Presentazione dei rapporti sulle confessioni religiose, Tv e secolarizzazione

Se verranno ed era un lutto di famiglia e quindi cercherà in qualche modo di
Sostituirlo sicuramente non non all'altezza i ringrazio Lorenzo Di Pietro e Ilaria Valenzi che che sono
Insomma che civile
Ce l'hanno una mano un po'per approfondire questa questa presenza di queste ricerche e e
Aspettiamo si riescono a liberarsi
I deputati della dell'intergruppo parlamentare per la laicità
S'interessò parlato con con Sara attivi è bloccato in Commissione per una diciamo una questione insomma molto delicata non non sa se riesce a liberare se riesce a liberarsi però intanto noi iniziamo e
Iniziamo appunto dottor ovviamente poi lo dico anche per
E chi ci segue validata da da da remoto sì qualcuno avesse
E l'interesse ad a vere le ricerche può può chiedercelo ai info critica info chiocciola scusatemi critica liberale un twitter ieri gli mandiamo le le ricercato ad alcuni insomma giornalisti che ho avuto modo di
E qui concludo motiva la Riccia già glielo glielo glielo anticipata e
La noi critica liberale sono ormai
Dal due mila e dieci mila ma sono tredici anni che fa promuove queste ricerche sempre con il sostanzioso e insostituibile
E Yuto della della l'otto per mille della della Tavola valdese che ci consente di fare un un lavoro scientifico di approfondimento sulla presenza in sulle nelle reti televisive delle confessioni religiose
è un lavoro scientifico noi utilizziamo nella in questa ricca in questo il perielio per rileva in questa rilevazione la stessa società che fa le rivelazioni Perrelli rilevazioni per l'Agcom per esempio
Per garantire controllare la par condicio durante le le campane fra i quindi è un un meccanismo come dire provato e scientificamente preciso il che dire la ricerca come ormai negli ultimi in tutti i che già da quando abbiamo iniziato
E dimostra una sproporzione e enorme fra alle confessioni religiose ovviamente a favore della religione cattolica
Non è questo non non volesse una critica alla religione cattolica il e la nostra è una critica all'informazione nel senso che esistono
Sbagliati confessioni religiose religioni e nel nel nostro Paese che vengono oggettivamente
Proprio quasi ignorate sì sì guardate di dati ci sono come dire siamo parlando di
In dati percentuali di una un un rapporto novantotto a due nel nel nel due ci sono tutte le altre confessioni religiose nella migliore delle ipotesi
E
Questo insomma è il il
è è un problema che noi come continuiamo a come dire a denunciare ogni anno non è che c'è un sistema un modo per per come dire imporre o cambiare le cose si tratta prevalentemente di un approccio culturale e e soprattutto di un comportamento da parte del in generale dell'informazione delle
E la televisione partì con le mani in mano il modo estremo
Incomprensibile perché
Per vari motivi la la presenza di in Italia di cittadini cittadine che sono di religione non cattolica è molto più significativa dello spazio che viene data a queste religioni in in televisione sia nel nel quanto riguarda l'informazione cioè qui
Viene riportato in tempi di parola delle delle varie confessioni religiose e anche in termini di come dire argomenti trattati c'è una un elenco di
Delle delle trasmissioni sia vera sì sì religiose che dei programmi e fiction è di argomento religioso con la presenza di protagonisti diciamo confessionali e la situazione insomma eh abbastanza
Drammatica ecco e
Ora io darei la parola
Alla dottoressa che Ilaria Valenzi che è consulente legale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e che insomma
Ringraziamo per la
Presenza grazie ragazzi a poter invito grazie chiaramente la rivista critica liberale pietra come io lo sforzo di tenere sempre accesa una luce su un argomento fondamentale per per questo Paese è fondamentale per non minoranza come quella che oggi io rappresento a quella delle chiese il cosiddetto protestantesimo storico io sono un membro della chiesa valdese
Grazie come dire anche sappiamo
All'impegno ecco che la favola vuol dire valdese a fatto e continua a fare anche Piera il finanziamento di progetti di ricerca
Che abbiano la capacità di mostrare il pluralismo religioso e direi anche prodismo culturale in questo Paese
