Presentazione libro "Una porta aperta. 4 Back Hill, Londra" di Carmelo Di Giovanni

Tutti benvenuti a questo incontro sono Piero Damosso caporedattore del TG uno curatore della rubrica TG uno dialogo
E ringrazio intanto gli autori del libro gli organizzatori di questo incontro per avermi invitato perché credo come giornalisti abbiamo bisogno di incontri così
Ho conosciuto padre Carmelo ormai se vuol dire qualche decennio fa e devo dirvi ho vissuto con lui una pagina viva
Dell'enciclica fratelli tutti prima
Che il quattro ottobre di qualche anno fa il Papa firmasse papa Francesco firmasse queste in cicli
Mentre mi preparavo a quest'incontro e la prima cosa che mi è venuta in mente
Perché ho incontrato in padre Carmelo un cristiano dalla fede autentica diva
Che testimonia il Vangelo secondo me riassumibile nelle parole più semplici del Vangelo di Giovanni Dio è amore
E allora si capisce anche il senso dalla porta aperta che non è una porta aperta terra
Un generico abbraccio
Ho un generico rispetto umano pure importante in un mondo in momenti anche difficili di di di forte contrapposizione è una porta aperta che trasmette
Emotivamente un sentimento
E come lo vissuto io e credo che l'abbiano vissute l'abbiano vissuto tante persone
Ed è quel sentimento che tiene unita una società
E tiene uniti anche mondi diversi persone tasse che hanno sensibilità diverse perché ciascuno di noi è portatore
Di valori e di esperienze di una memoria che
E diversa c'ha un suo specifico una sua autonomia che deve essere rispettata
In queste integrazioni in questa comunione di persone che anche una comunione spirituale ecco io ho visto la testimonianza viva di amore
Negli incontri personali relazionali di padre Carmelo in particolare nelle carceri di Londra ecco dove l'IMI accompagnato io all'epoca giornalista del quotidiano Avvenire
E avevo
Questo bisogno di anche di incontrare di vedere in faccia le persone di cui poggia CUP ci occupavamo no con con inchieste con reportage
E padre Carmelo credo mi abbia aiutato a vedere l'erba dalla parte delle radici
Per un giornalista l'esperienza più importante
Perché ti permette di vedere l'invisibile che c'è dietro la realtà che puoi che puoi leggere ad una ad un primo ad una prima visione spesso superficiale
Ecco l'incontro di oggi è un incontro a cui partecipano
Numerose personalità
Il cardinale Augusto Paolo Lo judice il senatore Maurizio Gasparri mi hanno detto che dovrebbe arrivare tra poco
L'onorevole Paolo Ciani che e qui vicino a me
Poi abbiamo il abbiamo Davide Serra fondatore
CEO di
Una importante società
Abbiamo il padre generale degli della Congregazione
Di padre Carmelo padre Zanon ANAS padre generale della società dell'apostolato cattolico
E abbiamo poi ecco un altro grande testimone che ho avuto la fortuna
L'opportunità ecco di conoscere bene qui qui a Roma a Regina Coeli negli impegni professionali che abbiamo cercato di avere lì padre Vittorio Trani cappellano del carcere di Regina Coeli
Con
Con padre Carmelo Di Giovanni abbiamo l'autrice
L'altra importante autrice di questo libro
Una importantissima giornalista dell'Ansa che è stati impegnati in varie città europee a Londra Bruxelles Maria Laura Franciosi che poi sentiremo nel corso di questo nostro incontro
Ecco io chiederei ho dimenticato qualcosa
A
Allora allora iniziamo con il con questo intervento dell'elettore generale della Società dell'apostolato cattolico padre se non ANAS anzi poi Davide Serra
Grazie molte grazie a nome di tutti i Pallottini volerlo e scritti esprimere la nostra gioia questi sentimenti di gratitudine per questo invito sono molto onorato le ringrazi ti posso andare proprio all'inizio io conosciuto padre Carmelo la prima volta nell'anno il mille novecento ottantasei in colonia
C'era incontro dei o responsabili per immissioni né questo tempo io ero studente della nostro seminario c'era un gruppo dei sacerdoti da tutto il mondo ma tutti
Che oggi tutti sappiamo chi padre Carmelo la sua personalità la sua la suo comportamento attitudine di di di parlare con tutti questi contatti
Ecco ospitino fino a oggi molti molti da noi si ricordiamo la sua persona che molto ha per tema molto comunicativa
Poi ci abbiamo incontrati tante volte altra a Londra e qui a in Italia e io volevo esprimere una un un pensiero due pensieri importanti per me
Perché questo questo dono di essere così aperto alle alle personale familiare aiutare a tutti uscire da da questi schemi che noi abbiamo di vita quotidiana
Questo attitudine e con un carisma personale di padre Carmelo
Ma io direi come Pallottini come fondatore nostro San Vincenzo fa lotti che era romano proprio vicino qui nato nella nostra casa anche qui vicino a Ponte Sisto
Anche lui era una persona molto aperta
Dalla storia sua lui lavorava anche nei prigione danni Castello dell'Angelo lui era cappellano anche lì allora questo questo comportamento questa attitudine viene anche dal nostro fondatore
Ma nella nostra storia dei Pallottini volevo dire anche quello che sta facendo tutti gli anni facevano sta facendo padre Carmelo è una apertura di essere insieme con le persone che sono fuori dal suo Paese come italiani che sono fuori
Molti fra i nostri Pallucchini
Vanno questa strada i brasiliani vanno dove sono brasiliani indiani dove dove indiani polacchi dovessero di polacchi tedeschi dove sono i tedeschi allora questa apertura di aiutare accompagnare le persone
Con questo questa vicinanza della cultura della lingua e per noi molto importante grazie padre Carmelo che dice sei un uomo mostra questa importanza di questo con pagamento spirituale umano
La seconda cosa e anche questo essere vicino alle persone che soffrono card di di di cui la libertà e limitata
Diva dare senso della vita di accompagnare in questi momenti molto molto difficili
Voglio dire anche come Pallottini siamo quasi due mille sacerdoti in tutto il mondo fra noi ci sono alcuni che sono molto impegnati in questa pastorale nel nei prigioni perché è una espressione te lo sto carisma anche allora questo volevo ad iniziative come forse una un sfondo della vita della vocazione di padre Carmelo come Pallottino che tutto questo non era strano per noi e siamo un molto molto orgogliosi di avere un confratello che ha vissuto con tanto ottanta dedicazione con tanto entusiasmo
Il nostro carisma per grazie grazie per questo casco io sono certo che questo libro
Porterà come per noi e per la società dell'apostolato cattolico come Pallottini anche un orgoglio
Certamente i giovani possono essere ispirati da questa storia ritualità grazie Carmelo grazie per tutti organizzatori tutti quelli che hanno pubblicato questo libro di cuore a nome di tutta la società l'apostolato cattolico grazie
Grazie padre ANAS ecco io vorrei dire soltanto prima di dare la parola Davide Serra
Qualcosa sul libro
Che trovate entra prima dell'ingresso nella nella sala c'è appunto una il luogo dove su tutti i libri sono sono sistemati ecco perché questo libro interessante no perché racconta non solo la storia di incontri dentro diciamo questa vita così
Sorprendente come quella di padre Carmelo ma è anche la storia di un uomo non solo di un sacerdote di un prete di un padre spirituale
è la storia di un uomo di un uomo che ha creduto nella cultura dell'incontro
E che ha creduto anche di poter sempre dare secondo me permettimi padre Carmelo questa testimonianza
Che dalla sofferenza dalla sconfitta ci si può rialzare
Con dignità nel rispetto di ogni specifica dignità
Del della persona
E questo credo che sia molto importante perché spesso abbiamo tanti pregiudizi da superare
Tanti ostacoli che si creano più che altro perché no a volte ci confrontiamo con persone che la pensano più o meno nello stesso modo rispetto al nostro punto di vista invece questo uscire fuori di padre Carmelo questo
Andare coraggiosamente a cercare anche
L'altro che ha bisogno che chiede aiuto ecco io credo che sia un grande messaggio di speranza che ci aiuta a non cristallizzare le preoccupazioni a non prenderle definitive
