Dissesto idrogeologico e pandemia climatica. Le responsabilità della politica

Pietro geologico e poi con quello che che il la visione Finmatica su che ci riguarda tutti ma rispetto alla quale addormenti ci sono opinioni idee linee politiche anche in e culturali
Varie differenti e quindi abbiamo chiesto realizzatrice limita a orientarci un pochettino in modo anche tecnicamente più preciso di quanto possiamo fare da soli su queste tematiche
Io un loro voglio andare oltre perché ripeto stiamo cominciando in ritardo non voglio abusare anche della presenza non solo di soldi ma di De Angelis in particolare evaso la parola
Perché ci posso fare una sua produzione riflessione iniziale poi non faremo qualche intervento qualche domanda dalla Turchia
Cioè intanto grazie sono molto contento di essere
Con voi sembra una bella bella occasione sì diciamo Italia e sicurezza dalla Slovenia Simone utilizzati Alberto che gli toglie l'autotutela degli Angeli
Minimo
Ok adesso gallese si deve riattivare il suo audio perché è stato tolto anche all'Ulivo
Ecco perfetto
Lei alla diceva indistinta intanto grazie sono molto sono felice di essere insieme a voi a discutere di questo di questo problema e se Italia sicura insomma
Insomma
è stata la struttura di missione che si occupava del contrasto al dissesto idrogeologico opere interventi
Un po'aveva anche un ramo si occupa dell'edilizia scolastica e un altro ramo si occupava voi della della sismica come ha dato vita a al Dipartimento Casa Italia
Di Palazzo Chigi quindi insomma era strutture dimissioni sono durate i tempi dei governi Renzi e del Governo Gentiloni poi insomma è finita finita l'e-book
Diciamo oggi noi siamo di fronte oggettivamente ad una brutta alluvione nel senso che noi non
Diciamo non ci trovavamo di fronte ad una ad un evento del genere diciamo da da almeno lo dal mille novecentosessantasei questo
Duplice la moda allora non abbiamo visto una alluvione con questa portata devastante e cioè con in quindici giorni due eventi estremi
Con in sole quattro o cinque ore di pioggia complessivamente hanno allagato quarantatré
Paesi
Un'estensione geografica mai vista mille frane trentacinque mila sfollati quindici morti insomma me lo sapete meglio di me vediamo le immagini circa centristi escono parecchio diciamo però
Io sono sempre convinto e bisogna mettere le cose poi alla fine senza cercare alibi Aldo Faggi elargito a mettere anche un po'in positivo a uno perché sono momenti di sconforto io sono stato in quelle zone davvero cioè insomma ci sono tanti che lavorano ma tanti anche che piangono perché hanno perso davvero
Tutto è qui e quindi quella Lionelli costerà tre sette dieci miliardi quindi anche sotto questo aspetto è un è una botta forte però noi siamo questo Paese qui lo dobbiamo prendere atto
Di essere tra i Paesi più fragili
Europa forse del mondo perché poi io c'è una cosa mi fa impazzire
Me lo ripete sempre il mio amico Mario Tozzi no dice guarda che l'Italia è il paese più giovane della terra
In effetti noi vince l'Italia è emersa una mano da dalle acque più o meno cinquecento milioni di anni fa si è formata duecento milioni di anni fa e acqua ha preso la forma stivale
Come oggi venti milioni di anni fa
Se pensiamo a diciamo al resto del mondo che viene insomma sono rocce nicchiano quattro miliardi e oltre di anni insomma vediamo che l'Italia è qui su questo che significa significa che i nostri terreni non sono rocciosi no non sono granitici
I nostri terreni sono abbastanza sabbiosi argillosi poi non siamo per due terzi montagne colline abbiamo un po'perso la percezione persino romani Settecolli
Ne abbiamo insomma
Diverse diverse frane attive anche dentro Roma però abbia abbiamo verso la percezione di vivere in un Paese che per due terzi montagna collina
Con questi con questi terreni qui e a questo si aggiunge che cosa abbiamo che è un altro dato veramente straordinaria no versiamo beneficiati dalle maggiori piogge rispetto all'intero continente europee
Cioè tra i ventisette Paesi europei noi siamo a a quinto poi quarto quinto posto per piovosità Nova
Davanti a noi c'è il centro vi sono Paesi come l'Irlanda la Croazia l'Austria la Slovenia
Piccoli paesi
Ma dietro di noi cioè con meno piogge Dinoi c'è l'Inghilterra la Francia la Germania e Paesi che consideriamo sempre piovosi no non diciamo dove gli olivi più Londra o Parigi o Berlino
In realtà dove piove di più Verhoeven Milano
Poi c'è Napoli voce Roma voce Torino abbiamo enormi cumulati di pioggia e mettiamo queste un bene ovviamente siamo beneficiati va sempre da tantissima pioggia e il problema vero è che poi piove male cioè ora c'è questo dibattito in corso il riscaldamento
Globale se prodotto dall'uomo nel prodotto dall'uomo diciamo
Un un
è comunque un'accelerazione c'è questa sì tutti tutti i dati scientifici tutte le ricerche scientifiche tutti gli scienziati del mondo ci dicono che c'è un'accelerazione del riscaldamento globale questo comporta un'accelerazione degli eventi anche anche stare
Non lo vediamo in italiano cioè noi dal diciamo fino a tutto il Novecento avevamo più o meno cinque o sei e venti
Chiamiamole estremi no piogge a carattere esplosivo alluvioni e allagamenti grandi frane
Più o meno cinque sei ogni dieci anni dal due mila noi c'è iniziamo oltre cento eventi di portata minore ma condanni con vittime all'anno all'anno
Contemporaneamente a questa grande alluvione vidi
Della Romagna non abbiamo avuto la Protezione civile è stata impegnata ad Avellino dove c'è stato un morto per le alluvioni a Brescia dove essa dall'unione a Torino dove poi sondato quindi diciamo siamo questo siamo diciamo
Questo Paese terra più giovane della terra con i problemi diciamo
Di terreni molto molto franosi molto diciamo che rispondono a a diciamo lo scivolamento dell'acqua
E e si e siamo un Paese che ha fatto un errore madornale però
Cioè la nostra urbanizzazione esegue è andata a vedere il trend di urbanizzazione dell'italiano e siamo diciamo nel mille novecentocinquantasei
L'Italia era urbanizzata per il due virgola otto del territorio nazionale dell'intero territorio nazionale
Cioè costruito di due mila anni precedenti fino al mille centocinquantasei era al due virgola otto per cento
Del territorio nazionale oggi siamo all'otto virgola tre per cento ci dice l'Ispra che censisce consumo di suolo
E cioè abbiamo triplicato
L'urbanizzazione ora insomma recita si possono espandere si devono espandere sì questo insomma su questo non c'è dubbio il problema è che non l'abbiamo fatto con quattro condoni
Abbiamo fatto con una senza piani regolatori con una deregulation urbanistica che oggi vede quasi otto milioni di italiani abitare in zone ad altissimo rischio di frane di alluvioni no azioni beh è stato costruito ovunque senza badare coi alle problematiche
Dei suoli dei territori se costruito su
Versante imparano a Soirée alluvionali ma insomma io mi fermo a Roma a Roma ovviamente abbiamo delle zone che è già la toponomastica dice nove e comunque sono zone che hanno un certo rischio quando uno abita bagno bagno detto Settebagni
Via affoga Lasino Infernetto punta maledetta puntava alla fede no addirittura sulle foci del Tevere su quella foce naturale di Ostia quell'artificiale di più vicino sono le uniche foci
Di un grande fiume a livello mondiale completamente urbanizzate cosa vietatissima dalla legge
Ma anche dalla legge naturale perché ve ne sono le aree golenali dove negli intoccabili però abbiamo costruito anche lì e quindi ci siamo cacciati in tantissime trappole negli anni senza badare a difese opere opere infrastrutture di difesa diciamo questa i in sintesi no eh l'accumulo di rischio
Che abbiamo accumulato soprattutto negli ultimi negli ultimi settant'anni no o le cause le cause sono queste
E diciamo mettendo anche in Po
In in positivo perché così che dobbiamo fare
Noi dobbiamo un po'insomma regole di cooperare quel grande DNA
Dei nostri avi no perché va alla fine se andiamo a vedere la storia insomma gli etruschi romani
Insomma la storia d'Italia è una storia da sempre di un corpo a corpo contro soprattutto le alluvioni contro il dilagare dell'acqua hanno
Al abbiamo alle spalle due mila anni di bonifica anche quella Romagna lì
Era la più grande palude europea
Che è stata bonificate maniere eccezionale ma ancora oggi l'acqua viene drenata cioè se oggi abbiamo in funzione del dire vi do un dato che
è interessante abbiamo circa mille idrovore in funzione h ventiquattro nel nostro Paese gestite dai consorzi di bonifica
Che pompano acqua dalle aree diciamo di di pianura trasferendo le al mare o nei fiumi
Se si fermassero le idrovore andrebbero sott'acqua la ricordo di Venezia alle porte di Fiumicino tante aree abitate no quindi quel questo per dare l'idea che noi davvero siamo un Paese confrontabile solo ad un altro paese al mondo i Paesi Bassi meno abbiamo alle spalle una lunga lotta
Contro l'acqua in maniera positiva perché insomma è stata Alitalia è stato urbanizzata in questo modo con grandi con grandi bonifiche di di paludi costiere con
Ad addirittura i romani insomma ha prosciugato le grandi laghi insomma fa vivevano delle cose meravigliose abbiamo perso un po'questo DNA del fare non del fare le cose
Perché può alla fine se andiamo a vedere
Oggi diciamo le problematiche climatiche è la città più delicata del mondo più a rischio del mondo probabilmente veneziano che ha
Questa laguna con una fragilità impressionante con un anche un un certo rialzo del livello del mare che mette in crisi alcune bene
Beh Venezia eh l'unico l'unico posto al mondo dove una infrastruttura enorme colossale che è costata tantissimi miliardi che il MOSE oggi la mente nella massima sicurezza possibile
Cioè evita l'acqua alta non si solleva e va giù
Durata tanti anni in tanti sono finiti in galera cioè se è successo l'ira di Dio però alla fine è un'opera che funziona no
Genova
La città martire delle alluvioni del Bisagno del Fereggiano
Sotto Genova ci sono canali che trasportano cinquantadue chilometri di corsi d'acqua di fiumi in Italia sono quasi venti mila chilometri dello Genova a cinquantadue chilometri di
Trasporto di di corsi d'acqua che significa significa che per dire il Bisagno che i Romani chiamavano Vissani me no Ennahda da lì le chiavi ha due anime un fiume benefico ma quando c'erano alluvione allagava
Quindi questa doppia anima arriva questo fiume con una sezione alle porte di Genova dividi trecento metri
Ed è stato intubato negli anni Venti degli anni Trenta
In una galleria di trenta metri evidente che quando va in piena esplode no dentro la città sempre provocato alluvioni morti eccetera B sotto Genova nel due mila quindici facemmo partire
Con Renzi e poi con Gentiloni
Le grandi opere per Genova c'è in corso mezzo miliardo di Investimenti mezzo miliardo per otto grandi opere e Genova oggi sicuramente si stanno quasi con concludendo è sicuramente molto più al sicuro rispetto a a quel due mila quindici
Allora il e così anche Milano con il Seveso centoquaranta milioni di investimenti partiti nel due mila quindi
Sì per le casse di espansione del Seveso centoventi per l'Arno alle porte di Firenze ho messo in progettazione un sistema di invasi lungo il fiume Paglia che il fiume diciamo che diventa quasi una bomba d'acqua che arriva nel Tevere che ha sempre allagato romano che Tomai il Tevere di per sé non è un grandissimo Fiumara diventa un grande fiume molto pericoloso quando arrivano gli affluenti umbri soprattutto ma in particolare in Italia
E gli altri fiumi però un sistema di casse anche di progettazione questo cosa significa significa diciamo ed era un po'la filosofia d'Italia sicura no cioè per la prima volta tentiamo di fare l'operazione inversa cioè anziché spendere quattro cinque miliardi all'anno
Per gestire sempre le emergenze risarcire riparare etc andiamo un po'a fare fra prevenzione investiamo sulla prevenzione di questo e quindi Italia sicura sostanzialmente era una task force tecnica non avevamo preso
Diciamo tecnici di primo livello una pubblica amministrazione da diversi ministeri dalla Protezione civile da società come Invitalia nelle insomma
Tecnici preparati formati per fare questo lavoro quale lavoro un piano di opere gli interventi abbiamo fatto insieme alle dodicenni civili regionali alle autorità di bacino alle regioni
E al alla fine
Abbiamo diciamo tirato giù un piano con circa undici mila opere interventi in tutt'Italia in ogni regione invalidante dalle autorità di bacino che hanno questo compito
E per una diciamo un investimento intorno ai trenta miliardi di euro pensavamo in dieci anni di investire tre miliardi all'anno
Mettendo nella massima sicurezza possibile tanti posti cioè che significa significa contenimento di frane casse di espansione
Arginature insomma opere opere che si fanno tranquillamente cioè non c'è bisogno di dire c'è c'è c'è bisogno di lattanti tecnici tanto creazione abbiamo messo in piedi
Una nuova governa anzi chiamiamola così e cioè questa struttura centralizzata a Palazzo Chigi
A Palazzo Chigi perché è da lì che tu hai l'autorevolezza di risolvere anche i problemi e di stare un po'col fiato sul collo a chi deve fare le opere
Io l'ho constatato il personalmente tantissime volte cioè un conte chiamare da un ministero e un TG fino a nessuno
Un Conte chiamare da Palazzo Chigi il nome del presidente Renzi è presidente Gentiloni insomma scattano tutti sull'attenti delle Cherchi nell'eseguire le opere sindaci da assessori e i presidenti di regione e quindi c'è un altro livello oggettivamente però questa struttura aveva diciamo la struttura centralizzata tecnica molto forte una ventina
I tecnici
E poi altri venti strutture regionali coordinate dai presidenti di Regione che abbiamo nominato nel due mila quindici commissari di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico lo sono ancora
E quindi ritagliando Point ricordo Padovan ricordo anche Franco quand'era segretario quand'era ragioniere
Prego Ragioniere dello Stato
Insomma insieme ritagliare uno otto miliardi e quattrocento milioni per fare questa impresa cioè quindi ci garantiremo oltre due anni di Investimenti no a tre miliardi all'anno però ritagliano questo fondo
Però aveva iniziato a funzionare un po'questa struttura che abbiamo mi ha fatto partire diversi cantieri
E povero alla fine
Diciamo è stato avevamo un piano di monitoraggi abbiamo trovato tale situazione abbastanza disastrosa però c'è un c'era un piano di monitoraggio e soprattutto c'era un portale qualcuno di voi ha mai criticato su Italia sicura punto detti però c'era un portale Garino come testimone ha l'avevamo Mario Tozzi che abbastanza rigoroso su questo che le portale dei cantieri uno seguiva tutte le fasi di cantiere
Poi certo punto c'era diceva no non è vero non è vero allora abbiamo chiesto a ai tecnici agli operai di mandarci serie file ai cantieri per cui c'era anche questo giochino di trasparenza no sia sui costi si alcune opere
Primo governo volte questa struttura la cancellata
è evidente ogni governo ha diritto di fare quello che il del che deve fare poi togliere cancellare una struttura tecnica ma devi sostituirla con qualcosa di meglio qualcosa di più invece è stata purtroppo sostituita con il nulla
Al punto cui quegli otto punto quattro miliardi ritagliati noi poi abbiamo ritrovati nella prima stesura del PM RR con Draghi
Che li recuperò e li inserì nel PPI nel Pnr R. alla voce contrasto al dissesto idrogeologico può sono stati Mammano ridotti oggi ho letto ora ho letto stamattina
Sui giornali
Che c'erano rimasti un miliardo e duecento milioni ma sono stati trasferiti su altre poste del Pnr R. perché non ci sono c'è nessuno si occupa di dissesto idrogeologico se ne dovrebbe occupare il ministero dell'Ambiente
Ma noi gli abbiamo queste competenze l'abbiamo portata l'altro Chigi perché funzionavano male anche i ministeri c'è uno è una è una sono opere non si possono fare da un solo ministero perché le competenze sono farse no
Ciò però in su quel tipo questo cioè noi italiani siamo i migliori al mondo abbiamo dei migliori aziende ma siamo sono contese nel mondo per fare le opere dalle dighe a opere di difesa
Dalle frane alle alluvioni ma insomma siamo i migliori a progettare a mettere a tema dei cantieri ma lo facciamo soprattutto all'estero lo fanno soprattutto all'estero
E questa la cosa anche che Farrah abbiano cioè abbiamo delle competenze enormi
Solo appunto non non lavorano in Italia pur avendo le risorse pur avendo tutte le possibilità per far c'erano allora
E e concludo voi insomma ci sono domande rispondo molto volentieri in un momento in cui ci sono davvero dei rischi enormi non la meteorologia sicuramente
è è cambiata siamo davvero in un altro in un altro clima in questo momento qui
E le difese a terra devono essere efficienti devono essere devono rispondere a criteri davvero di difesa di milioni di italiani quindi non già diciamo non possiamo sottovalutare questo aspetto
Grazie allora vediamo di raccogliere un pochettino di interventi per approfondire i vari temi pari c'è Emanuele ciao Emanuele
Vado con varie Morese Caianello Grazia Pagano D'Angelis la bellissima relazione le volevo chiedere questo è chiaro che tutti quanti quanti usano Italia sicura e tutti quanti vorremmo che il continente nero erano stati destinati alla protezione contro le alluvioni e tornassero erano state destinate invece di essere sparpagliati per altri usi peraltro anche tutto il capitolo siccità cioè la gestione dell'acqua in generale vuol dire sia le strutture per averla quando serve sia le strutture unanime troppa
Quando quando arriva l'alluvione
Allora le onde visto che qualunque italiano probabilmente ad accordarmi tribuna sì ma su questa vede lei una difficoltà nell'imporre come tema politico la gestione dell'acqua proprio perché a parole sono tutti d'accordo
Quindi è difficile fare un tema polarizzante distintivo perché acciacchi e lo vogliono tutti corporeo di fatto titoli Italia sicura di storni fondi viene Agralimenta da un'altra parte cioè tutti d'accordo a parole ma poi nei fatti ognuno stavolta
Come si vuole vendere un tema politico l'ordine del giorno distintivo di una forza politica riformatrice dell'Italia se c'è un modo sì diciamo il motto in modo cioè ce lo dicono ce lo dicono i disastri cioè
Il no in c'è la nostra il nostro approccio sbagliata perché no io oggi anzi fino a qualche giorno fa ne eravamo tutti Romagnoli cioè noi diamo diamo l'anima durante l'emergenza abbiamo nell'ambiente siamo la migliore protezione civile del mondo sui soccorsi un scatta una solidarietà impressionante no
Però da quelle grandi emozioni di poi passiamo alle grandi rimozioni in maniera molto veloce oggi diciamo se uno apre il giornale televisioni insomma gli ultimi servizi sono deleghe sono dedicati alla Romagna però la sottovalutazione
Non ha più senso per il semplice motivo che siamo di fronte ad eventi impressionante allora il tema qual è
Prendiamo la preparati si citano alla nono noi siamo un Paese che non dovrebbe avere problemi di siccità piove tantissimo
Piove dice non siamo né Israele né la California
Nove noi abbiamo ed è diciamo la notizia positiva ce lo dicono diciamo mi fa proiezioni meglio tornati lì a lunga scadenza notizie positive che noi comunque avremo sempre piogge importanti poi piove male insomma
è è un altro problema il punto vero che non abbiamo una spesa pubblica per dire sull'acqua che e tra l'uno e il due per cento della spesa pubblica nazionale c'è quasi nulla
E sul dissesto idrogeologico ancora meno
Allora se queste tematiche non entrano nel bilancio nazionale difficilmente si riesce a fare buona prevenzione
La siccità è stata diciamo l'uno non abbiamo Duncan chili un'escalation di periodi di siccità nota da da una cinquantina d'anni però in maniera particolare o abbiamo dal due mila dal due mila abbiamo avuto nove gravi siccità negli anni e soprattutto non abbiamo avuto per la prima volta un biennio di siccità cosa che non si era mai visto da quando sono in Italia si fanno i monitoraggi del medio climatici di siccità no abbiamo avuto un due mila ventidue con un un muro di casco nel due mila ventitré siccitoso con problemi anche un po'nel due mila ventuno c'è piovuto
Poco si fa per dire sempre bevuto qualcosa come duecento venti miliardi di metri cubi di acqua marina abbiamo una media di trecentouno miliardi di metri cubi d'acqua l'anno
Sono più di duecentoventi nel due mila diciannove trecento cinquantanove cioè ciò però ecco è piovuto molto meno
Il problema nostro è che noi diciamo di quell'acqua di pioggia
Nei magazzini amo intorno tra il tre e il quattro per cento
Allora il trucco degli italiani qual è Dino italiani quale equina quando piove piove molto avere tanti bacini che contengano acqua
No perché non abbiamo diciamolo un'ideologia importante esce non c'è paese europeo che ha il numero di corsi d'acqua che abbiamo noi non abbiamo circa sette mila cinquecento
Non abbiamo i grandi fiumi europee gli ha carattere fluviale come si dice no che hanno questa caratteristica qui quindi quando inondano
Inondano con tempi più lunghi devastano anche loro però ne abbiamo tantissimi fiumi molto più corti ma tutti a carattere torrentizio abbiamo mille duecento di Fiume il resto sono torrenti
Ruscelli però un totale di sette mila cinquecento non li ha nessuno ma carattere torrentizio che significa
Gli dica che se piove il fiume lo vedi se non piove come abbiamo visto e polvere ai i prati sono bravi sono pietraie l'abbiamo vista addirittura con il poker più grande fiume e abbiamo in alcuni tratti durante la siccità era scomparsa
Questo carattere torrentizio vi significa significa che
Quando abbiamo le piogge ma dobbiamo conservare quanta più acqua possibile
Noi oggi abbiamo cinquecentotrentuno dighe
E potrebbero immagazzinare oltre dodici miliardi di metri cubi di acqua
E a noi basterebbero tre quattro miliardi tanto per dare l'idea no per tutti gli utilizzi che abbiamo basterebbero tre tra i tre e i quattro miliardi
Di acqua loro possono cinquecentotrentuno dighe potrebbero immagazzinare oltre dodici miliardi mentre il per Trenitalia mettiamola così
Il punto vero che abbiamo centocinquanta lire in dismissione manutenzione invaso limitato no ferme
Ed è un problema enorme dovremmo avere molti più piccoli e medi invasi piccolini no soprattutto per l'agricoltura
Dovremmo avere un recupero di acqua piovana ad esempio per l'industria
Ecco che significa significa che se ne facciamo cento il consumo di acqua diciamo oltre la metà va in agricoltura cinquantadue cinquantatré per cento va sull'il Rivoli rivelazione
E lì si è visto che con le tecnologie vivibilità del dopo la cosiddetta agricoltura quattro punto zero a goccia quella mirata
C'è un risparmio anche del cinquantasei
Da settanta per cento di acqua no quindi si può risparmiare moltissimo
Poi il segmento successivo ventuno ventidue per cento e l'industria e questa è una cosa davvero incredibile cioè con l'acqua potabile
Si lavano piazzale automezzi si raffreddano macchinari cioè cosa che non si possono fare o l'acqua potabile si fa con l'acqua di riuso il recupero di acqua più Piovano
Il riuso dell'acqua vivi vivi depurazione Roma a i i più moderni depuratori
Europei
No
Come il resto d'Italia abbiamo grandi depuratori costano tanto costa tanto depurare l'acqua però nove miliardi di metri cubi di acqua che escono dal depuratore
Vengono ributtati nel fiume Po in mare cioè non viene riutilizzata in Italia e questo è un altro problema quindi quello di ius soli ad esempio può sostenere l'acqua
Di l'utilizzo nell'industria tutta in tutte le strutture industriali o sostenere l'utilizzo nella innaffiamento delle aiuole le città nella pulizia delle strade non con l'acqua potabile
Quindi diciamo si può fare tantissimo poiché il segmento ulteriore intorno al venti per cento dell'acqua che arrivano si Dubini
Quindi abbiamo detto oltre il cinquantadue cinquantatré agricoltura
Ventuno ventidue industria venti ventuno più o meno l'acqua che arrivano più biglietti del servizio idrico integrato dove se ne perdono per strada quasi il quaranta per cento
Perché perché infrastrutture costano la manutenzione costa e con quella spesa pubblica tra l'uno e il due per cento e e poi essendo anche a tariffa le tariffe le nostre sono molto sono le più basse d'Europa no ma nessuno dice aumentiamo le tariffe omettiamo anche l'investimento pubblico no
Su questo però con quelle da riferì e con quelli scarsi investimenti ne abbiamo un quaranta per cento di perdite ulteriori quindi si può agire esultante le oggi appunto c'è anche un commissario per l'acqua
Dovrebbe appunto deve agire sul tante leve contemporaneamente all'immagazzinamento agli investimenti sulle sulle infrastrutture su su su nuovi invasi e guarda degli invasi
L'abbiamo visto insomma
Se uno vede la curva di realizzazione delle diviene noi se non siamo stati uno tra i primi Paesi al mondo per costruzioni di dighe dalla insomma dalla fine dell'Ottocento
E tra l'altro tre regioni non hanno sofferto la siccità perché hanno un sistema di di via importanti l'altra la Sardegna la Toscana e il Piemonte
E diciamo la diga dopo il Vajont in Italia si è fermato quasi tutto cioè di dica non se n'è più parlato anche se lì non è crollata la diga la diga resistito è crollata la montagna che era sopra la diga
è stata fatta nel nel posto sbagliato con delle truffe gigantesche con degli errori madornali
E quindi di un crollo il mondo e sto che significa un monte pazzo friabile franoso è crollato un costone dentro la diga Goldman Sac fatto due mila morti
Da allora però si è fermata a tutto il sistema delle dighe italiane però ne abbiamo tantissimi riparazioni manutenzioni insomma quindi
Sotto questo aspetto
Dell'acqua noi dovremmo essere un Paese insicurezza indicando lo siamo perché abbiamo un problema enorme di infrastrutturazione no quindi e è esattamente questo il problema dicevi te perché siamo così perché appunto l'investimento pubblico sull'acqua si è fermato al dopoguerra al Piano Marshall alla Cassa del Mezzogiorno ai grandi investimenti via allora
Che hanno fatto le grandi adduzioni le grandi opere no anche Peschiera
Roma la migliore acqua più buona acqua del mondo a Roma nessuno dovrebbe bere l'acqua minerale apre il rubinetto e vai tranquillo no cioè davvero il mestiere un serbatoio immenso
Nel capo del Peschiera tono serbatoi sotterranei non ne abbiamo mille cinquantatré di queste falde in tutto italiano
Io ci sono sceso giù undici ha portato Acea
è uno spettacolo impressionante cioè un lago immenso d'acqua sotto la montagna il Monte Nuria linea reatino
E acqua limpida però con quando si sono accese le luci nacque a brillare cioè e quelle un serbatoio perenne c'è la pioggia che viene filtrata e crea questi serbatoi Roma
è la città più ricca d'acqua del mondo con l'acqua più buona del mondo no e quando dicevo all'inizio abbiamo recuperare il DNA degli Etruschi dei romani
Ai tempi di romantica quegli undici acquedotti romani dentro Roma
Trasportavano dentro Roma
Diciamo la quali arriva oggi solo allora c'erano più o meno un milione di romani oggi sono quattro milioni quindi pensate quant'acqua arrivava dentro Roma e l'Acquedotto era il biglietto da visita dei romani c'è chi arrivava a Roma
Impazziva perché insomma trovava fontane trovava acqua dappertutto quindi era davvero
Uno spettacolo e la prima globalizzazione degli acquedotti l'hanno fatta nel mondo i romani c'è i romani hanno esportato l'acquedotto hanno esportato nel mondo lo dico anche no
Che sono le fognature veridico ignari e per nel DNA nostro abbiamo questa questa cosa Piredda riscoperta
Grazie
Ma Alberto bisogna intervenire
Io San Pietro una relazione avevo letto un paio di settimane fa sul Messaggero
Un'intervista riassumo D'Angelis
La quale diceva che anche a Roma ci sono grossi problemi cioè un lessico
Trecentosessanta mila romani stanno a rischio alluvione che erano stati investire i soldi
Erano stati fatti dei progetti per non impedire nei fiumi affluenti del termine
Determinassero né i fatti alluvioni del genere alcuni sono partiti altri motivi non sono non sono andati in più avanti
In quell'intervista personaggi Bindi circa duecento mila
Chilometri in Italia dove si registrano enormi perdite da qua
Uno scarso una scarsa la capacità e abbiamo non come tecnici ma come l'organizzazione pratica delle cose di e mettere in invasi la l'acqua piovana
Insomma una situazione descritta che anche che veniva anche ma al centro nei un rischio rosso
In teoria le domande che ci si si si si facevano prima che cosa bisogna fare per per per far sì che questo diventi una cosa all'ordine del giorno è che bisogna fare
Giustamente quello che sta succedendo i disastri che avvengono in quelli che potrebbero venire dovrebbero essere in cima alle motivazioni che fare una mobilitazione politica
Noi ci troviamo al nella cosa ridicola che
La sinistra
Caratterizzata in questo periodo da di scivolare in una Giuseppe Conte
Non sostengono la villa la riproposizione di ritardi assicura perché non sa di Renzi
Per cui siamo arrivati a un punto nove lui per l'opposizione cosiddetta radicale
Alla alla centrodestra alla destra fascista ecco Jim migliori così USA che di fronte a problemi di questa natura al momento in cui le disgrazie avvengono messe all'ordine del giorno no problematiche del genere non è in grado di mobiliare di niente spingere perché governo attualmente in carica riapra Italia sicura
No
Noi ci abbiamo di giuristi e ci dicono guardate che anche nel passato
La Corte dei conti non è facesse tutto questo bene nel controllo spesso erano controlli non ha campione facevano solo perdere tempo e nient'altro questo ce lo dice gente qualificata
Venivano dette anche certe cose non lo giudico stamattina sul giornale addirittura raccontando della bicamerale D'Alema e
Levì s s prese di posizioni della del del del grande fondatore di Repubblica di oggi evidentemente passato in nelle mani degli individui mi quelli
Gestiscono soltanto queste queste parole d'ordine Iriomote no che fanno sì perdiamo completamente di vista pilota il problema nei reale che abbiamo
Quindi noi non facciamo in sostanza non spingiamo su un argomento importante Tirelli disastro della Romagna messo all'ordine del giorno per riaprire una cosa funzionava perché perché siamo con una opposizione di o circa questo è il problema e bisogna cominciare a parlare chiaro
D'accordo perché a lui domani assisteremo al voto di fiducia sulla corte dei conti con dove battaglie all'ultimo sangue di questi antifascisti militanti ci sono rimasti gli unici a difendere la nostra libertà
Senza rendersi conto che abbiamo altri problemi enormemente più gravi che vengono messi a tacere perché perché hanno variazioni di infamia per io mi sono stufato
Ho finito
De Angelis corretto il regno di Sondrio passo la parola un altro intervento
Non lo so solo per dire lì lasciamo questa questa dalla signora insomma possono chiamare come la vogliamo chiamare però questo tema qua
Ho diciamo trova un accordo tra tutti i partiti oppure non si oppure rimarremo sempre così perché è evidente che ogni governo che arriva la durata dei nostri governi sono più o meno di un anno e quattro mesi più di di governare i smonta e rimonta Serse rimontare allora il punto è se c'è
I partiti litigassero su tutto ma ma non su questo
Non che senso è stato Renzi è stato già in parte c'era anche Gentiloni Novielli che non è Renzi e partner nel Pd tra l'altro non ce n'era nemmeno era era un'impresa insomma tanti di presidenti di regione Sicilia Enzo Bianco insomma c'era l'ANCI c'era
Quindi davvero litigati sul punto ma non litighiamo sui fondamentali insomma sul sull'acqua il dissesto cioè cose così
C'è bisogno di una tregua c'è bisogno Cord un patto fate come vi pare però che si creino delle strutture tecniche permanenti resistano
Anche alle durate dei governi che vadano oltre le durate dei governi c'è poco da fare c'è poco da fare Roma scelto
è una delle realtà più più a rischio tra quegli otto milioni di italiani ci sono trecentosessanta mila
Romani
In aree che si possono visionare
Soprattutto alluvionale ma d'altra parte diciamo non c'è al mondo un fiume come il Tevere che ha una storia documentata
Belle alluvioni no
Insomma dal quattrocento avanti Cristo scrivevano quindi diciamo gli storici gli archeologi hanno hanno hanno trovato tracce di grandi piene che hanno devastato poi allora palude
Del Tevere dal loro quindi quattrocento avanti Cristo fino al due mila quattordici e c'è stata insomma quella grande piena
Per non andare anche indietro ma quando Bertolaso stava facendo saltare un pezzo del ponte di Castel Sant'Angelo Gentili c'era appunto uno dei battelli erano ancora di mare si male si è sganciato e finiva sotto le volte
Ne volte del ponte quindi Roma centonovantasei grandi PNL le ha viste l'ultima cioè i muraglioni a Roma Garnier via lire diciamo in qualche modo li ha fatti costruire garibaldino dobbiamo Hungary Baldi
La costruzione dei muraglioni e lui che come da deputato come ultimo impegno della sua vita Aletti io mi dedico a Roma Roma la difesa dalle alluvioni bisogna fare qualcosa fece un concorso vinse
L'ingegner Canevari che aveva questa questa diciamo difesa attraverso la costruzione dei muraglioni e furono costruiti muraglioni ci misero mezzo secolo a costruirvi no però quando arrivo Celli l'incubo nostro cuore
è l'alluvione del mille novecento trentasette trentuno dicembre tre
Età sette arrivò l'ultima grande rione del Tevere c'erano già i muraglioni etere al largo ci sono anche diciamo le immagini invivibili un bivio di dell'Istituto Luce
Invece diciamo il Tevere alla con la parte nord della parte sud che allora era tutta campagna c'era nessuno
Nel frattempo è diventata città no quindi quei trecento sessanta mila romani li trovi li ritroviamo in quelle aree lì che sono ancora alla Gardini e ora appunto dicevo non diciamo le opere sono in progettazione abbiamo messi in progettazione
Quando era autorità del bacino del Tevere durante un anno e mezzo fa
Quindi c'è un sito un sistema di invasi fino al Monte di Roma
Che riesca a diciamo così a far confluire mi ha quindi piena de
Perché da banalmente in questo questa è la casa d'espansione aria di laminazione sono Grandi infossamento i grandi laghi dove in caso di piena il fiume viene deviato in soprattutto la parte del fiume in quelle zone dove non fa danni
è una corsa contro il tempo cioè non bisogna non insomma non bisogna fermarsi però appunto il ritiro rischio purtroppo per noi qui c'è ma d'altra parte il corpo a corpo con le alluvioni e nella stessa mitologia di Romano i gemellini ritrovati
Nella scienza durante una piena del Tevere cioè quindi già nella mitologia e dalla Fondazione
Ricorre il tema del dell'alluvione quindi e però che ha impegnato i romani anche in opere colossali
No perché volevano hanno deviato il Chiana in Umbria hanno fatto delle cose impressionanti per tutelare Roma Cesare voleva fare un secondo Tevere un canale diversivo che a monte di Roma portarsi il fiume
Addirittura nelle paludi pontine no oppure in mare insomma avevano progettato grandissime grandissime opere per cui insomma di cose da fare ce ne sono per quello che dico non può arrivare un Governo smontare quella fatta il governo precedente
Soprattutto su opere d'Italie su opere che salvano vite umane un errore madornale imperdonabile
Grazie Piero
Sì grazie Grazia De Angelis stasera rispetto anche alla domanda
Che aveva posto Emanuele inerisce come si può
Corre alla politica insomma questa questione in modo che venga risolta
Abbiamo fatto una buona pratica perché De Angelis ci ha proposto come è stato nel suo modo operato fornitagli assicura
Un approccio va bene pragmatico ed efficace
Il punto diciamo dolente che spesso ricorre Italia e il peccato di ideologismo
Ogni volta che succede un evento
La rilevante da un punto di vista diciamo nella sua entità negativa anzi ieri valutarlo per quello che e come si può intervenire in certi ideali le difese a per diceva
De Angelis si quindi le giuste infranti strutturazioni che possono regolare migliorare le cose quindi anziché essere un buon allenatore che da un buon schema alla propria squadra per tentare di fare il gol si butta la palla interviene seguendo la solita logica del meglio che nemico del bene e quindi si pompa e questo forse anche Tozzi lo fa mentre avremmo bisogno in DVD testimonial su questo visto che lui stava spessissimo in tv che abbraccino invece l'approccio De Angelis secondo me
Ogni evento Sissi si alza la discussione ai massimi sistemi alle questioni epocali alla grande siccità del cambiamento del clima la devastazione del territorio
Problemi che chiaramente ci sono ma come dimostra l'altro ombre
Esperienza d'Italia sicura invece ponendo uscì con competenza sul piano di una manutenzione reale del territorio si rendono Genova un po'più sicura o molto più sicura Milano sul serio solo più sicura scriveva De Angelis ci sul foglio anche di Bologna se non ricordo male e ci ricordava pure l'infrastruttura del Morse eccetera eccetera
Quindi
E questo l'approccio che bisogna andare al come dire al dibattito pubblico altrimenti non se ne esce non se ne esce
Quindi questo mi pare il primo punto il secondo voto
Che essere conseguenti e in qualche modo tornare indietro appunto nel senso che c'è bisogno di un'entità autonoma appunto dai governi
Che perlomeno lei
Se gli si dà una certa potestà
Al di fuori del dibattito politico che ogni volta che c'è un nuovo governo ricomincia da capo ricomincia spesso dalla parte opposta invece come abbiamo detto quando abbiamo parlato del problema demografico in Italia ci sia non per una programmazione seria
Una continuità degli interventi in una concentrazione di risorse se non si fa questo appunto si si segue l'emergenza e e non si approda a nulla quindi un dibattito pubblico molto più concentrato sui reali contenuti sulle reali entità di questi sulla manutenzione necessaria del perito nessuno strumento
Operativo che riesca a intervenire come in quei quattro anni lo si è fatto solo un accenno senza entrare nel merito alle cose che diceva De Angelis perché voi
Un ente di questo tipo si continuiamo quei governi che si succedono un anno e mezzo dopo l'altro Boy rispetto alla politica rischia di essere sempre schiacciato in quello che ha fatto il conte uno
Potrebbe essere rifatto è qui ritorniamo al fatto che la riforma delle istituzioni non è affatto un problema astratto e non è affatto un falso problema
Ma è uno dei problemi prioritarie del Paese quindi discutere anche qui fuori dal massimalismo e dal presidenzialismo che del resto mi pare che il governo non metta più sul tavolo
Su un breve via in Premiere dato che sotto diverse forme assicuri una stabilità quinquennale
Di governi che possano affrontare i problemi più seriamente è un'altra questione importante però veramente
Come dire sono completamente d'accordo proprio con l'approccio di fondo che De Angelis
Grazie Diego di gran ci siano anche con un altro intervento prego riconosce vittoria
Il microfono vittoria
In teoria il microfono
Ecco no io sono penalmente molto positiva nell'Inter colpita da questo intervento
Perché mi sembra che metta tutte in fila
E in asse nei da una parte Italia sì Cunego venne retaggio niente cui è andato corsi a almeno alcol da quel progetto ma proprio questa e no no riusciamo a costruire una cultura che io penso alla scuola no ardente anche ragazzi ad osservare queste cose
Perché vorrei bellissima la manifestazione dei ragazzi che vanno anche e quel testo chiuso in aula fare anche nel parco non contrapposizione Locri Marchand avance
Rinnovarsi adesso ci sono quelli meno che non credono ai cambiamenti climatici ma io credo che va be'ma un grosso è che intanto siccome meno che e bisogna consolidare una cultura di attenzione a queste cose no
Niente io non mi ricordo da ragazzina va be'sono molto vecchia ma io stavo un Piemonte e non qualcosa più divertente stavamo sì ma con Irina è andare a pendente Trane nei conchiglie e che stavano degli avanzi del rame che stava l'interesse ritirato
E dico io stessa mi ricordo in un'estate che doveva essere quarantotto bensì fu una riunione pazzesca ben addestrato in collina a un certo momento non si poteva andamento si vedeva tutto tutta allargato ecco adesso questa senza diciamo di problemi e e dipendano dal petrolio da Carbone tutte queste cose ma che soprattutto dipendano da come siamo fatti e da come abbiamo costruito la nostra realtà allora io mi domando ecco o domanda del tutto retorica
Ma come fare in modo e questo discorso molto sapiente
Ma anche diciamo molto accessibile che abbiamo sentito noi oggi
E si possa trasformare in una sorta di discorso che sta nel dibattito comune perché vale molto non facile fare ricavi sparate tecnicamente in clima che è diventato penso
Ma la consapevolezza per esempio queste cose a scuola si potrebbero fare
Intanto di cominciare e ha danni consapevolezza gli studenti
Tanti come novità un periodo brevissimo di tempo siamo passati nel secondo dopoguerra
Da un paese prevalentemente ancora agrario a un Paese industriale eccome e lì veramente parliamo tanto di interdisciplinarietà
Ma poi come mai in Italia consegnamo tanto possiamo tanto perché i contadini campavano dentro una casa le generazioni le famiglie giustamente oggetto momento se è stata un'organizzazione
Ma anche perché modesti mentre in Italia si fa sul mattone perché già abbiamo avuto sempre
Un sistema di Investimenti che swing Ivana quella che potevano essere una visione di costruzione delle persone ecco io non mi mi domandavo adesso nel nostro piccolissimo con l'associazione che abbiamo essendo vicinissima apportare
Intanto angolo ne impone veicolo promettendo anche IST studenti
Ma a finta di niente sono tutti i problemi diciamo distonia economica e politica
Che oggi fanno dell'Italia che obiettivamente è uno dei pezzi calchi del pianeta ma quello diciamo non dipendente altro che da da una realtà che è quella che è perché adesso vi faccio un esempio molto banale no
Ma io pensavo mi pare l'anno scorso quando c'è stato il lì al solito placata uterina Agazzi sulla storia dell'arte che è una cosa molto carina Lang momento era Pompeii
E io già contro Diesel ma scusate dei gli spieghiamo però che c'è un fischio
Di nuove fuori Mussi niente Oltrarno del Vesuvio
E ci sono un sacco di leggi intento monta la la montagna del pressoché tutta appena costruita vitata di cose che si quell'orribile nel cuore di nuovo
Viene un assoluto disastro ecco io pensavo come fate so
Di questa bellissima lezione che ti è stata fatta estremamente accessibili e mi domando come mai noi sentiamo scusatemi la parola recante piazzate
Quasi variamente colorate ogni giorno in televisione da destra e da sinistra
E invece no riusciamo a fare una battaglia per far diventare senza un po'più comune queste cose che sono fondamentali
Mi
De Angelis guarda esattamente quello quello che serve ricordo quando ero banane in arrivo avevo un amico
E suo padre
Era un un un militare quindi insomma una scusa un attimo dicono adesso io mi azzardo radio poi non le ho trovate mai sistemando delle cose vecchie dalla casa del Piemonte Vito portato tutte non c'ero
Ovviamente avanzo delle bellissime fotografie delle cosa che dicevi tu Castel Sant'Angelo prima dell'intervento dica che va a e io spessa
Poi molti anni dopo ma giusto un po'quarantacinque quarantasei abitando a piazza Gentile da Fabriano mi ricordo sì fu una riunione fans
E circa il un un bel momento anche l'acqua nelle cantine gli amici del Siena staliniana queste cose dice ricorsi coi ragazzi eccesso però esatto
Dicevo insomma suo papali per il Papa dimessa amico mio viaggiava autonoma musica qui una volta
Arrivo questo mio amico eravamo un gruppo era completamente stravolto perché il padre di raccontare era stato in Giappone gli raccontava dice suona l'allarme di notte e di giorno tutti vanno nei rifugi tutti si preparano accelera e cioè io in quella era allarme Tsunami terremo insomma
Il Giappone ha una lunga storia no però a differenza di noi ha una storia anche di preparazione di educazione a rischio ai comportamenti da adottare
Noi come ci diceva Renzo Piano che Spogli radicale assicura c'è una data Renzo Piano
Quando ragionava su un rammendo dell'Italia su cosa fare no e quindi su quelle ideali non abbiamo costruito questa struttura di missione però noi italiani siamo Fatah visti medievali
Cioè noi siamo quelli che per sfidano la natura in maniera insensata
Cioè questi clamorosi abusi abbiamo fatte provo una sfida ad operare alla natura poi quando succedono
Tante cose
No noi siamo quelli che dicono no a da passa a nuttata sì ma insomma
L'abbiamo sempre questi colpevoli sovrannaturali come facevano gli antichi vino c'era questo Pantheon di di di divinità che li colpivano e così minori ancora oggi abbiamo sempre questo
Fa fatalismo scuro un po'religioso nove quindi scarichiamo sempre le colpe su qualche cosa di mitico ma in realtà ma queste molto forte perché la religiosità in Italia è molto forte
No dopo un evento regaliamo a capire come facciamo per stare meglio andiamo a pregare facciamo facciamo dire le venisse facciamo insomma abbiamo questo approccio qui ancora oggi non ne usciamo se non usciamo da questo
Approccio
E denota veramente una una una scarsa conoscenza dei rischi insomma ci ha ci affidiamo sempre al santo protettore tocchiamo ferro cornetti di corallo
Toccata quello non tocca a me cioè se non usciamo da questo insomma da questa condizione difficilmente riusciremo a fare davvero davvero prevenzione come quella che l'ha fatto
E in Italia questo cioè c'è questo incide anche nel dibattito politico o no questa cosa
Che che che appunto che passa la nuttata cioè ora tra un po'ci dimenticheremo e la Romagna in attesa del prossimo evento no quindi la la politica l'ha inchiodata proprio sul sulle difese sui sui fondamentali avvenimenti davvero saremo sempre a piangere a piangere i morti eccetera l'educazione nelle scuole non si fa scemi
A scuola non si insegna come comportarsi in caso di di alluvione di terremoto cosa fare i terremoti si possono non prevede non prevenire ma ne possiamo costruire in maniera antisismica
Abbiamo appunto anche qui
Le migliori tecnologie migliori progettisti migliori realizzatori abbiamo messo in sicurezza le ditte italiane non messo in sicurezza tanto Giappone tanta California la Nuova Zelanda in Turchia oggi lavorano in Iran
Non lo fanno in Italia in Italia abbiamo Salvini tendenza da sta cosa del ponte
Ancora un'altra volta quindici miliardi di ma il ponte verso la sicurezza di quelle due zone dove non abbiamo avuto un terremoto
Aspirato quasi o di otto di otto gradi mercati insomma francamente no con con quell'insicurezza edilizia che c'è francamente la priorità forse un'altra forse presto ponte no quindici miliardi su quel ponte di no quindici miliardi sulla sicurezza e l'edilizia in quelle zone quindi ci avevo lì lì non ci si pensa non lo siamo ancora vale appunto per questo c'è diciamo le scarsissime difese infrastrutturali che abbiamo ASS lo scarsissimo interesse anche della politica e questa sfida continua la natura il frutto proprio di questa cultura che abbiamo noi noi italiani la cui prima ce ne liberiamo il meglio è
Grazie non so se ci sono altri richieste di interventi
Ma una riflessione ad Agnese la volevo porre io rappresento che di solito non ho altre richieste
Perché l'idea di fondo del discorso introduttivo di De Angelis al di là dei problemi sacrosanti Bossi da Alberto da Diego Della vittoria
Mi pare che sia il problema di fondo sia un problema culturale nutro ero virgolette perché se non ho capito male il discorso di De Angelis è che bisogna avere una cultura della come dire della vita collettiva della polis
Che lavori sulla prevenzione non soltanto su un guaio ex posto
Ora però servitore Giotto contraddetto dipende anche da come siamo fatti ho l'impressione che ore sono fatti male governanti eppure governati però perché domando a De Angelis ma non è che queste cose non è che non siano chiare alla politica
Ma che non convengono nel senso che l'intervento preventivo
Non credo un senso mentre in grande intervento plateale magari anche un po'patetico ex posto dopo il guaio crea consenso
Ecco allora non è che il problema appunto culturale di fondo la cultura volevo Barrow una riflessione sgombero una cultura politica di cultura della vita collettiva e perché il sei politico indotto a cercare il consenso anche di fronte alla dissesto idrogeologico e quindi lavora chiusura sull'alluvione avvenuta non sull'alluvione da prevenire non dipende un po'anche da noi
Che fosse il consenso lo esprimiamo soprattutto in modo di fronte all'intervento plateale della politica che non risolve patata il boogie
E mentre invece le siamo abbastanza indifferenti questa è la mia perplessità non è che ne sono sicuro ma la mia perplessità insomma restiamo abbastanza indifferenti rispetto a a interventi preventivi che possono sembrare
Impellente urgente dice Mario no c'è sempre ben altro da fare
Speriamo gli argini al Tevere all'Aniene richiamo preveniamo le le alluvioni e sicuramente salta su qualcuno anche di noi cittadini che dice ma c'è ben altro da fare il più urgente
Non lo so ci stava un problema naturale
Cerba infatti guarda mi ha fatto ricordare noi diciamo tra le prime cose che abbiamo fatto insieme paga insomma i nostri ministeriali tanti dirigenti di ministeri e scovare le risorse non spesi sereno
E trovammo due miliardi e trecento milioni non spesi soprattutto ministro dell'Ambiente Infrastrutture per contrastare il dissesto quindi tantissimi fondi messi lì accumulati c'è
Il punto vero qual è che ci dicevano ancora questi insomma poi veloce tanti tanti comuni ma anche Regioni canta politica ha preferito non spendere su questo versante quindi perché sono opere che non si vedono
Mentre diciamo hanno hanno dirottato una quota di quei fondi di per rifare marciapiedi le piazze che che le portano votino quindi Abelli recita eccetera queste opere qui si fanno a monte delle città fuori dai centri urbani
No però io ho l'esempio di Genova stupendo
Perché lì hanno sventrato strade
Che i cittadini sono stati contenti di quei cioè di vedere i cantieri aperti che subentravano strada mettevano in difficoltà tutti registrati chiuse
Somali Anna hanno hanno davvero fatto otto progetti ottima otto Progetti enormi
Non hanno perso un minuto non iniziamo con le giunte di centrosinistra
Con
Burlando e Doria Regione Comune oggi ci sono giunte di centrodestra Toti nuovo sindaco di Genova
Non hanno perso un minuto
Ma il passaggio politico è stato ininfluente perché di c'è una forte anche richiesta ai cittadini che non ne possono più di di di insomma di vedere di vederci alluvionati e quindi c'è questa è stata un'impresa veramente urbana cittadina no cose che altrove insomma l'abbiamo visto
No quindici anche certe mi c'è quest'aspetto uno di mettere in secondo piano queste opere qui però e tanto lavoro col sono Investimenti gente che lavora
E occupazione su tecnologie sono insomma
Bisogna prenderla anche da questo punto di vista cioè
Anche perché poi gli eventi ci pongono di fronte sempre accorse muoverò e quindi l'impreparazione tu la vedi ora abbiamo visto in quest'ultima alluvione della Romagna
Si intercettano male anche gli eventi cioè bisogna c'è bisogno di una forte ricerca per intercettarli anche prima villa produzione civile ha fatto un lavoro nelle ventiquattro ore prima delle alluvioni enorme hanno salvato davvero centinaia centinaia di persone portandole via no però
Abbiamo visto che sono saltati per esempio i cellulari
è una cosa che non funziona tanti sono rimasti intrappolati nei casolari nelle casi isolati non potevano comunicare quando il cellulare si può Ricciarelli sul satellite no se si interrompe la Rete
Di di antenne perché c'è l'alluvione
Lo Luigi sul satellite
Ci dicevano le compagnie telefonica e costa però molto di più e chi se ne frega
Per chi se ne frega cioè si tratta di salvare vite umane e di adottare anche questo sistema qui per cui le cose da fare davvero sono sono tante notizie sia sulla sulla preparazione ma noi insomma sui sui soccorsi ci siamo a parte qualche problema anche appunto come la gestione ormai dei cellulari e sulla prevenzione che siamo veramente con clamorosi con clamorosi ritardi e poi sul tema che ritorna prima scarsa coscienza dei rischi
Che siamo il popolo con la più bassa coscienza dei fenomeni naturali
Perché questo è un dato di fatto vogliono degli studi che dimostrano che gli italiani hanno il più basso livello di conoscenza dei fenomeni naturali
Perché non si insegnano a scuola nei luoghi di lavoro cioè questa educazione a rischio
Alla prevenzione no è un tema enorme è un tema in ordine dovremmo dal davvero riprendere e e fare con continuità
Grazie rossori di intervenire
Mi sentite Ross pene no era era soltanto per infierire
Non non potevo farne una un'osservazione rispetto al Covi interno
Cioè per tutto quello che è successo
Allora doveva essere scattata una molla nella popolazione ma anche dei politici per raccontare quello che era successo
E invece la norma così sostenuti cioè mano mano tutto è caduto nel non non ha avuto una una una una coinvolgimento della della gente anzi praticamente sì ed è venuto fuori che era stata era che l'amministrazione rispetto al copie ed era stata talmente pessima
Che addirittura hanno provocato la morte di molte persone cioè che quindi io sto parlando della sinistra cioè addirittura c'abbiamo la nella denuncia ha speranza cioè a me sembra che è siano gente che hanno lavorato quindi io ritengo che ci sia proprio la forma di immobilismo comunicativo nella sinistra che è una cosa spaventosa il Noviello noto continuamente
Cioè il compito è stato un esempio classico anche questa questione delle del delle alluvioni
è andrebbe come dire la gente appunto andrebbe andrebbe coinvolta i le cose andrebbero rappresentata in un certo modo costantemente cioè se anche perché chi c'ha le capacità deve farlo secondo me non si deve non non non deve rimanere in disparte e come diceva Victoria ed è giusto che il molte cose rientri non è il nel nel senso comune nel discorso comune
Quindi si è un dato culturale invero che viene dal passato dai millenni eccetera
Però è anche vero che c'è una sorta di immobilismo comunicativo che la sinistra qualunque cosa fare nulla rappresenta io ho sempre lottato un'assenza
Un non non del tutto vivamente però molto forte rispetto alle cose che riesce a portare perisce ancorché riesce a risolvere a realizzare ma non anche adesso al ghanese la stessa cosa ci sono la Marini
Le questioni che potrebbero aiutare la sinistra lascia lei in questo caso a affari delle a fare delle delle delle delle il dell'iniziativa politica delle mobilitazioni non si fa e questo è un'ennesima cosa io ringrazio Erasmo De Angelis perché un per esempio sono solitamente una che legge molto ma tutte le cose che io ho sentito sui Italia sicura
E sono molto specifiche devo dire che non le conoscevo quindi sarò contenta averle sentite
Grazie no diciamo la la diciamo l'aspetto anche
Che non funziona e
E diciamo questa voi è questa narrazione apocalittica che si fanno
Che non aiuta assolutamente cioè siamo impotenti di fronte a questi fenomeni ma non è vero per nulla non è vero che nulla
No perché questo è induce qua un senso di impotenza di fatalismo quindi se la sinistra riuscisse a recuperare qui il senso proprio di di di
Ma anche di come dire di reazione positiva di lavoro di occupazione di di di di fare opere interventi no di non sottovalutare il più
Tutta la parte infrastrutturale del queste e il Syndicate farle rientrare nell'agenda politica perché sono fuori dall'agenda politica
Questi problematiche qui non c'è non vuole morire
Diciamo una reazione di tipo quella ricco viti insomma abbiamo fatto cose che non avremmo mai immaginato
Invitando il mondo mesi di Loch davano cioè delle cose impressionanti uno va a vedere l'investimento sulla sanitarie quello che cioè non è che lì tante promesse tante faremo faremo faremo alla fine si fa veramente poco però
Quell'esperienza ci è servita diciamo anche per capire che o c'è una forte reazione perché ora
Giustamente all'intitolato a Nicola pandemia climatica che
Alla fine quello è prendiamo anche sotto questo aspetto qui qualcosa
Che non avevamo messi in conto in queste dimensioni qui che c'è
Però appunto senza dell'Apocalisse moriremo tuo fratello ricorda che deve morire esattamente il contrario
Fratello ricordati che devi operare la più possiamo difendere e anche bene creando lavoro creando ricchezza anche sulle opere che facciamo perché questo è dopodiché siamo il Paese più bello del mondo abbiamo le città più belle del mondo dobbiamo difendere opere culturali Dicomano eccetera ma questo davvero
Diciamo la grande impresa che deve fare l'Italia c'era una delle cose principali
Grazie
Nonché invece non è nell'agenda politica De Angelis proprio non non lo vedo non la conosce non dire a destra né a sinistra non è che l'intero dovrà Lucia che volevi intervenire Lucia
No
Non mi pareva che aveva alzato la mano
Allora io no no esordire posso dire una cosa di cinque secondi abbia giorni magari proprio cinque secondi proposito del dell'enigma ma e bisogna evitare le cose un po'ovunque arricchite
Il quadro che ha dietro le spalle mentre barra
è un po'inquietante provenienti un bando far una copia sulla crescono abbiamo
No avevo aveva acquistato con Amazon non questo Van Gogh del cinquanta per settanta non hanno dato sta a fare
Delle delle stesse trenta euro che occorre Luiss qua dietro Expò
No va be'però esclusa ecco
E l'acqua benefica esce anche dell'acqua cioè la noi siamo beneficiari dall'acqua ora cerca quando c'è un'alluvione
Cioè a Roma
Avete cene di paesi con tutta l'acqua che abbiamo noi perché l'acqua però è di una bellezza emozione no il Tevere Cile
Cioè tutto quello che può raccontare il Tevere
Sorgenti fiumi laghi cioè noi poi l'Italia
C'è un'altra cosa mi fa impazzire Italia tutte le forme dell'acqua esistenti sul pianeta Terra cosa che nessun altro Paese a perché noi abbiamo addirittura
Tre Silvia e gli acciai insomma sono quelli e sono sempre più in diminuzione ghiacciai nevai cascate torrenti falde Fiumicino Micelli laghi insomma abbiamo davvero tutte le forme dell'acqua del pianeta cosa che in nessun altro Paese a che magari non hanno le cascate non hanno ghiacciai Nannini e RAI insomma non le abbiamo praticamente tutto l'esame in piccolo un piccolo mondo ma questo è un punto di forza del nostro Paese no insomma
L'acqua ha fatto la storia la voglia di poi certo l'acqua voi rispecchia tutto perché in tutti i anche il Tevere
Rispecchia purtroppo la situazione anche di degrado perché tu hai sulle banchine medici abbiamo nove di loro dei banchine francamente in condizioni penose no uno va all'estero scendi insomma sul Tamigi sulla sede in sulla correttezza umana trovi un mondo una vita scendi sul potere ti spaventi quindi è anche un è un è un problema proprio culturale nostrano cioè di di di di di vivere l'acqua viveri fiumi per quelli che sono per quello che hanno dato e per quello che possono che possono dare che significano sono tutto
Tutto tutta la bellezza di un fiume quindi fioriranno vissuti altrimenti facciamo com'era feroci nove diceva il suo fiume faccia ascoltiamo lettere essa finirà niente quindi diciamo che abbiamo da recuperare anche anche questo anche questi sono i
Eh sì proprio così va bene e comunque rendere su una cosa l'abbiamo appurato a un parente a trenta euro è un grande affare una cosa geniale
Allora io ormai siamo arrivati a alle otto e un quarto direi che per adesso ci possiamo fermare ci possiamo fermare qui dico per adesso perché non è che a De Angelis si può illudere glielo lasciamo poi Goriano integrati
Mario Venuti pensavo che questo discorso è fatta in questo modo molto lineare e chiaro senza bulli filosofiche pindarici ma molto concreti un approccio che andrebbe benissimo anche per gli studenti quindi Stilcolor ne facciamo tanti progetti nelle scuole con le scuole
Forse De Angelis quel documento lo coinvolgeremo il prossimo anno scolastico è per adesso che state la bassa tranquilla va be e il prossimo anno magari vediamo di andare insieme in qualche scuola perché noi come in tutte le cose bisogna per modificarsi se al fondo c'è un problema culturale bisogna partire dai giovani e perché la prospettiva non rallenta
Volete che
Va bene io vi ringrazio tutti ringrazio De Angelis sia per essere stato con noi sia per la degli aspetti molto interessanti cosa ha detto che ha sentito cose che non conosceva ma anche io ma non indaga sicura devo dire anche altre informazioni che assolutamente
Non avevo nemmeno lontanamente grandioso diceva Dante fino ad allora il patrimonio comune queste problema non no no
Non solo del patrimonio comune anche di persone occupano che fanno tappa perché allora lei crede anche polso fratturato un po'va bene piangere se grazie ancora buona serata poi i guanti a tutti noi come associazione ci diamo appuntamento per lunedì prossimo l'incontro sulla questione degli anziani e che va bene vedremo di affrontare anche il grande qualche grazie abbracciava tutti
Grazie