Festival della Politica 2023 - Centri e periferie nel vecchio continente

Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti benvenuti anzitutto grazie al festival della politica grazie Nicola è sempre un piacere questo appuntamento annuale che devo dire non mi perdo mai
Mi fa piacere vedere che siete in tanti a pensarla come me
Pervenuto al professor Giovanni Orsina e parliamo oggi di un un tema ampio e vasto
Tema e l'Europa il tema sono un po'i centri e le periferie di questa Europa
è un tema che può voler dire un po'un po'tutto un po'nulla però proviamo a ad entrare un po'in profondità a capire che cosa significa che cosa che cosa vuol dire che che interpretazioni possiamo dare
Di questo tema si parte ovviamente da lì si parte dall'Europa si parte da dall'Europa e premente un qualcosa di ancora non del tutto definito in evoluzione in divenire sembra sempre più chiaro ed evidente eppure una caratteristica di questa Europa un'eterogeneità sempre maggiore
Dei Paesi che la compongono non c'era premette non era questa la direzione dell'Europa che si immaginava agli inizi si pensava un po'alla fine della storia un Europa che andava sempre più Diretta verso il mondo delle democrazie liberali
Europea
Che ha un po'fondato quest'idea d'Europa invece
Più si va avanti nel tempo più l'Europa diventa eterogenea diventava diverso appeal Paesi diventano diversi tra loro a livello politico a livello di di sistema
Ecco possiamo dire che tolta l'Italia dov'è nata il primo partito un partito non allineato da questo punto di vista ma tutti i principali Paesi europei comunque sono governati da una delle forze uno o più forse che nel Parlamento europeo compongono la maggioranza quindi da partiti appartenenti ai sotto il gruppo socialista democratico
Da gruppi liberali appartenente a Regno Europe dai gruppi appartenenti al Partito popolare europeo pagava la Germania parliamo della Francia parliamo della Spagna
Però invece soprattutto i nuovi paesi paesi che hanno aderito nella seconda fase
Alla all'Unione europea soprattutto ai sì dell'est invece vedono maggioranze sempre diverse vedono i partiti più tradizionali sempre più deboli e le che vedono cresce invece forze io la chiamo destre populiste al prossimo piace questa definizione poi magari parliamo anche di questo il cd
Ci può raccontare un po'come come li definisce lei che qualche definizione di tanto probabilmente badate non è mai facile anche perché sono molto diversi tra loro questi
Questi partiti però c'è sempre più distanza tra i partiti che governano i grandi paesi fondatori dell'Europa e i nuovi i partiti che invece governo le nuove i nuovi paesi europei
Però non era questa la direzione dell'Europa che ci si aspettava all'inizio una diciamo anche qui ci sono si vede un'Europa in divenire si vedono nuovi centri Simeto nuove periferie una cosa che è molto interessante che nei Paesi dell'Europa occidentale
Soprattutto l'Europa occidentale ma non solo c'è invece sempre maggior distacco tra le città nelle zone rurali in realtà tra le grandi città e tutto il resto inizialmente era tra le città per le zone rurali ora possiamo dire c'è distacco tra le grandi città e tutto il resto
Dei Paesi ecco anche qui vediamo
Ma i centri e le periferie e nelle grandi città prevalgono le forze progressiste generalmente socialiste ma anche liberali
Nelle zone
Più rurali o comunque più fuori dalle grandi città invece la cultura conservatrice sembra avere sempre fra più forza ma non solo
In quelle grandi città in quelle capitali nei centri storici sono sempre più forti le forze progressiste liberali e socialiste
E nelle periferie sono sempre più forti le forze conservatrici anche qui i centri e le periferie anche nelle città nei paesi nelle città nell'Europa
è da anni che in Italia si parla di sinistra ZTL sinistra parla nel due mila e diciotto quando la sinistra vinse sostanzialmente i collegi uninominali solamente nei centri storici di Roma Milano Napoli
