Ecco perché il 25 luglio 1943 non fu un golpe. Intervista a Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale ottant'anni fa accadde il fascismo dopo più di un di un ventennio
Cade in realtà il governo Mussolini dopo una seduta del che il Gran Consiglio organo costituzionale creato dal dal fascismo nella seconda metà degli anni negli anni Venti anche se diciamo era nato qualche qualche anno prima ma fu istituzionalizzato poi successivamente che significato ebbe quel quell'evento cui realtà un colpo di Stato o un avvicinamento TAC da un Presidente del Consiglio
All'altro noi ne vogliamo parlare col professor tra Romano Ferrari Zumbini docente di la storia costituzionale alla Luiss che ci aiuterà un po'a capire che cosa accadde realmente nella notte tra il ventiquattro e le e il venticinque che il venticinque luglio e soprattutto che discontinuità cicuta il governo Mussolini e il successivo
Governo Badoglio allora farà da dove possiamo cominciare insomma Mussolini qualche giorno prima aveva incontrato proprio mentre gli alleati bombardavano
Roma Hitler a Feltre avrebbe voluto dirgli tante cose non ebbe il coraggio di dirgli nulla e torno a Roma quasi rassegnato quasi come se volesse
Mollare tutto lei che tipo di ricostruzione anche umana fatto di quelle di quei giorni di Mussolini e delle conseguenze istituzionali di quei giorni buongiorno
Il venticinque luglio mille novecentoquarantatré è una data che ha profondamente cambiato la storia italiana Lara dell'Italia quale non la conosciamo adesso è nata allora quindi è stato un momento di svolta molto importante e pensi che già dal giugno quarantaquattro di meno di un anno dopo sono iniziate uscire pubblicazioni libri memoriali diari interviste
Ricostruzioni giornalistiche è un argomento sul quale c'è una marea sterminata di contributi io vorrei rispondere alla sua domanda assumendo a parametro gli occhiali della storia costituzionale quindi concentrandomi per rispondere alla sua domanda se fu non fu un colpo di Stato
A quelli che sono gli atti le deliberazioni in quel frangente e gli atti le deliberazioni sono due e mezzo
Per le dirò perché c'è anche mezzo atto
Allora il che cos'è il Gran Consiglio del fascismo perché fu convocato cosa fu votato perché non furono arrestati coloro i quali fecero capire che il fascismo perché fu arrestato invece Mussolini assumendo queste cinque davanti a parametro e possibile focalizzare nella maniera più costituzionalmente corretta questo passaggio delicatissimo nella storia faccio una breve parentesi la parola arresto non è tecnicamente valido perché è un provvedimento che scaturisce dall'autorità giudiziaria
Quindi bisognerebbe chiamare più privazione della libertà personale ma non ci andiamo in questi dettagli di diritto processuale penale importanti ma ci porterebbero lontani
Il Gran Consiglio del fascismo come lei ha giustamente ha notato
Era un organo supremo nell'ordinamento era stato istituito nel mille novecentoventitré come una
Il testo che Mussolini aveva fatto pubblicare sul Popolo d'Italia la pieve istituito così monocratica mentre era Presidente del Consiglio da meno di tre mesi
Fu costituzionalizzato nel mille novecentoventotto e divenne un organo apicale in quel momento mille novecentoquarantatré la rappresentanza in Italia era in capo a tre organi
Il senato del Regno che rappresentava li Litta e quindi i rettori delle università
Le grandi esponenti della imprenditoria quindi era un un organo dell'It poi c'era la Camera dei fasci e delle corporazioni che era il luogo delle rappresentanze dei lavoratori
Dei contadini insomma era rappresentativo della realtà
Produttiva del Paese il terzo un organo era questo Gran Consiglio che era la promanazione nelle istituzioni del partito nazionale fascista
Questo organo ad svolgeva funzioni consultive e da quando fu istituito sino a quel giorno fatidico del ventiquattro luglio
Non aveva mai votato avuta un organo che ha votato una volta sola praticamente votato la caduta del Fregene quindi la prima domanda cos'era quell'organo era un organo rappresentativo e pertanto considerata la natura mobile di quella Costituzione che per mobile intendo non Brigida lo si può considerare e così era considerato unanimemente un organo di rango costituzionale che su un aspetto che emergerà le spiego perché non voluto sottolinea secondo quesito perché fu convocato allora dopo le i disastri di fine quarantadue
