"Il falso potere delle regioni"

Ma iniziamo perché come potete ben capire il ministro abbastanza occupato questa giornata si è chiesto ringraziamo innanzitutto di essere qui con noi siamo attendendo il dottor De Rita che aveva un'altra anche in un impegno istituzionale al CNEL ma dovrebbe arrivare per cui offre in questo modo inizierei
Molto rapidamente e quindi faremo una presentazione la utile nel nel rapporto non proprio alcuni flash e poi lasceremo la parola al ministro che per mezzogiorno deve andare
Io voglio dire solo due cose
Primo
Che noi che questa iniziativa e all'interno di un programma di incontri che ne abbiamo fatto abbiamo inaugurato il ventiquattro ottobre si impenna
Del federalismo visto non da un osservatorio istituzionale qual è il parlamento governo ma sostanzialmente visto dalle istituzioni docenza vede dal basso in questo senso
E i temi su cui legge abbiamo lavorato continua a lavorare su temi molto specifici che che riguardano in qualche misura la questione istituzionale molto questioni che attengono come la gente come la società guarda al problema della autonomie locale del regionalismo e del federalismo il tema gli occhi in particolare ha un nome ed ha spiegato poi passo la parola per cinque minuti apriti IED dalle tre cose essenziali perché il falso godere delle repubbliche attorno alle regioni sono state molte speranze è un'istituzione che a ventiquattro anni di vita che è stata studiata anche a livello internazionale ricordo
Sì
Anche qui falso poteri che hanno avuto fino adesso cioè nel mondo un vero potere di amministrare i propri territori strano essere forse l'istituzione meno funzionante del sistema italiano le ragioni sostanzialmente sono tre da una parte gran parte del bilancio delle regioni e già predestinate quindi non c'è alcuna possibilità di gestire le risorse comunque vengono agitate il federalismo fiscale secondo punto è evidente che esiste
Una burocrazia sostanzialmente Renzi residuale che sappiamo tutti come la burocrazia regionale sia stata non creata per questa istituzione ma e figlia di altri istituti che furono politica personale passa dalle regioni e il terzo punto e che in realtà la logica della regione e più quella del piccolo Stato autonomo cioè riproduce
Il funzionamento dello Stato centrale piuttosto che essere quel coagulo di Autonomie locali e che e la vero senso che noi diamo al decentramento ambiente venti rapporti con le lettere delle regioni sono conflittuali
A valle e a monte con lo Stato ma anche in qualche caso con la Provincia unico ecco perché oggi noi ci troviamo a rifare istituzionalmente questa questo sia la legge elettorale sia la stessa dimensione diciamo costituente delle Regioni e abbiamo di fronte qualcosa che cittadini avete come fortemente inefficiente ecco ma abbiamo su questo fatto approfondimento un sondaggio proprio sulla intera popolazione italiana vediamo rapidamente quelli che sono i risultati che sono stati ottenuti e poi sono Rolling commerciale
Sì molto rapidamente l'abbiamo fatto un sondaggio presso la popolazione italiana un sondaggio il le cui note tecniche insomma qui metodologia trovate alla fine del testo che avete
Io mi soffermo quindi per brevità sui cinque punti fondamentale di questa di questa indagine
Noi ci siamo chiesti prima di tutto quale il giudizio degli italiani sulle sull'istituzione regionale cioè sulla decisione venticinque anni or sono di istituire le regioni di secondo giudizio che abbiamo chiesto e sui risultati concreti
Cui sono giunte le amministrazioni regionali il secondo punto è il confronto tra l'efficienza dei tre livelli di governo pubblico ce lo Stato le Regioni i Comuni come lo vedono gli italiani il terzo punto è l'acquisto in autonomia fiscale autonomia legislativa e quale forma di frutti federalismo poi invitati verso quale forma di federalismo gli italiani propendono poi il quarto punto e il problema della burocrazia perché qualunque ipotesi federaliste naturalmente deve fare i conti con una qualità della burocrazia il quinto e ultimo punto è riferito alla spesa reale cioè l'autonomia reale che oggi hanno le Regioni in fatto di spesa
Allora andiamo rapidamente alla sintesi di questi risultati
Allora il quarantaquattro per cento degli italiani trovate nel alla pagina sette della tabella uno
Il quarantaquattro per cento italiani pensa che dalle istituzione delle Regioni che si è tenuto più bene che male mentre il trenta per cento pensa che il contrario cioè come si è venuto più male che bene insomma un giudizio moderatamente cautamente positivo ma questo giudizio buono che non è entusiasmante e forse influenzato dai risultati concreti dell'amministrazione regionali impatti interrogati sui risultati degli ultimi cinque anni a cui sono pervenute le regioni il ventisette per cento italiani si è dichiarato soddisfatto il trentasette invece insoddisfatta addirittura il diciassette per cento e si è dichiarato del tutto testate la tabella due di pagina otto
Quindi sostanzialmente la maggioranza degli italiani insoddisfatte di come le amministrazioni regionali hanno amministrato negli ultimi cinque anni la cosa pubblica regionale
Sono però in via come dire di principio piuttosto favorevoli alle istituzioni regionali in quanto
In quanto tale
Ma questo giudizio medio dei soddisfatti che appunto del ventisette per cento in realtà nasconde delle grandi differenze territoriali perché i soddisfatti delle amministrazioni regionali rappresentano solo il dieci per cento nel Sud
C'è solo il dieci per cento dei cittadini del Sud è soddisfatto della propria amministrazione regionale
Mentre invece è soddisfatta della propria amministrazione regionale ben il cinquantaquattro per cento dei residenti nelle regioni del Nord Est
Tanto che volendo ancora andare più nel dettaglio queste pagina nove tabella tre
Contenti
Ecco che la precedente
Quindi c'è una grandissima differenza
Nel giudizio sull'amministrazione regionale mentre il giudizio complessivo è piuttosto negativo e moderatamente negativo diremmo quando andiamo a vedere circoscrizione per circoscrizione vediamo che differenze sono addirittura abissali cioè totalmente soddisfatti al sud
Moderatamente diciamo insoddisfatti al centro abbastanza soddisfatte al Nord Est al Nord Ovest decisamente soddisfatti al Nord Est
Quando andiamo a vedere regione per regione ovviamente le differenze non corra più clamorose
Abbiamo una suddivisione delle regioni per cui si può fare un calcolo statistico perché naturalmente le più piccole il Molise e la Valle d'Aosta possano calcolarle proprio per un motivo di di rappresentatività statistica Malta le più grandi
Abbiamo quattro gruppi abbiamo al primo posto l'Emilia Romagna col sessantasei virgola sette per cento di soddisfatti dell'amministrazione regionale o abbiamo un gruppo di cinque regioni la Toscana le Marche il Piemonte la Lombardia il Veneto che stanno tra il trentacinque quaranta per cento di soddisfatti
Qua abbiamo un terzo gruppo di altri cinque regioni Lazio la Liguria la Sardegna
L'Abruzzo e la campagna che stanno tra il dieci e il quindici per cento insoddisfatti e un terzo un quarto ultimo gruppo della Sicilia
La Puglia la Calabria in cui soddisfatti non superano mai di sette virgola uno per cento quindi come vedete si passa da un livello di soddisfazione del cinque virgola tre per cento della Calabria al sessantasei virgola sette per cento dell'Emilia Romagna
Questo era il punto uno a fare il punto sulle giudizio sulle istituzioni sulla istituzione regionale il giudizio sulle concrete performances dei governi regionali
Il secondo punto di cui abbiamo ci siamo occupati il giudizio sui vari livelli dell'amministrazione pubblica in sostanza la la nostra domanda era siete più soddisfatti di come esercita il proprio il proprio governo lo Stato la Regione il Comune
Allora i risultati che trovate a pagina diciotto vita tabella cinque dove vedete che i soddisfatti di come viene amministrato il proprio comune
Sono rappresenta il quaranta per cento mentre per come vi amministrata la regione di trenta ventinove otto per come mi è stato lo Stato il sedici virgola otto quindi c'è una sorta di di legge tanto più l'ente locale vicino alla propria dimensione locale tanto più questo ente si dimostra efficiente o quanto meno viene percepito come più efficiente e quindi al primo posto cioè l'efficienza dei comuni al secondo l'efficienza delle regioni al terzo l'efficienza dello Stato se volete queste case e inefficienze senso di soddisfatti rappresentano solo il sedici virgola otto per cento
Ma ancora una volta c'è una differenza enorme tra le sale circoscrizione trovate questi risultati la pagina successiva la pagina diciannove mentre c'è una costante insoddisfazione verso lo Stato lo potete vedere perché nel di insoddisfatti verso lo Stato rappresentano il trentadue
Nel centro trentadue nel sud del trentaquattro nord-ovest il trentasette e il teste piene non ci sono grandi differenze quindi si passa al trentadue e trentasette mentre invece quando si parla di confronto tra Stato Regioni Comuni sia a Nord Ovest si Anordest sia centro chi comuni sono sempre percepiti come migliori più capaci di gestire risorse pubbliche di quanto non facciano le Regioni e lo Stato l'unica eccezione il sud per il quale questa legge diciamo della più vicino più vicino è meglio è nel Sud non trova riscontro nel senso che i soddisfatti in ordine di di di di di di di di bello di governo sono al primo posto ci sono i comuni anche per me il Sud ma poi viene lo Stato in ultimo vengono le regioni delle regioni sono giudicate le peggiori dal punto di vista dell'effettivo governo della cosa pubblica il terzo punto allora il terzo punto è quello dell'autonomia fiscale dell'autonomia legislativa e del come dire indicati spirito a o debba vero deve avere il federalismo
La domanda plus di di questo di questo capitolo la trovate da pagina quattro a pagina trenta che la tabella quattordici
Dove gli italiani al settanta per cento in pratica sessantanove virgola uno per cento su si dichiarano a favore di un decentramento del pagamento di tasse imposta un ente decentrato quindi sono contro le centralismo fiscale poi c'è una suddivisione nel senso di questo settanta per cento sessantanove uno viene composto da un quarantadue per cento di decisamente d'accordo decentrare la gestione delle delle entrate fiscali e quindi anche della spesa è un ventisette che abbastanza d'accordo quindi in totale fa settanta per cento quindi solo il ventotto e sei è favorevole a un centralismo fiscale
La
Novità di di di diciamo anche nell'ambito della novità di questa dimensione di di di di di cittadini che a favore del federalismo fiscale è rappresentata dal fatto che anche al al Sud il sessanta per cento se la maggioranza è favorevole al Tevere fiscale cioè favorevole quanto meno una gestione decentrata delle risorse alla domanda qual è l'ente maggiormente deputata a gestire questo decentramento fiscale
Il cinquantasette per cento risponde le regioni il quattordici per cento risponde e dimensioni sovraregionali
Mentre e ovviamente un quaranta per cento risponde il Comune naturalmente queste sono le opinioni il confronto è tra istituzioni esistenti e istituzioni come si dice in nuce naturalmente
Ma la cosa credo più sorprendente e che se l'idea federalista fosse stata pensata come un'idea di federalismo egoista qui c'è una smentita nel senso che la domanda che non abbiamo posto agli italiani di cui i cui risultati trovate a pagina ventitré nata della sedici la domanda due sino a trenta trentadue stessa venire dalle pagine della tabella sedici allora la domanda era sia in chiave federalista sì anche alla centralista secondo la vostra opinione
E le risorse di ciascuna Regione devono essere come dire ognuno deve parte se oppure le regioni più ricche debbono aiutare in qualche modo le regioni più povere settanta per cento ci dice
Le regioni più ricche devono aiutare le regioni più povere quindi autogestione delle risorse ma non autogestioni le risorse incarico iscritto ma in chiave solidale
Questo forma di solidarietà e prevalente dovunque anche al Nord c'è nel sud la dizione diciamo solidale arriva l'ottantatré per cento nel centro al settantuno
Poi si scende al cinquantanove nel Nord Est al sessanta il nord-ovest ma in tutte e quattro le circoscrizioni la maggioranza e per l'appunto il minimo e cinquantanove che appartenesse a favore comunque di una solidarietà tra le regioni italiane
Invece gli italiani non sono affatto d'accordo che ci sia una totale autonomia legislativa delle Regioni
Quindi sono del tutto d'accordo che ci sia un'autogestione delle risorse mentre invece sono meno d'accordo sul fatto che le regioni possano fare gli leggi differenti insomma
E non come dire non debbano rispondere comunque a uno stato o comunque alla collettività delle delle leggi che decide naturalmente che si intende leciti grande rilievo non letti con le leggi di spesa che dodici anni fa bruciare Plantarum e queste uniforme
Quarto punto
Quarto punto il problema della burocrazia perché nell'ipotesi federalista evidente che federalismo si fonda proprio perché si fonda sull'auto e gestione delle risorse non poche fondarsi sulla burocrazia forte ci fu una macchina pubblicati sia capace di
E la cosa curiosa e approvate alla tabella dodici la cosa curiosa è che
Pagina venticinque
Messi a confronto sempre la dimensione regionale i politici e i contratti gli italiani pensano che i politici siano migliori dei burocrati o se volete siano siccome sono accomunati da un giudizio negativo sulla gestione delle regioni però nel negativo i peggiori come dire la la parte peggiore sembrano svolge la di burocrati nel senso che i soddisfatti dei politici rappresentano il ventidue per cento insoddisfatti dei burocrati regionali diciassette
è addirittura c'è un trentotto per cento di italiani cioè quindi un quaranta per cento di italiani che del tutto
Insoddisfatto della burocrazia regionale
E questo è un problema importante problema grosso un problema da risolvere anche qui le discrepanze a livello circoscrizionale sono enormi perché gli insoddisfatti della burocrazia regionale rappresenta il cioè i soddisfatti
Della burocrazia regionale rappresentano solo l'otto per cento nel sito trovate a pagina ventisei la pagina successiva solo l'otto per cento nel Sud
Salvo al diciotto nel centro al ventuno il nord-ovest al trenta nel Nord Est
Quindi vuol dire che nelle regioni del Nord Est si intende Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Veneto ed Emilia Romagna quindi vuol dire che la burocrazia di queste regioni già secondo la percezione dei cittadini adeguata al svolge come dire anche un compito più gravoso di quello che già e detti già svolge allora qui e la conclusione in sostanza della nostra indagine la confusione sta nella nel punto della come dire dell'arte capacità ancora dell'istituzione regionale di essere centro rispetto all'autonomia delle risorse l'autogestione delle risorse
Un federalismo quindi chiamo stanco fortemente solidale con una discrepanza notevole a livello di burocrazia a sostegno del a sostegno del dell'ipotesi federaliste quindi se volessimo per questi matti Zare secondo quelle che sono le circoscrizioni nazionali il nord est ecco praticamente pronto dal punto di vista anche della burocrazia per un'ipotesi di di forte decentramento e di forte gestione delle risorse
Nel nord-ovest c'è meno soddisfazione per i risultati le regioni ma il giudizio sulla burocrazia in meno meno pesante mentre invece il vero problema sta nel Sud dove il giudizio sulla burocrazia e talmente negativo che qualunque ipotesi federalista dovrebbe per prima cosa risolvere proprio questo problema della capacità di autogoverno cioè la capacità e la burocrazia di rispondere a questi
Fra queste necessità ultimo punto
E sì forse no sì l'ultimo punto magari poi ci torniamo dopo l'intervento del ministro eh
Per alleviare probabilmente la la la il giudizio così negativo se le amministrazioni regionali e abbiamo fatto un'analisi di come oggi la spesa regionale che ho visto che l'ottantacinque per cento della spesa regionale regioni a statuto ordinario una spesa vincolata dallo Stato
Quindi come dire questa autonomia delle regioni è un'autonomia che non poteva forse esprimersi oltre un certo livello e all'interno di questo di questo grande grande regine vincolistico gran parte delle spese vincolate sono spese per la sanità indirizzo mi pare Lollato cinque l'ottantacinque per cento e la spesa vincolata è la spesa per il servizio sanitario quindi diciamo a parziale
Come dire non giustificazione ma moderazione del delle opinioni degli italiani così negative che gli italiani hanno sulle amministrazioni regionali che questa Amministrazione regionale si sono trovate a gestire dei fondi che appunto per il gran parte erano fondi vincolati
Da mezzogiorno sì amministrata in maniera armonica giorno abbiamo fatto proprio cosa
Io ringrazio senza essere segrete proprio anche per questo puntualità da questo intervento che ha spiegato tutto senza di vagliare eccetera purtroppo spetta un politico su tutto il ministro a sinistra convegni dibattiti eccetera cosa peggiore definire colpiscono il cinque minuti cinquant'le cifre consecutive dieci minuti è stato detto esattamente in dieci minuti dimostro con più rigore scientifico dico
Ringrazio punto di questo invito e grazie di tutti gli studi che vengono fatti in questa sede
Naturalmente anche in altre proprio su questo aveva del decentramento dell'autonomia e del federalismo perché vanno quel necessario contributo scientifico quello sparse scientifica rigorosa che deve fare da supporto all'azione politica questo dimostra anche d'altro canto che questo desiderio di cambiare col movimento cui appartengo se fatto iniziatore promotore che percorre il principale sostenitore non è una cosa per l'Italia ma si basa su delle realtà che comunque giusto che altri visto che hanno una capacità mezzi e
Lo scopo approfondiscono in modo che poi si possa
Mettendo insieme il fatto politico e il fatto appunto scientifico arrivare altri conclusioni che non siano un po'campati in aria
Un giudizio mi è stato chiesto consentito quindi corrisponde proprio tambur battente io concordo pienamente con questi dati di ritengo molto utili su una cosa
Mi permetto un piccolo rilievo quando semplice
Ci è stato chiesto se nei giorni devono operare in tutti i campi nominare in tutti i campi senza rendere conto uno stato
Ma forse domani ma se le Regioni devono operare in campi specifici di loro competenza sì senza tener conto lo Stato
Forse non ho trovato che il discorso è questo è chiaro che in nessuno Stato neanche più federalista degli Stati l'entità locale sull'acqua del pane in tutti i campi
Fa quello che gli pare in campi naturalmente delimitati quelle che vengono definite le competenze primarie quindi non c'è nessuna entità locale che fa a propria discrezionalità senza tener conto all'ente centrale giudicati non va in determinate materie più o meno ampie e con più o meno economia a seconda del maggiore unico in grado di vedere
Questa è una domanda che avevamo già previsto nel precedente lavoro quali italiani si sono espressi favorevolmente rispetto all'ipotesi di integrazione tra varie regioni su alcuni specifici
Questo punto non vuol dire che manchi una coscienza federalista dei cittadini italiani ma naturalmente nessuno vuole andare forme estreme che praticamente rispondendo sì a questa domanda non si dichiarava ospite federalista autonomista indipendentista perché se uno fa tutto quello che vuole tutte le mattine senza rendere conto a nessuno diventa uno stato indipendente così come
Già già scontato ma
Fa piacere trovarlo quello che la solidarietà che è prevista in tutti i processi
Di riforma istituzionale presentate sia delle varie forze politiche sia dalle varie forze istituzionali quindi per le regioni o dal parlamentare
Per quanto riguarda
Il perché le Regioni non funziona e quindi c'è questa insoddisfazione cittadini che ventuno portano al Sud a vedere come più efficiente dello Stato
Rispetto alla Regione sono indipendente varie cose
Dalla normativa perché il punto è stato detto che le regioni avvenendo Bilancio vincolato all'ottantacinque per cento non hanno poi molti spazi di manovra non possono soddisfare talune esigenze cittadine perché i soldi sono pochi ricordo
La mia esperienza in Consiglio regionale Lombardia quando buttato bilancio allora era tredici mila miliardi circa di cui ottocento disponibili dodici mila duecento vincolati indubbiamente il pensiero che ho fatto riguardava una pena tenere in piedi tutto questo apparato ottanta Consiglieri regionali i capi ufficio dirigenti le macchine blu le macchine Gritti eccetto disporre praticamente dell'indice di un bilancio tanto vale mettere uno stuolo di ragioni né giusto l'ufficio di ragioneria che semplicemente distribuisca questi sopra gli ottocento miliardi a questo punto li diamo tutti i Comuni e le Province li facciamo gestire lo Stato che non vale la pena mettere in modo tutto questo così anche l'autonomia normativa e fortemente vincolata sappiamo bene che
L'articolo centodiciassette della Costituzione è stato stravolto
Nel senso che c'ha un cappello l'articolo centodiciassette che Ricci
Le competenze Regione si esercitano però tenendo conto gli interessi della nazione non di conflitto
Evitare conflitti fra Regioni principi generali eccetera dai principi sì ai sensi del dettaglio
Quindi lo Stato praticamente ha ha varcato quella soglia che doveva essere principio per arrivare a stabilire ad esempio in una materia di competenza teoricamente regionale come la sanità secondo punto articolo centodiciassette anziché fissare il principio fissato fa una cosa che più di dettaglio e non si può come stabilire che è una ricetta sconto un ticket di tre mila lire se con una prestazione iscrizione o di cinque mila servitù giacca sta proprio una legge di dettaglio che ne sono
Posso gli assi di definire come il principio che dovrebbe essere lasciato appunto l'autonomia regionale che invece viene gestita dallo Stato che quasi tutti i progetti di revisione in senso federale dello Stato eliminano questo concetto del principio per non uso che se ne è fatto
Quindi anche qui se la Regione non può aderire sempre residenze cittadine perché tante volte si trova stretta eccessivamente vincolata non solo da questi limiti finanziari ma anche proprio da queste normative dello Stato che neanche si sovrappongono proprio Chiuduno ma regione perché ma che la Regione può stabilire appunto il ticket tra tre mila tre mila cinque improprio fissato uno materia specifica e puntuale quindi c'è anche questo qua naturalmente c'è il
Un'altra cosa motivo di soddisfazione è appunto questo gli assi di competenze per cui si trovino non sa
Se quel servizio che non gli viene reso che gli viene reso male
E effettivamente di competenza della Regione del Comune dello Stato
Basta vedere quante volte nel comune si rivolge un cittadino perché i problemi a cui il Comune assolutamente non può rispondere
Uno fondamentale soprattutto in questo periodo dell'occupazione molti vanno a chiedere lavoro al Comune alcun impedimento a non fare non può fare niente
Sull'occupazione come del resto può fare molto poco anche la Regione però questo accavallamento di competenze questo scorrettamente il dirigente rispetto ad accorgersi del cittadino di accorpare più niente
Inefficienza vera o presunta ma soprattutto vera a un ente che però non è assolutamente responsabilità va in pezzi la finanziaria normativa
Per risposta quanti cittadini ad esempio sanno che magari un certo svincolo stradale
In cui ci son voluti col eccetera eccetera non è di competenza del suo comune ma di competenza dell'ANAS non lo sa perché
Ma c'è scritto chiaro se qui
Se c'è la coda per conto del Comune o la colpa ce l'hanno quindi anche questa questo fatto può falsare certa misura cioè indagine perché Vincenzo insoddisfatto di persone soddisfatto
Perché non funziona certe cose per queste cose le attribuisce al Comune in realtà sono di competenza della Provincia
Come non so smaltimento rifiuti che nessuno centoquarantadue competenza la Provenza
Anche se anche l'impossibile norme statali regionali eccetera
Poi ce l'altra cosa è la burocrazia europea poc'anzi ormai sta diventando sempre più regionale perché dal mille novecentosettanta ad oggi considerando che meno ancora oggi
I dipendenti regionali godono dico la possibilità di andare in pensione relativamente prima rispetto ai dipendenti privati c'è stato effettivamente uno certo svecchiamento però rimangono soprattutto ai vertici quello che niente dalle amministrazioni precedenti che non sono solo prestazione è stata molto insomma provengono ad esempio delle province del Comune comunque non è un funzionario ad hoc
Ha toccato sembra una cosa nuovo possente incontrare il nostro avvocato interne in un mese ma forse sarebbe stato preferibile d'altro canto si è stata usata con la strada
Per cui abbiamo pongono come routine anche non è stato non è motivata o meglio non è stata motivata inizialmente magari l'hanno fatto per ragioni di convenienza non ho fatto per evitare ferimenti
Perché è chiaro che
Un funzionario statale passando alla Regione era sicuro che martedì andava riteneva ventenne dalla Regione perché non poteva essere trasferito dalla Lombardia Trentino la Puglia mentre l'ex rimaneva sotto lo Stato era soggetto al trasferimento su tutto il territorio nazionale qualcuno l'ha fatto pensando magari entrando troppo da campo di poter fare una carriera fino spariti si vede avvocato all'interno per la sua struttura diceva ragione che ritardi ricorda Pato tutto uguale in onda tutto la la la piramide gerarchica già occupata da gente magari relativamente giovane che mis mi si chiude le prospettive di carriera sostantivato intimazione per cui c'è da scontare questo così come l'efficienza ma reticenza burocrazia in Italia purtroppo fra livelli più bassi dell'Unione Europea qui distingue tra Regione esperto eccetera se sa
Ma anche nuove norme ma con i controlli pensato proprio subito a fare le cose che dico di stamattina sono andato a Palazzo Chigi in una stanza dove dovevano esserci semplificate non ho trovato un attimo
Questo tanto per dire no ronde uno caffè ordinato verso
Adesso non mente si dovrà arrivare ministro decreto appuntamento con l'impiegato per poter parlarne insieme visto che in orario d'ufficio d'ufficio all'aspramente un amico se non ce n'era uno
Proprio stanza cioè
Fatto previa telefona
Comunque per quanto riguarda
L'ultima cosa che voglio dire è che punto siamo in fase avanzata come l'operazione per la riforma federale che coinvolge soprattutto le regioni siamo in diretto contatto con le regioni non vogliamo certo trascurare
Proprio una sessione una seduta della Conferenza Stato-Regioni già fissata per il giorno ventiquattro di questo mese quindi fra una settimana
Sarà dedicata esclusivamente al questione istituzionale prevalentemente la legge elettorale ma non mancheranno non mancherà spazia
Perché i limiti di tempo anche per le questioni istituzionali in genere
Vogliamo evitare quello che può essere definito un neocentralismo
Fare sul posto la Turchia Capitta fu l'uomo sempre Obama se vuole evitare ad esempio che centralismo da Roma venga trasferito a Torino dinamo Campobasso insomma quindi bisognerà
Proprio con questo concetto che il federalismo dal basso
Rendere soprattutto ricordo può
L'Italia dei municipi di Cattaneo partite effettivamente da quella realtà che più vicine ai cittadini che sentita come più efficiente che sono qualche punto tante ma il municipio che adesso distante vengono chiamati i comuni e quindi evitare centralismo perché anche per esperienza diretta di amministratore locale
Ho sempre trovato molto spesso trovato più difficoltà nei rapporti con gli organi della Regione che non con gli organi
