Una Montagna di Libri Estate 2023 - Quella sera in galleria. Come nacque il Corriere della Sera

Buonasera connessione Danieli
E poi il Ferragosto tutti voi grazie per essere come al solito così in tanti saluto voi che siete in questa nostra sala della panel del Palazzo delle Poste la sta la cultura dove questo festival iniziò nel due mila e nove fatemi ringraziare chi ci sta seguendo in questo momento
Indiretta
Sul nostro profilo Facebook di una montagna di libri sul nostro canale YouTube di una montagna di libri e infine a favore dei lettori del Corriere della Sera sulla ponteggi sui canali social del primo quotidiano italiano Mastro
Media partner quindi saluto anche i lettori del Corriere della Sera
Approfitto anche per salutare un amico che in sala qui oggi non parliamo con lui direttamente ma lo faremo tra pochissimo Cejas Gawronski con col quale ci ritroveremo il venticinque agosto
Interno
Ai suoi dialoghi del Novecento da Giovanni Paolo secondo alle tutte le altre storie fantastiche come delle quali si è occupato da giornalista la cronista curioso
E e ovviamente poi fatemi ricordare velocissimamente i prossimi incontri della montagna equilibrio e domani mercoledì sedici agosto avete visto abbiamo un programma fittissimo
Un evento al giorno a volte anche più di uno domani devo due incontri alle diciotto Marta Ottaviani di Avvenire e Jacopo Iacobone della stampa
Eccellenti giornalisti che hanno raccontato la Russia e non solo in questi anni ci portano all'interno di quella vasto e cupo mondo che riguarda gli addentellati di Putin in Italia e in Europa si intitola il tesoro di Putin edito da Laterza il libro Jacopo Jacopo anni si intitola brigate russe il saggio davvero imprescindibile
Di Marta Ottaviani adesso ripubblicato con una nuova edizione da Bompiani insieme ci racconteranno come le Brigate russe puntano tutto sull'Occidente e sull'Italia
Ci ritroviamo all'Alexander Girardi Hall domani alle ore diciotto patrimoni immobiliari affari degli oligarchi media orientati e influenza sull'opinione pubblica attraverso internet e i social network ancora alla sera seguendo una
Una corrente di idee di anche di di di indagine che ci siamo dati da una montagna di libri
Vi proponiamo una cosa tanto dura e difficile quanto abbastanza indispensabile da vedere è un documentario di dell'infanzia che offerto da una montagna di libri al pubblico poi chi vuole può lasciare una sorta di biglietto simbolico ma non è un non è necessario si intitola Wealth Cantù Cecenia il documentario di tre anni fa ridere istanze e racconta quello che succede nella Cecenia dirà stanca di Rho lo sgherro di Putin
Il il il vero luogotenente di Putin in quella zona in particolare cosa succede al agli omosessuali in quel luogo tracciati cacciati
Imprigionati torturati desideri desaparecidos tra i tanti evidentemente tra le minoranze repressi
Ore ventuno domani sera Alexander Girardi vol ancora giovedì diciassette agosto c'è la bellissima storia del teatro italiano Gran Teatro Italia si intitola edito da Garzanti raccontata da Alberto Mattioli giovedì diciassette agosto ve ne di diciotto agosto c'è Carlo Nordio ministro della Giustizia col suo libro giustizia edito da Liberilibri e infine ancora sabato diciannove agosto l'appuntamento con Beppe Severgnini che a trent'anni di distanza dalla pubblicazione di Italiani con valigia
Torna a chiedersi come viaggiano gli italiani i le ed è ovviamente racconto pieno di intelligenza di ironia che Beppe Severgnini sa fare tutti gli altri appuntamenti di una montagna di libri sono sul nostro programma
In cartaceo ma soprattutto sul nostro sito internet una montagna di libri punto it dove aggiorniamo tutte le informazioni di volta in volta
Vi raccomando moltissimo di dare un'occhiata la suoneria del vostro telefono cellulare dello smartphone la mia a posto anche se siete convinti di averlo già fatto
Signori sono molto felice nel nostro Ferragosto cortinese di dare un grandissimo benvenuto a una montagna di libri per il suo nuovo libro quella sera in galleria edito da Solferino all'amico Massimo Nava giornalista del Corriere della Sera
Grazie massima benvenuto
Allora benvenuto Massimo grazie ancora a tutti voi dico due velocissime cose scherzavo con Massimo Nava prima testi salire sul palco
Che nelle presentazioni fatte di questo suo splendido romanzo storico o biografia romanzata chiamatelo come volete ma insomma racconto di una figura affascinante come quella di Eugenio Torelli Viollier
Massimo Nava avuto presentatori ben diversi dal sottoscritto che giustificavano con la loro storia la loro biografia e anche le loro idee
Anche introduzioni ho già promesso massima maxi figurate di per la statura di chi la fa sarà molto veloce questa introduzione solo per dire che mi sono divertito più del previsto nel leggere questo libro che di Consiglio perché la storia di Eugenio Torelli Viollier si intreccia direttamente con un secco loro i grossi ecco il grande secolo come anziché ossia Clara quello precedente ma diciamo che e il lungo ottocento chiamiamolo così ancora meglio come come espressione che si contrappone al nostro secolo breve del quale parleremo forse di più con gli Ac prossimi giorni il secolo della modernità tecnologica furiosa e a volte anche morti c'era molto mortifere
Il secolo ottocento ha una grande respiro io pensavo però di che questo sarebbe stato una sorta di dire riepilogo di alcuni fatti salienti di quell'epoca all'interno della quale verso la fine in Italia nel terzo quarto di quel secolo si affaccia prima informa di embrione poiché la forma di piccolo nascituro e poi sempre più grande come va anche molto velocemente con quella sotto le vuole sa il quello che poi diventerà il primo quotidiano d'Italia il Corriere della Sera appunto pensavo che sarebbe stato appunto una sorta di era era racconto di quel mondo che c'è il racconto di quel mondo ma ci sono i fatti palpitanti anche le come come si può dire le le svolte gli elenchi e le le cose inattese che possono accadere nella vita di un uomo infine