Primi di novembre fui inequivoca la sconfitta di El Alamein e quindi era il fronte africano s'era perso tra dicembre e gennaio quarantatré Stalingrado la rotta di Stalingrado replica generale e poi fa il maresciallo von Paulus la guerra era chiaro era persa tanto che quando ad a gennaio il venti gennaio a Casablanca si riunirono ruspante Ciocci invitarono l'Italia alla arco ancor di fondo al salvando resa incondizionata questo determino una serie di avvenimenti gli avvenimenti a cascata Cavallero che era capo di stato maggiore generale fu destituito e sostituito da Ambrosio
Pochi giorni dopo i primi di febbraio il dodici esattamente ci fu l'ennesimo ultimo cambio dalla guardia cioè Furno avvicendati molti ministri perché ci si rendeva conto che il regime non riusciva più attenere la situazione in questo frattempo da molte parti si chiedeva al re di intervenire fare qualcosa cioè
Intervenire o per la signora Guerra Popper la allontanamento del fascismo e il re a tutti quanti
Rispondeva con tre parole sono tre costituzionale lo visse al generale Ambrosio lo disse il senatore su pelli lo disse l'ammiraglio Baistrocchi lo disse anche a grandi Grandi ebbe l'intelligenza l'intuizione di capire che cosa intendeva dire il sovrano con queste tre parole sono precostituzione richiamava di quello che era il Mosaico costituzionale del Regno d'Italia che risaliva al suo bisnonno Carlo Alberto quando nel mille ottocentoquarantotto fu varato lo Statuto Albertino
Il testo diceva delle cose che attribuiva dei poteri sterminati estrema il contesto nel quale fu applicato era molto diverso perché Carlo aperto non prese nessuna delibera
Da solo monocratica mentre lavori sempre condividere conti players istituzionali primo Governo Balbo nel quarantotto
Egli fece volle che entrassero anche degli esponenti genovesi democratici sottilmente repubblicani perché facevano parte della della del del sostrato nella popolazione
Illy adottò di intesa anche col suo governo il cambio dalla bandiera non la bandiera giura sabaudo mai tricolore verde bianco rosso ed allora anche il ribelle figlio Vittorio Emanuele secondo e anche il figlio di tornare secondo Umberto primo anno sempre
Ripartito su base duale l'esercizio dei poteri costituzionali allora quando nel mille novecentoventiquattro ci fu l'assassinio di Matteotti Duina dieci giorni
E le forze politiche antifasciste sdegnate si ritirarono il cosiddetto Aventino il re dal quale ci si aspettava facesse qualcosa non fece nulla perché da un lato aveva il Senato che votava la fiducia al governo dall'altro la camera che non si riuniva il partito comunista capi non dobbiamo allontanarci durano al contrario che stare in parlamento
Allora noi praticamente dette un assista grandi grandi lo capì
E in quel momento inizio
La preparazione di quell'ordine del giorno per farla breve cioè io lei non disse nulla di esplicito ok anche perché mettiamoci nei panni di un re d'ombre che ha un primo ministro pescato del Governo
Da ventuno anni non può anche perché questi colloqui sono riservati ma non si sposò mai sapere se l'ospite uscendo non vada divulgare si sarebbe messo una posizione incostituzionale ed è invece fedeli alla al Mosaico di tessere costituzionale la tavola di valori condivisi che formava quel diritto costituzionale semplicemente dava delle allusioni dicendo voglio sperare mi mi spiega poi che attraverso quale passaggio grandi è arrivato
A comporre quell'ordine del
Ecco allora grandi capi che il re ci stava ma voleva fare un assist
Allora il re pensi suo bisnonno Carlo Alberto nel dicembre mille ottocentoquarantotto non voleva dare l'incarico a forma di governo Gioberti perché Gioberti era su posizioni sembra strano ma era così estremistiche e e gli era antipatico allora dette l'incarico a tante altre persone a ben quattro persone ma nessuno riuscì a formare una maggioranza in Parlamento allora rispettoso di questo rapporto duale alla fine campetto cineprese dette l'incarico a Gioberti
Questo poi comprenderà perché lo evocato
Quindi grandi nel marzo del mille novecento quarantatré capì che il ripuliva Onassis e non a caso non appena ebbe l'astuzia il venticinque luglio nel breve volgere di poche ore è successo tutto quello che è successo perché il re
Poteva quindi giustificare la destituzione Mussolini dicendo me l'ha detto uno dei tre organi rappresentativi si ricorda l'avevamo detto prima
Che formavano il tessuto degli organi costituzionali dell'epoca marzo mille novecentoquarantatré ci furono le prime manifestazioni di piazza
Iniziano a Torino paga anche Milano iniziò la fabbrica FIAT Illy fu la prima dimostrazione di forza del partito comunista nel frattempo a marzo ci fu un incontro a non lontano da Salisburgo a casa e viceversa AN tra Hitler e Mussolini insolito monologo di Hitler Mussolini non ebbe il coraggio di dire nulla
Nel frattempo però si arriva a maggio maggio l'ultimo discorso di Mussolini dal balcone ma era evidente che la situazione è ormai si stava era deteriorata
