Presentazione del libro di Francesca Mambro "Il bacio sul muro e altre storie" (Settimo Sigillo - Europa Libreria)

Bene
Innanzitutto grazie di essere
Venuti per questo momento di di di ascolto a
Sì di riflessione
Che parte vedremo ascolteremo anzi da un tempo lontano
Per le nostre
Come dire corte prospettive storiche ma che invece è un tempo molto presente e molto vicino per l'intensità con cui viene
Viene raccontato presentato
Prima di
Introdurre le persone che che parleranno e che interverranno insieme dialogando con Francesca Mambro
Pensavamo parlando cercando di capire come era meglio impostare questo momento dare proprio la parola Francesca e ci è sembrata che la cosa migliore forse prendere un passaggio del libro non è brevissima non è neanche lunghissimo quindi però ci è sembrato particolarmente significativo
E e quindi chiediamo di ascoltare di
Come dire
Interiorizzato in silenzio impacci setosa
Nelle prime lezioni di fisica
Ci spiegavano ciò che esiste
L'universo avrebbe quattro dimensioni
Senza tra ricchezza
Profondità
E la quarta
Il tempo
Poi ci sono molte versioni della Quinta Dimensione
Che è quella che alimenta i racconti di fantascienza
Perché ognuno può immaginarla come gli pare visto che non esiste
O che comunque non si sono ancora messi d'accordo su quale e come fa
Però le prime quattro sono definitive approvate da tutti
E in effetti e intuitivo il fatto che ogni oggetto ha delle dimensioni spaziali
Ed esiste all'interno di un arco di tempo
Se poi questo arco di tempo molto lungo si può dire che infinito e te
Il carcere quindi
Dovrebbe essere un posto dove le prime tre dimensioni sono più piccole della media
Mentre la quarta invece è uguale a quella di tutti gli altri
Qui c'è meno spazio
Ma il tempo e quello che è per tutti un'ora dura un'ora anche qui dentro dura sessanta minuti tre mila seicento secondi né uno di più
Né uno di meno
Invece
Il tempo del carcere
Non ha una precisa dimensione
Sì e chiusi e circondati da mura
Ma la vera condanna e un'altra
E nel tempo
Tempo di vuoti
è un vuoto nel tempo
Tempo che scorre nella sensazione di vivere sospesi tra un passato che non passa mai
è un futuro che quando arriva
Non l'ho sentito
Sei ancora prigioniero affezionatissimo del solo modo che ha imparato per tenere ogni sentimento ogni emozione sotto controllo
Sì segnato dalla tua storia dalle tue responsabilità
E anche non hai storia
Forse perché il tempo del carcere non trattiene memoria delle vite che vi sono passate dentro
In gran parte viene rimosso in un ulteriore tentativo di dare un senso acciocché sei al presente
Un luogo rarefatto
Dove il ritmo delle stagioni dei giorni nelle ore è un falso movimento
Una danza immobile sulle note atto né comunque casuali del flauto di zucca di un incantatore di serpenti
E come serpenti notoriamente Sordi che danzano una musica che non sentono
Tenti un'invasione dei desideri
Spaesata come un cane a cui i padroni si ostina a dare ordini in tedesco
O il neonato a cui fanno lunghi discorsi pensando che basti la voce simil Topo Gigio per farmi capire
E tu sei lì momentaneamente disposta a credere a tutto
Purché il fluire dei pensieri di a formare calore risentimenti
Ai sogni a occhi aperti
Alla suggestione
L'ideale e la sera o la notte
Per un cielo che a guardarlo e buio e nasconde così la quadrettatura delle sbarre che sembra lo stesso cielo di tempi migliori anzi lui non sembra lui è lo stesso cielo
Sì tu che non è più tempi migliori
Questo capo di Trento
è lui che deve passare e lui che vogliamo cacciare via più rapidamente possibile
A volte mi metto di punta a cercare di immaginare chi altro al mondo se non i carcerati di tutto il mondo ha un rapporto così particolare con il tempo
In malati
Sono quelli che hanno malanni poco gravi
Tipo una gamba rotta e allora hanno i loro trenta sessanta giorni d'aspettare
Le donne quando aspettano un figlio e hanno nove mesi da segnare sul calendario
Le ragazze amorosamente imprudenti
Ma i loro ritardi non durano più di un mese
Gli astronauti marinai gli immigrati
Hanno periodi di vita grama in scadenza e che li rendono impazienti
Chi va a scuola aspetta le vacanze estive e chi lavora pensa alle ferie ma poi
Esiste qualcun altro cui indicano come in un gigantesco gioco dell'oca
Lei adesso stia fermo
Potrà tornare a vivere tra cinque e dieci mentali
Nel film di fantascienza
Ci sono il Liber nati che si risvegliano a comando
In altri film ci sono gli orizzonti
Ma fuori delle pellicole
Credo ci siamo solo noi
A rispondere a delle date scritte
Sui registri e ultimamente sul computer
Date qui venivano restituiti al normale fluire della vita
Siamo delle bambine dotate di un minimo di militari metti che che chiuse dentro le norme pancia di una madre in affitto
Conoscono con una qualche approssimazione la data del loro parto
E sognano
Contano e sognano
Il nostro passato ci ha deluso
E CIA condannata
Il presente e inutilizzabile
Praticamente viviamo solo di futuro
Di un futuro fragile
Messo su con la sabbia di vecchie emozioni impastata con l'acqua di mare timidi desideri notturni
Castelli di sabbia che non reggono il sole
Se non temesse di essere fraintesa direi che i nostri futuri sono ingenui
Il presente no quello non è ingenuo è un continuo a essere a corto di fiato
Come quando da ragazzini ci si spinge dove non si tocca per imparare hanno a nuotare
Manda minima distrazione l'acqua ti entra nel naso nella poca e in un attimo ti senti già affogata morta con la pancia gonfia trascinato dalle correnti con gli occhi mangiati da qui precetti tanto carini che nuotavano sottomarino
Già perché non sei rimasta anche tu Sottoriva
Il presente qui dentro è fatto di cento piccoli annegamenti ogni giorno
Millisecondi di panico che bloccano il diaframma
Istanti in misurabili di disperazione
Sospiri di malinconia che ti risucchia noti scavano dentro il sotto vuoto spinto
Sì chiusa in un posto piccolissimo dove tutto è straordinariamente fisso più uguale a se stesso
Eppure anche in pochi metri quadrati la sensazione continuamente in agguato e quella di smarrimenti
Di essersi persa in mezzo al deserto
O in un pianeta di macerie dopo la terza guerra mondiale
Disperati inerzia o inconcludente iperattività nella reazione
Io appartengo alla seconda famiglia
Quella di quasi instancabili gira a Torino all'incirca un volto
E se manca un presente vero
Se ne affastellano di virtuali Mutti su mucchi
Concentrarsi su queste piccole e semplici
Per non subire l'assalto di emozioni sentimenti
Poi l'assalto articolo stesso
Ma almeno una ci ha provato a difendersi
Questa
Questo è un capitolo intitolato come era intuitivo il tempo
Ma forse può essere
Così vorrei aprire il confronto e il dialogo Conte Francesco su
C'è questo passaggio
Sul vivere il futuro ma il vivere di un futuro che fragile
Che rischia di non tenere
Allora d'altra parte però i tu hai rivisitato queste pagine
Avendo avuto un futuro e avendo davanti a non volevo chiederti un po'cose che impressione fa rileggere o riascoltare quello che
