Festival della Comunicazione 2023 - Un paese senza memoria. Da Piazza Fontana a Tangentopoli

L'importante e delicato parliamo di memoria queste un Paese senza memoria per questo vogliamo parlarne di quello che è successo nel periodo da piazza Fontana a Tangentopoli attraverso Ustica ricavi costo tutte le vicende e lo facciamo con due grandi protagonisti un grande storico
Prestato in parte alla politica mica il dottore assessore alla cultura è un magistrato che ha fatto la storia in qualche modo di questo Paese
Gerardo Colombo degli al dottore Edgardo solo
Sì ai calci qua
Buongiorno
Per bello bello vedervi tutti qua insieme davvero
Lo fa neanche troppo caldo dice cose che doveva parlare noti nomi
Non ricordo
Guarda un po'cioè l'altro annovera
Il Paese senza aver malattia un paese senza memoria
Io credo che
Che sia proprio così che noi non abbiamo memoria non ci ricordiamo non ci ricordiamo cosa dici tu
No io il il periodo storico
Da piazza Fontana Tangentopoli sessantanove mi veniva in mente di di di fare un'altra battuta idea
Cosa c'è stato prima piazza Fontana o Tangentopoli perché guardate che tra un po'tra un po'succederà e con i ragazzi secondo me ammesso che siano in tanti a sapere che non è così a sapere di Tangentopoli a sapere di Piazza Fontana
Ed ecco cominciano a far confusione io potrei raccontare delle cose vado in giro molto molto molto nelle scuole
Tutte di enormi mi mi è successo di parlare di un film
Cioè sia privata verso così la data
Degli immagini di una città tedesca
Distrutta dai bombardamenti è mai venuto da chiedere Agassi
Chi è che ha distrutto quella città
E la risposta unanime è stata i tedeschi
è veramente ebbe perché il tempo passa e la memoria si per
E allora cominciamo io cominciai facendosi una domanda che sei tu lo storico Palma Gaio
Qualche cosa mi ricordo speriamo bene
Tante cose che che mi sono successe
Io un bel po'di anni
Contrariamente ci vorrà essere successo a te io avevo già l'età della ragione ma abbastanza larga rapace onesti vicepresidente abbastanza avanzata quando è scoppiata la bomba a piazza Fontana
Il dodici dicembre mille novecentosessantanove stavo facendo il militare o a Milano
E ho ho avuto la notizia salendo sul camion che ci portava dal Comando del Corpo d'armata dove facevo il dattilografo alla caserma dove giorni fa
Ecco questo periodo dal sessantanove settantanove ottantanove sono ventitré anni l'inizio di Tangentopoli l'inizio della scoperta di Tangentopoli sono trentasei la fine di questa scoperta equo e darci un un un quadro generale proprio da storico
Beh ci provi tanto grazie grazie per essere qui
Così numerosi
Volevo cominciare con una provocazione sincera
Che poi effettivamente parte dal riconoscimento
Che è il vero e che questo Paese un Paese senza memoria nel senso che come diceva Gherardo Colombo
Se voi oggi chiedete che ha messo la bomba
Di piazza Fontana nel sessantanove le percentuali di risposta sono le Brigate rosse o la mafia
E quindi il problema c'è
E non lo voglio nascondere però il paradosso è un po'questo
Che magari il nostro Paese
è un Paese con troppe memorie e con poca storia
Cioè il problema
Della cultura pubblica del nostro Paese
è una relazione
Conflittuale con la storia
E i giudizi storici che si formarono sul passato
Perché è del tutto evidente
Che la memoria è una cosa è la storia è un'altra
Altrimenti non avremmo da migliaia di anni
Individuato due concetti
Così significativi così densi memoria e storia
Appunto per distinguere
Qualcosa che è diverso
Ad esempio sempre sul filo del paradosso
Voi sapete certamente che siamo stati investiti da ormai
Da quando un anch'io a un certo momento ho avuto l'età della ragione dal mantra della memoria condivisa
No le nostre istituzioni le più alte in ogni appuntamento pubblico
