"Politiche della destra" organizzato in occasione dell'uscita del numero 1-2 della rivista "Legendaria"

Nato cominciamo questo dibattito
Che
Scusatemi tra
Come avete letto nell'invito a questo dibattito prende lo spunto dalla pubblicazione del numero di febbraio di leggendaria che come sapete esce insieme alla mensile noi donne vene dicono in questo momento
è un numero un po'anomalo di una rivista che solitamente una rivista di recensioni del librarie percorsi di lettura
Abbiamo scelto di dedicare questo numero a un dibattito centrato tutto su un unico libro che era il volume di Victoria De Grazia le donne regime fascista per una serie di motivi che sono spiegati nel nel numero che avete tra le mani
Ci sembrava che indipendentemente dall'accordo il disaccordo o dal dalla d'accordo su alcuni punti e su altri meno che si potessero avere sul libro di De Grazia
Ci precede sembrava comunque centrale importante per noi il fatto che fosse una ricerca di tipo storico che ci consentiva di porre una serie di questioni che sono invece di estrema attualità
L'impressione è che abbiamo in questa fase che
Non sono io a definire confusa ma mi pare che sia una buona definizione che sta attraversando il nostro Paese e che
Come dire ritrovare un orientamento degli strumenti di analisi la possibilità di rimettere insieme
Un percorso di ragionamento in questo momento la storia sia un elemento importante non nel senso di fare paragoni
Inutili o e fuorvianti con un passato che è appunto passato ma nel senso in cui
Lo raccontava Anna Bravo nel recente convegno che c'è stato a Milano su donne e guerra cioè ci sono momenti in cui la storia necessaria come autocoscienza di una nazione
Cioè quando una nazione si trova in una situazione in cui sembra difficile complicato risultano pacchetti le strumentazioni gli orientamenti gli scenari per cui ci si è abituati ecco la possibilità di guardare alla storia eppure alla storia delle domande inedite acqua perché il sole domande che devono essere nuove
Può essere un passaggio importante questo spiega la scelta di leggendaria vi dicevo una scelta anomala abbiamo pubblicato la maggior parte degli interventi il dibattito che si svolse il sei luglio
Del novantaquattro e quindi poco più di sei mesi fa in poco meno di propri senesità in questa stessa sede su questo volume ci sembrava che tutti gli interventi la maggior parte degli interventi avessero questo taglio di grande vivacità e di grande capacità di mettere in relazione la ricerca spiega esiti di una ricerca storica con le domande dell'oggi
E ci sembra che questi sei mesi che sono passati al nostro se volete aumentato anziché diminuire questa necessità di mettere a fuoco le domande per capire pestare dentro la fase che stiamo attraversando
Approfitto di questa occasione per segnalare una un piccolo errata corrige che uscirà sul prossimo numero di leggendaria ad aprile
Per un difetto di comunicazione tra i vari soggetti che hanno contribuito in piena crisi di governo quindi molte difficoltà anche proprio di organizzative a fare questo numero
Abbiamo segnalato in modo inesatto le promotrici del dibattito di quel
Luglio novantaquattro che sono le le elette progressiste il comitato Roma città penso
Io non voglio dire molte cose vorrei innanzitutto giustificare qui l'assenza di Rosi Bindi Rosa Russo Jervolino e Calabretta Manza che come sapete erano la cui presenza era prevista in questo nostro dibattito ma c'è stata la convocazione straordinaria urgente del comitato del nazionale del Partito popolare per discutere questioni fondamentali di Statuto dentro la vicenda e del travaglio che sta passando il Partito popolare quindi ci mandano un messaggio di grande affetto e grande partecipazione a questo nostro dibattito aveva avevano delle cose da dire speriamo di trovare un'altra occasione in cui aprire un confronto con loro
Regioni invece di carattere assolutamente personale e familiare hanno costretto Chiara Valentini a partire urgentemente per per Parma la sua città natale quindi anche lei era molto dispiaciuto ha detto che ho tante cose da dire
E va bene siamo noi quindi io vorrei avviare questa discussione proponendovi solo al due o tre punti di discussione che poi le nostre ospiti potranno sviluppare e mi auguro che riusciamo a parlarci approfittare di questa occasione per portare avanti un confronto che mi pare sia sempre più complicato negli ultimi tempi ho l'impressione che io non so se ce l'avete anche voi a che abbiamo proprio difficoltà
Come donne a trovare delle sedi di scambio e di confronto
Quindi cerchiamo il mio invito che cerchiamo questa sera approfittare di questo tempo che abbiamo per mettere
In campo un po'di idee esche scambiarci le reciproche a me
Dal numero che avete tra le mani a me pare che possiamo fare cercare di fare insieme un piccolissimo passo avanti Rispetto a come dire la scaletta di problemi di domande che gli interventi pongono e io li metterei sostanzialmente così
Mi pare che nell'analisi di quello che è stato il ventennio fascista dal punto di vista delle donne e la politica delle del fascismo nei confronti delle donne nel passato
Venga fuori qualcosa che
Ci interessa molto che ci intriga molto anche adesso cioè che cosa crea il meccanismo di presenza o assenza inclusione o is o in o esclusione delle donne dalla scena politica
Vi ripropongo in in in altri termini un dibattito che è seguito perché è stato presente alla nei mesi immediatamente successivi alle elezioni del ventisette e ventotto marzo quanto come dire la vittoria elettorale di una destra sta sebbene composita e articolata al suo interno ma comunque una un'aria politica che si autodefinisce riveste quindi noi facciamo torto a nessuno
Ha creato condizioni ha cambiato diciamo lo scenario politico e ha modificato le condizioni e la le le le situazioni di contesto in cui il movimento delle donne come soggetto collettivo lei singole donne come personalità autorevoli la tematica delle donne in generale hanno corso e hanno possibilità
Di esserci e contare io credo che questo sia in questa fase un nudo centrale
Il gli interventi che trovate sul leggendaria danno alcune prime risposte per esempio l'intervento di Paola ghiotti si dice con molta chiarezza che il fenomeno per cui il mutare del senso comune che porta ad una vittoria elettorale della destra
Cinquant'anni fa come oggi mette in moto un meccanismo che abbastanza simile cioè la
Come dire cancellazione di quello che c'è stato il nome di un nuovo e la messa in onda di un nuovo che in qualche maniera però riconferma il meccanismo per cui le poche presenti in qualche maniera negano l'esistenza delle mogli per dirla in altri termini il meccanismo è che ritorna la forza di un'emancipazione distorta per cui le poche che riescono a emergere in qualche maniera emergono a scapito di una cancellazioni la presenza collettiva ampia e Rosa questo è un punto che io vorrei proporvi come
Punto di discussione inclusione esclusione presenza assenza quali meccanismi è vera questa cosa quali meccanismi
Si mettono in moto in queste situazioni come possiamo contrastarle se vogliamo contrastarli se e questo un problema ancora all'ordine del giorno della nostra agenda politica
Altri due punti che io vedo correlati sono la questione del consenso che integrazione Lizza
Approfondita nel suo volume che molti degli interventi che trovate nei fascicoli leggendaria riprendono in più occasioni
Il meccanismo attraverso il quale il si crea un consenso alla destra
Come funziona funziona su una modificazione precedente del senso comune collettivo che porta a dice e Grazia a far prevalere uno dei due corpi di un'ambivalenza che però rimane sempre presente nel corpo sociale no delle due facce che vengono giocate che a un certo punto emergono in quella configurazione invece che in un altro
E nello specifico per quello che è stato il consenso delle donne al regime del fascismo nel passato
Dice De Grazia lo riprendono molti interventi c'è stato una combinazione vincente tra una destra conservatrice
Quando invece una cosiddetta e sedicente destra rivoluzionaria
Che in nome del nuovo ha compattato un fronte in cui questi due termini modernità e conservazione sono diventati una miscela vincente per il senso
A questa faccia ambigua e doppia diciamo del della dell'alleanza che crea una prevalere della destra
Almeno in questo tipo di analisi storiche ma contrapposto l'ambivalenza spessa di cui parla Anna Rossi Doria del del numero di leggi di leggendaria sulla risposta alle politiche messe poi in moto da la nuova maggioranza
Politica come hanno risposto le donne e oggi forse potremmo cominciare a chiederci come stanno rispondendo adesso
Attraverso anche qui una messa in gioco di un'ambivalenza che è nello stesso tempo di
Come dire accettazione della novità anche intrigo diciamo fascinazione per nelle per uno per un soggetto che si propone come nuovo e nello stesso tempo però con un'aggressione che non è assoluta che non è totale anche una formula che negli anni Settanta avremmo chiamato ad ad aderire né sabotare
Questo naturalmente è un discorso che battuto calibrato all'interno di uno scenario in cui come abbiamo in altre occasioni messo in in rilievo la politica e forme stesse della politica per tutti uomini e donne sono cambiate per cui poi i soggetti della politica riescono ad essere sempre meno
Perché la mediatizzazione
Dello scontro politico la anche ossificazione diciamo dello scontro dentro alcune formule prestabilite escludente diciamo dallo scenario almeno apparentemente almeno per quello che si vede superficie molti altri soggetti
Ecco intorno a questo nodo intreccio modernità conservazione che a mio avviso caratterizza anche
Il tipo di destra che abbiamo in questo momento in Italia e intorno al meccanismo del consenso forse possiamo mettere a aggiorno diciamo un altro pezzetto della nostra discussione
Mi fermerei qui vi chiederei di sono come dire
Qui per prendere le vostre iscrizioni a intervenire a interloquire con questo tavolo sin dura suggerirei di essere
Brady nella
Così dandoci la possibilità eventualmente di una seconda
Tornata di interventi in maniera aprire questa discussione il più possibile
Passo la parola
Attendevano allora Marida Bolognesi
Già
Magari ha ripercorso un po'le tappe che con una certa così caparbietà vanno voluto portare alla nascita dovuto portare soprattutto le donne che hanno lavorato a questo numero di legendary alla volontà appunto di non disperdere un confronto nato dalla presentazione del libro di Vittorio De Grazia che oltre a essere ricco di documentazione di spunti di di di di di riflessioni che interrogavano rappresenta quel dibattito ma anche oggi diciamo tutte le donne e in senso più generale interrogano la politica i partiti le forze ed esperienze che in questi anni hanno accumulato sapere hanno accumulato forza che ha trovato un argine nel suo dispiegarsi a difficoltà anche a far vivere secondo me è ora poi sarà un po'l'argomento penso che la nostra discussione le ragioni
Storiche anche il l'esperienza e le mie
Diciamo al la voglio autorevole di di tante donne che riprende la parola e distante la e di gettarla in un contesto anche particolari particolarmente difficile per tutte noi anche che alla situazione politica attuale ora io credo che le Analogie
Anna Maria ricordava come la cultura di massa della destra nel periodo fascista e oggi come da un lato l'ambivalenza quella che appunto è stata più volte definita quella
Quella ambiguità male e contraddittorietà tra l'ansia di modernità e il desiderio di restaurazione che la politica e la destra hai parlato nel suo impegno che incarna oggi
Come ad esempio la spinta all'economia di guerra come sempre portava un'emancipazione a spingeva la donna lavoro come fa questa domanda di lavoro si è tradotta nel periodo questa tutta una serie di riflessioni che sembrano sembrano dettate soprattutto dalla voglia di combattere un diciamo un revisionismo galoppante che aveva coinvolto e portato a un a un protagonismo anche delle donne della destra oggi negli anni novanta e che ci che ha lasciato le donne
Sinistra le donne nella sinistra assolutamente
Così