Viene subito in mente una domanda il perché una minoranza religiosa che si occupa di queste me un po'perché come dire è nella natura specifica le acque del del protestantesimo storico muoversi su un terreno certamente laico il principio di laicità Pernumia fondamentale una fondamentale espressione di vita di vita nella vita civile ma io direi anche della sua espressione religiosa come abbiamo insomma questa particolarità quindi da questo punto di vista i temi i temi della nascita ci sono non ci sono particolarmente particolarmente a cuore
E dietro le leggendo la ricerca leggendo anche l'introduzione Dian sommarsi marzo su questo esso si parlano di numeri da elenco telefonico si dice non basta una frase che ricorre che ti corre negli anni del del certamente così soltanto come dire per parlare della della mia nella nostra minoranza in questo caso la trasmissione protestantesimo oramai è una trasmissione in realtà anche valutato a come è un dramma trasfusione di interesse culturale non è stata esempio cofano spostata per esempio su RAI tre all'interno del settore appunto trasmissioni di cultura prego per valorizzare la sua la sua capacità ecco di trasmettere un certo tipo di cultura nel nostro Paese
Ma nonostante questo insomma i numeri i numeri parlano parlano chiaro era così non medici servono certamente per appunto accendere un faro su su questa difficoltà che probabilmente una difficoltà di sistema che il nostro Paese ha nella come dire a dire la giusta tutela delle minoranze qualsiasi essi siano in questo caso chiaramente le minoranze religiose ma a vivere trovare i principi che possono da questo punto di vista tutelare queste minoranze non soltanto religiosa in questo caso religiose
E il principio un come dire cardine principio supremo che noi abbiamo per e garantire questo tipo di tutela è il principio della laicità dello Stato la Corte Costituzionale ce l'ha chiarito più volte a partire dall'ottantanove in poi con sentenze successive
La lecita italiana è una laicità che non prevede una posizione come dire di indifferenza di fronte al fenomeno religioso al pluralismo religioso alcolismo culturale ma quella laicità che permette in qualche modo quell'espressione in favore della tutela della libertà religiosa di tutte e di tutti in un contesto di pluralismo
La questa laicità è una laicità in realtà che cita una possibilità ecco di una presenza che sia una presenza regolamentata certamente che sanno presenza liberale contemporaneamente
Ma che sia soprattutto una presenza paritaria perché come dire la presenza di tutte le componenti sociali rende una società realmente talmente integrate realmente che elementi di Libero
E poi come dire interessante anche notare come gli argomenti che riguardano più da vicino la cosiddetta secolarizzazione non entrano prepotentemente nelle ricerche ma anche chiaramente nei canali e cali di la loro comunicazione che ci raccontano
Di un Paese che sta profondamente cambiando
Un Paese colti spesso come dire più rapido nel cambiamento cambiamento sociale più rapido chiaramente di quello di quello normativo ci si aspetterebbe da questo punto di vista pertanto che un Paese di questo tipo avesse la sua esatta rappresentazione anche attraverso i mezzi d'informazione e questo non sempre avviene
Anche se come dire si possono cominciano a trovare e delle forme di articolazione su questo
Ma questo come dire principi di secolarizzazione che in un'era
Che normalmente ma che nidifica di Poste assicura Rizzo azione in cui lo spazio comune in cui religione la lei lei cita non devono trovare la loro capacità ecco di dialogare uno spazio appunto che se uno spazio comune
Soprattutto come dire ci dà l'idea del fatto che probabilmente c'è qualcosa che non va rispetto al racconto generalizzato di un Paese mondo culturale stesso monocolore non soltanto in senso politico ma anche in senso come dire di scisti di viti di stili di vita
Si fa riferimento come dire alla alla capacità della così rappresentazione di fenomeni delle nuove famiglie dei diritti delle fan delle delle famiglie al GP ti chiude le questioni che riguardano chiaramente
