Dopo la chiusura degli OPG, una riforma radicale: eliminare la incapacità di intendere e di volere. La responsabilità è terapeuitica

Ma Bongiorno sono Franco Corleone
Della comitato scientifico della Società della ragione che
Qui sono presenti l'onorevole Riccardo Magi dell'onorevole Benedetto Della Vedova
Per presentare
Una proposta di legge
La numero mille cento diciannove
Per affrontare
Il noto del doppio binario del Codice Rocco
Che
Prevede la non imputabilità degli autori di reato per incapacità di intendere e volere a cui stabilito con perizia di psichiatri
Su questa sulla qualità delle perizie poi magari ci torneremo sopra
E la
Il risultato di questa è perizie di incapacità portano al proscioglimento degli imputati
E ho un
Contestuale perizia sulla pericolosità sociale viene decisa una misura ti sicurezza
Che una volta era eseguita nell'o PC
E che ora eseguita nelle avremmo essa le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Tutto nasce da molto lontano noi abbiamo avuto la legge centottanta che chiuse i manicomi civili
Ma non affrontò il nodo dei manicomi giudiziari prima si chiamavano criminali o i manicomi giudiziari e poi
Trasformati in ospedali psichiatrici giudiziari in realtà continuavano a essere un carcere un manicomio il direttore dello PG era un direttore di carcere
Era erano quelle sei strutture in Italia
Così orrende definite così dal presidente Napolitano dopo che la commissione Ignazio Marino denuncio una condizione di vergogna civile
Il
Questa riforma io l'ho chiamata o una rivoluzione gentile
Mi ha avuto protagonista perché fra il due mila sedici e due mila diciassette sono stato commissario unico per la chiusura degli Opg e incredibilmente nessuno
Avrebbe scommesso su questo risultato
Si chiusero tutti i figli o PC in un anno
Sì aprirono queste residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Il ovviamente una riforma molto importante che pone l'Italia all'avanguardia
Invece è stato un consenso molto vasto nei primi anni
E queste erano in massa hanno dato una prova molto positiva anche per l'entusiasmo con cui il personale ha lavorato in queste strutture e continua a lavorare
Probabilmente convinte di partecipare a una grande riforma si sono impegnate in maniera straordinaria gli psichiatri e gli psicologi
Tutto il personale alle dedicato appunto al recupero delle persone queste strutture che sono mi pare trentuno oggi non vorrei sbagliare
Ospitano seicento quarantadue persone
Di cui cinque cinquecentosettantadue uomini e settanta donne
Al ovviamente vi sono delle criticità
Perché
Vi è stato una bulimia da parte dei
Da parte dei giudici dei pubblici ministeri di tutti i tribunali di ricorso a perizie per stabilire la non imputabilità
E questo ha reso
Ha messo sotto pressione queste strutture
Vi sono quasi la metà degli ospiti delle aree ma sono in misura di sicurezza
Provvisoria e non definitiva
Questo pone in difficoltà anche gli operatori perché si trovano a dover confrontarsi con persone che hanno una situazione anche giuridica diversa
Quindi
Lei a Reims solo norme basate su moduli di venti persone
Ovviamente con patologie diverse
La
La nostra proposta molto radicale di
Dare un seguito al motto che sui muri del vecchio manicomio di Trieste che dice la libertà ai terapeutica
Noi aggiungiamo che anche la responsabilità e terapeutica
Cioè un processo di incapacità azione delle persone non non è solo legato al momento del fatto come dice il codice penale l'articolo
Ottantanove ottantotto e ottantanove del codice penale ma si riverbera sul futuro
E quindi i più complicato un'attività di recupero proprio per questo stigma questo marchio perenne
Noi ha diciamo nella proposta che è molto articolata ed è venuta da un lavoro di molto approfondito e che ha visto partecipi giuristi psichiatri
Rappresentanti dei movimenti e ricordo che la chiusura degli Opg è stata costruita da associazioni come sto Poppi GE molte altre bene
Noi proponiamo che ci sia che venga affermata la responsabilità anche per le persone che secondo il la convenzione internazionale dell'ONU
Devono essere definite persone con disabilità Sico sociale ora si può dire ma voi
Volete far condannare persone