E a giugno si verifica il l'inizio della fine che le le forze alleate tra il nove e dieci luglio sbarcano in Sicilia
Il partito fascista capisce che la situazione non non riesce a tenerla e all'interno del partito fascista la partire dal segretario Scorza
Nasce l'idea
Di convocare il Gran Consiglio del fascismo pensi che ironia della storia proprio per rafforzare e dimostrare al Paris Saint quindi è a convocare il Gran Consiglio al segretario del Partito nazionale fascista l'organo fu convocato da Mussolini
Colui il quale per primo lancio l'idea fu il segretario scorza ma la finalità era quella di galvanizzare il Paese dimostrando che il Partito nazionale fascista tramite la sua proiezione nelle istituzioni quindi Gran Consiglio
Teneva ancora in mano la situazione era per verbalizzare il paese
A questo punto al luogo l'incontro a se il tre che è stato l'incontro l'ultimo nel quale si sono incontrati che Hitler Mussolini con Mussolini capo veri governo allora parte la mattina del diciannove in treno indirizzato a Treviso e da lì poi si sarebbero recati in macchina sempre in provincia di Belluno e l'impegno che ho preso Mussolini con il suo capo di stato maggiore generale Ambrosio era quello di prendere posizione graffiti cioè lei non deve dimenticare che gli americani avevano iniziato a bombardare tanto che in quella stessa mattina del diciannove alle ore dodici arriva Mussolini notizia che ci sono Carlo le prime bombe su Roma
Questo ha profondamente turbato Mussolini Lessico è comunque che l'incontro di fare pressato l'ennesimo monologo di diverse ore che ha parlato extra parlato che per Mussolini non ha aperto bocca
Rientra a Roma la sera del diciannove comunica scorza che era venuto a prendere alla stazione convocati consiglio il l'organo collegiale del fascismo parco quindi la sera del diciannove con la sera del diciannove di dette ordine di convocare a questo punto si mette in moto la macchina di grandi grandi insieme ad altre persone che non volevano essere in posizione avversa al fascismo però volevano salvare la la situazione l'Italia e quindi fu redatto nei giorni successivi limato insieme Acciano insieme Federzoni questo ordine del giorno che in realtà ecco l'altra domanda che mi ero posto come parametro qual è il testo di questo ordine del giorno l'ordine del giorno a volere essere molto precisi
Diceva di chiedere alle tre di riassumere le funzioni di comandante effettivo secondo l'articolo cinque dello Statuto
E i grandi fu molto corretto perché fece pervenire prima tramite scorza poi in un colloquio che invero insieme il ventuno luglio a Mussolini il testo glielo disse chiaramente
Ebbe il coraggio morale di anti citarlo cioè non era una sfiducia diretta però gli ha detto
Gli si toglieva
Sia la diciamo il l'arma principale quella attraverso la quale lui ha poi aveva deciso di entrare in guerra ma io
Tra diventava quasi un favore Mussolini perché Mussolini in realtà l'idea di rinunciare al comando in quelle situazioni forse neanche gli dispiaceva tanto
Perché lui rimaneva al potere come capo del governo questo era il senso dell'ordine del giorno però non ha alcuna responsabilità militare
Responsabilità militare che non fu egli a volere ma che gli fu attribuita da un personaggio un personaggio del quale se lei mi permette di parafrasare Andreotti del quale a parlar male non si fa peccato ma si azzecca sei
Badoglio Badoglio è stato un personaggio sciagurato che tanti lutti credo tanti guai arrecò Alitalia l'otto settembre
Quarantatré e tutto il disastro tutte le le le i danni materiali
Di immagine tutto e responsabile questo personaggio di estrema
Ambizione ne pensi soltanto che il reddito Eva via Salaria della Savoia i beni Illy andò a vivere anni prima
Del quarantatré abbia Bruxelles che distava meno di cento metri da villa Savoia per dire com'era attaccato e come egli riuscì né ancorché forse corresponsabile del disastro di Caporetto nel mille novecentodiciassette da tenente colonnello cercare sempre di correre appresso al potere non curante di quello che il destino della comunità lei pensi che il quattro giugno quarantaquattro quando entrano gli alleati a Roma tentò ancora di maniera al governo ancorché si parlasse di fare un governo di partiti come poi fu insomma il il grande disastro legato a Badoglio il quale nel mille novecentoquaranta propose di attribuire il comando militare a Mussolini ecco quindi che Mussolini si difendeva cioè non è che l'ho chiesto io mi è stato attribuito va be comunque sono piccole sfumature nel frattempo bombardamento a Roma San Lorenzo muore il comandante generale dell'Arma il generale a zona
