Dal Reddito di Cittadinanza alla Legge 85/23 - Il position paper di Alleanza contro la Povertà

In tutto e avete sentito vero voce squillante quindi
Che appunto Alice Presidente del Senato che purtroppo oggi non può essere con noi io la ringrazio anche per aver sostenuto la possibilità che questa iniziativa si tenesse in una sala istituzionale del Senato con Dido lettura del suo messaggio
Sia pure disponendo del tempo limitato quando si tratti di un saluto non posso che far precedere le mie riflessioni dall'apprezzamento per l'attività sviluppato alleanza contro la povertà in Italia visto i primi dieci anni di vita e di cui l'evento odierno e una coerente prosecuzione apprezzamento che nasce anche dalla condivisa preoccupazione per la condizione del nostro Paese i cui elementi critici rischiano di prevalere
Compromettendone potenzialità e prospettive condizione che richiede capacità analitiche di proposte che ritrovo
Delineate nel documento oggi presentato rispetto alle possibili conseguenze legge ottantacinque del tre luglio ventitré intervenuta in materia di mercato del lavoro emergenza occupazionale politiche sociali non sono proprio queste nuove norme a produrre la problematicità da voi messi in luce già prima della loro promulgazione purtroppo confermate dai dati disponibili
Rendere necessaria una loro sostanziale riconsiderazione provando a costruire efficaci giuste politiche pubbliche contro la povertà assoluta
Dopo contro il reddito di inclusione
Il reddito di cittadinanza legge ottanta cinque ne cancellò universalità selettiva
Nega il reddito di cittadinanza circa centosessanta mila famiglie toglie gli aiuti economici anche a coloro che sono sotto la soglia di povertà o addirittura senza alcun reddito ove il nucleo familiare faccia parte anche un solo componente diretta compresi fra diciotto sessanta anni esclude coloro che in base ho un criterio anagrafico sono ritenuti occupabili circoscrivendo così la platea di destinatari preclude le nuove misure a circa quarantadue per cento dei beneficiari di arredi cittadinanza ancor più fondamento non trovano le vostre preoccupazioni è proposta se consideriamo che le decisioni assunte si sommano all'assenza di indicizzazione dell'assegno di inclusione che comuni si trovano a prendere in carico
Non poco con poco personale e coloro che hanno per spirito di cittadinanza che non si può chiede dal suo terzo settore di farsi carico dell'emergenza sociale
Che lo Stato sta arretrandola suo ruolo per me strategico di assumere consistente strutturali politiche solidaristiche per contrastare poi annullare il fenomeno dell'esclusione sociale
Quando poi si aggiunga che non è stato rifinanziato il Fondo per l'aiuto al pagamento degli affitti che manca un fondo nazionale per la lotta alla povertà che le politiche attive del lavoro
Confidano erroneamente in una flessibilità contrattuale che non crea come già non ha creato in passato maggior possibilità di inserire stabilmente le persone nel mondo del lavoro c'è materie motivo di apprensione sociale di preoccupazione politica
E va anche detto che il chiudere
Alla possibilità di avere un salario minimo fissato per legge mentre con un linguaggio ambiguo si parla di lavoro congruo apre uno scenario nel quale i diritti e le opportunità lasciano il posto all'incertezza la precarizzazione
Si sente ribadire che gli strumenti previsti sono adeguati a fronteggiare la situazione ma sono ottimistica affermazione che non affievoliscono perplessità destinati invece cresce di fronte a dati oggettivi penso ad esempio al fatto che la maggior parte di coloro che stanno perdendo il Bellini cittadinanza dico assunte due terzi perché i chiesi lavoratori ne troviamo al nord è specificando che si tratta di lavoro con contratti pochi mesi senza per di chi per di più dichiarare la tutti fuzione
E questo mentre beneficiare supporti formazione sono obbligati ad accedere alle offerte sull'intero territorio nazionale se si tratta di un contratto a tempo indeterminato il quadro
Che abbiamo di fronte ci dice che i territori compiuti povertà e disagi hanno meno capacità strumenti per affrontarli ecco perché
Le misure deliberate mano costa torrette integrate con ulteriori interventi se si vuole combattere una povertà assoluta che impedisce l'accesso ebbene essenziali se si vuole evitare che la vulnerabilità sociale si prolunghi nel tempo rischiando di trasmettersi tra generazioni generando meno indipendenza delle famiglie di origine meno uguaglianza di opportunità la forma di debolezza e di esclusione sociale pretendono perciò che il tema nottata povertà rimanga centrale dibattito politico con l'obiettivo che le persone possano godere di una vita almeno dignitosa non deturpata da qualsiasi sorta di marginalità
In varia misura gran parte della società e non tanto del vivere in un paradiso terrestre virtuale nonostante gli annunciati esiti
Pagina genetici delle recenti imminenti scelte di politiche economiche e sociali
L'impronta le vostre proposte e concludo fatta saltare un impegno intellettuale concepito come contrasto s'e sfide alla diversità e connessi a forme di povertà a partire da quelle Como emessa Heathrow molte delle mie convinzioni
Dividendo con voi l'interesse di fondo proposito cioè che dentro e fuori le istituzioni cresta una spinta culturale e politica nel segno del solidarismo della inclusività lungo le linee fissa dalla costituzione l'obiettivo e quello che io chiamo libertà dal bisogno e per questo servono un protagonismo una sensibilità una coscienza
I soggetti di materie d'alleanza possono far crescere nella più larga opinione pubblica così
Da senatrice Rossomando quindi la ringraziamo dove l'intervento il saluto il proprio intervento quindi D'Anna
Grazie per questo contributo
Diamo inizio ma la nostra iniziativa ringrazio intanto la viceministra Bellucci grazie per aver accolto il nostro invito i Capigruppo
Il Senato e Camera i presidenti e le commissioni che abbiamo invitato i parlamentari giornalisti che sono presenti le colleghe e i colleghi dell'Alleanza contro povertà e presidenti e segretari delle organizzazioni che la compongono
Gli ospiti le ospite che è che gli ospiti che hanno deciso di seguire questa iniziativa e anche quelli che ci stanno in qualche modo secondo estremi grazie
Allora due interventi introduttivi il mio e quello di De Lorenzo partire proprio dicendo che potrei molto semplicemente introdurre questa giornata gli approfondimento
Dicendo che sostanzialmente le cose che proporremo stamattina al suo sfrutterà il documento nel documento che avete ricevuto abbiamo mandato già la settimana scorsa
Discuteremo di una riforma come ha già anticipato la vicepresidente del Senato che ha modificato il precedente strumento di contrasto alla povertà CRT di cittadinanza
Con una legge che è stata approvata appunto lo scorso maggio prima poi diciamo il tre luglio proclamata e la legge ottantacinque del promulgata chiedo scusa la legge ottantacinque del due mila ventitré
Che vedremo ha cambiato in qualche modo l'approccio al tema della povertà nel nostro Paese
Sono stati introdotti due strumenti nuovi l'assegno
Alla formazione supporto formazione lavoro l'assegno di inclusione su questo poi ci tratterremo
Alle nostre spalle alle spalle dell'Ansa contro povertà ci sono dieci anni di esperienza questo un anno in cui l'alleanza compie dieci anni
Alleanza voglio ricordare che chi non la conoscesse costituita da trentacinque organizzazioni tra queste appunto associazioni e organizzazioni non governative e sindacati
Ordini professionali organizzazioni nazionali che raccolgono amministratori territoriali sindaci amministratori locali insomma
Oltretutto sindaci amministratori di comuni grandi e piccoli un'esperienza
Che in qualche modo potremmo definire unica nelle reti sociali europee che rappresenta certamente un osservatorio privilegiato sul tema della povertà e quello che abbiamo fatto nel corso degli ultimi dieci anni studiare il fenomeno e formulare delle proposte affinché questo
In qualche modo potesse essere affrontato un decennio
Nel quale mandarono molti numeri anche perché insomma non è non mi pare il caso insomma sono di fronte a una platea di persone assolutamente esperte un decennio nel quale nell'incidenza da Porto assolute in Italia è cresciuto i quasi tre voti
Poco più di due milioni erano i poveri assoluti nel due mila Franci oggi sono quasi sei milioni
Con quasi due milioni di famiglie e quindi diciamo i dati ci restituiscono l'immagine di un Paese che ha un problema abbastanza serie di questi un milione e trecento mila sono bambini
Per opportunità io non declinerò le varie forme di proprietà
Perché mi sembra che ci sia una abbondante letteratura sulla materia e quindi non mi sembra il caso stamattina capitarci su questa questione
Ma diciamo che si passa da forme di povertà alimentare a forme di povertà sanitaria quella mina ride o anche a quella degli anziani diremmo per brevità proprio perché diciamo
Sto andando per grandi vini a volo d'uccello per brevità che la fragilità sociali si manifesta manifesta i suoi effetti sul generazioni intergenerazionale subgeneri soprattutto le donne sono colpite da questo per agiografiche
Per aree geografiche in una parte del Paese
Come dire c'è stata più domanda di sussidi da questo punto di vista e sui giovani anche sui giovanissimi bambini ultima category potremmo dire quella degli stranieri
Ecco nel documento che stiamo presentando ci sono dei dati molto molto dettagliati per cui chi avesse piacere anche di diciamo approfondire
Può trovare nel documento tutto quello che serve se questi sono i numeri occorre un programma
Occorre un programma il più possibile condiviso
Un programma secondo noi e di breve medio e lungo termine un programma di lotta contro la povertà assoluta capace di evitare che quella relativa quella relativa strani verso il basso
Oggi stiamo affrontando il tema Porta Susa ma come dire e che oltretutto l'oggetto della discussione di alleanza contro la povertà non ci occupiamo di prevedere di posta relativa ma sappiamo che quel dato passo tutto assolutamente tenuto sotto sotto contro se la situazione è questa si è stata poi parzialmente mitigata dalle misure di contrasto alla povertà introdotte come sappiamo nel due mila diciotto
E anche contenuto mandamento notte il fenomeno soprattutto nel periodo del Codice ricorda noto della situazione diventata persino più grave le politiche di contrasto alla povertà secondo noi abbisognano
Ha bisogno di una prospettiva temporale lunga
E cioè abbisognano di un patto che vada oltre che legislatura
Serve un patto che vada oltre legislatura questo diciamo idea che noi della quale siamo convinti in questi dieci anni abbiamo promosso dibattiti fondati anche suonare se approfondite abbiamo proposto strumenti che devo dire solo parzialmente hanno trovato spazio nelle varie misure troppe volte cambiate nel passaggio dei governi
Sì siamo di fronte a un problema che assume caratteristiche strutturali
Parlo dei governi tutti quelli che si sono succeduti nell'arco degli ultimi dieci anni non andrei a quelli che forse diciamo troppe volte sono cambiati ecco quindi e tra i vari modelli di volta in volta introdotti nel tempo riteniamo lo diciamo ancora oggi che quello schema che presentano dieci anni fa cioè via per chiunque si sociale resta ancora valido per le caratteristiche proprie
E per l'ottimizzazione delle risorse umane delle risorse economiche le risorse sociali in questo Paese
