Radio Carcere: FOLLI REI - "Mio figlio, detenuto malato psichiatrico, è senza cure adeguate ed è condannato a una morte chimica" - Parla il padre di un paziente detenuto ristretto nell’Articolazione per la salute mentale (Atsm) del carcere di Reggio Emilia. Uno dei tanti Opg camuffati. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Tra poco la sigla è un'altra puntata di radio carcere ma prima vi dobbiamo aggiornare sull'ultima persona detenuta che si è suicidata
Ricorderete infatti che martedì gli abbiamo dato la notizia di una persona detenuta che si era impiccata nei carceri Treviso e che si trovava in ospedale in gravissime condizioni ebbene bene ora
Purtroppo questa persona detenuta
è morta
Si chiamava massimo del mass aveva cinquant'anni e si trovava detenuto nel calcite deciso dal mese di marzo per scontare una pena relativa a reati comuni
Massimo del mass che sarebbe uscito agli inizi del due mila e venticinque si sarebbe impiccato utilizzando i lacci della Borsa della spesa
è il carcere che toglie
Non soltanto la libertà
Non soltanto agli ITA
Ma anche il carcere che toglie la speranza per un possibile domani un carcere dove dall'inizio dell'anno si sono suicidati ebbene venticinque persone detenute e dove tra suicidio e malattia hanno perso la vita ben sessantuno
Detenuti della serie in Italia non c'è la pena di morte però nelle carceri si continua a morire per una pena
Che e adesso
Nella linea che argomentate aumentate magie l'animale qualcosa giudiziaria aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Allontanano italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora tra poco tra poco ascolterete una rara testimonianza ovvero la testimonianza di un padre
Che il figlio affetto da una grave patologia psichiatrica un figlio che è detenuto nell'articolazione per la salute mentale del carcere di Reggio Emilia una testimonianza rara e anche importante
Che ci aiuterà entrare in luoghi segreti come le articolazioni
Di salute mentale di cui si sa pochissimo
Ma anche una testimonianza che ci aiuterà
A capire in che modo vengono seguiti i pazienti detenuti che hanno sviluppato la malattia mentale dopo il compimento del reato o che al momento di compiere reato sono state dichiarate capaci di intendere e di volere
Anche se avevano una patologia psichiatrica
è la famosa distinzione tra
Folli Ray che dopo la chiusura degli Opg sono sottoposti a misure di sicurezza
Presso la Reims e io lei folli che invece o stanno nelle sezioni comuni di recarci italiane che sono la maggioranza oppure vengono messi in queste articolazioni di salute mentale
Articolazioni di salute mentale che sono presenti in trentadue istituti penitenziari e che ospitano circa trecento pazienti detenuti che presentano tante criticità e che sempre di più
Sempre di più assomigliano a degli Oppi G
Camuffati
Infatti spesso troppo spesso ma anche il personale medico specializzato e quasi sempre manca un progetto terapeutico
Individuale con la conseguenza che per questi ragazzi pazienti detenuti manca anche una cura specifica per la singola e specifica malattia mentali di cui soffrono
Morale
Chi è ristretto in un'articolazione tra salute mentale in un carcere italiano o subisce una contenzione ambientale come la chiama giustamente Antigone ovvero viene lasciato chiuso nella cella
Oppure e che sono la maggioranza subisce una contenzione chimica ovvero invece di essere curato con farmaci specifici o con continue sedute
Psichiatriche viene imbottito di psicofarmaci che sono anche molto dannosi
Per la salute
Dunque domando siamo certi che dopo la chiusura degli Opg sia stato risolto il problema della tutela della salute mentale nelle carceri
Francamente francamente temo proprio di no ed anzi la realtà ci dice che chiusi gli orribili o PG sono stati creati nelle carceri tanti piccoli o PG camuffati tanti piccoli o PG camuffati dove la tutela della salute mentale M. era contenzione di corpi
Malati e allora quella che tra poco ascolterete è la testimonianza e la voce del dottor Tonino D'Angelo
Do torto Nino D'Angelo che è il figlio detenuto nell'articolazione della tutela della salute mentale del carcere di Reggio Emilia un reparto che si trova esattamente e forse non è un caso dove prima c'era l'orribile Opizzi
