Manovra di bilancio. Intervista a Dino Pesole

Radio radicale siamo con Dino appeso le editorialista del Sole ventiquattro Ore Bongiorno loro vogliono voglio coltivatori condannino Petronio parlare un po'approfondire il tema manovra di bilancio ormai ci siamo insomma siamo quando diciamo nella fase cruciale
Appunto la predisposizione del mano di bilancio
Però ci sono parecchi i paletti diciamo il ministro era delle donne delle finanze Giorgetti ha fatto riferimento ai quattordici miliardi e che manca a causa della dell'aumento delle spese per gli interessi del debito a causa dell'aumento dei tassi della Banca centrale europea poi c'è il tema superbonus i costi del superbonus il tema anch'dei corsi di Next Generation Jiu
Appeso allora che dobbiamo aspettarci la situazione appare abbastanza acritica insomma che che manovra possiamo aspettarci oggettivamente lo scenario piuttosto complicato questa è una manovra che si annuncia
è molto difficile la se vogliamo la prima manovra di questo governo perché quella dello scorso anno su il larga misura una manovra obbligata dal fatto che c'era nella necessità di finanziare soprattutto le famiglie alle prese con l'aumento del mercato dell'energia e quindi quest'anno ci sono alcune variabili che dipendono in modo determinante sia sugli attenti che comporranno la manovra
FIAT sull'entità della manovra sociali vedremo direi nessuno senz'altro la contrazione della crescita
è un dato rilevante perché quest'anno il Governo
Prevedeva che cresce dell'uno per cento l'anno prossimo all'uno virgola cinque però già ho visto che
Sì alla commissione europea sia l'opzione ci vanno per quest'anno una crescita dello zero nove che poi si riduce ulteriormente allo zero otto l'anno prossimo quindi
Un po'distante dall'uno virgola cinque del governo meno crescita ordine nelle entrate cinghiali e quindi una contrazione
Attività produttiva di cui bisogna tener conto questo è il primo elemento sapremo di più con la nota di aggiornamento al testo che verrà approvata il ventotto di settembre
Poi c'è l'elemento determinante
Del maggior costo del servizio del debito ministro Giorgetti appunto lo ricordava
La la cifrato in quattordici quindici miliardi una maggiore spesa per interessi che è indotta dall'aumento dei tassi
Ecco questo è un alto come dire bastone tra le ruote che si pone questa manovra poiché bisogna tener conto che il costo di finanziamento del debito sta aumentando
Non è una novità del che ci sono stati dieci rialzi consecutivi dei tassi
E quindi è ovvio che aumenti la spesa per interessi però se aumenta la spesa per interessi si riduce di conseguenza all'embargo che che può esserci all'interno del bilancio che politiche espansive poi c'è il tema del superbonus
Anche Walter fondamentale ora si è in attesa che Eurostat ci faccia capire quali saranno i criteri di contabilizzazione
Come si immagina verranno imputati in prevalenza nel primo anno di applicazione
Il costo del superbonus dovrebbe pensare molto sottolinea ventitré in misura meno rilevante ma pur sempre molto consistente degli anni successivi
Il governo ha centrato cento nove miliardi discorso trito il bonus edilizie non solo del Superbowl
Centodieci per cento e quindi questo è un tema se l'evento che si frappone alla manovra che necessariamente doveva essere molto selettiva perché gran parte delle promesse che sono state fatte in campagna elettorale non potranno essere mantenute
Quindi quindi bisognerà fare una selezione e credo che in questa associazione forse si riuscirà a confermare se va bene il taglio del cuneo contributivo che è stato disposto Costantino
I Valar governo tragico depotenziato con decreto del Primo Maggio al governo Meloni che però scade il trentuno dicembre
E quindi bisogna rinnovarlo per rinnovarlo prossimo anno bisogna recuperare nove dieci miliardi
All'interno di una manovra che si aggira attorno ai venti venticinque forse trenta ancora non lo sappiamo miliardi qua praticamente si mangiava un terzo di tutta la manovra e poi ci sono le spese indifferibili
Quelle che bisogna attuare a tutti i corsi quindi tra l'altro il finanziamento delle missioni internazionali all'estero quindi poi c'è la partita dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego
Insomma una serie di addendi se dovremmo valutare nella loro fattibilità solo alla luce del nuovo quadro macroeconomico che sarà reso noto tra qualche giorno
Come come ha ricordato come ricordavo all'inizio questa si può definire la prima vera e propria manovra del governo Meloni in quanto appunto l'altra era la linea della della della scorsa manovra era comunque già tracciata
E questa è la prima appunto manovra veramente del governo Meloni è la manovra poco e che porterà diciamo nell'anno in cui si vota per l'europei
E naturalmente quindi è una manovra politicamente molto rilevante che da anche un po'l'identità della politica economica di questo governo ecco come secondo lei il governo dovrebbe e quindi su cosa potrebbe dovrebbe puntare diciamo puro negli spazi ristretti margini ristretti che abbiamo di cui abbiamo parlato
Marcello dove dovrebbe fare il primo luogo un'operazione-verità ci avvicina comunque sempre lire il vero e quindi ammettere che gli spazi a disposizione sono i civili
E che è quello che si può fare il minimo però proiettare queste operazioni all'interno di un percorso che di legislatura perché genero che non ci siano lei rivolgimenti interni a questa maggioranza comunque gode il mio ultimo notevole sostegno parlamentare e questo è un governo che durerà e dunque proiettarlo su una legislatura può avere un senso
Dopodiché quello che è noto e che mi sembra che questa manovra per come si va delineando ancora ci troviamo quindi ha un'idea di Paese è un percorso
Che si può riconoscere come il percorso di questo governo bassi cerca di a lanciare con delle proposte
Tanto rumore per far fronte alla situazione che si va deteriorando presto come dire responsabilità di questo governo assolutamente perché il quadro internazionale
E comunque sta peggiorando sia a livello geopolitico che a livello europeo l'abbiamo visto nelle ultime punti dalla commissione
Però c'è un'identità che dovrebbe acquisire questa manovra che è l'identità e il timbro come vogliamo dirlo
Chiamiamolo il timbro del centrodestra o del Berchet precedente allora vogliamo definire questo governo che caratterizza una parola che non potrà essere espansiva Pantano si vorrebbe
Ma che comunque deve andare in direzione dice cosa della discesa il potere d'acquisto
I salari e pensioni e questo mi sembra primo tratto fondamentale perché l'inflazione sta erodendo soprattutto il cosiddetto carrello della spesa all'inflazione ancora molto alta adesso superando il nove per cento
Su quei beni
Quindi come dire dare un sostegno alle famiglie questo potrebbe essere un primo segnale ovviamente a Lecce cerca Marelli ottenne questo raccordo e poi c'è il tema di come provare a far fronte alle richieste di specie che provengono dei ministeri che ho ricordato e cioè il tema appunto delle prossime elezioni europee del giugno del due mila ventiquattro
Da quello che sappiamo sono state presentate richieste al ministro Giorgetti da parte dei ministeri i quaranta miliardi
è del tutto evidente che queste sono cifre assolutamente incompatibili
Con l'equilibrio dei conti pubblici poi c'è tutta la partita europea ancora fondamentalmente non è partita perché la riforma del Patto di stabilità perdura ancora sospese tra i batteri tracce ci sia una prima valutazione collegiale c'è stata
L'Ecofin informale di Santiago de Compostela metà mese
Però era una prima ricognizione adesso si tratta di capire in che direzione ci andrà cioè quale sarà il nuovo Patto di stabilità quali nuovi vincoli quindi
Si può sperare a suo avviso si può sperare da Prada da parte di Bruxelles
Diciamo una sorta di di scorpori qualche categoria di Investimenti o per esempio delle spese sostenute per gli aiuti all'Ucraina si può sperare uno scorporo diciamo
Punto di vista politico naturalmente del sul sul rapporto deficit PIL da parte della commissione che ci dà un occhio diciamo su questa sulla valutazione del di quello che sarà poi il deficit
Sì questa è una richiesta che sta avanzando il Governo italiano e non so però quanto sponda spia ottenendo da parte degli altri paesi forse dalla Francia sicuramente alla Germania è un po'più critica cieco un problema fondamentalmente
Semplice aderente comunque individuare delle categorie di specie aveva
Da esentare dal calcolo deficit dice che si erano Granollers
E questo dal Barletta Eurostat credo come dire storce un po'il naso perché non è semplice individuando per tutti i Paesi però insomma è una tematica aperta sicuramente c'è
La necessità di favorire la crescita cioè il nuovo Patto di stabilità non deve o ostacolare la crescita il tema degli investimenti fondamentale
Quindi si troverà secondo me alla fine un compromesso tra la linea dei paesi che chiedono comunque di salvaguardare non solo se ci sarà una vera e propria contenuto dubito che possa esserlo cioè lo scorporo integrale delle spese per investimenti
Dal calcolo del deficit forse sarà parziale qualche categoria diciamo in qualche qualche voce entrato qualche categoria da individuare insolita per tutte
Però sullo Yuri matematica che riguarda poi il percorso di rientro dal debito Licci è tutta una discussione in sede europea vedremo se arriverà sicuramente a ridosso della scadenza
Natale occorre una soluzione di compromesso perché c'è appunto il tema dico grazie
Vedere percorso di rientro del debito che la commissione vorrebbe come dire personalizzato tra virgolette per ogni Paese
Quindi un percorso che abbia acefale come orizzonte temporale di quattro anni che può essere speso lasciare
Graduato paese per paese mentre Cecchi i Paesi rigoristi in Germania ma anche Olanda e altri
Vorrebbero fissare un un do riduzione del debito sia uguale per tutti la Germania ha proposto l'uno per cento l'anno così salire dallo zero cinque
Quindi insomma forse ci sarà una soluzione di compromesso tra queste due istanze collettive ci spinge
Per salvaguardare comunque la crescita quello è fondamentale e lo si fa con gli investimenti e le riforme
E quella chi vuole comunque
Che ci sia una garanzia indiana parte dei paesi soprattutto quelli ritenuti nello virtù civile appunto di finanze pubbliche e l'Oriente del pellegrino che accoglie alla fine sordo tutti nell'eurozona tiepido comune alla cecità
Quindi vedremo vedremo ci sarà la discussione che è anche molto
Serrate no certamente non si arriverà a una formula di compromesso anche questo è un elemento da tenere con
Va a concorso la manovra certo certo grazie grazie Dino peso editorialista del Sole ventiquattro Ore e buon lavoro grazie a voi buon lavoro