Quella di giungere Torelli Viollier del quale ricordiamo
Sì Massimo rapaci consegno l'affresco di una di un di un tempo estremamente progressivo chiamiamolo più progressivo che progressista nel quale pensate cosa ha fatto Leone Wollemborg o Luigi Luzzatti per il Credito Italiano per il potere
Reale delle masse nel nell'evitare nel sistema creditizio le masse cosa faceva pochi anni dopo Ernesto Nathan sindaco massone ebreo e anch'ha quindi le inglese e anche anche anglofilo quest'ultimo tratto lo lo accomuna forse ci dirà il massimo Eugenio Torelli Viollier per la sorte della città di Roma cosa fecero i i grandi riformatori dell'epoca in quell'epoca
Nasce anche un grande giornale
Lo fa in una galleria e non esiste galleria
Se si chiama soltanto galleria con la G maiuscola in Italia che non sia Galleria Vittorio Emanuele a Milano evidentemente quindi da dall'Italia da quel luogo ma lo fa attraverso all'inizio mezzi assai scarsi e che arrangiati come si può dire edili poi costruisce come fanno i grandi qualcosa di grande appunto
Ultimissima notte ti do subito la parola Massimo anche se Torelli Viollier faceva parte come alcuni di quelli che ha citato di quelle che possiamo chiamare le élite illuminate di un secolo sicuramente non era intendo dire
Una una su questo uno una un pubblico appartenente al prole al proletariato urbano era uccide la borghesia
Tuttavia anche se illuminista non fu ellitticità questo è il tema ed è anche l'altra cosa che subito compare
Nelle pagine
Nella grande ricostruzione di Massimo nato anch'io inizierà il massimo se vuoi proprio a dal dalla nascita anzi dal concepimento del Corriere
Correva l'anno mille ottocento settantasei il giorno era il cinque marzo quando il giornale esce noi ce lo ricordiamo anche storicamente tu lo ricordi sin dall'inizio quell'anno perché l'anno di avvicendamento
Tra la destra storiche la sinistra storica e quindi il primo passaggio di potere dello Stato unitario del Regno d'Italia pure all'interno della dell'Italia liberale iniziavano a confrontarsi di diversi interessi e soprattutto Milano che guardava anche oltre confine assisteva la nascita di qualche cosa che poi sarebbe diventato fondamentale la nostra storia iniziamo dal concepimento di quel giornale e poi anni andremo anche a ritroso nella vita se vuoi di Eugenio Torelli Viollier ed è venuto ancora grazie grazie
Diciamo che il concepimento del Corriere della Sera in quella magica notte in galleria innanzitutto un atto di fede offre vogliamo una sfida del destino perché la Milano dell'epoca era affollatissima di giornali di riviste naturalmente con diffusioni che oggi sembrerebbero ridicole ma comunque era un panorama molto affollato
Anche di quotidiani Eugenio Torelli Viollier non aveva nei grandi amici né grandi simpatizzanti e soprattutto non aveva soldi
E quindi si mette in questa stanzetta della galleria con quattro amici raccattati un po'così insomma uno mezzo disoccupato un altro un ex garibaldino come Luís gente un po'ai margini se vogliamo poi si rivelarono anche degli ottimi professionisti ripeto senza soldi quindi un grande atto di fede
Accompagnato comunque anche da dal talento o se volete dalla furbizia perché il colpo di genio quale innanzitutto di fare uscire il giornale di sera quando molti uscivano di mattina
E quindi chiamarlo Corriere della Sera
Da qui di questo nome che poi rimarrà per sempre
Il secondo è di uscire di Quaresima quando non uscivano giornali non usciva nessun altro giornale
Il terzo e di farlo uscire nella galleria che comunque era il salotto di Milano anche allora la gente andava alla Scala stava finendo il Carnevale no dopo la Quaresima
Eccetera e quindi diciamo era un momento animato dove la novità comunque avrebbe avuto un minimo di dissenso poi per non inimicarsi le autorità ecclesiastiche che ovviamente avrebbero storto il naso sul fatto di uscire
Di Quaresima lo distribuisce gratis pur non avendo soldi e questo crea innanzitutto il successo e poi i questo come diciamo allora il concepimento
Ma uscendo dalla sala parto entriamo invece in quello che subito una straordinaria novità ossia l'articolo di fondo con cui Eugenio Torelli Viollier si presenta al pubblico al proprio un un un incipit straordinario e innovativo cioè Pubblico vogliamo parlarti chiaro
Cioè è la prima volta che Rispetto un panorama di appunto calzette più o meno autoreferenziale di giornali in cui i direttori o i padroni dello stesso giornale
Come dire pro parte andavano un po'il loro pensiero per la loro cerchia di amici conoscenti oppure per il rispettivo riferimento gruppo di potere o gruppo economico e con l'idea di dire vogliamo parlarti chiaro non vogliamo tacere nessuna notizia
Vogliamo essere abbiamo una nostra identità ma questo non ci impedirà di pubblicare anche le notizie che ci dispiacciono è qualcosa che oggi sembrerebbe probabilmente molto più ovvio ma che allora fu un grande elemento di di novità e e di innovazione
Se posso aggiungere come questo diciamo che questo libro per certi aspetti anche io lo lo scrittore ho concepito Giorgio
Ne ho porno ha fatto grandi ricerca a suo tempo quasi come un atto di giustizia perché chi conosce il Corriere della Sera e comunque tutti gli affezionati lettori del Corriere della Sera quando per
E sono al Corriere della Sera penso alla Luigi Albertini che è stato sicuramente il il grande
Come dire condottiero del Corriere nel primo Novecento è quello che lo ha fatto davvero grande
E davvero in in espansione e che ne ha fatto le fondamenta sostanzialmente telegiornale che ancora oggi ma questo Eugenio Torelli Viollier che lo fonde lo dirige per quasi venticinque anni è stato quasi oscurato dalla fama di Albertini
Tra l'altro Albertini affiancato addirittura dai da quell'altro mostro sacro dell'epoca che era in Audi e quindi Eugenio Torelli Viollier anche perché la sua personalità come vedremo come vedrete
Nel libro era personaggio abbastanza schivo abbastanza timido abbastanza fuori dai dai circa dai circoli Jeda e dal e da dal dal dal sistema diciamo di
Di potere dell'epoca e quindi forse viene dimenticato un po'un po'un po'per questo in fretta
Tra l'altro il caso vuole che
Lo stesso Albertini fosse soltanto il segretario di Eugenio Torelli Viollier e del segretario di redazione e quindi Eugenio Torelli Viollier anche questo grande merito cioè di affidare il timone del giornale quando lui esce di scena all'uomo che risente come la persona più capace più adatta alla situazione e anche in questo non si era sbagliato
Massimo in realtà mi sono portato dietro ma non lo leggo adesso ma dopo se voi due righe dall'articolo di fondo con cui appunto si apre il giornale si apre il Corriere con il il le prime la prima cosa che mi scrisse Torelli Viollier devo chiederti
Tu da evidentemente da corrispondente e inviato speciale del del del Corriere e con la conoscenza che ha dei Paesi europei delle ed è e soprattutto direi forse della Francia
Aiuto un occhio particolare sulle vicende che poi lo porteranno in Francia hai citato Garibaldi l'altro grande l'alfa e l'omega insomma dei suoi leader dei riferimenti storici e culturali ed io il e umani
Di Torelli Viollier oltre a Garibaldi appunto Forex altro prima però prima di parlare di prima da dove veniva Torelli Viollier qual era la sua storia iniziale tu dicevi giustamente albertiniana sarà segretario delle era stato a sua volta altro segretario etrusche fattorino traduttore moschettiere cioè
Ma dunque Eugenio Torelli Viollier come come come le persone normali o comunque tutte le
Le persone a un suo destino il suo destino
Quello di avere incontrato nella sua vita nel suo cammino e i due grandi mostri sacri dell'Ottocento ossia Garibaldi Alessandro Dima
E lì incontra entrambi a Napoli Torelli Viollier napoletano figlio di un di un avvocato
Che poi diventerà anche abbastanza importante perché l'autore della prima costituzione liberale del Regno borbonico poi tentativo di liberalizzazione del Regno precocemente abortito
è finito anche malamente
E e a quest'altra diciamo fortuna naturale nel senso che sua madre e francese questo spiega anche il doppio cognome su cui probabilmente vi sarete anche interrogati quindi da questa de da questa situazione familiare
Il il giovane Torelli Viollier
Si ritrova a essere un giovane bilingue la morte del padre e e il crollo del regno dei Borbone
In lino di distillano diciamo una passione civile e l'entusiasmo per arruolarsi con Garibaldi
E quindi combatte anche nell'Avellinese con con le truppe garibaldine e quando Garibaldi entra trionfalmente a Napoli alla fine della spedizione dei Mille
C'è l'incontro con Alessandro Di ma de ma un grande scrittore I tre moschettieri Conte Montecristo insomma queste cose qua ovviamente non non ci dilunghiamo ma aveva questa grande
Qualità e caratteristica c'era anche un giornalista e segue le gesta di Garibaldi come inviato speciale
Oggi probabilmente verrebbe licenziato in tronco perché francamente faceva il giornalismo diciamo un posto IAS Gawronski grande maestro
Potrebbe a sua volta indignarsi diciamo che era un po'cialtrone se Quaglia
Inventava anche dell'al margine di invenzione s'inventava anche delle balle colossali tipo scriveva che Carfì Baldi aveva ucciso
Le tigri con le sue mani però tutto questo aumenta la fatica Ribaldi anche all'estero perché
Garibaldi detta di ma le sue memorie le memorabile Garibaldi che escono in Francia e questo contribuiscono anche alla simpatia della causa italiana
Ma in realtà di ma facce era un uomo di straordinaria
Spirito avventuroso e quindi quanto segue Garibaldi lo fa anche proprio per il suo spirito di avventura tra l'altro si porta dietro una giovane fanciulla oggi sarebbe anche processato come mi to credo perché aveva quasi sessanta anni e la ragazza che aveva più o meno venti
Però a quell'epoca tutto questo era possibile lui la veste da ammiraglio Dakar da da da marinaio
Per tenerla un po'riparo dalle mire dei garibaldini che a loro volta negli accampamenti non erano proprio tutti degli stinchi di santo
Tra l'altro la per la ragazza poveretta rimane pure incinta e Garibaldi farà da padrino perché il Battesimo di questa di queste che poi viene rispedita in Francia e farà una fine abbastanza inglorioso
Comunque Garibaldi deve compensare di ma di questa straordinaria fama di questo suo sostegno diciamo oggi si direbbe proprio di di consenso mediatico e quindi fonda un giornale a Napoli che si chiama L'Indipendente
E questo giornale deve essere scritto in lingua italiana perché un modo per sostenere un po'la causa dell'Unità d'Italia nella nella nella popolazione
Che è ancora segnata dai Borboni a sbandata eccetera
E di ma accoglierà trionfalmente con grande entusiasmo questa impresa anche perché carri balli gli molla anche un po'di soldi
E quindi di ma in realtà fa una straordinaria vita napoletana cioè Val San Carlo si innamora di una cantante creola
Prende questa giovane donna la porta a Parigi a cantare la Traviata va a caccia nella reggia di Capua è sostanzialmente soprattutto non sa scrivere in italiano
E qui c'è l'incontro appunto con Torelli Viollier che diventa il suo assistente segretario schiavo correttore estensore c'è una vita d'inferno
Perché tra l'altro lui per guadagnarsi da vivere alla mattina andava al
Agli uffici pubblici dove aveva
Come dire ereditato il posto un posto di impiegato dal padre
E quindi in ore di pomeriggio e di sera aveva questo straordinaria attività al servizio di due ma però di maglie riconoscente e quando decide di ritornare a Parigi e di portarsi a Parigi per l'appunto la bella creola quindi anche lei incide nella vita di Dio ma di di Torelli Viollier come Garibaldi perché e l'amore che poi porta queste scelte anche straordinariamente importanti si porta dietro il giovane Torelli e si crea questo rapporto praticamente tra nonno e nipote un sodalizio vivono insieme a Parigi io nelle mie ricerche ho trovato anche l'appartamento imputate si italienne dove di ma la creola Torelli vivevano insieme
E lei cantava Louis scriveva Torelli stava un po'lì alla finestra
A cercar di capire cosa fare della sua vita però a questo incontro diventa fondamentale perché a Parigi Luigi scopre un grande mondo un mondo della stampa dell'epoca che era già naturalmente molto più avanti
Della stampa italiana c'erano già le grandi agenzie di stampa erano già nati importanti quotidiani e soprattutto coglie l'occasione attraverso la conoscenza di Sonzogno che all'epoca era un grande editore
Di fare il corrispondente a sua volta per riviste italiane e milanesi e quindi si fa conoscere anche presso il pubblico italiano
E da lì poi nasce l'idea di arrivare a Mila no e poi ci sarà la storia del Corriere della Sera
Sonzogno che poi a Milano il proprietario della delle di editore del Secolo che come scrivi al momento in cui nasce il Corriere era il giornale più diffuso di Milano arriviamo tra un istante
Fatti fatemi leggere due righe del libro di di Massimo Nava e chiedo una cosa
Siamo a Budapest Italian come diceva adesso Massimo Nava ottobre a Parigi e ancora caldo e impone scusatemi
Non siamo a Parigi in questa prima riga che sto leggendo ovviamente ottobre ancora caldo impone ritmi flemmatico circa delle lunghe estati napoletane
Chi è già indolente per natura lo è ancora di più quando il sole brucia mormora Gimma stizzito e impaziente tenendo d'occhio due facchini che ha fatto venire in redazione per impacchettare libri ed effetti personali
La partenza per Parigi ovviamente da Napoli
è questione di giorni e nei bauli ancora aperti tra manoscritti e oggetti c'è anche il suo intimo bilancio di delusioni e insofferenze
è ora di tornare a casa confida Eugenio senza aggiungere altro ma in cuor suo già medita di portare il ragazzo a Parigi
Il giovane traduttore sistema per l'ultima volta un testo di prima che è una sorta di bilancio di tre anni di lavoro
Lo scrittore come sempre infatti Itza esagera mentre su alcuni aspetti economici dell'impresa Martorelli rispetta il testo che suona così
L'indipendente ha potuto essere lette giudicato a qualche milione di uomini quando nell'ottobre del mille ottocentosessanta prendemmo la penna creammo nostra estese senza soci senza l'aiuto di nessuno un giornale per sostenere Garibaldi
Dipendevamo la rivoluzione di cui era il simbolo coltivavo anatema tre classi che occupano la società dal fondo alla cima le tre piaghe delle province napoletane la cameriera la cameriera la consorteria la Camari della quale italiano ha fatto più di noi con la penna per l'Italia in tre anni ora qual era la visione del mondo soprattutto l'azione politica e sociale
Che dovrei riprendere Viollier prendeva in questo caso dati ma ma in generale da questo straordinario circolare di idee che tu hai appena descritto in cui di mezzo c'erano i rapporti transalpini con la Francia ispirazione molto forte del giornalismo anglosassone di cui poi parleremo dopo
E infine terzo ingrediente del quale ti volevo chiedere recitato giustamente i salotti
Come ricordava qualche mese fa Giuliano Ferrara parlando del libro di Benedetta Craveri che l'anno scorso abbiamo presentato qui la contessa dedicato alla contessa di Castiglione
Noi diamo una visione molto frivola è venuta da da ventunesimo secolo dei salotti come se fossimo poco di esclusivamente di piacere ET Sollazzo superficiale mondano c'era anche quello
Però poi nel circolare delle idee ci ricorda proprio l'episodio
Storico della contesa
Questi salotti ai quali ben partecipavano anche i nostri che tu racconti nel libro sono stati mattoni edificanti
Dei nuovi Stati
Laici nostro risorgimentali evidente rivede delle generazioni che allora era quindi bassissimo saranno un po'rivalutare in base ad accettare la contessa Maffei Milano qui nel suo salotto nascono le Cinque giornate sostanzialmente
Cioè la prima rivolta dei milanesi e nasce nella non solo ma in tempi in tempi successivi Torelli decide di partecipare alla terza guerra di indipendenza proprio partendo dal salotto di di casa Hamas negli ultimi anni della sua vita Luís stabilisce un rapporto affettivo non non amoroso ma di vera amicizia con la contessa Cima
Altra nobildonna importante altro salotto importante milanese
Per poi fondamentale fuoco fu a suo tempo accanto alla contessa di Castiglione la contessa di Belgioioso che scatta sicuramente una delle delle grandi delle grandi interprete dell'epopea risorgimentale tratto la va la la contessa di glorioso
Era era a Roma nella Repubblica romana fu una delle prime a a impegnarsi con la tra l'altro con la moglie di Garibaldi
No comunque ecco certamente tutto questo mondo francese che Torelli frequenta
Che gli permette di avvicinare anche personaggi che vanno a Parigi appunto a esibirsi sia idrauliche presente cito fra tutti Giuseppe Verdi che passa lungo tempo a Parigi in quel periodo
E e quindi è una è una linfa continuative di di di vidi spunti divisioni di tecnica anche ma credo che però la la l'elemento fondamentale che lui ricorda in tanti iscritti tante cose alla fine ancora l'eredità di suo padre cioè l'idea l'impronta di un vero conservatore liberale e Checco ancora qualcosa che persino ai giorni nostri si presta
Sempre sostanzialmente giganteschi equivoci no cioè all'idea che non si possa essere progressisti e di destra