E i fenomeni di nuovi dell'affiliazione e tutto quello che che concerne quel campo di cosiddetti diritti civili si fa spesso non dei diritti civili un discorso di come dire tanto di combattimento no ecco mentre come dire noi dovremmo da questo punto di vista grazie a questo principio di laicità grazie al principio del no come dire dell'accoglienza dell'integrazione delle componenti di minoranza che tipico principi della come dire
Della dell'idea liberale così come la intende critica liberale non cioè la maggioranza si deve far carico dei diritti delle minoranze della sua anche le rappresentazioni politica rappresentazione sociale e pertanto anche nella comunicazione
Dare spazio a questo a questo tipo di fenomeni come dire rende in realtà la società più giusta la società più coesa quindi il negare queste forme di spazio dal nostro punto di vista non soltanto come dire religioso perché quello internamente forma chiesa lo sappiamo la nostra una chiesa come dire Presidente che ha scelto l'unione la riedizione delle coppie omosessuali ormai da moltissimo tempo ma è appunto una scelta della nostra Chiesa cupi come di altre chiese il protestantesimo storico del mondo
Quello che succede al di fuori dello spazio sociale dello spazio politico riguarda tutti
E non esistono cittadinanze di livelli diversi non esistono diritti civili livelli diversi diritto i diritti civili non possono essere un campo di battaglia politico attraverso anche come dire i mezzi della l'istituzione religiosa
Anzi quando spesso come dire questa forse non è neanche così imposto dalla stessa religione ma è un strumentalizzata ecco politicamente
Quando ciò quando so si si vuole far HD
Se no non noto che accade non soltanto in Italia Italia chiaramente no
Un sostrato particolare che Tutu come di trauma religioni di popolo estremamente estremamente pervasiva chiaramente la maggioranza schiacciante numericamente che però non tiene conto del cambiamento che è in atto mai da molti anni il nuovo pluralismo religioso non è un nuovo fenomeno se confrontato i dati di critica liberale con altri prodotti culturali
Parimenti validi come per esempio il dossier statistico immigrazione e si guarda come dire ai flussi migratori e contemporaneamente l'appartenenze religiose no vediamo che come dire ormai la presenza islamica in Italia pari a circa due milioni non c'è un discorso di invasioni di massa c'è una presenza che va regolamentata che a cui vanno attribuiti determinante degnati di quelli di diritti
Stessa cosa succede vestito con la componente ortodossa che la componente realtà più numerosa immigrata in Italia non quindi questa fra conto che sparisce una forma di cristianesimo che sparisce di fronte di fronte al racconto sociale anche di due milioni passa insomma di persone nel che lavorano come dire con Win che ne incontriamo costantemente la nostra vita che hanno in realtà abitudini e stili di vita comportamenti di Giusi diversi dei nostri e che noi non riusciamo ad intercettare perché non c'è un racconto amianti mediatico di alfabetizzazione sulla differenziazione religiosa sul pluralismo e la diversità
Quindi da questo punto di vista bene come dire che ci sia che si continui è a lavorare anche se si continua chiaramente sempre a denunciare la questione dei pochi numeri della poca presenza ma questo come dire
Non fa perdere la necessità l'importanza che l'elemento fondamentale quindi essere qui a discutere a discutere di questi di questi temi
Ultima notazione su questo non esattamente su critica liberale ma che rientra come dire nel discorso di ricalibrare paradossalmente la CEI da circa un anno sia nuovamente dotata di un di uno strumento per come dire ne messo a disposizione non soltanto delle Chiese protestanti ma della cittadinanza tutta per denunciare le violazioni che riguardano recita nello stato in particolar modo nella scuola pubblica che sappiamo essere sempre un settore un settore estremamente estremamente delicati sono legale il sangue questa e quindi mi occupo da questo punto di vista come come un avvocato anche anche di questo sportello laicità pluralismo recita nella scuola questo insomma un po'il titolo così Speedo che le Italie il pluralismo nella scuola speriamo speriamo che si è sempre così
E dobbiamo dire che da questo punto di vista le segnalazioni che riceviamo cominciano a essere sostanziose
