"Organizzare la speranza: i cristiani nella coalizione democratica" I Assemblea Nazionale dei Cristiano Sociali

Dare il via ai nostri lavori
Io non è che possiamo iniziare
Tanto un saluto caloroso a tutti gli ospiti
E a tutti i delegati tutti gli amici presenti quindi benvenuti alla prima assemblea
Nazionale del movimento dei cristiano sociali i
E dichiaro aperta
L'Assemblea
Con questo brevissimo intervento
Che non è c'è un intervento di qualche brevissimo secondo e a nome del Coordinamento politico uscente
Vi propongo la composizione della presidenza
Ripropongo di insediare immediatamente alla presidenza
E successivamente ripropongo anche la composizione delle commissioni la commissione per lo statuto alla commissione verifica poteri la commissione mozioni la commissione elettorale
Allora per quanto riguarda la presidenza
Presidente il professor Paolo Prodi
I livelli attuali allo con un applauso
Gli altri componenti della presidenza Ermanno Gorrieri
Pierre Carniti
Guido detto il senatore Guido de Guidi capogruppo al Senato dai cristiano sociali l'onorevole Luciano Guerzoni posizioni il senatore Cosimo scagliò so che il senatore cristiano sociale eletto a Siena
Rino Cabilia Oli
Donata Lenzi
Marcella Lucidi
Federico Palomba che presidente della regione Sardegna nostro aderente cristiano sociale
Gino vecchio sottoscritto Memmo Luca
Vecchie chiedo in particolare a Donata Lenzi e la coordinatrice della Emilia Romagna viaggino vecchio coordinatore della Puglia Bin svolgerle
Al tavolo della presidenza le funzioni i verbalizzanti
Per quanto riguarda le commissioni del coordinamento politico vi propone
Questi nomi
Allora la verifica poteri è presieduta
Da Nino Pagani
Ed è composta da Silvio Martina per il Piemonte da Fernando Villa per la Liguria da Giovanni belli per la Toscana da Piergiorgio Poletti del Lazio da Antonio Secchi per le Marche
Da Saverio Minervini per la Puglia da Attilio Torre per la Basilicata da Carmelo spero per la Sicilia
Facciamo poi è un un approvazione per tutte e quattro insieme anche per guadagnare un po'di minuti
La commissione mozioni preceduta da Giorgio Tonini
Ed è composto da Stefano Ceccanti da Luigi Viviani da Paolo Cabras dalla da Nanni dall'onorevole Nanni Russo da Luciano Galliani dall'onorevole Domenico Maselli dalla senatrice ricade tra Lenzi dal senatore qui alla Casa dei monti dall'onorevole Sergio Tanzarella da Gian Primo Cella della Lombardia da Filippo di Nardo del Lazio
Da Daniele Corporet SIS del Friuli
Da Antonio Mazza della Campania da Francesco Massaro della Calabria da Sergio solare nel Piemonte
La commissione elettorale presieduta da Marcella Lucidi
Ed è composto da Mirko Casadoro Lombardia Franco Lanzarin Emilia Romagna
Palla trentina il Trentino Aldo attende l'Asia
Piero Codignoni dell'Umbria Michele Zito dell'Abruzzo
Vincenzo Farina della campagna Alfredo Chieffo della Puglia
La commissione Statuto ahimè è preceduta dal sottoscritto a
Ed è composta da Andrea Giacometti della Lombardia Giuseppe Marton del Veneto da Tiziano Tagliani dell'Emilia Romagna
Ma Paolo Pellegrini del Piemonte da Giampiero Girardi del Trentino da Enrico Caffarella della Liguria da Dario uccideva il Friuli
Ricco Capri toscana Natalino Sernesi Marche Francesco Falco Lazio Nicola mole Umbria Silvano Gravina Campania Nicola Larosa Puglia
Stefano Priolo Calabria Franco Franco De Vincentis Basilicata Vincenzo busti Into Sicilia Stefano né coazione Abruzzo se siamo d'accordo accogliamo il tutto con un grande applauso
Adesso cedo le funzioni di presidente dell'Assemblea al professor Paolo Prodi e buon lavoro a tutti quanti
Allora assunte conclusione ringraziare
Apriti cielo funzione come notaio moderatore di questa Assemblea
Chiamatemi o in personalmente il presidente secondo me è proprio Paolo onde evitare equivoci e
Ecco meglio usare
Bene
La tappa che oggi affrontiamo credo sia una delle tappe più importanti nella storia naturalmente del nostro Giovanni movimento ma anche all'interno dell'azione
Di ispirazione cristiana
Nella vita pubblica
Anche se nella vita quotidiana e le difficoltà sembrano prevalere
Gli ostacoli e le opere sono molto forti in realtà non dobbiamo dimenticare questa esplosione di responsabilità
Che è avvenuta in pochi anni
Da quando anche all'interno non soltanto nella situazione internazionale immuni sono caduti
E la presenza della vita pubblica ha potuto assumere forme di tutto vuole forme naturalmente ancora forte creste rosse che devono essere punto perfezionate ma che indubbiamente fanno già parte di un nuovo che sta nasce se vi ricordate le discussioni anche pochi anni fa sul dilemma tra la testimonianza e l'impegno politico tutte queste discussioni che riempivano le giornate e forse anche nell'ottica del dei cristiani sentiremo il problema di questa partecipazione alla vita politica fanno parte ormai di un passato lontano
Fanno parte di un passato lontano perché in questa fase che si è aperta la presenza è una presenza libera
Vorrei dire per la prima volta si è aperta la possibilità di usare il nome cristiano
In modo diverso come illogico quando si tratta di responsabilità assunte in modo l'Aic
Ma proprio per questo è il modo più libero
Abbiamo sentito tutti sentiamo riduttori il problema frutto di questo posto l'uno ne sentiamo il peso ma sentiamo anche che lo possiamo usare oggi comunque libertà che non abbiamo mai questo è un sentimento che provo in questa sede con questa responsabilità di attività auguri ritenuto opportuno richiede in questi
Pochi minuti
Ora passiamo invece alla mia funzione come prima cosa proporre di inviare al Presidente della Repubblica un saluto
Il telegramma che intenderemmo inviare se l'Assemblea d'accordo in seguito i cristiano sociali riuniti nella loro prima assemblea nazionale esprimono la loro più profonda stima e riconoscenza per il delicato ruolo che ella svolti nella fase sì delicatissima forse lo correggiamo una ripetizione
Della vita civile e politica del Paese assicurando la loro leale collaborazione al servizio del bene comune nei modi e nelle forme che si riterranno possibile e opportune che si riveleranno possibili è opportuno riteniamo approvato questo telegramma
Ora
Il sindaco
Allora
Coordinatore regionale
Stefano brogliacci
Silvio brevissimamente solo per portare a tutto il saluto della Regione Toscana
è lieta di poter ospitare questo nostro appuntamento
Mi pare estremamente significativo per noi
Oggi possiamo dalla Toscana che ha rappresentato certamente un un unico numero o perlomeno una delle poche zone nel Paese dove
L'opposizione al governo Berlusconi è riuscita conquistare la elezioni del ventisette ventotto marzo e successivamente lezioni amministrative che si sono susseguite
Una posizione di grande consenso di grande forza credo che sia importante né da cui anche a partire da quell'esperienza si Fossa
Insieme rilanciare una proposta di rinnovamento di trasformazione politica del Paese
Credo che sia importante lo facciano i cristiano sociali che sono tra le componenti dello schieramento democratico sicuramente una di quelle
Che portatrici di una proposta di maggiore discontinuità di maggio rinnovamento nei metodi e nei contenuti della politica per questo ti ringrazio non vi rubo tempo perché avremo modo poi di discutere tutti più ampiamente nel merito
Delle questioni grazie
E ora il saluto della città il dottor Fabio Carlesi direttore generale delle
Dunque anch'io stavo estremamente telegrafico dal momento che siamo nell'era degli spot televisivi penso che siamo in sintonia
Io volevo portare a nome di tutti gli enti che Ance Nesi il saluto della città di Chianciano che è fiera di ospitare questo convegno che talmente importante in questo momento
Sia per l'argomento che dovrà affrontare sia per la particolare situazione politica che il Paese sta attraversando
Io spero che la città vi accolga nel migliore dei modi vi confermo che tutte le strutture sono a vostra disposizione e gli auguriamo un buon lavoro grazie
Ha ora la parola così Mosca curioso
Sì anch'io come nel salutarvi tutti a nome dei cristiano sociali logicamente l'ha già fatto
Il Broggi
E lo faccio tenuto conto appunto che questo il mio collegio
Sottolineo soltanto due o tre cose
Intanto mi pare che la presenza abbastanza massiccia indichi una vitalità non indifferente
La seconda cosa ascoltando le varie parlate italiane mi pare che le presenze vadano anche oltre quelle realtà che in qualche modo sono segnate anche da rappresentanza parlamentari segno evidente che il movimento
Non solo va oltre questo tipo di rappresentanza ma in qualche modo si mostra già abbastanza radicato in una realtà territoriale di natura nazionale
Terza notazione
Che penso non sia da poco
Mi pare che le presenze siano anche legate a realtà diciamo generazionali diverse anche questo credo che sia un elemento estremamente positivo
Infine l'ultima annotazione
Legando la da un lato all'esperienza nostra qui in Toscana e dall'altra anche all'esperienza parlamentare
Mi pare che il movimento in una realtà abbastanza
Diversificata di posizioni che giorno per giorno ma forse anche ora per ora vengono assumendo realtà e posizioni diverse
Mi pare che il movimento i in tutta questa geografia fortemente mutevole
Sia un punto di riferimento abbastanza solido
La giornata di lavoro di oggi e di domani speriamo che confermi questa questo Indirizzo diciamo del movimento in quest'anno novantaquattro l'esperienza
In questa direzione ha confermato appunto che al di là di tutto quello che ci girato intorno
Quel nostro logo una presenza cristiana nello schieramento di sinistra mi pare che abbia costituito per molti a cominciare da noi una sicurezza non indifferente
Grazie e buon lavoro
Grazie iniziamo i lavori veri e propri insulti primo punto all'ordine del giorno il tema dell'Assemblea nazionale organizzano la speranza cristiana nella coalizione democratica
Alla parola Ermanno Gorrieri per la relazione
Vi ringrazio di questa applauso che era rivolto anche a Pierre Carniti e a tutti quelli che hanno
Quelle che hanno collaborato alla nascita e lo sviluppo del nostro movimento
Io ho fatto una relazione un po'stramba
Perché vi sarà distribuita cioè non è tutta scritta per non perché questo siamo più moderno ma semplicemente perché miei problemi mi hanno impedito di dedicare il tempo necessario a tradurre per iscritto quello che avrei voluto vedere quindi troverete prima una scaletta in cui alcuni punti sviluppati anche per iscritto
Primo punto possiamo domandarci a che punto sia il processo di dislocazione dei cristiani nella democrazia dell'alternanza noi abbiamo dato una risposta sul piano dei principi
Attraverso una relazione di Alfredo Carlo Moro svolta in occasione del Forum dei cattolici progressisti del gennaio dell'anno scorso
In cui in sintesi si mostra quanto sia essenziale da un lato conservare il pluralismo ma dall'altro a vere una presenza organizzata e visibile in ambedue i Poli propri nella democrazia dell'alternanza
A che punto siamo in questa in questo cammino
Abbiamo avuto credo alle spalle una serie di anticipi forse e di ritardi credo che certe scelte giuste in in determinati momenti possano essere state meno produttive in momenti
Purtroppo
Precedenti la maturazione del problema
Quindi abbiamo avuto la Rete abbiamo colto segni noi e poi CCD abbiamo ancora da vedere come si colloca la sinistra popolare probabilmente noi stessi abbiamo preso un'iniziativa che a quel punto era inevitabile ma che non ha determinato quella non rottura del partito in cui si riconosceva la maggioranza dei cattolici cioè della democrazia
è un cammino quindi difficile che stare il bando al traguardo perché se n'è reso conto anche il Partito Popolare Buttiglione il quale città trattando con Berlusconi per dar vita al pollo di centro destra della futura della dei della democrazia dell'alternanza e questo è un fatto positivo serto bisognerebbe che nel Partito popolare si chiarissero le posizioni perché siamo tutti convinti che non tutti i popolari sono disposti a collocarsi adesso
Secondo punto che richiamo
E
Che nel mille novecentonovantaquattro abbiamo assistito a un fatto incredibile la riesumazione del fattore K la denuncia del pericolo comunista come fossimo ancora nel quarantotto
Non ci sorprende tanto l'uso strumentale spregiudicato da parte di Berlusconi e Forza Italia di questo Spal vecchio spauracchio
Ma sì sorprende ci ha sorpreso la risposta del mondo cattolico
Che
A che continua evidentemente a nutrire delle diffidenze
Che credo ingiustificate nei confronti di quelli che furono i comunisti mi h hanno operato svolte estremamente significativo significative che stanno camminando verso la formazione di una socialdemocrazia europea
Allora per quanto riguarda quello che per comodità chiamiamo mondo cattolico per definire una certa area sociale
Si pone un problema di coerenza
Faccio un esempio
Ci stiamo preparando al terzo convegno ecclesiale che si terrà a Palermo nel novembre del prossimo il titolo è il Vangelo della carità per una nuova società in Italia
Io mi domando se determinate scelte concrete
Anche dei nostri vescovi sono coerenti con il magistero che ci viene proposto da tempo dal Papa dalle conferenze regione nazionali e da questi convegni
Nessuna collaborazione col PDS aperture a Berlusconi
Qui noi nominiamo
Esprimere la nostra sofferenza per vedere come
Non siamo capaci di tradurre in concreto delle scelte di principio che sono indubbie dal Concilio Vaticano secondo in poi
Il caso della politica per il sostegno della famiglia né esemplare
Noi abbiamo fatto una mozione insieme abbiamo maturato insieme alle PDS una mozione che poi abbiamo sottoposto a tutti gli altri tutti gli altri gruppi parlamentari trovando sostanzialmente un consenso dopodiché al momento della votazione è stato invece era una mozione che dico guarda riguardava il sostegno delle responsabilità familiari non altri temi
Chi ha voluto evitare un pronunciamento unanime del Parlamento su questo problema cioè la destra ha inserito temi come l'aborto il divorzio per suddividere i cattolici questa è un'operazione politica ma abbiamo letto sull'Osservatore Romano che è inammissibile che cattolici si dividano sui temi della famiglia
Ma forse l'Osservatore Romano non sa che i temi della famiglia non ci sono solo la portò il divorzio e così via
Ma sono anche quelli dei due passa milioni di famiglie che vivono in povertà dei tre milioni e mezzo
Dei tre milioni e mezzo di famiglie che risiedono qui in magrissimi Cassini familiari che sono fermi al mille novecentottantotto
Io non sono un lettore attento ma vorrei sapere nel mondo cattolico nei giornali cattolici e quante volte è stato sollevato il problema il problema degli indecenza
Dei limiti della limitatezza degli interventi dello Stato a sostegno di chi è appena al di sopra del limite della sopravvivenza
Un terzo punto
In questi quindici mesi noi abbiamo partecipato alla formazione alla gestione del Polo dei progressisti le elezioni del ventisette marzo
Forse eravamo stati tutti ingannati a cominciare dal PDS dai risultati positivi delle elezioni amministrative delle grandi città della novembre dicembre precedente
Ci siamo presentati in un momento in cui è si è registrata una
Svolta verso destra in cui il
Il vento di destra che soffia un po'in tutto il mondo nel mondo occidentale stava investendo anche l'Italia non ce ne siamo resi conto a sufficienza
Ci siamo illusi che la sinistra potesse vincente e abbiamo avuto anche
La le indicate di trovarsi nell'impossibilità di indicare Ciampi come leader di questo raggruppamenti questo schieramento per cui di fatto il leader è rimasto Occhetto al di là forse della sua stessa volontà per cui ci siamo
Siamo presentati in condizioni di interiorità rispetto al popolo della
Abbiamo avuto anche una vicenda che così interessa noi noi siamo stati assenti dal canale proprio proporzionale
Fino all'ultimissimo giorno abbiamo discusso e convenuto con altri gruppi minori dello schieramento progressista di presentarci insieme all'ultimo momento
Ci hanno detto che loro avevano la forza per potere andare avanti per conto loro Alleanza democratica ci ha chiesto di essere una delle quattro foglie
Del loro simbolo cioè di essere assorbito
Abbiamo in sostanza ha dovuto pagare lo scotto della presunzione di questi gruppi minori che credevano di rappresentare realtà elettorali
Che non c'erano non sono stati capaci neanche di raccogliere le firme
Per la presentazione delle liste in tutte le regioni
Quindi
Questa nostra esperienza è stata difficile per le ragioni che ho detto
E tuttavia a
In qualche modo aiutato il nostro movimento Ada vede una rappresentanza parlamentare adeguata a quello che noi rappresentiamo
Se non quantitativamente almeno dal punto del significato della nostra presenza e quindi complessivamente possiamo ritenere che alcuni risolta risultati siano positivi
Abbiamo poi fatto un'esperienza che credo non dovremmo più ripetere quella di essere costretti a presentare candidati nostri come indipendenti nelle liste del parti del PDS
Questo credo che sia semplicemente una lezione per dire che semmai meglio stare a casa piuttosto
Ovviamente questo non si riferisce mica le persone perché siamo stati noi offriamo spinto queste no questi nostri amici a candidarsi
Alcuni erano sostanzialmente riluttanti quarto punto dalle elezioni del ventisette marzo
Si è formate si è sviluppato in Italia quello che io chiamo il berlusconismo
Berlusconismo secondo me si è espresso attraverso la formazione di un blocco sociale di interessi conservatori
Non tanto dei grandi poteri economici ma di quella Rete di interessi
Di quelle di quei ceti che sostanzialmente fanno parte dei cosiddetti due terzi della società se accettiamo la divisioni la proposta di per Carlos
Si è formato questo blocco sociale e il governo Berlusconi ha Espresso questi interessi
In una politica che è stata giustamente definita di classe
Io non mi soffermo sulla
Sul significato della Finanziaria tutti lo abbiamo presente altro aspetto del berlusconismo
è stato il tentativo di appropriazione di tutte le istituzioni dello Stato della RAI e il tentativo di imbrigliare l'amnistia la magistratura di
Entrare nella gestione insomma del delle nomine della Banca d'Italia
E questo evidentemente indicativo della prepotenza con cui è questa maggioranza credeva in forse crede ancora di poter operare
Ma l'ultimo aspetto del berlusconismo è quello che è più preoccupante
Attraverso la video Croazia
Berlusconi pensa di potere introdurre in Italia
La quella democrazia che lo stesso Buttiglione a definito plebiscitaria e sulla quale si è schierato attraverso il suo intervento per la caduta del governo poi magari possiamo anche domandarsi quale coerenza ci sia fra la lotta che è stata fatta a Berlusconi contro la democrazia plebiscitaria e adesso la svolta senza la volta la democrazia la democrazia plebiscitaria è qualcosa di diverso dalla democrazia che prova le sue radici nella Resistenza e nella Costituzione
Anzi possiamo domandarci
Non interrompiamo troppo via se non si mette anche
Possiamo domandarci se
Questo tipo di democrazia fosse portato fino al alla sua compiutezza possiamo domandarsi se è ancora democrazia
Io non voglio sparare accuse di
Corsa verso il fascismo che nasce per gli Enza che non si ripete
Ma certamente la democrazia in cui c'è un rapporto diretto fra il capo il popolo manipolato attraverso i mezzi di comunicazione è difficile considerarla veramente democrazia
Da questa considerazione relativa al berlusconismo io mi pongo una domanda è più pericoloso Fini o Berlusconi e so che è per molti un paradosso ma io magari anche che vengo dalla Resistenza sono convinto che
Il vero pericolo è questo è lento e scarsamente abbiamo
Vedere rientri riconosciuto della fine della democrazia partecipativa
Quindi io credo che dobbiamo parlare di pericolo costituito dal berlusconismo
Molto più di quanto possa essere pericoloso un ritorno del fascismo certo molte di loro sono quelli di prima
Il Movimento Sociale ora Alleanza nazionale mostra la sua prepotenza l'abbiamo visto è vero però il tema che non abbiamo davanti e la difesa della democrazia
Altro punto quindi
Nonostante gli errori compiuti dal Governo per Berlusconi durante la primavera e l'estate
La fiducia degli elettorato che lo ha sostenuto non è stata minimamente incrinata
Questo ci porta a valutare con grande realismo che l'elettorato non ne uniforme
Non è costituito prevalentemente da coloro che leggono i giornali che hanno un minimo di informazione politica
è costituito da molta gente che la politica la segue molto da lontano che magari qualche idea se la fa
Solo con la televisione e non si rende conto che eliminare l'autonomia della Banca d'Italia è un fatto molto grave non lo sanno non non questo e la maggioranza delle delle lettorato e questo spiega perché nonostante tutti questi
Soprusi errori del Governo la fiducia dell'elettorato in Berlusconi sia rimasta immutata
Un'incrinatura si è avuta con il problema delle pensioni quando Berlusconi ha creduto il Governo ha creduto di potere presentare una Finanziaria che di interessi da colpire aveva soltanto i pensionati ecco si è avuta una
Mobilitazione popolare in cui anche persone che erano poi votato per Berlusconi per Fini si sono sentite impegnate ad impedire questa operazione
Questo vuol dire che largo all'opposizione a governi di destra va fatta molto anche sui temi che toccano la vita della gente
Il governo è caduto
Dobbiamo dare atto alla due uomini che sono stati determinanti con loro movimento
In questa caduta Bossi e Buttiglione
La caduta del governo Berlusconi è un fatto notevolmente positivo
Perché a allentato la morsa in cui ci trovavamo con questo governo dobbiamo ricordare anche il coraggio di Scalfaro che ha difeso la Costituzione
Con grande tenacia
Con grande tenacia con grande coraggio nonostante le continue minacce a cui è stato sottoposto
Un sesto punto che pongo alla vostra discussione la svolta a destra del partito popolare
Questa svolta a destra
Sta portando a un altro paradosso di incoerenza
Tipica del mondo cattolico
Abbiamo forse una maggioranza di questo mondo cattolico che dice meglio Berlusconi che però io credo che questa sia una dovrebbe essere una aberrazioni e tuttavia l'anticomunismo
Il conservatorismo il moderatismo l'attaccamento al proprio livello di vita porta a rifiutare il cattolico Prodi espressione della nostra storia
Di cattolici democratici
In omaggio alla leadership di Berlusconi leadership che Buttiglione si illude di poter condizionare
E
Senza fare paragoni
Relativi alla storia che non si ripete mai
Io vedo in questa illusione qualcosa che richiama delusione
Della chiesa del mondo liberale
Dopo il mille novecentoventidue
La chiesa credendo di potere meglio fronteggiare le pericolo socialista ma difendere meglio i propri interessi mandò in esilio Sturzo e appoggiò Mussolini
Il mondo liberale giudicò l'avvento di Mussolini come un fattore passeggero presto che sarebbe stato presto riassorbito
Vi ho voglia che Buttiglione non faccia un'operazione analoga che non ci porterà alla guerra agli eventi tragici che abbiamo vissuto ma
A quella che la fine della democrazia voluta dalla Costituzione
Un settimo punto la gravità della situazione
In non occorre spendere parole in primo piano il risanamento finanziario al vorrei sottolineare l'occupazione noi abbiamo
Infiniti problemi di politica sociale ma questo veramente colpisce in modo
Gravissimo
Fasce amplissime di popolazione
Di giovani soprattutto nel Mezzogiorno
E forse accanto noi potremmo accontentarci che nei prossimi mesi o anni sì arrivasse a affrontare seriamente il problema del risanamento finanziario
E quello della disoccupazione certo tutto questo comporta
Credo un abbassamento del tenore di vita bisogna accettare che qualche dovremmo vivere un a un livello un po'meno eccessive consumistico quale noi abbiamo vissuto fino ad oggi
E per parte nostra dobbiamo tentare di difendere l'equità della distribuzione dei sacrifici questo credo che sia il nostro
Adesso credo che possiamo parlare un momento di Novi dei cristiano sociali che siamo
In una fase di crescita e di organizzazione del territorio nel territorio
Quando qualcuno interverrà
Riferendo sulla sulla crescita organizzativa potrà dare maggiori ragguagli
Siamo tuttavia stia siamo usciti dal da puro movimento di Ivo Pinto piccolo movimento di offrire
Siamo usciti a
Da questa situazione e stiamo in qualche modo insediandosi nel territorio questo è un fatto di grande rilievo dimostra come il nostro movimento a delle possibilità di sviluppo che noi forse non immaginavamo
Vorrei ricordare che in questa fase di crescente recita si colloca anche il lavoro parlamentare nostro dei nostri parlamentari la la il contributo che i nostri quattordici parlamentari hanno dato e stanno dando all'attività parlamentare con grande assiduità con grande impegno e con grande competenza
Credo che dobbiamo ringraziarli e fra parentesi ringraziamo gli anche per il contributo che verso Nord movimento che permette al movimento di tirare avanti
Ecco a questo punto però
Per non fare degli inutili e trionfalismo vorrei richiamare l'attenzione su un problema che è quello della nostra dimensione ed è la nostra visibilità
Noi dobbiamo realisticamente prendere atto senza velleitarismi e senza frustrazioni
Che noi siamo per ora una piccola formazione una formazione che cresce lentamente
Che non ha sfondato attirando masse elettorali ma che ha lavorato in profondità trovando corrispondenza in quelle rese in quegli strati che
Avevano una sensibilità particolare sul terreno dell'impegno sociale anche in relazione al fatto per la loro attività si del loro impegno nel sociale
Quindi siamo un movimento di modeste dimensioni speriamo di crescere siamo in corso di crescita ma così si hanno
E la nostra visibilità e
Prendiamone atto
Molto inferiore a quella di altre realtà che al non meno sostanze meno consistenza ma forse hanno più udienza nei mezzi di comunicazione di massa
Non mi si dica che questo è causa è perfetto di carenze da parte della dirigenza del movimento perché tentativi sono stati fatti ampiamente
Questo ci deve portare semplicemente a lascia da parte frustrazione impegnarci in un compito difficile di lavoro alla base
Per trasformare una ampliava aria di consensi ignoti intorno alla nostra scelta in ai adesioni e impegni concreti
Dobbiamo inoltre credo sviluppare il nostro impegno culturale e progettuale come già abbiamo fatto per la scuola per la famiglia e per tanti altri temi in direzione del mondo cattolico e India versione del mondo della sinistra
E veniamo e scadenze immediate le
La la più vicina è quella delle elezioni regionali amministrative noi
Nel corso del mille novecento quanta quarantaquattro siamo stati molti casi assenti o attori nascosti
In altri casi siamo stati invece protagonisti
Abbiamo ottenuto dei risultati è cominciato comparire il nostro simbolo nelle liste e nei risultati elettorali diamo atto e ringraziamo per i nostri amici che
Sono riusciti a ottenere questi risultati
Per quanto riguarda le scadenze prossime elezioni regionali eventuali elezioni amministrative la linea mi sembra abbastanza chiara
Noi dobbiamo riconoscere
La diversità delle situazioni dobbiamo quindi
Pensare che sia possibile una pluralità di alleanze e di schieramenti diversi
In relazione appunto alle specifici specificità locali
Entro un'arena ben delimitata quell'aria politica che va dalla lega e del Parco dal Partito popolare fino al PDS
Purché ci si muova entro quest'area
A seconda delle situazioni locali credo che tutte le soluzioni siano non solo ammissibili ma trenta col prendere in considerazione voglio solo aggiungere che evidentemente è in queste
Queste elezioni a la regionali e locali che potrà esprimersi la presenza e anche la visibilità del nostro movimento quindi forte impegno ci aspetta in ordine alle emissioni
Regionale lo
E vengo a l'ultimo punto che è poi un po'più lungo degli altri che
Che sono i problemi immediati che ci vengono posti da ultimissime novità
L'entrata in pista di Romano Prodi e recentissimamente una proposta che con tutta probabilità domani mattina D'Alema che si farà di partecipare alla formazione di un nuovo partito
Che supererebbe il PDS con un simbolo tutto nuovo con una cultura nuova con un nome nuovo che sarebbe sinistra temo
Ecco abbiamo davanti questo problema che
Forse alcuni sottovalutano
Ma che in realtà ha un suo peso certo non dobbiamo esasperare
Questo la la discussione
Facendo dipendere da questo
Il nostro futuro destino cose di questo genere però non mi sembra che sia un problema inesistente
Noi dobbiamo prendere atto che l'entrata di Prodi è questo codicillo diciamo della proposta di D'Alema hanno radicalmente modificato il quadro politico e noi dobbiamo domandarci
Cosa intendiamo fare per collocarsi nel malore nel nella situazione più producente in questo nuovo quadro politico
Il punto nodale
è quello
Relativo al Partito Democratico che unisce tutte le forze che vanno dal centro alla sinistra democratica di governo oppure l'alleanza di due soggetti distinti
Io so che molti di noi abbiamo espresse
All'Espresso la loro preferenza Piero il ramo la rapida formazione di un grande partito democratico che appunto esprima tutta l'area che si contrappone alla destra
Mi sembra però che indipendentemente dalle difficoltà di tempo che si frappongono alla formazione di un partito unico che comporta una contaminazione una fusione di culture
Comporta un processo che non può verificarsi in pochi mesi a prescindere da questo l'alleanza di due soggetti distinti per battere la destra è una linea che è la più produttiva per ottenere risultati noi abbiamo bisogno di conquistare quei ceti moderati più moderni e più aperti in meno che letti
Conquistarli ad una prospettiva Politi
Questa possibilità
Stiamo tranquilli ci dobbiamo rassegnare a cinque o dieci anni o chissà quanti di democrazia Berlusconi usata il tema la vittoria sì ottiene al centro certa Manta mantenendo il patrimonio dei voti di sinistra
Ma si mantiene al centro quindi il punto è questo
O Prodi riesce a interpretare a rappresentare la cultura gli interessi le aspirazioni dei ceti moderati non di tutti ma di quelli disponibili a una politica più moderna
O la vittoria impossibile quindi la disse io insisto il punto nodale del della mia o esposizione è questo la distinzione fra le due gambe dell'alleanza che si dovrà stringere per presentarsi alla battaglia elettorale
Bisogna permettere alla gamba di centro approdi di potere svolgete questa funzione gli a raccogliere in teoria intorno a sé un ampio elettorato
Che possano poi con l'elettorato della sinistra raggiungere la maggioranza
Certo questa distinzione
Pallida nella fase di crescita in particolare di crescita dell'Ulivo
Della iniziativa di Prodi
Verrà nel momento in cui è se l'Ulivo avrà vizi e consistenza adeguata spia preghiera un confronto sui programmi con la sinistra
E si arriverà a candidato H programmi di governo a candidature comuni a una campagna elettorale che se non sarà comune sarà comunque parallela
Ma oggi come oggi no voi
Che vi partecipiamo meno abbiamo il massimo interesse al successo debba iniziativa di Prodi
Per la realizzazione di una grande aggregazione dicendo
Io insisto sulla distinzione perché io sento di che qua e là direi allegramente si fanno dei comitati per Prodi in cui sono composti da pidiessini da nostri da popolari
Che secondo me inquinino l'asso inquinano la situazione
Perché fare dei comitati che si pronunciano per Prodi è facile
Ma a cosa servono i pronunciamenti diciamo tutti consapevole sappiamo quanti sono coloro che auspicano
La vittoria della candidatura di Prodi
Quello che devono fare i comitati è di dar vita a un movimento organizzato edito infuso radicato perché ci saranno da raccogliere delle firme ci saranno da scegliere dei candidati
Ci saranno da operai sarà operare perde la presentazione di questo movimento dell'Ulivo di fronte all'elettorato per cui i comitati che fanno pronunciamento non servono a niente anzi secondo me sono controproducenti occorrono comitati che organizzino il movimento di Prodi
Ecco io parto da questa mia opinione che so perfettamente discutibili ampiamente discutibile ma da questo Pignone Franco una serie di considerazioni che riguardano noi
E qui vi leggo la penso di quello che vi ho scritto io ho scritto
E dobbiamo domandarci su che cosa possiamo fare noi per contribuire alla vittoria dell'alleanza DC di centro sinistra
Avendo ben presente che la posta in gioco è il tipo di democrazia che premi in Italia una scelta quindi che deve essere anteposta a qualunque preoccupazione che riguardi la sorte del nostro movimento
Ciò premesso non possiamo prescindere dal fatto che non partiamo da zero abbiamo alle spalle quindici mesi nei quali abbiamo raccolto adesioni e consensi
Intorno un movimento che si è qualificato come presenza di ispirazione cristiana nello schieramento progressista
La nostra riflessione deve prender le mosse da questo dato di fatto non possiamo possiamo benissimo a esaminare la possibilità di una diversa identità e collocazione
Purché fatti ed esigenze nuove e di grande portata giustifica giustifichino un cambiamento di quella che in gergo commerciale si chiama la ragione sociale
Sono emerse in proposito in a sia al centro che la periferia opinioni diverse Sircana e scelte da compiere in seguito l'entrata in campo di Prodi mi sforzerò quindi di fornire elementi di munizioni
Formulati con la maggiore neutralità possibile
Allo scopo di permettere all'Assemblea un dibattito libero e approfondito questa assemblea ci dovrà far capire quale scelta dovrà essere compiuta se non dall'assemblea stessa dall'organo direttivo nazionale che andremo dell'ente
Se affrontiamo il problema su un piano astratto possiamo esaminare due ipotesi la prima è quella di restare ciò che siamo cioè una componente dell'area progressista
Il mantenimento di questo rapporto particolarmente intenso con la sinistra si permetterebbe di continuare il nostro lavoro di stimolo e di collaborazione soprattutto nei confronti del PDS
Allo scopo di favorirne l'evoluzione culturale progettuale
Un esempio fra i tanti illuminante sul tema della sinistra rapporto problema scottante rapporti tra Cattolica sinistra
Abbiamo ottenuto risultati che voi tutti conoscete gli abbiamo tenuti anche questo è significativo con il concorso di esponendo chiede il Partito Popolare di qualcuno delle dei pattisti di Segni in questo caso siamo di uscirne ricchi usciti a dare attuazione a quello che un nostro impegno di contribuire all'arricchimento nata
Culturale in una direzione duplice del mondo cattolico e il mondo della sinistra
La seconda ipotesi dispetto arrestare dove il come siamo e quella di dare il nostro contributo alla crescita dell'Ulivo
So soprattutto per quanto riguarda l'elaborazione del programma non possiamo dimenticare che abbiamo scelto di dare priorità nel nostro lavoro politico a due temi il rinnovamento della democrazia e delle sue istituzioni e la politica sociale
Su quest'ultima in particolare sappiamo quanto esteso sia il disinteresse dei politici
E quanto gravi siano le carenze conoscitive promossi e propositive sui problemi concreti della vita della gente
Forse un nostro aiuto a scendere dall'empireo della macroeconomia potrebbe essere utile
Neppure sul piano quantitativo il nostro contributo sarebbe del tutto trascurabile perché tanti rivoli concorrono a formare il più nei confronti di questa ipotesi si poi nutrire una preoccupazione
La nostra card attesi caratterizzazione di sinistra forse potrebbe concorrere ad inquinare l'immagine centrista dell'iniziativa Prodi
Sia chiaro
Che le due ipotesi ventilate sono per così dire esercizi di laboratorio non tengono conto del fatto che nella realtà concreta non sempre le soluzioni più rogge mole va be ragionevoli e produttive discendono da scelte drastiche Enrique rigide
Non tengono conto inoltre che non siamo i soli attori sulla scena e che anzi siamo un attore di modeste dimensioni
Non sappiamo ancora almeno alla vigilia della nostra assemblea quale sarà la natura alla conformazione del movimento di prova
Si è parlato di un partito vero e proprio il che mi sembra quanto meno poco fattibile avendo a disposizione un periodo dis di gestazione che sarà in ogni caso troppo presto
Potrebbe tradursi invece di fatto in un puro movimento elettorale con caratteri più o meno transitorio
Per parte mia considero carabina prevedibilità sempre perché arrivi l'auspicabile una via di mezzo fra le due ipotesi un movimento di tipo federativo
Che metta insieme da un lato gruppi e soggetti politici già esistenti aventi una loro identità
E dall'altro la Rete dei Comitati per Prodi
Alludo a comitati per Prodi che non si limitano a fare pronunciamenti ma comitati che organizzano un movimento
è sperabile che i soggetti politici già esistenti
Tale alcuni dei quali forse sarebbe più realistico dire le sigle politiche esistenti formate da persone di grande prestigio e rispettabilità ma senza grande segretezza vale è sperabile che questi soggetti politici siano consapevoli della consapevoli della dimensione del loro apporto elettorale che rifuggono dalla tentazione di fare i primi della classe
Che riconoscano che il successo delle dell'operazione e legato alla diffusione avrei radicamento nel territorio dei comitati di Prodi
Ad esempio il drappello la il raggruppamento che si è costituito intorno a Segni con Bordon Boselli e altri e che è sembrato presentarsi con me l'organizzatore della seconda gamba dell'alleanza
Fra
Centro e sinistra lasciando provo lasciando Prodi la funzione di candidato scelto dalle due gambe ecco mi sembra che
Questa iniziativa pur nelle sue lodevoli intenzioni
Sia destinata a dare risultati inadeguati dal punto di vista
Del
E la vittoria elettorale
Comunque noi non abbiamo notizie precise su quello che avviene sia per quanto ne soprattutto per quanto riguarda il movimento di Prodi non sappiamo neppure se Prodi ieri il promotore del movimento valutino positivamente o negativamente una nostra eventuale partecipazione allo sviluppo degli insetti
Quindi siamo in una fase in cui delle decisioni chiare e definitive sono difficili da assumere
Al quarto elementi di giudizio possono essersi forniti dagli orientamenti delle altre formazioni minori dello schieramento progressista federativo
Quello a noi più vicino
Almeno per l'attrazione esercitata nei confronti di sinistra significative fasce giovanili cattoliche ha dichiarato per bocca di Leoluca Orlando
Che la la propria disponibilità a far parte del movimento Prodi non sappiamo però se la notizia riparte riportata dai giornali sia esatta
Non sappiamo neppure se sia frutto di una decisione collettiva forse ce lo preciserà Leoluca nel suo saluto
Per noi l'orientamento della della Rete è comunque importante anche a prescindere dal problema Prodi
Forse è vero che la sua prese elettorale forse anche la sua coesione non sono più quelle iniziali Maresca la comune matrice di ispirazione cristiana di gran parte della sua base
Noi non abbiamo condiviso certe manifestazioni di massimalismo Morra moralistico di violenza polemica del inoltre il patriottismo di a di appartenenza ha diviso le nostre strade personalmente mi auguro che sia giunto il momento di tentare di un unire o almeno avvicinare i nostri percorsi
C'è un'altra
C'è un altro attore il PDS col quale abbiamo combattuto le battaglie elettorali di marzo e di novembre
E del quale siamo stati nell'attività parlamentare l'alleato più coerente trovando da parte sua larga corrispondenza
La proposta eventuale proposta di D'Alema introduce un ulteriore elemento di novità che esige un'attenta e non frettolosa riflessione
Credo che la proposta sia espressione della apprezzabile volontà del PDS di operare una nuova svolta in direzione del partito socialdemocratico europeo
A quanto pare accogliendo una nostra sollecitazione che formulammo ad Assisi verrebbe cambiato il simbolo
E verrebbero invitati a creare insieme il nuovo partito nove la Rete i laburisti e non so se anche i Verdi
Evidente che noi siamo convinti dell'importanza della nascita in Italia di una sinistra di tipo europeo
Sono altrettanto evidenti le difficoltà insite in una operazione nella quale un protagonista sovrasta tutti gli altri se ad esempio si pensasse ad uno scioglimento e ad un appunto fusione a parte problemi logistici come sede gli apparati che sono tutt'altro che trascurabili sia ai fini sostanziale che di immagine
Sparite bella presenza organizzate visibile di una componente di iscrizione ispirazione cristiana nell'area progressista
Altra sarebbe la situazione si si pensasse ad un soggetto politico di tipo federativo e questa è un'ipotesi suscettibile di essere presi in considerazione
Quelli che ho fatto sono solo accenni che mostrano quanto sia complesso il problema deve esser chiaro comunque che qualunque decisione dovessimo prendere
Resta immutata la nostra lealtà verso il PDS il riconoscimento della sua fondo affonda mentale funzione politica e la nostra disponibilità a qualsiasi forma di collaborazione
Prescindono attori come la lega è un partito popolare ancora unito che ove si schiera sono contro Berlusconi tenderebbero a giocare un ruolo autonomo
E vengo ad una forza politica di grande importanza in quanto per così dire confinante con noi la sinistra popolare
Molto potrebbe dipendere dalle sue decisioni se fossero prese in tempi molto ravvicinati
Usati mi auguro che questo applauso non sia da interpretarsi con me critica e sollecitazioni a prendere decisioni ravvicinate ma deve essere interpretato almeno dal mio punto di vista come conferma del grande interesse che noi abbiamo nei loro confronti
Se la sinistra popolare continuerà a fare melina e a tirare a campare in attesa che maturino i maturino chissà a quali condizioni dovremo purtroppo rammaricarsi ancora una volta per la mancanza del loro contributo alla presenza dei cattolici democratici nella politica italiana
Se invece gli esponenti e i militanti di base della sinistra popolare
Promuoveranno sollecitamente ai vari livelli del partito pronunciamenti a favore della candidatura di Prodi
E parteciperanno ai comitati allora il panorama cambierà e potrà influire anche sulle nostre decisioni noi dichiariamo comunque fin d'ora il nostro interesse alle loro scelte e siamo pronti ove concordemente si ritenesse utile qualche forma di convergenza a rinunciare a nome simbolo e quant'altro se ciò potrà favorire la vittoria dell'alleanza di centro
Concludendo siamo dunque di fronte a novità dirompenti con la candidatura Prodi può nascere un robusto centro aperto a sinistra
Con la proposta da lei ma può nascere una nuova sinistra aperta al centro
Noi siamo interessati né quali misura ad entrambi i processi
Dobbiamo fornire il nostro contributo nelle forme più coerenti con la nostra origine la nostra natura e nello stesso tempo nelle forme più utili per la vittoria dell'alleanza di centro sinistra
Gli elementi risolvessero sono molteplici e possono solo suggerire conclusioni diverse
è evidente che la complessità della questione difficilmente potrà portare a scelte definitive attraversa un dibattito assembleare come il nostro
Che per forza di cosa forza di cose non permette l'esposizione di opinioni adeguatamente ampiamente argomentata
è sperabile tuttavia che dall'Assemblea
Possa emergere un orientamento
Che permetta all'organo di direzione politica che leggeremo di assumere anche alla luce di dati conoscitivi che noi che oggi non abbiano completamente decisioni che rispecchino fedelmente gli orientamenti della base del nostro movimento
Resta da dire la cosa più importante
Credo che possiamo prendere il reciproco impegno di continuare tutti quali che siano le decisioni a lavorare nel e per il movimento dei cristiano sociali
Non escludo fra l'altro che la partecipazione o meno ai comitati per Prodi possa essere lasciata alla libera scelta dei singoli ciò che conta è di non compromettere l'identità del movimento la quale non è determinata solo dalla sua collocazione geografica nello scacchiere politico
Ma anche e soprattutto dalla fedeltà agli ideali che ci hanno mossi e alle scelte politiche in base alle quali ci siamo nati
Ecco questo i lavori sono davvero di provincia va be'nocca ora dare notizia furto insomma
Gli ospiti
Prese
Dirige lasceremo poi tutti alla fine con applauso collettivo per non interrompere
L'altro singoli
E qui presente noi Giovanni Bianchi presidente del Partito popolare viale fa
Massimo palo presidenti di gruppo dei cristiano-democratici
Del Senato
Antonino K di rifondazione comunista
Villeneuve secondo il coordinatore di Alleanza democratica
Altero Matteoli di Alleanza Nazionale
Giovanni Mattioli presidente del gruppo progressisti federativo più marca
Beh
Lunga poco meno del Partito Popolare Italiano
Sergio Mattarella Scolari
Rosi Bindi
Franco Passuello presidente nazionale a
Giampiero Rasim Mary presidente dell'Arci
Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto della CGIL
Pietro Larizza segretario generale della
Fino Presidente della Confcooperative
Semmai questa situazione movimento la presenza non quelle di Ostiglia estranee ma di una partecipazione veramente
Anche il Terna alla nostra
è arrivato navi un telegramma
Di Nicola Mancino presidente Gruppo Partito Popolare Senato della LIPU
Precedenti impegni non mi permettono di presenziare all'assemblea di Chianciano buon lavoro
è arrivata anche una lettera
Di Luigi Berlinguer presidente del gruppo per parlamentare progressisti federativo ne do lettura per il
Contiene già in qualche modo un intervento caro Cardini
Una fastidiosa influenza mi impedisce di partecipare
Come avrei voluto alla vostra assemblea desiderò però far intervenire i miei calorosi auguri di buon lavoro a nome di tutto il Gruppo progressisti federativo della Camera dei deputati
Vorrei in particolare sottolineare di grande significato politico del lavoro unitario svolto dal nostro gruppo in questo scorcio di legislatura al quale hanno dato un contributo rilevante è positiva e da tutti assai apprezzati deputati cristiano sociali
I temi della riforma delle istituzioni dell'informazione dell'amore e dell'occupazione
Della solidarietà della famiglia dei problemi della margini vita sociale sono al centro della nostra iniziativa politica e parlamentare e del lavoro di tutto il gruppo dei deputati progressisti anche grazie al vostro contributo alle vostre proposte
Sono certo che dalla vostra assemblea verranno ulteriori costruttive indicazioni di lavoro e di impegno politico e sociale per tutti noi e per l'insieme delle forze della sinistra democratica
Indicazioni che cercheremo di fare nostre per la impegnativa battaglia politica che ci attende nei prossimi mesi con i più cordiali saluti e auguri Luigi Berlinguer
Ed ora passiamo agli interventi
Devono dare prima alcune comunicazione perché l'ordine del giorno dell'assemblea come sapete l'ordine del giorno dell'assemblea è fittissimo perché oltre al tema politico centrale dobbiamo anche approvare lo statuto e eleggere gli organi nazionali
Proprio questa situazione dinamica che usciva così evidente dalla relazione introduttiva ricordi ci spinge a farsi che la nostra struttura prenda subito delle forme precise che le regole statutarie e interno in vigore già da stasera e per questo proponiamo poi una riunione dell'Assemblea in seduta notturna
Per l'approvazione dello statuto
In modo tale che noi possiamo avere degli organi in grado di seguire e di portare a compimento quelle che saranno le indicazioni delle sentenze
Dunque proprio per questo direi che
Gli interventi debbono essere molto contenuti nel tempo
Si ritiene che dieci minuti qualche minuto in più per gli ospiti siano sufficienti per poter esprimere le proprie tesi dando cui appunto alla possibilità di parlare d'amore
E quindi chi vuole intervenire pregato iscriversi completando se possibile stampatello la spinta previste
I delegati nel frattempo dalle ore undici sono pregati di recarsi alla Commissione per la verifica dei poteri
Che in fondo alla sala sulla testa
Alla ore diciannove si riunisce puri
Stasera la commissione per lo status
La distribuzione del testo dello Statuto avverrà durante nel corso della mattinata
Della proposta di Statuto in modo che ci sia tempo fino alle ore diciotto per la presentazione delle proposte gli emendamenti
Per le norme statutarie quindi la confisca da convocazione della commissione Statuto Pirlo invece nove e poi nella serata appunto la riunione dell'Assemblea per la l'abitazione
La
Se novità specificamente dedicata all'approvazione dello statuto eclissata alle ore ventitré chiediamo scusa ma non si può
Per la presentazione delle liste per il consiglio nazionale e per il collegio dei garanti
Se oggi lo statuto sarà approvato secondo viene prevista insomma senza grandi modifiche la presentazione delle liste prevista appunto entro le undici Guido Battini in modo che poi per le ore tredici Trento alla fine della discussione possono iniziare le votazioni previste dallo Statuto stesso
Le mozioni
Sono da proporre alla commissione delle mozioni che è presieduta dal dottor Tonini e che si rivela stasera alle diciannove alla stessa ora e contemporaneamente alla
Commissione per
Le proposte di mozioni si presentano alla presidenza duramente il patrimonio sono emozioni
Detto questo
Possiamo cominciare
Con gli interventi delegato Francesco giardini
Della provincia dissi gliene e prega
Si prepara intanto il senatore Casadei Monti
Io quando
Sono pressappoco otto minuti dall'inizio dal segnale in modo tale che
Ci sia il tempo per la
Il CIPE
Posso alla parola
L'avevo già
Io sono coordinatore del circolo di Siena
Oscar buttato giù qualche pagina per evitare non discorso a braccio di perdere ulteriore tempo è evidente che quando ho scritto non avevo il contributo di Ermanno Gorrieri di stamani per cui siccome di ora in ora i nostri interventi possono risentire del tempo mi scuso se qualche passaggio evidentemente non sarà abbastanza aggiornato
Vorrei dire in premessa che un movimento come il nostro per le dimensioni e per le caratteristiche che ha
Riesce a sopravvivere nel marasma di questa convulsa fase politica e riesce a portare il suo contributo originale se punta con forza alla qualità della sua proposta
Alla qualità dei suoi uomini e molto importante alla qualità del rapporto che lega i suoi uomini
Per riportare la gente a credere nella politica ad impegnarsi in politica dobbiamo restituire alla politica quella dignità quel valore che da troppo tempo dimostra di avere smarrito
Dobbiamo puntare ad un metodo di approccio con la gente che rifiuti quel parlare equivoco che abbiamo anche recentemente ascoltato nel dibattito politico e qui mi riferisco al consiglio nazionale del Partito popolare
Apprezzo
Per questo o quel passaggio di un'intervista se non sbaglio a Romano Prodi dove dice che il suo parlare sarà chiaro Sissi nonno
Chi ci ascolta ha il diritto di capire non solo gli addetti ai lavori o le persone colpite ma soprattutto la gente semplici
Quali allora le prospettive all'interno delle quali dovremo calare il nostro modo di fare politica
I passi verso una compiuta democrazia dell'alternanza che per realizzarsi richiede che vengano fatti ulteriori passaggi tra i quali le riforme elettorali
Hanno accelerato il ritmo con l'assunzione di responsabilità da parte del professor Romano Prodi
Abbiamo perciò due candidati premier uno centrosinistra o il centrodestra dobbiamo costruire le due aggregazioni noi ovviamente la nostra i due poli che li dovranno sostenere e che il loro dovranno rappresentare
In questa fase si parla di bipolarismo non siamo arrivati ancora al bipartitismo
Ma bipolarismo per noi non deve significare la sommatoria di sigle che rispondono spesso al protagonismo o comunque agli interessi di piccoli sedicenti leader ridicola secondo medi leggibile e ad esempio la frammentazione nell'area socialista
Allora dico no alla somma di sigle sì all'incontro di culture
Ma non si tratta di appiccicare queste aree culturali una accanto all'altra per formare il vestito di Arlecchino
Piuttosto si tratta di operare un'integrazione perché dai valori dalle ricchezze dalle peculiarità di ognuna possano trarne vantaggio alimento anche le altre
Questo perché per lo meno io lo spero di un futuro non so quanto vicino noi cristiani non abbiamo più la necessità in politica di definirsi tali perché il nostro essere cristiani lo si possa leggere dalle nostre azioni e non da una sigla di partito
La costruzione di quest'area di centro sinistra che potrebbe evolvere in un partito democratico necessitati alcune delle sue componenti accelerino il loro processo di rinnovamento e di adeguamento all'obiettivo
Mi riferisco in particolare al PDS
Partito sul quale ho scommesso personalmente a costo di patire incomprensioni all'interno del mio ambiente a Siena