Ma sapendo sempre che anche nelle vicende più disperata e c'è la possibilità di una ripartenza e adesso do la parola al a Davide Serra CEO di Algebris Investments
Grazie mille io sono qui per testimoniare il bene e l'unicità di padre Carmelo negli anni di Londra
Ho cinquantadue anni e a ventuno anni indici all'inizio degli anni Novanta emigrò a Londra mi con Londra per volevo fare finanza e anche perché già nemmeno centonovanta uscendo dalla Bocconi a pieni voti in cera Bobo lavoro ahimè in Italia io vengo da Milano
Quindi vado a Londra e quello che scopro che sono nella sesta citati italiana ci sono cinquecento mila italiani allo sono che italiana a Londra che a Firenze
E è un mix
Ci sono i bocconiani che per me era al meglio della giovane gioventù
C'erano persone di cinquanta sessanta anni che erano venute post guerra e c'erano chi addirittura era emigrato con unità d'Italia perché la Chiesa santità del sì fu fondata nel mille un anno dopo l'unità d'Italia
Da allora Manzini
Che e sulle aiuto all'Unità d'Italia
Dall'Inghilterra
E quindi iniziò a studiare la storia
Così sono quattro cose che mi con disco in maniera molto lucide la prima è che spesso in metropolitana quando vedo ragazzi completamente drogati e fatti
I cosiddetti tante che Noemi come dire l'inizio degli anni Ottanta io ragazzino vedevo spesso erano italiani
Non c'era più un punk inglese ormai quelli completamente fatti erano italiani
Molta tristezza
La seconda questo contrasto fra questi cinquecento mila italiani fra veri cinquanta sessanta mila il meglio degli ingegneri avvocati banchieri finanzieri crociate tutto il resto
E questo contrasto degli ultimi e tutti da un lato lo devi dargli una mano dall'altro paragone ma acquista casa persone così
Poi secondo tema
Che mi ha molto colpito e che questo problema della droga era di lagnanze sui giovani
E
Io sono nato boy scout mi sono cattolico ma d'azione
E a quel punto mi sono detto bisogna far qualcosa
E tutti mi han detto guarda Abayat Alcamo verso la Chiesa italiana il sotto dalla mia chiesa cattolica ora inglese sette Morello e la Little Italy
A Londra
Molto vicino la zona dove stavo io
Di Kandahar
E sono arrivato e ho scoperto Natta pazzesca e quello che m'ha detto guarda che chiunque ha bisogno di aiuto bussa alla porta di padre Carmelo
Tanta gente del busta
L'ho conosciuto e ringrazio padre Carmelo perché mi ha fatto capire che cosa la provvidenza
Io sino a quel punto c'ero quel giorno circa trent'anni non sapevo cosa fosse
Mi chiama ci conosciamo già a dare una mano ce la cosiddetta San Pietro Russo
Project che non è altro che è una Ciari in italiano si chiama o l'uso insomma diamo una mano
Io da ragazzino liceo Gonzaga lavora Marrazza Vincenzo mi mandava in Stazione Centrale a tirare
Cercare di dare una mano ai barboni imparato tanto
E quindi ho detto affetto diamo una mano qui e la cosa che mi ha colpito con giorno mi chiama dice Davide ho aiutato un ragazzo un corno ricordo dell'Alitalia era un banche c'hanno il quelli che portano i bagagli aeroporto contabili
I ragazzi gli italiani giovani fanno appena arrivato a Londra erano negli Starbucks ne Caffé
Grinta dappertutto quindi eravamo veramente i camerieri mettiamola così io stesso penetri manca sono in banca il primo ero l'unico europeo di trentasei neolaureati e subito arriva l'inglese mi fa la battuta dicendo se qui a servire caffè
Perché per lui l'unico italiano razza lavoro italiano cose
Che trova so fare anche quello l'ho fatto e però in realtà vorrei anche lavorare
E
Cosa succede lì mi dice guarda è un ragazzo a cui ho parlato in comunità terapeutica mi ha ho dato una garanzia dalla parrocchiali come dire l'immobile in Inghilterra vogliono si presta i soldi con la garanzia non abbiamo più soldi per pagare e vogliono prendersi la parrocchia eccome senza padrone
è l'unico se ma e chiusa Ennis consolidato trovare costa molto di più che ci sono ma tu hai dato così tanti soldi senza terra se li aveste avuti per un ragazzo che era drogato e ipotecato Rocchi
