La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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Grazie buongiorno bentrovati questa stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi giovedì tre agosto due mila ventitré grazie alla regia di Piero Scaldaferri grazie Michele mo'che in redazione
Dunque i giornali di oggi hanno aperture varie diciamo che la stampa italiana oggi si divide tra quotidiani che titolano sulle difficoltà del governo del Cacciari ripresa resilienza con le rimostranze che stavolta arrivano anche da presidenti di regione e come sapete maggioranza sono di centrodestra comunque anche dai sindaci per l'incertezza in cui rilascia la revisione del ministro Fitto e sui affetti in senso stretto sul mercato del lavoro e in senso lato anche con gli effetti politici il testacoda del partito democratico rispetto alle dichiarazioni che erano state fatte all'epoca
Ricordate che quella foto del balcone un po'sinistra in cui il Movimento cinque Stelle festeggiava l'approvazione di quella misura reddito di cittadinanza e l'abolizione della povertà
Allora le aperture su questo le trovate sul Corriere sulla stampa sul Messaggero sul foglio sull'Unità sul fatto quotidiano e sul Riformista di Matteo Renzi
I giornali agli altri giornali mi fa la maggior parte restano sull'anniversario della due agosto con negli omissis della Presidente del Consiglio è il titolo del Manifesto le ambiguità di meloni è il titolo del domani l'oltraggio alla memoria titolo di Repubblica
La presidente milioni a differenza del collega di partito il presidente del Senato la Russa ha condannato il terrorismo senza accennare alla matrice neo fascista e chiedendo di giungere alla verità come se una verità
Non ci fosse ancora su quei fatti della mille novecento ottanta alla stazione di Bologna
Poi ci sono i quotidiani che invece titolano su Piero Fassino che in aula alla Camera ha mostrato il cedolino del suo stipendio e realtà
Non è uno stipendio cura dei parlamentari ma un'indennità di quattro mila settecentodiciotto europa in chiave evidentemente anti populista e che viene sbeffeggiato invece in chiave populista nel titolo del giornale da libero
E in prima pagina anche dal fatto Quotidiano vedremo a proposito i parlamentari anche la questione del Déco del decoro del ritorno della cravatta anche alla Camera avvenire apre sulla giornata mondiale della gioventù di Lisbona con il Papa che immagina un'Europa che sappia spegnere i focolai di guerra ma che attacca anche le leggi vigenti nei principali paesi europei in tema via Borghetto ed eutanasia in cui vede l'affermazione di quella che definisce la cultura dello scarto
Poi c'è la verità che torna sui dispositivi anticorpi de quindi una delle sue battaglie principali che si affianca adesso alla nuova battaglia sul sul clima contro gli allarmisti del clima
Torna dunque su dispositiva anticorpi del con le carte di un'indagine che poi in realtà è stata archiviata da quello che capiamo in cui sarebbe stato coinvolto anche l'ex ministro Renato Brunetta però nella stessa prima pagina ci dà conto credo che questa sia una devo dice principali di oggi che trovate largamente affrontate anche su cui gli altri quotidiani principali però la verità non mette benigni evidenza in prima pagina ed è questo presunto dossieraggio ai danni del ministro Crosetto tra l'altro proprio il ministro progetta un'intervista qualche settimana fa aveva usato questo termine
In pratica il ministro è stato oggetto di accessi abusivi da parte di un finanziere non erano stati ordinati da nessuna procura questi accessi e sono finiti in alcuni casi sui giornali
Il cognato del sud apre invece sul Niger e la necessità di un nucleo federatore europeo anche prenda in mano la questione africana quindi a partire da Italia Francia e Spagna
Ci sono i paesi più esposti alla nuova crisi immigratoria
Che insomma che
Mica questo aggettivo nuova ma insomma è una crisi
Che ormai diciamo non congiunturale
Che il nuovo volte può innescare o comunque aggravare
E sulla Repubblica c'è un'intervista al ministro Tajani Il Sole ventiquattro Ore e l'unico che si ricorda che mancano poche ore all'approvazione della delega fiscale il governo Meloni approvata al Senato alla Camera con modifiche
Quindi torna in terza lettura ma a breve
Torna appunto alla Camera a breve dovrebbe essere approvata al dubbio
Sull'abuso d'ufficio che invece divide la maggioranza questi sono i giornali che ho sul tavolo oggi anzi alcuni sono soltanto in versione digitale resta fuori dei titoli Trump con l'imputazione per capitoli lì il e il successo invece la volata nei sondaggi
Fuori dai titoli anche Matteo Renzi il terzo polo e il suo canto del cigno però c'è molto materiale nelle pagine interne c'è un'intervista a Carlo Calenda
E cioè il testo dell'estate al teste l'estate siete più da Tubinga o da Capalbio vedremo
Vedremo le interviste intanto gli editoriali Sabino Cassese sul Corriere critica il nuovo assetto del ministero dell'economia delle finanze e delle società a partecipazione pubblica
Carlo Bonini su Repubblica si occupa delle radici della premier a proposito della qualificazione dei quindi come terrorismo appunto di della strage di Bologna senza Enza appunto l'indicazione della matrice la stampa pubblica l'intervento del presidente Mattarella al polo del Novecento a Torino Paolo Pombeni sul Messaggero descrive un Paese dove gli interessi di categoria danneggiano la società non solo taxi insomma
Claudio Cerasa sul foglio scrive il processo a Trump
è un test sul complottismo dei suoi follow verrà a proposito di capitoli e il Enrico Giovannini professor Giovannini parla su Avvenire
Del dovere di Stato doveri tutti i di educare allo sviluppo sostenibile Salvatore Bragantini sul domani critica le leggi sul fisco scritta da commercialisti Augusto Minzolini sul giornale auspica una glasnost
Italiana a una operazione trasparenza italiana a proposito dei della storia al più recente
E noi cominciamo proprio da qui cominciamo proprio dalla strage di Bologna dall'accorrente la sera che ha impostazione oggi ben diversa da quella che troviamo sugli altri principali quotidiani italiani cioè la Repubblica e la stampa
Perché il Corriere della Sera che pure non apre su Bologna a fare sulla giornata di ieri la commemorazione ieri dell'anniversario
Della strage del pesce ottantacinque morti alla stazione di Bologna centrale a però a pagina due un Breve
Direi
Breve articolo di Fabrizio Caccia anche insomma ci fa la cronaca di quanto
è successo ieri e poi soprattutto un'analisi di Giovanni Bianconi ogni parola che il capo dello Stato Sergio Mattarella scelto ieri quarantatré anni dopo per onorare i ottantacinque morti e duecento feriti della strage della stazione di Bologna
E luce che rischiara il buio scrive Fabrizio Caccia la matrice hanno fascista della strage è stata accertata nei processi e sono venuti alla luce e coperture
E ignobili depistaggi cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato ha scritto al presidente della Repubblica
Nel suo messaggio a scatenare le polemiche invece l'intervento
Della Premier Giorgia Meloni e il due agosto mille novecentottanta il terrorismo ha sferrato all'Italia al suo popolo uno dei colpi più feroci ha detto la Presidente del Consiglio senza mai richiamare però nel suo discorso
La matrice neofascista della strage il mancato riferimento non è sfuggito al governatore ed M dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini
Speriamo almeno che Meloni lo pensi e lo aggiunga la prossima volta
All'attacco il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo l'associazione di partigiani e lampi negli anni scorsi Giorgia Meloni ha più volte messo in discussione le verità accertate dalla magistratura oggi è presidente del Consiglio la sua ambiguità non è più tollerabile anche Paolo Bolognesi che presidente dell'associazione dei familiari delle vittime ieri dal palco non ha usato mezze misure cercate di mettervi d'accordo come Governo non si può da una parte e dire che sono stati fascisti
Nordio
E e poi anche
Non per il governo ma per il parlamento il presidente del Senato il Presidente della Camera
E dall'altra parte i fascisti dicono noi non c'entriamo niente sono stati palestinesi c'è addirittura chi talmente affascinato dalla pista palestinese ha voluto addebitare al loro sia il delitto Moro sia l'abbattimento del DC nove di Ustica
Bolognesi così ha citato l'ex parlamentare Carlo Giovanardi che si è beccato i fischi della piazza così come il Guardasigilli Carlo Nordio che pure la vigilia
La matrice neofascista l'aveva nominata
C'era a Bologna il il ministro dell'Interno
Piantedosi in perfetta linea con il collega di sono stati molti gli esponenti politici a rimarcare la lo stampo neofascista al presidente del Senato Ignazio la Russa che ha detto bar doverosamente ricordata
La definitiva verità giudiziaria che ha attribuito la matrice fascista neo fascista
La responsabilità di questa strage a quello della Camera Lorenzo Fontana
Dal ministro dell'Interno pian Matteo Piantedosi al ai leader ovviamente dell'opposizione agli Shine e Giuseppe Conte
Piantedosi sul palco di Bologna assicurato la compartecipazione delle istituzioni al bisogno di giustizia di familiari una condivisione che parte dal riconoscimento
Delle vittime
Delle verità giudiziari acquisite in memoria delle vittime poi sfilato il corteo con la segretaria Demme lisci Laine Patrick Zacchi tornato a Bologna dopo la grazia di Assisi