è evocano questo obiettivo
Ecco uno storico rispetto a questo obiettivo
Invece che
Auspicare una memoria condivisa vorrebbe che in questo Paese e in questo Paese invece abbiamo più difficoltà che altrove ci fosse
Un giudizio storico condiviso sul proprio passato
Perché è un giudizio storico condiviso sul proprio passato che è in grado poi di fondare e di contribuire a un'idea di cittadinanza
Armonica
E allora come mai l'Italia è un Paese dalle tante memorie
Così ipertrofiche
Che poi
Che poi ci fanno confondere quindi dimenticare
E invece è un paese che resiste
Alla formulazione di giudizi storici condivisi
Sul Risorgimento sulla Resistenza sull'otto settembre sugli anni Settanta su Tangentopoli
Come mai
Allora io mi dò due tentativi due tre tentativi di risposta non ne sono sicuro ma insomma tre tentativi di risposta
La centralità della memoria nel dibattito pubblico rispetto alla storia
Atti sa
Una caratteristica
Degli intellettuali italiani una caratteristica di lungo corso che è quella la militanza
Cioè non siamo un Paese da passioni calde
Da un pronunciato senso della militanza continua e allora la memoria è proprio il terreno ideale dove appunto ciascuno ricordo a suo modo rivendica questo diritto
E ti dice io c'ero è andata così
E quindi diventa uno dei tanti discorsi
Possibili
Ma perché si difende sempre un punto di vista militante
Ma e lo si fa con due atteggiamenti
Che possono essere opposti o quello della Nostalgia o quello della rivendicazione o quello dell'arredo uccisi in modo da una parte oppure l'altro volto è quello della rimozione
Non ricordo se c'era o non c'ero
Che consente degli abbellimenti dei revisionismi
Dei delle riletture di comodo ma questa è una prima caratteristica la militanza la seconda che è collegata alla prima siamo un Paese estremamente
Che quanto più disprezza la politica
In realtà poi è imbevuto di ideologizzazione di politicizzazione di scontro o pur di fregare il nostro vicino di casa siamo disposti a vendere la casa lo straniero
Pur di fregare il vicino di staccionata
Un altro tema è questa unità nazionale debole questo sentimento
O debole o che invece diventa così eccessivo da produrre tragedie
E quindi c'è questa tendenza la politicizzazione estrema
Di ogni atto di ogni e poi chiudo forse la terza questione ne parlavo
Combutta fuoco stamattina
E mi ha fa abbiamo ha detto una cosa
Siamo un Paese
Troppo schiacciato sul presente
Cioè con poca profondità storica
Il discorso pubblico
Sembra sempre che cominci dal quarantacinque in poi
E questa è un'altra caratteristica un po'curiosa un po'anomala del nostro Paese
Ci sono paesi che hanno storie molto più brevi della nostra pensiamo agli Stati Uniti
Che pure già hanno dal punto di vista della lettura storica al loro passato una maggiore profondità perché lì l'atto fondativo e la rivoluzione americana
Allora
E forse anche questa assenza di profondità questo
Questa contempo ora e mezza azione continua
E figlia dell'eccesso di militanza dell'eccesso di politicizzazione ve la dico così brevemente chiudo
Io sono assolutamente contrario al senso comune che dice che nella scuola bisogna assegnare solo e soltanto gli ultimi trent'anni gli ultimi quarant'anni cioè che che non
Non è quello il momento
E non è e non è neanche corretto affidare a un professore in una scuola
A un ragazzo di sedici a sette anni il racconto di Tangentopoli per dire un evento fondamentale nella storia italiana sono ormai trascorsi trent'anni però mi rendo conto che questo argomento assolutamente minoritario cioè se dovessi intervenire in un dibattito pubblico in un giornale la posizione quella egemone