Io che vengo da un mondo razionale dovete far le cose vedere i numeri sapere fare una cosa che non avrei mai fatto
E lei mi dice sì l'ho fatto perché era unanime andava salvata
No dal coraggio
Allora mi ricordo divisi scusa perché un drogato l'ho avuto la libertà e ha scelto
E nato libero
Sì avvocato fatti suoi
Dice il boy scout che doveva nascere bene invece sì facile per te dirlo
Viene una bella famiglia Senato Milano come dire tutti i genitori segnata come comportarti e quindi parte lascia questa pace ma immaginasse distrutto signor denota una famiglia diversa
Dove magari i genitori separati oppure ha problemi economici o se è stato picchiato insomma due mila problemi
Che salta avreste avuto mi ha molto colpito e quel giorno mi dice quindi io vado avanti col cuore
E non con l'apologeta vado avanti perché penso ciò che sia giusto
E io li ho sentito prima detto vado avanti per la Provvidenza
Conto sentirselo dire da ragazzino leggevo anch'io il Vangelo messa
Un conto è sentirne parlar loro un conto a toccarla io quel giorno l'ho toccata grazie a padre Carmelo va bene senti danno il conto corrente faccio bonifico il giorno dopo
Cosa che feci
E poi per dieci anni mi s'impegna dieci quindici anni
Mi sono impegnato essere il primo sponsor di questa San Vito Church perché ho visto padre Carmelo aiutare tutti
Ho visto aprire le porte agente Greco e coltelli voleva dare una coltellata ammirazione dagli intimano ammazzata invece lui dice no sostare aprì facciamo entrare ha dato una mano a tutti gli italiani cinquanta sessanta settanta anni che perdevano case per magari accusati degli inglesi perdevano a casa popolare si trovavano per strada
E la cosa bella tra sempre fatto a comporre ed azione quindi poche parole d'azione il boy scout in me odio ai convegni son venuto solo testimoniare l'azione di padre Carmelo perché ha sempre lottato l'ultimo e per vero
Non con parole con i fatti
E nei momenti in cui a un certo punto in Inghilterra è partito il delirio il delirio che i burocrati e di chi si vuole parare la sedia
Quindi sotto punto era diventato illegale dare del cash per aiutare su si presenta uno e ci farà devo dormire dormire mi ricordo tante opere Canneto Martena dato venti Pam per dormire questo malessere bevuti
Ma bisogna ancora te ne dal tridente certo punto era diventato illegale commessa antitrust dare il cash perché se per caso questo si faceva del male diventava nostra responsabilità quindi la charities Commission blocca tutto sono tu sei lì a dare una mano non si può più dare una mano
Mi ricordo che c'erano un italiano
Sui sessanta settanta anni va perso moglie sfrattato calate al suo la la dignità di dividere e sarà messo sotto i ponti so cosa mi colpiva perché non so chiama un vecchietto settantenne
E l'idea che vi era un italiano ne ho cinquanta quindi non stare attenta verso il mare settantenne vecchietti perché c'avevo velocemente comunque
Trattati avevo un signore di settantenni che ha donato la sua vita ha lavorato per l'Inghilterra per l'Italia sotto un ponte la cosa mi faceva impazzire sono andate ormai le regole erano cambiate non si poteva rifiutare sono io sono andato con i miei mezzi non particolarmente ortodossi sicuramente non legali per gli stand inglesi
E alla fine son convinto Rizzoli portarlo e dopodiché anzi al pit stop project semplicità dal mio lavoro in non attori notiamo io perché c'era al suo marito
E poi ricordo che è stato molto bella che ne ha toccato il cuore perché voi dovete capire che chi come me emigrato venticinque trenta anni fa Londra e così come tutti i ragazzi giovani che migrano si portano l'Italia nel cuore
Vanno lavoro ci sbattono spesso non vedono i genitori e trovare tre come padre Carmelo che ti fanno ritoccare la fede e essere italiano per noi giovani è unico
E quindi giro per il mondo e conosco un sacco di costi che fa per Carmelo ha sposato o delle amicizie pazzesche grazie a questa testimonianza