Però non è una tendenza italiana è una tendenza che vediamo dappertutto tendenza globale nei centri
Vincono le forze progressiste liberali o socialiste fuori vanno vanno per la maggiore le forze conservatrici c'è chi dice sia la questione di correlazione di reddito a me convince molto di più una correlazione invece tra il livello di istruzione e o le forze politiche si scelgono livello istruzione più elevato generalmente va di pari passo con una crescita delle forze liberali e socialiste in buona parte dei paesi occidentali
Quella per me è la correlazione più probabile però
Ripeto si va oltre l'Italia si va oltre l'Europa negli Stati Uniti fare lo stesso negli Stati Uniti le grandi città votano tutte democratica
E nei centri delle grandi città si vota ancor più democratico poi i ricchissimi votano a destra Ray ricchissimi sono pochi
La l'alta borghesia complessivamente vota democratico le zone rurali votano per pubblicano le zone non cittadine votano repubblicano
è una tendenza globale dobbiamo andare in Brasile o in Cile negli ultimi anni per vedere la tendenza invertita però è una tendenza storica in quei Paesi che non è mai cambiata ecco io vorrei partire da qua professore quindi
Cosa sta succedendo nel mondo una domanda semplice una risposta ad una ventina di secondi me la può dare però quello che mi interessa è
Cosa sta succedendo essa è possibile
Che
Torneremo a vedere una sinistra che diventa quindi torna a essere rappresentante delle periferie del mondo delle varie periferie del mondo lassista che torna davvero rappresentare gli ultimi è un centrodestra invece che torna rappresentare se le categorie produttive e la crescita del Paese oppure è una un rimescolamento qui ci dobbiamo abituare
Allora voi non avete niente da fare per cena ma
Stavo scherzando allungarsi tutto grazie grazie anni sono molto contento di essere qui ont antico e storico rapporto con M nove
Non solo ma alcune delle riflessioni insomma che cercherò di di presentare rispondendo a questa domanda sono riflessioni che sto cercando faticosamente di scrivere un libro che dovrebbe uscire con Marsilio quindi per tante ragioni diciamo sono intellettualmente collegato con quest'aria con la quale invece da un punto di vista diciamo invece il personale non sono non uno non hanno collegamenti
E quindi sono molto contento sono molto contento di essere qui questa sera allora ovviamente
Due due temi molto ampi io che sono ci sono due due temi due macro temi dentro dentro questo ragionamento il primo è quello dell'Europa orientale l'Europa centrorientale
E dei paesi quindi che sono entrati nell'Unione europea in una fase più recente che sono Paesi che vengono da una storia di appartenenza sostanzialmente a blocco sovietico al comunismo
L'altro tema il tema di centro periferia perché ma come anche poi diceva Giovanni Diamanti centro periferia sono due categorie molto vaghe che si possono applicare a tantissimi aspetti appunto la Germania può essere il centro dell'Europa
E la Polonia o l'Italia ne possono essere periferia ma ovviamente ci possono essere i centri delle periferie
Delle grandi città la grande città di per sé può essere centro e invece il luogo il piccolo paese può esser periferia quindi ovviamente può esserci una centralità sociale una centralità cognitiva legata all'istruzione insomma
Cioè tre perché siamo stufi la periferia di qualcuna si avvia siamo siamo tutti il centro di qualcun altro e siamo tutti la periferia di qualcun altro naturalmente quindi è chiaro che sono categorie che che che si muovono
In questo caso secondo me ci sono almeno due idee di rapporto centro-periferia il primo è quello dell'Europa dell'Europa centro orientale insomma dei paesi che sono entrati provenendo da una storia
Da una storia comunista essendo essendo prima Stati periferia di un altro impero
L'Unione europea non è un impero e credo che insomma non gradirebbe Strehler definì dell'Impero ma insomma comunque di un'altra entità sovrannazionale cioè erano stati la periferia del blocco sovietico
