Rassegna stampa estera

Un giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì quindici settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi parleremo dell'unione europea e in particolare del discorso sullo Stato dell'Unione della presidente della Commissione Ursula fondarla i ha durante il quale la stessa fondarla inerme
Annunciato una nuova fase periti quindi il nuova fase può essere tradotto con pausa
A questi dedicato un editoriale pubblicato oggi da le Monde
Europa conciliare green deal e giustizia sociale secondo il quotidiano francese sul pass paesaggio politico europeo soffia un vento ti ecologia El Mundo quotidiano spagnolo
Ieri aveva un editoriale sul scorso di fondarla Allende ma incentrato su un'altra questione l'annuncio di potenziali dazi contro le auto elettriche cinesi l'unione europea sì carriarmati fronte alla Cina e il titolo del commento del quotidiano spagnolo
Che ci porterà a un altro tema si fa spazio dentro l'Unione europea
E sono i rapporti di nuovo difficili con Roma con il governo di Giorgia Melloni ne parlava ieri l'opinione piccolo giornale di area liberale francese in un articolo di Francesco Maselli
L'attenzione sale tra Giorgia Meloni e l'Europa il Presidente del Consiglio non vuole rispettare alcune regole sulla concorrenza
Il riferimento è in particolare alle concessioni balneari e si scontra a Parigi e Berlino sul dossier migratorio la lettura delle ragioni di Meloni secondo l'opinione i sondaggi iniziano a mostrare un calo della sua popolarità
Infine parleremo di altri due temi se ne avremo il tempo il vertice tra Kim Jong un leader con il dittatore nordcoreano e il presidente russo Vladimir Putin
Il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais un'armeria per Putin questo l'obiettivo dell'incontro trasformare la Corea del Nord in un in un grande arsenale per rifornire
La Russia in difficoltà sul campo di battaglia in Ucraina e poi la Cina la situazione economica cinese che continua a preoccupare alcuni osservatori vedremo nel mondo un commento a firma alla Fraktion il pensiero di sci e la realtà economiche a il Governo ha annunciato alcune misure per rilanciare la crescita economica ma il cuore della crisi
Politico non è
Economico è il pensiero di sci che si scontra alla realtà a proposito di economia la notizia del giorno la banca centrale europea che ha alzato nuovamente i tassi di interessa il livello più alto
Di sempre questo malgrado un rallentamento della crescita nella zona euro la ragione abbastanza evidente l'inflazione che non scende al ritmo
A ritmo sostenuto rimane rimane alta ben al di là dell'obiettivo
Del due per cento della BCE che secondo le previsioni potrebbe essere raggiunto non prima del due mila e venticinque cominciamo però da dal discorso sullo Stato dell'Unione di Ursula von der Lion e dall'editoriale di oggi di le Monde Europa conciliare green deal e giustizia sociale
Scrive il quotidiano francese il vento anti ecologia soffia sul paesaggio politico europeo a avrà la meglio sulle ambizioni climatiche della Commissione europea
La domanda è legittima di fronte alle crescenti critiche nei confronti del green deal a un anno dalle elezioni per rinnovare il Parlamento europeo
Il discorso sullo Stato dell'Unione pronunciato mercoledì dalla presidente della commissione Ursula von der Lian
Riflette l'impatto di questa dinamica il green deal pacchetto di settantacinque misure legislative presentato nel due mila diciannove
Per preparare l'Unione europea alla neutralità carbonio nel due mila cinquanta
è il marchio di fabbrica del mandato della Commissione fondarla io non e lei che ne ha fatto una priorità tuttavia man mano che gli effetti della guerra in Ucraina e dell'inflazione si fanno sentire sull'economia degli Stati membri
La pressione dei leader e di alcuni partiti politici tra cui la famiglia della stessa presidente della commissione cioè il gruppo del Partito Popolare Europeo
La pressione si è intensificata per ridurre la portata di questo pacchetto legislativo
Aumentano le le richieste di una politica climatica che tenga maggiormente in conto delle preoccupazioni delle piccole e medie imprese dei cittadini martedì il ministro delle Finanze tedesco liberale Christian Lindner a definito estremamente pericoloso il piano europeo per la
Ristrutturazione termica obbligatoria delle abitazioni le famose case Green come li chiamiamo in Italia
Perché questo piano rischia di minacciare la pace sociale
Nel mondo ricorda che il movimento dei gilet gialli in Francia nel due mila diciannove movimento che era stato innescato da una tassa di pochi centesimi su benzina e diesel per finanziare politiche climatiche quel movimento aveva mostrato la volatilità delle opinioni pubbliche di fronte alle misure di lotta al cambiamento climatico
Che influiscono direttamente sul tenore di vita delle famiglie
Altri sviluppi politici avvenuti da allora in Europa hanno confermato che questa è una tendenza di fondo nei Paesi Bassi la rapida ascesa del movimento civico agricolo dei cittadini agricoltori si è basata sulla resistenza degli agricoltori al piano e Zotto del governo un progetto volto a ridurre le emissioni del settore agricolo il che obbliga a limitare pesantemente l'allevamento di bestiame
Partendo dal nulla questo Movimento civico contadino è riuscito a destabilizzare il panorama politico olandese in Francia Lannutti ambientalismo è diventata una delle caratteristiche del Reason Bruno Nacional di Marine le Pen ovviamente scrive nel mondo fondarla Iain che si dice voglio ottenere un secondo mandato come presidente della Commissione non è rimasta sorda questi avvertimenti nel suo discorso ha riconosciuto versetto crescente le conseguenze crescenti degli obblighi climatici
Sul lavoro e sul reddito degli agricoltori si è impegnata a proteggere l'industria e ha ceduto la richiesta francese di aprire un'indagine sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici esportati massicciamente in Europa
L'iniziativa che potrebbe aprire la strada Dazzi illustra la pressione esercitata sulla Commissione Commissione che deve conciliare
Una ambiziosa agenda climatica e la necessità di preservare gli interessi e la competitività dell'industria europea
Più della vita delle misure del green deal devono ancora essere negoziate peseranno veramente le incertezze economiche e il timore di proteste da parte dei movimenti di estrema destra
Sarebbe però il responsabile perdere di vista la questione centrale di queste misure
E cioè la lotta al surriscaldamento globale i cui effetti visibili sono sempre più violenti io Scirea coniugare imperativi ambientali e giustizia sociale e la sfida principale per la Commissione e per i governi degli stati membri così
Le Monde
E il mondo quotidiano spagnolo ieri invece si concentrava su su su un altro tema quella che in realtà è stata la notizia la vera notizia del discorso di fondarla ieri
E cioè possibili dazi contro le auto elettriche in provenienza dalla dalla Cina l'Unione europea Sylvie arma di fronte alla Cina il titolo dell'editoriale di El Mundo che scrive l'Europa si sta rear mando contro Pechino l'offensiva del gigante asiatico volta sovvertire l'ordine mondiale in alleanza con regimi illiberali come la Russia di Vladimir Putin
E la sua espansione in Africa in America Latina hanno risvegliato l'Unione europea dopo che sono suonati una serie di campanelli d'allarme
Mercoledì Bruxelles ha sferrato un attacco a Pechino
Lo ha fatto con il discorso sullo Stato dell'Unione pronunciato da Ursula von der Lian l'ultimo prima delle elezioni europee cruciali del due mila e ventiquattro
La presidente della Commissione vuole difendere l'Europa dall'assalto cinese con uno scudo economico avvertito che indagherà sui sussidi statali di Pechino per la produzione di auto elettriche
E questo a causa della concorrenza sleale
è una risposta alla strategia della Cina di fa alzare i mercati inondando di veicoli a buon mercato l'Europa e danneggiando gravemente un settore chiave per uno dei motori dell'economia europea la Germania che è sull'orlo della recessione
Poi il mondo parla di altri passaggi del discorso di fondo Adlai anche se congratulata con se stessa per aver realizzato quella che ha definito un'unione geopolitica
Poi Dellai esortato ad accelerare sull'allargamento senza però specificare ne date nei quali saranno i nuovi membri
