Il PNRR, il Governo e la Corte dei Conti. Intervista a Daniele Manca

Radio radicale siamo col senatore Daniele Manca del partito democratico per parlare della querelle è relativa e il controllo del del PM RR da parte della della corte dei conti allora che cosa è cambiato con il decreto sulla pubblica amministrazione e soprattutto di cosa siete preoccupati che la Corte dei conti non posso più fare
Intanto siamo preoccupati che queste continue e ripetute azioni finalizzate
A semplificare in realtà complicano e a lungo il percorso
Sottrarre alla corte dei conti un eventuale intervento preliminare preventivo
Dalle proprie competenze dalle proprie prerogative è un errore di grandissima rilevanza perché intensi tutto rende più fragile più debole la stazione appaltante il dirigente che deve assumersi una responsabilità di avviare una gara senza avere avuto un preliminare accertamento di natura contabile
Quindi quello che a loro viene venduto come una questione di efficienza di velocizzare i semplificazione facciamo presto in realtà nasconde l'assenza di un'idea del dove è andato
Piano Nastari riprese resilienza è in grande ritardo perché questo governo non è in grado di scegliere le priorità non è in grado di darsi le modifiche necessarie per poter essere compatibile con le trasformazioni in atto nell'economia nella società
Come vediamo si ripetono ogni giorno e che mostrano la facilità di questo sistema territoriale l'esigenza
Anche di un ripensamento di alcuni obiettivi del piano sarà ripresa sì tuttavia
Diciamo la verità cercano con queste misure di promuovere una velocità in realtà siamo di fronte ad un rallentamento ad un ritardo consistente allora il controllo concomitante cos'è controllo concomitante a un controllo fanno insieme le pubbliche amministrazioni insieme la Corte dei conti
Per accertare ovviamente i presupposti fondamentali
Delle questioni di questo non era mai stato toccato non era mai stato toccato fin qui poi che ha forse doveva funzionare meglio trovare un metodologie relazioni migliori proteggere ulteriormente la pubblica amministrazione e questo è un altro discorso però agire con questo intento nei confronti delle drogati raddoppio dei costi nella modifica anche di equilibri di potere di rapporti di gestioni così delicati
Perché stiamo sempre parlando della Corte dei Conti io continuo a pensare che sia un qualcosa che nulla a che vedere con integrità istituzionale che un governo dovrebbe sempre salvaguardare
Lo avevamo già detto che queste avvisaglie erano già note fin dal primo giorno da momenti in cui hanno deciso di modificare la governance di
Di procedere a delle modifiche che si diciamoci la verità potevano mostrare anche il volto di una ripensamento in realtà
Molto una modalità per nascondere le loro debole progettuali programmatiche allora il Corsano dove andare prevale il governo Conte almeno quello Conte uno aveva abbia ha posto dei limiti all'attività della corte dei conti
Ma questo non è un problema e io credo che tutti i governi abbiano tutti i sacrosanti diritti di fare di tutto affinché le procedure per l'esecuzione dei piani
I progetti delle della così decisiva perché sappiamo bene che il Piano affari riprese eccellenza è un elemento determinante
Ai fini della crescita economica del creare lavoro ma anche del costruire un nuovo modello di sviluppo
Digitale sociale ambientalmente sostenibile tutte queste cose sono notissime e tutti i governi hanno fatto interventi per semplificare per velocità in cui quel come si fanno e perché si fanno allora si facevano perché l'obiettivo era che non trattiene Rey R. la sua rapida attuazione
Adesso queste misure queste modifiche sembrò invece finalizzate a prendere tempo a ritardare di scena tra e questo è il punto politica
L'ultima domanda ritiene che il la commissione europea abbiano sbagliato nel presenziare un piano totalmente rigido che poi ha dimostrato tutti i suoi limiti
Ma intanto noi dobbiamo pensare che la Commissione europea quando che ha fatto il piano nazionale di ripresa recipiente propone cenere c'era più
Era era di fatto incalzata proprio da noi nel dare un segno nuovo un volto nuovo di un'Europa che cominci
A pensare agli investimenti come leva fondamentale dello sviluppo quello è il punto che ci consente di uscire da una dinamica recessiva
Dall'austerity dalla eccessivo Patto di stabilità che di fatto bloccato gli investimenti siamo arrivati ad uno straordinario investimento europeo per far ripartire l'economia europea
Quindi piano Lazzarini presenza a dentro i nostri valori e la nostra identità io spero che abbia dentro anche la testa l'identità di questo governo che fin qui non mi pare sacche dove andare è questo il punto politico più rilevante questo continua quindi l'Europa
Ha presentato né cenere Cho Oyu in una fase particolare c'è la pandemia cui ci son state crisi energetiche ci sono ancora trasformazioni in atto
Quindi è evidente che servono elementi di flessibilità per modificare altri Paesi gli hanno chiesto la Spagna e all'opera con richieste di modifiche già autorizzate
Solo l'Italia in questo momento parlamentare italiano non sa quali sono le modifiche che il governo vuole apportare al piano salire per eserciti per adeguarlo e mi sembra tanto fumo troppo troppe parole troppe demagogia troppa propaganda quando in realtà avremo bisogno se vogliamo bene a questo Paese di procedere rapidamente con investimenti per farlo anche le modifiche devono essere otto presentate nelle sedi appropriate
Chiarissimo grazie al senatore Daniele Manca del partito democratico