Congresso Nazionale Straordinario del PSDI

Avevano
Compagni
Diamo inizio ai lavori
Propongo al congresso il comitato di presidenza
Onorevole Marida Cornacchione Milella a
Gian Franco Schietroma
Carlo Flamand
Paolo De Paolini
Giorgio carta
Brenno vegani
E Anselmo Martoni
Allora in virtù quando io ho fatto
No segretario di Bologna
Do la parola al segretario della federazione di Bologna per un saluto al congresso
Signor presidente
Compagni del comitato di reggenza signori parlamentari
Consiglieri regionali provinciali e comunali del partito socialdemocratico
Autorità rappresentanti degli altri partiti
Signori delegati signori invitati
Responsabili della stampa e con vivo piacere che a nome della Federazione di Bologna
Do l'augurio di un felice esito di questo congresso straordinario si è voluto scegliere Bologna per svolge le questo congresso e ne siamo molto grati
Come credo tutti sappiate
Bologna rappresenta ha sempre rappresentato e mi auguro rappresenterà in Italia un punto di riferimento per la socialdemocrazia in un momento in cui c'è un grande scollamento e non ci sono idee precise credo che sia molto importante che da questa terra parta come sempre partito
L'invito incitamento l'augurio a riprendere il cammino della socialdemocrazia in Italia
Sono fiducioso che da questo congresso ci potrà essere
Una nuova linea di continuità nell'ambito della tradizione socialdemocratica italiana
La socialdemocrazia è in Europa il maggior partito politico
La maggioranza dei cittadini europei ha espresso e si è espressa per la socialdemocrazia credo che non sia lontano il momento che anche in Italia Fossa la socialdemocrazia avere il ruolo che ha avuto e che deve vivere per il futuro con questo augurio auguro a tutti voi
Un benvenuto a Bologna auguro a tutti voi un buon lavoro in questo congresso e siamo disposizione come Federazione per tutta la parte logistica auguri e grazie
Compagni
Pervenuto il segmento ha messo il seguente messaggio da parte dell'onorevole Dante Schietroma
Cari compagni debbo chiedere scusa se per la prima volta mi succede di non poter essere presente al congresso nazionale del nostro partito nel quale come sapete dalla sua fondazione sono state sempre con gli altri responsabilmente in prima fila ma ho come sempre anche questa volta presieduti il congresso provinciale di Frosinone nel quale siamo stati tutti assolutamente d'accordo nel ribadire la nostra tradizione ideologica europea
Confermando peraltro in tutta la carta di Francoforte che anche noi compilammo negli anni Cinquanta nel costituire l'Internazionale socialista
Peraltro ritengo che mi sostituisca molto bene mio figlio Gianfranco auguro
Auguro affettuosamente buon lavoro a tutti Dante Schietroma
Cioè il passaggio cari compagni sport
Sono commosso
Nel gennaio del mille novecentoquarantasette
Io ero tra il manipolo
Di socialisti democratico
Che si riuniranno
A Palazzo Barberini
Per dar vita
Al partito socialista dei lavoratori
Poi divenuto Partito Socialista Democratico Italiano
Allora c'era un uomo
Che poi è diventato negli anni il simbolo del socialismo riformista in Italia e in Europa
Che ha assunto notevoli responsabilità nei momenti più delicata della vita
Politiche italiana
Fino diventare Presidente della Repubblica
Giuseppe Saragat
Giuseppe Saragat aveva
Molte virtù ma una fondamentale
Che quando era convinto
Che il dovere chiamava
Non faceva giri di parole
Non indorare la pillola
Si schierava decisamente
Dalla parte che imponeva una serietà
E assumeva precise responsabilità
Se tutti i socialisti italiani
Fin da allora
Avessero seguito il suo esempio
Oggi non assisteremmo ad una vera diaspora del socialismo e del nostro Paese
E non assisteremmo a questa rincorsa
Con una sinistra debole con una sinistra che non riesce ancora a trovare la sua giusta collocazione
Voglio brevemente
Puntualizzare alcune delle tappe
Che da allora abbiamo percorso
Vi ricordo gli uomini alcuni degli uomini quelli che mi vengono alla mente in quel momento attorno
A Giuseppe Saragat
Ugo Guido Mondolfo
Fare le liste
Ivan Matteo Lombardo
Matteo Matteotti Giancarlo Matteotti avevamo
Avevamo una schiera di compagni
Quel giorno a palazzo Barberini
Che ancora oggi deve essere considerata come una delle generazioni più belle del movimento operaio socialista del nostro Paese
Incominciò immediatamente una seduta drammatica per noi allora
Quella delle elezioni del diciotto aprile mille novecentoquarantotto in Italia l'apporto dei socialisti democratici in quel momento è stato assolutamente sottovalutato
Ormai dimenticato dalle giovani generazioni
Ma noi dobbiamo rammentarlo
Dobbiamo ricordarlo
Perché la lotta che svolgemmo allora in Italia per la riaffermazione della giustizia della libertà
Per l'affermazione
Del concetto che l'Italia doveva essere solidale con le Occidente che l'Italia doveva mantenere la democrazia
Fu una lotta veramente difficile spesso rasentare il sacrificio personale
Ebbene quella lottano i socialdemocratici l'abbiamo combattuta con lealtà
E l'abbiamo vinta insieme alle altre forze democratiche del nostro Paese
La svolta successiva
Quella dei governi centristi fu una necessità
Ma fu una necessità che ha portato l'Italia
A superare tantissimi difficoltà fino a raggiungere la sua posizione attuale in azione industria vilmente progredita in azione tra le più industrializzate del mondo
Vorrei ricordare una tappa successiva
Costata molta amarezza coloro che vissero
Le elezioni del mille novecento cinquantatré le seconde elezioni repubblicane
Ci fu una polemica soprattutto in questa regione
Soprattutto in questa regione vi fu una polemica accesissima
Voi ricordate lo slogan della legge truffa e dei truffaldini
Che sostenevano quella legge era semplicemente una legge che riconosceva un premio a coloro che avessero raggiunto la maggioranza assoluta dei voti
Ma per quell'anno per gli anni successivi per lustri
Sì disse la legge truffa
Quella legge in confronto le leggi maggioritarie di oggi era ben poca cosa era semplicemente
Per semplicemente un premio di maggioranza
Oggi abbiamo andiamo verso ad una legge decisamente maggioritaria
Anche coloro che avranno tenuti in quaranta per cento dei voti non sa non avranno riconoscimento e oggi non si parla più di legge truffa
Vedete come l'Italia eccome la politica in Italia seguito sempre più slogan che non concetti veri che non meditazioni serie siamo venuti avanti precisando e urlando slogan la legge truffa oggi non si parla più
Ma nel mille novecentocinquantatré negli anni successivi costò molto al nostro partito e posto molto a tutti coloro che avevano accettato di presentare una legge che riconosceva un premio
A coloro che avessero ottenuto la maggioranza tant'è che nessun partito ottenne la maggioranza e si ritornò alla legge proporzionale
Noi siamo stati generosi troppo generosi forse dagli anni sessanta quando il nostro partito
Aveva il vento in poppa e ad ogni elezione aumentavano voti
Ci fu l'incontro di Ispra rogna l'incontro tra Giuseppe Saragat e Pietro Nenni da quell'incontro incominciò un dialogo tra i due partiti la finalità era certamente desiderabile
Ma si scontrano quando facemmo l'unificazione col Partito Socialista Italiano con troppi anni di abitudine verso il su altre posizioni e la nostra convivenza immediatamente si rivelò difficile poi impossibile
E dov'è il mio dovemmo ancora una volta dividerci dai compagni del Partito Socialista Italiano
Mi fermo qui
Ma tutte queste tappe li abbiamo vissute le abbiamo sofferto
E allora oggi non si può Company e compagni non si può in questo momento dire addio ad un Partito socialista democratico che dal mille novecentoquarantasette
è
Nella battaglia politica nazionale con una posizione originale con una posizione democratica
E che ha sempre affrontato a viso aperto le proprie responsabilità non si può abbandonare un partito
Che è stato il primo partito riconosciuto dall'Internazionale socialista testate prima
Che è stato il primo partito per tanti anni a rappresentare l'Italia nell'Internazionale socialista e ancora oggi è partito nell'ambito dell'Internazionale socialista
Come si fa
Ad inseguire
Posizioni personalistiche al di fuori dell'Internazionale al di fuori del Partito socialista democratico
A me sembra veramente di vedere tante altre
Posizioni personalistiche che però nulla hanno a che vedere con la impostazione politica ed ideale del nostro movimento
Ecco perché sono commosso di vedere qui tanti compagni tante compagne
Ecco perché mi commuove vedere
Che dall'Italia del Nord all'Italia del centro all'Italia meridionale alle isole il socialismo democratico e qui in questa sala
Io vi prego accompagni
In questa giornata
Di valutare con serenità le posizioni politiche
Di non abbandonarci
Ne addurrà
Ne ha polemica troppo accesi
Il momento è difficile
Il momento è difficile
E probabilmente dovremo affrontare altre giornate
Che saranno
Oltre che difficili anche pericoloso
L'Italia di oggi
Rappresenta già uno schieramento di centrodestra
Ieri
L'onorevole Fini
Ha concluso
L'esistenza
Messa
Ed ha fatto nascere Alleanza Nazionale
Con il coraggio non c'è dubbio per quanto riguarda la vecchia destra italiana
è stato accantonato l'esperienza fascista
Ha dichiarato
Accantonato il razzismo
Si muove
Su una posizione i testi tra
E quindi è un nuovo interlocutore
Della futura vita politica nazionale
Io non mi permetto di entrare nel merito dei singoli partiti in questo momento non compete a me
Ma la destra il centro destra ormai è una realtà
è una realtà che si muove
Sul piano politico
è una realtà che ha dimostrato compattezza in queste ultime vicende parlamentari che politiche
è una realtà sul piano elettorale
La sinistra non c'è
Da sinistra non c'è ancora
Se vogliamo
Che realmente la legge maggioritaria
Che avremo tra non molto
Fossa
Trovarsi adoperare
Con due schieramenti
L'uno di centrodestra in uno di centro sinistra
Noi abbiamo necessità assoluta
Tipo arrivare ad una sinistra vera
Perché oggi come oggi
La sinistra italiana è caratterizzata da una egemonia del PDS
Un'egemonia del PDS cioè non porta ad una Sinistra democratica ad una sinistra competitiva con questo centrodestra
Bisogna che facciamo attenzione perché gli slogan sono fatti
Ma la realtà politica e difficile
Ed è difficile soprattutto raggiungere degli obiettivi come quello che ci prefiggiamo non da soli naturalmente
Da soli non siamo in grado di poter raggiungere questi obiettivi ma contribuire con gli altri movimenti a raggiungere questo obiettivo
No vi è dubbio che le prossime elezioni politiche presenteranno due schieramenti uno di centrodestra e uno di centrosinistra
Compagne e compagni rivediamo in una regione che ha sempre avuto una larga maggioranza di voti comunisti
Il Partito comunista si è poi trasformato nel partito democratico della sinistra
Ma localmente
Questo partito risente ancora del vecchio centralismo risente ancora delle vecchie abitudini
E più che collaborare
Tende ad assorbire
I possibili alleati
Noi socialisti democratici non ci stiamo a farci assorbire
Non ci siamo stati in passato non ci stiamo
Noi desideriamo una collaborazione bene
Noi desideriamo una sinistra che posso operare tra i vari componenti con pari dignità effettiva noi desideriamo non perseguire fini personalistici ma perseguire finalità politiche e programmatiche
Ecco perché il cammino da compiere ancora un con un cammino con qualche ostacolo ma se la sinistra non richieste
A formarsi e a formarsi con la collaborazione di MiTo osa di tutti è difficile che in Italia possiamo arrivare ad una prospettiva di governo della sinistra
Finché vi è un'egemonia di questo PDS noi avremo sempre una prospettiva elettorale che porterà al centrodestra ma mai alla sinistra
L'ultimo consiglio nazionale del PDS ha fatto vedere due candidati
Ha vinto l'onorevole D'Alema ma c'è stata una votazione per la prima volta nella storia del Partito Comunista e del PDS nel nostro Paese
è certamente un avvio al quale avvio dovranno seguire altri passi
Altre caratteristiche probabilmente altre se non diatribe un'altra dialettica interna
Ma è indubbio che bisognerà arrivare questa collocazione questa posizione
Tutte le varie formazioni socialiste
Che oggi prosperano nel nostro Paese
Ma quanto quando decideremo tutti ciascuno nel proprio ambito devi provarci attorno a un tavolo di discutere di mettere da parte le piccole questioni che ci dividono
E di arrivare ad un unico movimento socialista democratico anche in Italia finché non si arriva a questo avremo sempre un PDS egemone
è un PDS egemone
Determinerà sempre la vittoria del centrodestra
Io vorrei
Per concludere
Presentarli
La mia esperienza e quelli delle mie compagne dei miei compagni di morì nel
Molinella
è un comune piccolo comune con tredici mila abitanti
Ma è un comune
Che ha sempre avuto
Una menzione particolare
Tra gli storici del movimento operaio e del socialismo perché è sempre stato in prima fila
Voli nell'acuto
Un grande dirigente e partecipò al congresso di fondazione di Genova del mille ottocentonovantuno
Giuseppe Massarenti e Giuseppe Massarenti poi dopo avere fondato le prime cooperative e le prime leghe di resistenza nel mille ottocentonovantacinque mille no ottocentonovantasei
Riduzioni a diventare sindaco del comune di Molinella nei primi anni di questo secolo
Da allora il Comune di Molinella avuto sempre sindaci socialisti democratici
Anche quando il fascismo scatenò la propria reazione
I lavoratori erano vorrei Frizzi di Molinella Ress zero fino al mille novecentoventiquattro
Naturalmente tutto il patrimonio delle cooperative venne liquidato con un'asta pubblica
Quei lavoratori fino al mille novecentoventiquattro e poi fino al mille novecento ventisei
Non si scrissero
Al sindacato dei lavoratori fascisti quindi voi immaginate il sacrificio di quelle famiglie nel mille novecentoventidue mille novecentoventisei
E il fascismo allora dovette ricorrere
Ad una
Esproprio totale
Trecento famiglie
Del comune di Molinella vengono vennero in un mattino caricate sui camion e trasportate fuori Dal Molin estirpate dalla loro casa dal loro comune trecento famiglie
Furono portate Marzabotto furono portate a Torino furono portati in altri Comuni
Volti
Degli uomini di quelle famiglie
Hanno combattuto la lotta di liberazione molti sono caduti
Molti sono stati decorati qui a Bologna
Alla Montagnola c'è una lapide
Con otto fucilati Dell'Utri una frazione del nostro Comune la lapide ancora
Non c'è dubbio e questo comune è sempre stato in prima linea non c'è dubbio che è sempre stato socialista non c'è dubbio che ha sempre compiuto il proprio dovere
Tenete presente che abbiamo due dirigenti socialisti di Molinella che sono decorati di medaglia d'oro uno dei medaglia d'argento il il gonfalone del Comune è decorato al valor militare quindi credo che sia un gommone che va perlomeno rispetta
Non vi faccio tutta la lunga storia dal mille novecentoquarantasette fino ad oggi
Però vi dico che in tutte le elezioni abbiamo dovuto combattere con estrema decisione
Abbiamo sempre vinto
Ma con estrema decisione
E io sono convinto che io che le prossime elezioni il cui e qualche mese non ci troveremo nel comune di Molinella a dovere incrociare le braccia
Con il Partito democratico della sinistra
Che non ha mai tollerato e non tollera che vi sia in Emilia Romagna un comune con maggioranza socialista democratica sei dobbiamo fare uno sforzo noi per raggiungere una piattaforma unitaria della sinistra deve fare uno sforzo anche il PDS
Per impedire
Per impedire questi episodi che non hanno alcun senso e per fare in modo che anche nel nostro Paese i lavoratori e di ceto medio possa
Possano ritrovarsi insieme in un unico movimento o in più movimenti ma alleati non invece combattenti l'un contro l'altro perché non si può assolutamente ammettere che vi sia un comune dell'Emilia Romagna che ha una maggioranza socialista democratiche questo non è concepibile
Noi non possiamo assolutamente accettare un'impostazione di questa natura anche se siamo consapevoli che soltanto L'Unità
è soltanto la collaborazione e l'alleanza
Della centro sinistra può veramente porre il centrosinistra in condizioni di poter vincere e di poter governare anche l'Italia
Però occorre fare tutti uno sforzo superare il passato
Cercare una comprensione nuova
Rispettare tutti coloro che hanno su a che anno affrontate esperienze diverse e in questo clima nuovo di comprensione di tolleranza potere fare un'alleanza essi che si determini questo luogo Polo questa nuova aggregazione di sinistra
Noi
Siamo sempre stati socialisti democratici
Noi abbiamo sempre
Sostenuto fin dal nascere del nostro movimento la libertà la democrazia
Noi
Non abbiamo sul piano ideale da rimproverarci alcunché
Il PDS
Ha da rimproverarsi qualcosa
Quindi il mio appello è che vi sia
Prima di tutto un incontro tra tutte le formazioni socialiste che oggi Pullo domanda al mostro Paese e sia arrivi finalmente ad un incontro allora
Di carattere generale che possa dar vita ad un unico partito socialista democratico in Italia
Poi insieme con pari dignità cercare un'alleanza per la formazione di una sinistra democratica moderna europea anche in Italia e quindi rimettere in circolo idee posizioni che possono consentire anche l'Italia di potersene DR fra centrosinistra e centrodestra
Finché non si arriva a questa posizione finché il PDS egemone della sinistra e difficile poter respirare ad un traguardo di questa natura care Fanfani cari Fanfani
Io
Stamattina sono felice
Vedo una sala piena vedo la rappresentanza
Di tutta l'Italia socialista democratica
Faccio i miei complimenti alle compagnie che sono qui ai vecchi compagni ai giovani che sono qui
Dobbiamo forse combattere ancora ma se siamo uniti come lo siamo stamane io credo che sarà più facile la nostra azione nel prossimo futuro
C'è stato
Un gruppo di compagni che sono usciti dal partito
E che fanno polemica contro di noi
Noi non dobbiamo raccogliere le provocazioni e non dobbiamo fare polemica
Basta vedere la rappresentanza che via stamane in questa sala
Io vorrei invitare questi compagni
A ritornare nel partito
Vorrei invitare i vecchi compagni socialisti democratici io non abbandonare
Il loro compagni di tante battaglie combattute
è un invito che io rivolgo con affetto questi comparti
è un invito che rivolgo con affetto perché sarebbe il primo passo
Verso per la formazione di un Partito socialista democratico che è auspicabile e che importante creare anche nel nostro Paese
Mi auguro
Cioè la maggior parte di quei compagni possano rientrare nel partito
Perché così
Chiuderemmo la nostra esperienza di tanti anni
Nel modo più degno nel modo più bello
Io mi auguro e vi auguro e si possa continuare con questa passione
Con questa dedizione al partito con l'entusiasmo che ho visto stamane qui
Nella nostra sala del congresso straordinario
Auguro a voi il riuscire a sviluppare il movimento nelle vostre provincia nei vostri Comuni
Auguro a voi di portare avanti una battaglia che è iniziata nel mille novecento
E mille novecento del due mila e novecento Trenitalia
Una battaglia che ha avuto come
Responsabile è come combattente principale
Durante il fascismo Giacomo Matteotti una battaglia che ha avuto come leader nel quarantasette Giuseppe Saragat una battaglia che meritava di essere combattuta che va ancora combattuta ma io sono sicuro
Che l'Italia non potrà assolutamente progredire
Se manca nel Paese un forte Partito socialista democratico esse non riesce la sinistra ad un vero sì nel rispetto reciproco delle forze che partecipano è in una posizione di assoluta dignità
è con questo auspicio che io vi saluto do a tutti voi il benvenuto nella città di Bologna in queste miglia Romagna sia è sempre stata una terra di grandi battaglie civili
E
Gli auguro di poter portare a casa una sensazione di ottimismo che possa essere il primo passo verso un miglioramento delle nostre posizioni alle prossime elezioni amministrative vi ringrazio
Compagni prima di cedere la parola al compagno schietto rimane vi leggo il messaggio
E il Congresso ha inviato al Presidente della Repubblica
Signor presidente
I socialdemocratici italiani
Si riuniscono in congresso straordinario
La loro ferma volontà è quella di tornare a fare la loro parte in difesa della giustizia sociale nella democrazia e nella libertà
Un fronte di battaglia politica e civile sul quale si collocano nel mille novecentoquarantasette sotto la guida di Giuseppe Saragat restandovi con salda coerenza
E
Direi affermare i valori vincenti è sempre più validi della socialdemocrazia
Signor presidente anche in quest'occasione i socialdemocratici italiani vogliono rendere omaggio alla sua persona
E dalla sua alta autorità di custodia e fedele della Costituzione in cui sono iscritti i principi della nostra democrazia repubblicana con ossequio Gianfranco Schietroma
Ha la parola
Il presidente della Regione Emilia Romagna Bersani
Che porta un saluto al nostro concreta
Carri cari compagni io sono lieto che il vostro partito abbia scelto Bologna come sede di questa assise nazionali
Consentitemi di prendere questa decisione per un riconoscimento questa città
E a questa regione
Il riconoscimento che da queste miglior romane per la storia e per l'esperienza che rappresenta è possibile attingere ai fondamenti del socialismo e della democrazia
Ed è possibile ricominciare un cammino assieme su per coniugare l'esigenza di innovazione con la società
Il far da sé con il fare assieme
Perché questo in fondo il vero segreto per esperienze anche dei successi
Di questa nostra Regione
Ora
In tempi nei quali da destra
Ah ma confondersi con il nuovo salvo magari mancare l'appuntamento non solo con le principali riforme ma anche con le politiche di risanamento economico e finanziario
In questi tempi le forze che si ispirano al socialismo democratico
Devono parlarsi devono rispettarsi devono mettere in campo assieme idee e programmi di governo che sappiano unire efficienza e giustizia realtà locale e dimensione europea qui c'è una sfida aperta per le forze della sinistra europea confronto una verifica della nostra capacità
Di interpretare le società complesse in cui viviamo e di raccogliere un consenso ovvero basato sui fatti della politica dell'amministrazione sul governo del cambiamento sugli interessi reali dei cittadini piuttosto che sugli slogan e sulle tecniche di persuasione
Ora io cito una questione di grande rilievo che ci sta a parco particolarmente a cuore in Emilia Romagna che consegno la vostra attenzione
è quella del superamento dell'esasperato centralismo la ricerca di spazi coerenti per le responsabilità proprie dei poteri locali e regionali un drastico accorciamento del circuito fisica
Nuove forme di autogoverno delle comunità possono sostituire in Italia così come vediamo in altri Paesi nella Nuova Spagna Germania
Una forma di Stato rigida
Incapace di aderire ai diversi aspetti lo sviluppo economico e territoriale e alle scelte fondamentali prevalenti che caratterizzano una comunità quali sanitarie dell'assistenza della formazione e del lavoro ed altre ancora il rapporto di tutto questo con la fiscalità noi siamo in questa Regione impegnati ad affermare un nuovo regionalismo d'ispirazione federalista
Che si fondi sulla solidarietà e la cooperazione fra le diverse regioni che mosse ai cittadini una chiara distinzione dei ruoli delle competenze delle risorse e quindi delle responsabilità e che promuove il trasferimento alla porta di casa dei cittadini di un numero ampio di decisione
Badate Company
Questo federalismo unitario cooperativo
è un modo
Di dare una risposta al problema della riforma della democrazia del nostro Paese un paese che è in bilico ormai fra riforma costituzionale e rottura costituzionale
è un modo di scommettere sulla democrazia della partecipazione dei contrappesi delle regole dei poteri univoci e diffuse
Perché l'altra strada illusoria
Per rispondere alla crisi del rapporto Stato cittadini e per governare illusoriamente la complessità sociale sarebbe la strada di una sempre vocal sia semplificata esposto a suggestioni e meccanismi plebiscitarie
E carisma
Quindi un grande obiettivo di riforma della democrazia che può qualificare la sinistra democratica italiana assieme agli altri temi che ci sono Carlo per la riforma dello stato sociale la difesa dei diritti dei lavoratori la lotta alla disoccupazione un nuovo patto sociale fra cittadini e sta
Ecco
L'Italia che vogliamo ricostruire penso poco possa prendere spinta anche da queste nostre realtà
Da realtà voglio ricordarlo come la nostra la nostra regione la regione Emilia Romagna
Governata positivamente ritengo da coalizioni che fanno perno sulle forze di aspirazione democratica e socialista sul vostro spesso parti
Forse intenzionate oggi ad un confronto aperto senza pregiudizi
Con altri soggetti democratici altre forze capaci di sentirsi alternative al Progetto ai programmi della destra
E nella sinistra in Emilia Romagna in Italia
Benvenga un'articolazione di forza che si richiamano i valori del lavoro della socialità forze dicevo che si parlano e si rispetta forse capace di superare ideologia e frontisti
Di parlare e comunicare un progetto aperto ai tanti protagonisti delle società moderni questo è l'augurio migliore penso per i vostri lavori un augurio che voglio unire al ringraziamento per l'invito che mi avete fatto e al saluto cordiale che sono lieto di potervi comunicare direttamente grazie è buono
Ringrazio il presidente della nostra
Questo regione
Rinviamo ringrazio per le parole
Che ha voluto pronunciare al nostro congresso
Vedo giunto nella sala l'onorevole Valdo Spini onorevole Orlando
Alloro il saluto della presidenza e del Congresso
Ha la parola il compagno Schietroma per la sua relazione
Cari compagni grazie
Grazie ad Anselmo Martoni ti vogliamo rivedere sindaco a primavera caro al fermo questo è il migliore augurio che il congresso di Bologna del partito socialdemocratico
Grazie ai compagni di Molinella
Ai compagni di Bologna
Ai compagni dell'Emilia Romagna che hanno organizzato in modo meraviglioso questo congresso
Grazie a tutti voi che venite
Da tutte le parti vitale
E grazie a voi che la socialdemocrazia continua
Gennaio mille novecentoquarantasette
Palazzo Barberini
Gennaio mille novecentonovantacinque la socialdemocrazia continua questo è il dato più importante
Di questo congresso di Bologna
Perché in questa fase costituente
E particolarmente importante
La salvaguardia dei valori fondamentali su cui si fonda uno Stato democratico
è opportuno quindi che non si disperdono
Quei movimenti politici
Che hanno sempre tutelato i grandi valori della libertà della democrazia della giustizia sociale
Specie quando siano legati tra l'altro alla memoria di personalità che come Giuseppe Saragat
Hanno fatto la loro storia contro ogni tirannia politici
I partiti politici sono l'anima della democrazia e quindi è necessaria la loro presenza del divenire di una società moderna
Il PD
E la prima sezione italiana dell'Internazionale socialista
Il cui presidente Pier Murru ha
Dopo averci inviato un messaggio di incoraggiamento a proseguire su questa strada del socialismo democratico sarà che il piano partecipa al vostro congresso sarà qui tra noi nel pomeriggio
è la migliore
è la migliore risposta chi ci considera finitima
è la migliore risposta a chi ha tradito Saragat della socialdemocrazia schierandosi con la destra
Cari compagni in un momento così delicato per il nostro Paese
Cresce l'esigenza di un polo socialdemocratico che oltre a consentire un valido progresso economico garantisca la difesa dei più deboli e l'affermazione di una cultura della solidarietà
Una cultura della solidarietà
Contro l'egoismo sociale e l'intolleranza che purtroppo emerge da alcuni strati della nostra nazione
Noi siamo qui per questo
Per difendere l'identità la storia del nostro partito ma anche per tracciare una prospettiva politica di grande interesse
Il nostro riferimento naturale non può che essere l'Internazionale socialista col partito socialdemocratico sul SDI i socialisti italianisti il PDS sono le tre sezioni italiane dell'Internazionale socialista
Il Partito Popolare Italiano già nelle ultime amministrative si è alleato con il Partito democratico della sinistra
Il nostro compito e quello di lavorare per costruire una ben visibile vita autonoma area intermedia tra il Partito Popolare Italiano il partito democratico da sinistra dobbiamo privilegiare la costruzione di quest'area laica socialista metter insieme
Area socialista che può e chiede di riacquistare i voti persi soprattutto vantaggio di Forza Italia
I primi passi in tal senso sono stati incoraggianti
Con il sì
Abbiamo avuto dei significativi e ripetuti contatti
La Federazione laburista ci ha dato dei segnali importante
Al mio pubblico appello
Che a difendere la prima sezione dell'Internazionale socialista da difendere il nostro partito
L'onorevole Spini ha risposto con un gesto di grande solidarietà politica annunciato l'intenzione di prendere come doppia tessera la tessera del Pd
Mi sembra giusto leggere al congresso
La lettera che Valdo Spini mi ha inviato
In data undici gennaio perché la trovo molto significativa
Caro Schietroma trovo veramente importante lo sforzo che voi state facendo per collocare nell'aggiustare apolitica la tradizione socialdemocratica e il suo partito il test di non possono ricordare che Giuseppe Saragat giovanissimo fu nominato componente della reggenza che doveva guidare il su dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti
Non possono ricordare il valore della lista unità socialista presentata nel mille novecentoquarantotto ribadendo l'autonomia socialista rispetto al Fronte popolare
Non possono ricordare la lunga appartenenza all'Internazionale socialista anche in tempi in cui le altre forze del movimento operaio italiano non ne facevano parte
La Federazione laburista è nata anche per questo per permettere il rinnovamento dell'aggregazione dell'area socialista riformista e democratica
Senza che nessuna forza perda la sua identità e la sua tradizione naturale perfetto senza che nessuna forza perda la sua identità che la sua tradizione naturale
Tutti questi motivi e per la simpatia con il cui sguardo alla vostra coraggiosa battaglia accolgo l'invito a dare un segnale di grande solidarietà politica
Prenderemo come parlamentari laburisti come doppia tessera la tessera del prestigio incoraggiando vi nel vostro lavoro un fraterno saluto Valdo Spini coordinatore nazionale della
Ringraziamo l'onorevole Spini e gli altri parlamentari laburisti per questo gesto di grande solidarietà a sostegno della nostra coraggiosa battaglia
Una battaglia a difesa della nostra dignità
Della nostra coerenze della nostra autonomia noi non siamo fra quelli che a mano salire sul carro del vincitore
Facciamo una battaglia a difesa del partito della nostra tradizione socialdemocratico
Facciamo una battaglia per evitare di cadere nel ridicolo di una socialdemocrazia alleata con la destra di una socialdemocrazia fuori dell'Internazionale socialista a noi può star bene tutto e con il plus di si può sa diventare deputati Nistri segretari nazionali europarlamentari
Ebbene a noi può anche star bene tutto ciò ma che si calpesta visivi sonori l'idea socialdemocratica con alleanze innaturali con la destra come si è fatto a Massa Carrara questo proprio non lo possiamo faccio
Prendiamo comunque atto con serenità che alcuni compagni hanno fatto altre scelte
Hanno fondato un altro partito il sole con una linea politica destra cosa questa pienamente legittima
Ma che non ha nulla a che vedere con la socialdemocrazia colpe SDI e con l'Internazionale socialista che infatti aveva estromesso il nostro ex segretario nazionale
Mentre il tris di rappresentato da questo comitato di reggenza e colgo l'occasione per ringraziare i componenti del comitato di reggenza che sono stati veramente un un valido supporto per la per ricreare le condizioni del rilancio della socialdemocrazia siano dicevo mentre richiesti rappresentato da questo comitato di reggenza ha regolarmente partecipato alla riunione dell'Internazionale socialista di Budapest avvenuto a Budapest in due e tre dicembre e meno male che il nostro presidente del Consiglio nazionale ha dimostrato grande sensibilità politica convocando appunto questo organo
Politico per il sedici novembre scorso ma che cosa è successo il sedici novembre
Non è successo niente di particolare abbiamo soltanto ripristinato le regole nel nostro partito lo avete letto questo documento approvato dalla maggioranza dei componenti in carica del consiglio nazionale del prestito Roma il sedici novembre novantaquattro abbiamo riaffermato la linea politica tradizionale del prestito basata sull'appartenenza all'Internazionale al Partito socialista europeo
Ribadendo la netta chiusura verso ogni estremismo rivolgendo attenzione a quelle forze laiche e cattoliche che si richiamano i valori della libertà della democrazia e della giustizia sociale
Abbiamo confermato le deliberazioni dei congressi nazionali precedenti che escludono alleanze con i partiti di destra e di estrema sinistra
Abbiamo sottolineato l'esigenza della difesa delle regole democratiche del Parlamento della libertà di informazione dei diritti del cittadino dell'economia di mercato opportunamente temperata da un'adeguata tutela dei diritti dei più deboli
Abbiamo ha colto poi le dimissioni presentate dal presidente e dal segretario della direzione nazionale abbiamo convocato questo congresso straordinario ai sensi dell'articolo ventiquattro dello Statuto nominando il comitato di reggenza con l'incarico di organizzare questo congresso
Abbiamo annullato perché in contrasto con lo Statuto la convocazione dell'assemblea di Carrara e del resto Carrara
Per l'alleanza naturale che si era determinata le ultime elezioni amministrative non era certo il luogo adatto per prendere decisioni fondamentali per il prestito
Abbiamo avviato quindi un processo di rilancio della presenza socialdemocratica nel panorama della politica italiano rispettando le seguenti direttrice primo non sciogliere il partito Nettis perderne i valori a differenza di quanto previsto a Carrara
Trasformarlo in una struttura che salda il patrimonio politico culturale e organizzativa e mi sembra che lo stiamo facendo
Favorire una sintesi federativa seconda le altre realtà dell'area socialista riformista della e questa è una cosa che verrà sulla quale dobbiamo lavorare Grande successo avuto l'attivo nazionale
Svoltosi a Roma il dieci dicembre ultimo scorso che ha registrato piena convergenza sulla linea politica e organizzativa decisa dal Consiglio nazionale del sedici novembre
Grande successo avuto l'iniziativa di questo congresso certo compagni dobbiamo lavorare molto ci siamo solo all'inizio
Dobbiamo lavorare per un partito meno Roma dipendenti con più peso alla base regionale meno burocratizzato
Dobbiamo studiare una revisione statutaria che tenga conto anche se le nuove leggi elettorali e delle singole realtà dei nuovi collegi elettorali opportunamente coordinate su base regionale credo che dovremo demandare al Consiglio nazionale l'incarico di approntare rapidamente modifiche in tal senso nello Statuto
Tutti i compagni
Sono però invitati a fornire suggerimenti e proposte perché queste decisioni così importanti debbono provenire dall'esperienza dei compagni di base
Cari compagni noi riteniamo simile l'esperienza di quest'ultimo anno abbia segnato la caduta del cosiddetto liberismo economico
Nella revisione in atto nella destra anche se storicamente interessante può far sperare in cambiamenti sostanziali dello scenario politico
Né è pensabile anche in vista degli avvenimenti recenti una rottura del polo di destra Forza Italia Alleanza Nazionale e CCD
Anche e comunque Alleanza Nazionale anche in caso di scissione eventuale scissione da parte del Movimento Sociale Italiano resta sempre sì un partito di destra è un'altra cosa
Diceva bene Martoni la destra è una realtà
Ma non è la nostra realtà noi non siamo di destra ed è nostro compito invece lavorare per un aspro spettinata alternativa diverso una prospettiva il centrosinistra
Che veda la partecipazione paritaria di tre blocchi il Partito Popolare Italiano l'area laica socialista e ambientalista
E il PDS il cui massimo esponente l'onorevole D'Alema ha parlato anche di recente della necessità di creare una grande partito socialdemocratico Robert una alternativa diversa ma con la partecipazione paritaria con pari dignità
E senza l'egemonia di alcuno ha detto bene Martone
Perché ciò tra l'altro rischierebbe di compromettere seriamente l'esito elettorale
Ci sono dei voti che sono i socialdemocratici noi dell'area socialista possiamo recuperare allo schieramento di centrodestra
Quindi è importante rendere visibile lavorare atti intorno a questo progetto di alternativa
Vi sia però la presenza in questo progetto di un grande e visibile Polo dell'area socialista e democratica che ossa indubbiamente concorrere a farsi che l'elettore meglio risultato delle ultime elezioni politiche possano essere rovesciato anche perché sarebbe assurdo cari compagni far vincere una minoranza
Il Polo delle libertà ha vinto con il quarantadue per cento alle polizie soltanto con il quarantadue per cento cinquantotto per cento non ha votato per il Polo delle libertà la mia non è una visione velleitaria ci sono dei segnali molto incoraggianti tra i quali posso ricordo
Are la recentissima costituzione della nuova Giunta regionale della la Regione di Roma un successo del partito socialdemocratico che per primo
Il ventisette giugno scorso indico in Consiglio regionale questa soluzione politica di larga prospettiva quindi difesa dell'Inter cioè l'identità del partito
Ma nel contempo una chiara indicazione di prospettive elettorali assolutamente indispensabile visto il nuovo sistema maggioritario
Ed anche perché sono alle porte almeno le elezioni amministrative noi tutti teniamo la nostra bandiera
Io con altri fui tra i promotori per la ripresentazione del nostro simbolo alle europee
Ma lì c'era la proporzionale con quindi si va verso la Pro la il sistema maggioritario ormai dappertutto ed è una realtà che noi dobbiamo sempre tener presente
Nei nostri ragionamenti
Politici
Non si deve ripetere l'errore delle ultime elezioni politiche nelle quali fino all'ultimo non si è capito cosa volesse fare il nostro partito
Bisogna prendere delle decisioni a volte si può anche sbagliare ma bisogna decidere perché la cosa più brutta è perdere senza partecipa
Del resto la prospettiva che stiamo tracciando il linea in linea con la tradizione del partito esclude alleanze con partiti di destra e di sinistra che estrema così come è stato ribadito nel
Nel documento del consiglio nazionale
Una prospettiva politica che non sarebbe comunque un'ammucchiata elettorale come invece è avvenuto per Berlusconi Fini e compagni che per vincere le elezioni sono stati costretti ad un'alleanza elettorale più che a un'alleanza politica
Infatti le forze politiche
Partito Popolare Ari intermedia socialista e ambientalista e PDS sono d'accordo su cose fondamentali come la difesa delle regole democratiche
La difesa della Costituzione costituzione molto spesso si dica si dice di cambiare di dovrei cambiare la Costituzione ma se l'andiamo a leggere la Costituzione molto spesso
Ci accorgiamo che essa non è stata attuata anche sotto il profilo dell'autonomia
Regionale del dei poteri agli enti locali basta leggere l'articolo cinquantatré della Costituzione
La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo adegua i principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento cento si fa riferimento agli articoli centoquattordici e segue come potete vedere
Queste cose
Che sono di grande attualità sono già nella nostra Costituzione dobbiamo agguato ci rendiamo conto posto che non si può prescindere costi da questo processo
Di cambiamento la stessa centoquarantadue da legge sulle autonomie locali è rimasta per tanti versi disapplicata
Proprio noi anche nella nostra Regione Province questi giorni stiamo facendo uno sforzo per dare tutte le deleghe alle Province cercare appunto di dare una prospettiva diversa anche perché la Regione deve essere soltanto ente di programmazione dicevo
Queste forze politiche possono essere tutte d'accordo e sono tutte d'accordo sicuramente nella difesa della Costituzione
Nella difesa del Capo dello Stato che è stato fatto oggetto di attacchi assolutamente ingiustificati nella difesa della centralità del Parlamento
Nella difesa del ruolo dei giudici della Corte costituzionale abbiamo assistito in questi giorni a degli attacchi addirittura dei sitting davanti al quirinale io credo che come spesso ricordava Saragat quando la parola i giudici i cittadini debbono tacere a volte le decisioni dei giudici possono non piacere possono non essere condivise
Perché anch'essi possono sbagliare ma c'è un'esigenza di rispetto dei ruoli e non sono ammissibili condizionamenti sull'attività dei giudici e meno che mai della Corte costituzionale
Dicevo queste forze
Che possono e debbono lavorare a una prospettiva di alternativa di centrosinistra
Sono indubbiamente hanno che in Comune
In una prospettiva di difesa delle regole una prospettiva di difesa dello stato sociale una prospettiva di difesa dell'ambiente
Nei confronti dell'ultime attività di governo si è arrivati addirittura ad eliminare per legge per decreto alcuni articoli importanti della legge Merli che sanziona vanno penalmente la punibilità degli scarichi in inquinanti nei fiumi fatto molto importante per la tutela della salute
Possiamo essere tutti d'accordo io credo nella necessità di intraprendere una seria politica per il turismo e la cultura in un Paese che non è secondo a nessuno per beni culturali e bellezze naturali
Molto spesso in questi settori si può creare occupazione anche con poche risorse e non a caso io personalmente ho scelto la delega di assessore regionale alla cultura e la Regione Lazio perché credo
Un un rilancio in una politica adeguata in questi settori la settori della cultura
Che oltretutto
Risponde a dare l'esigenza di rispettare le tradizioni il nostro paese quando un Paese e se finisce col tradire le proprie origini noi abbiamo tradito le nostre origini agricole il nostro Paese agricolo poi queste cose si definisce col pagarle anche qui dobbiamo cercare di dare un'inversione di tendenza
Con proposte serie con una politica comunitaria più incisiva e più rispondente alla tutela delle esigenze ed aspettative degli agricoltori dei nostri ricolto ed anche qui ci sono delli interventi importanti su cui far leva anche per creare occupazione ce l'Obiettivo cinque b lo sviluppo aree rurali
Oltre all'Obiettivo due quello vecchio per le aree in declino industriale noi nel Lazio abbiamo attivato in questo periodo mille cinquecento miliardi di investimenti con questi fondi strutturali comunitari
Dobbiamo lavorare per sostenere la media e piccola industria con il rifinanziamento della legge il diciassette del novantuno per lo sviluppo e l'innovazione della media e piccola impresa dobbiamo farti
Che
Sì Possa a vere una scuola più funzionale di soluzione dei problemi del lavoro
Le risorse le dobbiamo indubbiamente trarre innanzitutto da una politica
Fiscale più giusta che non si accanisca
Soltanto uno stato che non si accanisca soltanto sui poveri pensionati per reperire le risorse
Dobbiamo lavorare
Per mantenere il nostro Paese in una prospettiva europea e su questo le forze politiche di centro sinistra credo che possano e debbano essere d'accordo
Dobbiamo noi socialdemocratici contribuire a costruire questa alternativa con la forza dei nostri ideali e delle nostre idee e anche nel campo dell'informazione
è nostra convinzione che il programma di una forza politica che abbia l'aspirazione e la pretesa di occupare un ruolo dei importante della società contemporanea non Possa ignorare le profonde implicazioni esistenti tra il sistema sociale e il sistema delle comunicazioni di massa
A riguardo sono necessarie due considerazioni
L'una riguardante la questione della pluralità l'altra riguardante gli effetti sociali del contenuto dei media
Sulla prima questione che riguarda la proprietà e il controllo dei mezzi di comunicazione di massa sono state già spese molte parole
Mi limiterò comunque a dire che una moderna democrazia non può consentire che il controllo di un ingente quota dei mezzi di comunicazione nazionali sia nelle mani di pochi soggetti
Il pluralismo deve essere sostenuto con l'istituzione di adeguati meccanismi anche legislativi
Di garanzia e tutela se possono permettere alle minoranze politiche culturali ecco uniche religiose sociali di esprimere attraverso i media le proprie opinioni e le proprie istanze in un sistema che garantisca promuova la massima libertà di pensiero e di espressione
Uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo tra l'altro consiste nel liberare il mercato pubblicitario dai monopoli sia di acquisto che di Offerta
Per consentire anche alle televisioni e giornali minori o locali di accedere ad una quota di risorse che non sia solo marginale come avviene attualmente a causa del duopolio esistente e consenta quindi loro di sostenersi economicamente
Per quanto riguarda la seconda questione quella degli effetti sociali
Della comunicazione
Anche questo deve essere un punto di vista in tv del nostro programma
Mi riferisco al problema degli effetti sociali delle programmazioni attuali in particolare all'intrattenimento film informazione dibattito pubblico cinema fumetti televisioni
Ma più in generale alla questione della qualità del contenuto delle comunicazioni di massa a partire dalla questione del rapporto tra violenza televisiva
E bambini fino al problema
Del tipo di valori che inizia trasmettono
Esistono anche precise documentazioni scientifiche di un rapporto tra quello che la gente adulti e bambini vecchi in televisione e poi la gente
Pensa e fa
Come forza politica rinnovata vogliamo porre all'attenzione della società civile
La questione di come le televisioni miglia
Fanno crescere i cittadini
Adulti bambini e ragazzi di quali modelli culturali e di valori mostra ne propongono e lentamente trasmettono in particolare alle giovani generazioni qua gli effetti prossimo Charlie antisociali questi contenuti possono essere
Portatori sì
Questo nostro congresso cari compagni
Può essere sintetizzato forse nello slogan il prescrivere il progresso economico a tutela della libertà della democrazia della giustizia sociale a difesa dei più deboli
Confermiamo tutto ciò ben sapendo che la democrazia sta correndo italianissimo spie forse possiamo dire soprattutto in Italia un pericolo mortale
Quando per di più oggi nel mondo c'è un vero e proprio terremoto economico
è una democrazia malata sicuramente quando assumono un rilievo politico eccessivo un magistrato o addirittura un proprietario di televisioni
Bisogna fare attenzione
Agli uomini della Provvidenza e cercare di assicurare invece lavorare per assicurare la governabilità
Per la quale occorre forza politica e coraggio
Anche perché si deve superare la spessa impopolarità quando è necessario sostenere quelle condizioni stesse indispensabili
A ciò che sia possibile uno stato sociale serio via come quello che si presuppone con il nostro impegno congressuale stato sociale sua revisione correzione riscoperta risanamento
Il che significa evidentemente non so sadismo reale peraltro il comunismo sia sconfitto esclusivamente da solo
Ma Stato sociale con i tre aggettivi della tradizione europea democratico libertario Pragma dista e dunque il governo e non sul governo della giustizia sociale
E cioè giustizia sociale non come provvidenziale conseguenza del mero riconoscimento di diritti astratti e che non siano anche finanziaria
Dobbiamo lavorare per assicurare la governabilità costruire una prospettiva politica alternativa
Alla coalizione di destra
Dobbiamo parti per renderci conto che ai fini di assicurare questa governabilità non basta più mettere insieme soltanto gli elettori del centro
Si vincono le elezioni se un raggruppamento oltre al centro guadagna anche la sinistra o la destra i socialdemocratici che nella tradizione rappresentano la prima sezione dell'Internazionale socialista non posso non essere a sinistra
Alle suddette ragioni bisogna aggiungere l'esigenza di risolvere tutte le crisi italiana e cioè quella economica quella fiscale come dicevo assistiti accanirsi sui poveri pensionati quella istituzionale e quella giudiziaria nonché quella morale dei partiti colpiti da morte violenta per Tangentopoli che si sacchiano
I partiti sappiano validamente rinnovare i propri gruppi dirigenti
Ma la cosa più importante compagni e non farsi imprigionare ancora dai tatticismi dai compromessi
Occorrono decisioni scelte chiare non è più tempo per gli equilibrismi per tattiche attendisti che occorre che da questo congresso emerga un segnale di grande novità
E la novità è che la socialdemocrazia continua
Ma continua con obiettivi chiari con scelte chiare che sapremo prendere unitariamente senza far dipendere dalle scelte degli altri le nostre decisioni
Che saranno comunque nel rispetto di Giuseppe Saragat e degli ideali tradizionali socialismo democratico che ha
Compagni
A questo punto occorre mettere un po'di ordine nei vostri nei nostri lavori
Oggi alle ore quindici trenta
Porterà il saluto il presidente dell'Internazionale socialista Pierre Mururoa
Alle quindici
Alle quindici e trenta
Quindi rivolgo un invito caloroso a tutti
Affinché siano presenti
Qualche minuto prima
Invito caloroso
Sono le tredici meno dodici minuti
Noi proviamo di proseguire fino alle tredici e venti tredici e trenta
E
Io ho Segni Azzone nell'ordine
Il
Compagno onorevole Spini
Chiarimento
Poi la signora Cristina Mariani
Del comitato cristianodemocratici
E poi dopo l'intervento si Spini rileggerò il messaggio che c'ha inviato la direzione del Partito della Rifondazione Comunista prego onorevole stilisti
Fare
Compagnie cari compagni ho appena licenziato per la Camera dei deputati un'introduzione una prefazione ai discorsi parlamentari di Claudio Treves il non dimenticato leader del socialismo riformista Italia e l'ultimo discorso che alla camera
Che pronuncia Treves il dieci agosto mille novecentoventidue
Al momento del passaggio dal primo al secondo governo fatta quello che subirà la marcia su Roma e colpo di Stato fascista
Il discorso è una sorta di doloroso canto del cigno di Treves di fronte all'arroganza del fascismo e gli dice
Tutte le istituzioni del proletariato le più care quelle che costarono maggior devozione sacrificio le leghe le cooperative le amministrazioni locali conquistate con suffragio ligure sono lingua dopo le altre date alla distruzione
Così dopo molte altre cadono Cremona Novare atroci sì ma l'impresa di Magenta su cui il fascio spesso aprì un'inchiesta ma l'ultima l'ultima fu quella che vinse c'era Ravenna una federazione di oltre cento cooperative che gli stranieri venivano ammirati a studiare una notte viene l'incursione nemica lo stato sempre passivo e complice è distrutta
Ma aggiunge Treves
Quanto a noi avviliti cacciati umiliati percorsi morti davanti all'innegabili Ruentes vittorie vostre vi diciamo voi avete distrutto dei materiali esteriori del socialismo noi li rifaremo
Due volte Arzo due volte risorto davanti voi non potete distruggere senza ucciderne anche la madre il proletariato nell'ampio da società capitalistica
Non avete distrutto e non potete distruggere e più farete e più accende Rete la volontà di socialismo nelle masse
A quell'epoca il socialismo scudi una subì una una sconfitta politica
Una sconfitta di fronte alla violenza squadrista e fascista
Ma non subì una sconfitta morale tant'è vero che a ripresentarsi della vita democratica nel mille novecentoquarantasei il socialismo italiano non ancora diviso era ancora in grado di essere sia pure di poco il primo partito della sinistra italiana
E io ho voluto celebrare la prima conferenza costituente della Federazione laburista cui molti di voi sono intervenuti a Firenze non solo per un atto di amore verso la mia città ma perché a Firenze si svolse l'ultimo congresso dei socialisti ancora uniti nel mille novecentoquarantasei
A cui pronuncia un memorabile discorso quello che allora sembrava il punto di riferimento il delegato del partito laburista aeroplastica era venuto pieno di speranze a salutare la ripresa del socialismo Italia
Ho fatto questo riferimento perché dalle sconfitte politiche peggio ancora dalla violenza oppressiva dalla dittatura
Si può essere sconfitti massicciate moralmente in piedi si riprende
Oggi il disastro del socialismo italiano è stato di non avere tanto avuto una sconfitta politica quanto di aver avuto una sconfitta morale ed è da questa sconfitta morale che oggi noi dobbiamo riprenderci con Rinnovamento l'iniziativa e l'azione perché non possiamo ammettere che il socialismo la socialdemocrazia italiana moglie con Tangentopoli il socialismo alla socialdemocrazia italiana
Ecco perché devo dire
Quando Carlo Flamand è venuto al nostro alla nostra Assemblea costituente di Firenze a dire noi stiamo per effettuare un congresso socialdemocratico che rimetterà le cose a posto e riproporrà riproporne il partito socialdemocratico nel suo alveo devo dire che tutti l'abbiano applaudito ma bisogna anche confessare con un misto anche di incredulità ce la farà davvero ce la farà questa reggenza portare avanti questa iniziativa ebbene anche il motivo per cui sono qui e anche il motivo di questa risposta positiva l'appello di Schietroma che Schietroma stesa a letto è stato di dare atto che questa reggenza questo lavoro l'ha saputo fare il partito socialdemocratico ricollocato
Anche su di noi Dinoi laburismo spacciatori specie tanto scetticismo noi facciamo una scommessa e cioè che presentando al Paese un prodotto nuovo una formazione politica effettivamente rigenerata perché ricostruita su basi aperti e sedative
Si possa ritrovare e rimettere insieme una vecchia Rina elettorale che non può essere dispersa nel Paese
Sappiamo naturalmente che come tutte le prove difficili anche su questa viene a volte accolta con un certo scetticismo e però le prime prove elettorali e i primi sondaggi di opinione ricevuti ci conforta non è dire per lo meno nel continuare nell'essere incoraggiati in questa impresa che si può tentare e certo queste nostre imprese vanno tentate nell'ambito di un nuovo sistema politico elettorale
Ma sbaglierei ma se pensassimo di potere riproporle all'insegna di un semplice o di un mero proporzionalismo mi sono a volte dei momenti in cui ci si deve battere anche in sistemi proporzionalisti ci come è successo alle elezioni europee come della quota proporzionalista che c'è l'elezioni politiche italiane
Però certamente noi sbagli eremo se non ci rendessimo conto che non c'è nessuna forza oggi né grande né piccola anche quelle più grandi che possa parlare esclusivamente a se stessa oggi qualsiasi forza politica è chiamata a fare un discorso più ampio e più generale
Ed è quello che noi dobbiamo fare oggi e darci una collocazione strategica un primo punto è questo
Forse non ci siamo ancora resi conto delle conseguenze per la sinistra del mutamento di governo da Berlusconi a Dini ne siamo felici di questo mutamento di governo anche qui nessuno si aspettava di far così presto
E devo dire forse l'avete visto anche in televisione a me è capitato di dirlo ad un focoso esponente di Alleanza nazionale l'onorevole Storace che lui porta quel cognome che ci posso fare delle certezze conoscitive Ford altrettanto
Mi è capitato di dirgli
A lui che ci accusava di aver ostacolato l'opera del governo metà reo di lì forse qualcuno ricorda avete fatto tutto da soli sì perché veramente hanno fatto da soli son riusciti a cadere per le insussistenze e per le loro divisioni
Però certamente forse non si è ancora misurato fino in fondo che da domani per far passare provvedimenti di questo governo corrono i voti di uno schieramento che va da cento dalla sinistra e quando dà i voti un provvedimento sì ci può essere la successiva hanno urgenza l'emergenza ma insomma riprende anche la paternità
E quindi da domani comincia già oggi comincia già oggi in questo Parlamento per la sinistra un lavoro più difficile che non era quello di sparare su Berlusconi onestamente c'era un sacco di opinioni o più occasioni non c'era problema bastava soltanto scegliere l'occasione
Cioè a dire un inizio di costruzione di una sinistra di governo perché certamente non potremo dire che votiamo certe cose in Parlamento e qui tolgo l'occasione per salutare la vostra parlamentare la compagna manda Cornacchione totale collaboriamo
Del sottogruppo dovremo cominciare a sviluppare presto una atteggiamento da sinistra di governo
E questo comporta anche una nostra collocazione direi peculiare nell'ambito di quello che deve avvenire cioè la formazione di una grande alternativa democratica
I socialisti socialdemocratici laburisti possono semplicemente aspettare passivamente che ci sia l'accordo fra D'Alema e Buttiglione o devono darsi un'iniziativa un polo strategico di avere anche poi un loro percorso
Noi sappiamo che abbiamo bisogno di rigenerazione lo ammesso con molta franchezza abbiamo bisogno di riqualificazione
Ma non abbiamo bisogno di legittimazione e un'altra cosa
E quindi siamo forse meno timidi nei confronti di questa necessita di un accordo fra D'Alema e Buttiglione del resto avete visto che anche l'altro giorno
Quando si sono incontrati i vertici parlamentari e devo dire su questo francamente non so non so se giudicare quest'atto o più sbagliato o più stupido anche avete visto che non era presente nell'area socialista nei Verdi gang che qualsiasi altra i Verdi con i quali stiamo sviluppando un buon rapporto nessun'altra di queste forze
Va be'possiamo veramente soltanto aspettare questo fatto di cromatico o possiamo dire è una sinistra veramente riformista e anche una sinistra maggiorenne ed è anche una sinistra che può sentirsi maggioritario il PDS cento a assorbito la lezione la sconfitta del ventotto ventinove di marzo ma come intende reagire cercando un bel centrista da mettere la testa dello schieramento di centro sinistra
Non abbiamo preclusioni su nessun popolare su nessun centrista per carità e così via ma non riusciamo a capire perché la sinistra non possa se ce ne dal suo seno una leadership dell'idea programma
Questo mi sembra debba essere un po'l'orizzonte di lungo periodo strategico rispetto al quale certo ci sono dei passaggi intermedi
Certo che nonostante queste affermazioni la nostra stessa esistenza è utile perché ci sia un rapporto fra il centro e la sinistra perché una sinistra pluralistica e realmente articolata facilita un raccordo col cento
Però è anche vero che vi deve essere pure qualcuno in Italia e deve farlo con autorevolezza che difende anche certi ideali e certi principi perché va bene io capisco la necessità di accordo col centro ma questa specie di corsa
A chi è più fino a scuola privata filo revisione della legge centonovantaquattro sull'aborto questa specie di rincorsa come se avessi fatto
Caso che avesse
Non possiamo certamente ripresentare questi temi questi questi problemi nei vecchi termini è ovvio
Però viva dio ma sappiamo benissimo che quando siamo se si dovesse atterrare la scuola pubblica e la difesa pubblica nel nostro Paese cadono dei pilastri l'integrazione democratica
Questo non vuol dire avere una concezione massimalista di non dare spazi non concede la scuola privata nel giorno che cade la scuola pubblica nel nostro Paese cosa abbiamo come come modello di integrazione e di unificazione sociale all'interno del nostro Paese e noi
Credo con calma ma certo anche ormai anche in modo un po'pesante dobbiamo cominciare risistemare le cose apposta
Nessuno credo qui voglia invitare ad abortire per carità
Ma perché non si deve dire che con la legge centonovantaquattro gli aborti sono diminuiti invece che cresciuti o no lo dicono le cifre lo dicono le statistiche e allora noi non vogliamo che un discorso giusto della propaga della dell'informazione della procreazione cosciente magari domani avrà come effetto l'aumento della degli aborti clandestini però sarebbe una cosa drammatica grave
Per le donne del nostro Paese
Ecco allora che io credo vi sia ampio spazio ampie possibilità e voglio essere fedele all'appello di mattoni alla brevità per ricostruire e ripristinare un socialismo democratico riformista modernamente laico che non significa laicista anzi aperto ai valori cristiani penso avvisò su valori anche del rapporto dobbiamo dire con i cristiano sociali
Che sia capace di dire una cosa
La tradizione socialista in Italia non può scomparire ma non solo dall'interesse nostro ma l'interesse di un'alternativa democratica
Certo che oggi il PDS il partito più importante che fa parte l'Internazionale socialista col suo venti per cento dei voti ma in tutti e nove i partiti lascia rischiano almeno il trenta per cento dei voti se non quando lo passano c'è un'area elettorale che manca all'appello
E che non può essere trascurata e che dobbiamo ricostruire rimettere in sesto e riportano a casa
Intendiamoci tutto questo non è facile né semplice
Non è né facile né semplice implica un lavoro importante e significativo a volte si è che si è staccato da questo lavoro
C'è chi pensa che non rimanga altro che starsene sul sulla sulla riva del fiume aspettare che il PDS Contini a fare altri evoluzioni che senz'altro faranno ecco i congressi e così via mandare ogni tanto una lettera qualche giornale e aspettare tempi migliori
Sappiamo che è molto difficile rimboccarsi le maniche rimette su organizzazioni direi rimontare una deriva che non è facile che non è così accessibile ma noi dobbiamo fare credo che sia anche un dovere morale che abbiamo quando poi si sposano dei grandi ideali e si sposa le grandi tradizioni che hanno dato uomini hanno saputo addirittura rischiare la vita comincia con Matteotti per onorarlo credo non si possa sfuggire a questo imperativo morale rimboccarsi le maniche ricostruire questa presenza rispettabile oralmente
E corretta nella società Italia io non ho sentito purtroppo discorso di Martone di cui vi ho detto molto bene anche farli Orlandi cara canta mi nella in parte racconta ma se
Nonostante tutto a Molinella saputo sopravvivere questa grande tradizione era perché le radici erano veramente forti veramente robuste veramente importanti tredici oggi vanno indubbiamente vi svegliate portava ci aspettano tempi duri l'attacco del ministro e di Alleanza nazionale come si chiama ora da da dove oggi al Capo dello Stato attacco generoso che dobbiamo assolutamente respingere guardate non è altro che l'inizio adesso il prossimo attacco sarà al Parlamento non ci lasceranno lavorare
Non ci lasceranno fare le leggi per giustificare lo scioglimento perché se il Parlamento ricomincia a lavorare a fare delle leggi positive eccetera Lione pubblica cosa pensa del lasciami lavorare prevale un po'avanti vedrete che non ci farà ci faranno l'ostruzionismo non ci lasceranno andare avanti comincia un attacco alle istituzioni verso le quali dobbiamo avere una forte sensibilità una forte sensazione al di là di questo o di quel caso singolo
Io credo che noi non dobbiamo aver paura di dire che una democrazia che vota a ripetizione che vota ogni anno è una democrazia intrisa democrazia malata si è votato nel novantadue nel novantaquattro se si vota anche le novantacinque segno di buona salute Nori è chiaro buona salute detto questo o dobbiamo operare per difendere questa legislatura
Ma detto questo se poi si va al voto dobbiamo rizzare piena e prepararsi al voto e prepararci con tutte le nostre posizioni possibilità io devo dire da questo punto di vista
Che non abbiamo la Federazione fatto la Federazione laburista per scherzo l'ho già detto
Non siamo dei fanatici anzi al contrario siamo nel nuovo sistema non siamo dei fanatici del prode proporzionalismo ma se le prossime elezioni Verano ancora fatte con una quota proporzionale noi dobbiamo esserci e portare accesso superare il quattro per cento di questa quota proporzionale
E quest'anno compiti molto importanti molto seri ecco perché anche noi nel marzo celebreremo a Roma il primo congresso nazionale della Federazione laburista qua di Firenze era un'assemblea costituente ed ecco perché era in pronti a me in modo estremamente ha perso
Io dico con franchezza e già questo sta avvenendo non ci sono problemi ai compagni che socialiste Socialisti Italiani che si voglia mi scrive alla Federazione laburista già ci sono doppie tessere non lei scoraggiano al contrario li incoraggiano
Quello che noi incoraggiamo però allo spirito di rassemblement e di rinnovamento
Certo sarebbe stato meglio se questo rinnovamento fosse stato promosso dal vertice stesso del Partito socialista mutatis mutandis molto mutandis questa venuto nel PC PDS nella DC particolare nello stesso mi se Alleanza nazionale
Purtroppo c'è stato una resistenza conservatrice a mettersi un attimo in discussione e a fare quest'atto di umiltà verso gli italiani cioè a dire dire guardate vi veniamo nuovamente a ricercare ma teniamo ricercarli in termini nuovi avendo chiuso una pagina non del lontano passato ma del recente passato
Diverso ovviamente il vostro caso in quella giusto ed era necessario contro le deviazioni ultimo periodo rinnovare e stabilire una continuità politica e quindi voi avete fatto molto bene a darvi questo slogan e a darvi questo età di questa iniziativa
Ma nel caso del generale nostro del socialismo italiano io credo che si debba dare al Paese questo momento di rinnovamento questo momento anche di umiltà che l'unico modo per poter uscire da quelle percentuali intesi negli ultimi anni l'uno l'otto per cento il due due per cento sono percentuali indegno di un partito che era arrivato rappresentare addirittura il quindici per cento dei voti all'interno del nostro paese
Ecco allora credo un discorso intelligente che cerchiamo di fare ampio partecipato federati
Federativo sì perché i partiti di vecchio tipo devono devono evolversi non è vero che c'è soltanto l'alternativa fra i partiti vecchio tipo e il dialogo con la televisione sentirsi leader certo le cose cambiano e ha avuto la fortuna di parlare alla Camera verso le venti l'altro giorno e dal giorno dopo la gente mi ferma per strada e mi saluta e qualcuno mi riconosce più di prima certamente e quindi televisioni certa un grande peso
Però noi dobbiamo ci rifiutiamo all'idea
Che sia perduto questo momento democratico
Cioè a dire di ascoltarci reciprocamente di porci reciprocamente le domande
Del dirigente politico del parlamentare che rende conto la realtà umana e da questa vicenda e ricambia un elemento di rapporto di scambio politico di consiglio di incitamento di critica di suggerimento
Non sarà mai sostituito del tutto dal dallo schermo ed a guardare la faccia dell'iter in televisione ma dobbiamo difendere in modo moderno questa realtà partecipate
Il modo moderno cosa vuol dire non esistono più le vecchie gerarchie che c'erano prima le direzioni comandano i regionali sono partiti federativi che dobbiamo fare
O peggio quando appunto della della vicenda di Treves poco prima di queste della del nel giugno del venti nel giugno del mille novecentoventidue tre mesi prima della marcia su Roma il consiglio nazionale del partito vieta ai parlamentari qualsiasi rapporto con i partiti borghesi anche per la difesa della libertà questo cose finite sono cose poi del mondo
Evidentemente siamo di fronte a partiti federativi fatichi aperti partiti passo Cervini partite di partecipazione ma queste realtà le dobbiamo difendere non possiamo saggiamente accettare che la Pirelli datteri Grazia sostituisca nel nostro Paese la democrazia
Ecco perché anche importante qui il vostro lavoro ecco anche perché sono importanti queste scadenze concrete di lavoro che ci dia ci sono scadenze programmatiche ci sono scadenze di organizzazione sulle quali credo potremo parlare potremo confrontarci molto positivamente e molto bene e vedere e vedere riscontrare che alla fine ci troveremo insieme
Certo che c'è un problema di autonomia e di visibilità ma ne ha migliorato i nomi e la migliore visibilità si conquista esistendo quando non si resiste si può gridare l'autonomia ma certamente nessuno te la regala e nessuno che la pone ecco noi abbiamo
Noi abbiamo di fronte questa sfida e questa possibilità
Ricostruendo noi stessi di dare al Paese un'alternativa democratica di cui ha profondamente bisogno
Oserei dire che senza di noi questo non è possibile e quindi abbiamo anche una grande responsabilità al nostro interno ecco giochiamo se la fino in fondo intendiamoci appieno sappiamo che altri potranno avere sorrisetti di compatimento
Può anche darsi che lo stesso mio gesto venga colto da qualcuno con scetticismo ma è un gesto sincero è un gesto ispirato dalla volontà di poter dire anche in Italia anche nel nostro Paese la tradizione organizzazioni agli ideali del socialismo democratico e riformista sono presenti non sono morti ma sono capaci di dire anche oggi ai giovani qualcosa di importante per la ricostruzione democratica dell'Italia
Compagni
Do lettura della risposta
Del presidente della Repubblica al messaggio che noi abbiamo inviato stamane
Ringrazio per le gentili espressioni rivolti in occasione del congresso
Ricambio a tutti un caloroso saluto insieme ad un augurio forte e sincero
Affinché l'alta ispirazione ideale
E i valori umani dalla tradizione socialista democratica possono contribuire anche in futuro al progresso della nostra democrazia nella giustizia e nella libertà
Nel solco di una nobile tradizione che trae il suo riferimento più ore vuole nell'opera di ieri dell'indimenticabile presidente Giuseppe Saragat
Con un cordiale
è presente
Il sindacalista Antimo Mucci segretario confederale dell'UIL
Porgo il saluto più affettuoso al compagno Muzzi
Compagni
Adesso
Ha la parola la signora Cristina Marri
In rappresentanza del Centro cristiano democratico per un saluto
Porterò via solo pochi minuti ai lavori del vostro congresso
Per portare a questa Assemblea i saluti per l'onorevole Pier Ferdinando Casini di tutto il Centro cristiano democratico ma anche mi sia consentito anche se farò molta fatica a evitare
Una riflessione più politica anche dopo le cose interessanti questa di sentito negli interventi compreso quello dell'onorevole saldo Spini
Però mi sia consentita la possibilità almeno di rivolgere a questa Assemblea un auspicio
L'auspicio è che questo vostro congresso straordinario che quindi un importante momento di dibattito e di democrazia interna neanche un importante momento di confronto politico sappia produrre
Risoluzione che rappresentino chiaramente all'Italia
Quella che la posizione politica di un partito quale il partito socialdemocratico che ha caratterizzato tutta la sua esperienza politica per usare le parole lette nel messaggio del presidente della Repubblica adesso con alta ispirazione umana e con i valori della solidarietà
Io l'auspicio che faccio si riconduce all'esigenza
Di tenere conto in un momento politico che è un momento politico di grande capo travaglio
Perché occorre compie delle delle delle sette li carichiamo alla necessità di riflettere che non pompiere Serpe in questo momento significa fare in i passi indietro significa non contribuire al consolidamento della democrazia per tornare al sistema che ha consentito l'unica democrazia possibile
Poca arte l'onorevole Spini diceva che il socialismo in Italia è morto non perché sia morto politicamente ma è morto per la questione morale
E questo è vero però dobbiamo non per una sconfitta morale ma noi non possiamo dimenticare che la questione morale non è questione riconducibili unicamente alla disonestà individuale ma è figlia di un sistema consociativo che è stato necessario per un determinato periodo storico e che ha consentito l'unica democrazia possibile quella che mi pare che Maltoni dicesse
Quel quei con quello stato di necessità che garantiva l'Italia l'unica democrazia possibile in quel momento
Noi del Centro cristiano democratico abbiamo compiuto a suo tempo nel gennaio dell'anno scorso una scelta sofferta
Ma non per questo determinata meno determinata e e di cui siamo tutt'oggi più compiute mai convinti certo è una segreta e poi che incarna il percorso d'una fase innovativa storica nel nostro Paese
Che è una fase storica consequenziale non solo al passaggio dal sistema proporzionale al sistema per fra quanti maggioritario ma che è legata a tutte le vicende politiche di questi due decenni il la la svolta storica voluta dal referendum e quindi dagli italiani lo dico io che sono sempre stata una proporzionalista convinta sperando che il rinnovamento potesse Polo sottrarre a questo Paese inviti che invece erano intrinseche le degenerazioni che erano intrinseca
All'esigenza di attivare dei governi di coalizione e allora noi siamo profondamente convinti che è necessario proseguire su questa strada
Noi siamo convinti che è necessario
Cercare di contribuire alla creazione d'un centro forte che sappia se gli errori abbiamo fatto una scelta ovviamente chiaramente
Alternativa alla sinistra speriamo che lo faccia anche il Partito Popolare credo che anche il partito socialdemocratico potrebbe nemmeno essere strane una seduta di questo tipo ricada sempre
Incarnato un socialismo moderato che si è contrapposto al socialismo più di sinistra
Credo che però se questo al nostro qui auspicio Dole guardiamo ugualmente con altrettanto rispetto assente eventuali di contributo alla creazione di una sinistra
Democratica europea che cerchi di attenuare quelle egemonia che noi conosciamo così bene in questa città nella nostra regione del Partito Democratico della Sinistra Oggi e del Partito comunista prima che credo abbia così bene Espresso anche sindaco di Molinella prima quindi che il nostro augurio è unicamente quello che da questo congresso esca un elemento di chiarezza perché credo che l'Italia abbia bisogno di un di un'accelerazione di questo periodo di travaglio di innovazione che sicuramente vede presenti molti contrasti
Molti rospi da ingoiare ma la l'esigenza di contribuire a creare quelle aree elettorali che finalmente possono consentire la democrazia dell'alternanza che non c'è l'ultima che garantisse tutti che è l'unica che garantisce sia la piena governabilità ovviamente una volta che si sono superate queste fasi perché molto spesso ci viene rinfacciato il discorso per il palo che ha vinto le elezioni non a Renzo ma sapevamo tutti che al Polo che aveva vinto le elezioni non avrebbe retto
Perché se è vero che c'è l'esigenza di creare in questo momento diceva Spini occorre creare un'aria le torna elettorale di sinistra che si contrapponga l'aria di centrodestra
Ma prima del di di Marco c'era un un'anomalia perché io forte e cioè c'era la sottrazione a una parte dell'elettorato italiano della possibilità di esercitare di tentare almeno di vedere realizzata un'alternativa alla a quella che veniva proposta l'Italia dei progressisti noi ci siamo sentiti di giocare questa partita che una partita di moderazione per cercare di portare la di evitare le radicalizzazione dagli estremi che non si possono fare Contaldi ma con percorsi politici che portano le estreme al centro spero che da questo congresso e sta un contributo di chiarezza in modo che per il nostro paese si facciano passi avanti in questo senso e non si ritorni ad un sistema che è servito ma che ripeto ha prodotto negli ultimi decenni
Danni che poi sono state pagate sulla pelle di del paese ma soprattutto dei cittadini italiani grazie
Dove erano compagne e compagni
è pervenuta da parte del Partito della Rifondazione Comunista il seguente messaggio
Nel ringraziarvi per l'invito rivoltoci vi segnaliamo che la delegazione del Partito della Rifondazione Comunista che si unirà ai lavori del vostro congresso sarà guidata da Claudio Grassi della direzione nazionale
Segretario regionale dell'Emilia Romagna che verrà accompagnato da Leonardo Masella segretario della federazione di Bologna augurandovi buon lavoro viviamo i più cordiali Saluzzi ringrazia
Ci sta ancora
Pur intervento in questa seduta antimeridiana
Debbo informarvi che qui è l'ufficio organizzazione per chi volesse rimanere qui in sede e quindi nella mensa che c'è proprio nello stesso Palazzo
Sono in distribuzione buoni pasto al prezzo di lire trenta mila che ciascuno di voi può eventualmente prendere la mensa e qui ma mi raccomando per coloro che vanno fuori la puntualità riprenderemo alle quindici e trenta ma ritornerò su questo argomento allora la parola e poi concludiamo la seduta
Della mattina il compagno Simeone Carmine capogruppo al Comune di Napoli
Apprezzo
Forse
Per cortesia ancora dieci minuti
Prego
Signor mitologica la sua presidenza per avermi dato la parola così velocemente non me l'aspettavo in verità
Dopo Spini
Però convinto che si andasse il pomeriggio
Questo non mi
Non mi toglie il gusto di
Dire quello che penso
Su quello che stiamo lavorando stamattina su quello che stiamo per costruire stamattina
Che se è vero che gennaio quarantasette
è stata costituita la socialdemocrazia nel nostro Paese
è anche vero che oggi la socialdemocrazia e qui compagni per cortesia
E qui in questa sala
E quindi è nostro compito almeno
Per quello che crediamo profondamente e il socialismo nel nostro Paese e nell'Europa di cercare di costruire il meglio
Proprio per le cose che diceva Spini
Non è questione di slogan oggi tutta l'area socialista messa insieme
Contrappesi
Se invece si che faccia ognuno di noi vive a per la sua strada facendo perché e crede di aderire il peso necessario per poter rappresentare le proprie idee nel Paese
Rimane fregato rimane fuori da quello che
Oggi
Obbligatoriamente uno schieramento da Parks noi siamo stia a sinistra sempre
E vogliamo che insieme a compagni come Spini allo stesso compagni Boselli se ritiene che sia opportuno incominciare questo ragionamento
Con il nostro gruppo dirigente che ci daremo a conclusione di questo congresso prende
Si possa veramente incominciare a creare moderno efficiente un tavolo per un grande progetto dei socialisti democratici nel nostro Paese anche perché non possiamo dipendere pene significative la un partito che è il PDS nostro
Cugino
Ma è un partito che è arrivato molto più tardi Dinoi sulla riva del socialismo nel nostro Paese
Oggi ne fa parte integrante positivamente anche nell'Internazionale socialista questo partito
Deve confrontarsi con il Polo socialista quindi noi dobbiamo lavorare per costruire queste possibilità
E possiamo farlo se veramente ci crediamo tutti quanti ne può e abbiamo bisogno proprio per la costruzione di questo progetto qui fare delle scelte nelle scelte che possono essere anche dolorose per certi compagni che evidentemente volano più quelle caratteristiche per poter rappresentare il partito nelle stanze esterne quindi nella nuova realtà che bisogna costruire
Questo senza tagliare teste nessuno senza avere il verbo della verità in tasca ma facendo un atto di fede un atto d'amore nei confronti di questo partito che ha sempre più bisogno se vuole veramente rilanciarsi ed entrare nel circuito della politica attuale il nostro Paese terra
Fare delle chiarificazioni cercare all'interno un solo a parole come diciamo nei documenti quindi che nelle relazioni degli nelle discussioni dibattiti è come la pensa la stragrande maggioranza degli ex compagni ma entrare poi successivamente sulle cose concrete con i comportamenti
Quindi mi ero preparato un grosso discorso un enorme di Schuster ma cercherò di essere sintetico proprio per non rubare il tempo consegno il mio discorso al ventotto alla presidenza io son convinto che
Dopo quello che è successo nel nostro partito non c'è più niente che ci fu fa che ci può far paura
Ormai siamo abituato a tutti abbiamo attraversato un momento non difficile ma drammatico
Abbiamo attraversato il momento peggiore della socialdemocrazia italiano
Quando un personaggio che senza storia personaggio che senza nessun valore e lo ha dimostrato a conclusione
Si è impossessato del partito
Si è impossessata di partito
Facendo tutto quello che molti compagni del nostro partito non sono cd appare quello di rubare non solo i nostri voti ma anche di metterci berlina di offenderci all'esterno e parlo del compagno cioè compagno Perri che il nostro partito è stato indicato come ministro della Repubblica italiana non essendo deputato
Per le note vicende che tutti sanno perché avevamo bisogno
Napoli per fare
Il signor Ferri allora non è mai stato socialdemocratico e lo sappiamo tutti quanti è stato ministro della Repubblica Italiana nome e per conto della socialdemocrazia poi è stato eletto con i voti della socialdemocrazia deputato nazionale poi è stato eletto nella socialdemocrazia sindaco di Pontremoli
Poi è stato eletto deputato europeo compagni Perrino emofilia la cosa che mancava al preti Autelli
Freudiano la cosa
Attualità è che fosse eletto nella nella mia città in qualche consiglio di quartiere non ci siamo riusciti ma non perché non volevamo perché non ti ha dato il tempo materiale per metterlo pure appare il consigliere di qualche questo pensava solamente di occupare poltrone su poltrone
Ha sempre cercato il nostro partito di prendersi spazio spazi per se stesse per i suoi uomini più vicini per quelli che evidentemente poi lo hanno seguito a Carrara possesso faceva il vecchio ma galantuomo
Che si può dire che è sempre stato un po'
Scalino me è un galantuomo comunque il vecchio prete
Perché
Che che comunque avanzo edito e Possa cosa buona che ha fatto
Questo passaggio di tutti e due in una nuova formazione anche se loro insistono che quella la socialdemocrazia e lo vedremo poi successivamente ha dato la possibilità di riscatto del risveglio
Per la socialdemocrazia e quindi degli anni della socialdemocrazia nel nostro Paese e qui ne siamo stamattina in tanti e non siamo questi solo i socialdemocratici i socialdemocratici in questo Paese caro Spini se
Si dà la possibilità di poter costruire Grande Progetto dimostrano di essere non centinaia di migliaia meno dico milioni italiana
Perché la socialdemocrazia oggi è quello che è il punto di riferimento di tutta la sinistra
Cioè Occhetto che parlava di socialdemocrazia lo stesso D'Alema dice in un'intervista Due che cosa sei ci io oggi sono un socialdemocratico
Lo stesso Spini dice anche noi come laburisti nell'aria laburista nel contenitore dei laburisti c'è la grande socialdemocrazia anche nei Paesi dove si è sviluppato da anni questo tipo di contro quello che vogliamo fare pure noi qui
Alcuni di noi già hanno incominciato avere dei rapporti con i compagni laburisti ci riesce difficile con il sì
Ci riesce molto difficile perché ci sono ancora queste piccole cosucce interne a quel partito che a quella quel pezzo del Partito socialista che non c'è più
Che non riescono a capire che non è questione solamente di peso ma è questione di qualità questione d'immagine questo di progetta questione direi è questione di stare insieme per vedere insieme se possiamo essere
Un contrappeso al PDS rivali della sinistra che non possiamo consegnare assolutamente con tutto rispetto parlando pièce
E il baluardo della sinistra democratico nel nostro Paese posta in futuro se ci saranno grandi progetti grandi iniziative grandi momenti di di confronti saremmo anche disponibili a dare maggiore
Peso al PDS nell'ambito della nostra casa delle nostre idee delle nostre Commissioni ma oggi ci sono certe cose che non ci convincono angoli io non sono totalmente convinto che ci sia questa animosità tra noi pidiessini maturo dimostri con le cose che dice il PS crede ancora che il socialismo e Fini
Che compagni socialdemocratici socialisti laburisti non ci sono i dati che non è bello ma per dimostrare che non è vero bisogna avere il coraggio di incominciare queste cose quindi qualcuno deve partire partiremo da voi abbiamo noi la voglia abbiamo loro interesse politico abbiamo noi la necessità di incominciare a creare questi tavoli quindi il nuovo segretario di questo partito che sicuramente non avrà la cecità di non guardare
In faccia la verità questo di questo Paese e di questa trasformazione che c'è sempre più pesantemente deve incominciare ad iniziare questi tavoli che vogliamo che alle prossime regionali i tre partiti se è possibile se non è possibile noi laburisti
Incominciassero insieme a creare oggetti
Unici per potere portare alle regioni almeno socialdemocratici e laburisti
Perché se noi andiamo con la nuova legge
Che era maggioritario a scontri all'interno delle nuove realtà elettive sicuramente saremo perdenti in questo momento cediamo non il Bluetooth ma se riusciamo a metterci se riusciamo a fare un progetto
Se riusciamo a rispettarci insieme sicuramente la nostra presenza di l'ambito del Paese per le prossime regionali per le provinciali sarà molto più dal consistente di quello che è oggi perché noi abbiamo centinaia di compagni che sono impegnati nelle regioni ma molti di questi non sanno che pesci pigliare perché non hanno la forza materiale a forza elettorale tale per potersi far confrontare quindi dove è possibile fare non degli scavi ma dove farsi degli aiuti una specie di mutualità tra noi e socialisti come lo dobbiamo fare versi compagni laburisti e socialista se è possibile incominciare sulle cose concrete a vedere se ci sono e possibilità di fare questa cosa vuol dire che abbiamo già fatto un piccolo passo avanti
Per le questioni intende noto ormai a tutti lo Stato di difficoltà che abbiamo come vecchio gruppo dirigente della i nostri vecchi compagni dirigenti
Si sono messi vota battiti ci stanno dando una mano sono stati almeno dico bagni che hanno fatto una scelta hanno fatto una scelta intelligente la scelta di amore nei confronti della socialdemocrazia
Quindi va bene non abbiamo niente da farci perdonare dalle su noi non abbiamo proprio niente da farci perdonare se non quello di non aver fatto veramente grandi battaglie ideali per far
Affermare i nostri principi
Non ci siamo stati nelle ultime elezioni non per colpa nostra perché era un gruppo dirigente che ha fatte le scelte scellerate di tutto
La pazzesche commetti compagni socialisti con repubblicani con liberale che erano mai
Aria fritta era noto persone che non esisteva più nelle ultime nazionale il famoso ventisette di Palazzo
Oggi fortunatamente questi compagni hanno capito che perdita di tempo se pensano di venire ancora una volta nel nostro partito a fare i propri comodi apre a prendersi qualche poltrona noi abbiamo bisogno e concludo proprio perché ho detto avevo fatto un documento per non rubare tempo a Martone ai compagni della presidente abbiamo bisogna compagni non solo di di cambiarci fuori ne abbiamo bisogno anche in ATP cambiarci dei noi dobbiamo essere convinti che il sistema politico elettorale quello che sicuramente non riusciremo a cambiare un granché
Con questo Parlamento sicuramente sì arriveranno a fare alcune modifiche si fa la legge nazionale le elezioni regionali Fracchia ma abbiamo attua puntamento che quello che si farà sicuramente io sono convinto nel mese di novembre io spero Giovanni dell'anno successivo di nel novantasei ma purtroppo i dati sono quelle cose che diceva Spini sono reali ci sarà un grosso
Momento di confusione parlamentare ci sarà una opposizione di arricchire l'ha detto Berlusconi il Berlusca il Berlusca che si fa così dice dicendo però quello si comporta come
I vecchi se ha preso
Già certe somiglianze con certi personaggi che l'UDC quelli quindi Repetti noi dobbiamo attrezzarci a filiere nostre regioni insieme io spero ho detto e concludo
Però tre regioni possono avere le possibilità di confrontarsi di creare quei tavoli e di creare le confederazioni il socialismo in modo tale che tutti quanti che possiamo affrontare la grande battaglia divinità ma possiamo affrontare la grande battaglia dei valori del socialismo democratico grazie
Compagni per cortesia un secondo di attenzione prima di concludere questa seduta dobbiamo leggere la commissione per la verifica dei poteri di modo che posti iniziare i suoi lavori la presidenza propone un secondo compagni per cortesia Paolo con la mamma presidente Bruno Melandri Antonio Fortini fra Bono Parrino
Emma Fracchiolla e Giovanni frescura
Chi approva è pregato di alzare la mano chi non approva astenuti
Approvato alla unanimità
Adesso si è come si
Ripeto ancora compagni compresi sì ripeto ancora compagni che rimane per cui a mangiare deve rivolgersi all'ufficio organizzativo ritirare il buono pagando trenta mila lire la mensa è al primo piano chiudiamo la seduta riprendiamo alle quindici e quindici buon appetito a tutti
Padova e compagni
Compagni per cortesia
Mi dicono
Che Moro qua stia arrivando ma inattesa io darei la parola ai primi iscritti a parlare
Così alleggeriamo verso sera
Allora
Sabattini Margherita della federazione di Torino
Cioè bene grazie
Come si chiama imminente nella federazione di Roma
Eminente io successi amici e compagni prima di tutto
Anch'io volevo ringraziarvi sono così felice di avere visto tanti amici e compagni che non pensavo possibile fosse ancora di poterli vedere quindi solamente commossa io sarò molto breve del mio intervento perché voglio che tutti quelli sono il mondo che hanno visitano tornare possono dire la loro
E vorrei cominciare così noi non abbiamo mai né pubblicizzato né venduto detersivi merendine o altro
Noi abbiamo e continueremo a diffondere lottare
Per ridere e conseguentemente per riforme di cui altre formazioni politiche sono venute non arrivando impadronendosi
Perché
Nelle nostre idee preminente c'era una visione concreta linea reale della democrazia imminente emerso questa dobbiamo continuare attendere oggi infatti
Lei mette sociali che già Saragat aveva individuato
Casa scuole ospedali sono diventate maniera dico solo moltissimi partiti tutti ormai sono quasi tutti sono socialdemocratici sotto questo aspetto
E sono già patrimonio della socialdemocrazia
Più evolute con europee noi
Siamo felici
E perché no fieri di essere stati pionieri di queste idee sociali perché abbiamo sempre computo termine ma lo dirò portato avanti
E siamo anche felici in fieri
Di continuare a contare il nostro nome e il nostro simbolo mentre tutte le altre forze politiche lo hanno cambiato forse vergognandosi del loro passato noi non si vergogna eremo mai del nostro passato
Perché è veramente un passato che ci fa onore hanno cercato parecchie volte dire sì eravamo finiti ma noi come la Fenice risorgiamo sempre oppure comitati abbiamo più di nove vite
Altri che guardavano con molta sufficienza a queste abbiamo componente che consideravano forse modeste rispetto al grande ideologia di Roma si fanno le cariche sì forse perché le consideravano terra terra in fondo case scuole ospedali nuovi e poi molto la bocca
Oggi invece sono costretti a riconoscere che queste nostre mete sono più che mai valida perché ancora non realizzate quindi dobbiamo ancora lottare per quello per cui notavamo cinquant'anni fa a quarant'anni fa prima poi ancora di durante i tempi dell'inizio del socialismo
Ho sì però notiamo che altre forze politiche di sinistra
E anche di centro sono d'accordo con voi su questo su questo fatto e questo mi fa molto piacere
Perché finalmente avendo obiettivi comuni possiamo fare una lotta comune e l'Unione lo sappiamo fa la forza una volta comunque che non che deve rispettare le individualità dei singoli quindi anche la nostra individualità ma dobbiamo veramente combattere uniti perché dobbiamo vedere realizzate quello che era stato tra virgolette il nostro sogno il sogno di Saragat che ancora non realizzato
E sono del parere anche che il prossimo programma politico
Sarà possibile che sia un unico programma politico se noi avremo
Pochi punti chiari concreti e facili da capire la gente è stufa di funambolismi di politichese la gente vuole capire che cosa i partiti e le forze politiche vogliono dare e poi sei punti Chiesa sarebbero importanti case scuole ospedali mettiamoci anche lavoro con quattro punti immensi
Su questi valori io penso che sia possibile l'unione delle sinistre
E ognuno di noi dovrà dare il suo contributo
Io a questo punto prelato queste detto queste cose generali sono sempre state quelle che mi hanno ispirato adesso socialdemocratica
Vorrei puntualizzare
Uno di questi punti
Che mi è particolarmente caro avendo io ho insegnato per quarant'anni la scuola è stata il centro della mia vita
Come siamo di lavoro
Allora voi solo portare l'attenzione quasi qui di coloro che a Roma poi gli hanno possibilità di parlare con i parlamentari che abbiamo ancora su alcuni punti veramente molto dolenti
Il primo di tutti è
Un un punto della riforma D'Onofrio i suoi famosi chiaramente
Corsi di riequilibrio io mi chiedo se tutti i genitori italiani visti
Si sono resi conto di cosa vuol dire vuol dire che hanno eliminato molto come dire molto così demagogicamente gli esami di settembre che effettivamente erano una grossa Spesal
Dista riguardante delle famiglie però questi corsi di riequilibrio sono dei corsi dei blocchi di dieci ore
Che dovrebbero sanare anche grossissime alcune sono perché la materia quindi un ragazzo che sia diciamo che doping intere dovrebbe farsi tre blocchi di dieci ore e trenta ore settimanali
Dove lei mettesse abita lontano si abita limitando la mensa diranno i mezzi cosa fanno non solo ma questi corsi di riequilibrio soldati di chi vuol fare quindi gli insegnanti di ruolo magari suo compatriota cose finiranno nelle mani con tutto il rispetto dei supplenti di che appena laureati e chi è stata appena laureata nessuno nasce dall'esperienza cioè persone che proprio per la loro inesperienza non sono certamente all'altezza di colmare delle lacune si fa che avevano bisogno dei professionisti sotto l'aspetto tecnico della parola ancora più in gamba designati del mattino che non sono stati capaci di colmare queste lacune
Quindi io chiedo vivamente che il nostro partito studi bene questa faccenda e quant'è la famosa mattutine o di saper sentito parlare riforma Brocca che è passata così tempo sotto banco
Che è un pateracchio indescrivibile perché se non è sotto le materie possibili immaginabili togliendole ovviamente a materie più formative tutti noi dobbiamo riconoscere che senz'altro la matematica e più formativa e più utile ai fini della carriera scolastica di altre materie come possono essere non solo
La la la conoscenza del territorio qualcosa di questo genere importantissima ma che ha bisogna credere alla tematica
Bene pur di mettere dentro tutte le materie possibili immaginabili e questo chiaramente per una per uno scopo clientelare hanno fatto del una lievitazione delle ore scolastiche come togliendoli ad altri ad esempio nell'istituto magistrale dove gli era un'ora di musica e due ore di disegno alla settimana
Materie indispensabili per un'insegnante elementare si dovrà andare a trattare con i bambini per farle cantare a disegnare hanno deciso che siccome non c'erano le tre ore
Se ne sarebbero dura a scelta come non si sa odora divise di musica e moda ridisegna oppure un mese musica un mese disegno
E tutte le praterie sono trattati in questo modo quindi anche sulla riforma Brocca noi come partito dobbiamo dire qualche cosa non possiamo lasciare che che vada avanti in questo modo
E purtroppo la scuola porterebbe via tantissime tantissimo tempo del tuo un convegno bisognerebbe fare
C'è poi la vera da scuola privata io sono sereno vivamente contraria alla scuola privata soprattutto contributo verso verso quelli che hanno la scuola privata e vi spiego subito perché la scuola pubblica deve prendere tutti giustamente ed è un mezzo di come dire di Rio tutti quanti frequentando la scuola pubblica in qualche modo si integrano nella società
Nella scuola privata ci sono questi aspetti negativi primo la scuola privata può
Scegliere chi vuole inerzia di contributo dicono ma dovrà prendere tutti però senza doverlo scuola privata dice bene
Noi nelle attività integrative mettiamo obbligatoria l'equitazione in Cosa voglio vedere come si dell'operaio si può procurare un cavallo tutto quanto è mantenerlo mandare il figlio a quella scuola che decide quello quindi a delle armi
Per selezionare i ragazzi e prendere solo chi gli pare
E questo sul versante alunni
Soprastante professori se la grossa terribile
Come possiamo chiamarla disgrazia perché non so come chiamarlo diversamente che naturalmente la scuola privata attinge così come capitale
Quindi professori non sono tutelati non sono presi nelle liste del Provveditorato dove se non altro bene o male una certa graduatoria sei in base agli anni di servizio in base al punteggio e poi molto spesso presi a a settembre sono poi licenziati ottobre quindi con tutto quello che succederà tutte della tutela della carriera di questi quattro e e quindi anche in questo sottocosto sotto questo punto importantissimo il nostro partito si deve esprimere e come si deve scrivere
Nel senso che abbiamo sempre avuto c'è la tutela di quelli che non sono tutelati
In nessun'altro modo perché non possiamo dimenticarci di di quelli che sono meno fortunati di noi la solidarietà vuol proprio dire questo aiutare chi ha bisogno di essere aiutato e secondo me la prima Atene Adair necessità aveva necessità di essere aiutata e la scuola italiana
C'è poi la sanità ma mi pare era qualcun altro io non vi ho rubato tempo perché le cose che mi stavano a cuore meglio servite grazie
Regni niente
Ha la parola il compagno eminente Elio della federazione di Roma
Cari compagni
Domenica scorsa al congresso provinciale di Roma
Che ha visto dopo tanto tempo una sala affollata da oltre quattrocento compagni
Ho avuto modo di manifestare la mia profonda emozione
Nel ritrovare dopo ben quarantotto anni la stessa atmosfera di entusiasmo e di determinazione che si respirava nel mille novecentoquarantasette a Palazzo Barberini in quel tempo tanto lontano ma tanto presenti a noi tutti
Ebbe il privilegio ritrovarmi al seguito di Saragat
In occasione della storica scissione
Di cui credo di essere oggi tra i non molti superstiti e certamente uno dei pochi che attraverso le varie vicende faust ed infauste della nostra sport fazione politica
Non ha mai abbandonato neppure per un giorno questo partito anche allora quarantotto anni fa
C'eravamo resi conto che il Partito Socialista stava deviando dalla retta strada nella quale lo avevano posto i vecchi maestri
E ci sforziamo di impedire tale deviazione riportando il partito nell'alveo del socialismo democratico lo stesso traguardo ci siamo posti oggi
Anche se è necessario rilevare una differenza sostanziale certi corrente tra il vecchio partito di Nenni e quello teste defunto dire richiede il vecchio partito divenne infatti pur sbagliando nel confondere la sua politica con quella del Partito Comunista Cau datario distalmente
Non rinnegata però la sua collocazione a sinistra e pertanto non snaturata la propria identità
Il partito nelle mani di Enrico Felli invece trasformato a immagine del suo segretario che non ha certamente avuto una formazione socialdemocratica
Ha compiuto una rotazione di centottanta gradi orientandosi a destra ed alleandosi con quei partiti che della destra sono i portabandiera
Possiamo perciò dire che la posizione del partito di nemici fu un errore macroscopico e imperdonabile ma quella di Ferri è stata una vera bestemmia storica
Ma sì o deviazioni di Ferri
è stata la potente goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione non sarebbe onesto tacere
Che da molti moltissimi anni il partito socialdemocratico si mostrava figlio del genere delle impostazioni originali Saragat piane
Immemore dei fasti della prima e della seconda ora dimentico degli ideali Turati anni e Matteo Appiani era diventato il partito degli affari
Il partito dei capicorrente onnipotenti il partito delle lotte interne fra bande un partito il cui decesso non desta particolari rimpianti
Al contrario il partito che qui oggi si costituisce il partito della ricostituzione del rinnovamento
Dovrà rinnovarsi in tutto purché nei principi in quei principi di giustizia di democrazia di libertà e di onestà che sono valori eterni nomi storici Zambelli perché universali
Di questi valori io ho sentito negli anni decorsi un'incontenibile Nostalgia e l'ho dubitato che il tempo e la volontà di qualcuno potessero incidere positivamente sul corso degli eventi
Eventi che specialmente a Roma
Dove
Imperava lo potentissimi principi sembravano ineliminabili ecco perché circa dieci anni fa
Sono stato credo gradevolmente impressionato nell'ascoltare un giovane socio al democratico Carlo Poma ma che scriveva e diceva con entusiasmo le stesse cose che io avrei voluto dire e scrivere
Con lui e con un piccolo gruppo di compagni abbiamo condotto a Roma una lotta strenua è difficile contro i signori del gesto delle tessere che si erano impadroniti del partito
Dopo dieci anni questa lotta dei Pigmei contro giganti ebbe la prima vittoria con la elezione al Consiglio comunale di Roma controlla poteri protervo a volontà di fare dei del compagno clan ma la seconda vittoria una vittoria definitiva e questa questa di oggi in cui si ricostituisce un partito portatore di un'idea che non ha tramonto
Partito
Scusate noi vogliamo
La dal filosofo diminuito
Noi vogliamo e dobbiamo essere degni di questo partito risorto e come primo assioma come primo imperativo categorico dobbiamo impegnarci la considerare di pari dignità tutti i compagni che vi parteciperanno nessuna primogenitura per quei compagni che non sono nuovi a questa battaglia di moralizzazione e di rinascita ideologica
E parimenti nessuna recriminazione verso quei compagni che forse hanno sbagliato
Che forse hanno avuto costrizioni o che in buona fede hanno ritenuto di essere nel giusto
Compagni
Io non vi esorto per non essere considerato un nostalgico un utopista
Io non vi esorto a quel sentimento che prima alla rivoluzione francese
Poi tutti i partiti socialisti hanno diffuso fra gli uomini operato immunità col è un sentimento troppo bello ma forse obsoleto
Vi esorto invece con tutte le mie forze a tenere sempre presente che se vogliamo partecipare concretamente alle fortune del partito
Dobbiamo essere convinti che gli avversari sono tutti all'esterno e non all'interno del partito
Basta con le correnti basta con le divisioni basta con le prepotenze bassa con gli ordini basti basta con le proprie teorie aggressioni
Un grande poeta risorgimentale Giosuè Carducci
In un famoso discorso in memoria di Giuseppe Garibaldi ricordava che nei tempi omerici dalla Grecia i compagni d'arme degli eroi caduti gettavano sulla pira quelle cose che ciascuno aveva più care
Prendendo in prestito le parole del grande poeta io vi invito compagni nel battesimo di questo risorto partito a gettare lontano da voi è per sempre non le vostre cose più care ma quelle meno nobili e più triste
Ha la parola il compagno Coppa Ronie Angelo di Lucca
Prego
Cinico ventiquattro
Ma
Nel nome Capparoni chiedo scusa per chiarire molti conoscono questi turpi mezze lune giuste chiarire il proprio grazie presidente
Care compagne cari compagni
Sono stato forse molti di voi non lo sanno lo stesure del prevosto programma sanitario sia del congresso di Milano che di quello di Rimini
E con mio grande rammarico debbo constatare che tutto quello che scrissi con grande fatica dedicandoci anche ore notturne non è stato realizzato di chi la colpa
Io credo che dopo tanti principi che abbiamo nel nostro partito come la compagna di Torino abbia richiamato casa al cuore scuole ospedali e arrivato il sacrosanto momento che noi dobbiamo immetterci nei problemi del della gente del Po pensioni sanità
Solo così ne potremo richiamare l'attenzione dell'intera cittadinanza italiana verso di noi
Io lo posso affermare
Che in questi ultimi anni soltanto abbiamo visto Ticket annullamenti dico sì sempre a danno dei lavoratori
Ed è la voce socialdemocratica mi dispiace con rammarico non ho mai sentito alzare una parola a difesa di questi principi sacrosanti
Pur avendo la fortuna il partito di una persona come il sottoscritto chi ha la fortuna ricoprire una carica una certa importanza nella sanità della nostra Repubblica
è arrivato il momento di dire basta a questa situazione
Non lo possiamo vedere che il ministro della Sanità che del passato Governo si è dedicato soltanto a fare in questo Rino ai blitz negli ospedali nei carceri
Noi abbiamo bisogno che i nostri rappresentanti in seno ai consigli comunali insieme ai consigli provinciali nelle regioni perché ancora lì siamo presenti un avendo soltanto un parlamentare e attraverso i compagni
Proprio il del gruppo di sinistra socialista
Dobbiamo affrontare questi problemi la sanità va affrontata la gente ha bisogno del medico tutti i giorni è c'è soltanto una strada miei cari compagni io mi permetto di il mio intervento deve essere soltanto una modesta integrazione alla brillante relazione che ha ceduto il compagno Schietroma vero
E ma come competente nel settore voglio soltanto richiamare l'attenzione su questo noi dobbiamo avere il coraggio a livello locale a livello regionale e se avremo la fortuna di ritornare al al Parlamento Hirscher intere
Il problema della sanità dal problema d'assistenza solo allora potremo
Solo allora porteremo i bilanci della sanità nella sua giusta strada chi vi parla ha avuto l'onore di presiedere come socialdemocratico un ente ospedaliero italiano per ben sei anni a Roma un ente regionale
Eppure facendo una sana sanità sibila Meo io ho avuto l'avanzo di Bilancio
Pur avendo le regioni al settantacinque se ben ricordate bloccati finanziamenti allora dipende da noi operatori sanitari da noi uomini politici la risoluzione di problemi che riguardano la sanità nel nostro Paese
Pertanto dobbiamo già a livello locale a cominciare a sensibilizzare l'opinione pubblica di queste norme eccezione
Abbiamo avuto nel governo Amato nel governo dice anti-Stato stati creati problemi del ministero della famiglia che non capiamo bene quali sono i compiti che deve svolgere vogliamo stabilire bene quali sono i compiti di questo ministero
Ciò limiti problemi dell'assistenza
E dobbiamo ridare agli ospedali quella giusta posizione oggi l'ospedale proprio per queste ultime iniziative politiche sta è stata trasformata in un'azienda e voi sapete benissimo quali sono gli scopi dell'azienda avere utili
Noi non possiamo
Concepire che sulla salute della gente si debba avere degli utili
Noi dobbiamo concepire Ka il servizio ospedaliero deve essere uguale per tutti di tutte le categorie sociali specialmente dei meno abbienti e allora
Dobbiamo smetterla
Di vedere che si stanno gonfiando le organizzazioni ospedaliere e oggi noi siamo a Roma io mi porto delle città come Roma ma pelle per il mio impegno sanitario Giro La Repubblica noi vediamo che gli ospedali stanno moltiplicando gli ambulatori
Stanno convocati stando macchinari e noi invece i miei cari compagni e compagne vediamo
Che negli ambulatori del territorio i medici stanno a leggere il giornale e i paramedici fanno altrettanto è perché perché non gliene viene imposto a loro quel servizio che gli compete l'assistenza del territorio
Ritorniamo indietro un attimo tutti chi che ha i capelli brizzolati come me quando avevamo le mutue forse miei cari compagni se avessimo avuto un grosso coraggio Madero io al governo quel giorno al momento che si fece nel settantotto la riforma sanitaria pensate che siamo al novantacinque tra posso pensò vent'anni no
Se loro avessero pensato solo per un attimo mettendo da parte gli interessi che poi ci hanno portato le Tangentopoli questa è la realtà
Avessi qualificati non documenta assistenziale che era lì inabile tutti i servizi sanitari del territorio noi oggi poemetto che ci saremmo trovati in questa
Noi due caposaldi importanti per i quali ci dovremmo abbattere
E ricordatevi
Che se non arriveremo
A dare all'ospedale la sua giusta veste il suo giusto colpito non avevo già leggeremo niente
Abbiamo sentito perdonati mi viene in mente una cosa che grida vendetta al cospetto di Dio di chiudere gli ospedali dei centoventi posti letti da parte di una massa di capetti di incompetenti ma come si può permettere qui in Emilia-Romagna
Dove la sera dopo alle sette c'è una nebbia che si taglia con il coltello fare aggiunge un infartuato un perforato quaranta cinquanta chilometri come possibili ma che non è così allora
Come dobbiamo ristrutturare questa rete ospedaliera di questi territori
Dando una grossa bacino di utenza
Dobbiamo creare una nuova figura di medico e questo lancia la socialdemocrazia come iniziativa dobbiamo creare il medico che è competente di pronto soccorso che sappia leggevo elettrocardiogrammi che sappia mettere quattro punti che possa fare quel piccolo intervento di fronte all'urgenza
Ed è chiaro che portare esempi di cittadine dove qui ho conosciuta perché io sono stato a celebrare i tre centenario i matti gli a Crevalcore
Bene a Crevalcore faranno Medicina Chirurgia San Giovanni Persiceto avranno detto Ortopedia e ginecologica ma tutte e due potranno avere benissimo un presidio di pronto soccorso
Queste le resta in ospedale che gli italiani devono battersi per il domani è noi dobbiamo prenderla come nostra bandiera io mi auguro negare i compagni e compagne
Che questo mio breve intervento mi abbia sensibilizzato Bartoletti mi rivolgo ripeto a chi in questo momento ricopre cariche dell'amministrazioni comunali
Provinciali e Reggiana
Siamo ancora presenti in questi posti
Abbiamo un solo deputato
Se rileggiamo quello che io scrissi a Milano e a Rimini
Tra quelle righe vedrete la realtà nella risoluzione dei problemi sanitari del nostro Paese noi come partito ne dobbiamo fare la nostra bandiera e io per questo
Dico qui pubblicamente alla direzione che verrà fuori da questo congresso che come fino a un anno fa mi sono preso l'onere io occuparmi di questo settore sono sempre disponibile per portare veramente la salute in tutte le case degli italiani grazie
Ha la parola il compagno Bonvicini Roberto della UIL
Non c'è ancora
A ecco
Grazie presidente
Però alcune brevi considerazioni partendo da una cosa che questa mattina
Mi ha particolarmente colpito cioè come il ricordo di quanto veniva ricordato rispetto a Treves e cioè che si diceva
Sono stati colpiti simboli sono stati colpiti simboli Esterni dalle nostre idee quando questa mattina veniva ricordato un certo scritto
Però non sono state colpite le idee non sono state colpite le convinzioni
Perché vedo che quel ragionamento così come è stato ricordato sia stato ben citato perché credo riguardi forse come non mai questo periodo e questa fase politica nel nostro Paese
Io non credo
Che i valori sociali le nostre convinzioni
Le nostre convinzioni laiche le nostre convinzioni democratiche
Le nostre convinzioni riformista le nostre convinzioni socialiste
Possano in qualche modo essere cambiate perché siamo qui ed è evidente
Però devo dire che sono altrettanto convinto che coloro i quali come nuovo coloro i quali queste convinzioni hanno avuto per anni nel patrimonio culturale politico etico io credo che anch'essi anche se il quadro generale è cambiato anche se i partiti sono passati attraverso un terremoto
Che gli altri distrutti la partitocrazia così come veniva immaginata è stata distrutta io sono convinto che questi valori queste convinzioni sia per coloro che sono qui ma anche per coloro che non sono qui non possono sostanzialmente essere mutati e allora che cosa sta succedendo
Sta succedendo che i contenitori quei soggetti che la Costituzione prevede essere elementi di direzione di realizzazione poi del consenso che si trasforma in un voto in una presenza al Parlamento nella formazione di un governo eccetera ce ne sono stati travolti da una serie di elementi diversi
Primo fra tutti la vicenda di Tangentopoli
Dal cosiddetto fenomeno legge
E da un fenomeno nuovo il fenomeno della cosiddetta pelle Grazia debba
E allora io credo che una breve riflessione su questo debba essere fatta
Io credo innanzitutto
Che il nostro partito e deve dare deve essere dato atto ai compagni che in questi mesi hanno lavorato con grande coraggio
Debba fare un grande sforzo di ritrovare alcuni elementi non molti ma tre quattro questioni di fondo sulle quali ricominciare una battaglia io non credo che si possano lasciare semplicemente per esempio alla lega io ho sentito alcuni interventi oggi interessanti la questione relativa al federalismo
Nel senso che la voglia di autonomia delle regioni probabilmente più forte in alcune regioni meno forte in altro debba essere un punto essenziale un punto del quale anche il nostro partito si deve far carico
Voglio dire cioè che questa che pareva essere la battaglia di fondo di questo polo della cosiddetto della libertà
E che aveva nel suo seno tre elementi che in qualche modo richiamavano tutto il territorio nazionale perché la lega si richiamava un fatto federale il movimento sociale
Si riferiva anche essa un fatto territoriale ma in una logica ben diverso cioè di un fatto
Nazionalista e Forza Italia che nella sua denominazione richiamava il territorio ma che sostanzialmente ma che sostanzialmente voleva rappresentare la sintesi usando la cosiddetta The lettera sia e ne abbiamo visto concretamente come il fenomeno federalista come il fenomeno dell'autonomia regionale come un punto essenziale nel quale personalmente credo e cioè che di fatto l'autonomia regionale nel nostro Paese non esiste e deve essere realizzata basta pensare alla variabile fiscale l'autonomia delle regioni in qualunque Stato si misura rispetto alla variabile fiscale cioè come vive una regione bene una regione nel nostro Paese
Vive mediamente con l'ottanta per cento delle entrate che vengono dal centro quindi non è autonoma bene quindi una battaglia reale una battaglia interessante bene il Polo della libertà anche su questo per esempio è caduto e quindi quello che viene indicato come un fatto di grande tradimento quello che viene indicato come una distorsione della della Costituzione ecco io credo questi sono elementi che dimostrano invece come l'altra parte
Rispetto al nuovo glielo alcune cose poi sulla collocazione impropria del partito
Abbia dimostrato di farsi gol da sola di farsi un autogol di non essere in grado nemmeno di sostenere quelle cose che per certi versi potevano correttamente anche essere sostenute
Ebbene io credo che su questo non si debba fare una riflessione e una delle questioni di fondo sui quali il partito dovrebbe lavorare è questo terreno si è voluto tentare di distorcere la Costituzione
Volendo trasformare in qualche modo la costituzione in un qualcosa di fatto che veniva esteso
Dicendo sostanzialmente che questo tipo di legge elettorale che cosa significava significava sostanzialmente che nel momento in cui mancava un alleato si ritorna alle elezioni niente di più falso perché questo è un regime parlamentare con determinate regole e dove i parlamentari hanno il dovere e il diritto
P agire indipendentemente da quelle che sono altre indicazioni che possono venire quando ci sarà una nuova legge allora le cose funzioneranno diversamente gli attacchi al presidente della Repubblica ci sono stati stanno aumentando in questi giorni e ce ne saranno ancora di maggiori bene dico questo perché perché noi abbiamo di fronte una vera testa
E quando i compagni della periferia al compagni del centro hanno visto il simbolo del partito
Messo a fianco a quello di altre formazioni io credo che il minimo che potesse essere fatto e quello che sostanzialmente è stato fatto
E quindi mi pare che con grande coraggio con grande dignità sia state prese delle decisioni che probabilmente che probabilmente sarebbero state prese anche se la la la situazione in modo strisciante in qualche modo avesse dimostrato nei fatti che in quella direzione si andava voglio dire sostanzialmente che come ricordava qualcuno forse chi ci guidava non faceva poi parte fondamentalmente neanche in termini reali dei valori nei quali poi noi che siamo qui ci riconosciamo
Ebbene mi pare che il Progetto che viene sostenuto qui è un progetto ambizioso
Poi devo dire con grande chiarezza che però noi dobbiamo dire subito
Quale la strada che vogliamo percorrere come vogliamo percorrere questa strada compirà vogliamo percorrere mi pare che l'area socialista sia stata individuata come l'elemento principale della nostra azione mi pare che gli interventi di questa mattina siano andati in una direzione molto chiaro
Mi pare sostanzialmente che si debba dare una risposta a chi per esempio come il PDS
Cerca un manovratore di centro per guidare un governo alternativo è probabilmente si fida di più di un centrista che non di un raggruppamento che può crescere con nascere ci può rafforzare in un'area socialista quale quella nella quale noi crediamo e quindi questo ci deve far pensare anzi questo ci deve ulteriormente convincere della bontà della scelta fatta e della giustezza della strada intrapresa
Voglio dire che come è stato ricordato questa mattina questa rincorsa poco serie direi quasi ridicola se non toccasse le questioni sulla pelle della gente e mi riferisco per esempio alla legge sull'aborto è assolutamente ridico
La necessità di dover rincorrere le questioni di questa portata di questa importanza solamente perché si devono fare degli accordi che ci debbano consentire di andare avanti nel tempo sono
Dico
Così la stessa misura noi dobbiamo dire che cosa pensiamo rispetto ai tensione
Ebbene io credo che rispetto alle pensioni noi dobbiamo essere chiari dobbiamo probabilmente riflettere approfondire ma una cosa è certa
Non possiamo pensare in nessun modo che le liquidazioni della gente debbano andare a rimpinguare le casse delle grandi compagnie di assicurazione
Allora in questo senso io credo che è una serie di questioni una volta affrontate è una folta definite possano diventare il terreno concreto di confronto con le altre forze politiche e non c'è bisogno più di spiegare a nessuno dove siamo esattamente perché la posizione sulle questioni la posizione sulle cose sfida definisce le questioni di fondo cosa
Posso concludere ecco in fretta posso concludere non vedo ancora sì arriva arriva sta arrivando cerco di concludere
Credo che
Noi ci siamo trovati di fronte ad una questione
Forza
Ha
Presidente è un minuto e concludo posso concludere il mio intervento Minotto
Concludo il mio intervento si conclude con l'ingresso del presidente Mullova e credo quindi potere fare un accenno a questa questione
Tra l'altro che mi ha visto in prima persona impegnato visto che ho fatto parte del coro della del Partito del socialismo europeo
Bene io credo che questa sia la migliore risposta non ci sono altre altre parole rispetto alle posizioni assunte rispetto alle alle alleanze che a dir poco consiglieri considero blasfeme
Noi dobbiamo puntare ad altri tipi di alleanze nella pari dignità con i partners coi quali decideremo di incontrarci e di confrontarci e questo da solo io credo definì era una chiara collocazione del partito a quale io credo debba essere grazie
Compagne e compagni
La presidenza
La presenta tutti voi e quindi a nome di tutti voi che già il benvenuto al presidente dell'Internazionale socialista compagno Pier Mou ha
Al mio fianco qui a destra c'è il compagno Ayala che il segretario generale dell'Internazionale socialista
Do la parola a Pierre un uomo
Recepiamo l'aereo precise giorno un tono Gino Samorì Cormons bici lingua Chieffo la verso il futuro al momento pompaggio delle molto come
Dovevo dire toolset presi e propongono altri serie dopo ripeto presuppone dunque
Dopo tu
Otto new Kharja
Cresciuto nelle picchiate sereni
Sul palco
Laico Nacional non
Risulta dietro John Turturro e gallerie d'inverno aspettative ottuso Artuso Scarpetti che Davide comuni quattro di scritte si logora le ponendola chiariti
Sa di
Sì seconda perché su qualche coordinata
Efficiente confermo morte di
Piselli Sciacca ad un confronto gelosia retrospettiva Cellino russa dei latteo nazional socialista
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Però sino al mondo
Per secoli diverse maniere
Sylos sciolti natalizi
E via si
Crescente pure avremmo Ciro paesino studenti chiama colpo i son qua allo stile
Scusa oscilli a vecchie che la poi l'udienza graticci per la chiudono Internazionale socialista
Sì uguali e Novellino turbolenza cotechino da chiunque passino Monte nati al National Socialist
Cafasso mobile
Si attagli sito sardina non il Pio morbo se Kiss combattere
Pattuglie Latiano accennare socialisti età che dovevo
Domoter concussi Cino ecco Micheli mediterranee
Può penso sia visita di opporsi più di ieri Socialiste Spagnol fosse dopo biossido temuto Ozieri
Ferisce poi Ciprì dei poveri ma che debba e opachi ieri problemi AG aria
E vi annotò durante una cena rissa si è distinto età chiedo e trova i vasi la a tutela per il lungo ponte gli atti si passi c'è fu
Qua e là dottor Travaglini
O con I Donno ci rendemmo cuoco un'Aida o nel mondo
Ordina OPA già alla quarta Upjohn Walter Lazzaro e privilegi odioso avvenne il mio Roger Moore impressionarono ovvia
Uno utilità commossi repressi ecco due fu passi Semprini immagine a Bronte mille
E alle esso dette nucleare del
Ariete relative alle sul suo con Bagarella divertirete Boccassini raccolta ricariche Creations
Allora parlo sua il mio non accada serioso OSCE essa si è vista e i sostituti evocate
Senta deve all'Arca nazionalsocialisti sei sotto il fondo spese non previste deforma sino averlo mondo e Biagio forse è tempo di spunti mondo
Due giorni ad uso setto efficiente otto otto
Dopo Cuveglio con Lupu tondo dal tondo tortine risma tondo tuoi diversi che sono tutte le tondo scritti ed ho notato assembler no farà interessa dovrebbero essere come giudizio tutta una richiesta Ettore questa è un pezzo
Un momento per favore con gli inni
Io credo che tutti i nostri compagni delegati abbiano capito l'importanza e soprattutto la portata del scaduto che il presidente Pierre Moro ha ha voluto dare a noi a nome di tutta l'Internazionale socialista
Noi dobbiamo ringraziare Luís il segretario generale Ayala che è qui presente che non vuol prendere la parola perché quando parla il presidente ha detto l'internazionale parla con una sola voce e questo è un fatto positivo
Perché il fatto che finito
Io credo che noi lo dobbiamo ringraziare
Prima di tutto
Per quello che ci ha ricordato quello che siamo stati
In un periodo tormentato e difficile della nostra storia
E di questo rilevato noi ti ringraziamo con affetto perché la battaglia che abbiamo condotto in questo Paese durante quasi cinquant'anni è stata una battaglia dura e difficile
Ti ringraziamo anche per quelli che posso definire i suggerimenti che ci hai dato
Dal momento in cui è caduto il muro di Berlino
Noi abbiamo guardato meno
Ai problemi della politica internazionale degli schieramenti dei blocchi contrapposti
E abbiamo guardato di più alla sorte al futuro di una democrazia socialista nel nostro Paese
Quello
Quella quell'impegno che noi assumemmo al momento della scissione di Palazzo Barberini e noi lo vogliamo mantenere costi quel che costi allora quando ci dividemmo non era certamente
La difesa degli interessi dei lavoratori che ci deve che ci divideva
Non era certamente il problema di come doveva svilupparsi la società del nostro Paese dopo il fascismo
Quello che ci divideva da altri compagni della sinistra era una diversa valutazione dalla politica internazionale
E sala Gatti
Fu profeta quando disse che un giorno quando la situazione internazionale cambierà
Ci ritroveremo insieme noi partiti di tutta la sinistra italiana a discutere insieme del futuro del nostro Paese nel quale noi avremmo visto meglio rappresentati gli interessi delle classi deboli della società in Italia
E questo
Caro presidente sta avvenendo
Con senso di responsabilità e se me lo consenti anche Cornu una certa dose di coraggio
Noi abbiamo oggi
L'obiettivo
Di mettere insieme gli spezzoni del socialismo italiano
Perché non è accettabile che l'Italia sia un
Presentare gli interessi dei ceti deboli nel nostro Paese questo suggerimento che c'hai dato credo che sia venuto a proposito davanti a noi qui ci sono i rappresentanti degli altri partiti dell'Internazionale socialista
E credo che noi dobbiamo prendere questo impegno
Noi dobbiamo costruire una sinistra che abbia la forza di imporsi come una sinistra alternativa come e successi in altri Paesi d'Europa questo è un impegno che noi assumiamo anche perché tu c'hai ricordato quello che molti nel nostro Paese stanno dimenticando che ci sono gli interessi
Quelli della già ai quali hai fatto riferimento che poi sono gli interessi del capitalismo
Che sono interessi in contrasto in gran parte in contrasto con gli interessi ripeto dei ceti deboli che alla sinistra italiana deve rappresentare noi cercheremo di meglio tutelare di questi interessi in un clima di democrazia
Di libertà nella quale il quale nella quale libertà hanno voi non ci limitiamo assalto a salvaguardare i principi del liberismo
Per noi come ci aveva insegnato Saragat la democrazia
Ha bisogno di essere riempita di contenuti Pepper presto lui diceva non c'è democrazia senza socialismo non c'è il socialismo senza democrazia
Questo è l'impegno che il mio assumiamo davanti all'Internazionale socialista
E comprendiamo anche gli sforzi che l'Internazionale socialista sta facendo la stampa italiana non è molto diciamo disponibile a dire il ruolo che l'Internazionale socialista ha svolto in questi ultimi decenni in quello che è stato il il crocevia
Delle dei dei rapporti internazionali
Molte delle grandi crisi hanno avuto come agli aiuto l'Internazionale socialista anche nelle crisi di oggi l'Internazionale socialista sta facendo i suoi sforzi e noi ti ringraziamo presidente molo a per quello che hai fatto il nome dell'Internazionale socialista per quello che faremo se è vero come è vero come hai detto tu che molti moltissimi Paesi vogliono entrare nell'Internazionale socialista noi però cercheremo di mantenere integro quel patrimonio politico e morale
Che è la base del nostro Statuto la carta appunto dell'Internazionale socialista grazie
Volo a a nome di tutti i socialdemocratici italiane
Compagne e compagni per cortesia
Prendere posto
Compagni
Mica è un monito
La presenza in sala
Del compagno onorevole Enrico Boselli segretario
La presenza del compagno Piero Fassino responsabile
Della senatrice Baldelli di Federazione laburista
Fine dell'onorevole Enzo Mattina della Federazione laburista
Prego l'onorevole Boselli
Di prendere la parola nella sua città
Per rivolgersi ai nostri congressisti
Nella nostra città Martone
Ma cari compagni delegati
Io vi ringrazio ordine Company per cortesia
Ringrazio per l'invito che mi avete rivolto
Non soltanto ad essere presente e in rappresentanza
Dei Socialisti italiani e cioè di un partito che come voi
Siete nella grande famiglia dell'internazionale ma anche di avermi invitato a prendere la parola
Per fare qualche riflessione su ciò che sta accadendo a noi a questo Paese e sulle prospettive per il futuro
Poi io mi devo scusare perché questa mattina come sapete ho partecipato alla riunione a cui Moro qua ha fatto riferimento che si svolge anch'essa a Bologna
Dei sindaci dell'Internazionale socialista e quindi ho potuto leggere
La relazione del compagno Schietroma nume del comitato di coordinamento solo ora
Ecco io vorrei portando vi saluto
Chiedere a tutti voi
Di considerarmi davvero
Un compagno tra compagni
Compagno che pensa politicamente come voi
E che ha vissuto lo stesso dramma
Della crisi gravissima
Che ha colpito il socialismo democratico in Italia
Tutti insieme oggi dobbiamo sforzarci per trovare le vie
Di una ripresa delle nostre idee e dei nostri valori
Noi a fronte della caduta verticale
Se il nostro peso elettorale di cui credo non ci dobbiamo nascondere
è avvenuta
E anche della nostra influenza politica
Potremmo farci un vanto di aver visto giusto
Sulla grande questione del rapporto fra democrazia e socialismo e di aver contribuito alla conversione socialdemocratica
Di larghissima parte di quello che una volta da voi chiamavamo il movimento operaio
Ma tutto questo non posso dispacci
Perché non rinunciamo all'idea
Che noi socialisti democratici possiamo avere anche nel futuro un ruolo politico al servizio di questo Paese
Lo sconvolgimento che è avvenuto con Tangentopoli
E poi con l'introduzione della legge maggioritaria
Ha creato un nuovo scenario politico
Questo processo sembrava destinato a portare al governo la sinistra
Di fronte ad una crisi gravissima della Democrazia Cristiana che era stata per quasi mezzo secolo l'asse centrale del potere politico in Italia
Invece del tutto inaspettatamente
Esorto un nuovo blocco di centrodestra
Che con un'alleanza pur segnata da evidenti contraddizioni è riuscita a conquistare la maggioranza parlamentare
Il governo Berlusconi lo diceva anche Schietroma
Nel suo discorso stamane
Sin dall'inizio ha rivelato una grande incapacità la maggioranza ha subito mostrato crepe che alla fine le hanno determinato la divisione
Ma il centrodestra sembra poter contare ancora nel Paese di un vasto seguito elettorale
Che può costituire la base per l'ulteriore offensiva elettorale vincente e questo noi non dobbiamo nasconderci
E allora il problema
Di costituire un'alternativa vincente non può che partire dallo stato della sinistra
Affrontando una rigorosa riflessione
Ecco il vostro congresso cari compagni
Costituisce un momento importante di questo dibattito
Che devo offrire
Che deve riuscire ad offrire agli elettori un'offerta di governo credibile per tutta la sinistra italiana
E il nostro ruolo
Il ruolo dei socialisti e ruolo dei socialdemocratici è stato esiziale nella revisione della sinistra italiana democrazia e riformismo sono divenuti un patrimonio comune
Come ricordavamo Ruah
Il PDS
Il principale partito
Della sinistra italiana
X di e i socialisti fanno parte della comune famiglia europea e internazionale
Tuttavia esiste ancora perché nascondercelo
Nella sinistra italiana il problema di aggiornamenti programmatici
Di una revisione ideologica
Di adeguamenti dei modelli e di par di partito
E c'è aperto un confronto sulla storia della sinistra che va toilette che attuale e che va sviluppato
Noi non insiste insistiamo più su questi temi
Perché i compagni del PDS c'è Piero Fassino qui con noi oggi
Conoscono bene e sanno bene da soli
La strada che ancora deve farsi per diventare un partito compiutamente socialdemocratico secondo il modello europeo
Il comunismo non c'è più se non come Nostalgia e utopia di Rifondazione e degli amici del Manifesto
Io sono tra i molti che ha apprezzato la metamorfosi del PC e la nascita del PDS
Compagno D'Alema che nel nostro congresso ci ha messo in guardia
Su un nostro eventuale tentativo di ritagliarci uno spazio contando sui ritardi del PDS in questa opera di revisione ho detto che non abbiamo questa intenzione
La nostra comune
Collocazione nello schieramento alternativo al centrodestra non è un dato momentanea una fase tattica un periodo transitorio
Ma è un'acquisizione permanente strategica sta in questo sistema maggioritario
Caso mai sentiamo i problemi
Che ancora il PDS deve risolvere come un'entità
Che grava sulla stessa possibilità di sconfiggere il centrodestra
Noi dobbiamo ragionare sul fatto noi socialisti
Che non abbiamo più una rendita di posizione dovuta ai vecchi meccanismi della proporzionale
Ne possiamo avere un futuro lucrando sul fatto di essere più avanzati del PDS sul terreno dei principi e della cultura socialdemocratica
Le questioni che sono di fronte a noi
E a voi si pongono in modo del tutto diverso dal passato
Dobbiamo ricavare il nostro ruolo
Individuando qual è la funzione che dobbiamo assolvere affinché l'alternativa al centrodestra sia credibile e potenzialmente vincente
E i tempi per decidere ciò che vogliamo e possiamo fare sono stretti
Il governo Dini
Al quale abbiamo dato la fiducia nasce oltre che dall'esigenza di varare urgenti provvedimenti di risanamento finanziario anche da quella di consentire al Parlamento di fissare alcune regole essenziali in materia elettorale campo dell'informazione
Si tratta di un governo di tregua che lo spirito in cui è stato formato non vuole essere l'espressione di una nuova maggioranza politica
Sì da quando si è aperta la crisi del governo Berlusconi noi socialisti abbiamo detto che non era possibile un ribaltone
La nuova maggioranza politica dovrà nascere dal voto degli italiani
La durata del governo sarà legata all'esaurimento dei suoi compiti che sono precisi e limita
Da parte di Berlusconi di Fini l'avete visto anche voi
Si è chiesto a gran voce con toni perigliosi che il capo dello Stato determinasse in anticipo la durata del governo che fissasse la data delle elezioni
Del tutto fuori luogo credo
E sopra le righe la polemica che ancora ieri nell'ultimo congresso del Movimento Sociale
è venuta contro il capo dello Stato
Il Presidente Scalfaro
Si è comportato con correttezza
Non ha favorito la formazione di una nuova maggioranza politica
Ha contribuito alla creazione di un governo tecnico di tregua ha detto anche nel suo messaggio di fine anno che si orienterà come giusto nel rispetto della Costituzione e del voto del ventisette di marzo
E prima del voto
Giacché credo
Nessuno di noi si nasconda che siamo già in una fase sostanzialmente pre-elettorale
Residenziale impegnarsi perché il Parlamento approvi la nuova legge per i Consigli regionali enorme antitrust e sulla condizione paritaria nel sistema radiotelevisivo
Sarebbe anche opportuno mettere mano alla modifica della forma di governo con l'elezione diretta del premier
Se si volesse assicurare veramente una stabilità per tutto l'arco di una legislatura
Ma le difficoltà credo non ce lo nascondiamo di ordine politico e parlamentare rendono assai difficili oggi processi di revisione costituzionale
Tuttavia le coalizioni che si presenteranno gli elettori potrebbero già indicare un candidato a premier anticipando così questa importante riforma
E quando il Parlamento avrà varato le regole
Diverrà possibile tornare alle urne
Nessuno può pensare che la situazione come questa possa reggere a lungo
Queste sono le circostanze
Che dobbiamo aver chiaro sono di fronte a noi che ci impongono fin d'ora di prepararci ad una nuova consultazione elettorale anticipato
Io sono tra coloro credo in verità pochi
Che ritiene possibile sconfiggere il centrodestra se si metterà in campo uno schieramento credibile
Ecco compagni
Dal voto del ventisette di marzo dobbiamo trarre alcune riflessioni io brevemente delle bustarelle la prima
L'alternativa al centrodestra
Senti c'è entrata su una sola grande forza postcomunista come il PDS e destinata alla sconfitta
Non è sufficiente della seconda
Per vincere che il PDS abbia un contorno di alleanze
Fatto di piccoli movimenti di piccoli partiti che inesorabilmente sono destinati a diventare cespugli sotto la Quercia
Manca ed è il terzo punto un interlocutore politico forte autonomo e autorevole che riesca a coagulare gli elettori di centrosinistra
Ecco io penso che da queste riflessioni del voto possono uscire alcune indicazioni utili anche a noi
La prima pluralismo
Identità diverse autonomia e politiche
Nel nuovo sistema maggioritario non possono essere più assicurate da piccole formazioni isolate che inevitabilmente divengono satelliti delle forze maggiori
Occorre una generale riorganizzazione dello schieramento democratico
Che si centri su tre poli che già adesso possono essere individuati PDS
Le forze come il movimento dei Verdi e in una nuova forza di centro sinistra
Agli elettori lo schieramento alternativo al centrodestra
Devo offrire un leader una formazione di governo un programma
Ecco compagni per quello che ci riguarda
Che approfitto volentieri dell'invito che mi avete rivolto per
Dirlo anche a voi
Per quanto ci riguarda il nostro compito quello che noi ci siamo assegnati deve essere quello di riorganizzare l'aria del centro sinistra nella quale in passato ci ritrovavamo
Si deve cercare di mettere insieme le tradizioni dei cattolici liberali
E sociali dei socialisti riformisti e dei liberaldemocratici in una nuova alleanza politica
Questo è il problema immediato che abbiamo di fronte
Io penso che questa nuova formazione politica debba avere le caratteristiche come ricordavamo Rua del rassemblement
Al quale possono aderire soggetti collettivi cioè singoli partiti e singoli movimenti ciascuna mantenendo la propria autonomia e il proprio carattere
In questo modo si tutelano specificità culturali e ideali che insieme siamo tutti i vantaggi di un corpo politico unitario
La discussione su questa questione aperta come sapete
Riguardano i socialisti come voi socialdemocratici
E in questa prospettiva io giudico molto importante la scelta che il vostro congresso fa con coraggio
Di confermare la esistenza di una forza politica socialdemocratica come El Pais di
Poiché essa può contribuire a un generale processo di riorganizzazione dell'area di centrosinistra
Abbiamo quindi davanti a noi una strada comune
Possiamo lavorare insieme
E i socialdemocratici non possono certo collocarsi come qualcuno aveva pensato a destra assieme a Forza Italia o ai post fascisti ma sono
Sono
Ma sono e restano una componente storica della sinistra italiana
Da qui voi ripartite
E da qui sono incerto riuscirete a dare un contributo alla sconfitta di questa maggioranza di centrodestra
Ho letto la relazione di Schietroma e ho avuto modo nelle settimane che hanno preceduto questo vostro importante congresso di incontrare i compagni che hanno dato vita al coordinamento politico e che vedo presenti oggi pomeriggio alla presidenza
Io vi propongo di mantenere tra noi e voi
Un contatto permanente di stabilire un vero e proprio patto di consultazione tra socialisti e socialdemocratici ritrovare di e comunque
Ed è con questo spirito che mi auguro che presto ci incontreremo su un progetto da costruire insieme
Molte grazie anche sono
Invitò alla tribù una compagno onorevole fiero Fassino in rappresentanza del Partito democratico della sinistra
Cari compagni
Il porto il saluto del Partito Democratico della Sinistra e del compagno Massimo D'Alema che oggi non ha potuto essere qui perché impegnato è una manifestazione del nostro partito a Firenze
Noi guardiamo con grande interesse
A questo congresso ed è un interesse non formale
Per due ragioni
La prima per il momento che l'Italia sta vivendo
Noi abbiamo attraversato negli ultimi trenta giorni una crisi di governo particolarmente complessa e Astra
Che ha avuto un esito credo
Positivo
Nessuno si nasconde le enormi difficoltà
Che stanno di fronte alle forze democratiche che stanno di fronte alla sinistra italiana e adesso Boselli di faceva cenno ma
Io credo che non può essere
Rimosso il fatto che da questa crisi e non era scontato che fosse così noi siamo usciti
Avendo realizzato due obiettivi appariva Berlusconi non dirige più questo Paese
Che non dirige più questo Paese neanche senza Berlusconi una maggioranza di centro destra
Naturalmente
Queste due risultati sono stati ottenuti
Sicuro nelle condizioni date
Con una soluzione di governo del tutto particolare
Di un governo tecnico neutro di tregua
Che sappiamo tutti
è nato
Nelle condizioni politiche complesse che hanno segnato l'evoluzione della crisi
Ma il carattere tecnico di questo governo il fatto che sia formato da uomini che non sono stati scelti per la loro appartenenza politica ma più diciamo per le loro competenze professionali non può
Anche qui rimuovere un fatto che quel governo essi tecnico essi di tregua
E si
Composto di uomini che non sono espressione dei partiti politici ma al momento della fiducia ha ottenuto una fiducia politica sulla base di una maggioranza parlamentare di centro sinistra
E questo è un dato inoppugnabile
Vedete Berlusconi ha tanti difetti ma nei suoi enormi difetti
Il pregio qualche volta essendo nuovo arrogante nervoso della sincerità che deriva dall'arroganza
E quando dopo il discorso di Dini il TG due lo ha intervistato
Ha detto adatto agli italiani l'unica che Chiara e semplice interpretazione di quello che stava succedendo ha detto dal suo punto di vista io sono sconcertato perché avendo vinto ventisette marzo una maggioranza di centrodestra si sta facendo governo di centrosinistra
Ora le cose non sono così come le ha dette c'è una forzatura propagandistica e pro domo propria sappiamo bene che il ventisette marzo il risultato politico certo visto un esito favorevole per le alleanze che Berlusconi ha costruito ma questo non significa semplicemente dire che ha vinto la destra così come la formazione del governo Dini non significa dire che si è formato un governo di centro sinistra ma
Qualche cosa è cambiato
C'è dobbiamo sapere apprezzare il fatto
Che sette mesi in questo Paese per sette mesi in questo Paese Berlusconi e il sistema di alleanze politiche che Berlusconi aveva costruito che Elvis ventisette marzo era stato capace di conquistare una maggioranza
Parlamentare di servizi si è dissolta
Si è scomposta
E la scomposizione di quella maggioranza
Ha aperto le porte a un processo politico complesso faticoso che passa per una soluzione inedita ma che rappresenta in ogni caso un terreno più avanzato di scontro politico e pone alle forze di sinistra
Possibilità e al tempo stesso responsabilità nuove
E la seconda ragione per cui guardiamo con interesse a questo vostro congresso è proprio questo
Il mutamento del quadro politico
E anzi il fatto che si sia di dato vita a un governo
Esplicitamente di tregua di transizione
Un governo che deve
Traghettare
Il Paese per una certa fase
Più o meno lunga
Pone alla sinistra un problema
Come questa fase di tregua e la fase nella quale
La sinistra e il campo delle forze democratiche
Di sinistra e di centro
Si riorganizzano
Per essere in grado nel momento in cui da questo governo da questa formula di transizione suscitarci uscirà per mettersi in grado di essere in quel momento competitive
E in grado non di restituire al Paese alla destra ma di vincere e di potere governare questo Paese con Alleanza delle Forze democratiche di centro di sinistra
E io credo che
Questo problema riguardi in analoga misura noi
Come le forze di centro
Che cosa ci sarà al di là di Dini
Oggi nessuno ancora lo sa
Perché in realtà la transizione non è finita
Proprio perché non è finita il processo di riorganizzazione delle forze politiche a sinistra al centro a destra è un processo tutto in corso e che può dare luogo a esiti diversi
La stessa convergenza politica che si è determinata in queste settimane
Tra i progressisti e il Partito Popolare per sostenere il governo Dini
E per cacciare Berlusconi
Sappiamo bene che è una convergenza aperta esiti differenti
Buttiglione ha molti difetti ma un pregio che lui non è un vecchio democristiano doroteo che dice una cosa e ne fa una perché quello che vuole lo ha detto
Il ragionamento è Buttiglione è molto semplice
è un elemento di chi dice io penso che l'Italia debba diventare le sue parole che riassumo schematicamente penso che debba diventare un Paese nel quale c'è come in tutti gli altri Paesi europei un'alternanza tra uno schieramento di centrodestra lo schieramento di centro sinistra
Se si arriva alla io mi candido e costruisco le condizioni per essere il leader dello schieramento di centro destra
Ma per arrivare là bisogna battere forte di destra che oggi sono in campo e che rischiano di non essere forze democratiche ma possono essere potenzialmente anche eversive e bisogna costruire le regole dell'alternanza e dunque questa strada la dobbiamo fare insieme la devono fare insieme oggi
Quelle forze che domani probabilmente quando questa situazione sarà a regime normale saranno in competizione
Questo lo dice da mese a un ragionamento che si può condividere o no ma è chiaro
Io penso questo ragionamento si possa accogliere perché anche noi anche la sinistra
Si pone e non da oggi il problema che l'Italia sia un Paese in cui la democrazia sia una democrazia compiuta una democrazia non troppa in cui ci sia la possibilità dell'alternanza di maggioranze opposte che sulla base dei consensi elettorali che si conquistano si alterano nel governo del Paese e siamo neanche no interessati a costruire queste regole battendo quelle forze che invece rischiano di essere eversivo pericolose per la democrazia adesso
E quindi questo percorso comune insieme a Buttiglione Partito popolare mi sembra che corrisponda anche una spinta e se è per questo questa convergenza si è costruita in queste settimane in questi mesi in queste settimane si è vista
Nella battaglia contro Berlusconi per dar vita a un nuovo governo
Ma se è così
Compiere il percorso insieme significa anche che siccome ciascuno di noi sa qual è l'esito finale mentre si compie il percorso insieme ciascuno
Contestualmente alla battaglia comune per costruire le regole della democrazia dell'alternanza ciascuno tende a riorganizzare toscano
E così come Buttiglione mentre ecco costruisce con noi un approccio un percorso politico tende a riorganizzare l'area di centro la sinistra al problema di Comerio organizzasse stessa la propria
Per essere in grado nel momento in cui la democrazia dell'alternanza si possa realizzare davvero di presentarsi agli italiani con un programma idee uomini in grado di raccogliere il consenso maggioritario che Licheri che le permettano di governo
E per questo dobbiamo costruire allora la prospettiva della sinistra insieme
E dobbiamo costruito a partire da alcune
Punti fermi secondo me che oggi sono sufficientemente chiari e già ci uniscono
La prima questione che ci riconosciamo tutti
Negli stessi valori gli stessi principi
Ho ricordato qui Moro qua
Va ricordato Boselli
Una sinistra che per lungo tempo è stata divisa per ragioni storiche culturali e politiche ideologiche in Italia
Oggi ha ricomposto la sua unità nel senso che tutti ci riconosciamo dei principi del socialismo democratico nella tavola dei valori delle idee degli ideali che hanno caratterizzato l'esperienza storica del socialismo democratico in Europa e nel mondo
Non si dividono
Non si dividono degli a priori ideologici crediamo nelle stesse idee negli stessi valori negli stessi principi
Crediamo in una sinistra che sia capace di coniugare Socialismo e libertà
Modernizzazione e solidarietà
Efficienza
E socialità
Secondo sappiamo tutti che la sinistra in Italia
è una sinistra larga
Che storicamente è stata caratterizzata e lo è tuttora
Dalla convivenza di più culture di più anni
Badate questo è un punto che io considero importantissimo io penso che uno dei problemi che ha avuto la sinistra italiana un male oscuro
Che ha percorso lungo la sinistra italiana
è stato di volta a volta a volta la pretesa di ciascuna forza della sinistra italiana di rappresentarla da sola tutta
Questo è un limite questa è una presunzione che ha avuto il PC
Questa è una presunzione che ha avuto il Psi di Craxi quando il PIL si ha conosciuto nelle difficoltà
Questa è una presunzione che via via assegnato la battaglia politica l'iniziativa di ogni forma
E fino a che permaneva quella concezione in cui ciascuno pretendeva da solo di rappresentare tutta la sinistra e scommetteva più
Sulla scomparsa di quelli che gli erano vicini che sulla sconfitta di quelli che gli erano lontani
La sinistra italiana non ha fatto un passo in avanti
E ha perso anni ha dilapidato energie
A combattersi al proprio interno
Io penso che noi dobbiamo
Oggi credo che abbiamo tutti oggi preso atto che lungo quella strada non sia destino per nessuno
Che la sinistra in Italia è storicamente una sinistra plurale
Non da oggi
E una sinistra
Nella quale si sono ritrovate uomini
Che hanno espresso era presentato idee culture che essa che lungo un secolo hanno segnato la storia italiana
C'è una sinistra
Repubblicana e radicale
Che da Mazzini Ernesto Rossi a Ugo la Malfa è stata una presenza fondamentale della cultura laica di questo Paese
C'è una sinistra socialista che si è
Rappresenta e che è stata rappresentata lungo un secolo
Di traversie da più di un partito
C'è una sinistra
Che è nata dalla Rivoluzione d'ottobre che in Italia lungo un percorso del tutto originale particolare che la collocata via via sempre più lontana
Dal movimento comunista internazionale per lungo periodo è stata rappresentata dal pc
C'è una sinistra cattolica
Che spesso è stata una componente fondamentale della sinistra di questo Paese pur senza farsi rappresentare dei partiti storici della sinistra
E negli anni più recenti nuove soggettività pensiamo alla soggettività ecologiste verde hanno fatto maturare a sinistra nuove culture nuove esperienze
Io credo che noi dobbiamo guardare a tutto questo
Guardare a tutto questo sapendo che la sinistra è tutto ciò
E che la compresenza e la convivenza di più culture di più anime della sinistra non sono un elemento di debolezza ma un elemento di ricchezza e che stanno e costruire le condizioni
Perché queste culture possano vivere insieme crescere insieme costruire le condizioni politiche pro tra e programmatiche per presentare agli italiani un progetto che raccolga il consenso maggioritario dei cittadini del nostro Paese
Sulla base di un piede di pari dignità cioè Borrelli diceva una cosa che vera io non voglio eludere questo nodo
I rapporti di forza tra queste forze assiste taglia non sono uguali
Oggi la sinistra italiana ecco è caratterizzata da un grande partito sul piano del consenso elettorale della forza organizzata che il PDS
E da una serie di altre forze politiche che in termini elettorali di forza organizzata sono assai più modesto
E tuttavia e lo dico come dirigente del PDS io penso che tutti insieme dobbiamo sapere due cose e tenerne conto Sam
Sarebbe del tutto sciocco credere ricostruire la prospettiva della sinistra senza il PDS perché oggi il PDS costui costituisce la più gran parte della sinistra
Ma sarebbe del tutto ciò che il PDS credesse di costruire la prospettiva della sinistra senza tenere conto di ciò che la sinistra è fuori del Pd
L'uno ognuno deve tenere conto dell'altro
Non c'è prospettiva per la sinistra se non se il PDS dentro questa prospettiva e non c'è prospettiva per il PDS se non è una prospettiva che collocata dentro una marcia che tutti insieme che una sinistra larga pluralistica deve condurre nel nostro Paese
Questa mi sembrano
Le condizioni fondamentali per costruire una prospettiva comune
Ci riconosciamo tutti oggi negli stessi principi negli stessi valori e questo è sottolineato dal fatto che apparteniamo tutti all'Internazionale socialista
Riconosciamo ciascuno
Che la sinistra è composta anche da altri e che il Comune il cammino va condotto insieme scegliendo insieme le forme politiche e organizzative
Necessarie e possibili
Tenendo conto dei vincoli che ci pone il sistema elettorale maggioritario che evidentemente impone alle forze politiche scelte comportamenti che sono diversi da quelli che si potevano assumere quando c'era la legge proporzionale tenendo conto che abbiamo un avversario a destra particolarmente aggressivo tenendo conto che abbiamo degli interlocutori politici che oggi stanno compiendo un cammino con noi il Partito popolare che
Domani potrebbero essere invece in competizione con noi e quindi si tratta di tenere conto di tutto questo
E di condurre la nostra azione con saggezza con efficacia senza sedere in nessun modo né a logiche settarie né a logiche subalterna
Tutto questo è tanto più importante ho concluso
Perché io credo che noi il nostro vero problema se vogliamo
Permettetemi questa parola vincere
Parola di cui la sinistra troppo spesso avuto paura
Se vogliamo vincere non possiamo eludere un problema
Noi abbiamo battuto
In queste settimane Berlusconi
Lo abbiamo costretto a lasciare la guida del governo
E abbiamo lavorato e ottenuto risultato di
Incrinare la maggioranza parlamentare su cui il governo era fondato
Tutto questo però non può rimuovere un dato
E cioè che il ventisette e ventotto marzo
Milioni di cittadini italiani hanno votato a destra
E il ventisette il ventotto marzo
Forza Italia
Ma anche Alleanza Nazionale
Hanno potuto realizzare questo accesso perché sono stati capaci di conquistare dei consensi non soltanto negli insediamenti moderati ma anche se non avrebbero avuto quell'esito io una parte di quell'elettorato che in elezioni precedenti si era fatto rappresentare da noi
E allora questo è il punto decisivo
Il problema vero è come siamo in grado di costruire una proposta che sia capace di riconquistare evidentemente non tutti ma una parte
Dei consensi che le forze moderate hanno preso e ci sono due modi quando si si pone questo problema uno è credere di recuperare voti a destra facendo sì destra
E io penso che coloro anche un pezzo di quelli che una volta stavano al partito sulle nel partito socialdemocratico oggi dicono
Che il problema è andare con Berlusconi fare una scelta sbagliata non è facendo sì destra che si sottraggono alla destra consensi emotivo
Anzi la si consolida la si rafforza
Oppure c'è il metodo giusto non subalterno
E cioè quello di porsi il problema di darsi una piattaforma politico-programmatica che sia capace di parlare anche a quei cittadini che sono stati colti dalla suggestione di Berlusconi
Di essere in grado di interloquire di entrare in sintonia come le aspettative le esigenze le domande i bisogni
Di gente spesso anche gli strati popolari
Che un tempo si sentiva rappresentata della sinistra che ha pensato per un attimo che la destra potesse rappresentarla meno
E quindi si tratta di mettere in campo questo lavoro
Un lavoro di alleanza politica un lavoro di costruzione programmatica un lavoro di selezione di un nuovo personale politico lungo una strada che abbiamo già cominciato anche se non è da sola
Sufficiente e cioè la strada che abbiamo avviato il ventisette il ventotto marzo con l'Alleanza dei progressisti e che poi abbiamo consolidato è migliorato in mille occasioni di elezioni locali negli scorsi mesi
E che lo rispetto alla quale dobbiamo andare ulteriormente avanti io non credo che quell'esperienza si esaustiva del processo che dobbiamo mettere in campo ma quell'esperienza
è un pezzo fondamentale di un processo unitario della sinistra delle forze di progresso che oggi e decisi
Il PDS vuole lavorare per questo
Vuole lavorare per questo come partito
Per la sinistra democratica italiana europea e mondiale
Come partito che ha portato in porto un cambiamento una trasformazione non semplice pagando i prezzi che sempre si debbono pagare
Quando ci si dispone un'avventura ad un'impresa nuova
Non c'è parto sempre senza travaglio e la nascita non avviene mai senza sofferenza è questa l'ambiguità non risolta dal congresso di Alleanza Nazionale
A cui credo tutti noi dobbiamo guardare con interesse perché
Se
Fini scrive nella sua dichiarazione programmatica che la
Repubblica italiana è nata l'antifascismo questa una vittoria nostra e riconoscimento che avevamo ragione noi e quindi non possiamo che considerare interessante un'affermazione questo genere ma quello che non è sufficientemente chiaro
E proprio il fatto che non ci sia dolore che non ci sia sofferenza non c'è parto senza travaglio
E questa trasformazione di del mie se in Alleanza Nazionale sta avvenendo in modo così reni con o senza travaglio che lo rende non inutile non disprezzabile
Ma non scioglie tutte le ambiguità che quel processo anche questo abbiamo
Abbiamo avere offre in ogni caso
La sinistra vuole credo marciare oggi unità verso questa prospettiva che dobbiamo costruire lo vuole fare il PDS lo vuole fare ripeto come grande forza del socialismo democratico europeo e mondiale
Lo vogliamo fare lo dico con grande sincerità del compagno d'accompagno
Consapevoli delle responsabilità che competono ad un partito grande ma anche consapevoli del fatto che per farcela abbiamo bisogno di tutta la sinistra abbiamo bisogno di voi grazie
Compagni
Desidero per ringraziare
Allora
Desidero
Compagni per cortesia
Desidero ringraziare a nome del congresso dei della presidenza
I compagni onorevole Boselli
E onorevole Fassino
Per i loro interventi
A questo nostro congresso grazie di cuore
Jones il seguente telegramma
La firma
Felipe Enrico Giuseppe e da Genova impossibilitati a intervenire desidero ma infestare piena solidarietà e The adesione e formulare auguri di buon lavoro onorevole Giuseppe Perico
Ma certo spesso
Compagni
C'è un comunicato del vice segretario nazionale dei giovani del disse Bastiano Funari si comunica che presto verrà eccezion de all'uscita della sala congressi
Si sta svolgendo il Censimento dei giovani socialdemocratici a cura della Direzione giovani lucente
Tutti i giovani presenti in sale i responsabili della Federazione del partito sono pregati di segnalare i propri nominativi e quelle di eventuali giovani assenti
Ha la parola
Il compagno Muzzi della segreteria confederale dell'UE il
C'è Nuccio
Ai miei cari compagni
Sicuramente diverso il sì intanto il sentimento di che mi accompagnava questa mattina nel venire a Bologna
Diverso da quelli del degli interventi che mi hanno preceduto
Diverso per rumore per che questa congresso certo poneva nell'animo di qualcuno che aveva bisogno di ritrovare un percorso a un cammino una strada che ci consentisse di riproporci all'interno della sinistra di questo Paese
E giungendo a Bologna e giungendo in questa sala
Io mi sono accorto che esistono radici profonde
Radici che né terremoti giudiziari
Nesi tosse politiche
Nel rivolgimenti che possono tagliare
Esistono radici che pongono gli uomini le donne
Che hanno militato in questo partito
Che ci fanno dire che noi apparteniamo orgogliosamente alla sinistra democratica di questo Paese
Ma dopo aver fatto questa constatazione
Dopo aver preso atto
Che ancora oggi non possiamo far parte di questa grande famiglia io ritengo che sia giunto il momento di cominciare a discutere
Di domani fiammingo sul
Delle cose che dovremmo fare
Del cammino che dovremmo intraprendere
Ed io spero in termini di grande unità
In termini
Di grande comprensione reciproca per poter finalmente poterci sedere ad un tavolo con tutta la dignità che ci compete
Noi abbiamo attraversato uno dei momenti più difficili le stiamo attraversando uno dei momenti più difficili
Della vita di questo paese della vita democratica di questo Paese
Ed è inutile nasconderlo la sinistra non è riuscita a dare messaggi tali da poter battere la destra che ventisette ventotto ha vinto le elezioni in questo Paese
La sinistra si è presentato ancora
Divisa
Col volto arcigno senza prospettive
Guardando al futuro ancora in termini di grande nebulosità
Di fronte ad una telegrafica che proponeva il sorriso la speranza il milione di posti di lavoro in un certo modo rappresentava la speranza che questi ponevano al Paese
E noi siamo andati nelle piazze tra la gente ancora riproporre sacrifici ancore a riproporre il taglio delle pensioni i salari bloccati e ovviamente a un'economia che non riusciva a dare la risposta ai grandi problemi che oggi questo Paese
L'occupazione innanzitutto
Io ritengo che oggi
Il compito di questa sinistra
Il compito che noi abbiamo
Il compito che tutti dalla qualità che dentro la sinistra vive si deve porre come obiettivo
Oggi noi abbiamo
Per alcune situazioni che si sono verificate
Distrutto un patrimonio culturale
Un patrimonio di rapporti
Un patrimonio che ci ha permesso di poter portare questo Paese
Adesso erano delle grandi potenze industriali e proprio nel momento in cui l'uomo raccogliere i frutti questa avanzata di questa situazione ci siamo smarriti
Nel momento in cui dovevamo battere quelle forze di involuzione sociale
Abbiamo ognuno preso una strada diversa sino a smarrire il nostro elettorato
Io ritengo che sia giunto il momento di cominciare a discutere di quale il soggetto politico che serve a questo Paese per poter dare credibilità a questa sinistra senza fare eccessivi compromessi con quella che è oggi rappresenta il centro ed è un centro mobile lo diceva passino poco fa
Io sono preoccupato devo dirvi
Delle strategie del PDS
Come sono preoccupato delle strategie del centro
Richiesta che viene a dirci noi oggi con questi possiamo fare un percorso comune per affermare alcune regole di democrazia ma domani
Gli stessi con i quali abbiamo fatto un percorso comune ce li potremmo trovare sull'altra sponda
Nell'ambito del centrodestra
Quello che come normalmente Buttiglione continua a dire
Quello che Buttiglione ha fermato l'altro giorno quando nel fare la riunione della Paseo dopo maggioranza che regge Dini a parte l'assenza totale
Dei partiti laico socialisti
Buttiglione ha detto io non ci sono andato perché in realtà non esistono maggioranza
E allora io ritengo che superati i nostri scogli i nostri problemi
Noi abbiamo l'esigenza di fondo
Cominciare a pensare quale possa essere quale debba essere domani
Il contenitore
Il luogo
L'anfiteatro nel quale la sinistra si possa trovare
Porre in presenza di divisioni pur in presenza di difficoltà
Pure in presenza da qualche volta di incomprensioni
Spesso di oggi che sono diventati atavici nell'ambito dei rapporti e cominciare a discutere come è possibile pur essendo diversi dal punto di vista delle provenienze come possibile stare insieme per poter costruire un programma insieme per poter impedire che questo Paese possa andare definitivamente all'estero
Perché vedete
Il Paese reale
Quello che tutti i giorni
Chi sale guardare è vero
Sa aspettando le risposte per quanto riguarda la teca sia sta aspettando le risposte per quanto riguarda il tipo di elezioni
Ma ci pone problemi ben più ampi oggi abbiamo un'economia che va a rotoli
Abbiamo una ripresa che non ci da una una sola occupazione vari per la fretta
E non riusciamo a fare esprimere alle forze di sinistra qual è la strada per poter uscire da questa situazione e per poter imporre o un cammino che ci consenta di poter avere finalmente dei risultati
La destra fallito la destra non ci ha dato un solo risultato su queste cose
Tocca a noi
Tocca a noi cominciare seriamente a discutere
Onorevole ma se ne andato via relatori anche l'onorevole Boselli
Io vorrei avrei voluto degli ma vi arriverà comunque
O si saranno altre sedi nelle quali sarà possibile dirglielo
Per i compagni
è bello venire qui e parlare il pluralismo nella sinistra
è bello venire Pietro e dire che non si può fare
Un governo delle sinistre senza PDS impedì esso non può farlo senza le forze laiche socialiste
E poi nel dei territori nelle province estremamente difficile per noi aprire un tavolo e discutere
E poiché io ritengo e poi che io ritengo che noia la nostra gente dobbiamo dare le motivazioni per restare piuttosto che per andarsene
Dobbiamo dare le motivazioni per creare questa grande Silistra che va verso il centro
Il messaggio che deve partire da questo congresso è apriamo un tavolo discutiamo
Cominciamo a vedere quali saranno le future forme federativa
Per costruire quel soggetto politico
Che nella mutata condizione elettorale e il solo in grado di poterci dare un risultato senza di questo e con le frantumazione a quell'elettorato nel non potere dare un messaggio comune difficilmente potremo dare delle risposte grazie
Compagni
Cedo ora la parola alla senatrice
Baldelli del Federazione laburista
E
Compagnia sanno veramente contenta di essere qua il vostro congresso anche perché mi sento estremamente vicina come cultura ai socialdemocratici e cercherò di essere brevissima per lasciare a voi tutti il tempo di dibattere questa è un congresso e quindi è chiaro che avrete molte cose su cui discutere
Vi rubo soltanto qualche momento per fare una una piccola analisi su quella che l'attuale situazione noi non possiamo assolutamente non accorgersi di dove stanno cercando di portarci le forze di destra le forze conservatrici noi non possiamo far finta di non rendersi conto che se cedessimo ha il liberismo anche lusinghiero di e la destra economica non lasceremo al mercato la libertà
Assoluta di creare quella diseguaglianza sociale che è propria di un mercato senza leggi
Noi abbiamo invece bisogno più mercato regolato dove lo Stato sia in grado di fare politica economica
No no uno Stato degenerato come abbiamo avuto in passato Mauro è stato in grado di indirizzare l'economia per non essere in balia dell'economia
è evidente che se lasciamo lo spazio che magari in America come vediamo come Berlusconi spesso accenni al fatto che in America sia diminuite la disoccupazione si va aumentata la povertà
E non è certo questo che gli italiani vogliono allora la sinistra se è vero che ha una cultura comune se oramai siamo in grado di esprimere una cultura comune ebbe e questo è il momento di dimostrarlo
La necessità però di tutte le forze socialiste e laiche secondo me e cioè una di essere più evidenti all'interno di questa sinistra
Non nessuno di noi può pensare
Dire
Avere una qualche possibilità
Di visibilità al di fuori dello schieramento di sinistra voi avete visto come in origine socialdemocratici eletti gli unici socialisti eletti siano stati proprio quelli che si sono presentati con la sinistra novantuno
Di quelli presentati si con il Polo delle libertà
E allora è chiaro che la nostra collocazione a sinistra
Ma
Una sinistra riveduta e corretta
Perché non è possibile in un paese come l'Italia in un Paese che chiaramente ha ormai un tenore di vita borghese lo dobbiamo riconoscere uno stato economico della gente no non di grave situazione di povertà dove i valori della sinistra e la destra sembrano quasi mescolarsi nella protesta abbiamo bisogno di dare una risposta precisa della sinistra unità e perché la sinistra possa dimessa dimostrarsi unità abbiamo bisogno
Che tutto il fronte laico moderato sia visibile all'interno di questa sinistra
E allora se questo è ben venga la doppia tessera ben vengano le federazioni ben venga tutto ciò che ci consente di essere fortemente visibili all'interno della sinistra
Abbiamo bisogno di poter dire quali sono i nostri programmi ma siamo tutti convinti che siamo d'accordo per di svendere come ha fatto ultimamente D'Alema
Di svendere quelli che sono i valori nei quali abbiamo creduto per i quali abbiamo combattuto per i quali le forze socialiste hanno combattuto siamo veramente raccordo di sventa lì per fare il patto
Comanda il centro con i popolari compie comunque dice ci vengo perché una necessità altrimenti andrei con Forza Italia allora noi queste riflessioni dobbiamo farle
Che dobbiamo ricercare fortemente l'unità a sinistra per non sentirci
Direi stai con i comunisti nera
Sto a sinistra
Allora è fondamentale che noi si porti avanti un altro programma perché per noi è facilissimo ritrovarci nei programmi in una scuola che vogliamo pubblica Pubblica istruzione in una sanità che vogliamo decentrata in un fisco che vogliamo decentrato noi abbiamo dei programmi nei quali ci possiamo ritrovare e con i quali dobbiamo presentarci al tavolo
Dei progressisti perché io dico che noi siamo progressisti la sinistra deve essere progressista
Deve essere riformatrice dobbiamo avere questo ruolo che ci compete storicamente ci compete
Un'ultimissima riflessione
Noi abbiamo la necessità di dialogare con le forze economiche
E noi siamo in grado di farlo molto più
Nell'opinione pubblica
Di coloro che hanno ereditato gli ideali comunisti
Allora noi dobbiamo avere il compito di traghettare tutta quella gente che in buona fede tutta quella parte del mondo economico che in buona fede
Ha dato il voto a Berlusconi ma sono voti che se ci andiamo a parlare elettorato socialista elettorato che naturalmente può stare con noi vuole stare con noi deve stare con noi
Allora noi abbiamo questo compito
Io faccio un appello a tutte le forze socialiste
Alle forze repubblicane a alle forze laiche
Perché ci si unisca nei programmi e perché si possa finalmente presentarsi compatti una sinistra che possano essere articolata perché poi ognuno ha le proprie differenze
Ma che debbono essere piccole differenze dobbiamo fare in modo che nell'opinione pubblica ci sia una destra economica una sinistra economica
Che ci sia una destra è una sinistra che non ci sia il popolo della libertà e i comunisti Cuesta è una cosa che non deve più passare nell'opinione pubblica grazie vi auguro buon lavoro
Grazie la parola al compagno Cintola della federazione di Palermo
Un saluto a tutti
è la conferma che Palermo la federazione di Palermo ha già fatto il suo congresso
Ha eletto i suoi organi istituzionali
Abbiamo avuto la presenza
è enorme straripante
Di tutti i compagni socialisti democratici di Palermo e provincia
E li abbiamo parlato
No non di formule di alleanze cosa che ormai anche qui da stamattina sento ripetere ormai troppo tristemente
E abbiamo parlato di contenuti
Abbiamo parlato di quali sono i programmi e le realizzazioni
Che socialisti democratici intendono portare avanti
Non elemosina hanno anni nessuno e annienta e compagnia di avventure di momenti elettorali per qualificare questo o quel cittadino socialdemocratico di vertice nel Paese
Abbiamo il timore ancora una volta
Nel guardare anche a questi lavori di oggi
Per i quali dobbiamo ringraziare tutto l'intero comitato di reggenza che ancora una volta ci siano due congressi
Uno in quest'aula attento
è partecipe di un travaglio che politico eccetera
Di un travaglio che di ricostruzione
Del partito
è l'altro che ieri stamattina o stanotte possa definire gli incarichi di segreteria dice segreteria
E di altre situazioni che mi fanno ricordare quel passato dal quale veniamo e che ti sta mentre ha penalizzato un simbolo che non ha colpe che ha penalizzato l'ideologia che non ha nessuna colpa
Da farsi perdonare
Abbiamo sentito
Il compagno
Martoni stamattina
Da quel
Di intervento
Ho trovato validità e forza per continuare
Validità e forza per credere
Validità e forza per dire che possiamo sicuramente ancora alzare la bandiera socialdemocratica
Ma da quel momento debbo dire e lo dico anche a Schietroma che ha letto la sua relazione
Non ho più sentito parlare
Di socialdemocrazia ho sentito parlare soltanto di quelle che sono le alleanze possibili probabili con le quali alleanze dobbiamo creare il cosiddetto avvenire prossimo
Dei socialisti democratici nel Paese
Ho sentito parlare la compagna di Torino che si è intrattenuta su contenuti
Non ho sentito dal comitato di reggenza quali sono le prospettive
Contenutistiche con le quali noi vogliamo upper lacci al Paese
Voglio capire quali sono le idee con le quali dobbiamo andarci a confrontare a dire a pensionati a medici o ad altri qual è la realtà socialdemocratica e che cosa intendiamo fare
Della socialdemocrazia del paese dove lo non dover bisogna collocarla continuiamo ancora con queste frasi fatte di destra di sinistra di centro
Dobbiamo soltanto dire che siamo stati più lungimiranti di altri e non perché noi siamo stati o io sia stato capace più degli altri ma sarei attestato più capaci degli altri
Far aderire Palazzo Barberini a hanno detto che oggi noia abbiamo darà un patti perdonare il passato tassi noti da fare perdonare ancora quando gridava insieme a dare di Baffone Elli avvenivano gli omicidi agli assassini di stato
è impossibile che oggi
Ci presentiamo come se niente fosse non vi preoccupate noi senza di voi noi pro ma sono parole
Ma i fatti concreti con i quali ci incontriamo giornalmente quotidianamente sono che nelle istituzioni locali il PCC e che si PC era PDS
No stanno colloquiando con io altri compagni socialisti democratici
Renderà la vita difficile alla socialdemocrazia concreta e corretta che lavora giorno per giorno ma qui c'era necessità di dire apriamo ad una platea e al qualche consenso in più per una sinistra raffazzonate che all'ultimo momento sia fatta pregare la l'ultimo Berlusconi di turno
Perché non aveva una concettualità l'idealità seria di andare avanti e di prospettare al Paese
Un contenuto che fosse largamente ademocratico è che potesse essere dal popolo italiano recepito come patto istituzionale serio
è bastato un Berlusconi
è bastato un Berlusconi
E noi ci siamo trovati in Sicilia è bene ricordarlo qua
E a Palermo
In particolare ci siamo trovati
Decapitata
La dirigenza che pure assunto vertici
Nazionali del partito
E la stilista di Palermo
Che non è differente dalla sinistra di Bologna o l'Italia ha preteso
E ha chiesto
A quella fantomatica
Verticistica posizione dei nostri è che si amici vertici del partito ha chiesto dissennato darsi di cambiare il simbolo per poter essere alleati
Dove siamo rimasti in pochi appare una battaglia col simbolo socialista democratico il ventuno di novembre novantatré
Chi esibirà consensi un consigliere comunale Paolo Calabrese che onore e vanto nel consiglio comunale di Palermo fare battaglie ideali e costruttive che continua a fare
Nella città di Palermo
E siamo stati allora con Ferri che stava denunziando meno e denunziava l'incapacità degli altri che erano usciti fuori con un nuovo simbolo pur di essere amici dei progressisti amici a sinistra visto cioè spesso come se
Questa fu ed è stato una realtà non viste non e non guardava classico è avvenuto esattamente che la sinistra il progressismo
Si è preso il nuovo modo siciliano
Palermitano
Si apre si voti
E poi attentato riuscendoci il larga parte
Ah metterseli dentro
A non lasciarmi più come movimento autonomo cosiddetto socialdemocratico badate bene che hanno fatto la lotta contro di noi dicendo agli dei socialdemocratici siamo noi noi che siamo a sinistra con i progressisti
In questo fu mandata da Ferri
Il TAR condannava apertamente
Il nuovo modo
Che in Sicilia a Palermo
Chiudeva l'esperienza socialdemocratiche apriva l'esperienza del progressismo approdi parole di maniera
Ebbene lo stesso Terri
Alle elezioni nazionali non presenta il simbolo del partito
Ma perché avete votato perché abbiamo votato ma i socialdemocratici Tone abbiamo potuto votare senza il nostro simbolo e senza una strategia diversa concordata anche al vertice del partito stesso
E badate bene
Dopo avere fatto lo strappo di non presentare il simbolo
Alle europee senza dire niente a nessuno
Il simbolo tenorile divo presentata con un solo candidato i nelle cinque
Circoscrizioni italiane per avere un deputato europeo senza collegarsi con nessuno facendoci vedere con un gioco delle tre carte questo vince questo perde oggi il simbolo c'è
Prima non c'è stato perché non mi serviva perché vola maggioritaria non riuscivo a fare il deputato nazionale il simbolo e allora perché c'è la proporzionale che mi consenta di fare il deputato europeo lo presenta dico ai socialdemocratici di tali votate ENI perché il simbolo c'è
Di nuovo ed è qui
Ancora un'altra svelto Vespa nei confronti del ma nei confronti dei socialisti democratici diventato di poter deputata europea
Non disegna di andarsene lista per fare anche il presidente della Provincia a destra
Crea un nuovo movimento quello che aveva lui detto a Palermo esterrefatto negativo contro la storia del partito ed ai socialdemocratici italiani e si ripresenta con un certo sole a fare la battaglia la lotta contro i socialisti democratici
Di questo Paese di questo congresso
Io voglio dire ai congressisti che
è possibile che
Spesso possa anche discutere parlare di interloquire un tantino meglio di come lo stia facendo bene chiedo perdono ma sto parlando con la rabbia col cuore più che coralmente sto cercando qui di capire
Se questo tavolo
Oltre Martone
Oltre Martone esiste questo Paolo e se questo tavolo otto Martone significa socialismo libertà
E simbolo
E non perdita addirittura di singola e di ideologia perché altrimenti questo congresso non avrebbe nessun senso
Se stiamo parlando di aggregarci prima di comprendere fino a che punto siamo capaci ancora di una interlocuzione politica
è contenutistiche programmatica nel Paese
Allora siamo qui per un giorno socialdemocratici per un congresso che tira a qualcuno la segreteria la ricerca Caterina per andare a contrattare alla Perri noi insistiamo se queste sono le condizioni sia chiaro
è lei dispiace
Se Schietroma preferisce stare nei nel corridoio troppo spesso quando parlano i congressisti
Perché Visco che stia qui qua a comprendere il sacrificio la sofferenza l'emozione la pena con il quale quando con le quali cose noi stiamo facendo le fa la battaglia mettendo in prima in prima linea le nostre persone
E mettendo in prima linea la nostra pasta fintanto che regge per quindi si ricompra Guti che riusciamo ancora
A cadere
Con le collette dei compagni forse riuscendo
Di più e meglio a capire quant'è bello fare la battaglia
Senza avere padroni che pagano per le campagna elettorale o che pagano per il manifesto murale senza manifesti assenza fatti simili si può ancora fare una battaglia politica si può ancora parlare alla gente se vogliono parlare con il linguaggio della verità della giustizia dalla comprensione se vogliamo capire fino in fondo che starà cantato debole non significa far dire prediche significa invece
Costantemente indicare strade per soluzioni da dare il problema è che siano avulse dal personalismo e dalla presentazione del proprio nome e cognome sulla prima pagina sulla seconda pagina dei giornali e della televisione
Come vedete abbiamo visto pochi giornalisti poche televisioni Zandano il ministero delle Poste erano tutti qua
E non si sa non si sa più in quanti entravano in quanto uscivano con le cineprese per riprendere questo quesito ora siamo noi e solo noi e non ci fa paura presto
Se volete veramente però agire
Guardando i contenuti dicendo che non siamo alleati nessuno se non di chi come non la pensa per tentare di salvaguardare e dare soluzione ai problemi può essere velleitario quello che dico ma non possiamo elemosinare a nessuno
Io quando sento dire che signor Boselli
Che Spini quasi che è venuto qui mi sembrava che fosse luglio nuovo segretario del partito per come ha parlato perché ma perché non si scrive Danovi
Se sta parlando la sociologa perché parla di questo laburismo italiano che socialdemocrazia vendessi l'articolo una sola testa né no con due perché altrimenti sono dei vampiri che vogliono succhiare sangue perché ancora c'è il sugo sei socialdemocratica non è possibile e possiamo attendere noi stessi sull'altare di falchi e posizione
Che noi intendiamo assolutamente
Accedere
Noi abbiamo detto esattamente quello che pensiamo l'abbiamo fatto liberamente in democrazia come qui a come altrove
Non c'è necessità di contestazioni parolaia e di urla c'è di ribadire che stiamo sbagliando forse ci conosceremo e potremmo anche continuare a fare la strada che vogliamo fare insieme non vogliamo né essere osannati né tanto meno essere degradati o abbassati al rango di gente che sta parlando tanto per parlare perché ho detto che non parliamo con il con con avendo preparato la lezioncina da legge stiamo parlando con il cuore con la rabbia di voler continuare a fare una battaglia purché sia per tutti ideale
Purché si per con una battaglia dove non ci sia più la stanza del portone e non ci sia Ridley congressi uno qua dentro e uno fuori dove il linguaggio e unico Ettore la rappresentanza
Delle degli scritti ecco delegati nelle varie Province nelle varie realtà tiene trattata liberamente
Coram populo e a voce alta qua con le elezioni con le votazioni con quello che ognuno rappresenta con quello che che ognuno intende dare come sacrificio personale
Per dare sbocchi reali ad un Paese che ha bisogno di crescere colla sociale salgono Grazia ecco il nostro simbolo se questo non c'è Schietroma o altri
Noi non ci saremo o c'è il simbolo e da soli saremo i portatori di idealità accanto ecco le quali dall'età post poter incontrare liberamente tutte le realtà politica del Paese oppure uno scherzo noi non siamo in condizione di fare scherzi ancora al popolo italiano non ne facciamo come
Ringraziamo il compagno cintola
E vorrei dargli atto
E con lui ai compagni palermitani
Che in un momento delicato del nostro partito in un momento difficile
Si sono presentati e hanno ottenuto un risultato lusinghiero ed hanno tenute anche un consigliere in municipio grazie ai compagni di Palermo per questa loro io
Ha la parola il compagno De Paoli dopo che ci consultiamo sull'ordine dei lavori adesso la parola al compagno De Paola
Compagni io credo che
Si associano tutti
Ad un ringraziamento sentito per la presenza del presidente Pier morbo a al nostro congresso straordinario
Ci associamo perché la sua presenza qui oggi
Ha significato la legittimazione
Il riconoscimento che il nostro partito quello che qui oggi con i propri delegati rappresenta quella sezione dell'Internazionale socialista
Che altri compagni in questi due mesi hanno cercato in tutti i modi di potersi sottrarre
E quindi lo ringraziamo anche per il richiamo che luglio avuto ai valori
Rappresentati oggi dall'Internazionale socialista
Ma soprattutto per l'esigenza del rassemblement socialista cioè luglio ha sollecitato
E che oggi rappresenta un'anomalia del nostro Paese nei confronti dei partiti socialisti di tutta Europa
Grazie a lui
Grazie anche a Ernesto Boselli
Enrico Boselli anche a Piero Fassino
Il ringraziamento questa mattina Valdo Spini è stato già apporto
Per le espressioni e le aperture che hanno cercato di testimoniare nei confronti dello sforzo che tutti insieme abbiamo compiuto ma consentitemi compagni che se c'è un grazie da inviare a qualcuno anzi
è un grazie a tutti i delegati che a loro spese sono avvenuti davanti a Bologna fino ad ora mai di far parlare di politica spetta parlare del loro partito
Ecco questo è il grazie più sentito che il comitato di reggenza deve a tutti voi che avete affrontato le spese avete affrontato i congressi provinciali avete approntato le fatiche in un momento in cui la socialdemocrazia e si data per scomparsa nel nostro Paese
Lo avete fatto con umiltà
Oggi siamo qui a celebrare un congresso non certamente faraonico come quello che o come quelli che sono stati celebrati fino al mille novecentonovantuno costati miliardi
Siamo qui con tutta semplicità con tutta umiltà a celebrare un congresso assolutamente semplice normale
Ma estremamente importante perché oggi da questo congresso tra oggi e domani deve uscire la riconferma
Dell'identità socialdemocratica e quindi della sua legittimazione in questo congresso a rappresentare la socialdemocrazia come unico punto di riferimento nel nostro Paese
E guardate compagni
Mi sembra giusto a questo punto raccogliere perché ne avremmo tanto bisogno l'appello che mattoni
Ha rivolto questa mattina in apertura del congresso
Credo non soltanto abbiamo l'obiettivo di riconoscere l'identità del nostro partito e di confermarla
Ma anche se mi consentite in un momento di fratture
Della socialdemocrazia anche di ribadire che abbiamo una nostra unità e la verificheremo domani
Quando affronteremo certamente dei traguardi più difficili di quelli di oggi
Quindi non soltanto un dibattito politico ma anche la legittimazione da parte del Congresso
Di chi dovrà guidare questo primo sforzo di ricostruzione apparso un dialogo con tutte le altre forze della sinistra socialista e democratica
Perché vedete compagni io sono molto scettico
Compiaciuto anche da una parte se volete ma molto scettico quando compagni di vertice pure autorevoli gli altri partiti
Mostrano interesse estremo nei confronti della socialdemocrazia del nostro percorso del nostro passato e si preoccupano anche del nostro futuro
Ma io come tanti di voi provengo da realtà provinciali
Dove la socialdemocrazia il fenomeno socialdemocratico sia e negli anni d'istinto per forza anche elettorale per compattezza per onestà e credibilità ma non ha trovato interlocutori soprattutto quando sono cambiati i sistemi elettorali domani per poter discutere di una presenza a parità di condizioni all'interno degli organismi rappresentativi
E allora compagni consentitemi che c'è stato sì probabilmente un grosso una grondaia una grande ansia di rinnovamento
C'è stato e ha colpito tutto il mondo
Pensate soltanto le decisioni del Congresso americano di ieri della Camera
Che ha deciso che dal mille no la dal dal due mila e due
Gli Stati Uniti dovranno chiudere in pareggio il bilancio se unico Stato probabilmente al mondo che si pone traguardi di questo tipo
Ma anche nel nostro Paese
Nel nostro Paese ci sono stati forti venti di rinnovamento
Che peraltro
Sono dovuti in particolare ai fenomeni
Che sembravano insormontabili
Della guerra fredda e della caduta del muro di Berlino come è stato a come è stato ricordato da Pierre Moro qua
Però Pierre Bourgeois avremmo anche voluto chiedere come componenti dell'Internazionale socialista se si è fatto veramente ogni sforzo
Per bloccare nel sorgere i nuovi focolai di guerra in Europa
La Juve dai jugoslavi già azione del mondo l'insorgere preoccupante di nazionalismi via mieti tribali SMI
E quindi che cosa si propone l'Internazionale socialista per far fronte in modo rapido sicuro credibile a un modello di sviluppo che anche da noi
Si presenta difficile soprattutto per il futuro del nostro Paese
La nostra società divenuto ormai una società opulenta
Che sul dramma della fame accresce apparentemente il proprio sviluppo in termini di produzione
Ma non la propria qualità della vita
Allargando anche al proprio interno le sacche di miseria e di disoccupazione
Siamo quindi allora compagni ancora lontani da una concezione Etica e filosofica litro dell'interpretazione dei valori testo la socialdemocrazia come valori di una società postindustriale che deve e può recuperare il senso di un governo sostenibile
Di una nuova umanità le cui aspirazioni siano quelle di vivere in pace fuori della mercificazione di Massimo
Ma dentro a questo quadro così complesse sono riformista fu un partito come il nostro
Di grandi tradizioni ma di scarso peso elettorale
E che recentemente ha rischiato il fallimento della sua presenza politica quindi per colpa del segretario dimissionario fare ridere e del suo gruppo dirigente
Disposto a spendere per interessi elettorali la tradizione storica e morale di un partito importante come il PSG
Tre e quindi la necessità di valutare con molta attenzione
Quale ruolo possano oggi ancora recuperare e se ha senso che lo faccia questo nostro fan sito in un momento in tutti in cui tutti i partiti italiani stanno cambiando pelle mi stanno chiamando cambiando fisionomia domani
Io credo compagni che molto semplicemente abbiamo di fronte è una grande responsabilità
Che è comune non soltanto agli esponenti del comitato di reggenza ma tutti i delegati che sono presenti apologia
Magari partiremo dallo zero organizzativo anche da sotto zero organizzativo perché c'è chi ha distrutto questo partito negli ultimi anni
Ma noi lo dobbiamo fare io credo e la vostra presenza qui oggi lo testimonia
Non solo per l'orgoglio di antica e non delegittimato da appartenenza
Ma lo dobbiamo fare per spirito di servizio e per fedeltà al nostro Paese
Allora compagni vedete la crisi dei partiti in Italia
è dovuta sostanzialmente a due
Importanti avvenimenti che hanno squassato il Paese
Prima di tutto uno che ha squassato gli equilibri mondiali lo ricordava prima Pierre norma e cioè la caduta del comunismo reale
è il secondo è stato il grosso fenomeno di Tangentopoli
Tutti e due a questi riferimenti sono stati importanti per quanto riguardava i partiti politici italiani
Ma c'era anche un terzo problema
Che in quarantacinque anni non siamo riusciti a risolvere
E che era cioè quello di cercare di no di dare al nostro Paese forme di democrazia compiuta e cioè una democrazia dell'alternanza
Noi siamo stati spettatori
Talvolta siamo stati anche responsabili
Del questo processo e di questa incapacità di dare al Paese questo tipo di soluzione
Abbiamo assistito anche grazie a una legge maggioritaria incompresa
Alla deregolazione e alla negazione della par conditio
All'invasione di insufficienza dei poteri dello Stato
Certamente noi non abbiamo avuto quell'organizzazione dei partiti del del partito come il PDS
Che hanno saputo resistere nella bufera
Abbiamo appartenuto come Partito Socialista
A un riferimento
Di partito molto piccolo lacerato
Quasi scomparso dalla scena politica italiana
E nella sua funzione di satellite al potere sì ecco è proprio da questa constatazione che noi dobbiamo cercare di fare un'analisi che ci veniva sollecitata
Molto opportunamente prima da cintola
Che cosa deve fare questo partito al di là di riconfermare la propria identità e di cercare una forma unitaria di gestione
Ma è compagna io dico che il PSDI è un un partito composito
Nel quale storicamente sono confluite sempre spinte controspinte
Diverse tra di loro il nostro partito ha una vocazione di centrismo laico
Un'attesa di socialismo più o meno utopico
Una spinta e solidarismo di ceti più intermedi che popolari
E da un'autentica collocazione intermedia come il più radicato rifiuto del confronto con gli estremismi di ogni tipo
Ecco ciò ha contribuito indubbiamente a collocare il PSD in una posizione subalterna le grandi forze in gioco molto più care teorizzate dalla Democrazia cristiana dal Partito socialista dal partito comunista
Ma d'altra parte d'altro canto anche riservato alla socialdemocrazia
Di rappresentare oggi nel Paese una espressione composita
Una forza pluralista
I cui valori di base sono scritti nello simbolo stesso e cioè la democrazia valenza sociale
Democrazia quindi dei contenuti non delle formule rispetto delle regole osservanza dei bisogni dell'equità della solidarietà
E allora giustizia se noi crediamo veramente
Che questi siano i valori dei punti di riferimento di questa socialdemocrazia
E credo che la testimonianza più veritiera sia la presenza oggi di tutti voi a Bologna
Io credo che non debba meravigliare
C'è c'è stata anche una frattura al nostro interno
Che abbiamo pagato
Certamente in maniera dissacrante sulla stampa
Noi siamo eredi di un partito che pure originando dalla scissione di Palazzo Barberini
Ha comunque almeno dei desideri di sale a carattere i suoi Confort dei suoi fondatori
Mantenuto la vocazione la illusione di un'unità a sinistra
Verso una sinistra democratica e praticabile Como ogni esclusione di ogni estive degli estremismi
Ed oggi le connotazioni dell'estremismo nel nostro Paese sono anche leggermente cambiate
Ma restano peraltro nel nostro partito come collocazione politica e se vogliamo farlo sopravvivere delle preclusioni non superabile
Quelle certamente relative riferite agli storici opposti estremismi di destra o di sinistra che sia
E allora noi non intendiamo scendere in polemica con la convenzione di Carrara né col Pseudo foglio dell'umanità versante unico che ci è pervenuto acqua che è pervenuto a quasi tutti noi nelle ultime ore
Io personalmente credo che le divisioni le frantuma azioni persino all'interno dei partiti tradizionali siano diventate cose legittimate dalla cadere dei tempi
Ci sono verificate impartiti simbolo molto più importanti del nostro
Socialista che oggi ha cinque raggruppamenti diversi che non dialogano tra di loro e questo può essere soltanto un esempio
Ma certamente impressione accompagni e non possiamo non riferire almeno un pensiero che un gruppo dirigente che ha portato allo spazio questo nostro partito e che ha ricercato ultimamente all'estrema destra l'appoggio per ricavare una carica elettorale
E che non ha avuto il coraggio quando era il tempo di fare pulizia nel proprio interno per poter porsi sul tavolo di qualunque trattativa con la faccia pulita
Ora venga vanti verginità che non le competono e accusi tanti compagni di indegnità Odile collusione con reati d'interesse della magistratura
Per me e per quanto mi riguarda gratuitamente passibili di denuncia sono queste affermazioni
Anche perché io ho svolto come assoluto onore credo il mio mandato di sottosegretario rappresentanza del partito nel Governo Ciampi
Non Monia ho mai avuto problemi con la giustizia né per quanto attiene al mio mandato parlamentare né per quanto attiene il problema di Tangentopoli
Ma il dramma vero di questo partito così composito è stato proprio questo
Non volere o sapere fare una verifica seria al proprio interno quando occorreva farla
Per essere diventare credibili verso qualunque forza ci si fosse indirizzati
Per farla come scelta politica
E di non averne meno fatto scelte politiche quando era il momento per salvaguardare e quindi gli interessi personali di alcuni esponenti piuttosto che quelli del partito stesso
Da questo nasce una rottura in due poli della socialdemocrazia
Uno che si permette lo sfregio della pacificazione dell'organo di stampa ufficiale del partito quale l'umanità
E l'altro che vogliamo rappresentare qui oggi noi un popolo che non va alla ricerca degli insulti senza aggressioni senza vituperio
Che si rivolge alla propria base popolare elettorale
Come un appello perché non si disperda definitivamente è un patrimonio storico e culturale in cui molti gli hanno creduto in tutta la storia della socialdemocrazia
Noi vogliamo continuare ad essere una componente dell'Internazionale socialista
Crediamo di poter svolgere questo compito affermando come ci proviene dai compagni che si sono riuniti
Oggi qui
E non certamente interpretando quello che hanno detto a Carrara
E cioè che in Italia come in tutta Europa il potere giudiziario non sia un potere dello Stato di diritto oppure che il sistema maggioritario sia di per sé un grave errore
Noi non intendiamo disperdere i valori non sosteniamo alcuna scissione compagni
Però abbiamo di fronte a noi alcune sfide che dobbiamo cogliere non dimenticate che quando usciremo domani sera di qua
Forse avremmo percorso il dieci per cento del cammino che aspetta la nuova socialdemocrazia italiana
Avremo un compito molto arduo
Al quale pensare e cioè quello di dare vita a un sistema organizzativo
Cui le persone e non soltanto i compagni possano fare riferimento per le scadenze prossime amministrative
E che vedano in questa nostra partecipazione
Un importante appuntamento che non può andare delusa
Per l'uso
Ci proponiamo poi anche dopo questo chiarimento della nostra identità
Proprio per non essere un gregge sparso
Di favorire di impegnarsi in una ipotesi federativa
Di cui oggi sono stati lanciati almeno tre quattro appelli dai rappresentanti delle altre forze politiche
Ma che noi vogliamo
Che sia un'ipotesi ferire attiva rivolta all'area laica socialista e riformista
E che possa costituire ponte ideale tra le forze cattoliche di centro e tra quelle della sinistra storiche
Sono obiettivi e le spie sfide importanti questi qui che dobbiamo affrontare non disgiunte da una valutazione circa i punti programmatici del nuovo governo
Sul problema delle pensioni sul problema dell'intervento fiscale sulla manovra fiscale che si preannuncia ancora una volta molto rigida
Sulle leggi elettorali per le regioni
Sul problema
Della revisione della legge Mammì
E allora io vi ho ringraziato prima per essere qui a Carrara
Per aver voluto partecipare spontaneamente scusate a Bologna per aver voluto spontaneamente partecipare a questo congresso di Rifondazione socialdemocratica
Confidando che domani riusciamo a trovare anche sull'espressione della nuova classe politica una unità di intenti che non può andare delusa appena un ulteriore lacerazione del nostro partito
Chi domani voi sceglierete dovrà essere legittimato a prendere in mano e quindi a rappresentarvi a tutti gli effetti negli appuntamenti più importanti che avremo di fronte
Dovrà ritrovarsi unito con voi
Nel percorso politico
Che dobbiamo costruire insieme per una sinistra unita democratica e socialdemocratica
Dobbiamo
Essere conformi al documento programmatico che abbiamo votato nel consiglio nazionale
Che del sedici novembre e del quale abbiamo affrontato soltanto finora
L'aspetto della identità nonché i problemi che a queste identità seguono ed infine siamo qui tutti per una volta
Per dare nessuno è qua per ricevere perché il partito non ha più niente da dare non mi accade che non ha prebende nonna incarichi non ha niente da dare è qua semplicemente per ricevere il vostro consenso il dibattito che voi farete le indicazioni che voi darete per cercare tutti assieme
E quindi non una classe dirigente staccata ma tutto assieme possibilmente con l'unità politica sugli obiettivi di portare avanti questa rifondazione della socialdemocrazia italiana grazie a tutti voi si può
Compagni io vi ringrazio
Siete stati bravissimi tutt'oggi cerchiamo di pazientare ancora un po'perché abbiamo molti scritti intanto io
Darei la parola all'avvocato Bendinelli
Rappresentante di Forza Italia che porta il saluto al nostro congresso
Signor presidente signori delegati sono particolarmente lieto
Ed onorato di portare
Il saluto di Forza Italia
A questo vostro congresso nazionale
E non soltanto perché
Con molti amici Bolognesi socialdemocratici mi legano
Vecchi rapporti di amicizia
E tante battaglie comuni
Ma proprio per che il partito socialdemocratico
Al di là della sua forza elettorale
Ha sempre avuto un ruolo essenziale nello sviluppo della libertà
Della democrazia
E del progresso nel nostro Paese
A cominciare proprio dalla storica scissione di Palazzo Barberini
Elemento alla quale
Si deve un punto di svolta preciso che ha significato il mantenimento di un sistema libero e democratico
Che era posto in pericolo in quegli anni e che poteva comportare un'involuzione profondamente negativa per il futuro dell'Italia
Ad come voi sapete Forza Italia pezzo eccola qua
Renata un anno fa sono quello economico dalla disgregazione dalla trasformazione
Del centro politico del nostro Paese
Per contribuire letti a trasformare città il sistema proporzionale il sistema maggioritario compiuto e quindi a creare una possibile votarla è reale alternanza nel nostro Paese
In questo momento di crisi
Che ci porterà probabilmente in tempi non lontani a nuove elezioni politiche
Io credo che la nostra funzione sia quella di continuare anche di fronte a chi vorrebbe tornare avrebbe tentazione di tornare indietro
Per ricostruire un sistema di tipo consociativo che ormai io credo appartiene al passato e nostra storia
La nostra funzione sia quella di continuare
A costruire
Come forza politica di centro a costruire un sistema sempre più nettamente e chiaramente bipolare
Nel quale forza Italia e il Polo della Libertà e gli alleati del Polo della libertà rappresenta uno degli schieramenti lo schieramento di centro destra
Che si contrappone nelle scelte elettorali allo schieramento progressista
Io credo che qualunque possono essere le scelte che voi farete nel vostro congresso
Forza Italia e partito socialdemocratico
Continueranno comunque ad essere dei punti di riferimento centrali moderati importanti per lo sviluppo del futuro italiano
Io naturalmente spero che Forza Italia e Partito socialdemocratico possano nuovamente trovarsi insieme
Nelle battaglie che ci aspettano nel futuro nelle battaglie politiche nelle battaglie per le elezioni amministrative
Mi rendo conto
Che voi potreste fare scelte diverse e trovarvi a preferire una collocazione nello schieramento progressista
Io credo che queste decisioni e queste posizioni
Sarebbero comunque posizioni degne di totale e completo rispetto e attenzione da parte nostra e credo che un eventuale diversità di posizioni niente Possa portare contro una comune collaborazione democratica per mantenere in Italia un clima civile di confronto politico e un clima che possa consentire un maggiore sviluppo economico del Paese un maggiore sviluppo sociale del Paese
Con questo augurio di rinnovo i saluti di Forza Italia e auguro che le scelte che voi farete siano scelte all'altezza delle grandi tradizioni del partito socialdemocratico vedrà
Socialisti
Mi spinge
Ringrazio l'avvocato Bendinelli per questo saluto cordiale
La parola
A chi
Ma avessero accompagnò Russo Francesco di Torino scrive
Ah ecco
Innanzitutto un saluto ai delegati
Ci sono già che qui questa sera caricando si fa di non pochi oneri
Hanno voluto fermamente rappresentare
La volontà di resistere rilanci per rilanciare l'immagine del partito
In un momento delicatissimo
Direi quasi decisivo ma un ringraziamento va anche al comitato di reggenza
Che in questi mesi ha saputo tessere la tela
E consentiranno di tutti quei testi
Di poter eccetera a rivedere
Non farò un lunghissimo discorso mi preme sottolineare
Due o tre priorità capissero subito
L'una si rivolge subito rivolge subito l'attenzione all'intervento introduttivo cioè alla relazione
Dal compagno Schietroma
Non va sottovalutata io direi che sia pur con un tono molto soft
Ha puntualizzato alcuni punti e circostanze che saranno alla base per lo sviluppo
Della nostra azione nei prossimi mesi e cioè ha dato una collocazione politico-programmatica
Al nascituro
Partito perché mi piace dirlo proprio nascituro partito in questo senso e l'ha collocato politicamente nello spazio
Che intercorre fra le proposte del PPP
E quelle del PDS noi mi rivolgo all'amico di Palermo che con molto favore diciamo si è
Così Espresso da questa tribuna io dico che nessuno qui nega il valore le circostanze che hanno fatto sì che la socialdemocrazia potesse rappresentare idealmente di no
Quello che poi i fatti la fattualità storica ci ha riconosciuto noi questo non lo dimentichiamo ma dobbiamo anche avere il coraggio di fare un po'di autocritica de ricordare gli errori del passato
E quindi di saper andare avanti
Noi dobbiamo avere questa capacità anche perché il sistema politico che è emerso praticamente a tale riforma elettorale ce lo impone
Si tratta questo il discorso non possiamo fare i discorsi di isolazionismo dobbiamo per forza fare discorsi di apparentamento
Ed io voglio introdurre qui un concetto che mi sembra fondamentale
E cioè che nella politica dalla telegrafia il fattore tempo diventa fondamentale decisivo importante noi non dobbiamo perdere più un solo minuto sprecare un solo attimo di Energia
In disquisizioni Cat alcune volte sembrano una tempesta in un bicchier d'acqua perché le differenze che ci dividono praticamente dai troncone dal vecchio pensieri
E dallo stesso PDS che ormai fa parte a pieno titolo dell'Internazionale socialista sono davvero minime
Cerchiamo di metterci d'accordo su quello che ci unisce cercando di dimenticare quello che ci ha diviso altrimenti non combina Remo nulla di nuovo
Questa è la realtà il mio vuole essere un intervento distensivo che va nella direzione dell'intervento qualificatissimo di Schietroma soprattutto è anche nel va dato atto
Fra esce e scelte si scusate se scelgo sicuramente il migliore fra gli invitati politici presenti gli altri partiti scelgo l'intervento di Valdo Spini perché mi è sembrato il più coerente
Quello che è più degno
Di essere seguito da questo punto di vista noi dobbiamo andare Rosalba guardando la nostra dignità la nostra storia
Quello che noi abbiamo saputo e sia e sappiamo rappresentare noi dobbiamo andare verso una grossa confederazione verso un lato riparte da sola tradizione diciamo anglosassone
Che è poi la tradizione tutto sommato dalla grande famiglia della socialdemocrazia europea poche chiacchiere amici questa la strada non possiamo permetterci più nulla
Allora
Allora consentitemi io sono una persona diciamo abbastanza irruento però non perché lo impone il clima ma perché mi sento molto serena in questo mio intervento voglio semplicemente fare due considerazioni molto importante ed è questo il vento di destra non è che soffia solo in Italia il vento di destra sta soffiando in tutta Europa
è soltanto una forte socialdemocrazia riuscito a contrapporsi nove c'era guardi amo l'Austria guardiamo anche diciamo ai Paesi scandinavi questa è la realtà
Ma non possiamo dimenticare le Lazzi e la diciamo la lezione che ci viene a dei fatti abbiamo un peso elettorale che è quello che abbiamo avuto una classe dirigente che oggi ci porta purtroppo è malinconicamente il conto almeno alcuni sicuramente
D'accordo per cui questo me lo dobbiamo valutare cioè non possiamo fare discorsi aggressivi là ove invece vanno fatte di scorse così più pacati è discorso di collaborazione
Un primo diciamo quesito che voglio porre all'amico Schietroma a chi domani sicuramente
Raccogliere il suffragio per poter guidare questo partito io dico che bisogna andare verso un'organizzazione più snella
Che lasci alle Autonomie locali alle regioni alla realtà locali la possibilità no di poter agire pur restando sempre all'interno della direttiva teste praticamente citata dallo stesso Schietroma e cioè quello di un mobility muoverci all'interno del centrosinistra ma lasciate c'è un po'più spazio meno Roma
Più diciamo Bologna più Torino più Milano più Ravenna più Palermo più Siracusa questa la grossa sfida ai compagni socialdemocratici o dico noi siamo stati costretti così come Diocleziano costretto i ciclisti hanno e nelle catacombe in questi ultimi due anni ci siamo quasi dovuti nascondere
Io a Torino e qui lo ringrazio perché veramente va ringraziato
Siamo sopravvissuti perché l'amico Pastore un compagno di antica fede ci ha messo a disposizione un piccolissimo locale non sapevamo neanche più dove riunirci
Ma l'abbiamo fatto con molta forza tutti i lunedì tutti i giovedì e lo faremo ancora
Andate fra i giovani andata nell'università andata nelle scuole non abbiate paura uscita allo scoperto assumetevi la responsabilità tutti quegli Eyalet di cui siete portatori alzate il volto i socialdemocratici non hanno gli occhi solo per piangere
Se c'è qualche lacrima ad asciugare la sappiamo asciugare ma sappiamo anche guardare avanti non abbiate paura siate coraggiosi siate soprattutto coerente è preparata di alla grande sfida elettorale che credo con le amministrative rappresentano al punto di passaggio decisivo per la nostra sopravvivenza perché è lì che si gioca la nostra partita
Dobbiamo portare all'interno del polo di centro sinistra i nostri rappresentanti nei Comuni nelle Province nella regione
Soltanto così la socialdemocrazia potrà essere valutata nel grande scontro che ci sarà tra il centrodestra e il centrosinistra l'elezione nazionale
Io non aggiungo più nulla voglio semplicemente dire vede uno sprone no diciamo a questo congresso
Domani quando ritornare da nei vostri Paesi nelle vostre frazione parlate con la gente
Io vorrei il mio sogno è questo che nella provincia di Torino che conta trecentoquindici comuni ci fosse in ogni comune un rappresentante del nostro partito sarebbe già una grande conquista
E personalmente mi sono prodigato per avvicinare qualche giovane anagraficamente classe mille novecentosettantatré mille novecentosettantaquattro non è vero che i giovani si sono distaccate dalla politica ai giovani bisogna dare diciamo anche sul piano programmatiche sul piano dei contenuti qualche cosa di nuovo
Io spero che comunque da questo con Crespo esca anche a livello di immagine qualcosa di nuovo certo è anche un problema di immagine
Deve social democratici italiani di dalla socialdemocrazia europea
Complimenti al compagno russo di Torino ha la parola il compagno vera
Sempre torinese
Vi prego di credere che non è colpa Spinosa programmazione degli interventi prevede due di Torino uno dopo l'altro ecco ma
Ma così ha voluto la presidenza che io rispetto
Curare si è
Come segretario dalla federazione di Torino o il dovere rispetto al congresso che noi abbiamo tenuto domenica scorsa
Di portare qui una sintesi di un ordine del giorno che noi abbiamo approvato all'unanimità
Chiedendo a questo congresso nazionale
Di accogliere di tener conto di alcuni punti che noi riteniamo assolutamente fondanti per quello che sarà la piattaforma del Partito socialista democratico che rinasce dal Congresso di oggi e di domani
Punti che vorremmo che fossero chiari precisi il fare bene inequivocabili
Inequivocabili italiano vuol dire che non possono dar adito ad equivoci
E purtroppo noi abbiamo avuto per un anno una segreteria nazionale fu fondata su molti equivoci quella del dell'onorevole Ferri
Chi ha costretto diciamolo molti compagni in questo hanno
Tragico che abbiamo vissuto ad abbandonare il partito proprio perché noi avevamo un programma delle posizioni politiche assolutamente equivoche
Io so benissimo che qualche compagno anche qui di quelli presenti a questo congresso vorrebbe che dal congresso uscissero delle posizioni diciamo o spumante ultimo che perché queste consentono una certa elasticità di comportamenti
Però compagni se noi facessimo così
è un ammonimento che rivolgono i delegati ma che rivolgo soprattutto i compagni che sono da questa parte del tavolo schietto ma degli anni a fra manco se noi facessimo così facciamo dal commetteremmo un errore fatale e decideremo probabilmente questo filino di vita che ancora mantiene l'esistenza delle PSD noi dobbiamo essere assolutamente poetici non ci devono essere non ci deve essere più adito ad equivoci e a dubbia interpretazione intanto e mi dà soddisfazione il fatto che a questo congresso
Era presente il presidente l'Internazionale socialista ecco un primo punto e la North appartenenza all'organizzazione internazionale la solidarietà quei partiti socialisti del resto d'Europa dal resto del mondo
Nel consiglio nazionale abbiamo sentito più volte in quest'ultimo anno da parte di ferri di preti Giancarlo Matteotti dire che l'Internazionale non conta niente che non è importante
Che l'interazione dominata dei comunisti che vera vede se se noi stavamo fuori per internazionale ma compare questo non è assolutamente vero l'Internazionale socialista rappresenta la forza per i partiti che ne fanno parte
E per noi per cinquant'anni quasi cinquant'anni di vita ha rappresentato tradizione d'orgoglio
Perché è stato ricordato qui questa mattina anche da da sé Valdo Spini noi eravamo siamo stati per molti anni l'unico partito da sinistra italiana che faceva parte Internazionale socialista quindi assolutamente noi dobbiamo essere radicati in questo spirito di collaborazione
Il serietà con gli altri partiti socialisti
Ricordo che il
Lo statuto nostro partito tuttora valido tutto l'anno un nome inventato
Reca nei preamboli cioè la parte più importante quella che indica quali sono i principi fondamentali del partito che il PSD opterei vendica la sua natura essenziale di partito antifascista
Il
Questo non per è stato voluto
Molti anni fa troppo brutto ricordo questa affermazione tra gli altri da Giuseppe Saragat
Non per una sorta di reduci su quello tattico
Ma come un impegno etico-politico ricordo che a questo proposito il compagno Saragat parlava di etica di impegno etico impegno che d'altra parte Giuseppe Saragat Poptop puoi eletto come presidente antifascista della Repubblica lo ricordo porto poi nel suo ruolo di di presidente della Repubblica italiana
L'antifascismo per carità oggi anche la
M sei diventato Alleanza Nazionale mi pare non so se sia poi stato approvato con l'articolo Statuto ma lo sarà sensato in cui rivendica così una certa la figura
Antifascista del due di alleanza nazionale
Per carità penso che sia una polemica oziosa oggi ecco penso che sia una polemica oziosa quest'oggi vedremo quello che sa che i fatti che verranno che quello conta contano i fatti
Non la Sala Mattioli ma quello che è certo che noi antifascisti lo siamo stati lo stiamo ancora e dobbiamo esserlo anche domani rispetto
Cioè
Rispetto quindi dovere di ogni socialdemocratico e difendere le istituzioni democratiche e repubblicane che sono nate dalla Resistenza è che sono nate dalla Costituente
Rispetto ai pericoli del fascismo di ieri e anche di possibili fascismi domani perché noi vediamo oggi
Una degenerazione della vita politica italiana in forme di democrazia plebiscitaria che in un anno che sconto nelle grandi democrazie dell'Occidente e che non sappiamo se possono ancora essere definiti democrazia
L'uso spregiudicato
Di dei mezzi mediatici l'uno spregiudicato di sondaggi che mancando di verifiche metodologiche non sono altro che delle forme Cambio osé di propaganda estremamente pericolose questa emotivo di democrazia plebiscitaria che alcuni vorrebbero instaurare in questo Paese e a mio giudizio non è una forma di democrazia quindi assolutamente questo partito deve esigere ripeto carta socialista perché fa parte dei Internazionale socialista
Democratico perché ritiene la Dinoi difende le istituzioni democratiche e antifascista perché questo diretta dall'altro tradizione rientra nel nostro Veneto per rientra una partecipazione che molti di noi e dei nostri vecchi hanno avuto nella antico nella lotta antifascista e della resistenza
Ma compagni il compagno compagne e compagni del compagno ossari attivo il corpo negli anni Cinquanta aveva un'idea guida che poi ho sentito quest'oggi che riprendeva ricordava il compagno Caviglia
Bari diceva Sagat si diceva in quegli anni
Non c'è società non c'è democrazia senza giustizia sociale non c'è giustizia sociale senza democrazia o se vogliamo non c'è libertà senza il socialismo non c'è socialismo senza libertà
Era una
Idea che allora ricordo su di noi pur giovani ventenni che
Comunque Palazzo Barberini abbandonammo il PSI per il costituendo PSD
Qualcosa che citava molto coraggio
Perché io ricordo compagne e compagni che allora noi avevamo qualche paura forse anche di fronte allo schieramento massiccio dalla propaganda che avversava il morto il nuovo partito di andare a finire in un partito in qualche modo reazionario
Soltanto questa idea guida di sagra si dava la sicurezza che non era così non era un partito reazionario era un partito democratico e socialiste
E allora compagni oggi noi abbiamo un dovere
Di fronte
A certi pericoli che corre lo stato sociale
Lo stato sociale e il portato di cent'anni di lotta del movimento socialista riformista ed espressione di quello spirito di storie solidarietà che caratterizza l'umanesimo socialista
Noi abbiamo il dovere pur certo con la dovuta attenzione a quelle che sono le esigenze a quelle che sono difficoltà del quadro economico però noi abbiamo il dovere di difendere lo stato sociale
Di fronte a certe degenerazioni del libero mercato
I egoismo ingiustizia sociale
Questa difesa deve rappresentare un punto fondamentale del nostro bel programma dell'azione del nostro partito
Io vorrei
Introdurre abbiamo introdotto come congresso di Torino anche perché è un punto che è molto caro al compagno Pastore che prima è stato citato dal compagno gusto
Ed è quello della partecipazione dei lavoratori
Alla gestione dell'impresa e quindi la corresponsabile azione dei lavoratori nel campo dell'economia che è stato uno dei cavalli di battaglia
Per l'Spd della democrazia della socialdemocrazia tedesca che la l'avvocato l'ha portato avanti
Ecco noi riteniamo che l'adozione di questo punto dalla partecipazione dei lavoratori alla gestione di paese può rappresentare veramente un punto originale del programma dal nostro partito
Compagni compagni
Non solo nell'ambito di molti Paesi dell'Europa sia fatta forte in questi anni e io che sono un vecchio federalista europeo da sempre da
Dall'inizio da rimediato dopoguerra
Si è fatta largo è sempre più forte la convinzione che il federalismo europeo federalismo europeo di cui il PSD e sostenitore fin dal momento della firma del Trattato di Roma ricordo che al momento la firma tra sordi come siamo stato l'unico partito della sinistra italiana che ha firmato quel trattato perché gli altri patti della sinistra erano Lova contrari
Il peso eliche sostenitore dicevo fin da quel tempo del del Trattato di Roma non può non tener conto che oggi il federalismo europeo ed è l'opinione di più strettamente associato al federalismo interno federalismo interno fondato sul principio di sussidiarietà
E sul federalismo fiscale come è stato realizzato da la Repubblica Federale di Germania dico questo perché può esserci qualcuno preoccupazione in quanto spesso
Bossi e qualche leghista parla di federalismo fiscale ne parla in una maniera assolutamente distorta priva di quella elemento di stretta tra le regioni ricche dei e le regioni povere che esiste del federalismo tedesco ma questo tipo di federalismo ripeto fu il terno fondato sul principio di civiltà e sulla
Federalismo fiscale l'ho sentito citare l'altra sera alla televisione anche dal nuovo Presidente
Del consiglio Lamberto Dini nel discorso con cui ha presentato alla Camera il suo governo e quindi ritengo che incoraggiante il fatto che nel discorso di presentazione del governo questo elemento ci fosse penso che sia un elemento di cui il PSD ripeto da sempre sostenitore del federalismo europeo non può fare a meno
Come d'altra parte e ripete poi non poco l'argomento che ha citato che ha introdotto il compagno che mi ha preceduto
E ritengo che anche il partito nostro a livello di organizzazione interna debba farsi federati e lo sto partito che in passato ho avuto spesso di momenti di centralismo o mano cento ricco abbastanza accentuate deve invece fondarsi sulle organizzazioni locali sull'operazione provinciali sulle organizzazioni regionali
Lasciando al cento soltanto un compito di coordinamento un compito di divinazione
Delle grandi linee politiche e il supporto ovviamente nei rapporti con le organizzazioni nazionali degli altri partiti ma quindi noi vogliamo noi chiediamo che questo partito sia d'un tempo federalista e federativo federalista come concezione del federalismo interno del nostro Paese e si è relativo come suo venerazione che lascia molto all'impegno all'autonomia e la responsabilità delle organizzazioni locali
Infine un ultimo argomento che in parte già stato oggetto qui di dibattito con qualche voce anche un pochino di forme quello del apporto dell'accordo tra le forze sociali
è indubbio che in questo momento esista un grosso vuoto politico versione italiana manca a differenza dei quasi tutti tutti gli altri partiti europei
Un grande partito socialista democratico così come sono gli altri partiti dell'Internazionale socialista così come intendiamo noi un grande partito specialistico ma manca oggi
E questo naturalmente consente nell'ambito la stilista quella preoccupazione
Fondata o meno che sia di egemonia del PDS che però ho avvertito anche nei discorsi di molti compagni dove Tito anche negli scorsi di di rappresentanti delle altre forze socialiste Spini e Boselli
Presenti a questo congresso come d'altra parte devo dire
Che anche al nostro congresso provinciale dove erano presenti rappresentanti provinciali di questi istituti questi partiti abbiamo avvertito
Questa preoccupazione che Ips cerca in parte di smentire ci auguriamo per carità
Che
Queste poche le poco pace non abbiano assolutamente ragione di esistere però è indubbio che esce che l'altra parte compagni è una legge fisica se rimane dalla parte il grande PDS con questa sua forza
Del venti per cento dei consensi elettorali d'altra parte questi pezzettini questi frammenti di patetica dello zero e sette dell'uno dell'uno virgola due per cento
Estremamente difficile che anche come migliori buone volontà
Dei dirigenti del PDS e non posso in qualche modo esserci questa egemonia sezione quindi il primo compito ecco noi chiediamo che il partito che il PD rinato Pistilli si faccia punto di raccordo intanto che tutte le organizzazioni socialiste
Black quelle evidentemente quelle legate all'internazionale quindi parlo del del sì del partito laburista
E i in modo da proceda un procedere in un modo o accordato confederato chiamatelo come volete l'importante insomma e chi si muove insieme e non ci si muova ognuno tirando da una parte rispetto rispetto all'altro per procedere poi verso una più grande alleanza di tutte le forze socialiste e laiche e anche cattoliche
Che e l'unica l'unico modo con un sistema maggioritario che noi abbiamo di opporsi all'avvento di quella democrazia plebiscitaria
E di cui parlavo all'inizio e di cui è purtroppo Porto otto sono purtroppo portatore le forze dall'estero otto Paesi ecco quindi compagni riassumendo noi chiediamo citiamo i delegati ma lo chiediamo ripeto soprattutto ai compagni che sono di qua perché sono quelli che determina un certo aderente che ci siano tecnico degli impegni assolutamente precisi un partito democratico
Antifascista socialista
Attento alla difesa dello stato sociale attento alla partecipazione dei lavoratori
Un partito che sia nello stesso tempo federalista e federativo è un partito soprattutto che sia in grado di essere punto di coagulo di unione per tutte le forze socialiste nostro paese è un compito compagni certamente difficile è un compito che richiede
Operosità spirito di sacrificio fantasia dedizione tante cose
Ma se il noi prenderemo a prestito
L'ammonimento di Gramsci e lo saremo
Congo lo scetticismo della ragione e accanto l'ottimismo della volontà mente in passato ne abbiamo spesso fatto in modo diverso abbiamo proceduto con il pessimismo della volontà e con l'ottimismo della speranza
E come dire altro che come dice un proverbio ispanico Crispi era dei si spera accetti vive di speranza muove disperato abbiamo corso veramente il rischio di morire disperati se non faremo più così e se sapremo portare della nostra azione politica dei prossimi mesi queste virtù
Questo compito per quanto difficile potrà essere portato avanti e potremmo fare in modo e nell'anno mille novecentonovantacinque come dice quella scritta quarantotto anni dalla fondazione del PSDI la società alcove zia a socialdemocrazia posto a continuare grazie compare
Ha la parola il compagno onorevole Giorgio Carta
Care compagne
Care compagne
Nel momento che si è arreso direi obbligatorio
Un congresso straordinario
Per gli eventi che hanno caratterizzato
La vita del nostro partito ma anche la vita del nostro Paese
Io credo che prima di discutere esclusivamente di alleanze
Per ripetere alcuni riti che ci hanno visto spesso dividerci perché non hanno forse non siamo andati un po'dentro ad alcune cause e all'analisi di alcune cause e mi voglio soffermare siamo su quella che per me a mio parere deve essere un fatto non sottovalutando e dobbiamo fare un passetto più indietro e partire da lontano
E cercano di farlo nel tempo più rapido possibile
Io fu fu noto e da qualche anno
Dall'ottantanove in poi
Vi è stata una crisi di leadership internazionali
Si sono però tutti degli sconvolgimenti
Di intere aree nei diversi continenti
Non vi è più notorietà internazionale capace di fermare gli orrori e le stragi
Lo ha dimostrato tutta la sua fragilità e di impotenza
Solo in un caso vi è stato un intervento determinato e determinante che è riuscito ad avere il consenso della comunità internazionale la guerra dell'Iraq
Perché
Perché i fa i valori forti sono prevalsi
Come quando esisteva nel mondo l'equilibrio del terrore l'Energia
è stato un fatto che ha accomunato le grandi potenze da quell'olio è riuscito a trovare una soluzione per un intervento concentrato immediato e l'altro elemento che l'ha caratterizzata e dall'altra versante non un interesse forse tanto dirige il comico quanto quello della lotta all'estremismo islamico che stava prendendo piede sta prendendo il piede
Invadendo l'area occidentali e quindi ci sarà un'altra suddivisione del mondo sì del mondo Riccò del mondo economico
E nel mondo islamico che cerca l'eguaglianza che prima veniva utopistica mente Chasselas le sistemica capitalistico in contraddizione in contrapposizione con quello socialista del socialismo reale lo trova attraverso questi due banane scusa bene questo come l'ho già fatto notare più come al di là di questo intervento Belluno tutti gli altri il grande rischio comune stravolgimenti che sono venuti dopo la caduta del best del del muro di Berlino
La rinascita delle epidemie gli scontri etnici sì quello che avviene in Africa nel Corno d'Africa pur essendo fra determina avendo determinato delle stragi orrende non sono riuscite a trovare un'autorità internazionale capace di un intervento
E anche perché dicevo le diverse diplomazie hanno agito con interessi di tipo nazionale a questa situazione non ha fatto di pari passo non vi è stata una crescita dell'altra entità che andiamo perseguendo la crescita dell'Europa
Quando con una sua utilità nel suo intervento nei Balcani Sirius sono dimostrate il fallimento dell'Europa non solo come politica
Intervento ma come diplomazia
Allora a fronte di questa osservazioni vi è un altro dato
Che lo scontro si è verificato tra l'economia la crescita dell'Europa economica e quindi di conseguenza di quella politica a parole voluta da tante ma nella sostanza è stata boicottate viene proiettata da interessi di altra natura
Agli osservatori più attenti che poi di se ha ragione stando a certe analisi degli interventi anche dalla speculazione internazionale che interviene nelle aree più deboli
Abbiamo avuto che è la stessa accordo economico fra tutti i Paesi del Nord al nord Europa dal Nordamerica Sudamerica è stato il tentativo di contrastare la crescita economica e spostare l'asse degli interessi
Su assi forti
Di un'altra intervento sull'asse del Pacifico rispetto soltanto dall'Atlantico
Quindi noi dobbiamo prendere atto
Che lo scontro
Riparte nuovamente da interessi forti che poco si interroga sì poco si interessano di quei valori morali che servono a contemperare la caduta di quello che è stato l'equilibrio del terrore noi pensavamo che Cisco la caduta
Della Mondello mondo del resto
Il comunismo reale il problema se fosse risolto non avere il problema non si è risolto perché sono apparsi chiaramente i limiti invece da quella parte del capitalismo che interviene non solo sull'assetto economico ma sull'assetto politico del Paese sì signor allora signor due esempi
Lo sfruttamento delle risorse ambientali senza alcun limite che oggi è diventato invece una risorse sorridere sono la caduta dei valori la prevalenza degli interessi di rituale su quelle collettive
Il divario trappola propriamente ed emarginati
Con masse sempre più deboli e più povere che si muovono da un continente all'altro componimento i predatori
Creano una instabilità politica generalizzata e conflitti orrendi con caratteristiche e ti time e conseguente gli orrendi stracci
Le idealità i grandi valori di una vera solidarietà sono soppiantati dalla forza che vede nel mercato e che vede nel profitto il valore principale
Allora non bisogna meravigliarsi
Se cade la credibilità negli Stati nelle istituzioni e i partiti politici e non ci deve neanche meravigliare chiostri fatto di cose sette il tiro di dare due risposte non ci si è domandati come mai
L'intervento massiccio pacifista della chiesa trovi proseliti al di là dei quindi che sono i numeri dei cattolici basta vedere l'ultimo viaggio fatto dal Pontefice nelle Filippine
Per capire come in un'area dove altre regioni hanno la maggioranza ha trovato orecchie o invece questo grande richiamo alla solidarietà
E questo è un modo di richiamare i potenti della terra quindi a risolvere i problemi di queste conflittualità però viene anche un altro modo che abbiamo visto crescere giornalmente e delle di terrorismo
Ed è il terrorismo e l'islamismo il terrorismo islamico che cerca con la forza di riequilibrare questo divario e trova sempre più orecchio masse emarginate che costituiscono la manovalanza ed anche rappresentano quelle forze destinati al martirio credo il loro martiri per l'equilibrio di un mondo scompare
Allora vedete questi fatti internazionali non sono delle variabili indipendenti rispetto alla situazione italiana
La nostra società risente i contraccolpi di questi eventi
E si trova immersa in un'identica crisi mancano anche da noi in questo momento punti di riferimento certi tutti gli istituti della democrazia vengono progressivamente delegittimati
E fino a quando vi sarà questa fase di transizione per durerà lo scontro dei violenti Po violento tra i poteri che sono in ritardo
Si era tradotto in Italia con la presenza di una DC partito Stato i suoi satelliti con un po'un'opposizione formale e non sostanziale
Dato che il carattere consociativo delle precipua le scelte politico economiche nel nostro Paese in una democrazia bloccata ha consentito la crescita di un'economia protetta e i danni
Chi si sono prodotti sono stati generalizzati e si sono appalesati oggi nella loro reale gravità
Il sistema è crollato
Cosa è successo nell'Italia repubblicana del primo dopoguerra negli anni Sessanta lo scontro sociale tra il padronato così chiamato e la classe operaia aveva avuto come mediatore lo Stato
Che aveva messo le risorse per combattere questo divario
Risorse per allentare le tensioni sociali ed è persino sceso in campo diventando imprenditore senza badare a spese
Si sono allentate le tensioni sociali si è avuto il boom in quel momento ma non ci si accorge o non si c'è voluti Accord esigere rendere conto che in quello stesso momento si sono poste le basi per il tracollo economico del Paese
In quanto il conto di questo operazione Enrica tutto semplicità Dini con la creazione dell'attuale debito pubblico che soffoca fugge il Paese ma vi è di più
Il mercato è stato abrogato
E le difficoltà economiche che si sono trovati oggi le imprese che si trovano a sopportare nel momento che sotto il mercato comune le regole di Maastricht le regole della concorrenza sì certo di che la nostra economia la nostra industria alla nostra impresa non era tecnologicamente attrezzato a sopportare la sfida e quindi quando si è trovata a navigare in mare aperto
Non essendoci più flussi finanziari lieto si è apparsa in tutta la sua drammaticità la situazione italiana
E da qui che è emersa Tangentopoli e badate non bisogna confondere le cause con gli effetti tangentopoli non è la causa del crollo di questo sistema
è la conseguenza che si è appalesata in un sistema di corruttela generalizzato che era stato possibile un sistema di democrazia bloccata
E da allora
Se si può essere severi e duri verso uno di quei moralisti
CISL e dover condannare senza
Discriminazioni
Tutti gli avvitamenti e le corruttele personali non vi è forza legittima disprezzo servire c'è forza politica né con unica in Italia legittimata a salire sul palco ai fare il processo a tutte le altre
Perché da sinistra a destra e sistema è stato coinvolto in questa grande operazione politica che oggi si vuole esclusivamente far ricadere su alcune forze politiche ma il tempo è galantuomo e anche su questo terreno darà le risposte adeguate
In questo quadro di corruttela
Degli invasi di straripamento dei partiti nell'istituzione lo sconfinamento dei poteri la caduta della credibilità della politica la supplenza del potere giudiziario che da supplente attenda diventare permanente da la caduta dei valori e livelli meno dello stato di diritto hanno portato questo stato di sconvolgimento che abbiamo oggi sotto gli occhi e non conta in questo contesto di democrazia bloccata è stato molto più facile per la malavita organizzata con Luther e con i poteri dello Stato
E in certe aree riuscita ad essere perfino più credibile dello stato steso
Perché la crisi economica
Creando sempre più soggetti emarginati ha trovato la manovalanza qua trovato lì l'acqua nel quale nella quale potesse riportare
La corruttela e la malaria
Ora la domanda che ci dobbiamo porre visto che siamo in un congresso di Rifondazione ecco perché ho preso un po'alla lontana cercherò di stringere questa Bafin e il Partito socialdemocratico che ruolo ha avuto in questo contesto noi andiamo da sembra fermando e con orgoglio già che in un momento drammatico nel quarantasette abbiamo fatto scelte lungimiranti mettereste avevano ante visto quella che sarebbe stata la crisi del comunismo e diciamo la storia ci ha dato ragione restiamo però meravigliati quando l'urna ci dà torto
Io per la verità non sono così meravigliato
Dobbiamo innanzi prendere atto con un forte autocritica e con molta umiltà sì non essere stati forse coerenti con i principi che ci avevano consentito di anti vedere il percorso storico
E di non aver vigilato a sufficienza perché quegli ideali che avevano
Dato ragione dalla nostra nascita
Della nostra crescita
Di non aver fatto il nuoto dietro è combattuto perché invece permanessero in questo stato in questi quarant'anni
Cioè con tutta la fase positiva che pur con un possiamo disconoscere il crescita del Paese approvato questi ecco perché nel momento stesso che questo sistema è andato giù
Sono state anche disillusi coloro che pensavano che il fenomeno fosse così superficiale che sarebbe stato sufficiente fare un altro operazione tratto portare le difficoltà di risolvere problemi politici trasferendoli nelle regole convinti che solo il cambiamento di sistema elettorale avrebbe dato la risposta a questi problemi
E si erano anche Lusi pensando che si sarebbe un sistema spurio bestiale oserei dire dalla legge elettorale fatta dal precedente Parlamento non si sarebbe non vi sarebbero stati grandi spostamenti
E sarebbe stata sempre una sinistra su un partito che avrebbe fatto i conti con le lotte interne della DC ma che avrebbe mantenuto la sua stessa consistenza e chi si sarebbe potuto andare avanti sempre con gli stessi schieramenti
Forse sarebbe dato una blocco democratico da rifare un altro centro sinistra e compagni invece si è verificato uno sconvolgimento perché l'elettorato sotto la spinta soprattutto e un'accelerazione impropria delle elezioni prima che si fossero create condizioni di creare blocchi omogenei
Si è trovato ad avere un blocco di centrodestra che ha avuto il sopravvento e da qui la situazione l'ingovernabilità
Un blocco di centrodestra
Che non essendo omogenee
Omogeneo dopo sette otto mesi ha dimostrato se non l'ha fatto cadere nessuno s'è caduto tasse perché le contraddizioni sui problemi di fondo le contraddizioni sulle scelte di fondo erano insite alle stesse forze politiche schieravano
Orbene
Era stato già dimostrato
Che il sistema maggioritaria di per sé Ste non era sintomo di stabilità un sistema che già era più Jerry era prima del fascismo Vieste l'uninominale maggioritario è stabilita non vere è stata la non stabilità in quel periodo aprì le porte al fascismo
Allora noi dobbiamo a questo punto porci di fronte a diversi problemi
Ci troviamo di fronte a una sinistra che nel ritardo
Nel tempo ritardo con la storia fino alla caduta del blocco ma ritardo anche dopo la caduta del gelo
Io stasera avrei sottoscritto e condiviso parola per parola l'intervento di Fassino però vorrei essere certa o per quello di Fassino e l'intervento di D'Alema
E vorrei essere certo che queste enunciazioni che vengono fatte oggi
Creino le condizioni perché questo discorso possa essere trasferito
Perché ad un autorevole esponente
Nel Pd la segreteria del PDS che l'altro giorno al quale l'altro giorno contestavo questo loro ritardo questa voglia egemonizzare della stilista mi rispose ma come no non è vero che abbiamo fatto questo siamo stati pronti abbiamo regalato dieci deputati ai laburisti dieci a ai Verdi altre quattro a questi altri cinque a questi altri
E io gli ho detto snobbata sedute in queste regali non avete fatto nessuno tra l'azione politica perché sono sempre nell'ambito del venti o del venticinque per cento
Perché se voi non comprende tenta che per creare un progetto politico alternativo della sinistra è necessario che voi consideriate le forze riformiste
Come forze contigue vostre da far crescere e non come concorrenti da inglobare voi potrete passare dal venti al venticinque per cento
Ma la stilista arriverà al trenta per cento potuti risorse se voi non convince dei comincerete
Che dovete aiutare queste forze a crescere e vederle come parte integrante di un progetto politico senza commettere lo stesso errore che commise gravissimo che voleva il riequilibro a sinistra prima di andare a una democrazia dell'alternanza
E poi perché non vi renderete conto tutte o appuntate ad un discorso strategico per cui si fa questo accordo e si può perdere ancora o se contate un accordo strategico di questa natura
Ma con un aggiustamento tattico dovette per rendere il conto più voi dovete sostenere un leader di centro per poter arrivare a scrivere delle regole cui ridiventare alternativi se questo non sarà la sinistra sarà sempre perdente e non possiamo neanche ignorare vada atteso che quello che è avvenuto oggi
A Fiuggi del congresso di Alleanza Nazionale
Se l'ha visto con interesse perché una parte per la società italiana ritorna la democrazia va visto camper con preoccupazione
Perché si affacceranno nell'ambito del confronto politico un'altra forza che forse su certi temi e di contenuti sostanziali scavalca era addirittura qualche forza che si ritiene di centro o di sinistra
Questi sono i pericoli cui noi dobbiamo stare attenti perché nel formulare ridefinire la nostra funzione perché se no noi saremo inutili dobbiamo arrivare a identificare quali sono gli obiettivi strategici Hippolyte
Cerco nomi cioè di contenuto per poter avere una mostra la volontà di e allora noi dobbiamo per prima cosa riconfermare la nostra collocazione di un partito di sinistra moderata
Collocato nell'ambito dell'Internazionale socialista
Che ha come obiettivo in questa riaffermazione di riaffermare che ha una sua funzione
Perché quando ci dicono voi avete fatto il vostro lavoro nel quarantasei ma oggi che cosa ci fa non agevoli noi oggi siamo e riteniamo di essere indispensabile come punto di riferimento perché proprio non essendovi più lo scontro tra ideologia ma essendo però è emersa in tutta la sua brutalità la presenza e la componente delle forze della destra economica
Noi dobbiamo essere l'elemento etico che funga da punto di riferimento per costruire un progetto politico accettabile che in un'economia di mercato salvaguardando
Salvaguardando la nostra collocazione salvaguardando la politica dei redditi però riporta il senso di equità che non può essere dimenticato a tutela delle classifiche dei questo è un primo obiettivo ma poi ci dobbiamo cimentare dobbiamo parlare e dire
In una quadro così votato con un sistema elettorale contatto
Col sistema maggioritario che non può essere preso come esclusivo l'evento di novità per ricreare condizioni di coalizioni politiche ma deve a sua volta mutuo puntare a modificare tutta l'impalcatura di una Costituzione che era nata imperniata sul sistema proporzionale
Devi andare a dire cosa pensa del federalismo io personalmente considero l'unità d'Italia la più grande conquista degli ultimi secoli
Ma allo stesso tempo considero conciliabile la formulazione di un federalismo solidale che non è quello di Bossi
Solidarismo delle zone ricche contro quello delle zone povere è un solidarismo è un federalismo che postula un'articolazione nello Stato con le autonomie più forti
Che arrivi veramente a riportare l'equilibrio nel Paese cosa ormai sentita e ineludibile
Ma per fare queste riforme costituzionali non è possibile pensare a una maggioranza neanche ad una maggioranza che scaturirà dal nuovo Parlamento polacco
Noi dobbiamo influenzare che prescrivono e queste regole e ci dovremo battere o per lo meno queste la via dirmi convinzione Walter un'Assemblea costituente eletta con sistema proporzionale ci per arrivare a scrivere le regole
E dopo riscritte le regole visto che il popolo italiano ha scelto il sistema maggioritario correggere questa legge aberrante ed andare veramente a presentare al Paese alternative
Non solo di schieramento i programmi di contenuti che possano veramente
Allora sì
Alla caduta di un governo far seguire riflettiamo al popolo della datelo a investito non so non con una delega in bianco ma con una precisa volontà di governo e di mezzo ecco io credo che siano queste le cose che noi dobbiamo dire in fretta e dobbiamo anche guardare con attenzione ad un'alleanza all'alleanza con i cattolici
Perché in un'operazione come stasera ha detto Fassino non vorrei che si si sposti Bosco scavalcati della fase anche transitoria da un'operazione di questo tipo dal PDS che dà ormai per certo acquisita un accordo con l'aria socialista siccome ha detto ma anche con le forze cattoliche per contrapporsi al blocco d'ordine dalla peste
Quindi fissate queste cose noi dobbiamo anche
Puntare
A dire esattamente cosa pensiamo
Sul sistema delle tutela delle sociale riforma sanitaria sistema pensionistico e soprattutto sulle garanzie dei cittadini noi compagne e compagni non viviamo in uno Stato di diritto
Chiunque voi via oggi contrabbandare sotto l'emergenza
Lo scontro dei poteri che è vietato se non vuole chiudere gli occhi sa perfettamente che non viviamo in uno stato quasi di polizia noi dobbiamo riportare le garantismo come elemento indispensabile è un valore della sinistra
Che non può pensare di averlo utilizzato solo ai momenti del terrorismo ma deve anche pensare del garantismo è una garanzia per tutti qualunque sistema vi sia
Per
Non c'entra niente una democrazia in una democrazia care compagno in una democrazia che sia tale e sistema delle garantismo non ama illeso nessuno
Che insiste ricordatevi che c'è una corsa molto spesso si legge
E lo voglio dire a voce alta questo badate Silva agire ad affermare e bisogna stare attenti hanno cercare di conculcare
L'indipendenza della magistratura è che l'azione obbligatori azionista dell'azione penale è un dato acquisito alla nostra democrazia compagni in Italia l'aulica attori atto collaboro obbligatorietà dell'azione penale e pura fantasia dove credo che questo sia un fatto noto a tutti
In attesa forse scorte nascoste accompagnarla siamo concludere l'intervento al compagno e cartacce erto
Allora io voglio anche arrivare alla conclusione dell'iter
Voglio arrivare anche alla conclusione dell'intervento però vorrei richiamare una cosa fatte in modo che il sistema di garanzia del maestro legislativa imprese non diventi un valore della destra
Perché è sesto perché è molto strano garantismo che sia stato proclamato nel periodo del terrorismo per reati ben più gravi venga meno stando dietro a quella volontà
Punitiva per reati sicuramente pesanti che chi ha commesso deve pagare
Ma che non venga di un partito che si richiama ai valori della democrazia e dalla giustizia sociale venga sottovalutato in momenti grave e di grave e di grave abuso del sistema della custodia cautelare io non sono né inquisito né denunciato né altro
Quindi non faccio discorsi e mi interessano dal punto di vista personale
Ma lasciar perdere o non s'è sottovalutare questi discorsi ricordate di questo sì e che porre e porre piano piano la croce la regola perché quando la gente si assume fa è applaudo il giorno per ogni scandalo e va al di là e diventa affidare condanne sui processi che vengono fatti prima dei giornali noi bisogna che stiamo sempre molto attenti questo è un richiamo e va fatto a tutti stress
Sei notavate dialogare per favore bene compagni
Un'ultima annotazione
Una l'ultima notazione e concludo
Questo congresso siamo riusciti a farlo in condizioni disperate
Forse sta andando meglio scelte al di là delle nostre stesse aspettative
Non farlo guastarono dipende solo da loro SIL non guastare lo dipende solo da noi
Dobbiamo a darci assetti che siano snelli
Che siano consolidò un partito moderno perché anche nella come vorrei chiamare
Nella strutturazione nella periferia tengano conto di quelle che sono non le realtà diverse ma il nuovo sistema che porta a contatto con la gente perché oggi il territorialmente è vero che esistono le realtà regionali che hanno necessità di un coordinamento
è vero che esistono le realtà provinciale te nome ci sta di un coordinamento ma è altrettanto vero che necessita di un coordinamento abbiano anche le circoscrizioni elettorali perché sennò e di sarà difficile riuscire se veramente in un discorso di lui avvicinamento alla base del partito
Di un nuovo proselitismo neutro note deve dire grazie a tutti i vecchi compagni che hanno resistito ma che dovrà trovare la spinta per tutti quelli che dovranno aderire con per trovare nella nostra avesse nella partecipazione alla politica nessuna motivazione prima ideale
Ma allo stesso tempo la prospettiva di poter essere utili alla propria regioni propri territori per dare risposte reali alle esigenze della gente
Perché se non resteremo sempre a grandi enunciazioni a grandi principi ma se non saremo in grado di dare risposte alle esigenze della gente allora sì che la nostra funzione sarà veramente finita sarà
Con comunicati compagni e compagne domani mattina alle ore dieci presso la Sala Rossa in queste stesse edificio si terrà una riunione dei giovani socialdemocratici
Firmato da Sebastiano Funari vice segretario nazionale del Pd compagni
Siete stati bravi
Sorgeva adesso siete stati bravissimi
Io credo che abbiamo fatto un buon lavoro sinora andiamo avanti ancora un po'non molto mandiamo avanti ancora un po'
Ecco mi raccomando in dieci minuti si possono dire tante cose
Non vogliamo ma non vogliamo
Non vogliamo porre dei paletti ma sei compagni stanno un po'attenti si possono dire moltissime cose mi raccomando ai compagni che adesso prenderanno la parola
Compagni
Un'altra cosa decidete voi
Ma vi faccio l'elenco dei Fanfani iscritti uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici e quindici voi capite
Che andiamo avanti molto molto io proporrei di chiudere le iscrizioni stasera
E poi e poi un invito a chi parlerà a limitare il più possibile se siamo d'accordo io porrei in votazione la chiusura delle iscrizioni
Siamo d'accordo
Chi è favorevole alzi la mano
Generale giù
A John alla parola
Replica sei raccomanda alla parole compagno all'estero Aleandri lì io assessore provinciale di Roma
Nonostante questo il
Poi c'è
Dice compagne e compagni oggi e domani
Volevo prima di tutto ringraziarvi per la partecipazione a questo congresso nazionale
è il presidente se il nostro congresso mi ha anticipato perché volevo richiamare l'attenzione faccio il fare a far sì che regolamentarsi
Un pochino meglio i lavori diciamo di questo congresso per fare sì che tutti i compagni delegati partecipassero al dibattito Totino
Tutti compagni che vogliono partecipare al dibattito politico dando la parola la chiusura
Volevo raccomandarvi su questa arriva domani possibilità recessione
Se ci sono ecco compagne e compagni
è da molti e troppi anni che non si viene un congresso del nostro partito
E in questi anni tutto è successo tutto è cambiato così profondamente nel nostro Paese Angelo stacca generali non uno sbarramento e perché non molti l'hanno riconosciuto anche una crisi di identità
Perché voteremo giustificare altrimenti
Se non come risultante di una crisi di identità di ampiezza abissale dei recenti decisioni prese dai dirigenti ai massimi livelli di contrarre alleanze nazionali ed elettorali
Con la destra politica
E qui aggiungere una parola
Molto pesante fascista di questo nostro Paese dico anche fascista perché i compagni e compagne
Noi della federazione di Roma abbiamo presentato nel momento in cui pre parlava il compagni mutua astratto un ordine del giorno notti poi le stanno ricade cinquantenario della cinquantesimo anniversario della liberazione della guerra di liberazione della Resistenza
Ebbene il
Possiamo dire dare dell'azione degli ad Alcamo o di sterminio nazista di Auschwitz avremmo voluto che quel documento con l'ordine del giorno venisse eletto nel momento in cui terminasse
L'intervento del compagno mutuata avevamo chiesto la presidenza un'altra occasione che abbiamo manca e quindi credo che alla fine di questo nostro una stima più aggiornata questo documento venisse almeno approvato comunque discusso dei congressisti
E quindi dicevo come giustificare altrimenti la decisione del nostro unico eletto al Parlamento europeo
Di non aderire al gruppo socialdemocratico europeo e di aver invece al gruppo di Forza Italia
Come giustificare altrimenti il tentativo di noti di legge navigare il Piz de dall'albo della sinistra democratica Preta che tarlo verso il polo della destra conservatrice vandeana
Il nostro oggi è un congresso di riappropriazione dei valori e di ruolo politico prima ancora che un congresso di riorganizzazione compagni perché a un congresso di elaborazione di strategie per il futuro
Ed è un congresso che mira a ricostruire identità e che debita del socialismo del melodico italiano del socialismo Donovan in italiano
Così rendendo possibile il permanere in Italia del metro di azione politica e di solidarietà sociale che fu di Turati di Matteotti di Saragat
E che nessuno ha il diritto di snellire operando all'esterno del partito e tanto meno però operato anche all'interno del nostro partito
E semmai si è reso necessario
Fare richiama l'orgoglio di partito ebbene compagni e compagni presto è il momento del maggiormente lo richiede
In un Paese nel quale la forma di partita è entrato in una crisi profonda
E movimenti populisti tendono a sostituirla
Contando più sulle mozioni che sulle strategie
è difficile dire di volersi arrestare socialdemocratici
Ma socialdemocrazia voi socialdemocratici restiamo
Ce lo impone la situazione del Paese
Ce lo impongono i due miliardi di milioni di debito pubblico
Ce lo impongono i cinque milioni di disoccupati
Ce lo impone il dovere di difendere i livelli minimi di sono salita tute allargato con i più deboli
Ce lo impone l'esigenza di operare in favore della giustizia sociale
Aggredita dall'ingiustizia dall'egoismo individuale e collettivo
Ce lo impone l'insegnamento che abbiamo ricevuto di azioni comunque presenti
Quando i valori della sinistra corrono il pericolo di entrare in crisi
E maggiore è il bisogno di dare il nostro sostegno
E quindi sarò breve Presidente non si preoccupi cerco di essere di abrogare l'intervento e quindi siamo con questo congresso disorganizzati
Senza risorse finanziarie senza potere
Sono tutti siamo riuniti in un congresso per innalzare nuovamente le nostre colluse bandiere portare lì la voce
E la nostra storia dove vuole che siano e cioè all'interno dello schieramento riformista e progressista
Per dare un ottimo contributo affinché tale schieramento possa prevalere rispetto all'ondata revanscista della destra politica ed economica che da un paio d'anni hanno compagni e compagne si è fortemente rafforzato nel nostro Paese
Non diamo responsabilità non vogliamo nemmeno recriminare però dobbiamo dirlo con sincerità
Per l'incapacità dei nostri dirigenti da allora abbiamo sciupato due grandi occasioni
Che ci erano pronte per fare il nostro dovere sto quale selezione politica del ventisette marzo nessuno di noi
Nessun iscritto militante al partito ha capito dove fosse stato collocato il nostro partito nelle ultime elezioni politiche ditemi se non è vero nessuno di noi mai c'era uno sbandamento generale
E anche questo abbiamo superato anche queste
Esce
Siamo però alla vigilia di un nuovo grande occasione le elezioni amministrative generali elezioni regionali
Ed abbiamo il dovere di non sprecare questa opportunità
Qualcuno meretrici al compagno
Di Palermo però legge elettorale vedono come prevedono comunque l'aggregazione pareggio ottantuno per le Autonomie locali prevede che ci siano della creazione di premio di maggioranza c'è l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle province
Quasi anavolo analogamente saranno veloci i regionali ecco noi da soli non possiamo presentarci perché da sole luce le moto tenerle a malapena si non nostro rappresentante invece dobbiamo essere pronti ad essere c'era di una posizione diciamo di sinistra riformista e far sentire la nostra voce sullo schieramento possibile ma questo non lo possiamo tenere
Se abbiamo e partecipiamo con umiltà e con coerenza e dignità non abbiano il diritto di pretendere compagni perché ci hanno adesso anche questa possibilità non possiamo pretendere nulla cianotico questo modo
Perché troppi sono stati gli errori che ci hanno contraddistinto nel recente passato
Ma abbiamo il dovere di esserci però attivamente di partecipare di operare di farci valere perché c'è ritmo democratico è da un secolo la spina dorsale del di battaglia riformista e progressista
Ed è necessario metterlo ruolo continua ad assolverlo anche oggi per aiutare punteggio difficoltà che aggrediscono l'intero schieramento dalla sinistra italiana
Ed allora compagnie e compagni
Cerchiamo di siamo la forza che ha dentro di noi e dirige Angola in due direzioni
Ora verso i nostri interno per accelerare il più possibile
L'opera di riorganizzazione e di rivitalizzazione delle strutture periferiche del partito
L'altra verso il nostro esterno per svolgere necessaria attività di mediazione di saldatura onde evitare che piccole meschinità del passato possono indebolire la compattezza e la forza dello schieramento progressista e riformista
Viviamo una fase di transizione nella quale una fase d'individuare i punti di forza e di debolezza che trasversalmente compagni sono presenti tanto nello schieramento di destra ma anche a sinistra
Molti sono gli smarrimenti molte sono le incoerenze
Noi socialdemocratici abbiamo superato sulla nostra pelle pagando a duro prezzo un prezzo elevatissimo la fase di smarrimenti e quelle delle incoerenze l'abbiamo già pagato
Siamo diventati un piccolo partito davvero ma abbiamo conseguito elevato livello di consapevolezze
Trasferiamo questa nostra consapevolezza nel crogiolo della nostra sinistra democratica
Faremo così non soltanto non soltanto il nostro dovere
Ma anche ce lo auguriamo aiuteremo abbattere il fronte della conservazione e delle ingiustizie sociali
Avanti compagne e compagni con le nostre idee per concorrere a costruire un Paese diverso e a migliorare un'altra Italia
Ed Eva compagna di oggi più di ieri il socialismo democratico grazie
Compagni
Abbiamo un ordine del giorno l'ordine del giorno che è stato richiamato
Dal compagno le andrei io ve lo leggo e poi proponiamo in votazione
L'ordine del giorno è il seguente
è noto che la storia del nostro Paese
Contraddistinta dal susseguirsi di invasioni di popoli stranieri che hanno cercato di imporre un potere egemonico con danneggiamenti e distruzioni dolori e morti
Ma anche dagli atti di coraggio degli italiani
Che hanno sempre tenacemente ha riconquistato la propria libertà pur consacrando nella vita di valorosi e illustre uomini sono ancora presenti nella mente di noi tutti i fantasmi delle atrocità e barbarie dell'ultimo conflitto mondiale
Nel celebrare il cinquantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione non dobbiamo dimenticare quanti si sono battuti per riacquistare la libertà e la democrazia
Questo congresso straordinario del partito socialdemocratico italiano
Fa propri i valori fondamentali della resistenza della guerra di liberazione assume l'impegno di mantenerli ritrasmettere i nostri giovani affinché loro stessi prendono coscienza di quanto sia facile perderli e difficile da riconquistare
Nel ricordare inoltre il cinquantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di altri il Congresso servizi
Il congresso del Davis sente di avere un debito morale verso tutti gli ebrei ricorda la grave colpa dell'antisemitismo sia nella sua forma religiosa sia nella sua forma razziale
La lezione morale che dobbiamo trarre dal ricordo di altri
E quella di insegnarci ad acquisire un profondo senso di pietà ed a perseverare nel rispetto della persona umana
Firmato Livio Aleandri Domenico Barillà Carlos e gli attori Mario Bellavista Rodolfo Giannelli Patrizia Procaccini Diego Gullo
Tre
Bene congresso all'unanimità lo prova e lo fa proprio vi ringrazio infatti
Mantovani
Bene
Dentro
Cosa facciamo raffiguri rimetto a voi sono le otto meno cinque
Tuo intervento ultimamente
Facciamo un altro intervento
No però stiamo qui tutti ancora dieci minuti
Ancora dieci minuti legittima
Faccia un intervento
Domani mattina
Andiamo avanti ancora un po'fai
Va bene la parola al compagno Calicchia Massimo
Attuale
Compagno Calicchia
Si raccomanda
Grazie
Cercherò di stare in una decina di minuti grazie
Anche se sono pochi
Per dibattere un pochettino tutti quelli che sono e sono le problematiche
Che vorrei
Discutere sviscerare con voi
In occasione di questo congresso
Ho seguito con molta attenzione quasi tutti i passaggi degli ospiti
E dei nostri compagni
E
Probabilmente abbiamo
Un modo di vedere la politica chiamato potreste non vedo un po'diverso
Io mi sforzo cerco e forse qualche volta ci riesco pure ad essere pragmatica essere realista
A vedere
I problemi
E
Le vicende
Storiche non
Con un occhio abbastanza
Distante con un occhio abbastanza oggettivo
Noi non abbiamo fatto a mio avviso
Un'analisi giusta
Del perché siamo arrivati ad un congresso nazionale
Ripartendo di da zero
Noi chiede non ci ha detto non siamo stati
O perlomeno chi ci ha rappresentato non è stato
Lungimirante in politica
Non è stato capace
E spero schemi e dieci minuti
Saranno siano sufficienti per per esporre quanto voglio come
Perché comunque io possono vere o perlomeno si possono spero di poter avere
Domani delle conclusioni una risposta dai compagni reggenti e da quelli che saranno poi spero
I futuri dirigenti di questo partito
Quindi dico non siamo stati lungimiranti e non abbiamo saputo leggere
Quelli che sono stati i passaggi chiavi
Del della nostra nazione
Tutti guardi continuano a parlare della politica come se stesse parlando di una partita di pallone
Giochiamo a zona
O giochiamo a uomo a destra o a sinistra
Però nessuno parla concretamente di quelli che sono i problemi del Paese
Si parla di una politica del politichese Simar Laura una lingua che probabilmente non non tutti
Riescono a capire offre nuove non in tutti foglio lo sentivo in cui queste i problemi del Paese non sono andiamo a destra andiamo a sinistra
Scozia non molti mesi fa
Niente un altro politico in politica anche un certo livello scrisse
Concerto segni tentava di fare la politica pure lui a vado a destra vada a sinistra sentito ci fosse finché non è uscito qualcuno
E ha detto semplicemente senza parlare di destra o di sinistra ha detto semplicemente
Prendendo in giro gli italiani l'assemblea sono costretto a scendere in campo
Adesso vi prometto un milione di posti di lavoro
A breve tempo e non erano due anni e mezzo
E non ci sarà nessun sacrificio degli italiani
Ebbene i compagni italiani non si sono posti il problema
Se era a testa la sera a sinistra se erano ex socialisti o ex democristiani
O se erano ex socialdemocratici compagni
Perché erano anche ex socialdemocratici
Che hanno votato
In un modo diverso servita come facevano precedentemente quando avevamo
I nostri deputati
E quando via i nostri deputati hanno visto
Non hanno avuto il coraggio di porsi
All'opposizione di quello che era al governo i governi precedenti perché comunque si dovrà andare dentro pentapartito perché comunque non abbiamo mai voluto fare la parte dalla coscienza critica
Di questo Paese
Arrampicati sembra un ministero due ministeri a un sottosegretariato
E
Quella politica mio come di allora
Adesso ci ha portato a non essere noi il punto di riferimento
Della sinistra
Usare l'una sinistra altrettanto miope
Sì che era Maurizio divisa
Da un muro insomma che sembrava che stesse a Berlino rilasciati invece stava in Italia
Il muro non c'è più
La Di Lavis sinistra italiana
Si vuole bene siano la sinistra italiana sia rivitalizzata di nuovo
Il matrimonio forse non avverrà mai
Allora compagni
Io non voglio
In questa sede illustrare quali sono i problemi del Paese quali secondo me sono i problemi del Paese questo spero che venga fatto
Da domani l'altro
Siamo all'interno del partito avendo
All'interno dei laboratori politici che il partito saprà ricostituire
Però
Almeno due punti
Vorrei trattarli cinque sei compagni perdonatemi capisco perfettamente che allora e la meno adatta siamo rimasti anche pochi
Cercherò di chiudere in breve tempo
Il problema
Principale
Che secondo me attanaglia
La vita del nostro Paese ed è condizionata la politica
Il problema economico e occupazionale
Non
Sono convinto
Che la prima e più la privatizzazione
E su questo dovremmo confrontarci in un modo molto serio
Con gli altri partiti della sinistra per opporci seriamente
A quelle che sono poi
Le finte ipotesi di risanamento del Paese non sono affatto convinto che la privatizzazione possa risolvere i problemi del Paese
Non sono affatto convinto che per abbattere i costi perché i nostri prodotti ridiventi do competitivi sui mercati internazionali
Si debba continuare
A ridurre personale dalle fabbriche
Compagni
Siamo arrivati a una società
Dove non c'è più la diversificazione sociale
Si sta creando una società dove c'è il ricco e ci al povero
In mezzo non c'è nessuna altra arte
La rappresentanza di
Ceti sociali diversificati
E il ricco e il povero non vivono incita diversi vivono nella stessa città velivolo nello stesso condominio
Non lo so qual è il problema in Emilia Romagna
O quello che può essere stato risolto al nord
Vi assicuro
Che il mezzogiorno che il sud dell'Italia
Sta vivendo un momento drammatico sotto l'aspetto occupazionale
Se così si conto si continua si arriverà allo scontro sociale
Il problema di si stanno ripercorrendo io voglio vorrei avrei voluto
E comunque vorrei ancora che il problema si sposta e cioè che nel dibattito si spostasse l'attimino
Su quella che sarà e dovrà essere anche la linea del partito rispetto a delle problematiche molto serio per il Paese
Si poteva parlare di par condicio
Si poteva parlare veramente del delle della vera
Democrazia
Si poteva parlare veramente della giustizia politica dell'Abruzzo stizza di rappresentanza cioè che ognuno ripartisse da nastri di partenza senza reni i doppi incarichi che il parlamentare non potesse fare poi consigliere comunale su tutte cose che potranno essere discusse in altre sedi in altri momenti
Quello che sicuramente
Ribadisco come problema fondamentale prioritario del del Paese
E rimane
L'economia e l'occupazione
Campagne
Siete state più brave voi
Nei maschi
Siete rimasti
Concludiamo
Contro diamo riprendiamo domani mattina alle nove ma puntuali serve buonasera e buon appetito
Credo