Tutto questo mentre a Roma la Camera si è spaccata approvando a maggioranza con il voto contrario del centrosinistra la mozione del deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone sostenitore della pista palestinese per chiedere una commissione d'inchiesta
Su gli anni della guerra fredda senza mai citare però che anche lui la matrice neofascista del due agosto
Mille novecento ottanta
Allora
Questo e la cronaca della giornata di ieri poi pagina tre troviamo l'analisi di Giovanni Bar Bianco ogni titolata così le condanne definitive per i terroristi neri
E le dispute politiche sulle tessere mancanti da entrambi i fronti la richiesta di secrete secretare gli atti ma per ragioni opposte
Chiarisce l'analisi di Bianconi tre condanne definitive interamente scontate oggi gli ergastolani dichiarati colpevoli sono liberi e due ancora in attesa del giudizio d'appello hanno certificato la matrice neofascista della strage di Bologna
E pure su quell'aggettivo si continua a discutere e ci si continua a dividere tanto più nel primo anniversario celebrato con il pari partito erede del movimento
Sociale italiano alla guida del governo visto che proprio le sezioni dell'MSI avevano inizialmente frequentato negli anni settanta i condannati entusiasti di sfoderare saluti romani e raduni con Giorgio Almirante sul palco ad alimentare le polemiche ha contribuito il fatto che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Nata nel settantasette ha evitato di ricordare il marchio Nero di quella bomba a differenza del presidente del Senato Ignazio la Russa classe mille novecentoquarantasette dunque militante missino di quella stagione pienamente consapevole
Del clima dei settanta in cui sono cresciuti anche i responsabili accertati dalle sentenze il suo silenzio avrebbe fatto ancora più rumore
Ma al di là delle differenti sensibilità e di pronunciamenti della magistratura resta il fatto che intorno a quei verdetti non semmai diradato l'alone del dubbio
Questo scrive il Corriere non si è mai diradato ladroni del dubbio non solo a destra giacché ai tempi del comitato E se fossero innocenti negli anni Novanta c'erano molti nomi e personalità della sinistra
Ad esprimere perplessità sulla colpevolezza dei condannati perché anche senza contare che non ammettevano quel crimine a differenza di tutti gli altri cadevano ottimi motivi per farlo in ogni caso non tornavano i conti sui ragazzini poco più che ventenni quindi Valerio Fioravanti e Francesca Mambro
Luigi Ciavardini era addirittura minorenne nell'agosto dell'ottanta aveva diciassette anni divenuti improvvisamente stragisti e più per di più senza mandanti
Il processo a loro carico infatti partito con una filiera di intermediari legati al neo fascismo della generazione precedente alle trame piduista di grande in grado aveva perso quasi tutti i pezzi lasciando solo a quei tre la colpa di ottantacinque morti oltre duecento feriti altri due camerati che avrebbero dovuto fornire l'esplosivo e assistenza sul posto quindi Massimiliano Facchini
E Sergio Piccio a fuoco presente alla stazione quel due agosto erano stati prima condannato e poi assolti
E il depistaggio organizzato da Licio Gelli con Francesco Pazienza e due ufficiali del servizio segreto militare pareva piuttosto un in pista a tutto
Poiché dietro la falsa operazioni terrore sui treni che indicava una pista internazionale si poteva risalire anche a Fioravanti e ai suoi amici
Persino sul supertestimone
Nell'accusa contro in apre i Nuclei armati rivoluzionari
Il trust serio romano Massimo spartì si sono addensati sospetti mai del tutto fugati di una ricostruzione studiata a tavolino e premiata con una scarcerazione per una malattia terminale che invece lasciato in vita per molti anni
Dopodiché ai tre ragazzini si è aggiunto un altro ex narra più anziano Gilberto Cavallini e infine l'ambiguo Paolo Bellini
Più vecchio ancora e legato ad avanguardia nazionale cioè al neo fascismo stragista della generazione precedente
Condannati
Un processo dove sono indicati pure i mandanti Licio Gelli e il banchiere piduista Umberto Ortolani l'ex capo dell'ufficio Affari riservati del Viminale Federico Umberto D'Amato e l'ex senatore missino Mario Tedeschi tutti morti
Così è stata aggiunta qualche tessera al mosaico incompleto al termine di un giudizio dove sono stati ascoltati storici giornalisti e studiosi vari della materia
Per ricostruire un contesto che vede le diverse sigle del terrorismo nero di due differenti stagioni riunite in un unico disegno stragista
Che lega la strategia del sessantanove avviata con gli attentati prima della bomba di Piazza Fontana a quella di undici anni dopo
Ma non si è riusciti a dimostrare ad esempio che Bellini e Fioravanti si conoscessero e non è stata trovata prova certa del finanziamento di Gelli hangar
Pure sulla condanna non definitiva che chiude il cerchio quindi c'è chi avanza dubbi chiedendo in questo caso a destra di accertare la verità anche attraverso i documenti degli archivi segreti non ancora pubblici
Sebbene non sia ben chiaro quali siano poiché quella e quelli sulla cosiddetta pista mediorientale sono stati svelati e non hanno confermato l'ipotesi alternativa quella neofascista anzi secondo alcune letture
L'hanno esclusa dal momento che dalle carte emerge come la crisi tra Italia e Fronte popolare per la liberazione della Palestina fosse stata risolta fin da luglio dunque prima della strage
Anche chi non ha dubbi sulla matrice neofascista e sulla colpevolezza dei condannati
E non è detto che le due cose debbano coincidere auspica ulteriori desegretazione nuovi passi verso la verità ma per completare quella già disegnata dai verdetti giudiziari non per sostituirla con un altro
Non è una differenza da poco che spiega le divisioni al di là delle richieste all'unisono
Queste Giovanni Bianconi mi sembra insomma migliora articolo scritto oggi senza triste le isterie che vediamo altrove
Andiamo andiamo a vedere però anche anche gli altri e dunque vado a prendere la Repubblica che apre su questo il silenzio sui neofascisti l'omissione di milioni che ferisce Bologna
Il dice Presidente l'Associazione parenti dell'ENI vittime Paolo Lambertini la destra tiene a certi suoi legami più che alla giustizia
L'inchiesta con Lirio Abbate il libro paga di Gelli cinque terroristi le verità incontestabili sull'eversione indicherà che lascio alla vostra lettura vado invece a pagina quattro leggere Concetto Vecchio
Da Cossiga Fratelli d'Italia ecco come nasce il falso della pista internazionale l'ex presidente nel novantuno negò la matrice fascista e fu osannato da Rauti
Raisi prima Mollicone poi hanno coltivato la tesi della mano araba
La notizia trapelò tre giorni dopo la mattina del quindici marzo novantuno un venerdì Francesco Cossiga era stato ascoltato dal Comitato parlamentare per il controllo dei servizi di sicurezza
E a precisa domanda di Pinuccio Tatarella il patriarca del movimento socialista
Delle che chiedo scusa al Movimento Sociale Italiano aveva risposto la targa alla stazione di Bologna che definisce fascista la strage dell'ottanta patto alta aveva letto un testo scritto che contraddiceva clamorosamente quanto affermato nell'agosto dell'ottanta all'indomani dell'attentato però che la matrice era fascista come le sentenze hanno poi confermato alla fine di un iter complesso che arriva ai nostri giorni
Al comitato Cossiga disse che era stato messo fuori strada dei servizi segreti
Segretario dell'MSI era Pino Rauti il Secolo il giornale del partito uscì con una tiratura record di cinquanta mila copie il titolo Cossiga chiedo scusa all'MSI
Nasceva così la pista palestinese la tesi prevalente della destra di ieri e di oggi a dispetto dei verdetti della magistratura che ha l'esploratrice tutto
E tutto è nato quindi con Cossiga l'anno dopo il movimento sociale si spese per ricandidarlo al Quirinale
I missini tappezzavano le città di manifesti con le sue parole
Nel due mila cinque parla per primo del lodo Moro di quell'accordo sancito dalla DC con i palestinesi agli inizi degli anni settanta per porre l'Italia al al riparo degli attentati in cambio del transito di armi
La vendetta per la presunta rottura di quel patto dopo l'arresto dell'autonomo Daniele
P fanno e di alcuni terroristi tra cui Abu Saleh sorpresi con i missili ad Ortona nel novembre settantanove nove mesi prima della strage alla stazione e la tesi del libro bomba o non bomba dell'ex parlamentare bolognese
Enzo Raisi
In quegli anni è il capofila di quelli che in Alleanza Nazionale contestano la versione della strage fascista insomma cui si ricostruisce almeno
Quella la nascita appunto di questa di questa pista anche resta come come detto nella parole e alcuni esponenti di dall'Italia oggi in particolare del presidente la commissione cultura
Che esplicitava ieri anche in un intervista che abbiamo letto sulla credo fosse proprio sul Corriere Federico Mollicone adesso vado sul sull'Unità l'unità abbiamo soltanto in versione digitale però
Uno dei di quotidiani che
Alla un'opinione diversa rispetto a quello che abbiamo appena letto appunto proprio L'Unità
Giornale molto diverso da quello
Ovviamente oggi fondato da da Gramsci e che diretto da Piero Sansonetti che firma questo articolo in occasione dell'anniversario fu strage di Stato come le altre
Abbiamo paura a dirlo bar Bologna quarantatré anni dopo si ricordano i morti ma ancora con molta ipocrisia il problema non è solo quello dei depistaggi il problema sono i mandanti bisognerà scriverla quella parola
Democrazia Cristiana dici
Tra il dicembre del mille novecentosessantanove il dicembre dell'ottantaquattro quindici anni in Italia ci furono otto grandi attentati dinamitardi che provocarono più di centocinquanta morti e migliaia di feriti famiglie distrutte terrore ed è vero