Viene subito nominato il suo successore il generale cerca ebbene e questo uno snodo perché permette di capire la dinamica di quello che è successo il venticinque luglio
A questo punto devo menzionare perché gli ho detto che ci sono due atti in mezzo che connotano il venticinque luglio allora un atto l'ordine del giorno Grandi un altro atto il provvedimento che prenderà il re
Lo vedremo in mezzo atto un ordine del giorno simile molto simile
A quello grandi che è stato elaborato nel Senato del Regno
Cioè la mozione di sfiducia ma era un atto che avrebbe determinato gli stessi effetti il Senato non si riuniva perché il presidente Suardo non lo convocava però si riunirono
Con il passaparola oltre sessanta senatori firmare un documento che affidano al segretario generale il quale Galante lo porto al presidente del Senato lo lesse e per vigliaccheria neanche presa in considerazione in un cestino non è che questo si è svolto il ventidue luglio
Quindi anche il Senato aveva tentato di rimettere le cose apposto e di far breccia però diciamo Suardo in cuor suo
Lui avrebbe voluto votare la Cosimo dire la la l'ordine del giorno Grandi lui si è astenuto però già questo l'astensione una mezza sfiducia prima aderì
Poiché ebbe paura e e quindi si astenne ma questo lo lo vedremo quando vedremo l'ordine col quale si procedette alla votazione comunque Suardo era un personaggio non coraggioso e pago Coco amaramente l'anno successivo comunque andiamo con ordine il ventiquattro
Luglio
Grandi
E quindi è coerente con l'intuizione che aveva avuto in primavera fa bere al re l'ordine del giorno
Lo affida al suo amico Mario Zamboni il quale lo porta ad Acquarone il quale era ministro della Real Casa il più stretto collaboratore del re quello che oggi si chiama Repetti
Segretario generale del Quirinale inizia nel pomeriggio del venticinque luglio il Gran Consiglio non sono presenti degli stenografi
Mussolini apre la seduta con il solito monologo
E terminato il suo monologo intervengono problematica mente varie persone grandi in primo luogo Ciano Federzoni eccetera eccetera alle ventitré e quarantacinque del ventiquattro luglio Mussolini
Pensa di chiudere la partita dicendo signori sono stati presentati i vari ordini del giorno che è stato presentato anche uno da Scorza rinviamo tutto a domani a quel punto grandi che è stato un personaggio chiave e che ha avuto delle intuizioni belli chi ha avuto coraggio nel passo che sta esattamente perché gli disse no
A questo punto si conclude e si procede alla votazione non solo ha chiesto che si procedesse produzione ma che si procedesse alla votazione per appello nominale te si ricordi che nel Gran Consiglio del fascismo non c'era mai votato quindi non si sapeva neppure se votare per alzata di mano non tutte le delibere che erano state prese prima come il quaranta con l'entrata in guerra c'era praticamente questa acclamazione questo unanimismo che non significa francamente niente
Allora si arriva al venticinque è l'una di notte e a questo punto sono sul tavolo diverse ordine del giorno scorza chiede a Mussolini che sedeva a fianco di Mussolini
E Mussolini da grande giocatore di poker come è stato spunta la vita solo che in quell'occasione ha perso tutto
Dice no votiamo per primo l'ordine del giorno Grandi
Perché questo perché non tanto perché era stato presentato per primo che pure è un criterio di diritto parlamentare ma perché diceva la prova di coloro i quali mi vogliono scaricare siccome io sono io Mussolini sono convinto di avere la maggioranza
I mettiamo in minoranza e quindi la partita finisce a quel punto scorza vota per primo
Con il che c'è un voto a favore a quel punto si procede a alla votazione chiamando Suardo Presidente del Senato il quale aveva aderito all'ordine del giorno però avendo paura
Si astenne a quel punto toccava al quadro un Vieri debbono è stato il momento di svolta perché Del Bono è stato il primo che ha detto sì
Da quel momento si sono aperte le cateratte e a questo punto si è svolta tutta la votazione che ha portato la bellezza di diciannove voti favorevoli tutti i collari dell'Annunziata tra cui anche i grandi e c'erano sette contrari e due astenuti sono le due e mezza di notte
C'era stata una sospensione prima del voto cioè l'esatto non è allacciato punto Suardo aveva detto arrestiamo lei
Dunque no Suardo scusi scorsa allora Sasco allora terminata la votazione le due e trenta Mussolini si alza e si ritira nella stanza
A fianco del Gran Consiglio il suo studio e qui sia una divaricazione coloro i quali hanno votato quell'ora del giorno
Spaventati si allontanano coloro i quali erano rimasti al aveva votato contro Terror massiccio della Mussolini rientra nella sua stanza e lì scorza dice arrestarli
