Agorà del Meridionalismo (seconda ed ultima giornata)

Pone
Istituzionale l'attenzione nella società civile l'attenzione dei mezzi di comunicazione
Più importanti a livello nazionale è regionale
Quest'oggi la seconda giornata lo dicevo
Vedo sempre mi distrae in questa visione lo dico al sindaco mi colava Luzzi Bongiorno anche attesi Indaco questa visione delle delle pareti dolomitiche di Castel Mezzano siamo nel cuore della Basilicata mi distraggono molto prende i relatori soprattutto devono a fare un un supplemento di attenzione
Allora ho anche oggi giornata ricca cominceremo con il Pannella ho voluto
Dedicare un Pannella all'informazione è è il Meridione la questione meridionale perché è uno dei punti cruciali
Per affrontare la questione meridionale anche da una prospettiva anche da una prospettiva nuova innovativa naturalmente se possibile
In un certo senso anche profetica
Ed è a questo Pannella ho convocato alcuni Ferrari colleghi di giornalisti anche amici che stimo
Che hanno anche magari o una lettura un formazione ideali diversa mai bene averi e questo confronto fra idee diverse
E allora comincio a chiamarli
Chiamo quaggiù da rissa lucana anche se lavora a Milano ormai da anni Eliana Di Caro
Ecco e Diana Buongiorno a Diana
Buongiorno ente accomodanti Liliana Di Caro è una firma importante dell'inserto domenicale
Dia il TG cultura della Sole ventiquattro Ore di Matera ma vive a Milano ormai da un po'di tempo hai dormito bene sì
E niente
Allora ci saranno a ecco hai dormito bene benissimo anche perché abbiamo mangiato anche bene ieri un silenzi a una pace né e poi a fare no il ministro belga davanti a questa meraviglia e poi lo spettacolo ieri a sera sulle pareti annunciamo la pubblicità anche perché insomma e la comunità il sindaco se la se lo meritano
Allora gli Anna Di Caro come vedete non niente hanno quasi tutti i panel c'è uno una donna perché insomma poi ci sarà un panel finale sarà addirittura da donna addirittura paese insomma a a dirigerlo
C'è un
Se devo indicare un giornalista che in un certo senso è riconosciuto un punto di di di riferimento anche visivo in Basilicata questo senz'altro Evora S Lupo un mondo che chiamo Oreste Buongiorno
Ormai sei diventato campano ci parlerà in dialetto napoletano no
Aspetta sventa il tiro che ottieni
No no no non aveva aveva un anno fa allora dove la NATO notato a ventidue valessero Cuomo volto noto onde il TG tre della Basilicata per molti anni adesso e a Napoli a dirigere quella quella di regione della Regione Campania qual è la differenza tra le due realtà
Realtà giornalistiche voglio di di di azione sulla diffidenza devi alta politica economica sociale troppo logica va bene ma giornalistica sono due realtà sicuramente importanti sono due realtà che hanno una loro caratterizzazione la Basilicata la Campania sono sicuramente riverse per estensione e quindi anche per impegno per lavoro
Il in Campania c'è molta cronaca ma c'è anche molta cultura molto turismo cioè lei in Basilicata è una realtà anche molto complessa
Nonostante i numeri piccoli dal punto di vista dei problemi dal punto di vista economico eccetera ma è anche una realtà dove c'è un turismo in ascesa una economia del turismo che comincia ad essere fortemente radicata e barocca che erano e abbiamo qua il per esempio le scenate in bocca perché ti volevo volare spossata Taio giornalistica invece poi farai la relazione no mai vorrebbero da farmi vedere
Non mi dire che noi costata sareste allora lei ha pubblicato questo libro andare per Matera e la Basilicata Eliana Di Caro lo faccio vedere a favore di telecamera
Loro Valerio approfittiamo vedi facciamo questa promozione di di Bari gratuitamente su radio radicale perché liberi Eliana Di Caro
Il sassi e tanto altro una terra da esplorare ecco qui fatto tono non è libero
No non ho portato ma meno solare qual è l'ultimo che ha pubblicato
Ma l'ultimo che ho pubblicato sono stati dei racconti con una piccola casa editrice però il romanzo
Diciamo mio e malanni di stagione che tu ornata elevata italiano abbiamo presentato alla Nuvola di Fuksas dove parla anche di un Mezzogiorno che ha i suoi problemi è di un'informazione che spesso ha i suoi problemi
Benissimo parla passando da ore solo Pomona altro polo protagonista del giornalismo in Basilicata lui però è ancora in pianta stabile Mario Restaino
Ci sei Mario ecco va a elegantissimo sentiti faccio sedere no ma alla sì alla sinistra sua ma alla destra di Liana no ci guadagni credo e cioè la questura
Allora Mario agli un libro che ci hai c'è costato ad un libro in itinere anche tu no perché ormai i giornalisti rivela scrivere articoli scrivono libri ormai
Aspetta aspetta ti do il microfono spetta
No no grazie buongiorno a tutti noi libri in itinere o o idee in itinere o l'ultimo libro che ho scritto è una raccolta di due conferenza del professor Mac che molti di voi hanno ascoltato ieri nel nella nel convegno su Benedetto Croce
Ma non è questo che cosa squadre come lui ha fatto nei mesi scorsi due conferenze una su monsignor Bertazzoni che è un vescovo devo ex vescovo di Potenza venerabile e su Armida Barelli a b già costa si due conferenze bellissime che io ho raccolto in questo libretto ma del quale non voglio parlare perché non non voglio fare Cicero pro domo sua diciamo così
Quale casa editrice la pubblica la pubblicata il leader del una casa editrice di Potenza ma è un libro autoprodotto quindi va bene non è da vendere insomma ecco nane da vendere ma è possibile possibilmente male cioè il clima certi concerto
Allora e poi o collega al quale abbiamo fatto scuole di giornalismo insieme sto parlando del secolo scorso poi ci siamo separati in cui vive a Milano
E io vivo a Roma ogni tanto facciamo nemica parchi meglio Milano lui a Roma ma ci siamo ritrovati in qui in terra lucana
Ma molto intelligente molto sagace anche molto simpatico soprattutto anche ottimo buongustaio felice Manti giornale
Enti guarda che lo presenta avessi detto
Se avessi detto che un consumatore di libri bibliofilo bibliomane eccetera Nava è anche vero però direi della gastronomia che segua agli astronomi anni diceva Tullio Gregory è la forma più alta di cultura e quindi felice mandi scrive sul giornale di l'anno vedo che hai anche dei libretti sono tuoi sì sì sarebbe Stefano Mantovani che sanciva iscritti tu certo fameliche
Fandango diciamo solo allora felice mantidi imprevedibile certezza del rischio non esistono tragiche fatalità
Una nuova scienza insegna evitare imprevedibile in trenta secondi
Presente a Mila tesi di questo
La tesi di questo libro che il rapporto con abbiamo con il rischio che un rapporto probabilistico cioè questo questa questa pianta l'un per cento desideri morire
Il fatto che abbia questa possibilità così ristretta rende questa ipotesi poco verosimile lascia severissime c'è da dire che se c'è questa possibilità probabilmente accade quindici a fare di tutto perché la la pianta non muoia l'asfalto che sia poco probabile non la rende diciamo non non rende il fatto che accada come successo col ponte Morandi o con le torri gemelle quindi è un po'l'approccio ribaltato lasciti del rischio era esile rischio diventa una scienza
Basata sull'intelligenza artificiale di tipo predittivo che legge i comportamenti e ne interpreta gli esiti c'avete capito qualcosa
Se ma io quasi niente ma in ogni caso c'hanno capito loro sufficiente
Allora per rivincere con esso Pannella un giornalista che stimo molto perché non è solo uno un giorno non è un uno che fa cronaca ecco un giornalista vero come secondo me dovrebbero essere i giornalisti c'è un analista è uno che scrive libri importanti Marsano lui ha giustamente anche accennarne
Mario Prignano del TG uno
Grazie cerca l'applauso
Ah è un applauso collettivo diciamo antismog reverenziali se vieni prima del TG un nemico hanno no io mi aveva no io vi lascio libera se se ci sono io all'infinito ecco assicura più allora andiamo nel microfono Mario
Do anche Celani provenzali Denis all'Armani induce al TG uno davanti a
Dal due mila nove paterni sono un buon numero considerata l'instabilità della RAI sei abbastanza fisso
E contendiamo presentato un libero qualche mese fa e tu sei uno studioso di storia del papato un appendo sullo spessore votato pubblica per case editrici importanti vi è la pensione più pre dici che cosa esca
Non essere Tivoli no no no non solo di bere qualcosa RAI ad Imola che fare con allora ho scritto ho curato la pubblicazione di un volume sulla rinuncia papale ecco
Ricordiamo Ratzinger cioè almeno un boy
Pubblicato da Biella dove ci sono contributi dai massimi studiosi di storia del papato e della chiesa canonisti ai camionisti Excite Repubblica è un altro
Regalo alzava le tutto Emma Bonino presenteremo pure in Basilicata dai nazionale gli antipapi
Che non hanno fatto per così tanto male alla Chiesa come come Loreto rimarrebbe proprio cercando Valpiana Troqe chiudiamola qui allora
Mario piena libertà di gestione ovviamente direi se siete d'accordo
No no me ne vado diciamo sono le undici e venticinque per all'una meno un quarto all'una meno dieci va bene no per i legami sono tantissimo buon lavoro vi ascolterà oggi
Allora grazie l'applauso a Giuseppe di Leo anch'essa
Giuseppe Pippo Baudo di Leo allora
Grazie a Giuseppe che non ha bisogno di presentazioni perché da due giorni lo state conoscendo incontrando non voglio dire stop no lo state apprezzando ecco da due giorni perché la sua sua è stata l'idea di creare questa agorà sua e del sindaco di di Castel Mezzano Nicola Paluzzi vorrei ringraziare devo dire particolarmente perché della se posso permettermi sindaco la premura e la passione ecco con cui quelle volte quel po'che non tantissime volte Jean sentiti o capito tu eseguì ai creato insieme a Giuseppe seguito fino in fondo l'evento di di questi due giorni veramente con una dedizione fuori dal dal Comune non è una battuta visto che sta al sindaco
Detto questo andiamo al punto oggi parleremo di informazione e Mezzogiorno con quattro colleghi
Che hanno delle biografie interessanti che tutti meridionali anche io son meridionale non so se se Giuseppe l'ha detto siamo tutti rigorosamente nati sotto il Garigliano praticamente
Biografia interessanti dicevo ma con una specifica particolare
Due di loro lavorano
Qui diciamo nel Mezzogiorno e in due lavorano a Milano questo secondo me ci potrebbe aiutare a capire come il Mezzogiorno racconta se stesso e come il Mezzogiorno racconta
In cui viene raccontato dai dai meridionali là dove si trovano laddove si trovano quando si trovano fuori da da queste da questa terra da cui siamo da cui siamo tutti quanti nati per cui vorrei iniziare a presentarvi Mario Restaino alla mia estrema destra che presidente l'ordine della Basilicata
Avuto esperienza la Gazzetta del Mezzogiorno all'Ansa ha scritto quello che mi ha colpito credo una dei
INA di libri dedicate alla sua terra
Uno dei quali poi adesso lui cederemo gliene chiederemo conto ha un titolo che mi ha molto suggestionato si chiama Basilicata ritratto con rupie
Che sembra un quadro non so neorealista con questo titolo e poi decideremo perché trarrà una copertina originalissima che di cui poi chiederò conto
Eliana Di Caro alla mia destra è una collega materana che lavora invece al Sole ventiquattro Ore al supplemento cultura del Sole ventiquattro Ore
Dove che è la dimostrazione che la cultura si può esportare e importare c'è uno scambio diciamo così evidente nella nella sua storia nella sua biografia nei libri che anche lei ha scritto libri che riguardano soprattutto diciamo così l'emergere di figure femminili in vari ambiti l'ultimo dei quali dedicato alle donne giudice giù alle magistrate ecco chiamammo le così infatti si chiama finalmente magistrate mi pare spesso distratta magistrato e finalmente ecco scambiato gli i termini e poi abbiamo alla mia sinistra invece Oreste lo pomo che proprio di casa vostra perché è nato a
A Potenza al nato a poterla invece allora è ma e ti ho chiamato però praticamente diceva
Una parte della mia famiglia originaria di Pietro per tutti ecco c'era dietro per Pietra Pertosa
Appunto quindi insomma alle radici ben salde da queste parti
Oreste appunto abbiamo sentito caporedattore della TGR Campania ma lui ci tiene credo Athos a ricordare a sottolineare a fra gli allievi prediletti di Sergio Zavoli quindi insomma uno che la televisione non la fatta la creata proprio si può dire così
E poi e poi c'è felice Manti cioè calabrese lavora al giornale di Milano e a una diciamo una vocazione di inviato di quelli che appunto vanno a cercare il pelo nell'uovo nelle cose di cui si occupa con un'acribia che che in effetti che in effetti diciamo così sarebbe interessante farsi raccontare e credo che qualche soddisfazione da questo punto di vista c'è la ce la darà anche lui insomma profili proprio il prolifico autore di libri che poi ci racconterà allora io dico soltanto
Dico soltanto una cosa per introdurre poi do subito la parola ai nostri ai nostri ospiti per quella che vorrei vorrebbe essere provo una chiacchierata dove per inciso chi vuole intervenire se poi si sente stimolato da quello che sentiremo naturalmente ha libertà di farlo
Parlando mi veniva di riflettere fra sulla differenza tra informazione e comunicazione
La comunicazione
E qualcosa che che ha a che fare il partendo dall'etimologia delle due parole la comunicazione con unum
Te qualcosa che noi meridionali riusciamo a fare molto bene perché ha trasmette l'idea della condivisione di nel mettere insieme del mettere in comune appunto
Un messaggio un contenuto un e qualcosa qualcosa da condividere
E su questi tra l'altro non necessariamente con la parola ma con lo sguardo con la presenza con i gesti la gestualità dei meridionali ne sappiamo molto ben comunicare da questo punto di vista abbiamo molto ben condividere quello che
Quello che ci anima e che ci appassiona informare qualcosa di diverso e forse un po'più difficile informare sempre latino ci viene in soccorso in forma
A che fare con l'idea di plasmare in qualche modo la mente questo è la Libia che avevano i latini pensando a queste parole la mente di chi ti sta di fronte quindi comunicare sì ma avendo la pretesa tra virgolette anche di in qualche modo gli ha mai strali di educare di arricchire la mente di chi ti sta di fronte i darle appunto forma
Su questo su questa su questa pratica diciamo così secondo per il Mezzogiorno noi meridionali mi permetto di dire siamo un po'più abbiamo un po'più di difficoltà ecco se si tratta di condividere
è più facile
Ma se si tratta di informare e di trasmettere quello che noi il messaggio che noi vogliamo
Con cui vogliamo educare tra virgolette ammaestrate perché questo era il significato che i latini davano la prole informare ammaestra re chi ci sta di fronte su questo facciamo più fatica
Cerchiamo di cerchiamo di capire perché io per esempio dico solo questo può davvero lascio la parola partendo da dalla mia destra da Mario Restaino
Lascio la parola chi vista intorno per esempio ieri sera il sindaco ci ha regalato uno spettacolo meraviglioso secondo me
Quella era
Informazione
Ieri sera siamo andati sui monti sicuramente ha un nome ma non non lo so forse non me lo ricordo
La forte siamo andati alla Fortezza abbiamo assistito a uno spettacolo meraviglioso che però ha avuto la fortuna di poterci comunicare qualcosa di di poterci educare su qualcosa abbiamo imparato per esempio attraverso uno spettacolo che che consisteva nella proiezione di immagini spettacolari meravigliose sulla montagna
Abbiamo imparato per esempio che un certo Pastore Paulino probabilmente affondato là c'è il Paese stavo della città insomma quasi quasi un'offesa alla il paese di Castel Mezzano
Che
Che
Non so che che che Boemondo d'Altavilla avuto un ruolo nella storia di questo Paese che che qui ci sono stati i monaci basiliani che la aver imparato qualcosa sulla Madonna dell'Olmo adempia Rato qualcosa anche su un mago che si chiamava Mosca qualcosa
Ferramosca insomma è stato un modo originale ma assolutamente efficace di informare
Questo tipo di informazione qui siamo capaci di farla in modi magari anche più canonici eh per carità di Dio non è che dobbiamo per forza porta la gente sulla montagna vede le immagini proiettate su una roccia per
Per i per per raccontare il Mezzogiorno ma siamo capaci di farlo in qualche modo siamo capaci
Ecco questo è l'interrogativo che io vorrei rivolgere le mie ospiti ai nostri ospiti partendo da un'ultimissima davvero considerazione e cioè che sembra che il mezzogiorno sia turismo
Guardate che meraviglia e criminalità
Diciamo andare oltre Mario Restaino
Buongiorno a tutti ha risposto no
Cercherò di dire perché cita sarò provocatorio
Duro
A costo di Anna di espormi alle vostre critiche a quelle del pubblico però all'amicizia
Permessi ricambia con la franchezza
Intanto grazie per l'invito complimenti per questa iniziativa con l'ho già detto al collega Di Leo la migliore idea dell'estate due mila ventitré non soltanto in Basilicata
Perché sarò duro perché
Per ricambiare l'amicizia con la franchezza ma perché secondo me
Bisogna essere chiari altrimenti
Non ci prendiamo in giro e poi perché ieri abbiamo cominciato con Benedetto Croce con il suo discorso di Muro Lucano alla borghesia
E io non voglio venir meno alla a ciò che è emerso ieri mattina
Quanto meno alle linee che sono emersi elementi risponderò subito ad una provocazione del nostro moderatore generale di ieri mattina che ha detto ai giornalisti sono quelli che più degli altri scrivono ma non leggono leggono solo se stessi no
Rifiuto questa idea che è vera perché ce ne sono molti che leggono solo se stessi
Ma io non sono fra questi
Non voglio e non lo dico per per vantarmi lo voglio dire per onorare i miei maestri fra i quali c'è il professor Mecca che ha parlato ieri mattina qui
Ho letto anche Croce
Certo non l'ho letto con la mente filosofica attenuano
Ma l'ho letto e lo lo rileggo
Perché lo dico perché non ci troviamo nel momento di più grave crisi dell'editoria di tutto Astori
E quando parlo di editoria non mi riferisco soltanto al alla carta stampata
Pensate che in un sabato qualsiasi di luglio prendete uno dei sabati di luglio non mi ricordo quale ho chiesto il mio edicolante di riferimento il pomeriggio del sabato non ha aperto la domenica mattina gli ho detto come mai ieri pomeriggio un'aperta risposta sai quante copie ho venduto ieri
Di giornali compresa la copia dell'Ansa fissa del dei giornali che prendiamo tutte le mattine sei
Sei cioè
Non ha ricavato all'assistenza che ha sostenuto per prendere la macchina e andare ad aprire l'edicola
E questo dice la nostra crisi del resto congresso dalla federazione ora se c'era a febbraio dieci anni fa si vendevano in Italia sei milioni di copie di giornali oggi se ne vende uno in totale
Un milione di copie
Insostenibile
C'è solo la crisi e i giornali no c'è anche la crisi in televisione
Perché il no alla mia alla tua domanda perché noi non abbiamo più gli occhi nuovi per guardare la realtà
Il giornalismo italiano secondo me io parlo di mezzo criticando me stesso per l'amor di Dio non critico non critico nessuno non solo nell'opposizione di criticare altri colleghi eccetera eccetera ma dirò delle cose che vediamo se sono utili per noi qua sopra e per le persone che ci sono scorte non abbiamo più gli occhi abbiamo indossato generalmente generalmente gli occhiali dalla politica gli occhiali del pregiudizio e quindi quando parliamo del mezzogiorno vediamo il turismo
E pensiamo che l'intero Mezzogiorno possa vivere di turismo cosa che non è vera purtroppo
E poi la criminalità perché in fondo sono due occhiali o uno con uno avente una con un altro ottimi perso
Giudicare le cose
E invece non è così
Certo però dovremmo dire quando diciamo questo
Perché e perché non li cambiamo questi occhiali
Piccola risposta perché il giornalismo italiano
Perché Mario Restaino giornalista italiano uno di quelli
Testardamente sedentari come ha scritto Eugenio Scalfari in la sera andavamo in via Veneto forse il suo libro migliore a pagina due
Giudicava un certo mondo romano degli anni cinquanta e sessanta e scrive il suo erano testardamente sedentari
Quello è un libro che da consigliare negli studi universitari per farci un'idea di come è cambiata la storia italiana di come un certo mondo italiana è andato in una certa direzione
Perché siamo testardamente sedentari perché è comodo essere sedentari non sto parlando della sedentarietà di chi sta davanti alla televisione e superando la sedentarietà mentale quella che non ti fa accettare l'idea che ci possano essere cose nuove
Da esplorare non non necessariamente cose nuove buone ma esplorare semplicemente a cercare di capire
Questo non si fa sui giornali non si fa generalmente sui giornali non si fa in televisione dove
Il più delle volte abbiamo l'impressione di vedere copioni
Venne ben portati avanti
Anche nei talk show
Però poi ci lamentiamo che le persone non le seguono ci lamentiamo che le persone non compro i giornali ci lamentiamo per le persone non vedono televisione
Però non riusciamo a trovare una chiave per modificare questo stato di cose
è facile trovarlo no
è facile
Diciamo così è difficile fare questo percorso è certo che è difficile è certo che è difficile perché bisogna rinunciare alle proprie certezze
E bisogna mettersi in discussione e accettare la realtà
Invece io credo che questa realtà sia difficilmente accettabile
E difficilmente altrettanto difficili ma ancora più difficilmente accettata ed ecco perché ci troviamo di fronte a un'informazione che
La gente ignora i giornali sono fatti meglio
Di come erano fatti quando io ero un ragazzo
Quando io ero ragazzo stiamo parlando e l'inizio degli anni settanta
I giornali avevano la terza pagina pagina tre era la pace alla cultura oggi non è più così
Il Corriere Della Sera mi ricordo aveva il corrispondente lavarsi Savia
E aveva il corrispondente dal Vienna due capitali che oggi sono non dico neglette per l'amor di Dio ma certamente non più centrali come erano allora
Le terze pagine erano difficili da affrontare
Va be'facciamo ci fai Spadolini sua terza pagina erano complicata la cosa io mi ricordo che su stampa segnalava che il lunedì scriveva Rigoni Stern
Che invece non era difficilmente approcciabile diciamo così oggi i giornali hanno terze pagine bellissime scritte benissimo però a volte pure aprire dice
Ok di che stiamo parlando
Oppure hanno pagine culturali che diciamo così hanno smesso di essere il più le pagine culturali di tanti anni fa faccio un esempio
L'anno scorso una grande casa editrice italiana ha ripubblicato i tre volumi di Rawls
Va bene ferito che ferisce manti annuisce
E Einaudi non la l'ha ripubblicato il Mulino
Einaudi l'aveva pubblicato molti anni fa
Un libro da leggere perché per le potenti da leggere perché Ross spiega perché il potentino né un dialetto è una lingua va bene
Un grande quotidiano italiano ha dedicato a questa iniziativa editoriale secondo me di valore assoluto un'intera pagina
L'articolo però nulla diceva nulla sul perché bisognasse leggere Rawls ma raccontava chi era Rolf schiera rosse era uno che si è fatto dopo la guerra l'Italia a piedi dalle Alpi alla a Capo Passero
Per descrivere tutti i dialetti italiani
A piedi
L'articolo parlava di Ross che scommetteva con i suoi amici stando seduto a un bar di Porta Palazzo a Torino
Sentendo passare tutti gli idiomi meridionali lui era in grado sentendoli parlare di dire questo viene la potenza questo via la Matera questo viene da Cosenza
Fu un genio
Chiudo con un altro esempio
Alcuni anni fa
Un giornalista di primissimo piano di una grande testata italiana sta per partire per gli Stati Uniti dove farà il corrispondente per questo attestato
L'associazione dalla samba di Basilicata organizza un corso di formazione per i giornalisti per per far parlare questo collega
E io mi presento al corso di formazione
Perché mi interessa moltissimo leggere dell'America
Degli stati Uniti partico
Questo collega che aveva già scritto un libro sugli Stati Uniti per la prima ancora di approdare a a New York diciamo così
Ci parla degli Stati Uniti della situazione politica sociale continentale globale
Trump era stato eletto nel due mila sedici
Io avevo letto articoli in cui il tono generale era vincerà la Clinton
Perché l'aveva Lindley vincerà perché perché perché perché perché a file
La sera delle elezioni
Visto seguiti telegiornali fino a quando i seggi erano chiusi poi detto e vado a dormire non è che che ti chiedevo Cordova e la notizia sincerato intorno Palatina mi sono alzato acceso il giornale radio scopertura vinto Trump
Quant'è arrivato questo collega quando si è aperto il dibattito di scusa Sikorski perché io ho letto articoli per un mese e mezzo che vinceva la Clinton equa vinto tra
Risposta di questo collega
Devi capire che i corrispondenti italiani e gli Stati Uniti hanno un loro riferimento per il sito del New York Times ora il sito del New York Times
E ovviamente un sito di livello
Intergalattico evidente perché
Ma se il punto di riferimento
Di un corrispondente a io non li so criticando che io non sarei capace di fare il loro lavoro ma dico se il punto di di di riferimento
Di un corrispondente in un Paese come gli Stati Uniti è il sito del New York Times essersi tre innocenti diventa il punto riferimenti tutti i corrispondenti faccio una domanda non è che stiamo leggendo cose che anni di organo già letto due giorni fa
Questa
Con questo non voglio dire che questo è il giornalismo italiano dico soltanto che ci sono delle dei problemi da risolvere
Chiudo sul Mezzogiorno quand'è stata l'ultima volta che un grande giornalista è venuto nel Mezzogiorno e ha descritto il Mezzogiorno magari con occhiali un poco o duri soppesando a Boccaccio pensato a provinciale
Pier Paolo Pasolini stiamo parlando di di decenni fa
E allora se non c'è nessuno che viene a descriverci
Non mettendosi quindi con gli occhiali che ok chiamerei quasi paraocchi quelli che ai tu hai evocato all'inizio
Servono occhiali nuovi servono serve un un modo nuovo di vedere le cose senza questo nuovo modo di vedere
Che anche noi giornalisti Lucania meridionali dovremmo assumere perché la colpa non è mica solo di degli altri che non vengono o che vengono e guardano e cosa è sbagliato non e usciamo scusate se sono stato un POR
Grazie Mario mi veniva anche un'altra domanda rispetto a quel collega che stava a New York leggera sopra ogni volta che c'è da fare
Possiamo del pure quanti tra il signor Tanzi va be detto questo modi battuta dare adesso la parola a a Felice a Felice Manti
Sì sicuramente a un sacco di cose da dirci ce l'ha già tutte in testa va bene così però una una domanda tenerlo fare comunque tu sei un inviato quando l'inviato scende sotto il Garigliano stormo non me ne vogliano troppo presto sto riferimento
Quando un inviato viene mandato al sud per esempio a un giornale del del Nord come quello dove lavori tu in genere per quali notizie viene mandato agli
Sempre notizie riguardo alla criminalità e diciamo il pregiudizio o il cliché tradizionale della della narrazione diciamo meridionale perché questo perché permette ti odiano ognuno di noi fa il giornale per quelli che spense non essere i propri lettori qui la prima domanda è a chi interessa il Sud
Io sono calabrese ogni ogni volta che posso vado giù in Calabria no a chi interessa un articolo sulla Calabria
Ai calabresi
Che nel mondo parlo della mia regione ovviamente ma in maggio che valga anche per voi sono più di quelli che sono in Calabria quindi in teoria tu hai una platea i soggetti tecnicamente interessate narrazione calabrese che sono un numero importante
Ma lo stesso calabrese quelle cose che io gli vado a raccontare le saggia
Perché essendo calabrese conosce la realtà calabrese perché
Utilizzate le fonti di apprendimento delle notizie che riguardano la sua prossimità
Da fonti io lo ritiene affidabile quindi si è fatto già un'idea per cui il calabrese che sta all'estero quando Felice manti scrive il giornale diceva beh cosa vuoi che mi dica Fini semantiche io già non so
Quindi io parlai Calabria parlo della Calabria ma non ai calabresi e già
Quindi devo parlare ai milanesi al nord a chi è interessato cosa interessa della Calabria della robe interesso le sue diciamo criticità i suoi paradossi noi abbiamo una fabbrica dell'Hitachi di fronte a casa mia
Di fianco all'Hitachi centrino che porta
Mia madre che ha ottantacinque anni al mare
Che a diesel
Qui non c'hai la fabbrica di treni che produce i treni a Ono Lulu
E c'hai di fianco il trenino debba diesel questa Calabria qua la vogliamo raccontare certo che dovrà contare ma se io la racconto tirando fuori il paradosso cosa dico
Che inevitabilmente il degrado della Calabria sta nel fatto che tu produci intelligenze produci treno atrocità ma tu stesso non sfrutti
Quell'enorme patrimonio di idee di cultura di fatto di valori di beni che tu stesso come dire generi nella tua vota Paci tali siamo produttiva e quindi quelle il primo punto
Poi il discorso che era organizzata è inevitabile nella misura in cui io stesso che ho scritto dei libri un libro s'intitola O mia bela Madunina trina
E questa cosa per due anni e va ad espletare non mi ha parlato perché ha osato accostare la Madonna alla 'ndrangheta il mio padre schiudono mi ha parlato per due anni perché ha detto che ho accostato la parola ndrina alla parola alla Madonna e quindi un casino
Però diciamo lui stesso saliente il rapporto malato che c'è stato per molti anni tra Chiesa e 'ndrangheta è stato in qualche modo figlio di scelte diciamo scellerate di alcuni esponenti del Carroccio ma anche persone che sono indagate condannate recluse che sono attualmente in uso per mafia quindi
Capito dolorosissimo
Ma in generale è chiaro che la 'ndrangheta e diventa l'argomento chiave della narrazione della Calabria e siccome l'argomento chiave madre
La 'ndrangheta è diventato l'alibi del male del Sud siccome c'era 'ndrangheta non si fa niente aveva invece qui bisognerebbe provarla ribalta il ragionamento Macchi io faccio l'aggiornamento calabrese lo sa già
Il il lombardo il Nazionale Italiano il nordista non gliene frega niente di questo ragionamento perché qui veniamo alle cose un po'più serie diciamo un terzo pratico no
Manca la pazienza cognitiva di leggere i giornali di giornali sono faticosi da leggere un articolo sessanta righe una cosa faticosa ci sono le persone che non sono in grado di leggere un testo di trenta pagine o di trenta righe nocciolino di leggere il bugiardino
Dei medicinali di Orrico dal ceppo esempio che non c'entra nulla ma insomma fa dire divertente quando l'ha fatto il tanto morosa che è un cultore vaginale alludo scrivere non ingerire
Siamo a questo livello qua di alfabetizzazione siamo tornati a casa ben Rizzati del termine novecento ok
Quindi c'è un problema di pazienza c'è problema di comprensione del testo ragazzi è un fatto oggettivo
Comunque oltre siamo perfettamente d'accordo sono del linguaggio dei media l'immagine non sono più comprensibili a ognuno di noi ok quindici al problema di pazienza di leggere i testi di comprenderli
Di introiettare di analizzarli per cui ci si si preferisce lo slogan che lavata di faccia del mondo iscritto il posto Facebook porti chiusi come se lo del porto tua risolto è no
La complessità necessità una spiegazione un tempo di ragionamento e la gente questo tempo non ce l'ha più perché preferisce il reel su Facebook o su tic tocchi di trenta secondi che ti ipnotizza chi rubati dal messaggio gouaches otto Tosi apposto porti chiusi a posto così
Quindi c'è una complessità il suddetto e anzi io parlo sempre dei Sud non c'è un sunto viva Dio ce ne sono tanti la stessa Calabria mia divisa in due parti forse come l'Al-Ahly addirittura tre no
Io faccio parte della Calabria presenta Citeriore quella più bassa quella diciamo più che rossa appunto definivo un'area linguistica no
Rosa anch'io sono stato entusiasta della della Duomo uscito perché volevo capire come la possibile che ella contasse la lingua la lingua è anche un modo di pensare Auger Agazzi mancano le parole per pensare o qualche anno fa Antonio De Mauro fece un'indagine tra i suoi su temi diversi Dari e scoprì che si parlavano circa tre mila parole quali realtà dovrebbe essere quindici mila
Oggi forse quante produttrice i nostri ragazzi
Milan
L'esagerato due mila e cinque questo può dire ai nostri ragazzi ai nostri uomini mancano le parole per pensare e qui mi viene in mente l'orso sapere cosa fa Ross scopre che il dialetto calabrese non ha la forma futura non c'è la come è possibile che un dialetto anche agisce anche siciliano che son rimette della stesso ceppo linguistico com'è possibile che una lingua non abbia il futuro
Una lingua dona il futuro non è in grado di pensare al futuro il futuro diventa una forma di obbligo o da fare
Od andare non è andrò in dialetto non si dice ai due chili devo andare non ci dice andrò non esiste
Quindi la Calabria parlo della mia terra lascerà e senza futuro intrinseco senza una volontà senza una visione senza una prospettiva
E come racconta una terra che non vuole lei stessa aveva una prospettiva e chiaro che la la i della 'ndrangheta della criminalità di questo Stato parallelo che fa welfare
Che fa del bene tra virgolette
Oggi statisticamente la Calabria e come il bombo che folla e non sa di poter volare la Calabria cioè il settantacinque percettrici potrà giovanile io dico sempre scritto di poche sito la prodotto interno sporco la la capacità di ricicla i denari della 'ndrangheta e così forte rincara del resto le briciole come i piccioni che si accontentò dei bisogna ai giardinetti
Quelle misure impediscono che ha in Calabria ci debba essere una balle al giorno perché se c'è il settantacinque preceduta giovanile o mi deve spiegare come è possibile che non ci sono i balli cosa fanno invece i giovani
Se ne vanno ogni giorno trecento calabrese da via Calabria trecento e sapete cosa lascio ieri Vincent passeggiavamo no si parlava di quella che sarebbe stata la grande speculazione edilizia degli anni settanta in cui ovviamente no alcune citato soli sfigurate no
Oggi lo svuotamento della mia terra che credo sia un fenomeno anche comune a fogli lasciati quello sfregio di cemento nato con l'idea del ritorno orfano anche della possibilità che le persone nate dopo di me perché io dentro di me come ogni emigrato coltivo il desiderio la speranza la prospettiva di tornare in qualche modo no
Io penso di essere forse l'ultimo di ultima generazione che resterà attaccato alla sua terra le sue radici alle sue idee no
Ma probabilmente quelli nati dopo di me e qui ragazzino agivano vent'anni nipotino son tutti proiettati verso un altrove verso una idea di essere apolidi o ieri si ragionava tu sei no indigeno apolide no
Per cui
A chi la raccontiamo questa Calabria che muore
A chi interessa se io stesso calabrese voglio fuggire da questo diciamo enorme ritratto di Dorian Gray che mi dice che sono brutto sporco e cattivo
Anche rispetto a un immaginario collettivo che noi stessi abbiamo contribuito ad alimentare e che è sempre più difficile da spiegare a meno che tu non ti tolga gli occhiali del pregiudizio
E scenda giù ma chi è oggi il Pasolini o il Giorgio Bocca con tutto il rispetto non è che ne veda Tarantino che si prende la briga di venire giù
E di raccontare il giù senza occhiali e vi dirò di più e chiudo e chi gli crede
A questo Signoretti racconta e questo recita magnifiche questo un Paese bellissimo rimesso a nuovo siamo nell'epoca del verosimile
Dove non conta che un fatto sia vero o sia falso è importante che abbia questa verosimiglianza questa idea di aderenza alla realtà
Per cui ti basta quel pezzettino che tu ci credi io faccio sempre questo esempio
Quando parlo di queste provvede la comunicazione non c'è un video che si intitola I Frugose Gai secondo fosse un signore non c'è questo dice la scrivania rigore dice come si dice la parola centro inglese Center volere finale o centra nordamericano invece differisce da questa da qua
Poi c'è la signora che va lì e dice i vaccini causa ma l'autismo
E lui dice ci sono un miliardo di pagine che mi dicono che non è vero
E c'è una pagina che mi dice che è vero e lei risponde ai new-entry lo sapevo
Noi non andiamo più a cercarla con ferma
Di un fatto vero o meno ma la conferma che la nostra opinione sia giusta ci pasta attaccarci a quel pezzettino di verità infinitesimale
Per costruirlo su quel pezzettino di verità parziale la nostra convinzione quindi anche se io dovessi raccontare la bellezza del Sud o che esiste mi farà scontrare contro la percezione del sud che viziata
Diciamo definitivamente guastata tipicamente da firmo come Gomorra
La narrazione alla Gomorra distrutto delle generazioni e dobbiamo avere il coraggio di dircelo
L'ha detto la mamma del giace il musicista anche noi abbiamo scritto dei pezzi sul fatto e tre per Saviano tutto andato Gratteri non ha detto una parola e perché mai uno
Devi dire perché libro strofinacci Saviano perché Saviano Riva Gratteri non dice nulla forse perché ha pure quella narrazione Gratteri Porter lo Stato lo in order Cozzi
Qualora presentazione Gomorra esca nel Gomorra non ci sono i buoni vi ricordate un buona nel Gomorra non c'è
In Calabria i buoni non ci sono quando fanno splatter ha fatto l'intervista foto operazione rilasciata Scotto nome orrendo protrazione i cui esiti giudiziari vedremo
La grande operazione poi non mi sembra decisiva dopo io ho scritto un paio dicendo la Calabria terra senza buoni perché i buoni c'è la società civile quelli che dovrebbero tenere alta la bandiera di ora grazie basta ce che state facendo non parlano Aki parlano e questo è il cuore del problema
Noi sbagliamo a inseguire dei cliché e a insieme una verità di comodo
Ma è anche vero che dall'altra parte percepiamo sempre di più e anche per il mio mestiere difficilissimo raccontare sessanta righe la scoperta dell'America o l'uomo sulla Luna no immaginate che fatica che deve essere racconta sessanta di questa roba qua
Ci scontriamo di fronte al fatto che non siamo più noti racconta una verità anche perché non c'è nessuno che se la vuole sentire dire e da dove partiamo da dove uscì come se ne esce se ne esce confidando nel fatto che forse mio figlio che ha otto anni forse mio figlio di otto anni
Avrà col perché noi ciprie promettono in queste condizioni una libertà mentale di essere sganciato da Infrastrutture ideologiche politica che in questi hanno cominciato anche me anche la spedizione per me stare a sinistra
Diciamo è un fatto di pasta abbastanza scomodo è una battuta ovviamente no però cercare di comprendere no è una battuta
Però diciamo che diciamo che in questa generazione che nasce adesso sarà forse libera tutti questi infrastrutture mentali che ci hanno imposto queste griglie queste gabbie no questa società liquida restiamo diciamo creando destrutturata senza famiglia e società senza religione senza autorità
Come facciamo uscire io non lo so spero e confido nella scuola della capacità che oggi dovrebbe avere la scuola di fare il proprio mestiere chiudo dicendo che la scarsa natalità l'abbandono del Sud potrebbe innescare una spirale positiva nella misura in cui lo Stato non fa più cassa sulla scuola
è stato sbagliato fare cassa sulla scuola esprime solo Tremonti mea culpa mea maxima culpa la campana perché il Mezzogiorno e per il Mezzogiorno che cosa bella
Il fatto che ci siano sempre meno bambini che dovrebbe portare una spirale positiva perché un insegnante potrebbe avere finalmente meno studente a disposizione
Meno capacità diciamo di dover assecondare una differenziazione di cultura e di preparazione no e quindi classi più omogenee per in qualche modo formare meglio questi ragazzi ma ovviamente è un'utopia
Però io sono convinto che si oggi si partisse con un ragionamento serio sulla formazione scolastica forze tra vent'anni forse tra vent'anni riusciremo chiusura totale di questo aneddoto un mio amico americano di in America a studiare
Grande tornato cosa faresti quali Cirio costruire nuove carceri ci perché perché due bambini su tre che oggi vanno sua elementare tra vent'anni sono dei delinquenti fatti e finiti perché non c'è lavoro non c'è futuro non c'è speranza
Oggi devo costruire nuove carceri
Per le persone che diventano delinquenti oggi lancia la provocazione ovviamente
Amichevole costruiamo scuole
Costruiamo centri di cultura rilanciamo il dialetto come lingua
Capire come agente pensa e parla aiuta no a capire come la formazione persone riscopriamo le radici il greco e il latino il dialetto in calabresi Varano il greco antico l'Arbëreshë
Tanti dialetti vanno riscoperti Varese delle scuole la scuola andrebbe decentralizzata fede la Lizza perché questo non è un Paese un'espressione geografica quello che una legge che va bene a Milano non può andare bene a Reggio Calabria per il coraggio di dircelo
Perché sanno sbagliamo la ricetta non possiamo più permetterci di fare una legge per un Paese che unito non è purtroppo provento non sarà mai
Esiste questa composizione questa dicotomia nord-sud Hans nord verso su tutti i Sud uno ISU dovremmo avere il coraggio di dire va be'sapete che c'è
Dateci federalismo da ritenere dateci l'autonomia e vi facciamo vedere noi
L'aver il coraggio di tenerci dentro casa le insegnanti che oggi non riescono per andare al saranno perché non c'hanno i soldi non gli bastano
E questa è la vera chiave di lettura se il suggerimento evitasse aiutasse
La fine di questa diaspora e si tenesse queste menti migliori per puntare sulla propria formazione può essere un segnale importantissimo da dare al Paese cito Mazzini e non è certo io voglio di ferimento dice l'Italia sarà ciò che il Mezzogiorno sarà c'aveva ragione
C'ha ragione e il fatto che tutti si abbandonato è un fatto di comodo
Che serve al nord tra virgolette a una certa politica per lasciare il Sud a drenare risorse e in cambio di forza lavoro e di carne da cannone
Questa roba non può durare deve finire perché poi il Sud morirà e il Nord che pesca dal Sodoma più Bacigalupo De Pascale e che facciamo
E su questa domanda passiamo la parola Oreste lo come al quale o una bella gatta da pelare perché lui racconta tutti i giorni una regione che non è proprio facile facile été a torto o a ragione bene o male
Un emblema del Mezzogiorno la campagna quindi che fare paio quarto invece da una cosa positiva
Agganciandomi alle cose che sono state dette precedentemente
Per la Campania
Che vive un momento estremamente delicato
Con fatti conoscete tutti a cominciare da quello unica Hirano
Io che sono caporedattore centrale della campagna da un anno e mezzo ravviso una differenza rispetto alle parole di Mancini nel senso che in Campania io vedo una forte reazione dal corpo sociale
Per la gente
Denuncia
Succede qualcosa le mamme sono in piazza
La risposta delle associazioni il tentativo coraggioso di guardare
Associazioni solidali al teatro musica Sports in quartieri che in una dimensione olio grafica Gomorra esca vengono considerati
Offrirmi
Anche le istituzioni l'università
Il cambio di Scampia negli ultimi tempi
Legato alla presenza della Federico secondo
Università
Al fatto di non voler
Mettere lì
Le mense all'università per cercare di fare un discorso simbiotico con il quartiere
Di dare la possibilità in molte zone dove ci sono locali vuoti sfitti di poter sostanzialmente
Realizzare nuove attività
E devo dire che anche la vicenda ultima tragica Di Giorgio il
Musicista ucciso
Da un po'il senso di questa reazione del corpo sociale a cominciare da dalla mamma che ha detto una cosa interessante che è quella che ci dicevano poco fa il collega avanti cioè
Voleva indicare anche in una certa dimensione mediatica
La colpa
Di quelli che sono i modelli
Gomorra ne è un esempio
Quando praticamente voi sappiamo benissimo che con la reazione del corpo sociale ci sono altri modelli che mi sembra vengono a vengano poco
Messi in mostra da le fiction da ICI dai film ecco questo è un problema se
Detto questo io volevo anche agganciarmi alle cose che riguardano la dimensione meridionale partendo
Da qualcosa di antico
Ho letto in un carteggio quale
Un carteggio con Croce
Di Gerardo Laurini che era il miglior allievo di Francesco De Santis
E che indegnamente da il marito della mia bisnonna
Una
Una frase Cluj scriveva
Benedetto Croce
In cui è sintetizzato stiamo parlando dell'Ottocento
La realtà che abbiamo disegnato finora no
Lui scrive ai nostri amabili e generosi fratelli del Settentrione i quali hanno asseverata mente ha affermato che il Mezzogiorno
Detto peraltro da vecchio giardino d'Italia tutto firmo e tutto una sentina di vizi è tutto un orribile stomachevole Putrone turbine
C'è tutto un inferno come quella casa descritta da Forteguerri dove anche i gatti e i topi anche le suppellettili erano diavoli
Dimostrano quanto ci sia di falso ed esagerato nelle loro accuse derivanti o da grossolana ignoranza delle nostre condizioni politiche sociali o da deplorevole mala fede
E poi però dice
Anche un'altra cosa che fa riferimento un po'alla dimensione gattopardesca del Mezzogiorno
Quando dice ad alcuni meridionali che per giusto per più amore verso la terra nativa si sono studiati
Di celare o di attenuare compie Tosi un family SMI le vergogni Issime
Gesta dei nostri indistinguibili Coni serrati leghe offensive e difensive soverchi attori e sfruttatori della gran maggioranza degli onesti e dei deboli
Farò notare
Quanto Norcia al benessere delle nostre contrade il non dire questo penso si riferisca anche ai giornalisti perché il Aldo Laurini era un grande giornalista
Apertamente quello che grida orto nella nostra coscienza
Ecco sono parole che danno il senso di quello che dovrebbe essere la mission
Del del giornalismo
In Italia
Da un lato s'dare informare di un Sud che sta crescendo
Che ha delle cose bellissime che ha un dei posti turistici eccezionali
Non solo dei posti belli di per sé che poi hanno fondato anche una dimensione turistica vedo che molti giovani stanno investendo ma dall'altro capire anche che ci sono ancora
Quelle difficoltà legate evidentemente
Alla
Non capacità della classe dirigente
Di guardare in modo specifico
Alla forza di quelle che sono le risorse umane io direi che non è detto che
Le nostre risorse umane debbano per forza essere
Presenti in loco
No perché è chiaro che in una dimensione ormai generale che quella praticamente di un globale Isma'tanti giovani lavorano non solo in Italia lavorano all'estero lavorano in America ma ad esempio far riferimento a queste risorse in un'ottica virtuosa
E simbiotica anche di capacità di crescere cioè
Fa sì che i loro pur stando nei loro negli altri paesi possano tornare ad essere anche maestri
Per i giovani questo non viene fatto
Ma non viene fatto anche dalle università do ancora resiste una logica di Barranquilla
Per cui le grandi eccellenze poi sostanzialmente non trovano italiane non trovano risposte in Italia sono eccellenze fuori poi arrivano qui è semmai hanno anche una difficoltà di poter vincere un concorso interno
O dottorato di ricerca cioè
Ecco è un discorso generale che riguarda il Mezzogiorno però io non sarei completamente
Diciamo pessimista l'ottimismo nasce praticamente proprio
Dalle nuove generazioni che non sono solo quelle deve baby gang o della criminalità ma attenzione ma anche questa giovane criminalità caso campana
Nasce in ottiche che fanno riferimento anche ad una mal gestione politica
Ricordiamoci i tempi in cui sostanzialmente sono state fatte in grandi palazzi i grandi ghetti no
Che sono diventato ti elemento forte in cui praticamente l'unica grande industria diventava la criminalità che sapeva come andare avanti e in ultimo
E questo far riferimento anche secondo me alla capacità di un giornalismo di uscire fuori dalla logica della semplice divulgazione
Ma di guardare anche in una dimensione oserei dire che la Regione Giuseppe dire o quando dice parla dell'Aci di essere analisti no Sabino Cassese ha scritto un bellissimo libro lo dice sostanzialmente io che sono stato
Anche abbastanza scettico sulla logica degli intellettuali ora penso che ci possano essere gli intellettuali papà che non possono essere gli intellettuali organici al potere devono essere degli elementi liberi che possano dare anche delle indicazioni ed equità strettoia che ancora
E difficilmente superabile
In tale ottica
Il giornalismo deve continuare ad essere un punto di riferimento con tutte le di
Si conta che ci sono perché io sono d'accordo con Mario resta e non sono fatto io anche presidente dell'ordine sta nell'ordine nazionale ci sono delle difficoltà incredibili i giornali sostanzialmente non vendono si buttano sui siti ma lei siti c'è anche un problema la anche deontologico che fa riferimento ad esempio a molti siti che danno false notizie cioè tutto il discorso praticamente della credibilità e dell'attendibilità della rapidità che ha superato la credibilità e l'attendibilità per cui alla fine l'attendibilità è quella di cercare di modificare una notizia che non è una notizia diciamoci c'è tutto un mondo dovremo parlare
Moltissimo tempo su queste cose però io penso che evidentemente anche esempi ma non per piaggeria nei confronti Gastel Mezzano Como come questo posto danno il senso che ci può essere
Un paese quasi perfetto come il firma che poi ha visto Silvio Giordano
Tra i protagonisti a mentre noi stavamo qui c'è tanta gente che è passata allora io pensavo questo ma forse questo può essere anche un non un giornalismo ma una comunicazione Porta a Porta per un posto che sta cercando in una realtà difficile di essere punto di riferimento grazie alla bellezza del creato ma anche al lavoro degli uomini
Allora Oreste corressero pomo c'ha dato qualche speranza c'ha fatto ci ha spiegato che i buoni esistono da qualche parte nascosti pochi sempre meno ma insomma finché due o tre vorrei citare
Finché due o tre emendata di buoni sono pure quelli che fanno le associazioni a Scampia solidarietà Scarpetti naturalmente e poi esiste naturalmente il bello abbiamo detto che il sud diciamo di secondo un cliché detestabile direi
Viene raccontato per la criminalità o per il turismo o per le sue bellezze ecco Eliana e una Dinoi che ha veramente fatto molto da questo punto di vista qui una delle sue
Devo dire credo insomma creazioni più cosicché fortepiano data anche di soddisfazione e devo questo libretto che edito dal Mulino che si chiama andare per e c'è andare per le le le cose le le vie più disparate lei si è concentrata su Matera e la Basilicata ma insomma da lì poi allargando il discorso naturalmente ricordiamo tutti che ero nel due mila diciannove marzo Dante Matera è stata capitale europea della cultura e da lì in poi cosa successe Elian
Nella sabbia fonda spirituale che bensì ai buoni sapori
A questo momento no e dunque grazie anch'io voglio ringraziare voglio ringraziare il sindaco Giuseppe di Leo per averci regalato questa questo momento in un posto così è stato molto importante farlo qui a Castel Mezzano in Basilicata averci portato tutti qui non è semplice
Però vi dico la volontà con la tenacia serviva insomma gli obiettivi io sono complessivamente d'accordo con quello che è stato detto cioè la storia del Mezzogiorno la storia è la storia di un'assenza
Rispetto all'informazione perché in fondo è può essere il disagio sociale può essere l'emergenza
Che trovano spazio ma non c'è un'attenzione sistemica
Non c'è una capacità analitica nell'ordinario no nel quotidiano è questo questo è un grande limite e l'assenza io vi racconto questo aneddoto lo racconto sempre perché da veramente il senso di quello che sto dicendo l'ho vissuto anche in prima persona quando sono nata a Milano nel novantuno a studiare mi chiedevano di dove fossi io rispondevo sono di Matera
Bella la Puglia era la risposta oppure
Materana occhi un po'imbarazzati ma in Abruzzo in campagna insomma io
Mi ricordo ci rimaniamo molto male perché insomma tutti abbiamo studiato le Province del nostro paese alle scuole elementari previdentemente l'assenza di questo
Di questo sì rimasta posizione no lucana in Italia era forte
Quindi da già da allora siccome ha lavorato dentro di me la volontà prima o poi di di dare un contributo non contributo riconoscenza di raccontare
Potete immaginare quindi con come ho vissuto la storia di riscatto di Matera quando è diventata poi capitale europea della cultura e come mi sono in Capponi da nel voler la raccontare questa storia di riscatto io
Ricordo a tutti che Giovanni Pascoli nel nel mille ottocentottantadue arrivo a Matera a insegnare latino e greco aveva ventisette anni era il suo primo incarico laureato a Bologna neolaureato arrivano a insegnare a Matera nel liceo classico
E come la descrive Matera una città di trogloditi
Lo scrive
E poi si pente verso la fine della sua vita
Scriverà in una lettera che nessuna su nessuna città mi ha sorriso come Matera che ricordo con un velo di polizia di malinconia quindi evidentemente anche lui poi si è ricreduto era e ha capito
Il valore l'umanità di un di un di una città come Matera in Basilicata comunque
E poi da Pascoli insomma ne sono successe un po'io adesso non voglio farvi certo la storia di Matera però è chiaro quello che che era messa sì allora
Il marchio che né e conseguito dopo il racconto di Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli nel trentacinque
E che ha portato ricordiamoci che il Cristo se ad esempio non si è fermata e lo è stato tradotto a livello planetario quindi un caso che è arrivato a livello mondiale
Nel quarantacinque è uscito il libro quindi poi nel quarantotto è arrivato Togliatti ha parlato della vergogna nazionale
Nel cinquanta arrivato De Gasperi si è commosso scendendo in un anfratto dei sassi
Buio maleodorante con la tubercolosi e la malaria che la facevano da padrone insomma i sassi sono stati svuotati uno dice ma perché ci stai raccontando queste tappe
Perché io credo che la memoria sia alla base noi non possiamo parlare di futuro
Ecco anche in quei dialetti anche attraverso quei dialetti che non hanno la parola se non conosciamo il passato se non sappiamo da dove veniamo irrisi sera pro questa parentesi al il al Campiello chi ha vinto ha vinto un libro
Di Benedetta Tobagi la resistenza delle donne secondo me è stato un segnale perché in fondo non è un libro e narrativa e un saggio storico no Benedetta Tobagi una storica
La resistenza delle donne poco conosciute consigliata laterale
Errore adesso piano piano stanno Ted è emergente o le storie femminili e sta emergendo il contributo delle donne però ecco questo per dire che se noi non capiamo che cosa abbiamo alle spalle c'è poco da da discutere no dobbiamo sapere e vi assicuro che si sa veramente poco della nostra storia vera sta nel Mezzogiorno quindi quindi poi da da De Gasperi in poi insomma Matera ha ricominciato la sua rinascita
Ci sono state c'è stata la legge speciale dell'ottantasei che ha stanziato cento miliardi di lire per l'Inter Cuper o dei sassi c'è stato l'ingresso nell'UNESCO nel novantatré era sa dicembre sì c'era Mark si celebrano i trent'anni
Di quella tappa e a proposito di giornali e di titoli Repubblica titolo
Matera come Venezia e improvvisamente si è acceso un faro su Matera
Di nuovo a livello mondiale questa volta però con con la positività e l'occhio di curiosità di chi voleva andare a vedere ma che cos'è questa mattina era perché l'UNESCO primo luogo del sud Italia a entrare nella lista il patrimonio dell'umanità perché l'UNESCO arrivato a Matera
E l'acconto e dei luoghi e dette le persone perché chi c'è dietro questo ingresso nell'UNESCO c'è un architetto di Tricarico
Poi ma arrivato a Matera Pietro laureano che con uno studio ha dimostrato la preziosità di quell'ambiente che c'erano i sassi attraverso diciamo l'attenzione portata sull'acqua
La raccolta delle acque che crea creavano un ambiente sostenibile e potevano essere un modello e quindi cantante l'UNESCO ha riconosciuto anche questo il valore di questo studio
E poi è arrivata la corsa è capitale europea della cultura quindi
Insomma è stato un riconoscimento definitivo in qualche modo non perché l'Europa
Ha guardato a questa città e ha deciso di premiarla e Empoli davvero c'è stato uno sviluppo importante appunto c'è stato un flusso turistico enorme
Io non non nascondo ovviamente le contraddizioni che ci sono perché ci sono anche tanti tanti critiche tanti materiali scontenti
Si poteva fare di più ma questa è una storia di sempre si può sempre fare di più intanto si è fatto qualche cosa
Non ce lo dobbiamo dimenticare
Certo Matera continua a essere una città penalizzata dal punto di vista delle infrastrutture non abbiamo una ferrovia nazionale questo è un grande vulnus che ci portiamo da sempre
E mancano ancora tante altre cose però in in realtà poi intanto si è fatto perché c'è la cava del sole che uno spazio meraviglioso per manifestazioni c'è una ditta auditorium da settecento posti e a proposito di
Opere editoriali non è un caso che l'opera di Scotellaro di cui si sente ascolterò con attenzione oggi gli interventi sia stata ripubblicata tutta esattamente in concomitanza con il riconoscimento di Matera perché evidentemente c'era un'attenzione se presunto che ci potesse essere un pubblico per Scotellaro quindi non ci dobbiamo mai stancare non ci dobbiamo mai stancare di raccontare
Di riscoprire le radici di fare memoria perché penso anch'io a ragazzi di vent'anni che cosa sanno di questa storia che cosa sanno del nostro territorio
E e come possano pensare di tornare se sono fuori senza vere la cognizione di tutto questo
Quindi per me è davvero bello poter parlare di queste cose anche in chiave positiva e sono anch'io ammirata casse Mezzano dalla sua bellezza su ordine e dalla capacità di attrarre
I visitatori e anch'io penso che il futuro sia nel capitale umano il capitale umano il tutto e penso che che la scuola che la formazione e che siano cruciali nella costruzione capitale umano e e penso che gli investimenti arrivano in un territorio se c'è questa base questa base
Quindi è importante che da l'avvio perché altrimenti non arriveranno quindi davvero un grosso in bocca al lupo del Meridione al Mezzogiorno e a fare è uno stimolo a fare sempre meglio
Grazie Diana a c'è una domanda
Però forse serve il microfono
Come siamo
Abbiamo preoccupa
Sì ma voglio la procura
Presa in vari di chi sei sì si sente darci Santa Croce
Io sono il figlio di Nicola fondamentalmente Viroli istituzionale figlio del sindaco esatto solo raccomandato no però o una considerazione di Palmi è piaciuto molto
Però avrei una domanda e una considerazione su rispettivamente le parole all'inizio del giornalista Restaino e poi di Felice amanti
La concitazione questa all'inizio si è lamentato il fatto che ha trovato un'edicola chiuso scontenta perché è venuto solo sui giornali poi ha parlato diviene Varsavia e del fatto che i corrispondenti non ci sono
Dal punto di vista di di un ventenne adesso sicuramente si si potrebbe sai qual è il Falcone già è un fenomeno naturale quasi non la morte giornalismo perché è stato detto ieri sera niente è ineluttabile però al punto di vista di evoluzione ci sono un sacco di ma se ci sono decuplicati ma sfida con cui noi possiamo giovani informarci che può essere un podcast che può essere la radio e secolare ma può essere un podcast può essere un un blog ieri c'era centralista Molinari quindi il blog e così via
E adesso forse neanche servono più i corrispondenti da da Varsavia e Vienna perché le cose di Varsavia e Vienna lui lei sappiamo con le possiamo sapere anche grazie alla globalizzazione
Quindi la mia domanda è non è la legge via quasi cioè nulla si distrugge ma tutto si trasforma in questo caso e non è che è colpa nostra dei giovani che non leggiamo i giornali o bisogna che ci sia un adattamento dal punto di vista giornalistico nei confronti dei mass media dei giovani
E questa era la domanda in generale come si può adattare adesso a questo fenomeno il vecchio giornalismo e sulla considerazione riallacciandoci anche approva detto diciamo anti all'inizio imparo e in parte le parole diressero pomo
Inizio richiamanti ha parlato ieri il tic toc ed era questa il collegamento percuoteva negoziazione e anche Gomorra che è stato citato più volte fece martedì scorso ha detto dove
E lei evitato Italia invecchia la fine bellissimo mai ritratto e corroso perché l'animale corrosa ed è il dipinto che viene fatto del sud
Però la domanda è Gomorra contribuisce l'arte può essere didattica perché fare discorsi Saviano è ci sono venti mila serie c'è un posto al sole dove sono i carabinieri con la casa a Posillipo
E perché non si può trattare anche di questo punto di vista secondo me non può essere colpa di Saviano ma può essere il discorso nel divo di Sorrentino che fa il giornalista ad Andreotti
Prese che ma è un caso che lei sia tutti gli scandali il Paese e andati scuole ma è un caso enumera tutti i problemi che risotto della sua casa editi del del del del della traditrice del giornalista
Quindi sicuramente cioè una mettano a metà
Non è sempre Hedren lei e non è neanche sempre Gomorra a mio avviso e questo sono domande e considerazioni allora do la parola subito accusa Mario vogliamo riunire Atene domani lei perché c'è un'altra sarebbe esige un Paratico consiglieri così lei allora ci fosse una domanda c'è un'altra domanda
Poi grazie
Passaggio io io brevemente vorrei introdurre un tema che deriva direttamente dalla mia esperienza io ho a che fare con i giovani perché molti giovani sono stati i miei dipendenti né mia attività imprenditoriali
E ho avuto la possibilità di conoscere direttamente questi questa questa nuova mentalità mi domando se l'informazione sia veramente correttamente sintonizzata su quella che è la mentalità dei giovani
Lo siamo stati anche noi proveniva o forse da una classe dirigente
E aveva un'istituzione Esterna la scuola
E ci invitava al senso di responsabilità ci diceva che non avevamo il destino di occuparci del nostro territorio e la stessa cosa avveniva nelle famiglie nelle famiglie nelle quali magari senza le parole
Però sì sì con l'esempio CCC si invitava a ritornare perché tutto quello che sarebbe stato il nostro percorso alla Costantino Kavafis in giro per il mondo
Questo sarebbe ritornato con tutti i talenti a restituire al territorio della propria origine quello che si era imparato
Io ho l'impressione che oggi noi stessi e mi metto io in prima persona sono un genitore abbiamo gettato la spugna
