Presentazione della Relazione Annuale sul 2022 della Banca d'Italia (centoventinovesimo esercizio) - Considerazioni finali del Governatore, Ignazio Visco

Abbiamo problemi
Buongiorno
Autorità Signori partecipanti signore e signori l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua ad avere pesanti ripercussioni sull'economia mondiale e a mettere in discussione l'integrazione economica e finanziaria internazionale
L'assetto multilaterale emerso dopo la fine della guerra fredda
E ritornano situazione tensioni e divisioni tra blocchi contrapposti di paesi rappresenta un pericolo concreto per uno sviluppo sostenibile e bilanciato di tutta l'economia insieme con la condanna della violazione eclatante della sovranità dell'integrità territoriale di nazione libera
è vitale eseguire perseguire con forza nonostante tutto la cooperazione internazionale anche in un campo in campo economico e finanziario
E ricercare un dialogo che accolga diversità di valori tra Paesi e culture sulla base del rispetto dei principi fondamentali della convivenza pacifica
Nell'affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina così come nell'uscita dalla pandemia l'economia italiana ha mostrato una confortante capacità di reazione
I processi di ristorazione aziendale degli ultimi dieci anni ancorché incompleti e differenziate tra settori territori hanno reso più solido il tessuto produttivo
L'accelerazione dell'accumulazione di capitale il miglioramento della produttività dopo un lungo periodo di ristagno
Il recupero della competitività internazionale sono segnali incoraggianti che vanno rafforzati superando quei ritardi ecco le debolezze di fondo che ancora impediscono alla nostra economia di dispiegare appieno le proprie potenzialità
Dalla qualità degli interventi in cui saranno affrontate le sfide del cambiamento climatico
E della transizione digitale dal proseguimento gli sforzi di riforma avviati dipende la nostra capacità di tornare a condizione strutturale di sviluppo meno incerte
E più equilibrate
Nel due mila ventidue la crescita dell'economia mondiale rimasta al di sotto del tre virgola cinque per cento un punto percentuale in meno di quanto ci si attendeva alla vigilia dello scoppio del conflitto
Quest'anno secondo il Fondo monetario internazionale non raggiungerebbe il tre l'inflazione ha sfiorato il nove per cento a livello globale nei Paesi avanzati ha superato in media il sette per cento il valore più elevato da quarant'anni
In alcune economie in particolare negli Stati Uniti
L'accelerazione dei prezzi è stato sospinta in larga misura dall'impetuoso recupero dei consumi avviato nel due mila ventuno mentre l'offerta era ancora frenata dalle restrizioni imposte dalla pandemia e dagli impedimenti allo scambio internazionale di materie prime prodotti intermedi che ne erano conseguiti
In Europa invece l'inflazione ha trovato alimento soprattutto nei rincari dell'Energia specie quelli del gas naturali le cui quotazione hanno raggiunto valori senza precedenti
De circa venti euro per mercato MWh dei primi mesi del due mila ventuno i prezzi del gas sono progressivamente saliti accelerando dall'estate superando in media cento Euro nel dicembre di quell'anno
Il rialzo è stato la conseguenza del calo delle forniture di gas dalla Russia attribuito a sua volta dapprima le condizioni climatiche poi principalmente alle pressioni politiche connesse con le controversie rep Lattivi all'apertura del gasdotto Nord Stream due
Con lo scoppio della guerra le quotazioni hanno cominciato subire fortissime oscillazioni
Hanno toccato un massimo di trecentocinquanta Euro nell'estate del due mila ventidue quando tutti i Paesi europei cercavano di ricostituire le scorte per assicurare una propaggine mento minimo per l'inverno
Nella media dell'anno esse sono risultate oltre sei volte più alto in Europa che negli Stati Uniti
Grazie alla stagione invernale mite alla riduzione dei consumi indotta dal da rincari
Alle misure di risparmio varate dai governi e al conseguimento degli obiettivi di stoccaggio i prezzi del gas sono progressivamente diminuiti tornando al di sotto dei trentatré euro
Le previsioni di crescita dell'economia mondiale nei prossimi mesi restano incerte
Pesa il persistere del conflitto in Ucraina
Vi sono dubbi circa l'intensità della ripresa dell'economia cinese che ha fatto seguito alla rimozione alla fine dell'anno passato delle misure particolarmente restrittive mantenute per il contrasto alla pandemia con la discesa dei prezzi dell'energia l'inflazione oggi in flessione in Europa come negli Stati Uniti la componente di fondo calcolato cioè al netto dei beni energetici alimentari si mantiene però elevata
E si conferma per il momento l'intonazione restrittiva delle politiche monetaria volta a tenere sotto controllo la tendenza dei prezzi nel medio periodo
Agli effetti dell'adozione di tali politiche in modo pressoché sintonizzato in tutti i principali Paesi si possono aggiungere sul piano internazionale rischi di instabilità del sistema finanziario
Tali rischi si sono materializzati dallo scorso marzo con alcuni dissesti bancari negli Stati Uniti in Svizzera
Ne sono conseguiti un forte aumento della volatilità dei mercati e significative ricollocazioni portafoglio le tensioni sono stata in larga parte riassorbite anche grazie alla risposta decisa e tempestiva dell'autorità dei Paesi interessati
I rendimenti delle obbligazioni societarie nell'industria finanziaria dei Paesi avanzati rimangono tuttavia apprezzamento apprezzabilmente più elevati nel confronto con gli altri comparti rispetto all'inizio di marzo
Le conseguenze delle tensioni internazionali dell'indebolimento della crescita e dell'irrigidimento delle condizioni finanziarie si fanno sentire con particolare intensità nelle economie emergenti e in via di sviluppo
Si accresce la vulnerabilità delle finanze pubbliche già gravate dall'incremento del debito registrato seguito della pandemia
Oggi circa un quarto dei paesi emergenti e considerato ad alto rischio dal Fondo monetario i differenziali di rendimento dei relativi titoli pubblici si avvicinano ormai e quelli degli emittenti in stato di insolvenza
Anche alzando lo sguardo oltre il breve periodo l'incertezza resta elevata negli ultimi decenni l'apertura commerciale l'organizzazione delle produzioni su scala globale hanno accresciuto l'efficienza nell'allocazione dei fattori produttivi
La pandemia ha però messo in luce la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento internazionali complesse i cui snodi critici possono provocare improvvise interruzioni nei flussi di beni intermedi di la guerra in Ucraina e la crisi energetica che ne è seguita hanno reso queste fragilità ancora più evidenti diversi paesi non solo avanzati hanno intrapreso politiche per contenerle
L'emergere di fratture nel relazioni internazionali può avere effetti duraturi influenzando resta gettate Gia Zenda le di lungo periodo incluse quelle di localizzazione delle produzioni
Dall'invasione dell'Ucraina alle indagini presso l'impresa non solo italiane mostrano che in atto una tendenza per ora moderata alla regionalizzazione e la diversificazione delle catene di fornitura
Almeno in Italia la tendenza si accentua tra le aziende più esposte verso la Cina proteggere e diversificare i flussi di approvvigionamento delle materie prime e dei beni intermedi essenziali è un obiettivo legittimo anche per le politiche pubbliche ma comporta Cass costi e tempi detto giustamente o non trascurabili
Incontra un limite alla redistribuzione geografica delle risorse primarie e almeno nel breve termine nell'alto livello di specializzazione di alcune produzioni va perseguito senza mettere in discussione le fondamenta di un ordine internazionale basato sul regole condivise e aperto ai movimenti di beni servizi capitali persone e idee
La sicurezza nazionale può essere tutelata evitando politiche protezionistiche generalizzate che dà forza ed ebbero la tendenza all'aumento delle barriere agli scambi commerciali agli investimenti diretti esteri emersa nell'ultimo quinquennio
Un ricorso indiscriminato a sussidi e restrizioni nel commercio internazionale volto a forzare la localizzazione dell'impresa oltre che a introdurre distorsioni della concorrenza
Rischierebbe di produrre nuove tensioni anche nei rapporti tra Paesi affini per valori istituti e politiche
In alcuni casi misure protezionistiche potrebbero persino rivelarsi controproducenti rispetto all'obiettivo di accrescere la differenziazione geografica degli approvvigionamenti
Negli ultimi trent'anni l'apertura dei mercati ha fornito un contributo fondamentale al benessere non solo economico di un'ampia parte della popolazione mondiale
Il numero di persone in condizioni di povertà estrema è sceso da quasi due miliardi a meno di settecento milioni
L'incidenza della popolazione in condizioni di malnutrizione si è ridotta nei paesi in via di sviluppo da oltre venticinque almeno del quindici per cento
Dissi
è accompagnato un forte incremento dell'alfabetizzazione e la speranza di vita si è allungata in media di più di dieci anni
La popolazione mondiale inoltre aumentata di quasi tre miliardi di persone senza incrementi di quelle che vivono in condizioni di povertà estrema in miglioramenti sono stati specialmente evidenti per l'economia e che in questo periodo si sono pienamente integrata nel commercio internazionale e nelle catene convalido il valore alcuni Paesi principalmente dell'Africa subsahariana dove in buona parte si concentra l'espansione demografica prevista per i prossimi decenni ne sono invece stati toccati solo marginalmente
Negli ultimi anni l'esplodere di conflitti regionali la maggiore frequenza dei disastri naturali e la pandemia hanno frenato i progressi
La globalizzazione e l'innovazione tecnologica che la sostenute accompagnata sono stati dunque è una straordinaria occasione di sviluppo
Nei Paesi avanzati tuttavia hanno determinato anche una minore stabilità delle occupazioni e in alcuni casi un aumento della disuguaglianza cui le politiche pubbliche non hanno saputo dare una risposta adeguata
All'interno di quelle ampie fasce di popolazione
I crediti hanno stentato ad o mentale e quindi cresciuto di un senso di insicurezza e di ingiustizia accentuato soprattutto nei Paesi anglosassoni dal continuo incremento dei redditi del segmento già largamente più ricco questo ha contribuito a diffondere nell'opinione pubblica atteggiamenti critici nei confronti dei processi di apertura internazionale
Sarebbe un errore sottovalutare i benefici dell'integrazione dei mercati in particolare in un'economia aperta come la nostra
Né si può dimenticare che le sfide che vanno già affrontate dalla lotta al cambiamento climatico al contrasto delle pandemie dalla riduzione della povertà alla gestione delle pressioni migratorie ha natura globale non possono essere risolte titolazioni coordinate a tale livello
Sul piano esterno è dunque necessario preservare il funzionamento delle istituzioni multilaterali e ridare forza alla cooperazione internazionale
Ma occorre sul piano interno perseguire misure economiche effettivamente in grado di migliorare il benessere di tutti i cittadini accompagnandole una effettiva efficace comunicazione di strumenti e obiettivi le politiche europee mostrano che si può rinsaldare la fiducia nei benefici dell'integrazione economica internazionale
Nei sondaggi dell'eurobarometro il sostegno del pubblico per il processo di integrazione del nostro continente deteriorato sino al decennio precedente al voto sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea è tornato a crescere negli anni più recenti
Questo ha riflesso anche le misure adottate per sostenere la ripresa post pandemica e in particolare il programma Next Generation di più
Gli assetti del conflitto in uterina sull'economia dell'area dell'euro sono stati amplificati dalla forte dipendenza di molti Paesi membri dalle importazioni di prodotti energetici in parte
Parlare di gas naturale
Il loro rincaro congiuntamente e quello dei prodotti agricoli anch'essa in larga parte in larga misura provocato dalla guerra
Ha inciso sul potere d'acquisto delle famiglie soprattutto di quelle meno abbienti e sui costi di produzione dell'impresa
Guardando all'insieme del due mila ventidue la domanda aggregata
L'attività produttiva e l'occupazione hanno però ha proseguito nel recupero iniziato con l'uscita dalla fase più acuta dell'emergenza pandemica e sostenuto dalle ingenti risorse stanziate dal governo nazionale e dall'unione europea
Dall'autunno tuttavia attività nel Complesso ristagna l'inflazione al consumo è salita all'otto il quattro per cento in media d'anno attaccato una puntata del dieci e sei nei dodici mesi terminanti ottobre
Il rincaro delle materie prime se gradualmente trasmesso ai prezzi degli altri beni e dei servizi
Oltre tre quarti della crescita dell'indice generale dei prezzi al consumo sarebbero direttamente o indirettamente riconducibili a rincari dell'energia e a quelli delle derrate alimentari
All'aumento dei costi di produzione hanno contribuito ritardi nell'adeguamento dello Sparta globale di beni intermedi
L'inflazione complessiva si è attenuata nell'ultima parte del due mila ventidue grazie al forte calo dei costi dell'Energia scendendo al sette per cento nella primavera di quest'anno
Ma l'inflazione di fondo ha continuato a salire collocandosi inattive al cinque sei per cento
Questa componente comprende voci che prezzi vengono rivisti con minore frequenza
Sta ancora rispondendo con ritardo ai rincari delle materie prime importate ci si può attendere tenere infetta nei prossimi mesi la riduzione in modo altrettanto graduale nel due mila ventidue le pressioni salariali nell'area dell'Euro sono stato nel complesso contenute
La crescita delle retribuzioni orarie effettive siano collocata poco al di sopra del tre e mezzo per cento restando quindi nettamente inferiore all'inflazione
Di recente hanno cominciato a essere più frequenti richieste di aumenti salariali elevato talora accompagnata da una marcata conflittualità specialmente nei Paesi dove la disoccupazione è più bassa
Grazie alla limitata presenza di meccanismi automatici indicizzazione all'inflazione passata
Alla natura una tantum di una parte significativa degli incrementi retributivi e in assenza di diffusi rialzi di margini di profitto il rischio di rincorsa tra prezzi e salari fino a questo punto sia mantenuto moderato
Secondo le tensioni più recenti dopo un amento del tre virgola cinque per cento nel due mila ventidue l'attività economica nell'area dell'Euro l'allenterebbe sensibilmente nella media di quest'anno per tornare poi a espandersi in misura più sostenuta
L'inflazione scenderebbe nel corso dei prossimi mesi riflettendo soprattutto l'andamento dei prezzi dei beni energetici
Nello scenario elaborato a marzo la Banca centrale europea in corso di aggiornamento tornerebbe al due per cento nella seconda metà del due mila venticinque
Il margine di incertezza resta elevato coerentemente con la determinazione a riportare l'inflazione all'obiettivo del due per cento con sufficiente rapidità all'inizio di maggio il consiglio direttivo della BCE ha confermato l'appropriazione restrittiva sia pure limitando all'aumento dei tassi ufficiali e venticinque punti base
Il tasso di interesse sui depositi detenuti dalle banche presso l'Eurosistema è salito dei valori negativi del luglio scorso altre venticinque per cento si è ribadito che le decisioni future continueranno a essere guidate volta per volta da una valutazione complessiva delle prospettive di medio periodo dell'inflazione
Alla luce dei nuovi dati economici e finanziari dell'andamento della componente di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria all'economia
La leva dei tassi ufficiali resta l'elemento principale per la definizione dell'orientamento della politica monetaria
Per garantire una piena coerenza con tale orientamento si è determinata una più rapida restituzione del finanziamento a lungo termine fornito alle banche
Dallo scorso marzo sede Ottaviano riduzione misurata e prevedibile delle attività detenute nei portafogli di politica monetario dell'eurosistema
La risposta o del consiglio direttivo all'accelerazione dei prezzi è stata pienamente in linea con il graduale volta sì della situazione e dei dati che via via si rendevano dispone disponibili
Da ricordato che nel giugno del due mila ventuno nonostante i rincari del gas naturale le strozzature nell'offerta di prodotti intermedi
L'inflazione complessiva nell'area dell'euro non aveva ancora raggiunto il due per cento quella di fondo era inferiore all'uno per cento
Nello stesso periodo l'inflazione si collocava attorno al cinque per cento negli Stati Uniti e larga parte per la ripresa della domanda connessa con il forte stimolo impresso dal bilancio pubblico
Una ripresa Honda molto più moderata Vannoni
Neppure i mercati segnalavano attese di una prolungata accelerazione dei prezzi
Nell'area dell'euro quella due anni derivata dai contratti connessi con il rischio di inflazione erano pari all'uno virgola cinque per cento contro un valore quasi doppio negli Stati Uniti
L'incremento successivo dell'inflazione nell'area dell'euro straordinario in gran parte imprevisto e di preso soprattutto dal balzo altrettanto eccezionale dei prezzi dell'energia
Gli anti errori di previsione degli esperti e della BCE dell'Eurosistema così come di pressoché tutti gli analisti sono stati dovuti in massima parte alla sottovalutazione generale degli effetti dell'evoluzione geopolitica
Ancora alla fine del due mila ventuno quando annunciamo l'avvio del processo di normalizzazione monetaria che si espresse subito e in un netto rialzo dei tassi d'interesse al lungo termine
Le quotazioni di mercato continuavano a segnalare la tesa di un deciso calo dei prezzi del gas
L'aggressione russa Lucrino ha trasformato un po'uno choc temporaneo sui prezzi in un fenomeno ben più intenso e persistente
Nonostante tutte le incertezze connesse con il conflitto la normalizzazione monetaria è stata rapida se anticipata alla fine del mese di giugno la conclusione degli acquisti netti di attività finanziarie
Subito dopo si è dato inizio risoluto a processo d'innalzamento dei tassi ufficiali da livelli molto accomodanti cui erano stati portate negli anni precedenti per contrastare con successo il rischio di deflazione
Per assicurare che la trasmissione della politica monetaria avvenga nella maniera più omogenea possibile tra pesi nell'aria
Si è deciso di re investire con flessibilità i titoli acquistati nell'ambito del programma per l'emergenza pandemica destato introdotto un nuovo strumento di mitigazione dei rischi frammentazione delle condizioni finanziarie
I rendimenti di mercato si sono rapidamente adeguate ha mutato orientamento della politica monetaria
Dall'avvio del processo di normalizzazione i tassi di interesse privi di rischio a un anno sono saliti da livelli di poco negativi all'attuale tre sette per cento quelli a dieci anni da valore appena positivi al due e nove per cento
L'efficacia dell'azione del consiglio direttivo trova riscontro nell'evoluzione delle aspettative di inflazione
Un ancora in importante per la decisione delle imprese sui prezzi e per la dinamica delle retribuzioni
Sull'orizzonte a dodici mesi dopo aver quasi toccato il nove per cento a fine agosto due mila ventidue le attese dei mercati si collocano oggi poco al di sotto del tre
Segnale di un cavo dell'aspettative emergono anche dalle indagini condotte presso le imprese le famiglie per tesi a più lungo termine una misura della credibilità dell'azione della Banca centrale si mantengono in vigna con la definizione di stabilità dei prezzi
Mentre il rischio che l'inflazione resti troppo lungo superiore all'obiettivo si è decisamente ridimensionato rispetto al picco della metà del due mila ventidue
L'inasprimento monetario incide anche sulla dinamica del credito
Il costo dei finanziamenti bancari è in netta risalita le indagini condotte presso gli intermediari e le imprese indicano una forte riduzione della domanda e condizioni di accesso al credito decisamente più restrittive
La crescita dei prestiti alle società non finanziarie nell'area dell'euro salita quasi fino al tredici per cento in ragione annua nei tre mesi terminanti ad agosto due mila ventidue sia decentemente arrestata
Pur se in misura meno marcata l'indebolimento riguarda anche i prestiti delle famiglie
Sebbene questi andamenti siano una conseguenza necessaria della normalizzazione monetaria
Occorre prestare attenzione a che l'intensità della sua trasmissione non dia luogo a una frenata eccessiva dei consumi e degli investimenti
La sfida è impegnativa
Di fronte al violento choc determinato da rincari energetici e necessario ricercare un equilibrio tra il rischio di una restrizione insufficiente
Che potrebbe portare a un radicamento della dinamica inflazionistica nelle aspettative nei processi di determinazione dei redditi nominali
E quello di un asprimento sproporzionato che potrebbe ripercuotersi troppo intensamente sull'attività economica
E vi riflessi negativi sulla stabilità finanziaria e in ultima analisi sulla stessa stabilità dei prezzi nel mezzo termine
L'orientamento della politica monetaria deve continuare a essere definito in modo da garantire un rientro progressivo ma non lento dell'inflazione verso l'obiettivo
Io ho detto Montella portato all'aggiustamento delle condizioni monetarie sono stati già senza precedenti così come lo erano state le pressioni De Fazio mistica degli anni passati e i rischi connessi con la pandemia che ci avevano spinto a condurre per mantenere i tassi ufficiali su livelli negativi
L'impatto delle nostre decisioni sull'economia e sui prezzi dovrebbe manifestarsi pienamente nei prossimi mesi dopo aver portato i tassi di riferimento in territorio restrittivo occorre ora procedere con la necessaria gradualità
Come ha più volte osservato il rincaro dei beni energetici hanno infatti una tassa ineludibile
Per l'economia dell'area dell'euro
Il ritorno dell'inflazione su livelli in linea con l'obiettivo sarà più rapido e meno costoso se tutti
Impresa e lavoratori governi contribuiranno a questo fine rafforzando l'efficacia dell'indispensabile ancorché equilibrata normalizzazione monetaria
Le strategie di prezzo delle imprese giocheranno un ruolo fondamentale simmetricamente a quanto avvenuto nella fase di rialzo decorsi delle nel giro del due mila ventidue recenti riduzioni di costo dovrebbero ora essere trasmesse ai prezzi dei beni e dei servizi
Nelle contrattazioni nel mercato del lavoro va evitato un approccio puramente retrospettivo
Perché è una dinamica avesse distributiva che replicasse quella dell'inflazione passata non potrebbe che tradursi in una vana rincorsa tra prezzi essa vale quello che occorre per un recupero del potere d'acquisto è una crescita più sostenuto della produttività
Eventuali misure di bilancio dovranno rimanere temporanee e mirate
è bene che gli interventi si chiudono tempestivamente quando non più indispensabili sia perché il ritorno all'obiettivo della stabilità dei prezzi sarebbe più difficile
In caso di trasferimenti pubblici eccessivi sia per non contrastare il necessario passaggio affronti di energia rinnovabile
Gli ultimi anni sono stati di grande rilievo per le prospettive dell'Unione Europea soprattutto si è messa in luce l'importanza di poter contare oltre che sulla politica monetaria unica sull'azione di una vera e propria politica economica comune
Per portare a termine il cammino avviato con l'adozione dell'euro sono però necessari altri sostanziali progressi
Negli anni difficili della crisi dei debiti sovrani l'incompletezza del rione monetaria e una governance economica inadeguata avevano alimentato una diffusa sfiducia nel futuro dell'Euro
Quelle difficoltà diedero impulso al dibattito sulla necessità di muovere verso una maggiore integrazione
Le importanti riforme allora delineate nel con Carboni casi avviate hanno però perso slancio l'unione bancaria rimane incompleta quella dei mercati dei capitali e ancora in una fase preliminare
Non sono stati compiuti progressi per giungere a una vera e propria unione di bilancio solo con le più recenti gravi emergenze si sono superati in modo deciso dubbi
E distrazione
La risposta delle politiche europee alla crisi pandemica è stata forte e tempestiva
Oltre agli imponenti sforzi coordinati compiuti per il continuo aumento della circolazione del virus e per l'acquisto e la distribuzione tra Paesi dei vaccini
Anche sul piano strettamente economico l'Unione europea si è avvalsa di strumenti innovativi
Sono stati concessi prestiti ai Paesi membri per finanziare misure di contrasto ai rischi di disoccupazione
Con la disco
Forse definizione del programma Next Generation Music sono state messe a disposizione dei bilanci nazionali ingenti risorse volta finanziare investimenti
E riforme per sostenere la ripresa economica e per la doppio transizione verde digitale
Anche alla crisi energetica sia disposto in modo coeso prevedendo tra l'altro di integrare nei piani nazionali definiti nell'ambito del programma ingiù quelli di Harry paure TV volti a ridurre la dipendenza energetica dalla Russia
Questi interventi hanno un grande rilievo non solo per la loro notevole dimensione ma soprattutto perché testi
No la capacità delle istituzioni e degli Stati dell'Unione europea di assumere responsabilità condivise per affrontare sfide comuni
In primo luogo nell'interesse delle generazioni future
Pur avendo F effetti intrinsecamente strutturali e si sono tuttavia per lo più di natura temporanea
Se le misure nazionali finanziate con questi programmi avranno successo potranno costituire i primi passi nella direzione di unione economica pienamente integrato
I Paesi che beneficiano maggiormente di queste risorse
Il nostro in primo luogo oltre ad avere un'occasione storica per affrontare problemi di lunga durata hanno anche l'onere di dimostrare con risultati tangibili l'effettiva utilità di una tale maggiore integrazione allo stesso tempo però occorre essere consapevoli che completamento del progetto europeo richiede il superamento di ostacoli significativi di natura istituzionale e politica
Condizione essenziale è un impegno rinnovato e convinto da parte di tutti gli stati membri a ricercare soluzioni comuni a problemi comuni
è necessario accrescere e per talune questioni ripristinare la fiducia tra cittadini europei mantenere vivo e costruttivo il dialogo a livello politico
Ridurre la diffidenza che da più parti sembra nutrirsi nei confronti delle istituzioni comunitarie
Per quanto riguarda le politiche di bilancio la riforma dovrebbe basarsi su due pilastri fondamentali
Il ripensamento delle regole e la costituzione di un'effettiva capacità di bilancio a fronte di risorse proprie e quando necessarie con emissione di debito
Sul primo aspetto si è compiuto un significativo passo in avanti con la presentazione in aprile della proposta di riforma della Commissione europea
La direzione prospettata giusta
Si pone l'accento sulla sostenibilità dei conti pubblici nel medio termine
E sulla crescita economica di lungo periodo si riduce la complessità delle regole le si rendono più credibili facendo leva sul coinvolgimento dell'autorità nazionali nella definizione del percorso di aggiustamento
La proposta della Commissione potrebbe non soddisfare le aspettative di tutti i Paesi membri anche per ragione tra loro diverso
E necessario alla buona volontà di tutti per trovare una soluzione utile condivisa regole devono essere applicate in un mondo caratterizzato da fitte interdipendenze da sciocchi inattesi
Nel quale i conti pubblici nazionali non possono essere valutati indipendentemente dal contesto
Ma rispetto delle regole di bilancio e la loro credibilità sono all'interesse non solo dell'Unione nel suo complesso bensì anche di ciascuno degli Stati che ne fanno parte
Sono cruciali per l'Italia che non pochi e mirati a ridurre nel tempo un debito pubblico troppo elevato
Sono coerenti con la disciplina di bilancio riconosciuta come necessaria dalla nostra Costituzione
L'introduzione di una capacità di bilancio sovranazionale assente nella proposta di riforma della Commissione
Consentirebbe di gestire in modo più efficiente sia shock che colpiscono singoli paesi sia eventi avversi comuni a tutti come la pandemia e la crisi energetica
Se gli ostacoli di ordine istituzionale di natura politica che oggi si incontrano rendono difficile da realizzare nell'immediato una piena unione di bilancio si può procedere in modo pragmatico prendendo spunto dagli strumenti varati durante l'emergenza pandemica
Ad esempio progettando forme di finanziamento comune degli stabilizzatori automatici come avvenuto per il programma di prestiti per le misure di contrasto ai rischi di disoccupazione per garantire che alcuni beni pubblici europei come ad esempio quelli che si collocano nell'ambito del digitale dell'energia dell'ambiente della sicurezza siano forniti in quantità adeguata
Si può pensare a strumenti l'Oscar attivisti che simili a quelle del programma in giro
Gli choc che hanno colpito l'economia europea hanno lasciato un'eredità pesante in termini debiti pubblici bisogna evitare che questi ultimi divengano causa di nuove crisi
Differenziali ampi e duraturi tra i rendimenti dei titoli diversi stati dell'Unione o spaccano la convergenza economica
Ricordando le numerose proposte avanzate negli ultimi anni la gestione a livello europeo di una parte del le passività già emesse da ciascuno Stato membro
Con adeguati presidi per evitare sistematici trasferimenti di risorse tra Paesi darebbe maggiore stabilità all'unione monetaria
Come suggerito in diverse occasioni un titolo di debito pubblico comune da mettere a fronte della capacità di bilancio europea o determinato dalla condivisione da parte del di parte delle passività nazionali potrebbe inoltre svolge il ruolo di sei FAS assegnato ai titoli di Stato nelle altre principali economie e sostenere gli interventi volti a dare concretezza al disegno di Unione dei mercati di capitali
Su quest'ultimo fronte le proposte avanzate dalla Commissione alla fine dello scorso anno e le discussioni in corso in tema di diritto fallimentare di quotazione dell'impresa
In particolare di piccola dimensione di mercati finanziari e di controparti centrali vanno nella giusta direzione
Ma occorre proseguire speditamente per far sì che il mercato europeo dei capitali passa meglio contribuire all'impegno economico necessario per affrontare con successo la sfida climatica e quella dell'innovazione digitale
In un contesto di rafforzata stabilita finanziaria
Non si può non sottolineare infine la necessità di portare a compimento l'unione bancaria attraverso una revisione dell'attuale disciplina di gestione delle crisi che renda quest'ultima più rapida ed efficace
Nonché l'istituzione di uno schema unico di garanzia dei depositi i recenti fenomeni di instabilità osservati al di fuori dell'Unione Europea mostrano chiaramente l'importanza di raggiungere questi obiettivi
Non appena sarà pienamente operativa la sua riforma
Il meccanismo europeo di stabilità grazie alle risorse delle quali dispone potrà svolgere un ruolo importante fornendo una rete di sicurezza finanziaria al fondo di risoluzione unico
Gli episodi di crisi occorse negli Stati Uniti in Svizzera ci ricordano che le banche svolgono attività intrinsecamente rischiosa e che non è possibile azzerare la probabilità che si verifichino casi di dissesto
Il compito dell'istituzione dell'Autorità di vigilanza e di ridurre al minimo tra le probabilità definendo regole e intervenendo complessivi preventivi nella gestione delle crisi è cruciale disporre di strumenti idonei per contenere gli effetti e i costi per la società ed evitare che venti isolati assumono una dimensione sistemica
Con conseguenze sulla Tosca attive di sviluppo economico e sociale
Nel comparto delle banche regionali statunitense sono stati colpiti intermediari i cui modelli di business presentavano chiari elementi di vulnerabilità
Per un'eccessiva esposizione al rischio di rialzo dei tassi di interesse è una provvista molto concentrata e sbilanciata verso depositi sardista di elevato ammontare e quindi non assicurati nelle crisi ha svolto un ruolo determinante una governance aziendale inadeguata e hanno probabilmente contribuito la limitata applicazione di Stendhal regolamentare internazionali a banche ritenute non sistemiche
Carenze nelle attività di supervisione nonché la rapidità con cui si sono diffusi timori sulla solvibilità di intermediari per mezzo dei canali digitali e la facilità con cui le nuove tecnologie consente uno ai depositanti di trasferire i fondi nel sistema bancario degli non europea anche grazie a una regolamentazione più stringente è un'attività di supervisione attento alla sostenibilità dei modelli operativi non emergono segnali di situazioni analoghe a quelle statunitense
Ma gli episodi di turbolenza sui mercati ci ricordano quanto velocemente la fiducia degli investitori posso deteriorarsi e come di conseguenza i rischi per la stabilità finanziaria non vadano mai sottovalutati
Rafforzano l'esigenza di una conduzione della politica monetaria prudente e saldamente ancorata all'evoluzione dei dati
In Italia così come negli altri paesi dell'area dell'euro non si sono registrati dei flussi anomali di depositi dal luglio dello scorso anno quando aveva toccato il picco di quasi mille e seicentoventi miliardi questa forma di provvista è diminuita del sei per cento il calo riflette la fisiologica riduzione della liquidità accumulata durante la pandemia e la ricerca da parte della centella di forme di investimento più remunerative in grado di proteggere meglio risparmi dall'inflazione
La flessione dei depositi avuto riflessi contenuti sugli indicatori di copertura della liquidità e di stabilità della raccolta che si mantengono ben al di sopra dei minimi regolamentari
Il rialzo dei tassi d'interesse ha comportato un calo del valore dei titoli in portafoglio
Le minusvalenze su su su quelli che le banche intendono detenere fino alla loro naturale scadenza valutati in bilancio al costo di acquisto
Il cui impatto medio su capi centri capitale di migliore qualità è stimabile in duecento punti base si realizzerebbero solo sugli intermediari fossero costretti a Mendez lì in anticipo
Meno del due per cento di queste potenziali perdite fa oggi capo a banche con un coefficiente di copertura della liquidità relativamente basso
Il meccanismo articolato che nell'area dell'Euro regolare ricorso di prestito al prestito dalla banca centrale assistito da garanzie contribuisce in generale
A ridurre la probabilità che gli intermediari debbono liquidare anticipatamente i titoli in portafoglio
Nel suo insieme il sistema bancario si trova in condizioni sufficientemente buone
Lo scorso anno tutti i principali indicatori di bilancio si sono collocati sul valore nell'aggregato soddisfacenti in più casi sono migliorati
L'incidenza dello stock di crediti deteriorati si è mantenuta stabile su valori modesti e ormai in linea con la media europea
La redditività allungo depressa dai bassi tassi di interesse e dalle elevate perdite sui prestiti è salita in misura significativa beneficiando dell'aumento del margine di interesse
E lì veemente migliorata anche la posizione patrimoniale
Ma l'incertezza sulle prospettive economiche richiede prudenza
C'è da attendersi che il rallentamento ciclico e le più restrittive condizioni di finanziamento determinino un peggioramento della qualità del credito con implicazioni sulle rettifiche di valore al momento ancora basse
L'adeguamento dei tassi di interesse corrisposte alla centella comporterà un amento dell'onore della raccolta
Vi contribuiranno a ricomposizione della provvista verso forme più costose sia per il progressivo venire a scadenza della terza serie delle operazioni mirate di fidanzamento a più lungo termine
Della BCE sia per la necessità di adeguarsi ai requisiti previsti dalle norme della risoluzione
La stabilità del sistema bancario italiano è il risultato di un intenso processo
Rizzato negli ultimi dieci anni di risanamento dei bilanci di miglioramento dell'efficienza di rafforzamento del governo societario dei controlli interni
Un risultato che molti osservatori anche autorevoli dubitavano potesse essere raggiunto
Il percorso non è stato privo di difficoltà
E non pochi casi l'attuazione di interventi tempestivi e consentito di gestire situazioni di fragilità attraverso aggregazioni con altri intermediari più robusti
Cambiamenti degli assetti proprietari profonde revisioni e trasformazioni da modelli di business in altri alcuni dei quali riconducibili anche episodi di mala gestio è stato inevitabile il ricorso a procedure di risoluzione o di ricco di accordi liquidazione concessione di attività e passività
Che hanno interessato il tre per cento del totale degli attivi del sistema
In nessun caso nonostante i vincoli posti dal quadro normativo europeo sui quali ci siamo espressi in passato è stata messa a repentaglio la stabilità finanziaria
E i depositanti sono stati tutelati laddove necessario si è fatto ricorso a risorse pubbliche il cui ammontare complessivo è stato tutta via decisamente basso nel confronto internazionale
Ciò non toglie che permangano casi debolezze vulnerabilità nel confronto con gli intermediari maggiori indicatori delle banche meno significative non sono sempre altrettanto favorevoli
Ragioni sono molti pesci da vincoli che talora possono derivare dalla piccola dimensione a sistemi di governo societario a volte inadeguati
Anche per far fronte a questi elementi di debolezza sono state barra varate nel corso del tempo importanti riforme riguardanti le banche popolari e quelle di credito cooperativo negli ultimi anni abbiamo tra l'altro considerevolmente innalzato i requisiti di capitale cosiddetti di secondo pilastro richiesti dall'autorità di vigilanza in aggiunta ai minimi regolamentari
Siamo ora concentrati sull'esame della sostenibilità dei modelli di business e sui relativi rischi tenendo anche conto che il sette innovazione tecnologica sul sistema finanziario
Continua a rimanere centrale la valutazione di assetti di governo societario netto supposto che la buona colletta degli organi sociali e di esponenti aziendali costituisce il principale presidio per una sana e prudente gestione
Per essere efficace l'azione di supervisione nei
Testa di un quadro regolamentare robusto e pienamente al rinato al più rigorosi standard internazionale
Alla fine del due mila ventuno la Commissione europea ha pubblicato la proposta di recepimento del più recente accordo di Basilea portando a compimento un percorso di revisione regolamentare ha girato oltre dieci anni fa
I negoziati tra il Consiglio e Parlamento europeo sono in corso è importante che le nuove regole sono rapidamente definite pervenisse pienamente applicabile
In prospettiva l'esperienza delle crisi bancarie degli ultimi mesi andrà sfruttata per riflettere sul possibile aggiustamenti occupato delle regole prudenziali
Si discute in particolare del perimetro di applicazione degli standard che al momento sono destinati in linea di principio solo le banche cosiddetti attive a livello internazionale benché nell'Unione Europea e si siano stati estesi agli istituti minori
Andrà meglio definito il concetto di intermediari sistemici
Gli episodi recenti mostrano che anche le crisi di banche di media dimensione operanti a livello regionale possono determinare fenomeni di contagio e generare significative turbolenze sui mercati finanziari
Non solo a livello nazionale
Sono inoltre argomento di riflessione possibili interventi sulla calibrazione dei requisiti di liquidità
Anche per tenere conto della maggiore facilità con cui i depositi possono essere trasferiti grazie alla di Liszt digitalizzazione della finanza nonché suo trattamento prudenziale del rischio
Di tasso di interesse
I mutamenti in corso a livello globale richiedono di insistere sul rafforzamento delle regole che disciplinano l'intermediazione non bancaria
Le forti interdipendenze tra settore bancario e quello dei fondi d'investimento nonché quello delle assicurazioni possono amplificare i rischi
Incidere sulle scelte dei risparmiatori in alcuni Paesi a fronte di una riduzione depositi bancari non coperti da garanzia i fondi monetari hanno registrato di recente un ingente afflusso di risorse nel Financial Stability Board sono in corso lavori col contribuiamo per una revisione tempestiva delle raccomandazioni relative ai rischi di liquidità nel comparto dei fondi di investimento
E per la definizione di interventi volti a migliorare le tasse di gestione da parte degli intermediari
Come per le banche anche per le assicurazioni sulla vita l'aumento dei tassi di interesse può comportare una contrazione della raccolta netta dei prodotti con rendimento prefissato
Le compagnie italiane sono nel complesso robusta è ben capitalizzate
E sono in grado di reagire alle mutate condizioni di mercato soprattutto tornando a privilegiare la componente prettamente Sick assicurativa della propria affairs
In un caso caratterizzato da specifiche debolezze messe in luce dall'azione di vigilanza e dalla mancata tempestiva attuazione della ricapitalizzazione presenziale richiesto dall'autorità di controllo sono state assunte misure di risanamento e salvaguardia tra cui la sospensione temporanea dei riscatti anticipati
In assenza di fondi di garanzia in grado di tutelare la centella sono in corso trattative per l'intervento di un gruppo di banche assicurazioni a salvaguardia dei contraenti
Seguiamo attentamente la questione in collaborazione con l'olivastra in contatto con le autorità di governo
Come ha ricordato anche in presenza di una regolamentazione rigorosa e di un'intensa azione di supervisione non è possibile escludere del tutto che emergano casi di dissesto bancario
I sistemi di garanzia dei depositi rappresenta nulle mento fondamentale della disciplina e gestione delle crisi gli eventi più recenti hanno messo in evidenza l'importanza di prestare la dovuta attenzione anche alla quota di depositi che eccede il limito della garanzia la regolamentazione internazionale ed europea in materia di gestione delle crisi
Richiede alle banche di maggiori dimensioni Vito tarsi di Riserve di passività in grado di assorbire le perdite e ricapitalizzare l'intermediario in caso di crisi minimizzando le ricadute sui depositi non protetti
In questi anni è tuttavia apparsa è evidente che la richiesta di tali riserve non può essere esteso a tutte le banche
Vi è viste le difficoltà che quelle più piccole inevitabilmente incontro non nell'accedere ai mercati dei capitali all'ingrosso
Per questa ragione in vari modelli di gestione delle crisi in particolare quello statunitense il ruolo di attuazione del possente delle banche minori continua a essere affidato l'intervento gli schemi di garanzia
Nelle forme del sostegno finanziario alla cessione di attività e passività a un terzo acquirente
Ricorrendo a tali modalità dal mille novecentottanta la Federal deposit Insurance Corporation ha gestito senza traumi il dissesto di oltre tre mila cinquecento banche
Le innovazioni contenute nella proposta dalla Commissione europea e la revisione della disciplina delle crisi bancarie consentirebbero con adeguati presidi agli schemi di garanzia dei depositi di contribuire più agevolmente a farvi fronte
In particolare il superamento delle loro trattamento preferenziale nella gerarchia concorsuale che auspichiamo da tempo consentirebbe a questi schemi di intervenire efficacemente in via preventiva
O in caso di dissesto sostenendo la cessione di attività e passività
Occorre però tenere in considerazione il già citato difficile accesso al mercato dei capitali da parte delle banche di piccole e medie dimensioni
Per quelle che saranno getti a risoluzione all'intervento dei sistemi di garanzia potrebbe essere associato un minore ammontare minimo di prossimità da teorizzare in caso di crisi
La possibilità di derogare in via temporanea ai vincoli che limitano l'accesso a finanziamenti straordinari
Pur con i dovuti presidii per scongiurarne utilizzo indiscriminato
Rafforzerebbe il quadro normativo sulla gestione delle crisi permettendo di agire con rapidità in situazioni di rischio sistemico che possono essere generate anche da intermediari di piccole dimensioni
La previsione di una tale valvola di sicurezza è stata cruciale negli Stati Uniti dove l'attivazione della Systemic Risk exception ha permesso un sistema di garanzia dei depositi di intervenire senza limiti
Per te agendo eccezionalmente
Tutti i depositanti e riducendo quindi i pericoli di contagio su tutti questi temi sulle questioni aperte anche per il nostro sistema bancario tornarono tra poche settimane
Intervenendo all'assemblea dell'Associazione bancaria italiana
A fronte di Salk intensità inusitata degli ultimi anni l'economia italiana ha mostrato una notevole capacità di resistenza e reazione
Già alla fine del due mila ventuno il prodotto aveva recuperato il crollo registrato nel trimestre suggestivi o successivi allo scoppio della pandemia
Ha continuato poi esportando sì lo scorso anno nonostante le difficoltà posta dalla guerra in Ucraina con un incremento del tre sette per cento ben superiore alle attese come sopra le attese
E il tasso di crescita registrato oggi
Per il primo trimestre di quest'anno
Anche il mercato del lavoro ha pienamente riassorbito il forte calo dell'occupazione terra soprattutto riguardato i giovani e le donne
Nel primo trimestre punto di quest'anno ma cresce l'economia superato ancora le attese per il due mila ventitré le previsioni oggi disponibili convergono su un aumento del prodotto intorno all'uno per cento
La ripresa è stata più marcata nelle costruzioni sostenute dagli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio di edilizia e nei servizi tornati espandersi significativamente con il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dei contagi
Nonostante le difficoltà in corso d'anno anche la produzione manifatturiera si è mantenuta in media sui livelli del due mila diciannove
La rinnovata vitalità della
Sistema economico
Al ma anche si è manifestata
Nella robusta espansione delle esportazioni & la forte ripresa della accumulazione di capitale dal quarto trimestre del due mila diciannove
Le vendite all'estero di venni sono aumentate in volume dell'undici per cento più che negli altri grandi paesi dell'area dell'euro
Nell'ultimo biennio gli investimenti sono cresciuti di oltre il venti per cento segnando una netta cesura rispetto alla protratta fase di debolezza seguito alla crisi finanziaria globale
Questi andamenti porta aboliti da generose politiche pubbliche riflettono il maturare di graduali progressi
La ristrutturazione del tessuto produttivo ha permesso alle imprese di affrontare la crisi pandemica lo choc energetico con un assetto finanziario più solido di equilibrato che nei precedenti gravi periodi di crisi
Tra il due mila sette al due mila diciannove in controtendenza rispetto alla media dell'area dell'euro il loro debito era sceso di quasi sette punti percentuali
Al sessantotto per cento del PIL contro una media superiore al cento per cento nell'unione monetaria
Nello stesso periodo
Le famiglie hanno mantenuto un livello indebitamento complessivamente basso padri nel due mila diciannove al quarantuno per cento del prodotto quindici punti in meno della media dell'area concentrato prassi Nuti a più alto reddito maggiormente in grado di sostenere
Queste indicazioni e la forza della ripresa sono confortanti anche alla luce delle debolezze che ancora affliggono nostra economia
E che negli ultimi decenni si sono riflessi in un progressivo arretramento dal reddito pro-capite rispetto agli altri paesi avanzati
L'abbiamo molto discusso anche in questa sede
Osservando come ha protratto ristagno del produttiva del lavoro abbiano contribuito sia la bassa efficienza dei processi produttivi
Sia nella fase successiva alla crisi finanziaria globale la debolezza dell'accumulazione di capitale
Negli ultimi venticinque anni di prodotto per ora lavorata cresciuto di appena lo zero virgola tre per cento all'anno meno di un terzo della media degli altri Paesi nell'area dell'Euro
Immagini flessibilità introdotti nel mercato del lavoro non sono stati accompagnati da investimenti tecnologici adeguati al nuovo contesto la qualità del capitale umano è ancora insufficiente non ne hanno beneficiato né la redditività delle imprese nelle retribuzioni orarie perché crescita al netto dell'inflazione è stata sale più deboli in Europa
Nonostante la disuguaglianza nelle retribuzioni orarie sia rimasta contenuta fra gli occupati dipendenti del settore privato
La quota di lavoratori con retribuzioni annue particolarmente basse convenzionalmente inferiore al sessanta per cento del valore mediano della distribuzione pari oggi a undici mila seicento euro annui
E ancora salita fino al trenta per cento dal venticinque gli ultimi anni del secolo scorso
Con la maggiore diffusione del lavoro temporaneo di quello a tempo parziale è sensibilmente aumentato il numero di quanto orbi quanti oggi hanno un impiego solo per una parte dell'anno
Le forme contrattuali atipiche hanno accentuato la risposta dell'occupazione gli andamenti ciclici dell'economia e favorito in molti nuclei familiari l'aumento del numero di occupati ancorché consolati modesti
Nel due mila ventidue con la ripresa sostenuta dalla domanda di lavoro è cresciuta notevolmente la trasformazione di contratti temporanei in permanenti
E in molti casi però il lavoro a termine si associa a condizione di precarietà molto prolungate
La quota dei giovani che dopo cinque anni ancora si trova in condizioni di impiego a tempo determinato resta prossimo al venti per cento troppi
Non solo tra i giovani non hanno una copertura occupazione regolare oppure avendola non si vedono riconosciute condizione contrattuale adeguate come negli altri principali Paesi l'introduzione di un salario minimo
De Fina definito con il necessario equilibrio
Può rispondere a non trascurabili esigenza di giustizia sociale
L'aumento dei redditi è un deciso miglioramento delle opportunità d'impiego richiedono un innalzamento della qualità della capacità produttiva dell'intero sistema economico oggi ancora più necessario alla luce dei cambiamenti democratici in corso nei prossimi decenni la dinamica della popolazione mondiale continuerà a essere fortemente sbilanciata
Alla crescita sostenuta nei paesi in via di sviluppo si scontra porrà davvero quella debole e negativa nei Paesi avanzati tra questi l'Italia si caratterizza per un processo di invecchiamento fra i più rapidi
In soli tre anni dal due mila diciannove il numero di persone convenzionalmente definite in età di lavoro
Tra i quindici e i sessantaquattro anni è diminuito di quasi ottocento mila unità
Secondo le proiezioni demografiche dell'Istat nello scenario centrale entro il due mila quaranta la popolazione residente si dovrebbe ridurre i due milioni e mezzo di persone quella tra i quindici e i sessantaquattro anni di oltre sei
E miglioramento delle condizioni di vita e di salute conseguito negli ultimi decenni potrà acconsentì
Consentire a non poche persone di lavorare oltre ogni limite convenzionale di sessantaquattro anni in linea con le tendenze già in atto sostenute anche dalle riforme pensionistiche sicuramente occorrerà accresce la capacità di impiegare i giovani e le donne i cui tassi di partecipazione in tutte le aree del Paese sono davvero modesti e nel Mezzogiorno i più bassi d'Europa
Un capitolo monografico di relazione annuale quest'anno è dedicato alla questione dell'occupazione femminile nel nostro mercato del lavoro
Gli studi che sono alla base di questo di questo capitolo saranno presentati prossimamente in un convegno del ventidue giugno che si terrà in Banca d'Italia
Anche nell'ipotesi molto favorevole di un progressivo innalzamento dei tassi attività del giovane delle donne
Fino ai valori medi rione ecco europea nei prossimi vent'anni perché scelta economica non potrà contare su un aumento & Oggiono delle forze di lavoro
Gli effetti del capopopolo Zanetta centrali potranno essere mitigati nel medio periodo
Oltre che da un allungamento dell'età lavorativa
Solo donne in tutto dal momento del saldo migratorio che pure nello scenario di base l'Istat prefigura pari a centotrentacinque mila persone all'anno più del doppio degli ultimi dieci anni dopo una media di oltre trecento mila nel precedente decennio
Per gestire flussi migratori occorreranno politiche
Vent'concepite di formazione integrazione indispensabili per l'inserimento dei migranti nel tessuto sociale e produttivo
Un recupero della natalità da livelli particolarmente bassi nel due mila ventuno per quanto spicca abile da forse sarebbe l'offerta di lavoro sono nel lunghissimo periodo
E comunque per i prossimi venti trent'anni i giochi sono fatti
Le prospettive di sviluppo
Dell'economia dipenderanno comunque in larga misura dalla capacità di tornare al ritmo di crescita della produttività del lavoro nettamente superiore qui negli ultimi venticinque anni e almeno pari a quelli medi osservate negli altri paesi dell'area dell'euro
Dal due mila quindici si sono fatti chiari progressi nonostante il contributo nullo dell'accumulazione di capitale e prodotto per ora lavorata nel settore privato è cresciuto a ritmi non lontani dalla media dell'area il proseguimento di questa tendenza richiede che le imprese confermino va ripresa recente degli investimenti e sostengano rinnovazione
Anche se le ristrutturazioni aziendali hanno favorito il rafforzamento dell'economia alcuni tratti peculiari di come abbiamo più volte discusso in passato continuano a condizionarne lo sviluppo
La distribuzione dimensionale delle imprese resta sbilanciata verso quelle piccole e piccolissime a perfetta gestione familiare
Il problema è accentuato nelle costruzioni in alcuni rami dei servizi come quelli professionali nel comparto alberghiero dei pubblici esercizi in cui dalla seconda metà degli anni novanta si registrano tassi di crescita
Della produttività decisamente modesti se non addirittura negativi
Modifiche normative di rilievo come la riduzione delle barriere all'ingresso e la semplificazione dell'avvio delle attività hanno stimolato la concorrenza e noi Sato l'efficienza dell'impresa questo conferma che è necessario perseverare nell'agenda delle riforme e superano gli ostacoli i disincentivi alla crescita dimensionale ancora presenti spesso impliciti nelle norme amministrative e fiscali
L'evasione fiscale e la diffusione del lavoro sommerso continuano ad alterare i meccanismi concorrenziali a danno delle imprese con maggiore potenzialità
Sulla concorrenza tra l'impresa su questi questioni strutturali anche vi è nella relazione annuale un ampio capitolo
Un'economia innovativa richiede una forza lavoro qualificata con conoscenze adeguate continuamente aggiornate
La quota di laureati fra le persone di età compresa tra i venticinque e trentaquattro anni
E ancora oggi inferiore al trenta per cento contro una media europea che supera il quaranta
Anche le competenze sto spesso insoddisfacenti come mostrano le indagini prodotto gli organismi internazionali in Italia non mancano giovani con elevate qualità professionali e imprese dinamiche di successo
Mi ancora troppo bassa la quota di quelle che puntano con decisione sulla valorizzazione del capitale umano e delle capacità manageriali
Fondamentali per trarre beneficio dalle nuove tecnologie e crescere la capacità competitiva dei prodotti e servizi offerti sui mercati nazionali e globali
Le aziende che hanno intrapreso questo percorso si distinguono dalle altre per quote di mercato crescente una maggiore intensità del capitale una redditività più alta e migliori condizioni lavorative retributive
Altrettanto necessario innalzamento della qualità della pubblica amministrazione in tutti i comparti istruzione sanità giustizia si riscontrano oltre divario rispetto alla media europea ampie differenze territoriali
Per ridurle e conseguire necessari miglioramenti occorrono sistemi di monitoraggio e si strumenti efficaci per intervenire là dove non si raggiungono standard minimi di qualità
Sui risultati incidono i ritardi nell'uso delle tecnologie digitali elevata età media del personale l'insufficienza dotazione di competenze specialistiche
Il piano nazionale di ripresa resilienza può stimolare progressi significativi nella Digital zitti digitalizzazione dell'amministrazione
L'accentuazione del turnover già in atto nel pubblico impiego offre l'occasione di acquisire risorse umane con un livello professionale adeguato rispetto ai servizi che lo Stato si impegna a fornire
Oltre a essere un obiettivo del piano il rafforzamento la pubblica amministrazione è un fattore cruciale per utilizzarne in maniera rapida e piena le risorse messe a disposizione in tutti i comparti
Sulla capacità di crescita la nostra economia grava infine un sistema tributario Complesso su cui si è spesso intervenuti senza un disegno organico
Il governo ha manifestato l'intenzione di realizzare un ampio intervento di riforma con il disegno di legge delega attualmente in discussione in Parlamento
Una ricomposizione del prelievo che riduca il peso della tassazione sui fattori produttivi posti molare l'occupazione di Investimenti
La rimozione delle misure che influiscono negativamente sulla scelte dimensionali organizzative delle imprese preservando al contempo quelle che incentivano la patrimonializzazione contribuirebbe ad cresciuta l'efficienza modifiche alla tassazione personale attente agli effetti redistributivi andrebbero modulate tenendo conto dell'entità complessiva delle specifiche caratteristiche dei programmi di sicurezza sociale
La razionalizzazione delle norme e la semplificazione degli adempimenti possono dare certezza e stabilità al sistema contenendo i costi amministrativi
Nessun intervento può realisticamente prescindere dei vincoli posti dal nostro elevato debito pubblico nei dei principi di progressività e capacità contributiva sanciti dalla Costituzione
Ridurre la dimensione del debito pubblico è una priorità della politica economica indipendentemente dalle regole europee
Un alto debito impone che una quota elevata delle entrate pubbliche sia destinata al pagamento di interessi invece che impieghi produttivi pone seri problemi di equità tra le generazioni
& è più difficile l'adozione di misure anticicliche genera incertezza per gli operatori economici l'ANCI necessità dirvi finanziarlo ogni anno per importi ingenti tutti rende il Paese vulnerabile alle dinamiche avverse dei mercati
Anche che quando queste ultime non appaiono giustificate dalle condizioni economiche e finanziarie di fondo
Dopo essere sceso in misura significativa nei primi anni del Lione monetaria e poi solo marginalmente fino a poco più del cento per cento nel due mila sette
Con la duplice crisi finanziaria dei debiti sovrani il rapporto tra debito e PIL è salito bruscamente
Anche a causa della bassa crescita nominale nonostante perduranti avanzi primari mantenendosi intorno al centotrentacinque per cento fino allo scoppio della pandemia
Nel due mila venti
Da un lato e trovo l'attività produttiva dall'altro le politiche di sostegno a impresa e famiglie a nel salto innalzato il rapporto di altri venti punti percentuali
L'incremento è stato riassorbito permetta nell'ultimo biennio grazie al differenziale straordinariamente favorevole tra crescita nominale e costo del debito
Alla fine del due mila ventidue il rapporto era pari al cento quarantaquattro per cento
La riduzione conseguita una prima parte degli anni due mila a ventotto essere maggiore
Ma gli elevati livelli che oggi registriamo non sono tanto risultato di politica di bilancio poco prudenti quanto l'effetto delle gravissime crisi susseguitesi a partire dal due mila sette
Proprio come l'avvio della moneta unica in rapporto al prodotto il nostro debito pubblico ancora oggi pari a oltre una volta e mezzo quello media del resto dall'aria
Indipendentemente dalle cause che lo hanno portato agli attuali livelli e oggi Ciro ritardi o dare continuità processo di consolidamento avviato nell'ultimo biennio a questo fine dato il fisiologico graduale aumento del romeno e per interessi che riflette anche la normalizzazione dalla politica monetaria è necessario un ritorno significativi avanzi primari come quelli programmati per il medio termine nell'ultimo Documento di economia e finanza
Nei prossimi anni ogni eventuale aumento di spesa riduzione di entrata anche nell'ambito di riforme già annunciate quali quella del fisco o dell'autonomia differenziata
Non potrà prescindere dall'identificazione di coperture strutturali adeguate che certe
Il mantenimento di una gestione prudente della finanza pubbliche costituisce un segnale importante di credibilità
Contribuisce a comprimere i rendimenti dei nostri titoli di Stato avvicinando le quelle di altri grandi paesi dell'area dell'euro
Per la riduzione dell'incidenza del debito resta centrale il conseguimento di tassi di crescita stabilmente che sufficientemente elevati
Diversamente da quanto è spesso accaduto in passato è importante mantenere adeguati il livello e la qualità degli investimenti pubblici
Sarà cruciale anche per favorire iniziative private di investimento la capacità delle amministrazioni di selezionare i progetti migliori e metterli in atto nei tempi e nei costi previsti
Abbiamo più volte sottolineato che il programma è ingiù rappresenta per l'Italia l'occasione per ridare slancio lo sviluppo dell'economia e aggredire le debolezze e su cui mi sono anche oggi soffermarmi su non va tra l'altro sottovalutata l'importanza che esso può rivestire per colmare gli ampi riveste ritardi che in maggio Giorgio ma ha continuato ad accumulare nel tempo
Ritardi che incidono profondamente sulle prospettive dei residenti essi riflettono in onda insostenibile spreco di energie
E risorse umane che frena lo sviluppo dell'intera economia italiana
Miglioramenti del che narra R. sono possibili nel perseguimento di eventuali modifiche bisogna però tenere conto del serrato programma concordato con le autorità europee a riguardo un confronto continuo con la Commissione assolutamente necessario nonché utile e costruttivo
Non c'è tempo da perdere
Si discute di presunte insufficienze nel dibattito collettivo riguardo al suo disegno
Dell'orizzonte temporale limitato per raggiungimento degli obiettivi delle possibili carenze nella capacità attua nelle misure
Ma va sottolineato con forza che il Piano rappresenta un raro è nel complesso un valido tentativo di definire una visione strategica per il Paese
Anche per questa ragione oltre agli investimenti e gli altri interventi distesa e cruciale dare attuazione all'ambizioso programma di riforme da troppo tempo attese in esso contenuto
Si tratta quindi di uno snodo cruciale esso deve però essere parte di una più ampia strategia di lungo periodo per agevolare la trasformazione della nostra economia
La rende ancor più necessaria
Ineludibili Mimed udibile duplice sfida che ci attende
Ineludibile se si vuole da un lato a contrastare il cambiamento climatico e i suoi effetti così deleteri come drammaticamente ancora una volta dobbiamo oggi registrare
E consentitemi di esprimere nere anche a nome del direttore la vicinanza mia qua dalla Banca d'Italia alle popolazioni dell'Emilia Romagna e così duramente colpite dall'alluvione
Le scosse negli scorsi giorni
Ma è anche in un nel ineludibile se si vuole dall'altro stimolare una diffusione ampia e sicura dell'innovazione tecnologica e in primo luogo digitale serviranno tempi relativamente lunghi tale da coinvolgere più legislature
Gli obiettivi vanno perseguiti con costanza e lungimiranza e con il consenso diffuso dei cittadini
Il successo dipenderà dalla capacità di unire all'azione pubblica un'adeguata risposta del sistema produttivo e finanziario
Si chiederanno si creeranno nuove opportunità ma saranno necessari anche in luce ingenti investimenti un'efficiente allocazione del risparmio e una corretta gestione dei rischi e quindi anche il sistema finanziario dovrà fare la sua parte
Per cogliere le opportunità connesse con il finanziamento della transizione energetica gli intermediari dovranno dotarsi di adeguati modelli di valutazione dei rischi climatici da incorporate nei propri processi pro operativi
L'obiettivo non è abbandonare tout court attività caratterizzate oggi
E non ha più elevata impronta carbonica ma assistere le aziende energivore ogni volta che si è possibile opportuno nell'intraprendere la strada di una decisa riduzione delle emissioni
Per andare in questa direzione sarà determinante che le imprese forniscano agli intermediari agli investitori informazioni dettagliate inaffidabili e per rispondono Pianezza un sezione credibili
Gestire efficacemente alle implicazioni connesse con l'innovazione tecnologica è un'altra sfida cruciale per il sistema finanziario
La Banca d'Italia sostiene e promuove l'innovazione garantendo l'efficienza e la sicurezza delle infrastrutture di mercato l'aggiornamento del quadro normativo e delle prassi per la gestione dei rischi
La tutela e l'educazione finanziaria della tintarella si tratta di presidi fondamentali per assicurare che il nostro Paese benefici appieno della digitalizzazione dell'economia e della finanza minimizzando netti rischi
In questo solco si inserisce anche la nuova sfida rappresentata per l'eurosistema dalla possibile introduzione dell'Euro digitale
Al cui sviluppo concettuale e tecnico stiamo contribuendo attivamente
Nel prossimo turno il consiglio direttivo della BCE deciderà se eccome passare alla fase dedicata a definire le soluzioni tecniche e commerciali necessaria
Una decisione finale di procedere con la moneta pubblica digitale richiederà l'adozione del necessario impegno impianto normativo da parte del Parlamento e del Consiglio dell'Unione rotte
In condizione di profonda incertezza nell'angoscia dell'emergenza tre anni fa ci chiedevamo quali effetti la pandemia avrebbe prodotto sui nostri comportamenti sul sistema produttivo il modo di lavorare
Le abitudini di consumo
Riconoscendo di sapere di non sapere discutevamo con dubbi profondi di nuovi equilibri e nuova normalità
E parlavamo del ruolo cruciale che straordinari interventi di bilancio e ingenti e tempestive misure di politica monetaria avrebbero avuto nell'attutire e diluire nel tempo le conseguenze della crisi
Ora usciti dalla crisi sanitaria recuperato il drammatico crollo della domanda e superato il distanziamento sociale ci troviamo ad affrontare nuove sfide nuove emergenza
è certamente lecito chiedersi quanto queste dalle tensioni dei rischi di natura geopolitica alle incertezze di natura economica finanziaria Allo stesso ritorno dell'inflazione sì non legate a quegli eventi e a quelle risposte
Nella storia non solo economica le analisi contro fattuali sono ardue ma non manchi nell'effettuarle una buona dose di umiltà
Quegli interventi quelle misure non solo hanno contribuito a moderare gli effetti economici e sociali della crisi pandemica
Ma non certamente ha avuto un ruolo cruciale nel trasformare in realtà l'impegno e la speranza di quando allora si diceva insieme ce la faremo
Per questo non possiamo dimenticare chi si è sacrificato nella lotta a volte interi ai contarci non possiamo ignorare quanto una risposta così rapida della ricerca abbia beneficiato dell'assenza di invalicabili frontiere alla diffusione della conoscenza
Ne dobbiamo mancare di dare il giusto rilievo ai successi anche logistici nonostante difficoltà di varia natura conseguiti dall'attività connessa con la produzione e la distribuzione dei vaccini
Nonché alla capacità di azione anche in ambito internazionale
Ma torniamo alle tensioni dalle incertezze all'inflazione
Su quest'ultimo mi sono già espresso sottolineando ancora una volta l'importanza di tenere dritta la barra della risposta monetaria
Ma con la gradualità necessaria per l'incertezza ancora non dissipata riguardo all'evoluzione delle Di Maggio delle determinanti primario dell'accelerazione dei prezzi e comportamenti che ne possono prolungare giurate ed effetti
Il rientro da condizioni di accomodamento monetario estremamente distese era certamente necessario
Anche in questo caso ricordiamo però insuccesso del contrasto dei rischi deflattivi connessi con le crisi finanziarie globale e dei debiti sovrani nell'area dell'euro
La normalizzazione monetaria e la restrizione del credito ci riporteranno a prezzi stabili
Le ripercussioni sull'economia della nostra area saranno tanto minori quanto più responsabili saranno i comportamenti di tutte le parti che contano impresa sindacati governi le conseguenze politiche economiche finanziarie drammatico conflitto che ancora luogo in Ucraina
Inconcepibile alla luce delle lezione della storia del nostro Novecento e inaccettabile per la violazione de basilari principi di diritto internazionale che ne erano seguiti si annunciano profonde e di lunga durata
Bisognerà farvi fronte non abbandonando ma rafforzando l'impegno nella cooperazione internazionale
Le grandi forze di cambiamento le sfide dei nostri tempi hanno natura globale non possono avere risposte parziali o non condivise
Soprattutto nella competizione tra le nazioni bisogna rinunciare alla logica del gioca somma zero non tornare ai vecchi modelli di vinti e vincitori
Ma operare per coinvolgere attori diversi per storia valori e prospettive alla guida di future iniziative con l'obiettivo di generare benefici diffusi per tutti
Nell'ultimo quindicennio il nostro Paese ha dovuto affrontare sfide ed emergenze in una successione con pochi precedenti
In questa sede mi sono ripetutamente soffermato su come esse sono state fronteggiate sui vincoli che hanno rallentato le nostre risposte sui ritardi degli errori commessi successi ottenuti
Non entro quindi in particolare i dettagli
La successione dei miei ricordi muovendo dalle crisi dalla crisi finanziaria globale a quella dei debiti sovrani e a loro prolungati affetti che c'hanno colto ancora una volta con una efficace espressione allora ottant'allora avanzata in controtempo dopo ritardi accumulati nello scorcio del secolo scorso
La pandemia ha colpito il Paese quando esso non aveva ancora pienamente recuperata i danni inferti da quella duplice crisi
Quando ancora l'introduzione lenta e frammentata delle necessarie riforme stentava a sciogliere i nodi che frenano il nostro sviluppo
Ma l'Italia ha superato questo terzo gravissima crisi così come lo choc energetico seguito l'aggressione russa all'Ucraina meglio di quanto ci attendevamo
La ridefinizione dell'Organizzazione mondiale della produzione ora ci impone di rafforzare il nostro posizionamento internazionale ed evitare di essere spinti come in anni non lontani ai margini delle trasformazioni in corso
Queste non sono soltanto emergenze da affrontare sono fattori che interagiscono con tendenza inarrestabile ambientale demografiche tecnologiche e che sono destinate a cambiare radicalmente
Gli assetti economici e sociali
La portata di queste tendenze non può che generare incertezze nel considerare i rischi che vi sono associati ci poniamo interrogativi
Sul futuro nel quale verranno i bambini di oggi e quelli che ancora non sono nati
Ci chiediamo come operare non solo per rispondere ai timori Calderisi sta inserisse connesse ma anche soprattutto per cogliere le opportunità di cui sono foriere
Container in continueranno a emergere nuove forme di organizzazione del lavoro e della società
Nuovi stili di vita nuovi modi di cooperare bisognerà esserne consapevoli innanzitutto a livello individuale puntando come da tempo diciamo sulla curiosità lo studio la conoscenza
Per quanto riguarda l'istituzione speciale un termine che ha preso a prestito da Pierluigi Ciocca
Colgo l'occasione per
Ringraziare i governatori anche collaborato e tutti i colleghi passati
Presenti che dai quali molto ha preso così con i quali sicuramente ho approfondito questioni che oggi o anche rapidamente tratteggiato dicevo che per quanto riguarda questa istituzione che ho servito con ruoli diversi per un cinquantennio che mi appresto quest'anno lasciate sono sicuro che su tale consapevolezza
La consapevolezza da l'importanza della conoscenza della Crusca dello studio saprà fondare superato anche negli anni a venire
Abbiamo sempre presente la necessità di fondare valutazioni e decisioni su informazioni e analisi il più possibile ampie e accurate
Questo come disse Monaldo Stringer nel mille novecento ce lo ricorda Gianni Toniolo nel volume sui primi cinquant'anni della storia dalla Banca d'Italia
Da lui completato lo scorso anno
Poco prima di lasciarci così all'improvviso
Con l'intento esclusivo in Comune non in dissidio con lo Stato
Diceva Stringer di migliorare le condizioni dell'attività nazionale e di migliorarne le sorti
Estendiamo oggi questo intento condividendolo nell'Eurosistema all'area dell'acquisto abilità monetaria e finanziaria da venticinque anni condividiamo nel governo del euro la responsabilità
In effetti come sappiamo da secoli l'acquisizione di questa consapevolezza deve avvenire anche a livello collettivo nelle parole del nostro sommo poeta
Cito dice lo filosofo che l'uomo naturalmente compagnie vuole animale per conseguire la vita felice uno solo Sotis padre non può
Problemi come la riduzione del debito pubblico o l'adozione di stili di vita coerenti con la difesa dell'ambiente richiedono che la Società alle comprende Facci propria
Non perché ce lo chiede
L'Europa ma perché ci scherma no dei rischi e di si chiudono opportunità
E acquisto che va rivolta non nuova riflessione collettiva a tutti i livelli per comprendere l'importanza e decidere insieme come governa né gli affetti lo stesso vale per l'apertura internazionale
Così importante per la nostra economia alla nostra cultura come anche sappiamo da secoli
E nonostante il ritardo con cui negli ultimi decenni ne abbiamo tratto vantaggio
Non siamo però solo animali sociali
Come scrive egli o vanno a Harari ci contraddistingue la capacità non solo di immaginare le cose ma di farlo collettivamente
Questa capacità di immaginare il futuro sarà cruciale
E per questo che serve a mantenere vivo il dialogo rafforzare per quanto possibile la cooperazione e non mondo dove occorre garantire benefici economici sanitari di benessere a tutti
E ridurre non aumentare le disparità
Spetta a proprie più giovani meno condizionati dal passato immaginare quel mondo individuarne le opportunità
Andranno ascoltati aiuta altri dalle altre generazioni a formarsi senza vincoli persa Durrani interventi realistici di schermi che sapranno elaborare per un mondo futuro non più povero
Ma più sicuro e più giusto grazie
Grazie a tutti buona giornata