Direzione nazionale del Partito Democratico - Relazione della Segretaria Elly Schlein

Non posso che iniziare oggi esprimendo una volta ancora
Il cordoglio a nome di tutto il partito democratico per i morti della tragedia di Mestre
Ho sentito ieri anche il sindaco Brugnaro per manifestare
Tutta la nostra vicinanza e solidarietà
Ai familiari delle vittime naturalmente a chi si è adoperato dai primi minuti per i soccorsi e a tutta la comunità colpito da questa tragedia
Nei prossimi mesi ci attende un tempo non ordinario sfide che richiederanno l'impegno e la passione di ciascuna e di ciascuno di noi
Le elezioni europee in particolare assumono una importanza cruciale credo che tutti e tutte qui oggi avvertiamo responsabilmente la consapevolezza di quanto rappresentino uno spartiacque
Di quante incroci non lo snodo decisivo per ridisegnare il mondo di domani
L'Europa è politica interna è la nostra politica Interna
Ma non in una logica riduttiva modesta di chi vorrebbe leggere le elezioni europee
Comuna conta per misurare i rapporti di forza col Governo
O tra le opposizioni come un derby per contendersi a suon di polemiche distingue i voti cui potenziali alleati no per noi non è questo il punto non è questo lo spirito con cui affrontiamo
Anche perché siamo sempre disponibile saremo sempre disponibili
A lavorare per costruire insieme alle forze un'alternativa vincente a questa destra alziamo quindi lo sguardo all'orizzonte la posta in gioco è molto più alta alle prossime elezioni europee
è l'idea di unione europea che vogliamo
E quale voce dovrà vere l'Europa nel mondo che cambia e cambia velocemente
E se ci saranno spazi per rilanciare l'azione di un'Europa che punta sulla giustizia sociale ambientale sulla lotta alle diseguaglianze sull'innovazione
O se prevarrà invece quel volto egoista di chi vorrebbe alzare i muri negare solidarietà e alimentare torsioni nazionalista
è questa la partita alla quale sono chiamate le cittadine e cittadini di tutto il continente da Berlino ad Atene da Parigi
A Lisbona
Negli ultimi anni prima la pandemia è ora la guerra ai nostri confini hanno reso ancora più evidente se mai ce ne fosse stato bisogno quanto siamo interdipendenti
I principali temi del nostro tempo dalle migrazioni e cambiamenti climatici sono fenomeni globali in un mondo globale
Fenomeni che nessun Paese può pensare di governare da solo e che dunque impongono un rilancio del Progetto federalista europeo
Di fronte alla portata di questi problemi non transitori ma epocali
Come ha detto con saggezza il presidente Mattarella i Paesi dell'Unione si dividono in due categorie i Paesi piccoli e i Paesi che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch'essi l'unica strada possibile quella di intensificare rilanciare il percorso di integrazione europea
Di costruire un'unione europea che come nei momenti migliori del suo cammino sappia esprimere un disegno condiviso una comunità di destino e sia in grado di avere una voce unitaria ed efficace
Di avere più capacità di iniziativa e di presenza politica di prossimità ai bisogni concreti delle persone
E quell'Europa immaginata in una piccola isola da alcuni giovani antifascisti al confino
Spinelli Colorni i rossi ma poi anche Ursula io ci manca
I quali ai quali la privazione della libertà e il fatto che i Paesi del continente si facessero la guerra l'un l'altro
Non impedì di sognare in grande di scrivere un manifesto ancora molto attuale visionario e concreto al tempo stesso allora abbiamo voluto rendere omaggio ridendo proprio a Ventotene la nostra segreteria e avviando un percorso che fa tappa anche nella nostra giornata di confronto di oggi
E l'Europa che hanno saputo fondare costruire passo dopo passo pazientemente e tenacemente figure come Jean Monnet su Marte Gasperi
Sulle macerie della seconda guerra mondiale dando vita ad un'esperienza di democrazia pace e sviluppo che non ha eguali nella storia
Senza lo stesso coraggio senza la stessa lungimiranza l'Unione rischia l'irrilevanza in un mondo che è sempre più multipolare segnato da crisi cicliche da instabilità
Da nuovi player da vecchie tensioni equilibri che sono mutati
Uno scenario dove assistiamo all'inedito protagonismo sullo scacchiere geopolitico ed economico di Cina e India che assommano più di un terzo della popolazione mondiale
Dove l'Europa deve saper leggere con lenti nuove il Mediterraneo uno spazio geopolitico imprescindibile per l'Italia
Da millenni ponte e cerniera tra le due sponde di un mare che è sempre stato crocevia di scambi di relazioni di commerci di culture
E l'Africa i destini dei nostri due continenti sono da sempre interconnessi
Eppure dedichiamo sempre un'attenzione insufficiente e superficiale alle condizioni di un continente martoriato dai conflitti carestie processi di desertificazione
Occupazione di fatto che del primo anno di materie prime e risorse fondamentali
A chi dice aiutiamoli a casa loro per poi votare sempre contro gli aiuti allo sviluppo
Vorrei chiarire che secondo un rapporto di qualche anno fa dell'Unione Africana da quei Paesi escono negli ultimi cinquant'anni circa mille miliardi di euro di flussi finanziari illeciti soprattutto verso il mondo occidentale
Si dà ecco si pensi che se è la stessa cifra che negli stessi cinquant'anni hanno ricevuto come cooperazione aiuti allo sviluppo
Quindi si toglie con una mano ciò che si dà con l'altra
In un mondo che ha profondamente segnato da diseguaglianze
Dicevo dedichiamo troppa poca attenzione non possiamo voltarci dall'altra parte non guardare alle crisi a quelle instabilità alle violazioni dei diritti umani in un continente gigantesco plurale
Dobbiamo concentrarci sugli effetti sulle cause profonde che spingono tante persone alle difficoltà e anche alle migrazioni forzate
A cominciare proprio dei cambiamenti climatici che sono ancora più gravi e più Turi nelle aree più povere più fragili del mondo il Sahel in questi giorni sui giornali per le vicende nigeriane dove assistiamo al tramonto della Franca Fricke i tentativi di influenza russa
Considerata dall'ONU la Area più vulnerabile del mondo ai mutamenti climatici e non sono coloro che hanno più contribuito come capite con le emissioni climalteranti al riscaldamento globale è una grande ingiustizia
Ma dobbiamo seguire con attenzione anche la situazione del Nordafrica
A noi ancora più prossima la Libia dove lo sforzo unitario dopo le drammatiche inondazioni affievolito per troppo poco le divisioni tra le due parti
E la Tunisia che oggi non solo non è uno stato sicuro per i migranti che lo attraversano nella speranza di arrivare a un futuro migliore ma nemmeno per i suoi stessi cittadini a causa della torsione autoritaria del presidente Salieri
L'Italia è chiamata a tornare a promuovere una strategia di dialogo e di parte variato alla pari
Investendo di più nella cooperazione allo sviluppo sostenendo le buone pratiche puntando ad incoraggiare la società civile e difendere i diritti umani contribuendo a creare opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile soprattutto per i giovani e le donne
Ma prima di ogni cosa dobbiamo credere con più determinazione alla conversione ecologica perché la crisi climatica sta impoverendo decine centinaia di milioni di persone costringendo le molte a partire l'Europa più di ogni altro continente conosce gli effetti di questo fenomeno epocale inarrestabile se non agiamo in fretta e in modo giusto ed equo
Non lasciando i costi della transizione sulle fasce più fragili ma prendendo le per mano accompagnandole
Con risorse nel Investimenti con politiche innovative in questi cambiamenti insieme come una vera unione senza lasciare indietro nessuno come dice l'agenda venti-trenta per lo sviluppo sostenibile approvata all'ONU qualche anno fa
Un'Europa che nella sua storia ha sempre avuto pagine Coupé ogni volta che hanno prevalso pulsioni nazionaliste non dimentichiamolo
E il quadro internazionale si fa sempre più allarmante dopo la guerra in Ucraina un altro conflitto che risveglia fantasmi antichi si è scatenato alle porte dell'Europa Azerbaijan e Armenia si confrontano attorno al Nagorno Karabakh
I dati dell'UNHCR parlano di cento mila profughi di cui trenta mila bambini e bambine su una popolazione armena nella regione di centoventicinque mila persone un disastro umanitario e civile davanti al quale non possiamo chiudere gli occhi
Le nuove tensioni nei Balcani occidentali vanno monitorate anche se con grande attenzione
Il deterioramento in generale dell'ordine internazionale che la guerra criminale di Putin ha fatto deflagrare sta mostrando tutti i suoi terribili Effetti
E proprio per questo dobbiamo essere ancora più saldi come Unione europee a e investire con forza nel multilateralismo per portarlo fuori dalla sua crisi
Noi stiamo dalla parte dell'Ucraina proprio perché difendiamo una idea di convivenza internazionale basata sul diritto internazionale sulla pace tra i popoli sulla diplomazia ed è inaccettabile che qualcuno pensi di riscrivere i confini con l'esercito
Ma è per questo stesso motivo
Ma è per questo stesso motivo che accanto al necessario sostegno anche militare all'Ucraina dobbiamo esplorare ogni possibile spazio diplomatico per la fine di quel conflitto e il raggiungimento di una pace giusta che si faccia carico delle ragioni dell'aggredito
Difendiamo questa idea anche in un'ottica di autonomia strategica europea come dimostra il comportamento dei repubblicani al Congresso col blocco degli aiuti americani a Kiev l'Unione europea dovrà sapersi assumere le sue responsabilità da tutti i punti di vista
L'Europa della difesa e della sicurezza comune anche un'Europa più sociale
L'Europa della salute di cui abbiamo visto i primi passi in questi anni l'Europa del lavoro con decisioni coraggiose
L'Europa dei tanti e non dei pochi un'Europa che prosegua con coraggio e dia continuità all'intuizione del next generation e You il più grande piano di investimenti comuni della storia d'Europa
Che ha superato i dati storici sugli eurobond e posto le giuste condizionalità per accompagnare la trasformazione digitale quella ecologica e la riduzione dei divari
Sono vere e proprie politiche industriali europee quelle che stiamo disegnando indispensabili per rispondere a quello che accade attorno a noi penso all'il flessore da Sonata America
Indispensabili per stare nel futuro affrontando queste scrissi intrecciate e dando delle risposte concrete alle cittadine e cittadini d'Europa si sta discutendo lo sapete anche della riforma del Patto di stabilità
Con una difficile opera di mediazione da parte della commissione che già propone un passo avanti rispetto alle vecchie regole
Ma l'Italia deve battersi per chiedere di più e per frenare le spinte dei paesi che vorrebbero riportarci
Agli errori dei rigidi parametri quantitativi
Quando abbiamo bisogno di continuare ad avere margine finanziario per sostenere gli investimenti nella conversione ecologica nella trasformazione digitale nella coesione sociale e territoriale dell'Unione Europea
Non si torni alle rune dell'austerità
E non vediamo il governo italiano fare questa battaglia ma il Partito democratico continuerà a farla
Vogliamo un'Europa solidale sull'accoglienza che superi il Regolamento di Dublino e le sue ipocrisie che apra vie legali e sicure per l'accesso a tutti i Paesi europei non lasciando sole l'Italia a Grecia la Spagna su tratte pericolosissime gestite dai trafficanti di esseri umani
E l'Europa assali vite nel Mediterraneo con una Mare Nostrum europea che è necessaria per rispettare i diritti fondamentali poste alla base della nostra unione
Vogliamo un'Europa senza paradisi fiscali serve trasparenza che contrasti una corsa al ribasso in cui siamo tutti perdenti Stati e cittadini e vince solo chi non contribuisce in modo equo e proporzionato al benessere collettivo
Un altro piano next generation aiuti se ne va ogni anno di evasione ed elusione fiscale i grandi gruppi multinazionali che si approfittano delle furbizie tra gli Stati europei e delle differenze tra i ventisette sistemi fiscali dell'Unione Europea
Un'Europa con un green ville che abbia un cuore rosso questo abbiamo condiviso con gli altri leader delle forze socialiste progressiste democratiche europee
Che ha da un cuore rosso proprio per accompagnare la transizione lavoratrici e lavoratori che oggi hanno paura di questi cambiamenti che hanno bisogno di formazione di essere di professionalizzati
Quelle piccole-medie imprese che sono il vero cuore dell'economia del nostro Paese ma che da sole non ce la faranno a fare le innovazioni di processo che servono per stare al passo di questi cambiamenti