Non riusciamo più a trasmettere alle nuove generazioni questo senso di responsabilità vi lasciamo liberi nel con un senso di libertà forse eccessivo di ridiscendere il loro destino di andare a vendersi se vogliamo in territorio lontanissimi ma non riusciamo a trasmettere loro che hanno un dovere rispetto al territorio da cui sono nati e dove sono stati educati e credo che questo sia un fenomeno io ovviamente parlo della mia esperienza personale ma ritengo che questo sia una cosa un po'generale della nostra generazione di genitori e di classe dirigente se vogliamo di imprenditori professionisti
Lasciamo i nostri i liberi di liberarsi dal Sud e questo non credo che sia una cosa giusta corre su questo voi che siete l'informazione se questo fenomeno l'avete compreso fino in fondo e se pensate che sia possibile richiamare un po'tutti a questo senso di responsabilità
Grazie c'è un'altra domanda mi pare no
Intanto voi appuntate mentalmente
Chiedo scusa volevo chiedere sono una cosa
Cioè a questi e si mise ignori che son sul palco ma avete l'impressione che il Sud siamo abituati
A piangerci addosso sa imporre io questo direbbero
Perché le migliori menti del sud vanno al Nord sono i migliori di tutti siamo abituati solo a piangerci addosso
Io penso questo vorrei che qualcuno di questi proba lo rigidissimi signori ci rispondano grazie
Allora altre domande nessuno
Il contatore
Ho finito
L'arrivo per ora per ora OK perfetto l'ultima mi pare una domanda barra provocazione le altre sulle altre due molto interessanti lascio la parola direi velocemente
Di seguire il percorso abbiamo fatto prima aggiungo una veloce considerazione se posso perché mi sembra e tutti e due abbiano in comune questo cioè qual è il ruolo del giornalista
Il ruolo del già il giornalista positivo prima parlavo di informazione in senso difforme formare elementi il giornalista possiamo paragone ci metto anche qualcosa di mio si il giornalista possiamo paragonarlo a un formatore a un educatore in qualche modo poi non voglio paragonarlo a un maestro ma un educatore forse sì da questo punto di vista interessante riferimento a Gomorra Omo Gomorra non è un prodotto dell'informazione in senso stretto nemmeno un prodotto giornalistico evidentemente
Non abbiamo parlano parlano
Audizione cinematografici sì sì no certo infatti infatti abbiamo parlato Ivanisevic cinematografica come modello come proposta ecco Gomorra può barra deve avere la la pretesa di di formare in qualche modo o anche no
Allora su questo prego Mario Mario restare per formare no
Giornalismo non è formazione e informazioni per me secondo me io io non mi al mio almeno non mi sento formatore mi sento il dovere di informare
E sento che le persone che leggono debbano avere il dovere di cercare di a recepire le informazioni che ho dopo vengo alla sua la sua non è una domanda una provocazione solo una provocazione rispondo al figlio del sindaco carissima
Hai ragione fino a un certo punto
No non c'è un'informazione purché venga da qualsiasi Canale
L'informazione la differenza tra l'informazione e l'informazione che viene da qualsiasi canale cioè l'informazione la differenza che c'è fra Il Sole ventiquattro Ore il TG uno
Lanza il giornale è che alla all'al Sole ventiquattro Ore al TG uno all'ANSA e al giornale lavora un dei giornalisti professionisti
Che hanno una responsabilità chiarissima su quello che scrivono che tu puoi controllare
Quella che trovi sul sul blog
Non è un'informazione generalmente poi ce ne sono di serissimi non è un informate infatti l'esempio di Gianni Molinari non conta perché Gianni Molinari un fior di professionista quindi ti puoi fidare del blog di Molinari
Generalmente però tutto quello che c'è nella Rete non è informazione non potrebbe esserlo perché molti molte non sono informazioni e non sono fatte da giornalista
Continuo a rispondere provocatoriamente su Gomorra non sono d'accordo conferisce avanti
Perché secondo me ci sono altrimenti perché parliamo di calibrare diciamo che cadevano è un posto dove lo Stato non c'era più da Gomorra descrive precisamente senza i buoni
A parte che un'opera d'arte quindi l'opera d'arte come dici tu l'opera d'arte non è didattica eh no eh no quindi l'opera da un'opera d'arte dobbiamo lasciare la libertà come griglia Gomorra di descrivere la realtà come la vede io ho apprezzato moltissimo Gomorra secondo me un prodotto di altissimo livello
Non ci sono i buoni è certo che non ci sono i buoni poiché scrive un pezzo di di di società che non è è sfuggita allo Stato altri perché parliamo di Calibano e diciamo che accadevano sotto non c'era non ci possiamo contraddire così
L'ottimismo no sono pessimista sul futuro del sud
Penso che il se le cose vanno avanti così da questo punto di vista sono d'accordo con manchi se le cose vanno avanti così il Sud è morto
Matera
Matera ha fatto un balzo in avanti incredibile rilievo soltanto una cosa sulla rivista dalla Camera di Commercio alla Camera di Commercio di potenza negli anni d'oro pubblicava una rivista di grandissimo valore sarà letta
Perché veniamo tutte e due dalla dalla preistorico diciamo dal
Diceva io sono un dinosauro veramente
Allora nella rivista della Camera di Commercio di potenza anni settanta lo storico Tommaso Pedio che qui conoscono tutti perché impegni segnava la storia moderna all'Università di Bari scrisse un articolo in cui dice scrisse nero su bianco
Che May Sottani di Potenza cioè negli ipogei di potenza città freddissima
Si viveva peggio che nei Sassi di Matera
Quel detto questo del tutto perché pessimista molto semplici perché la Basilicata sa morendo e a una malattia mortale si chiama lo spopolamento
Semplicemente sta morendo per questo le scuole sono avevano riaperto una settimana fa pochi giorni fa con mille alunni in meno rispetto all'anno scorso abbiamo perso un altro paese in Basilicata
Rispondono a all'ultima provocazione il Sud si piange addosso
Il Sud si piange addosso sì
Sì
Quello che emerge dai giornali e che il Sud spiaggia dosi perché ogni volta che qualcuno viene a a a sfogliare diciamo così a a provocare la situazione del sud c'è sempre qualcuno un politico ha spesso un intellettuale
Molte fasce di società che dicono eh sì però noi sì però voci a voce voi ci avete lasciato soli voi
E la contraddizione di quello che abbiamo detto Irma anche dove più ecco la conduttrice liriche cosa abbiamo detto partendo da Benedetto Croce e che cosa ha detto il presidente che ieri mattina ce l'ho scritto nel cervello
Il sacerdozio della democrazia eh fare il proprio dovere nel posto in cui si è citando Benedetto Croce perché Benedetto Croce muro Candice law eh colpa vostra vi dovete dare da fare voi
Io l'ho sentita questa in una serie televisiva quindi parliamo dal partiamo dal dal cielo dalle stelle alle stalle
Il proverbio sudafricano dobbiamo fiorire dove siamo stati piantati
Quindi non è che possiamo la responsabilità è nostra
In base in Basilicata si pensiamo che il futuro dalla basilica sia legato soltanto a materia al turismo e lasciamo deperire stavo dicendo morire la città di Potenza che è il capoluogo di regione
E che e in una trasmissione televisiva di qualche giorno fa rievocando la vicenda di risata sulla giornalista definito un paesello
Il capoluogo di regione della Basilicata un paesello fossili scatta
E non gli onore
No non andiamo da nessuna parte della Basilicata di non può non può morire ma se facciamo morire il capoluogo di Regione FS non valorizziamo il gol cercheremo
Scusate grazie
Esami
No solo solo un inciso è io ho raccontato Matera amavo ho fatto questo libro apposta per perché
Dare il messaggio di creare una rete andare per Matera e la Basilicata cioè quello che sacro secondo me deve essere l'obiettivo parliamo di turismo ovviamente non può essere solo il turismo ci mancherebbe
Però la gente deve smettere di andare in Puglia una settimana e poi farseli occuparsi le ultime quarantotto ore a Matera no
Cioè dobbiamo fare in modo di portare le persone è una settimana dieci giorni in Basilicata ci sono anche ci sono già quelli che lo fanno e poi chiederò al sindaco per Castel Mezzano com'è la situazione cioè se vengono a Castel Mezzano e poi girano e scoprono però questo la capacità di fare rete secondo me fondamentale però passo la parola felice perché vado sì volevo e mi ero segnata a proposito di quello che diceva perdonami che non mi ricordo il nome
Giuseppe
Non voglio dire il figlio di Sindaco perché ora cosa che non va bene bisogna dire il nome Giuseppe
Non abbiamo parlato non abbiamo nominato una parola qua oggi che apparentemente fuori tema ma che invece c'entra rispetto a come sono cambiati i giornali che colpite
Cioè tutti quanti noi ci siamo ritrovati all'improvviso a dover lavorare in un modo diverso e alcuni giornali hanno fatto un balzo in avanti con la digitalizzazione il Corriere della Sera
Ha fatto cessa insieme come dire decolla Elli decollato dopo una crisi mostruosa esattamente grazie agli abbonamenti digitali un po'tutti eh
E questo per dire che il mezzo in qualche modo è stato costretto a seguire euro
L'onda della modernizzazione della contemporaneità e quindi io credo che i ragazzi se volessero potrebbero per esempio avvicinarsi a un giornale tradizionale andando sul digitale cioè non è vero che c'è
Questa separatezza così radicale così forte quindi questo lo dico sempre perché invece io ho capito che ho il ruolo dell'ottimista in questa tavola rotonda e spero veramente
Che che i giornali abbiano lunga vita e il convivente ha finalmente secondo me con molto ritardo in Italia
Fatto nascere il concetto di smart working e questo secondo me può essere anche utile per il rilancio del Sud
è vero che c'è stato il salto working nell'emergenza basse essi uscisse
Dalle me e questo lo dico per lo spopolamento anche sessisti uscisse dal contesto di a me di emergenza per rilanciare per esempio un territorio attraendo le persone anche con questa con questo éscamotage perché comunque la qualità della vita che c'è qua ce la sogniamo nonché in una grande città beh secondo me le amministrazioni dovrebbero pensarci seriamente
Ci sono degli esempi però come sono stati diciamo attuati sempre un po'nella logica di vicinanza all'emergenza invece io parlo di un di lungo periodo allora racconta ci arrestano
Sì ho sentito riescono ad esempio in alcuni Paesi dove sostanzialmente vivono ivi Basilicata rosso l'ho sentito e praticamente lavorano le smart working scegliendo quel luogo come luogo per vivere
E all'ipotesi no io a questo mondo volevo dire due tre cose innanzitutto per quanto riguarda voglio dire
Matera
Abbiamo anche la fortuna che è materia
Resta capitale europea fino al due mila trentatré perché l'unica la prossima capitale italiana europea sarà nel due mila trentatré quindi anche un trenta
Hanno messo dei lungo Orizia libera non è ancora non è ancora sicuro benzina venticinque neutro in cui però indetto sostanzialmente questo la capacità
Di Matera il riferimento a Pietro laureano che io conosco benissimo
è stata anche quella di superare il pregiudizio nella dimensione perché la bellezza dei sassi è un elemento dove i pregiudizi non ce ne sono sappiamo benissimo che i giapponesi hanno scoperto Matera molto prima anche rispetto al percorso della della capitale europea però il dato quale che Pietro laureano ha parlato di Matera
Coniugando la a Petra
Quindi trovando una dimensione che superava il pregiudizio
Del dei sassi come vergogna nazionale
E questo
è stato un elemento dirompente perché ha riportato ad una cultura antica ha riportato anche a quella cultura
Dove i grandi si sono ritrovati non perché anche in tempi in cui ancora i sassi era in difficoltà e c'erano i primi grandi artisti che andavano le salsicce un un esempio per tutti è quello di Ortega non detto sostanzialmente questo il problema del meridionalismo e anche dell'informazione meridionale ma anche degli intellettuali meridionali è stato non Carlo Levi mai il leghismo
Cioè una degenerazione che è diventata anche lucro
Per tanti anni abbiamo visto i vettori che facevano le stesse cose abbiamo visto praticamente gli scrittori che scrivevano le stesse cose con ovviamente
Meno arte è meno capacità sia dal punto di vista della pittura che aveva della scrittura di Carlo Levi allora il problema è che noi non abbiamo storicizzato levi perché lei li va storicizzato
E va ringraziato per quello che è successo in quel periodo di confino e per il periodo dell'inizio evidentemente delle lotte contadine la riforma agraria però detto sostanzialmente questo
C'è stata larga parte
Della pseudo intellighenzia lucana che sostanzialmente ha vissuto invece sulle visivo ha vissuto su questo modo di trasportare anche a fini di lucro abbiamo dire e
Un una cultura che non era quella originaria del Cristo si è fermato a Eboli che aveva una sua logica completamente diverso
Detto praticamente questo rispetto alle indicazioni che sono venute anche le dalle domande
Importanti è chiaro che oggi per il giornalismo ci sono
Altre realtà ci sono piattaforme etc però un piano in un ed è giusto che ci siano è il discorso della digitalizzazione che diceva Diana è sicuramente vero ma c'è anche un altro dato che fa riferimento e non può essere marginale all'attendibilità
Molte volte è difficile trovarne di una notizia quando non ci sta o una testata giornalistica on line e che è registrata quando non ci sono dei riferimenti certi il provider
Per cui praticamente
Ai anche difficoltà a dire forse quella notizia è sbagliata oppure e può essere anche sostanzialmente offensiva no ma non è una notizia nasce da un pour parler de che fa sì che molte volte la Rete diventa secondo me non esempio di idee macro di democrazia ma di demagogia
Ed è anche un elemento sul quale sostanzialmente riflettere rendo conto poi che i giovani sono bravissimi e sono diciamo nativi digitali e sono in grado evidentemente di di rendere anche cosmopolita il discorso della Rete
Conti ultimo riferimento a quello che diceva
L'ingegnere nel mio caro amico lo posso dire Luigi cioè
è vero ma c'è anche una responsabilità
Secondo me c'è una responsabilità molte volte delle famiglie
In una logica di amore odio con il territorio
Oppure di ripulsa del territorio no
Io qualche volta ho fatto un riferimento per me
La riposta del territorio anche a livelli di costruzione delle
Delle risorse umane all'interno del territorio è un po'parificato a quello che facevano alcuni quando erano convinti che i figli dovevano per forza fare i calciatori
Riportano praticamente alle scuole calcio semmai praticamente offendendo lì perché per loro è una specie di transfert che loro non avevano fatto quello no
E la stessa cosa
Purtroppo è avvenuta per cui dovete andare per forza fuori
Non ci sono le possibilità male possibilità si riescono anche in qualche modo a creare abbiamo avuto tanti esempi di giovani che sono tornati anche non lucani io mi ricordo
L'abbiamo trattato anche come informazione che praticamente hanno fatto
Delle delle start-up in Basilicata no
Anche guardando i mestieri tradizionali anche guardando le produzioni tradizionali che spesso invece sono state considerate una sorta di mortificazione dalle famiglie
Diciamoci tutto procede ci sono anche delle responsabilità in questo senso che sono molto forti per cui io sono
Pienamente d'accordo con quello che dici tu più
Felice revocato bene o male allora vai rispetto mandare pressa richiede risposte complesse parto da lontano
Sai perché la televisione a colori italiane morta
Quand'ero ad adesione a colori in Italia
Un politico si chiama Ugo la Malfa non Giorgio il padre disse no
Televisione deve restare in bianco e nero perché perché quello che succede lì non è vero
Finché quella immagine in bianco e nero tu hai la capacità di discernimento che quella roba lì è finzione perché la televisione è finzione
Quella roba lì distrusse l'economia italiana delle tv la Mivar famosa e aprì di fatto il mercato italiano alle signorine Grundig Filip si è le fate poco sviluppato la previsione a colori
Per diritti Italia Italia Germania se quattro a tre pochissime Maginot a colori tanti si immagini anche nero ad editi dalla schiera il sessantatré revisione sono accuratezza Brüderle c'ha un filmino a colori fa vedere l'omicidio di Chiriaco
Perché arriva questo perché purtroppo la Malfatti aveva ragione
Tu hai citato Giuseppe e la fiducia di Andreotti
La fiction di Gomorra la fiction di i due Papi
Grazie fiction
Tu mi stai raccontando felice per il dottore va fatto una un ragionamento che io considero tra virgolette pericoloso mai e e va anche colpa mia
Utilizzi una verità televisiva
Come la verità storica è un errore ma perché lo fai
Perché manca una verità storica che affianchi la verità giornalistica
Sul caso Moro la RAI non ha fatto nulla per spiegare chi era Moro si è fidata di Bellocchio andavo bevevo Bellocchio che è parte in causa
La mancanza di una verità giornalistica storica che la RAI avrebbe dovuto fare io intervistato Fasanella che timore uno dei più grandi esperti il quale dice
Ma anche una verità storica su Moro la verità storica è stata subordinata una verità giornalistica di finzione
Tu Andreotti lo conosce perché tra fattura Sorrentino io Andreotti l'ho conosciuta nel mio piccolo Fiore giungeva da quando avevo quindici anni quello conosciuto e l'antecedente rotti non la voglio neanche vedere neanche in fotografia
Così furono voglio vedere la peggio dei due Papi neanche in fotografia perché la Regione domani si prende il Cai carico di spiegarmi
Il Ratzinger Isma'versus il Bergoglio arnesi mon so come si dice adesso voi l'avvocato della Sacra Rota che da queste parti aiuterà no ma io lo conosco io lo conosco la differenza la capiscono me la faccio spiegata Sorrentino ottusi
E questo è un fatto pericoloso perché mente quell'arte quella verità televisiva
E ha pari dignità della storica e non è così così come la verità del sito non può avere la stessa dignità storica della mia verità che per quanto parziale
è una verità più veridico sul campo perché io vado lì
Io vado a raccontare io non mi fido quando dice che senza aver un corrispondente a Varsavia Paula Paola Vienna tutti sanno che non ce la fa a Varsavia
Questi il concetto di mainstream che io combatto
Questo è un concetto di notizia piattismo di notizie mainstream e dove tutto quello che c'era ad alzare lo sai già non è nero guardarli intorno guarda scusami la roba di Trump
La verità che ci vogliono traguardo allora lana la verità mainstream è una verità degna che va sempre e comunque verificata dal mio punto di vista e tu come la vedi i fichi l'Atletico comprando quattro giornali
No perché i quattro giovani ebbero quattro verità diverse ma perché la verità e complessa e merita un approccio Complesso la tv purtroppo ci rimanda una verità semplificata come il tweet
E c'è un libro bellissimo risalto il timido le stiamo vide Enzo in cui lo teorizza il fatto che ormai mio figlio guarda giù tutto mio figlio non guarda Canale cinque mio figlio da otto adeguata you tutto
Io gli faccio dovrà cedere la storia lire i papi la repubblica no tenevo sfrutta lo strumento infissi
O non lo so parliamone ne parliamo da qualche anno detto questo c'è una verità c'è un approccio a una verità televisiva SEM implicata che è ingannevole
Verità scritta resta nella Silicon Valley non ti fanno usare l'iPad di valutare i libretti fanno sarà la matita di Fano sarà Renna perché leggere e vedere non è la stessa cosa scrivere con la con la tastiera e scrivere appena non è la stessa cosa io il timore che questa semplificazione e questa scarna edificazione che questa come dire questo De nuvole tenutaria crude verità che sono complicate attraverso un mezzo che molto ingannevole come la tv sia pericolosissimo per voi
Perché io penso che siccome ho studiato per di una squadra ho fatto bene
E maggiorata tanto bene pensa degli anticorpi all'inganno della tv ma si intuiva che andrà ottico Radicioni Sorrentino Minetti in grande difficoltà perché ai poi ne parliamo io e te che so quali si annoiano
Perché mi mi for tiepidi nell'idea
Che la la la storia la storicizzazione riconosciuto in Italia che io ho vissuto venga tramandata solo se ne attraverso delle fiction che si prendono la briga di diventare verità storica ed è tremenda questa cosa tremenda era è colpa nostra
Ed è colpa nostra e Gomorra
A dodici dove sono in genere per lui e verità per i ragazzi no nuovamente però però se tu me lo citi come esempio tu decidi Ilardo di Gomorra io io i pazienti Sorgi lo impazzisco io impazzisco perché non posso pensare
No non è certo
Ho citato
Roma certo
Allora cosa
Il ragazzo ha detto che ad Andreotti si faceva diciamo diventava l'emblema del malcostume italiano no ed esile diciamo io ho fatto anche delle cose buone no come alla fine diciamo di Mussolini la cosa più bella di Andreotti sa che la tentata Massimo Troisi
Massimo resa del primo che ci bellissimo che potrebbero presto rivedere
Io reputo andati come padre
Gli è successo di tutto non si è accorto di niente io una volta ho portato una ragazza a casa mia novarese ha colto subito che ce le questi numeri posto che ce l'ha il cappello merce Profumo di donna la sera spostata dice se io fossi stato in fiore Andreotti avrei fatto quello che volevo ragazzo è la cosa più bella del mondo
Ma io non sono convinto come tanti che Andreotti fosse il male assoluto
Da quel punto di vista perché anche quella Racquet la narrazione
è una semplificazione estere iniziata
E diventa un alibi per tutta la classifica di allora dare tutta la colpa al famoso capo espiatorio tu lo dipinge di nero lo cacciati dal gregge a metà del Paese questo dediti e chiudete aggiramento su che cosa
Se noi oggi dobbiamo combattere perché dobbiamo giustamente avere delle radici lo devo conoscere la storia
E la storia ci racconta che per esempio l'immigrazione che oggi ci fanno passare come uguale a quei tre di semplici quanta mi fa non è così
Mio padre per un dirigente che è un dirigente mise lavora ancora vivo nei Settanta andare in Europa verificare le condizioni di lavoro delle persone che stavano amarsi nel si vestirà minato canta io fui ingannato questo fatto che vide la formula veniva in miniera visione minatori signora le Pen minatore
E litigare ancora via maestra questa cosa più complessa
Ogni giorno l'Italia ogni settimana e D'Alema andava due mila italiani in Belgio in cambio di duecento chili di carbone al giorno per riscaldare le case accendere le fabbriche
Quelle migrazioni di un'immigrazione di Stato con De Gasperi il cui giudizio secondo me
Altro che Andreotti meriterebbe da un minimo di revisione storica ma finisco decise scientemente di dire ragazzi ragazzi qua non c'è niente lucerne enti come dicono Sicilia andate
A diventare esiti di europei la sua intuizione era giusta
Ma quella che ha detto no non restò lì perché lì non era non era ben accolta ventidue agenti della leader nel mi negli ex lager del Belgio senza leggere vecchietto non fra prima e fiato felice non riesco proprio a trovare o no è un po'alla fine al
Vorrei fare no sì invade la mozione la vituperata televisione tigre che hai sforato alla grande quindi adesso daremo io sto da l'emiro di parola Giuseppe Di leva e ne discutiamo voi ne parlano d'amore la venatura pranzo poiché è Giuseppe
Avete capito perché io ho voluto felice Manti perché quando facevamo la scuola di giornalismo lui era il più bravo dopo di me ma era il più bravo Attack
Mi sono tolto la giacca non perché senta caldo
Qui c'è un pubblico che sta nell'inferno c'è un pubblico che San Paradiso protetto dalla Chiesa di Tondo Renato eccolo là se ne se allontanare prossima volta si prepari
Esso parato Miss Roma interrogano
Perché sono pronto a trasformare questa agorà di idee in Agorà pugilistica
Allora voi gli faccio la domanda
E lo faccio a alla mio Presidente
Voi tu sei disposto ad affidare ai generali solo ai generali le questioni riguardanti la guerra e la pace
Non credo
Sei disposto ad affidare solo come cittadino al politico le questioni politiche non Caretto
Se disposto in quanto credenti a delegare a solo don Renato la gestione della vita
Donna
Don Donato pardon va bene come nome la vita ecclesiale non credo perché sei un un bene io credo
Per la bene io sono io sono vaticanista e ho la licenza pontificia per affrontare queste altre un po'meno
Io come giornalista
Nonda e leggo pur riconoscendo ieri proprio o al Preside Mecca dicevo l'intervento molto interessante bisogna ripristinare le pedane alla alte almeno un metro e mezzo ma con almeno un metro si per ripristinare la gerarchia dei valori ma io non delego
Mi agli insegnanti nei pressi di né ai professori universitari né ai rettori
La capacità di essere
Ad uso questa parola pedagogo
E ti faccio un esempio avete fatto il nome di galera Frogs
C'è stato in Italia un giornalista uno Palazzo folle
Non vi faccio il nome perché gli farei una cattiva pubblicità
Che ha dedicato uno
Alla ristampa di questo libro di Gerhard Rohlfs
Alla presenza
Di tre
Linguistici storici della lingua italiana un presidente attuale dell'Accademia crusca e due ex presidenti
E sai cos'è successo
Che
Quel giornalista
Non solo al letto quella du loup quel tre volumi riletto per la verità prima e ho letto già venticinque anni fa punto Tana trasmissione
E non ha trovato nessun collega anima pia che sobbarcarsi stellare neanche del l'inserto domenicale del Sole ventiquattro Ore fratello detti devo dare questa ferale notizia
Però al giornale non ne parliamo proprio no forse tutsi però ti dico una cosa che non sa
Sicuro
E che non sapevano neanche perché ho letto l'introduzione
Di dell'attuale presidente dell'Accademia della Crusca
Il quale parlava di gara assonanze dei dialetti gallo-italici ma io cercavo di capire perché tutta non sa se c'era una cosa che andasse oltre il puro accademismo formale
Perché è importante la riproposizione la lettura nel Meridione da parte dei ragazzi dichiarerà Urso Rawls non lo dicono gli accademici lo ha detto un giornalista
è importante perché General Strokes indirettamente ci fa capire
Che con la presenza dei dialetti gallo-italici in Basilicata in Calabria c'è stata un'influenza di carattere linguistico da parte degli eretici Baldeschi
Allora un giornalista che dice già questo già si piazza come è successo di i linguisti ma è andato oltre quel pazzo di giornalista
E ha detto sapete
Che questo influsso ereticali valdese in Basilicata in Calabria ma non solo ma soprattutto ha influenzato anche la mentalità
Del clero don Donato sarà sicuramente avrà degli influssi ereticali valdesi venti sei scaviamo nel profondo
è questo il Vaticano lo ha capito talmente bene che se andiamo a studiare
La cronotassi degli arcivescovi
E dei vescovi
Di potenza e di Muro Lucano mi fermo alla diocesi principale non troveremo un vescovo autoctono
A proposito di apolide a autoctoni no di ieri un vescovo al Papa autoctono
Dal Concilio di Trento fino praticamente a quasi tutto il Settecento è perché perché il Vaticano consapevole di questo innesto ha detto
Ma io sono pazzo a mandare il cavillo autoctono che ha avuto influenze non solo linguistiche ma anche di mentalità e cioè meritava dagli Stati pontifici
Caro Presidente c'è voluto un giornalista che dicesse ai cosiddetti maestri della lingua come andava a letto e interpretato un gigante come ed era falsa
Nome del giornalista però ma non me lo ricordo no appena varata io scarsa memoria longevo giorno si chiamava Germano Di Leo questo possa vivere solo questo
Allora era lo vedremo ringraziare veramente devo ringraziare la verve di Felice mandati che è sempre un po'ha suscitato ha suscitato ora estero pomo grande professionista non lo conoscevo così devo dire ho valorizzato come grande cronista ma anche come analista non fosse il male carissima
Carissima lei lei guida all'inserto culturale più interessante
Che c'è in circolazione
Non mi ha mai invitato a scrivere perché li iscrivono solo quelli dogmatici intelligenti gli eretici pericoloso
Per i colossi ma degente il suo libro su Matera perché anche noi lucani dobbiamo riscoprire
E poi il presidente Marione senno chiamiamo via diciamo così mi ha dato lo slogan per la prossima edizione
Ci sono tante idee ma una sola e l'idea Agorà del meridionalis
Ecco poi e poi un ringraziamento speciale un professionista di primissimo livello
Mario Prignano perché io evocato i giornalisti che non possono anche essere dal momento che le notizie i ragazzi ce l'ha detto Giuseppe no
Li vedono su internet il nostro compito e quello di costruire analizzare fare dei retroscena che non siano fuffa ovviamente
E il giornalismo di Mario Prignano anche attraverso i suoi libri tu ritornerà ai ti farò ritornare in Basilicata perché questo libro sugli antipapi parlando in terre ereticali
Caspita se sono di grande interesse Mario onorato perché tu hai
Veramente i degnissima mente onorato questa edizione zero di Agorà del meridionali tra meridionale Elisa Giuseppe adesso vi aspetterà un bel pranzo articoli è responsabile ovviamente il sindaco
Io ringrazio tutti gli spettatori soprattutto quelli che sono stati sotto l'inferno del la un po'meno quelli che si sono protetti sotto le ali di Sancta Romana Ecclesia e li vedo anche ancora
Ci ci vediamo presto si prepari in teologia e diritto canonico perché io sono un calo un a un vaticanista e il canonista alle interesse astici stalletta nessuno loco il teologo morale lo storico della teologia li metto tutti in fila
E li interrogò chiaro chiaro Restaino
Buon appetito è è un Salento anche ai ai gli ascoltatori video ascoltatori di radio radicale con un ringraziamento ai tecnici di Sonora
è a ringraziamento a al tecnico di radio radicale grazie di nuovo oggi pomeriggio alle diciotto e quindici
Puntuali si parlerà di un grande lucano di un grande meridionale un grande meridionalista Rocco Scotellaro
Allora buona sera buona sera da Castel Mezzano domenica diciassette settembre sono le diciotto e sedici minuti
Edizione zero di Agorà del meridionalismo la piazza si sta riempiendo voglio dire anche a chi è ai lati stamattina c'era il sole nella piazza e quindi vi potevate accomodare Illy ovviamente ma adesso che non c'è l'ombra le sedie
Sono più comode di quelle diciamo che offre
L'edificio ecclesiastico quindi se volete accomodatevi crea cominciare dal Sindaco dice adesso accomodato in prima fila allora
Siamo
Siamo per cominciare l'ultimo panel di questa edizione due mila ventitré la numero zero di
Ancora del meridionalismo e questa volta nella prima sessione abbiamo ricordato il discorso di Benedetto Croce
A Muro Lucano accentuando i fan grande protagonista conosce della cultura italiana europea del Novecento chiudiamo ricordando nel centenario della nascita un grande
Poeta
Luca hanno
Meridionalista a dalla visione quanto meno nazionale che è stato anche un politico è stato anche un
Insomma un uno impegnato sul sociale un intellettuale che riteneva che la cultura dovesse poi incarnarsi nella vita di tutti i giorni e nella vita della delle comunità
E allora devo dirvi che questo Pannella è particolarmente interessante perché si lega tanto è diretto da una da una donna
Brava intelligente ha come protagonisti soprattutto giovani
E però c'è una commistione anche di competenze e intergenerazionale
Il panel si intitola il ludico a favore
Dei gli ascoltatori
Per sei video ascoltatori che ci stanno seguendo sul sito di radio radicale
Sì intitolata poesia il meridionalismo accentua anni dalla nascita di Rocco Scotellaro prima di presentarmi però il il Pannella voglio ringraziare sono ora per l'assistenza tecnica e soprattutto insomma quattro
Diciamo professionalità Rocco Gian Vito Paolo e Danilo è un applauso io lo farei perché senza i tecnici poi alla fine
Così come non posso no
Non ringraziare il tecnico di radio radicale Valerio full Gione ci ha seguito e voglio dire che tutti tutti gli eventi di agorà del meridionalismo
Oggi da stasera potranno tarda serata potranno essere
Rivisti in audio-video sul sito di radio radicale punto it be e potranno anche essere condivisi gratuitamente perché radio radicale servizio pubblico
E allora se avete preso posto compreso l'architetto vedo grossa che lo vedo arrivato ha già fatto il Volo dell'Angelo
Ha quando gli ho raccontato che impressione ha avuto me l'ha detta ma non ve la posso dire e quindi meno importante che tu sia ancora faranno gli
Allora mi presento il Pamela
Come in ciò con
Antonio lei avrà Antonio l'errata
Cioè
Professore prego russi ordinario di Storia moderna l'unicità degli studi della Basilicata hanno un che presidente della Deputazione lucana di storia di storia patria
Ha qualche libro da mostrarmi una mostrare per gli ascoltatori no c'era di Gridelli servono per soltanto benissimo
Allora Luigi Catalani
Poco
Luigi Catalani e direttore della Biblioteca nazionale di Potenza
Da dall'anno scorso febbraio due mila ventidue
Esperto di storia del pensiero filosofico ha insegnato Storia della filosofia medievale presso università
Di Messina russa di Messina una bella tradizione di studi medievali insegna anche una delle meglio va disse più interessanti del panorama Marina Montesano
Che ha appena dato alle stampe un libro sulle streghe che cancella alcuni pregiudizi di grande interesse di grande interesse pubblicato da Carocci
Dal due mila diciannove è stato professore a contratto è professore a contratto il laboratorio di tecniche e strategie per la comunicazione professionale al Dipartimento di scienze umane ed università della Basilicata
E poi una simpaticissima avvocata che si occupa avvocatessa dovrebbe essere però anche lui italiano avvocata titolo così da solo alla Vergine
Francesca così devo stare attento con l'accento marca vero
Credo anch'
Francesca Manica poetessa artista visiva attiva in Italia in Francia
Da anni però vive e lavora a Milano dove esercita la professione di appunto le avvocato produce dall'inglese e dal francese dallo spagnolo
Quali sono tre autori ultra leccese l'inglese lo spagnolo che ha prodotto che lei predilige
Inglesi a di recente incassando una poeta vivente contemporanea molto molto interessante che consiglio anche saggista spagnolo ritradotto alcune cose di Lorca a me che insomma quasi un classico francese rievoca alcuni passaggi in prosa di poterne
Bene ha quindi vede poi sia comunque a Taranto sia soprattutto poi le foto possano quasi esclusivamente prosa poetica linfoma santo e l'altro versante benissimo Francesco aprile
Venga qui Francesco aprile saggista autore di poesia visiva scritture quale sì cominciamo perderci scritture Anselmi che traduce a un attimo un attimo allora lo stupratore Massei Miché che significa si tratta essenzialmente di scrittura che
In un certo modo simulano il la gestualità della grave della calligrafia senza mai
Contestualizzare si finalizza arsi con una scritta nei termini di una scrittura significante
Chiarissimo decresce invece fa
E i giudici cose
Sono è un particolare tipo di lavoro impegno caso riguarda la parola ma anche l'immagine quindi un tipo di lavoro che intreccia una ricerca su parole immagino attraverso la manipolazione dei codici sorgenti dall'immagine di video digitali ancor più chiaro d'accordo poi
Si tratta di scrittura o edificata sposta sotto forma di di codici informatici
Va be'incomincia a innervosire mila passiamo avanti scherzo e scherzo però salva la poesia contemporanea come l'arte
Allora per dirigere con esso
Moderare questo poi nella piena libertà ho chiamato chiamato una ragazza vivace e e di Muro Lucano Mara lo dico subito sono trasparente mano perché Di Muro Lucano e sia ben chiaro perché ha talento io infatti non ho mai raccomandato nessuno Muro Lucano
Se non percepisco il talento se non percepisco più il quid pluris no prima di tutto la competenza e poi molto poi l'appartenenza Marilina annunciato
Allora ma Marina Charcot
Presentati in trenta secondi trenta
Acquisiamo presentazione spetta a me io sono una ricercatrice in letteratura italiana e letterature comparate mi occupo soprattutto di poesia contemporanea e oltre a questo sono anche una scrittrice poeta
Per la precisione anch'io mi muovo fra versi e in prosa e questo benissimo allora lascio
Il bastone del comando dirigente in piena libertà poi testimoniare che non vi ho condizionato in tutto tenete presente che noi alle diciannove e
Quarantacinque chiudiamo con il saluto finale del del sindaco di Castel mezza
Quindi buon lavoro lascia il cappello qui per ricordargli che vivaci l'opzione qui nei paraggi e con questo oggetto simbolico apriamo un panel sulla poesia mi mi sembra mi sembra giusto
Allora io voglio ringraziare molto Giuseppe di Leo e il sindaco di Castel Mezzano Nicola Balduzzi per per aver organizzato questo evento direi unico
In Basilicata ma ma forse anche nel Meridione in generale Meridione terra di letterature minorili di autori minori noi vorremmo scardinare questa visione e e penso che questo questo incontro questa conversazioni su un poeta come Rocco Scotellaro
Possa servire forse anche proprio a a demistificare certi stereotipi sul Sud e sulla cultura del sud
Perché dico questo perché mi piacerebbe parlare con i nostri ospiti
Dell'attualità che può avere oggi una una figura come quella di scuotere Laroni intellettuale a tutto tondo che davvero a ha rivestito e riveste tuttora direi un'importanza fondamentale per le sorti della Basilicata ed il sud
E per fare questo per parlare della possibile attualità della poetica e anche del dell'impegno concreto pratico politico di Scotellaro
E importante secondo me cercare di demistificare una certa idea stereotipata di Rocco Scotellaro e mi riferisco l'avete sicuramente sentito
All'immagine di poeta contadino di poeta un po'ingenuo di poeta del popolo ma nel senso deteriore del termine ecco io penso che
Lilli personalità esperte con cui parleremo di di Rocco Scotellaro e non solo
Saranno sicuramente degli alleati importanti per per cercare anche di di comunicare quanto può essere vivo tuttora il suo insegnamento
E io non mi voglio dilungare più di tanto perché appunto preferirei lasciare la la parola gli ospiti
Volevo solo ricordare una una degli l'ultime pubblicazioni critiche
Che che ho trovato estremamente interessanti su su un Rocco Scotellaro e mi riferisco all'ultimo di Libero di Marco Gatto docente all'Università della Calabria
Che mi è stato consigliato proprio dall'amico Giuseppe di Leo undici e nel libro di Marco Gatto pubblicato per carrozzine
Si parla proprio di Rocco Scotellaro e la questione meridionale e mi è sembrato molto interessante il taglio di questo libro
Anzi forse proprio uno di quei lavori che ci dimostrano che non è vero che la critica letteraria e per un pubblico di nicchia anzi può a vere un un valore divulgativo estremamente importante
Il Pear la società per la cittadinanza per ritornare a parlare di Scotellaro ma in un'ottica attuali in un'ottica diverso sa quello che mi ha colpito di libro di Marco Gatto
E che viene proposta un'interpretazione gramsciana di Scotellaro questo cosa significa vedere Scotellaro oggi come un intellettuale organico
Che cos'è un intellettuale organico è una figura di intellettuale
Che riesce a a far convivere dentro di sé Timoria e grazie e questo credo che sia un aspetto fondamentale per inquadrare Scotellaro perché per riprendere le sue stesse parole Scotellaro si situa a un bivio
A un bivio fra intellettuali e mondo contadino fra poeti scrittori e dall'altra parte le masse popolari le culture subalterne e che cosa ci dice di interpretazioni di Gramsci che Marco Gatto in qualche modo riprende che e proprio l'intellettuale che può riuscire a trovare una mediazione fra la cultura nazionale e la cultura delle masse se popolari attraverso questa mediazione l'intellettuale risente una belga
Che cosa questa Belle galla deleghi a a dare voce a chi è stato escluso dalla storia
E proprio da questo punto vorrei incominciare per chiedere al professor Antonio Lerna che è stato presentato poco fa da da Giuseppe Di Leo
Qualificato il lavoro che abiti svolto in questi anni appunto nel ciclismo e ricerche sono stati fondamentali per i chi tunisine anche il necessario spessore storico e politico istituzionali della figura di Rocco Scotellaro e volevo sapere chi il quando il tracciato culturali e che in qualche modo si può anzi delineare ed ha quello che è stato fatto anche dal Comitato nazionale Rocco Scotellaro
Grazie
Io intanto vorrei anche da da parte via
Evidenziare l'importanza di questa due giorni
Sia a livello di l'impostazione di metodo
Sia anche
Rispetto al merito delle tematiche che sono stata al centro di questa due giorni
Magari e
Si continuasse in altre realtà in questa direzione ma anche la tematizzazione
Perché parlare oggi
Il Mezzogiorno d'Italia significa saperlo intanto raccordare
Con la nuova lettura che secondo me non solo secondo me patata dei tante Mezzogiorno rispetto all'Europa e dell'Europa rispetto al arresto
Quindi
Ringraziando
Coloro che hanno promosso questa iniziativa che a trecentosessanta gradi e
Sia a livello buttando dall'input date dato sicuramente dal
Dall'ex sindaco che con questa due giorni ha concretamente evidenziato come anche nello con interno del Mezzogiorno in realtà piccole dicevano ieri alcuni relatori ma da realtà anche piccole numericamente dalle quale si guarda verso altri e larghi orizzonti dico questo perché poi vi vorrò collegare
A la domanda su Scotellaro un saluto Chiara Venter
Doveroso ma proprio sentito
Ai cittadini e alle cittadine presente
Non posso nominarle tutta però insomma
Ecco consentite ma almeno di fare un riferimento i giornali strane hanno bisogno perché ormai sono super conosciuto ma c'è la collega Katia Di Vaio c'è il presidente il presidente del
Insomma dell'istituto a
Che insieme a al ad altrettante
Istituti sono tra quella
Rete parlo della Soprintendenza
Dei Basilicata Anzio due Soprintendenze ripeto bene stanno e
Scusate possono tra quegli istituti che secondo che oggi oggettivamente dovrebbero essere più attenzionati
Tra i vari livelli istituzionali delle rappresentanze politico-istituzionale se davvero vogliamo concretizzare l'obiettivo di cui parlava ieri il ministro la centralità è il ruolo
Che può svolgere
La cultura
Una piccola considerazione però va fatta
In premessa
Perché ovunque si continua
Da anni e non negli ultimi anni sotto l'etichetta cultura
A considerare tutto
La
Non voglio andare su terreni che non è il caso qui di toccare
Ma
Dovremmo sapere tutte
Tutte che esse
A monte a livello propedeutico
Mi soffermo in particolare come riferimento alle piccole realtà
Proprio perché ieri
Ma anche sui giornali da anni e si continua a insistere sul fatto che la cultura giustamente può avere il ruolo di motore anche per le piccole realtà
Però attenzione
Attenzione perché qui c'è un problema di fondo tra la realtà dei problemi storica dei profili storici delle varie comunità è quello che voi si rappresenta a livello di spettacolarizzazione
Di rievocazioni
E lì andiamo su un terreno che io fino a qualche tempo fa
Definivo come derive ma in alcuni casi siamo veramente oltre le derive e a me farebbe piacere se radio radicale e dedicasse qualcuna
Delle su due iniziative
Su questo magari cogliendo l'occasione offro io questa sera
Noi come istituto lucano di storia patria stiamo coordinando no
Di intesa in raccordo
Con le deputazione di Calabria Sicilia orientale
Puglia Abruzzo Marche e certo che non si può andare oltre i cinque istituti d'intesa con la Giunta centrale per gli studi storici
Col sostegno del ministero della cultura
Siamo adesso all'inizio del terzo anno umbro oggetto significativa e non casuale
Nel Mezzogiorno d'Italia
Sarà realtà storica Esu e percezione rappresentazione
Potrei fare tanti esempi e ma
Non è molto lontano da cui avete un esempio unico
Non solo in Basilicata
Di rappresentazione
Dei briganti
Che erano Brigante
Che sono le
Larga parte rappresentate Comal fiero della libertà
Perché faccio questo riferimento e arrivo subito brevemente ascoltarla
Lo scorso anno
Del marzo del due mila ventidue voi sapete che per le proposte per i comitati nazionali
Bisogna tale proposta l'anno prima
Come Istituto di storia patria proprio ragionando su quello di cui dicevo prima
Il rapporto tra realtà storica sue rappresentazioni
Venne fuori grazie ad alcuni colleghi e dei vari ambiti disciplinari
Una bella ritenzione in vista
Del centenario
Di Rocco Scotellaro e anche nel settantesimo della morte
è tra l'altro
Nell'editoriale
Della rivista d'istituto
Che è una rivista scientifica tra l'altro accreditata dall'ANVUR trovate all'editoriale proprio dedicato
Verso il centenario della nascita di Rocco Scotellaro intellettuale della modernità
La proposta
Nasceva ed è nata e lo voglio ricordare perché in questi mesi anche su un terreno delicato come questo si stanno verificando cose lodevoli importanti iniziative rigorose accurate ma insieme con ciò
Anche tanti momenti e non voglio fare riferimento il tante iniziative nel corso delle quali ci sono rappresentazione
E che sono ancora
Cariche di luoghi comuni de serio tempi è così ostica
Allora essa indolori un
Istituto di ricerca un istituto scientifico
Abbiamo in questa proposta
Messo su un percorso scientifico-culturale intanto triennale
Perché le celebrazioni non devono essere solo un momento Ria vocativo nel quale ognuno a dice quello che potrebbe dire anche davanti al bar le cose
Nella discussione disinvolte
Il percorso triennale beh io sono qui lo voglio ricordare gli istituzionalmente come presidente
Del comitato nazionale per lei celebrazione appunto di Rocco Scotellaro
E voi sapete che le proposte
Dicevo vanno presentate inoltrate su piattaforma l'anno precedente c'è tutto un percorso
Perché c'è una valutazione da parte di una Consulta nazionale dopo mesi
Di questo percorso il sette per Braione c'è stato il decreto del ministero del cultura
San Giuliano
Dopodiché
C'è stata la riunione l'elezione del presidente tutto tra l'altro la mia prestazione assolutamente gratuita nella mia vita non mi sono mai rimborsato nemmeno la benzina questo può essere
Deve essere molto chiaro questa proposta prima di essere inoltrata
Ha avuto diciamo è stata la risultante di una serie di incontri
Perché insomma la piattaforma non solo richiede quello che tutti sappiamo insomma quelli che sono perché si muovono in questo campo sanno ma
Mi sono ci siamo posti il problema di interloquire
Cordoglio una serie di cosa vera Liliana e
Abbiamo interloquito con una serie di livelli e di rappresentanze istituzionali a livello regionale e nazionale
Non la faccio lunga perché potete andare adesso sul sito nazionale www comitato nazionale Rocco Scotellaro punto it che è lì trovate
La composizione del Comitato
Esperte di varie discipline
L'elenco belle istituzioni locali nazionale
E hanno aderito ufficialmente e formalmente a questa a questo percorso
Troverete
Il percorso di iniziative finora messe su portate avanti
Voglio
Evidenziare
Che non ci siamo
Lasciati prendere da questa overdose dell'apparire che s'impara caratterizzare da alcuni anni
La società italiana e non solo chiaramente
Però spesso si finisce incentrandosi sull'apparire di trascurare il merito e vengo al merito veramente qui in un minuto ma era necessaria questa
Premessa anche considerando che parliamo da Castel Mezzano
Ma parliamo all'Italia
Rocco Scotellaro
Del quale in larga parte
Si è discusso si è scritto si continua a discutere
A scrivere
E in larga parte Scotellaro che fu al centro
Dopo la morte
Di quella
Non la vorrei chiamare conflittualità ecco di quella discussione a Cesa in campo
Culturale da tra l'intellettuale
Dei primi anni cinquanta
Non solo tra coloro che erano riconducibili del ricordato allora l'intellettuale organico all'area socialista o all'area comunista ma insomma diciamo a trecentosessanta gradi e quinto uno
Scotellaro
Configurato è adattato
Perché in quegli anni
Si è proceduto
Ma non solo in questo campo e
Con schemi precostituiti e consentitemelo molto ideologizzati
Siccome che vi parla
Da cinquant'anni e più ormai a esercita
Il mondo
Penso molto rigoroso e la professione di storico
Io dico sempre voglio a maggior ragione evidenziarlo qui lo storico è tale se non è accetti infatti ma se comincia a esserci ecco voglio evidenziare anche il riferimento a qualche riflessione che opportunamente venuta fuori
Anche io
Bisogna saper essere veramente laici nel senso più profondo della barone dell'esercizio delle varie professione allora il problema primo quale ecco perché noi siamo partiti dopo l'iniziativa di presentazione
A livello istituzionale da parte congiunta della commissione il presidente della commissione cultura di Basilicata del e di quella della Campania perché sono le realtà nelle quali
Scotellaro in larga parte operò siamo partiti date l'incarico Mata Tricarico part parlando all'Italia ed oltre
Il diciannove di aprile con una iniziativa molto significativo
Rocco Scotellaro
E il suo tempo
Per il suo talento realtà
Percezioni rappresentazione quindi vedete come perciò con questo voglio spiegare anche il perché di qualche minuto in più che sto prendendo ma rinuncerò dopo ci tengo a chiarire
Alcune di queste cose perché sono importanti anche per il prosieguo del nostro del nostro ingombro
La MOC presentato in quell'occasione anche lei sito insomma il logo
Poi ci sono stato una serie di altre
Iniziative altre sono in corso seminari approfondimenti percorso di ricerca
Qualche mese fa abbiamo proprio a Tricarico tenuto anche uno il seminario su Rocco Scotellaro e la questione meridionale
Proprio in riferì invento a questo bel testo di Marco Gatto
Che voglio ricordarlo tra gli studiosi che hanno da subito anche con il suo di parte da indurre salterà aderito a questo nostro
A questo nostro percorso
Voglio in questo momento solo aggiungere un dato perché non voglio by passare il titolo che è stato dato a questa sessione
Credo
Sia
Dello scibile
Che ogni rappresentazione
Nei vari campi
Che sia letterari che sia Talbot romanzi e
Che sia pittorico eccetera
Quello che dice interpretazioni
Del campo della produzione poetica
E cioè
Bisognerebbe uso il condizionale per non essere
Ripreso
Bisognerebbe Sempre
Tener conto che tutto quello e anche la risultante della tipologia di rapporto con il soggetto l'oggetto di cui ci occupiamo è qui chiuso questo omicidio
Intervento ricordando che l'obiettivo di fonto portante
Del comitato nazionale ripeto
Che ha questo perché sia dato un percorso triennale perché sono previsto una serie di iniziative
Perché tra le istituzioni e
Hanno aderito c'è per esempio l'anime l'associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno
La rivista Mondoperaio che ha dedicato già un numero un numero speciale ecco io obiettivo di fondo è la
Rende l'idea sito
Del percorso di vita
Della
Dell'attività in campo politico istituzionale
Sorge economico e culturale
Nonché del lascito Di Rocco Scotellaro se ci sarà tempo
Vero poi dell'attualità oggi vittime forza valore
Del lascito di Rocco Scotellaro grazie Sinatra dev'essere cioè eravamo lungo basso non molti spunti che
Sicuramente un po'di riprenderemo nel nel secondo giro di interventi io vorrei anche
Ora ringraziando di nuovo il professore lei terrà volevo introdurre il nostro secondo ospite che è Luigi Catalani Luigi Catalani e direttore della Biblioteca nazionale di Potenza
E in realtà quello che volevo chiedere a Luigi Catalani sì collega a una delle varie riflessioni che sono state egregiamente esposte dal professor leva
C'è bisogno per decostruire queste rappresentazioni spesso fallaci di fatti culturali letterarie etc
Anche di avere a disposizione i giusti strumenti per la ricerca per la divulgazione per avendo un informazioni di qualità
Sul Rocco Scotellaro come su su altri Autori ieri nomi sono ampiamente e io volevo chiederle hip che cosa è stato fatto dalla Biblioteca Nazionale di potenza su questo fronte a livello istituzionale in che modo il patrimonio letterario e la figura di Rocco Scotellaro possono essere riservati anche divulgati attraverso il il vostro operato
Grazie buonasera a tutti e ringrazio per l'invito naturalmente gli organizzatori e promotori di questa bella importante iniziativa
Il il sindaco di Castel Mezzano l'amministrazione comunale e Giuseppe di Leo
Naturalmente il mio punto di vista non è quello di uno storico né di un critico letterario non apre gli strumenti per analizzare ragionare con voi di Scotellaro da questo punto di vista il mio punto di vista è diverso ma forse funzionale ad un ad una ad una discussione più ampia su Gullit sui modi attraverso i quali oggi un'istituzione culturale come una biblioteca ma lo stesso potrebbe valere per un archivio per un museo può esercitare il proprio compito di tutela ma soprattutto di valorizzazione di un patrimonio culturale in questo caso specifico letterario e poetico
Ebbene come il il sindaco di Castel Mezzano sta sa bene giacché ha ha svolto un ruolo decisivo nella costituzione del del Polo Bibliotecario di potenza la Biblioteca nazionale che dirigo da un da un paio d'anni è confluita in questa istituzione è più ampia assieme alla Biblioteca Provinciale di Potenza la più antica biblioteca pubblica della Basilicata
La Biblioteca nazionale una delle nove biblioteche nazionali italiane ebbene questa operazione per la quale non non solo il sottoscritto ma in realtà la comunità regionale tutta non potrà che ringraziare sempre il le tre istituzioni che hanno stipulato sei anni fa ormai il protocollo d'intesa che ha portato alla nascita di questo polo ovvero la provincia di Potenza che ha progettato e realizzato l'edificio che ospita il pollo nel quartiere di Santa Maria di Potenza il ministero della cultura cui è affidata la gestione del patrimonio bibliografico dell'una e dell'altra biblioteca
E la regione Basilicata quest'operazione ha fatto sì che si affermasse non solo a livello regionale ma a livello anche nazionale considerate le attenzione che abbiamo ricevuto in questi primissimi anni di vita un nuovo modello di biblioteca un nuovo modello di istituzione culturale
Funzionale alla valorizzazione oltre che naturalmente alla tutela che la nostra principale missione del patrimonio culturale
Ebbene
In questi in questi diciamo mesi in questo anno ormai che sta per volgere al termine di celebrazioni dedicate
A alla figura di Rocco Scotellaro abbiamo ospitato diverse iniziative abbiamo promosso diverse iniziative di diverso tipo
Cercando di fare da trait d'union tra il mondo della ricerca rappresentato in questa sede dal dal professor Lerna e quindi dal comitato
Nazionale quindi il mondo dell'università il mondo di coloro i quali diciamo a distanza di tanti anni continuano ad approfondire diciamo la la la peculiarità letteraria e poetica di un autore come Rocco Scotellaro
E il mondo della divulgazione
Il mondo di una divulgazione fondata su tutte riconoscimento della qualità dell'informazione che è poi il servizio che quotidianamente una biblioteca pubblica deve erogare
Tenendo diciamo come destinatari privilegiati gli studenti con i quali lavoriamo moltissimo studenti di ogni fascia d'età
Ebbene molte delle iniziative che abbiamo ospitato e che continueremo a a promuovere in questi mesi fino al quindici dicembre data diciamo importante a settanta anni dalla morte di Rocco Scotellaro ma sicuramente anche oltre sono state iniziative che hanno coinvolto attivamente gli studenti
Quindi a partire dalla mostra delle prime edizioni delle opere di Scotellaro al al all'evento che vide protagonista Ulderico Pesce alla sua performance teatrale che fece rivivere gli ultimi giorni le ultime settimane di vita di Rocco Scotellaro e fu un'iniziativa particolarmente emozionante alla presentazione del libro di Giovanni Caserta che da mezzo secolo ormai dialoga con la figura di Rocco Scotellaro
Fino a iniziative come quelle per esempio che hanno visto gli studenti di alcune scuole potentino e realizzare dei podcast o dei brevi video a partire dalla lettura dei versi di Rocco Scotellaro
E e ne dimentico ancora qualcuna l'insieme di questo tipo di attività anche la diversità delle attività testimonia del modo in cui appunto la Biblioteca nazionale e il polo bibliotecario nel suo insieme cerca di trattare
La la la la cultura la storia e la letteratura lucana incastona andò l'all'interno di un di una rete di servizi più ampi il Polo Bibliotecario ospita non solo libri giornali fumetti Graphic Novel giochi da tavolo stampanti tre D e questo ci consente di allargare diciamo la platea del nostro pubblico ben oltre il diciamo l'utenza tradizionale di una biblioteca
Pur tuttavia il luogo per noi più importante anche dal punto di vista istituzionale e il quarto dei sette piani della nostra torre
Dove o è ospitata la sala lucana sala lucana che è costituita dalla confluenza dei testi dell'una e dell'altra biblioteca dedicati alla Basilicata
Laddove testi lucani sono da un lato quelli scritti dagli Autori lucani di ogni tipo poetico
Narrativo saggistico è insieme anche i libri scritti magari d'autori non lucani ma dedicati alla Basilicata da diversi punti di vista naturalmente tanto le opere di Scotellaro quanto quelle dedicate a Scotellaro trovano appunto spazio in questa in questa sala che credo sia il luogo in cui concentrata la maggior parte della produzione editoriale dedicata alla nostra Regione per cui siamo particolarmente consapevoli dell'importanza di questo patrimonio
Che va tutelato ma Bal valorizzato ecco il possibile valorizzarlo è possibile valorizzare una figura come quella di Rocco Scotellaro
In modi diversi in inserendola all'interno di un ambito più ampio come ha fatto per esempio Andrea Galgano
Poeta docente scrittore che ha pubblicato un un paio d'anni fa una importante antologia dedicata ai poeti lucani
Intitolata quarantunesimo parallelo nord voci delle terre della Lucania che diciamo è stato valorizzato in biblioteca nel corso di mesi mesi che hanno coinvolto studenti
Ancora una volta di istituti comprensivi di istituti di istruzione secondaria di potenza in una serie di attività di approfondimento della Poesia lucana conclusi sempre d'attività
Di scrittura creativa quindi attività laboratoriale
I che Eva Bonitatibus ha condotto assieme allo stesso Andrea Galgano ecco lì abbiamo avuto la percezione nel corso dei mesi
Di di quanto possa essere formativo il relazionarsi degli studenti con una figura come quella di Rocco Scotellaro ma in realtà con tutta una serie di poeti
Che sono diciamo inseriti all'interno di questa antologia
E fate Neckar e me viva per la produzione di ulteriore poi sia quindi un rapporto non sterile con la cultura non sterile con con la le con la la la poi sia non sterile con l'arte
Basato naturalmente su studi rigorosi su un una una diciamo consapevolezza di quella che la la letteratura critica dedicata ad un Autore ma al tempo stesso capace di invogliare soprattutto i più giovani alla lettura e all'approfondimento di quei versi
Tra l'altro la cui sia da questo punto di vista vince facile sul romanzo perché abbiamo appunto potuto verificare come la lettura di un di di pochi versi sia davvero come una scintilla
Per ragazzi che si concentrano non solo su quelli su quei versi ma tutto quello che sta dietro e che può produrre come attività generativa di nuova di nuova poi sia di nuova riflessione sulla poesia ma anche come nuova riflessione sul territorio
E e chiudo dicendo che diciamo riprendendo anche un po'il discorso di ieri perché in fondo questa bellissima due giorni è partita non a caso da una biblioteca citando una biblioteca perché il discorso di Benedetto Croce fu appunto innescato dall'inaugurazione di una biblioteca e c'è stato modo anche ieri di riflettere su e di di ragionare di verificare quello che lo stato attuale non solo della biblioteca di Muro Lucano ma in realtà di tutte le biblioteche della Basilicata di tutte le biblioteche del Mezzogiorno
La la la biblioteca presso la quale ho lavorato diciamo da vent'anni a questa parte la Biblioteca Provinciale di Potenza
è stata oggetto così come tutte le altre biblioteche ex provinciali del centro sud del del della nostra della nostra Italia di una riforma la riforma del rio che ne ha diciamo mortificato l'attività
La Biblioteca Provinciale di potenza in virtù di questa favorevole congiuntura astrale che in realtà è stato l'esito di un di un intesa
Tra istituzioni diverse che diciamo è costata fatica ma che ha prodotto un esito così favorevole ha avuto la fortuna di coniugarsi
Sì a livello di personale che di patrimonio con la Biblioteca nazionale tante altre biblioteche non hanno avuto la stessa fortuna
E ne cito una la nostra gemella la Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di Matera che anche negli anni in cui materia era capitale italiana della cultura ha continuato a partire una serie di difficoltà oggettive che continua a patire ancora oggi
E che credo ci richiami richiami debba richiamare la nostra attenzione sul ruolo che noi vogliamo che le istituzioni culturali nel caso specifico le biblioteche
Possono e debbono svolgere oggi
Biblioteche
Rinnovate biblioteche aggiornate come dicevamo è come il polo bibliotecario nel suo piccolo sta testimoniando già da qualche anno
Ma ecco una città senza biblioteca
Borghi senza biblioteche e all'interno di un borgo ci sono casi felici anche in Basilicata ma ahimè sono molto pochi
Una biblioteca può fungere davvero da Fulco e dal Centro di Servizi educativi e culturali a patto che naturalmente un'amministrazione che veda di voler investire anche su questo tipo di presidi culturali
Se lo fa anche questo è dimostrato e le il risultato che ne avrà in termini di benefici sociali educativi non solo strettamente culturale è molto ampio grazie
Grazie a Luigi Catalani e fondamentali a questo punto legato alla Rete la Rete culturale radicata sul territorio di cui le biblioteche sono un attore fondamentale
E parlando dirette e viene da pensare naturalmente a a quanto siano stati centrali nella vicenda di di Rocco Scotellaro anche i rapporti con degli intellettuali che hanno hanno costruito il Novecento quindi è importante anche quello che dicevi del rapporto non soltanto fra le biblioteche della Lucania fra le istituzioni della Lucania ma anche poi il rapporto fra la Basilicata il territorio nazionale una rete estesa una rete anche diversificata e pensando a Scotellaro
Pensiamo al rapporto alla profonda amicizia con personaggi come Carlo levi
Come Manlio Rossi Doria e anche a ripensando alla alla questione degli scambi fra poeti dello dello scrivere insieme dei rileggersi
E anche del cambiare la propria scrittura sulla base di di quello che si legge mi viene da pensare a una grande amicizia o forse un grande amore chissà che ha unito Rocco Scotellaro Amelia Rosselli che una poeta che come Francesca Marita sa bene
Io ammiro moltissimo e e anche significato molto credo per molti autrici contemporanee e proprio per questo chiedo a Francesca di parlarci un po'di di questo rapporto di come si siano influenzati a vicenda
Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli e di come questo rapporto poi sia stato in qualche modo inglobato nella vicenda esistenziale e Poetica di di Rocco Scotellaro
Allora grazie Marina
Mi unisco ai ringraziamenti istituzionali ringrazio il pubblico presente perché se è vero che la polizia vince facile come ha detto chi mi ha preceduto non è sempre scontato che lo sia anzi
Proprio in questo periodo storico e non solo in questo si ha la sensazione che la polizia sia una forma espressiva destinata agli addetti ai lavori quindi sostanzialmente a chi la polizia la scrive o a chi la politica la studia
Mentre coloro che ci hanno preceduto ci hanno lasciato un insegnamento diverso
La polizia in un bene collettivo e funziona benissimo come cartina tornasole di quello che nella società viene e allora chi meglio di Rocco Scotellaro che non è stato solo come Marina a
Ricordato nel suo intervento introduttivo come alcuni vogliono banalmente ridurre il poeta contadino il poeta sindaco
Il poeta politico socialista
Rocco Scotellaro è stato un intellettuale un intellettuale a trecentosessanta gradi che non solo ha vissuto il suo tempo e ha tentato di comprenderlo
Ma si è fatto portatore di tutto una serie di istanze ed ecco perché è giusto ricordarlo qui non solo perché siamo vicinissimi da un punto di vista geografico al luogo che gli ha dato i natali ma perché le istanze che la polizia di Rocco Scotellaro soprattutto la poesia ma anche i lavori in prosa
E quelli di taglio più saggistico
La Poesia e gli altri lavori si sono fatti portatori di tutte le istanze del Mezzogiorno e in questo senso hanno scritto bene i critici di ultima generazione dicendo che tutta la produzione letteraria in senso ampio di Rocco Scotellaro e una intensa e molto puntuale
Rilettura del suo tempo del liceo e del noi in quindi in un momento come questo non si può prescindere da questo dialogo dialettico
E c'è un poeta a me molto caro finché Franco Fortini che anche un può Ettore intellettuale decisamente scomodo perché non ha mai avuto peli sulla lingua nel dire quello che pensava
Che per primo insieme a Carlo levi ha speso parole molto importanti sull'opera e sull'uomo Scotellaro
Fortini dice non abbiamo bisogno di etichette inutile che continuiamo a parlare di Rocco Scotellaro come dell'amico dei contadini come del sindaco Rocco Scotellaro è stato un poeta e Pasolini lo dirà
In un dialogo con Moravia qualche anno dopo di poeti ne nascono tre quattro in un secolo cerchiamo di trattarli bene non mettiamo il fronte loro delle etichette
Ma cerchiamo d'andare a capire quale il messaggio di cui si fanno portatori Montale che è stato sicuramente un altro poeta e intellettuale che ha saputo assumere anche posizioni scomode dirà
Rocco Scotellaro e lo Chantal della polizia
Luchino Visconti in uno dei suoi film più belli
Da il nome Rocco a uno dei suoi protagonisti in onore di Scotellaro acquisto fratelli
Quindi chi è Rocco Scotellaro Rocco Scotellaro nasce cento anni fa ecco la ragione della la la diciamo il casus belli dell'origine di queste manifestazioni di ricordo nasce a Tricarico
Da una famiglia proletaria da una famiglia di mi dissi mi origini il padre era un ciabattino dedito al lavoro la mamma era una casalinga azzardata piccola sarta
E eredità da lei l'amore per la letteratura e la parola e dal padre l'amore per gli ideali e il lavoro e saprà coniugare fin da giovanissimo queste sue due passioni tant'è che tutta la sua opera
Come detto non solo politica terrà sempre a mente questi due momenti l'importanza e la centralità del lavoro i diritti di cui il lavoro
Deve farsi interprete portatore e l'importanza della parola e del linguaggio attraverso cui questi diritti devono essere tradotti
Rocco Scotellaro nasce quindi a Tricarico a un infantile ad esso sulla biografia sorvolo perché altrimenti potremmo andare avanti otto ore però dopo qualche do qualche insomma qualche dato
Studia non solo in Basilicata
Degli anni tra il quarantasei e il cinquanta giovanissimo diventa sindaco di Tricarico nelle file socialiste
E a fine mandato subisce una una come la chiamano i critici una macchinazione politica che lo porta a subire un processo penale un processo per truffa concussione e associazione per delinquere
Viene portato in carcere a Matera resta all'interno della cella numero sette che oggi porta il suo nome per quarantacinque giorni all'esito del processo
Verrà appurata la sua estraneità ai fatti e sarà quindi una sentenza di assoluzione piena per non aver commesso il fatto
Quel momento di tradimento politico che sicuramente riverbera il Luís una serie di considerazioni segna il passaggio dalla fase di più attiva da un punto di vista politico istituzionale a una fase più prolifica da un punto di vista letterario e proprio nel mille novecentocinquanta pena
Dopo la conclusione del processo che incontra Amelia Rosselli
Ed è un incontro di quelli che cambiano evidentemente la vita ha detto bene Marilina Amelia Rosselli il grande poeta del Novecento figlia di quel Carlo Rosselli
Che nel mille novecentotrentasette il fascismo uccide a Parigi
Ne sono vittime sono vittime di questo mandato omicida lui e il fratello Nello Amelia sette anni quando il padre muore
Un incontro che cambia la linea di entrambe perché perché si ride si de si determina come un incontro rivelatore
Abbiamo diverse testimonianze anche critiche su quell'incontro siamo nell'aprile del cinquanta c'è un convegno sulla Resistenza e la cultura in Italia il primo giorno del convegno
Però con Contra media e se ne innamora istantaneamente ci sono delle sono riportati detratti in cui lui dei passaggi di un di una sua lettera degli amici in cui dice
Piume nei più meno innamorato e Gyula veneravano e ne aveva anche lo ammette con una certa con un certo candore ne aveva anche quasi timore reverenziale perché Amelia Rosselli oltre ad essere figlia di Carlo era anche figlia di Merian Catherine che il gol un attivista inglese figli a sua volta di un socialista
Collaboratrice e amica dello storico Salvemini quindi un profilo sicuramente familiare di calibro diverso
Di quello di Rocco Scotellaro e una figlia di intellettuali a sua volta intellettuale parlava trilingue
E fino a quel momento aveva sempre solo scritto nella sua lingua
Non madre ma nella lingua della terra che l'aveva colta che era la Francia e nella lingua della madre che era in inglese e proprio dopo l'incontro con Rocco Scotellaro che Amelia Rosselli da qualche mese
Abitante a Roma scrive in italiano
Come spesso accade quando due poetici incontrano si toccano non solo gli aspetti della vita privata si toccano anche gli aspetti della produzione letteraria quindi Rocco Scotellaro che era un po'più grande di Amelia Rosselli la incoraggia a scrivere legge le cose che lei ha timore di pubblicare
Lei a sua volta legge e ammira quello che Rocco scrive perché in luglio rivede e questo un dato che tutta la critica non solo militanti ha evidenziato il padre che non c'è più
Per Amelia Rosselli Rocco era il difensore degli ultimi uno pronto a difendere rimettendoci in prima persona non sulla parola ma anche insomma
Tutto quel che ne segue Inter assumendosi il carico di quello che dice difendere gli ultimi
E per Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli e la figlia di un mito quindi la guarderà sempre in maniera ammirata e con qualcosa di magico la la vede come una Sibilla c'è una foto che voi potete trovare su Inter
Mettere in cui si vedono Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli il giorno del convegno a Venezia e si intuisce in quello scambio di sguardi l'intesa che poi ne è derivata per questioni di tempo non posso continuare a parlare di questa relazione amichevole amorosa perché poi dedicheremo insegnante di uno insomma perché le figure meritano ma Marina mi ha invitato perché quando Scotellaro muore a soli trent'anni muore giovanissimo per infarto
Amelia Rosselli che con lui aveva condiviso gli ultimi tre anni di vita e con lui aveva a lungo viaggiato
Soprattutto nel Meridione conoscendo la madre venendo in contatto con gli intellettuali del Mezzogiorno Carlo levi su tutti Sinisgalli che era anche amico di Rocco Scotellaro Giulio Einaudi per cui ha Rocco Scotellaro aveva anche lavorato nell'ultimo periodo della sua vita
E Olivetti per cui invece Amelia Rosselli lavorerà appena arrivata a Roma come traduttrice dattilografa quando Scotellaro muore Amelia Rosselli entra in crisi a un blackout
E come ho accennato all'inizio dell'intervento per la prima volta sente forte la spinta a scrivere in italiano e scrive di getto quella che a tutti gli effetti una cantilena funebre
Cantilena tra parentesi Poesia tra Rocco Scotellaro si tratta di venti stante sono ogni stanza contiene tre quattro versi e come tutti i critici Rosselli anni hanno evidenziato e uno dei lavori più chiari più nitidi e più precisi di Amelia Rosselli
Adesso non so quanti di voi conoscano Amelia Rosselli io vi invito ad approfondire la sua figura e approfondire naturalmente quella di Rocco Scotellaro che immagino che sia più vicina anche per sentire Amelia Rosselli è una poetessa
Non non semplice non semplice non solo da un punto di vista metrico non solo da un punto di vista linguistico non solo da un punto di vista espressivo Amelia Rosselli in nel suo linguaggio si faceva portatrice di quello che era un suo malessere interiore molto forte che non è questa la sede di approfondire però vi invito a farlo
Allora vorrei concludere questo intervento leggendo alcune delle stanze di questa o di questo canto funebre di questa cantilena
Non rubo troppo tempo a chi mi seguirà
Questa è la stanza che preferisco Rocco morto terra straniera l'avete avvolto male i vostri lenzuoli sono senza ricami lo dovevate fare il merletto della gentilezza
Evidentemente si riferisce a quanti non sono stati in grado di onorarlo come avrebbe meritato e leggo le istanze iniziali
Dopo che la Luna fu immediatamente calata ti presi fra le braccia morto
Un Cristo piccolino a con inchino non crocefisso ma dolcemente abbandonato disincantato
Bologna perché tu in mente cosa c'entri cita scadente cattedrale che dubiti non c'è chiesa Matera Montero Cione con la porticina
Sventola bandiere grido quanti puttini sui gironi e tu punta none
Mondo pollame divenuto malaticcio duna di morti mi sforzo sull'orlo della strada pensarti senza vita non è possibile chi l'ha inventata questa bugia
Avanti io seppi Terri spezzato come un bastone Doro la costante prudenza ma aveva fatta cieca quasi ignara e tu Kimi musicali attorno
E adesso qualcuna delle stanze finali
Poi si gonfierà il sacco delle lacrime ma non si sfilerà lo metterò in un vasetto greco latino me lo porterà a casa trionfante elefante di piena Bello eri ma troppo fine troppo caro dello eri ma troppo fine e troppo caro ti debole pari idee Boulevard e cerca la pietra filosofale l'ultimissima strofa io me la leggera ITU-T
Rocco vestito di terra come il grigiore dei colli vicino al tuo paese mostra a Mila via che conduce non so dove
Nuovo anno arrivi teneramente ossequioso
Un grazie
Grazie a Francesca Mari Casper
Questa lettura bellissima questo intervento che ha reso davvero l'intensità del rapporto fra questi due poeti e intellettuali
Un'intensità rara
E da questo succosa riflettiamo sul fatto che la poesia di Rocco Scotellaro l'anima di Rocco Scotellaro
E riuscita a dialogare con un'altra anima pura e multiforme come quella di Amelia Rosselli
E in questo dialogo Amelia Rosselli inizia a scrivere in italiano fra l'altro la vicenda linguistica di Amelia Rosselli se ne parlava ieri anche con altri ospiti
E e un qualcosa di estremamente Complesso e Rosselli inizia a scrivere in italiano dopo aver conosciuto Rocco Scotellaro che in teoria e un poeta lucano meridionali quindi un poeta minore
Questo proprio queste vicende si fanno capire quanto poi
La realtà dei fatti
Batta lo stereotipo sotto tutti i punti di vista
E e stato nominato Dada Francesca Marika ma non solo anche Pasolini Pasolini
Era estremamente attento nei confronti delle delle peculiarità della poesia dialettale in generale della Poesia delle realtà diciamo più marginali
Dei anche dei contesti più difficili sotto tanti punti di vista
Però Pasolini forse non sempre ci ha ci ha visto giusto sul Rocco Scotellaro perché in qualche modo diceva Bessi
Quando si si parla di Poesia meridionali e Poesia popolari alla fine quando c'è un rapporto fra lingue minori
Anche Minzoni geograficamente marginali del mondo Beans era assente nella cultura egemone e questa cosa poi è stata smentita sua volta in vari modi
Perché non è detto e questo lo dice anche Walter Siti curatore del Meridiano Mondadori di Pasolini
Non è detto che la cultura egemone e quindi in questo caso la grande tradizione della cultura italiane della letteratura italiana
Principalmente nordiche o centrali sconfitti grano lei forme cosiddette minori anzi quando senza un un incontro fra in questo caso Poesia meridionale letteratura meridionale e letteratura italiana
Spesso questo incontro genera anche una contraddizione inaspettata un'attenzione della forma
Walter Siti scrive che la tragedia della distanza fra letteratura e minori e grande letteratura dà vita sulla pagina a una tragedia formale
E volevo partire proprio da questa riflessione secondo me molto utile di Walter Siti per avvicinarci a l'ultimo intervento di di questo panel in cui veramente delle riflessioni si stanno
Moltiplicando minuto dopo minuto che quello di Francesco aprire anzi Francesco aprile ha fatto parte di Bari
Autori poeti studiosi che sono stati chiamati a a scrivere dei saggi elaborare delle proprie riflessioni
Sulla poesia meridionale a proposito di un'antologia che o ho apprezzato molto che si intitola sulla mia terrazza il cielo era immenso il Sud narrato dal Sud
Chiusi uscita se non sbaglio alla fine del due mila ventidue per per l'editore indipendente collettive edizioni
E io volevo chiedere a Francesco aprile da poeta e
Anche da da studioso di Poesia di letteratura
Chi è l'apporto possiamo tracciare fra alla figura di Rocco Scotellaro e la poesia meridionale in generale ci sono delle caratteristiche più o meno fisse della poesia meridionale oppure dobbiamo forse lì vedere
La la nostra visione o comunque quello che che sentiamo più spesso su questo tema
Buonasera intanto grazie a Marina tutti presenti diciamo che
Irriguo devo subito la domanda quindi dei punti in comune fra e gli autori meridionali possono essere individuati spendiamo ad esempio parto dalla mia esperienza personale che cosa ha rappresentato Rocco Scotellaro e come è nato il mio incontro con il poeta con l'autore
E nato all'insegna di una serie di relazioni di rapporti intrattenuti da tutta una serie di di poeti di scrittori gli operatori culturali in contesti in cui se noi pensiamo che oggi uno dei limiti principali magari del Sud rappresentato dall'infrastruttura i collegamenti
Andiamo indietro nel tempo e quei collegamenti erano ancora lasciavano ancora più a desiderare
Però se andiamo a vedere cosa con che cosa vediamo che cosa abbiamo davanti io ad esempio ho avuto il piacere e l'onore di lavorare con uno di questi poeti Francesco Saverio Todaro
Negli ultimi dieci anni della sua vita ma Francesco Saverio Vollaro da ragazzo
Da Bari partecipava veniva introdotto da suo zio Silvio Dodaro partecipata con il poeta armeno ragazza via agli incontri del sultano a Bari agli incontri la scaletta Matera
Incontro Scudellaro diventano amici si frequentano partecipa agli incontri di di Laterza
Per cui noi abbiamo assistiamo nonostante questo limite strutturale dei collegamenti assistiamo ad una rete di rapporti intensa costruita nel non da tanti piccoli sud separati ma da un unico Sud formato da tante collettività da tante piccole comunità di poeti e artisti operanti nel e dialoganti
Operanti nella rinnovarne rinnovamento poi dei dei linguaggi in relazione al loro contesto storico
Se pensiamo a Scotellaro ad esempio a una figura che stanno anche molto a me molto caro e la mia formazione inizialmente coprono come Scotellaro Vittorio Bodini pensiamo ad una poesia di Rocco Scotellaro scritto nel quarantotto contenuta in è fatto giorno dove lui a un certo punto dice
Qui non si può morire poi continua però dicendo vieni invitando qualcuno dice viene lo in vita sua daremo la zampogna batteremo il ritmo sul tamburo invita alla vita
Bodini gli fa da contraltare nella Roma dei dei Borboni pubblicava il cinquantadue quindi siamo davanti a dei testi grosso modo dello stesso periodo scrive qui non vorrei morire
Dove vivere Mitoka paese mio così sgradito da dover chiamare il punto di vista può sembrare opposto post sembra è lontano da quello di Scotellaro che invita esplicitamente alla vita
Ma lo fa anche Bodini perché nel suo dualismo della sua conflittualità con il territorio
Lui non si rassegna
Che si mise sgradito ma io ti devo amare e anche lì
Sì rati dal territorio e Scapparone in un certo senso alla vita ma da questo punto di vista voi tutta una serie di questa serie di di rapporti si sviluppano nel tempo è la così a me richiamare da un certo punto di vista in poi rinvio qui vado avanti mi ricollego all'antologia che hai hai citato
Diciamo dal secondo novecento in poi presenta tutta una serie di caratteristiche comuni fra una serie di autori da Roma a Napoli al al Salento e a e tutto il resto del del Meridione la Sicilia tutti una serie di Authority concentrati sul rinnovamento dei linguaggi ma anche in chiave politica che non si arrendono che lottano pensiamo in questo volume c'è un saggio su Gladio Ruggeri scritto da Antonio Dumas Tarantino che si occupa di teatro scrive questo saggio in cui parlando della poesia di Gladio Ruggeri cerca inizialmente di sottrarla all'etichetta del barocco per poi in realtà riaffrontare queste righe trarre introducendo la collegandola agli studi di Richard Derrida su Antonin Artaud quando gli arriva parla di forse Munari soggettiva cioè questa lotta fra in un certo senso la passività del supporto della Carta e la necessità estrema del dover dire in questi poeti qui in questo caso Playa Ruggeri Francesco Saverio votano Antonio Verri Salvatore Toma sono stati chiamati
In maniera errata
Molto probabile errata perché so se Cavani selvaggi salentini per quale motivo perché sono stati accostati in maniera cercavo di fare una sorta di operazione di marketing a mio avviso cercando di venderli come una sorta di contraltare contemporaneo dei maledetti francesi quando non avevano nulla a che fare con maledetti francesi ma erano selvaggi da questo punto di vista dove quella lotta con il il soggetti deve dice Derrida parlandogli alto non è più soltanto la pagina ma è lo spazio vitale questo autori sono in continuo contrasto ma non soltanto
Qui questa voli salentine una caratteristica comune che con Bodini possiamo ricondurre sotto l'etichetta di barocco quando Bodini dice afferma
E la punta più estrema il Novecento della del rinnovamento dei linguaggi e con Oreste Macrì
Andiamo a a dire che quella categoria di barocco che entra nel Novecento ma rappresentare l'idea il sentimento del contemporaneo non certo punto di vista in poi e abbiamo tutta una serie di autori
Che lavorano e che vengono inquadrati da questo punto di vista fine anni Settanta dal collettivo di quelle romano dei Quaderni di critica quindi francesi Francesco Muzio di Filippo Bettini
Aldo Mastropasqua Marcello Carlino Giorgio Patrizi inquadro questo filone
Sotto
Lecita dell'allegoria
Non preso dal punto di vista bella della figura retorica ma del concetto beniamini hanno di allegoria come frammentarietà opposta all'universalità e alla verticalità
Alla pretesa di verticalità del simbolo in questo senso questa frammentarietà si inserire diventa una frammentarietà meno logica linguistica ritmico sonora che si inserisce all'interno del lavoro di questi autori come scardinamento dei codici linguistici di una contemporaneità
Che fa dello statuto merceologico dell'emozione l'elemento cardine su cui struttura aree la la lingua a poetica infatti non certo punto in poi dagli anni settanta in poi questi autori che lavoro da cui in questo modo rimangono un'isola forse contro magari quella che si afferma come comprende egemonica all'interno della linea politica italiana nazionale lo rivelo vediamo con tutte quelle antologie del periodo dal pubblico della cui sia la parola innamorata
In cui e l'emozione in sé sotto sottomessa
Perché se il linguaggio e diventato un modo di produzione di valore da un certo punto in poi
E l'emozione è uno dei veicoli degli elementi cardine su cui il il capitale si fonda perché ogni accelerazione di capitare corrispondere un eccellente accelerazione emotiva emozionale
Quella lingua di per forza di cose diventerà la lingua egemone sia avvenuto mentre questo autore si concentrò sullo scardinamento di questa lingua abbiamo tutta una serie di linee comuni che da la come dire
Da questa tensione formale spostano la forma verso Linz forme della forma che diventa un mostro abbordare abbiamo a Napoli Carmine Lubrano Stelio Maria Martini Luciano Caruso a Roma Giovanni Fontana Victor Cavallo
Ma addirittura
Un autore milanese che ha molto più a che fare con questa linea meridionale
Di tanti altri Authority
Emilio villa e molto più accostabile a questo starà portare uscire fuori dalla pagina uscire fuori dalla forma
Che non a quella che è la linea apertamente lombarda della della scrittura poetica del periodo allo stesso modo in Puglia c'era Antonio Verri imperanti doveri degli anni ottanta
Tira fuori questa definizione di poi sia di linea bizantina in contrapposizione alla linea lombarda definendo questa linea con una linea dell'eccesso
A cui naturalmente fanno riferimento Luís Francesco Saverio Todaro tagliamo Uggeri lo stesso Salvatore Comanche
Non non non non mi non si l'atto di suicidio ma fu una sorta di operazione di di marketing di vendita di Maria Corti per poterlo far pubblicare postumo da da Einaudi perché poi Salvatore Toma che era un gran provocatore
Disse a Maria Corti lei non si interesserà mai della mia poesia così fu lei non si interessò mai della sua poesia soltanto colto dai rimorsi
Una volta morto il poeta nell'ottantasette
Inventa la favola del suicidio costruisce questo libro canzoni della morte incentrando sulla morte matto ma è un poeta della vita che scrive appunti sommesso sopra una croce c'ho messo c'ho messo una croce ci ha messo sopra il mio nome
E c'è scritto molto ciò scritto oltre a mio nome una buona dose di vita vissuta poi sono uscito per strada a guardare la gente con occhi diversi perché quello che Luigi della sua morte è una morte simbolica di del del Salvatore Toma come istituzione sociale Istituto sociale il nome con cui la società il nome e cognome le con cui la società lo rappresenta malus realtà
Esce guarda il mondo con occhi diversi allo stesso modo un altro poeta molto simile Attoma totalmente dimenticato molto probabile veramente suscita nell'ottantadue con un colpo di fucile Stefano Coppola
Che tratta gli stessi temi e molto vicino alla sensibilità di Toma
A questo rapporto fra corpo vivo corpo morto è
Vita naturale che scaturisce quella questo corpo
Lo stesso come scriveva se se mi si pensasse con le costole se mi aprissero gli organi verrebbe fuori logore Delpino verrebbe fuori
E fa tutto un elenco di di elementi naturali senza mai rassegnarsi alla morte ma senza mai soprattutto rassegnarsi ad una società incentrata sul mero valore economico strumentale
Da questo
Da questo punto di vista son questi gli elementi diciamo
Comuni che si delinea una certa poi sia meridionale che hanno a che fare con l'eccesso con lavoro sulla parola con l'eccesso ritmico sonoro ludico e la messa in discussione dei codici dominanti
Grazie a Francesco altre linee
Molto interessante quest'ultimo tema c'è chi è venuto fuori del rapporto della linea meridionale per così dire con il Barocco o con l'Allegoria tu hai citato il Walter Benjamin del Dramma barocco tedesco immagino
Ed era proprio Benjamin parlare dell'opera d'arte all'epoca della sua riproducibilità tecnica della perdita da urea o la de il poeta del letterato degli intellettuale
Poi che non riesce più a fare Prisa sulla società
Ad avere un ruolo attivo nel mondo e io vorrei concludere questo questo pannello con una domanda a testa o meglio con una non risposta perché in realtà il caso di Scotellaro
Ci fa forse ancora sperare che in alcuni casi quando davvero l'impegno letterario e culturale va di pari passo su con la prassi con l'impegno concreto e anche nel mondo istituzionale per la propria collettività
Forse potremmo anche riconsiderare con con occhi diversi questa perdita d'aureo la e come dire la l'ormai sfiduciata visioni di di una letteratura che sia totalmente separata dal mondo quindi restano e restano sul piatto sia Benjamin è che ovviamente ho ho fatto una tesi anche su di lui
Chi è dall'altra parte l'insegnamento di Scotellaro e gliali equilibrio sempre instabile fra autonomia e mediazione
Allora bisogna dare fiducia ai giovani e poi se la meritano come in questa sera
Però bisogna anche essere sinceri con i giovani stessi
E vi dirò che una volta si diceva di Giulio Carlo Argan si impiega ma non si spiega
Sapete qual è il secondo me il motivo principale per cui non si vendono libri
E non si vendono
Spesso libri di poesia libri di storia dell'arte libri di filosofia
Perché di poeti i filosofi
I teorici sembra che godano quando salivano un
Messaggio un saggio sottende ricco cioè l'incomprensibile ai più
Ci mancano i maestri di chiarezza
Cari amici
Dove sono i Gianfranco Contini Giacomo Debenedetti Debenedetti
Nella critica del letteraria
Dove sono di Federico Zeri Ithil Roberto Longhi che spiegavano l'arte icona chiarezza che persino la tazza di Inga di Voghera locativa
Un maestro di divulgazione di critica televisiva maestro che ha innovato la critica televisiva esoterica è stato Beniamino Placido lucano
Ha vissuto a Roma maggio parte subito ormai come me ormai ma non ha mai ha mai tagliato le radici è capire che bisognava far capire al contadino di per l'incarico o all'operaio di mezzi quello di cui parlava la televisione
Questi suo manga oggi in lingua e nella chiarezza c'è questo distacco
Bisogna recuperare i grandi maestri
Anche lì poi si sa perché ci sono stati e non voglio fare ora qui a sciorinare citazioni anche di poeti saggisti che hanno spiegato la polizia con una chiarezza che persino un ragazzo di seconda media
Di prima media capiva SN innamorava questo linguaggio criptico delle vecchie essa
Questa specie sutura di un linguaggio esoterico per cui tanto più se incomprensibili faida che è stato un maestro tanto più sì appare come grande pensatore è una grande impresa per il cumulo
Allora io vi devo dire ciò capito poco di alcuni interventi o apprezzato moltissimo intervento un intervento in particolare però adora del meridionalismo eh e vuole essere uno strumento di confronto anche polemico
Me lo consentite ma di avvicinamento della cultura alle masse
Perché se la cultura non è capace di fare questo non è credibile quanto critica una classe politica che distante dai bisogni della società
Recuperiamo i grandi maestri e ve lo faccio questo invito Giacomo Debenedetti Gianfranco Contini Francesco De Santis
Sapete quanto io ho capito chance Shakespeare non tanto leggendo Agostino Lombardo
Neanche Nadia Fusini ho capito senza Speer leggendo Benedetto Croce
La chiarezza di Benedetto Croce sapete quanto ho capito i dilemmi della storia d'Europa nel mille ottocento legge cento Benedetto Croce
Sapete quando ho capito che la letteratura si è fatta carne con la storia civile di un popolo leggendo Francesco De Sanctis e questi a distanza di cento anni centocinquant'anni sono ancora citatissimo è oggetto di studio
Quanti dei poeti o poi tassabili scrittori ossia scribacchino Dini critici o ciarlatani saranno ricordati fra centocinquanta messi di quelli attuali
Mi avete offerto l'occasione di concludere in maniera apparentemente in incavolata ma non è così perché questa passione perché su questo tema il prossimo anno ci voglio costruire un un altro panel di tre ore
Bene posso solo dire una cosa certi poteri allora innanzitutto girai un testo di Rocco Scotellaro perché ho letto Amelia Rosselli manca purtroppo tra i presenti chi avrebbe dovuto leggere Rocco Scotellaro e quindi lo leggerei come omaggio finale
Noi che facciamo
Ci hanno gridata la croce addosso i padroni per tutto che accade anche per le frane che vanno scivolando sulle argille noi che facciamo
All'alba stiamo zitti nelle piazze per essere comprati la sera e il ritorno nelle file scortati dagli uomini a cavallo e sono i nostri compagni la notte coricati all'addiaccio con le pecore
Neppure dovremmo ammazzarci a cantare neppure leggerci fogli stampati dove sta scritto bene di noi
Noi siamo i deboli degli anni lontani quando i borghesi dettero in fiamme dal castello intristito noi siamo figli dei padri ridotti in catene noi che facciamo
Ancora ci chiamano fratelli nelle chiese ma voi avete la vostra cappella gentilizia da dove ci guardate
E smettete quell'occhio smettete la minaccia anche le mandrie fuggono all'addiaccio per qualche Spello fondo nella neve
Sentireste la nostra dura parte in quel giorno che fossimo agguerriti in quello stesso Castello intristito anche le mandrie rompono gli stabili per voi che armate della vostra rabbia
Noi che facciamo noi pur cantiamo la canzone della vostra redenzione però dove ci portate lì c'è l'abisso dice il Ciglione noi siamo le povere pecore Sadie dei nostri padroni
Una poesia chiarissima
è un grande poeta perché voi applaudite non per un applauso di circostanza ma perché è chiarissimo non ha bisogno di notte esplicativa e questi sono i grandi poeti questi sono i grandi scrittori Manzoni o consiglio piscine leggendolo facilmente
Gentile grande filosofo lo si capisce senza grandi a vere dottorati ad Harvard di Filosofia
Posso solo dire una cosa visto che è stato citato l'incontro di ieri su Benedetto Croce i relatori in quella sede hanno ricordato come il pensiero di Benedetto Croce fosse quello di ricordare alla borghesia
Rectius classe dirigente di farsi parte attiva nel bene collettivo Rocco Scotellaro sono in parte d'accordo anzi direi molto poco in parte d'accordo con questa visione delle cose perché quando Marina nella sua introduzione parla di Gramsci ed intellettuale organico si rifà espressamente al pensiero di Salvemini piuttosto che a quello di Benedetto Croce quando Salvemini esorta a nord e al sud
Hanno una diversa etichetta si parla di operai al Nord e di contadini del Sud ma le classi subalterne quelle lontane dal potere e dalle decisioni ufficiali
A diventare corpo collettivo per entrare in dialettica con l'altra parte quindi io non parlerei di una classe borghese legati dirigente chiamata ad assolvere il suo ruolo io direi
Che tutti ciascuno per la sua parte sono chiamati ad assolvere il suo ruolo e quindi il messaggio di Rocco Scotellaro e moderno contemporaneo rivoluzionario nel senso che ancora oggi questi temi cercano un padre e una madre
E queste Samaranch doveroso ricordare notevole eh hai ricordato non so se lei fatto apposta
Non so se l'hai fatto apposta Salvemini perché io avevo il dubbio di dedicare un Pannella Salvemini perché quest'anno ricorre il cento cinquanta una centocinquant'anni
Dalla sua nascita mille ottocentosettantatré quindi citazione Kazan dall'ENI è stato studiato da Rocco Scotellaro Amato e visto che la vita non è mai caso mai incontro e c'è un istinto di riconoscimento tra le persone in cui io personalmente credo molto ma questo vale quello che vale
Amelia Rosselli la madre di Amelia Rosselli con ricordato prima è stata amica e collaboratrice di Gaetano Salvemini cioè e quel messaggio di Salvemini sarà poi quello che Gramsci porterà avanti all'interno del Partito Comunista Italiano
Quindi basta con le volevo fare questa che ho Marini devo dire qualcosa poi chiudiamo perché sono proprio le otto meno dieci no no abbiamo no professore lei si è cominciato a a un primo secondo e terzo tempo
Allora vedo un minuto però con Rizzo modo non l'andamento lento
Di Toni Esposito ma galoppante e allegro
Io volevo in parallelo con il suo intervento dire
Che proprio gli interventi di Esperti di giovani e spero
Ecco Scotellaro non dimentichiamo per un trentenne
E così come Scotellaro intellettuale della modernità verso tempi rumori il messaggio che questa sera è venuto da questi interventi di Giovanni studiosi
Non solo è stato ed è nelle Sydney singoli interventi grande rilevanza ma a
Evidenziato in modo chiaro lineare perché gli interventi sono state più che chiari quando c'è ancora da fare
Come dicevo all'inizio anche nel campo come dell'interpretazione poetica letteraria che è stato il campo finora più visitato a livello non so a livello a livello nazionale
Dieci secondi per dire no perché io non non vengo mai non alla domanda
Iniziale lampante dagli interventi che sono venuti fuori l'attualità di Rocco Scotellaro a livello politico istituzionale come cultura di servizio verso le istituzioni e verso la politica i Neu prima
E lasciato dietro Lino a livello socio economico
Sui diritti e di assistenza i diritti di uguaglianza potremmo aggiungere a livello
Di
Intellettuale come intellettuale e come questa autori cordata a tutto tondo
A tutto tondo non zebre compreso e proprio per questo da rivisitare e dell'impegno che noi
Stiamo cercando di portare avanti con poneva Ceronetti nazionale con una serie di iniziative singolari quadrato e vedremo vedremo il peso specifico io lo valuterò come Radio Radicale valuteremo il Dinoi nature mandare Isaia disponiamo certamente comunque Antò io io Convair popoli uno specifico seminario sui tempi che è qui benissimo ore da queste brave Giovanni allora io ringrazio Francesco aprile ringrazio ringrazio Luigi Catalani buon lavoro ringrazio
Antonio Lerner ringrazio ringrazio Francesca ma ricca naturalmente ringraziamento particolare vorrei concludere con una battuta finale certi slogan bene anzi c'è reale offerto fare una citazione da Franco Fortini chiedere ritornato più boh anzi tonicità
Sì avvicinati mentre è ritornato più volte Franco Fortini in in questi interventi prima citazione di Franco Fortini alle celebrazioni a Matera dopo dopo la morte di Scotellaro la poesia facile non esiste
Quindi direi che la poesia di Scotellaro è una polizia facile forse non rendergli giustizia
Sempre Fortini la differenza fra difficoltà e l'oscurità essere oscuri significa essere volutamente i critici celare i significati agli masse alla c'ita dinanzi al popolo essere difficili e dare al popolo gli strumenti per poter fare da sé peltro poter preparare da sé
La propria emancipazione quindi ben venga la difficoltà ben venga la complessità
Incerto la difficoltà senz'altro l'oscurità no
L'esoterismo no
Grazie veramente a tutti conquistate in uscita avete chiuso che qui adesso dobbiamo veramente chiudere io inatteso Giuseppe gli Leon incoerente anzi ancora al sindaco ma all'ultimo grazie una velina ciao
Buona serata allora sindaco voi salire io naturalmente do la parola finale al sindaco e voglio ringraziare innanzitutto tutta la comunità di Castel Mezzano ma anche coloro i quali sono venuti fuori da Castel Mezzano e hanno seguito magari non in maniera continua ma certo con attenzione costante e alta tutti eventi che si sono succeduti in questi due giorni
Agorà del meridionalismo Nunzio vobis gaudium magnum continuerà frullano già delle idee idee molto grosse per quanto mi riguarda dovrò commisurato alle con alla praticità e il realismo
Del sindaco Nicola va Luzzi che arrivato Maio conto di conterrà in un certo senso travasare il mio entusiasmo che eccessivo nel suo entusiasmo che non è piccolo in modo tale da poterlo bilanciato
Vi ringrazio tutti vi saluto e caro Sindaco ante alla parola finale
Buonasera a tutti ancora e grazie per aver resistito ad una due giorni in qualche modo esclusiva per quella che la attività culturale
Diciamo è anche ludica che abitualmente noi esercitiamo in questa funzione
Raccogliendo i diciamo sì certamente quelle che sono le istanze che vengono dalla comunità noi credo che in questa due giorni abbiamo conseguito o forse realizzato l'obiettivo che ci eravamo posti ovvero sia quello di avviare un confronto forte rinnovato
Sul meridionalismo
Attraverso un'operazione che
Fosse innanzitutto trasversale
Che accompagnasse generi e generazioni nella nel confronto
E che in qualche modo ripone esse al centro del dibattito e per due giorni e ci siamo riusciti nel piccolo della Basilicata ma credo anche con qualche dico grazie a Radio Radicale
Di cui ovviamente io sono grande estimatore
Quattrocento mila persone che ascolteranno mediamente quello l'ascolto di radio radicale ciò che è accaduto in questa due giorni servirà a in qualche modo riflettere amplificare ciò che abbiamo
Sviluppato in questa due giorni
Dal discorso di Croce
Alla
Come dire all'intervento del ministro San Giuliano che sapete essere abbastanza distante dalla mia sensibilità politica ma che ha avvenuto a è venuto e ha accolto il nostro invito e con la sincerità che appartiene
Agli uomini di Stato e anche in qualche modo agli uomini che sono coerenti con il loro essere ha espresso su questo palco
Il suo punto di vista così come
Abbiamo nel pomeriggio di ieri sviluppato con diciamo importanti relatori temi che afferiscono a alla carne viva della vicenda
Sociale e comunitaria di questo territorio l'architettura il paesaggio lo spopolamento e poi ieri sera
In maniera pregevole
Enzo Amendola
Marco Esposito hanno raccontato PN RR eh
Autonomia differenziata ovvero un modo anche come è stata distorta la comunicazione e la realtà delle cose noi ci eravamo posti questo obiettivo quello di riporre al centro
Del dibattito politico la questione meridionale che questione italiane non è questione territoriale periferica come pure
In questi ultimi decenni si è sviluppata e poi oggi stamattina
Un un'agorà vero farà maestri dell'informazione e della comunicazione che hanno sviluppato anche con un'interazione sincera con il pubblico vera
Il tema della informazione e della comunicazione che rappresenta anche esso un punto dirimente
Come dire della affermazione della questione meridionale
E stasera abbiamo parlato di Rocco Scotellaro un il poeta più vicino alla nostra sensibilità alla nostra comunità non solo da un punto di vista geografico
A Giuseppe di Leo il ringraziamento per aver condiviso ed essere stato ideatore e insieme a me e organizzatore di questo e vento che vuole essere come dire un primo tassello di un mosaico che vogliamo sviluppare nei prossimi anni
Nella maniera con la quale l'abbiamo sviluppata oggi trasversalità sensibilità di genere di generazione perché solo in questo modo
La questione meridionale ritornerà al centro del dibattito politico nazionale e diventerà elemento indispensabile per lo sviluppo economico e sociale dell'Italia non del Mezzogiorno
E quindi io vi ringrazio ringrazio radio radicale per l'amplificazione che ha dato a questa nostra iniziativa anche questo è un unicum e la prima volta che un piccolo comune si misura con un tema della dimensione diciamo che ha la questione meridionale ed una radio che il servizio pubblico
Diciamo ne divulga i contenuti
E lo fa diciamo proprio perché Radio Radicale
Diciamo con l'oggettività la trasversi le trasversalità il carattere libertario che ha contraddistinguono ha contraddistinto Sempre la storia
Del suo fondatore
Quindi
Abbiamo fatto anche questo esperimento in questa due giorni e io spero che questo diventi l'appuntamento fisso
Per il Mezzogiorno per le aree interne e per il futuro di questa di queste nostre comunità
Grazie a tutti e buona serata
Scusa Sindaco però adesso capisco la tua umiltà non modestia ma ci vuole dire che ci hai riservato scossa stasera ci riservi ce lo vuoi dire o non ce l'ho e dire aveva cosa esoterica anche questa
Ma ancora non si è pensato
H
No
Manterremo come dire
Alto l'onore dell'accoglienza lucana come diciamo hanno avuto modo credo di apprezzare e come per noi è stato un grande onore accogliervi
Accogliervi nella diversità appunto di genere di generazioni e di come dire convincimenti che in qualche modo ciò che manca in questo tempo dove il messaggio è unico e si seleziona s'
Seconda di chi lo comunica appunto
Stamattina è stato interessante ad ascoltare diciamo da grandi professionisti dell'informazione diciamo anche questo questo aspetto per cui
Credo che siano stati due giorni importanti credo che i fuochi pirotecnici che sono state la protesi del nostro Sant'Antonio di cui avete avuto modo in qualche modo a anche voi di apprezzarne il trascinamento della comunità poi lo spettacolo e poi diciamo la nostra convivialità che è servita ad arricchire
Come dire cuore e testa grazie a tutti
Va be'ho capito mangeremo un panino stasera va bene
Buona serata a tutti appuntamento al prossimo anno buona ripresa autunnale