Dottor D'Angelo per prima cosa quale malattia psichiatrica è stata diagnosticata a suo figlio era stato diagnosticato un disturbo borderline di personalità e un disturbo da stress post-traumatico senta dottor D'Angelo ma da quanto tempo suo figlio soffriva di questa patologia mentale almeno da
Dal dieci quindici anni austro agli stimoli interni rispetto alla al grave disagio prodotte gli emiliani accantonato
Ora tutto D'Angelo prima di suo figlio compisse il reato per cui è detenuto avete più cercato aiuto dal centro di salute mentale e abbiamo cercato aiuto proprio ha cercato anche l'onirico al ponte recandosi
Sì allora sentiva anche al pronto soccorso Cinzia Youth aiutino troppo data la la situazione in cui versava e versa uno anche i servizi più perché provenga dalla provincia di Foggia
Quello che necessitava una persona con le problematiche di Francesco fornirà assolutamente disponibile in quel territorio
Perché oltre a livello farmacologico ambulatoriale non c'era altro pubblica disponibile
Effettivamente risponde a quella che è anche l'incidente dall'poi dichiarata l'intendimento è ricoverato in una clinica lo gridava notte e giorno per i disturbi problemi che aveva pure niente
Eppure niente ma qui c'è una responsabilità che io do anche a me stesso canta anche un medico
La gioia a terra totalmente atteso troppo rispetto all'altro oppure esigente li aiuta ma la deputata Aprea Milano In hoc citazione ma oltre il livello ambulatoriale
Non tirava niente nell'immediato quindi possiamo dire dottor D'Angelo che il suo figlio come tante altre persone sul territorio
E orfano è stato orfano di una cura psichiatrica sul territorio diversi è orfano come tanti altri ragazzi e ragazze
La realtà allora dotandolo entriamo in questa articolazione di tutela della salute mentale del carcere leggi miglia ma mi dica da quanto tempo suo figlio è ristretto in questa articolazioni salute mentale del carcere G. Milia
Lui e rispetto lì dal nove di ottobre mille venti prima ancora era a Lecce ancor prima orgia
Trasferito dal nove ottobre due mila e venti essa lì a Reggio Emilia nell'arco nel senso che al locale sono circa tre anni ecco sappiamo che l'attivazione di salute mentale del carcere G. miglia
Che ospita quasi cinquanta pazienti detenuti è divisa in due sezioni una chiamata Centauro l'altra chiamata Andromeda ora mi dicono che
Nonostante la buona volontà l'impegno di tutti gli operatori che lavorano lì
C'è di tutto però in queste sezione di atti di salute mentale del carcere egemonia poi sembra un piccolo PG dottor D'Angelo ciò può confermare
Quindi l'ha bacchettata errori perché Tango l'ospedale psichiatrico giudiziario fuori dei cancelli del e che lo chiamo netto pigiati controlli poi è anche vero che gli operatori a tutti i livelli dalla polizia penitenziaria gli operatori sociosanitari e così via
Vanno il massimo che posso dunque un testo che non è assolutamente nelle condizioni di gestire insieme perché stanno insieme se non sorridi tossicodipendenza
Schizofrenici bipolari disturbo di personalità alcolisti che cosa che essendo l'altro dalla Regione responsabile sanitaria
Non dovrebbe richiedere perché in carcere si deve rispettare le stesse regole
Per l'assistenza sanitaria che si deve con il fuori dal carcere non risulta da nessuna parte
Che ci sia questo orecchie Babele direi ma dottor D'Angelo qui insomma nella nell'articolo cesure ventenne cacci Reggio Emilia c'è di tutto e di più e di fatto avviato la buona volontà degli operatori sembra uno PG è rimasto uno PG
Ma nei fatti davvero è così perché cinquanta persone messe insieme Ciampolini infezione differenti
Con quelle modalità assolutamente non hanno un percorso di cura ad un percorso contenimento con poco sforzo ripeto che ci mettono anche gli operatori ma non è pensabile Petrella possa definire cura perché veramente rumore fa anch'io la chiamo tortura anche professionali dei professori istituiamo nel proprio lavoro lavorare lì
Significa tortura oltretutto pure nei confronti
Un aprile ecco veniamo proprio alla cura dottor D'Angelo lei essendo medico mi insegna che ogni patologia psichiatrica esattamente come le altre malattie fisiche alla sua cura specifica
Ecco ci dica secondo lei nell'articolazione di salute mentale dei calci raggi miglia suo figlio viene curato adeguatamente in base alle sue specifiche patologie mentali oppure no assolutamente no quello ripeto lui come altri
Perché è scritto nelle linee guide in tutti i percorsi cura che va fatto con trattamento meccanico suo oltre che forma Cologgi contro treni integrato ricoperati aggiornate e così via cosa che in quel contesto stride perché dove accanto al piccolo articolo Conte dal peso ci sono degli eventi
Nel carcere che non sono di responsabilità né del poliziotto di Brembio
Be'ad esempio può succedere Chechi sino al PD autocritico Meier stimolati da quel clima di commistione Cazzago di differenti quando si dice che Francesco si ritira nella sua cella come altre perché ha paura
Purtroppo che nella Celentano altri ragazzi che a loro volta si trova un ambiente non allora idoneo a quella di chi ha problemi di tossicodipendenza o meno ecco i minimi nella paura nel quotidiano di a vere anche negli eventi che sono quelli che che esso ora che incidono facendo regredire che ambiva spesso vedi questi operatori come sulle montagne russe poteri a forte per aiutare questi ragazzi e poi dopo si ritrovano con una situazione ingestibile ma tutto lavorerebbe
E in contesta di cure fuori dal territorio in quella magnifica credo credo ma dottor D'Angelo se neanche per Francesco come gli altri
Detenuti pazienti distretti nella situazione di salute mentale del carcere Gemina non ricevono cure specifiche per la
Per le loro malattie mentali quelli curati viene offerto a suo figlio trattamento farmacologico a dosaggi che sono diciamo tossici
Tanto per intenderci perché sono per il contenimento Acqui trattamento farmacologico psicofarmaci generici generalizzato
No non è chiarita trovare si usano dei farmaci che però tengono conto del clima del contesto qui c'è la persona
Chiaramente
Ha una sua componente impulsivo o quant'altro
Chiaramente non stando in comunità ma in carcere affronta in modo che abbia un dosaggio tale che al del mercato di Francesco traballa Maglionico Devin ecologiche barcollando e qualche volta è accaduto
Si vede benissimo che c'era o una sintomatologia dai collaterale tossici quindi parliamo di contenzione chimiche qualche colloquio con lo psichiatra
Qualcosa oppure con psicologo che andrà normalmente non ruolo che le compete un sogno quando aveva otto anni e un mese
Sulla terapia farmacologica chiamiamolo così
Mappe direi storica qualche colloquio con lo psicologo Luigi ha un buon rapporto con lo
Ora comoda perché qui insomma ribadiamo Francesco come tante altre persone detenute pazienti ricoverate nell'articolazione sudorientale Cageggi Emiliano viene offerta una cura psichiatrica specifica per l'auto
Che secondo quello che è scritto in letteratura scientifica
Per chi non mantiene curare non gli viene offerta questa vendendo Antonino i soci diresse al parliamo gli oratori e serio ripeto PTRI è socio adesso ci arriviamo dottore
Quindi tutto il Vangelo ritiene che suo figlio del dovuto e l'articolazione di salute mentale calci leggi miglia in pratica riceve come cura una contenzione chimica
Ovvero invece di essere curato con farmaci specifici con continue sedute psichiatriche
Viene imbottito di psicofarmaci bagagliaio privato della libertà e privata anche nella melassa
Possibile in molto di quanto le sue abilità Almiron aiuto regista musicista e così via e gli dicono ogni tanto ma perché non scrivi perché Maldini prima abbia turbi diviso tra barcolla
Io a volte mi chiedo con quale criteri dicono piantati in palestra tematico ma chi ci sta incidendo cosa che io posso capire detenuti infezioni diciamo normali che giustamente hanno bisogno di interventi Marina
Rende anche più aperti non sono fruibili
Da parte di persone con le problematiche come Francesco certo sa che c'è un parla c'è chi parla di morti chimica queste e morti chimica progressiva che ne sappiamo che per i pazienti psichiatrici ci sono come aspettative di vita quindici vent'anni meno
Per i parchi chiedo poi le altre dobbiamo dire che probabilmente la questa aspettativa di vita ancor più si riduce nel senso che non saranno più vent'anni ma non trent'anni in meno morale Francesco morirà tra pochi anni e questo non è calcio come profeta è un dato di realtà e che quella che non si chiedeva in cambio Figini
Violenta fisico Mineo oggi
A uno otto modalità di approccio che è quella della morte chimica
Dottor D'Angelo le faceva prima giustamente riferimento al progetto terapeutico individuale infatti sia nei centri di salute mentale
