Festa dell'Unità Provinciale di Palermo - La mafia ha cambiato il suo volto. E l'antimafia?

Però parleremo anche di quella che e l'Antimafia quanti Paladini dell'antimafia abbiamo conosciuto
In questi ultimi anni Paladini che poi in realtà si sono rivelati tutt'altro che palliativi perché sono stati o inquisiti o arrestati
Ci sono tuttora dei processi corso domani a Caltanissetta c'è un'udienza
Del processo ad Antonello montante che l'ex presidente regionale confindustriale non che è un un rappresentante di quella che all'epoca era considerato appunto un paladino
Della legalità dell'antimafia che invece è stato condannato in primo o in secondo grado per corruzione insieme al suo cerchio magico un altro cerca Maggi che era quello di Silvana saputo proprio dopodomani ci sarà la sentenza definitiva della si attende la Corte di Cassazione dopo
Le condanne di primo e secondo grado di quella che era la giudice la presidente delle misure di prevenzione delle al tribunale di Palermo poi tanti altri Uberto anche inutile elencarli tutti riconosciamo le abbiamo lette in questi anni
Tutti quanti che erano appunto considerata in qualche modo rappresentanti dell'antimafia che poi sono scaduti invece nel nella Rete proprio delle delle inchieste della procura della DDA
Di Palermo io iniziare subito con il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia che ringrazio ancora una volta di essere qui questa sera con noi per farci intanto dire
Qual è oggi lo stato di salute di Cosa Nostra perché lei ha detto di recente che naturalmente all'arresto di Messina Denaro è un un fatto molto imporranno a data che incisa ormai scende su tutti noi però non rappresenta naturalmente la fine della lotta alla mafia quindi oggi qual è lo stato di salute della mafia
Allora innanzitutto naturalmente buonasera grazie grazie
Grazie per essere stato invitato per poter riflettere con voi in questo breve momento appunto di alcune cose già interessante che ho sentito da Gambino qualche minuto fa per per rispondere alla domanda della nostra moderatrice
Qual è lo stato di Cosa Nostra e lo stato di Cosa Nostra è uno stato peggiore di quello in cui versava Cosa Nostra non dico prima della cattura di Messina Denaro ma dico molto prima
E cioè mi riferisco agli anni diciamo così drammatici in cui la potenza di Cosa Nostra è stata la più alta
A cavallo fra gli anni ottanta e gli anni novanta ma e questa è la potenza militare e la potenza politica di Cosa Nostra in realtà Cosa Nostra ha sempre manifestato conservato e tuttora conserva un diverso livello
Come dire di di presenza e di potenza che quella economica
La Cosa Nostra che noi conosciamo oggi e quella del periodo corleonese e ragionevolmente la cattura di Messina Denaro segna un momento di chiusura di questo periodo ma la storia di Cosa Nostra una storia che affonda le sue radici oltre centosessanta anni fa
Nel momento dell'Unità dello Stato italiano ma che ha radici ancora più profonde e più antiche è il modo di vivere di Cosa Nostra è sempre stato un modo di come dire di mediazione di ascolto
Di
Connivenza
Con gli apparati pubblici del tempo e poi ecco la Cosa nostra di oggi è certamente una cosa nostra meno feroce e questo è merito innanzitutto dalle forze dell'ordine dell'attività di repressione che si è fatto in questi anni di un sistema su questo vorrei dire poi una cosa
Di un sistema di legislazione antimafia che in questi anni si è affinato che forse in qualche cosa potrà anche essere rivisto ma che rimane un preziosissimo strumento che ci ha consentito di raggiungere oggettivamente risultati importantissimi
Nella lotta contro Cosa nostra e anche nella lotta contro le altre mafie che infesta nel nostro Paese
Dopodiché rimane il fatto che oggi Cosa nostra poi potremmo dire si muove su tre linee di indirizzo la prima è quella per il tentativo costante di ricostituire il suo vertice senza un vertice Cosa Nostra
Non riesce a esprimere la sua potenza tutte le indagini in questi anni ci dimostrano che c'è la voglia
Di ricostituire la commissione a un livello più basso perché i capi non sono più quelli perché il carisma dei vertici e di molto diminuito
La cattura di Matteo Messina Denaro segnata da questo punto di vista è un segno di vulnerabilità dell'organizzazione i capi carismatici non ci sono più ma la tensione a ricostruire quella rimane il secondo M
Legato alla situazione come dire economica in questo momento Cosa Nostra oggi non è ricca come saperi che invece in passato
E quindi un obiettivo fondamentale tornare a diventare ricchi e tornare a diventare ricchi presto è il sistema migliore per tornare a diventare ricchi presto e tornare a investire nei grandi traffici di stupefacenti
La ricchezza ti consente poi di ristrutturare l'organizzazione di farla salire dal livello nel quale si trova adesso
Perché oggi non abbiamo segnali evidenti da tutte le nostre indagini mano mano queste continuano
E danno risultati che diventano pubblici e finché non ci cambiano di nuovo la legislazione sui rapporti che ho il mondo dei media la pubblica opinione continueremo potere dare
Delle informazioni su questo è chiaro che se non esista un vertice non esiste
Una commissione esiste però una struttura di regole che sono le regole fondamentali dell'organizzazione mafiosa che continua consentire all'organizzazione di leader a livello del territorio cioè la presenza di Cosa Nostra sui territori continua a essere una cosa
Fortemente pervasiva che incide sul tessuto sociale ed economico dei territori
Non è la Cosa Nostra degli anni novanta non c'è dubbio non lo è dicevo
Innanzitutto per il grande merito delle forze di polizia per il merito io ritengo anche della magistratura requirente ci sono due almeno due generazioni di magistrati che hanno sacrificato larga parte della loro vita
In questi trent'anni nel contrasto a Cosa Nostra e sono magistrati non soltanto requirenti ma soprattutto io dico giudicanti perché le regole dello Stato di diritto sono state costantemente applicate nel contrasto a Cosa Nostra e hanno avuto anche dei momenti nei quali i giudici hanno detto di no alle richieste dei pubblici ministeri
Che possono essere giuste o sbagliate ma sono state come dire per il sistema importanti perché il sistema conservato da sua totale indipendenza
In tutti i momenti di questi trent'anni
Dopodiché dicevo un passaggio fondamentale quello della legislazione che ne abbiamo avute che abbiamo che secondo me è irrinunciabile quando mi viene chiesto che cosa si deve cambiare in materia di legislazione antimafia io dico sempre per favore non toccate niente perché qualunque punto del sistema si tocca senza avere uno sguardo d'insieme sul sistema rischia di mettere in crisi il sistema questo per quanto riguarda la specifica legislazione in materia antimafia
Che tutto sommato tiene poi però c'è tutto
Il contesto e
Di contorno perché il Codice degli appalti è un problema è un problema molto serio
Intanto perché aveva le soglie consente una serie di meccanismi che però come dire sono solo una delle dalle parti del problema perché la semplificazione in questo Paese serve perché senza sensibili semplificazione ci ricordiamo una sola opera negli ultimi vent'anni che il ponte di Genova ha fatto in situazioni particolari poi non si riesce a fare niente e questo non va bene però se dobbiamo semplificare allora cominciamo semplificare delle stazioni appaltanti
Perché noi in questo momento io adesso non ci volevo che errori controllato sul telefonino mentre stavamo parlando mi risultano in Sicilia in questo momento tre mila centotrentotto stazione appaltante
Ma tre mila centotrentotto stazioni appaltanti vuol dire che esistono stazione minuscole che riguardano sindaci di comuni con una popolazione assai ridotta che non solo hanno l'esigenza di fare l'opera ma se la devono oppure gestire loro
E e questi sindaci sono i primi a diventare vittima delle pressioni mafiose
Riduciamo il numero delle stazioni appaltanti e semplifichiamo le procedure anche da questo punto di vista poi possiamo discutere degli altri aspetti del sistema del codice degli appalti perché se oggi il problema è salvare i fondi del Piano RR per non perdere e anche evitare che questi soldi diventino interesse il bottino delle organizzazioni mafiose grazie grazie grazie alla procuratore De Lucia per questo primo
Onorevole Provenzano che tra l'altro tra un po'ci deve lasciare perché deve deve partire il procuratore parlava ad esempio del del Codice degli appalti ma anche del PM RR lei stesso di recente parlando in aula onorevole Provenzano ha parlato proprio del PNR ha detto anche che
La mafia si sta attrezzando per mettere le mani sugli appalti pubblici che sono più legati alle piano nazionale
Di resilienza e e che comunque a ricordare che la mafia insediata al sud come al Nord nell'edilizia nell'energia rinnovabili nella grande distribuzione ma anche nella logistica nei trasporti
Eccetera il vostro ruolo comunque è molto importante perché il procuratore ha parlato della legislazione antimafia che certamente all'avanguardia tanto è vero che spesso vengono qui magistrati da tutto il mondo
Per prendere esempio data la legislazione antimafia che volge al momento
Ma