Ogni Paese fatto come fatto quando facemmo quella proposta come dire considerando anche la forza dei Comuni la forza delle organizzazioni del lavoro la forza l'organizzazione sociale insomma c'era un'idea sosteneva quel progetto non riteniamo che quell'idea sia ancora ancora oggi un'idea valida
Questa breve istantanea
Dalla quale riceviamo il messaggio inequivocabile di un processo purtroppo distrutto Ravizza azione della povertà nel nostro Paese occorre evitare il rischio che si cronicizza sì
Perché se in dieci anni abbiamo triplicato il numero dei poveri è possibile che questo accada
Dunque la riforma dunque la riforma Pirelli cittadinanza legge ottanta cinque sulla quale
Non abbiamo nascosto nel corso di questi mesi abbiamo mostrato alcune preoccupazioni che ancora stamattina vorremmo sottolineare diciamo al governo ma anche trattamento piogge presente raccolto nostra il nostro invito
Sappiamo che il tre luglio scorso
La legge ottantacinque convertito in via L. quarantotto migliorandolo devo dire la verità abbiamo dichiarato in alcune parti viva il passaggio delle commissioni in Parlamento
L'alleanza contro povertà ricordo ha contribuito durante quella fase di dibattito
Abbiamo promosso
Ecco in una in audizione un articolato di proposte perché secondo Marco che poggia allora segnalate alcune devo dire sono state e sono state accolte
Quindi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto nel corso di questi gravare fasi di discussione della legge abbiamo dichiarato le nostre preoccupazioni supportati da che cosa intanto dagli strumenti che ci hanno fornito i comitati tecnici e scientifici se povertà ma anche per quello che ha scritto l'Ufficio parlamentare di bilancio
Questi sono i cui documenti diciamo
Negli otto punti le proposte che secondo me potrebbero ancora oggi a migliorare l'inciucio
Vado ad una parte lasciando poi diciamo
Gli otto punti a Lorenzo evidentemente nella premessa del position Peterson otto proposte c'è una proposta zero sostanzialmente uno che le anticipo e tutte no
Nella premessa si considera indispensabile quasi pregiudiziali al ritorno non misure universalistiche non categoriale
Vi è una serie di ragioni perché noi sosteniamo questa posizione
Che sembrava secondo noi incardinata
Incardinata nel nostro ordinamento già da
Due mila e diciotto
Perché tutte le misure che si sono susseguite al due mila diciotto oggi
In qualche modo si rifacevano a questo principio universalistico ecco quindi questa per noi è fondamentale no e a scanso di equivoci voglio ricordare a quel principio diciamo delle ragioni fondative dell'alleanza contro la povertà che già nella proposta originaria sostenne e l'introduzione appunto nell'ordinamento densa di vetta alla povertà che forse connotata da questo vincolo universalistico
La spinta di quella intuizione la spinta di quell'intuizione raccolta all'epoca dal legislatore ceduto a liberarci di un triste primato lo voglio ricordare eravamo gli unici insieme alla Grecia a normative nel nostro Paese
Verso la povertà quindi quel vincolo
A per noi un suo valore specifico questo credo sia opportuno sottolinearlo anche stamattina potrei trattenerli con decine di esempi stamattina
Che già stanno la prova delle situazioni mostrando il limite di questa mancata scelta da ciò che ci suggerisce la nostra esperienza di vivere in un continuo in una condizione di disagio sociale quando non di povertà prescinde dall'età
Prescinde dal luogo dove si vive dalle origini etniche banalmente chi è povero è semplicemente porre
La fragilità sociale per quanto viva nelle persone per quanto si incarni nella vita delle persone è oggettiva
Ecco questo è il principio i motivi per i quali ci si trova in una situazione di soggezione disagio prevalentemente non dipendono dalla volontà di chi in quella situazione purtroppo è caduto neanche dalla sua età
Questa insomma la nostra esperienza magari solo un anno fa lavoravano e dignitosa magari lavoravano a far lavorare una famiglia con due figli da crescere un work in puro semplicemente quei magari un lavoratore sottopagato dei figli maggiorenni a mandare università o forse in quella condizione si è trovato anche a seguito del fallimento della sua impresa artigiano commerciante è successo anche questo ha posto un problema sanitario
O anche la crescita del costo della vita pensate all'inflazione no
E e naturalmente questo mette le persone più economicamente fragili immediatamente una situazione di difficoltà pensate a quello che sta succedendo con le rate di no le qualcuno mi non riesco sostenere
A volte basta davvero poco
Per scivolare all'asta nella solitudine drammatica no di chi non ce la fa perché a volte davvero è una solitudine dogmatiche insomma un numero così alto
Di persone che vivono sotto la soglia della povertà assoluta non si possono liquidare come soggetti colpevoli della loro condizione
E pericolosa questa semplificazione che al massimo produce la cultura gratuita della colto
Non crediamo sia questo l'approccio giusto in verità
Per queste e per altre ragioni tra Alleanza contro la povertà un ritorno ad una misura universale diretto un minimo
Introduco il secondo elemento di questa brevissima introduzione eviterebbe un arretramento del quadro normativo
Sicché ladri come sappiamo proprio due battute
Persone cioè presidente commedia lui dopo lati in quanto sostegno al reddito di ultima istanza di tipo categoriale può essere definito al massimo con uno schema di reddito minimo atipico
Nel panorama europeo nato
Quindi diciamo non tiene conto di quel principio universalistico quali mi riferivo prima il supporto a formazione al lavoro una misura di attivazione lavorativa sempre categoriale
Che conta su un trasferimento economico temporanee in qualche modo che non può essere considerata alla stregua di un credito ecco questa e la nostra analisi la nostra idea è che occorre perseguire la realizzazione di uno strumento che connota la componente monetaria certamente cioè la parte del sussidio con la componente di attivazione di e di inclusione sociale lavorativa cioè i servizi
Cioè quelli sociali sì ai servizi sociali
E sui quali dovremo aprire una discussione in questo Paese perché insomma
C'è una fragilità anche da questo punto di vista che viene da molto lontano sì servizi e lavoro
Sì ai servizi al lavoro quindi che individui cosa un progetto un programma dicevamo prima un diverso ruolo dei comuni e delle comunità
Diciamo le colleghe e i colleghi che sono presenti in sala molti vengono al mondo dei fascicoli dell'associazione insomma le persone fragili non sono
Soltanto diciamo dei governi dei sindaci e degli assessori sono delle comunità
E quindi occorre che si chiamino fortemente in causa le comunità del sistema di welfare locale dei sistemi di infrastrutturazione dei servizi e lavoro dei cittadini e lo formano private anche nel loro forme associate
E qui Ciaccia aprirebbe un dibattito sulla possibilità del terzo settore anche a seguito della riforma che non tocco perché mi porterebbe molto lontano la seconda buona ragione poi mi avvio a concludere naturalmente
Per un ritorno ad una misura universalistica chiama incassa la dimensione europea della nostra cittadinanza e risponde evidentemente allo schema di reddito minimo quale già mi sono riferito Mincio
Che ormai guarda te adottato in quasi tutti i Paesi dell'Unione e ci sottopone quindi ad una domanda di adeguamento delle politiche nazionali a quelle rotte
Questa è la seconda ragione
Una delle tranne il pensiero secondo me può essere che mi sbagli perché evita e che regge in qualche modo di piedi un reddito minimo
E che in questa fase della storia forse non solo in questa fase della storia un certo modo di fare profitto
Le crisi economiche cicliche ne abbiamo avute tante nel corso degli ultimi dieci agli eventi straordinari la pandemia e non ultimo quello che meno ti aspetti la guerra
Quello che non ci aspettavamo ecco producono in qualche modo povertà e se è vero quello che gli cioè se sostenuto anche questo ragionamento
Diciamo
Sostenuto in qualche modo da una realtà di fatto è un obbligo degli Stati e delle comunità nazionali e anche di quella europea farsi carico attraverso programmi misure di protezione di chi diviene vittima e un obbligo
Non è che possiamo farlo o possiamo scegliere anche di non farlo
Da questo punto di vista appunto il pilastro europeo dei diritti sociali alla proposizione quattordici adottata dalla Commissione europea nel marzo del ventuno fatto proprio anche fatta proprio al Consiglio europeo nel maggio successivo
Secondo cui tutti coloro che non hanno sufficienti ripeto leggo la formula appunto non ho sufficienti risorse hanno diritto un reddito minimo adeguato garantirà vita dignitosa mi fermo qui ma ciò ci sarebbe molto da dire su questo argomento di conseguenza
Una misura di reddito minimo dicevo ormai presenti in tutti i paesi dove Gran Bretagna Milano scelte quarantotto in Francia dall'ottantotto in Ungheria dal mille novecentonovantatré e sostanzialmente e coerente anche con le indicazioni della nuova raccomando delle nuove raccomandazioni europee in tema di reddito minimo
Kristova in povertà di persone che si trovano in povertà approvata proprio dal Consiglio europeo nel gennaio scorso
Concludo sulla parte più scientifica di RAI tecnica del documento di Lorenzo Quadri fra un minuto passa sotto la parola mi limito solo ad anticipare che le nuove misure
Che con le nuove Visco la platea dei beneficiari del vecchio reddito di cittadinanza passisti mezzo stazione
Ciò anticipa un taglio importante tra i potenziali aventi diritto che va posto in relazione come il fenomeno della povertà
Si sta manifestando aggravato da non poche contingenza sfavorevole questo dobbiamo dirlo esempio quelle inflattive ecco quello inflattivo
Lo stesso investimento previsto per le coperture della misura
Sarebbe a regime non poco infetti in un poco inferiore a quello del rito cittadinanza sugli effetti immediatamente prodotti anche e su quelli delle riforme a regime e sulle prospettive di miglioramento e costruita questa piattaforma di otto proposte nello specifico vedrete agiscono su che cosa sulla soglia reddituale di accesso su alcuni facili soggetti più svantaggiati rispetto ad altri
E anche sul sostegno all'affitto sulle regole relative alle possibili offerte di lavoro e di una vita dello stesso con la misura
Sugli strumenti di valutazione la scala di equivalenza prima o poi dovremo cominciare a pensare che anche diciamo di rivederlo con la sempre un po'per gioco insomma da questo punto di vista e sui carichi familiari sulla indicizzazione da soglia reddituale individuata su quelli comuni del terzo settore anche in ordine
In qualche modo all'individuazione di un percorso volontario per la realizzazione dei progetti di utilità utile alla collettività insomma un articolato di proposte e di soluzioni che considerano il problema nella sua multidimensionali
Non è solo un problema di mancanza di lavoro
Un problema multidimensionale
E e quindi proviamo ad indicare una strada insomma questo lavoro che vi proponiamo
Il collo stile di chi sa che l'argomento è complicato e complesso
Che quindi quasi mai le cose complicate trovano soluzioni se affrontati in maniera semplificata e quindi non c'è niente da semplificare in gioco la dignità naturalmente delle persone della tenuta
Anche per patto sociale di di una grande democrazia secondo noi la politica non è l'unica leva sulla quale agire per superare un problema che per noi
Deve trovare uno spazio di confronto e di dibattito non ideologico
Possibilmente non ideologico i problemi dei soggetti fragili delle comunità sono di tutti di una sua parte secondo noi ecco queste due piccioni
La politica non è l'unica leva sulla può reagire ma ci ostiniamo pensare che resta la più importante
Che resta la più importante e questo lo spirito con il quale continueremo ad animare un dibattito è un confronto che auspichiamo possa andare oltre
Oggi oltre questo incontro speriamo fin qui forse nasce anche la possibilità di ritornarci
Incontrati con il governo e non solo con il governo su tutti coloro che vorranno che il tema della povertà torni al centro della politica e delle politiche e secondo noi indispensabile questo vogliamo dirlo
Nessuna soluzioni salvifiche per un problema così importante per numeri anche per portata storica quindi a partire di qui rinnoviamo la nostra disponibilità blocco di studio di approfondimento e di proposta qui oggi e anche sui territori
Nelle prossime settimane e nei prossimi continueremo a fare questo questo cammino mostriamo
Nella speranza di incontrare la volontà di molte donne di molti uomini e per questo naturalmente vi ringraziamo grazie
Lorenzo Lussignoli grazie all'UE grazie al contatto tecnico
Donatella Querci
Dal pallone
E poi ancora Massimo Guarino
Taking coordinato questo comitato grazie per il lavoro che avete fatto
Giorno tutti anch'io ringrazio e altri componenti del del comitato tecnico il lavoro è stato fatto congiuntamente adesso non sono presenti qui non sono interverranno nel corso nel corso del dibattito
Dunque noi lavoriamo da molti anni tecnicamente sulle misure di contrasto povertà abbiamo concertato iscritta in parte i tetti di fusione abbiamo lavorato molto proponendo delle modifiche estetiche cittadinanza all'ultimo lavoro che abbiamo fatto in tal senso
è un position paper nel due mila ventuno che purtroppo non è riuscito a incidere effettivamente sulle modifiche secondo noi erano fondamentali
Sappiamo quindi anche le precedenti misure presentavano delle delle criticità e abbiamo sempre lavorato per migliorarne uno spirito lo spirito costruttivo un favore ma avere lo stesso tipo di spirito e con questa mentalità abbiamo svolto questo lavoro
Si tratta di e abbiamo elaborato un documento Christine otto proposte
E queste otto proposto che mette e si basa sulla legge che è stata per conto recentemente approvata ma e lavorano sull'assegno di cui sono e non sul sostegno a formazione al lavoro
Ci tengo a sottolinearlo perché secondo me l'assegno in questione la misura di contrasto porta l'altra misura di attivazione lavorativa va trattata separatamente
E e è importante che è un che che l'assegno in questione non si è ancora partito quindi e sono proposte che vengono fatte diciamo prima del dell'attivazione lo strumento è proprio in in vista della legge di bilancio quando abbiamo abbiamo visto che sono stati fatti dei degli spettacoli delle simulazioni da parte dell'Ufficio parlamentare di lancio voi le conoscete meglio di me che identificano una forte riduzione della della della platea degli aventi diritto rispetto al affetto di cittadinanza noi anche abbiamo fatto delle nostre simulazioni lavoriamo su una banca dati un pochino diversa
Vorrei anche qui ringraziare il professor Giovanni Gallo che c'era aiutato su modello di microsimulazione cioè noi guardiamo a coloro che hanno ricevuto almeno una mensilità
Del del sostegno siamo partiti da da questo ragionamento piuttosto che lavorare su uno stock come ha fatto l'ufficio malamente il bilancio e guardare la situazione a fine due mila ventidue bene quindi la la i numeri che trovate sono pochetto più ampi però quello che contano poi sono le percentuali
E abbiamo secondo noi è è è fondamentale rafforzare migliorare la misure contro stavolta provoca quello che diceva precedentemente portavoce per l'evoluzione c'è stato in questi anni della
Dell'incidenza della povertà altro
Allora ci troviamo diciamo analizzando la nuova legge siamo abituati appunto a cercare un po'insomma anche le criticità diciamo noi abbiamo identificato quattro evidenti miglioramenti rispetto al al reti di cittadinanza
Che riguardano la separazione dell'assegno discussioni con l'assegno unico per i figli che permette di accumulare due le due misure quindi sostenere
Ma ne
Capito cospicuo alle famiglie con figli una franchigia di tre mila euro che permette diciamo la cumulabilità parziale del nuovo reddito da lavoro con con il con l'asse inclusione col sostegno e il fatto che si è stata reintrodotta l'analisi preliminare cosa tenevamo caldeggiato per molto tempo era presente nel tema che era stata eliminato diciamo di cittadinanza che vedeva uno schema più rigide suddivisioni dei nuclei
E il fatto secondo noi di nuovo molto importante perché spesso la la ragazza travolta spinta in tal senso di una riduzione del vincolo anagrafico gli stranieri che sono perché passava dal riuscita a cinque
Nello stesso tempo abbiamo identificato quattro rilevanti criticità dell'assegno l'inclusione ovvero la forte carica la verità che è già stata accennata dal dal portavoce cioè il fatto che la la platea dei beneficiari si restringe enormemente
Rispetto alle nostre simulazioni si arriva addirittura ad una riduzione del cinquanta per cento ufficio parlamentare rilancia parlo dei nuclei familiari perché ovviamente individui
Considerando che che l'assegno di cui sono opera prevalentemente su famiglie con una certa rumorosità l'impatto sull'entità minore però miriamo al cinquanta per cento di riduzione c'è già diciamo per intenderci un milione settecento mila nove si passa intorno ottocentocinquanta cinquanta mila
E
Vediamo una criticità anche nella scambiano scade equivalenza
E non ci soddisfaceva quella tredici tenacia approfondiamo proposto delle modifiche non ci soddisfa neanche questa dell'assegno di funzione perché sostanzialmente non fa a usare i componenti senza carico di cura del del dei nuclei verissimo massimi così
Abbiamo rilevato una criticità che nell'abbassamento della soglia per le famiglie che sono in locazione
E abbiamo rilevato una criticità in una mancanza di indicizzazione questa è una criticità ben presente tredici tendenze ne abbiamo sollecitato già notifica perché se voi guardate l'importo delle di cittadinanza nel giro di tre anni diciamo svalutato del dieci per cento perché i primi anni come sapete c'è stata la crisi pandemica e il livello d'inflazione stato basso al terzo anno abbiamo avuto un picco d'inflazione sopra l'otto per cento quindi speravamo che la nuova misura avrebbe avuto un'indicizzazione che le prime bozze peraltro spingevano in tal senso con questa è stata è stata tolta nel testo della legge
Ecco rispetto a questi quattro punti di diciamo miglioramento in questi stessi quattro elementi invece che consideriamo con un arretramento non abbiamo sviluppato le nostre proposte come dire con l'idea di rafforzare i primi e di superare secondo in qualche modo
Allora rispetto
Alla Cattolica regolarità ovviamente la proposta è lungo periodo sarebbe quella di tornare a una misura universale curati ritorno alla misura universale però ha un costo sostanziale cioè se noi scrivessimo adesso lati e a tutte le persone togliendo il vincolo categoriale e facendo pesare la scadenza chi non peserà Sky violenza avremo un impatto rilevante l'effetto vedremo amo a coprire un milione e mezzo di per tutti i nuclei familiari ma avremo costante rilevante nove miliardi di euro più o meno quattro miliardi in più di quello che stanziato ci rendiamo conto che in questa situazione anche che abbiamo adesso di di conti piuttosto complicata una proposta del genere non possano essere diciamo realizzata nel nel breve periodo e quindi abbiamo fatto delle proposte invece che hanno un per lo meno per quello che siamo
A simulare un costosi sensibilmente inferiore
E allora per quanto riguarda la categoria Rita abbiamo abbiamo previsto
Due sono le proposte che agiscono su questo elemento e sono l'ulteriore abbassamento del vincolo del vincolo
Anagrafico diciamo da cinque a due anni cioè sarebbe riportare la residenzialità a livello com'era precedentemente col regime inclusione sono stati questo perché perché secondo me è stato un significativo passo avanti con un'entrata più o meno hanno stimato gli uffici del Parlamento di cinquanta mila nuclei l'abbassamento da dieci a cinque
E scompare il microfono non è sufficiente a ad evitare una possibile infrazione a livello europeo e secondo me questo vincolo delle soluzioni nette ridotto abbiamo calcolato che un passaggio a a due anni diciamo permetterebbe l'accesso a misura di quindici mila nuclei familiari essa avrebbe un costo piuttosto piuttosto contenuto diciamo centocinquanta centocinquanta milioni centoventi milioni
L'altra proposta su cui abbiamo lavorato che riguarda la categoria aiutare in qualche modo e il il recupero della soglia nove mila trecentosessanta c'è il regista innalza prevede una soglia un po'più alta
Di accesso consentiva più nuclei di accedere alla misura qualora si trovassero in in locazione
E è stata terminata questa differenza e non riteniamo che vada reintrodotta anche per evitare di caratterizzare l'assegno di Clusone solo come una misura che diciamo agisce sui più poveri ma secondo noi c'è anche una fetta che è molto rilevante che quella dei vuoti pura
Poi insomma lavorando anche nel sindacato insomma abbiamo presente perché sente che andrebbe in qualche modo che sostenuta anche in piccola parte quindi il costo dell'affitto e è un costo rilevante per la famiglia riteniamo che debba continua ad essere sostenuta abbiamo rilevato peraltro sulla riduzione sulla sulla modifica della della riduzione dell'intera platea degli aventi diritto una forte penalizzazione per coloro che hanno redditi familiari al di sopra e sette mila cinquecento euro
Ci sarebbe una riduzione l'ottanta per cento di queste famiglie a
Rispetto alla precedente edizione conta sulla porta nel passaggio al e quindi questo potrebbe dare un altro un'altra spinta in tal senso questa anche questa proposta ma un costo
Tutto sommato abbordabile perché c'è sarebbero centocinquanta milioni annui e prevede che si affermerebbe permetterebbe l'accesso nuovamente di centoquarantacinque mila
No per quanto riguarda
La la criticità che
Che concerne la scala della lenza non lo vogliamo vedere proprio con con il miglioramento che è stato determinato dalla separazione signorino cioè per far lavorare effettivamente
Lo strumento in favore delle famiglie con figli noi non dobbiamo limitare a nostro parere un peso nella scala violenza solo persone magari di di cura e che il rischio qual è che una volta che passiamo che il figlio passa da da due a tre anni
Si perde diciamo incidenza del della madre o del padre che aveva a carico di cura quindi la Sky violenza si abbassa sensibilmente si abbassa di uno zero quattro
Questo che vuol dire che nonostante le mie bambine abbiamo fatto quello un'operazione positiva di separare all'assegno unico nodo sociale della finalizzazione
Per le famiglie con figli nel caso in cui per esempio il figlio passi del due tre anni o nel caso in cui passa da diciassette a diciotto nelle famiglie numerose cioè ogni qual volta si che il carico di cure
Riteniamo che debba essere introdotto anche perché l'intero nucleo dell'adesso oggetto a condizione dita
Quindi diciamo sì sì anche colui che maggiorenne senza carico di cura non rispetta la condizionalità
Il nucleo delle penalizzato viene persa all'interno l'intero importo allora nostro parere se la condizionalità deve valere per qualcuno quel qualcuno deve anche pensare all'interno del nucleo
Il peso che che poi che vorremmo dare a maggioranza carica di cura e zero venticinque
Zero venticinque perché siamo d'accordo di mantenere una differenza con le famiglie che invece necessitano di carichi di cura quindi dando peso di zero venticinque a tutti coloro che oggi non hanno carico di cura all'interno del nucleo diciamo ci sarebbe un ampliamento della misura favori sessantaquattro mila famiglie
E ci sarebbe un importo un po'più sostanziale in questo caso di seicentoventi mila per seicentoventi milioni
Costo necessari cento il PD
O per quanto riguarda
Invece
Diciamo l'ultima l'ultima criticità cioè la mancata indicizzazione
Io ho già detto prima che essa decurtato sensibilmente l'importo è di cittadinanza anche se queste opere vengono degli anni quindi scese da fuori ci si rende conto meno massima chi chi dice in un un sostegno minimo credito qua se ne rende conto
Noi abbiamo fatto una simulazione che tutto sommato prendendo i dati del del verso quindi una previsione d'inflazione
Che barili ebbe da due sette nel nel due mila e venticinque che sarebbe il primo anno il quindici siamo chiaramente due mila ventiquattro introduciamo la riforma quindi la la alla misura l'a.d. andrebbe indicizzato due mila venticinque due sette due venticinque e due per cento di inflazione degli anni successivi il costo tutto sommato sarebbe sarebbe abbordabile sarebbe centonovanta milioni al primo anno se indicizzata Simo sia la soglia reddituale cioè le due componenti che determinare il beneficio del del sostegno sia la soglia reddituale che che il il rimborso dell'affitto per intenderci
Sarebbe centonovanta milioni nel primo anno e
E centoquaranta milioni negli anni successivi
Diciamo il il totale di queste di queste quattro proposte che che abbiamo fatto quindi ripeto l'innalzamento della soglia perché in affitto
Il il vincolo residenza che passa da cinque a due anni lo zero venticinque come peso nella scala violenza e l'indicizzazione
Darebbe ovviamente ci sono degli accavallamenti bisogna fare una simulazione congiunta però darebbe l'accesso alla ditta più di duecento mila famiglie con un costo di poco superiore al miliardo
Quindi poi frazionabile ogni proposta ovviamente può essere adottata una o più di queste proposte ma secondo noi è una cosa che nell'ambito della del diciamo del della legge di bilancio perfettamente abbordare
Ci sono poi altre proposte che lavorano sente sul sull'interazione tra rafforzando i miglioramenti e
E diminuendo le criticità che riguardano che non sono invece quantificabili perché determinano costi indiretti e che comunque riguardano diciamo altri elementi in particolare il primo l'accesso al mondo del lavoro Orano e abbiamo contrastato per molti anni il fatto che identifica finanza fosse visto proprio in quanto alleanza contro porta fosse visto come la misura per il lavoro
Anche se riteniamo il lavoro come una del rinforzo la principale cura e la situazione povertà no però immaginiamo che sostiene questa debba innanzitutto guardare alle famiglie che sono in povertà e pochi anni che ci debba essere una componente attiva molto importante per includere nel mondo del lavoro
Da questo punto di vista dibattito che si è sviluppato sull'offerta congrua come sapete è stato molto molto vivace già nella precedente misura e diciamo c'è stata una stretta della condizionalità progressiva negli anni rispetto a quando è stato introdotto il diretti di cittadinanza con il con il governo Draghi e con l'ultima legge legge di bilancio del della passata diciamo dei passati tutti fu l'ultima diciamo non questa che in divenire ma la precedente
Il e si è arrivati a uno solo Offerta
La si riconosce nel secondo noi è è molto efficace nel nel vincolare l'importo del dell'offerta con quei contratti collettivi questo è un punto molto importante il punto che però non condividiamo è la distanza diciamo proprio perché si si si lavora su un su su dei soggetti su dei nuclei che hanno delle fragilità secondo me è importante manteneva solidità del nucleo e quindi è chiaro che accettare dover accettare un'offerta per quanto a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale ci sembra troppo troppo vincolante
Siamo d'accordo quindi a mantenere l'unica offerta però vorremmo uniformare questo criterio quello che vedi gente dell'ANAS e quindi che dice che nei primi dodici mesi o devo entrare entro cinquanta chilometri dalla città offerte cinquanta chilometri dopo i dodici mesi entro ottanta chilometri cioè non mi spingo oltre e non faccio differenze tra tempo determinato e tempo indeterminato
L'altro punto che riguarda il mercato del lavoro importante è la questione la cumulabilità
Tra reddito da lavoro e sussidio e questa è un'altra criticità come l'indicizzazione che era già presente negli cittadinanza e che noi speravamo che venisse corretta diciamo
E perché sì sì io quando ricevo un euro di di del nuovo lavoro ecco un euro di sussidio Sandrelli cittadinanza per devo zero ottanta nei primi dodici mesi ma poi diventava uno oppure se io già sono un lavoro a questo mi mangia un bocconiano euro di lavoro di guadagni Manzione o di sussidio è chiaro che la transizione una situazione sussidiario situazioni lavoro diventa molto più complessa Sicali cosiddette tra poi povertà da me conviene rimanere no
Quanto del MoMA di andare al centro per l'impiego ci sono tutti gli attimi in cui la condizionalità della formazione grammi conviene rimanere senza lavoro
A meno che il lavoro non mi offra un importo sostanziale va be i tre mila euro sono sicuramente un passo avanti i tre mila euro di franchigia un elemento fondamentale dell'Ati ma intervengono in assetto solo su un nuovo lavoro cioè sul lavoro che io posso intraprendere
E non sui lavori che eventualmente io potrei avere dei lavoretti stagionali che poteva già fatto e questi dovrebbero già essere computato il nostro potere
Con un importo inferiore
Ma soprattutto diciamo che il problema è che i cioè il rischio per creare questa questa questa transizione più morbidamente possibile
E che ci dovrebbe essere sempre una computazione inferiore del reddito da lavoro non lo proponiamo al sessanta per cento nel calcolo del dell'importo del sussidio va bene totale ovviamente limitato nel tempo e fino a una certa soglia che va va adeguata temporaneamente in modo da evitare questa transizione morbida possibile da una situazione all'altra perché se l'offerta di lavoro è sostanziale va sopra questa soglia insomma e e diventa molto conveniente lavorare a questo
Le ultime due proposte
Che riguardano invece
Un
Un punto diciamo fondamentale che che è stato peraltro approcciato nel sia in Consiglio pone e che è quello del dell'analisi preliminare esce si dà la possibilità di analizzare vestiti nuclei nei loro bisogni multidimensionali per decidere quale percorso devono contrattuale allora i servizi sociale dei Comuni devono essere messi in grado di fare questa operazione
Noi sappiamo che la spesa sociale sul territorio in realtà è molto molto divaricate
E quindi diciamo sappiamo benissimo per esperienza diretta e e anche su ciò che è accaduto nelle recenti misure contrasto col tacchino a quei territori questa cosa non viene ovviamente non è responsabilità nessun governo tra virgolette però è chiaro che bisogna potenziare il servizio sociale sul territorio bisogna cercare di rivelarlo quanto più possibile nella nell'interno
Nell'Italia nazione
E e quindi ovviamente questi porti le l'importo che va sostenuto per aumentare Risorse umane aumentare strutture eccetera questo poi si decide in base sappiamo che c'è c'è c'è un fondo povertà destinato per questo ma questo fondo povertà che è rimasto del rettile inclusione deve essere potenziato e ha adeguato anche sulla base del valore dell'inflazione via via negli anni per quanto riguarda invece l'ultima proposta è quella del patto diciamo dei dei lavori socialmente utile uno abbia detto una volta ma non so non si chiama più così e e che sono stati reintrodotti i non non erano stati eliminati dal dal
Dal testo originario sono stati introdotti
E però noi riteniamo che questi Puck progetti unici adultità come vengono chiamati adesso
E e debbano essere diciamo fintamente organizzati a livello territoriale quindi molto importante il decreto ministeriale che dovrà gestire dovrà finti indicare come facchini e poiché debbano essere già già c'è un passaggio rispetto al re di cittadinanza perché in quel caso erano erano obbligatori mentre in questo caso sono possibili questo passaggio non riteniamo positivo
Lo diciamo secondo noi dovrebbe essere volontaria crisi volontarie dovrebbe essere dato una possibilità più ampia possibile dai beneficiari e poi diciamo in un'ottica di capacità azione delle loro possibilità
Anche per evitare che ci fossero diciamo degli effetti perversi Chuck loro lavorazione carta contro questi progetti gli ha alla collettività invece che a favore ma possono incentivati attraverso questi progetti la collettività a entrare diciamo che qui gradualmente nel mondo del lavoro
Sostanzialmente
Io posso anche fermarmi qui
Lasciando magari lo spazio a qualche a qualche domanda insomma
Peraltro ecco trovate sul sul sui documenti che abbiamo che abbiamo distribuito so trovate alcuni grafici alcune tabelle nelle tabelle sono esplicati tutti tutti i valori legati alle varie alle varie simulazioni
Non abbiamo fatto una simulazione generale come come analoga a quella d'ufficio parlamentare bilancio vedendo la platea come variata dal diciamo come pagherete la platea degli ex beneficiare delle radici abbiamo visto che c'è stato ma cioè prevediamo una riduzione cinquanta per cento prevediamo che sia raggiunto uno degli obiettivi che si è dato il Governo c'è una rimodulazione a sfavore delle mano con con enti chiaramente perché anche questi la legge ottantacinque vincola lati a famiglie che hanno più di un componente e abbiamo visto però che la numerosità familiare in realtà diminuite diciamo apre scenari nuovi sensi tra familiari realtà
C'è una diminuzione comunque delle delle famiglie che possono accedere accedere a questo importo accedere all'ARPA sussidio e io va be io mi fermerei
Mi sento o perfetto bene grazie grazie viceministro
Grazie ancora per la sua presenza vedo la parola
Io volevo salutare intanto diciamo mi scuso in maniera preventiva con coloro che non ringrazio per la partecipazione non conosco tutti oltretutto di qui si vede malissimo ma intanto volevo saltare
L'onorevole Paolo Ciani il presidente del gruppo parlamentare del Pd Chiara Braga il senatore vai
L'onorevole Furfaro l'onorevole Gianantonio Girelli onorevole vizietto Walter loro venti dall'onorevole Lorenzo
Malagola credo si dica così né la senatrice catasto Nunzia che arrivata da qualche minuto il segretario CISL italiana perché presente già dalla prima ora Nicola Fratoianni non onorevole Elisabetta atti corrotti e l'onorevole Maria che ragazzi grazie a tutti
Per poi ma acconsente a ok
Allora grazie ancora
Ha visto l'articolato delle proposte sembra che diciamo ci sia materia per una discussione abbastanza prego a lei la parola e poi dopo ci saranno gli altri interventi chi chiede di parlare per favore ce lo faccia sapere così