Solo in ultimo arriva oggi da papa Francesco uno dei messaggi più potenti ed efficaci che squarcia il velo di ipocrisia sul tema della crisi climatica
Cadono in un sol colpo con la laudate Verum alibi sottovalutazioni e negazionismo i cadono con parole inequivocabili
Cito poniamo finalmente termine scrive il Papa all'irresponsabile prese in giro che presenta la questione come solo ambientale verde romantica spesso ridicolizzata per interessi economici
Nessuno può nascondersi dietro la banalizzazione o la demonizzazione di chi consapevole del baratro che ci aspetta se non agiamo in fretta vuole riportare in primo piano questa urgenza
Ecco su questi temi vorrei che ne promuove sì in una grande riflessione anche ad esito dell'uscita da Mondadori fortemente salutata con grande favore della seconda parte dell'enciclica lavorato sì è un'innovazione culturale importante quella che tiene insieme giustizia sociale e giustizia climatica
Perché dice giustamente che chi oggi paga
La come la crisi climatica più di ogni altro sono le stesse popolazioni più impoverite dalle crisi economico-finanziarie dalle guerre dalla Pandev
Il
Quindi quello che se ne trae e la consapevolezza che non si possa lottare efficacemente contro le diseguaglianze se non si affronta contemporaneamente l'emergenza climatica che ne concausa ed Effetto
E viceversa non si potrà attuare una vera svolta ecologica senza coinvolgere tutta la società a partire da chi sta ai margini e fa più fatica
Per tutti questi motivi tanti primi di dicembre organizzeremo una grande conferenza sull'Europa
Ci confronteremo con tutte le forze economiche sociali associative culturali che hanno creduto nella svolta del next generation e You ora messa a repentaglio dalle destre
Quelli che vogliono difendere con noi il patrimonio costituzionale comune nato dalle costituzioni che sono sorte come reazione all'anzi fa Cismon
Un patrimonio costituzionale comune indebolito costantemente dalle forze reazionarie in tutta Europa
Soprattutto dobbiamo chiamare a raccolta proprio la nuova generazione di europei di europee
Ecco le nuove generazioni che noi dobbiamo fare questa discussione sul futuro non si può decidere progettare senza il loro protagonismo per costruire quell'Europa più giusta solidale verde inclusiva innovativa
è un percorso un lavoro di preparazione che deve partire subito
E che attraverso altri appuntamenti territoriali
Vuole coinvolgere tutto il partito per portarci elaborare una proposta forte del PD per il futuro dell'unione dell'Italia da offrire ai nostri concittadini come alternativa al disegno delle destre
Nazionaliste contro lo stesso interesse nazionale
E da proporre nel modo più ampio a tutte le forze progressiste europee lo faremo nel nome e nel ricordo del nostro amato David Sassoli a cui è intitolata anche la sala in cui ci troviamo a discutere
Basta pensare a che ora passare Bessie ovunque prevalessero gli alleati nazionalisti di Giorgia Meloni Matteo Salvini dobbiamo fare i conti Cola profonde preoccupante mutazione
Del campo avverso al nostro in tutto il mondo quella che ci troviamo di fronte non è la destra degli anni ottanta
Quel modello direi cani Thatcher nonché cavalcava gli animali spirits della fase espansiva della globalizzazione non si faceva scrupoli di fare macelleria sociale vera e propria
Ma incarnando messaggio di libero mercato di liberazione da lacci e lacciuoli dell'economia e della società un'idea di apertura sbagliata alternative opposta alla nostra di apertura
Il volto nuovo insieme vecchio della destra punta invece alla chiusura
è una cosa diversa
è una destra reazionaria populista dalle pulsioni autoritarie e supremo artiste che soffia sulle paure delle persone sulla rabbia
La risone incarnata la Trump in America che è stata anche di fenomeni differenti ricordate la Breaks sì esperienza di Bolzonaro fortunatamente conclusa in Brasile
Orban i nazionalisti polacchi
Le pendenze muri in Francia box in Spagna
Ecco invece che cercare soluzioni problemi li alimentano invece che misurarsi con la fatica della politica e proporre soluzioni concrete ai problemi complessi per migliorare la vita delle persone
Cercano scorciatoie offrono una cosa più semplice un nemico al giorno
Un capro espiatorio su cui veicolare tutta la rabbia la frustrazione sociale
Il diverso immigrante una persona LGBT cui ha Plas una donna troppo emancipata
A volte il modello democratico spesso con la sua dinamica graduale processuale viene attaccata e messo in discussione in molte parti del mondo perfino fra i cittadini delle più consolidate democrazie
Assieme alla sfiducia verso la politica sì sì ma come un veleno la tentazione e la convinzione che la semplificazione delle decisioni attraverso forme non democratiche sia più efficace più efficiente più veloce
I regimi illiberali le democrat dure o le democrazie dove stanno affiorando minacce alla libertà di stampa all'indipendenza della magistratura
Raccontano esattamente questo scenario ma lo vediamo anche nei tentativi di inquinare l'opinione pubblica attraverso le feci chiuso manipolazioni e disinformazione
Questa settimana il Parlamento europeo approvato in un passaggio molto significativo il media Freedom ex fondamentale per garantire libertà indipendenza e pluralismo dei media
Tutelare il giornalismo di inchiesta limitare lo strapotere delle piattaforme evitare ingerenze politiche sull'indipendenza dei media pubblici e privati
Non è un caso che Orban vi si scagli contro quest'oggi chissà se Giorgia Meloni condivide con il suo alleato anche queste idee visto che stanno letteralmente occupando tutti gli spazi dell'informazione pubblica della cultura
La democrazia non va mai data per scontata va conquistata e difesa giorno per giorno per tutto questo la sfida di chiamarsi ed essere democratici in questo mondo oggi è una sfida tanto entusiasmante quanto difficile
Il coraggio di credere davvero che la sovranità non sia degli arroganti o dei prepotenti o di chiusa la forza e la violenza
Ma appartenga al popolo come detta la nostra Costituzione che rappresenta anche il perimetro entro il quale questa sovranità deve svilupparsi
Per sfide così complessa e così interconnesse
Ecco la risposta e di riuscire a ridare quella sovranità alle cittadine e cittadini a un livello più adeguato ad affrontare queste sfide non rinunciare allo spazio europeo ma a riempirlo di democrazia questa è la nostra sfida e quando pensiamo alla nostra carta costituzionale non possiamo non pensare alla sfida incompiuta di una costituzione europea
Ad un sogno che è rimasto in mezzo al guado che ci ha dato tanto ma che può e deve darci molto di più
Essere quell'economia sociale che è rimasta spesso una formula tradita quando in Europa sono prevalsi prevalsi gli egoismi
è una formula in parte ritrovata con il Next generation e You
Con i piani nazionali di riprese resilienza che sono il più straordinario piano di investimenti comuni
De questa storia per cui noi come Partito Democratico tanto ci siamo battuti e che questo governo non sentendo suo e non condividendo negli obiettivi rischia di sprecare rischia di non riuscire ad attuare
Voglio soffermarmi poi sul saluto ad un grande Europeo ed un grande italiano presidente emerito Giorgio Napolitano
A me piace ricordarlo qui oggi con voi nella sede della sintesi politica più importante del partito democratico erede dei partiti
Pc PDS DS di cui è stato dirigente ispiratore il Presidente Napolitano influenzando e determinando nella storia
Della sinistra italiana e della sinistra europea il suo percorso politico inizia nel dopoguerra come segretario di federazione del Partito comunista di Napoli città fondamento della sua ispirazione
Gli anni del liceo Umberto gli anni della Federico secondo sono quelli nei quali l'impegno culturale diventa impegno politico un binomio quello tra politica e cultura che segna tutto il corso della sua vita ed è la sua esperienza politica istituzionale
Ma fu nella società nel vivo dei conflitti sociali del dopoguerra
Del doloroso dopoguerra napoletano che si radicò il bisogno di collocare quello slancio ideale in un movimento reale nella battaglia per il riscatto delle masse popolari
Nella forza che più di ogni altra incarna questo movimento allora è l'organizzazione il Partito Comunista Italiano
Proprio Anna Finocchiaro in un intervento commovente la settimana scorsa alla Camera durante i funerali di Stato ci ha ricordato le parole di Napolitano
Il PC si mescola al popolo ed è in questo cammino faticoso che Napolitano si scontra con le espressioni più retriva e del mondo conservatore e reazionario e Luís matura la coscienza dell'importanza delle istituzioni
Non un amore per la forma fine a se stessa ma la convinzione che là dove le istituzioni sono più fragili le democrazie più vulnerabili sono gli ultimi sono le persone più esposte a pagare il prezzo più alto
Lo ha ricordato perfettamente Andrea Orlando che ringrazio per aver reso omaggio al Presidente Napolitano a nome del gruppo ieri in Aula alla Camera
Raccontando la grande personalità di un uomo
Che ha contribuito a traghettare una storia dentro un'altra senza mai venir meno ai propri valori e al senso di appartenenza di missione comune
Che ha saputo essere di partito di parte ma anche poi con lo stesso rigore di tutta la Repubblica nel ruolo più alto quello del Capo dello Stato
Sua visione la sua forte convinzione europeista e il pensiero molto meridionalista si fondono e ci consegnano la responsabilità di proseguire nel cammino di un riformismo che risponda ai bisogni delle persone in carne ed ossa una volta disse
Ai giovani faccio appello affinché il contributo che si chiede loro si sostanzi delle indispensabile passione la politica è stata nella nuova Italia libera e democratica anche questo partecipazione non solo razionale Marika moralmente ed emotivamente restata in Italia la mia generazione altre successive ne hanno fatto esperienza
E può essere ancora questo mi rifiuto di credere disse
Che senza la carica ideologica e finanche fideistica del passato e Sassi a condannati a freddo calcolo competitivo a tecnica di governo e nell'esercizio del potere da parte dei vertici ristretti ecco teniamo care queste parole mentre ci ricordiamo che quell'intuizione del next generation e You
è un impegno che il Partito Democratico continuerà a portare avanti non da solo insieme ai nostri alleati europei e internazionali
Stiamo lavorando insieme agli spagnoli tedeschi e portoghesi alla risoluzione congressuale del congresso del Partito socialista europeo che si terrà a Malaga a novembre affinché sia un testo il più ambizioso possibile
Sempre riguardo il PS occorrente essere molto chiari
Le posizioni di Robert sfizio pongono un problema di compatibilità con i valori del socialismo europeo
Il PD già nel due mila e quindici sollevò il tema fu un errore allora accontentarsi delle scuse non commettiamo di nuovo quest'errore ieri abbiamo assunto una iniziativa con gli olandesi i portoghesi e altri attraverso una lettera che indirizzata al PSE che attraverso il suo presidente ha usato parole nette
Abbiamo voluto ribadire con questa lettera che per noi ci sono alcuni principi irrinunciabili nel far parte del Partito socialista europeo la difesa dello Stato di diritto dei diritti fondamentali della solidarietà europea
Per rispetto dei diritti delle persone migranti ecco questo si declina oggi anche nel pieno supporto all'Ucraina
Ho fatto nome di tutte tutti noi in questi giorni le congratulazioni a Pedro Sanchez che ha ricevuto l'incarico di formare un governo in Spagna abbiamo incontrato settimana scorsa per due ore Antonio Costa per discutere delle sfide comuni
Le forze del socialismo europeo esprime una visione comune del futuro dell'unione siamo una squadra e così affronteremo le elezioni europee
Anche in Olanda
C'è i nostri i nostri alleati stanno lavorando guidati da France Timber masse possono farcela grazie alla coalizione che tiene insieme anche inerti dopo tredici anni di governo liberal-conservatore sarebbe una svolta importante
Non sfugge a nessuno che il primo tempo della partita decisiva per l'Europa si giocherà in tutti questi passaggi anche quello delle elezioni in Polonia
E sullo sfondo però teniamo anche le elezioni americane quella vicinanza che vogliamo esprimere ai democratici che stanno portando avanti una battaglia a difesa dei caposaldi della democrazia negli Stati Uniti anche quello è un pezzo della nostra comune sfida un segnale poi potrà arrivare dalle elezioni nel Regno Unito
Nei prossimi giorni una nostra delegazione sarà anche a Liverpool alla conferenza annuale per incontrare la nuova leadership del partito laburista e rafforzare i rapporti con una forza politica che si appresta dopo dieci anni di disastri dei conservatori a tornare al governo