Farli arrestare tutti quanti egli capì che sarebbe stato una dimostrazione di sua estrema debolezza e era convinto di avere il sostegno del re quindi egli sono dette scarsa importanza quel voto volle dare scarsa importanza quel voto andò a villa Torlonia su via Nomentana io volevo fare un passo indietro lei quando
Finisce la seduta del Gran Consiglio qualcuno credo scorza chiede il saluto al Duce lui dispensa dal farlo
E credo che l'ANCI Ancona accusa a un certo punto ha grandi dice voi avete provocato la crisi del regime avete aperto la crisi del regime questo allora ebbe eh allora Mussolini pensava di essere stato sconfitto che forse era arrivato al
Guardi si dice che gli avrebbe detto voi avete causato la fine del regime non è comprovato che ciò fosse vero lei pensi che uno studioso come Emilio Gentile ha trovato pure nella memorialistica e nei documenti di grandi delle dissonanze fra i documenti del di quei giorni e altri documenti che li redasse anni dopo quindi non abbiamo la prova ch'egli l'abbia detto secondo me
Non lo ha detto perché egli entrati che era stanco da problemi di stomaco perché l'avevano afflitto negli ultimi mesi era stufo era abulico quando in macchina si recarono a villa Torlonia Scorza che gli era vicinissimo
Vicinissimo politicamente umanamente
Lo incitava a prendere l'iniziativa e lì era scocciato non voleva parlarmi era era era stanco
Anche perché mettiamoci nei panni di una persona che da trentuno anni e al capo del governo e conduce una guerra contanti guasti morti distruzioni è chiaro che non è una persona serena Sona chiaramente molto poco
Cosa hanno fatto gli altri gli atti su quelli che hanno votato a favore sono tutti andati via via schiacci Ciano eccetera eccetera e poi preoccupato che potessero restare quindi si allontanò anche da lì ma sentiamo grandi Grandi alle due e mezza lascia Gran Consiglio quindi Palazzo Venezia si reca a piedi a Montecitorio che per chi conosce Roma sa che non è molto lontano e trova lì numerose telefonate da parte di Acquarone
Egli grandi si reca a via Giulia anch'essa non molto lontano da Montecitorio dove ha l'abitazione il suo amico Mario Zamboni
Confluisce lì a via Giulia dunque Acquarone e in quel momento questo passaggio decisivo grandi Consegna l'ordine del giorno votato dicendo questo è l'esito diciannove a sette
Contrari e due astenuti
Allora Suardo da posto la aveva presentato la firma per la verità irato quindi era uno dei due astenuti in quel momento rimangono a parlare un'ora e grandi propone la designazione
Di caviglia un vecchio generale eroe della prima guerra mondiale non troppo compromesso col fascismo che poteva rappresentare una soluzione di transizione
Rimangono sino Pier presso le quattro poco dopo e Acquaroni si reca a via Nomentana all'abitazione a via Salaria l'abitazione del re e come era stato autorizzato a fare lo sveglia egli riferisce sparire molto mattiniero quindi poteva forse essere già faceva caldo ovviamente e li consegna e la mattina
Del venticinque luglio l'ordine del giorno a questo punto il resse in sa su una esitazione perché si era attivato quel meccanismo sonore costituzionale egli senza nessunissima esitazione
Informa Ambrosio della volontà di privare della libertà personale Mussolini e di sostituirlo alle dieci di mattina a Palazzo Vidoni che corso Vittorio Emanuele
Il Capo di Stato Maggiore Generale convoca in generale c'è ricca
Il neo comandante generale dell'Arma dei carabinieri e imprese succeduto alla zona esatti era morto scala mobile diciannove quindi era stato nominato da pochissimi giorni fa per forza ad appena nominato spiega una intelligente mossa dice Enrica allora
Il col capo di stato maggiore generale quindi il vertice delle forze armate
Informa il comandante generale dell'Arma dei carabinieri che era quindi un suo sottoposto in presenza del ministro della Real Casa quindi con una copertura costituzionale ineccepibile
L'ordine la volontà del re di privati libertà personale Mussolini questo alle dieci di mattina cieca dispone aveva otto mila uomini nella città di Roma
Otto mila carabinieri suoni siccome la preoccupazione era che potesse succedere qualche cosa disordine a sostegno che mi sia mai successo assolutamente nulla regime è caduto e c'è stato esultanza ma non ci sono state reazioni contrarie Celica giustamente
Dispone attiva all'istituto della consegna in caserma cioè quindi dispone ordina che i carabinieri non debbano uscire dalle caserme in modo così da avere a disposizione otto mila uomini qualora fosse successo qualche cosa
Questo avviene la mattina del venticinque