Prima di rispondere mi lascia l'anteprima di risponderti lascia che io ringrazi il partito democratico di Palermo e tutti i volontari che hanno consentito questa festa provinciale dell'Unità che è un fatto positivo che viene dopo una significativa importante di Successo festa regionale dell'unità segno che il Partito Democratico siciliano si mette in moto e anche organizza iniziative come quella di questa sera che io credo sia utile
Al di là
Della nostra comunità ringrazio il procuratore De Lucia per la sua presenza
E voglio ringraziarlo come mi è già capitato di fare il nome del partito democratico
Per l'arresto di Matteo Messina Denaro perché
Va detto anche
Alla luce di alcune ricostruzioni che ci sono state
Nelle settimane precedenti che Matteo Messina Denaro è stato catturato non si è consegnato
E fare questa precisazione importante per evitare anche di alimentare una retorica dell'impunità dei mafiosi che invece con l'arresto di Messina band denaro subisce un colpo importante bisogna dire con altrettanta chiarezza che quello che ha detto il procuratore De Lucia che la mafia non è stata sconfitta con questo arresto e quindi vedere titoli che dicono Cosa Nostra addio è un pericolo che noi dobbiamo essere in grado di fronteggiare fronteggiare guardando anche a lei implicazioni di quell'arresto qui ci arrivo alla questione del PNR R. ma questo lo vorrei provare a dire perché
Quello che è emerso intorno alla latitanza di Matteo Messina Denaro
Non è soltanto un sistema criminale di protezione una rete di protezione che ha consentito quella sa quello che è emerso è un vero e proprio sistema sociale di protezione
Un sistema sociale di protezione che coinvolge soggetti economici soggetti
Imprenditoriali
Pezzi di organizzazioni Massoneria riferimenti politici non dimentichiamo che diciamo il medico di Campobello di Mazara
è stato un politico è un politico che faceva riferimento a dei politici su quella zona questo diciamo non i deve interferire con le indagini della magistratura che faranno chiarezza su chi ha commesso quei reati ma ci interroga tutti al di là diciamo di quest'idea
Un Pontiggia dello messa della connivenza che esiste quel in cui si stesse quel sistema sociale di protezione esiste perché esiste ancora oggi una certa riprecipitare reciprocità di favori
Che cosa nostra fa con pezzi di potere
E l'altra cosa su cui ci dobbiamo interrogare procuratore l'accennava a fa anche qui fuori dalla retorica del capo del capo dei capi che forse non c'è forse non ci sarà perché la mafia è cambiata ed è diverso mai abbiamo il dovere di capire quali sono i nuovi assetti di potere
E anche questo non si può delegare interamente alla magistratura c'è un compito della politica ieri io ero a Piana degli Albanesi ho ricordato Barbato ricordato gli eroi
Della lotta alla mafia delle lotte contadine che ci insegnano in fondo che la mafia è sempre stata strumento di tutela è garanzia di alcuni assetti sociali di ingiustizia sociale e nella lettura di quegli assetti
Anche degli strumenti del potere estrattivo finalizzato all'illecito arricchimento che poi la finalità della mafia io credo che ci sia uno spazio importante per la politica a proposito di un altro pezzo la nostra discussione che ha a che fare con con l'Antimafia
è vero
Io ho detto quelle cose ho detto anche che c'è un calo di tensione politica nella lotta alla mafia che noi abbiamo registrato negli ultimi anni ben prima di questo arresto
E che riguarda mi avviso soprattutto questa capacità di lettura dei fenomeni economici e sociali in cui Cosa Nostra si inserisce con cui Cosa nostra prolifera che riguardano il passato dei c'è un è vero che ci sono pezzi di verità che mancano malgrado gli sforzi straordinari della magistratura dei processi dopo anni depistaggi dico di pezzi di Stato che non hanno fatto il proprio dovere che sono stati infedeli al giuramento di lealtà ai principi e ai valori della costituzione della democrazia
Ma per esempio un pezzo di verità che manca che compito anche nostro di capire che fine hanno fatto in questi trent'anni quei capitali mafiosi enormi che non sono stati oggi
Detto delle visure
Con cui la magistratura ha colpito seguendo l'insegnamento di di Pio la Torre degli altri dove sono andati in quali settori sono stati investiti quali sono gli ostacoli per al recupero per recuperarli e per ricostruire che ruolo giocano oggi nella nostra economia perché questo è un punto fondamentale che è emerso anche da queste prime attività nella Commissione antimafia delle audizioni che abbiamo fatto a tanti procuratori cioè il volto nuovo della mafia al di là diciamo degli dei settori in cui opera riguarda essenzialmente questo fatto che da gli antichi e nuovi traffici ai network internazionali in cui è inserita oggi forse non si può nemmeno parlare più di infiltrazione mafiosa perché l'economia mafiosa
L'industria della malavita mafiosa
Ero GA e fornisce servizi all'economia legale e questo determina un salto di qualità anche nella lettura che ne facciamo del fenomeno e negli strumenti repressivi e di contrasto che dobbiamo mettere in campo che non possono essere sì esclusivamente relegati al campo
Del dell'azione penale del recinto penale perché noi abbiamo eletto eretto questa legislazione antimafia che un vanto dell'Italia nel mondo e che innanzitutto va difesa anche contro tentativi e lascia devono dire in corso di indebolire questa legislazione e su cui voglio tornare perché abbiamo tutti il dovere di essere molto chiari espliciti però dobbiamo fare
Un salto avanti riprendendo la lezione migliore dopo anni in cui l'Antimafia perso credibilità io credo l'antimafia grandi vaga politica l'antimafia sociale per quelle in posture che tu hai ricordato
Prima e che riguarda una lezione fondamentale per colpire la mafia il bisogno di affermare un'economia è una società giuste
E per a formare un'economia una società giusta devi essere consapevole che se hai un sistema in cui si rispettano le leggi si rispettano i contratti dei lavoratori si rispettano i diritti delle persone nello sviluppo per la mafia è molto più difficile
Proliferare realizzare quell'illecito
Arricchimento e allora a proposito delle cose che ci siamo detti anche qui noi io Salvini ha annunciato una querela su questo io lo ripeto tutte le sere perché voglio che arrivi questa querela così
Ci chiariamo noi abbiamo avuto un indebolimento degli strumenti che avevamo realizzato anche fuori dal recinto dell'azione penale per provare a frenare e chiudere quelle falle del sistema in cui le mafie poi si si
Infiltrano
A l'innalzamento del tetto del contante ma qua diciamo nella latitanza di Matteo Messina Denaro quanto diciamo quello strumento del corpo il contante libero senza controllo sia servito a garantire anche un grado
Di agibilità per quella latitanza è stato ricordato il Codice degli appalti e Antonello Cracolici ne parlerà meglio diverbi che sta facendo un lavoro egregio con la commissione ma immaginate diciamo cosa a cosa espone quel con quella discrezionalità che noi stiamo affidando a quelle tre mila è o enti mila in tutta Italia stazioni appaltanti quella disponibile a cosa sono esposti a quale tipo di ricatto di pressione sono esposti gli operatori gli amministratori che sono chiamati a al ad Ada ad esercitare quel discrezionalità
La liberalizzazione dei subappalti a cascata che cosa significasse non esattamente questo offrire spazi per diciamo per la mafia soprattutto nel momento in cui vengono in meno quelle garanzie che avevamo provato a mettere per esempio che su tutta lungo tutta la filiera degli appalti noi dovevamo garantire le stesse
Norme Nesti gli stessi i salari dei lavoratori le stesse normative le stesse legislazioni questo è stato fatto saltare così come sul fronte diciamo dei degli strumenti repressivi in mano alla magistratura nel corriamo dei rischi enormi l'abolizione dell'abuso d'ufficio è un favore alle mafie perché non è un reato spia l'abuso d'ufficio
è un reato tipico del del favore che si realizza soprattutto diciamo verso una zona grigia un'area Grygera
Che esattamente quello su cui la politica ha il dovere di intervenire la stretta sulle intercettazioni perché c'è stata una stretta sulle intercettazioni indebolisce la capacità di perseguire soprattutto per i colletti bianchi perché poi noi
Diciamo ormai abbiamo allargato per esempio lo spazio di al intercettazioni preventive senza nessun tipo di controllo della magistratura e invece sui colletti bianchi sulla corruzione noi diciamo inseriamo una stretta che rende più faticoso
Diciamo la possibilità di colpire quella borghesia mafiosa e poi ci sono dei segnali io questo voglio dirlo
Che sono preoccupanti chiudo su questo che hanno a che fare con la politica quando emerge nella politica una certa insofferenza ai controlli
è questo il segnale sbagliato che si dà e sta emergendo nel corso di questi mesi quando poniamo il tema della semplificazione non capiamo che per realizzare quella semplificazione per esempio bisogna
Concentrare le stazioni appaltanti come pure era previsto nella governance iniziale del PNR R. perché questo è un punto così devi mettere personale qualificato nella pubblica amministrazione con competenze specifiche anche sul tema
Della lotta alla mafia e questo non è stato fatto devi lavorare sui dati su come intrecciamo i dati perché sulla tecnologia le Marche sono molto più avanti di noi e questo significa investimento
E quando non fai questo fai un messa da determini un messaggio sbagliato così come anche sul
Territorio
Le mafie tornano a mettere le mani sul traffico la commercializzazione e la diffusione
Delle droghe beh allora proviamo a capire diciamo che segnali da la politica da le Stroke l'estremo proibizionismo sulle droghe leggere per esempio sulla liberalizzazione
La legalizzazione delle droghe leggere che sarebbe un colpo alle organizzazioni criminali abbiamo la cocaina che entra e esce
Dai palazzi per esempio l'aggravarsi e la Regione arriva ai vertici delle istituzioni che si espongono ed espongono le istituzioni a un rischio di ricattabilità nel momento in cui sappiamo che oggi lo spaccio della cocaina torna ad essere delle mani delle organizzazioni criminali e mafiose
Quando si parla di pizzo di Stato stai ribaltando un canone politico rispetto alla diciamo lettura che noi diamo delle mafie quando arrivano gli attacchi a don Ciotti si compì si colpisce un simbolo
Di tutto questo quando diciamo tra le cose che saltano nel PNR R. c'è la valorizzazione dei beni confiscati su cui poi possiamo interrogarci sulla legislazione sui beni confiscati su come renderla più efficiente ma tu stai dando un segnale preciso dell'indebolimento della volontà dello Stato di restituire alla collettività quello che la mafia
Alla collettività e alla società ha sottratto ecco io questo lo dico non per polemica politica perché noi abbiamo tutti il dovere di assumerci la responsabilità e anche noi dobbiamo farci carico
Della nostra parte io penso che mettendo a fuoco l'idea
Lasciando fare alla magistratura quello che la magistratura deve fare e metterlo nelle condizioni di poterlo fare difendendolo dagli attacchi anche all'indipendenza della magistratura che schiera rischiano diciamo di minare la sua capacità
Di lavorare come ha lavorato penso che per la politica ci sia uno spazio enorme per un antimafia politica sociale che ha che fare con questo quei temi dello sviluppo giusto con i temi della legalità quei temi del rispetto dei contratti con rispetto del lavoro
Buono è in fondo l'insegnamento antico che ci deriva dalla migliore storia e dalle migliori storie che ci piace spesso ricordare come diciamo antenati di questo nostro partito che non dobbiamo dimenticare
Grazie all'onorevole Provenzano don Michele stabile lei è un mi dal microfono
Lei è uno studioso danni si occupa proprio dei rapporti di della chiesa l'ha scritto anche un libro la Chiesa sotto accusa
Rapporti con con l'Amati e ci sono stati sicuramente dei ritardi no della Chiesa nella comprensione
Della mafia ci sono anche stati lo voglio ricordare quello che disse Giovanni Paolo secondo la Valle dei Templi ma anche Papa Francesco qui a Palermo
Il giorno che vende anche per ricordare beato padre pugliesi però comunque la chiesa a dei ritardi no nella anche nella lotta alla mafia oggi le cose stanno cambiando lo vediamo anche grazie a monsignor Lorefice che non dico tutti i giorni ma spesso tuona proprio contro contro la mafia cosa ci può dire
Ma io sono un breve termine
L'angolazione con cui voglio esprimermi proprio quella che è la Chiesa è una componente importante della società italiana
E la mafia
Finalmente noi abbiamo con chiarezza che cos'è la mafia perché si parla di mafia
Però che cosa è stata la mafia ne sappiamo che la mafia è un reato
Dall'ottantadue in poi
Prima non sapevamo che la mafia fosse un reato c'appartenere alla ha una struttura che chi chiama mafia
Dicevano anche i magistrati non ha rilevanza politica a meno che tu non hai commesso un reato e allora in questo caso viene condannato perché hai fatto un reato come se il reato fossero soltanto attribuibile all'individuo ma noi sappiamo ormai e questo è chiaro che non ci sono dei reati che sono come una cappa di piombo che pensa sulla società
E questa è la mafia
La chiesa ecco il parla oggi di peccato sociale
Peccato strutturale
Termini che prima non erano facilmente accessibili al mondo ecclesiastico
Per cui ecco finalmente ha delimitato che cos'è mafia e gli interventi che sono stati fatti
Dalla da dagli anni settanta in poi ai vescovi ma adesso anche dal dai papi insomma sono chiari
Anche i vescovi siciliani hanno dato una definizione chiara è e delle complicità perché la condanna non è solo nei confronti del De di chi è appartiene Amba marcia perché è stato poi Sciuto insomma Marra responsabile anche di tutti quelli che in qualche modo favoriscono si associano qui c'è una responsabilità della società
Per la società civile per fortuna ecco qualcosa è cambiato perché
Questa società civile si sveglia
Ecco
E mentre prima sembrava è l'accusa era
Contro i la Democrazia Cristiana
Era contro i paria diventava un fatto politico per cui si diceva che che accusare la Democrazia cristiana era un fatto politico della polemica dei comunisti contro gli altri ora non è più così
Non perché la democrazia cristiana è scomparsa insomma sono scomparsi i partiti almeno
Ma perché ecco c'è questa radice ecco profonda
Perché una società civile nel tempio di la chiamò la la lunga marcia anche della coscienza siciliana nei confronti della della mafia
La lunga marcia perché abbiamo acquistato a poco a poco anche attraverso il sacrificio di tanti
Servitori dello Stato ma anche di tante cittadine che hanno pagato con la vita ma anche dei tanti pareti
I preti ammazzati di ecco il suggerivo non sono padre o don Diana insomma ecco non sono solo loro
Nel primo dopoguerra diversi preti furono uccisi perché erano considerate comunisti
Ecco erano sconsiderate solo comunisti perché avevano guidato in contadine nella conquista delle terre welter
Che era non non coltivate fumoso c'era decreto Vysoké ma una un problema che non possiamo affidati ecco libretti vengono ammazzati
I prezzi sociali fecero a a modo loro una lotta contro la mafia
E quindi è chiaro che i socialisti e poi anche i comunisti hanno avuto un ruolo importantissimo nella lotta alla mafia quindi non è cominciata ieri la mafia ma era perché però un problema che riguardava la la società ora invece noi siamo tutti uniti c'è io sono un parente
è H abbiamo sfilato all'indomani della morte del prefetto Dalla Chiesa insieme
I ragazzi delle scuole
I sindacalisti e i sindacati
E noi preti assieme ai comunisti ai gli avvisi
I comunisti
Ecco guardati come coloro che ecco a differenza dei mafiosi la Chiesa prima che era contro i comunisti ed era in qualche modo neutrale se non a volte connivente da parte di alcuni preti che io chiamo i preti municipali che erano piuttosto
Disponibile ad accordi con il potere locale insomma per motivi di carriere di auto
Tutto questo alla fine degli anni settanta comincia perché è una nuova un fatto culturale nuovo
è perché è così che deve essere se non diventa un fatto comunitario la lotta la liberazione dalla mafia e noi non concluderemo niente certamente sono importanti alle norme legislative sono importanti
L'ARPA presenza della repressione ma la repressione da sola non risolve il problema
Noi abbiamo a che fare anche con le persone non soltanto con la mafia
Ma abbiamo bisogno abbiamo rapporti con i mafiosi
E dobbiamo creare problemi di coscienza né i mafiosi e quello che ha fatto Puglisi si è quello di aver creato anche una coscienza diversa a testa alta Cervi dare alla gente la fiducia
La fiducia nello Stato la fiducia nelle istituzioni manca la fiducia nella chiesa non come pura passività o devozioni
Ma una sede che diventa qualcosa che
Riesce a sradicare
Nel profondo del per la tradizione un tradizionalismo acquiescente
Al mare di questo mondo in una concezione sacrale il male e ne esce quasi neon non è un aspetto di necessità noi non siamo per una visione sacrale
Noi siamo protagoniste di una storia che è nostra
Cioè
Non sono sto io non sono un prete solo perché ecco devo portare aveva anime io devo aiutare gli uomini ad essere realmente uomini e donne
Questo è il mio compito di parete in questa storia personale in questa storia sociale e quindi anche la la trasformazione di una società umana
Perché la prima cosa non è salvare l'anima e salvare le persone dal dal dalle ingiustizie di questo mondo e qui non faccio l'elenco di tutti madri che noi e quindi dobbiamo aprendolo una coscienza diversa allora io credo come chiesa come parente
Di creare questa coscienza che è Vangelo e più umani siamo più evangelici siamo non c'è differenza tra l'umanizzazione all'evangelizzazione
Noi parliamo di evangelizzazione di promozione umana
Già il Vangelo a una promozione umana perché se viviamo da fratelli e papa Francesco ha scritto anche una lettera Frater di tutti a livello mondiale
Ecco non solo con i nostri rapporti locali ma a livello mondiale
No non ci sarebbe questo scontro che sta avvenendo ora tra Israele i palestinesi perché se siamo fratelli
Perché ammazzarsi perché non discutiamo ed è quello che disse poi gli dissi ai mafiosi durante un'omelia perché non venite discutiamo
Che stava facendo di male
Stiamo soltanto raccogliendo i vostri ragazzi perché crescano sperando che nella speranza crescano nella serenità nella cultura Rizzo cioè ecco e questo mondo che sembra un po'un mondo lontano
Lo costruiamo noi se lo vogliamo costruire dipende da noi grazie
Grazie da Michele è lei giustamente ha ha ricordato cadere indizi che
Raccoglieva i ragazzi di Brancaccio ma era proprio questo che ha iniziato a dare fastidio ai Graviano che all'epoca ancora non erano neanche conosciuti è che hanno deciso di ucciderlo proprio perché poteva rappresentare un pericolo
La pericoloso perché creava una cultura diverso attesta alto significa che io difendo la mia attività
Se per questo fu poi ucciso esattamente trent'anni fa senatrice Enza Rando lei fa parte la segreteria nazionale impediva anche componente della commissione Antimafia peraltro in passato è stata rappresentante legale della dell'associazione Libera poco fa abbiamo parlato di don Ciotti lei quando è stato arrestato Matteo Messina Denaro disse oggi è una bella giornata però ha ricordato anche siamo consapevoli che la lotta alla mafia non si arresta con Messina Denaro ma l'arresto ci dice che la marcia si può battere ed è necessario proseguire la battaglia con il contributo di tutti magistratura politica istituzione
E cittadini
C'è questa
Consapevolezza di farla tutti insieme alla lotta alla mafia ma intanto grazie grazie alla domanda che
Credo che sia
Anche importante perché veramente la lotta alla mafia nella lotta che dobbiamo fare tutti perché da soli non possiamo farla cioè ognuno fa il proprio pezzo volevo anche ringraziare il PD di Palermo nonché ha voluto fare questo momento di riflessione che non è scontato importante e anche tutti i volontari diciamo della festa Alain Resnais unità che sono diciamo veramente quelli che portano poi Avanti questi momenti di incontro quindi grazie tant'è vero io quando c'è stata l'arresto di Messina Denaro certamente è stato un momento importante un momento secondo me funzionamento il paese insomma ere era lo attendeva ed era anche un bisognava diciamo era uno dei latitanti insomma che si da danni si cercava e quindi è stato una cosa importante una cosa che per esasperano
Assegnate la beh quello che si avvertiva livello più alto era quello che adesso abbiamo concluso il ciclo abbiamo comma abbiamo vinto questa battaglia e quindi insomma ma possiamo anche un po'indebolire tutte le altre cose no io credo che l'arresto di Messina Denaro sia stato una una cosa importante una cosa che doveva essere diciamo datur risultato
Forte però credo che dobbiamo spostare anche l'asse della nostra del nostro sguardo
Penso che insomma procuratore De Lucia che ringrazio anche per essere qua per darci questo contributo anche di riflessione ce l'ho anche detto questo è un passo è un punto che si è segnato però tanto deve essere ancora tanti capire no perché Messina Denaro è potuto stare tutti questi Anna desse latitanti perché io credo che questo Paese ha bisogno delle verità
Verità che ancora molti non sono state scritte alcune sono state scritte alcune che sono state scritte molto premendo in questo momento dobbiamo stare attenti se qualcuno li vuole riscrivere un altro modo noi
Su questo dobbiamo stare veramente molto attenti perché molto ha fatto la magistratura
Specialmente sulle stragi e credo che su questo dobbiamo tenere veramente l'attenzione è alta perché ci può essere oggi un momento invece l'HinterReggio amento di rilettura di alcune cose che sono pece assodati quindi diciamo questo è un'altra cosa che mi preoccupa
Poi è chiaro che la lotta alle mafie la magistratura fa una nota repressiva perché e e dobbiamo la politica deve dare tutti gli strumenti possibili si diceva prima
Lo diceva anche Provenzano si diceva e noi abbiamo degli strumenti buoni abbiamo una buona legge antimafia
Abbiamo una legge in alcuni campi diciamo e anche veramente all'avanguardia e questa dobbiamo tenercela ben strette dobbiamo controllarla bene perché i segnali di indebolimento anche in questo non dico solo detto Provenzano alcune cose
Ma a me preoccupano molto per esempio quando si può toccare e concorso esterno insomma tante tanti sono gli elementi che in questo momento Procopio no
Per esempio tutto il tema della misure di prevenzione e le misure di prevenzione
Per la magistratura per il lavoro che ha fatto che fa anche a livello amministrativo che fanno le prefetture sono delle misure importante perché le mafie
Non sono lo abbiamo detto non sono solo quelli le marce militari che ci sono e abbiamo buoni strumenti ma sono le basi economiche oggi in particolare in tutti i processi in particolari io lo sto seguendo anche fuori dal perimetro regionale siciliano i reati che vengono contestati sono tutti fatturazioni false evasioni che questo che cosa significa che non ci riguarda perché naturalmente non le Marche ce ne accorgiamo lo diceva anche prima dello stabile cioè Cira cena accorgiamo perché ci sono i reati e li vediamo invece quelli con amici non li vediamo le mafie che fanno servizio
All'impresa allora da un lato dobbiamo avere una necessariamente la politica di assumersi una grande responsabilità per me per esempio è stato importante seppur prima aveva un ruolo diverso dentro l'associazione che tentò un partito Polito che ci vuole mettere testa su questo
Fare un dipartimento sulla gremita organizzata dentro la segreteria
è importante perché significa che la politica si deve assumere la responsabilità di con di fare le leggi di fare leggi giuste per dare strumenti alla magistratura sotto un profilo repressivo però io penso che sotto il profilo repressivo non è la mafia non la sposiamo la sconfigge amo perché hanno insomma facciamo
I processi condanniamo ma quello che oggi deve veramente spezzarsi e questo collegamento forte che rende le mafie ancora più forte no allora che cosa oggi l'impresa e gli imprenditori
Devono dare devono fare per fare in modo che Dino rafforzare le mafie allora quando si sente che in questo Paese ci sono stati in un anno quattordici condoni e non si ragiona sull'evasione fiscale io credo che questo è un segnale preciso perché le maglie ci insegnano ci hanno sempre insegnato che vivono di segnali che quei segnali dai la legge sugli appalti l'abbiamo detto prima mutanti sono i segnali forti che danno questo senso dell'India del voler indebolire perché siccome la mafia l'abbiamo sconfitta a livello economico non ci ricorda e l'altra cosa per esempio importante
Questo una presa di coscienza forte delle professioni le professione come lei mi chiedeva ognuno dei farle proprie parte anche le professioni protesi si devono riprendesse l'etica della responsabilità e l'etica delle professioni perché i professionisti sono veramente a volte diciamo a servizio delle mafie rendono più forte anche le Marche e poi la società civile lei prima parlava erano noti non dimentico insomma la la prima sua apertura quando parlava di alcuni paladini dell'Antimafia noi dobbiamo certo che è molto più complicato perché la lettura delle mafie più complessa oggi
Ma la dobbiamo aver la capacità di studiare di legge di capire oggi noi dobbiamo è chiaro che molti hanno usato l'antimafia sociale
L'hanno usato per fare le proprie carriere l'antimafia non è uno Stato se un modo di comportamento
è una qualità della democrazia l'Antimafia significa anche quella sociale che va nelle scuole che parla con i ragazzi che fa lei manifestazione perché quella che diceva la prima manifestazione dopo l'omicidio Dalla Chiesa determinato ha cominciato a far pensare che ognuno di noi poteva fare qualcosa di ognuno di noi può fare qualcosa
La politica non ha responsabilità maggiori adesso mi trovo in un ruolo diverso rispetto a quello dell'anno scorso nove prima ero dentro l'associazione mi trovo dentro un partito ed entro un diciamo un Parlamento che deve farei dare strumenti forti per la lotta alle mafie quello che invece lo vedo e sono veramente molto preoccupate per questo
Credo che sia importante un'attenzione un'attenzione forte
E quella che l'indebolimento degli strumenti non possiamo toccare in questo momento gli strumenti che abbiamo perché se li tocchiamo io credo che non c'è la volontà di rafforzarli c'è la volontà di indebolirli
E questo non non fa bene alla lotta alle mafie quindi ognuno di noi deve fare la propria parte in particolare in prima di tutto lavori che il legislatore legislatore oggi deve stare attento a dare strumenti di rafforzamento naturalmente alla Magistro dovrà ma anche ma anche diciamo a io per esempio
Sono molto preoccupata decreto che hai vanno l'avete sentito perché amo decreto capivano ma come fai rispetto diciamo poi le periferie diciamo sono in tutti i posti non è solo che ai vanno però tu
L'idea di una Calibano di come poi intende poiché agire in quei territori non è una teoria solo repressiva cioè tu non puoi andare specialmente sul tema dei minori tu devi andare a ragionare sotto profili educativo è il piano educativo l'idea lo sguardo educativo
è una cosa importante su cui dove mettere le stesse ed è un elemento importante grazie alla lotta alle mafie grazie grazie alla senatrice Carando
Harrison
