Egitto: Patrick Zaki condannato a 3 anni di carcere. Intervista a Filippo Sensi

Radio radicale siamo con Filippo Sensi senatore del Partito Democratico per parlare della condanna a tre anni per Patrick Zaki inappellabile
Per gli articoli che lui aveva scritto credo nel due mila diciannove
Su allora difficile un po'commentare una vicenda che c'ha preso per tanti anni e che abbiamo seguito anche con discussioni parlamentari nella scorsa legislatura per anche ricordo che lei si era battuto per la concessione della della cittadinanza italiana Patrick Zanchi allora l'epilogo è questo
Ma io non voglio pensare che questo sia l'epilogo politico pensare che questo sia il primo tempo di uno di un incubo l'incubo cominciato nel due mila venti
è andata avanti per un anno e mezzo nel quale Patrizia a chi è stato in carcere
Dormendo per terra precondizione
Effettivamente di tortura poi c'è stata un'momentaneo temporaneo sollievo con la dichiarazione dalla detenzione e te non restava sotto lo schiaffo dei giudici e restava confinato in Egitto
Di fatto libero stare a casa penso affetti sua fidanzata ai suoi cari ma impedito nel poter viaggiare poter tornare a Bologna dopo stava studiando master
Percorso che si è chiuso pochi giorni fa con la una laurea però da remoto perché sa chi non è non ha ricevuto diciamo il sollievo dal cosiddetto Travel banda al divieto di viaggio che gli impediva appunto di lasciare l'Egitto oggi all'affine al termine di tutta una serie di rinvii Idi Henze che ogni volta vengono aggiornate regala questa mazzata più questi tre anni preparano sedici mesi Pistorio già scontato Rizzati di detenzione è stato arrestato in Olanda davanti agli occhi della madre della sorella dei familiari
Quindi questo è un
Non posso non pensare a questo come la la fine di questa vicenda ma come l'inizio di una nuova
Parte di DDT battaglia di resistenza di Patrick ovviamente di tutta la comunità che si organizzate mobilitato
Che cosa può fare l'Italia
Come che impressione ha dato a livello internazionale il nostro paese in questi tre anni di calvario giudiziario sir Patrick dati Turra ancora sedici mesi
Io ricordo l'intervento di di contea al al Copasir una sera dopo otto punto politici sulla vendita delle corrette all'Egitto tante polemiche
Ma il tema il nodo del rapporto tra l'Italia ed Egitto resta resta pieno tanto perché c'è la vicenda che portano Egidio reggente
E sulla quale le
Ex Bugie le prese in giro nelle mezze verità le connivenze
Non hanno portato ancora
A fare chiarezza non soltanto a fare giustizia fare chiarisce poi c'è stata la vicenda di Patti
E questa vicenda di fatto visto il Governo
Non particolarmente attivo in una comune un'accusa soltanto a questo veloce i governi sono stati particolarmente stato l'iniziativa parlamentare quella che richiedeva la cittadinanza onoraria Zanchi
Abbiamo portato a casa una bella mozione che è rimasta però eterno si poteva fare sì si poteva fare
Non si è voluto fare non si è voluto fare e abbiamo chiesto invece questo governo di premier sull'Egitto per sollevare appunto il divieto di viaggio
Di diktat per consentirgli di poter andare a Bologna discuterà solare per viaggiare come tra l'altro successo per altri dissidenti egiziani sotto giudizio cioè non sarebbe stato un un unicum anche questa è rimasta lettera morta il governo risposto è rimasto in silenzio diciamo starà abbia questo fa molta rabbia che a fronte di una mobilitazione per le piazze popolare in mente di partiti dal Parlamento per una volta e anche di un'attenzione costante e confronti alla casa di della causa di padre Zanchi non ci sia stata oggi non c'è stato neanche ieri attenzione una forza e una spinta da parte del Governo nei confronti l'Egitto su cui pendono ovviamente tutta una serie di valutazioni che non stanno me
A a me fare che non voglio neanche strumentalizzare nei confronti appunto alle va be'se dico semplicemente che questo governo oggi chiamato a fare quello che non ha fatto il governo italiano in questi ultimi mesi quindi chiamato a il Parlamento è chiamato a fare pressione sulla sul governo egiziano è chiamato a a i ipotizzare dei percorsi per poter non rassegnarsi a questa sentenza ingiusta
Dirà qualcosa in aula intervenendo magari sull'ordine dei lavori si proverò come è già stato fatto alla Camera con l'altra qui al Senato ha intervenire sull'ordine lavori chiedevano in forma di urgente al ministro degli Esteri italiani
Che venderà la per dirci quali quali intenzioni abbia il governo nei confronti dell'Egitto a partire da questa vicenda quella
Per la detenzioni Patrizia
Grazie a Filippo Sensi del partito democratico grazie a voi