Accanto all'europea avremo molte importanti sfide regionali e amministrative su cui già ci stiamo impegnando e stiamo lavorando gomito a gomito con i territori che vanno al voto
Promuovendo alleanze vincenti di tutte le forze politiche civiche che vogliono costruire un'alternativa alla destra
Continueremo a fare in questo modo lo faremo consapevoli e il partito democratico è il perno attorno a cui costruire l'alternativa a questa destra
Consapevoli che abbiamo molte personalità importanti da offrire ma mai nello spirito della conta interna perché la priorità nostre sempre quella di agevolare la costruzione di un'alleanza vincente attorno un programma comune per le nostre regioni
Per le nostre città
Continueremo quindi a non indugiare mai nelle polemiche con i distinguo con le altre forze di opposizione
Non perché in genere non appassioni ma perché sentiamo che la nostra gente ci sta chiedendo quello sforzo di provare a costruire convergenze su temi puntuali perché non ci interessa competere per lo zero virgola dei sondaggi della prossima settimana con le altre forze di opposizione
Ci interessa molto di più provare a tornare a parlare costruire fiducia comunque il cinquanta per cento e passa di italiane e italiani che non vanno più a votare perché lì c'è una crisi della democrazia
La fine del primo anno di governo Meloni si chiude con un autunno di mobilitazioni di proteste a fronte delle preoccupazioni per la situazione economica del Paese e per la condizione reale delle cittadine e dei cittadini
Il governo per mesi ha negato la realtà raccontandoci che tutto andava bene che l'Italia faceva meglio degli altri Paesi europei
Purtroppo non è così e ora si sono accorti che la coperta è molto corta
Ma il gol
Uno la coperta se le accorciata da solo facendo quattordici condoni e non contrastando l'evasione fiscale a danno dei contribuenti onesti imprenditori pensionati dipendenti autonomi che le tasse le pagano anche per chi sceglie di non farlo non c'è stata nessuna seria revisione della spesa hanno indebolito le entrate
Sabato a Roma qui ci sarà una partecipazione di moltissime alla manifestazione la via maestra indetta dalla CGIL da tante associazioni anche noi parteciperemo ha difeso il sostegno di tanti principi costituzionali ancora inattuati che questo governo sta tradendo
D'altra parte i numeri sono testardi e i numeri della notoriamente aggiornamento al documento di economia e finanza
Ci restituiscono un quadro tutt'altro che roseo l'economia è in affanno i consumi e gli investimenti rallentano le prospettive per il due mila e ventiquattro sono nettamente peggiori rispetto alle previsioni
Con la destra l'Italia frena noi vogliamo che ricominci a crescere con un nuovo modello di sviluppo con politiche industriali che guidino a testa alta le transizioni ecologiche digitale
La nave perché il governo ha presentato è uni è insieme molto tirata
E del tutto inadeguato ad affrontare una situazione difficile
E tirata per quelli che il Sole ventiquattro Ore oggi ha definito i tre macigni che pesano sulla manovra primo le previsioni di crescita per il due mila e ventiquattro sono sovrastimati
Uno virgola due per cento programmatico quando la media dei previsoni e allo zero virgola sette zero virgola otto per cento
Secondo le previsioni sul debito incorporano un punto di PIL venti miliardi di privatizzazioni in tre anni un obiettivo irrealistico da dove li recuperano questi venti miliardi vendendo quali assetti strategici del Paese
Terzo interessi sul debito pubblico nel due mila venti erano cinquantasette miliardi quest'anno su una settantotto
E i rendimenti sui BTP sfiora il cinque per cento che a un livello che non si vedeva dal due mila dodici basta poco per far saltare i conti questa è la situazione
Conti difficili è una manovra prima delle risposte che servono alle imprese alle famiglie al lavoro
Per l'inerzia di un Governo che ha passato un anno intero non a ridare slancio il all'economia e a ridurre le diseguaglianze
Ma a piantare bandierine identitarie tra gli occhi dei più fragili aumentandola povertà aumentando la precarietà e senza uno straccio di politiche industriali
Servirebbe invece tutt'altro
Un patto sociale per difendere i redditi una sacrosanta legge sul salario minimo come quella su cui ci siamo mobilitati con le altre forze di opposizione
Misure risorse per favorire i rinnovi dei contratti di lavoro scaduti una legge sulla rappresentanza limitare i contratti a termine una proposta sulla partecipazione di lavoratrici e lavoratori misure concrete contro il carovita
Bloccare i crediti incagliati del superbonus rifinanziare davvero la sanità pubblica la scuola pubblica la cultura i trasporti pubblici
Abbiamo presentato proposte per proteggere il potere d'acquisto delle famiglie
Abbiamo proposto ad esempio di prorogare almeno un anno la maggior tutela su luce gas
Ecco per almeno un anno perché il Governo sta discutendo di fare una proroga solo per pochi mesi magari per evitare che le tariffe raddoppi no a danni di cittadine e cittadini soltanto fino alle europee guai
Noi continuiamo insistere che serve una proroga di almeno un anno
Così come abbiamo chiesto di congelare l'indicizzazione degli affitti a fronte dell'inflazione di questa situazione mentre il governo cancella il fondo affitto di trecentotrenta milioni di euro
Abbiamo chiesto con due proposte presentate alla Camera al Senato di rendere davvero gratuito l'accesso all'istruzione
Per le ragazze ragazzi soprattutto quelle delle famiglie più svantaggiate
Che si son trovate con le matite che costano il quaranta per cento in più con i quaderni che costa nel settanta per cento in più abbiamo quindi chiesto un supporto concreto nell'acquisto dei libri di testo nell'accesso alle mense scolastiche nell'accesso al trasporto pubblico locale per andare a scuola
E che non provino lo voglio dire l'acqua
A fare cassa togliendo risorse all'assegno unico familiare se ci sono dei residui
Se ci sono dei residui si parla di due miliardi vanno usati per rafforzare uno strumento universalistico di sostegno alle famiglie e a chi fa figli che il Partito democratico ha fortemente voluto
Le risorse ci sono i duecentotrenta miliardi di PNR R.
