Il salario minimo. Intervista ad Andrea Orlando

Radio radicale siamo con l'ex ministro del lavoro Andrea Orlando per parlare del salario minimo allora la la diciamo la battaglia di tutte le opposizioni quasi tutte le opposizioni
Cerca un po'in qualche modo di affrontare il tema del della precarietà del del lavoro però lo abbiamo visto che qualche sindacalista soprattutto nell'ascesa non è d'accordo con questa con questa questa battaglia sul salario minimo
Laico pensa che sia stata sia la strada migliore per caratterizzare la battaglia dell'opposizione quella del salario minimo
Ma sicuramente il tale salare quello più aperto acuto in questo momento con l'inflazione e non si ferma
Con le speculazioni che si sono inserite sulla sull'inflazione che vedono molte famiglie oggi dover rinunciare a una serie di
Beni anche primari quindi cd questo tema è un tema di carattere generale che credo si gustano intestato non ci sta ponendo dentro questo tema c'è la questione specifica delle persone che oltre diciamo così a vedere rosa il loro salario erano già in una condizione di povertà prima dell'inflazione prima della fiammate inflattive
In questo senso credo che il salario minimo sia una risposta
Perché io comprendo le perplessità di chi difende la centralità della contrattazione però da tenere conto del fatto che con una contrattazione copre quasi al novanta per cento i lavoratori italiani
Il quindici diciotto per cento di questi lavoratori sono sotto la soglia di povertà evidentemente ci sono contratti che non sono in grado di garantire un salario dignitoso e quindi necessità un'integrazione legale che è quella appunto del salario cosiddetto salario minimo
E chiederei se naturalmente anche questo frutto di una negoziazione tra le parti sociali non può essere definito per decreto autoritativamente
E però può aiutare la contrattazione a per raggiungere gli obiettivi che da sola non riesce a traguardare
I i perché alcuni sindacati come la CISL sono contrari a una legge sul sul salario minimo lei prima mi ha parlato di fiammata inflazionistica allora se dovesse inasprirsi l'inflazione bisognerebbe fare una nuova legge sul salario minimo riaprire un dibattito un dibattito politico qualcuno dice anche che il salario la legge una legge sul salario minimo ed economia pianificata od o economia autoritaria c'è qualche economista che sostiene questa tesi verso gli Stati Uniti sono un paese
Di autonomia di economia pianificata allora hanno ragione se lo è la Germania la Francia
Paesi addirittura dell'est europeo che hanno sposato
Un impianto liberista estremo ritengono però che questo impianto debba essere temperato dalla previsione di un salario minimo quindi mi sono mi mi pare francamente che l'obiezione si apriva totalmente di di fondamento
Penso che che che che che no un salario minimo diventa più gente nel momento in cui c'è l'inflazione ma diventa comunque essenziale perché
La condizione in cui versano molti lavoratori da anni è una condizione di
Sostanziale sfruttamento quando si prendono cinque sei ore leu sul cinque sei euro l'ora
E ci si trova di fronte diciamo a un un salario che non è in grado neanche garantire sostegno sostentamento milioni in più contesti e nominò che noi stiamo largamente sottovalutati
Cioè che bassi salari e addirittura salari da fame in questo caso sono la premessa di una immigrazione che contare preso in modo significativo perché quando per lo stesso lavoro in un paese
Confinante sì guadagnare il doppio il triplo del salario che si riesce a percepire nel nostro Paese anche per lavori non particolarmente qualificati le persone che possono si organizzano per andare a a lavorare là e questo fa sì che il nostro Paese poesia strana situazione Napoli sita trovando in questa estate in cui non si riesca a trovare persone che vanno a svolgere alcuni lavori inizio ci si ingegna anni
Gestire flussi di flussi migratori io la psiche temi immigrazione circolare quindi c'è anche un tema di di prospettiva di competitività del Paese salari eccessivamente bassi non sono in grado di mantenere il livello di manodopera attuale quindi non è una misura soltanto di politica sociale anche una politica ancora a misura di politica industriale
Tentare pensa che il fatto che la disoccupazione strutturale quella che colpisce i settori dove non si trovano lavoratori se si stia facendo strada nel nostro sistema occupazionale sia un un grave campanello
D'allarme a o io oppure pensa che ci sia un'economia in nero che noi non vediamo massimamente suonavano nemmeno non è non vediamo
C'è un'economia grigia
Che vediamo perché quando rispetto a fare lavoro a fare dei
Verifiche
In alcuni settori si raggiungono il settanta l'ottanta per cento di
Irregolarità sono i sopralluoghi quindi volendo si deve anche
Con un modello che mantiene dei caratteri predatori nonostante in alcuni settori si stiano raggiungendo dei profitti sostanziosi se pensiamo appunto al turismo e i servizi
è una fase sicuramente non negativa ma si continua a mantenere dei salari molto bassi e questo secondo me è un tema che dovrebbe essere posto con maggior forza dalla politica di quanto si sta facendo oggi perché in questo modo si sa si scherza con il fuoco
Si determinano forme gravi diseguaglianze e si rischia di perdere di non trovare in prospettiva manodopera per questa ragione che diceva alla circolazione dei la la comunità rumena in Italia prima del coro ed erano di un milione duecento mila persone
è una comunità è una comunità molto integrata tra l'altro con una manodopera spesso professionalizzate dopo il corvi decisa a meno di un milione perché sono andati a lavorare in altri Paesi nei quali sarà reso noto al
Senta che più questo dibattito mette in evidenza la debolezza del sindacato secondo lei
Beh mette in evidenza la debolezza del sindacato in alcuni settori lavoro povero si concentra in settori dove il sindacato ha più difficoltà a svolgere un ruolo piccole imprese
Appunto settori legati ai servizi
E poi i sud isole sono le tre realtà dove non casualmente sindacato a difficoltà anche di carattere organizzativo per questo io non credo che vadano contrapposte la contrattazione il salario minimo
Ma si debba vedere a questi due elementi come elementi che sono in grado di rafforzarsi reciprocamente e valorizzare la storia italiana legata alla contrattazione a prendere anche atto che alcune cose sono cambiate quindi abbiamo bisogno di strumenti che integrino quello sì
Quel grande processo di redistribuzione del reddito che è stato rappresentato oggettivamente da dalla capacità della contrattazione
E Renzi che si è sfilato come l'ha considerato una furbata un moto per ritagliarsi un suo spazio vero
Come se dovesse giudicare il comportamento dei di Renzi ed Italia viva non lo sono
Credo sia un errore mi auguro che Italia viva spossata ripensare ho visto e argomenti che mi sembrano abbastanza demmo
In questo momento è un privilegio le ragioni la polemica mi auguro che anche italiani l'opposta partecipare a una battaglia parlamentare
Tra l'altro in linea con quella che è la posizione dei referenti anche a livello europeo la Francia un salario minimo vedo che il riferimento richiamate spesso ma pronti la Francia un salario minimo
Questo salario minimo è una delle leve attraverso le quali si fanno le relazioni industriali in quel
Paese quindi anche un paese diciamo non proprio tranquilla livello sindacali da quello che abbiamo visto negli ultimi a parte quello che sta succedendo adesso ma la cosa dei gilet gialli assolutamente assolutamente quindi diciamo un paese
Nel quale
La conflittualità sociale molto forte si è pensato di poter dare una risposta anche con questo strumento quindi evidentemente come le le dicevo già prima non c'entra niente l'economia di piano grandi forze liberali europee sostengono esigenza dell'introduzione del salario minimo si capisce perché piccole forze ora con tutto il rispetto italiane non debbano in qualche modo
Tener conto di questa esigenza Prato sono molti economisti anche l'impostazione liberista che ritengono che sia necessario integrare il mercato del lavoro con un salario minimo ma peraltro se debbo dire ci sono anche teorici del superamento della contrattazione che né ritengono che si debba introdurre un salario minimo quindi
Il sostegno la di fronte tutt'altro che Iddio diciamo così ideologico un fronte molto articolato molto variegata a livello europeo la la direttiva sul salario minimo è stata sostenuta anche da forze conservatrici quindi non capisco francamente questo tipo di posizionamento se non per ragioni temo tattiche però io inviterà in questo momento a non guardare alla tattica guardare alla prospettiva delle condizioni economiche e sociali del Paese
