"Verso una nuova costituzione in Italia e in Europa: l'autonomia della Banca Centrale"

Italia nel diciannovesimo secolo e una ricostruzione appunto di questa materia con riguardo all'Italia a partire dalla unificazione politica del sessanta
Una ricostruzione che può essere di rilievo oggi ecco tutto quello che è stata l'esperienza questo i giovani forse anche lo sanno di unificazione
Economica ma particolarmente monetari in Italia nel sessanta mila presa queste di grande rilievo anche nella nostra considerazione dei problemi attuali
Dicevo fatto un po'che abbiamo una forma di coordinazione implicita cioè ecco è proprio però io insomma
Parte di stime dovrò come dire rettificare anche il tiro di alcune cose che fino avendo ascoltato sapere e il dottor Galimberti
Però ecco Prato ha fatto l'elogio diciamo della non coordinazione ovvero dalla coordinazione esplicitata la coordinazione IP però ecco forse differenziando contanti
Da presenti i relatori ecco io
Dico subito che a conclusione delle riflessioni che ho svolto sul tema della banca centrale
A livello nazionale e di unione europea e di una nuova costituzione economica in Italia in Europa se dovessi scegliere
Fra le due parole autonomia per la banca centrale e coordinazione fra politiche monetaria e di bilancio e corrispondenti soggetti di politica economica ecco propenderei forse per la parola
Coordinazione accostò di apparire in tanti antiquato
Ma cercherò di dimostrarlo autonomia e regole per la banca centrale autonomia dal governo e regole per se stessa auto o etero determinati mi sembrano largamente opinabili o addirittura nonostante l'autorevolezza di Turrini studiosi proponenti una mistificazione
Sia in un'ottica di breve periodo che quella di solito proprio di queste analisi con i tipici obiettivi della stabilità dei prezzi dell'equilibrio della bilancia dei pagamenti della piena occupazione
Sì anche in un'ottica di lungo periodo che riguarda sappiamo lo sviluppo è oggi anche inevitabilmente la qualità dello sviluppo
Lei motivazioni di questa mia posizione diciamo generale
Passano per una serie di punti che indico sinteticamente il primo sono scettico verso i automatismi
In materia di organizzazione economica gli automatismi visti come sostituti della buona volontà o della competenza del Consiglio
Due in tema di stabilità dei prezzi al di là di certi limiti non mi Quinzaine Ray questo Obiettivo pur ovviamente importantissimo
Tre ritengo che la nozione di autonomia contenga
Dei trabocchetti quattro le regole per la banca centrale più come verità assoluta sono considerate come strumenti o espedienti da determinare con molta cautela
E sono consigliate dal anche dai monetarista i più spiccati accaniti per di più questo espediente della regola
E largamente da concordare così ci dice la letteratura con altri soggetti di politica economica e quindi rientra largamente nella sfera della coordinazione
Cinque la costituzione monetaria non è da sola sufficiente come pensano alcuni sul suoi fautori
Non certamente il Trattato di Maastricht sei si può cadere in un autonomia solo formale
Ultimo punto
Colto in Trentino come dire
Stravagante rispetto al centro dei nostri temi di oggi ma lo voglio accennare i teorici e i politici della Moletta debbono in sede di analisi e di proposte occuparsi di cose
Non solo dalla stabilità dei prezzi di un po'più corti un po'meno d'inflazione ma di cose probabilmente più importanti nel capitalismo
E a questo proposito punto che svolgerò sinteticamente consiste in ciò
Punto che può apparire estranea dicevo stravagante rispetto al tema specifico ma non è così mi riferisco ai rapporti fra banca e finanza da un lato e produzione dall'altra secondo la teoria monetaria dalla produzione o teoria del circuito monetario secondo la quale la banca assume una posizione assolutamente
Dominante nel capitalismo
E questi cinque sei sette
Punti motivo no per così dire la mia posizione generale a favore
Più di
Di una assetto di coordinazione che di un assetto di autonomia
Preciso che possiamo avere autonomia senza costituzionalismo nel senso di regole e costituzionalismo cioè regole senza autonomia
Autonomia autonomia intesa dalla banca centrale dal governo o dall'arresto del governo se consigliamo la stessa parte centrare un pezzo del governo sostanziale autonomia senza costituzionalismo
Mi pare questo il caso più frequente se non addirittura unico la Bundesbank con il suo obiettivo esplicito dalla stabilità dei prezzi
Ma sa ma ma senza regole fisse di espansione nell'offerta di moneta obiettivo questo dà stabilità dei prezzi che a quanto appunto pare almeno implicitamente presente in ogni ordinamento
Per caso di autonomia senza costituzionalista o nel caso dalla Bundesbank tedesca Banca centrale europea concorsi come e prefigurata dal Trattato di Maastricht
E in cui non sono prefigurate almeno fino adesso finché non abbiamo uno Statuto regole
Relative all'offerta Simonetta caso italiano ambigui direi oggi possiamo parlare di autonomia dalla banca centrale senza regole
Relative all'offerta di moneta casi italiano con la Banca Italia ormai formalmente perfettamente autonoma
Io non vedrei sussistere di nessun limite a questa autonomia in senso formale
E infatti sabbia divorzio dal Tesoro fin dal mille novecentottantuno la Banca d'Italia dispone dal mille novecentonovantadue della facoltà di variare il saggista riscontro che prima era del tesoro non so però quanto sostanzialmente era del terzo ma formalmente lo era
E terzo aspetto della acquisita autonomia da parte dell'Italia da parte la Banca d'Italia
A a partire dal novembre mille novecentonovantatré non ha più l'obbligo di anticipazione al Tesoro fino al quattordici per cento della spesa prevista in pirati quindi autonomia direi piena sul piano formale dalla Banca d'Italia
Caso strano dell'Inghilterra
E dei grandi Paesi certamente dei Paesi dell'Unione europea l'Inghilterra è quella che apparentemente alla banca centrale meno autonoma dico apparentemente
Non tanto per la durata in carica del Governatore che solo di cinque anni cioè inferiore a quella del governatore in Germania Francia e Olanda a non dire dell'Italia dove abbiamo caso credo unico questa come dire carica vita come quella del papà o del presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti
Ma non è tanto questo che apparentemente renderà Banca centrale l'Inghilterra
Non autonomo quanto perché almeno così dicono le norme vero la fissazione sia degli obiettivi di crescita monetaria sia dei tassi di interesse chiave è almeno formalmente del governo
E dove è stato se poi questo fatto ci potrebbe indurre questa non autonomia dal governo anzi questo fatto che in un certo senso apparentemente formalmente alla Banca d'Inghilterra dipende per alcune decisioni fondamentali come sarebbe tassi di interesse che ha
E obiettivi di crescita monetaria al governo e ci sarebbe diciamo così ci induce a rimeditare sulla possibile divergenza fra autonomia formale e autonomia sostanziale dalla quale parlerà in appresso
Questo per quanto riguarda l'autonomia senza costituzionalismo Banca Bundesbank Banca centrale europea come prefigurata Banca d'Italia
Costituzionalismo senza autonomia l'altro caso mi pare interessante precisare la mia impressione
E che semper costituzionalismo si intende come generalmente avviene l'esistenza di regole prefissate in rapporto all'offerta Simonetta o a qualche altro aggregato monetario che potrebbe essere M uno M due eccetera almeno per tempi non troppo brevi addirittura il costituzionalismo inteso in questo senso come leggo e incompatibile con l'autonomia
Semplicemente l'autonomia non c'è più
Quando ci sono delle regole queste regole bloccano in primo luogo la banca centrale
Ho l'autonomia cioè della banca centrale ma in un senso molto particolare in relazione a due situazioni in relazione eventualmente al momento della fissazione della regola di espansione monetaria se questa fissazione appartiene alla banca centrale in esclusiva come a me sembra non avvenga mai nemmeno nelle proposte oppure se si immagina che la banca centrale è un soggetto con potere di darsi da sé
Deve regole a questo proposito distinguerò poi sulla scorta di autori come Masciandaro fra cosiddetta autonomia politica e otto miliardi e autonomia economica
Ricordo che già in questa seconda fase dell'Unione monetaria le banche centrali dei Paesi membri hanno di divieto di finanziamento monetario dei disavanzi pubblici come doveva essere
Anche per la futura banca centrale europea si tratta in questo caso di un esplicito forche Invimit all'autonomia delle banche centrale
Ricordo a proposito dell'Indirizzo a favore di una nuova costituzione
Che
A chissà che ha orientato il governatorato Ciampi
In contrasto diciamo con il documentato e accentuato cooperativismo delle due prescelte due precedenti governatorati Carli e bassi che questo nuova costituzione auspicata da Ciampi a partire dalla relazione del mille novecento ottanta questo nuova Costituzione da lui auspicata e a favore fondata sul innanzitutto su provvedimenti legislativi volti arrendere indipendente il processo di creazione monetaria dalle istanze al Tesoro e abbiamo visto che sia pure con lentezza nel corso di tredici anni dall'ottanta a oggi questo processo di indipendenza è stata attuata
Nei modi che abbiamo visto prima ma anche ecco perché si tratta di una nuova costituzione nelle parole negli auspici di Ciampi allora governativo governatore della Banca d'Italia diverse
Ora dal moneta ritmo puro ecco la nuova Costituzione di cui parla Carlo di cui parla ha parlato
E che ha ispirato governatore Ciampi
Si è fondato anche sulla sulla esistenza di funzioni di procedure d'inquadramento sulla formazione di procedure d'inquadramento nell'ambito dell'equilibrio monetario delle grandi decisioni spesa pubblica e ecco ciò che soprattutto importante
Quando appunto Ciampi ha parlato di nuova costituzione e apostolo cioè anche su una reale politica Peretti
Ora parla di Bach di nuova costituzione monetaria però si pone l'accento sulla
Politica dei redditi ecco si è decisamente al di fuori
Per monetarie divismo
In senso stretto si può parlare quindi nel caso di Ciampi di una nuova costituzione monetaria
Però appunto non rigidamente
Monetarista sappiamo che proprio per il monetarista è la bestia nera è proprio la politica dei redditi allora Ciampi non può essere la nuova Costituzione auspicata da Ciampi come governatore a partire da adottare non può essere considerato di stampo monetarista
E io qua punto sì accennata i rapporti fra governo e Banca d'Italia nel corso del dopoguerra il torrione prepararmi a questa relazione sono stato
Colpito da come proprio di autonomia sia pure con i limiti che ho appena rilevato di nuova costituzione monetaria si sia parlato soprattutto a partire da Ciampi
Nel mille novecentottanta non era questa nonostante le apparenze da quello che ho potuto capire studiosi specialisti in particolare letto cose di Nardò sì per esempio
Proprio a proposito di carni questa del governatorato carne come recuperato bassi di questa come dire tendenziale autonomia non si può assolutamente parlare
Nardozza a un certo punto conclude così in uno studio specialistico sulla sull'argomento la storia dei rapporti fra Banca d'Italia e governi nel secondo dopoguerra
Nonostante le apparenze Carli che parlava continuamente di autonomia eccetera nonostante le apparenze vede cito testualmente
La riduzione dell'autonomia della Banca centrale addirittura come risulta non di una volontà del Governo ecco questo è un po'la singolarità che appunto richiamo e sottoporlo non come ma ma come risultato di una strategia perseguita dal governatore Carli
Mirante ad una crescita del potere di tale istituzione attraverso la sua partecipazione all'architettura della politica economica governativa quindi starei per dire meno autonomia dalla Banca d'Italia come tante ma
Maggiore influenza sulla politica generale
Che sia rivelata questa questa situazione e Concardi abbiamo avuto larghissimamente la monetizzazione del debito pubblico e cioè gli acquisti a parte la Banca d'Italia del il crescente dei titoli crescente mente
Emessi dal Tesoro in questa prospettiva l'opera di regista dalla Banca d'Italia nei confronti del sistema creditizio costituiva
Un costo da sostenere per condizionare l'opera del Governo dimostrando al Governo la piena ed esclusiva padronanza dei flussi finanziari di qui lo straordinario potere assunto dalla banca centrale in Italia proprio durante il governatorato tarli
A proposito ecco dei rapporti fra Banca centrale e
Il governo nel governatorato bassi successivo a quello di Carlo e durato fino al mille novecentottanta la settantacinque Allocca
E qualcuno ha scritto sembra difficile ricostruire attraverso la rottura dei documenti ufficiali fino a che punto la Banca d'Italia negli anni al governatorato baffi intendesse privilegiare l'obiettivo della stabilità monetaria rispetto a quello della crescita
Qualcuno ha detto più a proposito di cariche di baffi che proprio nel caso di per quel reato per c'è stato
Ma non tanto per volontà del governo quanto dalla stessa Banca d'Italia quest'un po'come dire la singolarità almeno ai miei occhi c'è stata una forma di endogena iniziazione della politica monetaria rispetto a quella di bilancio
Proprio come volontà addirittura dalla Banca d'Italia non del governo come tale
E passo a un altro punto ecco l'obiettivo della stabilità dei prezzi chiaro che si tratta di un obiettivo sostanzialmente da perseguire a livello centrale a livello nazionale come a livello europeo dunque però ci possono essere problemi
Entro che limiti accettare un tasso di inflazione sul posto che la stabilità assoluto dei prezzi impossibili problema la storia probabilmente volta per volta
Perché questo obiettivo dalla stabilità dei prezzi così diciamo così fondamentale un po'nel nostro modo di vedere e anche appunto negli statuti delle banche
Esistenti appunto o come diciamo Obiettivo della politica per la futura Banca centrale europea ma insomma le ragioni la cosa abbiamo paura della inflazione
Causata dai comportamenti responsabili del principe questi comportamenti sono stati responsabili a partire dalla tosatura delle monete un tempo alla paura oggi dire no alle diverse e contraddittorie istanze dalla società siamo ascoltati dai inflazioni degli ultimi settant'anni più che da processi contro è che pure ci sono stati la deflazione o tendenziale diminuzione dei prezzi nella seconda metà dell'Ottocento la caduta dei prezzi diciamo così
Negli anni trenta ecco sono fatti però meno intensamente gravi probabilmente agli occhi un po'mentalità comune che non i grandi frazioni che abbiamo subito
E questo fa sì che siamo particolarmente preoccupati tutti non solo la Bundesbank e non solo la comunità europea del infatti di come evitare le infrazioni poi che cosa c'è ancora
A a base di questa prevalenza che si attribuisce l'obiettivo dalla stabilità dei prezzi fino a mitizzato lo dico io un pochettino
E c'è la caduta teorica dalla curva di Phillips
Appunto chi studia queste cose sa appunto questo famoso trade-off fra inflazione occupazione
E appunto nel quale abbiamo creduto quelli che hanno studiato agli anni cinquanta e sessanta poi i fatti anch'i fatti e la teoria hanno dimostrato che questo tre tre dossier non esisteva non esiste una misura
Che si credeva abbiamo avuto ecco questo pure direi
Come dire per spiegare la prevalenza dello di attivo dalla stabilità dei prezzi abbiamo avuto che cosa la stagflazione degli anni Settanta di una parte degli anni ottanta cioè i prezzi salivano e l'occupazione non saliti cioè
Che avrebbe dimostrato come dire la incapacità dell'aumento dei prezzi determinati determinare aumenti inflazione beh tutto questo giustifica come dire di importanza che abbiamo al Obiettivo però
Ecco qualcuno osserva
A favore di una certa attenuazione questa prevalenza assoluto dell'obiettivo la stabilità dei prezzi
Se ci trovassimo in una situazione analoga per esempio un po'paradossalmente a quella nel mille novecentotrentadue in Germania
Ecco qualcuno osserva forse non crederemo ragionevole che l'unico obiettivo perseguito da una banca centrale dovesse essere quello dalla stabilità dei prezzi una banca centrale indipendente con l'obbligo istituzionale
Di prendere in considerazione unicamente la stabilità monetaria può essere costretta a comportarsi in modo disastroso per la società e naturalmente anche per l'economia
Come probabilmente si comportò la banca centrale tedesca prima dell'arresto diritto un altro studioso Targetti cosa osserva
A proposito come dire della non mitizzazione non tema
Non importanza ma dell'anno nomi Obito mitizzazione dell'Obiettivo dalla stabilità dei prezzi preso tangenti osserva basta essere al di fuori del mondo inesistente dell'università di Chicago
E a essere in un mondo reale con un certo tra i dossi sia pure limitato fra obiettive obiettivi di disintegrazione e di piena occupazione in altre parole basta essere in presenza di una curva di Phillips non assolutamente rigida
Come ci dicono essere nel lungo periodo Imola interisti e ancora anche nel breve periodo i teorici della nuova economia classica e non si capisce perché
Scelte che influenzano redditi e occupazione dei cittadini debbano essere prese da un organo non elettivo e sotto e non sottoposto al giudizio degli elettori
La stagflazione come argomento che ci deve far essere contrari all'inflazione non è che io stia appunto facendo il compro pugno autore dell'infrazione sto dicendo
Formulando delle riserve sulla come dire prevalenza assoluti in ogni caso che l'obiettivo la stabilità dei prezzi la star votazione certamente ci indica la incapacità della politica economica
Diciamo così di associare stabilità dei prezzi e aumento dell'occupazione qui c'è stato come dire o una mancanza buona volontà o una mancata competenza di governi Parlamento sindacati e imprese
Però appunto la saturazione non dimostra diverse la impossibilità teorica cioè di coniugare stabilità dei prezzi con aumento della occupazione
Un altro punto ancora e la regola o le regole le regole delle quali non sappiamo ecco non sappiamo se per le per la Banca centrale europea in particolare stia per darsi nello Statuto credo sia in corso di elaborazione una regola e tipo monetarista come dire di espansione prefissata dell'offerta di moneta oppure di un qualche altro aggregato moneta io quello che voglio rilevare attenzione anche qui questa volta come dire ed arriverà rilevanza assoluto di questo criterio dalla regola prefissata che in letteratura gratuito le regole
Che vengono indicate
Diciamo così sono diverse regole possibili sono diverse Squinzi programma
Ci troviamo innanzi a regole diciamo non univoche e poi quello che è noto sempre quando si parla di regole che queste regole sono sempre le regole concordati con il Parlamento con il governo
E con la banca centrale
Quindi direi regole la cui esistenza ecco non implica l'assoluta autonomia dalla banca centrale
Per esempio
L'Italia non è che abbia avuto queste regole ma abbiamo avuto come dire obiettivi di politica monetaria
Per un periodo questo obiettivo è stato il credo tutto all'interno partire dal mille novecentosettantatré e più recentemente mi pare che l'obiettivo fondamentale indicato
Dalla Banca d'Italia sia sempre l'aggregato monetario M due quindi come in questo caso regole diverse ma vedo ecco vedo che monetarista indicano regole diverse
Professione Antonio Martino ministro degli altri per esempio ancora oggi preferisce come regola ecco
La regola prefissata in termini di base monetaria
Altri lo stesso Friedmann no non vuole la base moneta ma vuole un altro tipo di aggregato
Ultimamente l'aggregato che egli preferisce alla base monetaria rappresentato dalle api obbligazioni del governo infruttifero
Qui ma deve dire e lo stesso film che cosa dice in fondo le regole le vede come un espediente più o meno come dire imperfetto la regola di cellule non è scritta su tavole d'oro
E poi le regole potrebbe esser cambiato e con l'esperienza ecco
Allora le regole non sono unico e poi di fatto ogni volta che le regole vengono stabilite vengono stabilite non in autonomia dalla banca centrale
Preme da Banda Aceh dove quando parlava di autonomia dotato di autonomia nell'attuazione delle regole ma non autonomia nella formulazione delle regole qualcuno parla a questo proposito di autonomia in senso politico che non ci sarebbe e autonomia in senso economico che ci sarebbe
La famosa episodio della Nuova Zelanda io non so se ha avuto delle ripetizioni in questo caso da Nuova Zelanda che appunto negli ultimi anni abbiamo conosciuto li sapete per il novantatré governo da un lato Banca centrale all'altro anzi governatore della banca centrale alla si sono messi d'accordo
Per un massimo di inflazione fra lo zero e il due per cento per il novantatré non so se la l'accordo è stato ripetuto nel novantaquattro ad ogni modo qual era la sanzione perché lei è stato sempre questa perché qualcosa in una vera e propria sanzione si stabiliva che il Governatore sarebbe stato licenziato qualora l'obiettivo di un massimo di inflazione del due per cento non fosse stata spetta credo che sia stato rispettato il governatore gode ancora o però credo che vogliono tagliare l'obiettivo non è stato stabilito dal governatore ed è stato stabilito dal governo quindi ecco allora la banca centrale può avere un'autonomia di esecuzione di una certa regola ma la regola non è stabilita dalla banca centrale stabilita dal governo al parlamento e questo diciamo così mi pare che si trovi
Questa cooperazione diciamo così questa dunque non autonomia
Dalla banca centrale in sede di deliberazione di ciò che deve fare la politica monetaria così da in tutti gli esempi di politica dei redditi attuati ho proposto c'è un accordo governo parlamento con la banca centrale
La Governo Parlamento stabiliscono qual è il massimo di infrazione o qual è il massimo di di potenziale di credito
E la peseta e tenuta ad attuare quindi in questo caso si popola di i autonomia tecnica nella esecuzione di una regola di uno dei nell'attuazione di un obbedire nel perseguimento di un obiettivo ma non di autonomia politico come qualche volta sembra che si dica a proposito dell'autonomia della Banca centrale
L'ultimo o il penultimo mio punto
E questo ecco la spesa pubblica e rigorismo monetario tutto il mio punto di vista in questo senso
Perfettamente come dire conforme a ciò che leggiamo nel Trattato di Maastricht
Banca centrale prevalentemente Obiettivo dalla stabilità dei prezzi io non esagerati esagera e dei diciamo così sull'assolutezza di questo pendio però Maastricht c'è noto finora soprattutto sette
Come dire il rigorismo in materia tendenziali in materia il bilancio pubblico ecco perché perché la solo rigorismo monetaria e l'Italia ne è una dimostrazione a iosa non porta alla correzione del bilancio pubblico
Anzi
Noi da Banfi da Banfi da Ciampi in poi cioè dagli ottanta degli inizi degli anni ottanta i boy che cosa abbiamo avuto certo rigorismo moneta
Nel quale si è avvalso dello strumento del divorzio fra Banca d'Italia
E soprattutto di questo strumento il divorzio fra Banca Italia stabili il governo che ha e Tesoro divorzio avvenuto mi pare Gallotta Dorna che cosa abbiamo avuto alti tassi d'interesse
Indebitamento crescente
Allora il rigorismo ma oggi poi grosso il debito pubblico italiano
Sappia oggi grosso il disavanzo annuale italiane determinato dal spesa per interessi quindi la componente finanziaria del nostro disavanzo corrente
Essenzialmente e e la e la componente quasi totale del disavanzo quindi il rigorismo monetario a determinati accentuarsi del disavanzo pubblico questo perché lo sottolineo lo sottolineo contro coloro
Eventualmente ce ne sono monetarista e
I quali appunto pensano che debba farsi solamente la regola monetarista della rigore monetario e l'espansione limitato all'acqua termale ma noi possiamo avere a fianco a questo possiamo avere disavanzo pubblico che resta tale qua ecco se non ci fosse Maastricht probabilmente noi non avremmo nessuna spinta oggi a come dire
Ridurre o annullare il nostro disavanzo pur anche avendo una politica monetaria rigoristi quindi la sola politica monetaria rigorista
Addirittura può comportare un aumento del disavanzo pubblico e di per sé non è un incentivo non è uno sprone a contenere annullare il disavanzo pubblico
Ragione per cui parlerei diciamo così tendenzialmente più di costituzione fiscale che il costituzione monetaria soltanto pochi insieme una e dell'altra
E altro punto io dicevo
Non l'autonomia può essere anche solo formale ecco sì appunto questo momento credo che non c'è Banca Centrale al Monte che goda com'era Banca d'Italia di autonomia sul piano formale da Ford non c'è c'è divorzio con il Tesoro
La la le varie sale su del tasso di sconto sono decise dalla Bandai dal senza forse nemmeno se non sbaglio a consultare il tesoro secondo me è sempre stato un po'così ma ad ogni modo formalmente era prima il tesoro averla prevalenza per consentire una fatalità
Nelle variazioni alla politica dello Sco terzo punto abbiamo visto più recente novantatré finalmente neanche ecco la Banca d'Italia io non credo che le siano vietate le anticipazioni al Tesoro ma non è obbligatorio
E non so o sono vietati a sonorità latine come proprio stabilità del marciapiede ed è questa la chiamiamo autonomia dalla banca ritardo lo sa
Mi pare che protestiamo costituzione sulla porta a un annullamento dell'autonomia ecco un pochettino ecco mi pare che c'è qualche equivoco terminologico soltanto in materia ma
Con tutta la maggiore autonomia che può avere oggi a Banca Italia contro deluso nessuno impedisce la barricata come stabilisce anche Maastricht per le banche centrali e per la futura Banca centrale europea
Di operare sul mercato secondario con l'operazione a cadere ora noi possiamo avere come dire un appoggio che il per la Banca d'Italia da al Tesoro attraverso le operazioni nate all'Ape
Non compra non sottoscrive i titoli al momento dell'emissione Mali Congo sul mercato secondario e in questo modo influenza i tassi d'interesse può facilitare la politica di spesa del Governo ecco qui distinguiamo attenti quando parlano di autonomia c'è un'autonomia in senso istituzionale e formale e giuridico che può non coincidere necessariamente con la autonomia sostanziale d'altra parte la banca autonoma per eccellenza la come nelle nostre discussioni che cos'è la Bundesbank
Però sappiamo che la bontà è stata costretta dal governo ad accettare lo SME è stata costretta dal governo negli anni più recenti ad accettare
Quel tipo di unificazione monetaria con quei modi e con quei tempi qui dove stava autonomia nei confronti del governo dalla banca centrale tedesca tanto e chiudo chiudo qua vigeva un punto un po'e stravaganti apparentemente ma qui viene forse il fatto che io come tanti
Noi voi ci occupiamo solamente degli aspetti della stabilità dei prezzi dei rapporti fra Banca centrale teso ma anche di altri argomenti
Che riguardano la moneta ora ecco studenti e non studenti sanno che oggi va per la maggiore un filone diciamo così gli studi del nostro sistema economico interne dei sistemi economici capitalistici che va sotto il nome di teoria monetaria dalla produzione o teoria del circuito monetario e
Non si tratta di una novità assoluta storico teorici del passato a cominciare da Marx hanno messo in evidenza come dire
In contrasto se vogliamo con la teoria neoclassica ecco
Interpretazione dell'economia di mercato la prevalenza dalla monete dalla finanza eccetera contrasto di con come dire paradigma della sovranità del consumatore ma veramente sovrane secondo questa tradizione che adesso a nuovo alimento dalla teoria monetaria della produzione di uno scritto di un Graziani eccetera
Perché soggetti veramente dominanti forse più dell'impresa produttiva sono le banche e il sistema finanziario
Bene io non so questa teoria come dire formulata in termini molto suggestivi e e diciamo così però io trovo che è una teoria molto suggestiva come idee ma non a verifica empirica Pirlo manderei a un Graziani a uno Schmitt agli autori
Ecco a voi
Interpretati capitalismo come essenzialmente dominato dalle decisioni delle banche nel sistema bancario del sistema finanziario di cui addirittura l'impresa rispetto alle quali sistema bancario finanziario addirittura le impresa
Sarebbero come dell'imposizione di subordinazione non parliamo dei consumatori eccetera del resto dell'economia
Però di questo non date una dimostrazione
Però certamente come una spinta
Nel capitalismo di oggi a una forma di dominanza da parte araba la finanza cioè araba anche dalla finanza all'esulare dai propri compiti funzionali c'è e allora ecco io che può essere un folto delle economie di mercato ritengo che bisogna fare qualcosa non sto a dire cosa perché non lo saprei dire per evitare che questo tipo di interpretazione corrisponda la vita perché la realtà sia effettivamente così dominata dalle banche così terminata da finali che sarebbe in contrasto come dire con gli obiettivi
Delle economie di mercato per cui noi per febbraio siamo favorevoli all'economia di mercato e nei mercati getti fango Medardo emessi consumatori inviso eccetera più o meno corretti
Dalla politica economica eccetera poi più o meno modifica
E invece ecco allora noi che ci occupiamo quelli di noi che si occupa di monete di finanza eccetera forse non solo dobbiamo preoccuparci della stabilità dei prezzi di un po'più o meno di di di di di di di inflazione quanto di a vere un sistema in cui la moneta e la finanza tornino ad essere un comodo per la collettività a moneta così è nata come un cobra
E non quasi un dittatore nei confronti diciamo così della comunità probabilmente
Questo mio punto finale non a che fare in senso stretto diciamo così col tema di oggi sentono
Come i temi distinguo dibattimento se la palla di tutto nello stesso momento però mi pareva come dire opportuno a conclusione accennare che ci sono punto compiti dalla politica monetaria ed è la copia politica finanziaria che esulano il puro e semplice ancorché importantissimo tema della stabilità dei prezzi e della autonomia della banca centrale o delle banche centrali
Grazie
Ringrazio il professor Luigi giusto per questo interessante intervento dove rilevo che i pericoli il non autonomia anche a livello nazionale della banca centrale possono essere riparati dal da Marte che rappresenta comunque un obiettivo è un faro al quale potersi rivolgere rivolgersi in caso di i pericoli di deviazioni di questa di questa autonomia
Lo ringrazio e passerei adesso la parola ringrazio per essere tra di noi so che ha avuto delle difficoltà il di locomozione stamattina
E il dottor Alfonso Iozzo dal bandella Banca San Paolo
Ma io vorrei appunto affrontare il
I temi
Discussione oggi evidentemente non da un punto di vista come dire scientifico perché ma dal punto di vista diciamo di uno l'operatore che ha esperienza diciamo di mercato di mercato internazionale vorrei punto partirà dal primo tema l'autonomia della banca centrale cioè la prima domanda che ci si deve porre come mai questo tema emerge negli ultimi quindici anni con un tema diciamo di dibattito mentre è assente in precedenza
è un tema è qui che in fondo non riflessione non se ci va a cercare di non si trova io credo che il tema sito diciamo la ragione profonda diciamo dell'emergere del terremoto nella banca centrale e da ma in qualche modo dalla crisi di Bretton Woods e il sistema di Bretton Woods che ha fatto la crisi e in particolare dalla crisi di una clausola prevista nel sistema di Bretton Woods che era la convertibilità del dollaro finora cioè l'ultima istanza bisogna ricordarsi e sistema di Bretton Woods almeno nominalmente ero sistema tuttora basato sul loro tant'è vero che appunto la il dollaro convertibile in oro
E nel momento in cui sistema di Bretton Woods entra in crisi e dire nel momento in cui gli Stati Uniti d'America decidono di far rinunciare
Al dollaro al ruolo di moneta mondiale per trasformarlo in moneta agli interessi al servizio di sono interesse diciamo americani di breve termine uno potrebbe dire
Sì emergono due risposte due risposte in Europa
Alla alla crisi e le tue risposte sono da una parte la risposta tentato dalla Francia dall'altra risposta tentata dalla termali la Francia tenta la risposta corro F e De Gaulle cioè il ritorno all'ora
E quindi se noi diamo presente in quel momento la risposta la proposta francese ritorniamo al loro mentre noi diamo una risposta che la risposta dalla Punto SMA che dice no si può fare la stabilità monetaria colloca basandosi sul presupposto della autonomia dalla banca centrale
Oggi a distanza di trent'anni di questa esperienza sul campo è rimasta apparentemente solo una proposta quella della Bundesbank che è stato talmente forte che si è imposta e si è poi tradotto in qualche modo nel Trattato di Maastricht
Allora chi la prima riflessione dice dobbiamo aprire e perché diciamo c'è stata questa risposta io credo che e la risposta del ritorno all'oro
Sì è una risposta che non sia più possibile per la critica che venne fatto allora cioè che in qualche modo mette no le mani del sistema economico mondiale in qualcosa di irrazionale perché la produzione di oro porta a non avere alcun legame con le esigenze dello sviluppo economico mondiale quindi questa è la critica evidentemente era un fatto se noi eliminiamo il rapporto con loro evidente che ne mettiamo la moneta qualora non troviamo un'altra diciamo un elemento di ancoraggio nelle mani dall'arbitrio del Principe
E quindi sostanzialmente quell'atto satura che in qualche modo era faticoso tosare le monete d'oro diventa molto più facile col sistema capace ed è quello che punto perché avviene ma noi dobbiamo introdurre nel sistema economico evidentemente invece un comportamento razionale che tutta la storia dell'umanità
Ecco che allora noi abbiamo appunto la risposta per la Systema
Dell'autonomia della Banca centrale però l'autonomia della Banca centrale e possibile sono incerte condizioni molto precise e io credo che qui bisogna essere molto franchi solo in un sistema federale
Il sistema della banca centrale può essere otto in un sistema di Stato centrale centralizzato e Ippia illusione poter consentire l'autonomia dalla banca centrale perché le mancano i presupposti istituzionali
Il presupposto istituzionale è stato visto con chiarezza con chiarezza da Luigi Einaudi nel suo testo nostri problemi economici per la federazione europea scritto per il Movimento Federalista Europeo nel mille novecentoquarantaquattro dove indicava appunto le tre condizioni che consentono di avere una buona moneta
Lunedì c'era solo un sistema federale può dare la moneta stabile
Perché ci vogliono tre condizioni
Primo un sistema federale può funzionare dove non ci sono fortissimi contrasti d'interesse
Un Paese che sia spaccato dalla lotta di classe non può puntare sulla sulla stabilità monetaria perché non non c'è ci vuole una certa coesione non deve avere degli squilibri enormi
E
E quindi questo è il primo presupposto secondo presupposto dice è che nel sistemi federali vi sono i grandi dibattiti nelle assemblee federali in qualche modo la questione deve essere dibattuta nell'assemblea
E qui e dove viene presa la vera decisione e in fondo negli Stati Uniti il presidente te la sei è costretto ad andare a spiegare la sua politica al Congresso
E nel Trattato di Maastricht
L'obbligo vero che ha presidente dalla banca centrale quello di fare rapporto al Parlamento spiegando quello che lui fa ha fatto e lì viene giudicato se ha tenuto fede o meno no davanti all'opinione pubblica europea all'impegno che lui ha nel suo statuto di garantire la stabilità monetaria
Nel terzo punto che quello fondamentale
Diceva in altre il vigile contrasto degli interessi
Cioè il vigile contrasto d'interessi ora è chiaro che la Bundesbank ha potuto ha potuto fare l'esperimento della stabilità monetaria non perché verrà tedesca
Ma perché era federale
Perché i tedeschi quando hanno usato la banca la RAI banca l'hanno usata male non è vero che i tedeschi sanno usare bene la banca centrale e non sanno fare l'infrazione ve ne hanno fatta agli occhi
Non l'hanno fatta nel momento in cui avevano la banca federale ma allora bisogna ricordarsi che la banca federale è stato introdotto in Germania col preciso scopo di indebolire il governo centrale cioè quando si è consentito alla Germania di ricostruirsi
Di ricostruirsi gli si è posto tra i vincoli almeno per non dire di più molto forti che impedissero alla Germania di ritornare un centro di potere che potesse usare di nuovo i suoi strumenti economici e finanziari per rifare la guerra tre strumenti erano il federalismo
Quindi la divisione no nulla
La indebolita e le enormi competenze Chiarchiano Irlanda no addirittura pensate informazione
Addirittura gli accordi con le Chiese religiose concordati sono di competenza di lancia tutta una serie di competenze la seconda cosa che è stata imposta è stata la cogestione
E non a caso la congestione era obbligatorio nell'industria siderurgica ma evidente perché era amico quindi bisognava spezzare metterci dentro i sindacati in contrasto no in modo che non tornassero riconsegnarlo a essere diciamo fomentatori di guerra