E secondo me molto si spiega con questo cioè in definitiva si spiega col fatto che questi Paesi sono paesi che sono entrati sono paesi che hanno una storia molto diversa
Dalla nostra è molto diverso esseri Italia o essere Polonia è molto diverso basta vedere una una cartina geografica per capirlo perché l'Italia non è sulla linea di fuoco di nessun Paese
Se tu vuoi fare una guerra non passi per l'Italia poi fare una guerra per l'Italia come è stata fatta notoriamente del quattro e Cinquecento mazze tu vuoi fare una guerra non passi per l'Italia perché l'Italia non è in mezzo al continente se tu invece richiami germaniche può fare guerra alla Russia o ti chiami russi e poi fare guerra alla Germania guarda un po'
Molto difficile non passare attraverso la Polonia
E ovviamente lo stesso discorso si potrebbe fare per l'Ungheria che non ha soltanto il problema dei due blocchi quello tedesco e quello russo ma anche il terzo blocco che quello ottomano
Quindi è un un popolo di dimensioni abbastanza piccole con un'identità molto forte una lingua notoriamente
Particolarmente astrusa e isolata che sta messo al centro fra tre blocchi imperiali
In senso lato ora ovviamente tutto quanto questo cambia il tuo modo di percepire il sedi per recepire la tua storia
E l'essere stato parte per molti decenni dell'impero sovietico in un certo senso essere stato periferia dell'impero sovietico e aver avuto quel tipo di cancellazione dell'identità che avveniva all'interno dell'impero sovietico poi come è noto gli ungheresi i polacchi cechi gli slovacchi hanno resistito molto a questo sforzo di cancellazione che però è stato uno sforzo uno sforzo importante chiaramente
Mi fa vedere il mondo in maniera molto di me il simbolo delle stato di Leni intervengono abbattute è un po'rappresenta un po'questo la ribellione contro la centralità sovietica ma a assoluta insomma e per parliamo anche di Paesi naturalmente che hanno
Il più a più riprese tentato distaccarsi o di guadagnarsi autonomia due di questi la Cecoslovacchia l'Ungheria si sono beccati carri armati la Polonia è sempre riuscita a evitarli però ha avuto porto sollevazione all'inizio degli anni Cinquanta avuto Solidarność insomma negli anni ottanta insomma c'è una storia che è la storia di una
Di un'attenzione particolare alla propria identità che per esempio nel caso polacco si coniuga anche al rapporto con la col cattolicesimo con la religione cattolica
E un'identità che è stata sempre percepita come un'identità da difendere da tutelare da ricostruire
Da mantenere di fronte appunto alla presenza di popoli più potenti convocazioni imperiali che tendevano invece questa identità prevarica arma ora ovviamente di nuovo
Non sto dicendo che l'Unione europea
Sia l'erede del Reich tedesco né che sia l'erede l'Unione Sovietica però naturalmente lo nell'Unione Europea a e un'entità sovranazionale che comunque sia contiene una spinta alla
Alla limitazione della delle identità locali e delle sovranità locali e quindi a me sembra abbastanza
Per certi versi naturale quanto meno comprensibile che in quei Paesi lì con quella storia lì ci sia appunto una sensazione una percezione di essere periferia
E di dover difende di doversi difendere in un certo senso di dover tutelare che poi sì dà vita e qui torniamo al discorso del populismo dà vita secondo me semplicemente a delle forze politiche
In senso lato nazionaliste cioè dobbiamo usare il termine populisti per questi abbiamo bisogno di usare il termine populisti per Orban urbane populista oppure e semplicemente semplicemente tra molte virgolette un azionista una destra nazionalista
Però cos'era questa nazionalista oggi qualche anno fa andava di moda il termine sovrani Isma'che era un modo diverso per dire la stessa cosa ma nazionalismo è stato tante cose nel Novecento oggi cosa
Oggi secondo me illazione è per quello che poi è stata utilizzata all'idea il la differenza oggi a mio avviso è che il nazionalismo un riflesso prevalentemente di natura difensiva
