Nagorno Karabakh: sale il numero dei profughi giunti in Armenia. Mariano Giustino è ospite di TGCOM24

Una sera Mariano Giustino grazie per essere con noi a Tgcom ventiquattro anche questa sera
Allora mettiamo di capire qual è la situazione innanzitutto parliamo di queste si parla addirittura di centoventi mila persone insomma in fuga si parla di questa esodo di massa la situazione umanitaria le chiedo preoccupante
Molto preoccupante credo che ancora un paio di giorni e la Regione
Del Nagorno-Karabakh sarà completamente pulito etnicamente ci sarà di fatto una de Armenise azione dell'intera Area la Zerba Gianna compiuto nei giorni scorsi una pesante operazione militare nella con nota la barca la popolazione della regione
Che era già stata approvata da nove missili blocco del corridoio della Cina che l'unica via di collegamento che esisteva tra Azerbaijan altra Nagorno Karabakh e Armenia
Dire approvvigionamento di viveri di beni di prima necessità di carburante eccetera ENI dopo nove mesi di di
E di blocco si è che si era creato una crisi umanitaria che arriva sfiancato la popolazione ma anche i Ghiribelli
I separatisti armeni di conseguenza
Adesso la popolazione chi non ha avuto garanzie sulla sul una autonomia possibile di quell'aria e nemmeno di un'amministrazione locale
Lunga rappresentata da dalla componente armena che ripetiamo quell'aria al novantacinque per cento abitata
Da una popolazione niente lingue di cultura
Di cultura armena evidentemente visto anche i precedenti ha deciso di abbandonare abbandonare quell'aria per noi nato di fare una realizzai insomma ci si aspettava forse l'intervento
Da parte della Russia oppure la l'intervento da parte degli Stati Uniti insomma di fatto però c'è stata una resa
Sì c'è stata in una rissa delle forze separatiste la popolazione
O era già approvata come dicevo da nove mesi di e blocco del del DDL corridoio di la Cina che apre a tre aveva creato una crisi umanitaria la Russia è stata a guardare
Diciamo che che fino a poco tempo fa a Mosca era stretta alleata dell'Armenia e tradizionale mediatrice nel Caucaso che considera suo cortile di casa e sempre ma siccome sempre pimpante nata nella sciagurata guerra di mafia in Ucraina fra non intendeva lasciarsi coinvolge in una guerra massiccia nessun'altro dato importante non è solo questo e il fatto che di Pacini Anna è che il primo ministro almeno ogni colpa Shiny Anna e ha ha operato una aperte in un'apertura verso l'Occidente
Diciamo dichiarando di di di voler approvare lo Statuto diede della Corte penale internazionale
Che perseguiti vinili di guerra e quindi quei avrebbe potuto perseguire anche Putin e questo ha evitato molto Mosca irritato molto una riposizionamento del Governo armeno
Più verso l'Occidente tre a fare che volevo chiedere proprio questo che tipo di preoccupazione adesso c'è in Armenia e che tipo di futuro vede per per la nazione per lo Stato
Ma la preoccupazione adesso ecco queste una è una bella domanda perché adesso c'è il problema dopo la resa delle dei separatisti armeni e quindi praticamente
Il Nagorno Karabakh apparsa dire tutto il il anche i sotto il controllo sotto il controllo a zero
E c'era il problema del del di diritti umani di rispetto della della minoranza armena questo tra poco di questo tra poco non ci sarà bisogno ma non è finita qui per quanto riguarda il conflitto annoso che esiste delle le dispute sui confini che esistono tra Armenia e Azerbaijan ricordiamo chi nell'agenda Gianna che sostenuto dalla Turchia
Perché le Turchia ed è bagnata sognava di costruire
Sostanzialmente un mini impero informale tra mediterranea Aso centra le di cui la Turchia sarebbe il dominus indiscusso la disputa tra Baku Yerevan e come dicevo sui confini tra i due Paesi disputa che non è stata risolta dopo il cessate il fuoco della seconda guerra del Nagorno Karabakh
Nel novembre del due mila venti ma che ha fatto crescere appetiti e interesse di Baku nella strategica provincia di Cynic che al
Il sud
Dell'Armenia i confini con con all'Iran
Ecco e quel confine tra i rami Armenia chiamato dagli azeri corridoio di Zhangzhou perché è una strada di quarantaquattro chilometri situata appunto sul confine armeno Damiano collega
L'enclave azera della Ivan perché c'era un altro vincolato a quel quella questa però a maggioranza azera Villacci Van ai confini con la Turchia e di conseguenza e questa è una vecchia
Rivendicazione azera cioè la gli azeri Bobba cui vuole
Collegare lento abbatterà di una chi vanno ai confini con la Turchia con l'Iran con l'Azerbaijan e lo vuole fare attraverso l'unica via possibile che il corridoio di chiamato così detto di Zhang Zuretti che praticamente corre lungo il confine
Almeno Tires iraniano Drive esattamente divide no ma età esatto prima di Mediaworld grandezza
Prendere il controllo di quel confine almeno italiano e di importanza fondamentale per Baku pel suo alleato Ankara perché fornisce una connettività dilettati dal confine turco attraversa l'Azerbaijan e tutta l'Asia centrale tu conforme a una cosa che interessa molto anche alla Russia chiarendo ai Moressa molto anche alla Russia perché questo corridoio praticamente intenzioni se non dove il sesso essere coinvolta la Russia in questo per si verrebbe i si vedrebbe
In vedrebbe interrotta la linea di comunicazione molto importante adesso che c'è la guerra in Ucraina tra Russia e Ivan rappresento no Cecchi dell'Iran e a o è molto importante in questa fase per per la Russia per via del
Delle del del diciamo jingle della Route energetica strategica che appunto by passerebbe Russia e Iran il Progetto include stati dunque vicini che questo progetto di questo corridoio che vogliono Turchia e Azerbaijan
Kuduro Stati vicini che parlano lingue di ceppo turco e praticano la religione islamica se dovesse essere realizzato in questo piano strangola ed ebbe l'Armenia è una mossa una mossa geopolitiche questa prospettiva
E vista dagli armeni in maniera molto diciamo minacciosa perché ricco riporta alla triste memoria del genocidio sofferto per mano di tutti alla fine della prima guerra mondiale e non è un non è un esagerazione tutto questo perché recentemente il potere si dente
A zero Ilham Aliyev fa ha usato un'inquietante retorica irredentista definendo l'Armenia meridionale
La quella la Regione disse dissi che chiamata
Ma il come Azerbaijan occidentale
Che hanno delle ottime io purtroppo la devo interrompere comunque abbiamo un po'insomma ha cercato di chiarire quale errore sia la situazione io la ringrazio per essere stato con noi ci fermiamo ci dobbiamo fermare qualche minuto di pausa
Ma torniamo tra poco con i nostri telegiornali