Dicevi epiteti
Anni fa
Per
Credo
Libero che arriva
Quando rimasta solare una sezione di massima sicurezza perché le mie compagne edizione uscite quasi tutte e a quel punto mi si prospettava un futuro di chiusura non avevo speranza nel senso che non avevo ricevuto dei segnali di speranza
Quindi a quel punto mi sono guardata intorno che dietro e visto ho fatto una sorta di i conta di cui tutte quelle persone che nel corso degli anni erano uscite alla attardi la speranza farli sopravvivere nel senso che coi loro gesti piccoli gesti piccoli carestie hanno consentito che nel disagio ieri quella che è la detenzione
Lanciamo un messaggio di solidarietà
Pur essendo loro appartenere ad un'umanità dolente perché stiamo parlando di donne su cui nessuno avrebbe scritto un libro su quindi da qui nessuno avrebbe chiesto anche l'intervista quindi persone completamente dei numeri sconosciute perché per me persone importanti come tante altre che hanno in qualche modo accarezzato la mia esperienza
In carcere in allora il tempo era qualcosa che doveva passare ma anche sapere che anche se nel momento in cui fosse passato non sarebbe accaduto nulla nel senso che il fine pena era mai non avevo poi qualcosa si è si è si è mosso nel senso che grazie a intellettuali di sinistra che i giudici di sinistra per raddrizzare quella che era una ingiustizia palese ovvero la condanna per l'economia hanno raddrizzato iniziando accordare un percorso di ritorno alla comunità società che
In quel caso hanno avuto anche un ruolo importante delle persone come
Padre Adolfo bacile
Noi anche qui siamo nella sede di San Fedele l'asse dei gesuiti ecco i gesuiti ritornano ancora una volta nella mia vita
Perché allora padre Adolfo cercò Valerio pertinenti voleva riconciliarono col fratello cristiano ma anche per tipiche non credeva l'accusa dell'omicidio Mattarella perché aveva parlato con la vedova e quindi era entrato in carcere per portare questo messaggio di solidarietà e di riconciliazione ma anche per un altro motivo voleva incontrare quella che era stata
La
La persona che aveva colpito suo fratello Vittorio ovvero Anna Laura Braghetti e quindi attraverso pareti attraverso me
è riuscito ad incontrare una persona buona
Perché lavorando stavo quel venti ancora ma che si sentiva profondamente anche lei in imbarazzo perché il discorso qui non siamo in una sede di giustizia riparativa agita nel senso che qui avvengono sono luoghi dove le persone si incontrano ovvero verso vittime e autori delle del reato si incontrano essa braccio però il imbarazzo è sempre in agguato quindi anche per livello era superato questo questo questa fase perché lui ovviamente imbarazzo nasce dal fatto che nessuno vuole strumentalizzare indolore tanto meno chi sa perfettamente di esserne stato causa e soprattutto non dimentica e non rinnega perché questa è stata la nostra esperienza
Pura una tentando l'umore provocato e subito non abbiamo dimenticato il rinnegato e abbiamo in qualche modo pacificato cominciando dalle stesse dalla nostra esperienza
Con un abbraccio amicale che poi ci ha accompagnato per tutta la vita perché noi siamo oggi ancora finché
E i gesuiti ritornano in questa storia perché ritornano con una padre Paolo per uscire che
Ah qui siamo stati affidati dal padre Adolfo come padre spirituale che ha battezzato nostra siciliana nel due mila e uno
E io
E sono ritornati i gesuiti attraverso padre Vito Bertagna attraverso il gruppo della giustizia riparativa con Claudia Mazzuccato e gli altri tutte le persone che abbiamo incontrato in questi ultimi anni dove abbiamo tentato di mettere insieme quelli che sono storie indolori che non dovrebbero essere lasciati nel silenzio e nel dimenticatoio senza per questo cercare a tutti i costi perché e soprattutto senza asta quelle pensiero per cui dice non si può perdonare nessuno cerca il perdono ognuno di noi cerca di essere se stesse e di ritrovare quella parte migliore che hanno una mai abbandonato che ha sempre tenuto ben presente
E in
Diciamo che il bacio sul muro arriva dopo il cerchio della prigione che è un altro libro scritto con Laura
Qualora brevetti dove noi parlavamo di quello che avevamo sofferto subito che provocato negli altri
E il bacio è qualcosa che arriva per raccontare di altre storie di altre persone che avevano comunque sofferto anche loro
E ieri questi questi libri altro non che non sono che viaggio un viaggio
All'inferno e perché ne siamo stati all'inferno che dall'inferno siamo tornati
E quando siamo tornati abbiamo ringraziato quelle persone che ci hanno aiutato a sopravvivere
Perché possiamo riparare ma si può fare soltanto se siamo riusciti in quello che è la cosa più importante ovvero sopravvivere rimanere noi stessi con quella certezza del bene che non ci deve mai
Abbandonare
Quindi in questo la nostra è stata
Un una storia dove io ho fatto un po'da
La vigilia non PRA contato Salini perso di donne di ragazze che non
Che arrivano davvero una storie disperate alle spalle differenziati noi chi è magari avevano storie di ragazze che avevano studiato che erano state coinvolte nella politica aveva fatto più però non avevamo i problemi che poi io ho toccato con mano di gente che veniva usata come contenitore per portare la propria oppure
Di ragazze che venivano dal profondo Sud
Storie di persone veramente
Semplici ma nello stesso tempo profondamente buone perché che riuscivano a trovare la voglia di di comunicare di darci di termini quel pezzetto chili bontà di cose buone che servivano in quei momenti
E ma poter raccontare perché qual è nel momento in cui chiede
Mettevo in dei contorni a queste queste storie si entrava nelle loro Sciarelli centrale nelle celle e si vedeva quello che accadeva perché quello che accade quello che succede in realtà
Purtroppo sono è qualcosa che ti amo distante
è un mondo di sofferenza
E la sofferenza non ci piace vogliamo toccare
Cheney ci guardiamo bene dal toccarla
E dalla
Dare loro una risposta io vedo Valerio per esempio che fa qualcosa che per me diventato una cosa
Pazzesco cioè nel senso che lui fa tutti
Anarchico di tutti i condannati a morte
Negli Stati Uniti e li conosce tutti uno per uno e lo quasi maniacale nel senso che non non non dimentica nulla delle loro storie
Gli ha tutte presenti poi dopo uno si domanda perché assegnato per uscito a rinviare l'esecuzione perché tu a fare la doccia visto dico forse c'è qualche problema perché ninfee
Quando fai sempre questa test quanto ti occupi di questo però almeno queste persone sono state
Riconosciute sono state viste
Sono state
Chiamate con il loro nome
Anche se è su un sito come quello di Nessuno tocchi Caino anche se per un un articolo di un giornale però qualcuno li ama se curato di loro ecco
Io mi permetto semplicemente di di non di fare una né un coordinamento né una presentazione ulteriore qui ci sono persone che
Questo libro il Francesca che lo racconta
Che la le storie perché una delle dei valori aggiunti di questo libro e che