Che nelle rendesse è previsto almeno in teoria che per ogni paziente venga predisposto punto un progetto terapeutico individuale come è logico che sia ecco tutto D'Angelo da quanto lei sa
Nell'articolazione di supplementare dei calci regimi gli è stato fatto questo progetto individuale di cura per suo figlio no non è stato fatto è stata anche relazionato che anche è bene che un padre una revoca una comunità ancor prima si era detto da parte
Degli operatori perché non è in grado anche insieme di fare un
Ogni così topi un provinciale Troiano qualità e questo la voce rotta perché se io non riesco a fare un Progetto di trattamento individualizzato quindi specifico per la tua malattia psichiatrica è chiaro che la cura dei poeti offre una cura
Contenitiva questo la logica lo dice non serve essere Laura di medicina mi sembra una perché mi hai mai mi pare ovvio una responsabilità
Che deve prendere in mano pare che la regione Emilia Romagna convogli appare sulla che non sembra ovvero vorrebbe
E portare a band che originariamente quelle erano i pazienti che doveva avvenire partite emerging quasi cinquanta ma di fatto che se si tenta di tenere in un carcere
Anche qui creando le difficoltà non di poco conto e poliziotti penitenziari questo tipo di pazienti
Noi stiamo facendo un'operazione che permea assomiglia un po'ai campi di concentramento oggi
E non sto cercando scappavano seriamente si siano nel maggio tutto D'Angelo è riuscito a capire come suo figlio passa le giornate articolazione di salute mentale dei calci leggi miglia cosa fa tutto il giorno Carito centralmente come loro me lo descrivono spersi in reti però
Nel senso sta chiuso la sua cella qualche auto protegge sì adesso si è sommerso dei pacchi che noi portiamo dalle buste
Allora si lamentano che Francesca De quei pacato ormai io sono consapevole tra di loro c'è anche come dire venire un po'di Castro a vincerla voi partecipa a all'attività adesso sulla a di tipo informatico non ricerca forchetta
Di Carlo Protopapa mortifica rispetto a quello che solo adesso che
Abilità possibile posto trattamento chimico di quel tipo ce vorrei vedere chiunque dovesse lavorare con computer e se ne bottiglie di psicofarmaci fare vedere
Dottor D'Angelo suo figlio nel diceva anche prima è detenuto paziente articolazione di sudorientale calci Reggio Emilia da quasi tre anni ecco in questi anni la sua salute mentale
E migliorata oppure peggiorata è una falsa e in una fase progressiva o regressiva allora lui è un appalto regressiva evitato che Francesco da un punto di vista Ecofin ittico
è letteralmente peggiorato da quanto sta in casa da Foggia Lecce
E qui ma non ripeto per entrambi radio prioritari
Va bene orientato il risultato però e questo è il meccanismo Berton non è non sarà responsabile da di nessuno ma il fatto che dopo tre anni è peggiorato questo il punto dottor D'Angelo è vero lei mi raccontava
Ieri tratto che un agente della polizia evidenziate parlando il suo figlio ristretto nell'articolo sei sulle mentale dei calci Reggio Emilia si è messo a piangere sì sì e non solo lui ma anche altre le tappe anche dicendo che città pare o in carcere
Di qui uscirà morto Francia insomma lo sviluppo e l'ha riferito riferì anche ad altri perché lui ritiene quelle dei colloqui con i familiari di ragazzi che hanno pazienti psichiatrici in carcere che sono veramente da da riprendere comprendere la tragedia che si vive ma un è una tragedia comune anche la polizia penitenziaria Chiellini sembra avere anche un un annata chiede al Teatro Greco
Che nessuno certamente Illy è soddisfatto di quello che può fare
Nell'operatori ne netta meno il detenuto il familiare tragica poi questo se ne è andato piangere e noi lo ritroviamo ogni tanto li chiama ancora qui in città
Gelido mamma è possibile Carew dei ragazzi e Rupert come madri così pare in carcere
Senta dottore certo si prova anche una grande amarezza non solo per come vengono trattate questi pazienti detenuti che sono ristretti varie articolazioni salute mentale delle carceri anche perché se suo figlio come tanti altri è
Fosse stato nel tempo seguito adeguatamente fuori da libero dal centro di salute mentale forse non avrebbe commesso il reato per cui oggi detenuto sbaglio vangelo qua ma manca anche
C'è la tragedia di una tragedia manchevole dizione allora io sto parlando anche in un'ottica diciamo così di crescita riparativa perché non si chiede ad altri però sia chiaro e anche frange scuole
Quel lui come altri ragazzi chiaramente oggi dicono anche di fare tutto il possibile perché non succeda da otto soprattutto quando chiedo di essere curati perché chiedono di riferimento in condizioni di riparare
In un percorso di aiuto agli altri
Attenzione a quel che è il messaggio che lui ha scritto in Dante letto intima dal che ragazzi e ragazze
Sì ecco dico il fatto il problema è anche nella prevenzione nel senso appunto se suo figlio fosse stato curato in tempo reale e in carcere non sarebbe successo ascoltami una doppia tragedia
Una doppia tragedia che è una cosa che ci porteremo sembra però Penta che ora veramente di liberare queste situazione da un percorso che
è uscito Opel Corsa dei morto di morte in tutti i sensi in conclusione di tutto dottor D'Angelo quando immagino suo figlio malato il detenuto nell'articolazione mentale dei calcinacci Emilia cosa pensa Venturi si
è una grande sofferenza non posso sofferenza ma anche una grande determinazione a che questa cosa non contiene ecco io debbo fare tutto il necessario per lui ma lo facciamo anche con altre famiglie che stiamo incontrando per cui penso che sia oggi necessario che metta fine a questa tortura in tutti i sensi
Grazie dottor D'Angelo è sopraggiunto buona fortuna davvero ancora una volta un'allegra rottura Renna
Allora ci scrive Rai fa che è donna detenuta nella sezione femminile dei calci Torino RAI Saccà afferma cara radio carcere sono una donna detenuta
Nella galera di Torino e mi trovo ristretta per scontare un cumulo di condanne relative a piccoli reati ora e per prima cosa ti scrivo perché in questa sezione femminile
Decca ci Torino
Dove siamo oltre centodieci donne detenute viviamo in condizioni davvero davvero pessime e le nostre celle sono molto piccole e molto degradate infatti scrive ancora Rai fa la sezione femminile recarci Torino infatti non solo siamo costretti a vivere in due donne all'interno di scelte
Piccolissime Carmassi può potrebbero ospitare una sola persona ma qui dentro è tuttora dominato ad esempio all'interno di queste celle è pieno di infiltrazioni d'acqua i muri si stanno sbriciola Ando non abbiamo l'acqua calda e siamo anche in base dagli scarafaggi scarafaggi che sono così grandi che sembrano dei topi
Quanto alla nostra
Rieducazione sia ancora RAI fa della sezione femminile Decca cinturino quanto la nostra rieducazione se è vero che qualcuno di noi studia o lavora è anche vero che tante tante altre donne detenute sono abbandonate a loro stesse e questo perché l'accesso i corsi formativi oppure al lavoro qualificato è limitato a poche pochissime donne fortunate un aspetto grave questo visto che qui circa il settanta per cento delle donne detenute è condannata in via
Definitiva e poche di loro ricevono o un trattamento che sia utile alla libertà
Pensa sia ancora RAI fa della sezione femminile recarci Torino pensa che nella sezione femminile recarci Torino per noi donne detenute e anche difficile essere curate e ci sono donne detenute che aspettano mesi per non dire anni per ricevere cure specialistiche opera vera un'assistenza sanitaria che sia adeguata senza parlare poi delle donne che sono affette da una malattia mentale e che spesso invece di essere curate vengono messe nella sezione chiamata
Nuovi giunti una sezione che sporca e fatiscente e dove le donne restano chiuse nelle celle per la maggior parte di una giornata insomma insomma se non sei matto lì dentro lo diventi e poi stia ancora RAI fa
La sezione femminile del carcere Torino e poi nella galera di Torino non solo ci sono donne incinta
Ma ci sono anche i bambini detenuti con le loro mamme bambini detenuti che solo a vederli ti vengono i brividi ma mi chiedo in che mondo viviamo siamo ormai nel due mila e ventitré
Ma guardando il mondo da dentro la mia cella
Siamo indietro davvero indietro ora la politica chiede la certezza della pena
E io lo capisco ma domando ancora
E giusto che scontiamo le nostre pene in questo modo certezza della pena significa forse certezza di scontare una carcerazione che lede la dignità e che ci toglie il futuro
Sappiate che io come tante altre donne detenute a Torino vi seguo sempre e vi ringrazio non solo perché ci deve ci tenete informati ma anche perché attraverso le nostre lettere date voce a tante tante ingiustizie
Che invece resterebbero chiuse da queste quattro mura la lettera punto è firmato da Rai fa Donna detenuta nella sezione femminile del carcere del carcere di Torino allora sia chiaro recarci Torino
Gli operatori la direttrice gli operatori assistenti sociali fanno di tutto la sezione femminile per agevolare quelle condizioni per migliorare quei condizioni
Di detenzione però resta il fatto che nonostante questi pregevoli sforzi purtroppo la detenzione al femminile anche nera si sia finire carceri Torino
Resta una situazione molto molto critica pensate alle infiltrazioni di scarafaggi e muri scrostati si corsi ci sono ma per poche donne
Detenute lì la disperazione
Si taglia a fette RAI fa grazie grazie davvero per questa tua lettera salutarci tutte le tue compagne detenute nella sezione femminile Decca cinturino e scrive etici Scriveteci ancora poi ci scrive Roberto che persona detenuta nel carcere Marassi di Genova Roberto che afferma carissimo Arena ti scrivo dal vecchio carcere di Genova ovvero un carcere realizzato alla fine dell'Ottocento
In carcere che anche se è stato ristrutturato negli anni novanta
Necessita di una continua manutenzione una manutenzione che spesso tarda ad arrivare con la conseguenza che alcuni di noi vivono in celle che sono molto molto rovinate
Inoltre Schieranco Roberto dal carcere Marassi Genova inoltre
Devi considerare il sovraffollamento sovraffollamento che dei calci Genova c'è sempre stato e che ora conta ben seicentottantotto detenuti che vivono ammassati
In poco più di cinquecento posti regolamentari
E a questo proposito domando si è un albergo un ospedale fosse così sovraffollato lo chiuderebbero oppure no
Io penso di sì scrive Roberto da carceri Genova io penso di sì ma purtroppo queste regole in carcere non valgono e qui regna l'impunità Necci ha ragione Roberto quanto alla nostra vita detentiva schiva con Roberto e calci Gerola ti posso dire che recentemente
Hanno organizzato dei corsi per idraulico o per muratori
Corsi certamente utili che però erano al numero chiuso e dove potevano partecipare solo una trentina di detenuti tradotto una goccia nel mare ma non basta
Devi sapere infatti che il Calcinara si Genova
Sembra un girone dantesco e questo perché sono tantissimi detenuti stranieri che provengono da paesi diversi e che spesso libiche hanno tra di loro creando una gran confusione io non posso che è già difficile da gestire dove è già difficile molto difficile
Viverci quanto mesti manco a Roberto dal carcere Marassi Genova quanto a me sono ormai sei anni che mi trovo detenuto
E tra circa un anno ha finito di scontare la mia pena eppure
Sono molto preoccupato e questo non solo perché non so cosa dovrò fare una volta libero ma anche perché soffro di diverse patologie patologiche mi costringono a usare le stampelle pur di poter camminare
E così e così e da sei anni
E da sei anni che sono in attesa di essere sottoposto ad un'operazione programmata è da sei anni che soffro di diabete da sei anni che soffro di cuore e ho avuto due infarti eppure qui
Poco o nulla fanno per curarmi e quando chiedo quando chiedo di poter essere trasferito in un centro clinico dove finalmente mi posso
Curare o non mi rispondono oppure mi rispondono che devo restare qui ti rendi conto ma io dico
S detenuto significa anche essere condannato a soffrire ogni giorno e a rischiare di morire
Essere detenuto significa anche vedersi negate le cure mediche ti saluto con tanta stima e ti ringrazio per l'attenzione che ci dedichi la lettera appunto è firmato da Roberto persona detenuta nel carcere
Marassi di Genova
Roberto ci ha perfettamente ragione sia una persona sta male deve essere curata anche se quella
Persona è detenuta
Ma non lo dico io lo dice a Radio Radicale non le dice Radio Carcere lo dice la nostra Costituzione le nostre leggi lo dice anche il senso di umanità che dovrebbe accomunarci in questo Paese che ancora si chiama
Definire civile
Anche chi è detenuto de de essere curato anzi deve essere curato meglio perché non può scegliere dove andare
Grazie Roberto saluta tutti e due compagni detenuti
Del carcere Marassi Genova e mi raccomando scrive dici ancora dal carcere di Genova poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto i t ci scrive Giuseppe dalla sezione di attrazione di sicurezza