E il terzo la autonomia dalla banca centrale in modo che il Governo non potesse far conto sulla Banca centrale per finanziare le spese di guerra
Perché io credo che c'è un solo caso in cui ammessa per un Paese in ogni caso l'inflazione io credo che ci sia un caso il caso di un Paese che aggredito rientra in guerra
Perché non c'è modo tecnico non c'è modo tecnico di trasferire le risorse dall'economia di pace l'economia di guerra dalla produzione di caffettiere alla produzione di armi
Se io non sposta immediatamente il potere d'acquisto hanno tolto in tempi rapidissimi il potere d'acquisto e consumatori preparano lo Stato
E questa cosa sempre avvenuta con un solo strumento l'inflazione infatti voi vedete che quando c'è la guerra c'è l'inflazione gli Stati Uniti hanno fatto l'inflazione per la guerra del Vietnam no
Perché non voluto e il e l'unico strumento perché il sistema delle tasse è troppo lento è troppo lento richiede quattro anni io questo cosa qui lo devo fare in sei mesi in un anno lo spostamento rapido di tutte le risorse quindi non è vero cioè in Parlamento teoricamente può decidere di fare in fretta
Ma lo deve dire chiaro e di fronte un pericolo imminente io credo che sarà enologico perché non c'è strumento per ma se c'è la pace se c'è la pace si può fare diciamo la stabilità monetaria quindi non a caso io posso dire la la Germania ha potuto fare la sta benone tale perché ha avuto ha avuto la fortuna la fortuna di essere costruita bene e tutto sommato senza chiedere il parere dei cittadini
Senza chiedere il parere dei cittadini perché se attualmente si fosse stato fatto un referendum nel mille novecento
Quarantotto in Germania se volete la banca centrale autonome sposterà no evidente perché tutti avrebbero detto ci rovinata l'occupazione de frazionista impedirà lo sviluppo economico della Germania cosa che poi invece
Se per il capo
Vorrei fare un altro punto io credo che però c'è un altro fenomeno molto più importante che noi sottovalutiamo vede che si è creata una base sociale che a favore della stabilità monetaria questo fenomeno non è che sfuggito è sfuggito
E credo che questo fenomeno sia in qualche modo legato al fatto che quello che veniva insegnato che siccome era corretto no negli anni sessanta settanta come modello econometrico il modello ha rotto ma non funziona più
Modello Aroldo ama era basato su un presupposto molto semplice no che i salari erano consumi no dei profitti intestinale questo modello è stato rotto io vi posso portare un esempio come dire microeconomico lavorando in una banca
Ma perché se voi pensate in negli ultimi trent'anni in tutte le banche del mondo voi avete visto un cambiamento del potere rispettivo delle banche perché in Francia conta il greco il Crédit Agricole e non conta più la vecchia banca più di una volta le grandi banche di una volta
Perché in Italia hanno preso piede le grandi banche una piccola banca regionale come era quello dove lavoro io quando sono entrato il San Paolo una Cariplo rispetto ai tradizionali commerciale Banca del lavoro Banca di Roma che è stata assorbita da una cassa di risparmio perché negli Stati Uniti sono le Regional bensì che stanno vincendo contro le banche di New York preposta perché c'è stata una rottura nella distribuzione sostanzialmente il non è più vero che il salario e uguale a consumo
Cioè il risparmio una volta veniva fatto dall'impresa o dallo Stato no mentre sostanzialmente il salario serviva sostanzialmente a pagare diciamo i consumi
No il salario è stato distribuito no quindi in qualche modo bisogna andare dalle famiglie per farsi dare i soldi che possono servire a finanziare sia le imprese sia lo stato questo cambiamento profondo profondo del comportamento sociale
Evidentemente poco capito ma è questo l'elemento che oggi ci spiega perché perché si sta affermando l'idea dell'autonomia della Banca centrale perché sono proprio questa base sociale quella che può essere rovinata dall'inflazione
Perché questa base sociale non può andare sui mercati internazionali tutti i giorni a fare le opzioni futures come qualcuno propone questa base sociale mette i suoi soldi in un sistema per per esempio pensate la discussione sulla Pri privatizzazione dalla previdenza no
Ma è evidente che se voi privatizzate la previdenza
E poi fate l'inflazione questi fondi pensione non valgono niente dopo quindici vent'anni evidente
Allora da questo punto di vista meglio il sistema di contribuzione c'è comunque un sistema reale cioè i giovani no danno una parte del loro lavoro ai vecchi no perché a loro volta quindi questi vecchi quando erano giovani e ho notato una parte del loro lavorano ai vecchi di allora
Sono in qualità di direttore dell'ufficio di Milano della Commissione europea molto onorato di aprire questo convegno e ringrazio l'organizzazione universitaria per gli studi europei
Di aver voluto scegliere come tema qualcosa di grandissima attualità
Avevo chiesto in passato
Di voler Nissim inserire nei temi di riflessione argomenti che avessero una reale connessione
Con i momenti politici di costruzione europea e vedo che sono stato preso alla lettera e quindi ringrazio la osé per aver voluto trattare questo problema
Boh di vogliate scusare voglio scuse per lui ritardo
Di questo inizio dovuto alle difficoltà di locomozione
Nel Nord Italia in particolare la nebbia essendo l'elemento stagionale ormai abituale che noi conosciamo quindi a ha creato qualche disagio per gli arrivi
Quindi scusate per queste in abituale ritardino
Vorrei fare per passare poi subito la parola
Alla professor Silvio Beretta alcune piccole brevi considerazioni
Autonomia della banca centrale
Dicevo che è un argomento di primaria importanza perché effettivamente se si vuole arrivare e venne vengo subito al nocciolo della questione alla moneta unica è chiaro che questo è uno degli elementi focali fondamentali
Per poter arrivare a questo obiettivo
Obiettivo e li vorrei fare un'altra considerazione che è stato tracciato in modo molto analitico e diretto dal Trattato di Maastricht
Che ripeto è stato sottoscritto da tutti gli Stati membri dalla Comunità europea
Quindi le polemiche che oggi si innescano sul fatto se sia o no si debba seguire tale o talaltra ordinando orientamento mi sembrano e questo è il palo quanto funzionari dalla Comunità europea
Andare al di fuori di una certa realtà perché il trattato rimedi Massi si ripeto è stato scritto sottoscritto liberamente
Dagli stati membri e quindi come tale a mio avviso deve essere rispettato
Un'altra considerazione ci sono esempi storici come la Germania dove l'autonomia dalla Banca europea è sempre stata qualcosa di sacro sante quindi non si pongono problemi ma ci sono anche Paesi come la Francia
Che ha cambiato le sue legislazioni proprio ultimamente per adattarle a quelle che sono le norme le indicazioni gli obiettivi del tre nel Trattato di Maastricht
Quindi quindi credo anche nel paese in cui ci troviamo queste modifiche sono almeno in teoria possibile o comunque volute dal da quello che quello che dire ripeto è stato sottoscritto libera liberamente quindi vorrei per concludere questa mia introduzione
Fare un'altra osservazione che taluni dicono che l'Italia vuole esser messa fuori dalla Comunità europea o al messe M vuole essere messa in serie B da taluni Stati membri dalla comunità
Io credo che il problema deve essere rovesciato credo che forse l'Italia lei stessa
Che non osservando certi elementi di convergenza si mette al di fuori della comunità europea in altre parole Maastricht
E la il processo di unione monetaria e sono stati chiaramente indicati e quindi è in questo senso che l'Italia deve remare deve lavorare
Per fare che questi convergenze avvengono anche nel nostro Paese quindi stanno voi noi come Paese il il compito di rimane rimanere entro questi termini quindi fatte queste considerazioni senza indugio vorrei passare la parola al professor Silvio Berretta per la sua prima allocuzione
Io ringrazio
Prima di tutto la cose il suo presidente l'amico Dario Velo per quest'invito il dottor Fontana Rava per la sua presentazione il rinnovo i migliori auguri di buon lavoro
A Milano
Comincio
La mia esposizione che spero di contenere in limiti
Cronologicamente decorose
In un passo del saggio la fine delle SAF sono della metà degli anni Venti le due conferenze su cui illa Santo è passato e che insomma un cenno al problema dell'autonomia della Banca centrale nel contesto britannico quando afferma
Il progresso sta nello sviluppo e nella riconoscimento di enti semi autonomia entro lo Stato
E Intini cui criterio di azione entro il proprio campo sia unicamente il bene pubblico come sito concepisca ama
Enti che nel corso ordinario degli affari siano di massima autonomia entro le proprie prescritte limitazioni almeno in Inghilterra è facile dare esempi di autonomia e separate
Che hanno raggiunto si stanno avvicinando al modo qui al lutto le università la Banca d'Inghilterra l'autorità del porto di Londra
Ora anche sulla scorta di questo preveggente autorevole riferimento mi propongo di dedicare le considerazioni che seguono proprio al tema dell'autonomia dell'istituto di emissione tema permanentemente cruciale per il nostro come per gli altri assetti economico istituzionale in quanto inscindibilmente connessa con le modalità e quindi anche con i condizionamenti ai vincoli e per conseguenza con l'efficacia che connotano l'istituto nell'espletamento delle funzioni che gli sono proprie e che anzi concorrono in misura determinante all'identificazione stessa dei suoi obiettivi
E organizzerà la mia esposizione attorno a tre nuclei principali il primo storico il secondo teorico il terzo centrato sugli assetti istituzionali comunitaria
Quanto all'aspetto storico farò riferimento a un testo che tuttora di rilevante interesse ed è il rapporto presentato nel mille novecentoquarantasei all'assemblea costituente dalla Commissione economica presso il ministero
Per la Costituente presieduta da Giovanni De Maria
E più precisamente al quarto volume di tale rapporto che conteneva in due tomi risultati dei lavori della sottocommissione per il credito e l'assicurazione
Mi si consenta ai fini di un inquadramento generale una citazione preliminare estratta dal corpo dalla relazione dove si dice in così fatto sistema di economia regolata
Dall'Autorità ogni possente dallo Stato e con la pressione continua
Della tesoreria sempre a corto di mezzi di riferimento e naturalmente i periodi tre belle icone bellica
La funzione regolatrice dell'istituto di emissione che già non aveva più alcuna ingerenza sul mercato dei cambi è stata anche menomata nel campo più ristretta della difesa del valore interno della moneta
Quando è sopraggiunta la seconda conflagrazione mondiale nel nostro Paese era trainato l'inflazione della moneta fiduciaria senza che la banca centrale avesse potuto a contrastarla
Prosegue la citazione con la guerra sono cresciute le dimensioni del fenomeno ma in tali circostanze
La banca di emissione non può che adatta se se da questa esperienza si vuole trarre una conclusione che posso servire di orientamento per l'avvenire bisogna francamente rilevare che è puramente illusorio proporsi dei fini incompatibili tra fra loro e pretendere poi di realizzarle
Perché incompatibili fra loro diceva il rapporto sono il fine di mantenere stabile il valore della moneta è quello di svincolare
La politica creditizia dal meccanismo regolatore dei cambierà i prezzi interni
Se alla banca di emissione si attribuisce il compito di difendere il potere d'acquisto della moneta non si può venir meno alla condizione fondamentale che il sistema bancario è vero che il credito secondo il criterio della massima produttività
Altrimenti si compromette la funzione specifica della banca centrale
E il criterio della massima produttività degli impieghi è rispettato solo quando il meccanismo del mercato può funzionare liberamente consentendo alla banca centrale di variare il prezzo del denaro
In modo da mantenere in equilibrio risparmi e investimenti per fare questo istituto di visione deve essere in grado di svolgere il suo compito con piena autonomia
Va interferenza di qualsiasi genere che possano neutralizzare o impedire l'esercizio della sua funzione ebano proporsi difenderà la moneta quando si rendono in in operanti meccanismi dai quali dipende per la difesa il danno che ne deriva la collettività e di incalcolabile portata perché la instabilità del metro monetario si riflette negativamente sulla possibilità di incrementare il flusso di reddito reale del Paese
E necessario per ciò che la banca centrale si apposta in grado in ogni caso di adempiere la sua funzione che è di assicurare la stabilità del valore della madre
Fine della citazione
Ora se si precisa prescindere in punto di teoria dall'individuazione del prezzo del denaro quale variabile riequilibra attrice di risparmi e investimenti proposizione
Tipicamente tre keynesiana ormai dieci anni dalla teoria generale
L'architettura complessiva del ragionamento in particolare il sistema di interrelazioni che questo delinea appare pur nella sua essenzialità di rilevante e attuale spesso quando però si tratta di affrontare operativamente il problema delle eventuali garanzie costituzionali
Da erigere a presidio della piena autonomia auspicata quando cioè occorre prendere posizione sul punto
Virgolette se la carta costituzionale debba affermare principi relativi all'ordinamento dell'istituto di emissione le opinioni si fanno assai differenziate
Anzi a conclusione del capitolo dedicato all'istituto di emissione si afferma sull'opportunità che la carta costituzionale affermi principi sull'ordinamento dell'istituto di emissione o indichi i limiti dell'ingerenza
Del governo nella sua politica la maggior parte delle opinioni è di avviso è contraria
Sostenendo che tale materia bisogna lasciarla la competenza degli ordinari organi legislativi ai quali spetta il compito di regolarla secondo alle mutevoli esigenze storica peraltro con riferimento all'identificazione dell'obiettivo prioritario della banca centrale la conclusione della Commissione e diversa e impegnativa e suona sembra raccomandabile che nella Carta costituzionale sia affermato il principio che l'istituto di emissione ha il preciso dovere
Di difendere il valore della moneta e che il rispetto di tale principio sia circondato dalle più ampie garanzie costituzionali
Costituzionalizzare e specificare quindi l'obiettivo dell'istituto costituzionalizzare ma senza precisarlo il contesto organizzativo istituzionale del suo perseguimento a questa l'indicazione fornita al costituente dalla commissione
A fondamento giustificazione di tale opinione stanno le risposte fornite da sedici testimoni privilegiati istituzioni le persone al questionario numero cinque intitolato appunto
All'istituto di emissione in particolare al quesito numero undici dei dodici previsti che recitava questa domanda deve la carta costituzionale precisare
Le linee fondamentali dell'ordinamento dell'istituto di emissione i rapporti e i limiti dell'ingerenza del governo
Nella sua politica in caso affermativo quali sono le linee fondamentali quali rapporti e i limiti che debbono essere precisate le risposte fornite furono in grande maggioranza negative
Del tutto minoritaria infatti risulta il parere del direttore generale dell'Associazione industriali di Román per il quale disse è opportuno che la carta costituzionale fissi compiti della struttura dell'istituto di emissione
E soprattutto a causa tesi la sua autonomia contro le eccessive e talora dannosa ingerenza dal Governo
Assai sfumata la posizione del un altro personaggio già direttore generale del ministero dell'Agricoltura secondo il quale la Costituzione dovrebbe precisare
Che il governo ha l'alta direttiva e la vigilanza sull'istituto di emissione senza ingerenza diretta e responsabilità nella sua gestione riduttiva anche la risposta
Del direttore generale della Banca Piccolo Credito Bergamasco per cui disse la carta costituzionale potrebbe fissare soltanto qualche principio fondamentale circhi rapporti fra Tesoro istituto di emissione
Lasciando però alle leggi ordinarie di dettare norme che permettano alla Banca d'Italia quella elasticità necessaria al governo del credito
Anche da questo complesso di opinioni deriva il dispositivo conclusivo della relazione sopra riportato che comunque pur nel generale riduttivi ISMA se l'orientamento sottolinea in positivo almeno il punto centrale
Che consiste nel raccomandare la costituzionalizzazione opportunamente garantita
Della stabilità monetaria quale obiettivo prioritaria della banca centrale quali debbano essere le garanzie e quali altri soggetti queste debbano coinvolgere non è tuttavia oggetto di alcuna precisazione
E quindi neppure di alcuna raccomandazione
Della raccomandazione della Commissione non vi è traccia comunque nei lavori dell'Assemblea costituente
Anzi l'istituto di emissione non è oggetto di menzione né nel testo della Costituzione votata dall'Assemblea né in quello del progetto presentato a questa dalla Commissione dei settantacinque
Nelle terminare il Silenzio a proposito per la raccomandazione della
Mi serve Maria pensò con tutta evidenza il timore politica che l'obiettivo della stabilità monetaria emergesse o comunque apparisse come prioritario rispetto a quella della piena occupazione
Sul versante dei fatti invece all'estromissione dell'istituto dal mercato dei cambi da parte del regime fascista lamentata dalla Commissione si era iniziato a porre rimedio fin dal giugno quarantaquattro
Con la soppressione del Ministero per gli scambi e le valute che era la struttura decisionale più tipicamente funzionale alla politica economica internazionale del regime alle sue tendenze accentratrici regolative
Le cui competenze vennero ripartite in un primo tempo fra il ministero del Tesoro per la parte valutaria del ministero dell'industria commercio e lavoro per i rapporti economici con dareste meno di un anno dopo nel maggio quarantacinque l'Istituto nazionale per i cambi con l'estero passato nel quarantaquattro alle dipendenze del Tesoro fu a sua volta soppressa
E le sue funzioni trasferite a un nuovo organismo l'Ufficio italiano dei cambi presieduto dal governatore della Banca d'Italia veniva in tal modo ripristinata nelle sue linee essenziali e a vantaggio dalla Banca d'Italia
La struttura di competenza successiva
Alla riforma del ventisei per tornare ai lavori preparatori della carta costituzionale di nuova le proposte della commissione De Maria ricordo che in chiusura del capitolo del primo tomo del quarto volume
Intitolato il controllo del credito dopo aver escluso ogni ipotesi di costituzionalizzazione della disciplina relativa all'indicazione dell'organo degli organi che debbono essere investiti della funzione della direzione del controllo del credito si afferma che comunque dice
Consigliabile sarebbe un'esplicita enunciazione nella Carta costituzionale che sancisca il carattere di pubblico interesse
Che riveste la funzione di intermediazione del credito carattere già riconosciuto
Dalla legge del trentasei e conseguentemente stabilisca la necessità di ordine economico e sociale di tutelare il regolare esercizio di tale funzione mediante pubblico controllo da qui l'articolo quarantaquattro del Progetto che recita
La repubblica tutela il risparmio disciplina coordina e controlla l'esercizio del credito testo che diventerà con l'aggiunta di due rafforzamenti la Repubblica incoraggia e controllo il risparmio in tutte le sue forme
Il comma uno dell'articolo quarantasette della Costituzione ha discusso e approvato nella seduta del diciannove maggio quarantasette
Articolo peraltro il cui stesso mantenimento in essere non restò senza discussione in Assemblea se fu conservata la ragione sta nella riconosciuto opportunità di un pronunciamento solenne a favore della stabilità monetaria
In un Paese che aveva visto i prezzi aumentare di centoquaranta volte
Dal mille novecento trecce affermazione che se si gode il sole si preferì d'altro canto non troppo vincolante se fu respinta
La proposta è in auto di garanzia del rispetto dalla clausola ora come difesa contro la sua Luttazzi
Il secondo nucleo della mia esposizione si propone di sviluppare qualche sintetico richiamo al tema dell'autonomia
Della banca centrale in quanto oggetto di analisi da parte della recente letteratura economica con specifico riferimento all'orientamento analitico con sconosciuto come neo costituzionalismo monetaria
Che nel tentativo di superare le carenze del tradizionale fino alle coste filone costituzionalista difficoltà teorica di identificare in maniera univoca la condotta ottime in maniera in materia di offerta di moneta nonché insufficiente precisazione della fisionomia dell'istituzione rispetto a responsabile della politica monetaria si concentra in via preliminare
Sulla definizione della configurazione più desiderabile dell'istituzione monetaria deputata limitare la capacità del palesemente per Andover fattivo di gestire la manetta fra i tre tipi di autonomia identificabili in capo a una banca centrale
Nei confronti del governo del sistema bancario delle altre banche centrali soffermerò l'attenzione sul prima
Quello che connota i rapporti fra banche palesemente governativa in ideale continuità con i richiami storici effettuati sotto
Emergono a questo proposito nell'analisi neo costituzionali iscritta due concetti fondamentali accanto a quello di senso al vento appannamento
Intesa come capacità di controllo per l'offerta di moneta finalizzata alla realizzazione del diritto dovere di individuare utilizzare gli strumenti compatibili con l'obiettivo primario della stabilità monetaria
Viene evidenziato quello del Central Bank accanto bellezze
Cioè di responsabilità della banca centrale nei confronti del corpo sociale
Gli assetti limite essendo da un lato quello di una banca centrale svincolata da qualsiasi obbligo di responsabilità e dotata di discrezionalità assoluta nella definizione del sia degli obiettivi sia degli strumenti
Dall'altro quello di una banca alla Friedman priva di qualsiasi discrezionalità in quanto vincolata alla rispetto del principio della cosiddetta regola fissa
Perché la moderna teoria dalla banca centrale attribuisce tanta rilevanza realizzarsi congiunto dissenso al vento appannamento di Central Bank accanto a belle senza mente perché l'applicazione della teoria economica al comportamento politico porta accreditare l'ipotesi per cui il regime democratico
Il governo sia propenso ad adottare in politica economica regole di comportamento razionali rispetto al proprio orizzonte temporale ai propri obiettivi
Ma non compatibili o non necessariamente compatibili con il raggiungimento dell'ottima sociale
E se è vero che la gestione della moneta costituisce il settore nel quale tale deviazione alla più elevata possibilità di tradursi in atto
Ne consegue che sarebbe coerente con il perseguimento dell'obbligo dell'ottima sociale che proprio in tale settore si fissasse lo regole idonea a minimizzare la deviazione in questione
Una banca centrale autonoma orientata all'obiettivo della stabilità dei prezzi in quanto allontana la politica monetaria dal controllo diretto del policy maker governativo organizzandosi in agenzia indipendente si ricorda che la citazione iniziale McKenzie
Responsabile di fronte Alcor sociale secondo modalità istituzionali opportunamente
Determinante e funzionale all'ottenimento di questo risulta tale configurazione la rende infatti doni a tenere sotto controllo tre rischi notti in letteratura rispettivamente come inflation NASA saprà esemplari sono Hasan si scava un occorre Nationals
Il primo è il rischio inflazione delinea un comportamento di governo ha caratterizzato dalla presenza di incentivi a porre in essere politiche monetarie inflazionistiche in particolare
Quelle cosiddette partigiane e quelle cosiddette elettorali secondo il rischio inflazione a sorpresa che si muove nell'intestazione alla litica della teoria delle aspettative razionali
E della teoria dei giochi applicata Ravasi trappole che monetaria ipotizza invece un governo interessata ad attuare politiche monetarie inattese
Provocando quindi incrementi dell'offerta di moneta non coincidenti con quelli previsti dagli operatori
Per ottenere vantaggi anche economici di diversa natura ad esempio in termini di contrazione
Del costo reale del servizio del debito pubblico ma che attendono comunque a incrementare le tensioni inflazionistiche il terzo rischia consiste considera congiuntamente i processi decisionali monetarie quelli di bilancio
Con conseguente interazione fra Governo e Banca centrale
è evidente che un accentramento nelle mani del primo del potere di controllo su entrambe le categorie di strumenti e determinerebbe un forte incentivo
All'adozione di politiche di bilancio eccessivamente espansive e ho di politiche monetarie accomodanti e quindi non compatibili con l'obiettivo della stabilità
Risulta empiricamente verificato che una banca centrale autonoma quindi caratterizzata da obiettivi incentivi e vincoli
Diversi da quelli del Governo è responsabile di fronte al corpo sociale conduce a risultati minori in migliori in termini sia statistici maggiore stabilità effettive sia di credibilità maggiore stabilità atte
Dedicherò l'ultima parte della mia esposizione al tema dell'autonomia quale appare emergere dal testo del Trattato sull'Unione europea in ordine allo statuto delle istituzioni monetarie previste e disciplinate a Maastricht il sette febbraio novantadue per quanto irto di difficoltà si sia rivelato sia tuttora in cammino verso un'unione economica e monetaria compiuta
è opportuno rendere esplicito qualche riferimento ad alcuni aspetti rilevanti di un assetto che per quanto futuro non è per questo meno centrale
Per il completamento di una costruzione che per le modalità con le quali è andata storicamente sviluppando se rappresenta un unicum economico politica alcuni preliminari riferimenti testuali sono indispensabili innanzitutto l'articolo fondativo il quattro avrei trattato che recita sono istituiti un Sistema europeo di banche centrali in appresso denominato asset perché è una banca centrale europea in appresso
Denominata BCE che agiscono nei limiti dei poteri loro conferiti dal presente trattato e dallo statuto del sette della BCE allegati al trattato aspra e poi l'articolo definitorio cento sei uno che afferma il sette è composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali
E infine a due articoli programmatici cruciali il centocinque centosei il primo recita fra l'altro l'obiettivo principale del secche il mantenimento della stabilità dei prezzi
Fatto salvo l'obiettivo della stabilità dei prezzi il set sostiene le politiche economiche generali nella comunità al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi della comunità il sette agisce in conformità del principio di un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza favorendo una efficace allocazione delle risorse il secondo il centosette stabilisce nell'esercizio dei poteri e nell'assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti
Nella BCE né una banca centrale nazionale ne è un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari
Dai Governi degli Stati membri né da qualsiasi altro organismo le istituzioni e gli organi comunitari nonché ai Governi degli Stati membri si impegnano a rispettare questo principio a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle banche centrali nazionali nell'assolvimento dei loro corpi
Un apposito protocollo regola successivamente nello specifico il funzionamento del Sistema europeo di banche centrali e dalla Banca centrale europea così come un altro disciplina quell'Istituto monetario europeo entrato in funzione il primo gennaio scorso che appare destinato a costituire una sorta di ponte verso gli assenti finali tredici
Limitandosi alla Banca centrale europea un nucleo del futuro assetto monetario comunitaria dai riferimenti testuali emerge emergono con chiarezza previsioni normative idonea a preservare l'autonomia
A sua volta finalizzata all'obiettivo prioritario della stabilità dei tre assai significativa a questo proposito Infanta che le pubbliche amministrazioni saranno private di qualsiasi privilegio finanziaria non godranno cioè dei benefici di alcuna corsia preferenziale lei troppi rapporti con le autorità monetarie più in generale con il sistema finanziario europea impone infatti l'articolo centoquattro uno
è vietata la concessione di scoperti di conto qualsiasi altra forma
Di facilitazione creditizie da parte della BCE o da parte delle banche centrali degli Stati membri
Ha istituzioni organi della comunità alle amministrazioni statali agli enti regionali locali o altri enti pubblici ad altri organismi di diritto pubblico
O a imprese pubbliche degli Stati membri nonché vietato l'acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da banco da parte della BCE o delle banche centrali nazionali
Precisa ulteriormente l'articolo centoquattro a uno è vietata qualsiasi misura non basata su considerazioni prudenziali che offra le istituzioni o agli organi della comunità alle amministrazioni statali agli enti regionali
Locali o altri enti pubblici ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri un accesso privilegiato alle istituzioni finanziaria non è evidentemente ragionevole impegnarsi
In esercizi di previsione circa il grado di autonomia effettiva della futura Banca centrale europea particolarmente in una fase transitoria come l'attuale caratterizzata da così numerosi rilevanti elementi di incerta e vi sono quindi limitato al collo colla che collocandola nel contesto europeo il tema dell'autonomia agli aspetti normativi e questi assicurano senza dubbio alla banca un elevato grado di autonomia formale
Stabilendo altresì i presupposti di quella informale e di quel soggetti saranno naturalmente venti persone e istituzioni nel loro operare concreto a riempire di contenuti anche in questo campo in un futuro che tutti ci auguriamo prossimo le posporre proposizioni normative di Maastricht
E quindi a dare vita nei fatti al principio di autonomia su scala comunitaria
Ringrazio il professor Silvio Beretta per questa chiara esposizione nella quale fondo ci si rende conto che l'applicazione delle regole che devono portare l'autonomia totale della banca centrale non sono applicazioni traumatiche ma è anzi che storicamente sono è dimostrato che sono
Direttive sono misure che poi risultano migliorare la la situazione della banca dei quindi spero che queste considerazioni anche di carattere storico siano di buon auspicio per le prossimi i prossimi eventi a livello politico vuole ora passare la parola a Gianmaria Galimberti che viene dal Movimento europeo
Buongiorno a tutti ringrazia ancora Dario Velo e il movimento ci hanno chiamato approva esporre i nostri punti di vista sulla Banca d'Italia
Il tema dell'autonomia della Banca d'Italia è emerso recentemente da più parti come un'ansa di far convergere il dibattito sulla necessità di ridefinire il concetto stesso di autonomia
Con l'obiettivo di sotto mettere in qualche modo il primato tecnico della banca centrale a quello politico
Da qualche parte
Occorre riconoscerlo nos si è dato inizio ad una polemica per molti versi anche volgare nei confronti della Banca d'Italia con l'obiettivo di aumentare il valore dell'autonomia quasi che questo fosse paradossalmente un valore legato al così detto vecchio regime in realtà con il vecchio regime la Banca d'Italia avuto rapporti sempre difficili
Basti pensare alla puntualità con il quale i vari governi con la quale i vari governi disatteso i suggerimenti della Banca d'Italia sulle nomine nelle massime cariche bancarie alle connivenze tra banca e potere
Che spesso hanno frenato la banca centrale da un'azione di vigilanza più incisiva
Ricordo solo proprio così anche amano il Banco Ambrosiano alla BNL laccate calabra Caripuglia eccetera
E ancora le tristi vicende dalla fine degli anni settanta in cui si tentò un vero e proprio assalto all'Istituto centrale
Recentemente si ad aggiungere mi si passino in la citazione di rancori del ministro in carica per il tesoro la sensazione avvertita soprattutto da alcune forze politiche prima fra tutte Alleanza Nazionale
Di non essere rappresentate prima ancora che nelle persone nella cultura dette nella cultura dell'istituto
Hanno di nuovo creato un clima di arroccamento all'interno della Banca d'Italia tutta protesa a difendere la sua autonomia rispetto al potere politico
L'accentuarsi di questa tendenza rischia di ritardare ulteriormente quel processo di ammodernamento di cui anche la Banca d'Italia a mio avviso ha bisogno credo che sull'autonomia della banca centrale il dibattito con il dibattito non può riguardare il principio dell'autonomia in sé che ha un valore di civiltà e di di moderazione compiuta
Occorrerebbe invece concentrare l'attenzione su qualche assetto istituzionale che meglio garantisce alla banca centrale un autonomo espletamento dei suoi compiti
L'autonomia della Banca d'Italia infatti non può essere messa in discussione per il fatto che gli obiettivi a cui è preposta vale a dire la stabilità del valore della moneta
E la stabilità e l'efficienza del sistema finanziario nazionale vorrei aggiungere anche internazionale
Non sono obiettivi politicamente negoziabili
Le tentazioni
Del principe vale a dire del Governo tendono infatti ad andare esattamente nella direzione opposta rispetto agli obiettivi di stabilità della moneta e ha ricordato molto bene
L'oratore prima di me i vari punti del passaggio di passaggio del Trattato di Maastricht
Il fatto che l'autonomia della Banca d'Italia non è ancora purtroppo un principio definitivamente consolidato e dimostrato non solo dalle vicende recenti ma in fondo anche dallo stesso istituto della carica vitalizia del governatore
Una simile disciplina non ha precedenti in altri Paesi ma in Italia ha rappresentato e rappresenta tuttora un prezioso perno difesa dell'autonomia dell'istituto
La durata della carica del Governatore lungi dal rappresentare il problema in se stesso dovrebbe essere affrontato in un clima di ritrovata serenità con l'obiettivo di rimuovere semplicemente un istituto superato
Un'ipotesi potrebbe essere quella di prevedere un mandato ipoteticamente di sette anni non rinnovabile
Con l'accorgimento a tutela dell'autonomia delle scelte che in ogni caso la nomina del governatore debba cadere a distanza di almeno due anni dalle ultime elezioni politiche una simile disciplina che ripeto non è tra le più urgenti di questo Paese
Avrebbe il merito di rimuovere una anomalia senza nulla togliere alla stabilità e alla sostanza di una carica così delicata
Del resto va considerato che almeno sulla carta esiste un progetto di Banca centrale europea che dovrebbe ridimensionare fortemente la portata di questo tipo di problemi anche se sui progetti europei
Bisogna
Bisogna constatare che si attraverso un momento di generale ripensamento e che quasi certamente porterà uno slittamento delle scadenze previste per il novantacinque
Al di là infatti della nascita ufficiale delli mentre l'Istituto monetario europeo e delle nascite della scadenza prevista per il novantasei non si può non constatare i fatti e cioè che lo SME è di fatto ridotto a tre Paesi e che i nostri governanti continuano ad insistere che l'Italia non debba rientrare non ho capito se vogliono portare l'Italia veramente a livello di terzo mondo
Coscientemente scientemente
Il mercato delle ecco attraversa una crisi profonda segno che una generale sfiducia degli investitori sulle sue prospettive
E che per Paesi come il nostro esistono per il momento eccessive differenze rispetto ai target fissati nel trattato di Maastricht
Tornando alla realtà italiane in particolare al ruolo della Banca d'Italia in merito allora attività di supervisione potremo aprire un grosso discorso sulla necessità della vigilanza collegata alla Banca d'Italia
Non siamo eccessivamente favorevole a questa ipotesi anzi
Preferiremmo avere una banca d Italia che si occupi del suo compito istituzionale che è stato illustrato perfettamente da chi mi ha preceduto e cioè la difesa della moneta
Abbiamo avuto troppi casi anche se qualcuno mi cita spesso il caso BCCI inglese
Ma abbiamo avuto troppi casi di scarsa attitudine scarsa capacità o scarsa voglia di effettuare una vigilanza creando disastri
Al sistema economico che sono ancora sotto gli occhi di tutti
Sono d'accordo in generale nell'affermare che in qualche occasione la vigilanza è stata condotta con diversi pesi e diverse misure ma che non tutto il corpo ispettivo
E all'altezza dei suoi compiti
E in ogni caso occorre comunque prudenza su questo campo proprio per la delicatezza dei meccanismi il problema della vigilanza la più può piuttosto spostato altrove cioè nella mancanza di un istituto supervisore che la Consob delle società non finanziarie che sia all'altezza
Per metri e organizzazione dei compiti che deve svolgere i quali nel frattempo sono cresciuti a dismisura
Ci si dovrebbe chiedere se l'attuale debolezza della Consob sì il risultato delle croniche inefficienze italiane o se piuttosto si è risultato di una precisa volontà politica
Rappresentata dei grandi gruppi italiani ho fatto solo un flash sul discorso dell'autonomia dalla Banca d'Italia della necessità che la vigilanza possano essere separata