I fondi europei e nazionali già stanziati gli investimenti che i privati sono pronti a fare per le rinnovabili e dico una o la rete idrica ma che non riescono a fare per problemi autorizzativi
Il PNR R e nella situazione che sappiamo hanno definanziato Progetti con grande incertezza
Soprattutto sindaci che ci raccontano avevano già avviato negare stavano già procedendo all'aggiudicazione ora non sanno se ed a quali altri fondi vedranno i finanziamenti
Tredici miliardi erano Progetti per i comuni che sono quelli che invece stanno spendendo bene e in fretta nei tempi previsti quelle risorse decine di migliaia di piccole opere che potevano essere cantierate rapidamente ridando fiato alle imprese ridando posti di lavoro e che ora sono ferme nell'incertezza più totale
Le politiche di accompagnamento che servono per la doppia transizione ecologiche digitale sono ferme
Il governo deve ancora decidere come utilizzare oltre sei miliardi stanziati dal governo precedente per il settore strategico dell'automotive e intanto la Marelli rischia di chiudere per scelta dello stesso fondo americano Kappa Kappa R.
Cui il governo vorrebbe vendere un asset strategico come la rete dei team
L'ex Ilva è in una situazione drammatica ma il Governo sta rinunciando al passaggio in maggioranza in acciaieria Italia e taglia un miliardo dal pm RR sulla decarbonizzazione mettendo a rischio il futuro di Taranto e di Tarantini
Serve una nuova vera politica industriale che generi accompagni la crescita secondo un nuovo modello di sviluppo sostenibile
Allo stesso tempo dobbiamo redistribuire economia saperi opportunità e ridare dignità al lavoro il PD all'inizio di luglio ha presentato un documento di proposte di politica industriale che abbiamo chiamato impresa domani
Stiamo consultando tutte le forze economiche sociali per arrivare un pacchetto di Amanda di emendamenti per la legge di bilancio tra questi stiamo lavorando su strumenti di credito di imposta che coniughino gli investimenti tecnologici investimenti Green e la formazione
E c'è una proposta cara a Romano Prodi ma anche agli artigiani dice Anna sui pannelli solari sui tetti degli edifici industriali e commerciali diamo una mano
Perché puntano anche loro a risparmiare in bolletta e quindi a ridurre le emissioni climalteranti e ancora i servizi essenziali la scuola il trasporto pubblico e la sua e la sanità
I numeri della NATO e ci dicono che nel due mila ventidue
La spesa sanitaria era al sei virgola sette per cento del PIL a legislazione vigente si crolla fino al sei virgola uno per cento nel due mila e disse
In netta controtendenza da quanto fatto negli ultimi anni come ci ricorda puntualmente oggi Roberto Speranza dalle pagine del foglio grazie Roberto per aver fatto chiarezza anche su questi numeri
Diciotto miliardi che sono stati messi in quei tre anni in più sul fondo sanitario nazionale con un aumento mai visto prima della spesa sanitaria pro capite in questo Paese
Lo diciamo ancora difenderemo la sanità pubblica universalistica dai tagli e dalle privatizzazioni che hanno già avviato con questo governo
Lo faremo anche nel nome di Giovanni Bissoni scomparso ieri a cui dobbiamo tanto
Continueremo a confrontarci con le altre forze di opposizione per costruire convergenze sul diritto alla salute degli italiani
Più risorse alla sanità pubblica alla sanità territoriale alla salute mentale alla non autosufficienza ce ne siamo occupati con una bella iniziativa proprio qui al Nazareno qualche settimana fa e via a quel tetto che blocca le assunzioni nelle parti che sono in affanno
Incontriamo spesso sui territori operatori sanitari che ci confidano di non farcela più con turni che sono estenuanti e poche prospettive
Le persone in carne e ossa alloro dobbiamo pensare e rivolgere il nostro impegno non si tratta di numeri di statistiche di rating di previsioni si tratta di persone che incontriamo incontrate tutti i giorni nel lavoro che fatti
Che ci chiedono di farci carico delle loro preoccupazioni e delle loro speranze
Anche per me questi mesi di feste di iniziative sono stati un lungo incontro di storie di vita che hanno sempre un nome e un cognome e così declinano le battaglie che stiamo facendo che abbiamo deciso per questa Estate militanti
E state militante ha il volto di due vigilanti che ho incontrato all'aeroporto di Torino che prendono cinque euro e sedici allora e ci hanno detto di andare avanti sul salario minimo perché devono fare tre mestiere per campare
Ha il volto delle cameriere incontrate in in qualche albergo in giro per l'Italia che ti raccontano che loro a nove euro all'ora non ci arriva
Ah il motto di quei lavoratori con contratto all'autogrill a di notte di ritorno da Bolzano che ti dicono che ci arrivano da contratto collettivo solo dopo diversi scatti di carriera a quei nove euro all'ora
Una nostra iscritta mi ha raccontato di aver assunto questa è stata una nuova segretaria
Trent'anni dieci anni Distaso e di lavori precari nel pubblico e nel privato sociale
Quando le ha pronunciato la parola a tempo indeterminato si è messa a piangere
L'altro giorno le ha chiesto se potesse bere un sorso d'acqua
E quando lei la nostra è scritta la guardata con sguardo interrogativo le ha spiegato all'ultimo posto di lavoro a termine accettato per disperazione la caporeparto li faceva assoluto divieto di bere perché chi beve Pichincha e tipici a perder tempo
Questa la realtà che incontrano tante ragazze e ragazzi quando si affacciano al mondo del lavoro in Italia