Il suo riferimento l'Unione europea che deve rispondere alla chiamata della storia ha subito riportato alla mente l'Ucraina Ucraina immersa in una guerra in cui si difendono proprio i valori dell'umanesimo europeo
E guerra che richiede unità e ambizioni per sostenere lo sforzo bellico così tra l'altro e il mondo va detto però che Ursula von der Lion di guerra in Ucraina parlato davvero poco nel suo discorso sullo Stato dell'Unione
è un sintomo di ti ti come dire una stanchezza delle opinioni pubbliche che si ritrova anche nei discorsi delle leadership e arriveremo tra poco la guerra in Ucraina prima restiamo sui temi europei perché l'Italia o meglio al Governo di Giorgia Meloni sta diventando una questione europea ovviamente tema migranti la situazione a Lampedusa
è e quello di di di di maggiore attualità si trovano articoli di cronaca su diversi giornali anche internazionali
Concentriamoci però sulla politica con l'opinione e Francesco Maselli la tensione sale tra Giorgia Meloni e l'Europa il titolo di questa breve analisi che vi vogliamo proporre dopo un primo anno al potere in cui sembrava aver messo da parte le sue inclinazioni populiste
Il governo di destra italiano ha iniziato a alzare di nuovo la voce contro Bruxelles in quello che appare come un cambio di strategia
Il primo a farne le spese è stato il commissario all'economia Paolo Gentiloni a causa del suo passaporto paradossalmente e l'impegno a riportarli critiche di Giorgia Meloni che ha chiesto di tenere d'occhio il Paese che rappresenta penso che sia normale e giusto sarei felice se ciò accadesse più spesso anche con l'Italia
Meloni insinuato che Gentiloni sia vincolato da un dovere di lealtà nei confronti del governo che in realtà non esiste
E lo accusato di posizioni troppo neutrali
Paolo Gentiloni
Ex presidente del consiglio e è stato dirigente del PD
è stato poi nuovamente attaccato da Giorgia Meloni nel fine settimana dal G venti in India perché la commissione non ha ancora dato il via libera alla fusione tra ITA ex Alitalia e Lufthansa in realtà è un'acquisizione di look dita da parte di Lufthansa
Il problema è che il commissario competente non è Gentiloni ma quello alla concorrenza e l'Italia non ancora inviato la notifica formale di questo accordo
In ogni caso questa polemica dimostra quanto sia cambiato il contesto politico
La crescita italiana rallenta la spesa per i bonus di riqualificazione energetica degli edifici esplosa e i tentativi di ottenere risorse aggiuntive tastando il super profitti delle banche sono stati ma raccolte
Ti dai mercati
I sondaggi iniziano evidenziare un calo della popolarità di Meloni che per la prima volta sotto il cinquanta per cento secondo una ricerca di sorso
A queste difficoltà si aggiunge l'attivismo di Matteo Salvini leader della Lega deciso lanciare un'offensiva per riconquistare
L'elettorato meno moderato la scelta di invitare Marine le Pen domenica la festa della lega è un segnale importante il ministro delle infrastrutture punta sul sopra Nismo per riconquistare terreno elettorale
Di qui la scelta di meloni di adottare una linea più dura contro l'Europa
Anche altri temi potrebbero presto diventare fonte di tensione con l'Europa come la concorrenza il Governo non vuole applicare la direttiva Bolkestein che impone la liberalizza
Per delle concessioni balneari
Ho ancora gestione dell'immigrazione il governo tedesco a smesso di accettare immigranti in arrivo dall'Italia
Nell'ambito del meccanismo volontario di solidarietà accusandolo ma di non applicare il Trattato di Dublino il ministro francese degli interni Gerald Almanac rafforzato i controlli alla frontiera
A causa di un aumento del cento per cento dei flussi
Considerato il suo peso elettorale la questione migranti potrebbe contribuire a deteriorare i rapporti di Roma con Berlino e Parigi
Così così tra l'altro l'opinione veniamo alla guerra della Russia contro l'Ucraina l'attenzione dei giornali internazionali
è focalizzata soprattutto sul vertice tra chi Myung Whun il dittatore nordcoreano a Vladimir Putin
El Pais ieri aveva un editoriale un'armeria per Putin questo il senso dell'incontro il vertice tra chi mi ha un buon leader del comunismo dinastico nordcoreano e Vladimir Putin bellicoso Zarra possono etico la dice lunga sulla guerra in Ucraina e sull'isolamento in cui si trova il Cremlino dopo diciannove mesi di combattimenti logoranti due contendenti sono a corto di munizioni
Ma la Russia lo è ancor di più perché la sua carenza eh accresciuta dall'efficacia delle sanzioni e dall'isolamento diplomatico che limita l'approvvigionamento perfino da Paesi apertamente favorevoli
Alla Russia come la Cina Mosca non ha avuto altra scelta che ricorrere all'Arsenale del Paese più isolato al mondo la Corea del Nord
Pyongyang otterrà gli aiuti finanziari tecnologici che regime comunista cinese
Non può fornirgli e romperà così un blocco commerciale
Che la stessa Russia aveva sostenuto di fronte alla sfida nucleare approvando le risoluzioni belle nazioni unite
L'alleanza armata tra le due dittature aumenta i pericoli ed è una brutta notizia per i vicini asiatici inclusa la Cina sempre timorosa di una crisi bellica nella penisola coreana
L'elemento cruciale dell'incontro però il trasferimento di armi alla Russia la Corea del Nord uno dei principali produttori di vecchie munizioni d'artiglieria di era sovietica metterà a disposizione di Mosca il suo grande arsenale di bombe e missili questa scelta di Putin conferma che proseguirà la sua guerra RIA e di artiglieria nei prossimi mesi
Anche se non ha più capacità di offensiva terrestre
I suoi obiettivi sono l'interruzione dei rifornimenti la distruzione dell'economia ucraina e soprattutto la demoralizzazione dei civili dopo lo stallo dell'offensiva della controffensiva in corso
In questo modo Putin spera costringere l'avversario negoziare mantenere il territorio conquistato
La la benedizione che Putin riceve da un regime pari a isolato e sanzionato dalla comunità internazionale per El Pais è una magra e umiliante consolazione
L'aggressione di Putin ha detto Kim è una lotta sacra Kim considera le relazioni con Mosca una priorità assoluta promette tutto l'aiuto possibile
Con la speranza di ottenere in cambio una boccata d'ossigeno per la sua economia che sta affondando
Non sorprende conclude El Pais che entrambi i leader si siano elogiati a vicenda quasi a compensare la crescente ripugnanza che entrambi suscitano nell'opinione internazionale
Per chiudere invece un accenno alla Cina e alla sua economia vogliamo segnalarvi l'analisi di oggi di allora fra Shawn pubblicata da le Monde sul pensiero DC Jinping che va a sbattere contro la realtà economica il governo di fronte a a un'economia in forte rallentamento annunciato alcune misure per rilanciare la crescita ma il cuore della crisi più politica che economica e perché fondamentalmente perché le ricette DC Jinping sono quelle sbagliate
Primo ci Jinping usa una retorica che segnò una rottura rispetto alla linea seguita fin qui dal partito comunista cinese
La sua volontà di imporre il dominio del partito su tutti i settori dell'hashish Società lo spinge a privilegiare la fedeltà delle élite invece della competenza delle élite il presidente ha legato le mani al settore privato favorito un settore pubblico poco produttivo ha gettato un'ombra su cui grandi imprenditori e spaventato gli investitori stranieri
Inoltre apposto la sicurezza globale della Cina come prima ambizione compreso prepararsi a uno scontro anche di carattere militare
Con gli Stati Uniti il pensiero vicini Ping si scontra oggi alle sue contraddizioni interne
Sci rivendica il controllo assoluto del partito sui settori economici e allo stesso tempo intende dotare il Paese di un predominio tecnologico senza pari
Le convinzioni socialiste di sci si scontrano a una realtà che mal si adatta al catechismo marxista leninista
Senza un settore privato dinamico è forte l'ambizione di un'economia basata sulle tecnologie del futuro che garantisca la Cina lo status di superpotenza rischia di restare un sogno
Il ritorno dalla fiducia essenziale alla crescita ma presuppone meno partito e più privato morale secondo la fa show lo stallo dell'economia cinese soprattutto ideologico
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale