I Congresso Nazionale del Movimento dei Club Pannella - Riformatori

Giornata dei lavori del congresso nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Il primo iscritto a parlare di questa mattina è Dario Zanotti voglio ricordare mentre lo invito a prendere posto sul podio
Voglio ricordare che nella giornata di ieri nella serata di ieri abbiamo ha aperto le iscrizioni a parlare dibattito generale
Che inizierà da questo pomeriggio sul progetto politico e lo statuto quindi è possibile andare ad iscriversi all'ufficio di presidenza per questa fase delle dibattito generale essendo chiusa evidentemente quella sull'elezione
Allora chiedo Addario Zanotti di prendere la parola al
Grazie buongiorno a tutti
Cercando di essere il più possibile attinente al tema che ci è stato proposto e sul quale ci è stato chiesto di esprimersi grazie comunque dalla storia recente del Movimento dei Club Pannella alla storia più antica del Partito Radicale ma soprattutto partirei dalla storia di tutte le persone che in questi anni hanno fatto parte
La storia nostra
è stata caratterizzata dalla continue crea e coerente azione politica che è stata svolta attraverso due modi non solo nel Parlamento
Non solo nelle istituzioni nei dibattiti parlamentari nelle Commissioni nella cosiddetta politica istituzionale
Ma anche con un impegno pressante e continuo quotidiano di azione militante nella società civile
E quindi la nostra volontà le speranze gli obiettivi di riforma sono stati resi urgenti non solo nel palazzo
Ma il dibattito è stato reso possibile attraverso le nostre strade le piazze delle nostre città attraverso quelle che sono le nostre il nostro modo di fare militanza con i tavoli con i megafoni e cartelli insomma un po'con il nostro armamentario
Riflettendo quindi su questa doppia azione militante nelle istituzioni nella società civile comprendiamo come l'azione riformatrice non consiste non può consistere nel far calare le riforme dall'alto
Il mutamento politico economico e sociale di un Paese va costruito conquistato dal basso prima di tutto nella società civile
E tra le persone nelle case nei luoghi di lavoro che va conquistata e accesa la miccia della cosiddetta rivoluzione liberale e in quei luoghi che i mormoni io può diventare e deve diventare azioni politica idea ed obiettivo politico
Oltre sessant'anni fa Carlo Rosselli ci ha insegnato che la rivoluzione liberale prima ancora di essere un fatto politico fatto spirituale prima ancora di appartenere al mondo della politica appartiene al mondo di ognuno di noi della persona
E quindi il regime se lo si vuole attaccare se vogliamo attaccarlo non bisogna solo farle in modo frontale ma anche attraverso un'esplosione di fermenti interni un'esplosione dice elementi interni a regime stesso
Quindi la nostra è una storia militante di una minoranza politica combattente di una minoranza che non ha cercato i privilegi per se stessa ma soprattutto di una minoranza che non è mai stata soddisfatta delle posizioni acquisite
E allora cerchiamo di non esserlo neanche adesso
Non abbiamo mai atteso soluzioni dall'alto non ama non abbiamo mai atteso l'intervento di forme trascendenti estranea alla nostra volontà siamo sempre stati consapevoli che la nostra identità politica risiedeva prima di tutto dentro noi stessi
Nelle nostre coscienze nella nostra volontà nella nostra consapevolezza nella nostra responsabilità nella responsabilità di ogni singola persona
Cosa che abbiano soprattutto rimproverate in questi anni alla sinistra ufficiale
Non abbiamo certo rimproverato gli ideali di democrazia ideali di sinistra
Ideali di progressismo
Abbiamo detto che quegli ideali erano semplici slogan erano ideali astratti ismailiti nell'azione quotidiana
Se invece di rivolgersi in modo strumentale alle masse non si cominciava a rivolgersi direttamente alla singola persona
Alla massa NARS passiva dove Eduardo scompare per diventare frazione di un corteo frazione di Losanna frazione di un plebiscito vogliano sostituire la persona consapevole autonoma diversa
Quindi a quel tipo di sinistra diciamo che la democrazia la loro democrazia quel tipo di democrazia non può ritenersi compiuta se dalla massa informe passiva in preda agli umori alle passioni e alle ghigliottine agli osanna non si passa alla coscienza la responsabilità della singola persona ovvero se dalla democrazia e al valore della democrazia non raggiungiamo mettiamo vicino in un binario inscindibile il valore del liberale del libertari del di liberalismo non c'è democrazia compiuta
Il liberale e libertario non è una persona passiva non è una frazione un frammento di una società aristocratica illiberale è un combattente continuamente insoddisfatto
Di tutte quelle posizioni che può avere acquisito nella sua pretesa o lunga storia
Ecco perché noi siamo altro ecco perché noi siamo diversi siamo soli lontani da ogni compiacimento ma soprattutto anche lontani da ogni vittimismo
Insomma la nostra la nostra storia è questa
è la storia di una minoranza d'azione politica militante
Consapevole
Che non vuole soffocare nel compromesso con le forze conservatrici ecco perché abbiamo detto di no
Ci è stato detto di no ma anche noi abbiamo detto di no a quel tipo di sinistra ecco perché oggi possiamo e dobbiamo dire di no a questo tipo di alleanza
Ma l'alleanza dobbiamo cercarla il nostro amico prezioso e Forza Italia è nostro amico per prezioso è Berlusconi ma nel momento in cui per lavoro in buona fede non è possibile
Quel tipo di percorso aspro difficile pieno di ostacoli che noi alcuni mesi fa abbiamo non solo indicato ma abbiamo continuamente segnato con i passi quotidiani ecco nel momento in cui loro in cui allora non è possibile più questo percorso noi abbiamo il diritto e anche il dovere di intraprendono per primi
Allora io mi chiedo e vi chiedo se questa è la nostra storia tornando a questa doppia azione militante nella società civile nelle strade e anche nelle istituzioni
Dov'è che noi possiamo continuare questo tipo di storia dov'è che possiamo essere coerenti
Quali sono i possibili orizzonti io non vedo altro orizzonte che qui in questo movimento
Con queste persone con quelle che si aggregheranno
Con quello che è stato il nostro passato e spero anche con quello che sarà il nostro lungo e proficuo futuro
E qui che si pratica un'azione militante di retta e mi pare di avvertire in questo movimento una mirabile rispondenza fra Frick fra Fini e mezzi tra pensiero ed azione Callotta di oggi l'otto di domani se la capacità del politico anche quella di poter anticipare quello che accadrà domani
E se questa è anche la sua forza beh non abbiamo una grande potenzialità abbiamo un potenziale generativo in termini di iniziative di protesta e di proposte politiche ben superiore forse quella che è la nostra capacità di metterle in atto
Però lo dobbiamo disperderle
Non dobbiamo disperderle
E allora è da qui che noi possiamo chiamare a raccolta tutte le forze riformatrici del Paese
Chiedendo loro di non sentire il nostro nome un nome ingombrante
Perché
Ciò di cui si devono preoccupare non è dell'ingombrante del nostro nome della nostra storia del nostro modo di far politica mai soprattutto il problema è forse la paura il timore di non raggiungere gli obiettivi presi prefissati
E allora quindi lavoriamo insieme con tutte le forze riformatrici presentiamo ci alle elezioni facciamo in modo che questa nostra storia continui con la coerenza che è sempre stata nostra tenendo sempre presente quelli che sono i nostri ideali senza però diciamo lasciare un attimo intentata alla possibile alleanza
La continuazione di questa amicizia politica
La continuazione però in nome degli ideali ed è la storia che ci appartiene e quindi e qui
Che si può costituire un momento un Movimento Riformatori di forze riformatrici
Alleate e federate e da qui che noi chiamiamo a raccolta quelle forze
E non solo da qui anche nella società civile anche tra la gente c'è molta gente che si guarda con speranza da io voglio sperare lo spero per noi lo spero per tutti che quelle speranze di oggi si tramutino per voi in una certezza
La certezza di un percorso e di obiettivi raggiunti molte volte siamo arrivati a un passo de questi obiettivi ricordo l'anno scorso a un passo siamo arrivati
Dal ministero degli Esteri con Marco Pannella insieme lati un passo dal quattro per cento
Siamo arrivati a un passo da far chiudere o da chiedere al agli italiani di esprimersi sui due poli su due partiti
E allora lei questi passi facciamoli proseguiamo ridiamo le nostre idee anche le gambe
E forse prima o poi se non abbiamo fretta di vincere come mai ce accaduto forse quest'ultimo passo può venire
Quindi penso che la proposta che è stata presentata ieri dal nostro presidente sia la proposta coerente sì una proposta consapevole responsabile ma soprattutto si una risposta utile per crescere non solo dal Parlamento come forse ci sarebbe possibile nel Polo
In quel modo ma soprattutto ancora nella società civile perché non dobbiamo dimenticare il nostro obiettivo allora si è reso conto di alcuni mesi di alleanza di proposte di federazione Dario dieci minuti sono così sto concludendo
Se il risultato di questa continua avvicinamento di questo continuo suggerimento è stato quello di guardarsi sempre con la lente dei sondaggi come per dire le vostre idee sono vostri però guardiamo i sondaggi c'è un due e mezzo l'uno e quattro uno e cinque
Beh cerchiamo di Rita idee queste forze con un percorso ancora coerente e ancora con questa mirabile affinità tra Fini e mezzi grazie
Grazie a Dario Zanotti prossimi iscritti a parlare Mario lungo Simone Baldelli Ruggero Morresi Valerio già nei limiti Renato lungo Giorgio insani Walter Pili Milian piazza di Lanna eccetera eccetera
Allora diamo la parola adesso a Mario lungo c'è
Ringrazio innanzitutto l'organizzazione del congresso
Per l'occasione che mi dà di intervenire
Non vi sembri strano questo ringraziamento perché
Prende le mosse diciamo così dalle precedenti esperienze congressuali nove come tutti sanno per intervenire bisogna passare un'altra fila di prese lezioni riunioni a non finire
Cose che possono anche stancare avvilire i tanti volenterosi che vorrebbero partecipare
Quindi a loro è appunto al gruppo Pannella per questa forma di democrazia veramente la mette in primo piano il gruppo per dare la possibilità così senza tante formalità a tutti gli scritti di partecipare riesprimersi è sia auguriamo dia vere e penso che ognuno di noi
Pensiamo di dover gettare sulla bilancia
Non testo comunque diciamo alcuna lode
Per non cadere nell'occhio
Nella ritualità forse anche nella noia
Non farò nemmeno alcuna analisi
Per non essere costretto a dare ricette miracolistiche che non vedo d'altra parte di analisi ne sono state fatte tante ieri sera a partire dai massimi esponenti a tutti gli altri a mesi e compagni ognuno dei quali ha portato veramente un notevole contributo che mia ha chiarito tante cose che a dire il vero io non sapevo anche perché non è da molto che mi interesso di questi problemi
Pare Lopez o di un problema specifico
Mi auguro pertanto ritrovare sufficiente ascolto perlomeno nella sede adatta
Diciamo subito che nonostante la mia età non sono un vecchio militante
No pensi un vecchio simpatizzante
Del partito radicale prima ed è con Pannella poi
Le ragioni di fondo che mi hanno spinto a partecipare al congresso
Direi che sono di natura meramente accidentale
Ma non per questo meno importanti perché investono appieno la credibilità del movimento e la fiducia verso quelle persone
Gravate da compiti rilevante delicatezza
Vengo vasti
Dove per vent'anni ho meritato nel Partito socialista democratico
Ma nel momento di grave incertezza seguito alle ultime elezioni politiche che hanno visto l'affermazione di nuove forze e la totale cancellazione di altre non ho cercato ancore di salvezza presso altri partiti
Dove la mia rielezione
A consigliere comunale di Aspen sarebbe stata garantita ma si badi bene non dai partiti dove mi sarei candidato ma dagli stessi volti la vecchia da parecchio tempo mi porta appresso
E anche questa volta sarà costato ultra sufficienti ma ho voluto candidarmi nel partito radicale io dico radicale più
Pannella anche da quando servizi dirà stanziali
Ieri dopo dal Partito Radicale io non me ne intendo molto comunque
Io invece creduto nella filosofia e nella politica del Paese Pannella
O così
Accettato di candidarmi per il consiglio comunale
Certo di aver operato è la scelta migliore
Ancora oggi malgrado i risultati ritengo valida Pavia se guardo alla qualità e alla quantità della produzione politica del movimento
Per questo mi risulta
E sarai pensiero degli altri candidati
Se la nostra lista per le regioni via
Non così si può dire
Ricerca
E dei comportamenti di taluni personaggi
I quali
Auto investendo di poteri politici giuridici personali
Sì sono ritenuti in diritto gli arrecare grave danno
Politico e finanziario non solo al movimento stesso ma a quaranta candidati dico quaranta tutta la lista di Asti
Gente che la maggior parte delle quali non aveva nulla a che fare va bene con la militanza nel Partito radicale mare agende dotate di tanta simpatia
Buona volontà simpatia che è per la buona parte di queste persone per il mio più grande coloro visto sparire quindi stiamo attenti vicari signori a quello che facciamo
Quindi si è da una parte diciamo di apriamo le porte a tutti che siamo democratici ecco che siamo per la giustizia giusta cominciamo avere ad operare dentro e il nostro stesso movimento questi i sacrosanti principi
Quindi
Sono venuta vaste
Questi benedetti personaggi da Torino a fare sfoggio di alta sapienza e direi virtù quasi calati dall'alto del Padreterno Val parrebbe salvo poi cadere in madornali contraddizione nello stesso momento in cui pomposamente tenevano conferenza stampa
Per sconfessare la ristretto e Pannella di ASPI perché a dire di tacque di questi signori non era legittima
Non era legittima va bene per difetti che non sono mai riusciti a spiegare o a dimostrare
Allora di cosa si tratta
Essi infatti dichiaravano testualmente e pubblicamente quello che è più grave non vi sono ragioni politiche per sconfessare l'operato del cioè pannelli in quanto gli astenuti in quanto a sembra operato avvenne al rispetto della linea politica del movimento ah va bene
E gli è stata una encomiabile attività
Provata anche dal risultato delle elezioni politiche meglio di così si muore veramente non vi sono ragioni personali contro chicchessia
Anche perché non è costume del movimento dare la caccia alle streghe
E va bene
Non vi sono ragioni di carattere organizzativo
In quanto vige la massima libertà in tal senso ma allora cosa vogliono
Si tratterebbe in buona sostanza
Di ragioni giuridiche così grosse avvicina ragioni giuridiche che vengono a a essere trattate di verbale quindi così dicevo i nostri proconsoli chiamiamoli così venuti da Torino
Ma si dà il caso
Come ben sappiamo che le questioni giuridiche non si dirigono e un bar
Con i rappresentanti alla stampa locale ma bensì in Pretura o in tribunale secondo la loro gravità Mario mancano due minuti verso giù
Soprassedere
Ripartendo
Ma tante sta di fatto però che i nostri amici torinesi sono stati ben presto smentiti anzi tardi sono state smentite perché avevano già prodotto danni irreparabili
Con la complicità della stampa locale la quale come noto oltre che essere intonse relatrice cerca lo scopo come tutti d'altra parte salvo poi rettificare a danni avvenuti
E questo dovrebbe far meditare soprattutto la dirigenza nazionale affinché trenta atto ai provvedimenti
Che necessario amici e compagni consentitemi di richiamare la vostra attenzione sulla vera essenza di quanto è accaduto ad Asti
Altrimenti si corre il rischio di liquidare il tutto con una piccola bega di periferia
Qui o siamo tutti il club Pannella o non lo è nessuno non c'è periferia non c'è centro
E quindi lasciare immutato il clima di abuso e di soddisfazione sottostante
Vi sopraffazione scusate
E non si addice al nostro movimento
Sono certe che le principali tematiche del congresso sono di grande necessità ed urgenza non dico solo di interesse ma necessita e di urgenza dico
è che si arrivi a scelte ponderate quando puntuale e coerenti
Come simpatizzante
Pertanto
Non riterrei di addentrarmi nel merito ma pongo con tutto vigore dico necessario una domanda con quali regole con quali uomini con quali strumenti di controllo si pensa di mantenere in vita il movimento
Diamo atto al movimento
Per tutta l'attenzione che pone verso i problemi dell'umanità marea scaduto ho finito
E le valide iniziative poste in essere per contribuire alla loro soluzione ma guai il giorno in cui trascurasse de guardare dentro se stesso scusatemi se mi sono dilungato grazie tante
La parola abbassasse il monello Valpellice segue Ruggero Morresi
Buongiorno a tutti
Però a convincervi
Che non vuol dire sempre vincere continua che la scelta che rischiamo di fare in questi giorni
Con l'ipotesi di presentarci da soli alle elezioni
Rischia di essere una scelta sbagliata
Una scelta che forse potrebbe convincere pochi
Ma non certo noi a vincere con
Se qualche mese fa oltre a provare a convincere cioè persuadere avessimo tentato anche un pochino di vincere con forse non ci saremmo trovati oggi in questa situazione politica di comunque di democrazia commissaria
Forse non avremmo dovuto per otto mesi continuare ad insistere chiedere al nostro ex presidente del Consiglio
Di dar vita ad un Berlusconi bis
Forse se fossimo stati un pochino più convinti di vincere con avremmo potuto caratterizzare l'ex governo
Con una presenza riformatrice forte dall'interno lo avremo bilanciato a sinistra non lasciando solo affini la parte di alleato un modello
Avremmo potuto caratterizzando questo governo porta fra con una forte presenza riformatrice
Ridurre la capacità ricatto contrattuale della legge e probabilmente oggi non saremmo in questa situazione perché Bossi non avrebbe avuto alcuna capacità di manovra così ampio
Avremo imposto con la nostra presenza con la nostra storia delle strategie non dico giuste ma forse sicuramente non così tragicomica questa ex maggioranza
Come la scopertura sul decreto Biondi
Come la manovra sul condono come altrettante cose su cui noi non siamo stati d'accordo su cui dignitosamente
Attraverso i nostri deputati attraverso Marco Pannella abbiamo avuto il coraggio di dissentire
Avremmo avuto una sensibilizzazione autorevole nel momento in cui sito si sarebbe dovuti andare a convincere l'opinione pubblica sui referendum contro una giurisprudenza all'Agorà di verità e organi fissa della corte costituzionale e abbiamo visto com'è andata a finire perché la nostra campagna è stata forte su tutti i punti ma non è stata autorevole
E non è stata sostenuta come avremmo mai voluto da Berlusconi dal governo
Insomma se avessimo perseguito con un pochino più di convinzione
La linea dei riformatori al governo per avere un governo riformatore forse oggi non saremmo qui a discutere come sopravvivere
A questa ondata neo democristiana che bene o male
Sta completando un pochino questo quadro politico attuale in cui ci troviamo una dea con una neo democrazia cristiana di sinistra con una neo democrazia cristiana di destra colonna neo Democrazia Cristiana di centro che non si sa dove voglia andare
L'elettorato ha una difficoltà oggettiva nel riconoscere il ruolo dei riformatori in questo momento
Noi abbiamo visto che siamo bene o male una forza laica liberale e riformatrice
E in questa forza avrebbe dovuto riconoscersi chi un po'per scrupolo un po'per paura non ha avuto il coraggio nel ventisette del ventotto marzo di cominciare un lavoro assiduo con falsità
Di chi guardava al centro e ha guardato al centro per mesi senza trovarvi altro che un Buttiglione in eterna attesa di una posizione ufficiale del Vaticano
Ne abbiamo il momento a questo momento abbiamo l'occasione la possibilità di offrire un progetto politico chiaro e concreto
A tutte quelle anime Light il liberista e libertaria socialisti verdi ambientaliste proprio come è scritto qui nel nostro simbolo di avere un progetto di avere un uomo politico dove potersi esprimere
Uno spazio politico quello degli informatori che all'interno del Polo sostenga Berlusconi sostenga quell'anima che noi vorremmo che Berlusconi avesse quell'anima che forse Berlusconi oggi qui ci dirà di avere
Che proporrà a Berlusconi un contratto politico sia sui referendum sia sui referendum e non solo sui referendum
Sugli obiettivi che sono nostri su cui abbiamo avuto modo di fecondare questa maggioranza
Che facciano sì che finalmente in Italia si abbia un governo dei riformatori
Scusate ma quando qualcuno dice noi rischiamo la fine di rischiamo di fare la fine di CCT ma e perdonatemi i CCD sono forse una piccola parte di Democrazia Cristiana che adesso alla riconoscibilità DS non lo so forze cattoliche liberale ma probabilmente non ha una storia ne siamo una grande forza politica una grandissima forza politica e avremmo potuto finalmente dare un'impronta riformatrice a questo governo
Si fa sempre in tempo ad arrivare tardi
E anche adesso
Che il momento politico e triste e che ritardo politico e grande
Dobbiamo e possiamo lavorare perché are una certezza una visibilità a tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi a tutti coloro che hanno voglia di fare una frontiera in questo coro
A tutti coloro a cui dobbiamo guardare per togliere alla sinistra il monopolio di alcune battaglie
E in questo senso va il lavoro dell'intergruppo parlamentare per la riforma liberale dello Stato
La riforma liberale dello Stato ne siamo riusciti ad ottenere che la maggioranza dei deputati di Forza Italia che il i deputati del CCD che deputati dei federalisti liberal democratici siano convenuti su quelli che da anni sono stati anche e soprattutto i nostri punti sulla giustizia giusta sulla riforma delle pensioni e su tanti altri obiettivi che potrebbero essere un possibile programma di un nuovo governo
Su questo io penso che condivida molti punti anche Marco Pannella
Quando Marco Pannella stesso parla di un'aggregazione federale federativa diritto di tipo radicalmente anglosassone
Ebbene facciamola questa questa aggregazione federale federati
Di tipo radicalmente grossa s'
Chiederò questo mio breve intervento su questa nostra prospettiva anche il solo ipotetica di presentarci da soli alle elezioni
Quanto ai paradossi
Il primo paradosso
E che dopo aver dato con il mostro movimento con Marco Pannella con l'impegno di parlamentari riformatori
Nel Polo delle libertà e e anche avere dettagli un'impronta liberale a questo governo
Dopo aver seminato permessi una cultura riformatrice con le nostre battaglie all'interno delle Commissioni non ultimo il lavoro di Peppino sulla legge regionale
Ora che si tratta di far valere questi principi
All'interno del Polo
Noi siamo qui a discutere se presentarci da soli
Noi che bene o male siamo un po'i capitani morali di questa nave le riforme siamo qui a discutere se lasciare ad un Berlusconi indeciso solo il timone delle riforme in questo Paese con il rischio di cadere nella palude democristiana e ci sta investendo
Il secondo paradosso
Sta nel fatto che proprio lui
Che siamo gli artifici fornitori con delle battaglie che non da oggi sono per il sistema maggioritario in questo Paese
Attraverso i referendum lo diceva prima l'amico che ha parlato poco prima di me abbiamo sfiorato anche questa volta la possibilità che gli elettori ci dessero finalmente ragione perché questo Paese vuole il maggioritario e anche Tatarella lo sa
Anche se il finto probabilmente di non saperlo
Ebbene noi che siamo l'emblema del maggioritario italiano
Facendo questa scelta rischieremmo di apparire all'esterno e abbiamo imparato che cosa vuol dire l'immagine che cosa vuol dire apparire all'esterno dal ventisette ventotto marzo l'abbiamo capito
Di rappresentare quella che è la l'anima più proporzionale più proporzionalista in una parola fare la scelta di andare da solo
E questo sarebbe sbagliato perché non sarebbe nella logica del maggioritario noi siamo coloro che in Italia hanno aggregato e non coloro che distribuiscono
E il terzo paradosso e qui chiudo
è che noi abbiamo la coscienza quella sì di essere una grande forza politica ne abbiamo la coscienza che Marco Pannella che la nostra storia che i parlamentari riformatori che Ilan ti proibizionismo che la storia radicale
Sia la più grande forza politica che c'è questo momento in Italia lo sappiamo siamo qui per questo
Siamo qui per questo perché in un momento della nostra storia Tutino
Siamo stati innamorati di un'altra storia che è diventata poi la nostra è che è stata la storia di Marco Pannella che è stata la storia dei riformatori che sarà storia radicale
Ebbene
Proprio in questo momento noi ci troviamo qui
A decidere una strada
Che a mio avviso è sbagliata e che è quella di presentarci da soli di nuovo per un'altra volta le elezioni
Che sarà la strada che correrà il rischio di tirar fuori la persona che oggi
Con il suo nome ancora per oggi
Fino ad oggi caratterizza questo movimento che si chiama ancora oggi tetto Pannella anche se vedo con piacere che oggi riformatori scritto maiuscolo e minuscolo come ieri
Questa persona che si chiama Marco Pannella per cui bene o male tutti oggi siamo qui è scaduto andando da soli rischieremmo di vederlo un'altra volta mare da questo Parlamento e io questo noi dopo
Piazza
Grazie Simone Baldelli
è iscritto a parlare Ruggero Morresi
Ma anzitutto mettere in luce
Un dubbio
Si vota a giugno si vota ad ottobre
A mettere in luce appunto il mio dubbio dicendo si volta
Intendendo per il si vota le politiche
Forse non si è preso sufficientemente in considerazione il fatto
Che le forze del cosiddetto ribaltone
Sono disposti a tutto quindi io nominerà gli aveva fatto se
Vi fosse o il prolungamento di questo governo se magari Prodi potesse venire utilizzato per un nuovo governo
Senza che vi siano ancora elezioni politiche ecco sono è un dubbio per esempio che che non l'ho sentito emerge nessun intervento precedente tipi permetto di sottoporre alla vostra attenzione
Per quello che riguarda specificamente il nostro organizzarci
In termini autonomi penso che gli interventi che sono stati esposti sino ad ora
Contrari a questa veduta e a questa organizzazione autonoma abbiano messo in luce le qualità negative del nostro presentarci in maniera autonoma
Non esaminando
Parallelamente
I lati negativi del non presentarci
Nel caso di non elezioni nel caso del del dubbio ecco nessuna risposta ad un certo tipo che noi non piacerebbe
Si tratterebbe di
Scaricare su di noi qualcosa
In senso negativo senza aver partecipato direttamente e senza aver voce che per interposta persona
E oggi è un vizio talmente esteso quello di parlare di agire per interposta persona ed il caso Prodi ritiene ad esempio più evidente
Che non credo dobbiamo seguire questa via capisco perfettamente le difficoltà
Di
Mette in dubbio addirittura nega la possibilità di presentarsi alle elezioni a tutti i livelli in maniera autonoma
Ma non credo che ci possiamo permetterci il lusso di affrontare le battaglie politiche
Per interposta persona noi veramente questa sarebbe a mio avviso la nostra fine
Quanto alle nostre capacità l'organizzazione invece il discorso dovrebbe essere qui ampliato e spero che prima o poi venga e spero che poi la segreteria nazionale prende anche in esame la possibilità di allargarsi io di sentire più pignolo nel caso mai se fosse il caso anche di prevedere dei ricambi per quello che riguarda l'effettiva organizzazione del nuovo movimento perché quando ci sono convinzioni contraria che un movimento si presenti autonomamente con forza sulla scena della politica nazionale e come dirò tra poco internazionale
E non ci si può aspettare quella quella forza quella quell'appoggio che fino ad ora magari è stato dato a livelli di massima qualità questo tengo a sottolinearlo e a livelli di massima volontà
Quanto alle alla pericolo del nostro insediamento è stato in vari interventi messi in luce la nostra nostro scarso insediamento beh mi si perdoni di pile monumenti mi mi si perdoni ecco le l'etimologia probabilmente sballata ma non se non del tutto anche ma a me rimanda al termine seriano insediamento rimanda a cui rimanda termine seria e noi invece abbiamo i nostri tavoli quindi tutto sommato non abbiamo bisogno vinse avviarci ecco nel senso come può intenderlo
La stesse l'Arci stata nominato col PDS o altre organizzazioni
E mi permetto ora solo di dire che siamo l'unica organizzazione in marcia esperte diventi veramente in marzo e tutto normalmente con un ricevimento partito radicale quindi ad un partito transnazionale gli altri parlano gli altri partiti dato informazioni politiche
Parlano di rapporto di politica nazionale sovranazionale in termini del tutto astratti noi siamo l'unico movimento che ha già in atto una realtà politica in via di realizzazione a livello transnazionale in sostanza siamo gli unici che possono parlare in termini di un'immaginazione sì ma è un'immaginazione realistica
In termini di Stato sovrannazionale siamo gli unici che qui siamo importatori di qualcosa che all'esterno è già in atto
è già una realtà vivente in movimento e che costituisce ciò che ti più nuovo emerge nel divenire storico
Detto questo di un qualcosa che forse vi sarà meno simpatico ma è che devo dire lo stesso a mio avviso si sta creando un asse della politica nazionale tra Fini e D'Alema ed i motivi sono molto chiare in sostanza pensano di con tutta probabilità di riformare il vero nuovo polo quindi il bipartitismo di cui si parla può venirci benissimo rovesciato contro in qualsiasi
Situazione di prospettiva possa presentarsi in maniera hanno e non confacente che non vogliamo ovviamente
Però a questo proposito devo dire sottolineando il valore culturale di questa mia di questa mia idea che noi non dobbiamo tra a trascurare assolutamente in questa fase il confronto anche con Alleanza Nazionale confronto diretto perché ritengo che a livello di Stato
La discussione con Alleanza nazionale che noi siamo è chiaro per lo Stato di diritto il mio piede di Macerata si chiama per lo Stato di diritto
La mia storia personale non ha niente a che fare con la destra quindi parlo con estrema tranquillità ma direi che lo Stato di diritto e tuttavia è una è stato estate a livello di discorso sullo stato non i Tatarella no ma il Fisichella ad esempio meritano un confronto conditi con dibattito né più né meno sicuramente forse più a questo livello statuale che non le componenti culturali o pseudo culturale di Forza Italia
Con ciò
Con ciò
Dal nostro punto di vista con la nostra autonomia anche questo tipo di dibattito e di confronto può essere portato avanti
Al contrario vedo tutti i pericoli di di frammentazione di dispersione di questa capacità di lotta e di governo riprende una vecchia espressione che conoscete tutti
Ma che appunto organizzandoci bene sottolineo questo termine che molte cose se riuscirà se uscirà da questo congresso
Una veduta positiva circa l'organizzazione una deliberazione positiva circa l'organizzazione futura credo che o molte cose ovviamente dovranno essere cambiate e credo che i club e i loro presidenti loro iscritti dovranno dire la loro in maniera più forte di quanto in passato sia effettivamente avvenuto grazie
Grazie Ruggero Morresi la parola Valerio Gianni lini cent'
Degli interventi che
Mi hanno preceduto stamani solo pochi si sono occupati in realtà
Di quello che era l'oggetto
Io vorrei attenermi sci quanto più strettamente possibile manifestando una principalmente una preoccupazione
Se
L'eventuale nostra partecipazione alle
Alle elezioni locali
Non so qualcuno deciderà per noi
Se poi lo faremo come
Alleati o
Indipendenti
Non ha ancora visto una discussione una preparazione su quelli che sono i contenuti le caratteristiche
Di
Il programma
Di persone che come noi si sono amavano qualificarsi
Libertari liberali per altre parole Colella tradito quale potrebbe essere la traduzione a livello di programma di governo
Di amministrazione a livello comunale provinciale se qualcuno non provvederà alle varie province o regionale
Molto opportunamente Primo Mastrantonio consigliere regionale verde ha fatto circolare un elenco di quelle che sono state alcune delle sue attività come consigliere
Opportunamente come intenzione poi vedo che si tratta di un elenco laddove certo questi elementi che io riterrei essenziali di discussione non non figurano in realtà questo può essere
Così una sintesi ma la caratteristica peculiare se l'abbiamo e io spero che l'abbiamo dopo tanto tempo anche in un'attività di amministrazione locale non risulta
Può essere di un verde ma potrebbe essere di uno di sinistra potrebbe essere
Cioè specialmente con il rischio che poi abbiamo che
Che è lo stesso rischio che nell'anno ottantacinque ottantasei fece arrivare la determinazione contraria cioè quella di non presentare i radicali alle armi alle alle elezioni
Locali ma di far nascere soggetti verdi o altre liste civiche
E il rischio qual era era ritengo che
Non si sapesse interpretare lo spirito radicale cioè ci fosse il rischio che gli eletti poi non interpretasse lo
Oggi mi sembra che il rischio è più o meno analogo
Le esperienze di dieci di cinque anni o di dieci anni di legislatura di alcuni di voi non mi risulta siano mai state discusse portate
Confrontate che ho e che fino a oggi abbiamo potuto costituire per ciascuno di noi un arricchimento
Un bagaglio da apportare poi a livello delle
Delle nostre possibili future esperienze
Provo a tratteggiare né qualcuna
Solo un intervento ieri per esempio ha preso in esame la necessità della piano regolatore nuovo piano regolatore della città di Roma
Introducendo anche alcuni elementi che mi sembravano interessanti
Io direi che però se
Questi piani che non già nella parola piano c'è qualcosa che ha un
Radicale a un liberista o libertario
Quale ritengo di essere Dargenio già un po'di preoccupazione la parola piano è già qualcosa che è servita in tutti questi anni
Per portar via libertà
Ai singoli cittadini noi come singoli cittadini siamo espropriati per esempio da tempo immemorabile hanno cominciato a metà dell'Ottocento
Del nostro diritto di abitare
Marco ieri parlava del diritto come di un qualcosa che insomma bisogna stare un po'attenti non intendo il diritto che qualcuno ci dia la casa quello che è avvenuto e che poi bisognava iscriversi nelle liste delle cooperative rosse bianche gialle verdi perfino verdi per avere la casa non è questo
Qui il nostro diritto è il diritto di chi a ancestrale dichiara il diritto di abitare di costruire allora il piano regolatore secondo me dovrebbe essere totalmente diverso c'è ancora potesse chiamarsi in questo modo totalmente diverso si potrebbe stabilire per esempio semplicemente degli indici di costruzione
Si può a seconda delle caratteristiche
Orologio grafiche del particolare quella particolare zona
Si potrebbero stabilire dei requisiti soggettivi ed oggettivi invalicabili
Perché poi non è vero che
Che cosa andiamo a fare Marco anche in questo caso è andata a fare il il presidente di quartiere di di
Alla ditta adesso acqua sui giornali è comparso l'aspetto delle ruspe ma ma anche quelle importante perché ai diritti al diritto di auto costruirsi la casa deve essere naturalmente lo sappiamo noi associata l'arresto diritti diciamo libertà e responsabilità
La responsabilità che è regolata dalla legge
Non c'è solo non è solo queste di bisogna vedere nelle amministrazioni locali cosa significa il diritto di lavorare
Oggi il diritto di lavorare non c'è
Cosa significa
La possibilità per esempio di liberarsi da tutta una congerie di servitù militari
Che ancora abbiamo non parlo per i piccoli centri ma grossi centri io vivo nella campagna di Firenze e ci sono dei problemi nella città di Firenze ci sono altri problemi servitù militari che ancora per esempio sono lì dall'Ottocento quando la città doveva essere presidiata
Da migliaia e migliaia di
Di militari di oggi score continuano a scorrazzare in maniera indegna dal centro storico con le loro camionette sembra sempre che siamo in inchina intima di guerra chi vive nelle grosse città lo vede come vede l'occupazione quasi permanente delle città dovuta alle di alle cosiddette visite ufficiali ogni volta che arriva qualcuno nelle città
Si chiude
L'intera città ne siamo espropriati
Ci sono tutta una serie di problemi che potrebbero essere affrontati fra il diritto di lavorare la fantasia
Tante volte mi è corsa la possibilità come abbiamo visto qui che si possano vendere giornali all'angolo che si possano magari risolvere parzialmente ieri i di il il diritto
La mobilità magari introducendo anche nelle grosse città i risciò
Penso alla penso a quando Frey in Argentina mise a casa tanti statali che non servivano dando a tutti però la possibilità di metter su un servizio taxi e pensa invece appunto al problema delle licenze otto minuti
Insomma abbiamo infiniti campi penso di libertà di diritto di lavoro di altri diritti non di
Che che potrebbero visti insieme messi tutti insieme confrontati costituire per per tutti noi un un programma comune un qualcosa che ci renda riconoscibili Diversi particolari
Un altro un'altra cosa penso che dovremmo un po'abbandonare la mentalità troppo che ci porta troppo spesso a pensare a seguire l'aspetto legislativo nelle assemblee locali dovremmo invece porre molto più l'attenzione sulla cultura del controllo piuttosto che stare chiusi nel nell'ufficio a seguire i tempi e i modi
Cui ormai gli altri ci hanno abituato e secondo il quale gli altri ci vogliono cambiare sarebbe più opportuno riuscissimo a vedere come la regione come il Comune funziona come i servizi funzionano e l'intervenire lì a essere riconoscibili
Forse non avrò tempo di intervenire poi sugli altri problemi
Allora magari per per terminare è scaduto il tempo si volevo sottolineare il mio appoggio eventuale a tutta una serie di magari lasciare da parte il i referendum tipo porto io sinceramente non ne posso più
Ho cominciato nel settantaquattro per sé radicale di certe cose proprio mi danno noia anche a sentirmi ancora parlare
Si può quale invece per esempio una un suggerimento che da lei è la possibilità di eliminare il reato di corruzione sostituendolo brutalmente con la sola concussione
Pensavo coi altri suggerimenti un tetto alle pensioni pubbliche
Via gli ordini professionali obbligatori e in genere
Diventati droga diciotto di lavoro di abitare di vendere pura anche se stessi e può e perché no alla fine per fini propri figli
Grazie
Renato lungo salutiamo intanto Ilario Floresta deputato di Forza Italia e già sottosegretario al Bilancio del governo
Allora a proposito di elezioni amministrative
Vale la pena ed è una gran pena
Fare una riflessione su di una vicenda che ha coinvolto il club di Asti all'epoca delle elezioni amministrative del dodici giugno mille novecentonovantaquattro anche se questa riflessione vi assicuro mi procura una enorme sofferenza io appartengo ad un club unico nel suo genere il club degli scomunicati
Come scrisse la stampa la di Torino all'epoca dei fatti
L'anatema mi ha colpito in occasione dell'elezione comunale di Asti appunto del dodici giugno perché come si legge in un comunicato stampa diffuso a quell'epoca da Rita Bernardini
Pur essendomi stata esplicitamente negata l'autorizzazione avrei arbitrariamente usato il nome dei pedoni Pannella nel simbolo presentato
Ora poiché è oggettivamente impossibile in pochi minuti fare una ricostruzione dettagliata degli avvenimenti mi limito a svolgere alcune brevi ma essenziali considerazioni a sostegno di una precisa richiesta
Le considerazioni primo innanzitutto la vicenda è notevolmente più articolata e complessa di quanto non appaia dallo scarno comunicato di Rita Bernardini pertanto per rispetto della verità
Quella vicenda dovrà necessariamente essere ricostruita nella sede idonea in modo compiuto in tutti i suoi momenti con tutti i suoi protagonisti ed interpreti
Secondo
La decisione di inserire per una Emmental elementare esigenza di riconoscibilità
La dicitura club Pannella in un simbolo per il resto alquanto diverso da quello ufficiale della Lista Pannella è stata una decisione collettiva dei militanti astigiani che non va ridotta ad un mio colpo di testa
E
Ferma restando l'esigenza di fare una corretta ricostruzione della storiaccia evocata ritengo in ogni caso che pretendere di negarci senza alcun motivo plausibile per lo meno senza alcun motivo dichiarato conoscibile
La possibilità di renderci riconoscibili per quello che siamo sempre stati abbiamo sempre fatto sia un atto che non ha alcuna giustificazione seria
Terzo
Quanto è accaduto non è solo conseguenza di una incomprensione contingente
Ma è anche il portato di diversi episodi dimostrabili in cui noi di Asti nel rapporto con Roma ci siamo trovati non senza sgomento
Di fronte ad inspiegabili discriminazioni a manifestazione di ingiusto disinteresse di scarsa chiarezza persino di di mancanza di rispetto sul piano personale
Ed è più volte accaduto che mentre noi lavoravamo per far crescere movimento sul territorio
A Roma ci fosse chi scientemente o incoscientemente
Agiva per compromettere o deteriorare quello che noi andavamo costruendo un rapporto che innanzitutto è assurdo oltreché ingiustificabile ma questo è stato in più occasioni il rapporto reale che Roma ha stabilito con il nostro gruppo
Quarto
Non c'è mai stato un vero disaccordo di natura politica
Poiché al di là di legittime perplessità peraltro superate
Sulla questione delle alleanze elettorali o di governo non ci siamo mai discostati di un millimetro dagli obiettivi del nostro movimento se mai l'esigenza che ci ponevamo era di mantenere integri quegli obiettivi
Basta leggere a riguardo il programma amministrativo che proponemmo
C'è stata invece una cosa che e al contempo molto più banale e più grave la sostanziale Miss conoscenza dell'impegno militante mio e di altri compagni astigiani
Quinto
In risposta a quelle che non posso considerare che così come come stravaganti divagazioni da parte tua Rita
Io non ho proprio nessun insediamento di potere da conquistare o carriere politiche da garantirne mi sembra che tu sia molto meglio insediata di me tra l'altro io sono uno che da anni sacrifica la propria attività professionale la propria vita familiare le proprie risorse per delle battaglie in cui crede senza riceverne nessuna particolare gratificazione anzi magari vedendo sì preso a pesci in faccia da te o da altri
Sesto a rigore io credo che tu non avresti avuto neppure titolo Rita per esercitare la tua censura o proibizione chiamala come vuoi
Perché nessuno ci aveva mai vestita di quel potere non essendosi ancora tenuta all'epoca dei fatti un'assemblea costituente non essendo stato approvato uno statuto
Ed essendo i club ancora allo stato di comitati spontanei creati localmente da chi come me si era sobbarcato la fatica di dare vita all'impresa
Sette a settima ed ultima considerazione
Ammesso che io abbia sbagliato e questo è tutto da dimostrare
Quello che voi avete fatto è infinitamente peggiore con il tuo intervento tu hai gettato fango su quarantuno persone candidate facendo le assolutamente passare per degli impostori mentre erano proprio coloro che a partire dal sottoscritto per tanti anni avevano dato anima e corpo alle iniziative del movimento nella loro città
Ed è veramente questa la cosa peggiore di tutte ecco potremo passare sopra al fatto che ci avete fatto perdere tanti consensi che avete finito con la parlare lo stupido tentativo di linciaggio operato nei miei confronti da il Giornale allora di Montanelli
Che avete compromesso al nostro lavoro chi se ne frega
Ma farsi passare per degli impostori questo è veramente intollerabile no
Il signor Carmelo Palma
è venuto ad Asti Apa a sproloquiare di scippo ma quale scippo
Non abbiamo scippato niente a nessuno
Perché noi abbiamo contribuito con il nostro impegno a costruire quel patrimonio politico che trova espressione nel nome Club Pannella
E credo Pannella non è e non era soprattutto all'epoca dei fatti proprietà privata di Rita Bernardini o di Marco Pannella ma appartiene a tutti
Appartiene anche al poi ai poveri scemi come me e per tre mesi operò per anni hanno preso freddo sono stati al genero per raccogliere le firme per i referendum e per altre iniziative
Ecco
è caro Carmelo caro Carmelo Palma eh
Se proprio vuoi mantenere questa assurda metafora criminologica se mai noi abbiamo fatto uno scippo voi avete commesso un fratricidio se noi abbiamo commesso un delitto da pretura voi avete commesso un delitto alla Corte d'Assise
Comunque io non sono io a proporre questo tipo questo tipo di metafore
Vado alle conclusioni oggi quelli che voi avete scomunicato hanno trovato la forza di una iscriversi di crederci ancora Rita
E ti assicuro caccia voluta tanta buona volontà
Sono almeno quaranta le adesioni che sono arrivati ad Asti
Al descrizione a Campanella e molte altre potrebbero agevolmente pervenire ora vedete voi vedi tu se l'unica cosa che riesce a fare e demolire anche queste buone volontà
O se è finalmente possibile stabilire un rapporto equilibrato sereno chiaro di reciproco rispetto innanzitutto
E vengo qui alla mia precisa richiesta io chiedo al presidente che purtroppo è assente sulla spero che gli venga trasmessa la la la richiesta
Che mi dia concretamente non a chiacchiere per favore senza infingimenti la l'assicurazione che entro una scadenza ragionevole e chiara
Mi venga concessa la possibilità di chiarire compiutamente questa vicenda chiedo semplicemente la possibilità di far emergere la verità dei fatti
Poi dopo fate quello che vi pare non riconoscete il Club Pannella di Asti dite che siamo tutti dei pazzi criminali degradata me sulla pubblica piazza con infamia e disonore ma dopo qualcosa che assomiglia ad un regolare processo io chiedo
Le garanzie processuali perché tu mi hai giudicato e condannato senza istruttoria
Chiedo una procedura civile
Dove che consenta ad ognuno di fare emergere le responsabilità non sempre fare emergere scusate le responsabilità di ognuno e che non sia anch'ancora una volta tu senza il potere di farlo al di fuori di ogni regola a pretendere di liquidare persone e per le battaglie del movimento hanno speso la propria vita io non ho mai pensato che Asti fosse il centro dell'universo ma che si lo veste un minimo ma proprio un minimo di rospi rispetto e di considerazione questo sì
Ora
Come prevede l'articolo uno del
Del regolamento ho e anche per fatto personale diamo la parola alla coordinatrice Rita Bernardini
Evidentemente non vorrei fare di questo dibattito il dibattito su quanto è successo ad Asti però forse è significativo per quello che può succedere in futuro
Ma intanto di Goa e otto a tutti i compagni di Asti che in quaranta si sono riscritti iscritti alle Movimento dei Club Pannella per il mille novecentonovantacinque che li ringrazio
E che non può esistere alcun tipo di scomunica perché costituisce un club Pannella secondo le regole statutaria quindi questo proprio non può esistere
L'altra cosa che volevo dire è che Renato lungo con il suo intervento e anche prima Mario lungo che non so se si apparenta insomma si chiama allo stesso modo sono tutte e due di altri
Praticamente teorizza che chiunque decida di presentare una lista Pannella decida di presentare il nome Pannella questo nome Caro evidentemente a a tutti noi che siamo qua dentro lo possa fare senza alcun tipo di autorizzazione
Allora non è vero che non esisteva niente
Esisteva la Lista Pannella regolarmente registrata
Secondo quanto previsto dal Codice esisteva la Lista Pannella che si era già presentata alle elezioni politiche quindi evidentemente la titolarità per presentare un meno una Lista Pannella alle elezioni amministrative spettava a Marco Pannella
E il decidere di e presentare lo stesso la lista senza vere questo tipo di autorizzazione una lista che vedeva come candidato a sindaco Renato lungo
In una situazione niente che adesso non sto qui a descrivere evidentemente non ha convinto Marco Pannella non ha convinto il titolare della ditta Pannella e quindi è stato fatto quel tipo di comunicato stampa è stata fatta quel tipo di azione oggi noi ci troviamo in un momento completamente diverso perché abbiamo costi abbiamo fatto l'Assemblea costituente alla fine del luglio dello scorso anno
Siamo a questo primo congresso abbiamo comunque uno statuto che probabilmente modificheremo ma insomma che nel suo impianto
E ha regolato la vita del nostro movimento da luglio ad oggi per la presentazione alle elezioni amministrative sono evidentemente previste delle regole c'è una responsabilità precisa del consiglio generale
Credo che anche in base a queste regole
Che abbiamo stabilito insieme e che possiamo forse meglio precisare in questa sede episodi come quelli che si sono verificati
Ad Asti non si ripeteranno più e non dovranno più ripetersi perché io credo che chi intenda adoperare presentarsi sotto il nome di Marco Pannella abbia una responsabilità che per lo meno deve essere condivisa
Da quel signore che si chiama Marco Pannella
Parola Giorgio Inzaghi
Buongiorno a tutti
Dunque io farò un discorso diviso date Miliotto minuti che voglio proprio conclude tempo diviso in tre parti
Una prima parte che la disgregazione di un mito la seconda un lapsus lingue che la terza alle elezioni regionali o solo per chi non mi conosce consigliere regionale alla Regione Lombardia
La prima cosa la disgregazione di un mito e lo faccio citando Young che dice
Le nevrosi sono ancora considerate assai ingiustamente malattie di lieve entità
Si dice di nevrosi non si muove ma si dimentica completamente che le nevrosi a differenza delle malattie somatiche possono avere gravissime conseguenze psichiche e sociale spesso peggiori di quelle delle psicosi in quanto queste conducono il più delle volte all'isolamento sociale del malato rendendolo inoffensivo
La nevrosi ci costringe ad estendere il concetto di malattia al di là dell'immagine di un corpo singolo disturbato nelle sue funzioni
E a considerare il nevrotico come un sistema di relazioni sociali ammalato ripeto il nevrotico come un sistema di relazioni sociali ammalato perché vi dico la cottura di un mito
Perché noi abbiamo sempre pensato ed è circolato al nostro interno il mito della follia radicale
è venuto
Altiero Spinelli a dircelo al congresso dell'ottantacinque a Firenze è venuto cioè anche tra di noi abbia sempre detto ne siamo i folli confonde
Ha confronto ad una società che pensa di essere normale in realtà in realtà io mi sto rendendo sempre più conto che noi siamo i normali lo metto tra virgolette con tutto quel che significa
In un Paese di pazzi governato da una classe dirigente politica gravemente nevrotica no no non applaudite quello che sto dicendo è molto grave perché capovolge completamente la visione che gli altri avevano di noi ma contemporaneamente capovolge completamente la visione che noi stessi avevamo di noi stessi
Allora qualcosa è cambiato se questo mito se infranto
Qualcosa è cambiato è cambiato il mondo esterno io non vi sto qui a dire quello che oramai da tanti congressi dico che c'è stato il genocidio culturale eccetera eccetera e non abbiamo mai voluto fare i conti con quello che Pasolini
Ci aveva detto nel suo testamento nel mille novecentosettantacinque ma in realtà questa è la realtà
è una realtà nella quale e qui mi spiace dirlo perché l'unico ospite un amico di Forza Italia
Una deputate essa di Forza Italia dice ho presentato parlando di se stesso presentato le seguenti proposte di legge riduzione dell'aliquota IVA per il prosciutto crudo
Inserimento del concorso di Miss Italia nel Circuito delle principali lotterie nazionali va be sommario
Questo lo giudico aveva veramente bisogno il Paese di queste cose ma poi se vado una pagina avanti e lo dico con estremo candore non voglio offendere nessuno perché ha riportato qui quando una che poi è la presidente della Commissione sanità al Senato un'altra gentile signore anche molto bella dice vorrei che la famiglia svolgesse un ruolo intermedio tra istituzione e cittadino per essere parte
Attivo a tutti gli effetti della vita sociale del Paese insomma qui mi sembra una riflessione al Medioevo e scusatemi se Lupi
Detto questo ho detto la cottura di un mito ma noi dobbiamo anche tragga le conseguenze dalla cottura di questo mito
E le conseguenze le dà inopinatamente ieri in un lapsus lingue di ma viene da una Sos Lingua di Marco Pannella in uno dei momenti più applauditi del suo intervento lui dice
Dobbiamo opporci urgentemente il problema della costrizione poi ha corretto della costruzione di uno dei tre partiti ma lui ha parlato di costrizione e qui ce lo dobbiamo di
Perché è una costrizione questa costruzione del partito i lapsus lingue voi sapete che hanno significato molto più profondo di quello che appare ma perché ha avuto questo lapsus
Perché al di là di quello che ci può apparire sommava voglio dire io la dico molto piatta piatta per per evitare fraintendimenti come mai gli amici di Forza Italia che son tutte brave e nobili persone io ne ho conosciute parecchie e sono convinto di quello che sto dicendo
Pur non avendo mai fatto un tubo sullo scenario politico si sono presi in tre mesi di presenza io non credo nemmeno i team presenza televisiva no il venti per cento e noi che abbiamo dato trent'anni della nostra vita
Alla salvaguardia dei principi democratici del nostro Paese
Abbiamo preso il due per cento alle europei bisogna cominciare aggiornare sul significato di questa costrizione
Perché noi siamo ancora oggi gli unici e questo bisogna dirlo che quando facciamo la diagnosi sul sistema partitocratico diciamo in modo ossessivo
Che la partitocrazia non è Tangentopoli Tangentopoli un epifenomeno
Ma il sistema partitocratico e unità delle fazioni ce l'hai Petty ripetuto anche ieri
Uno Stato delle tecniche cementato dal quotidiano attentato ai diritti civili e costituzionali ma sono solo non so
La mente le nostre sono solo fisima i nostri io non è che noi normali e lo uso sempre tra virgolette riusciamo a vedere quelli che il Paese folle o i politici nevrotici non riescono a vedere perché e qui che bisogna intendersi se la nostra diagnosi e corretta dobbiamo anche trarre le conclusioni
E le conclusioni quali sono certo qui c'è una persona altrettanto amabile ed è strano che queste cose ce le dicano poi le persone più amabili no e poi vi dirò il nome che ci dice
L'UDC sull'informazione di oggi il proposito multate vede il proposito non la proposta che ne sappiamo che di buoni propositi di buone intenzioni è lastricata la via del Paradiso dico del Paradiso il proposito di realizzare una grande rivoluzione liberale sarà salutato con entusiasmo anche dai riformatori Pannella Silvio Berlusconi si dice persona mite buone tutto ci dice queste cose il poco positrone
Allora dobbiamo capirsi
Le elezioni
Regionali io sono un consigliere regionale indegno infido tutto quello che volete quello che sono quello che sono sommario
Però voglio che si capisca una cosa diverso e presentarsi come consiglieri regionali antiproibizionisti e quindi su un problema puntiforme specifico e io la mia parte credo di averla fatta diverso se si decide di presentarsi come riformatore allora bisogna avere un progetto specifico perché o noi comprendiamo bene comprendiamo Benetti cos'è un Consiglio regionale certo io posso tesse l'elogio di questa bella faccia perché stavo meglio con i baffi Pedone chi fa la lista ho fatto questo fatto qua ostrica io ricordo la mise no
Però
Sì noi non comprendiamo che il Consiglio regionale e l'ingranaggio portanti del sistema partitocratico fondato su un assetto di personale buco partitocratico micidiale
Che ha umiliato i distrutto l'esistenza dell'autonomie locali o qui è inutile che ripeta l'esempio che nella Regione Lombardia pur avendo rapinato tutti i comuni delle centinaia di miliardi che spendo dei servizi socio assistenziali
E pur avendo io informato con i fatti quattrocento comune al di sopra due mila cinquecento abitanti
La Regione approvato questa legge nella totale assenza delle cosiddette autonomie locali ma per forza mal devo centralismo non è quello con mano manco se lo pongo il problema dei comuni che abbiamo centrali ma quello che mettono in atto le regioni che siano governati dai democristiani o dai leghisti come il nostro caso mai queste quello di svuotare completamente oggi un Comune può solo spendere i soldi del caffè
Punto e basta agli altri soldi dove in avanti con quella legge non so nelle altre regioni li spenderà la Regione Lombardia allora qui dobbiamo anche porci il primo problema
Se la funzione anche qui parlo piatto piatto tanto per non per non aver fra per non dar luogo fatte di mente se la funzione è quella di finanziare il partito radicale mi va bene allora dobbiamo stabilire che il dieci quindici consigliere devono essere persone fidate che mica si prendo la borsa di soldi e se ne vanno perché pochi o tanti
Una certa quota degli emolumenti vanno al partito radicale in questo caso andavano al comma Kunde vanno l'attività di Calì e allora va be'è un male minore quarto
E qui bisogna stare attenti quando facevo l'esempio del figliol prodigo che magari è anche finito esattamente podio capitolo sgozzare oltre aver fatto sgozzare l'agnello
La glielo un maiale al padre ha sgozzato lui il padre perché come figlio potevo non poteva fare altro finiti i soldi dalla sirena
Bisogna anche pensare che se ha un senso la fedeltà e rigore radicale mettiamo sia mio dei candidati che questi questi soldi al partito radicale di posti ne non se li portino via loro
Ma detto questo sì non è questo lo scopo dobbiamo chiedersi in che modo noi cambieremo come riformatori non come antiproibizionisti il Consiglio regionale come ingranaggio perfido della riproduzione partitocratica
E qui io pongo una domanda ha senso per esempio nella Regione Lombardia presentarsi attuativo misticamente alleati con Forza Italia Forza Italia non esiste e quindi non si sa
Oppure non bisogna porsi il problema di allearsi con li metto tra virgolette finché volete anche tra dieci virgolette con i progressisti che in vent'anni non hanno mai governato se non nel caso della giunta Ghilardotti per qualche mese la regione Lombardia perché o noi abbiamo il principio centrale
Della capovolgere le situazioni che si sono cristallizzate per cui a parte le regioni Emilia Romagna Toscana e Umbria dove ci sono i comunisti al governo da vent'anni e lì bisogna che ebbe mandati a casa dove giusto allearsi con Forza Italia in Lombardia in Veneto è giusto aprioristicamente allearsi con quelle forze che hanno governato quelle regioni o scoperti nato con le regioni
Per vent'anni è questa è una domanda sono dieci minuti già rettore su cui concludo davvero io qui ancora Berlusconi voglio dire lo dicevo già l'anno scorso in un Consiglio federale nostro
Dico è una persona per Rusconi calamite buone tutto ma uno che non ha capito la differenza per io ho sentito i suoi discorsi di prima che entrasse in politica
Tra comunicazione e di informazione ed è insomma non è una cosa da niente dobbiamo anche noi porcelo problema
Perché perché
Lui ci ha sempre considerato in questo anno magari in futuro ci considera diversamente come giocatori da tenere in panchina e da sfoggiare nei confronti degli avversari ma da non utilizzare mai e noi abbiamo dovuto sottostare a quello sfoggio suo
E umiliare dentro di noi quello che il potenziale avevamo e qui dobbiamo anche noi dire assenso formale un terzo polo magari sa una follia ma io ritengo che in un mondo di folli diventa l'unica strada della Roma l'Italia
Grazie grazie a Giorgia insani
I prossimi iscritti a parlare sono Maltempi lì
Peppino Calderisi
Milian Cazzani Lanna
Marco Taradash Francesco Pasquariello la parola a Walther P e segue Peppino Calderisi
Non sarà facile dopo in Zambia
Ma dunque parto da una una piccola considerazione io credo che il congresso la prima la prima giornata del congresso di ieri non si sia chiuse ieri sera alle undici e neanche dopo l'intervento estemporaneo di Pannella
Io credo che nelle varie camere doppia triple quadruple
Dell'Ergife il congresso si andato avanti molto oltre l'una e le due di notte come successo presente nella nostra stanza con altri compagni
Sconosciuti
Occasionali
Occasionali ma devo dire rispetto agli ultimi amplessi amorosi dai in questi ultimi mesi che non abbiamo fatto
Con i vari politici l'abbiamo fatto col preservativo
E
Sono venuti fuori dei
Questa voglia di ritrovarsi a parlare
Ad esprimere dei dubbi
Che credo per molto tempo molti di noi da molto tempo ci stiamo portando appresso e che in qualche modo forse ci oscura anche la capacità limpida che avevamo di ragionare in modo schietto
Per nel mio intervento dico subito non proporrò non ho nessuna proposta da porre io posso soltanto aggiungere dei dubbi a i dubbi alle proposte che sono già state esposte se sono venuto a Roma è stato anche
Per tornare a casa con qualche convinzione in più
Per poter o per poter poi maturare del scelte stiamo parlando di questo primo punto cioè delle amministrative secondo me questo è importante ricordarselo
è di fronte a questo problema mi pare che le proposte finora emerse siano due
Presentarsi
Con Forza Italia
In
Liste comuni o in liste separate comunque sempre all'interno del Polo
O presentarsi da soli c'era alta una terza ipotesi che è stata soltanto ventilata ieri sera da un compagno non mi ricordo credo pugliese quello del non presentarsi
Che secondo me in qualche modo andrebbe forse prese in considerazione eri approfondita dopo anche
Le considerazioni che io farò adesso
Io ho paura che questa scelta che ci si presenta questa doppia scelta di presentarci
Con il Polo o di presentarci da soli per la prima volta non è un'alternativa che ci si pone liberamente alla quale noi possiamo scegliere liberamente io ho il terrore che questa alternativa non sia altro che una auto auto nel quale ci siamo ficcanti
Dopo le scelte che da vari mesi posso dire anche da marzo e prima di marzo abbiamo fatto come Movimento dei Club Pannella
Per cui adesso non abbiamo altre possibilità di scelta
Le due ipotesi sono ripeto presentarsi con o presentarsi da soli
Che cosa vuol dire presentarsi comma che cosa vuol dire presentarsi con Forza Italia e nel Polo in elezioni amministrative e io questo vorrei ricordarlo a Taradash che ha aperto collateralmente a questa a questo congresso un congresso extra
Congressuale a Elio Vito vorrei dirlo anche a Pannella
Forza Italia lo ripeto l'avevo già fatto a giugno quando e a luglio quando ci siamo trovati in questo stesso posto Forza Italia non è soltanto Silvio ok come lo si dice con tanta impasse non è soltanto Silvio non sono i deputati dell'intergruppo
Forza Italia a livello periferico chi ci ha lavorato sa che cosa c'è che cosa sono il problema non è quello dei riciclati e meno il problema non è questo non ci tocca ok non sappiamo andare oltre questi problemi
Il problema è lo dico io e poi faccio anche una brevissima storia del lavoro che ho fatto in questi ultimi mesi con forza Italia di Rovereto in Trentino
Il problema è la difficoltà che sia con questi rappresentanti locale di Forza Italia di parlare di politica di comprendere la politica di capire qual è il loro essere politici
In uno dei club costituende del Trentino
E quello nel quale io mi sto dando da fare noi io ieri sera ho portato qui a Roma tre iscrizioni
Di tre presidenti di club di Forza Italia del Trentino quello di Rovereto Riva del Garda di Tione di sotto credo che sia comunque un ottimo risultato e soprattutto un ottimo risultato dopo un lavoro di mesi
Diciamo da dicembre in poi nel quale insieme a Forza Italia
Il club di Forza Italia locali abbiamo fatto i tavoli comuni per raccogliere le firme a sostegno del referendum i tavoli sono stati fatti tutti comune con un grandissimo risultato
E devo dire con molta soddisfazione reciproca
Sono stato personalmente chiamato in una specie di tavolo pre elettorale perché noi in Trentino saremo interessati alle elezioni esco esclusivamente comunale almeno questo in un primo momento a meno che non a meno che non crolli e la Giunta regionale provinciale
Nel quale io ho detto io vengo come semplice iscritto e uditore
Però io immagino per quello che in qualche modo può essere come zoccolo tavolo comune
è di cominciare fin da subito a lavorare sui referendum hanno risposto ma che entusiasti che non so se con dei retropensieri di interesse comunque l'hanno fatto i tavoli li abbiamo fatti le loro iscrizioni sono arrivate
Però sorge un però entusiasma parte
Quando a livello locale sì arriverà ad affrontare dei problemi di interesse locale
Che sono la discarica
Che può essere lo svincolo autostradale
Che possono essere tante cose io mi chiedo
Quale e dove può esserci il punto d'incontro tra noi che abbiamo un certo modo di ragionare
E questi altri che il più delle volte lo devo dire molto sinceramente sono ho una continuazione rinnovata di quel che è stato prima ho degli esclusi delle scorse amministrazioni sempre di un'aria chiarissimamente di cento centrodestra che aspettano il momento della rivalsa questo è un problema che va tenuto conto
Seconda scelta
Per fare un terzo polo il terzo polo riformatore il Terzo Polo Pannella
Io vi chiedo io mi chiedo se sinceramente
Ma realisticamente esistono le condizioni politiche per un riscatto della nostra storia e della nostra individualità
Che non è la necessità di ritrovare proprio orticello ritrovarsi insieme noi siamo quelli che siamo sempre stati finalmente ci ritroviamo non è questo il problema
Il problema è acquisto in questo momento politico se esistono le condizioni per poter ritrovare il nostro modo il nostro essere politica quello che siamo stati
Per anni siamo stati gli Illuminati della politica già andati questi epiteti
I critici costruttori della politica
Da sinistra da destra dal centro i consensi li abbiamo sempre avuti su battaglie precise e attingendo da questi serbatoi
Adesso dobbiamo credo fare i conti con una situazione un po'diverso
Abbiamo una opinione pubblica che nei nostri confronti parlo di opinione non quella della stampa che non è opinione pubblica l'opinione di privati finanziati da privati io parlo della gente che si incontra quando si fanno i tavoli
E io faccio i tavoli anche smette di sto poco spesso nei congressi da quattordici anni quindi so che cosa vuol dire allora la gente quando ci avvicina ci avvicina sempre più con un'aria di smarrimento perché non capiscono o almeno quelli che allora arriva di informazioni delle nostre scelte è talmente minimo che non è alloro possibile
Farsi una opinione ragionevole di quel che noi stiamo scegliendo e stiamo facendo da mesi o da anni a questa parte
Quindi ripartiamo da un consenso dico consenso o condivisione che quasi vicino all'lo zero non dal cinque al sei per cento che non so da dove arrivano queste cifre
E dobbiamo fare i conti con un secondo problema sempre rispetto a questa possibilità di presentarci da sole vogliamo rifare l'adottante sì finisco brevissimamente di fare il Polo partendo dai contenuti del referendum del quindici trenta quaranta referendum che vogliamo fare io vi chiedo non so come siete messi voi