Come sapete nell'ultima direzione all'unanimità abbiamo preso l'impegno di quelle sette piste di lavoro di quelle sette campagne che sono diventate poi iniziative feste
Le iniziative fatte sul PNR R per spiegare le opportunità i progetti ma anche denunciare i tagli del governo il no all'autonomia differenziata che abbiamo portato anche nei consigli comunali votati a volte anche dalle forze della destra
E poi con la bella iniziativa che abbiamo fatto a Napoli la battaglia per il salario minimo su cui continueremo a raccogliere le firme
E su cui il diciassette si torni in Parlamento non dimentichiamo ricordiamolo al governo
Stiamo ancora aspettando una risposta una proposta alternativa non ne vediamo
E poi la battaglia per la sanità pubblica il percorso verso un piano casa nazionale e il nuovo piano industriale per l'Italia
Non si mobiliti amo questo è il messaggio di oggi non solo non si mobilitano ma rilanciamo aggiungendo altre battaglie importanti a quelle che hanno caratterizzato questa estate l'impegno ma oggi che iniziamo la nostra mobilitazione otto dell'autunno possiamo dirci che le state militante è stato un successo e voglio ringraziare ciascuna e ciascuno di voi per la serietà con cui avete preso questo impegno
Ciascuno dei nostri militanti che anche nelle settimane d'agosto si sono trovati a fare i banchetti organizzare iniziativa le feste
In termini numerici
Sono oltre mille cinquecento gli eventi tra dibattiti iniziative feste dell'Unità chi sono cresciute del venti per cento rispetto all'anno scorso banchetti che si sono svolti dal nord al sud Italia isole comprese
Un numero importante per un terzo del quale hanno contribuito le iniziative dei nostri parlamentari che ringrazio in particolar modo come avevamo promesso abbiamo sviluppato
Uno strumento di mappatura che vorrei che mi facessero vedere nutrito direttamente dalle federazioni che dal sito del partito permette di vedere tutte le iniziative svolte e in programma in tutto il Paese ecco vedete
Qual è il radicamento capillare che il nostro partito ha e la sua grande capacità di mobilitazione ci servirà tutta nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Ma dietro quei numeri c'è un altro successo quello di un partito che a partire dal territorio si è rimesso in moto sarà capitato anche voi di sentire qualche segretario di circolo in territori dove hanno rifatto la festa che magari non facevano da tanti anni
Ed è stato molto importante in questo senso vedere piazze dove alla platea di militanti si mescolava a chi a passeggio per strada si fermava i banchetti per firmare la petizione sul salario minimo
Persone non arrivate là apposta per la festa ma che si son fermati
Che c'hanno consegnato speranze e preoccupazioni sul futuro
In questa immagine in quell'incrocio c'è una traccia del lavoro politico che dobbiamo continuare a fare con determinazione per riavvicinare nel modo più largo più ampio e più plurale pezzi di società al nostro partito
Ce lo siamo detti anche a Ravenna ridiamo c'è un partito in grado di guardare negli occhi le persone di ascoltarle con empatia di assumere la più grande delle ambizioni potrà essere loro utili e dire loro occupiamocene insieme
Facciamo sì che il tuo diritto negato diventi per te e per me
Un sì insieme un impegno politico da portare avanti
Ed è proprio l'altezza degli occhi delle persone in quella dimensione reale che capiamo il modo nitido che questa grande mole di lavoro che abbiamo messo in campo per i diritti sociali
Delle italiane e degli italiani si accompagna e si deve accompagnare sempre alla difesa dei loro diritti civili
Perché l'ideale della realizzazione dell'eguaglianza nella libertà se vista nella dimensione della persona che ha un nome e un cognome non vede confini tra la dignità nella retribuzione del lavoro e la libertà di pensiero o di scelta di vita
è stata però anche un'estate segnata dall'assenza di risposte sull'alluvione sull'alluvione sulle frane che hanno colpito l'Emilia Romagna incredibile che stiamo ancora aspettando quei Ristori dall'incapacità di questo governo di dare un segnale forte sulla sicurezza sul lavoro dopo la strage di Brandizzo e i tanti troppi morti sul lavoro
Noi continuiamo insiste per rivedere le modifiche al Codice degli appalti che hanno aperto ad esempio il subappalto a cascata che rende più difficili controllori più facile lo sfruttamento più facile anche l'infiltrazione criminale
E continuiamo a chiedere di investire nella formazione della prevenzione e nell'assunzione di ispettori per il lavoro
E sta
Da una Estate segnata anche da proposte strampalate sul terreno delle riforme
Ce ne ricordiamo alcune alcuni testi che stanno girando
Noi rimaniamo sulle proposte che abbiamo portato anche al governo quando li abbiamo incontrati invitati a discutere di riforme costituzionali primo ricordando che serve una moratoria sull'autonomia differenziata se vogliono discutere di riforme istituzionali perché anche quella pur non essendo costituzionale è una riforma che rischia di dividere l'Italia di incidere profondamente sull'ordinamento
E abbiamo portato le nostre proposte per rafforzare la stabilità dell'esecutivo e per rafforzare la rappresentanza continuiamo a insistere su questi dall'altra parte è stata un'estate segnata da terribile violenza di genere su cui lo diciamo anche da qui
Siamo disponibili a lavorare insieme almeno su questo a mettere da parte l'aspra dialettica che cioè in democrazia tra la maggioranza e l'opposizione e a portare risultati concreti
