Presentazione del libro di Giovanni Paolo Bernini "Colpo al sistema. 'ndrangheta, pd e il pm prestato alla politica" (Titani)

Cupo di via la Spezia allora uno in tutti ben sapete
C'era davvero una grande attesa per l'evento di oggi e allora oltre a ringraziare ognuno di voi per per essere qui fatemi dire anche grazie a chi ci ha permesso di di realizzare questo evento grazie in particolare a Marco Mazzoni a cui va il nostro primo applauso grazie a tutto lo staff
Del cubo grazie davvero grazie a Giuseppe disumano grazie a chi ci ha permesso di essere qui e poi fatemi dire grazie
Anche ai colleghi di radio radicale che sono qui per coprire l'evento lo trasmetteranno
Integralmente sui loro canali quindi grazie grazie davvero anche a Radio Radicale
Allora il motivo per cui siamo qui Lolo conoscete tutti ma ce lo ricorda anche il maxischermo alle nostre spalle questa sera presentiamo il nuovo libro scritto
Da Giovanni Bernini si intitola colposi al sistema chiaramente ve lo voglio anche mostrare è Editto da titani editori allora buona sera a Giovanni Bernini buona sera
A tutti voi grazie di essere qui in questa splendida città che mi ha dato in a tali che mi ha fatto crescere studiare vincere è sbagliare quante volte hanno cresciuto i miei figli voglio dire qui grazie di tutto cuore di essere qua davvero
Allora come sapete l'autore non ha bisogno di presentazioni perché Giovanni Paolo Bernini avuto a Palma una lunga esperienza da amministratore prima come presidente del consiglio comunale poi come assessore è stato però anche un dirigente del ministero dei trasporti ed è stato a lungo
Un punto di riferimento per Forza Italia nella nostra regione accanto a lui do il benvenuto ad un collega che stimo davvero moltissimo un giornalista molto capace in questi anni ha seguito che ci ha informato su alcuni degli eventi giudiziari più importanti
Per il nostro Paese diamo il benvenuto a Luca Fazzo firma del giornale benvenuta la sera quella sera grazie
Allora come molti di voi sanno nel corso dell'evento ci collegheremo anche con altri illustri ospiti del panorama nazionale ma prima di iniziare con i nostri relatori io vorrei presentarvi l'editore che ha permesso la pubblicazione di questo volume lo vedo
Seduto in platea lo chiamo qui Luís a Riccardo Colao ed è il titolare di Titanic editori buonasera
Buonasera e benvenuto gli facciamo spazio qui sul palco e gli chiediamo cosa lo ha spinto a credere nel libro di Paolo Giovanni Bernini
Intanto buona sera a tutti grazie per l'ospitalità
Siamo tutti qui per parlare di questo libro che io ho avuto l'onore e il piacere di leggere in anteprima voglio dire che Giovanni Paolo Bernini è un cittadino di Parma di cui dovete andare fieri di cui di essere orgogliosi il motivo è semplicissimo quest'uomo che si è trovato nella bufera suo malgrado e riuscito a reagire è riuscito con una sua indagine personale a ribaltare la situazione a dimostrare che il potere dei pm
è valido finché la gente non si rende conto che può reagire lui ha reagito e ha vinto perché è stato assolto due volte e adesso questo libro è diventato un po'un cavallo di battaglia perché noi intendiamo
Esportarlo
Dovunque perché tutti devono sapere la vicenda umana che ha subito quest'uomo tutti devono sapere che in Italia
C'è la possibilità di finire
In qualche indagine ma c'è anche la possibilità di uscirne puliti se si vuole se si ha coraggio se sia desideri e voglia di combattere quindi in questo libro
Noi ci abbiamo creduto come casa editrice perché riteniamo che sia una vicenda umana che va raccontata
Va soprattutto capita
E va spogli soprattutto spiegata perché ognuno di noi può trovarsi in una situazione come quella in cui si è trovata Giovanni Paolo Bernini però poi le cose sono due o si accetta quello che è accaduto o ci si ribella soprattutto se si è innocenti e lui lo era e lo ha dimostrato
Grazie
Grazie grazie all'editore grazie a il caldo Colao titolare di Titanic editori allora entriamo nel vivo della presentazione lo facciamo mostrandovi alcuni brevi filmati che riassumono la vicenda che ha portato
Alla pubblicazione di colpo al sistema chiedo alla regia di mandarli in onda
Volume
Ed uno del CSM parole che fanno saltare una poltrona di primissimo piano quella del procuratore di Reggio Emilia ma come scoline i l'uomo per intendersi dell'inchiesta Angeli e demoni sui bambini di Bibiana i fatti contestati hanno di per sé arrecato un vulnus all'immagine della procure hanno inevitabilmente generato un serio appannamento della figura del procuratore la cui credibilità in un ambiente piccolo come quello reggiano è stata fortemente deteriorata
Di qui la decisione all'unanimità di procedere al trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale
Quell'ambiente che al suo capo si era ribellato nelle settimane scorse all'indomani della pubblicazione del libro il sistema dell'ex pm Luca Palamara e del direttore del giornale Sallusti in cui fra mille altre si raccontavano le presunte ciabatte manovre fra me scoline Palamara
Di qui l'esposto presentato dal quattro perno del suo ufficio in cui si sosteneva di non essere più nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro con la serenità necessaria stante le presunte omissioni nell'attività di indagine a vantaggio di esponenti politici vicini al PD
Non credo di fare male il procuratore ma non posso tollerare che si affermi che faccio il magistrato guardando i bianchi e i rossi la difesa di mascolinità
Vi chiedo di risparmiarli questa volontà di essere allontanato sine die come penso non sia mai successo dall'inizio della storia della magistratura
Ma già prima della vicenda Palamara c'era chi aveva iniziato solitario una battaglia contro quella che aveva definito ma la giustizia politica Giovanni Paolo Bernini esponente di Forza Italia di Parma accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di corruzione elettorale infine prosciolto da ogni accusa
Giudice della magistratura pone un magistrato fuori ruolo nell'intera regione dove lui faceva il procuratore questo è un segnale importante che va verso una giustizia giusta soprattutto al servizio di tutti e non al servizio dei partiti minori
Che indipendenza Ciano nel giudizio questi magistrati in servizio
Uno una compromissione della credibilità direzioni delle indagini in base a personali convincimenti politici
Quel magistrato non può più stare al suo posto stavolta sul caso mescole imitarla il CSM chiedendo il trasferimento per incompatibilità ambientale nei confronti del procuratore capo di Reggio Emilia
A fare da detonatore quelle conversazioni tra Mesco lini Palamara le pressioni per ottenere la nomina Reggio
Sul greggio fai di tutto per chiudere se poi è importante per tutto grande Marco faremo il possibile ma tutto sotto controllo anche se non votiamo oggi
Dobbiamo votare oggi se riesci poi dispiego scusa e grazie se riesci non ti romperà e se non fosse vitale ci siamo hai vinto
Parole inaccettabili per quattro colleghi della procura che hanno fatto partire l'esposto a loro mi scoline aveva assicurato Palamara nemmeno lo conosco la prima commissione del CSM non ha dubbi il procuratore non è più imparziale