Sono convinto che il Partito democratico della sinistra porterà a compimento il già significativo percorso iniziato dalla Bolognina
Non si tratta però di mandare solo messaggi simbolici come l'abolizione del simbolo del PC che si trova oggi ai piedi della Quercia
Gesto comunque auspicabile e significativo
Si tratta invece di chiudere in tutti i sensi con il comunismo
E di saper rappresentare perlomeno i vari spezzoni di socialismo socialdemocrazia laburismo come ha recentemente detto D'Alema
L'altra componente alla quale dobbiamo chiedere il salto di qualità e quella di matrice cristiana che si rifà alla cultura politica del cattolicesimo democratico
Premetto per chiarezza e a parere mio che il Partito popolare nell'attuale congiuntura politica non ha una ragione di esistere così come e nato in continuità con la Democrazia Cristiana esclusi solo gli inquisiti o poco più credendo ancora possibile trattenere al centro ed uniti i cattolici gli si è voluto dare un nome che appartiene al passato credendo forse che potesse risultare di buon auspicio ma con questo nome a pochi legali
Proprio ai cattolici sfugge il fatto che i partiti sono solo degli strumenti per fare politica
Che hanno un ruolo ed un significato inondato può dirlo periodo storico ed in un dato contesto ambientale il passato difficilmente si ripete
Non so se Buttiglione riuscirà a rifare la DC andando a pescare nell'elettorato che ha dato fiducia a Berlusconi e non se lo scordi anche a Fini
Non è comunque un problema nostro perché le motivazioni e lo stile della politica di Buttiglione non fanno parte della nostra storia
Anzi quel tipo di presenza cristiana quel fondamentalismo è dannoso e limitante per lo stesso sviluppo degli ideali cristiani
Gli altri quelli che non condividono all'interno del PPI la linea politica di Buttiglione e che continuano ad astenersi dopo aver vomitato veleno addosso al segretario e voglio vedere come fanno a spiegarlo alla gente
Sono destinate a convergere nell'area dove noi da tempo e con un po'di coraggio stiamo lavorando saranno i benvenuti come se fossero qui dalla prima ora
Ho solo paura che a lungo andare questi ufficiali non abbiano dietro alcun esercito
I cristiani come gli altri italiani hanno già scelto secondo la logica del maggioritario al cosiddetto centro Cine rimasti pochi
Si porrà comunque il problema della convivenza fra quei soggetti cristianamente ispirati che fino ad oggi hanno operato in diverse formazioni poniamo arrivando ai dieci minuti non dobbiamo cadere nel ridicolo che prima di concludere va bene
Non dobbiamo cadere nel ridicolo che prima accennavo parlando dei socialisti
Ma non dobbiamo nemmeno deludere quelle persone vissute per tanto tempo nella diaspora nell'anonimato che oggi hanno trovato né cristiano sociali un punto di riferimento politico e a costoro aggiungo
Quei cristiani che cattolici non sono
Qui sta il nodo da sciogliere se noi cristiano sociali possiamo portare il nostro migliore contributo all'interno di un soggetto politico che raccoglie tutto il cattolicesimo democratico e sociale
O se in alternativa potremo risultare più incisivi come componenti cristiana di un partito di sinistra prevalentemente laico e socialista
Salto la parte che si riferisce all'esperienza di Siena per chiudere
E dico poche parole su Prodi e sulla sua candidatura è un evento ospitato
è un uomo competente stimato e appartiene la nostra aria culturale
Per quanto ci riguarda credo siamo tutti d'accordo nell'aiutarlo a portare avanti questo impegno difficile a costruire insieme a lui un progetto di società efficiente e giusta
Per quanto riguarda infine l'attribuzione di responsabilità all'interno del movimento credo ci si debba attenere ad alcune regole
Individuare uomini prudenti in senso biblico che abbiano cioè la capacità di discernimento e di responsabilità
E mantenere all'interno dei coordinamenti ai vari livelli un clima di serenità di fiducia di generosità questo deve valere anche fra i nostri parlamentari e fra loro e il coordinamento nazionale grazie
Grazie
Ha la parola il senatore Casadei Monti si prepara Pietro Scoppola per il successivo intervento un istante solo la commissione verifica poteri si riunisce alle dodici
Presidente Dino pagani come è stato detto prima i componenti Silvio Martina villa bevi Poletti secchi Minervini Torre e Carmelo
Serra si troveranno sulla destra della sala in fondo alle dodici prego senatore
Cari amici del delineare
La linea politica dei cristiano sociali
Per la coalizione democratica
Noi non possiamo prescindere dai tratti caratteristici della nostra identità
Soprattutto perché siamo un movimento giovane giovanissimo per noi l'identità spinta estimo all'azione politica
E allora io cercherò di richiamare di approfondire i punti caratteristici della nostra identità per trarne le dovute conclusioni sulla linea politica
E da allora occorre la canzone scusate io vi pregherei vi pregherei di prestare la necessaria attenzione agli interventi al dibattito chi volesse scambiare quattro battute col vicino è pregato di andare a scambiare fuori magari sotto la pioggia parla qui dobbiamo lavorare
Grazie
Cari amici dicevo che occorre partire nel nell'approfondire la nostra identità
Occorre partire dal nostro essere cristiani
E cioè dalla approfondire quello che deve essere il significato oggi di una visibile presenza dei cristiani nello schieramento progressista
E dobbiamo dire che mentre questo problema
Trova i cristiani che sono fra nulli che appartengono alle confessioni non cattoliche più preparati più avanti
Per i cristiani cattolici c'è una novità che pone problemi nuovi e responsabilità
La fine dell'unità politica dei cattolici
Il documento della CEE preparatorio del convegno di Palermo ha preso atto con grande realismo realtà di questo fatto
Preoccupandosi giustamente di definire quelli che sono i doveri e le responsabilità dei cristiani politici in questo momento di pluralismo spinto
E di qui da un'assunzione di responsabilità
Della nuova situazione che dobbiamo partire
E certamente fra i doveri dei cristiani
C'è la testimonianza della coerenza
Contro le precedenti di situazioni di Tangentopoli
Ma il documento dei vescovi
Indica come fattore importante il principale fattore quello del dovere di testimoniare la carità politica
Parlare della politica in termini di carità
E la garitta per i cristiani hanno virtù come ben sapete
Parlare della politica in termini di carità significa prendere le distanze da tutte le sue valutazioni che della politica sono state fatte in quest'ultimo periodo
Per cogliere la spinta a un servizio più alto e più approfondito più valido appunto la politica del bene comune
Ma i vescovi indicano ancora
Che la testimonianza della carità deve privilegiare gli ultimi è la solidarietà con gli ultimi la prima forma la prima concretizzazione della carità politica
Ebbene che richiamiamo tutto questo non solo per testimoniare la nostra comprensione ma anche per dare concreta realizzazione politica a questi doveri a questa responsabilità a questi obiettivi
Vorrei ancora dire
Che la nuova stagione che si apre per i cattolici impone che venga aperto un continuo dialogo circolare con i vescovi
Nel senso che da una parte noi dobbiamo con loro
A ricevere input di carattere etico ma dall'altra parte
Dobbiamo offrire le problematiche dalla politica dell'oggi per una dialogo per una riflessione comune etico politica per la loro soluzione
Ma la presenza visibile ci comporta anche un problema di rapporto con i cristiani che fanno parte degli altri schieramenti
è ovvio che
La comune fede
Deve bandire da tutti noi atteggiamenti di di lotta teologica di disistima
Per accentuarne gli aspetti dell'amicizia cristiana del dialogo
Però
Nel doveroso a confronto con i cristiani degli altri schieramenti può annidarsi un pericolo dal quale dobbiamo guardarci
E c'era il pericolo di creare informa trasversale e surrettizia una nuova un nuovo partito cattolico
Avente ad oggetto gli interessi della chiesa
Allora sa sarebbe un ritorno all'indietro sarebbe una forma mascherata di carico moderatismo
La seconda fedeltà recinti lituana è la fedeltà allo schieramento progressista
So bene
Che il termine progressista
Oggetto di critiche
Da parte del mass media
Ma anche perché ben sappiamo come una certa idea di progresso
E c'è un progresso di sviluppo perenne automatico irreversibile
Basato su Buso oggetto mitizzato la classe operaia
Un idea di progresso definitivamente caduta
Non è su questo che può fondarsi la nostra identità la nostra fedeltà allo schieramento progressista
Progressismo secondo me significa privilegiare il futuro rispetto al passato nel rapporto fra passato e futuro che è al di al di dentro di ciascun uomo
Il progressista non dimentica il passato ma guarda il futuro più il futuro e la speranza che non è che cosa è se non attese delle cose future
Come cristiani
Fondiamo la speranza in una dimensione teologica
La teologia della storia professata dal Concilio Vaticano secondo
Siamo tra la prima era seconda venuta di Cristo siamo in cammino verso i cieli nuovi e lettere nuove
Il male essi presente della storia
E perciò noi siamo nel pieno della battaglia
Non siamo al riparo dal regresso
Ma la forza salvifica di Cristo Beduzzo e la speranza del Cristo del Toro ci autorizzano a dire che qui già comincia qui già si pongono le basi delle terre nuove
E dunque l'escatologia cristiana
Che fonda per noi l'appartenenza al allo schieramento progressista quella escatologia che portò Thomas More a proporre la civiltà dell'isola di utopia
Speranza vuol dire fiducia lei la razionalità dell'uomo e nella sua capacità progettuale
E come potremo importare impostare promuovere le politiche di solidarietà verso gli ultimi se non avessimo questa fiducia nella progettazione dell'uomo questa speranza problemi dei progressisti sono invece quelli di individuare e impostare correttamente scaduti i dieci minuti
Vantaggio dieci minuti sono scaduti
E le metodologie per risolverli occupazione Parati politica dello sviluppo rapporto nord-sud Occidente Occidente
E l'Oriente
Dobbiamo essere fedeli a Rinnovamento istituzionale
Contemporaneo soltanto volta per richiamare il problema del Governo
Noi molti di noi vengono dalla dalla esperienza no dei referendum
Abbiamo chiesto un esecutivo stabile
Però dobbiamo capire che per ma restando questa esigenza la recentissima esperienza del governo Berlusconi
Che ha tentato in una repubblica parlamentare di stravolgere i significati profondi della repubblica parlamentare devono renderci molto prudenti
Nel nel nello sposare
Ad oltranza le spinte presidenzialiste
Rafforzare l'esecutivo non significa sposare il presidenzialismo
Ed ancora per quanto concerne le politiche istituzionali
Siamo consapevoli della crisi della forma partito
Non sappiamo quale sarà il futuro Partito Democratico probabilmente ci stiamo avviando verso un partito rassemblement
Occorre abbiamo detto fare un palpare al Partito Chiesa un occorre coglierlo in rete nei confronti della società civile vorrei dire soltanto che dobbiamo tenere presente di questo passo indietro anche nei nostri rapporti interni al movimento
Noi siamo un movimento proprio perché vogliamo che il partito faccio un passo indietro e vorrei ricordare a questo proposito che la battaglia contro Berlusconi è stata anche una battaglia per riaffermare il ruolo dei parlamentari come rappresentanti dell'unità nazionale e contro ogni vincolo di mandato
E quindi non ci può essere il vincolo di mandato anche nel rapporto fra il movimento ai suoi parlamentari questo ci porta a dire che in questo rapporto quello che conta è il dialogo profondo la collaborazione
Grazie
Vorrei
Ancora abbiamo già cinquanta intervengo o quasi più offrì di qualità richiede anni due minuti per concludere no due minuti no presenta compromessi o un minuto per conto
Ecco allora io credo che
La nostra identità passi anche per la consapevolezza della nostra composizione sociologica e per il rispetto dell'elettorato di riferimento voglio dire
Molti di noi vengono dalla parte dalle battaglie maturate nel referendum lo già detto molti altri sono operatori delle associazioni del terzo settore volontariato cooperazione
Molti di noi vengono dal sindacalismo cristiano che ci ha dato il leader era prima un struttura organizzativa
Il vivacissimo mondo dell'associazionismo cattolico democratico
Che si muove nel prepolitico adesso noi vogliamo offrire le possibilità di aggregazioni occasionali non necessariamente legati ad adesione individuale al movimento il mondo dei cattolici regole a sparare che già hanno scelto individualmente la sinistra
Il mondo di coloro che hanno recentemente abbandonato il Partito Popolare Italiano dopo le recenti vicende
E che a Sapporo per la prima volta con voi la libertà dalle mediazioni defatigante
Tutte queste indicazioni
Vi
Identità e di composizione dell'elettorato
Qualora come Rocco connotano condizionano necessariamente le scelte di politica contingente che dobbiamo fare
La nostra collocazione non può non essere che nello schieramento democratico e progressista
Per un'alleanza con tutte le forze del centro grazie
Alla parola Pietro Scoppola
Poi parlerà Giovanni Bianchi
Vorrei pregare il presidente di avvertirmi se ce ne sarà bisogno due minuti prima in maniera da non superare
Il tempo concesso gli altri impieghi ecco benissimo io vorrei dire poche cose spero chiaramente e spero di essere ascoltata
Sul punto più delicato che quello che sta nel titolo del nostro incontro
Essere nella coalizione democratica sul come se ne
Il punto decimo
Della relazione di Ermanno Gorrieri che poi ha avuto nelle sue parole un particolare sviluppo
Prima una parola sola di
Adesione piena ammirata per la relazione che il Governo ha fatto per la sua limpidezza per il suo stile
Questo stile pensoso riflessivo che è il contrario della politica gridata
Di questi giorni di questi mesi di questi anni noi abbiamo bisogno di Port ritornare alla politica ragionata meditata fondata sui valori
Che sa convincere e non sa sto e non cerca di stupire la gente
Grazie Mannino
Dunque sul tema della
Sul tema del come essere credo che il criterio di giudizio su come essere e uno solo
Non dovrebbe essere a mio giudizio quello di una preoccupazione di identità
Di astratta coerenza della nostra particolare identità ma quella dei come vincere meglio le prossime elezioni perché l'identità di un movimento come quella di un individuo si riconoscerà agli atti dai comportamenti se l'obiettivo oggi è quello di vincere
Di superare i pericoli del berlusconismo
Che senza demonizzare nessuno sono tuttavia reali sono un modello di democrazia alternativo a quello in cui noi siamo stati formati educati quello che viene dalla nostra storia se questo è l'obiettivo queste identità scegliere lo strumento più efficace per vincere le prossime elezioni e qui c'è il grande problema del PDS con il quale bisogna essere molto leale io non credo che qui si debba procedere per camuffamenti mi auguro che Romano Prodi non nasconda
La volontà l'intenzione di avere il PDS come lato perché non serve a niente nasconderlo saranno gli altri che lo dichiara hanno metteranno in cornici
Quello che conta è il come essere alleati con il PDS non in maniera subalterna con una propria identità con un proprio programma
In maniera tale da assicurare quel voto moderato di cui la coalizione ha bisogno per vincere
Da questo punto di vista l'Ulivo importante che cos'è l'Ulivo non lo sappiamo ancora chiaramente
Io sono convinto che nella l'intuizione di Prodi l'Ulivo non è il tutto della coalizione ma l'Ulivo è quella parte
Non pidiessina che deve raccogliere energie deve raccogliere opinione pubblica e deve equilibrare la coalizione la seconda gamba come si dice con espressione che non mi piace
La seconda arcata di un ponte molto lungo che deve coprire uno spazio ampio di elettorale
Francamente l'immagine dell'Ulivo che ci ha proposto la Repubblica con qualche giorno fa coscritti già nelle fronde i nomi
Delle piccole coalizioni del delle piccole
Piccoli soggetti politici
Piccolo non vuol dire non apprezzare non rispettare non è un'immagine molto rassicurante
L'Ulivo come somma
Di frammenti di partiti non è un'immagine vincente
Io credo che l'Ulivo deve essere rafforzato nelle sue radici e la proposta che io faccio sul punto dieci che ci ha postato ieri con molto equilibrio con molta obiettività e che noi siamo nell'Ulivo ma non come fonda ma come elemento che contribuisce al suo radicamento nella società italiana
è qui francamente non riesco
A capire la preoccupazione che Gloria che spesso che la presenza cristiano sociale nell'Ulivo che io auspico possano essere un elemento di inquinamento possa indebolire
Non so come le idee sociali di Ermanno Gorrieri possano inquinare un centro che si allea con la sinistra storica italiana perché è evidente che se questo scempio si allea con la sinistra e perché ha inserito deve avere in sé una disponibilità una capacità poi drammatica in una direzione
Che non può non tenere conto di questo patrimonio di valori di questo patrimonio di idee non è inquinamento e arricchimento perché seicento non ha questa sensibilità noi rischiamo di vedere un olivo che torni a giocare domani
Il vecchio gioco del potere di coalizione
Della disponibilità a a oscillare fra i due poli dello schieramento politico il centro è necessario l'eredità del centro è importante per lo schieramento politico ma un centro che ha scelto e per scegliere di varie dentro di sé nelle sue radici valori orientamenti politici
E fa questi valori ci sono tutti in pieno quelli che qui ai spesso Manno Gorrieri nella sua relazione e prima che nella sua relazione con la sua testimonianza
Quindi non inquinamento ma arricchimento dell'Ulivo non Fontamara dice radicamento nella società consenso aggregato e non soltanto consenso mobili di opinione
Sì ma noi siamo di sinistra
Si è detto prima di me Casadei Monti l'ha detto con molta onestà io apprezzo dispetto questo questo orientamento
Ma di un'altra sinistra Casadei
Stiamo attenti a non farci a non farci catturare dalle parole
C'è una tradizione storica della sinistra italiana che era tradizione del dei partiti nati dal movimento operaio che è diversa dalla nostra
Noi dobbiamo esserne elemento che introduce un una concezione del progresso della speranza del futuro della democrazia che diversa da quella che la cultura storica della sinistra ha saputo proporre e io credo che contribuiamo molto di più
A modificare ad arricchire anche la cultura della sinistra storica
A favorire il processo di trasformazione del PDS che è necessario che ho auspico al quale non possiamo essere insensibile contribuiamo molto di più se restiamo visibilmente in una posizione distinta se restiamo Olivo rispetto alla Quercia e non sotto l'ombra della Quercia c'è molta più lealtà verso il PDS nel fare oggi questa scelta che non nel dichiarare l'intento di contribuire dall'interno all'evoluzione del del PDS verso che cosa
Ma ci rendiamo conto di quanto è già vecchio Pupo è un partito socialdemocratico nel mille novecento novantacinque
Una modello di partito che appartiene alle origini del nostro secolo sul quale si è scritto e si è discusso da cento anni
O il modello laburista che appartiene al secche nasce nel secolo scorso
Non abbiamo bisogno di andare verso il partito democratico e per andare verso il partito democratico il passaggio è necessario e quello che ognuno esprima al meglio e nella sua e nella pienezza la propria identità l'identità della propria cultura delle proprie tradizioni in un rapporto leale fa distinti sono culture diverse
è per questo che cari amici io prima ancora che Paolo si alzi a dirmi che sta per scadere il termine io propongo con forza con convinzione molto al di là delle parole che vi ho detto ma non c'è il tempo per sviluppare l'argomento
Di essere nell'Ulivo in maniera originale non come fonda non come sigla ma dentro le radici di questa formazione di cui la coalizione ha bisogno se vuole vincere le elezioni USA
Mi permetto nell'ottica
Occorreva il sito di ieri in otto minuti cose molto precise ridefinite quindi la brevità e a favore della chiarezza fino controbattere
Già pazzesca riguadagnare un po'di tempo
Caro Paolo c'è sempre un Prodi sulla mia strada e in particolare qui a Chianciano e
Sanno gli acquisti come due anni fa
Già questa candidatura facesse
Il proprio ingresso nei nostri lavori un qualche problema
Io credo che la candidatura di Priolo Bibi Prodi abbia ha rimesso in movimento il quadro politico
Guai però pensare che divide la destra e sinistra
Con una linea di demarcazione
Così schematica perché sarebbe io credo un pessimo servizio alla sua candidatura
Proprio perché credo questo Paese abbia bisogno di capitalizzare tutti i suoi talenti e non si può pronunciare il futuro sulle complessità del presente
Prodi non può neanche essere una sommatoria di sigle
Ma come in ogni competizione bipolare
Espressione di forze e movimenti della società civile che tendono a rideterminare il quadro politico
Combattere le forze politiche
Credo che questo
è il problema nuovo che abbiamo di fronte
Intorno a questo e con una qualche vivacità
Io risolta si sta interrogando il Partito Popolare
Era la prima considerazione
Che veniva dalla presenza di Paolo al tavolo
Cui faccio seguire quella che mi pare venga prima
E quella che sta nel titolo
Organizzare la speranza
Non è solo il grido di Papa Giovanni Paolo secondo a Napoli e non soltanto al popolo meridionale
è una lunga seminagione nei nostri territori ricordo Giorgio la Pira
E ripropone il problema della presenza dei cristiani in politica e quindi hanno subito una cosa rapidissima
Il cattolicesimo non è più categoria partitica in Italia
E proprio per questo sarebbe bene se tutti
Ci sbrigarsi può rovesciare il presupposto quasi che ci fosse una diaspora ulteriore da avvitare noi voi stanno già tutti fuori dalla stalla in questo senso il problema è vedere se invece ci sono
Valori di fondo
Passi fondamentali intorno ai quali coloro che una qualche sequela vogliono avere senza iattanza col Signore possono convergere l'unità politica così come c'è stata presentata recentemente dal Papa così come la pensava Luigi Sturzo
Con un'osservazione in un paese
Più facile
Ai pessimi mi
C'è un dato positivo in tutto questo
Credenti impegnati sotto diverse bandiere credo sia significativo che lo dica al presidente del consiglio nazionale del Partito popolare hanno dimostrato
Di non ridurre
La propria ricerca di fede al solo foro interno della coscienza
Opzioni diversificate ma è chiaro anche alla gente
Sia pure nella confusione
Sopra le righe dei media che i credenti che molti credenti che meritano e informazioni diverse non hanno ridotto la propria fede
A semplice fatto interno della coscienza a nessun favoritismo nessun riferimento in questo senso al risveglio protestante un percorso che insieme stiamo facendo
Mi sembra un elemento positivo di questa chiesa Pellegrina ante in Italia che va alla Poeta mi sottolinea Torno subito alla politica
La saggezza postumo ed è sempre inevitabilmente postuma dei politologi
Se interrogata sul fatto se non era forse opportuno lasciare che Berlusconi si esaurisse a fuoco lento
Credo che abbiamo fatto bene
A cambiare governo
A mandare a casa a Berlusconi perché probabilmente avremmo sì trovato
Berlusconi decotto ma anche un Paese arrosto
E quindi l'intervenire tempestivamente è stato come è stato anche dichiarato fatto in nome dell'interesse generale del bene comune di questo Paese con un governo di tecnici o di tregua che evidenzia però subito un problema
Che la tregua non può essere tra le forze politiche
Il governo dei tecnici evidenzia un ritardo della polizia quasi una diminuzione della sua dignità che non possiamo accettare
Da qui il recupero da qui l'inevitabile
Rilanciarsi dal dibattito con due elementi e mi limito a questo
Che mi sembrano davvero fondamentale
In un processo
Di avvio all'alternanza che tutt'altro di che chiuso c'è bipolare e che non sarà bipartitico perché questo non corrisponde alla storia alle soggettività presenti nel nostro Paese e due processi che voglio indicare sono dentro l'alternanza
L'inizio del formarsi di una destra
Democratica e il problema del rapporto tra l'area cattolica è il tema del cioè
Queste sono le due considerazioni che voglio per brevità proporrà
Il congresso di Alleanza Nazionale io c'ero
Vuole
Proporre un allontanamento dalle radici fasciste
Un'accettazione importante dell'antifascismo anche se vero
Che è un processo che va seguito senza sconti e però con l'avvertenza che quasi tutto il personale politico
Otto mila settecento sezioni sparse per l'Italia per quantificare
è passato dal Movimento Sociale ad Alleanza nazionale cosa che mi fa dire che probabilmente non è sufficiente abbassare la fiamma senza cambiare l'arrosto
E però il processo da seguire
Il problema però a mio parere non è questo
Non è non è più soltanto nel rapporto fascismo antifascismo il problema è più esattamente quale destra
Che gli ha detto più volte di voler prendere congedo dal Novecento
Temo che il congedarsi dal Novecento possa anche significare in termini di trasformismo di riproposta di un partito istituzioni che rioccupata
Il territorio che fu occupato a suo tempo dalla Democrazia cristiana un discorso inedita mente antisindacale
Che ancor più si vive si rivelava come tale alla Camera a fronte del discorso programmatico di Dini possono far pensare a un ritorno all'Ottocento ai per Luca
E Bava Beccaris che i milanesi ricordano per le sue cannonate
Fondamentalmente tre caratteristiche non s'inquietano di questa destra l'indeterminatezza del programma
L'interpretazione plebiscitaria del maggioritario
Che non significa soltanto te le garanzia
Che significa che laddove alla base di un sistema liberaldemocratico c'è l'autonomia dei poteri autonomia della magistratura dell'esecutivo dal regista del legislativo
Dell'informazione della Banca d'Italia ebbene
Cose che sembrano tutte ovvie che danno il palo non paiono tali anche per l'affermarsi di una certa concezione negli anni passati dall'autonomia del politico come primato dei partiti è ben
Questa autonomia
Rischia di essere vissuta più come un fatto patologico che come una regolarità
è stata la crisi del sistema politico che ha consentito l'emergere di queste autonomie
E oggi però si vorrebbe far passare una interpretazione del maggioritario come primato della coalizione vincente a tutto il complesso dei poteri Banca
Questo mi sembra il problema che questa destra ore questa la vera natura dell'interpretazione plebiscitaria
Essa tende in un contesto diverso a restaurare al di là delle parole d'ordine che vengono propinate il primato di questi parti
Io credo che sia il problema vero ma che abbiamo o di fronte un problema che evidentemente riguarda il ruolo ulteriore della magistratura che deve compiere fino in fondo il suo compito anche se è bene che Di Pietro resti in riserva della Repubblica e non sia lasciato appassire
E però vi è una regolarità delle storie
Di queste Autonomie che la crisi ha acconsentito e che va rispetta ultima cosa di questa destra che fa problema un uso patrimoniale delle istituzioni
E per questo
Che di fronte ad inviti
Che si riproducono
Di fronte all'apparire di un nuovo marchio di fabbrica a me pare che ci sia un missile della destra
Forse costruibile a vari stati
E al quale si porrebbe interessare il Partito popolare ma che ha il suo progetto evidente lavorato ad Arcore e la rampa di lancio al e che quindi non può che raccogliere che l'estraneità e le perplessità dei popolari
Il secondo punto
Il secondo punto che mi sembra estremamente interessante
E questo rapporto tra e mi è sembrato di coglierlo in molti passaggi dalla relazione più apprezzato di Ermanno
Tra questo muoversi politicamente della pluralismo
Dal mondo cattolico e l'idea di cento l'idea di una politica moderata e riformata
Io credo che stiamo addirittura vivendo il mito del Che
Dirò di più che da destra e da sinistra molti corteggiatori sono tentati alla volta di diventare cannibali di questo centro corteggiato
Dentro questo io credo ci sia un problema
Che il senso della della moderazione e vedo un corto circuito
Quasi che la moderazione esistesse in natura come se fosse la secrezione dei ceti moderati così come le foglie producono la clorofilla non è proprio così
I ceti moderati anzi nella storia si sono rivelati molto spesso dannunziani per usare un'espressione dal segretario del Partito popolare e massa di manovra delle dittature
Sia una politica moderata quando questa esiste come pazze
Come soggettività politica
Come
Linea di riforma De Gasperi
L'esempio forse più chiaro
Ha prodotto una politica moderata avendo un partito dove i ceti moderati erano soltanto una parte
C'era la chiesa di pastore
Poi addirittura ministro alla Cassa del Mezzogiorno
C'erano gli azionisti quanti stanno qui e c'era perfino tra alcuno tra noi che facciamo una politica moderata ma chi non ricorda Enrico anelli che aveva perfino lui migliorino occupato le pene
C'erano il Coldiretti
Allora forse con le pezze al sedere non ancora abituati ai viaggi all'estero interne orientali e lontane come oggi tipo vacanza si è fatta una politica molte
Mettendo in questo progetto moderato e riformatore i ceti popolari allora io credo che questo sia uno dei problemi grandi che ha cioè questa sorta di turismo questa sorta di corto circuito straccetti moderati e moderazione va assolutamente distinti
Si gioca la partita coi ceti moderati quelli che ci vuole una iniziativa evidente
Che sia moderata e riformatrice ed evidente allora che questa è una partita che si gioca al centro ma con queste caratteristiche e non pensando che sociologicamente il problema possa essere risolto chiede invece una soluzione politica
Chiudo dicendo e questo chiede un progetto di società
Con un rapporto diverso tra economia e società quanti di noi sono interessati alle sorti del terzo settore
Un nuovo rapporto tra Stato e società con uno stato che governi di più proprio perché ha gestisce di meno è che gonfia quella rivoluzione amministrativa senza la quale
Le riforme non si danno per i piedi per terra che mette al primo posto il problema dalla
Sono temi che attraversano in questo senso gli schieramenti
Sono temi che vengono prima delle alleanze e la fase che il Partito popolare sta attraversando e rispetto alla quale il nostro colloquio io credo anche in futuro sarà destinato a bimbi a intensificarsi
Non riguarda tanto il problema delle alleanze anche se queste si fanno urgente per le scadenze elettorali e per i sistemi che alleanze inducono almeno per chi voglia lucrare
In termini di maggioranza ma è un problema di destino e di natura ossia ancora di costruzione
Di questo partito
Cogliere il senso della sua popolarità
Del suo progetto moderato e riformatore anche parlai ceti medi ma che sa che i ceti medi come tali non sono i produttori della moderazione questa moderazione ha bisogno di un progetto politico e di chi ci lavora
Dialogare intorno a queste cose mi pare non soltanto per noi essenziale in questa fase
Alla parola delegato deve miliardario Franceschini poi parlerà l'onorevole Gianni Mattioli della
La politica italiana
Sembra sempre di più uno di quei vecchi film del cinema muto
In cui le immagini scorrevano in fretta alla velocità tale che la pellicola rendeva comico ogni movimento dei personaggi
E così è la politica in questa lunga fase di transizione
Sigle movimenti che nascono e muoiono scissioni ricomposizioni aree polli l'idea che sembrano dovere modificare gli assetti del paese poco dopo vengano dimenticati dei mass media da tutti e come in tutte le fasi di transizione sopravvive cresce
Chi non si perde inseguire ogni variabile ogni pendenza chi non modifica le proprie convinzioni la propria linea ma chi prosegue in un disegno in quella direzione continua ad andare avanti e quello in fondo che abbiamo fatto noi cristiano sociali con minore visibilità come nulla con meno mossa ad effetto di altri ma con una coerenza di cui credo dovremo ringraziare in particolare Gorrieri e Carniti con un insegnamento che esiste un tempo per seminare è un tempo per raccogliere su questo lavoro che ci ha fatto finalmente oggi lo dimostriamo diventare movimento va iniziato una fase nuova sapendo che oggi abbiamo almeno due nuove condizioni favorevoli
La scelta di Prodi che è un fatto importante perché rende visibile la prospettiva di centrosinistra ma rende anche visibile la presenza del cattolicesimo democratico nello schieramento di centro sinistra
Per questo ecco un Prodi
Che dobbiamo impegnarci senza tentennamenti ma anche consapevoli che la presenza cattolica nello schieramento democratico non può essere affidata soltanto all'immagine del professore
Ma va costruita su un insieme organizzato di gruppi di uomini di forme di impegno
Soprattutto consapevole che Prodi deve essere il leader di tutto lo schieramento di centrosinistra compreso il PDS e non soltanto di un testo
Se invece la scelta fosse quella di fare un piccolo partito di centro
Un posto per tutti i naufraghi Damato la malta Danone a Del Turco allora l'Ulivo rischierebbe di diventare un bonsai
E noi rischieremmo di assistere un'altra occasione perduta come purtroppo
Quando
In modi diversi
Ma non sempre all'apice della popolarità anche Leoluca Orlando Mario Segni che oggi sono qui da noi si posero la guida di piccoli segmenti anziché guidare sin in fondo tutto il cambiamento
La seconda condizione favorevole
è la politica suicida di Rocco Buttiglione
Che tante amarezze tante reazioni sta creando nella base del partito popolare che avvicina gente avvicina quadri e cristiano sociale quindi una condizione favorevole ma che ugualmente fonte di amarezza anche per noi
Vedere il partito che porta il nome che ha le radici del nostro impegno del nostro orgoglio in mano a questo filosofo prestato alla politica che noi vorremmo in fretta restituirà la filosofia
Quest'uomo
Che fa il segretario del Partito popolare confonde se stesso con Sturzo estorto con Machiavelli quest'uomo così inutilmente spregiudicato che sta cercando di svendere alla destra il pezzo più importante del cattolicesimo italiano
Ma in fondo
In fondo è giusto è un uomo di destra vada a destra
Non è a lui che ci rivolgiamo ma quegli uomini a quei quadri dirigenti che in ogni posto d'Italia hanno fatto la storia della vecchia sinistra della Democrazia Cristiana
A Rosi Bindi e Sergio Mattarella che sono qui con noi con tutto l'affetto e l'amicizia che senso ha rinviare sempre lo scontro finale il momento della rottura
L'importante
è più importante portarsi dietro il simbolo le sedi del partito invece i valori la coerenza come potete ancora restare in un partito che discute un dibattito interno che qualche anno fa io penso forse stati inimmaginabile un partito che discute se si va con AN ossessiva con Forza Italia senza tradire le nostre le nostre radici che sono nell'antifascismo
Le radici che sono nell'antifascismo di Mattei Marcora di corrieri di Zaccagnini
Voi che venite con una parte di noi
Da quel cattolicesimo democratico che è sempre stato un testo è soltanto un pezzo della Democrazia Cristiana
Vi ricordate vecchio dibattito siamo sinistra della DC possiamo sinistra nella DC e credo che la risposta venga oggi eravamo un pezzo di sinistra italiana nella Democrazia cristiana
E allora eravamo in quella DC che andava comprendeva tutti era una casa per tutti andava dalle urla Publio Fiori a Leoluca Orlando andava da Ermanno Gorrieri a Mario Segni andava da Romano Prodi
A Pier Ferdinando Casini ma come potete oggi accettare di essere risucchiati in un dibattito in cui la prospettiva migliore è quello di essere di finire con Forza Italia in un grande partito moderato quello che non siamo mai voluti diventare in un partito moderato che anche senza Berlusconi e la sintesi di tutto ciò dalla logica del solo profitto al liberismo alla carriera che i nostri padri da Dossetti ama solari a Milano ci hanno insegnato a combattere
è venuto per tutti il momento di scegliere se essere fedeli allo strumento può essere perdere i valori come diceva Orlando se i cattolici democratici
Allora sono l'aggregazione
Di diversi e poi di queste forze
Il disegno di Prodi deve essere attuato fino in fondo una coalizione democratica di cui il PDS sia una parte ma non si egemone
E allora il Progetto veramente si riunì Simo queste porte acquisterebbe forze acquisterebbe accelerazione
Su questo credo che dovremo d'acqua
Lanciare un messaggio chiaro Partito democratico della sinistra una domanda
La prospettiva è quella di un PDS che mantiene la propria caratterizzazione le proprie strutture il proprio simbolo la propria organizzazione poi cerca gli alleati a livello locale a livello nazionale per cercare di vincere quel turno elettorale e questa purtroppo è stata fin qui sentiremo domani me trattati in cui la strada di D'Alema
Oppure la prospettiva è quella di costruire una grande federazione un'aggregazione che vada verso il disegno del partito democratico con liste comuni
Con un unico simbolo che diventi per tutti sostanzialmente una casa nuova in cui entriamo e che tolga ad ognuno di noi la sensazione di andare in casa d'altri in una cosa già fatta
Dovremmo farlo nella consapevolezza che comunque la storia italiana farà mantenere come elemento di grande ricchezza la diversità di cultura la diversità di radici la diversità di storie politiche che ciascuno di noi si porta alle spalle
Ma costruire questa sede di sintesi
Di persone di movimenti che provengono da culture diverse che costruiscono insieme l'aria di centrosinistra di questo Paese è un progetto di grandi ambizioni in questa strada dobbiamo muoverci subito senza cercare nuovi frazionamenti senza inseguire nuovi alberi
Ma subito rendendo riandando con la leadership di Prodi a dare concretezza a questa porta questo progetto democratico
Allora al PDS dobbiamo dire che la strada per vincere passa attraverso la rinuncia il superamento della propria forma partito si sciolga il Partito democratico della sinistra
E metà subito a disposizione uomini strutture la storia a servizio di questo grande disegno perché questo è il costo del grande partito della sinistra italiana deve pagare
Per non consegnare il Paese a questa destra arruffone arrogante
Hanno i cristiano sociali spetta il compito di mantenere viva la presenza dei nostri valori in questo schieramento con orgoglio gelosi della nostra Breve della nostra giovane storia
Ma anche pronti a rinunciare vieni anche pronti a riunirsi con tutte quelle persone quegli uomini quelle donne e quei giovani
Che nei mille rivoli di questa confusa stagione politica così carica di rischi ma anche così carica di entusiasmi stanno mantenendo vivo il cattolicesimo democratico quel cattolicesimo democratico che non potrà mai andare nel centrodestra del Paese
Con loro con tutti i loro dobbiamo essere pronti a tornare a camminare insieme
Grazie
Ha ora la parola
Gianni Mattioli
Comunicare che questa mattina penso potremmo
Stamattina potremmo sentire ancora quattro interventi terminare i lavori intorno all'una pressappoco sospende due ore dalle tredici alle quindici riprende appunto puntualmente alle qui
Di interventi dopo quello dell'onorevole Mattioli nessuno previsti
Castelli Cazzulani
Mario Segni
Richiamare ancora una volta
Lei consonanze
Tra i Verdi e i cristiano sociali mi sembra del tutto superfluo anche per aver partecipato aver aderito fin dall'inizio alla nascita dei cristiano sociali
Vorrei
Ermanno però che una tematica
Ci fosse di più nelle vostre riflessioni
La questione ambientale non è una questione particolare non è una questione che riguarda i Verdi
La questione ambientale il grande appuntamento delle società industriali alla fine di questo secolo
E la questione che ridisegna Ermanno le nuove povertà
Che ridisegna le nuove solidarietà
L'avanzata incredibile delle malattie degenerative pone la questione della salute collegata ai processi produttivi in un modo feroce
Che non sento ancora colto
La questione energetica nel pianeta
Metà delle risorse per settecento milioni l'altra metà per cinque miliardi
Ma con una crescita dei tassi di consumo per i settecento milioni che non esiste una piccola crescita
E per i cinque miliardi di abitanti del pianeta invece una crescita enorme sette otto nove per cento
Per i processi di industrializzazione che noi induciamo ma mano che si sale a Turano i mercati dei consumi nelle società industriali avanzate
E questo disegna una instabilità nel futuro che abbiamo creduto di vincere il sedici gennaio del mille novecentonovantuno mandando le portaerei nel Golfo
Ma non potremo vincere in futuro in questo modo
Quando si capirà
Che le società industriali avanzate si disegna hanno oggi a fronte della questione ambientale nomi intesa cari amici come belle fotografie animali e fiori su carta patinata ma l'appuntamento terribile
Di una generazione
Che continua in particolare nel nostro Paese a parlar d'altro
Anche se questo appuntamento terribile questa mannaia questo vero fattore limitante nei sogni di rilancio dell'espansione dell'economia potrebbe essere invece il percorso concreto della solidarietà
Perché mentre si chiudono le speranze di occupazione nei settori produttivi tradizionali lo dicono i trentacinque milioni di disoccupati nei Paesi dell'OCSE i ventidue mi milioni di disoccupati nei Paesi dell'Europa i due milioni e mezzo i disoccupati in Italia si aprono invece si spalancano le concrete prospettive
Di un settore produttivo
Quello in cui si produce e si vende una nuova merce la qualità della vita ma questo è ancora lontano dalla tematica di questo Paese mentre al centro del dibattito nelle società industriali avanzate
Ieri abbiamo presentato al governo sei progetti per trecento mila posti di lavoro senza toccare una lira dei saldi della finanziaria
Non sono il milione di posti di lavoro millantato da Berlusconi sono trecento e venti mila posti di lavoro che entro la fine dell'anno possono essere cantierabili
E lasciatemi dire che nella tematica della salvaguardia della vita in tutte le sue accezioni
Avremmo dovuto aspettare molto se la Democrazia Cristiana avremmo dovuto avessimo dovuto aspettare dalla Democrazia cristiana quella mozione del trenta giugno del mille novecentonovantatré per la bioetica che per la prima volta ha introdotto in questo Paese la tutela dell'embrione
Con orgoglio dico la mozione a mia firma a firma dei Verdi avremmo dovuto aspettarli i cattolici militanti perché questo ci fosse presi come vedo far casini pronto a lanciare i nidi gloria sua Amato su D'Alema quando gli si sente dire
Che la porta è una cosa brutta ma la centonovantaquattro non si tocca cioè le cose che qualunque cucchiaio d'Oro è capace di dire
Non usciremo dalla fase e dall'avanzata dei contenuti Issei rimarremo alla schermaglia politica
Ma oggi è in discussione qui una scelta difficile
Siamo nella fase in cui con Prodi ha aperto il confronto
Io non ho apprezzato il lo scenario berlusconiano in cui la uscita di Prodi
Stata salutata in pochi giorni abbiamo assunto le stesse abitudini sappiamo tutto dei suo jogging della moglie e dei figli non è di questo credo che noi abbiamo bisogno questa è la fase
Questa è la fase del se è vero confronto se le linee programmatiche che il candidato vorrà assumere sono le linee programmatiche delle forze che lo dovranno supportare con rigore e con serietà
Con quella pacato rigore che giustamente Pietro Scoppola rivendica alla politica ci chiediamo
La costruzione del Partito Democratico questo poteva avvenire con un grande protagonismo del gruppo dirigente del PDS non è stato così
Il PDS aveva nell'alleanza dei progressisti aveva una tale ricchezza di forze e di contenuti di proposte programmatiche e di valori
Che se ci fosse stata la sapienza politica di capire che il Partito Democratico poteva essere soltanto questa enorme ricchezza e novità
Il percorso era tracciato saper fare un passo indietro e far crescere la visibilità la forza di questi contenuti questo era la via più rapida ma questa via non è stata seguita
Era una via che insisto richiedeva una enorme saggezza da parte del gruppo dirigente
Il sapersi fari indietro perché l'altro avanzasse e sapesse dire al Paese quant'era ricco lo schieramento che contrapponeva a Berlusconi la volontà di governare il Paese
Non è stato così
Sono sufficienti due gambe
Io leggo la realtà politica
C'è l'esperienza del PDS
Oggi io non mi faccio illusioni e vi invito a non farvi illusioni
L'esperienza fatta con grande fraternità
Con grande amicizia con il gruppo dirigente del PDS ma anche con le esperienze locali del PDS mi fa dire
Che i cromosomi dell'egemonia non sono distruttivi lì passare dal partito democratico della sinistra alla Sinistra democratica
Farà sempre del li possiede gli interlocutori
Nel migliore dei casi le pareti della stanza niente di più ma di una stanza occupata dal PDS
Non fatevi illusioni lo dico con fraternità e amicizia ma questa è l'esperienza che abbiamo fatto
C'è
Un'altra gamba leggo dai giornali i nomi segni Bordon Amato esperienze spesso La Malfa e gli altri esperienze spesso gloriose
Ma io cerco di capire unite per fare che cosa
E riesce la il la ricorrente debolezza della politica italiana di mettere prima insieme agli uomini dimettere prima insieme le sigle e poi vedere che cosa si farà
Per che cosa non ho visto contenuti programmatici non li ho visti da quando senza riuscire tiravo per la giacca Mario Segni per chiedere se al di là della riforma elettorale fosse possibile di indicare dei contenuti degli obiettivi degli scenari alla società italiana
E allora cari amici io son venuto qui a farvi una proposta a fare di una proposta politica
I Verdi Ermanno non sono una sigla i Verdi hanno il loro milione di voti
Hanno un proposta la società sostenibile
In cui quel dramma della condizione che viene dalla questione ambientale perché ricordatevi che è vero che l'inquinamento piove su tutti
Ma è ben diverso il modo in cui piove su Agnelli ha sui poveri e soprattutto sui poveri della terra è in questo che il non assumerla come il latte ematica di chi vuole solidarietà sociale e ancora una fase che deve essere arricchita
La proposta che noi facciamo è perché esista
Con la Rete con i cristiano sociali con cui non abbiamo l'imbarazzo di dire per fare che cosa
Perché in centinaia e centinaia di assemblee e di riunioni abbiamo confrontato programmi e contenuti
E oggi posso dire per ore e ore di seminari fatti anche con Spini fatti anche con i laburisti che abbia
A tutti gli uomini esistono però le scadenze della politica
è questo che noi vi chiediamo
Di vedere se noi possiamo portare all'alleanza che costruirà il Partito Democratico
La forza di un soggetto che non deve inventarsi contenuti politici macché gialli anela omogenei va e trovare le forme nobili e rispettose perché queste aree politiche si possano ritrovare perché la società sostenibile questa grande tematica di solidarietà possano trovare tutti uniti a dar vita ad un pezzo di società politica italiana che possano in virtù della ricchezza dei suoi programmi ma anche della forza delle sua adesioni parlare sì da pari a pari con l'altra cultura la culto ma nel PDS e farlo crescere attraverso questa inevitabile tappa intermedia il grande partito il sogno della democrazia
Grazie
Legato vicino castelli di Taranto poi Cazzulani
Delegato della regione lombarda
Mario Segni e Franco Passuello compreso credo concluderemo i lavori della
Tanti io vorrei entrare subito nel merito
Del punto che in effetti stiamo dovremmo trattare
Organizzare la speranza
E mi va subito diceva una cosa certo credo che sia stato un'intuizione
Estremamente intelligente da parte sia di Pierre Carniti ma anche di Ermanno Gorrieri dare questo titolo
Carissimi cristiano sociali
Sapete per quale motivo noi qui oggi possiamo dire di dover organizzare la speranza
Perché noi noi proprio noi abbiamo una certezza la certezza della nostra esperienza di cattolici democratici nel panorama della politica italiana
Noi non abbiamo per rifarmi un pochettino all'intervento precedente di imbarazzo di parlare con nessuno
Perché noi non abbiamo bisogno di crearci uno spazio per coltivare un orticello
Perché chi sono i cristiano sociali voglio di farmi un attimino alla relazione di Ermanno Gorrieri
Là dove diceva che molto probabilmente la stampa i mass media ci danno poco spazio sì in effetti è vero però forse non ci siamo resi conto neanche noi
Che Cristiano sociali sono nella società italiana ci sono accanto in ogni momento e forse neanche loro lo sanno e allora perché i mass media poi alla fine non ci danno spazio per la stessa ragione per cui non danno spazio agli ultimi spot pubblicitari che volevano fare quelli sulla povertà perché la gente in un'Italia che deve mostrarsi
L'Italia della condizione migliore Italia dei ricchi non poco a dare certamente poveri ma noi guardiamo soprattutto ad essi e per questo non possono darci spazio
Qualcuno ritiene molto abilmente che noi non siamo i veri cattolici democratici
Noi diciamo invece che forse non siamo i soli ma permettetemi un passaggio credo che il fatto stesso per quanto concerne la veridicità dell'essere o meno cattolici democratici
Il fatto stesso che il clero CEO staging io credo che questo ci deve convincere che siamo sulla strada giusta e allora c'è un riferimento al Partito democratico della sinistra
Nei confronti del quale forze io noto una spasmodica attenzione verso i popolari
Noi in questa qua dizione democratica ci sono già delle diverse esperienze c'è anche quella dei cattolici democratici
E allora a questo punto anche un discorso nei confronti della sinistra del partito popolare
Se il PDS crede che i cattolici democratici siano quelli che vengono ritenuti onestamente bravi dal clero non ha compreso niente dell'esperienza dei cattolici democratici se nel contempo la sinistra popolare
Vorrei farsi ad un discorso molto più ampio nella cultura e nel panorama politico italiano
Per cercare di avere un appoggio dal clero e credo che anche questi debbano cambiare mestiere debbano cambiare missione perché anche e soprattutto in politica ci vuole il coraggio il coraggio soprattutto di affermare come non lo facciamo che in uno Stato democratico uno Stato libero la prima cosa che dobbiamo garantire e la laicità dello stesso allora la destra non si imbatte in maniera quantitativa
Ma si batte con convinzioni con certezze
è certamente con una unità di intenti
E qui voglio riferirmi ad un'altra affermazione di Ermanno Gorrieri possiamo rinunciare al simbolo al nome ma certamente permettetemi non potremmo mai rinunciare alle nostre certezze alle nostre convinzioni e allora qui subentra un altro discorso il problema che oggi vedo qui in questa sede
Molto
Molto tenacemente portato avanti il problema di farsi un vestito nella coalizione democratica
Io spero che nessuno si sogni domani di tanti delle tante culture di uscir fuori con questa estrema attenzione verso la flora
Dal nostro territorio è uscire con qualche altro albero spero comunque perché poi a questo punto dove aspettarmi pure che qualcuno mettesse fuori anche un cipresso e con tutta l'attenzione certamente anche il rispetto che sia nell'altro versante del mondo dei morti credo che in questo momento nella politica italiana non faccia piacere a nessuno
Allora il problema è un altro forse il vestito visto che noi siamo in un'Italia dove la moda ci viene un pochettino ammirata da tutti quanti non è una unità ma sono tante componenti che devono essere poi gestite IED incanalate bene perché poi nella perfetta armonia diano una sensazione una sensazione che non sia solo e soltanto di visibilità
Ma si è una sensazione anche di coerenza di correttezza
E di stile soprattutto io non vorrei che qui per il discorso di dover ritrovarsi nella cosiddetta casa comune
Si debba fare l'errore contrario di quello che fu fatto su una fiaba
Di quel re che voleva a tutti i costi creare un vestito completamente diverso e alla fine ci fu un intelligente e bravo sarto
Che fece ritenere altre di avermi fatto un vestito ma quando si mostrò alla gente mostrò purtroppo le sue nudità
Né cristiano sociali non abbiamo problema perché credo che abbiamo tutti gli attributi apposto anche nel momento in cui dovessimo mostrarci mondi il problema molto abilmente potrebbe anche essere di altri che fanno parte di questo schieramento democratico
E non vorremmo certamente a questo punto vedere e non vedere tutti gli organi a posto o vedere certamente alcuni segni che darebbero senza le sensazione che qualcosa non va
E allora realmente in questo tipo di discorso cerchiamo piuttosto di dare tutte le nostre esperienze che sono esperienze di certezza
L'Italia poi ha bisogno dunque di un'unica certezza la certezza della democrazia compiuta
Cazzola può essere però molto bene
Faccio il possibile ecco grazie allora per flash sotto Luca sulla della Lombardia sottoscrivo in pieno la relazione problematica oggettiva e completa di corrieri