Del cast cioè di Bellizzi Irpino in provincia di Avellino proprio martedì scorso infatti abbiamo
Fatto un chiarimento su quella che è stata da alcuni
Chiamata la rivolta nel carcere di Avellino quaranta cinquanta persone in rivolta carcere bloccato ecco
Abbiamo sentito se morisse ombrello e abbiamo scoperto che non erano quaranta cinquanta persone in rivolta ad Avellino ben erano quattro persone e tutti gli altri detenuti si sono dissociati adesso
Cioè Riva la conferma ulteriore importante
Ovvero una di Giuseppe dei suoi compagni detenuti che vivono voli nei casi di Avellino dove c'è stata la rivolta sentire quello che ci raccontano
Caro Riccardo sia io che i miei compagni abbiamo ascoltato radio carcere di martedì sera dove hai giustamente fatto chiarezza con Samuele Chan Riello sulla cosiddetta Rivolta che sarebbe avvenuta qui dentro
E ora ti scrivo a caldo
Per portare anche la mia testimonianza è quella dei miei compagni detenuti
Su ciò che è veramente accaduto visto che una delle due sezioni di alta sicurezza del Cassibile sì il pino si trova accanto a quella dei detenuti comuni dove sarebbero avvenuti i disordini la rivolta
E quindi siamo testimoni diretti di quella che certi sindacati hanno appunto definito una rivolta e dunque scrive Giuseppe da calci di Bilić il pino e dunque
Non è affatto vero che i rivoltosi erano quaranta cinquanta detenuti ma erano soltanto
Quattro
Quattro detenuti che protestavano per motivi personali mentre tutti gli altri detenuti della sezione
Comune dopo un attimo di smarrimento dovuto la confusione si sono subito dissociati e sono rientrati nelle proprie celle
è vero scrive ancora Giuseppe dark accedibili sir Pino è vero due operatori sono stati feriti nei giorni scorsi ma purtroppo per loro sono state vittime di singoli e gravi episodi che nulla hanno a che vedere
Tra loro
Consigliere anche che noi detenuti della sezione di alta sicurezza ci siamo immediatamente dissociati da queste azioni violente e le abbiamo detto e lo abbiamo detto anche ai compagni detenuti nelle sessioni comuni
Inoltre si è ancora Giuseppe Decca CDA villino
Inoltre ci teniamo esprimere la nostra solidarietà
Agli agenti della polizia penitenziaria o i pochi rimasti in servizio qui nel carcere di Bellizzi Irpino
Agenti che sono costretti a fare turni massacranti turni di dodici o di quattordici ore per sopperire alla strana
Epidemia tra virgolette di congedi per malattia circa quaranta agenti
Che sta mettendo il G in ginocchio il carcere di Avellino che sta bloccando le attività giornaliere e che crea non pochi disagi anche a noi detenuti
Infine sia ancora Giuseppe
Dalla sezione di alta sicurezza i casi di Bellizzi Irpino in provincia di Avellino infine ci teniamo esprimere solidarietà al Garante regionale dei detenuti sono Harrison Viello se vuole c'è un velo che è stato vittima
Di ingiusti attacchi da parte di associazioni sindacali
Band conosciute
Nelle carceri ti saluto con la stima di sempre la lettera appunto è firmata da Giuseppe persona detenuta nella sezione di alta sicurezza del carcere Bellizzi Irpino in provincia di Avellino grazie Giuseppe
Grazie a tutti i ragazzi detenuti nel Cassibile insipido perché la vostra conferma
è la più preziosa non abbiamo fatto chiarezza martedì su questo episodio però soltanto chissà là dentro sa in effetti ciò che è avvenuto quindi questa vostra testimonianza per noia preziosissima
Tiriamo le somme non è vero che è stato una rivolta con quaranta cinquanta persone detenute ristretti nel reparto comune dei casi di Avellino ma si è trattato di una protesta seppur grave di quattro quattro persone detenute
Prima di parlare di rivolta e quindi di un fatto grave gravissimo che fa a accapponare la pelle certi sindacati dovrebbero contare no fino al tre fino a cento a meno che non vogliono approfittare del pressappochismo di certi organi di stampa
Per andare sui giornali
Però c'è un piccolo particolare che c'è pure disattento e approfondisce
Le notizie grazie ancora Giuseppe
E saluto appunto tutti e due compagni
Detenuti ristretti sia alle sezione di alta sicurezza che in tre comuni del carcere di Brindisi il pino che sta passando un momento difficile