E una persona che che vive e che fa posto agli altri nella propria vita
Cioè che che
Appunto Torino usato l'espressione molto elegante di un Virgilio che che conduce le
Poi Leavitt oltre l'inferno in qualche modo ma uno dei modi di condurre l'inferno è proprio quello di
Esistere dev'essere per questo raccontate come come persone
Che hanno avuto e hanno una storia
E questa storia ci riguarda
Allora lascerei
A Maurizio Tortorella cristiana nodi che sono due persone che con Francesca hanno ormai una lunga amicizia
Entrambi giornalisti esperti e poi a Claudia Mazzuccato che è stata già ricordata come oltre ad essere docente di diritto dire giustizia riparativa diritto penale insiste riparativa anche mediatrice
Ed è insieme ad Adolfo che è anche presente al faccia retti che presente in sala
Anche tra le persone che hanno permesso al cammino di a cui Francesca ha fatto riferimento di arrivare sino ad oggi
Che non è poco
Forse sono il più se funziona sì
Buona sera allora anzitutto devo ringraziare Francesca per avermi dato questa opportunità opportunità raccontare questo libro riti vivere questo momento
Questo libro che è stata con l'occasione della conoscenza ventitré anni fa mia affitti Francesca perché quando lei ha scritto la prima edizione in quell'occasione noi ci siamo conosciute
E quello che colpisce di questo libro meraviglioso sono duecentodieci pagine che si possono essere un viaggio all'inferno come ha detto poco fa Francesca ma sono scritte con questo linguaggio che nel linguaggio di una poesia amara
Che hanno anche dell'ironia al proprio interno per cui alle volte sfogliando le pagine sembra perfino che le quattro mura del carcere a un certo punto vengano mi vengano almeno
A dispetto invece della pregnanza di questi messaggi di questo è il messaggio questo libro Contini ed è un libro
Gino estrema attualità sebbene abbia la prima edizione ventitré anni di vita e di estrema attualità
Perché mette a avvenuto la staticità del sistema carcerario che è rimasto immutato
Rimasto immutato ingessato nella sua burocrazia nel sistema carcerario rimasto immutato una spietatezza nella spietatezza con cui imprime l'isolamento sulle persone
E tutto questo invece anti spento a mio avviso delle persone che vi hanno transitato contraddice gli Francesca se così se non è così perché le persone che vi hanno transitato
Hanno portato con sé una ricchezza un arricchimento
Che è anche legato proprio acquisti momenti di condivisione del cibo che DNA raccontato il morto così magistrale in questo libro
Poi scorrendo queste pagine non capire che anche voi se non lo avete già fatto perché a un certo punto vedrete irrompere Silvana Ottieri esempio una sì di mandati un suo foulard azzurro sugli occhi si protegge da questa Rete che rende il cielo non compatto e che impedisce la visione del cielo
E poi certo azzarda che preparano attizza e lei questa del signore elegante nonché fa dell'assurdità
Una regola tanto da far sembrare la vita carceraria quasi normale Rosalba che prepara
E
Una pizza napoletana nel supercarcere di Voghera nonostante ci sia il pentolino piccolissimo che non consentirebbe a una pizza convenzionale dalla misura convenzionale di poter di poter essere cucinata no impone Rosalba che invece scopre che la pizza piegata a metà può passare attraverso le inferriate attraverso le sbarre
E allora in questo momento di condivisione del cibo queste piccole carestie come Francesca De definisce questi momenti di comunione
Che regna intorno possibile vivere questo vuoto che il tempo che abbiamo di cui abbiamo sentito parlare poco fa
E che danno anche la possibilità di pensare a un futuro a chi invece un futuro per chi invece pensa di non avere un futuro sono tantissimi gli energetici emergono per esempio a me ha colpito tantissimo Francesca me lo ha raccontato pulizia un'infinità di volte
Il metodo barbaro tutte le traduzioni su questi cellulari su questi furgoni con i detenuti imprigionati dalle manette dagli schiavi Tonin quando addirittura non vengono incatenati all'interno di queste gabbiette e allora in quegli anni in quanto i processi erano tanti quando i reati erano tanti e i processi potevano anche durare anni
Queste tradizioni e lunga davvero diventavano una barbarie vera e propria
Però che cosa succedeva al rientro in cella
Anche già alto ti sei stancata
Sì ma adesso si è conclusa questa cosa e l'ora di ti diamo una mela e allora questa miscela diventa il modo per cancellare questa cosa infondere una speranza
Ecco io penso che queste detenute chissà come dice Francesca qualcuna sarà andata ad abitare altrove qualcuna non si farà più qualcun'altra che stanche infine avrà fatto
Trovo queste ragazze cattive queste armi che hanno avuto l'opportunità di resistere attraverso queste pagine quindi secondo una non vorrò dovrebbero ringraziare Francesca certo
Le le le loro storie hanno Corbaccio
Il suo vuoto in quel momento però al tempo stesso anche loro hanno potuto esistere le loro resistenze non potranno mai essere cancellate perché ci sono le pagine di questo libro
Che per tutta una serie infinita di ragioni vi consiglio di leggere insomma sono duecento pagine che spariscono in un minuto cessi si leggono davvero in pochissimo tempo perché in treno dentro in modo incalzante
Non voglio essere Rocco Monica e quindi passo la parola Maurizio oppure decide chi chi chi deve parlare
Buonasera anch'io ringrazio di essere qui mi sono scusato con con Francesca perché ho letto il libro soltanto adesso non letto vent'anni fa
E perché scusarsi torna con lei in realtà dovete scusarmi con me stesso perché l'ho trovato un libro bellissimo
Un libro che mi ha veramente appassionato
Sì ho letto molto velocemente ma lo rileggerò perché ne sono convinto che abbia
Varie plurimi più
Rilettura
è un libro che ho trovato molto intelligente
Molti vincente
Pieno di intelligenza scritto benissimo incontrato
I nodi sensibilità molto femminile inevitabilmente
Malinconico attratti pieno di ironia
Io e poi il carcere mi sono occupato spesso orco conosciuto Francesca era in carcere era agosto del novantaquattro quindi è passato anche un bel po'di tempo Rebibbia femminile io ricordo di essere entrato in quel carcere
Io avevo incominciato a fare cronaca giudiziaria due anni per i tre anni prima a Panorama rinviato all'epoca
E Nicola presentato a Rebibbia femminile era ha cercato incredibile prima cosa che ho sentito aggredito dei bambini che giocano
Ricordo quell'immagine disco post perché critiche
Ho fatto incredibile ingiusto
Poi ho parlato con lui lungo
è stato un intervista molto interessante
Anche a me è piaciuta tantissimo
Mi ha convinto
Fin da allora dell'ingiustizia delle accuse su Bologna
E me ne sono occupato più volte
Ho trovato questa donna
Sospettoso all'inizio perché centralisti giustamente in cui tono sospetto e un po'di paura
Ma spero che di aver contribuito almeno in parte in piccola parte o modificare il giudizio non sulla categoria processo alcuni di loro
