Presentazione del libro "La grande occasione" di Mario Marazziti (Piemme)

Mettici confrontiamo continuamente la crisi politica la crisi economica e sociale
E la grande occasione celebrata dall'incontro con le altre culture e altre persone
Due frasi che Mario riportarmi sembrano importanti due frasi che sono gli slogan sono dei manifesti
Una e quella diffusi fritti Huff Nansen per fortuna Marione la prima riga del libro sci cita anche
La pronuncia
Che nel esploratore una biografia romanzesca che però alla fine della prima guerra mondiale rimpatri a quattrocentodieci mila rifugiati di guerra
E il morto alla carità e realismo scrive Marazziti oggi si direbbe i diritti umani sono realismo
E l'altra frase quella che Giovanni Paolo secondo ha consegnato a la Comunità di Sant'Egidio
Il vostro unico confine
La carità
In un capitolo dove alla fine del viaggio si ritorna per l'appunto a Roma si ritorna a Trastevere si ritorna
In questa Italia che da Cefalù a al Piemonte per citare alcuni regioni in cui passa il tuo racconto
è insieme il laboratorio della grande contraddizione paesi più invecchiato il paese più in crisi demografica
Un paese in cui spinte
Alla chiusura solo solo importanti
E e anche il paese della grande occasione anche perché anche perché
A sua volta agli italiani non solo all'inizio del Novecento ma anche nella seconda metà hanno fatto parte di quel popolo di
Lavoratori di lavoratrici di uomini e di donne di famiglia che si spostavano per un futuro migliore
Nel mille novecentocinquantotto la canzone popolare che risuona per il Belgio
Otto agosto mille novecentocinquantasei la tragedia di Marcinelle con duecentosessantadue morti sono date
Vicende che
Le istituzioni non dimenticano in particolare non lo dimentica il Presidente della Repubblica
Ma nella storia nel nostro dibattito nel nella e anche così miliare inutile tirarsi fuori nazismo buttiamoci dentro
Invece si sono discende completamente dimenticate se non grazie qualche volta a qualche figura istituzionale
Che ce le ricorda lei inserisce in un cammino in un cammino della Repubblica della Costituzione comprendendo quindi anche queste vicende fuori dai confini nazionali come una una vicenda della nostra della nostra storia
In questa Europa ci tour raccolti c'è un punto l'inizio del tuo viaggio che Lampedusa
Il cinque ottobre due mila tredici ma la la sulla strage non fra giovedì della notte del tre ottobre
Con trecento sessantotto morti
Mario Marazziti un parlamentare e cioè in quel momento
Un incontro delle istituzioni europee
Compreso il presidente della Commissione europea Barroso dell'epoca
Che sembra vero segnare un punto di non ritorno noi invece sappiamo che il decennio successivo è stato il contrario il la la questione dell'immigrazione
In molte opinioni pubbliche diventata è stata agitata
Per raggiungere un consenso politico molto spiccio molto fu molto facilmente prevedevo volevo leggere un punto quando
Mario Marazziti scrive
La risposta a questa quadratura del cerchio che la grande occasione non può avvenire su un solo carrello con un'unica misura sia con un intervento amministrativo politico
Economico legislativo deve sapersi muovere fra realtà e narrazioni della realtà
Tra problemi concreti la percezione degli stessi che può essere anche divaricate e deformante sono in campo la mutabilità dei sentimenti la volatilità degli opinion pubbliche
I flussi delle emozioni digitali quelli vincolati iniziano in Stream la coesione sociale al tempo della frammentazione dei comportamenti razionalità e irrazionalità paure fondate indotte
In un'accelerazione della storia che ha riportato scarsezza di energia altre frazioni scarsità di approvvigionamenti
E di mezzi per il fabbisogno alimentare anche dentro di confini europee
E mi colpisce di questa fotografia della realtà e della percezione della realtà mi colpisce la mutabilità dei sentimenti
Perché il muoversi dei sentimenti e delle emozioni che si sono scatenate anche da campagne mediatiche o politiche è esattamente speculare all'opposto a quel movimento di uomini e di donne che si vorrebbe interrompe il movimento di uomini e di donne se se ci pensiamo è il flusso più innaturale della storia dell'umanità da Sempre riflessione si spostano per migliorare le loro condizioni di vita
Provoca un movimento
Delle opinioni pubbliche in senso opposto è il movimento delle opinioni pubbliche che diventa
Innanzitutto una diga un muro e quindi un un problema
E allora
Nel libro nelle pagine finali sono indicate anche alcune proposte concrete Abdallah sponsorship ai corridoi umanitari soprattutto una soprattutto per evitare citazione di Pasolini l'astrazione come male
Il nostro tempo è che c'è da dire che nel libro di Mario Marazziti oltre a soluzioni ha Progetti concreti c'è soprattutto il ritratto di un'umanità c'è invece non è così instabile così volatile così così mutevole è un'umanità che
Intende far parte di questa storia la storia dell'Europa del ventunesimo secolo in particolare la storia negli ultimi due anni in cui l'arrivo i rifugiati di profughi provenienti dall'Ucraina
A per certi versi cambiato la percezione ma non abbastanza si si si è creata qualche situazione addirittura una disparità
E e certamente però questo è un è un punto che chi ci richiama la presenza la guerra in Europa non ci richiama insieme agli ucraini i siriani quella guerra comincio dal due mila undici e con tutte le persone che chiedono assillo all'Europa
E e quindi nella concretezza di questo tempo e di questi spazi dalla Francia al Belgio da Andorra Barcellona
La declinò del muro dove scrivi ancora presente il bacio Breznev con che era al tempo stesso
Si agitano spinte xenofobe molto importanti registrate anche da sondaggi in questi giorni
è in questo spazio e in questo tempo è la possibilità della grande occasione
Che però non è una consolazione non è affatto una consolazione buonista l'ultima cosa che vorrei dire
Ma è un impegno nella storia e nella storia degli uomini e delle donne secondo una versione di nascita ma anche di incarnazione nel nel nostro tempo
Che richiede invece coraggio determinazione rigore in studio
E e possibilità di incontro
Tutto questo spesso ne lamentiamo la carenza ma spesso non ci accorgiamo che invece c'è e accanto a noi
Nella nostra vicenda questo libro cioè la raccolta
Grazie Marco per i ferimenti vivi passaggi diversi che partono sui corridoi umanitari accusati dovrebbe imporre anche qualche altra riflessione merito oggi leggevo sulla stampa che a causa di mancanza di personale ci saranno centocinquanta mila posti in meno
Mi viene in mente o quello che assai cadendo cenno diciamo appunto che
Abbiamo bisogno di forza lavoro per realtà abbiamo un Paese che demograficamente e in discesa in caduta libera proprio se si attraversa qualche Paese mangia andando in Abruzzo sugli Appennini
E si sono vuoti non c'è più nessuno gente giovani non ci sono più
C'è qualche mirato ormai senza contestualizzato molto bene che fa quei lavori che ormai i ragazzi non vogliono più fare non ci sono più neanche di questi ragazzi Giovanni in tutto questo contesto i corridoi umanitari ci sono sembrati in questi anni
L'unica grande soluzione per dare per una una svolta una soluzione una risposta ai tanti problemi
Che questa società così complessa come quella europea con l'occidentale oggi richiede ed era ed è ancora credo l'unica formula verrà più nazionale che si è trovata per venire incontro a un problema altresì meno visto lasciato voi in mano a chi e lo abbiamo visto né in tante occasioni tragico meno quindi giustamente questo riferimento ai corridoi umanitari tutto il resto dell'intervento di Marco Milano
CCD con una riflessione se vogliamo arrivare a questa grande occasione enti sardo Bruzio visto da un po'più su anche da Giovanni Grasso questa è l'idea di integrazione il libro sì sì ci suscita come viene commentata
Due tanto
Grazie Alessandro Masi
Volevo innanzitutto dardi una prima impressione sul libro di Mario veramente godibile perché al di là dell'inchiesta giornalistica sicuramente interessante al di là delle tesi
In cui abbiamo discusso discuteremo
Voglio dire è un racconto che non è veramente solo da Bruni stava un racconto da scrittore cioè queste pagine si sentono gli odori si sentono i rumori dei quartieri etnici c'è veramente un'atmosfera incredibile è una cultura anche dei luoghi
Ci descrive Barcellona con grandi riferimenti storici movimento indipendentista e così via Isonzo veramente un libro Prezioso scritto molto bene punto di silenzi può leggere in tanti modi tanti tanti livelli sicuramente anche il livello estetico un livello importante lo come sapete io un incarico un po'delicato quindi devo stare un po'attento quando Mario mi ha proposto questo veniva preferito ho resistito un po'perché ma devo mantenere personalmente una neutralità visto che il tema è sempre molto controverso e dibattuto è un tema
Questo come dire la parziale titolare basta l'indice bene sta all'indice
Credo che di poterlo dire senza creare controversie è un tema sul quale tutta Europa a tutto il mondo dei paesi diciamo che nel senso che si vincono o si perdono anche le elezioni tema dell'immigrazione viene un tema diventato centrale
Mi colpisce SEM pre visto che
Sono i sondaggi guardiamo un po'tutti per esempio per quanto riguarda vicende italiane e ed è un arrivo una rilevazione facciamo fare anche noi qualche volta quando si indicano alle preoccupazioni degli italiani
Riguardo i grandi temi primo posto c'è sempre la disoccupazione occupazione giovanile e poi nella all'immigrazione cosiddette regolare clandestina la si temi legati alla sicurezza eccetera oscillano secondo del Periodo durante il co-leader erano scesi adesso sono sono risaliti
Ma è interessante che sono sempre ai posti più alti quando si parla del dato nazionale come problema nazionale qual è il problema della disoccupazione può qualche caso in certi periodi l'immigrazione regolare quando poi la stessa domanda
Viene riferita
Dice ma nella sua zona dove vive nel suo quartiere nella sua cittadina del suo Paese nella quale il TAR l'occupante l'immigrazione scivola c'è il problema della sicurezza e scivola i dieci quindi di di di di otto dieci
I cinque cinque posizioni perché evidentemente è un gatto
Che esiste reale tra quello che uno nella persona rivede la sua vita dove sale per esempio le buche
L'avete il parcheggio salgono drammaticamente l'immondizia sale drammaticamente e invece come dire la percezione che sia anche attraverso diciamo dei veli neri esoso che spingono un poco proprio perché su questi temi si vincono le elezioni una percezione probabilmente distorta del del problema
Ed è quindi un dato interessante quello che dice un po'Mario da suo nonno ritrovavo più qualche pagina del suo libro e perché cito a memoria quando si parla dell'immigrazione come dato complessivamente comunque come facendo i rilievi e la massa poi quando a queste persone diamo nomi familiari della nostra
Badante della badante nostri genitori della
Della vida visita dei nostri figli e quindi ma questa massa di di di di di Conquistadores gli invasori diamo il nome di Mustafa di Ursula o di file eccetera il rapporto o anche del del del cinese dell'angolo del o del venditori di fiori egiziano copto e cioè quando diamo un menu inviso la Perrucci la preoccupazione scende sicuramente beh
Pesce nel libro la descrizione
è un quartiere di Barcellona perché descrive secondo me bene ma quello che succede un po'tutti i nostri paesi
Si parla di un quartiere dovessimo vivono un po'c'è sempre la pulizia vivono un po'di immigrati
Sì una terra di tutti scrive Mario ma si capisce che se non si ha una rete familiare a cui appoggiarsi se si è emigrato giovane da solo possesso profugo appena arrivato lì si può trovare un porto franco
Con tutto quello che comporta un'economia border line era sommerso epoca legalità
Questa frase molto bella peraltro riferita a Barcellona Masone può essere universale proprio il problema problema del problema che Mario Santo Egidio conoscono Riccardino parlando sempre spesso della creazione delle reti
La creazione di reti il
La ricordo al razzismo
Io voglio dire questo libro di Mario è un libro come diceva giustamente Marco libro di parte io non mi posso esprimere che ha una visione sicuramente ottimista nella e la cosa e e una dimensione ma adesso ci torniamo solita rissa perché è un libro che si muove
Non su fondo totalmente utopistico ma su un fondo realistico
Cioè non è ideologico Mario non è l'apertura
Indiscriminata che molti temo uno chiunque può venire può fare quello che gli pare no che poi sono gli slogan sonori dei luoghi comuni che diventano pregiudizi
Ma è una proposta concreta
Realistica politica di risoluzione del problema dell'immigrazione ed è appunto in corridoi umanitari una risposta lo stame valutare se giusto norma so dire e i risultati sono positivi di questa cosa lei soprattutto problema della creazione di reti
è un problema che non riguarda soltanto gli immigrati vediamo vedete dalle riguarda la società perché mancano le reti in periferia
Mancano le reti per gli anziani mancano periti per i malati
Nel senso di spaesamento due parla spesso di cardine sui libri
Coglie le persone che non hanno più né di familiare vanno più partiti non hanno più sindacato
Forse resistono le parrocchie però
Quindi io credo e la politica debba affrontare questi problemi appunto come dice Mario Marazziti con il realismo e la situazione comporta il calo demografico europeo è un dato di fatto l'aumento demografico dei paesi vicine l'Italia è un altro dato di fatto
Non possiamo chiudere gli occhi
Non sta a me ovviamente suggerire soluzioni giuste ma è chiaro che dimensione dei fenomeni come quelli ambientali sono talmente grandi o si trova un impegno comune di legno globale
O altrimenti nessuno
Questo Ocean
Può fare da solo che riguarda soprattutto soprattutto l'Europa
Un'altra cosa
Io mi auguro che succeda
Dal fatto in questo Paese moltissimi passi in avanti culturali sulla disabilità
Abbiamo fatto molti passi in avanti sul ruolo delle donne
E non posso dimenticare sommato del sessantadue posso dimenticare sono figlio
Mi siciliani quando dava Catania Damiano allora
Le condizioni di molte donne o di Sardegna ma mi raccontava consegue secondo non erano poi così distanti
Dalle condizioni di alcune donne diciamo che alcuni alcune parti dell'Islam riducono non dico in schiavitù quasi cioè non potevano uscire da sole Dolores il Sileno mio non l'ha portato lutto chiedo Sempre da tutta la vita non usciva mai confinata in casa c'era
Quindi dobbiamo avere fiducia un progresso a livello anche verbale no io voglio solo punto sessantadue da bambino volevo insultare un compagno di classe Vicenzi passivo mongoloide ce lo ricordiamo tutti scusate la brutalità di gusto
I messaggi non sarebbe concesso non sarebbe permesso ora c'è una speranza no anche lessicale
Questo tema lentamente come abbiamo avuto tanti miglioramenti
Ossa piano piano diventare rientrare nella civiltà del confronto con e non nella nella barbarie incinta del dello scontro questa è una speranza
E io infine
Proposito della Francia Mazzone mi ha molto colpito riferimento di Mario
Allora
Grandi valori della nell'evoluzione francese e ho sempre pensato questo passo anche c'è stato un bel discorso il presidente su Manzoni su questo
Cioè che i cattolici non hanno rifiutato la rivoluzione francese non hanno rifiutato assolutamente la libertà non hanno rifiutato l'uguaglianza ma forse hanno voluto sviluppare il loro il loro dolore localizzato di sviluppare la fratellanza devo chiedevo solidarietà
Che però appunto si chiama fraternità e Marche noi abbiamo declinato con la parola la parola solidarietà l'ho sempre pensato che non ci fosse
Riferendo senza Manzoni un come dire una rottura tra tra il mondo c'è poi Robespierre reincarnato incarnato lo Stato
Se volete lo Stato etico no quando Robespierre
Poteri che schiaccia le persone è come dire il nucleo che porta al comunismo stalinista e a tutto il totalitarismo ma comunista e al nazismo e fascismo cioè l'idea che lo Stato può schiacciare del verso
Dodicesimo arriva l'avvocato vide della persona
Dell'essere umano e va anche come diceva proprio Manzoni e infatti in questo romantico uno classicista rifiutava l'idea della romanità come grande civiltà perché diceva il cittadino Civis aveva diritti marchi era fuori per la cittadinanza non aveva nessun diritto poteva essere sterminato ucciso depredato violentate le donne ridotto in schiavitù
E l'undici dobbiamo andare tre e qual è il criterio e chiariscono della Fratellanza cioè essere tutti figli dello stesso Dio
In quanto quindi l'uomo in quanto tale
Portatori di diritto non in quanto appartenente a una nazione parola civiltà una cultura una religione guardate che poi in questi termini
E rientrano la Costituzione italiana rientrano soprattutto nella Dichiarazione universale i diritti dell'uomo
Dove si parla di questo ai suoi diritti dell'uomo e del cittadino cittadino un senso
Polonia partecipa
Parte della comunità nazionale la questo grande tema
è un tema secondo me dovrebbe essere ripreso livello culturale
A livello per livello politico perché una caratteristiche al
E ripeto come Mario ci scrive non è
Utopia male realismo olimpico grazie
Grazie ringrazia Giovanni grazie che
Per richiamo al valore semantico delle parole due parole sono importanti diceva Nanni Moretti nel nel suo celebre finte realtà le parole è vero in questo contesto hanno un'altra funzione da parole fanno male parole possono essere usate liberamente come armi come spade come come dei veri e propri bastoni possano essere zona di violenza
E l'altro aspetto che ha messo in luce giustamente e quel termine di fare Rete che lo stesso presidente Riccardi più volte
Il prezzo sale dovunque
A ha ricordato cioè quella quel sistema che lui dice oggi la caduta libera prima c'era la parrocchia del partito c'era comunque un tessuto sociale che teneva venendo meno queste strutture sa cadendo un po'tutto il sistema e e questo fare rete quindi e fondamentale che lo si faccia in tutti i contesti in cui la società può riunirsi e dare dei segnali bisogna vedere Takuto la sola Sant'Egidio i corridoi umanitari che ricorda Marco Damilano
L'argomento che ben conoscete ecco questa era è una grande occasione Mario non so adesso le parole sono importanti le avete l'abbiamo fatta adesso tu dici veramente se questo libro ci porta verso una luce quale Hondo quello che tu vedi introspettiva
Ma da io per forza di cose non mi sottrarrò a questa domanda però permettimi prima nel ringraziare di ringraziare tutta la Dante e anche diciamo un po'emozionato la mia prima volta da Dante e quindi
E quindi magari anche di collegato Dante globale del cielo
Per un mese è un privilegio sede qui è un privilegio ascoltare le vostre osservazioni sul libro quando quando uno scrive un libro spera in qualcuno ci trovi qualcosa di quello che avresti voluto che scoprissero dentro il libro e devo dire che voi avete rubato ancora di più liquidabile speravano no nel senso che questo libro
è vero
è anche un libro politico
Ma di una politica che avrebbe detto qualcuno politica delle cose
è un libro di parte
Ma nel senso che la parte una sola non può che essere quella che sono le persone
Cioè non è un libro ideologico per quello che mi sono sforzato Beltrandi lo tempo della mia vita quando racconto
Di non nascondere
Le cose che amo ma al tempo stesso di non imporre il mio punto di vista e di accompagnare Altria guardare con i propri occhi quello che io vedo nella maniera più onesta possibile sperando che alla fine del viaggio
Nasca quella stesso sentimento che mi ha spinto a scrivere
Questo è il tentativo dell'intero libro che poi tentativo di un modo di scrivere che ho nel tempo nella vita
Magari
E maturato pure
Qualche volta riesce qualche volta no
è un libro che nasce da una cosa provare a immedesimarsi
E una delle malattie del nostro tempo io temo che sia quella che non ci si immedesima più nell'altro questo è una delle radici di quello che dice ma sulla sulla Francia o che possiamo dire su noi stessi anche come rischio personale quando non ci medesimi amo
Diventiamo altro questo è un problema dell'identità dell'Europa come europee se smettiamo di immedesimarsi nell'altro come facciamo ad essere una democrazia umanista
Addirittura come facciamo a rimanere umani
Sta tutto qui allora quello che io
Volevo dire intanto voglio ringraziare ognuno di voi anche la fatica che ha fatto Giovanni Grasso per
Per
Aiutare chi ascolta a pensare che un libro che può essere molto utile persino godibile
Persino libro tutto da leggere come se questo libro di scrittura dove si sentono Dori mondi storia
Nella sua posizione
Giustamente che in parte
Espressione per il difficile lavoro che fa il Presidente della Repubblica per tenere insieme tutti gli italiani al tempo stesso gli europei e al tempo stesso la democrazia e l'umanità e l'umanesimo
Quindi lo ringrazio molto ma mi hanno commosso alcune cose
Siamo avanti negli anni alcune cose che hanno detto mens padovani e quindi anche Marco
Da Milano
Allora volevo
Lire
Rispondendo ad Alessandro Masi
E cosa secondo me e a che serve un libro del genere
è un libro politico perché io credo e spero che ci siano delle soluzioni ragionevoli che possono contagiare anche decisori politici
Ma bisogna dei decisori politici magari si accorgano che esistono proposti ragionevoli
Che essi stessi non stiano al di qua del rumore
E a un certo punto gli alberi
Penso che è un libro che
Contiene cioè ammazzare un miracolo racconta miracoli
Ma non buonista
Ecco io ho avuto una grande paura nello scrivere questo libro mentre sotto il viaggio nell'Europa che non ha paura io ce l'ho avuta una legge cioè quella di non sapere
Comunicare la bellezza e di ho visto in in un numero incredibile di nuovo