Perché la repressione non basta se non c'è un grande investimento di prevenzione culturale a partire dall'educazione alle differenze all'effettività nelle scuole dalla formazione di operatrice operatori specializzati sul contrasto alla violenza di genere
Non smobilitare o dicevo ma rilanciamo perché alle campagne dell'Estate militante ora sino aggiungono altre e prenderanno la forma di proposte di legge che presentiamo rilanciamo in Parlamento
Di politiche che facciamo sui territori grazie ai nostri amministratori amministratrice a loro prezioso lavoro
E della mobilitazione questi tre binari per noi viaggiano paralleli non ce n'è uno senza l'altro proseguiremo quindi la nostra grande battaglia sulla sanità pubblica
Proseguiremo anche la battaglia a fianco di studenti e studentesse degli insegnanti per una scuola pubblica e democratica come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone
Questo governo chiama dimensionamento la cancellazione con un colpo di spugna di settecento autonomia scolastica è questo il futuro che hanno in testa per la scuola
Ormai nel mirino della criminalizzazione e della ossessione repressiva sono finiti tutti anche le bambine e bambini anche le ragazze e ragazzi ma vogliamo continuare a insistere
Che anche qui la repressione non basta
Se accanto non ci sono presidi sociali culturali assistenti sociali insegnanti educatrici educatori di strada per creare percorsi che danno la prospettiva di future sconfiggono quella paura di futuro che spesso di consegna la ricattabilità
Della violenza delle mafie o anche solo di una scelta di vita diverso
E continuiamo a stare accanto alle tende degli studenti e delle studentesse che protestano per il trenta per cento di caro affitti che mette in discussione anche il loro diritto allo studio
Ci chiedono di non spegnere il loro futuro ma se mai le loro ansie la paura il sentimento ormai dilagante che dobbiamo sconfiggere invece a colpi di speranza e di prospettiva
Il sei ottobre ci sarà domani
Lo sciopero per il clima
E in questa occasione vogliamo anche noi contribuire lanciando una campagna che dovrà raggiungere grazie al vostro lavoro
Quanti più Consigli comunali possibili per presentare a tappeto degli ordini di giorno che promuovano la creazione di comunità energetiche
Tante persone non sanno neanche cosa sia le comunità energetiche
Ma dove si fanno mettono insieme cittadini comuni impresa associazioni case popolari scuole che diventano comunità
Si scambiano auto producendo energia pulita quell'energia e in questo realizzano due risultati importanti risparmiano in bolletta e al contempo riducono le emissioni climalteranti
Quando si dice che dobbiamo rendere conveniente la transizione pensiamo a questo tipo di politiche a questo tipo di modello non è un caso che il Governo tenga ancora fermo lo sviluppo di queste comunità tenendo nel cassetto i decreti attuativi
Ecco andiamo avanti su questo perché è un bell'esempio di come tenere insieme la lotta ai cambiamenti climatici e la lotta alla povertà anche quell'energia etica che il Governo fa finta di non vedere
L'otto ottobre invece prepariamoci perché insieme alle altre forze di opposizione con cui abbiamo condiviso la proposta sul salario minimo
Abbiamo preso l'impegno a fare un grande firma dei in tutto il Paese con banchetti ovunque riusciamo realizzarne e rilanciando anche la raccolta sul sito salario minimo subito punto it
Chiedo subito a tutte tutti voi una mano per questo impegno per l'otto di ottobre
Ci servirà per arrivare più forti quando si tornerà in Parlamento discutere dopo la sospensione che indebitamente il governo ha voluto sembra ottobre chiameremo al mondo delle associazioni dei giuristi degli e Sperti nostri amministratori amministratrici a discutere dei sette punti molto concreti che abbiamo proposto sulle politiche per l'immigrazione
Sulla riforma della Bossi-Fini sull'accoglienza diffusa sul superamento di Dublino
E arriveremo al dunque anche sulle proposte per un nuovo piano industriale andremo insieme a Stefano Bonaccini il nostro presidente a fare visita ad alcuni distretti importanti proprio per parlare delle nostre proposte su un nuovo piano industriale
Il ventisette ottobre saremo invece a Venezia
Per presentare finalmente il piano casa nazionale a cui abbiamo lavorato in questi mesi nell'ascolto
Di chi se ne occupa di proprietari di associazioni e sindacati degli inquilini di studenti e studentesse ecco sarà un altro momento importante dove presenteremo le proposte davanti a un governo che sulle politiche abitative è muto
Anzi ha già fatto danni cancellando i fondi per l'affitto
Ci sono troppe persone per cui questo diritto violato
Persone che stanno decidendo se curarsi mangiare o pagano l'affitto le bollette a fine mese stanno decidendo perché non riescono a fare tutto vuol dire che stanno decidendo quale diritto costituzionale rinunciare e non lo possiamo accettare
Per tutte queste ragioni
Per tutte queste battaglie nessuna esclusa per tutte le militanti i militanti che ce lo chiedono
Per le persone che ci affidano paure speranze ora da quei mille cinquecento eventi che abbiamo svolto insieme in tutti i territori dobbiamo fare un passo avanti
E convergere in un solo luogo dove invitiamo da subito tutte le persone che sentono come noi l'urgenza di costruire un'alternativa a questo governo a questa destra
Per l'Europa che vogliamo per l'Italia che meritiamo l'undici di novembre tutte tutti insieme scendiamo in piazza grazie