Conservatori e liberali al tempo stesso no cioè l'idea che la destra sia comunque sempre qualcosa di autoritario e impresentabile per esempio Torelli Viollier alla fine del del quasi del suo mandato
Si oppone ferocemente alle cannonate di Bava Beccaris a Milano dicendo che la giustizia non è sparare sugli operai e quando tutta l'opinione pubblica era ovviamente schie
Tratta per la repressione e quindi questa questa sua idea tant'è vero che il giornale anche per una ragione di mercato
Nasce collocandosi sostanzialmente sulla alla destra moderata e conservatrice proprio per contrapporsi al secolo che in quel momento era il giornale della sinistra lettere al giornale
Oggettivamente più importante quindi Torelli cerca anche uno spazio di mercato fa anche un'operazione intelligente in questo senso
Però ecco a questa questa questa forza che credo io sono entrato nel Corriere anime quando avevo ancora molti più capelli ci bene nel lontano mille novecentosettantacinque quindi un pezzo di quasi mezzo secolo ce l'ho fatto anch'io
Devo dire che quasi questo questo elemento credo che sia rimasto proprio nel DNA del giornale al di là delle diverse epoche
Delle diverse gestioni delle diverse direzioni e anche delle diverse orientamenti diciamo di linea politica generale però quest'idea di di di di progresso e di e di e di liberalità e di circolazione di idee di confronto di idee questo nel Corriere rimasto e forse questo spiega
Anche il primato del giornale rispetto a tutta la concorrenza con cioè il giornale riesce a essere sempre a volte accusato di essere come si dice cerchiobottista non perché magari
Un giorno sostiene una tesi giovato al sostiene un'altra però io ricordo
In un momento
Straordinariamente importante come la guerra in Afghanistan l'indomani delle torri gemelle
Il Corriere ho scritto memorabili articoli di Oriana Fallaci e memorabili articoli di Tiziano Terzani cioè due mostri del giornalismo più recente
Veramente suo opposte barricate ma questo dal punto di vista editoriale fu un colpo magistrale
Certo e quanto invece all'atteggiamento da ad avere nei confronti del del della nuova maggioranza costituzionale che si era crei che si era creata la sinistra storica e poi adesso tu adesso sei giustamente andato avanti siamo arrivati a fin e secolo con bava Beccaris e l'avvicendamento con la nuova epoca molto più aperta quella giolittiana alla quale però Torelli Viollier non esisterà perché muore nel mille novecento qual è l'impostazione che viene data al giornale e già che ci siamo ci racconti
Il le quell'altro pezzo di ambizioni personali di Torelli Viollier esso muore per la musica
Il lei e il suo breve momento non troppo felice e fortunato come librettista
Cioè ci sono ci sono una serie di un'etichetta hai trovato scovato e con i quali magari ci dice anche che tipo di lavoro è dovuto fare se i documenti erano tanti dovuto navigare tra tra di essi o viceversa se invece dovuto andarsi a cercare qualche cosa
Che cosa si sapeva e di che cosa ha trovato su Torelli Viollier nello scrivere questo libro
Quattro domande siano messe tutte insieme siccome c'è un sacco di eroina interessante l'imputato ne erano da scrivere devo cercare di va be'ma partì da lui mai chiedo venia ripeto Rapetti rivale no la cosa la cosa credo importante
Sia quella di vere un'idea di giornale che accompagna e che diventa quasi la voce
Di un italiano unitaria di un giovane Paese che deve crescere che guarda all'Europa e appunto avendo avuto una grande esperienza innanzitutto in terra francese cioè quest'idea di un Paese che deve crescere
E il e il Corriere deve incarnare quel tipo di di di crescita anch'soprattutto industriale aperta all'Europa e naturalmente come tanti meridionali che poi si affermano nella grande città del nord
Anche Torelli Viollier diventa un napoletano sui generis che interpreta veramente l'Armenia la milanesità
E tant'è vero che il Corriere cresce anche con l'apporto il sostegno dei grandi industriali lombardi
Che in quel momento si stavano affermando in particolare
Nel nel settore della seta del cotone eccetera
E quindi quest'idea che Milano diventi forse non è sua la la la la definizione ma già a questa idea di capitale morale non non direi tanto in senso etico ma proprio in senso di una città che è motore di qualcosa
Che momento dell'Expo della Fiera Campionaria di tante di tante iniziative e quindi l'idea il giornale al servizio di questa cosa in questo senso il giornale è progressista
E poi nello stesso tempo il giornale questo credo che sia la grande lezione dei conservatori quando i conservatori si indignano cioè un giornale che non esita anche a schierarsi contro la burocrazia contro le incrostazioni del potere contro la corruzione e lui fa veramente delle grosse campagne in questo senso
E questo è un po'la sua idea sulle difficoltà ti dirò è stata una un'avventura straordinaria perché il e il il primo impatto con Torelli Viollier è stata come sempre
Come dicevo all'inizio nel destino delle persone ci sono l'elemento della casualità e sempre è sempre straordinario io ero inviato speciale a Napoli
Negli anni ottanta quando c'era il terremoto e una mattina ero nella nell'anticamera del sindaco dell'epoca Valenzi
Che aspettavo per un'intervista e vedo questa raccolta rilegata in cuoio perfetta bellissima di questa cosa che si chiamava L'Indipendente
è vero va bene siccome come sempre i politici ti fanno aspettare poi in una in una situazione come quella del terremoto l'attesa diventava ancora più cioè la questa anticamera piena di di questuanti di problemi di di autorità di cose perché la città era veramente colpita e ferita e quindi mi sono messo a sfogliare questa cosa e cerco di cominciare a capire che non va che Roma fosse e poi da lì ho cominciato a guardare poi devo dire con grande con grande stupore ho visto che anche negli archivi del Corriere appunto la memoria che Albertini aveva praticamente fatto giustizia di tutto per cui anche nella nella nostra storia non c'era molto di Torelli Viollier
Ho trovato molte cose invece a Parigi
Tra l'altro un un grande biografo di Dio ma c'è professor shop purtroppo scomparso recentemente che era un archivio vivente su di un ma
E aveva anche tante cose piccole tanti iscritti tanti appunti di Torelli e quindi è stato anche una fonte importante di di ricostruzione delle cose
Io sono affezionato lei veramente abbia parlato poco fa di Milano Massimo io non possono leggere due righe posso farlo Massimo ti perché è perché c'è una pagina bellissima che parla un po'anche a Cortina diciamocelo perché quando sente Mitteleuropa
Subito i miei occhi da lettore pagano più curiosi a Milano ci si da facilmente del tu
E questo semplifica i rapporti cosicché il conte Rossi o il dottor Bianchi diventano il Rossi o il signor Bianchi e così via
Si parla un dialetto ricco di influenze francesi e tedesche che si apprende appena si mette in un'osteria dove i carciofi si chiamano arti Ciocca le mele poco e la trippa busecca
Nonostante le ferite delle guerre e la disabili un altro conflitto con l'Impero asburgico molti questi dieci ungheresi e croati hanno deciso di continuare a risiedere in Lombardia che hanno trovato un posto fra i milanesi
Si gustano le migliori birre della Mitteleuropa il prosciutto di Boemia la rinascenza la cotoletta di vitello imparata
I mondeghili le polpette impasto di carne pane e avanzi di cucina sono specialità unificanti e il loro gusto
Varia con la qualità degli avanzi ogni riferimento ai canederli
Lecito questa impressione caste e corporazioni siano quasi scomparse dello stesso caffè siedono il banchiere e il giornalista l'avvocato e l'impresario teatrale un artista squattrinato e un impiegato molti italiani provenienti da qualsiasi regione ben sanno che il futuro sia a Milano
Clara Maffei e vittoria Cima aprono ogni sera i loro salotti quello della contessa Clare di appigli è un luogo di incontro di idee liberali che passione civile
La contessa una donna esile vestita quasi sempre di nero con elegante semplicità che qualcuno scambia per snobismo ha ospitato Balzac e secondo alcuni habitué se ne invaghì da dopo il divorzio dal marito che il poeta Andrea Maffei ha dato il suo cuore un altro poeta Carlo Tenca
Negli anni delle lotte per l'indipendenza del salotto Maffei è stato il centro della cospirazione durante le Cinque Giornate la contessa soccorre feriti procurarmi ospita ribelli patrioti
E poi vado velocemente avanti nelle serate in questi salotti si esibiscono Scholten lista Rossini verdi vittoria Cima chiesta Chopin di dare lezioni suona bene e talvolta si esibisce lei stessa
Per i suoi ospiti
Convalida
Nella sequela di domande che ti pago poco fa giustamente rimasta fuori quella sulla musica della quale dobbiamo occuparci perché è una storia molto divertente che corre sotto traccia tutto è libero come col sottotraccia quel secco lì evidentemente basta la musica
Beh e diciamo che ci sono nella personalità di Eugenio Torelli Viollier come stava questo rovescio della medaglia abbastanza patetico se volete
E comunque curioso cioè nel senso che l'uomo che fonda nel più grande il più importante giornale italiano forse uno dei più importanti d'Europa
In realtà non aveva voglia di fare il giornalista né tantomeno di fare il direttore
Nel senso che la sua grande vera passione vocazione era la letteratura la poesia la musica
Sognava palchi all'opera era amico della Duse
Convince Verga a mettere in scena la Cavalleria Rusticana si diletta in libretti d'opera addirittura i romanzi
Uno diciamo pubblicato così le rovine di Palmira ma tutto sommato veramente Vaughters Issime quindi una frustrazione totale che che lo accompagnerà per tutta la vita perché poi Luís appena può cerca appunto di di di di di di di di occuparsi di di queste bellezze di questa dell'opera soprattutto tra l'altro anche nella lui aveva anche tantissime altre curiosità si interessava di spiritismo
E era comunque uno spirito avventuroso per esempio sorvolo all'Arena di Milano su un pallone su una mongolfiera rischia anche di precipitare
Incontri ma fanno delle scritture spiritica Napoli
Che naturalmente finiscono sempre in cose assolutamente ridicole perché tutto tutto deve essere segreto poi arrivano sempre i napoletani di di Circe do stavo stregone quella accorsi subito a far fallire qualunque cosa
E quindi ecco e questa doppia doppia vita diciamo doppia personalità di Torelli è abbastanza straordinaria quindi da un lato abbiamo così il direttore l'imprenditore anche attento ai conti perché poi negli anni successivi
Lui farà i soldi li fa anche dopo una vita abbastanza mortificante da questo punto di vista perché i primi anni milanesi lui racconta di grandi cofano e di pane di di maccheroni quindi fatti dalla sorella che aveva portato con sé Milano ma poi si fa costruire un bellissimo palazzo che esiste tuttora in piazza Castello
Via Paleocapa era era fatto costruire tra l'altro con il concorso più famoso architetto dell'epoca l'architetto Brogi
Quindi diventa anche imprenditore di se stesso diventa imprenditore del giornale perché viaggia
Scopre per esempio le le le grandi Linotype fatte in Germania e li fa venire a Milano capisce che lo sviluppo delle ferrovie può portare più edizioni del giornale in giro per l'Italia
è il primo a mandare un corrispondente a Parigi a far viaggiare addirittura dei giornalisti in America
Quindi ha veramente una grandissima visione da questo punto di vista ma dentro il suo animo è ancora quello appunto del parco all'opera della Bohème attenti di di soprattutto Tiro Tiro Tiro Sensini è vero dei e e nello stesso tempo
Sogna anche con l'altro aspetto diciamo che troverete nel libro che la parte più intima devo dire anche purtroppo più amaro dell'uomo il fatto di insomma di sognare un grande lavoro di volersi realizzare anche come uomo questa cosa purtroppo non gli riuscirà perché cioè una storia
Incredibile di di questo amore che nasce per corrispondenza addirittura con questa donna che lui tra l'altro fa scrivere sul Corriere ed è una delle prime donne che entreranno al Corriere questa è una delle grandi anche questa è una delle grandi intuizioni che poi rimarranno nella storia del Corriere
Cioè quello di far scrivere oltre ai giornalisti anche grandi personalità della cultura e aprirsi anche alle donne una delle prime firme matite partito deciderà certi poi si farà scrivere Verga farà scrivere Capuana cioè i grandi dell'epoca ed è una tradizione che è rimasta perché poi sul Corriere scriveranno Pasolini Moravia Sciascia
Casinò e tantissimi altri
E quindi questo è anche un altro suo grande grande merito
Beh anche Buzzati risentiamo gustosi del territorio ma sosterrà l'hai messo nell'elenco perché Buzzati era innanzitutto il giornalista è palesemente è stata ancora dei grandi scrittori
Italiani ma intendo dire non era una chiara prestata giornale pensione o che nel giornale ad assaggiarli diciamo diventa scrittore dentro il coesa notato sarde c'è questo questa idea dell'apertura cioè
Grandi scrittori già affermati
Che scelgono il Corriere come come elemento di come tribuna
E come come come collaborazione ma al di là di questo e il il L'Unità scrivere fra le donne che fanno scritti fa scrive sul Corriere c'è questa Marchesa Colombi che è lo pseudonimo di della della di sua moglie di fatto una donna straordinaria e anche essa molto particolare per l'epoca un po'femminista ante-litteram che girava l'Italia con una amica sostenendo il diritto di voto
Per le donne all'epoca e pare abbia avuto anche una storia con Carducci così si dice
Ma però pare che Carducci che storia vera sapute anche parecchie quindi quindi quest'aspetto letterario diciamo aveva anche questo risvolto e comunque questo questo amore nasce per corrispondenza perché la marchesa Colombi la giovane
Teresa Colombi Antonietta Torriani suo vero nome era chiusa in un convento
E si era aveva aveva deciso di rinchiudersi in un convento e promette di promettersi sposa di Cristo
Per sfuggire a un matrimonio combinato in famiglia perché doveva volevano farle sposare un vecchio del paese che aveva solo il merito di avere un po'di soldi
E lei per sottrarsi a questo si chiude in un convento che poi però comincia a scrivere per corrispondenza ai giornali e Torelli legge queste queste poesie questi scritti che finalmente un giorno si incontrano alla stazione di Milano durava prendere lì comincia una specie di diciamo di flirt e e finalmente decidono di sposarsi l'errore capitale editore lì è che in casa collusi c'è oltre alla moglie la sorella questa sorella che di fatto dopo la morte dei genitori avvenuta in tenera età
è diventata un po'madre serva padrona padrona di casa e che naturalmente non ama la la nuova venuta tutto sommato e quindi fra le due sono litigi furibondi
L'amore fra i due si raffredda molto molto molto velocemente
E a un certo punto di fatto si separano che lui molto amaramente dice io rimango il giornale fino a tarda notte e torno a casa sperando che la luce sia già spenta perché insomma
Quindi diciamo che in amore non è stato assolutamente Fortunato
Senti erano era un'epoca nella quale pensate citato le le le femministe ante litteram dell'intera in occasione dell'inaugurazione di un liceo si poteva sentire a Milano un discorso da parte di una donna come questo
Dio creo uguali l'uomo e la donna e ne fece due compagni ma l'opera di una società imperiosa e ingiusta ha chiamato l'uno alla luce e condannato l'altra alle tenebre
L'uomo che sa governa la donna che non sa obbedisce e ignora affrontiamo dunque con coraggio la guerra codarda di qualche oscurantista
Non curiamo cederlo biasimo delle loro calunnie le generazioni future bene diranno le nostre intuizioni questa presenza eccolo progressivo per davvero anche quando la luce Choutos anche sua moglie questo anche qui c'è la fa scrivere sul giornale
Ma anche Matilde Serao era anche una battagliera in questo senso quindi lui crede anche in questo progresso civile questo ed altro anche l'altro grande merito di Torelli presenti
Dopo la fine di chiederò dell'avvicendamento con Albertini però prima devo fare una divagazione un po'curioso un po'pettegola visto che è atterrato all'altro di un grande direttore il primo direttore di fatto tu adesso stavo facendo un calcolo mentale l'anno tra un paio d'anni compirà i cinquant'anni alta al Corriere direttore ne hai visti
Quale è stato di questi territori quello quel si è trovato meglio
Direttori ne ho avuti poco
Dodici credo queste corsie dove il bis
Allora dice che il direttore del Corriere non cambiano con la velocità per citare i primi ministri in Italia no sente il Consiglio c'è c'è una certa Malesani televisione c'è anche il doppio incarico no a Mieli deportò stavolta
Bah assai domande difficile educatamente escluderei i defunti marca insomma mi pare sarebbe ingeneroso e anche indelicato
Ma riguarda sono molto sincero io sono entrato al Corriere con Ferruccio de Bortoli
E abbiamo per il fatto percorsi ovviamente diversi ma siamo rimasti sempre molto molto in contatto è molto amici
Tra l'altro presenterà sempre il libro Corbara domenica prossima
E quindi diciamo che il mio prezzo equo oltre al fatto che milanista quindi è un altro elemento che secondo me fare fa faro al suo al suo perché e poi al di là delle battute credo che de Bortoli sia veramente l'incarnazione te lo spirito del Corriere della Sera
Di quello che è stato Albertini di quello che scattò per un certo periodo purtroppo breve e per me ecco un grande maestro questo sì di anche umanamente una persona straordinaria per quanto folle e complicato Alberto Cavallari per me è stata una persona che mi ha dato molto nella anche se non lo considero diciamo tra i grandi direttori del Corriere della Sera
Perché l'uomo secondo me era molto più straordinario come giornalista come corrispondente come scrittore come inviato lui ha scritto delle cose memorabili
Come direttore diciamo che aveva qualche limite caratteriale però è stato un uomo straordinario
E devo dire
Posso spezzare una lancia anche per una direzione che è stata purtroppo oscura
Come come è stata come ci sono state pagine oscure nel Corriere della Sera penso alla vicenda P due e quindi penso alla vicenda di di di Di Bella
è stato il direttore
E che purtroppo si è dovuto dimettere per lo scandalo della P due eccetera ed è finito come dire nel dimenticatoio è anche considerato diciamo quasi un traditore della del casato
Mentre Di Bella aveva anche delle qualità umane straordinarie
Era un
Non raffinatissimo cronista un uomo di macchina era classico sergente maggiore dei film di John Ford avete presente ombra rossa ecco quelle cose lì cioè io mi ricordo l'attentato al Papa
Lui riuscì a a rivoluzionare il giornale in immette ora una cosa straordinaria uscimmo il giorno dopo con una con delle edizioni fantastiche lui era in questo era eppure come scrittura Petacchi abbastanza limitato se voglia però era era e aveva anche lui secondo me dalle grandi qualità umane io ricordo tra l'altro un momento molto difficile per il Corriere quattro quando le Brigate Rosse ucciso ha rotto Walter Tobagi
Io in quell'epoca seguivo il terrorismo seguivo seguivo appunto queste vicende
Sì ero appunto un giovane cronista di quel periodo
E dovevo scrivere la cronaca dell'omicidio Tobagi perché di mandarlo sul posto per fare l'articolo ecco io ricordo Di Bella che esce dal suo studio viene in redazione si siede
Di fianco a me dimetterà sulla spalla per sapere se riuscivo insomma portare se riuscivo a finire l'articolo I Cosi direttore stai tranquillo ce la faccio però ecco era un momento di di grande di grande di grande umanità ecco di grande vicinanza
E quindi sono momento e va be'chiaramente Piero Ottone ne ha assunto però ricrea ripeto io diciamo il il il milanista De Bortoli forse la causa così
Viviamo ti diamo un una salva condotto per la questione calcistica evidentemente è chiaro che con quella primo risolte anche l'eventuale problema diplomatico se mai si fosse opposto ma Massimo ci diamo secondo me proprio parlando con l'avvicendamento
Abbiamo una fantastica colonna sonora qui non so se
Se riusciamo non non
Ah ah be'adesso non
Diciamo che non era proprio richiesta la colonna sonora
è Ferragosto capisco gli animi che si scaldano esso magari riusciamo a risolvere il problema magari portiamo fuori dalla sala il telefono e torna dentro il proprietario la proprietaria insomma fare così domanda ti volevo fare Massimo l'avvicendamento con Albertini
è un è un è un gran capitolo come tu scrivi e dicevi giustamente Albertini resta la memoria
Dell'inizio del Corriere a volte mai di maniera un po'arbitrario sa ventiquattro anni interi di tre livelli e non sono pochi
Oppure perché entra figura
Statuaria per l'Italia deriso rapporto di libertà e di schiena dritta nei confronti del fascismo per aver assistito al primo conflitto mondiale
Per avere incarnato un po'lo spirito poi fondativo del del del del quotidiano nel nel nuovo secolo nel Novecento
Però in fondo Torelli Viollier e quello che scrive nel suo nel suo nel suo primo editoriale si devono dare tutte le notizie anche quelle che dispiacciono e ne è venuto in mente la cosa c'è scritta sotto al New York Times oltre Newey statistici tu qui quindi proprio quanto denari verace fosse questa lezione per lui bene com'è che avviene il passaggio di testimone di consegne tra i due
Va viene in modo molto molto indolore molto semplice perché ripeto lui aveva già adocchiato il giovane Albertini
Che aveva tra l'altro studiato a Londra e lavorava a Londra quindi aveva ne apprezzava anche le doti di di economista
E poi negli ultimi negli ultimi tempi Torelli era di fatto una figura fuori dal giornale
Perché era abbastanza malato lui fin dall'adolescenza proteggete gravissimi problemi di vista e negli ultimi tempi era quasi cieco quindi gli ultimi articoli lui dettava e che poi c'era proprio un po'defilato tant'è vero che viveva
Più sull'ago di Como alla villa Passalacqua oggi diventato lussuosissimo albergo
Per vip milionari ma all'epoca era una villa che lui aveva preso in affitto aveva occupato figurate di tanto per dirvi la passione anche l'aspetto come dire motivo la stanza di di c'era stata a suo tempo di Bellini
Entrato questa stanza io l'ho vista c'è ancora il pianoforte di Bellini e Bellini
Aveva la sua la sua musa e anche la sua amante questa Giuditta pasta che era una grande soprano dell'epoca
Scriveva punto pagine della norma furono composte
E a villa Passalacqua e le note di Casta Diva attraversavano il lago idealmente il lago di Como
Tant'è vero che dall'altra parte del gruppo del lago ci hanno fatto un albergo che si chiama per l'appunto Casta Diva
Oggi però nella uniformità tragica calci che ci contraddistingue non c'è più Casta Diva per il tentato Mandarin e quindi
Andrete Albavilla dove signor grado di come si chiama lei Cobol con
Va bene Massimo speranze fino al George Clooney soprattutto davvero grazie a voi il libro quella sera in galleria si trova in in vendita quali dalla sala
La diciamo sempre non ci guadagniamo una lira sia ben chiaro ma importante per l'autore per l'editore passi appuntamenti sono gratuiti comprato una copia del libro è bellissimo fatte vera dedicare dall'autore è come se fosse un piccolo biglietto ma che resta voi grazie grazie Massimo Nava