E vi posso dire ha fatto più padre Carmelo nei suoi trent'anni di Londra che tutta la Farnesina e tutti gli ambasciatori
Perché lui a dimostrato cosa vuol dire essere italiano e cattolico col cuore a tutto e tutti
E l'ultimo esempio che vi dico di questa cosa è che
In tutto ciò mi chiede i seguaci sono eccentrici c'è il cioè cinquant'anni dell'Unità d'Italia
La Chiesa Stato fondata un anno dopo
C'era allora al governo Monti in Selvazzano Monti dice coinciderà qualcuno dimentichi c'erano governo Monti lo tre ministri conoscerlo
E quindi scrive otto dicembre dicendo guardate vi prego venite centocinquant'anni non Carmelo ci tiene
Dell'allora ministro Grilli mi fece un grande regalo dice Novara vengo per una missione misto del del Tesoro devo presentare per l'economia e venne in parrocchia grande cena tavoli di come dire pare Chiatti darci da sagra comunale di provincia ecco quindi compensato di chissà che
Su tutte Christie italiani che arrivavano cucinavano facevo non mi sembrava di ricordare i miei nonni col cuore tutti a darsi una mano
E l'allora ministro che presentò in parrocchia parrocchia super storica perché una Nader fu affondata piena di italiani mentre l'Inghilterra Fernandes niente quindi esatto il comma sacro di italiani quindi e lì vedo tutt'ho visto il la bellezza di ricongiungere la storia è mai un ministro della Repubblica era andato
Come dire a fare dietro la mensa in questa parrocchia cara parrocchia italiana indizi diciamo essere italiana e da quanto ho capito nel mondo della Chiesa risponde al Nunzio D'Alì vano subito ti rispondo sono comunque italiane conobbe a quella inglese docente
Esatto diocesi questo Nesta
E quindi voglio dire che ha molto colpito perché io che sono abituato con lavoro a vedere lo zero virgola zero zero zero uno per cento di chi sta in alto
La cosa che ha molto colpito è che padre Carmelo il migliore dello novantanove punto nove nove nove nove nove
E lo fa con cuore unisce tutti
E non solo aiuta gli ultimi Maglio aiuta tutti perché lo fa con l'esempio non con parole e quindi devo dire persona straordinaria e lo ringrazio
Posso dire una cosa sola
Perché Davide è venuta apposta da Milano
Con la sua segretaria apposto per questo incontro riparte subito alle cinque e mezzo e quindi sono molto grato perché ci leggo una forte amicizia e devo dire che uno dei più grandi delle parti non per il fatto quindici chi aiuta aiutato noi con tanto denaro e tanti soldi generosità che aiuta a Regina Coeli mi fece padre Vittorio adesso le suore di Madre Teresa di Calcutta San Gregorio al Celio ecco colui diretta tutto quindi ti voglio ci tenevo tanto di tu venissi proprio per il teste perché grazie
No perché parlassi ma per dirti grazie io attendo davanti a tutti
Bene allora continuiamo la nostra conversazione con il cardinale Lo judice
Arcivescovo di Siena Colle di Val d'Elsa-Montalcino e il vescovo di Montepulciano Chiusi credo rientri reagire e citiamo le dovute sembrava per la finanza
Una ai rivoluzionato la diocesi quando Alemanno adesione ad aiutare a Davide Serra ha ricordato molto efficacemente il l'impegno a Londra che ha rappresentato tanta e tanta parte della della fitta di padre Carmelo che è stato anche per tre anni ad Ostia forse periodi in cui bisogna senese vi siete conosciuti vi siete incontrati
Ebbene sì buona sera a tutti un caro saluto tutte le sue conosco quelli che non conosco agli illustri relatori che sono qui con me in questo tavolo
Ma dire non a parlare di pare Carmelo quando si fanno questo tipo di esperienza si presenta un libro insomma capita spesso
Il rischio qual è quello di fare magari dell'autore un Bassani la parola per legame un santino no ma materialmente non è un santo applicabile Hans spiega il Mele uno o o no che l'opposto è uno diretto è uno che se ti dire deve dire una cosa che la dice proprio così
Direttamente a volte anche in maniera colori parola no no no no notizie va bene
Parolacce ci vogliono in maniera colorita
