Festa Nazionale dell'Unità 2023 - Il nostro tempo

Benvenute a tutte e a tutti grazie per essere qui alla chiusura della festa del Partito Democratico dell'unità ha ora la parola il segretario provinciale
Dini Ravenna Alessandro barattoli che ringrazio in particolar modo per la disponibilità e
Il tutto il lavoro che ha fatto la federazione di Ravenna
Alessandro barattoli
Grazie
Grazie
Aelle ai rigori grazie a Luigi grazie al Pd nazionale regionale per la scelta di fare la festa nazionale dell'Unità qui
Credo è un'incognita
Dopo tutto quello che avevamo passato dei mesi scorsi abbiamo dato tutto anche di più e abbiamo cercato
E abbiamo cercato di essere all'altezza delle sfide che ognuno all'interno del ricoprendo il proprio ruolo dentro il partito nelle istituzioni cerca di fare
Grazie ai volontari e alle volontarie
Perché credono ancora nel valore dell'esempio e che impegnandosi imboccando sì le maniche si possono cambiare le cose grazie veramente a tutti a tutti volontari
Grazie Nicola Dal Monte e a tutti i dipendenti della federazione di Ravenna
Per aver costruito quello che avevamo pensato e immaginato una festa bella vivace aperta è popolare grazie Nicola grazie Veronica Grassi L'Aia grazie Nicolò
Grazie
A tutti coloro che hanno partecipato che ha partecipato ai dibattiti che è venuta a farsi una passeggiata la sera chi ha ascoltato la musica fino a tardi chi ha sottoscritto le raccolte firme che Igd che ringrazio ancora volta
Hanno per tredici giorni portata avanti dentro lo stende a tutti voi un grande grazie c'avete dato tanta forza e coraggio per i prossimi mesi
Ne avevamo bisogno per mantenere una promessa noi continueremo a lottare perché non succeda qui quello che non è mai successo prima nella storia repubblicana cioè che si giochi una partita tutta politica
Dopo un evento catastrofico come quello accaduto a maggio non lo permetteremo
è vergognoso che dopo che i cittadini prese Enti locali c'è chi ha perso tutto c'è chi ha perso anche di più perché magari aveva appena fatto un mutuo per una casa che è diventata inagibile poche settimane dopo
Ecco noi saremo al loro fianco e ogni Bugia che cioè che gli esponenti di centrodestra continueranno a raccontare noi la smaschera Remo ogni volta che tenteranno di infangare
Il lavoro della Regione dei nostri sindaci noi ci saremo
Non sarà qui la prima volta non succederà combatteremo con tutte le nostre forze
Perché venga dato quello che ci aveva promesso
Che ci è stato promesso indennizzi al cento per cento per persone in prese è un territorio più sicuro rispetto a quello che ha fatto fino a qualche mese fa per fare lotta per far per far fronte mitigare i cambiamenti climatici e le e il mondo che sta cambiando noi su questo ci impegneremo
E vi chiedo di darci una mano tutti i giorni in tutti i momenti da Isotta la le piatte per stare al nostro fianco in questa battaglia
Sì impegneremo coi per rendere il PD ancora più forte presente e vicino alle difficoltà delle persone insisteremo nelle raccolte firme sul salario minimo e sul finanziamento della sanità
Torneremo davanti alle mense nelle zone artigianali davanti agli ospedali dove il lavoro la cura e la presa in carico delle fragilità dove ci sono ci sarà anche il Pd questo ve lo garantiamo
Perché lo sappiamo non è facile
Ci sono tanti italiani di centro sinistra che si sentono afoni e senza rappresentanza in alcuni casi sfiduciati non verranno da soli saremmo noi a doverli andare a prendere
E noi faremo di tutto per essere all'altezza di quello che ci chiederanno
Questa festa credo che abbia dato una mano nella costruzione dell'alternativa la testa
Discutendo a più voci del futuro dell'Europa intrecciato ai problemi di tutti i giorni che gli italiani si trovano ad affrontare né i posti di lavoro di scuola nelle loro famiglie
Di tutto questo abbiamo discusso in tredici serate con oltre trenta dibattiti e di tutto questo continueremo a discutere confrontarsi con gli italiani e le italiane che si aspettano un Pd all'altezza di queste sfide difficili
Non discuteremo e non abbiamo discusso e di questo ringrazio tutti coloro che si sono alternati su questo palco
Non abbiamo discusso invece di posizionamenti personali i dibattiti interni lasciamoli agli organismi dirigenti dove ci possono essere tutte le discussioni possibili
Prima di prendere le decisioni perché poi fuori serve una voce una voce sola eroi questo dobbiamo impegnarci tutti a fare
Insomma noi ci siamo ci saremo per dare voce alle difficoltà alle fragilità per far sì che quello che questo Paese
Possiamo incominciare a crescere con una crescita più giusta perché il Paese possa essere unito e perché le nostre comunità possano continuare ad essere tali solamente se tuteleremo la parte più fragile più in difficoltà i più deboli se non si continuerà ad avvantaggiare i più forti come sta facendo questo governo
Perché è l'anello più debole della catena a misurarne la forza e noi saremo ancora più forti solamente quando tutti e tutte si sentiranno liberi di essere se stessi di sentirsi si cui e di sentirsi cittadini
Continuiamo a partecipare a impegnarci a lottare per il nostro partito per un'Italia più giusta più solidale e più sostenibile grazie a tutti grazie agli e buon lavoro per tutto quello che ci sarà da fare nei prossimi mesi
Grazie grazie Alessandro davvero grazie
Ora chiamo sul fatto il segretario regionale Luigi Tosi Annette ringrazio davvero per la collaborazione per il lavoro che ha svolto Luigi
Grazie
Grazie a tutti a tutti
Grazie al partito democratico di Ravenna vi chiedo un caloroso applauso per chi ha
Lavorato intensamente in queste settimane
Al caldo nelle cucine
Al freddo la sera
Perché ha montato questa festa perché la resa così bene ed accogliente per chi ha scelto che per il sesto anno diffida la testa
Nazionale potesse svolgersi in Emilia Romagna ne siamo orgogliosi quindi grazie segretaria grazie agli grazie Igor grazie al partito nazionale per aver
Chi fatto questo onore
Grazie davvero a tutte e tutti voi che avete animato questi giorni di festa con grande passione e calore ci siamo sentiti una comunità in questi giorni in queste settimane
Avevamo bisogno della festa abbiamo bisogno delle nostre feste perché la sfida che ci ha lanciato e lisci lane è una sfida che ha ci ha visto impegnati tutti in questa nostra estate militante
Perché abbiamo scelto la strada più impervia quella più difficile di andare a trovare incrociare le persone le loro ansie le loro aspettative le loro inquietudini sui temi che toccano le loro vite che agitano il loro futuro che inquietano le loro coscienze
A partire da un tema che deve tornare ad essere costitutivo per il partito democratico perché ho il tema del lavoro il tema centrale del partito democratico oppure non è il partito democratico
E lo abbiamo fatto
Prendendo la dal verso giusto da una battaglia nel Paese che ci ha portato a raccogliere centinaia di migliaia di firme sul salario minimo decine di migliaia in Emilia-Romagna
E questo ci ha permesso di ottenere altri due grandi risultati il primo il lavoro è tornato ad essere un dibattito centrale in questo Paese abbiamo costretto il governo per la prima volta a rivedere la propria agenda politica
E finalmente lavoro può essere qualcosa che crediamo torni per tutti ad essere centrale non solo la sfida la battaglia giusta lavoro povero
Ma anche un grande tema la sicurezza nei luoghi di lavoro perché non è accettabile morire ancora oggi in Italia mentre si sta lavorando
E perché
Lo voglio dire da qui in un territorio colpito profondamente dall'alluvione fare impresa oggi ancora più difficile in Italia abbiamo bisogno di chi scommette sul futuro di questo Paese su uno il futuro di questi territori
E lo abbiamo fatto attraverso una grande sfida quella di unire le opposizioni non sul semplice
Passaggio politico di alleanze o di qualcosa calato dall'alto ma di unire le opposizioni su una battaglia da fare nel Paese questo ci ha permesso di rendere più vicine le posizioni di forze che erano partite aveva da ben quattro posizioni diverse
E ci ha visto oggi corrispondere ad una mobilitazione unica con le altre forze che si oppongono alle destre si è il metodo e la strada giusta l'altro vantaggio di questa sfida che finalmente abbiamo corrisposto ad un bisogno che il nostro popolo ci chiedeva da tempo
Abbiamo parlato un linguaggio chiaro comprensibile che si capisce al bar per strada in piazza al mercato sotto i nove euro non è lavoro mai sfruttamento questo credo sia il metodo che dobbiamo usare anche per le prossime battaglie
Da portare nel Paese né voglio dire una per me la più importante
Quella di una grande mobilitazione per difendere la sanità pubblica del sistema universalistico in questo nostro Paese
Che è sotto l'attacco delle destre
Che hanno scelto di definanziare il sistema sanitario pubblico e hanno scelto in modo strisciante subito lo senza avere neanche il coraggio di portare questa scelta alla luce del sole
Di lasciare sempre più spazio ad una privatizzazione del nostro sistema sanitario nazionale
C'è una strada che dobbiamo percorrere io chiedo al mio partito di farlo tutte tutti assieme lo abbiamo cominciato a farlo anche supportando in questa regione con la nostra mobilitazione politica la legge regionale che chiede al Parlamento
Di fare due cose intanto di discutere di venire allo scoperto perché non è più accettabile che il sistema sanitario pubblico sia definanziato come in questi anni voglio salutare qui Roberto Speranza ecco quando Roberto era ministro
Il fondo sanitario nazionale
è tornato a crescere dopo molti anni
Rischierà
Rischierà pericolosamente di arrivare al sei per cento
Nel rapporto tra PIL e sistema sanitario prete finanziamento nel sistema sanitario nazionale i prossimi anni e la prossima una battaglia che dobbiamo fare nei luoghi di cura dei lupi di comunità nelle piazze e nelle strade un'ultima cosa vorrei dirvi
Grazie per aver scelto Ravenna perché siamo nel cuore della Romagna nel cuore dell'Emilia Romagna colpita dall'alluvione
Sull'alluvione si sta giocando una partita
Tutta politica
Che cento dieci giorni fa ha visto la Presidente del Consiglio venire con gli stivali nel fango a Ravenna Forlì
A promettere il cento per cento dei finanziamenti e che aveva perso tanto a chi aveva perso tutto ad oggi non si è visto Unieuro di quei fondi per quelle persone che ancora sulla loro pelle vedono giocare una una inaccettabile partita politica
E allora voglio fare da qui un invito alla presidente del consiglio torni a Ravenna torni Romagna vedere lo stato delle cose potrà essere certa di una cosa noi continueremo a collaborare
Ma non accetteremo prese in giro
Perché la scelta del commissario è stata una scelta centralista il decreto è stato un decreto corporativo e si è creato un precedente pericoloso come per le altre tragedie simili il commissario straordinario doveva essere il presidente della Regione
Doveva essere Stefano Bonaccini
Io ne sono convinto
E allora da qui vogliamo rinnovare la collaborazione e la misureremo sulla prossima
Legge di Bilancio però vogliamo anche dire che non accetteremo prese in giro sulla pelle dei cittadini emiliano-romagnoli sulla pelle della Romagna sulla pelle di quelle persone che hanno perso tante a tanto hanno perso tutto
Ho finito avremo bisogno per queste sfide per quelle che ci attendono le amministrative
E le europee
Di un partito più forte in un centro sinistra più largo
Di un partito che combatte la destra quella destra che oggi in modo inaccettabile vediamo attaccare anche le istituzioni europee ed è ritengo vergognoso il trattamento che stanno facendo nel campo della destra nostro commissario europeo Paolo Gentiloni
Penso che sia il contrario
Di come si sta nelle istituzioni
Allora per vincere la sfida quella adesso ne abbiamo bisogno
Renato comunità plurale forte unità di una comunità che accetta la sfida di cambiare e di tenere assieme quella che è la nostra storia quella che il nostro presente soprattutto di scommettere sul nostro futuro
Per questo una grande forza arrivata dalle nostre feste
De L'Unità momenti di Democrazia momenti popolari di confronto viva sempre le feste de l'Unità viva il partito democratico grazie davvero per essere qui oggi
Grazie Luigi
Grazie davvero lo ha fatto lui ma davvero chiede un applauso forte per i trecentocinquanta volontari che tutti i giorni sono stati qui hanno tenuto aperta questa festa
Sono oltre mille persone nei dodici giorni senza di loro ovviamente questo non sarebbe possibile qui e nel resto delle oltre cinquecento festa dell'Unità che abbiamo fatto siccome nel solo mese di agosto grazie vedono tutto irritante militanti siccome arredato adesso chiedo anche un grande applauso al sindaco di Ravenna nome di tutti i sindaci di questo territorio perché
Sono stati e sono davvero la spina dorsale
Del partito democratico di questo territorio ora chiamò sul palco Marco Furfaro responsabile delle iniziative politiche della segreteria nazionale del partito democratico
Grazie grazie di cuore
è veramente emozionante poter essere qui con voi con Alessandro con Luigi Bonelli con Igor con tutte tutte voi
Quaranta le nostre non sono semplicemente feste sono iniziative politiche perché fare comunità in questo Paese e iniziativa politica
Noi non siamo un partito personale con il capo che decide come tutti
Ma non siamo come gli altri non per un pezzo perché siamo un collettivo che vuol fare politica perché pensiamo che questo un partito che decide discute insieme
Non lo sia solo il Pd ma lo debba essere l'Italia intera e di questo ne dobbiamo essere orgogliosi
In estate ci domandavano dove eravamo
Ecco vediamolo con forza guardate quanti siamo mentre la destra dice si blindano in una masseria per settimane qui abbiamo discusso per mesi all'aria aperta nelle piazze nelle strade e nelle spiagge
L'ora era un'élite di pochi noi abbiamo un'altra volta dimostrato di essere una comunità che non ha paura di sfidare le persone
Certo capita che ci parliamo addosso ci sono stati alcuni a di e ogni qualvolta che qualcuno se ne va è una ferita e non va sottovalutata bisogna riflettere affinché non accada più ma lasciatemi anche rivendicare con emozione questa straordinaria mobilitazione estiva pensateci
In questi anni in tanti in troppi persino pure noi ci siamo raccontati delle persone si erano disaffezione alla politica che non gli interessava più niente che non volevano partecipare
Erano delle stupidaggini perché le centinaia di migliaia di persone in fila sotto ai banchetti in gita in montagna sulle spiagge per il salario minimo dimostrano che quando la politica la sinistra tornano a interessarsi della vita la gente torna partecipare e a combattere
Questa estate
Racconta
La voglia di una comunità di costruire un grande partito coperto coerente e coraggioso soprattutto popolare perché appunto che abbiamo crediamo nel valore della comunità e non delle singolarità
Per questo lo chiamo ogni giorno non solo per le nostre terre
Ma anche per restare fedeli o un prete a un prete ostinato come don Lorenzo Milani che voleva riscattare la gente più povera che ci ha insegnato terzo ottenne da soli avarizia Sortino insieme e la politica
Per questo abbiamo voluto rimettere al centro della nostra azione la scuola pubblica
E non quella di Valditara che umilia ragazzi non quella che si basa sulla competizione più sfrenata non quella che scruta o pensa di lasciare indietro i meno talentuosi
Ma quella che non lascia indietro nessuno e che insegna nostri ragazzi a ribellarsi alle ingiustizie
E badate
Vogliamo costruire un grande partito non per rispondere a un rituale interno ma perché ne ha bisogno l'Italia
Questa Italia stanca impoverita rancorosa incapace di mostrarsi grande anche solo di pensarsi se non nella retorica insopportabile di chi ci governa
Rifletteteci non c'è una direzione la povertà aumenta le imprese falliscono ventiquattro mila esercizi commerciali probabilmente falliranno entro la fine dell'anno e poi c'è un accanimento insopportabile sulle persone più fragili
Pensateci la prima cosa che hanno fatto appena insediati al governo
è stato cancellare il fondo affitti e quello contro la morosità incolpevole
I morosi incolpevoli
Cioè le persone che non riuscivano più a pagare l'affitto non per colpa loro non perché speravano i propri soldi ma perché magari moriva un coniuge perché magari il reddito proprio non ce la facevano più e c'era un fondo che dava la possibilità ai Comuni
Non solo di risolvere un'ingiustizia
Ma anche di dire a quelle persone se inciampi c'è una comunità che ti prende per mano
Ma con che coraggio la destra continua a dire che si batte per le persone più fragili quando hanno messo su una strada seicentotrenta mila famiglie italiane e nelle stesse ore hanno finanziato
Dodici condoni fiscali per oltre un miliardo di euro per fare un regalo agli evasori di questi Paesi
Hanno
Al nuovo rito ragione di cittadinanza le altre centinaia ma di migliaia di famiglie rimarranno per strada senza un reddito ma c'è una cosa guarda te ancora più odiosa
Saremo l'unico Paese d'Europa in cui l'unico strumento di sostegno alla porta contro la povertà sarà tempo
E sapete che significa che quando finirà quel sussidio quelle persone sono avranno trovato un lavoro lo Stato gli dirà per te non c'è più niente
E sapete perché perché il messaggio che vogliono far passare e che se si può per colpa tua
Non è colpa dello Stato ma non è stato in grado magari di offrirti una scuola di servizi unito il welfare magari si abita in un paese ho chiarito la famiglia sfortunata
Io fritti le condizioni per uscire dalla povertà
No il messaggio il farne e che se sei povero sei un reietto ed è colpa sua e nel mentre brindava a champagne e nelle stanze del potere e vogliono persino convincerci che ai poveri mangiano meglio dei ricchi in un paese in cui
Tre milioni di persone
Seicento mila bambini e ottocento mila anziani perdono ricorrere ai bachi alimentando alle mense della Caritas per arrivare a fine mese ma anche Italia vivono
Hanno abolito al fondo affitti ragione di cittadinanza esteso contratti precari voucher e guardate non è
Solo perché il governo hanno colto con l'algoritmo della cattiveria ma perché al contrario delle stupidaggini che ci stanno dicendo e perché voglio un'Italia piccola piccola
Voglio un'Italia in cui l'unico elemento concorrenziale tra imprese sia il costo del lavoro e giocare al ribasso sulla pelle delle persone
Per questo che sono contrari al salario minimo perché sarebbe un'angina questo modello basato sullo sfruttamento
E gli abbiamo fatto gettare la maschera perché sono passati da quelli che gridavano nelle piazze prima gli italiani e sono tornati quelli del prima gli sfruttatori
è un modello hanno in testa un modello economico ben preciso e guardate è un modello che riguarda non solo il lavoro e che non porta solo lede la dignità ma appunto genera morti
è un modello così stremato e competitivo in cui la competizione sul lavoro e così sfrenata che va dalla strategia di Brandizzo
Fino alla morte di Luana Durazzo uccisa da una macchina perché la protezione dell'obitorio era stata lasciata di lì per avere l'otto per cento in più di produttività
Per questo servono sicuramente misure ispettori controlli ma guardate non basterà
Troppa gente muore sul lavoro essendo avere il coraggio per noi per la politica per la nostra parte di mettere in discussione il modello di fondo
Perché non esiste nessuna sinistra nessun centro sinistra se accetta che un ragazzo un raider possiamo riga mentre consegna una pizza e c'è un algoritmo lo licenzi mentre il fanno il funerale è inaccettabile
Per questo
Altro che il centro sinistra che non parla l'impresa e loro vogliono un'Italia piccola piccola
Noi invece vogliamo parlare l'impresa di questo Paese per provare a giocare la sfida sulla transizione ecologica sulla transizione digitale per provare a costruire un Paese di qualità in cui lavora non sia solo sfruttamento
E pensate a quante volte hanno provata distrarci
Le imprese sono alla senza ossigeno le persone non arrivano a fine mese abbiamo oltre sei milioni di poveri
Hanno trascinato questo Paese pur di non affrontare la questione sociale nel combattere mostri inesistenti la farina di insetti reca la carne coltivata i bambini delle proprio un po'genitoriali ovviamente le ONG
Armi di nasconda armi di distrazione di massa per nascondere l'inganno di sempre ma quali più fragili siete sempre stati dalla parte dei più forti
Perché guardate la precarietà
La precarietà non riguarda solo il lavoro la precarietà riguarda la vita e lo sapete bene
Riguarda le persone che guardano al domani con ansia che gli tremano le mani che magari non sanno se il giorno dopo avranno un contratto di lavoro magari un il pane da poter portare i propri figli
Siamo un Paese di persone ricattabili per questo la questione ben oltre il lavoro e dobbiamo ripartire dalle imprese dalle persone lavori interista
Pensate alla ricattabilità che vivono ragazzo chiamo un altro ragazzo una ragazza che ama un'altra ragazza che in una estate del due mila tre Terre domandarsi chi è perché un generale un pezzo dello Stato ritiene che non sia una persona normale
La ricattabilità
La ricattabilità a differenza di ciò che ha fatto il ministro speranza la ricattabilità di quattro milioni di persone
Che rinunciano a curarsi perché non hanno i soldi per farlo perché le liste d'attesa sono troppo lunghe mentre il governo torna nuovamente a di finanziare la sanità pubblica
La ricattabilità che dico una ragazza che prima uscire di casa la sera per scegliere se mettersi Cinzia una minigonna perché altrimenti rischia non solo di essere scopata ma pure di sentirsi fare la morale
Ragazze
Gli stupratori esistono non mettetevi nelle condizioni di essere aggredite occhi aperti e testa sulle spalle sono le incredibili parole della Presidente del Consiglio cara Presidente non ne possiamo più
Le ragazze vengono violentate mentre fanno giochi inventeranno fare la spesa mentre sono in famiglia quando sono sorde quanto sono ubriache e sa perché
Perché poi la responsabilità delle donne con la violenza non c'entra proprio nulla e sarebbe ora lo dico da uomo di dare consigli agli uomini nuovi alle donne
L'Italia
Stiamo vivendo questo Paese qua
Un Italia degli stupri le baby gang i dibattiti sulla vittima appunto non sui kart benefici persino dei ragazzini minorenni che prendono a calci fino a farla morire una capretta in difesa e l'Italia sembra un Paese senza fiato sfiduciato arrabbiato e soprattutto solo
Il cinquanta per cento degli italiani da un sondaggio di tutt'Europa si sente solo giovani e donne in particolare
La precarietà del nostro tempo esattamente questo non solo una questione lavorativa ma la questione esistenziale che ti toglie il fiato da mattina a sera e chiaramente servirà anche la repressione quando qualcuno sbaglia
Ma nei luoghi desolati non basterà solo quella
A quei genitori dove dalle periferia dell'impero a quelle zone franche a quei genitori servirà un lavoro a quei ragazzi servono scuole servizi opportunità e poi scusate ma mi domando una cosa
Ma che senso ha
Mandare in galera i genitori che non mandano i figli a scuola se al tempo stesso con la legge di bilancio hai previsto dimensionamento scolastico che cancella cento sessanta autonomia scolastica Soro nella campagna
E ipocrisia
Ricordo Mutu
Ma servirà a qualcosa oltre allo Stato e la sua presenza che parla che annulli
Perché a quei ragazzi a quelle ragazze servirà soprattutto la politica
Lo sapete quanto me gli diamo un tempo in cui non ci crede più nessuno
Lo abbiamo visto all'estero alle ultime elezioni politiche non è stata la sconfitta elettorale il dramma che abbiamo visto
Ma è stato il fatto che milioni di persone che soffrono la precarietà la disoccupazione al di là dello stato sociale hanno preferito quando andava bene e a spegnersi pensa del
Paradosso e quando andava male votare e Giorgia Meloni
Perché hanno visto nel centro sinistra idea della resa l'esistente un ragazzo di diciotto anni una ragazza diciannove anni oggi non vede più la politica come sinonimo di cambiamento
Ecco quello che è accaduto in questi mesi e che siamo passati da una discussione sulla sopravvivenza all'idea di poter di attivare un movimento di popolo a discutere di come combattere lo dico a tutti a tutti nulli
Non parliamo ci troppo addosso e abbiamo cura di questa speranza abbiamo cura tutte tutti insieme di questa speranza
Perché questa è la sinistra che abbiamo sempre conosciuto lo dico
Da uno che vive vicino a questa terra ma che questa terra che ci ospita lo conosce bene
La sinistra badate oggi ammaccata qua abbiamo un grande presidente un bravissimo sindaco grande amministrazioni
Ma la sinistra noi non siamo cresciuti con l'idea di sapere di dover stare qual era la parte giusta non semplicemente per un buon governo
Ma perché avevamo netto e chiaro sulla propria pelle in maniera netta e percepibile che la sinistra quella roba che non lasciava indietro nessuno che quando prenderà una comunità sapeva che anche l'ultimo che nasceva nella famiglia più sfortunata che partivano all'ultimo posto della fila veniva preso per mano e portato navali
Oggi quei ragazzi non ci credono più
Hanno vista coltivare quella speranza per questo la sfida molto più grande non è quindi serve qualcosa di più qualche giorno fa ero a celebrare alla liberazione di Prato affine
C'era la commemorazione dei ventinove martiri ventinove giovani partigiani impiccati in piazza
E mi ha colpito tantissimo la storia uno di loro un giovanissimo appena maggiorenne Mario Tronci
Mario viene impiccato viene fatto salire dai tedeschi su una sedia poi sul tavolo viene fatto il nodo al collo con la corda e viene spinto giù
Ma la corda si rompe e tutti segua guardano i tedeschi come dire verrà graziato mammario capisce subito vede la cattiveria allora fa una cosa l'orgoglio e la forza di un ragazzino di diciotto anni
Rimonta sulla sedia si fa il nodo al collo pronuncia queste parole viva l'Italia libera e si e lascia che si lascia l'ultima delle nel vuoto i suoi compagni e le sue compagne
Faranno lo stesso
Uno dei pochi partigiani sopravvissuti gli ho chiesto ma come era possibile che un ragazzo di sottane bis questa forza
Quel partigiano mi ha detto vedi per noi l'antifascismo non era semplicemente l'idea di ribellarsi a Marie a una dittatura o di combattere un nemico
Era un ideale così grande che ci faceva smuovere perché era l'idea di lottare per la libertà per il diritto alla vita per il diritto alla felicità
Ecco lasso con questo augurio a questo auspicio a tutti a tutti noi
Ci saranno tante mobilitazioni nelle prossime settimane ma questa comunità spetta un grande compito e ne dobbiamo aver cura tutte tutte insieme resistere resistere e resistere ma soprattutto
Per dare la forza quei ragazzi
I sedici anni vita Ivano delle periferie di Milano come deleteria eri arriva lei hanno perché non vedono più la speranza la sinistra il centro sinistra la politica intera devono sapere che da questa parte siamo tornati a batterci per il diritto alla felicità di chi non ce la fa più
Grazie può più o meno occulte
Grazie
Grazie a Marco Furfaro
E adesso davvero con con grande piacere davvero davvero con grande piacere che chiamo sul palco la conosco il segretario al segretario del partito democratico Pellicioli
Questo momento intervento di chiusura della festa nazionale dell'Unità
Del segretario o della segretaria come questi questa volta per la prima volta da sempre
è da sempre un momento atteso e importante della storia della sinistra italiana e credo che possiate immaginare l'emozione l'onore che sento nell'essere chiamata
A pronunciarlo soprattutto per pronunciare un grande e sincero grazie per l'impegno esemplare di tutte le volontarie e volontari che hanno tenuto viva le nostre feste qui e in tutto il Paese
Siete l'essenza stessa della nostra comunità e senza di voi non saremmo nulla
Sia che il volto migliore della politica per noi rappresentato un motivo di orgoglio è insieme un riferimento esigente perché avverto il dovere di essere all'altezza
Del vostro impegno patto di passione fatto di generosità e porto con me le idee che si sono sviluppate nel confronto di queste settimane di feste fatte di decine di riparto lo stesso vale per le centinaia di feste in tutta Italia teste che sono cresciute quest'anno del venti per cento e sono state ovunque molto partecipate grazie a voi
Porto come i chilometri tanti fatti per raggiungere più feste militanti e persone possibili e gli altri che ancora farò nelle prossime settimane per parlare senz'altro ma più ancora per ascoltare
Per ascoltare e per dire grazie a chi da dica un po'del proprio tempo che è una risorsa molto preziosa ad una speranza per un paese più giusto e per un ideale di democrazia
Voglio ringraziare davvero il partito di Ravenna e il partito di tutta la regione Emilia Romagna voglio ringraziare il segretario di federazione Alessandro Marastoni il sindaco De Pascale
Voglio ringraziare segretario regionale Luigi Tosi anni il nostro responsabile organizzativo Igor County che ha lavorato tanto insieme a tutti i funzionari del partito
I nostri amministratori amministratrici che si battono ogni giorno per rendere concreta realtà le nostre idee
I nostri gruppi parlamentari persona qui presenti in tanti e tutti i nostri dirigenti militanti
I circoli in Italia come anche i nostri circoli Harvester nel resto del mondo che continuano a tenere vivo un filo con quello che facciamo anche nel resto d'Europa
Io vedono i volontari delle volontarie quelli che organizzano le feste che tengono aperti i circoli
Quelli che raccolgono le firme o fanno parte anche delle amministrazioni sono quelli che ci credono quelli che ci credono tutti i giorni vedo in loro l'esempio di un partito che si ripensa da capo che si rimette in moto
Quando diciamo il nostro tempo così abbiamo chiamato la nostra festa nazionale nostro a che cosa si riferisce
A un gruppo di professionisti che cercano di gestire un marchio si muovono in quello che viene chiamato il mercato elettorale no ci riferiamo ad una vera comunità democratica non sono tanti partiti che possono dire di averla
Ci riferiamo a qualcosa di più profondo che non è l'interesse reciproco io faccio sempre questo esercizio mi chiedo
Qual è stata la scintilla che ha portato me come tanti di noi a un certo punto della vita a convincerci a dover fare qualcosa attraverso l'impegno prima civile poi politico
E credo che questo elemento sia essenziale per essere sempre in grado di guardare negli occhi le persone che incontriamo e ascoltare compartecipazione il loro racconto e poi dirli non solo me ne occupo ma ce ne occupiamo insieme camminiamo insieme mettiamoci a servizio di queste nostre idee inventiamo insieme nuove forme di partecipazione di collaborazione
Il fondo è stata questa dall'inizio l'ambizione del partito democratico fin dalla sua nascita non solo unire storie e culture diverse ma anche immaginare un progetto nuovo per un orizzonte ideale e culturale
Per le forme e le modalità di partecipazione e di ascolto del popolo democratico un partito strutturato più avrete che a piramide
Nel quale i circoli tornava ad essere antenne per ascoltare capire proporre coinvolgere le persone su tutti i territori del nostro Paese
Un partito che spalanca le proprie finestre spalanca le proprie porte
A chi vuole dire la propria a chi ha voglia di impegnarsi in cui non ci si ritrova per misurare rapporti di forza ma per essere una comunità è un laboratorio di idee
Sì amo tutte e tutti insieme lo voglio sottolineare la forza del Partito Democratico nessuno escluso
Siamo alla sua giovane storia siamo il suo solito futuro e Unione ognuno di noi sente e sentirà qualsiasi attacco al Partito Democratico come un attacco contro ognuna e ognuno di noi
Così come ogni vittoria ogni conquista che faremo ogni avanzamento piccolo-grande per l'Italia sarà sentito da ognuna e ognuno di noi come una vittoria di tutte e tutti noi non solo di qualcuno questo non è semplicemente un impegno
Questo è quello che noi siamo e che dobbiamo essere anche per i prossimi anni plurali larghi aperti generosi e anche consapevoli tutte e tutti e insieme
Tutte e tutti insieme
Il nostro tempo allora è una grande assunzione di responsabilità collettiva è il fare qui e ora la nostra parte in un tempo difficile che carico di incognite di sfide è stato detto più che un'epoca di mutamenti un mutamento d'epoca
Un tempo segnato da profonde trasformazioni della società nella comunicazione nella geopolitica trasformazioni che hanno spaventato le nostre società
Il nostro ruolo la la missione forse più alta della politica è governare queste trasformazioni affinché non le subiscano Sempre i soliti cioè i più poveri perché è sempre stato così nella storia dell'umanità
E le crisi intrecciate di quest'ultimo decennio pensate a quelle economico finanziarie
Quella climatica quella demografica
Quella pandemica infine di nuovo la guerra ci devono portare a ripensare cambiare un modello di sviluppo che è insostenibile che ha rivelato tutti i suoi limiti e che ci ha risposto a degli sciocchi e ciclici
Dobbiamo avere bene in testa come sta cambiando il quadro geopolitico intorno a noi e quale ruolo vogliamo avere come Italia come Europa
Il rallentamento della Cina l'allargamento dei Paesi Brics il ritorno delle politiche industriali in chiave geopolitica pensate all'inflation redazione è extra americano qual è la risposta che come ogni onoro Pea
Possiamo mettere in campo dobbiamo attrezzarci tutto tutto quello che accade intorno a noi ci suggerisce che dobbiamo tornare a credere profondamente nel multilateralismo che sia indebolite affievolito in questi anni
Viviamo un'epoca che attraversata da una prorompente rivoluzione tecnologica e anche scientifica che porta con sé nuove straordinarie opportunità
Ma anche domande inediti nuove paure nuove diseguaglianze come in ultimo gli scenari aperti dalla rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale del lavoro digitale
Ecco accompagnare la trasformazione digitale per redistribuire me i benefici è importante per lanciare e questo è forse l'ammissione di un grande partito progressista
Per evitare che quella trasformazione tecnologica concentri ulteriormente le ricchezze in Sempre meno mani e in questo modo a cui scale diseguaglianze di cui già soffre il nostro pianeta
Perché quel salto di digitale invece se ben guidato può aiutare a semplificare il rapporto tra le pubbliche amministrazioni le in prese la cittadinanza può aiutare a migliorare la vita delle persone non autosufficienti delle persone con disabilità ma anche per un'altra ragione avete visto qualche giorno fa sotto il nubifragio che ha colpito Genova l'immagine di quel ragazzo sotto la pioggia battente che pedala perché deve comunque fare una consegna per mangiare non è accettabile
Che ci siano lavori che quindici anni fa non esistevano e che non hanno nessuna tutela all'assicurazione alla malattia alle ferie pagati e sfruttati a cottimo per pochi euro acconsente
Io faccio parte di una generazione sono dell'ottantacinque che ha ereditato ha avuto la fortuna di ereditare le grandi lotte sindacali che hanno portato all'approvazione anche di avanzamenti importanti nelle condizioni materiali del lavoro pensate allo Statuto del mille novecentosettanta
Ma sono passati cinquantatré anni e lavoro sia profondamente trasformato
è tempo per noi oggi è il nostro tempo per scrivere le nuove tutele del lavoro che cambia altrimenti non saremo credibili agli occhi di quelle ragazze e quei ragazzi che ogni giorno vivono queste condizioni sulla propria pelle
è anche il tempo della crisi climatica che sta assumendo un'accelerazione drammatica davanti ai nostri occhi
Con il moltiplicarsi anche nel nostro Paese di eventi climatici estremi sempre più intensi sempre più frequenti che producono fenomeni terribili come quelli che hanno ferito proprio qui la nostra terra
Siamo qui e abbiamo deciso di fare qui la festa nazionale dell'Unità per stare accanto ai territori alle comunità colpite dalle alluvioni e dalle
Grande Di Maggio per continuare a lavorare con gli amministratori e le amministratrici di questa terra e non consentiremo di spegnere i riflettori su quello che è accaduto e sta accadendo in Emilia Romagna
Abbiamo incontrato in queste settimane persone che avevano perso tutto due volte tra il primo e il secondo evento imprenditori che ancora non sanno come fare a periziare i propri danni
Agricoltori che hanno perso delle culture che ci metteranno altri quattro cinque anni a ricrescere
è incredibile che ancora al di là del supporto della regione della protezione civile da parte nazionale non sia arrivato nelle loro tasche un euro di Ristori è incredibile
Che i comuni
Abbiano anticipato ingenti risorse per le somme urgenze e che non sanno se potranno chiudere i bilanci
Che il governo abbia scelto di centralizzare la ricostruzione quando tutto il territorio chiedeva che il commissario fosse Stefano Bonaccini
Grazie Stefano per il lavoro che stai portando avanti tutti i giorni per questa terra per questa regione per tutta la sua comunità
Amministratori come Luigi
Sì hanno insegnato
Che quando guidi una comunità non guardi al colore politico degli amministratori ma vedi solo la loro fascia tricolore e mentre noi invocava amo l'unità nazionale
Per aiutare questa terra rialzarsi a ricostruire la destra col suo cinismo se gli Eva una volgare politicizzazione dell'alluvione della ricostruzione
Evidentemente guardano più alla Regione che non alla ricostruzione ma come diceva Alessandro non glielo permetteremo
è anche un tempo di guerra purtroppo il nostro dove non possiamo e non vogliamo abituarci alle immagini quotidiane di dolore e macerie che reagisce ci raggiungono dal fronte alle porte dell'Europa
L'aggressione russa ha riportato indietro le lancette della storia
All'idea muscolare che non il multilateralismo ossia il primato della politica e del diritto nelle relazioni internazionali ma la logica della violenza della sopraffazione possano riscrivere i confini tra i Paesi
Il partito democratico sostiene convintamente il popolo ucraino nel suo diritto all'autodifesa abbiamo fatto questa scelta
Perché non possiamo accettare l'invasione criminale da parte di Putin e perché senza quel supporto Putin avrebbe già riscritto con l'esercito ai confini d'Europa
Al contempo
Continuiamo a chiedere alla nostra unione europea
Uno sforzo diplomatico e politico che deve trovare una voce sola il forte anche su questo per contribuire a creare le condizioni di un cessate il fuoco e di una pace giusta alle condizioni che dovranno stabilire gli ucraini
Perché non possiamo aspettare che accada l'ultimo fucile per lottare per la pace
Perché la pace è una prospettiva che ecco essenziale a un partito progressista
E per questo noi abbiamo accolto con grande speranza il tentativo di papa Francesco e i dialoghi del cardinale zuppi per far cessare questo tragico conflitto
Che si abbatte sulla popolazione ucraina ma nelle sue conseguenze su tutto il resto d'Europa e del mondo
Nessuna di queste sfide diciamolo un po'ai nazionalisti di casa nostra si può più risolvere solo entro i nostri ristretti confini nazionali
Questa è la ragione della nostra convinzione nel progetto federalista europeo questa è la grande bugia dei nazionalisti che va smascherata
Con la segreteria nazionale che ringrazio siamo stati a Ventotene
Lì per ricordare come un gruppo coraggioso di confinati ha tracciato il sogno ancora non compiuto dell'unione che oggi serve persino più di allora Altiero Spinelli Ursula Yes Man
Ada Rossi Ernesto Rossi Eugenio Colorni di dobbiamo tanto e dobbiamo continuare
Hanno deciso di non rispondere all'odio che li ha rinchiusi li ha privati della loro libertà
Con altro oggi
Ma con una nuova speranza Corris voglio di un'Europa che potesse sconfiggere i nazionalismi che hanno solo prodotto guerre nel nostro continente e condividere invece le risorse le competenze anziché farsi la guerra per accaparrarsi delle è il sogno di un continente libero un continente unito che ponesse fine a quei compiti per garantire alle future generazioni un futuro più giusto di prosperità di giustizia sociale
Ecco quella di oggi ancora non è
L'Europa del Manifesto di Ventotene una promessa di maggiori opportunità per le nuove generazioni ma se siamo in questa situazione perché il progetto europeo
è rimasto incagliato proprio negli egoismi nazionali nella mancanza di coraggio di fare davvero l'Unione europea
Serve l'ambizione di rilanciare quel progetto
Quello di David Sassoli quello che lui chiamava un nuovo progetto di speranza grazie a David
Un'Europa sociale e finalmente un'Europa della salute che si comincia a vedere un'Europa del lavoro quella dei cento miliardi messi dal programma Sure sugli amministratori ammortizzatori sociali
Quella della direttiva sul salario minimo quella che fissa per la prima volta una regolazione del lavoro digitale e dell'intelligenza artificiale
Risultati che non sarebbero qui se non fosse stato per l'impegno dei nostri rappresentanti a Bruxelles e che voglio ringraziare uno per uno è una per una
Un'Europa che prosegua con coraggio e dia continuità
Al Next Generation e gli U il più grande piano di investimenti comuni della storia d'Europa che ha superato i venti storici sugli eurobond e posto le giuste condizionalità
Per accompagnare la trasformazione digitale la Compart la conversione ecologica la riduzione dei di varie delle diseguaglianze sono politiche industriali europea indispensabili proprio per rispondere a quello che si muove intorno a noi e per restare nel futuro
Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza l'impegno della Commissione europea di Ursula von der Lian e di Paolo Gentiloni a cui va tutta la nostra gratitudine per il servizio che sta svolgendo
E di fronte agli attacchi scomposti
Di un governo che tenta di celare la sua incapacità di dare risposte sul terreno economico e sociale
Ricordiamo che da un lato c'è chi ha contribuito con il suo lavoro a mettere in campo settecentocinquanta miliardi di investimenti per il futuro un piano di cui l'Italia è la maggiore beneficiaria
E dall'altro c'è chi sta rischiando di far perdere queste risorse e questa occasione storica nostro Paese
Ci hanno messo dieci mesi
Ci hanno messo dieci mesi a decidere quali modifica volevano fare
Dieci mesi in cui hanno ingenerato incertezza presso gli operatori economici e istituzionali rallentando l'attuazione del piano e mettendo a rischio l'arrivo delle risorse
E dopo dieci mesi abbiamo scoperto che le modifiche erano sedici miliardi di tagli soprattutto di fondi destinati ai comuni che stanno spendendo bene e nei tempi previsti queste risorse
Ci sono sindaci preoccupati su progetti che erano già stati avviati
E la fregatura e che il governo dice non vi preoccupate
Vi daremo delle altre risorse
Ma quelle altre risorse i fondi strutturali europei
E il fondo di sviluppo e coesione
Già spettavano alle regioni e comuni e allora se gliele toglie da una parte permettere dall'altra stai comunque sottraendo quelle risorse ha dei progetti fondamentali per lo sviluppo delle nostre comunità e per le loro infrastrutture
Si sta discutendo anche Della riforma del Patto di stabilità
Con una difficile opera di mediazione da parte della commissione che già propone un passo avanti rispetto alle vecchie regole ma l'Italia deve battersi per chiedere di più
E per frenare le spinte di quei Paesi che vorrebbero riportarci agli errori del passato spingendo per i rigidi parametri quantitativi quando abbiamo bisogno di continuare ad avere il margine finanziario per investire
Sulla conversione ecologica non sulla trasformazione digitale e sulla riduzione delle diseguaglianze
Non si torni all'errore dell'austerità che tanto ha fatto male all'Italia e all'Europa
E al governo faccia questa battaglia il Governo a Bruxelles
Perché noi la faremo e ci saremo
E la faremo difendendo la lotta all'emergenza climatica un green deal con un cuore rosso difendendolo dagli attacchi della destra nazionalista e negazionista dell'emergenza climatica
Dobbiamo proteggere le cittadine e cittadini prendendoli per mano nella transizione
L'efficientamento energetico la conversione industriale per abbattere le emissioni la ricerca l'innovazione e le competenze l'economia circolare quello che serve per accompagnare l'agricoltura l'agricoltura sostenibile
A chi chiede e chi pagherà i costi della conversione ecologica dobbiamo ribaltare la domanda chi è che sta già pagando oggi i costi di non farla i paesi più fragili e le persone più povere è già così
La conversione ecologica avverrà quando apparirà su SAP socialmente desiderabile sono parole di un grande pensatore come Alexander Langer che deve continuare ad ispirare il nostro impegno
E allora sta a noi costruire le politiche che rendano conveniente questa trasformazione sta a noi
Conveniente a partire da tutta la società e tutte tutta l'economia a partire proprio dall'impresa e specialmente quelle piccole medie che da sole non hanno le risorse per rinnovare i propri processi per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente
Devo dire che sono molto contenta che papa Francesco stia lavorando a una seconda parte dell'enciclica lodato sì
Perché quell'enciclica fa un'innovazione culturale importantissima perché dice che dobbiamo ascoltare insieme il grido della terra e il grido dei poveri perché alla fine dei conti è lo stesso grido
Siamo noi a dover spiegare
Che queste destre invertono questa narrazione
E dobbiamo spiegare che l'immobilismo porta il pianeta al punto di non ritorno anche per l'umanità
Ed è irresponsabile verso le prossime generazioni
Perché abbiamo al governo dei negazionisti dei cambiamenti climatici che fanno le battute al fresco del loro condizionatore senza rendersi conto che in Italia ci sono tre milioni di poveri energetici che non si possono permettere nemmeno il condizionatore
Questa è la realtà del nostro Paese è bene ricordare che lo
E allora l'efficientamento energetico conviene alle imprese alle famiglie conviene perché riduce strutturalmente del cinquanta per cento le bollette
Conviene investire nelle energie pulite e rinnovabili perché permette di abbassare sia le bollette che le emissioni
E lo chiede anche un pazzo dell'impresa di questo Paese come Confindustria elettrica sono pronti ad investire bisogna semplificare quegli
Cosa aspettiamo a strutturare
Questo Paese sul suo potenziale sull'energia pulita e rinnovabile cosa spetta il governo ha sblocca are i decreti attuativi sulle comunità energetiche che permetterebbero alle persone alle famiglie comuni alle scuole
Di autoprodurre condividere energia pulita
Così come in Parlamento porteremo una legge che contrasta il consumo di suolo perché sia cementificato troppo in questo Paese
E non possiamo lasciare soli gli amministratori di fronte agli interessi di chi vorrebbe continuare come se non ci fosse un domani
Vogliamo in Europa più solidale sull'accoglienza che superi l'ipocrisia del regolamento di Dublino che apra vie legali e sicure non solo all'Italia ma tutti gli altri Paesi europei
Un'Europa che salvi le vite nel Mediterraneo mettendo in campo una Mare Nostrum europea anziché fare la guerra le ONG
Vogliamo in Europa senza i paradisi fiscali
Perché serve trasparenza che contrasti questa corsa al ribasso in cui siamo tutti perdenti Stati e cittadini
E vince solo chi non contribuisce in modo equo al benessere collettivo un altro piano Next Generation e You sarebbe possibile recuperando ciò che si conta si perda ogni anno come evasione ed elusione fiscale di alcune grandi gruppi ma anche multinazionali un'Europa poi che difende i diritti
Saremo al fianco delle donne iraniane anche il sedici settembre quando torneranno in piazza per l'anniversario dell'uccisione brutale di massa a mini
E continueremo a batterci per la verità e giustizia su Giulio Reggiani e per dire che la ragion di Stato non viene mai prima del rispetto dei diritti umani
Vogliamo un'Europa unità con una voce sola è forte in politica estera di difesa e di sicurezza comune un'Europa democratica che difenda lo Stato di diritto anche al suo interno
Senza tentennamenti vogliamo un'Europa più politica che è il contrario di quello che vogliono le destre nazionaliste ma che è indispensabile per risolvere insieme i problemi concreti delle cittadine e dei cittadini tutta l'Unione Europea
Sparati un'Europa politica il progetto federalista perché la verità che dobbiamo gridare con forza è che l'unico modo in un mondo così interconnesso
Di restituire la sovranità al popolo è quello di farlo anche a un livello più alto adatto ad affrontare queste sfide non di rinunciare allo spazio europeo ma riempirlo di democrazia
Questo è un tempo di crisi di un modello di società che va ripensato dove aumentano le solitudini e la politica deve parlarne di più dove aumentano le diseguaglianze e l'ascensore sociale rimasto bloccato
E noi dobbiamo essere accanto a chi è in difficoltà e ha perso fiducia nel futuro
Confrontandoci con i sogni e i bisogni con le insicurezze le paure e il comprensibile bisogno di protezione così come il diritto delle persone alla propria emancipazione
Ci batteremo insieme a tutto il partito socialista europeo per fare emergere le contraddizioni dei nazionalisti già perché a queste ansie la destra nazionalista di tutta Europa non offre soluzioni non ne ha bisogno
Offre qualcosa di più semplice un nemico al giorno contro cui scagliare tutta la frustrazione la rabbia sociale
Ed è sempre una persona diversa un migrante una persona LGBT cui ha Plas una donna troppo emancipata un ecologista ultimamente che ha la sola colpa di ricordarsi che si è spezzato un rapporto col pianeta
Perché la destra o non vuole risolvere i problemi al contrario le fa comodo soffiare sul fuoco alimentare le paure mentre a soluzioni stanno a zero
E siamo noi a dover costruire quelle soluzioni a dover prendere per mano le persone spaventate indicare una via di progresso sostenibile che non lasci indietro nessuno
Perché il solo un anno di governo hanno mostrato il loro vero volto forte coi deboli e debole con i forti fanno la guerra ai poveri anziché farla la povertà
Voglio lasciare per strada o per mare le persone più fragili
Difendono i grandi interessi corporativi ma smantella nei servizi pubblici fondamentali per le persone
Si possono travestire quanto vogliono ma sono sempre gli stessi quelli che vogliono dare di più a chi già di più
Senza curarsi di chi ha di meno perché alla fine pensano che la povertà sia una colpa individuale e noi siamo convinti che invece si ha un grave problema sociale e bisogna cambiare le politiche che l'hanno prodotta
Anche per questo perché li conosciamo non accetteremo tentativi di riscrivere la storia
La destra non riesce a fare i conti con il suo passato l'abbiamo visto anche in queste settimane può anche indossare la maschera moderata ma quanto scatta il richiamo della foresta difende e protegge gli estremismi
A noi ci troveranno sempre dall'altra parte a difendere chi col sacrificio ha costruito e difeso i valori della nostra Costituzione mandiamo io insieme un grande abbraccio ha una grande donna che oggi compie gli anni Liliana Segre
Alla Direzione nazionale di giugno abbiamo approvato tutti insieme un'agenda per il Paese fatta di sette campagna intrecciate non ce n'è una più importante dell'altra perché tutte insieme riguardano i bisogni concreti delle persone
Vi ringrazio per la serietà con cui vi siete messi a lavoro in tutto il Paese a breve arriveremo con una bella novità
Abbiamo chiesto a tutte le federazioni e i nostri dirigenti di raccontarci le iniziative svolte e quelle che sono in programma così da realizzare una mappatura sul sito che ci permetterà a colpo d'occhio di sapere quali iniziative il PD hai un programma su tutti i territori e le persone sapranno sempre dove trovarci
Sono già oltre settecento le iniziative dell'Estate militante che le federazioni hanno già caricato e che stanno continuando a caricare
E a queste si sommano le cinquecentocinquanta feste dell'Unità nato in tutto il Paese davvero grazie perché è il frutto del vostro impegno
Segno di vitalità e di radicamento del partito
Abbiamo deciso insieme
Di promuovere incontri sul pm RR coinvolgendo le forze economiche sociali politiche abbiamo deciso di riaprire i circoli nei luoghi di lavoro
Abbiamo deciso di promuovere dei consigli comunali e regionali ordini del giorno contro l'autonomia differenziata di Calderoli che vuole spaccare ulteriormente un Paese che ha bisogno invece di essere ricucito nelle sue fratture
Ne ha bisogno perché questo governo sta cancellando progetti importanti per il Sud
L'altro giorno sulle zone economiche speciali
Nel nome di una falsa semplificazione stanno centralizzando anche ciò che stanno provando a fare i territori
Ecco è un governo che si sta accanendo perché accanto a quell'autonomia differenziata non hanno messo un euro per ridurre i divari che fanno sì che ci sia oggi chi nasce a Reggio Calabria con un'aspettativa di vita inferiore a chi nasce qui a Ravenna o a Bologna non è giusto perché il Paese uno e non c'è riscatto per l'Italia se non c'è il riscatto per il Sud
Tutto questo lo dobbiamo fare perché un partito non è solo una segretaria che parla ma una grande comunità che si sta muovendo insieme che si batte per valori e proposte in cui crede
Lo facciamo per ricordarci chi siamo da dove veniamo e soprattutto dove vogliamo andare insieme
Al fianco di quell'Italia che fa più fatica
C'è troppa paura di futuro la vediamo negli occhi delle persone che vivono la precarietà sulla pelle
La vediamo negli occhi di quei tanti giovani che pur formandosi qui
Con contratti così precaria salari così bassi molto spesso scelgono di andare altrove a portare il proprio futuro perché qui sentono di non avere speranza ecco dobbiamo essere i più convinti avversari di quella paura di futuro
Provare a riaccendere insieme quella speranza
Per questo al centro della nostra azienda abbiamo rimesso il lavoro
E dobbiamo a questa maggioranza che parla tanto di sicurezza ma mai di sicurezza sul lavoro chiedere molto più impegno sulla formazione sull'assunzione di ispettori per i controlli sulle nuove tecnologie che possono rendere più sicuri i luoghi di lavoro
Perché la strage di Brandizzo e le troppe morti bianche di tutto l'anno richiamano le istituzioni ad un'azione urgente
E al governo chiediamo di investire di più e non tagliare alcun finanziamento destinato a questo scopo specialmente nel PNR Air non si può continuare a morire di lavoro Distaso noi siamo pronti a fare la nostra parte
Sono molto felice che siamo riusciti partendo da quattro proposte diverse a raggiungerne una sola unitaria più forte ed efficace che chiede un salario minimo in questo Paese una legge di civiltà
Abbiamo costretto il governo Meloni
A vedere in faccia tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano in questo Paese
Partito democratico sta dicendo che lavoro e poi però non devono più stare nella stessa frase
Questo governo ha fatto di tutto dall'inizio per nascondere i poveri per colpirli per lasciarli più soli mi è capitato di incontrare alcune cameriere che lavorano in un albergo
E mi hanno confermato che è vero che in questi anni hanno visto triplicare il costo delle loro stanze ma il loro salario è rimasto fermo al palo a otto euro all'ora non è giusto è per questo che ci dobbiamo battere insieme non è giusto
E non ci sarà sviluppo per il Paese se non riduciamo questa diseguaglianza
La nostra proposta rafforza la contrattazione collettiva perché il salario minimo diventa la retribuzione complessiva prevista dal contratto in quel settore firmato dalle organizzazioni più rappresentative
E non quei contratti pirata che sono spesso scritti per produrre precari dobbiamo spazzare via
E la nostra proposta fissa una soglia
Di nove euro allora senza contare tredicesima quattordici il minimo tabellare perché sotto quella soglia nemmeno la contrattazione può scendere perché lì sotto quella soglia non è lavoro è sfruttamento e non deve essere legale
Continuiamo con la raccolta firme cartaccia è on line non voglio far saltare l'internet ma se tutti voi riuscita a prendere il sito salario minimo subito punto it
E spalmarlo ai vostri contatti alle vostre rubriche sui vostri sociale riusciamo a fare un altro passo avanti perché tra poco finirà la sospensione che ha deciso la maggioranza che non aveva molta voglia di parlare di salario minimo in Parlamento
E noi abbiamo deciso di riempire questi due mesi de la cosa migliore la partecipazione popolare e abbiamo bisogno di tutta la vostra forza per tornare più forte in quella discussione una proposta che entra in casa anche di chi ha votato a destra
Perché anche chi ha un salario più alto si rende conto che non fa bene all'economia questo livello di povertà la sinistra deve cambiare la realtà quando questa produce ingiustizie è questa la nostra ragione costitutiva costitutiva
E il Partito Democratico sarebbe a questi
Quello sul salario minimo è stato anche un esercizio di metodo per costruire intese sulle proposte concrete non a tavolino in schemi preconfezionati
Un metodo che speriamo possa servire anche su altri temi per lavorare con le altre forze di opposizione
Non ci interessano polemiche mio pc
Non ci interessa
Lavorare più sulle nostre differenze che ci sono altrimenti saremo nello stesso partito ci interessa provare su alcuni temi a unire le nostre forze per essere più efficaci
Con umiltà e determinazione abbiamo lavorato e lavoreremo per aumentare le occasioni di collaborazione per costruire ogni giorno pazientemente ragionando sulle proposte concrete delle battaglie comuni da vincere deve vincere insieme
Non pensiamo di risolvere tutti i problemi del lavoro con il salario minimo naturalmente dobbiamo pure limitare i contratti a termine come hanno fatto in Spagna dialogando con le imprese e sindacati
Il contrario di ciò che ha fatto Giorgia Meloni con il suo decreto lavoro
E guardiamo anche alle difficoltà delle partite Iva dei professionisti ma guardiamo anche alle difficoltà di chi si vede offrire appena entra nel mercato del lavoro soltanto uno stage gratuito aboliamo gli stage gratuiti perché non ci si paga l'affitto
E ringrazio i giovani democratici per averci trascinato in questa battaglia
A proposito di affitto in questa estate militante del Partito Democratico abbracciato un'altra battaglia fondamentale quella sul diritto alla casa sì perché la casa è un diritto fondamentale perché il governo Meloni appena si è insediato
Ha cancellato con un tratto di penna trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto la destra insonne passata dal prima agli italiani al fuori tutti non è accettabile non è accettabile
Hanno ragione le studentesse e gli studenti che protestano di fronte ai rincari degli affitti
Minare il loro diritto alla casa mina il loro diritto allo studio quel fondo non solo pare inserito ma va triplicato se vuole essere davvero efficace e servono investimenti sulle case popolari perché anche lì le le stelle attesa sono troppo lunga
E dobbiamo regolare gli affitti Brad Pitt ma non non facendo l'errore della ministra Santanchè che sta proponendo una legge senza coinvolgere i sindaci dove funziona in Europa i sindaci sono in prima linea perché conoscono il contesto abitativo delle loro città
Ci stiamo lavorando proprio con loro con i sindaci con i sindacati con i proprietari con le associazioni
Per presentare a ottobre un grande piano nazionale sulla casa che manca da troppo tempo questo Paese e di aspetteremo anche lui
Accanto a questo ci apprestiamo lo sapete a discutere una manovra finanziaria
E mentre il governo si affanna perché non riuscirà a mantenere le tante promesse elettorali che ha fatto noi abbiamo ben chiare le priorità per il Paese
La prima cosa che vogliamo dire è che non accetteremo ulteriori tagli e privatizzazioni della sanità pubblica è universalistica
Quella che dobbiamo all'intuizione di donne come Tina Anselmi cattolica democratica ex partigiana che sognava un sistema sanitario nazionale che curasse i padani come i ricchi
E voglio ringraziare per tutto il suo lavoro Roberto Speranza negli anni della pandemia con coraggio grazie a Roberto
è bastato meno di un anno Roberto al governo Meloni per invertire la tendenza che faticosamente aver ricostruito di far crescere il fondo sanitario nazionale quante dichiarazioni ricordate quest'anno del ministro della salute
Non è un caso è un disegno
Perché chi vuole smantellare la sanità pubblica non deve fare niente basta stare fermi
Basta non dare alle regioni le risorse che servono e questo già si traduce in tagli dei servizi alle persone in liste d'attesa sempre più lunghe e non è possibile e non è
Civile che ci sia chi è costretto a sperare che la propria malattia corra meno veloce della lista d'attesa che si allunga non è giusto non è accettabile
Quarantacinque giorni per un attacco urgente invece di sei esami non urgenti che non si possono nemmeno prenota
Mi ha scritto stanotte una donna per dirmi che a sua madre malata oncologiche cardiologica hanno dato un appuntamento nel due mila ventisei
Pagate non è accettabile
Come sul salario minimo chiediamo alle altre forze di opposizione di lavorare insieme su alcuni obiettivi comuni
L'aumento del fondo sanitario il superamento del tetto alle assunzioni perché manca personale e i reparti sono in grande difficoltà
è un investimento speciale sulla salute mentale ce lo chiedono alle ragazze e ragazzi che stiamo incontrando
E accanto a questo
Tanta sanità territoriale per avvicinare la risposta di cura a dove le persone esprimono i loro bisogni
Accanto a questo denunciamo che il Governo approvato le norme su cui avevamo lavorato nella scorsa legislatura sulla non autosufficienza ma non ci hanno messo un euro per i servizi e così non si aiutano quelle famiglie
Servono risorse per non lasciare sole quelle persone e serve una legge nazionale sui Cherchi versi perché i loro bisogni non sono gli stessi delle persone di cui si prendono cura ogni giorno
Più inserimento lavorativo sociale e percorsi di vita indipendente per le persone con disabilità
E il riscatto di un Paese che invecchia
Sta non solo nell'allungare la vita ma nel migliorare la qualità della vita che si allunga
Pensiamo alle persone anziane alle loro pensioni troppo basse alle solitudini che affrontano
Se manca una risposta di welfare di comunità come ci ha insegnato una donna che abbiamo riabbracciato con emozione alle feste dell'Unità di questi giorni Livia Turco grazie Libia
Una manovra che è resa difficile anche dall'immobilismo del governo sul sostegno alla crescita sulle politiche industriali
Sull'errore di aver abbandonato il contrasto all'evasione fiscale
Lo vediamo nella loro riforma fiscale occasione mancata per interventi di vera redistribuzione
Mance corporative aiuti agli evasori tradendo il principio di progressività per cui è giusto che chi ha di più contribuisca in proporzione maggiore al benessere di tutti
Per la prossima manovra le nostre priorità saranno la sanità pubblica il sostegno al potere d'acquisto delle famiglie su cui stiamo presentando delle proposte
Anche sulla deindicizzazione degli affitti così come sul caro-benzina
Vi ricordate invidio di Meloni e Salvini sul caro-benzina vi invito a vederli perché sono pezzi di comicità temporale contemporanea teatro dell'assurdo fate no perché
Bisogna essere coerenti con quello che si dice ecco ora che sono al governo con loro la benzina ha superato i viola i due euro indovinate chi paga di più
Le fasce più povere e il ceto medio proprio quelle che dicono di voler proteggere e certo chiedete a una famiglia italiana se oggi sta meglio o peggio rispetto ad un anno fa perché la risposta la conosciamo tutti
Con l'extra gettito IVA che viene da quei rincari sui carburanti proponiamo che si investa per sostenere le fasce più fragili della popolazione
Proponiamo che si investa sul trasporto pubblico locale perché il bonus si è esaurito in qualche ora perché evidentemente non c'hanno messo evidentemente abbastanza risorse
E accanto a questo le misure per la crescita perché il PNR R non è un fine è un mezzo
è un mezzo per realizzare una visione del futuro del Paese
La conversione ecologica non si farà da sola senza un grande investimento nelle competenze dei saperi nell'innovazione nella ricerca siamo fanalino di coda in Europa sulla ricerca non ce lo possiamo permettere
Ha ragione Romano Prodi facciamoglielo salutano applauso anche l'acqua
Ha ragione Romano Prodi a dire che dobbiamo costruire le filiere che mancano come quella sulle batteria quella sui Cipputi stiamo incontrando le categorie economiche professionali e sociali sulle nostre proposte di impresa domani
Per scrivere il piano industriale che serve al Paese per accompagnare la società l'economia ad innovare i propri processi per ridurre i propri impatti negativi e per migliorare la propria produttività
Sanità potere d'acquisto conversione ecologica digitale misure di sostegno
Ma lo diciamo già da subito
Dopo l'estate militante non ci riposerà in
Dopo l'estate militante ci aspetta un autunno di impegno e di partecipazione vi chiedo uno sforzo perché il partito democratico è pronto per queste priorità a scendere in piazza con una grande mobilitazione nazionale
è il nostro tempo riprendiamoci il nostro futuro
Ora che si riprenda riprendiamo anche una grande battaglia per la scuola pubblica che è la prima grande leva di emancipazione sociale
Vuol dire allungare il tempo pieno dove manca
Vuol dire ridurre i numeri in classe migliorare il sistema di reclutamento ridare dignità sociale agli insegnanti e retribuirlo in meglio perché sono i meno pagati d'Europa
Vuol dire ascoltare le studentesse e gli studenti affinché possano compartecipare a definire i propri percorsi educativi
Vuol dire puntare sulle comunità educante i su cui ringrazio il lavoro delle nostre deputate dei nostri deputati dei nostri senatori delle nostre senatrici tanti sono i disegni di legge che porteremo avanti anche su questo
Lavoriamo per un accesso davvero gratuito a un'istruzione di qualità alla scuola alle mense scolastiche ai libri di testo al trasporto pubblico per gli studenti come si fa in questa regione che dobbiamo ringraziare per il suo impegno
E accanto a questo naturalmente le nostre università il diritto allo studio non devono più esserci idonei non beneficiari delle borse di studio perché è una contraddizione in termini
Ma quest'investimento vi prego facciamola partire dai nidi che servono a ridurre i divari dei primi mesi di vita
A conciliare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie a sostenere per davvero l'occupazione femminile
Perché il carico di cura grava sproporzionatamente sulle spalle delle donne equestre tiene a freno dal punto di vista occupazionale ed imprenditoriale e crea un danno a tutta l'economia italiana
E allora in una società patriarcale come la nostra dobbiamo investire di più nelle infrastrutture devo educative e sociali
Dobbiamo investire dare lavoro in quei servizi perché questo libera il tempo di tante donne che oggi in assenza di queste vizi rinunciano a lavorare o a fare impresa
Miti infrastrutture sociali e finalmente riportiamo in Parlamento la battaglia per un concerto paritario pienamente retribuito di almeno tre mesi
Che non sia trasferibile tra i genitori
Questo sì che aiuterebbe
L'occupazione femminile aiuterebbe le famiglie
Come il Partito Democratico ha già fatto in questi anni contribuendo a far approvare l'assegno unico familiare che bisogna rafforzare e non certo distogliere le sue risorse verso altri obiettivi
Sento sempre che questo interessi alla prima premier donna di questo Paese
Perché come diceva
Un'amica e scrittrice le cui parole continueranno a cambiare vite se serve solamente non è femminismo Michela Murgia
Perché è una sola non rompe il tetto di cristallo quando la maggioranza delle donne non arriva nemmeno vederlo tante schiacciata dalle discriminazioni che vive
E perché non ci serve una premier donna se non si batte ogni giorno per migliorare le condizioni di vita di tutte le altre donne di questo Paese
A Giorgia Meloni mi sono rivolta in questi giorni
Dopo mesi di tragiche cronache di stupri e femminicidi per chiedere che almeno su questo si possa lavorare insieme
Perché sulla repressione stiamo lavorando ma non basta la repressione serve la prevenzione con un grande investimento sulla formazione degli operatori delle operatrici
E sull'educazione alle differenze a partire dalle scuole per non permetterà la cultura dello stupro di attecchire tra le nuove generazioni
Per sradicare prima che sia troppo tardi quel pregiudizio sessista del diritto al possesso sul corpo della donna che non esiste
Perché quando non c'è consenso è Sempre reato
E a proposito di femminicidio vorrei che oggi ricordassi
Tra le tante troppe vittime
Maria Kind amo uccisa dalla 'ndrangheta e data in pasto ai maiali perché era una donna libera che cercava di lottare per la sua
Libertà
Il partito democratico continuerà a battersi contro ogni mafia e le criminalità organizzate perché è una malattia infettiva
Che sta infiltrando l'economia legale di questo Paese da troppo tempo che si nutre di ricatti e che viola la convivenza civile
Ma lo Stato deve arrivare prima della criminalità
Perché anche su quei vanno sulla violenza dilagante sul disagio giovanile non basta la repressione
Non bastano i prestiti pure importanti delle forze dell'ordine se accanto non ci sono presidi sociali culturali scuole insegnanti educatori di strada
Assistenti sociali si corre oggi
Associazioni terzo settore
E invece il Governo cosa fa
Con il dimensionamento scolastico rischia di tagliare l'otto per cento dell'autonomia scolastica
Quaranta Victor Hugo diceva che chi apre una scuola
Si apre le porte di una scuola chiude una prigione ecco questo governo vuole aprire più prigioni e sta chiudendo delle scuole
Sulla cultura stanno svuotando il senso del nostro impegno accanto alle lavoratrici e lavoratori della cultura per un'indennità di discontinuità che li tuteli e che retribuisce
Anche nei periodi in cui nulla in cui stanno lavorando ma non vengono pagati non permettiamo a chi ha sempre detto che con la cultura non si mangia di mangiarsi la nostra cultura quel potenziale quei lavoratori quelle lavoratrici
E siccome a un governo campione di scaricabarile
Sta scaricando le sue responsabilità sui Comuni
Non si capisce che cosa abbia questo governo contro i Comuni
Io vorrei che insieme facessimo un grande applauso a tutti i nostri amministratori amministratrici locali che sono il primo terminale del bisogno delle cittadine e dei cittadini e a cui non arrivano le risorse che servono per garantire i servizi
Siamo orgogliosi del lavoro che fatti e dobbiamo impegnarci a che le politiche portate avanti diventino sempre di più una bandiera del PD in tutto il territorio a livello nazionale grazie per il lavoro che fa nella prima manovra manomesso un euro sugli enti locali con una scelta brutale hanno cancellato l'unico strumento di sostegno contro la povertà
Riversando molte persone disperate sui servizi sociali sui Comuni
Sapete quante risorse hanno dato ai servizi sociali dei comuni non un euro in più
Ecco sui Comuni hanno scaricato anche un'altra responsabilità su cui ci vorrebbe una legge quella di riconoscere le figlie i figli delle coppie Omo genitoriali che loro continuano a discriminare
Sempre sui comuni tentano di scaricare le responsabilità che sono del Governo sulla prima accoglienza mettano le risorse convochino i sindaci mettano in piedi una regia nazionale per l'accoglienza diffusa
Perché l'accoglienza diffusa è l'unica che garantisce coinvolgimento delle comunità locali percorso
Sì di inclusione servizi trasparenza sui ponti ecco loro invece cos'hanno fatto dopo aver avvelenato il dibattito per dieci anni sull'immigrazione appena arrivati al Governo si sono dimostrati incapaci di gestire questo fenomeno
Il decreto Meloni mi rifiuto di chiamarlo Cutro perché serve più rispetto per quei morti il decreto Meloni
A due soli obiettivi rendere più difficili salvataggi in mare e smantellare l'accoglienza diffusa il contrario di quello che servirebbe fare in questo Paese
Ma vi sembra normale che le navi delle ONG cui la Guardia costiera in quest'estate ha chiesto spesso supporto per salvare vite in mare
Dopo alcune di queste operazioni di salvataggio si sono viste fermate e multate in uno dei porti lontanissimi dove li hanno mandati ma se sono state fermate e multate ai sensi del decreto Meloni perché hanno salvato troppe vite la domanda è che cosa dovevano fare con le altre
Dovevamo lasciarli annegare allora quelle norme sono norme che vanno contro il diritto internazionale del mare la solidarietà diciamolo con forza non è un reato la l'umanità
Non è un reato
è la stessa Meloni
Che vola Varsavia a farsi dire no sulla solidarietà sull'accoglienza dal suo alleato nazionalista polacco e anziché battersi quando esce dice che ha ragione lui
Io non credo che abbia ragione Luís perché credo che non si possano volere soltanto i benefici di far parte dell'Unione Europea senza mai condividere le responsabilità che ne derivano
Così come il Partito Democratico si batterà per cambiare la legge Bossi Fini due nomi due garanzie che ha prodotto irregolarità e ricattabilità delle persone più fragili
Quella per cui un datore di lavoro per farti venire legalmente di deve chiamare senza conoscerti in un altro Paese
Ma quando mai l'abbiamo vista fatta all'italiana con le sanatorie nel luglio in le file alla posta e clic day che durano due secondi non è un modo serio di gestire un fenomeno che ci accompagna almeno dagli anni ottanta servono vie di ingresso regolari regolata
Perché l'irregolarità porta con sé ricattabilità
E quindi dumping sociale e a chi conviene ci dobbiamo chiedere perché questi son davvero forti coi deboli e deboli con i forti perché se la prendono sempre coi migranti irregolari e mai con chi li impiega irregolarmente nei campi e nelle aziende
Per noi la società più sicura è quella più inclusiva che non marginalizzare non discrimina lascia indietro nessuno
Tanto meno le persone LGBT cui a prassi per cui continueremo a lottare per una legge contro l'odio contro le discriminazioni che loro hanno affossato con un applauso vergognoso
Per il matrimonio egualitario anche perché bisogna fare un passo in più
Diritti sociali e civili per noi non sono scindibile tra di loro chi vuole dividerli o fa le classifiche della loro importanza ha di solito un problema con gli uni o con gli altri o più spesso con tutti e due noi andiamo avanti perché l'Italia merita di più
Perché c'è un'Italia che attraversata da energie da fermenti dal desiderio di reagire di tanti evitante che non si era non si riconoscono in questa idea di un paese chiuso volto al passato egoista rancoroso
Di chi vuole spacciare per buonsenso quello che è odio e intolleranza verso le diversità
E penso alle tante voci del terzo settore del volontariato dell'attivismo del sindacato della cultura della ricerca delle nostre amministrazioni che sognano un Paese con lo sguardo aperto al futuro curioso
A chi Rimbaud quando si le mani ogni giorno nel mondo dell'impresa del lavoro della scuola dell'università o semplicemente nel proprio quartiere
Ci mette le mani perché vuole migliorare le cose alloro dico venite a darci una mano iscrivetevi al partito democratico perché abbiamo bisogno di voi
Delle vostre competenze delle vostre energie
Varate dobbiamo proseguire con lo spirito della Costituente
E verso le elezioni europee dobbiamo promuovere un grande percorso partecipato che attraversa il Paese la società per disegnare insieme il Progetto per l'Italia e per l'Europa che vogliamo abbiamo bisogno di voi e accanto a questo sì
Dobbiamo lavorare anche sul partito
Sulle fatiche che fanno i nostri circoli e loro segretari su come attivare l'entusiasmo di chi si è appena iscritto e di come ravvivare la passione di chi mi ha raccontato in queste settimane che son quarant'anni che serve alle feste dell'Unità
Prepariamoci anche ad una grande conferenza sull'organizzazione per capire come re inventarci che possa rafforzare il nostro controllo capillare il nostro lavoro capillare su tutto il territorio
Per risolvere i problemi dove ci sono
Perché ci sono posti dove i circoli vanno riaperti
Vanno sostenuti ci sono posti dove chi arriva trova la porta chiusa e non va bene
Perché non siamo qui a preservare veri centri di potere che ci costruiamo ma siamo qui per le distribuirlo quel potere per metterlo a disposizione del cambiamento
E per questo partirà
Una grande scuola di formazione del partito democratico aperta
Accanto al lavoro che farà la Fondazione per alimentare il nostro pensiero in confronto aperto con la Società coi corpi intermedi coi nostri interlocutori internazionali ed europee non pensiamo di farcela da soli
Non abbiamo la presunzione di pensare di essere autosufficienti ma sappiamo che senza questo partito non è possibile costruire l'alternativa alle destre che stanno governando questo Paese
E lo dico il partito democratico non è interessato a perde un giorno
In polemiche inutili con le altre forze di opposizione sulle nostre differenze hanno interessa
Provare a ricostruire un progetto per l'Italia che passa ricostruire fiducia con quel cinquanta per cento e passa che in alcune amministra amministrative non è più andato a votare tante cittadine e cittadini soprattutto delle fasce di reddito più basse
è lì che vi chiedo
Di portare il vostro messaggio perché siete una potenza voi perché ci aiuta ad arrivare dove noi da soli non arriveremo mai facciamolo perché è una crisi della democrazia che sta cercando schianto di marginalizzare le fasce più povere della popolazione italiana
Ora lo abbiamo detto dal primo giorno vogliamo provare a ricostruire quella fiducia è normale
Che la paura
A volte le indecisioni gli intoppi
Quando si fanno i primi passi lontani
Dalle rive sicure sono scontati ma guardate è positivo che questo Pd
Stia provando a lasciare la zona di conforto in cui tante altre forze si stanno ambientando e vuole riconquistare quelle lettrice quegli elettori riavvicinare i giovani questa estate di militanza ci ha dimostrato che lo possiamo fare insieme
è un dato naturalmente
Importante è quello della richiesta di politica c'è chi non vota è un atto sicuramente di protesta o di non sentirsi rappresentati ma è anche una richiesta di buona politica di politica migliore di così proviamo a metterci in sintonia con quella richiesta proviamo a farlo
Indicando un orizzonte diverso che è quello della del respiro di quelli che definiva Enrico Berlinguer i pensieri lunghi mettiamoci un po'
Di quei pensieri lunghi
è in fondo a questo
Il senso profondo del partito democratico la sua missione la grandezza di questo compito restituire speranza fiducia nella politica per riscoprirne la bellezza e insieme il suo essere lo strumento più alto
Delle quali le persone dispongono per cambiare le cose che hanno intorno perché affrontare le ingiustizie per camminare insieme per migliorare la vita propria e quella degli altri
In questo senso anche il partito democratico è chiamata a chiedersi se è coerente con il suo primo giorno e riallinearsi ogni giorno con questa missione
Ricordo le parole di Walter Veltroni all'assemblea costituente del due mila e sette
Siamo giunti fin qui finalmente i democratici i riformisti italiani hanno un partito una casa comune grande e nuova il sogno che insieme a Romano Prodi abbiamo coltivato per così tanto è diventato realtà è quella realtà si misurata col mettere insieme le grandi culture politiche del Novecento
Quelle figlie del movimento operaio del cattolicesimo democratico quelle socialdemocratiche liberali che si sono intrecciate con quelle che hanno caratterizzato più il tempo della mia generazione ma quella ecologista
A quella femminista ai movimenti antirazzisti a quelli per i diritti certo che la sintesi da questo insieme di ispirazioni è un lavoro ancora incompiuto
E forse di per sé infinito ma dobbiamo farlo insieme per essere sempre di più un partito plurale largo aperto accogliente e inclusiva
Vi prego di credere che tutto il nostro impegno anche per indole e quello per convincere tutti e tutti non solo della bontà di restare in questa comunità ma anche di iscriversi per la prima volta questa comunità
E quindi cerchiamo di convincere tante tanti a questa a condividere con noi questa grande missione
Il mio compito lo svolgo con umiltà certo nessuno di noi ha perfetto ma con una sola cortezza che vi chiedo evitiamo di essere un partito che parla per parlare di tutto a tutti rischia di finire col parlare di poco a pochi
Io credo
Che le sette campagne intrecciate con appena elencato della nostra estate militante
Siano nel DNA costitutivo di tutte le nostre culture politiche che sono affluenti dalla costruzione di questo grande disegno su questo vi chiedo continuiamo a discutere perché siamo un partito democratico per davvero
Perché dobbiamo essere orgogliosi di non essere un partito personale e nemmeno un partito familiare non lo possono dire in tanti
Dobbiamo averne cura
Mi fido poco dei partiti in cui non vola una mosca l'importante che ci ascoltiamo che ci rispettiamo guarda perché le proposte che stiamo portando avanti sono proposti
Che hanno una profonda anima riformista riformista dal basso sì perché non nascono dalla media ponderata delle nostre posizioni ma dalla carne viva delle fratture sociale di questo Paese è per questo che le portiamo avanti insieme
è per questo che insieme abbiamo scelto di riconnettere popolo estate per questo che le persone si sono messe in fila
Per il salario minimo in tante tanti ma allo stesso modo rischiano di allontanarsi se ci vedono litigare tra di noi se ci vedono dividere è una grande responsabilità anzitutto di chi guida portiamo avanti insieme perché su questo noi dobbiamo renderci conto che abbiamo una responsabilità sulla costruzione di un'alternativa
E abbiamo la prima responsabilità perché siamo la prima forza d'opposizione in questo momento del Paese quindi dobbiamo metterci alcuni ingredienti fondamentali
La ragione al sentimento che son quelli che vengono da un libro che conoscete la ragione che ci porta a essere qui anziché essere altrove a stare insieme a condividere un idea il sentimento però non si inventa e non si cala dall'alto bisogna farlo venire da qua e io vi chiedo vogliamoci più bene anche tra di noi ascoltiamoci di più rispettiamo utili più
Io lo farò
E ci vuole la concretezza come quella dei nostri amministratori amministratrici che trasformano le nostre idee in politiche che cambiano la vita delle persone
Rate ci vuole la concretezza anche di quello che fanno le nostre segretarie nostri segretari sia a livello di circolo che provinciali e regionali oggi molti si sono riuniti qui facciamo di un grande applauso non c'è niente di scontato in quell'impegno
Dico sì dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo imparare gli uni dagli altri ogni giorno cercare di fare una sintesi alta portarla avanti e spiegarla bene alle persone e quando l'abbiamo trovata dopo le nostre discussioni
Restiamo uniti e compatti perché questo ci chiede la nostra gente uniti per costruire l'alternativa che serve a questo Paese
Ogni tanto ci accusa qualcuno
Di aver spostato il partito a sinistra
Francamente io non so se ho questa colpa e non so nemmeno se sia una colpa a dire il vero
Ora che sembra una battuta ma non lo è lo dico davvero il mio problema non è mai stato e non sarà mai scegliere un punto geometrico di collocazione del partito su dell'immaginaria assi cartesiani
Queste cose non appassiona ecco se proprio volete darmi una responsabilità datemi quella di tentare insieme a voi ogni giorno di collocare il partito più in basso
Più in basso tra le persone che hanno smesso di credere alla politica e non si guardano più più basso tra le persone che fanno fatica ogni giorno per i loro problemi a coltivare una speranza
Più basso tra quelle persone in carne ed ossa perché io sono convinta che solo così noi torneremo avvincere
In basso tra le strade tra la gente e dentro le istituzioni in dialogo costante perché mentre il governo Meloni che si occupa di cronaca coi suoi decreti spot noi usciamo dall'ansia della prossima scadenza elettorale riapproviamo ci di una politica che abbia una visione lunga ai prossimi dieci vent'anni
Larga curiosa quello che succede attorno a noi l'identità politica delle democratiche dei democratici che stiamo stiamo ogni giorno onorando insieme battaglia per Battaglia è un'idea d'Italia che non è fine a se stessa perché il destino del nostro Paese e del nostro popolo
Con l'Unione europea nel unione europea e dobbiamo vivere con grande impegno
E combattimento le prossime elezioni europee guarda e con esse le prossime elezioni amministrative perché saranno entrambe
Cucciari per il futuro dei nostri territori del nostro continente insieme le prossime elezioni europee saranno drammaticamente chiaro da una parte ci sarà chi vuole portarci indietro
Al tempo dei nazionalismi che tanti danni hanno già fatto a tutta nostro continente la sua storia e vogliono far piombare in questo pericoloso arretramento anche nobili storie politiche come quella popolare europea che hanno dato vita al sogno europeo
Qualcuno ha pensato forse prematuramente che l'ha pensata delle destre fosse inarrestabile B di recente le lezioni in Spagna hanno dimostrato che non è così
Se stiamo sui problemi e i bisogni delle persone
Perché vedete dall'altra parte ci siamo noi le forze democratiche progressiste riformista socialiste europee e noi vogliamo un'Europa che abbia sempre più al centro i principi di eguaglianza e di redistribuzione in un quadro di libertà
Individuali e collettive civili politiche un'ispirazione antica che riguarda la vita concreta di ogni singola europea e di ogni singolo europeo delle nostre comunità dei popoli dei territori delle singole specificità
Allora faccio sono un pronostico perché nessun problema fondamento e convinta in questo modo noi saremo in grado davvero di tornare a vincere
Mettiamo c'era tutta ce la dobbiamo credere fino in fondo perché voglio salutarvi ricordandovi da dove partiamo se non abbiamo memoria non possiamo costruire un futuro migliore varate impossibile raro voglio salutarli come le parole
Con le parole di uno dei giganti che è stato in grado come dobbiamo esserlo noi sperando e non saremo mai probabilmente all'altezza di essere profondamente popolari e allo stesso tempo molto visionari
Tempi nuovi si annunciano ed avanzano infetta come non mai
Il vorticoso succedersi delle rivendicazioni la sensazione che storture ingiustizie zone d'ombra condizioni di insufficiente dignità e di sufficiente potere non siano oltre tollerabili
L'ampliarsi del quadro delle attese e delle speranze all'intera umanità
La visione del diritto degli altri anche dei più lontani da tutelare non meno del proprio il fatto che i giovani sentendosi ad un punto nodale della storia non si riconoscono nella società in cui sono e la mettano in crisi sono tutti i segni di grandi cambiamenti ed è il travaglio doloroso nel quale nasce una nuova umanità
Era Aldo Moro
Ricordiamoci da dove veniamo quali sono le nostre storie ricordiamoci che queste battaglie anche quelle della nostra estate di militanza affondarono il le radici nella nostra Costituzione
E direi che prima di cambiarla per magari indebolire l'unica istituzione che davvero ha garantito credibilità e stabilità al Paese il Presidente della Repubblica
E ringraziamo Sergio Mattarella
Per tutti questi anni di lavoro instancabile per il nostro Paese per la nostra Repubblica
E allora prima di cambiarla magari proviamo ad attuarla fino in fondo proviamo ad attuarla fino in fondo ricordandoci chi si è sacrificato con la vita per la nostra libertà la nostra democrazia a ricordarci che ha una Costituzione repubblicana
Ma è soprattutto come tutte a tutti noi una Costituzione antifascista
Per dipanare pubblicato evviva il partito democratico grazie a tutti a tutti