Il nuovo presidente della commissione regionale antimafia Antonello Cracolici politico di lungo corso ha deciso di fare una serie di audizioni negli ultimi mesi e luoghi simbolici a partire dalla dopo l'arresto del boss Matteo Messina Denaro ha voluto fare un'audizione proprio un incontro al comune di Castelvetrano ma poiché c'è stato anche le l'audizione a Favara
L'audizione ad Acate per ricordare quello che è successo ad un immigrato che è scomparso e di cui non si è più saputo
Nulla
E si è parlato prima del Codice degli appalti però io vorrei chiedere al presidente Cracolici
Prima parlavamo di alcuni simboli dell'antimafia
I paladini caduti rovinosamente e tra questi aggiungerei anche naturalmente c'è anche un'inchiesta in corso e dunque ancora bisogna vedere gli sviluppi di quello che accade però comunque è un fatto di cronaca l'arresto della preside
Del quartiere Zen di Palermo della scuola dello Zen nativi di Palermo da nella love erbe che era un simbolo della legalità anche lei considerata un paladino dell'antimafia
Vediamo che cosa accadrà però intanto è stato un duro colpo per l'Antimafia ricordo che lei quando fu arrestata la preside disse che è un colpo mortale definitivo alla credibilità dell'antimafia che mina la serietà
Di quanti si impegnano ogni giorno ma dunque oggi l'antimafia dopo tutto quello che è accaduto con tutti i processi in corso vacilla
Coppi che cosa può succedere perché ricordo anche cosa disse don Ciotti di recente l'Antimafia ormai una carta d'identità non un fatto di coscienza se la eliminassimo forse svolgerò daremmo quelli che ci hanno costruito una falsa reputazione sopra le etichette l'antimafia oggi non aggiunge niente anzi
Oggi l'antimafia che cosa rappresenta questo sin
Non ho davvero è in caduta libera oppure c'è il rischio di buttare il bambino con l'acqua sporca
Ma io intanto quella dichiarazione l'ho fatta dopo qualche minuto della quando ho appreso la notizia che per me
Che sono anche cresciuto in quel quartiere
S so bene anche il valore simbolico che alla scuola in un quartiere come lo Zen
Certamente l'arresto per diciamo per come l'altra di Mede di merendine perché di questo si parla di una delle persone che in qualche modo appariva comunque come un luogo comunale persone che contribuiva a fare della scuola un luogo di resistenza era una grande delusione è inutile negarlo una delusione GA
Che ha colpito in maniera diffusa l'opinione pubblica la città poi dopo qualche minuto corretto nel senso un colpo mortale l'ha dato a se stessa la sua credibilità fortunatamente alla società
La società è più forte della saputo e più forte di montante più forte di dall'altro che avevi citato Elvia
Perché l'antimafia da non ha bisogno di Paladini l'Antimafia ha bisogno di gente che conosce studia sa di cosa parla e mette in campo gli strumenti utili al tempo in cui viviamo
Pio la Torre non si è mai definito un uomo dell'antimafia era un dirigente politico
Cesare Terranova era un magistrato ma non è che è andato
Ha fatto il parlamentare perché era un esponente dell'antimafia
Cesare Terranova diventa parlamentare e ora spiegherò perché parlo di Cesare Terranova
Diventa parlamentare all'indomani le persone più anziane ricorderanno
Del famoso caso vinci di Marsala dove erano stati buttati in un pozzo tre bambini e lui dopo poche settimane riuscì in qualche modo a individuare il responsabile questo ebbe in quegli anni parliamo degli inizi degli anni Settanta fine anni Sessanta iniziano i settanta un clamore importante
Ma era un uomo che assieme a Pio la Torre contribuirono a costruire un'antimafia delle cosa da fare
E come diceva
Il parroco di Bagheria dobbiamo così cui attenuto a Sotto ma come un intellettuale non è solo un parroco
Quando ordine e ricordava che la storia di questa terra è fatta di persone che hanno in qualche modo cambiato il nostro destino
Fino al mille novecentottantadue non c'era la mafia
Fino al mille novecentottantadue nessun tribunale d'Italia ha mai condannato un mafioso per appartenenza all'associazione mafiosa anche perché non c'era il reato di associazione mafiosa
Negli anni successivi e fino a quando non si è fatta la legge Rognoni-La Torre che poi ha individuato nella lotta ai patrimoni illeciti un modo di colpire al cuore
L'organizzazione mafiosa i mafiosi i mafiosi le persone le famiglie mafiose
Fino a quando non si è fatta la legge La Torre i mafiosi potevano accumulare i loro beni e nessuno glieli sottraeva grazie a quella legge dello Stato attraverso le misure di prevenzione addirittura non aspettando nemmeno le sentenze sul piano penale ma agendo in parallelo con misure di prevenzione sui patrimoni agli lecitamente acquisiti
Lo Stato ha colpito al cuore l'organizzazione mafiosa ecco perché io assieme a quando all'indomani del resto Di Matteo Messina Denaro
Rispetto ai famosi Kakà dubbi di cui è disseminata la nostra società la dietologia il sospetto si però chissà al suo Kutcher vero a ma si è consegnato ama c'è un patto c'è un nuovo patto
Rispetta tutta questa noiosa dietrologia noiosa dietrologia che ha fatto tanti danni all'Antimafia
Io ho sostenuto sin da subito che l'arresto di Matteo Messina Denaro per un successo dello stato punto senza asset essenza ma
Ma l'ho affermato non so perché era così perché arrestare i capi e farli morire in carcere ha dimostrato che lo Stato c'è rispetto al passato
Ma anche per un'altra ragione
Guardate noi possiamo giudicare criticare tutte le misure che si sono attivate nel corso di questi anni adesso veniva anche ricordato che ci sono tentativi di mettere in discussione strumenti importantissime ascoltavo
Ieri o l'altroieri il procuratore a ad una manifestazione d'una cerimonia per ricordare Cesare Terranova
Dove il rischio di mettere in discussione le misure di prevenzione si tenta di colpire al cuore uno degli strumenti fondamentali della lotta alla all'Amati e alle mafie
Ma dicevo non solo perché c'è un rischio di ritorno al passato le intercettazioni ma questo lo sappiamo la vita è fatta di conflitto
E nel conflitto c'è chi tenta in qualche modo di riportare indietro dall'accento le lancette del tempo il problema non è cosa fanno gli altri cosa facciamo noi
E come rianimiamo un'idea nuova dell'antimafia
Come cioè superiamo una sorta di imbarazzo
Che ci viene dai montante da hai hai tutti quelli che abbiamo citati da Isa acuto e compagni per ultimo la presa dello Zenit diciamo che con tutto il rispetto diciamo molto relativo
E acquisiamo la consapevolezza che su un terreno che io considero
Persino più importante dell'arresto persino più importante di sottrargli i patrimoni
C'è il piano Orrei pupazzi tonale che il mafioso e per lui l'aria che respira un mafioso che vive in un comune e lei non si sente rispettato dalla propria comunità
Esce pazzo la famiglia a cui appartiene esce pazza perché i mafiosi hanno bisogno del rispetto della propria comunità
E allora noi su quel fronte il fronte reputa quello che io chiamo il fronte reputazionale dobbiamo fare molto di più rispetto a quello che abbiamo finora fatto ecco perché
E importante
Non la storia della Chiesa
Ma ciò che può fare oggi la chiesa
E importante se non aspettiamo che sia il questore a dirci che in un comune la processione non deve passare davanti la casa del boss ma che sia la stessa Chiesa
A decidere che la processione del patrono della padrona o dalla Madonna
Debba passare da strade dove non ci siano equivoci perché questi sono segnali importanti in un comune in un territorio è importante mobilitare in questa battaglia
Come dire Ray pupazzi orale
L'azione dei sindaci
Noi non abbiamo bisogno soltanto di sindaci che facciano bene i Sindaci del siano in grado e già una fatica immane perché voi con i tanti problemi che ci sono e certamente costituisce un problema ma è importante che non comune l'amministrazione venga vissuta come un luogo di parte rispetto alla mafia vedete
Oggi è l'anniversario di Mico Geraci
Un sindacalista
Di paese di Caccamo ucciso venticinque anni fa
Ucciso non per quello che ha fatto
Ucciso per quello che poteva fare perché in una comunità come Caccamo uno che si candidava sindaco parlando male dei mafiosi non c'era mai stato
E allora già l'idea stessa che poteva arrivare
Una ventata di amministratori che in qualche modo
Prendeva le distanze non ci scordiamo che quello era il paese di Giuffrè uno dei capi dell'organizzazione mafiosa
E uno dei pentiti che poi in qualche modo ha creato anche le condizioni per scoprire le connivenze e le relazioni soprattutto con Bernardo Provenzano
Bene
Oggi avete letto in questi giorni la polemica il figlio con l'amministrazione perché ha deciso di spostare la manifestazione domani e non ad oggi oggi fanno la sagra della salsiccia piuttosto che
Ora sembra anche una cosa che fa incalzare devo dire anch'io mi sarei incalzato di fronte a questa cosa
Però io oggi sono andato alla cerimonia per ricordare Mico Geraci e ho annunciato al figlio che ha detto che lui non batte io domani andrò attacca
Perché comunque voglio sostenere tutti i comportamenti anche quelli poc'fritti anche a quelli per fare finta
Se dovesse essere un fare finta
Ma perché ognuno deve metterci la faccia
Ognuno deve in qualche modo mettere il dito nell'acqua calda solo così faccia ma pensa avanzare quell'idea in cui i mafiosi li dobbiamo isolare nelle nostre comunità venete in ogni Paese
E la mafia anche una storia antica come dire di paese non a caso parliamo di Bernardo Provenzano di di Totò Riina
Di Matteo Messina Denaro insomma parliamo i grandi Capri e feroci assassini ma di paese
E voi pensate che nel Paese non sapevano tutti chi fosse Totò Riina Matteo Messina Denaro Bernardo Provenzano e i vari mafiosi che si sono sviluppati nel corso di questi decenni
Sono cresciuti nel consenso è come un assenso sì e spesso nell'indifferenza delle proprie comunità ecco perché io dico
Oggi abbiamo uno Stato che ha dimostrato che sa arrestare i mafiosi
Ci vuole tempo ma prima o poi li prende sa colpirli nel cuore delle loro dei loro interessi sui patrimoni dobbiamo fare un salto di qualità con l'Antimafia
Cioè dobbiamo avere la consapevolezza che noi la frontiera dell'impegno civile
Che non può essere solo della polemica tra lo Stato fa poco o a o dovrebbe fare di più perché attenzione questo rischia di diventare un buttare la palla in tribuna
è un modo per alimentare l'indifferenza
E il modo per dire tanto non può cambiare nulla perché se lo Stato è corrotto è inutile che veniva e me ne occupo
è inutile che ci metto a mia faccia se poi c'è uno stato concluso connivente ci sono pure quelli colluse con i denti
Ci sono magistrati collusi ci sono stati magistrati collusi ci sono stati i carabinieri poliziotti collusi ma questo non significa che lo Stato è colluso
E allora noi dobbiamo dare forza un'idea che la mafia la possiamo sconfiggere e la dobbiamo sconfiggere anche con gesti non eroici ma banali
Se io entro in un bar
Dove so che in quel momento il caffè lo sta prendendo uno con cui e meglio non averci a che fare
Dobbiamo vivere alla consapevolezza che è meglio non entrare in quel bar piuttosto che entrare soci e magari farci offrire pure il caffè
Allora questi piccoli chiaro che sto parlando di una banalità
Ma è l'idea ed è il senso con cui stiamo provando a promuovere questo lavoro Commissione antimafia io non sono né un magistrato né un poliziotto né non mi occupo di fare le inchieste che spetta l'altri so organi istituzionali
Mi occupo di promuovere quella socialità della legalità
Io sottoscritto questo protocollo d'intesa con la conferenza episcopale siciliana
Così ho solo detto loro guardate voi apertura
Ma di essere utile che lo dico io due mila anni di storia arredo una grande storia avete fatto anche delle cose molto importanti una per tutti alla Caritas
Tutti sanno cos'è la Caritas tutti sanno di cosa si occupa la Caritas proviamo a costruire alla Caritas e alla legalità
Allora proviamo a mettere in campo che è il ad esempio le processioni che nelle confraternite che portano le bare dei santi
Sia la stessa Chiesa a fare pulizia e impedire che pregiudicati i boss enti locali si debbano vantare di essere uomini importanti
Perché portano la bara del Santo
Cacciata e lì quindi verrà tempi a e vi aiutiamo a fare questo facciamo in modo di costruire una rete di socialità in ogni diocesi facciamo una sfida ogni anno proviamo a creare un'oratoria in più in quel territorio in quel luogo vedi di di periferia
Creiamo cioè solidarietà rispetta contrastando la solitudine
Allora sono questi i modelli per i quali credo che sia necessario far fare un salto di qualità all'Antimafia
E non affidare il valore dell'antimafia a
Quegli eroi momentanei il primo poi si scoprono e tutto sono tranne che eroi
Grazie grazie al presidente della commissione regionale antimafia procuratore De Lucia ovviamente non posso non chiederle se effettivamente
C'è questo salto di qualità dell'antimafia perché già ricordiamo le mille novecentottantasette
Il famoso articolo sul Corriere della Sera che Leonardo Sciascia sui professionisti dell'antimafia
Poi si chiariva che mi parlò di Borsellino di Orlando può insomma ci fu quel chiarimento però all'epoca già si parlava dei professionisti tra virgolette dell'antimafia
Ho citato tutti questi casi gli ultimi con gli arresti ma anche tre processi tuttora in in corso
E anche Fiammetta Borsellino disse tempo fa che l'antimafia non può essere il trampolino di lancio per facili carriere perché non può essere orientata da abusivo rendite di posizione insomma questa antimafia oggi come serve questo salto di qualità bisogna farla il Silenzio come dice anche il presidente Cracolici
L'uomo
Allora io mi occupo di mafia non di antimafia
E ho l'impressione che da un po'di tempo come dire il tema fondamentale sia guardare ad altro che non sia la mafia
Una serie di fenomeni patologici che ci sono stati sono stati citati e sui quali ci sono i processi
Un tentativo di indebolire il sistema complessivo di azione nei confronti della mafia che è quello da un lato
Di come dire ragionare su alcune strutture del presidente Cracolici richiamava una cosa che ho segnalato l'altro ieri c'è una iniziativa che a mio giudizio diminuirebbe fortemente la capacità di aggressione del sistema le misure di prevenzione nei confronti della mafia
Ma qui già molto già siamo come dire sotto il profilo di quelle che quelli bravi dicono perché una vita no invece qui il problema è che si parla dell'antimafia
In qualche modo per tenterà di disgregare cioè non gli interessa nessuno nulla che la preside o rubavano rubava le merendine serve a dire
Che quando si parla di antimafia bisogna stare attenti ma quando si pare antimafia in questi termini si fa un favore alla mafia quindi dobbiamo andare a vedere seriamente le cose come stanno individuare quelli che hanno commesso dei reati
Criticare è fortemente quelli che hanno dei comportamenti che non sono consoni dopodiché però il tema non è l'antimafia il tema Mafia e questo modello di impiegare mai perché altrimenti troveremo nel mondo di quelli che criticano l'antimafia le anime belle quello che abbiamo sempre trovate anche nel mille novecentottantasette
Perché anche lì ci sarebbe molto da discutere sul contenuto la portata e quella che fu un'aggressione a Paolo Borsellino perché poi le cose le abbiamo rimesse a posto ma se uno se lo rilegge quell'articolo rimane sempre da chiedersi chi ha suggerito a Leonardo Sciascia
Che c'era un bollettino del ministero nel quale si dicevano talune cose perché per quanto sia stato un grande intellettuale il bollettino del ministero di Giustizia ho qualche dubbio che fosse fra le sue letture privilegiate per cui è un po'facile se noi facciamo la rassegna stampa di oggi
La rassegna stampa del Consiglio superata la magistratura i primi due terzi degli articoli sono tutti dedicati ai magistrati ma sostanzialmente per dire che son dei delinquenti perché è questo quello che io leggo in larghissima parte della stampa
E e allora stiamoci attenti quando parliamo di queste cose perché dietro c'è un lavoro serio e di struttura che riguarda un problema che è un problema storico di questo Paese che stiamo affrontando io penso seriamente stiamo affrontando questo problema dopodiché l'antimafia e quello che ha detto il presidente Cracolici io condivido molto di quello che ha detto
Ma poiché anche qui siccome il fenomeno mafia non è soltanto un fenomeno criminale nella parte che è un fenomeno criminale e a fare di magistrati e poliziotti ma lo dico sempre se qualcuno mi chiede qual è la soluzione del problema ma se il programma se si chiama sviluppo e si chiama cultura e la cultura cresce con lo sviluppo
Quindi a me come dire del sindaco che si preoccupa della processione si va bene ma a me interessa di più il sindaco che si preoccupa di tenere pulita la città di creare le condizioni di sviluppo in quella città insomma
Davvero ciascuno deve fare il suo perché se ciascuno fa la sua parte non c'è bisogno di una patente di antimafia chiunque svolge in maniera seria serena il suo lavoro di tutti i giorni da un importante contributo alla lotta alla mafia
E quindi tutti sono antimafioso in questo senso è così ad essere
Cioè
No no non non mi interessa
Sotto la sottoscrizione del documento a me interessa in quel documento generi migliori scuole possibilità di discutere dentro le scuole formare ragazzi che vanno a lavorare e lavoro e lavoro pulito per questi ragazzi
Questa è l'antimafia per come la intendo io quella che riguarda il nostro sistema sociale
Procuratore prima alla senatrice Rando parlava tra le altre cose dell'abuso d'ufficio no lei proprio di recente
Ha detto che sono anni che assistiamo a delle riforme della giustizia dall'abuso d'ufficio le intercettazioni alla prescrizione però lei sostiene che qualunque sistema abbia bisogno comunque
Di assestarsi prima di di di cambiare per l'ennesima volta le ha parlato di fermo biologico sull'abuso d'ufficio
Qual è il pericolo spieghiamolo pericolo è molto semplice intanto l'abuso d'ufficio l'ultima volta che è stato modificato se non vado errato è stato nel due mila venti
Dopodiché abbiamo d'un periodo pandemico quindi non come dire anche le condotte hanno subito un rallentamento quindi noi questa riforma il due mila venti ancora non sappiamo che tipo di e si torna però sappiamo che la fattispecie è stata fortemente tipizzata che oggi contestare questo reato cui sono professore di diritto penale