Un influenza significativa sul corso della vita della battaglia politica il terrorismo Denna dinamitardo fu una cosa ben distinta dalla lotta armata
In particolare da quella dell'organizzazione di sinistra come le Brigate Rosse prima linea una differenza immediatamente comprensibile era questa la lotta armata compresa
Quella realizzata
Da formazioni straniere cioè palestinesi rivendicava sempre le proprie azioni e le spiegava
Il terrorismo dinamitardo non le rivendicava mai il punto più alto del terrorismo dinamitardo in termini di violenza e di vittime sull'attentato alla stazione di Bologna
Quindi io ottantacinque morti moltissimi feriti Bologna ci mise anni per riprendersi è molto ragionevole pensare e gli attacchi terroristici ebbero la stessa matrice il fatto che non siamo mai stati rivendicati logicamente ha reso molto complicato accertare la verità
Dietro gli attentati c'è un mistero che nei dettagli forse non sarà mai risolto sembra però ormai risolto il dubbio su chi aziono e Guido queste stragi un pezzo dello Stato
Non so perché oggi esistenti a usare questa definizioni che fu coniata già nel dicembre del sessantanove da gruppi della sinistra strage di Stato
Nel con difficoltà
Potremo mai conoscere i cognomi nomi di chi praticamente realizzo gli attentati e mai e poi mai sapremo i nomi e cognomi di chi li ordino e non gli impedì
Però sappiamo con una discreta sicurezza che le stragi furono progettate da servizi segreti realizzate talvolta in modo diretto talvolta usando come manovalanza piccoli gruppi o singoli militanti della destra fascista attenzione a non confondere la destra fascista col Movimento Sociale
Che non era coinvolto nelle stragi anche se ancora viveva immerso in una logica in un ideologia fascista
Così come il PC non aveva nessuna relazione con i settori della lotta armata di sinistra però ancora oggi insieme a misteri
C'è reticenza nel parlare del terrorismo stragista non so perché si preferisca parlare di stragi fasciste anziché di stragi di Stato sebbene sia evidente il fatto che lo Stato ebbene mo'non me responsabilità i fascisti furono pura manovalanza forse la reticenza deriva dal fatto che se si ammette che quelle stragi da Piazza Fontana mille non centosessantanove a Bologna mille novecentottanta furono volute dallo Stato dall'establishment
Da una parte ovviamente dello Stato da settori dell'establishment establishment bisogna ammettere che esistevano settori di governo di mondo politico del governo che consideravano l'omicidio e la strage come strumenti utilizzabili nella lotta politica non dire le cose con questa crudezza il segno di una gigantesca ipocrisia nessuno di noi saprà mai quali uomini politici ma la parola magica la pronunciò scrive Sansonetti ed è appunto Democrazia Cristiana
Si indica un'aria il partito di Sturzo e De Gasperi fu anche vittima e bersaglio delle stragi
Quando iniziò la stagione stragista l'Italia cambi dico tra una svolta a sinistra un rimbalzo reazionario era in corso l'autunno caldo la giovane classe operaia sta mettendo con le spalle al muro la vecchia Borghesi e alla borghesia reagiva dividendo sì
Un'altra parte la borghesia voleva la linea dura lo scontro anche il sangue l'altra pronta appunto al dialogare accedere e poi appunto i fatti di quella di quella promessa la lettura di Sansonetti che oggi ci ripropone
Sulla nuova unità
Torniamo torniamo noi e
Andiamo a leggere anche un giornale dei lividi quelli della destra il giornale per esempio la glasnost italiana
Se c'è un baco scrive Augusto Minzolini che corrode la coscienza collettiva di un popolo il sospetto che la sua storia sia inquinata e ancora è difficile se non impossibile parlare di spirito nazionale
Senza una memoria condivisa se esistono due storie esistono due popoli
Specie se poi passato viene utilizzato indirettamente da una parte politica al presente come arma contundente contro gli avversari è il caso della strage di Bologna come si può immaginare che ci sia qualcuno che punti oggi
Nell'arco parlamentare a nascondere a coprire le responsabilità dei fatti di ieri nel passato può diventare un recipiente di veleni del Novecento ecco perché le polemiche che hanno accompagnato l'anniversario della tragedia di Bologna fanno male motivo per cui è arrivato il momento di tira fuori
Tutto di promuovere una glasnost sugli anni della prima Repubblica e sui suoi segreti per evitare che quelle ombre si allungano fino ad oggi esiste una verità processuale
Che individua una matrice neofascista è un fatto ma per trasformarsi in verità storica incontestabile per corroborare la far venire meno i dubbi e sono legittimi se si cerca una verità fattuale non ideologica
Bisogna aprire tutti gli archivi e comincia a cominciare da quelli della nostra Intelligence bisogna portare alla luce tutti i documenti riguardanti quella vicenda non solo ha iniziato Mario Draghi
E ha fatto bene Giorgia Meloni a mostrare gli stessi propositi negli Stati Uniti dopo quarant'anni anche la ciliate segreta i suoi documenti vale la pena farlo anche Damuri
Così Augusto Minzolini oggi sul giornale ne andiamo avanti
Passiamo però prima di venire alle questioni alle altre questioni che riguarda il nostro Paese dopo questa parentesi vorrei affrontare la questione del Niger perché rimane seppellita sostituto tutte queste le polemiche anche le più diciamo
Diciamo il col collaterali
E invece è una questione fondamentali che prima o poi presenterà anche a noi il suo conto allora vado a leggere sulla Repubblica l'intervista al ministro degli Esteri italiani che così titolata a partire dalla prima pagina in Niger serve prudenza italiani scortati dai golpisti
Il ministro degli esteri reduce da ore concitate quando risponde a questa intervista ha ricevuto il primo volo di rimpatrio dei cittadini italiani dal Niger i golpisti hanno scortato il nostro convoglio
Spiega
Intanto la cronaca di Leonardo Martinelli gli ammutinati del Niger non cedono ore decisive per evitare la guerra se entro domenica le truppe ribelli non rimetteranno al potere Mohamed Ba Assumma
Lecco possa che questa comunità economica che riunisce alcuni Paesi dell'aria quindici paesi poi alcuni sospesi per il golpe che nel frattempo sono arrivati compreso il Niger
Le cose però ha minacciato ha puntato questo ultimato mammina sciato di intervenire militarmente un generale di ci anni
E che appunto il golpista guida una delegazione in Mali che appoggia appunto il pusher la Nigeria interrompere le forniture di Energia la Nigeria il Paese più grande anche membro appunto della
L'Ecopass
E qui abbiamo pagina undici l'intervista a di Laura Lucchini al ministro Tagliani
Qual è la situazione sul terreno c'è un accordo possibile tra i golpisti l'Ecopass o si va allo scontro oggi allinea Assad e dell'indipendenza in Niger quali sono i timori la situazione in fase di evoluzione siamo favorevoli a qualsiasi tentativo diplomatico per trovare un accordo e per questo abbiamo tenuto aperto all'ambasciata mia May anzi la nostra ambasciatrice rientrata in sette perché al momento del golpe si trovava fuori e deve essere ripristinata la democrazia ma vogliamo che siano individuate soluzioni pacifiche siamo sempre stati contrari anche all'ipotesi di qualsiasi intervento militare europeo
Oggi è una giornata di Licata è stata annunciata una manifestazione che potrebbe arrivare di nuovo fino all'ambasciata francese la Francia annunciato l'evacuazione l'Italia aiutato i connazionali a lasciare il Paese ma si è rifiutata dis di usare questo termine perché un linguaggio differente il nostro è sempre un linguaggio prudente non tutti i nostri cittadini hanno deciso di partire non ci sono state fino a ieri manifestazioni contro l'Italia non riconosce
Molti governi attuale ma gli stessi militari che hanno fatto il colpo di Stato hanno garantito la sicurezza del convoglio il golpe ci ha colto di sorpresa nel Paese chiave della nostra presenza nel Sahel che cosa abbiamo sbagliato molti forse tutti in Europa sono stati colti di sorpresa da questa evoluzione è stato un'azione maturata all'interno del palazzo presidenziale il primo ministro mi girino
Si trovava a Roma se avesse temuto un colpo di Stato non sarebbe stato in Italia è stata la guardia del Presidente ad agire autonomamente nessuno lo sapeva negli Stati Uniti e nella Francia
Tutto il Cell ormai da anni in profonda evoluzione stanno cambiando gli assetti politici di un'area strategica per la sicurezza dell'Europa
E ci sono stati contatti con i golpisti o con il Presidente per sul tutti i contatti si stanno tenendo a livello locale con l'ambasciata io ho sentito l'alto rappresentante europeo con la ministra
Francese colonna ci scriviamo ci sentiamo di continuo l'ultima volta ieri mattina
Un rapporto stretto trecentocinquanta sono i soldati presenti sul terreno che piani avete per loro farli rientrare o di forzati al momento rimangono dove sono militari italiani come tutti gli altri contingenti occidentali
Noi addestravano i contingenti Nigeria Dini e per ora abbiamo congelato naturalmente quelle attività il nostro contingente rimane in caserma nella sua base
La sicurezza e l'ambasciata è garantita dai carabinieri
Non è previsto un aumento del loro numero
Francia Germania e Spagna hanno sospeso gli aiuti al Niger l'italiano
Non si corre il rischio di finanziare i golpisti
Non abbiamo finanziamenti al bilancio quindi questo rischio non si corre sono tutti i finanziamenti alla società civile alla cooperazione e quelli bloccati dall'Unione e dall'Unione Europea sono legati a quelli diretti al Bilancio
