L'intervista è stata registrata martedì 7 marzo 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Banche, Borsa, Debito Pubblico, Economia, Famiglia, Finanza Pubblica, Impresa, Investimenti, Risparmio, Tesoro.
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Radio radicale c'abbiamo i nostri microfoni Dino penso le giornalista giornalista economico de il Sole ventiquattro Ore nonché autore del libro la vertigine del debito un libro che descriva pur do l'evoluzione storica come ne tanto il grossissimo le norme dedito po'Pubblico dello Stato italiano colui vogliamo parlare in particolare ora di un aspetto particolare dell'attuale situazione del dedico la sua del debito pubblico italiano la sua struttura ovverosia quanti titoli a media scadenza a lunga scadenza ci sono e in in mano a quali soggetti sono i titoli del debito italiano allor innanzitutto ovviamente buon giornate buongiorno buongiorno ecco la prima domanda che volevo fare anche grandi linee sposiamo innanzitutto spiegare Nossa ascoltatori dire nostri ascoltatori qual è il peso percentuali dei diversi soggetti creditori del nostro Stato facciamo prima o la
Con la preme sa debito pubblico come ma è noto a tutti ha raggiunto la l'astronomica cifra di due milioni di miliardi e che vuol dire che in termini percentuali ne abbiamo superato da lungo tempo
L'intera ricchezza che produciamo e ogni anno questo è già un dato interessante ancorché allarmante per capire un po'la situazione che si è determinato ne abbiamo attualmente un rapporto che che c'è tra debito pubblico e ricchezza nazionale vale a dire il prodotto interno lordo che del centoventiquattro per cento il che vuol dire che noi non riusciamo con quello che produciamo un anno a pagare tutti i nostri debiti questo serve per rimettere che la la soluzione del di un complesso di di fattori che comunque attengono alla gestione del debito pubblico non può ovviamente passare attraverso strumenti come dire di carattere straordinario la composizione ecco la composizione è importante perché fa capire
Che intanto il nostro debito pubblico è quasi tutto un debito interno cioè quali sono pesa ottanta gradi in gran parte le famiglie e le imprese che sostengono per il settantuno per cento del totale
Il peso del finanziamento del ecco scusa se ti interrompo famiglie ed imprese italiane dell'interno significa debito che sceso da soggetti Italian
Dato che che comunque detenuto da soggetti italiani questo da una da un certo punto di vista è una garanzia perché comunque fa capire che il debito interno e quindi la componente estera e ancora tutto sommato abbastanza limitata visto che Lilt la quota di debito che collocata all'estero e attualmente di circa ottantatré mila miliardi su un totale di due milioni di miliardi come vedi è una quota abbastanza minima e la lepre piccola e questo fa comunque pensare che in ogni caso fino a che appunto non si determinano e questa è augurabile che non avvenga degli sconquassi all'interno del sistema
E il sistema appunto tra le famiglie e le imprese che detengono quasi tutto questo
Con l'otto di debiti continuano a sostenere definanziamento o attraverso l'acquisto dei titoli di Stato
Per il sistema non rischia il collasso viceversa il problema si pone è se per caso per qualsiasi motivo di carattere straordinario ci fosse una come dire un calo nella nell'acquisto di titoli del debito e allora la questione si fa molto molto più delicata vuol
Ecco tubicini buona sostanza il livello di sostenibilità come si usa dire del debito non dipende alla fin fine da quello che succedere sul mercato internazionale Marika dal grado di fiducia che i nostri risparmiatori hanno che lo
I risparmiatori italiani hanno nei confronti dello Stato dai dall'uno e dall'altro elemento il il dibattito sulla sostenibilità del debito era come dire di grandi grande di lunga durata
Se ne parla da tantissimo tempo e gli economisti in genere su questo punto concordano non esiste un livello di sostenibilità prestano rito cioè superato il quale come ecco il sistema va al tracollo fino a che le famiglie le imprese gli investitori istituzionali Agli Società le banche le assicurazioni continuano a comprare i titoli che tutti i mezzi tutte
Anzitutto a ogni artista
Vengono acquistati allora a quel punto non c'è il grosso problema senonché ovviamente quello della spesa per interessi che ovviamente aumenta e come ovvio menta ecco allora di ritorniamo momento all'innanzitutto il numero e la percentuale che ci ha dato circa il settanta
Per cento delle questa montagna che il debito pubblico italiano è detenuto da imprese da famiglie il restante trenta per cento punto di decimale più o in meno e detenuti invece da istituzioni mi par di capire le amministrazioni pubbliche enti previdenziali specie che in gran parte solo
Amministrazioni pubbliche Bruno enti previdenziali sono anche impresa di assicurazione assicurative sono banche ora c'è da dire che soprattutto anche una un'altra cosa
Negli ultimi anni in gli ultimi tempi forse più che anni negli ultimi negli ultimi metri che ha assistito anche grazie alla politica che sta facendo il tesoro di allungamento graduale delle scadenze del debito allo spostamento degli investimenti sette ad esempio
Fino a qualche tempo fa la quota detenuta dalle famiglie e dalle imprese in bottega determinante era prevalente ha detto gli investimenti si fanno gradualmente spostando anche verso altre forme di investimento che tintoria a medio e a breve termine dopo qualche numero anche per
Perché così risulta un po'più chiaro il concetto ad esempio se noi ci soffermiamo ai Botto che sono come dire di di titoli a breve scadenza botte Aprea sei e a dodici mesi
Vediamo che venne duecentosettantacinque mila miliardi sono nelle mani delle famiglie di questi botto ecco questa è una cifra imponente mentre invece sette guardiamo agli CCP che sono però
Titoli a più lungo termine
Vediamo che le famiglie né
Ne detengono cinquecentoquarantasette mila di miliardi quindi un antico una cifra imponente ecco il che vuol dire che
Certamente si tratta di due Investimenti che le famiglie continuano a privilegiare ecco scusa scusa se ti interrompo le imprese impegni sì in mente quanti bottoni detengono e quanti CCT detengono pensa in cappotto bisogna fare una scomposizione perché ne dai dati che fornisce la Banca d'Italia
Non sono cifrate nelle
Le non sono indicate le cifre proprio come dire sui singoli comparti dove possiamo fare però delle delle delle vie con le proiezioni ad esempio per quel che riguarda le società non finanziarie botte sei mila settecento miliardi le istituzioni finanziarie undici mila miliardi e settantotto mila miliardi nei ma nelle mani delle banche ad esempio
Interessante anche due mila duecento miliardi che sono detenuti dalle società di assicura le imprese di assicurazione e diciotto mila dalle imprese individuali qui stiamo parlando di bordo c'è quindi presa di botto
Ecco titoli a Preve scadente il Comité sui CCT come stiamo quanta banche imprese questo impegnativo ecco i precetti e gli altri titoli a medio termine abbiamo che queste percentuali
Aumentano nettamente abbiamo settantacinque mila miliardi per le società non finanziarie centocinquanta mila miliardi per le istituzioni finanziarie e addirittura duecentocinquanta mila per le banche
Che poi passano a cinquantasei mila per le imprese individuali e novantacinque mila per le assicurazioni ecco facciamo allora una prima ovvie ovviamente così analizza una prima valutazione mi pare di capire che le istituzioni o comunque l'impresa e banche Compaq e assicurativa enti previdenziali neanche imprese individuali tendono un po'più a privilegiare i CCT e il impiega Lum medio lungo termine mentre le famiglie pur scegliendo i manieri imponente anche cc
Il però ci hanno molto più forte componente di botte beh questo è un problema legato anche probabilmente alla incertezza della situazione generale ha un problema di liquidità in genere li sappiamo che
I le famiglie italiane sono
Del definizione delle famiglie che risparmiano molto ecco risparmierà molto ma probabilmente tengono anche come dire forse anche per per un problema di sicurezza
Ad avere la possibilità di recuperare rapidamente ad esempio per quanto riguarda i titoli di Stato
Beh ad esempio se c'è una un momento di incertezza sui mercati magari le famiglie questo però l'effetto più psicologico che reale
Forse preferiscono rivolgersi a uno strumento a breve che possono smobilizzare per avere poi la liquidità immediata detto però devo dire che più un effetto psicologico perché ma poi si possono mobilitare anche letizia
Quindi è in realtà forse bisognerebbe spiegare che il problema dell'incertezza riguarda riguarda in genere l'intera struttura finanziaria italiana
A questo riguardo occorre dire che naturalmente anche quel che accade ecco perché abbiamo un po'il il come dire il vizio di guardare alle nostre cose senza guardare poi quello che accade all'estero beh insomma anche negli altri Paesi in questo momento di tempeste valutarie seppure a diversi livelli ci sono dei problemi nella gestione anche del debito non so faccio riferimento al Belgio che come è noto
A un livello un rapporto disavanzo uno scrutatore attuando debito pile che è superiore al nostro e quindi anche lì evidentemente c'è un problema di finanziamento e di collocamento dei titoli però ecco qui la differenza
Il Belgio a un rapporto disavanzo annuale prodotto interno lordo che la metà del nostro
Il premier realtà il debito c'ha una quota più elevata del PIL perossidi produce a un a una velocità che molto minore del nostro l'altro calibro dodici
Ecco perché a me sembra interessante e credo che che che valga la pena di soffermarsi anche un attimo su questo parlando di problemi legati alla composizione del debito di quello che si propone questa manovra correttiva che in questi giorni
All'esame delle Camere il monumento perché ne sappiamo essere in preda numerosi problema numerose e differenti valutazioni differenti valutazioni ecco Dini annuncia
Dato su questo non mi sembra che ci sia stata molta attenzione molta riflessione che se questa manovra viene approvata alla fine dell'anno si stabilizza il rapporto tra debito e PIL e questo cosa vuol dire
Vuol dire che stabilito concreto scusa scusa che ti interrompo stabilizzazione del rapporto significa che l'aumento del debito è inferiore all'aumento previsto e prevedibile del PIL del prodotto interno lordo il tutto quello che noi produciamo e nel corso di una esattamente questo avviene vuol dire
E gradatamente nel corso degli anni ma anche nei prossimi anni non è una cosa futuribile si può cominciare a come dire al abbassare questo livello dall'
Entrare l'attenzione e quindi ad avere dei benefici immediati sui tassi d'interesse che cosa vuol dire questo che ci sia bassa dei tassi d'interesse noi risparmiamo
E risparmiamo nella spesa di tutti gli anni lo Stato deve pagare ai propri sottoscritto se non vado errato assomma centottanta mila miliardi un'area unica perché proprio lì
Le valutazioni differiscono a seconda degli aumenti dei tassi il venti beni per e indipendente che a occhio e croce ogni punto di tasso di interesse che noi risparmiamo
Sono circa quindici mila miliardi di è di beneficio quindi voglio dire due punti di tassi di interesse equivalgono il suo però la manovra correttiva che ne stiamo pagando con l'aumento della benzina e tutte queste misure impopolari
Ecco ecco per chiudere un po'dopo che il TAR ci ha dato questa questa chiarissima esposizione per chiudere un po'e darci un ulteriore cifra definitiva quant'io sono complessivamente sugli oltre due milioni di miliardi di lire i titoli a breve termine i titoli a più lunga scadenza bei titoli a breve termine sono
Considero soltanto di poter circa un milione cento mila miliardi quindi quasi il quarantasette o cinquanta bellissimi sono in gran parte la la totalità
Poi naturalmente bisogna aggiungere quattrocento mila miliardi circa anche di
Botte il bicchiere e poi il resto è determinato dalla raccolta portare dagli impieghi bancari ed alla quota di debito che è collocata alle e come dicevo prima ammonta attualmente a circa ottantatré mila miliardi vendita ma il debito pubblico complessivamente possiamo dire che è composto quali per la gran parte da titoli abita a Breme a media e lunga scadenza quindi abbiamo Bot CCT BTP il BTP e ANT altro dalla raccolta postale dagli impieghi detenuti dalle banche e da questa quota detenuta dall'estero che Pramarn finale
Questo poco è secondi la struttura del nostro debito pubblico sul quale ovviamente anche quest'anno il Tesoro sta cercando di incidere lanciando per per
Faccio un esempio questi questo famoso bottone si chiamano giovani spiega un membro montone sarebbe un po'che ha una scadenza
Biennale rispetto invece alle scadenze normali quindi pur essendo un bottone anche perché poi si modifica però il meccanismo perché a questo punto non non bar non vale più il meccanismo attuale per il quale il botta e viene come dire l'interesse viene pagato all'acquisto ma avviene con come per tutti gli altri titoli c'è viene saldato a all'alla fine del rapporto civile
Di acquisto ecco perché se questa intenzione del tesoro anche di allungare i titoli con il Bottone come lo chiama cioè il botta due anni o con quanti altri titoli si possono immaginare al successo anche questo è un tentativo che di allungamento del della vita media del debito come si chiama
Che può essere importante per alleggerire questo peso di cui parlavamo prima
Abbastanza chiara tra l'altro se non vado errato non è il primo strumento il primo tentativo da parte del Tesoro di appunto allungare la vita media del debito italiano chi ecco esatto quando lo si lasci allungati a quell'aspetto di cui parlavo prima cedola viene svincolato una cifra forse non ha
Abbiamo detto che forse perché può dare l'idea anche della dell'affanno con cui le nostre autorità devono far fronte a questa inutile
Inventa montagna di questa montagna di debiti che vengono brezza quest'anno ed è un all'eccezionale nella gestione del debito perché vanno in scadenza
Qualcosa come novecento cinquanta mila miliardi di debiti pubblici uccelli si dei titoli pubblici più ci sono da accendere il titoli necessari a coprire il disavanzo di questa nato e quindi superiamo i milioni di miliardi pensato che vanno quindi a scadenza secondo
I i paletti già prestabiliti nel corso dell'anno e che che impongono al Tesoro uno sforzo straordinario perché di volta in volta occorre trovare sul mercato i finanziatori ecco da questo punto di vista magari come conclusione può utile dire che nonostante la crisi generalizzata che si stava abbattendo in questi metri Seattle dal dal punto di vista internazionale che interno sulla credibilità del sistema Italia questo non sembra incidere però sulla fiducia dei risparmiatori che a ogni artista acquistano Indolfi dosi massicce i titoli del del Tesoro continuano a farlo questo certamente dal punto di vista della il tema del debito è un'assicurazione però io credo che col tempo bisognerà cominciare poi a offra offrire anche degli strumenti alternativi anche perché è vero che è importante
Che i finanziatori principali vale a dire famiglie il prete
E continua a finanziare il debito ma è anche vero però che si sviluppi contestualmente il mercato azionario e questo è l'altro grosso problema che gran parte del risparmio in Italia essendo come prima diciamo detenuti Trovo dalle famiglie dalle imprese forse più che dalle famiglie finisce in titoli di Stato che tutto sommato è un investimento di tipo con evidenti improduttivo perché chiaro produce utile ma non è
Dotti mette nel circuito nell'economia quindi non produce un avanzamento complessivo del sistema è quello è quello che classici di una vendita è stato mette invece perché le città sviluppare un po'di più il mercato finanziaria ecco ad esempio che
Ed è uno strumento che può essere offerto dai fondi pensione terze finalmente decollerà hanno perché i fondi pensione de può essere un incentivo anche alla nostra
Borsa che francamente è ancora un po'affetti no sia quanto a composizione dei dei titoli che che ha a volume d'affari complessivo
Quindi ecco tutto sommato non vedrei male
In prospettiva che a fronte del calo che augurabile mente sperabilmente dovrebbe esserci nella nella gestione del debito pubblico e si liberassero risorse la dai da inviare un po'più al mercato dei capitali quindi alla Borsa senz'altro ma anche che devo dire appunto i fondi pensione quant'altro
Bene speriamo di essere stati sufficientemente chiari per i nostri ascoltato abbiamo cercato di spiegare commentino penso la giornalista del Sole ventiquattro Ore otto dal punto di questo libro la vertigine del debito in cui viene descritta l'evoluzione storica del debito pubblico italiano speriamo di essere stati sufficientemente anni sufficientemente chiari nello spiegare qual è l'attuale struttura composizione di questa montagna gigantesca di due milioni di miliardi di lire buono sconto da Radio radicale
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