Ci sono diverse soluzioni in pista anche quella bocciata nel novantuno
Di un'agenzia particolare ma potremmo stime parlano e poi nelle vostre quando farete delle domande
Direi però che oltre alle funzione che abbiamo esposto esiste un'area di intervento della Banca centrale questo fosse un problema nuovo che non è mai stato agitato
Che è stato duramente messa proprio negli ultimi anni a seguito della deregolamentazione dei mercati finanziari a cui ha fatto seguito un rapido processo di globalizzazione dei mercati stessi
è stata messa alla prova la credibilità stessa dell'azione delle banche centrali perché non va dimenticato e il vero
Ma il vero patrimonio di ogni banca centrale
Mi riferisco in particolare al ruolo che si è che ha com'è chiamato a svolgere una banca centrale
Sul mercato dei cambi dei titoli nella gestione delle Riserve
E del debito estero
In un contesto profondamente mutato molte delle banche centrali europee
Hanno subito una rapida trasformazione sentivo citare prima la Banca di Francia
Adeguando le proprie strutture operative alle nuove sfide lanciata dal mercato
Un mercato fatto sempre più da specialisti per i quali non basta più una rassicurante dichiarazione via Reuter di un governatore o di un ministro del tesoro
Per riportare i tassi di interesse dei cambi dentro ai sentieri auspicati
Sono queste aree che non possono più essere considerate semplicemente aspetti tecnici Maccanti in cui viene messo alla prova la credibilità di una banca centrale
Che meriterà il rispetto del mercato sempre più in futuro
In funzione della capacità di imporsi come autorevole operatore re ricordare a tutti che l'attuale ministro del Tesoro e quello che ha portato il dollaro a due mila lire era in sala cambi quell'uomo quel giorno
E ha una responsabilità gravissima nella sua capacità di fare o non fare altre cose
Purtroppo
Si deve constatare una generale arretratezza di questo sistema bancario italiano in tema di finanza che si è già riflesso in una migrazione
Del mercato della lira e dei titoli di Stato dall'Italia a Londra con un grande vantaggio per le banche americani ed inglesi
Sotto questo profilo credo che la Banca d'Italia non possa essere considerata immune da responsabilità
Ed a ritenere anzi che essa stessa non abbia sviluppato nel suo interno un'autentica cultura di mercato da trasmettere anche grazie all'azione di vigilanza che avrebbe dovuto fare al sistema bancario italiano
Sarebbe auspicabile che la nostra banca centrale si attrezzi scusate si attrezzi secondo le necessità imposte dalle recenti trasformazioni nell'interesse e della banca centrale e quindi del sistema finanziario italiano
Esiste ancora in Italia un quadro istituzionale e la questione appunto delle Riserve del debito estero quanto mai confusa
Mentre negli altri Paesi gli assetti organizzativi sono chiari così come chiari sono gli obiettivi da porsi da perseguire
In Italia esisteva l'Ufficio italiano cambi la banca centrale e il Tesoro che in via peraltro non del tutto coordinata gestiscono le riserve in valuta il debito
Ci si chiede se anche in questo campo che anche se non rappresenta un punto nodale per la sopravvivenza di un Paese non ci si debba ad operare per ridefinire responsabilità e ruoli nella gestione
Di un bilancio consolidato dell'ordine di qualche centinaio di migliaia di dollari
E di cui la Banca d'Italia non può stare in mezzo al guado con una collegamento con l'Ufficio italiano cambi che andrebbe soppresso o riqualificato per altre funzioni e un altro collegamento con il Tesoro con il risultato finale che nessuno sul debito estero le riserve valutarie sarà responsabile di niente
Per concludere quando si dibatte sulla Banca d'Italia occorre sicuramente sgombrare il campo da ogni equivoco o ambiguità di ragionamento
Che posso in qualche modo attentare alla sua autonomia e i suoi ruoli che al contrario vanno entrambi rinforzo rafforzati
Allo stesso modo però va con sottolineature che anche per la banca centrale si impone il problema di ammodernamento delle sue strutture
E le sue capacità di affermarsi come operatore di mercato all'altezza della situazione
La stessa struttura organizzativa che prevede filiali della Banca d'Italia per ogni provincia sembra ormai superata
Dalla ridondanza di molti compiti assolti dalle filiali come cambi tesoreria per conto dello Stato eccetera
Quello che si vuole evitare una burocratizzazione della banca fin troppo presente territorialmente ma inadeguata o addirittura lacunosa professionalmente in alcune delle sue funzioni
Va evitato in sostanza che il discorso sulla Banca d'Italia cada sempre solo
Sui sacri principi e si continui a misurare la sua efficienza sempre rispetto allo sfascio generale finora offerto da gran parte delle istituzioni pubbliche del Paese
Grazie
Ringrazio Gianmaria Galimberti per l'impegno con cui ha argomentato perché anche la Banca d'Italia
Si ponga al centro in modo autonomo e posso svolgere quel ruolo è in a livello europeo che compete all'Italia ora io prevedo forse un piccolo break di un quarto d'ora
Riprenderemo dunque fra dieci minuti quindici minuti con
Con il professor Luigi giusto
No
Derain quindi la parola alla professor Luigi giusto che viene dalla lontana geograficamente parlando Catania
La inizio proprio complimentandomi con i due relatori che mi hanno preceduto
Tra l'altro uno dei miracoli di questi incontri di questi convegni e questo che senza spesso si verifica questo tipo di situazione senza una coordinazione esplicita poi praticamente si dicono cose distinte vero non si sovrappongono interventi ho sentito che attualmente quel di grande interesse del professor Beretta il quale ci ha ancora una volta come dire dimostrato l'importanza di studiare la storia ecco proprio per la che ci ha detto
Sui lavori della Costituente evidentemente rapporto al problema dalla banca centrale e di attualità ancora oggi e va be nella relazione scritta dal professor Bretto approvata a questo proposito particolare ancora più diciamo così precisi per esempio che la sottocommissione economica che lavorava presso il mistero della costituente del quarantasei quarantasette era deceduta
Senza o come essenziale se essenziale la stabilità monetaria perché io metti i soldi oggi e poi mi ritrovo rovinati da questo punto di vista ragione la Bundesbank quando dice che il tre per cento è troppo alto l'inflazione arancione
Tre per cento vuol dire che in ventisette anni il capitale distrutto
Ora se voi pensate a una pensione questo non sta bene inflazione deve essere molto bassa
Probabilmente probabilmente si può accettare un'inflazione di un uno due per cento perché in realtà non è inflazione perché noi non sappiamo far colare bene no il diciamo il valore dei prezzi perché probabilmente la qualità dei prodotti aumentata no e quindi in qualche modo diciamolo e non non diciamo non facciamo la correzione esatta del valore dei prezzi
E quindi in realtà non c'è l'inflazione ma quell'obiettivo è che non ci deve essere l'inflazione
Perché se io pensasse di organizzare il mercato tessile
Con un metro che una volte novantacinque centimetri una volta centocinque centimetri questo mercato non funzionò nonché perché dovrebbe funzionare un altro mercato in cui il metro cambia continuamente quindi l'obiettivo della stabilità secondo me ha oggi una base sociale fortissima
Ed è la ragione per cui la si è affermata in Germania se si è affermato in Francia perché dietro c'è l'opinione pubblica adesso perché la gente capisce perfettamente che la stabilità monetaria il suo interesse
E di qui io credo che è stato quindi la grande successo del Trattato di Maastricht
Poi c'erano degli mastri è chiaro che l'unione monetaria si può fare in un giorno
Questa è una cosa che io quello sostenuto per anni e continua a sostenerlo un conto è l'aspersione teorica un conte mettere insieme dodici persone che faccio in un contratto no
Il contratto è stato fatto sulla base di un presupposto che ci vuole comunque la stabilità monetaria se c'è la stabilità monetaria tutto si può fare se non c'è la stabilità monetaria non si può fare
Allora io vorrei vedere stanno sul Trattato di Maastricht
Ci sono due aspetti no fondamentale problema in uno credo che non ci sia grande discussione Trattato di Maastricht descrive il funzionamento diciamo col come deve essere fatto sistema europeo delle banche centrali nel sistema federale non fa delle scelte
In realtà nessuno ha discusso la scelta principale che c'è nel trattato rimaste su questo punto ad esempio questo per lui perché la scelta principale che c'è e che è stato deciso che c'è un po'otto a testa per ogni governatore
Cioè quando porta la Banca centrale europea se c'era un punto che andava discussa Racquet e nessuno lo discute
Il Lussemburgo appesa come la Germania questo è il punto vero questo non è stato discusse accettata la gente non lo discute questa è l'unica vera diciamo cita il tappo arbitraria per il resto il sistema federale
Il sistema federale tra l'altro del tra Prodi ma io credo che sia migliore del sistema federale americano che pur ha un aspetto che noi dovremmo andare a recuperare cioè il sistema federale americano non si basa in qualche modo sulla rappresentanza degli Stati
Ma si basa con perché voi sapete che punto non ci sono cinquanta Federal Reserve ma ce ne sono solo dodici e questi dodici tra l'altro non comprendono solo solo gli Stati perché alcuni stati sono spezzati fanno parte di un distretto altri di un altro
Comunque in qualche modo il sistema federale americano
E basato come dire su un'autoregolamentazione del sistema economico perché questi display diciamo a gestire questi dodici distretti ci sono dei rappresentanti delle banche no delle banche in qualche modo e dell'economia i quali appunto confluiscono nel sistema e la decisione fondamentale questo che è importante
Che l'organo che decide appunto la politica di marca coperto qui diceva il professor giusto che il punto centrale è un organo in cui ci sono i sette rappresentanti della febbre più cinque nominati evidentemente dalle dodici banche
Ora questo fa sì che in qualche modo neanche conseguendo la maggioranza del del del diciamo nella nella febbre
Il governo possa influenzare la politica amore monetaria perché e infatti da quel tempi di Reagan era riuscito ad avere la maggioranza la famosa banda dei quattro a quattro su sette
Ma erano quattro su dodici perché quando si decide lo la politica di mercato aperto sono anche cinque rappresentanti che arrivano Valle va dalla base e questi fatti è l'elemento come si può dire federale
Il sistema del Trattato di Maastricht basato sul invece sul sistema che diciamo rappresenta la la Bundesbank ma che anche il sistema svizzero che molto più trasparente perché la rappresentanza è data alle regioni o ai Cantoni notte quindi sono loro diciamo il l'equilibrio che a mio avviso rappresentano interessi più generali ed è chiaro che sono istituzioni che non hanno alcun interesse all'inflazione perché loro si possono finanziare solo andando sul mercato quindi all'interesse che per finanziare le loro opere pubbliche i loro investimenti abbiano tassi d'interesse bassi tema di stabilità monetaria non intacca i tassi di interesse alti perché e comunque loro non fruiscono diciamo di alcun vantaggio dall'inflazione quindi questa è la base fondamentale quindi credo che su questo non ci si discute c'è invece molta discussione sui criteri
Io credo che i criteri vadano distinti in due no cioè due gruppi di criteri abbiamo quattro criteri che tendenzialmente dopo alla terza fase spariscono no Che criteri che parlano di sostanza ente convergenza tassi d'interesse tassi d'inflazione no
Stabilità monetaria eccetera son criteri che nel momento in cui c'è l'unione monetaria non hanno più alcun significato perché attua sono automaticamente assorbiti
E tra l'altro sono quelli su cui si discute meno perché abbastanza facile arrivarci soprattutto se la prospettiva è che si entri nell'Unione monetaria il mercato tende automaticamente a realizzare queste cose
Come si è visto diciamo no quando sembravano nel novantuno novantadue perché diciamo prima del referendum danese che la procedura fosse rapido di ratifica di Maastricht
Ma come si sta vedendo già adesso in cui si chiede appunto che per i paesi che si pensa che possano tra l'unione monetaria già il mercato anticipa no
Già diciamo nessuna indebitarsi in un Paese che ha pensato entrano unione monetaria con un tasso di interesse a lungo termine alto evidente no perché del paese che si è troppo costoso quindi già automatica comunque sono criteri che spariscono
Ci sono invece i criteri che restano anche dopo e che se si legge bene il Trattato di Maastricht sono scritti non per la fase transitoria ma sono scritti per la fase permanente permanente c'è permanentemente la commissione deve monitorare gli stati che non faccia il deficit insostenibili nonché eccessivi il perché la le il termine esatte insostenibile cioè sostanzialmente perché perché c'è un principio che se noi potessimo mettere che lo Stato italiano o lo Stato francese può fallire come fallita la Orange County in questi giorni no negli Stati Uniti non ci sarebbe il problema
Cioè il mercato deciderete prestato i soldi questi sono falliti e poi è chiaro che la l'importanza del ruolo che hanno distacchi impedirebbe ancora una crisi che invece sarebbe ammissibile per un ente locale no se fallisce un comune questa cosa qui non ha non crea grandi problemi in Francia è stato introdotto il fallimento dei Comuni no
E Lecce sette anni fa ci fu il fallimento del primo Comune ambulanti che immise in moto tutto un meccanismo virtuoso
Ora allora non potendo a mettere nel breve no almeno per un certo periodo molto lungo credo il fallimento la dichiarazione d'insolvenza di uno di questi Stati che sarebbe dirompente per l'Unione
C'è l'altra via quello di tenerlo sotto controllo e comunque di segnalare gli investitori che con lo Stato sotto controllo tant'è vero che c'è una procedura prevista per rendere pubblico questo giudizio
In certi casi allora da questo punto di vista io credo che qui abbia avuto invece la grande innovazione la grande innovazione che non credo che e e qui vorrei fare un'osservazione se si legge io inviterei tutti a essere molto diciamo nel paese di Machiavelli molto seguaci di quello che diceva Machiavelli è inutile discutere di principati che non si conoscono io son convinto ad esempio che molte persone non escluso il nostro Ministro degli esteri abbiano letto il Trattato di Maastricht
Perché mi letto ci sono le parole le parole specie sono pesanti ad esempio nel Trattato di Maastricht c'è una terminologia diversa per il vincolo diciamo sul deficit annuale da quanto c'è scritto appena il vincolo sul debito
Mentre sul deficit annuale dice bisogna che questa cosa qui abbia una regressione rapide si avvicini alla media
Per quanto riguarda il debito sussulti non dice questo dice deve avere una regressione che tendenzialmente lo porta frase diversa perché appunto cosa vuol dire cioè io sul tre per cento non lo sgarro
Sul fatto che tu possa essere al novanta per cento mi va bene purché ci sia diciamo una tendenza cioè se tu sei al cinque per cento degli rapidamente andare al tre se tu sei al centotrenta per cento come il Belgio l'importante che tu ci vada regolarmente con una velocità che sia diciamo che dia sicurezza se uno legge le parole sono molto chiare e tra l'altro queste cose qui non so sono criteri che devono indirizzare tant'è vero che è previsto in caso di dichiarazione di dichiarazione da parte dalla commissione di un deficit non sostenibili delle anche nel caso in cui i suoi parametri siano rispettati perché pesato in caso di uno stato ieri che faccia come dire elimini tutte le spese di investimento certe facce una cosa che poi lo lo porta in difficoltà successivamente teoricamente ammissibili con quelle previsto anche questo caso qui tutto che può essere può essere perché problema è un giudizio sulla politica dello Stato che giusto in qualche modo assunto il principio che questo Stato non può fallire questo il giorno in cui tra cinquant'anni queste cose non possono farlo ma cosa importante io credo sia la valenza la valenza del vincolo che è stato introdotto all'indebitamento anzi vorrei ricordare una cosa addirittura nella valutazione nella valutazione presunta per per questa dichiarazione gettito una cosa che non viene ricorda
Ma c'è scritta nel trattato dice che la commissione deve andare a vedere se quindi diciamo questo deficit e a fronte di investimenti o meno quindi la vecchia in realtà in questo modo è stato reintrodotto il concetto che in qualche modo il deficit deve finanziare investimenti non spese correnti quindi c'è un trattato se uno se lo va a leggere vede che ci sono tutti gli strumenti tutti i meccanismi poi uno dopo profitti migliorare lo può fare
Ma non ci si può contrapporre a una cosa molto seria delle cose su cui molto vaghe come si dice ritornerò una regola monetaria su cui nessuno mi ha la mai sperimentata mentre qui il sistema federale l'abbiamo sperimentato in Germania funzionato in Svizzera ha funzionato
Negli Stati Uniti in qualche misura ha funzionato
Appunto e infatti non ha funzionato nella misura in cui non era perfettamente autonomo dal governo
Ora io credo che il problema e il vincolo al buon comportamento
Ora in qualche modo io credo che il trattato di marca fatto suo piccolo contributo alla storia costituzionale
Mondiale né introducendo questo vincolo qui introduzione di questo vincolo non è una novità perché in realtà lo ritroviamo questo vincolo perlomeno in due testi io voglio dire alla al nel testo la ricchezza delle nazioni di Adam Smith nel federaliste di Hamilton già i dipendenti sono tutti questi due testi che sono i due più grandi testi fondatori sostanzialmente no del mercato inteso in senso corretto e della sistema
Come dire di democrazia costituzionale sono tutti i sistemi che si pensano che si possa ottenere il buon risultato non perché un operatore agisce bene
Ma dal contesto delle regole che devono osservare questi operatori
E il check and balance sistema del del ferrarista americano in cui il Presidente non può non può fare certe cose se non al parere dal lo dall'altro ed è proprio dal confronto di queste cose qui
E designer ricordarsi che appunto il federalista è nella testa di Madison proprio il sistema per evitare la dittatura della maggioranza
Che perché punto lo dice non c'è nessuna garanzia che una maggioranza uccidendo per cento si comporti bene nell'interesse generale
Noi abbiam bisogno di scegliere e quindi facciamo c'era scritto roba bisogna mettere dei paletti delle regole in modo che poi la scelta sia nell'interesse generale quindici alla Corte Suprema no che possano fare queste cose c'è tutto il sistema federale del cerchio ebbene questo vincolo del sessanta per cento è una di queste regole cioè un parlamento non può non può ettari imposte sulla testa di chi non vota la generazione futura non porta quindi non può trasferire imposte alla generazione futura
Questo il vincolo quindi è un vincolo che è sacrosanto l'invenzione e a difesa dei giovani cioè perché cosa vuol dire avere un grande indebitamento trasferire sulla generazioni future costi che devono essere portati dalle generazioni presenti
E vero quello che si dice che la ricchezza resta quella che ma non la distribuzione della ricchezza nella società
C'è chiaro che io non come dire il problema è che io pongo un vincolo sulla distribuzione della ricchezza che si che si farà nella fase successiva nel senso che ci saranno alcuni che avranno di no che dovranno pagare tasse per pagare debiti precedenti
Questa è inammissibile inammissibile ma è evidente che qualsiasi Parlamento
Ma non c'è niente da fare può essere che una volta ci sia un Parlamento che sia virtuose decide di non trasferire l'imposta sul sulla generazione successiva ma questo non è possibile
Non è possibile perché e troppo facile la tentazione quindi non indurci in tentazione è una regola fondamentale il sessanta per cento consente di non indurre invece non so sessanta per cento cambia in qualche modo la qualità dalla classe politica
Senza il sessanta per cento denuncia una classe politica diciamo rientrata la spesa no che fa promesse dispersa col sessanta per cento vince la classe politica riesce per la fiducia imporre le tasse
Che questo è un elemento decisivo quindi cambia migliora la selezione dal classe politica dobbiamo ringraziare in fondo questo dibattito in Europa di trent'anni c'ha fatto fare un piccolo contributo forse non saremo bravi come quelli del del feto rischiando inventato il sistema federale
Però anche noi qualche cosa abbiamo fatto io spero che faremo altre cose nella costruzione dell'Europa quando l'abbiamo fatto
Vorrei fare brevemente ritornano invece su due critiche
Che sono una che il sistema sia del suo azionista e l'altro in qualche modo toccato posso giusto sulla regola di Friedman
Il fatto che il sistema siete frazionista a me sembra che intanto vorrei andare alta all'essenza del perito del pensiero Venezia cioè se uno va a a leggersi pensiero keynesiano era molto chiaro il concetto lo dice
Si deve fare una politica di deficit spending in un caso quando il risparmio non ha investito ora siccome sistema economico non mi assicura che risparmia sia investito se gli ho nel cesso di risparmio rispetto alla Investimenti posso intervenire con deficit spending solo in questo caso è evidente che sia da intervenire questo caso non faccio infrazione non farci Fazio no anzi correggo la deflazione circa del risparmio che non è ma sono in questo caso era diciamo previsto ma io vorrei dire ma oggi noi siamo in un sistema di mercato mondiale mercato mondiale
Allora se c'è o non c'è
La possibilità di fare una politica espansionistica queste io semmai la posso vedere a livello mondiale perché con i mercati aperti e la libertà dei movimenti di capitale che tutti chiedono e difficile che ci sia del risparmio che resti inutilizzato
E la prova e che noi comunque io credo per un lungo periodo di tempo non avremmo questo pub non avremmo questo problema perché nel momento in cui tre miliardi di persone sono entrate nell'era dello sviluppo economico in Asia no in America Latina e spero che se ne siamo capaci europei riusciamo a farlo anche nel Mediterraneo in Africa
La carenza di capitale è fortissima
E forti a noi non c'abbiamo un eccesso di risparmio e questo per lungo tempo non l'abbiamo abbiamo un eccesso di come dire abbiamo investimenti che non usciamo a finanziare da qui abbiamo appunto questa grande sorpresa che c'è stata a febbraio di quest'anno dove tutto il mondo si è accorta improvvisamente che invece di scendere i tassi reali saliranno perché poi si sono resi conto che c'era un'enorme boom in Cina che c'era un'enorme bomba no in Indonesia
Che il Brasile stanche Luís sviluppandosi dopo l'Argentina il Cile quindi bisogno di capitale ci sono masse enormi che hanno bisogno di infrastrutture e investimenti
Pensate appunto che nel i capitali diretti a i Paesi emergenti sono passati sono raddoppiati dal novanta novantaquattro settanta miliardi di dollari a centoquaranta con una punta di centottanta novantatré quindi non c'è questo problema ma chi lo dice
Abbiamo uno in problema di sostegno dalla domanda interno in Italia ma no ma c'è l'esportazione che tira se vogliamo ci sono i mercati il mercato e mondiale allora semmai se esiste un problema questo problema e a livello mondiale
Ed è la discussione che si è fatta a un a Madrid sul se era giusto o meno emettere diritti speciali di prelievo quella era la risposta che noi dobbiamo dare no
Alla politica deflazione Istica e in qualche modo era giusta l'osservazione che veniva fatta che non era necessario come dire dare liquidità al sistema
Cioè il problema poteva esservi aiutare certi Paesi quindi il problema è un altro perché già di sistema una ha un bisogno tale di di di di capita che non ha bisogno di essere diciamo spinte Rorato anzi problema che noi dobbiamo favorire il risparmio
Io credo che da questo punto di vista ci sia un punto importante che l'Europa deve pretendere e che gli Stati Uniti rispettino i trattati i parametri di Maastricht
E chiaro che io vorrei qui ricordare quello che diceva sempre freschi
Noi non siamo in un sistema monetario internazionale ma in uno scandalo monetario internazionale
C'è finalmente io dico abbiamo che le risorse che fanno sui Paesi emergenti sono in aumento perché noi per anni e anni abbiamo mandato le risorse dei Paesi più poveri a finanziare i consumi degli Stati Uniti e dell'Europa
Questo è inammissibile inammissibile
Quindi anche gli Stati Uniti devono rispettare i parametri ma li rispetteranno rispetteranno se l'Europa realizza l'unione monetaria ma evidente che cominciano a esserci dubbi su gli Stati Uniti se continuano a ad avere un fortissimo indebitamento
E vero che allora molti investitori non andranno più spontaneamente sul dollaro e andranno su sulle come mai chiaro e gli Stati Uniti saranno costretti comunque osservare la leggiamo i i parametri di Maastricht
Anche se non non lo introducono formalmente nella loro Costituzione
Ma io credo che prima o poi dovranno introdurre quando comunque dovranno cominciare a regolare i rapporti tra loro il Canada Messico sempre nell'ambito del fuori essere dare brevemente un attimo sulla regola di firma
L'argomento del ministro Martino espresso recentemente a Bruxelles non si sa se a titolo accademico o a titolo del governo io credo che sia come dire un testo molto bella
Molto seducente intellettualmente ma che comunque contiene delle cose che uno non riesce a capirlo non riesce a capirlo
Intanto c'è una osservazione dove dice che evidentemente basta metter la regola monetaria e non c'è bisogno dalla Banca centrale europea questa poi è molto semplice poi quando si tratta di discutere quale regola monetaria mettere ci sono pareri discordanti e diversi pareri discordi quindi già una proposta come dire nel buio non sperimentata certo come dire qualcuno a a Chicago nel gestire la ne hanno altre non l'hanno mai sperimentate nessun Paese di fatto la ma introdotte in questo senso
Perché ad esempio quella della Nuova Zelanda non è una regola monetaria quello di non fare l'inflazione qual è la regola che c'è nel Trattato di Maastricht no non ci vedo differenza lo si deve fare infrazioni tra zero due per cento potrà è la e il fatto che il trattato di Maastricht stato applicato dalla Nuova Zelanda senza saperlo
Questa è la forza vera perché quella non è la regola moneta
L'idea l'idea che io risolvo i problemi con la regola è come se io dicessi che per giudicare su una causa aprendo il libro il codice lo aprono senza bisogno del giudice riesco giudica ma c'è qualcuno nella storia cinque mila anni che è riuscito a fare queste cose non c'è la regola come dire
Allora tendente esempio prendete un esempio prendo l'esempio proprio a dimostrazione dell'errore Tecce concettuale noi stiamo facendo una battaglia credo giusta contro la bontà spacca che perché in fondo la Bundesbank si è messa in mezzo nel momento della difficoltà che ha avuto cioè quando in Germania sono cambiate le condizioni
Previste da e in altri no esempio Rinaldi l'aveva detto cioè ci vuole una certa non non troppo di diversità l'entrata dei cinque nuovi lenta ha cambiato radicalmente la situazione tedesca e ha imposto uno shock tremendo in quel momento di difficoltà cosa ha fatto la Punto sparsi arroccata in qualche modo testardamente sulla regola monetaria
No contento degli errori perché poteva essere meno restrittive in quella fase se avesse non avesse seguito la regola monetaria e se ne avremmo beneficiato tutti la regola monetaria e tremenda
Perché è una cosa che astrattamente appunto come dico e in qualche modo secondo me l'idea appunto qui Valente a quella di Roma diamoci a un dio sconosciuto no al loro a una regola che scriviamo di
Questo è il punto centrale allora la Bundesbank ma seguito per forzato a me come dire con determinazione negli ultimi anni lei mentre no
Non considerando ad esempio che c'era un fatto nuovo che c'era gente non che in qualche modo non faceva parte dell'economia tedesca che voleva avere dei marchi
Per cui un aumento dell'M tre non era una pressione di acquisto sul mercato tedesco ma erano polacchi ungheresi eccetera che tenevano questi marchi allora loro avrebbero dovuto scorporare questo m tre in qualche modo diciamo detenuto da non tedeschi no per poter e quindi le mentre il cui valore magari era al dodici per cento cui valore reale era al sette per cento
è chiaro che questa cosa non era possibile di fatto da questo punto di vista dobbiamo dare lungo l'unica cosa che ha fatto Tietmeyer anche qui sei commentatori fossero più attenti l'avrebbero notato è quello di aver abbandonato il il feticcio dell'M tre e ha reso quindi la politica dalla Bundesbank un pochino più aderenti
Ma evidentemente io poi mi pongo sempre la domanda no
Ma chi fissa questa regola perché la vera regole chi fissa la regola cioè secondo regole nella Costituzione
E allora è ferrea perché per cambiarla ci vuole una maggioranza o la regola è fissata da qualcuno allora mi interessa come sono composti chi ha il potere di fissarla perché non è la regola in quanto tale ma chi la fissa
Quindi in qualche modo che la formula adottata sostanzialmente nel Trattato di Maastricht ove la regolare non ci deve essere l'inflazione
C'è un'istituzione già questo compito e c'è una istituzione che ha il compito di controllarla edita nel giudizio che il Parlamento quindi questa cosa che l'opinione pubblica
Ora è chiaro che lo il Parlamento in quel nel senso che io dicevo che c'è la base sociale a favore della stabilità monetaria soprattutto del popolo perché è chiaro che le grandi imprese gli speculatori ma vedete appunto l'Orange County perde mille quattrocento miliardi ma abbiamo avuto la metà al disegno Shaft apre perso due mila miliardi sì sui derivatives ci sono stati i grandi fallimenti
I grandi operatori faccia quello che vogliono loro possono rischiare apparentemente di coprirsi dei rischi ma questo non è alla portata del Cittadino quotidiano che deve essere invece tutelato nella stabilità monetaria
Quindi in questo senso ed e la la la vera re il Trattato di Maastricht è la vera prego quindi su questo punto io credo che bisogna come dire vedere che e una soluzione migliore e una soluzione collaudata dall'esperienza
Vorrei fare punto una battuta cioè se un poi chiedete se voi cedete a un cittadino normale quali sono le monete più forti in Europa lui mi dice il marco tedesco il franco svizzero
Enrico andati in questi Paesi trovate sono due Paesi federali trovate che la banca centrale a Francoforte il Governo a volte che la banca centrale a Zurigo governa Berna è la prova che il sistema federale quello che riesce a realizzare la stabilità monetaria vorrei dire due parole sull'Italia
Io credo che anche qui purtroppo i le informazioni mancanti questo Paese perché anch'essa è stata decisa una cosa importante nessuno ha per
Rilevato in Italia a essa è stato deciso che quasi certamente la moneta si fa nel novantasette
Perché o Vendola mai le cifre chiave sapendo che i paesi sono quindici
Sapendo che la Gran Bretagna probabilmente Serse Pallotta quello in auto quindi Paesi sono quattordici la maggioranza otto se la Danimarca non è esercitarlo in auto che Lupo versano in condizioni diverse la maggioranza scende a sette
Otto paesi ci sono le otto Paesi ci sono sostanzialmente perché sono insomma cinque no Francia e Germania Belgio Olanda Lussemburgo a cui aggiungere tre la nostra l'Irlanda
La Danimarca fa otto senso le Marche sono sette quindi la maggioranza cioè quindi ad essa ha deciso infatti il comunicato importante che bisogna rafforzare la convergenza perché si si può arrivare questa cosa non è stata assolutamente registrate in Italia
Quello che è stato registrato in Italia che mentre il primo ministro firma questo documento che impegna rispetto dei trattati di Maastricht impegna la convergenza nella conferenza stampa successiva l'Italia dice le cose contrarie dopo aver firmato il documento no ieri cosa che i giornali stranieri hanno rilevato allora importante nel novantasette si parte
Se non si parte novantasette si parte nel novantotto perché il novantanove la data ultima none cioè nel novantanove si parte comunque ma oramai c'è l'idea di partire nel novantasette
L'Italia può farcela questo è l'altro elemento che noi dobbiamo avere in mente ma certo che ce la può fare perché come ho detto il quattro parametri come si può dire monetari
E valutari sono realizzabile sulle e quindi il problema è sugli altri due il tre per cento è raggiungibile il tre per cento raggiungibile e raggiungibile e se non lo si raggiunge e si fa un danno enorme agli italiani alle imprese italiane e si rovina l'Italia e lo dirò il perché
In più abbiamo oramai acquisito il principio che l'Irlanda può partecipare e bisogna sapere che l'Irlanda a il deficit al novantacinque per cento
Ma siccome è scesa dal cento secchi a novantacinque in tre anni in due anni ha detto va bene sta andando quindi Irlanda è stata autorizzata chiaro che anche il Belgio sarà autorizzato
Quindi il problema di avere il centotrenta problema se non riusciamo a invertire e già nel novantacinque
E possibile quindi ci vuole una correzione già nel novantacinque della lira italiana perché noi dobbiamo portarci all'obiettivo del tre per cento
Io credo che si può arrivare su questo punto Ruggiero in quell'ultima parola pro prima di questo io dico noi dobbiamo fare attenzione perché qua l'Italia e ha un vizio proprio al bivio cioè se l'Italia non ha la prospettiva credibile di far parte dell'unione monetaria
Appena parte nel novantasette novantotto ma bisogna porsi novantanove Doria porsi Obiettivo novantasette
Poi se facciamo un po'pigra sino vuol dire che ce la facciamo sicuramente per il novantanove se diciamo novantanove vuol dire non lo vogliamo fare
Cioè nell'etere novantasette e poi se proprio non ce la facciamo andiamo agli esami supplementari di settembre e passiamo a settembre se ne pensiamo io di andare tutto per tutte le materie a settembre difficilmente saremmo promosse quindi dobbiamo andare alla fusione
Luglio
Allora per fare questo ci vuole un piano credibile credibile
Dell'Italia finanziario che non è impossibile che ci porti immediatamente nel circolo virtuoso perché noi in questo momento stiamo pagando una tassa una tassa che io credo che in qualche modo bisognerebbe definire passa Martino
Del perché lo scetticismo nei confronti alimentato in Italia nei confronti appunto del
Del progetto di di di Maastricht sta facendo sì che l'Italia pacchi il tal tre al quattro cinque per cento di più no sul debito pubblico
Avendo noi un debito pubblico che supera il centoventi per cento praticamente da in questo momento per la non credibilità della partecipazione di tale unione monetaria paghiamo il cinque per cento all'anno il cinque per cento l'anno in più di interessi
Per essere del circolo vizioso invece nel circolo virtuoso quindi fondamentale entrare nel circolo virtuoso il che vuol dire dimezzare immediatamente il deficit pubblico
Perché dal nove per cento meno cinque meno pagamento andiamo alla metà la misura correttiva quindi deve essere dell'orrendo del due tre per cento
Che non è una cosa impossibile non è impossibile certo che questo deve avere come punto fondamentale il rientro nello SME perché rientra nello SME è fondamentale
Perché al mercato e all'operatore non interessa passa interessa il futuro il futuro
Vuole sapere che il rientro nello SME a una sanzione politica cioè se è un governo decide di rientrare nello SME e poi non ci sta comunque il Governo è sotto attacco perché fa una promessa di stabilità monetaria che non mantiene
Allora senta un governo che dice io perché punto guardate cos'è il problema cosa dice il ministro Martino chiaro che i criteri rimasti sono critica vegetale comunque noi dovremmo osservare però non vuole prendere l'impegno di fronte agli altri di osservarle perché vuole essere libero di non osservarli
Ho ma io sono sospettoso io che devo investire preferisco andare in Olanda che mi dice che li rispetta o in Irlanda
O in Austria o in Finlandia e o in Portogallo che si impegna a rispettarli piuttosto che in Italia è la prova e che lo spread dei tassi di interessi italiani è il più alto e che quindi io questa tassa che appunto fatti i calcoli
Dal quattro al cinque per cento è una manovra aggiuntiva che noi ci mettiamo che però non grava solo sulla finanza pubblica questo è il dramma grava sulle imprese perché le imprese italiane hanno proprio a questo onere maggiore pagano il quattro per cento in più di quanto dovrebbero pagare
E questa cosa compromette evidentemente a termine la competitività delle imprese nel queste imprese possano andare a finanziarsi in valuta
Perché è evidente che andasse finanziarie valuta con una moneta che non fa parte dello snack si può solo tare del trenta per cento ulteriormente evidente un rischio che nessuna impresa in questo momento può prendere
Le imprese hanno potuto per molti anni avvantaggiarsi in qualche modo della anticipare notte livelli opera che Nordio fatto ad esempio di combattimento sull'inflazione finanziandosi in valuta perché c'era appunto l'impegno dell'Italia stare nello SME
E questo comunque ha funzionato si è interrotto un certo punto ma ha funzionato per dieci anni ed è stato uno degli elementi fondamentali per far allora oggi noi diamo questa tassa che pagano i cittadini
Con settanta mila miliardi almeno in più no all'anno di deficit che quindi sono tasse che devono fare per pagare interessi più alti di quelli che si propaga e le paga le imprese
Ora è chiaro che qui c'è bisogna tutto questo fumo no intorno a queste come dire alla scelta europea
Al al trattato di Marte eccetera anche fatto impatta col pure in buona fede io vorrei mettere il ministro del tre degli astri forse tra le persone buona fede la lascia il sapore a molta gente che qui ci sia dietro la scelta peronista la scelta peronista dell'inflazione
è chiaro che questa scelta a marzo aprile era discussa perché questa scelta come dire il Governo non ha mai detto che voleva entrare nello SME a marzo aprile e lo dice balbettando adesso
Perché c'è stata la crisi finanziaria di agosto che ha costretto a fare la finanziaria rigorose ma è evidente che quel che questo Paese ha perso ha perso la sovranità monetaria e non la riacquisterà mai più
Questo Paese non acquisterà mai più perché l'unica cosa che può avere secondo me o riesce rapidamente entrare in Europa
O questo Paese avrà il crollo della sua moneta del suo debito e quindi col farà la fine di un Paese dell'America Latina perché la sanità monetari l'abbiamo persa per i nostri comportamenti passati
Col deficit la dobbiamo recuperare con a recuperarla
Io credo che sì sì è possibile
Sostanzialmente a presso due misure una e una Finanziaria rigorosa però la finanziaria rigorosa deve avere due non solo diciamo l'elemento come si può dire di tasse chiaramente bisognerà introdurre io credo che che anche qui introduciamo le tasse moderne introduciamo in anticipo sul sull'unione europea no a quella che viene bloccato dal veto della Gran Bretagna la la tassa la carbon tax no che sposta citrato ci faciliterebbe moltissimo perché costringerebbe no razionalizzare l'uso diciamo del dell'Energia e quindici porta già come dire anche effetti strutturali positivi spedisco usiamo gol tassazione sui consumi
In modo che sia passato anche chi i beni importati e non soli notte non solo i beni prodotti all'interno alla pari quindi che in fondo è un aiuto che punto una tassazione sui consumi realtà di un aiuto all'impresa perché Silvio faccio invece passo direttamente reddito dall'impresa Reto dei lavoratori non faccio altro che penalizzare solo la produzione nazionale
Fu allegato due punti uno e le privatizzazioni sulle privatizzazioni io credo io sono convinto che il ruolo dello Stato sarà fondamentale
Soprattutto quando c'è la seconda parte la sclerosi seconda considerazione però ci sono delle cose io sono convinto che fosse giusto fare le farmacie municipalizzata all'inizio del secolo e era giusto socialismo municipale l'inizio del secolo che faceva l'energia elettrica perché se no a questa cosa qui in quel momento il mercato non lontana
Ma perché dobbiamo tenere nazionalizzata massa dei telefoni quando il novantotto per cento delle famiglie italiane al telefono
E oramai cioè l'obiettivo sociale raggiunto ma se uno vuole avere il telefonino se vuole telefonare tantissimo paghi no perché appunto mettiamo mettiamogli nelle nel controllo del Paris il fatto che c'è un minimo no di telefonate che si paga di meno
E poi sul resto spariti più cioè se in consumo voluttuario che la gente paghi in relazione al consumo non è più un bene sociale lo Stato altre cose da fare lo Stato deve investire secondo me mia opinione personale moltissimo nella ricerca medica
Perché quella è una cosa che non può fare il mercato e se lo fa il mercato lo fa in senso di sport ma soprattutto la seconda parte quindi le privatizzazioni e noi dobbiamo privatizzare proprio quelle cose che sono il simbolo che noi rompiamo un meccanismo cioè si dice dobbiamo rompere il meccanismo delle pensioni va benissimo dobbiamo rompere l'altro meccanismo
E la privatizzazione sulle public utilities finché non privatizziamo sostanzialmente l'aspetto lei nel e l'Agip non non diamo l'impressione di aver rotto il meccanismo
Perché il resto non conta delle altre privatizzazioni
Ma le prime tensioni ce ne sono tantissime da fare possano veramente portare un enorme contributo anche re al risanamento non è impensabile
Considerare che noi nell'arco di quattro-cinque anni possiamo fare e privatizzazioni a livello sia centrale che periferico per cento mila centocinquanta mila miliardi il che vuol dire buttare giù il debito pubblico del dieci per cento quindi questa importante sarebbe un contributo enorme
Secondo punto è il federalismo fiscale e chiaro che noi possiamo ottenere questo sono decentrando la spesa decentrando la in al massimo e quindi allora finanziaria rigorosa con le privatizzazioni Federico fiscale
Ci possono consentire ci possono consentire di domandare di rientrare credibilmente nello SME
Io credo che però non basti il tempo ormai passato siamo nel novantacinque l'unione monetaria e fare il primo gennaio novantasette mancano oramai ventiquattro mesi nel portone parliamo solo diciotto mesi il tempo brevissimo
E quindi io credo che si debba riprendere quella proposta
Che è stata enunciata nell'ultimo numero del Master Watch quel pubblicazione fatta di quattro centri di ricerca economiche Italia politica italiana
Dove noi dobbiamo assolutamente decidere immediatamente il o l'aggancio immediatamente o un'operazione alla bellica con cui noi entriamo nell'area del marco e quindi stabiliamo subito la parità lira Marco una contro uno
Mille lire contro marco quindi della nuova facciamo immediatamente a riforma monetaria
Ma se è credibile l'altro progetto è evidente che ci conviene fare la riforma monetaria una volta per tutte anticiparlo e quindi ad hoc secondo suggerimento che archivia viene decidere immediatamente il passaggio
Delle riserve della Banca d'Italia se come previsto dal Trattato di Maastricht al all'Istituto monetario europeo no e da quel momento diciamo l'Italia ha in qualche modo realizzare l'unione monetaria in un il già in un Paese che l'Italia potrebbe immediatamente adottare lecco
Farsi gestire le appunto la politica monetaria già subito dal regime incamerare il premio appunto dei quattro cinque punti presentarsi quindi Diana novantasette con tutti i criteri i crismi grazie
Ringrazio il dottor Alfonso Iozzo per questa brillantissima esposizione
Mi piace ricordare come la Comunità europea insisteva monetaria sino ancora al centro del dibattito e forse la soluzione questi grossi problemi messi a nudo
Credo che adesso si possa passare la al dibattito e quindi se c'è qualcuno tra di voi che anche lei
Domande da fare abbiamo una mezz'oretta di tempo da poter dedicare al al colloquio anni partì
Così almeno
Anche anche per rompere il ghiaccio
Ma due domanda
Due punti sono rivolta più a oratori della mattinata
Uno tecnico e uno più sa politico economico il primo tecnico e e mi sia consentito un piccolo aneddoto per presentarla che mi vien mente sentendo l'inizio della relazione del dottor Iozzo e morì andata vent'anni fa quando abbiamo scritto assieme un articolo con sull'autonomia della banca centrale e l'abbiamo pubblicato su una rivista prestigiosa di una banca italiana questi chiosa finanziata prima banca dal punto di vista dimensionale del nostro al Paese e mai deferite punta a due edizioni quell'italiana e quella inglese e molto candidamente molto cortesemente quanto c'era stato spiegato che se Bush cito soltanto in italiano e non inglese
Italiano perché sì per carità due giovani studiosi allora tu eri responsabile sui tra studio e San Paolo
E Giovani speranze quindi giusta alimentati Bankitalia ma questa cosa e non interessavano a livello internazionale perché autonomia Banca Italia da Banca centrale è un problema così contro molto accademico fuori dal mondo
Quell'interporto non era vero come quello che è successo fino a Maastricht di Mosca è un problemino punta abbastanza importante
E come il convegno di oggi appunto confermo quello che avete detto
Perché lo ricordo
Lo ricordo perché mi sembra una buona dimostrazione della sensibilità bassissima del nostre banche ecco incrociati e poi mi strategici
Per quando parliamo di questi argomenti e chiamo abbiamo una sonorità politica al primo posto a c'è anche un ruolo delle banche che va ricordato e su come potremmo ritornare per riprende un tema che è stato lanciato accennato da Silvio Beretta e poi ripreso in modo più a caldo fra virgolette dalla dall'amico Galimberti cioè la separazione nell'ampio dell'istituto
La banca centrale del ruolo della vigilanza
Perché italiano e abbiamo questo dibattito che non è neutrale qual perché fa parte di un dibattito costituente per portare l'Italia in Europa in cui abbiamo il fondo due modelli
In Germania abbiamo una separazione della vigilanza perché nuovamente si fonda su una base di potere data dal come ricordava poi detto Iozzo dalla regionalizzazione cioè la struttura federale della CIA quindi l'autonomia della banche centrali e anche l'efficacia del ed è fuori controllo dell'istituto preposto alla funzione stessa si fonda sempre su questa base il potere appunto la struttura federale la regionalizzazione in Francia
Abbiamo delle unicamente verso non è che abbiamo l'autonomia di questa funzione che garantite non dalla Regione non c'è una perizia regionale in Francia da qui funziona del Coni
Ma aprendo un terzo pilastro che non sono i lender ma sono le corporazioni cioè i grandi commi di Stato e le banche
Un ruolo quindi del mercato che si così si affianca all'istituzione di volta in volta giocando uno guolo istituzionale molto molto importante d'Italia
Andiamo verso una sistema federale in cui possono fare dei passi intermedi in questa direzione fondando ci su una federalismo interno fondandosi anche su una ruolo attivo in questa direzione del mercato
E quel potente tocchiamo un punto di debolezza su cui volevo sentire appunto se lo ritenete opportuno un agosto
Una vostra risposta
Perché è chiaro che il regionalismo rimo interno Italia è debole perché l'Italia è divisa
Perché l'Italia divisa in due
Sostanzialmente anche se questa questo dualismo è fortemente diminuito anzi oggi noi possiamo parlare ti faremo interno proprio perché il dualismo così come l'avevamo ereditato nell'immediato dopoguerra è superato
Restano delle tracce evidentemente che possono ostacolare può presso il in questa direzione ma è un punto da discutere
E su cui puramente ritorneremo nel pomeriggio l'altro aspetto il mercato il mercato debole
Poi perché non abbiamo fatto e privatizzazione perché abbia avuto un dualismo che si è il percorso anche eccetera eccetera eccetera dove don due punti di debolezza
Anche se in via di superamento che devono essere tenute presenti ecco allora una tematica che vi sottopone secondo punto
Più politico economico
Ma questa che abbiamo sentito un intervento a pesantissimo appunto del dottor Galimberti che ha messo in evidenza
Una cosa il Governo sta cadendo perché non ha fatto una politica europea
Perché e su questo che abbiamo visto il Paese andare sul punto della crisi e quindi si tratta di fare un nuovo governo e vedremo quali stadi quale sarà su una base nuova il programma di governo delle se questo una certa una centro
E il punto cruciale è l'ingresso nello SME subito come punto cruciale del programma di governo
Poi guancia lungo duecento pagine come tutti i programmi di governo ma alla base c'è una certa subito immediata e una certa politica generale una certa europea
Generale una certa concreta e simbolica con effetti concreti molto importanti l'ingresso nello SME
Questo Milan tenente estremamente importante se mi consente anche importante conoscendo il o allorché attuare qui in questa sede sei come
Altro esponente momento per spiano anche il momento per fatta di forza politica e qui acquirente in modo autorevole anche una di queste forse politiche
è estremamente importante punto questa affermazione proprio anche alla luce poi di quello che è stato ripreso e sviluppato dal dotto Iozzo successivamente
E lo è al punto
Che non è stato ha toccato in modo preciso da da parte vostra e che vi inviterei conto a a riprende in passato l'Italia quando ha fatto una scelta europea ha fatto una scelta di sviluppo perché là c'è troppe è stata difficile pensare paesi più scassati d'Europa ma quando hanno avuto il coraggio di fare una certa Coppelia abbiamo portato a casa un tasso di sviluppo superiore quali tutti gli altri Paesi europei
Abbiamo superato l'ostacolo politico e sono stati premiati con un successo economico travolgente
Questa è la storia del nostro popolo l'abbiamo fatto nel cinquanta sessanta è stato il boom economico italiana ed ha fatto con l'ingresso nello SME alla fine settantanove
Ed è stato il miracolo italiano degli anni ottanta e oggi nuovamente
Siamo in questa situazione e come sempre nel cinquanta nel settantanove nel novantacinque l'alternativa e calcite difficili sono per lo più difficile per gli altri ma in discussione cioè veramente da un lato la crisi
Appunto
Uno sviluppo peronista cioè sudamericano come diceva testualmente
Detto Iozzo prima da un lato una scelta nazionale e dall'altro lato invece una certa europea una certa europea di sviluppo di congresso che sembra più difficile ma è se in cui è stata pagante e lo sarebbe oggi più che mai
O se questo è vero evidentemente
Questo significa lanciare un ponte non soltanto fra moneta finanza politiche generali ma sviluppo
Occupazione
Dell'essere
E lo tutto diventa più facile
E lo diventa più facile sorvolerò pensionistico
Lo diventa più facile risolve le tensioni sociali diventa più facile sopra i duelli ismi i dualismi che ancora governano appunto molte scelte penalizza molte scelte nel nostro paese Giusto il vagliato sono punto riflessione che vi sottopongo grato se volete riprende
Tu perché riprenda subito adesso no
Allora
Ha due aspetti che tu eccitato e che riguardano veramente in programma di governo che riguardano veramente la scelta di campo riguardano la posizione che
Il movimento il partito chiamato come volete prenderà su questi aspetti ieri sera c'è stata fino alla conferenza molto importante in cui proprio se delineato
Passo passo cosa farà in movimento quali sono le scelte dove andrà allora
Io vado là in fondo già assistente Giulio Ken arcaiche con quale soffriamo tantissime volte il problema della scelta europea non perché lo scegliamo noi ma perché siamo in una coalizione che nel bene o nel male hanno due visioni diverse della storia due
Abitazioni diverse del paese cioè noi non noi combattiamo per entrare nell'Europa a pieno titolo proprio sposando voglio dire completamente il discorso di Maastricht
E disordine e a nozze ha detto forse molta gente non ne ha letto i contenuti non ne va fatto
Un programma vorrei dire di vita quotidiana anche se poi ci sono alcune cose una per esempio soffriamo che gli ultimi investimenti seri in Italia siano stati fatti oltre vent'anni fa
Mediamente ed ultimo Investimenti è una cosa molto stupida un'autostrada però da venticinque anni e non si fanno più realizzazione di questo genere
Parliamo di privatizzazioni questo è uno dei punti nodali del sistema e l'abbiamo sempre detto che la premeditazione se distrugge il debito pubblico ma fondamentalmente porta lo Stato a non spendere più e e chiaramente non ci troviamo delle opposizioni interne in termini di Governo che non ci lasciano camminare ulteriormente su questo tema ecco un discorso per cui noi chiediamo ma insomma che cosa sta facendo noi vogliamo entrare nel discorso di una scelta europea e siamo assolutamente convinti che o si entra in una ipotesi federalista o così si entra nell'Impero ottomano se così posso dire pensando
Da una trasversalità del di tutto il Nordafrica o tutto il bacino del Mediterraneo
Non credo che sia questa la scelta storica per l'Italia scelta storica dell'Italia è certamente di camminare con gli altri partner europei non siamo il secondo mercato tedesco ne siamo il secondo mercato francese quindi pensiamo che anche una scelta di campo diceva prima presso Iannotti andiamo finalmente a far la riforma monetaria in Italia mettiamo un limite di cambio cioè diciamo chiaramente uno uno mille lire per un marco penso ad purtroppo arriverà le mille cinquanta alle in ma comunque entriamo in questo benedetto smetto
E devo dire che abbiamo delle forze politiche che prima citava criticavo AN che non vogliono questo perché vogliono assolutamente
Governare il Paese in una scelta inflazionistica perché attraverso questo possono continuare con l'assistenzialismo attraverso questo possono continuare a dominare
Un sistema di non produttività non non non capacità di essere al passo con il Paese di una certa parte della nazione
Detto questo vorrei affermare e confermare che noi non vogliamo dividere la nazione in due o in tre parti elevate Costituzioni che sono state fatte
Ma vogliamo entrare anche non federalismo dove c'è il forte il debole qualcuno prima citava l'esempio
Del Lussemburgo che conta tanto quanto conta la Germania e questo per noi va benissimo cioè l'equilibrio delle forze che ci portano a fare delle cose diverso
Allora in questa scelte Noemi stiamo dicendo vogliamo queste privatizzazione le vogliamo con una certa scadenza
Siamo coscienti che per far la privatizzazione dell'ENEL piuttosto che l'Inghilterra c'ha messo otto anni non è ancora finita siamo coscienti che non possiamo mettere sul mercato tutto l'ottantacinque per cento del credito e tuttora da privatizzare
Ci sono capitali sì no ma però insomma e le privatizzazioni che sono state fatte fino adesso l'ha dimostrato che i capitali ci sono
Quindi non c'è questo tipo di di rischio però deve essere comunque graduato ma deve essere fatta ecco perché nel nostro nuovo programma di governo noi metteremo delle scadenze cioè si dovranno essere dei limiti per cui si potrà essere possibile chic stare una data verso l'altra ma dovrà esserci un impegno a camminare
è evidente che se ne facciamo la scelta europea evidente mi è piaciuta molto la risposta di Iannotti sul caso belga centotrenta io no scusate troppo costoso intanto persone come nome chiedo scusa
Io
Evidente il discorso che è una scelta euro per una scelta di impegni
Che porta il governo a essere conseguente a questo dà fiducia alla moneta e questo non lo vogliamo proprio lo facciamo in dichiarazione credo che proprio il il titolo del del programma di governo sarà l'Italia verso l'Europa in questo senso
Se noi non facciamo queste prove il discorso che sistema inflattivo
Andrà alle stelle veramente avremo delle nazioni che delle regione che cominceranno a andare per conto loro perché a un certo punto la sopravvivenza del mercato è superiore questo la storia che ce lo insegna ogni principio teorizzato economicamente
Il fatto per esempio che non si sia raccolto dalle del dei giornali italiani la contraddizione
Di del Presidente del Consiglio che firmò un trattato e fa un'altra dichiarazione gravissima ma dice lo stato di questo paese in questo momento allora noi vogliamo invece dare più trasparenza più core più evidenza e alle difficoltà ma anche agli impegni che prendiamo
Non vorrei lasciare strumentalizzare una finanziaria solo dallo stralcio delle pensioni ad altre cose che sono cose sacrosante basta guardare i nostri documenti precedenti per capire che è un problema serio la nazione non può più continuare a garantire il trasferimento alle generazioni future di oneri
E enorme non possiamo continuamente abusare di questo patto interazione generazionale per avere una forma egoistica oggi e tra l'altro non ci sono più i soldi le casse del l'INPS sono assolutamente vuoto quindi dovremo trovare qualche cosa e probabilmente c'è
Ma credo che sia molto importante centrare il discorso su quello che l'obiettivo di deficit ritorniamo alle pensioni si fa tanto discorrere di separazione previdenza assistenza bene separiamo la pure la previdenza costa cinquantacinque sessanta mila miliardi lo Stato trasferisce annualmente settanta mila miliardi all'INPS quindi il deficit e di dieci mila miliardi si può cominciare a lavorare in termini corretti ma forse fino al due mila e quindici due mila dieci andiamo avanti con questo sistema
Bene fermiamoci ragioniamoci sopra e fatti e camminiamo in un modo che in modo che le nuove generazioni abbiano una vita decente secondo le loro le loro capacità lavorative ma soprattutto possono orientarsi liberamente anche verso quello che si fa in Europa
Quindi quando ne parliamo di finanziaria rigorosa guardiamo quali sono le spese noi abbiamo visto così di colpo e non con un giro di di proprio di minuti trasferire tre mila miliardi al sud ma ci siamo meravigliati con un certo punto per dir Pigna sono stati chiesti cinque mila miliardi che sono stati dati cinque mila miliardi era tutto il discorso della manovra pensionistica di quest'anno
Ecco sono queste le cose che noi dobbiamo mettere a posto in modo tale non che non si aiutino queste cose cose perché lo Stato debole è sempre stato aiutato non sono stato dall'Alabama per esempio dalla tenesse Wally Yacht sorretti
Viene aiutato né di costo tra la brama per dire qualsiasi altro Stato che ha bisogno di aiuto però c'è una cosa il rigore
Per cui questa agenzia statale restituisci i soldi che sono stati prestati cioè io ti do dei soldi perché possa essere realizzato un qualche cosa che aumenta
Il tuo PIL piuttosto che però i soldi devono essere restituiti e in questa ottica che noi vediamo l'aiuto a tutti i a tutte le regioni che ne hanno bisogno
Quindi la Finanziaria deve essere estremamente rigorosa
Sulla dispersione sulle sulle cose inutili sentivo dire ieri che così alla Camera state risparmiate quindici mila mi quindi scusate quindici mila semplicemente facendo delle economie perché si sono accorti che non so che il caffè piuttosto che il Sivas visto che uno dei questore un bevitore di Chivas costava più che al supermercato ecco in queste ottiche poi dopo entriamo invece nel discorso della razionalizzazione della finanza pubblica anche a livello regionale anche a livello locale io sentivo prima dire delle cose
Mi facevano tristezza nel cuore quando si parlava di farmacie comunali si parlava di attendo delle energetiche eccetera ma noi siamo in uno Stato in cui non possiamo fisicamente privatizzare per esempio la MP minano piuttosto che quella di Torino piuttosto che la Acea di Roma
è stata scritta una cosa l'altro giorno sui giornali che è impossibile fare
Perché perché lei nella in mano una concessione e finché non viene tagliata questa concessione
Io non potrò mai privatizzare la M. di Milano e quindi non potrò mai sviluppare questa regione queste aziende che possono marciare eccetera
Stessa cosa è stata fatta con sotto Carraro a Roma l'Acea non potrà mai essere privatizzata perché adesso sta tirando fuori il discorso che siccome è stata trasformata in Ente speciale e quindi non potrà fruire delle agevolazioni fiscali
Quindi loro non vogliono pagare le tasse prenda il passaggio in S.p.A. eccetera eccetera questi sono distorsioni che noi non vogliamo questo il motivo per cui noi ci opponiamo certe cose perché così capisce che laddove lo Stato
Non può più non assumere la la fase di gestore e quindi privatizziamo se no andiamo avanti io per vendere le farmacie devo avere un permesso firmato dal presidente del Consiglio persone cose così da Medioevo delle ottantaquattro farmacie di Milano io non potrò venne questo non ottantaquattro decreti per rendere ecco questi sono i problemi
Che sono fatti poi la crisi c'era la scelta peronista questo è un grosso rischio che Alitalia
è un grosso rischio che può correre se Martino continua con questa politica Martino si fa parte di un'altra forza ma sappiamo tutti come la pensa e della stessa forza che il partito dell'inflazione il partito del così del
Sì sì niente non vi è stato chiesto una risposta da un punto di vista politica e quindi come tale io mi esprimo però questi sono fatti
Che non sono controvertibili
Perché in definitiva la tassa Martino come è stata molto ben chiamata esistente
E noi non stiamo portando avanti un discorso se non dicendo io solo attraverso l'inflazione distruggo il debito pubblico ma probabilmente distruggo anche l'Italia non sto andando in Europa
Valga per tutti l'esempio belga centotrenta per cento PIL debito pubblico Pil ma forse ci dimentichiamo riguardare deficit PIL ecco allora questi sono i i punti che noi vorremmo realizzare e su cui ci stiamo lavorando
Grazie
Giusto a Cremona getta la palla
Insomma dire che mi pare che io non sono non rappresento nessuno ovviamente quando incontro l'amico professor Antonio Martino prima che il ministro sto sempre in disaccordo con Lori poi partecipa a riunioni come questa in cui quasi quasi debbo prendere
La difesa del misto metri io sono convinto che sono due attestare che il ministro Martino dottori Hotsuma se si parlassero fra di loro probabilmente si intenderebbero
Un po'più di quanto appaia in qualche riunione qualche giorno fa un'altra volta mi sono incontrato col dottori Iozzo tutto può prendere la difesa di Martino la sera ho visto Martin e Martino si rivolgeva a me Luigi giusto di Mila tu e tu che sei sempre contro le mie opinioni quindi un poco ciò la posizione ad una no no nessuna ragione di rappresentarlo ma vorrei che si scambia oltretutto io faccio parte come detto io sono un fanatico del Movimento federalista europeo
E sentire dire gli amici federalisti Martino è un nazionalista
Martino è un autarchico Martino è un antieuropeiste para Rita e va va un po'pazzia ci sono delle opinioni che io non capisco nemmeno tanto Di Martino
Cioè c'è un certo suo modo di concepire come dire l'adesione all'Europa la costruzione d'Europa che io stesso non capisco nata questo a dire che è un peronista
Scherziamo contestato l'unico economista accademico insieme a Riposto estremamente liberista per trent'anni adesso lo chiamiamo
Pro inflazione o peronista io sono convinto che le cose che ha detto così per il dottor Galimberti
Appunto
Le ha dette in polemica forse con Alleanza nazionale forse con Berlusconi non lo so ma certamente non come liberista Martino proprio e che certamente al cento per cento sono convinto l'acqua come son d'accordo io con quello che lui ha detto in materia di Priverno Martino vuol privatizzare a Banca d'Italia o privatizzare
Le Ferrovie dello Stato eccetera altro che partito dell'inflazione sarà il partito dall'inflazione o della spreca dello spread alla spesa pubblica in spreco nel Mezzogiorno ha parlato sempre contro la spesa pubblica
Come dire com'era fatta nel mezzo gioco me ne parlo male io
Che tra l'altro questo così piccola netto otto privato un po'alle elezioni scorse io che sono un po'in questo periodo politicamente zero e da o teorizzato la divisione del volto vota per un candidato progressisti al Senato
Per un candidato centrista mi pare alla Camera ma in occasione del così delle delle delle elezioni europee io sono stato uno dei centosettantacinque abitanti di Catania vivo a Catania anche se non sono catanese che ha votato per Bossi al europarlamento
E nel senso che sono convinto che alcune cose che dice la lega specialmente se dice così bene come lei ha detto sputo Aliberti vanno a favore dell'Italia del nord non meno che del sud Italia quindi nessuno spirito campanilistico East Cost
Martino secondo me molto più d'accordo con gli occhi e con Galimberti di quanto loro pezzi allora a una certa idea la certa idea sua non è appunto di respingere l'Europa vuole che si faccia subito l'adesione all'Unione monetaria senza aspettare la realizzazione delle condizioni di convergenza e poi mi pare anche un po'un'idea in parte e non è che quelle condizioni i criteri di convergenza Livia spinga ritiene che l'Italia lì realizzerà con molta lentezza specialmente il criterio del sessanta per cento e anche il tre per cento
E non illudiamoci che sia facile fare e non è che la lega ci ha portato a una finanziario ha voluto oggi una finanziaria che riducesse il disavanzo pubblico al tre per cento del reddito nazionale in questi giorni
E non nessuna forza politica né progressista né non progressista come la vogliamo chiamare di destra e in grado entro pochi anni di abbassare il disavanzo pubblico al tre per cento del reddito nazionale
E tanto meno portare il debito pubblico accumulato al sessanta per cento Iozzo che ha spiegato molto bene e quello che si richiede a termini di spirito e di lettere al Trattato di Maastricht e che noi ci avviciniamo velocemente al tre per cento senza illuderci di arrivare presto come dire ha un debito pur tre per quanto riguarda i disavanzi annua senza illuderci che arriva al sessanta per cento il debito accumulato in poco tempo sarebbe una pura e semplice grigio ecco Martino per quello io ho capito dai giornali da cose che dice
Vuole subito l'adesione senza aspettare l'attuazione dei criteri di convergenza perché lui teme che proprio il rigore dei criteri di convergenza porti alcuni Paesi ad aderire subito al normale dare questo noi non lo possiamo impedire siamo contenti come federalistica bene sette otto nove Paesi come ci ha detto Iozzo però lui ritiene che ecco questa insistenza sui criteri di convergenza proprio diciamo così
Sia quasi una modo dei tedeschi uno strumento e dei rischi per tenerci lontano
Per tenerci lontani torna perché lui teme la spaccatura in due l'Europa a due velocità
Perché teme che questa situazione di una per due velocità si consolidi e quand'è che si consoliderebbe queste euro se appunto si attende che l'Italia arriva al sessanta per cento del debito pubblico come l'Italia a questo sarebbe ci vorranno dieci quintali
Chi lo sa ecco questo è un po'come io interpreto la posizione Di Martino che è discutibile
Lui non vuole come dire allentare i criteri di convergenza dice dobbiamo aderire subito come secondo me direbbe anch'io forse e senza attendere la i criteri di convergenza va bene poi una domanda avrei fatto io
Andrea
Al al dottor Iozzo ecco la tassa cioè che il mille mille nel mille real contro un franco non è che la dobbiamo chiamare la tassa Iozzo no questo non mandano il tecnico non è un po'troppo alto in cambio del genere
è dobbiamo forse addirittura poterci può ancorare a questa fuga questo cambio pur essendo una cosa buona per Flo ma domanda luglio ecco dobbiamo rassegnarci a mille lire contro oppure questa è una forma diciamo si può avere un cambio meno sfavorevole all'Italia allo Stato delle cose queste sono un'altra domanda io l'avrei fatto dobbiamo farci domande a vicenda
è una cosa buona col dottor Rios quando lui dice il criteri di Maastricht e speriamo che siano si dovranno essere seguite anche dagli Stati Uniti
Davanti il debito pubblico americano oggi debito pubblico non il debito degli Stati Uniti verso il mondo enormi ma il debito pubblico americano a quanto ammonta del P. d'America credo stiano di sotto il sedere debito pubblico no siamo al viso
Stiamo alti sopra e da perché queste sono le cose che mi veniva di dire insomma sottolineò che appunto è chiaro che abbiamo delle forze terroriste soprattutto Alleanza Nazionale io credo nel Mezzogiorno d'Italia e io sono severissime nei confronti del male che facciamo noi meridionali a mezzogiorno e quindi sono con ventisei con contentissimo che ci sia delle scelte rigorose come quel accenna
Dal dottor Galimberti
Non avrei altro
Da osservare
Il governo poi non è che non che che brutto perché non fa una scelta europea ma perché proprio non ha un modello e lo dice uno che non ha particolari pregiudizi mi mi auguravo pur non essendo stato un fautore di questa formula che riuscissero a fare ancora oggi mi auguro che riescano a far qualcosa salvo poi ritornare alle urne è ma non è solo la scelta europea che manca a questo governo la faccenda del ritorno nello SME ma proprio non abbiamo una linea politica eccetera però di politica economica di politica generale dire
Dottori Iozzo una replica forse
Io volevo fare sul per quanto riguarda il ministro Martino So solo superato sul giusto che a un certo punto ho detto forse in buona fede
Forse in buona fede non son sicura che sia buona fede
Io però vogliono concedere ma quando uno sbaglia l'amico deve dire all'altro che sta sbagliando cioè la risultato oggettivo oggettivo dalla politica Di Martino è quello di distaccare vitali per l'euro
Perché basta andare in giro io sono stato a una due settimane fa a Francoforte
C'erano diciamo una congresso bancario proprio ha parlato il presidente della torcia va
Coperti che ha detto per noi c'è una sola scelta l'Europa ha detto siamo banchieri
Quindi abbiamo intitolato questo congresso opzione per l'Europa un banchiere sa che l'opzione comprare no un bene a certo prezzo entro una determinata scadenza né sappiamo che questa cosa si fa adesso o non si fa sappiamo che c'è un certo prezzo su sappiamo che il prezzo enorme dice ebbene c'è stato una persona già parlato che ha avuto un enorme successo e tutti vogliono l'Italia ed era Mario Monti
Io mi riconosco perfettamente nel discorso che ha fatto Mario Monti Mario Monti ha detto c'è stata una domanda pubblica retto voi volete
Bollette ridiscutere i criteri di Maastricht letto no e se non ci fossero dovremmo introdurmi perché nessuna virtuoso l'ha detto Mario Monti allora qual è la politica italiana e quella di Mario Monti o quello di Martino ma c'è una cosa pericolosissima
Il ministro Martino va dicendo che nel novantasei si ridiscute il Trattato di Maastricht questa cosa non esiste non esista per no no no no no perché contro no no Dossi no no no no no no spetta bisogna che si segue la procedura allora perde no la procedura per la riforma di un trattato ci vuole che o la Commissione fa una proposta
O uno spaccato presenti in modo esplicito questa proposta lo stato italiano non ha presentato la proposta di tutta ma che cosa io posso dire solo due cose c'è stata una riunione del Partito Popolare Europeo di preparazione di queste cose qui
E certo Forza Italia non sa niente perché loro sono isolati no svilupparono con nessuno e non sa del dibattito in Europa perché non sono isolati al Parlamento europeo
In cui detta ha detto sia chiaro che non si si discute perché il Trattato di Maastricht dice che nel novantasei si deve discutere dire due cose
Le istituzioni della politica estera meglio invitare tutti a leggere il commento di Balladur al congresso DS riportato in Italia almeno dal Sole ventiquattro Ore si può incidere noi dobbiamo fare da nel novantasei per la politica estera di sicurezza e di difesa quello che abbiamo fatto a Maastricht per l'economia
Punto e basta cioè dare la risposta europea sul problema della politica estera e di sicurezza e di difesa che appunto da adesso dobbiamo da perché anche qui io dico c'è gente che non sa di che cosa si discute ma lo sapete che siamo qua con la crisi non esiste più la e chiaro che questo dibattito in Europa se mai positivo
Il dibattito due anni in Europa e non sarà sulla questione economica non sarà sulla Banca centrale questo lo penso San Martino lo dice triste Luigi perché senso no no no no no no no quello io ridevo
Ma non dove scusi ma il vertice latino sulla regolabile al
Io non lo condivido ovviamente primaria dico ma non relativo al mio punto di vista militare vuole dire rimasti senza
Sia no ai fini dell'adesione alla moneta unica iscritte ma non ha mai citato il caso delle al Ruanda
Seguono stima il caso nelle mani della mafia è stata presa alcuna decisione dal Consiglio dei ministri proprio che l'Irlanda va bene col novantacinque per cento quindi ed era il segnale cioè no ma non ma non c'è da parlare valore ministro ne fa il ministro io faccio il mio mestiere
E quindi non sono tre anni fatta da Franco sia in buona fede no ma non è un buon assetto che quando arrivano ma no ma ma lo sanno ma e e scatta che hanno firmato la dichiarazione a essere sulla cooperazione nucleare Minerva buona primo ma io io di Gaetano Martino
Professione di internazionali i criteri allora prendiamo non c'era il professor Dario Velo accertato no il documento che abbia fatto nell'ottantuno no ha pubblicato sulla decrepito sull'autonomia dalla banca centrale che era un tema che non interessava a nessuno
No ma lei no ma feroce invece era un tema importante allora io dico ritroviamoci qui tra un anno e vediamo se il dibattito in Europa sarà sulla questione
Monetaria che tutti danno per risolta in Germania e in Francia e in tutta Europa tranne che in Italia
E invece il dibattito sarà su come dobbiamo organizzare la disse la sicurezza europea perché la Russia stava entrando in crisi la questione delle la luce può diventare una grande Jugoslavia perché c'è invasioni della Cecenia ci sono tutte le repubbliche rivolta e noi stiamo qui a a andiamo a ridiscutere il Trattato di Maastricht mentre qui dobbiamo discutere della politica estera e di sicurezza
E l'ha detto Balladur Balladur questo che voglio dire comunque questa cosa è stata detta con chiarezza
Dal rappresentante di gol palla di lardo popolare e chiaro dice che qui abbiamo un problema urgentissimo lo discuta riforma delle istituzioni voto traffico eh
Diciamo come fa l'Europa la politica estera e sicurezza perché la NATO non c'è più perché la NATO non c'è più e importa e dato da un fatto che io vorrei per chiudere su questo fatto guardiamo ai problemi che abbiamo non a quelli che abbiamo già risolto la mia questione Damone l'abbiamo discussa venticinque anni il problema della monetica un contratto
Si poteva fare trentacinque modi ma è possibile che non riusciamo a fare credibilmente a livello del mercato internazionale la moneta senza l'accordo della Germania
Ma è incredibile no e allora chi propone questa cosa che propone una cosa che non è credibile quindi che politicamente non è più attuale se Martino vuole scrivere i suoi libri
E tra padronissimo ma se Martino come ministro io critico Martino come ministro della Repubblica non come secondo visto che è padronissimo di difendere tutte le idee che vuole ma monetari no non la vuole perché no dicesse subito purché si faccia largo lo sa ma in termini politici in termini politici senza va be'
Io sto con Monti io sto con la fonte che e non come appunto ma io dico Monti secondo me è importante lama per fortuna rappresentanti italiani per fortuna nato ad Hannover fortuna che in Europa noi abbiamo una persona come Monti in questo momento per fortuna perché se no e chiaramente il saremmo abbandonato dallo
Il problema è per cento messa va benissimo
Per arrivare
Dunque allora il dibattito che abbiamo qui e sulla politica estera e di sicurezza perché ci sono due cose che sono fondamentali de che determinano la politica una e la spada
E l'altro la borsa tutto il resto è discendenza io qui volevo raggiungere quello che ha detto prosa orpello
Se io scrivo qualsiasi programma di governo che comprenda le privatizzazioni il federalismo tocchetto quante non dico
Che entro la primo atto che fra il governo sarà l'ingresso nello SME che vuol dire sottoporre questo programma Asterix cosmetici perché va be'no io nonostante l'interruzione parlo
Altri diciassette
Non è acqua fresca
Perché vuol dire che io sottopongo questo piano
Alle zanne
E in qualche modo viene come dire mi impegno a realizzarlo di fronte agli altri paesi e alla Comunità europea questo è il punto per se non c'è questa garanzia il mercato in relazione non ci crede
E io voglio dire il governo è caduto e cadrà perché ha sbagliato la politica economica europea perché non è entrato nello SME a marzo quando è stato formato questo è il punto vero
Perché il governo non cade sulla RAI non cade sul sull'altra cosa è caduto per su questo terreno perché oggi comunque imposto questo
Al prese alle imprese questa o anche l'aggiuntiva del quattro per cento di interesse
Sul loro finanziamento
E ha imposto ai contribuenti questo quattro per cento che non c'è quattro mesi fa
Quattro mesi fa era al due e mezzo l'un per cento e stava dicendo tutti speravano che andassimo verso zero siamo andati a qua quei per correggere questo ci vuole l'aspettativa il mercato internazionale non abbasserà questo glielo posso dire
Brad per ragione dagli atti lavora professionale
A in qualsiasi piazza internazionale con qualsiasi operatore voi parlate dediti finché voi non entrate nello smettete noi capiamo che vi siete riallineati reali sulla politica tedesca e francese noi non e andiamo a investire preferiamo il Portogallo preferiamo Garlanda adesso abbiamo anche la la Finlandia la Svezia e quindi questa la scelta queste la scelta politica
Io vorrei ricordare ribadire quando è stata fatta la scelta dello Smart ricordiamoci che lasciata dello SME fu fatta contro tutti gli economisti per cui un ponte a riveder coloniale non vuol dire che state come si facciano le cose questo perché il suo mestiere studiano economia non è farla scelta politica la scelta dello sbarco a controllarsi
Vista lei
La scelta fu fatta da due persone una era lungo la Malfa che serve no
Fu fatta da Ugo la Malfa che disse che se non c'erano ingresso dell'Italia nello SME il Partito repubblicano usciva dall'appoggio dal governo che in quel momento e governare in minoranza
Io personalmente potrei qui fare una specie io vorrei che introdurre un elemento politico se vuole io credo che noi usciamo da questo crisi se riusciamo a fare l'Italia un governo di minoranza
Perché tutti i Paesi che hanno fatto la riforma e risanamento
Sono andato a vedere la Danimarca no il Belgio Roland avevano un Governo molto debole di minoranza
Che però poteva tanto per essere chiari poteva se del caso o appoggiarsi quando doveva fare una misura su una parte del parlamento quando da farla misura sull'altra
Questo cogliere è una formula oppure l'altra formula in cui ci sia un consenso generale su questa scelta europea per portare altrimenti noi non ce la faremo questa l'ha scelto che secondo me fondamentale ed è appunto
L'episodio che invece ricorda quando siamo entrati nello SME quando siamo entrati nelle lunghe
Nella mercato comune europeo contro l'interesse di tutti industriali dicevano che l'industria sarebbe stata distrutta qui
Gli economisti tutti ciliegie tranne culturale qualcuno processarlo sulla sinistra nome economisti di sinistra per il
Grazie
Dare la parola
A
Sì nell'
No ma uno una un attimo perché sì sì sì sì una ma siccome aveva chiesto aveva chiesto la parola il professor Silvio Beretta gliela dare e poi le le chiederei di intervenire
Parlano pochissimo di Antonio Martino
Di cui sono molto amico amante quale praticamente non condivido quasi nulla
All'interno stesso concorso siamo anche molto ci volevo riallacciarmi le due domande tecniche che aveva fatto
Dario vedo il problema la vigilanza e il problema dell'ingresso
Nello SME hip vigilanza prima molto complicata
E reso molto delicata cioè emblema che ha risvolti tecnici di grande importanza risvolti teorici di considerevole importanza
L'attribuire il potere di vigilanza a chi ha invano poi delle missione a chi gestisce la politica monetaria comporta dei problemi
E peccato che questi problemi si trova mi si trovino ad essere affrontati in un momento delicato in cui
Il discutere dei poteri della Banca d'Italia diventa fra virgolette pericoloso cioè il momento fa sì che argomento tecnica
Assuma di per sé una particolare una particolare delicatezza se ci sono parecchie soluzioni possibili che c'è una soluzione di scorporo della vigilanza
Se ne parlava giusto appunto con Garimberti e con ma
Ricca America Franco Bruni prima durante l'intervallo e c'è un un ipotesi anche alla francese in cui lo scorporo della vigilanza non si verifica ma si verifica una forte autonomizzazione della funzione di vigilanza all'interno della banca Centrale questa struttura per la Banca di Francia e probabilmente forse in questo momento un'ipotesi di questo genere e meno dirompente
Di un'ipotesi di scorporo e comunque un problema di pregnante intere
Quanto all'ingresso nello SME io
Condivido quanto Piotta detta l'auspicio che questo non soltanto possano avvenire ma detta avvenire
Quanto prima possibile
A patto che ci sia un che ci sia un accordo molto stretto e molto
Molto affidabile di aiuto multilaterale a breve termine
Se questo se questo accade possibile che la proposta che prestata anche avanzata Andreatta se non ricordo male sia sia non soltanto fattibile ma auspicabile e riporterebbe
La costruzione la costruzione europea
E comunque tutta la la trattatistica che ti si fonda un po'a quell'ipotesi che è stata quella struttura
A quella condizione che è stata da tanti teorizzato da Mario Monti fra l'altro ma andando a tanti altri quella di quella per la quale Alitalia tutto sommato conviene sottoporsi a dei vincoli conviene sottoporsi a dei vincoli conviene
Introdursi in una struttura il mettersi in una struttura che è ampia un forte elemento di costrizione ecco o Occhetto ma deve passare una deve mettersi nelle condizioni di dover superare degli esami ecco se si ha fiducia
Nella potere costrittivo di questi accordi allora non si può che auspicare che sotto determinate
Circostanza in determina in con un determinato contesto di di accordo multilaterale
Questo rientro debba e possa e debba avvenire il più presto possibile sarebbe un segnale fondamentale per gli operatori per le impresa per i mercati internazionali
La il corollario che io porrei credo peraltro che sia quasi ovvio l'aiuto multilaterale a breve termine in queste circostanze
Non potrebbe essere assolutamente l'uso d'altra parte
Dall'aiuto multilaterale a breve termine il Trattato di Maastricht non esclude nemmeno i cosiddetti membri deroga temi quando un Paese si mettesse in fatto di deroga dopo il novanta sette
O novanta ma insomma alla prossima scadenza ecco fu pur tuttavia nonostante questo suo stato scrissi adatto insomma sia lasciato da si è assunto di Stato membro con deroga potrebbe godere ugualmente dell'aiuto multilaterale avrebbe ecco se noi riusciamo a contrattare ma dobbiamo essere affidabili per poterlo per poterlo ottenere dobbiamo evidentemente fissare una parità credibile
Una aiuto di questo genere credo che la fattibilità di questo rientro potrebbe essere una cosa praticabile posto che e senza dubbio una cosa altamente augurabile ma sono immerse nelle negli interventi precedenti alcuni punti sui quali vorrei se mi è consentito gravemente soffermarmi
Mi sembra di aver colto in alcuni in alcuni interventi non so se in quello del collega russo se non so se ho capito bene ecco ma quando avessi capito male e me ne scuso
Se ho capito bene però avrei allora una una
Osservazione da fare quando si parla di autonomia non si intende evidentemente separatezza
E non si intende separatezza perché non è è pensabile
Che ci sia una discordanza una andar ciascuno per conto proprio fra il fra i protagonisti del sistema complessivo di palle si meriti
Tra l'altro la banca centrale continua a definire le condizioni di mercato
Le condizioni di mercato le condizioni dei mercati monetari e finanziari quelli sui quali il tesoro dello Stato al collo che i titoli del proprio debito per cui la separatezza non è evidentemente non è evidentemente ragionevolmente
Pensabile
Peraltro
Non c'è soltanto ecco il l'accento sull'autonomia fatalmente che che abbastanza
Come dire
Chiaramente spiegabile tende un po'a mettere in ombra l'accento invece che andrebbe meglio posto il più posto solo accanto a Velletri cioè sulla
Dovere della banca centrale di rispondere alla collettività del proprio operato e naturalmente i modi istituzionali da
Con cui queste attraverso i quali questo poteva venire sono da definire c'è chi ha proposto per esempio una sorta di
Il piccolo Parlamento nel quale non soltanto ovviamente le forze di maggioranza sulla rappresentate ma tutte le forze sono rappresentate questa è una proposta fra le tante per la verità materia a c'ha pensato mano ma proprio non ha non ha formalizzato non ha messo per iscritto
Troppo su questo argomento ma c'è comunque l'idea che la banca centrale non sia un circolo chiuso autoreferenziale che risponde esclusivamente
Che che risponda esclusivamente a se stessa un'altra cosa che mi è parsa che mi è parsa di ridere mi è parso di rilevare e quasi una come dire una
L'idea che e si possa esagerare nel porsi gli obiettivi di di stabilità
Se vediamo Maastricht per esempio nel trattato questo
Non non accade
L'obiettivo della stabilità monetaria e quello prevalente ma non è esclusiva
Se si legge il testo si nota come sia quello prioritario ce ne siano altri quegli altri sono subordinati ma ci sono
E che comunque il il
Insomma certo
Una frase
Crimi citazione che vorrei fare che punito con una certa solennità non dico retorica ma sicuramente solennità
Connette gli obiettivi la la
Sono alcune parole di come Moratti Leone che l'allora governatore Ciampi disse il ventuno settembre nell'ottantanove di fronte al Consiglio superiore a Banca d'Italia per commemorare
Paolo Baffi che era stato una vittima dell'autonomia della difesa dell'autonomia
Della banca centrale
Il
L'allora governatore disse per bassi la stabilità del metro monetario non era solo a condizione di efficienza del sistema economico egli sentiva innanzitutto di dover contribuire a salvaguardare dalla tassa ingiusto dell'inflazione tra risparmio per la nazione
E in particolare proteggere i ceti più indifesi i giovani e gli anziani questi sono evidentemente obiettivi reali
Baffi vedeva una stretta connessione fra l'autonomia della Banca d'Italia nel perseguire l'obiettivo per la stabilità e gli i fondamentali obiettivi reali
Nei confronti dei quali tutto diventa tutto quanto e monetario e finanziario diventa intrinsecamente strumentale
Quindi di
Autonomia non separatezza importanza dell'accountability
Non esclusività dell'obiettivo dell'inflazione pur nella sua preminenza
Ecco mi è molto ho molto apprezzato l'idea che di Maastricht sia stato sottolineata sarà sorvegliata la non automaticità la non come dire il non determinismo aritmetico dei numeri perché molto spesso il il discussione su Maastricht assunto un tono particolarmente infantile che è consistito nel fissarsi sui numeretti
Senza mettere in rilievo quello che in realtà il trattato ammette in fortissimo rilievo cioè ciò che si
Premia ciò che si è riconoscere ciò a cui si dà rilevanza non sono soltanto e tanto le cifre
Ma la tendenza ad avvicinarsi a determinati valori obiettivo e la velocità con la quale ci si avvicina a questi valori obiettiva ecco perché l'Irlanda ricco riceverà il riconoscimento che l'America perché ha aggiustato i propri conti
Con tempi e con modalità sufficienti a renderla promuovibile da questo punto di vista se non avrà il sessanta per cento di canonico al momento della scadenza ugualmente meriterà il riconoscimento nell'immissione l'ammissione
Nel nocciolo duro
Per la tendenza alla virtuosità e per la velocità mi virtuosità che ha dimostrato un ultimo punto
Sulla questione delle privatizzazioni io concordo evidentemente conta rilevanza di quest'argomento con quello con
Con il bene che se ne fa tre con il meglio che si può ancora fare soprattutto nel settore
Delle public tele testi quello che non quello sul quale dal punto di vista un po'generale consenta o meno
E
La esclusiva o apparentemente esclusi
Il frigo accentra che spesso in questa discussione si è posto sul problema proprietaria
E la rilevanza arredo attivamente minore che si è posto suprema delle regole
Ecco per fare uno stato liberare non è
So non è sufficiente distribuire la proprietà e necessario distribuirla in misura molto molto accentuata è invece assolutamente indispensabile che ci siano regole compatibili con regole compatibili con lo stato liberale
Ci può essere il possibili proprietà il possesso proprietario pubblico che opera in regime di concorrenza e come ci può essere il privata che opera in regime di monopolio ecco la la regola non è meno importante
Del regime proprietario io ho il timore che qualche volta lo sia anche di più
L'appello la prego prego
Dunque io sono Mantoan preferisco presentarmi tanto ringrazio il professor vero per questi continui inviti io vi sto seguendo danni estremamente interessante anche se non ho più l'età giovanile ma c'è sempre da imparare no
Ecco volevo presentarmi come Movimento federalista europeo però intendiamoci il famoso Manifesto di Ventotene
Ecco l'ente se lei ha delle domande sono volevo volevo ristabilire un momentino la verità così pranziamo sereni d'accordo ma ecco cioè il ministro inerenti a inerenti a questo
Cioè voglio dire per ristabilire la verità perché mi pare che sia una cosa incontrovertibile qui dobbiamo chiarirci ero per proseguire
Stimo moltissimo come economista ma indubbiamente in questa fase non ci sta aiutando nell'Europa e se voi avete visto la
L'intervista che ha rilasciato Alain Minc il famoso consigliere stratega di governi addirittura ex consigliere di De Benedetti che lunedì sul Corriere ha annunciato la spietata analisi
Del consulente del primo ministro francese Balladur Europa vista perdendo questo solo riferimento ha detto l'Italia
E ormai un abbonato assente dell'Europa il suo nome appare nell'elenco telefonico europeo ma dall'altra parte del filo nessuno risponde
E da ultimo volevo ricordare questo governo che ci rammenta continuamente
Che bisogna tener conto del volere degli elettori
Voi sapete che in occasione del referendum d'indirizzo svoltosi nel novantuno l'ottantotto l'ottantotto per cento degli elettori si è espresso a favore dell'attribuzione
Di un mandato costituente al Parlamento europeo ecco io credo che non possiamo professore obiettivamente dire
Che pur riconoscendo le grandi capacità dell'economista che il Governo ci stia aiutando il campo europeo grazie
Residente Greco medico nell'arco di vent'vi do appuntamento alle due e trenta però una tavola rotonda che continua questo il dibattito grazie
Causa nebbia abbiamo allora
Delle difficoltà di di viaggio da parte di alcuni no scritta membri sia fra gli oratori sia tra il pubblico
Comunque siamo particolarmente grati a chi è riuscito a superare questi ostacoli in particolare due oratori stanno arrivando Ina ritardo poco per questo motivo sono gli onorevoli La Malfa secchi che comunque stanno arrivando essendo riusciti ormai ad atterrare a Milano cominciamo i lavori
Anche se non sono presenti
Fin dall'inizio
Sono invece trattenuti a Roma
Ritengo che siano molto chiari a tutti voi gravi motivi di questa assenza il capogruppo del al PDS onorevole Berlinguer e villa segretario della nega onorevole Bossi i motivi
Di governo che in questi giorni sono escono ringraziamo il dottor Galimberti te essendo membro della segreteria nazionale della nega a cortesemente accettato di fermarsi nel pomeriggio perché illa suo gruppo si è apparentato appunto in assenza dell'onorevole Bossi
Riprendiamo dunque il
Discorso ha interrotto appunto con o di pranzo
Già sviluppato dalle relazioni dagli oratori di questa mattina mi sembra che la relazione sia stata e se la mente ampia ed approfondita chiede lucide per cui i problemi al cento della fusione pomeriggio sono ormai a tutti noi ben ben presente ecco vorrei nella punto due da voi pomeriggio sottolineare come questo è per noi autore il primo di una serie di incontri
Laura contribuisce tutti
Che hanno come ottocento specifico di studio d'impegno gli studi europei
Ha deciso di contribuire al dibattito in corso in Europa e in Italia
Con una serie di approfondimenti per negare dibattito costituente europeo e nazionale cogliendo quindi le profonde interdipendenze di tutti i problemi che oggi si pongono a livello nazionale e a livello europeo
Avremo nel novantacinque una serie di incontri
Leggo seguiranno il dibattito oggi ha perso e che conteranno di volta in volta gli aspetti
Diverse
E complementari che compongono il dibattito costituente in corso
Questo dibattito non si svolge naturalmente soltanto in Italia ma in tutti i paesi europei e confluirà in una grande con
Europea nel novantasette Sara il contributo da parte di tutti gli uomini
Nelle università europea alla lavoro che è in corso nel Parlamento europeo a livello di Commissione a livello della società europea per la definizione di un nuovo assetto costituzionale terrà il nostro Conti
Siamo grati a tutti voi anche partecipate a questo incontro in primo luogo naturalmente ai relatori che hanno accettato non è di per pagarci una relazione in primo luogo al Porcio Bruni che applica i lavori promette
Prima prima di venir qua avevo preparato una frase per cominciare per cominciare questa questo mio intervento
è una fase diceva consentitemi di affrontare il tema dell'autonomia della Banca centrale italiana ed europea
Prendendo spunto da una questione particolare apparentemente diversa la posizione del nostro ministro degli Esteri
La
Che sembra in parte condivisa dal presidente del Consiglio circa i criteri di convergenza di Maastricht pensava un questo di giustificare un intervento un po'eterodosso rispetto a ai lavori del convegno invece da quello che abbiamo discusso questa mattina mi accorgo
Di essere al centro
Delle cose di cui veramente si si voleva parlare quindi rischia di ripetere alcune delle considerazioni fatte in mattinata
Ma credo che valga la pena perché si tratta di una questione importante di cui discutere
E nello stesso tempo nell'idea del ministro Martino
L'autonomia della Banca centrale europea riveste un ruolo cruciale
Qual è la posizione
Del nostro ministero degli Esteri
Con un incerto avallo dalla Presidenza del Consiglio
Che è stata espressa anche in occasione del recente convegno dell'utente consiglio DS
Si sostiene
Primo che l'unificazione monetaria europea non richiede le condizioni di convergenza ma scritte in particolare non richiede la convergenza dei disavanzi quel debito pur
Martino dice che i criteri di convergenza vanno dunque respinti
Pur ammettendo che è bene aggiustare la finanza pubblica
E che la moneta unica
Può e deve ottenersi anche con finanze pubbliche non convergenti
Secondo
Le due cose non c'entrano proprio l'una con l'altra
La convergenza fiscale e l'unica monetaria
Martini insiste nel portare l'esempio del Belgio del Lussemburgo
Che sono due Paesi uno con un debito pubblico molto alto l'altro con un avanzo di bilancio che pure hanno la stessa moneta
E addirittura l'esempio della Lombardia della Sicilia le quali hanno naturalmente grosse differenze strutturale ma una stessa moneta
Dice e questo dimostra come la moneta unica e la convergenza strutturale fiscale non hanno relazione coloro Terzo
Dice che chi vuole condizionare l'unità monetaria europea
Alla
Convergenza fiscale compatta e trovare insistenza nel caso della Germania
Lo fa perché in realtà non vuole la moneta unica
O vuole escludere alcuni paesi dalla moneta unica
Quarto
E qui arriviamo al problema dell'autonomia della Banca centrale
Sostiene che quello che veramente occorre
Per fare la moneta comune è una banca centrale europea assolutamente autonoma e impossibilitata a creare moneta a favore dei governi dei pittori questa è la vera garanzia
Diciamo della moneta unica anche se ci sono Paesi grandi debitori
Quinto assimila le condizioni fiscali di Maastricht
Alle proposte di concertazione delle politiche di bilancio che erano state fatte dal piano Werner
E che tanto tempo fa
E che rifiuta
Queste queste queste a questa concertazione delle politiche di bilancio in favore dell'idea che le politiche di bilancio sono autonomia ciascun paese fa quello che crede
E in base in omaggio al principio di sussidiarietà
E la politica monetaria che si conduce meglio al centro mentre le politiche fiscali vanno decentrate
Vorrei criticare queste affermazioni
Partendo proprio da quest'ultima dopo aver criticato la sostanza mi permetterò di di dire qualcosa che circa la forma l'opportunità diplomatica diciamo
Con cui vengono sostenute
Maastricht
è molto diversa dal punto di vista fiscale dal le idee del piano Werner e persino dalle idee del progetto del loro dell'ottantotto ottantanove quello che poi è stato fatto diventare il testo del trattato
Una politica comunitaria concertata sul piano fiscale non fa parte del Trattato di Maastricht
Mentre era nei progetti per esempio ditelo l'idea che la stessa politica fiscale congiunturale dovesse essere continuamente concertata nel nel Trattato di Maastricht sono presenti solo dei tetti al disavanzo e al debito pubblico
E in un certo senso mi sembra che questi possono essere letti come in realtà la con la condizione per una vera indipendenza
E autonomia delle politiche fiscali nazionali fino a quando i Paesi hanno alti debiti pubblici e alti deficit non è possibile fare politiche fiscali congiunturali né diverso né uguali l'unica cosa che c'è da fare fare le strette
E per anni uno la politica fiscale avete solo come un disperato tentativo di diminuire il disavanzo e il debito non ha nessuna possibilità vera di fare politiche fiscali congiunturali concertato meno quindi il tetto
Al disavanzo al debito che c'è nel Trattato di Maastricht è in realtà la vera condizione per poter poi quando uno è ben al di sotto del tetto muovere il Bilancio dello Stato a seconda delle necessità congiunturali
Quindi non è vero da questo punto di vista il Trattato di Maastricht innova molto rispetto a certe ambizioni di concertazione forse eccessive di centralizzazione eccessiva del bilancio
Perché i tetti sono essenziali il dottori otto questa mattinata ha detto le cose principali
Nel momento in cui
Il
I Paesi cessano di avere l'autorità di battere moneta in sostanza cioè nel momento in cui la la Monica viene creata da un istituto sovranazionale i debiti pubblici diventano
Cominciano ad aerei a rischio di insolvenza effettivo perché il paese che li emette non ha più l'autorità di stampare la moneta necessarie per rimborsarlo
Questo
Questa insolvenza potenziale dei paesi grandi debitori
Porta a diversi problemi
Il principale dei quali è che il rischio di insolvenza viene caricato sulla comunità nel suo insieme
Esiste una pressione
Implicita del paese insolvente
Verso il resto della comunità affinché esso venga salvato dal fallimento
Salvato dal fallimento attraverso
Il carico del suo debito sui taxpayer specie degli altri paesi o attraverso la monetizzazione
Degli stessi tramite la banca centrale comune la monetizzazione quindi l'inflazione
Qualora si resista entrambe le tentazioni al salvataggio alla monetizzazione c'è rischio che il fallimento di uno Stato l'impossibilità di far fronte al proprio debito abbia delle conseguenze esplosive sul mercato dei capitali europeo
Non possiamo pensare di lasciar fallire un paese come l'Italia mente come dire osservava dottori otto questa mattina è tutt'altra cosa pensare Aniello siti o a Washington o a Orhan scontri che già sono dei problemi
Quindi si vuole evitare di mettere la comunità di fronte al problema drammatico di un Paese che non riesce a far fronte ai propri debiti
Tra l'altro
C'è qualcosa anche di più da dire quando i
I Paesi avessero dei titoli di Stato rischiosi dal punto di vista dell'insolvenza verrebbe a mancare per la gestione di portafoglio proprio
Sul mercato dei capitali europea uno degli ingredienti importanti cioè l'attività priva di rischio che così importante nella gestione di portafoglio e per la Banca centrale europea che le fa la politica monetaria sorgerebbero grossi problemi perché è un Paese con un alto debito pubblico automaticamente dovrebbe essere escluso
Dalle operazioni di mercato aperto comunque le operazioni di acquisto di suoi titoli da parte della Banca centrale europea per regolare la liquidità in Europa
Porrebbero dei gravi problemi ci sarebbero delle discriminazioni implicite fra un Paese che ha il cento centoventi per cento è un Paese che ha il trenta il quaranta per cento di debito pubblico questo renderebbe la politica monetaria comune
Un problema
Questo mi sembra un ragionamento abbastanza semplice contro il quale ci sono due possibili obiezioni
Una che piuttosto presente letteratura sulla quale il ministro Martino non insiste
E che la seguente in realtà non occorre una disciplina amministrativa diciamo dei limiti al disavanzo al debito e il mercato stesso che ci pensa quando un Paese molto indebitato
Finisce a pagare un premio al rischio di insolvenza sui suoi titoli questo premio a rischio di insolvenza finisce disciplinarlo finisce a ridurre la sua propensione a continuare ad indebitarsi
E da questo punto di vista non serve avere un tetto il tetto lo mette il mercato spesso questa non è un'obiezione molto convincente a mio modo di vedere perché innanzitutto il mercato nel nel porre questi premi al rischio e piuttosto disordinato intempestivo
Non possiamo fidarci granché
In secondo luogo perché qualora ci fosse questa imposizione di disciplina da parte del mercato non avremmo risolto la questione dell'insolvenza potenziale cioè un paese si potrebbe trovare nelle condizioni di non riuscì più a collocare i suoi titoli e di essere appunto in quelle condizioni di fallimento potenziale che sono alla base delle preoccupazioni che hanno portato ai tetti di marzo
La seconda obiezione che c'è qui invece ministro Martino ama soffermarsi
E che se abbiamo una banca centrale europea molto autonoma che comunque non monetizza siamo tranquilli il Paese al limite fallirà ma non c'è monetizzazione ma ancora una volta non abbiamo risolto il problema
Il problema del fallimento potenziale rimane la pressione politica sugli altri Paesi rimane
E poi tecnicamente e qui entriamo nella sostanza tecnica diciamo del convegno di oggi insomma su cui forse dovremmo soffermarci di più non mi sembra possibile organizzare una banca centrale che sia indipendente autonoma al punto di resistere alla pressione che si svilupperà ebbe dal potenziale fallimento di un paese come l'Italia che ha qualcosa come cinquanta per cento del reddito fisso del mercato europeo fra l'altro la situazione last nelle istituzioni politiche europee non sono tali da poter garantire per la Banca centrale europea un'accountability una responsabilizzazione sufficiente a questa a questa indipendente
Tra l'altro non sarebbe forse nemmeno opportuno che un paese come l'Italia venisse lasciato fallire quindi sarebbe forse opportuno monetizzare qualora si si cadesse in questa eventualità
Perciò a me sembra che i tetti
Spetti alla al debito e al disavanzo siano essenziali alla
All'unità monetaria
L'esempio del Belgio Lussemburgo
Non c'entra mi sembra perché ovvero il Belgio ha un debito grande
E alla stessa moneta del Lussemburgo però il Lussemburgo non corre nessun rischio nei confronti del debito del Belgio il debito del Belgio e distribuito
In larga parte sul mercato internazionale ma Lussemburgo può accettare la stessa moneta senza correre lo stesso rischio che correrebbe la Germania qualora con l'estero accogliesse il Belgio
In una moneta unica da notare che il Belgio ha un debito pubblico più alto del nostro in rapporto al PIL ma in assoluto
Più piccolo quindi il problema dell'Italia ancora più grossa
Ancora meno mi sembra che abbia rilievo l'esempio Lombardia Sicilia perché è vero che le condizioni strutturali finanziarie della Lombardia della Sicilia sono molto diverse ma qui siamo proprio nel caso in cui c'è una finanza pubblica centralizzata che istituzionalmente responsabile di entrambe le Regioni proprio quella situazione che in Europa non c'è e che il ministro Martino il primo a non volere se avessimo una finanza pubblica centralizzato ufficialmente responsabile
Di tutti avremmo risolto il problema ma in Europa non la vogliamo proprio perché l'Europa è basata sull'idea che la politica fiscale sia decentrata
Quanto al fatto del machiavellismo secondo il quale la Germania userebbe
La severità
Fiscale per escludere gli altri non avere la moneta unica
Ma non mi soffermerei molto ma francamente non mi sembra convincente l'argomentazione
Chiunque abbia
Diciamo familiarità con l'atteggiamento della Germania in questi anni nei confronti dell'unificazione europea sa che del c'è in Germania un profondo interesse a far cessare il disordine monetario in Paesi come il nostro
Disordine monetario che poi finisce a tradursi in valutazioni che sono competitive che danno fastidio ai tedeschi da diversi punti di vista e dall'artista fastidio l'equilibrio del mercato europeo che anche la condizione perché la Germania
Sul piano finanziario si sviluppi abbia una sua centralità eccetera in un'Europa che si spacca
Si divide il centro finanziario probabilmente rimarrebbe Londra o New York la Germania perderebbe ogni centralità quindi la Germania è molto interessata che noi mettiamo a posto i nostri conti e non entriamo insieme a loro
Nell'Europa monetari
Due parole sull'opportunità diplomatica delle posizioni
Prese ma già sono state dette alcune cose questa mattina c'è un trattato internazionale importante l'Italia lo ha sottoscritto
Abbastanza strano che ministri della Repubblica vadano in giro
A dire che
Che non approvano sue clausole
Senza nemmeno fare quegli atti ufficiali che il Trattato prevede che si possano fare per mettere all'ordine del giorno modifiche del Trattato stesso
Quindi poppa Paolo in libertà
Altra questione il novantasei e anche questa è stata un'osservazione già fatta
Questa mattina nel novantasei c'è una Conferenza intergovernativa che rio andrà su temi importanti del Trattato di Maastricht ma l'ordine del giorno di questa di questa conferenza è esso stesso stabilito dal Trattato
E non prevede la ridiscussione
Delle questioni monetarie non prevede la ridiscussione delle condizioni di convergenza si potrebbe farle farle fare rientrare queste questioni nel trattato ma al momento l'Italia non lo ha non lo ha richiesto non hanno non ha richiesto nessun altro ed è diciamo inopportuno diffondere l'impressione che nel novantasei si ridiscute tutto o addirittura che già tutto e ridiscusso perché c'è qualcuno che sembra che presenti il trattato come inesistente
Inoltre la posizione dell'Italia
Su queste basi è diplomaticamente inefficace margine ante e il ministro Martino continua a vantarsi del fatto che sta organizzando
Un coordinamento fra le presidenze dei paesi che ne i semestri successivi arriveranno fino alla conferenza del novantasei
Che avverrà in un periodo in cui l'Italia avrà la presidenza della comunità
Ma questo coordinamento rischia di non partire neanche se noi partiamo da posizioni di questo genere sono posizioni emarginati e che
Non vengono non non non non hanno nessuna possibilità di di avviare un una trattativa a nostro favore
Ci sono poi state sceneggiate a margine del consiglio di Senna
Ci sono ancora più
Sono sono inopportune
Mi domando poi perché in questo governo voglia
Fare a meno della disciplina esterna che deriva dal trattato di Maastricht per il ventennale dalla integrazione europea sembra quasi che si senta talmente forte all'interno da poter fare a meno della disciplina esterna ma questo urta contro i fatti visto che la coalizione stessa
Tutt'altro che compatta la la stessa componente lega ha dato
Qualche problema sul fronte della disciplina
Fiscale delle trattative sulla parte tensioni che la parte più importante te la manovra finanziaria quindi perché fare a meno volutamente della disciplina esterna che in questi in questi ultimi anni in fondo a
Inciso notevolmente sulla
Sulla sul comportamento dell'Italia
Ricordiamoci che nonostante le condizioni politiche finanziarie del paese Italia sotto la pressione della disciplina esterna
A aggiustato notevolmente il suo Bilancio perché ne siamo passati da una da un disavanzo di di base al netto degli interessi del sette per sette per cento grosso modo come com'era diciamo all'inizio degli anni ottanta ha un avanzo primario e questo l'abbiamo fatto in quelle condizioni spaventose di
Di di disordine politico e di Ungheria generale che stiamo andando scoprire di questi tempi quindi vuol dire che la disciplina esterna ha funzionato nonostante tutto anche se non in modo sufficiente e non mi sembra proprio il momento di farne a meno
Due parole in positivo su quello che si potrebbe fare
Invece per
Il aumentare le probabilità
Che in Italia ce la faccia e per Nale un contributo positivo alla formazione dell'unità monetaria europea e di una banca centrale autonoma
Che riunisca il maggior numero di Paesi possibili il più presto possibile
Io credo che
A latere del processo di Maastricht e della conferenza intergovernativa del novantasei si potrebbe avviare una serie di di trattative
Che tocchino anche in qualche misura le condizioni di convergenza previste dal Trattato infatti come sappiamo il trattato lascia una certa discrezionalità nel giudicare l'ammissibilità dei Paesi alla terza fase qualora non rispettino i numeri dei delle condizioni di convergenza ma abbiano una
Netta tendenza al a migliorare la loro le loro condizioni allora si potrebbe cercare di specificare meglio quali sono
Le condizioni di convergenza tollerabili si potrebbe in un certo senso personalizzare cioè personalizzare nel senso di adattare al caso dei singoli Paesi
I numeri delle convergenze di Maastricht dicendo beh voi siete al centoventicinque al centotrenta la scaletta da rispettare è questa
Sarà anche lunga ma precisa e concordata
E
E a risolvere il problema della discrezionalità politica
Potrebbe essere dirompente nel momento della pregiudizio per il passaggio alla terza fase queste sono cose che si possono concordare allattare diciamo del del trattato di Maastricht
Insieme forse ad altre cose
Per esempio al nuovo accento sull'indipendenza delle banche centrali
Che in fondo la sesta condizione di di Maastricht che spesso viene dimenticato siamo tutti tenuti a rendere completamente indipendente le nostre banche centrali entro la terza fase
E qui per fare il caso dell'Italia
Stamattina è stato osservato che la Banca d'Italia rispetta già parecchie condizioni indipendenza ce ne sono però diverse forse ancora richiedono qualche provvedimento
Non voglio entrare nei dettagli ma mi sembra che per esempio le questioni delle nomine del vertice dalla banca centrale
Data no momento ripensate vista l'esperienza che stiamo vivendo in questi mesi i periodi di in cui si prevede che i i governatore il direttore rimanga in carica
Esiste poi la questione fondamentale della Obiettivo dell'inflazione che deve essere precisato come l'obiettivo principale
Della banca centrale questo in Italia non è ancora stato fatto mentre è stato fatto già in diversi Paesi anche nei Paesi come l'Inghilterra che ufficialmente sono contrari
All'unificazione monetaria la banca centrale ha cominciato ufficialmente a dirigerà la sua politica sull'obiettivo dell'inflazione con una trasparenza e una accountability nei confronti dell'opinione pubblica
Molto significativa ormai si può seguire con cura quello che la Banca d'Inghilterra fatti
Quali sono i suoi obiettivi interni inflazione come come di provvede come giudica il risultato del suo operato e questo si potrebbe fare anche in Italia
Ci sono poi le questioni della nei rapporti fra politica monetaria politica di controllo e di vigilanza
Che potrebbero anche essere affrontate è già stato fatto qualche cenno
Per esempio il caso che la Francia in cui nonostante la banca centrale insieme ad altri organi rimane in parte coinvolta nella nella vigilanza le responsabilità di politica monetaria sono state concentrate isolate in un gruppo di responsabili che crea una qualche separatezza che garantisce una maggiore autonomia
Sempre in questo in questo sforzo di migliore precisazione
Delle condizioni monetarie dal svolgerle all'atto del trattato si potrebbe
Pensare di ripensare al alle questioni relative al sostegno di breve termine illimitato per lei
Per le per il sostegno delle parità all'interno del sistema monetario europeo sappiamo che una delle condizioni indispensabili per poter mantenere pari pari quello di garantire questo sostegno illimitato di brevissimo termine la sospensione di questo sostegno è stata sale causa del crollo della lira nel novantadue
Una cosa che si potrebbe stabilire che se i Paesi rispettano certe scalette di convergenza automaticamente riscatta
Questo questa possibilità di sostegno illimitato
I paesi vengono in questo modo aiutati a riaprire al agli accordi di cambio
Con una solidarietà delle altre banche centrali
Occorrerebbe forse anche risolvere l'equivoco delle bande larghe
Che oggi
Piuttosto molto confuso cioè c'è molta gente che dice che per il fatto che accetto una banda del quindici per cento il sistema monetario europeo non esiste più
Mentre ormai c'è una posizione abbastanza generale ufficiale secondo la quale i Paesi europei hanno accettato l'idea che queste sono le bande normali di oscillazione
E non sono in contraddizione con il raggiungimento della moneta unica anzi si pensa di arrivare alla moneta unica con bande larghe sfruttandone solo una piccola parte ma mantenendo il resto per affrontare attacchi speculativi questo equivoco andrebbe forse risolto con una dichiarazione ufficiale che aiuti a diciamo a togliere dalle aspettative della gente l'incertezza circa l'esistenza o meno di un accordo che in realtà esiste da Pertini di diciamo vi aderisce con con convinzione i suoi frutti per esempio la Francia
Come sembra che questa serie di
Di provvedimenti potrebbe essere potrebbe essere Presa
In accordo con i vari Paesi
Queste gli anni che ci separano dai giudizi per la dalla missione per la terza fase
Dando anche una mano
Ai problemi italiani
La per esempio
Grazie Torna Daria sottolineare il fatto di specificare con maggior chiarezza qual è il cammino di rientro che è considerato tollerabile dalla dalla comunità per l'ammissione alla terza fase di Paesi che partano da condizioni di alto debito pubblico questo aiuterebbe a risolvere a risolvere l'equivoco io credo che sono su queste cose su queste cose il nostro governo dovrebbe impegnarsi
La Conferenza del novantasei e e le trattative te a latere andrebbero fatte con le altre banche centrali andrebbero preparate con molta cura con molta riservatezza anche
Diciamo con una audizione autorevole delle voci più importanti del Paese in modo tale che le posizioni che il Paese prende nelle sedi internazionali siano effettivamente rappresentative della riflessione politica generale che si fa o non siano il frutto così di improvvisazioni piuttosto diciamo sconvenienti per i nostri rappresentanti ai vertici internazionali
Da
Grazie Franco per questa relazione inviterei gli amici la Malfa e secchi che sono arrivati se vogliono prendere post il loro posto
Al tavolo del relatore
Grazie degli ostacoli per essere qui
Va in sotto
Volevo una doverosa precisazione e anche e al pubblico visto che sia questa mattina che anche nella sua relazione produttiva molto spesso citato una risulta assente in
Toni
Costruttivamente polemici cioè il nostro ministro a Trieste che nostro socio Auser
Era stato invitato a questa riunione non ha potuto accertare a terra precedenti impegni impiegate conta la quota di ministro accoglieste
Comunque acque visto che le sue posizioni se portate profondamente discusse nel corso dei nostri
Prima di andare la parola alla
All'amico Galimberti dovuta cortesia di restare con noi sostituendo l'onorevole Bossi impegnato per la crisi di governo verso forse ormai di esplicitamente in questi termini
Che si è ormai aperta nel nostro Paese
Consentitemi di sottolineare appunto alcune idee che sostengo da tempo e che hanno avuto un autorevole conforto nella discussione di questa mattina e che sono confermate dei fatti poco da questa crisi vivo
Mi sembra che il tema stesso dell'incontro di oggi verso una nuova costituzione in Italia in Europa contro sottolinea desideri astenere penso che ci siamo riusciti anche nei lavori che abbiamo svolto in la profonda interdipendenza fra le scelte che stiamo compiendo in Italia e a livello e in effetti la crisi di governo che oggi abbiamo è una chiese vuote
Il governo quanto sta accadendo per le scelte sbagliate compiute in a campo europeo e il Governo che uscirà
Deve essere un governo che si fonda in primo luogo su una chiara certa europea per portare l'Italia in euro
Questo punto di vista che fa molte sono le cose da fare il programma che il il nuovo governo dovrà a redigere sarà articolato è vasto ma alcune scelte sono cruciali
Nell'incontro di oggi
Che è centrato sugli aspetti economici mi sembra che alcuni punti debbano essere sostenere in primo luogo una certa concreta immediata
L'ingresso dell'Italia nello SME subito
Con la fissazione di cambi fissi definitivi fra la moneta italiana e le alte monete europee fra la Lia Iliescu comici ovviamente magari dalla lira e il marco inattesa
Di una passo successivo del processo di integrazione Cambi fissi che debbono essere credibili
E quindi accompagnati da misura
Drastica di risanamento non drammatica ma decisi
La prima misura certamente è quello di rinunciare alle Riserve
A favore della Banca centrale europea che ormai esistente come garante del cambio fisso stabilito fra la lira e la moneta europea
E al tempo stesso una soluzione del nodo cruciale il debito pubblico
E mi sembra punto che una soluzione sia praticabile
Realistica
Quale per esempio
Portate in sette e quaranta
Tutte le attività finanziarie
Del dei cittadini
Per avviare un processo di
Riequilibrio della fiscalità tenendo conto anche dell'aspetto fiscale dell'aspetto finanziario scusa aspetto finanziario
Titoli pubblici in testa evidentemente tutti una certa qual è con i contempo Anna selettivo con a contemporanee missione di un nuovo divorzio d'accordo
Cioè con la contemporanea emissione di una s'è scritto e Europa a tasso a contenuto a tasso reale quindi due tre per cento in monete europea in ECU
Ventennale a lungo periodo
Da non portare insetto quaranta
Questo evidentemente non è un consolidamento me è una libera offerta sul mercato di una titolo che potrebbe in questo modo
Coprire ha funzione ponte verso una Italia dei finalmente entrata nella in Europa e abbattendo
Il debito pubblico l'onere del debito pubblico potrebbe consentire la quadratura del cerchio che oggi sembra non praticante
Naturalmente in questa sede mi sembra che un idea di questo gene debbono essere soltanto abbozzata
E debbano essere approfondite come giustamente subito riprende l'onorevole la Malfa in altra sede meglio precisando le proposte espresse ma mi sembra importante sottolineare come una scelta europea per l'Italia oggi sia non soltanto indispensabile ma anche relativamente facile purché non si faccia la scelta politica come già in passato
Non dimentichiamo come era difficile come sembrava difficile per Italia entrare nello SME
Quando l'inflazione italiana portare i tassi al trenta per cento in Germania invece l'inflazione ha molte più bassi i tassi erano inferiori al dieci per cento ma come è fatta la scelta politica giusta tutto
Si è rivelato praticabile e abbiamo avuto il miracolo economico degli anni degli anni ottanta
E da questo punto di vista mi preme ricordare come quindi contatti con l'onorevole La Malfa siano punto di quegli anni quando alla fino agli anni Settanta ci siamo trovati in un piccolo gruppo di persone che temevano questa posizione allora euro responsabile degli economisti del Movimento federalista come tale contro dialogava con i responsabili dei vari partiti
Quelle posizioni che sembravano novellistica in realtà hanno permesso di trovarci qui oggi ancora come Italia paese euro Giusto sbagliato
è chiaro che oggi sentiremo delle risposte e autorevoli su questi temi e quindi sono lieto di dare innanzitutto la parola all'amico Gianmaria Galimberti che questa mattina contenuta cortesia ecco circolare come vicepresidente del Movimento europeo
Oggi cambia cappello e e qui con noi con open tanta conto membro della segreteria nazionale della lega e responsabile ufficio economico della lega stessa grazie
Grazie Mario intanto perché noi siamo federalisti novizi chiamiamo responsabili della segreteria politica federale e non nazionale
Ma
Difficilissimo sostituire Umberto Bossi questi discorsi anche perché la sua creatività la sua visione nel futuro difficile
Fosse per la e portarla avanti in termini pratici e concreti purtroppo noi siamo solo dei piccoli operai che andiamo avanti comunque tu hai parlato di governo che si fonda su base europea ecco che cosa noi abbiamo fatto per dare una risposta a questa domanda che già stamattina ed è uscita e che avuto diverse sfaccettature principalmente centrato sul discorso Banca d'Italia inizialmente sono stato contento di aver avuto una conferma autorevole diretta da
Nel secondo che responsabile del settore ma anche in Francia e mi ha confermato il discorso della vigilanza della giustezza della separazione seppure con la delicatezza di questo istituto nella Banca d'Italia bisogna essere
Così non bisogna essere veramente distruttori di cose ma creatori di nuove cose allora noi andiamo avanti
Allora vediamo che cosa ha fatto la lega nord nei confronti dell'Europa come ha risposto a quello che era la domanda dei nostri la nostra base andiamo in Europa
E così da fare da marzo in avanti prima cosa siamo andati in Europa con le elezioni europee abbiamo fatto una scelta di campo fondamentale nel Parlamento europeo cioè abbiamo abbandonato
Il gruppo dell'arcobaleno e siamo entrati invece nel gruppo liberaldemocratico che è una scelta molto precisa
Che si traduce poi in una politica annunciato ieri sera da Umberto Bossi quando dice io esco da questo governo il fondo il polo liberaldemocratico credo che oggi sia scattato su questi temi nuovi
Perché è un polo alternativo al polo progressista eccetera però sono cose nuove che dovremmo fare e nascono in un contesto europeo noi abbiamo proseguito il nostro cammino europeo e scrivendo la lega nord al movimento europeo di cui credo un rappresentante Lino onorevole Malvestito che li nell'angolino che è membro nel comitato esecutivo del per la lega nord all'interno del movimento europeo perché anche questo vuol dire all'interno dell'Italia portare avanti certe idee certe forze certe forme che devono portarsi a cambiare per lo meno ha cercato di cambiare questo Paese non vogliamo cambiarlo però insaccati cambia
Poi abbiamo da sempre una vocazione federalista non è stata una battuta la mia uscita prima che non siamo non parliamo di nazione nel senso tradizionale del discorso ma di federazione
L'obiettivo è quello e abbiamo una vocazione federalista sia istituzionale e ieri sera è stata presentata l'aggiornamento della costituzione federale proprio qui in questa sede sia
Come il federalismo fiscale perché secondo noi questo è una delle poche forme che ci permettono in qualche modo di andare incontro al problema del debito pubblico cercare di sanarlo abbiamo detto stamattina
Che il momento in cui la Regione la macro regione chiamatela come volete spende lei non spende più lo Stato e allora la scelta della Spesal molto più esatto cullata se ho i soldi spendo se non ce li ho non spendo quindi imposizione
Autonomia impositiva per fare questi tipi di programmi però questo mi pare che sia proprio in un contesto europeo tante volte stamattina è stata citata la Svizzera la Germania gli Stati Uniti così anche il Belgio diciotto giorno abbiamo aperto il giornale non ho scoperto che era un paese federalista perché ha fatto una federazione dei tre Stati
Fa parte Bruxelles che noi avremmo chiamato meglio distretto ma
Poi nascono i problemi veri ecco
Il problema del debito pubblico evocato tantissime volte una soluzione è stata buttata lì prima
Debito pubblico che potremmo risolvere in tanti modi voi sapete le varie teorie che ci sono in giro ripartiamo il debito pubblico secondo il PIL delle regioni però questo secondo noi vuol dire immediatamente mettere un capestro
Al crollo delle regioni
Perché essendo eviterebbero pari al centoventicinque per cento del loro PIL quindi non possono più indebitarsi quindi non possono più svilupparsi serio
Vedo la funzione del debito pubblico e prodotto produttiva infatti dal punto di vista di crescita e chiaro ed è vero
Che noi abbiamo un debito pubblico nazionale o federale chiamato la come volete
E dovremmo essere chiamati a rispondere di questo debito pubblico con il bilancio dello Stato così come fa la Germania così come fanno altre nazioni federaliste e non con il bilancio dei singoli
Stati Regioni macroregioni cioè sarà proprio il bilancio dello Stato federale che potrà rispondere a questo sono dovremmo riuscire a capire come faccio io a distribuire il PIL alla Lombardia non dico rispetto alla Sicilia che magari anche un pile elevato ma per esempio rispetto alla Calabria dove il suo Piller per il cinquanta per cento dovuto trasferimenti dello Stato Fini avrei un problema immediatamente
Stato Teoria e di distribuirlo secondo gli abitanti ma qui anche qui non ci troviamo di fronte a dei problemi diversi verso gli otto e otto milioni della Lombardia abbiamo i trecentocinquanta mila abitanti
Del Basilicata
E a questo punto che cosa andò a quella gente rispetto a quello che do ai cittadini devono andar via
L'altra teoria ancora è quella di darla secondo la fruizione del debito pubblico cioè il debito pubblico è stato creato per soccorrere certe esigenze certe necessità e via di questo passo ma ancora una volta io vado sempre di più a colpire in via teorica balcone
Zone del della della nazione che hanno avuto più bisogno e quindi non erano in grado di generare loro reddito che potesse essere tassato e quindi con il famoso ciclo creare un sistema economico quindi noi abbiamo questo problema di fronte nei nostri discorsi fatti tanto tempo fa questa idea del prestito Europa e vale da cioè una cosa che ci interessava tanto perché io riesco a ridurre il l'interesse che grava sul debito pubblico cioè se io lo scudo taglio fettine io un tasso di interesse reale che quello che ci interessa poi aveva un tasso di inflazione pone un tasso di rischio Paese che il tutto insieme mi costituisce il tasso d'interesse non è oggi stiamo pagando il nove e ottantatré per cento di tasso sul debito pubblico è spaventoso
Ora diciamo che noi togliamo due punti di rischio politico tre punti di inflazione se vogliamo essere così vedete che San pagano un tasso di interesse reale pazzesco in tutta Europa non si paga questo tasso ecco
Perché la proposta visto che siamo disastrati veramente cioè possiamo fare tantissime cose abbiamo visto un governo Amato che forte di una maggioranza di Hunan così molto allargato arrivava al sessanta settanta per cento è riuscito ad imporre manovre pesantissime novanta mila miliardi non so solo ricordato un attimo però ha fatto delle cose di questo genere allora se la nazione è in queste condizioni non per colpa di una non per colpa dell'altro è inutile star lì a discutere il perché ho il per come la realtà è questa allora io devo venirne fuori perché l'alternativa è unica o vengo fuori
Ho tiro giù la Claire mi sta un po'che a Milano
Allora bisogna venirne fuori un sacrificio che viene chiesto a tutti e questa la cosa importante chiedere a tutti i cittadini non solo delle classi e dei cittadini dei sacrifici discorso che facevamo stamattina
Sul patto intra intergenerazionale delle pensioni eccetera ecco quello che diamo a tutti
A un certo punto è un è un disegno attenzione un sogno si parla molto di sogni
Dal Martin Luther King in avanti ho fatto un sogno ecco questo però potrebbe un'ipotesi essere un'ipotesi concreta colore il differenziale di tasse che c'è tra noi e il marco che non è riflesso nel differenziale inflattivo l'inflazione potrebbe benissimo trovare sede in questo prestito
Su cui io posso fare dei discorsi fiscali cioè chi esonero per ipotesi dalla patrimoniale finanziaria se tu sottoscrive il prestito Europa come l'ha chiamato bene Dario Velo
Oppure che ne so io non te lo faccio metterne sette e quaranta non lo so però che ti spingono sottoscrivono un prestito a lungo vent'anni quindi vuol dire che c'è la possibilità concreta di risanare queste finanze con un capitale ancorato a una moneta d'altro canto abbiamo già i CTE no i buoni del trading del tesoro inespressi in moneta estera quindi non possiamo più parlare di moneta estera se parliamo di Europa e se noi parliamo di Molent è unica allora ancoriamo lì a Lecco e a questo punto nell'arco di vent'anni se vogliamo essere virtuosi ci arriveremo a non avere una perdita fondamentale sul capitale
L'altra e questo probabilmente ridarebbe anche una fiducia al di là delle dei soliti furbi trascinatrice vanno all'estero ma quanti sono che possono concretamente portarsi all'estero dei fondi con cui poter vivere
Per apportare dei fondi all'estero per poter vivevamo cominciare a parlare oggi dal miliardo in su e quindi i cento milioni va be insomma poi dopo vive da qualche parte
Allora a questo punto posso avere questo primo segnale che io do alla comunità internazionale l'altro secondo segnale che noi vogliamo dare e su cui io mi sono già espresso molte volte con comunicanti stampa molto fermi proprio contro quelle forze governative che han detto no alla ritorno nello SME prima corso Bruni giustamente diceva va be'vediamo le bande larghe strette eccetera però in questo momento
Abbiamo probabilmente una possibilità
Unica il quindici per cento in più il quindici per cento in meno in questo momento di turbolenza dei mercati magari anche generati da noi non non non stiamo troppo a sottilizzare ma cerchiamo di dire ai nostri partner europei
Noi vogliamo darci delle regole cioè vogliamo rientrare nello SME
E io sono sicuro che immediatamente il valore del cambio scende perché la comunità internazionale capisce che noi vogliamo essere virtuosi avremo delle grosse difficoltà con altre forze politiche che peraltro noi vogliamo lasciare ne abbiam parlato stamattina
Però s'sono convinto che se noi diamo questo assiste questo è indicazione riusciamo certamente ad avere fiducia dagli altri Paesi d'altra parte vorrei ricordare solo una piccola cosa Noemi siamo usciti con ritardo sulla sterlina la sterlina è uscito ha mantenuto un certo suo cambio fluttuando eccetera si era corretto del tutto il novantadue no
Bene oggi la sterlina certe decisioni prese a livello di governo anche se molte cose possono essere discutibile per l'amor di Dio però sta marciando non solo nei nostri confronti ma se voi guardate il crossover it
Sterlina dollaro sterlina marco vedete che si mantiene su certi valori eppure aveva avuto contro la speculazione forse ancora più forte di quello della lira
Però non ha mantenuto certi fondamentali per cui va avanti ecco questo e quello che la lega intende fare con il suo programma programma l'Italia verso l'Europa in cui metterà questi punti cioè metterà come ho detto stamattina
Fondamentale la riduzione del debito pubblico ma più che quello l'hard riduzione del deficit pubblico cioè cercare di creare un avanzo primario più alto di questo perché se no noi non ce la faremo mai debito sta crescendo in forma esponenziale e se è vero che dovesse continuare in questa forma non fosse altro perché io continuo a intaccare
Quote di debito pubblico perché ogni deficit va ad aumentare il mio debito pubblico e allora io se volete non mettete sul grafico cioè come mai dall'ottantacinque a oggi è esploso in questa maniera il debito pubblico perché noi ci stiamo portando avanti una posizione che non abbiamo più noi fino all'ottantacinque avevamo il le finanze cioè le entrate tributarie che aumentavano del quindici dodici quindici per cento all'anno dovuto all'inflazione questo punto caduta una certa infrazione ecco perché non è un'ambizione dei sindacati per fare certi discorsi ecco perché noi dobbiamo poter parlare come si parla in tutta Europa
Lo dico una brutta parola io preferisco chiamarle indennità diaria ma comunque le gabbie salariali che mi contengano veramente questo tipo di costo del lavoro come è stato fatto
Ma noi dall'ottantacinque in avanti ci è esploso in mano il debito pubblico perché probabilmente le entrate non sono state non crescevano del dodici quindici per cento
All'anno come crescevano prima e questo ha creato un problema allora se in questo senso io contino con questa fu curva esponenziale ogni cinque sette anni io raddoppio mio debito pubblico mentre il PIL si mette dieci anni a dire raddoppia sì
Quindi vuol dire che due milioni di miliardi io arrivo a quattro milioni di miliardi e il PIL passa da uno e sei a tre due e questa forbice si allarga sempre di più se io non faccio qualche cosa e allora esplode il sistema non ecco
Noi
Pensiamo proprio che intervenire in questo modo permetta di passare dal quarantadue per cento di ogni cento lire incassate dalle Finanze poterle portare al trenta trentacinque per cento trascurate venticinque per cento nel tempo
è un lavoro duro è un lavoro che richiede proprio l'accordo un po'di tutti
Richiede soprattutto la collaborazione di tutti noi non siamo i depositari del verbo al di là di quello che il discorso delle privatizzazioni che ci servano ancora una volta distruzione debito pubblico che ci servono ancora una volta per evitare che lo Stato spenda peraltro vogliamo camminare su questa strada e vogliamo convergere verso gli aspetti fondamentali di Maastricht
Noi non vogliamo uscire dall'Europa questo mi pare che sia stato detto tutti i livelli
Vorremmo proprio realizzarlo grazie
Grazie Giammaria
In passato tutte le volte che l'Europa ha fatto un balzo in avanti dell'Italia è stato molto difficile stare nel processo perché era difficile per l'Italia fare le scelte che sembravano dolorose almeno a breve termine tesa a partecipare assieme agli altri partner più sviluppati al processo presso
L'Italia e l'ha fatta e mercato e dei benefici e incommensurabili miracolo economico italiano negli anni cinquanta e sessanta poi lo sviluppo degli anni ottanta e sì nella grande scelta dei media troppo guerra sia nella scelta del settantanove il patito pubblicano ha svolto un ruolo a strategico centrale per portare italiana in Europa
Ruolo che e nota ancora oggi è chiamato al svolgerà spiega contribuire a portare l'Italia definitivamente nell'Unione Europea
Siamo quindi particolarmente lieti gridare la parola al nostro illustre collega l'onorevole Giorgio La Mantia
Pur soffrendo per questa presentazione così
Affettuosa che ci ripaga di un viaggio senza complicata del con il collega sette abbiamo fatta da Strasburgo per perché mentre qui c'è un sole bellissimo subito alle porte di Milano c'è una nebbia impenetrabile per cui abbiamo pensato non sappiamo se siamo finiti a Ginevra a Genova no se non fosse non saremmo nemmeno partiti mi fa molto piacere però poter partecipare a questa convegno prima di entrare nel tema più strettamente tecnico la banca centrale le condizioni di Maastricht
Io vorrei condividere con l'uditorio con i colleghi e con il Presidente
Un'impressione che
O ricavato
In questi mesi sul sulla condizione dell'Europa del processo di unificazione
Perché si svolge in Europa
E ne parlo anche perché a me sembra che
Nel nostro Paese
Anche per in modo molto caotico in cui si svolge la vita politica italiana il premier e di avvenimenti di politica interna
Che occupano le prime pagine dei giornali
L'attenzione a questo quadro di politica internazionale ed europea non sia sufficiente
A me sembra che dell'Europa sia di fronte a due possibili sviluppi nelle possibili mesi nei prossimi anni
Che i due possibili sviluppi sono questi
Uno è che si fondo mi
Un nocciolo duro di Paesi
Che fa parte ha già oggi dell'Unione Europea
Fra i quali si stabiliscano relazioni economiche e politiche particolarmente intense
Chiamiamolo un direttorio della politica europea
Che sostanzialmente Ambra verso una integrazione
Sempre più stretta sotto il profilo politico ed economico
Attorno a questo nucleo duro
Vi sarà una serie di Paesi che comprenderà
Una parte degli attuali dodici membri dell'Unione europea
Partire dal primo gennaio prossimo quando entreranno
La Svezia la filanda e l'Austria
E progressivamente molti dei paesi dell'Europa centro orientale che si avviano a essere in una forma o nell'altra in modo progressivo membri di questa Europa allargata
Questa è una prima ipotesi di come si possono sviluppare le cose che sostanzialmente presuppone l'idea di un'Europa a diverse velocità voi sapete che è stata molto discussa la la tesi
Del partito democristiano tedesco che formalizzava la tesi dell'Europa a due velocità
è stata criticata nel nostro Paese è stata criticata in Francia e in altri Paesi ma nella sostanza
La mia impressione può essere discusso ampiamente
Voi che siete qui presenti la mia impressione è che se il processo di unificazione europea va avanti e sono avanti sostanzialmente affidando a un piccolo nucleo di Paesi la guida del processo di integrazione e e questo è un gruppo di Paesi poi porterà il il complesso dell'Europa
Che tuttavia presenterà alla periferia di questo nucleo centrale
Una seconda ipotesi meno favorevole diciamo più preoccupante è che lo stesso processo di unificazione europea possano entrare in difficoltà siamo qui in una sede in un convegno
Di politica economica non è quindi la sede per approfondire queste
Però i segni che noi abbiamo i segni che per lo meno io sento quadro internazionale solo di una doppia crisi che si sta determinando
Una è la crisi ormai evidente sotto gli occhi di tutti degli USA dell'alleanza atlantica
Il dissenso profondo che c'è fra l'Europa gli Stati Uniti emerso sulla Jugoslavia
Non è un dissenso sulla Jugoslavia è un dissenso sulla funzione che l'America può svolgere nel mondo in Europa in particolare il riflesso è l'assenza di una politica europea e di una politica americane chiuderla
Ma vi è una seconda possibile difficoltà e crisi della crisi del processo ovvero di unificazione europea per esempio colpisce molto profondamente il fatto che i partiti tra e forze politiche tradizionalmente europeisti che come sono delle forze francesi fonti francesi di centro diciamo
Oggi comincino a parlare di un referendum per discutere Maastricht ridiscutere Maastricht
E l'impressione per esempio che che io traggo è che il ritirarsi dalla corsa per la presidenza della Francia di dello sia un corpo molto gravi e non entro nel giudizio evidentemente interno alla politica francese se i socialisti euro debbano vincevano vince ma il fatto che una personalità sicuramente europea
Legato da un rapporto di collaborazione strettissimo con la Germania
Com'era dello rinunzia la corsa e evidentemente accennando nel suo discorso ha uno spirito antico volte io che si sta determinando
In Francia è qualche cosa che preoccupa in questo stesso quadro preoccupa la posizione del ministro degli Esteri italiano
E il quale sorprendendo anche per il la la sua origine familiare padre di Martino è stato uno dei leader personalità che hanno fondato l'Europa diciamo l'Europa del mercato comune quindi ha una grande personalità europea l'atteggiamento che ha Martino rispetto a questi problemi e di un tale distacco e talmente simile atteggiamento storico della signora Thatcher che fa pensare
Che
O si tratta di un fatto personale conclude che non rappresenta il pensiero delle forze politiche di maggioranza delle forze politiche del Paese
Il nostro Paese è sempre stato fortemente europeista oppure denuncia
Un cambiamento dell'opinione pubblica io d'altra parte non posso dimenticare che nella maggioranza di oggi Alleanza Nazionale che votò contro la ratifica del Trattato di Maastricht o è vero che
Mi paiono o uomini politici così cinici che son disposti a negare l'esistenza dei loro genitori pur di continuare di stare al potere però sono fatti importanti avvenuti un anno d'età può darsi che Martino rappresenti questo
Questa visione di quel bene quindi o l'Italia che era pienamente europeista che lo diventa meno una Francia che lo diventa meno
Una Germania un po'più sola e quindi il rischio o un germe di dissoluzione dell'Europa dunque mi scuso per questa lunga premessa
Ci sono due grandi possibilità quindi un'Europa che cammina a due velocità o a più velocità dobbiamo considerare inevitabile
Oppure un'Europa che non camminata alcuna velocità cioè che lentamente si dissolve distruggendo il rapporto franco tedesco
E tenete presente che nella crisi jugoslava per la prima volta emerge una differenza franco tedesca
E per la prima volta emerge una differenza i anglo americana fra gli inglesi e gli americani non c'era un dissenso di politica estera dal mille novecentocinquantasei al tempo di Suez
Quindi noi abbiamo che la comunità atlantica ferita da lavoro dal distacco tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti la comunità europea per la prima volta dopo vent'anni vede qualche segnale di distacco tra la Francia e la Germania sulla Jugoslavia ma può darsi su altre questioni
Ecco questo è il quadro che io volevo dare qual
Da questo punto di vista per l'Italia e non solo in indispensabile una partecipazione molto coraggiosa alle decisioni europea processi europei
Perché se crediamo ancora che il quadro europeo internazionale sia quello che ci ha dato lo sviluppo la sicurezza democratica abbiamo un interesse
Ma anche perché abbiamo un interesse a restare nel plotone diciamo dei soci fondatori
Chiaro che l'Europa a due velocità se si determina offre a un paese come l'Italia
Forse la possibilità di far farne parte
Teniamo presente però che per larga parte noi ne siamo fuori dal nucleo dei paesi più avanzati ne siamo fuori perché considerati in totale distacco nelle condizioni Politi politica finanziaria ne siamo fuori per il periodo molti motivi relativi alla legislazione del nostro paese e quindi l'Italia può
Quando diciamo Italia può finire fuori dall'Europa
O dalla prima categoria dell'Europa
Diciamo l'espressione non esatta di tagliare fuori sostanzialmente da questa Europa ma grazie ai suoi meriti politici storici se ha la capacità di fare un programma politico e di politica economica adeguata o può recuperare e tornare alle scan messa
In questo quadro
Da questo punto di vista è ovvio che noi dobbiamo per ricostruire le condizioni di Maastricht cioè dobbiamo impegnarci ad accettare pienamente le condizioni di Maastricht è stata una vera gaffe come il ministro degli Esteri a Bruxelles e di mettere in discussione il Trattato di Maastricht
Per sentirsi dire da dei tedeschi ma la voi l'avete firmato i trattati si firmano e si rispettano se a meno che uno non li voglia cancellare quindi non abbiamo un vincolo
Di un referendum di un voto parlamentare di una stato d'animo dell'opinione pubblica che è tutto europeista che ci vincola alla rischia al rispetto dei trattati di Maastricht
E ci vincola totalmente a tutte quelle cose di cui avete discusso tecnicamente su cui non entro nel suo l'indipendenza della banca centrale
E su cui evidentemente non ho bisogno di spendere se non per dire al collega della lega di stare molto attenta alla questione dalla vigilanza
Della vigilanza che si pongono secondo non capisco bene per quale motivo
Dispiace che non sia presente vuole capire che senso a porre la questione della vigilanza in Francia e lì dice la vigilanza è sotto il controllo del Tesoro ma anche la banca centrale sotto il controllo del Tesoro in Francia quindi non c'è una grande problema l'Italia sta sta passare la vigilanza dalla Banca d'Italia al Tesoro nel momento nel quale la Banca centrale si rende più indipendente vuol dire che il potere politico continua ad esercitare un voto vita diretta sull'esercizio del credito
Ora quale sia l'interesse ad avere il sistema creditizio dominato dal sistema dei partiti vecchio nuovi che siano io non lo so e non so quale sia il pensiero della lega a questo proposito cioè mi auguro mi auguro che ci facciano una riflessione più approfondita tenendo conto che la la battaglia del portar via la vigilanza alla Banca d'Italia fu iniziata durante il fascismo e Mussolini alla fine
Fu lui che di fronte alla richiesta di molti gerarchi di togliere la vigilanza alla Banca d'Italia e di darla al Governo decise nella manteneva la Banca d'Italia cioè Roma cerchiamo di non fare passi indietro rispetto
Rispetto al al al ventennio fascista rispetto a questi problemi
Vengo alla questione politicamente delicata che pure in questo filone il professor lunghi do alla domanda cioè l'Italia deve entrare nel Sistema monetario europeo e quando la risposta alla prima domanda dal mio punto di vista è chiara l'Italia deve entrare nel Sistema monetario europeo
Perché questo fa parte dove di un impegno europeistico che noi abbiamo se lo vogliamo mantenere
Ed è anche un metodo per per introduco una certa disciplina come avvenne nel mille novecentosettantotto settantanove quindi non c'è dubbio che dobbiamo tornare
Però dobbiamo anche dire con grande chiarezza che non ci sono le condizioni oggi per tornare
Perché occhio qualunque governo che oggi vecchio nuovo decidesse di entrare nel Sistema monetario europeo rientrerebbe senza avere nessuna possibilità di pensare
Di restarci detto cioè nel momento nel quale noi apriamo dobbiamo entrarci in un quadro di misure non voglio discutere quelle se siano quelle di presentata da questo meno ma insomma
Nel quadro di una serie di misure credibili che giustifichino la possibilità di mantenere una certa parità quindi non è una decisione che può essere presa non so al termine dell'esame della legge finanziaria da parte di questo Parlamento perché questa legge finanziaria non è sufficiente
A andare nella direzione del rispetto dei parametri di Maastricht la mia opinione è che la l'espressione usata questo ovverosia esatta cioè bisognerebbe costituire un governo dica la zia europea questa mi pare un'esclusione molto appropriata politicamente
Cioè oggi se vogliamo pensare a un passo che dia un valore a una formula di governo non non dia il senso semplicemente di un cambiamento di di alleanze di potere e così via dobbiamo
Povero l'obiettivo un nuovo governo il governo pur può essere considerato il governo del ritorno dell'Italia in Europa e quindi può fissare il suo programma riflettere e preparare un programma in relazione a un ritorno accelerato visitiamo le carote io
Oppure di un programma che veda come prima manifestazione di questo programma l'annuncio della nuova parità cioè può nascere un governo il quale dice io sono pronto a scommettere sulla qualità del programma che ho presentato a tal punto che dichiaro la parità il primo giorno non aspetto i risultati
Ecco non vorrei che lo facesse un governo che non ha fatto bene i conti allora da questo punto di vista e ho finito
Vedo tornato da qui da questa per la lega c'è il professor Sechi che rappresentate Partito popolare non non credo ci sia nessuno del PDS io metto in guardia da un cambiamento improvvisato della maggioranza
Io non ho nessuna
Simpatia nessuna considerazione per questa maggioranza e questo governo ma stiamo molto attenti a che cosa mettiamo al posto di queste in particolare io considerato un grave errore l'atteggiamento che hanno preso i popolari la lega e il PDS sulla questione della legge finanziaria e particolare sullo sciopero e sulle pensioni
Perché è un atteggiamento i nel quale si tira il Governo che ha fatto una legge finanziaria mediocre e insufficiente
Lo si tira nella direzione di attenuarne ulteriormente quel tanto di contenuti correttivi che vi erano contenuti in materia previdenziale
è una cosa che porta una contraddizione molto profonda il nuovo governo che nasce su quale piattaforma nasce
Sul terreno dei problemi che qui ci interessa nasce sul terreno di una piattaforma che va ancora di più nella direzione dei sindacati cioè ancor meno nella direzione di Maastricht
O va invece nella direzione di Maastricht e quindi in un certo senso contraddice le richieste che fino al giorno prima era stato formulato al governo io penso e lo dico con molta franchezza che che i i i nostri colleghi che si accingono a a cambiamento di maggioranza cioè Bossi Buttiglione e D'Alema non abbiano riflettuto a fondo su questo problema nel momento nel quale premevano sul governo per un accordo con il sindacato
E nel nelle mie possibilità e sul giornale che noi scriviamo che la voce repubblicana lo scrivo scritto per lo meno una volta al giorno negli ultimi due mesi di stare molto attenti
A non forzare la mano del governo Berlusconi nella direzione di un accordo con il sindacato perché in questa dilazione diventava molto difficile fare un'alternativa di governo migliore e più seria di quella dalla quale della quale effettivamente di cui il Paese avrebbe bisogno
Poi vedo una contraddizione politica cioè il governo europei io quel governo di garanzia europea giustamente voi lanciate con questo con questo nostro incontro perché è un tema molto importante anche per quelle ragioni che ho detto all'inizio
A delle forze italiane di garanzia europea
Quali sono le forze politiche italiane di garanzia europea
Capaci cioè di fare in Italia avendo non avendola fatta nella destra che al governo nella sinistra il centodieci sono posti
Perché nel corso di questi mesi le sole due economisti che si siano opposti purché siano in politica
Alla legge finanziaria dicendo che era c'era troppo poco senatore Andreatta ed io ci ho gli unici due che hanno detto guardate che la legge Berlusconi finanziaria ma criticato la critica sarà fatta male
Sarà piena di giustizia sociale ma è soprattutto sbagliata perché ritarda ancora il raggiungimento dei parametri europei sono io non conosco altri in Italia adesso poi si è aggiunto Prodi Modigliani sono arrivati con molto ritardo
Rispetto alle strutture uomini politici l'abbiamo detto queste cose
Con una certa chiarezza ecco questo è il problema
Non oneri
Credo con questo di aver detto anche in che direzione io vorrei che il Paese andasse perché vedo che l'Italia sul piano politico avrebbe un ruolo molto importante da svolgere in Europa proprio per
Cercare di tenere di continuare così costruzione europea
Ed è molto importante che si sollevi questo problema come in un convegno come queste che questo diventi tema di un di un dibattito politico molto info
Gao bravura non so pentito lo presenta c'è l'imbarazzo en della certa essendo dura fra i nostri cofondatori sotto alla guida della amico Papisca della dell'autore
Oggi toccata da europea egemone
Ma in questa sede in primo luogo parlamentare sia nel Senato italiano sia nel Parlamento europeo e né paramento europeo
Poco più una posizione centrale cioè nel PPE che la forza di governo del parlamento per la maggioranza del mediata relativa del parlamento arriva dal punto di vista la responsabilità che occupi in quella sede strategica e quindi è di particolare importanza al di là dei di tutti i meriti culturali che tutti di riconosciamo la tua presenza oggi e siamo grati così come siamo grati all'onorevole la Malfa ben conoscendo appunto a quali se critiche esposte per riuscire ad essere qui grazie
No grazie a te Dario più che sa che le fece resa che dei dirottamenti evade ma già Giorgio La Malfa abbia dato breve resoconto di questo nostro attanagliare
Sono io molto lieto per l'invito del sarebbe tra invece fosse era questa la qualifica migliore con acqua se presentare o meno
Onorato di essere stato richiesto di di portare in primo luogo il mio punto di vista sul tema di questo convegno da persona che cerca de cose studiare le tematiche europeisti da economista e magari anche dei dare conto del punto di vista del
Del mio partito in proposito anche se non vorrei che questo fosse ritenuta in primo luogo diciamo cose
Una dichiarazione più o meno ufficiale di come il PPI PPI e la pensa su questi argomenti
Certamente coloro che sono intervenuti prima di me
Hanno toccato anche la dimensione politica del problema anche di politica contingente
Eterno
Del tutto ovvio che si faccia in quanto non possiamo ovviamente a ragionare troppo in astratto su questi temi dimenticando la realtà nella quale siamo inseriti ed il suo di Venere
E mi limito solo a raccogliere
Uno spunto de di Giorgio la Malfa relativo alla sua posizione correttamente rigorosa circa la Finanziaria quella del dall'onorevole Andreatta che però era anche la posizione del tutto Partito popolare semplicemente il dibattito è iniziato alla Camera dove Beniamino Andreatta capogruppo la posizione è stata concordata Camera e Senato
Semplicemente potremmo dire che talune delle proposte sul da farsi aggiuntivo rispetto a quanto proposto dal governo forse sono più professor Andreatta parte la linea generale
Ampiamente concordata ecco deve
Al momento del fatidico incontro governo sindacati non ci siamo limitati a te
Ad auspicare che dalla situazione di estrema attenzione del potenziale scontro sociale si addivenisse ad un approccio più ragionevole
Non vedevamo di buon occhio uno stralcio di tutto il pacchetto previdenziale
Raccomandava amo un approccio più graduale soprattutto sulla situazione di conferme
E magari con un po'più di tempo a disposizione per rifletterci cosa che era tecnicamente impossibile fare senza ricorrere alle misure poi concordate tra tra governo e sindacati come
L'anno scorso in occasione dell'approvazione della Finanziaria si sono prima provate le cifre e poi le misure da attuare ma con dei vincoli molto precisi è una sorta venti riletti pronti a scattare nel caso in cui le cifre fossero state poi disattese svuotate questo si poteva fare rispetto benissimo anche quest'anno la scelta è stata invece di andare molto oltre le esigenze dei ritrovare un clima diciamo così tenuto da paese che vorrebbe rimanere civile nei rapporti tra governo partiti forza sociale
Consentitemi solo ma qui finisce poi la parte contingente di non capire feroce
Fatto quello adesso ci si accanisce contro le pensioni d'annata come sì a tutti i costi si volesse trovare qualcuno su cui visibilmente scaricare
Costi anche personale di questo pseudonimo spostamento senza che nessuno vale a dire che questa si tratta di una modifica
A cifre invariate della finanziaria in quanto sono previsti meccanismi di copertura
Certo sono meccanismi di copertura che implicano un leggero ritocco di tipo fiscale che sembra essere la bistecca del momento alle orecchie degli esponenti del governo comunque detto questo voglio tornare al tema dalla nostra
Dal nostro dibattito
Io faccio ma ci sono molti totalmente al giorno sarebbero
Ma non non lo so
Verso
Allora se messi Ras meno anche su questo consentitemi una breve digressione prima di entrare nel vivo dell'argomento sono molto d'accordo con quanto è stato detto prima da Brunner poi da la Malfa mi limito a dire che probabilmente questo governo se avessi avuto fin dall'inizio una sincera
Determinatezza nel portare avanti un programma primo di rimanere agganciati al resto dell'Europa e poi tornerò su questo modo di inquadrare la cosa e secondo di proseguire l'azione di risanamento avviata dai due precedenti governi avrebbe dovuto fin dall'inizio
Rientrare nello SME e giocarsi la propria credibilità sulla capacità poi di mantenere le parità dichiarate all'inizio pur con il confortevole più o meno quindici per cento in altre parole credo che vedere rientro nello SME come punto di arrivo di un programma di governo che è una delle tesi che circolano ha una sua logica naturalmente
Però implica un procedimento che poi al grosso rischio di sfilacciarsi nel corso del tempo perché la tentazione di dire beh tanto il punto d'arrivo che ci interessa come ci arriviamo quando ci arriviamo in che condizioni ci arriviamo
è un problema di secondaria importanza
E è un rischio che secondo me è molto presente un programma di governo serio che vuole giocare la propria credibilità e quindi la propria sopravvivenza come Governo su questo tema di fondo che è il tema di fondo del nostro Paese è inutile pensare ha un programma di rientro nel Maghreb o o nei Balcani
Dovrebbe avere la possibilità
Basata non tanto così su una sorta dei irresponsabile fiducia nella fortuna
Bensì sulla bontà del proprio programma e sulla determinatezza nel volerlo posseduto per perseguire di giocarsi la propria sopravvivenza sulla capacità di rimanere nella meccanismo di cambio
E di riuscire a convincere giorno per giorno i mercati che
Le cose stanno andando nella giusta direzione certamente questo non è un qualcosa che possa essere suggerito l'attuale governo che probabilmente bene fa a rimanere fuori dallo SME avendo credo una certa coscienza di quanto sia inadeguata la sua azione non solo dal punto di vista del famoso rimaniamo agganciati sediamoci meglio nell'Europa ma anche dal punto di vista dalla normale conduzione dalla politica economica del paese
Tanto è vero che
Se andiamo a vedere la la famosa questione dei tassi d'interesse già evocata trema Dante Galimberti che giustamente ha fatto la distinzione tra andamento del debito andamento del disavanzo
Noi vediamo con un calco letto molto semplice che praticamente l'intero valore di questa finanziaria se sarà come immagine no trovata nelle cifre a tutti note
è sperperato vanificato dalla perdita di credibilità che si è tradotta nel famoso gravido di oltre due punti percentuali sui tassi d'interesse due punti vogliono dire all'incirca ma mi la miliardi su base annua il valore della Finanziaria quarantotto per cui noi
Abbiamo messo in piedi tutte il processo in movimento i dibattiti
Introdotto cose pericolosissime come condoni fiscali ed edilizi semplicemente per far fronte
A un qualcosa che un governo più capace più credibile non avrebbe avuto di fronte come problema da da risolvere problema del debito e invece no è un problema certamente del Pd riuscire a invertire il trenta non sto a tediarvi con la solita affermazione che noi non siamo il Paese all'interno dell'Unione Europea che al debito PIL più elevato perché il Belgio la più elevato di noi
Tuttavia siamo il paese che alla politica economica meno credibile che non riesce a convincere i propri interlocutori e soprattutto gli operatori economici di
Voleva seriamente innescare un processo di graduale graduale lo lo sottolineo
Risanamento finanziario
Ben sapendo che nessuno vuole nell'azzeramento dall'oggi al domani ammesso che fosse possibile né misure talmente drastiche da risolvere un problema da un lato e nel contempo causarne detti molto più grave di molto più grave dall'altro
Detto questo veniamo alla finalmente alla tema di fondo di di questa tavola dopo da profonda giustamente
Etichettata
Come tutto il convegno Verso una nuova costituzione in Italia in Europa perché dico giustamente perché secondo me dobbiamo interrogarci
Nell'andare a riflettere su che cosa non ha funzionato dalla firma del Trattato di Maastricht in poi nonostante tutte le le speranze che il febbraio del novantadue aveva suscitato in noi e non solo no
Se non diamo riflettere su questo vediamo che il vero problema è un problema a livello quasi costituzionale non nel senso banale con cui lo usa taluno compreso il ministro degli esteri in questi giorni cioè che ci vuole una sorta di legge sul comportamento
Senza che è proibito fare queste proibito fare quest'altro perché tutti sappiamo benissimo che fine fanno questo tipo di regole
Se se ci si trova in determinate situazioni
Quanto nel senso di cercare di riuscire a mettersi d'accordo all'interno dei Paesi dell'Unione europea su quali debbano essere i principi di fondo le linee-guida dalla politica economica e a mio giudizio
Sussiste tuttora
A molta diversità da paese a paese fa forza politica forza politica naturalmente
E sussistere molta ambiguità da questo punto di vista anche se poi ogni tanto il problema viene prepotentemente a alla superficie con conseguenze
Siamo proprio modi terremoto come è successo lo scorso anno con la crisi del franco francese la crisi estiva che voglio usare proprio come esempio per chiarire dove vado a parare
Tutti sappiamo è stato richiamato da Brunetta altre come
Il trattato sia costruito sulla base del modello economico tedesco in larga misura
L'indipendenza della banca centrale è il sesto criterio detto Brunone
Intendendo con questo credo dei di poter interpretare il fatto che l'obiettivo prioritario da perseguire perlomeno nel breve periodo è quello della stabilità dei prezzi
Avendo fiducia nel fatto che ottenuto un contesto di di stabilità quindi di assenza di tensioni inflazionistiche
Gli altri problemi troveranno più agevole soluzione e tra questi in primo luogo troverà più agevole soluzione al problema dell'occupazione come pure il problema di mettere a disposizione
Risorse per finalità chiamiamole così di tipo sociale o redistributivo
Questa è la profonda convinzione che che regna in Germania per lo meno all'interno di alcune forze politiche e che consenta alla Bundesbank di attuare determinati comportamenti senza dovere per questo poi fronteggiare rivolte particolarmente preoccupanti o vedersi schierati contro i sindacati o altre forze importanti del Paese ma in altri Paesi dove Unione europea non è affatto così
Quando la Francia si è trovata di fronte ad essere o nella situazione di essere quasi vicina al conseguimento dell'obiettivo lungo perseguito cioè vedere ripartire la ripresa economica e quindi sperabilmente l'occupazione
Avendo pagato un grosso pre
E di Maastricht
Se conto che non riusciva più a tenere sul piano politico la questione la la situazione cioè che i diretti interessati e cioè e cittadine
Che manifestano con il consenso nei confronti del governo non riuscivano a capire il perché del per del perdurare dei sacrifici
In vista di questa futura età dell'Oro che però non non si vedevano orizzonte e rispetto alla quale è questo il punto fondamentale non nutrivano alla stessa fiducia invece manifestata in Germania
Allora il vero problema spero sia stato abbastanza chiaro per esempio che ha utilizzato è che noi dobbiamo in primo luogo all'interno dell'Unione Europea o per lo meno all'interno dei paesi che faranno parte del del nocciolo duro perché è questa la realtà perfettamente ragione la Malfa
Quando dice che la situazione ormai è stato evolvendo in questo modo
Dovremo perlomeno vere un accordo molto molto stretto a valenza quasi costituzionale su quali siano le guidelines dalla politica economica cioè gli obiettivi che non possono neanche essere messo in discussione
Ed è quali poi conseguono i comportamenti e quindi tutte le regole tecniche
Da seguire
Se noi mettiamo i comportamenti o peggio ancora le regole tecniche o addirittura dei parametri prima di un chiarimento di fondo sugli obiettivi che vogliamo perseguire rischiamo appena le cose cominciano ad uscire data comportamenti normale di trovarsi in serie pasticci l'esempio francese solo uno ma ne potremmo naturalmente fare moltissimo
Secondo me questa è la riflessione di fondo che in Europa deve essere fatta in vista del mille novecentonovantasei e della conferenza dei tre visione del Trattato di Maastricht
Riflessione che non è certamente facile perché quando noi parliamo di obiettivo prioritario nel controllo dell'inflazione cioè nella stabilizzazione
Naturalmente esprimiamo un punto di vista perché altri ritengono che sia invece prioritario il problema occupazionale e che questo debba essere perseguito magari pagando anche qualche Piccolo apprezzo sull'altare dell'inflazione altri ancora nel nostro Paese ritengono invece prioritario
Un disegno che un tempo si sarebbe chiamato assistenzialistico senza troppo preoccuparsi poi dell'inflazione del disavanzo pubblico del debito pubblico e così cioè per occuparsi più di distribuire le risorse che ricreato e quindi è necessaria una riflessione anche sul su queste diverse posizione delle forze politiche
E cercare di anticipare è quella che può essere l'evoluzione in futuro dei diversi scenari politici al fine di evitare che questa nostra Costituzione in campo economico sia costruita diciamo sulla sabbia pronto a sgretolarsi appena in Germania vincono i socialisti anziché evidenziare la CDU CSU de de dico Cetona abbiamo davanti uno scenario de supponiamo un quinquennio dove quella sarà la forza trainante
Che ha chiaramente manifestato usando quelle bizzarro procedimento del documento interno del partito al proprio modo di vedere le questioni europee prima di settembre
Io non credo al tira diciamo alla all'episodio casuale è stato il modo per la democrazia cristiana tedesca dei far capire proprio elettori quale fosse il proprio disegno di mandare dei chiari messaggi anche agli altri Paesi
Senza esporre troppo il cancelliere evidentemente che nel frattempo continua a fare il suo mestiere
Ho il governo tedesco
Però
Una riflessione seria da fare su come altre forze politiche che in futuro potranno non è evidente logica democratica del di alternanza di sostituzione prendere il potere in quel Paese potranno vedere questo tema di fondo che poi il nostro caro vecchio dilemma
Occupa già occupazione inflazione
Negli altri paesi noi abbiamo quelle dell'area del marco chiamiamola così che credo condividono molto bene questo tipo di orientamento abbiamo ovviamente una situazione più articolate più complicata in Francia che pure merita un qualche tipo di di approfondimento ma in definitiva per non far vedere perdere troppo tempo io credo che il tema di fondo da mettere a fuoco debba essere proprio bastone cioè se noi riteniamo all'interno di un'area sempre più strettamente integrata quale quella dell'Unione Europea andare oltre quella che alcune con un certo disprezzo etichetta no come lo stadio dell'area di libero scambio dell'Europa degli affari ma che non si muova molto più in là se ne vogliamo invece come credo molti di noi vogliono andare significativamente più avanti
In assenza di un governo unico cosa che a tutti noi piacerebbe ma che richiederà ancora del tempo
E quindi di una gestione decentrata tutto sommato del potere ivi compresa la politica economica in una certa misura anche la politica monetaria o dove abbiamo una sintonia di fondo sulle linee guida da seguire oppure temo che sia inevitabile che nel corso del tempo succedano intoppi tale per cui tutto si sgretola
E si deve ricominciare da capo
Tenuto conto che dobbiamo compiere uno sforzo per andare in questa direzione identificare questa sorta dei sistema di Cai Lance imprescindibili e da non mettere più in discussione al fine di poter procedere con risultati migliori di quelli sin qui conseguiti anche nella direzione dell'unione monetaria
Dobbiamo per motivi ideali per profonde convinzioni ma anche per motivi molto materiale contingenti e io credo che l'Europa si stia giocando in questi anni stia giocando una partita estremamente importante per i propri sviluppi futuri
Siamo in un contesto dei di globalizzazione
Sempre più spenta con un gioco competitivo sempre più accentuato
E noi vorremmo come Paese europeo cercare di conseguire due risultati che implicano entrambi
La capacità di reggere molto ma molto bene il gioco competitivo globale il che a sua volta richiede di andare non alla spicciolata mo'ovviamente di serrare le fila più possibile uno il problema di fondo del documento CDU CSU
Cioè come contribuire alla stabilizzazione economica politica eccetera eccetera dei paesi dell'Europa centro orientale i famosi pecco che tanto hanno divertito nostro presidente del Consiglio
Ed è un problema che richiede risorse economiche molto cospicue e secondo è problema di cui si parla poco ma che ben presente a tutti quanti e di come mantenere quella che potremmo chiamare la European way of life perché si fa in fretta aderire dovremmo ridurre i costi del lavoro dovremmo introdurre salari differenziati dovremmo far qui dovremmo farla però nel contempo noi facciamo le vacanze
Abbiamo un sistema di vacanze lungo tre o quattro volte quelle dell'Asia un orario di lavoro lungo la metà e cioè un sistema di sicurezza sociale
E via elencando cioè un sistema di vita in definitiva che ci piace che piace popoli europei e che non vorrebbero sacrificare alle esigenze della competitività globale
Ma per far questo bisogna evidentemente serrare i ranghi seguire i precetti del libro bianco e di tante altre belle idee che ci sono in circolazione ma soprattutto per una coesione di fondo su tallone lo ripeto linee guida che devono caratterizzare il nostro comportamento
E che rappresento non poco se il cemento che mantiene insieme al patto che che stringiamo
Tra di noi come paesi che rimangono per un certo numero di anni ancora abbastanza autonome
Non tanto nel senso thatcheriano dalla sovranità messa a rischio autonome nella capacità di combinare guai a se stessi e agli altri come l'Italia sta chiaramente dimostrando in questo periodo quindi una sovranità ancor più pericolosa negativo non è impossibile
E
Concludo con una riflessione da questo punto di vista che ci riporta ai nostri problemi nazionali
E che mi consente di cercare di sottolineare ancora alla vostra attenzione questo tema delle questioni che non possono neanche essere messa in discussione altrimenti il patto si sgretola e non funziona più
Come mai il nostro Governo è riuscito nel giro di qualche mese a perdere talmente in credibilità da vedere raddoppiato lo spread
Sui rispetto ai tassi tedeschi ed avere adesso una situazione ben peggiore dalla Spagna e via elencando ma io credo che dare una risposta solo in Terme nel de qualche infortunio del percorso di qualche provvedimento diciamo perfettibile non non sia sufficiente cioè non non riesca a spiegarci come mai i mercati vi erano un giudizio così pesantemente negativo
Né credo che basti rifarsi alle cose non ancora fatte rinviate perché insomma uno può sempre pensare che prima o poi verranno fatte io credo che il punto chiave sia proprio la messa in discussione di quelle che sono i principi di fondo di cui non si dovrebbe neanche discutere quando come è successo in agosto
Sì discute pensando di essere brillanti e spiritose di Banca centrale come è stato fatto nel nostro Paese
Senza capirlo perché io voglio almeno sperare che chi ha fatto questo non capiva quello che stavo facendo si contribuisce a far sì che l'Italia da Paese percepito come
Un oggetto misterioso come chiesto che Dario prima come il PPI si muove eccetera un po'noi che siamo dentro insomma notiamo queste cose un po'più da vicino e non senza così
Va be però
Si contribuisce dicevo a passare da oggetto misterioso ma tutto sommato attendibile che alla fine produce il risultato per cui è evidente che anche l'Italia va mantenuta nel processo non ha molto senso pensare a un'Europa senza Italia
A accompagnato in strada inaffidabile l'inaffidabilità la cosa peggiore naturalmente se si vuole fece tentare di serrare i ranghi di procedere compare
E questo lo uso però diciamo non come boutade finale critica finale nei confronti dei nostri governanti non non è questo il tema del nostro convegno ma per tanti per tentare un'ultima volta concludo veramente di sottolineare alla vostra attenzione l'esigenza che il dibattito si sposti un po'più in avanti proprio sul tema di fondo
Per verificare se esiste questa base comune all'interno dell'Europa unita o se invece ci stiamo un po'illudendo vicenda perché nel fare apparentemente le stesse cose nel perseguire gli stessi parametri uno ha in mente un obiettivo e un altro nel mento
Grazie
Con le vuoi ieri dopo può essere ecco lì cortese recuperare in parte apprendo il dibattito termine della relazione di me sentono che rappresenta l'astrazione assenze de Banque il suo intervento passivamente importante perché Italia Francia partono da una situazione in passato abbastanza eguale
Negli ultimi lustri
La Francia ha percorso una strada simile a quella italiana
In anticipo rispetto all'Italia per cui dovremmo dire piuttosto che l'Italia a seguito l'esempio francese da più punti di vista con qualche ritardo e e anche quando si parla di Banca centrale di rifondare la banca centrale penso che forse l'esempio francese possa essere di insegnamento per fare qualche previsione sul futuro italiano o perlomeno comunque una modello a cui guardare con estremo interesse
Sapete benissimo questo esempio forse non è perfettamente ripetibile
A tutti è noto come la Francia riformato la Banca d'Italia la Banca di Francia
In ossequio al Trattato di Maastricht con una tale velocità che ha dovuto innovare la legge perché e cantata troppo veloce da questo punto di vista l'Italia non come questo rischio perché in gennaio ha mai in anticipo
Ma detto questo forse invece le decisioni prese sono un punto di riferimento importante per il dibattito in corso nel nostro paese grazie
Mi assediano
Fu quindi è sufficiente chant altra Italia scatta la pipa con Como
Ti giuro ho perduto rischio jumbo Kurita dice tante Jucker
Cosa ecco ha scritto quasi
Ne ricevuta e sotto upupa vedo la grande po'nostra tondo forse servizi levato un grido
Grande po'nostri non so alle et indecisione politici
Al comma innata Cúcuta Santelli
Oh sì al porto non si sono accorte di modifiche ciondolanti costituisce sette indecisione dottor ecco non prove Chiara la Nippon Ones dovrà non solo Anna significa lo curiamo
Dal pay
Lei sont politiche
Davanti ai mosso sua
Diacritici
E e confermo membro anti anti all'ex se o fessi dite di deficit ricette
Se dunque indecisione fu una nota Edison politiche commessi paglia o adesso rinnova il suo mondo ai Sicilia fa su approfondì fu con secco s'l'Inter anni o no portano giù qualche riposante i democratici
Idee antispam saranno Crimson pranzo anche quando i Fokker sogni quando in via Foppa che soprattutto il sabato
Che ha servizi girare opportuno andare giù a etto tombe non su mirasse a te non hai vicino a Homs e tua se studio Dudù ARPA Domine non sono di sistema o che non son di sistemico inediti
Ristagno Scorsese notare anche adesso
O nel fare
Sì sia ciò di fraterna specie citerà modifiche sono molto diciamo uno esclusa Josh OSCE Mascioletti con Massimo quindi son cafone paese Lupu fino a un anno a attimo
Sepolte nell'uomo o Camisano Dante porno spera quanto spazio Telethon giovedì ma anche condotto duttile e poi diciamo che Cazzola anche atto s'beh commentano
Olivia ogni LA sette
Stadi a che lo olio lampante Abbondio fosse ai che affetti
OPA al Po
La bontà sposto il Palalido qua e che esce oggi dove sedie un funzione non ci stanno anche forse sono i più gioca
è nato fu molto che la gestione degli acquisti manette e lassù ci appaiono stessi stando per no
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E postola
Di lei che Petrit credo Comité d'Italia Motta sia un po'che cipressi detto al ministro dei filobus
Altre dopo sa composizione lo in cui hanno dato l'acconto sposa si entra esibiamo sibila commissionò che era me recuperando né più dispersi da Ò il come telaio Motta ci sono anche aspetti dette o ti abbiamo
Risposi più ai tipo due dice seduti fornite De Seta rispondo infetti Keaton sonanti Silvio le modifiche al socio nozze da una possessione soli modifiche su un aspetto di capitale Jing Dino Baggio da gli affari poco modificazione pertugio Preside publicus Rhiannon la fonte fosse sampler Monroe legista trovati che se onta occhi curia non Abbondio fosco presi da un bracco mi son poche
Dorme a commissioni che Chiampo uguale a forte difetta specchio Police condurci Styles Diapason cioè no
Lisetta bis molti in nero queste qua Ravager Montasio
La la commissione nonché ai ti dà conto io ho concluso tondo dovrà pronto sposa se tu Giulio copiando chi presiede
Me
Egli ha notizie sì Rocco diamoci una ITT distante
Donato Montefoschi su costi più settimi cioè di ciò anni disfatti e disposta sottratta ad Acilia a chi è matto il no designa e pane commissionò chiamato a corte preoccupavano sette la pongo Foschi lo stesso
Quel che il mio feticcio assessor siepe dove la presa su cui chi chi ha dovrà ponti performance ho scritto sei non lese tardissimo dotta di studio che si stanno che
Più posti sette pollici Omo e fa esatti i suoi sogni
E aumento che
Sette pollici o se se se costrittive
Momento esautora non per forza
Lo stesso abbiano il ministero di film a Homs
Nappa o forse son puntuale inedite
L'esposizione fonduta Uniplus sotto il nome detto sottoscritte sito di Repubblica occhiali oltre alla ponte fosse e il ministero che fino
E ho mi Rocco mi telaio morta sua moschea chi ha fra Est Paesi detto alle ministro e chi Duni anche un mondo sono applicato loschi soccombono chieda al ministro poche ai suoi strette monco Sticky Cermelli Nyarco dovuti al mancato puramente montiamo famose posso tu affetti Minorca esosa di adesso cugini sale fino
Chi è talmente gli effettivi
Gli abitanti debba possa attuarsi commissionò anche dovette faccia uscire omini stiate Finazzo
Senta di associarla tonto Fosco aree gira intorno o ministri alle Finanze
Ha forse sono anche o sei sconfitte a Dindo il fuoco azioni molto Accra commissionò che sua D'Antona manifesto Ettore o se curve Honda la solissimo cotto il mio ai che togliere ogni altro tipo di Larrondo sposa Alemanno otto non racconto fosse né agli appalti e chiusure Ciconte sotto l'otto femminista
Sette pochissimo olio con la bozza Alfano anti Ponton
Dice posso progressi da un anno il giro U
Allorché io lì sotto vecchie monete diffuse Cassol bloccate avevamo mentre non so recuperiamo un tuo mosso la possono fare lucrando notti continui rialzi inserita il tedesco chiamo colpita se fondamentale
Settore setta passione ma c'è il passo funzione corna proprio sia me altrettanto quasi Empoli da una lite set-top ho chiamato accolte sorrise sito non Sonetti
Sui Onna Fasson tutto alla folla politiche manette alcuna politiche quegli anni e conflitti Domo Totti se le meravigliose o da essi due diritti Sector No Keo
Do tossici laddove sia un po'di Aldo meglio passa qua alla possibilità di tanti afonia non è figlia site tipi a me fa vecchi Lipobay lutti dopo allora chi se costituire tipo attorno a lui poi avrà detti di fichi firma intese Casella contro pronto ospite Lucus siamo forse Simoni ha finito più posti sono per il sì o forse da mettersi un attimo fondano talco costruttivi grande poi non si non so
Ora scritture di altre a capirlo
Grazie per questo intervento che quindi chiuse le relazioni previste e tipo quei cambi una breve dibattito sulla base interventi come te fa vorrà Pistone grazie
Venga intanto chiedo scusa per e l'ingente somma ritardi inammissibili ma dovuto no la mia colpa
E anche per la fretta con cui voglio dire queste cose perché sono di un po'in un turbine di viaggi che mi tolga letteralmente il fiato
Ma io vorrei fare un'osservazione di carattere generale
Sulle cause strutturali al di là dei limiti dei soggetti e delle forze politiche in gioco
Di una politica dell'Italia dall'attuale governo italiano l'attuale coalizione governo che dal punto di vista europeo sicuramente inaccettabile rappresenta una chiatta rottura di continuità dalla storia della politica europea l'Italia cioè è un dato di fatto l'Italia ha sempre avuto la politica europea molto avanzata
E e magari contraddetta con diciamo sul piano operativo da molte inefficienze l'Italia paese con la politica molto molto avanzato già di principi di dedicate federalista addirittura poi sul piano pratico l'Italia un Paese che avrei Cord della denuncia di fronte alla corte di giustizia
Super nella violazione della normativa comunitaria e così via e ci sia dentro questa correzione sempre fatta evidente è stato un elemento due metri di debolezza della politico dell'Italia
Dire che con la attuale citazione da da alcuni mesi
Questa contrizione viene corretta ma non in meglio o in peggio la prassi resta pessimo anzi per nettamente peggiorata la prassi Tecce intermedi risanamento interno
Incomplete non so anche i ritardi per esempio abbiamo avuto l'ultimo paese a nominare i commissari no è stato d'Italia
Il conteso i principi vengono adeguati a una prassi negativa in sostanza cioè l'Italia da paese
In cuor in termini di istituzioni molto avanzato favorevole a una scelta molto avanzata integrazione europea soprattutto nell'istruzione Ale entrato un paese appunto euroscettico alleato appunto dell'attuale governo britannico che non brilla per posizioni avanzate sull'integrazione europea
Fino al punto di non essere più più sul serio insomma ci si dimentica addirittura di dire che c'è un coordinamento col governo italiano assieme al governo spagnolo francese e Tedesco nella preparazione
E appunto della conferenza del novantasei e ci si dimentica sempre se non è che la dimenticanza voluta verbale non esisterebbero italiano
è un governo che Valium unioni internazionali di grande importanza a dire che priva di associare
La Slovenia all'Unione Europea bisogna ottenere dalla Slovenia la restituzione di alcune case o cose del genere
è stato e mi hanno detto mi hanno detto che che in una in una di queste riunioni a livello altissimo hanno detto ai ai signori Martino i Berlusconi se per caso non avessero confuso l'Unione europea un'agenzia immobiliare questo il modo in cui viene trattata ecco
Ma è un è un esempio minimo comunque abbiamo questa situazione appunto
E è gravissima però attento al di là dei limiti che del personali delle forze politiche c'è un fatto strutturale che all'alito brevemente cioè e in sostanza e vi è stata questo questo governo ha detto
è finito il consociativismo siamo all'alternanza di a alla maggioranza
Khatib raccomanda parola sbagliata ma sono nato governa e senza nessun rapporto da parte della minoranza cioè un modello di democrazia avanzato occidentale tipo Westminster si è detto ora questa formazione molto discutibile perché vorrebbe dire che nei governi a democrazia avanzata non c'è qualche forma di accordo tra maggioranza e opposizione e sappiamo che nel governo democrazia avanzata vale il principio dell'alternanza ma vale un accordo di fondo fra governo e opposizione sulle scelte esistenziali
C'è anche di governi vedono un certo consociativismo
No no al limite quando si fanno le guerre non sono la politica estera le scelte esistenziali le guerre la più farlo via été proprio perché le sette esistenziali oppure le scelte di risanamento interno del livello che si deve affrontare in Italia
Che sono scelte appunto quasi da datata dalla data da dopoguerra in sostanza di fronte a problemi di carattere esistenziale oppure le scelte istituzionali
C'è sempre un accordo fra maggioranza e opposizione c'è una forma di consociativismo e sostanza
Questo vale per le democrazie più avanzate vale ancora di più proprio grafia relativamente arretrata come quella italiana
Che appunto non non vede ancora un consenso diciamo così senza riserve da parte di tutte le forze politiche e nei confronti del sistema liberaldemocratico
Questo consesso c'è preventivo dei paesi scandinavi cioè in Gran Bretagna di molti Paesi europei tentare non cento in Italia esistono forze di estrema destra o di estrema sinistra
Mi numero diciamo così meno forti complessivamente ripeto qualche anno fa che non accettano senza riserve il sistema liberaldemocratico e la collocazione dell'Italia in un quadro comunitario che ha questo valore appunto
Come colore e fondamentale insomma no quindi in un Paese come l'Italia
E volere imporre magari anche in buona fede un sistema di alternanza digita devo dire appunto dare una forza eccessiva a forze che altrimenti sarebbero più controllata forze appunto odia questo vale per un governo di destra ma vale per un governo di sinistra che avrebbe lo stesso problema prende dato che appunto con Rifondazione Comunista per fare un esempio
Avuto e quindi ecco il fatto di aver voluto imporre acuto
E per rifiutare il consociativismo rifiutare qualsiasi forma di accordo necessario fra maggioranza e opposizione di fronte a certe esistenziali sia oggettivamente una pessima politica europea dell'Italia
E infatti c'è stato appunto in questo contesto Puteaux una rottura della continuità in politica estera e negli ultimi anni gli ultimi i vent'anni la per la politica estera europea dell'Italia godeva di un consesso
Molto ampio il consociativismo l'aspetto positivo del consociativismo era l'accordo generale che si era legato sulla politica estera al di là dei ruoli di maggioranza e di di governo e di opposizione in sostanza ecco quindi e tra l'altro l'aspetto interno della politica estera europea dell'Italia e risanamento diversamente italiano se si fa una scelta di politica europea sa benissimo cosa fare per la fa rispettare i parametri di Maastricht
Sì non risanamento molto più forte di quello attuale
Ma se si rispettano i parametri Marte se vuole fare un risanamento sul serio la manovra non può che essere e qua non può soltanto colpire da una parte invece che dall'altra per quando si fa un risanamento di questo genere e cioè Risanamento da post due
Adatta dopoguerra depresso bisogna fare una manovra di tipo e più eco pagato il venti per magari severissima mai guanti contenute altrimenti non passa altrimenti la parola passa le piazze tassa al di fuori del parlamento
Vado governo appunto
Fax scegliendo appunto la la la concetto autarchico stavo così di maggioranza su problemi in cui non ci può essere autarchia teso un ampio accordo fa le forze democratiche è arrivato a a una pessima politica europea è una pessima politica di risanamento
La conclusione è che appunto se e noi appunto vogliamo che si cambi la politica estera e italiana il suo aspetto interno cioè il risanamento in vista dalla conferenza del novantasei non basta appunto non basta cambiare governo
Qualsiasi sia la forma di governo che usciva il deve essere chiaro che ci deve essere un governo che sulle scelte di fondo
Esistenziali da cui dipende il destino dell'Italia cerca di politica europea
E risanamento anche istituzionale interno in funzione io vado con le loro che a queste scelte richiedono una maggioranza più ampia un accordo più ampio
Sono ma questa scelta Italia non farà politica europea varietà non farà politica di risanamento anche nei suoi aspetti sul Tonale e quindi il pericolo e che arrivi alla conferenza del novanta sei appunto
E finora appunto i governi italiani
Nelle grandi svolte sono sempre stati un elemento decisivo perché le iniziative giustamente vengono dall'asse franco-tedesco
Dove c'è il il nucleo più forti di tutto che sia così di leadership dell'unificazione europea ma i corretta gli hanno avuto un ruolo molto importante quello che è stato detto posa ripeto cose Ida sentite per allerta mattine o e oggi segue taglia nei momenti decisivi ha spinto quando ha utilizzato il suo peso in senso positivo ha spinto Francia e Germania
Ad andare più avanti di quanto non volessero Francia Germania hanno una leadership pro sono Paesi forti e quindi e normare che questi Paesi forti più forti ti sia un pochino più di resistenza all'unificazione europea
Ora se però l'Italia che è un Paese relativamente forte
Ha giocato bene il suo peso nel senso giusto li ha spinti a un ruolo integrazione europea anche più avanzato e questi sono una infinita di esempi ed all'epoca della Comunità europea di difesa fino al Patto di Maastricht che negli aspetti istituzionali
Ha visto un ruolo importantissimo del governo italiano
Ora noi abbiamo di nuovo punto l'iniziativa franco tedesca che in qualche modo il discorso che la seduzione su la risposta di Balladur incompleta ma non del tutto negativa
E si profila un'Italia franco tedesca con molte difficoltà se il governo italiano svolgerà un ruolo positivo la rafforzerà e la porterà addirittura più avanti altrimenti rischia gravemente di farla fallire questo è il pericolo affidamento
Abbiamo il piacere deve con noi una nostro socio va Ouse dell'onestà e per via che ha assunto una importante posizione pubblica come membro della comincia a bilancio del parlamento l'onorevole Malvestito siamo Vietti Italia parole
Grazie calendario delle io vorrei fare più che una domanda & senso stretto una riflessione che fuori conclusione pone una domanda questa tavola rotonda ed è anche indubbio che questo incontro a sicuramente il merito di toccare un argomento che le più diventerà centrale
Foriero di estrema attenzione nel nostro Paese specie alla luce degli avvenimenti che la politica nazionale sta progressivamente mettendo in rilievo cioè il problema di procedere speditamente verso una nuova costituzione in Italia in Europa che all'interno di questo processo accelerando processo di integrazione in atto in Europa aprire la questione dell'autonomia della Banca centrale altrettanto razionalmente affrontando la risolverla
Questo è importante perché è indubbio che il tema d'autonomia della banca centrale
Al di là di come la possa vedere il collega parlato
Che politicamente sta attaccando la banca d'Italia su elementi pretestuosi al fine di aprire una breccia attende tesa come sosteneva in termini Velez poco fanno della falsa
A trasferire il peso della vigilanza tutto in ambito politico e dunque di riaprire una vecchia questione che in passato
Era stata posta durante il ventennio fascista ecco al di là di come quindi lui veda questa linea che non mi vede assolutamente solidale sta di fatto che questo è un cardine fondamentale del processo d'integrazione monetaria e è il punto qualificante della creazione del Sistema europeo di banche centrali l'autonomia delle banche centrali
Ne abbiamo avuto due crisi con ettari molto recenti quelle novantadue novantatré che hanno in sé portato elementi profondi di riflessione
Sui quali elementi riflessioni forse varrà la pena riprendere alcuni aspetti fondamentali che richiamare il quartetto incoerente che Padoa Schioppa citava all'indomani di questa crisi monetaria recentissima cioè noi dobbiamo nel rispetto del Trattato di Maastricht conciliare quattro passaggi fondamentali
Completa mobilità dei capitali piena libertà degli scambi commerciali di beni e di servizi
Tassi di cambio fissi o se si vuole con una procedura più graduale renderli oscillanti ma nell'ambito di bande molto strette predefinite Priori
E sviluppare questo concerto tenuto nomine nazionale sì da renderlo un con fatto concreto ed operante non più solo concettualizzazione quindi procedere rapidamente le modifiche statutarie dalla banca centrale
In ambito economico la teoria e la esperienza maturata nei nostri sistemi finanziari mettono in evidenza che Besta e una operazione difficilissima
Difficilissimo conciliare questo quartetto appunto incoerente ma sta di fatto che noi lo dobbiamo affrontare questo tema perché così vuole la seconda fase aperta al Trattato di Maastricht
E allora in questo quadro consentitemi di
Toccare due aspetti che possono essere le alternative a questo problema già poste in evidenza in passato dal professor Giorello e che io mi permetto qui semplicemente di ricordare a questo Vittorio che sul quale vorrei fare un po'di opera di cucito artigianale
Abbiamo da un lato una prima alternativa che consiste nel ritornare ad un sistema con frequenti really anni a menti valutare sta la prima alternativa ce ne possiamo scegliere questa linea
E mi sembra che le dichiarazioni recenti non solo del ministro Martino ma anche del
Presidente del Consiglio in carica
Nelle occasioni di esternazione pubblica vadano in questa direzione cioè mi sembra che si tenta di di legittimare movimenti di capitale a carattere meramente speculativo e quindi fortemente destabilizzanti nel quadro europeo nelle processo integrazione che vogliamo realizzarlo
Questa conferma io non l'ho avuta leggendo le sue le dichiarazioni pubbliche o dialogando in Transatlantico questa dichiarazione io l'ho avuta in risposta ad una interrogazione però depositato presentato e fatto è svolto in Parlamento con il collega Andreatta
Alla quale io devo dire sono rimasto molto perplesso nel sentirmi dire dal ministro Martino in aula che mai
Come in questo momento
In assenza di un governo unico europeo c'è possibilità di realizzare una moneta unica
Allora chi ha un minimo di conoscenza
E di pratica economica deve convenire che questa un'affermazione completamente priva di senso
Non è possibile cioè avere una moneta unica senza un'autorità di governo che la Corti nella controlli così come non è possibile avere un Parlamento unico europeo dotato di poteri forti senza una moneta unica di riferimento
Un'autorità sovrana quando una moneta una moneta è tale quando vi è un'autorità sovrana in grado di controllare se vogliamo realizzare una moneta unica europea dobbiamo avere queste le due possibilità
Di conciliare
E questo tentativo di legittimare un'area di libero scambio ha inevitabilmente riflessi anche sulle aree più deboli sulle monete più deboli e una seconda conseguenza di questa scelta di questa prima alternativa
E in più si aprono inevitabilmente delle condizioni di ritorno a politiche di su valutazioni competitivo c'è ritorniamo alle vecchie logiche alle vecchie riproposizioni di non corretta gestione del debito pubblico esser introduce tutto il tema della politica di svalutazione competitiva che in un recente passato sicuramente non sino agli anni Settanta premiano tanta messo in evidenza limiti molto avanti
Allora io credo che se noi come obiettivo io non ne faccio parte di coloro che sostengono questa linea evidentemente ecco perché noi all'interno del Polo abbiamo voluto creare una separazione precisa tra tutta l'area tendente a sviluppare politiche rivolte ad una restaurazione da un lato e conservazione del vecchio dall'altra
E invece identificare un primo nucleo di movimento interno al Polo che inizialmente doveva servire a riportare la dialettica all'interno del Polo della maggioranza non può e non è servito a quello perché non è stato compreso e quindi è gioco forza che noi si trovino aperture alleati diversi perché quindi problema è centrale
Non aprire in Italia una questione meridionalista ma aprire più pesantemente la questione europea che già né sul tappeto Marche c'è sete di trovare ferocemente risoluzione allora in questo quadro non possiamo dare spazio e forza conservatrice pro capite bene Deborah
Perché perché è il risultato di questa politica cioè di ritornare ad un sistema con frequenti riunioni amenti valutare significa di fatto dispiegare mercato unico europeo
Allora se non è non solo non vogliamo rispettare Maastricht ma se vogliamo ritornare a smentire anche i principi contenuti
E i Trattati di Roma questa è sicuramente la via maestra e di fatto smantellando il mercato unico
De stabilizziamo
In termini valutari sistema europeo e evitiamo una sana libera circolazione dei capitali quindi questa scelta mi sembra tutto impraticabile
E allora vedete che tornano quanto mai puntuali
Le parole che Bertolt Brecht faceva ricordare richiamava suo Galileo cioè nessuna pietà per coloro che non avendo studiato trovano il coraggio di parlare
Ma come ricordava Lorenzin una recente sua pubblicazione è altrettanto vero che nemmeno bisogna avere pietà verso coloro che pur avendo studiato non trovano il coraggio di parlare
E allora se mettiamo insieme combinando in un modo strano queste due affermazioni esce una terza osservazione che io rivolgo direttamente al Presidente del Consiglio
Cioè indipendentemente da che si abbia studiato o meno
è fondamentale cogliere il momento di parlare e distinguerlo da quello in cui invece occorre c'era
è chiaro che in questo secondo punto allora anticipare alcuni contenuti della terza fase dell'Unione europea diventa l'alternativa praticabile essenziale voluta cioè giocando d'anticipazione su questa terza fase ne dobbiamo necessariamente e non solo e io sono d'accordissimo con chi sostiene che questa nuova coalizione di governo deve rapidamente
Dichiararsi favorevole all'onere intere operativa questa cosa ma deve anche parallelamente altrettanto velocemente mettere immediatamente mano alla riforma lo statuto della fase centrale
è fondamentale dunque giocare d'anticipo concordo con questa linea
Di pensiero
E dunque cercare al di là di che tipo di orientamento assumerà
La coalizione politica in Europa cioè al Parlamento a Bruxelles il Parlamento europeo se nucleo duro se Area concentri casse eccetera eccetera abbiamo ascoltato poco fa
Alcune affermazioni diramata che mi sembravano significative anche piuttosto preoccupante del clima che si respira procede su questo fronte io sono ottimista continua ad essere ottimista chiedo a voi se ritenete che sia necessario anche in seno Parlamento nazionale porre questo problema di anticipazione forte
Della revisione statutaria della Banca d'Italia e fare chiarezza una volta per tutte su questo tema io credo che sicuramente ne trarrebbero giovamento Berto pure e corrono senza
Sì Violetta
Fare due ordini riflessioni del tutto di cioè spaccate non scoordinate faccio secondo soltanto al se la prima riprende momenti periodo numero di minuti non indecoroso
La prima riflessione riguarda il darà documento Sholem Wannenes
Riflessioni sulla politica europea
Ma questo questo documento applicherei una citazione molto meno seria importante di quella che ha utilizzato nell'ambito malvestito mi pare dirimente un po'il quarto atto della Traviata quando
Il vecchio cioè Armondi cioè alla Traviata morente meritava te un avvenire migliore Québec fermano era la persona era una persona Antic rigorista e la Traviata era una persona di costumi non non particolarmente raccomandabile Coppi non non so come distribuire le parti
Fatto sta che questo documento è un documento che meritava veramente un avvenire miglior
La maestra
Questa è e così è stato trattato purtroppo nel privato italiano in realtà è un documento serio è un documento molto intelligente evidentemente un documento di parte nel senso che riflette la posizione di un determinato gruppo politico molto ampio molto importante di Uther minato paese però richiama tutti a riflessioni radicali
Ci sono state non per niente raccolte riprese in una riflessione pubblica la Bocconi ultimamente
Da un osservatore molto acuto delle cose politiche geopolitiche come l'ambasciatore Sergio Romano
Da
Documento assolve l'Anas ci richiama ha un aspetto geopolitico di straordinaria importanza all'impegno che questo richiede richiede a tutti e il problema per il teste dell'euro tali cioè nessuno deve comportarsi il morto
Da costringere la in Germania a a riassumere o ad assumere quell'atteggiamento
Di tipo Nibelunghi logico che non dico che le sia congeniale perché non sarei non arretra ma alla quale sarebbe in qualche modo costretta se si vedesse
Obbligata risolvere da sola i problemi della sicurezza della sicurezza europea
Non dimentichiamo che banale
Constatare come rare dermatosi appare centrale comprenda
Marco Daniele tre Benelux comprenda iper le valute
Dei Paesi tre dei tre Paesi che sono appena entrati sia in stretto collegamento con il franco svizzero si stretto collegamento con il franco francese quindi dare e quella e quella che ecco e la tentazione di
Avvicinare o di risolvere i ottico portare a soluzione il problema del resto dell'Europa secondo modalità indipendenti e scoordinate dal resto dell'Europa potrebbe diventare forte ecco perché la mostra della mano in quell'occasione richiamava la Francia e l'Italia in particolare alle loro responsabilità è un documento che con ogni probabilità tutti conoscete ma ci sono alcune frasi strategica questo in questo punto
Dove si dice per esempio senza consolidamento interno l'Unione non sarebbe in grado di far fronte agli immensi compiti che derivano dall'estensione a destra
Tale interesse di stabilizzazione proprio dalla Germania e in linea di principio identico a quello dell'Europa considerata nel suo insieme e questa non è una esternazione di velleità imperialistica e questa è un richiamo a tutti alla responsabilità e al consolidamento quindi non va interpretato
Come una sorta di minaccia di cacciare inadempienti vienitene venire interpretato come un invito ad come un invito ad adempiere il fatto che si ipotizzi
La i fronda così la nascita del cosiddetto nocciolo duro non Heinze
Nulla dal sistema un'ipotesi che sta scritta nel trattato quando questo succedesse si dice il gruppo del nocciolo duro deve convincere tutti i membri dell'Unione in particolare l'Italia membro fondatore oltre alla Spagna
E naturalmente alla Gran Bretagna circa la sua volontà di integrarli non appena avranno risolto alcune loro attuali problemi e nella misura in cui esiste in cui Pessi
Intendono assumere gli impegni citati la formazione di un nocciolo duro non è obiettivo in sé
Bensì un mezzo per conciliare obiettivi contraddittoria approfondimento e ampliamento dell'Unione europea e anche questo non è certamente un invito all'esclusione o un auspicio
Di esclusione ma a mio avviso e esattamente il contrario credo di aver già esaurito il mio tempo ma che non siano privi di rilievo
Di temi trattati in questo documento che vale veramente la pena di leggere con attenzione paga
Grazie consiglio mi fa notare che purtroppo sta accendendo la nebbia alcuni nostri compagni amici debbono partire abbiamo anche l'assemblea osé al termine dei nostri lavori per cui dovremmo spinge un attimo i tempi aveva ancora un intervento e poi con una Breve sintesi da parte dei relatore
Il mio nome bellezza Romano premetto subito che io non sono né un politico non faccio politica
Cerco solo soltanto di ragionare e di trarre delle conclusioni in rapporto a quello che un senso logico e a quello che può essere il bene del Paese
Premesso questo preciso anche che e io mi occupo di problemi economici seguito mercato finanziario volevo soltanto dire questo sentito parlare di sfiducia nei confronti dell'Italia perché non si quella ritenuta adeguata politica europea eccetera sotto un certo aspetto potrà anche essere vero ma vi posso assicurare che i capitali stranieri
E gli investitori stranieri non hanno fiducia in Italia nel nel mercato mobiliare italiana
Non tanto per la politica europea che l'Italia fa ma per la politiche interne per tutte le disfunzioni che avvengono all'interno e tutte le le lotte politiche che vengano intendo questo ve lo posso assicurare il capitale
Va dove ha convenienza ad andare perciò e in base a rendimento che l'Iraq e in base anche alla rischio che può dare il Paese in cui si va a investire perciò il problema né di arrivare a un risanamento io sento parlare bisogna fare una finanziaria più rigorose eccetera ma diteci quali sono le misure eventualmente da prendere per fare una Finanziaria più rigoroso giusto diceva l'onorevole la Malfa quando diceva attenzione perché se anche carne il governo dovrà prendere sempre comunque delle iniziative e delle misure impopolari chi non saranno sicuramente diverso da quelli che sono state prese finora ripeto io non parlo a favore di nessuna forza politica lo premette
Allora arrivato a questo è ci sarebbe anche a mio parere anche una proposta che io qui voglio lanciare per arrivare a giustamente diceva il professor Beretta questa mattina arrivare a delle norme di costrizione benissimo
Bisognerebbe che ci fosse un organismo internazionale sovranazionale che imponesse ai Paesi che non sono in linea con il Trattato di Maastricht per indurli io dico forzatamente forzosamente o con una una certa inerzia are introdursi sul sentiero che porta a quei parametri allora io parlavo col professor Beretta e mi diceva si potrebbe essere anche un'idea l'eventuale formazione proposta anche da parte italiana da parlamentari europei italiani la creazione di un Fondo monetario europeo al quale demandare le emissioni di titoli pubblici di tutti gli Stati europei
Emissioni in ECU giustamente come lei diceva con un tasso molto più basso questa evidente ci sarebbe un notevole risparmio in conto interessi questo fuori dubbio
La sua proposta che io condivido e che io non ho fatto diversi anni fa all'onorevole Bossi e a a Formentini che allora era responsabile del settore economico della lega e io gli avevo detto sì ricondurre a tassazione
I titoli pubblici rendimento dei titoli pubblici perché esistevano delle distorsioni gente che addirittura usufruiva dell'esenzione dal ticket e che era proprietaria intestatarie di miliardi di titoli di Stato risultava nullatenente queste erano delle distorsioni ci sono ancora indubbiamente però in quel tempo sia Formentini che Morsi mi dissero assolutamente ne avremo una ricaduta negativa sul piano del risultato elettorale questo la risposta datami da Formentini vale a parte questo ma io condivido benissimo quel fatto con l'eventuale aggiunta
Eventualmente porre una franchigia per dire di cento milioni in modo da esentare dall'introduzione nel sette quaranta di quelle cifre che le persone hanno risparmiato in una vita che possono essere sicuramente i cento milioni o non esenzione del genere
Però ritorno al punto di prima la creazione di questo fondo monetario europeo al quale e mandare proprio le missioni in modo che sia obbligato uno stato a rimanere entro certi limiti dispensa perché quando non si ha la possibilità di emettere dei titoli pubblici per finanziare la spesa corrente evidentemente e non non c'è la possibilità di sforare di andare oltre un certo limite del disavanzo
Ecco questa era una proposta che io ho voluto lanciare evoluto visto che ci sono dei deputati europei se eventualmente ritengono di poterla portare avanti a livello di Parlamento europeo grazie grazie a lei
Tutto Galimberti
Allora io ho sentito tante cose e ringrazio tutti i giocatori che mi hanno preceduto anche perché hanno dato certamente un contributo ad alcune cose che faro di cui vi dirò però e cos'è un pochino nella nel mio stile di chiedere alla gente che non c'era quest'estate quando sui giornali si combatteva la battaglia dalla Banca d'Italia caro onorevole secchi dove eravate voi
Quando io rispondevo ad Alleanza Nazionale dicendo non si può distruggere un'istituzione che fa questo non ci sono
Ho letto tutti i giornali questo lo dico non per scelta figlie coprire il PPI in particolare ma siamo stati lasciati soli
Solo noi della lega abbiamo dovuto combattere questa battaglia
E a questo punto io devo dire che non ho visto altri noi che chiediamo l'indipendenza del della vigilanza dalla Banca d'Italia
Io ho apprezzato moltissimo quello che ha detto il prossimo Bruni gli sono veramente grato per alcuni suggerimenti che sono venute fuori di cui ne farò tesoro nel mio lavoro perché veramente sono così importante che io ho trovato però io chiedo queste altre forze politiche perché non c'eravate a difendere questo istituto che non abbiamo visto come unico baluardo nel caos di quel momento della banca d Italia del del Paese così come non abbiamo capito altre movimento delle bianche Pd fosse troppo bene di altre forze politiche che andavano all'assalto di altre istituzioni creditizie
Volutamente perché faceva comodo che l'Abn ci fosse in un certo monopolio e anche lì non abbiamo trovato alleati a difendere la democrazia in quel momento allora l'ufficio politico della lega l'ufficio economico della lega era è sceso in campo quanto ha fatto della tassazione dei Bot l'ultimo oratore che mi ha preceduto perché c'è stato chi ha proposto di investire in buoni del tesoro in marchi piuttosto che siamo stati gli unici io capisco che cosa le diceva
Peraltro c'era un problema diverso in quel momento noi sentivamo una forma di responsabilità pur non essendo noi al governo in quel momento chi sosteneva il debito pubblico
è uno dei problemi veri che non abbiamo in questo momento è questo se noi disponiamo la sottoscrizione di titoli come rinnoviamo i centoquaranta mila miliardi che ci sono l'anno prossimo
E in quel momento se noi avessimo fatta nostra la proposta di Bertinotti che poi alla fine la sia venuto fuori no la tassazione della rendita finanziaria
Forse molta gente non avrebbe sostenuto ho rinnovato il debito pubblico questa era il vecchio Mind che c'era in quel momento non era di una di altra natura
Tant'è vero che io stamattina ho detto io sono favorevolissimo al discorso di un prestito uno detto in apertura prima di un prestito Europa
Con tasso d'interesse minimo anche se qualcuno pensa alla fuga dei capitali ma poi alla fine della fiera
Sono pochi sono Hunt anti ventisei mila miliardi sono comunque tanti quelli che sono usciti ultimamente però poi si esauriscono ne andiamo avanti quindi dire che quel discorso
C'era
Ancora ho avuto molto conforto da quello che ha detto Sciarra corna sul discorso Banca di Francia perché se c'era uno Stato centralista
E dalla Francia se c'era uno Stato rigido uno stato che non era nella concezione europea e dalla Francia bene hanno capito
Hanno capito come l'ha capito a tutta l'Europa e si sono trasformate con una rapidità tale che adesso le istituzioni centrali vanno verso le istituzioni periferiche a insegnare come devono gestirsi non dico in termini federale perché non sono ancora arrivati a dire questa parola che per loro da buoni seguace fili di Napoleone sono centraliste però di fatto sono federaliste la Banca di Francia ha fatto dei salti che non ce li sogniamo
E allora il momento in cui lui dice noi abbiamo una separazione seppure non completa ma non è forse neanche necessaria essere completi
Del vigilanza rispetto alla banca centrale a cui lasciamo alla difesa del cambio se ho capito bene poi su Maniero che arriva la difesa del cambio e comunque la politica monetaria ebbene noi vogliamo questo noi non vogliamo più delle azioni politiche strumentalizzate dietro la vigilanza noi abbiamo l'esempio della SEC americana
O abbiamo l'esempio di che cosa hanno fatto i brokers d'assicurazione all'
I cani dove se uno sgarra va veramente in galera si sono messi in un sistema di autogestione
E perché noi non potremmo avere qualche cosa di simile siamo veramente tanto incapaci o tanto furbi ecco noi dobbiamo cominciare a credere in questo senso nel discorso dell'Europa e da ultimo perché voi io purtroppo devo partire non so come farà comunque tante da ultimo l'Europa guardate che se noi non cominciamo a pensare in termini seri e concreti all'Europa noi non cederemo mai più
Io ricordo e quand'ero piccola mi diceva la mia mamma guarda che è necessario che tu cominci a dire che vuoi essere buono per essere buona e allora cominciamo a dire noi vogliamo rientrare e vogliamo accettare le regole di convergenza verso Maastricht abbiamo detto a iosa stamattina e io qui ho imparato un'altra cosa dalla professori ottantuno Iozzo forse sarà una questione genetica di affinità disegni Pancaro anch'io
Comunque
Non è il debito pubblico tassativo
Sono la velocità dei convergente sono identici son tutte quelle cose che fanno capire che una nazione è in cammino su quello ma semmai noi cominciamo se noi speriamo o aspettiamo di avere i parametri fissati da Maastricht se tra no allora possiamo veramente chiudere bottega subito noi dobbiamo entrare questo lo chiedono le aziende noi non possiamo continuare acquistare materie prime a un tasso impossibile perché comunque sia se scatta la domando interna cosa facciamo con l'inflazione sappiamo tutti di essere in un periodo di detrazione in questo momento in Italia noi stiamo trasformando le materie prime e le stiamo portando all'estero attraverso l'esportazione per cui diciamo davvero e del valore aggiunto
Ma il momento in cui non c'è la carbon tax invocata da tante e realizzata da pochi il momento in cui scatta una qualunque domanda interna perché le scorte Infant pigliare sono finite eccetera cosa facciamo che cosa abbiamo incorporato nei listini prezzi visto il costo delle materie prime e a questo punto cominciano alcuni problemi allora dobbiamo andare ancora una volta in Europa dobbiamo essere presenti e sappiamo quelli saranno i punti che ci faranno muovere in termini e di politica internazionale estera e in termini di politica economica interna verso sacrifici precisi non potremo più certamente fare così tante vacanze come diceva qualcuno ma non è questo il problema problema di un'altra natura prove ma secondo me e andare decisamente verso un federalismo bene ha detto malvestito riforma dello Stato e attacchiamoci riforma fiscale in termini federale a quel punto qualche cosa cambierà qualche cosa si muoverà perché sono convinto di questo che se il federalismo fiscale parte il vero federalismo fiscale che prevede la l'imposizione diretta da parte dell'ente locale o comunque del dello stato della nazione o delle o del macroregione che si federa a quel punto se non ho i soldi io non potrò spenderli e il momento in cui qualcuno reali da questa comincia a chiedersi perché sapere tutti la storia delle cinquanta mila lire no io cinquanta mila lire da spendere per me per il mio amico Dario Velo vallate spenderemo il minore prezzo per sparire con il minor prezzo possibile e la maggior qualità possibile saltando tutti gli altri esempi fatti da Milton Friedman andate solo al caso in cui una persona si compra un regalo con i soldi miei che lui non paga comincerà ad avere problemi sia sull'acqua i tassi e sul prezzo e non avrà il miglior prodotto bene noi dobbiamo fare qualcosa di simile solo se noi facciamo questo non riusciamo ad trarre in Europa in termini corretti questo è la conseguenza di decisioni che si prendono di rientrare nello SME
Io mi devo lasciare vi ringrazio tanto forse vi ho annoiato parecchie cose ma comunque questo è quello che la lega vuol fare e in questa ottica quello che ho imparato oggi è che il titolo che io darò il programma che sto preparando e il governo del ritorno dell'Italia in Europa grazie
Grazie buon lavoro oltre che il buon viaggio per l'immediato
Carlo Secchi c'è stato citato no ma allora una replica breve sembra prendendo due profonde ferite argomentare offerto giustamente ci ha ricordato anche nell'assemblea che incombe la nebbia e quant'altro
No su quanto detto onorevole ma queste forse di concordanza sull'ipotesi di accelerare in vista di questo programma di governo perché vendono no nessun dubbio io sono convinto che
Dovendo recuperare credibilità lavorare sulle aspettative salta agli operatori e questo tipo di cose
Sulla questione
Sollevata non solo dal dottor bellezza romana ma io non campate che se il Parlamento europeo per sequestri poté dei avremo già fatto un percorso moltissimo mentre siamo ancora non agli inizi ma insomma
La strada da fare rimane ancora tanta protetto siamo farle tutte queste cose vogliamo mettere un bel presto il perenne Cooper risanare il bilancio dello Stato o
Contribuire sensibilmente la riduzione del debito pubblico lo possiamo fare in qualunque momento l'importante che ci sia qualcuno disposto sottoscrivevano questo qualcuno oggi richiede quattro punti e virgola sei uno virgola sette in più delle normali condizioni di mercato vigente in Germania
E questa la situazione quindi o si pensa a un qualche tipo voglio scattare operazione forzoso di ricorso alla carità del popolo italiano a favore del suo Governo ognuno dia qualcosa per tentare oppure bisogna attuare e torno a su quello il mio tormento compostamente
In materia di politica economica che siano tali da indurre coloro che sottoscrivono dritto a farci delle condizioni più allineate con quelle normalmente vigente sul mercato se noi riuscissimo ad avere le stesse condizioni dalla Spagna paese che a volte trattiamo con una certa sufficienza Java risparmieremmo amo fatto il calcolo spero memoria di ricordarmelo un venti trenta mila miliardi all'anno
Di interessi pagati sul debito pubblico la Spagna non di campione dalla finanza invece
Sull'ultimo tema dell'indipendenza della banca centrale se non voglio far polemiche cronica Liberti che non c'è più ma
Insomma partito d'opposizione fa l'opposizione certamente guardato con sconcerto pensando colpi di sole ha preso tutte le misure che un piccolo partito di opposizione può prendere nei confronti delle demenziale affermazioni dell'esponente di Alleanza nazionale sul tema dalla banca centrale quest'estate ma non solo da parte loro
E poi il problema di chi è al governo con queste tre insomma che che lo vedo un po'più complessa insomma è un po'il tempo bizzarro un partito di governo ricca uno di opposizione ma voi dove eravate mentre noi ci battevamo contro il resto del Governo fa finito qua esponendo al microfono grazie
Diversi interventi hanno sottratto l'importanza del contributo dato da macedone nostri lavori naturalmente se erano grati se ancora approfondire i suoi interventi
Sì
Degli
Degli
Spesso
Quelli
Sicuri preclusione purché schiocchi del gruppo si sicuri se è vero che ciò sia il progetto mi ha prescritto sale Cemmo qui cari puro di scritte il più dunque mosso io corro il rischio che Rio
Che mi sessione
Tre chili che non poche offrono spunti piuttosto che coincidenti tutte Aldo
Landi promosso ventotto all'edificio seduta tra esatto tondo Pamuk i democratici su qualche la
La pronti termine ha come Hemingway Peter signore tutta fece in genere ogni podio sono Tonetti e mo'fare pigliatutto conclusosi giro Toni aspri a dei sette F dopo dopo potrei
Giovedì non espressione poco so tutto il consiglio precisione poco vecchio quello constatiamo forse me a me lo sono siti ne fu si occupava però dove grandi può nostri NOCS al insomma le ditte io democratico dentista debba fu più cornice le antiche da polso altro sogni anche quando la sua calma impatto sul risolti
Che colleghi giudice le antiche curiamo fosse conforme Montali dotate di una specie ha che ha detto pura Mattia due fissazione Titanic riusciamo o seccati anche fino al mondo sede gli Emo fondamentale fumante dei fu son brutti dovette possono togliermi pupazzi che se datate Doucet Osce se lei Spice c Ome Saffo spaccato a tutto dei esso sia Firestone Anagni puntiamo a forse no pesca la non so al punto fosse dogana anche quando più posti ciascuna costituita moderna protetta poi Napoli rogna dal turco avvolgente i furbi sono i dispositivi fornita di se
Essa ci siamo scritti sale ex grazie
Lo nove l'onere soprattutto rinchiude i nostri lavori
All'amico Franco Bruni
Più che chiudere i lavori vorrei solo reagire rapidamente ad alcune degli spunti dati dal dal dibattito
Un punto quello sollevato soprattutto da a Garimberti ma anche un po'da da Dario vero all'inizio
Ipotesi di operazioni finanziarie tipo prestiti Europa che sanno un po'di finanza straordinaria in sostanza e ipotesi di rientro strumentale nello SME
Come a benedire una qualche
Rivolgimento politico che sembra essere alle porte non non sono abbastanza informato per sapere se è vero e starei molto attento mia linea pienamente con la perplessità che la Malfa faceva presente oggi guai a usare queste cose prima di passare dalla finanza ordinaria
E magari proprio dopo aver indebolito
Per ragioni non del tutto chiare
Le operazioni di taglio ordinario che si erano impostate
Quindi io
Sono un po'perplesso mi rimettere a lavorare sulle cose che si possono fare senza particolari in lavori di ingegneria sto ordinaria c'era da tagliare un po'le pensioni svelto e forse se lo si faceva saremmo in migliori acque poi si può passare a riforme più diciamo un più più organiche secondo questione dell'indipendenza della banca centrale e poteri di vigilanza beh qui
è un argomento che richiederebbe lungo discorso che oggi non non è stato fatto qui invece mi preoccupa La Malfa quale è fra coloro che ha pongono una resistenza passiva discutere qualunque qualunque diciamo riassetto di discussione dei poteri e della della collocazione istituzionale della banca della nostra banca centrale non non credo cioè purtroppo il dibattito che c'è stato a un po'sporcato questo questo discorso che un discorso è importante e delicato ma che va fatto
La Banca d'Italia ha poteri
Che sono diciamo incompatibili con una migliore precisazione delle responsabilità specifiche sui vari fronti la politica i suoi poteri di politica monetaria in qualche modo isolati e ben individuati dagli altri i poteri di vigilanza vanno scomposti in quel che sono poteri di regolamentazione poteri di controllo all'entrata poteri di vigilanza ordinaria controllo sul sistema di paga ti credito di ultima istanza gestione delle crisi bancarie i controlli quindi all'uscita dal sistema bancario questi vari poteri dopo essere stati ben analizzati e diciamo sgranati nelle loro divenne i loro diversi obiettivi e strumenti vanno probabilmente in parte as segnati a diciamo responsabilità che includono anche la Banca d'Italia ma che come nel caso fra faccio un appello anche ad altri organi del sistema questo è un problema più generale un problema europeo per esempio che la eccezioni di sì società di assicurazione dei depositi insomma di spie dei clienti che assicurano i depositi possono avere un grosso ruolo nel aumentare la trasparenza l'organizzazione le idee e l'indipendenza dei poteri di vigilanza erede di gestione delle crisi bancarie credo che su questi su questi temi occorra riflettere senza pregiudizi e senza lasciarsi diciamo spaventare dal fatto che se si è discusso di di Banca d'Italia nel modo sbagliato con il tono sbagliato nel momento sbagliato ultimo ultimo punto direi
Preparazione alla conferenza inter domattina del novantasei credo che questo potrebbe essere un argomento di lavoro per tutti al di là delle maggioranze che cambia nome delle dei litigi che si sviluppano il Paese deve esprimere con una esprimere una una posizione sul su fronti importanti giustamente il dottor Iozzo questa mattina diceva né qui parliamo di questioni monetarie sono in fondo date abbastanza per scontato in Europa l'Europa nei prossimi anni avrà per altri problemi da affrontare ecco su questi problemi bisogna mobilitare l'opinione pubblica preparare documenti fare in modo che Italia porti nel suo complesso nei prossimi anni avanti lavoro di ricerca di proposta serio non di parte
Che ci aiuti a fare quei passi che dobbiamo fare per per rinforzare l'Europa renderla renderla più competitiva alcuni parlano di fase costituente di cui ha bisogno questo Paese beh io non non credo che sia possibile fare granché di veramente costituente ma in un certo senso una seria preparazione della Conferenza intergovernativa
Del novantasei da parte del nostro paese così come stanno facendo altri Paesi potrebbe essere un piccolo ma sostanziale contributo a a una fase costituente a una fase costituente seria
Ecco grazie
Grazie presidente del vento un anno fa han preso l'impegno come Auser di allargare il nostro ruolo cercando di porsi come interrogo Torino alla società civile alle forze politiche sociali per contribuire al progresso punto del nostro paese dell'Europa nel sull'insieme in tutte le modalità
In cui rientrava appunto la nostra sfera di competenze nostre capacità mi sembra che i lavori di oggi siano andati in questa direzione e saranno tanto più fruttuosi quanto più sapremo riprende questa impostazione approfondirla ampliare la targa spetti ribatte costituente in corso in tutte le nostre sedi in cui tutti noi o perché hanno e quindi con questo appuntamento che possiamo lasciarci con un programma che attività futura con impegni conseguire questo dibattito e ringrazio ancora tutti voi tutti i relatori in primo luogo la sede di Milano della comunità europea che c'era ospitato
E di questo siamo in particolare modo grati al nuovo direttore un poco a qui da poco assunto questa importante posizione nella nostra città ricordo a tutti società USA che dopo una pausa di tre minuti per fumare una sigaretta
Faremo la nostra assemblea hanno ringrazio