C'è il carcere in carcere che giustamente Francesca dice essere stato ideato e costruito per gli uomini e poi applicato alle donne le donne sono poche proporzionalmente perché sono circa il quattro per cento contro cinquantasette mila detenuti uomini ci sono del grosso modo questo mento due mila e cinquecento donne detenute
E volevo darvi qualche dato perché
Io le trovo ogni volta sconvolgenti non cambiano mai non cambierà mai
E
Allora quelli in attesa di giudizio sono grosso modo il quattordici per cento di primo giudizio quindi detenuti cosiddetti in attesa di giudizio dei in custodia cautelare
C'è poi un sette per cento che spetta il giudizio in appello il quattro per cento in Cassazione qui la custodia cautelare fondamentalmente riguarda un uno alcuna quota eccessiva unica in Europa forse in tutto l'Occidente
Di detenuti
Quelli che lavorano sono il trentacinque per cento dicono in realtà quelli che lavorano a fine lavoro esterno
Mi hanno
Un vero rapporto di lavoro con qualcuno solo il quattro per cento
La formazione professionale riguarda anche gli una quota residua al quattro per cento
Nel due mila ventidue lo sapete ci sono stati ottantacinque suicidio mi sono addentrato a cercare di capire che cosa significasse ottantacinque Suicidi conclamati
Su una popolazione di cinquantasette mila persone grosso modo equivale
Quindici ogni dieci mila
L'anno scorso ci sono stati in realtà in basso dalle statistiche a tre mila settecento sui civili in tutta Italia fuori dal carcere
Se dovessimo utilizzare la quota e la proporzione dei dei persone detenute
Che si sono tolte la vita dovessimo portare fuori i morti non servono tre mila settecento passerebbero oltre novantuno mila cerca prima novantuno su
La recidiva anche quest'anno e ora con la cosa che ogni volta mi indichi amici niente mi mi mi scusi corte fondamentalmente d'Italia le recidive altissima inevitabilmente il salvagente non lavora io esco dal carcere dopo anche pochi anni di carcere nessuno mi dava lavoro
Preso di mira il rivale quella quella quella del marchio
E poi non so magari che cosa fare e quindi la recidiva
E bassissima per i quei pochi che riescono a orario perché il due per cento ma mediamente fa tra il sessantotto e il sessantanove per cento contro quote infinitamente più basse del resto d'Europa si va nel dieci quindici per cento
Eppure e questo non lo scrive ma nessuno
La cosiddetta spesi
Per una
Per la per diciamo che loro chiamano l'esecuzione penale cioè tutto quello che riguarda
L'esecuzione della pena gli stipendi delle dei desideri degli agenti fino alla manutenzione delle casi è una cifra sconvolgente
Sono circa due miliardi di euro l'anno
Presi e buttati direttamente della stessa buca in cui stanno cinquantasette mila detenuti grosso modo che vivono nelle nostre case
E ho scritto parecchio su un giornale che soprattutto anni fa non era non era certo il giornale la Gazzetta pochi Province che nel panorama ma non è mai servito come se la politica in questo Paese così verso il carcere ma anche l'opinione pubblica un problema assolutamente secondario ininfluente
Pagina dimenticato come giustamente è stato detto
Ma si tace invece riguarda tutti primo perché potrebbe
Primo perché appunto paghiamo le tasse secondo perché può capitare può capitare inediti casi ingiusta detenzione acclamati conclamati nel senso che c'è una un'azione legale per segnalarle per ottenere un risarcimento sono almeno mille ogni anno
E non sono pochi
Tanto costano tantissimo anche quelli allo stato Tutino
Ma è una questione proprio di Stato di diritto civiltà egiziana civiltà
Tout cour senza senza aggettivazioni
Per questo io trovo che il libro
Oltre se mi piaciuto tantissimo per una serie di motivi i personaggi che sono incredibili
C'è c'è solo cercasi per esempio che personalmente del romanzo questa suora che attraversa Roma da volontari del carcere citato che abita lontano dal carcere
Inventa
Smoking incredibili per arrivare in tempo comunque anche poco degli enti e lei chiama la Provvidenza si finge si sviene per le strade si fa dare uno strappo intorno a tutti i personaggi veramente potentissimi dare
E ce ne sono altri qui dentro
Perché io ti ringrazio davvero tanto di avermelo fatto lezione
Ti prometto che lo rileggo ve lo prometto a me stesso vi invito seriamente leggero perché un romanzo non è una soluzione è un libro che arricchisce
è un libro che invita lascia qualcosa i capitoli tratto sono Brady e come finito uno uno ti viene voglia inevitabilmente legge subito dopo quell'altro e il tempo passa e e turistiche durasse ancora di più
Grazie
Una sera ringraziamo anch'io Francesca di questa occasione vi ringrazio di essere qui con noi
Parlare attraverso questo libro
è un libro che colpisce i cantanti registri
Si può parlare molto di questo libro si può dire molto attraverso questo libro
è un'impronta
In cui a pagina ventiquattro si legge centoventiquattro si legge ne studiava per capire se ero buona come sembrava di capire a lei
Ho cattivissima come ogni tanto scrivevano sui giornali
E Francesca che parla di una sua compagna di cella da poco giunta
Sono abituata a questo continuo esame
Lascio ognuno tempi morti per abituarsi a me
Parto da qui non solo perché in questo libro Francesca descrive questa situazione di donne in gabbia
Di donne in Gambia considerate come degli animali feroci queste gabbie di massima sicurezza con le celle lisce
Gli arredi chiodati
Ma oltre tutto gli animali feroci non della stessa specie
Che quindi possono anche farsi del male le une con le altre
è un libro in cui l'autrice non cerca
Di compiacere nessuno
E non c'è alcun passione di nessuno
Anzi semmai è un libro in cui l'autrice
Racconta della compassione e dell'affetto che il prove queste compagnie di strada di vita di Cardia
è un libro in cui mai viene immessa da parte la propria responsabilità
La propria di chi scrive
E quella degli altri che sono lì e lo sporgersi sulle storie a farti di tremenda ingiustizia divinità biografica
Che queste persone hanno conosciute che magari appunto in una catena di eventi le hanno portate anche in carcere
Non serve mai come giustificazione
E infatti in questo libro in cui si parla appunto di ciambelle senza il buco che diventano anche la metafora di queste donne che sono delle ciambelle mai riuscite si si trovano lì
Si legge una frase
Che potrebbe
Una frase brevissima
Che potrebbe essere l'inizio di un infinito cammino di giustizia riparativa
Cammino difficile che sappiamo appunto gli incontri preparativi non sono per educande non si sono per la riconciliazione sono vogliamoci bene
Non si sono i proverbiali tarallucci e vino massone invece Chicca Minini spinosi Irti difficili dolorose sofferti
E la fase questa pagina duecentodieci
è stata in parte detta anche prima da Francesca si può ricominciare daccapo solo sia sopravvissuti
Ora pensando chi scrive picchiare anche nelle prime pagine di essere condannata a più ergastoli quasi sempre
A buon diritto
Ecco allora che cosa significa
Avverto oltre la possibilità di ricominciare da capo a chi non è sopravvissuto
E che senso può avere cercare di sopravvivere dentro quella specie di Gardi Hutter bestie feroci
Che significato può bere e che cosa dice dell'amore per la vita dopo che vite sono state tolte
è un libro lo è già stato detto molto ben scritto
A me ha fatto pensare più volte a Buzzati io andassi Mosca
è un libro struggente io oggettivo
Può etico e asciutto intenso dedicato drammatico e ironico profondo e leggero
Un libro pieno di pudore e pieno di amore
Pieno di rassegnazione e pieno di speranza
E se io dovessi dare diciamo titolare la presentazione di questo libro prenderà in prestito il titolo
Di quel bellissimo libriccino visti estivo cui essa chi inedito pubblicato in Italia tarda e infine si intitola Diario di un dolore ma il titolo originale mobili Ops
Un dolore osservato
Ecco dentro questa modalità oggettiva asciutta
Profonda struggente e poetica con questa stavolta appunto
Quasi di oggettività ma si potrebbe dire che anche qui c'è un dolore osservato cenno muore osservato c'è una prigione osservata c'è un'umanità osservata
E mi sono sempre molto piaciuti leggendo questo libro gli incisivi Francesca perché sono
Quasi lì nascosti
Ci sono dei grandi insegnamenti della vita quasi fossero dei tagli sulla atti come nelle opere di Fontana
Sulla nostra regia sul ricordare sull'amare sulla vicinanza sulla distanza non si sono mai presentati davanti quasi fosse volgare no il petto sono sempre toccati appunto con questo del duodeno amorevole pieno di compassione quasi tangenzialmente ma proprio questo essere tangenziale è una cosa arriva forte arrivare dritto
E
è un libro che mi è sembrato iscritto traduco in maternità
E attraversato dalla maternità
Tra dove maternità perché è un libro che dedicato alla mamma di far
Cesca
è un libro che viene ripubblicato dopo la morte della madre di Francesca
Che è un libro però
Che
Esce per la prima volta quando poi di lì a poco Francesca diventerà lei stessa madre
Nonostante potremmo dire in inglese e che è in stato volò a scontro anni speranza diventa madre perché come si legge anche nelle prime pagine Francesca subisce
All'esito di una rapina in cui era coinvolta viene colpita da un proiettile
Che gli attraversa il corpo da parte a parte ecco ritengo l'intestino e gli organi della riproduzione
E quindi come dire
Chissà invece arriva questa figlia
Ma anche un libro intriso di maternità perché queste belve feroci fissano invece capaci di scambiarsi tanto bene comunque resta attorno del condividere il ciclo ma deve parare il cibo e di prepararli comune per le altre
Hanno fra di loro e loro
Delle relazioni materne in cui autunno ciascuno è come la madre delle altre
A pagina centosessantanove si legge ordinaria che a un certo punto la bambina aveva davvero ora aveva una figlia vera mentre prima aveva adottato a me e insieme avevamo adottato tante piccole sventurati di passaggi in carcere noi che eravamo destinati a un passaggio più lungo questo adottare a buttarsi
Essere madri
Le une delle altre
E chiudo dicendo che questo libro e anche intriso di
Storie nascoste di giusti
Io adoro le figure dei giustamente sì dell'umanità dei Giusti tra le nazioni dei giusti tra ingenti che sono giuridicamente almeno per la legge dello Stato di Israele e una legge che dirmi diciassette abbiamo anche in Italia
La nostra sullo per ricordare questi figure i giusti sono coloro i quali compiono delle azioni salvifiche di salvataggio di aiuto nei confronti no degli appartenente alla propria parte alla propria famiglia accademici
Ma proprio di quelli che sono l'opposto della famiglia degli amici quindi appunto per esempio i non ebrei che hanno salvato degli ebrei durante la Shoah
Ugo chi ha saputo da davvero a un medico stretta a mangiare a un nemico affamato
E il qui ci trovo amministrando solo due due figure di giusti una è quella del medico
Chirurgo
Che pura e salva la vita felice da ventidue anni che tra l'altro poi Francesca entra in carcere anche con tutta la convalescenza ci racconta di cosa significa per lei mangiare questi intestino trapassato
Da un proiettile questo medico e si trova
Così in emergenza a salvare la vita di un'assassina considerata nemica dell'umanità in quel momento
E vero Ellul potremmo dire ha fatto il giuramento di Ippocrate quindi l'utente però non so quanto appunto tanti sarebbero stati inclini a salvare
Ecco tu riconosce questo bene che poi è pronto il dovere della memoria del bene troppi lacci Today giusti il perché queste figure improbabili sono proprio quelle che magari con una fiammella o con una fiamma una luce grande
Stanno tutti noi nella nostra umanità che ci dicono che le tenebre del viso umano non sono mai totali
Restano è proprio bello questo Donzelli non ricordare il bene questo libro è pieno di non ricordo il mille dentro quest'esperienza terribile donò tutta difficile
Del carcere di un carcere all'inizio sembra parto senza orizzonti di speranza massima sicurezza carceri speciali cinque
E anche la figura giusta e Rosa che non è soltanto quella bravissima che sta a fare effettivi disegno incredibili ma dice Francesca pagina trentaquattro
Un anno prima Rosalba aveva calcolato anche me
Tra le compagnie alle quali mandare la pizza
Il primo un sorriso buono il rassicurante che ho ricevuto mentre parlavo da assumere per farvi compagnia
Quindi grazie
Per commentare a Francesca la bellezza di questa copertina e il senza fiacche di questo basso che
Ho portato con me anche libero uscì nel due mila per la stella
Che
Tra l'altro cristiana aveva recensito crea Libero nel due mila ed è una copertina Reggiana dalle sbarre
Perché allora classico io poi l'altro prego carcere e quindi questa copertina del
Del posteggio gustative decusse bacio che è un posteggio
Fu regalato da Valerio tanti anni fa e chiede pertanto tempo vi fece compagnia perché lo missili sul muro ed era un modo anche per non pensavo per per per viaggiare con la fantasia buoniste
I costruire anche e infine improbabile
E quando il venditore estetico esigenza Cipriano mi chiese implicavano allora insieme dovremo rifare la copertina perché ovviamente i diritti centrali però la copertina e quindi ho già visto che adesso non sono più in prigione possiamo fare una copertina senza le sbarre
Questa è la la la copia che avevo dato a mia madre quando lo presentai nel due mila ed era scuri nella sua camera da
Poiché ho ritrovato e
All'epoca presentai all'Osservatorio parlamentare di Adolfo Urso
E con Furio Colombo Clara Sereni Gianni Borgna e c'era anche Marco Pannella
Ecco erano sono stati anni
In cui le persone con riuscivano a parlarsi di persona scivola incontrarsi
E non c'era questa questa violenza questa rabbia che non porta da nessuna parte
E quindi
Ricordo con con entusiasmo quel periodo nel senso che avevamo messo insieme le persone più disparate poi era quello che succedeva anche in carcere fra le persone più totale riverse
Eppure poi così così simili così piscine perché poi l'umanità ci fornisce non potremmo essere diversamente
Nel nuovo look ne facciamo così lo debba adesso perché
C'è un lavoro sotterraneo di cui non si parla mai però è un lavoro importante ed è quello per la ricerca della verità su Bologna che in una banca assolutamente non la Sardegna si e il lavoro sulla verità della ricerca della verità su Bologna che non abbandoniamo e chiamiamo sperare che un giorno possa essere affermata comunque la nostra innocenza
Innanzitutto connessa alla settimana fa un avvocato
Siciliano è venuta a Roma per incontrare delle persone parlare
Di articoli così con
Con i e mi ha regalato quello che per lui è stato un libero
Che ha formato la sua giovinezza letture wap praticamente accompagnato nel corso dell'iter era indietro di don Giussani il senso religioso
E stranamente io avevo pensato a passasse per le confessioni degli anni di Franz Kafka
Pierre chiudere questo per l'intervento nella stessa frase che fanno trovato nel senso religioso che gli ha regalato Salvatore già anche se la sentenza non viene voglio però esserne degno
Ad ogni momento
Ecco questa mia messaggio per quanto riguarda il Bologna
Ci sono naturalmente possibilità di chiedere o di fare
Domando Risonanze su quello che è stato anche già proposto che del libro forse vi state facendo una un'idea no è un libro molto più polifonico di quanto non sembri
Proprio perché lascia spazio lascia mi fa vivere fa vivere
Le persone ma ci sono
C'è un una un aspetto un dettaglio
Proprio perché la vita è costretta in in quattro mura i dettagli diventano più importanti perché si riferì quelli
E appunto il dettaglio di una parete abitata da un poster come quello della riproduzione di Klimt
A Tremonti in fondo è riesce a coltivare speranze anche laddove tutto sembra dire altro ma ci sono anche dei
Lo dico anche come una risonanza molto profonda per me
Un molto
Gustato nel senso proprio perché si parla di biscotti
Ho molto gustato la a proposito di piccole cose i dettagli
Quello che viene
Vissuto
La la scena questa
Ci sono dei biscotti che vengono praticamente cotti sul termosifone
E lasciati sulla sulla parte atterrando lo spioncino della porta in modo che la persona che sta dall'altra parte le possa possa prendere mangiare
Questo il dettaglio
Unici bene è una cosa molto bella simpatica è un'esperienza anche in qualche modo di solidarietà
In una Offerta di amicizia
Ma mi pare
Molto molto intenso il modo con cui Francesca
Legge e rilegge
Questi questi passaggi
Quando scrive siamo pagina diciotto della della
L'introduzione
Che Fuda l'introduzione alla prima edizione curativi ventitré anni fa
Non ho mai conosciuto le maniche anni Impastato per me
E per chissà quante altre in difficoltà mollica di pane pezzetti di mela mettendo poi a cuocere sul termosifone
E solo alla fine aggiungendo sopra mezzo pizzico di raro zucchero perché non si sciogliesse con l'umidità ma rimanesse de invisibile luccicante segnale di speranza
Non ho mai conosciuto nemmeno le maniche hanno contrabbandato quindi Scotti non cotti attraverso difficili cancelli
Chi fabbricava quei biscotti e soprattutto chi ancora al mondo riteneva Clio meritarsi qualcosa
E poi
Appunto la riflessione fa pescare un ricordo più lontano
Da bambina continua a scrivere Francesca cercavo di immaginare da dove venissero le ostie che citava il prete per la comunione
Come fosse fatta questa misteriosa fabbrica che riusciva a mettere il corpo di Gesù lì dentro senza farlo sanguinare
In carcere molto lontana da Cristo e dagli uomini ritrovavo lo stesso mistero
E mi accorsi di mangiare qui biscotti come si fa con le ostie ossia senza mordere ma sono schiacciandoli con in gol contro il palato
Avevo sentito dire che le ostie venivano in parte
Tate cotte dalle suore di clausura le uniche sufficientemente pure per un tale compito
Ora
In purissima e Ronchi è in clausura e tutto sommato anche la mia era una clausura volontaria almeno nel senso che erano state volontari delle scelte che mi avevano portato in quella cella
Ecco e poi avanti ammesso non voglio
Togliere il gusto dalla nostra scoperta
Ma ecco mi sembra
Importante non solo quando si è in carcere
Poter accedere a diversi livelli di lettura
Che è forse quello che nella fretta con cui viviamo mi sembra che nonché un tuo parente su questo mi sembra ci manchi
Ci accontentiamo frettolosamente del primo livello quello che appare un po'più evidente a tutti
Che è bello sono dei biscotti cotti come si può semi crudi
Cotti sul termosifone lasciati da malanni generose
Ed è bellissimo
Ma c'è secondo significato
Che va a pescare in una storia lontana
E che e obbliga
Ad andare a un terzo livello
Perché il livello di chi chi può a vere cura di me
Hotel come posso io meritare questa cura
Sarebbero già un livello sotto gli occhi insomma porta la stessa cosa
Ma poi c'è l'ulteriore aspetto in cui allora mi sembra non puoi non è che questo guarisca dal dolore o dal disagio però
Questa vita carceraria
In qualche maniera
Ricondotta
E ricompresa
Alla luce della vita contemplativa monacale è un altro livello ancora
Così in poche righe
Ci sono tanti
Tanti strati tanti livelli ed è un'approfondita a cui
Come dire
La pitta ci ci aprirebbe
Possibile che stiamo fermarci in questa maniera può essere fermati per potervi accedere
Ma questo minimi incuriosiva mi toccava sostengono
No no no ma sì sì città non lo so se c'è del buono al carcere dipende da come lo si vive Francesca nel libro dice esattamente questo nella sua e nelle nelle storie delle altre donne con cui ha diviso quegli anni quindi non questa cosa no non una ma non credo che la si possa dire così
E il livello di lettura a cui uno può accendere questo di e per noi interesse per per noi tutti interni contro
Interessante cioè che
Che la vita possa appunto in in in mille maniere ma recuperando ricordi del passato riconducendoli a una lettura profondo dell'oggi riscoprendo una serie di cose
Riaprendo discorsi che sembravano chiusi
Tutto questo avviene in un meno di una pagina e mezza
Ecco questo non mi sembrava importante
Dov'erano
Non solo forse in questo può darsi non so se capisco se questo è il tuo modo di di rileggere oggi anche quell'esperienza oppure se sono io che che ci leggo troppe cose
Quindi
Erano tempi
Erano tempi in cui
La sofferenza era tangibile di qualsiasi dettaglio non non poteva che ad essere scandagliato nel senso che appare ciò che appare non è la prima del la prima lettura
Sia ma poi dopo si va si va oltre tra l'altro questo discorso del tempo in carcere
è qualcosa che fa pensare perché ne siamo entrati dopo ventidue anni Valerio ventitré eravamo molto giovani
E avevamo una grande fetta di giustizia di avere subito delle risposte paradossalmente in carcere abbiamo rallentato abbiamo rallentato tutto temporale tanto il nostro modo di vedere le cose a cui pensare
Di di aspettare e questo forse c'ha dato anche il tempo per su cosa cosa eravamo noi cosa fanno gli altri
Lui quando parliamo di giustizia riparativa diciamo che quello che c'è successa è stata una sorta di di messaggi misericordia che sono arrivati in aspettativa ma noi abbiamo fatto sicché
Quello che era il nostro percorso allora già dal carcere ha iniziato percorso importante ovvero ci siamo riconciliati con l'acqua delle nostre vittime e questo è accaduto perché noi eravamo in una situazione dove il tempo si era fermato e dove
Avevamo modo di non di non guardare primo impatto ma di andare oltre come diceva Guido sul fatto che si può
Scandagliare quello che prima non non veniva neanche visto
Si ha un'altra visione delle cose completamente diversa sei anche più come dire
Meno giovane soccorsa gioventù in quel caso non ha favori
Va favorito nostro
Francesca quanto grazie linguistico elementi perse delle accuse passa
Il
Consiglio
Ho usato la la la metafora del cinque parlare sopravvivenza perché in effetti cinque la prima cosa che impari a riconoscere da bambino fin da quando sei piccolo Sacchi ti puoi fidare di chi chi nutre e quindi ieri erano messaggi che arrivavano in profondità quindi del cibo che veniva preparato perché veniva dato quando torna Ditano traduzione dal processo lavorato al comitato per l'ingrasso perché porta che tornava dei processi per Bologna Roma sempre scheletrica
E quindi
E è una una materna che si riconosce immediatamente perché è qualcosa che che ricorda quando eri piccolo buono bravo che si prendevano cura di te perché merita di essere curato
E questo è quello che è accaduto tra le pareti ognuno di noi si è preso cura dell'altro e in questo siamo stati molto fortunati perché oltre ad avere delle famiglie che si sono occupate di nove fratelli mia madre la sua famiglia però poi ci siamo presi cura l'uno dell'altro dalle piccole cose quelle più grandi anche quando sembrava tutto perduto dopo la condanna di Bologna definitiva ci siamo fatti forza pensando che tutto non eravamo sono in quelli che avrebbero soffre per decisioni senza ritorno ma c'erano anche le nostre famiglie e poi c'eravamo noi che forse meritavamo
Una speranza andare oltre la il primo momento del dolore dell'apparenza Beha tenuto e quindi qualsiasi espediente poteva essere buona c'era una serie di rituali che venivano che accompagnavano le nostre giornate quando riuscivamo a fare colloqui
è stata e stare insieme che abbiamo messo in atto questi piccoli stratagemmi per dare un contenitore a un tempo che sembrava sennò dilatato
In cui tutto veniva per poteva permettersi ci siamo inventati anche un linguaggio tutto nostro prendendo a prestito perfino scaltro noto ponesse passare la censura parlare d'amore
Quindi siamo riusciti a fare anche in queste ore che in qualche modo vedi dovevi sopravvivere e siamo sopravvissuti idee e quindi dopo essere sopravvissuti possiamo pensare riparare
è è incombente incustodito e è un convitato di pietra che non è soltanto la la dimensione aggiuntiva e Lino per nulla quattro dei ventitré capitoli al contempo la parola tempo all'interno io volevo trasmettere una una cosa che ho vissuto visitando un altro carcere quello di Milano in via San Vittore
Non so se ci sia ancora così
Cosa era così negli anni novanta quando lo visitano tre epoche appunto Tangentopoli scrive
E il carcere DTT lasciati tre è molto interessante molto suggestivo perché ovviamente drammatico come tutte le prigioni con quasi tutte le regioni italiane
Ma una con la cosa che più mi ha sconvolto all'inizio ancor più del rumore con tenaci che sicuramente ci fa è che su frequentissime sui muri
Dei corridori
Lunghissimi compaiono ardenti Lisi comparivano sostiene ancora così divisi gli orologi
Disegnati con lo stucco elegantissimi
Ognuno dei quali fermo sull'ora completamente diversa abbandonati
Ed era una specie di Jaca individuazione nel tempo
Immobile in moto
Scomparso
Intanto sulla testa degli chi stava in carcere almeno io così l'ho percepita
E l'ha trovato la crudeltà aggiuntiva inutile forse un certo stupida o forse soltanto una una questione di di scarsa attenzione
Ma
Insomma però voglio dire il contrario
Non so se ci sono punto curiosità anche molto semplici che si possano prego solo tengo io comincio perché a beneficio la
No a Francesca scrittrice c'ho io io penso un pochino con il carcere facendo l'avvocato come altri ma io credo che solo chi è stato in carcere può raccontare cosa vuol dire essere in carcere
Per quello chiedo cioè la devo pubblicato questo libro dopo tantissimi anni di detenzione dove quindi i rapporti con l'esterno erano sempre come dire molto controllati numerati e identificati che quindi per la prima volta la tua parola uscita anche verso un ignoto lettore
Quanto è stato importante quindi ti chiedo quanto importante in parte almeno un libro per un detenuto te lo chiedo perché potrebbe essere forse la miglior tra virgolette pubblicità alla scrittura l'idea è che comunque un libro ti consente il parlare fuori ecco volevo sapere quanto perché a contatto se tu ritieni che sia un'opportunità straordinaria per chi si trova in quelle condizioni
Grazie
Io
Intanto devo ringraziare Valerio perché e anche Laura soltanto perché in effetti non so proprio sembra una persona molto sicura diverrà realtà sono profondamente timida quindi parlare di me non è semplice però ho superato questa timidezza per forza di cose maggiore
Detto questo sono però anche una persona che si fida e si affida la prima intervista la feci a Voghera con la Fabio Poletti che scriveva allora averne scriverà di Radio Popolare insieme quindi stiamo parlando dell'ottantadue ottantatré insomma tantissimi anni fa
E e fece una bellissima intervista ricordo poi dopo venne vennero altri perché il manifesto vennero anche altri giornali
Certo la scrittura io ero allenata perché ci scrivevamo ogni giorno una lettera con Valerio quindi era una come dire qualcosa che mi apparteneva cioè nel senso che lo facevamo produttiva però poter raccontare potere spiegare tutti Micheli nello scintillante propri pensieri aiuta anche a leggersi dentro e quindi è importante perché scrive e soprattutto perché è un altro istituzione totalizzante come carcere è guardarsi dentro mettendo nero su bianco quello che viene chissà che prova
Non è che io mi ricordo soltanto al corpo nel cerchio della prigione quando si fu dirompente perché
Ed è un grande successo perché io l'avrebbero fatto la pacificazione di questo Paese quando con tutti suspence una roba del genere
E quando entrare in carcere che delegazioni parlamentari a trovarci vedevano insieme non credevano ai loro occhi dice ma come mai siete insieme e quindi diciamo che la nostra la pacificazione agita
L'abbiamo messa in atto io ero salva Laura
E poi c'era anche Silvana che in questi giorni pensata perché si era Milano si bara Marelli
Ed era una una donna straordinaria fatti ho pensato di come dedica quest'anno potevamo passeggiare sia miliardi e ci siamo fatte compagnia credo che la scrittura si è portato
Non so se avete mai visto ad esempio o a volte ci sono i racconti ci sono anche dei libri delle dichiarazioni dei condannati a morte