Quando era ministro del lavoro lei
Era stato promosso un dibattito parlamentare su questo tema
No quando ero ministro io si stavano facendo alcuni passi che forse sarebbero stati portati a compimento se non fosse caduto il governo Draghi
Nella direzione di un salario collegato ai contratti comparativamente maggiormente rappresentativi di ogni settore era un primo passo nella direzione del salario minimo
Ma tra chi era favorevole al salario minimo se si ricorda di avere parlare accerto tra chi era favorevole al salario minimo a condizione che fosse la conseguenza di un accordo tra le parti sociali
Naturalmente quindi non con una legge
No
Era disponibile anche a prevedere una legge ma prima ci doveva essere un accordo tra le parti sociali e ora come si sta vedendo in questi giorni non c'era né un accordo politico nella vecchia maggioranza perché Forza Italia lega erano contrari a l'introduzione del salario minimo
Né c'era un accordo tra le parti sociali devo dire non tanto per la posizione di Confindustria invece diciamo era papà possibilista quanto per le posizioni della CISL e anche di alcuni associazioni datoriali della piccola impresa quindi il il tema si era già posto lo avevamo provato a risolvere con una risposta parziale che era quello appunto di una diciamo estensione delle ricadute dei contratti ai settori di riferimento che parte della proposta che hanno fatto oggi le opposizioni
Salvo il fatto che quindi ulteriormente integrato in sostanza si dice i migliori contratti devono valere per tutti lavoratori quel settore se quei contratti però sono sotto la soglia X si devono adeguare alla soglia questo il meccanismo che fatto prevista e che naturalmente essendoci più omogeneità tra i proponenti un altro affresco riesce a a realizzare un obiettivo più compiuto di quello che riuscivamo a tenere insieme e non in una ma compagine molto articolata
Per l'ultima cosa ieri è andata bene per Giorgia Meloni ad Assolombarda ho avuto l'impressione che gli industriali abbiano gradito il suo intervento che impressione ha avuto perché un banco di prova importante
Quello degli industriali della Lombardia non lo so non c'erano letto sui giornali versioni contrastanti ristrettezza di rivisitare la secondo diciamo dello schieramento San la vera prova non è
Che cosa ha detto a spada Assolombarda la vera valere approvare capire come si risponderà l'aumento dei tassi d'interesse della BCE che rischiano di creare una gelata della nostra economia e soprattutto di colpire le imprese più piccole quelle più indebitate quelle che hanno una situazione di carattere finanziario già precario
Quindi adesso stava scendendo un po'l'inflazione cioè ci stava raffreddando un po'che il problema anche se aumentano i nomi mente si raffredda l'inflazione però mentalità se vi interessa e non ci troviamo in una situazione quasi di recessione
Il rischio di inspirare recessiva penalizzerebbe rispetto soprattutto le imprese che hanno meno possibilità di accedere capitali quindi questo
è un punto che il Governo si trova di fronte ora dopo mese nel quale si continua a chiacchierare detassazione degli Estra profitti sarebbe interessante capire se qualche passo si vuole fare per davvero per ora questo governo ha solo ridotto la platea
I imponibile
Degli Astra profitti Suri sulle aziende energetiche terrore
Le banche stanno realizzando dei profitti che non hanno precedenti profitti potrebbero essere parzialmente redistribuiti a favore delle in questo nonostante l'aumento dei tassi d'interesse
A questo grazie all'aumento del tasso d'interesse del ma anche stanno facendo i soldi sull'aumento dei tassi d'interesse
Sarebbe utile secondo me fare una un ragionamento sembra che con la giacenza dei conti sempre devono remunerare
Ma è stato l'amministratore delegato di un grande gruppo bancario qualche settimana fa a dire che
Per loro Scondato ben trovava ragionevole addirittura una qualche forma di redistribuzione purché fosse finalizzato ad attività di carattere sociale
Che lo dicano i banchieri e non lo sappia dire un governo che ha tuonato che tua fatto da forze politiche che da
Trent'anni tuonano contro le banche è una cosa abbastanza divertente se non fosse tragica per le condizioni di molte imprese molte famiglie italiane
Grazie Andrea Orlando il Partito Democratico