è importante la Consegna che ebbe luogo ore prima via Giulia da parte di grandi amici alla casa è proprio il giorno fu portato R. perché sì tacque dell'ordine del giorno cioè non c'è giorno venga preso in Italia dalla lettura dei giornali stranieri la le notizie delle radio straniere perché la la il Paese la stampa non dette notizia di questo ordine del giorno non potevano
Lui era finita alle due di giornali forse succedeva certo però fu nascosto per alcuni c'è ancora e quindi ci fu una non sbandamento allora un
Quel la cosa che non allora il re quando conferisce materialmente l'Ing
E lì non non so non so l'incarico non ci può dire l'incarico gli dà subito il governo gli ha conferito dura le dico quando ma appena nel pomeriggio quindi seguiamo quindi prima di potere Mussolini dopo dopo o che quindi quando li vede Mussolini a Mussolini lui dice io ho dato già l'incarico non vota o no no seguiamo la la la la la la cronologia epigrafi greche stato di una determinazione unicamente c'è stata scudo grafia
Dell'epoca e anche gli anni poco posteriori che demonizzata la figura del re e lo criticava aprioristicamente io credo che ormai ottanta nell'istanza non ci siano più le passioni repubblicani monarchici o credo che si possa con gli occhiali della storia costituzionale
Valutare con serenità e tentare di essere obiettivi e quindi di riconoscere effettivamente i meriti e le colpe che ovviamente che cadono in primo luogo Badoglio ma in questo caso il merito perché lei è stato di una determinazione unica
Seguiamo la data
La la scansione temporale
Acquarone si reca dal re la mattina li consegna l'ordine del giorno che cede dal re l'ordine di far arrestare Mussolini si reca a Palazzo Vidoni sede del carro comando di stato maggiore
Il vertice delle forze armate da in presenza di Acquarone viene conferito eccentrica si attivi e e farà una serie di cose che adesso le dico a quel punto a coloni si reca da grandi che era presidente della Camera e li comunica che il Presidente del Consiglio sarà Badoglio
La nomina di Badoglio rompe tutto quanto qui il Progetto precisa la rimasto male c'è rimasto molto male e da quel momento è sparito dalla vita politica egli voleva non avere incarichi di governo anche perché sapeva di essere moltiplicato col fascismo era stato ministro della giustizia ambasciatore
D Italia a Londra per dieci anni ma il motore insomma era era legato rigido piano interamente al Gran Consiglio fascista quindi non poteva negarlo egli avrebbe voluto fare svolge la funzione di trait d'union con le potenze alleate cioè svolgerà un incarico di tenere i contatti fra il governo di Roma e tanto che vuole andare materie del panificio iberica a Madrid per Lisbona perché lì gli ambasciatori hanno persone che gli aveva conosciuto a Londra con il quale poteva interessare dei rapporti poi ci si recò perché temeva che potessero esserci delle ritorsioni fasciste contro di lui allora le dodici
Il re comunica tramite Acquarone a grandi grazie bene non ci attiviamo siamo coerenti con quel progetto ma non verrà nominato e questo ha un suo significato costituzionale ben preciso perché verrà nominato
Vado
Si fissa in tarda mattinata l'incontro per il pomeriggio a villa Savoia di Mussolini che si reca dal nel frattempo c'è Erika va a via Nomentana presso la il comando del Gruppo di Roma centro Roma del Gruppo di Roma e incontra il tenente colonnello responsabile al quale comunica che deve essere effettuato questa questa operazione viene cambiato il capitano Vigneri in realtà dunque il tenente colonnello era Frignani noto perché poi morì nelle foto Fosse Ardeatine
Il quale tenente colonnello allibito per quello che gli era stato detto perché non conosceva non sapeva dell'ordine del giorno chiamò i capitani di Nieri e Aversa e comunico loro questa disposizione e costoro si prepararono la famosa ambulanza e l'organizzazione il l'orario dell'appuntamento del re con Mussolini questa importante sono le diciassette alle sedici e quarantacinque rientra la macchina di Mussolini accompagnato dal suo segretario particolare e non notano che in un angolo c'è una ambulanza
Nell'ambulanza c'erano alcuni carabinieri che c'era il capitano Vignieri allora entra Mussolini di questo incontro a due
Preposto principale
Quando Mussolini entrerà nella nella stanza delle del lui non sa che il re ha già all'ordine del giorno che gli è stato consegnato nella notte pensa di portarglielo lui
E le porte nella sua valigetta teneva anche un pari dire che era stato redatto da alcuni giuristi
Che sottolineavano il valore meramente consultivo dell'ordine del giorno per cui Mussolini a non aveva avuto difficoltà a trovarli no non aveva avuto difficoltà perché va be'va be'ritorna ritorniamo al fattaccio del mille novecentotrenta trentotto se va be'lasciamo perdere allora il maresciallo atto allora egli Mussolini voleva giocarsela perché l'Ulivo deve dire non teniamo in considerazione l'ordine del giorno
Oppure lo teniamo in considerazione ma non pensava che sarebbe andata a finire come poi è andata a finire in realtà con saggezza femminile contadino allo stesso tempo Rachele la moglie di Mussolini che l'aveva anticipato stare attento
Lei aveva intuito
Già prima della seduta quindi la sera del venti pomeriggio il ventiquattro come pure l'andata del re illa provava nostrana e aveva intuito l'intuizione femminile contadino rosse su Metroweb funziona
Alle ore diciassette entra il dialogo si svolge solo fra loro due non c'è una versione dei Tre c'è una pressione di su richiesta e dice a qualcuno del suo entourage di
Di stare dietro la porta nel caso luddista cioè la paura materialmente di Mussolini che ieri
Le a molla se un cazzotto a una cosa del genere con la nonna credo non credo aveva così forte una concezione della sua regalità che non prendeva in considerazione questo disse comunque il suo aiutante
Il campo il generale pontoni di stare dietro la porta esistettero dietro la porta il dottor De cioè come dottor De Cesaris Segretario di Mussolini che aveva accompagnato in macchina e il il generale con toni che poi scrisse fu uno dei tanti che scrissero delle delle memorie su questo aspetto
Il dialogo si svolge in pochissimi minuti tanto che alle diciassette e venticinque Mussolini che esce allora
Il dialogo con estrema determinazione il rally dice Caro Mussolini io ho sempre avuto simpatia per lei ma le cose sono un punto di non ritorno
Mussolini rimane stupito da questa presa di posizione dei senza nessuna esitazione gli dice definita alle diciassette e venticinque stordito per tutta quanta questo avvenuta Worthy corso succedersi di avvenimenti Alice sette venticinque Mussolini esce e a questo punto succedono dobbiamo seguire le due vicende Mussolini esce e fate salire sulla sua macchina capitano Vigneri con una determinazione
Da ufficiale dei carabinieri dice se duce per cortesia mi segua
Ma perché e per la sua incolumità io non voglio disse Mussolini Vignieri poiché l'ordine gli era stato conferito tramite il trenta gennaio Frignani dal suo comandante generale non accettò pretese che salisse sull'ambulanza e per la sua incolumità
Che li in quel momento cui si è svolto questo dialogo diciassette venticinque sette trenta Mussolini era capo del governo quel momento ebbene il tenente colonnello manu militari l'ha costretto a salire sull'ambulanza
Fu penoso fu imbarazzante
Ci sono varie versioni su due sarebbe stato portato Mussolini si alla caserma Pastrengo piazza del Popolo via Sella via Legnano non importa
Restiamo i fatti costituzionale in quel momento Mussolini il re redige un decreto
E
Ha convocato per le diciotto Badoglio che non chiedeva di meglio e quindi fidiamoci la via Bruxelles è venuto di corsa si racconta che la notte fra il ventiquattro venticinque luglio abbia passato la serata Badoglio a giocare a carte a Brick ovviamente faceva parte del
Del personale
A quel punto il re redige un decreta un decreto che io ho reperito presso un filmato interessantissimo della Istituto Luce celeberrime sforzi e quindi li ho ho letto
Che no non è molto a fuoco comunque recita è l'atto e il canto del cigno del del regime costituzione della del diritto costituzionale del dello in quel momento con cui egli firma questo decreto finisce lo Statuto Albertino intensi inizia l'ordinamento provvisorio
Questo decreto ardue contenuti ben preciso il primo contenuto sono accettate le dimissioni del capo del governo benissimo
E quindi lei mi ha posto la domanda e l'inizio se è stato un colpo di Stato non è stato un colpo di stato a mio avviso perché riflettiamo cosa populista per l'assunzione del potere da parte di chi non ce la attraverso metodi non legali non costituzionale allora il colpo di Stato che l'avrebbe posto in essere il re bene Vittorio Emanuele di Savoia era Reda quarantatré anni quindi egli prima e dopo il decreto prima e dopo il cosiddetto voto di Satana cambiano in nulla la sua posizione era capo di stato legittimamente
Egli ha applicato la normativa vigente perché questo decreto recita visto lo Statuto del Regno e la legge numero due mila duecentosessantatré del mille novecentoventicinque pertanto a accetto le dimissioni del capo del governo Mussolini e nomino Badoglio conto quindi era un atto che era da un punto di vista di puro diritto costituzionale un atto di se non ci fossero dei risvolti politici di ordinaria amministrazione solo se abbiamo di profilo pugliese ha colpe siamo per dell'implicazione pulite anglista costituzionale è un atto direi quasi banale e l'avvicendamento fra l'uno che l'altro come gestore apri gli avvicendamenti
Dal mille ottocentoquarantotto poi fra presidente del Consiglio e l'altro
Si chiamava capo del governo non presente Consiglio ma non cambiava la la sostanza quindi la legge del mille nove centoventicinque diceva che in caso di cambio di cambio del Governo il l'uscente
La firma della nomina la faceva il nuovo che firmava la l'accettazione delle missioni precedente e così è stato Badoglio alle diciotto entra firma questo decreto e perché io dico che il canto del cigno del tutto il diritto costituzionale del Regno d'Italia perché l'accettazione delle dimissioni e perfettamente in coerenza con le tre parole magiche terre
Sono pre costituzionale perché Elia praticamente applicato il meccanismo un organo costituzionale consiglio fascismo mi chiede perfetto io lo interpreto in questa maniera
Vado io fa un commercio uno tipico però diciamo composto da sottosegretari e basta no non bagnato no no mi permetta è vero quello che lei dice ma dobbiamo come sempre la la cronologia degli avvenimenti
Allora
Egli viene nominato e la rottura col diritto costituzionale risiede nel fatto che per la prima volta viene nominato un Presidente Consiglio capo del governo che non era in sintonia con i players istituzionali perché il mondo militare spingeva per carità
Grandi pure spingeva per Caviglia
Le forze politiche antifasciste
A partire da Bonomi spingevano per per sé e quindi per un governo più politico il rapper timore
Della piazza che potessero succedere dei disordini tentò questa soluzione di compromesso come spesso con le soluzioni di compromesso e la peggiore possibile e nomina pertanto Badoglio che dalle diciotto in poi il venticinque luglio e capo del governo
Ma non lo nomina un governo di ministri
E come tale e il Governo che avrebbe nelle settimane successive tentato qualche soluzione ma in realtà fu governo di tecnici quindi era una soluzione si tentava
Di sostenere la tesi parentesi il fascismo è stato una parentesi riprendiamo le cose non a caso fu varato un
Decreto nel quale si dava per scontato finita la guerra la riconvocazione delle elezioni politiche terrà una nuova legislatura del Regno
E e quindi si concezione paritetica dopo l'infame vicenda dell'otto settembre come fame
Per la disorganizzazione di Badoglio il quale contro il fatto che spera militare è stato a lungo capo di stato maggiore generale era in quel momento capo del governo da porsi il problema di dare istruzioni alle truppe
Lei ricorderà quella geniale battuta nel film con Alberto Sordi gli americani si sono alleati con i tedeschi in concerto i soldati non non avevano indicazioni il disastro di Cefalonia eccetera eccetera
Per cui non è l'allontanamento da Roma del capo dello Stato l'hanno fatto tutti i capi di Stato signore d'Inghilterra era pronto ad andare Cerciello ha preparato il piano in Canada se fossero sbarcati tedeschi quindi non è quello grave e la assenza di istruzione
E quindi si è creata una situazione per cui c'è stata fisicamente una separazione fra i ministri sottosegretari per cui intorno vicino a Reggio erano il i sottosegretari e quindi è nato quello che lei giustamente chiama il governo di sotto c'era in i ministri esistevano solo che scattata Alitalia in quel disastro disorganizzazione di cui è responsabile appunto Badoglio si è creato qui governo dove materialmente il Consiglio dei ministri sedevano queste altre persone pur esistendo in altre città i ministri
Bene allora il quadro mi sembra completo
Io le chiedo un'ultima fotografia
Con l'esplosione della della folla a un certo punto tutta questa esplosione di folla finisce perché Roma viene praticamente militarizzato io ricordo di aver visto che l'immagine di tutti questi festeggiamenti apra un certo punto
Piazza Venezia viene presidiata dalla polizia come perché adesso basta guarda c'è stato un equivoco clamoroso perché essi interpretò la destituzione di Mussolini come fine della guerra
è stato una semplificazione che per alcune ore il lusso sa cioè per per alcune ore la gente ha pensato che fosse finita la guerra esattamente e e invece allora come sarà dovevano occorre cominciare i guai peggiori legati all'otto settembre
E e quindi c'è stato questo equivoco e l'indomani uscì un appello di Badoglio con le famose parole la guerra continua e in questo è stato
Disastroso perché non è stato gestito non era travestito l'armistizio è stato gestito niente mica andava allora io con con il niente mi fermò
Parlando di questa avvicendamento
Mi fermo qui con il venticinque luglio del mille novecento quarantatré che di certo fu tante cose ma non un colpo di Stato ringrazio il professor Romano Ferrari Zumbini grazie al