Grazie Luca di sono debitore di mille in decisioni che i miei timori grazie per la vicinanza dell'affetto un abbraccio
Oggi Mesco lini accusato di aver favorito il PD affossando gli avversari questo è un crimine giudiziario ebbe come l'ex presidente dei consiglieri comunali di Parma il forzista che Giovanni Paolo Bernini poi fu accusato di collusioni con la malavita proprio da me scurrili è uscito indenne
Ne scoline ha tralasciato un fiume di intercettazioni ambientali e telefoniche che insiste investono l'esponente del partito democratico
Imponente nel mirino quei dubbi sulla terzietà della toga dice il CSM sull'inchiesta di piano avrebbe fatto slittare la chiusura delle indagini per non del stare clamore sotto lezioni d'altronde scrive lo stesso Palamara nel libro il sistema la sua nomina è stata fortemente sostenuta proprio dal Pd locale adesso l'ultima parola spetta all'assemblea plenaria del CSM che tra pochi giorni scriverà il verdetto definitivo
Allora prima di andare da Giovanni Paolo Bernini voglio ricordare a tutti che colpo al sistema acquistabile chiaramente allentata della
Terrazza e contiene al suo interno anche il precedente volume scritto da Giovanni Paolo Bernini
Dal titolo storie di ordinaria ingiustizia ecco allora Giovanni Paolo Bernini abbiamo visto per sommi capi
La storia recente che la riguarda io le chiedo di spiegarci quanto è stata forte l'esigenza di scrivere questo volume colpo al sistema
A dire il vero
Fu il molto più orgoglioso in passato quando scrissi
Il libro bianco sull'accessibilità urbana mi aveva dato grande soddisfazione il mondo dei disabili come avevano colto volentieri quel mio impegno istituzionale a me e di amministratore locale
Questo libro come il precedente storie di ordinaria ingiustizia
Colpo il sistema
Dovuto
Per certi versi alla storia non alla mia storia
Alla storia di questa città
Alla storia di questo Paese e di questo
Mi convinsero
Straordinarie personalità come Vittorio Feltri che mi telefonò e mi disse un giorno guarda Bernini e quella storia va raccontata
Perché non è una storia che deve rimanere tua personale è una storia emblematica di questo sistema di mala giustizia che poi ebbi modo di scrivere già nel due mila diciannove
Quando dissi
Con una persona che qua tra voi
Con cui il sabato e la domenica
Scrivevamo a più mani questo primo libro
Dissi affermai scrissi
Che non era un errore giudiziario bensì un crimine giudiziario
Perché vedete è già grave il fatto che nella magistratura e nei tribunali si possa incorrere in Errori giudiziari ma è ancor più grave
Quando un cittadino come tutti noi si imbatte in un vero e proprio crimine giudiziario di questo si tratta colpo al sistema colgo l'occasione per ringraziare
Gli avvocati che mi hanno difeso innanzitutto Daniele Carra che qui con noi al quale rivolgo un caloroso saluto un benvenuto
Ma
Dicevo già nel due mila diciannove avevo capito vedevamo che a Pinto che quel fiume di intercettazioni telefoniche ambientali
Di indagini fatte ma non continuate e non svolte
Avevano creato un vulnus in un processo il maxiprocesso Emilia che fu la più grande la più vasta operazione antimafia pensate al nord Italia
Che aveva l'epicentro in Emilia Romagna
Ma addirittura il cuore
Nella città del Tricolore Reggio Emilia avevano cercato di
Colpire i due avversari del centrodestra
Meglio ancora se berlusconiani
Quando sanno tutti che nella storia dell'Emilia Romagna da settanta anni a questa parte se non vuole il Partito Comunista Italiano poi PDS DS quello che rimane il PD
Non si muove foglia quindi c'era un vulnus che come
Usavo e uso tuttora in prestito le parole di Paolo Borsellino per spiegarmi quando sosteneva
Che il potere politico della mafia sono due poteri che si contendono lo stesso territorio diceva Paolo Borsellino o si fanno la guerra
O si mettono d'accordo quindi poiché il maxiprocesso
Nonostante oltre duecento arrestati milioni di euro sequestrati lottizzazioni società partecipazione azionari un fiume di denaro
Nemmeno una condanna a nessun politico a nessun amministratore locale a nessuno quindi significa che la mafia ha fatto tutto da sola no non è così allora ci siamo armati di pazienza
Di studio di lavoro impegnativo per anni ho fatto più richieste di accesso agli atti e io che gli avvocati sanno che cosa significa
Ma perché avevo il dovere
Qualcuno mi diceva ma tu sei stato assolto alla fine frega Atene guarda altrove no non è così che possiamo capire l'impegno civile e politico dico ancora
Non è così che guardando dall'altra parte a risolveremo i problemi per i nostri figli
Vorrei che i miei figli vostri figli chi verrà dopo possa entrare in un tribunale leggere quella frase la legge è uguale per tutti e che sia davvero un caposaldo
Un caposaldo della nostra vita personale umana professionale che non troverete nel libro
Si può leggere anche sotto il sole del sotto l'ombrellone
Ma non è un romanzo sentimentale
Non ho parlato del dramma psicologico personale e familiare sociale professionale no no no quelle sono cose che
Appartengono alla sfera personale mio padre mi ha insegnato così dimettermi la croce addosso di e guardare avanti così ho fatto anche per lui
Anche per lui che ha potuto vedere questa storia iniziare ma non ha potuto vedere la fine perché il dottor il falso certe notizie
Lette sui propri figli
In un tritacarne mediatico da paese incisive
Possono spaccare il cuore
E quindi ho dedicato a Luigi questo mio libero
Ma se in questo percorso e qui mite e qui mi taccio
Se in questo percorso credetemi fatto e chi mi conosce lo sa ho iniziato a far politica con un magistrato che sedeva al CSM
L'ho iniziato con un senso religioso nei confronti della giustizia e della magistratura che chi mi conosce sa che ho di rispetto perché questo un libro è un inno alla giustizia è un inno agli eroi dello Stato che ha incontrato
Quattro donne sostituto e procuratrice di Reggio Emilia che ancora nessuno ha mai ringraziato come dovrebbero fare queste quattro donne eroi dello Stato che hanno denunciato questo signore
Questo signore
Che mi ha
Torturato sì ma ve l'ho detto non siamo qui per piangerci addosso ma soprattutto a nascosto le prove
Delle vere collusioni tra mafia e politica per via di quel principio che vi dicevo prima non è realistico chieda
Mafia calabrese da trent'anni a Reggio Emilia Modena Parma e Bologna si sia insediata senza l'aiuto della politica ve lo dice un politico non è possibile e lo dice Paolo Borsellino e lo dicono e lo dice Roberto Pennisi
In quella relazione che troverete in via esclusiva
In questo libro redazione che sta sul tavolo del ministro finalmente Nordio
Una relazione che per anni non si trovava diciamo così se voi volete ci entreremo
E soprattutto il ministro Nordio
Ha dato avvio ha un'ispezione ministeriale coperta da segreto in questa vicenda straordinaria in cui siamo arrivati grazie all'aiuto di magistrati che dimostrano che lo Stato ai troppi anticorpi per reagire alla mala giustizia politicizzata che fa messa da parte
Nel frattempo ci ha raggiunto il nostro primo graditissimo ospite in collegamento con noi il direttore del quotidiano libero Alessandro Sallusti chiedo alla regia se riusciamo a mostrarlo in collegamento buona sera direttore grazie per essere collegato con noi buona sera direttore Sallusti allora prima di interpellati direttore volevo mostrare in questa Breve clip che ti riguarda
Un tuo recente intervento alla trasmissione Quarta Repubblica su Rete quattro
In cui era ospite proprio anche Giovanni Paolo Bernini prego la regia di mandarla romane raccontato tanti casi di mala giustizia utilità
In giro per l'Italia però io nella mia ignoranza avevo seguito la questione di Parma ovviamente e non era per come dire poca attenzione nei suoi confronti però sono se nel vicolo dove raccontare tutti i casi di mala giustizia non non si vive più
E parla male insiste per mettere il caso ritenta il Parma legato al caso Reggio Emilia perché le due cose poi al CSM vanno assieme Paoli insistendo sul fatto che questo per quello era un caso politico enorme
Addirittura secondo il suo racconto è uno dei casi più emblematici
Dell'interferenza del PD al presso il CSM per avere un procuratore anziché un alto e e quindi questo conferma somme di conferma la sì però saloni Sallusti qua delle cose
Allora direttore il riferimento era chiaramente al libro che hai scritto con Luca Palamara intitolato il sistema e io ti chiedo direttore se ci può spiegare perché era così importante per Luca Palamara sottolineare quello che è accaduto proprio qui imputata a Parma e Reggio Emilia
Penso sia una buona sera a tutti buonasera Torben limiti complimenti il lavoro Capasso
Perché il mio sforzo non essendo io giornalista giudiziario no
Era quello innanzitutto di capire io come funzionano
Le cose da quelle parti e in secondo luogo di renderlo più comprensibile nel possibile ad eventuali lettori quindi di semplificare il muto
Il ragionamenti e la la le la semplificazione più elastica c'è quando sui più importante degli esempi non un buon divulgatore
Enuncia un principio ma voi lo traduce gli esempi paragonare alcune ho raccontato poco mi dice guarda ad esempio che raccoglie tutto quello che ci stiamo dicendo
è il caso Vescovini
Per mi
Perché perché in quel caso
Come
Ha già ben sintetizzato
Il protagonista di questa vicenda AN protagonista c'è dentro tutto c'è vento l'incompetenza perché c'è anche una dose di incompetenza professionale
Cioè dentro il libero arbitrio che i giudici magistrati inquirenti si si prendono dispetto
All'amministrazione della giustizia
C'è dentro l'approccio ideologico e quindi politico
Che stava dietro alcune inchieste
C'è dentro c'è dentro una complicità dell'intero sistema
E quando dico la complicità intendo anche ludico soprattutto ma anche
Dottor Bernini ne ha accennato alla complicità
E i mezzi di informazioni che sono un elemento fondamentale nel racconto di Palamara cioè pallonara
In un racconto alcune quel sistema perverso che è stata la la magistratura in questi anni si regge su tre gambe
Il magistrato soprattutto il magistrato inquirente
Il giornalista Nicola qui giornalisti amici che il partito di riferimento
Ecco in questo caso abbiamo detto tutto perché la campagna stampa appunto
Il dottor Bernini
è un è un fatto cioè il i giornali hanno preso per oro colato le tesi della della procura
Senza neanche posto il problema di andare a verificare o quanto meno di avere un atteggiamento cauto il critico nei confronti di quelle tesi e questo è è una costante
è una costante del modo di operare di quel sistema i giornalisti amici mezzi di informazione amici e ovviamente
C'è tempo mi sono detto altri due elementi fondamentali i danni che tutto questo poco prima danni alla democrazia innanzitutto
In secondo luogo ma non per ordine di di gravità i danni personali dottor Benini alle spalle larghe e fosse anche un portafoglio sufficiente
Per aver potuto resistere a quell'attacco e reagire quarta con ma i danni
Personali di cui c'ha accennato qualcosa sono devastanti irrecuperabili mi angoscia che crei familiari
Il senso di vergogna il senso di paura ci sono danni che nessuna sentenza riparatoria potrà mai annullare e poi cedette una Sarkozy
Un'ultima cosa scusate poi mi taccio
Che lì punibilità
Perché accertato che quel processo non aveva nessun senso di S. Alessandro
Che quel processo a
Come dire inquinato la vita politica di quella città con la Regione
L'autore di tutto questo cioè il pubblico ministero nessuno
è stato sinonimo sono uno stato si rinuncia ma è stato mandato in un'altra sede
Peraltro più grossi Giosa dal punto di vista formale
E è un po'come se si accerta che un primario ha sbagliato un'operazione ha sbagliato tagliato la campana invece che con la marcia e punirlo si sposta in un altro ospedale
Cioè non è che Lusitania dall'ordine dei medici non si sposta in un altro ospedale dove tranquillamente evidentemente portava tagliare la gamba e questo mi dà l'idea di come nonostante l'evidenza dei fatti nonostante le denunce le denunce il il racconto
Del dottor Palamara
Poco sia cambiato nella magistratura italiana però del fatto che sia cambiato poco o quasi nulla non deve come dire non deve scoraggiarci da continuare a denunciare queste cose questo
Dico che i libroni mi sta parlando è un vino importante
Per il dottor Bernini per la vostra città ma ogni qualvolta riparo sintetico perché finché ci sarà denuncia cioè la possibilità che alla fine in un modo o nell'altro qualcosa possa cambiare
Grazie si stato chiarissimo direttore grazie davvero grazie mille ringraziamo Alessandro Sallusti direttore deve libero grazie grazie davvero allora noi torniamo qui questa volta vado da Luca Fazzo perché in questi anni ci hai raccontato questa vicenda anche a più riprese io ti chiedo ti ritrovi nelle parole del direttore Sallusti e in quelle di Giovanni Paolo Bernini
Sì buonasera Mary mi ritrovo pienamente perché facendo questo lavoro ma da un po'di anni
Devo dire di storie di ingiustizia o di mala giustizia come viene chiamata con un termine piuttosto efficace ce ne arrivano come potete immaginare sul tavolo continuamente anche sul tavolo di uno come me che confesso
Quando era più giovane ha subito il fascino della magistratura negli anni novanta della sua funzione purificatrice
Che tanti danni poi come abbiamo visto ha fatto e quando mi è arrivata sul tavolo grazie all'insistenza di Bernini e questa storia qua io ho fatto fatica non metterla nel mucchio di delle cento storie che devo dire voi non immaginate cosa il danno le tragedie
Ne parla la prima Giovanni sulle conseguenze che ha avuto in famiglia ma io potrei fare un un catalogo delle persone che ho visto in un solo tribunale quello che frequento più abitualmente
Ammalatosi a volte impazzire perdere tutto dietro alla sensazione di essere state vittime di ingiustizia vittime di malagiustizia e quindi dentro questo universo
A confesso che fare il distinguo andare a scavare non sempre facile
Quando c'ho messo le mani ho cominciato
Approfondire devo dire che al inizialmente sono rimasto incredulo perché le cose che venivano fuori erano di una tale solare evidenza definire le definirei
Che io non potevo credere che in una città una spanna dall'amica e quindi non in un borgo spero in una procura sperduta del sud queste cose fossero accadute e di queste cose quella più eclatante era che era evidente che non si trattava di un errore levo le fa parte del mestiere ma si trattava di un piano preordinato con delle finalità che puntavano a ottenere un risultato sulla pelle di altre persone
Quando è iniziata a circolare la notizia della relazione che il procuratore Roberto Pennisi devo dire la cosa bella di questo lavoro e che alla fine ti batti in persone come Pennisi china
In una categoria che per mille motivi è governata io non li conosco abbastanza bene soprattutto dalla ortodossia dalla solidarietà di casta nella convinzione che se pesti un piede a uno si arrabbiano tutti gli altri mille e quindi che la solidarietà lo strumento di garanzia dell'intero sistema
Trovare magistrati come le quattro ragazze di Reggio che hanno osato dire quelle cose
E uno come Pennisi che ha detto delle cose che vi assicuro lo renderanno d'acqua alla tomba un reietto per la sua categoria che queste cose non si perdona non ce la categoria quelle cose non le perdona e quindi quando io ho cominciato a percepire le cose
Che Pennisi aveva messo su nero su bianco nella relazione ho detto
Ma non può essere vero perché non può esserci spinto fino a mettere nome e cognome delle persone che sarebbero dovuto essere state indagate e che invece non lo sono state
Come dire al posto di di Bernini quando poi io
Le ho viste ho ho detto mi sono chiesto cosa ha reso possibile questa questa cosa e il mio ex direttore ingrata tra poco di nuovo direttore Sallusti
Diceva alla fine la cosa più dolorosa per la mia categoria e che tutto questo è reso possibile certamente dalla contiguità tra potere giudiziario e potere politico un male che ci trasciniamo da tempo un collega
Molto bravo
Ha scritto recentemente un libro di storia della magistratura italiana che ripercorre punto per punto i momenti chiave della compromissione
Che non è scritta nella Costituzione per questo guaio non nasce nel quarantotto nasce prende forma molto dopo dieci anni quindici anni vent'anni dopo
Ma di questa collusione tra politica e magistratura di cui tanto abbiamo la percezione non starebbe in piedi come dice Sallusti se dentro non ci fossimo anche noi
E ci siamo dentro per mille motivi per contiguità ideologica per utilità personale per gli affari del tuo editore che hanno bisogno comunque una sponda una sponda lì dentro e su questa inchiesta voglio ricordare che ci sono colleghi che ha fatto carriera ci sono colleghi che si osserva autoproclamati mi vittime di minacce di cui peraltro nessuno ha mai visto tracce che sono diventati capi direttori vicedirettori
Sulla base di questa Nuvolo di aspirati martiri
Della della mafia in Emilia
La cosa
Disarmante e che questo atteggiamento non cambia neanche adesso ne parlavo in mano in auto con Bernini venendo qua e dicevo non è mai possibile che a parte pochi matti il sottoscritto Sansonetti Sallusti porlo questa cosa non venga raccontata
E cioè della cacciata di Miss Colini c'era un ritaglio di del collega Baldassare o di Repubblica in qualche modo pongono non han potuto fare a meno di dire cose se no era sparito il procuratore
Dalla mattina per l'altre qualcuno poteva interrogarsi su che fine avesse fatto il procuratore della Repubblica quindi Della sua cacciata i colleghi han dovuto dare conto ma di tutto quello che c'è dietro i colleghi scrivono e questo perché perché continuiamo a essere non dico al soldo ma al traino della magistratura ecco
Questo è un altro nodo che prima o poi secondo me ne andrò spezzato è gravissimo e anche la la Antonio siamo collega Luca Fazzo e sicuramente anche la nostra categoria alle alle sue colpe non siamo indenni soprattutto parte dentro questo sistema e il collega Fazzo accettato molto opportunamente
E la relazione di che Roberto Pennisi ha scritto e che troviamo in anteprima nazionale nel libro di Giovanni Paolo Bernini però proprio per dare anche a tutti voi un esempio materiale di quello che è stato il lavoro di Roberto Pennisi chiedo la regia se ci può mostrare
La slide con le sue parole lui dice sostituto procuratore nazionale antimafia dice testualmente secondo me nei confronti di beni non c'erano gli elementi per chiedere la custodia in carcere
Mai e poi mai lo scrissi ma la mia applicazione a Bologna non venne rinnovata e la procura chiese il suo arresto sulla richiesta la mia firma non c'è e allora noi non possiamo che chiedere a Giovanni Paolo Bernini che cosa dice la relazione di Roberto Pennisi che troviamo in anteprima nel suo libro colpo al sistema
La relazione di Roberto Pennisi è una relazione che come ha detto Luca Fazzo è già storia è già storia della politica giudiziaria italiana
E casuale si che sia toccato a me e casuali e si che sia successo
O forse un segno del destino come quelle quattro magistrati che se non c'erano loro avvocato tra Donini Reggio Emilia ancora era dormiente
Ma perché volevo non solo l'Hui
Avete visto quella chat
Quello è il magistrato che giurò sui propri figli
Davanti alle quattro sostituti e procure attrici della Repubblica di Reggio Emilia
Giuro sui propri figli a verbale che Luis Palamara manco lo conosceva
Ma il giorno dopo escono decine e decine di città
Noi a differenza loro non guardiamo dal buco della serratura e delle ciabatte tra di loro non ci interessa proprio niente siamo completamente politicamente diverso dottor Fazio
Noi dell'area moderata di centro destra non utilizzeremo mai le chat per spiare le persone loro sì ma stavolta gli è andata male perché uscirono le sue ma ce n'è una in particolare che quella sì attirato la mia attenzione
E attirato l'attenzione dei magistrati italiani che caro dottor Luca Fazzo qui non sono d'accordo con te
La maggioranza dei magistrati italiani ha bisogno della spallata perché hanno il loro bisogno prima ancora della politica di avere una magistratura in cui la carriera si fa per meriti
Per meriti come lei non fa all'interno della sua redazione come non le facciamo nelle nostre professioni quando si sbaglia si paga
Credo che questa cosa non sia poi più impossibile a realizzare se la politica si sveglia un po'e ho l'impressione che un po'si è svegliata lo dico agli amici di Forza Italia agli amici di Fratelli d'Italia il senatore Berselli che saluto volentieri tutti gli amici
Che sono convintamente
Dell'area moderata di centrodestra dico che finalmente qualcosa si vede la luce si vede ci vuole impegno ci vuole sacrificio
Determinazione del io ho messo insieme le cose diciamo così
E poi ho avuto la fortuna che qualcuno da lassù mi ha aiutato mi ha aiutato a appunto a far scendere sul campo quelle donne quell'uomo quel Roberto Pennisi
Che pensate
Non solo fu mandato da Pietro Grasso non da Silvio Berlusconi
Fu mandato da Pietro Grasso ad aiutare la DDA di Bologna perché sulla collusione tra mafia e politica non ne capivano proprio niente
Come ha detto il più educatamente parlando prima Sallusti l'incompetenza no lui
è stato centrale l'intervento di Sallusti già ha definito tutti i passaggi c'è veramente tutto in questo vicenda è emblematica del sistema
Ma perché la tiro fuori
Avrei fatto i miei interessi forse a dimenticarmene la soluzione era e c'era avvenuta pensate che è stata condannata persino La sette a risarcirmi dei danni un'agenzia giornalistica
L'Unicef ho evitato di querelare il mio avvocato lo sa
Libera associazione di don Ciotti
Tramite radio radicale rivolgo un invito una preghiera don Ciotti
Io non l'ho denunciata la sua associazione ha scritto un libro coi soldi dalla Regione Emilia Romagna quindi coi soldi dei contribuenti emiliano-romagnoli distribuendolo nelle scuole della regione coi soldi della Regione che io ero un mafioso
Io e Pagliani eravamo due mafiosi perché eravamo di Berlusconi
Non l'ho denunciata perché so che lei fa del bene agli altri
La invito a scusarsi pubblicamente almeno una volta
Quindi il lavoro è terminato grazie a un'opera straordinaria voluta dalle persone a partire da tanti giornalisti prima erano veramente quattro cinque
E poi pian pianino il referendum sulla giustizia la presa di coscienza popolare che la giustizia fa male e se il governo nata male perché guardate che non hanno fatto del male sono me Pagliani
Hanno fatto male alla storia hanno drogato la storia
Di città ed i governi locali di governi nazionali ma soprattutto hanno fatto fuori anche gli avversari interni noi siamo a Parma pensate
Dammi i tempi prego fammi un cenno mi fermo a pensate pensate
Che mentre quel magistrato nascondeva le prove signori leggerete cose che gli umani non hanno potuto neanche immaginare il primo di di
Credetemi cose che non potete neanche immaginare
Detto questo mentre girava il processo non ancora finito questo faceva le ciabatte ti prego nominarmi subito a Reggio Emilia è importante per tutto
Quelli tutto Signori avesse detto importante per la mia carriera è già grave
Perché un magistrato lo fa questo che queste telefonate
Perché sapendo di fare così
Il dottor D'Avino
Che poi è diventato procuratore a Parma aveva il diritto di essere procuratore a Reggio per meriti per carriera per capacità ma questo signore e la aveva le sponde giusto in politica ce lo dirà poi Palamara ce lo dice subito ce lo dice subito Palamara quale lascio la parola e chiudo dicendo
Luca Palamara mi ha fatto il nome
Di colui o con lei che faceva l'impressione a nome del partito e girava tutte le province di dell'Emilia Romagna e nelle varie procure era così detta la mano lunga della sinistra emiliano-romagnola
Mi ha fatto il nome quindi di questo lo ringrazio pubblicamente perché ha avuto il coraggio di togliersi anche a questo dramma un vero e proprio vulnus nella storia della magistratura
A questo punto ritengo che Palamara personalmente sia di aiuto per cambiare la situazione certo da due posizioni diverse io vittima della mala giustizia politicizzata lume era e non è delle nomine all'interno di quel Consiglio superiore della magistratura ma attenzione era l'anello finale nessuno di voi ti prego creda
Che fosse facesse tutto da sola un po'come quei mafiosi a Reggio Emilia facevano tutti da solo non sono cose credibili
Ho citato già molte volte allora noi gli diamo il benvenuto chiedo la regia dovrebbe essere collegato con noi Luca Palamara buonasera dottor Palamara buonasera benvenuto con noi
Da Parma
Allora il dottor Palamara in questi anni è stato uno dei personaggi più discussi dell'intero panorama nazionale innanzitutto per i suoi meriti perché è stato membro del Consiglio superiore della magistratura ma è stato anche il più giovane segretario il più giovane presidente dell'associazione nazionale magistrati poi per lungo tempo è stato anche uno dei soggetti cardine per quanto riguarda il gioco delle nomine dei magistrati nelle procure di tutta Italia e allora chi meglio del dottor Palamara ci può spiegare le dinamiche che hanno portato alla nomina di Marco Mesco lini come procuratore
Di Reggio Emilia chiedo proprio al dottor Palamara citando dal suo libro con Alessandro Sallusti perché Luigi parla
Di una nomina quella del procuratore di Reggio Emilia Marco mescole Chini
Fortemente sostenuta dal partito democratico locale e allora perché era così importante la nomina di mescole mini
In quel posto
Ma la buona sera a tutti bentrovati fa piacere
Partecipare albo in comproprietà sembrare Giovanni Bellini Luca pazzo
Per i quali anche nell'ultimo periodo più volte ho un comodo di confrontarmi su vicende che hanno in qualche modo attirato l'attenzione dell'opinione pubblica
Giovanni sa qual è il mio pensiero
In queste vicende io
Vi racconto sabato prima nel libro il sistema poiché il ministro lo nell'ordine l'ho fatto parlando non solo vicende personali
Ma a raccontando i meccanismi di funzionamento dei ma c'è bene intendimento le singole vicende anche quelle più dolorose per la di giovani Bernini hanno dovuto compromise umano nomi sono dolorose tutte le vicende che dal punto di vista umano in ambito comunitario si traducono in inizia perché toccano la vita dell'operazione
Debbono però a mio avviso possibile lo spunto e questo è il motivo per cui partecipò
Per fare in modo che da esperienze educative e poi si possano trarre degli pedinamenti positivo
Questo il motivo per cui nel in un sistema ho l'ho raccontato per squarciare un velo di ipocrisia
Che in prima battuta aveva riguardato i meccanismi interni dal mondo della magistratura degli particolar modo quello che più ci riguardano assai da vicino il meccanismo delle nomine
Tra cui anche quello della nomina del procuratore di Reggio Emilia che al di là dei singoli nomi e cognomi
Non sfugge e non è sfuggito né oggi per il sistema
La leggenda dando si proponeva di Galli negare un meccanismo vinca miseramente stato rinnegato da tutti
Ora molti anche da coloro i quali in prima battuta ne erano risultati beneficiari commettendo un grave errore doppio penso sarebbe stata un'opera più importante della democrazia a dire
Il sistema funzionava così
Dobbiamo urli degli meglio anziché
Poi vinca e cercare di nascondere la polvere sotto il tappeto
Prima di me è intervenuto Sallusti detto all'inizio del resto è buon testimone quando io ho fatto quella comparsa all'ultima e pensavo dal punto avrebbe potuto impone lessare in questo modo l'opinione pubblica
E allora come avviene come avvenuto il meccanismo delle nomine nella quale conformazione del Consiglio superiore della magistratura questo ovviamente ci sarà poi Luca Fazzo che da procedura potrà raccontare altre meccanismi però che la magistratura funziona proprio in questo modo ha bisogno di un appoggio della politica
Cioè il versante delle nomine imporle un un momento di crisi e niente di meno di quello che spesso accade nel mondo della politica nell'anno innanzi nell'ambito della RAI non basta solo la componente togata gli accordi tra le correnti
Ma occorre anche una sorta di patteggiamento tra virgolette con il mondo della politica
E la storia che la magistratura da storie di cento non parliamo magari degli attuali
Insegna insegnato che c'è stato un partito che maggiormente investito
Sul mondo della magistratura e sul Consiglio superiore della magistratura colpa questa del partito democratico a torto o a ragione
Contando quello dove altri partiti non ci sono entrati
In questo ambito in questo contesto si è collocata e si colloca anche la nomina del Procuratore invece e patron attratti diversità rispetto
Alle nove di tanti altri uffici giudiziari
Penso a quello che è accaduto
Alla Procura di Milano venne nomi e quindici con quello che è accaduto l'occasione di nomi degli obiettivi sensibili
E da questo punto di vista è evidente che il discorso nomine poi mia inevitabilmente impatta su un altro versante
Sistema gran giunzione dei processi fu
Del che le nomine dei procuratori della Repubblica
Prova nomine e comunque acquisiscono un'importanza strategica e fondamentale
Borghi soprattutto nella seconda Repubblica sia sostenga un cambiamento
Rispetto a quanto avveniva nella Prima Repubblica quando specie nella prima Repubblica ovviamente gliela racconto voglio il
Meeting la vedeva in televisione la vedeva per sentirlo raccontato in sala pezzo oggi saranno
Anche dei progressi importanti la via del pubblico questi veniva qui era realmente un centro di potere si pensava alle segreterie dei partiti politici
Dopo Tangentopoli addotto ha ragione rinunzia inventino quel processo la magistratura fisico più peso la politica ha fatto un passo indietro
Quel passo indietro maggiormente si avverte quando si tratta di toccare il tema delle riforme e questo ha consentito se vogliamo l'idea Danny Williams in qualche inchiesta giudiziaria in qualche modo possa essere da un lato quella qui ma dubito immoralità Ballotta stesso alterare quello che il mio giornalismo dei rapporti all'interno della stessa politica un'informazione di garanzia un politico lo eliminano al gioco
Buon segno il suo avversario di entrare dentro e consente quindi nuove avvenuto di arrivare a quelle che sono le nefaste conseguenze e possono provocare la vita delle persone che è un po'la vicenda
Che ha riguardato anche in caso di incendio ancor di più dopo il racconto fatto da Roberto Meneguzzo
A lo ringraziamo per essere stato con noi lo ringraziamo per essere intervenuto grazie davvero all'grazie all'onorevole con proseguimento grazie grazie
Grazie davvero non è riuscito ad essere qua con noi solo per un caso veramente del destino perché aveva dato la sua disponibilità e la davvero rispettata collegandosi con noi grazie quindi a Luca Palamara allora io con i nostri ospiti voglio arrivare a alloggi perché poi si torna a parlare della vicenda di Giovanni Paolo Bernini perché ci sono grandi novità nelle ultime settimane li abbiamo avuti io volevo innanzitutto chiedere alla regia si può mandare in onda un documento davvero molto importante che è la risposta che il ministro calmo Nordio
Ha ha fatto arrivare appunto in risposta a interpellanze presentate da due parlamentari
Una cosa che non era avvenuta in precedenza perché i nostri ospiti concorderanno con me quando dico che e nella passata legislatura sotto il governo di Giuseppe Conte e gli onorevoli Gasparri e Quagliariello avevano presentato interpellanze sul caso Di Giovanni Paolo Bernini non ricevendo alcuna risposta da parte del ministro dell'epoca
Oggi tutto questo è cambiato ricordiamo il nome perché è ricco Salvatore esagonale no non è una cosa troppo anomalo facevo dire a voi lo facevo infatti se volete integrale no perché purtroppo nel corridoio leggerete nel libro
Qualche interferenza di cui ha parlato Sallusti cioè come no perché vero che Marco Nicolini pur responsabile principale
E se ne assumerà la responsabilità nelle varie sedi naturalmente
Però sfugge se non ci fosse stato dietro di lui anche un sistema che lo ha aiutato non ci sarebbe riuscito a ritirare quello famoso premio
Una cosa è la devo dire rispetto a Luca Palamara che ha detto quello di me scoline ematico tant'è che l'ha voluto fortemente scriverà pagina centotrentadue del sistema la famosa frase pagina centotrentadue stampata
Ma soprattutto dice ce ne sono stati tanti altri
Questo
è il peggiore
Lo sapete perché perché dietro
C'è la mafia
Signore forse è chiaro che la la questione non è che si sono coperte a responsabilità di abusi d'ufficio
Qui ci sono i servizi segreti che avevano nel libro c'è la relazione dei servizi segreti italiani
Che indica nelle persone
Prezzi nomi cognomi azioni da prendere Pennisi mandato su da Pietro Grasso a Bologna e quando scoprirono che lui stava indagando
Perché è un assurdo dovere perché Roberto Pennisi alle spalle ai numero più aiuto di ergastoli ai mafiosi in Italia la maggior parte dei quarantuno bis sono di Roberto Pennisi in un solo procede
Project il processo del del Tirreno
Fece dare ottanta sei ergastoli quindi è un magistrato al di sopra di ogni sospetto di Luís
Racconta nella relazione
Che iniziare nei contrasti come scoline per due motivi
Il caso Bernini e quando
Bernini legge una cosa del genere potete immaginare che cosa succede dentro e cioè pensare che altri possono entrare nella tua vita e decidere cose del genere
Senza averne le competenze senza averne le prove solo per coprire il fango di altri e in più
L'altra questione Bernini il caso e l'altro
Che lui voleva procedere
Nell'intervenire
Nei confronti di esponenti politici nazionali e locali della sinistra emiliano-romagnola io fu impedito
Ma fu rimandato a Roma
E mentre il processo ancora non era finito la Procura della Repubblica e qui il lato peggiore che dicevo prima
Che
Reggio Emilia è una il fulcro degli interessi criminali di questa 'ndrangheta in Emilia Romagna
Mentre c'è il processo non c'è più il procuratore bisogna sostituirlo pensate che per un anno
Questo sistema della girandola è continuata girare senza dare a Reggio Emilia un procuratore capo della Repubblica in contemporanea allo svolgimento del più importante processo contro la mafia al Nord
è una cosa che davvero impressionante
Una procura senza capo perché doveva arrivare mascolinità e siccome il concorrente aveva più titoli che ama il dottor D'Avino
Hanno rimandato la nomina per oltre un anno
Questo è uno scandalo che fa già storia e noi dobbiamo fare in modo che queste cose non capitino mai più
Dare la forza alla politica affinché si riscrivono le regole e queste cose non capitino più nemmeno gli avversari politici dottor Fazio allora prima di fa integrale
Luca Fazzo proprio continuando il racconto di quello che sta accadendo oggi gli ultimi risvolti noi diamo il benvenuto agli ultimi due ospiti che abbiamo in collegamento questa sera chiedo alla regia se li possiamo vedere vediamo Pietro P. Tallis deputato di Forza Italia buonasera e benvenuto Connor la sera buona sera e vediamo anche Gianluca Vinci deputato di Fratelli d'Italia credo che stia aggiustando la telecamera noi lo salutiamo e ecco ci lo vediamo buonasera Gianluca buona sera