Non soltanto appunto internamente internamente le nostre chiese ma grazie anche come dire alla possibilità che abbiamo avuto di avere un una certa risonanza su questo di Sole ventiquattro Ore altri strumenti hanno come dire rilanciato
Questa nostra attività ci sono dei vademecum a disposizione una casella di posta dove si può scrivere per per avere dei consigli su queste sapessi come comportare ecco ci siamo accorti che era stato il problema anche verrebbe ben più grave il problema non riguarda esclusivamente la questione dell'ora di religione riguarda la presenza del pluralismo riguarda la e laicità delle istituzioni
E riguarda tutto ciò
Per esempio sono protette per chiudere con un esempio tipico su cui il tema su cui bisognerà credo lavorare con i prossimi nei prossimi tempi
Riguarda ad esempio la questione della materia dell'educazione civica l'educazione civica potrebbe essere su questo non canale comunicativo importante alcune il pluralismo in realtà l'educazione civica sta diventando benissimo l'ennesimo nuovo
Di come dire lottizzazione dello spazio dello spazio confessione nelle scuole e questo vanno anche forse forse un termine forte però ecco spero di non aver offeso nessuno ma l'idea è chiaramente quella come dire invece di condividere lo spazio e non e non dovrebbe siccità rizzare assicurate da per appartenenza confessionale
Per ora grazie
Grazie alla alla buca nato a Nancy che ha come dire voglio riprendere e che la sua di quello che lei ha detto cioè che sì sì visti gli dissi in uno stato laico
Non ci sarebbe una battaglia all'ultimo sangue sui diritti civili perché i diritti non è che vanno come dire
Stabiliti i diritti esistono vanno riconosciuti semmai e il compito dello Stato dovrebbe essere al limite quelli di limitarli comperarli
Nel rispetto del del della libertà del dell'altro non certo nel nel pensare a un a uno a uno Stato etico che che dice esattamente come di di fare che purtroppo è un po'quello che che che che stiamo vivendo e che viviamo anche nel nel nel campo punto culturale della del del del meccanismo lì
Dini indottrinamento che può come dire muoversi dai mezzi di comunicazione le divisioni la scuola
Che cioè questo pensiero unico che non non non non va bene che come ha detto perfettamente la la l'avvocata non neanche la la Chiesa cattolica chiede che sia così invasiva e e e determinata la come dire l'intervento dello Stato nella vita privata dei dei cittadini allora io darei la parola al Lorenzo Di Pietro che Cizio ma illustrerà il rapporto sulla secolarizzazione anch'esso particolarmente interessante ha chiesto a una una vita di Italia di anni e quindi confronto
Che però ci dà appunto il il senso della situazione presso sociale nel nostro Paese dal punto di vista appunto della secolarizzazione
Grazie
Sono i dati che noi raccogliamo partono dal mille novecentonovantuno quindi ormai una fotografia abbastanza attendibile di quelli che sono stati in questi negli ultimi trent'anni i cambiamenti nella rapporto pubblico tra italiani la loro sentire religioso
Sono dati che provengono da molte fonti RAI abbiamo una una raccogliamo più di cento abbiamo più di cento raccolte di dati da varie fonti siano tre ministeri cioè il Movimento per la vita la Cei ovviamente l'Istat
Informazioni di di di carattere sanitario farmaceutico e tutte queste messe insieme
Ci aiutano a capire quali sono i qual è la tendenza del sentire religioso degli italiani
I dati che analizziamo nella ricerca di quest'anno sono quelli del due mila venti
E che è un anno particolare come sappiamo perché Stato l'anno della pandemia quindi è una parte informazioni hanno delle test informazione hanno delle caratteristiche particolari e diverse rispetto a tutte quelle degli anni precedenti e ci danno
Una fotografia molto interessante
Una precisazione sul fatto che noi raccogliamo dati Cappuccio la nostra fotografia è di
Si si si ferma a tre anni addietro e questo motivo è proprio quello della enorme mole di dati ne raccogliamo che proviene da molte fonti tra cui per esempio rapporto al Parlamento sull'interruzione volontaria di gravidanza
E spesso arrivano con molto ritardo quindi la nostra ricerca ovviamente