Non è un riflesso di natura offensiva cioè il nazionalismo naturalmente avuto tantissime declinazioni ampiamente possiamo ragionarci molto a lungo però il nazionalismo aveva una componente che è una componente di diciamo espansiva di anche di conflitto demaniale quasi Imperiale alla poteva anche poi penzoloni interi allenarsi in maniera imperiale
Ma ovviamente insomma stiamo parlando anche della stagione degli imperi coloniali ma stiamo anche parlando poi dei conflitti fra le nazioni europee quindi nazionalismo come diciamo un riflesso uno strumento che ci doveva servire a recuperare spazio a svantaggio degli altri popoli quindi con uno in un'ottica fortemente anche aggressiva insomma che poi è quello che poi dà vita dà vita alla prima guerra mondiale questo nazione Prisma qui per quello appunto è stato chiamato sopra Nismo
è invece l'idea della tutela degli spazi di autonomia
Dello Stato nazionale rispetto a dei processi di integrazione sovranazionale e questo mi sembra l'elemento l'elemento che lo lo rende diverso dai nazionalismi precedenti ovviamente
Integrazione sovranazionale quella che poi dagli anni settanta in poi abbiamo chiamato globalizzazione certo non comincio gli anni Settanta insomma anche alla fine dell'Ottocento ci sono processi importanti di integrazione sovranazionale
Che però non hanno la forza che hanno preso negli ultimi decenni e non sono stati diciamo presi a
In maniera così robusta considerati il nemico
Dal Ghimici della della dell'autonomia dello Stato dello Stato nazionale
Questo per quel che riguarda appunto l'Europa centrorientale per come per come la vedo io perché dicevo non mi piace la parola populismo perché poi vorrei capire che cosa questa parola ci aggiunge
Rispetto al dire ma queste sostanzialmente sono partiti nazional conservatori essenzialmente che si sono nazional conservatori e populisti va bene ma se aggiungiamo l'etichetta populista
Che tipo di contenuto in più ci porta questi etichetta
Ci porta il fatto che hanno delle retoriche particolarmente urticanti che semplificano i propri messaggi
Lo fanno in tanti insomma è un è uno degli elementi che attraversa la nostra sfera pubblica
C'è questa idea del popolo buono contrapposto all'élite cattive che rimane poi l'elemento portante del populismo populisti sono quelli che ritengono che il popolo sia un'entità unitaria buona da contrapporre all'élite cattive
Sì può essere che ci sia questo elemento retorico però è anche molto vago e anche molto generico perché dipende da che cosa intendi per popolo il popolo può essere un popolo etnico
Ma può anche essere un popolo presidente del Movimento cinque Stelle per venire a casa nostra classico partito considerato populista
C'è nel Movimento cinque Stelle l'idea del popolo buono contro le élite cattive ma il popolo del Movimento cinque Stelle non è un popolo nazionale non è un popolo etnico non sono gli italiani è un'altra cosa
Populista si è detto di Berlusconi
Ma il popolo di Berlusconi anche un popolo fatto di individui cioè un'altra idea ancora quindi
Questa idea che il populista e quello che parla in nome del popolo è un'idea che mi sembra molto debole tutti i politici parlano in nome del popolo innanzitutto
E anche quelli che parlano il nome di un popolo presunto unitario che si contrappone a delle élite presunte cattive beh insomma dipende da come intendi dell'intera come intende il popolo ci sono molti modi diversi per farlo
Talmente diversi che dubito che si possono mettere una categoria unitaria
Poi veniamo al discorso invece delle altre periferie ma io vorrei soffermarmi sul pezzo di domanda a cui non ha ha risposto perché l'ho fatto un po'troppo insieme devo dire e che ritroveremo una sinistra che si occupa delle periferie del mondo e viceversa una destra che torna a fare tra virgolette la destra oppure questa tendenza ormai e sistemica dobbiamo iniziare a fare i conti col fatto che la sinistra oggi è un qualcosa di diverso e la destra oggi è un qualcosa di diverso
Allora
Secondo me quello che successe sistemico poi dopodiché nulla impedisce che ci sia un'altra frattura sistemica magari per quindici o vent'anni che cambi la situazione però quello che che è successo a mio avviso a mio avviso è sistemico a io la leggo così queste la mia lettura di quello che di quello che è successo
Noi abbiamo vissuto negli ultimi decenni grosso modo dalla fine degli anni Settanta
Una importante stagione di dei politicizzazione cioè di riduzione dello spazio della politica
Con un'idea che è stata in genere chiamata neo liberalismo che un'altra parola che non mi piace come populismo ma diciamo per capirci
Più o meno con l'idea che il mondo potesse essere governato non dalla politica ma dai mercati
Dal diritto
Cioè da dei meccanismi che sono dei meccanismi che non hanno a che fare col potere politico Mana che fare con degli automatismi
Con degli automatismi gestiti non da politici ma gestiti da tecnici faccio degli esempi così ci capiamo già pensate alla crescita del ruolo delle banche centrali
Noi oggi siamo abituati a banche centrali particolarmente importanti oggi discutiamo se la Garda passerà alzerà al tasso di sconto noi siamo abituati al fatto che il nostro mondo è un mondo nel quale le banche centrali hanno un potere
Molto importante
Cinquant'anni fa non era così
Le banche centrali hanno aumentato hanno cresciuto il proprio potere pensate al ruolo del diritto internazionale
Delle Corti internazionali pensate a quante volte leggiamo sul giornale la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia
Pensate a tutto il caso dei migranti
Quando si dice allora i migranti non si possono quando stanno in mare devono essere salvati e portati nel porto sicuro più vicino
Perché perché ci sono c'è un diritto internazionale che ti dice che devi fare così
Ma ottant'anni fa
Se ci fosse stato una barca di migranti voi pensate che qualcuno avrebbe detto che l'Italia se ne doveva prendere portare perché il diritto internazionale diceva questo
Non sarebbe stato detto perché non si riteneva che il diritto internazionale avesse quella forza quella cogenza
Che si imponesse si sarebbe detto l'Italia un Paese sovrano decide che non li vuole li prende e li riporta
E li riporta in Tunisia ori riporta in Libia perché a la facoltà sovrana di comportarsi in questo modo cioè anche lo sviluppo del diritto internazionale
C'è una parola che è stata molto utilizzata negli ultimi decenni la parola Governance
L'idea la governance che cos'è la governance è l'idea
Che le cose possano essere gestite non attraverso il conflitto politico ma attraverso il dialogo mediato dalle regole
E naturalmente pensate all'importanza del mercato ma quanto in questi ultimi decenni abbiamo detto che il mercato è centrale il mercato è fondamentale il mondo vive nel mercato eccetera eccetera ve la faccio
La faccio Brenta c'è stato negli ultimi decenni uno sviluppo
Della sfera giudiziaria pezzata ruolo dei giudici negli ultimi decenni anche a livello nazionale pensate al peso delle Corti costituzionali uno sviluppo dei mercati
Uno sviluppo degli organismi tecnocratici pensato lo sviluppo delle Authority quando dice a questa è una decisione dell'autorità antitrust è una decisione dell'autorità sulle telecomunicazioni è una decisione dell'autorità sulla privacy
Ma voi trent'anni fa quaranta anni fa le Authority delle ricordate non ve le ricordate perché non c'erano perché è una cosa che si è sviluppata a partire dagli anni ottanta
Tutto quanto questo ha ridotto lo spazio della politica l'idea era che la politica non dovesse avere più un ruolo importante
E questo ha fatto sì che la destra e la sinistra si siano avvicinate
Si siano Rizzi sia in realtà ha ridotto lo spazio fra la destra e la sinistra
Questo è successo soprattutto negli anni Novanta hanno negli anni novanta avevamo Berlusconi quindi avevamo di fronte un dibattito politico molto aspro
Molto divisivo ma in realtà da un punto di vista politico perfino in Italia le posizioni si sono venute avvicinando insomma
In buona sostanza la destra la sinistra sono diventate sempre più difficili da distinguere l'una dall'altra
Perché sono diventati due schieramenti politici che si proponevano di gestire questo mondo che era il mondo del mercato del diritto
Delle autorità dei tecnocrati c'è un mondo che non aveva più tanto bisogno di politica
Questo equilibrio a un certo punto si è rotto
E si è rotto sostanzialmente con la grande crisi del due mila sette due mila otto con la grande recessione
Ed è stato lì che è emerso quello che può abbiamo chiamato populismo cioè a un certo punto
Gli elettori hanno detto voi ci avete promesso un mondo che funzionava automaticamente
C'avete promesso un mondo che era gestito dal mercato dal diritto nel quale tutti noi ci saremmo arricchiti nel quale non c'era più bisogno della politica in cui il tutto quanto
Voi ricordate Enzo se vi ricordate ma rileggetevi discorsi di Bill Clinton
Alla fine degli anni Novanta all'ottimismo
L'importanza della tecnocrazia della tecnologia Inter certo punto Pinto in un discorso dice per me la tecnologia e quasi magica
Cioè questa idea che internet avrebbe risolto avrebbe messo in contatto tutti l'idea che la Cina si sarebbe Democrito democratizzare attraverso l'ingresso nel mercato
Cioè c'è un ottimismo una spinta all'idea che questo mondo sia in grado di governarsi da solo a un certo punto questo mondo è sito a Cornaredo ha solo
Si spezza non funziona più
E a quel punto emerge la ribellione emerge la ribellione contro quel tipo di mondo queste cose che ci avete promesso
Non siete in grado di garantirle non funzionano più
E la ribellione emerge soprattutto dalle periferie perché questo era un mondo la cui promessa si fondava sull'idea dell'integrazione globale
Quindi quelli che erano più vicini all'integrazione globale funzionano meglio quelli che sono più lontani quindi torniamo al ragionamento delle periferiche e ed è lì che secondo me si rompe il meccanismo cioè dell'It che
La sinistra resta ancorata a questo modello globale incentrato soprattutto sul diritto
E la ribellione che emerge è una ribellione che si declina prevalentemente a destra e quindi emerge una nuova destra
Emerge la destra che abbiamo chiamato populista che è diversa dalla vetta proposito di questo
Noi per la prima volta era alta un è la prima volta pochi anni fa a Rovigo vissuto una cosa simile con movimento Cinquestelle e lega però è una delle prime volte in cui l'Italia che un Paese che ha avuto sempre
Una classe dirigente
Diciamo centrista di sistema vede una nuova classe dirigente emergente che proviene dalle periferie istituzionali del Paese
Il movimento sociale da cui insomma ma di cui i Fratelli d'Italia è erede delle dita fatta l'Italia non è quella di una destra populista Madia destra postfascista
Era addirittura messa al di fuori dell'arco costituzionale veniva considerato al di fuori di quello che era il sistema democratico
Nel Paese oggi per la prima volta al loro sono il centro loro sono la classe dirigente del Paese
Ecco secondo lei
è facile diventare il centro per chi è nato e cresciuto periferia politica
è facile diventare sistema per chi è cresciuto emarginato dal sistema o no cioè fatta l'Italia nasce il movimento sociale giornale dei giovani del Movimento Sociale fronte ragione tu si chiamava la Voce della fogna
Per sottolineare auto ironicamente il fatto che venivano considerati quelli che venivano dalle fogne politicamente parlando ecco oggi sono la classe dirigente del Paese sono già il centro lo diventeranno a breve può rimarranno la periferia del paese che ambisce a diventare centro
Ma
Ci sono secondo me almeno due grandi problemi rispetto a quest'operazione al che loro
A un certo punto siano in grado di rappresentare questa protesta mi sembra abbastanza intuitivo e logico
In definitiva se tua hai un blocco politico appunto di destra e sinistra tra virgolette storiche che si sono addensate al centro
E hanno cominciato a parlare nel nome di un mondo un mondo appunto di integrazione di globalizzazione di mercati di opportunità di diritti e sono diventate diciamo l'espressione di quel mondo a un certo punto emerge una protesta
Contro quel mondo emergono dei ceti delle periferie di vario tipo sociali cognitive geografiche che si sentono escluse da quel mondo è evidente che quella classe dirigente non riesce
A parlare a quel mondo
E a me capitato qualche anno fa
Subito prima se ricordo bene delle elezioni europee
Del due mila diciannove
Mi invitarono a un seminario del Partito popolare europeo a Brussel
Del gruppo del gruppo parlamentare del Parlamento europeo del Partito popolare e mi ritrovai compra Hanzo contro quattro dirigenti del gruppo parlamentare del Partito popolare europeo che dicevano dei propri elettori peste e corna
Anna questi elettori ma cosa vogliono da noi non capiscono non non ci stanno assenti
Ci fanno richieste assurde era il due mila diciannove quindi
Poco al non era proprio all'inizio dell'ondata populista in Italia noi abbiamo cominciato nel due mila tredici quindi figuriamoci però
Io mi mi ricordo che rimasi sconcertato e e viaggi anche piuttosto male par male non avendo nessun interesse a me non importava nulla non so del Partito Popolare Europeo non faccio politica su quindi ma a certo punto proprio mi ricordo che dissi loro anche con una certa animosità dicendo ma ma siete matti ma cosa dite
Come fa fatte a parlare così dei vostri elettori come fate a pensare così dei vostri elettori perché poi se penso così di voi le poi si vede no poi in qualche modo emerge Ennio e il voto non me lo darete mai cioè io stavo dicendo ma insomma voi siete completamente distaccati da vostri elettori non li capite più poi non vi lamentate secoli votano per qualcun altro
è evidente che i partiti tradizionali in un certo senso perdoni il polso emerge una protesta emerge una protesta
Non controllata che non ha una sua rappresentanza e i partiti tradizionali esattamente come mi hanno di me strato questi deputati del Partito popolare europeo Nur sono proprio in grado di mettersi in contatto con la protesta
Non la capiscono disprezzano ne parlano male Lala Schifano se mi mi consentite l'espressione
E quindi si crea una domanda politica insomma come sappiamo quando c'è una domanda politica naturalmente esce fuori un'offerta politica e da chi è che può uscire un'offerta politica non può che uscire
Da lì periferie politiche dagli esclusi
Dai partiti che sono sempre stati ai margini e che quindi sono anche più reattivi hanno meno come dire sono meno schizzinosi si mettono più facilmente in contatto
Quindi un polo escluso che ragiona da Polo escluso si mette più facilmente in contatto con una periferia che si sente esclusa la rappresenta meglio e quindi o sono partiti del tutto nuovi che emergono appunto Alternative für Deutschland
Partitiche emergono spesso magari come scissioni Prodi partiti precedenti oppure sono dei vecchi partiti marginali che si ripensa non riqualifichi Cano e agganciano agganciano questa questa domanda ora lì i problemi quali sono ovviamente ce ne sono due di problemi il primo
è che
Le classi diciamo la la tutta la componente tecnica
L'opera di governo viene svolta da classi dirigenti
Che stanno dall'altra parte
Cioè
Siccome la frattura è una frattura fra centro cognitivo anche cognitivo e periferia quelli che sanno fare le cose stanno tutti quanti dall'altra parte
Dialettica Locrati i tecnici aperti i manager il del pubblico e del privato i giudici i Consiglieri di Stato tutti quanti quelli di cui tu hai bisogno per mettere in piedi una classe dirigente per definizione stanno dall'altra parte i professori universitari i professori disco o la perché sono quelli che diciamo appartenevano al sistema precedente che gestivano il sistema precedente e quindi tu dalla periferia