Ma io credo che il problema della militanza è un problema che va risolto esista un problema enorme
I tavoli io non so quanti riuscite per ogni tavolo ad essere presente siamo persone che lavorano con il tempo limitato ripartire con dei tavoli
Per il quindicesimo anno in due insieme a Paola Marina Rovereto e qualche episodica presenza e adesso spero anche di Forza Italia ma come possiamo farcela
E per di più con una serie di referendum e cito soltanto quello della Porto
Che abbiamo la questa
Non so che cosa dire
Questo coraggio di proporre due apporto due referendum sull'aborto contrapposte
Sapendo che così facendo ok possiamo essere ancora una volta è coerente con il nostro ragionamento nostro pensiero però dobbiamo anche essere onesti e sapere che così non facciamo che regalare su un piatto d'argento
Ai cattolici clericali che non aspettano altro per potersi rifare dB
Facendo propria una battaglia sul diritto alla vita in termini completamente faziosi ora questo io ho il terrore io non voglio farlo scusate
Se non ci sono le condizioni ripeto che ci permettano un realistico è reale dibattito pubblico su questi problemi altrimenti saremo ancora una volta questa volta anche dalla da quelli illuminati di centrodestra che ci danno voi avete completamente Cannes nato anche questa volta per cui
Io dico questo ce l'ha per sé poté sicure di non presentarsi
Mi pare che su questa cosa di stiamo parlando di amministrative sempre che su questa cosa ci sono state pochissime osservazioni pochissime proposte
Io credo che sia anche il caso che eventualmente Pannella o altri ci dicano qual è la ragione fondamentale per cui alla alla non presentazione si debba opporre questa necessità di presentarsi a tutti i costi alle amministrative io voglio capirlo grazie
Sì
Vorrei salutare
E non c'è un'insalata ad altri amici Guglielmo Castagnetti già deputato repubblicano per diverse legislature
E credo ha deciso di iscriversi al nostro movimento
Lo ringrazio lo prende anche il rappresentante della sua storia di raggiungere sui cui alla presidenza grazie ai colleghi la parola
Arrivato l'amico
Radicale
Francesco D'Onofrio
Nonché
Per sapere
Per il CCD lo salutiamo
Vediamo nostro affettuoso benvenuto
Va iscritto a parlare alla parola Peppino Calderisi
Cari compagni cari amici
Non vi non mi sentirete questa volta a parlare più di tanto di sistemi elettorali anche se in questo momento evidentemente dobbiamo affrontare concorda Peppino
La sala Pantheon come vedete come sapete in molti Sala sicuramente molto più gradevole ariosa
Della sala mille ciò detto un problema acustico permane ogni bisbiglio alla Pantheon viene riecheggiato componenti molti compagni amici amano deambulare all'inizio ritengono che questo sia più piacevole è spiacevole per gli altri ma poi alla fine della giornata loro sono ancora più stanchi degli altri quindi preghiera di prendere posto trarre proposto pellagra per una buona parte c'è il tavolo se qualcuno vuole prendere appunti però pregherei davvero gli amici di sedersi di deambulare il minimo di tenere presente che un bisbiglio qui un fastidio serio grazie per primo
Dicevo
Anche qui dobbiamo però affrontare in qualche modo quello che rovescio della medaglia del problema vale a dire quelle che sono i comportamenti e le scelte degli soggetti politici del del nostro soggetto politico e i comportamenti le scelte dei soggetti politici sono molto influenzati
Dal quelle che sono le regole sistemi elettorali perché in qualche misura ne sono appunto l'altra l'altra faccia
I comportamenti sono in qualche modo
Costretti entro Solti entro linee che sono in qualche modo indicati dai sistemi politici dai sistemi elettorali
Purtroppo abbiamo e si sta aggiungendo un altro sistema elettorale che e abbiamo definito un Tatarellum ma dopo il Mattarellum
E gli a parte la complicazione di questi sistemi
E c'è da notare che sono anche uno differenti dall'altro
E questo è un altro dato ulteriore di preoccupazione perché un sistema politico che si è scombinato si deve ricomporre si deve riadattare si deve ristrutturare a evidentemente notevoli difficoltà a farlo la misura in cui abbiamo a livello nazionale un certo sistema
Che ha delle regole a livello regionale Nesta
Ne stanno stiamo facendo il Parlamento ne sta facendo un altro che ha altre regole a livello comunale ce n'è ancora un altro che ancora altre regole e tutto questo evidentemente rende molto più difficile appunto
Che un'evoluzione del sistema politico
Di un in modo da assestarsi ma venendo alle nostre scelte io voglio dire che condivido sulle analisi praticamente tutto quello che ha detto Pannella sul carattere illiberale
Profondamente illiberale del Polo progressista sui rischi di regime
Anzi senza rischi e che una vittoria avrebbe comportato e comporterebbe ancora del Polo cosiddetto progressista e di tutti i poteri ad esso connessi del dell'economia della finanza della informazione della magistratura
Condivido anche le valutazioni
Sul inadeguatezze sui limiti del Polo del libertà
Sulle fatto che le speranze di rivoluzione di riforma liberale liberista che Forza Italia Polo delli Berta ha suscitato non sono state evidentemente
Rispettati e che non si sono realizzate
E che i limiti le indico a Tezze sono sicuramente molte pongono per noi forza di sinistra di tradizione di sinistra liberale
Molti non pochi problemi
Io potrei anche percettive essi solo rincara
Faccio un esempio ieri
Saluto qui anche il presidente la Commissione affari colossali Selva che vede entrare in questo momento
Ieri in aula
Si è andati sotto per quaranta voti addirittura un solo sugli emendamenti che riproponevano quanto meno il sistema del referendum sistema nominale maggioritario per tre quarti e è un quarto solo di proporzionale siamo al di sotto del trenta quaranta avuti anche sul riforme tra le di Totti uninominale maggioritaria pura al cento per cento
E e Forza Italia AN stavano cinquantacinque sessanta sessantacinque settanta per cento al massimo di presenza
Se Berlusconi sostenuto li avesse detto a Fini dobbiamo andare lì con l'en plein dei deputati
Forse le cose sarebbero cambiate il polo progressista popolare eccetera avevano al massimo duecentoventi
Deputati
Certo forse avrebbero chiesto di sospendere la seduta se noi fossimo stati di più ma ecco questo per dire che queste anche credo in esperienze ieri si di sarebbe decise la partita politica di questo momento avremmo avuto un sistema detto no al nominale maggioritaria se fosse passato in quegli emendamenti
Hanno avuto non lezioni ad aprile ma a giugno forse elezioni regionali in autunno si verrebbe cambiato il volto della situazione politica sarebbe bastato
Ripeto
Provarci almeno a stare tutti col massimo di presenze in aula per forse avere uno scenario del tutto differente della situazione ma non voglio stare tornare su queste questioni
E volevo quindi dire che cosa dobbiamo fare come soggetto come elemento del club Pannella Riformatori
Rispetto a questa situazione di inadeguatezza
Del polo di Forza Italia di esprimere di realizzare per davvero politiche valori liberali liberisti di attuare quelle speranze quei programmi che sono stati portati in campagna tra la che appunto fuori non sono stati realizzati certamente e e qui c'è un problema di metodo evidentemente c'è un prova di metodo
Perché condivido anch'io evidentemente la necessità imprescindibile che se vogliamo contare evidentemente dobbiamo rafforzare al massimo la nostra forza politica la nostra iniziativa questo è evidente è un punto essenziale è un punto essenziale
E quindi dobbiamo mettere in moto tutto quello che è possibile mettere in moto per acquisire il massimo di forza polsi bile e riuscire quindi ad avere massimo di presenza di visibilità di forza
E c'è un problema di metodo nel senso che evidentemente
Non può essere assiomatico dire dobbiamo per forza stare nel Polo ci possono essere anche ci potrebbero essere anche situazioni e condizioni che non consentono
Lo faccio questo discorso in termini di metodo
Io ritengo che in una situazione e col sistema elettorale cosiddetta Mattarellum a livello nazionale
Spazio per un terzo polo non ci sia è una mia valutazione
Che per quanto in perfetto per quanto contenente solo il venticinque per cento di proporzionale questo sistema di fatto ha funzionato grazie a iniziativa che ha preso il particolare quel Berlusconi
Di fatto ha funzionato secondo una logica di tipo bipolare non certamente bipartitico di tipo Prodi polare senza ombra di dubbio
E chi ha tentato di collocarsi
Come terzo Polonia pagato pesantemente le spese e credo che abbia contribuito a rendere diciamo in qualche modo estremisti
Estremizzato via a al all'estreme e è meno liberali e meno equilibrati i due poli gli sono grati perché se forse diciamo che rappresentano più corretto automobile liberale si tirano fuori da la partecipazione dentro i due soggetti che sono creati evidentemente
Favorisce di più la loro estremi di estremizzazione
Questa è una mia valutazione ma in termini di generale non si può certamente escludere che ci siano anche delle situazioni per il quale bisogna percorre anche un'altra strada si debba anche percorre difficilissima e ritengo difficilissima
Di un terzo polo
Questo in termini di diciamo così generali e il problema è che quando si mette in moto una iniziativa per darsi forza però e qui sorge il problema
Questa iniziativa hanno eccessivamente caratteri diversi a seconda se si vuole scegliere diciamo una strada oppure l'altra
è chiaro che in un sistema di tipo proporzionale
Per acquisire forza ci si muove con una certa logica ci si muove con la logica di mettere in moto
Nelle condizioni diciamo anche di regime dell'informazione in cui sempre siamo stati in questi trent'anni evidentemente il metodo che a cui di solito siamo stati costretti a ricorrere a quello di iniziative in qualche modo scandalose clamorose
Il novanta per cento del Paese non le capiva o reagiva negativamente ma un dieci per cento soffermava l'attenzione è un tre due tre quattro per cento direttamente poi riusciva invece ad essere raggiunto dall'informazione ad essere favorevolmente influenzata quindi a votare
E comportamento invece che si deve assumere quando si è si fa parte di un soggetto di un polo
Di una potenziale maggioranza evidentemente è un'iniziativa diversa è una modalità diversa
Bisogna riuscire ad acquisire forza ma giocare su quella valore aggiunto che si deve portare allo schieramento di cui si vuol far parte
Per riuscire a far sì che magari un due tre per cento in più soltanto che si riesce a portare in aggiunta e quello decisivo e quello che fa vincere tre da quaranta cinquanta collegi in più e quello che fa sì che qui trenta quaranta cinquanta collegi in più sono evidentemente la differenza fra l'essere maggioranza o minoranza quindi si può avere un ruolo e si può avere una forza decisiva si può avere un potere diciamo anche contrattuale enorme ma evidentemente il modo con cui
Evidentemente va acquisita questa forte va spesa questa forza è diverso il metodo a seconda che evidentemente si decidesse questa partita si gioca in qualche modo per proprio conto o se invece questa partita si gioca
E all'interno del Polo io credo che si debba tentare questa strada quella di chiamare a raccolta tutte le risorse liberali del Paese per costruire un grande soggetto liberale e riformatore
Che ponga all'interno del Polo libertà derisi chi fino in fondo disparte le possibilità all'interno del Polo libertà di attuare politiche effettivamente efficacemente liberale liberista per la riforma liberale delle istituzioni per la riforma liberista del mercato dell'economia io credo che questo è quello che il Paese di cui il Paese ha estremo urgente bisogno e che questa sia ripeto la mia indicazione la mia preferenza questa debba essere la strada da seguire
Ma ecco tornando al problema del metodo questo lo vedremo anche quando parleremo di referendum ma non voglio qui anticipare evidentemente io credo che sia positivo
Accoppiare
A la situazione mettere in atto una serie di iniziative referendarie
Per dare forza a questa componente liberale e riformatrice
Dentro il Polo nel Paese ma evidentemente la scelta delle materie dei quesiti e diversa a seconda che si punti su una strada piuttosto che l'altra non è indifferente evidentemente perché ripeto bisogna evidentemente costruire un'ipotesi piuttosto che l'altra i metodi sono diversi e la scelta delle materie delle delle tonalità delle questioni
In un caso o nell'altro sono evidentemente diverse non voglio dicevo qui anticipare questa problematica la vedremo quando esamineremo la questione dei referendum e della scelta delle materie di quesiti si debbano essere di un tipo piuttosto che di un altro ecco ma queste erano le considerazioni che premevo ci tenevo a fare di metodo ho dato le mie indicazioni di preferenza sulla strada da seguire molto pacatamente dovremo negli sviluppi il dibattito
Ecco ci tenevo però a evidenziare che in realtà rispetto al dibattito che c'è stato ieri certamente non è assiomatico che bisogna per forza stare in uno dei due poli ci potrebbero essere benissimo situazioni che portino e costringono a percorrere altre strade
E però ripeto
Dobbiamo qui scegliere adesso in qualche misura se la verifica la si fa in un modo o nell'altro perché pensare di fare una verifica per tentare di creare le condizioni per starà nel Polo con un metodo che invece quello Peres andare diciamo da soli evidentemente sarebbe un errore un errore fatale grazie
Alla parola democrazia villa si prepari Marco Taradash e intanto vorrei salutare
L'arrivo di Gustavo Selva Di Pietro Di Muccio di Carmine me Antonio villette ringraziamo molto Perotti
Qui darci la loro attenzione
Grazie buongiorno a tutti soprattutto agli ascoltatori di radio radicale
A tutti i compagni e le compagne che sono rimasti a casa voglio dire non sapete cosa vi state perdendo quale spettacolo e quale ringraziamento e non è Lars violi nata dobbiamo tutti a Marco tieniti saldo perché di solito non è così da parte mia
Il grave verso il saldo il grazie per averci ridato la speranza grazie l'aspettavamo ne avevamo un bisogno enorme non solo noi radicali ormai neanche più storici come me ma cronici ma tutti i nuovi radicali
Ora informatori o come volete che ci chiamiamo
Ne avevamo un bisogno enorme il Paese ne ha un bisogno enorme
Io
Vorrei stamattina il tema è elezioni eccetera vorrei partire dall'ultimo punto trattato da Giorgio insani
Giorgio lo sappiamo tutti personalmente lo so un po'più degli altri perché ci vivo a fianco danni alle associazione radicale di Milano
So con quale
Animo lui ha affrontato l'impegno di consigliere regionale
In Regione Lombardia
So che lui vive anche in un suo mondo
Che per molti versi è il mondo radicale il mondo della pulizia interiore il mondo del assoluto rispetto del diritto dall'altro il nostro mondo insomma è certo lui ha trovato un abisso in cui cadere con la sua mentalità e diceva ancora sabato scorso a Milano nostro pre congresso
A Hong Mei elettroencefalogramma piatto dopo essere stato presente per quasi cinque anni in Consiglio regionale
Bene proprio per queste invece io ritengo che da oggi poi si debba essere in tanti
Perché come Marco diceva
Se lo possono fare gli altri capo del Governo beh a questo punto lo posso fare anch'io e sono convinta
Non voglio sembrare presunzione ma io da sempre o la convinzione che il più imbecille Dinoi ammesso che fra di noi ce ne sia uno può fare meglio di tre intelligenti dagli altri
O questa convinzione radicata io ho fatto un'esperienza come consigliere comunale a Sesto San Giovanni
Mi ci sono voluti credo quindici giorni per capire gli ingranaggi che non mi piacevano non mi piacevano da sempre e mi sono dato da fare ma pensante non come rappresentante radicale
Ero eletta nella lista dei Verdi come radicale nei Verdi come una verde radicale
è i compagni del consiglio comunale di Sesto soprattutto per lo più compagni in senso in senso di quelli compagni
Quando facevo i miei interventi non mi dicevano atto ovvero pensiamo eh voi radicali
Incidiamo da subito
Perché noi non abbiamo bisogno di leggerci fogliettino e le cose che vogliamo dire che vogliamo fare le abbiamo qui dentro non facciamo fatica quindi dobbiamo presentarci da il più piccolo villaggio alla più grossa Regione per le politiche Marco vorrei raccontarvi un episodio della mia infanzia ero in terza elementare
è
Il maestra un giorno che pioveva non c'ha mandato fuori c'è facciamo un bel gioco vediamo segni ricordati i proverbi allora lei dalla cattedra diceva
Tanto vale adatta al lardo e noi che ci lascia lo zampino tarda Rosso di sera Buontempo si spera ce ne era uno che mi ha sempre tanto piaciuto meglio soli
Gravi
Allora io voglio concludere perché le personalità continuano ad arrivare
E voglio anticipare anche un minimis stimo
Su quella che sarà la discussione dei referendum da scegliere Marco ti supplico il primo in assoluto l'abolizione degli ordini professionali
Il primo è il ripristino com'è noto ai giornalisti
E te ne spiego subito nei spiego subito la ragione
Io sono portata lì o un problema di non poter star seduta molto per cui mi devo alzare molto spesso e allora per non disturbare mi metto lì
A parte che l'attenzione dei giornalisti in sala è in una comune titolari fuori
E qui non si segue niente
A un giornalista che arrivava chiede un collega che non lo sapevano che io sentivo ci sento molto bene al bisturi
Cioè c'è qualcosa di nuovo da ieri stiamo discutendo mi pare a un alto livello e solo il mio che lo sta abbassando un poi chiedo scusa
La
Sì
è arrivato il compagno radicale D'Onofrio
Compagno radicale D'Onofrio che mi ricordo quando ti sei iscritto al partito transnazionale benvenuto ai grazie
Ecco l'unico fatto nuovo era che è arrivato compagni
Questo giornalista Rai perché l'ho visto anche con la valigetta con le telecamere RAI uno
Di quello che c'è di nuovo qui dentro è solo questo
Onorevole Selva ma come mai lei è ancora vivo dopo anni di Rai
Come mai mi congratulo con lei e con il suo spalmato
Concludo Marco di solito mi accusa di fare l'elenco degli assenti lo rifaccio anche oggi
Mauro Gianfranco Massimo Giovanni Gigi tornate a casa civili siamo ancora abbiamo bisogno di voi da chiedo io però chiediamo a tutti tornate a casa Puerta la vostra casa
E concludo veramente io credo che se c'è un posto per le anime belle e ci deve essere Enzo Tortora Alberto Torzo Ali e Maria Teresa saranno felici con un grazie
Grazie
Mentre si prepara la parola Marco Taradash volevo salutare anche ricordi amico fra parlamentare europeo
Grazie
Volevo dire per un istante comunque mi sembra mi corre l'obbligo ieri io sono stato molto chiaro
Perché e Alfredo Biondi
Stavo dicendo che ieri sono stato credo molto chiaro perché non ci sia equivoci
Io mi dolgo del fatto
Che questo consiglio di amministrazione della RAI TV e questi direttori con la maggior parte dei nuovi direttori della RAI TV non siano sufficientemente adeguatamente e rigorosamente rispettosi
Dei principi fondamentali della vita di qualsiasi azienda
Tollerando quotidianamente ammutinamenti
E comportamenti faziosi di indebiti
Della rabbiosa fazione che sta o teme di perdere il potere e ritengo
Più da parte di
Tutte dico alle forze politiche nel loro complesso sono fatte salve le singole persone
Una risposta adeguata questa campagna di disinformazione
Di vittimismo da parte di coloro che hanno praticato al novecento per cento
Quello che ingiustamente rimproverano di dover subire oggi all'uno per cento
Questa consapevolezza della ragione di fondo che noi difendiamo per tutti i cittadini il diritto di essere informati viene a mio avviso sottovalutata e non viene svolta con sufficiente convinzione energie
Ciò premesso però io vorrei ricordare che anche negli anni peggiore
Dovrei dire nei decenni regioni abbiamo sempre fatto una differenza profonda
Fra l'azienda i soviet collettivi che operano e i giornalisti in funzione qui da noi per il loro lavoro
Questo vorrei ribadirlo vorrei dire che è doveroso e legittimo non avere complessi
Nel criticare poi il prodotto del loro lavoro criticarlo non insultarlo
Ma e questo è importante non pregiudizialmente ritenere che nessuno che venga qui incaricato di lavorare a priori sia sospettato di farlo in modo improprio o di Moro scorre
Dico a tutti i colleghi presenti che noi facciamo loro fiducia malgrado le anche difficoltà delle condizioni di lavoro
Possano proficuamente usare queste ore
Di attenzione per proficuamente informare l'opinione pubblica poi sappiamo che sappia ci riserviamo ci sono i direttori
Della carta stampata in particolare vi sono i reattori carpiti turisti quelli che fanno i sommari Catenacci gli occhielli
E sappiamo distinguere fra il prodotto quale viene fatto dal giornalista il quale ci giunge confezionato da noi da questo punto di vista per esempio personalmente vorrei ribadire dopo avere detto che a mio avviso la Fininvest ha ha storicamente rappresentato un momento
Assolutamente indiscutibile di maggiore libertà e di maggiore esercizio del diritti di informazione in questo nostro Paese e che personalmente sono del cloro il fatto che il referendum
Manni detti ma amiche sono referendum antimercato e anti Fininvest non vengono accolte come una benedizione
Non non dico dalla Fininvest a fare i suoi ma anche probabilmente da tutta Forza Italia tutta Alleanza nazionale da tutti
E di sostenitori del Polo noi riteniamo invece questo dovrebbe essere uno splendido confronto e ciò detto devo per esempio oggi sottolineare che sono sempre
In concorso negativo per avarizia di informazione nei nostri confronti
Ti Mct elettivi TG tre ma sicuramente anche TG cinque di Enrico Mentana
E questo ancora ieri lo si è visto in modo assolutamente chiaro le baronie nella Fininvest sono molto libere
E lo dimostra non solo altre contenitori ma questo TG cinque che per quel che Ricucci riguarda devo dire con molta franchezza serba il comportamento fazioso
Di quando il suo bravissimo direttore era bravissimo ma era anche il direttore Craxi sta e anti radicale a o nella RAI TV e questo la Fininvest sappia che noi non possiamo non tenerlo in conto e non dirlo chiaramente
Grazie scusa Marco la parola e a Marco spara subito dopo si procede rapidissimamente al voto d'orientamento su questo punto per passare a quelli successivi grazie Marco
E arrogante arrivata anche Antonietta nasconde la ringraziamo Monsters
Grazie
E credo che sia opportuno partire da anche le titola il giornale di oggi che riguarda una questione della lira che affonda rispetto al marco e consentito quel vignetta benaugurante sul Corriere della Sera
E dall'atteggiamento dei partiti che sostengono l'attuale governo in termini di maggioranza che ha espresso un sì ne abbiamo visto negli ultimi giorni uscire allo scoperto dall'interno del PDS soprattutto una posizione secondo la quale il compito di sostenere la manovra Fini Dini
è innanzitutto compito dei chi si è astenuto o di chi i a ritenuto di non dare l'appoggio a Dini
Ora dal punto di vista dello scontro il dibattito politico uno può pensare quello che ritiene d'altra parte non voluto usando i nostri amici di forze tra le qui presenti non eravamo per un appoggio
Di fondo anche al governo Dini
Fatto sta che bisogna di conoscere la realtà anche delle procedure formali c'è una maggioranza del sì e c'è una larga fascia di gruppi parlamentari per l'astensione
Ora io credo che sia innanzitutto segno di irresponsabilità
Di non adeguata comprensione della realtà italiana il fatto che la maggioranza di governo guidata prevalentemente dal PDS
Non scelga un diverso taglio di polemica nei confronti di Forza Italia dicendo noi voteremo comunque sì alla manovra Dini perché è necessaria perché abbiamo scelto col nostro siti sostegno a Dini di liberarci noi di una responsabilità delegando la ma in pieno a questo governo e quindi assumendosi la raddoppiata e moltiplicata perché rispetto al Paese noi ci candidiamo a governarlo
Secondo me
Se questa cosa è stata la strada scelta da D'Alema e compagnia
Forse quel processo di laicizzazione dello scontro politico avrebbe fatto un grande passo in avanti e invece con questa scelta si è voluto ancora dimostrare che il sostegno a Dini era esclusivamente opportunistico aveva caratteri di trasformismo non c'era nessuna sostanza aforistica
Se non quella di fare lo sgambetto a Berlusconi e di
Mandare alla malora quel governo fregandosene di fatto se può alla malora rischiava di andare tutto il paese vogliono pararsi le spalle
Chiedendo con un appello oggi quasi formale di D'Alema a Berlusconi un appello al senso di responsabilità ma la responsabilità si costruisce dando l'esempio della responsabilità
Ora
E voglio dire anche un'altra cosa visto che arriverà a D'Alema e più tardi in questo congresso io credo che ci sia una questione che è stata sollevata giustamente che non può essere elusa per il Partito democratico della sinistra
L'abbiamo visto Alleanza Nazionale fare un congresso di trasformazione importante
E scontrarsi duramente neppure congressi all'interno del congresso su un testo e su un emendamento abrogativo di quel testo in cui veniva riconosciuto il valore fondante della democrazia dell'antifascismo
è stato un passaggio importante di crescita per Alleanza Nazionale
Io credo che il Partito democratico della sinistra che l'erede del partito comunista che qui tuttora mantiene nel suo simbolo il simbolo della falce e del martello e la scritta Partito Comunista Italiano non possa eludere la questione del valore fondante dell'anticomunismo intermedi scienza democratico-liberale
E questo lo dico
Perché
Noi dobbiamo aiutare
I nostri
Avversari di questo periodo del PDS a superare quella che è stata poi e il portato
All'interno della vita pubblica italiana della scelta ideologica comunista abbandonata presto
In termini di convinzione ma mantenuta in termini di retro pensiero
Per cui noi abbiamo avuto una divaricazione costante che poi si è tradotta nella logica della doppia verità
Però alla trascendenza dei il principio comunista abbandonato nella realtà e l'immanenza degli affari correnti della vita pubblica
E questa divaricazione questa logica della doppia verità in realtà hanno ritardato la possibilità di crescita
Dell'elettorato e della classe dirigente della sinistra italiana e pesa tuttora sulla vita del nostro Paese pesa sulla possibilità di avere uno scontro in termini effettivi di democrazia liberale
Quindi io credo che sarebbe bene che D'Alema accettasse il metodo di Silvio Berlusconi
Che a Barbara Spinelli che apposta Berlusconi determinate questioni così come Barbara Spinelli era posto a D'Alema la questione della scelta
Del riconoscimento del valore l'anticomunismo ecco sarebbe bene che D'Alema sì
Abbassasse un attimo
A dare una risposta ad aprire una discussione e che i militanti del PDS non ritenessero estranee alla loro storia la loro cultura e al loro futuro
La questione che è stata posta da Barbara Spinelli e che secondo me è posta dalla storia di questo Paese dall'evoluzione necessaria
Di questo Paese
Ora
Io credo anche che
Un'altra
Opzione possibile su cui noi dobbiamo fare un minimo di riflessione anche per poi elaborare la nostra posizione è quella che oggi Mario Pirani sintetizza al meglio
Dicendo che se ci fosse un computer Pirani sulla Repubblica se ci fosse un computer sicuramente il computer direbbe il governo Dini deve continuare oltre giugno oltre ottobre deve continuare all'infinito
è la delega al computer della democrazia si rinuncia al voto popolare si rinuncia ad Asso al suffragio universale che è diventato un peso per questa sinistra che trova e le masse sempre più ignoranti più stupide
è sempre più impreparate alla libertà e alla democrazia
E c'è appunto l'invocazione interni di computer ma in altri termini di tecnici di una soluzione commissariale della crisi italiana
Noi vediamo bene che questa è la soluzione più disastrosa possibile e immaginabile vediamo bene come il governo Dini per il sostegno opportunistico fasullo che in realtà a dalla maggioranza attuale e per il fatto che in questo Paese manca la possibilità reale di una durata dei governi perché manca il sostegno popolare democratico che l'unico che può garantire stabilità questo governo Dini è incapace di affrontare le crisi
Che si aprono rivolta in volta almeno prima sapevamo perché le crisi si aprivano leggevamo l'intervento di Bossi al mattino sapevamo che cosa sarebbe successo alla Borsa magari qualcuno ci sia anche arricchito ascoltando immediatamente
Le parole del leader della Lega
Oggi non siamo neppure in grado di capire questo sappiamo che c'è una sensazione diffusa sui mercati internazionali della instabilità di quei di questo governo nella situazione politica italiana
E che di conseguenza siamo disarmati rispetto ai problemi che minacciano di affossare con l'economia del Paese anche le sue prospettive di crescita democratica
Ecco perché io credo che il il Polo delle libertà dovrebbe riproporre in termini politici e concreti la questione del sì o del no alla manovra finanziaria non nei termini dell'appello
Di D'Alema nelle terme
Di una elargizione in cambio della rapido sgombero di Palazzo Chigi ma nei termini che servono al Paese
Al Paese serve una manovra finanziaria che non consumi nel giro di poche settimane
Lisa critici che gli italiani saranno chiamati a fare serve quindi una manovra finanziaria che sia collegata alla una riforma strutturale profonda che serva a rassicurare i mercati internazionali sul fatto che l'Italia intende essere partecipe dell'unione europea
Dei suoi obblighi e dei suoi vincoli della sua costruzione di maggiore libertà di maggiore occupazione e di maggiore crescita
è il problema della riforma delle pensioni noi come Riformatori avremo voluto che Berlusconi mantenesse l'atteggiamento che aveva preso rispetto alla alle obiezioni iniziali sulla riforma delle pensioni che erano state avanzate dai sindacati
E dai partiti della sinistra avremmo preferito che la crisi di governo avvenisse su quel fattore cioè su una Scelta radicalmente alternativa offerta al Paese
Tra la conservazione del Privilegio che tutti noi godiamo attraverso il debito pubblico che sappiamo scariche Remo sul futuro del Paese oppure una inversione di rotta dura forte ma assolutamente indispensabile non c'è stata a quel momento la rottura altri hanno scelto il tempo della rottura e credo c'è stato un indebolimento di forte anche della capacità di comunicazione delle riforme che sono necessari a questo Paese ora si tratta di recuperare il terreno perduto nell'occasione cioè occorre legare la manovra finanziaria di Dini alla riforma del sistema previdenziale e questa deve essere la condizione politica che il Polo delle Libertà pone al governo Dini
è la condizione di intervenire per sanare il Paese per offrire speranze ai cittadini di questo Paese non soltanto per entrare nel
Circolo vizioso delle manovre finanziarie che consumano nel giro di poche settimane di pochi mesi il loro esistenti per poi riaprire voragini più larga e più difficili quindi da colmare
Ora io credo che noi siamo in grado di fare questa discussione di imporre questa discussione al Polo delle libertà e al Paese noi e forse soltanto noi l'abbiamo visto nel corso di queste settimane e nei mesi passati noi e soltanto noi abbiamo attraverso la lotta politica che è stata condotta negli anni della partitocrazia abbiamo forse maturato delle consapevolezze che è evidente che nuovi venuti sul fronte della lotta politica non possono avere ancora introiettato come un valore da spendere a qualsiasi costo di opportunità
Immediata
Questa è la urgenza a me sembra Della rapporto che c'è tra noi e il Polo delle libertà
è l'urgenza di un rapporto che si è creato attraverso analisi concrete della realtà si è creato attraverso proposte concrete si è creato attraverso la proposizione di un programma di governo
Liberale liberista libertario con quei referendum partiti prima ancora che Berlusconi scendesse in campo e che ci fosse l'idea soltanto di una maggioranza guidata da Forza Italia
Noi rappresentiamo credo un valore aggiunto
Di
Di concretezza
Noi in quanto storia radicale in quanto storia pannelli Diana in quanto storia riformatrice abbiamo un fattore che la concretezza che gli altri non hanno ed è su queste o che io credo dobbiamo chiamare a confrontarsi gli alleati del Polo delle Libertà
Io credo che e qui Marco io non sono d'accordo sull'impostazione di questo di questo congresso sul metodo che è stato scelto di indicare la preparazione delle liste alternative
Come metodo necessario per garantirsi la partecipazione comunque alle elezioni qualora il Polo non accettasse un rapporto politicamente il il rapporto politicamente necessario con noi
Naturalmente questa preparazione liste alternative è necessaria
Perché a meno che
Qualche cosa non succeda la meno che può esser visto dal punto di vista io penso che noi dobbiamo lavorare per l'unità nel Polo a meno che ci siano segnali di insofferenza nei nostri confronti di rifiuto delle nostre proposte
E di ripudio della addirittura della collocazione riformatrice del Polo delle Libertà
Ma mettere al centro della nostra del nostro lavoro di dei primi giorni di questo congresso il discorso sulla preparazione dell'istante native secondo me è sbagliata perché al centro della discussione
Avrei preferito venisse posta la questione del programma comune del Polo delle condizioni politiche per rafforzare la partecipazione all'interno del Polo
E avrei voluto che su queste condizioni fossero chiamati a intervenire oggi Berlusconi e Fini da una parte
E gli altri
Se ne avessimo voluto ho avuto occasione dall'altra
Anche perché il rischio che si continui a discutere in astratto dei partiti unici della lista unica è un rischio insopportabile che ci fa perdere un un tempo enorme oggi abbiamo una contrapposizione assolutamente fasulla al ad esempio all'interno di Forza Italia è tra colombe e falchi
Tra le colombe sarebbero quelle che vogliono più bene a Buttiglione i falchi quelli che vogliono più bene affini ma io ho sentito Buttiglione al congresso di Alleanza Nazionale
E Buttiglione è andato lì a fare un discorso filosofico a quell'esposto Pannella
Per spiegarsi una un dilemma politico che a me interessa di più dei discorsi filosofici di Buttiglione perché se ho interesse a quelli lì vado a comprare i suoi libri
Ma al congresso Alleanza nazionale Buttiglione ha detto
Io mi sono sempre domandato
Qual era la ragione
Della contrapposizione tra Mesa cisti
Io ero antifascista perché credevano i valori Dio patria e famiglia loro erano fascisti perché credevano nei valori Dio patria e famiglia e li Buttiglione inserito gentile e compagnia per ora io non riesco a capire qual è la grande divaricazione il grande scontro la grande questione fra chi sceglie Dio patria e famiglia con Buttiglione chi sceglie Dio patria famiglia confini
Qual è la questione dove sta
La questione politica ma il problema del paese e fare questa scelta
Poi il problema del paese è opporsi alla conservazione
Perché guardate noi non possiamo avere in questo Paese una destra conservatrice non si facciano illusioni conservatori se qualche se qualcosa può essere conservato in questo Paese può essere conservato soltanto da sinistra e lo dimostra
La cronaca quotidiana
Lo dimostra l'azione dei sindacati a tutela degli occupati contro la possibilità riaprire il mondo del lavoro contro la possibilità di dare una risposta ai giovani disperati laureati o non laureati alle donne che sono estromesse dal mondo del lavoro
Lo dimostra
Cari compagni e cari amici
Anche la scelta di Prodi come leader della sinistra di questo Paese
A Marco Pannella diceva dobbiamo porsi la questione dei riciclati
Ma gli altri se la sono già posta la questione dei riciclati hanno scelto
Un ministro dell'industria dei governi democristiani un presidente dell'IRI per dieci anni dei governi democristiani socialisti e di compromesso storico
O di consociativismo e lo hanno
Eletto o eretto al leader della sinistra del centro sinistra
Ora
I riciclati non sono un problema nei termini in cui diceva Marco certamente riciclati sono un problema Secci riportano quella cultura della legalità
Cioè se ci riportano alle alle leggi che hanno sia anche per la loro confusione consentito abusi e illegalità
Ma per la loro precisione hanno consentito spreco devastazione dilapidazione di risorse economiche civili e morali di questo Paese
Ora
Io credo quindi che le ragioni per stare contro la conservazione ci siano tutte e Marco non è che ieri non le abbia spiegate per filo e per segno io credo che sarebbe sbagliato però anche
Introdurre all'interno di un nostro percorso che secondo me è lineare
Elementi di confusione come sarebbero alcuni dei nuovi referendum che sono stati indicati da Marco
E che non servono secondo me in una fase come questa a rafforzare la capacità dei cittadini italiani di riconoscere riforma da conservazione o da restaurazione
Il referendum sull'aborto e scusate spendo parola ora su questi poi ne parleremo
In altra situazione
Ma il referendum sull'aborto oggi io sono convinto sarebbero vissuti in termini ideologici di contrapposizione moralistica il problema della porco dieci anni fa quindici anni fa
Era problema
Di scelta politica tra la vita e la morte tra la corruzione e la legalità vera liberale democratica era un problema di Scelta di coscienza Rispetto ad alternative che si presentavano quotidianamente in termini drammatici
Oggi è un problema è un problema da risolvere nei Parlamenti da risolvere legislativamente non perché i referendum spazzino l'Italia e spacchi ho la coscienza e per questo non si debba andare a spaccare le coscienze l'Italia anche su questi temi su se necessario
Ma perché la discussione sull'aborto oggi di fronte alle priorità del Paese sarebbe una discussione marginalizzata e di conseguenza ideologizzata se si volesse far prevalere una tesi o l'altra
Mentre noi dobbiamo continuare a proporre al Paese attraverso la strada del referendum programmi di lavoro programmi di governo programmi di alternativa
E io
Mi auguro che Berlusconi abbia compreso
E ce lo venga a dire anche questa mattina qual è stato il significato dei nostri referendum e ci confermi che dopo avere
Espresse una sua convinzione anche con la firma dopo averci aiutato quand'era proprietario attivo della Fininvest
A dare voce a quei referendum che altrimenti sarebbero stati da coloro che oggi gridano abbonato alza la voce completamente cassati
Dalla coscienza degli italiani
Berlusconi comprenda che è necessario difendere
Quel referendum dopo lo scippo della Corte costituzionale anche dalla rapina che il Parlamento tenta di fare di quel referendum
Per impedire magari in un quadro di neo concertazione tra ministro e lavoro e sindacati per impedire che si vada a toccare il secondo pilastro della partitocrazia dopo i partiti il sindacato italiano noi dobbiamo rafforzare la nostra capacità di lotta di riforma di tutto il Polo
Attraverso la scelta del referendum è Traverso
La scesa in campo di milioni e milioni di cittadini anche iscritti al sindacato contro un determinato tipo di gestione del sindacato
Ecco qui io ho chiuso cari compagni e cari amici e mi auguro che da questo con
Comune
Con coloro che si trovano in questo momento vengano dall'estrema destra vengano dall'estremo centro si trovano comunque a dover svolgere per la loro stessa sopravvivenza per la loro stessa
Capacità di governare si trova la svolge un ruolo riformatore essenziale alla vita pubblica di questo Paese grazie
Allora
Grazie Marco
Vorrei per le gare
Insistendo ancora
Congressi spiega sono in piedi accasciandosi lì per mille motivi potrebbero altrove diversi anche di sicurezza ma non solo questo di ordine
Lì non devono sostare se vi sono dei congressisti che vogliano stare necessariamente in piedi se ne vadano pure laggiù o dall'altra parte ci sono però vorrei dire pochi posti ancora
A sedere li consiglierei forse di occuparli perché fra poco penso che non ce ne saranno
Più sono Giunti anche gli onorevoli Riccardo Perale Giuliano Bogino Lucio Liebling Martelli di forza Italia
Vi ringrazio
Loro con la loro presenza
E a questo e è arrivato anche l'ex deputato del Partito socialista Salvatore Abruzzese che ringrazio moltissimo
Per molti
Avere scelto
Poiché
L'euro Leonard enti e anche gli altri amici
Sono scusatemi gli autori
Di una documento del quale abbiamo dato atto ieri
E al quale ieri sera ho dato una prima risposta ma
Malgrado radio radicale non posso presumere che Leonard e degli altri a mezzi la conoscono
Consentitemi prima può riparare brevissimamente in replica perché alla fine anche arrivato cubetti che il presidente del gruppo parlamentare federalisti
Peraltro ringrazio molto
Per la sua presente
Dicevo volevo dire alle ore alberelli tutti i settantasette mi sembra in questo momento amici di deputati di Forza Italia
Ma d'altra parte l'avverbio credo che più in là se esse se oggi pomeriggio tubo e stamattina abbiamo regola a va be'
Bene ti ringrazio molto ma volevo dire questo
A Leonard è lì perché mentre ci consegna appunto questo documento
è stato pubblicato intera pagina sul quotidiano l'opinione che oggi ne ripete il testo
Ieri era firmato credo da una ventina
Avevo da una ventina di amici
Il parlamentare di Forza Italia e oggi siamo abbiamo constatato dalle lento perché l'opinione ve lo segnalo
Ripropone il testo dall'elenco dei firmatari settantasette dunque parlamentari l'anno
Io
Dirò qui in finché si a Leonard è lì a tutti gli altri amici
Che la mia risposta ieri è stata chiara credo e inequivoca
Vorrei dire forse Lunardelli che non sono necessariamente tutti e forse nemmeno non lo so lo vedremo alla fine del congresso
L'immensa maggioranza di questi congressisti
Con i quali io mi trovi d'accordo tanto quanto mi trovo d'accordo con il vostro testo alla lettera e nello spirito
Sono quindi non solo grato ma se volete quel testo esprimere esattamente alla lettera
Quello che auspico e al quale indirizzo in qualche misura anche il mio personale contributo
Alla nostra opera e qui vorrei ricordare che molto correttamente quel testo parla di un contratto politico
Che deve essere stilato che deve essere fatto
Per assicurare una presenza una presenza come dire organica o comunque una presenza totale sul piano politico
Dei riformatori nel Paolo
Io vi firmò a Paolo perché la libertà debbo governo poi ho sentito che della solidarietà pure io su questo insomma vuole metterci un punto dico del Polo ecco e questo mi pare significhi non solo un mio impegno
Che verificheremo nel corso delle ore dei giorni delle settimane e dei mesi a venire ma io credo che rappresenti un impegno ancora più gravoso per voi
Come ci parlamentare di Forza Italia
Prego quel documento probabilmente esige ancora più forte determinazione quotidiana e lavoro urgente
Di quanto forse non sia
Necessaria e qui per far passare per lo stesso obiettivo quello stesso punto di vista ieri abbiamo ricordato Marco aveva fatto cenno ancora adesso
E che così come per l'intergruppo liberale che si era costituito si è costituito
Per noi di
Estrema importanza
Far comprendere non a voi ma all'esterno anche a noi stessi
Chiede
Immediatamente nelle ore future
Una occasione che per noi che di discriminante
Giudizio importanza
Come al solito come del mille novecentosettantuno nei confronti della iniziativa di Gabrio Lombardi meritoria e lo dico seriamente
Si è sempre tentato di far fare al Parlamento
Un'opera di becchi maggio successiva alle rapine delle Corti costituzionali nei confronti del referendum popolare
E i nostri referendum residui dall'azione della Corte costituzionale a gennaio
Oggi si cerca di farli far fuori soprattutto ai quattro referendum che riguarda il sindacato tre di Rifondazione
E uno nostro dal parlamento al Senato
Sono andati molto avanti quarti quartier zitti zitti in questa direzione
Anzi vorrei dire però al Congresso e alla stampa voi tutti
Che ho personalmente ricevuto e sua sponte
Dal presidente Dini l'assoluta è ferma assicurazione che il governo non prenderà vogliamo essere più chiaro non conferma anzi
Tutti gli annunci che sono stati fatti o attribuiti a questo o quel ministro del governo di uno schierarsi al governo a favore o contro
Quel referendum sul sindacato
Il governo manterrà una posizione di assoluta neutralità allora quello che essenziali adesso e che in Parlamento si facciano ostruzione a questo tentativo di rapinare la parte forse più importante
Dei referendum residue in particolare quello sul sindacato a voi parlamentare della Camera dei deputati e senatori che ancora ancora adesso credo cioè un compito molto importante perché non potremmo francamente comprendere e quindi tollerare nel senso la tolleranza se questo estremo colpo di coda
Degli antireferendari degli anticostituzionale
Non venisse fermato e punito quindi grazie moltissimo
Del vostro prezioso contributo che indica un cammino comune mi pare evidentissimo di lotte di obiettivi e di speranza
Sono
Sì allora c'è
Lo ringrazio anche deputato Ernesto Stajano che ha raggiunto il che è venuto del gruppo misto
Mi annunciano ben mi annunciano ma non lo vedo ancora allora vorrei dire io ho da relatore ma lo farò in due parole
Trasferendo Milli
Da dire due parole di replica
Su questo punto prima del voto d'orientamento
Che sarà un voto immediato e avrà il significato che a ogni nostra innovazione significa prima di affrontare poi domenica il documenti testi le emozioni se volete un aiuto per comprendere l'orientamento generale che nel frattempo si è venuto formando su questo o quel punto all'ordine del giorno
Allora mi pare che ci sia arrivato
Fausto Bertinotti
No
Questo è l'anticipo dell'applauso visto che l'anticipo dell'arrivo
Grazie allora
No la parola per la replica Marco Pannella
Avrò ovviamente al termine poi degli altri dibattiti degli altri punti all'ordine del giorno l'onere o la possibilità di replicare magari a lungo se sarà necessario l'andamento invece del nostro dibattito sul punto
Della preparazione
Evocata da Marco un momento fa da Marco Taradash della preparazione ovunque e urgente
Del candidature o di liste autonome
Del nostro Movimento per le varie elezioni all'orizzonte
Con nel contesto e nella direzione di marcia
Che è stata ormai chiarite ripetuta fino alla noia e quindi non la ricordo
Mi pare chiare noi riteniamo che per essere alleati sia innanzitutto il dovere di essere
E di avere la possibilità di scegliere l'alleanza e di portare all'alleanza una forza maggiore
Di quella che forse non ci si preoccuperebbe di avete se si dovesse fare battaglie di testimonianza o battaglie di bandiera
Gli ha detto quindi questo
Io mi auguro che ciascuno prenda atto
Di questo dibattito che è andato avanti fino alle undici e mezza di ieri sera è ricominciato alle nove stamattina
Allora
Dopo l'anticipo
Adesso abbiamo Fausto Bertinotti
Caro Fausto benvenuto cosa vuol farci dopo prettamente ovazione si torneranno a dire anche comunisti
Non solo basisti siano idonei fa parte della nostra storia
Va bene banda dei comunisti oltre che dei fascisti che non siete altro a
Dicevo quindi l'andamento del dibattito è tale che mi sembra non ci sia assolutamente assoluta necessità di replicare ulteriormente è chiaro il significato
Di quest'atto che noi riteniamo anche tradizionalmente dovuto deve però essere chiaro dalle grandi cose che ho detto ieri anche a proposito di riciclati o no che questa volta nel nostro impegno dovremo rischiare molto di più nel passato per dar corpo a queste nostre candidature liste ovunque e in ogni occasione elettorale all'orizzonte grazie
Per cortesia
Adesso vengo io
Ecco dovete fare il vostro lavoro guardate ci saluteremo con Fausto ci sentiamo possiamo dirlo ci sentiamo di Gianni tante Mathis useremo anche perché ce ne sia la testimonianza fra un istante
Se fa
Ecco no allora voi dite sul palco c'è una regola nei nostri lavori reciproci
Voi vendette atto trasmettete
Gli atti che noi comunque compiremo anche in vostra assenza Fausto Bertinotti romperebbe sul palco lo accoglieva ci vedremo e quindi a questo tanto per un tantino di chiarezza non si inventano cose perché possano meglio passare
Allora
Adesso vorrei pregarvi ci saluteremo fra un istante adesso vorrei pregarvi per favore di ho a cui Charlie per consentirci di lavorare o di mettergliela atti di razzismo
Vale anche per te Lorenzo
Beh
Grazie
Allora se preparate i cartellini
Chi è farlo
Si voterà su testualmente
La decisione di procedere
Alla preparazione
Nei termini che ho di nuovo evocati
Di liste e candidature del nostro movimento con questo allora
Chi è favorevole in termini di orientamento a questa posizione alza il cartellino
Bene controprova
Come
Come quelle posizioni
Alla preparazione
Ovunque in ognuna delle occasioni elettorali all'orizzonte di candidature e liste autonome del nostro movimento è chiaro adesso allora chi è favorevole a questo
Decisione come orientamento poi si potrà votare magari in senso opposto domenica mattina se nel frattempo ci saremo convinti
Che nel momento della mozione saremo convinti che non è questa controprova chi è contro
Chi si astiene
Grazie
Allora
Adesso io intanto vorrei chiedere all'amico Fausto Bertinotti se vuole aspettare parlare forse un pochettino più la o portare subito non il suo saluto ma fare il suo intervento
Per noi noi siamo pronti subito
Bene anche ti so ascoltatori di radio radicale quindi penso che qualcosa del congresso avrà seguito grazie Fausto
E auguri per
Quello che mezz'ora
Così
Buongiorno grazie
Sempre cortesemente Fausto Bertinotti ci ha chiesto quanto tempo all'UE e d'altra parte agli altri invitati
Ho risposto almeno mezz'ora vogliamo interventi non salute lo ascoltiamo
Con molto piacere
Buongiorno
A tutela tutti
Purtroppo il mio ringraziamento
Per l'invito a questo congresso a Marco Pannella
E a voi non è ripagato neanche con la voce come vedete perché non ne ho
Quindi mi dispiace di dovervi infliggeva di questa pena
Ma non non posso proprio fare altrimenti questa volta l'impedimento e fisico
Nei confronti di quello come sapete non c'è niente da fare
Sono venuto molto volentieri
Raccogliendo l'invito a questo congresso parlo qui molto volentieri
Grazie
Anche se in questi giorni
Rifondazione comunista io personalmente
Siamo sottoposti a attacchi
Poco elegante diciamo così
E quindi forse la prudenza
Avrebbe consigliato
A un esponente di un partito comunista
E di opposizione al governo Dini
E di aperto conflitto
Nei confronti
Dello schieramento di cui finora avete fatto parte
Di mantenere appunto un qualche potente distacco
Penso però io che quando la politica si fa così
La politica si sporca
E diventa una cosa poco tollerabile
La politica
La politica è anche una testimonianza personale anche
E la politica e possibilità di confrontarsi anche aspramente anche duramente
Anche da avversi su questo o quel punto
Tuttavia facendo valere il rispetto reciproco
E le ragioni del dialogo
Per questo io sono qua
Come voi e vi ringrazio non temete la contaminazione di un comunista
Io non no
Io non temo la contaminazione dei liberale
Così pregherei
Pregherei anche di davvero vi vi ringrazio molto per questa accoglienza affettuosa
Vi pregherei anche di di non applaudire nel senso che davvero voi proporvi come vedete semplicemente un ragionamento
Un ragionamento su un punto che a me sembra davvero decisivo
Nella politica in Italia in Europa
Un punto che purtroppo resta quasi sempre oscurato
Dalla brutale quotidianità
Da molto politicantismo
Dall'esigenza anche comprensibile
Di fare fronte alla immediatezza
Allora io penso che questa Italia viva una tormentata fase di passaggio di transizione molto tormentata
Io penso che anche le turbolenze di questi giorni comprese quelle che si manifestano in quell'indicatore troppo ossessivamente assunto che la lira Tyco topo ossessivamente perché ci sono anche indicatori come quello tra disoccupazione o di morti sul lavoro che forse quando ne abbiamo assunti con altrettanta almeno sensibilità
Tuttavia dice
Dice questo indicatore che c'è bisogno davvero di chiarezza
Ed è per questa ragione
Che noi di Rifondazione Comunista coerentemente con la posizione che abbiamo assunto dall'inizio di questa crisi
Anche ora che è stato secondo me giustamente guadagnato l'appuntamento secondo l'ordinamento e la legge
Delle prossime elezioni regionali
Rifondazione comunista continua a essere per le elezioni anticipate
Da fare in un periodo che esiti Alitalia
Una nuova già ostacoli in cui a ogni mese c'è un'elezione
è un'elezione condotta con quello secolare strabismo per cui non è
In conto quello su cui si dovrebbe essere chiamati a votare ma invece l'appuntamento elettorale prossimo venturo che viene sempre rinviata non si fa non può essere
Non può essere la ragione di igiene politica mentale chiede un'operazione di trasparenza
è un confronto aperto tra tesi alternative che si possono confrontare farlo
Un'operazione di trasparenza dunque
Quella che vogliamo fare
Io temo molto per la politica quando i termini del confronto diventano oscuri
Quando la difficoltà di scelta si fa troppo grande perché persino i termini
Su cui bisogna esercitarsi sono difficili da comprendere
E topo sfumati
Io credo invece che sia questo il momento delle grandi scelte siccome io penso che le nostre culture
Per molti versi alternative debbono confrontarsi rispetto a questo passaggio dalla fase dell'Italia e
Se la parola non è troppo grossa del mondo
Io vorrei proporvi tre o quattro questioni su cui il mio dissenso da voi e assai rilevante
Ma che per proprio per questo ritengo debbano essere un terreno di confronto fra di noi
Sono le questioni del conflitto e in particolare del conflitto sociale
Le questioni di quale risposta
Sui terreni della politica economica e sociale si potrebbe dire del modello di sviluppo la richiesta in questa fase di crisi
Della capacità di espansione del modo di produzione capitalistico
Sulle questioni della democrazia
Qualche settimana fa a Genova
Un giovane ragazzo Vincenzo Spagnolo
Ha trovato la morte per una coltellata
Una morte che sembra davvero essere tanto drammatica quanto postmoderna
Quella notte ha parlato quasi simbolicamente
Di una generazione
Della vicenda drammatica di una generazione che vede l'eclisse dalla politica
Tra politica come senso forte
Come capace di lottare alla vita delle donne degli uomini di un senso profondo
E in questa eclisse si fanno strada delle barbarie
Il conflitto i conflitti non declinano
Non calano
Non scompaiano
Come molti apologeti di questa modernizzazione
Avevano tentato di accreditare
Più drammaticamente perdono di senso imploso no
E i conflitti di Ventola conflitti di squadre
Colori
Di squadra di calcio
Oppure tribù etniche
Diventino lo conflitti di appartenenza
E quindi forse perciò conflitti distruttivi
Che possono proporsi soltanto sulla drammatica copia
Mediatrice della politica contrariamente a quello che anche molti colti politici sostengono
Che la coppia amico nemico coppia distruttiva della politica perché pretende soltanto la distruzione del proprio avversario invece cresce non
Gli Opteron
Io temo che possa essere questo
L'orizzonte di quell'oltrepassa mento del secolo di cui ha parlato l'onorevole Fini
Ed è contro questo oltrepassa mento
Che io credo che vada recuperata la politica come senso forte
La cultura a cui appartengo
è segnata
Da un'interpretazione del mondo che si potrebbe riduttivamente chiamavo la profezia
Quella di Carlo Marx
Quella secondo la quale
La lotta delle classi la lotta di classe
Avrebbe determinato attraverso il suo svilupparsi il trascende mento della città capitalistica e attraverso questo la liberazione dell'uomo sull'uomo
è una profezia c'ha chiamato alcuni di noi io tra questi alla militanza politica
Ma forse anche lui ci siamo scordati
Del contrappeso drammatico che Hamas metteva a questa profezia
E che era nel altrimenti altrimenti
Senza questa capacità di trascende mento diceva Marx
Ci potrebbe essere la ovina di entrambe le classi in lotta
Io penso che il rischio sia reale
E che oggi la politica debba interrogarsi davvero sui destini di un Paese e sui destini dell'umanità
Destini che una nuova barbarie può mettere in discussione
Per fortuna
Ci sono anche messaggi di speranza
Anche di coloro che sono considerati residui
Quando il movimento operaio ha ingaggiato delle lotte due e difensive in questi anni ottanta
Sempre c'è stato qualcuno
Anche a queste lotte vicino
Per vocazione storica e programma politico che si è alzato a dire badate finirete come una riserva indiana se continuerete a lottare solo tra difendere
Ma avete visto qualche giorno fa anche da una riserva indiana
Viene un messaggio di speranza
Quegli Apache
Che avevano STU subito dello sterminio
Da parte
Degli yankee
Hanno saputo
A rifiutare
Io rifiuti tossici
Che quegli stessi loro vincitori di un tempo
Ponevano di metterla in quella riserva magari coprendo le di denaro
E quei capace un ritorno tenetevelo questo denaro noi non accettiamo il nostro orientamento io vorrei che fosse una metafora
Dell'umanità e dal mondo
Ma perché questa metafora vita io credo ecco qui il primo punto che su cui come contabili con voi che de vi deve tornare in campo una grande capacità di conflitto sociale
E che quelli che ancora oggi sono sfruttati e alienati per usare ogni categoria
Quelli che oggi in ogni caso sono spogliati di molta capacità di espressione creativa
Perché sottoposto al sofisticato nuovo dominio dell'impresa
Queste donne degli uomini attraverso quella che io chiamo lotta di classe possano costituire un punto di riferimento per una lotta per una nuova civiltà non esclusivamente ma insieme ad altre insieme ad altre un nuovo cammino
Appunto
La rivalutazione del conflitto
Secondo perché perché
Ce n'è bisogno
è necessario
Sì è necessario e necessari ce n'è bisogno
E io qui vorrei proporvi con grande
Calore grande convinzione
L'idea che delle vostre auto definizioni
Libertari dico bene liberali l'idealisti
Alcune delle quali anche come dire Mint haitiano profondamente ce n'è una che proprio non mi convince per nulla
Quella di destra ma proprio per nulla
E vorrei proporvi e mio punto di vista
Cioè vorrei propormi l'idea che questa ricetta oggi davvero non ha più neanche quell'elemento progressivo che l'animato nel secolo scorso l'inizio di questi e che sia totalmente inidonea ad affrontare i grandi problemi del mondo dell'Italia scusate
Solo qualche minuto di una somma fissi Manaresi davvero molto sommaria vi chiedo scusa per la rozzezza per la stessa
Nate a suffragare questa tesi
Noi siamo in una fase di profonda modernizzazione
Che io chiamo capitalistica profonde
Interroghiamoci su la densità di questa modernizzazione perché noi stiamo bene un potessimo deviazione c'è sempre
In qualche misura c'è sempre
E insomma ordinario quello che stiamo vivendo
Oppure no io penso di no
Io penso che noi siamo di fronte ad una rivoluzione
Culturale
Tecnica
Di civiltà
Che è comparabile a quelle che avvengono soltanto in grandi passaggi di ciclo non di fase
Non di quelle che segnano tre quattro cinque anni qualche anno ma che segnano o che hanno segnato fin qui la storia di di un secolo di mezzo secolo
Insomma io credo che noi siamo di fronte ad una rivoluzione
Comparabile a quella che è stata quella taylorista fordista keynesiana
Cioè in grado di improntare disse
Un epoca una e
Noi siamo tutti così poco poco visti di una chiave interpretativa che dobbiamo ricorrere alla predefinizione di Poste
Non sappiamo dire di meglio diciamo che appunto è posto taylorista post fordista post keynesiana
Appunto c'è un deficit definitorio a cui soffriamo con questo dire viene dopo
Proviamo allora a vederne qualche elemento descrittivo visto che non siamo in grado di produrre un elemento sintetico
Un elemento descrittivo
Mondializzazione dell'economia vero anzi voi su questo c'avete peccato
Quando avete assunto a dimensione transnazionale c'avete beccato avete beccato dove mai lei aveva
Avete beccato un'onda una una tendenza seicento ormai
Tutte le nicchie anche quelle nazionali persino quella regionali sono in discussione
La mondializzazione è un processo maturo violento fortissimo ma di che diavolo di mondializzazione si tratta che cosa è mondializzata no non è non sono mondializzata i consumi
Perché questo modo di produzione capitalistico produce solo per una certa fascia la popolazione mondiale un certo tipo di consumi per una certa fascia la popolazione mondiale e per gli altri no la mondializzazione dei consumi dei mercati non c'è da questo punto di vista c'è invece la mondializzazione della produzione questo sì
Nel senso che ogni luogo del mondo è abitabile da un'impresa che insegue forza lavoro al più basso ma al più basso prezzo spesso trovandolo apprezzo infimo
Questo può questo mondo viene così spaccato la contraddizione tra nord e sud diventa ci legante
Ma questa mondializzazione ecco il primo punto che vorrei proporvi onte la grande seppure illusoria idea che ha accompagnato il ciclo precedente
Quella cioè dell'immagine del convoglio del treno
Della locomotiva che traina tutti gli altri vagoni del convoglio partono gli USA oggi Giappone domani la Germania opposto umani
E questa locomotiva trascina seppure più lentamente altri convogli fino all'ultimo vi ricordate la tesi del Tesoro olio sì va bene voi del terzo mondo ancora non potete a scendere a questo livello di consumo di garanzia ma domani sarà così anche per voi
Bene questa illusione si è spezzata
I fenomeni di migrazione del mondo che hanno preso questa intensità sono anche la testimonianza fisica della rottura di quest'illusione su questo mondo sta dicendo che la parte di di questo viene condannato emarginato per l'oggi e anche per il domani
Qualcuna potrebbe pensare ma come si può pensare che un'ipotesi e invece che inclusiva esclusiva di esclusione scusate
Non posso determinare una rottura drammatica
E vale solo per e vale solo per il rapporto tra nord e sud del mondo no vale anche dentro
Questo stesso chiedo scusa amministrativa la sana unica una acustica impose noi lo sappiamo e lo sappiamo quindi da lì arriva un brusio che non finisce un po'anche devo economa va be'lo dico al presidio vorrei veramente pregarvi di evitare no al manubrio e da lì no Fausto egemoniche reggente ma davvero io grazie
Vi sono già molto grato così perché già la anni tuttavia può lanciato a parlare indico la via parole faticosa e e per il nuovo Chester siete tanto gentile
Ad ascoltare trova terreno caricato anche Pannella ma
Siete già così gentile e cortese ad ascoltare una posizione quasi impossibile io poi passo di faccio discorsi che a me sembrano quelli della politica ma che usualmente non vengono considerati tale quindi già io se mi sento molto parlo di questo scontro
Questo meccanismo di esclusione e questo meccanismo di esclusione accade anche qui
Da dal mondo ma viene qui perché perché questo questa riorganizzazione capitalistica questa modernizzazione guardate quello che produce qui
Non è più in grado di determinare un lungo ciclo espansivo neppure in Occidente
Il vecchio ciclo fordista keynesiano
Che noi contestavamo per altre ragioni tuttavia si proponeva progressivamente di portare dentro nella cittadinanza fasce crescenti di popolazione nella cittadinanza
E lo faceva sulla base del fatto
Che l'economia cresceva con la produzione e con la produzione e l'economia cresceva l'occupazione
In un regime prossimo al pieno impiego etica quel pieno impiego nasceva una cittadinanza per tutte e per tutti
Questo grande capitolo si è spezzato e oggi questa modernizzazione che produce grandi ricchezze Gandhi dinamismi accelerazione violentissime non è più in grado di tenere questa equazione all'aumento degli investimenti non corrisponde più l'aumento dell'occupazione
Noi abbiamo fatto una polemica aspra con la politica economica del governo di Berlusconi la rifarei
Anche sulla questione del milione di posti di lavoro ma qui con voi vorrei andare un po'più a fondo voi andava un po'più a fondo e vorrei dire ma non lo vede non lo possiamo vedere insieme che anche questa ripresa economica che si è prodotta
Ha determinato sul campo la smentita della tesi secondo la quale si poteva affidare al mercato il problema della risoluzione del problema delle sue occupazioni
Non si vede che la recessione produce la disoccupazione ma la ripresa non produce il riassorbimento della disoccupazione e la disoccupazione si fa di massa è strutturato di massa e strutturale
E cosa volete che succeda quando voi a una parte di questa popolazione penso anche alle forze giovanili gli dite guardate tu sei escluso per alloggi ma sembra escluso per il domani cosa volete che scatti se non elemento distruttivo
Se questi beni se queste merci che sono in questa società Ahmed vengono esclusi
La lotta di ieri che era quella di guadagnare l'emancipazione l'avanzamento il miglioramento delle condizioni di vita anche come fondamento della democrazia volete che non PD in questo in quel settore una forma distruttiva a Liverpool come Los Angeles
Ma perché hai Cassola Parigi prendono anche quella forma di ribellione
Per la tua generazione dice appunto Spada tu sei sostanzialmente escluso e allora è evidente che la forma di lotta piuttosto che essere quella poca e schiva del cambiamento dalla riforma diventa quando può e come può un elemento distruttivo
E questo tipo di modernizzazione ecco il punto che voi proporvi
Che non è più in grado di sopportare una proposta di inclusione il grande compromesso sociale ha realizzato in questi ultimi cinquant'anni
è entrato in crisi e c'è qui il fondamento strutturale della consumazione delle proposte riformiste ed è per questa ragione che lo scontro si fa di alternativa tale tesi liberiste
Eleganti tesi che io chiamo riformatore classiste di cambiamento e di trasformazione profonda eradicare l'accetta perché questo si è fatto lo scontro
Ma su questo sconto ma in questo scontro come fate come fai Marco a sostenere la tesi che ha di fronte a un problema come quello che si occupa solo di massa di queste proporzioni
Ci si possa fidare alle scelta liberista all'Assemblea al mercato e guarda guardate io che sono totalmente avverso questa tesi nel foglio cogliere come dire la verità in Terna la voglio accoglibile
E capisco che in un Paese in cui l'intervento statuale è stato scuri ma il regime democristiano e poi il regime craxiano un'ipotesi anche di disvela nei punto del carattere corruttivo di questo intervento attraverso diciamo l'invettiva liberista abbia un fondamento ma è solo un'invettiva perché questi straordinari problemi asta contemporanea
Chiedono una riprogettazione e la politica da intervento statuale di un nuovo modello di sviluppo senza il quale va a catafascio anche la democrazia non si può vivere attraverso il meccanismo dagli espositori perché gli esclusi si ribellano in maniera distruttiva ci vuole un progetto e società questo è il punto che ripropongo
E so che qui abbiamo un elemento di contrasto rilevante ma ti faccio notare
Ma scusate noi essi faccio un esempio solo e chiudo gli occhi un'ultima osservazione ma
Noi siamo di fronte appunto la disoccupazione di queste proporzioni
Vi rendete conto
Vi rendete conto di quanto costa questa disoccupazione
In termini sociali e in termini economici
Cosa può fare la soluzione liberista cancellarli hanno in qualche modo assisterli
Già adesso l'assistenza in Germania è più alta che in Italia sui disoccupati perché se no come si tiene il consiglio provinciale
No è una falsa risposta quella che viene data su questo versante
Se mai sfidate il cd sfidiamoci sul terreno del Poggio Lecceta ma questo è il punto
Può di fronte alla disoccupazione di massa come questa
E di fronte al fatto che tu puoi avere un lavoro per produrre questi stessi beni che produci qui nei nostri Paesi a un ventesimo di costo del lavoro di questo puoi pensare a una politica e lascia fare
In questo mondo in cui girano tutti le merci i capitali
Tranne le persone
Tutto poi gira nel mondo tutto può essere mobile tale Tassone perché se si muovono fanno paura costituiscono queste masse nera di immigrati che costruiscono l'incombere incidente ma come si può pensare
Di affrontare questa questione
Come si può pensare di affrontarla senza che queste merci che girano per il mondo
Abbiano un corredo di diritti incorporati che riguardano i diritti delle persone che hanno prodotto quelle merci interni di condizioni di lavoro io orario di solaio una condizione non quotazione Ispica
Ma una condizione di cittadinanza per tutti nel mondo minima ma universale
E come potete pensare che qui si affrontino i problemi d'occupazione raggio bastione
Senza affrontare questa grande leva di civiltà che è la questione dell'Ohio di lavoro
Grande questione della politica della politica
Perché se non si fa la riduzione dell'orario di lavoro quando c'è una poi un cambio un cambio di ciclo come questo allora davvero siamo condannati tutti alla ripetizione drammatica del proprio ruolo e della propria divisione sociale
Se vuoi cambiare devi andare verso una riduzione drastica generalizzata profondo trovai lavoro
Che consente ai cambiano i ruoli tra maschio e femmina la famiglia il rapporto tra la voce allargato e lavoro creativo nella vita di ognuno e una poltrona voi formazione cambiava la vita di noi per cambiare modello di sviluppo
Ci vuole un po'oggetto poca e come si fa a fare una cosa di questo genere senza un intervento pubblico certo non quelle schifezze abbiamo conosciuto ma un intervento pubblico Poggi attuale sì
In grado di parlare
Intervenire ma qui ci sono grandi tradizioni ma che me la sono inventata io comunista la nazionalizzazione dell'industria elettrica oppure Ernesto così sì uno dei vostri della vostra cultura e per quale ragione dovremo dare ragione oggi a Valerio cotone stolti ai privatizzando ma perché
Ma perché
Oggi che la questione l'ambiente si fa così rilevante io sento il problema per la mia cultura
Di coniugare la questione della la contraddizione di classe con quella di sesso con quell'altro ambiente sviluppo con quella tra nord e sud la sento come un problema gigantesco di elaborazione di ricerca di proposta
Ma sento assente che mentre questa ricerca e feconda
Il ritorno del pendolo dopo il keynesismo semplicemente alla ricetta liberale non funziona e in realtà io credo non è davvero una risposta politica ai problemi del nostro tempo
Lo dico
E concludo
Anche l'ispettore questione da democrazia
Vedete
Molti dei maestri dei grandi maestri
Da cui speriamo di avere imparato qualche cosa
Ho sentito che Marco ieri parlava come citazione dinamiche giganti io ciò che voi lo sapete sono più o sono ortodosso diversamente da da Marco su un ortodosso quindi cito qui
San Bernardo e mi metto a posto aveva
Noi
Io penso come Sandra nato che noi siamo nani seduti sulle spalle dei giganti podio siamo nani seduti sul parigino questa cosa pensa bisogna averla persino drammatica io appunto di Arrigo va be'lo dico senza un pezzo anche di fronte agli attacchi volgari di questi giorni
Vorrei dire che io sento una responsabilità gigantesca di ieri c'è un partito che si chiama di Rifondazione Comunista proprio una responsabilità che credetemi
è incomparabilmente superiore a quello che so stimare Signore mie forze intellettuali e politiche
Sento questo peso appunto Simona Riso disertare i giganti ma sento anche se non facciamo questo sforzo di papà sì come se fossimo giganti non andiamo da nessuna parte Diana un anno
Allora allora vi dico
Guardate
Quel tra i nomi o libertario liberale liberista se tenete il terzo non regge neanche negli altri due
Non lo fece
Non lo legge perché siccome qui purtroppo la Trilaterale ha beccato un punto di contraddizione della situazione però ricordate la dottrina Trilateral quando disse
State attenti perché la democrazia organizza oggi delle domande sociali
In modo da ristabilire un equilibrio tra domanda e offerta
Cenni e l'autoritarismo del nostro tempo
Una idea di stabilita economica come motrici
E siccome questo sistema non ce la fa guadagnare un consenso è un'egemonia chi fonte ha una disoccupazione di massa come quello esistente appunto era recato lombardi vero che diceva quando per qualche anno
La disoccupazione sta sopra il dieci per cento state attenti perché la di Mosca democrazia che è in discussione
Siamo in Europa tutti o quasi tutti ormai stabilmente sopra il dieci per cento
E io penso che avesse ragione dei cadeaux Lambrate e la democrazia è in pericolo era Democracy ripreso
C'è una vocazione di regime profonda
Noi l'abbiamo detto nei confronti di Berlusconi so che voi pensato diversamente siamo anche stati male interpretati
Nessuno di noi ha pensato a un ritorno del fascismo con lo bacia se non a questo o quel no
Attenzione ha pensato alla forma più sottile
D a regime
Ha pensato alla dittatura delle maggioranze
Ha pensato cioè alla sostituzione progressiva della democrazia con la logica di funzionamento dell'impresa
La progressiva sostituzione della democrazia
Con il criterio presunto della efficienza e a decidere quello che efficiente e uno sono pochi e in ogni caso solo i potenti e per questo io credo che il pericolo vada individuato c'è un pericolo reale
Questo pericolo reale si contrasta io credo se noi mettiamo mano a un progetto di società ecco il punto
Noi pensiamo che da questa crisi della democrazia
In Italia sì certo si debbo uscirne
Ma si debba uscire in termini progressivi
E forse allora
Noi che pure dobbiamo continuare a confrontarci
Anche sulle forme della rappresentanza politica
Forse dobbiamo ricominciare a confrontarci anche litigando sulle forme della partecipazione
Della non delega dell'intervento attivo dei singoli e delle masse il rischio oggi di trasformare il cittadino come dicono gli americani in una patata da divano
Cioè in un ente passivo è un pericolo reale di questo nostro tempo che non sa risolvere grandi questioni romanità
Io credo io credo di poter dire che noi una forza che lavoriamo per rifondare in Italia le ragioni di un'opzione comunista che come avete visto in questo pure sgangherato discorso
Non traggono la loro origine da nessuna Nostalgia
Ma invece dall'analisi critica del capitalismo al nostro tempo
Abbiano appunto l'ambizione di doversi confrontare
In termini di sconto ma anche di dialogo con chi rappresenta l'altra cultura o un'altra cultura della modernità io penso che noi siamo di fronte ad una modernizzazione senza modalità e penso che la nostra sfida dovrebbe essere quella per chi sa meglio e interpretare la ragione e la modalità grazie case davvero
Ringrazio
Anche se superfluo
Mi sembra abbia fatto in modo molto eloquente
Bertinotti per il suo intervento
E a questo proposito vorrei dire due cose la prima e che ci siamo trovati per cortesia se fosse possibile ecco grazie
E anche da parte dei progressisti
Dinanzi alla necessità di scelta e di tentativo di innovazione e le scelte sacrificano sempre qualcosa
Grazie al maggioritario di Mattarella
Come noi avevamo previsto mi spiace che dello può è stato ad un turno ma devo dire poteva anche essere tranquillamente a due turni
Noi ci troviamo dinanzi ad un panorama politico nel quale gruppi parlamentari sono divenuti ormai molti di più cosa minuti già di più di quelli della
Precedente legislatura e tendono a divenire ogni giorno ne sta nascendo fuori uno nuovo
Nascono anche i provvedimenti che sono rispettabili anche se privi di rappresentanza parlamentare
Non sarebbe sicuramente hanno il possibile discriminare coloro che si trovano rispetto alle elezioni del novantaquattro no in una situazione ancora di divenire che puntano
Su le prossime elezioni per affermarsi
E di conseguenza honoris avevamo per questo congresso
Lo spazio a tutti insoluti a tutti i saluti di tutte le organizzazioni politiche del nostro Paese
Potevamo a questo punto solo corrispondere ad una ritualità di salute di pochissimi minuti
A rotazione a ripetizione
Abbiamo invece preferito a questo punto assumerci una responsabilità un po'doloroso sotto alcuni punti di vista
E abbiamo scelto non già di chiedere saluti
Ma di chiedere e sollecitare veri interventi in e su questo congresso
Da parte di alcuni rappresentanti politici e come sapete abbiamo a questo punto scelto
Per le due are
D'Alema Bertinotti
Berlusconi e Fini
Sì è spiaciuto immediatamente qualche altro nome subito venuto qui adesso poi questo modello Casini
E immediatamente mi è dispiaciuto dire perché non anche casi o non ampia
Il criterio era che in questo congresso contando una maggiore d'intervento o più come auspichiamo da parte di questi nostri invitati il Congresso avrebbe avuto un onere di ascolto e di distrazione dalla Trieste a volte rigore del Congresso orario dei suoi lavori abbiamo così deciso ce ne dispiace
Per quello che abbiamo dovuto sacrificare troveremo delle forme un po'di compensazione forse per riccamente nelle ore e nei giorni che seguono
Trattandosi di un intervento Fausto Bertinotti o dico solo da questo posto due osservazioni
Io non posso e difficile complessa interpretare il calore e credo l'affetto qua
Con cui questa Assemblea liberale
Libertaria e liberista
Ha accolto Fausto Bertinotti
Ecco quell'accolto al suo arrivo gli ha confermato dopo questo suo intervento nel nostro congresso e sul nostro congresso
Hai ragione fra senza questa politica la politica non ha anima e forse perfino a nemmeno animo riproporsi fino in fondo
Ed è vero che tutta la nostra cultura la cultura di comunicazione giornalistica per esempio per sua formazione una cultura che si è formata disprezza e diventa progressivamente incapace
Di comunicare
Questo tipo di dibattiti di confronti e di riflessione
è una amputazione grave
Per la durata
Della politica delle idee per la comprensione
Dei problemi del proprio tempo e della propria società
E quindi questo è un primo momento lo dico sempre tollerante fallirono soprattutto gli amici riformatori queste ripetizioni
Che anche in politica come nella vita privata e personale
Conoscendo ci si riconosce
E allora io questo posso dire
Che lì dove per esempio tu hai in conclusione
Evocato delle critiche delle diversità fondamentali anche delle contrapposizioni
Consentimi forse rilevanza non il dubbio ma la certezza che nei due punti finali da una parte tu ai riproposto un interrogativo tormento un bellissimo anche dialogo e scontro della nostra storia
E dico della nostra storia
Me ne scuso perché poi non credo al determinismo fra cultura e politica guai e quindi mi correggo della storia del liberalismo la polemica fra Benedetto Croce Luigi Einaudi sulla separabili età del momento liberale del momento liberista
Credo che non ci sia nessuno di noi che abbia avuto la ventura anche per ragioni anagrafiche o culturale di conoscere di vivere di dar corpo a questa difficile Speranza di rivoluzione liberale
Non solo come Tiana
Che non l'abbiamo come presente
Quella e credo che il tuo intervento da questo punto di vista può essere anche interno
A quel dialogo a quello scontro fra Benedetto Croce Luigi Einaudi sulla compatibilità dei sistemi economici e del liberismo
Con il liberalismo
L'assetto liberale della società i valori liberali
Quando tu hai parlato ancora di dittatura dalla maggioranza che tu ha dichiarato di temere in questo questa maggioranza della quale siamo alleati
Io continuo a sostenere sempre di alleanza
Beh credo che Tocqueville
Ha scritto su questo Libri pagine e cosa che fan parte concretamente anche degli enti interrogativi di oggi
E infatti non abbiamo spesso rimproverato alla sinistra italiana nel mondo il democratici Simone
Che distrugge la democrazia il Democratic cinismo dalle tante che poi ai contatti col populismo ha contatti corporativismi col corporativismo che si è iscritta dopo e con il fascismo come elemento costante della nostra storia quindi anche qui ci si riconosce
Quando una preoccupazione detto Biljana viene
A essere proposta
In un dibattito sulla situazione italiana di questo momento
Ma soprattutto vorrei dire come un tempo qualcuno ha sperato che fosse il manifesto del luogo
Un tempo qualcuno ha sperato che fosse il manifesto il luogo di un comunismo libertario
O comunque un luogo libertario di comunisti ma di non comunisti
Non credo non credo che questa ambizione più faccia parte anche soggettivamente nel manifesto stesso che ha legittimamente scelto di rappresentare un altro modo di essere presenti fra di noi bene allora io dico c'è un compito vogliamo cominciare
Noi abbiamo già svolto credo abbiamo avuto un incontro di editore argentino e non avevamo ancora ufficialmente movimento del club Pannella un momento un momento
Interrompe
Silvio Berlusconi benvenuto
Silvio Benvenuto poi clienti vorremmo un po'più decisionista
Chiediamo subito una decisione
Yeti alla Presidenza come l'altra volta o fra gli invitati
Cavani viene
Scusa chiedo scusa Roberto diamo tre minuti e fotografi poi vogliamo il campo sia libero anche per il nostro lavoro cioè
Dopo la Francia
Sì andamento
No
Presidente
Roma
Guardate avete ancora un minuto ma ce la siamo salutari
Qua ci salutiamo neodemenziale volge coscienza
Presidente gran parata K
Tende a
Parte la
Bene no vi chiedo scusa per il momento lavorano i fotografi le interviste ad altra data vengano fatte dopo allora grazie ai fotografi adesso per cortesia consentiteci di tornare a lavorare noi
Non fa sentite con voi sapete che da noi non vi sono servizi d'ordine
Allora riprendiamo adesso
Parlo anche
No adesso percorrendo Nalesso sgombra a destra no no guarda adesso andate a destra e a sinistra per favore
No guardate allora se volete a questo punto smettiamo interrompiamo i lavori
Chiedo a il fotografo autografe di andar via immediatamente
E alle cineprese anche di andar via immediatamente
Nemmeno sotto
Hai capito
Hai capito
No no non l'ho guardata nonostante nemmeno
Via
Bene voi avete lavorato adesso lavoriamo per favore no
Bene
Allora terminò rapidamente il concetto
Se non recuperò
Che stavo esprimendo
E dicevo a Fausto Bertinotti che forse dovremmo urgentemente tornare a fare quello che non appena Rifondazione comunista si è creata dotati obiettore Argentina sette sei un incontro
Formale di lavoro e di dialogo
Fra in in altre due organizzazioni e credo che la ma oltre questo io penso che se noi potessimo proprio sui temi
Che tu hai sollevato che urgono oggettivamente e soggettivamente noi prevedeva entro un mese prima che si scateni no kata in carne premi o post o elettorale riservare un pomeriggio intero
In quattro
Due due di riflessione pubblica e di dialogo
Fra di noi su questo per riconquistare conquistare la politica anche un pomeriggio di questo dibattito se lo vorrete potremo bar grazie devo
Ringraziare per la loro presenza è segnalarla la presenza di Cesare Previti
Arrivando Gian Piero Broglia
Del senatore Luigi Grillo è del le già deputato repubblicano Salvatore Grillo di Pier Ferdinando di Casini che ho già fatto
Interamente ma se dell'ex parlamentare Francesco secondo e chiedo scusa
Tiziana
Anna Maria
No forse
Era improprio segnalati fra gli invitati e spero
Ecco perché ripeto
Allora e poi c'è anche me oggi per il CD per CCD lo ringrazio anche noi sono ripresenti nemesi ricordiamo che
Il radicale D'Onofrio è stato il primo a venire stamattina comunque ventottenne altre
La e lo ringraziamo di nuovo perché ovviamente e qui il ventisei di
Ma non dimentichiamo queste cose tra l'altro consentitemi da questa tribuna
Che alcuni potrebbe apparire impropria e non lo è di ringraziare i tanti deputati
Che
Della maggioranza
Che si sono iscritti al trust per Tito transnazionale al partito radicale in queste settimane
E su questo credo che con Fausto Bertinotti avremo ancora da discutere Nunzia riconosciuto questo dato transnazionale ma dirò semplicemente qui Fausto quando noi abbiamo lottato quest'anno come partito transnazionale con un aiuto senza fare il singolare del Governo
Perché Emma Bonino è stata indicata come rappresentante attenzione al nono dal governo italiano al nono non solo dove
Per il tribunale internazionale permanente e per il tribunale ad hoc
E poi per seminare anche la posizione italiana sulla pena di morte al nono noi stiamo come partito radicale deliberatamente scientemente cercando anche del delisting non solo da liberale libertario
Di realizzare dei segmenti di giurisdizione internazionale
Che se non gli strappiamo sui temi dei crimini
Collettivi di guerra e sui problemi della pena di morte sono strappati anche la giurisdizione internazionale questi segmenti anche
Per tutti gli altri temi che tu evochi e che hanno importanti la circolazione e la dignità e diritti delle persone ma se questa battaglia concreta di creazione attraverso questo è
Potete dire l'ironia della storia o no
Ma e attraverso un atto è una scelta è un contratto
Scritto quasi che facemmo secondo un buon metodo civilistico che continuiamo a difendere se
Suona
Sì due dice che in politica si firmano anche i contratti non si rispettano lo ha scoperto spero che non lo farai anche tu in futuro
Credo che una risposta importante
Internazionalista che se non lo chiamo qui ed oggi per ricreare una giurisdizione internazionale come stiamo facendo credo che non avremo risposta nemmeno il problema
Tragici che tu hai evocato bene a questo punto via il senatore Dalì anche
Da salutare Maurizio Gasparri benvenuto siamo Maurizio
Credo che Gianfranco arrivi alle dodici e venti
Non arriva bene no tuba teorema non al posto di Gianfranco quando viene
Arriverà domani per gli daremo la parola domani è uno dei quattro titolati non a nome dell'organizzazione
Comune grazie ai sei venuto Moritz Brandi fa poi senatore Gigi Grillo mi pare che la Loggia
Senatore Dalì
Abbiamo fatto ci sono molti dimenticati ma e a questo punto c'è però a una condizione insomma che è stata posta
E che abbiamo chiarito a Fausto Bertinotti che insisteva per quanto tempo l'intervento e non il saluto per interventi e ho detto almeno mezz'ora
Ho detto che non ci attendiamo
Dai quattro invitati interventi di almeno mezz'ora quindi per te almeno un'ora
E ti do la parola grazie
Bene grazie grazie volte
Grazie di questa accoglienza
Sapeste alquanto va bene siccome mi ripaga nel fare le cose negative che altri che mi vengono addosso in quantità industriale
Grazie
Bene un saluto davvero
Va be'Sordi agissimo a tutti voi
Di cui ormai ha imparato a conoscere
Molte facce
E devo dire anche per quanto riguarda le presenze femminili molte belle facce avete il coefficiente di estetica superiore a qualunque altro congresso di partito
Questo è quello che era il più
è un saluto cordialissimo anche
A tutti gli amici che più da vicino ho avuto modo di conoscere con cui ho collaborato in quest'anno che ci sta alle spalle
Un saluto naturalmente affettuoso
Attis coloro che sono stati insieme con noi in tante battaglie in questi giorni passati a Marco Taradash e Peppino Calderisi ha vinto a Sergio a Marco Pannella devo dire che con Marco si è instaurata posso dirlo senza pudori una mole un'amicizia profonda una stima profonda certe volte litighiamo
Come succede tra uomini liberi come deve forse succedere tra uomini liberi che hanno storie diverse provenienze diverse
Ma io in luglio ho sempre avuto modo di apprezzare una grandissima apertura una grandissima disponibilità a cambiare d'opinione con a convincersi degli argomenti che l'altro porta avanti a donare all'altro la sua capacità di vedere a fondo nelle cose
La sua intelligenza secondo proprio l'etimologia del termine la sua grandissima esperienza e credo che questo Marco non sia un complimento che pochi si fanno ma sorridere ed anche voi ma il suo grande senso di misura
No potuto verificare verificare in moltissime riunioni difficili su argomenti controversi
In ore veramente i nella circostanza di dover prendere delle decisioni delicate Marco
Mi ha stupito proprio per la capacità di sintesi con cui esprimeva il suo giudizio la sua opinione come poi si ritraeva lasciando largo agli altri per ogni discussione intervenendo soltanto per suscitare una nuova riflessione ma sempre con una grandissima misura con una grandissima voglia di contribuire a che il gruppo potesse arrivare a una decisione positiva
Bene
Io devo dirvi che torno qui
Davvero con molto piacere
A un anno data
A un anno che appare col molto lontano anche perché sono successe tantissime cose
In quest'anno
Ricordo benissimo quello che Simone
Che veniva appena dietro il ventisette marzo
In un momento di grande fervore di grande entusiasmo quella primavera
Delle libertà che avevamo offerto tutti insieme che si era aperta e che si annunciava come foriera di grandi insoddisfazione
La primavera in cui noi abbiamo buttato tutte le nostre energie migliori la nostra passione la nostra fede
E nella quale ci accingevamo a fare quello per cui eravamo stati chiamati dagli elettori italiani
Grande cambiamento
Non soltanto il cambiamento dei partiti delle facce
Ma soprattutto un cambiamento del modo di pensare la politica del modo di fare politica
Per dire basta tutti gli intrighi a tutti i sotterfugi a tutte le malizie per fare una politica che partisse dai valori dai principi e che diventasse cosa concreta in tutta una serie di cambiamenti di riforme e ci siamo poi dovuti scontrare con la realtà dura cruda con l'impatto certe volte terribile con tutto il vecchio che non vuole cambiare
Con quel muro di gomma che è rappresentato dalla pubblica amministrazione dello Stato con i vecchi poteri che poi a poco a poco dopo il colpo che inizialmente avevano subito si sono risvegliati
Che hanno lavorato che hanno lavorato al loro modo un modo che conoscono benissimo in cui sono abilissimi cominciando a mettere in difficoltà il governo esaltando chi portava discredito al Presidente del Consiglio al governo tutto facendo rimbalzare sui giornali amici questo discredito che poi andava fuori dall'Italia e ritornare indietro con una cassa di risonanza negativa che rendeva difficile operare nel governo che praticamente veniva sabotato dall'interno e dall'esterno continuamente
Finché siamo arrivati come tutti bene ormai sappiamo alla mozione aperta di sfiducia
Alla necessità per noi di lasciare un'opera che avevamo intrapreso con tanto entusiasmo che avevamo portato avanti ancora con entusiasmo e certamente senza limitare mai le nostre energie con grande sacrificio anche per quanto riguarda tanti aspetti della nostra vita
E alla fine
Si è fatto ricorso a una chiamata di responsabilità si è fatto appello al nostro senso di responsabilità affinché ci togliessimo di mezzo affinché facessimo un passo indietro
E né Simo vita un governo che quello attuale un governo di tecnici che certamente bene opererà a sui temi su cui oggi si sta lavorando ma che nona nessuna parentela né con la gente né con i movimenti politici né con coloro che siedono in Parlamento
Un governo che ha inaugurato una fase nuova
Una fase che francamente in quella primavera lontana ormai troppo lontana
Del marzo scorso noi non pensavamo non sospettavamo nemmeno che potesse accadere è accaduto invece
Noi siamo stati portati ad assumere la responsabilità di governo
Da un sistema che più dell'ottanta per cento degli italiani avevano voluto il sistema quello che io oggi chiamo la religione del maggioritario che gli italiani avevano voluto per mettere fine a un altro sistema quello del consociativismo che attraverso il metodo proporzionale aveva portato l'Italia ad avere cinquanta Governi in cinquant'anni l'ho già detto
Lo ripeto
Nessuna azienda del mondo potrebbe sopravvivere cambiando la propria classe dirigente il proprio vertice ogni anno ed è successo anche la nostra azienda Italia
Che oggi presenta un conto in rosso di due milioni di miliardi di lire di debiti che nessuno sa come sanare
E la maggioranza degli italiani aveva voluti maggioritario anche per mettere fine al potere dei partiti che chiedevano il voto agli elettori e che poi usavano questo voto come volevano
Decidendo con chi stare cosa fare nelle segrete stanze delle dei partiti stessi dei vertici dei partiti stessi incuranti del mandato che avevano ricevuto utilizzandolo a loro piacimento
Per fare invece posto questo era stata la voglia di maggioritario a una decisione di retta della gente che in ciascun collegio poteva individuare anche fisicamente il candidato cui consegnare la propria fiducia a cui inoltrare il il proprio mandato
Bene tutto questo noi credevamo che fosse ormai un fatto acquisito
Che facesse parte
Della costituzione cosiddetta materiale voluta dalla grandissima maggioranza degli italiani credevamo che non fosse possibile
Accettare
Che pur restando nella forma
Il nostro sistema la nostra situazione una situazione di democrazia
Venisse questa stessa democrazia negata nella sostanza
Ed è quello che è accaduto
Perché oggi noi ci troviamo di fronte ad un Paese governato da un Parlamento in Italia lo sapete bene non è il governo ciò che importa di Paese governato realmente dal Parlamento
Oggi nel Parlamento possiede una maggioranza che non è una maggioranza politica che invece un'ammucchiata grottesca innaturale di partiti che hanno principi e valori diversi
Che loro sì non hanno sentito nessuna responsabilità nel chiedere la caduta di un altra maggioranza senza avere una maggioranza politica alternativa e quindi un governo alternativo da proporre
Una maggioranza numerica quindi dei partiti che si appresta con arroganza a votare qualunque cosa essa decida che debba essere imposta alla gente che debba essere imposta agli elettori
E quello che viene avanti è fortemente preoccupante in avanti la voglia di riconquistare la RAI alla partigianeria e alla faziosità
Perché questo
è quello che nel loro intimo questi signori intendono come par condicio come condizioni pari che cosa ha fatto invece questa maggioranza pur non essendo intervenuta direttamente nell'individuazione nella nomina dei consiglieri della RAI
è stata una partita su cui davvero non si è intervenuti gestita dal Presidente del Senato della Camera che hanno ritenuto di essere di voler essere assolutamente sganciati dai voti che li avevano eletti hanno indicato loro i membri del consiglio di amministrazione
Stilemi del consiglio di amministrazione tuttavia in mezzo a mille difficoltà non mi pare che abbiano operato male
Non hanno dato vita a dei telegiornali che ripetessero all'opposto la faziosità del TG tre hanno dato vita adempiere i giornali
Che
Registrando un ottantacinque per cento di presenze di giornalisti che stanno né alla sinistra
Ha cercato di dare attraverso due onesti professionisti delle notizie equilibrate equidistanti certamente non partigiane certamente non faziose certamente non producenti nei monumenti nei confronti di chi si ritiene stia dalla loro parte certamente non producente di campagne di attacco
Di ingiurie e diffamazione contro quelli che si ritengono i loro avversari politici
Eppure questo viene avanti oggi c'è la voglia di un altro ribaltone
Nella RAI nel consiglio di amministrazione della RAI perché il disegno molto preciso il disegno è quello di riconquistare lo ripeto alla faziosità alla loro parte il servizio pubblico
è quello di oscurare le reti private che oggi sono un baluardo per la libertà di informazione nel nostro Paese
E quello se possibile
Gli esplorare anche
Chi vi parla
Considerato un ostacolo forse il più grande o pressoché l'unico ostacolo tra loro e il potere
Utilizzando a Fini che certo non sono di giustizia protagonisti di giustizia che lavorano soltanto a fini politici questo è il disegno soltanto dopo che questo disegno ci sarà avverato verrà fuori la loro disponibilità
Ad andare a consultare gli elettori gli elettori che oggi a milioni non sono rappresentati in Parlamento perché tutti coloro che hanno votato
Per gli uomini della lega che oggi siedono nella maggioranza numerica della sinistra
Hanno ricevuto un mandato molto preciso
Hanno sequestrato questo voto
Hanno rinnegato gli alleati e i programmi con cui avevano tenuto questo voto e hanno posto il loro voto in Parlamento esattamente nello schieramento opposto a quello nel quale dovrà avrebbero dovuto militare secondo le intenzioni di chi li ha eletti
Ecco questa è una situazione anomala è una situazione che non può durare
è una situazione che ha dato vita a un governo che non promette e non ha alcuna possibilità di promettere stabilita
Al Paese e questa stabilità che manca comporta dei pesi molto negativi per il nostro Paese
è di questi giorni la preoccupazione è grande per la situazione della nostra moneta
La preoccupazione è grande per la situazione dei cambi ma questo non è che un fatto naturale che non è aria avevamo con esattezza indicato
Quando dopo la mozione di sfiducia al Governo abbiamo avevamo chiesto di andare subito alle elezioni
E poi abbiamo ripetuto questa richiesta indicando la data del ventisei marzo e poi abbiamo ripetuto la richiesta indicando come ultima data la data di giugno che è sin troppo lontana
Perché da qui ad allora non c'è la possibilità di garantire nessuna stabilità
E la stabilità che gli investitori internazionali vogliano per investire nel nostro Paese per investire nelle nostre aziende per investire sulla nostra moneta e la stabilità che soltanto un governo di legislatura può dare un governo che posso operare quei cambiamenti che sono e che tutti riconoscono come necessari al nostro Paese e che certamente un qualunque governo dei tecnici a termine non può dare
Ora questo governo ha approntato una manovra finanziaria
Non entro nel merito di questa manovra
E dico anche che potremmo passare sopra al fatto che va in una direzione opposta a quella che noi avevamo dato la nostra politica di risanamento come voi sapete non siamo convinti
Che bisogna ridurre la presenza dello Stato che bisogna ridurre la spesa dello Stato che bisogna contenere gli sprechi dell'amministrazione pubblica per non sottrarre alle sistema privato
Risorse che possono essere ben impiegate da chi rischia da chi intraprende per creare nuovo lavoro per creare nuovo benessere dicevamo regolati di conseguenza ebbene questa manovra si annuncia come una manovra inversa
A questo concetto una manovra che aumenta le tasse che aumenta le imposte che sottrae in definitiva risorse
Agli investimenti nel settore privato bene io credo di poter dire con chiarezza quello che penso
Credo che noi sapremo anche violentare
Il nostro pensiero al riguardo
Ed approvare questa manovra ancora una volta rispondendo a chi ci chiede di dare dimostrazione di senso di responsabilità
Ma soltanto se anche gli altri
Avranno senso di responsabilità
Sì anche gli altri capiranno che quello di cui ha bisogno il Paese è la stabilità di governo oltre alle grandi profonde riforme e che soltanto le elezioni il ritorno alle urne agli elettori affinché possano scegliere chi deve governare questo Paese può dare stabilità al Paese può dare stabilità all'economia può dare certezza a chi deve rischiare e investire sul nostro Paese
Quindi responsabilità sempre da parte nostra come è sempre stato durante l'attività di governo ma responsabilità finalmente per la prima volta anche dagli altri
è questo
Quello che ci si presenta come unica soluzione
Possibile
Ho parlato della mancanza di senso di responsabilità degli altri
Lasciatemi dire che non c'è mai stata
Una visione chiara e responsabile dell'interesse generale del Paese
Tutte le varie fasi dell'azione di governo
Ci sono state azioni dall'altra parte che hanno dimenticato del tutto
Del tutto
Che l'interesse del Paese era un altro rispetto a quello che si sosteneva scendendo nelle piazze riempiendo le piazze di invettive
Di inimicizia di odio e mi spiace
Che alla sua prima uscita quello che si presenta come il leader e vedremo se lo sarà davvero di uno schieramento di sinistra il professor Prodi che predica serenità è facile essere sereni
Quando si sta dalla parte che in un certo modo
Che noi non accettiamo come modo democratico ha vinto dalla parte che è riuscita a proporsi nei numeri come maggioranza contro la minoranza la maggioranza reale del Paese
è difficile restare sereni quando si è invece parte di questa maggioranza reale del Paese diventata minoranza in Parlamento per il professor Prodi predicando serenità ha cominciato a
Fa intendere
Può dare versioni che non corrispondono al vero di quelli che sono i nostri intendimenti cominciato per esempio dire
Che
L'UI
Si divide da noi e in particolare da me perché io ho una visione nel governo del Paese come di un Governo che deve dividere gli italiani che deve dividere il Paese ora io mi chiedo se davvero in quest'anno di governo ci sia stato qualcuno nel governo che abbia voluto dividere l'Italia
Così invece in tutti i modi si è cercato
Di aprire un dialogo con l'opposizione sollecitata mille volte a sedersi a un tavolo e a decidere insieme delle garanzie e delle regole sollecitata mille volte a fare un lavoro di stimolo di critica all'operato del governo ma non mettersi di traverso
Per evitare che il Governo Governance
Io credo che guardando a questi mesi di governo
Noi possiamo forse ammettere che siamo stati in politici in certe occasioni
Ma guardate che le occasioni di cui trattasi sono stato che signori che partivano da ciò che noi pensiamo profondamente
Un accenno soltanto
A quel decreto che è stato definito dei nostri avversari come il decreto salva RAI Sciarra scusate
Salva ladri
Non voglio dire che ce ne fossero cantierare non volevo dire questo non lo penso neppure
Dall'usura non bisogna confondere padellata di danaro nella verità
Perché l'amico che viene in soccorso subito puntuale grazie a Marco
Bene io sottoscrivo parola per parola ancora il testo di quel decreto
E credo che noi dovremo operare in quella direzione non c'era nessun colpo di spugna come voi ben sapete
Si rispondeva soltanto ai ricchi anni che il tribunale della libertà il tribunale d'Europa ci aveva inviato pressantemente
Si diceva chi ancora non è stato giudicato deve stare in carcere soltanto in condizioni di eccezionalità
E la prova è venuta quando lei due mila e settecento detenuti in attesa di giudizio
Che sono stati liberati dalle carceri dei dati e la libertà ho messo in una situazione di arresto domiciliare
Poco più di cinquanta sono stati richiamati in carcere
Gli alti erano stati dimenticati
E credo che questo debba ancora fare parte del programma di governo che noi sottoporremo ai cittadini chiedendo ancora fiducia per tutto quel tanto che resta da fare per il nostro Paese
L'altra occasione era stata quella della finanziaria
Vedete che tutti coloro che ci avevano biasimato prima per avere voluto riformare strutturalmente la previdenza
E prima ci avevano anche detto che volevamo togliere soldi ai pensionati menzogna totale che si è rivelata tale quando i pensionati hanno ricevuto le loro buste in cui erano anche contenuti gli aumenti per il costo della vita
E poi successivamente ci hanno dato dei calabra che quando abbiamo accettato quello che loro suggerivano nell'interesse del Paese di rinviare questa riforma una riforma badate bene necessaria perché altrimenti sarebbe puramente illusorio di potere continuare a pagare le pensioni quando poco oltre il due mila a ciascun lavoratore dovrebbe essere richiesto di dare il cinquanta per cento di ciò che guadagna soltanto per pagare le pensioni a chi non lavora più
Ebbene io credo che guardando all'attività di governo noi dobbiamo dire che certamente non siamo stati efficaci subito sin dall'inizio
Perché dovevamo imparare perché la macchina dello Stato una macchina difficile ma che certamente non abbiamo demeritato
Non parliamo dell'impegno perché credo che non ci sia una sola notte in cui viene diretti collaboratori tra questi il dottor Letta che non ha mai lesinato sforzi che non ha mai fatto sforzi pur restando
Oscuro senza rilasciare mai un'intervista senza cercare mai le luci della ribalta e vi prego di significati con un applauso
Il nostro apprezzamento
Bene io credo che noi abbiamo abbiamo gestito il governo come meglio si poteva in quella difficile situazione se è vero che risultati soprattutto nel mondo dell'economia sono risultati molto positivi scusate
Hanno sostenuto questo governo debbono avere chiaro dentro disse
Che la
Ma levo la informazione che c'è stato intorno agli atti di questo governo e che subito si è cambiata
Quando un altro governo di tecnici con a capo il ministro del tesoro del Governo precedente ha preso posto sembrava che il sole risplende se su tutto ma poi avete visto che non è stato così e le preoccupazioni di oggi
Su Borsa e moneta sono lì a testimoniarlo sembrava che tutto quello che noi avessimo fatto fosse male
Allora lasciatemi dire
Brevissimamente che nel settore dell'economia c'è una ripresa molto forte che origina anche dalla fiducia e dallo slancio che i nostri quattro milioni di imprenditori che hanno avuto perché a quel governo era stato chiamato un imprenditore che aveva dichiarato subito di voler sostenere il lo sviluppo economico che aveva dichiarato subito di voler cambiare la macchina politico-burocratica
Per sostenere chi rischia e chi intraprende per creare ricchezza per creare nuovo lavoro
E questo governo in otto mesi lascia un'economia che registra un sei per cento in più nella produzione industriale un ventitré per cento in più negli ordinativi dell'industria
Quarantacinque mila miliardi di saldo positivo nella bilancia commerciale
Una ricorso alla cassa di integrazione che è sceso del sessanta per cento con delle ore lavorate che sono salite in Italia del cinque per cento con delle norme che hanno incentivato le nuove assunzioni incentivati Nuovi Investimenti che stanno per cominciare a dare i loro frutti ma certamente il mercato del lavoro deve essere fu edificato deve essere deregolamentato deve essere riportato a un fatto più europeo più internazionale
E quindi io credo che anche dal punto di vista del lavoro si sia rimasti dentro quella promessa che in totale buona fede e con totale raziocinio si era fare tra sì signori la nostra economia Lori confermo con forza se gestiti in una certa maniera può dare ben più di un milione di posti di lavoro in tre anni
L'inflazione è scesa che si è fermata ben sotto il quattro per cento cosa che rappresenta un record per nei tutti i decenni che sono passati e infine a ricomprendere tutto un prodotto interno lordo
Che è il risultato di tutto il lavoro che tutti insieme si fa che era individuato a meno dell'uno per cento e che in otto mesi
Ha concluso a più del due virgola sei per cento
Quindi credo che bisogna conoscere riaffermare la situazione vera la situazione reale della nostra economica che è questa
E che continuerà sì è questa economia si darà il sostegno che essa merita e che si attende e come si fa
A dare questo sostegno
Bensì deve dare all'economia quel cambiamento che noi dobbiamo dare a tutti i comparti del Paese
Avevamo cominciato tenendo fede i nostri programmi
A mettere mano a tante riforme in tutti i settori
Avendo sempre presente che lo Stato deve ritrarsi il più possibile dall'economia
Che deve essere dato il più possibile ai privati
Che come ben sappiamo normalmente le cose le fanno in modo migliore e a costi minori
E abbiamo cominciato a lavorare davvero in tutte le direzioni
Ma il tempo non è stato Grande non è stato sufficiente per arrivare a risultati concreti in ogni settore anche se molti risultati sono stati raggiunti
Soprattutto l'opera di mediazione che c'è stata necessaria dentro il governo è stata defatigante ed è stata defaticante l'opera di contrasto di resistenza al massacro
A cui siamo stati sottoposti ma abbiamo lavorato nella pubblica amministrazione
Ha fatto molto bene il ministro Urbani
Abbiamo lavorato per cambiare la stessa mentalità della macchina dello Stato per far sì che i cittadini che tutti noi non si sia sottoposti
Nei pubblici uffici nelle USL nei ministeri all'inefficienza e a volte all'arroganza
Della pubblica amministrazione
Abbiamo cominciato a lavorare nella riforma della scuola
Per la riforma dell'università per la riforma della ricerca per la riforma della difesa per avere un esercito tecnologicamente capace
Di confrontarsi con gli altri eserciti dei Paesi europei
Abbiamo cominciato a lavorare nella riforma del fisco per un giusto fisco più giusto
Per un fisco che lasciasse le tasse così numerose passando dal complicato al semplice per arrivare a poche imposte chiare comprensibili difficili da evadere
Per un fisco che lo tasse contro l'evasione contro l'elusione per un fisco che passasse dal centro
Alle Autonomie locali
Da concedendo la potestà impositiva
Alle Regioni ai Comuni affinché i cittadini potessero poi controllare direttamente come venissero spesi i loro soldi
Abbiamo messo a punto praticamente questa grande riforma del fisco con il libro bianco di Tremonti è una riforma che costituisce un patrimonio per il nostro Paese e a cui speriamo di poter presto lavora
E poi le altre grandi riforme
Le riforme della giustizia e qui
L'applauso posto di prima sottolineava come ci sia molto moltissimo da fare
E quindi un panorama di lavoro straordinario un panorama necessario per cambiare il nostro Paese per renderlo davvero un Paese liberale e democratico per compiere davvero una grande rivoluzione liberale e democrazia
E in questa direzione in questa direzione io sono assolutamente convinto
Che la punta di diamante
Chi chi potrà dare
Esperienza
Professionalità
Entusiasmo passione
Sia proprio costituita
Dal vostro movimento dal movimento di Marco Pannella dal movimento dei riformatori
L'esperienza di lavoro comune è stata importante non tutto è andato come sarebbe forse potuto andare ma le difficoltà dell'inizio ci sono sempre
Le difficoltà collegate all'inesperienza di una parte nuova ai fatti della gestione pubblica infatti dalla politica hanno pesato certamente ma c'è stata una grande integrazione dei vostri deputati nel gruppo di deputati di Forza Italia
Io credo che possiamo tranquillamente annunciare che nella nostra volontà
Cioè in modo convinto l'integrazione per i vostri rappresentanti nei quadri dirigenti di Forza Italia
Credo
Che siano destituite di ogni fondamento le voci che ho raccolto in giro
Di una possibilità che io considero inesistente non solo remota
Che chi ha creduto nel maggioritario che chi ha convinto me e noi al maggioritario ossa pensare in qualche modo di collocarsi in un limbo fuori da una religione
Di cui luglio è stato missionario
Credo
E noi si abbiano troppe battaglie troppe guerre che dovremo combattere insieme
La guerra nelle prossime campagne elettorali
A parte il fatto che non c'è persona di buonsenso che non veda come sia irresponsabile immettere il Paese in una campagna elettorale senza fine immettono in un ingorgo elettorale continuo
Che invece dovrebbe essere evitato
Attraverso lo spostamento delle elezioni regionali questo le chiediamo con forza e loro accorpamento con le dovute elezioni politiche
Perché fra i tanti lati positivi avrebbe un solo fatto negativo per tutti quei referendum che sono stati presentati dal vostro movimento che io sottoscritto che io ho sostenuto che io ho cercato di divulgare che mi impegno ancora a divulgare in futuro in tutti i modi Fini saranno possibili
Impegnandomi anche nella sede parlamentare a sostenere questi referendum affinché non ci possono essere manovre di origine partitocratica
Che vogliono andare le nella direzione di un ulteriore si può rispetto a quello che è già stato operato da un organo che dovrebbe essere sopra le parti e che invece si è dimostrato ben sotto alle parti
Ma credo
Che si deve innanzitutto guardare all'interesse del paese e l'interesse del Paese lo ripeto
Altro non è che quello di ritornare alla normalità democratica
A ritornare ad avere un governo che rappresenti la maggioranza dei cittadini
Un Paese che ridia ai cittadini
Il loro diritto di scegliere chi deve stare al governo chi deve stare all'opposizione
Di scegliersi un governo di legislatura che possa presentarsi con un programma articolato nei cinque anni della legislatura un governo che sia di sinistra o di centro destra non importa ma che posso arrestare lì
Cinque anni a operare nella direzione dell'interesse generale del Paese
Il governo
Che sappia che le regole devono tutelare la minoranza un governo che si presenti in modo chiaro sereno limpido impegnandosi alle riforme ai cambiamenti impegnandosi a lasciare se non sarà in grado
Di concretizzare queste riforme e questi cambiamenti
E per fare tutto questo
Per dare vita finalmente al governo che l'Italia si merita e in cui dovrà esserci una presenza significativa de riformatori e Marco sa quanto io abbia desiderate quanto gli abbia combattuto perché questo avvenisse anche nel passato governo Masada che parte è venuto un becco inequivocabile preciso
Il governo
Quindi
Che possano davvero
Continuare la nostra rivoluzione liberale
Che possa davvero cambiare questo Paese che possano renderlo più giusto
Che possa rendere lo più generoso verso chi veramente ha bisogno verso chi soffre
Che sappia tuttavia che la solidarietà è vera era reale
Non è una solidarietà soltanto par
O le sì sì distribuisce a chi ne ha bisogno la ricchezza ma questa ricchezza prima bisogna essere capaci di originaria
Un governo che concretizza il nome
Che concretizzi nei fatti il nome che noi abbiamo voluto dare
Alla nostra alleanza di cittadini liberi e forti
Quello di un polo delle libertà
Di un polo del buongoverno
Di un polo della solidarietà liberale di un polo Auteuil riformatori e delle riforme ed è questo
L'auspicio
L'augurio impegno che io mi rivolgo D'Amico che si sente tramiti
Da amico che apprezza
Gli amici
Che con lui si sono cimentati
In questa straordinaria stagione
Di Rivoluzione liberale
Gli amici che lui è sicuro diverranno tutto il loro appoggio appassionato pieno di tensione morale colmo di passione civile per cercare insieme di migliorare questo nostro grande grandissimo paese auguri
Va
Come grazie
Amici fotografi consentiteci
No vorrei pregare anche dei mesi e televisioni fra cinque minuti credo che saremo tutti comunque
Beh sicuramente Silvio Berlusconi a vostra disposizione adesso però abbiamo bisogno di lavorare per ancora cinque minuti quindi vi prego
Potete farlo da soli scusatemi serve se mi si chiede
Grazie grazie seduti grazie
Allora
Come ho già fatto per favore
In considerazione con che abbiamo sollecitato tener ringraziamo Silvio non sarà l'ultima interventi da parte degli invitati a prendere la parola nel nostro congresso sul nostro congresso si dotino subito
In tre o quattro minuti
Le prime considerazioni anche qualche informazione
Io voglio innanzitutto dire che per Forza Italia
Nella stragrande maggioranza Sanremo
Nella stragrande maggioranza dei suoi parlamentari
E quindi sarebbe più corretto dire che la stragrande maggioranza dei parlamentari di Forza Italia
Preso Silvio un'iniziativa che forse non so se tu hai avuto tempo di conoscere settantasette
A lei firma
Io non sapevo
Molto bella e come molte cose molto belle
E come dire anche felicemente stravagante perché
Perché io ritengo che nel contenuto Silvio quella
Quelle quell'appello non sia rivolto a me ma a te
E qui non è un problema di Nora perché suocera intenda sicuramente no ma Lennart delle illazioni ci dicono e a tutti e due ma io per mia parte ho risposto sì
Sì appassionatamente essi
Ad un contratto politico di alleanza
Fra di noi e dico innanzitutto Forza Italia ed i formatori
A precisare
Ad attualizzare e a programmare questa volta c'è nella possibilità
In modo puntuale adeguato
Gli obiettivi liberali
Che hanno da esserci e hanno da essere pre Cisi pochi dei tantissimi obiettivi liberali
Che un secolo di arretrato fanno gravare sul nostro Paese pochi ma hanno da esserci
Obiettivi libertari
E non vorrei che questo fosse divenuto nel nostro gergo
Politico
Un orpello luccio che suona bene
Ed è
A ben riflettere politicamente
Storicamente in Italia ha degli obiettivi liberisti
La Confindustria è sempre stata protezionista e anche
L'unica forza coerentemente impegnata in battaglia il
Rintracciati nella nostra storia sul piano politico e quella lunga linea battuta
Che va da Salvemini da Gaetano Salvemini a De viti De Marco fino ad Ernesto Rossi e la sinistra liberale e radicale no ve ne sono state altre
Non ve ne sono stante altri
Si sono di volta in volta ricordo per esempio l'importantissimo impegno di Ugo la Malfa per la liberalizzazione degli scambi nel cinquantatré cinquantadue è stato un momento importante
Una singola iniziativa alla quale in quel momento la FIAT era pronta
Perché altrimenti non ci sarebbe stata
E noi avvertiamo drammaticamente credo di poter dire noi
Ecco voi grazie voi settantasette firmatari e noi
Tu annunci che saranno di più ma se precisiamo
Magari qualche d'uno in meno sarà ma avremo nei confronti del Paese la carta dell'alternativa vera al contra la conservazione e l'autoconservazione di tutti i poteri
Che soffocano dal sindacato ad Abete alla Confindustria diabete
Altri se ne sono
Che so parlano il nostro paese che non vogliono liberismo
Che non vogliono
Una rivoluzione
Liberale in questo momento incarnata
Nei confronti delle corporazioni del terziario delle corporazioni sindacali delle corporazioni che abbiamo nel nostro Paese che non sono Varvaro Ernesto Rossi certo da liberista
Voleva e la sinistra l'ha impedito alle grandi battaglie antimonopolistica e antirollio politica perché l'accordo il patto belluino
Fra a rischio diciamo movimento operaio italiano
E industria industria italiana quella che indusse costrinse Gaetano Salvemini ad uscire dal partito socialista quella che fu determinato individuata come il destino pericoloso per il nostro Paese anche per la sua democrazia quella non è stata smentita non è smentito e l'ovazione
E la commozione con la quale questo congresso che sa essere innocente non entri
Ha accolto vuol dire che verrà qualche dubbio
Il tuo annunciò che su questi referendum quindi su quello sindacale bandi e lo dico anche a Cesare che sono felicissimo di avere sentito questo annuncio
Che anche sul referendum sindacale saremo mobilitati assieme
I dimostra quanto immediatamente
No
Le parti tedesco
Che molte pensioni molti timori sono per lo più
E quelle e in questo senso quindi già ci sentiamo tranquillizzati sulla prima dichiarazione qui ti informo che era venuta del nove e che siccome il Senato della Repubblica sta cercando di far fuori tre referendum
Tanto si scusa Fausto Bertinotti ha dovuto andare ma anche ecco di Rifondazione Comunista e al nostro referendum sul sindacato stanno cercando
No censuro a no perché Fausto Bertinotti Bertinotti è un altro che dalle annegato no ma che è annegato in genere dei complimenti e linciato non meno di tre Dinoi normalmente nella sua verità e nel suo impegno politico
Non posso ripetere
Delle vere buona espressione che hai avuto se no figurati domani povero Bertinotti cosa che succede
Dicevo quindi
Che noi abbiamo chiesto che il tentativo che è in corso Silvio di far fuori dal Senato e poi subito dopo la camera
I referendum salvati dalla rapina dalla corte proprio come ultimo tentativo per cui tutto scompare non può essere bloccato semplicemente se il senato della Camera sanno e a questo punto su questo non passeranno su questo adesso si va a diventare
Hanno avuto cinquant'anni per fare queste hanno avuto la l'anno scorso un anno intero
Si va al popolo ferendo John
Siamo d'accordo credo anche con Bertinotti
Un'altra INFOR
Che fino con piacere sadico una volta ogni tanto bisogna la sfogarsi
Ed è che questa mattina a stragrande maggioranza
è il momento per cui avremo la risoluzione finale del congresso in un mero voto di orientamento
Avendo conforto confrontato i pro e i contro i
No perché volevo dire i marchi un po'alle loro diverse opinioni in proposito aspra grande maggioranza c'è stato un voto di orientamento per presentare ovunque per preparare
La nostra presentazione attento alle parole per preparare la presentazione
Delle nostre liste dei nostri candidati ovunque e in tutte le occasioni elettorali che incombono
Potrebbe dire che quello che tu ritenere impossibile invece è già accaduto la realtà no perché
Silvio pathway accennato non alle liti perché poi quando dobbiamo litigare non ti trovo
E quindi non è l'unica difesa che ho
Io ti mando le lettere e Marinella Bologna assicura che è più grave poi le leggi quindi c'è ancora qualcosa da una saldissimo in giro e quattro alle ore al giorno mai nemmeno la più cara delle mie fidanzate
E si vede nelle tratte in merito
C'è una carattere
Saremo mai accanto Silvio se nell'alleanza noi non siamo certi di potere e di essere capace
Di portare la forza della nostra storia che storie anche futuro
E di portarla in modo misurabile
E di portarla quindi nome chi non come chi vieni ad offrirti
A titolo più o meno personale di collaborare Conte ma come una forza politica che ha vissuto è sopravvissuto
A un trentennio credo senza vittimismi vi potrei dire particolarmente difficile nel regime che abbiamo avuto dietro e che abbiamo ancora temo ancora ancora davanti anche non solo nel presente
Noi dobbiamo venire a proporvi alleanza e i termini dell'alleanza dimostrando a noi stessi di portare a questa alleanza forza e ricchezza
Diversità quelle diversità che amiamo che anni chiamo perché in alcuni momenti come tu vuoi e nei momenti di difficoltà il riflesso di idee bisogna essere compatti
Ma è anche vero che in alcuni momenti di guerra partigiana
Naturalmente occorre essere articolati e quando si rappresenta la gente si vive nella gente
Invece la compattezza del grosso esercito non è la strategia probabilmente sempre la migliore io ho sempre pensato alle falangi macedoni non è che lo si esercita bene sui temi principali importanti noi dobbiamo essere compatti come lo siamo stati sulle cose principali non ci si può dividere e su cose che non sono strategiche ma sulle cose strategiche siamo sempre stati uniti saremo sempre uniti da tuttologo a tuttologo a questo punto però ti ricordi rimanderà o qualche libro di von Clausewitz
Per guaio su questo potremo interni strategia dopo abbiamo preso quella decisione è un impegno se noi non fossimo in condizioni
In questo difficile adesso di cresce
Di preparare la possibilità di essere autonomamente presenti ove un'alleanza che vogliamo per la quale lo terre innanzitutto contro noi stessi se avremo ne avremo bisogno e poi con tutti per fare questa alleanza noi
Abbiamo bisogno di sapere che c'è un'alternativa a questa alleanza
E non dà alternative di chi rinnega il maggioritario
Alternativa di chi sa che dobbiamo con l'unto Hoorn o perché i fatti adesso parlano chiaro che ero perfino Buttiglione che è tutto dire
Sesta comincia a fare i conti capisce non solo giugno la comincia a capire probabilmente anche che qui occorre un sistema anglosassone duro e chiara
Essendo avvengono le Mattarella le tapparelle
Non ne abbiamo bisogno
Non
Annuire in un modo così evidente Maurizio Gasparri perché se no poi ti vedono i giornalisti
Ecco quindi
Ti abbiamo spiegato un po'anche quello sì no mah maschile solo Marco una cosa anche proporsi tutelate graduale trattare il latte
E noi siamo in minoranza in Parlamento
Abbiamo cercato di migliorare una pessima legge per farla di minorenni scuso dell'impiccio meno pessima
Meno cattiva ma non c'era altra possibilità allora allora noi che abbiamo con vincere vincere e convincere devo dire che per restare in minoranza tanto valeva restare in minoranza con le nostre bandiere altre battaglie alle quali pare
Collega il meno peggio è una gli che bisogna avere il coraggio di percorrere
Ma quello se mi consenti
E poi come penso sino dovere forse o astenersi o votare contro sì no dopo gli otto mesi di calvario astenuti si sia voluto da voglio otto mesi di calvario che abbiamo e avete imposto al gruppo editoriale a Peppino Calderisi tanto valeva adesso dire
Uninominale secco all'America
In tutti si dirà poi ad accorpare poi
Abbiamo cominciato
Coram populo e l'edizione discutere dell'alleanza
è un buon inizio e quindi ti ringraziamo ringraziamo tutti gli amici di Forza Italia che sembrano volerci imporre a te ma anche un po'a me questa alleanza
E vi quindi la nostra impresa compone grazie per questo tuo Manoscritto B quando Lehman dei fax non li firmi mai
Grazie
Esso è aggiornato alle quindici per l'inizio del dibattito sullo Statuto eccetera
No
Bene se prendete posto riprendiamo veramente i nostri lavori con sette minuti di ritardo
Ricordo che all'ordine del giorno in questo momento c'è il dibattito generale sulla riforma dello Statuto i Bilanci consuntivo e preventivo e il progetto politico
Anche questo dibattito generale potrà concludersi con eventuali votazioni di orientamento
Ricordo che sono ancora aperte le iscrizioni a parlare e che sono già quarantasette gli iscritti
Adesso diamo la parola per introdurre questo nostro dibattito a Benedetto Della Vedova il tesoriere del Movimento che farà una prima relazione sulle bilancio consuntivo subito dopo di Luís prenderà la parola Laura arconti a nome dei revisori dei conti
E successivamente prenderà di nuovo una parola Benedetto Della Vedova sul bilancio preventivo e sul Progetto politico
E Phoinix siamo con l'elenco degli iscritti a parlare
La parola dunque a Benedetto Della Vedova per il bilancio consuntivo
Grazie
Allora riprendo brevemente la notazione fatta ieri circa il Bilancio poi entriamo un attimo più nei dettagli delle cifre
E la rotazione che facevo ieri è che stante una situazione di equilibrio dei conti del movimento
I valori assoluti indicano quanto poco nei primi cinque mesi di vita quindi dal primo agosto al trentun dicembre
Quanto quanta poca attività rispetto a quella che forse avremmo dovuto fare sia stata fatta e questo
Anche questo l'ho detto ieri è stata poi una delle ragioni per cui all'inizio di gennaio il consiglio generale verificando oltre a una serie di questioni politiche più generali verificando
Questo tipo di situazione questo tipo di stallo dell'attività prese quella decisione d'orientamento poi fatta propria dalla segreteria di sospensione delle attività del movimento
Credo che quella scelta fu una scelta di serietà e di responsabilità
Peraltro confermata in una certa misura da quello che è successo nelle settimane successive
In quanto il fatto che siamo riusciti in poche settimane a mettere in moto un meccanismo che ha
Prodotto probabilmente ancora poco ma che ha prodotto diverse centinaia di milioni dimostra quanto fosse necessario stabilire un punto di cesura stabilire una situazione che permettesse uno scarto in avanti rispetto a una situazione che invece di schiava di trascinarsi di galleggiare
Ma senza poi dare quella vitalità senza garantire quella vitalità al movimento che invece è necessaria
Ho detto ieri e ribadisco che
Nella tradizione
Radicale riformatrice
Il dato dell'autofinanziamento che e significa capacità di coinvolgere non solo attenzioni distratte opinioni favorevoli ma che significa coinvolgerà le persone
Con delle scelte perché hanno con delle scelte di mercato quindi di riconoscimento dei valori dell'iniziativa politica dei valori
Della storia politica dei valori della proposta politica e quindi convincere acquisire come patrimonio
Del movimento in questo caso non tanto e non solo ripeto opinioni distratte ma opinioni convinte che si concretizzano anche con un sostegno finanziario
Noi lo diciamo sempre
Quante volte l'ha detto per esempio Emma Bonino
Noi per fare politica sappiamo quali sono i costi della politica e quindi non facciamo altro che chiedere i soldi che sono necessarie ad affrontare questi costi
Casomai vi sarà invece da chiedersi come è possibile che altri non sentano questa urgenza o addirittura non abbiano bisogno di questa continua magari petulante ma dal nostro punto di vista dal mio punto di vista nobile continua richiesta in presa diretta con le persone che vogliono
Supportare le iniziative politiche che vogliono sceglierle e conseguentemente pagarle
Per quanto riguarda
Il conto economico e lo stato patrimoniale vi è da sottolineare che per quanto le cifre restino misere
L'attività del movimento nel corso del dell'anno passato sia svolta negli ultimi cinque mesi e che alla data di costituzione il Movimento dei Club Pannella Riformatori
Per comune volontà delle parti ha assorbito quello che era il Club Pannella di prima io non voglio entrare nella polemica sollevata questa mattina dei compagni di Cuneo ma non è che prima età Pannella forse di Asti scusate non è che prima i Club Pannella fosse un'entità ipotetica era
Leggo l'arma ente e legittimamente costituito
Alla data di costituzione del nuovo movimento quello dei Club Pannella Riformatori
Le parti comunemente hanno deciso che il nuovo movimento assorbisse il precedente e quindi noi siamo partiti al trentun dodici con una un dato di stato patrimoniale che era rappresentato dall'aver acquisito attività e passività del vecchio Movimento
Nei cinque mesi
Di attività
Il Movimento dei Club Pannella Riformatori a
Evidenziato in conto in conto economico uscite per cento sei milioni e entrate per cento quarantun milioni
Realizzando quindi se così si può dire un attivo di bilancio di trentaquattro milioni settecentocinquantacinque mila lire
Utilizzate a parziale copertura dei disavanzi degli esercizi precedenti che avevamo acquisito per quanto riguarda le uscite le voci principali
Qui lecito un po'in ordine di importanza e un po'in ordine cronologico sono queste
La marcia organizzata contro le menzogne sulla fa sulla Finanziaria e l'Assemblea nazionale del ventotto ventinove trenta ottobre
Con un costo complessivo di tredici milioni e quattrocentoventitré mila lire
L'organizzazione dell'assemblea del movimento nel Triveneto nel mese di dicembre che ha avuto un costo complessivo di trenta milioni anche perché in quell'occasione
Si era deciso di raggiungere il maggior numero possibile di persone con un Postel che conteneva informazioni considerate di rilevanza un po'complessiva anche per gli altri soggetti e quindi si è fatto questo sforzo
Abbiamo poi
Utilizzato quattordici milioni dal nostro bilancio per acquisire i libri dei alcuni libri non mi ricordo nemmeno più quanti a dir la verità su i libri di Benedetto Marcucci su don Romolo Murri che peraltro poi il movimento a potuto distribuire non solo altro finanziando l'operazione ma realizzando anche una parte di utili e garantendo una parte di utile di autofinanziamento anche ai singoli club che hanno svolto questa attività di distribuzione del libro
E io credo che quello sia stato un primo esempio di mobilitazione militante su qualcosa anche con un prodotto in qualche modo vendibile per autofinanziamento
Il movimento ha poi contribuito con sei milioni al convegno sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza organizzato dal movimento
Da Vittorio Pezzuto a Genova tra l'altro credo che siano disponibili gli atti di questo
Di questo convegno molto importante anche in relazione a uno dei temi che verranno messi in discussione circa le ipotesi referendaria che sarà proprio la riproposizione del referendum sulla smilitarizzazione dalla Guardia di Finanza
I costi sostenuti per la campagna di fine anno a sostegno dei referendum presso la Corte costituzionale
Compresi i costi per la stampa e la diffusione
Del mille lire oneri curato da Paolo ora dico che aggiornava quello precedente sui referendum
Comprensivi anche del costo di noleggio del camper in piazza del Quirinale sono stati pari a tredici milioni quattrocentoundici mila lire
I costi invece dell'attività di segreteria
Comprensiva l'organizzazione di un seminario che si è tenuto a Grottaferrata all'inizio di settembre sono stati di quindici milioni quattrocentocinquantasei mila lire
Altre specie di minore entità sono relative a rimborsi per collaborazione spese varie spese postali e spese di spedizione
Per quanto riguarda le entrate
Il dato principale evidentemente è rappresentato dalle quote degli iscritti
Anche qua ricordiamo che stiamo parlando degli iscritti intercorsi tra il primo agosto il trentuno dodici
Nel mille novecentonovantaquattro ultimi cinque mesi
Gli amici scritti hanno garantito complessivamente entrate per settantacinque milioni cinquecentoquarantanove mila lire
Mentre i soci si raccoglievano ancora anche le iscrizioni come socio quattro milioni e centotrentuno mila lire
Avevamo al trentuno dodici già raccolto iscrizioni per il mille novecentonovantacinque pari a tre milioni e duecentonove mila lire
Al trentuno dodici del novantaquattro erano poi arrivati alle casse del movimento contributi nelle varie forme contributi
Per cinque milioni cinquecentonovantotto mila lire mentre sempre nel mille novecento novantaquattro il movimento ha usufruito di un contributo di trentaquattro milioni da parte della Lista Pannella
In totale quindi il Bilancio consuntivo evidenzia entrate per centoquarantuno milioni quattrocentosessantacinque mila lire centocinquantuno lire
Abbiamo quindi
Realizzato se così possiamo dire un avanzo attivo di trentaquattro milioni e settecento cinquantacinque mila cinquecentocinquanta lire che va a parziale copertura del
Disavanzo dei periodi precedenti
Devo dire che non è che sia particolarmente orgoglioso di questo avanzo attivo di bilancio probabilmente se il nostro bilancio fosse stato un Bilancio di parecchi miliardi allora la capacità di tenere i conti in pareggio come si dice può essere una cosa valutate in modo estremamente positivo
Raccogliere invece soli centoquarantuno milioni e non essere in grado di spenderli tutti
Per chi fa iniziativa politica come noi cerchi a le volontà che non devono essere delle dita perché alle volontà che noi abbiamo probabilmente questo è un segnale che andava colto e che io credo con la sospensione degli organi centrali del movimento e questa ripresa che poi ha portato il prodotto questo congresso straordinario
Quello forse un segnale che andava a letto ed è bene che sia stato letto
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale invece al trentuno dodici
Mille novecentonovantaquattro
Abbiamo una attivo alle attività
Crediti abbiamo disponibilità liquide per novantaquattro milioni cinquecentocinquantatré mila centocinquantacinque lire e crediti vari per undici milioni
Cento mila lire quindi un totale di attività di centocinque milioni e seicentocinquanta mila lire
Al passivo si evidenziano invece complessivamente centoquindici milioni novecentosessantotto mila trecentosessantatré lire
Il totale a pareggio
Viene garantito dal permanere di dieci milioni e quattrocentosettanta mila lire di avanzi ereditati dagli esercizi precedenti e non totalmente coperti con l'avanzo di bilancio di quest'anno
Al passivo dei centoquindici milioni appunto abbiamo debiti per novantotto debiti per novantotto milioni tra questi i principali sono per forniture relative ai servizi di cui usufruiamo in occasioni come queste e che magari paghiamo con un po'di lentezza
E abbiamo poi un debito con la Lista Pannella di circa cinquantun milioni di cui trentaquattro milioni lì salgono all'esercizio precedente
Abbiamo poi ed è segnalato nella relazione che credo vi è già stata distribuita oppure vi verrà distribuita il permanere di un debito di poco più di tre milioni col Partito Radicale che è relativo a delle anticipazioni sospese postale
Nel bilancio novantaquattro compare poi come passività un fondo da piantonamento pari a diciassette milioni e settecento mila lire relativo a tessere per il novantacinque le scosse già tessere d'iscrizione al movimento ovviamente riscosse già negli ultimi negli ultimi mesi del novantaquattro
Anche la situazione patrimoniale e qui non li faccio un ragionamento sul valore assoluto delle cifre si presenta in sostanziale equilibrio grazie soprattutto al carattere di prevalente liquidità delle attività che quindi ci dava atto tale garanzia nostra almeno di riformatori di poter far fronte in ogni momento ai debiti e alle passività che permangono
Questa quindi è la situazione dei conti
Io lascio magari adesso la parola ai revisori e poi tornò invece sul bilancio preventivo anche per dare un brevissimo ma doveroso reso conto
Sulle attività di autofinanziamento che sono state di ben altra natura divina altre entità di queste prime settimane del mille novecentonovantacinque lascia quindi adesso la parola lauro arconti presidente del collegio dei revisori dei conti
Leggero semplicemente la relazione
Che suona come segue perché certamente qualcuno ce l'ha già in mano era già letta ma credo la radio presentano l'hanno vista e così la sentiranno
Come è noto l'Assemblea costituente del Movimento dei Club Pannella Riformatori
In data trentuno luglio novantaquattro eletto il collegio dei revisori dei conti delle persone di Laura sconti Mauro Zanella e Angelo Simona sì
Il tredici febbraio mille novecentonovantacinque assente per indisponibilità l'avvocato si può nazi che se sopravvivono fa un soldo di danno perché non mi ha mai più trovato questo però non è scritto nella relazione
Ci siamo riuniti nella sede del movimento per esaminare i libri contabili la documentazione relativa ed il bilancio predisposto dal tesoriere Benedetto Della Vedova
Siamo in grado di attestare che tutti i documenti corrispondono perfettamente a quanto prescritto dal Codice civile ed ai normali criteri di una corretta amministrazione
Desideriamo inoltre mettere in evidenza alcune notazioni di natura politica relativamente al bilancio che viene proposto alla vostra attenzione
Ancorché si tratti di un esercizio di soli cinque mesi la limitatezza stessa delle cifre che compongono questo Bilancio dimostra che il movimento non ha ancora trovato quell'impulso che sarebbe desiderabile
E che ovviamente dovrebbe nascere dall'iniziativa autonoma di ogni singolo Club
Il tesoriere amministrato in modo corretto ed equilibrato le poche risorse disponibili
Ed è riuscito a ripianare ben il settantasette per cento del disavanzo ereditato dalla precedente gestione questo dice chiaramente che egli saprebbe fare ben altro se l'operatività periferica dei club gliele fornisse gli strumenti sulla base delle considerazioni espresse possiamo serenamente raccomandarvi di approvare il bilancio firmato Laura sconti e Mauro Zanella rispettivamente presidente e segretario
Fin qui la relazione ufficiale dei revisori dei conti che è allegata al bilancio
Che già da solo dice molto tuttavia voglio aggiungere pochissime parole
Dietro al lavoro
Equilibrato e intelligente del tesoriere dell'arredo c'è un altro lavoro molto più nascosto di quei famosi lavori che spesso nei movimenti e nei partiti sono importantissimi ma non si vedono
In questo caso trattandosi di cifre si tratta del lavoro di quella persona che tiene materialmente i conti raccoglie la documentazione contabile controlla che tutto funzioni fa quadrare le cifre alla fine della Fiera
E questo è stato un lavoro che mi ha stupito raramente ho visto una documentazione contabile così precisa così corretta e così immediatamente controllabile come quella che mi è stata mostrata entrino in occasione della revisione di questi corsi raramente
E questo lavoro
Che è stato fatto
Veramente in modo encomiabile lo dobbiamo a un compagno veramente straordinario un compagno che si occupa di hutu ornamento e di di cose spesso noiose spesso faticosa e spesso del tutto insoddisfacenti le cifre i conti i pezzi di carta
E riesce ancora fanno con uno splendido sorriso e questa è anche un'altra annotazione davvero da compagnia radicale mi sta parlando di Gianni petto
E se
Se come il collegio dei revisori dei conti ufficialmente vi abbiamo raccomandato quando sarà il momento con il voto di approvare questo bilancio consuntivo io adesso vi darei un suggerimento appunto
Nel ringraziamento accomunate Benedetto Della Vedova e Gianni Beghetto con un grande applauso
Grazie dipende la parola adesso il tesoriere Benedetto Della Vedova per bilancio preventivo e progetto politico
Sì una precisazione a noi sembrava scontato e doveroso presentare il Bilancio e conseguentemente anche poter dar modo ai revisori di conti presentare il Bilancio al congresso e Statuto poi il bilancio verrà approvato dal consiglio generale
Per quanto riguarda il Bilancio preventivo
Noi abbiamo
Così cominciato a cominciato abbiamo definito un bilancio preventivo che poi sottoporremo al consiglio generale
Che prevede
Innanzitutto la campagna referendaria
Siamo tutti consapevoli che
Comunque poi verrà deciso
Qualunque qualcosa quali che siano i contenuti di questa campagna referendaria sarà una campagna referendaria stretta dall'urgenza
Ancora maggiore di quella delle ultime occasioni stretta dall'urgenza di raccogliere di garantirsi la possibilità di raccogliere le firme in poche settimane
Voi tutti sapete credo molti probabilmente lo sanno anche meglio di me perché hanno più esperienza che la campagna referendaria qualora vi siano sceglie la la campagna di raccolta firme qualora dici vi sia lo scioglimento delle Camere va interrotta
E quindi continuando a considerare l'eventualità delle elezioni a giugno c'è proprio la necessità di essere pronti a agire con precisione e senza perdere un solo minuto questo per serietà significa a vere anche maggiori risorse a disposizione
Pertanto la raccolta
Io adesso
Vi presento quello che nella scaletta del nostro bilancio preventivo il costo prevedibili previsto per la raccolta firme
E probabilmente già mi accorgo che siamo stati un pochino bassi noi abbiamo previsto che questa operazione ci costi un miliardo e cinquanta milioni
Comprensivi della stampa dei moduli referendari e di tutto l'altro materiale necessario la spedizione dei moduli ai comuni
E qua evidentemente in questa campagna referendaria di raccolta firme ci vedremo sicuramente domani
Ci aspettiamo che la crescita e un po'esponenziale della percentuale di firme che provengono
Dai Comuni dalle segreterie comunali questa crescita prosegua perché questo potrebbe essere l'elemento che GA supportato da un'adeguata informazione
Potrebbe essere uno degli elementi che garantisce di reagire in tempi rapidi come probabilmente saranno i tempi che non avremo di fronte quindi questa parte andrà curata con particolare attenzione
Prevediamo evidentemente la stampa e la spedizione dei moduli ai punti di riferimento
La stampa di volanti manifesti
La stampa e rinvio di un volo Antone o comunque di materiale di documentazione all'indirizzario più vasto che abbiamo quindi duecento mila destinatari
Un minimo di promozione di campagna tv e stampa noi qua abbiamo messo duecento milioni probabilmente forse era meglio rimanere col principio che abbiamo seguito per la campagna elettorale
O almeno un miliardo pulire una forse con un gesto di prudenza eccessiva abbiamo messo duecento milioni evidentemente lo ripeto in una situazione in cui bisognerà informare il più rapidamente possibile il più puntualmente possibile il maggior numero possibile di cittadini di elettori riguardo ai quesiti referendari ha la possibilità di firmare tavoli alla possibilità di firmare
Nelle segreterie comunali sicuramente il mezzo televisivo della propaganda della pubblicità televisiva è un mezzo non utile ma necessario e quindi probabilmente su questo si poteva anche prevedere di investire più quattrini abbiamo poi messo un trecentocinquanta milioni di costo per l'autenticazione delle firme quindi un cinquecento lire a firma autenticata
Presupponendo una raccolta di settecento mila firme abbiamo poi messo un'Assemblea che sarà qualora la campagna partirà sicuramente a metà organizzativa metà politica a Roma e poi i costi di rientro dei moduli firmati dai Comuni
Il tutto porta come dicevo a un miliardo e cinquanta milioni
Per quanto riguarda invece la campagna elettorale nel bilancio preventivo noi abbiamo messo lire una
Non tanto non solo o comunque non per una provocazione fine a se stessa ma credo per una questione di responsabilità
E non mi riferisco tanto al fatto che non sappiamo ancora se e come parteciperemo alle competizioni elettorali ma perché nella situazione attuale
Prevedere di poter finanziare una campagna elettorale
Deve essere altro che non dall'ordinaria essere altro dall'ordinaria amministrazione di quei pochi soldi che in modo ordinario o comunque straordinario ma comunque di quei pochi soldi che stiamo raccogliendo e che hanno già una finalità ben precisa
Pensare di sottrarre parte di queste risorse in qualche modo accantonando le per una campagna elettorale
Credo che sarebbe stata una scelta miope da qui quindi l'idea che noi a preventivo al momento nella campagna per la campagna elettorale non siamo in grado di prevedere nulla se non l'ira una che è l'unica che siamo sicuri poi di di a vere e di essere pronti a utilizzare se campagna elettorale vi sarà come vi sarà vedremo sicuramente bisognerà inventarsi il modo di finanziarla
Abbiamo poi previsto trecento milioni e anche qua forse siamo stati un po'base abbiamo previsto trecento milioni per la campagna per il sì ai referendum
Anche quale la cosa un po'legata io non vorrei neanche considerare l'ipotesi di cipiglio superamenti OC comunque sia scippi parlamentare referendum vi è l'ipotesi della delle elezioni a giugno che farebbe saltare i referendum a primavera con la possibilità che questi referendum vengano previsti per eventualmente per l'autunno
Comunque sia questo invece è un impegno che dobbiamo mette in previsioni che abbiamo in previsione e che quindi dobbiamo mettere nel nostro bilancio preventivo e che qua abbiamo previsto stampa inviti materiale materiale informativo e di propaganda assemblee
Un minimo di supporto di campagna tv e stampa
L'organizzazione di qualche assemblea e qualche comizio in giro per l'Italia
A questo vanno poi aggiunte le spese ordinarie che è un movimento come il nostro deve sostenere in termini di congresso ed è quello che stiamo facendo in termini di almeno due Consigli generali
In termini di spese per il funzionamento della segreteria
E su questi capitoli abbiamo previsto duecentoventi milioni
Vi è poi il problema delle strutture e dei servizi che utilizziamo al momento utilizziamo presso la sede del Partito Radicale
Noi qui abbiamo previsto trecentocinquanta milioni per
Queste specie e questi servizi cifra che anche questa andrà poi determinata con maggiore puntualità quando per una serie di considerazioni che per tengono anche al partito radicale si capirà quali sono gli spazi disponibili quali utilizzabili come fare l'utilizzo più oculato delle risorse che ci sono che tipo di condivisioni avere delle stragi sorse stesse e via dicendo
A questo poi aggiungendo semplicemente un venti milioni di spese postali
E per spedizioni che sempre si affacciano arriviamo a un totale di uscite preventivate di due miliardi e centoventi milioni ovviamente a dispetto ai cento e
Centocinque milioni
Cioè le uscite di cinque mesi del novantaquattro l'ordine di grandezza evidentemente tutt'altro
Per quanto riguarda le entrate invece noi qua abbiamo previsto un contributo che era stato a suo tempo concordato con la Lista Pannella
Anche se Riviera dire che in prospettiva e già a partire da quello che ci dà da questo congresso si capirà un pochino
Un po'meglio la direzione si preciserà la direzione in prospettiva di è la possibilità o l'opportunità di arrivare ad una fusione del soggetto Movimento Club Pannella Riformatori e del soggetto Lista Pannella
Al momento però noi abbiamo previsto quanto era stato concordato precedentemente cioè di poter usufruire di un contributo dalla Lista Pannella duecentosedici milioni
Per quanto riguarda
L'auto fidanzamento allora noi abbiamo previsto che la campagna referendaria
Quella che ci costerà un miliardo e cinquanta milioni per capirsi ci dovrà garantire almeno quattro quattrocentoquattro milioni di autofinanziamento
Mentre il capitolo più
Consistente più cruciale per quanto riguarda le entrate è quello dell'autofinanziamento legato
Agli iscritti
Dove noi Prevedini prevediamo e quindi ci proponiamo di arrivare a raggiungere entro la fine del novantacinque
Dieci mila iscritti che versino una quota media di cinquanta mila lire
Su questo
Per una serie di motivi devo dire che la quota per l'iscrizione al novantacinque
è rimasta quella precedente quindi le trentasei mila cinquecento lire e le diciotto mila e rotti per gli iscritti al partito
Noi ci aspettiamo che il suggerimento te sto per dare venga accettato e di suggerimento e quello di considerare il suggerimento dell'invito è quello di considerare perno voi e per coloro i quali proporremo l'iscrizione al movimento di tra Pannella Riformatori considerare le tre trentasei mila cinquecento lire la quota minima ma possibilmente arrivare quantomeno alle cinquanta mila alle cinquanta mila lire per iscritto
Prevedere dieci mila iscritti non è poco cioè dieci vestiti non sono pochi se guardiamo quanto abbiamo alle spalle
Prevedere dieci mila iscritti in una prospettiva di rilancio o magari di lancio ma comunque di rilancio di un'iniziativa politica forte che vuole e può essere centrale
E tutto quanto ne consegue abbiamo sentito e sentiremo nel dibattito di questi giorni prevedere di Esine iscritti credo sia di una ragionevolezza totale anzi di una prudenza
Abbiamo poi previsto
E già abbiamo lavorato su questo ci veniamo abbiamo poi previsto
Di poter realizzare un miliardo di autofinanziamento per partire con la campagna referendaria con la campagna di raccolta firme
Anche questo è stato uno degli elementi considerati dal consiglio generale dalla segreteria al momento di decidere lo scioglimento la il congelamento degli organi centrali del movimento
Si è detto
Le settimane ai mei mesi stanno passando gli obiettivi della nostra iniziativa politica
Diventano imminenti quindi rischiano di essere o di non essere primo tra tutti quello della stagione referendaria come risposta alle sentenze della Corte costituzionale
E noi ci siamo proposti
E i dati poi hanno dimostrato che le cifre erano assolutamente pertinenti ci siamo proposti il miliardo di autofinanziamento come condizione
Per iniziare la campagna referendaria anche considerando le condizioni in cui la campagna referendaria dovrà svolgersi
Non siamo arrivati al momento al miliardo di autofinanziamento
Siamo arrivati
Però in questo mese e mezzo
Del mille novecentonovantacinque a quattrocentottantaquattro milioni trecentottantasette mila duecento lire di autofinanziamento
Autofinanziamento che è stato garantito
Da trenta milioni di iscrizioni per persone già iscritte al pr settantacinque milioni di iscritti non iscritti al partito radicale
E soprattutto contributi per trecentotrentanove mila trent'trecentotrentanove milioni quattrocentoundici mila lire e queste sono sono le risorse finanziarie già arrivate
A seguito della
Iniziativa di sottoscrizione e di iscrizione promossa dalle apparizioni televisive col cartello di Marco Pannella
E poi altri trentasei milioni
Rotti raccolti grazie all'attività e alla mobilitazione tavoli narra
Dei giorni del mese di gennaio dei primi giorni di febbraio
Insomma siamo quindi quasi a mezzo miliardo
Ci siamo però proposti un miliardo di autofinanziamento prima dalla campagna referendaria
E come ho detto è un miliardo che non è buttato lì a caso ma che sono i costi prospettabili per una campagna di raccolta firme
Da realizzarsi in quella condizione nella condizione in cui ci troveremo che sarà sicuramente una condizione di urgenza e di difficoltà
Credo e spero che già da questo congresso esca rafforzato il numero rimpolpato il numero degli iscritti abbiamo avuto credo questa mattina quasi ottocento presenze e spero che molti dei presenti ci siano iscritti arrivando qua
Credo che
Questo congresso Possa in buona parte finanziarsi e magari anche di più
L'obiettivo dell'autofinanziamento e della raccolta del miliardo entro poche settimane resta uno degli obiettivi principali
Detto questo
E prima di aprire il dibattito anche su queste cifre posto che anche il Bilancio preventivo poi va approvato va approvato dal l'ha approvato
Va approvato dal
Consiglio generale
Volevo
Così presentare
Come introduzione alla discussione sul sul progetto politico una prima ipotesi di progetto politico del movimento su cui abbiamo lavorato in queste settimane
E parto dal titolo del tutto provvisorio
Che questo
Progetto politico a che liberali liberisti e libertari concepire il nuovo possibile
Io se mi consentite una brevissima parentesi gli ho sentito e ho ascoltato con molto interesse e molta attenzione l'intervento di Fausto Bertinotti
Credo che sia stato un contributo preziosissimo al congresso
Sia stato un modo per proporre a tutti noi
Una riflessione che
Presso inverse finalmente da logiche
Topografiche
Ma che fissasse invece la possibilità di discutere e per quanto mi riguarda di distinguersi
Su alcune scelte su alcune alternative
Che chi fa politica chi si candida a governare è chiamato e su cui ha chiamato alternative scelte su cui chi fa politica è chiamato a schierarsi innanzitutto a schierarsi su quelle scelte
Io quindi credo poi comunque starà al Congresso discutere di questo credo che da parte nostra
Latteria de
Liberali e libertari in questa situazione debba contemplare anche liberisti per quello che significa
Innanzitutto come Messaggio ma come intento di riforma sulla situazione politica italiana
Le poche pagine del documento che abbiamo preparato e che serve ripeto solo come base di discussione poi alla fine del dibattito e alla fine del congresso vedremo di produrre qualcosa che raccolga anche di stimoli e contributi
Non vuole essere evidentemente un
Programma politico
Non vuole essere un programma politico organico e complessivo credo che non ce l'abbiamo mai avuto e vuole però essere un elemento un momento in cui raccogliere alcuni spunti alcune analisi che sono e saranno la base del nostro agire politico nei prossimi mesi
E il punto di partenza che è quello che raccoglie un po'l'iniziativa di Pannella e dei riformatori di questi mesi è quello di rilanciare in questo Paese
Di rilanciare quella rivoluzione liberale
Di cui noi riteniamo di sia l'urgenza non solo e non tanto per il nostro Paese ma in cui vi sia sicuramente l'urgenza in questo Paese ed è rivoluzione liberale libertaria e liberista
Ecco io prescindo un po'ad alcune considerazioni alcune considerazioni
Così di contesto politico che mi sembra siano state benissimo e ampiamente forse anche esaustivamente contenute negli interventi del dibattito di questi giorni
Quello che noi ci proponiamo è di essere liberali
Ed essere liberali per proporre la riforma liberale delle istituzioni
E quindi i contenuti
Che furono anche i contenuti
Dell'appello unitario lanciato da Forza Italia e dai riformatori
Per il presidenzialismo per il federalismo innanzitutto quello europeo e poi il federalismo regionale il federalismo fiscale il federalismo economico
Riforma liberale delle istituzioni che secondo noi passa ancora attraverso la legge elettorale uninominale maggioritaria a turno unico senza recupero proporzionale
Come il principale antidoto alla rinascita della partitocrazia
Queste cose le scrivevamo senza grande preveggenza qualche settimana fa quello che sta succedendo
Peppino l'accennava colica deriso accennava quello che sta succedendo
Nella discussione sulla legge elettorale alla Camera è invece proprio che attraverso una legge elettorale non maggioritaria non uninominale anche se a turno unico
Non maggioritaria non nominale in realtà si stiano creando le premesse e le condizioni per la riproduzione partitocratica
Una riforma liberale che non può prevedere non può non prevedere una ridefinizione una rimessa in discussione del ruolo e della forma organizzatori realizzativa insomma legislativa della corte costituzionale
Magari prevedendo che magari prevedendo
Che i giudici costituzionali al termine del loro percorso di giudici costituzionali
Non più non abbiano quell'accesso pressoché automatico
Alle posizioni di potere in Parlamento o nelle organizzazioni abbiamo visto l'Antitrust eccetera
Una riforma liberale
Che propone alcune riforme per quanto riguarda la magistratura
Abolizione dell'obbligatorietà dall'azione penale distinzione tra magistratura inquirente e magistratura giudicante
E via di questo passo su questo tema magari chi interverrà con maggiori
Conoscenze anche di me nel dibattito potrà puntualizzare quindi questo aspetto della riforma liberale
Noi qui abbiamo messo in questa ipotesi di progetto politico anche liberisti
Per la riforma liberale e di mercato dell'economia Pannella oggi ha richiamato come nelle parole di Bertinotti inevitabilmente forse evocata la
Dialettica tra Croce ed Einaudi sulla possibilità di liberalismo senza liberismo
E io credo che in questo momento
Se si debba scegliere tra queste due tra questa
Tra questa contrapposizione se mai è una contrapposizione io credo che si debba scegliere Einaudi
E credo anche che la parte che mancava nell'analisi sul liberismo che faceva Bertinotti sia quella parte del pensiero in odiano che è il pensiero relativo alla possibilità che una nazione che un Governo possa esprimere contemporaneamente orientamenti liberisti e orientamenti solidaristico
Con un'avvertenza che Inaudi faceva l'ho già detto ieri che l'avvertenza di tenere nettamente separate le due cose
Quello che noi vogliamo conquistare è la riforma di mercato
Dell'economia un mercato che non esiste un mercato che è stato al più composizione di interessi tra oligopolio e potentati economici
Composizione di interessi tra potentati economici e potentati sindacali ma che non ha mai visto il mercato
A fronte di questo che deve essere una situazione sancita per diritto
Che poi ha l'Antitrust che ha tutta una serie di altre cose ma che sancire la libertà di iniziativa economica che scegliere come sistema economico il sistema della libertà del rischio della scelta
A fronte di questo ma in modo altro il Governo lo Stato sceglie può scegliere
Di essere stato solidale che raccoglie dei soldi per utilizzarli
Per la solidarietà per utilizzarli per la protezione degli esclusi e a proposito degli esclusi credo che nell'analisi di Bertinotti
Forse un po'partigiana la considerazione sugli esclusi e credo che non so se esistono dei dati
Delle analisi sociologiche dal voto ma credo che molti degli esclusi
Che oggi sono gli esclusi dalle garanzie costruite in trent'anni di regime consociativo sindacato pratico partitocratico e quanto volete che ha creato una classe di esclusi che non sono che sono esclusi dai privilegi e che sono conseguentemente esclusi dalla possibilità quello che noi vogliamo quello per cui noi diciamo anche di essere liberisti è proprio per poter creare una situazione di reali pari opportunità
Perché credo che il modo migliore di interessarsi degli esclusi sia quello di creare le condizioni perché costoro
Così dall'unico sistema di ammortizzazione sociale in questo Paese
Rispetto all'occupazione sono i disoccupati che in questo Paese e non in altri come l'Inghilterra gli Stati Uniti eccetera hanno a disposizione sussidi di disoccupazione che hanno un senso
Ecco quindi sono esclusi disoccupati sono esclusi dalle garanzie gli occupati nella piccola e piccolissima impresa che non hanno la cassa integrazione
I sindacati oggi cosa difendono difendono i privilegi di coloro che non sono esclusi difendono i privilegi dei dipendenti nella grande industria che hanno già questo tipo di garanzia
Ecco detto questo per giustificare non per giustificare per argomentare il perché noi proponiamo e continuiamo a proporre
Che la triade della rivoluzione liberale debba comprendere anche l'essere il volere uno stato liberista
Quindi significa prevedere proporre la privatizzazione dell'economia come regola
E dire proporre la privatizzazione come regola significa da subito sapere che vi potranno essere delle eccezioni
Ma che la regola deve essere quella della privatizzazione a contrario forse si può dimostrare che in alcuni casi l'intervento dello Stato e qui forse un'altra distinzione con Bertinotti l'intervento dello Stato possa essere utile e quindi anche nei servizi pubblici prevedere quanto meno l'economia due settori
E anche qui chi sono gli esclusi dal sistema sanitario come lo vediamo oggi sicuramente non coloro che già hanno che indipendentemente indipendentemente dalla sin dalla sanità pubblica si possono poi curare come vogliono nelle cliniche eccetera i veri esclusi rispetto alla sanità sono coloro che non hanno possibilità di scelta
Che debbono per forza mangiare la minestra che gli viene offerta da un sistema sanitario
C'è il sistema sanitario come ha detto Pannella che produce in mostre la De Lorenzo e che non è un sistema prodotto dai mostri come De Lorenzo
Anche qua avevamo un referendum che quanto meno avrebbe sollevato un nobile dibattito nel Paese
Sull'opportunità o meno di mantenere assiomatica mentre visto che va di moda questa parola
Nel nostro congresso di mantenere assiomatica mente
Settori come quello della sanità totalmente saldamente nella mano del potere della burocrazia pubblica
Essere liberisti in quanto noi riteniamo che nella situazione che a quei caratteri drammatici che sottolineava Bertinotti che li ha in Italia e gli ha all'estero salvo che altrove
Le aree del
Le aree del mondo in cui i problemi
Della ricchezza del superamento delle situazioni della fame vengono in qualche modo affrontati a volte anche risolti con metodi che contengono in sé milioni di contraddizioni sono quei Paesi in cui si è scatenato
In modo violento esplosivo il processo di come direbbe Bertinotti accumulazione capitalistica
Che sono i Paesi la Cina l'India dove miliardi di persone attendono di poter entrare nei meccanismi produttivi mondiali e dove questo sta producendo effettivamente capacità di lavoro di produzione e di consumo ed è magari questo quello che altri sperimentano ricette
Di tipo capitalistico con successo che poi si ripercuote sui nostri mercati occupazionali in un modo così così diretto
Essere liberisti quindi vuol dire puntare sulla responsabilità sul coinvolgimento libero e responsabile nelle scelte che sono spesso scelte economiche le scelte di ogni giorno dei cittadini
E in un quadro cerco di essere un pochino più veloce in un quadro poi di rapporti economici internazionali
Essere liberisti significa promuovere ove possibile la logica del trenta notte edito e quindi dello scambio del commercio e non dell'aiuto
E mi riferisco ai paesi in via di sviluppo essere liberisti significa lavorare perché gli accordi internazionali sul commercio non vengano fatti a tutela di alcuni Paesi economicamente forti ma siano fatti soprattutto a tutela di quei paesi che sono oggi esclusi dai circuiti commerciali internazionali
Certo mille cautele mille proprio precauzioni la questione di definire il più possibile degli di legare la abolizione totale di vincoli protezionistici ad alcuni ad alcuni punti qualificanti rispetto dei diritti del lavoro sul lavoro dispetto dalla qualità ambientale eccetera però sancire il principio della libera concorrenza e del libero commercio a livello internazionale
Essere libertari e anche qui spero che qualcuno meglio di me poi possa intervenire su questo punto
Per riaffermare la cultura antiproibizionista
E per riaffermare la conquista di vecchi e nuovi spazi di libertà personali e di tutela dei diritti civili
Riaffermare la cultura antiproibizionista
In modo pragmatico contro l'illusione e il fallimento della storia nell'esperienza predizioni sta
Costruire le condizioni per una giustizia giusta
Per combattere contro le tanta inciviltà
Di legge di prassi del nostro ordinamento giudiziario a partire dalla considerazione preventiva
Essere libertari per l'affermazione
Del diritto ad una vita dignitosa per tutti a partire dalla vita dignitosa per i cittadini detenuti
Essere libertari per la libertà
Della stampa ed il diritto all'informazione
Per i diritti civili per i diritti umani
Ovunque nel mondo
Un altro punto che ci sembra importante
Il nostro progetto politico debba contenere è quello essere ambientalisti proporre
Una nuova stagione di iniziative ambientali
Essere ambientalisti per la responsabile salvaguardia dei fondamenti naturali del mondo in cui viviamo
Noi crediamo che il sistema economico e politico ecologicamente auspicabile debba essere assolutamente libertario federativo e biologico
E alcuni punti su cui da noi e non da altri a mio avviso può partire
Una nuova iniziativa forte
Di impegno ambientalista
Sono e cerco di elencarli brevemente innanzitutto l'intuizione che certo non è nostra ma che deve essere un punto di partenza l'intuizione della sostenibilità
E cioè per non abusare proditoriamente di risorse che di fatto sottraiamo le generazioni future
E questo credo che non casualmente sia un'intuizione che ormai sempre più poi diventa rischia di diventare slogan e rischia di diventare
Non rischia di diventare
Non buon senso ma senso comune intuizione che viene sempre più considerata anche per quanto riguarda le questioni economiche e finanziarie
Una stagione di iniziative ambientali che si fondi sulla libertà di iniziativa economica e che magari cerchi di utilizzare
La dimensione ambientale per produrre un processo di riforma dell'economia stessa
Iniziative ambientali che partano dall'opzione antistatalista e che quindi prevedano innanzitutto il coinvolgimento diretto di ogni singolo cittadino perché si arrivi affrontare i problemi dell'ambiente
Non con i mega progetti calati dall'alto a danno già avvenuto va be'che si parta dalle città
E dalle abitazioni in un processo di riconversione che deve essere innanzitutto processo di riconversione delle abitudini di ciascuno per arrivare a situazioni meno drammatiche dal punto di vista ambientale
La scelta federalista
Che è una scelta che va nella direzione di facilitare le iniziative di salvaguardia ambientale la scelta maggioritaria che pone il territorio a fondamento dalla rappresentanza politica
La scelta transnazionale che
CELTA di ricercare ambiti di governo appunto transnazionale e la costruzione di primi elementi di diritto internazionale dell'ambiente edere Lattivi strumenti di governo
Per quanto riguarda le
Vado verso la conclusione la strategia e di iniziativa politica
I punti che noi abbiamo previsto finora in questa prima ipotesi di lavoro sul progetto politico del movimento sono innanzitutto il referendum ancora referendum
Referendum perché la storia politica italiana
Testimonia come gli unici momenti di quella democrazia competitiva maggioritaria lealmente di Scelta altra alternativa emette di cui una vince e le altre perdono sono stati finora in questo Paese solo il referendum
Che hanno dimostrato come quando l'alternativa è netta quando il gioco è chiaro
Ci si divide in modo accesso
Sul merito della scelta ma ci si ritrova quasi inevitabilmente uniti dal metodo il metodo democratico in questo caso il metodo referendario
Referendum perché come diceva Fausto Bertinotti questa mattina nessuno può illudersi che dalle sacche in cui ci troviamo si possa uscire senza conflitto e senza conflitto sociale prevedere dei momenti di divisione
Netta sui temi quindi di conflitto che è un conflitto che c'è che va in qualche modo reso esplicito regolamentato ma al quale va dato modo di esprimere le potenzialità di riforma che in esso vi sono vi sono inserite
Referendum per chiamare le forze che come noi si richiamano alla rivoluzione liberale a schierarsi su temi su contenuti di riforma bene
L'altro punto che abbiamo messo come strategie di iniziativa politica
è quello della Federazione dei riformatori
Perché credo che indipendentemente dalle scelte
Elettorali che verranno fatte per quanto concerne il movimento dei riformatori
Occorra lavorare con forza e con sollecitudine
Per proporre visibile l'alternativa liberale liberista libertaria e della sinistra liberale
Alzando ben visibile questa bandiera sperando poi che altri possano utilizzare questa bandiera e farla propria
Perché
Riteniamo che
Su queste basi sulle basi di una maggior forza si possa costituire eventualmente anche un accordo con altre forze un accordo con Forza Italia che non rischi nemmeno di delegare ha un ruolo di comprimari i riformatori portatori dei valori della riforma
Liberale liberista e libertario
Per cui a partire dal movimento dei diritti civili credo che
Vada
Utilizzato fino in fondo questo strumento vada aperta la possibilità di un qualche processo federativo con altre forze altri gruppi laici liberali socialisti che sono impegnati o che erano impegnate o che potrebbero essere impegnati in futuro suo obiettivi comuni
Per poter offrire sul tavolo dell'alleanze questo la capacità di un'espressione il più possibile il più possibile comprensiva di tutte queste anime liberali e libertarie
Quindi poter offrire questo che sia innanzi tutto ciò che noi siamo ma che sia anche altro sul tavolo delle alleanze
Per quanto riguarda i chiudo veramente il movimento o un po'ho detto ieri qual è secondo me
L'obiettivo l'obiettivo deve essere quello di vivere
E non di sopravvivere
Essere quindi quello di essere capaci di organizzarsi e soprattutto di assicurarsi le risorse
In questo senso poi valgono tutte le considerazioni fatte a proposito dei bilanci
Queste evidentemente poi detto in modo così rapido sono solo alcune idee alcune prime proposte che andranno poi trasferite
Raccogliendo gli spunti del dibattito nel vero e proprio progetto politico del movimento
Credo che a questo punto non resti che aprire il dibattito sul bilancio e sul progetto politico grazie
Ecco da questo momento in poi è possibile depositare i testi di emozioni e di modifiche statutarie ricordo che il termine per il deposito è fissato per domani sera alle ore ventiquattro
Le mozioni generale le modifiche statutarie verranno poi illustrate e discusse a partire da domenica mattina alle nove
Intanto volevo ringraziare e non l'ho fatto prima perché proprio lo considera uno dei nostri anche perché iscritto da tempo alle Movimento dei Club Pannella e al partito radicale
Il deputato Angelo la Russa l'ex deputato Angelo la Russa che è avvenuto dai dirigenti però fonica numerosi compagni iscritti alla Movimento dei Club Pannella
Il la prima è iscritta a parlare né questa fase del dibattito è Maria Grazia Barbieri alla quale do subito la parola
Aspettando il mare grazie arrivi ecco dunque dalle ultime delle notizie ha avuto stamattina dovremmo vedere dal vivo verso le quattro e mezza di D'Alema il quale vuole ascoltare perlomeno al congresso poi quindi presumibilmente verso le cinque dovrebbe prendere la parola quindi questo comunque sullo per informare il proprio sull'ordine dei lavori
Per me c'era un'altra informazione Angelo stamattina ha già salutato come radicale
Francesco D'Onofrio
Quelli implica un po'generica qui ci dicono che Francesco D'Onofrio si è iscritto per il mille novecentonovantacinque anche
La
Altro parlamentare CCD
La parola Maria Grazia Barbieri allora
Sana Maria Grazia Barbieri sono del Club Pannella per i diritti degli animali di Genova
Volevo dire due case sul nuovo Statuto sulle riforme organizzative interne agli statuti dei Club Pannella
Io mi baso sulla sull'esperienza che ho maturato in questi cinque anni in quanto in altalena benzine costituito alla fine di settembre e poi sia riconfermato queste gennaio
Il nostro club è un po'particolare in quanto è un club tematico non territoriale
Per cui noi non abbiamo avuto nessun problema raccogliere più dei trentacinque iscritti cioè dell'
Numero minimo per la costituzione del grave anzi semmai abbiano dei problemi a contenere lo entro i cinquanta
Io ritengo che
Sia per problemi organizzativi ma anche come progetto politico il fatto di chiedere una limitazione
Ulteriore al numero minimo dei trentacinque iscritti sia estremamente castrante limitativo
E mi spiego
Castrante nel senso che per vere per poter lavorare specialmente quando si è impegnati su vari fronti e cioè la campagna referendaria
I tavoli
La raccolta firme le petizioni insomma il Progetto politico più ampio in più nel nostro caso poi ci sono problemi di interventi intempestive di urgenti a difesa dei diritti degli animali
Dobbiamo correre a salvare cavalli cani gatti eccetera quindi nostra Momo mi rendo conto che è un credo un po'particolare però vedo che anche all'interno di altri club esiste questo problema organizzativo per cui c'è da preparare il materiale da organizzare il tavolo di da vere gente in un tavolo e nell'altro in due o tre giorni consecutivi
E il fatto quindi anche se poi è vero anche che a lavorare sono per lo più sempre gli stessi però è importante poter contare su di una struttura alle spalle per cui c'è qualcuno che è più motivato a lavorare su di una cosa chi su un'altra e e quindi tutti insieme in qualche modo si collabora alla buona riuscita del degli obiettivi
Ma poi soprattutto è importante io penso dal punto di vista politico poteva avere un confronto il più ampio possibile perché noi siamo un partito piccolo ma dei vasti orizzonti insomma siamo un partito transnazionale come diceva prima della vedova e e questo è chiaramente mi riempie di orgoglio ed è per questo che sono dentro questo partito ora io ritengo che il club Pannella sia una debba essere come una somiglianza in piccolo una struttura di questo partito e quindi debba riflettere un po'agli stessi fini anche se nel piccolo per cui una struttura piccola sì ma ampia aperta noi ad esempio sebbene non abbiamo problemi di numero di iscritti abbiamo tenuto volutamente all'interno del nostro prato dei posti disponibili che abbiamo già occupato per riscritti di Palermo
Di Siena perché portiamo avanti delle battaglie insieme cioè portiamo avanti una campagna protezione dei piccioni è di Siena con una biologa di Siena che è nostra iscritta che io non ho mai visto in faccia che però sento c'è stato un periodo in cui l'ho sentita quotidianamente ed è stata una cosa estremamente positiva poter lavorare con questa persona per un problema che poi sarebbe arrivata anche a Genova infatti è arrivato
Chiaramente qualche mese dopo Mary Pato e io sapevo già ero già preparata
Abbiamo un iscritto di Palermo che ci dà dei consigli preziosi senza di cui non potremo andare avanti perché è un penalista e quindi ci aiuta ci dà le dritte necessarie
Ma è anche malamente nane grazie volevo invitare la sala un po'più di silenzio perché nessuno riesce a seguire il suo intervento scusa
Ah ecco quindi a parte la preziosità delle contributi
è papà importante a mio avviso poteva avvenire questo confronto fra esperienza diverso fra anche linee politiche poi di Beha orientamenti politici diversi perché inizialmente nel mio club vicino agli animalisti alcuni addirittura di Rifondazione Comunista abbiamo avuto qui Bertinotti stamattina
Ecco io ho questi amici che lavorano con me ci stimiamo moltissimo lavoriamo insieme per gli animali
Non avvenne più immaginato che venissero a darmi una mano ai tavoli per la campagna referendaria invece sono venuti e sono contenti di esserci e questo mi sembra estremamente positivo e quindi anche se si potrebbe fare un distinguo avevo pensato inizialmente per e centri più piccoli che ne so io parlo della Liguria perché conosco bene la Liguria cioè per Chiavari pensare di limitare il numero degli iscritti il numero minimo dico
Però non mi sembra giusto e neppure questo perché Chiavari può avere iscritti dovunque duale e e questa apertura mi sembra estremamente significativa e in linea con l'orientamento nostro politico generale per cui limitare non mi sembra poi a me le limitazioni non piacciono io sono verso le aperture non verso le limitazioni per cui ecco volevo semplicemente far presente che il numero che ci è stato dato mi sembrava giusto mi sembra equo sia dal punto di vista organizzativo e mi sembra che permetta anche un po'un confronto politico grazie
Grazie io capisco che quando i richiami li fa Pannella li fa con una all'Energia per cui come stanno tutti zitti però effettivamente difficile seguire gli interventi
Do la parola adesso a salvo cento amore si prepari Alessandro Litta Modignani
Io interverrò soltanto sul sulla parte dei possibili argomenti perché essi potrebbero discutere dibattere a proposito della riforma del progetto politico
Bene penso questo
Che la differenza tra i riformatori e conservatori
Sta nel fatto che i conservatori e questo è già stato detto da Della Vedova sono conservatori dei privilegi
E per inciso dico che nessuno ha finora dimostrato il teorema che conservatori stanno soltanto a sinistra
I riformatori dal canto loro invece sono riformatori ovvero trasformatori
Di privilegi con tutto quello che consegue fino anche all'annullamento di quei privilegi
Il sistema dei privilegi da conservare per sopravvivere
Deve apparire tutto e il contrario di tutto per essere adeguato penso immagino
Alle trasformazioni che sono in genere
Circostanze non sempre controllabili comunque bisogna essere sempre uomini e idee ideologia e per tutte le stagioni
La riforma del sistema che anche riforma del mondo della politica
Per svilupparsi nel processo che gli è proprio ha bisogno di una filosofia morale
Che la filosofia morale della prassi secondo l'affermazione umanista cristiane gaddiana di Marco Pannella
E può e deve anche essere così come
La critica stesse vita nella stessa critica pannelliani dei fondamenti della politica
Deve essere filosofia morale degli obiettivi a breve e a lungo termine
Allora vi dico subito quello che mi figuro
Per inciso quando dico mi figuro
Non lo faccio per il bel busto di parlare di colombe bianche a Sanremo come dire l'immaginazione al potere un vecchio slogan
Ma perché penso che l'immaginazione migliaia di ciascuno di voi ebbene che stia nell'arena del potere
Mi chiedo
E possibile per tutti agire nell'arena del potere
Ora io non so se voi siete poveri o ricchi
Ma dei raffigurate la tragedia di dover essere danarosi e o tra i danarosi
Per sperare di imporre una linea di condotta
Sempre per inciso
Questa sembra essere Drammaturgia attuale per quei non più comunisti
Che se dicono loro che mi sono industriali i loro vicini rispondono indica noi dobbiamo difendere solo i poveracci
Basta vedere Maurizio Costanzo e chiedere a D'Alema se ne sa qualcosa
Per quanto riguarda l'immaginazione
Il sistema lo Stato se volete se possiamo ancora usare questa parola
Che io immagino
A un Parlamento
Fatto di uomini liberi
Che sono liberi di pensarla come loro pare di compiere le scelte che il loro pare senza dover fare riferimento a et mie politiche o a bandiere ma per fare questo per avere questa capacità per avere questo potere devono essere legittimati a questo potere esattamente per questo fine
Devono essere legittimati non come rappresentanti di partito
Ma come rappresentanti di se stessi in quanto capaci di compiere scelte
Allora io penso che accanto alla uninominale secca a turno unico sia necessario eliminare le liste dalla scheda elettorale i simboli devono sparire
Non credo poi che vi sia coincidenza tra concetto di maggioritario è concetto di uninominale
Credo che siano delle cose assolutamente diverse
Noi possiamo avere un sistema unico come sono diverse perché sentiamo che siano diverse possiamo farlo coincidere se noi da un sistema uninominale con un premio di maggioranza facciamo poi derivare una situazione di tipo maggioritario
Vorrei però dire a questo proposito che l'esigenza di situazioni maggioritarie sono esigenze di schieramento
L'individuo non ha bisogno di sentirsi in maniera preconcetta oppositore o governatore quando si tratta di compiere una scelta parlo dell'ambito parlamentare di quello che io immagino debba essere il luogo dove si fanno le leggi e dove non c'è una maggioranza precostituita se no io mi chiedo che ci sta a fare il Parlamento
Perché è un Governo dovrebbe trovare una maggioranza stabile in Parlamento che dice di sì
Tanto vale agire per semplice decretazione non c'è bisogno di sottoporre niente al vaglio di nessuno
è evidente naturalmente che il problema della capacità di compiere delle scelte efficaci da parte di un governo
Si pone comunque
Ma si tratta di definire quali sono gli ambiti entro i quali il governo può scegliere liberamente senza dovere incorrere nelle bocciature di un'eventuale Parlamento stile e questo probabilmente si può fare
Io mi chiedo per esempio
Se quando noi
Allora sta entrando l'onorevole D'Alema Bella Vito
Democratico sei mila finì fra
Dopo intanto la parola alla presidenza
Diamo il benvenuto a Massimo D'Alema alla nostra complessa
In ogni caso Lipobay concluderei trenta
Allora io mi permetto mentre agiscono i fotografi mi permetto di concludere il mio intervento
E dico semplicemente questo scusate no no scusate no no no no no no no le mie gambe sono deboli e l'applauso potrebbe farle tremare allora io voglio dire solo questo io vorrei sostituire in molte espressioni il prefisso antico ripreciso nonna
Io non mi sento anticomunista io sono non comunista perché registro che essere comunisti è difficile persino in famiglia figuriamoci fuori dalla propria famiglia dove gli affetti più profondi non possono agire
Voglio poi concludere a proposito delle alleanze a me piacciono i radicali pannelliani i pannelli isolanti chiedo scusa ma allora bisogna oggi uso chiuso Marco scusami ho chiuso ho chiuso e anche gli esperantisti ma quando hanno le mani libere libere di accogliere ogni e qualsiasi costruttivo alleato grazie
Grazie allora guardate via adesso i fotografi nemmeno no guardate nemmeno avete fatto il vostro lavoro
Non sembra
Vi prego dinanzi alla presidenza dinanzi
Guarda un po'avrete occasione dopo l'intero deve ancora intervenire avrete un minuto prima del suo intervento avremo poi da ringraziarci ringraziarlo per cortesia vogliamo poter cominciare a lavorare di nuovo
Abbiamo già salutato avete salutato con il vostro applauso amichevole la venuta di Massimo D'Alema io voglio sottolineare
Che ancorché siamo due partiti
L'uno
Nuovo di qualche anno
L'altro di poco più di qualche mese
Rappresentiamo però tradizioni anche i partiti che ben precise
E vorrei dire a Massimo D'Alema
Per tutto il nostro piacere il nostro grazie
Per aver accettato il nostro invito
Credo ascolteremo
Con grande attenzione con gravità anche
Mi sono permesso anche altre volte in modo non ufficiale un po'ad insistere con lui
Perché volesse appunto essere fra di noi dirò a Massimo D'Alema come ho già detto
Bertinotti e a Berlusconi
Che abbiamo scelto questa volta non il rituale dell'invito a raffica tutti i soggetti politici
Che abbiamo in questo momento nel Paese ma abbiamo preferito
Invitare degli esponenti politici
Che fossero rappresentativi livello massimo dei due poli nei due schieramenti che oggi operano nel nostro Paese non per un saluto rituale ma chiedendo loro di intervenire nel e sul congresso
E di intervenire e dirò anche Massimo se me lo consenti co-diretto me lo chiedi che abbiamo detto
Gli altri ospiti
Quando si hanno chiesto per quanto tempo io ho risposto loro non meno di mezz'ora
E quanto comunque rispondo a tenere stretto e libero di parlare il tempo che riterrei utile e opportuno fare
è questo però volevo dire io non me ne ero quasi dimenticato avevo ricordo qui all'Ergife
Ma è la prima volta in assoluto
Dal mille no dal dicembre mille novecentocinquantacinque
Che il segretario parlo di dicembre cinquantacinque perché non c'è non siamo nati nel ventuno ma solo nel cinquantacinque come antecedenti e la prima volta che un segretario
Di un partito che è stato il Partito Comunista Italiano oggi il modo nuovo partito democratico della sinistra italiana è la prima volta che qui questo quindi la parola non è rituale
Un'ora della sua presenza
L'incoraggiamento
A superare qualsiasi se ce n'è scoria diserta di età e di faziosità
Nei confronti di tutti ma in particolare nei confronti del PDS che oggi così in tal modo ha corrisposto al nostro invito grazie
Proseguiamo con il nostro dibattito adesso ha la parola Alessandro Litta Modignani
Ma il la partizione dei nostri lavori congressuali che ci siamo dati in questi giorni vorrebbe che adesso parlassimo di modifiche dello statuto e di progetto politico
Io dirò subito che dal mio punto di vista credo che le modifiche allo statuto costituiscano per noi in questo momento forse l'ultimo dei problemi
Noi non siamo mai stati un partito burocratizzato mai stati un partito di scartoffie
Abbiamo sempre con la massima tempestività adeguato la nostra forma partito nostra forma organizzativa
Sulla base dell'atto della contingenza politica sulla base del nostro senso di opportunità alle esigenze che di volta in volta ci si sono parate dinnanzi e quindi credo che dobbiamo farlo anche adesso
Vorrei fare
Un'osservazione dobbiamo farlo dunque in considerazione del progetto politico che andiamo a rilanciare
Io vorrei fare innanzitutto una considerazione fondamentale credo che abbiamo bisogno di una consapevolezza era già emersa nella assemblea di luglio l'assemblea costituente del luglio scorso io credo che si giovi ripetere a noi stessi
Che il Movimento dei Club Pannella Riformatori non è uno dei due o tre partiti della democrazia sperata
Noi abbiamo questo obiettivo ma dobbiamo ripetere a noi stessi che questo obiettivo è un obiettivo da conquistare ma che non siamo noi questo progetto di costruire questo partito uno dei grandi protagonisti di una democrazia da costruire nasce da qui
E sicuramente non può non nascere da qui io aggiungo anche che sono intimamente convinto che non Possa non ha vere per leader Marco Pannella
Ma voglio dire fu comunque non era per tirare il facile facilissimo applauso tra di noi ma voglio dire comunque che dobbiamo avere tutti la consapevolezza che questa forza politica che dobbiamo costruire rappresenta altro rispetto a noi
Cioè
Parte da noi ma non si esaurisce noi equestre il nostro progetto politico e quindi dobbiamo vedere che forma darci che modifiche dare allo Statuto che cosa costruire per arrivare per arrivare a quell'obiettivo
è stato accennato all'idea fra lo
L'organizzazione politica dice Scar deste qualche giornalista evidentemente ha travisato perché su la Stampa di oggi è scritto
Che che Pannella avrebbe detto che ci vuole un fiscal per l'Italia non c'entra assolutamente niente invece è interessante il modello dell'EDF francese perché è un modello estremamente agile e leggero
Federativo di forze le più diverse che significano solo su alcuni momenti elettorali e neanche tutti
Dunque quello è un un riferimento un possibile modello di riferimento a quelle su cui riflettere in questa fase del lavoro congressuale
Se dobbiamo dunque darci una forma di tipo federativo
Dobbiamo subito anche chiedersi politicamente qual è il nostro obiettivo quali forze intendiamo federare in altre parole il nodo che ci troviamo ad affrontare è il nodo delle alleanze politiche
Uno dei importante sempre e comunque ma ancora di più in un sistema prevalentemente maggioritario come l'attuale importante per qualunque organizzazione politica in particolare per noi
Mi perdoni chi mi ha sentito dire questa cosa qualche volta negli ultimi mesi ma io credo che se c'è un elemento di continuità
Che noi abbiamo come Movimento dei Club Pannella rispetto al partito radicale storico è stato proprio quello di avere costituito le alleanze sulla base di un criterio politico
Originalissimo unico nostro sulla base di un principio ispiratore che ci ha fatto profondamente diversi rispetto a tutto il panorama politico del Paese
Un criterio politico originale che fu individuato a metà degli anni Cinquanta nell'UG di Marco Pannella di Sergio Stanzani di di Franco Roccella appunto che aveva individuato nello slogan
L'unità laica delle forze e non l'unità delle forze laiche la natura specifica
Della forza politica che noi andavamo costituire e il suo modo particolarissimo di porsi in rapporto alle altre forze dunque il principio ispiratore
Della nostra politica delle alleanze era e rimane L'Unità laica delle forze l'unica che consenta di costituire delle alleanze su base progettuale
L'unica che non sia stata sconfitta dalle grandi altre unità che hanno prodotto solo guai che erano appunto unità ideologiche
Etniche L'Unità delle sinistre l'unità dei cattolici oppure fallimentari come sono state stato in tutti i tentativi che sono stati esperiti in questi anni di costruire L'Unità la delle forze laiche invece no dobbiamo
Dobbiamo ricco riprendere la nostra politica delle alleanze
Comunque il criterio anche in un sistema maggioritario e allora la prima considerazione da fare
è che rispetto alla quadro delle alleanze nelle quali ci troviamo oggi il nostro bilancio politico non può essere considerato soddisfacente
Perché se noi guardiamo il sistema di alleanze alla quale prendiamo parte oggi
Cioè il cosiddetto Polo delle Libertà vediamo che questo polo purtroppo è nostro malgrado assomiglia molto di più a un'unione sacra delle destre italiane piuttosto che all'unico all'Unione laica delle forze cioè presenta delle caratteristiche che non possono essere considerate soddisfacenti dunque dobbiamo
Riconsiderare quell'alleanza e dobbiamo anche fare in modo che grazie al nostro contributo contributo quell'alleanza
Muti in qualche misura se estesa per rispondere a questo criterio laico liberale e riformatore per fare questo siamo quindi
Per fare questo abbiamo convocato questo congresso per fare questo abbiamo individuato sostanzialmente due gambe sulle quali fare camminare questo progetto politico
Il referendum e la presentazione autonoma delle liste
In sostanza se dobbiamo recuperare autonomia e progettualità le liste elettorali servono a creare le condizioni le precondizioni per acquisire autonomia i referendum servono a rilanciare la sfida alla Corte costituzionale a rilanciare la sfida al sistema e a proporre
Una base a recuperare progettualità per ricostruire un programma politico
Dunque
Io credo che da questo punto di vista voglio dirlo con molta franchezza io sono fra coloro che hanno accolto con amicizia e hanno applaudito Silvio Berlusconi stamattina
Ma io credo che al di là dei molti entusiasmi che Silvio Berlusconi ha sollevato stamattina in questo congresso
Io voglio anche dire non so poi se le nostre valutazioni da questo punto di vista coincideranno ma io credo che Silvio Berlusconi non abbia compiutamente ha risposto alla domanda politica che l'alleanza con noi phone
Voglio dire che c'è una profonda diversità di analisi
Alcune cose che ha detto Berlusconi presento sul referendum su cui andiamo a valutare a votare in primavera sono stati tranquillizzanti ma in sostanza ma l'analisi di Berlusconi di oggi è stata e ha detto che la faccio in breve parlo soprattutto della dei primi tre quarti del suo intervento egli non avrebbe potuto governare come avrebbe voluto sulla base del mandato popolare
A causa principalmente dell'atteggiamento sleale
Della lega di Bossi a causa della dell'atteggiamento altrettanto sleale ipocrita in gran parte sulla legge finanziaria del sindacato e della del sistema informativo tutte cose vere
Ma tutto questo non è sufficiente non basta a spiegare la delusione per l'operato di governo di Berlusconi e voi sapete sono tutte delle verità ma non è tutta la verità e sapete che dire mezza verità è un modo come un altro per dire una bugia
Allora noi dobbiamo avere la forza di ripetere che il governo di Silvio Berlusconi
Ha deluso sicuramente per tutte le cose che sono state dette ma anche e soprattutto per la mediocrità della sua classe dirigente Cuesta o è la sfida che noi dobbiamo porre a Berlusconi
Riesce a lungo ne ha riconosciuto in parte questi limiti perché ha parlato di inesperienza ha parlato degli della propria inesperienza e del gruppo di Forza Italia ma io credo che ci sia dell'altro
Io credo che si tratti più che Dini
Si noti stamattina ma io credo che abbia azzeccato quando ha detto che
C'è
Un limite quando parlando del Polo parlando di Berlusconi ha detto
Quelli che pensano di poter gestire la politica e lo Stato come se fosse un'azienda noi dobbiamo dire che questa critica purtroppo è fondata
è vero e questo rischia di essere un grave limite dell'azione politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia e allora ecco perché se l'alleanza con Silvio Berlusconi dal nostro punto di vista forse potrebbe essere utile dal suo punto di vista l'alleanza con noi è assolutamente indispensabile e noi dobbiamo riuscire a conquistare le condizioni di quell'alleanza perché senza la sua alleanza con noi senza di noi
Silvio Berlusconi tutto potrà fare tranne che fare una politica di riforme liberali
Noi siamo condizione indispensabile
Altrimenti
Altrimenti io temo che Silvio Berlusconi fallirà il suo progetto politico
Alla fine rischieranno di prevalere Forza Italia sarà stritolata dal dal trasformismo poi Forza Italia forse la questa nuova il Polo della Libertà non sarà sicuramente ecco io anch'io non credo che il Polo della libertà sia la video grazie al telefax scisma tutte queste cose catastrofiche che ci si annuncia io non credo
Che ci sia il pericolo come ha detto anche ieri Marco
Che il pericolo della per la democrazia venga da destra anch'io temo molto di più molto molto di più temo che il pericolo per la democrazia oggi in Italia venga la sinistra ma detto questo dobbiamo anche dire
Scusate detto questo dobbiamo anche dire che il rischio più grave che corre il Polo della Libertà e Silvio Berlusconi è di vanificare tutte le speranze che ha portato con sé in una nuova riedizione del trasformismo italiano i nell'assoluta continuità allora la democrazia non sarà assassinata non sarà minacciata non sarà video grazie telefona cinismo ma senza trasformismi noi
Noi comunque sicuramente saremo sconfitti
E questa allora la la condizione il rischio che noi dobbiamo evitare che si crei di nuovo una specie di asset fra i Tatarella forse il Buttiglione che si riapra c'era con Casini alla fine in tutto questo il trasformismo
Rischia di prevalere e tutte le speranze di riforma liberale di Silvio Berlusconi
Rischieranno di vanificarsi per questo noi dobbiamo stare con Berlusconi ma non come un accessorio perché io lo credo bene che Silvio Berlusconi voglia fare un'alleanza con noi lo capisco anche
Chico logicamente perché è una persona che accusata delle cose più turpi di essere appunto un uomo d'affari che entrato in politica solo per difendere i suoi interessi di non credere in null'altro che nel dio denaro lo credo bene che Luís sia sincero quando dice che vuole fare
Un'alleanza con noi perché sicuramente stare con Marco Pannella lo fa sentire più buono lo fa sentire convinto di avere degli ideali dei valori e Luigi e ha bisogno anche di aggrapparsi a qualcosa in cui credere ma io credo e con questo ho concluso voglio io credo che noi dobbiamo avere veramente un ruolo che non può essere marginali io credo che noi dovremmo porre a Forza Italia senza falsa modestia un problema di leadership di quel movimento in queste condizioni noi dobbiamo stabilire un'alleanza delle condizioni nelle quali noi siamo l'anima liberale il programma in cui magari le truppe le metteranno in campo altri ma senza il sale liberale della nostra azione tutto questo sarà sconfitto
Allora concludo con una battuta
Io non so quante volte
Nell'arco del biennio novantadue novantatré mentre il suo sistema di potere crollava
E anche la malattia avanzava e tutto veri e la partitocrazia scompare almeno la l'epifenomeno
Di quella parte di di epifenomeno della partitocrazia del regime partitocratico che era la corruzione chissà quante volte in quegli anni e ancora oggi dal suo esilio
Fare forzato dalla sua fuga in Tunisia chissà quante volte Bettino Craxi
Deve aver chiesto a se stesso
Se forse
Non gli sarebbe convenuto un po'di più onorare di più e meglio la sua amicizia politica con Marco Pannella perché se Bettino Craxi
Durante la sua lunga e gloriosa carriera avesse dato di più ascolto alle ragioni della politica che gli suggeriva Pannella invece che le ragioni del potere che ha seguito forse non sarebbe finito in quel modo
Dio non voglia che molto presto forse l'anno prossimo forse fra un paio d'anni Dio non voglia davvero che anche Silvio Berlusconi si trovi a dover confessare a se stesso di avere commesso lo stesso errore
Grazie grazie ad Alessandro Litta adesso do la parola a Lorenzo restrittive
Grazie amiche amici compagne e compagni uno dei punti del nostro dibattito di di questo pomeriggio riguarda le proposte di modifica statutaria di modifica statutaria che
Sono
Devono essere esaminate discusse e approvate in funzione del progetto politico così come c'è stato
Proposto da discutere da modificare da provare ieri da Marco Pannella come ci è stato come ci è stato poi articolato nella proposta nella bozza di un documento da Della Vedova poc'anzi e io credo un po'nello spirito anche di quello che da ultimo diceva ora Alessandro Litta quando richiamava la centralità del metodo nostro tradizionale
Metodo che che anch'che forma e sostanza di proposta politica che è quella della unità laica delle forze
Lo sappiamo questo
Tradizione fondamento del modo di agire politico radicale del partito radicale
Italiano finché è stato prevalentemente forza politica italiana a affonda più lontano nel tempo era la proposta di rivoluzione della politica che l'Unione goliardica degli anni Cinquanta proponeva questo metodo delle federarsi laicamente intorno ad obiettivi mantenendo ciascuno la propria personalità le idealità i valori e ritrovandosi laicamente su obiettivi per una politica che conquisti democrazia di uno Stato di diritto che non sia stato etico uno stato che decide che assume decisioni forze politiche che propongono misure concrete
Battaglie concrete confronti concreti
Salvo lasciando a ciascuno la propria identità culturale ideale nel ritrovarsi nello scontrarsi dell'UNITALSI nel dividersi
Nel contrapporsi o nell'allearsi intorno a obiettivi concreti su questo fondando la modernità dell'essere democratici la modernità dello Stato democratico laico e allora in questo senso ieri
Marco Pannella
Ci ha proposto
Di far fare un salto di qualità al nostro agire politico del nostro movimento quale oggi è quale si è costruito
Facendo di questo movimento direttamente in prima persona
Il centro aggregatore di un simile federarsi di un simile di un simile ritrovarsi
Nello stesso tempo che noi proponiamo rilanciamo
La proposta che per un anno abbiamo fatto a Forza Italia
Di essere messa anch'più ampiamente luogo federatore essere essa gli abbiamo chiesto la il Pds e italiana ancora non ci siamo riusciti
Certo oggi l'intervento di Berlusconi
Io credo abbia l'avevo aperto
Abbia riconosciuto che questo problema è aperto ha aperto quindi terrore in un luogo di confronto e speriamo di Successo su questa strada
Ma intanto questa è il senso della proposta di Pannella
Che io personalmente condivido appieno intanto cominciamo noi
A precostituire a essere questo Polo aggregatore federatore in questo spirito secondo questa regola costruendo in affermando
Noi intanto la regola perché il fondamento il luogo e il punto essenziale di questo modo di essere è la vera è una regola una regola precisa è poi questo il fondamento della rivoluzione liberale che proponiamo questo Paese
Far finalmente
Vivere questa società il rapporto fra società e Stato
Finalmente sul regola sul diritto incerto su regola certezza se certezza del diritto
E allora
Da questo congresso
Un progetto politico e uno statuto una modifica del nostro statuto che era stato concepito
In una ottica in parte diversa
Per fare appunto di questo movimento il
Federatore intanto di quello che c'è di disponibile di organizzato che si organizzi di moderno liberalismo democratico di liberalsocialismo di Socialismo liberale
Di democrazia liberale e radicale che sia disponibile a ritrovarsi organizzarsi in questo modo nella per la lotta politica nel nostro nel nostro paese è il modello ricordiamolo e credo sia giusto anche ricordarlo la presenza del segretario del maggiore del massimo partito della sinistra italiana è il modello che dal mille novecentosessantasette il partito radicale ha proposto all'intera sinistra italiana alla sinistra politica la sinistra sindacale quello statuto del mille novecentosessantasette del Partito Radicale che era un manifesto
Era la proposta di un federarsi per rinnovare
In vista di un'alternativa di democrazia la sinistra
Nel suo insieme per creare per quella strada allora così lo proponevamo perché allora così sarebbe stato possibile alternativa democratica alternativa liberale IMEI in un Paese che invece viveva
Sulla consociazione sulla corsa al centro sulla corsa al centro in cui le alternative le scelte derivano a perdere di valore di significato e che poi degenerato nella consociazione che abbiamo che abbiamo conosciuto
Allora
Noi dovremo discutere una proposta che io credo posta esser dobbiamo articolare insieme in queste ore
Una proposta che
Preveda
Questo modello credo federativo
Accordi chiari con la indicazione
Di uno federarsi intorno intorno a
A temi
Che siano possiamo indicare per esempio
La federazione intorno agli obiettivi di lotta politica elettorale nazionale
Lasciando per i denti a ciascuno invece la autonomia
Che può essere anche di accordi ma può essere anche l'andare separate sui per le elezioni che non siano le elezioni nazionali o di rilievo nazionale
Sui grandi obiettivi di riforma istituzionale e non su altro o sugli Obiettivi politica insomma lasciamo indichiamo un rapporto federativo che nasce intorno a un ambito
Delimitato magari ampio magari amplissimo ma bene definito
Con e quindi allora prevede accordi che prevedano lo Statuto la modifica statutaria preveda la possibilità di federazione
Al movimento
Sulla base di indicazioni sul modo sui termini in cui i movimenti federati
Che la la cui federazione non comporta l'iscrizione dei singoli
Al movimento al movimento riformatore no
Lì i modi in cui i movimenti partecipano al congresso
Preveda la partecipazione agli organi del partito
Preveda perdenti una quota ogni accordo preveda una quota determinate ignora in ragione della della della dell'entità della forza del movimento che si crederà al consiglio generale quindi un decimo una un ventesimo quello che sia Totti numero di membri al che partecipano al consiglio generale una partecipazione alla segreteria che come definita dal nostro Statuto è un organo politico e quindi la parte la le i modi di partecipazione alla alla segreteria
Intorno appunto per deliberare in quella sede intorno alle materie su cui la federazione sia costituita e questo credo è un modello di funzionamento che voi offriamo dobbiamo offrire al mondo politico tutti quanti a Forza Italia ma al Partito democratico della sinistra al futuro partito grande partito della sinistra che speriamo nasca e sia e sia uno dei grandi soggetti alternativi nella della della mila civiltà politica anglosassone che speriamo di conquistare per per questo Paese
Nello spirito e concludo
Nello spirito di conquista di regola
Che è quello per cui ieri Marco Pannella
Ci ha proposto una battaglia una nuova stagione referendaria volta prima ancora che alla conquista di singoli obiettivi referendari a mettere in discussione a battere quel monumento
Quella cornice
Della civiltà di incertezza del diritto che è stata in questi anni in questi decenni la giurisprudenza della corte costituzionale che in questo che doveva dovrebbe essere scritto nella costruzione sia il tempio
In cui si conserva la certezza del diritto e diventato invece il tempio in cui si è confermata la regola della costituzione materiale la regola del diritto ha servito di volta in volta le esigenze politiche di parte di questo o di quello di contrattazione fra questi o quelli quindi conquistare nella nella società nello Stato certezza del diritto con le battaglie referendarie conquistare regole diritto nello stare politica nel nel fare politica nello stare in politica e questa di per sé già inizio e fondamento della rivoluzione come si diceva un tempo
Ideale e morale di cui questo Paese ha bisogno grazie
Ringrazio Lorenzo Street leaders do adesso la parola Sergio Stanzani e subito dopo a Massimo D'Alema
Quale ceduti dal gruppo giorno giorno dopo lo spiegate
Va be
No a me a me
Brevemente
Perché così rientriamo nella nostra recuperiamo
Lei fatti nelle cose concrete con fatica magari la nostra tradizione
E allora lo statuto il momento statutario
Per noi è sempre stato un dato essenziale un dato che se anche alle volte apparso lo nel tempo
Trascurato
In effetti ce lo siamo sempre ritrovati come elemento di conforto e di sicurezza quanto più i momenti erano difficili
E allora queste ipotesi di costruire un organismo politico
A carattere federale o federativo anche qui dovremmo
Sia lire quale di questi due termini sia quello che maggiormente si soddisfa
è a mio avviso non una crocetta così
Da buttare lì
Scriviamo una formuletta ed ecco che potenzialmente nella prospettiva
L'organismo
Costituito
In fondo l'idea di trasformare il partito radicale
In forza transnazionale è un'idea gli ha avuto e ha la necessità di un po'di tempo di riflessione
Ma certamente il tempo necessario alla riflessione come è sempre stato nettamente inferiore al tempo che è stato necessario per la costruzione
E allora io sono stato sollecitato dalle cose che ho sentito dire in questi momenti oltre che per i riferimenti fatti da Marco cioè io sono convinto non per niente forse pochi di voi lo ricordano eccetera ma il partito radicale fin dall'inizio si costituì con aspetti bene strutturali con aspetti va bene statutari essenziali importanti a carattere federale
E io credo quindi che sia
Un'indicazione politica di grande valore
è un'indicazione politica di grande valore che viene anche ritiro qui
Risotto linea alta da un altro ricordo quello che ha fatto
L'Italia le somme
E cioè che uno dei punti di forza di questa nostra storia è stato un dato di polemica fortissimo
Alle volte direi quasi feroce di contrapposizione perlomeno per capire qual era la differenza fra alleanza delle forze laiche
Alleanza laica delle forze e io credo che questo elemento sia un elemento che nuovo nuovamente ci ritorna a nostra utilità
Nel vedere di disegnare
Quello che sarà la proposta di Statuto io credo che per quanto riguarda questo punto in questo congresso potremo uscire solo con una indicazione transitoria però mi sembra che forse valga la pena di sottolinearne un punto
Quando ci si mette lì a scrivere per vedere quali devono essere poi gli accordi qual è la composizione
Come io a un certo punto a loro poi dopo mi mettono in minoranza eccetera eccetera secondo me qui entriamo subito in un cavatappi che non ci porta alla soluzione giusta io lirico credo che dobbiamo acquisire qui in questo congresso niente di più
Dalla volontà e dalla convinzione di lanciare queste ipotesi belle federativa
è per dimostrare a noi stessi agli altri che la proposta è una proposta diversa io credo che il dato di partenza
Debba essere costituito da un elemento che è di una Costituzione paritaria
Tutti coloro che ritengono e credono in questa ipotesi e in questa prospettiva devono venirsi a trovare inizialmente sullo stesso piano
E contribuire va bene nella costruzione del nuovo organismo e questo guardate che sono momenti di prova non indifferente
Perché è una costituzione in questi termini e la capacità di fare gestire di avviare un organismo basato su queste conta su questa condizione è certamente un compito non facile ma io credo che sarebbe un compito e sia un compito possibile
E che in quanto possibile
Segni una strada che anche una ancora una volta è innovativa nei termini concreti né in termini di proposta di convivenza nei tre dei termini di avere uno strumento per estendere approfondire e ampliare la lotta politica
A cui noi siamo fermamente fortemente legati e impegnati è così un suggerimento
Che mi è venuto in gran parte dalle cose che ho sentito
E dalla difficoltà di tentare in pochissimo tempo di delineare designare progettare costruzioni che inevitabilmente rischio di diventare complesse e tortuose poco cambia grazie
Graziano Sergio Stanzani e no la parola a Massimo D'Alema
Cercherò di onorare l'impegno che mi è stato richiesto da Marco Pannella di parlare per molto tempo
D'altro canto mi sembra il modo migliore di
Se non sono forse non riuscirò a parlare mezz'ora diciamo comunque farò ogni sforzo mi sembra il modo migliore di rispettare
L'invito che mi è stato rivolto e che ho accolto volentieri anche se diciamo in un orario diverso rispetto a quello previsto
Per una nobile nor non scherzosa ragione visto che Marco ha fatto una battuta di spirito sul fatto che stamattina invierà un convegno sullo sport penso che lui sappia che lo sport è una cosa molto importante nel nostro Paese
E poi penso che mi è venuto in mente stamane che in fondo in una società come quella nella quale viviamo
Il modello della competizione sportiva
Ha un grande valore culturale
In fondo nessuno pensa più ingenuamente che nello sport come nella vita come nella politica l'importante sia partecipare
La competizione sportiva affascina anche perché uno vi partecipa per vincere
E tuttavia una caratteristica la competizione sportiva l'agonismo sportivo
Che essendo un giuoco
Non prevede la distruzione dell'avversario che la distruzione dell'avversario pone fine al gioco
Ed è quindi una competizione
Che avviene nel quadro di un rispetto di fondo tra le parti che competono
Io credo che questo modello quello dell'agonismo sportivo
Potrebbe essere ragionevolmente
Introdotto nella politica anziché lasciare che avvenga l'opposto e cioè che l'esasperazione distruttiva finisca per inquinare lo sport come purtroppo accade nel nostro Paese
Quindi avevo una valida giustificazione
Sono contento di avere appreso una cosa importante ascoltando sia pure uno spezzone rapido del vostro dibattito e cioè che chi e amico di Pannella è buono o più buoni diciamo che questo mi ha portato ad una straordinaria scoperta io sono buono checché ne pensi il cavalier Berlusconi dato che penso di poter dire di essere amico di Pannella di avere mantenuto con lui
Un rapporto
Amicale sia pure direi in generale non sempre ma in generale
Nel più assoluto dissenso rispetto alle sue posizioni e alle sue battaglie almeno diciamo quelle di questo periodo che abbiamo vissuto più vicini più vicini diciamo
Un'analisi dei di tutte le battaglie di Pannella richiederebbe un autentico libro di storia che credo qui non sia il caso di fare perché andrei oltre
Oltre la mezz'ora
Io penso che noi siamo impegnati in questo momento su sponde diverse
Direi contrapposte
Senza dare a questa espressione alcun valore distruttivo
In una impresa che invece è comune
Che è quella di cercare di organizzare un nuovo sistema democratico nel nostro Paese
Dopo che il vecchio sistema democratico con le sue luci e con le sue ombre
è crollato
Organizzare un nuovo sistema democratico un'impresa molto complessa e credo che sia forse la prova più difficile per una classe dirigente
Intendendo per classe dirigente di un Paese non soltanto il ceto politico
Ma
Le più significative forze intellettuali del mondo dell'impresa del sindacato delle professioni
Credo che la classe dirigente italiana sia di fronte ad una sfida molto importante molto difficile
E ho anche l'impressione che la classe dirigente del nostro Paese non abbia sin qui dimostrato di essere all'altezza di questa sfida
Costruire una nuova democrazia significa nello stesso tempo definirne le regole
Dato che quelle vecchie non sono più adatte
Significa costruirne i soggetti
Cosa non semplice in un Paese come il nostro che ha vissuto di molte forti tradizioni politiche ideologiche
E
Una democrazia dell'alternanza comporta necessariamente una semplificazione
Che non significa annullare
Il pluralismo
Ma significa ricondurre l'ho intorno a grandi scelte ai grandi opzioni di carattere programmatico culturale di valore
Cosa difficilissima
Ripeto in un Paese abituato invece a molte famiglie ideologiche molte divisioni
In generale ma dirà in modo particolare nella sinistra
A molti gruppi che hanno sempre tratto alimento dalla divisione piuttosto che dall'Unità
Non c'è dubbio che la pluralità di gruppi di partiti di apparati si alimenta della divisione la divisione è una è una ragion d'essere
La forza c'è una logica delle cose dice io esistono in quanto quello che mi sta vicino
E cattivo non è capace è un traditore non rappresenta efficacemente le nostre idee perché altrimenti se fosse bravo capace virtuoso io come apparato distinto non avrei ragione di esistere
C'è qualcosa che appartiene alla storia del nostro Paese in tutto ciò
C'è anche qualcosa che la logica del proporzionale alimentato la proporzionale alimentato questa logica la proporzionale diciamo alimentato la logica del conflitto col vicino d'altro canto dove si pigliano i voti da chi ti sta più vicino e quindi il problema è spostare quel confine è dimostrare a sinistra che la mia bandiera più rossa della tua che i la mia manifestazione più importante che la mia parola d'ordine più avanzata
Non è facile
Superare tutto questo
Si fa i conti con qualcosa che è profondamente radicato non soltanto nel modo di pensare di ristretti gruppi dirigenti ma nel modo di pensare di di molte donne di molti uomini
Noi sul nostro versante dobbiamo impegnarci a superare tutto questo
Dobbiamo impegnarci lo stiamo facendo a costruire una grande forza di Sinistra democratica
Nella quale possano riconoscersi non soltanto
Le donne e gli uomini che rappresentano il
Che provengono dalla tradizione del comunismo italiano
Ma una forza nella quale possano riconoscersi altre tradizioni altre storie della sinistra italiana
Una forza che si colloca
Nel socialismo europeo
E l'Internazionale socialista perché lì insiste l'unico a mio giudizio grande Progetto di ricostruzione della sinistra nel mondo
A me può dispiacere diciamo io sono cresciuto comunista il comunismo è fallito
Il socialismo democratico e oggi la sinistra nel mondo sono un uomo di sinistra sto in quel Progetto
Un progetto che non è più soltanto come era nel passato il Progetto del club dei partiti socialdemocratici laburisti europei
L'Internazionale socialista è un grande forum mondiale
Il prossimo Consiglio dei internazionale si terrà a Città del Capo e entrerà a far parte dell'Internazionale Nelson Mandela il suo movimento grande pro mi dispiace voluto dire queste cose anche a Bertinotti dire
Io non ho nulla naturalmente contro l'esistenza di un partito neocomunista
E tuttavia io sono stato educato a pensare che sinistra
è una parola
Che ha un significato se si lega alla parola mondo
E non esiste nel mondo
Un Progetto di organizzazione della sinistra nel nome della rifondazione del comunismo non esiste
Esiste un progetto di organizzazione della sinistra nel nome dei valori
Della democrazia dell'eguaglianza del socialismo democratico
E quindi la sinistra italiana deve collegarsi a questo progetto
Dobbiamo creare in Italia un grande partito che si collochi in questo progetto più grande di quanto non sia grande oggi il PDS
Io penso che questo operazioni abbia anche un grande valore
Nel senso di legare l'Italia all'Europa
Anche qui noi siamo un pezzo dell'euro
Non possiamo pensare nessuno dei grandi problemi del nostro Paese al di fuori di una dimensione europea
Nessuno dei grandi problemi italiani può avere una soluzione
Al di fuori di una dimensione come minimo europeo
Nei problemi della sicurezza della cooperazione internazionale
Nei problemi dell'occupazione e dell'ambiente e a quel livello che si definiscono le grandi scelte le grandi politiche
E l'Italia deve diventare Europa sempre di più
E il formarsi in Italia di un più grande partito legato al socialismo europeo è un aspetto importante del diventare Europa dell'Italia
Noi lo sia già io c'è qualcosa se mi consentite di paradossale in questo cioè nel senso che dico rispetto a dieci anni fa che in fondo la forza più europea del sistema politico italiano sia il più grande partito della sinistra che è un che è una forza riconosciuta in Europa
Inserita nel più grande gruppo parlamentare al Parlamento europeo con un suo peso
Mentre diciamo sull'altro lato dello schieramento politico c'è una grande fatica ad accreditarsi in Europa perché l'onorevole Fini può ragionevolmente
Diciamo dire agli italiani chi egli si sente come Chirac ma fino a questo momento Chirac non lo sente come Chirac lo sai mentre invece la differenza è che io posso dire che mi sento come un leader socialista europeo ai leader socialisti europei mi considerano tale
Perché partecipo della vita del Partito del socialismo europeo delle sue riunioni delle sue decisioni delle sue attività parlamentari e c'è una certa differenza
Mentre la destra italiana è ancora in anticamera in Europa nel senso che viene osservata
Viene osservata dalle forze democratiche europee
Liberali o conservatrici le quali ancora non sono giunte diciamo ad un giudizio definitivo sulla destra italiana
Badate io auspico che alla fine si creino le condizioni per un giudizio positivo perché penso che sia interesse degli italiani
Essere
Legittimati all'interno del sistema politico europeo e non essere considerati un Paese di frontiera un Paese strano un paese sotto osservazione
Nello stesso tempo noi stiamo cercando
Con qualche difficoltà
Perché è sempre più difficile dopo le sconfitte che non dopo le vittorie
Di creare
Un polo alternativo a quello che ha vinto le elezioni del ventisette e del ventotto di marzo
Un polo alternativo che abbia in sé non soltanto una grande sinistra moderna ed europea
Ma anche una parte del centro
Dato che nei sistemi bipolari
La competizione
Elettorale comporta che il centro
Sì di vita
Io non credo che il centro scompare
E penso che per quanto riguarda noi progressisti avere pensato il ventisette il ventotto di marzo che il centro scompariva è stato un grave errore politico
Il problema è che il centro deve scegliere
Il centro continua ad esistere continua ad esistere un centro inteso come cultura e politiche interessi tradizioni il problema è che il centro deve scegliere
Deve scegliere di collocarsi sul lato o sull'altro
Un centro che non sceglie
Mantiene vivo un equivoco
Un centro che nel nome del moderatismo non sceglie
Ho coltiva il sogno nefasto
Ma rivelato dal professor Buttiglione di ricostruire la Democrazia Cristiana
E cioè di ricostruire l'immobilità del sistema politico italiano
Oppure è un centro che non sceglie nel nome della moderazione sarà anche moderato ma quella moderazione resterà a casa cioè non avrà nessuna rappresentanza parlamentare
Mentre è conveniente al nostro sistema politico che la moderazione sia rappresentata possibilmente su un lato e sull'altro del bipolarismo che si fa costruendo
Per questo io considero importante
La candidatura di Romano Prodi proprio perché aiuta al di là delle valutazioni degli apprezzamenti che da parte mia sono vivi
Della persona e delle sue idee ma perché senza dubbio aiuta questo processo di evoluzione del sistema politico
Contro un rischio che pure abbiamo avvertito nel corso di questi mesi e cioè che in buona sostanza si pensasse che il maggioritario in Italia si dovesse fondare su una sorta di unioni sacre contro la sinistra
Una chiamata alle armi diciamo per cui del vecchio sistema politico rimaneva in vita soltanto una pregiudiziale contro la sinistra
E questo non avrebbe dato vita ad un sistema di alternanza
Ma avrebbe dato vita ad un nuovo regime
E di qui il valore della finta di prove perché e il il valore di una scelta che spacca il centro e crea le premesse di un bipolarismo virtuoso
Cioè di una possibilità effettiva di ricambio di classi dirigenti
E in tre invece l'appello a tutte le forze per isolare la sinistra a mio giudizio avrebbe lasciato inalterato
Il carattere di sistema politico immobile nel nostro Paese
Ora
Voi siete impegnati
A costruire un processo federativo
In quell'area politica che si definisce di centrodestra
Almeno così appare diciamo sin qui
è una scelta che io posso trovare discutibile
Posso persino dire che non ho capito bene come come mai alla fine sia successo questo e tuttavia è una scelta che considero rispettabile
Del tutto rispettabile anzi mi permetto di dire che
Ritter ritengo persino importante diciamo che è una forza come la nostra si collochi in un'area di centro destra
Perché di apporta una certa dose di cultura liberale di tolleranza verso gli altri di cui a mio giudizio diciamo il centrodestra in Italia non abbondano diciamo non è che ce ne sia una quantità così elevata dice ecco
Per cui
Penso che
Penso che si tratti naturalmente le scelte politiche vostre le farete voi ma fino a questo momento così appare diciamo e cioè che
Ma sì d'accordo e poi verrò a questo la contrapposizione di valori di programmi ma poi nella semplificazione che ne fa la gente c'è anche un elemento di geometri c'è poco da fare sì sì seppur potrà non piacere che cosa volete primo ci non ti impegnare rispondere questa interruzione perché ti viene devono del maggiori matematici italiani quindi se cominciamo a discutere no no ma niente di cosa vuoi di matematica
Questo delicato come residente ad impianti in alto diciamo così
E voi vi siete collegati a quel popolo della libertà
Che si autodefinisce
Come uno schieramento di centro destra e quindi qui non c'entra la matematica centra la politica questo è un dato può piacere o non piacere ma quello schieramento si definisce di fronte al popolo italiano come il centrodestra
Non c'è nulla di criminoso nell'appartenere al centrodestra ma di questo si tratta
Ora
Ci sono sicuramente delle questioni importanti
Che
Ci dividono e io vorrei cominciare da quelle che riguardano il terreno dei contenuti dei programmi delle ispirazioni culturali
Per venire a quelle che riguardano invece che credo incuriosiscono molto di più i nostri colleghi giornalisti presenti diciamo la congiuntura politica
Non c'è dubbio che a mio giudizio la ragione fondamentale
Di una scelta verso il centrodestra che avete compiuto sta
Nella radicalità di una scelta liberista
Ed è questo uno delle questioni delle quali è giusto discutere
Io ho visto l'agenzia dell'intervento di Bertinotti
Ho
Un'idea un po'più complessa di questo problema
Nel senso che non nego affatto
Che nella società e nell'economia italiana
Ci sia bisogno di una certa iniezione di liberismo
Ci sia bisogno
Di
Una
Rinnovata capacità di allargare e di vitalizzare il mercato
Il nostro paese è un è un Paese che porta il peso di un mercato asfittico
Dominato da pochi grandi gruppi proprietari
I quali hanno mantenuto le loro posizioni di comando troppo spesso usando il denaro pubblico
Largamente usando denaro
Penso
Penso che è un allargamento del mercato in Italia
Attraverso la capacità
Limitando il peso del debito pubblico
Di indirizzario e il risparmio dei cittadini verso il mercato verso gli impieghi produttivi sia una grande esigenza anche di sviluppo democratico dell'Italia
Penso che siamo indietro dal tutte rispetta i grandi paesi europei dal punto di vista della presenza sul mercato di grandi investitori istituzionali fondi chiusi fondi pensione
E che da tutto ciò ne derivi qualcosa che la a cui la sinistra non deve guardare con timore
Ma come una grande opportunità di maggiore democrazia economica
Di maggiore ricchezza
Persino di maggiore possibilità di controllo dei cittadini sui grandi potentati economici
Cosa che sino ad oggi è avvenuto in modo molto limitato nel nostro Paese
Per questa ragione io non considero affatto in linea di principio che ci si debba opporre
Ad una serie di grandi privatizzazioni
A cominciare dalla privatizzazione delle banche pubbliche che hanno svolto la funzione perversa di raccogliere risparmio dei cittadini mettendolo poi a disposizione di grandi capitalisti senza capitali
Penso che è una sinistra moderna debba guardare persino con interesse alla possibilità come avviene in altri Paesi europei che i lavoratori associati con i loro soldi entrino nella proprietà di grandi prese vi esercitano un controllo una funzione no no alcun timore ideologico di tutto questo
Penso anzi che questo sia utile nello stesso tempo ritengo che nel nostro Paese cioè senza dubbio bisogno di alleggerire il peso
Di una gestione pubblica
In tanti settori della vita economica della vita sociale
D'altro canto
Penso a tante città dove la sinistra esercito una funzione di governo mi pare che noi ci stiamo sforzando
Banditi nel nostro Paese
Il problema qual è
E mi pare la questione è più dedicata importanti
Il problema è che questo processo di liberalizzazione
Può avvenire se c'è uno stato più autorevole
Se ci sono regole chiare
Se la funzione ed è il pubblico non è più quello di occupati e di gestire ma di garantire la sua la fruibilità dei beni pubblici
Di tutelare i ceti più deboli
Di garantire rispetto alle diseguaglianze che si producono sul mercato
Mantenendo sempre la consapevolezza che un liberismo senza regole alla fine uccide il mercato
E non lo fa crescere
Il grande terreno del confronto e quello delle regole
Ed è quello delle diseguaglianze
Dato che la lotta alle diseguaglianze
La consapevolezza che viviamo in una società
Il cui meccanismo di sviluppo per produrre ricchezza produce diseguaglianze
La coscienza di questo è la ragion d'essere di una sinistra moderna
Di una sinistra cioè che non coltiva il mito di una società all'altra
Ma che lavora per allargare gli spazi di libertà di dignità Pd eguaglianza in questa società sapendo che il mercato da solo
Non è garanzia di tutto questo
Questo mi pare il problema sul quale noi dobbiamo approfondire una discussione
Io ritengo anche potendo trovare poi nel concreto delle scelte al di là delle opzioni politiche
Tanti punti di convergenza e comunque di riflessione comune
La seconda questione
Riguarda invece più da vicino
Direi
Il tema della concezione che sia del sistema maggioritario
Io ho sentito dire qui che il pericolo per la democrazia viene da sinistra non viene da destra
Ma io credo che il nel nostro Paese un pericolo reale per la democrazia non venga da nessuna
Credo che possiamo possiamo chiudere zero zero questa discussa
Io non vedo pericoli reali per la democrazia
Il problema non è la democrazia non vi è nulla di antidemocratico nella pretesa di esercitare il potere avendo la maggioranza dei voti
Nulla di nulla di antidemocratico
Il problema è un altro
Il problema è invece comincia
Quando non ci si rende conto che l'esercizio del potere anche fondato sulle più assolute regole democratiche come sono quelle della maggioranza dei consensi
Deve conoscere dei limiti
Dei vincoli
Dei pesi dei contrappesi
Io non accuso la destra italiana di essere antidemocratica
Ma di essere illiberale è una cosa diversa
Ed è un problema reale
Ed è un problema che debbo dire sinceramente ritengo voi vi dovreste porre
Prendiamo la grande e controversa questione televisiva
E che volendolo timido perché non siete d'accordo
C'era questo terrore miseria è una questione grandi indotti dal numero
Prendiamo la grande e controversa questione televisiva noi abbiamo si è formato nel nostro Paese un equilibrio
Non brillante
Ma un certo equilibrio del sistema televisivo fondato sul fatto che c'era una televisione pubblica
Che era in forme diverse più o meno dirette nell'area di influenza dei partiti dei maggiori partiti
E che di fronte a questa televisione pubblica diciamo così che era nell'aria di influenza dei maggiori partiti
In forme non riproponibili e criticabili e tuttavia i partiti erano Licia quei partiti rappresentavano tutto sommato avevano i voti dell'ottanta per cento al popolo italiano se vale il principio del consenso
Come lo vuole nel novantadue novantatré Paul unità nazionale del novantadue novantatré per novantadue novantatré diciamo pure che quella distribuzione di potere di aree di influenza non era neanche mai stata proprio una distribuzione proporzionale diciamo c'era un elemento maggioritario nella distribuzione delle aree di influenza ma comunque era così io non è che voglio tornare a quello di fronte alla televisione nell'aria l'influenza dei partiti c'era una grande oligopolio privato
E in in ciò si era costruito un equilibrio discutibile a un certo equilibrio
Ora nel momento in cui l'oligopolio privato si fa partito
E legittimamente dal punto di vista delle vecchie regole
Pretende di esercitare una sua preminente influenza come partito nella televisione pubblica de l'avete consentire si crea una situazione non sostenibile
Questo fatto poi possiamo discutere una non Marina una vita un po'su come lo si affronta
Ma pretende come Sacconi ha fatto anche stamattina qui l'onorevole Berlusconi di ritenere che questa questione non esiste a mio giudizio è un'assurdità
Che è una forza liberaldemocratica come voi non può che sottolineare come assurdità caro Marco far
Pretendere di ritenere che questa questione non esiste è un'assurdità
Questa questione esiste e penso che se noi vogliamo costruire un nuovo sistema democratico la dobbiamo affrontare io ritengo vedette che il cavalier Berlusconi il quale vuole candidarsi alle elezioni
E vuole tornare a governare il nostro Paese cosa legittima
Avrebbe interesse lumi
A dire alle forze politiche un momento
Prima di andare alle elezioni prima io Berlusconi
Chi è il che si faccia una legge antitrust
Che si regoli la questione del conflitto di interessi
Tanto reale che lui stesso ha presentato una proposta di legge per regolare quindi evidentemente ritiene che esiste
Perché se si fanno prima queste riforme la mia candidatura a premier sarà più credibile più forte accettata in tutta l'Europa democratica su dovrebbe dire sono io che vi chiedo per cortesia
Si può fare prima di votare dovrebbe dire Berlusconi aiutatemi a risolvere questi problemi perché allora io potrò presentarmi non solo all'Italia ma all'Europa come un leader liberale il fatto che lui non lo chieda cari amici secondo me è un errore
Ma voi
In quel popolo della libertà dello dovreste dire questi riguardi Cavaliere lei dovrebbe fare questo saremmo più forti e più credibili
Io la pensione capisco poi mi scuserete diciamo no chiaro che dovendo essendo stato precettato a parlare mezz'ora c'è anche qualcosa che può portare siamo è statisticamente provato
Credo che vada immensa maggioranza del congresso dell'Olimpo delle del trovata ma credo che deposizione io credo di avere posto questa questione come in generale ancorché io goda di una pessima fama in penso immeritata con un certo equilibrio
E penso che posso dire che la sinistra è del tutto disponibile ad affrontare queste questioni con equilibrio
Senza nessuna volontà di di di punire gli espropri chiare diciamo ma con equilibrio
Tenendo conto delle esigenze reali di una grande azienda che non può essere abbattuta con una spallata di processi di transizione che richiedono un tempo ma l'importante è stabilire i principi le regole gli obiettivi
Questo è importante per tutti perché il team ha del confronto sia civile
E perché nessuno debba avere paura chiunque vinca
Che domani possa esserci nel nostro Paese cosa che io non credo possibile regime
Sì Trigoria
No voglio rispondere a me piace rispondere come faresti tu venissi da noi rispondere sì a tutti viene non può impedirlo a me
Uno dei poteri nel fare la prova a darsi
L'impegno per il dietro però
Da noi non c'è la mezz'ora dovreste concentrare più non c'è la mezz'ora erano
Marco Pannella che è un uomo che ha una notevole memoria notevole ricorderà che quest'estate io
Sollevai con grande clamore perché era come la notizia dell'uomo che morde il cane diciamo la questione dei giornali nel nostro Paese ricordando come è stata posizione nostra tradizionale noi avanzammo questa proposta già nel convegno all'Eur il villaggio di vetro
Noi siamo persuasi che è un'anomalia italiana il fatto che i giornali siano di proprietà dei grandi gruppi industriali e finanziari
Io guardo io guardo con invidia con invidia
A quei Paesi come gli Stati Uniti d'America nei quali un gruppo industriale finanziario che ha dei suoi interessi prevalenti in altri campi non può detenere posizioni di controllo in nessun organo di informazione
E penso che questa è una questione importante nel nostro Paese
E non ho nessuna reticenza porre questo problema naturalmente voi che siete così cortesi mi darete atto che la questione televisiva è esplosa
Non solo perché la televisione è un mezzo molto più potente dei giornali basta vedere il numero dei lettori dei contatti
Ma anche per la questione non irrilevante che è presidente del Consiglio non è diventato il proprietario dei giornali ma il padrone delle tele di
E quindi mi consentirete diciamo che la questione assunto un incerto rilievo per un fatto assolutamente obiettivo che è questo
E anche anomalo rispetto al panorama delle grandi democrazie occidentali alle quali voi guardate e alle quali ci chiedete da tanti anni di ispirarci
Detto questo
E sperando che questa questione venga raccolta dal congresso c'è una proposta nostra dei progressisti di legge antitrust io credo che sia una proposta seria volete anche troppo centotrentacinque artico
Non è affatto una proposta che vuole ristabilire il monopolio pubblico anzi
Noi puntiamo ad un ridimensionamento anche del peso della RAI
Vogliamo creare le condizioni perché sul mercato possa esservi una pluralità di soggetti privati credo che dovreste guardare con interesse a questi ispirazione diciamo
E io mi aspetto dai riformatori una proposta organica di riforma del sistema informativo in modo che poi si possa discutere diciamo
Su proposta più fluida e di riforma dato che siamo tra riformatori anzi io po'più basso riformista diciamo attori formatore io riformista parliamo di riforme caro ma parliamo di riforme che è il modo concreto di affrontare questi grandi problemi reali che sono di fronte al nostro Paese
Mi avvio alla
Alla conclusione affrontando le questioni più immediato ancora stamattina diciamo
L'onorevole Berlusconi ma anche l'onorevole Bertinotti in ciò
Io
Io invidio Bertinotti una parentesi del tutto personale su perché
Noi siamo mi ricordo col
Per una famosa storiella che si racconta sugli inglesi finlandesi diciamo no erano un solo popolo quarantotto punto si sono divisi
E gli ungheresi dicono che quelli più furbi sono andati in un paese con un bel clima con un grande lago egli un po'meno sono finiti in mezzo ai ghiacci
Io ho l'impressione quando vedo Bertinotti diciamo di avere fatto la fine dei finlandesi in questa separazione del popolo del PC perché Bertinotti si è portato dietro il comunismo
Che è un'idea secondo me oggi astratta ma affascinante rispettabile tutti lo applaudono lo salutano io mi sono portato dietro l'avversione contro i comunisti
E mi dovete consentire terza imparata finora
Noi abbiamo in Italia
Un piccolo partito comunista che non riesce neanche a fare da parafulmine dell'anticomunismo perché quello si sposti dica tutto contro di me va be'chiusa e consentite questa parentesi persone liscia
Ma comunque vedo che si insiste da più parti bisogna andare a lezione bisogna andare alle elezioni serranda Alezio ora sì ma perbacco
Ci andremo alle elezioni tanto non è che io da solo possa impedire di fare le elezioni ma io però voglio dire quello che penso io poi andare a elezioni facilissimo è sufficiente che l'onorevole Berlusconi e l'onorevole Bertinotti anzi che venire qui a dire bisogna andare a elezioni presenti ma insieme una mozione di sfiducia al governo di si va alle elezioni ma siamo in democrazia sarebbe cari amici
L'importante prendersi le proprie responsabilità basta che lo faccia possono anche dirlo al presidente Scalfaro questa tua affermazione va ma guarda
Caro caro Marco il presidente Scalfaro al quale io detti il mio voto
Anche perché fu in questo senso consigliato da te come ricorderai a Roma che mi dicesti io ero giovane allora ero più giovane tu mi dicesti guarda è un vero democratico votarlo e io lo votai e
Io vi ringrazio di quel consiglio perché è un vero democratico in ragione vedi una volta che avevi ragione temperato
Però ricordo ricordi ci incontrammo proprio tu mi dicesti queste Iotti detti retta e non sono pentito inoltrato dato retta non sono pentito il presidente Scalfaro che è un Presidente della Repubblica sinceramente convinto delle regole della democrazia parlamentare
Il giorno in cui perché tu Bertinotti Berlusconi Fini Casini presentano una mozione di sfiducia
Dato che hanno la maggioranza in Parlamento
E però è una maggioranza che non intende dare vita ad un governo io penso prenderebbe atto della fine della legislatura quindi
Volete andare ad elezioni voi doc non dovete dirlo a me dovevate dirlo a Bertinotti a Berlusconi di predisporre gli atti parlamentari che portano il Paese alle elezioni
Fino a quando non lo fanno perché lo dicono ma non hanno il coraggio di prendersi questa responsabilità
Se ne discute e io dico la mia Hecht ieri se ne finché se ne chiacchiera io dico la mia il giorno che si prendono le loro responsabilità
Il Paese seguito di fronte al Paese in seno chiacchierare fasce richiedono almeno elezioni no
Predisponesse non gli atti se ritengono che si deve votare domani
Gli atti passiamo in una democrazia parlamentare
Allora io la penso un po'diversamente
Io penso che in questo momento l'instabilità politica
Si riflette in modo drammatico sulla situazione finanziaria del Paese parlo di queste ore diciamo non solo in generale
Noi corriamo il rischio di un confuso collasso
Di una perdita di credibilità del Papa no io non credo che se noi dicessimo adesso allora si vota domani usciremmo dal rischio di un confuso collassò anzi
Penso che si dovrebbe consentire al governo Dini di realizzare il suo limitato programma
Questa programma per il quale il governo Dini avuti il nostro voto di fiducia
Avuto il vostro voto di fiducia e ha avuto l'astensione determinante di Berlusconi
Prima cosa
Bisognerebbe smettere di gridare al voto al voto e consentire al governo di realizzare il suo programma anche assumendosene una comune responsabilità vedete sia molto ironizzato sul fatto Attilio D'Alema ha dato la fiducia a Dini adesso Dini massacra gli operai e i pensionati come dice Bertinotti con un forte retrogusto pensa di tagliare due tre voti in più
E D'Alema si troverà in difficoltà eccetera benissimo e allora dovreste essere contenti noi ci troveremo in difficoltà noi siamo pronti a prenderci la nostra parte di responsabilità
Il Paese è in un momento drammatico
E allora la prima cosa da fare e non si gioca su questo e chi dice io voto la manovra se mi dai la data delle elezioni secondo me gioca con gli interessi del paese io non ci sto
Si vota la manovra per Cassano la lira va a picco
Poi verranno le elezioni una volta che il governo avrà realizzato il suo programma
Lasciatemi parlare cioè del buonsenso in quello che dico
Io vedete sono convinto che si può votare anche presto se invece di far casino passatemi l'espressione si dà una mano si fa prima
Se si fa casino si perde tempo e si producono danni per il Paese
La sfida dovrebbe essere tutta un'altra a fare in fretta
Il popolo della libertà dovrebbe stare lì nell'aula di Montecitorio no chiedere una pausa vogliamo questa discussione sospendiamo la riprendiamo la lunedì no dovrebbe dire presto
Stanzani con le leggi che hanno il voto della maggioranza del Parlamento perché quelle che hanno il voto della minoranza del Parlamento cosa possono fare in democrazia e quindi con le leggi che hanno il voto della maggioranza del Parlamento
Chi vuole andare presto alle elezioni politiche dovrebbe dire siamo qui collaboriamo garantiamo il numero legale
Forza devi fare la manovra della votiamo
Questo avrebbe un senso quello che accade non capisco bene che cioè ha un altro senso senso di giocare allo sfascio
E poi si voterà ma resta aperto un grandissimo problema e voi mi consentirete di dire qual è questo grandissimo qual è cos'è che secondo me si sarebbe dovuto fare in questo Paese se questo Paese avesse avuto una classe dirigente
Noi noi siamo in un Paese in mezzo al guado
Abbiamo una cattiva legge elettorale maggioritaria adesso vedrete matura e quotate si va a votare però è cattiva ecco cosa anch'io posso sbagliare
Una cattiva legge elettorale maggioritaria
Abbiamo le istituzioni
Della proporzionale
è in discussione la forma dello Stato la forma di governo il quadro delle garanzie
E sono tutte legate alla logica del proporzionale dalle forme di nomina della corte costituzionale del consiglio superiore della magistratura abbiamo un quadro istituzionale dissestato
E se questo Paese avesse una dico una cosa che e badate e un'opinione che non è condivisa neppure da una parte socievole del mito di parti quindi siamo nell'ordine delle non questo giudizio e condiviso ma quello che sto per dire
Noi sì a noi
Noi avremmo
Sette o non se ne accorga io dico son d'accordo con lui non so chi sia noi avremmo
Deciso a questo primo cioè un governo presieduto da un tecnico di destra di persone perbene lo lasciamo governare per un certo periodo ci diamo un tempo limitato
E nella forma che si ritiene conveniente compreso quello della elezione di un'Assemblea di cento saggi da parte dei cittadini sperando che siano saggi poi in democrazia o qualcuno sarà saggio qualcuno saranno comunque quelli voluti dal popolo italiano in un tempo limitato
Senza toccare i principi della nostra Costituzione ci portano un modello di nuovo ordinamento
Che sia in grado di funzionare
In cui si capisce
Che compiti sia il presidente dalla Repubblica presidente che il Presidente della Repubblica in un sistema maggioritario in cui la gente va a votare
E ed è e si ed è convinta votando per il Parlamento di scegliersi il Presidente del Consiglio
Anche il problema dei poteri del capo dello Stato muta
Noi abbiamo un sistema vedi abbiano abbiamo vissuto una crisi politica che in realtà è stato il conflitto fra due diverse idee della legittimazione in un Paese democratico si può confliggere sulle pensioni sulla sanità
Ma non può esserci un conflitto fra due idee diverse dalla democrazia
Perché diventa pericolosissimo conflitto tra due ragioni nulla è peggio del conflitto fra due ragioni perché non c'è una regola per dirimere lo tra la ragione e legittima
Di quei cittadini che hanno votato i deputati della lega
Perché volevano che sostenessero Berlusconi
E che quindi si sono sentiti traditi
E la ragione egualmente legittimati di quei deputati che sanno che nella Costituzione c'è scritto che il deputato non ha vincoli di mandato e che nostra è una democrazia parlamentare nella quale si possono cambiare i governi
è stato il conflitto fra due ragioni e nulla e più drammatico del conflitto fra due ragione
E questo sistema uninominale monco col pluri partiti Isma'che obbliga i partiti alla spartizione partitocratica dei collegi questo a me ecco estratte questa è la verità
Che obbliga gli elettori di questo partito a votare per il candidato del partito alleato il quale poi non è vincolato a restare alleato
Questo sistema porta in sé il germe della ingovernabilità e della crisi istituzionale
Noi torneremo a votare con questo sistema e nel vuoto costituzionale che si è creato perché così si vuole
Ma è lo dico un atto irresponsabile è la dimostrazione che in questo Paese non c'è una classe dirigente all'altezza dei suoi compiti questa è la verità
Perché se noi avessimo
Il senso dei nostri compiti prima metteremo mano a regole ragionevoli sensate ed equilibrati e poi andremo a votare ma siccome
Non è che io possa diciamo
Fare tutto questo da solo o con i miei amici sono consapevole
Penso che si andrà
Cosa togliere non toglie il sistema elettorale quello penso che sia Andrea il questa situazione e poi la questione sul sistema elettorale e il rapporto fra sistema elettorale assetto istituzionale
Perché questo è un sistema elettorale che porta in sé una grande carica di presidenzialismo di fatto perché il multipartitismo convive con l'uninominale soltanto attraverso un forte elemento di presidenzialismo di fatto che fa da collante
Questa è la verità e non c'è nulla di peggio del presidenzialismo di fatto senza i contrappesi e le garanzie se vogliamo dirci le cose come stanno elabora Esterina voi altro che arrivi al voto al voto allora si andrà al voto essi e e ci si andrà con questi rischi
Hai capito ma e allora io dico beh almeno almeno sarà ragionevole che fra le parti che si contrapporrà hanno ci sia un patto fra gentiluomini
E cioè che questo voto deciderà del governo del Paese ma non potrà decidere dell'assetto costituzionale dell'Italia quello lo si dovrà decidere insieme vincitori e di
Che vedi io non so da che parte stare tu alla fine perché ci ha già abituato alle più straordinarie sorprese
Ma massime alla fine come sembrerebbe tu sarai di lato
Io spero che il la tua abbia un certo peso perché penso che Conte questo patto fra gentiluomini forse lo si può fare
Ho chiesto a Massimo D'Alema per cortesia riprendono i lavori del congresso
Lo dico agli amici fotografi
Ai cameramen
Non va anch'scusate
Guardati avrete tempo fra un momento di intervistare D'Alema avrete tempo
Il problema
E di fare ciascuno il proprio lavoro senza fretta volete consentire un momento anche a noi tutti e anche a Massimo D'Alema il quale oltre tutto è giustamente affaticato perché veramente regalandomi regalandoci molto ha parlato per cinquantasette minuti e non per trenta e lo ringraziamo davvero
Ora per cortesia il cameraman è il fatto si allontanino ho chiesto al massimo la cortesia di restare ancora cinque minuti con nove come ho fatto con
Berlusconi stamane Bertinotti trattandosi come abbiamo visto è come speravamo intensamente
Di interventi nel congresso ed interventi sul congresso non una ripetizione burocratica stanca malamente rituale
Di quello che qualche volta accade altrove credo che qui mi posso assumermi la responsabilità e debbo a caldo di dare una prima risposta breve
Alle cose che abbiamo ascoltato
Credo
D'altra parte l'hai sentito conosce le sale con con quanto interessa e con quanta attenzione
Tu sei venuto qui fra di noi in un momento in cui stiamo discutendo di qualcosa figure dei bilanci consuntivi e preventivo e dello statuto del partito di riforma
E per un momento importante e dicevamo prima che tu venissi
Che ancora una volta Stanzani lo ha ricordato con altri temi e che per noi l'attenzione alla teoria della prassi segmenti importanti di teoria della prassi sono costitutivi IST della durata
Della forma partito dell'impegno politico
E ci troviamo stranamente in questo Paese probabilmente gli unici a mettere al centro del nostri lavori congressuali
Proprio questo punto
Non è conosciuto l'apporto della cultura borghese se non i con qualche eccezione luminosissima ma con qualche eccezione
Il dibattito sulla forma partito è il dibattito che è stato interno in gran parte la storia del movimento operaio e socialista nel mondo
E e per quelli della generazione politica quindi anche dei giovanissimi che si di queste cose possono avere amato leggere perché disponibile non è molto
Un certo numero di nove nel discutere proprio statuto non dimenticano
Ne cauti
Ne Bauer il socialismo austriaco i dibattiti fra Gattuso resta sulla forma partito e sull'internazionalismo l'internazionalità della nazionalità
Siamo una costola in questo momento
Del partito radicale transnazionale tra spartito
Nel quale speriamo di potere essere riuniti in alcune battaglie e forse non solo in alcune battaglie internazionalista
Come quelle per conquistare
L'Internazionale socialista parte
Urgentemente all'ONU
Il primo grande segmento di giurisdizione internazionale cioè di diritto internazionale armato
Attraverso il tribunale permanente che il governo italiano attraverso Emma Bonino ma anche attraverso i suoi rappresentanti all'ONU ha sostenuto profondamente il tribunale ad hoc
Sui crimini della ci vorranno amatore diventano e del Ruanda e di altri
E sulla pena di morte per arrivare di qui al due mila
Quanto meno ad una moratoria
E una assunzione di legge non proibizionista in astratto
Ma che con umiltà democratica attraverso il metodo della moratoria dello studio della riflessione conoscendo anche la dignità che viene e non necessariamente la barbarie in coloro che sulla pena di morte ancora edifichiamo
Certe loro illusione di ordine sociale o anche di moralità e di etica della società se non dello Stato
Questo e quindi tutta la parte nella quale tu hai voluto ricordare
La legittimazione e la forza politica
Che deriva ad un partito ed un grande partito dall'appartenere ad una grande alla maggiore organizzazione di partiti internazionale che esiste credo che questa parte
Ancora ci consente di di di rammaricarci
Del fatto che non si è potuto non si è voluto trovare dello scatenarsi anche delle persone di ogni giorno eventuali ciascuno di noi come eccessi
Può essere colpevole
Anche quei momenti di riflessione di dialogo comune su altro ma in realtà quest'altro dell'anima stessa della politica nel tempo politico che non è quello della congiuntura politica solamente
Seconda questione tu hai fatto molto bene
A mettere al centro ma perché ormai è divenuta centrale
Il problema della comunicazione e dell'informazione nel nostro Paese
Per noi alcuni di noi questo è stato non il cruccio
Ma per trenta quaranta agenti dieci anni una sorta di disperazione perché non ci si ascoltava quando metta l'amore cioè
Della nostra oggi abbiamo
Sì profondamente diversi sulla realtà di questo momento del sistema televisivo informativo italiano e credo che possiamo
Come tu dicevi giustamente drammatico quando vi sono due ragioni o due certezze due convinzione che si affronta il nostro giudizio sulla realtà del sistema televisivo italiano è in questo momento la nostra analisi ecco diciamo radicalmente diverso
Noi abbiamo profondissimo i timori
E siamo attenti vigila
Vorremmo solo aggiungere questo piccolo elemento di riflessione
Perché
Se il padrone Berlusconi
Avesse formato la sua azienda
Quella televisive
Non in base
All'interesse al profitto capitalistico al profitto lecito legittimo che ragione
Del formarsi stessa dell'impresa non solo quella capitalistica col carta
E l'avesse invece
Formata da padrone per utilizzarla politicamente
Berlusconi sarebbe e non lo è assolutamente un imbecille un cretino
La formata con altri criteri
Ha scelto togliendoli a volte dalla strada dal marciapiede perché erano espulsi
Dalla RAI TV se vogliono fare la loro professione in un certo modo parlo di Costanzo
Ma parlo anche di Mentana
Parlo perfino di forma
Non questo padrone
Evidentemente avrebbe commesso degli errori enormi perché io ti assicuro che se Berlusconi questa sera chiama Enrico Mentana lì sì perché tratti peggio di ti dicevo di TMC il congresso dei riformatori
L'indomani se Enrico Mentana accenna
Alla sola possibilità teorica e astratta che Berlusconi gli ha telefonato per una cosa del genere casca l'Italia
Scioperi generali la prova che il quest'uomo vuole distruggere eppure ti assicuro che Mentana serbato una sola cosa marginale per carità sui dove la consistente del suo passato RAI TV
Disprezza coloro che sono armati solo di idee o che ritiene armati solo di De e da spazi solo a chi è grosso non necessariamente a chi è grande
E questo vigilia e allora siamo coerenti ma tu hai ragione
Diciamo oggi ci incontriamo qui
Sulla teoria non sull'astrazione ci incontriamo con Massimo D'Alema sulla teoria d'accordo
Credo che questo possiamo dirlo tutti sulla teoria
Di quello che deve essere l'informazione il controllo democratico il controllo liberale quando Massimo D'Alema quando il segretario del PDS qui ci ricorda incidentalmente
Per la verità per un certo verso lo ha fatto anche senza un richiamo esplicito Maria che già indotto con il anche Fausto Bertinotti
Che esistono realtà formalmente democratiche sostanzialmente illiberali
Questo è vero sia perché a volte liberale sono stati antidemocratici sia perché molto spesso un certo tipo di democratici sono stati e sono antiliberali di liberale ci rendiamo conto
Consapevole delle complessità di questo intreccio
Che poi anche se volete però quello che nutre anche la bellezza della lotta di questa generazione
Quello che e termino
Quello che mi pare importante però Massimo D'Alema voglio dire D'Alema perché voglio dire anche che non mi rivolgo ad un amico
Ma mi rivolgo anche e soprattutto al segretario del maggiore partito della sinistra italiana e diciamo europea da un certo punto di vista perché io condivido la posizione dei giudizi di Dahrendorf di otto anni fa sull'Internazionale socialista il suo grado
In realtà conservatore non di sinistra
Di gran parte dei grossi partiti
Dell'Internazionale socialista europeo
Ma e opinioni Dahrendorf e quindi non è solo una mera provocazione che faccio
Ma dicevo quello che
Per noi è vero tu quando qualche compagno si incassa
Come spesso succede perché ti ho detto cosa vera tu hai detto ma i nostri alleati
Sì auto definiscono loro recente la destra che rimpiazza
Hai detto una cosa bellissima infatti non stiamo discutendo
Di un'alleanza e di un contratto politico e quello che è importante che settantasette deputati di Forza Italia
Hanno approvato un documento loro chiedendo che nasca un contratto politico liberale liberista e libertario fra noi e Forza Italia sì che stamattina e gli ho detto a Berlusconi guarda che ho proprio l'impressione che questi settantasette ce l'hanno Conte non con me
Poi ho scoperto che Berlusconi aveva firmato anche lui
E quel documento era una lettera che si era mandato da solo e questo è importante anche questo
Perché le contraddizioni
Sì questo no più avete sentito
Massimo C ricorso ma credo che proprio qui non ci sia tanto bisogno per voi tutti e che il sessantatré
Deputati di Forza Italia in una riunione del gruppo di Forza Italia
Avevano espresso per essere più esatti ma così può invece era uscito sulla stampa il dissenso contro l'astensione
Ed è anche vero che la stampa credo giustamente attribuito a me la gravissima responsabilità di avere in quel momento tra virgolette salvato chi sarà che cosa vi Berlusconi essendo stato invitato a partecipare a quella riunione
Non essendo come sai
Perché avete un po'tutti preferito Fini M deputato questa
Io ho una qualche tendenza che le essendo Apruzzese ma abitando da sessanta anni questa città
Che avessi addirittura più chance io di Francesco Rutelli ribattere Fini a condizione che mi si fosse lasciato tentar lo non presentando
Candidati contro di me non controfirma che a tener fede
Ma
Perché perché perché c'è questa apparente contraddizione io vorrei dirla qui crudamente
E magari con il sospetto di cinismo del quale non ho bisogno
Sai perché stiamo tentando di rinnovare rianimare e multare
Il contratto politico con il centrodestra che l'anno scorso non si chiamava e non voleva chiamarsi come TAC in questo stesso edificio in un'altra sala perso il dodici aprile dello scorso anno Berlusconi aveva ebbe con nuovi accenti assolutamente kennediano
Di nuova frontiera sottolineando la suo come dire
La sua forte
Fiducia nei contenuti politici e della nostra storia della nostra proposta di quel momento poi le cose sono andate altrimenti tu hai fatto bene a ricordarci
Noi consapevoli di questa contraddizione beh io in particolare sono perfino un po'sospettato da qualche compagno di essere da questo punto di vista forse in questo momento troppo esigente
Con magari di avere questa mattina potuto constatare che sull'indicazione di metodo che per essere alleati occorre innanzitutto esistere ed essere forti abbiamo votato questa preparazione
La preparazione procurandoci che l'alleanza possa consentire altro
Questa preparazione di liste e candidati assolutamente autonomi del nostro movimento ma la risposta alla tua domanda
Che non era credo solo retorica come mai e perché ci troviamo lì
Ma perché li troviamo più ascolto le cose che
Questo ascolto
Dovesse rivelarsi non politica ma non per malafede contraddittorio e praticamente
Non traducibile
In forza politica e indecisione politica
Perché del movimento
Ecco il perché nella strada versi ma io potrei dire semplicemente che mai quattordici mesi fa anzi tredici mesi fa vi abbiamo supplicato
Il Ciampi di consentire il Ciampi secondo c'è stato il Berlusconi prima se c'era Ciampi secondo no
Alle elezioni noi proponemmo di
Dare la nostra segreti riformatori ovunque vi fosse il Polo del Buongoverno con candidati missini
Non capimmo mai perché questo non fu accertato
Abbiamo votato la Finanziaria di Ciampi di Amato è anche quella di Amato che oggi passa per la migliore
Non fu facile come i ricordi anche rispetto alla sinistra di votarlo
E abbiano votato contro la Finanziaria Berlusconi
Abbiamo tu stesso le ricordato votato a favore del governo Dini
E ricorda tutto la dimensione internazionalista senza la quale non riusciamo probabilmente accogliere la proprietà
Della lotta politica la quale ci confrontiamo
Oggi noi abbiamo credo quasi tutti
Possiamo sbagliarci
E io mi augurerei quasi che ci sbaglia
Non solo il sentimento ma testimonianze quotidiane di un ascolto contraddittorio ed inadeguato ma di uno sconto da parte del centrodestra
Mentre ecco l'importanza dell'essere stato come se è stato fra di noi della responsabilità politica e lo so
Forse non ne avevi molto cordiale
No ma no ma voglio dire perché era a suo modo una fatica anche il pensarlo
Tutto quello che non è abitudine tutto quello che si fa la prima volta non lo sappiamo il nuovo
Nemmeno il nuovo nell'arte nelle pittore trova occhi subito capace di scorgere il valore
Noi ci auguriamo quindi
Chi sa parlare sa ascoltare tu hai saputo parlarci
Abbiamo in questo momento divergenze che sono divergenze di valutazione
Noi riteniamo che le etnie di destra ma qui l'abbiamo letto volto a Berlusconi lo ripetiamo su tutti i documenti scritti
Che rifiutiamo
Storicamente
Riforme più sicure vent'antidemocratica e pone come tutto il nuovo confidenze pericolose infusi salti nel buio riteniamo dopo vent'anni di pratica continua di quella convenzione
Più fuso tutto questo tokusatsu di soggezione sta attraverso maggiori riconosciuto come altre cose
Q quello che subì to presenziare avuti fucile legittimo
Ricorda di aver non avviare un dibattito di fondo perché altrimenti dovrei prenderti di nuovo la parola e non è questo ma di dire ai compagni
Il più diversi
Che qui
Deve aggiunto il più prima ancora disabili veri amici amicizia
Amica
Ed amicizie
Il ai compagni del
Allora dobbiamo riprendere il nostro dibattito
Fra l'altro voglio segnalare che sono iscritte più di sessanta persone a parlare che quindi al termine del prossimo intervento chiuderemo le iscrizioni a parlare
San
Senta sul posto
Ricordo che siamo nella fase del dibattito generale sulla riforma dello Statuto
Sulla discussione dei bilanci consuntivo e preventivo e sulla discussione del progetto politico che è stato presentato dal tesoriere Benedetto Della Vedova
Il prossimo iscritto a parlare è Egle Celauro seguono Mario De Filippi Stefano gallico Piercarlo Rampini Emiliano Silvestri Sandra neri Wanda Montanelli
Romano Scozzafava Lidia Baiocchi Rino spam Banato Michelangelo su Guido Vanni ma la gola Antonio stanco Rosolino Chiodini Matteo Teardo
E poi altre più di altre quaranta persone
Allora c'è Egle Celauro
Tu vai tranquillo
No se è possibile mettersi seduti diamo la parola a questa nostra compagna
Credo che noi possiamo per menomare ogni motore le attimo credo che non possiamo permetterci di fare una pausa dato il numero degli iscritti a parlare quindi invito tutti ad una maggiore disciplina per consentirci di andare avanti
Di morire
Allora la parola a Egle Celauro io no non ho avuto la forza e perché sono ancora fragile di ascoltare Massimo D'Alema
Ma non perché sono intollerante ma perché è una ferita ancora molto aperta io in quel partito militato fino a pochissimo tempo fa
Ho trovato sono una di quelle a cui hanno rubato le bandiere quando diventerà un po'più forte starò ascoltare anche i discorsi del mio ex segretario come è giusto fare
Per tornare momentino alla al nostro dibattito scusate un secondo votato abbiate pensiamo certo stanchi un poco tutti
Ma sicuramente questo il modo per stancarci di più tutti sia quelli che chiacchierano in piedi sia quelli che magari se ne vanno sia poi quelli che invece stanno cercando di dare una mano al Congresso restando seduti ed attenti
Quindi vorrei pregare
Se possibile anche chi ritiene di dovere andare a farsi un caffè o una passeggiata
Di ripensarci magari in tanti
Ecco comunque
Ecco vorrei pregare comunque di lasciare la sala
A coloro che vogliono ascoltare
Scusa due ancora vediamo
E poi c'è anche chi viene per vedere lo spettacolo passato lo spettacolo lascia lavorare gli altri
Ma almeno accelerato il passo
Scusate il disturbo
In realtà la situazione ecologica
Grazie le parole
Stavo dicendo che la la mia perita sanguina ancora non dispero che altri compagni del PDS mi seguano qui ha avuto una grande accoglienza ho trovato nuovi amici e compagni sono c'è un problema
Dopo quand'ero nel nel PDS veniva accusata di essere radicale già ante movimentista pensavo di sapere tutto sui radicali dopo quindici ore qui di full immersion
Ho cambiato super sei o sette opinioni anche se ho cercato di ascoltare attenta avente gli interventi e e tutto volevo anche non non intervenire per non perché non ho delle grandi certezze comunque vi dico sono Lele brevissimamente senza nessuna pretesa né di
Di avere capito le cose devo devo qui e mi va benissimo qui nessuno dalla linea nessuno la metà davanti compagno D'Alema le PDS ma meglio Dino cerchiamo di trovarla in qualche altro modo
Non m'è sembrato di capire che l'idea è costruire un partito liberale di massa
Bene un partito di massa non un partito l'opinione è un partito una cosa che non che non mi piaceva se si può dire in alcuni interventi questa a questa paura dell'idea di partito
è un partito che ci serve sulla forma partito qualche modo è proposto io sono da pochi mesi naturalmente in in uno dei club
E vi prego di non fraintendere mi va bene la la proliferazione dei Clouds così come sono ma bisognava cercare di trovare una una forma diversa non basta perché non sono visibili
Sono sono fatti di amici conoscenti dei gol di di conoscenti dei gloriosi radicali storici nobilissimi radicali storici ci vuole qualcos'altro mi sembra non so come cosa è vediamo di di trovarlo in qualche modo non è non è l'accento questi questi clan non è la cosa più difficile del mondo trovare venti venticinque amici o conoscenti che che si trovano una sera a settimana a parlare di politica così
Non non è quella credo l'idea
Bisognerebbe fare un quarto al che cosa di un pochino più tipo sezione tra virgolette
Non so se se forse non sospirata tanto bene perché se no rischiamo di fare delle cose tipo CRAL tipo dopolavoro si rischiano dei piccoli ghetti con poca visibilità
Scusate vorrei pregare questo brusio insostenibile per tutti no quindi
Circoli culturali non non è non mi sembra che è quello che ci serve in questo momento
Il poi degli interventi di di di ieri sui progetti politici il come ci muoveremo e altro
Mi sono me ne sono rimasti impressi due nomi conosco i nomi di tutti ma l'immagine delle delle due strade che ha detto compagni non c'è adesso qui non la strada è in salita e l'autostrada m'è sembrato qui ha messo naturalmente sfuggono i meccanismi interni ancora di di di questo movimento ovviamente sono più da pochissimo
Mi sembra che ci servano tutte e due le cose assolutamente non a me certamente piazze mi sembra giusta l'idea di della strada in salita che sono i nostri lavori nei nei consigli di circoscrizione ove non abbiamo potere però se tu sei radicale ti vedo eccetera eccetera eccetera
E quello è il duro lavoro insomma un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo anche perché di cultura liberale libertaria non ce n'è bisogna che qualcuno cominci in qualsiasi modo a a proporla beato questa la strada sarà in salita ma io amo molto anche le autostrade
E ritengo che che siano utili e in questo momento utilissime anche se non ho capito male abbiamo anche una possibilità di questo genere
Quindi il l'altro intervento che mi ha convinta molto
è stato quello del compagno Taradash etiche e mi è sembrato uno dei pochi in cui una strategia politica realista in questo momento e anche fosse praticabile
Non non so adesso qua
Dovremo discuterne o altro
è iscritto ricordo che sono chiuse le iscrizioni a parlare e prende adesso la parola Mario De Filippi
Buonasera allora
Dunque io ho segnato scrupolosamente tutto quello che ha detto D'Alema da da dal giornalista che non sono ma comunque la potenziale giornalista
La la io trovo che sia giusta l'osservazione l'ultima osservazione sul discorso del conflitto di interessi o comunque sulla regolamentazione della parte televisiva
E comunque dell'informazione in Italia ma questa è una cosa che non è che sia stata mai messa in discussione mai nessuno mai ha messo in discussione questa casa non vedo come mai
Venga portata con la solitaria sfotte ente di D'Alema Pietro abbastanza sgradevole
Discorso di Berlusconi e della sua necessità di mettere di far fronte a questo problema della proprietà
Certamente ha detto bene Pannella prima la possibilità di libertà che da a a Mentana o ad altri e assoluta quindi il problema in sé non si non si crea ma il problema diciamo di sostanza di formazione
E non è facile è un argomento che viene glissato completamente tutte le persone da tutti gli esponenti di Forza Italia che non siano magari Taradash pochi altri che poi di Forza Italia insomma in una maniera un po'alla larga
La e però questo è un argomento effettivamente vero
Ma sul discorso se io non riesco a capire D'Alema come fa a pensare di poter risolvere questo problema senza governo cioè nel frattempo niente non si fa niente e si vede con le minoranze si fanno le leggi insomma francamente non è una cosa sostenibile
è giusto anche però pensare che non è possibile lasciare il Paese senza guida politica
Non riesco neanche a capire come si fa a pensare di fare una riforma istituzionale della pubblica amministrazione della Costituzione
No lo si capisce se senza neanche avere un Parlamento corre anche una maggioranza no non riesco a capire come si possono fare cose che richiedono invece maggioranze qualificate doppiamente siamo secondo me non ambo non so non riesco a incomprensibile
Politicamente incomprensibile o meglio irresponsabile detto da chi ha la titolarità perdite
C'è un discorso che noi dobbiamo secondo me
Sostenere fortemente
Il discorso e il ruolo delle persone dei cittadini dei cosiddetti sovrani nell'ambito della politica si parla tanto del ruolo delle persone allora visto che i politici di professione non hanno il coraggio di fare politica
E di fare delle proposte rischiose per loro stessi non per gli altri
è facile fare proposte certo cogliamo i soldi a questi o a quella quelle semplici il problema è fare delle proposte coraggiose e rischiose per se stessi
Perché se la politica del maggioritario e quella che richiede una maggioranza e ormai questa è stata acquisita da tutti non è che sia di spesa in discussione da nessuno
Ebbene di opportuno i addirittura indispensabile da par da chiunque intenda fare politica
Avere questo coraggio bene se non hanno il coraggio che abitano in parla le persone che abitano il Parlamento bene ce l'abbia qualcun altro
I giornalisti non ce l'hanno gli editorialisti non ce l'hanno anzi escludono di doverla vere escludono di doverla avviene
Ecco
Non si capisce chi altri debba avere una allora non avendo comunicazione e questo Pannella lo sa bene ma lo sanno bene tutti i politici che senza riscontro informativo di ciò che uno dice non ha nessun senso dire qualunque cosa perché la di il dibattito al bar non ha nessuno ecco da nessuna parte anche se mai può essere anche interessante mamma ecco e allora come si fa non riesco a capire come si fa
Visto che i politici continuano a battibeccare tra loro sprecando miliardi di orario televisivo miliardi e miliardi di orario televisivo che avrete uno spreco osceno
Che si fa in battute diciamo di quisquilie e che sono semplicemente personali di presenza vidi o pura e semplice
Che non riesco a capire a che cosa possa portare se non alla distruzione della propria immagine
A livello politico
Perché non riesco a capire come si fa sensatamente non affrontare i problemi seri che poi sono quelli normali io capisco che la normalità è sempre difficile lo capisco
Lo capisco io capisco che dire le cose semplici porta Boy a perdere le elezioni e andare a casa o a vincere le elezioni e a dover governare il che è dubbio quale sia la la situazione più vantaggiosa
Ci sono i tedeschi i soldi ce la e non ha problemi diciamo di vita quotidiana
Quindi io trovo che l'importanza della capacità la capacità di esprimersi e l'importanza che questa capacità si esprima in una maniera vasta è assolutamente indispensabile
Invece qualunque canale informativo e chiuso è chiuso a chi non fa parte del sistema vecchio nuovo Prima Repubblica non so qualunque cosa sia se non si fa parte di un sistema che sia l'albo dei giornalisti o i giornali medesimi
Ho la televisione o i partiti e tra i partiti se non sia sufficientemente le cavie di di coloro che ti danno il permesso non succede niente
Allora io non riesco a capire questo come possano sensatamente portare chi si straccia le vesti e dire la situazione è drammatica
L'economia è un disastro
Poi contemporaneamente Berlusconi suggerito Grillo suggeritore piglia di da tutte le le le i dati dice l'economia in ripresa eccetera conta Peppe la lira crolla cioè una situazione francamente curiosa
Di questo invece di fare dei progetti su proposte concrete che vengono quotidianamente dibattuta in Parlamento e su cui si legifera senza nessuna responsabilità
I problemi veri la Seconda Repubblica non li vuole affrontare questo si è capito
Non è una cosa o meglio la seconda Repubblica i personaggi che che sfiorano i problemi televisivi e che vivono di questa evanescenza di questi dibattiti vuoti
I problemi veri non riducano Manconi conoscono
Per lo più allora succede che dei seicentotrenta parlamentari i terreni che sanno la cosa se la prendono e magari votano parla ancora gli altri seicento votano a casaccio
Votando a Casaccia portano allo sfascio l'Italia dopodiché si mettono lì a litigare elezioni sì elezioni no tutte le varie storie in maniera assolutamente irresponsabile
Il motivo è semplice perché costoro non sono controllati da nessuno
Perché la stampa non svolge assolutamente questo non ruolo di controllo o di contropotere siccome in Italia altri contropoteri non ci sono perché la Corte costituzionale non è un contropotere la magistratura neanche la non si capisce e poi non lo deve essere nella sostanza nel fatto politico
La ma la tra governo parti insomma non vedo questo questo contropotere il dibattito è semplicemente per rimanere in Parlamento più o meno insomma per prendere la pensione o non si capisce per fare che cosa
Io vorrei sapere si è si parla tanto interesse io non sento mai mai parlare di problemi concreti ma questo non è un problema di dobbiamo fare il programma non è lui il problema è affrontare questo
Chiudo sul discorso
Dell'informazione in senso lato Novato un giornale che molti avete qua e che avete potuto leggere quindi non mi dilungo nei temi che mi sono cari perché stanno scritti e grazie a Dio
Si possono legge
Però certamente non hanno fatto uno sforzo molto faticoso orto oneroso in tutti i sensi economico in un diverso quanto sono scusa
Dieci minuti ancora e quindi più la la scusami scelte la la e quindi noi abbiamo avuto questa voga abbiamo dato questa possibilità
Noi speriamo attraverso questo mezzo che ha avuto come ecco un pochettino di successo anche i stampa diciamo di maggior di maggior caratura fino all'Herald Tribune quindi abbiamo avuto un certo riscontro
Perché si dimostra che quando si fanno dei progetti si dice qualche cosa di concreto l'ascolto si può dire noi questo lo estendiamo questa possibilità a tutti coloro chi chi ci ascoltino quattro che ci ascoltano a caso dovunque di poter chiamare per poter far questo addirittura li facciamo anche l'obesità per radio radicale sul giornale perché ne conosciamo l'importanza e radio radicale ci ha aiutato perché ci dimostra la posta ci dà la possibilità di pubblicizzare il sì io non l'ho mai sentito dalla regale ha comunque c'hanno promesso che ci passano dei comunicati e io credo le promesse mi sembro Berlusconi ma comunque non importa
La la quindi chiudo su questo se volete potete chiamarci vi lascio anche il telefono di Roma zero sei il tre tre sei sette otto otto otto nove ripeto tre tre sei sette otto otto otto nove
La libertà di parlare non è una libertà è un dovere e quindi io direi che sarebbe importante che da tante persone visto che dobbiamo rinnovare la classe dirigente
Da da questa c'è ben poco da salvare quindi io penso che tra cinquantasette milioni mi auguro che ci siano delle persone un po'migliore
Grazie Mario De Filippo è iscritto a parlare Stefano gallico
Albano funziona bene
Anzitutto io ho diciannove anni
Sono radicale
Sì buonasera Stefano di nuovo vorrei pregare qualche benemerito che staziona
Una mi
Di invitare oltre che se stesso anche gli altri a rientrare in sala non è che dobbiamo fare un Rizzo ad pretenda ma pluviali ma perché piova e tutti si stia qui dentro potete dare un orlo sopra
Scusa tessere
Vorrei pregare quelli che
Sono inanimati dibattiti di fuori di tornare in Congresso verso il prossimo
Grazie
Allora io diciannove anni e sono studente diplomi aziendale
Mi sono iscritto ieri al Club Pannella però son per danni che frequento Stazione di Milano ed è da quando undici anni che secondo arco Pannella Marco Taradash ascoltano da Radio radicale
Per quanto riguarda la batosta tutto io non ci ho capito molto ma in quello che ho capito mi pare che vada bene
Sul bilancio
Sì mi sembra ottimista e previsioni di entrate soprattutto se non si introduce un criterio di gestione manageriale
Per quanto riguarda la raccolta cioè organizzarsi non so bene cosa voglia dire però insomma se cedessimo da fare soprattutto chiedendo che so ha sede di sponsorizzare si il falco fatta lo scorso far sapere a tutti cioè nel referendum che Alfred uno sono gratis che libertà si paga forse avremo qualche possibilità in più invece che spendere come potrebbe previsto circa trecentocinquanta milioni per promozione campagne tv e stampa
Poi visto che gli l'amico Fini trasformista dice dieci a favore del referendum e idem e idem Berlusconi
Perché noi chiediamo a loro di appoggiare anche finanzi la mente oltre che poi dire che bello c'eravamo anche noi dopo quello tutte fatto
Perché
Non si capisce perché referendum lì il Pagano questa lista Pannella Riformatori le PM non tolgono i formatori e in merito a Porta Pia con altri
Non so
Per quanto riguarda il progetto politico io volevo parlare male di Scalfarotto è o non lo farò perché altrimenti vado in galera in un Paese in cui mancati da fare espressione
Sì e so che Pannella si è beccato un po'e non solo e anche molti patti di Forza Italia di denunce per carica hanno criticato la Corte costituzionale
Un sacco d'istituzione che in Italia sarebbe da se non da abolire accorrendo da riformare drasticamente organicamente
Tutto a quell'Italia sappiamo che cioè libertà limitato non democrazia limitata
Insomma io non so se c'è metro la posso fare posso proporre qualcosa però se sapessi ad esempio dei referendum questi trenta acquisiti qualifica quali siano perché io ho chiesto in giro non si sa quali sono domani si discute ma nessuno sa questo la questi trenta cosiddetta discutere se ci mostra barista forse potrebbe farci per domani
Grazie alla richiesta poi insomma ma voi non è mai che in questo momento per esempio Peppino Calderisi diviso Amendola sono non qui ma il computer gli al gruppo
Perché essendo arrivate invece una cinquantina di proposte stanno facendo loro una prima selezione beh se cominciamo a portarne cinquanta è evidente che non riusciamo ad avere un minimo di Zanetti e questo pertanto domattina avremo da loro almeno questa selezione e poi la ciclostile Remo
Allora poi non possiamo evitare il talamo attimo di D'Alema il quale parla di regole e disfare di calcio lui ama vincere e come tutti i bambini capricciosi quando perde cambia le regole
Vuole cambiare la Lega escono ha perso il cambiamento non è questo il parere non so poi voi
Io non ho applaudito né Bertinotti né D'Alema e Berlusconi lo accudito solo in alcune in alcune parti anche se mi sembra puniscono abbastanza debole Polito Mosconi abbastanza faccio a poco concreto che poi punisce Panella sui fatti si veda se sui fatti ce l'avevo accordo palco le parole sul Valitutti poi arrivarono i fatti
Scusa io non apprezzato il discorso di D'Alema perché per quanto ha detto le cose giuste vere una persona come lui
Ma quando dice quelle cose non dice la verità io penso che se che penso che quelle poche cose buone che ha detto non le pesa veramente e non so perché l'ha detto tanto più che nel passato non le ha mai realizzate non l'amo totalizzante e adesso se ne dice chi sa perché dice oggi ha detto Mazzone oggi ho detto quattro cinque anni fa quando c'era e non è più grave indica perché decenni fa e e già mi ero accorta che sono molto giovane
Voi avete il TG S e capivo che era chiamò schierati perché Schiatti che sia il regime adesso sicché Apinvest si è svegliata
Dico che c'è lesiva adesso io son d'accordo insomma era il regime c'era prima o adesso
Poi beh Bertinotti sempre molto fiorente io sto eccomi aziendale non condivido nulla di quello che dice perché ritengo che la soccombenza derive da degli assiomi completamente errati rilevanti dovevate interpretazione della realtà e della storia per cui può esattamente questo simpatico questo mio della sinistra poco condivido nulla mi spiace
Sul liberismo il liberismo che intende Bertinotti e las la seppe abusi dice Francesco
L'abbraccio a fare oggi non è più questi libri liberismo e libertà d'espressione produttiva secondo me
Cioè lasciare l'uomo l'IPO di esprimersi quando io ero antico Bizzoni stato archetti aggressori cale sotto antico vizio Nista ho sempre pensato che l'uomo fosse più importante della legge l'opposto importante della regola
Tutti i tentativi di imbrigliare l'uomo con la col con i presenti da Repubblica con le corti funzionali con le leggi con tutti quei meccanismi che in Italia vengono blocca che ci bloccano CPP di esprimerci io penso che siano un un se non comunismo reale come qualcuno ha detto che Italia c'è stato peraltro un tipo dipinta democrazia di finta libertà
Per concludere io vi chiedo io diciannove anni specie se abbastanza maturo ed il suo stato anche il Pd adesso il passato
Il io vi chiederei sapendo che sta fatta una riforma all'epoca non so quando ma nel sessanta settanta per portare la maggiore età diciotto anni il piede portata SPC alcun accordo
Nella proposta politica porta la maggiore età a sedici anni io non vi chiedo di portarla otto d'uno dodici però almeno a sedici un tentativo si può fare
Il
Io non so se qui Todo modo sei d'accordo non so nemmeno va bene qualcuno fatemelo capire fischiati gli esami va bene
Però penso che sia importante molti ragazzi non se non conto importanza della politica e non si erano al contempo tanti dalle imprese ma pratico io penso che forse qualcuno qualcuno distende contorce e questo va a cura del critico tale e poi tutti dei vantaggi sedici anni H patente a sedici anni molte cose che sono anche riforme civili che potrebbero esser fatte capisco che io mento sembra difficile che c'è di forme essenziale per andare avanti ma questa è la mia fissazione volevo dirle la sperando che
Che sarà apprezzata
Mi salverà intentata da dire
Anzi proprio sul federalismo dice potente della lirismo da quando cioè borse Prada il motto grazie a luglio non so
è uscito ed è uscita fregati federalismo
La strada da quella buona e adesso siamo fregati perché solo per farlo
Penso che il tema illude pensa soprattutto europeo non tanto italiano e che quindi bisogna prima giungere ognuno punita attraverso il federalismo europeo
Le otto alla vela molto lontana e non so se sia una cosa raggiungibile
Sul proposta di D'Alema Vaticano chiudere di avere cento saggi io sono contrario qualche cento saggi son pochi questo averne cinquanta milioni
Poiché D'Alema proposto cent'cento saggi io non riesco a cinquanta milioni perché fa le cose fatte per pochi eletti chissà come fa la solita gente che poi sappiamo come come decidere bene io non ci sto
E questo suo prode referendum preferendo non so io lì mi fai anche cinquanta fosse da me tanto raccolti qui sepolta dopo suor quella che cinquanta
Non so be'qualcuno andrà portò però più c'è insomma meglio è che se ne facciamo trenta ad esempio stasera due cederli tutti trenta se quando pregava preferendo la gente se ne accorge che frega Brenta
No esclusa
No il tempo a che punto sono
Col tempo
Al nono minuto perché si è fermato l'orologio salve allora
Soltanto criticare
Sì ce l'ho portato da Diano proprio
L'esplosione di fatta mio divertire un po'
Sei grazie
E poi Ciccio Colucci
Parlerò da sotto così è più semplice
Ma io credo sia necessario nella prospettiva il dibattito di domani anche nella valutazione dei referendum riportare al centro della lotta politica che è stata negli scorsi anni e che deve essere nei prossimi anni
Quella dei valori dell'ambientalismo che troppo spesso abbiamo dimenticato di recente e abbiamo lasciato nelle mani di altri io
Mi sono preoccupato molto nella discussione di ieri di sentir parlare poco di alcune delle ragioni della politica e molto di geometrie politiche soprattutto alla luce di quanto accennato anche da Stanzani sulla responsabilità che poi si troveranno a dover affrontare gli eletti in istituzioni locali come le regioni nelle quali il rapporto diretto con i problemi e con le realtà e spesso molto difficile e estremamente complesso e io credo che ci sia una responsabilità soprattutto nell'aver tralasciato completamente il filone affrontato con gli amici della terra negli anni settanta con le lotte contro il nucleare e aver lasciato completamente trascinare questo problema da un ambientalismo che poteva essere probabile come il nostro cioè legato è finalizzata un ambientalismo che ormai è soltanto possibile io credo che una responsabilità molto grave sia nella in queste così dette così definite precedentemente da ieri appunto vestali dell'ambientalismo una irresponsabilità totale nella incapacità gestionale
Delle lotte sull'ambiente pari alla responsabilità del debito pubblico di due milioni di miliardi io credo che proporre lotte e battaglie che non abbiano alcun rapporto diretto con quella che la l'idea liberale liberista che stiamo proponendo e che quindi non abbiano nessun rapporto possibilità di attuazione e ancor più non abbiano nessuna possibilità di di si illude quanti si attendono invece da progetti ideali una reale trasformazione nella nostra però se cita nella nostra nel nostro territorio sia una responsabilità molto grave che ci dobbiamo nuovamente assumere io credo che quando nel mese di luglio fu condotta anche dai di Ford e quotati riformatore una battaglia sul decreto legge che conteneva poi trasformato in legge le norme sul condono edilizio e sulle procedure fu fatta una giusta distinzione distinzione tra quello che erano gli aspetti del condono e quelli che erano gli aspetti della difesa del diritto e della legalità e della tutela dei soggetti
Nel rapporto con le pubbliche amministrazioni io credo che quindi aver certezza delle regole per quanto ci riguarda
Debba essere appunto alle regole per chi opera e quindi regole di mercato e quindi certezza di procedure ma anche regole perché controlla cioè regole per chi ha per messo che questo abusivismo sia nato si sia sviluppato e quindi all'interno ad esempio delle procure non abbia provveduto a mettere in atto quei provvedimenti
Giuridici e legislativi e giudiziari che effettivamente avrebbero creato un meccanismo di controllo immediato del reale sul territorio cosa che da domani da dopodomani dovrà nuovamente a cadere perché una legge passata una data si è chiusa ebbene questi fenomeni devono
E quindi
Non devono più continuare e devono essere ulteriormente
Verificati ma ci troviamo in una situazione veramente come citato da Pannella ieri di diritto canonico in cui tutto è permesso e il controllo di tutte le altre manto permesso è tutto rimandato a uno Stato giurisprudenziale nel quale la chiarezza della procedura e assolutamente nascosta
Ed in questo mi preoccupa molto ancora una volta la divisione tra chi ancora è strettamente legato ha una concezione burocratica e chi e in questo senso vedo grandi preoccupazioni in Alleanza nazionale e nel PDS contemporaneamente così come vedo una grande preoccupazione ancora in Forza Italia Alleanza nazionale che ancora una volta in questo senso non si assumono responsabilità rispetto a quelli che sono gli obiettivi da raggiungere
Ed ancora mi preoccupa il la lotta e lo scavalcamento al sempre più al verde e al sempre più ambientalismo che invece si sta sviluppando nel nostro Paese
Come se al contrario non fosse necessario ricondurre all'interno del meccanismo liberista e di mercato il valore ambientale in se stesso
Credo che
Questa sia la strada che noi dopo sulla quale noi dobbiamo concentrare nostre lotte cioè capire come le regole vadano rispettate e i meccanismi del mercato debbano rispettare i valori dell'ambiente e in questo senso
è il rapporto di controllo che noi dobbiamo sviluppare che noi dobbiamo perseguire io credo che i cittadini non vadano imbrogliati in questo senso non vadano proposte cose che non sono realizzabili che non sono gestibili
Che non ottengono dei risultati così come però contemporaneamente non dobbiamo nemmeno ascoltare come è stato non più tardi di due mesi fa oltre mesi fa il tempio dell'alluvione in Piemonte
Sentire ascoltare che è responsabilità degli ambientalisti nell'aver realizzato certe opere che avrebbero controllato determinati fenomeni sono tutte e due posizioni irresponsabili che dobbiamo combattere
Proprio per definire regole all'interno delle quali poi ancora una volta non sia possibile derogare
E in questo senso e trovando quindi i finanziamenti e non scaricandoli necessariamente su bilanci pubblici che siano essi regionali o siano essi statali
Ma all'interno delle capacità economiche del sistema produttivo noi potremmo ottenere risultati altrimenti continueremo come stanno facendo le vesti ali dell'ambientalismo a raccontare sogni a raccontare frottole e a imbrogliare la gente e questo non credo che sia quello che abbiamo sempre cercato di ottenere
Intervengo momento poiché Ciccio Colucci
Tanto meglio perché non c'è anche per me
Ma al punto in cui siamo credo che un minimo di riflessione si imponga e dico riflessione io no
Per trarre conseguenze da questa riflessione però va fatta
Ne abbiamo tentato malamente accerto abbiamo un po'improvvisato
Di organizzare un congresso dove le giornate fossero le crooner Dargaud per l'oceano di preoccupazione di occupazioni di idee
Che sicuramente costituisce un po'al patrimonio di noi tutti insieme spesso di molti di noi anche individualmente
Abbiamo quindi tentato di se contare
L'intervento
Dei compagni degli interventi
Alcuni direbbero Pora tuttologi
Io direi da compagni e amici responsabili
Cioè uno dirigente
I dirigenti non sono necessariamente anzi burocrati
Dirigenti della realtà che noi rappresentiamo
E che vogliamo rappresentare cioè capisco che ci si scriva e poi il dibattito o altre urgenze fanno totalmente prescindere dal tema dell'ordine del giorno dell'ordine dei lavori
Sul quale siamo impegnati
E con un notevole merito fatica Benedetto Della Vedova affatto una lunga relazione introduttiva
Sui bilanci
Consuntivo del preventivo
Certo non abbiamo avuto a disposizione i bilanci che in genere devono essere un po'approfonditi
Non so un mese fa non c'è stata e riflessione vorrei ricordarvi che venti giorni fa ancora eravamo niente affatto certi di arrivare a questo congresso invece che la chiusura nella prospettiva della creazione del rilancio di questo movimento
E quindi tutto questo risente certo delle grandi difficoltà che non possono non essere il nostro e anche questa è una ragione perché la quale ho deciso di correre il rischio lo dicevo ieri sì di pagare i costi
Di un appesantimento da un certo punto di vista dell'iniziativa politica perché se non c'è organizzazione politica e uno e che vede in fondo nella fecondità possibile
Di un'azione individualistica
Sul piano sociale e civile politico cercare di mettere in piedi e gli ho fatto la Costituente fine luglio poi adesso questo congresso
Beh questo è anche una pesante e per voi che siete qui adesso
Un po'selezionati perché poi ci sono gli assenti adesso cioè i presenti assenti
Ma per voi che siete qui e adesso anche voi vi siete distolti da altre attività da altri impegni e dedicate fisicamente il vostro tempo intellettualmente per cercare di agire non individualistica mente
Certo con interezza e integrità e allora mi pareva importante
L'ho già detto sollecitare
Ciascuno di intervenire non solo e non tanto sulle proprie urgenza del personale ma rendendo un po'omaggio disciplinando sia auto disciplinando sulla base dei temi
Che abbia
Credo che si può essere punto ceto dirigente gruppo dirigente se su tutte queste cose qualcosa da dire l'abbiamo anche se siamo più interessanti
A questa quest'altra cosa
Comunque la riflessione dovremo farla partire al fatto che così non è stato possiamo raddrizzare lampo
E quindi non arriveremo poi a votare documenti finali arricchiti dello sforzo di attenzione
Sui vari punti e qui c'erano oltre che il bilancio consuntivo e pre preventivo
Anche
Delle modifiche statutarie
Da Porta vorrei ricordare che Sergio Stanzani dopo Lorenzo seguiva il logo detto Della Vedova ha cercato di porre un problema questo benissimo che quasi nessuno di voi poi in altro contesto sarebbe indifferente
Cioè se noi nel costituire adesso in modo con questo congresso diciamo più perfezionato lo strumento del movimento
Dobbiamo nel tentativo di realizzare una forma organizzativa adeguata nuova relativamente nuova
A vere
Organi
Come dire direttivi che rappresentino anche una realtà potenziale in questo momento spero almeno che sia una realtà potenziale di federazione nel nostro movimento anche di altre forse la Jolie minori
Sergio per esempio dinanzi al problema che ci si poneva a Berna e non abbiamo come dire una direzione del partito del movimento non abbiamo il presidente
Tesoriere coordinatrice con di segretari nazionali che sono una struttura politica ma anche innanzitutto poi di lavoro concreto
Allora
Non possiamo pre vedere che so io che se vengono e si fecero quattro piccoli magari movimenti reali
Diciamo da uno a tre o da due a quattro come detto rappresentanti integrato la segreteria
Perché dopo o i segretari nazionali perché dopo due o tre adesioni ci trovammo avere la segreteria nazionale interamente composta o determinata da presenze altre magari con venti componenti della segreteria dei quali solo sette o nove eletti dal Congresso come previsto
Sergio ci ha suggerito
Una soluzione che poi in realtà era la soluzione proprio idee di rischi Albert io non so se avesse
Ma non sapevo chi è che all'inglese
Va be io non so chi
Abbia potuto riflette nel cogliere queste elezioni ma Sergio dice noi abbiamo la nostra segrete
Ma a questo punto in via provvisoria e a titolo anche di esperimento
Vediamo di stabilire che la competenza di alcune decisioni istituzionali e politiche possono essere le lezioni possono essere le riforme istituzionali
Del movimento siano affidate queste gestioni queste scelte
Ad un organo straordinario che sia composto dalla segreteria del movimento
Ma poiché la segreteria del movimento più i rappresentanti di altri e degli altri movimenti associati è un po'difficile perché siccome la segreteria non è un'aggiunta di lavoro l'abbiamo concepita come una segreteria politica di lavoro anche la politica piena c'è poi la di comprendere bene come possiamo stabilire senza che questa segreteria invece acquisti poi caratteristiche non politica ma di giunta operativa
Come possiamo
Avete poi quest'altra sede quest'altro quest'altro organo potremmo limitarlo alle questioni elettorali
Di riforme istituzionale o costituzionale
Potrebbe essere un idea nel senso che è giustissima mente dei movimenti che si fede erano nel nostro mantenendo la propria autonomia
Molto giustamente questi movimenti poi si interessano si occupano per loro può essere vitale
Orale o al livello il nuovo assetto costituzionale nel Paese questo forse può essere la direzione
Di marcia ma come vedete su questo un dibattito specifico un po'qualche idea io le sto compì tagliando un po'improvvisando dinanzi a voi
Ha qualche idea dobbiamo sicuramente averlo avete io avrei voluto un po'già oggi andarmene magari un paio di ore tre ore
Qualche a distanza di qualche cento metri duecento metri da qui in una stanza cominciare a buttare giù due appunti
A partire dal dibattito che c'è e del dibattito che non c'è ma per cominciare a preparare canovaccio di scelte e statutarie e politiche
Su quale poi riflettere ancora ma confesso che un congresso che da stamane
A parte i momenti diciamo interessanti importante se no perché mai avremmo concepiti
Degli interventi in Congresso
Un po'dei massimi rappresentanti delle forze politiche più importanti nel nostro Paese
Ma il congresso
Mirabile come numero e come attenzione quando ci sono questi
Appena la fatica che lo ha di seguire questi interventi di cercare di comprendere al di là di quello che si dice ciascuno di noi lo fa lo ha fatto
Questo finisce nuova
Si va via erano in queste condizioni qualora anch'io vado via
E immediatamente no mi dispiace ma è così mentre forse ai fini dell'economia dei lavori congressuali
Andare via
O magari anche preparare qualche dichiarazione di voto che domani qualche dichiarazione venga fuori no non ho potuto farlo
Questo per dire quanto invece poi è importante
Quello di riuscire ad essere qui a lavorare come molti di voi
Fanno ma non abbastanza troppi sono coloro di quali dimensioni difficoltà di questa fatica
Di questa confusione se vuole di questa difficoltà ad inserirsi nel dibattito di dare un contributo al dibattito
Poi reagiscono
Andandosene no costa molto e quindi questo volevo dirlo
Adesso per esempio bene sono intervenuto si è creato maggiore presenza
Se disertato il piacere a mio avviso abbastanza sospetto
E molto consumistico dello stare lì fuori a chiacchierare in due o tre
Invece che stare qui ad ascoltare semmai tempo e anche questo c'è stato
A tentare di parlare e capire come magari a mettersi d'accordo in quattro cinque perché uno esprima un po'posizioni preoccupazioni dubbi interrogativi li esponga comuni no
E se non abbiamo questa capacità di autogestione un po'straordinaria
Dinanzi spontanea o immediata dinanzi alle difficoltà non ce la facciamo anche per questo
La responsabilità in massima parte nostra certo che abbiamo ritenuto di dover concepire questo tipo di congresso
Senza magari insistere abbastanza sin dall'inizio
Che in fondo chi si iscrive non importa tanto se poi il tema esattamente quello sul quale avrebbe preferito intervenire prima di arrivare qui magari importante intervenire su quel tema anche a rischio di avere meno riflettuto ma per reagire in un dibattito c'è anche l'elemento di reazione a quello che si ascolta
E che avvolte fornisce degli elementi grosso di riflessione
Perché il riflesso se voi volete un po'improvvisato di ciascuno di noi se lo trasferiamo a livello invece di tutta poi il Paese della gente
Questo riflesso di ciascuno di noi è un po'una campionatura
Del riflesso con i quali dovremo fare i conti sui vari punti
Adesso dove c'è Ciccio Colucci per esempio che su Contador prenderà adesso la parola ieri ho visto arrivare Mario Raffaelli
Sono felice tanto quanto incassato che sia arrivato solo ora e non con Del Bue ieri mattina io non ho nessun mistero quando io nella mia relazione di ieri
Ho anche detto che noi dobbiamo urgentissima mente essere capaci di non
Il cadere nel ricatto dei riciclati delle persone che non ma assumerci invece
Disponibilità
I tesori accantonati un po'feriti che alcuni e tanti rappresenta no
Poi punto bisogna fare i conti ho fatto che Mario lo vedo dal sicuramente avuto questione fondamentale Mauro Del Bue poi non ne parliamo ma l'ho pensato proprio che in questa occasione come ho pensato per altri che provenivano da Alleanza democratica eccetera potessimo civile questo congresso
Integrandoli pienamente
E in modo formale ufficiale rispetto all'esterno
E rispetto alle loro rispettive regioni i loro radicamento e le loro storie
Con l'evidenza di una fiducia
Per l'esercizio di una responsabilità nella conduzione comune e nuova quindi di questo movimento dopo il suo primo congresso
E poi le cose non vanno mai proprio come devono andare e allora diciamo che intanto sono però compensato e sono contento del fatto che per esempio per Ciccio Colucci da ormai da un paio d'anni non c'è ma il problema se c'è o se non c'è innanzitutto si rimbocca le maniche innanzitutto come i più militanti fra di noi ogni volta che questo sia necessario anche lui come altri amici
Le difficoltà dei conti da regolare con i funzionamenti della giustizia dei fatti ma
Diciamo non sa di questo una ragione per sé di sottrazione
Del suo impegno che non sa essere prezioso come quello certo di tutti
Ma particolarmente prezioso per la sua storia
E per quello che con grande determinazione da due anni e Ciccio per il partito
E per il movimento ha stabilito di fare quando si son trattate direzioni Jump altrove voluto farne occasione anche di polemiche magari ho sempre gestito da loro perché Ciccio si ripresentasse
Anche lezioni non se ne ha voluto sentir parlare davvero ma i compagni per esempio gli amici che sono stati eletti sanno in Lombardia quanto ci c'è stato in modo importante accanto a loro
Senza chiedere altro che la possibilità di fare come
Allora
Io quello che voglio dire che molte che si sentono esclusi nel nostro paese perché perseguitati da un partito dei giudici o da vicende ora poche chiarezza eccetera
In realtà molto spesso sono esclusi da se stessi e da questo loro modo di reagire in questo modo individualistico comprensibile a livello umano ma sicuramente poi probabilmente determina ferite a se stessi maggiori ancora di quelle che oggettivamente sono stati loro inferto
Ieri vorrei non lo dice
Non dimentichiamolo credo che alcune delle cose che ho detto ieri a proposito appunto di coloro che si trovano ad avere una propria storia propria responsabilità
Per le quali sono giustamente o ingiustamente in situazioni magari difficili e dolorose
Ho detto quanto contiamo su di loro per loro e per noi e sulla loro capacità di non fare delle vicende negative che lì sono esplose dentro attorno invece un po'o degli alibi
O dei riflessi di abbandono o dei riflessi come dire di stranieri azione di rassegnazione che noi vorremmo non avessero quindi vi ringrazio per l'attenzione e mi auguro che per un minimo possiamo correggere
Questo
Questo vizio d'origine forse nel nostro congresso attraverso gli interventi che ascolteremo
Domani ma anche stasera spero ma sicuramente domani sarà giorno sede non pochi in questo momento nel quale il dibattito politico a partire del referendum credo potrà dovrà
Sicuramente all'interno del congresso non solo verso l'esterno all'esterno incrociarsi intrecciarsi
Perché questa giornata la giornata poi di domani in quella di odio doveva essere anche più importanti più importanti il più definitive sullo Statuto sui bilanci
Sulle soluzioni sulle regole che ci uniscono e che ci dobbiamo dare
Ha comunque quella di domani sarà sicuramente gli accenni per esempio che Marco Taradash al fatto
Quale no no oggi replicato
Sono importantissimi quelle sulla legge sul referendum eventuale sulla sulla Bortot altri sulla caccia o magari dimenticato l'obiezione di coscienza
Eccetera sarà un dibattito che ci consentirà nello stesso tempo di essere qui di venire a parlare magari per dire
I concetti fondamentali per i quali si vuole anche quell'altro referendum o non si vuole quel referendum
Ma sarà l'occasione di parlare non solamente quindi delle nostre scelte referendarie ma anche delle nostre scelte di fatto parlamentari istituzionali e politiche
In genere sarà quindi un giorno nel quale tranne ho dimenticato di dirlo Gianfranco Fini mi ha chiamato è rientrato a Roma sarà qui a portare il suo a fare il suo intervento domani fra le dodici e dodici e trenta ma a parte questo
Non avremo altri interventi esterni tranne abbiamo deciso ormai troppo siamo per fortuna in fase abbastanza avanzata
Per non temere formalmente quello che sto dicendo abbiamo però deciso che quelle forze politiche che volessero portarci un saluto un saluto sono cinque minuti no attraverso i loro esponenti formali che non l'hanno fatto oggi che l'hanno fatto per il più sapremo interverrà ci porterà un saluto Cesare Previti
Forse qualcuno del CCD forse qualcuno
Di altri organismi bene questo lo consentiremo perché dicendo adesso
Ormai non c'era se l'avessimo detto questo già ieri quell'apertura di congresso sicuramente avremmo avuto diciassette o diciotto saluti
E questo credo fosse troppo pesante
Per il congresso stesso ne avremo alcuni domani ma avevo anche detto che dopodomani abbiamo un compito così impossibile di già per il numero di ore previsto che non potremmo accettare che vi siano interventi e saluti esterni e che semmai di concentreremo un po'domani poi nel pomeriggio grazie
Grazie a Marco Pannella la parola a Ciccio Colucci
Compagne e compagni
Il l'onorevole D'Alema nel suo introduzione ad una imbeccata di Marco
Ha sottolineato di aver partecipato ad un convegno sui problemi dello sport e ha detto che lo sporto una cosa viva una così importante agonismo
E si è fermato lì non ha aggiunto altro
Io credo che siccome sono uno sportivo vivo nel mondo dello sport o da moltissimi anni da circa mezzo secolo
Devo dire che è vero che lo sport è agonismo
Che lo sport competizione che lo sport è saltare i valori individuali
Ma lo sport però si pratica essi affronta con lealtà
Ad armi pari
Nel rispetto dell'avversario
Senza prevaricazione di sorta perché ognuno deve dimostrare la sua le sue capacità
E direi che quando si si concentra l'attenzione su questi valori allora mi viene da riflettere di ciò che avviene sul piano politico nel mondo politico
Le quali regole della lealtà del rispetto
Sono venuti meno sono venuti meno sotto tutti i punti di vista
E sì paragona magari il mondo sportivo
Con il tifoso sportivo che un'altra cosa stamane l'onorevole Bertinotti ha fatto riferimento a ciò che è avvenuto a Genova qualche settimana fa alcune settimane fa che è stato l'ultimo episodio purtroppo mortale beh un giovane sportivo
E dodici milioni di cittadini italiani l'altra domenica ancora si sono fermati con silenzio corno rispetto delle norme delle regole anche se qualcuno magari usato qualche strumentalizzazione
E dobbiamo differenziare questo volevo dire all'onorevole D'Alema lo sportivo dalle teppismo dal tifoso di un'altra cosa
Le tifoserie sono cose diverse
E allora se qualche cosa a noi
Abbiamo rilevato anche sul piano sportivo quindi se lo dobbiamo mettere anche sul piano politico e che nella politica di un imbarbarimento del rapporto e bisogna costruire qualche cosa di nuovo lo ha ribadito ancora testé Marco Pannella
Lo hanno ribadito tutti gli amici che sono intervenuti lo ha ribadito ieri la Rita Bernardini allorquando ha presentato il rapporto della del lavoro che è stato svolto dai club quindi dobbiamo costruire qualche cosa di nuovo a questo ci hanno richiamato i ci richiama gli amici che sono intervenuti ci ricavo i documenti che andremo a discutere ci richiamava dallo Statuto che andremo ad esaminare ed approvare costruire qualche cosa di nuovo cosa significa sforzarci evidentemente
Di fare qualche cosa di diverso rispetto al passato
Mi sono degli edili dei confronti oggi che avvengono nel mondo culturale del mondo politico nel mondo nel mondo sociale credo che l'iniziativa di questo congresso è un'iniziativa molto importante che non è solamente vista in direzione dei club del movimento ma va vista in direzione di tutto il mondo d'altronde oggi gli interventi che ci sono stati di tre importanti segretari
Di di partiti politici italiani lo stanno a dimostrare dove anche domani
Lo stesso Fini dirà la sua porterà anche il suo contributo la cosa importante comunque io ritengo sia non solo l'intervento la relazione di ieri di Marconi sempre brillante cerca di di affrontare le varie tematiche che esistono nel nostro paese ma la cosa importante per quanto ci riguarda la relazione di Rita Bernardini è quella di Benedetto Della dei vedo qualche anche stasera ha sottolineato le difficoltà che dobbiamo a affrontarli dobbiamo affrontare responsabilmente come abbiamo fatto fino adesso ci sono evidentemente degli sforzi notevoli che bisogna che bisogna compiere e per fare anche una riflessione su queste cose dobbiamo partire secondo me da una premessa
Che è quella proprio per cercare di superare i vinti approfondire anche gli ostacoli che noi possiamo incontrare la premessa è quella della crisi che esiste nel nostro Paese dell'associazionismo a tutti i livelli sul piano politico
Sul piano sindacale sul piano sul piano anche sportivo se volete quindi io credo che cioè dare un'impostazione anche uova diverso originale secondo appunto le cose che abbiamo ascoltato può essere anche un elemento di sollecitazione verso quelle forze verso quel movimento verso quel mondo culturale che guarda con molta attenzione
Alla all'ammonimento che ha guardato anche con molto interesse alla i club Pannella
Movimenti i giovani che hanno svolto una notevole attività poggiando soprattutto sulla mobilitazione del volontariato della
Dire spontaneità i cittadini che magari si sono avvicinati anche momenti contingenti momenti particolari da quando siamo sì affrontavano importanti scadenze come quella delle dei tredici referendum dieci
Dei club Pannella e tre della della lega quindi io credo che facendo mente locale sull'impegno svolto in questi ultimi due anni possiamo anche vedere di ricostruire come si diceva qualche cosa di nuovo la mobilitazione di restare per la raccolta delle firme per le candidature del ventisette di marzo del novantaquattro è stato l'impegno generoso che ha prodotto malgrado anche le difficoltà che abbiamo incontrato
Anche attraverso la polizia la polarizzazione che si è determinata nel nostro Paese vi sia verso Forza Italia
E sia verso i progressisti comunque le liste porno le difficoltà che abbiamo avuto globalmente sul piano nazionale quando si pensa che in tre regioni non sono state presentate le liste dei dei riformatori valuto il tre virgola sei per cento per poche decine di migliaia di voti
Purtroppo siamo stati private dalla presenza nel Parlamento della Repubblica italiana di Marco Pannella della Bernardini e di altre visite erano candidati che senz'altro avrebbero portato anche una maggiore linfa all'impegno che viene sostenuto dei nostri parlamentari lo stesso dicasi per quanto riguarda l'elezione europea quindi tutto questo va visto anche sul piano d'un impegno di una coerenza che va sottolineata lo dico come anche ricordo a me stesso le delle cose che sono avvenute all'interno del movimento all'interno del mondo politico italiano la coerenza così importanti stamane
Non vi nascondo conseguito con molta attenzione con molto interesse
L'intervento di Bertinotti perché ha una linea una coerenza che persegue la dice lo lo ferma lo so la sostiene perché queste sono le cose che devono fa riflettere tutti dico tutti specialmente in questo mondo di specialmente per ciò che avviene nel panorama politico italiano
Quando io ricordo faccio memoria me stesso delle cose che sono avvenute
Nella fase pre e post ventisette marzo novantaquattro e ricordo le famose frasi che il l'onorevole Bossi e andava ad affermarlo in ogni e qualsiasi occasione mai con la destra mai con i fascisti
La realtà è che Bossi poi dopo il ventisette marzo si è seduto Hilal intorno a un tavolo non per discutere no a Fini ma per chiedere i ministri qualità di ministri qualità di ministeri eccetera queste la coerenza di questi personaggi che va sottolineata
Mettendo anche con orgoglio con entusiasmo dire anche con noi
Con un quello spirito che non è uno spirito di parte ma uno spirito che caratterizza anche la presenza del movimento e caratterizza soprattutto la figura di Marco Pannella
Più tardi al ventisette di marzo Marco Pannella poteva scegliere un collegio tranquillo un collegio sicuro hai scelto il collegio dov'era candidato a fine il numero ventiquattro di Roma per opporsi nonna la politica era il no ai fascisti ovvero porte ad una politica di destra dura politica che configurava comunque già una formazione che poteva dare
Ulteriore sferzata verso destra e che attraverso impegni l'appello le decisioni le iniziative politiche rimarco del movimento eccetera
Si è cercato anche di dare una sferzata di oggi come oggi anche la posizione della destra capeggiata da fine vedono con uscito dallo stesso D'Alema come fatto nel discorso che ha tenuto qualche qualche ora fa quindi vi è una coerenza
Nell'impegno e si porta avanti Marco Pannella fate il candidato al collegio ventiquattro di Roma ottenendo lo delle risultato che rotonde già scontato senza avere l'aiuto da da nessuno
Eppure Marco Pannella il Movimento dei Club Pannella sono stati così generosi da far vincere a Roma un sindaco che era stato anticato sostenuto da Marco Pannella il quale avuto poi come ricambio
Magari anche un disinteresse durante la campagna elettorale del ventisette di marzo quindi questa coerenza forse mal pagata ovvio ignorata dall'opinione pubblica nazionale non ha prodotto quei risultati che le liste dei riformatori
Meritasse
Tutto questo deve essere un insegnamento per tutti io credo in primo luogo per chi vi parla di rivolgere maggiore attenzione e impegno nelle realtà dove si opera per costruire creare
Creare per creare le possibilità per aggregare
Quelle risorse che
Sono risorse umane risorse pur culturale risorse politiche che possono concorrere a questo progetto che il movimento pone in atto e pone anche alla nostra attenzione in questi giorni in queste cose quindi facciamo mente locale
Alle scadenze che dobbiamo affrontare per soprattutto stabilire anche il tipo di struttura che dobbiamo creare sia al centro che alla periferia se si dovessero rispettare il calendario questi poli che si profila in aprile alle regionali
A maggio rinnovo degli enti locali Comune Provincia giugno referendum a luglio agosto la legge finanziaria dello Stato settembre ottobre porte se c'è qualche intesa
Le le
Le elezioni nazionali tutto questo evidentemente propendono a compiere anche delle scelte delle scelte che in tutti insieme dobbiamo cercare di fare anche perché io non ho fiducia delle cose che stanno avvenendo si sono delle delle iniziative che nel Parlamento avvengono al fisica si stabiliscono delle delle leggi per esempio con la legge sulle regioni un'intesa tra Alleanza nazionale
E progressisti questa intesa era già scontato in partenza perché quando si tratta di difendere l'orto quando si tratta di difendere le posizioni elettorali acquisire c'è sempre l'intesa tra fine D'Alema non ci solo Poloni
Problemi di di di conflittualità perché l'intesa poi si raggiunge perché appunto risultati che bisogna conseguire sono quelli
Che ormai sono ben note nome non c'è bisogno di sottolinea sposi Renania dieci minuti ho finito Forza Italia
Ha avuto una prova di lì di realtà e di lealtà
Da parte dei riformatore di Marco Pannella dei parlamentari
Che molte volte sul sono sottovalutate per l'impegno che portano avanti al Senato abbiamo due parlamentare svolgo un lavoro eccellente direi massacranti quello di della Scopelliti e di Stanzani oltre agli amici che abbiamo alla camera dei deputati
La cosa che voglio dire mio me lo consenta male a Marco Pannella il e Rita
Quando stamane io sento dire caro Marco sai benissimo che per quanto riguarda certe scelte che avevamo potuto compiere sono state poste dei denti beh quando si pongono dei veti e vi è la volontà per superare questi veti si superano
Marco Taradash ha avuto dei vecchi quando doveva essere eletto presidente dalla commissione di vigilanza per la RAI eppure è stato eletto
La Polino avuto decreti sia vada dove essere letta come come rappresentante nell'ufficio di presidenza avrà breve durata e poi come commissario nella bella comunità europea ha avuto dei vecchi però è stata la volontà e questi vini sono state superare quando vi è la volontà politica
Vi è la volontà dichiarare qualche cosa di nuovo si suppone vede si superò tante difficoltà allora cari amici o che ritengo che lo dobbiamo andare avanti dobbiamo lavorare dobbiamo pur sapendo che ogni tanto magari possiamo possono essere s'così paventati dei vedi nel lavoro e nell'impegno che lo portano avanti in modo particolare Marco Pannella quindi predisponiamo il lavoro insieme ad altri cerchiamo di affrontare i referendum dobbiamo affrontare cerchiamo soprattutto perché questo congresso sia veramente dia una una un segnale nuovo un avviso move muoviamoci in tempo per superare tutti gli ostacoli e le difficoltà che incontreremo che non sono poche
L'ultima quella che che ci ha rivolto come appello
Il tesoriere della del nostro movimento cioè quello di meditare di riflettere anche sulle scelte che dobbiamo con per le casse sono vuote le casse piangono con ognuno di noi deve cercare di lavorare di lavorare perché l'impegno che ci aspettano solo impegno onerosi non solo sul piano materiale sul piano morale ma soprattutto sul piano finanziario grazie buono
Grazie grazie Ciccio fruscio adesso è iscritta a parlare Miliano Silvestris seguono Paolo vigevano Sandra neri e Francesca Scopelliti
La parola di Emiliano Silvestri grazie
Bel problema questo qua
Noi abbiamo
Di fronte a una situazione che ci impone
Di attrezzarci ad esistere
Dice in linea teorica una cosa assolutamente semplice
Intanto abbiamo degli strumenti che sono per esempio il bilancio preventivo
Bilancio preventivo che noi voteremo tranquillamente probabilmente all'unanimità
E che però a me inquieta nel senso che contiene un impegno
E allora contiene immediatamente
Come dire dal cartellino si terrà si trasmette attraverso la mano a tutti noi
L'impegno a dare ore giorni della nostra dita nel prossimo nei prossimi mesi almeno ma anche oltre
Affinché quel Bilancio preventivo che rappresenta lo strumento di quel progetto
E che progetto lo vedremo anche se nelle linee generali è stato illustrato lo vedremo
Alla fine di questi lavori
E lo meriteremmo tornando
è un impegno che
In qualche misura mi inquieta e mi
Preoccupa direi spaventano perché poi a farle le cose vengono anche bene ma il problema emettersi e da questo punto di vista io vorrei fare solo una notazione di carattere come dire organizzativo che
A che vedere con la
Ventilata e direi
Cioè io
Mi rivolgerò Scozzafava per sottoscriverla questa sarà poi portata alla alla valutazione del Congresso e penso che se non la farò io l'abbassamento del limite minimo di
Iscritti ai club direi
Villette però non come come misura di carattere ideologico mi par di capire che in questo anno sia necessaria un'accentuazione di carattere operativo
Dei club
E questo tanto più nella condizione nella quale si trovano le grandi città
Ah io vengo da Milano
Nella quale mi pare che sia opportuno questa non è una modifica statutaria potrebbe essere una ricerca di
Come dire
Strumenti operativi
La necessità che nella
Nell'attività quotidiana
Dei prossimi mesi si abbia un occhio
Come dire alla efficacia l'efficienza del degli strumenti
Si cerchi uno strumento di coordinamento quello che per i referendum sarà poi il comitato
Tralascio delle altre riflessioni che sono adesso credo poco pertinenti
Ora un ultima notazione sullo Statuto io credo che va be'quello che è stato detto sia giusto faccio fatica a capire spero di vedere
Presto una realizzazione concreta di questo faccio fatica a capire dove potrebbe e questa federazione cioè noi allo stato siamo un gruppo politico dovremmo divenire una movimento federatore federativo forse sì l'idea di affiancare al consiglio generale un consiglio generale un consiglio al consiglio generale un Consiglio federale che sia il momento di raccordo dei vari enti e dei vari gruppi che si sono federate all'interno di questo potrebbe essere una soluzione francamente mi pare che possa cioè non vedo altro mi pare che questa possa essere una cosa
Che forse qualche pertinenza ce l'abbia
Mi rendo conto che non è un intervento trascinante ma stese dall'interno in un merito che francamente per me è complicato ma penso che sia complicato per tutti
E quindi appunto uno poi dice marciamo perde tanti si pensa Pannella solo che poi se ci pensate per loro non lo saprò mai cosa fare
Detto questo
Io volevo fare un attimo il punto quanto mi manca
Cinque minuti cinque minuti qualcosa si riesce a dire anche molto dice volevo fare un attimo il come dire riassunto le puntate precedenti dal mio punto di vista
Allora noi siamo qui
Dobbiamo costituire appunto una struttura di aggregazione federale federativa in stile radicalmente anglosassone opporci
A questa imbecillità storica di ricostituire pugni e di destra di centro di sinistra
E preparati a presentazione questo abbiamo già deliberate in qualche modo di liste dei candidati autonomi alle prossime elezioni
Questo è Lhasa di alcuni giorni fa quindi è un riassunto assolutamente Fedele ce l'ho verificato è pure vero che così allora perché noi scegliamo tutte queste questa cosa perché è necessario mi pare
E sarà faticoso ma sarà credo anche divertente e in qualche modo affascinante riuscirà a farlo
Parto dalla considerazione Egle
Pochi interventi fa compagna che viene dal Partito comunista Paese democratico della sinistra
Vice di cultura liberale liberista e libertarie in Italia non ce n'è
Ecco esattamente il nostro compito è quello di farla vivere in qualche modo come dire di formare una qualcosa che serva da tessuto connettivo
Per la costruzione di un terreno dove poi queste queste cose queste questi queste prospettive questa modo di vedere
Lo Stato l'economia
Sì Possa
Come dire possa essere fecondo anche per quello che c'è intorno ecco quello che mi pare importante che questo accada
Voglio dire
Io mi aspettavo di vedere solito D'Alema qua
Cioè il ghiaccio
E invece no è stato quasi simpatico a tratti lasciamo perde le caratteristiche negative
Del funzionario che conosciamo tutti è inutile da qui a dire pertanto va bene a pulire tema mio Prodi resta Emma comunque ne sappiamo tutti nel secolo che mi pare importante
Il fatto che qui è venuta gente vedremo Fini domani si parla ma si parla
Come dire mettendosi in causa in qualche misura
E allora
Se è vero che una volta compagnia Martelli ci diceva grazie di esistere
E poi purtroppo
Insomma sapere piuttosto andare diversamente queste persone in qualche modo ci esortano con la senza dircelo ma con loro dialogo a essere veramente quello che dovremmo essere
E allora di nuovo al centro con del con la politica quel referendum
Cioè da una parte
Facevano la silhouette dei riformatori del programma politico dei riformatori dall'altra ci sarà un elenco di come dire di caratteristiche culturali e quindi sarà anche un referendum
Sulla legge sulla droga penso lo proporremo adesso non so se come Corea come cosa l'abolizione delle leggi speciali
In materia di terrorismo
L'obiezione di coscienza la smilitarizzazione Guardia di Finanza l'ambiente la porto su cui devo capire bene domani ne discuteremo non entra molto nel merito quello che mi par di capire è che
Come dire ecco
Mi viene in mente Buttiglione
Mi viene in mente tra l'altro pure scritto qua
Berlusconi che scrive a Buttiglione caro Rocco non troverai in noi un'alleanza già fatte blindata e poi dopo salta fuori conseguentemente discorso e poi libertà buongoverno e solidarietà no
E sia adesso qui è arrivato anche quello dei riformatori appunto grazie al nostro congresso quindi motivo di più che ci spinge a esistere che così ci saranno anche ricco sarà la sponda con la quale dialogare perché
Buttiglione mette pare abbia rappresentato sono contento e ringrazio i nostri organizzatori questo grasso che non hanno pensato ad invitarlo perché questa persona lo dicevo l'altro giorno
Ha stimolato nella lega fatto da sponda nella lega quanto di più come dire
Il responsabile e distruttivo c'era in quel movimento che pure aveva delle potenzialità e nello stesso box
Lo ha fatto cosciente del fatto di non avere
Nulla da proporre in alternativa
Perché subito dopo aver cacciato Berlusconi che pare che sia un'anomalia di questo paese di separate siete tutti dei cretini perché Berlusconi poi la povertà di questa analisi voglio e mangia blocco storico non c'è cambiamento nella società italiana Nori se c'è voi siamo degli imbecilli vediamo le televisioni e allora votiamo tutti Berlusconi che pochissimi minuti volitivo grazie quindi chiudo lì chiudo il concetto che coccola S del motivo per votare Berlusconi non esiste Berlusconi mandiamo a casa perché è un'anomalia torniamo a farsi i nostri affari appunto di nostre pari quali sono sono quelli di distruggere riportare al centro la via diplomatica alla al Governo
E cioè come come la melassa solidaristica che sostiene le ideologie partitocratica
Che è quella che Buttiglione vuole imporre
E gli ideali titolo la moderazione tutto quanto va a farsi benedire
E va a farsi benedire anche tutta l'idealità che c'è che c'è stata nella discorso che ha contrapposto sull'aborto
Il movimento per la vita e il partito radicale allora
Ecco allora qui credo di capire che ci sia la come dire un ulteriore valenza di questa nostra campagna
E cioè il fatto di rimettere al centro di una delle valutazioni sulla legge com'è andata ma cento una questione di cultura di buongoverno di capacità di gestire situazioni le situazioni che importano noi nella nostra vita di tutti i giorni
Uscendo dal politicismo uscendo dalla via diplomatica o dalla via di come dire complotto di palazzo se noi questo riusciremo a fare siamo qui per questo se noi riusciremo esistere
Faremo da sponda Berlusconi che viene a dirci che poi anche riformatore faremo da sponda se così sarà alle persone che invece credono di poter fare una crociata Martinazzoli a proposito di libertà di di Buttiglione parlava di presunzione cattolica dice tu vuoi convertire il Polo che appunto è blindato eccetera necessarie soltanto quello che si istituirà Casini ecco semmai se invece succederà così noi essendo ci potremo fornire ai compagni che saranno a fare la crociata la via diplomatica alla riforma Vitali Forza Italia se non va bene il fatto che tutti saremo interni e intrecciati con porte taglia la forza per poter portare avanti insieme a noi il progetto di riforma liberale liberista e libertaria grazie tutti eredi
Grazie ad Emiliano Silvestri volevo dire che sono aperte le iscrizioni a parlare nelle dibattito di domani sui referendum svedese Random ammessi dalla Corte costituzionale e sul pacchetto che dobbiamo elaborare in questo congresso
Volevo anche segnalare che ha rinunciato ad intervenire Ferruccio toscano che era il numero ventisei do la parola a Paolo vigevano seguono Sandra Nieri e Francesca Scopelliti
Anch'essa delle quindici e quarantadue
Radio radicale deve fare informazione e non opinione i cittadini hanno versato dieci miliardi per avere un servizio non una propaganda elettorale
Aldo penso Bosco presidente leghista della commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato commenta così il servizio di radio radicale reso al discorso di Berlusconi fatto al congresso del Partito Radicale
Voglio manifestare ha detto il senatore Bosco la mia protesta anche come presidente della commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato conclusa la trasmissione indiretta dei lavori del congresso del Partito Radicale
Con il discorso integrale di Berlusconi a distanza di mezz'ora il tutto è stato replicato in differita attraverso la radio che invece deve fare informazione e non deve fare volutamente opinione
Di questo mi interesserò anche con il garante Santaniello
Questo è il senatore Bosco che non si e a corto che lo stesso servizio radio radicale aveva fatto per il congresso della lega solo una settimana fa interventi di
Così relative
Ma io penso che il nostro congresso abbia fatto bene a mettere al primo punto del all'ordine del giorno quello delle elezioni perché per noi nel non necessariamente il mettere i al primo punto dell'ordine del giorno un tema vuol dire dare a quel tema la massima importanza nell'economia del nostro dibattito
C'è servito anche per accantonare questo argomento ci torneremo poi alla momento finale delle mozioni ma per dare la centralità del nostro dibattito al progetto politico ai strapieno
Agli strumenti del realizzazione della nostra vita politica del nostro vivere
Come organismo che stiamo tentando di affrontare in questa fase del dibattito
Ci sono dei momenti che sono importanti proprio perché sono quelli in cui noi dobbiamo andare a riscoprire dei Betti
Vecchi perché nel tempo le ha messe da parte e Marco richiama tesori patrimoni che anzi andati costruendo
E c'è un film che a me piace molto che rivedo ogni anno che una la vita è meravigliosa di Frank Capra perché dà proprio l'idea della di quello del banchiere o di un piccolo centro degli Stati Uniti che una prima una persona generosa che attaccato con quasi inconsapevolezza al suo lavoro
Sempre costretto a a tornare al suo mestiere al sua la sua fatica che non si rinunciando a gli studi universitari tutte le cose
Distrazioni per concentrarsi sempre su quello sul lavoro e mette da parte un tesoro che poi riesce a spendere il momento difficile quando sull'orlo del suicidio perché sta per fallire
Scopre mi in tutte le persone con cui è stato in contatto con cui ha lavorato in tutti quegli anni quella solidarietà
Quell'aiuto concreta una sottoscrizione che lo salva
è un po'questa la nostra vicenda sarà quella capacità di festa de sempre
Testardamente attaccati a determinate certezze determinati strumenti che poi riusciamo tentiamo e riusciamo e momenti difficili a spendere oggi il Tesoro patrimonio che abbiamo di fronte sono abbiamo messo da parte sono ancora i referendum dopo venti ventuno anni ormai mi sembra di raccolta firme per i referendum ancora una volta lo strumento referendario oggi
è lo stabilimento
E il patrimonio maggiore che possiamo immediatamente spento perché il problema che deve fendono avevamo detto i referendum serviranno a creare una barriera di interposizione tra chi vorrà assumere il potere senza farle le riforme
Oggi dire qualcosa di più
Il referendum sono
La lo sul passaggio necessario per la conquista del consenso necessario governare questo Paese
Perché se c'è una parola ormai che dovrebbe essere acquisita la sera delle pale e quella che non si può dividere il Paese per colpa dei referenti il Paese come recentemente l'ho ripetuto ma Fini Previti e diritto
E
Questo timore di dividere il Paese e la cosa più falsa che possa esistere il Paese vuole essere diviso su questi argomenti vuole poter scegliere ormai nella consapevolezza dei cittadini c'è il dato stavo sondaggio da Funari tempo fa che scartati coloro che non erano a conoscenza dei referendum dava che l'ottanta per cento circa degli intervistati era favorevole ai referendum
A scatola chiusa sostanzialmente senza saperlo senza conoscerne i contenuti
E questo perché si vuole arrivare a poter scegliere su temi certi poter esercitare direttamente la possibilità di riforma e chi vuole governare questo Paese oggi deve passare necessariamente deve avvalersi di questo strumento
Perché gli strumenti parlamentari gli strumenti istituzionale non consentono in un regime che ancora è tutto strutturato in termini proporzionalisti sì
E sulle dimensioni del proporzionale non consentono di fare operare quelle riforme che oggi necessariamente passare attraverso i referendum
E quindi sul dibattito che dovremo affrontare preferendo dovrà fare solo se le norme l'abbiamo già riaffermato Marcora già re fermato oggi
E riuscito a ottenere un impegno
Di Berlusconi su questo che si deve andare su tutti i temi al referendum perché i cittadini paese vuole
Non essere diviso a poter scegliere almeno su una cosa visto che non riesce a scegliere nemmeno sulle elezioni quando poi di fatto i sistemi elettorali oggi osservò l'altro che a ingannare socialità ingannare rispetto alle aspettative degli elettori
Quindi
Il a
Il problema che stiamo affrontando ora in questa fase del dibattito quello dello statuto quello dei bilanci intanto una prima osservazione Marco ieri ha annunciato che annunciato ha ricordato tra lo stupore un po'di molti l'entusiasmo di altri
Il dato da qui deve nascere il primo il secondo il terzo partito della seconda fase questa Repubblica della di una democrazia di tipo anglosassone che dobbiamo riuscire a sedere in questo Paese
Stupore che in realtà non dovrebbe esistere perché non è altro che un Euridice barra most soltanto riprendere il filo di quel discorso che si era interrotto nell'ottantasette con la vicenda al partito radicale di fronte alla constatazione di un regime che non consentiva di tentare quella casa
E questa carta invece riteniamo che sia possibile oggi e quindi anche un annuncio di speranza per il Paese non soltanto per loro la possibilità che si annuncino stagioni diverse della politica
E però anche della consapevolezza da parte nostra che questo o lascerà partire da questo congresso da lavoro che qui riusciremo a realizzare dal tempo che riusciremo a sottrarre alla riflessione all'Arsial ai ritmi delle scadenze elettorali che incalzano rischiamo di avere quattro cinque elezioni disgiunte tra di loro nei prossimi mesi del prossime settimane
Che necessariamente distraggono rispetto a riflessione al lavoro che non si è riusciti a fare finora ma che è necessario fare su questi punti e ne risente anche lo statuto che andiamo a tentare di approvare di trasformare in questo congresso
E l'intervento che ha fatto Marco prima il problema che ci ha posto risente anche questo del momento della stagione elettorale che andiamo ad affrontare e quindi di come lo strumento federativo federale di cui dobbiamo andarci adottare
Debba essere spendibile nel breve tempo in vede by essere invece più a lungo termine utilizzabile per riuscire a costruire il Progetto di partito
Che e più vicino al partito del radicale degli anni settanta a quel modello federativo quando invece abbiamo nell'immediato avremo magari bisogno di stabilire sul un rapporto federativo affida allo scopo di affrontare le scadenze le
Prima della rapporto federativo nella ottica della costruzione di un grande partito quale dobbiamo riuscire che è una risposta che ci dovremmo essere in condizione di dare in questo momento altre osservazioni sull'aspetto del bilancio Benedetto ha detto nel suo intervento e ci ha ricordato come sia di Stato elaborato in tempi brevi il Bilancio la struttura di bilancio necessaria ad affrontare questo troppe armi alcune osservazioni mi vengono nel senso io premesso qualche zero in più in quel bilancio sia sulla campagna del referendum Meter trecento milioni come tre zero
è quasi equivalente rispetto alla scommessa che dobbiamo andare affrontare alle esigenze oggi di una campagna referendaria
Adeguata alle alla situazione attuale quindi il problema primo bilancio che si ponga agli iscritti una serie di quesiti una serie di sfide
Una serie di problemi che bisogna essere in condizione di affrontare una seconda osservazione
Di carattere generale e questo è il primo bilancio che andiamo a
Costruire sia in termini preventivo ma anche come modello di bilancio in una fase di libertà rispetto a un vincolo e il vincolo è quello del fatto che non esiste grazie a noi il finanziamento pur
Con il quadro è dovuto fare conti negli anni dal settantaquattro in poi dal settantasei poi Renzi
Come partito radicale con le contraddizioni che il finanziamento pubblico ci tempo si tentavano di gettare dentro il partito radicale con quel lavoro lunghissimo di sperimentazione che abbiam compiuto attraverso la redazione di Radio Radicale e degli altri strumenti che abbiamo realizzato come il finanziamento pubblico centro d'ascolto Agorà recentemente che sono che erano sempre nascevano sempre dal esigenza di dare una risposta a qualcosa crea qualche problema politico
Essenziale e vitale peraltro a cui il servizio pubblico lo Stato i partiti non erano in condizioni di dare la adeguata risposta e avevamo affrontato in quel modo il rapporto col finanziamento pubblico costruendo una dialettica un un insieme di riflessioni di
Costruzione di sedimenti di un costruzione politica che abbiamo realizzato in questi anni di estrema importanza
E oggi ci troviamo in una posizione felice
Ma di estrema difficoltà che quella di dover farai continuo con una situazione in cui bilancio di finanziamento pubblico non esiste più e quindi non con un grado di libertà nell'affrontare questo proverbio il quale dobbiamo approfittare cioè nel tentare di riconquistare al movimento quella trasparenza che lo strumento essenziale attraverso i bilanci attraverso l'autofinanziamento di convincere di coinvolgere di consentire a i cittadini agli iscritti ai non iscritti che si vogliono mobilitare sul progetto politico nostro di costruire e di aderire attraverso il mezzo lo strumento finanziario dell'apporto del contributo e quindi e nello stesso tempo dovremmo tentare di difenderci rispetto all'inevitabili spinte che adesso arriveranno la legge elettorale a al suo fianco la legge di rimborso elettorale che la legge sia la legge elettorale assurda la legge di rimborso elettorale e qualcosa di più è la cosa più astrusa che possa esistere
E le contraddizioni che vi sono all'interno determinano inevitabilmente la revisione di quella legge
Il tentativo di reintrodurre dalla finestra il finanziamento pubblico che io uscito dalla porta con il referendum
E quindi su questi problemi che dobbiamo porci e dobbiamo conquistare il tempo necessario ad approfondirli e da questo congresso non riusciremo ad affrontarli e a risolverne in questa sede
Ma dobbiamo individuare un percorso darci delle sedi delle strutture all'interno del quale
Ricchi dei padri buoni che abbiamo messo da parte in questi decenni di attività
Possiamo fornire a lui e ad altri soprattutto quel elementi di saggezza e di intelligenza politica di esperienza che sono indispensabili a costruire attraverso questo tipo di elaborazione
Un nuovo patrimonio che possa servire anche agli altri non solo a Roma come già avevamo fatto in passato ma che oggi forse se quelle speranze i cui siamo interpreti e portatori in questo momento si potranno realizzare tradurre in un possibile che probabilmente sta per divenire anche probabile se riusciremo ad affrontare a partire da questo congresso le sfide che continuamente ci poniamo di fronte vi ringrazio
Con la parola per una mozione d'ordine Marco Cappato sull'ordine dei lavori
Messo di cadere farlo proponevo la diminuzione del tempo interventi da dieci a cinque minuti visto che ci sono proprio come sessanta iscritti a parlare quindi probabilmente e forse si potrebbe anche proporrà che chi ha già parlato ma che non parla più però viene messo o magari per la la discussione di domani viene messo in fondo alla lista è molto semplice
Forse non ci sono obiezioni dire di accettare questa proposta ci di ridurre il campo di intervento in questa fase del dibattito cinque minuti
Sono due richieste della prima la riduzione da dieci a cinque minuti ma per questa fase di dibattito per il congresso per questa fase e se il coro sì per questo dibattito
Seconda cosa e coloro che abbiano di già parlato fosse esistente
Di fatto vengano posposti vengano messi in coda di liste
Allora
Prego
Un secolo
La formula che ha scelto la presidente è se non vi sono opposizione quindi a la parola
Eventualmente chi ha opposizione a questa proposta
Sì e contro
Brevemente la mia proposta è opposizione nasce dal fatto che stiamo discutendo il cuore del congresso cioè il progetto politico e non possiamo comprimerlo in questa maniera
Grazie una qualcuno a favore
No ritengo che sia una proposta razionale e ragionevole in questo momento del dibattito proprio alla luce di quello che ha detto poco fa Marco effettivamente abbiamo bisogno non tanto di discorsi politici
Mirino a guardare il complesso dello Statuto troppo in generale rispetto al dibattito che si è fatto ieri probabilmente diminuire il tempo a disposizione e dare la possibilità a più verso il pervenire forse ci dà modo di captare di avere dei contributi sia pur sintetici che ci aiutino voi nel lavoro successivo di elaborazione delle proposte
Allora avendo parlato non favorivano contro
Sì
Allora sulla prima proposta quella sulla quale si sono espressi uno a favore e uno contro chi è favorevole alla proposta di Marco Cappato di ridurre a cinque minuti per questo dibattito
Il tempo di parole
Controprova chi è contro
Chi si astiene mi sembra stragrande maggioranza il Congresso accetta la proposta
Scusi
Sulla altra ma riviste concretamente però Borrelli pioggia per la rissa
Si è già parlato sì
Mi pare che non ci sono nelle prossime ore persone che siano scritte due volte tu decisi
A Tunisi inedite diverse fasi e dibattono credo che questo onestamente dopo sette giorni
Va be'non assistita parlare Sandra neri e poi Francesca Scopelliti
C'era Sandro Neri
Allora io credo che userò molto meno degli scinco minuti anche perché hotel vento imponga sto quindi sono molto emozionata spero che non mi caccerei dalla fine si intervenga
Piace via
Io sono di Imhotep Anzovino paese in provincia di chiarezza potrebbe dire che vengo dalla suora politicamente molto colorata Azzone sessantadue totalmente rossa
E io voglio semplicemente fare questa osservazione cioè partendo dagli atti da mia storia personale io sono stata attratta dalle dalle norme patrimonio ideale di questo di questo partito
Che si può sintetizzare diciamo nella dizione cultura laica c'è cultura non di destra per intendersi Dio Padre famiglia neanche di sinistra che sinistra marxismo opera Isma'classismo quindi tutto fuorché cultura laica e neanche duecento perché cento è sempre stato cattolico
E credo che questa questo tipo di cultura che ha
Che ha fatto nascere spesso Partito Radicale
Sia validissima tutt'oggi anzi sia quella Motroni mette del futuro ed è anche quella che io vorrei diventasse la cultura dominante
Del del nostro paese diciamo mettere c'è quasi non ebbe che anche oggi la novantanove centodue persone si riconoscono o neo c.t. a destra oppure di sinistra quelli cento
Siamo una minoranza purtroppo che invece vorremmo una maggiore diffusione la cultura la cultura laica
Io prima ho sentito date ha detto Della Vedova tesoriere trecento di pro politico del movimento che praticamente sarebbero i referendum sono d'accordo sono d'accordo nel senso che mi sembra tra l'altro che sia una cosa l'unica cosa immediatamente spendibile dico questo perché
Cioè io vorrei ricordare che una cosa d'accordo il referendum sono il nostro ceto politico però ci sono anche delle scadenze elettorali
Tantissime tratto alle quali bene o male o da soli cosa che spero non succederà o con altri comunque noi dovevo partecipare
O quello dei soldi per fare questo io sono stata candidato il ventisette marzo scorso per questo movimento
Sono stata candidata nel quel nel collegio dove abito Seregno ma dichiara un collegio fatto di diciotto Comuni quindi il diciotto Paesi io ho speso sei milioni semiali per non fare niente siamo fatti tre manifesti qualche volantino poi invertono speso per telefonate benzina Marini rapporti vari
Quindi va a volte il minimo e ho speso a Livorno sei milioni
Ecco io credo che feci fosse un maggior numero di eletti riformatori anche questo anche questo secondo me è un modo principe per propagandare il tipo di cultura che noi vogliamo la cultura laica
Da quando lo strumento referendario a parte il fatto che io credo che lo strumento referendario vada bene in questo momento storico manda sempre meno bene perché perché c'era restata virtuali cioè sarà sempre il più possibile fa sapere in tempo reale quell'opinione delle la maggior parte della gente quindi è uno strumento come referendum secondo me pur essendo ancora oggi validissimo nel futuro molto probabilmente lo sarà sempre di meno e quindi cioè io auspico veramente che questo di questo movimento possa presentarsi alle presidente detto dai piani futuri
Con la maggiore forza questo significa con maggiore disponibilità economica del partito anche perché io ho speso tanto l'anno scorso farò panetto rare altrimenti nel mio collegio non esiste entra in un club Pannella
E non è che io sto Certottica contingente taglia in Toscana l'acquisto cioè popoli Maggini del del Paese insomma
E questa è la situazione della Provincia sette la Provincia che di tutte le italiane sezione questa c'è c'è uno scarso radicamento territoriale di questo movimento
E io credo che ciò non sia cioè sia da superare questo fatto e ripeto per fare questo occorre storia di e credo che bisogna prema di voi opporre a voi
Cioè di di pensare a dei sistemi di finanziamento del partito assolutamente trasparenti naturalmente però Diversi dato senza mento che da quelli che fino adesso abbiamo cercato
Personalmente ho delle idee chiaramente non dirò qui perché i testi rubano fischi non mi sembra però quello voglio porre tutti voi perché ci riflettiamo sopra
Di trovare dei sistemi di finanziamento del nostro movimento diversi e soprattutto di sostanziosi di quelli che sono stati fino adesso
Volevo dire a strozzo tanto questo è pure a voi cioè una riflessione perché perché ci sia appunto su questo
Grazie
Grazie Sandra
è iscritto a parlare Francesca Scopelliti seguono Wanda Montanelli Romano Scozzafava Lidia Baiocchi Rino spam profanato il Michelangelo subito
Francesca Scopelliti
Grazie
Io spero di essere Breve anche per poter
Permetterà a tutti i compagni di intervenire dopo
In questa giornata io mi sono chiesta ma credo come abbiano fatto anche tanti di voi se l'intervento di Berlusconi è stato come si dice in parole povere
Un buon intervento
Dico Berlusconi non dico D'Alema e Bertinotti perché Berlusconi il suo movimento i suoi progetti la sua politica riecheggiano in questa sala sono una costante del nostro lavoro beh a parte il fatto che non riesco a leggere come complimento la sua affermazione che Pannella capacità di sintesi
Non è tanto che non ci creda ma sono anche convinta che le capacità e i pregi di Marco siano ben altri ebbe in più alti
Ha detto Berlusconi rifirmare ai il decreto Biondi passato alla storia come il decreto salva ladri
E allora io chiedo a Berlusconi
Se ne è così convinto ancora oggi a distanza di mesi perché non lo ha difeso in quell'occasione
In fondo fino a rischiare una crisi di governo ma io sono perché nell'acqua perché in quel decreto era sbagliato
Perché quel decreto era sbagliato
Corretto nella sostanza ma ha sbagliato nella forma e mette in
E non lo dicemmo subito che non si potevano derubricare dei reati gravi contro l'amministrazione pubblica
Come la con
Jonella con è molto più grave chi ruba per il partito e non chi per la famiglia noi lo dicemmo subito la lega aspettò le dimissioni di Di Pietro si fece impressionare dal pool Mani pulite prima di prendere delle posizioni politiche in Aule in Senato ma dopo che Maroni firmo il decreto
Noi dicemmo che non si potevano derubricare dei reati così gravi ma poi siamo i primi come nell'intervento di ieri di Marco a preoccuparci della sorte dei Mannino dei Nicolosi e di quanti vengono coinvolti
Nelle inchieste giudiziarie per questione amministra
Voglio dire che il garantismo non è un'etichetta che possiamo metterci al bavero della giacca
Essere garantisti significa vere un bagaglio culturale significa avere un retroterra culturale e non una retro inchiesta
Diventare garantisti essere garantisti non sempre è facile anzi si fanno molte volte dei passi falsi che fanno più danni del silenzio e della distrazione
Io sono una che non che pur vivendo ogni problema della giustizia giusta sulla pelle non riesco mai a a condividere le esasperazioni
Dell'onorevole Sgarbi il quale a mio avviso a volte ha detto Oni così accesi non so perché se perché gode della televisione ma non credo che sia giusto etichettare usare le armi della violenza verbale contro coloro che usano le stesse
E ritorno al decreto Biondi perché a mio avviso il decreto Biondi ha dato il via a provvedimenti legislativi emergenziale firmati proprio dal governo Berlusconi
Praticamente il governo Berlusconi da quel momento ha cominciato a subire il ricatto falso Mario moralistico
Della sinistra
E da quel momento abbiamo cominciato a votare la proroga dell'articolo quarantuno bis che non è altro che una nuova di edizione dell'articolo
Novanta sono in discussione la riedizione delle carceri speciali Asinara
Pieno Pianosa la custodia cautelare che adesso arriva in Senato ma stamane Tiziana Maiolo mia già inferma informato che non è quella legge che avremmo voluto e via dicendo
Oggi d'altra parte la situazione anche molto inquieta perché essere garantisti occuparsi dei problemi della giustizia
Significa subito procurarsi il sospetto di mafiosità
Chiedere il rispetto dei diritti umani significa difendere i mafiosi recentemente S nato è scoppiato il caso Mandalari con il coinvolgimento di alcuni parlamentari fra l'altro dei senatori di Forza Italia per c'è stata un'audizione in Commissione antimafia uno di questi al quale io avevo chiesto come d'altra parte agli altri di votare contro la proroga del quarantuno bis e mi ha detto vedi Francesca se io avessi votato come tu giustamente mi chiedevi di fare io oggi sarei già mafioso non solo per la le accuse che mi muove Mandalari ma perché con quel disegno di legge io diventavo un complice
Della mafia e questa è una cosa terribile cioè questa non è più libertà questo non è più stato di democrazia se siamo costretti a muoverci politicamente nella linea giustizialista della
Il garantismo non è un abito da indossare un giorno sì e un giorno no l'ho detto prima è un abito mentale
Culturale da non abbandonare mai e noi possiamo con i nuovi nostri nuovi compagni di via di viaggio
Diventare gli stilisti di questa moda illuminata se qualcuno ce lo chiede perché fra l'altro lo diamo anche gratis
In Forza Italia sono tanti a dichiararsi liberali ma liberali non vuol dire vuol dire tanto ma non vuol dire nulla
Bisogna fare tanta strada insieme camminare insieme viaggiare insieme
Ragionare insieme per poter poi intervenire per capire come e quando intervenire nei campi nel campo della giustizia ci vogliono i tempi noi stessi abbiamo dei grandi progetti che sono a mio avviso alla base per sanare la giustizia in Italia dall'obbligatorietà dell'azione penale
Alla divisione delle delle carriere ma non pensiamo mai né abbiamo mai pensato di chiedere a Berlusconi di fare un decreto con questi provvedimenti abbiamo i tempi giusti i tempi sani del ragionamento del confronto politico per poi arrivare alla soluzione del problema
Basti pensare che ancora oggi a distanza di anni siamo qui domani ne parleremo con i referendum a riproporre ancora una volta il referendum sulla responsabilità civile
Dei magistrati a riproporre un correttivo per l'elezione del
Membri del Consiglio Superiore della Magistratura gangli importantissimi nella funzione della magistratura
Recentemente mi sono incontrata con il nuovo ministro della giustizia il ministro Mancuso ex magistrato ha voluto in maniera molto stravagante un incontro informale con la Commissione giustizia quindi informale vuol dire senza verbale tutto quello che si diceva rimaneva chiuso in quella stanza e devo dire che con un atteggiamento molto
Scalfari hanno io dico però temo di non farmi intendere Scalfari hanno per me non condividendo questa muore di Pannella per il nostro presidente della Repubblica
E quello che vuole a vere il bene di tutti la pace di tutti ma poi si fa un po'i fatti suoi
E Mancuso con questo suo spesso atteggiamento un po'fra testo ha fatto un'analisi lucida dei problemi della giustizia arrivato persino a dire che è vero che molta della magistratura italiana non ha la serenità del giudizio
E quale soluzione dal problema
Dei concorsi più severi per chi vuole entrare in magistratura campa cavallo che l'erba cresce nel frattempo uomini e donne verranno essere triturati nella macchina della cattiva
Giustizia
E a proposito di cattiva giustizia permettetemi questo ricordo che dopo dico l'ultima infamia che deve subire Enzo Tortora
A novembre del novanta
Mi fa molto settimanale pubblicò un'ennesima nel novembre del novantatré e quindi dopo cinque anni dalla morte di Tortora un settimanale ha pubblicato un'intervista a me l'uso a Gianni nell'uso dove nell'uso ribadiva puntualmente le sue accuse contro Tortora firmate per con tanto di firma della
Giornalista c'è stata chiaramente una azione per calunnia un'azione legale per calunnia e di questi giorni dieci giorni fa
La sentenza del giudice per le istruttorie premi preliminare Clementina Forleo di Milano la quale decreta decide il non luogo a procedere perché non c'è diffamazione quali sono i motivi primo nell'uso a diritto alla difesa
C'è un calunniatore ha diritto a quella difesa che tanti cittadini nei tribunali non possono a vere deve difendere la sua immagine dall'accusa di calunniatore
Secondo elemento c'è una diversità sostiene il Gip tra la realtà storica e la realtà processuale
Cioè il magistrato il il Gip Forleo mette in discussione non una
Ma due sentenze dei tribunali italiani dove non ne è stata riconosciuta l'innocenza di Enzo Tortora ma l'estraneità perché di fatto non sussiste
E a questo punto
E cosa ben grave se dopo tanti anni di battaglia siamo ancora questi punti c'è chi dice che lascia la cittadinanza italiana
Io rimango in Italia e morirò parlando di queste cose ma qualcosa prima o poi spero di ottenerla perché questa sentenza mette non solo in discussioni le due sentenze emesse da altri giudici italiani ma è una sentenza che offende contraddice se stessa che contraddice la magistratura stessa in quanto dice non prendete ci sul serio questa è la morale di questa sentenza secondo punto si vuole mettere indubbio l'innocenza di Tortora nel momento in cui si dice che c'è una realtà processuale che non sempre coincide con la realtà storica
Terzo punto che quello fondamentale e che sostengo io e che è un questo è un tentativo per distruggere non l'immagine di Tortora ma il simbolo che Tortora rappresenta nella battaglia per la giustizia
Non vogliono più sentir dire quando uomini e donne calpestate dalla macchina dalla cattiva giustizia dicono anch'io come Tortora alcune volte in maniera strumentale in altre in altri casi in maniera
Altrettanto valida vogliono cancellare queste immagini
Diritti calpestati non solo dagli avvisi di garanzie o dalla custodia cautelare ma anche e soprattutto dalla complicità dell'informazione titolone di prima pagina notizie date all'apertura del
Il telegiornale e l'immagine di un uomo di una donna e distrutta
Ed è proprio per questo che con alcuni compagni
Radicali
E amo nominarli perché sono degli splendidi compagni di lavoro Alessandro Scarselli Alessandro no free
Andrea Bernaudo Roberto De Nardo Giovanna Polidori Jole Santelli Fabio Giombini Gaia Quero Goro Corrado Sgroi che ho anche visto qui partecipare
Ai nostri lavori
Stiamo costituendo la Conferenza permanente dei cento per la tutela e la difesa dei diritti della personalità
Onore reputazione identità immagine devono essere costantemente difesi dei sistemi d'informazione e dalla giustizia applicata è un progetto molto ambizioso è vero è un progetto che mira molto in alto
E spero che Alessandro Scarselli possa intervenire dopo per illustrare bene il le le dissenso e l'organizzazione
Una nota
Illustrativa di questo progetto lo dato stamane a Berlusconi
E sono convinta che vorrà essi e saprà farsi coinvolgere in questo progetto d'altra parte nel suo intervento la parola giustizia riesce sempre a suonare come una cosa
Sentita per cui sono voglio dargli fiducia sono certa che saprà utilizzarla
Così come ha parlato anche con Casini con Gasparri
Non ne ho parlato certo con D'Alema e neanche con Bertinotti perché non credo più ai loro interventi nella giustizia
Fanno finta di occuparsene fanno finta di essere garantisti fanno finta di essere d'accordo con me ma i loro provvedimenti sono sempre e continuano a essere sempre forcaioli
Ma dicevo con Casini e Gasparri anche loro mi hanno assicurato Casini mi ha promesso di chiamarmi settimana prossima in Senato dopo aver letto il documento sono convinta che anche loro se ne occuperanno ma sapete perché perché quando siamo noi a parlare di giustizia siamo al di sopra di ogni sospetto
Riusciamo a parlare di giustizia
Marco riesce a dire delle cose
Non dico contro ma dei giudici che nessun altro potrebbe permettere di dire e questo perché lo dice nell'obiettività nella serenità di un giudizio che è al di sopra delle parti
La nostra cultura illuminata
Non ha e non può avere interessi se non quelli della democrazia liberale e libertaria e questo i nostri compagni di viaggio ce lo riconoscono
Ieri ho fatto interrompere i lavori in Senato dove si stava discutendo l'obiezione di coscienza per poter venire ai lavori del nostro congresso è un collega senatore che era qui stamane mi ha detto ma di cosa parlate di tanto importante in questo congresso detto ma tante cose i referendum le regionali e le politiche di una data ha detto
Ma non vorrete mica decidere di abbandonarci dico ma forse poi piace essere preziosi in queste occasioni di quel perché no dice ma tu stai scherzando questo non potete farlo non è possibile
E questo poi lo conferma anche l'appello firmato da tutti quei deputati che arriva pubblicato sul sull'opinione ecco fatemi dire che siamo un po'come il sale nel pane
Non un elemento che non si sente ma se manca ci se ne accorge oggi a mio avviso possiamo chiedere di più possiamo intervenire anche per colmare quel vuoto numerico numerico lasciato dalla lega
E non solo colmiamo un vuoto numerico colmiamo anche un vuoto culturale che con la lega non c'è mai stata
Io non so perché Marco Pannella poi probabilmente me lo spiegherà in una dichiarazione che ho letto sui giornali durante i lavori del congresso leghista detto speriamo che non spariscano Marco a Mila no la giunta Formentini ha distrutto la città Mila no non è più quella
Neanche dei tempi di Tognoli e Filippi
Bene e chiudo chiudo riporta riproponendo mila domanda iniziale com'è stato l'intervento di Berlusconi
Devo dire la verità francamente mi sarei aspettata dei toni più accesi delle parole più convincenti dei termini che noi forse avremmo voluto sentire non ha saputo usare queste parole ma credo che non ha saputo ma non ma non è che non ha voluto non ha saputo ma avrebbe voluto sapere da noi quale parole avrebbe dovuto usare e perché dico questo perché anche se le parole non erano quelle giuste le dichiarazioni mi sono sembrate molto ma molto serie
Adesso a mio avviso tocca a noi assumerci altre e alte responsabilità ne abbiamo la forza la capacità la cultura ma soprattutto la volontà grazie
Cinque
Cerca di fare in fretta anche se aveva molte cose da dire
Innanzitutto voglio dirvi ben trovati in questa lunga mia tappa in questa tappa del mio lungo viaggio alla ricerca della democrazia
è un viaggio lungo e avventuroso con scarsi e pochissimi risultati
Perché è una tappa in questo club Pannella
Innanzitutto per la non violenza
Non c'è democrazia senza non violenza
Naturalmente non c'è non violenza senza democrazia
Il tema della violenza che non è quello
Di porgere l'altra guancia che è troppo basso troppo alto
Adesso è basso da ben
Non si può
Quindi dicevo il tema della violenza
Che non è a per il nostro il poi porgere l'altra guancia ma il rendersi attivi affinché si scarpini la cultura della violenza nel nostro Paese
Mi sentite
Sappiamo che è uno dei più grandi filosofi si può dire ancora vivente
Però
Loro due uno due tre c'è qualcosa di magico che
Quindi dicevo
Sappiamo che uno dei grandi filosofi si può dire diventi perché ancora è morto da poco quindi si può dire che il suo corpo ancora caldo Karl Popper abbia lasciato un'importante eredità
Un insegnamento un monito che mi pare pochissimi raccolgano
Un monito contro la cultura della violenza che ci viene dalla televisione
Karl Popper ha detto fate attenzione la televisione un potere grandissimo può essere come una bomba la televisione effeminati già edicole di violenza
La chiamata cattiva maestra televisione
Ed è un qualche cosa che sta
Dando ai nostri figli
Insegnamenti di grande violenza
L'ha definita una specie di babysitter di bambinaia bugiarda venditrice che non dice la verità
Non dice la verità la televisione in rapporto alla morte
Perché nessuno ha mai muore in televisione nessuno avverte dolore
I nostri bambini sono abituati ad assistere a scene di violenza e di morte vedrà nel sangue schizzare ma già magari mangiando pop corn
Non sente dolore colui che muore e che uno dei protagonisti magari del filmato o del cartoon
Non sente dolore colui che assiste perché sa che domani lo stesso personaggio si riproporrà di nuovo vivo
Quindi
La televisione
Insegna i nostri figli
Che la morte non esiste
E noi poi ci meravigliamo quando
Caso recentissimo
Una ragazza giovane poco più che adolescente
Ha detto che sarebbe andato a tagliare genoano io lo voglio sottolineare il cinismo di questa frase voglio solo sottolineare il senso di realtà perché si taglia la stoffa si taglia la carta si taglia il legno non si può attaccare muovono ti uccide
E quando uno con Tinto quello che esce dal suo corpo non è salta di pomodoro che con un colpo di spugna Pavia e sangue
Questo la televisione non gliel'ha insegnato e Luís adesso chiuso in calzini piange e si dispera
Lo dobbiamo alla televisione questa scuola di violenza non esiste quindi par condicio
è un termine ormai inflazionato
Nei riguardi dei bambini i bambini avrebbero il diritto che altri bambini comunicassero con loro
Oppure in senso più verosimile
Che persone preparate si ponessero a livello altissimo di intelligenza di sensibilità di senso dell'umorismo dei bambini per fare dei programmi adatti ai bambini
Ciò non avviene e forse fra qualche anno anche noi avremo i ragazzi che andranno a scuola con le pistole con le bombe a mano con i pugnali perché noi abbiamo sempre un certo ritardo di magari di un paio di decenni rispetto all'America in America già succede succederà anche da noi
Cinque minuti
Sono finiti
Dovresti concluderà all'altra una frazione
Dove conclude con una frase normale possibile va be
Io volevo dire innanzitutto che io ero qua da ieri però notata che mi son passate ben diciotto persone avanti quindi faccio parte del precedente gruppo di dieci minuti se questo è giusto
Se devo terminare qui questo mio lungo viaggio alla ricerca della democrazia vi devo dire che io democrazia non ne conosco tante altre cose da dire però per farmi per farla breve parla un po'di me
Io sono una cantautrice pluri censurata duri imbavagliata
Sono quindici anni che mi imbavaglia non ho capito se per un fatto personale cioè se si fa un uso personale privato della televisione oppure se i contenuti delle mie canzoni che sono molto orecchiabili
E di una certa qualità possono dar fastidio a qualcuno certo una delle canzoni di dieci anni fa si chiamava i moduli non vanno in galera parlano dei politici
Può darsi che questo abbia dato fastidio a qualcuno pre correva ancora ai tempi di Tangentopoli però non sono convinta di queste son contenta forse di più che esiste un fatto privato che la televisione di Stato usa la televisione per uso privato
Vi dico le ultime censure che io ho subito nel mese di giugno programma Saxa Rubra con due contratti
E come cantautrice ho fatto una canzone che si chiama Saxa Rubra ad otto per la trasmissione un'altra che si chiama Voglio una sinistra modo almeno vengo tagliata dalla prima puntata dalle altre che mi mi era stato promesso avrei partecipato sono tassata Pagliata
Perché perché ad alle alte sfere avevano assistito ai programmi registrati avevano tagliato guarda caso un programma di dolore proprio quel pezzettino io cantava una canzone
Niente dopo un mese
Io faccio nomi e cognomi Vincenzo Baldelli di Rai tre anni fa un servizio a casa mia in pieno agosto undici agosto sudato condannato fa un bellissimo servizio su di me come cantautrice ad una storia entrato al scaduto il tempo previsto l'indomani doveva andare in onda alle quattordici e trenta è stato tagliato
Servizio Sorrisi e Canzoni di sei pagine di me insieme ad altri sei ragazze che fanno parte di un club di quiz perché c'è un'altra storia che mi riguarda in quanto sono stata campionessa di quiz eccetera e ho scritto pure un libro
è stato tagliato da Sorrisi e canzoni è stato annullato perché c'era la signora Wanda Montanelli per la quale non può andare ristampa questo questo questo questo servizio fotografico
Che vi devo dire un'altra gente una cosa gliela mando giù lo voglio dire perché
Riguarda la Scopelliti riguarda tortura io come campionessa di quiz televisivi ne ho fatto una domanda sul prontamente le combinazione è uscito torta era l'ottantadue Tortora era era in carcere
Come persona privata che non ha niente a che fare né con la giustizia e quant'altro mi sono sentita in dovere di dire dato che la l'opinione pubblica era contenta che Tortora fosse colpevole Occhetto Tortora per me è un galantuomo permetto altrove era uscito dal carcere mi hanno censurato è stata tagliata
Va bene e questo è uno spinello estere decisore che gli ha fatto
Quindi io voglio sapere se qualcuno mi ascolta della RAI oppure che ne so della coltura mi spieghi per quale motivo mi censurano è come e persona privata e come cittadina che non adibito dice di cittadinanza né di manifestare un suo pensiero e come cantautrice come artista spietata di questo mi dispiace essere grazie Fund
Adesso è iscritta a parlare Romano Scozzafava voglio richiamare tutti al l'ordine dei nostri lavori al tema all'ordine del giorno che la riforma dello Statuto i bilanci
E il nostro progetto politico la parola a Romano spazi scusa Romano un secondo nove volte e non vorrei che ci fossero degli equivoci un momento fa ho detto ad una compagna informato che ci sarebbe qualcuno che le cose intenzionalmente firme
Su un Muti un mutamento della nostra ragione sociale diciamo
Il che va benissimo
Questa compagnia mi ha assicurato che il tre firme renderebbero raccolte dicendo che si interpreta così anche un mio auspicio mio desiderio ho detto se stessa compagna sicuramente compreso male perché altrimenti chi questo sosteneva sarebbe stato un cialtrone
Quindi ci tengo perché a volte può anche accadere che uno non si esprima poi con molta adeguate con adeguata chiarezza
Romano Scozzafava obbedisco larghezza
Parlo di una cosa terra terra
Che poi non credo che se l'altro per aver riguarda la struttura dei club cioè solo due persone sono intervenuto su questo mentre invece mi pare che la parlare dei club poi siccome grazie di esistere a ricordare mio Silvestri se insistiamo perché poi facciamo militanza raccogliamo le firme da dovrebbe referendum
Quindi non non non ci riusciamo soltanto lo slogan ma cerchiamo di rendere operativo sennò doveva aver ricordato Emiliano che in quel congresso
Quando ci fu quella battuta di Martelli grazie di esistere ci fu poi un altro intervento dopo di Sergio Turone che in quel momento era particolarmente antisocialista
Il quale siccome grazie sì stretti tra una canzone di Battistini sembra ricordo anche un'altra canzone di Battisti dicendo Non vorrei che oggi ha detto grazie resistere domani
Citando l'altra canzone civica e adesso spogliati e quindi si mise in guardia sul sollevi facili slogan sul fatto vivo invece di operare
Allora sul fatto dei club e alcuni che sono intervenuti due soltanto hanno parlato di modifica di statuto io volevo ricordare intanto che non si tratta di medico di Statuto semmai si tratterà di presentare una mozione su questo perché lo Statuto dice soltanto di ogni club è costituito da un da un minimo a un massimo iscritti stabiliti dal Congresso
Perché può essere aggiornato periodicamente al Consiglio generale con la maggioranza eccetera eccetera quindi lo statuto attuale dice solo che c'è un minimo massima poi come norma transitoria il Congresso votò a luglio
Trentacinque e cinquanta quindi non è statutario questo trentacinque cinquanta statutario è un minimo e un massimo quindi il Congresso può votare dopo emendato lo Statuto eventualmente modificato in senso federale eccetera può votare nuovi numeri nuovi minimi nuovi massimi io volevo spezzare una lancia a favore della minimizzazione dei minimi e dei massimi della riduzione dei minimi e dei massimi perché esperienza penso di di di tutti i club sicuramente del nostro quello di cui sono presidente dei Castelli Romani ma anche di altri con cui ho parlato
Che i trentacinque iscritti sono fittizi non nel senso che sono inventati nel senso che hanno sì pagato la quota sono iscritti al flirt però può e al momento della militanza per esempio tavoli e compagnia bella
Ci si ritrova sempre con gli stessi dieci e quando va bene quindici allora
Io dicevo che a questa norma a questa riduzione qualcuno ha parlato contro dicendo che benessere intanto eccetera ma io penso dovrebbe essere favorevole a questa norma anche quei fortunati se esistono che hanno una militanza situati di tutti gli iscritti perché se noi diciamo della metà il minimo e il massimo passando per esempio invece di trentacinque cinquanta quindici venticinque esso trentacinque aveva diciassette mezzo quindici e venticinque poi dirò qualcosa fra un po'sui venticinque da ognuno di questi credo fortunati se ne fanno due e quindi chi non riesce a costituirlo avrà più possibilità di farlo a sapendo che il minimo e quindici per esempio la compagna di accesso che ha detto nella mia zona non ci sono crepe non ci sono poteva farsi promotrice lei no magari è scoraggiato le trentacinque masse gli diamo un minimo di quindici forse ci riesce a farle a farsi promotrice chi c'è riuscito come noi come me a farle scalabili trentacinque c'ha ha trovato anche un altro problema
Perché quando i militanti sono solo dieci o quindici c'è un un dettaglio non è non secondario
Detto che riguarda anche la la il piccolo finanziamenti lo abbiamo bisogno si riduce anche la spesa perché quando ho sentito dire sì ma più siamo più si parla ma non so se tutti quanti rispetto allo Statuto che dice quando si convoca l'assemblea è valida se l'avviso di convocazione perviene ai soci almeno una settimana prima dalla sua tenuta quindi si parla di convocazione regolare magari per posta o per telefono allora sì io devo fare
Trentacinque cinquanta telefonate quanto già opposto o lettere quando so già che poi ne verranno dieci o quindici
E perché devo pagare da fare delle spese postali e telefoniche non dire quando scrivo direttamente a quei quindici che sono sicuro che vengono che saranno i vestiti se cambiamo questa norma non statutaria ma questa norma transitoria di applicazione dello statuto del Congresso devo dare scriviamo direttamente a quelli buoni pochi ma buoni che lavorativo di avere questi scritti fittizi
Quindi io spero che quando presentano insieme a qualcun altro questa norma statutaria domenica che venga approvata senza discussione perché non danneggia nemmeno quelle a cui piacciono i trentacinque perché ne fanno due
Poi pubblico del Palio se facciamo una modifica bisognerebbe fare in modo che il massimo sum
Il surplus che ci faccio insomma appello chiaro quindi se il massimo in ultimo del minimo se ne fanno due tranquillamente sono poi c'è qualcuno che rimane fuori sede ce l'ho trentacinque quindi questo lo proporremo può in maniera organica del signor Gabriella fratello di ottobre sotto la guidava lo faremo la mozione specifico su questo ci una denuncia e ho finito perfetto
Amato
Grazie Romano Scozzafava la parola Lidia Baiocchi e poi a Rino Spampinato
Lo statuto una lagnanza sulla Regolamento
Occupare invece che rappresentare la partita la partitocrazia si manifesta appunto così e gli strumenti che usa sono noti a tutti
Ritrovare uno di questi strumenti
Qui da noi è stata la cosa più deludente che possa capitare a un fautore della democrazia
Secondo me le liste bloccate sono occupazione invece che rappresentanza siamo le soglia del due mila si ritriti diamo delle macchinazioni di due terzi di cui un terzo provate a leggerla ripeterlo un attimo se ci riuscite vi sfido
La cosa è controproducente
Perché mettere dichiariamo che siamo a favore per una sistema elettorale semplice eccetera produciamo un arnese di otto righe incomprensibili che tradisce la nostra incapacità di dimostrare che crediamo in quello che stiamo facendo
Questo qui è semplicemente il grido di un animale ferito
Però siccome la sono anche un animale razionale so usare la dissimulazione e quindi passo ad altro e parlo dello Statuto
Da questa Assemblea dovrebbe uscire uno statuto per un movimento moderno che vuole e crede nelle non nell'uninominale ad un turno e vuole far credere a tutti gli altri che ci crede
Quindi però ci sono dei problemi in questo Statuto
Va per esempio definito il rapporto fra gli eletti al movimento cosa che recentemente ci ha portato un po'di problemi e quindi va risolto
Molti credono che la linea politica debba essere determinata dagli eletti
Questi in un sistema uninominale
Sto leggendo perché la cosa è difficile
Nella recente querele alla quale noi abbiamo assistito è stata causata da un ginepraio causato da una serie sciagurata di circostanze che hanno confuso parecchio la situazione gli eletti sono eretti sì però sono eletti in un altro partito
E a causa di questioni tecniche leader carismatico non è stato eletto quindi pasticcio e notevole non mi interessa assolutamente risolvere questo pasti ciò non ne voglio sapere ma voglio evitare nel futuro che ci ritroviamo ad affrontare un consiglio con una colata la volta scorsa
Dove abbiamo dibattuto inutilmente l'argomento
Nel nostro movimento chiunque candidati riceverà approvazione per la sua candidatura da Marco Pannella
E questo è giusto perché il movimento porta il suo nome e poi mi riferisco anche alla vignetta che c'è oggi sul Corriere della Sera che fa capire da sé come questo sia ragionevole
Espresso più chiaramente se Marco Pannella mi dice di dimettermi e io mi sono e sono stata candidata nelle sue liste io trenta secondi dopo mi dimetto
Però come la mettiamo se io per caso sono un candidato di uno dei movimenti federali di cui prima parlato cioè sono questioni che vanno risolte io non ho ancora trovato la soluzione penso cioè di tre proporre qualche cosa più tardi
Quindi non sistema in uninominale il partito e dovrebbe essere una scatola vuota e la linea politica dovrebbe essere portata avanti dagli eletti di quel partito ovviamente
Poi rileggendo lo statuto ho visto delinearsi davanti ai miei occhi primo l'immagine così rappresentativo di Aristotele c'è tutto nello Statuto
Cosa fa tizio cosa fa Caio se Tizio più Caio fanno così Sempronio può scavalcare lì e c'è una tendenza enumera attiva in quello Statuto una litania di eventi tragica non c'è un principio
è possibile che la nostra voglia di democrazia non riesca a farci produrre un principio che possa essere usato per regolare i nostri rapporti cioè mi sembra veramente bizzarro
E se il partito è aperto a tutti e se tutti sono uguali come è possibile non riconoscere come vincolante una decisione raggiunta a maggioranza semplice anche queste scritto e non lo capisco e non lo accetto
Per concludere uno Statuto deve porre i principi generali che regolano i nostri rapporti e deve chiarire con principi e situazioni che hanno posto problemi nel passato
Poi ci risentiamo con le nozze con le mozioni
A proposito mi piace molto la proposta di Marco Pannella
Di federare al movimento altri movimenti posso candidare letta per le primarie sei reti contentissima se accettasse e a proposito di quello dico che sta distribuendo
La bozza del Progetto di legge sulle primarie in Italia si siede interessati sua banchetto eri grazie
Grazie agli abbagli azzurrino Campanato
L'idea a proposito di questa ricerca dei principi
Mi pare proprio che la tua è una petizione di principio
Dopodiché mettiamo disarmati vorremmo essere un po'aiutato
Bene
La
La mia riflessione parte da un'affermazione sì Silvio Berlusconi già oggi qui davanti a noi ha parlato due volte se non sbaglio di religione del maggioritario
La l'impressione che ho avuto io proprio che questa storia del maggioritario sia diventato appunto qualcosa di esoterico mistico un'apparizione
Un dogma una fede c'è qualcosa che esiste perché
Ma qualcuno ha stabilito che deve esistere ed esiste e basta
Questo sintesi sega anch'naturalmente anche con gli organi d'informazione
Che continuamente
Ci stanno presentando la situazione come se già fossimo nel sistema maggioritario se già fossimo di fronte indico manco un bipartitismo ma un bipolarismo perché nemmeno di questo si si tratta
A mio avviso sotto questo aspetto il ruolo che sta svolgendo
Buttiglione
è stato un attimino sottovalutato finora forse dal nostro dibattito nel senso che inter Pietro
Quello l'operazione di Buttiglione come un tentativo di trovare un trait d'union
Per riuscire ad organizzare una la la cosiddetta meno concio concertazione sulle regole
Per tornare
Di fatto vedi regionali ad un sistema neo proporzionale
Ne ho democristiano
Allora se questa è la riflessione sull'organizzazione del nostro movimento e se il movimento dell'attrezzo
Per lavorare in un dato momento storico
Ed è qualcosa di Dutilleux di flessibile che si adatta alle circostanze
La valutazione della situazione politica ci impone a mio avviso naturalmente di considerare il fatto che non stiamo nel sistema maggioritario stiamo verso una marmellata strana
Appunto neo democristiana
Ancora non ben definita
Stiamo andando verso quella direzione allora se questa è la direzione
L'idea di
Noi doverci per non disperdersi all'interno di questa marmellata e farci
Omogeneizzare rispetto ad essa
E riuscire a mantenere ancora fermo in questo momento quella che è la nostra prospettiva istituzionale di riforma la necessità è quella quindi di consolidare il nucleo del nostro movimento
Sentito prima parlare di radicamento sul territorio a mio avviso forse è un po'esagerato forse andrebbe meno meglio dire presenza sul territorio
Ed in questo senso bilanci preventivi e consuntivi
Ci impongono di dover fare una sintesi tutto questo situazione politica queste trascorsa fase che è stata sperimentale sia all'interno del club sia ride del tempo probabilmente a livello di tutto il movimento in questa prima fase sperimentale abbiamo visto quali erano i meccanismi che più ci sembravano funzionali quelli che meno ci sembrano funzionali e riuscire a in questo momento comunque ad
A consolidare attorno a noi la possibilità che questo processo di omogeneizzazione demo in senso democristiano della della politica non si non si veda coinvolti se noi con le liste Pannella abbiamo prefigurato il sistema maggioritario della della leadership era un segnale che la un segnale che lanciavamo nella nostra organizzazione
Ma non possiamo in questo momento
Fare l'errore di credere che siamo nel sistema maggioritario allora siccome siamo nel sistema maggioritario siamo uno dei tanti come Movimento dei Club Pannella partiti extra parlamentari ossia che in quanto tali non Sica
Ridono alle elezioni ma che appoggiano il candidato repubblicano democratico i cento mila partiti che esistono in America che poi alle elezioni fanno la loro scelta noi non possiamo essere questo perché non siamo ancora nel la sistema maggioritario appunto la religione del maggioritario non va bene perché noi non abbiamo bisogno di una religione ma abbiamo bisogno del sistema maggioritario e basta della riforma e basta
Cinque minuti sì rispetto a questa cosa che
Del numero degli iscritti
La io ci stavo riflettendo da una cosa che ogni tanto ricca rimbalza Tafuri non mi vede ne parlo adesso anche se forse l'occasione più propizia sarebbe al momento del dibattito più specifico sullo Statuto
No non mi vede convinto al cento per cento
Nel senso che probabilmente forse per favorire la nascita di qualche club in qualche parte un po'più depressa ma forse si potrebbe abbassare il numero minimo
Ma non abbassare anche il numero massimo cosa nel senso che se pure vero che spesso questi si ritrova non in tutti a militare a fare il tavolo ma ci può ci stanno persone che possono dare un altro tipo di aiuto che non è quello militante
Che però messo insieme incastrato bene
Ma riesce a far sì che il club possa essere possa essere dotato di una certa non eccessiva naturalmente autonomia
Noi io questo lo dico anche per l'esperienza ho vissuto all'interno in una situazione di frontiera particolare come quella di Napoli dove e c'è un sindaco particolare ci stanno dei personaggi particolari c'è Antonio Bassolino che scoperchiando scoperchiando all'improvviso gli è saltato un coperchio
In faccia e l'altro giorno ha avuto un simpatico scambio di di messaggi con Cordova
E lì se noi il crebbe riesce a del resto tra l'altro a Napoli ritengo che solo i Club Pannella siano presente per strada va be voi sui giornali e le televisioni discorso è un po'diverso
Non siamo molto ma molto di meno ma per strada e difficile trovare per le strade di Napoli con questo Bassolino persona riflessione fa lui ha fatto la nuova piazza russa che c'abbiamo che ne parlavamo qualche giorno fa con alcuni amici in sede
è la piazza plebiscito e Piazza bella piazza russo di Mussi poi naturalmente chi fa la Piazza Rossa si trova anche l'armata russa si trova anche Cordova che poi gli fa gli scherzetti insomma
Vivere in a a Napoli in questo posto di frontiera dove spesso i bilanci passano con l'astensione taciuta da tutti i giornali di Alleanza Nazionale sul Bilancio
Cose del genere vivere a Napoli ed avere la possibilità di poter contare sulle potenzialità poi ciascuno dalla sua di quaranta cinquanta persone
Anche per quello che è successo negli ultimi giorni il momento in cui all'improvviso si è dovuto ricostituire tutto e tutti hanno dovuto rimettere di nuovo in sesto tutti i club la riformulazione dei club
è avvenuta con una certa diciamo un certo slancio e quindi in quei in questi posti la mia esperienza e dice che forse ridurre eccessivamente il numero potrebbe dei potenziali Zare credo questa è un'opinione soggettiva è un punto di vista parziale potrebbero esserci riflessioni ed esperienze che poi alla fine influenzano enormemente le espressioni
Diverse rinomina abbiamo mischiato ventisei Matteo grazie
Michelangelo scrittura il Fai Vanni Malagola
Quei Antonio Stanga Rosolino Chiodini Matteo Teardo
All'ordine del giorno abbiamo tre punti riforma dello Statuto bilancio preventivo con il consuntivo e progetto politico per quanto riguarda il primo punto ritengo che sia indispensabile
Proporre cioè ragionare sul metodo
Ovvero bisogna riuscire a capire è una cosa che sinceramente non ho capito fino in fondo se se si pone il problema di effettuare una riforma radicale dello Statuto sul modello dell'UDR
Di Giscard d'Estaing oppure se si tratta di emendare semplicemente lo statuto già esistente
Naturalmente si tratta si tratta di due cose completamente completamente diverse
Per quanto riguarda la prima parte cioè chiudesse sinceramente questo forse è un mio limite o oppure non non so mio limite dovuto anche al fatto che non nono avuto il tempo la volontà di informarmi in materia ma io sinceramente non so com'è strutturato lo desco indie mi piacerebbe anche sapere di che cosa si tratta anche per poter effettuare delle proposte
Delle proposte
In questo senso
Se si tratta invece se semplicemente di emendare lo statuto già esistente
E naturale che è evidente l'opportunità di modificare il nostro Statuto per ottenere un movimento ancora più agile ancora più snello e cioè il meno possibile burocratizzato
Chiunque di noi abbia partecipato in questi mesi all'attività dei club
E su questo mi rifaccio a quanto detto giustamente prima Romano Scozzafava si è reso conto del fatto che in ognuno dei club
Hanno operato concretamente e costantemente sempre le stesse le solite stesse facce
Compatibilmente con gli con impegni di altra natura d'accordo ma comunque semper non più di cinque sei persone al massimo questi maniera costruttive l'attiva penso quindi che non abbia più senso assolutamente avere un limite minimo di scritto discreti pari a trentacinque
Questo comportava infatti dei rischi
In quanto si poteva arrivare di scrivere
Ada si poteva arrivare ad avere adesioni fantasma di stampo democristiano iscrivendo infatti pur di raggiungere la fatidica soglia dei trentacinque padri madri nonni gatti cani e chi più ne ha ne metta e questo è successo
è successo veramente in alcuni club
Sicuramente più a e più ragionevole a mio avviso abbassare tale soglia per esempio a quindici in maniera tale da costituire club agili e pronti a rapide iniziative potendo in tale maniera
Cercare quindici persone che fissa
Già da prima già in partenza che potranno dare un valido apporto al raggiungimento dei nostri obiettivi
Ritengo che sia anche indispensabile aumentare innalzare la quota di iscrizione a cinquanta mila lire
Che questo morì sottolineano corrispondono a centotrentotto lire al giorno quindi si parla di di un'inezia in questa maniera potrebbe ora ottenere anche maggiori introiti perché anche perché la differenza tra trentasei cinque che cinquanta non è così così grande
Per quanto riguarda il secondo punto all'ordine all'ordine del giorno da sollevare due questioni
In evidente per quanto riguarda prima questione evidente che occorrerà modificare il bilancio preventivo
Specificamente nella voce campagna elettorale
Dovendo naturalmente trovare nuove entrate che compenserà che dovranno compensare tali tali uscite nel caso in cui appunto il congresso decida di presentare liste autonome nostre liste autonome
Invece il secondo che se ne vuole sollevare sul sul bilancio
Metti a a me e parlando con alcuni Dinoi anche ad altri piacerebbe sapere a livello informativo
Qualcosa circa il bilancio della Lista Pannella
Questo per avere solo unicamente per avere un quadro generale della della situazione
Invece per quanto riguarda il terzo punto all'ordine del giorno
Vorrei soffermarmi sull'intervista a Marco Taradash di oggi sul Corriere della Sera ed anche al suo stesso intervento di questa mattina
Tra le varie cose che Taradash ha detto
Una cosa mi ha colpito e cioè che la strada dei referendum non è di per sé in grado di costruire un polo alternativo
E che non si può continuare a proporre programmi di governo solo tramite i referendum sicuramente vero che un progetto politico non può limitarsi ai referendum
è altrettanto vero però che è già stato messo a punto con l'intergruppo parlamentare per la riforma liberale un programma sulla base del quale cominciare a lavorare
Tale programma può anzi deve essere integrato
Innanzitutto con la difesa dei referendum che sono scampati miracolosamente alla mannaia della corte costituzionale
E poi con i quindici nuovi referendum
Dei quali si parlerà domani cinque minuti
Arrivo al volo alla conclusione
La motivazione è semplice i referendum sono stati con una costante che ha caratterizzato tutta la nostra storia dal Partito radicale prima hanno vinte tre Pannella Riformatori adesso siamo usciti a a a portare con le battaglie referendarie sulle nostre posizioni addirittura il novanta per cento degli dei consensi avendo solo al massimo tre e mezzo per cento di di consensi elettorali
Nota ultima nota di colore
Propongo il nome dell'eventuale terzo polo del quale potremmo essere il nucleo fondatore questo Polo secondo me potrebbe chiamarsi il Marco Polo
Grazie grazie a Michelangelo subito la parola Bunny Malagò nacquero Antonio stando chiedo scusa
Un attimo
Marco Pannella
Scusami perché grazie all'intervento di Romano è anche al piano di Michelangelo
A si è fatto un passo avanti nel recuperare
Una riflessione sui sui club
Io ricordo il dibattito che ha voluto al momento la Costituente
E c'era voluto in quel momento un po'
La mia tassatività
Nel fissare un tetto massimo nel tenere
Quel minimo così basso
Tutti sembravano obiettare all'inizio
Che questo significava in qualche misura demotivare depotenziare
Sulla concorrenza del libero mercato dei club
Lo stimolo appunto a superarsi e via dicendo gli obiettori
Che fece MP sembra e convinzione in quel momento il la Costituente adesso ci troviamo dinanzi semmai non Michelangelo ma una riflessione un po'opposta
No sono troppi il il minimo è troppo e forse anche il massimo per la B concediamo allo no ecco ma il Satiro maratone di volte concediamo dato affari loro poi se si accontentano di avere denuncia Elio dei nomi
Questo sarebbe io direi che quando si stabilisce qualcosa occorre prima seriamente sperimentale
Perché altrimenti nel momento in cui una cosa viene scelta dalla perfezione un po'astratta no della scelta così subito dopo quando si tratta di farla vivere ci trova dinanzi alle difficoltà io subito dopo per la verità mi pare all'inizio di settembre sentiva più il bisogno
Mi pare al Pantheon poi Napoli trasmesso da Radio radicale di approfondire questo dissi se noi ci vogliamo organizzare per club non è però che dobbiamo peccare di esotismo va be'abbiamo scelto questo nome cerchiamo di vedere se poi questo nome che poi da allora si è ancor più inflazionato no se riusciamo a farne
Qualcosa di nuovo
E dissi subito infatti che mi pareva importante perché il club eventualmente riuscissero
A darsi come obiettivo degli obiettivi che potremmo definire nazionali se non addirittura internazionali ma concreti
Più che quello di essere tesi ad una vita associativa generale cosa che si deve fare anche era evidentemente prendere
Quel caso del quale parliamo sempre un sol caso Marino o una serie
Di questioni che non vorremmo fossero morte
Io anche su questo ha avuto qualche così dissenso di valutazione con questo quel compagno parlamentare non essendolo
Ovviamente poi mi son trovato semplicemente a prenderne atto
Ma io sono assolutamente convinto che se noi non riusciamo a
Traumaticamente da parte delle stesse istituzioni e accertare la verità storica dell'ultimo ventennio dell'ultimo quindicennio
Noi non riusciamo ad entrare realmente nella Seconda Repubblica una fase diversa delle vite la nostra società e quindi dicevo club potrebbe avere questa funzione enorme di studiare un caso di essere un po'nel come l'equivalente di una commissione d'inchiesta parlamentare o di indagine piuttosto parlamentare e portarla avanti ma perché ebrei
Ma dicevo anche un club per esempio di trentacinque persone questo avevo previsto romano
O di cinquanta se uno deve prendere telefonare a tutti le riunioni saranno i dieci o quindici l'avevo detto
Parlava anche con Michele quando fa con non come gran giorno dove lavorò con lui che Letta con Giuseppe quando ha fatto il primo decreto da Roma
Dico occorre invece riflettere
Per esempio se si è trentacinque si può dare l'incarico a sette di essere
I convocatori di cinque
Ciascuno
No ma cercare in effetti alla all'inizio e a lungo per molti decenni dell'avventura comunista italiana ma non solo italiana che è stata la cellula il tentativo di farla molto piccola molto molto militante
Dopodiché le cellule si sono inflazionati e ce n'erano mucche c'è voluto la burocrazia che organizzasse
Le cellule che le controllasse in qualche misura che fornisce alle cellule
Il materiale anche dirige poi nell'ambito del centralismo democratico evidentemente che nel realizzasse le cellule quindi io penso che più che lui vedere di già
Io pure dire va be'approviamo diciamo da trenta a cinquanta euro a trenta quarantacinque chi è assunto ecco però il mio timore il quale e che se ne mettiamo una soglia molto bassa
Perché
Il club anche come fu una funzione di presenze nella consiglio generale nella vita del movimento
Questo così giurano stimola a fare delle cellule del club
Dopodiché non è detto
Che è così stimolante questi club
Non finiscono per riunirsi in treno o in cinque per non riunirsi affatto perché bastano scambio di telefonate per fare un pentito al corrente
Quindi dobbiamo cercare la norma alla quale Romano accennato quella la convocazione deve essere regolare
Si potrebbe forse vedere per le assemblea obbligatoria diciamo quelle previste non so uno all'anno due all'anno tre all'anno
Quattro mentre per le altre invece abbassarle tre e per le altre prevedere evidentemente la maggiore libertà di forma di convocazione ma la riflessione
Sulla sul club come
Veramente
Una miniatura di già dell'organizzazione politica generale ecco la riflessione credo che andrebbe portata avanti ancora in miniatura cioè il movimento ma abbastanza perfetto
A dimensione di trenta persone come minimo ecco per questo che vorrei pregare romano che aveva preannunciato nono ma proprio per questo sono molto attento faccio molta fiducia le cose che propone quindi subito propagano invece forse di rinunciare per il momento a proporre non mi preoccupo che Stasi o no volevo a proporre questa riduzione o toccare questo tema andiamo avanti ancora un po'
Cerchiamo di riflettere di più ma il club su una cosa in effetti che abbiamo scelto
Come strumento vero di azione politica vediamo se riusciamo ancora per un po'di tempo invece a realizzare qualche club che significhi poi magari con un processo osmotico però il MOSE eccetera
A darci delle strutture di impegno di lotte militanti i migliori di quelle che conosciamo finora tutto qui
Grazie Vannino alla gola
Ma io vorrei fare un intervento in relazione all'argomento del Progetto politico
E in una relazione al nostro progetto politico a me pare che due siano le considerazioni base da sviluppare
Una riguarda la circostanza che lo scontro politico oggi in atto nel Paese a due livelli un livello riguarda la
Setto costituzionale dello Stato la riforma elettorale istituzionale elezione diretta del capo del governo presidenzialismo e federalismo
E l'altro livello di scontro politico è quello di tipo tradizionale sui problemi della vita quotidiana sul governo dei problemi quotidiani
è un livello di scontro politico che dominato dal problema della riduzione del debito pubblico che è una eccezionalità rispetto al tipo di scontro politico ordinario negli altri Paesi
La seconda osservazione base a mio parere è che in questa fase di passaggio dalla prima alla seconda Repubblica si sta generando nel Paese un nuovo modo di concepire la politica un nuovo tipo di cultura politica
Allora
Tradizionale concezione dello scontro politico che viene a configurarsi per gli schieramenti collegati a una collocazione di classe alla collocazione sociale tipo tradizionale partito Comunista dei socialisti
Si sta generando uno scontro politico dove le differenziazioni avvengono per fatto culturale su dei problemi concreti il cosiddetto pragmatismo vale a dire
Ci sono posizioni che non dipendono da un'appartenenza di classe per risolvere i problemi della giustizia si può essere garantisti o forcaioli ma non questo non dipende dipende da un fatto culturale
Analogamente sui problemi della criminalità delle tossicodipendenze della droga della scuola della sanità
Debbo dire che in questo ambito
Gli interventi di Bertinotti di D'Alema oggi sono stati utili e significativi perché hanno denotato una posizione difensiva di una vecchia tradizione culturale cioè il modo di concepire la politica per l'appartenenza di classe
E sono stati di difensivi nelle dichiarazioni che hanno fatto
Bertinotti a from pienamente riconosciuto di essere una specie di indiano ha fatto l'esempio degli indiani la metafora degli indiani che verranno necessariamente sconfitti dagli europei
Ed è fra cent'anni ne riparleremo con piacere
Tali ma ha dichiarato con convinzione io sono convinto che era sincero che non è più comunista e che ha aderito alla socialdemocrazia che a quella forma quella tradizione quell'esperienza politica
Che nasce in antitesi al comunismo per reggere il sistema Perna parare all'urto comunista
E quindi a una difesa è una posizione che aveva un senso quando aveva che esisteva il comunismo nella misura in cui non c'è non è più possibile essere comunisti non ha una sua giustificazione politica essere socialdemocratici a mio parere e rappresenta viceversa il tentativo di continuare a concepire in modo tradizionale la politica
Debbo dire
E ed è la terza osservazione base che a mio parere nel Polo delle libertà e del buongoverno esistono est le entrambe quelle componenti che sono duali di tipo culturale per affrontare i problemi concreti della nostra vita quotidiana a mio giudizio Marco Pannella era alternativo affini quando si è presentato alle scorse elezioni è alternativo a Fini sarà alternativo affini come tipo di cultura politica rappresentano due modi di intendere i problemi
Nella giustizia sulla propria sulla scuola sulla sanità eccetera
Perché noi stiamo insieme e dobbiamo stare insieme nel tondo perché a mio parere lo scontro più significativo e più forte che ha nel Paese avviene a livello dell'assetto costituzionale dello Stato sulle regole del gioco ed è giusto
Che le future forze che si dovranno contrapporre quando saremo a regime avremo vinto questa battaglia si tengono unite sulle regole del gioco
E sulle regole del gioco che lo scontro maggiore che noi abbiamo con la la socialdemocrazia del PDS
Perché loro come è noto e ha glissato da lei D'Alema significativamente su questi problemi loro come è noto sono per il doppio turno lo scontro è fra un turno e doppio turno doppio turno cioè la difesa delle vecchie organizzazione politiche
Che si sono raggruppati attorno a D'Alema significativo il caso dei Popolari significativo il caso disegni dei piccoli partitini di tipo tradizionale anche Alleanza democratica
Che si vogliono difendere con il doppio turno
La battaglia per vincere sull'assetto sulla riforma costituzionale dello Stato un turno elezione diretta del capo del governo Presidente della Repubblica federalismo ma quindi giocata all'interno del Polo ma come io norme condivido la proposta di D'Alema e che hanno fatto altri che non hanno nulla a che fare con D'Alema per esempio Panebianco su Corriere della Sera aveva Profumo i cinque minuti concludo aveva proposto la da ispirerebbero di nominare un di eleggere un'Assemblea costituente e credo che sia irrisoria ve ne sia impraticabile questa proposta perché è su questo aspetto che c'è lo scontro fra la sinistra tradizionale e chi vuole innovare
Ed è nel Polo dei riporta che noi lo approviamo più a sconto
Credo che noi si debba sviluppare la nostra azione nel Polo delle libertà aumentando il nostro potere contrattuale non consentendo che Berlusconi possa barattare il doppio turno con Buttiglione per le questioni del governo quotidiano
Per averlo alleato con una formazione di governo
E dobbiamo soprattutto sviluppare l'arma del referendum la rivoluzione liberale si fa a colpi di referendum
Nel Paese se ci fosse un referendum istitutivo e propositivo fra doppio turno il turno unico vincerebbe a mio parere il turno unico la maggioranza degli elettori sono sul turno unico
Dobbiam io sarò favorevole a molti referendum per le fa etto trascinante
Per chiudo
Debbo dire che ho trovato però viceversa molto opportuna è molto positivo avere invitato nelle forme con cui sono stati invitati sia D'Alema sia Bertinotti perché è con loro che noi dobbiamo sviluppare un dibattito critico è uno scontro culturale per affermare il nuovo modo di fare politica
E quindi essere centrali nel dibattito politico del Paese e aumentare in questo modo anche il nostro potere contrattuale all'interno del Polo delle libertà del buongoverno grazie
Grazie a Bagni Malagola un'informazione per tutti i congressisti sapete che le mozioni generali devono essere presentate da un quinto dei congressisti iscritti
Allora alle ore ventuno erano iscritti come congressisti settecento ventiquattro ma nostri compagni per cui per poter presentare mozioni di carattere generale si può firmare solo una mozione occorrono la divisione e l'ha fatta Carla Rossi quindi non mi prendo responsabilità Cento quarantaquattro firme
Vi dico uno virgola tre
Invece per quanto riguarda le emozioni le proposte di modifica lo Statuto qui il conto è più facile perché si tratta di un decimo e quindi sono settantadue
Allora
La parola so che c'è qualche obiezione da parte di Sergio verificheremo fra qualche minuto intanto do la parola da Antonio stanco e poi da a Rosolino Chiodini
Bene intanto due parole sulle modifiche allo statuto mi sembra che ci sia uno punto dello Statuto che andrebbe modificato che non è stato ancora evidenziato qui
Laddove si dice il punto tre uno quattro che il congresso
Può eleggere un numero di membri del consiglio generale non superiore a un terzo dei membri che li rappresenta un i club
Il che vorrebbe dire che se abbiamo credo ventuno club in regola per i novantacinque Congresso può eleggere soltanto sette membri del consiglio generale ecco io proporrei questa norma di toglierla o comunque di adeguarla vedremo poi come si può formalizzare per iscritto però ritengo che sia un punto di cui tenere conto perché altrimenti anche pensando che il congresso non è annuale secondo il nostro Statuto non sapremmo ogni anno quale sia il numero di membri
Dei vari club perché ogni anno i club di costituiscono da zero eccetera
Questo per evidenziare un punto sul numero dei membri del club e credo che Marco abbia ragione ma che fosse un adeguamento va fatto cioè rispetto all'eventuale multiplo cioè sale il massimo e come diceva Scozzafava se il massimo dei membri
Non debba essere portato al doppio per esempio del numero minimo in in modo da poter costituire una secondo club dove si raggiunga la cifra del doppio dei membri per il numero minimo
Questo in termini di modifiche statutarie poi vi sarebbero altri punti ma il principale credo più urgente quello che dicevo prima
C'è poi la questione delle federazioni dei rapporti di tipo federativo con altri soggetti
Io qui ho il dubbio molto forte che ci siano in realtà pochissimi soggetti politici che intendano federarsi a noi
Non sappiamo come il problema principale da questo punto di vista sia quello della pretesa di detenere una leadership da parte di un una molteplicità di soggetti politici e di personaggi più o meno tali i credo quindi che avremo realtà molto
Da sperare ma non so quanti frutti raccoglieremo da questo punto di vista una cosa deve essere chiaro cioè il ribadire che una leadership c'è
Per quest'altro polo e della libera città di Marco Pannella
Se questo sarà chiaro se questo non riusciremo ad esprimerò attraverso davvero una grande visibilità allora è possibile che abbia un senso l'operazione
Di trasformare anche statutariamente struttura federativa il movimento dei club
Ci sono dei punti che però vorrei aggiungere rispetto alla programma politico
Non c'è una cosa che credo importante da sottolineare questo mi aiuta a parlare del nostro programma politico sebbene in pochi secondi
Dell'intervento di Massimo D'Alema di oggi io notavo fin dall'inizio del suo intervento un vero e proprio compiacimento nel dire
La destra italiana e ancora in anticamera in Europa noi diceva la sinistra siamo accettati invece la destra italiana no
Ma questa credo che parte e sia una posizione assolutamente e minimalista nel senso che si tende a dire il peggio degli altri per non evidenziare l'eventuale meglio proprio ma non è questa una cosa di cui farsi un vanto anche perché distinguere la che cosa sia la riforma chi siano coloro che portano avanti le riforme in questo Paese soprattutto e chi invece si ancorato a
Valori di reazione e cosa che come ben sappiamo va molto al di là della destra e la sinistra
Ebbene girando un po'per l'Europa per alcune conferenze internazionali a parte che per la costruzione
Del partito transnazionale ci torniamo fra secondo mi è capitato Vienna piuttosto che a Mosca quando si parlava di diritti unanimi i problemi del diritto nel mondo che qualcuno mi dicesse a a proposito
Ma in Italia ma cos'è questa questione del fascismo parlaci di questi fascisti al governo in Italia
Ma come è possibile ma insomma credo che dovremmo fare in realtà molto per far capire dove sono le riforme dove la reazione per uscire da questa pseudo logica dei blocchi e che per questo il nostro programma politico debba essere estremamente chiaro ancora più chiaro di come è stato finora di come peraltro i referendum meglio di ogni altra cosa evidenziano quando nostro Tesoriere Benedetto ci diceva che nell'intervento di Bertinotti
Tema a me particolarmente caro quello della difesa ad oltranza del comunismo anche di persone che possono simpatica un punto di vista umano mi riferisco Bertinotti
Ci diceva Benedetto che nel suo intervento mancava una parte del pensiero Inaudi hanno Rispetto liberismo
Ma molto di più di questo per mancava la storia mancava la realtà del mondo sembra che Bertinotti se vi sono davvero soltanto sui libri in tutti questi anni cinque minuti Antonio e vado a concludere e vi ringrazio
Perché questa cosa credo che noi dobbiamo averla molto nostra ecco l'altro punto che manca nel nostro programma politico così come pur giustamente Benedetto ha estremamente somme Rizzato data la mancanza di tempo
Sono stati soltanto due accenni alle questioni di politica internazionale il primo accenno era la frase diritti umani ovunque il secondo accendo era diritto internazionale dell'ambiente
Ora se non ci ricolleghiamo al disastro politico storico di realtà che è stato qui e messo in evidenza e difeso da Bertinotti pone la sua simpatia
Filotico regalo al disastro di mancanza di possibilità di scelte politiche evidenziato qui da tutti coloro che sono intervenuti come ospite al nostro ingresso anche quelli a noi più vicini mi sembra che dobbiamo davvero porre come punto di riferimento le grandi questioni internazionali
Ma devono essere una parte essenziale la parte visibilissima una parte emblematica del programma politico del nostro movimento
Senta di questo essenza quindi delegare e concludo i temi internazionali al solo Partito radicale il mo'in entro le tre Pannella sarebbe monco di una cosa mia cosa importantissima non c'è nessun altro in questo Paese che faccia davvero politica internazionale noi dobbiamo fare la dobbiamo fare al massimo livello
Vi ringrazio
Grazie Antonino io pregherei veramente abili mani resterà nei cinque minuti se vogliamo far parlare tutti si la parata ad essa Rosolino Chiodini si prepari dopo Matteo Teardo
Mentre viene Rosolino Chiodini al microfono avviso che i noduli per le firme delle nozioni sono pronte al tavolo della segreteria quindi si possono chiedere lì
Rosolino Chiodini
Non c'è
Quindi decade Rosolino Chiodini Matteo Teardo
Matteo c'è
Dopo Matteo Teardo Gino i tanti i lanci
Benedetto Della Vedova nel nell'intervento iniziale di oggi nella illustrazione del program della progetto politico del movimento
Aveva chiesto alla congresso congressisti un un aiuto una completamento riguardo a alle riforme ad esempio diceva degli istituti delle istruzioni del del diritto
Insieme a un gruppo di amici e compagni abbiamo deciso da una decina di giorni Milano dando vita a un club che si chiama libertà il diritto di agire in questa direzione
E abbiamo stilato un documento abbiamo lasciato agli atti del del Congresso creme seguita in presidenza
In questo documento nel nostro progetto partendo dal dalla sentenza della Corte costituzionale che ha fatto fuori i nostri referendum
Arriviamo ad alcune considerazioni
Personalmente ritengo che la prossima campagna referendaria che ci accingiamo a ad iniziare permetta si verrà combattuta ai tavoli nella raccolta delle firme l'altra metà della battaglia sarà infatti un'azione sulla Corte costituzionale sulle leggi che regolano la formazione e l'azione della corte costituzionale e soprattutto sulla giurisprudenza che la corte corrusco situazionale ha finora rappresentato e sulla dottrina che appoggiato l'azione della corte
La giurisprudenza la Corte costituzionale è stata finora la palese rappresentazione della cultura del diritto che è in Italia una cultura
Diciamo facciamo un nome per tutti la cultura di Bobbio la cultura ideologica la cultura dogmatica
La cultura della sacralità delle istituzioni una con cultura in poche parole idealistica contro l'empirismo contro i fatti contro la cultura liberale che invece noi pochissime costituzionalisti bisogna dire questo
Portano avanti
La Corte costituzionale in quest'ottica rientra in quei poteri
Supremi sovrani sciolti dal controllo delle leggi legibus soluti che non sono assolutamente
Sottoponibili ad un controllo di legittimità
Questa è la concezione del
Così concezione del diritto il liberale la concezione che come diceva Bruno Leoni
Che per chi non lo conoscesse è un giurista che alcuni tratti dalla sua storia comuni a quelli di campo per infatti come campo per era una uno studioso un pensatore bandito
Diana è in uscita solo attualmente sintetizzava queste queste idee nella frase in cui luglio si auspicava di passare dalla governo degli uomini al governo della legge ovvero possiamo aggiungere governo della legge e sulla legge
La caratteristica che un sistema di Perale che noi riteniamo sistema liberale debba vere
è che ogni atto giuridico ogni azione
Debba costituire debba e possa costituire oggetto oggetto di un effettivo giudizio di legittimità la Corte costituzionale le sentenze della giurisprudenza della Corte costituzionale è la palese
Il palese esempio di quella di di ciò che invece non avviene perciò verso cui e contro cui noi ritengo dobbiamo batterci
La nella settantotto uno dei pochissimi dissidenti del pensiero giuridico italiano
Giovanni Tarello
Diceva che la Corte costituzionale non si limitava a interpretare l'articolo settantacinque della Costituzione che il vincolo all'azione della Corte stessa ma si attribuiva il potere di sindacare la corrispondenza della richiesta referendaria ad un concetto o ad una pretesa essenza dell'istituto
Ovvero si passa dalla norma scritta da ciò che il vincolo da ciò che legge ad una elevata elaborazione concettuale dell'istituto referendario
Dove l'abbiam visto nella ultima sentenza sulle cinque minuti sulla le leggi elettorali c'erano due possibilità di interpretazioni non si è dato possibilità di ricorrere a un principio di favor libertatis ovvero di salvare friendly sottoporlo al voto popolare ma se utilizzato questo sistema per servire gli interessi di regime
Concludo con volevo dire anche cose sullo stock sullo Statuto però non non non ho tempo tre proposte
Innanzitutto credo che sia compito nostro andare a ricercare fra gli studiosi nella dottrina italiana i dissidenti i Tarello del settantotto ora i dissidenti che non siano incardinati nel buddismo che affligge la nostra giurisprudenza
Dobbiamo innanzitutto fare questa azione nei prossimi giorni quando saranno eletti alcuni dei nuovi giudice dalla Corte costituzionale i nomi che girano per chi conosce alcuni trattati di diritto costituzionale fanno spavento perché ove si parla di Martines di barile di Rodotà o di unità o di costituzionalisti del genere c'è veramente da tremare ultima cosa
La corte ha una diciamo una norma d'ingresso una norma d'uscita tante volte questa caso ad esempio di Vassalli
L'ingresso in Corte è il Pretto il premio di regime a servizi che il regime di cui il regime ha usufruito
E all'uscita dalla corte e speriamo che questo non sia a causa di Casavola via la possibilità legale di
Presentarsi in una elezioni credo che possiamo agire anche su questa norma grazie Matteo grazie
Prima di dare la parola Gina ridenti certamente prego di avvicinarsi ai microfoni volevo salutare
Noemi Sanna che è qui con noi a seguire i nostri lavori consigliere regionale e capogruppo di Alleanza Nazionale in Sardegna
Noemi è una nostra simpatizzante è una nostra vita una nostra finanziatrice ma soprattutto condivide i nostri temi
Referendari e le nostre la nostra laicità politica grazie Anna a Noemi per essere qui con noi la parola a Gino Ivan Ciriaci
Fra gli amici vi saluto
Una piccola nota di protesta
è molto difficile in cinque minuti tutti portare un'opinione
Senza poterla supportare con delle argomentazioni con un esempio o come piace a me evocando l'immagine alla fine si è costretti a sparare delle opinioni così come vengono allora è difficile far breccia quando la convinzione che si porta non è qui la corrente
Non si possono far pagare agli ultimi le lungaggini dei primi ricordiamo ce ne domani contando iscritti e dividendo pervenite
Esattamente istanze perditempo per il tuo intervento ma io penso che sia tempo perso perbene
Sì è stato messo ai voti democraticamente
L'altra cosa e per tutti noi cari amici una piccola nota di protesta per tutti mi metto tra i flutti perché quando veniamo qui quasi tutti noi assumono un linguaggio come se si facesse parte del partito unicum et bonum i probiviri illuminati che tutto vedono tutto prevedo
Solo noi essi sarà pure la verità ma è l'atteggiamento che non capisco solo noi vediamo solo noi capiamo
Solo noi possiamo dire che l'avevamo detto a Cicerone che Catilina faceva perdere la pazienza o o io trovo che questo sia una un linguaggio
Più da unti del Signore che da laici
Detto questo in gennaio io ho toccato rapidamente un argomento che ho definito base tematica che io trovo ristretta in questo movimento politico
Mi rifaccio prendo come esempio per cominciare proprio l'intervento e la senatrice Scopelliti di poc'anzi
Ho sentito parlare Intini tutela dei diritti della personalità
Intanto devo dire ne sono contento
Io credo che il sensibile sia quello che sente come Protti i problemi degli altri
Tutta la mia ammirazione
Io non voglio che sembri un freno il mio intervento però lasciatemi dire io con sincerità credo di poter dire che quando
Si riesce ad esprimere la sensibilità su questo tema significa che altri problemi più quotidiani più pressanti non ci sono
In particolare io ritengo che i problemi grossi nel nostro paese non voglio fare D'Alema adesso ma
Penso che il problema più grosso in questo momento sia l'occupazione del lavoro inteso come occupazione dei dipendenti ma anche il lavoro autonomo anche l'impresa anche la libera iniziativa
Poi ancora la casa
Non vorrei parlare tanto di casa perché nel luglio scorso sul problema della casa io ho assistito al dei casi di cecità addirittura
Ci si è battuti contro il condono che per me è stata una battaglia contro l'aspirina
Ancora la casa come affitti come territorio come mercato
E ancora i problemi dell'istruzione
E altri ancora
Vi pongo per esempio un piccolo quesito
Che effetto avrà fra vent'anni per esempio il fatto che i nostri ragazzi
Rimangono quattro cinque sei anni in casa dopo gli studi senza far niente
Chi effetto avrà tutto questo
Che effetto avrà tutto questo
Sul loro spirito come si comporteranno quando diventeranno le persone la classe dirigente
Bene in tutti gli interventi che io sento qui questi temi sono poco toccati
Sì è molto presi dei problemi dell'informazione
Molto presi
Dei problemi della giustizia del diritto
Ma poco da questi Coop pronunciato qualcuno mi dirà ma ci sono dei referendum
Lasciatemi dire che alcuni dei referendum ma sono stati portati soltanto ultimamente su questi temi
Soltanto ultima io trovo devo concludere
Chi la base tematica del nostro movimento sia troppo ristretta e va allargata l'allargamento di questa base tematica
Può servire
Per ottenere un consenso più ampio che non abbiamo mai ottenuto avere un numero di rappresentanti in Parlamento più ampio e non essere sempre costretti a batterci con i tavoli in Ari all'addiaccio
Per cercare di oggi di modificare qualcosa nel nostro ordina cinque minuti
Mi fermo qui vi ringrazio grazie vicino
Cara la a
Paolo Bisciotti tra volevo dire a Gino Ivan Circe beato lui che sottovaluta i problemi della giustizia ma di giustizia si muore e di dignità offesa si muore sono offese che partono come dei proiettili come delle bombe
Anche Santa Rita
Paolo Bisciotti vi ringrazio io purtroppo solo partire velocemente da una considerazione ho sentito il bilancio di previsione che oggi lo stesso c'è un letto sono molto allarmato perché perché ho visto che i numeri non tornano
Momenti in cui il nostro Tesoriere dice che ci vogliono dieci mila iscritti a cinquanta mila cada uno significa aver raccolto cinquecento milioni
Abbiamo un Baget previsioni di due miliardi centocinquanta milioni ci sarà probabilmente più qualche residuo attivo che non so in che termini ci sia mi domando vi chiedo come faremo raggiungibile miliardi centocinquanta mila o dobbiamo porcelo questo un problema perché non possiamo semplicemente aumentare sulla carta i numeri scritti che facciamo dieci mila e perciò venti mi facevo trenta mila queste fasce attesi poi nella realtà se mai non è così ed è un punto sul quale credo che valga la pena riflettere
Velocemente da questo scaturisce un altro problema
Problema referendum io mi sono posto un problema che è duplice se noi non accettiamo la collaborazione con Forza Italia
Siamo liberi di fare quello che vogliamo proponiamo i referendum che vogliamo proporre e il discorso non si pone
Io sono d'accordo con l'amico che mi ha preceduto prima laddove però accettassimo la collaborazione un'alleanza con Forza Italia dobbiamo porci il problema di quelli che sono i referendum compatibili con un'alleanza pensateci un attimo perché ognuno porta il suo contributo dite e di Progetto alla all'altra parte lo stesso però Luino sta di guardia però è chiaro che il nostro contributivo dovrà teste poi gradito anche dal nostro amico e poi abbiamo un problema che è il vanto io
Prima mi ha preceduto e accennava ed è il problema sul quale primo dopo dobbiamo cominciare anche voi a misurarci cioè il quotidiano
Noi abbiamo un problema che Fausto Bertinotti stamattina ci ricordava in maniera molto drammatica io sono del Sud da noi su cooperazione e molto di solo dieci per cento quindi sicuramente c'è un suo problemi gravissimi
Dobbiamo cominciare a pensare a dare risposte anche in questo senso se vogliamo governare con Forza Italia economico poca libertà del buon governo credo in questo in questo caso che probabilmente sia riduttivo la proposta di quindici referendum che però probabilmente non toccheranno
Perché dovremmo dicevo domani probabile non toccano il quotidiano cioè il lavoro l'occupazione la casa e tutto il resto se noi vogliamo essere forza di governo credo che si debba affrontare come progettualità anche temi di questo genere
Se mai non siamo abituati a trattare il però dobbiamo cominciare a renderci conto che lo misurarci anche su queste cose Bertinotti oggi ci ha fatto una proposta secondo me allettando che quello di un confronto politico su temi di questa maniera
Però al di là di questo dobbiamo comincia a tirar fuori quello che di meglio possiamo offrire su questi temi
Concludo soltanto unico ancora che almeno come l'acqua soltanto come raccomandazione
Ritengo che lo sforzo massimo che dovremmo fare nostro Tesoriere sia quello di ricercare forme di finanziamento diverse da quelle dell'iscrizione
Molto semplice ha designato conto
Molto difficile a farsi
Perché diversamente i nostri ci ha messo una lira per le elezioni ammesso perché probabilmente cita il contributo credo del tre del le elezioni voglio come come possibilità di di rientro su quelle cifre che bene o male dovranno essere stanziati
Però le levi conto che per noi cruciale questo appuntamento sia dal punto vista elettorale se appunto in sede referente abbiamo la necessità sicuramente di essere forti anche sul piano economico quindi io penso che da parte di tutti ci posso essere un contributo di idee per tentare di trovare soluzioni diverse per autofinanziarsi grazie
Memmo Appignano Nesi grazie Paolo
Dottore in un treno tarderanno Carmelo Palma Monica mischiati buonasera allora su quello di prima purtroppo se vogliamo il congresso degli elenchi degli iscritti e e farlo così ci servono cinque minuti a testa ne posso avere
Il lavoro devo piena e la moglie ubriaca ecco purtroppo e la situazione tutte le cose non si possono avere e questi sono i limiti della situazione
D'altra parte mi riallaccio aiuti delle interventi così la cosa viene meglio dobbiamo allargare la base tematica cioè adesso vi dirò un possibile allargamento
Spero che d'interessi si potrebbe fare un emendamento alla mozione generale comunque cercò di farci un'associazione parleremo la prossima volta di pensarci un po'meglio a questa cosa
Si tratta di sanità non nella sanità perché i referendum sulle riforme istituzionali ok economiche ok il problema della sanità dal punto vista economico ok però c'è il problema del povero paziente col medico questo problema purtroppo triste
Il paziente è peggio della vittima della giustizia perché non ha l'avvocato vicino Vinicio guarda è questo qua io striato legge come Luigi sta pregando no e da solo non sa quello che sta succedendo periti sta male quindi vuol sapere anche poco
E quindi è solo di fronte al medico il medico prende la patente con essa meditazione
Inesistente e da quel momento vita natural durante
Gira come nessuna patente ecco per le strade senza polizia stradale senza carabinieri senza controlli senza obbligo estive la cartella clinica no Mario recente senza nulla povere la jella vedere un
Uno un po'fissato che va da un altro e trova un altro medico che è disposto a fare il scarta un medico perché questa è la possibilità è come avere un giudice che tra i c'è un giudice no un avvocato che ci consegna
Per lo più chiaramente tradire un collega né col quale mare si lavora anche non è una cosa da
Cioè non pensa che sale nostre caratteristiche si effettua i meccanismi automatici cioè diciamo il mercato perché il mercato funziona la centravanti per i propri interessi con logiche di questo tipo si può trovare un equilibrio
Allora devo trovare un meccanismo per cui anche qui ci sia un meccanismo automatico ci garantisca cioè un sistema per cui medico prima così chiamato a rispondere di quello che fa
E quello è questo oggi non c'è si può dire che c'è il diritto civile uno può far causa al medico a parte lo specifico non funzione poi a quello che so non sono un giurista quindi
è il codice civile sulla responsabilità professionale disegnato misura rimedi che non ami sorretta aziende la giurisprudenza è stato postando eccetera eccetera c'è traccia ci vuole la fortunata di giudice giusto
è necessario che finalmente il medici personale sanitario sia sotto controllo ci sta una parola infezioni ospedaliere un po'tecnica però deve entrare la politica perché ci vuole una risposta in qualche modo politica questo problema si tratta di andare in ospedale prendere una malattia e questo o mentale degenze Della Vedova di l'aumento i costi e ne aumenta di molto uccide e UCI esitato soltanto di una norme si possono e duro abbattere quasi completamente con norme di comportamento minime non usare lo stesso carrello per le padelle le lenzuola pulite e la roba da mangiare questo successe
Allora o mettiamo sotto conta una polizia stradale niente di più tolgo la patente e togliamo l'ordine professionale il controllo perché l'ordine professionale non lo sa darci da quindi non sarebbe un danno farcire prendono questo perché adesso si diceva di fare le proposte non mandata una ma non è questo il punto si può fare un emendamento dire nella mozione così posso dire a Della Vedova ci dà qualche soldo e fare un convegno sull'argomento perché Macerata soldi una grande votanti
E magari porti a mare qualche giurista ragionarci perché chiaramente bisogna rifletterci
Però deve finire l'intoccabilità della categoria medica deve finire assolutamente che il paziente
è vittima ti senti dire e voi giovani mi raccomando quando viene qualcuno non pensare soldi ma consigliati il posto migliore io sto girando medici non hanno non so mai se ho trovato il posto per voi faccio chiedo un collega che mirava Illy resta il posto
E per gli altri c'è una risposta ci deve essere un po'esseri medico di base
Non non sto parlando la mala sanità quello che uccide il paziente di finisce sui giornali abbiamo risolto sto parlando di chi prende delle medicine che sui libri quando si studia si dice non si devono segnare e succede in una maggior parte dei casi cioè il divario anche qui tra pratica e teoria che è una cosa che uccide purtroppo nessuno Comi dette da personalità non è che la un U-Boot gli ultimi istanti per dire uno l'elezione sicura che abbiamo è quella per il saggio di Emma Bonino se vogliamo andare Marco in Parlamento perché chissà quando lo sciolgono hanno interesse non interessa vuole sapere se li andiamo come terzo polo se parliamo con quelli di qualche porta di De Marco in Parlamento sul seggio di Emma Bonino
Due le elezioni locali non provinciali e comunali in linea generale file regionali perché lì si fanno leggi lì si decide sulla sanità completamente a scopo e questa mi argomento quindi quindi sì alle regionali ventiquattro quindici posti sono anche controllabili per quel che riguarda la colpa di firme dobbiamo comunque rinunciare questo sistema di delle liste di fatto dei boss delle firme degli apparati ho degli amici degli utenti datore non può andare avanti o chiediamo a Taradash di garantire con la RAI che i cittadini sappiano il loro diritto dovere a scegliere giallisti prima di votarle e quindi poi possiamo anche imporre la firma solo nei comuni così almeno cinque minuti vorrei ringraziare Rita perché tutte queste piccole cellule purtroppo fanno tutte sulle spalle di liberi possente di Rusty quelle cose e Rita e un consiglio tecnico mi permettevo Valette Fortis ceo per dire che il crebbe dovrebbero tutti entrare inaugura perché ho sentito qualcuno non fare perché questo toglie lavoro Rita perché uno se le prende i volantini si prende le mozioni
Crea dibattito costante permanente tutto
E quindi ho lavorato sempre di più con una schedina centocinquanta mila dieci banche un fax che si possono fare comunicati stampa altre cose nove referendum sulla porto e cambiamo il nome perché così possiamo che del presidente lo teniamo più sotto controllo grazie a Remo Carmelo Palma
E comunque è Remo volevo dirti mentre Carmelo prende possesso del microfono che era Johnny giustizia sanità e scuola sono problemi che riguardano tutti
Carmelo Palma prego io mi atterrò scrupolosamente all'argomento che in discussione in questa parte del nostro dibattito e partiamo da una considerazione generale e cioè che il problema delle regole dello Statuto e della forma partito in generale dovrebbe ispirarsi ad un principio di un criterio generale
Che noi verifichiamo denunciamo normalmente nell'organizzazione delle altre formazioni politiche che quello per il quale tutte le formazioni e tutti i raggruppamenti politici tendono naturalmente ad esportare
E a tradurre sul modello di governo della società e delle istituzioni il modello di organizzazione politica che presiede ingenera la l'organizzazione interna
Alle elezioni politiche noi abbiamo denunciato il rischio che la coalizione dei progressisti potesse essere regime innanzitutto perché regime era l'organizzazione interna del mondo progressista come organizzazione puramente Inter partitica
Negazione di ogni tipo di organizzazione federale ed organizzazioni incappati etica fondata essenzialmente sulle disponibilità e generosità tinte del più forte a fronte dei trucchi
E di ricatti del più debole
Tutto ciò che sarebbe stato tradotto sul piano istituzionale sarebbe stato regime così come tutto ciò che Forza Italia il Polo della libertà e del buongoverno è riuscito a tradurre sul piano istituzionale è stato casino cioè tanto incardinata tanto confusa tanto poco regolata e all'organizzazione del Polo delle libertà e del buongoverno
Tanto più anche nel modello di organizzazione e di governo delle istituzioni e della società il Polo della libertà e del buongoverno a scontato questa debolezza e questa incapacità rischiando può in alcuni casi gli giungerà tome di razionalizzazione burocratica anche della propria presenza della propria organizzazione
Che ha per esempio portato ad essere secondo me
Ma Forza Italia il partito l'organizzazione Pat politica italiana
Che ha lo statuto e l'organizzazione politica peggiore fosse solo dopo quella di Alleanza democratica perché ha fondato in realtà il controllo dell'elettorato il controllo del partito sul potere vagamente out abitare
Dei deputati di collegio in realtà emarginando l'iniziativa politica dei singoli club e dei singoli iscritti a Forza Italia e quindi facendo dello Statuto
Ed è l'organizzazione politica di Forza Italia una organizzazione politica per definizione per lo meno a democratica se non antidemocratica
Noi dobbiamo forse rivedere ripensare il nostro Statuto ma alla luce di questa considerazione abbiamo dinanzi a noi innanzitutto la possibilità di continuare su di una linea suggerita dai vecchi statuti federali
Del partito radicale e quelli per i quali l'organizzazione politica in questo caso il Movimento dei Club Pannella Riformatori
è un'organizzazione federale di individui e di gruppi politici sommati costituiti in larga misura o quasi tutti
Da iscritti al Movimento dei Club Pannella
Ritengo che tutto ciò poco si addica in questo momento
Al disegno e al progetto che Marco in mente rispetto alla propria leadership sul piano nazionale
Ne ha la propria capacità di coalizzare forse rispetto al progetto politico del Polo delle Libertà e all'interno del Movimento dei Club Pannella e quindi rischia di un tossicomane praticamente necessaria ed obbligatoria
In questo momento un'organizzazione di uno Statuto e non saprei bene come definire ma forse federativo
Che vedrebbe comprendere all'interno del Movimento dei Club Pannella Riformatori non solo singoli iscritti ma anche i gruppi e le organizzazioni politiche formati in larghissima misura
Da persone che non siano iscritte anche al Movimento dei Club Pannella Riformatori e convergano sulla leadership nazionale di Marco Pannella né sull'organizzazione del Movimento dei Club Pannella
E dei riformatori nella propria iniziativa politica nazionale
Questo tipo di Statuto e questo tipo di organizzazione e io pongo degli interrogativi denuncio dei rischi
è un tipo di Statuto e di organizzazione
Che rischia di creare innanzi tutto in sede congressuali quindi in sede decisionale
Una sperequazione non tanto nel trattamento ma nei diritti fra i singoli iscritti che partecipano direttamente all'attività del Movimento dei Club Pannella Riformatori e le forze politiche organizzate
In una forza politica di questo tipo e quasi impossibile pensare ad una sede congressuale
Che non sia una sede a quel punto davvero unicamente con Stella con federativa di vertici di organizzazione politica là dove la presenza dei singoli iscritti
Rischia di essere davvero una presenza irrilevante
Questo rischio secondo me va tenuto presente anche nel momento in cui si deciderà sì si deciderà di procedere su una strada di questo tipo perché si modifiche muta radicalmente la natura che adesso è ancora sostanzialmente congressuale del movimento dei Club Pannella Riformatori cinque minuti si
Allora non dico la parte sul progetto politico perché ritengo di non poter l'argomento lettini nonché ogni anno due volte grazie Carmela Monica mischiato
Nel frattempo cioè noni grande
Monica decade Elisa D'Ignazio
Enzo c'è nel frattempo dò lettura di un messaggio arrivato a Marco Pannella e al Congresso Bologna diciotto due novantacinque caro Marco
Non sono presenti al congresso per motivi di salute ma come sai sono sempre vicino alle tue vostre battaglie libertarie e per i diritti civili anche al di là delle strategie e delle alleanze politiche di ciascuno di noi
Ho seguito il tuo intervento a Radio Radicale ti ringrazio per aver invitato tutti all'impegno nella lotta contro l'AIDS
Che l'Organizzazione Mondiale della Sanità considera ormai il principale problema sanitario del mondo
Purtroppo lo Stato italiano non ha mai brillato per capacità di intervento e di coinvolgimento dei cittadini
Sono sicuro che è un impegno dei Club Pannella al nostro fianco in questa lotta può essere fattore decisivo di successa nell'interesse della collettività oltre che degli omosessuali italiani
Con un affettuoso abbraccio Franco Grillini presidente nazionale Arcigay
La parola grazie ringrazio per la parola volevo proprio parlare di questo argomento che aveva già precedentemente sollecitato un amico dicendo vorrei per allargare la pelle tematiche
Di cui si era lamentata la pochezza allargare se interessa qualcuno il discorso sulla sanità o se è venuto proprio a proposito a dirlo e ti ringrazio caro amico e così come è avvenuto al proposito questo messaggio di questo compagno di Bologna
Il problema della sanità è un grossissimo problema
E infatti esiste l'esperienza personale di chi vi parla ma anche il Pd centinaia anzi migliaia di malati ad esempio affetti da sclerosi multipla mi hanno condotto a ad iniziare una battaglia che voi conoscete tutti quanti perché proprio la informai ne informai inizialmente proprio qui quando nel momento della nostra Costituzione del club
Da quel Periodo cioè dal giugno dopo i ventitré giorni di sciopero infame miei e altri compagni radicali
Che ancora una volta voglio ringraziare che senza conoscermi o senza conoscere magari la realtà della mia compagna o forse senza conoscere la realtà di altre malattie altri malati di sclerosi multipla hanno voluto anche loro
Fare la staffetta e fare lo sciopero della fame
è proprio grazie a questa sensibilità diciamo è iniziata già a questa necessità è iniziata una lotta una nota che ci ha portato per esempio a fare un'associazione chiamata sclerosi multipla due mila e una lotta che ci ha portato a chiedere a tutti quanti coloro che sono non solo affetti da questa malattia color ma i familiari
E dei di questi dei malati ma anche ai sensibili agli amici ai sensibili alle tematiche sanitarie eccetera una raccolta di firme
E siamo arrivati a raccoglierne cento mila e qualcosa in più parlo di cento mila firme c'è un'associazione senza una lira senza niente ha raccolto cento mila firme grazie perché è stato uno sforzo enorme questo per il cinque di dicembre abbiamo iniziato ora il ventidue cioè mercoledì prossimo con un ulteriore sforzo mettendo ognuno di noi
Ti cinquanta di cento mila lire affideremo per ottocento mila lire questo il costo più IVA la sana dell'hotel Nazionale inchiesta proprio sulla piazza di Montecitorio
Li presenteremo alla stampa le nostre cento mila firme e badate ogni firma a a fianco il numero del documento della persona che ha firmato
Quindi non ci potevamo permettere ne Cancellieri M autenticata Olivari abbiamo pensato che questa a mo'di petizioni popolari
Dove vogliamo arrivare noi vogliamo arrivare nell'immediato la nonna far decadere un decreto che è nato con quella lotta di giugno che voi sapete e che già subito tre reiterazioni e che ogni due mesi perché i decreti durano due mesi
Ogni due mesi per noi è un patema d'animo ora ci toglieranno quel poco che ci danno perché anche se la legge esiste tutte le usure
Quando arrivano i soldi che mamma
Che mamma diciamo stato da perché questo decreto si vede una somma assegnata banalissima sommare
Settantasei miliardi
Rispetto per esempio a mille miliardi che si potrebbero evitare di spendere nel sistema sanitario nazionale basterebbe far confezionare i farmaci antiulcera non a venti pasticche ma cento pasticche perché la cura dura così per esempio
Si potrebbero risparmiare mille miliardi comunque questi settantasei miliardi vengono immediatamente rapinati dalle usurai
De di del calvario uso che nel settore con la scusa o fanno entrare farmaci che sono acqua e servono ad altro oppure ripianano certi buchi che hanno comunque questo per noi è un primo passo in primo passo per arrivare a che cosa al al fatto che il diritto alla salute il tre l'articolo trentadue
Cioè dalla Costituzione sia confermato ma io ho voluto dire questo non per pubblicizzare questa associazione a questo fatto eccetera non abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno solo dello sdegno
Di ognuno di noi che è in ognuno di noi quando si tratta di salute quando lo Stato non interviene eccetera
Ma soprattutto per il fatto perché in questa situazione in questo ambiente che dove mi si sento con naturalezza e dove tutti quanti ci sentiamo e vogliamo starci eccetera si discute e si si offre anche la possibilità grazie a quello strumento democratico che abbiamo sempre sostenuto e che abbiamo sempre lottato e combattuto per aver inciso e offre la possibilità o ci si potrebbe offrire la possibilità affinché qui in Italia si smetta di decidere della salute dei cittadini ma soprattutto in maniera ragionieristica cioè si smetta
Per affinché questo potere sia concentrato soltanto in una Commissione unica del farmaco insegnerà ai minuti già nemmeno subito chiedo perdono per per la Commissione unica del farmaco quale compone
C'hai spento il padre magari è componente della Commissione unica del farmaco il figlio è componente della commissione
Prezzi farmaceutico dei farmaci che un'altra Commissione quindi io chiedo un referendum sull'abrogazione perché lo possiamo fare o una petizione popolare non so che cosa
Per abrogare questa Commissione una rete unica del farmaco e farne un'altra più trasparente questo io chiedo semplicemente se così come chiedono Abbado veramente a terminare un fatto poi si vocifera da qualche parte che si voglia arrivare e qui dentro Mathews che si voglia arrivare a cancellare qualche nome che sta qui
Io dico e non sono assolutamente d'accordo togliere un nome che è importante ed è una storia che sono trenta quarant'anni che sta lì
E per noi è sempre stato un punto di riferimento sarebbe veramente una violenza e sarebbe il dover ricominciare da zero e allora quando qualcuno dice che è difficile ricominciare da zero perché magari c'è una proposta di essere di presentarsi con liste autonome allora e in questo caso per cosa direbbe perché vorrebbe togliere un nome che è quello di Pannella
Riformatori può essere chiunque tanti al tanti si vantano di essere liberali o di essere riformatori
Ma esserlo veramente come Pannella N esserlo e come lo siamo noi riformatori pannelliani possiamo soltanto seguitare ad averne la garanzia se ci sta quel nome
Pannella e nel nostro movimento grazie grazie Enzo Gino Diliberto si prepari Andrea Bernaudo
C'è Gina Diliberto
No decade allora Andrea Bernaudo
C'è
No
Andrea Bernaudo
Io vi prego opera di rispettare tenti perché altrimenti veramente penalizziamo chi è
In fondo alla lista Andrea Bernaudo
Volevo intervenire semplicemente su quel fatto della ragione sociale del movimento
In quanto mi è sembrato abbastanza inquietante quello che ha detto Marco Pannella e cioè che si raccoglievano le firme intorno al cambiamento che la ragione sociale del movimento convincendo le persone dice
Ha detto che si raccoglievano le firme Into no ti dico che se circa io personalmente sono convinto di quello che ha detto Pannella e quindi invito se veramente coloro che stavano raccogliendo le firme su questo documento azioni in questo modo le firme a questo punto non sono non sono valide non solo la dichiarazione ma dico in sostanza quello che mi mi interessava dire
E che in realtà qui non bisogna raccogliere le firme dicendo che Marco Pannella è d'accordo o Marco Taradash non è d'accordo o io non sono d'accordo o chiunque non è d'accordo le firme intorno ad un emendamento si raccolgono facendo un discorso articolato
Che non prevede l'accordo di nessuno
Io sono io dico questo se fa parte
Del nostro progetto politico la costituzione del primo partito anglosassone di tipo anglosassone che a rigor di logica dovrebbe essere il partito riformatore
Mi domando questo fa parte del nostro progetto politico la costituzione del primo partito anglosassone
E questa domanda la sotto la sottopongo al tesoriere alla coordinatrice al presidente del movimento in quest'anno cioè fa parte del nostro progetto politico di quest'anno
La costituzione del primo partito anglosassone non lo so ci sono due alternative però per quanto riguarda secondo me il cambiamento della ragione sociale
Se quest'anno non è previsto in questi mesi che noi ci si debba muovere verso la Costituzione del primo partito anglosassone
Se questo non è previsto perché ci sono altre impellenze quelle dei referendum eccetera
Ritengo di variare la ragione sociale del nostro movimento eliminando riformatori e lasciando soltanto pile Pannella
Se invece quest'anno in questi mesi noi ci dobbiamo muovere verso la Costituzione del primo partito di tipo anglosassone che ripeto in base a quello che ho potuto capire dovrebbe essere il partito riformatore ma io appunto ripeto non lo so se questo lo dobbiamo fare in questi mesi sessi
Allora al di là di quel documento che io non ho firmato
Ed è il metodo con cui si stanno raccogliendo quelle firme che assolutamente non condivido
Ritengo di variare la ragione sociale del movimento da Movimento dei Club Pannella Riformatori a movimento dei riformatori se si va verso il partito riformatore in questi mesi
Per poi arrivare alla Costituzione del partito riformatore
Quindi
Dato che Marco non aveva specificato bene qual è il cambiamento la ragione sociale poi ho avuto modo di capire quello che che stava succedendo
C'è questa cosa
Che ripeto non ha firmato
Gli altri motivi ma che comunque nella sostanza sono d'accordo
Quindi se adesso in queste ore in questi pochi
E i minuti che ci rimangono queste poche ore di dibattito che ci rimangono si potrebbe approfondire quest'argomento se si potesse capire se in questi mesi noi dobbiamo accantonare verso il partito riformatore
Se adesso in questi mesi noi dobbiamo muoverci atto oltre ai referendum anche per la costituzione del primo partito riformatore che dovrebbe essere un partito tipologia quindi federativo se non è il caso di cambiare la ragione sociale del movimento a movimento dei riformatori per andare verso il partito riformatore
Ritengo invece che se in questi mesi noi non dobbiamo andare verso il partito di tipo anglosassone adesso perché ancora non è il momento perché ancora non si è pronti
Possiamo tranquillamente lasciare questa dicitura o al limite eliminare riformatore lasciare solo Club Pannella solo questo
Bravissimo stavo comunicando che erano scaduti i cinque minuti
Domenico che chi si prepari Alessandro nostri
Domenico Checchi cioè
Volevo solo comunicare queste la testimonianza di Vito Molinaro per tanti anni eseguita a Brescia
Mi ha spaventato un po'il preventivo Della Vedova perché so che raccoglie i soldi non è non è facile
Quello che in questi in questo periodo in tutti questi anni insoluto qui ultimamente in questi ultimi mesi
Molto sentiti e frequenti di attività
Si è un po'pensato che c'è qualcosa che non poteva andare nel metodo
Ritrovare qualcosa di diverso oltre che alla folta raccolta per tavoli il il club a Brescia si è organizzato e strutturato in modo tale da
Uscire anche in Provincia con organizzazioni dibattiti di di conferenze con temi referendari che hanno portato anche era qualcosa di di positivo
E nella creazione anche di questo comitato dove hanno partecipato un larga misura
Gli elementi del Polo
Si si è riusciti in effetti a farsi conoscere ad essere presenti costantemente stranamente dopo tanti anni veramente di digiuno di una presenza abbastanza costante anche tramite televisioni locali
E anche radio emittenti locali gli unici che sono ancora molto resti a volersi dare spazio sono ancora i quotidiani la Stampa nella mia città ancora un tabù non si riesce assolutamente se non con tra filetti con estrema fatiche riuscire
A farsi sentire a farsi vedere
Ecco questo per quanto riguarda un discorso di attività Pecorella di Bilancio evidentemente ci faremo in quattro i sei noto in venti non so in quanto si poteva fare per far sì che un Bilancio preventivo come è stato presentato si riesca ad attuare senza traumi senza grossi grossi problemi
Ecco nel merito del dell'attività del club bresciano Città di cento tanto a mila centonovanta mila abitanti la città in sé no provincia molto vasta ma come club siamo riuscito tranne uno
Ci sono più di quaranta sono quarantasette gli aderenti abbiamo sfiorato il cinquanta per quel però è un discorso che
Io non condivido il ridurre il minimo stabilito dei trentacinque ci so so che ci possono anche sui problemi per chi è piccoli paesi dove o piccole città dove diciamo non si riesce a ottenere questi trentacinque
S'posso anche dare questo possibilità ma ridurre il il numero non lo trovo significativo
Oltre tutto nella militanza proprio del di chi aderisce al club sono sempre quelli sulle cinque sei sette otto dieci quando quando si è in tanti
Ho sentito anche dagli altri che hanno hanno queste
Questi riscontri poi per quanto riguarda il numero dei club non lo vedrete piuttosto l'organizzazione all'interno del club e noi ci stiamo preparando per quello ci stiamo organizzando in questo sistema per temi
Noi a Brescia abbiamo avuto oltre che elezioni a novembre scorso anche una manifestazione che è stato dominato ottobre cinese
Organizzato la cava di commercio l'amministrazione provinciale comunale dove in effetti si diceva tutto di tutto tranne che dei diritti umani civili del d'una parte del nostro club per tema in questo caso si si danno da fare riproporremo insieme la situazione Tiberti impegnative per altre associazioni come sul privo di studi riuscire a ottenere semmai un incontro contro ottobre cinese perché diciamo tutti gli industriali
Che nella nella mia zona sono molti che hanno contatti commerciali industriali con con questo Paese almeno riescono viene a far sì che né loro né i loro contratti siano vincolati da quella che è stata la distruzione del Parlamento europeo
Un'altra cosa che volevo diciamo dire e questa sempre riguardo quello che potrebbe essere diciamo che il progetto politico per me progetto politico sui referendum Zalone odi perse è un progetto politico è un grande progetto politico prezzo l'indicazione che potremo dare da già dei referendum questo il traino dalla nostra attività politica lo è sempre stato e sono convinto che continueranno ad essere ad essere loro
Ecco nel Sicco non ho la possibilità dei poi parlare di referendum
Non sono liste utilizzano solo finito solo nel pacchetto testé informazione forse viso mentono pareva dopo non lo so comunque Rossetti dovrà dedicare un referendum molto interessante visto anche la mia attività di istruttore di guida sempre sulle macchine dei giorni che riguarda i carburanti cioè una
Per l'esazione per i derivati del petrolio mentre la determinazione per quanto riguarda i derivati stanziano dalla produzione di di vegetali per la funzione di alto il come ma come carburante per l'Autoroute azione molto interessante penso che non sia da sottovalutare come tema ambientalista grazie attente al minimo
è stato prima preannunciato l'intervento di Alessandro nostri ma nel frattempo è arrivato Gina Diliberto il quale mi comunicava di aver avvisato in segreteria che avrebbe ritardato per motivi familiari
Noi l'avevamo dichiarato decaduto ma sono convinta di interpretare la volontà dell'Assemblea dandogli la parola Gino del l'unica preghiera Gino con tieniti mittenti cinque minuti certamente
Allora volevo intanto esprimermi sul dibattito odierno in cui non ho parlato e credo che qualora ci siano le elezioni politiche con la Mattarellum
Sia proprio la scelta opportuna c'è proprio quella di presentare liste autonome in concorrenza con il polo delle libertà ed in alternativa al polo progressista
Credo che questa possa essere una scelta più appropriata
Verificare magari in questo caso la possibilità in alcuni collegi che non presentare nostri candidati il favore di candidati al podio libertà qualora questo avvenga reciprocamente quindi al limite a stipulare alcuni contratti di questo genere per i collegi elettorali in merito al dibattito di oggi dello Statuto io sono d'accordo con l'intervento che ho mi ricordo di più di chi comunque sulle su una riduzione drastica del numero dei minimo degli iscritti
Io sono presidente di oncologo a Roma con perché volgo delle anche nell'attività vedo che pur avendo oltre quaranta membri al mio club mi riesce difficile di mettere in piedi il tavolo anche solo settimanale lo diciamo quello quotidiano che è una è un miraggio per il momento a meno che non ci siano magari fertile cogenti referendum non credo di essere in grado mentalmente ieri quindi
Credo che gruppi di dove ci sono già una decina di persone attive specie nelle nelle nei posti di provincia non parlo delle grandi citava i posti
Di provincia e dove ci sono dieci persone che riescono a organizzarsi credo che costituiscono già una cellula che possa portare a portare avanti iniziative politiche credo che forse dieci sia un numero a forse per persino troppo è sufficiente ma credo che la proposta del minimo di quindici debba essere preso in seria considerazione
Quello che riguarda l'iscrizione cinquanta mila lire il passo è breve credo e sono favorevole però credo che forse converrebbe anche burberi pensare a rivedere la discriminante discreti o no al partito radicante diciotto mila credo che anche perché nei conti Pati vuol dire che cinquanta mila dobbiamo versare tutti e dire che c'è una riduzione perché scritto cioè tenere questa questo aggancio al partito la di
Forse alcuni strumenti
Per la collaborazione
Fra la segreteria politica il gruppo parlamentare così come allo stesso modo dovrebbe credo essere possibile questa collaborazione trae il movimento gli eletti nelle amministrazioni comunali provinciali regionali credo di ringrazio l'Assemblea ha contenuto i tempi forse ancora meno del previsto tra quanto volevo mi riservo di intervenire domani
In un ambito più politico dell'intervento
E che riguarderà il referendum c'è grazie di contenuto moltissimo i tempi la Parmalat Alessandra nozze nessuna buona sera dico che abbiamo fatto una buona scelta e lo sta vi è ridurre i tempi sono contento di parlare adesso perché le persone che sono rimaste al questore sicuramente sono quelle più interessate al dibattito e fa piacere parlare con pochi ma in grado di recepire quello che si dice
Inizierei innanzitutto col sottolineare l'importanza della organizzazione statutaria per un movimento come il nostro
Movimento che sta facendo il gravi riportati scelte politiche nell'ambito di una campagna preelettorale lunghissima forse la più lunga della storia italiana
E questo fatto dell'organizzazione non può non inserirsi nel discorso che giustamente è stato inserito nell'ordine dei lavori del progetto politico così come non può essere avulso dal problema della partecipazione alle elezioni
Bene noi dobbiamo studiare la modalità organizzativa per poter far fruttare al massimo il nostro patrimonio è un patrimonio storico di culture e di battaglie radicali di culture di battaglie radicali che sono per quanto riguarda l'Italia
Contenute nel nostro movimento e dobbiamo capire in funzione delle scelte prossime che andremo a fare
Nell'ambito della politica e delle elezioni nazionali come organizzarci sicuramente
Sicuramente il problema del nostro rapporto con gli altri soggetti politici è il principale e quindi è il problema principale discutere
Sulla configurazione federale o federativa del nostro movimento l'anno scorso ho lavorato con Sergio Stanzani nella elaborazione di questo Statuto
E in uno degli articoli nel primo avevamo scritto che il movimento può decidere accordi federativi con altre forze politiche quindi è già Movimento federativo e il fatto di essere un movimento federativo non impedisce comunque di essere al contempo anche un movimento federale
Perché ne dobbiamo attraverso la nostra organizzazione porre come avvenne negli anni Sessanta negli anni settanta un modello all'e sterno un modello da prefigura per prefigurare un'organizzazione che si diceva come Luberto anche se poi so che questi giorni Roberto ha dei problemi in Francia e non si sa se destinate a sopravvivere o meno
Ma è indubbio che se dobbiamo avere la possibilità di inserire all'interno del nostro movimento alti organizzazioni ed altre associazioni per fornirgli una capacità di agire di produrre politica nel territorio nazionale nostro dobbiamo dire altresì la capacità di individuare attraverso una struttura federale quindi una struttura che ci vede uniti
Ad altri soggetti anche lo strumento per poter agire in un sistema politico caratterizzato dalla legge maggioritaria e in prospettiva anglosassone evidente quindi che dobbiamo avere uno strumento per fare un'idea noi altre associazioni e per unirci noi ad altre associazioni nella visione di una organizzazione più grande capace di competere all'elezione
Siamo un movimento che per statuto ha stabilito che partecipa alle elezioni con proprie liste o con propri candidati ma siamo anche un movimento che può partecipare ad elezioni come è stato fatto
Presentando propri candidati in atti in altre liste o in schieramenti più grandi
E allora cerchiamo di capire quali sono le ipotesi di lavoro
Sappiamo che l'elemento centrale del nostro progetto io saranno i referendum in ogni referendum da proporre su cui lavorare per raccogliere le firme e i referendum su cui abbiamo già raccolto le firme e che non sono stati falcidiati dalla Corte costituzionale
In questa prospettiva e nella prospettiva di ottenere questo risultato della raccolta delle firme dobbiamo valutare l'opportunità di offrire ad altre forze un tavolo di incontro per elaborare un'ipotesi federale ipotesi federale
Quindi è ovvio che non può essere inserita a mio parere nel nostro statuto dobbiamo come accennato Marco Pannella oggi individuare la possibilità di creare un primo organo
Diciamo al di sopra anche del nostro movimento ma con una rappresentanza del nostro movimento
Che però poi verrà esteso alle altre organizzazioni che decideranno stabiliranno
Di aggregarsi un organo rappresentativo che può avere anche il nome dei formatori e su questo potremmo anche decidere di eliminare i temi riformatori dal nostro movimento
E trasferirlo in quello che può essere il primo nucleo di una organizzazione federale
Credo che questa è l'unica prospettiva per unirci ad altre forze credo che i segnali che sono venuti comunque anche da Berlusconi oggi ma dall'appello dei parlamentari di ieri
E anche dall'appello dei che hanno fatto i club Forza Italia di Roma e di Napoli sia quello della prospettiva dell'Unione e dell'integrazione organizzativa è evidente che noi non cercheremo questo ad ogni costo
Dobbiamo porre delle condizioni rigide e vincolanti che non abbiamo bisogno di unirci ad altri per fare politica e lo abbiamo dimostrato cinque minuti a Cisternino il termino subito allora accenno solamente al problema dei club io ritengo che sia giusto chiedere da parte di coloro che
Sanno lavorare meglio in gruppi più ristretti l'abbassamento del numero minimo degli scritti
Credo che sia anche un fatto fisiologico culturale
Di gruppo non essere in grado di colmare grandi organizzazioni con molte persone credo però che dire questo dire questo
Solamente attraverso la giustificazione che altrimenti si laurea in due o tre è un po'autoaccusarsi perché credo che quando si è un gruppo di trenta persone solo due o tre lavorano c'è una oggettiva incapacità di gestione di coinvolgimento nel dibattito di coinvolgimento nelle iniziative e nell'auto quindi anche se stiamo accantonando questo problema si può a mio parere di abbassare il numero minimo degli scritti ma perché dobbiamo impedire a coloro che sanno magari gestire un gruppo di cinquanta persone per fare delle iniziative su più fronti ed articolate
Di poterlo fare se ne hanno la capacità
Grazie a lei Sandra la farà la stessa Mario alti mentre Marina niente mare arriva al microfono volevo dirvi che ci sono ancora trentuno iscritti a parlare per cinque minuti senza calcolare
Tau sei minuti che vengono rubate tenta di arrivare al microfono e via dicendo ci vogliono due ore e trentacinque minuti diciamo che è un totale di tre ore
Io comunque detto questo fatto questo calcolo matematico non aggiungo altro invito però a un'auto disciplina
A contenere gli interventi anche al di sotto dei cinque minuti qualora fosse possibile e a valutare se l'intervento è riguardante la materia che stiamo discutendo
Mario Baldi scusami volesse grazie ma io sul progetto politico necessariamente larga sintesi
è stato definito il progetto politico che ci accingiamo a varare
Come Progetto di liberali i liberisti e libertari
E poi infine è stato aggiunto anche ambientalisti
Io mi trovo sempre un po'di sconcerto sinceramente quando vedo che si cerca di dare una definizione Vanzina predefinizione rispetto alle nostre caratteristiche per quella che è stata la nostra storia nell'organizzazione dalla quale molti di noi provengono
Ci siamo definiti attraverso le battaglie le iniziative che abbiamo prese
E adesso dico provo un po'di sconcerto soprattutto per un termine che mi sembra vada molto di moda
Quello liberista
Io mi domando intanto se per termine liberista intendiamo tutti la stessa cosa non soltanto all'interno di questa hula
Ma anche all'interno di quella progetto politico del quale facciamo parte cioè del Polo
Ma mi domando anche se poi il termine liberista sia di per sé forse nella nostra accezione sì ma non in quella degli altri compatibile
Con il termine ambientalista
Perché la questione non è di poco conto
Rispetto al modello di sviluppo
Io non so se in audio croci abbiamo mai riflettuto sull'ecologia diciamo se fosse stata una cosa all'ordine del giorno a suo tempo so che se si lascia libero il mercato gli agire secondo le proprie leggi
Il mercato va secondo linee di minore resistenza e quindi ignorare totalmente la questione ambientalista
Il mercato non è preveggente
Il mercato non tiene conto della finitezza delle risorse
Eppure per difendere l'ambiente
è necessario adottare la società di un corpo di norme spesso molto coercitive
Di questo ne dobbiamo prendere atto nella nostra società molti dei vincoli
Anche diciamo così alla libertà astratta sono rappresentati proprio dalle norme coercitive
In materia di ambiente ed ecologia
Allora è compatibile il liberismo
Così come solo vengono raccontando con nell'ecologia con l'ambientalismo
Detto in altri termini
Io non sono per il libero mercato
Io sono per il mercato regolamentato
L'unico mercato libero che conosco è quello dell'eroina
E dico e dire solo per il mercato regolamentato
Non significa dire che solo per il mercato regolamentato su tutto e comunque anche quando non ce n'è bisogno
Credo che si debba eliminare vincoli burocratici che ci sono sul mercato quelli corporativi e abbiamo presentato alcuni referendum che andavano e vanno in questo senso
Quelli partitocratica uscì e stiamo lottando in questo senso quelli malavitosi eppure bloccano lo sviluppo di questo paese in molte regioni italiani ma vincoli ci vogliono soprattutto appunto dicevo vincoli per riuscire a fare a vere all'ambiente quella tutela che necessaria per lo stesso sviluppo economico
Allora mi avvio alla conclusione
Dicendo che forse noi nei nostri documenti congressuali
Nelle emozioni che dovremmo prendere questo concetto cioè di un numero di norme idoneo il minimo indispensabile ma idoneo certe che serve a coniugare ecologia ed economia dobbiamo citarlo vediamo fanno riferimento perché se nel Polo per esser chiari la questione ambientale non ci ha dato
Siamo noi non ce la porta nessuno le facciamo un terrore che credo non faremo ma che sarebbe certamente gravissimo grazie
Pietro vorrà vigna
Ma io ho
Usufruì nodi trenta preziosissimi secondi
Per dire che secondo me non è stata una scelta felice quella di ridurre il dibattito a soli cinque minuti perché se consideriamo
è stato già cassato una parte degli interventi relativi al dibattito di ieri per cui circa i tre quarti degli scritti non hanno potuto non sono potuti intervenire
Ed oggi ulteriormente abbiamo ridotto il dibattito finisce che questo congresso vale ricordare quei parlamenti siciliani del mille cento dove si andava ad Audi endo Monaco lungo e il dibattito diventava una cosa pleonastica che non serviva annullata
Allora
Mi sia consentito che
Se adesso dobbiamo parlare dello Statuto e dobbiamo guardare allo statuto come allo strumento che consenta un soggetto politico il loro raggiungimento di obiettivi e di programmi
Mi pare abbastanza evidente che qua dentro sui programmi siamo tutti d'accordo
Cioè nel senso che tutti vogliamo la riforma anglosassone delle istituzioni vogliamo l'uninominale secco vogliamo il maggioritario Polygram il premier vogliamo la maggioranza stabile
Ma se siamo d'accordo sul programma amici io non vedo altresì chiarezza sul percorso politico che stiamo attuando sul percorso politico che stiamo realizzando
E mi spiego
Se noi guardiamo agli ultimi quattro appuntamenti che è a livello centrale hanno caratterizzato la vita del movimento io noto dei forti momenti di discontinuità
Dei cambiamenti e delle giravolte che non lo fanno emergere quella linearità che dovrebbe essere propria di un movimento politico
Qui comando l'Assemblea costituente di luglio dove circa cento cinquanta partecipanti presentarono un ordine del giorno con quale si diceva chiaramente
Che è l'obiettivo doveva essere la costituzione della partito dei riformatori di cui club Pannella divenivano una forza federata
Ricordo l'Assemblea generale di ottobre
Dove decidemmo tutti quanti che il successivo passaggio politico doveva essere ed è stato nei fatti la Costituzione dell'intergruppo parlare informalmente a Canale per canapè rizzare in maniera realmente liberale illa Polo delle libertà in particolar modo Forza Italia stringendo quella rapporto di federazione con Forza Italia
Ricordo ancora e quali il primo momento di discontinuità il Consiglio generale di gennaio convocato per chiarire ai problemi di leadership anche se poi all'esterno è emerso tutt'altro e che si è risolto in un congelamento degli organi per andare poi a convocare dopo dieci giorni il congresso nazionale ecco non c'è io credo che questo succede al sito discontinuo di episodi
Crea un problema il problema di capire
Di cattiva
Quale e se c'è chiarezza sul percorso politico che stiamo andando a intraprendere specie se andiamo a pensare che proprio ieri
E proprio oggi con un voto di orientamento abbiamo dato la nostra approvazione alla presentazione di liste autonome
Ed allora il progetto dei riformatori il progetto di realizzare questa questa grande forza liberale ma che fine va a fare io credo che noi abbiamo il problema tipico della piccola forza politica che si ritrova un Holly terra di eccezionale caratura che è Marco Pannella uno di quegli uomini che hanno fatto e fanno la storia di questo Paese
Ma non è possibile che propone proprio a Novi che proponiamo la creazione di due o tre partiti in un nuovo sistema democratico non riusciamo a superare la logica delle appartenenze
Presentando liste autonome
Andando in questa direzione rischiamo di essere solamente una testimonianza organizzata di una solitudine e questo non può essere se abbiamo Progetti ambiziose
Allora
Il congresso deve necessariamente essere all'organo di una modifica statutaria che realizzi la volontà di cambiamento ma realizzi soprattutto la volontà di centrare
Il problema dei due o tre parti costituite a quel grande partito dei riformatori quella grande forza liberale Ivan cinque minuti sì cinque minuti operò voglio chiudere
Dicendo
Tech toccherà ad altri toccherà a chi è stato il primo firmatario di quell'emendamento all'articolo uno dello Statuto per il cambio di denominazione del nostro movimento spiegare le ragioni politiche di quell'emendamento
Però io sono stato uno di quelli che ha raccolto le firme per quell'emendamento e non consento
Anche se non consentire un termine che per un libertario mi dispiace dover Lodi ma non consento che alcuno possa dire che quelle firme siano state estorte perché a ciascuno è stato spiegato
Il senso dell'emendamento alla natura dell'emendamento anti proponeva l'emendamento e chi era contrario all'emendamento
Io voglio che la presidenza
Relazioni su questa precisazione al presidente del Bonivento e siccome sono sicuro che Pannella non mente perché è un liberale allora vuol dire che mentre chi ha detto questa cosa Pannella
Allora vuol dire che qua dentro qualcuno ha mentito come ha mentito Cappato al quale io personalmente ho chiesto nei termini precisi
E puntuali in cui era posto l'emendamento di sottoscriverlo
Allora io ritengo che se vogliamo se vogliamo realmente fare politica dobbiamo accettare il gusto del confronto ma il confronto si fa in maniera
Ho detto Cappato mi scuso con Cappato Bernardo
Si fa in maniera in maniera no no è un lapsus freudiano perché penso al fatto che debba parlare in cinque minuti no sono già abbondantemente sta allora io dico che un confronto leale sinistra si fa su questioni politiche ma non si può fare a mente endo
E in e costringendo intimando le persone al nonno sottoscrivere perché quello è un emendamento sul quale si gioca il futuro di questo movimento grazie
Allora estinto parlare deciso Amendolara
Dunque alla brevità alla brevità atti voglio lì si vedrà se sei Fellone o galantuomo non lo dicevo liberale lo diceva un fascista che però mi era simpatico Berto Ricci comunque vediamo a al dunque di due parole proprio sul titolo del progetto politico questa è l'unica cosa e mi interessava dire a Benedetto
Liberali liberisti libertari Bezzi
è la sintesi la sintesi se noi specifichiamo
Che intendiamo con questo progetto politico dire una cosa che non esiste ed è il fallimento di ogni ipotesi liberale in questo Paese di ogni ipotesi di Rivoluzione liberale in questo Paese
Che uno dei tre termini possano vivere senza gli altri il termine liberista senza gli altri ce lo spiegava con Francesco in qualche modo in un bellissimo articolo sul Corriere della Sera
Cambia senso muta il senso non ce lo ricorda lo ricorda spesso
Pannella il liberismo senza il liberalismo senza il libertarismo lo può fare anche Pino sci
E io dico che l'illusione che ha vissuto i l'esperienza del governo Berlusconi l'illusione grave che il Polo della libertà ha prodotto e a cui non ha risposto è stata questa
Pensare che si potesse fare evitare una rivoluzione liberale
Con il movimento dei diritti civili utilizzato solo come un valore aggiunto questo non esiste non può esistere più
Da questo congresso deve uscire nel nostro progetto politico
L'affermazione è chiara che noi non andiamo a portare qualcosa in più alla linea del Berlusconi uno e alla linea del Berlusconi bis alla linea del Polo della libertà
Ma il Berlusconi bis che chiedevamo e la rifondazione
Del progetto del contratto politico per cui ci battiamo è tutt'altra cosa ed è l'opposto di quello che dovrebbe Berlusconi uno a potute ha saputo realizzare è significativo una cosa su questo gli applausi che abbiamo fatto a Berlusconi oltre a quello sui sindacati che l'ennesimo applauso ad un impegno che esperite Remo rispettato noi abbiamo applaudito a due cose
Al decreto Biondi
Cioè a un decreto ritirato e a una manovra finanziaria rinviata abbiamo cioè applaudito ha una possibilità che c'era stata fatta balenare e che non è stata questa è la nostra situazione
Essere il negativo essere quello che non è stato di quella esperienza applaudire a quella possibilità che il ventisette marzo aveva fatto balenare e che non sia realizzata
Noi a marzo abbiamo detto una cosa abbiamo detto che scansava amo un pericolo e che si apriva una una possibilità gravida di rischi e gravida anche di positive innovazioni ma solo a livello di possibilità bella storia non si ripete
A nuove elezioni noi non potremo dire Berlusconi non potrà vincere
Facendo credere facendo ritenere che si apra una nuova possibilità o che semplicemente si rifiuti un pericolo
Noi dovremo andare con un progetto compiuto in cui rivoluzione liberale e libertaria dei diritti civili siano associate
Non ci potremo più permettere neppure noi
Di poter appoggiare o segnalare semplicemente che un pericolo e minore di un altro non esiste non si è credibili si è credibili la prima volta su un'ipotesi del genere ma non si può essere credibili la seconda volta
E la situazione che abbiamo di fronte e questa c'è una rifondazione del Polo c'è un Progetto abbastanza compiuto è compatto
Per cui il Polo si candida a rappresentare Lala moderata
Noi non abbiamo bisogno di Ale moderate ne abbiamo fatto anche troppa esperienza non abbiamo bisogno del contrattare di destra di Prodi abbiamo bisogno di altro
E quello a questo ci impegniamo
Così credo che vada interpretato il voto di orientamento di stamattina che il movimento dei diritti civili si impegna adesso con la precisa consapevolezza come ci ricordava Strictly verso ieri
Di poter stare soli di dover restare soli
Se
Se non riusciremo a riaffermare quello che in questa pro in questo frangente appare improbabile
Dunque la campagna referendaria che possano provocare sui tavoli possano usare le bandiere per essere davvero la nuova frontiera noi finalmente oggi abbiamo con dagli interventi di Bertinotti e di D'Alema dimostrato che i cinque minuti dimostrato che a noi si possono porre problemi che da noi viene la voglia di parlare di discutere di problemi teniamo questa identità teniamo la forte perché effettivamente si viene solo qui
E anche qui i progressisti riescono
A parlare una sola ultima osservazione sulla faccenda del ghetto
Che Elio Vito ieri evocava attenzione il ghetto non è il simbolo della difesa della propria identità il ghetto è nella storia
Il simbolo di coloro che alla logica delle identità e delle appartenenze si rifiutano quindi chi veramente mette in discussione se stesso chi veramente
Ritiene di essere contrario alle piccole grandi appartenenze può nel momento in cui la logica politica diventa la logica dell'appartenenza
Anche ritenere che la soluzione sia al Ghetto perché il dialetto non è mai stata conservazione di se stessi ma è il posto in cui si trovano per paradosso della storia riuniti coloro che non ci stanno semplicemente a conservare se stessa
Grazie a g sommando la do la parola per l'ultima Inter
E chiudiamo questo dibattito a Dionisio Del Monte c'è
C'è
Ecco qualcosa sul Bilancio bilancio consuntivo io non lo posso votare perché non ero iscritto al Club Pannella fino al giorno undici febbraio corrente anno bilancio preventivo a trecentocinquanta miliardi chiamata milioni per Irlanda l'autenticazione delle firme mi paiono troppe
è mai possibile che non si trovano tra migliaia di iscritti di simpatizzanti degli altri enti datori gratuiti o semi gratuiti tanto da ridurre un po'questa somma che si aggira
Si avvicina più a mezzo miliardo che a non ha duecento milioni
Lo statuto ancora cioè sullo Statuto mi pare un po'idealistico e John realistico l'argomento di Pannella e di altri che dicono che si trentacinque persone per un paese sia un numero non troppo elevate deciso che abito in un paese piccolo di tre quattro cinque mila abitanti ha molta esperienza in materia
è difficilissimo raggiungere un'opera così elevata
Per una città come Bergamo Roma Milano Torino sarebbe anche poco trentacinque facciamo anche prima dei cinquanta ma per un paese di mille oltre mila abitanti facciamo le proporzioni e trentacinque è altissimo per cui io propongo di ridurre o addirittura dodici massimo quindici numero Massimo Quinzi persone come minimo e il massimo lo lascerà dietro alle vero oppure come abbiamo qualche altra altro compagno raddoppiare il minimo mode che quando il numero raggiunge il doppio del minimo si spezza e due crebbe
è meglio crescere che restare immobili
Il progetto politico
Ancora i referendum
Il referendum per il diritto di scegliere la medicina accademica o rinunciare alla Vergine accademica cioè a favore della medicina detta alternativa
Mi pare molto giusto ecco maturo il tempo per parlarne almeno io sono nato l'istanza
E sto avvertirlo libri in materia anche l'ha già scritta
Nato ritmo igienico medicina naturale di Santa Ildegarda per esempio sono delle medicine alternative verrà intuito oserebbe gratuite
Il mio libro s'intitola elogio della frugalità
E fa parte di una trilogia che comprende altri libri sull'alimentazione naturale
Il terzo libro futuro la o le medicine naturali
Chi se ne intende un po'di queste cose sa che la magia naturale quasi gratuita ecco innocua
Sono tutte bugie di vista per cui se col tempo si lascia libero il cittadino è questa ancora mi pare liberalismo o liberismo
Si risparmia sulla sanità pubblica che costa cento sessanta mila miliardi all'anno e si supera pure eccidi guadagna la salute come per me sta succedendo da dieci anni a questa parte
Sono sessant'anni e stavo meglio adesso che non quando avevo trent'anni ma adesso non seguo più la medicina ufficiale ma seguo la mia medicina naturale
L'ultimo punto il federalismo
E riforma dello Stato secondo me
E qui ha ragione Bossi la vera riforma da fare è il federalismo
Perché solo così sì abbatte il centralismo burocratico che lo Stato e così si abbatte anche il fiscalismo centrale che non funziona è inefficiente ed è corrotto e noi sappiamo tanto
E specialmente sì abbattono tante altre di disfunzioni dello stato che non è federale
Addirittura fra il settantasette deputati firmatari dell'appello di ieri a Marco Pannella se anche Franco Francesco Franco Rocchetta il quale spera che noi mettiamo come argomento all'ordine del giorno appunto il federalismo grazie
Grazie
Allora alcune informazioni prima di lasciarci domani mattina riprendiamo alle ore nove e tutta la giornata di domani è dedicata al dibattito sui referendum e previsto per intorno a mezzogiorno l'intervento di Gianfranco Fini
Volevo ricordare che per la presentazione delle mozioni generali occorrono centoquarantaquattro firme cioè un quinto dei congressisti iscritti
Che chi firma una mozione non può firmarlo un'altra quindi si può firmare solo una mozione generale per quel che riguarda invece le modifiche statutarie occorrono settantadue firme
E credo che ci siamo detti tutto e che il termine no il termine per il deposito delle mozioni e delle modifiche statutarie è fissato per domani sera alle ore ventiquattro
Ci salutiamo ci vediamo domani alle nove precise