Pierre può essere completata soltanto quando i dati sono stati tutti pubblicati
E
Quello che come dicevo emerge dalla raccolta di quest'anno una
Sostanziale una sostanziale conferma della processo di secolarizzazione in atto uno nella società e alcuni di questi dati sono anche sorprendenti per chi non diciamo non non non non mastica la materia non segue la materia con molto darà molto da vicino perché ci danno la fotografia di una di un una modello di una società che ha molto distante dal concetto dall'anche dallo stereotipo che noi abbiamo in mente
Rispetto al rapporto fra gli italiani la religione cattolica il primo dato che voglio illustrare voglio partire quello delle nascite dei della del dato sui nati vivi che negli ultimi venticinque negli ultimi venti anni ha perso il venticinque per cento nel due mila venti sono nate quattrocentocinque mila bambini soltanto nel due mila tredici quindi
Distanza di sette anni abbiamo perso cento mila nuovi nati da cinquecento mila che erano nella nel due mila tredici sono diventati quattrocentocinque mila
E è una tendenza storica che conosciamo che dovuto ovviamente a vari fattori compreso il fatto che la popolazione italiana invecchia quindi ci sono sempre meno copie che che
Perché fanno figli però questo non basta a spiegare questa diminuzione c'è in atto un cambiamento effettivamente nella società ma il dato interessante
All'interno di questo di questo macro dato la differenza tra i figli nati da coppie sposate e quelle nati quelli nati da coppie
Di fatto nane copie non non sposate né civilmente né ovviamente religiosamente
Perché da coppie sposate c'è stato un calo del quarantacinque per cento
Rispetto alla agli ultimi negli ultimi venti anni abbiamo avuto siamo passati da da quattrocentosettanta quattrocentottanta mila rovinati a duecento sessanta mila
Mentre invece al contrario tra i nuovi nati al al di fuori del matrimonio sono aumentati del centoquarantotto per cento quindi si fanno meno figli ma se ne fanno sempre di più tra le coppie di fatto
Attualmente o diciamo oggi nel in particolare nel due mila venti l'anno di cui che noi analizziamo un terzo dei nuovi nati proviene da coppie non sposate
E da questo dato andiamo ad illustrare quello sulla sui battesimi i battesimi del due mila venti sono stati duecentottantatré mila anche qui notiamo un calo endemico era ovviamente la differenza tra questi due dati e che inchinarci che non sono state toccate dalla pandemia quindi è un dato che neutro rispetto a quello che abbiamo vissuto in quell'anno rispetto alle restrizioni che hanno modificato alcuni dei dei comportamenti e vi hanno un riflesso sui dati battesimo è un un fenomeno sicuramente diverso il c'è un calo costante che possiamo misurare mediamente in tredici mila battesimi in meno all'anno
Nell'anno della pandemia sono stati trentanove mila in meno
Questo credo si possa spiegare soltanto in parte con le restrizioni perché il è stato un è un tipo di di evento che comunque in forma ridotta o in forma pubblica stato comunque
Per lo più insomma si è comunque tenuto spesso con con grande ritardo se pensiamo al perito dello da un e questo ha spostato vent'evidentemente alcuni eventi nell'anno successivo ne vedremo riflesso quindi di questo potremmo verificare se questa ipotesi è vera soltanto con dal due mila ventuno che vediamo il prossimo anno
Il rapporto comunque tra i i battezzati e nuovi nati tutti a un dato che quindi
Come dire
Prescindere dalla dalla denatalità dell'invecchiamento Della popolazione
è passato dall'ottantasette virgola quattro per cento del due mila del vedi l'anno due mila al sessantanove per cento quindi c'è stato un calo del diciotto per cento di bambini battezzati all'interno dei nuovi nati
E questo è un è un è un dato che non non non risente come detto della denatalità ma cita una un termometro della cambiamento della sentire religiosa degli italiani
Comunioni e cresime sono anche se diminuite lo sappiamo questo è un dato che mi fortemente legato alla vicino alla palla pandemia c'è stato un calo dell'undici dodici per cento mentre negli anni precedenti la media era comunque calante ma eravamo intorno all'uno per cento l'anno
I matrimoni i matrimoni c'è da dire insomma ci sono le informazioni interessanti