Quindi anche il proprio unite proporzione sono per approvare uno Statuto comunale siccome c'è di mezzo una Regione c'è voluto dunque otto UNESCO nel mio comune
Dalla delibera
Del comune ma quando è tornato indietro dalla Regione scusi ripiani ovvio un minuto di ecco questo per dirvi quindi anche riscontriamo questa inefficienza della burocrazia lei soprattutto è anche compito del ministro Urbani trovare nuove regole
Sempre che non ci si
Non ci si mettono le corporazioni a bloccare tutto per provato una cosa interessante mi ha scritto le associazioni di tributaristi poi si ripropone sui giornali no
Che sosteneva questa tesi Sequi
Questo governo tradisce le aspettative perché anziché creare posti di lavoro di distruggere perché mi distrugge mi sa che semplifica le procedure e se i genitori se noi cosa ci stiamo a fare se il cittadino Chiesa fa sessanta quaranta da solo beh noi esperti cosa faccia sono uno con tutto il rispetto per le professioni
Dico che uno abboniamo degli architetti perché dobbiamo dire chiunque rispondi segnetto ho presentato nel progetto di costruzione tutto sommato se riusciamo a semplificare va bene ci sarà qualcuno che dovrà cambiare mestiere grazie ad altre attività possiamo burocratizzare il tutto in maniera tale che poi ci sono degli Esperti a cui obbligatoriamente innanzitutto non zero perché sono cittadino e ad Addis curiosa che comunque ha avuto pure il coraggio discriminati pubblicizzando mi mandasse insomma parcheggiatori non ho dato il giornale da qualcun'altro io non conto proprio andate in giro insomma mi guida Purim assoluto inversamente proporzionale l'esistenza no sì
Già approvato Cassese e si sta lavorando molto bene urbani infatti Urbani ha chiesto tutti
Quali procedure semplificative intendono fare il pieno di un'attività burocratica io poi gli ho detto vengo ministero che in realtà Dipartimento di studi
Non ho burocrazia perché
Cioè non sono a contatto dei cittadini se ciò può avvenire Spoleto invece tra maschi non rilascia certificati o autorizzazioni licenze concessioni eccetera quindi no no molto da dire
Questo
Io penso a determinati non sembrò segnato qualcos'altro no direi che appunto l'unica
A ecco cosa importante che di ieri
Per dare uno strumento di maggiore efficienza alle regioni proprio partendo dalla testa che il Consiglio regionale raggiunta il Presidente abbiamo approntato un disegno di legge
Ma riforme elettorali sappiamo che uno dei grossi danni che ha paralizzato Grigioni
Era il sistema elettorale proporzionale che non è di per sé è sbagliato perché per dire la Germania sempre avanti bene anche se ovviamente col voto ce l'ha fatta
E anche in certe regioni per un certo periodo uno storia grosso modo badate bene con sistema proporzionale però ultimamente questo sistema dimostrando tutti i suoi limiti tutte le sue deficienze tanto è vero che la Lombardia avuto quattro crisi in quattro anni
Il Friuli Venezia Giulia è riuscito ad avere tra crisi in un anno solo
E mentre finanza Giulio fatto un po'rude c'era il presidente della lega e poi è venuto su un altro patronato della lega eccetera Lombardia praticamente una girati cioè tutte le combinazioni numericamente possibili dalle quattro giunte che ci sono state state fatte c'è stata son partiti col col centro sinistra poi hanno fatto un centrosinistra guardato mezzo partito poi sono andati a fare le giunte di sinistra e adesso c'è un'aggiunta di minoranza oltretutto come il collega
Il venti del PSI identità radici ci sono una cosa fatta tanto per tirare fino all'elezione perché oltretutto anche le procedure sui metodi consigliere così complicata che si è preferito fare una giunta chi gestisce
Soprattutto nei primi anni stazione fino a queste elezioni che punto vogliamo fare con questa legge nuova
Del però oggi in conferenza stampa più o meno le linee penso sappiate non so se subito sentirle
Penso che sia interessata ma è relativamente semplice ricalca la legge del Senato
Quindi aprendo un settantacinque per cento di letti in collegi uninominali e un venticinque per cento elenchi con metodo proporzionale all'interno degli stessi candidati più di una una camera la lista separata come al Senato
Un gruppo fanno i gruppi che si presentano con un numero massimo pari ai seggi del del maggioritario quindi non la Regione come Lazio se non sbaglio sessanta consigliere avremmo quarantacinque Zotta sessantuno tante sono numerosi
Con quella regione sessanta saranno quaranta
Quarantacinque
Consiglieri regionali eletti in collegi uninominali
E quindici eletti col proporzionale il proporzionale però non ha solo lo scopo di consentire che ci possono essere presentate pelle minoranza perché chiaro un sistema maggioritario si potrebbe vivi il il caso in cui uno si prende tutto
Se si si andasse a votare in Lombardia con la stessa condizione del marzo di quest'anno e con lo stesso risultato elettorale il Polo delle liberta prenderebbe tutti gli ottanta consiglieri così come in Toscana
Il l'accorpamento delle sinistre si prenderebbe tutti i cinquanta consiglieri
E quindi per consentire la presenza di opposizione
Si è pensato questo però lo scopo principale è quello di garantire la maggioranza che il sistema maggioritario al di là del termine non garantisce assolutamente la maggioranza visto al Senato ma non si vede un po'dappertutto perché
In presenza di una certa frammentazione magari cioè praticamente distribuita
Non è detto si può essere appunto su quarantacinque quindici un partito quindici Bonato e quindici nato ancora a seconda di come vanno le cose nei collegi l'unico sistema che garantisce una maggioranza è quello di sempre e comunque
Che non è solitario dal punto di vista tecnico ma è un sistema proporzionale e premio di maggioranza
Anche se poi comunemente viene definito
Non pensando di poterlo fare nelle regioni che sono realtà molto più ampi abbiamo trovato questo meccanismo per cui
Parte di questi quindici nell'esempio anche tutti la seconda circostanza viene attribuito al gruppo che consegue la maggioranza relativa assenso sul gruppo consegna anzi assoluta c'è una maggioranza io così sono personalmente contrario a dare riuniti maggioranza chiesa insomma Cesar maggioranza hanno per dare ricordata legge truffa cosiddetta del cinquantatré che in realtà dava un premio di maggioranza chi aveva già maggioranza quello forse per evitare
Ricatti di franchi tiratori eccetera invece pensiamo di dare il premio di maggioranza a chi non ha la maggioranza la maggioranza assoluta ma che danno a chi ha la maggioranza relativa per cui se ad esempio questi quarantacinque fossero distribuiti
Venti
Venti quindici dieci
A chi ha avuto il venti sigarette no come minimo di questi quindici undici in maniera tale che portandosi al trentuno hanno la maggioranza assoluta in un consiglio di sessanta imposta sessantuno perché abbiamo anche individuato
Copiando per così dire riferendoci all'esperienza sarda il candidato Presidente sappiamo che l'articolo cinque ex comma quinto dall'articolo due centoventidue sentono no consente
L'elezione diretta del presidente allora abbiamo facendo una cosa lì
All'interno della Costituzione vigente previsto un candidato presidente
Sarà poi compito degli altri consiglieri votando come prevede appunto la Costituzione vigente e attenersi questo sta dico loro buon cuore loro sensibilità morale e politica confermare o meno la scelta del direttore
Questa giunta non hanno novità perché sappiamo benissimo che la legge
Per l'elezione dei sindaci e dei presidenti della provincia prevede appunto il sindaco presidente della Provincia per così dire consigliere aggiunti
Oggi i consigli comunali non sono più di Trento di quaranta ma di trentuno quarantuno dove il trentuno marzo quarantunesimo ventunesimo consigliere e appunto il sindaco o il presidente della Provincia
è chiaro che nel caso limite si potrebbe arrivare e il raggruppamento di maggioranza relativa sempre riferendomi ad esempio è solo di sedici a questo punto tutti e quindici telefono scaricati ma naturalmente se sono sedici su quarantacinque vorrebbe dire che già nei collegi maggioritari uninominali è presente l'opposizione
E quindi in ogni caso avremo su sessantuno trentuno per la maggioranza anzi però trentadue della maggioranza
Quindi per garantire qualcosa di più che un punto solo e ventinove dell'opposizione quindi un sistema che garantisce dove non funziona più il meccanismo quando la frammentazione dell'elettorato fosse tale e le forze politiche non riuscissero ad avere aggregazioni per cui nessun gruppo avrebbe un terzo dei ponti se si scende sotto la spalla sogno del trentatré per cento dei consensi il sistema di premio di maggioranza non può garantire nulla ma questa responsabilità certo punto sia delle forze politiche sempre direttore non si può tenere insieme se su sessanta Polese abbiamo sessanta partite io non prendo seggio a questo punto diciamo vi ingegneria elettorale più di tanto non può arriva
C'è poi il problema del doppio turno ma quello provenienti attiene a un modo di votazione a facilitare almeno un certo certe alleanze certe aggregazioni ma dal punto di vista tecnico assolutamente irrilevante è un problema squisitamente politico proprio per perché è un problema politico sia arrivato con la formula di compromesso
Doppio turno aperto allora