Per un attimo in difficoltà nel silenzio abituati appunto a una politica tra le donne che appare parlava il linguaggio anche per la trasversalità sui problemi su contenuti ha trovato un un momento di forse un attimo di perplessità di sgomento
Con l'ascesa appunto elezioni passate con l'ascesa alla al governo di una destra una destra che aveva in sé
Già chiari di la conduzione la volontà dei meccanismi di consenso per l'altro punto li hanno avuti gli atti di riferimento con quel tipo
Ma io però oggi da questo bel numero di leggendaria penso che
Sì chiedo onestà io sento un gran bisogno una gran voglia di parlare nell'oggi di parlare di nuovi di parlare del perché questa andalusi questi corsi e ricorsi della storia trovano oggi una risposta e due sono i punti cui io vorrei parlare oggi con in uno scambio non soltanto il fatto che questo numero quel dibattito questa ricostruzione della storia questa
Filo che si riannoda parte parla attraverso la vita delle donne la maternità e servizi delle lavoro parlai attraversa
Diciamo
Il potere il non potere delle donne al potere delle donne nella politica e attraversa quindi tutti diciamo fortemente tutti questi temi tutto questo tutti questi problemi io credo che oggi ci siano due punti
Che ci chiedono di essere discussi e io accanto il bisogno e la voglia e rinnovata la passione di una discussione tra noi una discussione che fa anche un bilancio di questi messi in cui una nuova destra anzi nuove destre sono state al governo
Destre che hanno appunto
Spiegato
E recuperato queste ambivalenze
Questi meccanismi di consenso queste destre su cui noi dobbiamo anche fare un bilancio perché in sei mesi otto mesi sono accadute tantissime cose c'è stato c'è stato un effetto inquinante io credo che la presenza del Governo Berlusconi in questo Paese
E
Analizzando questo
C'è una un vuoto una non presa di parola un silenzio secondo me il nostro silenzio che che chiedono male anziché interrogate cioè ecco io credo che siano questi due capiti una discussione forse difficile forse però
Che si impone io credo perché
Appunto perché di questa cinquina ante e il recupero questo forme diciamo apparentemente tanto lontani tanto diverso da quel tipo di discussione nostra di luglio sul libro di Vittorio De Grazia
Invece così riallacciati
Perché quello che
C'è una destra che aveva in sede caratteristiche del regime della volontà di deriva plebiscitaria che ancora inquina punto net tetti inquinante delle istituzioni che ha lasciato questo governo perfetto inquinante dal punto di vista del conflitto tra livelli istituzionali per esempio che ha prodotto della l'asprezza di questo conflitto a livello istituzionale l'insofferenza alle verso le regole e Bazo lo stesso Parlamento pensa Berlusconi che diceva non mi lasciate lavorare ma noi in Parlamento che cercavamo diciamo
In The almeno di confronto su tutte le cose che il Governo proponeva appunto la la deriva plebiscitaria che comunque è è già un pezzo diciamo di di di di eversione lo scontro istituzionale che che ha attraversato il Paese questi mezzi
Un effetto inquinante nella società perché tutti i problemi sociali ci sono sono rimasti aggravati e hanno è inutile che adesso vi faccio l'esempio del tasso disoccupazione del problema del lavoro e tutti i problemi le domande che uomini e donne ma che certamente le donne portavano anche a un'ansia di cambiamento che aveva visto anche una presenza un protagonismo delle delle donne fa risponde avere sponda nella politica delle destre quindi cioè questo questo grande bluff a questa
Quindi un effetto inquinante nella società un effetto inquinante delle istituzioni non effetti inquinanti nella politica
Diciamo le modalità di confronto politico che sono avvenute in questi mesi il leaderismo
Il gioco degli schieramenti virtuale per esempio che che passa sopra Soggetti la scomparsa distruggerlo stessi
L'egemonia di una destra che ha a mio avviso anche fatto perdere e annebbiato le ragioni della politica della sinistra
Fino a
Sono è quello dell'oggi a produrre divaricazione della sinistra produrre addirittura rissa a coinvolgere altri pezzi
In un dibattito che è quello della spettacoli d'azione della della politica della banalizzazione la semplificazione della politica non è che abbiamo sempre pensato invece la politica fatta di soggette a una complessità non riducibile
E oggi abbiamo una riduzione una semplificazione una banalizzazione a spettacoli interazione che ha avuto una china un'accelerazione fortissima in questi mesi e ecco perché dico un effetto inquinante in questa stanza
Allora
Anche
La risposta che c'è stata in questi stessi mesi il rovesciamento del governo Berlusconi come fatto salutare comunque comunque più cambiamento
Che ha visto protagonisti forze politiche donne e uomini ha visto protagonisti un movimento per esempio penso al movimento notturno delle pensioni dove pure le donne hanno avuto una presenza e una forza laddove pure parlo da un punto di vista di simboli le rivendicazioni non è hanno avuto una voce una presenza un'assunzione di responsabilità da parte delle donne penso che l'obiettivo giusto senz'altro ma la rivendicazione dei trentacinque anni dico questa cosa e le pensioni
E non è una rivendicazione parlasse dei quindici anni al minimo e faceva parte del bagaglio eventualmente di lotte e di volontà diciamo di determinare contenuti di una lotta da parte delle donne no quindi a questo è un esempio forse non più incalzante ma che giusto che si sicuramente parla di come la il Silenzio delle donne nella politica ma anche diciamo dello scontro sociale di questi mesi forse anche il pezzo di cultura un pezzo di di dibattito tra le donne assegnato secondo me è un vuoto cui tu facevi riferimento che chiede ancora oggi di essere riempito ancora oggi in cui l'accelerazione
Delle cose dei fatti beh ci chiede ci chiede non soltanto un'assunzione di terza
Se diversa volesse una scelta diversa proprio a a quella che è stata secondo me una un annebbiamento nel gioco attratto anche di schieramenti io penso
Tutta la discussione sul centro lo spostamento del centro o la sinistra adesso a cui non so la nostra cultura la nostra storia vasta esperienza
Cioè rimane un attimo sulla soglia
Che è l'oggi insomma anche l'oggi su che cosa appunto questo silenzio che carico di contenuti però il silenzio delle donne di questi mezzi io credo che sia davvero carico di contenuti che cosa risponde ecco io brutalmente attualizzo questa discussione perché personalmente ho voglia di uno scambio la verifica su che cosa oggi su come oggi può venire forse anche da da un da una discussione da un'occasione come questa da altre occasioni di confronto quindi di voglia di riportare sulla politica sui contenuti sulla cultura sui soggetti un dibattito che rischia davvero invece di di andar via di scivolare via su non soltanto un una storia lontana che a oggi già scritti alcuni elementi di analogie di attualità ma anche sulla storia preferisce un bagaglio appunto di esperienze
Chi chiede asserita mio punto di vista investiti io credo che
Forse un può partire dalle donne uno scatto di razionalità e di lucidità
Io la dico così che riporta appunto alla necessità delle dei delle acque dell'assunzione della politica e della diciamo del capire come è un affare in una fase di verza recuperiamo un protagonismo
Perduto un protagonismo che chiede secondo me una diciamo un investimento ovvero di tante donne diverse tra loro ma che credono che probabilmente il coso ricollegare fili ricostruire esperienze
Investire questo nostro bagaglio da io quindi più che recuperare un pezzo di ragionamento che Anna Maria faceva su questo numero che credo comunque serba la sua circolazione
La sua presentazione del suo dibattito il suo diciamo la circolazione di questo di questa riflessione collettiva chiede però uno spostamento in avanti lo spostamento in avanti che può venire soltanto da un diverso modo di affrontare per noi per tutti noi per tante altre
La presenza della politica la nostra presenza ne riprende la parola con l'autorevolezza che soltanto le donne possono dare il senso per riempire di contenuti e di progetti un vuoto che a mio avviso diventai un silenzio che a mio avviso diventa pesantissimo sul futuro e sul futuro
Diciamo delle donne
Che oggi sentono appunto invece la necessità di una fino rimessa in gioco di di tutte
Mi pare fermando un attimo l'orologio Nast diciamo della storia della della fase politica che corre con accelerazione con le sue soprattutto senza un protagonismo delle donne che invece tanto
Non soltanto hanno investito e hanno diciamo costruito di relazioni di di di esperienze di pratica politica ma che credo hanno tutte l'autorevolezza anche se sono scomparse forse dalla politica dalla politica vissuta commettere Grazia mai partitocrazia
Praticamente io credo che ci sia una domande a questo punto interrogativo credo che si appunto un dibattito hanno
Se quando Marida Bolognesi mia chiesto di partecipare a questo incontro
Le ho premesso che
Partecipava molto volentieri che però
Le idee in merito io e che quindi adesso vi rappresento sono
Molto poche precarie
E sono osservazioni che ho potuto fare da un osservatorio Camp molto delimitato da teli osservatori stile istituzionale ho cercato di osservare appunto come
Le donne tante abbastanza della destra elette in Parlamento si sono comportate come hanno agito cos'hanno fatto
Che vi dico subito che io mi sento i matti cemento di osservazione
E non c'è espressione di giudizio e di valutazione perché mi sembrano molto precarie qual è cose che sono riusciti a mettere insieme
Fatta questa premessa io devo dire che ho trovato molto utile questo numero di leggendaria è molto bella l'iniziativa di
E valorizzare un libro come quella
Di storie di grazia perché in non c'è dubbio che
Quel libro ci aiuta riguardare l'oggi al di fuori degli schematismi per esempio ci aiuta ad evitare uno slogan mica penso saremo facilmente cadute per esempio la destra e contro le donne ecco
A partire dal dalla mia esperienza politica
In particolare dal dibattito la discussione Couto ma di fare del gruppo progressista ma anche nelle sedi discussa del mio partito c'è una cosa che mi colpisce
Che è la seguente
Ho sentito molto poco discutere dopo la batosta elettorale come quella del ventisette marzo
Dopo il fatto che era avvenuto in qualcosa non contingente
Ho sentito molto poco poca passione nel cercare di capire cosa è oggi da destra questa destra che ha vinto in modo un po'inaspettato io non mi aspettavo di sponsor prese da questo risultato
Che rappresenta chi rappresenta
Come è radicata nella società e sul territorio sarà un mio difetto soggettivo io non so dare una risposta convincente non mi sa dare una risposta convincente
A quest'interrogativo ho avuto modo di ascoltare nel dibattito politico e di leggere materiali interessanti penso un numero molto interessante democrazie diritto dedicato appunto le destre
Più all'evoluzione del pensiero politico della destra sicuramente che molto interessante che si è molto concentrati anche sulle evoluzione del di Alleanza Nazionale l'ultimo congresso
Però io non ho trovato forse un limite soggettivo e quindi in questo caso la discussione Mick e Gina io sono ben contenta
Riflessioni che cerchino di mettere a fuoco
Appunto i caratteri della destra dell'azione politica relazione sociale delle formiche radicamento sociale della destra e dei suoi programmi concreti
Del suo blocco sociale del perché ad un blocco sociale tradizionale esistono che recati molte per esempio giovani
E UCT popolare
Vi chiedo ve lo chiedo qui ci sono anche un forte della sinistra chiedo se questo è semplicemente la denuncia di un limite soggettivo o se non c'è questo problema nel dibattito politico di donne e di uomini della sinistra
Sette se non fosse solo mio limite soggettivo lo legherei ad una valutazione che faccio rispetto
Alla vicenda politica che è aperta
Che lo diceva Marida Bolognesi c'è un impoverimento proprio della politica un impoverimento che probabilmente colpisce anche noi
Per esempio lo ha detto ieri sera in una riunione e lo ribadisco qui io
Assistiamo ad un processo caotico dentro la vicenda politica difficilissima complessa che
Ovviamente non consente semplificazioni quindi non vorrei parlarne anch'io dentro questa vicenda politica assistiamo almeno a me pare a una definizione ridefinizione costruzione di nuovi soggetti politici