Nell'anno della pandemia sono quasi dimezzati ovviamente possiamo immaginare i i motivi visto che il matrimoni sono stati l'evento che più di tutti ha risentito dei divi rock da un degli inviti delle limitazioni e e questo tipo di di di situazione si è ripercossa in particolare sui matrimoni religiosi
Tant'è vero che due matrimoni su tre sono stati annullati o rinviati siamo passati dagli ottantasette mila circa matrimoni del due mila diciannove ai ventisette mila del due mila venti però i matrimoni civili invece sono stati annullati diciamo hanno risentito meno di questa condizione perché dei novantasei mila circa sei matrimoni civili sono stati celebrati comunque sessantotto mila ottocento quindi soltanto un terzo di questi è stato annullato anche qui potremo avere delle informazioni più preciso il prossimo anno perché
Ragionevole pensare che
Molte coppie abbiano deciso di rinviare la celebrazione religiosa che porta con sé un ovviamente erano tre nella tradizione un grandi eventi grandi spese
E e quindi una condizione difficile da realizzare in un anno come come è stato il due mila venti mentre invece abbiano comunque hanno comunque lentamente confermato il rito civile questo può spiegare la forbice ma dal punto di vista dei dati che poteva avere la certezza soltanto il prossimo anno
è un fatto comunque al di là dell'evento pandemico che i i matrimoni siano endemicamente in calo
Nella sappiamo che nel due mila diciotto
Un po'tutti ricordiamo i titoli di giornali di di quella di quegli anni sì sì son fece notizia il fatto che i matrimoni civili avevano superato i matrimoni concordatari
Due mila diciotto è stato l'anno del sorpasso in cui abbiamo avuto più matrimoni civili che matrimoni concordatari con una situazione speculare tra nord nord-sud nel nel nord Italia un matrimonio su tre era di rito concordatario ossia religioso con valore
Civile mentre invece al Sud la la il rapporto era esattamente capovolto quindi un matrimonio concordatario e tre matrimoni concordatari per matrimonio civile e questo dato però quello dei del rapporto tra matrimoni concordatari matrimoni civili
Contiene in sé anche io matrimoni successivi al primo quindi è un dato che tende a crescere con l'aumento dei divorzi
Per cui abbiamo pensato dal già dal due mila diciotto di introdurre un nuovo dato che c'è un'informazione più precisa ed è quello dei primi matrimoni di italiani con rito civile cioè italiani in cui entrambi i coniugi si scusi si sposino per la prima volta questo dato nel due mila diciannove era della trentatré virgola quattro per cento anch'esso in crescita
E ovvero un italiano su tre che con volava prime nozze lo faceva con con i soci solo con rito civile questo dato è balzato al cinquantaquattro virgola sei per cento nel due mila venti
Poi le per quanto riguarda invece le nuove forme di famiglia ossia le coppie non coniugate e le unioni civili tra coppie dello stesso sesso su questa che possiamo dire qualcosa alle coppie coppie di fatto costituiscono oggi il dieci per cento del totale delle coppie
Erano il tre virgola cinque per cento venti anni fa quindi sono quasi triplicate e uno
E come abbiamo visto prima un terzo di nominati proviene proprio da coppie non sposate
Sulle unioni civili abbiamo un dato che però è ancora molto instabile perché sono state introdotte con legge e il due mila sedici e quindi abbiamo e o insomma è una ciò è un un dato che non è non è ancora stabilizzato possiamo dire che nel due mila venti sono state registrate mille cinquecentotrentanove unioni civili un dato in in decrescita perché erano quattro mila trecento nell'anno nel due mila diciassette che fu il primo anno intero in cui si è potuta si è potuto misurare il dato ad ogni modo su questo è questo è un fenomeno su cui potremmo dire di più quando sarà quando sarà al regime
E concludiamo con il tema del delle coppie e con il
La questione dei divorzi delle separazioni anche queste storicamente sono sono in crescita crescita dodici anni c'è stato un exploit nel due mila quindici quando è stata introdotta la riforma sulla cosiddetto divorzio breve si è principalmente ridotto il tempo tra la separazione e il divorzio alcune situazioni alcune condizioni come sappiamo e questo ha fatto sì che addirittura l'Istat abbia smesso di raccogliere i dati sulle separazioni
