Il mio ricordo di Giorgio Napolitano. Intervista a Franco Giordano

Radio radicale siamo con Franco Giordano ex ha segretario di Rifondazione comunista lo era nel due mila sei quando ci furono le elezioni per il Presidente del del Repubblica
Lei tra l'altro
Fu uno dei sostenitori di Titti Napolitano allora tre giorni dalla scomparsa del Presidente emerito della Repubblica qual è il suo ricordo di quella di quella fase del momento in cui si arrivo
A all'elezione del del presidente che il Presidente Napolitano
E fu una grande emozione perché per la prima volta
Fu eletto presidente della Repubblica una personalità straordinaria indiscussa
Della
Del nostro Paese che proveniva dalla storia del Partito comunista e per
I Napolitano e era quel candidato
Naturale per questo tipo di carica perché aveva passato
Limpido
La difesa delle istituzioni democratiche ieri soprattutto era
Un un attento conoscitore difensore della Costituzione repubblicana
Secondo me era il profilo ideale per fare presenta pubbliche tale si ribella
Come furono gli anni del suo primo mandato da presidente della Repubblica allora all'inizio venne accusato dal due mila otto in poi di aver favorito Berlusconi
Poi queste queste accuse mutarono ci Furone altre accuse che lui praticamente aveva affossato Berlusconi nel due mila nel due mila undici allora qual è la verità del
Sul ruolo del presidente della Repubblica in quegli anni son tutte sciocchezze la verità e che lui interpretava
Alla lettera in maniera rigorosa
Personaggi di cui ricorre indescrivibile
La Costituzione repubblicana
Da questo punto di vista sì era proprio letteralmente
Liberato di ogni modalità partigiana
Interpretava il ruolo in maniera
Fedele alla dettato costituzionale
Cosa che sarebbe utile dice di questi tempi quanto a fedeltà alla Costituzione ne vedono ben poco a quasi nulla da parte dei nuovi organi
Ovviamente non parla il Presidente della Repubblica che è straordinario Mattarella ma di tutti gli altri diciamo vedo una grossissima difficoltà a stare al passo del dettato costituzionale
Quello che mi mi piace ricordare di Napolitano
Questo rapporto corsivi
Pignolo diciamo con le dinamiche parlamentari che qualche volta avendolo egli espresso qualche critica rispetto a quell'esperienza governativa Edwin puntualmente mi telefonava per per verificare concretamente che cosa significasse quella critica si è quella critica metteva in discussione
Gli assetti di governo
Diciamo non ogni forma di dialettica politica era per lui
Una modalità diciamo di controllo dell'effettivo del del
Del confronto parlamentare
Il per cui mi è capitato di di carattere un rapporto molto intenso in quel periodo perché come si sa organi erano per
Di battaglia politica molto forte
Verificava la tenuta della maggioranza del governo Prodi come lo faceva si ricorda
Che c'era erano votazioni molto su soprattutto al Senato dove c'erano i senatori a vita dove erano proprio sul filo di lana
E non non interveniva mai debordando dal suolo questo punto di vista guardi difficilissimo
Che lui potesse stare al di là diciamo delle delle sue funzioni
Ma dopo che gli atti parlamentari certa discussione di tensione si produceva chiedeva lumi resoconto stenografico una mano su che cosa avessimo voluto dire con quelle affermazioni con quelle modalità diciamo era un un presidente della Repubblica molto partecipe
Della vita politica del Paese ma sempre al di qua delle regole
Delle regole democratiche questo diciamo tarda dall'esperienza che ho vissuto io è esattamente così d'altronde io ho avuto modo di conoscerlo anche nel PC
Appartenevo non c'era un timore reverenziale nei suoi confronti perché lui non è diciamo vedendolo così non è
Non è una persona che tutti avvicinati ci potevi parlare così insomma davanti teneva molto le distanze non era chiamato ancora re Giorgio a quell'epoca però insomma era considerato una figura nobile del PC
Sì sì diciamo
Da da Presidente della Repubblica ha mantenuto quel ruolo è da lì le lenti diciamo la forma è diventata sostanza per per una cultura liberale e democratica
Come la sua
Si atteneva rigorosamente al al protocollo dalla forma però io ho dei ricordi diciamo antecedenti al prossimo e e lui era un personaggio
Quanto lui sia vedi la dialettica anche molto aspre molto forte io proveniva da fra culture
Un po'diverso alla sua nel PC Malù soleva sapere voleva dialogare voleva discutere che poi questa è stata la forza dire quello che era il partito sì italiano
Io ero di cultura in grave Galliani mai quando l'ho lavorato Botteghe Oscure nella segreteria nazionale dei Giovani comunisti e le cose
Avevamo opinioni difformi con gli orientamenti con i suoi orientamenti soprattutto in materia di politica economica di nucleare
Temi diciamo di di questo tipo belluini spesso avevi la sua telefonata perché voleva sapere
Aveva sempre un atteggiamento un po'dell'improprio ero ma spesso e volentieri era del confronto sarà un confronto dialettico che che che secondo me è una dote straordinaria perché adesso certo diciamo non non c'è più questa tendenza questa
Rita Berlusconi non la prese bene la sua elezione nel senso lui venne eletto con cinquecentoquarantatré voti la prima volta su mille nove aventi diritto quindi ce la fece anche con la con l'aiuto dei delegati regionali
Fu un'elezione molto contrastata signor ricorda quello scontro
Sì inizialmente c'erano altri candidati c'era Massimo D'Alema cui siccome non si riusciva ad ottenere la maggioranza
Indicammo devo dire io lei fu uno tra quelli fru fru fu uno tra quelli indicammo la personalità di Giorgio Napolitano
E molto contento di averlo fatto
Berlusconi non fu contento mamma
Ma alla fine Napolitano interpreto il suo ruolo in maniera
Assolutamente
Rigorosa io anche io come Achille Occhetto visto che
Ho qualche perplessità diciamo sulla designazione di Monti
Perché non tanto che poi conferito Luigi lo nominasse anche senatore a vita ma non tanto questo quanto perché magari non ti merita una personalità
Questa questa carica quanto per il fatto che forse potevamo nota tranquilla certe una situazione drammatica adesso sto parlando ex post con con grande tranquillità
Però lì è cambiata un po'la storia del Paese perché se votavamo in quel periodo
Forse cambiava la storia del Paese cambia la storia del populismo in Italia
Certo era una situazione economica difficile ma tutt'Europa votato la situazione economica difficile notato la Grecia ha votato il Portogallo votò la Spagna quindi
Forse c'erano anche le condizioni però non non vedo questo come una un deragliare dalle sue funzioni democratiche fu una scelta
Il primo atto prima del giuramento Napolitano andò da Giolitti che aveva duramente attaccato un quel congresso del Partito comunista del cinquantasei quando lui si dichiarò contro i carri armati in Ungheria
Un gesto molto bello coraggioso perché come se avesse a me ammesso
L'errore commesso nel cinquantasei salto Giolitti andò nel partito socialista poi andò nella Sinistra indipendente il ritorno poi nel Partito comunista fu un ritorno clamoroso
Fece bene
E un angelo gesto coraggioso quello assolutamente sì nel cinquantasei sbagliarono
Sbagliamo no semplici tecnico la storia del Partito comunista come
Diciamo perché fin troppo facile prendere le distanze ex-post diciamo invece penso che fu uno sbaglio grave nel cinquantasei anche se il mondo era totalmente diverso complicato però
Giusto stabile come come
Coloro che contestano i carrarmati sa l'ultima cosa è rimasto sorpreso della visita del Papa se l'aspettava sempre Napolitano si dichiarò favorevole al concordato ma non credo che in questo c'entri qualcosa
Ma insomma era già stato annunciato funerale laico
Insomma non ma cosa così non era mai successo questo Papa è straordinario
è venuto di sua spontanea volontà ha voluto dare un omaggio alla figura di personalità con cui lui ha avuto rapporti
Sì ha sentito che quella personalità era una personalità importante per la storia del Paese che abita perché
E quindi anche se stava Città del Vaticano il Papa e ha voluto dare segnali
E affetto di
Commozione
Secondo me è un gesto bellissimo
Bene la ringrazio grazie a Franco Giordano col quale abbiamo cercato di ricordare la figura di Giorgio Napolitano grazie