Il luogo comune che a scuola ci si ferma alla prima guerra mondiale e che non si sa sa e è un esempio che vi faccio questo consentirebbe appunto probabilmente una maggiore profondità e soprattutto l'assunzione
Di metodi critici
Che sono collegati alla storia e alla ricerca storica e che poi si possono applicare anche per comprendere il presente
Questo è un po'il paradosso con il quale volevo cominciare
Ecco che va benissimo perché io invece la pesca il contrario
No no perché così era vediamo un pochino il dibattito se no siccome su quasi tutta la pensiamo allo stesso modo non salvo che giusto per quel che riguarda il calcio che lui è interista io sono milanista
Io cercavo una occasione per poter dibatterà l'abbiamo trovata questa qua il tema della storia
Perché io invece sono convinto che per riuscire a sapere chi siamo
Abbiamo bisogno di sapere chi alla moglie
E per sapere chi eravamo ieri abbiamo bisogno di andare indietro e sapere anche chiamavamo l'altro ieri
E allora secondo me è invece sarebbe necessario cominciare proprio da oggi
Com'è che siamo
Posso dire che siamo molto conciati quest'oggi
Non oggi qui qui oggi si sta benissimo siamo tutti contentissimi c'è una giornata bellissima un sole splendido e così via però magari finiamo dice a chiare insieme qui ci capita di aprire un giornale e allora le cose cambiano
E le cose cambiano pesantissima mente ma come che siamo così oggi
Cioè perché siamo così oggi
Io ho bisogno per spiegarmi perché siamo così oggi di andare via e cosa è successo ieri
E secondo me è necessario farlo perché questa è una questione poi di responsabilità
è necessario farlo nella società civile
Ma è necessario farlo anche a scuola
Perché e perché è necessario sviluppare lo spirito critico
Ora io poi papaya entriamo nei nei miei nei miei dettati ma a
Ai ragazzi quando si parla di questi di questi aspetti chiedo
Quasi costantemente
Mi sapete dire almeno tre nomi dei sette re di Roma
I sanno e sanno Davis anche tu che fai
Ed eccola qui
Beh se ne ricordano almeno tre sere ricordano tutti
Ma mi mi mi mi spiegate tutti quanti cosa ci importa il nome dei sette anni di Roma
Mentre non sappiamo Hans ma non lo sappiamo per dire parlando di nomi
Forse più importante ricordarsi
I nomi non lo so nome significativo è quello di Scelba nel nostro Paese
Non conosce nessuno
E c'è qualcuno che annuisce ma sicuramente c'è qualcuno anche qui che Scelba non sa neanche chi sia stato
Allora com'è che facciamo a costruirci il presente se non abbiamo memoria del passato recente
E per averne memoria del passato recente secondo me poi facciamo un dibattito ma Gaia a pranzo questore ci detestano parliamo soltanto di quello e non del del Paese senza memoria
Per poterlo sapere necessario andare indietro
Un altro nome che secondo me per le cose di cui dovremmo parlare poi non ce la facciamo però vediamo cinque minuti in più questo lo dico apposta per far capire il partito a dare il tono perché comincia a preoccuparsi
è per esempio il nome che è un nome secondo me fondamentale nella storia recente per quel che riguarda tutto quel che non ci ricordiamo al quello di Tina Anselmi per dirne no
E chi è che la coppia che conosce finanze
Tullo Ostilio si finanzia il meno allora è necessario secondo me fare un cammino a ritroso piano andata idea di come e perché
Andare a vedere per esempio da hockey si parla cioè non c'è più più le il titolo ma si passa dapprima dato il primo evento Piazza Fontana
Io credo che per spiegai Piazza Fontana si debba sapere per esempio chi era
Il
Chi era stato il questo di Milano dell'epoca lo sapete chi era il questore di Milano dell'epoca
Ecco c'è qualcuno che lo sa guida e chi era stato guidato
Il direttore di Ventotene
Ciò è e arrestato una espressione perché con espressione del regime precedente che fai questo a Milano nel mille novecentosessantanove
Forse c'entra moltissimo nella confusione mnemonica
Il fatto che non c'è un distacco sì io è vero tra il prima e il dopo
Io non dico poteva essere la persona più brava di questo mondo
Però ci sono anche i simboli
No
E allora va benissimo addirittura la Costituzione all'articolo dodicesimo delle disposizioni di transitorie dice che può essere vietato ai gerarchi responsabili del fascismo
Al massimo per cinque anni
Di votare e di essere votati
Però bisognerebbe perlomeno avverte
Io ricordo la memoria del primo e invece noi tendiamo un pochino ad azzerare il tutto lasciando soltanto come giustamente giustissima mente dicevi tu queste tifoserie
Che si confrontano io ho fatto il giudice no almeno nell'intera che per quelle dove perché noi siamo dei tifosi come dicevi giustissima mente
Per quel che riguarda l'analisi storica l'analisi del passato l'analisi del presente l'oggi siamo dei tifosi cioè non è che ragioniamo abbiamo delle fedi delle fedi diverse quindi c'è la fede
Per esempio oggi questa fede nella depressione
C'è una costanza
Per cui si risolve tutto minacciando delle pene
E proviamo a ragionarci
Proviamo a ragionarci come è difficile e quindi e questo qua questo questo nostro sul condivido assolutamente questo è è la nostra impossibilità
L'impossibilità di fare una strada l'impossibilità di uscire dal basso cerchi finita per vedere con distacco perché se non ti metti un pochino lontano e non riesce a vedere le cose
Edoardo vogliamo entrare un pochino
Nel perché di questa
Mancanza di memoria andando a vedere magari giusto un fatto specifico io prendevo siccome
Primo degli eventi sui quali siamo chiamati a parlare io previene proprio Piazza Fontana stesso il
Dico io sento di avere risposto perché c'è mancanza di memoria poi ho detto il paradosso perché in realtà ce ne sono troppe
C'è mancanza di memoria perché c'è un vuoto di conoscenza storica
E la storia guardate non è che sono delle nozioni delle informazioni
Ci sono i sette re di Roma chi sono i sette nani
Chi era il ministro degli Interni negli anni Cinquanta
Queste sono informazioni o nozioni
Da questo punto di vista uno strumento discusso e discutibile come di chi PDA
Come strumento che raccoglie informazioni
Poi validate attraverso processi
Ha costituito e costituisce una novità
Rispetto alla Treccani che avevamo dietro le nostre spalle nelle case che sono potevano permettere
Dalla fine del Settecento fino a punto cinque anni fa a dieci anni fa
E ma la storia come tante altre discipline
è un processo di conoscenza cioè e lì che bisogna distinguere tra nozione processo di conoscenza
E nel processo di conoscenze importanti un metodo
E il metodo che si acquisisce e più significativo che la mozione
Che si impara e che si smarrisce
Io credo che per tante ragioni abbiamo un deficit nella scuola italiana e quindi poi anche nella cultura pubblica italiana
Della della storia come disciplina che insegna uno sguardo e un metodo di conoscenza
Su Tina Anselmi lasciatemi dire una cosa
Perché poi il paradosso è che
Come assessore alla cultura di Roma o la delega per la memoria
è interessante che esistano delle che pubbliche per la memoria e non per la storia
Ho la delega per la memoria e
A fine settembre nella prossima Commissione toponomastica
Che ho l'onore e l'onere di dirigere verrà dedicato un viale a Parco Nemorense propria Tina Anselmi
E lo faremo
Proprio perché è Tina Anselmi
In deroga
Ce lo dovrà concedere il prefetto ma e non abbiamo dubbi che lo concederà al fatto che non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua morte
Perché invece le regole vogliono che per dedicare una strada incidere su pietra il nome
Di una assicura degna di essere ricordata
Debbano trascorrere dieci anni dalla sua morte o invece ci sono delle eccezioni e proprio per Tina Anselmi abbiamo deciso quindi tra ottobre e novembre ci sarà a Roma una cerimonia pubblica ci sarà il sindaco ci sarà ci saranno il da polizia locale ci saranno
Spero e credo un centinaio di cittadini
Che di solito partecipano a queste cerimonie e ci sarà un viale
Un viale che sarà accanto
A quello dedicato a Piersanti Mattarella
Che abbiamo inaugurato a maggio di quest'anno e accanto un altro viale dedicato alle donne della Costituzione
Su Piersanti Mattarella
Avremmo potuto scrivere e questo interessante Gherardini fa piacere che insomma perché tu lo sappia perché non è stato semplice
Avremmo voluto scrivere delle cose scontate
Sotto Piersanti Mattarella
Dalla più neutra
Politico
Data di nascita e data di morte
A quella che metteva in evidenza che era stato presidente la Regione Siciliana
Ho a quella più indicata vittima della mafia
Penso mai dovuto fare un'operazione culturale di memoria
Ma anche di giudizio storico e abbiamo scritto
Per santi Mattarella detti era vittima della vittima
Del terrorismo politico-mafioso
Abbiamo voluto incidere questo
Assumendosi le responsabilità del caso proprio perché conosciamo in maniera abbastanza approfondita la vicenda del delitto Mattarella
E di conseguenza siamo convinti che non sia stato solo e soltanto un semplice delitto di mafia
Tempo è un esempio diciamo di come si fa a memoria per i cittadini e che insomma che perché è interessante
Credo che è interessante perché poi c'è anche una lotta sulla memoria nel senso che la speranza è che tra trenta quaranta cinquant'anni un viandante vede Piersanti Mattarella e vede inciso sotto
Vittima del terrorismo politico mafioso e si chieda si chieda qualcosa del suo Paese
Del Paese degli anni ottanta di allora
E su Piazza Fontana sì possiamo
Cominciare la piazza Fontana da quel dodici di macerie perché poi laddove dice anche finirli alla matrice di sì cioè
E anche lì secondo me bisogna è interessante per per cercare di analizzare Piazza Fontana non soltanto Piazza Fontana ma tutte le vicende che sono collegate con l'accertamento delle responsabilità
Guardate un po'il clima è guardare un po'il dopo
In modo da collocarla storicamente riuscì a capire io uccisi purtroppo non abbiamo tempo sufficiente però se ce l'avessimo che così poi pensate anche voi un pochino
Un titolo collegamento che farei per guarda negli anni per avere un campo largo sarebbe quello tra piazza Fontana e Portella della Ginestra
Portella della Ginestra ve la ricordate
Non siete molto molto
No molto bravi perché membrana che voglia interrogare poi ho fatto un mestiere che ero ho passato interrogare per per decine e decine di anni e va be'
Primo Maggio mille novecentoquarantasette
E andiamo indietro
Di venti venti quarantasette sessanta se cinquantasette sessantasette ventidue anni
Pensate ventidue anni
Meno della dell'intervallo che esiste tra mani divisi e Mani pulite oggi sogna sono dieci anni di meno
Giusto appena appena bene è un un orientamento no perché sì sì per delle volte il tempo del senso quando ci si guarda indietro quindi ventidue anni non sono cioè il l'intervallo tra Portella della Ginestra Piazza Fontana non è l'immenso sono ventidue anni
Dieci anni di meno di sì perché ci separi disse che che se va rivisto di Mani pulite da oggi
Ecco
C'è qualche no storicamente c'è c'è da dire qualche cosa io credo di sì c'è da dire
Un dato di fatto che è abbastanza inquietante e che tra i dati che poi viene rimosso
Perché è imbarazzante
Ed è imbarazzante perché coinvolge anche apparati dello Stato
Vale a dire
Che la storia italiana
Ogni qual volta ha avuto un cambiamento
Di
Di equilibrio politico profondo cioè non soltanto un cambio di governo nell'ambito della stessa dello stesso perimetro
