Decreto salva-infrazioni, un miliardo in meno per l'Ilva. Intervista a Raffaella Paita

Radio radicale siamo con la capogruppo di Italia viva al Senato Raffaella Paita per parlare del decreto salva-infrazioni che all'esame del del Senato allora il provvedimento
Insomma è stato oggetto di una grossa polemica perché arriva prima del del del tricipite la legge che recepisce le le direttive europee e c'ha un c'è una norma sull'Ilva che fa molto discutere
Che toglie un miliardo di euro quindi non una cifretta così del Pnr R per la riconversione
Ambientale del dell'imballo a che cosa sta succedendo di che partita si sta giocando sulle IPAB se devo fare una protesta nei confronti del governo una polemica
Nei confronti del governo dico del piano industriale di vanno c'è non esiste non si capisce in che direzione vuole andare a rischio ci sono tanti posti di lavoro ma anche il primato della produzione dell'acciaio nel nostro paese che è un tema fondamentale per tutta l'industria non soltanto deriva
Il punto è questo
Mentre non me la sentirei di fare una polemica sul tema diciamo dell'emendamento che è stato presentato perché era evidente a tutti che c'è un problema di riconversione di quelle aree c'era prima c'è ci sarà dopo io semmai sto chiedendo al governo sì ma al di là di queste poche risorse che serviranno relativamente dove volete andare come intende affrontare il problema dell'industria nel nostro Paese eccome avete in mente di ad approntare il nodo di impianti industriali di per i lavoratori e per il primato di petto industriale di questo fine
Ecco nel nelle come ha trovato però l'iniziativa di Fitto e il fatto che loro vogliono togliere anche dei poteri al sindaco di Taranto che immagino non abbia gradito questa mostra
Naturalmente nel tema semplificazione c'è sempre il rischio diciamo riandare a leader ed elicotteri ed io mi auguro che la capacità di ascolto di un sindaco bravo e capace ci sia sempre però il punto diciamo così che oggi noi abbiamo di fronte come facciamo ad accelerare il nodo dell'ambientalizzazione di Guizot
Questo è il punto ed è un punto d'avuto tutti i governi quindi siccome noi siamo l'opposizione da un lato diciamo così molto dura ma anche il responsabile ci rendiamo conto che su questo evento diciamo obiettivamente un'esigenza di semplificazione cioè
E ritiene che in Europa siano contenti di tutto questo considerando che insomma la terza e la quarta rata sono ancora in bilico
Guardi in casa se il PM erano sul piano europeo fatico a capirlo perché il governo dice una cosa e l'euro a famiglia sacco ma se loro vedono che per
Facciamo questi giochi per i più antico non sono questi giochi il punto sono le opere che non vanno avanti ferroviarie le opere di dissesto idrogeologico il governo deve essere inchiodato su questi punti non sono affatto che aiuti più o meno viva in questa fase ma che non sta andando avanti sulle cose relativamente semplici che in questo Paese si possono fare sanno fare tutti ma in Italia non riusciamo a spendere le risorse sa perché del codice degli appalti di Salvini non semplifica perché le semplificazioni introdotte nel Pnr R. non sono sufficienti perché hanno perso sette mesi a discutere anziché mettere subito diciamo questa questione al centro e probabilmente perché non sanno nemmeno dove dirottare le risorse questo è come dire il dato di una classe dirigente che in termini conclamati
Non è in grado di spendere il Pnr R. e come specchietto per le allodole lanciano questi temi diciamo così di cui anche parlava lei ma ripeto mi concentrerei sul vero problema il fatto che non sanno spendere le risorse pipa ognuno
Grazie alla senatrice parità di di galleria dietro il terzo polo