Intervista ad Alberto Quadrio Curzio sulla rivoluzione liberale di Silvio Berlusconi

Radio radicale abbiamo ora qui con noi il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dei Lincei buongiorno professore innanzitutto come sta tutto bene sì Elkann sempre con ma problematiche varie come tutti noi qual è il suo giudizio sulla lungo ciclo politico di Silvio Berlusconi e la politica economica che in qualche modo ha cercato di persona di leader fondatore di Forza Italia
Ma da un punto di vista generale gli configurò una ipotesi
Di sistema più liberale sistema economico più liberale
Talvolta riferendo se anche ha radici storiche del liberalismo italiano come quelli nautici e tuttavia l'attuazione di questo il suo proposta con il Coro Crazy non ebbe una particolare attuazione concreta perché il modello di una odierno era un modello particolarmente completo che non assolutamente non considerare aveva il ruolo dello Stato nuovo invasivo ma come un ruolo P collaborazione e in quel contesto di pubblico privato che si chiama partenariato la politica economica con fatta piuttosto bene quando c'era Giulio Tremonti e tuttavia discontinuo anche allora funzione di Tremonti come ministro dell'economia che cosa è questo corrono molto più traballanti
Certamente nel con lei
Il mostrò di avere una vocazione europeista arcaica tant'è che entrò nel Partito Popolare Europeo
Ma ripeto quella ipotesi Einaudi Anna c'era un disegno completo di quello che io chiamo antiterrorismo scale
Non ebbe un'attuazione soddisfacente come mai come vedremo non ebbero non ho appreso che soddisfaceva perché secondo me contro come il continuo aperta la presenza di Giulio Tremonti
Al ministero dell'economia e delle finanze
E questo indubbiamente creò parecchi inciampi tra i successi di Tremonti voglio citare quello tutt'altro che secondario
Della natura
Allora pubblico-privato della Cassa depositi e prestiti e la Cassa depositi e prestiti
Era una parte del bilancio pubblico
E quindi anche che una situazione dei suoi prestiti attenersi andava a configurarsi come incremento di debito pubblico
Chiude Tremonti eccola corretto tratto una il Mac e le fondazioni bancarie catturato l'innovazione straordinaria
Che non si sottolinea abbastanza perché ha dato molto più flessibilità alla Cassa depositi e prestiti chiesti veramente formidabile
Ha tolto la Cassa depositi e prestiti perimetro dello Stato era inserito
Quel ruolo di natura pubblico-privato delle fondazioni di origine bancaria quando il sole che configurano un soggetto pubblico privato pressoché unico in Europa non se ne parla una straordinaria innovazione
Calice del politiche vere e che è molto meglio della Cassa depositi e prestiti francese e tedesca anche se più piccola e quella tedesca in particolar Francesca Neri salti insomma come Giulio Tremonti è stato spesso sottoposta a dure critiche
Giulio Tremonti c'è stato l'artefice della politica fiscale del tesoro
Per quanto riguarda la cosiddetta politica industriale
Debbo dire che ci sono state molte oscillazioni adesso non ricordo neppure viene la sequenza dei ministri in ogni caso diciamo così sistema manifatturiero italiano e cresciuto molto che lo scorso propria
Tanto è vero che è passato attraverso un'infinità o magari non uomo finita un certo numero di governo e continuando a ottenere una forte competitività quindi è un sistema sostanzialmente e autosufficiente purché questo sistema sono decenni che non sia solo Coccato
Regole che sono troppo invasive non certo regole di vigilanza che stanno in tutti i Paesi democratici marchio non siano troppo invasive comunicheremo il Consiglio nella
Insomma il suo giudizio sulle politiche economiche lungo ciclo di Berlusconi
Molto legato alla presenza del ministro Tremonti teorico non c'è il minimo dubbio non c'è il minimo dubbio e Giulio Tremonti c'è il Cocer rimasto nella continuità
Del suo dicastero avrebbe anche fatto una riforma fiscale importante
Posso dire di stampo vanno a Miano perché la gran parte anche di riserve Gentilini
Che furono i due grandi riforme fiscali quella abbia a cavallo degli anni cinquanta della cavalla degli anni settanta
Ricordo e fiscali non si possono fare a pezzi e bocconi perché la cricca militare è un sistema non è una imposta e quindi quando lo si tocca si tocca utopie non si ricorda che cito che il tutto Vannoni elementi economico il due grandi riformatori a cavallo degli anni Cinquanta e Cavallo degli amici tanto uno era
Una del siamo qui azionista l'altro era un democristiano di sinistra ma tutti e due sapevano che aderiscono fiscali erano riforme di sistema così come lo sapevo dello Scià
Giulio Tremonti possono tagliare qualche impostare tutto va a posto mai però che va col sistema chiarissimo bene ringraziamo come sempre il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito delle licenze un po'da Radio radicale