E l'intervento del professor Scoppola quindi non mi soffermo su questi temi tento di andare oltre un primo punto io vorrei siccome abbiamo qui diversi parlamentari dire il mio disappunto
Sulla legge elettorale regionale
Ritengo che ancora una volta la politica gli interessi della politica abbiano preso il prevalere il sopravvento sulle istituzioni facendo sostanzialmente uscire una legge o quella che uscirà
E aberrante
Dico subito aberrante perché e oltretutto aberrante perché allontanerà il processo di aggregazione bipolare
Perché l'imbarbarimento politico è un imbarbarimento ancora presente nonostante gli ultimi sviluppi la politica nazionale
Cosa non va è proporzionale
Cosa non va
A un premio di maggioranza no che diventerebbe elevatissimo nell'istante in cui non essendoci il doppio turno qualche forza politica ottenesse una maggioranza relativa sufficientemente bassa
Cosa non va non esiste sbarramento
Cosa non va la possibilità di doppia candidatura all'interno di raggruppamenti di partiti e dentro una coalizione per cui chi sta dentro l'acqua dizione non fa più il discorso della coalizione ma rischia di fare il discorso del partito per garantirsi la candidature l'elezione a consigliere regionale la questione lombarda è una questione ulteriormente complicata non so perché siamo culla di tutti i fenomeni nazionali compreso quello di Arcore ma è complicata per una storia anche di passaggi politici
Riguardanti la lega riguardanti Socialisti Italiani e quant'altro ma vado per flash
Una seconda questione il mondo cattolico
Io qui voglio porre un problema
La realtà fisica applicate in politica sinora ha fatto sì che i simili sì respinge S. euro
Più simili siamo ad alcune persone e più politicamente ci respingiamo perché scatta sempre il meccanismo anche qui aberrante della ricerca del consenso e siccome si pesca all'interno degli stessi ambiti ci si respinge
Ecco io chiedo con forza è possibile invertire questa rotta perché dentro questa rotta io non sono più disposto aveva non è pensabile che in ogni occasione in cui incontro persone che la pensano come me che ragionano come me ci sia il meccanismo di faccio un esempio un mio carissimo collega con in Consiglio regionale della Lombardia
Che appena prima del congresso per l'elezione del segretario del Partito popolare veniva da me a Christa conoscendomi come A Twist dicendo beh certo che se adesso eleggiamo segretario il tuo Presidente nazionale Giovanni Bianchi faremo una leggina sui pentiti ecco questo è il discorso che non accetto più e che vorrei davvero si invertì disse
Ancora la questione politica guardiamo con attenzione alla PDS al Partito democratico della sinistra ma attenzione
In questo momento botanico
Io ho la preoccupazione di non Querci Zanzi troppo
Perché la scommessa di Prodi non è la scommessa di un premier da scongelare al forno a microonde
Abbiamo la necessità di fare un lavoro che vada ben oltre queste sistemazioni
E veniamo ai cristiano sociali quindi ho finito son penso di esser stato breve
Per quanto riguarda i cristiano sociali io dico i cristiano sociali hanno una grossa novità al loro interno per la prima volta in nostro è un movimento politico con provenienze diverse ed è un movimento politico nel quale militano insieme
Persone che provengono da una storia del cattolicesimo sociale con persone che provengono da una storia di cattolicesimo democratico
è un grande successo io l'ho verificato per esempio tra gli amici a Pristina
è un grande successo di aggregazione
Manteniamo lo questo successo di aggregazione dopo facciamo prevalere le logiche anche interni dove magari cattolicesimo sociale più organizzato soffoca il cattolicesimo democratico
Tentiamo anche nelle nostre scelte anche negli organigrammi anche nelle cose di mantenere questa positività di questo movimento
E da ultimo
è il problema dei fini e dei valori
Io sono convinto che sui valori noi ci ritroviamo con tutte le riflessioni portate qui sono convinto che il fine ultimo sia quello che è stato più volte evocato
Ecco vorrei davvero che non cade estimo in mezzucci da bassa cucina
E spesso e sovente io ho anche qualche rimprovero i mezzucci che ancora una volta segnalano una grande condizione di Romano centrismo lo dico questo non perché ho respirato l'aria leghista lombarda ma perché ho la sensazione che spesso si decide in pochi
Ecco io penso che davvero il congresso sia l'occasione per decidere in molti e mi auguro che il gruppo dirigente che dal congresso come dice Ermanno Gorrieri uscirà sappia prendere atto della ricchezza di questa platea grazie
Grazie
Alla parola Mario Segni ricordo che la commissione verifica poteri è già in funzione dalle dodici e trenta e quindi le delegazioni regionali sono pregate di recarsi a sistemare il problema della verifica deve come a dal Nord al Sud mi dicono ma può essere anche qui dal Sud al Nord
Va bene la parola a Mario Segni
Ringrazio molto dell'invito
è il vedere qui al tavolo della Presidenza Ermanno Gorrieri
Mi ricorda uno degli episodi più entusiasmanti della lunga vicenda referendaria
Quello che io ormai quasi
Tre anni fa no due e mezzo per la verità
In cui il dieci ottobre del mille novecentonovantadue
Al Pala EUR Ermanno Gorrieri apri un entusiasmante manifestazione
Con la relazione sui problemi sociali
Romano Prodi
Parlò sui temi economici e politici in generale
Ed io conclusi la manifestazione
A a Romano spetta oggi il compito
Di guidare Lanaro perché allora speravamo di poter uscire fuori dal porto
Ma poiché so che quelle battaglie referendarie le abbiamo fatte in tanti
E so che tanti che io sono qui oggi li vedo erano con noi in quei giorni
Beh
Lasciatemi dire che il ritrovarci intuì oggi
Conte ma con tanti altri
E sapete che Romano Prodi non è presente personalmente ma che per un complesso di circostanze antiche oggi spetta a lui il compito di condurre questa fase politica
Il ricordare che con tanti di voi abbiamo iniziato prima in pochissimo
Poi in gruppetti sempre maggiori e alla fine in una valanga che ha travolto tutte le resistenze
Quelle battaglie referendarie
Mi fa dire mi fa sperare che le difficoltà che ancora oggi sembrano quasi insormontabili
A molti non sono fra quelli per la verità di costruire di fronte a una destra forte che forte nel Paese
Un'alternativa è un'alternativa forte un'alternativa vincente il ritrovarci tutti quanti qua oggi mi fa dire che questa speranza e possibile e forse può essere più vicina di quanto noi stessi possiamo sperare
Non è facile la strada cioè
De Luca Lando la ricordato in un'intervista qualche giorno fa
Non è facile la strada perché nessuno di noi
Aveva allora previsto
L'insorgere in Italia di una destra
Così particolare
Così diverso
Dalle destre liberali che governano in altri Paesi
Così profondamente radicata in tante zone del Paese
Così capaci di cogliere alcuni aspirazioni semplici di fondo di tanta parte della società italiana
Così capace di organizzarsi
E quindi così robusta
Sul piano organizzativo ed elettorale l'abbiamo visto
Nessuno forse pochi aveva previsto la straordinaria capacità di usare i dieci demonizzare gli strumenti più importanti della comunicazione di massa
E di farne un uso non solo cinico e spregiudicato
Ma che bisogna dire francamente ha costituito uno dei punti più gravi del dibattito di questi mezzi
E uno dei problemi più delicati che abbiamo di fronte
Sino a diventare e lo ripeto anche se tante volte sono stato a a attaccato e rimproverato di essere eccessivo per questo
Un autentico pericolo di svuotamento della democrazia se non viene rapidamente affronta
E allora visto che oggi lasciati una brevissima digressione dal problema sul tappeto come lo è sempre ma lo è ancora particolarmente perché ieri il governo ha proposto una bozza di par condicio
E visto che non è lontano da Imelda quello che faremo nei mesi futuri nel modo in cui il Parlamento regolerà questa materia
Io credo che dobbiamo dire che le norme che il governo ha proposto ieri andranno valutate con molta attenzione che probabilmente c'è qualche unto di progresso e di equilibrio
Ma che dobbiamo il dovere di dire chiaramente a tutti gli italiani che fino che non c'è una completa ed efficace disposizione regolamentazione legislativa antitrust
Che vieti il monopolio alla grande
Partito mi grande gestione di in più importanti mezzi di comunicazione e sì che la RAI non viene trasformata
Da casa occupa nata da una parte dei partiti della maggioranza in servizio pubblico di tutti
Fino a che non avviene questo la par condicio è una scatola vuota e noi abbiamo il dovere prima di qualunque consultazione sia regionale sia amministrativa sia politica di fare una battaglia comune perché uno dei pilastri fondamentali della democrazia segnalato abitato
Naturalmente tutto questo non basta
E so bene che non c'è poi
Mezzo di tre di comunicazione o mass media uno strumento di propaganda
Che copra o che possano in qualche modo supplire
Se non vi è invece una iniziativa politica se non vi sono evidenze non vi sono proposte se non vi sono obiettivi data aggiunge
Ma adesso le cose cambino
E per la prima volta dopo molti mesi in cui il panorama politico italiano è stato dominato
Da un dominio o da un completo controllo anche da un'iniziativa più forte delle forze che hanno vinto le elezioni del ventisette del ventotto marzo e da una difficoltà di opporre una iniziativa politiche altrettanto forte
Per la prima volta oggi le cose sono in movimento
E per la prima volta dopo molti mesi
Noi possiamo guardare alle prossime scadenze elettorali quale che sia il momento in cui si faranno non so se con lei e quante probabilità di vincere ma comunque con la convinzione di poteri occorre un'alternativa forte
E con la convinzione che in Italia si sta sviluppando un'alternativa democratica
A quella che abbiamo invece tutti considerato e bisogna dirlo oggi conto dice io continuo a considerare una destra di versa da quella che governa altri Paesi europei
E una destra lasciatemelo dire ancora pericolose
E questo perché per la prima volta l'alternativa non è solamente un'alternativa che si basa su emozioni
E non è un'alternativa che poggia esclusivamente sulla realtà politica organizzativa
Forte esistente del PDS
Forte nel Paese forte di una lunga tradizione ma insufficiente da sola o con poche aggregazioni inferiori
A rappresentare agli occhi degli italiani
Una possibile una valida e un'alternativa Vincenzo
Con la candidatura di Romano Prodi noi abbiamo la possibilità di presentare una larga parte dell'Italia
Un'alternativa che non è solamente
Generoso
Ma chi ha contenuti politici concreti
Un'alternativa che ha in pieno recepito la modernità dell'ASPI
Che non lascia dubbi su quella che è la concezione che dobbiamo avere dello sviluppo futuro dell'economia in cui il mercato non si discute
In cui l'apertura ai grandi temi alle sfide internazionali deve essere sopra ogni discussione in cui l'europeismo è in senso concreto non solamente ma come aspirazione deve essere un fatto portante essenziale della nostra battaglia politica
Ma contemporaneamente una alternativa
E una piattaforma politica che si rende ben conto che i tempi del liberismo sfrenato degli anni settanta o degli anni ottanta sono superati
Che avverte pienamente che l'Italia oggi è ancora un'eccessiva occupazione di statalismo di burocrati cinismo e che questa è una strada da indirizzare Malberti altrettanto contemporaneamente che alla vigilia degli anni Duemila
L'Europa e in essa particolarmente l'Italia si trova di fronte ad alcune grandi sfide
Mai così forti e mai così drammatiche come in questi anni sul terreno sociale e che la prima di queste sfide si chiama la questione della occupazione la questione della
Mattioli ma prima
E lo ringrazio per questa chiamiamola provocazione
A lasciare alle spalle temi referendari entrare nelle questioni politiche concrete Mattioli che è stato uno dei primi referendari sa bene che
Se quella lunga battaglia non si fosse intanto caratterizzata sui temi istituzionali noi non avremmo oggi la possibilità di realizzare l'Europa maggioritaria l'Italia maggioritaria di cui siamo forse alle porte
Ma è vero che ormai questo è un tema che non basta perché le elezioni politiche non si faranno solo questo
E allora per cercare di esprimere con poche parole un tema che richiederebbe tempi assai superiori a quelli che mio non si preoccupi presidente sarò breve non occuperò molto questa poltrona
Io vorrei semplicemente cercare di richiamare emblematicamente una persona alla quale io mi richiamo spesso alle quali ho visto si è richiamato anche prima
A qualche giorno fa Prodi per indicare una linea politica cioè quella che avrebbe proposto alla Francia giacché duello se fosse stato candita
La sintesi tra l'europeismo più aperti
Più pieno più convinto
La profonda consapevolezza dell'economia di mercato e della rottura di tutti gli schemi di tutte le vecchiette che si oppongono all'economia che invece deve produrre deve accettare le leggi moderne dell'economia
Ma in piena e la continua vertenza che non solo per esigenze di ordine sociale ma anche di esigenze di ordine politico il problema del lavoro oggi si pone in termini nuovi e che quindi non c'è solo un liberismo non c'è solo la liberazione dalle sovrastrutture dello Stato
Ma vi sono anche nella società del Duemila moderne in Europa in particolare in Italia grandi temi sociali che sono sociali e politici allo stesso tempo e che non si tratta di scegliere fra l'uno e l'altro ma di fare una sintesi fra queste due e se noi riusciamo a proporre questa piattaforma vicino possiamo dire agli italiani che non solo siamo più attenti ai problemi sociali di Berlusconi ma siamo anche più moderni di lui
Perché Berlusconi non ha ancora capito che liberismo era forte forse nell'Inghilterra degli anni settanta e negli Stati Uniti degli anni novanta i e che in Italia oggi è necessario ma non basta se non affrontiamo anche alcuni grandi problemi sociali con politiche nuove e il primo di questi problemi si chiama lavoro e occupazione questa in due parole è una grande piattaforma
Per realizzare questo
Noi siamo convinti che
La Quercia non basta
E necessario
Nessuno dubita di questo oggi nell'Italia che viviamo e in quella che ci si presenta in altri campi
Ma è necessaria un'altra grande forza politica che poi diventi partito movimento no fatemi entrare in queste cose io ho visto un accenno anzi io penso che gli schemi federati probabilmente saranno quelli che la realtà ci imporrà Anna non entriamo adesso in questi particolari
Ma è necessaria la fusione di tante forze che oggi verso e che hanno contenuti politici comuni
Certi tutti gli sforzi di unione di aggregazione hanno i loro limiti
Tutti rischiano di passare di apparire come semplici unione di persone o di cose già esistenti lo so
E un limite al quale non si sfugge
Ma quello che non fa
E quello che abbiamo cercato di fare che stiamo facendo in questi giorni non è fare l'unione di tanti solamente di alcune persone o di alcune cose
Ma costruire insieme a tutti quelli che verranno un pezzo almeno dell'Ulivo
Anche il movimento referendario nacque in modo eterogeneo anche quello a un certo punto dovetti aggregare forze già organizzate già esistenti partiti al momento necessario
Ma la grande forza il movimento referendario fu quella di avere un obiettivo politico che stava ore oltre fuori
Bene adesso l'obiettivo politico cioè
è quello di creare un nuovo grande soggetto politico che con pari dignità si affianchi all'altro nel costruire una grande alternativa riformisti la liberale e democratica alla destra che ha vinto le ultime elezioni e questo è qualcosa che travalica di Millemiglia le persone o gesti spenti e le sigle esistenti
Ma è un obiettivo che vale la pena veramente di perseguire perché su questo noi possiamo lasciarci alle spalle un passato di divisione ed avere invece una grande strategia di unione di forze diverse ma che hanno un grande obiettivo comune
E vale la pena di lottare per questo
Io credo che tutti abbiamo questo questa esigenza
Per parte nostra
L'ultima cosa che cerchiamo di fare quella
Dice il ricercare esclusive di quest'
Cerchiamo di essere piuttosto un sassolino sperando che poi da questo provochi la valanga
Facciamo un appello a tutti quanti per lavorare nelle forme che crederanno l'appello oggi va rivolto ed è una cosa più importante l'ho sentito prima dal giovane che m'ha parlato in prima a tutte quelle forze che vi sono nel mondo cattolico nel Partito popolare
Io sono arrivato mentre Giovanni Bianchi parlava non ho aperto non ho sentito con le col suo intervento alle sue conclusioni ma
Seguo con attenzione quello che capita lo seguo con speranza
Non mi permetto di dare suggerimenti e di consigli
Credo che le scelte siano immutabili vedo là dentro due vie che non vedo come possano essere concilia
E sono sicuro
Lo dico un più che con speranza lo dico con certezza
Che quali che siano poi le forze aggregative che verrà che troveremo
Con tanti amici Popolari alcuni dei quali sono qui e ripeto ma tanti altri sono fuori sono sicuro che fra non molto ci ritroveremo assieme e alla fine e questo quello che conta
E quindi
Auguri affettuosi di buon lavoro
Per gli obiettivi che sono comuni
Per le scelte che dovete fare
E che comunque seguiremo con grande attenzione che rispetteremo
Con la convinzione che
Che si sia in un l'uno nell'altro albero
Che si sia da una parte o dall'altra di questo grande giardino che in qualche modo sta nascendo e sta crescendo
La battaglia che abbiamo davanti è una grande battaglia e vale la pena di farla con tutta la nostra convinzione e tutta la nostra forza
Grazie
L'ultimo intervento della mattinata il presidente nazionale delle ACLI Franco Passuello
Voi ricominceremo alle quindici sono previsti interventi tra l'altro di Orlando Zizola Carniti eccetera eccetera quindi cominciamo puntuali per il descrizioni sono va ancora più di cinquanta
Bisogna veramente che aggiungiamo anche una seduta notturna pure alle ventuno e questo è un invito sempre anche la concisione ricordo un'ultima cosa che alle ore diciannove si riunisce presso l'hotel le punti la commissione Statuto ed è una di quelle molto importante perché poi si deve arrivare come ho detto alla riunione dell'assemblea ventitré per l'approvazione dello Stato quindi lo statuto sarà in distribuzione un lieve ritardo nel primo pomeriggio la proposta
La parola passa
C'è per me in un'assemblea come questa un'aria di casa molto bella
Anche se intervengono da presidente delle ACLI Peter sarebbe poter intervenire anche ad altro titolo
Tutta la mia biografia personale
Dice che non sto facendo manfrina insomma
Proprio perché c'è quest'aria di casa voglio essere molto franco
E rapido
A un anno di distanza contro le
Aspettative e i timori di molti di noi
Si ripresenta una possibilità ai democratici di questo Paese
La possibilità di vincere
Non che sia scontato
Ma certamente se non superiamo rapidamente i vizi che un anno fa hanno portato alla sconfitta si rischia di perseverare e sarebbe diabolico
Intanto sono felicissimo che ci sia un tema come i cristiani nella coalizione democratica e comincerei dalle cose che ci uniscono tutti
Se siamo qui e perché tutti vogliamo costruire una coalizione democratica
E vogliamo che i cristiani siano protagonisti al suo interno
è una cosa importantissimo
Da non lasciare come dire cadere poi soltanto dopo vengono i problemi di identità di collocazione di ciascuna delle aree di ciascuno dei movimenti ma vorrei che fosse chiaro
Che l'attenzione con cui si celebra un'assemblea come questa è una Spoon attenzione profondamente unitaria
Prodi a dirà che faccia l'Ulivo o non faccia l'Ulivo dovrà essere il candidato di tutta la coalizione democratica
E quindi l'avesse un candidato che deve vincere
Ed è un candidato che per vincere non può semplicemente riprodurre quella geografia politica che ha portato alla sconfitta l'anno scorso
Quindi deve crescere come candidato nella società civile tra la gente non è il ceto politico
Altrimenti si riprodurrà il problema dall'anno scorso
Allora qui non c'è tanto la questione di chi si schiera o non si schiera a favore di questo a favore di quello il problema mi son d'accordo con la relazione che lo ha detto con grande chiarezza
è costruire nel Paese un movimento che veda cresce nei
La candidatura di Prodi come candidatura di tutti i democratici italiani
è evidente che questo problema non è così semplice come lo sto facendo io perché ha un senso una candidatura come quella di Prodi se CIA c'è aiuta a risolvere la questione del consenso di quegli strati sociali
Che hanno votato a destra o che sarebbero tentati di Fabbri da una posizione ambigua del partito dello popolare italiano
Chiarirei che non hanno votato a destra solo strati moderati che prima di inseguire i ceti medi c'è qualche milione di strati sociali perfino sottoporlo tali da riconquistare
Ai quali evitare una fiducia in una democrazia partecipata è giusta ho già avuto modo di intervenire ad Assisi su questo non vi faccio perdere altro tempo
Quindi non è vero che la questione del recupero dell'elettorato che ha votato a destra è solo questione di strati ceto medio distratti moderati
La mitologia berlusconiana e lo spirito vitale della nuova destra hanno convinto milioni di italiani che appartengono al più genuino spirito popolare
Forse il problema che è un cristianesimo sociale riguarda da vicino
La seconda questione che voglio dire queste
Bisogna
Tenere un giusto equilibrio
Tra
L'esigenza Pietro Scoppola chiamava identità
E la questione dell'efficacia politica
Chiudendo voglio essere brevissimo perché a quest'ora non si può fare lunghi discorsi vi dico il mio stato d'animo a questo proposito
Credo di aver riparlato della dimensione dell'efficacia politica adesso lasciatemi un minuto di Pulp parlare sulla questione dell'identità
C'è un'occasione storica per i cattolici italiani
Per la prima volta nella storia si può Prost che causare si può costruire una saldatura tra cattolicesimo politico del cattolicesimo sociale
Per una ragione o per l'altra mai avvenuto fino ad oggi nella storia
Che un cristianesimo sociale come quello più appartenga come appartengono tanti altri che vedo qui non ha mai non è mai riuscito ad avere uno sbocco politico che gli fosse in qualche modo omogeneo
Le grandi questioni della guerra fredda la scelta degasperiana di un partito interclassista che ha finito col diventare pian piano un partito d'egemonia borghese fino agli esiti disastrosi del Caf
Ha sempre impedito al cristianesimo sociale di trovare uno sbocco politico che fosse a Luís vicina
Per la prima volta nella storia
Questo oggi è possibile
Visto che c'è stato l'ottantanove
Ed è bene che non siano per primi i cattolici a coltivare un fattore K per lucrare su vecchie posizioni di rendita
Non è la questione del centro oggi non si pone come interni come si è posta in altre fasi della nostra storia
Perché di fronte non c'abbiamo da contender ci la il governo di un sistema ma dobbiamo costruire costituire un sistema e al centro del sistema si salderà si installerà hanno saldamente quelle forze che oltre al consenso sapranno sviluppare un riformismo alto ed hanno detto
Perché se c'è consenso senza questa capacità di governare le trasformazioni si fa la fine del Polo delle libertà in questo ultimo anno arrivederci
Grazie i lavori sono sospesi ci troviamo alle quindici in punto
Vero
Se Ultima chiamata per Franco Codega
Ultima chiamata per Franco Codega e già venti minuti
Allora fra dopo perplessa ecco
Allora io sono il coordinatore del circolo che si chiama Foligno due
Se volessi potrei parlare molto a lungo
Però non ho intenzione neanche di utilizzare i dieci minuti di solito sono concessi a quelli che vengono a parlare
Nel circolo di Foligno due
Ci siamo proposti di diventare più numerosi
Se volessimo nel giro di due domeniche
Mi fa davanti ai supermercati davanti alle chiese
Potremmo fare propaganda e in breve tempo potremmo diventare da venti iscritti
Molti di più forse un centinaio
Però abbiamo il problema di cosa dobbiamo andare a dire
Non è che abbiamo voglia di andare a dire cose contro Berlusconi o in favore di Prodi
Vogliamo andare a dire quali sono i nostri ideali
E allora li abbiamo messi per iscritto se mi riconoscete questa mattina io già distribuito
Circa duecento copie di una mozione
Allora ho finito il mio intervento
In cambio però vi chiedo questa cortesia di leggere questa mozione il contenuto di questa mozione perché noi vogliamo sapere se gli ideali in cui crediamo
Sono compatibili
Con i fini politici dei cristiano sociali
è una questione di correttezza
Se ci verrà risposto che sono compatibili e aspettiamo la risposta per domani
Allora potremo continuare a fare
Propaganda su questa linea grazie
Codega allora il delegato corregga
Coordinatore
Allora ci sono coordinatore del Friuli-Venezia Giulia
Alcune osservazioni vorrei fare entrando subito nel merito della relazione che ha proposto stamattina Ermanno Gorrieri che è un po'il che fare di questi giorni
Lasciando per scontate alcune osservazioni di carattere generale che invece diamo già appunto
Scontate
Si è parlato
Nella relazione di Gorrieri che io ho apprezzato molto
Soprattutto di un ragionamento che si basava sulla prospettiva termini molto semplici delle famose due gambe
Che poi diventano due due alberi la Quercia e l'Ulivo
Io dico la verità
In questi anni abbiamo trovato un po'tutti a fare aggregazioni a fare
Sistemi federazioni
Qualche volta dando anche credito alle persone ai gruppi con cui noi stavamo nella speranza comunque diventare in qualche maniera se non proprio mo'generi perlomeno con naturali però qualche volta un certo tipo di imbarazzo nella difficoltà spesso che poi si specifica un certo tipo di compromesso in qualche cosa avviene sempre
Io credo che quando ragioniamo sul come fare questo genere di alleanze
Ci debba seguire una logica abbastanza naturale
Cedere anche le possiamo fare
Laddove perlomeno c'è una connaturale ITA di carattere culturale
Lo dico di identità di fede ma certa con naturalità di carattere culturale allora dal mio punto di vista è qui esprimono soltanto un parere mio personale ma anche un parere che abbiamo confrontato all'interno del nostro gruppo del Friuli-Venezia Giulia e la nostra regione
Allora ci sembra che sia con naturale pensare che nella sinistra questa Sinistra democratica ci debbano storicamente ravvisare almeno tre tipi di culture
è un ragionamento che già a suo tempo fece Carniti che mi trova mi fece riflettere parecchio e trovo molto giusto
Che ci sia almeno tre tipi di culture la cultura di origine cristiana la cultura di di origine liberaldemocratica era Crispi e la cultura di carattere socialista democratica socialdemocratica insieme tradizionale della sinistra del mondo operaio
Queste tre culture che secondo me vengono a definire davvero quelle che sono le culture storiche che compongono e possono comporre la sì questa Sinistra democratica
Hanno senso e significato se riescono a ricomporsi all'interno di questa omogeneità culturale
Quindi io dal nostro punto di vista e più giusto parlare non di due gambe ma sarebbe più opportuno parlare di tre gambe
Tre camere che il della parte ci sia un'aggregazione omogenea di una cultura cristiano democratica
Liberaldemocratica socialista democratica
Queste tre culture delle quali non è da distinguere chi è più a sinistra chi è meno a sinistra
Non ha senso parlare che il PDS più a sinistra mentre i cristiano democratici popolano sinistra popolare e meno a sinistra in un processo quasi geometrico non è questo sono semplicemente cultura di diverse anime diverse all'interno di questa cultura di sinistra su tanti argomenti io credo che io cattolico democratico sui problemi della pace sui problemi dell'obiezione di coscienza Cipro e la famiglia sulla provvede attenzione vecchie e nuove povertà mi sento molto più a sinistra del PDS c'è sinistra vuol dire adatti e capaci al cambiamento molto più attento
Su altri problemi no ma le prove non è di chi è più a sinistra di chi a sinistra marchi stante la sinistra alcuno cultura con un'anima è una mentalità diversa
E assieme queste tre culture riesce a mascherare la polivalenza la poliedricità l'armonia di una sinistra matura e policentrica
Se queste sono le cose se questi sono gli elementi credo che già si è più giusto più naturale parlare di tre anime e quindi tre culture e quindi tre gambe
Però non so se questo discorso fattibile in questo tipo di ragionamento direi quindi come priorità
La priorità nostra dovrebbe essere in questo momento questo è quello di essere momento aggregante dico natura cultura cristiano democratica
E allora in questo contesto direi che la priorità che noi abbiamo è quella di essere momento di aggregazione di richiamo
Della Rete
Del Patto Segni regione che ci sta perché mi sembra in una collocazione non sempre Chiara omogenea e soprattutto della sinistra popolare
Questo dimensione questi elementi di anima profondamente d'ispirazione cristiano democratica credo che abbia senso di considerarsi di pensarsi nel brevissimo
Futuro come un'unica aggregazione di reale fusione di un'unica formazione ispirazione che cattolico democratica che sa stare in questa nuova sinistra se questa prospettiva le tre gambe non dovesse andare non dovesse essere accettata può essere in subordine considerata la prospettiva di una nostra presenza all'interno questo punto delle due gambe se passa questo tipo di prospettiva dei due campi i due tronchi a questo punto i due alberi però anche qui
Il che significa questo punto dal nostro punto di vista che ha più senso e più logica
Cerca di considerarsi su questo siamo d'accordo con Scoppola all'interno
Della di quello che è il il tronco diciamo così all'interno del dell'Ulivo sposi tanto per chiamarsi per simboli
Però anche qui giustamente siamo d'accordo con spopola
Qui all'interno dell'Ulivo sempre richiamandoci ad una possibile nostra fusione anche ravvicinata con quelli che sono gli spezzoni di cultura che cattolico democratica che decidono di venire in questo schieramento della sinistra democratica ha senso che noi anche all'interno di questa che potrebbe essere una federazione ci stiamo dentro per favore silenzio sullo stato richiamato ai miei doveri di presidente che danno ragione insomma ecco non vorrei che
La politica quando nelle minuzie ci stiamo dentro uniti
Per costituire a questo punto non semplicemente di rami di questo libro ma per costituire possibilmente anche il tronco di questo Ulivo
Perché in questo senso potremmo costituire davvero avere un ruolo significativo forte all'interno di questo ragionamento dell'Ulivo ecco questo fatto
Seconda considerazione quindi ma Dio la conclusione ragionamento Comitati Prodi eccetera
Anch'io sono d'accordo con coloro che sostengono che ci deve essere per lo meno una distinzione molto chiara tra quello che è un discorso di comitati Prodi che stanno facendo nel Paese e quella che è la coalizione Prodi che è un'altra cosa
Ed era sì sì chiedo chiarezza da questo punto di vista i Comitati Prodi e giusto dal mio punto di vista dall'alto mobilità che nascano come forze nuove di società anche civili
Non come aggregazione o richiamo trasversale alle forze politiche dagli stenti che già sappiamo che sono per Prodi perché non ha senso una ripetizione corto circuito che non fa il favore di nessuno quindi è giusto che i Comitati Prodi siano realtà nuove i società civile che si costituiscono si raggruppano e costituiscono un elemento nuovo l'interno di questo panorama generale
Diversa è la coalizione per Prodi che dovrà comprendere
Non soltanto i Comitati Prodi nuovi che sorgono ma tutte quelle forze che attualmente se li conosco nel voler sostenere Prodi come premier ma solo due livelli DiVersi fare dei comitati Prodi che invece siano trasversalmente personalizzati forze che già sappiamo appartenenti alle al al alla coalizione Prodi rischia di fare appunto un lavoro che rischia di essere veramente controproducente ecco da questo punto di vista quindi io credo che noi diamo favorire questi comitati Prodi ma come realtà autonoma e da questo punto di vista più al centro sono meglio è papà per coprire un'aria che per noi è importante che venga coperta ecco ma distinguersi da quello che è un elemento di coalizione Prodi che anche nei territori è giusto che nasca
In una logica diversa ben più ampia di quelli che sono i comitati per Prodi
Grazie
Il delegato Romeo Sebastiano voi serio Luca Orlando
Dopo Romeo Sebastiano
Allora Roma no sì va i delegati che non hanno risposto mi dispiace ma non possiamo per ora abbiamo cinquanta richieste di intervento insomma si trattava di essere qui perché se non c'è Romeo Sebastiano allora nulla
Leoluca
Grazie
Mi ero preparato un ringraziamento per l'invito
Poi il clima non quello esterno e quello interno mi ha fatto apparire veramente formale ringraziamento per l'invito
Mi son sentito non invitato ma insieme a tanti amici l'epidemia insieme un progetto che sicuramente è comune
Che il Comune quanto i valori quanto l'attenzione morale che comune perché abbiamo alcuni maestri comuni
E tra questi maestri comuni sicuramente c'è hanno Gorrieri che voglio pubblicamente ringraziare per la relazione che ha svolto questa mattina una relazione carica di significato carica di spezie implicita e di efficacia
Ma se è consentito agli allievi fare qualche richiamo ad i maestri io volevo permettermi di votare come nell'intervento di Ermanno Gorrieri c'era forse un eccesso di attenzione al centro
Permane Corriere che noi amiamo Ermanno Gorrieri che io amo e quello che mi ha insegnato che è possibile coniugare un cammino di fede con impegno sociale molto forte e mi ha insegnato che questo è possibile fare in maniera pacata
E quindi io vorrei pregare Ermanno Gorrieri
Di restare il maestro che è sempre stato senza avere eccessive preoccupazioni per il centro perché se la proposta proposta credibile proposta efficace anche il centro verrà sulle nostre posizioni senza che qualcuno possa pensare che siamo noi ad andare sulle posizioni di centro
Questo volevo dire perché credo che questo un tempo di riflessione è un tempo di elaborazione è un tempo non Breve di trasformazione del sistema politico nel nostro Paese
Un mio amico inglese intelligente profondo conoscitore delle cose italiane
Sostiene che l'Italia avrà bisogno di almeno cinque anni per il potere metabolizzare assorbire e trovare un equilibrio assente dal cambiamento del sistema elettorale
Ritiro cioè che tanti schemi
Tanto modo nostro di parlare lo stesso nostro linguaggio in qualche modo sia in questo momento sottoposto a un'attenzione forte
Come di chi debba adeguarsi ad un sistema un sistema che è soltanto elettorale matricola infetti soltanto nel momento elettorale
Che è cambiato
E peraltro è cambiato come tutti riconosciamo in maniera incompleta
Non essendosi garantita al maggioritario per la scelta dei parlamentari una garanzia di stabilità
Dei governi ecco la ragione per la quale questo mio vizio Nico inglese in invita ad non avere premura e credo che abbia ragione
Quando dice che noi oggi in Italia siamo in un tempo che assomiglia molto a una fase costituente
Una costituente vera una costituente che si interroga sull'identità sulle radici sui filoni culturali di questo nostro paese
Una costituente nella quale dobbiamo raccogliere ancorché vengono da persone che non hanno le nostre idee le sollecitazioni che vengono
E io trovo che sicuramente una sollecitazione importante a tutti noi viene dalla evoluzione test avendo o che dice di avere poco conta rispetto agli affetti alleanza nazionale
Io voglio ricordare come in questo nostro sistema politico italiano
è accaduto un fatto sicuramente importante che ci costringe ad una riflessione a un ripensamento ad un'analisi di tipo anche culturale
Abbiamo avuto l'esponente di quel partito che è l'erede riapparizione fascista in missina l'affermazione
Dell'anti razzismo nell'affermazione che l'antifascismo e lievito di democrazia possiamo discutere
Quanto questa affermazione sia credibile
Ma in politica le parole dette hanno un peso lasciano un segno
E noi di questo segno dobbiamo tener conto se non vogliamo trovarci fuori tempo rispetto a chi pensiamo debba essere per definizioni dietro molto dietro Dinoi rispetto al tempo
L'affermazione ovvia scontata che il dopoguerra è finito va in bocca affini non può non farci riflettere
E io ho provato a rileggere i nostri principi fondamentali gli articoli o sta carta costituzionale
Per molto tempo la differenza tra sinistra e destra non mi riferisco a sinistra e destra ideologica la differenza
La sinistra e destra è stato il fatto che la sinistra ha ripetuto abbiamo ripetuto che i principi fondamentali la Costituzione non si toccano
A destra invece parlando di nuova costituzione di Seconda Repubblica di fatto ha lasciato intendere con grande disinvoltura la possibilità di cambiare anche i principi fondamentali della Costituzione
In questo il mio punto di riferimento è come per molti di noi sicuramente l'insegnamento di Dossetti
Ed è per questo che noi siamo portati affermare che i principi fondamentali quelli non si devono toccare almeno quelli non si devono toccare nasce da questo la circostanza
Che molti di noi ci riconosciamo nella tutela degli organi di garanzia
Così accade che anche un ampio difenda da posizioni di sinistra il cattolicissimo
Scalfaro in quanto capo dello Stato così accade che noi difendiamo il ruolo del presidente alla Camera e del presidente del Senato ancorché non siano dalla nostra parte politica
Così accade che a noi sembra lontano lontanissimo da noi
L'immagine di Previti Fini e Pannella che fanno un sit-in avanti alla sede dalla Corte costituzionale
Perché è un modo per mettere in discussione quegli organi di garanzia che per noi è una garanzia dei principi fondamentali dalla carta costituzionale
Per questo anche noi riconosciamo le può anche accadere che qualche volta la magistratura possa anche sbagliare ma mai ci sogneremmo di organizzare un sit-in di protesta davanti a un palazzo di giustizia
Che cosa voglio dire noi abbiamo costruito con convinzione il bisogno di difendere i principi di garanzia e i principi fondamentali e con essi gli organi di garanzia previsti erano sta carta costituzionale
Ma io ho provato a rileggere gli articoli della Costituzione
E devo dirvi francamente che proprio per la fedeltà ai principi e ai valori forse necessario che noi tutti insieme facciamo un'operazione di revisione almeno del linguaggio dalla nostra Carta costituzionale
Pensate all'articolo uno la Costituzione l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
E don Benzi e don Ciotti
è Biagio Conte e portatori di handicap e Murder Minali
E i milioni di italiani che non l'avranno mai non restò fuori da questa visione da questa impostazione e la solidarietà non rischia di essere tagliata fuori da questa dizione l'articolo uno della Costituzione lo dico perché certamente quando venne scritto con l'articolo uno della Costituzione c'erano ancora le macerie fisiche della guerra ed era evidente che bisognava in qualche modo lancia un segnale forte più forte di quanto fosse
Non fosse necessario
Di apprezzamento per il lavoro ma il mondo il mondo che viviamo che non ha più rovine fisica ma semmai a rovine morali da risarcire probabilmente non si sente tuttora presentato da quella espressione e come non
Riflettere sull'articolo tre sì l'articolo tre il principio défaillance in un mondo nel quale sempre più fortemente e non è un gioco di parole sempre più fortemente si sente rivendicare il diritto alla differenza non il diritto all'eguaglianza
Una mia amica portatrice di handicap
Tutte le volte che io le parlo di integrazione mi dice Luca devi smetterla io rivendico il mio diritto di essere diverso rape
Ma non per questo di essere discriminata
E probabilmente il principio d'eguaglianza deve essere in qualche modo comunicato se vuole rimanere quello stesso che fu pensato ai costituenti deve essere comunicato in maniera diversa e come non ricordare l'articolo quattro la Costituzione il titolo quinto la Repubblica si riparte in Regioni Province e Comuni
La difficoltà che facciamo a metter dentro questa formulazione il federalismo per quanti professano forme di federalismo si certo poi scopri che c'è un articolo la Costituzione
Che dice che può cambiare i confini alle regioni e quindi con questo sistema fa rientrare sostanzialmente il federalismo dentro il sistema regionale
Ma c'è c'è un'oggettiva incompletezza uno Che tipo di Tim alla cura del linguaggio come non ricordare ad esempio che la Corte costituzionale recentemente
Per poter dichiarare ammissibili i referendum sulla legge Mammì ha dovuto fare un salto mortale per trovare in una norma costituzionale un fondamento che in quella norma non si leggeva non si ragiona apertamente
Non potendo quella norma prevedere la comunicazione televisiva o radiofonica
E potrei continuare ancora nel pensare a come non c'è dubbio che abbiamo qualche difficoltà a trovare un fondamento costituzionale attuale all'esigenza dell'Antitrust
Nell'attuale formulazione delle norme costituzionali
Perché faccio questo ragionamento lo faccio perché io credo che noi dobbiamo
Per fedele il riferimento all'insegnamento di Dossetti dobbiamo ad esempio
Dire con molta forza che il più fondamentale scusate il bisticcio di parole di imporre dal linguaggio dei principi
è sicuramente l'articolo undici l'Italia ripudiato la guerra e questo è il principio dei principi ma detto questo probabilmente dobbiamo porci il problema di quale contributo diavolo e altri per comunicare in maniera che sia efficace quei valori
Perché nessuno si illuda
I tanti giovani che sono attratti dai messaggi della destra sono convinti che la solidarietà sta a destra
E noi parliamo di solidarietà e realtà dolosa convinti che stalli la solidarietà
Il nostro schema mentale la nostra convinzione e che sia chiaro a tutti che la società per definizione sta a sinistra
Così non è e che cosa sia nei contenuti così è effettivamente ma così spesso non riusciamo a comunicare quando parliamo e no appariamo i conservatori a pagare i conservatori nonostante i nostri valori di riferimento siano tutt'altro che conservatori
Qualcuno ha ricordato questa mattina il convegno delle chiese d'Italia che si terrà a novembre a Palermo
Quel convegno reca come riferimento un
Una passo dell'Apocalisse
Il far nuove tutte le cose io credo che quello che noi siamo chiamati oggi a fare è il far nuove tutte le cose ed è per questo che scendendo nel concreto io credo che dobbiamo renderci conto che il forno tutta la cosa non può significare eliminare l'identità che ci sono
C'è una forte identità nel nostro Paese un'identità cattolico democratica che non può certamente essere mortificata e che oggi depurata di una serie di recinti
La sera di condizionamenti deve tornare a dare un contributo come Lodedo diede negli anni della Costituente a questo momento importante della vita del nostro Paese non sto certamente parlando di un partito cristiano o di un paio di cristiani
Non sto neanche parlando di una frazione dei cristiani all'interno della sinistra
Anche se tutto questo oggi potrebbe in qualche modo farsi affrontarsi e diversi senza che vi sia pericolo di integralismo o pericolo di riferimento confessionale
Ma il tema accetta e non possiamo nasconderlo cento bisogno di far sì che anche la radice cattolico democratica Possa a pieno titolo a contribuire a questa fase
Costituente possa contribuire grazie
A questi valori e possa contribuire
Tenendo in equilibrio il cattolicesimo democratico e il cattolicesimo sociale perché diciamolo francamente quando il cattolicesimo democratico rimane solo qualche volta rischia la stazione
E quando il cattolicesimo sociale rimane sotto rischia l'accesso di confessionali Isma'e allora forse tenerli insieme e tenerli equilibrati può essere un modo per fare in modo che questa presenza sia oggi una presenza utile e opportuna
E da questo punto di vista ci piaccia o non ci piaccia a quanti siamo qui riuniti in questo incontro
L'in più
Diciamolo francamente con grande umiltà
Limpidi non viene valori
In più vi Elena quanti sono rimasti impegnati nel Partito popolare italiano e sono impegnati nel sindacato
O noi siamo capaci di far comprendere a questi nostri amici e compagni che sono rimasti nel panico poi italiano nel sindacato che la l'opposto e schierarsi a sinistra insieme con noi o diversamente potremmo fare tutte le combinazioni che vogliamo
Ma non faremo pasta pare un passo avanti al sistema politico del nostro paese saremo capaci di comunicare questo messaggio con grande umiltà o saremo presi tagliò spera letta
Di dallo stoicismo dalla nostra primate d'aver fatto la scelta primate altri da Scelta facessero per cercare in qualche modo di soffocare questo patrimonio senza del quale
Non facciamo passi avanti senza del quale contempliamo soltanto la dimensione etica delle nostre scelte ecco la ragione per la quale io credo che questo sia un momento importante è rispetto a questo momento così importante io trovo straordinariamente importante la disponibilità di Romano Prodi la candidatura di Romano Prodi Romano Prodi deve essere a mio avviso sostenuto da tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di una sinistra che non sia una sinistra ideologica una sinistra settaria una sinistra presuntuosa ma per far questo
Fatemi dire con molta
Con molta umiltà quello che io direi a Romano Prodi se lui fosse presenta questo nostro incontro per favore
Per favore non ti fa prende la patente azione e diventare il capo di una parte della coalizione di sinistra perché sarebbe forse il modo per consentire di evitare qualche problema di organizzazione servirebbe a semplificare alcuni problemi collegati la nascita di un nuovo soggetto politico e il suo prestigio là sotto debolezza
Ma quando si fa ricorso a questa scorciatoia nessuno si stupisce se faccio riferimento alla mia esperienza personale
Quando si fa ricorso a questa scorciatoia ti può andare bene una volta ti può andare bene due volte ma poi ma poi scopri che è tutto a posto si fondava sulla persona è soltanto sulla persona
Se ci sono le condizioni perché nasca un secondo piede o il secondo polo dimostriamo nuovo id est capaci di farlo nascere non atte
Diamo che sia Romano Prodi cosa storia cosa che di Beta a risolvere i nostri problemi di organizzazione perché diversamente perché diversamente
Faremmo un cattivo servizio Romano Prodi deve essere il punto di riferimento di qualcosa in più della stessa coalizione che lo sostiene
Deve essere un punto di riferimento anche per quanti non si riconoscono nella coalizione politica organizzata che lo sostiene se facciamo così faremo sicuramente una grande operazione politica che potrà anche essere vincente
Se non facciamo così non facciamo ne è una grande operazione politica né tantomeno abbiamo più possibilità
Di vincere lo dico perché comunque ritengo a titolo personale e a nome anche del movimento la democrazia la Rete chiude comunque saremo per Prodi Presidente del Consiglio lo faremo comunque qualunque sia la scelta che li farà
Ma se dovesse fare la scelta di capeggiare uno dei poli dalla coalizione secondo me le possibilità di vincere saranno sicuramente inferiori resta il problema per ognuno di noi
E qualcuno l'ha chiesto e dire qual è la posizione che io posso esprimere non è la mia posizione personale anche la mia posizione personale perché la posizione che abbiamo espresso formalmente in un comitato nel quale c'è stata soltanto un'astensione mi sembra che sia conferma di democrazia ma anche di
Scelta convinta ebbene noi abbiamo sostanzialmente ritenuto che si debba essere alleati del Partito Democratico per la sinistra che il nostro schieramento è e rimane sicuramente a sinistra ma abbiamo anche affermato
Del nostro essere alleati
Nel partito democratico della sinistra si impone anche il dovere di vivere il massimo di autonomia rispetto al partito democratico della sinistra
Presto non soltanto nell'interesse nostro ma l'interesse dello stesso processo di trasformazione del Partito Democratico dalla sinistra
Perché se qualcuno immagina
Che si possano anche lì non affrontare il nodo del superamento da presentimento burocratico del partito democratico a sinistra ogni sei mesi ogni anno apportando energie nuove e fanno dimenticare che il tema di fondo non si è affrontato
Noi finiremmo con l'essere complici di un alibi che non è certamente quello che ne vogliamo fare noi chiediamo che dobbiamo come rapper come persona cercare il più possibile
Di stare insieme tutti coloro i quali non si riconoscono natalizio nell'apparato del partito democratico della sinistra augurando al Partito Democratico e la sinistra di avere il più ampio successo
Promettendo il massimo di far di lealtà nel rapporto di alleanza politica ma consentendo che vi sia una distinzione tra cose che solo distinte
Perché fatemi dire una mia opinione personale
Il partito democratico della sinistra se riuscirà riuscirà probabilmente soltanto a trasformarsi in socialdemocrazia e qualcuno questa mattina ricordava che forse il tempo da sua democrazia ormai un tempo lontani
In un Paese come il nostro che non ha avuto una vera audizione organizzata socialdemocratica
Così come ho avuto una vera tradizione organizzata liberale e così ognuno di noi già con può fare liberale un po'a fare il socialdemocratico senza correre il rischio che qualcuno in qualche modo
Proposta responsabilizzare e tacciare di incoerenza rispetto a quei valori
E allora mentre il PDS sta tentando e tenterà
Il viva l'esperienza socialdemocratica io credo che tutti noi abbiamo il dovere di fare una scelta o contribuire a quel processo di trasformazione del partito democratico della sinistra ovvero a costruire qualcosa che consenta alla sinistra di vincere di governare questo nostro paese
Io sono riuscito ad evitare di morire democratico rischiano non intendo morire indipendente del PDS grazie
La parola
L'onorevole Valdo Spini
Si preparano poi i delegati Giancarlo d'Israele figlio grande o io devo solo pregare anche di
Delegazione di controllare appunto presso l'apposita commissione la verifica potere insomma ecco perché mancano ancora verifiche per molte delegazioni grazie
Chiedo scusa i delegati il mio saluto sarà un po'Breve perché prima di questo gentile invito avevo già accettato sono già in ritardo di come morale la concessione la libertà ai Valdesi del diciassette febbraio del mille ottocentoquarantotto e non voglio
Non voglio mancare
Anche perché ieri fino a stamattina ero a Parigi Torino di parlamentari e si sfogava con me pensando di italiano io fossi cattolico un parlamentare americano che diceva che sono di uno stato in cui la minoranza cattolica del cinque per cento dice però non ho avuto tutto sommato danni della mia carriera politica dico Guardiola posso capire nel caso italiano e meno dell'un per cento ma credo nemmeno io di aver avuto danni della mia carriera politica
Ebbene
Scherzi a parte io prendo con la parola con grande piacere con grande affetto oltre che con partecipazione politica in questa platea e mi permetto anche di fare un passo indietro perché finora almeno sentito interventi e giustamente estremamente politici ma credo che un passo indietro ma l'ha fatto perché la validità del vostro movimento e comunque di questo dibattito a cui io mi sento di partecipare dall'interno sta proprio in questa direzione
Noi abbiamo salutato positivamente la caduta delle ideologie e vivaddio è bene che siano cadute le ideologie avvolte dividevano artificialmente
Ma non sappiamo sappiamo molto bene come la caduta delle ideologie
Abbia bisogno di una risposta di valori perché quello che danneggia grandemente la sinistra il movimento democratico italiano e che molto spesso alla Kant alla caduta ideologia e si è seduto Eaton pragmatismo non politicismo del giorno per giorno che non consente di dare un respiro tipiche ed ecco allora che Alba le dita del socialismo cristiano del cristianesimo sociale sta proprio in queste ore
E cioè di proporre un socialismo non marxista in cui però i valori siano l'elemento determinante poi per le scelte politico pragmatiche e programmatiche
E questo mette e dipinge in tutto un'altra situazione anche le scelte che dobbiamo a volte fare dal punto di vista della politica del giorno per giorno insomma
Un cristianesimo sociale vero e degno di questo nome
Non sarà mai assistenzialista se non altro perché non si tratta soltanto di rivendicare dallo stato delle cose ma si tratta anche di impegnati e di prodigarsi nel volontariato che è una delle spine dorsali di un cristianesimo sociale degno di questo nome
E allora
Io so qual è l'atteggiamento perché l'ho sentito tante volte della sinistra dizionari e spesso versi credenti si arriva si fanno due salamelecchi due inchini si promette anche qualche candidatura