E tra coppie sposate solo civilmente Ciraso direttamente il dato sui sui divorzi che quello che abbiamo quindi che che possiamo aggiornare
Nel due mila quattordici quindi prima
E della
Della di questa riforma ne avevamo mediamente cinquanta mila divorzi all'anno dato in crescita e nel due mila sedici sono raddoppiati sono diventati novantanove mila seicento
Faccio notare novantanove mila seicento divorzi su duecento mila matrimoni quindi quasi un rapporto di uno a due ogni c'è stato in quell'anno c'è stato un un divorzio ogni due matrimoni
Il questo questo fenomeno andato poi un po'assestandosi nel corso
Degli anni successivi nel due mila nel due mila venti abbiamo avuto sessantasei mila seicentosessanta
Divorzi un dato più basso dovuto anche alla paralisi giudiziaria che c'è stata ovviamente quell'anno e ad ogni modo
Anche questo dato che risente di una popolazione che invecchia e che e che quindi possiamo capire meglio Nando vedere un altro dato che quello del rapporto tra matrimoni e divorzi
Questo dato ci dice molto perché nel due mila ventinove ne abbiamo avuto un rapporto di uno virgola cinque cioè ogni per ogni matrimonio e mezzo c'è stato un divorzio nel due mila diciassette rapporto era di due a uno cioè due divorzi due matrimoni per un divorzio
Se andiamo indietro di venti anni nel Duemila
Avevamo un rapporto di sette virgola sei nel mille novecentonovanta era circa il dodici per cento cioè siamo passati da un divorzio mi dodici matrimoni a un divorzio ogni due matrimoni
E l'interruzione volontaria di gravidanza invece
Un dato che risente molto della della denatalità e l'aumento della dell'età media
La popolazione
Ha toccato il minimo storico nel due mila venti con sessantasei mila quattrocentotredici interruzioni
Considerato consideriamo che nella soltanto dieci anni prima nel due mila dieci questo dato si attestava su centoquindici mila quindi quasi dimezzato
Che qualche anche questo risente contiamo detto del fenomeno della nel denatalità c'è un altro dato che ci dà qualche informazione in più del tasso di abortività che nell'ultimo anno considerato il due mila venti è stato registrato del due virgola quattro per cento per donne in età fertile mentre invece nel due mila era il nove virgola sei per cento siamo passati dal nove virgola sei al cinque virgola quattro
Questo dato non pare influenzato dalla l'obiezione di coscienza che anche essa raggiunge uno tra i livelli più bassi degli ultimi decenni quello il TAR l'obiezione di coscienza tre ginecologi nel due mila venti è stata della sessantaquattro virgola sei per cento e per trovare un dato più basso di questo bisogna andare al due mila cinque
Quella tra gli anestesisti tra il personale non medico e addirittura al minimo storico degli ultimi trent'anni rispettivamente quarantaquattro virgola sei al trentasei virgola due per cento
E un altro dato che noi analizziamo è quello dei centri di aiuto alla vita
Cosiddetti isolando le strutture gestite dal Movimento per la vita e
Che da del due mila diciotto ha smesso di pubblicare i dati quindi sono dati che non più possibile aggiornare però vale la pena
Evidenziare che nell'ultimo anno in cui questi dati sono stati pubblicati sia registrato un forte
Ripiegamento perché questi centri sono passati da trecentoquarantadue a duecentoquarantatré in tutt'Italia quindi si sono persi all'incirca cento
Cento di queste strutture
La presenza dei i sacerdoti invece nella Società italiana anche questa sia ridotta nel corso del tempo negli ultimi venti anni in Italia sono scomparsi tredici mila preti sostanzialmente erano cinquantacinque mila nel due mila nel due mila venti ne sono stati registrati quarantotto mila ottocentonovantacinque questi sono dati di fonte
E della dell'Istituto statistico della della chiesa lì non le ordinazioni sono passati da cinquecentocinquantasei
Tant'dato del due mila a duecentottantatré quindi anche queste sono praticamente dimezzate
E il rapporto tra devi abitanti dal sacerdote è passato dal mille quarantotto quindi circa un sacerdote ogni mille abitanti a mille e quattrocento ventiquattro del due mila venti