Che possono in qualche misura confortarmi o smentirmi è molto più complicato che in passato in qualche modo garantisce anche da quella famosa paura della firma che diciamo così limito limiterebbe lo sviluppo di questo Paese dopodiché è l'abuso d'ufficio per me è una cosa molto semplice lo spiego molto chiaramente se c'è un sindaco che vuole fare un favore a un mafioso
Prende dieci prestanome di questo mafioso e di rilascio abusivamente dieci licenze per costruire ciascuno di queste condotte si chiamo si può chiamare
Abuso d'ufficio
Quindi non è che è un reato spia è una modalità di condotte di condotte di un soggetto che agevola in questo modo il capomafia del paese che noi costruisce abusivamente il dieci immobili per i quali è interesse e gli altri ovviamente no questo è un abuso d'ufficio che oggi a determinate condizioni potrebbe essere perseguito che domani con la posizione con l'abolizione tout cour del reato di abuso d'ufficio non sarà più perseguito
Tutto qui dopodiché siccome il Parlamento è sovrano ci mancherebbe altro
Che non non abbia il potere di abolire questo reato i però è bene che si sappia quali possono essere le conseguenze che è anche possibile che noi ci si sbagli nel costruire che non sono solo io ma larga parte dei procuratori che sono stati ascoltati sul tema questo hanno detto ma è possibile che non ci si sbagli e possibile che prevalga e si è più giusto come dire abolirlo per garantire che so io
Migliore sviluppo dell'economia di questo Paese tutto può essere e comunque però se a me mi si chiede oggi qual è il problema del dell'abolizione dell'abuso d'ufficio per me è questo in un'ottica mafiosa l'abuso d'ufficio uno strumento che se non c'è consente appunto di realizzare quei dieci immobili intestati dieci prestano dello stesso capomafia all'interno del del Comune perché il sindaco in qualche modo con l'uso lo ha consentito senza subire più alcuna conseguenza di tipo penale
Vorrei
Quando intervista un procuratore a lato alla collettiva per siamo curiosi aderente ai capi ascoltarla adesso sentiamo anche loro per ultimo breve giro
Lei quando fu arrestato Messina Denaro disse una frase che divenuto favolosa sostanzialmente sulla borghesia mafiosa no perché lei disse che parlando della borghesia mafiosa che era formale che avrebbe aiutato appunto il boss Messina Denaro nella sua lunghissima latitanza per formata da professionisti
Che metterà al servizio dell'organizzazione mafiosa le loro le le ha detto la le intelligenze le loro competenze
Questa borghesia mafiosa di cui ancora oggi insomma tanto si si parla
C'è
Allora intanto io ho usato un termine che non mi sono inventato perché il primo fulmineo negli anni Cinquanta parlare di borghesia mafiosa e poi è stata anche il titolo di importanti libri scritti da Umberto Santino età quindi non ho scoperto niente l'acqua calda soltanto che se non lo dice in quel contesto
Tutto il mondo scopre che esiste la borghesia mafiosa ma la borghesia mafiosa esiste ed è una delle ragioni che distingue Cosa Nostra che distingue le mafie dalle semplici organizzazioni criminali
Perché c'è uno scambio biunivoco di interessi e di relazioni fra il mafioso tout-court per come siamo iconograficamente abituati a immaginarlo
E pezzi della cosiddetta società civile che traggono interessi e hanno sempre tratto interessi dal rapporto con i mafiosi perché è una scorciatoia per risolvere tanti problemi perché ma io anche qui la la metto con un esempio poi chiudo perché ci mancherebbe
E dov'è che il mafioso e il cosiddetto borghese mafioso si incontrano qual è l'interesse comune se un mafiosa riciclato tonnellate di cocaina c'è un problema che sono i soldi in contanti che in qualche modo deve riciclare no
Se è un professionista che si dimentica nove volte su dieci dire lasciare una frattura si fa pagare in contanti anche lui a un certo punto c'è una solida masse di denaro contante e anche lo e ha lo stesso problema
Del mafioso deve riciclare questo denaro a fare questo servizio perché è un servizio il trenta per cento della somma in genere e quello che si paga a fare questo servizio per l'uno o per e per l'altro
E lo stesso diciamo così agente voi che se un commercialista un esperto di finanza eccetera eccetera
E nell'anticamera di questo signore al quale hanno dato appuntamento entrambi i due si incontreranno insieme in comune lo stesso interessa e riciclare il denaro nero riciclare il denaro chiamiamolo grigio qui si crea come dire un una comunione di interessi che poi consente a tutti gli altri scambi consente di gestire come fu in Sicilia agli fra gli anni ottanta e gli anni Novanta tutti gli appalti della regione
Dividendo lì in maniera percentuale fra gli imprenditori che avevano i vantaggi di sapere quale negli appalti che prendevano
Quale la la parte politica che gli garantiva e soprattutto i mafiosi che non soltanto prendevano i soldi della tangente ma entravano in un salotto diverso che il salotto che ti consentiva poi di parlare con pezzi importanti di quella che io chiamo punto borghesia mafiosa
Grazie chiarissimo
Don Michele io le le volevo chiedere facciamo un ultimo giro molto molto Breve lei disse tempo fa parlando dei rapporti tra mafia
è e politica dice mentre prima i partiti erano pervasi di personaggi legati alla mafia ciò in questo momento non si può dire i mafiosi con i loro interessi hanno bisogno di questi legami
Lei dal dal suo osservatorio questi cosa pensa di questi legami esistono ancora oggi e a che punto sono tra mafia e politica molto brevemente ma sono
Prima era un fatto strutturale il legame tra la politica oggi sono episodi di alcuni politici per motivi elettorali
Per motivi elettorali che chiedono cercano con
Ovvero sono i candidati che cerca non è politici lo appoggia il suo però nell'insieme io credo che non è più un fatto sopprima era proprio un fatto di struttura
Gli interessi economici sono un'altra cosa insomma il fatto che che si passano degli interessi economici forti
Che poi sono sempre a danno del gente della povera gente insomma cioè per le difficoltà che noi abbiamo con il quello che si diceva
Noi abbiamo bisogno di lavoro però ha bisogno di scuola abbiamo bisogno di sanità c'è per le cose che di cui si parla in Parlamento ma
Poi non si concretizzano insomma morto
In questo in questo campo
Ma e i quartieri dei quartieri popolari stile l'adesione alla mafia eleganza anche alla mafia a questo mito insomma io dico lui diceva onorevole diceva che bisognava voltava io dico abbiamo tolto l'aureola alla mafia c'è mentre prima ma Manzi era considerata un'altra volta fuori
Della di quella che l'uomo comune insomma un personaggio importante
Noi abbiamo tolto la sacralità della madre come realtà altra e quindi io credo che da questo punto di vista e Messina Denaro Neva prova
Cioè la Chiesa serviva i mafiosi finché stava zitta finché era neutrale quando invece la Chiesa ha cominciato a dire voi non siete cristiani
è arrivato a una rottura comunista vi è arrivata una rottura insomma
E fece sapere non si fidava delle dei trader della e della Chiesa grazie Messina Denaro proprio lo spartiacque l'emblema grazie no esser visto che abbiamo il microfono qui approfittò per chiedere al presidente Cracolici poco fa parlavamo di codice degli appalti insomma voi
Vi state
Battendo molto su qual
Sto argomento ma a che punto siamo a livello di Assemblea regionale siciliana
Ma intanto vorrei fare una considerazione della notizia che ha dato che non avevo neanche io e
Che ha dato il procuratore
Tre mila centottanta però procuratore le posso dire no spetta
Le posso dire pure che in Sicilia siamo stati la prima Regione italiana
Che nel due mila e tre stabilimmo che in Sicilia gli appalti si facevano attraverso le stazioni uniche
Questa legge non è mai stata abolita
Rischia di essere abolita di fatto
E quindi quando io ho detto e ripeto
Che sugli appalti
Così come questo codice è stato varato è un codice che ha una spinta criminogena
Perché tenderà a far commettere reati ai gli amministratori che non sono solo i sindaci ma anche i funzionari altro che è pericoloso come alla paura della firma
Se va bene c'è la paura del rito della dell'indagine giudiziaria sembra male
Che penso sia ancora peggio c'è la paura dei condizionamenti con macchine bruciate con operazione di intimidazione diffusa nei nostri territori anche perché c'è quella storia di se qualcuno pensa di poter essere stazione appaltante a prescindere alle norme vigenti
Beh sta commettendo un reato sul piano della violazione di una norma
Ma soprattutto sta attirando su di sé un'attrattività che in Sicilia è molto complessa andiamo al codice degli appalti in Sicilia è stato recepito il testo nazionale
Con delle modifiche di cui alcune penso che abbiamo fatto una battaglia di trasparenza che rivendico primo
In tutta la Sicilia ogni stazione appaltante dovrà usare un'unica piattaforma digitale
Gli appalti ora si fanno soltanto su base digitale mai più buste
Buste con cui presentare un'offerta che potevi cambiare all'ultimo minuto che potevi modificare che poter far salotto far saltare
L'avversario facendogli mancare un documento tutto avviene in maniera trasparente con un'unica piattaforma digitale
Tutte le imprese che operano nel sistema degli appalti in Sicilia
Dovranno essere iscritte a un albo comunicò della Regione Siciliana dove devono essere come dire attestati gli elementi di credibilità dell'impresa di onorabilità
Di non aver violato nelle norme sulla sicurezza sul lavoro né quelle diciamo sulle connesse al Codice antimafia
E questo devo dire a differenza la norma nazionale lo abbiamo esteso anche alle aziende che faranno il subappalto
Perché è vero che purtroppo la legge nazionale ha stabilito che il subappalto ogni impresa che vince un appalto può farlo tutto in subappalto tutto
Quindi l'impresa diventa un'impresa finta quella che vince un appalto
Ma abbiamo imposto che le imprese che parteciperanno al subappalto devono essere dichiarate all'atto in cui io beh mi presento per vincere un appalto e poi le stesse imprese devono essere iscritte all'albo regionale delle imprese con quei criteri che dicevo prima
C'abbiamo cercato in qualche modo di introdurre qualche elemento di trasparenza in un sistema legislativo che per davvero
Terribile criminogeno ma come si fa in Sicilia pensare con la storia che ha avuto la Sicilia negli anni ottanta la famosa storia del tavolino gestito dal dal ministro dei lavori pubblici di Totò Riina
Che Siino Angelo Siino che in qualche modo stabiliva fuori dalle dalle stazioni appaltanti lei dette che dovevano presentare la busta e chiedo che va a vincere poi la gara
In una terra come la Sicilia come si può accettare
Che solare intesi quello fu un processo del procuratore che all'epoca era un giovane sostituto procuratore mi ricordo fu uno dei miei primi promettono aggiornata Mansuè sonori come del procuratore
Che in Sicilia sui gli appalti fino a un milione di euro si può se non ci saranno più gare
Non ci sarà più una gara pubblicata in Gazzetta Ufficiale
Sandra si andrà sul sito dell'ente
Che inviterà
E non c'è una ditta che si propone malate l'ente appaltante decide chi invitare
Cinque pelli appalti fino a un milione di euro dieci per gli appalti da un milione a cinque milioni e tre invitare non partecipare a una gara
Beh in una terra come la Sicilia e provare a fare il tavolino permanentemente
Abbiamo fatto una battaglia
Che era quella di dire a quell'almeno cinque almeno dieci dei venti almeno dieci almeno venti ampliamo
Ma io non mi arrendo perché come Commissione antimafia
Proporrò alla Commissione di adottare una buona prassi da proporre a tutte le stazioni appaltanti in cui poi ognuno può come dire decidere di applicare la legge in maniera burocratica ma può anche
In qualche modo tre
Come dire determinarsi in maniera tale da favorire l'ampliamento e quindi una reale concorrenza quindi noi cercheremo di indicare anche agli enti appaltanti
La possibilità di andare oltre quei limiti che la stessa legge fissa
Per garantire agli enti appaltanti la possibilità di scaricarsi di responsabilità perché anche decidere di soli cinque Chisone dieci ci sarà da ridere
Ci sarà da Rieti altro che paralisi della firma noi rischiamo di non avere
Direttori delle stazioni appaltanti che faranno le gare perché poi se uno deve decidere chi perché volevo decide lui cioè responsabile quella firma chi devono essere i cinque da invitare
O i dieci da invitare io ma la voglio vedere tutta tutti questi coraggiosi funzionari che si prenderanno la responsabilità di decidere chi saranno i cinque chi saranno i dieci
Quindi la partita non è affatto chiusa secondo mentre sul piano nazionale occorre muoversi in maniera diversa non può continuare sta storia lo vuole l'Europa
Diciamoci la verità noi dal dobbiamo alzare i muri sul terreno della legalità
E io penso che anche nel nostro partito nazionalmente
Dobbiamo in qualche modo al suo mere acquisire al pari della battaglia che stiamo facendo sul salario minimo sulla sanità il tema della di della legalità è un tema che fa parte del DNA
Della migliore tradizione della sinistra italiana e noi non possiamo perderlo di vista
Grazie senatrice Rando diceva il presidente Cracolici che anche a livello nazionale bisogna muoversi e che insomma ce lo chiede l'Europa che è ormai una frase che abbiamo sentito tante volte a livello nazionale le fa parte anche la commissione nazionale antimafia dunque
Quali sono i prossimi passi da poter fare
Beh su questo che dobbiamo avere un'attenzione lo dicevo prima dobbiamo alzare veramente l'asticella d'avere un'attenzione forte perché il tema della legalità è un tema che deve essere il nostro DNA ma deve essere un DNA diffuso da parte di tutti perché la legalità secondo noi qualità della democrazia no e applicazione dei principi costituzionali
Quindi è chiaro che non è un una scelta deve essere non ci può essere sviluppo senza legalità e questa cosa di e dire la litania no che siccome noi e la Juve ce lo chiede l'Europa non ci chiede per esempio di abrogare la lì l'abuso d'ufficio anzi ce lo chiede quindi è a volte diciamo sì sì Cisi
Metti dietro a quello che ci chiede l'Europa l'Europa ci chiede di non avere tre mila centocinquanta stazione appaltante ma deve runica stazione appaltante e perché
Il tema della celerità della ce le rare
Le le fasi diciamo di un appalto non è sicuramente con meno controlli perché anche sul PNR c'è molta preoccupazione perché si tolgono i controlli i controlli quando c'è formazione quando si formano i funzionari
I controlli funzionano e anzi accelerano le procedure quando non ci sono invece controlli poi si Sindar Buglione diceva le e quindi che cosa farà la Commissione antimafia naturalmente non è guidata da noi guidata da una Presidente che ed è in questi giorni ci devi dare i dire ancora il programma siamo nella fase in cui ancora stanno facendo audizione noi porteremo dei temi importanti che quello invece di come si vogliono spendere appunto i soldi del pene Reyer come si vogliono ancora di più rafforzare i gli strumenti che abbiamo perché la paura si diceva prima
Noi abbiamo molta preoccupazione sulle misure di prevenzione le misure di prevenzione
E l'abbiamo detto prima non ci Celera le le basi economiche
Hanno bisogno di noi abbiamo bisogno di vederli prima
E di colpi le prime noi stiamo assistendo anche a livello nazionale a questa indebolimento per esempio delle misure interdittive no l'interdittiva antimafia a cosa servono servono a controllare e a dare ma valore all'economia buona
Perché l'economia buoni danneggiata dalle mafie
Le code aveva buone danneggiata dagli imprenditori che hanno rapporti con le mafie e questo lo dobbiamo dire perché altrimenti anche e quando si devono spezzare si diceva prima l'affascinazione il fatto che i cittadini non devono dare conto ai mafiosi anzi non ci devono andare nel bar che questo sono delle cose importante ma la prima cosa forte
E che lei prese gli imprenditori non possono rafforzare le la politica deve rompere questo legame forte non è più strutturale come diceva però ci sono ancora elementi in cui noi abbiamo anche in Parlamento molte persone
Che hanno che sono sotto processo ma questo non significa che se sotto processo s condannato questo è vero
Ma un'etica forte della politica ma presupporrebbe che tu devi essere veramente specchiato perché chi rappresenti i cittadini lo deve essere questo lo dice la deve Tursellino diceva anche Borsellino e non è e allora la qualità del consenso no
Dove viene la qualità del consenso anche da una preparazione forte che i cittadini devono avere da un senso forte che ci tiriamo devono avere quando votano no e io credo che su questo bisogna riportare la centralità su questo tema altrimenti noi chiaramente parliamo ognuno fa le proprie cose ma continuiamo ad essere rappresentati da persone che ci dicono che i controlli non servono
Che ci dicono che sì bisogna grazie quasi diciamo normalizzare non siamo in una fase in cui dobbiamo normalizzare madre perché non spara più non ci sono
Più le stragi quindi grazie alla senatrice io volevo concludere con una domanda secca al procuratore De Lucia qui oggi abbiamo questa sera tanti rappresentanti della cosiddetta società civile no tanti cittadini che sono venuti qui per ascoltare lei
E gli altri relatori oggi un cittadino comune
Cosa può fare è molto semplice
La sua netta su piccola parte nella lotta alla mafia
Un cittadino deve fare il cittadino che non è affatto semplice regola mestiere no perché bisogna distinguere l'amico il cittadino l'amica quello simpatico che chiede il favore il cittadino quello che consapevole dei suoi diritti dei suoi doveri esercita i suoi diritti e adempie ai suoi doveri non è una cosa di poco momento ma siccome siamo tutti cittadini questo è quello che tutti noi dobbiamo fare secondo me
Grazie grazie io ringrazio i nostri relatori don Michele Stabile il presidente della commissione regionale antimafia la senatrice Rando naturalmente Gaetano Gambino che ha organizzato è il nostro procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e che voglia ancora ringraziare per l'arresto per Di Matteo Messina Denaro è giusto ricordarlo ancora
Vi invito a rimanere perché tra poco ci sarà la chiusura della festa dell'Unità con il segretario provinciale Rosario filo ramo con il segretario regionale Anthony Barbagallo il capogruppo all'Assemblea regionale l'onorevole Catanzaro grazie a tutti voi