Rassegna di Geopolitica. I crimini contro l'umanità in Libia e il lavoro della Corte Penale Internazionale

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geo politica di lunedì ventinove maggio due mila ventitré oggi parliamo delle violazioni dei diritti umani in Libia
Prima segnalazione articolo intitolato Libia due punti a indagine sui crimini contro l'umanità commessi dal due mila sedici
La fonte è il sito di notizie delle Nazioni Unite You Can't in uno Slam articolo pubblicato il ventisette marzo scorso
Lunedì ventisette marzo scorso gli investigatori indipendenti sui diritti umani nominati dalle Nazioni Unite hanno affermato che ci sono motivi per ritenere che lui autorità libiche i gruppi di miliziani armate siano responsabile di una vasta gamma di crimini di guerra i crimini contro l'umanità negli ultimi anni nel caso delle forze di sicurezza dello Stato le violazioni dei diritti umani sono state commesse per reprimere il dissenso e sono tali migranti vulnerabile secondo l'ultimo rapporto della missione indipendente di accertamento dei fatti in Libia
L'apporto che documenta la pratica diffusa della detenzione arbitraria dell'omicidio della tortura dello stupro chiede la riduzione in schiavitù Illy sparizioni forzate in Libia
Inoltre la missione afferma che per la prima volta la schiavitù sessuale è stata commessa contro i migranti
C'è un urgente bisogno di responsabilità per porre fine a questa pervasiva impunità chiediamo alle autorità libiche di sviluppare senza indugio un piano d'azione per i diritti umani e una tabella di marcia completa incentrata sulle vittime della giustizia di transizione
Il di ritenere responsabili tutti per le violazione dei diritti umani ha affermato il presidente della missione
La Libia prosegue l'articolo è ancora in subbuglio dalla cacciata del dittatore Muammar Gheddafi
Con il Paese diviso tra amministrazione cannibali e mi disse in guerra con un governo di accordo nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite con se ed è nella capitale Tripoli e le forze generale Khalifa a portare che domina nelle aree Urien tale meridionale ricche di petrolio nel Paese
L'ammissione che ha riferito a partire dal due mila sedici ha osservato che le responsabilità peregrinazione sono gran mette carenti perché la maggior parte dei sopravvissuti a troppa paura e diffidenza nei confronti del sistema giudiziario per denunciare ufficialmente gli abusi
Di conseguenza lì violazioni continuano senza sosta afferma la missione ONU
Al termine del suo mandato la missione ha chiesto la creazione di nuovi meccanismi di monitoraggio indagine sui diritti per sostenere gli sforzi di riconciliazione libici e aiutare le autorità raggiungere giustizia responsabilità di transizione il rapporto della missione indipendente di accertamento dei fatti in Libia rilevanti
Più di seicentosettanta mila migranti provenienti da oltre quarantun Paesi erano presenti in Libia nel periodo dal luglio due mila ventidue a marzo di quest'anno
La missione intervistato più di cento migranti nel corso delle indagini e nel suo rapporto indica prove schiacciante di tortura sistemica e schiavitù sessuale tra le altre violazioni
I centri di detenzione in cui migranti vengono ridotte in schiavitù sono sotto il controllo effettivo o nominale delle autorità tra cui la direzione per la lotta la migrazione legale i la Guardia costiera libica
Lo sfruttamento su larga scala dei migranti un affare redditizio affermato la missione nel suo rapporto
Osservando che la tratta la riduzione in schiavitù il lavoro forzato va detenzione coatti estorsione e il contrabbando generano entrate significative per individui gruppi istituzioni dello Stato
è stato riscontrato che anche le violazioni relativa alla detenzione colpiscono i libici su vasta scala e la missione sottolinea la responsabilità delle autorità statali chiedere loro leadership che rapporto rileva che le vittime provengono da ogni seguimento dalla società libica che includono bambini uomini e donne adulti
Difensore dei diritti umani partecipanti politici rappresentanti della società civile membri delle forze armate o di sicurezza professionisti legali
Il persone con presunte uno effettive diversità sessuali orientamenti identità di genere secondo il rapporto delle Nazioni Unite la situazione delle donne in Libia e solo peggiorato negli ultimi tre anni in un contesto di indebolimento dell'istruzione statale in mezzo al crescente potere dei gruppi armati
Io rapporto documenta la discriminazione sistematica contro le donne che il momento della violenza domestica che non viene sanzionato da alcuna legge internazionale
La missione è stata istituita dal Consiglio per i diritti umani nel due mila venti per indagare sulle violazioni dei diritti umani da tutte le parti dall'inizio del due mila sedici
La missione invita il Consiglio per i diritti umani a istituire un meccanismo l'indagine internazionale indipendente con risorse sufficienti
Tra le altre raccomandazioni che rapporto invita la comunità internazionale a cessare ogni sostegno diretto che indiretto agli attori libici coinvolti in crimini contro l'umanità
Il alle gravi violazioni dei diritti umani contro i migranti come la direzione per la lotta alla migrazione legale l'apparato Risso segno la stabilità chiedo la Guardia costiera libica
La missione afferma inoltre che condividerà le sue conclusioni con la Corte penale internazionale compreso un elenco di possibili autori di crimini internazionali
Questo l'articolo intitolato Libia due punti va indagine sui crimini contro l'umanità commessi e dal due mila sedici la fonte il sito più nel musical articolo pubblicato il ventisette marzo scorso seconda segnalazione articolo intitolato la Procura della Corte penale internazionale emette mandati di arresto segreti per i crimini in Libia la fonte è il sito di notizie in lingua inglese all'Arabiya
Articolo pubblicato l'undici maggio scorso
Giovedì il procuratore della Corte penale internazionale ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza Como che la corte ha emesso quattro nove mandati di arresto segreti
Perché Rimini presumibilmente commessi in Libia
Posso annunciare oggi che quattro mandati sono stati emessi dai giudici indipendenti della Corte penale internazionale ha detto il procuratore Carentan presentando all'ONU il suo rapporto semestrale sulla Libia il procuratore aggiunto che il suo ufficio nelle ultime settimane ha richiesto altre due mandati di arresto ma il giudice non si sono ancora pronunciati su tali richieste
I mandati sono attualmente sotto sigillo quindi non è chiaro chi sia preso di mira Q di quali reati stia acquistando specificamente il procuratore della Corte penale internazionale
Il pubblico ministero ha chiesto ai giudici di aprire mandati e si attende una decisione
La situazione in Libia è stata deferita alla Corte penale internazionale dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che sul suo sito due balla Conte afferma che il fulcro dell'indagine sono presunti crimini contro l'umanità i crimini di guerra commessi nel Paese questo l'articolo intitolato la Procura della Corte penale internazionale emette mandati di arresto segreti per i crimini Libia
La fonte è il sito alla cabina articolo pubblicato l'undici maggio scorso Terrassa segnalazione comunicato stampa intitolato la dichiarazione del procuratore della Corte penale internazionale cari in canna al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Libia la fonte la pagina ufficiale del Polo con Torre della Corte penale internazionale comunicato pubblicato il dodici maggio scorso è una trascrizione dell'intervento di Karim Khan al Consiglio di Sicurezza on nella mia relazione di un anno fa ho avuto il privilegio di rivolgermi a questo Consiglio che ho esposto ciò che ritenevo fosse la necessità del momento
Affinché la Corte penale internazionale fosse vista come più incisiva più agile più orientate ai risultati i ho presentato un anno fa un nuovo piano di azione che si spera avrebbe soddisfatto il bisogno del popolo libico
Negli ultimi sei mesi sono stati compiuti progressi significativi grazie a indagini più dinamiche incentrate sul campo che ha un approccio mirato alle indagini
Che negli ultimi sei mesi pensa che ci sia motivo di ottimismo sul fatto che siamo finalmente sulla buona strada
Venti missioni sono state condotte dagli uomini e dalle donne del mio ufficio in questo periodo di riferimento
E sono state raccolte più di cinquecento elementi di prova di una vasta gamma di tipi audio di Dio satellitare nonché prove testimoniali che sono state vagliate conservate
Ci rendiamo conto che la Corte penale internazionale è una fiaba non è un tribunale apicale
Stiamo lavorando secondo il principio ritmi complementarità sia all'interno delle autorità nazionali libiche come esercizio della loro sovranità i della loro responsabilità primaria in materia di diritto internazionale pubblico ma abbiamo anche fornito prove assai autorità nazionali per perseguire la giustizia nei propri tribunali ho annunciato che avevamo richiesto più mandati nella situazione libica
Posso annunciare oggi che quattro mandati sono stati emessi dai giudici indipendenti della Corte penale internazionale ho chiesto che vengono aperti i sigilli dei giudici di decideranno in merito a tale richiesta a tempo debito
Sì oltre a cui guardano mandati in Libia che sono proprie dimostrabili dei rinnovata attività maggiore attenzione o anche richiesto nelle ultime due settimane anche altri due mandati
Anche questo è importante mandati non sono fini a se stesse Hassan un passo importante nei diritti delle vittime dei sopravvissuti
Questo il comunicato stampa intitolato la dichiarazione del procuratore della Corte penale internazionale che l'incanto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Libia
La fonte è la pagina ufficiale del procuratore della Corte penale internazionale comunicato pubblicato il dodici maggio scorso termina qui la rassegna rigido politiche di lunedì ventinove maggio due mila ventitré abbiamo parlato dei crimini contro l'umanità in Libia e lavoro della corte penale internazionale
Vi ricordiamo che potete trovare questa puntata che tutte le precedenti sul sito radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica
Con un saluto da Lorenzo rende