Rassegna stampa estera

Quali sono gli ascoltatori di radio radicale giovedì venticinque maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale
Ora di David Carretta due i temi che cercheremo di approfondire questo oggi innanzitutto la guerra della Russia contro l'Ucraina non solo l'incursione da parte di gruppi armati Rossi la regione di Borgo Harold cioè un regione russa al confine con l'Ucraina ma anche la tesa controffensiva di chi vi proporremo l'editoriale uscito ieri sul Guardian
Mantenere lo slancio le aspettative sono alte ma gli ostacoli che l'Ucraina incontrerà per riprendere alla Russia nel suo territorio
Rimangono immensi poi un editoriale da fidiamo che parla di strategia delle mille punture dei mille Mord-Sith avrà torturare in qualche modo Vladimir Putin
Strategia condotta dall'esercito ucraino compresa l'incursione a Borgo Rondò il Cremlino ammette di essere profondamente preoccupato
E il mondo quotidiano spagnolo editoriale sempre di ieri l'attacco a Bell Goron distrugge il mito di una Russia forte
E corazzata scrive
Questo giornale l'altro tema di cui parleremo nella reintegrazione della Siria di Bashar al-Assad nella lega araba
Oggi le Montughi con commento dice il pari il ritorno di Assad nella lega araba conferma l'inverno democratico arabo e
Sottolinea cimbali
Non è non è una buona notizia perché si fa il nome della stabilita della sicurezza ma alla fine queste sono solo parole
I regimi come quello di Assad in realtà portano instabilità di esempi oltre alla Siria
Sono altri comincia operò dalla guerra russa contro l'Ucraina e da un editoriale uscito ieri sul Guardian un mantenere lo slancio del titolo
Di questo commento incentrato sulla tesa controffensiva di sì va
Scrive il Guardian hanno mentre la pesa per la controffensiva Ucraina continua due sviluppi sorprendentemente Diversi nella guerra hanno attirato l'attenzione internazionale
Il primo è che la Russia sembra aver preso Bach Mutt dopo una lunga lenta brutale battaglia che ha ridotto un'altra finalmente città in macerie con un numero sbalorditivo di vite perse consumando enormi quantità di munizioni
Si ritiene che ciascuna delle due parti abbia subito decine di migliaia di caduti nella battaglia
Per una città che per Mosca e più importante simbolicamente che strategicamente entrambe le parti parlano di Baku molto come di tritacarne
Il secondo sviluppo prosegue Guardian è il sorprendente raid a Belgorod una regione rossa di confine rivendicato da partigiani di etnia russa anti Cremlino che chiede dice agiscono in modo indipendente Mosca attribuito l'incursione ad estremisti ucraini
A differenza dei precedenti attacchi a un deposito petrolifero ha un deposito di munizioni a un ponte ferroviario a Belgorod
Questo non sembra essere un importante obiettivo strategico ma a contribuito a spostare l'attenzione dal successo militare russo anche a Bach Mouth e soprattutto inflitto un'umiliazione militare alla Russia di Vladimir Putin
Ciò che conta in questa guerra ricorda al Guardian
Non è solo il danno che viene inflitto alle linee di rifornimento qual per Vittorio controllato dal nemico ma la narrazione che promuove uno sostiene
E che permette di aumentare o diminuire non solo il morale interno della popolazione delle truppe ma anche il sostegno Esterno
Gli aiuti occidentali hanno aiutato l'Ucraina tenere a bada un nemico molto più potente ma è il successo dell'Ucraina nel respingere l'invasione di conquistare il territorio contro ogni probabilità che ha fatto affluire questo sostegno occidentale l'Ucraina
Si è ripetutamente dimostrata più efficace più energica del suo avversario con le risorse e la creatività necessaria a mettere in imbarazzo la Russia e Vittorio ucraine prima l'assalto russo a Kiev respinto poi la controffensiva
Che ha portato alla liberazione di Cherso né della Regione di Kharkiv va le vittorie ucraine potrebbero aver alzato l'asticella delle aspettative nel raggiungere ciò che sembrava altamente improbabile o addirittura impossibile
L'Ucraina sollevato aspettative sul ciò che può o dovrebbe ottenere anche in futuro
Ora si prepara lanciarsi nella sua controffensiva armata di grandi quantità di armi proveniente dagli Stati Uniti dall'Europa compresi i sistemi di difesa carri armati da combattimento