Ma insomma si resta convinti che credenti poveretti non hanno rimosso dalla loro mente questi di dizione che la fede e l'idea che la politica sia poi vincolata un trascendente oggi credo
Proprio la caduta litologie provato del marxismo si mette le condizioni di dire noi vogliamo una sinistra movimento democratico di uguali non c'è qualcuno che ha conosciuto la realtà più degli altri o che ha illuminato d'una superiore saggezza
E questo implica anche che non esiste come dissero fin dal settantadue i vescovi cattolici francesi non esiste una politica cristiana ma esiste un modo cristiano di far politica
E allora quando io sentivo il delegato del Friuli che diceva ci sono tre culture la cristiana la liberaldemocratica la socialista
Io ero in grande crisi perché francamente io sono un po'una persona di frontiera non mi sentirei alieno né dall'una né dalla seconda né dalla terza
E credo anche di essermi definito laburista provo perché forse il partito laburista il movimento laburista è un movimento in cui a tutte e tre queste culture sono presenti e lo sono in maniera precisa di maniera significative ma certo oggi noi facciamo i conti con la situazione italiana e con la nostra vicenda è vero l'ha detto giustamente Leoluca Orlando citando una sua amicizia inglese
Noi siamo partiti da quattordici partiti ciascuno dei quali articolato con varie correnti che si ritrovano a poco a poco a rappresentarsi in due poli se non anche in due partiti
Certo il mal di pancia non so se durerà altri cinque anni non può il mal di pancia durerà ancora non c'è dubbio che la situazione italiana fa fatica a esprimersi e a collocarsi in queste vicende questo azioni però questo è il dato sul quale noi dobbiamo essere capaci di misurarci
E da questo punto di vista anch'io saluto
Molto positivamente l'entrata in campo
Di Romano Prodi
Proprio perché in una moderna democrazia delle alternanze di questo genere
Non potevamo cadere nell'errore del novantaquattro di non dire non solo i nostri programmi ma di non dire qual era esplicitamente qual era il nostro candidato alla presidenza del Consiglio e qual era la sintesi politico-programmatica che noi andavamo ad esprimere se posso fare le mie riflessioni io credo che un po'di tempo Romano Prodi convenga perché non è soltanto un problema di prendere il metro e dire che al centro di al centrosinistra che la sinistra
Qui c'è dei ceti molto precisi da convincere che la Prata forme l'ipotesi di Romano Prodi è preferibile a quella di Berlusconi e del Polo delle Libertà
è vero o non è vero che c'è trovato Toscana Emilia ed Umbria regioni in cui c'è un certo rapporto istituzionale nel ceto medio degli imprenditori autonomi
Il Polo delle libertà ha preso il dieci per cento in più di elettorato di quello che era la sua media nazionale è vero o non è vero
Che vi sono categorie di questo genere sul quale Prodi è il candidato giusto perché rispetta la demagogia l'avventurismo e l'uomo che sa dove metter le mani nel sistema economico sa quali interventi fare sa quali riformi compiere sa quali indirizzi poter scegliere ma a mio parere anche bisogno di un po'di tempo perché questo messaggio possa girare arrivare nel Paese voglio dire cari amici e care amico compagne e compagni
Ho fratelli nel senso giusto in questo caso non sarebbe un senso ambiguo ma sarebbe un senso giusto
Ebbene carissimi io non credo sinceramente che cercare giugno perseguire giugno sia una bella cosa per Prodi lasciamo lì lasciamolo lavorare
E mettiamo dalla parte sbagliata il povero libertà perché oggi chi vuole travolgere con la situazione economica finanziaria monetaria a livello internazionale che abbiamo io sono reduce lo dicevo da una riunione internazionale in cui si parlava del Messico
Ma mi si spezzava note dicendo ma voi a che punto siete
E quali sono gli altri paesi a rischio nel sistema monetaria e finanziaria internazionale
Ebbene io penso che si debba mettere gli altri dalla parte sbagliata noi dobbiamo essere la parte di chi al senso di responsabilità che guarda al Paese
Guarda i problemi dei ceti più deboli guarda al sociale saranno gli altri se credono a buttare all'aria il cappello e a mandare il Paese alle urne ma lo dovranno prendersi la responsabilità essi di un atto che va a svantaggio dell'intero Paese lo dico anche perché se questo è vero forse anche una certa fregola di scelte proprio immediate forse va un pochino trattenuta
Voglio dire condivido le cose che diceva prima di me e Leoluca Orlando cosa dobbiamo avere le regionali già una lista dell'Ulivo incontri né concorrenza con altre liste francamente a me sembrerebbe molto prematuro molto molto intempestivo
Io credo anch'io che che Prodi debba essere il leader di tutto lo schieramento che lo voterà e deve caratterizzarsi in senso nuovo perché non si deve fare condizionare né sul programma messo gli organigrammi dalla coalizione queste punto nuovo che abbiano
E quindi non trattare con Tizio e con Caio per fare questo o quell'altro
Ma detto questo coi deve essere leader di tutta la coalizione perché carissimi c'è anche qualcuno che la rappresenta proprio nulla ma che spera sotto Prodi di tornare a rappresentare chissà che e questo francamente non mi sembra e questo francamente non mi sembra
Portiamo ciascuno di noi io piccolissimo grandissimi perché siamo portiamo ciascuno e quello che rappresenta e non mettiamo sotto un Brellin sotto ombrelli particolare
Questo lo dico perché non vorrei appunto che questo poi potesse in qualche modo significare delle false partenze
O elementi di zavorra diciamo nei confronti una candidatura che va lasciata libera di cresce di svilupparsi e di conquistarsi adesioni nel Paese
E qui per quanto riguarda i Comitati Prodi io penso che questi debbano essere larghi e dobbiamo parteciparci come persone
Romano Forleo mi ha fatto il piacere di invitare l'insediamento a Roma io sono andato non come esponente di una forza o di un gruppo parlamentare o di quello che sono andato come Valdo Spini che può portare un suo contributo e penso che quello debba essere un po'la condizione di tutti noi
Però certe vero proprio l'entrata in campo di Romano Prodi se anche non ci deve dare delle Frigole di troppa furia è un elemento di ristrutturazione del sistema politico e sociale che noi abbiamo e da questo di punto di vista noi come laburisti ci vogliamo porre in modo laico in modo aperto
Voglio dire vediamo di individuare ciascuno di noi dove sta che cosa vuole e poi con misuri quelle che sono le possibilità di camminare con gli altri e le possibilità di convergenza perché se il nostro congresso qualsiasi congresso si comincia interrogare ma cosa facciamo andiamo con l'Ulivo abbiamo stiamo a sentire domani Massimo D'Alema ma è chiaro che si lascerà che ci sarà chi la pensa in un modo chi la pensa in un altro
Io credo che proprio diciamo così formazioni politiche come la vostra come la nostra devono fare invece l'operazione diversa vediamo dove stiamo che cosa siamo e poi verifichiamo quali possono essere i nostri compagni di strada
Lo dico perché oggi ho sentito una cosa che sicuramente deformata fatta tempo a sentire i giornali il telegiornale
Che diceva Ermanno Gorrieri ha annunciato che il PDS diventa Sinistra democratica io spero non sia vero perché gli anagrammi sinceramente non fanno politica non capisco basterebbe lo shock che porterebbe al nostro Paese sia un partito che si chiama democratico alla sinistra diventasse all'improvviso partito la Sinistra democratica sarebbe lamenta la rivoluzione non ho capito
Spero che non sia questo che viene a dire D'Alema domani perché sarebbe molto ma molto riduttivo
Così come pure lo dico al mio caro amico Roberto Villetti che qui quando si è sentito dire che il PSI diventava essi non ha provocato un grande choc certamente nel nel sistema politico se uno cambia cambia davvero cioè a dire butta all'aria il cappello e allora mette mette in evidenza lo dico allora
Perché dobbiamo porre alcuni punti fermi certo che c'è in Italia il problema
Di un grande partito del lavoro noi vogliamo che Prodi vinca ed energia dopo che Prodi ha vinto qual è la cosa che dividerà CGIL CISL UIL profondamente ma la spiegate caduto il muro di Berlino che fece che originò la rottura unità sindacale quale sarà la cosa profonda che dividerà CGIL CISL UIL io me lo domando
E credo che non ci sia l'hanno poi a quel momento degli elementi molto profondi
Ma se si andrà verso un processo di unità sindacale in cui l'unità sindacale non è una cosa di cui si parla per non farla ma di cui si parla per farla
Beh non avrà questa con riflesso politico dovremo tenere i lavoratori poi divisi in due formazioni politiche può anche darsi ma in nome di che cosa in nome dell'appartenenza cattolico dell'appartenenza laica io spero di no credo che francamente non avrebbe più senso
Oh certo se il PDS non è capace di effettuare un vero salto di qualità certo che può esserci il discorso che fa Leoluca delle due campagne che c'è il PDS e che ci sono gli atti che si organizzano come meglio possono e questa è una possibilità un'ipotesi ma io credo che nonostante tutto nonostante la seconda gamba rimarrebbe comunque un piombo nelle ali
Ad una sinistra in cui il PDS non prendesse atto fino in fondo che non si può più estrema forza postcomunista ma si deve essere una forza con la vita con un nome e cognome e qualche cosa che si può dire nel futuro
Allora io credo che anche se a volte i nostri termine organizzativi sono modesti
Dal punto di vista ideale politico noi dobbiamo essere molto esigenti
Assorbimenti nel PDS non sono possibili personaggi disoccupati che cerca di un'occupazione non ce ne sono il vero problema che abbiamo nel nostro Paese questo
Come si formerà i da che parte prende vita e prende spunto questo grande partito del lavoro al verso il quale dobbiamo andare
E anche qui chiedo scusa ma alla fine ci sarà un'europeizzazione non è del tutto vero che in Italia non ci sia mai stata una tradizione socialdemocratica
Sarà che io appena licenziato per le stampe l'introduzione allestiti parlamentari ai discorsi parlamentari di Claudio Treves
E devo dire che in quegli anni una socialdemocrazia c'era nel nostro Paese fra leghe e sindacati e un partito che il fascismo spazzò via matrone eravamo del tutto da buttar via
Ed è poi vero che anche in Europa la socialdemocrazia sta per sparire
Ho purtroppo è vero come in Francia che quando si ritrovò una persona rispettabile smetto e consistente come Jospin ad una qualche voto torna anche fuori e la Panico di sospende poi una candidatura che raggruppa a livello francese delle forze che non sono disprezzare
Bene ecco io termino appunto su questo di fatto dato segno giustamente di terminare
Io penso questo penso che occorra un'europeizzazione del quadro politico anche nel nostro Paese e penso che un grande partito del lavoro un grande partito socialista se questo nome non fosse stato buttato nel fango
Penso che il nostro Paese si debba essere e penso che come avvenuto in Francia in altre situazioni questo non posso non avere una grande componente cristiana ebbene io penso che oggi forse non possiamo sapere le tappe i passaggi a cui ci arriviamo
Chi sarà capace di essere protagonista fin in fondo di questo dato però sappiamo e non vogliamo che è per questo che noi vogliamo batterci ed è per questo che sapevo misurare le convergenze e le consiglia di camminare insieme
Grazie Giancarlo titola il presente
Sì
Poi
Per le comunicazioni
Sì sì
Credo che in questa Assemblea introdotta dalla stimolante relazione Phil corrieri
Siamo attesi ad una prova dimostrare che la selezione di una nuova in qua avanguardia politica è possibile
Anzi necessaria e ciò precisamente a partire dall'ispirazione cristiana almeno su alcuni punti nevralgici
L'eguaglianza universale tra gli esseri umani il primato della persona di ogni persona sulle cose
La solidarietà con tutti coloro che non hanno l'obbligo con i deboli gli oppressi gli assetati di giustizia e discriminati i bambini non nati gli anziani
La difesa dell'ambiente e del futuro umano dalle logiche devastanti dell'economicismo
è difficile pensare che una democrazia possa essere rinnovata senza i poveri della terra
E poiché è di questo che si tratta di rinnovare fondamentalmente la democrazia ecco che un compito storico mi pare incomba sui cristiani che si vogliono sociali e tanto più dopo che il crollo del muro di Berlino ha reso attuale la profezia di Verdi agli azzardi ma ritengo di padre Congar
Che il compito della giustizia delle quali Anza sarebbe tornato ai cristiani passata
La sua stagione all'inferno
Ma cari amici la fine del comunismo sovietico non ha segnato il crollo dei muri economici tra i popoli
E paradossale che si debba a un Papa polacco io richiamo al fatto che il comunismo mantiene un'anima di verità
Al di là della sua stessa vicenda storica quella verità che consiste nella critica allo sfruttamento capitalistico al dominio della merce alle alienazioni
Tanto basti per renderci raccomandata ci la sobrietà nell'associarci ai cantori di un modello quello dell'economia di mercato che c'è attori tra i pilastri della modernità ed è la società democratica ma a condizione che non sia indiscutibile
Ne in condizionabile
Dire cristiani e sociali è evidentemente una tautologia
Ma di fatto non è inutile da quando il Cristianesimo si è associato in questo secolo con Morra Ascola sia un fan senza al programma conservatore di togliere dal Vangelo il suo veleno rivoluzionari
A guardarci minimamente intorno quella pretesa che venne condannata da Pio decimo primo non è esaurita
Sembra moltiplicare i suoi accoliti e la sua efficacia
Di più per il varco aperto dalla fine dell'unità politica dei cattolici si è riproposta una politica e Dabo
Che non esita a traghettare verso l'alleanza con la destra un partito che pur si chiama popolare e che decreta così un secondo esilio per don Sturzo
E questo non mi in modo improvvisato ove si rifletta almeno che i primi incontri tra Comunione e Liberazione MSI in via Etruria Roma datano al maggio dell'ottantasette e che il dialogo formale tra Roberto Formigoni e Gianfranco Fini data al ventitré gennaio dell'ottantotto all'indomani del congresso Sordi Sorrento del MIS
Desidero inoltre fare
Una osservazione
Un'operazione come quella di IATA da Buttiglione sembra confessare oggettivamente un certo fallimento della funzione store
No grazie cristiana doveva in principio trattenere stabilmente al centro democratico quell'operazione non può dirsi perfettamente riuscita
Ma il bene del Paese ci fa augurare che Buttiglione si sbagli
Credo anzi che attraverso un travaglio ancora in corso
Siano maturati e oggi le condizioni storiche per la realizzazione della previsione di De Gasperi all'indomani del diciotto aprile del quarantotto
Finito il collante anti comunista c'è posto per un'aggregazione di cattolici conservatori democratici e posto per una formazione che egli definiva di laburismo cristiano
Vi sono di conseguenza le premesse storiche culturali perché pacificamente
La sinistra popolare ci raggiunga in questo programma politico inteso a dar vita ad un modello di democrazia che non sia ridotto a variabile dipendente dell'interessi forti del mercato
Ma il problema della democrazia appare più evidentemente oggi un problema della destra piuttosto che della sinistra
Quando ci si interroga sulla fragilità strutturale della democrazia in Italia si pone un problema della destra oggi esso è stato sollevato da Mario Segni ed altri questa mattina
Con la domanda perché questa destra in Italia e diversa da quella di altri paesi europei è una domanda decisiva per l'avvenire politico del Paese per le scelte della sinistra per il futuro del nostro movimento
La risposta
Non può non evocare la genesi di questa destra
Roberto Ruffilli ce ne ha descritto i cromosomi genetici quando ha identificato tre costanti della destra post unitaria dell'Ottocento
Primo il ricorso alla dittatura legale
Secondo il ricorso al plebiscito
Terzo l'organizzazione di apparati periferici onde assicurare l'osmosi tra Stato ed economia tra politica e affari
Queste erano le caratteristiche della destra
Tra il settanta e l'ottanta del secolo scorso
Questo stato è stato costruito diceva Ruffilli secondo un progetto di oligarchia moderni tante
Che fin dall'inizio ha avuto difficoltà ad accettare il passaggio dalla politica come decisione alla politica come mediazione
Naturalmente la vicenda storica e complessa è composita però come poi dirsi di riconoscere in questo cromosoma in questa genesi della destra italiana
L'inizio alle l'origine del fascismo e più vicino a noi di Tangentopoli e quindi del Progetto di Berlusconi ed infine
Noi siamo sempre al punto ricorso alla dittatura legale
Tredici carissimo simbiosi tra politica e affari sotto una democrazia ridotta un corpo senz'anima una ma a una mera democrazia procedurale
Ma la storia non spiega tutto c'è anche la crisi della democrazia delle società a comando capitalistico con l'estensione delle disuguaglianze
Anche nei Paesi più avanzati tecnologicamente industrialmente l'aumento dei poveri del mondo le vittime della fame delle malattie endemiche eccetera per cui anche le democrazie organizzate secondo la formula dello stato di diritto
Presentano vistose contraddizioni tra il formale riconoscimento dei diritti umani e delle libertà e le ingiustizie le discriminazioni sociali che tollerano al proprio interno
E in terzo luogo incombe
Un fattore culturale
Sempre più pervasivo e preoccupante
Quello di un fascismo antropologico
Di un fascismo ambientale
Una tendenza pesante che si fa largo in molti Stati Paesi d'Europa e negli stessi Stati Uniti
Che porta in alto non più il ciascuno per sé dell'antica borghesia illuminata ma li ho anzitutto il moi Dabo
E il qui e subito un individualismo industrializzato respinto all'interno della coscienza collettiva dai mass media
Coi miti del più forte
Della violenza risolutiva dell'immediati Isma'del rifiuto dell'altro di una pulizia etnica più o meno belligerante
E questo fascismo ambientale potente che rende problematica l'operazione nuova destra tentata
Da Fini a Fiuggi specie quando accanto alla prezzati del rifiuto dell'antisemitismo non si coglie alcun cenno sui ceti sociali deboli e Sully immigrati
Per reagire a questo naufragio antropologico
Passati i venti minuti di dieci minuti vengo subito finisco cosa cosa si potrebbe tentare il paradosso presente che il mondo ha sempre più bisogno di incrementi della qualità della cultura dell'ordine di significati e ci troviamo invece con un Paese dalla cultura incapace ONU disposta a guardare al di là del proprio particolare
Sarà lo utile allora tale donare la destra il suo blocco sociale oppure giocare la propria identità e un ruolo di rimessa il documento dell'Assemblea dei cristiano sociali del Veneto apprezzato la prospettiva aperta da Prodi
Ha dato atto al suo coraggio di aver invertito la tendenza della rincorsa a destra e al centro nel proporre un modello dinamico di centro sinistra
Utile a costruire cito in tempi credibili un nuovo soggetto politico che superando le caratteristiche Ripoli diventi una forza politica unitaria e coesa in grado di superare l'esperienza dei progressisti tuttavia ci si deve chiedere se questa prospettiva mono polare
Non richieda un processo di maturazione troppo impegnativo per lasciar cadere nell'immediato la necessità di fare i conti coi tempi Brevi dell'agire politico
I quali suggerirebbero piuttosto l'utilità di un sia pur provvisorio duopolio tra il centro sinistra la sinistra tra l'Ulivo e la Quercia
Credo in ogni modo per concludere che i cristiani sociali abbiano una funzione notevole dai soldati in questa fase storica
Sarebbe una nuova tappa non solo nella storia del cattolicesimo democratica democratico la nostra bandiera è oggi si cura delle nostre mani in quelle sperabilmente della sinistra popolare
Non solo sarebbe anche un contributo notevole alla soluzione del problema critico della storia del nostro Paese e cioè del nuovo rapporto tra borghesia e Progetto democratico un rapporto irrinunciabile affinché la democrazia dell'alternanza possa accogliere forze sociali ed economiche composite differenti tutte però sicuramente unite
Nell'accettazione senta Riserve di un'etica sociale della democrazia
Mi pare che questa sia la sfida che potrebbe partire da questa Assemblea per la borghesia italiana grazie
Allora Egidio grane poi Marton Giuseppe e Luciano Guerzoni nello
Pare che a breve dichiarazione rinvenuto solo dell'onorevole Galliani della commissione vigilanza sulla RAI avevate promesso
Prima di questa Assemblea avevamo mandato a tutti i direttori dei telegiornali oltre che al presidente e al direttore generale della RAI l'invito a partecipare al nostro come nostra Assemblea è un'indicazione ironiche e maliziose sulla par condicio visto che eravamo in contemporanea con il club riformatori di Pannella
Svolge il suo congresso nazionale negli stessi giorni
Movimento che era meno senatori e deputati di noi che non ha una rappresentanza ufficiale se non all'interno del gruppo di Forza Italia
Allora il TG uno di oggi del TG tre di oggi hanno dedicato parecchi minuti un servizio completo
Allora il congresso vedi riformatori con un'intervista a Fini alla fine come secondo servizio in pochi secondi hanno detto che si è aperto il nostro congresso che domani verrà D'Alema presentare il partito unico
Allora io intanto ringrazio giorno visto che sono presenti qui che hanno realizzato in modo corretto i loro servizi e le interviste a tutti
Ma vi propongo una protesta ufficiale corre il consiglio di amministrazione della RAI sfiduciato dal Parlamento ed il cui dobbiamo riconfermare la richiesta di dimissioni
Io presenterò
Si è capito giace capi io presenterò una protesta ufficiale alla commissione di vigilanza della RAI
Considerando e ho finito che la par condicio non è una censura su qualcuno me la capacità di credere nella democrazia dell'informazione gran
Grazie
La parola aikido grande io saluto soltanto la presenza dello Pasquale la Cerra del Gruppo progressisti federativo
Di Roberto Villetti dei Socialisti italiani Gambale
Di campale della Rete di Napoli erano saluti a persone che sono per predisponendo
Io rileva una cosa
E purtroppo questa Assemblea dico purtroppo adesso però si legge per favore perché la stanchezza si accumula i rumori diventano intollerabili il silenzio va bene
Purtroppo questa Assemblea dico purtroppo così capita perché condizionata dall'appuntamento elettorale
Questo doveva essere e l'Assemblea costituente dei cristiano sociali e poteva costituire l'occasione per fare delle serie riflessioni su chi realmente noi siamo intendiamo essere nei fatti diventa un appuntamento più affascinante stand altronde mi sembra evidente anche come questo sia stato sottolineato dalle dichiarazioni di chi mi ha preceduto
E comunque
Intervento ha chiaramente non tratterò le questioni relativi alle alleanze anche per una questione di limite di tempo altri lo hanno fatto prima di me altri lo faranno dopo sicuramente meglio
Però non tralasciò di fare una piccola riflessione su una delle ragioni del mancato successo elettorale dell'anno passato
E che rischiano a mio avviso di condizionare l'esito delle prossime
E cioè la tendenza ormai sufficientemente consolidata
Di ricercare le convergenze con le altre forze in occasioni dagli appuntamenti elettorali
Senza preoccuparsi di sviluppare un confronto diffuso all'interno della della coalizione
Impedendo in questo modo la reciproca conoscenza che la condizione preliminare per creare reali momenti di condivisione
Per sviluppare e consentire il superamento b pregiudizi e mi serve
Non vorrei che l'ingresso in campo di Prodi fosse vissuto da qualcuno fra i presenti e purtroppo per temo che sia più di qualcuno come l'occasione per risolvere il rapporto non del tutto accettato con il PDS
E per costruire una forza alternativa
Certamente sono in molti coloro che hanno vissuto le precedenti esperienze all'interno di contesti culturali fortemente connotati dalla versione al Partito Comunista prima io al PDS poi e che vedono in quest'ultimo un compagno di viaggio tollerato ma non del tutto gradito
Eppure sono molte le ragioni che dovrebbero spingerci verso un rapporto più aperto e sincero con la Spoon il partito rappresentativo che la sinistra storica tra queste ne scelgo una
Il riconoscimento della pace come valore supremo e non come valore astratto
Come c'è risultato di una politica di giustizia
Ciò vale sia a livello nazionale che internazionale
Al tempo della Guerra del Golfo il mondo cattolico e quello socialista
Escluso ogni riferimento al craxismo si incontravano per manifestare contro l'intervento militare ritenuto indispensabili invece dei custodi del nuovo ordine internazionale USA e ex URSS
Fu un'occasione unica per noi
Per la sua portata ma che non ebbe degli adeguati sviluppi
Indubbiamente il PDS è ancora una realtà granitica
Come tutte le entità di guardia compiacersi della propria diversità rifugge dalla contaminazione culturale
Noi dobbiamo essere capaci di concorrere insieme ad altri a realizzare una operazione di contaminazione culturale
Che porta il PDS a modificarsi profondamente e questo sarà possibile solo se a livello di militanti saremo in grado di realizzare iniziative comuni sul territorio a prescindere dalle scadenze elettorali
E non solo con il PDS ovviamente
Una piccola riflessione la voglio fare sul discorso del maggioritario io non sono un'entusiasta del maggioritario ma non perché il maggioritario non mi entusiasma ma perché il nostro Paese ha una storia molto precisa fatto di grandi diversità a partire dall'Unità d'Italia tanto per dirne uno
Diversità che è stato possibile in qualche maniera attenuare attraverso una politica di redistribuzione della ricchezza che soltanto una grande forza centrale poteva consentire anche se questo poi è stato utilizzato strumentalmente da chi ha utilizzato la politica dei trasferimenti di ricchezza attraverso la politica fiscale
Per mantenere un livello di consenso che gli consentisse di trasformare quella che era una realtà che doveva essere caratterizzata da una cultura della rappresentanza ad una realtà caratterizzata da una cultura dei rappresentanti
è stata posta qui il problema della visibilità sembra che sia una cosa dalla quale non ci si possa salvare
Be'io sono un po'critico se mi consentite nei confronti di chi chiede rivendica maggiori spazi e poi si
Sì incalza scusare si innervosisce sia Dida sia si agita
Perché ad altri che pesano meno il dato più spazio noi dobbiamo capire che dobbiamo venir fuori da una tradizione moderata che ci caratterizza come cattolici la visibilità ce la dobbiamo conquistare
Cioè dobbiamo imparare a diventare presenti nel territorio
A rappresentare i problemi che ci sono avrà diciamo di per favore silenzio in fondo alla sala perché non si sente nulla corruzione per uno scopo
E quindi dicevo di acquistare visibilità
Tra la gente dove sta vive dobbiamo quindi dare più contenuto alla nostra definizione di movimento
Rendere più visibili i temi della nostra azione
E i soggetti che rappresentiamo
E dobbiamo dire anche che noi non rappresentiamo tutti ma lo devo dire con convinzione
Non cercare attraverso una corsa verso il centro poi ieri confluire all'interno di una logica un po'ambigua ecco che tende un po'attraverso richiami ha origini precedenti mi matrici culturali comuni cattoliche
Ha cercato di tenere insieme tutti in cui non siamo per questo spero che questo alla fine venga fuori con chiarezza quindi bando le nostalgie di questo tipo
Quindi più che organizzare la speranza nata lo slogan dobbiamo essere capaci di farla nascere in quanti non sanno più cosa essa sia
Il mio pensiero va agli extracomunitari dire finiamo in questo termine
Vittime di un fin troppo silenzioso sfruttamento cui concorrono l'indifferenza e l'ignoranza di gran parte della nostra società
Uno sfruttamento mondiale nazionale e locale
Pur sapendo
Che il numero degli irregolari nel nostro Paese non supera all'incirca il mezzo milione
Pur essendo in sostanza questo numero ben al di sotto di qualsiasi livello di guardia
Mentre succede mentre siamo in presenza di questo dato si moltiplicano gli atti di razzismo e di aggressione proliferano gli allarmi stampa sull'invasione in una situazione paradossale oltre che pericolosa
La nostra Costituzione riconosce il diritto all'accoglienza così come lo stabilisce la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che l'ONU approvò nel quarantotto nel tentativo e forse nel desiderio di porre le basi per un mondo non più tra travagliate dilaniato dalla guerra e dall'ingiustizia
Da allora le guerre non si contano più
Noi siamo per l'affermazione dei diritti umani di tutti e non solo dei cittadini italiani
Se così non fosse saremmo in palese contraddizione con il nostro essere cristiani ma anche con i principi del diritto internazionale
Noi siamo per la difesa dei più deboli ma non abbiamo ancora imparato ad amarli al punto di esprimere con vigore la nostra indignazione per quanto i deboli sono costretti a subire
Dobbiamo svolgere un'azione educativa inculcare il senso del diritto e della dignità
E con questo affermare la nostra diversità e dobbiamo farlo senza esitazioni
Dobbiamo fare in modo che un domani qualunque sia la nostra sorte politica analisi guardi come a coloro che si sono distinti nella difesa dei più deboli per una società più giusta
Quindi bando i timori la comodità di una vita tranquilla cha fasto forse perdere un po'di sensibilità
Dobbiamo con coraggio scoprire la parte migliore di noi stessi schierandosi da subito dalla parte degli ultimi voglio ricordare
Che il venticinque di febbraio cioè sabato prossimo ci sarà una manifestazione nazionale indetta da CGIL CISL e UIL e gruppi del volontariato
E dell'associazionismo
Per manifestare per una migliore legislazione in difesa degli extracomunitari
E voglio dire a Pierre Carniti che alla fine degli anni Settanta
Affermava larario con mio grande piacere
Che non poteva essere escluso dal governo del paese oltre un terzo del suo popolo
Se invece si può concludere che si sino alla fine
Che si tratta oggi di fare qualcosa di di più e di difficile di diffondere una cultura della fraternità cristiana
Nell'ottantuno a Pristina il congresso della CISL con uno slogan capire nuovo guidare il cambiamento notando molto bello ma non andò molto bene poi i fatti come un po'diciamo sfortunati considerando gli anni Ottanta quello che sono stati
Oggi abbiamo un altro slogan che altrettanto e forse più affascinante ancora impegniamoci tutti per fare in modo che anche quello non si risolva in qualcosa di infelice grazie
Grazie
Propongo un nuove ridicolo cambiamento nel senso che deve partire quel
Ah sì ok allora desideravo soltanto
Nel mio brevissimo intervento ricordare gli amici
Che è stato rievocato vista male da più parti in prima persona dal leader di quel movimento
La grande operazione referendaria che ha portato gli italiani a scegliere
Nella prospettiva per l'alternanza per un sistema
Comunque diverso dal proporzionale
E ricordare che invece siamo alla vigilia di un voto parlamentare che farà reintrodurre il sistema proporzionale pare addirittura con le preferenze
Per le prossime elezioni regionali
Allora io vorrei capire se come movimento di Cristiano sociali
Che partecipammo sia pure ancora non formati con corrieri Prodi e altri a quella manifestazione del parlare siamo ancora per un sistema di alternanza che porti sia pure gradualmente ma in tempi politicamente credibili a questo sistema o ad un altro
Perché mi viene tanto in mente la vicenda dell'unità sindacale
Di cui molti qui abbiamo autorevoli
Che origina presenta anche che pur essendo stata proclamata da molti ancora nei fatti non si è realizzata
Allora cari amici se stiamo per l'alternanza
Se vogliamo che sia pure torno a ripetere in tempi politici credibili avvenga questa aggregazione dello schieramento
Alternativo al polo di destra dobbiamo dire che l'esperienza dei progressisti
è fallita e finita non perché è fallita elettoralmente anche per questo ma perché non ha trovato quella unità in quella coesione necessaria a lanciare un messaggio credibile ai cittadini allora a me va bene tutto
Va bene L'Ulivo vanno bene altre piante va bene questo meraviglioso tentativo di Romano Prodi
Però vorrei che alla fine noi ritornando nelle nostre case
E nei nostri Paesi potessimo dire alla gente che lavoriamo per costruire un'alternanza per eliminare sigle segrete personaggi che compiono i balletti più strani da una parte e dall'altra
è che non sono più credibili amici non sono più credibili mi dispiace perché tra questi o anche amici carissimi
Perciò nel Veneto abbiamo votato un ordine del giorno che non vorremmo fosse passato
Così tra le cose tra le tante cose che si dicono perché si arrivi a creare una forza politica unitaria e coesa in grado di superare definitivamente l'esperienza dei progressisti e questo vorremmo che fosse molto chiaro anche nella norma statutaria
Perché c'è e ho benché concluso il problema del PDS
Ed è vero che è soprattutto una loro questione
Ma non è solo una loro questione è anche una nostra questione di tutti i democratici che in Italia Bogliolo creare una realistica alternativa al blocco delle destre
Siamo in una fase di transizione siamo tutti coscienti di questo però io credo che ho ogni nostro operazione è finalizzata a questo obiettivo e quindi siamo in grado di lanciare un messaggio credibile ai nostri elettori
O altrimenti cari amici noi possiamo fare tutti gli sforzi che vogliamo
Ma di fronte a questa dispersione delle forze non otterremo assolutamente niente perciò condivido pienamente quella parte della relazione
Di Ermanno in cui dici se è necessario nel tempo nel momento giusto dobbiamo fare il sacrificio anche della nostra sigla anche la nostra presenza autonoma
Per creare una chiaro schieramento alternativo un grande partito democratico della sinistra nel nostro Paese
Anche per la vendita allora la parola Luciano Guerzoni
Grazie una sola precisazione rispetta che mi ha preceduto
Ma
Ma il problema è che le grida vengono non dalla sala ma dall'anticamera della sala che non si riferisce sgridare preso perché non vedo umore viene riflesso dentro la sala
Va
Bene ci vuole un servizio di polizia nell'anticamera della sala nomina chiamate le guardie
La parola grazie
Grazie una precisazione rapidissima il discorso sarebbe lungo ma non ne abbiamo il tempo rispetta chi mi ha preceduto la legge la nuova legge elettorale regionale
Che si spera sarà votata lunedì alla Camera non è certo quella che avremmo voluto fare
Ma se c'ha un difetto non è quello di essere proporzionale da un premio di maggioranza che fa oscillare la la coalizione vincente dal cinquantacinque al sessantacinque per cento
E non mi sembra poco se le coalizioni saranno coalizioni credibile
A me che da amici io ricavo dalla relazione di corrieri due punti fermi perché forse dibattito così articolato e bene anche avere qualche riferimento
Due punti fermi almeno per me che sono il primo
Che in questa fase in questa fase cioè agli inizi di una faticosa transizione del sistema politico italiano verso la democrazia dell'alternanza
Due sono le aggregazioni della futura coalizione democratica
Alternativa alla destra
La coalizione democratica che ha già per pronunciamento unanime impropri il solito un'aggregazione di centro è un'aggregazione di senza
Due aggregazioni corrispondente a durare sociali politiche culturali entrambe decisive per sconfiggere l'asse Berlusconi Fini e soprattutto per il futuro democratico dell'Italia
è ancora incerto come si conformerà hanno come si articoleranno ma saranno due devono essere due
E corrieri appunto nelle ultime due righe della pagina cinque della sua relazione dice siamo di fronte a novità dirompenti con la candidatura Prodi può nascere un robusto centro aperto a sinistra
Con la proposta D'Alema di cui avremmo i contenuti speriamo domani può noce può nascere una nuova sinistra aperta al centro
Questo per me è un punto fermo dal quale dobbiamo partire nella nostra discussione il secondo punto fermo della relazione di corrieri io lo trovo nella riga nella prima riga di pagina sei immediatamente successive che ci riguarda più da vicino
Noi siamo interessati in uguale misura ad entrambi i processi ad entrambi il processo
Allora se questo è vero
Di fronte a una situazione che si va articolando per novità dirompenti
Io credo che dovremmo avere tra noi
Il buon senso di riconoscere che è normale che si discuta che ci siano diversità di posizione
Rispetto a queste novità dirompente
Sdrammatizza diamo la scelta pur importante anche per quello che sarà il futuro del nostro movimento perché saremmo comunque tutti nella coalizione Democrats
Nella coalizione che fa riferimento a Prodi come leader
Allora il problema secondo me non è riducibile in modo quasi angoscioso ossessivo a dove andiamo a schierare a dislocare la fiaccola un secondo alcuni lumicino dei cristiani sociale
Ho il problema non è di chiedersi quanti voti questo lumicino può spostare di qua o può spostare Dida
Perché
Scusate questo è la mia sensibilità comunque non spostiamo noi dei consensi di massa
E perché d'altra parte un movimento politico non è pensabile con una posta che si gioca ai dati né può essere nello siamo noi una canna esposte ai venti che lo sbattono o di qua o di là a secondo delle circostanze
Il problema è secondo me di riflettere di discutere di interrogarci
Sul senso in termini politici morali culturali che la fiaccola dei cristiano sociali può esprimere assumere nel processo di costruzione
Di un centro moderno aperto a sinistra e di una sinistra
Capace di cogliere la sfida democraticamente decisiva per questo Paese della responsabilità di governo di una società complessa
Questo è il problema oggi della sinistra
In Italia e in Europa
Questa è la è la sfida per la sinistra in questo Paese e non dimentichiamoci non
Siamo superficiali su questo senza una sinistra all'altezza di questa sfida la coalizione democratica non potrà fare un lungo percorso
Su questo tema che è quello del senso del nostro movimento scusandomi con voi per dovervi lasciare tra non molto consentiti mi di lasciargli la mia parzialità nel senso di una scelta permettiamo
Una parzialità appassiona
Appassionata perché sono stato tra i promotori se non tra i fondatori del nostro movimento e non è indifferente per me come per voi cosa sarà dei cristiano sociali dopo questa prima assemblea nazionale
Appassionata anche perché non riesco a concepire la politica come impegno di servizio se in questo servizio non ci si gioca compassione direi anche col cuore
Ora per vincere la prossima decisiva battaglia per la democrazia in Italia non basterà essere contro Berlusconi
Dovrà invece essere chiaro perché cosa
Per quali valori
Quale etica sociale quali politiche quando il programma la coalizione democratica si costruisce e chiede un consenso maggioritario un consenso maggioritario vuol dire un consenso di massa
Ora il senso di una presenza cristiana nella coalizione democratica della nostra presenza di cattolici democratici o meglio di Cristiano sociali sta secondo me essenzialmente in una grande storica battaglia
Capace di porre al centro del confronto politico una questione che nessuno può capaci di porre come discriminante etica e politica e programmatica fra destra e sinistra il tema della qualità sociale dello sviluppo
Il tema della qualità sociale dello sviluppo sul piano interno delle nazioni sul piano internazionale dei rapporti tra il gatto
Questo sarebbe per me il messaggio più importante di contenuto
Ripeto di contenuto etico culturale politico e programmatico che vorrei venire vorrei venisse da questa nostra Assemblea
Intendo dire che non dobbiamo non possiamo rassegnarci alla deriva morale prima ancora che politica di una società sempre più ricca sempre più capace di offrire opportunità
Ma al tempo stesso sempre più diseguale
L'eguaglianza
Non si può essere di sinistra dovunque si sia sotto qualunque pianta se si dimentica il tema della diseguaglianza e dell'eguaglianza sociale
Una società sempre più ricca di opportunità materiali e di opportunità immateriali ma sempre più ingiusta e sempre più disumana
In cui fanno tirare un sospiro di sollievo legittimo perché ben sappiamo come stanno le cose annunci come quelli che quotidianamente leggiamo sui giornali
La svolta di Corso Marconi Agnelli presente i dati novantaquattro utile lordo a mille settecentonovanta miliardi fatturato aumentato del venti per cento indebitamento dimezzato occupazione scesa di dodici mila unità
Sappiamo come avvengono queste cose ma non possiamo rassegnarci a queste
E non è un fatto solo di una rivolta è è un fatto di mettere in campo delle politiche che sappiano invertire questo corso altrimenti ineliminabile
Il grande tema del lavoro che dovrebbe essere per noi la priorità delle priorità una società dove per stare all'Italia il quaranta per cento delle famiglie italiane si appropria e consuma il settanta per cento della ricchezza prodotta
E il restante sessanta per cento delle famiglie deve vivere con restante sessanta trenta per cento della ricchezza prodotta altro che Società dei due terzi ci stiamo riducendo alla Società del terzo
Dove il trentotto per cento delle famiglie italiane vengono definite acrobatiche da una recente in dal rapporto annuale dell'Eurispes perché fanno salti mortali per arrivare alla fine del mese
Una società dove per dire dell'Europa in venti anni la ricchezza prodotta è aumentata del cinquanta per cento ma si vanno smantellando non riformando smantellando tutte le politiche sociali
Il senso che la nostra stessa esistenza come movimento sta nel riuscire a imporre come hanno saputo fare i Verdi con lo slogan dello sviluppo ecologicamente sostenibile la grande questione dello sviluppo socialmente sostenibile
Uno sviluppo cioè che non discreti di per sé spesso la tenuta sociale le nostre comunità
In cui come diceva Carla Passalacqua poco fa non si possa più porre alla donna l'alternativa fra realizzarsi come madre o come membro della società cioè l'impossibilità di realizzarsi come persona concludo subito
Una società
Dicevo questo è il problema del senso stesso della nostra presenza
E mi domando e appunto sono queste le domande che vi lascio conclude dove con chi
Con quali contenuti concreti con quali politiche sociali possiamo condurle spenderla questa battaglia sul senso stesso dell'esistere e del definire delle nostre società alle soglie del Duemila
Qui sta la mia scienza la mia parzialità
Che anche una proposta per il movimento
Possiamo forse giocarla la battaglia per la divulgazione per la riduzione delle diseguaglianze territoriali e sociali per la riduzione dell'ingiustizia sociale possiamo giocarla questa battaglia all'interno di un centro moderato e sappiamo che la coalizione democratica necessita di un centro moderato come radice di un Ulivo che deve essere il moderato se vogliamo sconfiggere il berlusconismo
No io credo
Che dobbiamo lanciare questa sfida nella sinistra come sfida decisiva per il rinnovamento della sinistra Italia
Rovesciando l'osservazione come sempre acutissima che ha fatto l'amico Pietro Scoppola stamattina dico che dobbiamo essere elemento che introduce una concezione diversa della politica della democrazia della società nella sinistra storica di questo Paese in un rapporto reale leale tra distinti
Ma essere protagonisti di questa sfide che ci coinvolge in prima persone chi decide coinvolgere in prima persona la sinistra
E chiudo davvero
Domandandomi
Quali speranze vogliamo contribuire ad organizzare per i deboli senza voce dell'Italia e del mondo privando la sinistra
Di una presenza di ispirazione cristiana
Privandola dell'apporto originale appunto diverso dei cristiani
Quale speranza possiamo costruire per i deboli e senza voce dell'Italia e del mondo condannando la sinistra
E le sue masse di consenso popolare a un destino di vecchiezza con una certa distaccata a sufficienza come se questo problema non ci riguardasse
Forse che la Chiesa i cristiani i cattolici di questo Paese non hanno qualche responsabilità per ciò che la sinistra è stata e ancora è e non sarebbe il caso che cominciassimo a fare anche un esame di coscienza
Il prossimo intervento
Quasi Silvio Clodio chiuse
Allora quasi leggi io
Anticipiamo
Non c'è Basile Egidio Florio e Giuseppe
Floriani Giuseppe c'è
Cari amici buonasera vorrei parlare a nome della società civile dalla quale provengo nella quale ogni giorno cerco di lavorare
Con impegno
Vedere in che modo un movimento con i cristiano sociali ai quali sono approdato da poco può interagire con questa società civile sempre più credo arricchirsi di fronte a quanto detto anche poco fa Guerzoni
Per prima cosa vorrei dire siamo siamo laici e dobbiamo crederci chiedo a questa denominazione di laicità tenendo conto di tutta l'esperienza che è stata fatta che ha portato un partito come la democrazia laddove arrivato e cioè la disintegrazione e al non senso del suo lavoro ed il suo inserimento nella società vorrei raccontarvi un piccolo episodio inedito
Che credo appartenga alla storia
E posso raccontarlo proprio perché i personaggi implicati sono ormai scomparsi
Ho letto con i miei occhi un giorno
Un cartoncino una lettera che Benigno Zaccagnini aveva scritto a Carlo Carretto
Perché Nini ha scritto
Ed è una lezione storica quando parliamo di laicità
Niente affatto tanto male alla democrazia cristiana
Come la chiesa
E niente affatto tanto male alla Chiesa come la democrazia cristiana
Dobbiamo
Dobbiamo imparare da questo quando noi parliamo di laicità questo è il vero punto e credo che oggi se vogliamo parlare di laicità se vogliamo parlare non di politica cristiana ma di cristiani che fanno politica abbiamo bisogno deve mettere al centro l'etica della responsabilità
E li troveremo sia dei contenuti sia un metodo nuovo di essere laici in questa società pur essendo cristiani
Questo è il primo punto il secondo punto credo che noi dobbiamo saper dire oggi senza alcuna paura collocandosi in maniera precisa che siamo di sinistra quando noi diciamo oggi che siamo di sinistra
Possiamo benissimo allora proprio perché abbiamo delle radici che non sono solamente quelle cattoliche ma che sono quelle cristiane
Possiamo proprio fare riferimento ai grandi temi che sono stati rimessi in questione nel cristianesimo anche nelle insidie che o fu ufficiale nell'insegnamento ufficiali è stato detto rimettiamo in questione il consumismo
Rimettiamo in questione la nostra scelta dobbiamo partire dalla scelta di poveri rimettiamo in questione la democrazia economica che non c'è quarto aspetto il mercato che non è
Un fine il mercato che è un mezzo
Queste grande indicazioni che appartengono all'etica della responsabilità e che sono state anche il contenuto di un certo pensiero
Del cristianesimo queste sono oggi delle realtà che non possono essere sostenute dalla destra anche quando si dichiara cristiana
I cristiani su queste cose si misurano e qui possiamo dire qualche cosa di nuovo e credo che e questo è il terzo punto sul quale e termino
Il terzo punto riguarda
E lo sguardo universale
Ammirato ammirato la relazione di Gorrieri
Sento però una carenza sento il rischio non certo provincialismo
Se siamo laici se abbiamo l'etica della responsabilità
Se abbiamo uno sguardo internazionale
Allora i grandi problemi del mondo sono lì per dirci oggi come impostare la nostra politica qui se non pensiamo in grande noi non realizzeremo nulla nel piccolo qui da noi la nostra Italia
Il problema del Chiapas deve incendiare anche le nostre assemblee il sudore dei popoli poveri le lacrime dei popoli porgo un milione e mezzo che non ha vita
Queste cose possono queste cose
Possono diventare politica nuova e credo che se vogliamo organizzare la speranza
Questi sono i sogni con i quali possiamo entusiasmare i giovani non è possibile che solo Fiorello e Ambra entusiasmi giovani noi dobbiamo avere
Delle proposte
Grandi per il mondo intero che ti consentono tutti
Vi ringrazio
Ora la parola a Pierre Carniti
Poiché chi mi conosce sa che la durata dei miei interventi è inversamente proporzionale alla lunghezza degli appunti
Orecchio anche
Ho deciso di fare una cosa per me inconsueta
Descrivere sostanzialmente l'intervento per mantenermi nei limiti che sono stati previsti
Sono grato come tutti voi a corrieri per
La relazione che ha svolto stamane
Che ha
Orientato
In maniera importante la nostra discussione
Non riprenderò quindi le cose che lui ha detto con tanta efficacia mi limito a fare qualche considerazione complementare
Su alcuni versanti
Credo cari amici che la decisione di Buttiglione
Di dislocare
Quel che resterà del Partito popolare
Nel Polo di destra
Si rivelerà presto catastrofica forse anche per onorevole Buttiglione
La prima ragione tattica
Buttiglione dice che vuol dividere
Con questa operazione Forza Italia
Da Alleanza Nazionale
Proposito che per come stanno le cose
A me ricorda la vicenda di quel soldato fino alla seconda guerra mondiale telefona al comando
Di aver realizzato di aver catturato un battaglione di nemici e quando dal comando gli dicono portarli qui Nietzsche mi dispiace non posso perché non mi lasciano venire
Credo che sarà la condizione nella quale si troverà presto Buttiglione
In ogni caso appare evidente
Che mentre nello schieramento democratico
Il Partito popolare avrebbe avuto un ruolo di punta
Nello schieramento di destra
Due punti ci sono e da quel che si capisce non hanno nessuna intenzione Buttiglione o non Buttiglione di andare in panchina
Ed anche la cucina da quello che si ascolta alcune trasmissioni televisive e già largamente occupato
Non è arbitrario quindi prevedere che Buttiglione dovrà mettersi in coda
Il secondo aspetto di carattere politico
Nelle elezioni amministrative l'alleanza dei popolari con i progressisti gli ha dato ottima prova
Non pare dunque
Almeno non pare a me
Che esista una irriducibile alternatività dei popolari verso la sinistra
Nulla autorizzata in serre
Che nell'elettorato e popolare
Ci sia una insuperabile avversione nei confronti della sinistra di governo semmai Segni di contrapposizione ci sono nei confronti dalla sponda opposta e dalle sue tentazioni autoritarie e plebiscitario
Il terzo il più importante aspetto e culturale ed etico
Che affinità c'è
Tra la cultura politica del cattolicesimo democratico
E quella populista e liberista Espresso dal polo di destra
Ci sono principi base della dottrina sociale cristiana che non si vede come possono essere conciliati con la cultura dominante nella destra italiana
Si tratta in primo luogo dalla critica al consumismo
Inteso come unico modo per assicurare ad assecondare l'accumulazione del capitale e consentire lo sviluppo
In secondo luogo della scelta preferenziale
Nei confronti dei poveri e degli emarginati
In terzo luogo della scelta a favore della democrazia economica che vuol dire assicurare a tutti i soggetti sociali una reale capacità di partecipazione alle decisioni economiche
Si tratta infine dalla critica al mercato
Inteso come fine e non come mezzi
Della criticando mercato come ideologia
Mentre è soltanto una funzione economica
Il capitalismo cari amici è un sistema economico e non un sistema politico e
Da parte nostra dovremmo continuamente dovremmo continuamente sottolinearlo stupisce quindi
Che è un filosofo come l'onorevole Buttiglione non si renda conto della difficoltà se non dall'impossibilità
Di declinare questi principi fondamentali in una cultura economica di destra
Io son convinto che in politica non esistono tab
Ma credo che debbano esistere dei principi e che questi vadano solo salvaguardati ma in ogni circostanza messi in ballo tuttavia per quanto discutibile
Comunque il professor Buttiglione la sua scelta l'ha fatta
Noi dobbiamo valutare le conseguenze di quella certa
Ed una conseguenza è secondo me certamente positiva
L'accelerazione verso l'Abi polarizzazione del sistema politico Italia
Innescando una crisi lacerante
Di posizione di identità nel suo partito
Buttiglione ha di fatto dimostrato quello che noi andiamo sostenendo da tempo che ci può essere una politica di centro intesa come politica di moderazione ma non ci può essere in un sistema bipolare un partito di centro
Tuttavia
L'evoluzione verso un sistema bipolare democratico di stampo europeo è tutt'altro che concluso anche dopo la scelta dell'onorevole Buttiglione
A destra il Polo delle libertà
A rivelato al l'arma anti vocazioni illiberali e populistiche
Il populismo che punta ad una compattazione di massa della gente
è il contrario è stato detto anche da altri Della liberaldemocrazia
Che si fonda su un'articolazione pluralista dalla cittadinanza
La delega plebiscitaria è l'opposto della concezione democratica moderna che si fonda sulla rappresentanza
L'occupazione del potere è l'opposto del principio liberaldemocratico della divisione e del bilanciamento dei poteri
è difficile
Ritenere che l'aggiunta di un pezzo di partito popolare ossa invertire la rotta di questa destra
Quanto meno lasciatemi dire che i pronostici restano aperti volendo giudicare con benevolenza e senza nessun pregiudizio aprioristico dall'altra parte da quella in cui siamo noi
Anche lì perché le cose perché è un'alternativa credibile si affermi abbiamo bisogno di un'alleanza di un programma di un leader
Con la decisione di Prodi di impegnarsi alla guida della coalizione democratica abbiamo risolto un terzo dei nostri problemi
Non è poco ma credo che non sarà sufficiente
L'Ulivo va bene c'è stata su questa parte più problematica dalla relazione di corrieri come giusto del resto è una discussione anche appassionata fino ad ora nella nostra Assemblea la mia opinione è che l'Ulivo va bene
Ma deve essere il simbolo
Della coalizione democratica ed è candidati della coalizione nei collegi uninominale nulla di più
Nulla di più
E nulla di meno di questo
Cioè come ho detto c'è stata una discussione sul punto
Io ho intravisto anche in alcuni interventi
A incominciare da quello del mio amico Pietro Scoppola un esprit geometri
Eccessivo
Con
L'emendamento e insomma l'evoluzione del sistema politico porta inevitabilmente ad una articolazione dalla coalizione democratica in un soggetto di Sinistra democratica in un altro di orientamento più moderato
Questo è nel novero delle cose possibili delle cose probabili ma non certamente delle cose cioè
Ma lacca l'argomento
Con cui si è discusso e si discuterà anche fuori
Sulla necessità della costruzione dalla cosiddetta seconda gamba secondo me appartiene più alle congetture di carattere ortopedico che a quelle di carattere politico
Non vorrei che questa discussione poi non vorrei che questa discussione è sicuramente importante ma
Dalla quale molti elementi restano non solo al di fuori di questa sala ma anche dalla nostra disponibilità e possibilità di influenzare le trasformi il nostro dibattito politico il dibattito politico nella coalizione come quello al quale si assiste alla fine di ogni domenica sul calcio con discussioni appassionate sulle tattiche a uomo o a zona io credo che quello che conta è la tattica che porta a vincere credo che dovremmo fare tutti però comprensione per quanto riguarda la riorganizzazione la ristrutturazione del sistema politico ciò che è utile ciò che risulterà un
In funzione della capacità di persuasione con le
Quanto
Il fatto che abbiamo un leader comunque come ha detto è un elemento importante che tuttavia lo stesso Prodi
Sa bene
Che per vincere questa competizione
Non basta la promessa di serenità e nemmeno di buon governo occorre una forte coalizione ed un chiaro programmi
Quanto alla prima Prodi deve essere il leader nella coalizione
Se la coalizione di centro sinistra dovesse presentare come un insieme di frammenti come un mediocre amalgama di posizioni particolare
Anche una coalizione di questa natura sarebbe comunque accompagnata dal mio sostegno ma dico francamente non sarebbe accompagnata anche dalla mia speranza
Costruire una coalizione forte esige un impegno di riorganizzazione della sinistra riformista democratico
La coalizione democratica non dovrebbe essere la somma di vecchie etichette che sono solo il prodotto della complessa storia politica di questo Paese
Ma deve essere l'incontro la sintesi
Tra culture
Diverso fra la cultura del socialismo europeo dell'ambientalismo riformista del liberalismo democratica del cattolicesimo democratico e sociale
In prospettiva l'approdo non può che essere l'unità di tutti in una grande forza politica democratica e riformista
Ma il passaggio il partito democratico di cui appunto si parla ma il passaggio da un sistema che stenta ancora a diventare bipolare ad un eventuale sistema bipartitico la strada non è nel semplice metri
Sarebbe un passo in avanti se nella transizione intorno a queste quattro culture si organizzassero soggetti politici non precari in un ambito
L'importante è che da subito tra queste quattro aree si realizzi non un semplice accordo per una coalizione elettorale ma una vera alleanza politica che può essere diversa e distinta anche da aree di accordo elettorale che la trasferendo nella sul
Si vuole quindi
Ed è questo che ancora manca un programma semplice e chiaro
Non si tratta di inventare niente
Molte elaborazioni anche pregevoli ci sono
Si tratta di rispondere ad una domanda profonda di giustizia di lavoro di equità sociale dei significato
Che la crescita economica pur indispensabile non può soddisfare e che il furioso appello all'individualismo e all'egoismo sociale la vera bandiera dalla destra dominanti in Italia disconosce e otto in
Si tratta di spiegare che l'aumento dalla produzione di mezzi e di consumi privati in condizione di crescente ineguaglianza
In un'economia divisa in due come la nostra
Produce
Emarginazione soluzioni sempre più difficili ai problemi e rischi di conflitti sempre più occulti
Si tratta di spiegare che la sola crescita economica con scuole che non funzionano università al Collazzo al collasso
Infrastrutture civili insufficienti città inquinate congestionati e disorganizzate
Non produce benessere
Si limita e sentimenti di appartenenza comunitaria
Ma ignoranza sopraffazione e alla fine intolleranza
Si tratta di spiegare che è necessario travasare risorse generate dalla crescita
Ai lavori di cura delle persone dell'ambiente del patrimonio culturale
Per migliorare la qualità sociale per realizzare una società attiva che utilizzi davvero tutte le risorse a incominciare dalla prima che non dimentichiamolo mai eh e resta l'uomo
Si tratta inoltre di far capire che il perseguimento del benessere collettivo
è la forma più intelligente
E più lungimirante per estendere e consolidare il benessere privato
Si tratta infine di far capire che il grave problema del debito pubblico
Non è riducibile ad un fatto di tecnica finanziaria
Come appunto questioni che ci sono sono rilevanti ridurre il peso degli interessi e allungare le scadenze
La vera questione è che si sta determinando una distorsione rovinosa
E che rischia di essere mortale nella allocazione delle risorse dagli impieghi produttivi alle rendite
La rendita è cosa diversa dal profitto
La rendita infatti una parte crescente del prodotto nazionale di cui alcuni si appropriano in cambio di niente
Se ne appropria non in virtù dal lavoro
O della capacità e del rischio di intrapresa come il profitto
Ma solo in virtù di un diritto patrimoniale
Di un diritto di proprietà o dalla posizione occupata nella scala sociale
Un'economia caricamenti non regge a lungo il male oscuro della situazione economica italiana e le prognosi spesso riservate o catastrofiche sudditi su di essa si fanno sono legati intimamente a questo punto un'economia non regge a lungo
Quando le posizioni di rendita superano una determinata soglia
Questa soglia l'Italia l'ha superato
E dobbiamo trarne le conseguenze politiche ed economiche necessarie
Ebbene io credo che questi dei semplici non soltanto di buongoverno
Di una società migliore che non tolleri un numero crescente di escluse di persone messe in marcia
Di un progresso economico che non può essere disgiunto
Da un parallelo il reale progresso sociale
Queste idee debbono essere comunicate con semplicità
Con chiarezza nella campagna elettorale pie virtualmente iniziata
Io credo che anche qui evitiamo discussione su falsi problemi non so se si voterà a giugno settembre ottobre in ogni caso la campagna elettorale
Intanto perché c'è da subito quella regionale ma la campagna elettorale eh virtualmente appena
Queste idee dobbiamo farle valere nel rapporto con le altre forze
Impegnati assieme a noi alla realizzazione dalla coalizione democratica
Di un'alleanza politica che appunto fonda la coalizione democrat
Dobbiamo essere certamente coscienti delle difficoltà e dei nostri limiti
Ma anche consapevoli che non possiamo essere soltanto una sì il che sia greche in base a calcoli oppure conveniente perché siamo l'espressione di un diffuso impegno sociale nel Paese siamo l'espressione di un punto di vista fermo ed equilibrato
Di cui la coalizione Democratic non può fare a meno se non a prezzo di un suo impoverimento
In termini di aderenza alla realtà e di capacità di persuasione
Abbiamo quindi un ruolo importante da sola
E lo potremmo assolvere solo se sapremo essere una forza che si rinnova con le cose che si rinnovano
Che sa collocare ed amalgamare nella sua esperienza il nuovo che si annuncia
Il compito di ogni giorno diverso
Dobbiamo sapersi muovere con le cose che si muovono ma senza recidere
Il radicamento che affonda nel nostro patrimonio ideale e nella nostra provenienza sociale
La nostra concezione
Della politica si fonda con sulla convinzione che la politica serve e deve servire a qualcosa non a qualcuno noi non siamo in politica
Per partecipare soltanto ad una competizione in funzione del potere ma per portare nella politica competitrice lo slogan anche dalla nostra Assemblea
Il nostro impegno per rifondare
La speranza civile che vuol dire per noi realizzare una società più giusta e più solidale certe non decidiamo da soli il carattere di una situazione quindi dall'evoluzione che questa abito
Ma io credo nulla potrà avvenire senza nostro contributo essenziali senza la nostra consapevole partecipa siamo una piccola cosa
Nel sistema politico italiano
Non dipende da noi la sua evoluzione ma credo che potremo lasciarci a Chianciano alla fine di questa assemblea con la convinzione in ogni caso potrà dipendere anche da quello che faremo noi da quello che farà ciascuno di noi
Equivoci dunque abbiamo ancora quaranta richiesto l'intervento
La situazione è quasi disperata
Siccome questo a
Esige quasi altre otto ora a sei manteniamo la durata di dieci minuti mi sento obbligato a pregare intervenienti
A rimanere al di sotto il signor perché otto ore gli adempimenti andare a domani all'una non le avviamo perché stasera come ricordo c'è anche la riunione sullo Statuto alle ventitré e a proposito la Commissione Statuto si riunisce poi alle diciannove
Alla alle tende le il termine alle fonti del all'interno del fondo
La commissione Statuto si riunisce alle diciannove all'Hotel le fonti
Ad ogni modo adesso sono iscritti
Danza regno lavorando Marafioti falsi in Colombo diamo l'annuncio così si possono preparare
Quindi Venturini per primo
Mentre Venturini si avvicina al microfono ne approfitto per dire che ci sono alcuni partecipanti all'Assemblea che non hanno ancora provveduto ad accreditarsi
E quindi a segnalare la loro presenza allora volevo soltanto a comandare a tutti di farlo a chi non l'avesse fatto di farlo perché domani non è possibile entrare in Assemblea se non si è moniti del passi quello che si mette qui sulla cosa dalla giacca e quindi per favore fatto rapidamente grazie
Un'altra mi dispiace ma è arrivata adesso il telegramma di risposta del Presidente della Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro ringrazio di vero cuore i cristiano sociali per le gentili espressioni che hanno voluto rivolto in occasione della loro prima assemblea nazionale
A tutti i presenti rivolgo un fervido augurio di buon lavoro consapevole del contributo che da presenze politiche saldamente ancorata ai valori fondamentali della persona umana
Può offrire alla vita democratica del nostro Paese con viva cordialità Oscar Luigi Scalfaro
Delegato Venturini dell'Umbria sì
Il nostro intervento vuole essere un contributo da parte dei circoli dell'Umbria e cerchiamo di di riportare la discussione su un piano più dei valori ed organizzativo
Il contributo di novità dei cristiano sociali all'interno della coalizione democratica si esplica secondo noi cristiano sociali dell'Umbria
Nella proposizione di un'ora nuova visione antropologica
Che si basa su una ridefinizione energica del nostro sistema economico e del nostro modello di sviluppo
Ciò che qui si vuol dire
è scritto nelle due premesse del paragrafo numero sei del manifesto politico programmatico del settembre del mille novecentonovantatré
In un pianeta in cui quasi un miliardo di persone vive il dramma quotidiano della fame e in cui le pressioni migratorie saranno sempre più incontenibili
è da un lato il possibile e dall'altro immorale
Ignorare la dimensione mondiale dei problemi
Desistenza di ridistribuire le risorse l'obbligo di investire per lo sviluppo dei Paesi poveri di dare spazio alle loro produzioni sui mercati
E di promuovere una cultura dell'accoglienza anche ai fini della pace nel mondo
La corsa indiscriminata alla crescita economica prospetta seri pericoli per l'ecosistema
E già oggi ha reso invivibili le arie di eccessiva concentrazione degli insediamenti industriali domani
è in queste due premesse che si condensa la novità dell'ispirazione dei cristiano sociali
Ulteriormente definiti ed articolato in un programma
Politico vero e proprio
Programma politico che ad ogni piè sospinto sottolinea l'attenzione all'uomo della strada
Cioè all'uomo feriale con tutti i suoi bisogni e tutte le sue difficoltà
Un centrale interesse per le politiche sociali che realizzano la solidarietà nei confronti delle fasce marginali
Ancora priorità prioritaria attenzione alla famiglia all'educazione alla salita
All'ambiente e diciamo noi tutto questo attraverso la promozione di una cultura non violenta
Questi sono ci sembra i valori di fondo dei cristiano sociali ma questi sono essenzialmente storicamente i valori della sinistra
Noi siamo fermamente convinti che per realizzare e concretizzare tali valori di fondo la politica ha bisogno di persone nuove
E qui non nel senso anagrafico sul piano della militanza politica
Nuove nell'atteggiamento che le renda capaci di lasciarsi interrogare i dagli stimoli dalle nuove idee dai nuovi bisogni che emergono dalla società civile ripartendo dal basso ai problemi concreti
Per questo motivo concepiamo il circolo dei cristiano sociali come un fermento vivo capace di dare il polso alle forme di partecipazione diretta
Per colmare il vuoto di disaffezione tra i cittadini e la politica
Le scelte e gli interessi politici conseguenti devono perciò essere il frutto di confronto e dibattito che deve avvenire sempre comunque alla luce del sole
Il secolo deve essere altresì il luogo nel quale ci si interroghi insieme alla realtà vive presente sul territorio
Per essere espressioni voce politica dei bisogni delle persone e per dare ad essi una risposta
In ultima analisi con uno slogan potremmo dire che il circolo deve rappresentare il Crocevia e la sintesi delle esperienze dei vari gruppi
Che autonomamente lavorano accanto alla gente
Il circolo ha aperto a tutte quelle persone di buona volontà che in nome di valori di fondo sopra espressi
Si sentono di poter dare un contributo purché sia alla crescita della realtà nella quale sono inseriti con autentico stile di servizio e che siano riconoscibili giudicabili dalla società civile
Non sia invece lo strumento per Cardia di ismi o per riciclaggi che negherebbe però inevitabilmente tutte le buoni dichiarazioni di principio
C'è inoltre da dire su un piano più generale che in un sistema bipolare il nostro progetto politico può realizzarsi solo all'interno di uno schieramento dove non compaia la destra che privilegi la solidarietà rispetta gli egoismi di classe
Lo stato sociale rispetto al liberismo selvaggio che salvaguardo solo gli interessi di pochi privilegiati
Che tuteli l'ambiente la natura dove viviamo rispetto allo sfruttamento irrazionale e talvolta il morale delle risorse
Se questi sono i valori di fondo a cui tutti noi facciamo riferimento c'è da chiedersi se oramai a distanza di circa un anno
E mezzo dalla promulgazione del citato manifesto politico programmatico abbia ancora senso impegnarsi per realizzare tali valori osé di fatto in questo lasso di tempo questi siano state da stati realizzati noi proveniamo da una Regione che come è noto è storicamente io vorrei scusate io già ho difficoltà a parlare perché non son politico e quindi se si riesce a fare un po'di silenzio
Noi proveniamo da una regione che come è noto è storicamente amministrata da un Governo di sinistra
Per questo consideriamo utile e necessario la presenza di una formazione politica che richiami costantemente il valore dei principi dell'umanesimo cristiano
E che abbia anche il ruolo perciò di coscienza critica affinché questi stessi vengono realizzati
Da più parti anche nel nostro contesto regionale si sentono pressioni
Affinché il movimento dei cristiano sociali scusate trasformi scuse un richiamo ancora nell'antisala perché il problema non è della sala il problema è proprio di quelli che si fermano a chiacchierare al di là di quell'apparecchio
Da più parti anche nel nostro contesto regionale ci sentono pressioni affinché il movimento dei cristiano sociali si trasformi ed assuma la configurazione di un partito nuovo ma pur sempre un partito noi crediamo di poter affermare che la natura del movimento è radicalmente differente da quella del partito
E sosteniamo che il movimento e più efficace oggi
Sia per la snellezza che consente sia soprattutto perché in vista della costituzione di un polo occorre pensare non più a giustapposizione di forze politiche e loro somma
Ma ha una partecipazione trasversale e dinamica
Che consenta di riconoscersi appartenenti nona piccoli recinti differenti e con una forza frantumata ma ad un vasto pascolo
Per continuare l'amata ora con la conseguente percezione di una vicinanza di una prossimità e diciamo di una forza superiori
Il movimento per poter vivere ha bisogno di circolazione di idee di confronto e di incontro
Riteniamo che lo strumento assunto a livello nazionale dai nostri parlamentari
Sia positivo ma non sufficiente
Occorre potenziare questo mezzo pensandolo come tessuto connettivo di collegamento tra la base dei circoli e i suoi rappresentanti parlamentari ma anche di comunicazioni fra fra i circoli stessi
Prive diciamo quindi tutti gli spazi di incontro confronto e conoscenza attiviamo tutte le strategie possibili per far partecipare e far sentire protagonisti il maggior numero di persone
Anche su questo manteniamo vigile il desiderio di portare contributi di novità
E sperimentare percorsi inediti
O meglio dimenticati da anni di consunta vecchia anacronistica gestione del potere
Crediamo che oggi più di ieri valga la pena di impegnarsi in politica coltivando una passione civile che affondi le sue radici nel profondo di valori cari e non negoziabili
Crediamo che valga la pena oggi di sforzarsi intellettualmente e politicamente
Per pensare a dar vita ad un nuovo che consenta ai nostri figli ma soprattutto a chi vive in situazioni di difficoltà di vivere una vita dignitosa che meriti di essere vissuta grazie
Andrea arando
Ripeto senza voler penalizzare coloro che parlano da adesso in poi se l'intervento può essere sotto i dieci minuti credo che sia un bene
Sì io cercherò di recuperare qualche minuto
Volevo soltanto riportare
Soprattutto come delegato
E fare tre riflessioni sui problemi che sono stati posti dalla relazione di cori
Giustamente ci ha posto pochi problemi ma tutte importanti a cui noi dobbiamo dare se non altro una risposta per sapere poi questo congresso qual è la mozione che approverà
Ci sono dei nodi su cui dobbiamo chiaramente dire la nostra
Problema di fondo riguarda senz'altro la priorità fondamentale che posta vecchie al centro della discussione chi è quella di una visione della democrazia rappresentativa
Alternativa e fondamentalmente diverso da quella che viene portata avanti dal Polo delle destre quindi è in questa logica che noi dobbiamo spendere la nostra coerenza
E la coerenza che possiamo portare avanti come cristiano sociali e quella legata soprattutto ai contenuti delle politiche sociali che io ritengo fondamentali quelli in riferimento non mi soffermo su alcune cose che sono già state dette anche molto meglio di me macchie fanno riferimento alla concezione fondamentale per cui i cristiano sociali sono visibili
I problemi delle politiche sociali del lavoro
Dei servizi sociali di cui ancora si continua a discutere a livello nazionale ma che non esistono leggi non esistono provvedimenti non esistono indirizzi
Dei problemi legati alla previdenza su cui dobbiamo fare i conti enormi e che incidono sui livelli delle famiglie sull'emarginazione che adesso sempre di più tocca nuove famiglie bene
Questi sono i ponti le differenze fondamentali che ci fanno vedere collocati in una posizione in un'altra la nostra scelta di essere presenti di essere dei cristiani presenti nello schieramento progressista deriva fondamentalmente da questa posizione
E quindi è incoerenza con questo concatenamento preciso che noi non possiamo che confermare la nostra posizione l'abbiamo dibattuto all'interno dei nostri congressi
E quindi è da questa posizione che possiamo inserirci dentro la logica che el diciamo così la visione che veniva proposta noi stiamo dentro la sinistra per guardare al centro
E che e quindi dobbiamo costruire dare il nostro apporto perché il meccanismo di una visibilità del centro si formi ma rimanendo fedeli ai nostri valori ma rimanendo collocati nella sinistra sociale politica e democratica
Questi sono i punti fondamentali se la domanda che era stata posta nella relazione è questa e io penso che sia questo che noi oggi dobbiamo rispondere
Quindi la parte che si sta formando nella evoluzione di sostegno a Prodi non c'è dubbio che ci vede consenzienti e in quella direzione dobbiamo portare il massimo del nostro contributo
Siamo di fronte forse all'uomo che può decidere la realizzazione di uno schieramento
Ma i programmi
Dobbiamo vedere i programmi dobbiamo sentire qual è la proposta politica di una visione diversa della società rispetto al Polo delle libertà
Dobbiamo constatare si è si forma veramente
Quel pur necessario a portare avanti una scuola di pensiero che ha certamente diversa da quella della Bocconi di Milano e che quindi approfondisce
Le sue radici e le sue soluzioni all'interno della politica sociale ed è uguale fa ebbene se questi saranno i punti di riferimento troveranno senz'altro la nostra capacità di essere presenti dallo schieramento e di portare il nostro contributo gli ho finito ringrazio
Grazie
Luigi Marra a fiotti
Voi allora Mario Colombo e Ivan passi adesso Maraffi otto
Solo poche battute per sottolineare delle cose che non hanno bisogno di molte parole ma che ritengo importante ricordare a me stesso e a tutti voi io condivido
La preoccupazione di quelle che sostengono che un bel non bisogna privilegiare solo le questioni di schieramento ma non soprattutto non bisogna dimenticare le questioni dei contenuti e quindi dei programmi nell'ambito dei programmi non abbiamo scelto due temi privilegiati e quello delle riforme istituzionali
E quello delle politiche sociali e quindi dei progetti ecco io direi che all'interno delle le riforme istituzionali non vanno trascurati i problemi diciamo così che stanno alla base delle riforme istituzionali
Perché è vero che la politica cambia cambiando anche gli strumenti e le regole però alla base del cambiamento che più un cambiamento culturale
E cioè le riforme istituzionali i implicano non sono altro che l'aspetto esteriore di quello che da da alcuni anni si chiamava la riforma della politica la riforma della politica richiede una forte tensione morale e ideale quindi io direi di nonno
Il c'è sta a me sembra che in questi ultimi anni è stato trascurato questo tema questo tema che era stato lanciato da dall'associazionismo cattolico
Dal reato di da Alleanza democratica e che adesso rischia di essere accantonato più quasi dando per scontato che non c'è bisogno più di ricordare queste cose noi per esempio che stiamo vivendo una tappa importante del nostro essere movimento
Stiamo vedendo in questi giorni quanto e difficile mantenere salvaguardare i principi da tutte quelle che si possono chiamare i tentativi di appropriarsi di questo strumento nuovo e antico che noi stiamo facendo i tentativi di infiltrazioni di inquinamento di riciclaggio che si subiscono io penso che stare in guardia rispetto a queste cose si diverte a costruire questo mentono quantico
Che poi come diceva anche Carniti poco fa
E non è uno strumento per fare politica per qualcuno ma è per qualcosa questo qualcosa che è un progetto più vasto che trascende anche diciamo così le occasioni uno un un sacco una seconda osservazione che volevo fare sul discorso delle politiche sociali e quindi dei dei temi della solidarietà non c'è dubbio che e li il dibattito di questo ultimo anno ha riportato di moda il tema della solidarietà quelle che ci prendevano in giro
Considerandoci degli illusi boh dei politici dei dilettanti politici perché data parlavamo col vecchio spirito dell'umanitarismo cattolico si stanno ripetendo tanto tant'è che il caro Silvio
Ha scritto anche al caro Rocco che e non bisogna dimenticare che la politica liberale anche solidale quindi se si converte anche Berlusconi possiamo registrare con soddisfazione che sul piano teorico almeno la storia varietà si impone registrando questo successo però come è stato detto già prima di me meglio di me il discorso dell'altra varietà deve passare dal sentimento al progetto e qui e sicuramente non l'abbiamo ancora molto da lavorare molto da studiare e molto da fare opera di di persuasione culturale ecco i a me interessa che all'interno di questo tema della solidarietà non venga dimenticato il discorso della solidarietà nord o sud perché anche questo è una cosa che non non non non so se l'abbiamo dimenticata ma sicuramente l'abbiamo trascurata
Io parlo a nome della Calabria non vorrei sembrarvi solo Etò meridionale piagnone noi del sud siamo più convinti che abbiamo anche sbagliato ad accettare un una certa politica assistenziale della dipendenza e della e dell'assistenza però sappiamo bene che uscire dal padre si firmò e un problema di tutti
Quindi mentre rifiutiamo il parassitismo nel mentre non chiediamo assistenza
Però non dobbiamo dimenticare e e e qua dentro sicuramente non è necessario ricordarlo ma è pure vero che un discorso concreto a organico diciamo così anche di scienza politica non si sta facendo sul problema meridionale
E il
Grazie
Abbiamo forse anche noi accettato il lavaggio del cervello che da Miglio in poi è stato fatto che il problema del meridionale e una questione dei meridionali
Se stamattina è stato citato dell'orzo io penso che sappiamo bene che il problema meridionale è un problema nazionale
Certamente noi dal sotto dobbiamo muoverci di più e prima però se in questa sede nonno recuperiamo questa esigenza della solidarietà anche la solidarietà è una parola vuota
Una decina di anni fa ci hanno insegnato che il Paese non si salverà se non insieme ebbene e stasera consentitemi di concludere con questo principio noi pensiamo che non ci si può salvare le gli uni contro gli altri negli uni senza gli altri Max ti ti esalta insieme gli uni con gli altri
Grazie
Allora Mario Colombo
Qui alcuni nella sala ad abbia mai interpretato perché ho fatto parlare prima Luciano Guerzoni dicendo che doveva prendere il treno qua è bello così allora qualcuno ha detto che Lulic che intendevano lasciare l'assemblea ma tutto allora mi chiede di precisare che lui intendeva semplicemente prende il treno quelli rimasti
Arpa e altre apre
Grazie allora Mario Colombo alla parola
Dobbiamo essere grati
A quanti in questi quindici diciotto mesi per favore silenzio hanno lavorato il modo serio
E oggi siamo qui a costatare
Un grande successo di questa iniziativa dei cristiano sociali
La presenza numerosa quarta di tanti giovani e donne testimoniano
I comunista
Ipotesi politica
Di coagulo
Di forze
Della società
Che si ispirano nei loro comportamenti sociali e politici ai valori
Del cristianesimo
Costituisce un tattoo della nostra realtà
Il nostro incontro a una bella parola d'ordine organizzare la speranza
Chi che cosa consiste
In questo momento in queste settimane organizzare la speranza
Credo che in concreto significa una cosa molto semplice innanzitutto
Agire sul piano politico nell'ambito della coalizione democratica
Per vincere le imminenti elezioni politiche essendo questo il presupposto noi pensiamo dei risposte che devono essere date ai grandi problemi sociali economici del nostro Paese
Noi abbiamo la se pone extra
Peraltro abbiamo maturato fin dall'elezioni dall'altra hanno che presenza del sistema maggioritario non era possibile non era possibile non schierarsi
E noi ci siamo schierati
Dalla parte chiavi teniamo essere qua la giusta quella maggiormente in grado di corrispondere a livello della gestione dalla politica quotidiana ai valori ai programmi e alle persone che sicuramente possono dare delle risposte alle ai problemi che noi proponiamo
Ora io credo che indipendentemente da chi vincerà le prossime elezioni politiche generali
Dovrà necessariamente prendere decisioni difficili e dolorose
Pagamento del debito pubblico
Lo stato sociale come si privatizza del nostro Paese
Il problema dell'equità fiscale
Perché soltanto un certo modo di affrontare questi problemi troveranno risposte anche la tutela dei più deboli il problema dal lavoro il problema del Mezzogiorno
E noi sappiamo
Siamo di fronte alla necessità che il cammello passi per la cruna dell'arco
Perché noi sappiamo che a livello nazionale è porterà l'autonomia decisionale su questi terreni perché la la mattina sia globalizzata i nostri spazi di manovra sono difficili mano riteniamo di poter coniugare solidarietà ed efficienza per affrontare questi problemi i nostri avversari politici
Pensano alla soluzione di questi problemi soltanto attraverso una maggiore efficienza del sistema e non passando anche per la solidarietà
Se così è allora
Noi dobbiamo cercare di dare il nostro contributo innanzitutto alla vittoria nelle prossime elezioni dove metterci quale contributo dare in concreto e non riesco un astratto
Questa mattina Gorrieri
Ha sostenuto che il mondo cattolico ha un'idea dalla famiglia parziale
Dice Corriere in sostanza un certo mondo cattolico quando penso alla famiglia pensa a divorzio e all'avvocato cose importantissime
Ma non pensa per nessuna ragione alle condizioni materiali che possono aiutare la famiglia
Voliere continua dicendo che ahimè la maggioranza dei cattolici
Si è fatta in fattuale da Berlusconi cioè dai il voto alle riviste alla vista dalla coalizione contraria alla nostra allora io mi domando
è vero
Quanto ha detto Carniti
A riguardo del processo compresso che sicuramente ha davanti a noi sismica la Costituzione di un grande partito democratico dentro il quale devono trovare posto le quattro culture che lui ha ricordato ma Carletti ha dato che questo è un obiettivo allontanando
Noi siamo chiamati ad agire in questo momento
Dobbiamo cioè capire senza avere solo la riserva io dico nei confronti dal partito democratico dalla sinistra
Ma avere la consapevolezza che prioritariamente il nostro agire politico non può che essere dentro il mondo cattolico che ha quelle caratteristiche che ha ricordato Gorrieri è che in concreto non concorre alla vittoria dalla nostra coalizione quindi ad una politica capace di dare concretezza ai nostri valori ai nostri programmi
Ai nostri uomini è questo secondo me il punto sul quale l'Assemblea dovrebbe andare più in chiaro soprattutto nella mozione conclusiva
Noi non abbiamo io ho sentito questa mattina Mattioli dire che insomma il PDS avrebbe ancora certi cromosomi noi non l'abbiamo più
West analisi del PDS
Ma noi dobbiamo avere la consapevolezza che dobbiamo portare il mondo cattolico quello che non autorizzerà precisa che le condizioni materiali sono fondamentali per una vera politica la famiglia così come far capire all'incoerenza di molti cattolici che è per ragioni che noi sappiamo che io volevo cuoco per motivi di brevità
Finiscono per dare il voto Berlusconi quindi quello è il nostro terreno quello nel nostro campo nel quale lavorare con umiltà ma anche con grande determinazione
Questo il senso e rapidamente concludo
Io devo dire che pur avendo sostenuto questa tesi
E nel mio intervento ma anche in altre momenti dalla vista dal nostro movimento io sono un po'rimasto deluso questa mattina da quanto da questo tribù la ha detto il presidente dal Partito popolare
Perché ha fatto un discorso chiaro ma potrebbe essere così definito è rimasto il carissimo amico non ci aspettavamo di più ci aspettavamo un impegno ma maggior ragione dobbiamo allora lavorare perché qua la diaspora dal Partito popolare che sicuramente sega replicherà nel momento in cui saranno presentate le liste elettorali
Liste elettorali sia per le regionali o per le politiche in quel momento l'asilo cascherà
Ma allora a maggior ragione di quale che noi dovremmo da questa Assemblea uscire con un messaggio chiaro non tanto sul terreno dalle opzioni organizzative delle forme della nostra politica
Quanto viceversa di una indicazione di priorità di luogo entro il quale noi agiamo ed essere ed esponenti lei ad alleanze convergenze Conti storicamente parlando è più affine con noi grazie
Delegato passi Sondrio
E poi se
Massimo Ampola delegato di Livorno
Ampola o Ampola
Di Salam vola
Poi Paolo Cabras Renzi Donata
Che attraversa non può il nostro ragionamento
Due linee non incompatibili però avvertibili
Mi collegherei idealmente piuttosto alla prima pare portare qualche contributo di riflessione proprio su questo le due linee sono queste una è quella che accentua per così dire il nostro modo di stare dentro la sinistra
L'altra più preoccupata torno a dire che non sono incompatibili si intende più preoccupata di un recupero identitario del mondo cattolico e della visibilità politica è il medesimo
Devo dire che alcune percezioni rispetto all'Assemblea
Darebbero quasi una maggiore presenza questa secondo io vorrei invece insistere sulla prima torno a dire non si tratta di due compiti incompatibili però sono due dimensioni che faremmo bene a a sottolineare a tenere presente anche in una loro il numero consistenza specifica
In uno slogan potremmo dire
Che noi che abbiamo come motto quello di essere un movimento nella sinistra dovremmo essere soprattutto anche stimolatore di una sinistra di movimento di una sinistra in movimento una sinistra in movimento andare a riempire
Con grande con grande intelligenza politica quello spazio vuoto che il comune amico penso di molti di noi diamanti individua tra e il PDS che i suoi elettori collocano idealmente all'estrema sinistra
Tutto da discutere ma è così e le le formazioni elettorali di centro e sono collocate accento e addirittura quasi spostata leggermente sulla destra
Quindi un vuoto enorme occupato più o meno bene da quei da quei piccoli raggruppamenti
Che conosciamo e tra i quali purtroppo ci siamo anche noi come diventare da piccole raggruppamenti una grande un grande pezzo di una grande forza politica che deve evidentemente praticare l'alternanza
Come essere parte di una sinistra che rischia di una sinistra che si colloca all'altezza dei problemi di oggi di una sinistra che si accolla le complessità di oggi contro le brutali semplificazione di una destra che naturalmente ottiene cose anche per questo perché la sua capacità è quella di propinare messaggi pace le messaggi duramente semplificatorio che però piacciono
E qui subito si apre un interrogativo in che contesto operiamo noi diciamo che operiamo in un quadro di un paese democratico
E diciamo è stato detto anche da cui che il problema della destra è un problema della destra no non è vero che il problema della destra un problema della destra se continuiamo a dire che li abbiamo eletti noi il sono stati eletti anche dal popolo cattolico che noi vorremmo rappresentare il problema dalla destra per un problema alla sinistra il problema comune è un problema è un grossissimo problema comune una destra che si presenta come un detonatore
Ci ha fatto scoprire intanto che esiste e poiché per dir così non esistono regole
Non esiste un contenitore comune ce l'ha detto a tutte lettere questa questa destra insomma e però è la testa che è stato votato da questo popolo italiano non dimentichiamocelo per favore insomma allora
In quale Paese democratico viviamo è davvero un Paese democratico in cui basta la Costituzione basta per dir così la bandiera oppure abbiamo un grande compito davanti un grande compito storico diciamolo pure così
Un compito complessissimo insomma dove la Costituzione non è che ci mancherebbe
Che si butta via la Costituzione tra l'altro largamente inattuata largamente in adempiuta
Una Costituzione che prevede un ruolo delle autonomie che è lontanissimo dall'essere davvero del tutte le autonomie
Da quelle personali a quelle dei corpi sociali intermedi
Sarà che nel frattempo forse non ci siamo accorti non si è accorta abbastanza la classe politica di questo Paese è stato detto anche questo qui benché in una maniera troppo frettoloso di una enorme mutazione antropologica che è avvenuta un'enorme mutazione antropologica
La gente non sa nemmeno che cosa è la democrazia se andate in giro a chiedere purtroppo la gente non non non sa bene in che senso la democrazia ha un valore allora questo è un nostro compito è un compito non da altre proprio un compito nostro oppure se preferite una democrazia come valore a parole non nutrita non nutrita
Di una progressività già che siamo nell'area progressista non nutrita di uno sforzo diciamo così pieno di partecipazione cioè dove la gente partecipa dove non è il problema che diciamo così ogni ogni uomo un voto no il problema è il contrario ogni voto un uomo cioè ci ricordiamo che ogni voto corrisponde dietro ogni voto chiesta un uomo non la garanzia diciamo così puramente formale che dietro ogni dietro ogni uomo a ogni uomo sarà consentito diciamo un voto insomma una democrazia come costume perché solo così combattiamo una democrazia plebiscitaria la democrazia demagogica com'è stata ricordata anche più volte da questa da questa tribuna
Vado avanti di che dura politica ci facciamo portatori diciamo i valori io mi auguro che non sono valore che ha semplicemente ereditiamo dal passato perché magari sono valore che ereditiamo dal passato remoto anziché anziché dal presente mi spiego
C'è un Passatore moltissimo c'è un passato remoto e non so in che misura il mondo cattolico ha davvero interiorizzato un mondo il mondo diciamo dalla modernità
Io mi auguro che non si ritorni indietro e il problema è di andare avanti quando diciamo famiglia dobbiamo sapere che stiamo dicendo famiglie dalla manica profondamente diverso dalla famiglia patriarcale
Avevamo quando è nata per esempio nel dopoguerra sono rinata le forze politiche che adesso sono venute sono venute a termine dalla loro vicenda storica
Me la cavo con poche battute bisogna creare impiantare una politica che fatti ha spazio ai significati quando diciamo che bisogna costruire un tessuto sociale dalle dalle fondamenta diciamo che bisogna costruire un'etica pubblica l'atletica pubblicava costruite
Non possiamo
Evitarla da qualche parte non sta nascosta da nessuna parte e torno a dire tanto più se una maggioranza di italiani ha potuto notare incoscientemente non nel senso cattivo diciamo per ignoranza per insufficiente
Percezione del pericolo ha potuto votare Berlusconi e sono molto d'accordo con quelli che dicono che Berlusconi è molto più pericoloso
Bontà sua logica nella filosofia di cui è portatore molto più pericolosa
Di una logica diciamo così che viene dal passato
E i cui tratti sono facilmente riconoscibili voglio dire ad Alleanza nazionale si può misurare la temperatura fascista diciamo così giorno per giorno perché sappiamo che considera Berlusconi non misuriamo un bel niente l'ultima isola noi infatti basta vedere però ecco i sondaggi e chi misura giorno per giorno
Abbiamo anche interrompo anche qui un interrogati un piccolissimo interrogativo sulla nostra forma organizzativa
Io credo che per stare come attori in un processo di costruzione diciamo così del partito del futuro partito cinque anni ha detto qualcuno dell'alternanza dobbiamo rafforzarci molto
Se questo rafforzamento voglio dire accentuare i tratti i tratti di partito da partito o accentuare i tratti di movimento io oggi non saprei dirlo però credo che la nostra riflessione
Sulla consistenza organizzativa necessaria
A stare
Dentro il percorso che vogliamo e anzi già da oggi tratteggiare alcune tappe di questo percorso perché se no se no il percorso lo fanno altri se no le decisioni le prendono altre non si può litigare per dir così siamo verso la concludente sì litigare per così dire col PDS sia pure amichevolmente perché tutti quanti gli riconosciamo merito storico gigantesco
Se non siamo in grado di chiamo così di dire qual è il percorso che noi vogliamo
Taglio taglio corto con un discorso anche sugli elementi programmatici
Organizzare la speranza è molto bello ma si potrebbe dire che è un compito impossibile
Organizzare diciamo dei contenuti modesti sui nei quali nei quali speriamo io mi auguro che leggiamo molto bene l'intreccio ditemi che è già emerso anche da questa tribuna quando solo ambiente
Ci si ricorda che non può essere un tema dimenticato quando sulle istituzioni democratiche è stato detto molto e molto verrà ancora detto sullo stato sociale credo che siamo portatori di tutto il sapere possibile
Dove ha prestato sociale si intende tutto dal lavoro l'occupazione qui abbiamo pieno di sindacalisti al ai servizi alla persona c'è il volontariato e così via
Vorrei solo concludere ricordando questo che un programma moderno che sia all'altezza di quella svolta antropologica che dicevamo prima anche dalla gestione in positivo di una svolta antropologica che altre mete ci passa sopra la testa
Vuol dire una impegno anche culturale
Anche per una democrazia culturale
Che oltre a vitalizzare un'istituzione che rischia d'essere morta come la scuola e non mi dilungo nella quale ahimè lavoro anche sottolineare alcune di queste cose cioè le continuità traballa ori e azione tra sviluppo sviluppo anche economico e anima tra sociale tra nuova diciamo così e spazio espansa dell'individuo insomma sì affermare ho finito affermare nei contenuti
Un principio responsabilità che sia davvero alternativa quel principio di efficienza sul quale tutto sommato la cultura berlusconiana sembra batterci grazie
Grazie Ampola Paolo Cabras dopo ed un'altra lentissima perché ero pronto
Faccio presente che c'è un buon esempio il presidente il coordinatore della Regione Umbria Antonio Vizzi ha rinunciato ad intervenire e ci ha dato la documentazione
Articolato c'è anche se contro tutti va
Bene
Che gli amici vi confesso che silenzio per favore siamo tutti stanchi quindi silenzi deve essere ancora più per favore in fondo alla sala o nell'anticamera come si chiama quella
Prima di usare di prender la tessera i di presentarmi quindi ad intervenire di confesso che sono passato da un sacerdote amico
Di quelli che si occupano un pochettino di controllo di presenze non positive perché mi era venuto il dubbio di portar male
Ho nella mia storia personale conservo nel mio studio una fotografia della presidenza del congresso di giovani artisti a Peschiera sopra questa presidenza di cui facevo parte
Un bel manifesto capitalismo fondanti e abbiamo perso poi c'è tutta la vicenda delle attriti labor delle atletica Baggio e abbiamo perso c'è tutta una vicenda di impegno sindacale politico e di dialogo da un lato con la sinistra democristiana dall'altro lato connettere dica l'Islam
Ho
Degli amici dell'allora Partito comunista e abbiamo perso
Stavolta vorrei vedere se è possibile obiettivamente invertire la tendenza anche perché francamente credo che siamo abbastanza non tanto nella necessità velleitaria sportiva di vincere quanto nella necessità vitale di invertire questa tendenza
Mi è venuto il dubbio il dubbio profondo che forse questo Paese non sia un Paese nemmeno in una frangia consistente un Paese cristiano intendendo il cristianesimo
Quello che e un tessuto culturale di tipo pluralistico
Credo in sostanza che questo sia un Paese che ha delle forti frange definiamole clericali per necessità di tempo ma che ben distante dalla vere dei radicamenti di tipo cristiano
Che peraltro sono presenti in altre aree europee intere intenderci vorrei che non ci fossero dubbi
Intendo pluralismo di tessuto di cultura di retroterra culturale cristiano quello che ha determinato dal confronto sui fatti
Da fare e che si sono fatti sulle valutazioni degli avvenimenti e non
Sulle posizioni di lettura un'ideologia interna di tipo nostro quindi un codice particolare di tipo più o meno validato da quello che è il riferimento al magistero della Chiesa
Se le cose stanno in questa maniera allora
Noi abbiamo da percorrere obbligatoriamente in due funzioni di identità
Senza queste abbiamo d'identità per lo meno non ancora definita ancora sfumata il che comporta obiettivamente la debolezza rispetto a quella necessità vitale
Di spingere veramente questo Paese un cambiamento radicale
La prima funzione è una funzione di tessuto di politica culturale nostra
Guardate
La divisione del lavoro sociale contemporanea non da oggi
Ma da tempo ormai si distribuisce su funzioni di produzione e distribuzione corso
Il che significa che il livello di disoccupazione che produce non è legato a fasi transitorie del mercato
Nelle sue diverse indicazioni strutturali di tipo finanziario o di tipo direttamente relativo alta produzione
Specializzata quel tipo di produzione la disoccupazione è un dato fisiologico strutturale del nostro sistema industriale contemporaneo
Mi spiego con un esempio molto semplice
Il gioco produzione distribuzione e consumo passi che Veneto che all'industria madre attiva produttiva nel Friuli ed un'altra industria Barcellona
Troppi per quanto la sua industria italiana sia attiva trovi più conveniente e più redditizio chiudere l'azienda e concentrare tutto sull'altro stabilimento
Il luogo sociale per sogni ambiente territorio
Della chiusura rimane radicalmente sbotta
Allora e così ha detto bene Carniti e questo il sistema
Se nel suo meccanismo marginale ma fondamentale marginale nel senso che è piccolo ma è alla base produce e non più una struttura industriale un quadro industriale
Produttivo ma un quadro industriale che ha come meccanismo fondamentale la produzione almeno parziale di rendita
Cioè un qualche cosa che sfugge poi sostanzialmente al controllo diretto di quelle che sono le istituzioni nelle diverse
Per favore
Di tipo economico e di tipo tradizionale di tipo politico tradizionale ebbene tutto questo perdonatemi se sono un pochettino eccessivamente semplicista ma c'è un rispetto dovuto dei tempi
Tutto questo produce indiscutibilmente la perdita di stabilità
Come uno del bisogni caratteristici fondamentali della società che stiamo attraversando questo è un dato fisiologico col quale ci confronteremo in termini normali allora consentitemi
Se la perdita di stabilità non può derogare l'asperità di stabilità sociale non può derogare alla produzione fisiologica dei suoi effetti produce esclusivamente emarginazione e conflitto
Noi avremo una società di sudditi orizzontali
E anche abbastanza confusi
In quella che è la loro capacità di organizzare coscientemente i propri bisogni di Venere obiettivamente quella che è una scala di priorità nella loro possibilità di rappresentatività istituzionale ma anche di vita
Di relazione organizzata di vitalità sociale in termini dire
E dall'altra parte avremo una classe di quadri
Orizzontalmente padronali ed è il tutto inarrivabili stiamo avviandoci a riprodurre in termini moderni in termini postindustriale
Funzioni da società Re moderna ebbene
C'è solo una possibilità che corrisponde alla nostra possibilità di giocare un ruolo politico fondamentale
E quella di collegare strettamente la produzione di modelli
E non velleitarie ma attuabili di politiche sociali di raccordo tra quelli che sono i soggetti territoriali e quelle che sono le strutture imprenditoriali presenti sul per
Questo risponde ad una nostra precisa funzione di identità
Vorrei che da diventassimo il movimento che per sua natura per sua capacità politico culturale produce i modelli adeguati migliori e più applicabili del quadro politico italiano
Perché dietro questo c'è un altro tipo di discorso che emerge in termini più o meno differenziati dagli interventi soprattutto da questa parte del TAR
Io non credo che potremmo essere prudenti certo prudenti date le nostre limitate proporzioni
Ma se prudenti vuol dire non aggressivi se prudente vuol dire in qualche modo confusi non chiari sui passi da giocare nei confronti
Di quello che l'unico progetto realistico possibile la costruzione di un polo unitario
Io non voglio agire metterci aggettivi qualcuno lo chiama socialdemocratica sono già troppo avanti avversi adesso vano mi freno subito
Credo che questa sia l'unica possibile realistica nostra
Natura vitale possibilità di esistenza politica allora consentitemi
Qualità invece di quantità
Una nostra aggressività in qualche misura anche nei confronti del clericalismo i diversi alla nostra destra la nostra sinistra non sarà affatto disposto a lasciare alcun tipo di preminenza che non sia quella di una nuova edizione dei velleitarismi e delle abitudini spartitorie anche a sinistra da parte del nostro grande alleato
Nel momento in cui con questo grande alleato non ci si confronta su programmi sulle cose anche rispetto all'alleanza con il Partito popolare
Credo che questa debba essere la discriminante che esce fuori e chiaramente qualcuno lo dice Buttiglione deve scegliere credo che noi dobbiamo scegliere anche con una certa chiarezza di codice linguistico
E un'ultima cosa velocissima
Io credo che l'organizzazione sia fondamentale oggi diamo un minimo di organizzazione cosciente funzionante oppure meramente continuiamo ad essere anche un pochettino io faccio il professore quindi
Un'assemblea di professori e gli amici
Credo che l'organizzazione debba uscire da questa Assemblea con un preciso come precisa richiesta ai quadri nostri di vertice
E c'è anche un occasione possibile visto che le nuove tecnologie sono uno dei livelli incontrollati in questo momento perché non ne siamo capaci di disoccupazione perlomeno adoperiamo il dato positivo
Viva dio è possibile che non si possa costituire una semplicissima rete telematica per modem di collegamento tra i cristiano sociali e che ci mette in continuo scambio in continuo collegamento tra noi e che ci consenta di presentarci
Nelle nostre diverse forme di realtà territoriali dislocata in realtà avendo dietro tutti gli altri cristiano sociale vi ringrazio
Grazie
Saccà anche l'organizzazione dei prossimi delle prossime assemblee non possano essere migliorata tra questi nuove tecnologie
Dunque allora Paolo Cabras alla parola e acquisto di cui venti donata poi io inserirei presidente deriva Regione Sarda che siamo felici di avere tra di noi per un suo intervento capo grazie
Dopo i giorni dell'arroganza dell'Ira l'alternativa a un riferimento credibile il Romano Prodi abbiamo una speranza di vero cambiamento
Di riforme istituzionali di reale crescita dell'economia e dell'occupazione di attenzione solidale alle fasce più deboli di garanzia dei diritti personali e civile
L'Ulivo è il simbolo di questa riscossa democratica
Ed è un simbolo come ha sottolineato anche Romano Prodi di mitezza
La mitezza evoca la moderazione
La moderazione evoca il centro se non lo intendiamo sbagliando come una terza posizione con una terza via che non esiste in un sistema bipolare
Che anzi un desiderio preso per la coda quindi un non senso
Di centro di moderazione ha bisogno lo schieramento riformatore come lo schieramento conservatore per non cedere a settarismo i e a massimalismi
Ma non giova credo in nome del centro questa corsa ad accaparrarsi il simbolo dell'Ulivo da parte di alcuni dei sostenitori di Romano Prodi
è una corsa al primato che disturba la strategia generale che non giova né approdi né alla battaglia complessiva dei democratici e dei riformisti
Prodi è il leader di tutta la coalizione è un leader che si offre alla disponibile alla società civile ai cittadini
E del leader di tutte le forze diverse che partecipano diverse per storia ispirazione unite sui principi della Costituzione
Raccogliendo l'appello di un mondo Alcott antenne che ha fatto la democrazia e la Costituzione insieme ad altri diciassette Dossena
In questo scenario il Partito Democratico dalla sinistra non è soltanto un alleato forte ingombra
è un interlocutore indispensabile di una strategia di cambiamento dobbiamo apprezzare il lungo cammino fatto per l'approdo verso un riformismo che è compatibile con la Società aperta in cui abbiamo sempre creduto
E anzi dobbiamo rivendicare il merito noi cattolici democratici
I cattocomunisti
Di aver sempre considerata la questione comunista con una questione essenziale non di un partito non di uno schieramento ma dello sviluppo della democrazia italiana ed è la liberazione dai potenti totalitarie di grandi masse popolari
Questo è il senso del del nostro rapporto quindi nessun complesso inferiorità nel respingere la caccia alle streghe i fantasmi del passato
Lo scontro artificioso fra dilemmi che non esistono e che vengono imposti dalla propaganda dei Berlusconi e dei figli
Del resto i lavoratori dipendenti i giovani disoccupati del Sud che hanno votato Forza Italia o Alleanza Nazionale non vogliono il moderatismo
Vogliono la speranza credibile di un futuro di un inserimento della nella società possibilmente anzi senz'altro senza pagare dazi alle mafie e alle clientele
Credo che questo sia il senso della battaglia e allora Buttiglione vuole una cosa completamente radicalmente diversa vuole essere alternativo alla sinistra e per far questo abbraccia la democrazia mediatica e plebiscitario
Che innervata dai cascami corporativi e autoritari dei post fascisti è la negazione della concezione dello Stato e della democrazia dei cattolici democratici questo credo deve essere molto chiaro perché spetterà poi gli elettori di ispirazione cristiana a vedere quali valori condivisi ci possano
Ci possono essere con il liberismo selvaggio l'individualismo materialista Lanni manipolazione attraverso i mass media degli orientamenti popolare
è una riflessione che si impone che noi dobbiamo imporre passando all'offensiva non per difenderci da un'accusa di acquiescenza di vicinanza
Alla forze alla forza storica della sinistra di derivazione marxista ma per controbattere per controreplica
E io vorrei regalare anche a tanti pastori della Chiesa
Che si pure CPT hanno a benedire i vessilli di Forza Italia deve alleanze intorno a Forza Italia vorrei regalare come libro da comodino
Quella grande libro di George Bernanos grandi cimiteri sotto la luna quell'invettiva porte contro i tragici errori dei vescovi spagnoli negli atti negli anni Trenta alla vigilia dell'avvento del franchismo
Nel cattolicesimo politico ci sono stati Sturzo e Cavazzoni De Gasperi citato a sproposito da Buttiglione
E il partito della Curia quello dell'operazione Sturzo quello dall'alleanza in nome dell'anticomunismo negli anni Cinquanta con i monarchici e con i fascisti
Ebbene
Non è quindi da meravigliarsi sei nipotini
Indi Potì di don Giussani e di Augusto Del Noce hanno occupato
Il Partito Popolare sono gli stessi che sulla loro nelle loro pubblicazioni
Negli ultimi dieci quindici anni ad accusato il cattolicesimo democratico quello di Lazzati
Quello di Moro quello di Zaccagnini di essere responsabile della deriva secolari ossia della scrisse a Nizza azione della società italiana e oggi questi vanno ritrovando
Un una direzione un orientamento nella crisi dissenso nella perdita di valori ed ideali nella comunicazione di questo mago della pioggia televisiva di questo uomo d'affari senza principi senza basi culturali senza orientamenti ideale
è questa la vera derive questa la vera sconfitta di questa componente
Che si è mobilitata
Più all'insegna delle opere più all'insegna dell'attivismo qualche volta anche dell'attivismo affaristico che in una deve la testimonianza civile politica e sociale nella vita del cattolicesimo politico italiano
E allora questo dobbiamo considerarlo un mondo alieno rispetto al nostro vissuto politico e sociale
Mentre invece i popolari rimasti nel partito sono giustamente come ha ricordato corrieri
Interlocutori i primi non per rifare la Democrazia Cristiana ma per contribuire da cattolici democratici alla nuova fase della democrazia repubblicana nella logica dell'alternanza e del bipolarismo
Io non credo e lo dico se sono presente agli amici giornalisti non credo che questa nostra Assemblea sia una sorta di referendum fra chi vuole andare con la Quercia e chi vuole andare con l'Ulivo
Qualche intervento può avere indotto che questo sia il dilemma dell'Assemblea o il dilemma dei cristiano sociali non credo che le cose stiano così e la relazione ricca esauriente di Gorrieri e l'intervento lucida equilibrata di Carniti mi confermano in questa convinzione
Vedete cari amici della stampa non è mai utile semplificare le complessità
E è è complessa la vicenda italiana è complessa la vicenda dei riformisti
è complessa la vicenda di partiti storici che si sono dissolti o si vanno dissolvendo in una strada che di scomposizione per ricomporre
Noi siamo all'inizio di questo processo di cambiamento di ristrutturazione del sistema politico scegliere significa appiattirsi sull'esistente non contribuire alle novità non determinare orientamenti diversi e nuovi non dare un'indicazione una motivazione nuova noi abbiamo
Lo ricordava la relazione introduttiva una responsabilità senza esclusivi ismi essenza Pratesi per questo l'appello forte di corrieri alla sinistra popolare
Abbiamo la pretesa che in questa fase non scompaia non impallidisce ska la componente cattolico democratica
Non non sparisca questa cultura non sparisca una cultura di libertà di solidarietà non sparisca anche un'esperienza di vita
Una testimonianza vissuta in vicende che riguardo alla vita politica ma che non si esauriscono neanche & soprattutto non si esauriscono nella vicenda della Democrazia Cristiana
Perché sono vicende che hanno attraversato l'intero mondo cattolico che hanno interessato il sindacato l'associazionismo il mondo dalla cultura
Mondi attivi mondi vitali che in qualche modo si sono riferiti anche al di là della militi militanza politica o partitica ci sono riferiti a questi valori a questa cultura
Credo che di questi valori di questa coltura di questa identità
Di questa scelta di campo come si diceva un tempo dalla parte dei deboli degli emarginati per un processo di liberazione noi siamo stati dobbiamo continuare adesso vedete se
Qualcosa si può dire intorno alla necessità di organizzare per i cristiano sociali una speranza per questi anni si può dire secondo le parti parole non nuove ma credo sempre attuale
Moro nel mille novecentosettantatré in un in un congresso della democrazia cristiana diceva che per i cattolici cristiani in politica
Dovrebbe valere il principio di non appagamento il di del principio di non appiattirsi sull'esistente di lavorare per il mutamento politico e sociale
Di lavorare insieme ad altre forze anche noi dicevamo euro forza di liberazione accanto ad altre dive diverso e per motivazione e di ispirazione
Anche noi con la nostra ispirazione con la nostra motivazione ecco
Se si vuole guardare al domani se tutti anche gli alleati forti di questa coalizione democratica voglio guardare a un domani che rispetti lì le energie di potenziali di questa di questa
Esperienza democratica italiana in questa fase di transizione
Debbano tener presente che è importante contare sui cattolici democratici noi ci vogliamo contare perché in questa coalizione possiamo essere un elemento di stimolo un elemento di proposta
Non vogliamo ricomporre aggregazione di partito non è questa l'ambizione l'ambizione e di esserci con i valori alti di una cultura di una testimonianza di un impegno a intraprendere con altri una lunga marcia
Grazie
Con la quale
E poi il presidente della Regione sarda Federico Palomba
Approfitto dell'intervallo per invitare tutti i delegati a consegnare una breve sintesi massimo dieci milioni per i loro interventi per la pubblicazione su Cristiano sociali Music sarebbe molto bello che questo dibattito si riflettesse anche in tutto l'ambito rimanesse una traccia
I contributi però purtroppo dovrebbero pervenire entro o dovranno pervenire entro la patinata di domani presso la sala stampa quindi se potete stasera scrivere una breve sintesi degli interventi molto bene
Oltre a quello che ha detto Paolo Prodi e su cristiano sociali Miuccia da aggiungere che a chi non paga l'abbonamento non arriverà più
Queste lo dovevo dire ma mi pare un riscatto un po'saltò zitto in realtà sono le necessità finanziarie prevalgono in questo caso quindi bisogna dire che nei prossimi numeri appunto non arriva se non a chi non ha rinnovato l'abbonamento
Berto
Ah va allora
Stamattina abbiamo sentito l'intervento di Mario Segni no
Mia ha ricordato il giorno del dieci ottobre del novantadue il grande convegno dell'Eur
Ed era un ricordo ovvio perché quel giorno parlo Ermanno Gorrieri
E per me è un giorno molto importante perché c'ero
Però di quei discorsi di allora tre interventi anzi quattro perché ce ne fu anche uno di Carla Monaco
Se noi andassimo a rileggere adesso
Quello di Segni è passato com'è passato un po'segni
Dopo aver girato tanto
A me dispiace molto perché l'uomo dei referendum che ha tanto lottato e creduto non vorrei che rimanesse alla storia per aver sdoganato il socialista
Se invece rileggiamo i due interventi di Ermanno
E di Prodi erano il primo tentativo che dall'ambiente cattolico dalla cultura dalla preparazione cattolica nasceva di tentare di coniugare l'efficienza e le l'eguaglianza e che veniva raffigurate da due persone con due storie così diverse che tentavano un punto d'incontro
Noi siamo stati estremamente coerenti da quel giorno in avanti e non ci siamo spostati di linea la scelta fatta è stata mantenuta con coerenza e ne dobbiamo essere orgogliosi
Quando è arrivata la candidatura di Prodi io ho pensato questo è nato quel giorno lì è frutto anche del mio piccolo contributo del contributo di tutti noi quella è la nostra candidatura
Per questo Ermanno io rimango un pochino male quando dici per eccesso di scrupolo e di affetto
Che forse dovremmo stare lontani dai circoli Prodi o andarci solo come iscritti così tranquillamente
Intanto non è più possibile perché io vedo la mia gente c'è andata di corsa dove ha potuto li ha fondati li ha messi in piedi eccetera e poi perché quella è la conclusione del nostro lavoro
E non possiamo ritira su una barriera tra due posizioni che quel giorno avevano tentato di cominciare a comprendersi
Fra l'altro la nostra visibilità di cui parliamo sempre
è talmente scarsa che credo veramente che non sia la presenza di Cristiano sociali a a fianco di Romano Prodi a implicare un giudizio negativo sul suo operato
Nei circoli in quello che nascerà sarà possibile un confronto che in sede elettorale in quei maledetti tavoli progressisti di cui parliamo sempre male era iniziato
E che in sede parlamentare con chi ci ha creduto ha potuto continuare un confronto tra quelle idee e quelle culture diverse anche lui Pierre Carniti prima faceva riferimento
Soltanto in luoghi aperti e non coperti dalla sigla di un partitino di un altro partitino è possibile cominciare a costruire quella coalizione democratica unica con un solo programma una sola squadre un solo leader
Da lì
Noi ci auguriamo che si arrivi al Partito Democratico alla grande coalizione con più anime
Lo sappiamo che è un progetto lontano ma se non ce lo diciamo sempre non lo teniamo come punto di riferimento e non ne parliamo non si realizzerà mai
Questo richiederà anche un po'di decomposizione di tutte queste formazioni politiche piccole anche noi dovremmo fare quello sto sforzo
Dovrà rimanere una presenza cristiana ancora per un po'di tempo e l'intervento di Cabras prima del mio lo spiegava molto meglio di me
Io capisco perché lo sento anch'io che bisognerebbe arrivare a un giorno in cui al candidato non sarà chiesta qual è la sua fede
Ma gli sarà chiesto se è capace e competente come la pensa che cosa vuole fare e che cosa ha fatto
E non se va in chiesa la domenica
Sì mi era un momento in cui non saremo più clericali e anticlericali
Però non si può pretendere che a questo si arrivi subito dopo cinquant'anni di partito cattolico e di discorso sull'unità dei cattolici ci vuole una fase intermedia e noi siamo i testimoni in questa fase intermedia
E noi abbiamo avuto finora la responsabilità grande di rappresentare i cristiani che hanno avuto il coraggio di andare con la sinistra
Che hanno impedito di dire che i guelfi stavano da una parte i ghibellini dall'altra che ormai questa dovrebbe essere storia passata
Io accoglierei l'invito di Pierre non complichiamo ci le cose
Nei nostri Paesi nei comuni sotto i quindici mila abitanti quando andiamo a decidere le Province quanti faremo i collegi uninominali noi saremo una coalizione unica
Noi sappiamo benissimo che le divisioni nei nostri città nei nostri Paesi a volte sono più legati a fattori personali a rivalità antiche che non ha divisioni ideologiche
Noi sappiamo che lì siamo riusciti a ricomporre spesso in una maniera più vasta di quello che è possibile fare in Parlamento proprio perché la legge elettorale stessa ci spinge in questa direzione
E anche questo sarà un passo verso una coalizione democratica unica Saint questa fase
Elettorale per rassicurare un elettorato moderato che non ha ancora il coraggio sono necessari due alberi a me viene mal di pancia ma dirò di fare anche se rimango dell'opinione che Prodi il candidato di tutti e l'Ulivo dovrebbe essere di tutti
Vorrei concludere solo con me uno di un'ultima obiezione
Noi portiamo sempre avanti il problema sociale e questa è l'altra nostra grande caratteristica
Non era aggiornando fra Dinoi lo mettiamo in queste parole bisogna che tutti al centro o alla sinistra
Si pongano il problema quando prendono una decisione legislativa amministrativa di chiedersi se pacato che si rimette che si guadagna chi ha pagato quella finanziaria
Quali ceti sociali c'hanno guadagnato non è neutra le scelte economiche non sono neutre neanche le scelte amministrative
Noi dobbiamo imparare a ragionare dicendo noi non vi diciamo di aiutare i poveri perché ne avete pietà
Non è a parte che sarebbe giusto anche quello ma noi vi diciamo non ci dobbiamo rendere conto che queste scelte avranno queste conseguenze
Che se noi creiamo dei ghetti saranno delle zone invivibili che se togliamo lo spazio per i bambini che lasceranno male dobbiamo renderci conto che certe scelte economiche sociali renderanno la popolazione più povera e questa avrà dei costi
Dobbiamo far capire a chi ragiona solo col portafoglio che anche le scelte economiche e sociali e la povertà ha un costo per tutti
Tempo di una breve dichiarazione fu
Il presidente Palomba io volevo solo dire che gli interventi non ci accettano più iscrizione agli interventi degli abbiamo ancora come ho detto più di una trentina tra stasera e domattina
Allora no no no con la telematica basta
Con un modulo per facciamo tutto insomma l'abbiamo già solo una brevissima comunicazione una comunicazione ed oltre dagli interventi di molti emersero difficoltà più di del Paese per il problema dei mezzi d'informazione sappiamo più professionisti della RAI sono impegnato in una battaglia di democrazia attraverso la campagna abbonato alza la voce
Io credo che sia un un'occasione quello di trovarci tutti in cui
Credo che sia un'occasione quello di trovarci tutti qui all'Inter per raccogliere le firme a sostegno di questa campagna di democrazia e di solidarietà per i professionisti del lavoro non Merlo
Televisione pubblica per cui voi raccoglieremo con all'ingresso della strada le firme di più vuole dire alla campagna abbonato alza la voce semplicemente questo grazie
Allora oltre
Palomba
Grazie seguono Larosa veicola l'onorevole Domenico Maselli Stresa Lorenzo e Maurizio Fanny colei che dovremmo arrivare alle diciannove e trenta sospendere per riprendere pure alle ventuno
Dopo darò ulteriori precisazioni grazie
In terrore
Care amiche cari amici
è molto bello e molto importante che nel momento in cui decidiamo di dare vita di darci vita in questo nuovo movimento ci domandiamo fino in fondo
Con senso di responsabilità chi siamo con chi vogliamo andare
E per fare che cosa
Mi sembra un bella gesto di Houghton generazione responsabile
Bene io credo che la prima cosa da fare sia quella proprio approfondire che cosa vogliamo fare
Venne nella mia estemporanea esperienza
Politica rende recenti campagne elettorali ho visto che né i cittadini c'è un bisogno profondo di avere rassicurazioni di avere certezze sulla nuova qualità della politica
I cittadini hanno bisogno di essere rassicurati dal fatto che si possono riavvicinare alla politica che la politica non è una cosa diversa da loro che la politica è fatta per loro
Però la la prima cosa che dobbiamo dirci e che vogliamo davvero lavorare per una politica che sia fatta di solidarietà
Di collegamento con le forze sociali di giustizia sociale di legalità di trasparenza in una parola di servizio
Questa è oggi una carta vincente
Perché se i cittadini
Non capiscono o temo no
Che la qualità della politica non sia un servizio per loro e si possono essere portati a delle reazioni pericolose quali quelle di fidarsi ciecamente di una persona che irrompe nella scena
Declamando potestà
The Poteri
Taumaturgici
Un primo problema della nuova qualità della politica è quello del rapporto con i partiti questo rapporto si è venuto profondamente lacerando
Perché i partiti hanno occupato le istituzioni e perché le istituzioni si sono fatti occupare dai partiti
Quindi oggi il problema delicato e questo di rilegittimare i partiti e dire lì rilegittimare le istituzioni ciascuno separatamente dagli altri ma in un unico quadro democratico
I partiti sono un fondamento un pilastro della democrazia noi e come tali li dobbiamo sostenere ma i partiti ma la funzione dei partiti è quella di elaborare le ideologie e di aggregare il consenso intorno alle teologie non quella di occupare le istituzioni
Questo deve essere estremamente chiaro
E una cosa non facile perché noi dobbiamo stare attenti a non distruggere
La presenza senza dare dei partiti restituzioni per un'operazione fondamentale quella di mantenere distinte le funzioni ed erano i partiti si devono rilegittimare non all'interno delle istituzioni ma nei quartieri nei ceti tra la gente
Noemi
Abbiamo visto che abbiamo perso il contatto e il rapporto proprio con quelle categorie con quei ceti sociali più deboli che un tempo erano un terreno elettivo di rapporto con la sinistra e con il cattolicesimo popolare questa nostra grave colpa
Che i partiti subito devono rimediare andando di nuovo a parlare con la gente
Ripristinando un rapporto forte con i ceti e con gli interessi
Oggi i ceti di riferimento della nuova qualità della politica sono gli stessi non ci sono più i centri di riferimento privilegiati per una o per l'altra posizione per l'una o per l'altra formazione
E che una delle ragioni fondamentali della complessità uno degli elementi determinati dalla complessità e quella dell'allocazione delle risorse
Sappiamo che spendere anche una sola lira non è un fatto neutro
E dobbiamo stabilire per che cosa
Vogliamo spendere in quale direzione vogliamo spendere
Bene la nuova qualità della politica consiste anche nel ribaltare il tradizionale Criterion di riduzione della complessità
Che finora è stato quello di ascoltare soltanto gli interessi forti interessi economici gli interessi politici noi vogliamo far diventare forti altri interessi sono quelli delle pari opportunità sono quelli del valore originario di ogni persona della parità della uguali per ritmo nei diritti che si fonda sulla pari dignità di ogni persona umana
Questo è quello che noi vorremmo fare questo è quello che noi faremo se vinceremo le elezioni
Ridurre la complessità scegliendo in favore dell'uguaglianza e della giustizia sociale e non in favore dei poteri forti che finora hanno alloro piacimento governato questi processi
Ecco se questo è quello che vogliamo fare dobbiamo chiederci chi siamo e cosa vogliamo essere con chi vogliamo andare
Bene credo che ciascuno di noi sia pervenuto a questa Assemblea come momento conclusivo o come un momento importante di un percorso che per ciascuno di noi può essere stato differente vere e verosimilmente è stato differente
Siamo approdati facendo diverse strade
E allora abbiamo un po'Bim domandarci
Se dobbiamo davvero andare verso il centro oppure se dobbiamo stare nella sinistra se dobbiamo stare in una unica coalizione democratica
Bene io credo che andare verso il centro sia complicato
Il centro mi pare un pochino affollato poi dovremmo andarci noi proprio nel momento in cui altri lo stanno lasciando non mi pare però
Io credo che almeno così la vivo e così la trasferisco con molta semplicità
Da uomo che crede nei valori della sinistra che crede nei valori della coalizione democratica io credo che l'importanza dell'essere
Cristiano sociali nella sinistra una coalizione democratica e quella di dimostrare a testa alta eh un cristiano può stare benissimo
Nella sinistra può stare benissimo nella coalizione democratica
E che anzi questa è una mia valutazione personale non può stare a destra
Allora con chi vogliamo andare come costruire questa coalizione democratica
Deve essere chiaro che non vogliamo credo che sia chiaro a tutti che non vogliamo costruire un nuovo partito cattolico
Non vogliamo vogliamo soltanto dimostrare in qualche modo rassicurare quel cattolici moderati o quei ceti moderati che hanno avuto la paura e hanno ancora la paura della parola sinistra che a sinistra ci si può stare provenendo da diverse idealità
E l'idealità cristiana la nostra vocazione cristiana e uno degli elementi che dovrebbe rassicurare sul fatto che la sinistra la coalizione democratica non deve e non può essere
Demonizzata
Anzi credo che noi dobbiamo lavorare per la colazione lo pratica come grande incontro tra le componenti fortemente popolari che sono quelle della sinistra storica e quelle del cattolicesimo democratico queste la nostra funzione
Nella coalizione democratica
Rendere visibile rendere rassicurante questo grande incontro fino a poco tempo fa impensabile malgrado però due contadini che avevano gli stessi interessi fossero portati per sterili contrapposizioni a votare uno per la sinistra e l'altro per il centro oggi non è più così oggi dobbiamo dimostrare che è possibile andare verso una grande coalizione in cui la nuova qualità della politica e l'elemento discriminante e allora mi sembra scusate un po'semplicistico anche un po'banale
Chiederci se dobbiamo scegliere tra l'Ulivo e la Quercia se la nostra scelta debba essere a favore dell'una o dell'altra
Vorrei fare un piccolo aneddoto avviandomi alla conclusione io un giardino piccolo giardino nel quale c'è ci sono degli ulivi e ci sono delle querce io li amo tutti e due li voglio amare tutte e due senza voler essere considerato bigamo e senza dover essere costretto essere considerato strabico
Il problema è questo che l'Ulivo c'è nella misura in cui ci rappresenta tutti
Rappresenta questa grande coalizione democratica nella quale può battere insieme contemporaneamente un cuore di sinistra un cuore cristiano un cuore ambientalista forse un cuore socialista con qualche con qualche
Timore ma
Intendendo il socialismo come la cosa
Importante non per la sua le sue manifestazioni
Ecco questo credo che dobbiamo
Costruire con con grande tenace
Allora mia vera conclusione dicendo che
Non dovrebbe essere difficile e ognuno di noi lo avverte sentire che può pulsare una unitarietà un'unità di ideale che raccolga insieme
Questo grande disegno di liberazione della storia e allora il nostro motto può essere organizzare la speranza ma insieme deve essere anche quello di praticare la profezia e di far capire questo è un segno della nostra presenza che la profezia intesa come
Impegno dell'anticipazione della liberazione dell'uomo nella storia
Non è non può essere non deve essere un impegno soltanto dei cristiani ma deve essere cura di ripetute ma di tutti gli uomini che credono davvero della dignità dell'uomo e nella dignità Della persone istituzioni quindi io concluderei
Dicendo che il nostro voto potrebbe essere questo organizzare la speranza praticando la profezia ogni giorno
Con Serena inquietudine
Molte allora facciamo programmi più dettagliati per la serata rimangono gli ultimi interventi Piero ogni caso dobbiamo finire ore diciannove e trenta e spero se no
Con un breve ritardo la rosa l'onorevole Maselli speso Fanny e chiudo senatore Nanni Russo queste programma prima dice dopo cena alle ore ventinove alle ore di scusate solo cotto alle ore ventuno cioè alle nove post meridiano esso si ripetono che si prega che di essere presenti specialmente i primi interventi che sono Vaccari
Mariuccia mass Marzari
Ferdinando villa russo Tammaro ed Agostino Giuseppe
Solo i primi interventi della serata alle ore ventuno
è tutto chiaro poi seguono gli altri fino alle ventitré e allora in cui incomincerà la riunione sullo Statuto ora Larosa
Cari amici Silenzio ancora per favore su molto è stato detto
Ritengo di dover precisare che non siamo stati costretti a passare per la cruna dell'ago
Ma abbiamo fatto una libera share
Nella consapevolezza e il sistema della democrazia dei partiti era fallito
Perché non aveva in grande considerazione il pensiero del cittadino
E non era quindi conforme al principio dell'etica della responsabilità
E al diritto dovere di ciascuno di noi di essere protagonista in questa rivoluzione della vita sociale e politica della nostra nazione
Io ho scelto l'arte la teoria della democrazia dell'alternanza
Non più quindi come un fatto
Di necessità ma perché bisognava superare il sistema
Dei programmi di governo fatti ex post fatti cioè da partiti che trovavano dopo il punto di unione normalmente su questioni di lottizzazione di potere
Noi la democrazia dell'alternanza l'abbiamo scelta perché riteniamo che bisogna presentarsi al popolo con un programma chiaro
In maniera da suscitare realmente il senso della responsabilità
Se la gente abbandona la politica e perché non trova spazio di partecipazione
Ecco perché noi dobbiamo fare tutti un po'di politica per non lasciarla pur perciò per me il progetto dei cristiano sociali è un progetto importante nel quale io mi ritrovo io che da democristiano abbandonato la DC prima ancora di Tangentopoli proprio perché non condividevo quel sistema
Perché noi crediamo nella necessità che il sistema si evolva nel senso di consentire una partecipazione più protagonista al cittadino italiano
E allora adesso io mi chiedo
Ho colto un po'di pessimismo invece io vedo tutto in termini ottimistici
A prima Pinto sembra che si fa un parlare un gran parlare di pesi di ipotesi che ci si perda un po'
Ma alla fine io sposo un po'alla posizione di Guerzoni il quale diceva ma guardiamoci intorno
Nel passato avevamo inventato il tavolo dei progressisti e però esso non ha funzionato
Era però una unione
Era una coalizione era un'alleanza oggi non c'è più
Oggi però
Il caso vuole siamo andati oltre
Abbiamo non una coalizione perché la dobbiamo ancora formare ma abbiamo un leader Signori mi sembra poco io credo di no se il leader ci piace io credo che noi forse per alcuni versi involontariamente abbiamo fatto un passo avanti in senso estremamente accelerato verso la democrazia dell'alternanza
Vorrei che perciò prendessimo atto di questo grosso dato e che stringersi Molay fila che era ci rendessimo un po'più protagonisti guidando questo processo
Io propongo qui ai cristiano sociali di farsi promotori di una costituente democratica perché di questo si parla nei nostri Comuni quando decidiamo di cominciare a discutere in tempi in termini di unitarietà
Quando io mi incontro con gli amici del PDS e quando mi sono incontrato con la Rete i Verdi a Barletta ho proposto la costituzione del partito democratico per entrare nella giunta
Fatta appunto dai progressisti più il Partito Popolare Italiano il quale purtroppo
Oggi si ritrova a giocare un ruolo un po'più conservatore in quella coalizione probabilmente tutto andrà a monte i cristiano sociali presentano una lista da soli perché purtroppo si videro superati in quella circostanza
E io ho proposto loro proprio per avviare concretamente il discorso sul Partito democratico di costituire una costituente democratica ecco la mia proposta
La proposta agli amici della presidenza al consiglio direttivo del movimento
Proponiamo agli amici un tavolo per la costituente democratica la quale elabori il programma che poi Rodi o colui il quale sarà il candidato della sinistra del popolo della sinistra porterà avanti
Mi sembra cioè di poter cogliere che nei fatti si può raggiungere quella unità sulla quale talvolta dischi siamo molto e che rischia talvolta anche di farci smarrire ma che secondo me è già nei fatti
Dobbiamo essere soltanto un po'più convinti che le cose non devono andare per il loro verso ma dobbiamo accelerare il processo della democrazia dell'alternanza rendendosi protagonista
L'onorevole Maselli
Tanto che delegato Sergio grossi ha presentato l'ho scritto
Commento debolmente
Il diciassette febbraio mille ottocentoquarantotto
Il cattolico-liberale Roberto D'Azeglio
Perso ad Eva Carlo Alberto a concedere la libertà religiosa nello stato sardo ai valdesi agli ebrei
E è per questo che è tutto una parte degli italiani oggi ieri e domani è in festa per celebrare la libertà religiosa
è in questo senso è il mio intervento
Noi dobbiamo portare affermare oggi
Quando è finita l'unità politica dei cattolici ma deve anche finire l'anticlericalismo
Dobbiamo predicare portare una laicità in cui si afferma Ino i valori dello spirito
è assolutamente importante che nella sinistra nella crisi ideologica della sinistra dei vari partiti noi importiamo un pensiero profondamente ecumenico ed interreligiosa
Da questo punto di vista lo auspico che un giorno ci sia posto accanto a noi anche agli ebrei
Perché questo
Perché questo apportare naturalmente
Dei valori che sono valori vidi di crescita spirituale del nostro Paese
Da questo punto di vista mi sembra molto importante una nostra funzione come cristiano sociali come interlocutori delle associazioni di assistenza laica e religiosa
Porta voci della società civile nella vita politica
La nostra attività si deve svolgere secondo me nella direzione della difesa dei diritti delle minoranze e dei diseredati
Da questo punto di vista
Mi pare che non sia una cosa assurda che noi guardiamo anche in una direzione più vasta della nostra Italia vediamo per esempio alla pace nel mondo e al valore della pace nel mondo mentre tante popolazioni del mondo soffrono ancora per la guerra
E da questo punto di vista alcuni deputati socia cristiano sociali hanno pensato di presentare alla camera una mozione sul genocidio in Cambogia
E
E vedere è una presenza del nostro Paese almeno con un consolato in quel Paese quando noi abbiamo qui Bari rifugiati cambogiani
Pensiamo per esempio alla sorte dei bambini del Ruanda che solo in Italia che qualcuno vorrebbe rimandare immediatamente in Ruanda in condizioni difficilissime
Dobbiamo prendere questa visione
Anche pensando a un nuovo ruolo dell'ONU
Un ruolo che non sia che sia veramente di pace e al ruolo che le organizzazioni non organizza non governative hanno per la pace del mondo
Da questo punto di vista penso che noi dovremmo essere presenti e attivamente vicini al lavoro della prossima conferenza sulla povertà dico penali
Noi dobbiamo ringraziare Carniti per il suo lavoro ma dobbiamo essergli a fianco
In queste attività
Da questo punto di vista noi abbiamo cercato di lavorare per esempio per gli emigranti e certi segni si sono in questa direzione e da parte corte costituzionale e da parte del nuovo governo
E crediamo che non dobbiamo invertire gli interessi politici nella nostra società primo posto di lavoro secondo posto la famiglia la scuola la sanità sono i veri temi importanti che noi dobbiamo fare i nostri autenticamente e da questo punto di vista vorrei che noi pensassimo in questo momento di lotta di mafia di camorra a coloro che nella provincia di Caserta sono stati recentemente così violentemente toccati come il sindaco di Casatico per esempio
E di fronte alla grande coalizione di destra che i vorrebbe toglierci questi valori di democrazia partecipativa
Noi dobbiamo riformulare non solo la nostra adesione al programma Prodi ma anche la nostra adesione a ogni coalizione in direzione democratica per una democrazia vera democrazia della libertà democrazia del pluralismo
Antica grazia antirazzista e per una formazione delle giovani dei giovani di questo Paese
Perché anche questo credo che sia davvero importante che noi richiamiamo a noi richiamiamo alla vita politica la gioventù che ne è rimasta lontana
Per queste mi
Rallegro di quello che si sta facendo e credo che davvero sia l'attività di Prodi sia la coalizione possano a vere un grosso successo
Ma noi dobbiamo metterci a lavorare da oggi tutti insieme sul serio davvero
Allora
Delegato spirito del consiglio di fabbrica della Piaggio di Finale Ligure intanto una comunicazione
Allora scusate un breve sfotte sulla Commissione mozioni
La commissione mozioni si riunisce alle diciannove e trenta all'hotel le due fonti
Le fonti indispensabile che arrivino subito al tavolo della Presidenza tutte le quelle mozioni sulle quali si stanno raccogliendo le firme
Pena la loro esclusione dalla discussione ed alla votazione a questa Presidenza qui a questo tavolo
Prima delle diciannove e trenta ripeto i i componenti della Commissione mozioni
Oltre al sottoscritto sono Stefano Ceccanti e Luigi Diani
Poi i parlamentari Guerzoni Galliani Maselli Lenzi Casadei Monti e Tanzarella e poi i rappresentanti regionali cella Di Nardo corto Lezzi Mazza Mazzara
E soave alle diciannove e trenta allo telefonisti e subito emozioni qui grazie
Grazie ancora un altra chiedo scusa un'altra comunicazioni coordinatori regionali sono invitati a prendere contatto
Con la verifica poteri con la commissione politica poteri un'altra cosa e che mi è stato fatto osservare che non tutti hanno ritenuto di essere stati chiamati a parlare nell'ordine
In cui erano state presentate
Le le richieste di intervento è vero
Cioè credo che alcune cose sono state confuse il pacco intatto più volte rivoltato alcuni interventi sono stati multati per esigenze di coloro che devono partire uno del resto lo anche detto Luciano Guerzoni eccetera chiedo comprensioni per queste cose
Non solo oltre ovviamente
Piacevoli ma ci sono in ogni convegno mai visto un convegno in cui con sessanta interventi non ci sia qualche mutamento di questo
Serissimo
Ma l'aveva vuole essere una presenza come testimonianza e comunque saggio molto semplicemente
I temi di questo congresso
Certamente hanno toccato tutti anche me
Personalmente come testimonianza mi sento cristiano sociale da da quando avevo quattordici anni nel sessantuno quando sono entrato in fabbrica ci sono ancora adesso
Se questa è testimonianza al messaggio invece nasce da quello che sta succedendo
Porto la voce di chi io una fabbrica come la Piaggio di Finale di Genova
Congo ottocento novecento fu mille trecento in cassa integrazione
Con trentacinque quaranta avvisi di garanzia
In questo momento sta soffrendo
La struttura la situazione la debolezza del sistema delle fabbriche in Italia avrà un Auditel
Una debolezza che se non superata Massa dalle altre parti passatemi il termine è un raffreddore ancora in una volta in Italia diventa una produco polmonite doppia
Noi abbiamo più che mai l'esigenza in questo momento in legge Prodi
E questo mi auguro che sia un buon augurio almeno per noi per il nome
Di essere sostenuti a livello nazionale di essere conosciuti
E di capire come questa legge in un'azienda così complessa che ha rapporti anche all'estero
Venga non solo gestita ma aiutata dal presente governo in questa crisi di cinque anni
Perdente quattro governi abbiamo dovuto rivolgersi a ricominciare daccapo sulle nostre esigenze diventa ingestibile qualsiasi cosa
Ma oggi ed è questo che vi voglio voglio concludere questo brevissimo intervento stiamo perdendo la capacità progettuale
Chi conosce la Piaggio sa benissimo che non è la Piaggio di Pontedera che ancora una volta la si sente tutto ai giornali come Termoli per un discorso cui turni di notte
No questa è una Piaggio che ha progettato e costruito un aereo completamente nuovo e che rischia di scomparire
Non solo dal mercato italiano ma soprattutto dal mercato europeo e mondiale
Ecco perché quando sento a questo tavolo
Che si parla di occupazione come ha detto Gorrieri con molto intitola dire da più di un intervento a me rimane questa speranza che ho visto scritta
Ma che deve diventare non solo una parola ma un gesto concreto nel momento in cui non ti chiede né la carità né tanto mento dell'assistenza
Ma si chiede di poter lavorare e di ritornare a lavorare non per aumentare la cassa integrazione ma per poter dare il contributo che sappiamo di dare e di dover dare al paese grazie
Delegato Maurizio Fanny del Friuli
Poi segue come ho detto l'intervento conclusivo per la serata salvo la ripresa del ventuno del senatore Nanni Rossi
Mi soffermerò brevemente su due aspetti che credo entrambi
Importanti sia pure in modo diverso per la crescita del movimento dei cristiano sociali
E per la loro presenza nella coalizione democratica ed entrambi capaci di proteggere le radici delle piante che amiamo
Il primo aspetto che voglio toccare si collega a quanto appare sul numero che è stato distribuito oggi di cristiano sociali Mius
Ho notato con piacere
Che
Si parla del movimento per la costituzione dei Comitati per la Costituzione
Ecco mi pare che questo sia stato un tema rimasto abbastanza ai margini delle nostre iniziative
Toccato tra l'altro anche una comunicazione nostra di Trieste è stata pubblicata nei numeri precedenti
Vorrei ricordare che sono sorti oltre cento comitati per la Costituzione e ve ne sono sessanta in corso di costituzione sono i comitati cui ha dato vita una lettura dei fatti politici compiuta l'anno scorso da Giuseppe Dossetti
Io credo che questa iniziativa sia importante sul piano formativo della coscienza e anche per le implicazioni politiche
Perché si tratta non di una difesa passiva della Costituzione ma di riformare la Costituzione
Per portarla a compimento o come anche si dice nell'ultimo numero di Cristiano sociali news custodire per riformare custodire e riformare
E quindi si tratta di una partecipazione utile per la creazione del programma di cui tanto si è parlato e che certamente spazia su temi più contingenti delle esigenze politiche
Ma vi sono lì dentro delle problematiche come quelle delle garanzie costituzionali
La tematica del regionalismo forte il chiarimento della differenza tra regionalismo forte federalismo
Della libertà di informazione della difesa
Dell'utente
Che
Passivo quando ascolta l'informazione in particolare quella televisiva quindi la difesa dell'ATO passivo dell'informazione
Ma è importante questa partecipazione a questa idea anche perché non c'è stato un rapporto limpido della precedente maggioranza di governo con la Costituzione e ciò che è successo si ripeterebbe se quella maggioranza sedi costituisse
Infatti quel gruppo ebbe la pretesa di disporre della Costituzione come cosa propria cosa della maggioranza
Sì pretese che la Costituzione potesse legittimare quella maggioranza e le forze che la componevano compresa Alleanza Nazionale
Si è rischiato di creare l'idea la tesi che la Costituzione sia usa e getta e cioè che ogni maggioranza politica possa dar vita ad una propria carta costituzionale
E soprattutto si è visto con la volontà di cambiare il contenuto dell'articolo centotrentotto e di cercare soluzioni plebiscitarie qual era l'obiettivo che quella
Quell'insieme di forze politiche stava perseguendo
Ma io vedrei la partecipazione ai Comitati per la costituzione importante questo anche alla luce della relazione Gorrieri
Per
Il rinnovo del patto di fedeltà
Se noi andiamo bene o male a delle forme di rifondazione della nostra esistenza andiamo alle due piante che s'è detto
Non può essere una riflessione una rivisitazione della Costituzione soltanto da portare in una logica contrattualistica ma vi deve essere quel rinnovato patto di fedeltà delle forze che sono alla base della collettività di cui tanto a lungo ha parlato Giuseppe Dossetti
L'altra questione su cui sarò brevissimo e quella sollevata da Ermanno Gorrieri con le sue due ipotesi di collocazione del movimento dei cristiano sociali
E la costruzione dell'olivo attraverso un sistema federativo di più forze
E qua me sembra che
L'idea del sistema federativo sia in questo momento
Da preferire sia caratterizzato da un maggiore realismo mi pare che Carniti abbia anche chiarito molto bene gli elementi di rischio e di incertezza che vi sono in questo momento
Concludo dicendo che questa riflessione e questi elementi di incertezza sono anche legati a chi sono i croati cristiano sociali e nel caso che l'Ulivo mettesse più più rami più foglie come si potrebbe organizzare la identificazione di un programma
Nell'ambito dell'Ulivo dottrina sociale ruolo del capitalismo
è stata richiamata la qualità sociale dello sviluppo ma quali politiche programmi
E fondati su quale elementi di interiorità
Di cristianesimo ecco mi sembra che su questo piano non ci sia stata ancora una discussione molto ampia molto estesa per cui questi elementi di riflessione questa pausa
Per non assumere decisioni affrettate mi pare molto opportuna
Grazie
Siamo perfettamente in tempo nonostante tutto dall'ultimo intervento conclusivo
Dissi del senatore Nanni Russo dopodiché appunto come ho detto alle ventuno sono pregati
Particolarmente puntuali
Vaccari Mariuccia Musazzi o non Omar sassi confusa
Scusate
Fernando viva e Russo
Tammaro
Ecco per le mozioni abbiamo molto sette e mezzo
Sono arrivate le altre
Rosso
Molto brevemente data anche Laurent alcune riflessioni
La prima è una riflessione su noi stessi
Questa mattina è stato detto in alcuni interventi tra gli altri nell'intervento del presidente delle Acri
Che c'è nella nostra esperienza ogni elemento originale e di novità che l'incontro tra la tradizione del cattolicesimo sociale e link e la tradizione del cattolicesimo democratico politico
Sono d'accordo su questo punto vorrei aggiungere che c'è un altro elemento originale e di novità nel nostro movimento ed è la presenza significativa e qualificata di cristiani non cattolici ne abbiamo avuto un esempio nell'intervento
Del senatore Maselli questa sera e nel suo impegno parlamentare io credo che questa presenza sia molto significativa
Perché può aiutarci ad attuare un principio che è quello della laicità nella politica pur nella nostra ispirazione cristiana
E credo di dover dire che c'è un ulteriore elemento di novità e di originalità nella nostra esperienza
Ed è la scelta che abbiamo fatto di collocarci nello schieramento progressista
Questo è un elemento di novità sotto diversi aspetti
Anzitutto perché essendo una scelta di campo ammette per definizione una scelta di campo diverso
E quindi attua in concreto sperimenta in concreto il superamento dell'unità politica dei cattolici le cui imbocco della unità politica dei cattolici
Ma credo che ci sia un altro elemento di novità in questa nostra scienza ed è che abbiamo scelto di collocarsi a fianco di altri
Noi ci siamo definiti una presenza dello schieramento progressista
Io credo che sia molto importante questo perché indica un il superamento di un altro punto quello dei cattolici o dei cristiani che fanno parte per se stessi
Noi abbiamo voluto Sr accanto agli altri mescolarsi con gli altri affini a noi nella nostra scelta politica
Credo che siano tutti elementi di novità e di originalità nella nostra esperienza
Che vadano mantenuti anche di fronte alle scelte che abbiamo davanti in questo momento
Una seconda riflessione riguarda il momento che attraversiamo
è stato detto da altri non lo ripeto è un momento di grandi mutamenti che avvengono comunale rapidità tale da rendere difficile il governarli e il prevederne
Usciamo da una esperienza di sistema maggioritario vorrei sottolineare che questa esperienza a dimostrato non vere due aspettative che si avevano da questo sistema
Cioè questo sistema non ha prodotto come ci si aspettava un molti si aspettavano due partiti contrapposti può darsi che in prospettiva questo sia il traguardo al quale si andrà ma oggi sperimentiamo una cosa diversa cioè la tendenza verso due poli all'interno dei quali convivono forze diverso
Questo però dobbiamo stare attenti perché nasconde un pericolo
In senso positivo deve essere una coalizione di forze che si riuniscono attorno ad un comune progetto politico
Ma può anche essere ed è stata una coalizione di forze che si uniscono attorno esclusivamente ad un interesse elettorale
Ed allora è chiaro che quello che è successo nella destra del nostro schieramento che questa coalizione poi non regge alla prova del governo è un punto su cui dobbiamo riflettere un secondo punto è che non mi è vero o non mi è del tutto vero che il bipolarismo porta i due polli ad avvicinarsi al centro noi abbiamo sperimentato il contrario almeno per quanto riguarda la destra
Cioè il bipolarismo uscito dalle ultime elezioni ha portato la destra ad appiattirsi sulla estrema e non spostato si verso il centro
E anche questo è un dato con cui dobbiamo fare i conti questa mattino ascoltato delle analisi molto interessanti sulla destra non le ripeto Giovanni Bianchi quest'oggi Zizola
La destra
In Italia è stata storicamente spesso pericolosa e non è vero che i ceti medi sono una garanzia di moderazione
Molto spesso nella storia sono diventati massa di manovra per progetti di estrema destra
Perché vi sono degli elementi che sono il qualunquismo la in cultura il rifiuto della politica che sono dentro al sentimento di tante classi medie dobbiamo tener conto di questo
Oggi abbiamo assistito ad una destra che si è qualificata come pericolosa per le istituzioni
Io non so non voglio fare graduatorie tra Fini e Berlusconi voglio dire che si sono trovati strettamente uniti
Perché al di là della dichiarazione di superamento del fascismo storico
Sta di fatto che gli elementi della cultura propria che ha alimentato il fascismo
Si ritrovano ovviamente in forme diverse perché sono passati degli anni ma si ritrovano ossia ancora nell'alleanza nazionale e sia nel movimento di Berlusconi
E da allora dobbiamo anche essere molto cauti a mio parere nell'affrontare il tema della Costituzione dobbiamo difendere la Costituzione
Dobbiamo stare attenti a non mettere in discussione i principi fondamentali della Costituzione non mi trovo d'accordo su questo punto con l'intervento
Di Leoluca Orlando e non mi trovo d'accordo con chi un può avventatamente propone di e costituire un'assemblea costituente la Costituzione dobbiamo mantenerla perché è tuttora valida
E dobbiamo modificarla in quei limiti in cui è necessario per la funzionalità delle istituzioni senza toccare l'impianto fondamentale della Costituzione infine un'ultima osservazione sul tema che e il più importante ed è quello che meriterebbe un discorso più lungo maltempo non me lo consente noi non sappiamo quale sia in concreto il progetto di Prodi
La sua presenza ha suscitato grande interesse grandi consensi
Io unisco la mia voce a quella degli altri che da questo microfono oggi nella nostra Assemblea hanno espresso la loro adesione a questa leadership non sappiamo come si muoverà e non credo che sia il caso in questo momento di dargli dei consigli
Io mi mi auguro auspico che non diventi il leader di un partito ma che resti punto di riferimento della intera coalizione democratica può darsi che ci sia alla o necessità o la opportunità che si costituisca un movimento organizzato di centro moderato che si coalizza con la sinistra e una delle prospettive possibili
Ma se questo accadesse e potrebbe anche essere salutato come cosa positiva
Non vedrei la necessità e la possibilità di una nostra collocazione all'interno di questo nuovo eventuale movimento organizzato di centro moderato io credo che il nostro posto ossia quello che abbiamo scelto lo scorso anno nascendo
Ed è nello schieramento progressista con la nostra fisionomia con la nostra identità
Ma con grande apertura nella collaborazione con le altre forze dello schieramento progressista che è augurabile che superino le rispettive sigle per ritrovarsi in un raggruppamento complessivo questa è la prospettiva io credo di una nuova organizzazione della sinistra
Che comprenda le varie anni meno che hanno dato vita al movimento dei progressisti che si coalizza con le forze del centro moderato in questo senso se non ho inteso male il suo intervento mi trovo d'accordo con Pierre Carniti e mi trovo d'accordo con la lucida analisi di Luciano Guerzoni
Concludo questo mio intervento esprimendo la soddisfazione per questa Assemblea che mi sembra che abbia dimostrato grande vitalità e grande attenzione e faccio mie le parole di Pietro Scoppola o vogliamo oggi che la politica ragionata
E argomentata torni ad essere al centro dell'attenzione di tutti i cittadini
Allora siamo perfettamente in orario sono arrivati alla presidenza soltanto due mozioni entro il termine prescritto delle diciannove e trenta che sono teste passare una mozione beh firme Ferraro e altri e ora porzione
Stefano Broggi e altri non tutto attentare fare
Trasmette alla commissione mozione due documenti arrivati varie mozioni sinora sono solo due
Credo proprio
No due arrivano qualcuna quindi
Arena Giuseppe c'è
Ecco vedete come
Se ci fosse una ma Italia dovremmo dare la medaglia perché possiamo cominciare i lavori senza un rinvio chiedo scusa siamo pochi ma buoni silenziosi attenti
E quindi un qualche modo quello che manca numerosi uditorio applichiamo
Autorevolezza
E poi ci vediamo un po'che infatti a carte Semeta intime di amicizia sovraccarichi Giuseppe delegata dal Modena
Ma la mia voleva essere una riflessione su questo tema che credo che Ciampi un po'appassionati detto Cabras giustamente che non è il tema che divide questa assemblea ma sicuramente questa entrata in campo di Prodi i movimenti che si stanno creando no di sostegno a questa candidatura sanno molto interpellato e anch'io mi sono interrogato mi sono interrogato da persona che credo abbia fatto un percorso all'interno i cristiano sociali minoritario rispetta la maggior parte delle persone delegate a questa Assemblea libertà nel senso che la mia storia in una storia che non viene dato dal partito della Democrazia cristiana viene dall'impegno nell'Azione Cattolica e immediatamente nel movimentismo di sinistra degli anni settanta e quindi come indipendente di sinistra e poi nel PDS l'interesse intorno al un impegno di Cristiano e sociali
In me non è scattato per una delusione del PDS ma è scattato perché discusso questa autobiografia ma dà conto poi del come il mio primo punto era il dove stare e come starci
Ecco è scattato perché
Ho visto in tanti amici con cui ci si trovava nella comunità ecclesiale con Chris quale ci si viveva spesso quando si trattava di fare l'analisi su come essere presenti poi politicamente e socialmente la società civile
E mi son detto ecco finalmente ci sono dei cristiani
Dei cattolici democratici che non hanno più paura che non si vergognano più di dire che sono di sinistra lo eravate lavoravamo lo si era già intimamente lo si era già per una serie di politiche che ci portavano avanti
Ma sicuramente dietro la contrapposizione ideologica
Il dire no che sì era di sinistra era essere etichettati immediatamente essere emarginati
E quindi aveva fatto sì che così si rimanesse in questo grande partito Novak io notavo quale ha fatto dire ma non era solo lo snobismo di Montanelli no votiamolo turandosi il naso
Io credo che purtroppo turarsi il naso era diventata penso fosse diventato punto in modo abbastanza comune no di continuare votare Democrazia Cristiana
Un chiudersi il naso che non faceva sentire la puzza del vecchio ma che sicuramente nove ha fatto avvertire nemmeno il profumo del nuovo che faticosamente sta venendo avanti poi ovviamente tutta gli sconvolgimenti nell'ottantanove quello che abbiamo di fronte
Credo che abbia contribuire a fare assumere questo coraggio perché dico questo perché io sono convinto che tutti noi lavoriamo per la coalizione democratica non è in discussione il bene che vogliamo Prodi non è in discussione il fatto che vogliamo aiutare Prodi a essere veramente il punto di riferimento forte credibile che ottenga un largo consenso di una coalizione democratica
Il problema credo quanto importante per Prodi che in cristiano sociali scendono direttamente in campo con lui entrando
Appunto intorno come come una fronda del del suo libro e quanto questo può aggiungere dispiego di valore aggiunto rispetto al suo ruolo e i suoi obiettivi
Io credo non molto
Io credo che come cristiano sociali nostro ruolo sta in questa scelta che è stata fatta fin dall'inizio di porsi nello schieramento progressista
E quindi di una vera vergogna appunto dichiararsi di sinistra
Di non avere vergogna senza rinunciare però alla nostra identità
Per quello mi era piaciuto non in polemica col PDS ma proprio per ritrovarmi contanti
La svolta di Rimini ma sappiamo ancora ancora sofferto ancora un po'in mezzo al guado per alcuni aspetti quindi un processo
Che porti pienamente la sinistra storica essere legittimata abbia potere operare come forza pienamente democratica abbiamo sentito quanto no convinti di questo poi
La realtà ce l'abbia smentito ma famoso fattore K che è tornato
Un partito pienamente legittimato ad c'era anche il partito di governo io credo che questo sia un ruolo importante questo sia la novità stare con Prodi ma una novità stare invece in questa posizione che continui ad aiutare la sinistra a maturare verso appunto questo ruolo di governo di
Piena presenza in un sistema democratico più credo che sia importante e
Lo è nel senso che io credo che noi
Come cristiano come cristiano sociali dire rispetto ad altri amici di cattolici democratici alcune scelte le abbiamo fatte più forti più radicali nella direzione di quello che giustamente Luciano Guerzoni diceva nel suo intervento essere un po'nostro obiettivo no nostro dove rassereni lavorare per uno stato sociale più equo più giusto
Io credo che questa scelta che dichiara per tutti forse nella nostra storia nostra tradizione può essere sicuramente usato in parti più forte perché siamo stati più coerente in questa scelta
E quindi mi sembra che dobbiamo commuoverci in sintonia con queste storie questo schieramento
Non facendo di questo però per quello poi sono anche convinto di quello che ricevono cercarmi Peter Corriere una questione che ci divide ecco lo dico come percorso che forse più efficace
L'ultima cosa che mi ero annotato che mi sto cura cuore che certo ci appassiona la politica quotidiana ci appassiona questo momento no dove le cose abbiamo detto stamattina cambiano di ora in ora di tempo frenetico
Però lascerà in politica per i cristiani Conone solo chi per l'immediato il momento la giornata
Anche far crescere una cultura civica far crescere una coscienza no diffusa sui diritti e doveri di cittadinanza
Io allora io credo che secondo motivo per cui ho voluto ho sentito forte il il bisogno di impegnarmi in questo momento di Cristiano sociali
Io credo che sia che molti troppi hanno rinunciato a fare un lavoro più definisco prepolitico cioè a creare quelle condizioni
Per cui in particolare le nuove generazioni si appassionino dalla politica si appropriano di un interasse quotidiano per quelle che sono le questioni che riguardano la loro vita loro vite di giovani di studenti di potenziare i lavoratori di persone che soffrono ci sono alla società civile organizzata e allora credo che questo sia uno dei nostri impegni principali certo appassionarci all'occhio la quotidianità alle grandi sfide che ci sono in questo momento perché il che vinca Berlusconi occhio dico lo schieramento
Dei Democratici sicuramente non è indifferente ma purtroppo per molti giovani lo è
Molti per molti giovani ormai la politico non dice più nulla cui allora credo che di fronte assieme ad appassionarci per immediato per Moggi io credo che la nostra identità alla nostra forza stia proprio nella sono invece capaci quotidianamente non società civile degli impegni che abbiamo tutti i giorni sia a livello professionale di movimenti di gruppi eccetera riprese questa capacità di fare un lavoro prepolitico che significa aiutare in particolare le nuove generazioni ma non solo abbia passo Marsilio alle cose che riguardano la loro vita che sono appunto le cose che riguardano il ruolo della politica
Grazie
Grazie in particolare delegato di Modena Vaccari perché è stato anche il turismo in questa fatico USA
Prendiamo la sveglia
Riunione
Serale ecco allora di Milano nel caso di Milano Musazzi mi pare
Esatto il nome perché Musazzi
Grazie
Avevo preso no no un intervento oscurità avevo preso qualche appunto se intenda deve reazioni adesso ho seminato in giro anche quelli ma non importa
Ecco io volevo richiuso così semplicemente fare alcuni riflessioni su alcuni spunti ad esempio Shore da no sto chiamanti cristiano sociali
Perché a oggi qualcuno ha detto ma non c'è un modo questi hanno per fare politica
Ecco io credo che chi è cristiano ritiene che ci sia un modo cristiano di fare le cose
E per noi vai che abbiamo maturato alcune scelte penso che voglia dire essere controllare la società che emargina contro gli egoismi
Con un forte senso etico un forte senso di solidarietà questo tanto per richiamare alcune capace è un anche una cosa è generale è sempre stato importante per noi senza metterci l'etichetta di cristiani
Perché cristiani lo sci è dentro lo sci è nel modo di fare ma questa volta un po'a tutti noi credo abbia fatto un po'a violenza negli stessi e abbiamo detto in un momento così in libera uscita
Dei tanta parte di volti Khattab di elettorato cattolico è importante mettere un segnale in una certa direzione
Che noi riteniamo essere quella giusta ovviamente cioè riteniamo che sia anche è quasi un dovere evangelico di indicare che lei ci porta poi liberi ovviamente
Ognuno di fare le proprie valutazioni ma noi che hanno ritenuto che fosse nostro dovere dare queste indicazioni
E credo che queste non sia un po'
Il nastro compito specifico perché presso tutte le altre cose e voi portiamo alla ricchezza della nostra esperienza della la nostra passione eccetera
Ma quindi noi dovremmo cercare di assolvere ha un ruolo particolare cioè nei confronti del mondo cattolico
E almeno nella mia realtà devo dire che noi il mondo cattolico non abbiamo molto disturbato
E noi siamo poco visibili evidentemente non c'è amo abbastanza nuovi perciò che oggi viene vissuto come nuovo e quindi non abbiamo all'attenzione dei mass media e perciò non abbiamo questo tipo di visibilità però forse per il lavoro che vogliamo farli noi c'è un'altra strada
Noi dobbiamo andare a disturbare i cattolici nelle parrocchie ci sono troppe le parrocchie che non sanno neanche nella nostra esistenza
Allora incominciare a
Distribuire fuori dalle parrocchie nei nei centri di aggregazione cattolica e nastro messaggio mettergli qualche dubbio farli pensare poi non sa quanto maturerà terrà certamente queste è una strada per essere in mezzo al mondo cattolico per vedere di far crescere dei dubbi dei ripensamenti perché la gente rimediti e le le proprie scelte
E poi e diciamo sulla nuovo ecco diciamo che ciò che è stato vissuto come nuovo in questi ultimi anni molto spesso mi è sembrato il più vecchio del vecchio perché e e soprattutto non mi piace
Cioè e se c'è un posto dove sperava di non sentire catalogare
E le idee le le le le scelte tra vecchio e nuovo pensavo perché i i i valori credo fondamentali sia ci sono i più vecchi ma sono sempre nuove nel modo come si vivono e di conseguenza non è e il modo di indicare le le scelte valide e e una invece ecco e le al momento di particolare emergenza in cui ci troviamo perché difetti noi diciamo organizzare la speranza e cristiani nella coalizione democratica
Ma Equense stavo secondo me sta a indicare la situazione di merce di emergenza democratica in cui si trova il nostro Paese
Perché dire che l'altro schieramento e non è uno schieramento democratico non è demonizzare l'avversario è la realtà
E noi ci troviamo in una situazione di emergenza perché la democrazia in un Paese vive di regole di garanzie
E queste purtroppo con quella certa nuova che abbiamo fatto con il referendum che ha cambiato le regole elettorali lei abbiamo spazzato via
Un sacco di regole che e garantiva alla nostra vita democratica e non l'abbiamo ancora ricostituite
Un'altra garanzia
Perché la democrazia viva
è l'associazionismo sono le strutture è il pluralismo sociale
Ora dello schieramento a cui noi ci sentiamo contrapposta
No solo
Hanno
La la Cube grande concentrazione privata dei de di mass media ma appena sono arrivati al potere si sono invece di sistemare questa Lovanio Maria si sono accaparrate anche quella pubblica
E l'opposizione è stata a guardare
Cioè a un certo punto notevole inviamo all'avversario non facciamo reazioni scomposte ma ci sono alcune cose che bisogna difendere e quello
E hanno messo le mani sulla hanno mettendo uomini Fininvest
Sulla televisione pubblica
è l'opposizione è stata qualità
E diciamo ad aiutare questi grandi campioni c'è anche il terzo un personaggio come Pannella che conta che appunto si considera l'unico nuovo l'uomo nuovo
Si muove in Italia
Ed è uno sfacelo dal punto di vista dei valori è veramente l'Attila dei dei di ogni valore democratico
E e il suo obiettivo quali sono
Quelle poche strutture che ancora reggono che hanno ancora una forza di coesione e quindi di opporsi allo strapotere del padrone quindi i suoi obiettivi e quali sono
La magistratura e guarda caso non la magistratura condotta non la magistratura corporativa che certamente c'è una i suoi obiettivi sono i giudici di Milano i quali di Palermo
L'altro a addosso nemico di Pannella che il sindacato
La partitocrazia no ne paghiamo certa ripartiti hanno commesso nefandezze inenarrabile soprattutto alcuni se vogliamo essere onesti
Però i partiti sono una cosa importante
è è una cosa una struttura importante per far vivere la la democrazia e così il sindacato e Pannella adesso
Contro la partitocrazia sparano tutti ma un conto è sparare contro la partitocrazia contro sparare contro i partiti
E Pannella spara contro i sindacati colpevole di immense nefandezze ora i sindacati hanno tante colpe tutti hanno tante colpe ma un conto è dire lascia la casa
è danneggiata vediamo di sistemare la è un conto a dire la casa è danneggiata diamogli fuoco soprattutto se la casa degli altri
Grazie
Ecco abbiamo fatto per la statistica quarantuno interventi ne rimangono ventinove questo sulle cifre che possono giustificare quest'i miei tentativi di accelerare appunto gli interventi senza aver comprimere degli apporti che sono stati in tutto il giorno molto belle il numero degli interventi già permesso davvero di avere il polso insomma che cosa pensa
Allora villa
Delegato della Puglia la Liguria non c'è villa allora lo cancelliamo
Cancelliamo sono le ventuno e cinquanta per la precisione notarile della presidenza non risponde
E stata smarrita una tessera
Di Giuliani Giuliano è presente per caso di
Toscana Giuliani Giuliano della Toscana Calia grazie dalla Puglia il delegato russo cioè
Certo e siamo a posto
Per costruirsi può stare sotto il dieci minuti avete capito che più
Russo c'è l'assemblea che manca forza
La speranza una bella parola
La speranza di tanti giovani che sono stati ingannati
Da un uomo politico veramente non politico
Che aveva promesso un milione di posti di lavoro da togliere
Comunque io mi alzo la mattina vado a lavorare
Sono Tammaro Russo sono di San Severo
Ma rappresento in qualità di referente la provincia di Foggia
A titolo personale
E dal nome degli aderenti dei simpatizzanti di della provincia di Foggia porgo a voi tutto a voi tutti un cordiale saluto
Non è più tempo di retoriche astratte non è
Più stagione di impianti R. mini Ascenzio esuberante dalle vie d'uscita del tempo come in tanti anche noi innovi vi è un profondo senso di preoccupazione
Per mille problemi che travalicano in particolare i più deboli
Quelli che ci sentiamo noi cristiano sociale di rappresentare con assoluta priorità
Non solo per legittimare il nostro simbolo i cristiano sociali ma nel senso più vero della parola il nostro è un cammino tutto in salita perché raccoglie l'eredità negativa di altri cristiani
Una volta sotto lo scudo di democratici
Non rinneghiamo una logica derivazione di quel partito che per statuto avrebbe dovuto rispettare certi valori
Ma noi ci sentiamo profondamente diversi non intendiamo accettare senza beneficio di inventario i principi cristiani di una democrazia degasperiana
Non ci sentiamo eredi di quanti
Nel nome dignitoso di un partito che si ispirava alla dottrina cristiana hanno strumentalizzato tutto anche le coscienze
Quel in questo clima di verità ci caliamo perché sia possibile individuare strade di ripresa economica e sociale
Siamo collocati nella geografia parlamentare parlamentare a sinistra non per puro disegno geometrico
La nostra collocazione deriva dai profondi sentimenti di solidarietà che sono alla base del nostro credo
Per i giovani i disoccupati io non occupati per gli anziani e per quanto vedono ogni giorno assottigliarsi il potere d'acquisto di quello scarso reddito che una succinta una società pseudo
Reaganiana intende riservare di fronte a risorgere di una società di una società dell'efficientismo che sotto sotto nasconde di fatto un neocapitalismo
Noi ci sentiamo più che mai solidaristico non chiusi alla realtà del paese sappiamo però perfettamente la portata e l'importanza di far quadrare i conti dello Stato rifiutiamo di contro l'accusa di far del populismo per eccesso di garantismo e di tutela ad ogni costo
Condanniamo in nulla facenti Norris spettò così
Degli obblighi di lavoro e di comportamento commerciale
Condanniamo i professionisti gli operatori industriali artigiani ed agricoli i cui comportamenti sono contraria alle leggi e dai regolamenti
Non vogliamo riscuotere in questo senso il consenso a tutti i costi
E questo e per questo accettare i i compromessi crediamo invece in una società di diritti e di doveri una società ove ognuno debba contribuire ai costi di presentazione di prestazione e servizi in base alle proprie capacità contributive difendiamo i diritti
Dei pensionati e di coloro che vogliono andare in pensione
Non intendiamo lasciare agli altri la presunzione di governare e di decidere a nome di tutti
Per questo auspichiamo una larga partecipazione dei cittadini alle scelte governative in ogni ambito in cui si verificheranno
Sappiamo inoltre che per rimettere in moto una sana economia di mercato occorre essere
Di mercato occorre essere presentarsi sul mercato in tutte le sue manifestazioni
Per questo ritorno riteniamo la grande validità della cooperazione anche se siamo d'accordo che essa debba essere meglio tutelata attraverso norme che impediscono abusi e sfruttamenti illeciti
Per affrontare
La grave piaga della disoccupazione riteniamo aprire un ampio capitolo a proposte e dà suggerimenti che possano contribuire alla sua riduzione non abbiamo noi abbiamo le nostre idee in merito vogliamo confrontarci con gli altri in un apposito luogo con la presenza di Esperti e tecnici
Mi avvio alla conclusione altrimenti il tempo vogliamo innanzitutto
Far conoscere alla gente quello che vogliamo perché non vogliamo e di mezzi per realizzare le nostre proposte
Dobbiamo ridare fiducia ai giovani ridare serenità agli imprenditori sani certezze a chi vuole iniziare nuove attività dobbiamo rimettere in moto un processo di rilancio della iniziativa pubblica e privata
Demolire gli ostacoli che rendono diverso il modo di essere i cittadini del nord e cittadini del Sud senza piangerci addosso essenza libri dobbiamo e concludo veramente
Credere innocui nel prossimo e questo è il senso del mio intervento di dell'intervento vi ringrazio della cortese attenzione a nome di tutti gli amici di Foggia grazie
Grazie
Ore delegato Giuseppe D'Agostino
Gli interventi ancora
Prenotate sono ventisette anni abbiamo svolto i quarantatré l'amore la statistica
Non c'è D'Agostino allora cancellato alle ore ventidue non si è presentato
Stop
Ecco passiamo a Camerini Ivo e dopo est Broggi Stefano ora Camerini Ivo delegato della Toscana
Cari amici delegati termici la presidenza
Mio non vuole essere un intervento organico soltanto una breve riflessione che sento dentro di me dopo aver vissuto questa giornata come voi tutti che si inserisce in particolare questa riflessione a voce alta
Su quelli che sono stati i discorsi punti fondamentali
Portati rossa attenzione da Gorrieri
Da Scoppola e da Carniti
E da quell'interrogativo che più volte è ritornato sul chi dobbiamo essere
Io credo che questo congresso abbiamo sentito tante riflessioni
Anche di taglio
Molto elevato sul piano della di un'altra cultura filosofica
Ma io provengo dalla Toscana contadina
E allora lasciatemi fare qualche considerazione più terra terra
è abbastanza noto anche a noi poveri contadini
Che ormai forse è definitivamente tramontata l'idea romantico hegeliana di un'Europa delle nazioni perché noi tutti dobbiamo fare i conti con l'Europa dei popoli con l'Europa delle Regioni
Non ci sto ad approfondire il concetto perché ne parlano costantemente tutti i giorni i giornali
è un dibattito aperto
Ne parla soprattutto il centro destra e credo che il centro sinistra
Noi cristiano sociali poco facciamo per rispondere a questa novità che forse probabilmente trova le sue motivazioni più profonde in quella che è ormai
Il cambiamento che viene avanti con la terza o quarta rivoluzione industriale
Come per la prima rivoluzione industriale anche oggi i movimenti sono profondi e probabilmente bisogna saper cogliere dentro il profondo di questa trasformazione perché possiamo essere incisivi e perché possiamo ritornare veramente a parlare
Alla gente
E siccome vogliamo soprattutto cercare i voti
Degli elettori e non soltanto di una parte dell'elettorato io credo che noi dobbiamo ritrovare la capacità di parlare ai cuori della gente di scaldare il cuore della gente insomma cercare di rompere quel cuori di pietra
Che stanno in questa società che sia troppo americanizzata ed è troppo ormai fissata sui modelli del consumismo
Le società complesse dei due terzi ci dicono che le elezioni non si vincono soltanto con un terzo posto un problema e allora se noi dobbiamo
Definire chi siamo
E chi dobbiamo essere io credo che dobbiamo cominciare a dire ancora come dicevano anche poco fa che mi ha preceduto
Che dobbiamo torna essere come cristiano sociali dei seminatori di democrazia sì perché l'hanno detto quasi tutti c'è bisogno di seminare democrazia in questa società italiana dice soprattutto in questo momento in cui si torna ad a delle divisioni di classe
E dove servì medici di cento o tendono a Ri dividere nuovamente l'Italia in ricchi e poveri fra chi è forte chi è debole
E allora
Che fare
Soprattutto visto che è imminente una nuova campagna elettorale
Ma io posso portare soltanto la mia piccola esperienza che ho vissuto in questo collegio elettorale a servizio del nostro senatore Cosimo scagliò su un anno fa dove abbiamo avuto un risultato
Di vittoria del cinquantaquattro per cento a fronte di un quoziente di voti
Della sinistra storica che si aggirava tra i quarantasette quarantotto vuol dire che qualche cosa siamo riusciti a ottenere lavorando su quell'elettorato di centro che è importantissimo
E dove trovavamo consenso nelle assemblee negli incontri elettorali che facevamo tra la gente
Anche nelle campagne soprattutto quando parlavamo concretamente di cose concrete e tangibili
Probabilmente oggi dobbiamo fare i conti con una gioventù
Che
è in difesa
Con una situazione di analfabetismo di ritorno con gente che in difesa e che spesso e manipolata nella informazione che non riesce ben a difendersi da nella distinzione tra quella che è una realtà virtuale e quella che invece la realtà concreta delle cose e allora io credo che dobbiamo puntare a recuperare voti in quel settore del ceto medio che qui sul quale spesso si è riflettuto in questa giornata ceto medio piccolo ma anche dei lavoratori dipendenti che hanno votato per il centrodestra di Berlusconi e di Fini
Io credo che siano tutta gente che ha un cervello che ha una testa che può riflettere sopra così come avvenuto per la battaglia sulle pensioni quando il sindacato è riuscito a portare in piazza un milione e mezzo di persone a Roma
E che cosa dicevamo in questi incontri io credo ricordo che una delle proposte su cui
Avevamo più consenso e fiducia poi perché sia distante nelle cabine elettorali era quella di dire alla gente noi se andiamo al governo come quali che siano i progressisti come coalizione di centro sinistra
Vogliamo abolire le tasse sulla prima casa perché è contro
Il diritto naturale tassare la casa ogni persona ha diritto ad avere una prima casa e soprattutto volevamo chiedevamo ci proponevamo per abolire l'ICI che ormai tutti definiscono un affitto di Stato
Poi dicevamo che la scuola pubblica doveva funzionare per davvero ed essere a disposizione di studenti meritevoli e capaci e non di un certo tipo di vagabondaggio e quindi di spreco di risorse ed Energia dicevamo anche che chi aveva un certo reddito
Da stabilirsi fra i quaranta trenta quaranta
Milioni netti do doveva avere diritto ad una salute gratuita dovrà esserci la certezza del diritto alla pensione per tutta una generazione di lavoratori che si trova tra i quaranta e cinquant'anni che non può accedere al mercato delle pensioni integrative previdenziali
Quindi perché non due ci impegniamo a sostenere una proposta concreta verso gli elettori che sono i lavoratori dipendenti che proponga per esempio
La tutela dei diritti acquisiti perché a quindici anni i versamenti effettivi di contributi avere effettivamente versati
Ecco io credo che se noi da un congresso importante nel momento in cui ci poniamo come
Testimonianza etica all'interno della coalizione democratica
Per tradurre in termini più semplici del cosiddetto centro sinistra dobbiamo essere capaci di portare avanti cose concrete di fronte a quelli italiani a cui chiediamo il voto altrimenti rischiamo un'altra volta di avere davanti a noi soltanto un avversario ma non è come nella prima Repubblica dove bastava avere un nemico per vincere lì c'erano le questioni ideologiche c'erano le bandiere oggi soprattutto le generazioni che sono sotto i trent'anni
Non sanno che cos'è il comunismo che cos'è il fascismo e difficilmente si seguono nell'analisi filosofica dei problemi allora anche noi cerchiamo di trovare dei dirigenti delibere che sappiano parlare direttamente al cuore delle persone su fatti concreti sulla vita di ogni giorno su quel la quotidiano che tanto difficile vivere e portare avanti grazie
Stefano Broggi
Rinuncia
Paparella
Delegato Paparella il Molfetta
E poi Andrian
Si prepara anche a poi Sant'Antonio
Cari amici vi porto il saluto dei cristiano sociale di Molfetta nonché quello dei degli aderenti della Regione Puglia
è una gioia aver visto e verificato oggi la vivacità e la crescita di questo nostro movimento
Che a distanza di solo quindici mesi un semestre in più di una gestazione embrionale umana mostra i suoi muscoli di presenza nella nazione
E di spessore culturale in tematiche molto trascurate da organizzazioni partitiche anchilosate ed abitate nelle beghe delle proprie segreterie e dei propri apparati e gioia a parlare di speranza a chi l'ha perduta
Dopo tutto ciò che Tangentopoli ci ha mostrato ed a chi nella democrazia aveva riposto la massima fiducia e speranza di vederlo riformate le istituzioni ad ogni livello
A chi ancora crede che il decentramento e l'autonomia possa ripristinare i sistemi di partecipazione della gente comune alla vita democratica
Gioia e il poter sperare di coniugare in questo passaggio storico l'associazionismo e il movimento dei cattolici con la più ampia presenza nel tessuto sociale dei cattolici ad un impegno politico
Evitando l'ingerenza del potere ecclesiastico e di quanti possono confondere e creare commistione fra valori umani e di impegno diretto in politica la quale deve rimanere la più laica possibile
L'esperienza fatta nelle liste progressiste e come dipendenti
Nelle liste del PDS devono far scattare in ognuno di noi l'orgoglio di far crescere ed accrescere il patrimonio culturale dei cattolici impegnati in politica
Per permeare degli stessi valori la società ed ampliare l'aria di consenso per lo schieramento della più ampia corruzione democratica e di sinistra
Le radici e la base di tale intuizioni sono rappresentate dalle idee riguardante statista che ha messo in gioco la propria vita parlo di Aldo Moro nell'ultima fase della sua presenza politica
Ma a ritroso i padri fondatori di questa nostra Repubblica è di nobilissimi Romolo Murri don Sturzo
Don Primo Mazzolari don Mila no De Gasperi Dossetti ci appartengono per cultura idee d'impegno
Essere un movimento di cattolici credibili deve significare anche dare certezza alla gente meno rappresentata dar voce ai deboli ma dialogare con i forti per contrastarne i loro egoismi
E nel momento specifico evitare l'innesto di forme di tutta Talita Rismondo che ad un orizzonte non molto lontano sono presenti noi abbiamo il dovere di guardare e vigilare sulla creazione di una foresta e non dei singoli alberi che la compongono se vogliamo catalizzare energie sane e vitali
Ed essere il loro punto di riferimento
Confonderci con Luna o l'altra pianta significa non aver Progetti essere asfittici nel disegnare un programma di politiche sociali alle quali siamo tanto legati e disegnare scenari nuovi
Per l'ingresso della nostra Italia nei processi europei
Non possiamo e non dobbiamo considerarci cespugli di nessuno
In quanto autonomamente stiamo dimostrando di possedere linfa da Julio anch'ogni albero vorrebbe attingere per realizzare le proprie ambizioni e governare la nostra società
Ebbene assicurare las la speranza ma di essa si può anche morire se non si hanno le idee chiare per fare scelte coraggiose per spingere gli altri a darci la dovuta dignità
Per l'impegno che riusciamo ad assicurare rimanendo scevre da interessi ed egoismi personali
E per la capacità propositiva che siamo in grado di offrire grazie
Andrian Renzo Andrian allora
Non c'è non c'è allora
Eccetera
Sant'Antonio
E poi Michelotti
Sant'Antonio di Lecce
Non c'è
Michelotti
Delegato di Parma no
Coordinatore
Anch'io ho qualche cosa da dire alla stampa che magari non è più presente a quest'ora
Perché sarà in qualche
Ristorante
La rifarsi delle idee
Detesto mi dispiacerebbe domani
A leggere sui giornaletti
Dei cristiano sociali e se ne parla unicamente per la presenza
Di autorevoli
Noemi
Di autorevoli personaggi che hanno portato il pensiero e non invece diritti il movimento lo sta sostanzialmente costruendo
Di chi in sostanza cioè questa gente non viene sostanzialmente a parlare del movimento in quanto tale ma soltanto dei vari D'Alema dei vari Orlando del i vari segni ecco
Io vorrei che parlassero anche dei vari Michelotti
Dei vari Michelotti che magari non vi parleranno degli spostamenti e delle alleanze macchie porto non semplicemente la loro testimonianza
Di un cammino fatto a volte anche di vita di vita vissuta e che hanno approdato a questo movimento
E che a questo movimento si approvano proprio per adesione delle cose che si son dette in questa Assemblea
Per il semplice motivo che fino adesso pur essendo coordinatore ho costruito insieme a degli amici
Quello che oggi è il movimento dei cristiano sociali e mi ci trovo bene le cose dette la relazione che ci è stata presentata da Ermanno così come mi ricordo quella della nostro coordinatore regionale Chiusoli mi trova profondamente d'accordo ed esso su queste cose qui sulle supérieure su quelle pronunciamenti che il movimento mi trova completamente nelle sue file
E Ermanno parlava di visibilità dei cristiano sociali e permettetemi di parlare io invece anche della caduta dell'unità dei cattolici
Come ha detto Passuello
No noi ci spendiamo direttamente senza mediazioni
Rispetto invece alla nostra presenza in passato dove il cattolicesimo o il cristianesimo democratico
Era rappresentato sostanzialmente da un partito dell'Inter classismo oppure che ha fatto l'esperienza Dei ai partiti di sinistra sostanzialmente erano dei compagni di serie B
Ed erano così nelle formazioni
Marxiste o extra marxiste
Sempre guardate con un certo sospetto
Oggi i cristiani si prendono si riprendono la titolarità di fare politica
Di farla in termini molto laici ed hanno la capacità di sbagliare sulla propria responsabilità
Non più confrontando sei con i postulati di fede o della dottrina sociale cristiana ma confrontandosi con le cose da realizzare
E con le cose che si possono fare
E questo è una grossa responsabilità
Possiamo sbagliare ma sulla nostra responsabilità e testo per conto neanche una sfida alla Chiesa italiana cattolica che ci deve che ci deve vedere come protagonisti del dato di fede nella realtà sociale del dato di fede e deve diventare a mio avviso anche un confronto per tutta la Chiesa italiana
Abbiamo fatto la scelta del movimento e io credo che presto sia una scelta profondamente giusta
Fare la scelta di un partito cattolico ne abbiamo già avuto abbastanza l'esperienza e io di credo che molti si allontaneranno dalle nostre dalle delle nostre indicazioni nella misura che noi ci proporne esimo come un partito è importante questo sappiatelo che molti non ci seguiranno se noi rifacciamo alcuni errori del passato di avere la pretesa di diventare partito
Non ci sono più le condizioni storiche e per far questo
E vero oggi non ci viene chiesto danno la realtà di diventare partito ma ci viene chiesto profondamente di essere un movimento
Benissimo sappiamo esserlo fino in fondo con quelle caratteristiche culturali
Che è un movimento deve necessariamente portare avanti
In in un radicamento nel sociale no che ha la capacità di organizzare davvero come dice il nostro congresso la speranza
Questa scelta di movimento noi l'abbiamo fatto nella sinistra come cristiani
E io direi che la nostra visibilità è importantissima
è importantissima perché oggi dei cristiani a pieno titolo costruiscono insieme ad altri la sinistra
E dalla sinistra partiamo terra fare una Società differente e una società che riteniamo migliore
I nostri postulati vorrebbe le ricordo un attimino sono quelli di equità di solidarietà e di efficienza sono sempre delle scelte colturali che ci vedranno così verificati di volta in volta ma voi comprendete che e nella scelta culturale
è importante fare affermare i valori della nostra società
Nella nostra società scusate è importante perché noi abbiamo visto che ad esempio qualsiasi tentativo che noi possiamo fare per portare la propaganda televisiva
Ad un un livello decente perché possa essere la Sessa o possa essere pari a tutti
Noi sentiamo profondamente una grossa differenza che culturalmente alla nostra società
Tira per la destra
Tira per la conservazione in tutti i suoi movimenti anche nello sport di Barilla anche nello sport dalla Parmalat quando anche non ci provino intralcio
Conclude d'accordo io chiudo
Ecco questo per dirvi quanto importante il nostro movimento che vuol fare soprattutto questa scelta culturale
E io ritengo che il dello spazio e del lavoro sia notevole e mi auguro di fare un grosso cammino con tutti voi grazie
Grazie abbiamo raggiunto il cinquanta interventi e questo è un dato di lei abbastanza importante insomma ecco perché sono cinquanta punti che sono
Delegato Ferdinando villa della Liguria mi ha trasmesso per iscritto il suo intervento che una pur fare
In cui
Emerge un problema interessante sarebbe interessato il problema degli anziani del problema della
Morale della dottrina sociale cattolica
Lo consegno alla segrete grazie ancora
Adesso per Stefano Riolo
Stefano Priolo non c'è allora lo cancelliamo
Giuseppe Ignesti
Beppe Ignesti allora lo cancelliamo
Ferraro Aldo Ferraro
Aldo Ferraro
Procediamo molto velocemente
Enrico Cappellini
Capri è ricco dopo si prepara Paolo Pasquali
Buonasera
Io vengo da Prato Soro coordinatore
Di un circolo di Firenze per favore volevo portare anch'io come tutti
Alcune riflessioni
Partirei da la relazione livornesi Stephanie Martin
Perché
Poneva due aspetti molto importanti a mio avviso circa la nostra collocazione
Nello schieramento che dovremmo andare ad assumere a proposito della candidatura Prodi e quelle riflessioni limiterei a questo aspetto una voce più alta per favore che pressioni lei metterei e limiterei a questo aspetto
Anche se tutti quelle altre interventi che mi hanno preceduto hanno parlato di tutto quello che i cioè dai per scontato
Il discorso sui valori e la nostra presenza
Partirei da queste considerazioni in questo senso la candidatura Prodi sta accelerando fortemente il processo
Al nostro interno di un compatta di un ricompattamento perché
Si possa prospettare nella prossima tornata elettorale
Una possibilità di vittoria
Per cui evitare come è stato nella tornata elettorale passata
Quella che
La sconfitta che sarà determinata da una serie di frazionamenti e di non visibilità o chiarezza circa la conformazione del polo dello schieramento
Per quanto Huntley schematicamente il PDS da allora fino ad oggi sta subendo una serie di
Particolare cioè nelle varie realtà locali
E
Come diceva sogni mattina Gorrieri città offrendo la possibilità di la costruzione di un polo all'interno della quale noi dovremmo prendere
Un atteggiamento mentre
Dalla tornata elettorale precedente fino ad oggi c'è stato anche grossi mutamenti che all'interno del partito popolare
Per cui si prevede che ci sia un distacco di una parte
Che dovrebbero l'andare a sostenere la candidatura
C'è
Nell'aria centrale poi ha un senso se ogni mattina segni che si sarebbe assunto in un certo senso il punto di riferimento per ricompattare tutta quell'area centrale il sì
A di
I repubblicani laici tutta questo tipo di
L'altra opzione poi ci sono i Verdi al di là che Mattioli a mio avviso ci conferma un'ipotesi di alleanza cit suggerisce lucidità riporla possibilità di una valenza però nella realtà questo tipo di costruzione
Di una le di un polo oggi no patto federativo utilizzi una visibilità insieme diciamo laburisti come suggeriva Mattioli probabilmente forse non riuscirà in tutte le e tutta la tornata diciamo dello Stivale a raggiungere determinati significati perché io ritengo che i Verdi abbiano no esigenza proprio a loro chi di avere una visibilità
In questo più volontario in questo scenario c'era l'altra proposta
Che veniva evidenziata anche da corrieri e successivamente
Sottoposto a continue maggiore
Valenza da Scoppola di posizionarsi nel panorama delle composizioni che dovrebbero andare a sostenere la candidatura Prodi di posizionarsi in un'aria centrale
In attesa magari che arrivino i popolari e inattesa di eventualmente di Fini
Da questo scenario io sarei per
Formulare una ipotesi secondo la mia angolatura
Partendo da una scelta fatta di due anni fa
Nella quale noi abbiamo fatto una scelta netta di sinistra quando ancora probabilmente si pensava che fossi più un miraggio che in una realtà oggi la posizione altura nostra nel polo centrale che tra l'altro mi sembra fortemente affollato
Sotto il sospetto non credo che produca quell'obiettivo che noi ci siamo posti
L'obiettivo che noi ci eravamo posti un anno e mezzo fa e chiedo che sia oggi maggiormente attuale e quello di rappresentare del cattolicesimo democratico una presenza nello schieramento di sinistra
E e contemporaneamente attuare la formazione di un Polo che abbia di un Polo ben visibile esile di sinistra schierato che abbia la consistenza che duri nel tempo
Perché se anche noi andiamo a Formia a posizionarsi nel centro non solo io dico
Avevo una riduzione di visibilità perché troveremo compagine che corposa diretti agli atti liquidato con una battuta quando parlò con amici e conoscenti perché tutti noi credo perché abbiamo opinione in questo senso
Si nota aveva devi fare osservazioni questo si rifiuti ma che cioè dico di posizionati tutti chi si può distinguere da uno semplificando dello zero venticinque di dello zero cinquanta che dello zero settantacinque chi dell'uno non si riesce a cioè io penso che atti la fa mettere elettori e anche quello di individuare nel prosieguo del tempo una un taglio una chiarezza una nitida perché nella posizione centrale che tutti credono di andare ad abitare e che secondo me crea
Credo credono lì l'inghippo nasce dal fatto che la posizione centrale quella che determina la vincita delle elezioni ma non è che nella posizione politica centrale si debba raggiungere questo tipo disco
L'obiettivo che noi abbiamo di fronte nell'immediato è di costituire un polo dell'alternanza la posizione centrale
Fortemente accentuata come mi sembra di capire già gli sforzi che vengono profuse in questa direzione non fa che rallentare la possibilità della accelerazione della formazione
Ecco se può con allora di fronte se ho chiuso Silvio Fini
Di fronte a questa analisi che io ho fatto del tutto
Personale però ritengo che da questa Assemblea debba uscire un messaggio chiaro cioè che la nostra scelta fatta due anni fa è una scelta a tutt'oggi valida e che noi domani optiamo per andare le forme possiamo trovarle ma una scelta netta verso un polo che si schiera decisamente a sinistra
Grazie
Adesso Paolo Pasquali come ho preannunciato
Non c'è Pasquali
Allora niente
Gioacchino Rossi
Come
Organizzare la speranza
Ma in verso quale prospettiva ed in quale contesto
L'analisi del contesto sociopolitico della nostra comunità nazionale
Ci proietta in uno scenario denso di fantasmi minacciosi che sembrano trasformare ogni giorno di più la città degli uomini in un luogo dove imperano la corruzione
E di il disordine la confusione la sopraffazione qui perché tanti sono gli egoismi le ambizioni sfrenati e la violenza morale e fisica con cui si pretende di regolare i rapporti tra i cittadini
Si fece allora Sid e la gestione del potere politico
Il perpetuarsi del fenomeno delle lottizzazioni e delle spartizioni Dimitri favori appaiono ancora il retaggio malefico che corrode le conoscenze dei cittadini
Ed il cuore del di un sistema politico irretito ingabbiato e ricattato dalle burocrazie dominanti pubbliche e private
Che per così dire in libera uscita non più soggette al diretto controllo del sistema dei partiti in crisi imperversano come schegge impazzite impazziti perpetuando disordine
E male affarismo
E che compromessi nella cui gestione politico amministrativa e nonostante gli eclatanti fallimenti e gli enormi sprechi di cui sono direttamente responsabili
Continuano a perpetuarsi grazie all'azione di oligarchie viziate dal male a fare è disposto bene a tutto
Pur di sopravvivere ad ogni costo e con ogni mezzo e le recenti esperienze nazionali in merito alla nomina dei dirigenti nella RAI o nelle aziende del servizio sanitario nazionale ne sono purtroppo un emblematico esempio
Emerge quindi forte l'esigenza di una riconciliazione intesa proprio in senso cristiano attraverso la quale oltre a lui parare il male fatto ci si impegna a realizzare le condizioni che favoriscono il vivere l'esperienza politica non più come scontro ma come dialogo dentro le aggregazioni di appartenenza
E all'esterno deve essere non più come mezzo di dominanza nei rapporti con gli altri per conquistare gestire in modo iniquo il potere politico amministrativo
Ma come servizio solidale verso tutti senza discriminazioni con criteri di moralità di trasparenza e di corretta concorrenza etico professionale
E la testimonianza
Che attraverso l'esperienza dei calchi Torricelli mo'democratico vogliamo portare nel mondo della politica deve essere tale
Da riscoprire il senso della responsabilità che inerisce alla condizione di essere cittadini di uno Stato e che comporta per ogni persona l'alto dovere naturale diritto di partecipare
Alla costruzione e alla gestione del nostro Stato libero democratico e solidale soprattutto verso i più deboli
Dobbiamo concorrere cioè a costruire uno Stato moderno ed efficiente regolato dalla legge della giustizia ispirato ed è orientato dall'equità e dalla solidarietà
Da questa connotazione tipica discende il debito di solidarietà e di corresponsabilità che dobbiamo avere verso tutti
Tutti persone più deboli e più esposti cittadini e stranieri
Ciò che rende per così dire più naturale e più coerente la condivisione del nostro impegno politico con quei movimenti
Aggregazioni coalizioni che per idealità politico progettuale
E orientamento socioculturale sono disponibili insieme con noi
A tradurre le potenzialità politiche ed il Progetto delle solidarietà storiche
In un ordinato ed efficiente sviluppo dell'organizzazione della gestione dello Stato
Di fronte alle difficoltà e alle sfide che incalzano occorre costruire con urgenza nove progettualità svincolata che da ideologia devianti ma ancorate valori che stanno a fondamento della natura umana e della convivenza sociale
Dalle ceneri del distrutto stato sociale stanno Prefontaine né pre potentemente riemergendo profonde esigenze di solidarietà in tutto il corpo sociale
Esigenze che non solo siamo chiamati a condividere ma che dobbiamo soddisfare secondo il principio dell'equità
Compri delle chat attenzione ai più deboli giovani disoccupati famiglie anziani carcerati emarginati poveri
Da qui un invito forte alla comunione che esige concrete risposte di realizzazione dalla singola persona tutto il corpo sociale in tutti i campi
Dalla economia alla cultura dalla produzione alla regolazione dei beni e dei servizi
è pur vero che il modello di una di economia di mercato operante nei paesi industrializzati avanzati come l'Italia
Poggia esclusivamente sul possesso delle cose
Sulla vere beni prodotti e servizi quale espressione del falso mito che consumi esprimono il massimo grado dal benessere e di qualità della vita
Tuttavia soprattutto noi ispirati da rinnovate idealità politiche dobbiamo tendere a capovolgere le contraddizioni del modello consumistico e degli sprechi
E di orientarsi verso una cultura del dare e della condivisione
In altri termini occorre investire produrre non per dominare sfruttare le risorse umane e materiali
Ma per arricchire la individualità e la socialità dei cittadini attraversa la circolazione dei beni materiali e spirituali
Quali fattori auto di autentico sviluppo di crescita nell'ottica di una concreta solidarietà del benessere che deve abbracciare tutti anche al di fuori la nostra nazione
Si tratta di affermare concretamente questa cultura della condivisione non inquinati da disegni di dominio di poteri di sfruttamento
Ma la qualità del nostro impegno come movimento politico dovrà essere misurata non tanto e non solo dal successo di consenso politico
Quanto soprattutto dalla sua capacità di saper suscitare condizioni e progettualità di vita di condivisione e di compartecipazione in tutti i campi
Dalla progettualità politica al governo dell'amministrazione
Dallo sviluppo della cultura la diffusione delle comunicazioni sociali
Dall'archivio bento dell'etica
Sociale alla Carinzia dei diritti della persona dall'emancipazione dell'etica professionale alla tutela della natura siede si dà ad essere davvero convinti
Che i grandi cambiamenti e le sfide epocali che ci interpello esigono l'impegno totalitario e coerenti
Sia nell'ambito della società civile che nel mondo della politica
E dobbiamo utilizzare al meglio le scarse risorse di cui disponiamo perché tutte le persone possono realizzarsi nel rispetto della loro dignità umana
Sotto il profilo economico si tratta di riorientare l'utilizzo l'impiego delle risorse materiali ed umane superando il modello di produrre e distribuire a sempre nuovi oggetti da consumare e gettare ah Fraccaro affrancando sì dall'accaparramento speculativo parassitario per investirle Verza autentici bisogni dei cittadini e dei gruppi sociali
è vero che la sfida che ci attende è grande e difficile tuttavia parafrasando rispetto ispirazione dalla saggezza evangelica come uomini della speranza
E della Utopia siamo convinti che se il terreno della politica ricevuto in eredità è diventato sterile ed inaridito a causa di uno sfruttamento egoistico e dissennato
Si potrà riattivare la sua fecondità investendo vi col sacrificio di impegno personale e disinteressato
Se sapremo attivare questo patrimonio di energie virtuosi
Potremmo certamente ambire attraverso quella politica
Che è stata causa di tanto male e di molte sofferenze a trasformare la città degli uomini in città di luce di solidarietà e di fratellanza grazie alla forza tanto ma
Grazie
Dunque adesso gli ultimi due interventi della serata sono Grippo e Michele Pinto oppure alle ventitré precise cominciamo la discussione in seguito alla votazione di approvazione dello statuto Grippo
Grippo allora Basile che prima non c'era lo recuperiamo
Da una sfida l'abbiamo
Ma sono d'accordo con la relazione però c'è un problema che mi mi pare
Diciamo pone una questione un un neo fattore K insomma Gorrieri dice che è finito il comunismo però c'è l'anticomunismo mi pare che questo è un fattore K verso Rifondazione preoccupante
Devo
Fabio credo a Buttiglione quando lo richiamiamo ricordandogli che ho i guai
Che combina mucche con mirare dei cattolici dal ventidue
Ritengo che così come è stato fatto nei confronti del PDS
Trattando del simbolo bisogna fare altrettanto con Rifondazione
Chiedendo di rivedere le proprie posizioni
Mi preme sottolineare che non bisogna fare alcuna apertura di credito al federalismo
L'Italia è una o separata
Il PDS non può aprire alla Lega sulla questione del federalismo siamo convinti autonomisti
Ciò fa parte dalla nostra tradizione di cattolici in politica
Il sud ha pagato costi altissimi verso l'unità
I fratelli Bandiera non erano napoletani
Erano veneziani che vennero nel sud quasi di analisti della prima ora è vero la fa propaganda per le idee mazziniane
Dodici mila contadini dodici mila persone della mia Basilicata furono trucidati dalle truppe piemontesi non erano Brigandì Brigandì che le diedero erano poveri disgraziati che vivevano in capanne allegate alle loro terre e non comprendevano
L'idioma piemontese viceversa i piemontesi non comprendevano il nostro i miei nonni non conoscevano non sapevano
Dove si trovava a Trieste e Trento dove nel Cadore dove il Piave eppure lì rilasciarono le penne
Il nostro paese l'intero Paese
E impregnato
E in passato del sangue della gente del Nord e del sud non abbiamo il diritto di rompere il sacrificio della vita ciò polo ciò che i nostri padri hanno fatto attenzione al federalismo
Può opporsi il separatismo
La lega non può continuare a dire idiozie
Sul Sud
Il Sud pieno di pensionati il sud assistito ma lo sapete quanti quale il valore medio delle pensioni del sud mia madre ha una pensione di otto milioni all'anno nel frattempo il sindacato e attento le istituzioni sono attenti attenta perché
I piloti vogliono un aumento di ventiquattro milioni all'anno
Tre pensioni all'anno però loro voglio un aumento sul loro già grande ricco salaci noi credo che facciamo una questione di equità salariale e questa deve essere io non ho firmato per esempio
La alzate la voce voi quello della RAI insomma
Perché anche rispetto a quelle cose rispetto a quei salari rispetto a quel tipo di attribuzione autonoma dei degli stipendi bisogna far chiarezza bene
Allora
Anche si dice che il Sud nel Sud alla ditta costa di meno questo solleva le le altre amenità rappresentate nella congresso della Lega ma per acquistare un libro nelle nostre nei nostri Paesi
Siccome le librerie sono scarse
Bisogna fare almeno cento chilometri riferirsi o duecento andare al Napoli per acquistare un capo di vestiti che spetta a chi vuole andare alla moda chi vuol seguire le università il costo della vita il doppio di quanto non lo è al Nord
Allora stiamo attenti nelle analisi che facciamo rispetto a questi fatti
In questa maniera sta avanzando una pura propaganda alquanto pericolosa una linea di pulizia etnica altroché risalire lo stivale da parte della lega terzo punto la famiglia va saldamente protetta non attraverso una difesa una se una mera difesa salariale ma attraverso una seria difesa salariale
Ma anche mediante un intervento speciale verso i suoi componenti necessarie uno straordinario impegno verso la Doris verso l'adolescenza
Questa è praticamente abbandonata all'ideologia del facilissimo berlusconiano per quattro lunghi mesi i mesi estivi ragazzi gli adolescenti e preadolescenti
Sono abbandonati a se stessi nel Periodo
Ottobre primavera insomma bene o male ci pensa la scuola dopo i ragazzi sono diciamo sono sono abbandonati appunto a se stesso vedrei un fenomenale Progetto ottanta per gli adolescenti
Dove la soggiorno l'associazionismo posso svolgere un ruolo fondamentale di guida
Ogni regione dovrebbe avere un progetto per i giovani coordinato dal ministero dalla famiglia questo fantomatico ministero la famiglia di Guidi
E da quello alla Pubblica istruzione
Potremmo nella stesura dei nostri programmi di lavoro
Pensare seriamente vista l'atto pensarci seriamente a questo programma per l'adolescenza vista che l'attenzione che stiamo portando nel nostro congresso il verso o solidarietà
Le
Buona sera
Io non sono un bravo oratore come quelle che mi hanno preceduto solo quattro ed anche cercherà di esprimere brevemente
Allora io penso che i cristiano sociali noi dobbiamo essere noi stessi
Io ho fatto la scelta del Trane cristiano sociali prima perché sono cristiano e qua perché voglio essere coerente quindi credo di dovermi collocare a sinistra
E non penso che le due cose essere cristiana d'essere di sinistra fondamenta sullo stesso punto essere cristiana per me più importante
E quindi credo che nostro compito e tenere vivo il carisma cristiana nella sinistra le come cristiani dovremmo avere una marcia in più qua magari avremo anche tanti altri difetti però se non abbia se non riteniamo di avere una marcia in più inutile che siamo qua quindi nostra quante far lievitare la parte della sinistra
Ci sono delle differenze tra nella sinistra le uguaglianze cioè perché siamo a sinistra abbiamo sempre detto io voglio sottolineare un paio di differenza ad esempio sulla porta sulle tenete sulla genetica ma soprattutto sulla centralità dell'uomo né cristiani mettiamo l'uomo al centro generalmente a sinistra si tenne mentre la società al centro è un tema ampio io non lo discuto non sono in grado e non e non c'è tempo però pensa che sia importante che noi rimaniamo cristiani anche per questo
Credo che se ognuno di noi si impegnasse singolarmente in un grande partito di sinistra finiremo per perderci e perdere di vista la centralità di Cristo uniti invece possiamo far sentire la nostra voce e poter far lievitare la sinistra il Paese
E io credo che o come movimento come corrente di un grande partito di sinistra i cristiano sociali devono esistere non possiamo rinunciare a nostro nome
Questa era la prima e dalla seconda idea
Ultimamente forse per il maggioritario forse per l'entrata in campo di Berlusconi la pasta politica è diventata spettacolarizzata e soprattutto superficiali data
Un esempio è Ambra che chi la guarda oltre ad atrofizzarsi il cervello vuota voterà Berlusconi chi guarda Ambra perché il otto ore di lavoro della loro diva e di Forza Italia
C'è stato una polemica io penso che sia ovvio che un cristiano non può permettersi di guardare ambrata rispetto a se stessa
Queste sono un esempio non so se avete mai guardato champagne dopo tanti programmi della RAI di Berlusconi
Noi dobbiamo fare il contrario non dobbiamo super specializzare la politica ne dobbiamo divulgare le idee i voti verranno nella misura in cui le nostre idee sono state diffuse non nella misura in cui ci siamo fatti vedere in televisione la televisione e tutti gli altri mass media devono essere uno strumento per divulgare le nostre idee che secondo me il compito principale del pool di dei politici
Penso che sarebbe inutile attenere il cinquanta per cento più uno dei voti se poi nessuno dei nostri elettori si mettesse a fare volontariato
E io da questi punti di vista vorrei riprendere in considerazione la proporzionale
Almeno cerchiamo di salvarne una parte bisogna che le idee siano importanti quindi appiattirsi su due diverse posizioni può essere pericoloso una parte di prestiti proporzionale dovrebbe andar salvata
La terza idea
Un po'voluto fare delle graduatorie di
Delle graduatorie delle povertà per penso che organizzare la speranza per il sud del mondo sia più importante che organizzare la speranza per le povertà qua in Italia per la disoccupazione
No perché il succo Pati qua non abbiano meno problema perché la la situazione in tutto il Brasile in tutta l'Africa la situazione veramente tragica
Qualcuno prima mi ha preceduto ha detto che bisogna catturare i giovani con i grandi viali de I diari di migliorare il mondo le qualità gli abbiamo la tendenza a chiuderci sono estesi separati telegiornale si parla solo di politica interna dobbiamo avere il coraggio di guardarci fuori Id migliorare
Di attrice penso che una dei grandi punti su quella sinistra del punto deve
Punta nella campagna elettorale sia proprio il mondo la non ci vogliamo la pace e contro una destra che pesa la pace non la vuole
Il quarto punto è l'ultima
Credo che la scelta di collaborare tra cattolici valdesi e altri sia una scelta profetica non so se funzionerà non credo debba essere lasciata solo la politica potrebbe andare molto oltre
Questa magari più in avanti per caso abbiamo problemi urgenti strana scelta da
Su quei si spera grazie
Allora
Prima della discussione dello Statuto mentre si sta stampando mentre si sta strappando il testo
Del Progetto che speriamo venga dovrebbe essere pronto in pochi minuti
Se c'è qualcuno che prima abbiamo escluso per perché non vera alle nove e mezzo il sale che vuole parlare c'è posto per un ultimo intervento
D'Agostino cioè
Solo
Allora
Villa no
Ecco gridava Corsicato scritto però davvero due minuti zero gol raccordo
Villa aveva presentato
L'intervento scrive
Per cari amici vista allora solo ventidue quarantanove penso sono Fernando Villard del coordinamento regionale della Liguria
Io non ho alle spalle una
Ex militanza in una ex vicino niente del genere o l'esperienza fatta sul campo nel senso che le mie esperienze provengono dal settore dell'istruzione dell'università della cultura poi o una lunghissima esperienza nel settore del volontariato sia a livello di organizzazione del volontariato familiare a largo spettro ossia del volontariato cattolico
Nell'ottantasette ho vinto un premio giornalistico nazionale del Sec tutte per lo studio della condizione degli anziani in Italia un'iniziativa della CISL italiana
Attualmente mi occupo di problemi sociali
All'interno del territorio della Liguria
Penso che sono state dette molte cose interessanti durante la giornata di oggi a quest'ora da sintesi corre il rischio di essere effettiva però c'è un punto sul quale vorrei ritornare nella mia esposizione che peraltro già consegnato e che riguarda il fatto che per anni la democrazia cristiana
E i vescovi hanno parlato a lungo della situazione della famiglia in Italia così come si voleva i dializzati l'assenza rendersi conto rifiutandosi di vedere che in realtà le condizioni materiali di questa famiglia stavano progressivamente degenerando a livello economico a livello di sussidi a livello di sostegno per le famiglie
Mono parentali che sono una realtà della quale molto spesso si preferisce non parlare
E ritengo che un altro punto della mia esposizione sulla quale peraltro non torno
E che forse varrebbe la pena riprendere più avanti in una sede diversa e compiti un respiro diverso e quello di come presentare il magistero sociale della Chiesa al quale noi ci scriviamo come cristiano sociali
A tutti gli altri amici a tutti gli altri compagni di cammino che ci vedono schierati con loro
I punti fondamentali riguardano senz'altro la condizione della donna e di questo si parlava fin dai tempi di Paolo sesto ma anche recentemente nelle ultime encicliche cito soltanto la la Borrelli ex Chance scherza piuttosto recente anche se relativamente come tutte queste cose di carattere ecclesiale
La posizione della donna il fatto che
Alcune iniziative non poteva esempio una iniziativa recentissima che mi vede perfettamente d'accordo sul possibilità ad esempio per la donna che non lavora di ricevere un sussidio
Da parte dello Stato a sostegno della sua maternità e la posizione dei più deboli cioè dei portatori di handicap e dei lavoratori emigranti cioè delle persone che vivono ormai non noi e dei quali purtroppo troppo son quasi preferisce
Parlare poco e sia molta difficoltà ad adottarli tra noi come uguali hanno ecco purtroppo ci voleva che qui ringrazio il presidente per avermi concesso questa parentesi di fine serata
Vi ringrazio ancora e vi auguro una felice conclusione
Allora sera un'altra dichiarazione di D'Agostino ma bisogna che non passi appunto i due-tre minuti insomma
Mi dispiace noi avevamo chiamato prima scusate io ho aspettato qui da solo dalle nove alle nove e venti
La politica si fa anche diventando serio perché la politica non si fa più con questi congressi sopra capite si son fatti più
Ecco fa Padellaro resterò qui tre perbacco
Non accetto questi rimproveri
Adesso è finita questa tornata di interventi ce ne rimangono ancora addolcito il Martina mattinata anche quella che sarà quella di domani pesante perché avremo anche l'intervento di un ospite diciamo così pesante come il segretario del PDS e quindi è una mattina Pierina
Ora il mio compito di oggi è finito
Per la parte statutaria lo statuto è stato fotocopiato purtroppo non ci sono ancora colpi sufficienti ma ne sono state distribuite una cinquantina di copie ad ogni modo il mio compito è finito del con la Presidenza dell'Assemblea per quest'ultima parte della serrata per la riunione dedicata alla discussione dello statuto Amico mio che il Presidente emerito della commissione
Io chiedo scusa
A tutti
Credo che sia doveroso farlo
Per due ragioni la prima parlo ora anche se in genere congressi
Grosso modo
Utilizzano le ore notturne per discutere per l'appunto vista tutti anche perché nel corso invece nelle giornate cercano
Discutere di politica di altre cose magari gli argomenti anche più interessanti
Tant'è facciamo anche noi ma lo facciamo sapendo qual è il carico distante
Teresa in particolare per voi
Che siete qui da tutto il giorno ascoltare vorrei assicurarmi che anche da parte di chi vi parla
Viene tutto il peso la difficoltà di dover lavorare in una situazione in cui non è così facile
Avere a disposizione mentre le risorse energie personale siamo una forza piccola siamo una piccola organizzazione e poi lo si vede anche dal fatto che abbiamo anche dei limiti organizzativi nonostante
Grande lavoro al grande impegno dei nostri operatori impiegati che io vorrei cogliere l'occasione per ringraziare
Visto
Che non lo avevamo ancora fatto
E che forse anche queste sono cose che contano in un congresso
Ecco io mi sono sentito in dovere di farlo vi ringrazio per questo apprezzamento alle cose poi funzionano quando funzionano sì ma anche con i limiti i risultati ci sono anche perché dietro ci sono delle persone
Che lavorano anche se poi non vanno al microfono a fare gli interventi del cablaggio
Detto questo la seconda ragione per la quale io debbo scusare con voi
E perché appunto non siamo stati in condizione di distribuire lo Statuto tutti voi in tempo utile
Sono saltate le macchine fotocopiatrici ma va bene
Ma anche perché abbiamo finito stanotte alle tre
Perché la discussione sullo Statuto in coordinamento politico è stata una discussione piuttosto significativa perché noi abbiamo discusso le formulette diritto carattere giuridico
Anzi pregherei
Amico
Casa dei monti Steve venire su darmi una mano in questo lavoro ecco non è che abbiamo discusso tanto di qualche passaggio di qualche aspetto qualche aggettivo abbiamo discusso de La sette dell'impianto democratico di questo movimento abbiamo disuso dell'impianto l'impianto della setta dei gruppi dirigenti abbiamo discusso di interni che a seconda delle soluzioni
Potevano mettere grosse difficoltà l'esito di questa sera
Lavoro di tutti questi mesi è stato fatto che è stato realizzato numero di assemblee che è stato fatto in giro per l'Italia in sostanza è stato un lavoro faticoso quali gruppi dirigenti naturalmente vogliono discutere vogliono decidere si confrontano anche
Di vaccini
Controversie qualche volta anche persino wasp
E poi in un senso prevale grazie a Dio perché siamo tutte persone intelligenti fatture responsabili prevale la responsabilità
E così è stato tuttavia poi qualcuno deve anche tener conto che le cose vanno avanti ripeto siamo arrivati molto tardi nel frattempo ci sono stati alcuni disguidi
Regolamento che dovrebbe essere distribuito anche questi
Circolare pochissime copie prevedeva che
Gli emendamenti avrebbero dovuto essere presentate l'abbiamo detto al microfono ma probabilmente non è stato sentito in maniera così netta
Firmati da venti delegati gli emendamenti allo Statuto presentati entro le diciotto questo non è stato inteso come Stato compreso ma anche perché non c'è stata l'informazione sufficiente perché qua e quindi anche qui ci sono dei limiti perché poi in realtà la commissione Statuto si riunirà al diciotto e ha dovuto alle diciannove questa sera fatto un ottimo lavoro ma ha dovuto anche qui prendere atto del fatto che purtroppo si poteva fare molto merito tuttavia io ritengo che lo statuto che esca prodotto
La bocca è stato prodotto un lavoro serio a coloro importante con risultati significativi naturalmente noi abbiamo
Aveva Statuto abbiamo uno Statuto ci sono alcune variazioni
Che gli proponiamo che lei propone nelle propone il coordinamento politico ci sono alcuni emendamenti che sono stati segnalati alla commissione statuto e naturalmente anche questi questa sera vengono vengono sottoposti alla vostra attenzione al vostro colto democratico
Tuttavia qual è il metodo che noi seguiremo questa sera
Ma non questa sera sedere un metodo anche perché l'ora è quella che morto
Come dire
Proprio molto agile tendenzialmente ma noi non dovremmo non potremmo qui rimettere in moto emendamenti rielaborazione e cose di questo genere ci sono articolo cioè ci sono degli articoli ma leggeremo articolo per articolo laddove sono stati presentati degli emendamenti sottoporremo al volto gli emendamenti dopodiché sottoporremo al voto l'articolo
Uno parla a favore uno parla conto e poi si vota
Non c'è tempo non c'è modo e direi che non è possibile alzare la mano e proporre una formulazione adesso perché diventerebbe una cosa ingestibile noi abbiamo tuttavia consegnato ai coordinatori regionali il testo dello Statuto li abbiamo fregati di lavorare nell'ambito di ogni delegazione abbiamo dato in mano
Ad ogni componente della commissione Statuto lo Statuto li andiamo a pregare di fare un lavoro ieri sera in questo coordinamento politico tutti i presenti hanno avuto lo statuto e sono stati pregati di segnalarlo rispettive delegazioni abbiamo fatto quello che abbiamo
Se non ci sono osservazioni
Io ci sono osservazioni
Allora siccome nello statuto lo si è visto lo stato possibile poggiano alcuni voli constatando l'istituzione
Siccome alcuni emendamenti vuole sono stati proposti ma non c'è stato il tempo di rispettare il Valle condizione il giudizio politico va be'vediamo come avrei dovuto solo dello Statuto dobbiamo questa sera coi vari interventi
Allora
Allora chiedo scusa la proposta di rinviare a domani chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Natale de Rizzo
Allora
Ripropongo vitale lettura a partire dall'articolo uno
è costituito nella forma giuridica
Via associazione ai sensi degli articoli trentasei e seguenti del Codice civile un movimento politico nazionale denominato cristiano sociali
Che si configura come una presenza nello schieramento progressista e democratico
Il movimento a carattere democratico è volontaria e non ha finalità di lucro esso ha sede in Roma attualmente in piazza Adriana numero cinque a questo articolo
è stato presenta con riferimento a questo articolo è stato presentato un emendamento l'emendamento è il seguente si chiede di togliere al primo comma
La frase che segue
Movimento politico nazionale denominato cristiano sociali che si configura e quindi togliere da qui in avanti togliere che si configura come una presenza nello schieramento progressista e democratico
Cioè si chiede l'abrogazione di questa configurazione allora io
No è figlia dello stato dell'articolo ha letto tutto l'articolo letto tutto e ho letto anche ciò che si chiede di abrogare chiedo chi è che ci sia uno che parli a favore di questo emendamento
Ma infatti sta arrivando
Se due minuti no e due minuti contro
Le ragioni di questa proposta di emendamento riguardano il fatto che il successivo articolo due
Praticamente si esprime lo stesso concetto quando si dice tra gli scopi e le finalità del movimento che si intende contribuire nella prospettiva della democrazia dell'alternanza alla costruzione di uno schieramento democratico e progressista per il governo del Paese
Pare ai firmatari di questo emendamento che questa dizione oltre a essere evidentemente la prima pleonastica rispetto a questa sia più propria
Perché si rivolge a uno schieramento in prospettiva mentre nel primo articolo
Così come è congegnato una presenza nello schieramento progressista e democratico assume in indubbiamente un significato storico cioè collegato all'ultima campagna elettorale
Per di più ultimo o argomentazione all'articolo cinque si dice possono aderire al movimento le persone fisiche associazioni eccetera che condividono i principi di cui agli articoli uno due e tre e ci sembra estremamente difficile dire che una presenza dello schieramento progressista e democratico sia un principio del movimento grazie
Nanni Russo contrario
Io sono contrario a questa proposta
Perché la formula una presenza nello schieramento progressista è la formula che ha accompagnato la nascita di questo movimento e della formula
In base alla quale molti di noi forse tutti noi hanno aderito a questo movimento perché ha rappresentato una scelta precisa e puntuale in un certo momento storico
è vero che l'articolo due prevede il contributo alla costruzione di uno schieramento democratico e progressista in prospettiva ma siccome lo schieramento progressista che si è costituito lo scorso anno esiste tuttora io credo che abbia un senso
Unire alla prospettiva del contributo alla costruzione del futuro schieramento democratico e progressista anche la riaffermazione di questa presenza che ripeto ha un significato storico preciso perché si collega al momento della nascita
Del nostro movimento se non sbaglio nell'articolo uno questa formula e addirittura indicata tra virgolette
E quindi assume un preciso riferimento storico a quello che è stato il logos tipico del movimento dei cristiano sociali credo che sarebbe un errore abbandonare questa formula nel momento in cui approviamo lo statuto fondativo del nostro movimento
Metto in votazione questo emendamento
Chi è favorevole alzi la mano
All'emendamento
Piccolo uno come indicato nella proposta alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Articolo una prova l'articolo due
Il movimento si ispira ai principi etico politici di democrazia solidarietà e libertà sanciti dalla Costituzione repubblicana si propone di dare voce e peso politico al patrimonio di idee valori sensibilità ed esperienza dei cristiani impegnati nel sociale
Intende contribuire nella prospettiva della democrazia dell'alternanza alla costruzione di uno schieramento democratico e progressista per il governo del Paese di cui si configura come componente attiva organizzante
Non ci sono emendamenti chi è favorevole anzi la vedo dura
C'è scritto valori si sia
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
L'articolo due le approva
L'articolo tre qui chiedo una chiedo scusa chiedo Galliani un lume l'appunto cita l'articolo tre manca la parola re
Adesso vi leggo per il raggiungimento dei suoi scopi movimento a intraprende ogni utile iniziativa politica ed istituzionale ivi compresa la partecipazione diretta o con altre competizioni elettorali a qualsiasi livello B promuove ricerche dibattiti seminari corsi convegni congressi manifestazioni autorizzati a culturale politica e donne allo sviluppo del movimento
Edita qui c'è un'innovazione rispetto a precedenti pubblicazioni a stampa audiovisive multimediali utilizzando anche canali eretti il se lei ematiche
No no elettroniche
Le natiche
Punto e virgola
Stipula contratti qui c'è una variazione di tipo giuridico
Stipula contratti e convenzioni con persone e o giuridiche ed enti di diritto pubblico e o privato
La verifica modifiche che se fatta in Commissione ragioni dichiarate
Stipula contratti e convenzioni con persone o giuridiche ed enti di diritto privato
Chi era accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo tre approvato articolo quattro il movimento ha durata fino all'anno due mila dieci salvo delibera di scioglimento anticipato di prosecuzione assunta a maggioranza assoluta dei partecipanti
Alla votazione all'assemblea nazionale di cui all'articolo nove non ci sono modifiche che l'accordo alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene
L'articolo quattro ha provato articolo cinque adesioni
Possono aderire al movimento le persone fisiche e le associazioni gruppi comunque organizzati che condividono i principi di cui agli articoli uno due tre
La domanda di adesione presentata la struttura territoriale del luogo dove la persona fisica risiede o lavora o dove l'associazione o il gruppo opera che ne propone l'accettazione al coordinamento regionale
In mancanza di struttura territoriale la domanda e presentata direttamente al coordinamento regionale
Le associazioni dei gruppi di carattere nazionale presentano la domanda al coordinamento politico nazionale che decide sull'accettazione
Contro il diniego di accettazione si può proporre ricorso al Collegio dei garanti
L'adesione comporta l'obbligo di versare la quota associativa annuale chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Dissi chi si astiene due contrari
Chi si astiene un astenuto
L'articolo cinque approvato l'articolo sei
Il movimento c'è un errore il movimento anzi che si attiva e il movimento si articola su tutto il territorio nazionale attraverso coordinamenti regionali uno per ciascuna regione o provincia autonoma le strutture territoriali subregionali nonché attraverso associazioni brutti o soggetti collettivi comunque organizzati che abbiano aderito
La composizione e le modalità di elezione e l'attribuzione dei coordinamenti regionali sono disciplinate da apposito regolamento approvato dal coordinamento regionale ratificato dal consiglio nazionale ciascun coordinamento regionale stabilisce con il al Regolamento di cui sopra
Per evitare che ce ne siano due
Con il regolamento di cui sopra i livelli territoriali delle strutture organizzative subregionali e le forme per loro collegamento le strutture di base hanno autonomia statutaria nel rispetto dei principi stabiliti negli articoli uno due tre il coordinamento regionale ne approva l'istituzione
C'è un emendamento all'articolo sei al comma numero uno
Aggiungere
Dopo si articola cioè il movimento si articola su tutto il territorio nazionale la proposta è di scrivere il movimento si articola Feder attivamente
Su tutto il territorio nazionale
Può ebbene un altro di emendamento sempre nello stesso nello stesso testo al secondo comma
Sì chiede di abrogare e ratificato dal Consiglio nazionale cioè la composizione e le modalità di elezione le attribuzioni dei coordinamenti regionali sono disciplinate da apposito regolamento approvato dal coordinamento regionale si aggiungeva ratificato dal Consiglio nazionale l'emendamento propone di no farlo ratificare dal Consiglio nazionale io li vedo tutti poi ripartiamo da da ciascuno perché così avete il testo integrale e capita che la logica
Del proponente
Vi è poi un'ultima proposta sempre sull'articolo sei di abrogare il quarto comma
Più il quarto comma uno due tre quattro e quello relativo dove dove le strutture di base hanno autonomia statutaria nel rispetto dei principi stabiliti negli articoli uno due tre allora si chiede l'abrogazione di questo comma
Noi non parliamo nello Statuto di circoli semplicemente per il fatto che si dà questa delega ai coordinamenti regionali con proprio Regolamento di definire tutta questa materia sulla base di indirizzi di carattere nazionale
Detto questo
Detto questo io viene di affrontare emendamento per emendamento con il metodo precedente
Mentre le cinquanta
Allora io chiederei a un componente qui del del dei firmatari di veniva ad illustrare ad uno ad uno direi
Carlesso Luigi Alessio Luigi allora il senso complessivo degli emendamenti che presentiamo all'articolo sei
E quello di rovesciare in sostanza l'impostazione del movimento
Il nostro vorremmo fosse un movimento che partendo dalle realtà di base dalle realtà del territorio dalle città e dai paesi in cui si articola in cui in costui militanti sono a contatto con i problemi della gente con le sue con le loro esigenze e con le loro difficoltà quotidiane esprime una proposta politica
Perché anche una proposta politica complessiva rispetto ai problemi del Paese nasce dalla conoscenza diretta dei problemi che la gente vive delle esigenze di sviluppo
Delle esigenze di cambiamento del Paese in questo senso allora l'articolazione di tipo federativo che a livello nazionale raccoglie le esperienze dei movimenti a livello di base egli fa troppi in una visione organica che si propone al Paese per la soluzione dei suoi problemi
Nell'ambito dell'esperienza l'esperienza democratica che vogliamo contribuire a costruire ciò viene rafforzato dal fatto che il coordinamento regionale a la massima autonomia e quindi che chiediamo l'eliminazione della ratifica del Consiglio nazionale sulla regolamentazione a livello regionale proprio perché riteniamo che il livello regionale per le decidesse caratteristiche che molte Regioni hanno l'una dall'altra è un livello che va gestito sia politicamente che a livello di organizzazione direttamente da chi dite la realtà di quel territorio di quella regione di quella parte del Paese senza vincoli da parte del Coordinamento nazionale a questo punto è chiaro che l'articolo quattro in cui si dice le strutture di base il comma quattro inclusi sei strutture di base hanno autonomia statutaria
Secondo nel rispetto dei principi diventa inutile perché sono legalità le strutture di base che danno legittimazione alla struttura a livello nazionale in quanto fedele attivamente decidono di dar vita
Sulla base di ciò che si costruisce ogni giorno sul territorio tra la gente grazie
Chi parla contro
Ci sono ancora cinque copie dello Statuto perché è finita la carta
Cinque copie chi è che vuole la coppia ragazzi pagare
Se la due tre quattro
No io ho ricevuto
Sciur riconoscendo
La piena autonomia alle strutture territoriali Perricelli proprio
A divenire a ciò che sono le istanze della gente nella popolazione
Mi pare che il movimento debba comun
Due attuare le sue politiche all'interno degli indirizzi che getta il Consiglio nazionale
E quindi tutto sommato alla fine tutti gli atti che le strutture territoriali compiono sul piano politico vanno ratificati alla fine dal Consiglio nazionale
Bene
No uno uno
Io siccome l'articolo il Complesso dare ancora la parola se siete d'accordo uno a favore e uno contro no siamo al voto perfetto allora cominciamo dal primo
Cominciamo dal primo
Allora il primo è la giunta di della parola federativa mente
Dopo il movimento si articola
Sul primo comma chiede d'accordo sull'emendamento alzi la delega
Abbassate la delega chi è contrario
Non ci sono dubbi
Chi si astiene
Respinto
Al secondo comma togliere ratificato dal consiglio nazionale chi è favorevole all'emendamento
Chi è
Contrari
Chi si astiene
Il quarto comma chi è d'accordo ad abrogare
E quindi chi è d'accordo con l'emendamento alza la delega
Chi è contrari
L'articolo la la la la la l'emendamento è respinto votiamo l'articolo nella sua interezza nella formulazione che contenuta nella proposta chi è d'accordo con l'articolo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo approvato
Articolo sette
Il Consiglio nazionale approva un apposito Regolamento per definire le cause di inammissibilità tele adesioni al movimento nonché i motivi e le procedure per la sospensione
Ho l'espulsione
Qui c'è un'aggiunta di tipo tecnico con riferimento all'articolo diciassette
Per la sospensione o l'espulsione attuate dal collegio dei garanti
Come previsto al successivo articolo diciassette
Quindi le procedure per la sospensione o l'espulsione attuate dal Collegio dei garanti
Come previsto al successivo articolo diciassette chi è d'accordo con l'articolo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene articolo approvato articolo otto
Articolo otto
Gli organi nazionali c'è una
Emendamento
Perfetto
C'è un emendamento
Per cui viene proposto di aggiungere una lettera la lettera ti perché successiva lettera h ci va la lettera i
Con la giunta del collegio dei revisori dei conti
Ora
Io non so a cui
Lascio poi magari i giuristi
Però noi possiamo naturalmente mettere in votazione questo emendamento
Nel caso in cui l'emendamento fosse accolto ma ci troveremmo nella situazione di avere istituito al collegio dei revisori dei conti e di non essere in condizione perché non possiamo metterci qui adesso a fare proposte di integrazione è un attimo
Di non poter particolare di non poter poi normale di non poter mettere subito poterlo prende la composizione e le funzioni e quant'altro e nel in questa ipotesi però ripeto io lascia poi a casa dei Monkees quel compito di dirci se possibile o meno comunque di suggerirci
La cosa che si potrebbe fare nel caso in cui il l'assemblea cogliesse questa proposta dite legali assume un provvedimento di delega
Al Consiglio nazionale che si voleva un mese quando sarà
La formulazione dell'articolo conseguente io chiedo se e possibile casa dei morti una cosa di questo genere
Bill via a me sembra che si potrebbe chiedere agli estensori dell'emendamento di integrarlo con un sub emendamento nel quale dicono qual è l'organo che nomina il Comitato è amico dei glielo dico il Consiglio nazionale
Per me va bene ma il collegio dei revisori dei conti gli ecco da quante persone è composto e chi lo nomina per il resto è sufficiente
Rimedi incontri risente concludere fa il ponte della
Se lo fa
Allora io chiedo scusa la proposta che faccio l'Assemblea è la seguente una sospensiva
Sull'articolo otto
Nel mentre qualcuno si carica di tirar giù l'articolo
Io altrimenti l'altra via di dire boh mettiamole votazione se passa si poneva il problema ma mi sembra che non ci siano problemi a far passare una cosa del genere
No malgrado
Ma ci pare un impeto
Si fa un impegno
Ma
Così come
Ma ma perché non non quindi
Per cortesia
No no viene al microfono
Ma io faccio ho fatto una proposta adesso Alberto Rigotti Stefano somala
Già purché la giacca rossa parlano
E più un chiarimento che altrove chiedo Presidente
Cioè dove mai si vuole aggiungere organi nazionali il revisori dei conti
I revisori dei conti per quanto ne sappia io sono esterni a qualunque organismo nazionale
Infatti ne fanno parte persone Esterne addirittura al movimento e quindi Inzerillo negli organi nazionali significherebbe costituire un organismo anomalo
Allora chiedo scusa quando io chiedo scusa chiedo al proponente di illustrare due minuti la sostanza di questo emendamento
Dopodiché vi faccio una proposta si voterà
C'è un proponente che voglia bravo grazie
No no ma c'è qualcosa quarta nella
Lo spirito dell'emendamento che ne abbiamo proposto
è quello di garantire la trasparenza
Mi pare che ogni associazione abbiamo compiuto di avere il collegio Bestinver c'è c'è poi se vorrà farà distinzione tra i compiti del collegio sindacale e quello dei dei sindaci revisori dei conti è una questione diciamo che si può approfondire lo spirito era questo la proposta che l'abbiamo fatta con l'Abi inserire comunque negli organi nazionali il collegio dei sindaci e deve mandare alcol al consiglio nazionale ha probabilmente nazionale le modalità oltre che la composizione
Il dall'organismo io faccio come
Va bene causarono mi ha detto va be va il compito posto possono essere persone esterne che lo dice
Ma il fatto partito no ne fa parte non è un organo chiedo scusa non è un organo interno al Consiglio nazionale deve sorregge è un organo autonomo e infatti è nell'elenco viene dopo è un organo assolutamente
Fuori dal Consiglio nazionale allora
Proposta nel caso in cui dovesse passare metto ai voti insomma
Nel caso dovesse passare evidente io farò una proposta che
Assemblea sovrana
Quindi l'assemblea può delega e il Consiglio nazionale nel caso in cui passi questo articolo a disciplinare con arte con apposito articolo
La composizione e le modalità di elezione del dell'organismo medesimo se siete d'accordo io metto in votazione il l'emendamento
Chi è favorevole anzi la delega
A cui più forse bisogna contare
Facciamo una prova chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento e accolto dopodiché vi chiedo
Di
Mettere in votazione l'intero articolo
Chi è favorevole all'articolo alzi la delega chi è contrario
Chi si astiene
Siamo in votazione lasciami finire
Eh sì va bene cioè la a me va bene
D'accordo
Allora chiedo su questo dispositivo di votare
L'Assemblea nazionale delle il Consiglio nazionale a formulare approvare insomma un articolo che disciplini l'articolazione di questo organo le modalità di elezione e le funzioni ecco chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene verbalizziamo che sta questa cosa perché è molto importante
Per favore
La giuridicamente
Domande grazie della raccomandazione la mettiamo in un verbale
Articolo nove va bene
L'articolo nove cominciamo a leggere l'Assemblea nazionale l'organo di massima rappresentanza politica
Qui l'articolo
L'Assemblea nazionale composto dai delegati eletti dalle assemblee regionali dai responsabili delle strutture organizzazioni nazionali federate
Dagli eletti del Movimento al Parlamento europeo nazionale dei consigli regionali compete all'assemblea nazionale tra l'altro uno e leggere a ventiquattro componenti del consiglio nazionale
Se piace non tanto ma Piercarlo
Il Collegio dei garanti
Due
Definire e aggiornare gli indirizzi politico-programmatici e le strategie del movimento
Pronunciarsi su singole questioni di carattere politico programmatico che coinvolgono l'identità una strategia politica del movimento
Quattro
Deliberare le modifiche dello statuto secondo apposito Regolamento approvato dal consiglio nazionale
Nonché a norma dell'articolo quattro lo scioglimento anticipato del movimento determinando le modalità di liquidazione di devoluzione del patrimonio sociale ovvero la sua prosecuzione
Assemblea si riunisce in via ordinaria ogni due anni su convocazione del Consiglio nazionale di in via straordinaria su convocazione del Consiglio nazionale ovvero su richiesta di coordinamenti regionali rappresentanti almeno la metà più uno degli aderenti
L'assemblea delibera validamente con la presenza di almeno un terzo
Dei componenti
Salvo i casi in cui sia diversamente disposto dal presente Statuto o dall'apposito Regolamento le deliberazioni dell'assemblea sono adottate a maggioranza dei partecipanti al volto
Ora io so che c'è un problema non so però non vedo Carniti
Viene
Sì perché è stato chiesto di aggiungere nella commissione Statuto
Sì nella Commissione Statuto è stato chiesto questa integrazione tecnica
Relativamente alle modifiche alle modalità con le quali si mette in condizione lo Stato il la l'assemblea nazionale di votare di modificare lo statuto
Ed è apparso necessario che queste modalità possono definite da un apposito regolamento
Proprio per venire in evitare una volta prossima i problemi che sono venuti in questa Assemblea che sono emersi in questa Assemblea circa appunto le procedure con le quali
Con le quali si sta procedendo a questo aggiornamento bello Statuto allora il testo adesso suona così deliberare le modifiche dello statuto
Secondo apposito Regolamento approvato dal Consiglio nazionale nonché
A norma dell'articolo quattro lo scioglimento anticipato e via via
Piero quei c'è
Questo articolo la norma in base alla quale e il Consiglio nazionale e il Consiglio nazionale
è legge ventiquattro componenti del consiglio nazionale funziona questo sì allora io propongo di fare una cosa più flessibile mentre età ventiquattro trentasei
Gli oppressi nel senso che valutiamo possiamo decidere domani quando torniamo alle sono ventiquattro se invece dei ventiquattro abbiamo un problema da risolvere lo portiamo ventisei stiamo dentro non lo Stato
Da ventiquattro mettere da ventiquattro a trentasei c'è un minimo Camus Massimo all'interno del quale
Possiamo scegliere le soluzioni
Perché uno fa riferimento all'acqua allora la proposta las la proposta sempre
Chiedo scusa la proposta se non ho capito male di aggiungere vicino numero ventiquattro otto al viaggio di dire che
è legge da ventiquattro a trentasei componente del Consiglio nazionale
Dopodiché e la l'Assemblea deve decidere poi quanto ineleggibile domani mattina domani mattina in sede di presentazione delle liste decide sono ventiquattro venticinque ecco ma decide già nel capo di reagire con Umberto quanti saranno chiedo nell'ambito di quel
Allora uno che parli a favore e uno contro
C'è un Regolamento che è stato distribuito anche questo ai coordinatori
Ce ne sono ancora numero nove le modalità di elezione riguarda il numero dei membri del Consiglio nazionale
Chiedo scusa un momento Antonella se chiese e anche quelle cinquanta copie del regolamento sono state distribuite
Perché lì ci sono le modalità di elezione allora uno a favore è uno contro
Precisazione tecnica Nanni russo
A favore
Nello spirito della proposta
Carniti
Proporre di formulare la norma così
Un numero di componenti del consiglio nazionale da ventiquattro a trentasei determinato dalla stessa assemblea nazionale
Il che significa che volta per volta l'assemblea per nazionale preliminarmente stabilisce il numero e poi elegge i componenti mi pare che questo sia l'attuazione tecnica della proposta di Carmine
Un numero di componenti del consiglio nazionale da ventiquattro al trenta sei determinato dalla determinato
Dal fatto stessa prima di votare Assemblea
Donata
Ah chiedo scusa a favore chi è che parla favore prego
Oggi nel pomeriggio quando cessò la propose Croff
Addirittura avevamo formulato una proposta
Ancora diversa che garantisse di più la democrazia all'interno di questo movimento e cioè qualcuno aveva proposto addirittura di delegare l'assemblea per il cinquanta per cento dei rappresentanti anzi addirittura il cinquanta per cento più certo è chiaro che questo creerebbe poi dei problemi visto lo spirito con cui è stato messo sullo Statuto
Cioè noi pensavamo che addirittura l'Assemblea potesse leggere il cinquanta per
Più uno dei delegati alla dal Ponente dei componenti
Va però questo tipo di proposta già sicuramente è un passo decisamente avanti verso questo tipo di di di intenzione da parte di alcuni di noi che volevamo
Una proposta ancora più forte rispetto a quella che ha fatto perno per cui io direi che proprio perché così sì è un onorevole compromesso non compromesso sicuramente positivo perché delega veramente all'Assemblea cioè ai partecipanti il l'organizzazione e veramente quali sono le volontà politiche poi da esprimere in futuro per cui io per questo sono decisamente favorevole a questo tipo di proposta grazie
Io non ne farei un problema di in un
Io non ne faccio un problema di numeri anzi secondo me molte cose potrebbero essere decise direttamente da questa Assemblea
Il la l'obiezione che faccio io forse è dovuta un dubbio recondito è questo
Che il numero da ventiquattro a trentasei non dipenda da una decisione dell'Assemblea ma numero dei candidati se ne ah ecco a me non piacciono le liste stiletti vecchio PC in cui il numero dei pasti corrispondeva esattamente al numero di candidati allora facciamone trentasei quaranta cinquanta quello che volete ma numero dei candidati deve essere il doppio grazie
Allora volendo intanto richiamare la vostra attenzione sull'articolo dieci
Soltanto per richiamare che consiglio nazionale ricomposto
Dai coordinatori regionali che entrano a far parte del Consiglio nazionale di diritto che sono diciotto
Da altre ventiquattro persone che sono elette nell'ambito delle delegazioni regionali
E da queste che saranno da ventiquattro trentasei se passa o da ventiquattro se non passa è bene che venga chiarito e quindi poi ci sono anche i parlamentari Reggiana europei nazionali non ci sono più regionali perché c'era una proposta e ieri sera non è più stata recuperata ecco il Consiglio nazionale composto in parte in forma federativa e in parte a livello nazionale Pistone che questo fosse tenuto presente e teniamo anche presente
Che poi bisognerà anche riunirlo questo Consiglio nazionale
Detto questo allora uno a favore
è uno contro già parlato appunto e quindi votiamo
A monte diciamo di carattere
Ancora poi
Sì se passa
Insomma il problema se passa questa formulazione è chiaro che conseguentemente
Tutto là dove si fa riferimento a ventiquattro componenti diventa ventiquattro trentasei anche negli articoli successivi mi sembra che questo sia necessario e quindi facciamo una votazione complessiva senza poi tornati sopra gli articoli seguenti
Allora chi è a favore
Credo spiegare perché ha spiegato di quei cioè insomma non so dobbiamo
Ma forse
Allora
Orientamento
Vanno no channel se nell'articolo diciotto si riparla del numero denti componenti del Consiglio Nazionale là dove c'era scritto ventiquattro Seveso cambiamo ventiquattro trentasei
Dall'articolo dieci è chiaro che anche i grandi prosegue è ma è esattamente quello che ha detto il presidente
Allora
Allora chi è d'accordo con l'emendamento anzi ad Elea
Chi è contrario
Bisogna bisogna
Bisogna conta chi si astiene racconta
Mi pare che sia stato accolto però contiamo allora rifacciamo la votazione chiedo scusa ma non siamo in grado di contarle così a memoria io chiedo se è possibile a tre chiedo scusa tre persone
Una persona di là una persona in mezzo è una personale quasi contare per favore
Allora chi
è chiaro chiedi qua
Che ricalcano lo fai tu Carlo Carlo conta quelli da questa parte Cha Passalacqua in mezzo
E tu conti quelle di qua ok chi è d'accordo con emendamento alzi la mano
Quarantenne
Quaranta sangue Passalacqua
Ma visto
Bene
Via abbiano votato un sacco di sarà
I contrari alzate la delega
è da ricordare
Articolo chi sono gli astenuti
Articola proclama emendamento è approvato
Centotrentadue
Trentacinque cinque sei otto sei cento
L'articolo dieci
Il Consiglio nazionale l'organo di direzione politica del movimento nel quadro degli indirizzi deliberati dall'assemblea nazionale
Chiedo scusa
Chiedo scusa
Chi è favorevole all'articolo nove altri ad Elea
Chi è contrario alzi la delega
Chi si astiene
L'articolo approvato
Articolo dieci
Consiglio nazionale l'organo di direzione politica del movimento nel quale degli indirizzi deliberati l'Assemblea nazionale consiglio nazionale composto dai coordinatori regionali
Da
Da ventiquattro componenti eletti dalle assemblee regionali proporzionale gli aderenti a ciascuna Regione
Dal numero di componenti del consiglio dai componenti
Elegge l'Assemblea nazionale
Sì sì dai
Componenti eletti dall'Assemblea nazionale dagli eletti nel Parlamento europeo nazionale in misura non superiore al venti per cento
Compete al Consiglio nazionale tra l'altro a eleggere tra i suoi componenti il presidente nazionale e coordinatore politico dodici membri del coordinamento politico al coordinamento esecutivo il tesoriere
Assumere ogni opportuna iniziativa per lo sviluppo del movimento nell'anno degli indirizzi politico-programmatici definiti dall'Assemblea nazionale approvare regolamenti previsti dal presente Statuto formulare proposte documenti da sottoporre all'approvazione dell'assemblea nazionale fissare le quote associativa annuale approvare il bilancio preventivo rendiconto consuntivo annuale
A questo articolo no possiamo aggiungerlo adesso abbiamo dato la delega al consiglio nazionale
Abbiamo dato
A questo articolo c'è un emendamento soppressivo
A questo SECS-S però basata la voce riesco anche a parlare
A questo
Articolo c'è un emendamento
Si chiede
La soppressione punto tutti siamo al punto di dagli eletti nel Parlamento europeo e nazionale in misura non superiore al venti per cento
Si chiede la soppressione dell'articolo dieci punto di delle parole in misura non superiore al venti per cento
Uno a favore
A favore dell'emendamento
Ma io dico due parole a favore di questo emendamento cioè il togliere le parole in misura non superiore al venti per cento perché perlomeno equivoco e ambiguo ieri sera parlando nel gruppo eravamo il coordinamento mi era parso di capire che si intendesse non superiore al venti per cento dei componenti il Consiglio nazionale
E allora aveva un suo significato insieme detto così poi invece potrebbe sembrare non superiore al venti per cento degli eletti cioè dagli quindi dagli eletti nel Parlamento europeo nazionale misurano superò il venti per cento
Da ce l'abbiamo tredici venti per cento sono due o tre diventerebbe assurdo Lazio ecco allora se è l'altra formulazione allora però dovrebbe essere specificato dei componenti
Se invece la formulazione non superiore al venti per cento degli eletti ora si si dice di togliere alla sua va be basta che venga chiarito
Sei membri del consiglio nazionale sono cento bisogna che il parlamentare non siano un numero superiore a venti un quindi noi adesso ci aggiungiamo qui dei componenti dopodiché però
Io il il emendamento c'è no o è ritirato
Allora uno a favore
Pubblico
Gli elementi l'emendamento viene mantenuto per un motivo molto semplice che una riorganizzazione dei movimenti politici come come noi intendiamo fare in classe in una visione nuova non si può limitare il ruolo degli eletti direttamente dal popolo anche all'interno di un movimento
E credo che da questo punto di vista noi non possiamo lanciare un segnale scusate ma non possiamo lanciare un segnale in cui gli eletti dal popolo sono in qualche modo limitati nella loro presenza all'interno di questa dell'Assemblea nazionale
Forse se e quando avremo cento parlamentari sì potremmo porre il problema insomma
Uno contro
No io intervengo contro proprio per il motivo contrario proprio perché stiamo cambiando
E stiamo innovando
Ogni iscritto io movimento a parità di diritto e parità di condizione
E ci sono due problemi che dobbiamo avere chiaro primo che quando uno è iscritto partecipa l'attività del movimento in base a ruolo dell'iscrizione e segue la trafila
Che ogni scritto deve averne altrimenti questo è una rivisitazione di altri partiti che adesso stanno cambiando nome di cambiano non ancora che conosciamo la seconda
Attenzione stiamo andando verso un sistema maggioritario sempre di più i rappresentanti in Parlamento sarà avranno due vincoli
Correttamente che dovranno rispettare
Primo che verranno eletti da un'aggregazione
E l'aggregazione è una composizione stiamo discutendo da stamattina degli interessi specifici diversificati
Che trovano come troveremo con l'operazione Prodi un'aggregazione temporanea diceva stamattina Ermanno finalizzata a battere per cui si possono esserci oggettivamente interessi del gruppo parlamentare dei parlamentari in quel momento talmente specifici che sarebbe sbagliato portali di una strada
Diciamo diverso ultima battuta no no per favore la seconda cosa è che il parlamentare dovrà sempre di più risponde del territorio alla circoscrizione in cui viene eletto
Per questo motivo io dico stiamo attenti avere scritto il venti per cento è proprio un modo perché i parlamentari si elegga no una rappresentanza la quale partecipando al movimento con questa rappresentanza porta la proprio opinione politica e il movimento saprà tenerne conto ovviamente questo il motivo per cui io chiedo che venga mantenuto
Allora io pongo in votazione l'emendamento
Chi è favorevole con l'emendamento cioè di sopprimere nell'articolo dieci punto GE punto di in misura non superiore al venti per cento alzi la mano
Chi è chi è contrario
Bisogna che conta chiedo scusa
Giare comincia a contare già contare già contare chiedo scusa
Allora facciamo la prova di nuovo
Chi è favorevole alla soppressione e quindi all'emendamento anzi la delega
Uno
Quanti sono va
Straordinario trentadue se
Centosettantuno
Chi è contrario a sopprimere
Settanta centesimi
Il l'emendamento è respinto
Possiamo
Votiamo l'artista no chiedo scusa c'è ancora abbiate pazienza ma c'era ancora
C'era ancora la parte
Cento al punto g deliberare su ogni questione di carattere politico programmatico non espressamente riservata l'assemblea
Questa qui la mettiamo in il Consiglio nazionale che può articolarsi anche in Commissione gruppi di lavoro si riunisce su convocazione presidente nazionale almeno tre volte l'anno ed ogniqualvolta ne faccia richiesta scritta almeno un terzo dei componenti consiglio nazionale delibera a maggioranza dei partecipanti al voto
I componenti così nazionale durano in carica due anni i parlamentari in caso di non rielezione restano comunque in carica fino alla scadenza del Consiglio nazionale
Partecipò alla seduta del consiglio nazionale senza diritto di voto e componente del collegio dei garanti
Poi c'è una norma transitoria che noi trasferiamo in coda terribile allo Statuto
E che vi leggo quindi poi alla fine
Nell'articolo della della della della ma gli altri articoli per cui metto in votazione l'articolo dieci con così come è stato letto
Chi è a favore
Vuole altri la delega
Chi è contrario
Chi si astiene l'articolo
Approvato i numeri sono ottantasette a cinquantacinque quindi è stato
Fare articoli che sono ancora
Per
Della commissione
Coordina metto politico
Il coordinamento politico l'organo direttivo dal movimento essa è composta dal presidente nazionale che lo presiede al coordinatore politico da dodici componenti eletti dal Consiglio nazionale dal tesoriere
Dai responsabili dei gruppi parlamentari del Movimento
Coordinatore politico ordinamento politico tra l'altro dirige l'attività del movimento nell'ambito degli indirizzi politici delle scelte programmatiche deciso dal Consiglio nazionale formula proposte documenti da sottoporre all'approvazione del Consiglio nazionale
Predispone su proposta del tesoriere
Il bilancio preventivo
E il rendiconto consuntivo annuale da sottoporre all'approvazione del Consiglio nazionale esprime parere sul provvedimento e gli atti di ordinaria e straordinaria distrazione proposti dal presidente e o dal coordinatore politico e otto al tesoriere concernente i rapporti contrattuali o compensi orbi
Per favore
Conterrà comporti un'obbligazione contenuto economico-patrimoniale o comunque oneri finanziari per il movimento coordinamento politico si riunisce su convocazione del presidente nazionale almeno una volta al mese ogniqualvolta ne fa sì richiesta scritta almeno un terzo dei componenti dei casi in cui sia necessario Suma deliberazioni formali esso delibera validamente con la presenza di almeno la metà dei suoi componenti a maggioranza dei partecipanti al patto ricompone e nel coordinamento nazionale restano in carica due anni non ci sono emendamenti chi a favore
L'articolo alzi va bene chi è contrario chi si astiene articola provarlo articolo dodici presidente nazionale convocata
E presiede il consiglio nazionale del coordinamento politico svolge le funzioni di
Avanti dell'unità dell'autonomia la coerenza degli indirizzi politici del movimento in riferimento alle linee delibera dell'assemblea nazionale presidente nazionale dura in carica due armi chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene approva
Coordinatore politico articolo tredici
Coordinatore politico la rappresentanza legale del movimento per tutti gli atti sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione che può delegare anche in via permanente per materia terminato per singoli atti al tesoriere il tesoriere disgiuntamente dal coordinatore politico alla firma sociale per tutti gli adempimenti necessari per l'apertura di conto corrente i bancari e postali nonché la registrazione come edizione spedizione delle pubblicazioni di proprietà del movimento o da esso
Dunque curate
La delega del coordinatore politico si intende validamente attribuita mediante la scrittura privata del metal
Il medesimo
Sottoscritta senza necessità di autenticazione della firma né di registrazione della fatto salvo diversa disposizione legislativa il corpo coordinatore politico insetto conta tocca agli altri coordinatori presiede all'iniziativa di conduzione del movimento esercita la funzione di rappresentare se Sterna delle sue linee promuove rapporti con l'altra formazione sociali e politiche coordinatore politico dura in carica due a
Mi
Chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene articolo tredici approvato se
Articolo quattordici coordinamento esecutivo attua le linee politiche e programmi del coordinamento politico decomposto dal coordinatore politico e da un massimo di altri quattro componenti
Coordinamento esecutivo assume inoltre ogni opportuna iniziativa di coordinamento di impulso organizzativo in rapporto alle articolazioni e struttura del movimento il coordinamento esecutivo eletto dal Consiglio naz alé che determina il numero dei componenti e dura in carica due anni chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo approvato articolo quindici il tesoriere tesoriere la responsabilità della gestione amministrativa patrimoniale contabile del movimento in tale veste elitre dispone
C'è il rendiconto consuntivo annuali e provvede a tutti
Gli adempimenti amministrativi finanziarie tributarie contabili nonché a quelli derivanti da obbligazioni contrattuale convenzionale assoluto del movimento
E ligure in particolare l'ha tenuto la contabilità del movimento dei libri verdi
Anche le scritture contabili di ogni altra documentazione amministrativa provvedendo a tutti gli altri adempimenti relativi il tesoriere dura in carica quarant'anni
Il tesoriere dura in carica due anni
Due anni il tesoriere alla firma sociale per i soli atti previsti dal precedente articolo tredici no dodici
Chi è favorevole alzi la mano alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene l'articolo approvato articolo sedici
L'esercizio quale che questo questo privilegio di di tutto il il
L'esercizio finanziario
Decorre
Dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno eventuali utili eventuali utili sono destinati alle in gran il patrimonio sociale raggiungimento degli scopi statutari chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
Camassa olio
Si possono chiamare utilizziamo neanche l'Istat davanti a tra l'altro
Non c'è non ci possono
Perché siamo associazione senza scopo dello
La gara
Va avanti
L'articolo addirittura
Mettiamo avanti
Mettiamo avanzi
Chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene avanzi
Basti America discutendo ora
Altra film
Fino al diciassette ottobre porta sfortuna
Il Collegio dei garanti assicura il corretto svolgimento alla vita democratica del movimento
Esso è composto
Da tre componenti effettivi da due supplenti eletti dall'assemblea male il Collegio dei garanti a il compito di
Rispondere ai quesiti
Mentre l'interpretazione dello Statuto del Regolamento di applicazione decidere intorno ai conflitti di attribuzione tra gli organi del movimento deciderebbe
Ettore denunce contro la violazione dello statuto che si presumono compiuta dagli organi del movimento a tutti i livelli ed ai singoli aderenti il Rocca
Ma nelle misure disciplinari nei confronti dei singoli aderenti qui c'eravamo dimenticati di aggiungere questo che il Collegio dei garanti dura in carica due anni è una svista allora chi è d'accordo
Ma
Perché fa
Chi è contrario
Chi si astiene articolo diciotto scioglimento del coordinamento regionale il coordinamento politico ha facoltà di sciogliere coordinamento regionale quando questo viene meno e sulla funzione o esplica attività contrarie l'indirizzo e movimento avverso il provvedimento al coordinamento politico possibile ricorrere al Consiglio nazionale entro dieci giorni dall'avvenuta comunicazione il Consiglio nazionale si pronuncia nella prima seduta utile in tali casi il coordinamento politico convoca l'assemblea regionale per procedere all'
Elezione del nuovo coordinamento chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato articolo diciannove no chiedo scusa si articolo diciannove Norma finale
Allora qui tra l'articolo diciotto e l'ex articolo diciannove inseriamo una norma transitoria sì che poi l'articolo diciannove diventa l'articolo venti l'articolo
Diciannove nella nuova formulazione risulta
Ma per la verità dovrebbe salvarci dalle sedici alle ricorrente la norma transitoria dal
Vedere se è così
Fare
Norma transitoria
In sede di prima attuazione del Po
Senta statuto
A
Il Presidente è il coordinatore politico sono eletti dall'Assemblea nazionale
E a
Marika fino alle nuove elezioni politiche
Dopo tale Terni
Il Consiglio nazionale adotterà le determinazioni previste dallo Statuto Bindi i ventiquattro componenti di cui al punto se i qua sono i ventiquattro quelli eletti dalle Regioni i ventiquattro componenti di cui al punto b del secondo comma
Dell'articolo Dio sì
Sono eletti dai delegati
Delle rispettive regioni in assemblee convocate dai coordinatori regionali
Fine dei lavori dell'Assemblea nazionale
Chi è d'accordo alzi la delega
Perché alla fine tra
Chi chi è contrario alzi la vera
Chi si astiene
Rappresentare la norma transitoria comunque articolo approvato a norma approvata abbiamo la fine a norma finale
Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente
Statuto si fa riferimento alle disposizione contenuto nel codice civile e dalle altre leggi vigenti in materia che d'accordo anzi la delega
Chi è contrario lo dica adesso e poi chi è contrario anzi va bene
Chi si astiene approvare
Adesso approviamo il pacchetto
Chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chiese e allora chi si chi si astiene
Lo statuto e approvato
Chiedo scusa c'è una comunicazione molto importante ed è il pensierino della sera
Perché tutti vadano a dormire sicuri
E trasparente
Convocato sono convocati domattina alle ore nove e trenta tutti i coordinatori regionali
Per discutere le questioni che attengono alla formulazione del liste
Qui
I coordinatori regionali sono convocate alle nove e trenta
Sono convocati volevamo
Le foto
Alle nove e trenta per discutere
Nelle prossime zone politico
Anche un pensierino della notte oltre quello della sera un ringraziamento a Mimmo Lucà per il lavoro che ha svolto per la preparazione
L'Assemblea domani mattina è convocata alle ore nove ecco coloro i quali coloro i quali dovessero risultare assenti avete visto la fine che fanno con il professor Prodi
Quindi sappiate di regolare
No