Le ultime parole del condannati a morte sono impressionanti perché uno se non ci fosse il nome del condannato uno pensa di stile leggere un filosofo invece sta leggendo le ultime parole di una persona che non ci sarà più
E quindi credo che lasciare la propria testimonianza scrivere è un modo per prima
Per far sì che le persone
Può servire tema soprattutto può servire anche agli altri per sapere che esistono altri mondi
Perché altrimenti come dicono uscì come diventi legge
Poi non è detto che quello che si è scritto corrisponde al vero questa che no
Quindi non non è è sintomatico di veridicità però importante la scrittura per cui ben venga lo so che ci sono dei corsi in carcere di scrittura
Che vengono messi in atto da volontari da professori da insegnanti e magari potrebbe uscire anche qualcosa di di interessante che finora non provvisto insomma
Però dovrebbe essere copertine incoraggiata come minimo terreni
Per dare un senso al tempo che esse non scorrette guardando la televisione
Altre Risonanze curiosità
Considerazioni pensieri domande
A Venezia registrazione di io non hanno mai smesso la loro attività di scrittura
è dando un contributo grazie ai clienti ringraziamo San Fedele vicini ai carcerati con la stessa opera
Poiché in casa temporeggiare
L'esperto d'arte e quindi
Ma
Va bene accenniamo al fatto che che questo libro è anche un libro imporsi può dire illustrato
Nel senso che i capitoli sono introdotti oltre che da un titolo da
Degli ebrei plastici Issing disegni
Chi di voi ha ama il fumetto si potrà trovare forse un po'in certe modalità
Del
Del gruppo TNT
Pianoforte potrebbe trovarsi più o meno in quel in quel
Tipo di modo di usare la china
La cosa bella dei dei disegni di Pablo Echaurren e che sono sono disegni che come accade un po'al al senso delle ricette ricette vere invece potete usarlo
Possono essere utilmente sperimentate
E sono anche internazionali
Però queste ricette fatte di ingredienti veri ricette vere dicono anche altro che quello che
Così importante che è stato un po'accennato in vari momenti questa sera
No ora anche il modo con cui Pablo
Guarda la realtà e gli oggetti dalla realtà
Fa sì che questi oggetti siano trasfigurati nella nella loro resa per cui
Riescono a a dire in una sintesi quello che poi le parole esprimono in poi in un po'di pagine
E diventano quindi essi stessi testimonianza
Di quello che può accadere
O di meglio di quello che può essere accaduto dentro la persona che scrive ma anche di quello che può accadere nel mentre che già
Faccio l'esempio abbiamo letto prima il il brano sul tempo
Ora il tempo viene
Espresso da un orologio opporsi da polso in cui le lancette gigantesche vengono che hanno lancette che hanno andava nella Freccia
Degli occhi gli interrogativi e tristi lo stesso tempo perché vengono tagliate vengono recise da una forbice gigantesca ecco questo il modo con cui le illustrazioni entrano in dialogo con le parole
Sono allo stesso tempo autonomia illustrazioni ma sono anche al servizio della profondità mi pare ancora una volta della una profondità che avviene attraverso la trasfigurazione degli oggetti
Questo mi sembra interessante Bolloré ingiunto di cui posso dire una cosa per quanto riguarda proprio oltre ad essere una persona grandissima cultura uno dei migliori amici di Valerio grande compagno di avventure perché in tanti anni ha sempre fatto il volontario non si è mai tirato indietro sarebbe stato presentato un fatto calendari cullarci
Con elettroniche digitali ed ha fatto delle cose incredibili approva una cosa bellissima l'uso del colore i colori di padre Ciampa bellissimi indiscreti i segni Carla deboli
Che sono dei vulcani per cui dispiacere sul libro purtroppo il Polo rinunci sulla perché
Peccato mancano eppure è una sua forza il figlio di sei sempre serrata diciamo che questo supera il padre
Avremmo ringraziare un po'di persone però forse c'entra anche qualcosa
Allora volevo ringraziare intanto radio radicale che grazie al lavoro che svolge è un lavoro preziosissimo soprattutto non solo per le presentazioni che segue per tutti i processi per tutte le
Discende che
Questo Paese utile e in cui non si hanno notizie se non ci fosse la più radicale bisognerebbe inventarlo
Poi il grazioso irresponsabile sussidiario perché anche loro si occupano libri
Svantaggio sociale e non dimenticano mai nessuno
E su non hanno paura di chiamare le cose con
Poi ci sono tante persone che vanno lanciate come Alessio Burtone che purtroppo non è qui perché dovuta seduta operare alla spalla e quindi non è tra noi ma anche lei è un'altra di quelle persone che nella sua carriera di giornalista non ha mai fatto mancare la Bouchet degli svantaggiati ha sempre dato le notizie che riguardavano chi non aveva nessuno tipo le case di accoglienza incarcerato quindi una persona grande valore
E
Che purtroppo
Non vi dedica romantico a Milano perché alla direttrice naturalmente
E poi niente
Diciamo che
E nega cemento alla tutte quelle persone perbene che nel corso degli anni sono state fondamentali per la nostra sopravvivenza
E ce ne sono tre
Tutte sarebbe difficile elencarle voi avete parlato di sorge passiamo
Ma ci sono anche sono organi ciò anche che cosiddette vigile attrice a suo tempo gli agenti di polizia direttori indicato alcuni alcune persone che non ti aspetti e che invece si comportarono in modo giusto e fanno la cosa giusta
Ecco all'ONU ha tutti i numeri nostro ringraziamento e
Spero soltanto che
Questo libro possano fare fa riflettere perché purtroppo il carcere
Non è cambiato come dicevamo all'inizio siamo quanti sui figli ottanta circolano stanno sorgendo undici sono ex siamo per c'è sì ecco c'è una situazione difficile
E pure il carcere servizio andrebbe
Chiesto il conto delle tasse che i cittadini pagano se il servizio non funziona qualcosa deve essere cambiato per esempio
Quindi questo già potrebbe essere un buon punto da cui partire perché devo pagare tutte queste tasse se il servizio non funziona la gente s'ammazza caccia
Questo già la domanda
E
E Follini
Niente
Ringrazio tutti voi che siete venuti qui oggi ad ascoltarci
Stiliamo magari con il tempo si fosse scrive ancora me scriviamo tra l'altro Valerio scrive stante per quanto riguarda la sua attività ormai è un esperto della
Tendente identificarsi statunitense nel sistema sterminata serie anche di quello iraniano
I rilievi anch'io scrivo quando posto due posti in questo caso sussidiario che abbia mi abbia accolto e li ringrazio molto per questo che
Per questo che sono riusciti a a mettere in atto
Per il resto non so prossimo libro quando sarà non so perché cogliamo talmente tutti
Senta
Che il tempo infatti quando vengono ma presente sono stata qui ad aprile con della giustizia riparativa
Ed è stato ecco un po'come tornare a casa nel senso che è un luogo che ti accoglie tipo di abbracciare senza nessun tre
E
E niente grazie a tutti davvero siete stati davvero cari
Non si dovrebbe