Ma rimangono interrogativi sulla capacità degli occidentali di mantenere il ritmo delle forniture delle enormi quantità di munizioni che vengono consumate
Le truppe ucraine hanno sì motivazione ma i militari più Esperti sono morti o feriti e i numeri in termini di soldati stanno dalla parte della Russia
L'offensiva invernale di Mosca ha fatto solo piccoli progressi e la campagna è stata condizionata dall'incompetenza dal processo decisionale pesante dalle divisioni interne all'apparato militare russo
Ma la Russia anche trincerato le sue truppe con una strategia di difesa
In profondità voltar ridurre al minimo l'effetto di qualsiasi sfondamento delle linee da parte del forse ucraine
Insomma non sarà facile rispettare le aspettative secondo il Guardian
Il via libera di John Weiden allo sforzo internazionale per addestrare i piloti ucraini sugli oltre sedici
Sembra in parte dovuto alla volontà di inviare un segnale cioè che il sostegno degli Stati Uniti non sarà subordinato i risultati della controffensiva
Ma l'impegno di lungo periodo anche sotto forma di garanzie di sicurezza
Tuttavia scrive il Guardian i sostenitori di Kiev vorranno vedere risultati in cambio dei loro investimenti
E con le elezioni presidenziali del prossimo anno che incombono il sostegno americano non può essere dato per scontato a tempo indeterminato
Mentre alcuni negli Stati Uniti in Europa sperano che la controffensiva possa portare colloqui di cessate il fuoco la Russia non mostra alcun interesse a cogliere l'occasione di una via d'uscita anche se dovesse essere Offerta
Quanto all'Ucraina per ovvie ragioni non si fida del suo nemico che come in passato potrebbe semplicemente non rispettare gli accordi conclusione del Guardian qualunque cosa accada nelle prossime settimane
Potrebbe essere seguita da un'altra lunga e sanguinosa situazione di stallo più che a Bach molto una guerra di logoramento esaurisce non solo le truppe ma anche coloro che combattono contro la povertà How lacca Rienza di Energia
Sul fronte interno il territorio riconquistato dall'Ucraina sarà costituito da case distrutte speranza in frantumi civili traumatizzati
L'Ucraina ha bisogno di questa controffensiva per rinnovare
Nel senso di slancio sia per scopi interni che diplomatici ma è probabile
E la controffensiva sia solo un'altra fase in un lungo e punitivo conflitto così tra l'altro il il Guardian
Anche logica o ieri parlava della controffensiva di Belgorod di quanto accaduto questa settimane in un editoriale dal titolo la strategia delle mille punture nella galassia degli oppositori di Vladimir Putin
Conoscevamo i leader politici assassinati come Boris Nemtsov fu quelli imprigionati come Aleksey Navalny Bladimir cara morsa
O quelli esiliati come Ilia polmonare a chi erra in Ucraina i soldati di quest'ultimo
Si sono detti in guerra con il regime di Putin
E si sono messi a usare gli stessi mento di di Putin al punto di fingere non senza umorismo
Di effettuare un'operazione di mantenimento della pace su richiesta degli abitanti di Belgorod che è una regione russa al confine con l'Ucraina
Questo caos lo dobbiamo scrive le Fidia o a qualche migliaio di di russi arruolati in due milizie sotto la protezione degli ucraini
La legione Russia libera che dice combattere per la democrazia e il rispetto dei confini
E poi il corpo di volontari russi chiaramente di tendenza neonazista questi neo Micci ideologici sembrano aver stretto un patto sotto l'egida di polmonare fino a all'auspicato rovesciamento del potere a Mosca
E ti uffici nel dire se questo comando improvvisato abbia continuato la sua spettacolare
Incursione oltre il confine o se sia stato schiacciato dall'aviazione dall'artiglieria russa come rivendica lo stato maggiore di Mosca
In ogni caso questo quarto d'ora di gloria infligge un'umiliazione personale al padrone del Cremlino che dovrebbe essere il protettore della nazione e ai suoi generali
Gli attentatori gli incursori che volevano testare le difese della Russia hanno semplicemente scoperto che le difese sono inesistenti e si sono dunque concessi un tour ultra media attizzato
In giro per una Regione russa
L'episodio sottolinearne finiamo non cambia radicalmente il volto della guerra mai abbastanza ricco di lezioni da far dire al Cremlino di essere profondamente preoccupato
In primo luogo perché espone la vulnerabilità del Paese più grande al mondo che è già in difficoltà nel proteggere i suoi mille cinquecento chilometri di confine
Con l'Ucraina inoltre perché mostra la capacità di distrazione sorpresa che chi aveva può sfruttare
Nel momento dell'annunciata controffensiva infine perché invia anche un segnale tutto il possibile compresa un'estensione del conflitto purché non coinvolga le armi fornite dagli occidentali
Estensione del conflitto non in un fantasioso Progetto di invasione della Russia ma è una strategia delle mille punture dei mille morsi volta fare impazzire l'orso del Cremlino in questa guerra in cui non abbiamo ancora visto tutto gli ucraini hanno appena disegnato una nuova arma il russo contro Russo cosa
Hanno ancora in serbo gli ucraini per lo spettacolo spericolato invasore
Domani così tra l'altro lo figlia o e il mondo di ieri l'editoriale l'attacco a Belgorod distrugge il mito di una Russia forte corazzata all'attacco
Contro la Regione di Belgorod lanciato da dei volontari russi contrari all'invasione dell'Ucraina testo un nuovo fronte interno per Vladimir Putin evidenziando la vulnerabilità della Russia e l'incapacità del suo esercito di proteggere il suo territorio alla debolezza che le truppe di Mosca hanno dimostrato al fronte dove sono rimaste per mesi sulla difensiva senza fare progressi ulteriori rispetto alla cattura di Bacco Motta che è stata rivendicata dai mercenari di Wagner si aggiunge la crescente insicurezza dei cittadini russi nel proprio paese questo del resto era già stato dimostrato alcune settimane fa con un attacco con dei droni che ha raggiunto il Cremlino
Frantumando distruggendo il mito della Russia forte corazzata che il presidente aveva fatto tanta fatica a costruire lunedì l'azione militare a Belgorod lo han dimostrato di nuovo con un umiliante colpo dal punto di vista morale che ha costretto puntina fare evacuare i civili da nove villaggi
La guerra attraverso il confine e si sta quindi avvicinando sempre più alla vita quotidiana dei russi tra i quali cresce il timore che queste incursioni si diffondono in tutto il paese nel frattempo chi entra ha ricevuto nuovo impulso dall'Unione Europea
Uno virgola cinque miliardi di euro di aiuti finanziari per coprire bisogni immediati come il pagamento di stipendi e pensioni o il mantenimento dei servizi pubblici
L'Europa sottolinea così il suo impegno nei confronti dell'Ucraina in un momento di estrema debolezza per Mosca così
Tra l'altro
E il mondo ho sempre a proposito di russi diversi giornali
Atto
Condiscono lo scontro che c'è nell'apparato militare sia l'esercito sia
Sia il gruppo Wagner con prego Zini il padrone di Wagner che ha tacca sempre più duramente
Il ministro della difesa soli pure il capo ex capo dell'esercito Grassi Moffa il principale generale
Vi segnaliamo un una lunga analisi pubblicata oggi dal Wall Street Journal firma Jaroslaw Trombini Trophy moviola
Sullo scontro tra il capo di Wagner e l'esercito russo
Che rovina rompe l'immagine di Putin che controlla tutto le critiche di prego Zuin nei confronti dei generali del ministro della Difesa di Mosca
Ribelle hanno o delle fratture all'interno della struttura di potere che il presidente russo a costruito e tra l'altro privo di genieri allungato
Ampiamente l'Ucraina definendolo uno degli eserciti più potenti al mondo
Per chiudere però noi vogliamo occuparci anche
La lega araba Al vertice che si è tenuto nel fine settimana
E che ha di nuovo accolto Bashar al-Assad Bring It attore siriano quello che ha massacrato il suo popolo insieme a Vladimir Putin con l'aiuto di Vladimir Putin
Con oltre cinquecento mila morti secondo alcune stime dopo sollevamento popolare del due mila undici le monde Gil pari il ritorno di Assad nella lega araba conferma l'inverno democratico arabo
Si deve ringraziare Volodymyr Zaleski per essersi invitato il diciannove maggio a Gedda in Arabia Saudita al vertice della lega araba
Conclave che non attira più l'attenzione internazionale il presidente di un paese che tiene testa la Russia l'Ucraina
In questa occasione almeno ha rubato la scena un dittatore mantenuto il potere proprio grazie al Cremlino a costo di schiacciare una parte del suo popolo Bashar al-Assad
Voluto dal principe ereditario saudita no ma ben Salman il ritorno del siriano nel lega araba è avvenuto dopo dodici anni di messa al bando a causa della sanguinosa repressione della rivolta interna siriana
Questa reintegrazione ha confermato l'arrivo di un inverno democratico arabo e si può pensare senza temere di sbagliare che questo inverno durerà a lungo
Trent'anni fa l'incapacità della Regione di unirsi a un'ondata globale di rifiuto delle dittature dall'America Latina le ex repubbliche socialiste dell'Europa orientale
Ne aveva fatto un'anomalia in due decenni la regione del Medioriente passo è stata scossa
Poi da due tentativi di democratizzazione il primo Esterno su iniziativa degli Stati Uniti che vedevano nel riflusso delle dinastie militari
Il mezzo per raggiungere una stabilità che preserva se i loro interessi quel tentativo si perse quasi immediatamente nelle sabbie dell'Iraq dopo l'invasione del due mila e tre
Il secondo tentativo interno
Era partito dalla Tunisia nel dicembre due mila dieci ed era la traduzione delle aspirazioni dei popoli questi ultimi non erano mossi solo dal rifiuto di potere i poteri o significati e soffocanti ma anche soprattutto da principi abbastanza universali in ogni caso condivisi Libia Egitto Siria come un po'più tardi nel Libano Sudan e Algeria questi principi screditati come tra capricci occidentali sono ben noti
Esprimere la propria opinione liberamente a volere voce in capitolo nel futuro del proprio Paese come governato aspirazione è uno Stato di diritto in cui le regole sono le stesse per tutti giustizia equa governi che siano finalmente il tenuti a un minimo di trasparenza la speranza portata dalle primavere arabe tuttavia rapidamente sfiorita quando il Mila il miraggio delle mobilitazioni senza organizzazioni o programmi si è dissipato aprendo la strada alle contro rivoluzioni l'attuale deriva autoritaria del defunto modello tunisino così come il ritorno all'interno della lega araba della letto credo sia di Assad
Diventa diventata nel frattempo un altro costato grazie alle entrate
Dalla vendita di una droga sintetica di cui non dei suoi vicini
Questi questa la deriva autoritaria tunisina il ritorno di Assad una lega araba costituiscono i punti salienti di questo Requiem scrive Gil pari di le monde
A forza di appuntamenti mancati con la storia però per una volta il Medioriente si trova curiosamente in sincrono oggi con gli irrigidimenti autoritari osservati in tutto il mondo
Concentrato sulla trasformazione del suo regno in uno Stato-nazione
Mohammed Ben Salman ne costituisce l'esempio perfetto nella pratica la monarchia saudita un tempo era assoluta ma temperata da una forma di collegialità interna ora è di assoluta verticalità ufficialmente il nome
Della modernizzazione il trionfo degli autocrati tuttavia lascia intera la questione della loro efficacia
Sappiamo quanto vale l'argomento della stabilità in Siria si è pagata costo della distruzione di Ama nel mille novecentottantadue dialetto trent'anni dopo
La Siria brandelli le sue forze vive sono in esilio il PIL pro capite diviso per venti rispetto dieci anni fa ma non è l'unico caso anche lo Yemen devastato da un'interminabile guerra civile
Diventata anche guerra per procura è alla deriva il gigante Egitto e in difficoltà al punto che il suo mentore saudita intende comportarsi con il Cairo come qualsiasi finanziatore
Mentre condizioni eventuali aiuti finanziari
Il Libano in bancarotta afflitto dalla vacanza politica
Complessiva
Dopo aver soffocato l'ultimo tentativo di democratizzazione in Sudan per la quarta volta in meno di settant'anni due falli fazioni pretoriani e concorrenti stanno trasformando Khartoum in un campo di rovine
Morale si è parlato molto al vertice di Gedda di stabilità sicurezza e sviluppo tutte parole contenute nel comunicato finale della Lega araba
Si parla sempre abbondantemente di ciò che manca conclude tra l'altro Gil pari sulle Monte ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale