Testimoni Capaci - terza e conclusiva giornata (pomeriggio)

Io sono Tiziana Balduini sono magistrato un giudice civile e sono qui per introdurre questa questa sezione
Avremo avremo il nostro magistrato Santi Consolo che parlerà dirà Antonio scavo Scopelliti un bene un breve semplicemente introduzione su chi è Santi Consolo oltre che è un essere un grande amico è un magistrato di vero prestigio
è stato sostituto procuratore della Repubblica Nicosia Enna ha poi svolto anche le funzioni di giudice del Tribunale penale di Palermo e successivamente quelle di sostituto presso la Procura generale di Palermo questo fino anni al novantotto
è stato poi un consigliere un membro del consiglio superiore della magistratura
E successivamente è stato nominato procuratore generale della Corte d'appello di Catanzaro e poi di Caltanissetta
Dal dicembre due mila e quattordici alle diciotto è stato capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia e terminato l'incarico al date tornato è dal vertice della procura generale di Catanzaro
Devo fare giungere che del recentissimamente dal maggio due mila ventitré è stato nominato garante per la tutela dei detenuti in Sicilia
E dopo questa diciamo questa attività lavorativa che ha svolto tutta la vita essere poi un garante dei detenuti è particolarmente lusinghiero
E ci tengo anche solamente a dare di dare un cenno perché Luís parlerà appunto di purtroppo magistrato ucciso lui stesso nel due mila diciassette è stato destinatario di una busta di esplosivi
Inviata dagli anarco insieme insurrezionalisti quindi diciamo ha avuto pure Luís purtroppo una per per terribile terribile avventura personale
Ora cedo la parola a Santi Consolo grazie grazie ad alleanze sempre affettuosissima
Per me intanto un gran piacere tornare
In questa scuola di formazione che proprio intitolata a Giovanni Falcone quindi ha un valore significativo importantissimo
Poi per me
è una sorta di Amarcord
Perché in buona sostanza altre giudice capre capo torno a casa mia perché
Qui in questi ambienti in questo dipartimento
Ho trascorso quasi otto anni della mia vita professionale e quindi l'incontro tutti gli amici della polizia penitenziaria tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria
E quindi mi immedesimo
In una condizione che identitaria del nostro orgoglio della nostra tradizione
Del nostro impegno per il futuro voi vi avente
Una foto e la foto dell'auto
E dove praticamente come rimasta dopo l'attentato
A Giovanni Falcone alla moglie Morvillo
Ma che nell'auto
Nella storia rimarrà visibile a tutta la collettività
Perché proprio il dipartimento
Ha voluto il restauro conservativo
Per dare il segno
Di una volta violenza barbara
Contro chi
Rappresentava da errore le nostre istituzioni e c'è quella teca voluta sempre dall'amministrazione penitenziaria
Perché non è una qualche cosa
E come
E è un patrimonio dell'intera umanità e quindi deve essere esposta all'esterno
Deve essere visibile a tutti deve essere fruibile in quanti avvertono il sacrificio delle eroi
Della vera legalità
Perché la vera legalità e sofferenze
Non è non è retorica la vera legalità e sacrificio per amore di verità e di giustizia e molto spesso sacrificandosi per la verità e grigio la giustizia
Chi si sacrifica ne paga lo scotto
E allora
Entriamo in argomento perché
Dobbiamo parlare della memoria di Antonio o confidenzialmente Antonino
Scoprì lì
Voi siete giovani
Ma Antonino è stato uno
Che ha bruciato le tappe
Voi giovani dovete capire che il bene più prezioso che avete
E il tempo che avete davanti
E non lo dovete mai
Sprecare
Perché sprecate
La cosa più bella che avete nella vita
E allora il riferimento
Ad Antonino Scopelliti è proprio questo
Antonino
Si è laureato quando tanti altri giovani forse non avevano nemmeno finito
Il liceo per piccoli ritardi a ventun anni
Antonino e diventato magistrato al venti quattro anni
E ha bruciato le tappe
E questo modo di vivere il tempo di ottenere dei risultati
Lo ha portato a essere fiducioso nella vita
Tant'è che diceva
La vita è bella
Per come si riesce a spenderla per come si riesce
Abiti impegnarsi nei risultati
E da subito
Avuto funzioni importanti funzioni di sostituto col procuratore
A a Milano sostituto procuratore della Repubblica a Roma processi importanti
E ha dimostrato
Di saperli affrontare
Con enorme sacrificio di studio
Con grandissimo impegno
E ottenendo
Dei risultati
Che sperarlo ore erano sorprendenti tant'è che il giovanissimo
è arrivato
A diventare
Sostituto procuratore
Generale
Della
Cassazione
Allora quando ne parliamo di legalità
E quando qualche giovane dice
Io mi voglio impegnare perché voglio diventare come quest'errore o come quell'errore o come quel simbolo
E quindi voglio fare il magistrato
Vedete
Io vi invito a al carri alle rileggere quanto ha detto quanto ha scritto Scopelliti
Sulle funzioni del Pubblico ministero
E le funzioni del giudice
Scoprirete che sono funzioni di sofferenza di tormento
Nel dubbio che attanaglia una persona
Per un compito che è difficilissimo
Quello di fare le verifiche e prospettare un progetto di sentenza lavoro del pubblico ministero ma ancora di più
Per un giudice
Che deve decidere
Allora lui dice proprio questo parla di questa sofferenza e parla di come il magistrato riservato il magistrato che non si propone
Mi ha pure nella sensibilità collettiva un ritorno in negativo
Io ti ringrazio per la presentazione ma volevo cioè non so se sia stata voluta ringrazio tantissimo
L'Associazione nazionale magistrati e tutti i rappresentanti dell'associazione
Per avermi coinvolto
In questa
Gli indizi in questa mi ha mi avete reso partecipe di tanti altri bravissimi magistrati dopo di me parlerà l'amico
Ettore Ferrara col quale siamo stati assieme al Consiglio superiore che mi ha pure
Preceduto come capo
Presso la questura dipartimento dall'amministrazione penitenziaria
Ma
C'è un ricordo che voglio fare mai soltanto per aveva con la finalità di segnalare
L'importanza dell'impegno di Scopelliti
Anche io come Scopelliti sono stato sostituto procuratore generale in Cassazione per sei anni
Vedete
Quando si va a svolgere un ruolo di questo tipo
E Scopelliti giovanissimo aveva avuto tantissimi successi tanta considerazione
Tanti riconoscimenti da tutti i colleghi quando Aldo andò via da Milano i colleghi di Milano gli mandarono un messaggio in cui erano rammaricati dal salto che andava via
E volevano che tornasse proprio
Perché era una persona che unitamente all'intelligenza alla simpatia alla luminosità della sua personalità
Accoppiava anche una cosa
Che o ce l'hai o non ce l'ha e dei il carisma c'avevo un carisma formidabile
Eppure
Un personaggio di questo tipo
Che aveva tutti i numeri
Sfondare nel sociale e nel politico ovunque volesse
Va in Cassazione
In Cassazione dove
Ci sul ci si educa soprattutto da sostituti procuratori generali affari magistrati e perché ci si educa
Perché appena si arriva
E lo ha avvertito pure io
La prima sensazione
Ma io in Cassazione
Sono inutile
Perché io parlo ma poi se la Cassazione disattende le mie richieste
Io non posso impugnare niente non posso
Me la posso criticare per dovere deontologico non lo posso non lo potrei fare nemmeno con il collega ma me la posso me la posso tenere per me la critica di una decisione che non condivido ma non la posso impugnare
E invece
Lavorando in Cassazione
Cisi educa
Al rispetto dei ruoli
E si comprende
Chi è ottuso sei valido
E dai un contributo al decidente
Veramente fattivo veramente utile
E allora sì che ai
In una tua valenza
Perché incide Lino cullando il dubbio nel decidente
Alla bontà della decisione
Guardate è una cosa io
Io vorrei invitare a a leggere poco verso quello che dice
Sul tormento nella ricerca della verità
E sul tormento che ciascuno di noi
Deve avere
Quando
Si vota per il giusto
Sì raggiunge
O meglio non si raggiunge mai ci si avvicina alla verità soltanto se abbiamo la capacità di confrontarci con gli altri e la disponibilità personale
A cambiare le nostre opinioni essendo modesti riconoscendo l'intelligenza il contributo degli altri
E allora
Su
Già finito no anch'ancora nostri ama ecco allora
Arriviamo al punto quello che più cruciale
Ed è
L'incarico ricevuto la Scopelliti perché Scopelliti anche in Cassazione
Svolse il ruolo di
Di enorme importanza in processi che in Cassazione si chiamavano cosiddetti segnalati ma erano i processi di maggiore
Attenzione di maggiore rilievo per l'opinione pubblica
I i processi per la strage di di Piazza Fontana e tanti altri
E quindi Scopelliti arrivo al punto in
UI Lisi diede l'incarico
Di rappresentare la procura generale della Cassazione
Al processo cosiddetto maxi uno quel processo che aveva avviato Giovanni Falcone
E allora
Su questo processo qualcosina
Ma devo dire anche per dare un contributo di chiarezza
è un processo
Che è stato portato avanti
Con il sacrificio degli eroi cioè degli appartenenti alle forze dell'ordine
Della magistratura soprattutto siciliana e palermitana
Sono eroi perché sono morti
Sapendo conoscendo i rischi che correvano
E sapendo che accettando
Quel tipo di impegno mettevano in gioco a rischio la propria vita
E Scopelliti
Su questa scia
Non solo accettò l'impegno di essere
Il rappresentante dalla procura generale
Massi in manifesto con determinazione
In questo settore
E la criminalità organizzata
Che purtroppo capisce
Chi è pericoloso per loro chi lo può veramente contrastare e quindi comprese quello che vi dicevo poco fa
Con la determinazione con la bravura con la preparazione con l'impegno Allo studio del processo perché anche in vacanza a casa sua
Furono trovati gli atti del maxi uno lui andò in vacanza ma si portò dietro il lavoro
Capirono
Perché che quel contributo che dava i decidenti
Comprometteva
L'esito finale l'Epicoco l'epilogo del marxismo
E lo accettò
In un momento
Che era difficilissimo per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Perché l'iter del processo maxi uno
No ne
Con quell'epilogo che semplici Ispica mente si dice
Con la sentenza la Cassazione definitivo il maxi uno no
Non era definitivo niente
Perché in primo grado ci furono le condanne
Ma in appello in Corte d'Assise d'appello ci furono le assoluzioni alle riduzioni di pena
E allora
La Cassazione
Non soltanto perché la cassazione poteva fare in relazione alla soluzioni alle impugnazioni dei sostituti procuratori generali poteva fare soltanto annullamenti con rinvio
Allora era importante come si scriveva quella quella decisione oltre all'esito di quella decisione
Era importante
Perché c'era stato pure l'omicidio Dalla Chiesa
S i binari sono segnati
Se i giudici del rinvio devono camminare su quei binari
E su quei binari che si deve procedere
E ve lo dice uno che
è stata l'ultima
Delle comparse di questo
Di questa ultima di quest'ultimo capitolo
Perché
Perché purtroppo dopo quella sentenza
Ci sono state le stragi Falcone e Borsellino
E poi si doveva riceve Abrate il processo
Questo è un capitolo poco conosciuto si doveva riceverà il processo
In esito all'annullamento con rinvio
A Palermo
Io dopo le stragi chiesi di andare alla procura generale presso la Corte d'appello
Un giudice bravissimo da nessuno nominato Paolo Giudici
Aveva studiato tutto il processo
E siccome ore morto io lo voglio ricordare
In continuità con Scopelliti
Perché il filo che unisce Scopelliti anche
A quel Paolo Giudici che dopo l'annullamento con rinvio
Studiò quel processo con mille difficoltà perché il matrimonio si componeva di un milione di pagine
E Paolo Giudici fece
Le tavole sinottiche
Per aiutare a comprendere come bisognava muoversi e quando io arrivai
Alla procura generale i colleghi mi dissero Santi c'è Paolo Giudici da sugli atti del processo tu sarai pure Pubblico ministero
Al processo i Corte d'Assise d'appello che dovrà
Verificare
Tutta la fondatezza di quanto è stato fatto
E quei giudici che decisero non erano giudici penali erano bravissimi giudici civili erano
E li voglio ricordare non non li nominano mai nessuno però in continuità con Scopelliti perché lui sacrificò la vita loro sacrificarono il loro impegno ed erano
L'ottimo Presidente Rosario Gino
Presidente di Corte d'Assise d'appello
Un altro magistrato che avrete conosciuto
In Cassazione perché divento poi il presidente di sezione che era esperto in espropriazione che era Salvatore salvando Toti esattori salva propri Salvago
Scrisse alla sentenza iscrizione la sentenza che è stata poi definitivamente confermata in Cassazione
Noi abbiamo avuto la fortuna
Che purtroppo Scopelliti e non ha avuto
Quando siamo arrivati noi tutti i componenti della cupola erano stati arrestati compreso Totò Riina
Questi erano gli anni non di piombo del terrorismo
Ma di fuoco aperto che c'era a Palermo
Di foca aperto che c'era a Palermo
Perché il numero di magistrati e di appartenenti alle forze dell'ordine che sono morti
è stato enorme
E Matica matematicamente chi faceva penale non sapeva se poteva morire nel proprio letto
E allora con queste parole ho finito chiedo scusa se ho sforato ma mi sono accalorato perché
Scopelliti
è stato in un errore
Ti ha accettato un compito difficilissimo e per quel momento non per i nostri momenti per quel momento in cui l'ha accettato rischiosissimo
E il senza avere la scorta
è stato ucciso in Calabria
Dove anni prima era stato ucciso il collega Ferlaino vi ringrazio
Ringrazio Santi Consolo per questo ricordo Q così anche personale non non sapevo che te stesso posti
Diciamo nella scia del del
Di Scopelliti cioè diciamo va be'come e poi riprendendo il processo
Per comprendere
Contributo di Scopelliti che è stato fondamentale perché perché ero
Perché lo Stato non si è arreso
Ha continuato su quella strada
E indù Rispetto alla memoria anche di Falcone e Borsellino sia un si sono ottenuti risultati
Che loro dovevano avere perché dopo la sentenza di secondo grado
Si parlava di legge hanno Falcone e Borsellino del teorema Buscetta che erano stati condannati perché c'era un teorema non perché c'erano le prove
E le prove sono state riconosciute valide da due giudici civilisti che avevano la cultura della prova quindi se hanno affermato la responsabilità l'anno affermata a ragion veduta perché Falcone Borsellino era avevano lavorato bene
Grazie reintegrare
Grazie anche per la passione di questo di questo resoconto
E ora passiamo la parola alla Luisa Bettino la Luisa Bettino la un magistrato direi di fresca nomina è stata nominata nel gennaio due mila e sedici
è sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo e mi piace sottolineare il fatto che sia una giovane ragazza di Padova quindi da Padova appena il lavoro e la passione è arrivata a Palermo
Si occupa sostanzialmente del di reati di violenza di genere di criminalità organizzata e di terrorismo quindi molto giovane ma già con una bella formazione me la passo grazie
Grazie
Avere
Buon pomeriggio a tutti ringrazio innanzitutto l'ANM gli organizzatori per avermi dato la possibilità di partecipare a questa importante iniziativa il momento di condivisione ringrazio il DAP per l'accoglienza
è un onore per maestre qui oggi non è facile parlare dopo un intervento di così grande spessore questa testimonianze dirette di eventi cruciali per il nostro Paese la nostra storia
Sono arrivata ieri pomeriggio ha avuto la possibilità di ascoltare in interessanti interventi e testimonianze e mi è piaciuto molto estere dall'altra parte ascoltare tutte queste storie
Sono arrivata da Palermo dove questi sono stati giorni molto particolari e io sono a Palermo da sta Janni
Sono giorni di commemorazioni di ricordi e di forte commozione
Per far
Vogliamo salutare il procuratore Giancarlo Caselli benvenuto tra noi grazie
Al riprende le fila sono arrivata ieri pomeriggio da Palermo questi sono giorni come detto particolari di commemorazione di ricordi di fortissima commozione
Ogni anno ci ritroviamo alle ore undici i magistrati della dell'ufficio con le toghe addosso e per ricordare tutte le vittime di mafia e urtare qualche minuto di silenzio
Vista quella quelle manifestazioni all'Albero Falcone di inquisire esprima esprime respira un clima di grandissima feste rimane vivo quell'insegnamento di Paolo Borsellino che diceva parlate della mafia parlate né alla radio in televisione sui giornali però parlatene
Io sono a Palermo da sei anni e e devo dire che siamo al trentunesimo anno e per questi anni che ha visto l'entusiasmo non fa altro che crescere
E questa è la testimonianza della di questi insegnamenti che sono entrati dentro ognuno di noi l'Albero Falcone è diventato il simbolo della lotta alla mafia in seguito alla strage di Capaci della ventitré maggio nel novantadue
E è posto di fronte l'avete visto mi rivolgo agli studenti probabilmente in televisione è posto di fronte all'abitazione del giudice Falcone
E all'indomani della strage di Capaci questo ficus un bellissimo albero molto grande divenne immediatamente il simbolo
Della ribellione contro la mafia e la rinascita del popolo siciliano
Ancora oggi si riuniscono centinaia di cittadini come è accaduto il ventitré maggio
E campeggia questo slogan non li avete uccisi le loro idee camminano sulle nostre gambe ancora oggi mantiene questo bagliore di monumento è un albero ma un monumento civile
è un luogo di memoria anche ammonito per il futuro dove continuano a ad esterni numerosissime lettere fotografie bandiere a ricordo e ancora per dimostrare l'affetto e la riconoscenza verso questi eroi che hanno cambiato la nostra storia
Io sono qui anche per portare la mia esperte stima Niang sa parlare della mia esperienze della mia esperienza lavorativa sono in servizio presso la Procura di Palermo dalla due mila diciassette ma come penso si possa capire a ben
Presto l'accento siciliano non ce l'ho sono veneta e sono arrivata da Padova quello che ho capito ben presto che volevo fare questo lavoro perché mi ha affascinava moltissimo all'idea di nella ricerca della libertà
Di andare a fondo nelle cose di approfondirle di non fermarmi in superficie e è in qualche modo di essere libera di andarlo a cercare
Questa libertà di essere al servizio dello Stato della comunità e di avere come guida solamente le leggi il il codice che mi porto sempre dietro quando vado in udienza
Mi sono dedicata allo studio fatto questa scommessa
Grazie probabilmente anche una buona quota di fortuna ho passato il concorso ricordo che nelle fasi dello studio mi disse qualcuno uno dei miei parenti erano magari non ho grandi dubbi che tu posta farcela però chissà poi dove Fini RAI
Le cose poi sono andate un po'diversamente il concorso mandato bene forse meglio di quanto anche fossero le mie aspettative ma poi di andarmene l'ho deciso io
Avevo la possibilità di rimanere in Veneto c'era anche un aumento di organico però durante le fasi del tirocinio
Ho conosciuto moltissimi magistrati che erano stati in Sicilia a Siracusa ad Agrigento a Caltagirone negli anni caldi c'era stata una sorta di chiamata alle armi in quegli anni e numerosissimi magistrati avevano preso servizio in questi territori e che avevano bisogno
Di rappresentanti dello Stato ecco ogni giorno quando andavo a Venezia a fare il mio tirocinio questi magistrati non facevano altro che parlare ogni giorno e di queste loro esperienze della Sicilia
è con emozione tale anche una commozione un affetto nonostante fossero anni duri anni di sacrifici anni in cui avevano paura
Come c'è stato detto per la loro incolumità che una vita sacrificata però loro mi parlavano sotto il giorno di quello allora io ho capito che ma volevo andare vedere pure io con i miei occhi
E così è stata me ne sono partita un po'nella diciamo non compresa da tutti me ne sono partita per Palermo
E così è stato trovato un grandissimo entusiasmo una fortissima passione il desiderio come vi dicevo di questa ricerca continua della verità di una lotta agli abusi alle storture all'ingiustizia all'ignoranza
In Procura siamo molti magistrati anche i giovani anche se non giovane non mi ritengo più i giovani siete voi oggi presenti
Moltissimi anche provenienti da fuori regione e nonostante le difficoltà stiamo tutti onorati di lavorare in ufficio in ufficio che vanta questo patrimonio in questo bagaglio storico è un'emozione entrare all'aula bunker dove andiamo fare l'udienza dovete immaginare dove è stato celebrato il maxiprocesso è una struttura che è stata costruita in pochissimi mesi a fianco del carcere centrocittà
All'epoca è stato celebrato un processo con più di quattrocento imputati
Duecento avvocati dovete immaginare un'aura enorme più grandi di queste con tutta una serie di celle alle spalle
Quindi un'opera straordinaria
Così colpisce il pensare che Falcone Borsellino mentre istruiva no questo maxiprocesso in un palazzo enorme perché il palazzo di Palermo e di giustizia un palazzo grandissima stavano relegati in una stanza dovete ci si parte pure ad arrivarci bisogna arrivare attraverso delle scale secondarie e l'orario non nascosti ieri
Anzi avevano anche una dista sulle entrate per stare sempre attenti a chi entrava e chi usciva
Io la macchina fino a quel momento fino a che non sono arrivata a Palermo l'avevo studiato sui libri l'avevo vista in televisione
La lette nei libri ma come dire non c'ero mai stata faccia a faccia è in questi enti annienta e ho cominciato a viverla in ufficio e nella città
Come dire ho cominciato ad avere occhi nel vederla anche nel piccole cose
Se l'assegnataria di numerosi procedimenti che riguardano la criminalità organizzata
E a ancora come dire la mafia si può vedere in piccole cose nelle sentinelle nel gli angoli dei quartieri che in qualche modo fanno le vedette a segnalare possibili controlli o all'entrata del forestiero rispetto alla loro cerchia che frequenta il quartiere poi ci sono ancora le richieste di pizzo agli esercenti commerciali e ristoranti e negozi c'è la messa a posto cioè ogni volta che c'è un nuovo cantiere si vedono aggirarsi più persone e vengono punto richieste queste somme di danaro a chi al le imprese edili che fanno i lavori verrà extra posto con questa che come dire una forma di alternativa
Di guadagno che viaggia su l'illegalità
Ancora la mafia controlla lo spaccio di stupefacenti allora gli spacciatori possano essere solamente quelli decisi dall'organizzazione mafiosa
Rimane forte ancora la funzione sociale di Cosa Nostra sul territorio questo è quello che esce anche dei processi che vengono celebrati tutti i giorni
Una sorta di anti-Stato uno Stato parallelo con le sue regole
E che si ritaglia ancora grosse fette
Di affari sul territorio e così anche di assistenza perché rimane appunto una funzione sociale assistenziale di Cosa nostra che risolve le controversie di quartiere anche si occupa del mantenimento dei carcerati
Che non so se sapete il l'Est la il cosiddetto cavallo di ritorno cosa che io non avevo mai sentito da su
E quando magari viene rubato un mezzo e poi per recuperarlo ci si rivolge non alle istituzioni non alle forze dell'ordine bensì al referente mafioso della zona per a fronte di un pagamento di denaro poi si recupera il maltolto il quello che è stato rubato arco tutto questo rimane rimane
E si eccetera
Rimane quindi un immagine di una mafia che continua a permeare purtroppo taluni aspetti della vita sociale
E l'abbiamo visto anche recentemente con l'arresto di Matteo Messina Denaro alla fine è quello che fa impressione e anche questa rete che gli si è creata attorno in tutti questi anni e come paia normale qualcosa che invece normale non chiudo
Dicendo che ricordando le parole di Falcone la mafia non è un fatto e non è affatto invincibile a un fatto umano e come tutti i fatti umani un inizio e avrà anche una fine
Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni
Rimane un problema sociale un problema culturale
Mi da questo dobbiamo imparare innanzitutto rispetto per la per l'altro il fondamentale la diritto penale il lavoro dei magistrati può arrivare sulla fino ad un certo punto è fondamentale diceva Falcone
Le tutte le forze migliori dell'istituzione il motivo per cui voi siete anche qui oggi
Fondamentale in questa lotta e la scuola l'educazione che segna rendere liberi avere le proprie idee a non essere facili prede dei soprusi o degli inganni altrui e a ribellarsi ad ogni forma di ingiustizia un in bocca al lupo
Io vi ringrazio grazie alla Marianna dottor Santi Consolo grazie a Luisa Bettiol e ora cioè la seconda Ammannati la seconda
Tornata volevo però anche per un ringraziamento mente prendiamo posto non so se vuole salire Caterina ora resto io come volevo ringraziare in particolare l'Associazione nazionale magistrati per aver organizzato questo momento di incontro ma soprattutto il giudice Giacomo Ebner che è qui che ha un curato tutta la la pressione
Ecco su cui alla seconda sezione
Oggi sono particolarmente onorata del delle presentazioni che posso fare
Allora il magistrato che presenterà la rosa spezzata Girolamo Tartaglione il dottore Ettore Ferrara
Pure il dottor Ferrara una ha avuto una una carriera di eccellente rilievo ha iniziato come pretore a Lagonegro è stato par condicio a Napoli
E i consiglieri della corte d'appello sempre di Napoli ha fatto parte del CSM nella stessa consiliatura suo ricordava prima la tutto santi come sono della dottor Santi Consolo quindi dal novantotto al due mila e tre
E poi divenuto consigliere della Corte di Cassazione
E poi i arrivato al ministero della giustizia come capo di gabinetto del ministro Clemente Mastella terminata l'esperienza in gara e nulla è stato nominato capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Il dal due dal due mila otto è stato anche presidente della corte d'appello di Potenza e poi consigliere della Corte di Cassazione sino alla nomina di presidente del tribunale di Salerno da luglio due mila e undici in ultima presidente del tribunale di Napoli
Tutte fatta stellato tutte queste cariche questi incarichi perché veramente dei dei sei entrato prestissimo in magistratura immagino quindi ora cedo la parola al dottor Ferrara e che vi illustrerò appunto la la la figura di Girolamo Tartaglione grazie
Grazie
Devo confessare i propri che non è senza un poco di emozione che apprendo oggi la parola qui
Perché questo dipartimento questa scuola mi è particolarmente cara perché come ricordava prima Santi Consolo un tratto significativo della mia esperienza professionale l'ho vissuta qui in questi in questi uffici
E perché l'associazione mi offre oggi l'opportunità di partecipare a questo evento veramente bellissimo ed entusiasmante
Per ricordare un magistrato a me molto caro Girolamo Tartaglione
Vedete stamattina si è molto giocato sul fatto del sisma qualificazione magistrati giovani magistrati esperti magistrati anziani
Io ovviamente non posso che iscrivermi in quest'ultima categoria anziano a tutto tondo anziano a pieno titolo
Però questa questa qualificazione un qualcosa di di significativo di positivo pure racchiude
Perché mi consente di dire che tutti i fatti sì quale ci stiamo soffermando oggi vi siete soffermati ieri ancora continuerà la vostra riflessione domani
Sono fatti che in qualche modo io Santi Consolo Giancarlo Caselli abbiamo vissuto indiretta
Sono fatti che hanno inciso sulla nostra formazione
Sul nostro modo di interpretare il ruolo del giudice sul nostro modo di interpretare il ruolo della magistratura del progetto costituzionale
Ma c'è di più
Perché alcuni di questi magistrati né li abbiamo conosciuti direttamente e personalmente
Abbiamo avuto il piacere di lavorare al loro fianco e di confrontarci direttamente con loro di inserirci nel circuito virtuoso del loro impegno professionale come ricordava prima Santi Consolo
Io conosco non ho conosciuto personalmente Girolamo Tartaglione ma conosciuto personalmente Giovanni Falcone Paolo Borsellino Rocco Chinnici
E quindi sappiamo di che cosa parliamo Sacchi che amo di chi parliamo
Dicevo prima non ho conosciuto direttamente Girolamo Tartaglione
Ma ho conosciuto ben presto la sua fama
Condividendo mi rende origini napoletane
E avendone poi nel corso di quella esperienza professionale che tu hai così bensì assunto prima avuto modo di condividere un suo impegno sul fronte penitenziari
Che ritengo particolarmente esaltante significativo e proprio per questo
Ritengo che sia estremamente positiva è indovinata la scelta dell'associazione bisogna temere oggi questa pratica estrazione in questi locali
Perché attraverso il ricordo e la commemorazione anche Di Girolamo Tartaglione insieme agli altri abbiamo qui in modo di rendere omaggio al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Via gli uomini e le donne che nei vari ruoli professionali compongono questa Amministrazione
A Napoli nel Palazzo di Giustizia napoletano avviene la biblioteca dei magistrati che intitolata Girolamo Tartaglione
E lì in qualche modo io mi sono informato negli anni dei primi anni di attività e mi sono ritrovato poi alla fine della mia carriera come ricorda
Rito Prima Valle presidente del tribunale a rinnovare tanti momenti formativi
Dell'esperienza mia personale e dei giovani magistrati che arrivavano presso quell'ufficio chi era Girolamo Tartaglione
Ci sono Tartaglione nato del mille novecentotredici era innanzitutto un terziario francescano
Come tale è uno che viveva in maniera profonda una fede cristiana
Risulta in maniera estremamente intimistica senza particolare ostentazione
Era un uomo molto legato alla sua famiglia una famiglie che era composta da una sorella e la madre
Molto sofferente paralitica
Alla quale egli dedicò gran parte del degli del suo tempo unitamente al lavoro era un uomo quindi che divideva il suo tempo tra fede famiglia e lavoro
E questo è importante sottolinearlo
Perché rende ancora più stridente la personalità di questo uomo di questo magistrato così in antitesi rispetto a qualsiasi manifestazione di violenza
Rispetto poi alla fine drammatica
Che il destino aveva in qualche modo posto sulla sua strada entra in magistratura nel mille novecentotrentanove
Come tutti i magistrati allora come oggi iniziò il suo girovagare tra gli uffici giudiziari in particolare del sud Italia
Nel mille novecentocinquantasei fu chiamato dall'allora ministro della Giustizia Aldo Moro
I anche i giovani così numerosi oggi presenti sicuramente conoscono la statura di questa personalità ministro della Giustizia Aldo Moro che ama
Questo magistrato Girolamo Tartaglione egli affida lo chiama alla direzione
Degli istituti di prevenzione appena che il gli affida ad ufficio terso il cosiddetto ufficio trattamento e questo è un un passaggio importante nell'evoluzione professionale del pensiero dell'attività Di Girolamo Tartaglione
Perché qui la prima occasione per voi di avvicinarsi al mondo del diritto penitenziario al mondo delle carceri al lordo delle ritenute
Ritorna il ruolo con altri uffici giudiziari e nel mille novecentosettantasei a distanza di circa venti anni
Presidente del consiglio questa volta Aldo Moro il ministro della giustizia Francesco Paolo Bonifacio già presidente della Corte costituzionale
Immaginate lo spessore di questi uomini che occupavano il ministero della Giustizia e il governo della repubblica italiana in quegli anni
Lo richiamano al ministero che affidano questa volta la direzione generale per l'istituto degli istituti di prevede di pena
Si impegna in questo suo incarico rinunzia al pensionamento aveva già maturato un'anzianità sufficiente
Rinuncia per continuare a questo suo percorso di servitore dello Stato
Perché sinteticamente così riassunto il suo percorso professionale perché è importante riflettere su una cosa che già un altro collega avuto modo di segnalare stamattina nel suo intervento egli entra in servizio nel mille novecentotrentanove
Quindi in pieno periodo fascista quand'anche la magistratura era introdotta inserita in un'organizzazione statuale verticistica e che vedeva tutto dipenderà dall'esecutivo
Egli entra in un sistema quindi che lo vede partecipe di quell'organizzazione e in quanto tale è soggetta insieme agli altri magistrati al potere esecutivo
Le nomine dei magistrati avvenivano per scelta del Governo i trasferimenti ieri premiali o meno avvenivano per scelte per il governo le iniziative giudiziarie risentivano degli orientamenti del governo
Ma dopo qualche anno con l'avvento della Costituzione del mille novecentoquarantotto lo scenario cambia
Ma non cambia non può cambiare dalla sera alla mattina non è un interruttore che si preme e che cambia lo scenario occorrono anni occorrono anni di lavoro sagace
Di lavoro qui ispirato ai nuovi principi della Costituzione affinché quella Costituzione scritta possa tradursi infatti possano tradursi in un'applicazione in un'interpretazione evolutiva hanno innovativa della legge posto a dar vita
A una magistratura diversa da quella che aveva vissuto il periodo per fascismo e quindi mi piace dire pensando
Per esempio i pretori del lavoro
Allora l'impegno nella tutela dei lavoratori
Ai magistrati impegnati sul della tutela dell'ambiente tutta una serie di sviluppo e di evoluzione del ruolo della funzione la magistratura
Che trovano appiglio nella nuova carta costituzionale che richiedono tempo per tradursi in comportamenti
E concreti
E pensando avesse pensando a Girolamo Tartaglione per quello che egli ha rappresentato nel suo impegno di applicazione della Costituzione da repubblicana mi piace dire che egli fu uno dei tanti protagonisti silenziosi
Di un processo rivoluzionario veramente rivoluzionario
Che ridere giorno dopo giorno la magistratura di questo Paese crescere
Scrollarsi di dosso i retaggi del periodo fascista e creare una magistratura che ben presto è stata vista come modello a livello internazionale
Fu in questo senso magistrato moderno
Profonde furono le sue riflessione per esempio sui rapporti tra magistratura e politica
Ma è soprattutto come dicevo prima nel settore del diritto penitenziario del succede nel settore penitenziario che egli emerge per la sua sensibilità per la sua capacità di interpretazione dei valori scritti nella costituzione in particolare in quell'articolo ventisette della Costituzione secondo il quale
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Ecco chi di voi approfondirà tra i giovani gli studi di diritto avrà modo di verificare che si attribuisce all'attuale la sanzione penale una molteplicità di funzioni
Una funzione risarcitoria nei confronti della vittima del reato una funzione sanzionatoria pura quindi come castigo per chi ha violato la legge
Ma nella Costituzione noi troviamo affermata e tutelata dall'articolo ventisette un'altra funzione che la funzione primaria della sezione penale ed è quella di di educazione della pena
La pena come Progetto rieducativo del detenuto al fine di consentire il suo ritorno Società Civile
Ho detto prima che fu magistrato moderno per le sue riflessioni anche sui rapporti tra magistratura e politica e per il suo modo di intendere il ruolo della magistratura
Nell'architettura dei poteri dello Stato ma appunto anche un magistrato moderno perché come di lui ha ricordato un suo allievo collega anche lui tristemente
Vittima del caduto vittima della terrorismo
Luigi Italia
Il suo pensiero fu ispirato
Da un respiro europeo che allora era veramente
Il diciamo
Una novità nel quadro degli operatori giudiziari del nostro Paese
La funzione rieducativa della pena costituì il manifesto del suo impegno sul versante penitenziario
Egli era stato chiamato a scrivere la riforma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Quindi aveva avuto modo
Nella sua esperienza ministeriale poi quale componente della commissione di approfondire e sviluppare
I concetti applicativi di questa norma racchiuso nell'articolo ventisette della Costituzione era stato quindi
In condizioni di tradurre in una serie di norme diritto positivo quei concetti
Nella maniera più appropriata
E più adeguata
La necessità di trattamenti penitenziari differenziati oggi si parla dei Circuiti penitenziari
Che significa appunto persi che ciascun detenuto in funzione della sua storia personale e alla luce di un'osservazione personale
Posso trovare un collocamento all'interno delle strutture penitenziarie un trattamento penitenziario individualizzato che ne possa favorire il recupero
L'istituzione in questo contesto delle sezioni per i giovani adulti
Si deve a Girolamo Tartaglione
L'attenzione alle esigenze di organizzazione del lavoro all'interno delle strutture penitenziarie per sottrarre il detenuto all'ozio
E favorirne una qualificazione professionale che mi consenta il ritornò nella società civile
L'esigenza di cardi garantito il tutela anche alla famiglia dei detenuti ai figli dei detenuti sono tutti pensieri che occupano un ruolo primario nell'esperienza di Giacomo Di Girolamo Tartaglione
Molto ci sarebbe da dire ma il tempo stringe
Gli allora mi piace
Dire come dicevo all'inizio che
Il pensiero i programmi e le idee Di Girolamo Tartaglione
Non ci sono finiti
In quella tragica giornata del dieci ottobre del mille novecentosettantotto per quale egli perse la vita il suo testimone caduto lì per terra pur raccolto
Fu raccolto dei tanti che hanno portato avanti quei progetti e quelle idee
Fu un raccolto
Dagli uomini dell'amministrazione penitenziaria che ha consentito lo sviluppo di quella direzione degli istituti di prevenzione e pena
No all'interno del del per quale gli ho però
è stato raccolto dagli uomini della polizia penitenziaria quella polizia penitenziaria
Che ha visto che è nata dalla riforma del mille novecentonovanta novanta alla quale Girolamo Tartaglione lavorò
E che anche nella denominazione non più agenti di custodia
Ma agenti di polizia richiama anche gli uomini delle donne della polizia penitenziaria a quel compito di rieducazione insieme alle altre figure professionale dell'amministrazione perdite
Anche Luigi dieci ottobre del mille novecentosettantotto
Ritornando a casa solo e senza alcuna scorta
Incontro alla morte nell'androne del portone della sua abitazione
Come Mario Amato e come Girolamo Minervini aveva avuto modo di dire pubblicamente che non voleva scorta
Perché non voleva che altri fossero eventualmente coinvolti il conflitti a fuoco che riguardassero la sua persona
Anche lui
Come gli altri come le altre ventotto rosse riuscisse
Fu eliminato tragicamente all'improvviso
Ponendo fine a una vita e che fino a qualche istante prima nella scorsa
In maniera serena nel dispiegarsi dei soliti impegni quotidiani qualcuno stamattina ricordava uno di questi magistrati che aveva appena acquistato il giornale un'auto aveva accompagnato il figlio a scuola
Un altro ancora ritornava a casa dal lavoro come appunto
Girolamo Tartaglione
Pagine di vita quotidiana barbaramente strappate intrise di sangue
Di questi eroi come
Eroiche sono state le loro famiglie val la pena qui ricordarlo moglie ma altri figli costretti a vivere una vita apparentemente normale laddove di normale non poteva esserci più niente dopo questi eventi
Oggi i tempi sono cambiati il terrorismo è stato sconfitto la mafia avuto corpi sicuramente importanti e significativi
Altre sono le emergenze con le quali siamo chiamati a confrontarci
Ma è importante
Continuare a svolgere
Questo impegno nella magistratura nell'amministrazione dello Stato nei vari ruoli
Avendo sempre viva la memoria di
Questi uomini diceva qualcuno stamattina ricordando Piero Angela noi abbiamo fatto la nostra parte oggi tocca a voi giovani fare la vostra parte
Io dico noi abbiamo fatto la nostra parte e continueremo a farla fino all'ultimo dei nostri giorni anche cercando di continuare in queste testimonianze che servono a rendere vivo nel ricordo di questi deroghe di questi martedì
Per trasmettere a voi giovani delle testimonianze perché siano sempre quando più attuali vidi se vive il significativo e nella prossima formazione a voi il compito di continuare in questo cammino luminoso mentre
Percorso da questi illustri proprio magistrato
Lei ringrazia Ettore Ferrara anche per questo messaggio di speranza che ha dato a tutti noi voi noi tutti quanti
E ora passo la parola a Rita Barbieri Rita Barbieri è un sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di massa di Macerata il Distretto di Ancona
Eppure riferita come la collega che alla prima presieduta ha avuto una diciamo una prima esperienza in Sicilia era lavorata a Barcellona Pozzo di Gotto
E si occupa preminentemente violenza di genere passo ora la parola racconta Rita Barbieri
Salute a tutti
So che ora mo'poco tempo a disposizione quindi Agazzi realtà parlo direttamente a voi perché io sono qui per voi
Ho deciso di fare il magistrato o comunque di interpretare questa carriera alla vostra età
Alla vostra età io a ho deciso di fare questo lavoro avevo undici anni quando sono successe le morti Falcone Borsellino erano
Una ragazzina
Ma quelle morti mi hanno colpito tanto
Quelle morti mi hanno colpito
Tenete in considerazione anche che sono cresciute in un piccolo paese di campagna nell'entroterra marchigiano
E mio padre faceva il sindacalista quindi sono cresciuta ve lo dico a pane diritto dei lavoratori
E questo
Ha fatto sì che io fin da ragazzina non ho mai sopportato l'ingiustizia nulle sopportavano i banchi delle scuole alla vostra età quando vedevo che un ragazzino veniva preso in giro non mi girava d'altra parte ma intervenivo a sua difesa quindi queste è stato
Il motivo per cui sono diventato magistrato
Sono diventato anche magistrato per queste forti personalità
Mi sono ho sorriso all'entrata del dottor Castelli in aula perché l'ho seguito alla vostra età per diverse manifestazioni
E quindi in giro per l'Italia andavo appositamente perché sentiva parlare i magistrati per me era una cosa bellissima visto che avevo capito per questo volevo fare da grande la loro forte personalità al loro senso di giustizia le parole che mi trasmettevano anni mi hanno permesso poi di tram prendere questo questo cammino
Sono sincero nel dire amiche
Poi quando sono di focalizzato il grande sogno con sacrifici studio rinuncia a
Sono durante il tirocinio all'epoca un tirocinio di diciotto mesi
La scelta dipese dal maggiore dei carabinieri
Io ero nell'ufficio drammi affidataria
In quell'epoca stavo facendo la procura ad Ancona
Che è un territorio diverso dal territorio siciliano che poi ho conosciuto successivamente
E quando sono stata presentata questo maggiore dei carabinieri mi ha stretto la mano e mi ha detto dottoressa benvenuta a bordo
A quel punto mi sono sentita parte di qualcosa
Di una squadra
Mentre sono andato in magistratura per le personalità
Poi mi sono sentita dentro
La macchina della giustizia io ho capito
E gli eroi
Siamo tutti quelli che facciamo parte della macchina della giustizia perché il mio lavoro senza quello che prima di me senza quello dopo di me
Non ha non ha nessun senso
Io sono andato in prima sede a Barcellona Pozzo di Gotto
L'ho scelta la col cuore
Ha ho scelto la Sicilia immediatamente appena ho deciso di farla procura ho deciso di andare in Sicilia poi sinceramente non ero molto alta in graduatoria e quindi era rimasta Barcellona Pozzo di Gotto ma Romata dalla dal primo giorno che sono dal primo giorno che sono arrivata
Lo amata perché c'è una grande bisogno di giustizia ma c'è anche un grande senso di giustizia
La macchina
Tutti tutti i piccoli pezzettini che fa non parte di questa macchina sanno l'importanza del loro del loro contributo alla benessere della collettività
Vi faccio degli esempi per farvi capire l'agente di polizia della Municipale che era all'entrata della procura
Non avete idea di quante si remi ASP aspettato che non sostituti perché magari lavoravamo tardi
Oltre l'orario di lavoro che quando scendevamo diciamo perché non è andato sono sono le nove no dottori
Ma io rimango ma è una famiglia però è rimasto lì a proteggerci
Vi racconto anche
La commessa
Pensate che il ruolo di commessa l'interroga procura della Repubblica sia un ruolo
Che fa le fotocopie ma l'importanza di quel ruolo perché se la commessa non non fa una forte correttamente
Può cadere una misura cautelare perché riesame non è arrivato tutti tutti gli atti
Se una commessa al mondo bussa alla porta del sostituto dice dottoressa guardi che c'è una chiavetta USB di cosa devo fare per trasmetterla riesame perché pensate che a Barcellona Pozzo di Gotto per riesame missina qui nella si fanno con le macchine
Quindi l'importanza c'è villa del contributo di ciascuno di noi per far sì che si possa dare al cittadino annui
Nella la risposta di giustizia
Fare una far prevalere la la giustizia rispetto alla le ingiustizie come le forze dell'ordine ma dedizione al di là dello gli ha regalato orari lavorativi e quindi ragazzi l'invito quindi
A capire questo
Non pensate che siano gli altri non pensate che la il vostro contributo sia in rilevante
A questa età scegliete da che parte stare a questa età potete contribuire alla giustizia come hanno fatto Falcone Borsellino e come fanno tanti altri eroi morti per la mafia
E ora
Per la società civile alla no Chechi sostituire
C'è un cambio non io c'è un cambio
Le leggi grazie a tutti passo la parola Caterina
Santoro collega
Bene bene
Benissimo allora proseguiamo con le istituzioni e con un rappresentante un po'è sicuramente molto vicino per età e che apprezzerete sicuramente in maniera particolare io sono Caterina Garufi sono magistrato della corte d'appello di Roma
E e ringrazio veramente il garante per l'infanzia e l'adolescenza che ci appunto fa il piacere
Di presentare sicuramente un tema di sicuro interesse per tutti il garante è un magistrato presidente Carla Garlatti
Che vanta un percorso professionale sicuramente versatile e di spessore iniziato con le funzioni giudicanti nel Veneto potrà eseguito nell'ufficio legislativo del ministero delle Giustizia dove anche maturato una significativa competenza
Nella cooperazione internazionale quindi ha collaborato con le situazioni due
Poi ha assunto il ruolo di presidente del tribunale dei minori a Trieste e da gennaio due mila ventuno e garante dove quindi può sicuramente dare un grandissimo contributo in virtù della sua grande esperienza nel diritto di famiglia e dei minorenni
Grazie al Garante
Grazie grazie a tutti voi di essere presenti un saluto a tutti e in particolare ai ragazzi e per che la cui presenza del rende oltremodo felice io voglio ringraziare innanzitutto l'Associazione nazionale magistrati per avere organizzato per coro anche quest'anno queste giornate della legalità che sono importantissime perché come come si intitola questa sentimento di queste giornate il perché purtroppo per fortuna siamo il futuro di questa società
E questo ha dodici anni A.C. mignolo che presentano dopo perché una ragazza della nostra Consulta una giovane ragazza come voi che ha qualcosa da dirti
E le cose dette tra pari sono sempre più efficaci
Il io per ricevo un testimone un testimone di legalità lo ricevo da chi chi mi ha giacchine non solo da chi mi ha preceduta dai dagli eroi che attualmente stanno lavorando nella legalità ma lo ricevo ancora prima da quegli eroi che purtroppo hanno visto la loro vita barbaramente uccisa proprio in nome della legalità
Lo ricevo volentieri e poi lo passerò perché io come ha detto all'amica Caterina sono un magistrato e sottolineo nel dire sono non faccio il magistrato perché se una magistrato lo è per sempre
Lo è tutta la vita lo in qualsiasi funzione faccia un abito che viene cucito addosso è un modo di vivere un modo di vivere legalità
Dal gennaio due mila ventuno sono fuori ruolo perché mi è stato sono stata nominato autorità garante per l'infanzia l'adolescenza rimango quindi sempre nelle ambito delle istituzione solo l'istituzione
Dello stato e porta avanti un discorso delle cavità rivolto soprattutto a voi ragazzi perché e le tra le mission che la principale che il principale compito Carlotto ricatta garante per l'infanzia e dell'adolescenza è quello proprio di diffondere la conoscenza dei diritti della Convenzione ONU
Conoscenza che non è tanto tanto ampia ve lo assicuro cioè far conoscere che voi ragazzi avete dei diritti e soprattutto verificare che questi diritti voli possiate esercitare aderito i diritti non potete esercitare e come non avere diritti
E in questo e alfiere dei diritti e poter esercitare è un è è una e la conoscenza la diffusione di questi diritti è uno strumento è far conoscere la legalità e prima di tutto il rispetto
Perché mio diritto sì il sottotetto finisce dove comincia il tuo dove comincia quello dell'altro e allora come autorità garante io mi sono impegnata e mi sto impegnando in tante attività che facciano conoscere a voi quello che è innanzitutto il rispetto dell'altro quella prima cosa perché si possa parlare di vivere nella legalità
è l'ora sentite caramente perché vedo che questa e clessidra mette un po'di ansia sinteticamente quando parliamo delle pensiamo al ai vostri Monday Monday che voi frequentate il mondo di internet io non sono dell'idea che internet e vada ha gettato del ridotto ho tolto i telefonini collegati no
Interpreto l'opportunità o l'opportunità per voi di conoscenza di apprendimento di esprimere le vostre idee è un'opportunità ma attenzione ragazzi va usato con cautela va usato meglio
Sapendo quelli che sono i rischi e avendo rispetto dei voi stessi e dagli altre perché quando voi
Può e pubblicate postate come si suol dire una fotografia su internet dovete sapere che quella foto bene o male resterà per sempre quella foto di anche se ne credere se ne verrà che è stata rimozione quella foto quando voi Andretta cercare un lavoro e avete poi avete pubblicato una foto che di ritrae allegramente con altri ragazzi mentre di fatto una canna quello che voi sperate si al vostro datore di lavoro ti dirà a queste cene ti facevi le canne che le sta facendo ancora fosse passato qualcosa di peggio
E allora attenzione abbiate innanzitutto rispetto di voi stessi non pubbliche e rispetto dei vostri amici l'avete mai pensato che pubblicate foto di amici
E quale non avete chiesto il permesso e questa è anche avere rispetto degli altri avere un aspetto che va al di là dell'interesse proprio e quando avete dei Beastie alcuna vostra compagno compagno di classe a delle imperfezioni fisica coso e voi lolite ripete lo pubblicate
Gli fate del male i fatti e molto del male non avete rispetto di Luís di quello che fate il bullismo c'è sempre stato perché il bullo che tutto sommato un vigliacco lo sapete bene perché è uno che è talmente fragile che vuole dimostrare la propria forza credendo agli altri
Ma il bullismo che c'è sempre stato ma penso sia amplificato perché attraverso la Rete
Tutti vengono a sapere di quella malformazione fisica di quel difetto e se avete litigato con la vostra ragazza perché o col vostro ragazzo perché le fotografie che avete ripreso in un momento di intimità le dovete pubblicare
E far del male a tutti rendersi conto del male che si fa gli altri è la cosa principale non ci sta come autorità cara
Te io molto mi sono impegnata questo rivolgendomi innanzitutto ai bambini perché da lì che si comincia i quali sono stati bravissimi hanno fatto un manifesto dei diritti dei bambini mondo digitale
Ma più ancora un altro progetto che riguarda più da vicino a voi e di comporre dopo tanto perché ve ne resti memoria vi lascerò un libricino eterna mediazione a scuola
Litigare avere dei conflitti a scuola è una cosa che succede normale ma bisogna imparare litigare bene Axa per ricucire quella frattura che si è creata
Quando si litiga perché quando diciamoci la verità se si critica si sta male
E allora come si può Riku ricucire una frattura mettendosi nei panni dell'altro capendo le ragioni dell'Alto entrando in empatia che non significa simpatia ben pazzia significa capire cosa ha provato l'altro
E allora forse e qui ci spostiamo anche su di un piano che va proprio ecco verso la legalità intesa come violazione di una norma quando cos'è questo fare con qualche cosa d'un altro fa in un illecito non si viola soltanto la norma penale si spezza proprio un patto quella società significa che io non riconosco che la vittima allo stesso diritto che ho io
E questa è quella di cui forse avrete sentito parlare la giustizia riparativa
Qualche cosa che mi consente di mettermi nei panni degli altri del pane di colui a cui ho fatto del male che mi consente di capire ecco fatto del male perché amante volta ragazze poi di aver fatto del male che a me
Non ve ne rendete conto e la vittima a sua volta il fatto di sentirsi capita il fatto di sentire che qualcuno la sta ascoltando sicuramente diventa si sente nuovamente di poter ricucire questo patto
Con la sua città quindi partiamo dalle scuole con la mediazione a scuola c'è stato un progetto bellissimo delle scuole riparativa
Che hanno prodotto un manifesto che io vi darò in cui hanno proprio voluto segnare punto per punto quelli che sono i presupposti per poter litigare bene perché litigare normale ma bisogna saper anche ricucire questa frattura
E attenzione ragazzi quando ritrovate la strada della illegalità tante volte sembra più attrattiva sembra di poter raggiungere dei risultati prima e migliori
Non fatevi ingannare la strada delle illegalità è sempre e comunque una strada che non vi portate a nessuna parte
Mi avvio alla conclusione parlando di un'altra cosa importante è che la partecipazione l'articolo dodici della Convenzione ONU dice che c'ha il diritto dei minori
Ad essere ascoltati in tutte le questioni che riguardano come autorità garante io sto mi sto battendo tantissimo perché l'amministrazione attiva a governo e Parlamento introducono concretamente il dei una posse la possibilità per i ragazzi di essere sentiti
A breve verrà diffuso un piccolo verrà pubblicato una specie di prontuario così in cui ci sono o saranno elencati i luoghi in cui i ragazzi
Possono essere ascoltati ma ancora si sta facendo troppo pochi o poco e ascoltare i ragazzi significa anche farsi carico delle loro esigenze
Che non vuol dire fare quello che dite voi ma significa capire quali sono le operoso esigenze e tradurle in qualche cosa che sia per voi inutile
L'importante dal mio punto di vista è che ci sarebbe l'esistenza di politiche che tengano conto dell'impatto che possono avvenire
Le scelte delle decisioni su di voi ma cominciando anche dalla città dal quartiere in cui dette
Si viene costruito un campo sportivo ma perché non chiedere a voi ragazzi se quel posto che è stato scelto un posto buono e non sentirsi magari dire che non posso con l'ha fatto perché non c'è l'autobus non c'è la luce e quindi la serie pericolosissimo andarci
Ascoltiamo i ragazzi e questo lo dico più gli adulti ma
Voi ragazzi dovette anche farvi sentire
Ecco all'improprio perché ragazzi devono essere ascoltati all'interno della autorità garante c'è la consulta dei ragazzi e delle ragazze
Un gruppo di giovani che va dei tredici ai diciotto anni e che da compiere perché son tutti minorenni e che vengono consultate dall'Autorità garante nelle tematiche che sono importanti
E che l'Autorità garante pone o quello stesso propongono
E il risultato è che le viene e ciò che esce è e viene poi utilizzato da questo Torretta garante per fare un po'da ponte tra loro e latte l'amministrazione attiva governo e Parlamento
Qui con me oggi c'è Anna che è una ragazza Anna C mignolo che è una ragazza dello autorità garante che come dicevo l'artefice quella che a lo sentirete ha parlato proprio ha detto purtroppo per fortuna
Siamo al futuro di questa società
E che quando aveva quattordici anni non cadesse non ebbe tanti di più ma insomma era più giovane ha voluto scrivere di getto Hubner qualche un qualche cosa sulla legalità sulla giustizia e che ci riporta discorsi che abbiamo sentito sulla mafia
E io ho le ho chiesto di venire qui oggi a leggerlo
Perché io rimango sempre colpita da quanto siete straordinari da quanto si sapete dire da quanto potete dire
Ma quel componimento che lei la composizione il testo non saprei come chiamarlo che lei ha scritto
Mi ha impressionato perché mi ha impressionato è quella ragazza così giovane
Senta avverta un bisogno di giustizia così forte e dal mio punto di vista questo è assolutamente un messaggio tic grande speranza per il futuro e quindi le passo il testimone
Buonasera a tutti alzano Anna o diciotto anni compiuti da poco
Nella mia vita chiedo giustizia quindi chiedo solo giustizia proprio come
Il mio terzo e mio componimento
Insiste l'inferno senza mafia e viceversa non penserò mai che questa battaglia lega Tarzan la situazione dall'arrivo da quindi prepariamoci a studiare anch'perché in questo Paese l'uomo è al solo un animale
La mafia ti fa vivere come se fosse già morto tuo intrappolato che volessi essere in un altro corpo di fronte che Lucifero con il cappotto da brividi te dalla malvagità dallo schifo Venturino
Società che orna insieme Anzio la gente si era già santo riniti nella piazza di fronte casa mia sbraitare A H
Tutt'abilitare a piangerci addosso discorsi senza Zanzotto alla fine sono loro quelli marci dentro
Mi ritrovo in un in marzo e non lo sanno senza sponde dove penso che la salvezza non si ritrovi nemmeno all'orizzonte marca tutti seduti qui prima stantie
Che manifestano emozioni umane autosufficienti e vi state cominciando che tutto andrà per il meglio ma se non ci diamo una svegliata nemmeno per il prossimo decennio Giovanni Falcone Paolo Borsellino che da quando si sono ribellati sono sempre stati sotto un Cazzoli mirino non si sono omologati e la paura della gente
La loro arma quelle Saddam la niente
Affinché la giustizia possa essere versante Cosa Nostra non deve diventare una cosa essenziale da mettere in borsa bensì deve finire sui libri di storia per finire questa battaglia ai giungere alla gloria si sono alzati in mezzo alla folla poi sono morti quella numerica compattando per i nostri diritti per i vostri diritti i diritti delle persone
Mandiamo avanti la lotta per la lirica e legalità perché purtroppo o per fortuna siamo il futuro di questa società
Grazie mille
Grazie veramente i presenti Anna chiuso veramente in maniera straordinaria questa seduta quindi abbiamo avuto delle solite testimonianza della società civile della magistratura e soprattutto del giovanetto ti hanno dato veramente un preziosissimo contributo a tante riflessioni grazie
Io sono chiamati a parlare il magistrato dottor Pierpaolo Filippelli che vi racconterà Della Rosa spezzata cessare Tartaglione dottor Filippelli prima di approdare a Napoli ha trascorso un periodo come sostituto alla DDA di Catania dove ha seguito importanti inchieste sulla mafia siciliana successivamente ha svolto le funzioni di sostituto procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia quando si di inchieste anticamorra che quindi nell'ambito napoletano
Dove si è occupato di importantissime indagine nei confronti dei club di A scolano Castellammare e Torre Annunziata
Dal due mila quindici ha ottenuto l'incarico di procuratore aggiunto a Torre Annunziata e più recentemente procuratore aggiunto alla procura di Napoli
Dall'ottobre due mila venti è stato eletto quale componente del CDC dell'Associazione nazionale magistrati e Pozzuolo che ancora tuttora ricopre
Come magistrato giovane qui alla mia sinistra c'è la dottoressa Federica Furio
Che è stata nominata magistrato ordinario con decreto ministeriale del dodici febbraio due mila diciannove ed è in servizio presso la prima sezione penale del Tribunale di Taranto quale il giudice del dibattimento penale quindi tribunale Taranto che fa parte della corte d'appello di Lecce io vi lascio a loro grazie
Grazie Fabio
Stasera un grande privilegio e del privilegio di parlarvi di un magistrato coraggioso lucido visionario che ha speso tutta la sua vita ha sacrificato la sua vita
E la lotta alla mafia era gremita organizzata i parlano quindi di Cesare Terranova
Che è una delle ventisette rosse spezzate della magistratura italiana
Noi come associazione nazionale magistrati siamo molto legati a questa immagine questa delle rosse spezzate perché
Secondo mele rosse spezzate come immagine appunto tendono plasticamente anche poeticamente ecco l'idea di vite stroncate spezzate appunto dalla brutalità alla violenza oscena vigliacca della mafia oppure dall'odio cieco ottuso dei terroristi
Le rosse spezzate insomma simboleggiano da un lato insomma
L'omaggio e con la memoria di questi magistrati ma sono anche simboliche
Di vite belle ecco vite belle perché vite spese bene
I Texas tese nella difesa dei valori della legalità della giustizia
Della democrazia
Della libertà
Vite belle di belle persone ecco belle persone che poi hanno lasciato un segno profondo nella nostra società nella nostra storia che hanno lanciato
Un seme dei semi gli hanno dato dei frutti e hanno fatto migliorare la nostra società
Mirare nostre istituzioni
Queste rose spezzate di cui parliamo
Fanno idealmente
Parte di un giardino ecco un Giardino dei Giusti in un giardino dei martiri per la giustizia in Italia ed è un giardino
In cui fanno parte anche tal a tante altre cose spezzate però se spezzate di poliziotti e carabinieri uomini delle istituzioni giornalisti avvocati imprenditori semplici cittadini che hanno pagato con la vita li deve essersi ribellati
Alla mafia
Fatto da argine rispetto ai disegni eversivi dei terroristi
Io mi parlerò in questi minuti che sono a mia disposizione dice essere Terranova della sua vita ecco del contesto in cui è maturato l'omicidio del perché è stato ucciso e soprattutto dell'importanza e dell'attualità della sua eredità
Cesare Terranova nasce nel mille novecentoventuno
In un piccolo paese della montano la Provincia di Trapani Petralia Sottana nelle Madonie
Quando scoppia la guerra Luís far fronte in Africa settentrionale combatto combatto con valore divenire conosciuta tant'è vero anche una medaglia al valor militare
Poi finita la guerra si laurea e a soli venticinque anni entra in magistratura
Dapprima fa il pretore a Messina per un altro Paese dalla Sicilia
Prometta e poi di Milano centocinquantotto era scritto a Palermo dove e come giudice istruttore inizia subito occuparsi di indagini di mafia e tra i primissimi a occuparsi del clan dei corleonesi Dupuis intuisce subito la estrema pericolosità capisci subito che questo clan di mafiosi che vengono dal contado i cosiddetti di Dani
Stando praticamente in in continua ascesa nel panorama della criminalità della mafia siciliana internazionale
E in pochi Simo tempo diventa il magistrato di punta della lotta contro la mafia in pochi anni fa arrestare decine centinaia di mafiosi
E imbastisce loro confronti
Importantissimi processi soprattutto processi che hanno getto gli omicidi della cosiddetta prima guerra di mafia
Molti di questi processi però si concludono con l'assoluzione per insufficienza di prove dei mafiosi oppure con condanne modeste per reati tutto sommato di secondaria importanza però Terranova riesce in quegli anni a fare arrestare la primula rossa della mafia
Il capo del clan dei corleonesi Luciano Liggio
Che poi verrà condannato grazie all'Hui all'ergastolo e per Fabio comprende la caratura di Luciano Liggio basti dire che all'epoca i suoi Luca dementi erano Bernardo Provenzano che Totò Riina che poi sono di minuti i capi di Cosa Nostra
E così i mandanti delle stragi Ida D'Amelio
E ancora prima di Capaci nonché responsabili dello stesso omicidio ecco dice essere Terranova
Milano centosettantaquattro entra in Parlamento viene eletto come indipendente nelle file del Partito comunista e anche in Parlamento porta avanti la sua battaglia contro la mafia in particolare lui compone assieme è un altro deputato
L'ha fatto la storia anche lui della guerra alla mafia parliamo di più la Torre lui compone
La Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia
E in questa veste è tra i firmatari di una la famosa relazione di minoranza della commissione che ancora oggi a distanza di anni rappresenta un documento fondamentale per comprendere che cos'è la mafia per comprendere la sua storia la sua genesi la sua evoluzione sue dinamiche
E questa relazione sarà importantissima perché contro con contiene molti dei presupposti delle riflessioni che poi sono alla base della proposta di legge per l'introduzione nel nostro ordinamento del reato di cui articolo quattrocentosedici bis cioè del reato di associazione mafiosa proposta di legge avanzata da Pio la Torre
E poi per questo per ucciso nell'aprile del mille novecentottantadue
E mi era centosettantanove
Ci sedevamo lascia la politica ritorna a fare il magistrato prende servizio presso la Corte d'appello
Di Palermo a luglio di quell'anno
Con l'obiettivo dichiarato di tornare a fare l'indagine di tornare a fare il giudice strutture di ritornare a fare le indagini contro Tamberi corleonesi noire dando il tempo perché il venticinque settembre
La mattina mentre luddista recando a palazzo di giustizia viene trucidato mentre in macchina appunto si sta per avviare al tribunale i reduci dato assieme al maresciallo lei Mancuso che da vent'anni si occupava della sicurezza del magistrato
L'omicidio di Cesare Terranova è sicuramente un omicidio
Per vendetta i corleonesi si volevano vendicare appunto delle inchieste e dei processi che avevano subito
Grazie all'iniziativa appunto coraggiosa lucidate nasce dice essere Terranova ma anche un omicidio che ha una logica preventiva
Volevano a ogni costo evitare che cifre della nuova continuasse a fare delle indagini nei loro confronti
Doveva essere fermato con il costo
Cesare Terranova viene massacrato in una città Palermo che in quell'anno mille novecentosettantanove è una città letteralmente in ginocchio
Poi dall'ICI città letteralmente in balìa della Mafia la mafia quell'anno comincia a uccidere già ai primi di gennaio
L'undici gennaio viene ucciso un vice brigadiere d'abbazia di Stato Filadelfo padrone voi quindici giorni dopo il ventisei viene ucciso un bravo giornalista coraggioso amico di Cesare Terranova
Mario Franzese poi il nove marzo viene ucciso il segretario della Democrazia Cristiana provinciale Michele Reina e poi il ventuno luglio il capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano
E poi ancora il ventotto agosto
Però oggi o di Bonarcado maresciallo prestava servizio presso il carcere Ucciardone di ti pare
Ma la mafia ovviamente non si arresta anche dopo l'omicidio di Cesare Terranova continuerà a uccidere uomini delle istituzioni
Pochi mesi dopo il sei gennaio nel mille novecentottanta mi uccido versanti Mattarella il presidente regione siciliana
Il quattro maggio viene ucciso il capitano dei carabinieri Emanuele Basile
E poi ancora
Il sei agosto il procuratore capo della procura di Palermo ecco perdano forse
Quindi da mettere un periodo bruttissimo terribile che vive la città ma per dirla tutta in quel periodo e tutta l'Italia che entrata dentro un tunnel un punto il buio oscuro un tunnel degli orrori
Perché quel periodo degli anni di piombo nel periodo delle stragi
E proprio pochi pochi mesi dopo l'omicidio di Cesare Terranova ci saranno l'undici di di Vittorio bacilli dodici febbraio del mille centottanta il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura cioè l'organo di autogoverno dei magistrati
Il sedici marzo in meno centottanta di uccisioni coraggio Kung giudice
I due giorni dopo il diciotto marzo viene ucciso il giudice Gerolamo Minervini
Il giorno dopo il diciannove il giudice Guido Galli cioè ragazzi in quattro giorni vengono trucidati tre magistrati
Il ventitré giugno quindi pochissimi mesi dopo aver ucciso con un altro magistrato un altro giudice da sempre dei terroristi Mario Amato
E poi ancora come abbiamo detto prima il sei agosto Guido apposta quindi Milano centottanta ha un bilancio di cinque magistrati trucidati
Più il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e quelle veramente un anno orribile perché anche l'anno delle stragi di Ustica
Ventisette gennaio
Con l'ottantuno morti
E l'hanno della strage di Bologna due agosto ottantacinque morti
Questo mila conto questo per flash questi questi fatti per farmi capire che quando
Cesare Terranova lascia Roma e ritorno a fare il magistrato Palermo
Non lo fa
Per ambizione di carriera non lo fa perché vuole ricoprire un posto importante perché in cerca di potere Louis sa benissimo cosa sta facendo è una scelta di coraggio è una scelta di generosità verso la Sicilia
E lui sapeva benissimo i rischi che correva tant'è vero che pochi mesi prima in morire aveva lasciato la moglie e una lettera testamento
Una lettera piena di amore e anche prima di gratitudine nei confronti dei genitori
Perché lui scrive e solista dei miei genitori con l'esempio coi loro insegnamenti ecco a Ispra ispirare tutta la mia vita e quei valori commisura puntute ispirato sia da uomo che da magistrato
Qual è il messaggio che ci lascia Cesare Terranova
Sono è un messaggio un attualissimo importantissimo io la interpreto così
Cioè il messaggio che per combattere la mafia non bisogna combattere solo i mafiosi ma bisogna qualche modo contrastare antichi fa il gioco dei mafiosi
Chi lo fa chi fa questo gioco dei mafiosi per calcolo per interesse
Per ignavia per dabbenaggine
Io personalmente
Diviso in cinque categorie coloro che fanno
Il gioco dei mafiosi
In ed azionisti infastiditi
Ira segnati
I vini e collusi
In ed azionisti che sono quelli che negano la mafia
Quelli che dicono che la mafia non esiste non esiste quanto meno come fenomeno criminale come organizzazione criminale quelli che dicono che in fondo a tutto concedere la mafia
è un fanno muro di Antropologia culturale è un insieme di usi e costumi
Di alcune popolazioni della Sicilia o del sud Italia
Ora diciamocela tutta queste negazionisti sono una specie in via d'estinzione ormai estinti
Perché ormai è veramente dura è veramente difficile dire che la mafia non esiste dopo le stragi di capaci dopo le stragi di via D'Amelio dopo tante rosse spezzate però considerare che quando Cesare Terranova era vivo
E i negazionisti era un esercito era una marea e Luis si è dovuto scontrare ogni giorno
Contri negazionisti della mafia quando faceva indagini quanto faceva i processi quando combatteva la mafia anche in Parlamento
E poi fanno il gioco della mafia secondo me
Infastiditi Grisolia infastiditi gli impassibili sono quelli che dicono sia davvero la mafia esiste
Però a me dà fastidio che si parla della mafia
Perché quando si parla di mafia di camorra di 'ndrangheta poi alla fine
Si fa il mare dell'Italia ti fa male del Paese si parla male
Del paese e quindi chiaramente e dannoso parlare prima
Insomma per gli infastiditi
Parlare di mafia spesso significa solo sollevare dei polveroni inutili
Suma pelli infastiditi meno si parla di mafia e meglio è
Però questi infastiditi che ma sono sicura maggior parte dei quali anche in buona fede però di fatto fanno il gioco dei mafiosi
Perché i mafiosi vogliono proprio quella hanno sempre voluto questo hanno sempre voluto
Il silenzio
L'omertà Lublino il Silenzio la paura l'oblio sui loro affari sui loro crimini
Il silenzio l'omertà e l'oblio a protezione a
Della loro impunità come strumento della loro impunità e del resto perché sono stati perché è stato ucciso Giuseppe impastata perché è stato ucciso petto affanno
Giuseppe Fava Auro Di Mauro Mauro Rostagno Giancarlo Siani in campagna
E perché questo i giornalisti con la loro parola
Rompeva
Incrinata quel muro di omertà di silenzio che tanto comodo fa ai mafiosi
Ecco perché invece bisogna parlare bisogna parlare sempre più di mafia bisogna parlare di mafia sempre più nelle scuole dell'università
I sindacati mi partiti nelle istituzioni in famiglia
La prima azione concreta antimafia il parlare di mafia
Qua di dove stiamo facendo secondo è una bellissima corale collettiva azione antimafia
E devo dire io personalmente io sono contento di di di di di essere qui e ritengo che essere qui per un magistrato
E più utile
Per fare un interrogatorio in ufficio o un processo
In in tribunale
Semmai c'è da dire che
Purtroppo è questo un dato negativo
Ormai il tema ma anche il problema mafia e Stato da tempo messo ai margini del dibattito politico e questo è un fatto molto grave bisogna denunciare con forza con chiarezza
Bisogna fare ciò che parlare di in mafia e bisogna fare memoria ecco dei crimini dei mafiosi e delle vittime della mafia perché la memoria un'arma potentissima perché la memoria
La memoria dei crimini relitti delle stragi
Scuote le coscienze scuote le coscienze dei cittadini
Ecco a far scendere in piazza i giovani di far ribellare
Fa comprendere ai cittadini che la mafia rappresenta una gravissima minaccia ecco per la libertà
Ecco perché
Noi come associazione nazione magistrati auspichiamo veramente con forza
Che nel nostro Paese possa nascere un un museo nazionale
Della storia tra lotta alla criminalità in Sadat terrorismo una storia dove si raccontino ecco
I sacrifici delle vittime della mafia del terrorismo
I crimini i mafiosi e terroristi una sorta di memoriale di tempo di tempio laico
Di queste persone di questi cittadini di questi martiri
E poi a fare gioco
O della mafia chi sono i rassegnati anche qui ce ne sono tantissimi altro che specie in via d'estinzione
I rassegnati a Dini pure loro
In buona fede magari per la maggior parte però fanno il gioco della mafia perché chi è convinto che è inutile impegnarsi perché tanto la mafia è un fenomeno invincibile
Tanto ci saranno sempre i le estorsioni
I reati della Camila organizzata
è inutile impegnati
Ma i mafiosi ci vanno a nozze con queste persone
Perché chiaramente lycra segnati consentono i mafiosi agire indisturbati
Io mi dico ragazzi lo siate maglie rassegnati perché il rassegnato il perdente della vita e quello che perde senza neppure giocare la partita
Prima ho sentito parlare di inferno
E tirchi rassegna di permesso Vignali e voi sapete bene il posto che Dante a assegnato appunto alchimia ecco l'anti interno il posto più umiliante e degradante
E poi ci sono e di i tanti tanti don Abbondio a che questi fanno molto comodo ai mafiosi
Quindi che non sono disposti a rischiare mai nulla che si girano sempre dall'altra parte e come la sconfigge la mafia con i figli
E per la fine ci sono
I collusi quelli che solo i
Gli alleati dichiarati consapevoli ecco della mafia
E sono tanti penso agli imprenditori
Senza scrupoli che riuscì grano i soldi della mafia
Penso agli imprenditori che utilizzano la mafia per il traffico di rifiuti io vengo dalla campagna avevo detto prima la collega
La campagna è stata inquinata ecco grazie alla complicità la mafia dalla camorra grazie alla complicità imprenditori senza scrupoli
E penso anche a tanti
Politici amministratori che hanno favorite favoriscono la mafia
Il troppo unto la promessa di voti di danaro di potere
Io
Chiudo
Il ricordo di Cesare Terranova
Leggendo delle delle parole che ha scritto in sua memoria
Un grande grande scrittore siciliano
In un profondissimo conoscitore
Fenomeno mafioso parlo di Leonardo Sciascia
Quale
Ricordando appunto
Che sarebbe però va scritto
E credo gli venisse tanta acutezza e tenace sicurezza appunto dal candore
Dal mettersi di fronte a un caso candidamente senza prevenzioni senza riserve
Aveva gli occhi e lo sguardo di un bambino
Che avrà senz'altro avuto i suoi momenti duri implacabili con i momenti che gli valsero la condanna a morte
Ma saranno stati a misura appunto del suo stupore di fronte al delitto di fronte al male anche se quotidianamente vi si trovava di fronte ecco
Il ritratto decida
La Brescia sull'atto bellissimo un ritratto di un combattente tenace valoroso implacabile ma che non ha perso mai la sua umanità la sua vincenti Rezza il suo garbo il suo candore ed è questo a quella cifra
Delle belle persone delle grandi persone più delle persone che rimangono sempre sempre coerenti ai loro ideali ai loro valori e alla romanità
Ringrazio veramente dottor fili per i per queste parole così danze questo ricordo così
Si intitola forte della nostra rosa spezzata dico nostra perché appartiene veramente a tutti non solo i magistrati ma tutta la società civile questi esempi diciamo di un solo per esempio per tutta la società civile per tutti
Da
E soprattutto per loro per loro giovani
E hanno bisogno di trovare delle figure di riferimento grazie davvero ora sentiamo la voce di magistrato giovane la dottoressa Federica Furio che appunto magistrato dal due mila diciannove
E che riporterà l'esperienza o così diciamo di una Giovene di una giovane che si è pensi tu sia stimata a questa carriera vediamo come è nata in lei la passione perché ha seguito questo la sua ispirazione
Grazie a tutti
Io sono molto emozionata di essere qui a parlare davanti a voi in questo momento perché la mia scelta di intraprendere questo questo sentiero questa strada è nata in un'occasione molto simile a questa circa quindici anni fa
Perché ero ero nel mio liceo nella mia città di origine
In Memento molto simile di ricordo delle stragi di Capaci venne a parlare nel nostro liceo Giuseppe Ayala un ex pubblico ministero che ci parlo ovviamente della sua esperienza come collega e come amico di di Falcone e Borsellino
E quello di cui si parlò quel giorno e quello di cui credo stiamo parlando anche in questi giorni quindi quella che è la passione che è stata la passione la quotidianità e il duro lavoro di questi due magistrati che non erano nient'altro ovviamente dico nient'altro tra virgolette perché per me non c'è nulla di di più nobile che serbi del loro paese a servire la gente del loro Paese
Erano profondamente carati nella nella realtà e questo emerge da racconti di tutte le persone che che riconoscevano
E proprio per questi sono proprio da questo essere fortemente calati nella realtà nasceva il loro forte desiderio di combattere il crimine
Quello che di fatto è il crimine che dal mio punto di vista non è altro che la sopraffazione e cercare di combatterlo ovviamente con gli strumenti che avevano a disposizione magari qualche volta anche di di vincere
Al tempo io non pensavo che avrei intrapreso questo questo percorso pensavo mi sarei iscritto a medicina
Però avevo diciott'anni
Vivevo in un territorio la provincia del foggiano
Dove la realtà criminale era realtà criminale di cui si inizia a parlare seriamente
Soltanto in quest'ultimo periodo in realtà era per noi molto molto evidente così evidente da diventare banale scontata
Sono cresciuta io lo racconto sempre con la consapevolezza che
E per un negozio del corso principale della mia città a pagare il pizzo fosse una sorta di costo d'impresa con cui il negoziante doveva convivere insomma che metteva in conto nel proprio avviamento
Però avevo anche modo di di vedere di ascoltare il il dolore dei commercianti di questa gente l'impotenza
Di questa gente molto sperso e costretta a dover accedere parte del loro guadagno a i vari rivoli di organizzazioni che inquinava no la mia città e i cui esponenti cui partecipiamo anzi
Erano questi convinti di vivere nell'impunità di poter camminare a testa alta nella nostra comunità
Ammantati da quella sicurezza che gli dava il timore è che anche solo pronunciare il loro cognome portava nel mio Paese
E nel mio paese le nella mia zona diciamo così le faide tra gruppi criminali erano una cosa diciamo all'ordine del giorno e quando accadeva spessissimo che è uno partecipe di una gruppo piuttosto che di un altro venisse ucciso la frase che mi sentivo più spesso dire quand'ero piccola era va be'finché si ammazzano tra di loro
Nemmeno niente va bene in questi quindi il problema è che per un certo punto non si sono più ammazzati tra di loro
E a San Marco in Lamis il nove agosto del due mila diciassette sono state uccise quattro persone un boss della mafia garganica Mario Luigi Romito Luciano Romito suo cognato Matteo De Palma e due agricoltori Aurelio e Luigi Luciani
Aurelio e Luigi Luciani erano due agricoltori che stavano facendo il loro lavoro
Non avevano nessun altra colpa se non quella di aver visto quello che non dovevano vedere e come si suole dire di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato che poi è un modo di dire che trovo personalmente orribile
Perché non ci dovrebbero essere posti sbagliati o momenti sbagliati quelli era il loro momento il loro posto la loro terra il loro lavoro e quindi ognuno di noi è in grado di percepire la profonda ingiustizia
Di di tutto ciò e di quanto sia sia accaduto
E di ho voluto raccontare di ciò perché quello che mi ha morso nell'appunto intraprendere questa strada e questo percorso e la percezione delle ingiustizia grandi e piccole che insomma
Vedevo nella mia quotidianità ingiustizia che torno a dire per me non è null'altro che la sopraffazione cioè quel sentimento innaturale che porta un uomo a saprà fare l'altro
L'altro che è più debole ma che molto spesso è il solo distratto
Quindi dicevo osta operato il concorso in magistratura nel due mila diciotto ho preso le funzioni quando ventotto anni la mia prima funzione quella che svolgo ancora oggi a Taranto come giudice penale
Posso dire Taranto è la città che mi ha colpito da ormai tre anni e posso dire dopo tre anni in questa città che è una città bellissima viva complessa che vi consiglio di visitare se non avete visitato
E che al dovuto confrontare Icon interroga
CD e dilemmi di una portata e di un peso eccezionale con cui nessuna città in Italia probabilmente si è dovuta confrontare
E quindi solo per questo Taranto di Tarantini meritano un enorme rispetto
Quindi ho iniziato come giudice penale
E o subito trovato diciamo sul mio ruolo un processo nel quale c'era in sequestro l'altoforno due dell'acciaieria Ilva
Era sequestrato con la facoltà d'uso subordinato adempimento di alcune prescrizioni dettate dalla Procura della Repubblica
Quindi è stato un'esperienza abbastanza intensa impegnativa per un magistrato insomma appena arrivato che ho affrontato con studio perché credo che vi sia stato raccontato il lavoro del magistrato è comporta tantissimo studi eleggere tantissimo di tante cose diverse
E quindi ho affrontato e continua affrontare il tutto con lo studio prima di tutto scienza e coscienza
Portando però quella che un po'più ogni esperienza
Il mio lavoro mi ha mostrato molto altro perché lavora del magistrato ovviamente non è il solo criminalità organizzata o reati che hanno una portata una offensività
Insomma di un certo livello come vi è stato sicuramente raccontato perché
Lavoro del magistrato il novanta per cento del tempo ti porta a confrontarti con la quotidianità nelle persone con i dolori delle famiglie
E Coni piccoli ma grandi torti che ognuno di noi ogni giorno sente di di subire io avendo un carattere abbastanza riservato la prima cosa diciamo che mi ha stupito del mio lavoro e dover entrare nella vita delle persone nella quotidianità delle persone nella loro intimità ovviamente per un po'porre argine a quei torti e ripianare un po'quelle strutture
E porre fine a quindi a quelle prevaricazioni a cui quotidianamente assistiamo personalmente cerco sempre di entrare in punta di piedi nella vita delle persone nella vita delle famiglie consapevole che il diritto penale che quello di cui mi occupo
Non sempre può dare delle risposte sperso dà risposte insoddisfacenti ma con licenza ma del ruolo che ho di pormi vicina ed equidistante a due persone che sostanzialmente vengono a raccontarmi la loro verità che il novanta per cento delle volte l'una l'opposto dell'altro
Quindi nel mio pensare al mio intervento ovviamente Hope letto della vita del magistrato Cesare Terranova cui ho l'onore di essere affiancata idealmente
Della frase che ha appena letto il il collega
E che avevo avuto modo di leggere scritta ovviamente da Sciascia mia subito moltissimo il concetto di e mi ha colpito il concetto di stupore di fronte al delitto cioè di stupore di fronte al male di un magistrato di un operatore del diritto che è comunque col male a che fare tutti i giorni
E mi ha colpito perché nel mio piccolo ogni giorno nelle aule di giustizia sostanzialmente ho a che fare con quello che possiamo chiamare male
E il rischio è quello lavorando in questo settore diciamo quel sì e guardando il mondo da questo punto di vista avendo a che fare tutti i giorni con le miserie umane e con o potendo osservare quanto degli umani possano farsi a vicenda del mare l'un l'altro il rischio è quello di pensare che la natura umana sia questa
Personalmente ogni giorno impegno e cerco di ricordarmi che non è così perché se così forse dimenticherei l'eccezionalità
Del del male
E se non fosse eccezionale non non ricorda e lei quanto forse ingiusto in mare ma ingiusto nel senso più forte della parola della parola cioè contraria a quella che secondo me è la vera natura umana che appunto
La natura degli uomini che si impegnano per tutelare per proteggere come sicuramente avete ascoltato in questi giorni
E quindi auguro ammesso terza a tutti i colleghi e a tutti voi che nella vita insomma possiamo Sempre avere la profonda il forte consapevolezza di che cosa sia un'ingiustizia e che li naturalezza del concetto di ingiustizia ci renda capaci di combatterla ogni giorno magari seguendo l'esempio di queste grandissime persone queste donne e uomini di cui avete parlato in questi giorni grazie
Se io ringrazio la dottoressa Forleo per averci portato alla sua esperienza di giovane magistrato è anche per questo nel saggio finale sul concetto di giustizia che è veramente molto molto importante molto forte grazie
Buonasera buonasera a tutti
Io sono Mirko piloni oggi magistrato a Civitavecchia in passato a Barcellona Pozzo di Gotto sedevo discutere un processo di un CD o non mi emoziono se devo presentare il dottor Giancarlo Caselli invece
Provo una forte emozione
Giancarlo Caselli qui ha chiamato per
Lasciare la sua testimonianza
Giancarlo Caselli
Che aspettiamo convivono
Che ascolteremo
Con vivo interesse
è entrato in magistratura più di mezzo secolo fa nel mille novecentosessantasette con le funzioni di giudice istruttore presso il tribunale di Torino
Dove ha svolto le inchieste più importanti in materia di terrorismo
Contro le Brigate rosse contro un altro organizzazione che si chiamava prima linea prima è stato detto che il terrorismo è stato sconfitto beh
Diciamo che il dottor Giancarlo Caselli ha coordinato le principali se non quasi tutte le inchieste più importanti contro il terrorismo di quell'epoca ed era un terrorismo veramente sanguinoso nel mille novecentottantasei viene chiamato come membro del consiglio superiore della magistratura
Che è l'organo di autogoverno della magistratura quale noi tutti i magistrati guardiamo con attenzione con rispetto perché decide degli nostri trasferimenti delle nostre funzioni nostri incarichi
Dopo questa esperienza al Consiglio superiore dell'amante magistratura e siamo nel mille nove dopo le stragi quindi siamo quindi
Dopo l'omicidio di Falcone e Borsellino novantadue novantatré viene chiamato a guidare la Procura di Palermo quindi immaginate quale momento delicato sta vivendo la Procura di Palermo in quel momento qualcuno ha detto
Che in quel momento lo Stato era stato sconfitto
Beh in quel momento in cui qualcuno aveva questa percezione viene scelto per guidare quella Procura il dottor Giancarlo Caselli tra l'altro magistrato che ha origini settentrionali
Quindi una scelta non scontata
A guidare una procura
Difficile molto difficile in un momento in cui si riteneva che lo Stato era stato sconfitto ebbene i più importanti colpi a Cosa Nostra che dal mille novecentonovantadue in poi sono stati inflitti sono stati inflitti dalla Procura di Palermo quando era guidata dal procuratore dottor Giancarlo Caselli
Successivamente nel mille novecentonovantanove viene nominato direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nel due mila due procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Palermo
Io nono dico di Torino di Torino nono altro da aggiungere o premente il piacere di fargli ascoltare ventotto case
Buongiorno a tutti
E senza retorica lasciatemi dire
Che sono onorato e orgoglioso
Di far parte di questa iniziativa
Prima di tutto perché spero di nuovo dopo tanti tantissimi anni aria di casa
Io ho lavorato anche al dato lo sapete
E senza piaggeria ho potuto toccare con mano
Il valore la professionalità lo spirito del servizio e anche se necessario del sacrificio
Soprattutto dalla polizia penitenziaria che in condizioni operative a volte estremamente incredibilmente difficile
Riesce a fare delle cose che soltanto conoscendole sul posto apprezzare fino in fondo
E poi ferisce
E poi felici di poter parlare dei giovani
Perché come è stato ripetutamente ricordato già oggi
Da loro che deve venire
Una persecuzione di riscatto del rinnovamento nel nostro Paese
Fine del preambolo
è stato dato l'incarico
Di pagare di Falcone
Giovanni Falcone
Parlando di lui
Non potrò non parlare si oppone soltanto come dire per accenni anche di Paolo Borsellino quindi vedete la figura decreto dove insieme perché spesso sono stati giustamente definiti come due Dioscuri
Hanno lavorato insieme integrandosi in un altro e i successi dell'uno sono sempre stati anche quelli dell'altro
Le fiabe di streghe orchi e Draghi
Lo sapete ragazzi allora soprattutto col permesso degli altri vorrei rivolgermi
Le fiabe cominciano tutte con il classico c'era una volta
Nascerà dalla mafia comincia il contrario
Nel senso l'avete sentito ricordare un attimo fa il negazionismo nel senso che la mafia una volta non c'era
Per un utilissimo lunghissimo periodo di tempo
Una folla di uomini importanti
Procuratore generale cardinali uomini politici eccellenti
Ha fatto a gara
A gara per legare pubblicamente l'esistenza stessa
Della mafia e chi osava dire il contrario era un provocatore
Allora ragazzi capite bene che c'è la mafia ufficialmente non esiste
Nessuno lo cerca
E c'è qualcuno un po'ostinato accerta lo stesso non la trova
E si è bravo o fortunato ne afferra qualche brandello questo gli sfugge di mano ed ecco l'ex regolare sistematiche assoluzioni per insufficienza di prove e cui avete sentito parlare poc'anzi che hanno caratterizzato a lungo lungo lungo la storia giudiziaria italiana
Le cose cambiano
Con un ritardo colpevole nel mille novecentottantadue
Quando la mafia
Che pure implicita palle Italia da almeno da un paio di secoli
Viene finalmente è vietata e pulita nel grande libro Dei delitti e delle pene che il Codice Penale
Con l'articolo quattrocentosedici bis
Ma per volere per avere realizzata questa svolta
C'è voluto uno shock terribile
Tutte italiane onesti
Rimangono sconvolte
Traumatizzati
Dall'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa generale prefetto di Palermo
Rabbia protesta
Pressione conseguente sul legislatore portarono alla legge anche questa ricordata non lo fa Rognoni-La Torre Rognoni ministro degli interni di allora l'attore quello che l'aveva scritta
E proprio perché l'aveva concepito sia già era stato ucciso oppure aleggiare marciare in un cassetto
Lo sciocco ulteriore l'omicidio di dalla Chiesa e dalla moglie dell'autista porta alla legge Rognoni-La Torre
Che introduce nel nostro ordinamento il delitto di mafia di associazione mafiosa
Cioè un una norma che colpisce la l'anche ricettazione
Non più soltanto gli specifici reati commessi dai mafiosi
Omicidi estorsioni e quant'altro
Una vera e propria quelli Vuolo mozione
Nel contempo all'orizzonte dei Palermo
Compare il pool
Dei giudici istruttori
Il tribunale
Diretto tutto privata Rocco Chinnici e poi da Nino Caponnetto
Polieco di cui facevano parte alcuni magistrati
La punta di diamante era Giovanni Falcone insieme a Paolo Borsellino
Anche grazie al nuovo strumento potente strumento del quattrocentosedici bis
Diceva Falcone che prima del quattrocentosedici bis pretendere di fermare la mafia era come pretendere di a versare un carro armato con una cerbottana impensabile
Allora realtà prima del quattrocentosedici bis a questo
Grazie al quattrocentosedici bis
Il anche grazie al quattrocentosedici bis il Paul crea una nuova metodologia un nuovo metodo investigativo basato su due parametri è fondamentale specializzazione e centralizzazione
Oggi a parlare specializzazione centralizzazione come criteri di intervento sul versante del crimine organizzato e come parlare di acqua fresca per quei tempi è una novità assoluta sconvolgente
Specializzazione vuol dire gli operatori antimafia devono fare soltanto questo e nient'altro
In modo da capire sempre di più in modo entrasse in tempo sempre più in profondo nella realtà del Palombaro avendo maggiore prospettiva di poterlo disarticolare dall'interno
E centralizzazione vuol dire tutti tutti tutti tutti i dati via via raccolti con le varie inchieste devono confluire in un unico motore dei raccolta dicono sarebbero Sucre niente
Perché anche un indizio apparentemente insignificante intrecciato con il rovescio potrebbe rivelarsi decisivo per aprire o sviluppare una pista di indagine
Apro inciso gli inizi del Falcone non sono facili
Nel diario del suo primo campo che mi si ucciso da un'autonoma di mafia sta scritto
Che quando questo nuovo giudizio è arrivato nel suo ufficio comincia a farsi un po'conosce
Nell'episodio che non ci si precipita un altissimo magistrato palermitano credo fosse il procuratore generale che in sostanza che fa questo discorso
Ma sei matto
Cos'è sta storia di prelevare fai lavorare sulla mafia questo Falcone
Ti dispiace per me
Grazie
Cos'è questa storia che fai lavorare sulla mafia questo Falcone che sembra bravo
C'è il rischio che rovina l'economia Sicilia
Ecco
Le cinque categorie
Di che avete ricordato carattere sentito prima molto molto accurato molto intelligente questo qua
Coloro che non vogliono neanche sentir parlare di mafia perché sono infastiditi o addirittura temono le conseguenze dannose perse per ER più in generale per l'economia
Scusatemi
Continuiamo con il pool
Il Polo realizza un salto di qualità nella tecnica investigativa e nella conoscenza della mafia
E porta risultati di straordinaria importanza
Dimostra è già stato ricordato oggi che Cosa Nostra non invulnerabile
Può essere contenuta sconfitta
Purché lo si voglia davvero e si sappia contrapporre organizzazione ad organizzazioni una specie di cura non è uno scherzo omeopatica
Ecco allora
Il pool autore dei un capolavoro investigativo e giudiziario noto come il maxiprocesso
Attenzione
Ma essi non perché Falcone e gli altri
Avessero mania di protagonismo come è stato detto e scritto e attenzione
Volessero impedire
Sotto i riflettori ad ogni conflitto
Ma il processo perché maxi era stata l'impunità di cui Cosa Nostra aveva goduto fino a quel momento
Per cui indagando con un nuovo metodo vincente di colpo ci fanno emergere decine decine decine gli anni di delitti per centinaia di imputati con
Un maxi appunto processo le cifre le avete già sentite ricorrente del Friuli sono già state ricordate in un intervento precedente e ve le risparmio
Lucio utile alla conclusione del maxi solo diciannove ergastoli e pene detentive per un totale di due mila seicento sessantacinque anni di carcere
Cifre che appaiono persone
In questo modo però accade qualcosa di incredibile incredibile
E qualche volta quando vado andavo soprattutto nelle scuole a parlare ai giovani come voi né individuavo uno
Mio Cina voti chiedevo scusami secondo te questo punto cosa succede
E quel ragazzo come voi mi guardava in faccia facendomi capire con gli occhi senza dirlo passa il cretino cosa richiedi
La mafia è un male terribile loro ha trovato la strada giusta per scontri già come che ci è successo che hanno dato una mano ad andare avanti
Io guardo guardavo quel ragazzo meglio che dico bravo
Hai risposto bene secondo logica e Portuense mai sbagliato secondo la storia perché è successo esattamente il contrario
Falcone e gli altri del Polo invece di essere aiutato andare avanti siamo stati bastonati in ogni modo possibile fino adesso cioè l'Abate
All'inizio e ci si è messa di mezzo anche il CSM
Io ho fatto parte del CSM ottantasei novanta che ha dovuto esaminare decidere molti casi Palermo o dintorni di Palermo
All'inizio tutto va bene
Si tratta di nominare il procuratore di Marsala
E la maggioranza del CSM
Tra allora porcellino e un magistrato molto più anziano
Lo sceglie la regola dall'anzianità ma la regola della professionalità
Scritta in una norma che il CSM si era data quindi non inventata sul momento per Morselli
Ma i custodi
Di quella che possiamo chiamare
La tradizione gerontocratica
Non tardano a scatenare un vero putiferio
L'occasione favorevole
Per affermarsi per questa linea di tendenza
E la nomina del nuovo capo Dell'Utri sostituzione di Palermo e quindi del pool
Dopo che Nino Caponnetto dopo che Nino Caponnetto che aveva preso il posto chimici decide di tornare a casa sua e in Toscana
Ribaltando
L'orientamento
Manifestato con la nomina di Borsellino a marciare
Questa volta la maggioranza necessaria me boccia Falco
E al suo posto nomina al posto del campione del campionissimo dell'antimafia
Nomino magistrato molto più anziano ma anche di mafia non ne sapeva praticamente niente
Una nota personale
Io mi onoro di aver sempre portato con la componente del CSM prima per Borsellino poi per Falcone anche in disaccordo con le altre
L'autorevole degnissime cresce esponenti tra la mia corrente
Magistratura democratica
Alla bocciatura di Falcone hanno contribuito molti fattori
Quando il pool si occupa non soltanto di mafiosi di strada di Malacarne come usa dire ma anche dei rapporti tra mafia e politica affari e istituzioni
Ecco che si scatenano della propria tempesta di polemiche espresso di calunnia
Un uso spregiudicato dei pentiti
Falcone che portava i cannoli a Buscetta in carcere
Portare i cannoli voleva dire Falconer cercava di ingraziarsi Buscetta perché Bush retorici cioccolato Marco Falcone voleva non la verità una balla clamorosa e offensiva ma ripetete ripetete ripetete ripetete qualcosa intervento le lacrime
Uso della giustizia a fini politici di parte pur trasformato da strutture del Servizio di cento che poi e infine ultimo nell'ultimo professionisti dell'antimafia
Una etichetta affiliata
Per come ci si trattasse di carrieristi spregiudicati cache commentano scalciavano per scavalcare i superiori emersi degli altri che non ha avuto la fortuna come loro di fare processi di mafia
Per il combinato perfetto di tutti questi fattori complice lo ripeto tecnicamente il CSM
Alla fine il pool scompare e suo marito di lavoro vincente viene cancellato
Paolo Borsellino reagisce coraggiosamente
Con due interviste del luglio mille novecento ottantuno
E lancia un pesantissimo c'era chiusa sui vantaggi
Per Cosa Nostra derivanti dalla mancata nomina di Falcone
Dice testualmente le inchieste
Come quaranta anni fa tornò ad essere spezzettate distribuite a pioggia
è un chiaro segnale politico perché anziché proseguire sulla strada del pool che stava portando alla sconfitta dall'Asia
Ci si fermasse rinunziando a combattere a qualche passo dalla vittoria
Sapete cos'è successo Borsellino Qatar denunziato sacrosanta mente la verità
Queste cose
Anche lui entra nel mirino del CSM e viene sottoposto a un procedimento disciplinare si avvia il procedimento per voi non va avanti figuriamo ma intanto comincia attento atee
Perché perché aveva usato denunciare quei fatti senza percorre Lte istituzionale
Visto che abbiamo
Come ce la faranno il favore qui ricordiamo Pinocchio è un po'come Pinocchio e mezzo i due carabinieri
Non ha fatto niente di male anzi ma la legge
Distorta interviene
Borsellino parlerà senza mezzi termini di Giunta
Che dopo la strage di Capaci avevano tramato contro Falcone
Il quale Falcone aveva sempre parole porcellino aveva cominciato a morire proprio quando lasciato umiliato con una incomprensibile decisione
Però ci sono forse le quali non basta vincere
Vogliono stravincere
Ed ecco allora
Che le calunnie anziché fermarmi intensificano
Si apre una storia diversa Giolitti dolci e il coro del rene
C'è un attentato contro Falcone
Sugli scogli
Anche i santi una villetta dove affittata per il periodo estivo piene rinvenuto e per fortuna non scoppia un ordigno esplosivo di oltre undici Kimi
E vigliaccamente ma proprio vigliaccamente nel fatta circolare la voce che come l'attentato organizzato Falcone
Per fare carriera
Vi prego di credere che io questo arduo calunnioso schifosa l'ho sentita con le mie orecchie addirittura dei corridoi del CSM
A tanto
Cancellata col nuovo Codice quello del mille novecento ottantanove la figura del giudice istruttore che oggi non ci sia più
Falcone pace alla procura
Dove voleva proseguire l'impegno antimafia
Ma in Procura ha cominciato a Lupi una penosa penosi Sheva odissea
Di mortificazione
E alla fine si trova costretto a dar loro ad abbandonare il Palermo perché tutte le porte in particolare quelle degli uffici giudiziari di vengono sbattute in faccia
E trova riparo al ministero della giustizia dove ragazzo era ostinato nel senso migliore del termine continua il suo impegno antimafia
Prima di tutto recupera il metodo di lavoro del pool e lo proietta su scala nazionale
Specie specializzazione centralizzazione diventano patrimonio della direzione nazionale antimafia
Credo che ha inventato e disegnato riceva nativa una polizia antimafia nazionale le procure distrettuali antimafia con relative banche dati
Quando la terra Gatti questa è la nuova antimafia che funziona ancora oggi
Ma gli attacchi ingiusti non cessano
Riprendono anzi con particolare Cremonino asprezza
Quando
Si avvicina il giudizio definitivo della Cassazione sul maxi processo
Falcone
Era anche candidato in quel momento a dirigere beh istituenda procura nazionale
E qualcuno un giornale ha usato persino scrive
Che virgolette dovremo guardarci da due Cosa Nostra
Stanno parlando di Falcone
Quella che alla cupola a Palermo e quella che sta per insediarsi a Roma Falcone
E sarà prudente tenere a portata di mano il passaporto
Senza pudore servito sul giornale
Al ministero però Falcone attenzione rientrava tra le sue competenze non c'è attribuito niente canone spettasse di fare
è ovvia quello che viene notoriamente ha chiamato il monitoraggio sulle pronunce della prima sezione penale della Cassazione sezione ha perso l'attuale avevano tutti i torti e fino a quel momento processi di mafia
E il precedente con l'assegnazione si chiamava Corrado Carnevale
Si vedeva spesso attribuito dal pubblico pubblicistica più disinvolta diciamo così
A nome addì ammazzasentenze
Il i dati del monitoraggio evidenziano
Alcune incongruenze molte incongruenze
Varie decisioni in particolare
Spessissimo attivate con minuscoli e discutibili vizi di forma
Un punto che poteva effettivamente corrispondere al numero di cui ho appena detto
Sta di fatto come strumento raggio viene portato
Al primo presidente della Corte di Cassazione
Dottor Antonio Brancaccio che si introduce una novità importante i processi di mafia andavano mai più ad una sezione soltanto
Sarà effettuata una rotazione Salvatore dalle varie sezioni e siccome siamo al massimo
Quando arriva non va alla prima di Carnevale va un'altra sezione preceduta dal magistrato di nome Arnaldo Valente
E allora si trattava
Sono alzato lo coincidenza
Sarà stato che Valente
Era tale anche di fatto
Comunque sia
Ecco una sentenza trenta gennaio novantadue
Con la quale la sentenza la Cassazione conferma
Praticamente in toto l'impianto accusatorio del pool di Falcone e Borsellino e quindi le pesanti continua condanne comminate nel maxi
Quella per Cosa Nostra la propria disfatta
Attenzione Cosa Nostra aveva speso tutto e di più per appartare così si dice Siciliano il processo
Perché avesse un esito assai favorevole
Quindi ecco un traumatico passaggio di fase
Rispetto all'ormai consolidato rapporto di scambio tra Cosa Nostra ed esponenti del mondo politico
Per reine sciolti una grave tagliata di faccia
E di credibilità con la prospettiva che lascia regione dei processi aggiustati e della impunità forse finita tramontata per sempre
Come giustamente sappiamo c'è un ritorno ricordano ICM
Cosa Nostra reagisce
Con una feroce rappresaglia
Ma cercando Falcone
Ventitré maggio capaci e neanche uno esce dopo Paolo Borsellino via D'Amelio diciannove luglio
Con loro furono uccisi facciamoli nome
Francesca Morvillo moglie Falcone anche se il magistrato e gli agenti di scorta
Vito Schifani Rocco Di Cillo Antonio Montinaro Agostino Catalano Vincenzo Li muli Walter etico Cina Claudio Traina ed e Manuela Lori
Le due stragi
Che per il nostro Paese sono state qualcosa come l'abbattimento del quinta voce in USA l'immagine di Andrea Camilleri
Solo una vendetta postuma
Contro Falcone e Borsellino ma anche il tentativo di soffocare nel sangue la riproposizione del loro efficacissimo e vincente metodo di lavoro attraverso la nuova antimafia disegnata da Falcone
Con le stragi del novantadue c'era il rischio concreto Carlos danno perché accollarsele
Molti di coloro che
Hanno una certa età non necessariamente la mia avanzata età
Forse anche qualcuno di voi giovani ha visto una celebre purtroppo c'era per l'intervista a Caponnetto durante il funerale di Borsellino Caponnetto torna a Palermo perforare conoscere Lillo & giornalista di
Ribatte
Sotto il naso quello che si chiama il gelato il microfono e mi chiede un pensiero
E Caponnetto dice testualmente è tutto finito
Non c'è più niente da fare
E noi italiani tutti noi italiani siamo smarriti disorientati esattamente a quale capo al Met ma poi invitati anche la componente uccisi risolleva e ci si impegna tutti insieme
E c'hai salvato ha deciso in cui Cosa Nostra si voleva precipita
Anche perché
E sto per concludere
Comincia ad avverarsi
Quanto Paolo Borsellino aveva sempre sostenuto
E cioè che la lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccato opera di repressione
Manette alle
Non movimento culturale e morale anche religiosi che io che coinvolga tutti che tutti aiuti a sentire
La bellezza tra del fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della complessità
Nudo
Con le parole che prende in prestito da Salvatore Lupo
Un grande storico di mafia
Che si è posto il problema di quale eredità
Ci hanno lasciato le vittime di mafia
Molte volte è inevitabile umano ci si chiede ma sono serviti a qualcosa eccome ci sono servite a qualcosa
Scrive Lupo che ci hanno lasciato una lettera rivoluzionaria di nuovo questa parola l'avete sentita prima oggi l'avete già sentito due volte
Un'eredità rivoluzionaria
Falcone e Borsellino e le altre vittime di violenza mafiosa perché
Esce il suo pulsante
Straordinari i decreti creatrici di credibilità e rispettabilità
In un paese
In cui gli esponenti di alcuni istituzione
Non sempre presentano al meglio ecco persone servitori dello Stato
Disposte ad operare fino al sacrificio invita per l'impegno l'adempimento del loro dovere
Così restituendo allo Stato e alle persone
La possibilità
Di dare un senso alle parole l'ho lasciato diciamo nove
Ecco
Ancora avuto invece la nave ultimissima cosa questa non l'ho visto che Falcone e Borsellino onorati come eroi da morti
In vita furono tutt'altro che considerati degli eroi ma anzi a volte piuttosto maltratta
Oggi consoliamoci
La Porro infelice ma consoliamoci
Con il fatto che non siamo soltanto noi italiane
A considerare Falcone un eroe un grandissimo errore
Lo volete forse visto in qualche originale televisivo film poliziesco lo vedrete a Quantico in Virginia
Che la scuola
Dal più celebre polizia del mondo verdiani premi in questa scuola glieli e vedere via tutte le mattine giurano
Assistendo alla sua maniera avendo di fronte a sé accanto a c'è un busto di Fini di Giovanni Falcone ecco un errore non soltanto italiano ma ha riconosciuto come tale e in tutto il monte grazie ragazzi grazie a tutti programma
Sì ripeto un po'più di tempo da andar bene per prolungare l'applauso lo avete capito
Consentito e commosso sincero ringraziamento
Al dottor Giancarlo Caselli
Che ha fatto un intervento veramente toccante come ma mi aspettavo come tutti ci aspettavamo
Nel quale abbiamo distinto quanto meno due profili innanzitutto abbiamo ascoltato in quest'aula la storia
Abbiamo ascoltato questa ora un pezzo di storia
E poi in questo intervento abbiamo ascoltato quello che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno vissuto
Non soltanto in termini di trionfi professionali
Di ammirazione ma abbiamo anche toccato con mano le difficoltà interne che hanno vissuto questi due mostri sacri
Delle difficoltà interne
Di fronte alle quali questi magistrati hanno agito contro e reagito con coraggio un coraggio di cui la testimonianza diretta
Del procuratore il dottor Giancarlo Caselli
è stata molto chiare significativa il che ci spinge a tutti noi quando ci troviamo in grandi difficoltà a prendere questi mostri sacri come come esempio questi mostri sacri che hanno scritto la storia
Magistrati a cui noi ci scriviamo e oggi adesso invece ascoltiamo un magistrato di di nomina molto recente Giancarlo Caselli abbiamo visto è stato nominato più di cinquanta anni fa oggi dobbiamo invece ascoltare Gabriele patti che è stato nominato magistrato
Con decreto del dodici febbraio due mila e diciannove ma anche Luís vive e lavora in Sicilia ha ricoperto prima un incarico al tribunale di Siracusa e oggi è alla corte d'appello brindisino del tribunale
Accornero Funari di Siracusa per la corte d'appello di carta
Buonasera a tutti grazie
Grazie all'Associazione nazionale magistrati e grazie al dato parlare dopo il procuratore Caselli un'impresa infinitamente ardua il mio sarà un nomina resoconto della del mio primo impatto con la magistratura mi chiamò Gabriele Patti
Sono giudice civile presso il tribunale di Siracusa sono diventato magistrato all'età di ventisette anni
La mia sorella magistratura è alquanto insolito il mio racconto sarà un po'diverso da quello che avrete sentito da tanti altri magistrati
Perché non vengo da una famiglia di giuristi
Non
Come come la famiglia di giuristi è la scelta che entra in magistratura è stata maturata da parte mia in piena autonomia
Tra l'altro
Vi confesso con grande sincerità che non si può dire che quand'ero piccolo il mio sogno fosse quello di entrare in magistratura
Cioè non certamente perché non mi piacesse la magistratura ma per una motivazione molto più semplice cioè per la ragione che quand'ero piccolo non avevo ben chiaro che cosa consistesse l'attività del magistrato
Vi confesso anche un'altra cosa si tratta di un di un aspetto della verità personale che non tutti conoscono forse soltanto i miei familiari e gli amici più stretti quando ero molto piccolo mi sarebbe molto più mi sarebbe piaciuto fare l'archeologo
In particolare mi incuriosiva fra il lavoro dell'archeologo che scavando va alla ricerca di qualcosa in particolare alla ricerca di fossili
E passavo una buona parte del mio tempo a disegnare ad immaginare lo scenario appunto di un archeologo che che scala che scavando trova qualcosa
Qualcosa di importante
Credo che lì per lì nessuno si sia mai seriamente interrogato sul senso di questa mia passione e del resto se mi avessero chiesto il perché di questa mi ha particolare passione credo che neanche io sarei stato in grado di fornire una risposta adeguata col passare del tempo se ne possedesse un po'attenuata potremmo dire si assopita
Terminate le scuole superiori decisi di iscrivermi alla facoltà di giurisprudenza anche stavolta vi dirò con grande sincerità che iscrissi con un po'di di in coscienza
In questo caso non sapevo non avevo ben chiaro cosa avrei trovato cosa avrei respirato nella nelle aule della facoltà di giurisprudenza
Superando i primi esami mi capitò quasi per caso di sentire gli interventi di alcuni magistrati che venivano invitati nella facoltà di giurisprudenza a volte per tenere delle lezioni di diritto altre volte per raccontarci le loro esperienze per confrontarsi con noi giovani studenti
Da quel momento credo di non aver più avuto dubbi ho deciso che nella vita avrei voluto provare a fare il magistrato davvero grazie le nebbie su misura si sono improvvisamente diradate come servito stato una intensa inventato
A ad oggi non mi sembra molto strano che abbia deciso di intraprendere questo percorso perché in fondo l'attività dell'archeologo non è molto
Il resta quella del magistrato
Per essere un buon archeologo è necessario avere essere animati da una spiccata curiosità
Cessare o anche un profondo studio tecnico anche per diventare magistrati occorre superare un difficilissimo concorso
E aggiungo che per essere magistrati non è difficile
Per rientrare magistrati le difficoltà che si incontrano non sono solo quelle del concorso e difficile anche essere magistrati tutti i giorni sacrifici che si compie non sono soltanto quelli correlati allo studio ma che quelli legati alle scelte e alle limitazioni che consapevolmente dobbiamo subire nella nostra vita quotidiana
Qual è il compito principale
Dell'archeologo quello di scavare di scavare nella terra per andare alla ricerca di qualcosa qualcosa di misterioso ma nello stesso tempo qualcosa di importante perché scavando magari si riesce a riportare alla luce qualcosa di davvero significativo si riesce a fornire una risposta ad un problema che era rimasto irrisolto che riesce a fornire una soluzione ad un quesito i cui probabilmente ci si era ormai dimenticati
E per questo bisogna scavare ancora perché Sensi possa essere un bravo archeologo è necessario anche selezionare con cura il punto in cui iniziare a scavare
Ecco credo che tutte queste caratteristiche si ritrovino anche nell'attività del magistrato per essere un magistrato occorre essere animati da una grande curiosità
La curiosità per i fatti umani e in particolare vi porto la mia esperienza di giudice civile
Per le cause civili tutto iniziava la storia di un uomo di una persona che dicevi di raccontare i sui fatti la versione dei fatti relativa ad una vicenda umana
Dall'altro canto il suo avversario decide di raccontare la sua versione dei fatti della stessa vicenda umana tutto ciò viene presentato con la mediazione dei dei loro avvocati evocati svolgono un ruolo insostituibile nel processo civile
Gli avvocati fanno da filtro tra il Mar ma della realtà fattuale e l'attività del magistrato per tornare alla metafora di prima
Gli avvocati preparano il terreno sul quale deve intervenire il magistrato il magistrato non si trova ad operare in un terreno completo terreno completamente grezze un treno già preparato dall'intervento degli avvocati
Così come l'archeologo il magistrato deve iniziare a scavare
Lei sarà scavare per riportare alla luce una verità per fornire una risposta ai bisogni del cittadino così come anche l'archeologo pure il magistrato deve individuare con cura Lare in cui deve intervenire la l'inquinante a Ras cavate
Ecco con questa che lavora spero di riuscire a comunicarvi le principali caratteristiche le principali qualità che vengono richieste nell'attività di no i magistrati
Sarebbe una profonda curiosità per la vita umana
Bisogna essere nati dalla voglia di fornire delle risposte concrete ai bisogni dei cittadini
Cavare significa andare a fondo nelle vicende non rimanere in superficie e selezionare con cura il terreno in cui scavare tra esprime a mio modo di vedere nel migliore dei modi una caratteristica che ogni magistrato d'avere la capacità di inquadramento
Di non perdere la bussola di seguire la giusta strada per non disperdere Energia
Quando mi sono insediato nel mio tribunale stipula di Siracusa non posso nascondere l'ho trovato una situazione estremamente difficoltosa
E se insediato in piena pandemia in piena emergenza pandemica si trattava del periodo dello da un quindi anche lo spostamento personale era fortemente limitato
Già insediato insieme a dei colleghi del mio concorso che sono diventati i miei compagni di viaggio
E ognuno di noi si è visto si è trovato di fronte una realtà estremamente difficile ad ognuno di ciascuno di noi è toccato uno di fascicoli elevatissimo migliaia di fascicoli per ogni magistrato questo è un problema che si correla
Alla scarsità delle risorse della magistratura purtroppo siamo sempre troppo pochi il sogno di tutti noi magistrati è quello di arrivare all'udienza preparati
Di poter conoscere già il terreno nel quale dobbiamo iniziare a scavare di poter individuare prima con maggiore celerità il punto in cui dobbiamo iniziare a scavare purtroppo siamo sempre troppo pochi per i bisogni di giustizia dei cittadini
Ognuno di noi si è trovato di fronte diciamo un numero elevatissimo di fascicoli molti di questi fascicoli salivano a cinque anni prima alcuni addirittura dieci anni prima io trovato mi sono trovato di fronte molti Cine cause ultradecennale
In questi procedimenti scavare s'è stato ancora più difficile di quanto io potessi immaginare è stato anche siamo trovati di fronte un terreno sconfinato
Lavorando con pazienza e con grande passione siamo riusciti a ad ottenere alcuni risultati scavando siamo riusciti a fornire delle risposte ai cittadini
è speriamo ogni giorno nel nostro piccolo di continuare a farlo
Nella mia snella la carica di ogni magistrato ci si trova ripeto vi porto la mia esperienza dal giudice civile ci si trova di fronte contro e se di tutti i tipi
Liti tra vicini casi di malasanità problemi molto complessi riguarda il mondo della finanza
Ogni tanto queste vicende hanno anche una grande risonanza espongono il magistrato ad una sovraesposizione una esposizione mediatica
Il vero magistrato però aperte con un certo fastidio questa situazione perché la più grande soddisfazione del magistrato appunto non è quella di avere visibilità di finire sui giornali anche se questo purtroppo a volte capita la più grande soddisfazione
Del magistrato è quella di fornire una risposta ai cittadini
Mi limito a tra i vari episodi mi sono capitati a ricordare soltanto una vicenda si tratta di una di una causa piuttosto umile non erano in gioco interessi economici di altissima entità poi mi piace ricordarla perché mi sembra che sia emblematica della mi dà il senso della nostra attività si trattava di una situazioni in cui una signora come i suoi due figli si era da poco trasferita in una delle nostre città
Non conosce non aveva alcun legame con la popolazione del luogo aveva trovato una sistemazione essendone stato concessi in godimento un appartamento da un'altra signora
Probabile perché era rassegnata a questo tipo di esistenza aveva tollerato di vivere in un appartamento un immobile che si trova in condizioni oggettivamente disastrosi
Questa causa aveva già parecchi anni quando mi sono insediato e quando mi trovai a dover la istruire ancora una causa che aveva oltre sette anni e che necessitano ancora di essere interamente istruito
Quando vidi le foto di questo appartamento ne rimasi profondamente colpito perché si poteva riscontrare in ognuna delle stanze di questo appartamento
Si poteva riscontrare centimetri di acqua rendevano o decrementi invivibile questo ambiente probabilmente perché era segnata questa signora aveva deciso di accettare questa situazione improvvisamente forse perché consegna consigliato l'avvocato decise di intraprendere una lite giudiziaria
E mi occupai come vi dicevo dell'istruttoria di questo procedimento
Sentire i testimoni si svolsero anche degli accertamenti tecnici e alla fine arrivammo la decisione per ragioni che non è il caso di approfondire in questa sede le caratteristiche del di questo processo mi imponevano di depositare la sentenza nello stesso giorno in cui si tenne l'ultima udienza
Aggiungo anche che per tutte l'udienza di questo procedimento cosa alquanto insolita per i procedimenti civili come vi capiterà di vedere se svolgere questa attività
Cosa quote insolita per un processo civile a tutte le udienze relative a questo procedimento partecipo la signora aveva deciso di intraprendere questa lite giudiziaria
Questa signora partecipo non rivolgendo alcuna parola e sedendosi sistematicamente in fondo a destra nella mia auto
Rispetto il silenzio di tutte queste udienze e all'ultima udienza quando diedi ragione a questa signora lei continuando non proferì alcuna parola rivolse un saluto rispettoso nei miei confronti nei confronti del suo difensore nei confronti del suo avversario
Ecco credo che nel volto di questa persona si potesse leggere la soddisfazione di aver ricevuto una risposta da parte dello Stato la soddisfazione di chi sa che pur non avendo nessun legame nessuna protezione
Sa di poter contare nelle istituzioni mi sembra davvero il punto cruciale della nostra attività
Ostativa ci troviamo di fronte a moltissime difficoltà mi capita spesso lo dico con con la massima sincerità di pensare alle decisioni che ho scritto le sentenze che ho scritto mesi fa
Anni fa e mi capita anche di rileggerle mi chiedo spesso se queste decisioni siano corrette oppure no
è però credo che il nostro compito che importante si è appunto quello di assicurare una risposta dello Stato
è da tempo che non mi occupo di attività penale perché ripeto sono doti giudice civile però mi consentirete questa piccola intromissione in un terreno ormai diverso dal mio
Precedentemente si rivelò l'arresto di Matteo Messina Denaro è importante ricordare questo evento
Non è importante soltanto la neutralizzazione di un latitante importante ricordare che l'arresto di Matteo Messina Denaro serve a riaffermare esigenza di una risposta dello stato necessario che non passi il messaggio che tutto ciò c'è stato un sacrificio vanno
Non deve passare il messaggio che questi siano sacrifici vani necessario che i ceti il cittadino possa continuare a sperare nel sostegno delle nostre istituzioni
Dicevo mi capita spesso di ripensare le mie sentenze e di chiedermi se esse siano giuste
E il e il peso della responsabilità che grava su di noi particolarmente consistente
Ricordando però la vicenda che vi ho raccontato poc'anzi vi dico che e per continuare vero lo sguardo di quella signora di cui vi ho parlato che vale senz'altro la pena continuare a fare questa attività e continuare ad essere magistrati vi ringrazio
Ringraziamo moltissimo il dottor pattino
Che nel suo intervento ha colto alcuni aspetti essenziali dell'attività del magistrato quello vedere la curiosità e quindi di voler scavare la scelta delicatissima del punto da cui iniziare a scavare la necessità no di cercare il clamore mediatico ma di vedere nel volto delle persone