Buonasera a voi allora sono proprio loro gli altri protagonisti di questa storia perché è grazie a loro che la vicenda di Giovanni Paolo Bernini oggi è attenzionata dal ministero della giustizia dal ministro Carlo Nordio e allora io chiedo alloro ringraziando lì per essere qua con noi
Che cosa si aspettano nel prossimo futuro può andare prima Gianluca vincite lo abbiamo in primo piano poi integra Pietro capitalismo
Ma quello che mi aspetto non è tanto a livello politico quello che sto fatte mi aspetto che ci sia una presa d'atto sia da parte di cittadini che da parte di una magistratura non mi aspetto che sia la politica a livello ministeriale a risolvere un problema così grave come quello di una mancata inchiesta sul territorio e realizzano di Emiliano magari non sul il fatto che ci sia una presa d'atto a parte i cittadini a società civile dei giornalisti
Del nuovo procuratore di Reggio Emilia come il procuratore
Della DDA di Bologna non solo affrontare i temi del vecchio processo Emilia ma anche dicono che l'attualità Rizzardi di sicuro e Reggiani non solo per Gianni diarchia sono scuole delle cose non sono così cambiate da allora ad oggi non tanto per quello che riguarda nomine qualificato per quello che riguarda la società civile la politica sul nostro territorio io ritengo che quello seriamente da fare la cosa grave non è soltanto la nomina politica ma quello che quella nomina avrebbe dovuto in qualche modo fatto un fatto garantire il set di impunità e alcuni soggetti quello che che la politica da politico mi fa piovere presso il fatto che ci sia degli amministratori locali che siano
Stati impuniti che ci sia una rossissima
E la più grande inchiesta sulla mafia inermi nessun'altra intimidazione non ha trovati colpevoli dal punto di vista politico quindi un'infiltrazione mafiosa senza che ci sia infiltrazioni qualcosa che è un non senso non è possibile test è caduto questo quindi impegno non si è fermato con quell'interpellanza urgente inaugura non si fermerà con quello che la la risposta del ministero che ha aperto quanto quest'indagine istintiva per quei fatti ma è quello di continuare a portare avanti soprattutto a sensibilizzare su quello che chi ancora oggi succede limite perché non posso più che viene quello che è successo ha veramente un fatto gravissimo di questione giudiziaria ma neanche Spoletini insabbiare colpevoli per quello che sono le responsabilità dal punto di vista politico che non sono state ancora trovate che ispirò vengono trovate per cui i fatti ma soprattutto anche per fatti ancora attuale il nostro territorio
Allora andiamo che da Pietro petali disse anche a lui chiediamo una battuta che cosa si aspetta
Nelle prossime settimane per quanto riguarda la vicenda di Giovanni Paolo Bernini da parte del ministro Carlo Nordio
Ma intanto condivido pienamente quanto detto da Giovanni Paolo Bernini che siamo di fronte ad una vera e propria vicenda
E laddove vi sono o criminali
Mi pare che questa vicenda non possano essere liquidata perché è stata definita positivamente la in calvario giudiziario di Giovanni Paolo Bernini
Non può essere liquidata perché l'allora procuratore è stato Hulk asserito ad altri asset dette se un cittadino normale
Avesse fatto un millesimo di quello che ha commesso questo procuratore
E se è un qualunque professionista avvocato medico non sono sbaglia ma qui c'è anche la intenzionalità
Di commettere qualcosa che
Contrari alla legge sicuramente sarebbe finito davanti a un'aula giudiziaria e io mi chiedo perché
Nonno c'è stata ancora una procura della Repubblica che non abbia assunto dopo tutto il clamore anche è stato Fausto
Dopo le interrogazioni che abbiamo presentato corno il collega Vinci perché questa vicenda non sei qua anche e il risvolto che noi riteniamo debba avere della rilevanza sotto il profilo giudiziario penale detto questo c'è un altro aspetto
Sul quale io vorrei brevemente
Anche sopra il mare
è evidente che vi è una commistione Pera magistratura e politica noi abbiamo come gruppo di Forza Italia io sono il primo firmatario della proposta di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta
Che vada affondo su questo perverso intreccio
Perché e non è possibile che ancora noi confidiamo sulla cultura della giurisdizione di certa magistratura requirente che sul principio della indipendenza affonda l'obbligatorietà dell'azione penale quando abbiamo visto è il caso di Giovanni Paolo Bernini né l'esempio ma posso assicurare che ve ne sono tanti altri diffusi in tutta Italia
L'obbligatorietà diventa non solo di selezione ma come in questo caso vero e proprio arbitrio vero e proprio a c'è non è possibile che fa di questa portata è di questa natura possano essere avere Garbin solo per quanto importante ad un'inchiesta giornalistica se ne deve occupare la politica ma se ne devono occupare anche Leon saggio
Grazie grazie a Pietro petali se grazie a Gianluca Renzi grazie per essere stati con noi grazie per essere ricollegati
Grazie allora grazie noi torniamo con i nostri ospiti chiedo anche a Luca Fazzo questo punto che cosa dobbiamo aspettarci
Allora dobbiamo aspettarci in realtà secondo me un periodo interessante perché certamente siamo di fronte a una situazione
Che è incancrenita Piccoli dettagli e cioè il
Procuratore della Repubblica che più ha fatto perché Pennisi non potesse proseguire nel suo mestiere nella sua applicazione a Reggio nell'esplicazione a Bologna
Oggi dove ha un posto in Parlamento con un posto nel listino bloccato dello stesso partito del ministro che si avviava le richieste di vedere il dossier aggiungo eletto in Emilia Romagna assi tutto quello che è il prezzo che in mancanza allora se queste cose accadono a tuttora bisogna dire
Siamo pessimisti no perché qualcosa si è mosso la ministra Cartabia devo dire ci aveva provato ma partendo da l'aveva mai visto un'aula di tribunale in vita sua la carta vi era una professoressa anche illuminata anche di grande spessore approvato fa una riforma il progetto era anche un progetto encomiabile
L'Associazione nazionale magistrati ha fatto la voce grossa
E il progetto iniziale della Cartabia è diventato come accennava anche a un certo punto Palamara
Un pannicello caldo che non ha risolto nel sul fronte del CSM né su altri fronti alcuno dei problemi che abbiamo davanti
Adesso le cose stanno cambiando a differenza della carta abbia il ministro attuale Carlo Nordio sa come fatto umano di giustizia sa come funzionino le procure della Repubblica e come funziona il CSM
Il buon senso dovrebbe consigliare di
Di lasciar stare perché tutte le volte in questi dieci anni vent'anni forse anche di più in cui qualcuno ha cercato di mettere davvero le mani in queste in questi equilibri in questi privilegi se ne è pentito amaramente
Possiamo pensare quello che vogliamo di Matteo Renzi ma Renzi è uno che ci ha provato e si è trovato con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti
La soluzione e i quindi sappiano che se lo fanno e devono farlo perché certamente questa situazione non può andare avanti all'infinito si troveranno con gli avvisi di garanzia si troveranno con la come dire
Per uso una brutta parola ritorsione e giudiziaria
Verso di loro verso i loro compagni di partito presso i loro alleati
Uno potrebbe dire male non fare paura non avere se ha la coscienza a posto non avere paura degli avvisi di garanzia purtroppo il caso di Giovanni ci dimostra che questo non è quasi mai sufficiente però secondo
Siamo ancora qua integrando quello che
Dice il collega Luca Fazzo io torno da a Giovanni Paolo Bernini
E gli chiedo una risposta quasi in conclusione del nostro incontro poi avremo un documento davvero inedito che Bernini mi ha chiesto di leggere a voi
E prima però voglio chiedere a Giovanni Paolo Bernini alla luce di tutto quello che abbiamo detto che abbiamo ascoltato anche dagli altri ospiti
Oggi lei che cosa chiede davvero alla politica nazionale
Io credo che negli ultimi trent'anni
Ci siamo resi conto anche a seguito dello scomparso forse anche la scomparsa di questi giorni del presidente Berlusconi
Ci sta facendo riflettere fa riflettere ancora di più coloro i quali magari non ne avevano granché voglia di farlo
O che non lo amavano troppo ma che hanno capito che forse tutto sommato è un povero che il in questi ultimi trent'anni ci sia stata una sorta di tortura giudiziaria
A binario unico diciamo così
E che questa storia abbia abrogato la storia politico amministrativa della nostro del nostro territorio locale
Delle nostre città ma anche del governo dei governi nazionali quindi c'è una consapevolezza maggiore
Che occorre fare insieme uno sforzo per consegnare un paese moderno
Europeo
Perché se noi guardiamo le statistiche
C'è da star male sapere che ogni anno lo Stato italiano persa trenta milioni di Euro per risarcimenti di ingiuste detenzioni
Quand'anche sapete che quei risarcimenti non risarciscono un bel nulla
Mascia ma un Paese che tortura ed è incivile nel farlo e quindi dobbiamo prendiamoci misura dare una risposta la politica è debole sì
Da trent'anni a questa parte la politica stata massacrata da Tangentopoli i partiti tradizionali sono stati massacrati io vivevo in quegli anni
Proprio l'inizio del mio percorso politico sperando di cambiare dall'interno i partiti invece gli abbiamo distrutti
E poi sono nati gli arcobaleno glieli infantili Forza Italia prima la libertà cioè tutto senza dietro un programma senza dietro una foglia di ricostruire una classe dirigente oggi c'è quella consapevolezza
Che la classe dirigente non nasce dal nulla si forma strada facendo che lo Stato il Governo deve dare risposte ai cittadini e sulla giustizia
Io sono fiducioso
Fiducioso perché conosco le promesse che ha fatto il ministro Carlo Nordio conosciamo la sua storia che ha una storia di giustizia ma non di correnti politiche nella giustizia
E se avessi io la bacchetta magica
E adesso è una sola azione dal fare
Chi è Perrelli
La politica nella magistratura
Cioè eliminerei
Profondamente le correnti politiche all'interno del Consiglio superiore della magistratura perché secondo noi secondo gli italiani idee la magistratura ci deve essere super partes un giudice che decide di fronte a una pubblica accusa
è una pubblica difesa
Alla pari è un giudice davvero protagonista davvero protagonista del futuro ma vi chiedete perché facciamo così fatica a richiamare ci sono persone che lavorano anche nell'agenzia europea qui conoscono il mondo degli industriali
Europei che vengono in Italia
Chiederei volentieri a loro come mai avete capito che gli imprenditori dal mondo non vengono a investire in Italia o ci vengono mal volentieri la prima risposta che mi danno perché sappiamo che c'è una giustizia farraginosa lenta e burocratica
Quindi insomma dà il basso insieme ce la possiamo fare
Allora noi prima di salutarci ringraziare i nostri relatori e io vorrei leggerli un documento molto particolare perché molti di voi avranno saputo che lo scorso sei di giugno Giovanni Paolo Bernini ha ha presentato il suo libro colpo sistema dello il mosto
Per l'ennesima volta lo ha presentato nella a sala stampa della Camera dei deputati ce ne siamo occupati lungamente anche noi
Della stampa nazionale chiedo alla regia se può mandare perché so che abbiamo anche due ai tagli e ci siamo occupati di questa vicenda anche perché come molti di voi avranno letto è stata l'occasione quello sei sei tu
Era l'occasione in cui
Silvio Berlusconi ha scritto di suo pugno l'ultima lettera della sua vita la scritta proprio a Giovanni Paolo Bernini in quell'occasione e allora io vorrei dare lettura del del messaggio del presidente Berlusconi
Che dice Carlo Bernini
In vista dell'uscita del tuo nuovo libro colpo al sistema desidero inviati le mie più sincere congratulazioni per il coraggio la tenacia e la forza d'animo con cui agli affrontato per quasi dieci anni il dramma dell'attacco giudiziario e dello scandalo mediatico
A cui ingiustamente sei stato sottoposto senza mai piegati e senza mai rinunciare alla ricerca della De Rita
Negli ultimi vent'anni della storia italiana abbiamo assistito a molte vicende giudiziarie cariche di odio ideologico talvolta di pressappochismo investigativo e soprattutto abbiamo assistito ad una forma di lotta politica che ha utilizzato le procure giacobine della magistratura
Per delegittimare gli avversari politici per ostacolare come nel caso che descrivi nel libro la ricerca delle responsabilità di gravi reati
Questa è la tua vicenda Carlo Bernini con questo coraggio stai dimostrando che gli azzurri da sempre
Hanno a cuore il futuro del nostro Paese e non il proprio futuro la propria carriera potete infatti accontentati della tua assoluzione
Magari girando lo sguardo altrove per non ricordare per non sporcati le mani ancora una volta
Invece il preferito lottare in questo lungo cammino di libertà talvolta al solo contro tutti per fare emergere per intero la verità ed ora attenti la giustizia quella giusta
Ti ringrazio Carlo Bernini perché in tal modo ai svolto un servizio fondamentale nella storia della Repubblica italiana quello dimostrare con i fatti e non con le parole che troppo spesso i destini dei governi locali e nazionali come fu per il primo governo mio dice Berlusconi
Furono abbattuti con l'arma giudiziaria per distogliere l'attenzione dai reali bisogni dei cittadini con questo spirito caro Giovanni Bernini ti invito a riprendere il cammino a pretendere giustizia e ti auguro di raggiungere l'obiettivo che desideri e per cui hai lottato e cioè e nessuno più in futuro posso utilizzare l'arma giudiziaria affini politici ed evocare la storia della monocratica delle nostre istituzioni un forte abbraccio con tanto affetto Silvio Berlusconi
Allora questa la testimonianza migliore del della battaglia che sta portando avanti Giovanni Paolo Bernini io ringrazio davvero moltissimo Luca Fazzo per essere stato con noi grazie grazie davvero e soprattutto
Grazie a Giovanni Paolo danni grazie a voi
Grazie a voi grazie voi per chiunque volesse acquistare il libro è allentata e ci fermiamo anche un qualche minuto per un aperitivo con l'autore