E bellezza che è sempre fatta di persone e che è sempre fatta di luoghi sono speciali nelle loro radici
I posti di frontiera i posti più strani di quartieri
Non solo Barcellona facile brecciolina
Straordinaria quindi devo dire anche facile a volte raccontare questa complessità ma penso la verifica degli Caserta
Cioè la tristezza e viene dal raccordo da dall'uscita dell'autostrada fino a un paesino vicino Caserta perché ci stanno almeno venti
Piccoli templi del gioco d'azzardo di slot machine gun due non c'è niente
E invece poi incontri delle persone che resistono a questo e che al contrario contagiano altri in un grande discorsi di umanità
Allora
è straordinario o una persona che
Parla italiano non come si parla la Dante ma che poi fa un blog di cucina locale coinvolge gli immigrati
A dieci mila lire uguale danno
Non so chi sia mai finito le le medie però è così cioè c'è di tutto
E c'è un'incredibile vita dentro questo libro quindi io volevo vorrei cerco cercato di comunicare con pochino che il segreto della felicità
Perché ho incontrato persone che a ogni età
Di qualunque ceto sociale
Mettendosi insieme nell'accompagnare questi che dovrebbero essere la minaccia nuovi
Cioè gli invasori
Al contrario di Livorno ritrovano vita
Tutte risorse umane sociali capitale umano
Che non è utilizzato
Non rientra nel PIL
Tutto questo è il fatto con tutto ciò che non è usato
Allora questa è anche una chiave politica della rinascita dell'Europa
è anche un altro modello di welfare che integra gli ho straordinario modello perché si sta impoverendo perché non ci stanno fondi abbastanza perché insostenibile alla lunga
Il nostro formidabile modello di welfare italiano ed europeo mai realtà no ma dobbiamo mette portare questi correttivi allora
Un conto dicendo che
Beh l'India laica
Carità senza confini
Ecco
Questo mio viaggio nell'Europa che non ha paura
è un po'la mia idea di politica
E cioè provare a ricostruire in quella complessità tra narrazione realtà tra movimenti di opinione che vanno in senso diverso dalla realtà
Reale
Bene
Dove questa mobilità delle opinioni è diventata anche una minaccia stessa della democrazia e per le democrazie in Occidente che non riescono a
Camminare allo stesso basso di questi flussi di per cui uno dei pilastri
Per la democrazia cioè il consenso informato che è necessario per esprimere il proprio voto è uno dei pilastri della democrazia in un sistema di pesi e di contrappesi
E e il consenso informato il punto di maggiore debolezza non solo in ogni Paese occidentale
E questo aumenta la contrapposizione in un mondo frammentato allora io credo che l'unica politica sia veramente ricominciare uno a uno
Cioè cioè quello che permette di riconoscere l'altro come simile
E quindi che è quello che permette anche di non essere solo al vento delle opinioni
E quindi per fare questo è una cosa che ho detto un'altra occasione
Bisogna che uno la legge lo regala un altro o un altro uno due quattro otto sedici trentadue e sessantaquattro bit centoventotto o duecentocinquantasei posso arrivare fino a ad venti cifre perché ero
Un piuttosto bravo
Alle elementari e perché avevo troppo tempo da solo e quindi facevo anche questi giochi allora ecco in questo modo io credo che noi possiamo anche rifondare un po'l'Italia ed Europa ma dobbiamo contagiare spero che chiunque di voi abbia dei modi mi aiuti ci aiuti a contagiare
Ringrazio tra i ringraziamenti quelli che ci sono nel libro perché questo libro non esisterebbe senza lo straordinario lavoro
Non solo italiana comprai vedo qui maglia quinto
Per il quinto
Dal Libano
Tutte le persone che sono venute in Europa attraversate dal Libano attraverso i corridoi umanitari
Sedici Maria Maria Maria più dell'Italia Maria come più di macro o più
Tagliarla ieri Maria Maria sta qui io la ringrazio di essere qui nel suo
Veramente complicato calendario grazie a tutti voi
Se avete una penna ve lo firmo grazie Ranieri però già datoci dal Consiglio dire debba essere debbono no nei tempi che ci considera ministro libanese ci mettiamo un anno qui avete nei palazzi
Comunque con ringraziamo Mario Marazziti Marco Damilano Marcel Padovani e Giovanni Grasso
Per il loro intervento una grande occasione è il libro mai anche per voi per leggere un buon libro per chi vuole acquistare può essere preso nella sala e qui l'autore loro dedicherà senz'altro grazie alla prossima leadership