Connessioni - Governance europea: quali prospettive tra Next Generation Eu, debito pubblico, falchi e colombe?

Progressioni spunti per un'economia della conoscenza acquisto radio radicale come ogni giovedì mattina c'è il professor Fabio Pammolli economista direttore del comitato scientifico della Fondazione Isernia c'è del Comitato Investimenti che investe e hub ben trovato guanti
Bondi mondi
Parliamo di governance europea un tema su cui torniamo spesso tra l'altro ci torneremo anche questo sabato con il nostro bandolo una puntata particolarmente ricca di ospiti che ovviamente di spunti però per toccare in questo in questo nostro spacci di
Cinque minuti
Due elementi quale Europa quale governance e qual è oggi diciamo ora prospettiva tra Falchi colonne come i Paesi europei compreso il nostro ovviamente
Usano e hanno usato gli strumenti e i fondi e uno per migliorare le loro situazioni e anche per avvicinarsi agli standard previsti aveva devo parla su molti fronti così come qual è la prospettiva diciamo di delegare sempre più a un governo europeo più forte una serie di politiche di politica e quindi
Una cedere in qualche misura una una sovranità ecco su alcune materia penalizza professore
Lei si è un momento importante perché entro la fine dell'anno l'Europa dovrà decidere gli stati membri dovranno decidere quale sarà lo schema di governance economica europea che poi significa dice
Integrare i due elementi abbiamo del trattato quindi il sessanta per cento del debito il rapporto debito PIL come stella polare
Però talmente lontana per diversi Paesi che è difficile da da da da vedere come una stella polare credibile nel breve medio periodo e il secondo invece il livello percento Souls sul PIL del deficit che è rimasto una Corriere una barriera diciamo essere superata naturalmente sappiamo che ci sono state le varie Heskey Klose si è persa cosiddetti shock simmetrici quindi la crisi Caulfield coi la crisi energetica e quindi e i deficit dei Paesi europei si sono andati ben al di là del tre per cento produrre nuove regole
Cioè un piano di introdurre un po'di personalizzazione rispetto alla posizione dei diversi stati proprio perché diciamo le regole meriti da sole non ce l'hanno fatta
E quindi l'idea è di a vere nei piani di aggiustamento dei sentieri di aggiustamento pluriennali quattro per sette anni sono vari schieramenti dare sempre gli aspetti tecnici
Che però abbiamo degli obiettivi realistici di riduzione del rapporto debito PIL quindi l'Italia un debito molto elevato quale come dire la velocità possibile con la velocità di crociera per la riduzione del rapporto
E ancora amico finanziaria perché non dimentichiamoci che uniscono cosiddetto simmetrico quelle realtà ha delle conseguenze differenziati differenziate paese per paese proprio in relazione al cosiddetto spazio fiscale cioè se c'è un Paese che in quel momento può espandere il deficit e o o espandere il debito perché non è a livelli e molto elevati in quel Paese avrà una serie di ammortizzatori sociali o di interventi diciamo di stimolo dalla domanda aggregata o di interventi di stimolo degli investimenti
E nel momento negativo del ciclo di Magris facilmente rispetto a un Paese che invece molto di più indebitato e quindi è sempre sul crinale
Quindi ci saranno un po'di negoziazioni perché da un lato ci sono i paesi del nord che vorrebbero mantenere qualche indicatore numerico
E dall'altro lato c'è la commissione che vorrebbe espandere la propria discrezionalità nella valutazione dei piani nazionali e questo è un problema di sovranità pervenire alla seconda delle tue domande io credo che l'Europa vuole espandere la propria capacità di concorrere alla crescita dei Paesi degli stati membri e la convergenza tra i paesi gli stati membri
Vede a questo punto il sviluppare nuovi schemi di finanziamento di rinnovare alcuni aspetti legati alla governance dei processi economici a livello europeo perché non potremmo
O della rapporto tra Commissione Stati membri con unicamente basato sugli schermi attuali quindi è una sfida e una sfilata che ricordiamo che l'Europa rimane comunque sempre un come dire non prigioniera ma sempre caratterizzata dalla tensione e dalla tensione diciamo se vogliamo fare una una rappresentazione della scrutatori l'idea di cosa ha in mente rimane sempre un po'sospese attaccarci Mitt il Manifesto di Ventotene
Noi dobbiamo capire come come riusciamo a preservare la sovranità nazionale i l'autonomia e la delega agli Stati membri
Continuando a costruire l'Unione questo sarà un po'la sfida
Grazie secondo me deve essere stato come anche questa mattina qui sorelle americane con queste connessioni prossima
Però