Che hanno a che fare con i processi che gestiamo la soddisfazione di aver avuto giustizia e questi sono naturalmente i principi che ispirano qualunque giovane magistrato e e qualunque giovane voglia iniziare a fare o sognare a diventare il magistrato
E quindi arrivato il momento
Di ascoltare l'intervento
Del dell'attuale capo del DAP
Prendiamo ancora un momento che abbiamo tutti assistito al suo arrivo
Capo del DAP Giovanni Russo
Che è entrato in magistratura nel mille novecento ottantacinque
E ha iniziato la sua carriera di
Come pretore a Castrovillari
Per può essere nominato sostituto procuratore presso il tribunale di Napoli dopo esperienze nel i reati finanziari Ina designato capo del DAP ha lavorato in diverse indagini della DDA partenopea
E poi come studioso esperto in informatica è stato anche consulente della Commissione parlamentare antimafia
Né mi due mila e nove approda come sostituto alla Procura nazionale antimafia e poi nel due mila e sedici assume l'incarico di procuratore aggiunto verso la Procura nazionale antimafia e oggi appunto il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Grazie allora saluto tutti
Di saluto con grande Gioia io qui riverso soprattutto la funzione di padrone di casa nel senso che voi siete ospiti nostri come ho raccontato quando è iniziata questa avventura due giorni fa a tre giorni fa
Nasce da un'idea mia e di Giacomo Ebner che avrete sicuramente dicono conosciuto e dalla diciamo generosità esige della associazione nazionale antimafia Federazione Nazionale Magistrati
Che e a voluto sponsorizzare questo Progetto noi volevamo rivolgerci ai giovani volevamo in qualche modo portare il giovane le vostre conoscenze le vostre coi arricchire la vostra memoria portandovi dentro i luoghi delle istituzioni mettervi a contatto con quelli che sono i simboli che rappresentano una parte importante del nostro Paese
Allora intanto ringrazio tantissimo l'Anm l'associazione nazionale
Perché ha voluto diciamo dare vita a questo questo nostro sogno magari al solo un primo appuntamento che potrà poi essere seguito da altre iniziative analoghe o ancora più ampia con il collega Poniz abbiamo negli anni scorsi
Tentato di attivare un'altra idea quella scuola della legalità abbiamo avuto difficoltà intanto a reperire i locali
Diciamo adesso che a a diciamo sono qua capo del DAP
Può darsi che qualche locale adatto lo troviamo e può essere che nasce un una una card l'idea è quella di creare un'accademia per insegnare ad insegnare la legalità
Se diciamo sono delle competenze un know how che il nostro Paese insieme a tante altre specialità possiede e quindi diciamo possiamo candidarci a a a questo ruolo a livello non solo nazionale ma soprattutto europeo ma questa è il futuro
Voglio ringraziare naturalmente i sia consentito per il DAP la realizzazione di questa lunga staffetta con veglia in particolare il direttore della scuola penitenziaria il dottore Maurizio pennelli e anche il comandante Secci che mi ha accompagnato pochi minuti fa Riccardo Secci insieme con tutti tutto il personale della polizia penitenziaria che a con diciamo lavorato al di fuori dei dei dei dei doveri d'ufficio mai entusiasticamente aderito a questa idea
Io avrei dovuto mi scuso russo arrivando da Catania c'è stato
Un due ore di ritardo dell'aereo avrei dovuto spiegarmi che cosa il DAP per poi tirare un po'le somme cerco di unire il tutto in quindici minuti perché alle diciannove vorremmo spostarci poi alla teca per alla facciamo qual sono ci sarà l'evento conclusivo del passaggio ulteriore di questa agenda che rappresenta il testimone del testimone della nostra staffetta della legalità
Dunque il DAP riguarda il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria una struttura quindi del ministero della giustizia ed è diciamo deputata a consentire che la esecuzione delle pene avvenga nella maniera più corretta possibile guardate che è un compito importanti assai importante da qualche Phil moda qualche fiction che è molto di moda alludo a mare fuori
Avete più o meno capito di che cosa si parla però anche quell'aspetto un po'diciamo ancorché suggestiva entusiasmante anche quella piuttosto riduttivo
La il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria soprattutto con la polizia penitenziaria svolge la funzione di garantire la legalità in questa fase finale delle vicende criminali quando un criminale ASP avuto la sua condanna e deve scontare la sua pena
La esecuzione di questa attività che spesso con consiste nella reclusione all'interno di uno dei nostri centonovanta circa centonovanta istituti penitenziari bene questa reclusione è affidata al mondo della amministrazione penitenziaria
Vi rendete conto che necessariamente un mondo chiuso perché illa prima caratteristica quello che deve mettere in sicurezza queste persone
Deve impedire che altri li aggrediscano rialza organo deve impedire che loro Caprino dal dagli istituti e facciano del male ad altri detenuti quindi un primo quadro una prima cornice
Dei compiti affidati alla polizia penitenziaria al mondo penitenziario è quello ecco una finalità sicuri Tarja
Devono garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti
Però e ve la faccio breve della semplifico coi se studierete
Diritto o in qualche modo via passione reti a questo tema
Di confronto erede più da vicino con l'aspetto che lei legato alla pena
C'è un articolo molto importante della nostra Costituzione all'articolo ventisette che dice che la pena o meglio lei pene
Non possono mai consistere in trattamenti che siano confliggenti che siano contrari alla dignità umana
Quindi le pene non possono consistere in una sofferenza che in qualche modo rinnego di la l'umanità della persona che è soggetta alla penna
Ma aggiunge l'articolo ventisette le pene oltre a non essere contro la dignità umana devono tendere alla rieducazione
Quindi intanto si può punire in quanto questa pena questa costrizione questa afflizione questa limitazione che il condannato
Subisce deve essere finalizzata quindi deve essere avere uno scopo quella di rendere migliore è quella di riso Cerizza riabilitare il condannato
Questa è un'opera difficilissima è un'opera che nel nostro Paese come in altri Paesi molto difficilmente riesce e anche quando riesce non sempre viene percepita nella sua importanza nel suo valore nella sua interezza
Noi ce la mettiamo tutti abbiamo trentotto mila
Appartenenti al corpo di polizia penitenziaria abbiamo quasi mille
Educatori giuridico pedagogici abbiamo la collaborazione del terzo settore di una miriade di associazioni di volontariato che collaborano alle attività che avvengono all'interno dei nostri penitenziari e tutti insieme danno vita quello che con una parola come devo un po'strana
Viene definito il trattamento significa poter offrire ai detenuti una possibilità di scelta quella che loro hanno rifiutato quando erano fuori dal carcere quando hanno commesse loro delitti o non hanno avuto la possibilità non gli è stato offerto ha una capacità di scelta di scegliere di seguire le regole di scegliere di acquisire un mestiere di scegliere di sognare di intraprendere una vita all'interno della società
Noi dobbiamo concedere loro c'è una delle associazioni che si chiama seconda chance dobbiamo concedere loro una seconda opportunità
Per far questo dobbiamo fornire dei Wiener senza forzare nessuno senza negare la esistenza del libero arbitrio della libertà di scelta anche dei detenuti ma dobbiamo fornirli
In un quadro di sicurezza e di rispetto dei diritti dobbiamo fornire una formazione una istruzione una capacità anche lavorativa che possa permettere loro
Una volta terminata la espiazione della pena di tornare nella società con un titolo professionale con una speranza di poter essere ascolti in nuovamente nella società non abbandonati non
Marginalizzati ma colti a pieno titolo
Ultime due parole sulla polizia penitenziaria voi avete visto
Diciamo sia pure molto velocemente
Abbiamo trovato ad offrirvi
La conoscenza delle specialità che la polizia penitenziaria so che molti di voi si sono appassionati quelle che sono riuscite a passare per il laboratorio che estrae che analizzare il DNA
E quello che voi vedete nei film soprattutto nei film americani
è una preziosità è una specialità
Nel nostro Paese si è deciso che la polizia forse la polizia penitenziaria gestire questa delicatissima funzione badate che i campioni che vengono analizzati qua
Vengono e sono quelli prelevati da tutti i soggetti che in qualche modo passano nelle nostre carceri sono quelli che vengono confrontati con i campioni prelevati sulle scene del delitto
E quindi quando c'è il matching cioè quando c'è la conformità la la la la risultanza positiva consentono ed hanno consentito la riapertura di centinaia di Cold Case disse che hanno permesso di individuare de gli autori di delitti anche molto gravi
L'avete visto l nostro Gruppo cinofilo che ex tentiamo di espandere vorremmo che quasi nostri in ogni penitenziario ci fosse l'ausilio di questi nostri amici animali che ci consentono di individuare le soprattutto la droga la sostanza stupefacente ma anche altro genere di materiali che impropriamente viene all'interno del carcere
Non avete visto o meglio avete visto quanti non credo che abbiate potuto apprezzare fino in fondo altre due specializzazioni che voglio citare il Michelini che un una diciamo unità un reparto investigativo di avanguardia perché si occupa di criminalità organizzata e di terrorismo e al micro e non affidato tutte le indagini che riguardano vivi i reati che avvengono all'interno degli istituti penitenziari ma molto spesso anche al di fuori degli istituti penitenziari
Il Miki insieme con il comma che è un altro reparto specializzato a cui è affidata la cura della la vigilanza dei detenuti che sono nel famoso regime previsto dall'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario mafiosi per dire quella i mafiosi diciamo i capi mafiosi quelle che ancora dal carcere tentano o hanno la possibilità di continuare a delinquere a dare i e impartire direttive ai clan dei quali sono stati i capi
Bene questi due reparti sono anche in questo caso veramente una specializzazione unica
Nel nostro Paese non solo sono contattati fanno da insegnanti ai corpi di Rispoli zia specializzati di Europa e di tutto il mondo proprio perché hanno raggiunto capacità veramente unica
Lo stesso vale per le altre specialità del del del nostro corpo
Quello che voglio dirvi di chiedervi di avvicinarmi ai spero che riusciremo a realizzare nei prossimi tempi una fiction dedicata proprio specificamente alla polizia penitenziaria e che consenta di guardare a questo mondo da un'altra da un'altra a angolatura
Che ne faccia trasparire la professionalità e l'umanità
La missione comune di mantenere la legalità
Detto questo chiudiamo il cerchio diciamo rispetto ai tre giorni che ci hanno visto vi hanno visto protagonisti tutto è cominciato quando
Quella bomba quella quella bomba quella quella massa di esplosivo
Inusitata ha fatto saltare l'autostrada a Capaci e con l'autostrada fatto saltare le autovetture di Giovanni Falcone la moglie quelli della scorta mio collaboratore a a cui diciamo raccontavo la mia difficoltà emotiva a a trasferire a dei ragazzi e dei giovani la l'emozione che si avverte ancora oggi
Vicino alla macchina devastata di Giovanni Falcone
Ha ha usato un'espressione di mi ha colpito molto
Come nei terremoti quando avviene un terremoto che si vede il cui esito fisico lo si vede proprio sul piano del terrena no c'è una una una cesura una divaricazione del terreno dei campi di terreno bene probabilmente quelle con lo scoppio enorme che ha divelto diversi chilometri di dell'asfalto dell'autostrada è come se avesse segnato una una faglia se avesse rappresentato una faglia tra un prima è un dopo
Prima c'era una lotta alla mafia fatta da pochi eroi fatta da ribadisco da eroi Giovanni Falcone Paolo Borsellino e tanti altri che fortunatamente non sono stati colpiti dalla dal piombo dall'esplosivo della mafia sapevano perfettamente di correre un rischio mortale elevatissimo
Nonostante questo hanno deciso di continuare a fare il loro lavoro con difficoltà spesso in solitudine spesso vedendosi negati i nuovi modelli investigativi vedi il pool vedi altri sistemi che avrebbero in qualche modo fatto condividere la responsabilità e nello stesso tempo il rischio loro hanno continuato da soli nella consapevolezza che quello che stavano facendo avrebbe sarebbe stato determinante per il futuro del Paese e delle istituzioni per il vostro futuro
Bene dopo quella faglia dopo quella esplosione è cambiato tutto perché la società intera tutti tutti dalle forze di polizia hanno i magistrati alla gente comune ha capito che non non si poteva restare inerti ognuno doveva fare la propria parte nella reagire nel rispondere a quella a quella
Diciamo o odiosa manovra di morte probabilmente inserita molto probabilmente inserita in una strategia ben studiata e e costellata di più episodi di questa fatta
Ve la faccio breve siede ragazzi sia di giovani
Siete anche voi oggi di fronte a una scelta
Immaginate questa faglia ideale quando vi avvicina e Rete per l'ultimo atto di questa nostra staffetta questo passarci il testimone passarvi il testimone null'altro sono stato io il primo sì con la fiaccola si dice tedoforo non so come nel posto tre e dirlo a proposito dell'agenda
Do siede di fronte a una scelta dovete fare una scelta di campo che non è soltanto quella che facciamo
Quando tifiamo per la nostra squadra del cuore è molto semplice per tutti sedersi sugli spalti
Issare la bandiera della propria squadra fare il tifo anche in maniera convinta e sono certo che tutti tutti in quest'aula
Siamo dalla parte della squadra dello Stato della legalità della libertà ma questo non basta
C'è bisogno lo diciamo noi magistrati da tempo di scendere in campo tutti dovete scendere in campo questo non significa non mi viene chiesto di fare atti di eroismo eclatante il vostro compito è quello di fare il vostro lavoro il vostro dovere rispettare le regole rispettare le leggi rispettare le
Minime norme di convivenza e di sapere essere si uomo in mezzo agli altri uomini soggetto rispettoso dell'umanità altrui e poi costruire il vostro futuro questa il vostro compito abbiamo inteso darvi la possibilità di guardare che cosa è avvenuto negli anni in cui voi non c'eravate
Uno stillicidio continuo di morti di appartenenti alle istituzioni
Ma non solo anche giornalisti sindacalisti imprenditori religiosi che hanno dato la loro vita perché hanno creduto negli ideali di legalità e libertà
Voi avete già scelto anche con la vostra partecipazione oggi a questa ricca in questi giorni a questi incontri avete scelto
Di stare dalla parte delle della legalità vi abbiamo chiamato testimoni capaci testimoni capaci di i a di intendere il messaggio che volevamo dargli testimoni capaci di tesaurizzare di immettere nella vostra memoria
I valori che queste persone che si sono immolati per tutti noi
I hanno inteso dare iPod ai loro con contemporanei e a chi poi li ha succeduti
Voi avete però un altro compito dovrebbe essere oltre che testimoni ambasciatori di legalità dovete scegliere non adesso ma negli anni che verranno
Dovete investire le vostre risorse le vostre capacità etiche emotive la vostra sensibilità la vostra voglia di costruire un mondo migliore la dovete investire in delle scelte di tipo etico vi dovete domandare voglio essere libero di
Di prendere un treno alla stazione di Bologna senza correre il rischio di essere dilaniato da una bomba voglio essere libero di passeggiare per una strada di Napoli senza Elsa a correre il rischio
Di subire una sventagliata di mitra per una si chiamano le estese queste queste scorribande che vengono fatte dai dai clan a scopo dimostrativo
Voglio essere libero di intraprendere un'attività lavorativa senza essere sottoposto al giogo della mafia alla prevaricazione alla prepotenza la minaccia senza essere costretto a dare il pizzo
Voglio essere libero di scegliere
Chi votare e quali indicazioni politiche dare a politici seri onesti liberi in condizionati dalla non condizionati dalla mafia e non condizionabile dalla mafia
Queste sono le risposte che vi dovrete dare tra qualche anno spero che attraverso la memoria che abbiamo cercato di rendere viva che è come dire immediatamente apprezzabile da voi spero che attraverso le testimonianze di questa carrellata di tanti giovani magistrati che mi hanno raccontato le loro esperienze ma nello stesso tempo mi hanno trasmesso la passione le ragioni di una scelta che hanno fatto mettendo la loro capacità la loro competenza la le io loro studi i sacrifici fatti Colorado studi a disposizione delle istituzioni ma soprattutto a disposizione della tutela dei diritti e della legalità
Vi prego di di ricordare questo dovete scegliere
Dove avete già scelto di stare dalla parte della legalità dovrete scegliere in ogni momento della vostra vita di attuare questa questi principi di legalità avendo in mente quando in qualche modo il cuore vi premierà quando in qualche modo il dubbio via salirà a vere in mente lei figure storiche queste due che si stagliano i poster alla mia destra alla mia sinistra ma il racconto di tutti i magistrati del del tutti caduti per combattere la mafia e il terrorismo
Vi ringrazio molto di aver partecipato spero che
Di poter dire che abbiamo fatto una cosa utile grazie