Poi e sembrano suo indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto ITC scrive Michele che è detenuto nel carcere di assimilare che afferma
Cara radio carcere e da dieci anni che mi trovo in carcere e sono ben dieci anni che non vedo la mia famiglia ovvero una moglie e due figli minorenni che vivono nella Repubblica dominicana
E che come potete
Immaginare non hanno i soldi per venire fin Italia e quindi incontrarmi qui nel carcere di Asti ora rischia ancora Michele dai calci di assi appunto ora vi scrivo perché come sapete bene anche nei casi di Asti
Noi detenuti lavoriamo a turno facendo lo scopino il portavitto ovvero lavoriamo un mese ogni sei mesi
E io sto provando in tutti i modi a ottenere delle risposte per avere degli assegni per la disoccupazione o anche gli assegni familiari ma fino ad ora non ho ricevuto risposte ed anzi
Sembra sembra di lottare contro un muro di gomma e sembra davvero che nessuno nessuno mi voglia ascoltare tanto che proprio qui in Italia che è la mia patria io come tanti non sono affatto
Tutelato per questa ragione vi chiedo se voi avete il nome di qualche associazione
Che si occupa di questi problemi e che mi posso finalmente aiutare vi ringrazio vi faccio i miei sinceri complimenti per impegno e soprattutto la costanza che mettete nel vostro lavoro che è così importante per noi
Detenuti la lettera punto firmata da Michele persona
Detenuta nel carcere di Asti alla questione intanto che pone Michele voi arrivate Michele perché ciò l'Indirizzo adatti cause polemica lenti interessante ed è fondata infatti
Chi lavora per la mise sì evidenziare via anche se lavora un mese ogni sei mesi due mesi
Però può deve secondo la giurisprudenza più recente né invadere l'assegno di disoccupazione quando smette appunto di lavorare o addirittura quando viene scarcerato
Alla stessa cosa ho da argomentazioni analoghe valgono per gli assegni familiari qui la questione che pone
Michele è una questione che già i giudici della Cassazione si sono posti hanno risolto in maniera positiva veniamo noi caro Michele ti do il numero e l'India anzi ti do all'indirizzo scusami dell'associazione l'altro diritto
Che essi ok è specializzata anche su questo su questo tema vedrà iscriviti per RAI che ti risponderanno base c'è un avvocato tuo che si possa mettere in contatto con loro sarà tutto più facile queste l'Indirizzo bicchiere prende carta e penna
Associazione
L'altro diritto via delle Pandette
Trentacinque cinquanta centoventisette Firenze ripeto associazione l'altro diritto via delle Pandette
Trentacinque cinquanta cento ventisette Firenze
Poi il saluto abbi Bu dal cachet di Prato che afferma di essere maltrattato a causa di un fatto accaduto mentre era detenuto nel carcere di Pisa beccava bebop raccontaci questo fatto
E la contesa anche come di di oggi nei casi di pranzo non ci dobbiamo niente e poi saluto un gruppo di persone detenute
Ristrette nel carcere l'Ucciardone di Palermo
E allora è come al solito di ricordi non si recava BT ovvero come entrano in contatto con noi di Radio Carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate si siede da poco uscito dal carcere e vorrebbe raccontare la posta esperienza
Detentiva chiamate si siete stati vittime di un errore
Giudiziario vi ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica dove in alcune carceri potrebbe scriverci anche da lì ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti vi ricordo anche che siamo presenti
Su Twitter su Facebook e su Instagram e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni Giove di e che per noi sono così importanti queste l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri questo è l'indirizzo grazie al quale poter far sentire la vostra voce dalle carceri ovvero
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte rimangono protette dal silenzio dall'omertà ed a quelle quattro sporche mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa da un camion e da una cella sporche e sovraffollate avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che adesso
Va in tilt nella linea che argomentate aumentate maggior di un'area qualcosa acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondino una simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Proprio il venticinque il codice di procedura penale dichiaro nome del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento