La legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea. Presentazione del Rapporto sulla legislazione 2022 - 2023

Oggi ruoli
Signora vicepresidente della Camera dei deputati presidente del comitato di vigilanza sull'attività di documentazione signor presidente del comitato per la legislazione della Camera dei deputati
Signor presidente del Consiglio regionale del Veneto e coordinatore della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative nelle regioni e delle province autonome Signori Presidenti delle signori presenterà sempre di relative delle regioni e delle province autonome illustri relatori signore e signori desidero rivolgere a voi tutti a nome mio personale dell'Assemblea regionale siciliana
Che mi onoro di rappresentare il saluto ed il benvenuto a Palazzo dei Normanni è un privilegio un piacere ospitare nella nostra sede che
Nel mille centotrenta fu la sede del più antico Parlamento del mondo
La presentazione del Rapporto sulla legislazione due mila ventidue due mila ventitré pubblicato dall'Osservatorio sulla legislazione del servizio studi della Camera dei deputati
In collaborazione con la la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle regioni e delle province autonome e con gli uffici legislativi delle assemblee regionali
Il rapporto sullo stato della legislazione costituisce un documento fondamentale nella vita delle istituzioni parlamentari poiché delineando il quadro dell'attività legislativa svolta e delle leggi prodotte è utile ad assicurare la trasparenza e la conoscibilità su come e cosa producono le istituzioni parlamentari
E si pone quindi come strumento per la partecipazione democratica dei cittadini al fine anche di una verifica sulla funzionalità del Parlamento
E del suo grado di efficienza la presentazione della rapporto sulla legislazione costituisce quindi una preziosa occasione di riflessione da parte delle assemblee legislative
Una riflessione
Che non rimane solo interna mai volta stimolare il confronto fra i consensi parlamentari ai diversi livelli nonché con gli altri soggetti istituzionali con le università con gli studiosi e con i cittadini
Lascio agli autorevoli relatori che interverranno l'analisi dei contenuti della rapporto sulla legislazione due mila ventidue due mila ventitré e faccio presente che
Con la medesima consapevolezza l'Assemblea regionale siciliana in occasione della diciottesima legislatura ha pubblicato il rapporto sullo stato della legislazione regionale
Relativo all'arco temporale di tutta la precedente legislatura ossia la diciassettesima
Sebbene normalmente tali strumenti abbiano cadenza annuale si è infatti ha ritenuto di fornire agli onorevoli deputati che si accingevano ad iniziare la nuova legislatura
Uno strumento conoscitivo che consentisse uno sguardo d'insieme sul lavoro svolto dall'Assemblea nella gli legislatura appena trascorsa
Affrontando i diversi aspetti dell'attività parlamentare
Il rapporto costituisce uno strumento importante di visibilità e conoscibilità dell'attività parlamentare svolta dall'Assemblea regionale siciliana poiché attraverserà l'analisi dei dati quantitativi e statistici della produzione legislativa si evidenzia non le linee di tendenza emersa durante la legislatura precedente
Nel quinquennio due mila diciassette due mila ventidue l'Assemblea regionale siciliana approvato cento trentuno leggi più della metà delle quali d'iniziativa governativa
Va rimarcato che il numero dei disegni di legge di iniziativa parlamentare è nettamente superiore rispetto a quelle di origine governativa e tuttavia quest'ultimi sono quelli che con maggiore frequenza hanno completato il proprio iter di approvazione
è una tendenza comune alle altre regioni e anche sul versante nazionale a livello regionale la motivazione da ricercare nell'adozione della forma di governo cosiddetta neoparlamentare
Che ha certamente rafforzato il ruolo di centralità dell'esecutivo e in particolare del presidente della Regione
Centralità che inevitabili inevitabilmente si traduce anche sulla capacità di quest'ultimo di ottenere l'approvazione da parte dell'Assemblea di quei disegni di legge ritenuti necessari all'attuazione del programma di governo
Alle centotrentuno leggi approvate vanno altresì aggiunte sette delibere legislative si tratta di disegni di legge voto ossia i disegni di legge che ai sensi dell'articolo diciotto dello Statuto
L'assemblea può deliberare trasmetterà le Camere come disegni di legge di iniziativa regionale
Osservando i dati di carattere sostanziale illustrati nel rapporto fra le tendenze relative all'attività dell'Assemblea mi preme sottolineare il dato sulla durata dell'iter legislativo
Poiché i dati riportati forniscono un risultato positivo sul lavoro del parlamento regionale
Infatti quasi la metà delle leggi sono state approvate in meno di trenta giorni dalla prima seduta di Commissione in cui si era iniziato l'esame
Si è ritenuto importante includere nel rapporto anche un focus sul contenzioso costituzionale che nella scorsa legislatura ha registrato numeri significativi
Ove vengono rilevati i principali parametri in base ai quali sono state impugnate le leggi regionali siciliane
Quindi le linee di tendenza della giurisprudenza costituzionale come stimolo e occasione di riflessione soprattutto in merito al fatto che taluni parametri ricorrono frequentemente
Fra tutti la violazione dell'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione
Vi ringrazio dunque
Ancora per la vostra presenza nella sede della nostra Assemblea e vi porgo i migliori auguri per la prestigiosa ed autorevole mi sentivo di Air ma che rappresenta un'ulteriore occasione per rinsaldare le relazioni fra le nostre istituzioni legislative inserendosi nel solco di una lunga tradizione del parlamento siciliano da sembra rivolto al confronto con tutte le istituzioni parlamentari grazie
Buongiorno a tutti a tutte e ringrazio il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Galvagno che ci ospita nella splendida cornice nel Palazzo dei Normanni
In grazie anche la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome insieme al suo coordinatore il presidente Ciambetti
Per aver organizzato con la Camera dei deputati e con l'Assemblea regionale siciliana la presentazione del Rapporto sulla legislazione
Due mila ventidue due mila ventitré
Ringrazio tutte le altre autorità presenti e tutti gli intervenuti
Ormai da molti anni il rapporto sulla legislazione predisposto dall'Osservatorio sulla legislazione del servizio studi della Camera
Sintetizza i dati di fondo riguardanti l'attività legislativa con l'intento di analizzare le dinamiche di interrelazione tra i diversi livelli di produzione normativa legislazione nazionale legislazione regionale giurisprudenza costituzionale normativa dell'Unione Europea e legislazione di alcune importanti Democrazia europea
In particolare in rapporto sulla legislazione due mila ventidue due mila ventitré contiene dati sulla legislazione nazionale regionale dell'Unione Europea
Di Francia Germania Spagna riunioni unito e sulla giurisprudenza costituzionale che giungono fino alla primavera del due mila ventitré
Come nelle precedenti edizioni alla redazione del rapporto hanno collaborato
Un istituto di studi sui sistemi federali e regionali e sull'autonomia Massimo Severo Giannini del CNR e l'Osservatorio sulle fonti dell'Università di Firenze
L'odierna tavola rotonda quel compito il piacere di presiedere discuterà i contenuti del rapporto per questo abbiamo invitato a svolgere gli interventi introduttivi due autorevoli studiosi il professor Giacomo D'Amico ordinario di diritto costituzionale all'Università di Messina
E il professor Giulio Maria Salerno ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'università di Macerata e direttore dell'Istituto di studi sui sistemi federali e regionali e sull'autonomia del CNR
Istituto come ha già ricordato autore di uno dei capitoli del rapporto sulla base degli stimoli che saranno offerti dai professori D'Amico e Salerno interverranno poi il collega Gianfranco Rotondi presidente del comitato per la legislazione della Camera
E Roberto Ciambetti Presidente del Consiglio regionale del Veneto che come ho già detto coordinatore della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome
In apertura di discussione voglio solo ricordare come da rapporto emerga un quadro Complesso
Esso infatti mette in luce tutti i problemi dell'attuale fase
Un consistente ricorso alla decretazione d'urgenza
La presentazione in molti casi i decreti legge multi settoriali il che determina un impatto negativo sull'iter del provvedimento in termini di difficoltà a definire il perimetro proprio del provvedimento e quindi ad istruire gli emendamenti
La tendenza a concentrare l'esame soprattutto per i decreti legge per la legge di bilancio in una sola lettura
Le forme di intreccio tra decreti legge
Tutto ciò conduce ad una legislazione spesso frammentata
Al tempo stesso il rapporto rileva come il Parlamento abbia dimostrato una capacità di innovazione che potrà rivelarsi preziosa anche nell'attuale situazione
Non mi riferisco tanto alla capacità trasforma attiva del Parlamento che i dati del rapporto confermano i testi governativi e in particolare i testi dei decreti legge continuano ad essere significativamente emendati dal Parlamento
Mi riferisco invece alla recente esperienza della pandemia
Nell'emergenza il Parlamento è riuscito a trovare modalità per continuare a lavorare anche con un utilizzo originale delle tecnologie della comunicazione
Sono state inoltre poste in essere procedure che a fronte dell'utilizzo emergenziale dei DPCM hanno saputo condurre prima una loro parlamentarizzazione
Quindi ad un loro abbandono a vantaggio di un ritorno alla fonte legislativa sia pure necessariamente con decreti legge
Una capacità di innovazione che se poi rinnovata con l'elaborazione di forme di controllo parlamentare rispetto alla predisposizione all'attuazione del PNR R e anche alla guerra in Ucraina
Una sfida dell'innovazione che il Parlamento condivide con le altre assemblee legislative
Anche i Consigli regionali sono chiamati ad elaborare modalità intervenire in dialogo tra i diversi enti costitutivi della Repubblica e in molti contesti appare concentrarsi solo sugli esecutivi penso anche a questo proposito alle recenti esperienze della pandemia e dell'attuazione del Pnr R. e anche i complessi negoziati in corso sull'autonomia differenziata
Questi sono i temi con i quali siamo chiamati a confrontarci nel dare avvio ai nostri lavori consentitemi di porgere un caloroso ringraziamento a tutti i relatori e agli uffici della Camera dell'Assemblea regionale siciliana
E della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome per l'organizzazione nella giornata odierna
Do quindi la parola al professor D'Amico prego professore
Signor presidente dell'Assemblea regionale siciliana signora vicepresidente Signori Presidenti illustri
Partecipanti all'incontro di oggi per me è davvero un grande onore un grande piacere per essere qui con voi discutere con voglio sottoporvi
Alcune considerazioni che emergono dalla questo studio che ormai è diventato una consuetudine benché fornisce preziose indicazioni
Non solo alla politica ma anche alla dottrina giuridica che attraverso lo studio di questo documento trae spunto di riflessione
E condizione inevitabilmente anche le decisioni del giudice tutte le leggi il rapporto sullo stato della legislazione non è soltanto una raccolta di dati sull'attività legislativa e qualcos'altro
E non poco sesso sullo stato della democrazia in Italia sulla democrazia sia vista nella prospettiva del legislatore statale sia nella prospettiva delle Gesuato regionale
Ed è un un focus particolarmente interessante proprio successi considera il rapporto della relazione tra la legislazione nazionale la legislazione regionale dicevo un focus particolarmente interessante
Sullo forma di governo statale sulla forma di governo regionale
Da questi dati noi troviamo delle indicazioni preziosissime
Sulle sulla direzione della forma di governo totale sulla deviazione della forma di Luca
Regionale che badate non coincidono o quanto meno da questi dati sembra che non coincidano ora la mia analisi di questo documento si svolgerà tenendo conto come dire del contesto perché altrimenti questi dati non ci darebbero delle indicazioni precise
Il contesto è segnato da quattro grande attualità
Quattro grandi attualità che vanno da un contesto globale e mondiale come quello delle emergenze quindi il covered dell'emergenza della guerra in Ucraina l'emergenza della della crisi energetica
Alla a al contesto più propriamente europeo cioè quello del Pnr re R. e dell'attuazione in Italia del piano nazionale
Del PNR R.
E per passare poi ancora all'affetto della governance europea è anche alle dinamiche che questa governance subirà dalle prossime elezioni alle elezioni europee dell'anno prossimo
Anche queste come dire la forma di governo e un dato fluttuante non è un dato stabile che si può codificare una volta per tutte
Per passare poi diciamo a un'attualità
Consentitemi di definirla così di ambito prettamente nazionale qual è la questione legata alla cosiddetta autonomia differenziata e quindi all'attuazione dell'articolo centosedici la prospettiva di indagine che vi sottoporrò è una prospettiva che punta valutare questi dati alla luce dal rapporto fra il legislatore è diciamo così chi è chiamato ad attuare le scelte legislative quindi l'amministrazione per un verso ma anche chi è chiamato a controllare le scelte legislative e quindi in primis il giudice delle leggi e quindi la Corte costituzionale
Vedete un grande pregio di questo rapporto e quello di affiancare come lo è anche quello del rapporto dell'Assemblea regionale siciliana di affiancare all'esame dati normativi all'esame
Della giurisprudenza costituzionale perché la giurisprudenza costituzionale che poi alla fine dei dei con alla fine
Della Fiera ci dice se quelle scelte legislative sono conformi ai parametri costituzionali oppure no ecco
Da questo esame da questo approccio siffatto
Emerge sicuramente quello che un dato diciamo pure abbastanza scontato quando si parla di emergenza cioè un consolidamento un ricorso sempre più frequente alla decretazione d'urgenza cioè come dire mi sembra un dava a abbastanza prevedibile in un contrasto di emergenza anzi sarebbe stato grave se non fosse stato così quello che invece ovviamente il dato che va sottolineato che va stigmatizzato e il ricorso sempre più massiccio alle a questione di fiducia
Sulla approvazione delle leggi di conversione dei decreti legge ma in generale delle leggi
Vede serie questo dato del ricorso alle questioni di fiducia per l'approvazione delle leggi noi lo valutiamo la luce della giurisprudenza costituzionale potremmo dire che fin qui non abbiamo avuto una presa di posizione della corte
Deciso su questo punto nonostante come voi sapete ci siano stati dei ricorsi di singoli parlamentari alla Corte costituzionale proprio parlamentare la lesione delle proprie attribuzioni derivante dalla posizione di una questione di fiducia
Quasi a ridosso
Della conclusione del procedimento legislativo
Questo è un aspetto sul quale fino alla corte non è andata oltre i meri moniti la la la mere come dire luci azzurre di principio
Però è un profilo sul quale a richiamare la vostra attenzione
Perché poter potrebbe portare a decisioni significative e quindi a un eventuale pronuncia di ad esempio di accoglimento di un conflitto
Tra poteri promosso da un singolo parlamentare potrebbe anche come dire realizzarsi quello scenario
Prefigurato dalla Corte nel due mila diciannove
Quanto all'altro fenomeno che sottolinea il rapporto cioè quello del cosiddetto mono come realismo alternato qui io non vedrei
Come dire dei delle ricadute in termini di
Sanzioni passatemi questa impressione da parte della Corte costituzionale il Moro come realismo alternato di cui parla il nostro rapporto e in qualche modo un dato con il quale bisogna confrontarsi probabilmente
Consentitemi di dire dimostra l'esigenza di una
Modifica questa sì della seconda Camera
Cioè di una
Davvero un luogo in cui i parlamenti regionali possono dire la loro a livello statale il fac
Toh che si ricorra poi soltanto in uno dei due rami del Parlamento modifiche significative di un disegno di legge secondo me espressivo di questa necessità
E viene sentita nella prassi
Altro dato particolarmente interessante e che evidenziava anche la vicepresidente poc'anzi e quello delle forme di intreccio tra decreti legge ecco questo è un fenomeno che sicuramente potrebbe portare a un intervento del giudice delle leggi considerate peraltro che la stessa Corte Cost
Costituzionale in qualche pronuncia ha avallato anche qualche prassi del tutto discutibile
Mi riferisco alla NASA a una sentenza del due mila tredici in cui aveva consentito un po'un il coacervo un un inserimento di una norma di delega in una legge di conversione di un decreto legge
Quindi mischiando un po'il ruolo leader tra legislatore delegante legislatore
Delegato
Resta poi il grande scenario della della legge delega ma sulla legge delega mi occuperò
Fra poco vorrei tornare un attimo sul decreto legge perché il ricorso alla decretazione d'urgenza al di là delle forme di intreccio che dicevamo poc'anzi
Presenta dei profili problematici ad esempio quello si evidenziava in precedenza
Del carattere
Come dire il testo
Multiforme multisettoriale del contenuto dei decreti legge direi anche delle dimensioni dei decreti legge guarda del rapporto sullo stato del legislazione evidenzia da questo punto di vista un un dato significativo si è passati da novantotto virgola sette commi
Della diciassettesima legislatura accento trentanove commi dei decreti legge quindi il decreto legge diventa come dire lo strumento attraverso il quale sino in barca
Tanta più normativa possibile e questo ovviamente va a detrimento dell'omogeneità e ovviamente va nella direzione di quella multi settorialità
Ecco qui la corte ha già più volte richiamato l'attenzione del legislatore su questo elemento su questo dato e quindi credo che questo sia un punto che debba essere posto all'attenzione non è casuale che è proprio il comitato per la legislazione nei pareri che ha reso che sono qui indicati nel rapporto che stiamo commentando abbia insistito più volte sul carattere dell'omogeneità
Che deve contraddistinguere i decreti legge
è interessante questo dato perché pensa del pare il comitato per la legislazione in cinquantuno pare ieri ha richiamato pronuncia della Corte costituzionale
Questo mi sembra un dato particolarmente significativo dell'attenzione che il comitato ha
Per le decisioni della corte soprattutto con specifico riferimento al decreto legge
Dicevo della delle leggi delega e il rapporto evidenzia un dato che mi pare interessante cioè il fatto che il processo di attuazione del Pnr R. comporterà un incremento della legislazione delegata un maggiore ricorso alla legge ed ENEL
Ecco questo maggiore ricorso alla legge delega
Per questo da questo punto di vista uomo diventare problematico dal punto di vista dei rapporti tra le fonti cioè può diventare problematico in che senso potrebbe determinare un abuso
Della decretazione della legislazione delegato da parte del Governo in termini cioè di contrasto con i principi e criteri direttivi della delega il rapporto cita una sentenza dalla corte del due mila e ventidue dichiarativa dell'illegittimità costituzionale capite che questa avrebbe un impatto pesante se venisse dichiarata illegittima una norma di un decreto legislativo
Attuativo di misura del Pnr anche da un punto di vista d'immagine non è soltanto l'effetto concreto magari è una norma di secondaria importanza però dal punto di vista dell'immagine sarebbe Fini particolarmente particolarmente grave
Questo sul piano dell'analisi sul piano della risposta dal Parlamento
Dove il rapporto sullo stato della legislazione da questo punto di vista è molto interessante perché individua negli strumenti regolamentari cioè il regolamento parlamentari
Gli strumenti più idonei per venire incontro alle difficoltà come dire a queste difficoltà cioè alla il numero eccessivo di emendamenti di un decreto legge alla carattere disomogeneo del decreto legge
Alla tentativo di
Inserire nella legge di conversione emendamenti del tutto differenti rispetto al contenuto originale del decreto legge e questo è un dato interessante perché il rapporto ci dà una serie di indicazioni sugli strumenti utilizzati e sulla maggiore coinvolgimento che c'è stato negli ultimi anni delle assemblea parlamentari assemblee parlamentari statale mi riferisco
Mi riferisco in particolar modo a quella prassi della convocazione delle Camere eppure all'approvazione di atti di indirizzo prima dei Consigli europei
Quella è una prassi estremamente interessante sicuramente da sottolineare in positivo cioè che va sì incentivata dal mio punto di vista ma anche interessante l'esame che viene fatto alla Camera
Al Senato ovviamente della giurisprudenza costituzionale a questo proposito vorrei aprire un una finestrella piccolissima senza invadere il campo del professore Salerno che si occuperà della legislazione regionale
Sul tema della dell'esame della giurisprudenza costituzionale da parte dei Parlamenti regionali
Ecco guardate i parlamenti regionali dovrebbero monitorare a mio modestissimo avviso non so a giurisprudenza costituzionale della singola regione
Perché se Monitore la giurisprudenza costituzionale singola regione certo ai un focus interessante ma su quella regione
Potrebbe essere interessante piuttosto esamina la giurisprudenza costituzionale delle altre regioni e non solo ad esempio nel caso siciliano delle altre speciali
Perché si potrebbero trovare nella legislazione e la giurisprudenza costituzionale di altra regione degli spunti interessanti
Cito da una sentenza che ha riguardato loro la Regione Veneto sul numero massimo di assistiti che possono avere i medici specializzandi di medicina generale al primo anno della specializzazione quella norma della Regione Veneto e standard
Erano tre le norme impugnare questa in particolar modo è stata dichiarata non fondata quindi la corte ha ritenuto che le regioni addirittura una Regione ordinaria non una speciale
Possa incidere sull'uno gli specializzandi da questa giurisprudenza si potrebbero dare delle indicazioni utili da estendere anche in altri contesti anche in contesti di autonomia speciale
Questa mi sembra sicuramente un dato interessante
Passo rapidamente Allam esame e poi farò delle conclusioni generali passo rapidamente al a una infame della al legislatore la produzione normativa nell'ambito dell'Unione Europea
Qui due considerazioni intanto il dato della comparazione con gli altri ordinamenti lo richiamava la vicepresidente Ascani poco fa
La comparazione ci conferma parliamoci chiaro quella tendenza alla preminenza del governo nell'attività legislativa che è un dato evidente guardate io abbozzò solo dei delle percentuali ma ci sono i dati dal rapporto che sono più precisi si oscilla da due terzi ha tre quarti delle leggi di iniziativa governativa nei quattro Paesi presi in considerazione due terzi tre quarti
Del totale delle leggi d'iniziativa governativa
In Spagna ad esempio c'è un ricorso significativa decreti legge ma non c'è un ricorso are decreti legislativi Spagna in cui è possibile appunto dotare il regi decreti legge
E quanto invece alla produzione normativa a livello europeo cioè dal Parlamento a parte del Parlamento europeo due dati mi sembrano interessanti due Italie evidenziate nel rapporto il primo il maggior ricorso ai regolamenti piuttosto che alle direttive guardate è un po'mi sembra un po'una controtendenza rispettato al alle origini dell'Unione europea perché la direttiva era alla come dire il fiore all'occhiello dell'Unione europea perché la direttiva consentiva
Agli Stati un margine di movimento di azione ma nel rispetto delle finalità indicate nella stessa direttiva nel fatto che il legislatore europeo ritorni prevalentemente sui regolamenti
E come dire mi sa di atteggiamento quasi sanzionatorio come Della Valle non ti voi adegua che voi non debole da adeguare voi legislatore degli voi legislatore degli stati membri allora intervengo io ai ripongo principalmente
Regolamenti ma c'è un dato che di invito a dei a sottolineare perché e meno noto è meno clamoroso nemmeno
Facile da ricordare cioè questo ricorso sempre più incisivo ai cosiddetti atti delegati da parte della Commissione europea
è un dato un quasi sconosciuto ai più perché questi atti delegati della Commissione europea sono atti che dovrebbero riguardare elementi non essenziali
Ma che in realtà incidono poi sulla legislazione nazionale e incidono perché perché determinano appunto il timer mi dice che ho terminato il tempo a disposizione però si è fermato l'ho bloccato sto chiudendo
è dicevo incidano perché richiedono poi un maggiore intervento attuativo da parte del legislatore nazionale
Chiudo con due battute
Sicuramente il dato che emerge è quello della entrar tronfia della legislazione statale da questo rapporto no io qui un articolo del professore Cassese di pochissimi giorni fa sul Corriere della Sera
Che che intitolato almeno come sottotitolo fare leggi quando servono
Questo Cassese sappiamo ne parlavo ne parlerà pure il Professore Salerno
Parla di una in Shining in silenzio
Amministri pavimentazione della legge cioè un nel tentativo di trasformare la legge
Quindi dare alla legge da qui la veste di leggi ad atti amministrativi
A fronte di questi sono dal punto di vista dei Parlamenti regionali noi troviamo assistiamo a dei fenomeni opposti cioè di riduzione della produzione legislativa poi bisognerebbe guardare da regione a regione attenzione il mio un discorso generale
Poi da singola regione cambiato
Quello che però è significativo è che spesso le regioni intervengono già su normative esistenti con questi interventi di manutenzione
Che richiamerà il professore Salerno io scusate sono qui nella Sala d'Ercole non posso non menzionare il caso che per me è abbastanza clamoroso dalla legge regionale sedici del due mila sedici
Legge regionale siciliana che è una legge che è stata modificata più volte più volte e tutte le volte impugnata davanti alla Corte costituzionale e questo ha creato poi un disagio negli operatori perché gli operatori si trovò nelle difficoltà di capire quale normativa applicare in quell'ambito dell'edilizia e disagio della Corte costituzionale che ha dato vita a quel monito contenuto nella settantasei del due mila e ventitré
Ecco l'invito che io rivolgo penso bisogna rivolgere credo che sia opportuno rivolgere gelo Regione e quello se interviene sulla normativa esistente intanto fai pulizia di ciò che c'è
Fai un una normativa organica riscrive la norma non intervenire sul singolo comma del singolo articolo perché questo determina una scarsa chiarezza poiché del dato finale
Concludo con una battuta l'autonomia differenziata in prescindiamo dai profili dalle criticità che per me consentitemi di dire sono tanti
Ma non mi non è questo il tema del mio intervento il tema dell'autonomia differenziata sicuramente comporterà un ripensamento la funzione legislativa il rapporto da questo punto di vista e dettagliato si parla della legge
Che recepisce l'intesa aggiungo un altro profilo problematico
Le leggi statali che contengono i principi fondamentali nelle materie di potestà concorrente che transiteranno nelle competenze della Regione
Queste leggi cesseranno di vincolare e le regioni nel momento in cui transiteranno alla competenza esclusiva
O si ritiene che possono contenere quelle norme fondamentale delle riforme economiche e sociali e quindi in quanto tali in parte vincolanti
Di ancora le regioni ecco questo scenario appare problematico e ancora ovviamente privo di soluzione dei ringrazio dell'attenzione scusate Sōbu solo il tempo di spot
Grazie nera simile professor D'Amico a questo punto lascio la parola risse è stata anche più alti chiamato in causa il professor
Giulio Salerno prego grazie presidente grazie anche al Presidente l'assemblea e qui ci ospita grazie alla conferenza dei presidenti delle assemblee delle regioni per l'invito che mi è stato rivolto il mio compito è quindi analizzare la parte del rapporto che ha per oggetto la legislazione regionale alcune cose sono state già anticipa Della dalla relazione del collega D'Amico
Devo dire così qualche cenno in premessa sono direttore dell'Istituto del CNR che ha collaborato con la redazione di questo rapporto rapporto vivamente compara la legislazione dell'anno scorso comma
L'anno precedente quindi anche con una visione tendenziale rispetto allo sviluppo della legislazione regionale
Ovviamente nel rapporto sono poi indicate in modo dettagliato le differenziazioni tra le regioni oppure anche fra le Turani ordinarie e le speciali
Ovviamente sappiamo bene che questo rapporto a ho una parte quantitativa ma diciamo offre lo spunto per valutazione di carattere prospettico proprio su queste cercherò di concentrarmi proprio in relazione a quanto è stato detto prima
Un aspetto abbastanza curioso affrontando il tema delle regioni è proprio la differenza di posizione dell'analisi critica della legge dello Stato rispetta l'analisi critica della legge delle regioni
A livello dello Stato abbiamo la forma di governo parlamentare che noi consideriamo debole
E a cui corrisponde invece una produzione legislativa per certi aspetti ipertrofica o comunque disarticolata e nel rapporto tra le fonti un po'sbilanciata possiamo dire
Nella sistema regionale viceversa una forma di governo parlamentare sorte corrisponde una potestà legislativa
Che invece esposta a una serie di criticità di fragilità
E ha un rischio come dire di appassimento direi anche forse di involuzione che voi ma in conoscete allora vediamo alcuni aspetti diciamo essenziali e poi farò anche qualche riflessione che possa servire di spunto per il dibattito che successivamente seguirà prima di tutto il primo dato del rapporto è quello della quantità quante leggi sono prodotte dal sistema regionale
Abbastanza evidente che dopo il
L'incremento che si è verificato subito dopo la riforma costituzionale del due mila e uno viceversa la tendenza è stata quella di una contrazione nella produzione del
Della fonte legislativa e quindi una sostanziale stabilizzazione con un segno verso la contrazione quindi dall'ottava legislatura regionale più o meno strade dal due mila e cinquanta oli questa una pendenza che si è stabilizzata perché perché sappiamo tutti ci sono stati dei problemi molto rilevante nell'attuazione della riforma del due mila e uno è stato una riforma che ha avuto parecchi problemi nella sua attuazione in realtà in sede applicativa sono emersi tutta una serie di confini limiti all'esercizio della potestà legislativa
Delle regioni che sembravano non essere testualmente presenti in Costituzione ma che sono stati elaborati
Soprattutto il concorso dalla Corte costituzionale che ha svolto il ruolo possiamo dire di
Arbitro anche di guardiano di una sorta di continuità dell'ordinamento quindi quello che sembrava una prospettiva innovativa per molti aspetti invece si è sviluppata in un senso del continuismo
E quindi il problema che le Regioni si trovano di fronte essenzialmente quello di cercare di comprendere come poter rilanciare l'attuazione della riforma costituzionale del del due mila e uno e quindi come ripensare il ruolo della legislazione regionale
Nei rapporti sia con gli interessi territoriali sono all'interno delle Regione sia nel confronto con la volontà espressa dagli organi centrali dello Stato allora da mio punto di vista di osservazione dell'istituto quello che noi consideriamo importante per le regioni è quello di riuscire a sviluppare una visione strategica degli interessi del proprio territorio
E quello di
Soprattutto concentrarsi sull'attività di programmazione e di determinazione di un indirizzo politico regionale
Che Doxa auspicabilmente convergere in una visione condivisa fra le Regioni ecco normalmente le regioni operano in modo abbastanza autonomo qualche volta autoreferenziale notiamo che quando invece c'è una condivisione nella prospettiva legislativa la posizione delle Regioni riesce a esprimerci in modo più forte riesce anche a creare
Una un'opposizione di interlocuzione nei confronti degli organi centrali dello stato senz'altro
Più significativa quindi se non è molto importante ruolo per la Conferenza delle assemblee legislative delle regioni perché poi sviluppare questa costruzione di una visione strategica condivisa degli interessi regionali
Passiamo al problema relativo alla a ruolo della giunta come è stato detto chiaro una forma di governo neo parlamentare nel quale il ruolo della Giunta si è affermato anche attraverso il fatto che una quantità molto importante da leggi regionali sono quelle d'iniziativa della Giunta dal rapporto emerge che rispetto all'anno precedente ferma lieve riduzione di questa percentuale di leggi regionali
Approvate sulla base d'iniziativa della Giunta è un leggero incremento delle leggi invece approvata su iniziativa dei consiglieri regionali mancano del tutto leggi regionali approvate sono iniziativa della collettività del popolo dei
Cittadini regionali così come non sono approvate leggi regionali su iniziativa degli enti locali
Ecco da questo punto di vista probabilmente legislatore regionale dovrebbe cercare di avere una maggiore attenzione alla valenza rappresentativa della legge regionale legge regionale certo deve essere espressione di un indirizzo politico di maggioranza questo non c'è dubbio
Ma deve anche cercare provare di diciamo di realizzare una forma di inclusione delle diverse istanze presente nei territori regionali ecco io non vorrei che in Italia seguisse un percorso simile a quello della Francia
La Francia si è avviata a diventare è stato scritto ultimamente un libro molto interessante una società fratturata una società molto spaccata alle regioni al contrario di quello che forse potrebbe marginale hanno invece una funzione opposta quella invece di riuscire a realizzare una coesione all'interno di ciascun ambito territoriale proprio per evitare quelle frattura che in altri ordinamenti si stanno verificando quindi importanza
Anche della capacità di fare inserire nel procedimento legislativo regionali le istanze dei territori
E quindi istanze pluralistica e presenti all'interno delle regioni sarebbe un messaggio molto importante che le Regioni potrebbero dare proprio per evitare una prospettiva pericolosa per l'ordinamento nazionale tutto
Durata dell'iter delle leggi quello che fa occhi se l'ho detto all'inizio cioè che le leggi regionali in gran parte sono approvate entro trenta giorni dal momento dell'iniziativa il legislatore statale posta in essere sorpreso qualche volta ci sono delle leggi regionali dello Stato a trovare in termini così brevis
C'è stato qualche caso sporadico sulle leggi sul finanziamento dei partiti qualche volta sono state approvate in quindici giorni viceversa normalmente sappiamo che la durata del procedimento stradale e molto e molto più lungo
Quindi nel l'iter da rapporto scaturisce la questa conferma della durata molto rapida del procedimento legislativo regionale
Seppure si nota una tendenza un certo allungamento lieve tendenza ma diciamo si sta verificando anche nel campo regionale con maggiore approfondimento nell'analisi delle leggi a cosa è dovuto forse lo sapete meglio voi che mi ascoltate quindi probabilmente una maggiore diciamo come dire contrattazione politica fra la Giunta e i consiglieri regionali forse il fatto che sì impiegano o diciamo si utilizzano leggi che hanno procedure più articolate e che che richiedono quindi ho tempo più approfondito comunque certo è importante sottolineare che senza l'ascolto
Nella fase del procedimento inevitabilmente viene un po'a indebolirsi la la stessa democrazia all'interno della regione e quindi probabilmente un invito potrebbe essere quello diciamo sì certo realizzare un procedimento rapido veloce ma un procedimento nel quale comunque ci sia una interlocuzione
Un approfondimento di questo rapporto con la collettività coi soggetti esponenziali con i cittadini stessi perché se no il rischio è quello di perdere un po'il fondamento della della legittimazione stessa del potere legislativo
Circa gli interventi legislativi con finalità di manutenzione cui ha accennato prima il collega degni col professor D'Amico certo c'è una grande quantità di interventi legislativi che le regioni applicano a questo scopo attraverso diversi
Strumenti le leggi di manutenzioni leggi contenitore ovvero leggi di riordino modifiche puntuali che avvengono attraverso i disegni attraverso le leggi collegate alla procedura
E di bilancio quindi ci sono diversi sistemi non il quale operare queste modifiche
Questo significa che legislatore regionale e attento che svolge un'attività di renitenza mento rispetto alle decisioni assunte e rispetto anche alla difficile individuazione dei limiti presenti a livello diciamo di sistema di normative dello Stato questo è senz'altro un problema il legislatore regionale
Opera sempre dovendo trovarsi di fronte a limiti stabiliti dallo Stato limiti stabiliti nelle leggi dello Stato desumibili dalle leggi dello Stato o fondati sulla base delle leggi lo sa perché sappiamo che molti precedeva una mentale sono stabiliti fonti subordinate alla legge quindi c'è anche un sistema molto complesso per riuscire a capire quali sono esattamente i limiti della potestà legislativa
In questo caso parlo di qualche concorrente così come abbastanza complesso capire quali sono i limiti
Della potestà
Esclusiva
Ora il rituale come per esempio per molto Complesso capire quali sono le norme fondamentali di riforma economico-sociale perché sappiamo che la Corte costituzionale
Per i non so se siamo
Diciamo registrati o meno ma la Corte costituzionale a una tendenza abbastanza sviluppata ultimamente a trasferire i principi fondamentali e farli diventare norme fondamentali di riforma economico-sociale attraverso una sublimazione
è ora di questi limiti che effettivamente pone molti problemi per le regioni e che quindi devono adeguarsi anche svolge questa attività di manutenzione
Rispetto a questa attività certe del problema di cui parlava il collega cioè quella dell'attenzione alla qualità della legge che è stato uno dei punti diciamo di attenzione fondamentale proprio delle regioni è partito dalle regioni il manuale delle normative sulla sul sul no sul drafting
Ecco su questo adesso si salvi anche avviando anche un processo di revisione di queste normative raccomandazioni suggerimenti che sono più o meno omogenea eccetera quelle applicate dalle dagli organi legislativi dello Stato ecco quello che volevo sottolineare che certo l'attenzione alla qualità della legge importante però probabilmente bisognerebbe cercare di uscire poi fuori dalla mentalità secondo cui la legge
Scritta va bene quando è formalmente corretta quando rispetta precisamente tutte le singole normative sulla alla scrittura della legge realtà quello che il cittadino interessa e che ci sia o messaggio il chiaramente percepito chiaramente percettibile chiaramente comprensibile quindi e però per il momento della trasmissione del messaggio e quindi probabilmente le regioni avrebbero anche bisogno di accentuare la fase della comunicazione della legge saperla anche comunicare meglio ci sono degli Strokes importante però la parte diciamo della comunicazione fondamentale altrimenti tante leggi importanti rimangono forse scritta
Poi uno dei punti essenziale sul quale poi mi concentro e quello relativo alla difficoltà e le regioni hanno senz'altro nella individuazione degli ambiti di competenza quali sono gli ambiti di competenza dei vari le regioni possono effettivamente esercitarci dal rapporto emerge che rimane sempre prevalente l'impegno delle regione a utilizzare la potestà concorrente quindi approvare leggi nelle materie indicate nell'articolo centodiciassette comma tre
Soprattutto le materie di un piega più utilizzate sono quelle del territorio ambiente servizi alla persona e la finanza
Ecco probabilmente bisognerebbe anche da parte nostra come studiosi fare uno sforzo un pochettino innovativo cioè cercare all'interno delle materie indicate nell'articolo centodiciassette comma
Tre di riscoprire queste materie
Possiamo senz'altro per rileggere questo elenco di materia è stato deciso arriva
E concorrente certo ormai ci sono dei limiti
Specifici di delimitazione diciamo di confini diverse materia che la Corte costituzionale ha rinunciato a che applica abbastanza con regolarità
Però è possibile a mio avviso rileggere questa materia soprattutto su diciamo tenere conto di nuovi profili nuove
Questioni per esempio immagino il profilo della sostenibilità ambientale immagine i profili per esempio del finte quindi la finanzia le attività finanziare che hanno caratteristiche particolari su piattaforme tecnologiche ci sono delle regioni che si stanno spingendo su questi fronti diciamo innovativi rispetto alla interpretazione delle materie di potestà concorrente probabilmente non so su questo campo importante così come è importante sarebbe importante cercare di fare rivivere la potestà residuale
Che per un certo periodo si è utilizzata poi un pochettino e denota a appassire se anche su questo probabilmente uno sforzo si potrebbe fare
L'ultima questione che affronto è quella relativa perché il tempo corre velocissima sugli ambiti di intervento delle regioni e allora nel rapporto vengono elencati i settori di intervento che voi conoscete perfettamente sui quali le regioni si applicano
Maggiormente soprattutto la salute servizi sociali la cultura l'agricoltura Lagaccio il turismo l'urbanistica
E anche settori innovativi sono impiegati ecco
Su questo punto di vista forse in qualche riflessione bisognerebbe farla Prodi in relazione agli sviluppi dell'autonomia differenziata
L'autonomia differenza è un processo sarà il Complesso come sappiamo perfettamente però è un processo rispetto al quale dobbiamo avere chiari anche quali sono gli obiettivi cioè se le Regioni intendono
Affrontare questa tematica di arricchimento dell'autonomia
Contando soprattutto sull'ampliamento delle funzioni legislative e quindi sulla riduzione dei limiti imposti dalle leggi statali vigenti e quindi il problema sarà
Quello della predeterminazione di norme invece inviolabilità parte
Nelle regioni oppure se le Regioni dovranno spingersi verso l'utilizzazione dell'autonomia differenziata soprattutto dal punto di vista dell'ampliamento delle funzioni amministrative qual è la logica
Che prevarrà probabilmente fare un ragionamento da parte delle regioni quali su quali sono gli obiettivi principali ampliare e l'intervento legislativo o estenderà la capacità di amministrazione diretta sul territorio questo o una questione molto molto importante
Ultima spetterà quello sui regolamenti regionali che rimangono lo strumento sempre piuttosto circoscritto e confinato che viene superata dalla legge dall'alto e dal basso da strumenti regolamentari atipici
Questo è un tema molto importante perché conduce la legge regionale questa tendenza l'amministrativizzazione e diciamo alla impossibilità per certi aspetti ricorrere a strumenti differenti
E poi ecco qualche ultimo rifiuti considerazione conclusiva proprio per riassumere un po'il senso del mio intervento e quindi come spunto per coloro i quali seguiranno nella discussione
Ecco primi dovuto a mio avviso è necessario che ci sia un'attenzione particolare sulla ridefinizione
Degli ambiti di materia delle regioni e da lì le Regioni potrebbero diciamo trarre spunto per rivitalizzare lo strumento regionale
Secondo cercare di confrontare le materie attribuite con le nuove istanze con le istanze che sono
Diciamo rese più evidenti dalle sfide della contemporaneità sono istanze molto molto importanti
Traverso punto
Porre attenzione al principio della qualità della legge non soltanto come strumento di confronto con regole formalistica ma soprattutto di
Diciamo trasmettere un messaggio chiaro ai destinatari ovviamente sullo sfondo il processo delle donne differenziata che credo ci impegnerà nei prossimi anni grazie
Grazie grazie professor Salerno allora
Dopo queste preziose relazioni introduttive che hanno inquadrato i termini dei problemi nei quali somma si va a inserire il rapporto sulla legislazione
Adesso saranno il presidente Rotondi al presidente Ciambetti a fare qualche commento e qualche valutazione in proposito quindi lascio la parola al presidente Rotondi che aprirà
Quest'altra sessione dei nostri lavori mattutini ringraziandolo nuovamente per il lavoro che svolge il comitato per la legislazione prego presidente
Grazie presidente
Grazie al presidente dell'Assemblea siciliana che ci ospita e ai docenti che hanno illuminando il cammino di questi nostri lavori con due relazioni
Non retoricamente pregevoli ma incisive decentrate anche oltre l'avvenimento della presentazione di questo rapporto annuale perché abbiamo tratto degli spunti utilissimi soprattutto nelle scelte che andremo a fare nel contesto di frenare i molto impegnativi come la discussione sull'autonomia differenziata e il rapporto ovviamente tra l'azione legislativa nazionale quella delle assemblee regionali sono felicissimo
Di concludere qui il mio turno di presidenza del comitato per la legislazione che come sapete viene presieduto a turno da maggioranza e opposizione e concludo caro Presidente dal bagno in questo che aerei evidenziando essere il luogo in cui è nato il Parlamento perché il più antico Parlamento del mondo poi l'Assemblea siciliana sembra una sua fascinazione
Confesso Presidente Dio essere stato membro oltre che di Camera e Senato
Di ben due Consigli regionali distanti mille chilometri l'uno dall'altro mi manca l'Assemblea siciliana e me lo hanno avuto ne organizzano case in qualche il Siino perché
Credo che
Questa Assemblea
Sia un po'
La narrazione e l'unica parentesi di riferimento locale che vorrei fare in questo evento istituzionale la narrazione al contrario della storia
Del rapporto tra Stato e Regioni perché assistiamo ancora al convenevoli ricorrente del dispendio di danaro pubblico che vi è stato nel Mezzogiorno ma pochi sanno e pochi ripetono
Che la regione Sicilia è il più grande creditore dello Stato nazionale perché se si fa riferimento all'antica polemica sulle accise tutto quando è avvenuto nei decenni scorsi
La Regione Sicilia peraltro che dare ciò che prende a un credito immane ormai storicizzato ma che è tutto il contrario della retorica sulla mento meridionale
Rispetto al dispendio di risorse che mi sarebbe stato e lo dico naturalmente nell'auspicio
Che il dibattito sull'autonomia differenziata tenga sempre conto li questo dato storico che spesso mettiamo tra Barenghi tesi
Questo non è un rito alla presentazione del rapporto due mila ventidue ventitré sullo stato della legislazione è un gesto ricorrente che va anche colto e inserito in un contesto che non sorride al prestigio del legislatore
Documentare quello che facciamo e raccontarlo non è un esercizio retorico
Ma è un dovere di nuovo che si propone a questa stagione di vita delle assemblee legislative
Perché noi abbiamo alle spalle il decennio maledetto della criminalizzazione nella politica del Parlamento
Io sono un avversario indomabile della retorica antipolitica
Ho il piacere frequentemente di rivestire i panni antipatici del contestatore della demagogia populista care alla gente con due G
E dico che l'autorevolezza della politica sappia vinci palo mentre nella capacità di raccontare le cose che salvi difenderle e dispiegare neanche il costo
Che non è
Una prepotenza della casta ma all'elementare condizione per la quale un lavoro svolto bene comporta anche un costo corrispondente ed è un tema permanente della nostra attività
Frequentemente la politica rincorrere l'antipolitica pensando di accarezzarla
Ma noi siamo in Sicilia
E la saggezza popolare che ritorna dalle memorie antiche
C i suggerisce un detto che nella pronuncia il presidente potrà correggermi Marche suonava cala di Jun Goga venne la china
è un vola illusione della politica che viene la piena allora uno si ricava un po'la carezza questa piena populista né carezza un pezzo Neagle celle un grammo perché così magari si calma ma la piena populista e massimalista e col massimalismo non si tratta mai perché cedere un braccio non è sufficiente poi succede tutto il resto
E questa politica umiliata vilipesa incapace non più autorevole
Potrebbe ripartire nei vicoli gesti come quello che abbiamo compiuto qui in questa sala così solenne di raccontare
Ciò che fa di interrogarsi e di interrogare sul mondo in cui lo fa
E quindi non è un andamento retorico ma è un recupero di un'autorevolezza nella quale dobbiamo credere anzitutto noi
Certo ci sono delle criticità che sono state osservate il professore poco fa parlava del mondo con cameratismo alternato che poi è un tema nuovo ma fino ad un certo punto esso nasce da un'altra criticità
Nella quale
Entriamo leggendo il rapporto e cioè l'eccesso della decretazione di urgenza
E che ormai è una malattia sistemica è un po'come quando si contesta i medici di base di prescrivere troppi farmaci lat eccesso di decretazione è un male ormai endemico cambiano i governi ma si va avanti sempre così
E chiaro se l'attività legislativa si riduce alla conversione dei decreti
La necessità di velocità e di ritmo parlamentare comporta che si dica facciamo le modifiche in un solo ramo del Parlamento e l'altro copia e incolla questo rischio c'è ma è un rischio che nasce da un'altra criticità cui pure si è fatto riferimento e che troverete per intero nel rapporto il recupero della produzione legislativa della capacità legislativa autonoma del Parlamento ovviamente
E un tema difficile perché deve guadagnarsi spazio nell'ambito
Di una attività in senza che il Governo fa di decretazione è che trascina quindi l'agenda del Parlamento ed è un tema intatto Alberto cambiano le maggioranze e governi le repubbliche ma il tema rimane qui
Ed è ovvio che la seconda parte quella che il professor Salerno accettato del fischio della Società fratturata a causa della dissi scarsa sintonia della produzione legislativa delle varie regioni
E anche sull'autonomia differenziata do I non è che incrociamo dei minori incrociavo temi antichi perché quando il il giornalismo
Fu realizzato a dodici anni dal varo della Costituzione
Si disse che doveva essere privilegiato Orio del giornalismo della legislazione non quello dell'amministrazione avvenuto il contrario e questa tendenza si è incrementata
E naturalmente bisognerebbe restituire alla dimensione regionale questa autorevolezza di Parlamenti che fanno legge non di amministrazioni che entrano con atti amministrativi incrementali nella vita dei cittadini
Sono tutti temi importanti
Non abbiamo la presunzione con questo rapporto che naturalmente rileggeremo e rifletteremo nel corso di quest'anno non abbiamo la presunzione di risolvere linee di darne una impostazione definitiva ma è importante che questo ci sia stato
è importante che questo occasione ci abbia visto
Uniti al di là delle legittime diverse posizioni politiche ed è bello che andiamo compiuto questo gesto a Palermo perché questa è la città del nostro presidente della Repubblica che è stato anche uno dei primi presidenti del comitato per la legislazione quindi il cerchio si chiude nell'auspicio di una collaborazione istituzionale che porti giovamento anzitutto alle istituzioni e quindi alle comunità a cui rivolto il lavoro che quotidianamente svolgiamo grazie
Grazie
Grazie al Presidente Rotondi adesso
Grazie
Adesso lascio la parola al presidente Ciambetti presidente il consigliere RAI del Veneto e coordinatore della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni
E delle province autonome grazie ancora presidente andava sì della presidente Vasco Errani e lo ringrazio veramente anche per la
Praticità e l'efficacia con cui a interloquito
Con la nostra conferenza per il organizzare l'evento odierno e Piera riuscire a continuare questa collaborazione che esiste fra conferenza delle assemblee legislative regionali
E la camera dei deputati che ormai vanta appunto illustrativi collaborazione proprio sulla sulla qualità legislativa ringrazio anche l'ufficio studi della Camera l'osservatorio della però legislazione quindi veramente grazie per questa collaborazione ringrazio i gli uffici della conferenza nonché la squisita ospitalità del Corriere al bagno che ha voluto quest'anno ospitare qui questo evento evento che ci permette sempre di ragionare e di avere spunti di riflessione proprio per guardare avanti con la nostra attività di legislatore la presentazione del rapporto sulla legislazione due mila ventitré ci offre la possibilità
Di approfondire con sapienza e costanza analisi e riflessioni in merito al funzionamento delle nostre istituzioni
L'analisi dei contesti normativi regionali nazionali ed europee infatti portare all'ICE ogni anno il monitoraggio dell'andamento potremmo dire della urbana dice mica dello stato di salute delle nostre istituzioni
Stiamo conoscendo una fase di stabilita del quadro ordinamentale regionale sia in termini di proposte di cambiamento che in implementazione delle politiche adottate inteso quadro ordinamentale
Che dal Parlamento arriva alle regioni
In altre parole cominciamo a vedere con chiarezza gli effetti dei cambiamenti istituzionali ed ordinamentali che negli ultimi vent'anni ci sono appunto susseguiti
Tutto questo ci consente di ridimensionare le cosiddette patologie e di soffermarci su quegli aspetti che hanno accesso in noi riflessioni e proposte di una certa utilità
Innanzitutto pervenire al tema di oggi siamo ancora ben lontani dall'aver raggiunto un equilibrio del sistema tale da far venir meno quella confusione innescata da una gerarchia delle fonti sempre più complessa e confusa
Non son venuti meno i moniti del presidente Mattarella non vengono meno imbottiti di utilizzo improprio delle fonti il Parlamento ha delegato partire la propria sovranità alle Authorities
La delegificazione regionale continua il suo cammino pur facendo notare una certa stanchezza degli strumenti utilizzati per il contenimento del ruolo delle regioni
Chi ha avuto luogo di fatto dal decreto legge Monti il centosettantaquattro del due mila e dodici in poi
Infine con richiami della corte costituzionale sempre più attenta al linguaggio e all'ostile normativo utilizzato per la ringrazio la redazione dei testi normativi
Forse potremmo cominciare a prendere atto che la crisi della norma come strumento di governo della cosa pubblica è stata una verità fino ad oggi abbastanza sussurrata la crisi della rappresentanza democratica a nostro avviso non viaggia in parlare in parallelo con la crisi delle polis normative in effetti in una dimensione di accelerazione dei processi decisionali le modalità con le quali i sistemi democratici i parlamenti fanno fronte a questi problemi potrebbe essere un tema da sviluppare
La crisi di rappresentanza democratica giunta ad uno stadio gli evidenti difficoltà si riconosce solo in parte nella narrazione che la legge non possiede più quella forza Nigi originaria che aveva abbiamo riscontrato anche a livello europeo che si stanno definendo nuove modalità di assunzione delle decisioni prima il professor D'Amico lo ha messo in chiaro in l'ha messo in evidenza l'Unione è chiarissima
La giurisprudenza evidenza in modo netto la necessità di recuperare una cifra legislativa improntata alla chiarezza alla semplificazione alla comprensione dei testi
Dobbiamo a mio avviso progettare un percorso comune a livello di assemblee
Che ci sia una sorta di binario lungo il quale si mettono in atto in modo procedurale tutte quelle misure che servono a rendere più efficaci le azioni di recupero di testi più in sintonia con la capacità di prevedere con chiarezza la dimensione della norma e delle politiche legislative
Si tratta di una sorta di check list
Che richiamando per ogni problema soluzioni e testi finalizzati ad armonizzare la stessa legislazione vigente ci accompagna verso una nuova dimensione istituzionale prima quando l'amico citava il numero di comiche sta aumentando è un mio campanello d'allarme una spia che si accende che probabilmente
Bisogna semplificare di più piuttosto che appunto aggiungere commi
Con magari son un valore Omnibus che mette dentro troppi argomenti troppe cose che magari hanno poco a che fare con l'una con l'altra e che sicuramente non servono a fare chiarezza
Sia perché amministra ma per chi anche deve applicare poi queste leggi
Quindi risoluzioni non arrivano dalla necessità di porre rimedio alle storture normative che si sono consolidate come prassi
Ma prendendo atto che la complessità dei sistemi mi correggo delle macchine amministrative ci impone invece di rispondere con la capacità di mettere tutti insieme a fattor comune le metodologie di lavoro le best practice
Un canale di verifica delle azioni indispensabile di contesto che rendono il processo normativo davvero all'altezza dei compiti di governo che noi abbiamo alla luce di quanto detto infatti democrazia e sedimentazione
Ragionamento confronto e solo alla fine decisione il processo con il quale dobbiamo iniziare a recepire i bisogni affrontare i problemi
Per poi leggi ficcare in maniera efficace efficiente è importante quindi anche su questo uno sforzo che potremmo fare per migliorare la nostra qualità legislativa secondo me va in questo senso
Una brevissima una brevissima l'appunto riflessione anche sull'auto medicalizzata che tutti i relatori hanno
Hanno toccato anche sul fatto se appunto l'autonomia differenziata andrà più verso una parte una fase legislativa o amministrativa
Delle regioni non dimentichiamoci che le regioni hanno già affrontato un caso analogo simile i decreti Bassanini che ha inizio degli anni due mila hanno impegnato tutte le regioni con norme che hanno che hanno interessato le deleghe trasferite e i compiti trasferiti in maniera differenziata in base alla tipologia di argomento in base al tipo di delega in base anche alla complessità della gestione di alcune cose arrivate in capo alle regioni viene in mente
La delega l'ambiente che vedeva le Province come destinatarie della delega e che poi in quasi tutte le regioni hanno invece assunto un ruolo di coordinamento importante della regione ad esempio con la creazione delle agenzie
Regionali per l'ambiente
Quindi dell'agenzia regionale per la protezione ambientale che e quasi tutte le regioni appunto hanno quindi quella tipo di diciamo di di importazione lo vedremo in base appunto al tipo di delega di delega che arriverà mi permetto di correggere Rotondi non lo farei mai fare ma appunto
Le regioni diventarono diventarono
A realtà dopo ventidue anni e rispetto alla approvazione della costituzione dell'ora ministro Elvio Gatti fu un un un grande un grande diciamo viene
Pistone che spinse verso la creazione delle Regioni con tantissime resistenza che avvenivano invece sia da parte di alcuni partiti sia da parte del di alcune di alcuni ministeri probabilmente i ventidue anni dalla del cambio della della costituzione potrebbero essere il ciclo che si ripete anche con l'attuazione della cento
Centodiciassette e centodiciannove era un po'anche per stemperare un po'le cose che abbiamo detto ma insomma corsi e ricorsi storici
Grazie veramente per i contributi devo dire che avrà ascoltato il professor D'Amico professor Salerno mi ha sicuramente arricchito e servirà al sottoscritto ma anche alla conferenza sicuramente per guardare
Alla nostra attività legislativa con occhi sicuramente più informati e più preparati e complimenti ancora per il rapporto sulla legislazione il focus fatto sull'Europa anche in questo caso può essere utile perché viviamo sia come parlamento nazionale sia come assembra elezioni legislative regionali
Con per tantissime norme che ci arrivano appunto direttamente da Bruxelles e vedere anche come Bruxelles
Cambia la propria il proprio agire ci serve anche per magari nella fase ascendente essere più propositivi e anche su questo è un compito che fra regioni assemblee legislative regionali e Parlamento può esser da parte nostra propositivo per riuscire anche a utilizzare gli strumenti che abbiamo verso l'Unione europea grazie ancora per la
Giornata
Grazie
Grazie al presidente Ciambetti e grazie ancora presidente Rotondi per questa sessione di approfondimento condivido la valutazione che bene ha fatto il presidente Ciambetti sui due interventi
Che ci hanno consentito di mettere a fuoco il contenuto del rapporto sulla legislazione che confermo anch'io ringraziando
A mia volta l'osservatorio tutti i funzionari della Camera
Che collaborano la relazione di questo documento molto prezioso
Adesso apriamo una sessione di ulteriore commento con gli interventi che sono stati richiesti da alcuni dei presidenti delle assemblee legislative che partecipano oggi e che ringrazio di nuovo per la loro presenza e partecipazione
A cominciare dal presidente Carmine Cicala presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Basilicata prego presidente violazione grazie
Per la parola doveroso da parte mia salutare il padrone di casa ringraziava il presidente Galvagno per all'ospitalità quindi mi unisco ai chi già mi ha preceduto nei saluti avvenga tutto il tavolo di presidenza
Mi sia consentito a evidenziare come insomma se non riusciti davvero a tutti voi siate riusciti a trasferire degli spunti importantissimi
è stato lo dico così ma è molto semplice perché di fatto nel mentre non si parlava si rappresentava un po'quella che era nel proprio la propria relazione provavo di immaginare di fatto l'applicazione concreta sulla in quella che la realtà di un Consiglio regionale non lo specifico ovviamente fare un passaggio su un punto
A me caro che è legato proprio a a quella che il Consiglio regionale la Basilicata quindi legato al metro mise anche consentito velocemente di fare un passaggio introduttivo a quello che è un po'ai temi che sono stati ha fondato un po'da tutti voi
E nello specifico proprio su quella che è la è stata definita in quest'aula alla decretazione d'urgenza questa ormai da anni
Da sempre ed è stato poi legato anche dalla vicepresidente Ascani proprio a quello che è stato un momento specifico lo storico difficile che abbiamo tutti i numeri sperimentato sulla sua pelle nella Sud su tutti i livelli
Che proprio quello legata alla pandemia no in quel periodo abbiamo detto abbiamo assistito alla verticalizzazione del potere quindi dell'esecutivo nello specifico si andava avanti
E con questi decreti necessari perché ritarda giusti erano non proprio ma ecco riportando anche un po'a quello che la realtà della Regione Basilicata anche in quel caso io ho notato questo al potere da parte dell'esecutivo regionale nella figura appunto del Presidente
Warde e ma anche io ricordo che ho avuto necessità di intervenire in maniera puntuale precisa sempre costante eravamo in pochi in quel periodo in quei giorni a lavorare e anche da parte mia la richiesta una continua uffici sottoscrivere firmare ebbene proprio in quei giorni io e Birol in modo di confrontarmi con la conferenza come la facevamo col presidente Ciambetti costantemente per decidere per capire come affondare anche noi questa questa situazione beh nacque subito si evidenziò che anche noi come Presidente Consiglio sono stavamo procedendo d'urgenza ma il potere della dell'Assemblea quindi soprattutto l'attività legislativa era praticamente scomparsa ebbene allora
A questo poi collego il passaggio che di fatto quindi mi mi darà insomma spunto per per aver va così anticipato questo mondo già mi riferisco alla legge centotrentotto del due mila undici quindi sulla quella che è la rappresentanza democratica
Cioè noi in Basilicata e in altre due regioni abbiamo soltanto venti consiglieri regionali avvocato con il presidente della Regione ventuno
Quindi come io non la domanda che pongo ma è ovviamente retorica la mia cioè come si può garantire un'attività legislativa
Concreta e coerente e affrontare i temi come appunto quello che l'autonomia differenziata ma ancora per esempio è stato evidenziato bene dalla presso Salerno l'effetto non l'assenza totale del dell'iniziativa legislativa popolare quella degli enti locali
C'è qualcosa per me no se nel consiglio che agiscono di Rimini sono lì presente che invece auspico che nelle scuole quando ne parliamo e ragazzi diciamo guardate ci sono meno il nostro Statuto regionale ad esempio l'approdo sviluppato dall'Istituto
Vi è anche la referendum ma credo proprio propositivo quello consultivo tra difesa Costituzione che siccome non sappiamo solo abrogativo ma e dico però di fatto non non c'è traccia non c'è attività
E Mario lo stesso accade anche nelle Commissioni perché allora io parlerei e quindi lo collego Landi sono un po'allori rimarcano dopo manutenzione o dell'ordinamento proprio perché vi è questa necessità abbiamo ad esempio problemi nelle Commissioni
Nelle commissioni con un monogruppo cioè una persona non riesce a seguire tutti i lavori queste ecco sembra a discapito di quella che la rappresentanza democratica al del territorio che il prossimo Salerno Thomas ha fatto una disquisizione ho anzi una disamina dei temi davvero davvero importante
Allora ecco che chiedono è che loro come appello a tutti coloro che a vario titolo It in come rappresentanti istituzionali quindi anche per una per una visione migliore a livello nazionale di poter dare il proprio contributo di superare questa impasse ieri nella nostra incontrò nel nel momento in cui ci siamo uniti come conferenza plenaria l'abbiamo ribadito questo a questo necessità di aumentare il numero dei consiglieri regionali
Io al termine di quell'intervento di brevissimo soltanto un saluto
Di ieri pomeriggio evidenziavo il fatto che insomma i tempi sono maturi sono maturi se davvero vogliamo dare risposte un po'a tutti i quesiti che sono usciti fuori questo consentirà ai Consigli regionali come la Basilicata come il Molise
Come l'Umbria
E ma credo di poter anche citare la Liguria con trenta consiglieri non credo si possa fare un gran lavoro no di rappresentanza e rappresentare correttamente i territori e portare queste istanze questo va a discapito lo rimarco ancora una volta mi sia consentito proprio del della qualità
Della produzione normativa non non non sono così da davvero di approfondire di entrare nel tema di poterlo si diceva di poterlo rendere utile ai cittadini e come è stato detto anche di farlo conoscere ecco la non sto procedendo con risonanza ha fatto un quadro davvero molto molto puntuale chiaro su nord ai tutti i punti non so di evidenziando dal come si parte come si arriva e questo nelle parole come dicevo prima di ognuno di voi si evidenza benissimo allora io vorrei non rubare al tempo i miei colleghi presidenti che saluto e ringrazio per per essere qui insieme a me
Invitare tutti a lavorare in questo senso è dare davvero la possibilità di riportare ecco marca era davvero la padronanza democratica a un cd regionali
Che primi nessun confronto con le altre regioni c'è disparità e quindi quando il presidente Ciambetti citava concluso davvero però credo sia opportuna come riflessione
La necessità di provare ad armonizzare un po'quelle che sono le attività legislative dei vari Consigli regionali
Ebbene questo armonizzare l'attività è fondamentale onore ovviamente nel rispetto delle proprie delle peculiarità e delle singolarità di ogni regione però si può fare se a parità di di numeri a parità di dignità parità di rappresentanza con venti consiglieri credetemi abbiamo difficoltà a portare avanti le sedute di Consiglio basta un mal di pancia reale reale ovviamente ironica come battuta ma davvero reale per per dover come dire e chiudere la seduta è anche subire un po'l'imbarazzo sono di di podi a sera al vertice di una la massima Assise regionale e dover chiudere per mancanza di numeri io mi fermo qui grazie grazie ancora davvero per per tutti i contributi utilizzo ricevuta grazie o
Grazie grazie presidente Cicala
Adesso ha chiesto la parola il presidente Michele Parisi presidente all'assemblea legislativa della Regione Sardegna grazie presidente grazie grazie presidente anch'io uso Movie unisco ringraziamenti
Al presidente del sopra padrone di casa
Che già che ospitato questo importante iniziative in un'aula così solenne interamente mi sento anche molto vicino in quanto cugino quanto anch'io rappresentante di una realtà insulare come come la Sardegna grazie a tutti gli intervenuti naturalmente al nostro presidente e Ciambetti alla presidente Ascani al all'onorevole Rotondi a gli importanti alle dotte e diciamo e approfondite relazioni del del professore le professore Salerno del del professor da micro Dio vorrei in qualche maniera dare un contributo in termini il quattro
Diciamo anche in termini di di di domanda
Ed inquisito in un in un ordinamento costituzionale che in qualche maniera si evolve nel tempo non in questa dicotomia tra costituzione formale e costituzione e Costituzione materiale che poi via via può diventare anche mortale nei confronti dell'autonomia
Regionali
E mi riferisco in particolar modo alle nelle norme di grande riforma economico e sociale
A questo genus legislativo auto dichiarato
Perché quando si vuole
Mettere diciamo un limite alla autonomia
Legislativa
Stabilita dalla Costituzione formale
Si inseriscono queste sedicenti se discenti norme di grande riforma economica e sociale
E ha contribuire in questo in questa confusione perché non abbiamo dei riferimenti costituzionali che ci facciano individuare le norme di grande riforma economico e sociale porno ci si mette absit iniuria verbis
La Corte costituzionale che mette il sigillo di in qualche maniera di di certificazione
E in questo senso consentitemi una riflessione
Probabilmente servirebbe una riflessione proprio sulla composizione della corte costituzionale perché finché il giudice delle leggi non avrà
I giudici indicati dall'autonomia regionali sarà sempre portato a a chiudere il sistema a diciamo tutela dello Stato cioè di chi li nomina
La vera riforma federalista
Che
Secondo me è quella che deve puntare anche alla in qualche maniera riflessione sulla composizione sulla composizione del giudice perché proprio per garantire la presenza
Di una sensibilità di una sensibilità regionale questo lo dico perché al di là degli sforzi che tutti quanti noi possiamo fare poiché nel momento in cui ci si mette un sopra un tappo un di chiusura in cui
L'autonomia regionale al di là di quello che dice la Costituzione viene svilita da norme che si auto dichiarano di grande riforma economico e sociale cui anche il quadro
Di architettura costituzionale delineato dall'articolo centosedici dall'articolo centosedici viene viene meno e lo dico naturalmente a maggior ragione per come rappresentante di una regione a statuto speciale
Che di speciale probabilmente a
A poco
Perché il livello di impugnazione
Su delle norme
Anche nelle nelle materie di competenza esclusiva sono sono abbastanza
Le fate proprio in funzione di questa diciamo di questo secondo me è secondo me assoluto assolutamente una patologia hanno maglia quindi diciamo la riflessione che volevo volevo consegnare alla al tavolo della Presidenza
Grazie grazie mille presidente e ultimo intervento che è stato richiesto è quello del presidente Antonello Aurigemma presidente del consiglio regionale del Lazio prego presidente a lei la parola
Grazie anch'io mi unisco ai ringraziamenti per
La
L'ospitalità del presidente dal bagno ma anche per
Diciamo gli attenti accurati sostiene interventi del professor D'Amico del professor Salerno oltre che del nostro presidente Ciambetti del residenti Ascani Rotondi
La riflessione che volevo fare dopo gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduti e dopo le relazioni io penso che le regioni rappresentano forse l'ultimo ente dove i consiglieri vengono eletti e non nominati dei cittadini
E partendo da questo presupposto io non ho avuto la fortuna di fare il consigliere regionale in due regioni come presidente Rotondi però diciamo ho avuto la fortuna
Di scalare dai municipi di Roma al Comune alla Regione penso sono rimasti gli unici enti con l'elezione diretta dei cittadini
E penso che è una persona che viene chiamato a rappresentare in un'istituzione la volontà popolare auguro suo senso di responsabilità
Il primo di dovere morale
E il secondo e per dare continuità all'azione politica perché a oggi secondo me la preferenza rimasto l'ultimo baluardo di selezione della classe dirigente politica se sei bravo viene eletto se continua ad essere bravo viene riconfermato
E con tutto rispetto per le gerarchie delle fonti spesso qualche problema lo abbiamo
Qui non è e
In discussione il numero dei consiglieri che condivido pienamente con il presidente Cicala
Qui forse il problema va affrontato in un momento in cui c'è un disegno di legge dove a trecentosessanta gradi
Proprio perché io sono convinto che i presidenti delle assemblee legislative rappresentano ancor di più della Conferenza Stato Regioni un ruolo importante e determinante all'interno di questo disegno di legge
Troppo spesso abbiamo visto anche nelle passate legislature almeno nel Lazio
Vedere approvazione di norme e non più votate dall'Assemblea legislativa
Ma diciamo indicate o segnalate da enti che la politica ha creato per controllare diciamo il lavoro delle assemblee legislative che di fatto ormai fanno politica a tutti gli effetti
Cito il Piano territoriale paesistico regionale che tre anni fa nella fretta di votarlo visto che mancava da vent'anni
La Sovrintendenza non solo lo ha impugnato ma di fatto voi ha condizionato dicendo che il testo era quello è nonostante la norma prevede che debba essere fatto d'intesa tra re
Giove
E sovrintendenza di fatto a diciamo ha vincolato e bloccato il testo
Per non parlare della corte dei conti che da ente di controllo contabile ormai diventato ente di Indirizzo
Perché invece di controllare i soldi vengono spesi bene o male ormai nelle varie relazioni annuali indica alla Regione come estendere questi soldi quindi la proposta
Che volevo portare avanti in vista anche diciamo prendendo spunto anche dall'intervento del professor Salerno penso che sia importante che diciamo nell'attività che viene portata avanti egregiamente presidente Ciambetti cercare di creare un momento di incontro
Con il nostro legislatore nazionale
Per cercare di dare il nostro contributo
Proprio in virtù di quello che dicevo il fatto che noi siamo forse l'ultimo ente in cui i rappresentanti vengono eletti dai cittadini
E forse ancor di più perché ha anche il presidente della Giunta regionale viene nominato e non viene eletto
E proprio in virtù del ruolo che noi abbiamo che forse rappresentando l'iter assise del Consiglio regionale abbiamo la necessità e abbiamo il dovere morale che nei confronti dei nostri elettori di dare un contributo a questa legge per farla diventare diciamo un momento di sintesi di controllo ma soprattutto di gerarchia non solo delle norme
Ma anche di quella volontà popolare che ci porta a a rappresentare e i nostri elettori all'interno delle istituzioni
Grazie presidente
Adesso lascio la parola a un'altra intervento cura del presidente Giammarco Edusei presidente del consiglio regionale della Liguria prego grazie presidente scarne uno in più sarò brevissimo
Perché a me hanno mi hanno preceduto i miei colleghi
Io volevo ringraziare ed presidente Galvagno
Innanzitutto davanti a tutti Stuto sostanze suoi collaboratori per all'ospitalità raramente in una sede storica come ha ricordato il presidente Rotondi la più antica d'Europa
Se la giocano un po'con la con l'Irlanda se non sbaglio però è più antica questa probabilmente di un anno
Ed è anche molto più per anche molto bella e non in un palazzo che che raccoglie veramente e influenze dodici influenze del dodici Stephen quindi grazie per l'ospitalità io mi associo al al collega Cicala sulla problema della rappresentanza dei consiglieri regionali neri nelle nelle regioni e più piccole diciamo così come numero di abitanti quindi
Stiamo lavorando anche come Presidenza insieme al presidente Ciambetti che ringrazio
Veramente per lavoro proficuo questi che sta si sta portando avanti se mal al direttore Pietrangelo quindi penso che se ne sia parlato penso che sia necessario l'intervento per garantire proprio la rappresentanza e su questo o no condivido assolutamente quello che ha detto il presidente Aurigemma noi ricordiamoci sempre che siamo gli eletti i cittadini vanno a scrivere il nostro nome