La Russia ha fatto sapere che la sua posizione non coincide con quella di pericolo Cina che ha celebrato il golpe che gioco sta giocando in Niger
Non abbiamo nessuna notizia di un coinvolgimento della Russia nelle vicende Ligieri nella fase di gestazione del golpe
Ma che poi Wagner cerchi di mettere un cappello sopra e di infilarsi anche in Niger un altro conto le manifestazioni con le fotografie di Putin erano più in chiave anti francese che altro
Ma certo in tutta quella regione la Russia danni sia in pietra alta con abilità a Parigi si ipotizza un sostegno esterno a un eventuale intervento militare di Ecopass qual è la posizione italiana la ministra degli esteri francese non ci ha non mi ha mai parlato di sostenere un intervento militare
Il Niger è un importante snodo per l'immigrazione gliene sono state riaperte le frontiere con i paesi vicini
Temete un aumento dei flussi può succedere di tutto uno dei corridoi più importanti dell'immigrazione verso nord ovvero verso la Libia passa proprio dalla regione di anche adesso
è una regione attraversata tra da trafficanti di droga trafficanti di esseri umani e di armi anche per questo vogliamo essere presenti qua c'è l'accordo Unione Europea Tunisia molto danneggi hanno denunciato un aumento dei morti nel deserto della Libyan San sostanza verrebbero spinti verso il deserto piuttosto che verso il mare
Migranti appunto che vengono respinti dalla Tunisia un effetto collaterale dell'accordo noi condividiamo la posizione di papa Francesco che ha chiesto di mobilitarsi per quei disperati abbandonati nel deserto
E condividiamo tutte le iniziative possibili per salvare vite umane nel deserto nessuno deve morire perché costretto a migrare in questa intervista pagina undici del ministro degli esteri italiani sulla Repubblica
Potrei continuare a parlare di questo trovate degli approfondimenti sulla sul foglio
Allora intanto il bluff dei golpisti le giunte del Sahel ostentano sicurezza ma non controllano ognuno nulla scappano pure i russi da chi scappano scappano
Dalla dal Caridad ai terroristi perché quelle regioni sono infestate e dunque senza un addestramento senza un controllo militare si rischia appunto che spadroneggia non cura ancora di più persino i russi scrive il Foglio temono il manager russo della Nord Gold
Smirnov fa dicembre Polato da Mosca la capitale del Paese africano per trovare una soluzione con la Giunta Militare di soldati ragazzini che inneggiano a Putin o non si riesce a dalla alla a dialogare a lavorare si erano seriamente quindi alla fine anche lui se ne va questo perché il Paese ovviamente ricco di miniere di risorse ma troppo rischioso e poi il Niger il questa e Cecilia Sala che scrive e l'altro invece Gambardella non altro articolo il poliziotto dell'Unione europea il Niger al nostro unico vero partner nella gestione dei flussi migratori ora è un problema in più e dunque questi articoli ritrovate sul sul foglio
Resto sul tema degli esteri vado a prendere un attimo richiamo che il Manifesto che si concentra su quello che nel frattempo sta accadendo il
Nella guerra in Ucraina con le bombe russe che si ostinano a colpire il grano questa volta sul il grano del Danubio non solo i porti sul Mar Nero ieri colpito un deposito ucraino al confine con la Romania Air One annuncia Putin presto in Turchia
è notte fonda scrive sabato Angieri quando nel cielo della Bessarabia un deposito creino di grano sul Danubio esplode in una fiammata
Siamo in una città portuale sul grande fiume che fa da confine tra Ucraina e Romania nel territorio della Regione chiudesse anche si sviluppa oltre il Fiume che porta un nome antico rispolverato dalla Russia zarista nell'Ottocento Mosca accusa
Chi è fa terroni contro le nostre Nardi e Chieppa accusa Mosca Veltroni anche sulla capitale
Questo è manifesto con la guerra delibera del grano oltre a quella di niente morti e poi un'altra notizia che riguarda invece gli esseri e l'Iran la troviamo sulla Repubblica a pagina quindici e
Vedi Licks che riguardano alle autorità i vertici nel paese ed è appunto la loro moralità i cospiratori sotto accusa ha contratto un personaggio articolo che riguarda
Trump ormai che vedremo fra breve sesso Mullah e videotape i filmati che svelano l'ipocrisia al potere in Iran
Di Gabriella collare usò la rabbia sui sociale per Illica che mostra in un rapporto omosessuale un uomo del dipartimento anti Pizio pochi giorni prima un caso analogo quindi una serie di link sulla vita sessuale di funzionari e Mullan sta mettendo in imbarazzo le autorità iraniane cresce il numero di chi denuncia l'ipocrisia del sistema in un Paese in cui l'omosessualità e vietate punita
Mentre il governo impegnato con una nuova campagna contro il velo
Contro le donne che non indossano intendo la storia inizia nella provincia di Gilan nel nord dell'Iran laddove Rezza Sangati si occupava di far rispettare i valori islamici per conto del ministero della cultura e dell'orientamento islamico organizzava un workshop del suo Isabel castità cinque giorni fa è stato sospeso dall'incarico
Dopo la diffusione on line di un video che lo mostrerebbe mentre a rapporti sessuali con un altro uomo
Questa notizia tra cui parte Gabriela roncola russo per a a pagina quindici di Repubblica sull'Iran appunto del Medioriente
Adesso andiamo fa Trump anche appunto abbiamo appena citato oggi allora per le cronache di quanto nel frattempo sta succedendo ieri la notizia del nuovo sulla dell'anno nuovi capi d'accusa contro Trump per i fatti di capitoli le era su tutti i principali era la prima pagina su tutti i principali quotidiani
Internazionali meno in realtà i titoli italiani non erano su questo notizia era ovviamente
Evidenziata in prima pagina però nessun giornale
Era più di tanto concentrato su questa notizia che oggi
Scrive Giuliano Ferrara sul Foglio riguarda anche noi l'eventualità di una grottesca rielezione di Donald costringerebbe l'Europa impegnato ad una sua guerra est in una dialettica delle autocrazie
Un disastro di portata mondiale scrive il fondatore
Del foglio ho pagato sulla sul giornale che ha due pagine dedicate alla agli Stati Uniti Fitch che taglia il rating statunitense debito troppo alto by the book che perde dunque la tripla a un anno dalle elezioni
Gianni Yellen intervenuta per dire sono dati vecchi sbaglia ufficio e poi Marcolin conti da Washington che ci racconta questa incriminazioni incriminato condannato Trump può candidarsi
Senza rivali nei sondaggi il rischio casse vuote oggi appuntamento in tribunale per consegnarsi alle autorità il tycoon affronterà la campagna elettorale
Con tre processi nella Costituzione nessun divieto neanche per carcerati e i repubblicani sono con lui
Quindi non si può più usare l'aggettivo storico per Donald Trump quella resa pubblica martedì sera e la terza incriminazione in quattro mesi a livello federale
Dopo quella Manhattan per i pagamenti in nero per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels e quella in Florida per i documenti top secret sequestrati a mare lago
I storico cioè che le nuove accuse presentate dal procuratore speciale J-Ax Mitt riguardano per la prima volta i presunti reati compiuti da Trump mentre era alla Casa Bianca ancora nel pieno e le funzioni presidenziali
Accuse gravi dettagliati in quarantacinque pagine tutte legate ai tentativi del tycoon e di rimanere aggrappato al potere dopo la sconfitta elettorale il due mila venti cospirazione per frodare gli Stati Uniti ostruzione tentativo di ostruzione
Di un procedimento ufficiale cospirazione contro i diritti civili di voto
Dei cittadini le pene possono arrivare fino a vent'anni al di là delle bordate sparate da Trump caccia alle streghe interferenza politica metodi nazisti e sovietici la difesa punterà a dimostrare che era in buona fede convinto che nel due mila venti vi furono brogli
Ora nel frattempo questa linea ha fatto breccia mi sono convinti tre gli americani su dieci secondo un sondaggio di giugno il settantaquattro per cento dei repubblicani secondo Maribel rilevazione
L'accusa dismette punta ad abbattere questo fortino Trump sapeva che i brogli elettorali erano inesistenti così come lo sapevano
Numerosi membri del suo entourage dal vicepresidente Mike pence in giù le due versioni si scontreranno inaugura in tribunale a Washington dove l'ex presidente verrà giudicato da una giuria estratta a sorte tra i residenti di una delle città più Demme
Da America
Questo si aggiunge la notizia che sempre di questa settimana
Che per cui i suoi lettori insomma non sono spaventati da questa inchiesta è l'ultimo sondaggio New York Times che vede Trump al quarantatré per cento dei consensi al pari Giuba e del Mater rischiava di costargli
Care carissimo secondo i dati finanziari della sua campagna tratto quest'anno già raccolto cinquantatré milioni di dollari donazioni ma ne ha spesi più di quaranta in avvocati
Il tycoon rischia di arrivare con le casse vuote all'appuntamento del due mila ventiquattro e io ti ascoltavo una sorta di filo diretto su BBC dove appunto sostenibile sostenitori di Trump erano proprio preoccupato preoccupati per le sue finanze quindi insomma si mobilitano per per le donazioni per sostenere la sua campagna elettorale per la nomination
Adesso torniamo all'Italia
C'ha questa Lettera dei presidenti di Regione sul piano nazionale di ripresa resilienza che coinvolge dunque anche i presidenti delle delle regioni persona o dei di centrodestra in gran parte
C'è un'intervista Massimiliano Fedriga sul Corriere della Sera che io parte getta acqua sul fuoco dice non è che siamo arrabbiati siamo preoccupati