E da questi dati passiamo a quelli sull'istruzione
Mi avvio verso verso la fine
Per quanto riguarda l'istruzione cattolica abbiamo meno giovani abbiamo meno studenti e abbiamo soprattutto meno scuole cattoliche in venti anni
Ne abbiamo perse
Circa centosettantasei e no che chiedo scusa nel giro dell'ultimo nell'ultimo anno dal due mila diciannove due mila venti abbiamo perso centosettantasei
Avevamo sei mila seicentosettanta scuole nel Duemila le ventisei sei mila ottocentoquarantasei scuole nel due mila diciannove sono diventate sei mila seicentosettanta nel due mila venti e
Mentre invece per quanto riguarda gli alunni
Abbiamo
Registriamo che negli ultimi negli ultimi cinque anni un una perdita di di numero di alunni nella nel nel totale delle scuole
Delle cinque virgola sei per cento cioè è diminuita la popolazione studentesca del cinque virgola sei per cento ma nella scuola cattolica negli ultimi cinque anni la popolazione studentesca è diminuita invece del quindici virgola due per cento
E
Per quanto riguarda invece l'ora di religione della scuola
E la scuola pubblica
Anche qui dobbiamo dire che dal due mila quindici la Cei che alla fonte di questo dato non non raccoglie più
La la ripartizione tra insegnanti laici e insegnanti religiosi che ci davano informazioni interessanti oggi possiamo cent soltanto dire
Che l'unico dato disposizione oggi quello su gli studenti a Valenti sì e non ha parenti sia della della dell'insegnamento della religione cattolica
Sono stati nel due mila venti l'ottantatré virgola quattro per cento il valore più basso di sempre un dato che e diminuisce di anno in anno venti anni fa erano il novantatré per cento quindi venti anni abbiamo perso il dieci per cento
E
Mi avvio a concludere con l'ultimo annoso tema che a quello dell'otto per mille perché uno si immagina che meno matrimoni religiosi meno figli meno battesimi meno sacerdoti anche meno soldi e invece accade esattamente il contrario
Nel due mila chiedo inerenti la Chiesa cattolica ha ricevuto un miliardo centotrentanove milioni una un incremento di otto milioni rispetto all'anno precedente
Questo perché
Come molti di voi sanno il il meccanismo per la ripartizione dell'otto per mille
Un è stato in qualche modo pensato per
Distribuire l'interezza dei dei della dei del gettito dei degli Italia otto del mille del del dichiarazioni di tutti gli italiani soltanto sulla base di coloro che
Esprimono indicazione di preferenza e e quindi questo è il dato che ne dobbiamo andare a vedere
Nel
Nel due mila venti soltanto il quaranta virgola sette per cento degli italiani ha espresso una preferenza
Sulla destinazione dell'otto per mille
E di questi il settanta per cento ha scelto di destinato alla Chiesa cattolica quindi il settanta per cento del quaranta per cento significa
Che soltanto il ventotto per cento dei contribuenti ha espresso la preferenza in favore della Chiesa cattolica questo ventotto per cento ha però assegnato il settanta per cento dei fondi
Alla Chiesa il il dente questo perché come abbiamo spiegato il il meccanismo prevede che l'otto per mille di tutti i contribuenti sia destinato sulla base di delle dichiarazioni dei di soli che essi che che indicano la preferenza sulla sul modulo per l'otto per mille e
In termini numerici possiamo dire che
Negli ultimi
Chiedo scusa
Ecco negli ultimi negli ultimi dieci anni abbiamo lo stato italiano a trasferito la chiesa undici virgola sette miliardi dell'otto per mille
Di questi circa quattro virgola nove miliardi appartengono a cittadini che non hanno scelto di destinare i loro fondi alla Chiesa cattolica
Ha concluso
Grazie grazie grazie Antonio scusami Lorenzo perché mi ha scritto l'onorevole Elisabetta di Colozzi che a uno un imprevisto personale e che però mi ha mi ha confermato la sua disponibilità anche il futuro a come dire seguire le questioni della laicità e del e del del diritti dei dei cittadini di pari diritti per tutti i cittadini che quindi direi che insomma ringraziamo
Tutti i partecipanti sì no
Possiamo anche concludere qui vi ringrazio veramente vanto di essere venuti
Metterebbe a intervenire e
Grazie anche a chi assistito e speriamo che il prossimo anno di di di darvi notizie migliori
Grazie