Ma un cambiamento politico profondo
E questo cambiamento politico profondo è stato accompagnato da un atto sovversivo
Dà delle stragi
Che hanno poi sempre prodotto
La medesima narrazione
Quello che ti dice è tutto chiaro semplicistica
E invece l'amnistia ideologia la è sempre lo stesso schema
Però è anche vero che ci sono gli stessi morti sempre tanti troppi
E la conquista di una verità giudiziaria riguardo una verità giudiziaria non ho parlato di verità storica è comunque sempre un processo faticosissimo che Gherardo ha vissuto sulla sua pelle
Di uomo e di professionista
E
Perché la magistratura fa così tanta fatica ad acquisire una verità giudiziaria
In presenza di queste stragi
Per due ragioni
La prima perché la magistratura non è un blocco fatto da Santi
è un blocco
Professionale
Corporativo sociale
Dove all'interno c'è di tutto
E e questo di tutto confligge al proprio interno
E quindi rispetto alla cosiddetta verità sulle stragi pensiamo proprio a quelle della strategia della tensione quelle che vanno dal sessantanove al settantaquattro per semplificare voi scoprirete che c'era un gruppo di Giovanni e giovanissimi magistrati
A stitichezza Calogero Tamburino
E che da subito
Erano stati in grado di comprendere quello che era accaduto vale a dire l'evidenza di una matrice neofascista
Che poi vengono programmaticamente ostacolati nell'accertamento di questa verità
Da altri magistrati loro superiori
Che in poche parole dicono loro ragazzo
Ma perché erano ragazzi e ventotto anni ventinove ragazzo calmati un attimo
Allora questo è un tema il secondo tema eh
Come mai
C'è questa fatica della autorità giudiziaria perché c'è un conflitto con altri corpi dello Stato
E e questo a lunghe dilata i tempi di dieci quindici vent'anni ma questo Turone
Un altro magistrato di questi Gherardo sulla P due e tre
è lui lo sa bene che si è trovato a fare un'azione giudiziaria una brutalità alcuna obbligatorietà dell'azione penale che si è scontrato con altri corpi dello Stato che remava un'altra parte
Non solo i cosiddetti servizi segreti
Altri corpi dello Stato alta burocrazia
Allora
Militari appunto all'interno dalla magistratura
Allora questo schema è uno schema ricorrente
L'infilata delle stragi quando c'è un cambio di non voglio dire di regime un cambio di potere profondo comincia con la strage
Mille ottocentonovantotto Bava Beccaris
Un centinaio di ammazzati
In un momento in cui l'Italia si trova a un bivio
Tra svolta liberale che ci sarà per nostra fortuna
E prevarrà
Con la linea diciamo Zanardelli Giolitti
è svolta autoritaria
Strage dell'Hotel Diana
è un calco di quello che avviene sessantanove Piazza Fontana sarebbe interessantissimo vale uno studio comparatistico tra le due stragi
Impressionante
E siamo nell'Italia che stanno diventando fascista
E che vive la crisi profonda dello Stato liberale
Portella della Ginestra
Nei giorni e nei mesi in cui
Rientrato De Gasperi da Washington
Si stabilisce che l'equilibrio italiano venturo sarà un equilibrio che deve portare il Partito Comunista Italiano all'opposizione punto
Mille novecentosessantanove e tutto il periodo la strategia attenzione sessantanove settantaquattro
Sedici marzo settantotto
L'attentato in a Moro l'uccisione della scorta il rapimento nei giorni e nei minuti in cui quei comunisti italiani per la prima volta da quarantasette stanno tornando a sostenere un governo e concludo novantadue novantatré
Le stragi di mafia
Ho politico mafiose
Nei mesi in cui la cosiddetta prima repubblica la repubblica dei partiti preferisco questa espressione sta cambiando pelle folto ora ditemi voi se non c'è una costante storica
Che aiutata dalla profondità dello sguardo cioè non mi sono fermato al sessantanove sono arrivato al mille ottocentonovantotto
E e potrei anche andare prima
La congiura dei pugnala tori
Ma insomma comunque
E è un punto allora è un punto che Gramsci lo ha chiamato
Il buon Gramsci colse come dire una predisposizione al sovversivi Isma'
Delle nostre classi dirigenti
O meglio colse una correlazione tra alla predisposizione al sovversivi SVAD classi dirigenti e della del popolino
E è un un'interpretazione della storia d'Italia Gramsci si trovava in galera è era finito in galera nonostante avesse l'immunità parlamentare il garantiva lo Stato liberale e
E in galera deve capire cosa è successo perché un parlamentare si trova in galera
Insomma col Miai identifica questa correlazione tra l'alto e il basso e una disponibilità al sovversivi Isma'che io credo che sia una costante che riguarda sempre la nostra storia anche Locci
Io presso uguale preciso identico
Potrei anche fare delle dei riferimenti anche a dalla relazione che esiste tra le stragi Gitti di cambiamenti concreti del sistema effettivi
Cioè cambiare il diritto di famiglia si introduce il divorzio
C'è una strage
C'è una strage come ma che ha un pochino di ordine Cesari sessantotto e cioè Piazza Fontana
Dopodiché c'è la il cambiamento del diabete famiglia c'è il cambiamento della di diretto penitenziario cioè il cambiamento nel diritto del lavoro con lo Statuto dei lavoratori eccetera e tutte queste queste aperture
Sono correlate sono hanno come conseguenza
E lo scoppio di una bomba
Il carico spiazza Fontana rifiutate Piazza della Loggia
E così via nuovo
Siesta fermi
Cioè tutto questo per evitare che si possa modificare qualche cosa
Che questo modificare qualche cosa vuol dire attenzione
Per realizzare la Costituzione
Vuol dire realizzare la Costituzione perché è la Costituzione che prevede per esempio che sia completamente bandita la disparità di genere
E che quindi si risolva quel problema che è molto grosso perché abbiamo la costituzione che dice e sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso abbiamo il Codice civile che all'articolo centoquarantaquattro dice il marito il capo della famiglia che la barca
Scusate il cabaret
E quanto non esiste questa chiamo pare ventisette anni
Deve arrivare mille novecentosettantacinque
Perché l'articolo centoquarantaquattro al Codice civile sia modificato
Allora
Ed è l'estasi sono una ci c'era mettiamolo tra virgolette se vogliamo
Una gestione politica che si contrappone al cambiamento e direi che qui possiamo fare anche un attimino perché se no Danco poi vi è un infarto persino passare un attimino papocchio un attimino della P due
Che dici a proposito di come
Parlare di la carbonara di fronte al cuoco diciamo
Ecco io
Io mi lasciano palla ma la veramente lo fa non per o per viltà ma per umiltà insomma dico una cosa un minuto però poteva ridò la parola perché
Allora al a me
A me ha sempre colpito il coraggio
Dell'azione
Loro sua e di Turone
E
Che poi significa fare il proprio dovere anche insomma risponde alla propria coscienza
Qualunque cosa accada
Io ho curato una serie di
Di poter casta
Proprio con con con con la freme condanna così in gergo
Che si intitola Cadaveri eccellenti
Citazione del film di Rosi ma al di là di questo è la storia di quattro cinque uomini
Che sono dei dei morti che camminano
Consapevoli di esserlo
E che
Sintetizzo hanno sfidato determinati ambienti
E
Il quarto il cui
Il cui centro e la P due la P due che viene scoperta nell'ottantuno grazie a loro
Ma la P due che già agiva a negli anni settanta e che nel settantasei ha proprio un momento di
Di di di snodo di salto di qualità e quindi ho raccontato la storia di Occorsio
Magistrato coraggioso nobile che aveva fiutato la preda
E che viene ucciso e poi la storia di Ambrosoli
E poi la storia di dalla Chiesa
La storia di Tobagi
Questo per dire che
La P due è proprio
L'associazione nei club
Che identifica questa di disponibilità sovversivi ISMU delle classi dirigenti italiane una certificazione al riguardo è stata no
Perché poi
Ne facevano parte magistrati ambasciatori politici
Alta burocrazia poliziotti altri poliziotti altri carabinieri alti esponenti dei servizi cioè stiamo parlando di classi dirigenti del nostro Paese
Tant'è che Gelli maniera sferzante poter dire ma si scrivevano i migliori
Ma questi migliori certificavano
Una disponibilità al sovversivi Isma'che è quella che Gramsci nel agli anni Trenta aveva identificato nella sua prigione
Ecco
Direi direi questo
E aggiungerei anche che è interessante
Che la crisi della P due dell'ottantuno
Che sarà poi in realtà soltanto un rinculo
Cioè un un un passo indietro un colpo per poi tornare riorganizzarsi più forti
E si sono riorganizzate e sono tornati più forti e hanno espresso un Presidente del Consiglio
Che ha avuto una certa un ruolo
è una certa continuità di ruolo nella storia d'Italia
è interessante che dopo la crisi dell'ottantuno dalla P due per colpa loro per colpa di questi due magistrati che si erano messi in testa di fare fino in fondo il loro mestiere
E cade il governo Forlani
E segue il governo a guida di Giovanni Spadolini
Il primo governo laico
Della storia italiana
Che cerca di dare una risposta
A quella crisi della massoneria italiana perché la prima è stata ancora crisi della massoneria italiana
Allora adesso dobbiamo salvare le cose le coronarie di Danco
Danco per chi non lo sapesse ma lo sanno tutti chi Ethan così giacché insieme a Rosangela le il il l'organizzatore di queste bellissime cose e che però lui per la puntualità assoluta
Adesso io gli hub soltanto trenta secondi così un po'sul sul fuoco sta volevo concludere dicendo soltanto pena per così per renderebbe evidente perché stava dicendo Manuel
Scusa
Una no perché sono sin troppo preoccupata da
Biglia ci conosciamo da un secolo ogni tanto anch'io mi chiamo con un nome diverso quando avventato devo ricordarmi qualcosa
Allora nelle liste della P due
C'erano i nomi del direttore del SISMI
Il servizio di sicurezza militare del direttore del SISDE il servizio di sicurezza civile e di coloro che hanno
Depistato
E cioè hanno fatto in modo che per tutte le stragi che sono state commesse in Italia non si trovassero i colpevoli tutti quanti appartenenti ai servizi di sicurezza
è questo credo che possa dare l'idea
Coloro che hanno depistato hanno impedito di scoprire responsabili delle stragi erano parte dello Stato delle istituzioni e contemporaneamente parte della P due
Buona giornata a tutti
Volevo solo aggiungere a parte ringraziamenti
Noi ci teniamo molto
Al racconto dal ricordo delle cose che hanno fatto hanno scritto
Gherardo Colombo e Miguel Gotor e per questo che in questi due anni abbiamo prodotto non per fare pubblicità ma poi soprattutto per poter dati degli strumenti a tutti due bellissimi podcast uno
Quello di Miguel Gotor lo stato Cadaveri eccellenti in cui racconta Luís con le testimonianze di protagonisti i parenti i giornalisti quello che è successo in questi delitti no che Michela studiato e analizzato mentre Gherardo e a realizzato insieme a noi
Uno splendido podcast di dieci puntate intitolato Lo Stato parallelo su tutta la storia dell'Italia riguardante la P due io non solo li ringrazio con Gherardo abbiamo praticamente completato una storia bellissima
Possiamo dirlo HP
E su Tangentopoli l'origine le modalità allo sviluppo che verrà
Messa a disposizione di tutti e a partire da ottobre era un invito a ricordare a raccontare a trasmettere perché la storia e il loro racconto come protagonisti è fondamentale grazie