Però insomma una cabina di regia per fare le scelte con noi vogliamo certezze sui finanziamenti questo chiede presidente la Regione Friuli-Venezia Giulia e leghista dovranno esserci anche i comuni
Cosa chiedete le questioni fondamentali sono le due da un lato si tratta di capire come la riprogrammazione annunciato dal governo inciderà sui singoli capitoli di conseguenza sui singoli progetti
Dall'altro vorremmo avere garanzia che funzioni rifinanziamento dei progetti accantonati dal Piano nazionale con altri fondi come quelli europei è importante conoscere modalità e i tempi sulla bozza di riprogrammazione regioni non sono stati chiamati a dare un loro apporto ci aspettiamo quindi il nostro coinvolgimento per il documento definitivo deve dire che nella devo dire che la stesura dello stesso piano con i governi passati
Non siamo stati troppo ascolto anche questo è un errore l'abbiamo sempre detto
Vorremmo che si cambiasse logica tutto spiega Federica nell'intervista di oggi tra l'altro Repubblica ci dà conto di un'intesa non influenzerà in Venezia Giulia ma in Veneto stavolta tra il presidente della Regione italiana e il sindaci sulla accoglienza dei migranti che salgono Mentana regione fortemente sviluppata dal punto di vista imprenditoriali ingiusti reale e dunque
Il Repubblica si parla di un patto bipartisan dei sindaci veneti accoglienza diffusa per i migranti
L'emergenza profughi produce un possibile laboratorio politico con la benedizione di Zaia servono lavoratori per molti settori se l'articolo dell'articolo
Di ricco ferro che trovate a pagina diciassette di Repubblica sul reddito di cittadinanza invece la intervista alla ministra Alberone ieri in Parlamento oggi in Parlamento
Presente sui giornali anche con una con un'intervista che spiega insomma qual è la strategia del Governo per far fronte a questa sospensione del
Cito per i ceti più deboli i più fragili
Dice che le polemiche sono state costruite in Campania ci sono centootto mila posti a settembre ci sarà la piattaforma INPS no al salario minimo sgravi alla contrattazione di secondo livello l'intervista di Isidoro Trovato alla ministra il lavoro reddito cittadinanza salario minimo incrocio domanda offerta di lavoro sarà un'estate particolarmente calda al ministero del lavoro e il clan accenti stavolta non c'entra nulla
Le opposizioni denuncia una bomba sociale abbiamo la sensazione si tratti più di una vicenda mediatica che è reale il ministero dell'Interno non segnala alcuna situazione particolare al riguardo d'altronde tutti coloro che rientrano mi requisiti per essere assistiti lo sono lo saranno nessuno degli aventi diritto sarà lasciato indietro
Lei ritiene il reddito di cittadinanza un fallimento sono stati spesi molto male venticinque miliardi
Visto che hanno prodotto solo sussidi senza alcun miglioramento della situazione occupazionale per dare assistenza è fragile non c'era bisogno di erogare sussidi a pioggia
E quindi quindi abbiamo applicato l'articolo uno nella nostra carta costituzionale che fonda la nostra Repubblica sul lavoro non sul sussidio
E restano però le scarse opportunità di lavoro al di là di questi cento ottanta otto mila posti disponibili di cui parla la ministra in Campania
E chi dice questo è disinformato in malafede lavoro c'è ed è anche tanto d'altronde i dati ufficiali parlano chiarissimo l'occupazione cresce la disoccupazione in calo
Il problema caso mai inverso le aziende non riescono a trovare lavoratori che cercano ecco perché il nostro impegno è totalmente minato a creare di condizioni
Di occupabilità nel maggior numero di lavoratori questo osservano all'amministratore nella sul Messaggero abbiamo detto il titolo era proprio su questo reddito affetto tagli ritornano gli stagionali albergatori e ristoratori crescano le crescono le assunzioni al Sud e nelle grandi città
Calderone possono lavorare in centododici mila la platea dei fragili ampliabile
Centododici mia non sappiamo cosa si riferisca visto che poco fa abbiamo letto centootto mila
Però insomma probabilmente sono dati diversi cameriere barista lavapiatti bagnino addetto alle pulizie dopo aver perso il reddito di cittadinanza diversi occupabili
Tre i membri delle centocinquantanove mila famiglie finora coinvolte dallo stop già si riversano sui lavori stagionali alla ricerca della quadra per arrivare a fine mese il fenomeno che si comincia a vedere
E immediato insomma soprattutto nel Sud Italia che coinvolge in primis il turismo la ristorazione a partire dalle località balneari dove è maggiore
Dove maggiore è la richiesta di lavoro in questo periodo estivo anche visto il boom di turisti che affollano le località rimaste centododici mila possono lavorare questa della platea
è esatta degli attivabili assegno di trecentocinquanta euro già garantito a settembre per quaranta mila nuclei
Questo quanto ma sentiremo poi
Gli aggiornamenti oggi maggiori dettagli
Invece vado a vedere Suma un'intervista politica
Su questo tema ma non solo Di Carlo Calenda poche salda diversi argomenti di questa rassegna stampa tassare alla seconda parte
Allora qui
A tutta pagina l'intervista a Daniela Preziosi al leader di Azione ed è intitolata così sul piano nazionale di riprese resilienza al governo è nei guai il Twiga a un'altra educazione quartieri non ha mosso una pietra
Il Pnr una cosa che devi farà cadere e invece non accade su un reddito dopo la sua cancellazione serve il salario minimo bisogna far funzionare le agenzie interinali
Ma tutto quello che funzionamento il governo non lo sa fare il senatore Carlo Calenda leader di Azione parla dei guai nel governo ma anche dalla sua parte le cose non vanno un granché
Hanno osserva appunto la giornalista che la intervista così viene titolato una diciamo una parte del titolo
Questa così mi questa pagina questa intervista
Qual è la sua parte perché tra lei e Matteo Renzi derby infinito il tema non mi interessa quello questa risulta l'intervista immagino che inizi da una pagina precedente così sentiamo direttamente nel vivo
Calenda sa che la destra la Camera vuole vietare le scarpe da ginnastica Calenda sa che la destra la Camera vuole vietare le scarpe da ginnastica
Dicono che non siano rispettose dell'elettore
Si parla solo di stupidaggini io mi sono letto il nuovo piano del Pnr arredi Raffaele Fitto mi sento un coyote
Nessuno ne discuterà nel merito a anche perché non è semplice io immagino che il calore il calo di di audience vede qualsiasi rassegna stampa quando si comincia a parlare
Già di questa sigla incomprensibile che solo in Italia abbiam intende a questa credo che insomma maggiori Paesi
Sono ma
Solo l'Italia abbia questa questa anonimo così impronunciabile ma se se l'è letto che ne pensa che il governo è nei guai fino al collo ha scelto di di finanziare anche progetti già iniziati dei Comuni in qualche caso potrebbe avere persino ha ragione il ministro Fitto forse non sarebbero stati chiusi entro il due mila ventisei ma c'è un problema non hanno un'idea di come finanziarle in altro modo e se non lo fanno piccoli e medi comuni salteranno per aria
La questione di fondo è il governo non ha idea di cosa fare del Paese su sanità scuola lavoro ho chiesto quindi che fate non si capisce non si sa noi abbiamo proposto industria quattro punto zero almeno finanzino le imprese che vogliono investire ma neanche su questo riescono neanche questo riescono a fare sono in confusione i sindaci anche di destra in sorgeranno perché non riusciranno a chiudere i bilanci
Il ministro Fitto tornato sulle responsabilità di Draghi Conte
Questa fu fa finita ora hanno fatto il loro è Pnr R. faccio solo notare i numeri nei primi sei mesi del due mila ventidue Mario Draghi ha speso dieci volte quello che hanno speso loro ma del resto Fitto e di un partito che il Pnr non lo sa neppure non ha neppure votato
Io lo metto per iscritto alla fine spenderemo tra i quaranta al quaranta al cinquanta per cento dei fondi sul salario minimo le ha chiesto un dialogo Giorgia Meloni oggi Laterza voterà la sospensiva della legge
La Premier dialoga
Un fatto c'è stato la maggioranza ha ritirato l'emendamento soppressivo alla nostra proposta la mia proposta è lineare sono favorevole a toglier reddito di cittadinanza perché a sotto i quarant'anni può lavorare non ha figlio disabile a carico
Ma il salario minimo indispensabile perché non puoi aggiungere poveracci a quei cinque milioni di lavoratori poveri che ci sono in Italia Meloni lo sa
Il settanta per cento del suo elettorato né convinto una soluzione l'altro a trovare se c'è dialogo si capirà quando arriverà la convocazione a me Meloni ha detto prima dell'estate certo
Tra un po'a Ferragosto
Il reddito intanto è stato abolito a soluzioni alternative non sono all'orizzonte il governo dovrebbe riprendere il Progetto di Trani fare entrare le agenzie interinali
Che cerca notching cinquecentottanta mila profili che non trovano all'interno del meccanismo di ricerca del personale con i centri per l'impiego attuali queste persone rischiano di non trovare un lavoro e di essere sfruttate
E le opposizioni guideranno la rivolta nelle piazze non credo che la piazza risolva i problemi
Ha cambiato idea sull'elezione diretta del premier differenzi vero no Renzi lo sa perfettamente quando abbiamo fatto il programma elettorale al terzo polo per lui era imprescindibile il Sindaco d'Italia
Che non era nel programma di azioni e che è una fesseria perché ha due inconvenienti del Presidente della Repubblica non conta più