E devo dire che io soprattutto dalla parte fin qui mi riconosco non vedo vedo che questo processo di ridefinizione soggetti politici non accusi grande passione
Sui rispetto a i soggetti che dovrebbe con cui dovrebbe incontrarsi e non a così grande passione per i programmi per le questioni di merito
Per la propria identità di valori è un limite soggettivo lo spero io comunque di dico questo
Come punto di
Valutazione di partenza generale
Nel numero di leggendaria ci sono stati due interventi che mi hanno particolarmente interessata
E che secondo me non sono due tesi contrapposte su pretese diverse da cui vorrei partire per concentrare invece la mia riflessione su
Le donne la destra
Uno l'intervento di Miriam Mafai
Un intervento scritto che contiene una tesi
Ottimista dette in modo sereno che devo dire io condivido
E cioè l'affermarsi delle dosi di destra
Un fatto positivo frutto dei processi frutto della battaglia politica anche della sinistra del femminismo fu Pluto dei processi di modernizzazione
Forse più propriamente penso a una recente discussione che abbiamo avuto come dono del PDS in cui tutti ci siamo riconosciute
Più propriamente si può parlare di un compimento della cittadinanza politica delle donne questa la metà emerge segretari destra segnavano questo
Signal nel fatto che appunto la promozione delle donne la politica non è più una un appannaggio della sinistra anzi semmai la sinistra in quest'ultimissima Periodo vissuto anche di Tiscali
E poi Miriam Mafai dice un altro dato interessante che forse è utile che noi punto recuperando un'analisi il gusto di analisi o mirata attenta
Non dovremmo trascurare il Milan by dice non c'è stato uno spostamento a destra dell'elettorato femminile ma assistiamo sostanzialmente a un travaso di un voto femminile moderato che dalla Democrazia cristiana passa a Forza Italia
Questa sua tesi mi pare confermata da una da un'indagine che fece il Censis proprio sul voto femminile
Del ventisette marzo sul voto e ventisei mi avete sistemato in cui sostanzialmente su nomi di preciso e fermo però solitamente conferma questa tesi qui faccio conferma che il
Che lei la crisi
Che aveva della democrazia che stiamo sfondamento democrazia cristiana come sapete sembra il partito storicamente che ha avuto maggior consenso
Femminile nel nostro Paese si sposta sono PPI Patto Segni che percentualmente il partito e il blocco lo schieramento più votato dalle donne percentualmente e poi sul al Polo delle libertà e in particolare su Forza Italia mentre la lega e Alleanza nazionale sono nettamente più votate dagli uomini non dalle donne Forza Italia e fortemente più votato dalle donne che dagli uomini
Con un una presenza di Bot per quanto riguarda lo schieramento progressista una significativa presenza di voto femminile che percentualmente quasi pari
Questo dato mi sembra giusto ma giusto rilevarlo però ce lo ricorda Miriam nei suoi nel pezzo che scrive qui
Mi sembra giusto dirlo anche perché noi invece avevamo avuto una percezione diverso a ciò che ci fosse stato uno spostamento elettorale
A favore della
E poi c'è un altro antico l'opera di eletta Daiana
Che invece ha una percezione più più preoccupata che io non conta pongo a inattesi
Di Miriam Mafai ma che mi pare interessante assumere su cui riflettere cioè lei vede in qualche modo nell'affermazione della destra al rischio anche che le politiche concrete che i valori che il contesto cui si fermava anche Marida Bolognesi
E che il contesto di cultura e di valori molto di più abnegazione dell'autodeterminazione delle donne poi c'ha una conclusione significativa che vi leggo qui perché mi risparmia
E le cose
Il punto essenziale per me non è capire se e quanto Irene Pivetti sia anche il frutto delle mie lotte neanche mentalmente stabilire quanto sia un frutto avvelenato
M'interessa quanto di quelle lotte sul piano materiale su quello simbolico su quello del significato delle cose verrà rimesso in discussione oppure verrà orientato in una direzione che non ha nulla a che vedere con le ragioni che ci mossero
Ragioni che proprio la vittoria delle destre restituisce alla premiatissimo attualità
Ecco mi pare un punto di vista come dire
è interessante che ci pone la propria una osservazione sui fatti
Io trovo interessante
Ecco ho detto che io faccio una valutazione sulle politiche la donne la destra come Simone destra a partire dal mio osservatorio
Che cosa se dunque ho cercato di capire mi sono vista anche se non saranno tutte un po'le proposte di legge presentate dalle donne della destra
Faccio una valutazione su alcune dal iniziative parlamentari che sono accadute e entravo questa primissima precarie valutazione
Intanto che l'indiano di questo testo ci sono due posizioni
Una posizione più tradizionale familista anti abortista rappresentata da Alleanza nazionale in modo particolare da
Adriana Poli Bortone
E il la quale Alleanza Nazionale però dimostra di a vere una vita mento la storia un pensiero politico sulle donne perché non è un caso che sia la forza politica che abbia un pacchetto organico di leggi che riguardano adesso ve la racconto tuta che però lo vorrei fare propaganda Adriana Poli Bortone che vada dalla sei dalla legge quadro sulla famiglia molto dettagliata la legge sull'assegno le casalinghe Congedo di tre anni per lavoratrici madri l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizione femminile
Istituzione del servizio militare volontario minimo vitale per l'infante indennità di maternità per le casalinghe e poi una proposta di legge di modifica della centonovantaquattro
Insieme a Giovanardi del di che stiano del CCD è quello che io ho visto fino adesso le uniche due proposte di modifica radicale della centonovantaquattro quindi ecco un corpo organico che è riflette una elaborazione una storia un pensiero politico
Un radicamento perché lo sappiamo
Le l'altra invece l'altro filone che di più delle donne di Forza Italia e della lega è mi pare una una cultura molto più pragmatica molto imitativa della cultura delle pari opportunità
Anche qui e sono quelli entrato poche le proposte di legge presentate
Se guardiamo a come per esempio come si lavora nelle Commissioni mi pare di poter dire di vedere confermato questo atteggiamento
Se e quando le battaglie parla alle sue iniziative parlamentari che sono accadute mi pare ci sono altre compagnie mi possono confermare partirà da Marida
Abbiamo avuto la finanziaria
Il dibattito sulla famiglia e la questione ultima del dibattito e dell'approvazione della legge sulle
Tratta delle leggi della legge regionale
Allora rispetta la Finanziaria sapete lo scontro che c'è stato
Anche lì però una convergenza su alcune cose sia realizzata minima azioni positive le pari opportunità
Non abbiamo avuto difficoltà a costruire con questo schieramento una convergenza su emendamenti che ne abbiamo presentato e che riguardavano appunto le pari opportunità
Sulla famiglia
E sulla famiglia qui abbiamo visto che
Come dire si è
Determinata una situazione per cui
Ad una iniziativa parlamentare promossi dei progressisti
Che
Una mozione parlamentare che prevedeva una serie di interventi
Parziali
A sostegno punto delle responsabilità familiari quindi fermenti molto come dire che non andavano armi tirare fuori sacri testi sulla famiglia ma che riguardavano degli assegni familiari ai congedi parentali all'affido familiare quindi interventi molto ai servizi sociali interventi molto concreti
è seguito un dibattito di cui avete avuto eco sulla stampa non ecco sulla stampa e data dal fatto che che il su questo punto si determinato il voto del partito popolare a nostro come dire con un voto congiunto PPI lega
Progressisti Rifondazione Comunista questo ha fatto notizia realmente mentre invece non la fanno notizia
Il merito ma secondo me interessanti anche le dinamiche perché interessanti le dinamiche perché mentre c'era una convergenza su questioni su molti temi concreti
Anche con le altre mozioni non anche con quelle tra le progressiste Patto Segni anche quelle del Polo delle libertà della destra
Tant'è che la proposta era quella di chiudere il dibattito parlamentare con una risoluzione comune che dicesse si impegna il Parlamento ad approvare cinque provvedimenti
Ecco
Tutto il dibattito è stato su questo tono fino all'ultimo minuto fino a quando né intervenuta Adriana Poli Bortone mettendoci tutto suo peso di storia e di impostazione culturale
Su la famiglia e fino a quando poi non è intervenuta una manovra politica è intervenuto intervenuti pesantemente gli uomini è e per cui la questione della famiglia è diventata questione di principi di principi e a questa importante di principi sì sulla quelle quater anche le donne del Polo che pure avevano una pompa come dire convergenza rispetto ad alcune questioni programmatiche con voi
E l'ultima la vicenda della norma discriminatoria qui centrale che ero Montella vissute in prima persona la Commissione affari costituzionali mi pare che sia stato punto facile trovare una come argento su questo io credo che sia stata giusta
No no no contenga un ponte però grazie a te grazie a te graziato ostilità sulla norma discriminatoria sì avuto il buon senso di non far diventare questo tema un elemento vitale dibattito appunto è passato in sordina
Allora queste sono le cose che appunto mi portano a a ai mi confermano mi confermano in qualche modo questa osservazione molto precaria mi sembra di vedere questi due interventi ecco
è e mi sembra che di vedere confermata anche un'osservazione che ieri sera nella riunione non c'è la cito paga Iotti appalto ed ho trovato molto interessante
E cioè il il primo prefigura come dire in qualche modo una
Più
Un mini prefigurarsi di una impostazione della campagna elettorale a Pontedera iniziativa della testa della campagna propagandistica di iniziativa
Della destra che tende in qualche che vede da una parte gli uomini diceva Paolo che Iotti riproporre sulle questioni che riguarda in prima persona le donne adesso scusate questa semplificazione
Riproporre forte impostazione di principio appunto la famiglia e la società naturale ortogonale e e dall'altra appunto le donne soprattutto un pezzo di quelle donne che invece hanno un atteggiamento molto molto molto pragmatico però pragmatico che
E dentro un progetto originale ecco dentro un progetto originale se non come progetto io originale io riconosco quello che ha detto prima
Che ha una sua storia e la sua dignità anche quello di Alleanza Nazionale
Mi pare però che ci sia un punto che unifichi queste varie anime anche guardando le varie proposte di legge per la riparazione ed è la parola d'ordine che insieme delle desta delle donne la testa propongono le donne italiane che quello della libera scelta le donne devono essere libere di scegliere libere di scegliere la maternità libera di scegliere di lavorare libere
Finzione
Perché questo la parola d'ordine caccia
è è la parola d'ordine che può cementare scusatemi se poi s'era detto Trotta concretamente anche una blocco sociale
Se poi si va a vedere molto concretamente quella libera scelta in realtà è l'altra cosa tradizionale o scegli forte impegno professionale oppure si sceglie la maternità perché poi le scelte concrete vanno poi in questa direzione quindi
Se vuole vogliamo un'impostazione della libera scelta che abbastanza una variante del liberismo perché alcune donne poche forti
Ce la faranno si afferma no le altre non ce la faranno di affermarsi cercheranno di conciliare di conciliare lavoro familiare e lavoro extra domestico
Io non credo che questo sia un messaggio se poi sostenuto da politiche che non faccia così Teresa realtà attuale delle donne perché di donne forti che ebbi che hanno vissuto alcune per esempio proposte nostre dono della sinistra
Sulla maternità e i congedi lire cosa che mi stanno a cuore le quote come tutela che dà fastidio all'affermazione di una la foto la libertà personalmente proprio dall'ostilità così come la possibilità di conciliare a volte anche in modo subalterno
Lavoro familiare e lavoro extra domestica e lavoro nel mercato dove subalterno vuol dire scusate l'espressione volevo dire
Consigliare dando meno spazio ecco al lavoro è stato mesti Co.
