Congresso Federale straordinario della Lega Nord

Pronta l'opera
Cari amici
Come
Voi tutti sapete
Ogni congresso
Il partito comporta o dovrebbe comportare
L'esame onesto e minuzioso di un bilancio
Ecco perché questo nostro è complessa
è certamente uno dei più impegnativi
Non solo per la nostra lega
Ma per tutta l'Italia
Molto più delle altre esibizioni
Alle quali abbiamo assistito intese ad ingannare gli italiani presentando false metamorfosi
Mirate esclusivamente alla conquista del potere e quindi al ritornando di un tragico passa
Che non è mai morto
E che anzi tali emergendo
Davide tenebrose latitudini del nazifascismo
Stiamo attraversando uno dei periodi più difficili e pericolosi della nostra storia
Dobbiamo a una volta di più
Difendere l'Italia
Dall'assalto impetuoso del clientelismo partitocratico di Tangentopoli
Dall'assalto degli avventurieri infidi Berlusconi è Teilhard allargare
Le nostre e istituzioni
I principi fondamentali della nostra Costituzione
Le basi tuttora fragili della nostra democrazia sono sotto il bombardamento
De I mercenari piduisti dai fascisti ostenta attori è capo fatti dietro di loro
Tutti i sanguinosi spettri repubblichini ma soprattutto la dolorosa universale immagine dell'Olocausto
Ora io oggi
E i due avventurieri Berlusconi e Fini di hanno organizzato una rutilante e scenografia che purtroppo ha stupito ed anzi affascinato gran parte della fauna
Ho detto a farla per distinguerlo da dal popolo
Perché è la fattura ama essere ingannata maggiori leghisti non siamo al popolo
Non siamo a valutare chiaro Pappano Don iniziarono nel Papon lusso ossia incidesse ai cittadini Uopini che hanno le idee chiare
Che sono attorcigliato al loro responsabilità
Verso il nostro Paese
Sì è alto gli autentici custodi della democrazia gli antesignani della marcia federalista siamo i combattenti i delicati vale ciò
L'esercito legittimo erede di Alberto da Giussano
Umberto apparsi
Per questo posso dirlo
Con tutta la coscienza
Per la mia età
Per le alterne vicende che ho vissuto sulla mia vecchia pelle
Perché
Nonostante i miei anni sono ancora qui in trincea
Assieme a voi
Noi siamo quanto potrà ancora resistere
Ma so di avere trovato alla fine
Quello che ho sempre cercato l'uomo
Ho girato a per tutta la mia vita come Diogene
Con la mia lampada accesa alla ricerca dell'uomo e finalmente nel mille novecento ottantanove
Ho trovato chiudendo in bellezza l'uomo e finalmente ho trovato anche la porta alla quale attendere appendere la mia lampada ebbene
Ho appello abbia rampa dalla porta della lega approvata all'uomo Umberta apparsi
Tantopiù sono certo
Di questa mia eccezionale scoperta
Quando
Mi guardo intorno
è lecito dissentire discutere
Anche lasciare un partito quando esiste un dissidio ideale e programmatico
Ma ignobile indegno passare al De Nicola per soddisfare le proprie ambizioni personali concordare il prezzo del proprio un alimento
Certo
Non solo l'ingenuo
Sapevo
Che sull'onda elettorale della lega
Avrebbero galleggiato profittatori
Quaquaraquà nullatenente in cerca di miracolose portone tessili non sapevano
Che la grande ricchezza della Lega rende i suoi ideali
Nei suoi uomini migliori nei suoi programmi nelle sua vittoria politiche nella sua stabilirà nelle sue battaglie che assieme abbiamo combattuto e dentro
Perché noi leghisti carissimi amici oggi siamo passate alla storia d'Italia
Questi sono anche se la lega Paulina anzi poverissima di mezzi materiali
E chi ne fa parte deve avere solo l'orgoglio del combattimento e delle conquiste nella nostra lunga marcia
Noi leghisti veniamo da lontano
Vediamo dall'epoca delle lotte comunali
Nel più alto Medioevo
Dietro di noi sul canovaccio
Guidato da Alberto da Giussano spiccano le ombre mortali di Giordano Bruno di Savonarola anche a Vienna per studiare se volete detto l'incorruttibile
Il quale salendo sulla ghigliottina disse sono nato popolo
Non sono mai stato altro non voglio essere altro e disprezzo chiunque abbia la pretesa di rappresentare qualcosa di più del popolo
Ma dietro di noi marciano anche le grandi ombre del nostro Risorgimento
Di Cattaneo di Mazzini di Garibaldi e le gloriose ombre dei martedì del nazifascismo caduti nella lotta di liberazione
Ecco perché ho detto che la lega è un pezzo immortale della nostra storia
Un grande pezzo dalla storia non solo italiana ma di tutta l'Europa di tutto il mondo perché noi ma presentiamo no non c'è universale dal federalismo
Siamo stati traditi
Nel modo più volgare ignobile
Berlusconi
Il manichino chi ha sfilato sulla passerella di Fiuggi ripetendo le parole del ventriloquo Fini ha detto che siamo in agro di che la lega solo un clandestino nella politica italiana destinato al disfacimento qualunquisti dico
Che la lega era sul punto di sparire e che alle prossime elezioni sarà soltanto un trofeo di caccia
Questa pura idiozia
Perché era reca ha radici solide la sua base popolare e popolana perché no nega e quella che ha distrutto la nomenclatura del regime partitocratico quarantennale
Ha distrutto le avventure mafiose dei partiti dominati dalla vecchia DC ha polverizzato la dinastia Craxi Yara della quale Berlusconi
L'erede diretto allora smascherata dai patiti del rapitore
Ha fatto precipitare nella palude di Tangentopoli il scheletri della nomenclatura e del vecchio palazzo
Ma il passato
Come ha detto un ricco non è formato solo dato tali fratture molti segmenti del passato riescono a ricomporsi nel presente e nel futuro
Ecco perché questo nostro congresso
Deve ammonire gli italiani che non bisogna mai abbassare il livello di guardia contro gli immancabili rigurgiti dell'autocrazia fascista
Così come contro le loro strategie marxista e leninista rimaste nelle fondamenta del muro di Berlino
Per questo la lega affondato il Polo della libertà
Per questo la lega è oggi nonostante i tradimenti dei voltagabbana il baricentro degli equilibri liberaldemocratici
La garanzia assoluta delle istituzioni per delle prerogative costituzionali soprattutto la garanzia contro qualunque tentativo di golpe
Da qualunque parte esso sia sferrato da destra da sinistra dal centro da Berlusconi o ad altri
Special spiega il livore
Di Berlusconi che attraversa lo scippo del Popolo della Libertà voleva trasformare con l'appoggio dei suoi mercenari il nostro Paese in un feudo della Fininvest
Ed è veramente ridicolo il discorso pronunciato da Berlusconi all'insediamento del governo Dini
Soprattutto quando esasperato dalla sua sconfitta provocata dalla lega ha detto testualmente un governo stabile di destra
O di centro destra
Di sinistra o di centrosinistra
Poteva nascere solo e su questo avete la mia garanzia personale per esperienza diretta
Alla tassativa la condizione che ed è la maggioranza che lo sostiene sia escluso rigorosamente l'onorevole Umberto apparsi
A parte
A parte
La bellicosa esasperazione del piduista Berlusconi il quale afferma che la maggioranza dei parlamentari leghisti sarebbero stati eletti con i voti di Forza Italia io contestò
E dico pieno Angiolini leghisti durante la ronda insieme agli la dura abbiamo la prova al caldo l'autentico ribaltone
Giacché Noli soli
Combattendo a mani nude abbiamo assalito conquistato distrutto la corte dei miracoli dei Tranchida i Forlani degli Andreotti dei di Lorenzo e di tutti coloro chiamo il sorvolo dello Stato padrone hanno fatto dall'italiano sempre più povere di Infostrada una incombenza Greppi via per le loro clientele per la malavita organizzata
Ma torniamo
Alla kermesse di Fiuggi
Alla miracolosa folgorazione antifascista di Fini
Per l'obiettività giacché io mi nutro di fatti e non di chiacchiere debba riconoscere
Cioè l'evoluzione del comunismo italiano accertamenti origini ben più lontane ed io vengo più chiare della buffonesca subitanea catarsi fascista
Riccardo
Che fu Berlinguer
Tra il mille novecentottanta a sollevare la questione morale
E disse tra l'altro noi vogliamo che i partiti c'è il sito di occupare lo Stato e ciò implica anzitutto correttezza onestà
Vertice livella e puro perché come dice Bassi deve essere abolito il furto
Perché come ha detto don Roberto Bobbio queste alla cancrena gleba estirpata perché corrode soffoca il tessuto vivo dell'economia e dello Stato
Ho voluto ricordare ripeto solo per obiettività di giudizio queste parole di Berlinguer
Per confrontarle con le menzogne elettorali e preelettorali di Fini e Berlusconi
Ma soprattutto per denunciare i loro autentici scopi intesi ad appropriarsi del potere però occupare all'infinito la stanza dei bottoni
Questo è l'obiettivo del Gatto e la Volpe il piduista Berlusconi ed il fascista Fini
Questo è il mezzo il motivo del mercato delle vacche predisposto da Berlusconi nell'ambito della Lega nel tentativo di distruggerla
Queste le prodezze dei due compari che certamente tra non molto cominceranno a litigare fra di loro
E infatti infidi sta manovrando per assorbire Forza Italia e viceversa
Vedremo come finiranno i trovatelli di Casini Michelini e gli ex leghisti
Tra Fini e Berlusconi è il più forte fedi anche se è accordato al monarca di Arcore il coordinamento per la prossima fusione tra Forza Italia e Alleanza Nazionale
Ed è difficile del neo fascista Fini accetta la primogenitura all'ambiziosa piduista di Arcore ecco perché ambedue sbagliano quando ritengono di avere liquidato la lega
Intanto a Fini cioè con il suo partito nonostante la falsificazione anagrafica è stato alla Camera e al Senato da quarant'anni io chiedo
Da testimone oculare quale forma di opposizione il Movimento Sociale Italiano abbia mai fatto contro l'oligarchia partitica dominata dalla DC
Se non quella di rendere i propri voti ai predecessori e agli uomini di Tangentopoli
Per la storia ricordo l'appoggio dei voti fascisti al Governo di cd e Bisoli al governo dei cicli Dambra ogni al Governo separatista siciliano di estrema destra di Milazzo
E voglio anche ricordare come testimone oculare i voti missini mescolati a quelli della DC e degli altri partiti
Per la elezione di alcuni presidenti della Repubblica e per il passaggio alle Camere di alcuni provvedimenti sollecitati dal grande capitale e dalla nomenclatura dello Stato padrone
Consentitemi intermezzo
Quando
All'Osservatorio in barba all'India con la mia pattuglia a stretto contatto di gomito dalla terra di nessuno con gli inglesi e gli australiani eravamo sottoposti ai terribili bombardamenti
Pregava amo sul filo del nostro destino di uscire da quell'inferno indenni noi combattenti
Giurano di tornare in Italia alla fine della guerra per chiudere i conti col fascismo col nazismo con qualunque forma di delirante autocrazia
Ecco perché da questo congresso ripeto ai giovani quell'impegno preso in trincea mai più nel fascismo netto avuti sbotta neanch'tirava grazie a
Per cui
Rivolgo un fraterno saluto
Ai reduci
Di Montelungo e di Cassino di quei reparti italiani e dei partigiani che combatterono e morirono per la liberazione dell'Italia dopo l'infame tradimento di Badoglio
E di Vittorio Emanuele terzo
Noi della lega dunque anche oggi in questo congresso siamo in trincea
Per la difesa dei valori di libertà di democrazia che abbiamo riconquistato
E che sentiamo minacciati dal tentativo del ribaltone quello sì autoritario in questo caso il riferimento è giusto preordinato da Berlusconi ed affini
Così confermo cioè il più pericoloso è proprio il neo fascista Fini
Fini a Fiuggi ha detto che da oggi in poi non vi saranno più nemici ma solo versati ha detto che si è conclusa finalmente la fase del dopoguerra
Non è vero noi non gli crediamo
Perché conosciamo la tecnica politica fascista mussoliniana ed è per questo
Che ho detto che ancora per molti mesi la rigida emiliana sardo la subire spazio di acuti di fibrillazione
Nessuno si illuda cioè i due avventurieri sentano qualunque minima dovere di rispettare la Costituzione
Nessuno deve ritenere
Che è costata saranno i rappresentanti come vorrebbero essere della nuova Italia
Persi vogliono solo dominare vogliono far prevalere solo le loro ambizioni l'allora infame logica di governo perché per Fini e Berlusconi il popolo italiano e solo un gregge di pecore da tosare
Basterebbe
La Rosa polemica col capo dello Stato
Lo sprezzante giudizio sull'istituto parlamentare
E qui Berlusconi lasciatemelo dire supera ogni onde aberrazione identificato se stesso col voto di tutti gli italiani
Ma c'è di più esistono Foschi parallelismi temporali che io per la mia età posso documentare valuta ieri la via richiedere neri Mussolini è oggi quale sconvolgente dramma la prospettiva di una mostruosa di archivia formata da Berlusconi ed affini
Qualcuno potrebbe obiettare che il mio quadre troppo pessimistico tanto da apparire addirittura il reale
Ma questo errore e io lo ricordo perché ho vissuto in quel periodo fu commesso da molti italiani allorché a Mussolini il ventitré marzo novecentodiciannove a Sansepolcro fondo ai Fasci di combattimento
Fu la vigliaccheria di Vittorio Emanuele terzo che aprì le porte al fascismo
Per Vittorio Emanuele terzo che invece di restare in Italia a combattere contro i parrucconi partigiani e contro i nazifascisti
Fuggì ignominiosamente dal Pescara l'otto settembre mille novecentoquarantatré ma questa storia non si ripeterà perché ad oggi in Italia c'è la lega
Non vogliamo che ancora una volta si compia
Per l'inerzia dalle forze politiche democratiche il grande inganno nei confronti del popolo italiano
Non crediamo nei Berlusconi infiniti ma neppure nei loro satelliti da Licia Nardi
Noi siamo disposti a fare alcun credito alle loro protezione e alle loro parole
Voglio qui sulla base dei miei ricordi documentare uno uno dei tanti voltafaccia di Mussolini repubblicano convertitosi subito avente alla monarchia per andare al potere nel settembre mille novecentoventidue Mussolini inizia a Udine io penso che si possano innovare profondamente il regime lasciando da parte l'istituzione monarchica
Bisogna avere il coraggio di essere monarchici parecchie la monarchia compita bellissimo rappresentare L'Unità storica dell'azione di una importanza incalcolabile perbene
Noi non ci saremo mai Pearce manzoniani mezzi e agli perché noi sia con la lega tasta
I miei coetanei e voi conoscete la mia età
Hanno potuto valutare quanto valessero le promesse di Mussolini
Perché su queste menzogne
Amici leghisti l'Italia ha dovuto subire il ventennio
Ecco perché non crediamo ad Alleanza Nazionale
Ecco perché non crediamo alle esternazioni del narcisismo a Berlusconi
Ecco perché la lega eh Edessa non solo il simbolo ma l'anima e la struttura dell'autentico polo della libertà
E non sarà certo Fiuggi che potrà cancellate e i dodici punti dalla Repubblica di Salò
Le stragi dei repubblichini al servizio delle sesso
Chi poi da dimenticare i sacrifici e il sangue versato nella lotta di liberazione
E qui per la completezza del quadro comparativo voglio ricordare Croce il quale diceva che il comunismo è l'altra faccia della medaglia sovversiva e totalitaria da una parte il nazifascismo e dall'altra il comunismo
Come leghista
Mi pongo adesso in questo congresso un interrogativo di fondo sulla posizione di Bertinotti durante il voto al governo Dini
Nella dichiarazione del segretario di Rifondazione comunista ho sentito l'eco inquietante del centralismo democratico staliniano
Già alcune parole pronunciate dalle in dopo la conquista del potere in Russia dette nel mille novecentoventidue il partito la mente logore e la coscienza della nostra venti
Bene
Io non accetto questa forma di vita dura intellettuale
Perché sono un cittadino un uomo libero ma rispetto le opinioni di tutti
E il nostro obiettivo di questo congresso dovrà confermare
In modo assoluto
Solo la vittoria della democrazia
Del federalismo unite indissolubilmente permetterà di allearsi con noi per distruggere gli autentici nemici del popolo italiano di oggi di domani e disse
Perché noi della lega abbiamo un programma politico chiaro espressione dei valori sociali e costituzionali più alti
Non vogliamo ricadere il mai più sotto il dominio di un regime fondato sulle persecuzioni sulla fine delle libertà vitali sulla terza età del pane
Non vogliamo essere il miglior regge
Di Berlusconi definitivo di chiunque altro
Ecco perché la lega ha fondato il Polo della libertà ecco perché in questa travagliata epoca della nostra storia la lega è impegnata a consolidare l'autentica democrazia nel confronto dialettico costituzionale tra un po'lo libertà liberaldemocratico su cui poggiano lega è un polo laburista che rappresenti la Sinistra democratica
Questa è la lezione di Bossi
Per questo non siamo soltanto agli epigoni del federalismo della sua avanzata e della sua vittoria ma siamo avvenire
Il nostro vero programma
Quando Bossi ha accettato di collaborare con Berlusconi per garantire all'Italia la governabilità
Indicano il rispetto assoluto degli inderogabili immediati impegni presi nei confronti degli elettori italiani
L'Antitrust
Le privatizzazioni la fine dello Stato padrone la dissoluzione totale nomenclatura ed ai suoi tentacoli collegati con l'abbiamo avrà nei nostri programmi l'aveva detto a Bossi e dei suoi comizi alla Camera c'era l'impegno del governo Berlusconi
Per l'immediato riequilibrio finanziario per la difesa della lira
Per la lotta contro la disoccupazione per il sostegno e l'espansione delle piccole e medie imprese per il riordino definitivo della giunta delle pensioni
Per un equilibrio stabile nel rapporto con i sindacati a garanzia dello Stato sociale
Perbene tutto questo non è mai datorii rispettato perché noi deputati noi osservatori siamo stati invece travolti da
Una serie di decreti legge reiterati
Dei governi Ciampi ed amato mentre quello che chiedevano nega ai progetti della Lega il signor Berlusconi li mettevo nel cassetto a dormire presta Renon è alta
Ecco perché
Berlusconi il colpevole del del ribaltone
Perché la lega ha ripreso la sua libertà
Dopo avere ripetutamente constatato che Berlusconi figli di loro compari puntavano solo alla stanza dei bottoni e alla dittatura
La mia denuncia è chiara e sfido chiunque a provare il contrario
Pure Berlusconi faccia di bronzo ha dichiarato agli ultimi che dopo la sua cacciata da Palazzo Chigi non esisterebbe più democrazia d'Italia
Se la lega non fosse intervenuta decisamente amici ricordatelo se Bossi non avesse stroncato alla manovra avremmo assistito veramente ad un golpe
Perché Berlusconi e Fini puntava dallo strumento balli bici italiano per potere instaurare una dittatura neofasciste evitati
Ecco perché in questo congresso ribadisco l'accusa contro questi gattopardi
Ecco perché li accuso di attentato alla Costituzione
E del resto il signor Berlusconi è stato smentito propria o da da terra che gli ha ricordato ironicamente
Il ventitré novembre di aver dichiarato a Napoli non ci può essere un governo a termine la sfiducia può darla solo il Parlamento
Si dimostrerebbe così che secondo Berlusconi
Quando lui è al Governo o nei suoi sogni al Quirinale le funzioni costituzionali non hanno più ragione di essere parecchie Berlusconi non è padreterno
Ha anche perso è prevedibile che l'attuale ostentata complicità tra il gatto e la volpe si trasformerà certamente di una rissa
Ed è per questo non accettiamo nel suddetta
Circa la data delle elezioni e circa la definizione anticostituzionale di governo termini
L'Italia vuole le riforme il popolo italiano non ha votato per Fini o Berlusconi ma per avere la certezza di un parlamentare di un governo che assicurassero le riforme
Per cui se il governo Dini non riuscisse a completare il suo programma dovrà continuare
E se i protagonisti della nuova nomenklatura dovessero imporre al presidente Dini le dimissioni spetterà al Capo dello Stato considerare non remota possibilità di dare l'incarico per un altro governo
Don Sturzo
Che ho avuto l'onore di conoscere di frequentare dopo il suo ritorno dall'esilio in un discorso famoso al Senato disse la Costituzione il fondamento della Repubblica Democratica
Se cade dal cuore del popolo se non è rispettata dalle autorità politiche Stellone difeso dal Governo e dal Parlamento
Semmai l'ho messa dai partiti cioè non entra nella concezione nazionale anche attraverso l'insegnamento per educazione scolastica verrà mancare il terreno sodo
Sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni ancorate le nostre libertà tra i libri maggiormente venduti alla kermesse di Fiuggi ho letto che sono prevalsi quelli del razzista Evola
Il quale afferma udite
La democrazia non è che è un fenomeno regressivo è crepuscolare
Declama
Aberrante l'arbitrarietà di identificare unilateralmente il razzismo Column fanatismo antisemita il nazismo è un fenomeno di purezza
Ma è stato lo ha detto ancora Terni idea loro del fascismo ed è vero fascismo di Fini
Io richiedo allora e chiedo a tutti voi se questo non significhi il tentativo aberrante di cancellare la lotta di liberazione
Le vecchie per la resistenza le stragi
Compiute dai tedeschi dai repubblichini fino all'ossessione di negare l'Olocausto
Un brevissimo accenno al professor Buttiglione al quale va la mia stima e la mia amicizia mi consenta di dirgli che la filosofia cerca sempre o quasi sempre la verità
La politica invece cerca sempre il potere per il potere
Gli ha parlato di una lettera molto nobili descritta di da Berlusconi
Ma sono i fatti che contano e non le parole
Tra l'altro a Berlusconi è un pubblicitario con la pessima lista
Molte promesse ma durante il suo governo ho dimostrato di curare solo i suoi personali interessi non certo quelli dell'Italia
All'onorevole Berlusconi che conosce bene il latino ricorda il vecchio proverbio
Liberiamo dannoso anche don afferente sosia non mi lascio ingannare anche e soprattutto da chi cerca via adescati
Non spetta a me
Quindi andare oltre
Ecco perché
Ho voluto ricordare tutto questo
L'ha voluto ricordare soprattutto per i giovani
Che non hanno la mia esperienza
Consentitemi ancora una rapida considerazione
Ho già detto che non mi meravigliano i voltagabbana
Ne ho visti troppi e di tutti i colori
Gli uomini diceva Voltaire posseggono allora io resta inversamente proporzionali al valore ora ambizioni maggiori quindi le ambizioni minore l'onestà politica
Nella lega ho incontrato molti uomini nuovi onesti e trasparenti
Ma anche altri che fin dall'inizio hanno suscitato in me diffidenza e perplessità io non voglio giudicare nessuno anche perché lo ripeto sono arrivato al capolinea
Ma posso testimoniare che tutti noi leghisti nessuno escluso me compreso hanno raggiunto posizioni anche di potere che non avrebbero mai sparatorie i propri
Questo solo in forza del strepitosa vittoria stratega di Umberto Bossi crea sollecitata dall'onda impetuosa della lega tutta l'Italia
Ecco perché hai confesso
Cioè dopo le grandi adunata di Pontida
Dopo le battaglie in Parlamento dopo gli incontri e gli scontri sulle piazze mi sono sempre sentito più giovane è più felice
E concludo con le parole di Bossi
Se la lega viene battuta in Italia e la fine della sua cultura europea e la vittoria di quella mafiosa e assistenziale il federalismo l'ultimo baluardo
Ho detto che non mi occuperò particolarmente dei transfughi spetta all'opinione pubblica e dai leghisti fedeli giudicarli
Qualche lasciato ha definito la lega un temporale qualunquisti dico chi esprime questi giudizi è uno stupido presuntuoso delle decisioni di vetro pubblicò esso lo confermerà
La lega può anche essere un temporale
Ma un temporale benefico perché è capace di trasformare i deserti devo nomenclatura in terreni fertili le democrazia di giustizia di libertà
Perché i temporali della Lega alimentano il fiume federalista che deve sfociare oltre gli orizzonti planetaria del Duemila
Perché i temporali della Lega debbo da spingere il punto di nove dieci Pietri Pellizzon vedi Tangentopoli nella discarica adesso tanto
Caro Umberto
Una vecchia passione generica sancisce
Nemo propheta in patria ossia nessuno può illustrare la verità nella propria patria
Però esistono delle eccezioni che confermano la regola per me questa eccezione è rappresentata proprio dalla lega dal profeta Umbar tapparsi
E i nostri avversari più sprovveduti hanno dilatato al secondo gli usi pubblici dagli Berlusconi verso svolga
Al bar il vostro a congresso sarai il funerale della Lega
A questi i presuntuosi voltagabbana
A questi idioti però adesso io rispondo orgogliosamente ritengo di interpretare il vostro pensiero
Siamo ancora quarti bastano pare continuare la nostra battaglia degli aspetti auguri Patient serbo
Dei cari amici
Io
Sono già
No alle ombre del crepuscolo avanzate
Sta cambiando la mia serietà
Ma sento sempre
Sentirò sempre dietro di me
Lecco impetuoso dal Carroccio a Gavazzi
La voce profonda car travalica il secco validi Alberto da Giussano
L'urlo stradali parietale alpina Pedullà desta stupore giuramento aiuta senza
E noi siamo per
Cioè risoluti
Con le parole di Ulisse a Dante
De mi
Fine volare al folle volo
Considerate la Valsabbia pensa
Fatti non foste ovvero il poveretto ma ad acquistare tutte spetterà alla scienza vero alla lega vero all'Italia rivoltata Pansini
Ringraziamo l'onorevole Luigi Rossi e passiamo la parola al segretario nazionale della Valle d'Aosta Paolo Limiti
Cari amici della lega nord
Mai come quest'anno il nostro congresso si svolge in un clima di tensione politica che coinvolge ogni iscritto a questo grande movimento la voce che vi giunge in questo momento dalla Valle d'Aosta invito la compattezza restare uniti forti per sconfiggere i nemici della libertà e della democrazia
E minacciano un primo e Bruno Salvadori dopo ci hanno indicato la libertà come valore supremo da conquistare
Non è una battaglia faccia e che non riesce a combatterla deve essere compreso
Chi invece non merita alcuna considerazione e chi ha tradito questo valore
Chi si è venduto al nemico per una poltrona con questi disertori non è ammessa nessuna pietà devono pagare il loro debito
A chi
A chi nella lega Nord lavora giorno dopo giorno senza chiedere nulla in cambio
Gli amici di Berlusconi si sono dimenticati che se sono andati a Roma forse dovrebbero ringraziare chi non ha uno stipendio da parlamentare e chi ha lavorato per loro senza chiedere ricompensa
Credo sia giunto il momento di chiarire chi vuole combattere al fronte in mezzo i colpi sparati dal nemico e chi preferisce starsene comunemente seduto davanti al televisore a guardarsi Studio aperto
Ebbene la Valle d'Aosta per piccola che sia e pronta ad entrare in campo e combattere con voi per raggiungere il traguardo del federalismo costi quel che costi
Con i fascisti abbiamo un conto aperto ci hanno ammazzato Emile Cianu cinquant'anni fa solo perché credeva nella libertà e nel federalismo
Non lasciamoci abbindolare dagli ennesimi trasformismi di Alleanza Nazionale quelli erano sono e resteranno fascisti accentratori
Chi vuole seguire il piduista Berlusconi è libero di farlo ma non dentro la lega
La lega non si sporca con i poltrona aria amici di Craxi chi resta qui sa che lo aspetta una lotta senza precedenti che si ha paura di combattere allora è meglio che stia a casa sua
Per un leghista ogni parlamentare che lascia la lega e comunque Unione lo stomaco una delusione un tradimento
Abbiamo commesso degli errori è vero dobbiamo fare autocritica e scoprire quali sono stati gli ingranaggi che si sono incerti fatti per non ripetere gli stessi sbagli in futuro
è anche vero che pensavamo di avere un reggimento di cavalleria leggera e poi ci siamo accorti che nello schieramento c'erano anche parecchi somari
Questo non ci deve intimidire
Siamo guidati da un valoroso condottiero che ancora una volta alzato la spada per indicarci l'obiettivo da raggiungere al nemico è sfuggito un particolare il nord e della lega e con la lega
Oggi è importante essere consapevoli della grande fiducia che i nostri popoli ripongono in noi e non dobbiamo deluderli viva la lega nord vivo Umberto Bossi
Grazie a Paolo Limiti la parola Umberto Montefiori segretario nazionale della lega nord Bolzano
Si ritirò mi correggono
La ringrazio per la correzione perché è importante e noi siamo una lega piccolissima ma specialissima noi abbiamo molti dei nostri leghisti che parlano oltre che l'italiano anche una lingua che è quella tedesca
Non pochi dei nostri leghisti parlo la lingua tedesca e si apportano un notevole
Ma notevole vantaggio cultura
Noi siamo nati ovviamente autonomisti
E siamo nati come ha cominciato a dire
Andando perfettamente d'accordo
Con con altri che come noi vivo nella provincia che all'estremo loro dall'alto
La nostra lega Südtirol-Alto Adige nata in una zona dove convivono due grandi culture
Dove si intrecciano le propaggini delle economie di due regioni a fortissimo e diffuso sviluppo alludo alla barriera nord
E la Padania sud
In una zona dove ribollono le aspirazioni e i progetti di cittadini sempre più numerosi che cominciano a volere non tanto una difesa del benessere acquisito ma la concreta possibilità di raggiungere nuovi traguardi
Nuovi traguardi anche politici sì in una zona dove il continuo raffronto con delle realtà europee moderne
Efficienti veramente democratica
Produce una grande voglia di non essere da meno
Una lega nord nata in una regione così
Doveva necessariamente a essere una lega nord sul cui vessillo sono incise le parole autonomia liberismo federalismo europei
Nella nostra provincia autonoma e lo dico con orgoglio provincia autonoma
Noi già ora amministriamo oltre quattro mila miliardi all'anno e lo dico questo con dispiacere perché non credo che la Regione Lombardia posta amministrare tanto ora per colpa dello Stato centrale
Noi già ora legiferiamo ampiamente su quasi tutto quanto attiene le nostre necessità
Abbiamo realizzato grandiose opere di conservazione del suolo e dei fiumi e fra poco ci occuperemo direttamente anche della scuola perché fra poco noi avremo la scuola
Ali ed esterne ed vadano di grandi aiuti economici qualsiasi universitario dell'Alto Adige che studia disloca non paga una lira di tasse
A ben guardare possiamo dire che siamo già molto avanti sulla strada che conduce
Al federalismo e forse all'indipendentismo
I nostri cittadini dimostrano sempre più spesso e con sempre maggiore decisione di volere a diventare sempre di più padroni del loro destino
Ci ritroviamo quando quasi senza rendercene conto a dare sempre maggiore peso ai nostri Parlamenti e io alludo al Consiglio dalla Provincia autonoma e al Consiglio dalla Regione Trentino-Alto
Quando un parlamentare si permette come ha fatto per esempio l'onorevole Brugger a Roma di presentare un progetto di legge senza averlo prima presentato al Consiglio provinciale
Per l'onorevole Program sono dolori si è scatenata l'ira di Dio
Il parlamento di Roma ci sembra lontano non soltanto fisicamente
E voglio qui ricordare anche per fare toccare con mano che non soltanto per i leghisti ma anche altri nella nostra provincia
La pensano come noi alcune frasi che il presidente dalla nostra provincia autonoma
Ha scritto nel relazione programmatica al Bilancio che per noi è un documento molto importante
Dice i tagli apportati al nostro bilancio provinciale
A sorpresa e unilateralmente dal governo Berlusconi
Costituiscono l'attacco più radicale in un ventennio di autonomia altoatesina
Berlusconi sappia comunque che siamo stati in grado di difendersi nel passato e lo saremo anche nel futuro e ci difenderemo soprattutto quando non è in gioco il denaro
Nel corso degli anni abbiamo dovuto amaramente constatare che quanto più Roma è inefficiente tanto più diventa soffocante intollerabile la sua ingerenza
E questo noi non lo vogliamo
Io comunque desidero concludere il mio discorso facendo alcune riflessioni che sono state dibattito pressante fra i nostri iscritti
Io vorrei parlare brevemente
Dell'onorevole Maroni io non lo voglio giudicare per quello che sta facendo in questo momento
Anche se poi è difficilissimo per noi sapere cosa stia facendo
Ma lo abbiamo lo vorremo giudicare per quello che ha fatto negli otto mesi
Più o meno in cui è stato ministro dell'interno
Per venticinque anni sono stato l'ufficiale dei carabinieri e mi sono trovato John gelato al grado di maggiore quindi credo di poter sapere quanto sia grande il potere di un ministro dell'interno
E io e molti altri credevamo appena Maroni è stato nominato ministro dell'interno
Che forse successe veramente allora una rivoluzione cioè per la prima volta il popolo attraverso la sua espressione nobile di un ministro dell'Interno aveva la possibilità di far vedere veramente la differenza fra la Prima Repubblica è una seconda Repubblica io per vent'anni ho dovuto fare la mia attività vedendo cose sconvolgenti noi eravamo come un carrarmato quale avessero tolto le munizioni la benzina i carabinieri non dovevano fare certe indagini noi non dovevamo arrivare fino a certe persone
E allora io ho pensato adesso che abbiamo Maroni al ministro al ministero dell'interno finalmente toglieranno
I freni perché Maroni non ha chiamato il capo della polizia perché non ha chiamato il comandante regionale dell'Arma il comandante la finanza egli ha dato via libera
Se l'avesse fatto io credo che in sessanta giorni anche meno probabilmente il presidente del Consiglio di allora lo avremo ricevuto le nostre camere di sicurezza
E invece un ministro della lega che aveva in mano un potere immenso credetemi un ministro dell'Interno un potere incredibile io credo di più ancora del Presidente del Consiglio perché presiede il Consiglio deve chiedere a lui di fare certe cose
Ecco che cosa è riuscita a fare in sintesi estrema scusatemi forse sembra un'esagerazione ha cacciato via rapidamente quel capo della polizia
Lasciamo perdere se da stimare o meno ma che comunque stava sulle scatole ai missili perché i missili avevano in odio a quel berretto Parisi e noi della lega abbiamo mandato via uno che ce l'aveva coi missini
Queste è stata laico subito l'ha fatta subito
Quella cosa lì e poi e poi non è successo niente
Sorrisi andare in giro eccetera
Un'ultima osservazione non me ne vogliano i parlamentari ho appena finito di dire che in Alto Adige non c'è nessuno che desidera andare a Roma noi preferiamo stare essere consigliere regionale è infinitamente più bello e ci dà molte più soddisfazioni
Con l'ultimissimo concetto io sono io faccio parte vino loro di far parte del federale
E ho sentito delle cose ultimamente che mi hanno veramente addolorato ho sentito dire che alcuni nostri parlamentari devono essere capiti sorretti coccolati non capiscono bene hanno sono dei momenti di défaillance eccetera
Beh io forse perché sono un vecchio soldato ma credo che se ne la lega fosse un esercito come dovrebbe essere gli ufficiali dovrebbero essere i parlamentari pochi sanno ecco in un esercito serio i soldati semplici devono sorreggere moralmente e ufficiali ma siamo matti
Sono i parlamentari che devono sorreggere noi no no i loro tardi
Secondo me
Nelle liste non abbiamo fatte noi comunque non sono in faccia
E poiché l'ultimissimo concerto
Al nostro capo Umberto Bossi piazza di tanto parlare di storia e mi fa piacere perché piace anche a me
E allora io vi voglio ricordare una cosa
I romani gli antichi romani
Quando andavano in combattimento avevano le insegne l'insegna fondamentalmente serviva per far vedere a tutti i soldati dove in quel momento era l'epicentro della battaglia
E non c'era legionario per scarso che fosse a non capire che doveva sempre guardare l'insegna ed essere vicino all'insegna proprio quando i nemici si facevano più forti
Tradotto il mio pensiero voglio dire questo ma come eravamo fortissimi non s'è mai visto secondo me un esercito che ha vinto avevamo centosettantasette parlamentari quindi eravamo il partito per lo meno in Parlamento più forte di tutti eravamo intima la montagna e non abbiamo saputo guardare all'insegna io posso capire che qualcuno al limite ce l'abbia anche composto per carità siamo democrazia questa me Bossi non piace molto pazienza alle piazze
Ma detto questo io potevo che ha posso capire quando avremo trecento parlamentari di poter criticare il nostro leader ma in un momento in più abbiamo della gente
Che di fronte alle lusinghe alle alle alle blandizie a alle pressioni innumerevoli eccetera noi in questo momento non facciamo quello che faceva il più stupido è il più semplice legionari
Non siamo capaci di stringerci proprio una massa comunale atte a Como l'acciaio intorno a Umberto Bossi in questo momento a chi non lo fa non ha capito niente
Ma soprattutto non hanno capito niente quelle che se ne vanno perché vedete nel scusate io devo ripetere un attimo che sono uno un ufficiale dei carabinieri dico solo perché noi pensionati abbiamo mai almeno col cuore
Allora nel nostro Regolamento c'è scritto che si può trattare e qualche volta anche si deve trattare con i cosiddetti confidenti cioè quelli che tutto sommato tradiscono una parte perché noi si possa fare una buona indagine
Però il regolamento prescrive di non dare la minima confidenza ad un confidente è un essere spregevole che ci serve magari per un un fine superiore ma noi non lo vorremmo mai a tavola con noi io non potrò mai farmi vedere in giro non lavorò mai farmi vedere con un confidente coloro che ha tradito la sua parte
Piva bassi vitale
Ringraziamo propositivo ripetiamo la parola Corrado vetri segretario nazionale della lega nord Romagna
Rose
Questo è il saluto della lega
Diverso dal pugno chiuso dei comunisti e dalla mano tesa
Dei fascisti
Con la mano tesa che adesso mi dicono non c'è più almeno vogliono far sembrare che non ci sia più ma nel cuore di molti resiste ancora con la mano tesa che sia che si è mostrata non solo in segno di saluto ma a suo tempo il cui lo sappiamo bene tutti si è mostrata anche in questo senso nei confronti della DC di quel partito di quel partito che ha fatto opposizione per quarant'anni non ho mai cavato un ragno da un buco ma per mancanza di volontà e per con
E per compiacere alla DC sempre pronto sempre a disposizione
Adesso stiamo attraversando momento difficile la cosa è innegabile
Adesso secondo me l'ha detto serve
Senza dubbio un ritorno alle origini dobbiamo tornare sempre più frequentemente con la mente dei primi tempi
In queste occasioni bisogna occorre è fondamentale stringersi
Rafforzare rafforzarsi e stringersi attorno ai principi di base quelli che ci hanno sempre un editto
Assumere lei fa vita alle dagli ideali da i concetti dal sogno se vogliamo
Per il quale noi tutti siamo diventati leghisti
E non per fare riferimento alle poltrone
Al potere agli interessi personale
Noi dobbiamo trovare energia cariche ideale nella nostra genesi politica è fondamentale dobbiamo stare uniti nella semplicità di un
Tempo
Nella semplicità nello mentale la schiettezza nella generosità tipica dei popolani di quelli che siamo noi perché vogliamo essere vogliamo continuare adesso era
Ora più che mai la base deve aiutare il vertice
Ora più che mai dobbiamo stare vicino al nostro segretario che dotato di una grande forza senz'altro ma che noi dobbiamo continuare
A sostenere
Qualche giorno fa ho rivisitato quasi per caso ma forse proprio alla ricerca di queste origini
I vecchi documenti primi discorsi i primi appunti che mi ero fatto di quando si partecipava alle riunioni pubbliche in tre con un pubblico di cinque persone fra le quali se ne rentrée dei nostri e due dei nuovi allora si lavoravano ai fianchi
Con grande volontà e con grande fiducia sacrificando
Famiglia tempo libero lavoro anche
E allora ho visto in questi documenti che il in qualche passaggio mi hanno anche commosso un fuori testo
Ho riscoperto tante ingenuità ma tanta carica ideale
E tanta voglia di nuovo tanta voglia di pulito pur sempre nella nostra ingenuità queste ingenuità ore è stata
Sostituita dall'esperienza ma purtroppo qualcuno ha perso quella carica iniziale
Qualcuno si è montato la testa
E questo succede quando ci si trova in posizioni di potere superiore al proprie io ai propri ideali superiore non solo alle proprie capacità personali ma qualsiasi immaginazione possibile quando succede quando ci si trova in questa situazione
Vengono fuori ogni tanto
Le miserie umane
Le miserie umane che abbiamo visto purtroppo in questi tempi
Abbiamo visto dei dissidenti non voglio generalizzare questo non vale per tutti ma per molti è senz'altro
Per i dissidenti che hanno volutamente legittimato quel ribaltone che invenzione
Di Berlusconi e di Forza Italia di Fini
Di Casini un ribaltone che non è mai stato nelle intenzioni nostre non è mai stato un interesse del nostro segretario e nessuno o pochi ci avrebbero creduto se non fosse stato legittimato proprio dei nostri dissidenti
Io ho visto
Vivo a Roma io sono stato deputato nella scorsa legislatura in questa non lo sono più
Però lavoro a Roma presso il gruppo parlamentare della Camera quindi vedo tutto quello che succede anzi vedo più dei parlamentari perché mentre loro sono impegnati in aulo in Commissione io sono i segreterie sono in movimento dentro dentro al palazzo
E ho visto
Parlo dei dissidenti qualcuno che non ha mai fatto niente
Niente io per curiosità sono andato a controllare il loro il loro stato il lavoro prodotto in Parlamento e ho trovato
Uno di questi
Una di queste che ha firmato ha sottoscritto sette proposte di legge di altri
E ha sottoscritto una interrogazione parlamentare questo il lavoro di sette mesi però quando c'è stato il momento di contestare era in prima fila
Ho visto notato anche che se n'è andato qualcuno che ne è stato eletto con il proporzionale
E quindi questo qualcuno non può appellarsi ai voti agli elettori di Forza Italia questo ha tradito in pieno i voti agli elettori della lega nord e non può trovare giustificazione
E poi resta mi piace
Vado con Berlusconi perché la maggioranza dei voti che ho avuto sono di Forza Italia a parte che ormai se facciamo un po'di conti Berlusconi ha già avuto quello che doveva avere non deve avere altro
Ma nel momento in cui io rispetto i voti di Forza Italia vado a tradire i voti della lega
Questo è un ragionamento che nessuno ha mai fatto
Nessuno dei dissidenti
E comunque dicevo queste sono piccole miserie umane che non hanno niente a che fare con la politica
Che vengono da una insieme di cose diverse le une dalle altre vengono un po'dalla presunzione un po'dal gusto del potere un po'dal denaro un po'dall'arrivismo ma non ha niente a che fare
Con gli ideali non ha nessun riferimento agli ideali al servizio di chi a servizio di Forza Italia al servizio di Berlusconi
A servizio di quel movimento
O porti ITO o azienda perché credo sia la definizione più giusta
Che inneggia al volere popolare inneggia al consenso elettorale quel partito che al suo interno non ha nessun organo eletto da chicchessia
Da nessuno Berlusconi ha scelto i soci fondatori di Forza Italia
Insieme hanno scelto hanno cooptato i responsabili regionali tutti uomini Fininvest e questi a loro volta hanno scelto seicentotrenta coordinatore dei collegi elettorale quindi all'interno
Di questa forza
Non sono neanche uno è stato eletto da qualcun altro e questi si appella no alla democrazia che fa riferimento al consenso elettorale quindi se questa è una struttura non democratica non eletta
Non capisco non capisco come questi si possono appellare alla democrazia
Ma quello che più disturba è quello che più addolora è che i nostri dissidenti sono alloro service
Ormai siete si è detto in tutte le salse un ormai viene riconosciuto da tutti tranne quelli che hanno qualche interesse loro particolare o di bottega che la lega sia al Bateau l'Italia in questa occasione dalla dittatura ma allerta
Allerta perché la dittatura incombe ancora
AN cambiato nome ha mantenuto gli stessi personaggi ha mantenuto le stesse strutture acquisito qualche democristiano piduista
Ha mantenuto il simbolo dell'MSI piccolo molo ha mantenuto
Si dice che adesso loro non son più fascisti
Ma io ho fatto un ragionamento molto semplice terra terra del popolano abbiamo creduto al PDS quando ci ha raccontato queste cose no non abbiamo creduto che non era più comunisti perché dobbiamo credere ad AN
Questi sono ancora fascisti
E la prova che il fascismo esiste ancora
Ed è pericoloso ed è più subdolo di prima lo vediamo secondo me questa è una mia idea personale lo vediamo in premi chi lo sentiamo da Previti per quello che dice prima ancora che da Fini
Ora quindi
Ha trovato un portatore d'acqua Speziale
Potente ha trovato in chi l'ha trovato in Berlusconi il quale mette a disposizione i suoi potenti mezzi
Per salvare la Fininvest per salvare se stesso ma al momento ad oggi si trova al servizio di Fini
Perché non ce la rendono che questo è un centro destra questa è una destra con una parte dei cento al servizio della destra
E questo Berlusconi che è un uomo fatto sembra fatto di plastilina per tutti gli usi si adatta a qualsiasi evenienza
Quando hai coi cattolici e cattolico voleva fare non so il sacrestano quando è protestante pure quand'ecco il Comune con il Comune coi musicisti lui a suo tempo ha suonato quand'ecco gli operai voleva fare l'operaio ma il Papa non gliel'ha permesso
Quand'ecco le casalinghe dove è stato una brava donnina di casa l'abbiamo sempre detto forse se si trova coglierei dirà che una volta avuto tanta tosse questo
Questo unto del signore che è un signore particolare io credo quando ho sentito parlare di di unto del Signore da Lori glielo do subito in mente il Dio che sta sui dollari avete presente o si dolente scritto in God we trust che vuol dire noi confidiamo in Dio rifare perimetro quel Dio e forse per quello che non vuole l'Antitrust perché forse per lui visto che fa riferimento a quel Dio
God we trust vuol dire che li calano i dollari
Questo voto del signore che è condizionato dei sondaggi che cerca di condizionare tutti
Quei sondaggi che ormai sono diventati arma impropria potenti e micidiali pericolose se immediate come sta succedendo in certe occasioni da servi bugiardi al servizio di questo potere quei sondaggi che io ho pensato
Che forse varrebbe anche la pena di boicottare varrebbe la pena borse di di lanciare una campagna anti sondaggio invitare quanto meno tutti leghisti a rispondere con bugia queste sondaggi in modo da invalidare in maniera definitiva almeno fino a quando non sarà scongiurato il pericolo della dittatura quanto meno
E comunque se molti italiani non hanno capito
Che la democrazia è in pericolo noi della lega lo sappiamo abbiamo vi voto loda l'abbiamo vissuto scusate lo stiamo vivendo
Lo sappiamo e non abbiamo nessuna intenzione di lasciare strada al Grande Fratello e ai suoi servi o ai suoi padroni che siano
E noi della lega noi leghisti
Anche se restassimo soli non cederemo mai
E Forza lega sempre Rega elogia
Grazie Corrado metri abbiamo visto in sala l'onorevole Valdo Spini in rappresentanza del Gruppo Laburista e l'onorevole Willer Bordon il record direttore nazionale di Alleanza democratica
Vi ringraziamo per aver aderito al servitore o diamo loro la parola
Uno per volta naturalmente
Quell'accordo
Ecco
Ma non vuol parlare l'onorevole Marco Formentini
Grazie
Io sono
Davvero molto lieto
Di portargli
Il saluto
Di Alleanza democratica
Perché devo dirvi la verità
Lo dicevo
Poc'anzi
A quelli amici colleghi giornalisti
Che mi chiedevano un'opinione
Nome
Direi normale
Nel nostro Paese
Trovare
Uomini politici
Che Sappada meno scegliere
Anche a rischio
Di perdere le posizioni di potere
Che sappiano scegliere con forza di continuare a combattere rispetto
Ha delle idee
In un mondo in cui
Come abbiamo visto purtroppo troppo spesso le idee sembrano essere
Come quelle lettere
Che si mettono dei trasferibili
Spostabile in ogni occasione a seconda delle poltrone offerte
E allora
Io credo
Che si debba grande rispetto
Per un movimento come il vostro e che si Debra soprattutto grande rispetto ad un uomo come Umberto Bossi che ha saputo in questo momento
Dare un contributo così fondamentale
All'affermazione di alcuni principi e di alcuni valori
Ma credo che voi mi permetterete anche
Di non fare soltanto un saluto come dire rituale formale
Ma vedo
L'amico Petrini in prima fila
Cercare con voi di riflettere
Sulle scenari e sul panorama della situazione politica italiana
Vedete io ho sempre ritenuto
Che fosse fondamentale per questo l'arresto che il movimento
Che rappresento è nato costruire in questo Paese una democrazia più compiuta
E io ho sempre creduto che non vi sarà democrazia più compiuta sino a quando non si attuerà
Un moderno bipolarismo fino a quando cioè non so chi sarà la condizione dell'alternanza che la condizione fondamentale di una democrazia del ricambio
Da questo punto di vista
Io quindi
Non posso che vedere
Come un elemento positivo l'evolversi della situazione italiana lungo la direttrice per l'appunto del bipolarismo
E voglio dire
Che mi sembra indispensabile in questo senso però anche che si costruisca molto rapidamente
Una nuova area che sia in grado di rappresentare
Non soltanto a livello sociale quei ceti da lavoro dipendente qualificato del lavoro autonomo quelle parti d'Italia produttiva che troppo spesso sono state in questo Paese
Al servizio purtroppo non degli interessi del Paese più in generale ma dello sfruttamento assistenzialistico e statalista di un Paese che non ha ancora fino in fondo scelto la strada della modernizzazione effettiva
E credo però vedete che questo debba avvenire all'interno di quella direttrice che prima ricordavo quella del bipolarismo
Vedete io ritengo
Che il problema non sia costruire e forse su questo lo voglio dire c'è una differenza quanto sentito dire in questi ultimi tempi ad Umberto Bossi io non credo che il problema sia costruire un terzo polo
So che la fantasia
Del nostro Paese immensa e solo noi potevamo come dire pensare
Che in un bipolarismo ci potesse essere lo spazio anche per un terzo polo ma credo che questo sia politicamente errata è sbagliato ma nello stesso tempo penso anche che sarebbe altrettanto sbagliato se noi pensassimo che i due poli siano quelli che si costituirà il ventisette venti otto marzo
Che non ci fosse cioè la condizione possibile di costruire una situazione irregolare il no assai più ragionevole e allora vedete il problema non è
Inseguire
Una sorta di zona neutrale di zona di centro nella quale starebbero come dire le persone più tolleranti più temperate più ragionevoli di questo Paese il problema è un altro è quello di comprendere che oggi vi è sicuramente la necessità di rafforzare invece in entrambi i poli che si stanno ormai costruendo la presenza di questa area più moderata più ragionevole più tollerare The per costruire finalmente le condizioni di una seria democrazia dell'alternanza che può venire soltanto se entrambi i poli che si confrontano
Sanno che se vince l'uno vince e l'altro non cessano gli elementi fondamentali di una democrazia liberale queste la condizione fondamentale e io ritengo che forse finalmente lungo quella direttrice ci stiamo faticosamente avviando
Prima per quanto mi riguarda per quanto riguarda le Anza democratica
Di e vado per non abusare del vostro tempo alla conclusione stiamo lavorando
Assieme ai pattisti di Mario Segni
Assieme all'area dei Socialisti italiani assieme a quanti altri vorranno
Del centro moderno della sinistra democratica per costruire un'unica grande forza che metta assieme tutti questi riferimenti è che sia in grado proprio per la sua presenza per la sua sufficiente massa critica di costituire quell'elemento di temperamento dell'ala del bipolarismo Rich entro sinistra senza la quale non ci sarebbe la condizione che prima ricordavo
Ebbene io credo
Vedete che
Quest'area
Petrini
Non può non trovare
Un'interlocuzione naturale nella lega nord io credo che quest'area deve avere come riferimento non soltanto le parti importanti tradizionali del mondo laico e cattolico ma anche la parte che voi avete rappresentato di trasformazione di rinnovamento così radicale in questo nostro Paese e lo voglio dire
Con grande forza
Io non ho mai avuto dubbi anche quando trovavo
Alcune vostre parole d'ordine assai forzata e non ho mai avuto dubbi e l'ho detto in epoca non sospetta quando la lega era un piccolo movimento aveva un solo senatore
E un solo deputato
L'amico leoni non ha mai avuto dubbi
Che è in voi c'erano due elementi comunque molti importanti il forte radicamento popolare e la carica di rinnovamento così forte ed interpretazione di una rivoluzione democratica nei confronti del sistema partitocratico nel nostro Paese
E allora
O anche ritenuto che fosse giusto
Cercare di trovare in quest'area un'interlocuzione che in alcuni momenti sfilasse anche quella che poteva essere come dire la normale collocazione che altri ritenevano
Essere quella più adatta alla nostra forza sia pure così piccola e mi ricordo che quando a Treviso
Alleanza democratica il Patto Segni senso però di appoggiare insieme il candidato con la lega nord qualcuno ci chiese ma perché l'avete fatto e io gli risposi in una maniera molto semplice
E con questa voglio concludere
Lui risponde che in un paese in cui c'erano ancora troppi riciclati troppi di coloro che non avevano avuto la capacità fino in fondo di cambiare mi sembrava naturale
Che le forze del rinnovamento della rivoluzione democratica referendaria e le forze della rivoluzione democratica del federalismo della lega riuscissero ad unire in con forza le loro bandiere come hanno fatto fra l'altro con un risultato
Assai positivo
E allora verrebbe
Io credo
Che ci sia da dire una cosa
Lo voglio dire ad Umberto Bossi so che Umberto Bossi pensa un bipolarismo lo dice spesso in cui ci sarà un polo liberaldemocratico è un polo laburista
Marco Formentini a me sembra
Che questi due poli
Oggi in questo momento
Non appartengano
Alla realtà della politica italiana
Nel senso che non soltanto vive come tu saprai una discussione ormai aperta dello stesso movimento socialdemocratico europeo per andare oltre le tradizionali
Cittadinanze del pensiero socialdemocratico ma io vorrei dire un'altra cosa francamente io credo che oggi in questo Paese ci sia invece bisogno di unire fino in fondo tutti liberaldemocratici
E se mi permettete io sinceramente di liberal democratica in questo Paese non ne vedo tanti per fare due poli come dovrebbe essere in una reale democrazia dell'alternanza io dice di liberaldemocratici in questo Paese ne vedo soltanto al centro e nella sinistra democratica livello soltanto in queste porta io
L'ho detto l'ho detto anche pubblicamente lo ripeto anche qui a Milano
Non ho mai apprezzato le demoni dazioni nei confronti del Cavaliere
Ma sinceramente ho sempre ritenuto che magari sarà una persona in buona fede ma sicuramente un buon una persona in buona fede che non sa letteralmente non conosce i principi elementari di una democrazia liberale voi direte per uno che non vuole demonizzare non è poco
Io lo dico con grande rispetto e con grande sincerità e allora uniamo le bandiere di tutti coloro che vogliono il rinnovamento in questo paese di tutti coloro che vogliono unire i principi liberaldemocratici per costruire finalmente una democrazia dell'alternanza
Grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Willer Bordon e ora ascolteremo il saluto di Valdo Spini approfitto per segnalare che il ristorante aperto
No ce ne sono cento e cinquanta posti e resterà aperto fino alle tre e mezza e quindi a rotazione dovrebbe comunque essere in grado di far fronte alle necessità di tutti lo troverete sul retro del fa la Trussardi
Colgo il mio saluto il saluto dei laburisti a questo congresso e se mi è permesso anche la città di Milano
Anche per ricordare come con Marco Formentini facemmo una battaglia insieme perché il governo italiano riconoscesse la priorità della sede di Milano dell'Agenzia europea dell'ambiente purtroppo battaglia sfortunata ma noi ce la metteremo insieme tutti
Io credo che e naturalmente da parte mia era senza interesse politico era perché giustamente Milano se la se la meritava e l'Italia se l'è meritato
Qualcuno forse sospetta dal mio accento che io sia toscano c'è un vago sospetto in questa direzione e voglio usare questa mia provenienza per leggere una pagina della storia nazionale che forse vi può essere di qualche conforto di qualche ausilio
C'è stato già nel Parlamento italiano un momento in cui è cambiata la maggioranza correva l'anno mille ottocentottantasette
E i liberali toscani moderati toscani quei di Peruzzi e di Ubaldino Ricasoli di Bettino Ricasoli pattino Peruzzi decisero di lasciare la destra storica per passare alla sinistra che poi fu di Depretis e di Nicotera
Bene nessuno parlò allora di ribaltone la cosa fu nobilmente chiamata rivoluzione parlamentare
Ed essi liberali toscani
Si premura erano con un manifesto dall'accusa di tradimento perché qui c'era un bellissimo manifesto con cui spiegarono che l'ora non sempre liberali
Ma che era il Governo dell'epoca il Governo Minghetti che aveva tradito le loro istanze loro ipotesi di Berardi
E nessuno allora si sognò di demonizzare lì o di dire che la gente a cui non bisognava più stringe la mano o non a mettere a nessun discorso e a nessuna trattativa
Quindi voglio dire della nostra storia nazionale ci sono pagine
Che depongono a favore del fatto che quando vengono meno gli elementi di una coalizione quando gli impegni vengono meno chi crede in questo impegno al diritto certamente di rompere ha il diritto di continuare a portarla avanti con coerenza
E con dignità
Però io certo non sono qui per ricordare la storia perché abbiamo davanti un periodo difficile abbiamo parla del presente e del futuro
E allora io direi che sono venuto soprattutto anche per solidarietà con la battaglia difficile che avete fatto in questo periodo contro tanti mezzi di comunicazione scatenati nei confronti della lega nei confronti di Bossi
Reo di buttare all'aria un governo che si è visto dopo faceva acqua da tutte le parti
Ma io quello che vorrei dire ed è anche il punto politico che vorrei esaminare insieme a voi
è che questa battaglia va continuata va sostenuta in altre parole questo governo che attualmente abbiamo cioè a dire il governo tecnico il governo di Dini
Deve essere l'occasione per compiere una serie di interventi di riforma importanti noi non possiamo permettere che si perda il tempo in altre parole quello che abbiamo detto sull'anti Trest in particolare non può essere una par condicio di facciata
Ma questo Parlamento durante la pausa del governo tecnico ha il dovere di affrontare un problema di libertà oggi fondamentale cioè a dire la parità di condizioni nei confronti di mezzi di comunicazione in particolare quelli televisivi e in generale i mezzi di informazione
Lo voglio dire perché su questo non è così tranquilla la situazione
E chiaro evidente che si vorrebbe impedire a questo governo di fare qualsiasi passo e qualsiasi movimento
E devo dire che
Da questo punto di vista dobbiamo un po'richiamare alle sue responsabilità l'onorevole Buttiglione
Insomma abbiamo firmato no insieme la mozione di sfiducia a Berlusconi
Abbiamo no insieme votato il governo Dini e allora chi si è assunta questa responsabilità a oggi la responsabilità morale e dire perché come riempire questi mesi che cosa vogliamo fare per il bene del nostro Paese
E allora io credo che terminato il vostro congresso sia importante che ci riuniamo che ci vediamo proprio per dare questo segnale al Paese in queste settimane questi mesi
Non devono essere impiegati incerto come giusto per la stangata necessaria per rimettere i conti finanziari ma devono essere impiegati per ristabilire quelle condizioni democratiche verso le quali noi teniamo
Ed ecco allora che questo mi consente anche di approntare un altro dei temi che siamo di fronte a noi
Vedete la lega un tempo diceva e contestava la validità delle vecchie categorie di destra di centro di sinistra perché in qualche modo considerava con i suoi argomenti come trasversali
Oggi i cento leggendo anche l'intervista a Repubblica di Umberto Bossi
Si nota da parte della lega questa ricerca di una composizione di centro
Io dico che non mi interessano tanto le parole o tanto diciamo così le definizioni io credo che oggi chi si batte per le riforme e cioè a dire l'anti Trieste cioè a dire il federalismo cioè a dire le cose che possono cambiare il Paese per andare d'accordo che sia di centro che sia di sinistra che sia di qualunque schieramento perché l'essenziale oggi dare vita a queste riforme e lo dico proprio perché mi sento anche con un ospite un po'di frontiera
Certamente io ho anche dato una ho dato retta Bossi quando fondato la Federazione laburista ho preso sul serio l'idea di un polo liberista e di un polo laburista
Però oggi lavoro
Non significa soltanto lavoro dipendente tutela del suo lavoro dipendente
Oggi tutela del lavoro del valore del lavoro nei confronti della burocrazia nei confronti di tutto quello che oggi lo vincola che lo mette in difficoltà riguarda anche lavoro autonomo sarebbe ben miserabile guardare all'indietro e non considerare questa realtà
E quindi
Io credo che un corretto polo laburista è un un polo che ha di Mila quest'aspetto il primato del lavoro del suo riconoscimento
Naturalmente a McCoy a questo punto qualcuno potrebbe anche dirmi ma guarda che belle parole dissi ma dove sono i fatti ebbene io vorrei ricordare che quando sono stato ministro dell'ambiente ho elaborato un piano triennale che il mio successore si è ben guardato dal portare avanti
Il successo rimediato naturalmente l'onorevole Mattioli nel quale ho affermato questo principio
Che se le Regioni a cui non sono affidati degli stanziamenti e degli interventi no spendono quello che le è stato affidato loro questi soldi vengono ripresi indietro e dati invece alle regioni che sanno spendere e che hanno dimostrato di saper portare avanti
Voglio dire
Che quando terminai l'Annunciazione di questo piano triennale dell'ambiente quelli che erano allora i deputati democristiani e socialisti furono di una grandissima freddezza ma si alza un deputato leghista che si chiama Brambilla credo che ora sia al Senato
Il quale disse lo vogliamo fare un ringraziamento al ministro perché ci ha portato il piano bene se non era per un leghista nessuno m'avrebbe detto grazie ecco allora che ecco allora che tante di queste cose sono oggi di fronte a noi e naturalmente vedo che già mi richiama Formenti che è rimasta l'ambiente di Violante presidente della Commissione e quindi certamente oggi al suo il compito di portare avanti queste cose
Ma tornando al discorso di teoria di prospettiva che volevo fare
E cioè della necessità di quelle riforme che rendano efficiente trasparente l'amministrazione che rendano responsabili vari livelli di amministrazione
Che rispondano un vecchio debito che abbiamo con la democrazia lombarda al federalismo di Cattaneo che purtroppo non fu seguito poi nella costruzione del Risorgimento italiano e che solo parzialmente avuto delle espressioni l'attuale ordinamento regionale
Beh io credo che su queste cose su questi aspetti dobbiamo cercare di andare d'accordo di farle vincere e questo credo che vada al di là dell'alchimia se io sono un po'al centro centrosinistra centrodestra la sfumatura o cose di questo genere
Certo quando noi io quando io raccolto il tema laburista ho raccolto l'indicazione che mi sembrava implicita le parole di Bossi
Che la sinistra deve essere moderna europea occidentale non può guardare all'indietro a prima del muro di Berlino ma deve invece guardare avanti ecco perché io ho dato questo nome laburiste
Ed ecco perché abbiamo anche fatto una formazione nuova
Perché a farla nuova ripartire da zero è stato anche far tesoro della crisi della partitocrazia è volere ricominciare da capo e non continuare a rimescolare la vecchia minestra ecco allora perché abbiamo dato ha avuto il coraggio di dare vita a una forza nuova ed ecco perché
Siamo qui certo credo
A dialogare con voi
Bossi oggi sul giornale appunto dice
Se non si fa avanti presto se non si fanno le riforme siamo pronti allo schieramento come di liberazione nazionale se allora in questo caso anche una forza di centro si schiera con le altre perché è prioritario e fondamentale la battaglia in queste direzioni
è un'affermazione importante
è un'affermazione giusta
E il nostro contributo è che se questo schieramento avviene vi siano schieramento che sulla sinistra si è articolato sia pluralistico perché anche questo dà fiducia alla gente anche questo può dar fiducia al ceto medio anche questa dà fiducia nei confronti di chi è in qualche modo oggi scettico
Ecco allora perché abbiamo pensato che questa grande tradizione non dovesse morire ma dovesse ricollegarsi al socialismo europeo più moderno quello appunto di Tony Blair
Ebbene io so che su questo congresso ci sono tante attese
C'è chi spera che arrivi la classica nuvola di Fantozzi non quelle ministro è quella classica Lula che fa proprio piano piovere qui
Io non credo che arriverà la nuvola di Fantozzi penso al contrario magari si sente qualcuno dalla nuvola no ogni ogni riferimento a cose e persone esistenti come si dice al cinema è puramente casuale no è puramente casuale ebbene io so che c'è chi si augura questo ma io credo invece e mi auguro che questo sia appunto il congresso che sappia individuare i lineamenti con cui continuare la battaglia che abbiamo dato in bisettimanale in questi giorni
Come trovare i punti più incisivi per portarla avanti come trovare il modo giusto per parlare al Paese che poi in modo più importante per essere sostenuti ed essere portati avanti ebbene queste il compito di questo congresso
E io che ho portato un saluto non strumentalizzare ante e rispettoso non sono venuta a mettere un mantello mio su di voi per dire anche voi siete come i no questo lo vedremo
Sono venuto invece a porre problemi di contenuto e di battaglie perché sono convinto che proprio sui programmi e sulle cose concrete che si trovano le giuste solidarietà le abbiamo trovate lei troveremo ancora e questo è l'augurio che faccio al congresso straordinario nazionale della lega nord e queste lavorio col quale anche ci impegniamo ad esservi accanto in questo dibattito a non accettare
Facili sottovalutazioni isolazionismo e dei vostri confronti credo che mai come in questo momento si debba respingere ogni sorta di criminalizzazione d'immaginazione la lega nord ma riconfermare
E sapere trovare il positivo e il valido che può venire da questo rapporto da questo dialogo per portarlo poi alla vittoria nel prossimo periodo
Grazie all'altro scrivi
è ora la volta del nostro sindaco l'onorevole Marco Formentini
Intanto siamo qua a Milano è già una garanzia
Io saluto i delegati saluto gli ospiti saluto tutti gli amici della lega
A questa nostra riunione a questo nostro congresso che non è un congresso di routine ma un congresso fondamentale fondativo
Noi non siamo qui oggi per discutere problemi di tecnica Problemi di schieramenti problemi tattici siamo qui per porre le basi della nostra presenza sullo scenario politico italiano e per essere determinanti in quel processo di cambiamento che non è ancora iniziato
Processo di cambiamento che al contrario e stato fortemente rallentato
Da questa Grande Restaurazione da questo Leviatano che in sostanza atteso nuovamente a soffocare tutto
Che poi il ritorno del vecchio pentapartito con in più la ruota di scorta dei missili una volta disco Orte adesso elemento determinante di questa restaurazione allora in questo nostro congresso noi non possiamo ridurci ha problemi di pura tattica a seguire il filo degli eventi questa nostra lega deve porsi come elemento centrale del cambiamento delle cose e delle situazioni quindi elemento centrale di nuove aggregazioni elemento centrale di cambiamento del nostro Paese
Non siamo nati non abbiamo lottato non abbiamo combattuto per adattarsi alla realtà siamo nati abbiamo lottato abbiamo ricevuto profonde ferite proprio per tener fede a questo mandato che ci è stato conferito e alla gente alla gente solo alla gente
Di fronte alla quali noi siamo responsabili vogliamo da in questi giorni a partire da oggi e domani e dopodomani offrire Progetti offrire progetti Serri
Per quello che questo congresso sarà basato su queste quattro relazioni fonda
Ma sarà il problema del Mezzogiorno per passare poi dopo ancora di più ai problemi della libera concorrenza quello che si chiama l'Antitrust termine forse poco comprensibile ma che vuol solo dire
Porre le premesse perché le imprese possano svilupparsi
Porre le premesse perché i gruppi dominanti non possono soffocare sul nascere
Nuove iniziative o impedire a chi ha le gambe di incorrere ma dare norme che possono consentire lo sviluppo lo sviluppo economico del Paese
Su questi temi fondamentali si concentrerà il nostro congresso straordinario e se questi sono i temi Bella con sé la conseguenza strategica è più che evidente
La nostra lega rifiuta rifiuta la logica della destra e della sinistra rifiuta la logica dello schieramento perché vuole essere proporsi critiche proposi trincee essa stessa di un polo di libertà noi non possiamo schierarci perché non vediamo la ragione
Faremmo la fine che mi pare sta facendo adesso in questo momento il Partito Popolare
Lo schierarsi non ha nessun senso e perdita totale di identità e di autonomia mi sembra che in questo discorso di Prodi
E di Buttiglione
In questo discorso di Berlusconi e di Prodi ben vogliano farci smarrire la strada noi non cadremo in questa trappola
Noi abbiamo visto bottiglione sostanzialmente fare questo dire dire che si è sbagliato quando ha firmato quella mozione con noi
Praticamente sembra dirci Bossi è stato sette mesi al governo in questi sette mesi si è perso su questioni di principio non ha saputo partecipare a quelli che sono i benefici del Governo
E se lui non è stato capace di farlo lasciate fare a me che il democristiano non Odyssey imparato come si fa
Credo che mi sembra questo il messaggio che viene ora capisco che la sinistra allora di opponga un Prodi l'una vecchia logica questo porterà il Partito popolare alla spaccatura
E allora dovremo rassegnarci a una logica che vede una destra che non rappresenta altro che interessi monopolistici o clientelari quando va bene talvolta addirittura interessi impropri
Una destra che reazionari a
Dea assistenziale e con la quale la lega non ha niente da spartire Nesi storicamente né ideologicamente e poi abbiamo una sinistra
Una sinistra che noi rispettiamo
Noi sappiamo che a sinistra ormai è molto ben precise connotato il polo opposto comunista che in Rifondazione Comunista anche con questo popolo
Abbiamo una differenziazione fondamentali ideologica e poi vediamo una sinistra che c'è altamente democratica dalla quale non ci si divide una diversa concezione di sistema
Ma dalla quale ci si divide una diversa concezione delle politiche dei contenuti di politica economica e al cuore con queste forze che noi vogliamo confrontarci
Noi rifiutiamo di schiacciare oggi su una destra
Potenzialmente eversiva anche perché siamo certi che questa destra a sua volta va precisando sì siamo certi che la sparizione di Berlusconi dalla scena politica che ormai mi sembra un fatto la sparizione di spero ustioni un fatto incontestabile oggi prima oggi prima vedevamo lo vedevamo Berlusconi lo vedevamo oggi praticamente non è più visibile
Pensiamo che sia dentro un sacco e vediamo un sacco agitarsi come se ci fosse un gatto ma al di là di questo non vediamo altro e allora se non c'è più Berlusconi non ci sarà più Forza Italia
Questa è stata un'invenzione
Forza Italia è stata un'invenzione per sopprimere la nostra lega e la nostra lega oggi è qui più forti e più viva più mezze tacche mai che si illudeva
Chi si illudeva di farci sparire oggi perde ogni speranza questo forse caro Miglio il vero funerale il funerale delle vostre speranze
Il funerale delle vostre speranze qui c'è una grande lega
C'è una grande lega che proprio proprio dal fatto proprio lega accerto lega
Questa lega che proprio dal fatto di essere scampata all'esecuzione
Di essere scampata al plotone di esecuzione cui nel sistema l'aveva condannata si erano messe tutte insieme i vecchi partita anti per portarci di fronte al plotone di esecuzione
La lega l'ha scampata e oggi lo vediamo qui
C'è la vitalità propria di colui che sa di essere sfuggito alla morte e chi ritiene invece di dover ancora molto molto da fare di avere molto da fare molto da costruire da qui amici parte la nuova lega questa nostra lega Tiro a Volo sopprimere si metta in testa una cosa un concetto molto semplice che noi siamo qui certe o siamo forti e numerosi e guardiamo al futuro
Ma comunque comunque
In qualunque momento della nostra storia quando ci saranno due registi ci sarà una lega e allora questa lega indistruttibile
Questa nostra lega indistruttibile da qui noi partiamo allora con la strategia Amici
Domani domani procederemo agli approfondimenti
Oggi
Possiamo solo
Precisare il cammino che con questo nostro congresso vogliamo percorrere domani avremo gli approfondimenti oggi ci basti sapere che da queste relazioni avremo una precisazione chiara del Progetto
Di un progetto quindi
Che ci vede forza autonoma e originale
Forza che rifiuta la logica dello schieramento
Forza che ritiene
Che occorra lavorare seriamente in questi mesi
Far lavorare il Parlamento far lavorare il governo per tutto quell'insieme di riforme che valgano a creare un clima delle condizioni all'interno delle quali la lotta politica possa svolgersi in modo corretto
Come corrette sono stati gli interventi dei nostri due ospiti di Bordon di Spini che abbiamo Peanuts ascoltato
Questi sono confronti probabilmente su molti temi di politica economica non ci troveremmo concordi ma sarà una competizione democratica non una competizione di sistema come oggi invece avviene nessuno di noi amici nessuno di noi sarebbe andato a Fiuggi a Fiuggi si va a fare la cura delle acque non si va a parlar di politica
E allora se anche a Fiuggi sì a Fiuggi e c'è stato anche e ce ne dispiace qualche rappresentante della Chiesa che c'è stato noi ce ne rammarichiamo
Noi questo Alfonso State flirt probabilmente i missili avrebbero preferito qualcosa di meglio ma si sono dovuti accontentare di Al Foster interne non siamo d'accordo noi pensiamo che
Ci sia invece molta democrazia molto bisogno di democrazia avvertito ovunque specie specie dagli amici cattolici e noi vorremmo rivolgerlo quindi un appello a tutti la nostra lega sia chiaro non si schiera
La nostra lega porta il Progetto è un progetto di libertà e un progetto che tende a isolare a spiazzare le estreme e poi a fare competizione democratica all'interno di questo polo
Potremmo desistere solo in un caso solo in un caso se il precipitare degli eventi incarna gli disse ulteriormente la la vita politica italiana
Se il precipitare degli eventi ci costringesse
A Termini ravvicinatissimi
A una competizione elettorale che a questo punto si svolgerebbe senza norme si svolgerebbe nella giungla si svolgerebbe con questi assatanati televisivi che continuerebbero a spargere i loro veleni
Agli attacchi personali di stampo fascista nei confronti di chi dissente da loro
Sì allora ci fosse una lotta tra libertà e democrazia da un lato e il fascismo dall'altro e in questo caso ci sono in questo caso noi il nostro rapporto lo daremo e da subito alla casa democratica
Perché vogliamo che sia la libertà prevalere in ogni caso sempre e dovunque
Forza amici questo
Qualcuno ci ha detto appunto che doveva essere un funerale questo un grande battesimo non è un funerale
Questa è una riconsacrazione ha detto bene metri nelle tesi che vediamo ce ne sono alcune alcune frasi che richiamano la ingenuità
La pulizia del nostro vecchio morì di mento la pulizia che purtroppo coloro che dovevano esserne i custodi i nostri parlamentari hanno in parte dimenticato in parte i come numero
Perché la massa la grande sostanza del nostri parlamentari rimasta degna all'altezza del movimento l'ho capito l'altra sera a Roma
Quando alle due di notte girando per una strada composti stavamo ancora riflettendo su questo o quel tema abbiamo visto quattro senatori della lega con tanto di SEC e pennello che attaccavano i manifesti
Vero Stefanini
Piero Stefani ecco quattro senatori della lega e allora ho capito che questo movimento incerto ci sono stati dei deboli forse c'è stato qualcuno che si è fatto prendere dagli agi del potere
Qualcuno che non ha capito i valori che rappresentava vedete mi dicono che adesso a Roma c'è qualche parlamentare che si è pentito che vorrebbe rientrare nel movimento probabilmente sono i deboli
Probabilmente sono i deboli oltre i deboli forse c'era anche qualcuno che debole non nera che ha fatto qualcosa di peggio che ha cercato di farci danno incerto
Tra coloro che parlano un po'troppo Dinoi e che sono ormai fuori della Lega c'è qualcuno che ha un solo obiettivo farci danno ma questo danno a nome di chi ne tiene le fila non ce lo farà
Non faremo la fine
Di altri Noè non ci spacchiamo
Noi da qui ricominciamo a costruire e noi da qui ce li piantiamo in mezzo alla scena politica italiana e non c'è forza che potrà rimuovere cit forza buon congresso delegate scegliete vede
Viva la lega aveva al suo segretario Umberto Bossi
Ringraziamo Marco Formentini e prima di passare la parola a Fabrizio Comencini segretario nazionale della lega nord lega Veneta ringraziamo anche per la partecipazione e l'onorevole Armando Cossutta che mi hanno segnalato essere fra i gli ospiti di questo congresso
La parola a Fabrizio Comencini
Cari amici del congresso
Qualsiasi fase di transizione comporta Consei momenti di stanchezza di confusione
Di sfiducia quando il processo di trasformazione sembra arrestarsi o all'orizzonte appare ancora sfuocato e indefinito
Molti tentennano c'è anche chi si arrende
C'è chi vorrebbe tornare indietro alle sicurezze che ha lasciato
Chi scopre cammin facendo di non essere più così sicuro e baldanzoso come un tempo
La storia è ricca di questi momenti non siamo i primi ne saremo gli ultimi a passare per questo guado difficile
Non si può stare nella storia senza pagare il biglietto
Ma la storia ci ha insegnato che in questi casi occorre stringersi saldamente attorno ai proprio valori
Attorno ai propri principi attorno alla speranza che la logica conseguenza di quegli ideali costitutivi di una comunità
Sono questi principi i nostri punti saldi che ci consentono di stabilire la nostra rotta di trovare il nostro orientamento anche se la situazione che ci circonda è confusa e incerta
La lega è stata la grande speranza dei ceti produttivi del mondo del lavoro dello dall'operaio al piccolo e medio imprenditore dal professionista all'artigiano o il commerciante all'impiegato agli insegnanti
Uniti attorno alla bandiera e agli ideali leghisti ideali pragmatici concreti visibili ma non per questo meno nobili
Il federalismo cioè la riorganizzazione dello Stato a contatto con il territorio e i cittadini organizzato secondo criteri di trasparenza ed efficienza ed è responsabilità
Il libero mercato come regolatore dell'economia e come grande opportunità di crescita e sviluppo del benessere
Autonomia amministrativa come garante delle regole della libertà della democrazia di tutela dei cittadini
Se la De se la lega declina il proprio ruolo e assume una posizione per quanto di potere ma subalterna l'occasione storica che si espone che si è prospettata incendi produttivi italiani tramonterà
Riportiamo quindi in primo piano come soggetti della gestione del potere e delle strutture
Inconciliabili con i nuovi modelli di sviluppo che vanno fermandosi nel mondo occidentale
Se ciò avvenisse attraverso le strade dell'emarginazione dei grandi circuiti economici e dei flussi del traffico e del commercio sarebbe inevitabile per noi una conseguenza disastrosa ammettiamo
Anche che questa lega
Non si è appiattita all'interno di un'aggregazione che la voleva per tutti i costi fuori da quelle che sono le sue logiche le logiche di pulizia e di movimento di opinione critica il cui ruolo è quello di costrutti di costituire la coscienza critica all'anima pulita e candida di un raggruppamento che invece ha troppi buchi neri
Questo muovere questo raggruppamento questo popolo che ha governato per otto mesi del l'Italia è stato più che altri momenti politici un campione della restaurazione
Costoro hanno i volti e i modi della Controriforma che agita spetti lugubri ma pastore esposto talmente si celebra in un Majoris Manierismo Barocco e e televisivo
Guardiamo la questa realtà che ci circonda invece di farci prendere da questo Manierismo Barocco
Che è fatta di violenza di un continuo stillicidio a dire criminalità piccole grande di droga di grandi mali
Anche contro tutto ciò la Lega è nata Elena e si è affermata come risposta etica di una parte della società che crede nel lavoro che crede nei valori della solidarietà
Della civile convivenza di una società che crede nel rigore e nell'autorità dei principi morali
Ma di rigore austero ma il rigore austero non può appartiene certo a quel popolo quel popolo che ideale collegamento quella politica
Che fu
Della prima Repubblica il Polo è la continuazione senza interruzioni di una sorta dell'Ancien Régime riprende l'antica trama dei poteri oscuri delle logge massoniche deviate
Della convivenza tra politica e mafia per ripristinare l'ordine della corruzione e della concussione
Quando vediamo amici del congresso
I gli il proconsole gli aperti di Craxi che si intruppato in quel polo quando vediamo gli alfieri della peggior DC di Gava di Pomicino dei Forlani sedere al fianco di nuovi padri padroni dello stato quando vediamo per esempio
Un ex come Carlo Bernini io sono veneto e lo conosco bene tra gli ex ministri DC potente Ras Dorotea del Veneto il signore degli appalti a pranzo al leader a casa del leader della nuova destra Berlusconi mi chiedo e vi chiedo cosa ci stiamo a fare i nuovi corsi fatta gente
La lega è nata per mandarli a casa questi signori non certo per sedersi con loro a pranzo a banchettare sulle spoglie dello Stato
Che invece chiede efficienza funzionalità razionalità compie scuse un leghista potrebbe accasarsi con loro contro i quali ha condotto le più spendibile e le più belle battaglie
Se ci hanno chiamato come ci hanno chiamato e mi dispiace che Maroni abbia detto io non posso non andare al congresso di Forza di Alleanza nazionale perché ho lavorato con Tatarella con la Poli Bortone i se ci hanno chiamato e ci hanno corteggiato
Non è certo per garantire la governabilità
Come vorrebbero far credere la lega per loro sarebbe solo il paravento quel barlume di onestà reale di rigore austero di adesione ai principi della democrazia e della libertà dietro la quale poter ritessere le fila della corruzione
Rassicurando grazie alla nostra presenza le masse sfiduciati i cittadini frastornati la gente semplice che nelle nostre battaglie ha creduto e che sa che la lega e fatti di uomini e di donne come loro semplici ed onesti
Che forse non sanno fare discorsi forbici ma che conoscono la realtà quotidiana che conoscono la fatica e la ricchezza del lavoro
Che non vendono la loro anima per una poltrona queste la lega vera e la lega fatta di militanti di gente vera di gente che non ha mai confuso le poltrone ministeriali qual è il vero impegno politico
Di gente che non si lascia ammaliare dalle colazioni in villa
Costoro costoro contro cui lo Tiano lottiamo non molleranno di certo l'osso anche a costo di lanciarsi e di lanciare il Paese in avventure più che pericolose ma non vengano a chiedere a noi di essere loro complici
Devono sapere che troveranno una lega forte pronta
Chi non ha capito questo meccanismo è acre e ha ceduto nei mesi scorsi alle lusinghe alla persuasione agli che arricchiamo del sistema si è fatto strumento di un cause di una confusione intellettuale che i suoi riflessi in questa nostra assise altro che stare al governo con Tizio con Caio
Altro che alleanze qui la lotta Ecate tra chi ha vissuto come parassite prosperato anche economicamente
Squarciato la rete del debito pubblico e senza le agevolazioni del regime sa che sarebbe spunto da me dal mercato sarebbe espulso da quel libero mercato in cui la lega lega crede
Perché sa che solo un'economia sana e garanzia per uno sviluppo democratico della nazione
Ecco perché anche nei momenti più tesi non ho mai agito con astio nei confronti di chi per scelta politica ideale ha cambiato idea anche tra i parlamentari della mia regione
Ecco perché ho sempre tentato di ricondurre il dibattito ai valori della politica o ai valori in quanto tali e ad un'etica del fare politica e ringrazio i deputati e i senatori leghisti che pur pressati che pur minacciati che pur confusi
Che pur tirati da ogni parte da vecchi e nuovi ha mai gli attori sono stati fedeli alle idee ai valori della lega li ringrazio pubblicamente
Cari amici
Dobbiamo riscoprire i valori i valori veri quelli della libertà della dignità della democrazia e dell'uguaglianza perché come parafrasando Dostoevskij non è che è morto di Opincaru i demoni purtroppo morto Dio vince la materia che non è ideologia che non è etica che non è valori pensi solo bisogno vince l'edonismo vince un sistema di potere vuoto ed arrogante dove i sentimenti si sostituiscono agli slogan pubblicitari dove la realtà della vita quotidiana e le sue difficoltà al suo rigore al suo rigore ai problemi che angustiano ogni famiglia si sostituisce un mondo colorato tra luci e suoni degli studi televisivi
Dobbiamo ritornare invece all'etica della politica rispetto alla comprensione alla solidarietà al confronto anche aspro anche intenso ma rispettoso delle opere delle opinioni
Il richiamo ai valori etici la politica la richiesta di pagine anzitutto a me stesso
Ai militanti per mettere al primo posto della loro analisi nelle loro azioni questi valori diversamente tutto apparirebbe svilito appassito svuotato di ogni ente Elias MOI spirito vitale svuotato della speranza
E la nostra prima va speranza è quella del federalismo è una speranza che il rifiuto dell'edonismo del facile compiacimento alla demagogia per ritornare a rigore di chi sa che solo il federalismo potrà essere il momento di svolta concreto l'autentico segno del cambiamento all'inversione di lo di rotta
E il sì e il federalismo significa redistribuzione verticale dei poteri ma anche la grande riorganizzazione per rimodernare lo Stato
La vera democrazia del futuro è quella che riuscirà a mettere tutti i cittadini in condizioni di competere nella gara della vita che riuscirà a mettere a disposizioni di tutti e non solo di un gruppo ristretto le nuove tecnologie le innovazioni tecnologiche
Oggi tutti utilizziamo le autostrade sappiamo che senza le autostrade i costi del trasporto sarebbero abnormi
La tecnologia e l'autostrada del futuro ed è per questo che la nostra segreteria ha presentato una tesi sull'innovazione tecnologica
Ben diverso
Ben diverso è invece quello che ci propina questa nostra società noi non vogliamo appiattirci sul modello renano della socialdemocrazia o su quello
Diciamo libera il capitalista americano
Noi vogliamo costruire una sfida attraverso una sfida nuova ora una transazione verso il post industriale verso il post fordismo una sfida che passa attraverso il federalismo e attraverso l'innovazione tecnologica
Di fronte a questi temi in cui la politica ritrova la sua funzione di guida della società e non si arena nelle guerre tra conventicole
Per questa o per quella poltrona di fronte a questi temi di fronte alla concorrenza drammatica del problema occupazionale della povertà del debito pubblico
Il Polo dei normalizzato Rita c'è e muto è inerme ed anche la sinistra che paradossalmente ne trova in un economista sicuramente onesto preparato ma pur sempre intimamente moderato la propria guida anche la sinistra sconta la sua capacità propositiva e progettuale
Un in in un ritardo impressionante che segna il baratro difficilmente colmabile tra lega e l'aria laburista ancora alla ricerca della propria deciso identità e strategia
Questi temi non possono essere affrontati a colpa di slogan pubblicitari di promesse impossibili da mantenere di assistenzialismo e clientelismo
Ma corte analisi seria è una maniera rigida e rigorosa di fare l'analisi non si pone dunque il problema del Polo del Nun po'lo di questa destra di quella sinistra
Si pone il problema di avviare la costruzione dell'aggregazione di forze politiche che abbiano lo stesso rigore morale e intellettuale
Che che si muovano sulle stesse basi culturali ed etiche in cui noi ci riconosciamo già da tempo
Che condividiamo che condividono con noi l'urgenza di imprimere una vera svolta che vogliano rompere senza mezzi termini correggimi e corrotto e corruttore
Forze che si facciano partecipi di un progetto avanzato in una concezione prudente dell'agire politico
Il richiamo al ricco mondo cattolico all'effervescenza l'intelligenza di impegno non è un richiamo di prassi o una convenienza tattica ai ricconi cimento a queste forze che ci sono affrancate dalle catene con cui uomini della corruzione la devono chiuse
Di un grande ruolo nella società italiana
Assieme a loro assieme al nuovo partito cattolico alle forze liberali
E democratiche ai movimenti di ispirazione laica possiamo dare vita autentico laboratorio politico
Che sia fucina attiva di un progresso reale che pone al proprio centro l'uomo la libertà e l'ambiente in questo contesto e considerando la complessità di questa azione la proposta di rivedere l'organizzazione della lega nord è fondamentale
E se rivedere l'organizzazione del nostro movimento significa anche prevedere un organismo politico che affianchi il segretario e che l'aiuti ebbene credo che questo obiettivo sia importante
Importante perché non lo si fraintenda tutti nella lega dobbiamo molto moltissimo all'intuito la capacità interpretativa alla fantasia di Umberto Bossi la quinta diligenza politica deve ruotare ancora in movimento
La Lega è Bossi hanno dato speranza i popoli del Nord hanno fatto tremare i potenti hanno dato fiducia i ceti produttivi retini a rimedi e rimedi tanti grandi ideali della lega reagito eri additando i grandi temi elegante passioni che hanno infiammato gli animi del popolo e noi dobbiamo ritrovare la forza di rivedere i grandi ideali della lega e dobbiamo ridiventare agitatori di questi di queste passioni
Quindi dobbiamo liberare la gente dal torpore malefico delle radiazioni televisive che cosa era politica se non un servizio per la gente ma ci sembra che anche tra i nostri non ci sia una perfetta con concezione cognizioni di quella che è la realtà e si vada verso un egoismo una specie di comitati di conventi Coli anticamera dei vecchi partiti d'affari
Scusatemi
Ma try trattare lei Tatarella e la Poli Bortone le cui imprese sembrano ormai esclusa oscurare il mito di Cirino Pomicino tra i Previti e i biondini Ferrara di ogni stagione
Di ogni popolo della libertà io preferisco noi prepariamo la lega sana e popolana di Bossi e non ho paura di stare al fronte
E spero di non aver paura quando verrà l'ordine di andare all'assalto guidati dal nostro capitano Umberto Bossi grazie
Ringraziamo Fabrizio Comencini passiamo la parola Sergio Divina segretario nazionale del Trentino l'ho visto in strada un attimo fa
Eccolo
Io porto un saluto a tutti voi progressisti ed amici della lega dagli amici leghisti del Trentino
Se questo fosse un congresso normale
In un clima normale probabilmente io segretario nazionale di una regione a statuto speciale di una provincia a statuto speciale
Mi dovrei parlare di autonomia differenziate chiesti ha sperimentato l'autonomia c'è il decentramento dello Stato che noi vogliamo
Si poteva parlare di potestà di garanzie da attribuire le autonomie locali
Tra questo
Che ci apprestiamo a vivere a un congresso particolarissimo
Il mio giudizio è quello che si sta vivendo un clima di guerra autentica guerra
Ci sono dei momenti delle battaglie che si definiscono momenti di non ritorno
La lega è stata ormai paracadutata noi ci siamo lanciati in questo campo
E le soluzioni sono due o se espugna la metà o si muore tutti sul campo
Nel secolo attorno al mille quando si spogliavano le città via mare ai comandanti veniva dato un ordine specifico quando le truppe quando l'ultimo soldato era sceso la nave dell'IVA affondata non ci si poteva più ritirare o si combatteva si conquistarono si moriva sul campo bene la lega adesso è in questa identica situazione
In questo momento distinguersi dividersi ragionare sugli ordini di un comandante è suicida ed è questo che sta facendo la lega in questo momento si sta per colpa di una Francia indubbiamente stacca intanto il suicidio
Qualcuno qua crede magari di salvarsi facendo il salto del fossato facendo
Vendendo sì magari al nemico e spera un po'di riconoscenza spera che dopo magari qualcosa lì si potesse venire
Riconosciuto
Se questo non fosse come diceva un momento così critico così critico per il movimento potremmo dire tanto meglio tanto meglio finalmente riusciremo a capire che so dagli amici e dai falsi amici che abbiamo trovato in lega
Troppi infatti sono saliti sul Carroccio in questi ultimi tempi perché il Carroccio dava grandi prospettive adesso però le poltrone sono diventate un po'meno la strada si fa un po'più in rotta e assistiamo a questo fuggi fuggi
Di persone che cercano altrove quegli spazi che ormai la lega sembrano non potesse più garantire Amici noi con questa gente avremmo dovuto fare la rivoluzione
Ci siamo capiti
Purtroppo come dico siamo in un momento critico si devono fare anche i conti con i numeri non riusciamo a capire
Il nostro capo Bossi
A capire le sue difficoltà perché deve far funzionare una lega
Miscelando linea politica miscelando se vogliamo Feder Italia ideale
Alla garanzia che ogni operazione possa andare a buon fine cioè a mantenere quel nucleo col minimo di numeri per farle queste operazioni
E così hanno i leghisti e è stato chiesto un grosso sacrificio non lo facciamo abbiamo mandato giù i rospi fa li stiamo mandando giù
Abbia mandato giù anche topi abbiamo mandato giù anche gatti credo interi abbiamo mediato su questo abbiamo mediato su quello abbiamo medicato praticamente
Su tutto
Sinceramente però i leghisti e ce ne sono e e ce ne sono ancora molti eccesso ancora molti per fortuna non ce la fanno più non ce la fanno più
Noi sappiamo che dobbiamo fare questo tragitto con degli amici che definirei scomodi ma vorremmo però chiudere al più presto questa fase nauseabonda
Bossi vogliamo respirare
Lei che al momento al movimento
Di bonifica leghista di questo ha bisogno anche la lega
La base ha capito io credo il suo capo e non ci chiediamo come mai i suoi ufficiali i suoi più diretti interessati più vicini collaboratori non hanno capito quello che stava succedendo
Bossi si sa che per l'opinione pubblica per la stampa per i nostri amici della stampa estera sempre stato un incompreso
Solo a posteriori infatti sono capite le operazioni generalmente capite le operazioni e le azioni che Bossi concludeva
Mi ricordo per esempio quei lavori con le tattiche fatte in aula per far cadere quel grande ambiziosissimo che era Andreotti
L'avvicinamento a Martelli tattico per stanare poi Bettino Craxi arpionare direttamente al Bettino Craxi all'ultimo accordo di Berlusconi che ha avuto un duplice pregio ha demolito quello che rimaneva quello che restava ancora della frastagliata
Democrazia Cristiana ed ha portato la lega primo partito del Parlamento italiano
Prima non era capito da nessuna alla fine tutti hanno detto quaestor è stato un vero miracolo queste è stato un vero miracolo d'altronde solo dopo così è stato capito è stato compreso ed è stato approvato
Ed anche questo è uscita dal Governo
Per i colonnelli per gli ufficiali non è stata del tutto capita
La Seconda Repubblica che ci si stava per a prestare a dare il via era Moretto molto ma molto peggio della prima un autentico regime un regime senza via di ritorno
Una recensione di un di un libro pubblicato di recente fatta da Norberto Bobbio ha sintetizzato in modo estremamente chiaro questo momento
Proprio sostenuto che in nessun Paese democratico civile moderno si possono raggruppare Torre poteri come accaduto o come stava per accadere in Italia
Abbinare sullo stesso soggetto il potere economico
Assieme al potere dell'informazione
E non sappiamo quanto il potente l'informazione e l'informazione televisiva veniva chiamato il quarto potere la carta stampata ma non sappiamo quanto più potente l'informazione
Via cavo via video
Assieme al la la concentrazione del potere economico il potere dell'informazione assieme al potere politico Berlusconi aveva raggiunto questo e Bobbio lo definisce questo è il dispotismo
I da queste fasi se ne esce soltanto con grandi lotte e con grandi spargimenti di sangue questo Bossi
Ha evitato e Bossi doveva fare proprio adesso questa scelta una scelta che si sapeva essere una scelta difficile una setta
Di grande rischio per l'immagine della lega per l'immagine stessa
Del leader della lega Umberto Bossi
Perché il rischio era che il Paese non capisse come il Paese ha avuto difficoltà a interpretare e a capire questa fase ma era una grande scelta di sacrificio per la libertà e per la democrazia del nostro Paese bassi la patta e la lega
Che ha capito la base lo sta seguendo sulla sua strada
Qualcuno dei colonnelli invece non ha capito non non ha avuto anche paura forse dell'impatto qualcuno se defilato
Altri che stavano comodi al governo
Hanno imboccato che bisognava rimaner fermi stabilendo che paese abbia bisogno di stabilità di governabilità
Altri invece hanno pensato quando previsto che la gente non avrebbe capito questo grande passaggio hanno deciso di passare nelle fila di chi sembrava almeno in questo momento che godesse maggiori favori dall'elettorato
Bene amici io credo che tutti questi personaggi si stanno sbagliando si sono sbagliati perché la gente adesso sta capendo
Piano piano piano piano sta capendo che si sta accorgendo di cosa sta succedendo e ha capito a quale rischio attraversato il nostro Paese
Sta capendo che Bossi per la seconda volta ha salvato l'Italia dalla Prima Repubblica distrutta e corrotta da Tangentopoli e adesso l'ha salvata da un vero autentico regime
Dà il peggio del peggio che potesse nascere e che soltanto col sangue si sarebbe potuti tornare indietro Bossi la fermata con rischio che questo comportava
Io chiudo dicendo veri
Raccontandomi un aneddoto di quello che è successo pochi giorni fa ad un mercato nel Trentino io sono arrivato tardi ho assistito solo alla frase di chiusura ed un'anziana signora che parlava con un ambulante
A chiusura del ragionamento io ho capito che parlavano di Bossi ha finito con questa frase
Bossi elegge il volto Bossi ed è volta io penso che non vi serva la traduzione anche perché in questa sintetica frase oralmente ci vorrebbe un volume per tradurre il significato
Di un dialetto di una
Generosa e tradizionale nazione che fa parte della lega nord e che ha voluto anche con la simbologia anche con dimostrando allo essere presente fattivamente a questo congresso importantissimo viva Bossi viva la lega compatti ma siamo stufi di mantenere questa ambiguità Caretta caretta noi chiediamo a Bossi e si faccia anche un po'di chiarezza e pulizia interna legate al possibile varare grano
Ringraziamo Sergio Divina è la volta di Simone Gnaga il segretario nazionale della Toscana
Premessa
Amici io porto i saluti
Direi della testa di ponte della lega nord dell'organizzazione lega nord
La Toscana
Una toscana che ha sempre avuto dal novantadue a oggi stampa permettendo la sua rappresentanza parlamentare
Una Toscana che vive una realtà completamente diversa direi unica nel panorama italiano
Si può sommare volendo ad altre regioni del centro Italia
Ma una Toscana nella quale la lega nord
Soprattutto in questi ultimi mesi
Da quando è stata chiara la distanza che avevamo con gli interlocutori
I compagni di questo viaggio governativo
Bene la Toscana che comincia ad aprire le porte alla Lega Nord a voler conoscere veramente la lega nord
Ed è lega nord
D'altronde il momento che stiamo vivendo in Italia è un momento estremamente affascinante da un punto di vista politico questo è innegabile
Essere lega Nord o no è innegabile momento veramente di cambiamento
Il sistema politico sta cambiando i soggetti politici sono cambiati e dovranno cambiare ancora
è un momento però e ci permette di poter affermare che è grazie alla lega nord è grazie all'attività che da anni sta portando avanti sono lega Nord che oggi siamo qua
E io
E in questo sono sette da presentare la stragrande maggioranza e leghisti toscani
Bene io dico la lega nord la identifico soltanto nel suo leader in questo momento noi non siamo un movimento da un punto di vista ideologico polarizzato e questo lo siamo mai stati non lo deve essere noi siamo un movimento
Che ha sempre avuto del suo programma il punto di forza
è un programma valido razionalmente è un programma talmente valido chessò oggetti che provengono da altri poli di carattere politico si stanno avvicinando
Si sono avvicinati gente che proveniva dalla destra se avvicinato gente che proveniva dalla sinistra ma tutti si sono avvicinate a programma della lega non siamo noi che ci siamo spostati
Noi siamo stati sempre coerenti
E W o essere coerenti tuttora seguire le linee politiche di Umberto Bossi
Bossi è l'unico personaggio che può guidare questo movimento
Noi ci dobbiamo identificare Luís ha detto bene divina ha detto benissimo in questo momento stare a discutere su delle azioni del leader è un vero suicidio
Noi dobbiamo aver fiducia quella stessa fiducia che abbiamo riposto in Bossi ennese Ivo nei suoi personaggi a Luini Cini in tutti questi anni
Di portare avanti da lega e se la lega oggi tuttora è un movimento una rappresentanza parlamentare direi molto ampia
Non dobbiamo nasconderci il problema che ci può essere anche alla lega questo innegabile non siamo qui a dire a glorificare l'attività politica della lega questo non dobbiamo nascondercelo
Quello che ha fatto Bossi è unico nel panorama storico italiano quando mai si è visto che qualcuno rinunciava anche all'efficienza del movimento della sua rappresentanza parlamentare pur di raggiungere i suoi ideali
I nostri ideali il nostro programma bisogna portare avanti
Saranno gli altri avvicinarsi hanno voi e già si stanno avvicinando come si sono avvicinati esponenti
Della nuova Forza Italia
Non dimentichiamoci che porti Italia si presentò anche in Toscana con il programma della lega nord il simbolo accanto a ogni candidato del Polo era quello della lega nord è l'alternativa alloro fra le varie alternative degne legittime era anche di candidati di Alleanza Nazionale
Poi loro programma legittimo ma secondo noi diverso da quello del Po la libertà
E non è certa in nome dell'anticomunismo che oggi io badavo stare a sentire eccetto io parlo della Toscana in questo momento ma sono certo che
è una situazione che si sta sviluppando anche in altre zone d'Italia cioè in nome dell'anticomunismo di questa presunti mangiatori di bambini
Noi siamo qui che dovremo quindi fare fronte comune contro il pericolo comunista
Ma queste è un'incoerenza e astutamente decorrenza noi dobbiamo fare un'aggregazione basata su un programma cercando dato che la formula elettorale prevede l'aggregazione questa è la mia opinione
Noi stiamo andando verso un maggioritario guardate che il maggioritario oltretutto lo sapete anche voi meglio di me non vuol dire per forza bipolarismo non lo comporta assolutamente vi sono nazioni che da decenni
Hanno una forma elettorale maggioritaria
E dove si può parlare di bipolarismo soltanto in quanto vi è un'alternanza mai passato guardiamo negli Stati Uniti è bastato la presenza di uno sperone per avere diciannove milioni di voti e per permettere al candidato democratico di andare sopravanzare il candidato del Movimento reputa il Partito repubblicano
Quindi basta che un terzo soggetto entra in gara che questo bipolarismo quindi viene questo anzi scusate bipartitismo non bipolarismo
Perché è evidente che se di Paolo si vuol parlare quindi una posizione ideologica con un programma ben distinto con un programma diverso di Polo si può quindi parlare nel momento in cui questi soggetti si identificano
Da questa parte piuttosto che da un'altra
Il programma è il punto principale
E Bossi e la lega nord e rendo atto alla stragrande maggioranza dei nostri rappresentanti dei gruppi parlamentari non si sono mai mossi dal programma l'hanno sempre portato avanti
In modo molto coerente
Quindi passare a questi mesi dove siamo stati sicuramente Rosi
Stava bene ed un elusione interna tutti noi ci accorgevamo
E io in Toscana ma sono nuovamente convinte in gran parte dell'organizzazione da nord
Volevamo questo distacco chiaro da Forza Italia ma perché dico Forza Italia perché ormai non esiste porti tale avvolti tale appiattita e Alleanza Nazionale non nascondiamocelo
Non esiste più Sportitalia la stessa Forza Italia che ci viene a dire tenere un saremo movimento democratico ma come qualsiasi rappresentante cui eletto dalla base mai pagava i consigli di sezione abbiamo i consigli provinciali è questo è un elemento che dal grado di democraticità di un movimento
Quando si parte dalla base e Bossi e Bossi
Oggi sento esponenti perché anche questo scusate i colonnelli bisogna fare i nomi
Ma io penso che porta un onorevole polli sarebbe diventato sottosegretario senza avere la bandiera della lega nord del supporto politico di Bossi non ci credo non ci credo quindi facciamo pure nomi e allora ribadisco
Bossi è andato bene a tutti
Che decide se da solo può aver fatto anche degli errori ma ci mancherebbe altro e chi non ne fa errori ma Bossi non soltanto non solo ne ha fatti pochi ne ha fatte ma ma uno ne ha fatto uno snodo me io questo lo devo dire al noto segretario federale
Doveva andare avanti fin dall'inizio fin dal ventinove marzo in un certo modo
Perché noi siamo diverse
Siamo diventi sub determinati punti
Non esiste una destra che deve limite da decenni porta avanti legittimamente da parte sua una presenza centralista dello Stato forte e più efficiente ma cosa ha in comune con noi
Non ha niente in comune con noi e quindi quando Bossi prendeva delle decisioni son sempre rivelate per la stragrande maggioranza delle volte non solo giuste ma vincenti andava bene a tutti
Adesso a personaggi che non sono più d'accordo ma che sono diventati quello solo grazie all'attività politica della lega nord guidata da Bossi adesso questi per
Io sono un neofita del Consiglio federale vi assicuro
Che c'è una dialettica molto aperta
E qui mi ricollego a una delle proposte che verrà fatta in questo congresso federale
L'esigenza della nascita di una vera segreteria politica io so bene e mi rivolgo anche se ai miei colleghi segretari nazionali che una segreteria politica andrà a prendere probabilmente e politicamente il posto il Consiglio federale ma è giusto
è giusto
è giusto per dare un supporto vero al nostro leader perché lui possa in ogni caso aveva dell'etica interna su basi politiche e non su basi di rappresentanze delle varie nazioni anche perché nel federalismo in qualche sistema esisto un bicameralismo in ogni caso che è la Camera presentante delle nazioni e la camera presenta anche i mici di tutti i componenti di quello Stato federato
E in questo caso seguito nella segreteria politica e non tenga conto quindi dei rappresentanti delle varie nazioni
Ma che tenga conto invece delle varie proposte di carattere politico e quindi che le diano un supporto vi era un supporto al nostro leader che rimane Umberto fosse e patti io concludo
Augurando innanzitutto
A Bossi
Non soltanto di portare avanti la lega
Ma io auguro di essere anche la guida di un movimento che si possa estendere però su tutto il territorio italiano
Sono so che vi sarà una linea indipendentista ed è giusta l'onorevole Borghezio oltretutto ho letto la sua intervista pochi giorni fa ed è bello vedere riprendere i valori bisogna ritornare nelle piazze
Ma io sono dell'idea che la lega nord è un movimento che si debba debba presentarsi in tutta Italia
La Toscana può diventare uno Stato
All'interno di una federazione nel momento in cui vi è il Trentino Alto Adige piuttosto che la Sicilia non posso pensare a una secessione non voglio nemmeno pensare a un discorso di distacco io sono convinto che l'Italia abbia necessità di cambiare la sua organizzazione dello Stato su base federale
E su questa base federale però il l'unico soggetto che da anni la porta avanti questa proposta razionalmente valido e capace alla quale poi si sono avvicinati e tutti alla Lega Nord
E quindi dico
Andiamo avanti su questa strada non dimentichiamoci che però anche in molte zone d'Italia stanno ancora aspettando la lega nord che si allega che si allega la stanno ancora aspettando bisogna vedere se la voglia accettare questa evidente
Perché non possiamo sempre limitati ad avere degli accordi strumentali o delle persone che dicono così siamo che non aspettare qui la lega nord perché almeno poi noi coltiviamo nostro giardino ma questa assurda e che non è vero mai nessuno l'ha fatto lei non nel tramite lega Lombarda Meda nell'altra federazioni all'Inter l'organizzazione lega nord
Noi qui abbiamo necessità di essere presenti su tutto il territorio italiano stanno aspettando tutti quanti ancora la lega nord ma guidata esclusivamente da Umberto Bossi grazie
Grazie si corre Niagara volta segretario che rallegra lega normare che il dottor Luca Paolini
Salute a tutti vi porto i saluti dei leghisti marchigiani ancora pochi ma molto combattivi ve lo garantisco
In questi giorni
Abbiamo
Ancora di più rafforzato al nostro interno la convinzione sicura
Che la linea politica da seguire è quella che ci indica e c'è sempre indicato il nostro segretario Umberto Bossi
Vi dico anche che è stata massima veramente grandissima anche dalle nostre parti la tristezza che ha generato qualche defezione vedere persone che avevamo fino a ieri considerato dagli agenti francamente glielo garantisco degli del leader degli amici
Vedere cambiare repentinamente opinione passare a sulla condivide le tesi che fino a ieri non condividevano è stata una cosa veramente triste
Comunque
Ancora più triste pensare che alcuni di loro devono tutto dico tutto alla lega e Umberto Bossi eppure al primo stormi o di fronde come si dice non hanno esitato a buttare all'aria un patrimonio non solo di tradizione politica ma anche di amicizia personale
In cambio non sappiamo di quanto immagino però una cosa che se qualcuno di loro si è venduto e non ho motivo di né di dire sì né di dire no ma se qualcuno di loro si è venduto non mi meraviglierei che tra un po'
Lo vedremo a una nota trasmissione che consiste nell'indovinare il prezzo di qualche prodotto solo che loro faranno il prodotto
Fa un certo effetto vedere i volti i visi di alcuni amici o ex amici
In qualche video di repertorio nel nostro video la storia della Lega rivediamo sorridere a fianco di Umberto Bossi
Li vediamo sognare insieme un'Italia diversa e adesso che il sogno si stava realizzando anzi
Si era realizzato la Lega aveva portato il più grande gruppo di deputati e senatori in Parlamento ed era diventata partito di maggioranza relativa per numero di deputati ebbene quando il sogno si era avverato qualcuno ce l'ha spezzato e ora dobbiamo noi congresso noi lega nord noi
Se vogliamo così dire lealisti
Ricostruire questo sogno e io sono certo che è possibile e ci riusciremo
è difficile immaginare che qualcuno dei nostri ex amici possesso è andato nelle file di quello che io chiamo il dio dei sondaggi e delle scatolette portatore di una cultura che è una non cultura una cultura che valuta gli individui esattamente solo per quello che possono comprare
Per quello
Che indossano o per quello che seguono in particolare telenovelas giochi a premi vari eccetera bene noi questi valori li abbiamo e non abbiamo niente da imparare da certe trasmissioni
Eppure non passa giorno che noi della lega veniamo massacrati letteralmente attraverso il manganello elettronico delle televisioni dicendo che siamo finiti certe volte
Mi sembra che ci trattano come coi reduci avete prende i film del Vietnam il reduce che torna dopo essersi coperto di gloria dopo aver lottato per la patria ritorna in patria e diventa una presenza scomoda non è più il Roe paludato che conoscevamo in guerra ma diventa un qualcosa da accantonare perché porta cattivi ricordi ecco la lega viene trattata così tutti anche i peggiori nemici ci dicono Masci siete stati voi che avete fatto la rivoluzione
Voi che avete dato uno scossone al sistema
Voi questo voi quello però avete finito il ruolo ancora non servite più accantonate di perché sono arrivati i partiti nuovi partiti molto più scena ripartiti che hanno veramente quella capacità di governo che noi non ci vogliono riconoscere non ci hanno riconosciuto ovviamente per puro interesse di parte
Invece questi signori si devono accorge che noi non siamo reduci ma siamo ancora combattenti per la libertà armati delle armi delle loro idee dei loro valori e dei loro ideali cosa che questi altri non hanno minimamente
E questo dobbiamo ricordarlo in ogni momento
Dobbiamo tutti quanti tornare un poco le origini tornare sul territorio far capire alla gente quelle che sono le nostre idee far capire alla gente che c'è qualcosa di più che è un programma televisivo nella vita
Dobbiamo anche rafforzare fortemente l'identità del nostro movimento messa in crisi come diceva anche dicevano anche gli altri segretari messa in crisi da qualche alleanza tattica che pure è servita per portare avanti per sopravvivere
Come ha chiaramente detto in più occasioni Umberto Bossi
Dobbiamo marcare però a insieme alla nostra identità anche la nostra diversità anche se i giornali non lo hanno evidenziato io voglio ricordare a tutti che siamo l'unico partito che io ricordi nella storia italiana che arrivato al culmine del potere lo ha abbandonato senza alcuna contropartita
E questa è una cosa che dobbiamo battere e ribattere farlo presente a tutti
Noi avevamo alcuni dei ministeri più importanti eppure siamo usciti senza strepiti e senza grida abbiamo invece constatato che altri portatori di valori di tante belle cose hanno battuto ben più dei piedi pur di uscire hanno fatto di tutto pur di rimanere attaccati alle loro poltrone
Noi i barbari vi ricordate no alla definizione non abbiamo fatto nessun tre pedine pianti
Loro lorsignori hanno fatto di tutto invece per continuare a occupare l'ultimo briciolo di poterne fino all'ultimo giorno
Dobbiamo e possiamo far capire però a tutta l'Italia e non solo al Nord che deve e può fidarsi di noi
Ecco perché io insisto chiaramente facendo parte di una regione del centro che tutta la lega nord deve mettere insieme una grande forza morale prima ancora che organizzativa
Per farsi conoscere meglio e per espandersi in tutto il paese per non lasciare soprattutto un pascolo assolutamente libero ai nostri avversari
Infine un'ultima cosa
In questi giorni il moti di tutte le trasmissioni è tacciate Bossi il vostro capo un matto la lega va bene ma quel Bossi estratti di questo genere
Ma pensate voi quanto sono buoni i nostri avversari
Dalla mattina alla sera sacrificano preziosi spazi pubblicitari per dirci cosa dobbiamo fare per prendere più voti che inevitabilmente sottrarremo loro
Ci consigliano insomma vorrebbero che sostituì Simo il segretario magari con uno che viene dalla Fininvest con quelle belle giacche a doppiopetto blu
Poi ci consiglieranno qualche buona idea sul programma
Per esempio che l'Antitrust non è affatto necessaria che bisogna cacciare Bossi che il conflitto di interessi è un nuovo gioco da tavolo che si deve giocare senza Bossi
Che i decreti salva ladri sono provvidenziali purché non ci sia Bossi
Che le pensioni sono un utile salvadanaio cui attingere prima di fare un miracolo che però si può verificare solo se non c'è Bossi
Che il federalismo si può fare ma solo dopo cacciato porsi e che perfino Giuda si vergogna di esso è stato equiparato a Bossi
Alla fine quando ci avranno convinto non ci sarà neppure più bisogno di un segretario perché tra noi e questi amici tra virgolette non vi saranno più segreti
Ma fino a quel giorno non arriverà
Le Marche chiedono ripeto no che un portaborse di sia era Astiz segretario federale
E che il come anni fa la nostra lega la unica e vera Lega sia anche come sempre la lega di baci
Deve il federalismo viva la lega
Ringraziamo Luca Paolini è la volta di Ettore Beggiato
Non so se in serata
Vede in sarà Alessandro Patelli
Io non non farò perlomeno in questo momento un intervento politico ma se mai sulla l'ordine dei lavori
Perché ritengo che un intervento politico quanto meno vada fatto dopo
L'intervento del segretario federale in ogni caso nel riservarmi di svolte nel mio intervento politico successivo ritengo utile e chiedere brevemente una diversa impostazione dell'ordine dal giorno e quindi dall'ordine dei lavori del congresso
Tutti noi ci aspettiamo dal Congresso la possibilità di continuare ad affermare e perseguire il nostro progetto federalista
Se fosse possibile persino di rilanciarlo di attuarlo anche se sappiamo benissimo di attraversare un momento difficile politicamente
In questo congresso cosa cerchiamo perché bisogna fare un po'il punto della situazione capire dopo cosa vogliamo
Innanzitutto il rilancio del federalismo e conseguente trasformazione della repubblica italiana in una Repubblica federale detto questo sembra aver detto tutto ma ci sarebbe parecchio da dire vogliamo come qualcuno vuole una repubblica di Stati indipendenti e quindi non più regionali ma macro regionali vogliamo il regionalismo vogliamo tutta una serie di cose e ipotesi che noi dovremmo andare a cercare per poterle poi proporre ricordo che già oggi da leda direttamente o indirettamente a più di una proposta federale diversi anche se simili
Vogliamo ancora sapere e di conseguenza indicare quali servizi vogliamo dallo Stato e quindi come partito politico cosa proponiamo in sintesi come deve essere la previdenza privata pubblica a sessanta anni ho sessantacinque oppure mai
Qual è l'istruzione che vogliamo per i nostri figli grati se scadente dallo Stato costosa ed efficiente dei privati e così potremmo dire di tutti i servizi pubblici
Come si può sintetizzare oltre al federalismo noi dobbiamo anche indicare qual è il modello sociale che proponiamo oltre alla scatola il contenuto della scatola perché oggi non possiamo limitarci a dire
Vogliamo il federalismo vogliamo anche indicare cosa vogliamo dare attraverso il federalismo
Così definiremo una buona volta cosa siamo e non ditemi di centro di centrodestra o di centrosinistra perché mi incavo le aree per anni abbiamo detto che le ideologie sono finite che non esistevano più né destra né sinistra
Ecco allora il terzo problema che intendo e intenderei sottoporre al congresso sapere chi siamo e come definirsi una buona volta dobbiamo sapere se siamo liberisti
E precisare cosa significa liberismo se siamo riformisti ed è facile basta che si riformi ma anche l'Iva indicato cosa come e perché
Europeisti o laboristi e chi più ne ha ne metta dal congresso dobbiamo anche dire
Proprio in funzione di questo aggettivo di questa definizione quale sarà la nostra collocazione del modello sociale
Tutto questo però non basta dobbiamo sapere anche che tipo di partito vogliamo partito burocratico è pesante come si sta avviando ora la lega oppure snello e leggero come è nella logica dei partiti moderni se vogliamo definire senza prendere ad esempio nessun altro partito pertanto quale organizzazione dobbiamo darci magari non da subito visto che l'abbiamo messo in piedi e fra poco abbiamo le amministrative ma così sapremo se nella lega ci sono solo generali senza caporali o se invece ci sarà anche voglia di lavorare all'interno della struttura
Ultimo punto come ogni associazione però abbiamo bisogno delle regole nel nostro caso dello Statuto ma non solo anche di un'amministrazione perché sappiamo che ogni progetto per portarlo avanti banchi gestita efficace ed efficiente in grado di inventare come raccogliere i fondi per poterci gestire ci servono poche cose ma precise in modo che tutti sappiano cosa si vuole non abbiamo molto tempo visto che tre giorni non sono tantissimi oggi mi sembra che vada già in una forma piuttosto stanca e che non entra nel merito dei problemi
Quindi propongo di costituire un gruppo di lavoro o più gruppi di lavoro
Per ogni argomento evidenziato che mentre il congresso continua i lavori con gli interventi dei vari relatori programmati preparino una pagina non di più di punti programmatici del nostro manifesto politico
Questo perché perché ritengo che noi oggi osiamo o in questi giorni o usciamo da un congresso
Dove vada a sancire una sorta di Rifondazione già riformulazione della Lega dicendo abbiamo realizzato la prima fase perché l'abbiamo realizzata rottura del sistema crisi dei partiti
E proponiamo un modello nuovo altrimenti corriamo il rischio di ripetere un programma già attuato vi ricordate i dieci punti del vecchio programma per la lega escort rifacciamo in estrema sintesi un programma in modo che si possa dare credibilità ed affidabilità alla Lega Nord
Erano dieci punti scritti in una paginetta del nostro giornale che abbiamo mandato a tutti e che sono stati molto utili
Come formulare questa Commissione potrebbe essere una proposta semplice i rispettivi segretari nazionali
Indichino un nome per ogni argomento questi formeranno i gruppi di lavoro se poi nella composizione di questi gruppi mesi indicato anche qualche parlamentare posso dire che non sarebbe mica male
Domani salvato questa sarebbe la proposta al pomeriggio uno per gruppo si presentano i punti preparati che formeranno il nostro programma politico-elettorale come dicevo prima poche cose brevi e chiare
Ma io posso anche comprendere che nella situazione che siamo che di fatto non abbiamo ancora avviato i lavori del congresso non avendo da quanto mi risulta un presidente congressuale
Potrebbe sembrare anacronistico ma anziché avere i delegati sparsi in giro tutti che chiacchierano probabilmente del più e del meno senza renderlo profitto
Formare dei gruppi di lavoro invece sarebbe rendere dignità del tempo che noi stiamo perdendo Qualcomm presso oltretutto essere positivi in una proposta grazie
Ringraziamo Alessandro Patelli e diamo la parola ai rappresentanti del saldo cominciamo con l'onorevole Antonio Macrì
Cari amici della lega
Mi è stato affidato il compito di parlarvi dalla FIT riforma del mercato del lavoro e delle pensioni
Però il poco tempo che mi è concesso per il mio intervento no mi permetterà di affrontare questo tema in modo dettagliato
Mi limiterò perciò ad un'esposizione veloce toccando i punti che in questi mesi sono oggetto di dibattito in Parlamento e nel mondo sindacale
Voglio solo premettere che questi punti furono già oggetto di nostra analisi nel primo congresso della lega lombarda nel mille novecentottantanove a Segrate ed oggi sono oggetto di dibattito politico e sindacale
Questo dimostra come allora vedemmo giusto e fummo lungimiranti
Mi riferisco innanzitutto al problema delle pensioni
Denunciamo allora che il sistema previdenziale italiano a ripartizione non avrebbe retto a lungo ed oggi infatti il Parlamento sta discutendo su come contenere il deficit della spesa previdenziale e cerca di porvi un rimedio penalizzando indistintamente le pensioni di anzianità
La nostra posizione è nota a tutti
Noi proponiamo sistema previdenziale misto ossia un sistema previdenziale pubblico obbligatorio
Gestito a livello regionale che garantisca il vivi non vitale e dove uno verso i contributi in proporzione alla pensione che liberale erogata quando avrà raggiunto l'età pensionabile
Questo sistema previdenziale pubblico deve essere integrato da un sistema previdenziale facoltativo ottimizzando a tale scopo anche le quote che vengono accantonate per il trattamento di fine rapporto
Ma sia ben chiaro l'utilizzo del trattamento di fine rapporto per le pensioni integrative non deve essere obbligatorio ma deve essere lasciato alla libera scelta del lavoratore
Per quanto riguarda le pensioni di anzianità prima affrontiamo il problema delle pensioni baby poi siamo disponibili a discutere anche delle altre pensioni
Oggi si parla molto anche dalla riforma del mercato del lavoro della flessibilità riferita sia l'assunzione o al licenziamento della mano d'opera sia l'orario di lavoro orario ridotto contratti a tempo parziale
Sia la flessibilità del salario
La riforma del mercato lavoro non può prescindere dalla riforma dal Collocamento non più rinviabile se vogliamo veramente favorire l'incontro dallo flirta con la domanda di lavoro
Noi ribadiamo la necessità direi regolamentare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro ordinaria e chiediamo una regolamentazione dall'accompagnamento all'inserimento lavorativo delle fasce deboli
Nella regolamentazione del mercato del lavoro ordinario il legislatore ha il compito di definire una legge che salvi il diritto di scelta dell'impresa
E il diritto del potenziale lavoratore di non essere discriminato e di essere assunto sulla base di caratteristiche professionali coincidenti con gli interessi specifici dell'azienda
Dovrebbe essere una legge ispirata a pochi principi semplici e comuni per i diversi mercati di lavoro regionali
L'apparato istituzionale amministrativo da Collocamento dovrebbe essere costituito da un sistema misto
Una struttura pubblica con funzioni di controllo e arbitrato rappresentata dall'ispettorato del lavoro e dagli uffici provinciali e regionali del lavoro
Dalle agenzie regionali di lavoro di carattere pubblico aventi lo scopo di monitorare permanentemente la domanda e l'offerta di lavoro
Promuovendo nell'incontro attraverso l'indirizzo l'orientamento e la formazione professionale gestita direttamente o in convenzione con i privati
Uno struttura di agenzie periferiche zonali di Collocamento
Con uffici Bonani che potranno essere anche privati ma gestiti sulla base di criteri professionali e responsabilità civili che saranno definite dal legislatore stesso
Queste agenzia zonali dovranno svolgere una funzione depurare distrazione dalla brutta assunzione o scissione per rapporti di lavoro avesse dovranno perciò rivolgersi le imprese e i lavoratori
Per quanto riguarda la flessibilità oggi c'è chi parla di salario d'ingresso preside per incentivare le assunzioni e rendere più competitive le aziende nel Mezzogiorno
Dove la produttività di solito di un venti venticinque per cento inferiori a quelle dell'impresa e del nord Italia
E stato cioè superato il concetto di salario variabile e accettato quello di salario variabile in relazione alla produttività dell'azienda e al costo dalla vita delle varie aree geografiche
In sostanza è stato accettato anche se sotto forme diverse quello che noi della lega nord e dalla Confederação abbiamo da sempre sostenuto ossia la contrattazione regionale operare omogenei
Volgarmente conosciuta come gabbie salariali
è un'esigenza queste Savoia del salario variabile che oggi si fa sentire con più forza perché le direttive dell'Unione Europea hanno imposto lo stato italiano l'abolizione delle agevolazioni fiscali a favore dell'impresa che operò nel Mezzogiorno
Però vogliamo rimarcare una cosa
Quando noi parliamo di gabbie salariali intendiamo che i lavoratori del Nord vanno pagati meglio perché le attuali retribuzioni non permettono loro di condurre una vita dignitosa rispetto a all'alto costo dalla vita del nord Italia
Non intendiamo e non abbiamo mai riferito di e inteso dire che bisogna pagare di meno i lavoratori del Sud Cuesta e contro informazione dei nostri avversari politici e sindacali
Quando si parla di flessibilità del lavoro si intende anche contratti di lavoro a tempo parziale e lavoro interinale in a questi tipi di contratti siamo anche noi favorevoli perché possono facilitare e creare nuove opportunità occupazionali
Questi contratti non risolveranno però l'annoso problema della disoccupazione ormai oltre il dodici per cento in Italia
Disoccupazione che è riconducibile invece palmo nodo alla mancanza da parte dei governi italiani di una politica industriale
Non siamo d'accordo con chi vuole affrontare il problema della disoccupazione con lo slogan lavorare meno lavorare tutti a questi non rispondiamo con un altro slogan lavorare tutti per lavorare meno
Ossia per noi è impensabile che si possa combattere la disoccupazione riducendo l'orario di lavoro a chi lavora perché non si possono ridurre l'ESA povere retribuzioni dei lavoratori italiani
Almeno che ci sia qualcuno che voglio ridurre l'orario di lavoro senza ridurre le retribuzioni ma questa è pura demagogia
L'orario di lavoro potreste ridotto solo quando ci sarà la piena occupazione e potrà essere accolto con una scelta di qualità della vita
In questi ultimi anni le retribuzioni dei lavoratori italiani sono cresciute molto meno dell'inflazione
La retribuzione di un milione duecento mila un milione quattrocento mila al mese non è sufficiente al lavoratore italiano e a maggior ragione al nucleo familiare monoreddito per condurre una vita dignitosa
Le retribuzioni devono aumentare
Non c'è da meravigliarsi se molto presto riprenderanno nelle fabbriche le lotte di rivendicazione salariale
Il costo del lavoro non lo si contiene sotto pagando i lavoratori queste una certa da paesi sottosviluppati il costo del lavoro lo si combatte
Iniziando da eliminare gli oneri impropri come i contributi ex Gescal e senatori o est o per la TBC e con nuovi impianti tecnologici
Sono anni che diciamo queste cose
Come sono anni che denunciamo come i sindacati tra cui tradizionali CGIL CISL UIL non dipendono più gli interessi dei lavoratori si sono appiattiti sui loro posti di potere e sul loro privilegi
Non facciamoci eludere dagli ultimi scioperi sulle pensioni quelli sono stati un regalo di Berlusconi ai sindacati confederali
Berlusconi si illudeva di risolve il problema delle pensioni con un atto di otto Rita
Mentre noi della lega giustamente abbiamo voluto e ottenuto che la riforma previdenziale venisse affrontata coinvolgendo anche le opposizioni parlamentari e le parti sociali
Cari amici della lega sono scivolato volutamente su questo tema per ricordare dei che vicino la lega nord c'è un sindacato la compete Lassalle voluto da Bossi più di quattro anni fa
Certo non posso cui tacere che ben pochi nella lega hanno capito l'importanza di un sindacato autonomista e federalista come la Confederação
Anzi senza paura di essere smentito posso dire c'è stata do molto e parti una ostilità di fondo che traspare da certe posizioni all'interno dalla lega nord di votare sì al referendum di Pannella
Ossia di abolire la possibilità prevista dalla legge e di effettuare la trattenuta sindacale direttamente la busta paga
Qui la lega rischia di apparire come l'unico movimento politico o partito antisindacale
Sono giuste e le condividiamo anche noi molte accuse rivolte nel recente passato alle confederazioni sindacali
Però la lega deve vestire i panni di chi difende la democrazia sindacale e la libertà di autofinanziamento dei sindacati
Voglio ricordarvi che la lega nord è un movimento politico che per il suo carattere popolano a una vasta area di elettorato anche fra i lavoratori dipendenti e perciò non posso come certe avere posizioni referendarie
Anche l'Inghilterra Paese che la lega nord cita spesso e volentieri ad esempio del liberismo prevede per legge la possibilità di finanziare il sindacato attraverso la trattenuta sindacale sulla busta paga
Ebbene per ciò che la lega dico un bel no deciso al referendum sulle trattenute sindacali Erika un vecchio ombre si referendum sull'abolizione articolo diciannove della legge trecento quelle sulle rappresentanze sindacali
Chiudo questo mio intervento ribadendo l'ispirazione autonomista e federalista dalla completerà strada e la sua indipendenza dalla lega Nord che noi vogliamo concretizzare nella incompatibilità tra cariche sindacali che e cariche di partito
Ma no con quelle istituzionali perché riteniamo giusto che nelle istituzioni siano rappresentati tutti non solo le categorie del Merisi
Dagli avvocati degli imprenditori ma anche quella più popolana e dei lavoratori dipendenti grazie
Grazie Antonio Macrì era avvolta di Rosi Mauro
E innanzitutto grazie agli amici della lega nord da che hanno dato spazio al sale alla con sede a San la confederazione che ormai da circa quattro anni sta cercando di penetrare nel territorio
Di creare un sindacato alternativo a CGIL CISL e UIL costa fatica e sicura costa fatica perché prima di Natale esterno ci tocca lottare spesso e volentieri all'interno del movimento politico
E visto che e meglio chiarirsi nelle sedi opportune a me non piace parlare fuori sede
Io dico che tanti segretari della lega non hanno capito cos'è un sindacato a cosa serve un sindacato abbiamo tastato il terreno quando c'è stato il problema della riforma sulle per sulla Finanziaria
Per quanto riguarda le pensioni forse lì qualcuno ha capito più di qualcun'altro
Però c'è ancora tentennamento
E questo diventa pericolosi cari amici attenzione
Guardate che non ci sono trenta milioni di imprenditori la lega è un Movimento popolano giustamente diceva Antonio Magri
Ci sono tanti lavoratori che votano hanno votato lega perché vogliono un cambiamento un cambiamento reale che parte dalla loro busta paga
Signori fate il confronto con un milione e quattro milioni cinque Milano Lombardia e impensabile tirare fine mese
Noi quando siamo nati come sindacato autonomista lombardo dicevamo
Benissimo e ora di cambiare
Colleghiamo il reale
Costo della vita a quella che la busta paga in base a dove uno vive e lavora
E i lavoratori al all'inizio è un fatto capi fatica a capire dopo hanno capito
E quando il movimento politico della lega nord è stato premiato i nostri parlamentari sono andati a Roma Lincetto ottanta all'inizio bene la gente i lavoratori tutti sul territorio si aspettavano e si aspettano un cambiamento concreto io mi rammarico perché in più occasioni ho visto tanti deputati prendere posizioni antipopolare né io non vorrei dire vorrei ricordare a quei parlamentari che forza di esploda anche urlavamo qualche anno fa a Roma ladrona
La lega non perdona e valido tuttora quindi non tutti per fortuna
Quelli che sono rimasti fedeli al movimento sono quelli che vogliono il cambiamento vero chi vuole andare in altra direzione vuole il consociativismo vecchio non vuole modificare nulla io vi faccio un esempio molto molto semplice quando ci sono state le elezioni netto nella nella Commissione pari opportunità
Va be'ogni sindacato potevano apportare un suo candidato anche la Confederazione ha portato a una il nostro non è mai passato Maroni giustamente
Noi abbiamo sottoposto questa però non abbiamo avuto nessun risultato nessun aiuto ma non aiuto clientelare o assistenziale
Un risultato c'è stato la CISNAL
Ha avuto l'esponente né Clelio avuto un esponente nella Commissione pari opportunità ma questo diventa pericoloso signori miei
Perché se i nostri politici della lega non capiscono l'importanza del sindacato lo vediamo per esempio la CISNAL in tanti luoghi di lavoro non è presente pure eppure gode di questa forza che adesso è Alleanza nazionale che sponsorizza il movimento sindacale
Noi non vogliamo elemosinare nulla la lega nord attenzione perché il sindacato ha una cosa in movimento politico è un altro
Infatti abbiamo sancito la cattura Linda di incompatibilità nelle cariche politiche vale a dire che chi è sindacalista non potrà mai fare il segretario politico o cittadino o provinciale della lega nord odi io invece continueremo se il Movimento vorrà
Continueremo a
Proporre sindacalisti da mettere nelle istituzioni vale a dire nei vari consigli comunali provinciali regionali e via via perché è lì che si poi si va attuare il cambiamento ve lo dico perché io sono anche consigliera comunale di Milano e mi occupo
Del settore personale siccome via dicendo
Quindi questo oggi io volevo puntualizzare qui a questo congresso perché è una data importante segnerà la svolta il cambiamento ci saranno delle decisioni da prendere
E sarà bene che ognuno di noi ognuno di noi
Dogi in poi prima di criticare parlare additare si faccia un bell'esame di coscienza
La gente che è entrata nella lega entrata nella lega per portare il Paese al cambiamento
E soprattutto perché concerto
Bossi Umberto
Ha portato la Lega Nord si rapportata al governo
Ma portandola al governo non aveva nessuna intenzione di portarla all'autodistruzione e questo non dipende da segretario federale ma bensì da quei tanti parlamentari che hanno scelto altre vie problemi loro
Il territorio i lavoratori non ci stanno a questo massacro
Abbiamo bisogno di un cambiamento vero abbiamo bisogno di esponenti politici come quelli che sono qui quelli che sono rimasti
Che credo non le riforme perché abbiamo visto che nella finanziaria non ci stavano proponendo le riforme ma ci stavano riproponendo dei tagli e i tagli lavoratori non li vogliono più nelle buste paghe
Sfido chiunque chiunque a far digerire questo no ora leghista al lavoratore al cittadino e a tutti i giorni alle prese con tasse tasse tasse da pagare
Attenzione signori la lega si è fatta promotore delle riforme le riforme e il movimento della lega nord e portare avanti non importa in quanti resteremo ma io sono sicura che quelli che resteranno
Avranno il coraggio tali pro in confronto a quelli che se ne sono andati perché hanno scelto la strada veramente del cambiamento del confronto con la gente non hanno paura
Dalla sera alla mattina a ritornare a fare i semplici militanti invece è una vergogna
Ultimamente sulla stampa ho visto dichiarazione fatti anche da ex ministri dove dicono e impensabile tornare a fare semplice parlamentare vergogna vergogna questo ai lavoratori non la pagavano
La gente ai parlamentari quelli che sono andati a rappresentare il popolo lombardo dico se il popolo lombardo parla per i nostri della Lombardia per Viespoli per quel menu parlamentari della Lombardia
Hanno dimenticato il loro compito e allora il sindacato dice attenzione attenzione
Perché poi la gente Stato guardare i lavoratori vogliono il cambiamento e la lo pretendiamo chiaramente sta cedendo questa incompatibilità abbiamo fatto chiarezza perché spesso di dicono
Usano il sindacato per far carriera in lega assolutamente no state tranquilli se qualche segretario nazionale aveva questa paura da domani non dovrà più Averna
Quindi penso che si possa riprendere a dialogare tranquillamente e a portare avanti i signori quelle proposte del TG questo sindacato che un sindacato alternativo
E un sindacato che guarda liberismo e che badate bene i lavoratori lo capiscono
Lo capiscono hanno bisogno di un sindacato alternativo quindi da parte nostra sicuramente dovremo fare anche delle scelte dovremo magari andare a fare delle alleanze sicuramente non faremo mai alleanze
Con quei sindacati che da oggi in poi non decideranno di tagliare col passato perché qualcuno ha detto ma perché non provate dalle armi con qualche sindacato che in questo momento magari in una sponsorizzazione politica
Abbiamo detto no scegliamo sempre la strada in salita però quando portiamo a casa un risultato è risultato che vogliono i lavoratori no che Evola il vertice il re si dice Cuesta e la politica sindacale della competenza e vi assicuro che se abbiamo fatto faticano e Lombardia le altre regioni Piemonte ed Emilia Romagna la Toscana figuriamoci la Toscana
Ancora un po'non siamo riusciti a decollare
La Liguria in tutte quelle regioni dove all'inizio c'erano centinaia centinaia di lavoratori
Che volevano impegnarsi si vedevano ostacolati da qualche sede non so se chiamarlo segretari ma non sono enti o comunque definiamolo così in modo corretto
Da qualche segretario dalla lega che diceva voi siete degli arrivisti basta pensare alle poltrone personali basta pensiamo agli interessi veri agli interessi veri torno a ripetere signori Larry forme quando la lega nord è andata a Roma è andata a Roma con già le cose da fare
Non c'è bisogno di inventarsi gruppi di lavoro commissioni studio tutte queste cose qui sei ma c'è bisogno di farle funzionare ma farle funzionare non è qualcuno che le deve far funzionare e alla disciplina di ogni persona impegnarsi per quello che e amare e dentro il movimento politico quindi mantenere fede al proprio ruolo invece ultimamente mi sono accorta che tutti vogliono fare Bossi piuttosto che qualcun altro allora autore suo ruolo il segretario politico
Saluto il taglio sa Luís cosa dove va la lega nord gli diamo il mandato il giorno dopo c'è qualcuno con la coltello alla schiena attenzione perché accoltellare alla schiena
E diventa pericoloso è un boomerang perché i traditori verranno trattati allo stesso modo quelli che han cercato di distruggere e il movimento politico è il sindacato anche perché il sindacato più dura distruggerlo
La gente che sta nelle fabbriche la gente che è lì che aspetta il cambiamento
Non si fa intimidire da qualche piccola minaccia e neanche allettare magari da qualcosa di più sostanzioso io ringrazio veramente tutti quei parlamentari che si sono impegnati nelle commissioni reporter per portare avanti
E i problemi che i lavoratori sul territorio a lungo hanno atteso un'alternativa
E voglio concludere perché non voglio rubare tempo altri interventi dicendo che comunque
Qualsiasi sarà la linea alla fine che da questo congresso della lega nord si deciderà di portare avanti io dico che il sindacato
Oltre che a rivendicare la propria autonomia si riconosce in quei sacrosanti sacrosanti attenzione
Quelle cose espresse espresse dal movimento espresse da Umberto Bossi l'unico uomo che è stato in grado
Di veramente di creare la rivoluzione una rivoluzione democratica mentre qualcun altro la rivoluzione democratica non la vuole fare cuore chiave lo scontro le tensioni sociali portare la gente in piazza
Signori si può contrattare anche senza fare sciopero anche senza usare il sindacato
Perché sappiamo perfettamente quello che si può chiedere e quello che dall'altra parte si può dare tutti a tutti per anni è stato chiesto di tirare la cinghia io penso che tutti l'altra volta siamo pronti arricchiti a ritirare la cinghia importante che ci siano le riforme non i tagli
Questo e quello che la Confederação vuole e quello che dal movimento politico della lega nord da voi parlamentari che siete nelle Commissioni specialmente in quella lavoro che una delle più importanti
E questo che rafforzerà le radici della lega se vogliamo la Lega Popolare
O se vogliamo una lega fatte di lobby o di questa o di quell'altra corrente attenzione pensiamoci bene io so solo una cosa sono fiera di fare il lavoro che faccio e credo che fino a quando avrò forza continuerò a farlo
Perché è bello stare a contatto con i lavoratori ti riportano ogni giorno per terra non hai tempo per volare alto e attenzione che come le aquile anche se sono belle volano troppo alte per essere viste
Da
Dalle persone quindi preferiamo noi del sindacato fare i passerotti che però si vedono sui rami grazie e buon lavoro a tutti
Archeologico a loro il bomber in più Giacomo Chiappori il segretario federale della Lega Pro Liguria
Amici leghisti
Vi porto un po'di quel vento di maestrale che soffia sulla nostra riviera
Facendo una piccola analisi Breve
Di quello che è stato il nostro percorso e due domande che in questo congresso dovranno trovare risposta
Non sono abituato a leggere di solito vado di getto
Ma questa volta l'impegno era diverso e quindi ho dovuto per forza
Lei dormì a leggere anch'io
La lega nord e nasce da un forte desiderio di cambiamento nei confronti di uno Stato padrone che spreme la gente del Nord
Porta via un denaro e lo distribuisce a pioggia senza giustizia in terre lontane in mani sporche ingoiato da marpioni di ogni risma che con tracotanza furberia dominano il nostro Paese
Nasce diffondendo il desiderio la speranza di tornare padroni in casa propria
Di poter pensare ad un avvenire di giustizia dove il frutto del lavoro di Gentile curiose torni a migliorare i servizi e la qualità della vita in luoghi in cui esso viene prodotto
Nasce contro una burocrazia bizantina contro la mentalità del pizzo della raccomandazione contro la mentalità mafiosa
Nasce per ridare un volto pulito la politica per ridare la forza di alzare il capo a popoli saccheggiati da governanti senza scrupoli di incapaci
Nasce per ridare un'Italia agli italiani per ricoprire le tradizioni per riscoprire le tradizioni per ridisegnare l'Italia in uno Stato federale
Per dare un messaggio ai popoli del Sud è giunta l'ora di camminare con le proprie gambe
Siamo soli e da soli conquistiamo il cuore di molta gente del Nord mentre al Sud molti non ci capiscono altri ci capiscono benissimo e si preoccupano
Certamente i giornali e le tv di regime non aiutano la gente a capire e ci attaccano ci demonizza no ci tacciano di razzismo bloccando la nostra azione sotto la Toscana
Tangentopoli infuoca Alitalia e al nord e arriviamo a punte del quaranta cinquanta per cento commedia del trenta
Poi viene al momento del referendum di Mario Segni forse arriva prematuro per la coscienza di un'Italia in trasformazione
Ma al nuovo sistema elettorale chiarisce l'importanza fondamentale dalle alleanze
Il cartello dei progressisti
Fatah caposcuola
In quel momento Berlusconi dichiara le sue simpatie per Fini candidato a Roma chiarendo subito le sue inclinazioni
Sarà quindi in piena coscienza che la lega nord
Forma al Polo delle libertà
Unico modo per poter controllare l'evolversi del Progetto fascista prima che il cartello si chiuda con qualche altro schieramento al nord
Noi quindi entriamo sapendo che andremo ad uno scontro e Bossi da subito assunse un atteggiamento che allora ben pochi capirono
Ad uno scontro con un partito Forza Italia che voluttà l'alleanza con AN al sud ne consolida giorno dopo giorno la forza inviando soldi al Mezzogiorno e distribuendo posti di sottogoverno
Alleandosi con noi The portandoci al governo Berlusconi sapeva che alla lunga la lega nord e si sarebbe trovata di fronte alla necessità di scegliere
Tra le diventare complici del suo progetto o uscire dal Polo abbandonando i numerosi posti importanti concesse ci nei ministeri e negli sottosegretaria mettendo in crisi tutto il nostro elettorato sconcertante dove il movimento un olocausto che probabilmente né Berlusconi nei consigliori pensavano che noi avremmo accettato ma in questi Italia
Dove imperava dio denaro
E si vuole educare la gente con le televisioni esistono ancora uomini coraggiosi e piene di ideale
In quel frangente purtroppo alcuni parlamentari hanno voltato le spalle
Risucchiati nella vecchia logica delle contrapposizioni ideologiche probabilmente gestita per anni da amici consociati
Forse qualcuno siede anche tristemente alle ben note lusinghe tentazioni romane
Ma ecco che noi la base perché io vi parlo di quella gente
Pur colpiti guardando all'interno di quegli stessi verifichiamo giorno dopo giorno che la nostra identità non è cambiata
Siamo sempre la stessa lega nord con ben chiare le forti componenti indipendentista
Ancora una volta però vogliamo scegliere la via di un'Italia federale
E siamo a oggi
Al tristemente oggi
Osserviamo l'evolversi del quadro politico che vede Berlusconi impegnato nel tentativo di portare a destra del Paese facendo salire a competere nel Nord le forze del Polo del buongoverno no delle libertà
AN CCD Forza Italia che vede Berlusconi o Fini
Evitare di legittimare una destra infatti dando i risultati emersi dal congresso di Fiuggi e contemporaneamente cercando per completare la preparazione dei vari tessuti sociali del Nord
Un nuovo socio che sostituisca la lega nord
E che abbia quindi le stesse caratteristiche di credibilità e di moderazione
Ritengo a questo punto che ci si debba porre almeno due domande guardando in faccia la realtà come abbiamo sempre fatto
Ben saldamente al centro vogliamo stare soli con la nostra identità ed essere pronti quindi con il sistema elettorale vigente a tornare a ruolo di forza di opposizione ritardando probabilmente il progetto di un'Italia federale a tempo indeterminato
Ben saldamente al centro vogliano prendere i conti in considerazione l'ipotesi di farci appoggiare dico di farci appoggiare se esistono da forze che presentino un programma compatibile col nostro per quanto riguarda la visione economica e sociale del Paese e che imprescindibilmente
Vogliono portare con noi in tutto il territorio italiano e quindi anche al sud il messaggio di un'Italia federale
Progetto credo io che questo non possa essere fatto confini e con Berlusconi
Bisogna prendere in considerazione le poste di di farci appoggiare da forze se esistono che ci saltano pronti a lottare insieme con coraggio e fedeltà ma altrettanto pronti a lasciare poltrone e potere se il programma concordato insieme fosse abbandonato
Forze che sappiano che noi chiediamo le verifiche ed agiamo di conseguenza che sappiano quindi riconoscere nella scelta da noi fatta e che Berlusconi e i suoi amici hanno chiamato tradimento l'irriducibile compimento di un dovere morale
Meritiamo su tutto ciò medita perché dal Congresso devono venire fuori le risposte a queste domande
Però nel frattempo chiedo al nostro segretario federale
Di sfruttare e io ritengo che il segretario federale a pieno titolo sia ancora Umberto Bossi al di là delle chiacchiere
Sfruttare ancora una volta la sua lungimiranza politica per verificare se tali forze esistono davvero
Tenendo presente però Caro Bossi
Che se ci trovassimo alla fine ancora soli contro tutti
Allora debba prendere il sopravvento l'anima indipendentista
Che dovrà secondo me ridare la forza la nostra cultura alla nostra tradizione dovrà tornare a difendere la nostra dignità senza più compromessi
E rilanciare sul tavolo pesante come un macigno la Repubblica del Nord e viva la lega Nord arriva la Repubblica del Nord e arriva Bossi
Ringraziamo Giacomo Chiappori e diamo la parola al professor Sergio lettino ordinario di diritto costituzionale all'Università di Bologna uno dei professori fra i principali che ha collaborato alla stesura del progetto di riforma federalista e la Costituzione ha lavorato ossia e di movimento che per la commissione del ministro Speroni
La lega nord nella sua breve ma intensa esistenza
Ha vissuto il federalismo
In varie stagioni
Che io vorrei riassumere intuiva oggi in tre fasi
La prima fase del federalismo è quella che potremmo chiamare di tipo separatista
Questo tipo di federalismo
Collega la lega nord è a delle gloriose autentiche esperienze di federalismo nella storia
Come la Svizzera e come gli Stati Uniti
In che cosa noi possiamo vedere un parallelo fra la lega nord e queste due confederazione del passato
Il parallelismo sta nel fatto che la lega nord nasce da una alleanza tra movimenti regionalisti autonomi che nascono negli anni ottanta
E che formano appunto alla fine degli anni ottanta il movimento lega nord
Lombardia Piemonte e Liguria
Veneto e così via
Perché
C'è questa unione perché c'è questa alleanza perché essi venne battere un governo centrale che sta usando il potere in modo tirannico che riduce i propri sudditi i propri cittadini sudditi
è lo stesso sentimento che nel mille duecentonovantuno i tre cantoni
Originari della Svizzera
Si unirono in questo patto per contrastare
Un arrogante
Potere feudatario rappresentato allora dalla casa degli Asburgo
In quegli anni e le vallate queste gloriose vallate
Delle Alpi centrali erano diventate importanti perché erano diventato uno snodo del commercio internazionale dal Sud verso il Nord
E di qua veniva la cupidigia del feudatario che voleva imporre e far valere i suoi diritti in modo certamente eccessivo
Quindi siamo di fronte a piccole comunità
Che voglio difendere i propri diritti vogliono difendere le proprie libertà
Si uniscono perché sono piccoli altrimenti sarebbero condannati a soccombere
E combattono per oltre un secolo contro questo forte potere
E da qui che nasce la Confederazione elvetica
Abbiamo uno stesso fenomeno che si ripete qualche secolo dopo
Nella in quelle che sono i Paesi Bassi oggi
Anche qui sette piccole province
Si uniscono formano
Una confederazione
Per contrastare il potere
Che il re di Spagna loro dominatore loro signore
Che a differenza del padre Carlo quinto che era stato un imperatore magnanimo
Tratta queste popolazioni soltanto sotto il profilo
Dello sfruttamento delle risorse
E quindi queste popolazioni
Fiere in dormite
Sì alleano perché era l'unico modo per contrastare la forza di uno Stato centrale che stava nascendo proprio in quei secoli in quel momento che vedeva nella Spagna uno degli strumenti dello statalismo
Mille cinquecentocinquantanove il patto di oltre
E combattono per oltre ottant'anni fino alla pace di Westfalia soltanto la Spagna pacifista Lelli riconosce come confederazione indipendente sovrana
E abbiamo poi il terzo esempio più vicino al più noto quello delle tredici colonie americane
Chiamavano la madrepatria quindi erano collegati fedelmente a quelle che erano le loro radici la loro cultura la loro lingua la loro religione però
Intorno alla metà del Settecento
Il paese di Ventola mare pare diventò matrigna
E ancora una volta questi fedeli i cittadini che si sentono sudditi si sentono schiavi sì collega hanno tra di loro
E danno vita alla prima costituzione americana quella che veniva anche definita di unione perpetua
Cosa ci dice la storia perché queste grandi confederazioni furono il
La radice di grandi democrazie
Le sette Province Unite non sono più una una gloriosa federazione perché furono in base dall'esercito di Napoleone di un altro Stato centralizzato
Ma la Svizzera gli Stati Uniti oggi sono due grandi democrazie che si fondono sulla libertà
Sull'iniziativa dei cittadini dei loro cittadini
E sono stati di esempio nel piccolo N grande a tutte le altre nazioni del mondo
Ecco io credo che la lega sì ricollega
Direttamente a queste grandi esperienze del passato
E non di bisogna dimenticare quindi le origini di questo movimento
Federalismo quindi non tanto quello che poi veniva proposto delle tre italie
Delle cinque italiano negli tanto il federalismo quello era un modo per dividere il potere centrale il federalismo della lega quello autentico quello originario è il collegamento di movimenti autonomi
Per contrastare
Il potere che viene gestito in modo
Grandi
Esoso
Ed è in questa origine che il movimento si dovrà sempre confrontare è in questo regime che si trova sempre rispecchia
Le caratteristiche venete di questi popoli che hanno combattuto contro un potere tirannico
Sono popoli per natura moderati
Non hanno le caratteristiche del movimento rivoluzionario
Perché non vogliono modificare le strutture del potere centrale
Con UNI ideale buongoverno creato a tavolino vogliono un sistema di governo che ISEE pari da un potere centrale che non li considera più cittadini ma li considera sudditi
è per questa ragione che tutte le volte che si sente nella stampa
Il leghista interrogato su che cosa sia il federalismo
Si trova in difficoltà
Per tanti si considera questa discrasia fra professare un federalismo e poi non saperlo
Descrivere con le parole ma il leghista non ha bisogno di descrivere il federalismo perché la sua storia è una storia federalista
è come se si chiedesse per strada a un cinese
IMI che cosa è un cinese ma la prima risposta sarebbe se la prima si potrebbe di sbigottimento perché ci qui sono io
Io sono un cinese io sono un federalista
Quindi ci sono poi
Le persone che descrivono esattamente
Gli strumenti tecnici del federalismo
Ma federalisti si nasce e la lega è nata federalista
Certo che siamo passati in brevissimo tempo da questo atteggiamento di contrasto confronto con un Governo centrale dispotico siamo passati ad una fase in cui il Governo almeno apparentemente centrale si è dissolto
Non c'era più il punto di riferimento contro cui si doveva combattere la Lega si trasforma
Si trasforma e quindi
Passa alla seconda fase del suo federalismo che io chiamerei un federalismo garantista
Cioè per fare riferimento a quel federalismo classico tradizionale a cui sono approdate appunto
Esperienze come la Svizzera come gli Stati Uniti
Quando si fa riferimento al federalismo garantista si fa riferimento ad un modello di Stato federale che nasce con gli Stati Uniti ma non è la prima esperienza
Quella che contrasta il Governo di di Londra ma la fase successiva quella che da vita la Costituzione che attualmente è vigente
La seconda Costituzione delle Stati Uniti
Si differenzia dalla prima perché introduce elementi dello Stato unitario dello Stato centralizzato
Quindi oggi se dovessimo dare una definizione di uno Stato federale
Così come l'abbiamo in Svizzera così come abbiamo le Stati Uniti come l'abbiamo in Canada come abbiamo i nostrani questo Stato federale è un compromesso fra quelle forme pure a utenti che
Di federalismo che abbiamo visto essere la Svizzera fino al mille ottocentosettantotto gli Stati Uniti per poco tempo fino al mille settecento mille otto settecentottantasette
Ecco sono questo secondo tipo di formula di compromesso unisce elementi del federalismo puro con
Elementi dello Stato unitario e voi questi due elementi li trovate nel Parlamento
Composto di due camere
Una che eletta direttamente dal popolo e quindi esprime l'unità di tutto l'intero territorio e in questo noi dobbiamo cogliere l'elemento dello Stato centrale
Che era tipico tira prevalente
E la concezione pura federativa
In cui nella seconda camera vengono rappresentati l'entità territoriali
Con un pari numero di rappresentanti e con lo stesso tipo di moto uguale
Indipendentemente da un piccolo cantone da un piccolo Stato ha un grande Cantona grande Stato tutti gli elementi che compongono
La federazione nella seconda camera hanno un'identica voce
Fu un congegno
Veramente
Innovativo che poi è stato ripetuto
Stato ripetuto in Svizzera è stato ripetuto in Germania oggi tutti i le federazioni si basano su questo compromesso due legittimazioni
Una di tipo democratico e una di tipo federativo in un racconto hanno tutti i cittadini nell'altra contano le singole entità
Autonomamente
Questa seconda fase questa del federalismo garantista perché federalismo garantista perché vedete in questa in queste tipo di Stati federali
La preoccupazione nella Costituzione e quella di garantire le posizioni dello Stato centrale da una parte e degli stati membri dall'altra
Si dice in Costituzione
Quali sono i poteri dello Stato centrale quali sono i poteri delle Stati membri all'interno di uno di un ordinamento unitario
E questi sono lo il federalismo garantista noi lo abbiamo cercato di costruire con la Costituzione elaborata a Ponte di legno
Abbiamo il progetto del Comitato Speroni ha preparato un secondo
Tipo
Di costituzione garantista di tipo federale ma le due potranno essere combinate si potranno prendere elementi positivi dall'una come dall'altra parte
Permettetemi di dire
Una parola
Sul senatore Miglio
Che mi ha fatto gentilmente avere il Progetto o comunque una bozza con idee principali
Ecco posso dirvi che senatore Miglio
Ha approfittato e ne sono grato perché in fondo le idee della lega sono a disposizione di tutti e anche quelle del Comitato Speroni perché siamo stati pagati dallo Stato descriverlo però il senatore Miglio mi pare
Abbiamo fatto riferimento abbondante alle idee
Che sono state espresse della lega appunto di legno e
E da comitato spero
Quindi noi abbiamo già
Un progetto che ci permette di vedere
Quanto meno le linee direttive di una Costituzione federale per il nostro Paese
Però io a questo punto vorrei richiamare la vostra attenzione perché questo momento sto passaggio logico eh fondamentale
Noi non dobbiamo commettere
Lo stesso errore che compisse euro
Gli uomini del Risorgimento nel mille e ottocentosessanta
Gli orfani del Risorgimento del mille ottocentosessanta anelata fanno
Ah no una unità perché per secoli si diceva l'Italia era stata proprio oggetto di conquiste data forme di Stato centralizzate che si affermavano che si erano affermate in Francia si era fermato in Spagna si sono fermate in auto
Benissimo
La costruzione di uno Stato unitario permetteva al popolo italiano di avere una difesa ai propri confini di essere sovrano in casa sua
Fu commesso l'errore
Di fare questo unità non secondo la tradizione
Dei nostri del nostro popolo che era una traduzione tra la tradizione di antiche civiltà cittadine della Magna Grecia di civiltà comunali di principati
I ducati
E quindi di una pluralità di entità che andavano collegate insieme
La Germania sotto questo profilo fece bene attenzione a non creare uno Stato unitario centralizzato nel mille ottocentosettantuno
Il re di Prussia fece un contratto fece un trattato con la Baviera Colbert under per coordinarsi no andò a conquistare quei popoli
Con cui poi doveva fare il governo insieme noi andammo a conquistare il Sud andarono a conquistare su con un esercito
Il federalismo avrebbe voluto che si fosse formato quanto meno una confederazione o una federazione di Stati esistenti questo sarebbe stato lo spirito noi con la Costituzione garantista
Che proponiamo al popolo alla al Paese cerchiamo di superare è di di di rimarginare questa ferita
Però
Ecco questo è il punto non vorrei che essi commettesse lo stesso errore che si che abbiamo commesso nel mille ottocentosessanta arrivare ad una forma di Stato ancorché federale ma non più in sintonia con il nostro futuro
Così come lo Stato unitario del mille ottocentosessanta in Italia arrivo tardi sulla scena
E non ci e non siamo riusciti come la storia ha dimostrato non siamo riusciti a fare uno Stato unitario abbiamo provato tre volte
Con con Cavour e con Giolitti poi ci ha provato Mussolini poi ci ha provato la Repubblica partitocratica non non siamo stati capaci di formare uno Stato unitario benissimo centralizzato
è la quarta volta ora che ci accingiamo a farlo lo facciamo tenendo conto della storia plurisecolare delle nostre popolazioni e facciamo lo Stato federale benissimo ma se facciamo uno Stato federale di tipo garantistico noi probabilmente arriviamo ultimi
Ad una struttura che deve esser già modificata per il futuro
Che cosa dovremo affrontare che cosa già stiamo affrontando in questi anni
è un fenomeno
Che è già studiato a fondo
In tutte le parti del mondo
Che si va sotto il nome di globalizzazione
Ci sono varie definizioni ci sono varie discipline ci sono vari approcci voglio stancare di ora
Nella ricerca del contenuto di questo concetto
Preferisco io darne una definizione che è accettata per una delle più qualificate
La globalizzazione dell'economia Porta
Alla sovranità del consumatore
Perché la l'abbassamento dei confini dei nostri Stati centralizzati porta ad un mercato unico
In cui i singoli consumatori sono in grado di scegliersi i prodotti con il maggior contenuto di qualità e il più basso prezzo
Sul mercato questa è la grande innovazione che ci viene dalla tecnologia dalle comunicazioni dalle telecomunicazioni
Il primo settori dell'economia che ha avuto questo grande impulso grazie all'innovazione è stata proprio gli strumenti finanziari sui ministri bancari
Marxista avviando in tutto il nostro Globo in particolare nella triade nella cosiddetta Triade degli Stati Uniti
Dell'America del nord dell'Europa del Giappone si sta avviando questo grande mercato unico in cui ci sarà questo confronto della produzione dei beni che libererà
I singoli consumatori da dover comprare prodotti scadenti
A prezzi alti perché così decisi dallo Stato nazionale confinarie
Si abbassano i confini
I prodotti arrivano da tutte le parti i consumatori possono scegliere conoscono l'informazione è diventata una delle strategie fondamentali del futuro
Si crea la ricchezza oggi la ricchezza creata da questo mercato dall'essere dentro a questo mercato ricchezza non sono più le risorse naturali non è più la risorse nazionali si possono comprare la tecnologia si può comprare
Ma è la partecipazione al mercato
Che dalla ricchezza che darà la ricchezza al futuro
Perché si baserà prevalentemente sulla professionalità dell'uomo
Io credo che il leghista
Sia in perfetta sintonia con questa evoluzione che non ha deciso lui ovviamente non ha deciso l'Italia non ha deciso nessun altro dei paesi non ci sono trame sotto
Sono le cose che portano a queste grandi evoluzioni a queste trasformazioni strutturali di tutto il nostro comportamento
E leghista credo che dovrebbe trovarsi a suo agio in questo mondo di competizione regolare in cui uno riceve per quello che età per quello che ha fatto
Dove il senso della giustizia determinerà i rapporti anche di quelli economici
Cambiamento di strutture fondamentali
I faccio un solo esempio per
Per oggi non si riesce a volte non si giustifica non si dà una motivazione al fatto che c'è una ripresa economica e l'occupazione resta ancora bassa
Ci sono tante spiegazioni ma ce n'è una per esempio che lo dalla globalizzazione
Il maggior valore
Di di commercio internazionale oggi al luogo frastagliati ma all'interno delle stesse imprese
Quindi può essere benissimo che come nella statistica del superato Stato nazionale
Voi abbiate un aumento della produzione ma la produzione maggiore che ha dato lavoro può esser fatta da una collegata impresa
Che sta all'estero che da lavoro in in quel Paese
Sì sì nelle nelle in questo tipo di di conversazioni c'è un esempio classico della Instrument ex Texas Instruments che è una impresa che produce microchip sempre
Ed è un'impresa giapponese
Perché il capitale giapponese ma la sede centrale del Texas
E produce tecnologia negli Stati Uniti
è l'esempio classico che sotto le statistiche del degli stati fa parte delle di un export del Giappone ma è una una società che vive e prospera all'interno di un altro Stato
Questo esempi per dire che si sta modificando
La base del nostro vivere sociale
Ecco di fronte a questo situazione
Che si sta sempre più svelando ai nostri occhi
La tentazione è quella di dire bene
Mercato globale governo globale
Io ci scampi
Da questa soluzione che sarebbe la il classico trasferimento dello Stato della concezione dello Stato nazionale confinare o al mondo
è lo stesso è lo stesso
Pericolo che noi abbiamo quando pensiamo all'Europa unita noi lavoriamo forte vogliamo fare uno Stato centrale forte chiamato federale ma sempre unitario con i confini ben delimitati
Per confrontarsi con il mondo nella vecchia concezione dello Stato nazionale no signori l'Europa avuto quel balzo in avanti non per delle nostalgie
Di stato nazionale a livello europeo
Ha avuto l'impulso dalla globalizzazione era necessario formare un mercato unico almeno in Europa per confrontarsi sul mercato unico che è poi quello internazionale dovevamo abbassare quanto meno subito
E immediatamente letti i confini
Che ci dividevano ancora
Quindi noi dobbiamo questo è lo sforzo che dovremo fare nei prossimi anni
Accanto ad una Costituzione
Garantista non possiamo abbandonare ovviamente una un minimo di struttura fissa di base e quindi alcuni poteri allo Stato a Roma alcuni poteri alle regioni ben delimitati
Ma poi non completare questo quadro una volta per tutte
E pensando alla modifica della revisione quanto proprio la questione non si sa più come gestire no dobbiamo lasciare aperta
Flessibile l'individuazione dei livelli di governo più utili per ottenere un'amministrazione efficiente e competitiva
Quindi come si dice in questi termini in queste in questi studi dal quartiere all'ONU
L'organizzazione pubblica non deve essere più vista in un territorio in testa ad un soggetto pubblico Allo stato nazionale confinarie tuttofare che poi fa anche male ma deve essere vista in forma verticale che parte dal basso e cerca insieme con tutti cittadini cerca di trovare
Il livello di governabilità più adatto alle esigenze
Risparmio di energie
Garanzia
Che i singoli territori
Siano retti da principi
Con naturali
A quelle popolazioni
Perché se da una parte si è creato il mercato unico mondiale
Dall'altra si è capito che ci siamo siamo in in in un mondo viviamo in un mondo in cui ognuno alla sua specificità unicità che deve essere difesa deve essere garantita ecco allora quello che io chiamo il federalismo funzionale un federalismo che permetta ripeto di trovare i tempi Brady e di modificare in modo facile le strutture che governano il pubblico
Questo ci permetterà non soltanto di decidere il livello
Migliore è quello che
Nella comunità passa sotto il nome di principio di sussidiarietà vedete
è un è uno slogan che ci serve per l'Europa ma è un principio che ormai dovrà reggere le sorti di tutto il mondo perché dovremmo risparmiare energie e quindi dovremo scegliere il centro di governabilità più idoneo per risolvere quel tipo di problema
Ecco allora in questa in questa fase di di federalismo funzionale noi dovremo inserire inserire la lega e quindi l'Italia al primo posto ci sono i colleghi che studiano questi problemi negli altri Paesi a volte mi dicono voi in Italia siete fortunati
E io dico sì me lo devi spiegare perché delle volte io proprio perdo un po'la fiducia
Sì ma siete fortunati perché voi adesso non avete una casa da difendere perché e soffrono soltanto macerie
Però avete la possibilità di ricostruirla adatta per il futuro noi viceversa abbiamo delle case che ci funzionano abbastanza bene ma non sono più adatte
Cogliamo cogliamo
Leghisti in questo momento
Perché è un momento storico
Ripeto non soltanto per le nostre vicende interne ma perché l'Italia potrebbe veramente inserirsi all'interno
Di un processo in cui noi saremo veramente i leader si leader nel senso buono nel senso competitivo insegnare agli altri come si fa a risparmiare
Sui conti pubblici
Ora
Se queste considerazioni sono vere
Io a volte mi chiedo
Con tutta onestà con tutta obiettività se l'Italia decidesse di affidare il governo ad una ad alla destra tua
Che cosa potremo avere nella migliore delle ipotesi
Potremmo avere lo Stato centralizzato sognato da Cavour
E da Giolitti nella migliore delle ipotesi
Nella peggiore delle ipotesi lo lascio pensare a bordo lo voglio dire ma purtroppo la nostra esperienza
Ci deve
Ricordare che il nostro Paese ha bisogno di forze nuove ha bisogno di immaginazione
E è vero bisogna volare anche un po'a
A volte si può perdere
Il senso dell'orientamento mai quel modo di volare che credo ha sempre caratterizzato la lega e continuerà a caratterizzata viva Bossi
Restiamo in tema di professori chiariamo sul palco il professor Urbano stenta
Subito dopo scaletta abbiamo l'intervento del professor Dario Velo
Ecco che il professor Urbano spenta accompagnata da sta arrivando tanto
Richiamo urbano stenta
Sono Apruzzese
Solo sto
Sono stato per dal mille novecentottantanove ad oggi consigliere del ministro dell'industria per i problemi sociali
In questa veste
Ho conosciuto Vito Gnutti
E ho apprezzato la sua
Serie da la sua professionalità e soprattutto del suo rigore ho cominciato così ad avvicinarmi alla lega
E mi dichiaro disponibile apporre la mia esperienza nel campo sociale a sostegno della politica nazionale di questo della lega appunto e della sua politica anche europea nonché ovviamente trattandosi di per il di federalisti regionale comunale
Ma lasciate che prima
Che prima di passare a un discorso che riguarda sociale io mi son fermi brevemente su un argomento politico
Che indispensabile in ciascuno dei nostri discorsi
Un attore una politica positiva ed efficace può essere fatta anche con la collaborazione di partiti di origine diversa quando una sia la direttiva quella di rivolgere ogni cura alla salvezza e dal progresso delle classi popolari
Comune senza riserve di natura totalitaria la fedeltà alla democrazia nella sua forma repubblicana non contrastante la visione dei problemi internazionali e infine la collaborazione sia sincera e leale tanto nel governo quanto nel Paese
No si tratta di parole mie
Con queste parole Alcide De Gasperi il primo giugno del mille novecentoquarantotto presentava il suo governo il governo costituito dopo la strepitosa vittoria del del diciotto aprile
La democrazia cristiana aveva ottenuto la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato ma per evitare che il suo partito scivolasse a destra De Gasperi volle associare al governo il PS di pr i il PLI garantendo ad essi davvero una par condicio
All'epoca il Presidente della Repubblica era liberale Luigi Einaudi il ministro degli esteri smorza e il ministro della difesa repubblicani Pacciardi appunto
Non così possiamo dire del Governo risultante dalla maggioranza uscita dalle urne il ventisette e il ventotto maggio marzo dall'anno scorso
No
Forse no riconosco
Certo a guidarla non era un uomo della levatura di Alcide De Gasperi ovviamente ma Iniesta mancavano quasi tutti i presupposti che il politico trentino
Indicava come necessari altroché salvezza il progresso delle classi popolari
Che la lega accerchiato Ko coraggiosamente dite vende durante l'ultima parte dell'approvazione della legge finanziaria
Possiamo voi essere certi che in taluni uomini o forse non fossero e non siano presenti Riserve di durato dal totalitaria
Basti pensare alla dichiarazione rilasciata da Mosca dall'allora presidente del Consiglio a seguito del primo sciopero generale
Non so se l'ha ricordato la dichiarazione sprezzante nei confronti degli scioperanti estesi circa un milione
Basti pensare alla struttura a dir poco anomala di un partito azienda o di un'azienda partito
Per quanto riguarda la collaborazione sincera e leale credo che sia stata forse una pia intenzione presto abbandonata non dalla lega ma da chi
Sottovalutando né il valore e la dignità ha tentato di utilizzarla nel ruolo di servo sciocco
Cui si è dato al ciò che chiedeva intanto lei doveva bastare
Di fronte a questa situazione un partito orgoglioso serio e rigoroso doveva comportarsi come si è comportato
Dando per la prima volta dalla costituzione del Regno d'Italia una prova di disinteresse verso il potere e di reale attaccamento alle esigenze della collettività al di sopra
Al di sopra e al di là di calcoli elettoralistici guardate che quando stamattina il l'onorevole Spini parlava dei liberali toscani liberali lo schema è vero che passarono da una maggioranza uscivamo allora da una maggioranza ma entrarono in un'altra entrarono anche in un altro governo
Invece la lega è uscita dal governo è è stata al di fuori di esso resta riportato
Perciò io dico che è il primo ed unico esempio nella storia d'Italia non solo le autorità Repubblica
La coerenza paga sempre
E per quanto mi consta ore a che ogni persona può riflettere senza essere disturbato troppo dal frastuono televisivo molti cominciano ad apprezzare ad avvicinarsi seriamente alla lega
Io solo uno di questi
Il sociale è un arcipelago vasto variegato e complesso
E adesso a mio parere comprende cultura ambiente sociale propriamente detto
Per quanto riguarda i primi due elementi di cultura e ambiente essi riguardano tutti noi tutti i cittadini del nostro Paese
I soggetti direttamente o indirettamente interessati invece ai problemi che riguardano il cosiddetto sociale sono più della metà della popolazione infatti se consideriamo disabili bambini e anziani
Dal momento che i disabili secondo l'Organizzazione mondiale della sanità sono circa il dieci per cento della popolazione quindi circa cinque milioni e settecento mila
Gli anziani il diciassette per cento i bambini di una percentuale anche essa considerevole
Se aggiungiamo a questi cittadini deve rispettive famiglie scopriamo un universo vastissimo e spesso silenzioso
Vi faccio solo un esempio quali possono essere le parole che dicono gli handicappati psichici al loro difesa o a espressione delle loro esigenze
A noi è stata voci archi nulla interpretare le esigenze di chi non sa o non può esprimerle
Una è al è la costante in queste categorie di cittadini la debolezza e la conseguente emarginazione
Si dice negli Stati Uniti d'America
Che un paese dimostra la sua civiltà il misura proporzionale al numero dei disabili circolano per le strade
Riflettiamo su questo e scopriremo che da presenza di barriere architettoniche
La carenza di servizi la scarsa attenzione leale al problema fanno sì che i disabili nelle nostre vie siano sempre pochissimi
E che dunque il livello di questo paese della civiltà di questo Paese da questo punto di vista sia molto scarso
E poi abbiamo una legislazione sia nazionale che regionale invidiata in tutta Europa io ve ne posso essere testimone perché ho presieduto ultimamente a Roma un convegno europeo e le legislazioni degli altri paesi rispetta la nostra sono molto arretra ma si tratta quasi sempre di leggi le nostre che ignorano l'istituto della sanzione pelli inadempienti ok ove lo prevedono esco risulta più se
Operino a vigilare nei miei confronti che i provvedimenti futuri o di in itinere
E a migliorare quelli già di meno entrati in vigore il fine della nostra azione dell'azione della lega è uno l'integrazione
Scolastica lavorativa ambientale culturale e sociale
E questa azione dovrà comprendere anche gli emarginati per censo voi sapete che il secondo lista del ci sono otto milioni e mezzo di nuovi poveri in Italia per problemi di disadattamento derivanti da handicap fisico psichico sensoriale o culturale o linguistico laziale o religioso o di qualsivoglia altra natura
Il pluralismo culturale vi pregherei di fare attenzione a questa che è una novità sì ora il pluralismo culturale di de di derivazione regionale autentica ricchezza del nostro Paese
Non solo va difeso nell'ambito delle varie regioni ma anche al di fuori di esse ovunque la presenza di cittadini portatori di una specifica cultura lo renda necessario
Quella culturale è la vera anima del federalismo
A mio parere su di essa dovremo soffermarci con molta maggiore attenzione di quanta ce ne sia stata vino
No io penso di sì
Ma per tornare ai problemi sociali la mia proposta è quella e qui è la proposta politica fondamentale di questa relazione
Di venire incontro a questi problemi attraverso lo sviluppo al largo spettro dell'economia sociale
Si tratta di sviluppare innovazione tecnologica e produzione industriale nel sociale nel culturale e dell'ambientale
Questo queste due grandi direttrici saranno le vie maestre per le future riconversioni aziendali
E per la missione di nuove aziende
è chiaro che il concetto di business non va abbandonato ci mancherebbe altro ma applicato a settori diversi è di un'ampiezza inimmaginabile
Facendo dell'economia sociale uno dei cardini dentro i giardini programmatici la Lega si porrà no né geograficamente ma come programma al centro degli schieramenti politici
Perché riuscirà a coniugare l'economicismo della destra con l'attenzione al sociale della sinistra
In un equilibrio propositivo degno di una grande forza di governo
Cari amici in un momento così difficile alziamo lo sguardo ai valori che trascendono l'uomo la parte politica allo stesso paese
è rivolgiamoci a quelle idee guida che sono alla base di una ineluttabile unificazione per federale d'Europa
Tra sta noi far sì che in simili sappiano riconoscersi tra di loro e collaborare le altamente è un compito difficile ma esaltante
E lo condurremo avanti tutti insieme senza paralizzanti unanimismo i perché
Crediamo nel primato dell'uomo nella solidarietà verso chi è meno fortunato è più debole
Della democrazia in politica del liberismo in economia dell'unità nazionale articolate in forma federale
Nell'economia sociale nella ineluttabilità dell'unificazione d'Europa sono riforma federale ma per raggiungere questo lasciatemi concludere con una avvertimento
Finora la lega ha lottato una contro tutti
C'è stato lo scontro sino ad oggi
Bisognerà anche allo sconto si alterni il confronto programmatico
è arrivato il momento del confronto è arrivato il momento che la spada pur rimanendo il nelle proprie mani pronta ad essere utilizzata lascino spazio ad altri strumenti di base
Noi in questo momento dobbiamo uscire dalla prima fase della Lega e affrontare la seconda
Non si può sempre gridare non si può sempre Aubenas vedeva c'è arrivato nel momento della comunicazione è arrivato il momento del confronto è arrivato il momento del programma
è su questo che io vi invito a ragionare con durante questo governo verso perché ferme restando la guida stabile della Lega ferme restando le deliberazioni di questo congresso il problema è come porsi nei confronti delle altre forze politiche
D'altra parte già è stato detto stamani ma è bene ripeterlo non possiamo continuare a eguali Zare il cambino che è stato fatto dal PDS per esempio distaccandosi dal comunismo sei brevissimo è utilitaria o Gambino che è stato trovato da Alleanza Nazionale
Dei confronti delle fasi
E dobbiamo prendere le distanze ma in modo diverso e naturalmente rendendoci conto di quello che succede e del fatto che il PDS
è uscito dal comunismo quand'era ed è rimasto all'opposizione se invece l'Alleanza Nazionale si è costituita per
Ringrazio dell'attenzione spero che la lega ponga veramente all'interno della proprio programma
Un discorso al quale mi dichiaro disponibile a partecipare a anche in prima persona un discorso che riguardi finalmente sociale non ci dimentichiamo ci stanno aspettando cinque mila settecento cinque milioni e settecento mila famiglie non possiamo derogare
Grazie ancora professor Kremnica diamo la parola al professor Dario Velo ordinario di tecnica bancaria e l'Università di Pavia ordinario di marketing finanziario all'Università Bocconi
Grazie mi è stato chiesto di parlare
Del problema delle privatizzazione lo farò veramente magari lasciando qualche considerazione più ampia perché interessato a vostra disposizione
Centrando soprattutto una cosa cioè come quelle ma delle privatizzazioni non è un problema economico ma è un problema costituzionale è un problema politico è una scelta da cui dipende come diceva il nostro amico recentemente se l'Italia starà e in Europa è una certa che l'Europa attende ci sta guardando sta guardando che cosa saremo capaci di fare ogni schema a fare alcune grandi privatizzazioni oppure oppure la bocciatura perché
Perché questa importanza delle privatizzazioni perché è una certa che pone in discussione il modello spesso del nostro Paese l'asceta statalista che è stata fatta negli anni trenta non dimentichiamo la nostra stava lì
L'Italia nasce come
Economia moderna all'inizio del secolo Colombo dell'Orfeo con il modello tedesco in fondo banca mista ma poi a una grande svolta con il fascismo
Verso il modello statalista e questa svolta durante e non è ancora morta e vedi getta e le privatizzazioni sono il nodo che pongono in discussione l'uscita di questa scelta fatta negli anni Trenta statalista dal regime fascista per questo è una certa importantissimo in che senso anni trenta quali sono state le grandi misure adottate dal governo fascisti sono state la legge bancaria cioè il controllo dello Stato su tutti i meccanismi di allocazione delle risorse definanziamento la banca e poi ieri e poi i limiti cioè ingrandiscono enti con cui lo Stato ha preso il controllo sia dell'industria sia della finanza sia della banca evidentemente questi e negli strumenti per la politica autarchica di quel
Mila centonovanta
Maestri
Maschile ci impone di abbandonare quel modello che e sopravvissuto fino ad oggi che impone di cambiare la legge bancaria di privatizzare di privatizzare la parte pubblica sia industriale sia creditizia sia finanziarie di adeguarci alla grande scelte del mercato unico europeo e l'Italia questo vuol ma drammatico e ancora statalista e deve fare un salto verso l'Europa che mastica chiede che mastica impone AN vota contro master
Fini ha votato contro Maastricht vigili han votato contro l'Europa con la ratifica del Trattato rimasti Bellusco pone voleva ripete in discussione maestri il ministro degli Esteri Martino voleva ridiscutere Maastricht voleva portare l'Italia fuori da Maastricht Berlusconi Fini si son messi contro l'Europa di fronte a questa scelta mercato unico o riaffermazione dello statalismo riaffermazione modello degli anni trenta hanno scelto il modello di anni trenta c'ho messi in
Scontro frontale contro l'Europa e l'ho presa emessa contro conto queste forze per questo mi sembra importante dire che quando Bossi ha fatto cadere il Governo Berlusconi Fini la parte di governo Berlusconi Fini come lui aveva non soltanto la maggioranza in Parlamento aveva tutta l'Europa
Qualche importante anche per capire che cosa bisogna fare oggi e in tenuta naturalmente mille centotrenta mila centonovanta non è successo nulla in mezzo sono successe tante cose e queste cose dobbiamo capirla
Con l'ingresso nel mercato comune già negli anni cinquanta lo statalismo entrati in crisi ecco questo un punto
O come entrati in crisi quali sono stati gli elementi di cultura a cominciare dagli anni Cinquanta dello statalismo quali sono stati i fronti che si sono aperte mi sembra è sulla buona prossima azione e in politica le buona Cosimo azioni sono più che sufficienti dire che in realtà a partire dagli anni cinquanta con il mercato comune con la CEE poi con lo smercio eletta in realtà non abbiamo avuto sempre lo stesso copione
Mezza Italia entrati in Europa mezza Italia non voleva entrare in Europa mezzo industria incateno papà mezza industria non voleva entrare il nuovo mezza apparato produttivo non voleva entrare in Europa in che senso
L'Italia no entrata subito dopo a sud lo statalismo è rimasto radicato molto radicato della forma di neo assistenzialismo in tutte le forme che voi conoscete
Non facciamo una divisione in due non avevo una visione due ore l'assistenzialismo c'è anche a nord e mercato c'è anche a sud ma è chiaro che c'è stata più una certa opera hanno avuto e più una certa statalista al Sud dove non a caso AN a poteva dice
Ha dato vale per l'industria la vera industria produttiva la venduti a sana la piccola e media industria c'è qua oggi questa ha fatto una certa opera il grande Monopoli no
L'industria assistita non ha fatto una certa europea ceduta pubblica non ha fatto una certa Poppea ha fatto una certa sempre di assistenzialismo e lo ha l'Italia c'è quasi spezzata in due nei fatti cioè un motore che tirava e qualcuno che veniva tirato da questo motore sano del paese
No problem degli anni cinquanta sessanta ce l'album
Tutto andava bene
Cioè la ricchezza il motore che andava l'Italia del Nord all'industria sana del Nord la parte sana da industria no ha tirato dietro tutto il Paese ha finanziato tutto il Paese ce l'ha fatta perché era un boom economico talmente grandioso Picea risorse per tirare diritto appunto il Paese intero
Ma quando cominciata la crisi
Si è visto che l'Italia appunto era dualistica ed è divisa in tanti dualismi territoriali sociali produttivi settoriali
E si è visto come il motore non ce la faceva
Il treno da sé in area talmente lungo talmente pesante che la locomotiva non ce l'ha faceva più e ci siamo avvicinati a un punto vivo
Punto di rottura
Che si è delineato con la crisi degli anni settanta
E che ha una piccola e media industria sa che cosa significa un sistema bancario finanziario che ancora statalista richiamati a pagare in forme di interessi in forme di inefficienza alla parte sana un onere sempre più intollerabile altrettanto vale per tutta la parte pubblicate tanto vale per la politica industriale distolta fatta per far sopravvivere industrie marchio decotte soltanto in forme assistenziali senza sviluppare la parte sana eccetera
Eccetera eccetera
E siamo arrivati a Maastricht
Quindi con questo lungo intervallo degli anni trenta e gli anni novanta in cui abbiamo visto queste contraddizioni crescere e svilupparsi siamo alla fine arrivati alla reiterazione in cui non c'è più santo detenga bisogna scegliere o dentro l'Europa o fuori d'Europa e quello abbiamo visto gli schieramenti di chi invece vuole mantenere lo statalismo di chi vuole mantenere l'assistenzialismo detti vuole uscire dall'Europa per fare
Quello che vuole questa
Alleanza che già in passato si era vista fra la parte meno sana meno europea del grande capitalismo e la parte più debole più a sì scritta del quei tagliato l'estrema destra e una parte del capitalismo punto quello assistito un copione abbiamo già visto in passato
Sì
Riappare riemerge con le scelte che impone l'Europa negli anni novanta me ecco cosa impone maschile pensiamo un attimo e cerchiamo allora di capire che influenza avrà la scelta che noi oggi siamo chiamati a fare sul nostro sviluppo
Cosa che una riforma radicale del credito e della finanza nel senso della democrazia economica del senso del mercato unico nel senso della distruzioni qui Circuiti perversi locali chiusi protetti assistenziali
Che evidentemente hanno funzionali
Non all'efficienza non puntuale industrie più efficienti ma al mantenimento di uno status quo di privilegi
Sotto governative assistenziale
Richiede una privatizzazione delle come avvenuto in tutti gli altri paesi europei richiede la privatizzazione dell'IMI perché la Fed a Lesmo interno anche minorenni picchiano la le giuste cose che sono state dette da ultimo prima è un dibattito aperti in tutti i paesi europei Tupelo pay stanno andando verso il federalismo interno chi non vuole federalismo interno chi non vuole questa riforma federale dello Stato italiano non vuole l'Europa perché tutta l'Europa va in quella direzione è una realtà
Richiede il rientro dal deficit nuovamente in media con tutti gli altri Paesi
E rientro dal deficit che collega quelle economico nuovamente no c'era semplicemente redistribuire le risorse le competenze non può esserci federalismo
Interno può esserci partecipazione regionalismo non possono esserci queste cose con un deficit statale che impone l'accentramento
è questa e queste appunto allora la portata vera politica costituzionale del risanamento economico che non è un problema economico neo problema di riforma federale dello Stato italiano in un quadro federale europeo altrettanto vale per la previdenza
Per la riforma delle pensioni
Per un nuovo patto sociale che deve essere nuovamente fra generazioni in una struttura federale
In modo evolutivo aperto come è avvenuto negli altri paesi europei come sta avvenendo ma in tutti gli altri paesi europei
A te tanto è perfetta
Altrettanto vale per la riforma delle municipalizzate nelle nostre singole città
Altrettanto vale spiega la pubblica amministrazione per tutte le pubbliche amministrazioni la sfida del mercato unico l'abbandono dello statalismo il progresso appunto verso una forma nuova di Stato in cui nell'economia deve esserci mercato lo deve fare di più le formule degli anni trenta terza sconfitta la formula degli anni trenta ed è questo
Che spiega premette perché oggi il dibattito è così acceso perché lo scontro è così violento
In discussione c'è tantissimo
Lo sconto che oggi non abbiamo visto a livello governativo in realtà è
La scelta fra l'abbandono di un vecchio modello
Totalmente superato dal resto dei paesi
Sviluppate accidentali o il tentativo di mantenere l'Italia fuori punto dalla storia fuori dalla quadro civile occidentale per fare
Per proseguire appunto l'assistenzialismo nelle forme che più sono corrispondenti alle prospettive di di AN e di Berlusconi scusate permettetemi qui sotto ne è una cosa operati Berlusconi no mai parlato di Forza Italia
Forza Italia ritengo sia recuperabile non lo so se Berlusconi sia recuperabile
Presidente buon lavoro preferisco essere sintetico e lasciare più spazio a tutti voi più lavoro più proficuo volavo
Insieme con riserva di diamo la parola all'onorevole Simonetta proprio ieri
E latte scusate amici prima di cominciare l'intervento non vuole essere una cosa retorica soprattutto da parte nostra
Che tante volte abbiamo contestato i giornalisti lo facciamo con il cuore vi chiedo un minuto di silenzio per commemorare ricordare il giornalista della Rai Marcello Palmisano ucciso ieri in Somalia
Grazie
Allora c'era una volta e mi pare di sentirvi la prende alla larga
Sarebbe il caso amici di prenderla alla larga perché qui stiamo celebrando il congresso di una forza politica relativamente giovane ma dal patrimonio ricchissimo come adesso come lo sono le forze politiche che fanno una rivoluzione
Una rivoluzione però che è tutt'altro che completata
Io sono qui a dirvi che abbiamo appena cominciato
Siete stupiti sbagliata ad esserlo o forse vi siete fatti influenzare dalla noiosa follia che sembra aver colpito tanti nostri avversari politici
Nelle ultime settimane ho letto che la lega sarebbe già finita che il nostro segretario è morto oppure che la lega disarcionato Berlusconi ha fatto un favore alla democrazia e meritato il plauso delle sinistre plauso non voluto e non richiesto
E che poi ha esaurito il suo compito
Sulle prime mi sono preoccupata poi non sono riusciti a trattenere un sorriso
Devono essere ben preoccupati i nostri avversari politici per affermare che Bossi che la lega sono morti gli strizzacervelli avrebbero materia di studio analizzando che le affermazioni del genere in realtà amici disarcionato Berlusconi abbiamo dimostrato che per un ideale siamo pronti a rinunciare al potere perché il potere per il potere non ci interessa
A noi interessa realizzare il nostro sogno
Non aspettate di analisi politica approfondite da questo mio intervento i giornali le televisioni sottoscale delle segreterie politiche sono pieni di analisti politici accuratissimi
Dunque perdonatemi se vado un po'a spanne come si usa tra gente rozza come si usa tra politici da nei bar
Del resto se c'è una cosa che a noi della lega non manca è la pazienza cosicché quando ci attaccano dicendo che non siamo dei raffinati alchimisti del potere e lo dicono con termini ben più triviali noi alziamo le spalle le abbiamo sempre alzate
Poveri ignoranti non sanno che ci fanno un complimento
è come se ci dicessero voi non fate parte dell'onorata Società dei furbacchioni o presunti tali voi non siete abituati a sedere al tavolo consociativo di quella raffinata politica che aveva condotto l'Italia ad essere una sorta di camera a gas per gli ideali tanto da spingerci a minacciare di volerci ad andare da questa Italia non per egoismo ma perché è un cero troppo basso non può essere sopportato da uomini liberi
C'era una volta così c'era una volta non tanto tempo fa
Della gente che nei bar sottovoce si lamentava di un Paese senza più forza e senza ideali i politici ladri e dediti a guardarsi l'ombelico considerandolo il centro del mondo
C'era un Paese rassegnato sfiduciato frustrato
Ridotto a pensare che solo i furbi hanno ragione poi qualcuno e guardandomi negli occhi riconosco che siete voi ha deciso che quei discorsi potevano uscire da Ybarra diventare azione e cercare di cambiare le cose
Mi sembra di sentirli Dotti critici beata ingenuità la politica è una cosa seria bisogna essere realisti bisogna predicare bene e razzolare male per ottenere qualcosa
Dunque mi rivolgo a una platea di Lusi
Domando mi rivolgo a una platea di gente a degli amici che hanno creduto nell'impossibile e lo hanno realizzato in parte sì perché ci restano ancora un sacco di cose da fare analizziamo la situazione siamo l'unica forza politica che non deve cambiare nulla per presentarsi alla gente
Siamo l'unica forza politica nuova e non solo perché giovani di età c'è chi ha dovuto inventarsi dei nonni non suonò il peso l'onorevole Fini pur di poter affermare che non era più quello di prima
Non è più quello di prima e allora adesso che cos'è noi non abbiamo bisogno di cercare nel passato altrui per presentarci con un blasone ne abbiamo bisogno di tradirò di nascondere il nome dei nostri padri
Non abbiamo neppure bisogno di vendere sogni noi cerchiamo di realizzare giorno per giorno quelli più semplici che alla gente comune
In questo campo non pretendiamo di avere il monopolio in questo campione o i possiamo anzi dobbiamo cercare di trovare degli alleati dei compagni di strada
Nel Parlamento italiano siedono molti uomini degni che rappresentano gente perbene noi a loro dobbiamo tendere la mano noi con loro pur nel rispetto della diversità delle idee dobbiamo lavorare
Noi con loro dobbiamo collaborare perché l'Italia diventi un Paese migliore
Noi non siamo alla ricerca di idee guida forti noi non siamo alla ricerca di un'identità come mi sembra fare una sinistra italiana un po'smarrita e confusa
Anche lei costretta a tempo addietro a richiamare i suoi sostenitori all'oblio del passato e che oggi sostiene un uomo come Prodi con dichiarazioni che assomigliano tanto alla cura dell'immagine tanto caro a Berlusconi
Io continuo a ritenere che un politico vada giudicato per le idee che ha e per la credibilità che si conquista cercando di realizzarle e non certo perché appare umano bonario rassicurante oppure decisionista carismatico e quant'altro ancora
Noi le idee forti le abbiamo noi non siamo filosofi in prestati alla politica non siamo Speziali che il laboratorio soppesando le formule per alleanze che magari portano al potere ma sono prive di contenuti
Noi ascoltiamo i bisogni della gente presentiamo le nostre proposte e su quelle ci battiamo e su quella cerchiamo di aggregare il consenso non badiamo qua e là alla ricerca di qualcuno che ci apra la porta
Noi alziamo il nostro vessillo e con umiltà e amore invitiamo gli amici a sedere al nostro tavolo
Ma con fermezza diciamo ai nostri avversari che non ci interessano le tattiche preferiamo libero e anche a sproposito pronto delle idee alla fine delle quali del quale le migliori prevalgono siamo dunque al Congresso celebrativo di una vittoria affermarlo sarebbe un'ingenuità noi abbiamo fatto un gran bel lavoro preparatorio ma sarà il caso di evitare qualsiasi tentazione di festeggiamenti perché ci aspettano ancora fatica e battaglie
Comportandoci come ci siamo comportati fino ad oggi non abbiamo tradito nessuno ne abbiamo fatto favori a qualcuno
Abbiamo solo a seguito la nostra vita
Cosa dobbiamo fare adesso tanto tantissimo il governo Dini è chiamato a stabilire delle regole minime perché in questo Paese si possa parlare di democrazia
Non starò a ripetere parole che già tutti sapete Antitrust Blink Trust riforma del sistema radiotelevisivo
E su questi gli appunti la lega è ferma ma noi siamo anche una forza e movimento la gente si aspetta da noi Progetti precisi azioni decise affinché questo diventi un Paese con un grande futuro
Noi duriamo su noi non giudichiamo sulla testa dei bambini come ha fatto l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi no e ai bambini
Vogliamo dare una carezza è una certezza quella che in Italia sarà bello crescere e giocare la partita della vita noi vogliamo per tutti i giovani eguali condizioni di partenza e pari opportunità
Noi non promettiamo miracoli noi vogliamo fare le cose possibili
Siamo forse illusi dirà qualcuno ma vi ricordate
Quando abbiamo cominciato sembrava un sogno e poi quel sogno ha iniziato a materializzarsi noi guardiamo i nostri vecchi non come a della gente che pesa sul bilancio dello Stato noi guardiamo a loro con rispetto e vogliamo che siano felici comunque contadino
Che ha che ha faticato tanto e alla fine vede spuntare grano dal campo tante volte errato ditemi che queste sono P e illusioni e a quel punto smetterò di fare politica
Non vogliamo che gli umili che i deboli che quelli che sono in difficoltà possano trovare una mano tesa
Ma noi vogliamo anche e lo abbiamo sempre voluto che coloro che pensano allo Stato come ad un padre che debba comunque l'agire che sia tenuto ad elargire senza che loro nulla abbiano fatto per meritarselo restino a bocca asciutta
Noi vogliamo opportunità per i giovani figli di questo Paese noi vogliamo che gli imprenditori possano offrire possibilità a chi vuole lavorare
Favorendo quello spirito costruttivo che anche nei tempi bui ha sempre contraddistinto la piccola e media imprenditoria italiana
Per questi sogni irrealizzabili per la libertà dell'individuo per consentire a tutti di costruire un Paese migliore noi ci siamo battuti
Contro i ladri contro gli impostori contro uno strato uno Stato Brass attore verso chi lavorava invece Prodi col verso i farabutti e mafiosi
Noi ci siamo battuti fin dall'inizio
Noi abbiamo degli ideali noi desideriamo cambiare l'Italia sogniamo un paese federalista nel quale le diversità siano ricchezza in vista del benessere comune
Siamo dunque al centro della politica perché fino a quando esisteranno padri e madri che sognano lavorano per costruire perse una serena vecchiaia e per i propri figli un avvenire migliore noi saremo vivi la lega sarà viva
C'era una volta e c'è ancora un gruppo di italiani che decisero che era venuto il momento di cambiare infischiandosene delle accuse tirando dritto per la strada che avevano scelto li vedo davanti a me vi riconosco guardandomi negli occhi
Manca qualcuno per strada si perde sempre qualcuno ho visto qualcuno vacillare avere dei dubbi chiedersi se e dove abbiamo sbagliato spero che esca in fretta da questo Stato abbiamo bisogno anche di Luís
Fino adesso non ho parlato dei problemi eppure ci sono e il più grave mi sembra quello di una struttura che crescendo inevitabilmente sia burocratizzata
Non ci piace che ai sognatori seppure armati di spada si sostituiscano i burocrati impiega tutti della politica noi chiamiamo questo Paese per lui vogliamo lavorare
Noi vogliamo continuare a costruire quel sogno incominciato qualche anno fa nella mente del nostro attuale segretario politico
Amici noi abbiamo prestato Bossi al Paese adesso lo vogliamo indietro
Non sarà un segretario eterno lo ha detto lui stesso più volte ma adesso deve continuare sulla strada stabilita dal Congresso
Negli ultimi mesi abbiamo dato il nostro segretario a tutti gli italiani lui si è battuto per la democrazia perché in questo Paese si possa fare politica senza dover piegare la schiena davanti al potere del denaro davanti al potere di chi detiene i mezzi di informazione
In questi mesi abbiamo fatto un sacrificio abbiamo tenuto nel nostro cuore gli ideali che ci hanno ispirato costruire un'Italia più giusta un Paese su base federale un Paese capace di premiare chi lavora e chi ha idee un Paese capace di porgere una mano a chi è in difficoltà
Senta ricorrerà quell'assistenzialismo che mortifica e bisognosi e penalizza i ceti produttivi a favore dei parassiti e dei politici che sui loro voti campano
Un giorno il Paese ci dirà grazie per questo nostro atto di generosità di cui tutti hanno beneficiato ma da ora deve ricominciare la nostra battaglia per quello che abbiamo nel cuore
Ci attende l'appuntamento elettorale con le amministrative sarà la prima occasione per invitare le altre forze politiche a scegliere eventuali alleanze sulla base delle nostre proposte ideali quando siamo partiti eravamo piccoli e soli non dobbiamo temere quindi di batterci anche da soli nessuno può costringerci ad abbracciare una presunta politica delle opportunità
La politica del reale per noi deve essere così
Noi che gli ideali li abbiamo li proponiamo ad altre forze scegliendo realtà pur locale per realtà locale gli uomini alle forze politiche che possono percorrere un tratto di strada insieme a noi
Non dobbiamo cadere io credo nel tranello della destra contro la sinistra degli opportunismi di schieramento della paura di rimanere tagliati fuori
Se affermiamo la nostra centralità politica per essa dobbiamo batterci pur nel rispetto del contributo che ci può e ci deve venire da altre forze politiche
Un compito impegnativo ci attende io ho grande fiducia e la traggo dalla nostra storia io credo che valga la pena di affrontare gli sforzi che ci attendono senza timore né paura per quello che sarà il risultato
Noi tutti sappiamo cos'è la fatica sappiamo cos'è il sacrificio sappiamo cosa significa battersi anche quando tutto sembra contro di noi
Molti di voi per questo ideale il fatto si movimento hanno persino rinunciato ad avere una vita privata hanno fatto sacrifici senza nulla chiedere in cambio
La nostra vittoria la vittoria dei nostri ideali e già nell'impegno che ognuno di noi ha speso o spenderà in questa ennesima sfida per il Paese che vogliamo
Nell'attesa di sentire Ettore Beggiato
Faccio due comunicazioni di servizio dura è stata smarrita la tessera diceva già sostenitore a nome Torresani Gianfranco e qui al tavolo la può ritirare l'altra a tutti coloro che hanno firmato emendamenti per lo statuto sono arrivati in Commissione Statuto alcune richieste di emendamento conferme illeggibili il che crea non poche difficoltà quindi le prossime che sia leggibile che abbiano poi anche nome e cognome scritto ben chiare in parte quelli che hanno già firmato se andassero in Commissione Statuto che si trova esattamente alla mia sinistra dietro il panno bianco vanno se son così gentili e andare a verificare che gli emendamenti sono stati accettati perché le firme così come sono state apposte non sono non so verificabili grazie
Ettore Beggiato in sala sembrerebbe di no
L'onorevole Flavio Caselli
Eccolo
Amici Bongiorno tutti io vi porto anche nella mia persona il saluto di un dissidente
La lega nord è stata ed è un grande movimento politico grande perché non composta soltanto la moltitudine di uomini o da organizzazioni ferme o protetta sorretta da potenti lobby di qualsiasi genere
No la lega nord è stata grande ed è cresciuta potente perché ha agito sulla coscienza degli uomini sul desiderio di giustizia di onestà che ogni uomo porta dentro se stesso
Qual è infatti il luogo del nostro immaginario collettivo la metafora in cui sono raccolte le nostre idealità e a Pontida simbolo a temporale è leggendario
In cui giurarono uomini liberi per un patto di libertà contro qualsiasi potere sopra fattore quale il progetto politico sul quale far convergere realizzare queste idealità il federalismo
Ebbene alla luce di questo progetto
Che nessun'altra forza politica aveva mai fatto propri con la forza morale dei nostri ideali la lega nord era partita per la lunga marcia
Contro la corruzione l'assistenzialismo che dominavano questo Paese contro i perversi intrecci politici al di là di ogni ideologia tesi a comprimere e a ridurre i cittadini a semplici comparse
I disegni di potere che nulla avevano a che fare con l'interesse del popolo del Paese ebbene questa durissima Lunga Marcia era finalmente approdata il ventisette marzo del novantaquattro data in cui con la schiacciante vittoria elettorale del cosiddetto Polo delle Libertà la lega nord attraverso un disegno di alleanze poteva accedere al governo di questo Paese
Ed aveva la possibilità con una rappresentanza di centosettantasette parlamentari di costituire una forza d'urto assolutamente determinante per ogni proposta di indirizzo legislativo ed economico per ogni riforma strutturale
Questo risultato siano tenuto al di là del gioco dell'alleanza con Forza Italia per la quale abbiamo rappresentato un momento di legittimazione sventolando alta la bandiera del federalismo e del liberismo secondo le linee programmatiche del congresso di Bologna
E tutto questo il popolo italiano il popolo del Nord aveva compreso
La speranza che finalmente si potesse cambiare veramente nei fatti al di là delle vane parole
La speranza di realizzare la nuova seconda Repubblica di cui noi la lega avremmo dovuto essere la punta di diamante perché nessuno come noi la lega era il simbolo il vero simbolo del federalismo e del liberismo
Va bene ritengo abbiamo fallito
Sì
Ebbe
Ritengo che questa speranza allo stato attuale sia andata delusa
Perché i nostri obiettivi politici federalismo liberismo innanzitutto non siano stati raggiunti non solo e questo è più grave ora ma che era lega come forza politica
Si sia posta in una situazione di debolezza tale da rendere ben più difficile ed altamente problematico il raggiungimento studiate
Quest'analisi no io parlo io credo nella forza della ragione
Questa analisi deriva da una serie di valutazioni basate su elementi del tutto oggettini
Premetto innanzitutto rivela una dote allora il metodo di ragionamento per cui tutto ciò che la lega non ha potuto realizzare
Date che aveva sconfitto però vorrei fare
Una sconfitta sabato mettete riporto
è una sconfitta
Tutti noi siamo un movimento di un
Di
Quest'analisi
Questa analisi deriva da una serie di valutazione basate su elementi del tutto oggetti
Premetto innanzitutto che abbiamo adottato il metodo di ragionamento
Poi tutto ciò
Non ha potuto analizzare sia dovuto esclusivamente
Azione di contrasto
Via tre forze politiche
Addebitando esclusivamente la responsabilità del fallimento ad altri
Metodo che purtroppo mi pare sia molto di moda presso il nostro segretario
Culturale tende sempre ad addebitare eventuali operazioni minori gite
O mancanza di iniziative proprie soggetti politici estranea al muscolo
Dividendosi così la possibilità ad l'obiettivo valutazione della propria potenzialità d'azione politica propositiva
Nonché dell'eventuale propria negligenza in tal senso
Succedaneo
Conseguenti a questo modo di ragionare
Ovviamente la demonizzazione con la distruzione dell'avversario resteranno all'interno con modalità difformi mai però guarda caso supportate da prove
Modo di Asia e quindi genio reinvenzione dei partiti
Che nulla quella che dovrebbe essere movimento un partito democratico e libertario così la revoca
Ed anche questo è l'atteggiamento
Come si comprende non permette di valutare di analizzare moderna lettura che sorgono dei problemi e diviso Larry
Esaurita questa premessa
Sì però costituisce una chiave di lettura essenziale per capire quanto è successo del perché ci troviamo in questa difficile se non drammatica situazione mi chiedo e qui sta il nodo fondamentale della questione per quale motivo nega
Non è riuscita a perseguire in questo Parlamento
Marina
Facendo torinese
Arrivati poi
Sì i ieri è troppo Savoia ma aspra non portateli di Armani roba
ANPAS Savonarola già lasciamolo andare ed era fuori linea ma che è gente che sta bene ed era fognarie da troppo lasciamo andare non lasciatelo stare che vada dove è venuto qua i piccoli uomini noi siamo una cosa sola la lega nord loro non sono nulla nulla lo rispetteremo nella grande battaglia finale da battaglia che idea si è Pasinetti metteremo Stalingrado avranno allora altari grava anche loro primavera bilobata opporsi aiutiamo a quasi quaranta provento grazie
Ma allora un errore ha chiesto di parlare no l'onorevole banale ma granata la parola e poi in ogni caso presidente nascevano mai e il dovere morale di richiamare ha approvato anche lei Simonetta non si sentiva parlare al microfono personalmente analisti
Amici
Io vi ringrazio di questa applauso però vorrei che voi tutti collaborasse affinché questo congresso si svolga nel migliore dei modi affinché questo congresso
Permette a tutti noi a tutti noi di esprimere le nostre idee anche quelle che non sono piacevoli anche quelle che possono rappresentare un elemento di disturbo
è assolutamente necessario amici che noi riusciamo a portare avanti questi nostri lavori con l'ordine e con quella democrazia
Di cui dobbiamo essere sempre testimoni perché questo è sempre e comunque il nostro ideale supremo vi prego pertanto di lasciare che questo congresso possa continuare ordinatamente chiamiamo adesso il prossimo l'attore davvero già chiedo a tutti voi la più assoluta collaborazione grazie
Alla finestra
La storia
L'onere ore l'onorevole Fiori derisa cartelli
Tavola rotonda
Ma
Va bene regolarmente aveva
Fiordaliso
E se non c'è nulla che avesse
Amici delegati innanzi tutto
Penso che
Sia opportuno
Che venga accolto l'invito che è stato fatto dal presidente del gruppo Petrini
Perché non dimentichiamo una cosa siamo qui per conoscerci
E questo non capita sovente non capita sovente che gestivano trentini che conoscono Romagnoli lombardi che conoscono toscani piemontesi riconoscono friulani
Siamo qui per conoscerci meglio ma soprattutto non dimentichiamoci
Siamo qui per capire
Un congresso deve essere un'occasione per ragionare su quello che e stato
La storia del nostro movimento
Per fare il punto della situazione per poter andare avanti razionalmente innanzitutto
Prima che emotivamente
Ho avuto un grande maestro della politica
Mi ha spiegato che è la politica è una miscela sapiente
Vi razionalità ed emotività
Questo maestro si chiama Umberto Bossi
Dicevo che siamo qui per capire
Per ricordare
Quello che è stata la lega in questi ultimi anni certamente
Quello che è stato
Il saldo patto che abbiamo fatto con la gente
Con la gente del Nord innanzitutto
Nel mille novecentonovantuno quanto è stato lungimirante indovinata questa scelta
Ci ha permesso di liquidare il famigerato Caf
E sono state aperte le strade alla magistratura per smascherare il malaffare delle tangenti della corruzione della commistione
Fra un mondo politico certi settori imprenditoriali
Anni ricchi di successo politico
Che hanno visto la lega nord assumere per volontà del popolo responsabilità di governo in tanti enti locali
Ricordo qui solo
La Regione Friuli-Venezia Giulia
E ricordo la città di Milano con il suo sindaco Marco Formentini
Fu il sindaco vista Tour e di cultura europea
Paragonabile a Jacques Chirac di Parigi paragonabile a vibrante a Berlino ovest
Non siamo qui certamente soltanto per ricordare per celebrare
I nostri successi
Non possiamo nasconderci che occorre una seria riflessione
Sugli avvenimenti che hanno contraddistinto quest'ultimo anno
Una riflessione che però io penso dea Venere in modo sereno lucido
E soprattutto avendo chiara coscienza in ognuno di noi
Di quello che la lega ha rappresentato che rappresenta storicamente e politicamente
Coi centri quindi
Della nostra forza
Per capire effettivamente quelli che sono i nostri errori
Che non sono certamente quelli
Che ha evidenziato il presidente il precedente oratore precedente collega parlamentare
Io riassumerei la storia della Lega
In due grandi momenti
In due grandi
Motivi rivoluzionari condotto in modo pacifico
Io sono da dodici anni quasi lega nord
Sono un socio fondatore della lega lombarda
Quello che ho visto
Operare
Nella nostra gente è stato una riconquistata fiducia
Nella politica per mezzo del suo Movimento Popolare lega nord prima la politica per noi era qualcosa che non ci toccava direttamente
Noi siamo gente concreta tendenzialmente concreta
Attaccata quello che il proprio lavoro attaccata alla propria familiari quindi consideravamo sempre la politica come qualcosa di estraneo come qualcosa
Da sfaccendati
Ebbene
è come se
Verso la metà degli anni ottanta si fosse alzato un monito
E come se Umberto Bossi
Avesse detto popolo del nord se vuoi la tua libertà conquista tela
Un impegno quindi un impegno considerare la politica che troppo spesso era fatta da altri fatta male
Una riconquistata fiducia di un interesse nel far politica questa è stata la prima rivoluzione
E sempre continuando
A perseguire gli obiettivi storici del federalismo dell'autonomia abbiamo fatto anche un'altra seconda rivoluzione non meno importante della prima cari amici
Prima della lega
I cosiddetti moderati
Erano equiparabili soltanto
Ai conservatori
Non c'era scampo per chi vuole essere moderato doveva chiudersi in una gabbia
Ed essere per forza democristiano
O tutt'al più laico tutt'al più socialista
I moderati erano ingabbiati nella gabbia della conservazione
La lega
Ha realizzato un miracolo ha fatto diventare i moderati come i primi da conservatori come i primi soggetti desiderosi del cambiamento
Un fatto forse che è avvenuto inconsapevolmente
Quasi senza volerlo
Ebbene un regime forse può tollerare qualche frangia estremista
Ma sicuramente non può sopportare cioè dei moderati si trasformino innovatori
E allora c'è stata la forte risposta
Scientificamente condotta
La parte del vecchio regime
Bisognava riportare
In qualche modo questi moderati nel recinto della conservazione bisognava lanciare un messaggio forte e suadente
Bisognava adottare una contromisura per frenare la lega
Tutto com'è forse chiamato con un solo nome
Silvio Berlusconi
Riflettendo su questi due momenti
Che
C'è stata una scelta
Una scelta non facile
Di uscire dal governo
A fronte trovandoci
A lavorare
Gomito a gomito conti invece
Parlo di Berlusconi parlò di Fini
Vorrebbe riportare questi moderati
Ad essere dei conservatori incalliti perché in Italia non cambi nulla ma la lega si basa sulla forza dei moderati della gente che lavora della gente che produce e qui la speranza della lega non alleanze con Berlusconi può con qualcuno che magari vuol far dimenticare quello che è il suo passato il suo retaggio storico ma ciò non di meno persegue un piano di conservazione di sostituzione puro e semplice la democrazia cristiana
Cari amici questo è il tema di questo congresso queste sono le nostre scelte
Dobbiamo decidere se continuare
A mandare dei messaggi incoraggianti a questa gente
A questi moderati
Oppure
Se rinunciare a questi
Io vedo soltanto due leghe possibili
Una lega
Che continua a perseguire l'obiettivo storico del federalismo una lega che sceglie di essere protagonista centrale della vita politica
Una lega
Che porta avanti profonde riforme istituzionali
Poi vedo possibile
Razionalmente intendiamoci
Vedo anche possibile un'altra lega certamente
Una lega come la vuole Maroni una lega che si subordina una lega che rinunciano ad essere protagonista centrale una lega che punta delle riforme marginali magari anche di buona fattura per carità che porta avanti delle riforme vedo dunque un'ipotesi traduco così anche il pensiero politico del del collega Maroni
Vedo due ipotesi una lega
è una lentezza
Se parlo della Lega
Quella vera io parlo della mia esperienza dell'esperienza di tanti del lavoro fiori militante ha messo in tutti questi anni per arrivare a questi risultati
Se parlo della lega detta
Io penso che ci sia una grande sproporzione fra quello che ognuno di noi ha messo dentro e i risultati conseguibili
Badate bene
Che qualsiasi buon risultato conseguibili con una lega subordinata al potere forte di una destra conservatrice finiana berlusconiana
Avremmo potuto ottenerlo anche con una democrazia cristiana un partito socialista vivi e vegeti
E quindi quaestor
Non giustifica e non col modo tutto quello che è stato il nostro impegno
La sintesi del pensiero del collega Maroni
Un pensiero che io ritengo razionalmente anche ammissibile
E sono una
Leghisti arrendiamoci
Ma non può essere così possiamo arrendersi
Pare talvolta sentendo l'intervista che vengono fatte sul giornale a Maroni pare di vedere
Un generale Cadorna
Che avrebbe firmato l'armistizio dopo Caporetto
Non pensando che da lì ad un anno sarebbe arrivata la vittoria dalla sua parte
Ebbene io vi dico questo però è legittimo quando si combatte una guerra ma anche chiedersi se vale la pena di arrendersi razionalmente me lo spiego
Emotivamente io non mi arrendo e so che tanti sono con me soprattutto sono con Umberto Bossi
Certamente
Non è una scelta facile
E non è una strada in discesa
Il continuare
A fare della lega storica
La lega che combatte le sue battaglie ideali per le riforme istituzionali
Per il federalismo per l'autentico liberismo e non per lui liberismo straccione vitino una mai investito cinque lire di suo mai investito sempre i soldi degli altri per poi costruire un impero televisivo
Non è una strada in discesa su una strada che richiede dell'impegni da parte di tutti
Dobbiamo seriamente chiedersi
E rivedere i nostri criteri di selezione delle persone che mandiamo nelle istituzioni le grandi come le piccole
Perché è troppo evidentemente è stato sbagliato
E non è solo una questione secondo me di preparazione di scuola quadri cosa indubbiamente importante
Ma è anche una questione
Di etica vi spirito che deve partire anche dalle sezioni dalle più piccola sezione
Cari amici un'impressione forse troppo sotto circoscritta su Milano
E chiedo scusa se
Altrove non è così
Ho l'impressione che nelle nostre sezioni
Si parla di politica ma si fa troppo poca politica
E per questo che noi rischiamo di selezionare
Dei Parolari della gente che ha buona dialettica ma della gente purtroppo che non ha l'occasione di mettersi alla prova con la gente di fare della lega una struttura presente nella società
Sì siamo caduti
Anche noi in quello che è stato l'imbroglio
Della società civile
Abbiamo pensato che bastava
In qualche modo rimpinguare
Le nostre sezioni di persone con titoli di studio
E questo è sicuramente una cosa da fare perché
Il livello culturale certamente facilità intendiamoci ad affrontare problemi di grande complessità
Come come le questioni politiche sovente
Pongono
Non abbiamo però fatto
Dopo aver aperto la società civile un altro passo necessario mandare la lega nella società mandare la lega sul territorio cari amici dobbiamo impegnarci in questo modo
In questo senso
Io quindi concludo
Invitando soprattutto tutti alla riflessione a capire questo momento che stiamo vivendo questo momento travagliato
Che non è soltanto un momento travagliato per noi
Ma che anche altre forze politiche
Stanno attraversando
Prima di parlare quindi le alleanze gli schieramenti
Cominciamo noi al nostro interno a parlare di contenuti
Come diciamo noi nostro eterno
A fare molto più che a parlare
Personalmente con una Lega così
Mi sentirei ancora valorizzato
E sento che vale la pena di spendere
Il sacrificio
Di anni
Una lega età invece non mi stimolerebbe fino a questo punto una lega eletta
Riporterebbe un po'in mezzo
Alla gente che mi ha mandato nel palazzo
Per avere la dignità di quella gente ad essere simile di quella gente
Se vogliamo una lega vera dobbiamo impegnarci in questa direzione cari amici
Se vogliamo che si arrivi al federalismo
Dobbiamo essere forza di popolo perché la forza di popolo in ultima analisi
La medicina idonea per porre fine a quello che è
Il messaggio suadente che voleva riportarci tutti
Nella conservazione nella nel buio nel grigiore del consociativismo
Nella democrazia
Nominale e non partecipata
Se come ritengo il messaggio di Maroni e quello di dire sono troppo forti gli altri arrendiamoci io dico che invece dobbiamo dire non arrendiamoci
Ho piena fiducia che su questa strada si può andare
E se proprio per disavventura
La lega non dovesse farcela
Io preferisco perdere una battaglia campale accanto a Umberto Bossi e non vincere una piccola partita disco
In coppia con chicchessia
Amici delegati il per mille giorni di lega ancora viva la lega
Quindi
Ringraziando Roberto Ronchi
Più accalorato intervento due minuti di pausa per ripristinare il palco e poi passiamo la parola all'onorevole Fabio dosi segretario nazionale della lega Nord Emilia
Un saluto a tutti voi e a tutti gli ospiti
Io vorrei fare un discorso più che così al cuore vorrei fare razionale
E per questo dato che io sono un piccolo parlamentare
Che accurato nella passata legislatura e cura nell'attuale legislatura
La posizione della lega nella prima Commissione in Commissione quella affari costituzionali
Beh vorrei nel mio piccolo fare una sorta di esame
Di quello che è stato
Vedere la presente situazione vedere quali sbocchi
Acqua disco che ci può portare per cui il mio non sarà un intervento da applausi o mi auguro anche da fischi sarà un intervento dovrebbe essere scusate la presunzione uno stimolo per tutti anche alla luce di quelli che saranno i lavori di questo congresso
Che indubbiamente un congresso che non si svolge sulle ali
Delle vittorie nella spesa continua della Lega come è stato fino a Bologna l'anno scorso
Ma si svolge in un momento in cui la lega deve scegliere deve scegliere ecco diciamo solo questo
Ma aggiungo deve scegliere restando unità perché questo è fondamentale per il destino stesso del nostro movimento
C'è chi ha detto
Che i dirigenti della lega
Hanno fatto degli errori
Secondo me
I dirigenti o meglio il dirigente segretario politico segretario federale
Secondo me non ha fatto errori strategici
Secondo me l'unico errore che si può imputare a Umberto Bossi
Ma è un errore che lui stesso ha ammesso almeno parlando insieme in questi giorni è stato la scelta di un sistema elettorale quello attuale per le elezioni politiche
CELTA fatta nella primavera del
Novantatré io ero allora come sono adesso capogruppo della lega in prima Commissione
E mi ero accorto nel mio piccolo
Che quello che tutti i mass media strombazzata hanno come sistema per combattere la partitocrazia come sistema per portare di nuovo la democrazia nel Paese come sistema per fare chiarezza era in realtà una grossa trappola
Il sistema maggioritario a un turno a due turni
Era ed è una grossa trappola escogitata solamente contro quelle forze nuove che sia pur nel sistema proporzionale stavano avendo sul già venga meno successo
Soprattutto nei confronti della lega
Il sistema maggioritario infatti è chiaramente antidemocratico infatti lo vediamo soprattutto nella mia regione l'Emilia privilegiando una maggioranza relativa anch'io riporta
A escludere la rappresentanza di minoranze che forse tutti insieme diventano addirittura a maggioranza assoluta
In Emilia la sinistra le ultime elezioni politiche con un un
Con meno della maggioranza assoluta dei voti ha preso la quasi totalità dei seggi alla Camera e al Senato questo è solo un esempio possiamo farlo anche qui Lombardia alla rovescia perché così come trovo antidemocratico che l'Emilia sia rappresentata solo al cinque per cento
Per la quota minoritaria da deputati e senatori non di sinistra trovo ugualmente indecoroso che la Lombardia sia rappresentata da un solo deputato della sinistra quel miliardo che mi dicono è stato nostro ospite stamattina
Pur essendo indubbiamente la sinistra più forte di quell'unica quota su tutti i collegi
Del resto il sistema maggioritario inventato il punto essenzialmente contro la lega privilegia la comunicazione a slogan H comunicazione superficiale quella condotta attraverso i mezzi televisivi
Una comunicazione dunque chiaramente anticulturale che semplificasse il quadro politico sì ma verso le estreme
è vero che il sistema proporzionale pregiudica la governabilità però ci sono tanti correttivi ma sul sistema politico sul sistema delle elezioni politiche ne parlerò un po'più avanti
Vedete si accusa Bossi di avere fatto alleanze un anno fa secondo me le alleanze erano necessarie per non per non scomparire c'era poco da fare di fronte a un cartello della sinistra arrogante con la sua gioiosa macchina da guerra giocoforza
Le
I gruppi le forze comunque non di sinistra dovevano unirsi
E direi che anziché negativa è stato molto positivo l'operato del nostro Consiglio federale che è riuscito a strappare all'alleanza con Forza Italia quei CCT eccetera una quota di seggi i collegi e dunque di seggi
Che ci ha permesso di essere comunque nell'attuale Parlamento decisivi
Per quanto riguardava le maggioranze di governo
Certamente
Certamente è stato ugualmente necessario
Che Bossi differenziato se la posizione della lega da quella di Forza Italia soprattutto alla luce
Dell'alleanza di Forza Italia con alleanza nazionale al Sud perché quando si dice che noi siamo traditori ovviamente si finge di dimenticare che voi potremo parlo di teoricamente aver tradito Forza Italia ma molto peggio ha fatto una Forza Italia che vota con la lega al Nord contro AN e si allea ad AN noi almeno questa dicotomia allucinante non l'abbiamo avuta
Non solo
Ma nei programmi noi avevamo insieme a Forza Italia il perseguimento del federalismo non abbiamo mai messo nel nostro programma checché ne dica Berlusconi che che ne dica Selva
E Fini non abbia mai messo nel nostro programma il presidenzialismo mai parlato di programma presidenzialista mai
Voluto un sistema plebiscitario uscì stemma che vuol portare l'Italia da democrazia parlamentare a democrazia finì la chiama democrazia diretta in realtà è una democrazia che esautorare il potere legislativo
Il Parlamento
Restringendo nei termini delegando una forza più ancora che i governativa legislativo cioè più ancora che esecutiva legislativa a una persona eletta dal popolo
Hanno i sistemi per visitare i non piacciono perché sono comunque centra Torino invece vogliamo il contrario del centralismo cioè il federalismo questi dati non dobbiamo mai dimenticare io personalmente
Non usò il termine fascista o comunista di destra di sinistra demonizzando lì
Io ritengo che il termine fascista come in termine comunista come il termine federalista liberista eccetera
Sono termini che hanno la loro valenza ideologica tutti degni di considerazione anche se uno può benissimo essere da una parte ora sarà dall'altra
Secondo me
Noi abbiamo commesso dicono intendendo porsi come nostro capre noi parlamentari uno per uno un po'di autocritica dobbiamo farla
Noi abbiamo commesso degli errori soprattutto dal punto di vista della comunicazione
Siamo stati carenti di comunicazione nei confronti dei media
Siamo stati carenti di comunicazione anche all'interno dei gruppi parlamentare
Però dopo sette otto mesi di tre D dodicesima legislatura
Io posso portare i miei esempi per spiegare se potevamo continuare un'alleanza con il Polo cosiddetto delle libertà e del buongoverno
Nel mio piccolo prima commissione posso dire che
Riforma dell'articolo centoventidue della Costituzione di riforma che il sistema elettorale regionale
Sono naufragate
In quanto
In modo chiaramente truffaldino
Gli alleati
Di destra e posso capirli sono presidenzialisti ma anche gli uomini che Forza Italia ha messo in prima Commissione non rappresentavano affatto Forza Italia ma rappresentavano prima di tutto i riformatori
Notoriamente presidenzialisti
Temono turnisti in secondo luogo guarda caso erano quasi tutte personalità vedi Di Muccio ultima abilissimo collega
Che erano molto più vicini ideologicamente anche direi di sedia da Alleanza Nazionale che a Forza Italia il grosso problema il grosso problema che abbiamo avuto a che Forza Italia ha due anime l'anima
Del sud beh sono stati eletti con Alleanza Nazionale chiaramente hanno una un imprinting non certo federalista che è l'anima del Nord ebbene il parlamentare di Forza Italia del nord in gran parte sono molto vicini a noi gente che votava lega fino alle passate elezioni e gente tendenzialmente federalista che mal sopporta l'adagiarsi di Berlusconi su Fini però
Non siamo riusciti a far capire ai loro
Che il loro numero la loro forza veniva strumentalizzata per fini che nulla avevano a che fare con il
Federalismo
E infatti non siamo riusciti a portare a casa la riforma del centoventidue della Costituzione perché
AN Forza Italia hanno lavorato verso un sistema presidenzialista Speroni ve lo può confermare addirittura boicottando il Progetto governativo
Che porta la firma di Speroni ma anche di Urbani e in primis di Berlusconi
Che prevedeva appunto il sistema desiderato dalla lega
Ormai
Ormai la frittata
Che l'ha fatta è fatta perché io la chiamo frittata in quanto
Riuscire quello che dovevamo fare cioè portare a noi le forze federaliste liberiste del Parlamento non ci è riuscito anzi abbiamo perso dei pezzi per strada e io sinceramente lo dico anch'esse
Probabilmente
Non sarete in molti non sarete d'accordo ritengo che la stragrande maggioranza di quelli che hanno lasciato la lega l'abbia fatto
Non per perché comprata eccetera ma soprattutto per paura
Per una serie di motivi non siamo riusciti a far capire loro qual era il nostro progetto l'autocritica secondo me va fatta perché non si può non si può
Dire mettere la saracinesca tu non capisci allora se un con Lione fuori eh no in politica politica è l'arte del possibile se non capisce uno posso aver dei dubbi ma se non capisce un terzo
Dei parlamentari dico che è un po'la colpa è anche è anche di chi doveva far capire queste cose secondo me
Però adesso noi dobbiamo capire che cosa ci aspetto
Io Maroni
Quando prima di Natale si è creata quella quella frattura all'interno del gruppo
Avevo detto come prima cosa
La Ronie cerca di
Ricucci direi come le forze moderate cerca di ricucire per fare rifare magari un governo che non abbia certo Berlusconi presidente del Consiglio un governo con Forza Italia con i popolari
Vedi se ci si riesce ma a una condizione e l'ho detto molto chiaro che la lega resti unita
E Maroni domani verrà si dirà come la pensa
Io ritengo che Maroni non sia uno comprato cioè uno che sta vivendo sicuramente un momento interiore molto molto brutto molto triste
Però io mi auguro che io ricordi quello che mi ha risposto quello che ha risposto a tanti di noi dunque non sono il solo testimone
Ci ha detto
Io sono nato con la lega ma questo l'ha detto anche a Genova vi ricordate sono nato con la lega politicamente morirò politicamente con la lega infatti ha raggiunto il più tardi possibile
Io mi auguro
La speranza è l'ultima a morire mi auguro che Maroni si ricordi di quello che ha detto la lega è una forza soprattutto soprattutto Cellatica teniamo dentro la società Maroni l'ha dichiarato mi sembra un'intervista all'Europeo
è una fede un atto d'amore
Nella lega certa ora c'è anche un interesse un'ambizione queste umano ma quello che ci tiene insieme chiaramente un ideale pertanto l'ideale è un atto d'amore e Cliff su questo noi dobbiamo basarci
Chi è se
Perché deluso dalla lega posso capirlo chiese per andare a cercare
Un un rifugio in altri partiti non lo capisco più
Adesso adesso cosa ci aspetta prima Ronchi l'ho sentito ha detto molto bene molto giustamente noi non dobbiamo dimenticandoci dicevamo è andata a destra si rileva non ce ne frega niente alla destra sinistra noi vogliamo
Due cose essenziali l'abbiamo detto facendo l'alleanza con il Polo l'anno scorso lo ribadiamo adesso se faremo alleanza se non le faremo lo vogliamo le cose federalismo liberismo non si scappa queste due cose la cosa paradossale persino la cosa paradossale che alla Camera e probabilmente anche al Senato
Chi vuole federalismo liberismo sarebbe l'abitino a maggioranza assoluta è una cosa incredibile come la razionalità dei singoli Cozzi
Contro l'irrazionalità del dei gruppi evidentemente dei gruppi parlamentari premente molti di Forza Italia sanno che in realtà Forza Italia non è un partito mai Berlusconi alla fine se loro non sia dai conobbe la Rusconi se agli altri certa questo è una cosa triste lo sanno a tu per tu se parli con loro sono incavolati neri
E allora diciamo un'altra cosa io non l'ho detto a Umberto Bossi
Glielo dicevo da quest'estate
Ma porca miseria abbiamo venti trenta quaranta Forza Italia istituti chiedono chiedono di avere un interlocutore della lega chiedono di avere un appoggio per potere assista care da quella collegamento Previti Fini
Non siamo stati capaci non siamo stati capaci di parlare a loro
Questo è stato un grosso errore
Questo lo dico perché lo so perché più volte ci hanno chiesto incontri anche pezzi grossi di Forza Italia e non posso fare il nome però vi assicuro che è così
A questo punto a questo punto nove
Certo secondo me dobbiamo comunque cercare di ricostruire un polo
Di area moderata perché noi non siamo comunisti non siamo fascisti
Però
Purtroppo con questo sistema perverso questo sistema maggioritario che i mass media passato enfant fatto passare nella gente con un sistema che gli dava dai partiti ma signori partiti sono solo il mezzo
Previsto dalla Costituzione tra pare per far sì che i cittadini facciano politica il partito non va demonizzato demonizziamo la partitocrazia ma non i partiti e la lega è un partito non si scappa
Ma dobbiamo capire che è stata una turpi natura dell'opinione pubblica
Io sto lavorando lo dico anche se passerò per un'ora e troppa se passò per uno che vuol tornare dietro me ne frega niente
Io ritengo che la democrazia sia quando tutti cittadino la maggior parte dei cittadini a di alla possibilità di A sarà rappresentata nelle istituzioni
Per cui io sono un proporzionalista tanto per essere chiari è una parola che oggi è il peggiore che dire farsi Stone comunista io sono un proporzionalista quando mi si dice ma tu vuoi la ingovernabilità balle perché fanno sempre esempio dell'Inghilterra o dalla Francia ma signore la maggior parte dei paesi a un sistema elettorale proporzionale dunque non è vero che il sistema proporzionale di per sé non permetta la governabilità
Bastava anziché fare sistema maggioritario bastava mettere una uno sbarramento sino al cinque per cento al ecco che è partito con soli non so perché chi è troppo piccolo vivamente non ha diritto di rompere le scatole
Ma chi non è piccolo ma comunque non è neanche maggioranza assoluta secondo me ha diritto di essere forza rappresentata nell'istituzione
C'è un sistema eh io porterò avanti a portare avanti finché potrò nelle sedi di commissione un sistema io vi invito anche a a a tenerlo presente che secondo me
è il sistema ideale per il Paese
Non tanto non guardo la lega in sei core proprio il Paese per le differenze che a questo Paese
Ed è il sistema tedesco perché alla fin fine la storia anche la struttura del PAI della Germania sono simili a quello dell'Italia il sistema tedesco lo dico in due parole così è chiaro a tutti
è un sistema che prevede la metà dei seggi data col maggioritario secco
L'altra metà
Con il proporzionale Perrotta è un proporzionale che prevede lo scorporo non dei voti ma dei seggi mi spiego e che ha un partito prende il venti per cento col proporzionale ma ha preso già il quindici per cento col maggioritario benissimo col proporzionale li cita solo il cinque per cento
Un partito ha già preso il venti per cento già col maggioritario
Bene basta non prende niente col proporzionale in questo modo e poi c'è lo sbarramento al cinque per cento perché troppo piccoli in questo modo in Germania
I partiti che erano dieci alla fine degli anni Quaranta in due o tre torna in due tornate elettorali sono ridotti a tre
Ma soprattutto i partiti radicati in certi territori come attualmente la Lega sono rappresentati guardate la censura ad Arese
Se
Comunque non c'è una differenziazione destra sinistra perché con o comunque con la quota
Uninominale cioè la corsa al centro per cui partiti nei partiti non prevale mai l'ala estremista
Vedete dunque come può essere un sistema validissimo anche per l'Italia limite ci potrebbe anche usare il i due turni anziché il mono turno nella quota maggioritaria
Detto questo
Dobbiamo anche renderci conto che
Freddo cosa c'è
Dobbiamo anche renderci conto Della situazione nostra
Oggi
La lega
Se riuscirà a fare questo polo di centro benissimo
Ma se non ci riuscirà mi spiego meglio se Buttiglione ci dice di no se Buttiglione va a destra se Buttiglione la sinistra se Buttiglione si stacca e il PPI va a sinistra si fa per dire va a sinistra
Ma secondo me il problema
Secondo me
è molto semplice perché cala quando alla fin fine la politica è semplice
La politica è l'arte del possibile ed è inutile dire o di odio facciamo la rivoluzione se
Non ci sono se non c'è la forza per farlo
Vedete
Fini
La destra mi può star bene o mi può star male a me sta male perché oggi l'ho vista l'ho provata ecco i fatti
Approvata in Commissione e inaugura la destra non vuole il federalismo i più la destra
Che purtroppo molti di Forza Italia voteranno perché farà un tutt'uno Berlusconi con Fini
Non vuole neanche il liberismo se non un liberismo sfrenato che puoi che peraltro all'altra faccia della medaglia
Produzione assistenzialismo sfrenato al sud lo hanno dimostrato i provvedimenti di governo di sette otto mesi vari Peraboni la Castellazzi accettava ce lo possono venire a confermare
Sono i nostri deputati addetti al settore ma anche anche i ministri ce lo possono era conferma
Io vi devo cammei deve ammettere che ultimamente
Per la custodia cautelare
Per la riforma elettorale regionale è storia di ieri
Financo per le mozioni sulla famiglia
Io devo dirvi che mi son trovato in questo in quest'ambito più a mio agio con la Sea con la sinistra ed ero anche io saluto ora Apagna che non vedo da un anno sarà Apagna era
Un nostro collega nella passata legislatura era un ottimo un ottimo collega molto Valente
Anche se era pannelliani
Dicevo anche se invece mi son trovato bene con la destra quando si è trattato di iniziare lo studio della riforma della legge Martelli quello sull'immigrazione
Però
Però io ritengo che prioritario prima di vedere eventuale alleanza sia fare sì evitare l'errore che è stato fatto con Berlusconi ma forse forse è stato anche voluto forse è stato un bene
E cioè
Noi comunque dobbiamo mettere patti chiari
Perché poi si è anche amici per lunga data patti chiari con le altre forze politiche federalismo uguale e entro quando liberismo privatizzazioni
Sinistra anche perché scusate no sono parole oggi al vento perché per esempio il governo Dini chiaramente chiaramente il governo di destra appoggiato da gruppi che dai idee sta là non ci sono mai dichiarati osteggiato da gruppi che si sono sempre dichiarati di destra
La riforma elettorale regionale che ha in mano Tatarella di Alleanza Nazionale il cui gruppo si è astenuto sulla sul testo
Che Tatarella porterà avanti testo sostenute invece dalle sinistre vedete come a un certo punto qui non ha più senso parlare di questi dati
Del resto signori noi abbiamo un altro dato molto importante molto importante
Berlusconi si adagia su chi rappresenta la destra va be speriamo che al Nord
Le forze che sostengono Berlusconi si dichiarino chiaramente se vogliono andare verso destra o essere arrestare
Nell'area moderata
Dall'altro lato dall'altro lato abbiamo un dato molto pacifico stamattina ho sentito per radio le dichiarazioni di Cossutta
L'uomo molto chiaro e che rispetto e che stimo per la sua chiarezza ha detto io sono qua per sentire perché si deve dialogare però io sono comunista voi siete liberisti per cui sarà molto sarà impossibile fare alleanze benissimo è tutto molto chiaro bene
Dall'altro lato venendo più in qua noi abbiamo i popolari
I popolari dovranno definire nei loro e loro consiglio da che parte stare ma non basta definire questo si tratta anche di definire una linea politica ci auguriamo che lo faccia
Infine c'è D'Alema
Io vi dico una cosa su D'Alema
Un anno e mezzo fa
Alle quando in aula si doveva votare la legge Mattarella la riforma elettorale per le politiche
Per tre volte ci siamo trovati io Luís lui era il capogruppo del PDS nel Transatlantico adesso rivelò rivela una cosa che neanche Bossi sa
Io e D'Alema eravamo tutte e due d'accordo sul fatto che fosse una legge nefasta
Però
Dovevamo come facevamo ad affossarla
C'era il sistema chiedere il voto segreto su qualche emendamento
Se se il voto è se se quell'emendamento veniva bruciato
La legge saltava
Ebbene D'Alema diceva chiedete voi il voto segreto antibiotica avevamo Bossi non me lo conceda chiedete l'otto poi e l'UDC è enorme di fronte all'opinione pubblica passiamo per quelli che vogliono il vecchio sistema proporzionale
Per inciso pensate solo stessi se fosse saltata la legge se si fosse votato con il proporzionale nell'ottobre del novantatré perché Scalfaro avrebbe subito ascolto quelle camere
Non ci sarebbe stato il caso Patelli non sarebbe sceso in campo Berlusconi magari la DC il PDS prendevano venti per cento l'uno Nouri rappresentavamo quasi totalmente il nord perché allora c'erano sondaggi che ci davano le stelle
Forse va be'qui senno di poi quello che è
Oggi oggi noi abbiamo sicuramente un dato
E se non c'è la possibilità di fare il polo di centro
La lega ha comunque una grossa carta da spendere
E va va chiarito Berlusconi D'Alema Prodi eccetera lo sanno benissimo al Sud la destra fa il pieno al centro da Bologna a Roma
Lo fa la sinistra ma quello che decisivo del nord e al Nord la lega è ancora discretamente forte e anzi più avanti
Più passa il tempo secondo me più la gente capisce e più torna anche quelle che ci hanno abbandonato ultimamente torna gravoso la lega a condizione beninteso che noi siamo chiari che patchanka pire dobbiamo darci da fare per far capire alla gente ai nostri militanti ma soprattutto agli elettori come stanno le cose e a quel punto signori diamo i numeri
Se la lega non si schiera probabilmente la lega fa una brutta fine come rappresentanza parlamentare
Ma comunque se non si schiera se si schiera comunque determinante secondo me per la vittoria
I chiamiamolo destra o centrodestra che allora mollo centrosinistra ma comunque determinante si è già visto in tanti in tante lezioni recente sia pure a livello locale lo vedremo eventualmente alle prossime Regionali di fine aprile
Non abbiamo questa carta e io auspico questo congresso ovviamente sorvolano auspico
Sì ribadiscano un'alleanza se possibile
Indipendentemente dai nomi
Ma basata su tutto sui contenuti politici
Io non lo so se D'Alema persona che rispetto
Farà una toglierà la falce e il martello ma a me non interessa tanto questo a me interessa se si creeranno un popolo che di Cassie liberismo ossia il federalismo
Se si creerà e noi saremo determinanti saremo una forza importantissima in quel polo anche perché saremo determinanti a livello nazionale
Io conosco Prodi è un mio conterraneo Reggiana la testa quadra come me
è un democristiano
Viene dalla DC dalla sinistra DC è vero
Ma dall'altra parte c'è Berlusconi
è molto triste rendersi conto che l'Italia dopo questi anni di Tangentopoli di sistemi elettorali modificate eccetera rischia rischia di ricondursi è a un destra sinistra incolti incarnato
Da Berlusconi dunque Craxi e Casini dunque Forlani
E dall'altra parte Prodi quale De Mita certe molto triste
è importante è importante il ruolo della lega non solo per noi militanti per noi leghisti ma per tutto il Paese noi dobbiamo costituire l'ancora per qualsiasi sia lo schieramento
Che dovrà vincere queste elezioni è importante purtroppo abbiamo il sistema elettorale che porta alla bipartitismo
Se avremo tempo lo modificheremo perché l'Italia non è fatta i due scelte politiche ritagli e multiforme ti sono scelte politiche anche sette geografiche perché un Sud che si è schierato chiaramente verso destra
è una setta politica ma anche geografica che ha una valenza di cui la gente del Nord di area moderata deve tenere conto
Per cui noi dovremo non solo fino dal Congresso con questi dati molto presenti
Ma dovremo anche vedere cosa ci porterà il congresso separano congressi popolare cosa ci porterà al congresso D'Alema ha detto che lo faranno verso giugno
Dell'attuale PDS
Che cosa faranno i gruppi i club di Forza Italia al nord
Sui quali io dico non abbandoniamo gli c'è gente
Che vuole comunque a vere essere essere staccato può darsi che sia fuori strada può darsi può darsi
Ma io invece propongo dei dati così come accetto di discutere con tè io propongo dei dati poi sentiremo Bossi domani e lo sentiremo anche poi domani
Però a proposito di Bossi io ritengo che abbia ragione Speroni
Bossi permetta male a dimettersi offrire le sue dimissioni oggi
Oggi è un comandante
Chi deve guidarla la NASA e la nave della lega in tempi sta
Secondo me Bossi
Deve fare un'altra cosa
Siamo in battaglia siamo in battaglia non è che ci prepariamo ci siamo già in battaglia
Bossi potrebbe dire io vorrei che dicesse signori
Adesso c'è la battaglia poi vedremo come andrà
Fra due tre mesi quando vedremo se avremmo ottenuto
La riforma della legge sulle televisioni e così via
E vedremo
Se la battaglia e la vinciamo o la perdiamo e quando si perde che si cambia l'allenatore non quando si sta giocando la partita secondo me
Però questa era era mia
è la mia posizione Bossi deciderà per conto suo scusate se vi ho annoiato io come avete visto non ho fatto dichiarazioni per strappare applausi anzi più più di Sensi magari che applausi però ritengo che sia doveroso in un congresso dato che non siamo in un comizio ma siamo in un congresso
Tognoli Dinoi dica la sua la linea politica
Tu sai che la fa il congresso la serie il congresso la persegue il Consiglio
Il federalismo al suo segretario e adesso da questo congresso la perseguirà il segretario insieme alla segreteria politica erigenda per cui bisogna anche capire quindi siamo un esercito come tutti gli esempi cita i comandanti ognuno ha il suo ruolo maneschi su chi il ruolo di ciascuno deve essere avessero adempiuto grazie a tutti
Ringraziamo Fabio dosi diamo la parola al dottor Gianni Castelli segretario cittadino di Milano i componenti del Consiglio federale una raccomandazione comunque a tutti sono in molti iscritti a parlare interventi che superano il quarto d'ora limitano la possibilità degli altri di esporre le proprie idee grazie
Grazie io non sarò molto veloce molto molto lungo porto questo congresso saluto dei leghisti della città di Milano che sono felici di ospitare questa manifestazione che per la sua importanza sicuramente sarà ricordata come un evento storico
La lega è approdata a Milano relativamente tardi rispetto i nuclei storici nati nel Varesotto nella Bergamasca
Da allora allora c'era l'esigenza tattica di circondare la grande città per poi conquistarla forti del consenso popolare già ottenuto nel resto Lombardia
Sono comunque orgoglioso di aver potuto vivere quei momenti da pionieri quando in tutta la provincia di Milano anche allora andava dal lodigiano monzese legnanese i leghisti iscritti si contavano sulla punta delle dita di due mani
Quelli sono stati gli anni che hanno temprato chi li ho vissuti niente ci faceva e ci fa paura niente ci poteva ci può fermare anni in cui essere leghisti equivaleva a essere marchiati dall'accusa infamante del razzismo cucito sia Dosso dai mass media di regime
Eppure superando tutte le difficoltà dalla mancanza di risorse ma sfide che ci insultavano alla difficoltà di farci conoscere nella grande città
La lega è riuscito a sfondare talmente tanto che la coscienza della gente d'avere oggi un Sindaco il nostro sindaco Marco Formentini che con la sua Giunta porta avanti tra mille ostacoli difficoltà i vergognosi tranelli un programma leghista e liberista
Fin da allora era chiaro che il programma federalista della lega non poteva essere né di destra né di sinistra perché si
Neva sopra a questi schieramenti e andava la radice del malessere del nostro Paese alla lotta al centralismo fonte di tutti i mali di tutte le corruzioni e di tutti gli sprechi del regime
Oggi pertanto risulta del tutto ingiustificato questo improvviso correlata rotolarsi nelle file del polo di destra piuttosto che nei gruppi misti soprattutto da parte di coloro che gli anni di pionieri li hanno vissuti intensamente che come noi condividevano quelle battaglie
è triste vedere che uomini che si pensavano avessero forgiato nelle battaglie comuni una tempra tale da resistere a tutte le sirene del vecchio regime e una capacità politica tale da saper distinguere tra schieramenti conservatori del vecchio sistema
E autentici riformatori in realtà hanno dimostrato di non potere di non volere essere all'altezza dello scontro in atto
Perché bisogna essere chiari la lega in questo ultimo anno ha combattuto la sua battaglia campale contro il vecchio regime dei Craxi degli Andreotti
Della mafia della P due di cui Berlusconi e Fini sono gli ultimi epigoni contro la corruzione e contro le che in tele scontro tutto il peggio del vecchio sistema
Era chiaro del vecchio regime
In quest'anno avrebbe messo in campo tutte le sue armi migliori e tutti i suoi battaglioni per opporsi la rivoluzione leghista perché il federalismo e liberismo propugnate della Lega rappresenta un nemico mortale per i loschi interessi del vecchio regime
Era chiaro che noi pur usando le armi pacifiche della democrazia siamo un movimento rivoluzionario
Propugnatore di moderne riforme per portare l'Italia in Europa sulle ali del liberismo e del federalismo e che avremmo dovuto ingaggiare una lotta tremenda e avremmo dovuto resistere a tutte le lusinghe a tutte le pressioni di chi voleva e vuole impedire l'autentico cambiamento
Per rappresentanti dura più retriva conservazione di chi vuole che tutto cambi affinché nulla cambi
Era chiaro che in questa battaglia per i nostri avversari il nemico da battere fosse Umberto Bossi senza il quale tutto sarebbe stato come prima e che pertanto avrebbero scatenato un fuoco di fila contro di lui
Uno scontro che per i nemici del vero cambiamento ai sua Couto più alto proprio in questo congresso nel tentativo concentrico di abbattere con qualsiasi mezzo corretto e scorretto quel leader che unite riducibile rappresenta il nuovo che avanza
E allora che pensare di chi invece ha ceduto subito di chi non ha resistito o peggio di chi approfittando della propria posizione del movimento addirittura tramato al suo interno creando delle lobby di potere pericolose destabilizzanti
Come giustificare chi come Negri ha mandato a Roma personaggi che non avevano mai militato nel Movimento
Dimenticandosi che i militanti erano e sono la parte migliore del movimento e rappresentano gli anticorpi contro i nemici e la garanzia del rispetto dei programmi
Che pensare di chi tradimento ancora peggiore si sprechi sta al gioco di sparare sul bersaglio per abbattere quel segretario
Che ha dato prova di forza e coraggio lottando sotto il fuoco del nemico per a valori alti quale la democrazia e la libertà senza scendere a facili compromessi vergogna qui in questa sede portando la voce dei leghisti di Milano io condanno fermamente questi personaggi che o per mancanza di coraggio o per interesse personale o peggio per collusione con lo spettrale
Quando la lotta si faceva più aspra hanno portato acqua al mulino del vecchio regime tradendo il movimento e gli elettori leghisti e rendendo di fatto molto più difficile la par nostra battaglia il nome del vero cambiamento
Questo per quanto riguarda l'analisi dei fatti trascorsi per quanto riguarda il futuro voglio sottolineare alcuni punti che io e i leghisti di Mila no ritengono fondamentali irrinunciabili
Oggi come negli anni scorsi e che da sempre rappresentano l'idem sentire del nostro movimento
Primo punto fondamentale irrinunciabile la lega è e deve restare un movimento rivoluzionario che lotta per abbattere quel vecchio sistema centralista che permetteva al sistema di dilapidare in sprechi e corruzione clientelare
La maggior parte delle risorse prodotte dagli onesti lavoratori di tutto il Paese
Secondo punto fondamentale e irrinunciabile il federalismo è la massima espressione della democrazia diretta e pertanto è inconciliabile con qualsiasi forza che sia invece illiberale e plebiscitaria
Di più
Il liberismo propugnato dalla lega e assolutamente inconciliabile con il centralismo allo statalismo assistenziale della destra di Fini e di Berlusconi
Noi siamo stati e dobbiamo restare i paladini della democrazia e della libertà nella loro forma di espressione più alta e moderna
Terzo punto fondamentale irrinunciabile la lega il movimento che vuole la modernizzazione del Paese affinché possa entrare in Europa a testa alta alla pari degli altri partners europeo
Per questo motivo la lega può e deve allearsi solo ed esclusivamente con quelle forze politiche che dimostrino nei fatti e cioè nei programmi di essere sinceramente riformiste
Quarto punto fondamentale irrinunciabile
Chi vuole trascinare oggi la legge è in una posizione gregaria di altre forze rischia di ridurla ruolo di ruota di scorta
Per mantenere la nostra forza propulsiva innovatrice occorre stringere attorno a noi la nostra proposte programmatiche altre forze politiche che siano autenticamente riformiste
Dobbiamo quindi mettere in atto una spirale virtuosa che eserciti una forza gravitazionale di attrazione intona le nostre proposte politiche e ai nostri programmi
La lega è chiamata a ruolo di faro del Polo della modernizzazione chi starà con noi sarà riformista chi sarà contro di noi sarà conservatore
Quinto punto fondamentale irrinunciabile occorre che la lotta politica in Italia avvenga nel rispetto delle più elementari leggi della democrazia e cioè nel rispetto della par condicio
Tutti gli schieramenti devono potersi confrontare avendo a disposizione le stesse opportunità di farsi conoscere agli elettori
Sesto punto fondamentale irrinunciabile il programma politico del nostro movimento deve continuare ad essere popolano e moderato
Noi non siamo mai stati propugnatore di un liberismo selvaggio utile solo al grande capitale di un liberismo estremista che portasse a uno scempio delle conquiste sociali
Noi abbiamo sempre propugnato delle riforme in senso liberista che andassero nella direzione di temperare l'eccesso di statalismo che una delle cause del pauroso deficit italiano
La lega rappresenti lavoratori quel ceto medio che per anni ha pagato le tasse e che rischia di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano
Lotteremo sempre contro gli interessi forti di chi invece considerate vuole andare avanti a considerare la parte produttiva del Paese come una vacca da mungere
La difesa dei lavoratori onesti della famiglia restano al centro dei nostri programmi Here Comes leghisti della città di Milano confermiamo il mandato al nostro segretario Umberto Bossi a perché anche oggi come in passato abbiamo fiducia in luglio e proprio
E proprio quando la battaglia si fa più dura che le truppe devono ricompattarsi dietro generale ogni defezione è tradimento
Il vecchio regime
è dura a morire è maestro di ogni trasformismo più di pur di ingannare gli elettori e otto ore di ogni cattiveria pur di privare i cittadini onesti
Ma noi resteremo restando uniti dietro a Bossi riusciremo ad abbatterlo e dare vita alla seconda Repubblica federalista e liberista viva la lega viva Bossi
La parola al dottor Corrado Tomassini
Consigliere lega norme in regione Lombardia responsabile federale dalla scuola quadri
L'affermazione di Roberto Ronchi
Lega a forza di cambiamento
Merita qualche riflessione
La lega dell'essere una forza in termini di quantità o di qualità
Oggi siamo chiamati ad affrontare questo dilemma
Perché sicuramente abbiamo perso in termini quantitativi
Abbiamo perso parlamentare abbiamo perso anche del consenso tra la gente
Ma
Questo un momento sicuramente di crisi
Che ci deve indurre a delle riflessioni
E a valutare
Se
Questa crisi questi problemi che dobbiamo affrontare
Non ci consentono anche di identificare nuove strade
E non siano anche uno shock
Utile per farci andare e scegliere una strada di qualità
Ho sentito poco fa parlare
Il segretario cittadino Castelli
Circa
Le azioni compiute da Negri
Che non avrebbe rispettato la democrazia interna
Però mi chiedo se
Anche nella città di Milano a sua volta è sempre stata si sta rispettata la democrazia interna nelle sezioni nelle decisioni perché abbiamo troppe segnalazioni di casi in cui votazioni fatte sono state poi annullate perché non gradite dai responsabili di sezione o dal segretario cittadino
Attenzione se noi parliamo di federalismo e di liberismo
Dobbiamo essere coerenti a tutti i livelli
Dobbiamo essere coerenti a livello anche di religione e a livello anche di comune
E la qualità non si improvvisa la qualità è la risultato di una riflessione ed è il confronto
E il confronto ossia ottiene accettando anche le idee degli altri
Perché altrimenti noi siamo centralisti
Autoritarie anche se agiamo sotto la bandiera della lega lombarda e dalla lega nord
Quindi
La prima forma di democrazia e di rispetto dei principi federalisti e liberisti deve cominciare nell'interno della Lega
Perché in questo momento noi abbiamo cambiato il nostro ruolo non siamo più la forza che deve andare a rompere un sistema al grido di Roma ladrona la Lega non perdona sì abbiamo tenuto dai fortissimi i risultati
Però adesso questi risultati devono essere consolidati
E per consolidarsi occorre la preparazione e la capacità di essere propositivi nelle istituzioni
A questo punto
Sicuramente la lega e nella direzione giusta
Le scelte di Bossi hanno spiazzato
Tutte le etichette i vecchi partiti quelli delle etichette di destra e di sinistra
E oggi rappresenta l'unico punto di riferimento per portare l'Italia a un cambiamento che consenta di entrare in Europa
E di evitare di andare inesorabilmente verso l'Africa perché nessun partito né di destra né di sinistra riesce a proporre dei programmi ecco perché la scelta centrista
Venti ha proposto Bossi è la scelta vincente perché consente di essere un punto di riferimento
Dobbiamo anche avere il coraggio piuttosto di perdere posizioni e quote anche elettorali ma continuare ad essere il punto di riferimento nella realtà italiana per questa idea federalista e liberista concorrenziale
Che l'unica soluzione possibile
Per il cambiamento del sistema Italia ma questo richiede preparazione a tutti i livelli e questa preparazione purtroppo non c'è stata in questi anni la lega esplosa
Per il successo elettorale ha avuto questo a favorito magari
L'idea che con l'improvvisazione si potessero risolvere tutti i problemi l'idea che
Cominciamo a sedersi sulla poltrona poi ci penseremo a cosa fare
E che l'improvvisazione potesse pagare sempre
E invece non c'è nessun risultato senza preparazione
Noi già tre anni fa avevamo preparato e avevamo nel cassetto i corsi di formazione per i nostri quadre
Ma D'Alema la Malfa motivi diversi
Non hanno consentito di portare avanti questi Programme
Anche se la tesa dei militanti era molto ampia la voglia di capire e di imparare
Per fortuna siamo riusciti a parlare adesso a cominciare adesso con questi progetti e li devo dire che il consenso è stato estremamente ampio
Già nel mille novecento novantadue a settembre noi avevamo organizzato dieci giornate nove dal gruppo la Regione
Avevamo organizzato dieci giornate di studio consecutive di sabato giornata intera e avevamo avuto un'adesione che abbia abbiamo dovuto fermare a seicento iscritti con una media di partecipanti già allora di duecentocinquanta trecento per volta
è chiaro che qualcuno me ci accusato allora di non aver selezionato i partecipanti ma non si può fare una selezione preventiva la selezione la si fa dopo
Sui risultati più ottengono i partecipanti sulla loro partecipazione sugli interventi sui test effettuati e poi venga viene fuori quel gruppo che poi a sua volta diventa promotore a cascata della stessa formazione anche sul territorio bene abbiamo ripreso questo progetto
Dal settembre
Dieci settembre e da allora abbiamo già formato
Altri seicento partecipanti in sei o sette corse
Hanno partecipato tutti a a dei testi che hanno consentito di identificare almeno un duecento persone che poi hanno partecipato ai corsi di formatori per cui spin diamo oggi di avere sul territorio lanciato almeno centosessanta
Formatori organizzatori di corso
Cosa significa questo
Significa che si sta creando all'interno una struttura di quadri
Che non ho più soltanto quella struttura di rottura che andava bene per il passato ma che oggi si propone
In termini di dialogo
E giustamente era stato citato da qualcuno dei precedenti relatori
Di dialogo con le altre forze politiche
Con la la base dei cittadini perché se noi vogliamo essere domani
Gli amministratori pubblici ai vari livelli
Dai comuni delle province e delle regioni noi dobbiamo capire che il nostro ruolo sarà quello di mediare le diverse esigenze di carattere amministrativo dei cittadini ed essere gli amministratori di tutti i cittadini
Ma questo beninteso con la massima coerenza
Dei principi del federalismo che significano decentramento ove possibile al più basso livello istituzionale dove si possono prendere decisioni
Voglio fare il caso delle uso
Per quale motivo le decisioni devono essere concentrate a livello regionale quando in realtà chi sente il problema lo sente il cittadino l'utente del servizio delle USL
Lo sente la comunità locale il Comune
Lo possono sentire le associazioni di volontariato ecco noi dobbiamo essere capaci nella nostra struttura organizzativa
Di creare persone
In grado a livello di ogni sezione di ogni comune di creare questo dialogo con l'interlocutore sul territorio e da lì ricavare le idee che si possono portare a livello più alto
Quindi questo significa autentico federalismo non riempiamo un cd la bocca di parole vuote se non ci crediamo
Noi dobbiamo essere coerenti perché la gente percepisce la nostra coerenza e allora anche se dovessimo Sr all'uno per cento come eravamo anni fa
Questa è la piattaforma per un rilancio incredibile che cambierà l'Italia
Liberismo cosa significa significa anche questo coerenza nel favorire la competizione bella creatività delle persone la competizione il confronto aperto
L'eliminazione di interessi precostituiti dietro alle spalle che tante volte invece noi nelle decisioni anche degli amministratori pubblici della lega noi vediamo attenzione
Le la verità non solo deve essere vera
Ma deve anche apparire vera ai cittadini le cose che noi facciamo devono essere trasparenti dobbiamo allenarci anche a saper comunicare col pubblico
Tra di noi e con il pubblico
Nel modo con cui ci comporteremmo davanti a una platea come Cuesta in ogni occasione
Anche nelle nostre riunioni di gruppo
O di sottogruppi
In qualsiasi sede consiglio comunale o di commissione o di gruppo ripartito
Questi sono i principi che noi abbiamo cercato di far passare cerchiamo di far passare nel nostro corso di formazione
E la gente capisce l'importanza di questo discorso
E vi devo dire che l'entusiasmo è enorme e su queste basi veramente possiamo contare sul rilancio della Lega
Bossi ha bisogno di persone preparate non è la quantità che conta ma è la qualità per il successo nel futuro e a questo punto vorrei
è la qualità che conta per il futuro perché la vittoria del federalismo e del liberismo
è indispensabile anche per andare in Europa il Trattato di Maastricht lo pre prevede e ogni forza che si oppone
Non potrà alla distanza opporsi a questa evoluzione rischia di essere solo obsoleta è superata e allora cosa avviene
Tutte le altre forze cercano addirittura
Tutte di etichettare siccome federalista e liberista e addirittura certo ma anche di scavalcare la lega a questo il pericolo ma noi dobbiamo rimanere in testa ed essere il punto di riferimento per questo principio
A conclusione di questo mio discorso voglio
Ricordare l'ampia partecipazione avuta al corso soprattutto da coloro che sono anche i più lontani
C'è stato un bellissimo gruppo di persone che hanno partecipato da Trento Treviso Venezia Verona vicenza
Con almeno una trentina di persone che hanno creato almeno cinque gruppi operativi sul territorio
Un particolare riconoscimento lo devo dare anche al gruppo di Modena di Parma e di Reggio Emilia
Che avrà mandato almeno una cinquantina di partecipanti a questi corsi hanno creato
A almeno quattro gruppi sul territorio
Altra partecipazione importante di Genova la Spezia e anche Savona
Ecco assente invece la questi corse è stata l'area della Piemonte salvo Verbania
Abbiamo avuto una partecipazione molto qualificata dalle Marche e dall'Umbria
Dove proprio a causa della distanza abbiamo concentrato il lavoro nei sabati e nelle domeniche
Ecco e poi
Non sto a citare chi non ha partecipato
Ma mi auguro che i le Province che non hanno partecipato si siano organizzate da sole per quanto riguarda l'area della dalla Lombardia
Comunque un particolare riconoscimento lo devo dare a Bergamo testata la prima a costituire un gruppo operativo sul territorio
E anche a Varese che ha recuperato partita un po'in ritardo ha recuperato rapidamente il tempo perduto ecco quindi noi informiamo che i corsi di formazione procedono
Procederanno fino alla quattro marzo
Abbiamo al momento centosessanta iscritti al prossimo corso dovremo per forza sdoppiare dire in questo senso siamo già d'accordo con la lega lombarda dive fare due corse in parallelo quindi da sabato diciotto
Riprende tutta la l'attività dei corsi volevo anche dire una cosa che dalla da Marrazzo cominceranno cesseremo interromperemo i corsi per amministratori comunali sulla parte istituzionale mentre invece porteremo avanti
Il discorso un mirato per la preparazione di quelli che sono candidati sindaci assessori consiglieri comunali con piccoli gruppi dove si preparano soprattutto tre
Temi
Come gestire un'Assemblea è un lavoro di gruppo
Come fare un comunicato stampa
Terzo come parlare in pubblico con delle mini conferenze di tre minuti così chiesero un puzzle rodare i nostri candidati a prepararli ad affrontare sul terreno il dibattito con le altre forze politiche
E anche lo choc che in inevitabilmente ci si trova a dover superare vi ringrazio per l'attenzione
è la volta del sindaco di Novara il professor Sergio Perugi
Un saluto a tutti
Sarà il sindaco di Novara vuol dire essere il sindaco di una città che è emblematica per la lega cercherà citato il Presidente della Repubblica
E quindi
Essa l'ex sindaco di quella città
Un compito impegnativo
Ma è anche la garanzia come quella che tutti i sindaci della lega danno di essere i testimoni
Dell'impegno federalista e liberista della lega sul territorio
E noi come tali vorremmo essere considerati
Per il fatto di essere sul territorio dolci esprime dal fatto di monitorare quelle che sono le minacce disfunzioni
Che i nostri cittadini ogni giorno sentono sulla loro pelle
I cittadini sentono sulla pelle
La minaccia di una burocrazia invadente
Di uno statalismo esacerbato
Di un'inflazione legislativa
Cento mila leggi
Rendono di fatto un paese ingestibile
Cento mila leggi sono state censite nel mille novecento e novanta adesso saremo a centotré mila legge
Se pensate che la Francia ne ha sette mila seicento e la Germania ne ha sette mila ottocento vi rendete conto dell'inflazione legislativa con la quale i pubblici amministratori e cittadini hanno che fare giorno per giorno lo ha votato nato ad un altro minaccia che incombe sulle nostre comunità
La penetrazione della malavita organizzata nei settori dell'economia
Le cifre sono a dir poco spaventosa il sedici per cento gli esercizi commerciali è controllato dalla malavita organizzata
Il diciotto per cento le catene distributive e controllato dalla malavita organizzata
Dire sedici diciotto per cento sembra percentuale piccola
Ma vuol dire quando voi passate davanti a cinque negozi uno di quei cinque eh controllato dalla malavita organizzata
Più di cento istituti di credito sono sotto sorveglianza la Banca d'Italia perché risultano con pericolo di infiltrazione di soldi riciclati
Questa è una minaccia gravissima siamo un punto di svolta
Perché se non riusciamo a porre freno a questo tipo di invasività il nostro Paese si pone la situazione di paese a rischio
Oggi
La presenza sul nostro territorio di potentati economici e indi informazione che di fatto rendono le situazioni non coerenti con quella che deve essere la parità di condizioni
Di quella parte dell'economia che per nostra ideale non ci siamo posti di difendere che la piccola e media impresa
Quali sono le terapie che devono essere messe in campo
Per far fronte a questo tipo di circostanze
Innanzitutto il federalismo visto come maggiore autonomia locale e quindi maggior capacità di controllare il territorio
Che deve essere data l'amministratore locale e qui muore subito sgombrare il campo da alcune falsi miraggi che ci vengono poste avanti e si parla molto di federalismo fiscale
Io sono dell'opinione che senza il federalismo istituzionale il federalismo fiscale è una bufala che si viene a manetta
Quindi come lega dobbiamo batterci perché prima di tutto ci venga dato un federalismo istituzionale
Siamo consci
Che questo non può venire dalla sera alla mattina
E quindi occorre raddoppiare un percorso da verificarsi età proporre per arrivare per gradi al federalismo e per primo ma Tone di questo percorso è la completa revisione della legge comunale e provinciale
La lega si è posta questo obiettivo e ha presentato l'unica riforma organica tramite il presidente Ferrario
Fatta con la collaborazione ai sindaci della lega che propone una forma di nuova legge comunale e provinciale orientata verso il federalismo certamente non è quello che avremo col federalismo ma sicuramente è un grosso passo in avanti
Il liberismo
Inteso come capacità di difendere la piccola e media industria e quindi con una serie di disposizioni Antitrust chiesto un permettano insorgere l'affermarsi e il fatto di condizionare dal produzione legislativa ai grandi potentati economici ecco compostezza la riduzione della giungla legislativa e la sua razionalizzazione visto
Un Paese che ha cento mila leggi non ha nessuna legge che Maroni la candelina
A questo punto si pone una grosso problema certamente
Un movimento che si trova a gestire cinque ministri dieci sottosegretari e il cui segretario ma dal presidente a Repubblica e dice che non ci sta più
Non ci sta più non perché vuole una poltrona in più di ministro una poltrona in più di sottosegretario non ci sta più perché non riesce a far affermare i valori che sono l'essenza stessa del suo movimento
Viene giudicato sicuramente
Fuori di testa
Sì ma in una logica è in una sistema di valori da prima Repubblica dove il potere prevale sul valore
Se questa operazione la ragioniamo in una morale da Seconda Repubblica quella che vogliamo noi questo l'affare virtuoso i valori devono prevalere sul potere
Abbiamo visto come questi valori siano valori dirompenti
Federalismo e liberismo
In forza di questi valori un sistema di potere di ma il governo di corruzione che sembrava incrollabile è stato scardinato secondo l'accusa a questo punto ci si pone il problema o noi abbiamo il coraggio di mantenere saldi di ritrovarci insieme su questi valori oppure abitiamo a questi valori non possiamo non dobbiamo non vogliamo dedicare grazie
La parola all'onorevole Francesco dirò di Comit componente la commissione Attività produttive
No ce n'è ancora sopra visto sistemando poi buonasera a tutti
Cifrari amici leghisti sono qui esprimere brevemente il messaggio di fiducia e di piena approvazione le scelte politiche finendo del nostro segretario onorevole Umberto Bossi da parte della lega nord della Valle Camonica e del Sebino la Valle Camonica tanto per capirci è una vallata bresciana
Che si onora di di a vere e al suo interno Capo di Ponte Ponte di legno scusate mi crede una una una stazione particolarmente sentita da parte dei degli etilisti dove si svolgono spesso il summit del nostro leader Umberto Bossi
Il nostro movimento a un grande progetto per essere più preciso il nostro movimento è l'unico ad avere un progetto il federalismo l'autonomia il Nord libero dal potere romano e per raggiungere questi obiettivi abbiamo dato mandato a Umberto Bossi nostro segretario personalmente non mi interessa niente le alleanze o le scelte di alleanza che para Umberto Bossi per raggiungere questi obiettivi
L'importante è che la lega mantenga come linea principale come obiettivo ultimo raggiungimento di questi programmi
Io personalmente come parlamentare ho sofferto essendo radicalmente antifascista l'alleanza che abbiamo stretto con Alleanza Nazionale
Però mi sono adeguato alla linea politica del nostro movimento perché sapevo che c'era uno degli obiettivi da raggiungere
Per cui non mi interessa se domani Umberto Bossi voglia fare un'alleanza al centro a sinistra o a destra quello che mi importa è che la lega mantenga fede a quelli che sono i suoi obiettivi
Umberto Bossi come molti di noi ha capito che la coalizione di governo realizzata dopo le elezioni del ventisette marzo
Che con questa coalizione non avremmo ottenuto nulla soprattutto per la presenza di una forza politica Alleanza Nazionale
Che la faceva da padrone all'interno del Polo e che poi rappresenta la continuità dell'assistenzialismo becero dello Stato centralista e dei privilegi meridionali
Alcuni parlamentari secondo il mio modesto parere non hanno capito lo spirito l'anima della Lega
Il nostro movimento non è di poltrone
Di potere fine a se stesso ma di ideali l'idea il progetto e ciò che ci distingue da tutti gli altri partiti che somigliano sempre di più a comitati d'affari e per un'idea si devono a volte saper affrontare scelte difficili anche contro l'interesse personale
La lega ha sempre lottato duramente e oggi le nostre proposte sono al centro del dibattito politico la nostra gente i nostri lettori i nostri militanti coloro che credono in un'Italia nuova federale in cui ognuno sia padrone di decidere a casa propria hanno abbattuto il vecchio regime e non di certo Berlusconi o signor Fini
Ed ora queste persone non devono abbassare la testa non si devono lasciare ingannare ma proseguire nella lotta oggi più di ieri la lega e il grande nemico da battere leone da ingabbiare
Non abbassiamo la guardia abbiamo una grande responsabilità proseguire con decisione nella linea politica tracciato dal nostro leader Umberto Bossi per non tradire il sogno di milioni di persone la lega non mollerà mai le nostre idee ormai sono nel DNA di parecchie migliaia di persone
E nei nuovi Ducci pifferai che vivono di sondaggi nell'informazione della loro televisioni potranno ingannare il sì le nostre idee camminano sulle gambe della gente e la lega siete voi militanti leghisti continuiamo decisi nella lotta alla vittoria sarà nostra se è una rivoluzione da completare viva la lega viva Umberto Bossi
No
Oltre al Senato Luigi Peruzzo ottimi componente della commissione Antimafia difesa
No anzi l'avvocato equilibrio capo Capozziello presidente federale dell'aria
L'onorevole Guido guardi eccolo
Arriva dopo la prossima
Scusami ecco siediti qui con noi che migliore l'onorevole Guido Baldi grazie Vassallo insegnare Sallustro il tavolo della presidenza anche se ora un po'disadorna un saluto ai gentili ospiti e graditi
I colleghi i delegati ma consentitemi un saluto particolare
Quelle signore i quei signori che sono là sopra
No scusami tutti i militanti senza i quali chi mi ha preceduto e Kimi si vede seguirà non sarebbe qui a parlare come
Non lo dice sarò estremamente conciso visto che l'ora incomincia a essere tarata
E tutto sommato voi siete della gente
Che alle chiacchere preferisce i fatti e dopo dieci ore di chiacchere qualche stanchezza mentale può arrivare quindi due chiacchiere in libertà
Le stesse
Che faccio ogni fine settimana
Sul collegio elettorale con i miei militanti
Non ce n'è uno
Ripeto non ce n'è uno non dico che sia uscito
Ma che non sia stato sfiorato
Dal pensiero di defilarsi
Dal Movimento per il quale aveva fatto una tessera di militante
La tessera di militante
Non è un obbligo non è che il Bossi
O il parlamentare di questo qual con lei CIO
Badate ai vari simpatizzanti li prende per il collo li metta sotto un foglio Elia applichi a firmare guai ed io
Una libera scelta
Però è una libera scelta
Che alcuni come me hanno fatto
Io penso per sempre altri no
Nessuno dei miei militanti ha avuto il minimo dubbio
Perché è questo
Perché laddove
Il ragionamento
La logica delle cose non era supportato dalla Lazio cinico da ragionamento
Penso venuta
Quella che si chiama
Con una parola grossa la fede
Perché essere leghista qui è stato detto qualche volta non abbastanza la lega è un ideale l'ideale è una fede
Quanto abbiamo fatto il venti di dicembre
è stato qualcosa di traumatico
Che molti dei miei leghisti hanno capito
In quanto io ho cercato di parlare
Molti miei colleghi
Non l'hanno capito
Non hanno capito
Che quel venti dicembre
Noi si faceva una scelta non contro ma per
La democrazia la giustizia
In sostanza per la libertà
E ogni giorno che passa da quel venti dicembre
Io sono sempre più convinto di aver fatto una scelta coraggiosa scelta della quale io sono sicuro che nei prossimi mesi forse no ma nei prossimi anni
Molti oltre voi mi renderanno merito
Però
Io devo parlarvi francamente
Qualche errore è stato commesso
Non errori strategici
Quando si sceglie un capo quando si sceglie con quel capo una linea politica qua e sta si deve seguire fino alle estreme conseguenze
Però però
Se la gente nel non capisce con la sua testo col suo cuore bisogna continuare a spiegarglielo
E purtroppo a trentaquattro dei miei colleghi della Camera
Forse non è stato spiegato sufficientemente ecco l'unica cosa che io imputo alla mia direzione politica
Più
Parole
Voglio Egidio che tutti noi ci si parli di più fra di noi
Se c'è qualche rospo
Qualche panno sporco definibile qualche mutanda sporca laviamo c'era in casa ma l'abbiamo ce l'ha e teniamo ce l'ho dentro di noi preventivi
D'altronde e viene in mente quello che diceva don Abbondio
Il coraggio chi non ce la non se lo può dare
Così e anche per le palle poi ci sono o non ci sono
Ieri
E stamane su un giornale locale
Di Brescia io sono bresciano
Ho letto che io sarei fra i pontieri
Di primo acchito credevo che fosse una brutta parola
Poi dei colleghi ma hanno spiegato leggendo ovviamente la relazione di accompagnamento del termine che pontiere avrebbe il significato di ponte
E i miei colleghi e siamo restati dentro quelle che sono andati fuori
Collettivo voglio ricordare di una cosa ricordi ma è stato detto anche prima tutte le volte che la casa era di protetti non vedevo più accanto ma è un collega perché si era trasferito al gruppo misto in quell'altro gruppo che che quell'altro gruppo mi
Era un colpo nello stomaco pari all'intera popolazione io sono e sarò un inguaribile ottimista sul ma io spero ancora
Che ci sia qualcuno dei miei colleghi nel contratto poi in buona fede ieri che a suo tempo non ha capito perché partendo dal la realtà del nostro atteggiamento
E che possa ritornare fra di noi io non me la sento cari colleghi leghisti de criminalizzare nessuno
Vero è che io voglio ricordarvi che i prossimi mesi se questi ultimi due con un eufemismo sono stati vivaci
I prossimi mesi potrebbero essere altro che vivaci
Perché io non voglio usare la parola drammatici ma sicuramente mal fermi sicuro e in quei in quei mesi noi avremo bisogno
Di tutti coloro che la pensano come noi o almeno di tutti coloro che fino a un mese fa la pensavano come noi dette per uno sciocco
Oratorio di essere più intelligenti o più gravi
Di altri hanno ritenuto che pare il bene del loro ideale forse più importante uscire dal movimento per fondarne un altro che ha lo stesso nome
Questo non lo ritengo
Noi avremo bisogno di tutti nei prossimi mesi
Anemico che fugge ponti d'oro
Ma a mici che ritornano all'ovile ponti ancora più d'Oro
Voglio infine
Fare un'ultima osservazione
Che prima o poi in questo congresso salterà fuori perché qui continuiamo a menare il camper l'aria
Amici leghisti
Non dimenticate
Qual è il settore
Politico
Da cui proviene ed in cui si muove il nostro elettorato
Non è sicuramente di destra
Non è sicuramente di sinistra
Di centro
Amici
Da soli
Non possiamo you permetterci di andare
Sarebbe autolesionistico Keto benissimo grafico per organo io pur legittimo vanificare anni e anni di lavoro
Siamo nelle istituzioni ormai nelle istituzioni dobbiamo essere in grado di cambiare le stesse e soprattutto di cambiare le regole del gioco di queste istituzioni
Rimaniamo cinque stia istituzioni
E per fare questo signori delegati signori e amici leghisti
Doppi diamo per forza di cose parlare con quelle forze politiche che bene o male rispecchiano il nostro elettorato di centro
Ovvero sia la parte buona che cede al Partito Popolare
La parte buona che c'è in Forza Italia
La parte buona che c'era e CCT la parte buona che c'è dove Cristo volete voi ma pur di portare avanti insieme infine il nostro ideale per il quale voi ed io ci siamo sempre battuti Buonitalia federale grazie e buon lavoro
Ho capito
A seguirlo avvocato
Capote io presidente federale dell'aria
Grazie
Allora cari amici congressisti
Permettetemi
Anche se siamo rimasti in pochi visto ormai l'ora tarda quale presidente federale dell'Alia di svolgere alcune mie riflessioni
Che spero possano possano fornire un contributo al dibattito di questo congresso
Non ho intenzione di dilungarmi non è mia abitudine
Sono abituato alla sintesi sperando di essere chiaro
Il malessere delle categorie produttive nasce qualche anno addietro
E cioè quando esse si rendono conto che il blocco sociale della sinistra decideva di ignorare e di distruggere gli interessi del ceto medio
Piccola e media impresa artigiani commercianti liberi professionisti il tutto a vantaggio del baraccone assistenziale
Alcuni di noi in quel tempo
Anche militando in piccole associazioni di categoria
Avevano compreso che tra gli interessi del ceto medio non ha assistito
E gli interessi degli assistiti non produttori non sarebbe stato possibile alcun genere di mediazione
All'interno di una forza interclassista fosse essa la democrazia cristiana
Il Partito Socialista Italiano il Partito Comunista Italiano
Inutile parlare poi dei partiti minori appiattiti sui denti che logiche e dimentichi delle proprie origini
In allora il senso di malessere
Spinse al formarsi di piccole associazioni poi venute meno per colpa della mancata volontà di portare alle estreme conseguenze questa nuova presa di coscienza
Tali estreme conseguenze
Sono state caratteristiche della lega forza liberista liberale federalista
La capacità dirompente della lega è stato frutto dalla sua coerenza
In questi ultimi mesi di fuoriuscita dal Polo
E di veri e propri tradimenti di uomini già nostri
Ho cercato di osservare come anche mio compito per la carica che ricopro lo stato d'animo del nostro elettorato
Che poi almeno per buona parte anche la base degli associati Alia
Da questa mia osservazione
Che costituisce comunque un limitato spettro
Ho libretto Hall in progetto di ritenere che nel generale dissolvimento delle idee tradizionali di destra e di sinistra
Il nostro elettorato non è andato in crisi
Adesso la nostra base sociale
O almeno quella che io ho potuto osservare
E che interessa Lalia commercianti artigiani eccetera gente preoccupata del proprio avvenire
Andrebbe in crisi se diventasse dubbiosa circa la determinazione della lega a tutelare i ceti produttivi non assistiti
Fino a che noi diamo certezza della nostra autonomia nella difesa delle specificità
Di questo ceto
Questo elettorato crederà molto più a noi che a Forza Italia
Forza confusa
Vissuta come tutrice ritenersi forti o Alleanza nazionale vissuta come grande contenitore dell'assistenzialismo alla maniera del Partito Comunista Italiano
Ho detto al Partito comunista italiano perché mi riferisco al Partito comunista italiano e non al PDS attuale
Il primo compito quindi e quello di rassicurare lo specifico della nostra base sociale
Naturalmente è importante dichiararsi oltre che liberisti nel senso di cui ho detto anche liberali e federalisti
Dirci liberali ci pone come forza moderna al passo con i tempi
Proclamare il nostro federalismo essenziale non solo per indicare nel centralismo il nemico
Ma anche perché è ormai evidente che il sentimento di patria non è più rivolgi bile alla patria nazionale di la Pira Tricia di risorse lontana traditrice
Attraverso il federalismo può risorgere su basi sane un rinnovato autentico senso di solidarietà
Federalismo e liberismo fanno della lega e quindi dell'Alia nei rispettivi ambiti di competenza peraltro assolutamente separati e distinti una forza moderna e dal passo con il mondo
Centrale è tuttavia in entrambi i casi l'autonoma ed esausta difesa degli interessi del blocco sociale che i noi crede e che a noi fa riferimento
Se saremo capaci di ficcare in testa i ceti che noi rappresentiamo
Che siamo gli unici naturali loro interpreti sarà battuta la parola d'ordine è diffuso un po'ovunque
Che la cosa più importante e far fuori la lega ed aggiungo di conseguenza l'Alia per tornare naturalmente
Con altri etichettature al vecchio regime
Oggi mi pare prioritarie ritornare a rafforzare il legame Soult col territorio
Noi dell'Alia stiamo cercando di farlo
Del resto mi pare che i temi da me sottoposti al congresso
Trovino assonanza nella politica del segretario federale al quale io personalmente e tutta l'Alia rinnoviamo la più completa fiducia
Grazie
Diamo la parola il senatore Massimo Wilber
Allora amici leghisti
Vorrei entrare subito nel merito i dissidenti chi sono i dissidenti cosa volevo nel quale erano le priorità politiche che hanno spinto tali personaggi fuori dal movimento nel movimento li ha usati o loro hanno usato il movimento
In Senato avuto modo di assistere da vicino i vari passaggi e posso tranquillamente affermare che c'è da rimanere sconcertati e delusi altro per uomini duri e puri
Un attacco violento un tradimento al movimento imitato con un rozzo tentativo di raccolta di firme concretizzata in nascosti corridoi dal Senato
Un documento di una semplicità estrema privo di contenuti politici veri che evidenziava il problema del comunismo ma che in realtà era solo l'Ali l'anticomunismo doveva essere eleganti di questo gruppo ma quale comunismo quello italiano ormai appiattito distrutto dal muro di Berlino quello suo veto che ormai disintegrato dei noti storici eventi o quello da loro inventato e volutamente costruito contro Bossi
Con tempismo e parallelismo rispetto all'azione di Forza Italia quindi una semplificazione concertata di bassa moralità politica un gioco di sponda da noi subito scoperto
Attacco costruito pian piano fuori dalle strutture romane della lega portato avanti nei bar del Pantheon Moffo prendendo in affitto salette dieci mila lire a testa ed allora quale delusione chi non voleva dialogare confrontarsi
Dov'era la mancanza di dialettica che loro ripete ripetutamente martellano i media vi assicuro che tutti noi senatori abbiamo fatto fatica molta fatica stare zitti e calmi perché i passaggi che dovevamo affrontare sarebbero stati molti prima la sfiducia a Berlusconi poi i conti riscossori durissimi bracci di ferro
Fra tutti i partiti e poi ancora
Alcuni partiti del Presidente della Repubblica per arrivare a costituire il nuovo governo questi momenti non duravano ore ma duravano giorni e settimane e vi assicuro non era cosa da poco
Ma poi la strategia di Bossi se concretizzata con Berlusconi che cadeva ed importanti prioritaria
Vi era la necessità che non cadesse la legislatura perché avrebbe di colpo annullato anni di dure battaglie che avrebbero neutralizzato una forza politica potenti di centottanta parlamentare di cui cinque ministri otto sottosegretari
L'imbuto era stretto mani siamo usciti siamo qui ancora a metterci la faccia e la nostra faccia rimane sempre per l'ennesima volta la stesse Porretta è importante ricordare che la loro fretta coincideva con il primo turno dal voto a Brescia le finte le pressioni le false affermazioni che furbescamente forzatamente
Volevano che già un centinaio di deputati avessero sottoscritto il documento scoprivano la tattica ma anche il piano gli obiettivi i dubbi di molti ma fortemente anche i recuperi di alcuni senatori che avevano già sottoscritto
La lega è nata no partitocratica da sempre abbiamo combattuto questi principi e quindi le correnti le correnti marine emette maturate del cammino diventare partito federalista è lungo ed è quindi naturale che potesse scaturire il problema di una corrente o di un'area moderata
Ma questi si sono mossi in modo diverso e disonesto
Subito si è capito che non è una questione di corrente
La senatrice Siliquini come poteva andare a difendere in piazza Torino Berlusconi a seguito degli avvisi di garanzia e quindi dimenticare che la leva aveva portato in dote al Paola al Polo Tangentopoli che cosa significava gridare viva la lega basso Bossi oppure affermare che a Genova eravamo in pochi che contavamo nulla dicendo che non era una pagliacciata ma diventa non dire per affermare che la o era noi non siamo pagliacci i cento delegati erano e sono persone perbene ed allora perché la senatrice Siliquini non rispondeva a queste nostre domande
Perché il senatore Masiello non ha mai aperto bocca nonostante avessimo invitato ad esprimersi a chiarire la sua protesta assume la loro posizione su cosa voleva dire che era Arona correnti di destra moderata nella lega
Quali erano le qual erano le pressante necessità che imponeva il contesto storico e politico
Qua l'accelerazione che loro volevano imprimere e Staglieno
Staglieno che alzava il dito contro Berlusconi confermando la fiducia a Bossi mentre nella stessa serata aveva già dichiarato la stampa che era capo di centoquattro dissidenti
Come vedete quali spalle abbiamo avuto noi senatori per sostenere questi pesanti passaggi l'anticomunismo pian piano scomparendo ritornava la proposta di un'area moderata ma la lega non ha età moderata la lega non è popolare e popolana e quindi dove sono le profonde diversità strategiche e politiche dei dissidenti ed allora qual era il problema non c'era un vero problema
Ma era chiaro il loro obiettivo era Umberto Bossi del nostro segretario sapevate sapevano che era tutto d'un pezzo e che dopo la sfiducia avrebbe sarebbe andato a testa bassa l'attacco di Berlusconi sfoderando l'antitrust proponendo come forte con forte determinazione federalismo delibereremo federalista che era un collante che poteva unire partiti anche profondamente diversi tra loro ciò non voleva dire accettare il per il comunismo ciò voleva dire a volere il cambiamento quello vero ma i residenti i quali problemi individuali avevano alcuni avevano fortissimi diatribe come con le sezioni del movimento peraltro i trenta denari in più nello stipendio erano prioritaria la loro moralità a altri non erano più bene accetti nei club che frequentavano oppure si sentivano abbandonati nei luoghi di lavoro per cui l'aria l'aria morbida di un comodo Maroni Isma'poteva essere un alibi
Che permetteva di mantenere loro la rispettabilità
Altri più pericolosi quelle che avevano iniziato l'operazione
Avevano probabilmente avuto garanzie di prestigiosi sottosegretariato i ministeri nel per un Berlusconi bis queste sono le motivazioni che hanno mosso tali sempre esponenti della politica questi sono gli uomini che hanno tentato di vendere la lega ma la lega non si vende e non si rompe perché la lega ha una forza morale enorme la trasparenza è dentro di noi la lega sette vorrei l'amicizia tra noi e portante della nostra storia rappresenta un collante inattaccabile le nostre facce sono sempre quelle noi siamo qui pronti e allora esibirlo comunque non abbiamo bisogno di corridoi oscuri non siamo per noi siamo per la riaperte pulita di Pontida i luoghi e i giochi oscuri li lasciamo ai massoni noi non soffriamo la necessità di sintesi fratelli noi siamo tutti leghisti basta questa parola per unirsi
Noi non dimentichiamo la nostra storia le centinaia di riunioni e gli incontri pubblici nelle montagne nelle nostre valli sui laghi con la neve nebbia e questa è la nostra tradizione la nostra cultura spesso con poche decine di persone a volte con centinaia spesso con le forze dell'ordine che registravano giocherà contavamo perché gli ordine del regime partitocratico che erano quelli
E noi senza problemi tranquilli andavamo avanti a spiegare alla gente semplice come noi cosa volevamo e come volevamo cambiare sistema ed hanno capito perché ci hanno votato altro che tradimento
Ed allora finalmente un governo consapevole del fatto che una legge elettorale non può sconvolgere i fondamenti dal governo parlamentare e dalla ma democrazia parlamentare sanciti dalla Costituzione è importante ricordare che secondo la gerarchia delle fonti la legge elettorale mista maggioritaria in prevalenza e parzialmente proporzionale
Va comunque letta
Alla luce dei principi costituzionali non risulta quindi che una tenuto lezione elettorale
A sua volta decollare tra Polo della Libertà e Polo del Buon Governo apposta tacciare la lega di tradimento e quindi tradimento di un singolo parlamentare occorre ricordare e tenere ben presente che già in campagna elettorale la lega non si presentava come antagonista ad un'alleanza nazionale proprio perché noi dovevamo garantire agli elettori il non l'appiattimento
Del Polo della libertà sullo schieramento estremo Berlusconi
Quale regista di governo non ha letto i resoconti stenografici relativi alle repliche dei senatori della lega nord e non alimenta o ha dimenticato perché subito dopo
E che si immediatamente chiarivamo ed evidenziano che se entro sette mesi non si fosse iniziato il discorso che dall'esterno e ce ne saremmo andati altro che tradimento noi l'avevamo detto prima e non siamo traditori
Fu un intelligente primo ministro avrebbe dovuto avere la sensibilità di capire queste pertinenti quindi non ci noi ci eravamo cautelati dello sprone contrade volutamente boicottato spostando il merito dei temi politici sulla disabilità della lega nord e automaticamente sui suoi uomini
Tentando di coinvolgere quindi e dei convogliati discorso sulle elezioni per scaricare c'è ciò avveniva in precisi momenti strettamente legate i sondaggi ma non quelli artefatte costruiti da Pirlo ma quelli veri che l'astuta mente Cavaliere
Pilotava come i suoi televisioni ecco dove andate dove stava andando la politica l'arte di rendere felici i cittadini fortunatamente la lucida e piena coscienza di Bossi la determinazione dei parlamentari della lega hanno casa permesso la viva las Piera sfiducia al governo Berlusconi
Ed ora ci troviamo qui vincenti perché la strategia da lei ha vinto l'Antitrust è vicino Berlusconi al Caffé
Gli altri partiti ricevono scossone normi siete dentro e si ricompongono in altri modi anche noi abbiamo sofferto ma era stato tutto preventivato
Dobbiamo però a mantenere la calma ma soprattutto a vera quella lucidità pezzi per la vita di far fra pochi mesi di essere gli unici vincenti al centro l'Antitrust e non la par condicio nodali di piccole regole solo per i periodi elettorali
L'Antitrust che taglia le gambe a regime piduista l'Antitrust che permetterà alla gente agenti di regge ragionare capire ad usare un proprio metodo di valutazione l'Antitrust per neutralizzare il cospirato dei sondaggi pilotati
E verità manipolate precostituite l'Antitrust per riportare la padella qualità tra i combattenti
Antitrust per far capire che il centro occupato da una forza popolare e popolana come la lega dobbiamo quindi mantenere il discorso al centro svelò palla dal basso verso l'alto
Andiamo allora avanti ricordandoci queste importante lezione per cui dobbiamo sostenere con maggior forza il nostro segretario Umberto Bossi Deva Raya
Grazie fascicolo la volta dell'onorevole Daniele Molgora
Dobbiamo
Quanti ne vuoi
Orario buonasera a tutti
Chiedo ancora dieci minuti attenzione a questi eroi che stanno resistendo da ore
Perché
Sono uno dei firmatari promotori di una di quelle che sarà le mozioni presentate qui a questo congresso che si chiama Nord libero in un'Italia federale
Ritengo che sia un documento importante ritengo anche tocca credo che ci sia però una premessa da fare non è conforme conserve una promessa che risale al maggio del novantaquattro quando all'indomani la formazione del allora nuovo Governo Berlusconi
In una conferenza stampa tenutasi sede provinciale di Brescia da cui io provengo io ebbi modo di rispondere ad alcune domande dei giornalisti affermando che all'interno di questo governo io mi sento all'opposizione
Savino
Quindi qualcuno allora storto il naso per questa mia affermazione apparentemente contraddittoria
Ma cui era accorta tutta la storia della lega
Degli ultimi nove mesi la mia esternazione dichiarava dimostrava chiaramente e in tempi non sospetti fissi come fossimo consapevoli se la necessità di dare un governo al Paese
Ma anche e soprattutto
Del nostro compito di controllo sugli alleati di governo mi ed è la nostra funzione di garanzia
Per rispetto delle aspettative e dei diritti della gente del Nord che c'aveva votato la lega nord
Non è nata per sostenere provvedimenti di stampo debiti hanno che trasferiscono ai comitati d'affari del sud vagonata di denaro guadagnato onestamente da milioni di cittadini
Ed è invece proprio quello che hanno continuato a fare Berlusconi e il suo amico FIMI due uomini del Nord che si facevano e tuttora si fanno accompagnare a due Bennati figuri del sud
Rispettivamente poveretti e Tatarella due facce
Oserei dire nere come il carbone
Com'è noto sempre bene attente a soddisfare oscuri interessi di potere
E al contrario sempre pronte a calpestare l'aspirazione di equità e di giustizia della gente onesta del nord e del sud
Ebbene
Se essere inaffidabili
Ribellarsi ai provvedimenti dei miei debiti N allora siamo inaffidabili sesso e traditori
E cercare di impedire il solito scippo
Scippo legalizzato ai danni della gente del Nord della gente onesta del Sud allora siamo traditore e io sono contento di esserlo
Troppe volte
Ho visto
Passare in aula in Parlamento sotto il solito paravento di interventi straordinari fiumi di miliardi spesso già erogati prima che ci fosse una legge finirà comitati d'affari di Napoli e di Palermo di Bari dalla di Roma Sicilia Sardegna Calabria Campania chi di nativi una meta soprattutto
Se le andiamo a confrontare con gli interventi a favore delle zone alluvionate del Piemonte
E ancora le privatizzazioni che non sono partite le farse mastelliano e sulla previdenza sull'erba ce lo scout
Come al solito l'abbiamo già pensato mandarlo fuori questo Mastella
Come al solito a scapito dei nostri lavoratori e dall'altra piccola impresa
Dapprima abbiamo sopportato può abbiamo minacciato e successivamente siamo passati ai fatti votando anche con l'opposizione
Ma non è bastato perché sotto il continuo fasullo ricatto delle lezioni
E con lui il ricatto delle televisioni pensavano di tenersi il pugno possibilità di ragionare Bossi non poteva sopportare questo continua a massacrare non è anche chi è uscito dalla lega evidentemente essi
Duecentoventi
Molti sono caduti nel tranello di ragionare nella logica di domani destra e sinistra acquisizioni senza capire che queste impediva di portare avanti un discorso federalista e autonomista veronese così come ci aveva chiesto la nostra gente
E facendo in questo modo il gioco delle vecchie lobby che hanno rovinato questo Paese e soprattutto la nostra terra
E qui che si inserisce il nostro documento
No libero l'Italia federale
Ricordata di bene che Roma era ladrona dal novanta e non è certamente cambiata nel novantacinque che la lega non perdonava nel novanta e non deve perdonare Lello vanta cinque
Vediamo dobbiamo pertanto riscoprire alle nostre origini autonomiste iscritti a parlare ridare fiato alle nostre peculiarità che hanno fatto della lega il primo partito al nord e aggregare intorno a noi anche altre forze autonomiste e conseguentemente riaffermare quei temi forti che sono contro lo Stato centralista attuale e che da note te chiedano autonomia delle zone portino poi ad un'Europa delle ragioni sia
Voglio ripercorrere brevemente alcuni dei di questi temi forti
L'autonomismo fiscale in prima linea
Perché tutti adesso parlano di federalismo fiscale tutti son diventati federalisti fiscali quando invece in realtà quando si va a grattare sotto queste loro affermazioni
Ci si accorge semplicemente con le intendono come un mero decentramento graziosamente concesso da Roma
Quando invece occorre affermare la priorità degli enti locali della periferia allora in una basta con i soldi a Roma per alimentare le clientele che una volta erano della DC e ora si chiamano AN e Berlusconi
E infine allora lei un'economia liberista uno Stato controllore non imprenditore con il prese
Attualmente buone soltanto costruiva le solite clientele e a creare buchi di bilancio perché la gente del Nord Est anche a dei coprirà a fondo perduto con i frutti dal proprio lavoro
E poi ancora
Il controllo sulle false pensioni di invalidità l'immigrazione controllata gli interventi a favore la piccola impresa gli interventi prova maggiore elasticità del mercato del lavoro abbiamo sentito ad esempio l'interessante proposta sul lavoro interinale
Io so con questa parola d'interpretare la volontà genuina dalla di agente
Dei miei militanti delle sezioni della Franciacorta
Di cui io sono rappresentante delle sezioni di Palazzolo di Chiari Rovato di tutte le altre timbro in Brescia mi hanno sostenuto in questi mesi e che io permettetelo di cuore pubblicamente ringraziato
Sì ma proprio perché popolari questi argomenti hanno una forza dirompente che permetterà la lega di respingere i continui e strumentali attacchi che le vengono portate da lontano da ogni parte ultimamente ad legge ieri sera perfino i cimiteri si sono scatenati Tiziana mandate Gadamer in televisione come Biagi pur di screditare
E questo perché
Ma il semplice perché evidentemente diamo allora tremendamente fastidio
E questo la gente deve saper però Attraverso la forza per i nostri argomenti che sono popolare e che toccano il cuore la vita quotidiana visto che anche dopo e all'uso di querceto
La lega deve continuare le sue battaglie affrontando con la Gagliardi e a che le è congeniale le truppe martellate o quelle di figli Emilio D predittivi o di quant'altro ci dovesse capitare contro nello stesso tempo tutto deve mantenersi fedele al segretario federale Umberto Bossi che al difficile compito di muoversi poi all'interno di un panorama politico l'infido
E dove non ci sono amici di gente disinteressati torno
Nella consapevolezza che le sue capacità e la nostra comunque compattezza
Consentiranno di raggiungere gli obiettivi che la lega si è data da sempre
Per tutto ha coperto invito quindi a prestare la massima attenzione e aderire al documento
Di Chio di cui io e altri deputati paio di a tante diverse nazioni ci siamo fatti promotori intitolato Nord libero ripeto in un'Italia federale
Puntando sui valori delle nostre origini soprattutto dalla si tratta ancora di un documento oserei dire sorte perché ci rendiamo conto delle difficoltà del momento
Ma guai a chi intenderà calpestare il nord
Eliche intenderà calpestare tutti quelle che aspirano al ad un'autonomia dalla propria terra
è un documento che deve ridare ottimismo intorno a nuove e che hanno e deve arrivare anche oserei dire il divertimento di fare politica
Nella convinzione
Che in questo modo possiamo assumere il ruolo di ago della bilancia della politica nazionale
E che quindi si consenta di ottenere in questo senso grandi risultati qui vanno libero viva un'Italia federale
Credo che per
Professore Michele Corti assessore all'agricoltura e foreste Regione Lombardia
Ho sentito compiacere chiami al l'autonomismo del inseriti nell'intervento precedente però vorrei che questi richiami autonomismo fossero solo una componente tra le altre di questo movimento che non fossero solo il connotato di una corrente
Il ritorno alle fondamenta dell'autonomismo dovrebbe costituire un patrimonio comune di tutta la lega
Ridurlo al patrimonio di una parte di queste vuol dire di fatto annullare le stesse ragioni di esistenza della lega la Lega è nata come movimento autonomista e come tale ha raggiunto alti livelli di consenso
Successivamente sono subentrate difficoltà dovute a a modifiche
Che la situazione politica generale ma non perdere di vista questo farò questo elemento di identità e di riconoscimento continua ad essere essenziale
Io voglio richiamarmi autonomismo ma non posso
Ma evitare anche di richiamarmi ad elementi autocritici oggi per la prima volta in questa sede abbiamo visto che diverse posizioni diverse idee
Motivate sostenute venti chiuso hanno piena cittadinanza
Si sono fatte largo finalmente anche delle considerazioni di autocritica e sottolineo auto nulla hanno a che fare queste autocritica e con quelle forme di dissenso strumentale
Che sono state ampiamente condannate
Oggi la lega però è inutile negarlo si trova in una situazione politica difficile si è lasciata che gradualmente invischiata in quelle stesse definizioni e contrapposizioni ideologiche di cui aveva contribuito in modo determinante a superamento dal vicolo cieco in cui rischia di infilarsi senza rimedio può uscire solo attraverso riconoscimento degli errori commessi e qui l'aspetto di autocritica e la riaffermazione orgogliosa della propria identità e qui è il significato della dove il ferimento all'autonomismo fino a non molto tempo fa la contrapposizione costante della Lega ai vecchi partiti costituiva nella coscienza popolare una garanzia inossidabile di coerenza di fondo con il fine autonomista
In tempi a noi più vicini invece l'accelerazione della crisi politica per effetto di Tangentopoli la crescita rapidissima dei consensi e il delinearsi dei nuovi meccanismi elettorali hanno costretto la lega scelte difficili
Sono state scelte che hanno consentito di portare con forza l'istanza di riforma federalista dello Stato al massimo livello politico istituzionale
Ma che hanno costretto la dirigenza del movimento a contorsionismi sempre più spericolati ad abbracci problematici e ad ancor più problematici rovesciamenti di campo
I sostenitori della lega hanno assistito con sempre maggior preoccupazione e con un senso crescente d'impotenza allo spostamento del terreno del confronto dalla riforma federalista Aldo anche vasta e dal potere televisivo
Continuo e con l'angoscia di chi vede sfuggire risultato ad un passo dalla metta il popolo leghista assistito all'ultima crisi di governo
Come ad un gioco politico romano nel quale se fosse bocciata la possibilità di imporre impegni concreti di modifica dei rapporti istituzionali
Si è arrivati alla situazione odierna anche perché il federalismo ha perso sempre più i connotati originali che ne avevano fatto la bandiera del movimento
Da mezzo inteso lucidamente come strumento per raggiungere il fine dell'autonomia e della libertà della Padania il federalismo leghista e assurto esso stesso a fine dai contorni sempre più indefiniti modulati di volta in volta su vari altri ismi
Ciò ha potuto verificarsi anche a causa dell'apertura del movimento a troppi ove Chianti compresi riciclatore della più banale ideologia patriottarda e dall'assenza di un'elaborazione politico culturale originale
Si è insinuato anche nell'ambito leghista un federalismo divise incarnato che stenta a distinguersi da quello di cacciare di Pannella della Fondazione Agnelli è un federalismo che purtroppo non interessa più a nessuno
Il federalismo della lega quello che interessa tutto è come alla nostra gente in carne invece qualcosa di estremamente concreto
Incarna l'aspirazione della Padania al recupero e all'affermazione della propria identità alla valorizzazione della propria storia di comunità politiche autonome alla rimozione dei vincoli statalisti e burocratici che mortificano la sua tradizione e cultura imprenditoriale in nome del federalismo la lega nell'ambito della Padania aveva iniziato ad aggregare un'ampia compagine sociale un vero e proprio blocco storico che oggi purtroppo almeno parzialmente disgregato
La maggior parte del consenso ha presentato dei ceti imprenditoriali e professionali soprattutto urbani Eva approvato irretito nella melassa del nuovo moderatismo politico
Bisogna ammettere che vi è stata un'oggettiva difficoltà di identificazione tra l'agire il sentire gli obiettivi la cultura della lega e quelle di una componente così importante della propria base sociale
Nella tensione dello sfondamento a sinistra o verso i cosiddetti ceti popolari la Lega si è mossa su una base di di una visione sommaria della realtà sociale delle aree a più elevato sviluppo della Padania
Accanto ai tradizionali ceti popolari assunto infatti un peso sempre più rilevante anche in termini numerici un nuovo ceto medio di massa costituito da piccoli imprenditori artigiani combacianti professionisti lavoratori specializzati
Questo ceto medio diffuso anche al di fuori delle tradizionale aree urbane mal si identifica né troppo insistiti Toni popolani cui ha ricorso la lega per sfondare la sinistra non c'era certo bisogno di simili espedienti infatti a minare l'identificazione tra la sinistra le tradizionali ceti popolari ci avevano già pensato per nostra fortuna IVA di Occhetto e Bertinotti con i loro atteggiamenti Elita registi
Altri sono i motivi per i quali è difficilmente scalzi pila elettorato delle forze di sinistra e che rendono elettoralmente infruttuosa la con la coda collocazione della lega su questo versante
Quello che solletica Berlusconi con il suo messaggio di generico efficientismo ottimismo e dinamismo sia pure di maniera è un messaggio di promozione
Sociale di massa che suona certo più gradito dei richiami leghisti alla popolarità
Si aggiunga che nella lega pesa più che in altri movimenti la sposa sfasatura tra il profilo culturale e sociale della base militante e quello di quei ceti imprenditoriali professionali intellettuali che hanno costituito un elemento decisivo per il successo della Lega
In altri partiti e movimenti che hanno avuto dalla loro molto più tempo per consolidarsi sono attivi altri canali mediazioni che raccordano gli esponenti di queste categorie sociali alle forze politiche
Bisogna riconoscere che la lega non si è mossa in modo adeguato per ovviare a queste carenze
In definitiva pur disponendo del prodotto migliore la lega non ha trovato venditore convincenti o in è stata in grado di selezionare in modo opportuno gli argomenti della lega Ivano e continuano a destra infinitamente più convincenti di quelli della concorrenza
Essa continua richiamarsi ad un'italianità in contrasto con quanto le genti della Padania cominciate ceti imprenditoriali hanno bisogno per affrancarsi dalle pastoie della burocrazia centralista
Il sistema Geo economico padano ha bisogno di un'amministrazione pubblica di servizi adeguati alle esigenze di una competizione internazionale
Sempre più basata sui sistemi regionali l'apparato statale invece impregnato di una cultura giuridica ed organizzativa arretrata espressione del formalismo del vincoli Isma'
Tale cultura cosiddetta nazionale in mancanza di un'omogeneità culturale reale è la risultante dell'unico elemento unificatore il centralismo burocratico
Io continuo a sostenere gli argomenti che costituiscono la forza di penetrazione della lega è importante anche non perdere di vista i simbolismi e le espressioni anche culturali dell'autonomismo federalista
La lega ha progressivamente ha rinunciato a fare valere la sua diversità rischiando anche rumori l'operazione partiti italiani quando sciaguratamente si è arrivati al punto di proporre di cambiare la denominazione stessa di lega Nord lega italiana
Si tratta invece di far risaltare maggiormente la connotazione di un movimento quale la lega nord che continua ad essere il solo rappresentante politico di un territorio la Padania
Che ha tutte le caratteristiche della nazione potenziale oggi negata sino al proprio nome
La Padania rappresenta un in in in innegabile comunità di economia di storia di cultura sia pure in una storica differenziazione di ambiti super nazionali la lega oltre a recuperare ed approfondire la propria connotazione padani
Quanto anche in termini strettamente economici composti la dipendenza dello Stato italiano centralista
Si tratta però di rispondere anche la consapevolezza dei danni arrecati al patrimonio artistico culturale e ambientale alcun sì un amento delle istituzioni locali allo svolgimento della vita sociale dall'impossibilità di disporre di regole proprie e di una propria cultura
La cultura ufficiale italiana continua ad essere irrimediabilmente distante dalla vita sociale
La mancanza di un comune sentire e di regole legate alla tradizione della comunità si traduce nel distacco di chi opera le scelte collettive dagli interessi reale profondi della comunità
E nell'individualismo esasperato dei comportamenti privati il risultato è visibile sotto i nostri occhi nella cementificazione del territorio nella per età delle tradizionale caratteristica dei nostri paesi stravolti nella loro fisionomia identità in una e da una scarsa cura dei beni comuni morali e materiali
L'autonomia consentendo l'applicazione di regole più vicini alla tradizione locale e quindi maggiormente accettate e interiorizzate crea un clima di maggiore c'era e coesione sociale che si traducono in maggiore prosperità l'autonomia e libertà senza libertà la società aggredisce e impoverisce
Vogliamo la Padania libera ricca e bella così come li consentirebbero di essere le sue risorse
La sua posizione geografica e soprattutto le sue istituzioni civiche e municipali frutto di una storia unica che affonda le proprie radici nei Comuni nelle confraternite nelle corporazioni del Medioevo
Nulla è venuto meno degli assunti autonomistici originale della lega è vero solo ma è sempre la zona
Oltre persistenti male del centralismo la Padania soffre di una vera e propria patologia prodotta la detta la dipendenza del potere centralista patologia che difficile ai venire letti oppressivi esempi di colonialismo interno
Oltre a subire l'importazione di burocrati postini e insegnanti abbiamo dovuto subire anche quella della corruzione e della criminalità organizzata
Di fronte all'esplosione dei problemi suscitati dall'incontrollata immigrazione extracomunitaria
Droga prostituzione diffusione di malattie ed ora come peraltro previsto puntualmente dalla lega delle centrali del terrorismo islamico emerge che Ynet quello che abilmente come la lega abbia avuto ragioni da vendere e semmai il torto di avere troppo trascurato preso dai vortici dei giochi politici romani anche quest'ultimo tema
Il tatticismo Karin proprio eravamo aspramente ai vecchi partiti non può giustificare una resa senza condizioni di fronte al Catto comunismo immigrazioni sta i temi che ci hanno consentito di riscuotere vasti consensi ed insediare le amministrazioni leghiste sono ancora quelli che ci consentiranno di mantenere suffragi elettorali indispensabili per non ammainare non solo la bandiera della lega ma con essa anche quelle dell'autonomismo del federalismo questi temi non possono essere oggetto di svendite di fine stagione
Ci sia consentito rilevare come nelle ultime convulse fasi politiche la lega abbia dato inoltre l'impressione di concentrarsi a tal punto su quello che in politichese veniva definito il quadro politico nazionale
Da dimenticare l'importanza delle amministrazioni locali e regionali
è necessario urgentemente a riportare all'attenzione il quadro locale se non si vuole regredire dal federalismo ha qualcosa di meno dello stesso regionalismo e municipalismo
è preoccupante constatare come almeno da quanto è dato constatare dall'esterno sui mezzi di di comunicazione le mosse della lega nella recente crisi di governo appaiono almeno in parte detta
E dall'esigenza di rinviare le elezioni per rinnovo del Parlamento senza valutare abbastanza le conseguenze derivanti dall'affrontare il voto amministrativo in un momento di estrema debolezza
Dopo le considerazioni critiche non ci si può esimere da alcune indicazioni propositive al di là di quanto già contenuto nelle per esposizione i contenuti del federalismo della lega devono essere meglio precisati in relazione a quell'autonomia originario che non ha perso nulla della propria validità
E che non può essere confinato a correnti nostalgiche o folcloristiche ma deve tornare ad esse patrimonio comune di tutto il movimento
Al punto in cui siamo l'indeterminatezza e gli aggiustamenti tattici comporta una maggior perdita di posizioni e di consensi rispetto ad una posizione di chiarezza che può garantire una tenuta delle nostre posizioni
Non è più possibile affermare come è successo il giorno dopo la presentazione del progetto di Costituzione di Assago che sia ha scherzato
Bisogna anzi ripartire da quel progetto discutendo le modificando fintanto si vuole ma non per proporre la brutta copia delle esercitazioni tecnocrati che della Fondazione Agnelli
Ripartire da Assago significa impedire al movimento autonomista e federalista di perdere irrimediabilmente la sua potenzialità storica sino ad oggi non è di indiscussa in una diaspora senza fine
La lega nord che ha avuto il merito storico di riunire in un'unica formazione politica i pezzi di una galassia autonomista padana
Spesso attardati sterili contrapposizioni o a livello del folklore deve dimostrarsi all'altezza della sua storia
Nella riaffermazione dei principi e dei fini federalisti vi è anche la chiave dell'unità del movimento ed è la ripresa di un lavoro comune con tutti federalisti autentici
In questo senso deve essere ripreso in termini più convincenti l'appello al professor Miglio perché sia i colleghi a quello che ancora oggi è l'unico autentico movimento federalista la lega nord devono poi essere colmate le gravi carenze accumulate dalla lega sul piano dell'elaborazione politico culturale
Dell'accesso ai media del collegamento con espressioni organizzate delle categorie economiche e professionali
Mentre il movimento leghista nonostante la crescita quasi fulminea
è uscito a raggiungere un insediamento territoriale ammirevole lo stesso non si può dire per l'insediamento sociale noi lentamente o tutto politico istituzionale del movimento derivante dalla necessità di cogliere l'occasione irripetibile della crisi degli ultimi anni
Per eseguire un blitz federalista nelle istituzioni ha di fatto portato a trascurare il piano sociale e culturale
L'impegno del movimento deve traduzione la creazione di un solido retroterra di un'ossatura tale da allontanare l'immagine del gigante dai piedi d'argilla e di riequilibrare una testa politico rappresentativa costituita al massimo del furgone da centottanta parlamentari
In modo da avere un corpo più radicato socialmente e dotato di maggiore omogeneità culturale
Per non parlare una sola estate i movimenti necessitano di un uomo se di istituzioni culturali e associative sociali ricreative si tratta di influenzare attraverso la Poli ti chiama anche la cultura autonomiste le istituzioni sociali esistenti perché si muovono in un'ottica sempre più libera da riferimenti nazionali ossia italiani e centralisti
In questa prospettiva non appare ulteriormente differibile la costituzione di un'associazione culturale padani sta essa non deve essere confusa concorrenti o peggio con le ghette patacca
Nell'immediato una tale associazione culturale autonomista dovrà essere in grado di mantenere attivo un ambito dove a ricomporre in una prospettiva più ampia
Le lacerazioni prodotte da questa fase travagliata inseguito doveva fungere da stimolo per la cresta di una cultura politica dell'autonomismo e della Palanitta promuovendo tutte le iniziative utili a creare quell'humus autonomista che deve rappresentare il solido retroterra della politica federalista
Senza rinunciare impegno politico chi avanza questa proposta si pone come riferimento dell'associazione così sommariamente delineata non certo per togliersi dalla mischia
Ma per contribuire alla ripresa degli ideali che ci hanno condotto ad un comune impegno
Oggi per tutti vi è una grande responsabilità di contribuire secondo le posizioni ruoli ricoperti ad uno sforzo comune anteponendo a tutto l'assalto a guardia dei valori dell'autonomismo e del federalismo viva la Padania libera
Dietro
Ringraziamo il professor porti proprio per l'onorevole Flavio Bonafini
Nove tranquillo sì dietro la tenda
Cari amici
Prendo la parola per illustrare il contenuto la mozione Nord libero
C'ho sottoscritto insieme ad altri amici deputati
La volontà nostra di far cresce il dibattito interno sviluppare una franca discussione orientato unicamente individuali quali siano le migliori scelte per poter affermare i nostri ideali autonomistici
Oggi ci siamo riuniti in un congresso che ha il compito fra l'altro di ridefinire tra le altre cose la linea politica del movimento
Qualunque esso sia o di uno di noi ha il dovere di accettare decisione maggioritaria che uscirà dal dibattito dal voto
Solo così al di là delle sfumature delle distinzioni di orientamento potremo avere la forza per dare corpo alla nostra iniziativa
Perché prima di tutto il movimento deve essere compatto e chi per qualunque motivo indebolisce la strategia della Lega Nord tradisce pochi lettori in un certo senso per questo è del tutto inaccettabile la posizione di quei parlamentari leghisti che si sono mossi in Parlamento come gruppo a sé stante
E avrebbero preteso di continuare a restare nel movimento
La compattezza del movimento rappresentata dal segretario federale non esclude piena libertà di discussione
Sì purché questa non danneggi la nostra battaglia politica
Per tale ragione la lega nord al termine del dibattito attiva dovrà ritrovare la propria unità attorno alla linea decisa parlare nella convinzione che abbiamo una opportunità storica
Quella di aiutare la nostra gente a riacquistare la propria libertà
Chi volesse sprecare questa occasione soltanto per interessi personali sappia che si assume delle gravissime responsabilità di fronte alla storia
E in tale senso che questa mozione mira ad attirare l'attenzione di tutti i congressisti su alcuni temi e su alcuni viali che ci pare sia necessario richiamare e accade ai quali occorre rivolgersi oggi come ieri
Per trovare la forza di combattere
La lega nord non dimentichiamolo è un vero miracolo politico
Essa è il frutto dell'intelligenza e del coraggio vi è chi ha saputo sfidare un potere politico forte radicate violento un potere che per decenni ha schiacciato la libertà e la dignità delle popolazioni d'Italia
Essa la lega nord inoltre è il risultato di una grande rivolta civile
Una realtà che nei paesi e nelle campagne e nelle valli e nelle grandi città ha raccolto intorno sei uomini desiderosi di porre fine al dominio ce n'
Distico ottuso e illiberale di uno Stato paternalista che si nutre di patire il parassitismo
La lega nord ricordiamoci ha fatto rialzare la testa alle società civile del Settentrione soli contro tutti
Abbiamo sfidato e sconfitto la vecchia DC Dorotea il PSI di Craxi la mafia politico-sindacale che incatena va al nord e manteneva presente attraverso la Cassa del Mezzogiorno Beggio giorno insieme ad altre mille trappole l'assistenzialismo meridionalista
Queste Spartan agli e sono state vinte
Ma proprio nel momento in cui si avvicinava il momento in cui avremmo potuto avere la forza per imporre un cambiamento istituzionale radicale
Proprio in quel momento è apparso sulla scena dopo essere stato lungamente preparato un movimento politico apparentemente nuovo
Guidato da un amico di Craxi un amico intrico un ex piduista proprietario di una grande parte del sistema informativo detti dagli formativo italiano e determinato a salvare i propri personali interessi
E con esso i vecchi giochi di potere
Attorno a quel movimento abbiamo visto così apparire vecchie conoscenze del craxismo
Ed è il meridionalismo democristiano
Da Ferrara a Mastella al delfino di Forlani ai vecchi reduci della Repubblica sociale agli amici di altissimo dello Edipo e di De Lorenzo
Ma immagino ma il salvataggio verrebbe i vecchi arnesi dimetti non ci deve distogliere la nostra attenzione dal fatto politico centrale che ciò rappresentato
Hanno con la scesa in campo di Berlusconi infatti
Il vecchio regime
Uscito raggiungere quello che era il suo obiettivo strategico principale quelle che ci sta la Ripoli col ricollocate gli oneri della politica nel nazionale non già a lungo asse centralismo federalismo o asse nord-sud
Ma piuttosto lungo l'asse destra sinistra
A sé che non esprime altro che un salto falso conflitto tra il polo conservatore centralista e statalista e un polo progressista anche esso centralista statalista
La lega nord Amato del novantaquattro ha tentato la strada la Costituzione di una maggioranza moderata in virtù della quale fosse possibile controllare Berlusconi
Dei marginalizzare la destra assistenzialistica vado stasera affermare io ed
Utili se interessi del nord e le sue vere aspirazioni libero mercato lavoro responsabilità autonomia
La possibilità di poter trasformare l'Italia in uno Stato federale utilizzando Berlusconi e il suo nuovo partito dalla Fininvest c'è subito dimostrata irrealizzabile a dicembre infatti siamo stati costretti costretti a prendere atto
Che la lega nord se fosse rimasta nell'alleanza di governo stretta con Berlusconi con Fini avrebbe tradito i propri lettori e svenduto i propri ideali
Sì
Ecco perché secondo i sottoscrittori della mozione Nord libero
Non resta di fronte a noi che una strada sì ma domani quella della costituzione il nuovo polo federalista liberaldemocratico sono obbligate divenga il perno delle riforme istituzionali e che punti a marginalizzare le forze eredi dei vecchi regimi totalitari liberali
I partiti del centralismo dello statalismo del corporativismo dell'assistenzialismo stipendi presidente
La linea politica di un terzo polo federalista alternativo alla destra la sinistra ci dà la possibilità di ricercare ritrovava i nostri matrici ideali troppo trascurate negli ultimi anni dalla nostra battaglia
Comunque
Io ritengo
Che se questo polo non potrà realizzarsi
Prima di essere piuttosto che inseguire
Il potere per il potere tradendo il nostro progetto è la nostra gente è meglio prendere la strada di una solitudine operosa e orgogliosa che ci permetta di affermare con chiarezza le nostre idee per forza
Ha fatto solo aprire cocente che andare da soli in un sistema maggioritario significa in un certo senso
Essa accettare consapevolmente la sconfitta amministratori Alessandra Guerra ma non sarebbe comunque una vittoria diventare una sorte di CCD
La lista nel polo di Berlusconi o di una specie di Alleanza democratica disegno autonomista nel polo di D'Alema non c'è problema
Riconoscere la necessità di dover andar da soli di dovere essere alla lega nient'altro che la lega anche a costo di perdere non è e non vuole essere accettare la sconfitta Cogne rare le esigenze della Realpolitik
Ma è piuttosto consapevolezza del fatto che oggi se si
Si affermasse la contrapposizione destra sinistra la realizzazione del nostro progetto potrebbe allontanarsi
Senza che per questo venga meno la possibilità in un domani io ritengo vicino che i giochi s'
Riaprano
Soprattutto se sappiamo rimanere fedeli ai nostri ideali autonomista
Sì e alla nostra identità
Nel mille novecentottantasette alle elezioni politiche abbiamo tenuto un deputato o un senatore siamo sicuri se oggi dovessimo presentarci da sole potremo tra accoglie una ventina di eletti
Ebbene nell'ottantasette con Bossi e leoni in Parlamento e soltanto con loro due abbiamo avuto la forza di incendiare il nord abbiamo suscitato passioni abbiamo mobilitato Inter abbiamo creato consapevolezza civile le popolazioni della Lombardia ma subito quella del Veneto del Piemonte della Liguria del Friuli e di tutte le altre regioni settentrionali iniziato a sentire crescere dentro di loro un fortissimo desiderio di autonomia nutrito di identità certo ma soprattutto desiderio di libertà io un bar di ha iniziato a chiedersi perché non potevano essere patrimoni a casa propria e così tutti gli altri popoli settentrionali
Questa battaglia ideale purtroppo è stata in parte abbandonata
Io penso che se si continuasse
O se si fosse continuato così oggi tutto il Nord non tollererebbe più di essere dominato da Roma di avere strutture amministrative che si chiamano province espressione latina che indica le colonie di avere preset
Sì che si collocano al di sopra di nostra minima amministratori eletti dal popolo
Nel mille novecentottantasette il nostro linguaggio era chiaro e dei cinque anni di legislatura di quella legislatura dall'ottantasette al novantadue non a caso
Siamo cresciuti elettoralmente in maniera impetuosa ma soprattutto siamo riusciti a rendere consapevole la gente della bontà delle nostre idee
Della legittimità della nostra aspirazione ad essere più liberi l'autonomia
In quei cinque anni dall'ottantasette al novantadue mentre a Roma imperava il cast abbiamo ottenuto il miracolo dire intere consapevole della propria identità settentrionale una parte consistente del Nord nelle città ma soprattutto nelle grandi Valle e pianure della Padania io penso che dobbiamo recuperare quello su il top e soprattutto dobbiamo imparare a mettere al primo posto l'agitazione politica e l'affermazione degli
Ideali
La lega nord per un momento non deve solo chiedersi punti vado per porsi una domanda più drammatica cosa sono
E a questa domanda bisogna rispondere che la lega nord è un movimento politico federalista liberista e autonomista nato per portare alla libertà le popolazioni del nord
Viva la lega viva Nord libero grazie
In quegli iscritti a parlare lunghissimo potremo andare avanti tutta la notte
Ritengo però dal momento che abbiamo raggiunto e superato di un minuto il termine alle sette di aggiornarci domani alle nove grazie buona serata a tutti