E che tu e che se tu hai leggi per esempio Luigi Di Maio non puoi cambiarlo senza far cadere la legislatura in nessun Paese funziona così il governo approverà l'elezione diretta l'autonomia
Di Roberto Caraga Calderoli non credo ma meglio così nel DDL tra le ventitré e competenze delle Regioni c'è la possibilità di costituire le società regionali per la distribuzione elettrica e del gas
Mi sembra normale avere ventuno Società diverso emersa dalle telefonate delle delle truffe come si moltiplicherà ebbero
A livello regionale ha cambiato idea anche sulla Commissione Covito dopo le parole di Sergio Mattarella
Questa Commissione elementi demenziali riaprire la questione dei vaccini è un regalo Annovazzi togliere dal tavolo le regioni significa cercare solo un regolamento contro il conte due anche da parte di un pezzo da sua maggioranza
Italia viva né amputato ogni singolo provvedimento una robusta una roba kafkiana ora queste stiamo andando avanti le interviste brillante brillante intervistato brillante l'intervistatrice però siccome vede il pezzo dopo pezzo viene meno il terzo polo perché il salario minimo con Renzi non son d'accordo
Non sono d'accordo sulla questione del premierato
Non sono d'accordo meno sulla Commissione corpi d'in realtà nella sulla Commissione Covito abbiamo visto una spaccatura all'interno della della stessa Italia viva perché l'amministra un'unica ministra che Italia viva del governo Draghi
Bonetti ha scritto una lettera alla Stampa qualche giorno fa per dire che lei era contraria Renzi invece nella sua conferenza stampa la sua intervista di ieri sosteneva invece di essere a favore quindi abbiamo un proprio la divisione dell'atomo sull'argomento
Però
Perché l'avete votata questa Commissione chiede preziosi io ho sempre detto che ero contrario non ho votato nulla non è questa la forma che doveva prendere un killeraggio politico una strizzata d'occhio Novazzi i miei Matteo Richetti gli altri sono usciti dall'aula
Le ha criticato le cene al Twiga di tre renziani Renzi ha replicato che lei vuole il derby Capalbio Twiga
Lei sta con Capalbio sono fesserie che Renzi spara per nascondere un grave scivolone cannoneggiato tutto il gruppo
Del Twiga non me ne frega niente la storia un'altra c'è una ministra di cui abbiamo chiesto le dimissioni è invece un pezzo d'Italia vivacità cena non è una questione morale sul Twiga
è una questione di opportunità pensavo che Renzi mi avrebbe dato ragione un'osservazione persino
Persino banale per il resto ognuno può spendere i suoi soldi come vuole poi si io sono stato educato in modo differente penso che esista una sobrietà
Di comportamenti di un eletto ma nessun papalino Auteri Smoke a farne un posto bello pago l'ombrellone quaranta euro al giorno
Che non sono pochi e non singoli andare a Coccia di morto divisi
Che è una moda che imperversa insomma ma non l'avete sentito no abbiamo letto qualche articolo nei giorni scorsi a penso che poi anche dei telegiornali abbiamo ripreso questi politici che sostengono insomma di andare nelle località di provenienza poiché
Son fortunati divengono un punto dalla dalla Sardegna dalla Puglia e quindi insomma si si ritrovano in dei paradisi
Divisi fin sotto l'ombrellone Roberto Giachetti dice che è il momento di dividere i gruppi parlamentari
è il momento è fallita la promessa di fare un unico partito liberaldemocratico Renzo Cina Renzi ci ha ripensato per tenersi Italia viva e tenersi le mani libere o più probabilmente non l'ha mai voluto è legittimo quello che non è legittimo e tra conti una storia diversa
Le mani libere per cosa e lo chieda Luís come affronterete l'europea lo decideremo ottobre faremo una festa
E l'Assemblea nazionale tireremo le somme parlando con tutti da più Europa Italia viva liberaldemocratici europei
Non ha cambiato idea sul Pd diedi stanno essa convinto che con lei non si può alleare oggi non c'è alternativa né infatti il campo largo non è il mio campo ma lo sarà ma non c'è metta da parte noi che vogliamo scompaginare la destra la sinistra
Anche tra Pd e Movimento cinque stelle c'è una differenza sostanziale sull'Ucraina invece ha cambiato idea sul sindaco di Roma Roberto Gualtieri che aveva sostenuto aspettato un anno e mezzo e lo sprezzo un giudizio articolato ma ogni romano lo sa
La città è peggiorata gli unici progetti e quartiere in piedi sono il termometro Rizza attore che era una mia proposta in campagna elettorale che lo avversava
E lo stadio della Roma Pietralata
Cioè dove noi l'avevamo indicato non lui quartiere prigioniera di una macchina amministrativa che non sa governare pur essendo pieno di soldi
E con poteri commissariali non ha mosso una pietra spero che cambi ma diciamocelo se al suo posto ci fosse Virginia Raggi sarebbe stata massacrata con cento articoli Aldi
E lo dice il più grande avversario di raggio
Sosterrà Marco Cappato alle suppletive di Monza contro Adriano bella Galiani
Cappato ha fatto una battaglia sacrosanta sul susciti assistite sulle donne sia in certe condizioni situazioni non condivido tutto ma se si candida in un collegio uninominale
Dove per forza deve avere un nome più trasversale mi fa piacere di sostenerlo come azioni capisco che qualcuno possa avere malumore nel non siamo una caserma ma merita ha fatto tante battaglie di libertà
Questa intervista che trovate oggi sul domani Daniela Preziosi e Carlo Calenda
Allora
Letto questo vado avanti andiamo a vedere appunto anche
Le altre importanti notizie della giornata quello che troviamo sui giornali mamma
Troviamo altrove allora intanto sulla delega fiscale c'è un commento sempre sul domani visto che ce l'abbiamo qui di Salvatore Bragantini garantito insomma accattivante leggi sul fisco riscritte dai commercialisti
Se l'Ottocento ebbe la destra storica non ritocca quell'antistorica estranea veri conservatori amanti delle tradizioni farebbe del Presidente alla Repubblica Baluardo unitario in un Paese fazioso un ciambellano
La politica di bilancio della destra incompatibile con gli investimenti pubblici imposti dalle sfide attuali che dovranno sempre più fare perno sull'Unione europea da lei vista come un bancomat malmesso
E già l'inizio no e brillante andiamo avanti pagina dodici
Il Senato ha varato in Commissione una riforma fiscale in discussione in aula è la rivoluzione lanciata con una maxi intervista al Sole ventiquattro ore dalla Premier
Rivoluzionaria fu quella del settantacinque nata da confronti tra studiosi di scienza delle finanze come Cesare cosciali e Bruno Visentini questa una scritta e commercialisti a misura delle loro visioni o interessi troppo incolta
Per concepire ampi disegni fiscali la destra vuole attuare trent'anni di minuti proclami anarcoidi ecco l'esclusione di sanzioni e l'accorcia
O dei tempi d'attesa d'accertamento per sistemi fiscali certificati
Da professionisti qualificati all'Agenzia delle Entrate che notoriamente storce ai cittadini Pizzo di Stato Van tagliate le unghie per giungere alla pace fiscale in cui gli estorsori non mettano più le mani nelle tasche degli italiani
Neanche in quelle degli eredi Berlusconi che ha legalmente pagato una miseria sulla fortuna ereditata l'evasione fiscale imbattibile va messa sotto il tappeto grazie ad accordi in cui l'impresa definisce i redditi del prossimo biennio con la sventurata agenzia dopo questa
Non potrà più mettere becco contestare redditi maggiori magari ottenuti ismi stando nel tempo l'imponibile come fa comodo così avremo abolito l'evasione
Così Salvatore Bragantini sul domani veniamo alla questione dei invece dei dossieraggio
E su questo
Al consiglio la lettura del Corriere A pagina diciassette verità pagina due
E Repubblica a pagina diciannove
Prendiamo la repubblica
E andiamo a vedere appunto che che cosa è successo a ministro in generale da dove arriva questa notizia
Dobbiamo andare nella pagina diciannove del del quotidiano diretto da Maurizio Molinari dossieraggio contro politici e manager l'inchiesta che scuote l'Antimafia nel registro degli indagati un maresciallo della Guardia di Finanza
Giuliano Foschini e Fabio Tonacci scrivono una potenziale centrali dossieraggio abusivo all'interno della direzione nazionale antimafia che ha scavato negli ultimi anni nei conti correnti e nelle transazioni finanziarie
Di Cinti centinaia di personaggi noti tra politici di primo piano giornalisti capitani d'industria
E questa la pista su cui da mesi sta lavorando la Procura di Perugia con un'indagine delicatissima seguita direttamente dal procuratore capo Raffaele Cantone
E che già dopo l'estate all'esito di ulteriori accertamenti rischia di diventare uno scandalo nazionale
Il reato per cui i magistrati si stanno muovendo e l'accesso abusivo a sistemi informatici a essere iscritto nel registro degli indagati e un maresciallo della Guardia di Finanza che per lungo tempo è stato a servizio della direzione nazionale antimafia
Dove sospetta la Procura sulla base di evidenze che ritiene inequivocabili ha interrogato il sistema informatico interno per scaricare atti riservati senza autorizzazione si tratta delle segnalazioni di operazioni sospette SOS
Che cioè le transazioni anomale che le banche e gli operatori finanziari hanno il dovere di comunicare all'Unità di informazione finanziaria di Banca d'Italia per approfondimenti
Che vengono trasmesse per legge sia la DNA sì al Nucleo valutario della Guardia di Finanza già nel corso del due mila venti la pubblicazione su diversi quotidiani di sorso SOS che riguardano personaggi politici di primo livello Matteo Renzi Giuseppe Conte
