Cinema&cinema: "Prigione 77" di Alberto Rodriguez

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Un film che somiglia molto ad altri film può stimolare i dello spettatore lo spirito di osservazione alla ricerca di quegli elementi che invece lo differenziano dagli altri film perché non sono magari di trascurabile importanza
Mi sembra questo il caso di un film spagnolo intitolato prigione settantasette diretto da Alberto Rodrigues
Perché somiglia per tanti versi ad altri film di ambientazione carceraria
Se questa può essere una riserva critica si potrebbe obiettare che sono forse i mali del carcere a ricorrere assomigliarsi tra loro in diversi tempi che in diversi luoghi
è un film che voglia descriverli realisticamente in correranno il rischio di la ripetitività
Così anche in prigione settantasette si racconta di violenze anche gravissime commessi dalle guardie nei confronti dei detenuti
Dicendo sporche e sovraffollate delle ripetute violazioni dei diritti civili e umani di chi vive in un carcere
Una caratteristica specifica di questo film però anzitutto la collocazione storica del racconto la seconda metà degli anni Settanta del secolo scorso
In Spagna pochi anni dopo la fine della dittatura di Franco
A ritrovarsi in carcere tre delinquenti comuni sono anche i prigionieri politici con i comunisti o gli anarchici e anche gli omosessuali
Si capisce allora come nella nascente democrazia spagnola tanti detenuti si coalizzi non fra loro per reclamare un'amnistia dato che la loro condanna è stata stabilita in base a leggi
E ma nati da un regime ormai superato dai tempi
Non è ancora superato tuttavia il conflitto che si crea ritenuti e i funzionari e le guardie del carcere costoro alcune espressioni del regime franchista di una mentalità filo dittatoriale tanto che in più di un'occasione sentiamo le guardie pronunciare con sarcasmo la parola democrazia
Ti sono invece proprio i principi democratici che animano le speranze di detenuti l'inducono iniziative di lotta non violenta all'organizzazione di una sommossa
E la loro fiducia per esempio dei giudici che appartengano a un tribunale non franchista
O nella stampa o della televisione perché dicono se gli spagnoli si aprissero come si vive davvero qua dentro questi luoghi sarebbero abbattuti ora di talmente riformati
Ecco una fiducia Qian voi può apparire ingenua
Il racconto stesso provvederà a procurare i personaggi almeno in parte un disincanto
Va detto però che questi originali spunti storici si incarnano nel film in personaggi un po'generici e convenzionali non si avverte nella drammaturgia un approfondimento
E solo qualche volta nelle indagini umbri lo scatto di creatività
E tuttavia alcuni momenti del racconto possono emozionare
Quando il film di ambiente carcerario raccontano di un'evasione credo che ogni spettatore in cuor suo Parcheggi per i detenuti e non importa che siano tutti come si dice stinchi di santo
Le condizioni di detenzione solo avvertite così criminali da essere istintivamente delegittimante
Anche prigione settantasette racconta di un piano di fuga che va effettivamente in porto per la coppia dei protagonisti
Così costoro si ritrovano per le strade di Barcellona in estate
Mentre alcuni cittadini passeggiavo Placidi come ignari della propria libertà
Quella libertà che invece per i due evasi è un frutto proibito appena assaporato e che potrebbe essergli strappato documento all'altro dalla comparsa di una guardia
Ecco è una scena in modo suggestivo rende proprio il bene della libertà che non è soltanto nel racconto la fuga per la carcerazione ma anche la fine dell'incubo di una dittatura
è un film interessante ispirato a fatti realmente accaduti esce nelle sale distribuito dal boom Misfits Bayard dunque prigione settantasette di Alberto Rodrigues un saluto da Gianfranco cioè cure