Sulle schede elettorali siamo e veramente il baluardo della democrazia e spesso
E qui lo dico davanti a tutti purtroppo le assemblee legislative meno quella dalla Sicilia devo dire che a un ordinamento diverso sono un pochino messe in ombra dalle varie giunte regionali
Dimenticando il potere legislativo per il Consiglio regionale e che il presidente del consiglio regionale rappresenta tutte tutta la comunità di una regione tu
Ed è garante della democrazia
Garante dell'Aula quindi io credo che ci voglia una maggiore attenzione qui ne approfitto che ci sono illustri
Rappresentanti c'è il presidente Rotondi
è che somma la sua esperienza e nota è conosciuta da tutti voi ce la presidente Ascani quindi io credo che questo grido d'allarme debba essere condiviso un pochino da tutta l'istituzione
Quindi una maggiore forza che come presidente Conf come conferenza plenaria io credo che sia importante perché quello che abbiamo assistito stamattina abbiamo audito il professor D'Amico professor Salerno veramente d'esposizione veramente di alto livello io credo che il vadano sottolineate e mi auguro e qui faccio un po'ho rimprovero nella mia conclusione ai colleghi presidenti che ci sia una maggiore presenza
Dei colleghi Presidenti dei Consigli regionali mi permetto di dirlo perché credo che sia importante rispettoso verso chi invita essere presenti fare di tutto per esserci
La questione rispetto istituzionale soprattutto quando
Un collega presidente si impegna in questo modo quindi grazie ancora e grazie presidente Calvagna
Grazie grazie al Presidente Mendo sei
Ora io avrei l'onere di cercare di concludere questa nostra discussione anche se gli interventi hanno di fatto già delineato quelli che sono le linee fondamentali dalla nostra discussioni e quindi anzitutto riparto dai dai graficamente prima di tutto
Al Presidente Galvagno che ci ha ospitati in questa meravigliosa sede che ha organizzato al meglio il dibattito di oggi e la discussione su quello che per noi è un documento fondamentale ovvero il rapporto sulla legislazione subito dopo ringrazio il presidente Ciambetti Lara collaborazione appena iniziata tra noi avendo io assunto questo ruolo da poco ma mi pare di poter dire che è una collaborazione destinata andarci soddisfazioni rispetto al lavoro che potremo fare insieme e di cui il passaggio di oggi soltanto l'inizio naturalmente ringrazio il collega Rotondi che ha rappresentato bene il lavoro che fa il comitato per la legislazione e i professori D'Amico e Salerno che ci hanno consentito di analizzare i contenuti di questo rapporto prova riprendere alcune delle cose
Più ascoltato cercando di tracciare veri che linee di indirizzo senza la pretesa appunto di voler esaurire qui tutti i contenuti della nostra discussione
Mi pare di capire che in generale tutti percepiamo l'esigenza di ricostruire la fiducia
Nei confronti delle istituzioni a tutti i livelli attraverso la promozione dell'efficacia dell'azione legislativa
Quindi dimostrare ai cittadini che lo sforzo che si fa
Nelle assemblee legislative è orientato a dare risposte concrete ai problemi che a vari livelli ci troviamo a dover risolvere quindi ogni qual volta emerga una conflittualità tra livelli è evidente che da questo punto di vista rischiamo di per bere in termini di fiducia di autorevolezza di capacità
Di risposte quindi fare in modo che la conflittualità sia Sempre più attutita che ci siano competenze chiare rispetto alle quali ciascuno abbia contezza del proprio compito del perimetro della propria azione
è fondamentale proprio per rispondere a questa esigenza che tutti avete sollevato il presidente Ciambetti ha parlato più volte di accountability di chiarezza di semplificazione credo che questa sia un'esigenza che tutti i presidenti sentono ma credo di poter dire e la stessa esigenza
Che si percepisce a livello del parlamento italiano il presidente Rotondi meglio di me ha parlato di quanto gli anni più duri dell'antipolitica abbiano colpito al di là del posizionamento delle opinioni di ciascuno
L'autorevolezza stessa dei luoghi dell'attività legislativa e quindi credo che la nostra capacità poi di semplificare chiarire spiegare il lavoro che facciamo debba anche essere orientata ricostruzione di questo rapporto
Positivo tra le istituzioni e i cittadini ricostruzione molto faticosa perché come sempre anche in questo caso distruggere semplice costruire è molto molto faticoso e quindi a noi l'onere della fatica di questa ricostruzione
E mi pare anche di capire che rispetto alla necessità di semplificazione quello che è accaduto in questi anni l'ho detto e lo ripeto non si tratta di una singola maggioranza politica o di un singolo governo rispetto alla decretazione di urgenza la mancanza di omogeneità
è uno degli elementi che purtroppo ha reso meno chiara la legge quindi più complessa un intervento del Parlamento ma anche il rapporto tra i vari livelli istituzionali e quindi Cedar qui noi diciamo rivolgiamo un appello alla maggiore chiarezza lo facciamo nell'interesse di quel principio di efficacia e di ricostruzione di autorevolezza
Che tutti percepiamo come necessario pur sapendo che è evidente che sia il monocameralismo che il ricorso massiccio alla decretazione di urgenza sono in realtà un sintomo
E non il problema in seno e sappiamo bene ce l'ha spiegato
Il professore che c'è un problema di capacità di essere veloci nella risposta alle esigenze concrete delle persone che soprattutto il monocameralismo di fatto è stata la risposta che si è trovata ad un problema che tuttavia reale una risposta ovviamente inaccettabile dal punto di vista della Costituzione così com'è che però diciamo ci interroga rispetto all'efficacia della strutture che oggi abbiano quindi deve continuarci a interrogare perché non possiamo limitarci a commentare sintomo senza immaginare una possibile cura perciò che questo sintomo genera e determina e naturalmente anche qui il dibattito ai vari livelli istituzionali credo che sia importantissimo
Avete ovviamente parlato molto della necessità di e migliorare la rappresentanza a livello di consigli regionali diciamo anche il presidente Summer Pimentel presidente Cicala parlava conseguito alcuni suoi colleghi mai lo Stato alcune delle problematicità io come sapete angolana piccola regione l'Umbria quindi non mi sfugge quello che il presidente Cicala
Diceva quindi sicuramente anche in questo diciamo c'è un percorso da fare un percorso da fare insieme
Avete poi accennato uno dei temi di attualità io in questa in questa veste mi astengo dal dare giudizi di merito rispetto alle proposte che naturalmente il Parlamento sta discutendo riguardo l'autonomia differenziata
L'unica cosa che fa cioè che richiamare all'attenzione affinché qualsiasi tipo di modificate riassetti non generi più confusione di quanta ne risolve questo diciamo è l'unica cosa che mi sento di dire coi ovviamente o niente
Opinioni nel merito di quello che viene discusso e mi auguro che il processo che è in atto in Parlamento di audizioni e di discussione
Portiamo a maggiore apertura possibile apertura sia il contributo delle diverse parti politiche ma anche dei diversi attori che non sono solo le giunte regionali ma sono anche le assemblee legislative i Consigli regionali
Proprio per quello che ascoltavo prima cioè per il ruolo
Che voi svolgete di rappresentanti della volontà popolare pur avendo un sistema diverso da questo punto di vista rispetto a quello del Parlamento
Nel quale l'espressione della fiducia al presidente del consiglio dei ministri naturalmente la condizione attraverso la quale un Governo esisteva mentre nel caso delle Regioni c'è una legge differente e che disciplina la la stessa natura della della legittimità dell'esecutivo
Tuttavia è chiaro che la presenza di una espressa volontà popolare nell'individuazione dei consiglieri regionali deve essere in qualche modo riconosciuta mi permetto solo una risposta a quello che ascoltavo
Dal presidente Aurigemma che sicuramente diciamo era orientato a sottolineare questo dato che anch'io ho sottolineato dell'espressione della volontà popolare
Io non aprirei in nessuna sede posto che come tanti ho spiccato una modifica della legge elettorale in modo da evitare più facilmente possibile la parola ai cittadini rispetto alla scelta dei rappresentanti a tutti i livelli
Ma non aprire uno scontro tra nominati ed eletti perché credo che le assemblee legislative né perdano di autorevolezza complessivamente al momento in cui noi vogliamo distinguere
La capacità di rappresentanza popolare basandoci su questo dato secondo me
Non facciamo un bene alle assemblee e legislative regionali rischiamo di intaccare invece la fiducia nell'istituzione
Parlamentare nazionale questa mancanza di fiducia in noi si riversa su tutti i livelli abbiamo visto che colpire una parte del sistema in realtà è colpire il sistema nel suo complesso quindi ogni volta
Che noi ragioniamo di questo pur a volendo in maniera positiva difendere la legittimità e la capacità di rappresentanza che l'istituzione nel creare un'opposizione con un'altra rischiamo in realtà di indebolire il sistema nel Complesso pur diciamo sostenendo come voi che ci sono alcune leggi elettorali che non aiutano di per sé alla capacità di riconoscersi da parte dei cittadini nelle istituzioni democratiche rappresentativa
Ovviamente come ho detto non pretendevo di riassumere tutto il dibattito va ascoltato e che è stato molto molto positivo che ci ha dato tanti spunti di riflessione che ripeto sarà l'inizio di un lavoro
Complesso che dobbiamo fare insieme rispetto al quale il con il al servizio di documentazione della Camera nel suo complesso in particolare l'osservatorio sono naturalmente a disposizione
Per portare avanti questo lavoro di collaborazione auspicando ci un coinvolgimento sempre più centrale diretto delle assemblee legislative
Nei nell'iter legislativo delle leggi cioè che questo lavoro non avvenga soltanto a posteriori
Sicuramente positivo perché l'accountability sì chiamato lavora a posteriori più siamo capaci di fare un lavoro
Mentre le leggi nascono più sarà facile accentuare la chiarezza la semplificazione e l'efficacia che poi è il punto di partenza di questo mio tentativo di reazione
Al dibattito e che naturalmente l'obiettivo di ciascuno di noi
Grazie ancora a tutti grazie ai presidenti che sono stati qui con noi grazie al Presidente Galvagno per questa bellissima organizzazione preziosa organizzazione e naturalmente all'atto al prossimo appuntamento a questo punto grazie ancora