Rocco Casalino soltanto per fare alcuni nomi avevano destato dei sospetti Lessons devono essere trattate con molta cura perché contengono informazioni riservate in un certo senso mentre come si diceva a Bankitalia fa un istruttoria in via DNA finanza transazione apparentemente sospette bonifici dall'estero strani scambi di denaro
Ma che potrebbero essere vincite spetta infatti alla polizia giudiziaria effettuare gli approfondimenti quei documenti invece in alcuni casi sono finiti sui giornali prima che alle procure
Circostanza che ha in quel caso non solo non poco i vertici delle Fiamme gialle del ministero dell'Economia ci sono diverse riunioni operative vengono ricostruiti percorsi di trasmissione
Ma non si arriva a nulla le cose cambiano ottobre dello scorso anno quando Guido Crosetto ministro della Difesa presenta una querela alla Procura di Roma
Ha seguito la pubblicazione dei miei dati personali e non pubblici accessibili solo da parte di persone autorizzate ho deciso di sporgere una querela la pur procura di Roma
Per capire come fossero stati recuperati spiega oggi a Repubblica la pm Antonia Gian Maria delega i primi accertamenti e qualcosa trova un finanziere in servizio alla DNA
Avrebbe infatti nei giorni precedenti alla pubblicazione degli articoli effettuato ricerche proprio su Crosetto
Il militare viene perquisito e poi sentito nega ogni irregolarità ammette il fatto ma spiega che le interrogazioni al sistema veniva effettuata abitualmente dal suo ufficio per motivi di servizio
Non mentiva nel senso che gli investigatori scoprono che sulla stampa sono finite solo alcune delle centinaia di interrogazioni alla banca dati
Che risultano dai nove digitali fatti nell'ufficio della DNA ricerche non giustificate Meda una richiesta Monte né da una relazione a valle
Nessuno per motivi d'indagine chiedeva di scaricare quelle Sossio e soprattutto il lavoro non finì mai nessuna informativa alla Procura
Perché allora
Il finanziere approvata scaricare sulle modalità organizzative dell'ufficio la cui sezione all'epoca era guidata da un magistrato esperto l'ex procuratore di Bari Antonio Laudati non convince non cominciando però gli inquirenti il nuovo capo della DNA Giovanni Melillo ha cambiato nel frattempo le procedure mettendo a guida di quel dipartimento tre sostituti il fascicolo sul finanziere finita a Perugia proprio perché Cantone possa valutare le responsabilità eventuali di magistrato di magistrati in servizio a Roma
E soprattutto riesca a dare una risposta a una domanda inquietante perché si cercavano dati sensibili su alcuni dei personaggi politici
Più esposti nel nostro paese
Chi aveva chiesto queste informazioni e soprattutto a chi sono state girate ecco il Corriere della Sera ci dà farlo fra qualche precisazione in più mi pare dobbiamo andare
Nella pagina diciassette
Giovanni Bianconi è sempre lui che firma questo articolo e ci parla dei dati
Che sono stati pubblicati proprio dal quotidiano domande abbiamo appena letto tutto nasce nell'autunno scorso quando il quotidiano domani pubblica un articolo in cui svela che tra il due mila diciotto due mila ventuno al neoministro della Difesa Crosetto ha percepito quasi due milioni di compensi da Leonardo
La società parastatale che si occupa di armamenti grazie alla sua attività di consulente l'intermediario attraverso le aziende di cui faceva parte prima di entrare al governo
Guadagni illeciti quali però sosteneva il giornale emergeva un conflitto d'interessi con il nuovo incarico negato da Crosetto che dopo aver annunciato querela ha presentato un esposto alla Procura di Roma
Così anche la la verità sulla prima pagina
Che ha appunto questo richiamo con la foto del ministro Crosetto dell'articolo di Giacomo Amadori
Poi a tutta pagina cessi abusivi sul ministro Crosetto c'è un finanziere sotto indagine militare lavorava le segnalazioni di operazioni bancarie sospette avrebbe spiato
Il titolare della Difesa in modo illecito l'inchiesta
E partita dopo la denuncia per un articolo del quotidiano domani il cofondatore di Fratelli d'Italia querelò il giornale di Debenedetti per un pezzo che rivelava i suoi emolumenti ricevuti da Leonardo
Il titolo del esclusivo del domani questo così il nuovo ministro la difesa Guido Crosetto ha incassato milioni di euro da Leonardo ne sapremo di più sicuramente più avanti adesso veniamo alla chiusura di questa rassegna stampa torno sul caso Cappato perché sulla Repubblica pagina venticinque cioè la rubrica delle lettere di Francesco Merlo letture
Chiede a conto appunto della spavento a sinistra che versato terminato da questa candidatura
Autocandidatura di Marco Cappato nella elezioni suppletive per il collegio Monza Brianza
Caro Merlo Marco Cappato si candida alle elezioni suppletive di Monza per il seggio al Senato che fu di Silvio Berlusconi metto la mia candidatura a disposizione delle opposizioni a Monza che è considerato una roccaforte
Il centrodestra Tagliani e la famiglia Berlusconi hanno scelto Adriano Galliani un sì del PD ha Cappato rimetterebbe in discussione una sconfitta scontata e lo scontro diventerebbe epico Marcella Zanetti da Monza
Con la battaglia di Monza risponde Merlo che bisognerebbe combattere per vincere e non dare per per tutta Marco Cappato definitivamente consegnerebbe al PD che ha mandato in soffitta marxismo il comunismo ma ancora pasticcia con la propria antichità l'eredità di Marco Pannella che offriva a se stesso come una grande occasione con una cura radicale per l'ospite che lo accoglieva e si sa che gli ospiti sono una minaccia come vuole il Comune campo semantico di ho spesso e hostess ospite del nemico
Insomma tappato la sinistra che affascinano spaventa ancora la sinistra Cappato la sinistra liberale occidentale atlantista europeista libertaria
Divorzista abortista antiproibizionista antistatalista referendaria la sinistra dei diritti individuali della libertà sessuale del fine vita lo ius soli
La legge Zanna la giustizia giusta l'inciviltà delle gastronomie ragioni di Israele Renzi dice che Cappato del brava partecipare ma non a vincere ma solo l'ottimismo radicale può farcela nella Berlusconi sì ma a Monza
Quell'ottimismo che come un sughero riemerge in superficie a dispetto di quanto affondo sia stato
Sia stato spinto così Francesco Merlo sulla pagina venticinque della Repubblica
Allora
Veniamo anche alle questioni relativi al nostro Parlamento ci sono diverse argomenti oggi abbiamo visto i titoli dei quotidiani di destra il salario minimo di Fassino aiutiamo qui questa il giornale libero quelli che piangono per i poveri aiutiamo quest'uomo guadagna solo quattro mila settecento euro per oppure
Pure fatto quindi hanno che
Diciamo oggi titolo Longanesi hanno nonché
Pannelliano se vogliamo buoni a nulla ma capaci di tutto
A proposito di il reddito di cittadinanza Pnr R.
Buoni a nulla su quest'ultimo ma capaci di tutto sul reddito di cittadinanza assume il ministro Fitto la ministra Calderone e Giorgia Meloni ritratti in questo fotomontaggio
Seduti su un albero con delle siepi in mano degli attrezzi di cui hanno appena segato appunto un albero su cui siedono e e poi invece Marco Travaglio se la prende con il terzo Polistil insomma vi ricordate il terzo polo
E e poi anche Fassino la buffa la probità vizi perché bufala perché dice nasconda la metà dei compensi parlamentare le diarie tutto quello insomma
Questo è l'argomento io mi ricordo sempre potrò Pannella citava Longanesi accampando di buoni a nulla per il centrosinistra e capaci di tutto per il centrodestra
E non avevo capito fino in fondo Ciani sembrava una divisione un po'moralistica invece non avevo capito quanto bisogna essere bravi per non fare nulla a proposito di Cappato e della sua razza
Ci ho c'è una
Alta abilitato insomma nella carta di non muoversi di non fare nulla di di non
Essere quasi percepiti che ha spesso il centrosinistra non sempre però spesso è questa l'impressione che che immense neutrale ma insomma andiamo a vedere
Andiamo a vedere
Qualcosa su questo anzi andiamo allora se tanto sulla Repubblica ecco
Può dirci qualcosa la sinistra fa si dissocia da Fassino
Già questo insomma il tutto tutto di
Allora line macché stipendi Doro Fassino guida la rivolta Shine si dissocia Emanuele Lauria
Il tema sembrava scomparso dall'agenda politica spento insieme I fuochi del grillismo la questione dei costi della politica riappare all'improvviso in una camera che si trascina verso le ferie
Sotto forma di un ordine del giorno presentato dal leader di noi moderati Maurizio Lupi ha colto dall'Awlaki contenuto non è di poco conto si chiede l'equiparazione del trattamento economico di deputati indipendenti a quello del Senato in sostanza se l'atto sarà recepito dall'ufficio di presidenza ogni eletto alla Camera guadagnerà circa settecento euro in più oggi percepisce infatti circa tredici mila novecento euro contro i quattordici mila seicento dei colleghi dell'altro ramo del Parlamento in prospettiva c'è un sensibile aumento che colmerebbe un gatto non solo economico che è sempre esistito
Questa legislatura segnata dal governo del centrodestra che guida le due Camere
E rischia di essere ricordata anche per il ritorno della casta con la C maiuscola o comunque per il dibattito attorno ai tagli che negli anni scorsi sull'onda di un sentimento anti Palazzo scavalcato dalle forze populiste Cinquestelle in testa vengono adesso attenuati su volontà di un asse trasversale
Il vero che da che sempre nella giornata di ieri la Camera ha votato due altri ordini del giorno uno di Fratelli d'Italia uno del Movimento cinque Stelle per mantenere il meccanismo di calcolo contributivo
Anche a quanti sono andati in pensione prima del due mila dodici anno della riforma Fornero
è sostanzialmente una stretta ma va però in direzione opposta quanto fatto dal consiglio di garanzia del Senato che ha barato invece una delibera che prevede il ripristino dei vitalizi che erano stati ridotti agli inquilini di Palazzo Madama
Ma ritorno prepotente del confronto sui costi della politica viaggia anche su un altro provvedimento
Il via libera un'indennità aggiuntiva per i capigruppo pari a due mila duecentoventisei euro lordi al mese
L'aumento si fa notare a costo zero per i gruppi al momento infiamma il clima politico spacca i partiti al loro interno
Ieri ha diviso il PD uno dei suoi esponenti storici Piero Fassino si è lanciato in aula in un orgoglioso intervento contro gli anti-casta sventolando la propria busta paga
Stipendi d'oro non è vero guadagniamo quattro mila settecentodiciotto euro al mese omettendo peraltro discettare
Altre voci che fanno parte degli emolumenti quali diaria
E i rimborsi di viaggio e telefonici un'iniziativa quella di Fassino che non è piaciuta ai vertici del Pd
E in queste ore conducono una battaglia sul reddito di cittadinanza salario minimo a favore delle categorie più deboli Fassino ha parlato a titolo personale in dissenso rispetto al voto del Pd sui vitalizi alla Camera di Celli
è liscia
Una presa di distanze piuttosto ruvida
è guerra intorno vitalizi e indennità dove si litiga anche sul dress Code dopo la proposta di fra dall'Italia
Di vietare le Smith che essa e introdurre anche a Montecitorio come a Palazzo Madama la cravatta decideranno i deputati questori ma a fine giornata la sensazione diffusa
La macchina del tempo sembra essersi fermata
Insomma dopo le polemiche sui vitalizi e sulle cioè
Insomma si spara sul pianista cioè spingi Tore di pulsanti
Spingi torre di pulsanti per non la conversione la ratifica dei decreti legge a cui la politica sta via via riducendo il parlamentare di una democrazia parlamentari i quali sarebbe il nostro Paese anzi la nostra nazione come si chiama adesso
Sulla cravatta sulla stampa cioè Cirino Polini Pomicino chiedendo sentito a pagina tredici
E ricorda abbiamo parlato recentemente
In occasione della scomparsa di Roberto Cicciomessere la la sua una proposta alla Camera era deputato
Di togliere l'obbligo di della cravatta era un Paese molto più ingessato rispetto a quello di oggi ovviamente era una battaglia radicale
Oggi scrive Paolo Cirino Pomicino anzi scrivere Serena riformato riprendendo le parole pronunciate dall'ex ministro in questa intervista in aula destini come in curva Sud almeno Cicciolina aveva qualche idea
Tra l'altro uno degli articoli che ho letto Santina preparando la rassegna stampa si parla anche di una delibera nel consiglio regionale del del Lazio se non erro che ha vietato le in ciabatte infradito per arrivare in Consiglio regionale
Allora per ora i parlamentari casual all'anno scampata alla Camera dei deputati non adotterà il Codice da Bari d'abbigliamento più severo previsto da un ordine del giorno del deputato di Fratelli d'Italia Salvatore cagliata
Cravatta obbligatori e scarpe da ginnastica vietate ma insomma la decisione è stata rivista in modo più tenne starà agli uffici di presidenza questo rivalutare
è necessario un dress code più rigido per le istituzioni Paolo Cirino Pomicino la capacità creativa del Parlamento era legata anche al decoro la lenta sciatteria nell'abbigliamento dei parlamentari ha corrisposto una sciatteria legislativa inimmaginabile
Dopo la discesa il degrado non si può che risalire
A volte sembra che il Parlamento sia un condominio uno stadio con curva sud o curva nord e si può risolvere curando le apparenze spero che la preoccupazione di ripristinare un codice di abbigliamento segni l'alba di un nuovo giorno
E invece è saltato il tentativo di imporre la la cravatta il divieto di scarpe da tennis
Però c'è da tenere conto di questo a volte nelle persone anziane la vecchiaia prende o le gambe alla testa per cui le scarpe di gomma aiutano cosa prevedeva il codice di abbigliamento quando lei era in Parlamento mani tempi non sarebbe mai stato necessario sollecitare
Delle disposizioni tutti avevano le cravatte giusto abbigliamento le eccezioni confermavano solo la regola
E qual erano le eccezioni è il partito radicale comincio a fare accettare che qualcuno avesse uno stile meno formale ma tra i dubbi di molti in ogni caso magari Radicali erano Shorty nel modo di vestire ma avevano delle idee
Bene
Qualche caso portarono in Parlamento Cicciolina che ovviamente aveva un modo di vestire sui generis rispetto alle altre donne nelle istituzioni
Per loro non c'erano indicazioni più stringenti le donne in Parlamento erano decorose nessuno è un abbinamento da pin-up molte erano ex partigiane portavano sul corpo le cicatrici di lunghe battaglie politiche ovviamente
Queste e Paolo Cirino Pomicino su
Nella nell'intervista che trovate sulla stampa sul foglio invece cioè Salvatore Merlino che veramente si sbizzarrisce su il deputato Salvatore Tagliata
Presidente del Potenza Calcio che ha fatto questa proposta che tra l'altro un ex grillino un uomo assai garbato che non indossa solo la cravatta ma pure il doppiopetto i bottoni argentati il fazzoletto sbuffa ante i pantaloni assalta fosso le scarpe di vernice non di rado appunta e che insomma talvolta con tutti i pezzi montati l'abbiamo visto somigliare a qualche cosa che il museo delle cere di Madame russo avrebbe rimandato indietro
Questo appunto è il foglio con Salvatore Blair lo chiudiamo ovviamente con la l'aumento delle stampe che non può essere così come da circa vent'anni a questa parte la questione di Capalbio
Quest'anno con affiancata dall'altrui GA e il teste dell'estate siete più per il Twiga Hofer Capalbio diciamo che Meridian in un'epoca in cui
Il lusso fretta porte per fortuna purtroppo perché spesso insomma anche porta dietro insomma tutto un una una scia di di di volgarità ma insomma un'epoca in cui tutti siamo follow eredi influenza che sono a loro volta ex pollo o era di qualcun altro che improvvisamente scopriamo nuova fotografa arsi non senti Suma agli otto o i ristoranti stellati
Insomma è un lusso democratico per certi versi è un po'somiglia un po'a una ruota e la fortuna però insomma
Pagando si può tutti possiamo accedere al Twiga più difficile nell'entrare invece mi circoletti Capalbio ci sarà questo che rende più simpatico alla fine il Twiga che Capalbio ed è mia intervista Candida Morvillo il sotto sottofondo sottotono che troviamo nell'intervista Flavio Briatore
Che parla prova appunto di questo a partire dalla visita di Bonifazi nobili e boschi al a lo stabilimento sulla in Versilia di fu di Santa anche Briatore adesso di Koons d'Asburgo-Lorena eccetera eccetera
Anche Matteo Renzi sul Corriere ha detto che il suo alleato Calenda riduce la politica un derby Twiga Capalbio io sono stato a Capalbio dice Briatore una sola volta anni fa regno dei radical chic tutti romani tutti gossip pari gente con un DNA diverso da Mino si sbaglia
Perché adesso è anche sono anche tutti i milanesi non sono tutti romani cioè del vero nell'idea che il Twiga va al centrodestra Capalbio centrosinistra puntando intanto il Twiga macina utili e diamo lavoro a centocinquanta persone
Dovrebbero copiarci tutti e Calenda dovrebbe piuttosto portarci ad esempio che poi siamo di centrodestra e ridicolo danno i passano tutti come al Billionaire come al Resort di Malindi quando Giovanna Melandri disse che non c'era mai stata e poi spuntò la foto in cui ballava da noi
Dopodiché io sono sicuramente più vicino a Giorgia Meloni che a Giuseppe Conti a Calenda o la signora del PD all'Islam
E quante vicino ai parlamentari Francesco Bonifazi Maria Elena Boschi e a Luciano Nobili ospiti di Santa anche Bonifazi frequenta il Twiga danni Mariella la conosco da anni non vedo il problema
E che la notizia è che i due sono clienti affezionati ma un politico deve chiedere a qualcuno si deve andare al Twiga un altro bagno
Insomma io invito a venire pure il direttore del marketing Calenda così vede che ne siamo sicuramente più figli ci stima Capalbio
Senatore del PD Francesco Boccia mai venuto al Twiga no ma lo conosco bene lo stimo a Roma viene altresì pizza
A meno che ora non si dica che pure il tre tipi sandinista io non vorrei darle un dispiacere ma lei sa che boccia querelato un giornale reo di aver scritto che è stato al Twiga
Se il giornale ha scritto il falso ha fatto bene pure l'onorevole Richetti tirato in ballo da Renzi appena smentito di esserci stato infatti questo Righetti non lo conosco
Renzi invece al passato è venuto e ha pagato di tasca sua e il punto è che parlamentari italiani ma sono usciti dall'aula non votando la sfiducia al Santa anche
E poi erano altruità con Santanchè era una cena di ringraziamento un patto del Twiga
Il seme del nuovo partito su cui scherza nel sociale Italia Twiga nato da Fratelli d'Italia Italia viva
Ma sono usciti dall'aula sono andati al mare infine voglio chiarire una volta per tutte che Daniela non ha più un'azione del Twiga è però c'era il suo compagno Dimitri Koons d'Asburgo e che c'entra Daniela aveva delle quote io e Dimitri abbiamo comprato in parti uguali
Lei perché non era la Cina incriminata sono a Monaco abbiamo appena installato il Billionaire allo Sporting di Montecarlo e vada insomma questa l'intervista Briatore sempre divertente purtroppo
Siamo sempre alle solite per il resto chiudiamo qui questa rassegna stampa io ringrazio per l'ascolto ci risentiamo domani buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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