Con un disturbo mentale
In realtà noi diciamo che
I disturbi mentali non sono tutte uguali ma anche le persone che hanno un disturbo mentale grave
Hanno coscienza
Di quello che fanno non è immaginabile che se come nella questura di Trieste una persona estrae la pistola dalla fondina di un poliziotto ne ammazza due ne ferisce altri
Pensi di consegnare dei fiori non è così
Certo c'è il problema di una condizione particolare infatti noi non pensiamo che si debba andare a un giudizio
Troppo severo infatti prevediamo nella proposta di legge un'attenuante specifica
Per questa condizione ma riteniamo che a vedere una condanna per il fatto a parte che si può essere a quel punto anche adesso essere assolti ma seicento mentre con il meccanismo dell'incapacità tu puoi essere innocente o colpevole Mazzetti prosciolto perché incapace bene
Noi in con questa proposta diciamo c'è il giudizio
E siccome noi non siamo teorici delle o fautori del carcere della carcerazione immaginiamo un processo di
Accesso a misure alternative in strutture adeguate e terapeutiche per queste persone
E questa condizione dovrebbe valere sia per quelli che oggi sono dichiarati incapaci sia per le persone che hanno disturbi mentali che sorgono in carcere
Perché noi oggi abbiamo la differenza fra follia avrei e avrei folli in realtà con la nostra proposta avremmo una situazione che di necessità di affrontare queste situazioni per tutte le persone con disagio partendo anche dalla sentenza
Novantanove del
Due mila di diciannove se non ricordo male della corte costituzionale che ha messo sullo stesso piano il disturbo fisico e quello mentale
Questo il quadro molto sintetico che voglio dire perché riteniamo di rilanciare oggi questa proposta perché come ricordavo
Sentiamo nell'aria una Nostalgia del manicomio del manicomio civile e del manicomio giudiziario
Alcuni esponenti del governo hanno detto che va rivista la legge centottanta non sappiamo come certo noi viviamo in un momento in cui si propone di cambiare l'articolo ventisette della Costituzione sul senso della pena
Sentiamo proposte di abolire il reato di tortura che questa questione della legge centottanta sono preoccupanti e allora diciamo che non noi non vogliamo arroccarci a difendere l'esistente anche se ha dato buona prova ma pensiamo che sia importante
Proseguire la strada della riforma che era prevista già dalla comunista al documento finale della Commissione Marino ma poi si fermo invece semplicemente al passaggio alla chiusura degli Opg al passaggio delle persone in strutture sanitarie strutture sanitarie che non hanno come negli Oppi Gillet porte blindate non hanno la polizia penitenziaria ma hanno questo personale fatto di psichiatri psicologi tecnici della riabilitazione assistenti infermieri
Ecco il quindi questa proposta che può apparire radicale
O provocatoria in realtà è in coerenza con la legge ottantuno che prevede che la misura di sicurezza abbia una durata
Collegata alla dimensione della pena prevista per il reato compiuto
In questo e nella nostra proposta
Noi portiamo alle estreme conseguenze questa previsione se già oggi la misura di sicurezza e collegata alla pena prevista per il
Rivale che ci sia un giudizio di responsabilità che rende più facile anche nel rapporto fra psichiatri e pazienti il recupero della della persona
Il giudizio
Che che noi pensiamo possa raccogliere questa proposta supera anche tutte le difficoltà perché noi abbiamo in alcuni processi
La perizia che stabilisce la l'incapacità in altri invece la responsabilità in situazioni molto simili quindi abbiamo una disparità abbiamo i familiari delle vittime spesso che non capiscono questo che accade
E allora il ha mettiamo in campo una soluzione che viene da molto lontano da una riflessione di decenni
E abbiamo anche
Voglio chiudere dicendo noi abbiamo sentito in questi tempi il fatto che le Ramblers sono poche ci sono pochi posti le liste da pesa
In realtà tutte queste obiezioni hanno un
Uno scopo che è quello
Non di avanzare sul processo riformatore
Ma di tornare indietro
Io penso di fermarmi qui e di dare la parola al professor Pietro Pellegrini
Che che si è occupato della direzione di arrendesse in nella regione Emilia Romagna che direttore del dipartimento salute mentale di Parma
E che intervenuto in con approfondimenti molto importanti su questo su questa questione quindi do a Luís la parola che è in collegamento dal suo luogo
Di lavoro a Parma è anche commissario della regione Emilia-Romagna proprio nell'azienda sanitaria di Parma
Pietro Pellegrini
Ti puoi collegare poi dire
Bene grazie dell'invito buongiorno a tutti
Io sono molto contento di poter presentare insieme a voi questa proposta di legge
Il mondo della salute mentale queste ultime settimane è stato coinvolto dall'omicidio avvenuto a Pisa da indire un giorno in un grande ospedale italiano una psichiatra Barbara Cacopardo
E a quelle vento seguitano utilizzazione documentazione che richiamo alla politica la comunità nel suo complesso ha di intervenire e credo che sia ampiamente condiviso nel mondo professionale
La questione che oggi viene posta
Nel senso che in questi anni si è andati ad una avviamento della condizioni di non imputabilità estendendolo addirittura anche i disturbi gravi della personalità ora in disturbi antisociali e quindi facendo sì che il mondo della deresponsabilizzazione sì sì anche alta
E questa rideterminato cui del tutto impropriamente una eccesso di casi assegnati affidati solo ai dipartimenti di salute mentale
Il fatto divisa credo che richiede un ripensamento e proposte di oggi che essi radicale ma cerca di affrontare davvero in modo molto completo quello che può essere l'approccio che si deve avvenire
E rilanciamo la necessità di una forte collaborazione interistituzionale
Perché il problema venga affrontato del mondo della sanità del sociale ma anche della sicurezza e della giustizia
In modo che si possa costruire un sistema nuovo che diventa armonico con la legge centottanta e con la Costituzione perché noi sappiamo che la nostra legge cento tanti anche la legge ottantuno non sono in sintonia con il codice penale quindi mille novecentotrenta mentre hanno bisogno di un'innovazione su questi punti
Credo che la proposta di distinguere la fase del giudizio sul fatto compiuto della persona e che questa persona ne debba rispondere di fronte alla legge senta l'autorevole voce della legge sia se un atto di giustizia ma anche un atto terapeutico
Molto più terapeutico di quanto non sia un incomprensibile proscioglimento per il paziente
Che non comprende perché mai neri non debba esprimersi da leggevo ancor di più perché lì rimane essere applicate misure ambigue delle quali non comprendo il senso
Quindi la misura deve essere in un qualche modo che in data anche a creare le migliori condizioni
Perché le persone possono essere curate nei contesti negli ambiti appropriati che qui c'è una riflessione sullo stato della delle carte nel nostro Paese sulla una riflessione da fare sulle condizioni delle articolazioni tutela salute mentale
Che in nel nostro Paese sono circa siano circa trecento posti
E che sono state un po'dimenticate anche dalle varie sentenze della corte costituzionale allora il tre è un sistema che si faccia carico della sofferenza si faccia carico delle persone
E venga nella azione che prevista
Sia dalla legge ottantuno ma anche dall'articolo ventisette della Costituzione affinché interventi non siano solo di carattere sanitario ne siano sempre anche di carattere sociale educativo lavorativo
E cioè cambiare l'approccio che sia nei confronti della persona chi delinque che sbaglia che a un disturbo per fare in modo che l'intervento che oggi consideriamo più appropriato che è quello di tipo biologico sociale ambientale culturale
Sia veramente esplicitato nella sua pienezza sapendo peraltro che perché intervenga sono quelli che rispondono meglio e alle persone e al bisogno che abbiamo di sicurezza sociale
Quindi si tratta di fare un ragionamento che davvero spinge al di fuori di una logica giustizialista il sistema dell'autore di reato e in particolare la persona con disturbi mentali che oggi vede appunto secondi un reato
Dietro al miracolo sulla condizione di diritti ridotti perché voi spesso viene applicata una misura di sicurezza proprio detentiva provvisoria quindi a un soggetto che magari è innocente una una situazione che non gli consente di comprendere cosa ha fatto e quindi diciamo così non creare le migliori condizioni per la cura
Abbiamo bisogno di quindi di costruire un sistema ripensando i vari Illy varianti
La proposta di legge si esprime come alcuni importanti orientamenti altri ha ragione dell'evoluzione delle Aramis
E e il fatto che si separi da parte della giudizio sul fatto reato rispetto all'esecuzione il pugno di eventuali rapina esili dove effettuarla come effettuata con quale intensità di cura con quali interventi sociali educativi diciamo così viene questa portata avanti uno degli elementi che oggi davvero con notti in senso nuovo la situazione parte ancora due considerazioni
Una sia molto importante che nel progetto di legge viene richiamata come una condizione essenziale
Cioè il richiamo alla legge centottanta quando mi presento tanto dico sul punto che permette importante cioè quando si ribadisce che gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontà
Quindi noi non possiamo accettare non misure giudiziarie che in sei imponga a lungo termine invocato ma non solo per una questione giuridica di principio ma perché le cure sanitarie e lungo termine non si possono imporre
Perché la procura a lungo termine indica risiede sempre e comunque la partecipazione della persona
E su questo punto senza la partecipazione del personale non è possibile nessun tipo di riorganizzazione non solo in psichiatria ma in cardiologia in in Ortopedia in ogni ambito dell'amicizia se la persona e quindi il lavoro motivazionale lavoro di partecipazione di inclusione
Delle persone nel programma di cura è essenziale peraltro altre leggi del nostro Paese hanno richiamato questo principio la legge dei diciotto del due mila e nove
Sui diritti delle persone con disabilità e anche la stessa legge duecentodiciannove del due mila e diciassette sul consenso informato disposizioni anticipate di trattamento
Lo dico perché nella sentenza ventidue aprile due mila e ventidue della corte costituzionale
Io un passaggio molto preoccupante sul fatto di associare anche lo stesso e provvedimenti ossia l'obbligo di cure sia la misura di carattere giudiziario
La seconda considerazione che mi sembra appunto importante è dare sicurezza agli operatori e avevano ringraziati per il loro impegno quotidiano ma io penso che e questo pagare sei uno stimolo per una prossima
Intervento che non basti la legge esigenti bianco bisogna creare le condizioni perché le persone
Che si occupano di soggetti così complesse così difficili non abbiano la posizione di garanzia
Massimo credo una condizione di sicurezza e di diversa distribuzione e di dirigenti di di condivisione delle responsabilità Nancy chiaro chiamati a rispondere in sede penale per le azioni
Commesse dai pazienti in cura
Rappresenta l'audience è un elemento di grave ingiustizia che va superato e che non aiuta il sistema ad affrontare queste situazioni così così difficili quindi gli operatori vanno aiutati anche sotto il profilo della sicurezza per tanti con tanti altri interventi di carattere interistituzionale ma anche sotto questo profilo proprio perché sono esposti in primo piano rispetto al trattamento di situazioni che sono difficili re io credo che questa proposta
Che ha un carattere la vite
Tale sia molto importante e si ancor più importante
Ribadire che tutte le persone hanno chiarito al giudizio e tirare possano evitare effettivamente Carapella strizza
Limitarsi come accade in altre proposte a ridurre soltanto l'ambito della non imputabilità per quanto dal mio punto di vista posso essere un elemento utilitarie non risolve però problema anche sotto il profilo tecnico
Citava prima Franco Corleone ratificare inizia purtroppo le perizie sia come qualità sia come e analisi profonda delle situazioni in molti casi non sono sufficientemente
Ma profondi e comunque è molto difficile sul piano tecnico stabilire quali erano stato mentale dopo alcuni mesi dai fatti e quindi gli il fondamento scientifico delle perizie particolarmente la
Molti tra questo distinguere quanto poi scesa nell'ambito psicotiche quando possesso nell'ambito disturbi della personalità in molte situazioni apparati questo di particolare difficoltà e complessità
Quindi io penso che questo passaggio sia davvero un passaggio molto importante il peso anche che posso trovare ascolto davvero in maniera in estesa sia nella nella parte professionali psichiatrica ma anche nel mondo giudiziario e della politica rilanciando una normativa anche a livello normativo una situazione come quelle italiana chi comunque una situazione che ha fatto dei grandissimi passi avanti che non vorrei sotto la spinta di un certo paura collettiva venisse drammatizzata
Il livello di sicurezza del nostro Paese sono andati via via crescendo e questo lo dicono i dati sugli omicidi lo dicono i dati anche sui reati commessi da persone con disturbi mentali
E i miei anche rispetto ad altri Paesi quindi non drammatizza diamo la nostra situazione ma pubblichiamo il percorso riformatore attrasse
Grazie al professor Pietro quelle Pellegrini non so se c'è qualcuno che vuole fare al professor Pellegrini delle domande
O se non ci sono domande specifiche per il professor Pellegrini
Allora diamo la parola la
Riccardo Mancini grazie io ringrazio Franco Corleone professor Pellegrini ringraziando loro ringrazio tutti coloro e negli anni hanno contribuito al percorso che ha portato
Attraverso varie fasi vari passaggi nella nella relazione illustrativa degni di questa proposta di legge poi trovate
Anche le precedenti proposte di legge che sono sullo stesso solco tutti coloro dicevo che hanno contribuito a questo percorso e che però oggi
As assume un valore nuovo un valore più forte perché nel contesto sociale in cui siamo Franco Corleone ha citato il caso del lavoro della questura di Trieste il professor Pellegrini il caso della omicidio della psichiatra Barbara capo Vanni a Pisa
Ecco di fronte a questi fatti di cronaca
Tragici
C'è una abbiamo registrato l'avete vista tutti una reazione diciamo di tipo regressivo rispetto a il percorso che è stato fatto negli anni e quindi una sorta di Nostalgia del manicomio e una sorta di nostalgia del mattino amico mio del manicomio criminale
Indi questa proposta di legge il fatto di ripresentare o ora questa proposta di legge vuole essere un contributo a un dibattito che invece sia nutrito
Delle conoscenze e delle riflessioni delle esperienze più avanzate che nel nostro Paese sono state fatte
Da questo punto di vista io spero che il deposito della proposta di legge che è appena avvenuto
Porti anche con sé alla sottoscrizione da parte di altri deputati e deputate di altri gruppi questo insomma è il lavoro politico che in queste settimane proveremo a fare
Provando quindi ad allargare la discussione poi magari anche chiederne in qualche modo la calendarizzazione ovviamente
Depositare una proposta di legge di questo tipo significa anche mettere sul tavolo questo tipo di impostazione rispetto ad altre impostazioni che dovessero arrivare da parte del governo
Che ha annunciato degli interventi non meglio precisati per cui non si capisce bene che cosa effettivamente intendano fare ma che affidato ad alcuni toni
Sembravano dei toni appunto da da da Nostalgia
Manicomiale il punto centrale lo avete detto e ribadito più volte l'idea centrale è quella del riconoscimento
Di una pena di una piena dignità della persona con disabilità psicosociale seguendo e in qualche modo recependo completamente e attuando la convenzione
ONU sui diritti delle persone con disabilità
E compiendo finalmente il passo diciamo che a distanza di annidata la chiusura degli Opg
Non si è ancora compiuto nel nostro Paese c'è il superamento del doppio binario da una parte
La pena dall'altra la misura di sicurezza alla misura di sicurezza che che viene comminata e che segue il riconoscimento della incapacità di intendere e di volere e cui sta come abbiamo ascoltato anche dal professor Pellegrini
Questa impostazione
E priva anche di qualsiasi dimensione terapeutica
In qualche modo
Niente civile
Fa un danno alla possibilità di una dimensione terapeutica proprio il fatto di
Di inserire la persona in cui il binario speciale di legislazione speciale
Che è poi molto spesso una condizione indefinita in termini di tempo e che esprime tutto quanto lo stigma che nel nostro sistema
Si si esprime sulle persone sulle persone con con malattia mentale con con appunto disabilità psicosociale
Io non ho non ho altro da aggiungere se non appunto l'impegno però di tentare di raccogliere altre firme nella scorsa legislatura c'erano stati dei firmatari che peraltro non sono stati rieletti penso per esempio al collega migliore che ad altri e ora ovviamente proveremo a a cercare nuove sottoscrizioni negli altri gruppi
Grazie
Voglio aggiungere due cose che mi pare giusto in questa occasione ricordare la figura di Franco Rotelli
Psichiatra
Compagno di lotte di Franco Basaglia
Che è morto recentemente è stato ricordato proprio nell'ex manicomio di Trieste con un incontro molto intenso
Quell'incontro è stato ottenuto
Nel Roseto
Del manicomio che era stato costruito da Franco Rotelli
C'era alla fine del manicomio c'era un'area di discarica luglio trasformò la discarica in un roseto credo uno dei io Rosetti più belli d'Europa perché merita d'essere visto di una vasto e di una bellezza straordinaria
Ma
Franco Rotelli psichiatra curava personalmente anche il Roseto
Ma lo curava perché riteneva che la bellezza fosse un carattere fondamentale anche per i rapporti umani
E riteneva che occorresse concentrare molto non sulla Psichiatria
Ma occuparsi semmai delle persone
E della città che cura i suoi ultimi progetti erano sulla città è una lezione importante significativa e Franco Rotelli era sostenitore di questa soluzione che noi presentiamo ed è una non è un tributo un omaggio ma un riconoscimento
Che quello che noi facciamo lo facciamo stando sulle spalle di giganti
Che hanno indicato delle soluzioni che fanno dell'Italia un Paese all'avanguardia e che dimostra che si possono fare anche delle riforme coraggiose
Che funzionano
Perché tutto si può dire tranne che la legge centottanta e la chiusura degli Opg non abbiano funzionato certo
Poi si possono fare degli aggiustamenti ma adeguati anche alle novità noi abbiamo probabilmente una situazione di salute mentale anche dei giovani che merita particolare attenzione anche gli esempi di cronaca ci dicono che probabilmente non si sa se siano conseguenze del coprite del Periodo che abbiamo passato ma insomma ci sono difficoltà ma queste richiedono
Cura attenzione che non repressione
Mi piace chiudere con un ricordo a proposito della responsabilità
Aldo Moro nelle lezioni all'università di Roma nel mille novecento settantasei sulla funzione della pena
Dedico particolarmente la sua riflessione
Per condannare la pena di morte e la pena dell'ergastolo
Addirittura arrivando a dire che la pena dell'ergastolo era quasi peggio della pena di morte perché era una condizione senza fine
E contraria alla prescrizione dell'articolo ventisette della Costituzione che appunto qualcuno
Del responsabile ai massimi livelli del governo attuale vorrebbe stravolgere Menem Moro
Spiegava anche in queste elezioni
Che
Il delitto
Dovrebbe essere considerato frutto della libertà
E quindi non come dicono gli psichiatri e che condividono la nostra proposta non è la malattia che uccide o ferisce o aggredisce ma è Giovanni Paolo
O Giuseppe
E diceva Moro che essendo un atto di libertà
In maniera corrispondente doveva vere la sanzione derivante dalla responsabilità perché diceva Moro che grande giurista che appunto nessuno ricorda mai che era contro l'ergastolo ma insomma ma comunque affermava con nettezza questo legame fra libertà e responsabilità
Nella fattispecie la responsabilità perché terapeutica perché il meccanismo delle misure di sicurezza
Re
Mette in continua tensione il paziente il malato
Il l'internato perché ancora si chiamano così nella nostra proposta facciamo anche una Pauline pulizia lessicale togliamo questo termine
Impressionante
C'è una contrattazione sempre fra il paziente lo psichiatra e il magistrato di sorveglianza perché la misura di sicurezza durò un anno due anni poi viene confermata perché si dice
Permangono le condizioni di pericolosità sociale
E questo continuo progredire della misura di sicurezza che può durare anni e anni mette intenzione soprattutto gli psichiatri e i pazienti
Con una difficoltà nel rapporto nelle richieste
Di quasi ricattatorie
La nostra proposta che invece fissa
Una pena precisa e anche con di diritti perché chi è condannato
E quindi è in esecuzione di pena anche in una struttura terapeutica mantiene però i diritti del regolare dell'ordinamento e del Regolamento
Mentre chi è in misura di sicurezza nonna questi dire
Pitti quindi è una situazione che noi intendiamo superare con misure che sono nella proposta di legge assai calibrate non so se Pietro Pellegrini e vuole aggiungere una cosa su questo rapporto psichiatra paziente durante la misura di sicurezza
La considerazione che sono stati che è stata fatta è assolutamente pertinente e credo che sia importante e la persona risponda delicato che ha fatto
Cioè ancor prima della cura ci deve essere chiarezza rispetto all'atto che è stato compiuto in dobbiamo aiutare le persone a stare in giudizio
Non ha rifuggire il giudizio
E una volta che il giudizio si è realizzato accompagnare questo tutti gli interventi che sono necessari per le persone che non sono solo quelli sanitari ne abbiamo a che fare con persone che hanno problemi di documenti
Che hanno problemi di casa di lavoro di altri che si occupino di loro cioè problemi di reddito quindi è necessario ridare senso a questo tipo di esperienza nel nella fase poi di esecuzione di una pena che ha un inizio e anche una fine
E questo è caratteristico richiama la persona la propria responsabilità e chiama anche in altro sistema le proprie responsabilità
E quando dico l'intero sistema vuol dire un patto con la giustizia un patto con i servizi sociali un patto per la cultura
Tutto questo insieme di elementi a mio avviso è molto importante per gli adulti
Aggiungo visto che è all'attenzione delle cronache e nuove anche nel mondo evolutivo nel mondo degli adolescenti
Si vanno riportate lunga corso di speranza per il futuro di partecipazione
Di una società che sia cooperative non tutti e non solo competitiva e che quando si realizza la competizione questa chiede regole di modalità di protezione vi devono essere molto bene calibrate per poterla realizzare
Invece abbiamo una una situazione nella quale appunto i giovani vengono messi in un qualche modo a competere in un mondo che invece poi non è protettivo di questa competizione non saldare le sicurezze
Quindi quanto ma importante per questo tipo di situazioni
In fare una un cambiamento soprattutto per il mondo adulto ma visto che la tematica riguarda oggi anche i soggetti minorenni
Una riflessione importante e anche in questo ambito dove peraltro abbiamo una normativa è una realizzazione di misure che sono particolarmente avanzate
Se a Pietro Pellegrini lo salutiamo e le ho ringraziamo per questo questa presenza in questa giornata nella sala stampa della Camera dei deputati
Se ci sono domande interventi
Mi chiedevo
Sia boxare Agri ecco c'è anche parte della società della ragione e mi occupo di te anche disabilità sotto alcuni aspetti ritengo che il governo così come il Parlamento dovrebbero valutare con estremo salutare con estremo favore questa proposta perché perché il governo ha attualmente la responsabilità di attuare i decreti della legge duecentoventisette in materia di disabilità
Che non è solo una legge di riordino della materia della disabilità ma è una legge che impone a lecco al nostro Paese di cambiare la prospettiva cioè di passare da quel modello di cura paternalistico a quel moderno bio psico sociali disabili ti disabilità di cui parlava proprio
Il professore
E se quindi l'articolo dodici della convenzione impone la capacità giuridica universale devo dire che solo alcuni colleghi giuristi si sono posti il problema sulla compatibilità del nostro impianto penale
Rispetto a questo cambio di approccio che richiede che impone la legge
E
E credo che questa proposta risolva molte questioni anche da questo punto di vista perché a mio avviso il nuovo concetto di disabile
è assolutamente cioè il soggetto attivo di diritti e non soggetto passivo da curare è assolutamente incompatibile con l'impianto normativo di l'imputabilità attualmente presente quindi
Perché in questo senso
Diciamo i decreti attuativi potrebbero salutare con favore anche una legge in questo senso grazie
Grazie
Forse possiamo chiudere