Io penso che ci sono tante donne che in qualche modo lo ritengano come è inevitabile Comini evitato
Allora queste sono le poche osservazioni che ho avuto modo di fare guardando punto dal io osservatorio ovviamente su questo io condivido molto mi sento molto in sintonia come dire con il sentimento di merita
E io nel momento in cui parla delle donne di destra o serve dalla destra poiché io di noi
E cioè di noi del del noi progressisti la Sinistra democratica e femministe chiediamo somma noi
E sul noi
Anch'io come dire un utilizza una sede
Bella somma come questa in cui ci sono anche con cui abbiamo fatto un un percorso insieme per porre un interrogativo che per me è un interrogativo molto come dire che mi
Chi mi prende molto allora
Di noi che cosa mi pare di intravedere
Che abbiamo preso l'abitudine per cui ciascuno per conto suo
Mi pare che siamo molto nomadi meno osservatorio impressione parziale poi mi smentì rete e io sono felice molto contenta
Non non mi pare
Noi siamo stati noi ci siamo messi molto in discussione pensato nel PDS ci ha messo molto in discussione rispetto all'emergere di questo soggetto donne di destra su un punto in particolare rapporto in individuale e collettivo punto che noi non abbiamo mai tematizzato venne nel senso che avevamo più lasciato vivere un come dire affermato un collettivo una forza collettiva che aveva una sua grandissima importanza a un suo radicamento la sua storia
Senza come lasciando in secondo piano
Una considerazione importantissima e cioè che ha una forza collettiva vive a Sesto se poi ci sono dell'individualità che si afferma dire attraverso l'affermarsi anche l'individualità
E quindi mi pare che questo dato dell'affermazione individuale che la libertà individuale sia un dato che mi ha preso molto piede al nostro interno non solo di cotone Penon penso solo nel PDS mi pare che sia un questione che ci siamo confrontati molte cioè come affermare e individualità autorevoli come fermare un'autorevolezza anche individuale nella politica
Forse dovremmo fare un bilancio io ho l'impressione che
In questo momento non riusciamo esprime un'autorevolezza individuale non riservino diciamo esprime una forza collettiva da questo punto di vista per esempio io voglio citare un esempio che mi ha colpito positivamente è stata l'ultima esperienza costruita dal Comune di Roma
Sulle appunto Roma si muove con le donne
Che ricostruirono sede collettiva di rapporto con altre donne su un tema appunto come quello dei tempi mi è parso un segnale molto bello
Un po'controtendenza con rispetto alla fase interrogativo che mi pongo quindi il seguente
Cioè siamo abbiamo scelto siamo tutte
Con progressiste democratiche tutte mi pare
Dentro una inevitabile fase di ridefinizione e io credo che sia molto giusto
Assumere questa fase di ridefinizione questo bisogno di ridefinizione di me stessa del nostro politiche le nostre pratiche politiche delle nostre forme di assumerlo con molta serenità egli assume l'appunto come l'esigenza obiettiva come un segno di forza
Ecco essere una base di ridefinizione significa
Essere una fase di ricerca quindi scontare
Una mancanza di visibilità una difficoltà di visibilità eccetera
Ecco però limiti lo siamo davvero dentro questa fase
Oppure senza dircelo magari stiamo rinunciando
A costruire una politica che sia nostra misura che sia in misura delle donne io questo interrogativo me lo sono posto più volte nel corso di questi mesi e quindi mi mi va di dirlo a deporre in un modo in modo esplicito qui
Io sono convinta c'è un'unica convinzione
La convinzione che ho e che
Per ricostruire protagonismo autorità forse anche forza collettiva sia molto importante che ricostruiamo relazioni perché mi sembra che il punto su cui difettiamo abbiamo difettato
Non siano soltanto i contenuti e la capacità di progettazione anche se su questo io credo che devo fare Benetti passi in avanti ma del punto forse su cui abbiamo avuto più difficoltà o stiamo registrando più difficoltà appunto quello della tessitura di relazioni
E quindi mi chiedo mimi l'unica convinzione che io questa
Poter
Più di una polizza un auspicio miami spero ecco che si ricostruiscano
L'uomo ogni significativi di relazioni tra donne
Perché questo almeno lo dico abbastanza come una condizione una necessità
Per scegliere di stare al centro della politica ecco quindi queste due polarità dire una dichiarazione significativa per stare al centro della politica perché
Credo che nessuno di noi in questo momento abbia tanto più di fronte appunto anche la sfida che ci viene dall'età di destra abbia la voglia di tornare ai vecchi impostazioni come dire DTT i diritti di cose specifiche ma che siamo tutte animate appunto dalla passione politica che è quella di metterci al centro della scena politica io per esempio la cosa che mi interesserebbe discutere con altre donne
Al di fuori in appunto in sia nei luoghi istituzionali anche in luoghi non istituzionali quello
Di come ricostruire una prospettiva di sinistra progressista in questo Paese dicendo e su questo concludo
Dovendo fare una missione ma come dire di ammissione
Anche questa molto molto Franca detta con grande serenità cioè che noi abbiamo a che fare con la sinistra a cui abbiamo dato molto con i progressisti e la sinistra soprattutto a cui abbiamo dato molto ma che mi pare stia come dire
Mi stia diventando rapidamente misogina perso addirittura le regole del buon costume dove queste presidente tutte maschili queste parate tutte maschili queste non inventarsi le cose minime insomma
Quindi il il
Il ricostruire appunto il l'ambizione di
Di ripensare una prospettiva di sinistra di progressisti di Alternativa democratica in questo Paese a partire dall'esperienza delle donne e ciò che personalmente
Mi appassiona indubbiamente ne vedo tutte difficoltà sono legate perché il ciuffo ho individuato prima la difficoltà di relazioni è un contesto politico e il demente un contesto politico
Che ci richiede di fare veramente quell'esercizio via assunzione forte di responsabilità e di non mettersi a lato aspettando che i tempi complicati
Migliori no e poi noi ritorneremo al centro perché penso che questo aspetto sia assolutamente non praticabile proponibile
Allora io iscritti a parlare ci sono problemi di precedenza alle persone che devono andar via prima eccetera perché essere meno segnala invece vuole diversi in questo momento Franca Fossati
E ieri per un lavoro che sto facendo provocava questo collaborando sonata intervistare cosa che fanno un patto Vittorio Foa proprio sul problema della memoria e della storia
E veniva fuori da questo o anziane signore molto saggio una cosa che forse sappiamo già tutto insomma che la storiche pretendere che la storia di risposte al presente
è una stupidaggine
Che però la storia può aiutarci a porre le domande giuste
Questo sì
E mi pare che questo sia poi
L'insegnamento il succo
Dal libro della vittoria De Grazia proprio perché
Nel modo come ricostruisce la storia nel farci vedere le cose che avevano peraltro segnalato
Aveva segnalato anche Anna Maria Crispino all'inizio cioè questo rapporto
Contraddittorio ma vero che c'è che c'è stata nella storia tra e sta in questo caso il fascismo e l'emancipazione femminile Paul visione di affermazione femminile appunto ci può far leggere in maniera un po'meno schematica
Anche il presidente e c'è un punto per esempio nell'articolo di Marida Bolognesi su consumati da Suso leggendaria
Che a me pare di un'impostazione per certi versi un po'rassicurante nel senso che inquadra la destra in una visione abbastanza tradizionale di destra e quindi rassicura molto sull'identità di sinistra
Perché se quella no se loro sono così io sono io per negati no perché sono altro
C'è un punto che m'ha colpito tu elencando alcuni aspetti
Che caratterizzano insomma la cultura di destra DC appunto
Proprio nomini l'individuo
Allora e da parecchio tempo ce lo stiamo dicendo in parte secondo me l'ha detto anche l'idea adesso tra l'altro ha trovato il suo intervento così molto stimolante molto interessati
Questa cosa dell'individuo del bisogno di dire io
Perché tenesse cultura di destra
Io e questo è un po'per rimanere nel dibattito tra i nostri militari tra i nomi tra i nomi della Repubblica
Questa polemica polemica tra Bobbio e forte no modi di ciò che caratterizza la sinistra l'eguaglianza ora dice ma chi l'ha detta la libertà
Il problema c'è io io non lo so forse non sono di sinistra ma io che
La cultura dell'individuo sì sì anche manifestato si manifesti con più forza o si sia manifestata in modi molto diversi a destra che sia di per sé a una cultura di destra
Penso che sia un modo di partire col piede sbagliato ecco peraltro su questa cosa delle donne un po'ce lo stiamo dicendo da parecchi mesi non c'è dubbio che nel anche nel consenso insomma che c'è stato punto per quanto si dice non di spostamento perché chi ha votato le donne che hanno votato a destra erano quelle che portavano la Democrazia Cristiana
Probabilmente come numero coincide io non sono così convinta ecco su questa coincidenza o per lo meno sul segno culturale ecco di questo voto mentre sono più convinta sul fatto che una parte delle lettrici dello schieramento di destra
Sia stato proprio attratto da da quello che diceva adesso Lidia da da questa un fondo teorizzazione della libertà di scelta cioè del della libertà
Aneddoto di quelli che si raccontano tutti i giorni in fila davanti alla posta
Con le code interminabili tre sportelli chiusi perché tre erano assenti la gente in piperita la signora accanto a me che proprio una signora di un quartiere abbastanza popolare non stiamo parlando di una signora di quelle tutte lì ciabatte se la prende col mondo intero per via della fila nonché anche delle bollette doveva pagare e poi diceva io ora basta
Basta con voi gente del Pubblico impiego protetti dallo Stato basta sarà adesso Berlusconi gliela farà vedere adesso finalmente conteranno gli individui voi non sarete non vi nascondere i tetti chiude dietro
A Oria
Appunto lo statalismo sindacali sul pubblico impiego la signora è una lettrice di Berlusconi però fino al momento in cui lei non ha detto
Non ha nominato Berlusconi tutti erano d'accordo con lei poi dopo quando lei l'ha nominato allora quello lì invece si capiva che era di sinistra quell'altro no
Va bene
No quello che a me mi preoccupa invece cioè e che noi talvolta
Ci appassioniamo molto a interrogarci sulla destra
Perché secondo me inconsciamente appunto rimuoviamo il problema di in interrogarci su quella sinistra
E quindi continuando a ridescrivere la destra ci auto convinciamo che noi siamo di sinistra
A me piacerebbe
Che non lo so è un metodo a mente che io credo aver imparato dal femminismo ipnotici interrogarsi in un poco di più sulla destra che in noi o magari anche sulla sinistra che nella destra
Per esempio
è di sinistra questa logica politica appiattita che è il dibattito della sinistra se si leggono i giornali non dico della sinistra di come anche l'unità o manifesta ma la Repubblica cioè il giornale più letto della sinistra ecco è di sinistra questa logica politica della chi giova cioè che le cose si giudicano sulla base del fatto che si fanno piacere a Berlusconi fanno dispiacere a noi e viceversa indipendentemente dai loro contenuti
è voglio dire
Bossi demonizzato Pino all'inverosimile fino all'altro ieri diventa il compagno Potì giorno dopo
E probabilmente era sbagliato prima ma quale
A accentrate alleati nella battaglia mondo com'era dov'era come io personalmente no io personalmente non non ho mai demonizzato Bossi
Credo che il gioco mentale sia perbene sono solo dicendo che non sia giusto riconoscere la battaglia che può avere fatto la lega ma tutte le ragioni culturali sentivo l'altro giorno il dibattito su una in via radio radicale sulla sui finanziamenti da dare ai pescatori di Bari dopo il colera ed è il il leghismo pensiero c'era tutto antimeridionalista duro eccetera allora
Se la logica è quella lì della chi Giovanetti assistiamo tutti così appiattiti sull'immediato sul presente per cui è buono quello che oggi mister peraltro su cui sono appiattiti anche gli atti cerchiamo di intenderci ma allora
Così come è proprio vero
Che per gli acchiappare acchiappare
Per per legarsi
Per relazionarsi ai ceti moderati
Dobbiamo essere auto moderare
Le nostre idee
Io non sono convinta le nostre idee e poi chissà quali sono io adesso fanno pagare anche di quella delle donne io non sono convinta ma non per un radicalismo non lo sono più da tempo per un estremismo
Ma perché sono convinta che anche questi ceti moderati sono moderati in alcune cose non sono moderati in altre per esempio sicuramente i cosiddetti ceti moderati
Credo che sia una parte del blocco sociale anche che sostiene da destra cioè diciamo un terziario avanzato una piccola imprenditoria un ceto medio che sa che è quello che oggi a tutto tra l'altro da perdere
Delle politiche di rigore necessarie per risanare il il deficit dello Stato ecco magari questi ceti che hanno molta paura degli sbalzi della lira e su questo sono moderati probabilmente su molte altre cose sono hanno molta più voglia di novità
Io con di novità di rottura col passato e in qualche modo non c'è dubbio che nel modo come molti e molte della sinistra
Si difende darai
Si difende una certa idea del parlamentarismo si difende
Il palazzo le sue istituzioni in un modo appare tutto come tranne che innovatore parco il messaggio è conservatore allora anche qui
Io credo e noi donne prima di tutto credo che abbiamo delle cose che che teniamo a conservare no
Però dobbiamo anche stare attenti se investe se dovesse riusciamo a spiegare quello che vogliamo conservare che non è tutto perché poi invece il messaggio un indistinto
E secondo me rischia di di apparire un messaggio poi di conservazione dello Stato può perché comunque è meglio della barbarie della destrutturazione che avanza lo trovo molto pericoloso il problema è che guida la destrutturazione
E se ci si candida a guidarla su molti terreni la destrutturazione primitiva guidano gli altri
Infine
Non c'è paura da parte di noi donne della sinistra
Di perdere con il quadro politico consociativo
Di perdere definitivamente il nostro ruolo
In fondo io qui non sto parlando del femminismo parlano delle donne della sinistra hanno voluto un ruolo storico dentro questa repubblicano
Sono state sempre l'avanguardia
Le donne di sinistra sui temi concernenti la famiglia
La vita delle donne le Lezzi voglio dire dagli asili nido all'aria la la riforma del diritto di famiglia eccetera hanno sempre avuto un ruolo di traino verso le uniche altre diciamo
Antagoniste avversarie però in certi momenti alleate che erano grande corpo delle donne cattoliche
No e la mediazione pensiamo a tutta la battaglia perché se la ricorda settantacinque diritto di famiglia eccetera più tutta la costruzione di una mediazione tra le donne di sinistra e le donne per la Democrazia Cristiana
Cambiato questo quadro cambia questo ruolo in fondo rassicurante perché comunque ti faceva sentire all'interno della politica no
All'interno della politica con un tuo ruolo ecco ma non abbiamo troppa paura che perdendo questo quadro rassicurante andando in un mare nuovo
Fondi maggioritario è stato voluto molto dalla sinistra perché non assumerlo fino in fondo in proprio
Invece che appena si vede che può essere gestito in un modo che non ci piace fare subito otto passi indietro terrorizzate rimpiangendo il passato ma non c'è in questo secolo lo pongo come domanda anche a me stessa poi io
Sono una qualsiasi non è che faccio mia la parlamentare minato
Ma non c'è la paura di dover ripensare ha un proprio ruolo cioè di dover ridefinire un modo come stare nella politica
In non c'è questa paura non c'è questo istinto anche qui di conservazione
E infine
Quanto siamo anche noi invece subalterni al maggioritario dell'anima secondo me c'è un qualcosa il maggioritario che passa nelle anime e questo è molto negativo
E secondo me maggioritario dell'anima e quando si diventa più preoccupati di far vincere la propria parte politica piuttosto che affermare le cose che ci importano
C'è un libro che è uscito qualche mese fa è che io stavo leggendo per scrivere una cosa per leggendari fatto dalle milanesi grazie Colombo sono queste donne del diritto che si chiama donne nella politica
E c'è un racconto di Grazia Colombo che racconta la sua esperienza di assessore a in un comune della Lombardia
In cui lei si accorge di essere completamente spiazzata perché lei pensava di fare l'assessora partendo da dei progetti che lei aveva fatto con altre doc
E si è accorta che a poco a poco invece il gioco era ribaltato che il problema era la vittoria della propria parte politica a cui venivano subordinati Progetti
Ecco quanto di questo siamo come dire compartecipi subalterne fischiati
E infine due cose e poi concludo scusate se sono lunga
La bocca parla per l'abbondanza del cuore no
C'è un uso della parola liberista fatta dalla destra che secondo me è molto simile cioè molto ideologica molto simile al modo come un po'di anni fa si usava la sinistra la parola comunista
Io voglio un mondo liberista io voglio un mondo comuni
C'è però un modo di rispondere secondo me altrettanto ideologico alla parola comunista che è molto simile al modo
Con cui le destre di allora rispondevano la parola comunista cioè loro erano anticomuniste e che la sinistra di adesso e antiliberista anche qui
Ci sono degli aspetti in cui liberismo almeno io penso sia una cosa interessante
Liberismo come dire corretto
E perché
Il fatto di non avere più uno schema interpretativo sulla realtà ci esime da rianalizzare la realtà dal provare
A a rivederla da una parte parliamo della questione degli dei tempi e degli orari
Fatta qui dalle donne da Mariella dalle altre donne che lavorano al comune di Roma beh non stiamo spingendo per esempio per una liberalizzazione per quanto concordata degli orari dei negozi
Allora
Perché anche qui essere così teologiche perché non provare a ricostruire ma anche le analisi anche delle parole e anche della realtà
E infine su questa esigenza che poneva Libia che io sento molto so che in molte sentiamo ma che non sappiamo tradurre
Se non sia possibile
Una volta tanto coniugare questa autorità
Del pensiero femminile
Con anche la visibilità e il potere e un po'di potere
Ecco se non sia possibile ricreare un dei luoghi di relazione tra donne che contino che agiscano che interagiscano
è un'esigenza personalmente io la sento molto
Ho molta paura di qualsiasi traduzione al ribasso che si possa immaginare di questo penso per esempio i tentativi fatti di convenzioni delle donne della sinistra alle precedenti elezioni
Penso che ossia la capacità
Come dire di mettere in campo il massimo
Di autorità femminile possibile per far dire questi luoghi e per farli giocare
Dentro la scena politica o altrimenti è meglio non farne mi
Devo chiedere d'ora in poi di essere un pochino più
Vigna Pettenò certo diciamo regimi neanche
Perché magari
Principio
Si spera di essere stringata come si dice perché anche perché l'intervento
La compagnia che mi ha preceduto permette di Franca Fossati mi esime dal dire molte cose che volevo dire
Un po'per Flash dunque innanzitutto voglio dare un giudizio sul rivista perché mi sembra
Doveroso
Mi pare un ottimo numero un ottimo dibattito per un bellissimo libro come quello di ricchi per grazia è stato già detto che c'era ci insegna a leggere la realtà fuori dagli schemi sa molte cose sono state dette non le ripeto
E anch'io come Anna Maria Crispino come praticamente tutte quelle che mi hanno preceduto
Punterò suo l'intervento su alcune domande dell'oggi innanzitutto su quella che faceva da Maria all'inizio la prima cioè questa dinamica tra presenza e assenza femminile sulla scena politica
Dunque parto anch'io come Livia Turco da un'affermazione contenuta nel nell'intervento di Miriam Mafai
Miriam dice l'emergere delle donne della destra è un fatto positivo io sono d'accordissimo anch'io su questa affermazione e devo dire che io quando vedo in generale una donna
Che emerge che si dà autorità qui viene riconosciuta autorità e anche che esercita il potere io sono contenta certo il problema proprio banalmente sono contenta mi piace
Mi piace questa cosa mi piace il fatto che una un essere del mio sesso si sottoponga al mio giudizio a quello degli altri tramite l'esercizio della vita pubblica cioè presente sulla vita pubblica
Considero questo un frutto in parte certo delle mie note soprattutto di quelle delle donne che mi hanno preceduto
E
Un frutto della modernizzazione nel senso che ma le due cose io non le vedo in contrasto tra loro nel senso che io penso ma di questo potremo discutere naturalmente
Penso che la dirà la modernizzazione porta il segno femminile quindi le due che non vede in contrasto c'è spesso ci si divide Cino ma se non c'era il femminismo quelle non cerca tanto comunque
Certo la modernizzazione c'è il cambiamento sociale porta insegna a fare della presenza
E quindi io
Insomma non non riesco a ragionare come fa Elettra appunto per esempio si viene a dire che io sono stata felicissima che lei diventasse presidente della Camera e ho
Anche pensato
E pensato no verificato nella mia lunghissima militanza a sinistra Sosa iscritto al Pci diciott'anni così dice praticamente dal bambine ho verificato che nel bene e nel male nel bene e nel male naturalmente per me soprattutto del male a nessuno della sinistra sarebbe venuto in mente di fare un azzardo di quel tipo di proporre una giovane donna trentunenne alla terza carica dello Stato
è questo come dire fatto
Dicevo sono contenta
Anch'io quindi condivido il giudizio di Miriam Mafai
Proprio in quanto e perché non è una cosa diciamo rispetto alla quale io mi trovo spiazzata
Nel senso che io non ho mai pensato depresso non avrei potuto pensarlo appunto essendo la militanza di cui sopra
Non ho mai pensato che il femminismo fosse una costola della sinistra cioè nel senso che né ci siamo scambiate vertici e a sinistra centro non è che è una cosa era la Commissione femminile o del movimento studentesco o dei dei partiti a sinistra
è stata una rottura con la politica del sinistro quindi c'è come dire non è che la sinistra diceva qualcuna prima di me le donne della sinistra le battaglie eccetera certo che sia il fatto si è fatta mediatrice di nati emancipazione femminile la nostra costituzione fondata sull'emancipazione femminile
Non sulla libertà femminile per la libertà c'è voluto il movimento autonomo delle donnine che eccetera eccetera che non era e autonomo per l'appunto e in qualche misura conflittuale adesso non farò ovviamente la storia ci sono donne sono sicuramente più ingrandimenti farla ma su un punto per tornare alla domanda che poneva Anna Maria e invece mi interessa tornare perché riterrei Sonata in tutti gli interventi non a caso cioè io ho l'impressione che adesso di dicendo non post che magicamente ho l'impressione che la sinistra non sia stata all'altezza
Della critica
Pesante del metodo della politica avanzata dal movimento femminista partire dal sei la lettura dell'inconscio
Tutte quelle cose che sono nell'orizzonte della sinistra fuori
Dal politico dalla sfera politica a sinistra abituata a ragionare d'altro di condizioni materiali in soggetti collettivi eccetera eccetera di linee politiche e di schieramenti ma nella migliore tradizione mica lo dico come cose schifose
Dico che però non è in grado non è stata in grado di riformarsi a partire aveva un'occasione enorme c'è perché è vero che il movimento delle donne non è stato punto cosa ne è stato conferito alle con la sinistra ma un conflitto è pur sempre un dialogo cioè nel senso che c'è stata e ci sono stati anche molti tentativi
Sarà la storia a dire si è riusciti o no appunto per la mia esperienza io ho cercato appunto di portare quello insomma di modificare a partire dalla mia pratica il luogo in cui ero non posso dire di esserci riuscito
Allora non posso dire di esserci riuscita perché lega diceva tutte queste presidenze eccetera ma per carità ma le presidenze il tono del discorso politico il tono il fatto che riguarda dieci quindici persone è stato è un esempio che è stato già fatto
Dal mio direttore
Dell'Unità certamente noi e quindi però purtroppo se eravamo a letto alle con l'influenza dello stesso periodo
Io mi è capitato di essere a letto con l'influenza durante la crisi di governo questo evento liberatorio narrato scusate sono possiamo tra mica sono un po'
Durante la crisi di governo ecco vi assicuro che vedere Bossi Buttiglione D'Alema D'Alema Buttiglione e Bossi e papà e poi non soli termini inglesi e poi la Costituzione e poi Bertinotti che non so cosa faceva e cioè
Era una cosa
E dall'altra
Sentire giuro sulla testa dei miei figli B da una parte c'è la lingua comune e dall'altra c'è il gioco politico de di parlava una di parla una che non ha voluto il maggioritario
Che è de diffida di ogni avventurismo anche ciò lavorato con altre diceva vuol fa la modifica della Costituzione
Ma diffida di ogni avventurismo e di ogni gioco per esempio della parola costituente buttata sul mercato della politica così quindici e sono ora che non è che ama queste qua però insomma come dire quel linguaggio mi mi ha punto sul linguaggio e solo sul linguaggio perché suo linguaggio appunto le donne hanno lavorato ecco insomma è il primo sintomo di una perdita secca di autorità femminile nella sinistra non altrove nell'azione
Sull'individuati ha detto Franca Fossati non ci ritorno o anche lì ne siamo sempre tornati a a una mi ricordo un convegno fatto dal Gramsci individuo qui non è che proprio siamo a zero ma a volte sembriamo tornate
E tornati a
Di come dire una logico ottocentesca quasi no insiste la libertà individuale o i sì viene prima l'individuo viene primo o i cervelli all'ammasso si dicevano dei partiti
In mezzo si è detto c'è la relazione c'è l'interrogazione del Lazio ma su una serie di cose
Mandiamo sui contenuti perché appunto io so anche benissimo io sono abituata a vedere laddove
Cioè perché la destra vince
A partire da metà perché da che cosa in me mia alce che cosa mi evoca una politica sì ha detto per esempio Marida nel suo intervento parla di una dell'attacco allo stato sociale anche qui benissimo certo che quello è un attacco insomma lo sappiamo tutti
Ma
Ci sono vent'anni di critica dello stato sociale
Del da parte delle donne vent'anni di critica della mediazione statale e dell'intervento statale in in relazioni private cioè proprio private
Diceva Livia la libertà di scelta ebbe che pare poco puntare come come come dire come avere come andata vicina basta anche noi
Adesso è tutto diverso che non è materia di andare no no ma per carità no no io mica ricopre tutto da una parte sono andato all'avvocato tutto da una parte tutto dall'altro ma per dire
C'è un ter Reno
Che comunque di lettura della società Kerry guardate io faccio sempre l'esempio tra simbolico cioè il momento non lavora
Lavorato essenzialmente sul simbolico censura dotazioni in senso da eccetera eccetera la tra simbolismo e pubblicità il confine è molto labile e salvo che poi però e lo fa in un ristorante
Quindi non è per carità insofferenza alle regole è stato detto della testa ma insomma sono insofferente alla politica quando diventa regole solo in sofferente non ne posso più dissentito alle formule io
Io no ma Francesca sono una ho detto sono una che considera il terreno prima cioè che che non non voglio le elezioni non voi cioè voglio dire questo su questo io vado scontata ma pure questa quando diventa pura questione di regole non comunica con nessuno non comunica con me cioè con me
La famiglia e va be'non ci ritorno la famiglia Ascierto una le le le alla cultura diciamo della destra di Alleanza nazionale è una cultura son d'accordo con lei via molto organica anche lì
Insomma io dà un giudizio un po'meno positivo diciamo sul dibattito sulla sulla famiglia avvenuto in aula nel senso che mi sembra che qui ci sia uno slittamento verso posizioni che
Insomma che vorrei perlomeno discorso ecco va bene quindi
La questione come si dice Complesso
Quindi
Sicuramente esistono politiche portate avanti da destra che
E non che bisogna combattere che
Però io penso che a sinistra bisogna che ci confrontiamo su che cosa combattere come e questo per me è a una priorità cioè è possibile se noi per primi lo diceva già Franca Fossati
Se ci riusciamo a sfuggire alla logica proprio gruppo di gruppo per cui le donne di destra e le donne di sinistra
E perché
Se noi diciamo
Se c'è se ci possiamo attestare a definire che per me la ragione fondamentale Mantova diciamo una delle ragioni
Della sconfitta della sinistra è stato detto è anche appunto l'incapacità di lettura della Società
Italiana Società Italiana profondamente modificata a Opera anche delle donne che ci abitano ci stanno e solo nei palazzi della politica che siamo poche ma se no normalmente
Ecco
Allora finito
Se questo
E beh allora le prime a darci autorità mi sembra che dobbiamo essere noi allora io vedo invece al contrario ancora e parlo anche per me
Ancora un'incapacità di pensare il nuovo nel senso come di scrollarsi da un eccesso di appartenenza io non ho mi parla una che non ha voluto il maggioritario quindi anche qui
Però il maggioritario c'è
E ha ragione Franca può diventare un veleno se non gestita in libertà ecco io penso che ne abbiamo una possibilità di libertà ma se siamo fedeli se facciamo parlare
Politicamente il disagio che per esempio proviamo rispetto al fatto che la politica istituzionale appannaggio di dieci persone è inutile che continuiamo a dirci questo disagio come se fosse
Marginale alla crisi della sinistra quel disagio è la crisi della sinistra perché come proviamo voi disagio lo prova la maggioranza del popolo italiano del vedere quelle presidente
E quelle e quelle cose cioè non non c'è più come dire non c'è corpo Moshe però ecco io penso che insomma non dimentichiamo che a volte ripeto io sono una poi invece portato alla mediazione porta quindi parlo innanzitutto come si dice a me stessa
Ma insomma dei gesti anche proprio di rottura di rottura ed sono necessarie sono e allora io credo che per esempio nominare il vuoto della politica delle formule oggi imperante a sinistra
è un atto di responsabilità e forse comincia a scrivere che cosa deve essere una politica poiché non so nemmeno se chiamarla sinistra comunque politica più aderente al suo senso primo vale a dire Police e stare insieme eccetera
Io faccio un ruolo odioso voi mi dovete perdonare ma ciò cinque persone iscritte a parlare se non c'è qualcun'altra che vuole ancora inserirsi ellenica e due compagno di tavolo Salman tanti no no no io ora quella domanda Franca ma gliela faccio io prego comprensibile anche perché così ce ne andiamo tutte insieme a metà fra il padre grano Bersani
Grazie
La Società italiana delle storie giacché soltanto poi c'è Francesca glielo dico così qualche centinaio Antonio Saracino trenta Pagnotta se volete scambiare l'ordine per me va bene
Elettra
Mi hai detto di no che stimo molto volentieri
Così
Ero un po'incerta se prendere la parola perché le cose che vorrei dire non hanno un taglio politico ma riferimento all'utilità della storia di Franca Fossati mi ha dato la spinta
Dunque nel mio intervento che sarà rapidissimo e molto specifico ripeto vorrei raccogliere la provocazione che Paolo abbia Iotti De Biase allacciato nel suo intervento pubblicato su questo numero di leggendaria
No dove si chiedeva come mai una storia compiuta delle donne durante il fascismo viene alla luce solo ora e ad opera di una storica italo americana
Ed inoltre come mai le ricercatrici italiane si sono tenute lontane da questo che è stato un passaggio fondamentale nella nostra storia recente
Prima di tentare una risposta a tale questione anche per me è cruciale
Ritengo sia importante evidenziare che proprio in quest'anno cade una significativa ricorrenza
E si è svolto a seguito di questa un incontro che mi auguro possa segnare l'inizio di una più robusta ripresa degli studi sulle donne negli anni del fascismo
In quest'anno come è noto si celebra il cinquantenario dalla fine della seconda guerra mondiale
Che contribuisce a mettere anche simbolicamente a mio avviso una certa distanza da quell'evento
E ad attenuare le punte polemiche in favore di una riflessione forse più pacata ma mi auguro anche più esauriente e complessiva su quel periodo
Inoltre si è tenuto a Milano indetto dalla Società italiana delle storiche come forse alcune di voi sapranno il seminario internazionale di studi sulle donne e guerra e resistenza nell'Europa occupata
Che è stato a mio avviso un momento di importante confronto fra studiose di paesi e di tradizioni storiografiche differenti
Col risultato di un generale avanzamento nelle indagini su alcune delle questioni nodali del nostro secolo
Questi due fatti stanno producendo alcuni risolto risultati che vanno proprio nella direzione di una rinnovata produzione storiografica
Penso anche ai tanti incontri e discussioni che si stanno organizzando proprio Nico in occasione del cinquantenario
Decisivo in questo senso è stato l'uso di nuove categorie
E di una nuova periodizzazione che prendendo in considerazione tutta la durata della guerra ed il periodo immediatamente seguente
Riesce meglio a dar conto dei percorsi e delle scelte delle donne sia esse fasciste o antifasciste
Ma per tornare alla questione posta da Paola da Paola direi che i motivi del ritardo di un'analisi da parte delle storiche italiane
Sono sostanzialmente legati alla ricerca storica in generale da una parte e al soggetto che fa ricerca dall'altra
Sappiamo ormai che la storia delle donne nata in Italia dal movimento femminista e fuori dai circuiti accademici ha privilegiato i soggetti forti
Con cui confrontarsi riconoscersi e legittimarsi
Ma nel complesso sia poco occupata dell'età contemporanea e dei grandi eventi
Non è un caso che negli anni settanta quando si comincia a fare la storia delle donne i soggetti sui quali si decise di indagare furono le streghe per l'età moderna e le partigiane per gli anni a noi più vicini ma ritengo che in quella fase giocarono anche i motivi relativi ad un'ascia alla scelta antifascista su cui si fondò la repubblica e che portò inevitabilmente a privilegiare nella ricerca alcune donne rispetto ad altre
In quegli anni le fascista rimasero in ombra ossia accenna di sfuggita alle squadriste donne cattive e neppure considerate trasgressive
Mentre la massa femminile si rappresentava passiva indifferenziata e incapace di reagire
Impensabile sembrava poi un'indagine sulle ausiliarie nella Repubblica sociale italiana a cui da alcuni anni a questa parte sta lavorando Maria Fra Dolcino
Inoltre il perdurare dello stereotipo degli italiani brava gente come ha sottolineato Anna Rossi Doria a Milano
Ha offuscato il ricordo della nostra partecipazione alla guerra e dell'aiuto dei fascisti dopo l'otto settembre all'esercito tedesco
Questo mentre alcol mentre altrove ci sia flagellate con la ricerca delle complicità e delle responsabilità di coloro che donne comprese aderirono al regime nazista
è pur vero che quei binomi come consenso l'opposizione presenza e assenza attraverso i quali più tardi si è letta è fatta la storia politica delle donne nel ventesimo secolo
Sono risultati insoddisfacenti e a volte è una gabbia troppo stretta
Solo recentemente grazie alla storia di genere e ai problemi sollevati dalla ricerca teorica femminista che in campo storiografico si è posta il problema di non fare una storia separata un particolare
Solo recentemente dicevo si sono utilizzate nuove categorie per indagare i rapporti tra i sessi le rappresentazioni e le autorappresentazione i femminili l'accesso alla sfera pubblica la questione della cittadinanza e via dicendo
Agli se a livello soggettivo per questa matrice femminista cui accennavo prima la ricerca dell'Inter dell'identificazione del soggetto che ricerca corso oggetto di indagine
Ha portato le studiose a privilegiare alcuni terreni e non altri
E certamente vi è stata per molto tempo un'indubbia difficoltà per voi storiche però storiche femministe
A conferma di conferma confrontarci con alcuni soggetti che possiamo definire difficili perché difficile è stato per noi l'approccio e di rispondere alle domande che questi suggerivano
Io stessa ad esempio per quanto riguarda il rapporto donne fascismo ho scelto di indagare di indagare il primo periodo quello dell'avvento di Mussolini dove cominciava ad organizzarsi ancora con una certa autonomia al fascismo femminile
Ma dove era anche presente sebbene indebolito il movimento emancipazione mista del quale non volevo perdere le tracce
All'incontro di Milano se fatto secondo il mio parere un passo in avanti rispetto i metodi sia rispetto ai metodi che i contenuti
Si è rimessa in discussione la presenza e l'agire delle donne nella Resistenza il loro rapporto con le armi la guerra e la violenza superando definitivamente quelle impostazioni riduttive
Che si richiamavano al contributo alla partecipazione femminile a e che avevano ispirato i primi studi su questo settore
Si è tentato inoltre di comprendere le aspirazioni i sentimenti e gli ideali che sotto stavano alle scelte e si sono meglio messi a fuoco il ruolo giocato dalle donne nella guerra
E le motivazioni sia di quelle impegnati politicamente che di quelle attive nella resistenza civile altra categoria questa di resistenza civile con la quale si comincia a lavorare da un po'di tempo a questa parte
Ma se accettata anche una nuova luce sebbene la ricerca abbia ancora molto da dirci sulla partecipazione delle donne ai regimi totalitari
Ancora Anna Rossi Doria ha messo in guardia dei rischi di una nostra possibile proiezione su questi soggetti di idee bisogni che invece nascono da un'altra esperienza storica quella nostra
La categoria dell'ambivalenza si presenta in questa fase a mio avviso molto feconda per rispondere ad una domanda centrale
La guerra è stata per le donne è un fattore di modernizzazione e di emancipazione
Concludendo vorrei aggiungere che è vero che essa creo minorità nuove facendo scivolare il rapporto cittadino Stato verso quello suddito sovrano ma rappresentò per tutte le donne in essa coinvolte
Come dicono Anna Bravo e François state buono rappresentò per tutte le donne dicevo anche una decisiva esperienza di libertà e di responsabilità
Diventate accanto popolari Siglienti che non riusciamo a fare una riunione di più di due ore prendi che vogliamo provare Francesca è la seconda volta io sono mortificata sono morti io però
Sentire io ho molta voglia di sentire per cui anche se siamo io andrei avanti
Almeno fino al però
Fino alle otto massimo
Sì ecco diciamo
Ma io mi mi perdonerete sarò rapidissima perché mi pare che il tempo quello che io volevo fare due prenotazioni anche sentendo il dibattito e adesso anche al di là del del numero di leggendaria estremamente interessante e non a caso ha suscitato i commenti che ha suscitato
Io però
Arrivo a dire sulla questione della storia
Giustamente è stato detto venne l'avremmo la ricostruzione della memoria storica e di fondamentale utilità per aiutarci a capire che cosa ci sta accadendo e che cosa Stars ci sta succedendo proprio in questa ultima fase e questo libro di viti De Grazia è stato detto sia nel nel nella rivista che nel dibattito qui
E utile
Ecco io è vero
Non c'è dubbio tra l'altro è un bellissimo libro non dico
Ma io mi pongo una domanda ulteriore
Che segna appunto ancora un secondo me lo scarto per cui appunto nell'oggi stiamo verificando
Faccio un riferimento rapito per capire che cosa proprio perché la storia è fondamentale
Nella discussione attuale quella che occupa insieme la ricerca
Storiche e storiografiche che deborda sul presente e influenza il presente penso al tema
Della crisi dello Stato
Italiano della della CRI dello Stato-nazione e di quanto appunto il rapporto fascismo anche l'antifascismo cioè di quanto il rapporto fascismo antifascismo sia essenziale per comprendere questo ora in quella discussione noi Nun ci sia
Voglio dire
E come se fossimo ancora un passo indietro rispetto in voi quando dico intendo dire noi intendo dire una ricerca storica dal punto di vista delle donne che vi è
Si discute il nesso passato presente e futuro
E non si vede perché io poi penso su questa questione terzo che l'elemento diciamo tutto il tema della crisi dello Stato nazione
Per una parte importante determinato dall'azione Clinton come elemento di destrutturazione
Interno esterno dello Stato nazione della forma dello Stato nazionali questo vale per quanto riguarda la forma generale dello Stato nazione navale in modo particolare per quanto riguarda lo Stato nazionale italiano questo diciamo come una notazione
E questo mi sembra un modo per arrivare poi
Appunto facendo questo notazione che Chris perché che ha a che fare più sembra avere a che fare più sull'aspetto storiografico ma ci porta al presente
Dove io credo che anche la discussione che schiera facciamo sulla destra adesso passo al secondo punto rapidamente
Anche qui abbia sulla destra e poi me la destra diciamo rifletta ci riflette cioè come specchiato indurci in questa nell'andare
Inizia in quella che volesse l'analisi della destra ditele che della presenza Latona dirette riusciamo ad avere più chiaro il che cosa siamo e che cosa vogliamo
E anche il perché delle nostre difficoltà
Ecco io
Devo dire che
Pur ed equilibrio e lo richiama nella discussione che abbiamo avuto anche molto intensa e anche con effetti anche abbastanza dirompenti all'interno del nostro partito del nostro Comune partito del PDS le donne il PDS questa questione della presenza della destra avuto rilievo ne abbiamo discusso e ne abbiamo discusso abbastanza dei termini in cui ne ne ha parlato poi la Miriam Mafai nel senso che la destra o meglio la presenza delle donne di destra è stato considerato un fatto importante ma che mi
Importante perché frutto anche di un'azione diciamo delle nostra in un'accezione ampia di emancipazione Isma'il femminismo
Ma metterebbe frutto di questo metteva in discussione uno degli assiomi su cui si era fondata qui Franca è vero quello che tu dici che il femminismo
Proprio e strutturalmente diverso si si si costituisce Inna alternativa e in rottura con l'emancipazione Isma'questo era
Ma nella vicenda italiano
Tutto il movimento femminile io questo ne abbiamo discusso a lungo anche in un convegno che abbiamo far
In comune in anche il movimento femminista in questo Paese in Italia per la storia che ha in questo Paese questo non vale in altri mai Sandro Sassi non è così
è è stato fortemente condizionato dalla sinistra condizionata cioè avuto come dire l'ambiente in cui si è mosso ciò che ne ha determinato le logiche politiche bene
Se questo è vero diciamo il il questo ha fatto sì che in qualche modo al di là delle differenze tra femminismo ed emancipazione Nismo
Ha funzionato un assioma che è stato in qualche modo spezzato e che questo è il punto di novità cioè che tutte quante le lotte che avevano al centro le donne e che a proponevano questioni di
Di emancipazione e di libertà del delle donne aveva un segno di sinistra
Questo nel nostro paese è stato questo
C'era una sorta di assioma che valida per cui e tutte quante le lo e tutte quante le rivendicazioni delle donne venivano assunte come tali tutte quante le donne insieme che tutto in quanto tali appartenevano a uno schieramento questa roba è stata spezzata
Questo è un diciamo elemento di novità questo però
Che è un punto che che obbliga arrivederci in modi della politica
Ma in profondità li obbliga a rifare tutto ma dico questo femminismo emancipazione Nismo le donne dei partiti della socio azioni è qualcosa che obbliga arrivederci perché se è vero e qui si tratta di vedere di di di di e di di discutere se siamo d'accordo
Se è vero che si è spezzata questa cosa è qualcosa che ha infetti profondissimo
Proprio nei modi diciamo con cui si organizza la politica delle donne comunque essa sia collocata dei partiti fuori ma non importa
Però un'altra cosa volevo essere breve però un sulla destra
è detto questo io però
Le cose che ci siamo un po'dette su quei cos'è questa destra venuta fuori il ventisette di marzo gli avrei bisogno invece di fare un po'il punto
Alla luce anche della della vicenda
Fermo restando il fatto che il la la la destra in Italia cioè il fenomeno è qualcosa di profondo
In radicato e che risponde e che
Raggiunge blocchi sociali
Quindi affonda nella
Nella realtà vera di questo Paese ma il modo come si è spessa adesso sul come si sta invece espresse come si sta esprimendo questa destra
Mi pare francamente non è ancora diciamo riconoscibile commentare ciò Berlusconi francamente lo considero un fenomeno diciamo di tipo
A vent'dell'avventurismo
Dell'avventurismo che non non non è quella destra lì
Quella a cui bisogna guardare
C'è questo e per questo sono io adesso arrivo alla politica anche mia che sono perché tutto andava fatto viva Bossi perché Berlusconi fosse cacciato dal governo ma non non mettiamoci in testa e su questo proprio e credo che dove fregnacce avere le idee chiare perché che c'è Berlusconi e qual è il tipo di diciamo di di di di di espressione poi è insomma e qualcosa
Che davvero dice rischia la la cui presenza è mantenerlo lì rischiava di creare qualcosa di davvero
Grave per questo Paese ma proprio perché si saldava l'elemento avventurista dico sulla corrente di destra
Paese
Provocando qualcosa che era assolutamente non non governative mentre un'alternativa destra sinistra e possibilità due idee diverse di democrazia
Ma sul terreno da democrazia con quella roba lì si rischiava qualcosa che fuoriusciva da questo quadro per questo benissimo
Rispetto a questo però allora la discussione che si fa su
Perché che tutto ha a che fare con il liberismo l'individuo il gruppo mi pare francamente non quella giusta
Perché ma sono adesso varie su questo diciamo anche il rinnovamento della cultura di i pezzi consistenti della cultura di sinistra
è avvenuta esattamente mettendo in discussione impianti diciamo tradizionali la socialdemocrazia che facevano perno sulla appunto sulla sull'aspetto statale sulle sui grandi gruppi sulle corporazioni in fondo passo
La democrazia
è una una delle forme dello sviluppo dello Stato porporato allora esattamente il ring il rinnovarsi di una cultura è stata fa da esattamente mettendo in discussione questo e dove inizio Onidi liberalismo di liberaldemocrazia sono stati fondamentali in un mix che assolutamente anti questo inedito
Da questo punto di vista anche nuove dice in questo anche un un diciamo che innovazioni programmate tutti che la sinistra sta facendo ma anche qui in Italia
Sono esattamente in questa direzione te dove l'alt l'alternativa secche individuo o gruppo Hopa saltata non è più così
Cioè io faccio per me la cosa mi è particolarmente precaria ma perché lo considero un esempio estremamente
Interessante da questo punto di vista per esempio il tipo di riforma del sistema delle del previdenziale e pensionistico che
I progressisti hanno avanzato che appunto eh culturalmente innovativo cioè al di là delle delle delle poi dei delle proposte concrete e che vengono avanzate liti e discutibile ma quello che è di estremo interesse e che io considero qualcosa su cui bisognerebbe fare una grande discussione anche tra di noi perché
Lì dentro ci sono anche elementi della cultura delle donne e l'impianto cultura
Che appunto mette fuori gioco esattamente l'alternativa individuo o gruppi
E e e coniuga invece solidarietà e scelte individuali una risposta avanzata esattamente a quel terreno su cui la teste appunto ma io dico la destra se certo la scelta
Ma all'interno di un contesto di paura
La paura
Cioè la cosa tra l'altro pericolosa è che tuttora elemento della libertà della libertà di scelta e fatto dentro una dimensione segnata dalla paura
Paura per il futuro paura dell'altro io questa la pongo questa è una categoria che non è politica è pre-politica ma prepolitica si fa per dire
Il Perini classici della della politica ha paura è una classico della della destra c'è insomma proprio e diciamo esattamente su questa cosa diciamo se dovessi dire esattamente la sfida che ci viene rivolta per la alla sinistra esattamente di sconfiggere questo elemento di paura su questo elemento di innovazione
Io qui accolgo la la la la la l'accenno anche critico di Franca Fossati che dice ma si rischia questa sinistra che sembra stare a difesa dell'esistente e su questo b attenzione non è più tanto che ero così e alcuni esempi sul piano diciamo istituzionale e anche verso quello che citavo sul piano programmatico dicono che non è così ma c'è incerto un deficit ma un deficit che ha che fare proprio con con un'immagine con una capacità di toccare
Strati profondi di arrivare a livelli profondi quello di continuo riuscirà a mettere in discussione questo dato che e libertà e paura cioè che proprio è il il cemento della destra rispetto a questo io
Troppo ho detto che volevo parlare X Factor stiamo aspettando bisogna anche qui discutiamo vediamo dieci per piacere dove ci diamo queste sedi si appunto organizzata ma pazienza articoli e non si riesce a
Parlare perché io mi rendo conto dire una serie di cose che sono puramente allusione grazie ai giovani parcheggi
Sorelle
E perché non lo so e al e poco tempo le zone sono un po'occasionali dovremmo qui sto punto decide di farci non è non è una novità nemmeno prima di chiudere facciamolo allora vogliamo per vendere adesso su questo cinquantadue
No parlarne a questo punto possiamo provare a prendere una specie di impegno
Tra chi e qui dei in vario modo può prendersi degli imperi cercare poi di mantenerli organizziamo una una giornata Belge che dalla mattina alla alla sera in cui si può discutere in maniera di stesa qualcuno che si prende un obbligo di fare una specie di scaletta di di tempi e poi la la la di strip possiamo fare anche una cosa che la distribuiamo e poi su quello si deve discutere dandosi dieci minuti secondo in modo che uno si costruisce le questo si può fare grazie sembrano diciamo va bene civile parlare solo tre o quattro persone degli emendamenti
No no è perché insomma c'è anche questo io detta come dire no no ma terrore fare la chiusa è un poco
La chiusa a che fare con a che fare con con una sola questioni cioè che credo che se vogliamo discutere
Del perché perché questo è poi la realtà del perché siamo in una condizione di grande difficoltà
Ma di grande difficoltà questo il vero con tentativi vari di di uscita da questo però la situazione e di difficoltà
Credo che però una delle delle delle condizioni per cominciare enti secondo me quella di nominare imprevedibili
Cioè pensare di nominare i problemi veri
Cioè di una di di provare a in questo affare una specie di e questo la discussione ravvicinata risulta io devo dire e e per concludere su questo i problemi di e
Per avvicinarsi io sono dell'avviso che in questa fase ritorna reagire e cattolica fisco tutta la cosa ma che c'è una un ritorno di misoginia che è vero da quello che appare questo
Ma attribuì la responsabilità Ali
Uomini o a quello è l'ultima cosa che io vorrei fare in questa fase io ora in questo momento per nominare quelli che sono i problemi veri come come fatto proprio diciamo di pulizia mentale di igiene e quello di levare di mezzo questa questione perché la considero puramente una io credo che i problemi veri ci riguardi no
E riguardino esattamente in modo della di come noi facciamo
E questa storia etero cioè quello che mentine rimandato è un quadro di ritorno di misoginia con un nomi che fanno quello che notare Sacconi no no no dico che
è la realtà
Spetta quello diciamo il il l'ottica è va bene questo è la cosa guardiamoci dall'altra
Grazie
Signore io sono insofferente ditemi che cosa dobbiamo fare noi appena parla nei blog pugliese residente a Garbagnate Elettra Deiana dire siamo rimaste in venti il io non sono
No dare un perché ha bisogno di pubblico o no anch'io penso che stiamo facendo un dialogo di estremo interesse dato a voi che cosa ne pensate
Mi sembra pubblicato il fatto che riusciamo sta aggrappato in questi tempi compressi e
In occasioni che devono essere svolte a costruite questo voglio dire invisibile
Torna
Ditemi la vostra opinione ritengo specialmente le persone che erano iscritti a parlare lavoriamo sci avevano
No