Allora grazie grazie all'alleanza contro la povertà grazie al portavoce Antonio Russo grazie a tutti voi per questa la possibilità di confrontarci di entrare nel merito e quindi di poter costruire delle politiche gli aiuti verso il contrasto alla povertà in cui italiani responsabili bisogna innanzitutto vi dico che sono assolutamente d'accordo con il portavoce quando sottolinea come le politiche di aiuti per il contrasto alla povertà abbiamo bisogno di continuità
Effettivamente quello che lei ha sottolineato cioè l'instabilità di politiche che si sono avviate hanno avuto un'emivita molto breve non ha fatto di certo bene
Alle diverse povertà che ci sono in Italia alle povertà che si sono conclusi moltiplicate in questi anni
Sono un punto critico estremamente importante dal quale io credo che si debba partire
Per poi certamente inserire i limiti degli strumenti che ci sono stati due fra tutti sicuramente venti giorni inclusione ma voi anche inevitabilmente il reddito di cittadinanza
Io ritengo che
La manovra che noi abbiamo approcciato cioè quella di informare strumenti per il contrasto alla povertà avvenisse la consapevolezza
Che noi abbiamo avviato un sistema di aiuti per le povertà e di attivazione del lavoro
Che deve essere seguito nel tempo dandoci un tempo iniziale che tra l'altro i dispositivi che abbiamo scritto prediligono nero su bianco cioè un anno iniziale per vedere come si radica
Questo strumento all'interno dei contesti pubblici privati del privato sociale della vita delle persone
Per poi poter apportare tutti quei correttivi che sono utili indispensabili e che noi già prevediamo
Che verranno ad esserci all'attenzione del governo perché come limiti di questa iniziativa
Ma siamo altrettanto convinti di aver lavorato bene di essere stati coerenti con il mandato politico che ci è stato dato perché questo è un governo politico e di legislatura
E anche in questo marca la differenza
è un governo politico per non perché non quello che attribuiamo è l'impegno che abbiamo preso con gli italiani non ci siamo inventati una riforma da nulla
Ma ci siamo invece applicati per una riforma dando seguito a quella che è stata la richiesta di chi ha dato in mano alle forze oggi di maggioranza di governo di questa nazione ne abbiamo preso l'impegno e tra gli impegni molto chiari
Certamente c'era l'impegno a promuovere la natalità questo lo dico perché era uno di primi punti all'ordine del giorno
Certamente c'era l'impegno a sostenere la famiglia
Certamente però c'era l'impegno anche a superare il reddito di cittadinanza e a costruire delle politiche DiVersi
E l'impegno l'abbiamo rispettato
E l'abbiamo rispettato o mi tanti
Più
Tempestivi che si potevano approcciare
L'impegno preso è stato guidato da tre direttrici
Prima di tutto riposizionare alle risorse verso le persone più fragili
Perché la politica sicuramente il mestiere delle scelte confrontandosi col dato di realtà
E quindi c'era da riposizionare gli strumenti in campo di risorse economiche in campo verso le persone impoverita il fragilità
L'altra direttrice era quella di sostenere i comportamenti attivi delle persone
Guardate io spesso sento parlare dell'Europa del reddito minimo sento parlare dell'Europa richiamando questo governo all'assunzione di responsabilità del dettato europea da faccio chiarezza
L'Europa dice un'altra cosa quando parla di reddito minimo
E propone in maniera forte e chiara monito dice attenzione ad utilizzare i trasferimenti economici
Meramente come risposta alle difficoltà e allo stato di povertà perché queste possano comprimere e deprimere l'attivazione delle persone
Quindi
Parliamoci chiaro il reddito minimo non è il trasferimento economico per l'Europa fine a se stesso manettino non è così
Significa essere interpreti di una parola europea tradendo il senso profondo
L'Europa dice altro stati attenti non trasferite economie e risorse economiche fine a se stessi perché sicuramente le persone non si attiveranno
E utilizzeranno quelle come politiche meramente assistenzialiste
Quello che ha dimostrato il reddito di cittadinanza nella sua applicazione il fallimento che è stato raccolto dal reddito di cittadinanza sia parte politiche attive sia parte strumento di contrasto alla povertà
Perché fra l'altro e non lo dico io e non lo dice questo governo ma il comitato scientifico di valutazione dell'altra legislatura nei punti di criticità c'era proprio che
Quei quasi trenta miliardi che sono stati spesi sono stati soprattutto spostati
Su quelle non voleva nuclei monoparentali
E su le persone adulte e simboli
A discapito invece degli immobili familiari con figli con più figli e con le persone in stato di fragilità dico un'altra cosa
Quando parliamo dell'assegno unico dei figli a carico e parliamo della unanimi della cumulabilità da ci sono due aspetti che questa riforma cambia innanzitutto la un'abilità prima non era così
Quindi la di si somma l'assegno amico dei figli a carico ma oltre a questo la sterilizzazione rispetto al reddito familiare
Perché non viene conteggiato nell'assegno unico dei figli a carico nella quantificazione di cui sei mila euro che voi avete sottolineato fra l'altro mi permetto anche di fare un altro passaggio
Il reddito di sette mila euro deve essere moltiplicato per le scale di equivalenza specifiche quindi non sono sei mila euro anche questa proprio per fare un'informazione quindi anche per comunque una divulgazione
Che possa essere quella più puntuale possibile
Non c'è un reddito minimo di seguire brucia un reddito minimo di sei mila euro moltiplicato per le scale di equivalenza che abbiamo declinato molto bene che sono divergenti in funzione dei sessantasette anni piuttosto che dei minori
Piuttosto che dello Stato disabilità e via dicendo
Oltre questo per quanto riguarda l'affitto c'è un riconoscimento del contributo per l'affitto per coloro i quali ovviamente hanno d'affitto che viene pagato guardate lungi da me l'ho detto all'inizio che questa sia la misura perfetta e che non sia necessario fare di correttivi ho detto in premessa io credo che la strada delle certezze delle verità in tasca sia una strada fatta di fallimenti non di costruzione
Ma sono anche fermamente convinto guardato info lavorato tanto
Questa riforma e me ne assumo quindi anche responsabilità
Questa riforma del reddito di cittadinanza mi ha visto sicuramente in prima linea il definire prima di tutto i due strumenti quindi un assegno di inclusione
Che potesse dare risposta allo stato di povertà e alle fragilità di coloro i quali hanno difficoltà a potere tra mantenersi da soli attraverso un'attività lavorativa in maniera diciamo più semplice facile e con uno strumento di politiche attitudine perché l'impostazione è stata del Governo è stata quella di non trattare le persone tutte in maniera tra identica indipendentemente dalle loro caratteristiche specifiche
I bisogni sono individuali sono pieni iscritti delle leggi ma ci
Un animo Venter nazionali sulla individuazione di politiche possono essere misurate sulle specifiche caratteristiche di ciascuna persona
Quindi se il sistema per noi universalistico è un sistema egualitario per cui sono tutti gli strumenti indipendentemente da le caratteristiche delle persone però non facciamo il bene
Gli strumenti di aiuto alle politiche sociali sono strumenti che devono porre le persone nelle stesse condizioni ma dividersi
Politiche in funzione delle diversità e dei diversi bisogni
Dico un'altra cosa a cui tengo moltissimo la franchigie vero l'avete detto l'abbiamo inserita anche questo è stato un correttivo fondamentali di cui siamo molto orgogliosi
La residenza certo voi fate uno step successivo
Ma da dieci anni l'abbiamo abbassati a cinque evviva cioè bisogna anche sottolineare maniera forza che è stato fatto uno sforzo per adeguare la politica in funzione delle proprietà veramente importante e fra l'altro anche qui sottolineo è stato condiviso a livello europeo
Quindi quando si parla di un'infrazione o comunque di un intervento all'interno della del contesto europeo da mi sento di poter di confortare dicendovi che quando abbiamo parlato di strumenti di contrasto alla povertà di reddito minimo e quindi di aiuti alle persone
Più in difficoltà B l'abbiamo discusso condiviso anche nel consesso europeo e c'è stato un apprezzamento per l'Italia e ci è stato detto avete state facendo bene e va bene quello che state facendo
E quindi anche di questo veniamo molto confortati
Detto questo devo aggiungervi ci siamo dati sicuramente tempo anche nel passaggio parlamentare e sono molto orgogliosa della dire aumentato la platea dei destinatari
Quindi quando si faceva riferimento a quei rischi delle persone che si trovano in uno stato di povertà per motivi di salute dal posso darle conforto portavoce quelle persone sono state messe in protezione
Perché la platea dei destinatari dell'assegno di inclusione riguarda i nuclei familiari con persone over sessanta non perché non abbiamo il diritto anche essere inseriti nel contesto lavorativo
Perché hanno diritto ma perché hanno bisogno di un maggiori strumenti di protezione le persone in stato di grazia abilità che anche loro hanno diritto di essere incluse nel sistema lavorativo ma con una protezione maggiore
I nuclei familiari con minori ma anche in i familiari con quelle persone che sono in cura presso i servizi sono sul sanitari e questo significa la platea di persone che hanno patologie reversibili
Anticancro per esempio oppure patologie che comunque intervengono ma che possono anche essere superate ma anche le persone che hanno problemi di dipendenze patologiche e che entrano un percorso di recupero e di ritorno alla vita
Anche tutte quelle persone che per esempio potevano essere escluse perché abbiamo mi presso l'INPS il due per cento di rincorre di ricorsi rispetta le misure di protezione di lavoratori che si trovano in uno stato di difficoltà
E che noi attraverso questo aumento della platea li mettiamo in sicurezza quindi anche in questo caso invece le persone in stato di fragilità vengono aiutare allora per noi il supporto alla formazione al lavoro la piattaforma Sisley che abbiamo inserito anche questa non l'avete citata perché avete avuto un approccio sull'AT
Ma per noi le riforme si approccia anziani cioè quando noi abbiamo approcciato quella riforma per noi la riforma puntava da una parte sul mettere in protezione le persone fragili ma dall'altro per sostenere i comportamenti attivi è la prima volta nella storia d'Italia che si fa una piattaforma che fa dialogare
Diversi interlocutori il sistema pubblico il sistema privato i centri per l'impiego accreditati Sindar si fanno dialogare si Inter popolano quindi delle realtà diverse come le gli enti bilaterali guardate che in Italia questo lo sapete benissimo ciò mismatching pauroso rispetto all'incontro tra l'offerta di lavoro e della domanda e questa è una realtà
Quindi quando parliamo di persone che hanno tra i diciotto e cinquantanove anni non sono persone disabili non sono persone
Che hanno figli a carico non sono persone che sono in cura presso i servizi ciò sul sociosanitario e quindi non hanno alcun tipo di patologia anche reversibile e non riescono a trovare lavoro beh non è perché non c'è lavoro
Non può essere così semplicistica la motivazione ma c'è un problema ulteriore cioè il fatto che per dodici anni non abbiamo avuto una regolazione del mercato del lavoro e quindi sistemi di istruzione non sono stati accompagnati
Il sistema della istruzione professionale non è stato adeguato all'altezza dell'il compito dell'innovazione
E purtroppo a dirlo i centri per l'impiego di agenzie accreditate e gli enti bilaterali le parti sociali il sistema del mondo del lavoro
Non hanno avuto un supporto da parte dello Stato e dei governi che si sono succeduti nel poter stare a tavola insieme e mettere insieme le forze
Perché perché per dodici anni noi abbiamo avuto governi che hanno avuto umidità tra dodici e diciotto mesi
E quando lei dice che la povertà aumentata
Per il trito estremamente duro e su questo sicuramente ha contribuito una serie di governi politici molto tecnici che in dodici mesi effettivamente non potevano fare nulla all'altezza del compito del regolare il mercato del lavoro
Perché ci vuole un tempo buono
Quindi era necessario ovviamente avere un mandato forte perché e l'abbiamo visto anche con la piattaforma si situa nella parata formarsi sulla ad oggi Vito a questa notizia ci sono cinquanta mila domande processate ci sono seicento mila posti disponibili di formazione ci sono decine e centinaia di opportunità lavorative e questo nel tempo quindi via via per tutti coloro i quali si vorranno attivare sarà un'opportunità di far sì che quel mismatching possa essere superato nella sua costruzione
E poi in ultimo io sono d'accordo su un'altra cosa che dite il il sistema dei servizi territoriali va potenziato e anche favorita l'alleanza con il terzo settore il nostro compito sarà questo quello di utilizzare le risorse a disposizione per esempio quello del Piano nazionale di inclusione sociale lotta alla povertà
Per aumentare le risorse umane gli assistenti sociali sono stati potenziati certo ancora non in misura sufficiente ma c'è stato un potenziamento
Fino ad un rapporto che dovrebbe essere da uno a cinque mila alcuni enti locali si sono hanno colto quest'occasione altre non ce l'hanno fatta e quindi lo Stato è giusto che il governo che gli aiuti a poter cogliere quest'occasione
Ma c'è molto altro da fare perché rinforzare i servizi territoriali significa dargli strumenti e risorse umane
Non soltanto con gli assistenti sociali ma che devono avere un'équipe multidisciplinare fatta di psicologi fatta di educatori fatta di pedagogisti
E soprattutto anche dando una risposta di maggior supporto agli atti S che sono strutture strategiche anche nel modello organizzativo
Digestione in quello consorzi vive
Che abbiamo visto che ha molto più capacità di raggiungere l'obiettivo e quindi anche su questo non abbiamo le idee molto chiare su quello che c'è da fare e utilizzeremo quindi quelli fondi per farlo già prossimamente
Nel piano nazionale di lotta alla povertà e di inclusione sociale si sono oltre quattro miliardi che provengono dal fondo sociale europeo come finanziamento e dal cofinanziamento anche invece nazionali e quindi abbiamo quest'opportunità
Oltre a questo e mi sono anche Fiera perché l'interlocuzione con il terzo settore guardate per me DNA appena mi sono insediata o convocato il Consiglio nazionale del terzo settore in quest'anno abbiamo convocato il Consiglio nazionale del terzo settore già sei volte anche questo è un unicum
Nei governi passati il Consiglio nazionale il terzo settore veniva convocato al massimo due volte l'anno
è un luogo immaginato pensato istituito attraverso la riforma del terzo settore io sono convinta di ogni governo che arriva dell'utilizzare il buono che c'è e quindi quella una piattaforma di partecipazioni di rappresentanza attraverso formazione del terzo settore attraverso molte delle organizzazioni che sono in seno all'alleanza contro la povertà e lei stessa portavoce che abbiamo quindi consultato con il quale abbiamo oggi ha lodato continuamente anche nella stesura di questa riforme di questo strumento vi dico chiaramente che le due azioni quindi laggiù esporta la formazione e lavoro nascono come pensiero di contrasto alla povertà dal confronto con le parti sociali e gli enti del terzo settore
Quindi un po'mi sorprende devo dire perché ritengo che non gli aiuti la rilettura consapevole fermarsi ad un'analisi dell'Ati e fra l'altro non è neanche originaria della richiesta che ci veniva fatta da molta parte degli enti del terzo settore
E che sono anche presenti nelle vostre organizzazioni che ci chiedevano di riformare il reddito di cittadinanza inserendo due strumenti uno di trasferimento economico ma anche di strumenti territoriali e di alleanza tra il pubblico il terzo settore e un altro invece di incentivo della occupazioni attiva e infine davvero mi taccio nella legge Danica c'era e anche nella
Conversioni nella legge che è stata poi
Varata il terzo settore protagonista The protagonisti
Lo è perché nelle risposte che l'attivazione territoriale viene rimandata una responsabilità del pubblico di poter promuovere una condivisione con il terzo settore lo è anche per i lavori di pubblica utilità perché per esempio ci porta alla formazione al lavoro può essere riconosciuto non soltanto per un'attività di formazione ma anche per il lavoro di pubblica utilità non soltanto fatto negli enti locali svolto negli enti locali ma anche svolto degli enti del terzo settore perché per noi sono ma è scontato dirlo un patrimonio di ricchezza e di opportunità
Immenso
Perché le persone devono essere c'è chi dice prese in carico c'è chi dice accompagnati io dico devono essere prese per mano
E allora per fare questo ci deve essere una perfetta alleanza pubblico privato e privato sociale e per questo mi è stato dato un riconoscimento secondo noi dignità
E anche quindi ruolo all'interno di questa riforma poi quindi davvero vi saluto
Non credo che sia la una riforma perfetta lungi da me credo che sia una riforma che vada migliorata
Sono qui per questo per ascoltare e l'ho fatto ma ci saranno sicuramente altre possibilità come voi avete chiesto nell'invito per ritornare a parlarci c'è molto altro da dire però ovviamente lascio i vostri lavori e di aspetto in seno al Consiglio nazionale del terzo settore
Ma insinuanti a tutti i tavoli che potremmo aprire che anche voi mi potrete chiedere perché la mia disponibilità
A poter lavorare insieme a prenderci per mano e piana e Frattina in abbiamo dimostrato in questi messinesi venire grazie grazie grazie ancora grazie
Grazie anche per questa disponibilità buona giornata grazie buon lavoro per questa disponibilità naturalmente diciamo
La piattaforma che abbiamo presentato
Trova in qualche modo
Anche appunto dalle cose che diceva il viceministro possibilità diciamo di trovare delle strade possibili da percorrere altre mi sembrano un po'più distanti ma questo lo lo vedremo nel corso dei prossimi mesi
Sì avviata anche la discussione della legge di bilancio come sapete forse alcune noi di queste riforme potrebbero essere già assunto in questo momento bene ci sono degli interventi programmati io comincerei se c'è disponibilità dal presidente del gruppo parlamentare del Pd Chiara Braga vedere subito la parola grazie
E poi dopo il segretario di sinistra italiana Nicola Fratoianni
Grazie
Buongiorno tutte tutte grazie a voi per l'invito grazie a un portaborse responsabile tecnico che Charles strati dati a tutta l'alleanza contro la povertà in Italia e ringrazio ovviamente anche i colleghi parlamentari componenti alcuni della segreteria nazionale tra cui appunto Marco Furfaro che sono qui questa mattina intanto vi ringraziamo per averci fornito attraverso questo rapporto queste proposte che avete avanzato illustrato in maniera così puntuale diversi stimoli che in parte erano stati anche già oggetto di confronto ed iniziative di lavoro e di sostegno
Anche da parte del nostro gruppo nella fase di conversione del decreto legge quindi dell'approvazione della legge ottantacinque due mila ventitré
Dico per brevità insomma credo che questa sia l'occasione intanto per noi per raccogliere alcune sollecitazioni fare qualche minima considerazione
Comune e magari tenendoci anche poi lo spazio per i posti impossibile diciamo esso interloquire con annata sottosegretaria che che andata ma avremmo molto da dire ma avremmo sicuramente tante occasioni per cui anche diciamo così entrare in una dialettica più più più netta su su alcune delle considerazioni che abbiamo sentito
Ma intanto però voglio dire che noi troviamo molto condivisibili Servazio ogni le proposte che sono contenute nel vostro posizionamento e credo che debbano essere anche un punto importante di iniziativa mi auguro condivisa con altre forze politiche da qui alla lavoro che dovremo fare nell'imminente legge di bilancio mi pare che questo passaggio che si è registrato con l'approvazione della legge ottanta
Cinque e con appunto la diciamo l'introduzione dell'assegno di inclusione
Paghi il fatto che questa misura
Tradisce dal nostro punto di vista un'indicazione molto precisa
Della raccomandazione europea che peraltro era stata condivisa anche dal governo attualmente in carica cioè che chiedeva a tutti i Paesi europei di dotarsi di strumenti
Di sostegno al reddito universali per tutti coloro che si trovano al di sotto di una soglia di povertà in Italia non sarà così sono i dati il proiezioni appunto che c'avete idee come in un qualche modo dimostrato sarebbe interessante capire se c'è un documento dell'Unione europea che ci dice bravi per aver fatto questa scelta noi francamente finora non l'abbiamo visto ma siamo sempre disponibili a a vederlo l'altra questione rispetto alla restrizione diciamo così della platea i resa in maniera molto evidente e peraltro anche rispetto alle fasce diciamo di composizione alla numerosità familiare perché questa idea intanto che persone sole che sono un grande tema di aggravamento della condizione di fragilità e di povertà siano escluse in larghissima misura dall'accesso di uno strumento di sostegno a Reddito
Non si traduce in un significativo allargamento anzi di beneficio per nuclei familiari più numerosi presso i dati che voi avete richiamato nel vostro documento dicono che anche le famiglie con quattro o più componenti verranno diciamo così penalizzata per oltre il cinquanta per cento quindi addirittura superiore alla media complessiva della restrizione
Io credo che ci sia da da questo punto di vista la necessità di fare quello che in qualche modo ci avete invitato cioè ragionare sia su un intervento immediato che è quello di valutare una sospensione in questo momento dell'entrata in vigore dell'assegno di inclusione quindi dalla abolizione insomma la cancellazione del reddito di cittadinanza che consenta anche di rafforzare gli strumenti a sostegno degli enti territoriali qui ci sono rappresentanti anzi anche dei Comuni ma ci sono sindaci comuni di ogni colore politico che stanno chiedendo
Un attimo attenzione su questo fronte un supporto degli strumenti ad esempio nel rafforzamento dei servizi sociali
Più risorse quindi umane finanziarie dei comuni e contestualmente assumere seriamente alcune delle proposte a se non tutte diciamo quelle che anche avete quantificato come risorse assolutamente compatibili con le disponibilità di bilancio che avremo
Nei prossimi mesi
Sì sia riguardo all'introduzione della soglia reddituale che il vincolo di resistenza per gli stati est degli stranieri la scala di equivalenza io credo che la questione
Più evidente in questo momento e chiudo davvero su questo
è la necessità di adottare uno strumento anche di indicizzazione perché nel momento in cui l'inflazione come stiamo vedendo sta riducendo erodendo il potere del d'acquisto dei di de degli le famiglie e i salari questo significa vale ancora di più per strumenti che hanno la funzione principale sostenere le condizioni di maggiore povertà accanto al fatto che è un'illusione poter pensare che in questo Paese non esista al tema del lavoro povero e quindi la possibilità di integrare con strumenti di sostegno alla povertà persone che pur lavorando non riescono a raggiungere un livello minimo di dignità nella propria vita e quindi superare la soglia di povertà io nomi di lungo di più vi ringraziamo molto
Per queste proposte ci confermiamo assolutamente disponibili a lavorare insieme anche con le altre forze politiche vedo qui diversi colleghi in vista della manovra bilancio grazie
Grazie grazie grazie a Marco grazie metà delegazione del PD grazie anche per aver resta testati prima di arrivare in qualche modo e ascoltato tutto il dibattito grazie davvero immagino che ci saranno anche situazioni nelle quali potremo riprendere diciamo il documento anche le nostre proposte bene allora darei la parola al segretario scrisse italiani con la Fratoianni ringraziandolo ancora anche lui è stato uno della prima ora per favore e poi successivamente la senatrice catasto Nunzia
Grazie graziati Antonio grazie battuti a tutte voi per l'invito che il contributo
Di questa mattina per la verità per il contributo che l'alleanza contro la povertà porta al
Ma questo Paese ormai da molto tempo se non sbaglio dieci siamo decennale no quindi c'è
Poche questo lavoro accompagna arricchisce la discussione pubblica dunque per quel che mi riguarda anche il nostro lavoro
Ciò non so se il dire più dispiace ma insomma dall'impossibilità di interloquire con la viceministra
Limitiamo un po'quel confronto anche perché ad ascoltarla
Parrebbe che i problemi diciamo si siano improvvisamente risolti che questo Paese la situazione sia quasi meravigliosa
E tuttavia temo che la situazione non sia questa
Primi dati che arrivano su quello che è successo indicano
Un'altra condizione solo nel mese di agosto
In Sicilia su quasi trentasette mila nuclei che hanno perso qualsiasi forma di sostegno
In Campania a Napoli in particolare ma non soltanto gli
Siamo a cifre analoghe e l'offerta diciamo di lavoro
Messa in campo non è che è insufficiente
Inesistente rispetto al dramma della condizione che si è determinato adesso o discutere molto su
I limiti le criticità degli strumenti precedenti a partire dal reddito uno di questi
Cioè la sovrapposizione tra uno strumento di sostegno al reddito e le politiche attive del lavoro
Indubbiamente di di fronte era lì di fronte a noi lo sempre segnalato
Ma l'ha segnalato diciamo sul terreno innanzitutto dell'impianto culturale che accompagnava quel tipo di proposta tuttavia però
Di le scelte di questo governo
Muovono
Da un altro impianto culturale ben più
Dal mio punto di vista pericolose problematico
Perché il modo con cui si è arrivati allo smantellamento prima del relitto alla costruzione di una misura che cominciata la categorizzazione della povertà e dalla sua differenziazione sei povero più o meno a seconda
Dell'età a seconda di chi cioè in casa a seconda di dove ha
Lavora
Su un'idea che è quella per cui la povertà è una colpa
E a me pare che questo sia il problema principale col quale fare i conti perché quando lavori su questo fronte quello per la costruzione di senso
Sposti in modo mica da poco l'orizzonte del dibattito e perfino l'auto percezione di una condizione
Allora
Il governo e la maggioranza che lo sostiene
A prima quando non era in questa condizione
Preso di mira il reddito come strumento di assistenzialismo investendo tutte le sue energie su questa dimensione la povertà è una colpa tua
E dunque scatenando per la verità una guerra non contro la povertà contro i poveri contro coloro che subiscono
E poi a sostanzialmente Traverso le misure che qui sono state ricordate la legge ottantacinque smantellato gli strumenti di sostegno noi avremo bisogno di fare esattamente l'opposto avremo bisogno come è stato ricordato gli reintrodurre innanzitutto un principio universalistico
Avremo bisogno
Di accompagnarlo con una misura di indicizzazione e attenzione
Questo tema dell'indicizzazione che voi proponete per gli strumenti di sostegno al reddito è un grande ed un enorme tema che riguarda una dimensione che va molto oltre
La lotta contro la povertà
E che riguarda per esempio la condizione salariale di questo Paese
Perché l'inflazione si mangia il potere d'acquisto degli strumenti di sostegno al reddito di lotta alla povertà e stimando il potere d'acquisto dei salari e degli stipendi io penso che il tema dell'indicizzazione cioè riforme di protezione
Contro l'inflazione l'aumento del costo la vita in un paese come il nostro sia uno dei grandi temi con cui dovremo confrontarci e penso lo dico appunto
Chiara agli altri colleghi ad altri colleghi che
Questo sia un altro dei temi di cui dovremmo provare ad occuparci da qui ai prossimi mesi insieme a quelli che sono stati messi in campo alla discussione sul salario minimo
Che è un altro pezzo di questo dibattito perché quando discutiamo con solo della povertà assoluta ma dei working orde lavoratori poveri discutiamo esattamente di questo allora
Io penso che
Le vostre proposte siano molto utili entrano
Giustamente dico io perché per ognuno fa il suo mestiere svolge il suo ruolo bisogna diciamo della reciproca autonomia costruire elementi di convergenza di confronto di discussione ciascuno lo fa
Per la sua autonomia entrano nella condizione attuale provando a costruire strumenti di implementazione di miglioramento trovo queste proposte generalmente condivisibili quattro alcune si può discutere dello specifico ma insomma ma convincono per quel che mi riguarda come ha detto poco fa chiara la nostra disponibilità
A un confronto anche nell'avvicinamento alla legge di bilancio dove poi uccisi questa partita si gioca come ad ogni passaggio competenze questo tema delle risorse
Il responsabile del Comitato tecnico scientifico diceva all'inizio ci rendiamo conto diciamo che rispetta la ristrettezza di bilancio difficile oggi immaginare no alla reintroduzione piena di conversa lirismo
Rispetto alle misure di sostegno è vero fino a un certo punto perché adesso
Ci son sempre problemi di conti pubblici ogni volta che si fanno le leggi di bilancio lo sa chi ha governato e anche chi diciamo è stato l'opposizione
Però questi problemi si misurano con le scelte che si fanno perché non è che i problemi di Conte dei conti pubblici sono collanine poteri
Non è che ci sono problemi a prescindere nei conti pubblici ci sono problemi che però si misurano con le scelte che si fanno si può scegliere di investire in una direzione piuttosto che in un'altra
Si può scegliere di utilizzare strumenti di recupero delle risorse diversi da altri io per esempio continuo a pensare lo dico anche qui che
Di fronte a una condizione di un Paese nel quale non solo è aumentata la povertà perché dato citato all'inizio
Ora sì sarà anche dovuto al fatto che ci sono stati tanti governi sono durati poco io temo anche ci abbia a che fare con le scelte che sono fatte con quei governi ma questo io ma è un la mia con Bindi una mia idea discutiamone
Come intatta la povertà in modo significativo ed è anche aumentata la ricchezza per una fascia sempre più piccola in questo Paese come in giro per il mondo sarà arrivato anche il momento di fare una discussione su questo
Di come si definiscono gli strumenti di redistribuzione della ricchezza in funzione
Della ricostruzione di strumenti di sostegno alla povertà di sostegno al reddito io penso che sia arrivato il momento di fare anche questo allora
Diciamo a partire dal vostro contributo e ripeto con la situazione di un Paese che purtroppo dico io sarei molto felice nonostante ormai sembri che
Se uno critica il governo diventa un traditore della patria che è una cosa diciamo piuttosto grave perché si può avere idee molto diverse nella dialettica anche molto forte non è che se uno non è d'accordo è un traditore della patria della nazione
A partire da tutto questo dalla situazione di un Paese che purtroppo non è quella che nessuno di noi vorrebbe
C'è una discussione aperta per ciò che mi riguarda la disponibilità al confronto sempre presenti grazie ancora
Grazie
Molto bene grazie grazie
Allora senatrice catasto Nunzia
Ricordo
Anzi ce ne spieghi indisponente Movimento cinque stelle sembra che sia stato tirato in ballo spesse volte stamattina rete di cittadinanza
A te la parola
Innanzitutto sì e visto
Va innanzitutto
Grazie grazie Ferrari l'invito grazie per l'approfondimento per lo studio che
L'analisi che avete svolto
Prima che presentare le proposte dove ci conosciamo da tantissimo tempo ci confrontiamo su questi temi ormai posso dire da dieci anni
E siamo di nuovo qui a parlarne
Io vorrei un attimo mentre parlava viceministro
Sono andato a rivedere un po'il pilastro dei diritti sociali proprio per evitare di
Dire delle cose che non sono come in effetti è la realtà
Il principio tre del Pilastro dei diritti sociali
Afferma che ogni persona ha diritto ogni persona ha diritto alla parità di trattamento e di opportunità in materia di occupazione protezione sociale istruzione accesso ai beni e servizi disponibili
Ogni persona ha diritto a un'assistenza tempestive su misura
Per migliorare le proprie prospettive chiunque chiunque non alcuni
Chiunque
Non disponga di risorse sufficienti ha diritto ad un adeguato il reddito minimo
Che garantiscono a vita dignitosa in tutte le fasi della vita
E l'accesso ai beni e servizi credo che sia abbastanza chiaro non c'è una distinzione
Nel pilastro tra persone
Quindi era occupabili non occupabili fragili o meno fragili parlo di chiunque ogni persona
Nella raccomandazione
Del parlamento europeo di marzo due mila ventitré
O
E parla di reddito minimo il linea con il pilastro
Sì di ricerche
Il sostegno al reddito minimo è una prestazione a carattere non contributivo erogata persone prive di risorse sufficienti a persone
Prive di risorse sufficienti e che soddisfano criteri di ammissibilità nazionale dovrebbe essere considerata parte integrante di sistemi nazionali di protezione sociale
Completi e passati sui diritti poi dice che i regimi di reddito minimo sono definiti come prestazioni e servizi nel loro insieme e costituiscono una rete di sicurezza per le persone che
Occupante
E non occupati e quindi stiamo guardando il pilastro cioè chiunque
E poi
Si parla di occupati e non occupate non disporrebbero altrimenti di risorse sufficienti per garantire una vita dignitosa a se stessi e alle persone alloro carico
Quindi
Io credo che
Allora
Il nuove proposte di legge
Che poi sono diventate legge passate
Al vaglio del Parlamento non abbiano nulla a che vedere con un reddito minimo garantito perché non soddisfano i requisiti principali basilari cioè a chiunque senza distinzioni
E persone occupate non occupate
è questo il primo punto poi certamente il reddito di cittadinanza ora dedito minimo garantito era una misura che poteva essere perfezionata ma non
Con una
Consentitemi volevo dire un pasticcio
Come quello che è stato portato a Terni
Perché sia smantellato regimi democratici in Italia non abbiamo una misura universale questo il primo punto
In Italia non tutti vengono tutelati allo stesso modo
Quindi cosa bisognava fare sicuramente io avevo rapportato io il rapporto a popolazione residente assistenti sociali da uno cinque mila quello andrebbe aumentato perché molto complesso lo era anche prima
è complessa la presa in carico
Da parte dei servizi sociali perché si trova di fronte a disagi Complessi
Forse forse si poteva prendere spunto dalla Germania la Germania
Avendo più o meno lo stesso problema tranne uno perché in Germania le politiche attive del lavoro sono gestite a livello nazionale noi come sapete di politiche attive del lavoro sono gestiti in materia in modo
Concorrenti quindi vengono paradisi di parte delle regioni
La un giornale cosa hanno fatto però hanno il problema comuni e centri per l'impiego che stanno
Stavano spostati ognuno per conto proprio e dei propri uffici hanno creato il gioco sentendo quindi creando il job center e unendo il personale tutto di specializzato quindi assistenti sociali counselor RAI
Anche nel suo settore parte insomma
E centri per l'impiego la prese in carico quindici l'équipe e pronta si trova tutto in un ufficio
Arriva la famiglia viene presa in carico viene esaminato il disagio a seconda del tipo di disagio che hanno di fronte lo indirizzano verso i vari servizi quindi devo dire che
Quella Andrea mio avviso
Potrebbe essere quindi anche volo il fatto di avere un'équipe multidisciplinare che analizzi bisogno quella la questione è un fattore positivo quindi metto un tutto il negativo
E si potrebbe fare così
Ma non andava spezzata la misura
E noi ci ritroveremo di fronte io ho dei casi specifici quindi non parlo di vita ma raccontata o di quello che potrebbe essere
Ma di persone che conosco con cui parlo
Presenti una madre quindi parliamo le donne sono tra l'altro le più fragili no
Una famiglia mono parentale
Una madre con un figlio maggiorenne che grazie al reddito tra l'altro diciamo una persona
Anche con delle competenze che però probabilmente sono poco richieste
Dal mercato e quindi
Che necessità di formazione con un figlio maggiorenne
Che si è iscritto all'università e quindi sta studiando giurisprudenza
Ha perso il reddito
E adesso sono davanti a un bivio
Non sanno cosa fare
Per il figlio fugge studia giurisprudenza fuori
E il ragazzo non potrà percepire un reddito forse potrà chiedere questo supporto non
Ma a una dura
Essa Coppa quindi e questo è un caso perché allora io mi domando per quale motivo ragazza di diciott'anni perde il diritto allo studio
E questi sono i casi reali
Questi sono casi reali quello che sta avvenendo
La piattaforma da piattaforme andava fatta giusto farla quindi ci sono delle cose che io è tutto positive non forse in quel modo perché crearne una nuova c'è mai ampolle primi andava collegato tutto al sistema
Informativa unitario
Però noi di Rossi Problemi ho parlato con mi son confrontata con le agenzie degenza alcune agenzie per il lavoro in Sicilia mi dicevano non vediamo i corsi di formazione e quindi nuova o non vediamo l'utente da prendere in carico quindi ci sono delle difficoltà
Oggettive molto forti cosa avrebbero dovuto fare
Non sono d'accordo sul fatto che non bisogna collegarlo a sistemi di inclusione attiva politiche attive si deve fare ce lo dice lo stesso al Pilastro prevedere sociale e ce lo dice anche il al Parlamento europeo
Avevano già l'architettura pronta
Perché i centri per l'impiego
Ma erano stati finanziati con più di un miliardo di euro ma le Regioni a oggi
Dopo quattro anni
Ancora gli undici mila seicento operatori non li hanno assunti del tutto
E quindi andava fatto il ministro
Il viceministro il Governo andava fatto un raccordo con le regioni
Un'analisi del del qui ed ora rispetto a quello che è stato finanziato e del futuro prossimo in modo tale
Scusate da vere davvero questi undici mila seicento operatori pensano ancora se non so se non abbiamo fatto un'interrogazione parlamentare eravamo quattro mila dicendo adesso non so so di certo che in Sicilia i mille previsti mille duecento ancora non sono stati assunti
Quello ce l'ho come dato essendo la mia regione di provenienza
C'era il programma agonizza per paga del Pnr che ho scritto io
E che poi attuato il mio successore
Allora che prevede la presa in carico di tutti anche dei percettori di reddito di cittadinanza che prevede già finanziata la formazione anche per i percettori di reddito di cittadinanza
Allora cosa bisognava fare
Bisognava raccordarsi con le regioni
E mettersi su dei percorsi di formazione per quei percettori e i l'analisi che affatto Lorenzo e l'alleanza
Contro la povertà è chiarissima cioè la maggior parte dei percettori hanno livelli di istruzione molto bassi e allora affatto d'accordo con le regioni permettersi sui ricorsi
Che fossero vicini a quello che potevano essere
Le le persone i percettori e vicini alle richieste di competenze delle aziende
Questo io sono certa che nella maggior parte e case certa perché se un confronta
Nella maggior parte dei casi come è stato fatto i corsi di formazione Cina e tanti ma che tipo di corsi sono rispecchiano le richieste delle delle imprese rispecchiano le esigenze e e le competenze iniziali perché noi dobbiamo avere a che fare anche con la realtà dei percettori allora bisognava semplicemente prendere la misura è un reddito minimo garantito agli piacevole dieci tanti treni Hans avrebbero potuto chiamarlo in un altro mille altri modi però no
Togliere
A tutti ad alcuni alla buona parte un sostegno al reddito di cui parte di cui parla chiaramente
Il pilastro
Chiaramente
Non ci sono dubbi e chiunque occupati e non occupati non dice non fa distinzioni
Nel merito delle proposte che ci sarà il latte nella maggior parte dei casi noi come Movimento cinque Stelle insomma siamo d'accordo alcuni
Erano abbiamo presentati addirittura come possibili emendamenti migliorativi quindi tra assolutamente d'accordo
Su qualcuna avrei magari qualcosa da discutere per un po'più nel merito e ci possiamo magari soffermare
Soffermare
Dopo
Ma io credo che comunque sia stata persa una grande opportunità per il nostro Paese
E il reddito
Lo chiamiamo Lorenzo mio garantito così non si va più rigide di cittadinanza forse passa meglio
A una misura anche per
Per i lavoratori work in puro dei lavoratori a basso salario e noi concordo con Nicola Fratoianni abbiamo una grande questione da affrontare oltre che ripristinare forse il reddito minimo garantito quando si potrà e che quella del salario minimo
Abbiamo una stagnazione salariale che importantissima un calo diritto salari lo sapete tutti i punti ce la raccontiamo allora non lo racconto qui a una platea che assolutamente preparata su questo però io credo che siano temi sociali banche economici perché poi hanno una conseguenza economica sui consumi ovviamente
Sì ieri era un incontro si disegnava il triangolo lavoro
Lavoro la retribuzione consumi nel triangolo e quindi sembra questo triangolo abbassiamo le retribuzioni è chiaro che questo triangolo
Può creare problemi anche l'economia
E poi c'è una questione di sostenibilità partiamo in questo periodo e chiudo perché l'ho presa sono stata lunga una questione di sostenibilità stesso spesso di pensare parla tanto no cioè direttivo europea sostenibilità
Ambientale sostenibilità economica sostenibilità sociale
E anche questo e sostenibilità
Quindi dobbiamo guardare un po'al futuro e cercare di capire questo cosa vogliamo andare
Io niente chiudere qui ringrazio dell'invito sempre del dello studio approfondito che fa sui temi possibilità di confronto continuano in questi anni
Grazie
Grazie a la scrittrice Garofoli abbiamo consentito qualche minuto in più perché è arrivato stamattina da Torino presuma Elio ha fatto una cosa impossibile grazie anche per questo oltre al contributo bene
C'abbiamo concludere io chiedo mai le colleghe e i colleghi del comitato tecnico il più de Lorenzo a Giordana pallone ad una per la Quercia Massimo nuova Pinochet vogliono intervenire se ritengono di dover precisare alcune cose in ordine diciamo al dibattito che c'è stato questa mattina secondo me molto molto ricco insomma quel
Giunge qualcosa
Sono semplicemente per finta di
No credo che non ci sia bisogno cioè si potrebbe replicare ad alcuni passaggi però il viceministro è andata via non non mi sembrerebbe corretto di stampo sulla questione magari che l'abbiamo mandato via nessuno noi abbiamo tenuto conto panico che ovviamente Arese
La soglia si motivi a Perlasca equivalenza insomma ecco questi su questi punti qui sono sono dei punti specifici su cui magari ecco si potrebbe si dovrebbe di squisite ovviamente
Il dibattito sia stato piuttosto vivace anche negli interventi che si sono susseguiti dopo sono
Molto bene grazie grazie ancora ragazzo come
La tecnica adatta a tutti quelli che sono intervenuti e che ha partecipato anche il remoto in streaming grazie io soltanto poche cose insomma nella mia introduzione
Ha insistito molto sul principio dell'universalismo che diciamo mi pare sia stato recuperato anche nel dibattito e stamattina noi riteniamo che resti un vincolo a come fai a stabilire chi è in una situazione solo e soltanto per un fatto anagrafico insomma è complicato complicato capitolo
Ci siamo impegnati molto in questi mesi è capire
Vi fosse soltanto una possibilità no per per rivedere questo principio quale tutti quelli che sono intervenuti anche la viceministra inventano hanno fatto riferimento insomma per noi resta un vincolo importante sul reddito minimo se c'è un orientamento Nunzio diciamo missione europea non solo
Diciamo dirlo compongono alleanza con Roberta e c'è il fatto che
Forse possiamo secondo me mutuare anche le buone abitudini no ad alcuni Paesi europei cioè se
In quasi tutti i paesi europei è stato assunto nel derby non è né nell'ordinamento qualcosa significherà insomma e ma al di là di questo insomma
E riteniamo che la strada da da percorrere sia quello abbiamo detto in questi mesi lo ribadisco stamattina c'è un preoccupati per questa strisciante culturale della colpa noto il fatto che si è sempre colpa di qualcuno
Quelli che incontriamo voi le persone che incontriamo noi nelle fasce li ho provato a descrivere prima
Beh insomma
Non non non hanno piacere essere una situazione fragilità sociale
No attenzione con questo mantra che
Tutto sommato in quella situazione ti ci si è messo insomma
E bisogna stare attenti perché la politica è una cosa da culture un'altra non senza crescere una cultura strisciante che va in questa direzione secondo me persino più pericolosa di una politica che va in questa direzione
Ultima
Abbiamo secondo me fatto una buona giornata di lavoro avviato uno spazio di dibattito e di confronto che noi vorremmo mantenere vivo con tutti quelli che hanno partecipato stamattina duramente col Governo
Lì dove appunto nelle prossime settimane e anche i prossimi saremo in via invitati a costruire quel programma che non a caso abbiamo definito di lungo termine di medio e di lungo termine insomma la questione complicata
Nessuno ha soluzioni pronte no ce l'aveva il Governo precedente non so non ho avuto di governi che si sono succeduti nell'arco degli ultimi dieci anni
Però insomma forse l'idea di sedersi attorno a un tavolo e trovare insieme a venirne fuori insomma è un'idea che dovremmo imparare a percorrere e io ringrazio tutte tutti vi do appuntamento alla prossima questo è l'anno
Nel decennale dell'alleanza contro povertà in novembre vedo le colleghe e colleghi organizzeremo una iniziativa di presentazione anzitutto di una pubblicazione che tiene conto di molte delle cose che abbiamo fatto nel corso di questi anni
E a un capitolo conclusivo che insiste proprio sulla modificare il G ottantacinque
Quindi sarete invitati anche di quindi preparato insomma quindi grazie ancora a tutti e arrivederci