Con soglie del dodici per cento e con soglie primario del quaranta cioè viene eletto chi raggiunge almeno per cento classicamente la soglia del cinquanta si è arrivati a questo compromesso dirmi del dieci per cento poi vedremo se il Parlamento confermerà o meno perché le parti politiche presenti in Consiglio dei ministri si sono poi riservate di presentare emendamenti
Su tutti questi numeri che sono elencati senza che questo vada compromettere quello che la coesione dalla maggioranza quindi se a un certo punto qualcuno riuscisse a far prevalere il turno notturno o qualcuno è riuscito a far prevalere il doppio turno con sbarramento al cinquanta per cento
Saranno ripercussioni sulla tenuta dalla maggioranza
Così come la soglia di accesso assecondato uno al dodici per cento
Non c'è la lotta John Quigley
Ritenersi tenendo presente che il ballottaggio tecnicamente vuol dire i primi due impropriamente si dice ballottaggio tra il vantaggio quattro ma ballottaggio significa unicamente i primi due quindi invece qui si fanno tanti
Aperto senso tutti coloro che avranno almeno il dodici per cento accedono al secondo turno sempre più nessuno arrivi al quaranta cioè possiamo avere vari casi insomma che avere uno col quarantuno numero quarantatré in questo caso ottimamente passa quello col quarantatré possiamo avere nessuno uno solo con dodici allora in questo caso si piegano i primi due
Poi i primi tre adesso non ricordo bene che è stato un aggiustamento dell'ultimo minuto
Quindi penso te a ultima cosa c'è lo sbarramento del cinquanta per cento per il riparto dalla quota proporzionale questo è molto simile a quello che c'è già la Camera Lacan lo sbarramento del quattro per cento
è stato fatto da cinque perché i collegi fra smentita regionale è stata ritenuta diversa ma anche questi sono numeri sappiamo bene entro in un modo Parlamento possono uscire magari dal dal quarto sa Daccico sì torna quattro sparsa tra espanso sette non si saranno barricate cioè sono invece sogno di accesso diretto al trentanove per cento rischiano che guardi bisognerà prendere posizione perché si tratta di spostamenti Minini non non faremo appunto la sanità
Se qualcuno magari pur costituendo dieci minuti circa sempre in questo contesto i discorsi nostri lavori
Come viene garantito da questa disegno Lecce per loro cinque
Quando è stata presentata al Senato che sono Chiaretto se ricordo bene contrario proprio perché ritengo che le donne devono essere messe sullo stesso piano
E non essere considerate che so io Valpolicella leggi sul collocamento che dice a un certo certi posti sono riservati ai disabili sapeva se considerare l'accordo una disabile nei confronti della politica d'altro canto tecnicamente
Non è possibile con questo meccanismo prevedere
Particolare in da perché ci sono essendo a collegi uninominali non è possibile infatti nella legge dalla Camera la lista allora si dice un uomo una donna una donna oppure nel comune feriti c'è la lista quando ci sono collegi uninominali
Se in quella determinato territorio totale partito non hanno esponenti di un sesso
Piuttosto che nella sappia bene che la maggior parte candidate sono uomini questo dipende un po'da tutta la struttura della società non è solo la politica determina questo ma se per tale collegio il tal partito non ha una donna rappresentare
Non possiamo obbligare prenderla gare una candidata alle fuori collegio solo perché di sesso femminile quindi tecnicamente non è stato ripeto parte la via propensione negativa
Io non è che faccio prego
Dissentire con no la sua visione relativamente alle donne
Noi abbiamo dei davanti che oggi ci dicono che le donne non sono presenti così come dovrebbero essere presenti nelle istituzioni tant'è che tu c'è tutta una legislazione nazionale europea
Riconfermata nell'ultima conferenza di Vienna laddove appunto sì è ribadita la necessità di sottolineare e lei il principio di pari opportunità anche nelle leggi
E di riforma elettorale questa cosa andrà anche nella Conferenza di Pechino del novantacinque inoltre noi abbiamo una legislazione palese che ha ha fatto proprio il la legislazione direttive europee mi riferisco alla legge
Per la era al numero ottantuno per l'elezione del sindaco e a quella della Camera non riesca a capire adesso queste inversioni di tendenza che Terme suona come una regressione nei confronti delle donne
Capisco bene che il sistema elettorale così come organizzato non offre l'opportunità però noi come commissione nazionale di pari opportunità abbiamo fatto un emendamento all'articolo cinque laddove si parla delle candidature
Il candidature nell'ambito della regione possono essere a misure uguale tra uomo e donna e così ecco poi ci si confronta sul campo
Non è che ecco allora poi si va a verificare laddove c'è veramente se le donne sono o o non sono se poi la gente da il consenso ma se le donne non hanno le candidature caro ministro come spesso avviene
Ecco che poi non sono presente nelle istituzioni allora nel disegno di legge si può prevedere che nell'ambito della regione ci siano delle percentuale di donne candidate
Se non c'è questa opportunità chiaramente sappiamo che i partiti che hanno ancora una cultura maschilista daranno o le le candidature di più agli uomini che non avendone sembra più forte quelle strutture
Innanzitutto ormai si fa fuori dallo schema perché intorno a sé parla lo schema dipolo aggregazione eccetera secondo nel collegio uninominale ogni collegio uninominale seppure collegato come gruppo fa storia a sé
Quindi a un certo punto non si vede perché obbligare quel tale partito nel collegio di Roma sei ammettono una donna perché nel collegio di Roma cinque ha messo anche perché può darsi che in tutta Roma sei quest'anno il partito non abbia un esponente femminile di spicco da contrapporre a un altro esponente di un altro partito perché non dimenticare le sale si fanno per vincerlo
Non si fanno partecipa non è sono una cosa l'elezione sono un'altra no nell'andare al giovane il fatto è questo senza volto a Velletri
Cambi sono di Rieti nell'ambito regionale ma se lo cambio sobbarcati un sesso poiché validamente Nicola ma cosa me ne frega io voglio guardare in Regione o non rappresenti impellente
E non voglio mandare una fino o una relativa cioè insorgono sembrano ridicole accontento d'altro canto è prevista anche la candidatura individuale
Così come al Senato
Cioè Onado sei sessanta soprattutto i battenti l'ha fatto il giro a sua firma si candida vecchia soldi come no perché negarlo ma voluto visto che ha fatto ventotto aprile a blocchi come lettrice consenso allora non è
Il pagarlo
La comunque mi auguro che in seno al Parlamento discussione ci possa essere qualche emendamento che confermi quello che è stato già assunto dalla al Parlamento italiano di un'arma sarò più rapido proprio perché se non lo legge passato no ci sono le direttive tant'è che abbiamo potuto RAI Marco mi riconobbe il proprio computer
Un'altra domanda
Qualcuno ha piazza lega
Anzitutto buongiorno ministro le volevo chiedere due cose
Una come lei sa i presidenti delle Regioni ai consiglieri delle regioni
Criticano il al suo progetto di legge per quanto riguarda la quota proporzionale che ritengono del venticinque per cento sia troppo poco e che porti col settantacinque per cento di uninominale a un'eccessiva frammentazione dei collegi e quindi un candidato si troverebbe regioni piccole abbassa
Densità di popolazione a rappresentare quasi
Il condominio
E quindi volevo sapere se questo venticinque per cento di proporzionale tappe no non è che
Buffalo ah sì è
E quindi volevo sapere e chiedo possibilità di manovra ci sono per aumentare asseconda anche delle Regioni questa quota di proporzionale
Seconda domanda volevo sapere se lei definisce il suo progetto di legge un progetto di legge Speroni o un progetto di legge del governo Berlusconi
Dunque allora per quanto riguarda l'acqua proporzionale ci ha detto prima che se non ci sono single cimenti si può variare punto settantacinque venticinque abbiamo usato quello perché quello già presente in Senato e ci sembra ha dato
Non escludiamo tratto di poter arrivare a percentuali di
Ho valere per il Molise non vale certo per la Lombardia di volontà di apertura Lombardia e l'unica Regione che ha più deputati che consiglieri regionali
Quindi direi che più rappresentativo un consigliere regionale come numero di i voti necessari per legge o che il deputato
Le altre regioni sono tutte Robinson questi casi dei anche se
Tutto sommato anche il sindaco di un Comune di trecento abitanti rappresenta se vogliamo un condominio se a un certo punto regione piccola e non ci si può far niente se non fondarono aperto tutto un altro discorso ma per quanto riguarda poi il rovescio della medaglia
Nel proporzionale e poi c'è il rischio che prevalgano i
Prevalgono i Comuni grandi nei confronti dei comuni piccoli e quindi sarebbe come al solito sono andato a vedere poi gli eletti nell'arte la Regione Lazio su il quotidiano cioè una provincia per quello che si cerca di ovviare con i collegi uninominali in maniera tale che ogni collegio abbia una presa
Che poi sia di un partito piuttosto elevato si ed un senso piuttosto che di un altro non cambia ma col sistema uninominale ogni collegio al suo rappresentante cosa che invece non avviene ad esempio per la legge elettorale della provincia pur essendo basate su collegi uninominali non garantisce la rappresentanza del territorio quanto al progetto io
Senza voler allenare troppo vanto ma posso definirla Progetto Speroni Urbani andati Pavia fa
Comunque è stato studiato da da me e dovrà poi dopo è stato approvato dal ecco di uno naturalmente ha dato punto però posso dire che l'impianto generale ad esempio questa utilizzo del serbatoio proporzionale anche come garanzia di governabilità è un'idea che è venuta contemporaneamente
E quindi se vogliamo dare una paternità
Tra l'altro competenza visto che visto proponente è il ministro per le riforme istituzionali e il primo con c'è
E che non so se sia concertatore ho colto
Se vogliamo dare questo binomio
Penso che adesso può andare
Questi
Rivederci
Vorrei che questa situazione
No ecco
Abbiamo fatto la presentazione volare come sempre succede quando fa piacere foto è un'altra cosa forse in questo momento vorrebbero o ritornare sul testo
Visto che abbiamo fatto la l'esposizione della parte sondaggio abbiamo cinque minuti a Pastore che invece la trattativa l'altro argomento che se vogliamo è anche alla base del discorso che stiamo facendo oggi del falso vedere genetista non non nel giudizio dei cittadini ma sulla base di un'analisi dei bilanci e quindi delle risorse che ci sono daremo la parola Pastore e poi torniamo a fare domande
Le le ultime considerazioni di di Previti primo momento sono appunto sulla sull'immagine delle delle regioni e su come queste sono sembrate cittadini erroneamente è stato necessario da parte nostra controbilanciare questa immagine un po'ci siamo chiesti che cosa che cosa hanno fatto le regioni per meritarsi tutto questo insomma questo tipo di disapprovazione ma in realtà non hanno fatto assolutamente nulla perché osservando voi mancati di di bilancio regionale
Hanno annualmente pubblicati dal CNR e guardando Hillary rapporti di bilanci di finanza regionale e immediata la considerazione che la tradizionale divisione della finanza regionale nei due comparti della
I tributi propri e dei trasferimenti vincolati
E così schiacciante avete a favore dei dei trasferimenti vincolati con cui la capacità di manovra da parte delle regioni mente ridotta se voi andate alla tabella diciannove del testo a pagina trentotto
Ne abbiamo messo in colonna questi dati rapportando in percentuale
Il le entrate totali delle regioni e le entrate per trasferimenti vincolati
Come potete vedere perlomeno il settanta per cento delle entrate totali delle regioni sono riferibili riguardo alle regioni a statuto ordinario sono riferibili a a entrate per trasferimenti vincolante il settanta per cento se vogliamo è anche un dato leggermente sottostimato ma e la base minima perché assecondato che anche le voci di bilancio sono opinabili as a seconda delle voci che si potrebbero inserire come diciamo nell'accezione di trasferimento vincolato si potrebbe arrivare anche l'ottanta novanta per cento quindi l'immagine che ne deriva e delle delle casse regionali come delle case di passaggio di flussi finanziari voi comunque passate alla tabella successiva la tabella b in realtà disaggregando poi quel settanta per cento dei trasferimenti vincolati per tipo di destinazione e si vede che
Delle Regioni a statuto ora
Sì
Va bene
In che senso
Ebbene VMware non è senza luna isolato no
No no scusate scusate ovviamente le le sono stati sottratti alle entrate totali le partite di giro scusatemi se non è stato specificato ma era stato dato per scontato le entrate totali sono state sottratte delle partite di giro che sono praticamente soldi che fanno parte delle entrate totali da soli e quindi realtà le entrate contano certo le entrate totali le entrate totali vanno allettato tali va sottratta la partita di giro e comunque il totale cinquanta per cento
Sì per per certo poi diventava complicato fare esplicitare in tabella
L'operazione uno l'operazione
Diventava certo le le colonne potevano essere anche quindici perché mettendo tutta la tabella
Pazzi andava si andava a complicare comunque la la colonna nell'ultima colonna l'ultima colonna è quella che da fare sfiducia Fondersel meticcia insomma dà il senso come dicevo comunque questo settanta per cento se viene disaggregato per le voci di destinazione di queste spese nella tabella successiva la tabella venti si vede che e comunque costituito nella maggior parte era maggio per la maggior parte da quote di trasferimento vincolato per la tutela della salute per la sanità e arriva fino all'ottantacinque per cento in media nelle regioni e all'ottantasei e quarantadue per cento per le regioni a statuto ordinario la cosa curiosa è che poi invece con la seconda voce
Principale di stesa per di entrate di trasferimenti vincolati quella del trasporto ma già siamo al tre cinque per cento la cosa curiosa è che quei queste due voci principali
Che costituisca altrimenti vincolati lo Stato verso le regioni sono anche dei settori storicamente di ove spending per cui nonostante sia costituiscono la la maggior parte dei soldi che lo Stato trasferisce regioni per essere spesi in quei campi sullo stato bisogno ogni anno iper ogni finanziaria di riparare in cui queste cifre trasferite la difficoltà di valutare l'andamento della della finanza regionale rispetto anche questi grossi vincoli strutturali che sono dovuti alla alla ripartizione fra tributi propri e trasferimenti vincolati e dovuta al fatto che dalla legge due otto uno della mia centosettanta che delinea l'ordinamento dalla finanza regionale ad oggi vi è stato un affastellamento di norme molto molto complesso che alla fine comunque ha prodotto un livello di inefficienza complessivo e questo è dovuto anche al fatto che le norme e sono state sempre frutto di di valutazioni congiunturali perché erano collegate sono state collegate all'approvazione delle finanziarie
Il secondo punto perché il fisco mette in evidenza e che spostando l'attenzione dalla grande quantità di trasferimenti vincolati quelli che sono i sia pur minimi
Tributi propri di conferiti alle alle regioni anche lì nonostante la recente aggiunta di ulteriori e tributi propri ma vi faccio un esempio l'altra sua regionale di circolazione tasso di concessioni regionali alta sotto mobili istiga l'addizionale sull'imposta erariale di trascrizione al PRA l'imposta di consumo sul gas metano o la famigerata imposta sulla benzina che ovviamente è stata concessa alle Regioni
Ma essendo penso
La tassa più impopolare in assoluto nessuna regione applicato solo in Piemonte della Puglia hanno provato però manca ancora la ratifica di attuazione di questa imposizione di trenta lire in più sulla benzina
Nonostante dico ci siano degli spazi minimi di autonomia impositiva alle sono qualitativamente strutturalmente così
Precari che le regioni se ne avvalgono in maniera molto lasca in molto lenta quindi quel quel cuoco potrebbe fare in realtà circa quindi è difficile valutare
Il le l'impostazione della finanza regionale per singoli punti perché
Ripeto l'affastellamento di norme molto Complesso e e le la possibilità di valutazione
E solo su su un piano generale di ordinamento il problema è che come ha detto anche a chiare lettere la la l'autorevole rapporto ci inserito sul su questo tipo di di materie l'ultima registri l'ultima legge fatta in questa materia da centocinquantotto del novantatré avrebbe dovuto ridefinire l'ordinamento da finanze regionali regionale si è verificata uno casse si è tradotta in un'occasione mancata perché innanzitutto sostanzialmente ripropone il vecchio disegno alla vecchia architettura
Del della legge due otto uno del settanta e il problema è che anche dalla sua approvazione ad oggi in quattro anni questa legge ha prodotto solo una proposta di attuazione da parte del ministero del Bilancio alla quale è seguita una proposta in sede tecnica delle regioni ampiamente con ampie Riserve diciamo riguarda la proposta ministeriale e di fatto quella legge che avrebbe dovuto risolvere questo tipo di problema strutturale delle finanze regionali attualmente e totalmente inapplicata
E quindi comunque anche da questo sondaggio è stato e dire è evidente che i tempi sono maturi che quindi per lo meno i tempi sono maturi per conferire una maggiore autonomia finanziaria delle Regioni i termini sono ampiamente noti nei temi del federalismo del ridisegno di macroregioni quindi le bocce sono ferme ma Sifi penso che saranno si mosse al più presto insomma ecco anche in questo campo
Allora visto benissimo
Chiedo scusa
Che le istituzioni Regioni sono sostanzialmente ormai metabolizzati dal corpo sociale italiano vengono ritenute delle cose importanti per la il nostro ordinamento amministrativo e istituzionale
Che c'è una forte insoddisfazione soprattutto regioni meridionali sullo stato di amministrazione delle regioni mentre bene o male laddove hanno funzionato di più che poi Di Pietro Cocco incide molto con l'analisi di cui parlavo preferenza che è stato fatto forse la più seria il monitoraggio dal settanta a oggi le Regioni riconcilia con
Nelle regioni del Nord-Est sono quelle dove maggiore soddisfazione da parte dei cittadini terzo punto che in effetti questa insoddisfazione è molto legata alle burocrazie quindi all'amministrazione
Quarto punto che c'è l'idea che attraverso un'autogestione delle risorse
Provi
Venti dalla tassazione
Le cose possano andare meglio ma questa logica è una logica che abbiamo chiamato solidale cioè non non in una logica di confine non ci vogliono delle risorse che provengono dal reddito prodotto nelle singole regioni semplicemente versa in mano si accetta un meccanismo redistributivo
Infine abbiamo visto che didattici
Confermano che forse il problema istituzionale elettorale primo passo ma qui abbiamo ma di fare i bilanci da rifare la burocrazia da ridare una credibilità all'ente Regione credo che
Io stesso mi sono perso un po'dietro
Il racconto del meccanismo elettorale del ministro Speroni credo che la logica su cui poi più Innocenzi siamo interessati a lavorare e di vedere come ridare vita a un organismo regionale che ha avuto una vita diciamocelo francamente abbastanza breve forse i primi dieci anni in cui c'è stata una grande spinta innovato dopodiché la curva dell'efficienza e della produttività amministrativa si è abbassata il rapporto con i cittadini è diventato un rapporto onestamente difficile perché sostanzialmente qualsiasi cosa dall'imprenditore al cittadino debba fare trova che regione e un ulteriore ostacolo non è un modo per per avere più chiaro che cosa deve fare come comportarsi abbiamo fatto tanti piani sanitari di sviluppo socio economico dei trasporti
Ma sfido chiunque a dire Regione Lazio ragion per via qual è il disegno regionale in campo sanitario in campo i trasporti unica quindi ci troviamo di fronte a questi problemi che sono abbastanza importanti
E probabilmente ci dovremmo al prossimo anno da vere nuovo meccanismo elettorale come è stato un po'con con i Comuni con delle novità importanti e ecco anche con dei problemi aperti come sono quelli che oggi hanno i sindaci pure lei direttamente dal popolo sono quelli far funzionare l'istituzione non solo dal punto di vista politico quindi come anche delegazione dice interessi sociali ma anche dal punto di vista molto più in questo momento secondo me molto più manchevole da parte di istituzioni del nostro Paese quello dell'organizzazione della capacità di raccordare con i cittadini come dicevo all'inizio regioni hanno praticamente fatto conflitto con tutti
Perché hanno fatto conflitto con lo Stato tutte le regioni sempre e comunque ma molte si trovano ad avere una maggiore conflittualità anche con le istituzioni sotto sotto determina non è un caso che le regioni che fu che vengono ritenute più soddisfacenti il Veneto l'Emilia la Lombardia fermare stessa Toscana e Marche e così via sono quelle che hanno più aperto alle Province Comuni hanno decentrato a loro volta allora forse questa logica di un sistema complessivo di Autonomie locali
Che parte dalla città e dal Comune che arriva anche alla Provincia e poi la dimensione regionale forse dal nostro punto di vista può essere utile guardare il problema del decentramento delle istituzioni in maniera un po'più complessa e credo che lo faremo anche con i polsini incontri che saranno incontri anche qui più legate al specificamente settori faremo una cosa sul welfare Rondella capire quell'ottantacinque per cento qual è il meccanismo è forse potremmo anche dire qualcosa di più come sciogliere il nodo della spesa che è un nodo non facile io non credo che Aldo terminando le risorse abbiamo risolto il problema che il problema nella sanità in Italia poi sostanzialmente non è un problema di piccola momento ecco questo pressoché ritornare un po'al nostro testo perché certamente senza il ministro tutti voi del cui esito sulle cose dell'attualità però ricordiamo che oggi volevamo anche riflettere insieme a voi su un tema che quello specifico delle regioni come sono oggi e come né ora né in futuro
Se posso aggiungere una cosa su
Acqua davanti al ministro meglio ancora verrà fatta dal ministro è una riflessione più squisitamente
Perché al momento quanti segnato romanzi
Fra la cultura io chiamo la Scenic che si possa cambiare una società il sistema politico attraverso il meccanismo elettorale
Settantacinque cinque per il Vampa formato dieci per cento vicino Rossum settantacinque noto venticinque aprile capisce di un supporto e non riesce
Qual è il disegno politico colpito
Quale dicevano ma adesso l'identità delle regioni che ne può uscire
Qual è il senso di una legislatura
Regionale alla prossima ventura che tutti dicono essere costituente in effetti così dopo ventidue anni venticinque anni bisogna cominciare a pensare le regioni e se verranno eletti in quella maniera
Nessuno ci pensa queste cose qua tutti da domani in poi staremo a discutere specialmente i candidati naturalmente a vedere segni di colpi in seguito presentarsi
Abbiamo ventuno aprile o alla Balduina Sofipa questo
Ma il problema vero secondo me nei testi e c'è il cielo contro
Problema vero è che le regioni originali
Poca identità tradizionale
E una band per unità identificazione nuova voglio soltanto dalle due flash Cretu quelli che sono rimasti chi vuole maggiore federalismo nel Nord Est
Secondo satirico dal titolo di uno dei capitoli meglio i politici del Polo vediamo approfondiamo questo
Il Nordest è il sistema più dinamico che ci sia ed è un'identificazione in crescita non è una vecchia identità
è un qualcosa che sta nascendo un qualcosa che che è stato nascente direbbe Alberoni una cosa creava la frontiera vibrante investe norme in ordine e quindi l'identità non è data dall'inizio
è datata dal dal futuro
Esita ed autonome quindi politico di costo che noi interpreti molto più che il burocrate
I i i tuoi dati pure prego pure diciamo così premio al federalismo dal Nord-Est e prendeva politico per fare federali ho fiducia comunque tout-court al politico danno un premio sottile al processo di identificazione non alla difesa dell'identità
Anche la più forte identità possibile quella lombarda che gli ha portato centotrentacinque deputati e meno forte del processo di identificazione nel nord non non viene recepito come
Se uno va a vedere poi il processo
Di mancata rappresentanza degli enti a provare del Mezzogiorno dove l'identità tradizionale sono poca sono calabrese possono parcheggiare abbiamo visto per altre cose previa diciamo che esiste però perché la vecchia identità le voi siete nord alla alla sulla scena vecchie intelligente diciamo l'identità elettronica può essere giocata può essere giocata per qualche anno
Sul piano semi folkloristico delle feste di paese otto semi folkloristico delle votazioni da Pontida ma quello che è importante che quello non è i denti
Nuova identità Pecchia che viene giocata RIS Mazza oggi invece l'identità vera sta nella formazione di un nuovo sottosistema che è quello non del Nord Est
Non sta nelle vecchie organizzazioni identitarie
Forse per questo dobbiamo dire che la gente preferisce politico puro in parte perché furono e la fine del mondo dal punto di vista del della qualità del comportamento ma in gran parte perché se fiducia da Verin qualcuno non è nella gestione dell'ordinario che sia l'amministrazione ha un'identità ma è Vienna costruzione politica dell'uomo
In questo senso allora esce fuori una riflessione e finisco su un problema di che cosa significa questo tipo di sotto significa con ogni probabilità
Ministro non lo può dire perché è proprio fuori del mondo per voi un allargamento travolti dalla rappresentanza proporzionale
Cioè noi non possiamo pensare di mandare
L'ottantacinque per cento dei politici della stessa maggioranza
Che darebbero sostanzialmente poco dialettica politica e molta attenzione è duro perché fondo quando c'è il monarca Chicchi comanda avete mai capito chi comanda quando c'è il monarca quanta burocrazia
Sempre stato così
Noi oggi noi oggi abbiamo invece bisogno di una di un flusso ulteriori di rappresentanza concluso negativo di rappresentanza proprio perché che lo sia per gli sfiatatoio per questi processi di identificazione
Se noi dovessimo di stile solo l'identità pregresse ma va bene maggioritario no va bene il Comune
Comune
Il premio di maggioranza su quindici quindici consiglieri tredici la maggioranza attuale minoranza stiano zitti per cinquant'all'identità e tanta c'è soltanto a gestire un po'di burocrazia viene se invece c'è da rifare
La la tenda libro se c'è da fare i processi di identificazione che ricostruiscono modifica modella non col pennarello ma con la testa
Il le le regioni italiane io ridare spazio presenta sarebbe piaciuto che ci fosse il ministro perché una riflessione politica banche fra però a me dare vertigini un'idea è una riflessione quale quella che sto facendo io ci credo un po'tutti leggendo il testo sentiamo che c'è il Nordest la politica e la rappresentanza poi venga in qualche modo messa dentro questa gabbia dei settantacinque venticinque dodici per cento l'undici per cento venticinque dall'undici per cento al settantadue uno alla fine diceva fate voi poi un giorno temi di rivotare pure Roma
Non del tutto convinto questo è il punto basta di questo
Allora se ritorniamo fare qualche domanda
Se c'è qualcuno
Sì prego
Comunque non
Però nuovo corpaccione può andare
Ragionare del pluralismo dal basso vicino a valutare anche altre istituzioni insomma B viviamo in un testo fatalmente camere di commercio proprio bene stimolava Lugano parlava di stendere rappresentanza quello è una istituzione in cui la costanza in questa fase estesa ed è una di quelle istituzioni che ragiona più facilmente portato a ragionare in termini di prospettive piuttosto che in termini di entità ma parte regioni funzionamento anche del non industriali insomma il tipo di
Istituzioni per non virgolette non governative rimarremmo mi pare insomma ecco che sta sul territorio che in mezzo a voi
Le dinamiche anche tipo allora insomma vincoli esisteva agevola Bosusco sottolinea il tedesco e il tema di gennaio che pronti territorio delle istituzioni economiche
E quindi trovate qui ma anche il programma delle società dello sì anche se ormai anche le associazioni stanno trovando nel canale ecommerce sì lo vedo frequentando qualche camera di commercio locale stanno trovando un loro modo di Aspesi stanza di compensazione all'interno delle camere di commercio
Certe zone d'Italia addirittura c'è una un intreccio fra le diverse confederazioni dei vari settori di Vallejo Piccenna la Confartigianato fanno un'unica organizzazione per la provincia di lecco che sarà sotto le bandiere Confartigianato però sostanzialmente vuol dire
Che la rappresentanza degli artigiani diventa una cosa
Più seria più come dire politica in meno sindacale in questi processi chiederemo ripeto tra gennaio novantacinque e basta
Magari raggiunge precedente lavoro preventiva
Noi abbiamo gli italiani se loro fossero d'accordo su un'ipotesi
Diciamo in Marcoré del regionalismo settoriale nel senso se nel senso di
Determinare su alcuni argomenti un accordo tra le regioni e lì la maggioranza italiani del tutto d'accordo con questa ipotesi quindi non cambiare i confini ma accordarsi sul su alcuni su alcuni aspetti su alcuni progetti attivi dia progettuale federalismo come fatto progettuale ora è chiaro che nel momento in cui per esempio il nord est prosegue la sua integrazione debbano trovarsi debbano perse anche le istituzioni diciamo federaliste dal basso
Cioè le camere di commercio super regionali cioè lei i punti di aggregazione super regionale cioè abbiamo bisogno di nuove istituzioni forse sarebbe meglio dire abbiamo bisogno di della trasformazione di queste nuove istituzioni nel senso progettuale
Di di cui parlava il dottor De Rita prima cioè nel senso che il federalismo proprio perché nasce dal basso crea anche le sue istituzioni quindi non è non è un fatto di ingegneria ma è un fatto di crescita della della di Mendel est della capacità di autogoverno delle risorse
Altre domande
Prego
Dovrà
Politici dei burocrati ecco questo per quanto riguarda diciamo così il
Il sondaggio presso l'agente però chi vive un po'nella pubblica amministrazione si è centrale su tutto centrali più che locale questo valore meglio politici non ha sono ecco volevo dire c'è c'è tra gli addetti ai lavori si sa che praticamente sono i burocrati che praticamente fanno la politica attuale seduto con questo governo qua perché insomma un po'per inesperienza un po'perché sono
Ci vuole né nuovo non c'ha diciamo così alle spalle un curriculum di attività
Non è non aver ricordato nove
A Stranamore no non hanno percorso il cursus honorum c'è perché è un parlamentare nota prima faceva consigliere comunale del piccolo paese poi consigliere provinciale poi l'assessore Cadeo segretamente quindi so io so che tra i brogli sono l'ordine che governo che che si ispirano le scelte quindi
Mi sembra ecco non so se si può tener conto pure di questo dato che non so adesso non è che io ho fatto un'indagine però
Se ne tenga molti direttori generali degli enti ministeri eccetera sono mediamente mandano avanti i loro la baracca
Diciamo che politici e burocrati sono accomunati regionali sono accomunati nel giudizio negativo quindi a fare adesso la discriminazione siamo
Tra i due terzi del allora la cosa probabilmente dei polli mettete tante cose in mezzo ma insomma direi che il qui parliamo di percezione quello che i cittadini percepiscono e anche la burocrazia quindi che percepiscono in maniera più immediata rispetto ai politici tanto più i politici hanno meno capaci di progettualità tanto meno la loro visibilità e forte insomma
La
No
Dalla ad approvazione dall'ex ministro Sabino Cassese
Anzi prima ancora dal Sottosegretario alla Funzione pubblica adesso non mi ricordo il nome Sacconi perfetto ecco ha introdotto la distinzione tra attività gestionale affidata ai burocrati e attività
In direzione di controllori di programmazione affidata ai politici quindi questo appiattimento questa fatto di accomunare gli al sia pure a livello regionale il politico
Alla mia all'amministratore insomma vuol dire che allora che questa distinzione non c'è stata ma resta proprio l'opposto fa il politico proprio per quello che dice lei cioè nei conti alla responsabilità molto burocrazia in qualche modo e salvarlo diciamo fra virgolette
Quindi soprattutto quello del pedone dove voglia andare a parare parte in cittadine non possono essere così in grado di distinguere tra burocrazia competenze e la concezione di Cassese le altre insomma si limitano a osservare le cose giudicano su queste
Dopo mezzogiorno come si coniuga con la la nuova sento di Stato federale
E poi volevo sapere Cuesta grande insoddisfazione
è uguale a inefficienza burocratica e politica
Opzione ci sono altre motivazioni dovute altri esperimenti delle risorse dello Stato nei confronti delle delle regioni meridionali
Ma direi che la drammaticità chi si ricava da questa indagine rispetto al sud e sta nel fatto che qualunque ipotesi federalista è un'ipotesi di autogoverno o comunque di crescita della valenza dell'autogoverno
Ora l'auto-governo ne è un'astrazione mia una volontà l'autogoverno e capacità di mettere in moto dei meccanismi delle procedure di mettere in moto una macchina che capace di svolge l'autogoverno
Basta pensare semplicemente l'autonomia fiscale l'autonomia fiscale significa bisogna avere una struttura che gestisca
Le entrate gestisca la spesa che che gestisca il controllo e gestisca le procedure quindi è un problema di qualità della macchina burocratica oltre che un problema di volontà politica ora evidente che se nel Sud nelle regioni meridionali solo il cinque il sette l'otto il dieci per cento è soddisfatto della burocrazia
Nelle proprie regioni siccome anche un'ipotesi federalista non può nascere e dal vuoto ma nascerà nidi necessitasse nascerà dalle corpo burocratico regionale o quanto meno non potrà fare a meno di considerare il corpo
Da burocrati corregionale qui c'è un vero vero nodo nel senso che nel momento in cui ci fossero le due Volontè la volontà politica la colpa e la capacità e la qualità burocratica l'ipotesi federaliste a prescindere adesso da quanto si condivida o meno l'ipotesi è un'ipotesi fattibile possibile nel momento in cui invece c'è una ad assoluta insoddisfazione verso la burocrazia regionale addirittura la si giudica inferiore a quella statale
è evidente che c'è come dire
Viene meno anche un motivo fondante della richiesta federalista perché uno dei motivi fondante richieste federalista sta nella insoddisfazione per dell'amministrazione statale ma nel momento in cui dovessimo dire che l'amministrazione statale superiore amministratore all'amministrazione locale ne verrebbe meno uno dei cardini dell'opzione federalista
Detto questo poi il il pari il come si dice la parola passerà politica perché uno può anche scegliere di prendere i funzionari da una regione spostarli in un'altra o fare idee come si dice le mega formazioni che durano trent'anni però voglio dire
Con questo è il capitolo futuro non è e oggi noi come dire prendiamo atto del fatto che i cittadini delle regioni del Mezzogiorno sono molto molto scettici rispetto come dire a una pressa ulteriore di potere gestionale da parte delle proprie classi dirigenti burocratiche spicci
Certo c'è l'effetto serra
Chiaramente e
Se tutto sommato realtà ragionano fatto più
Improprio anche stato è anche dovuto alla necessità di doversi arrangiare
Di più con gli strumenti ordinari affetto verso mezzogiorno si sente regioni meridionali oggi tutto sommato
E contemporanea insomma la riforma rimane comunque il problema federale chiamiamo così insieme al problema dello sviluppo avesse risolto in qualche modo certo si potrebbe dire però DC dei conti la Regione Valle d'Aosta nella posizione di i trentanove doti solvibili quando al Mezzogiorno e allora secondo me qui come spesa sì io sì esatto però sostanzialmente qui qui entra in gioco forse una logica che che è diverso e più politica e forse anche sono radici storiche di tipo diverso ritengo che a questo punto la invenzione delle regioni meridionali senta su una cosa non si è mai fatto nel Mezzogiorno un po'di assistenza al alle istituzioni abbiamo fatto vedevate infrastrutture abbiamo fatto i servizi alle imprese forse del sogno parecchio per i servizi all'istituzione che è necessario fare questo ponte visto che non viene spontaneo penso Seppi nostro patto direbbe che una questione di tradizione civica potremmo dire altre cose insomma questo è un problema reale effettivo
E oggi credo che sia un vizio bisogna agire in maniera più responsabile però nel Mezzogiorno perché i due principali strumenti sono sostanze nel suo intervento straordinario e la dimensione statale di protezione statale complessiva del Paese si stanno sgretolando
Va bene grazie