E questo ne veramente re né nefanda una caratteristica
Sicuramente molto
Molto positiva molto bella quando mi mi chiese di di così di scrivere due righe introduzione al suo libro
Fu molto contento perché ho detto credevo che noi ci siamo conosciuti tardi tra virgolette insomma devo che ne il tempo tempo Di Chio il tempo della fede un tempo che non ha l'orologio che non è calcolato calcolabile in giorni mesi o anni
Volte Koba stai un incontro fugace un momento una situazione che ti sembra no ti sembra che di fatto corrispondere ad anni interi potremmo quasi dire un'eternità
E quella sensazione che si ha quando tu magari conosce una persona
E ti sembra di conoscerla chissà da quanto e quindi avremo la conoscete
Io conosco Don padre Carmelo quando divento vescovo ausiliari del settore sud di Roma
Nel mille nel due mila quindici qualche anno fa otto anni fa non non tantissimo anzi
E nell'occasione in cui poi andai a incontrare il Papa pochissimi giorni dopo la mia nomina ed eravamo lì nella parrocchia dove poi padre Carmelo sarebbe diventato parroco due anni dopo ha in quel momento c'era un altro parroco
Poi appunto due anni dopo è il primo ottobre Sennori somale del due mila diciassette
E
Chi diventi parroco cioè i tuoi superiori TTT indicano come parroco e Cometti come accade in questi casi la diocesi Cardinal Vicario e nella fattispecie rispetto a quella zona il vescovo ausiliare
Insediano si dice il nuovo parroco lo presentano ufficialmente insomma anche se il padre Carmelo era ben conosciuto conosce l'ostia già dagli anni precedenti essendoci stato anche anche prima anche in altri momenti della Samp appunto quindi parecchi anni prima
E e quindi anche lì presentare padre Carmelo come parroco alla comunità era veramente è stato veramente un un tripudio
E mi accorsi subito che pare Carmelo aveva appunto alcune caratteristiche particolari ma ripeto non dobbiamo qui descrivere il santino di Padre Carmelo certamente quello che colpisce di lui è l'immediatezza
L'entusiasmo il nuovo che non è più un ragazzino e no non è un vecchietto di settant'anni no però diciamo bene non lo diciamo feriti no io
Cioè mediamente
Ma anche qualche anno fa alzare di qualche anno in meno non è che un ragazzino eppure impressionante
Ma molto più che tanti preti giovani che magari già sono un po'in FIAT Chiti come dire no o soprattutto poco entusiasti
Questa è una delle caratteristiche che secondo me e per i Centers è stata ed è presenti Paternello e che rischia di mancare interno sono pareti ma insomma in noi fino ai cristiani e come dire tendenti più alla all'indolenza alla alla al lamento
E invece no questo guardare sempre nella direzione più ricca più gioiosa più luminosa
E quindi io ricordo queste messe di padre Carmelo un sacco di gente un non si può dire non un caos diciamo così sbaglia detta caos creativo comunica Asker però che però è il segno di una liturgia nativa
Altro problema che noi abbiamo rischiamo nei credenti chi magari frequenta abitualmente la la la chiesa la messa domenicale
E stiamo di di imbalsamati nella liturgia la liturgia non è imbalsamata vile la liturgia invece vive creativa senza eccedere stranezze che poi non servono a niente
Ma cercando di sottolineare il coinvolgimento nel purtroppo soprattutto diciamolo un po'nella quindi Thalia potremmo dire forse nel nostro Occidente siamo abituati più a partecipare a una liturgia dal punto di vista dell'osservazione mi siedo vado in chiesa mi siedo sto zitto come giustamente
Oggi purtroppo spesso squillano telefoni ma questo è un altro discorso ma sto lì e ascolto nella migliore ipotesi
Indice Nola
Giorgia è partecipazione esserci essere vivi e devo dire padre Carmelo non solo presiedeva l'Eucaristia ma animava l'Eucaristia come secondo me
Dovrebbero fare dovremmo fare speriamo di fare insomma tutti i preti e anche in qualche modo ne Visco senza eccetera ognuno coi al suo cane attende sono i fatti
Questo coinvolgeva da veramente ha coinvolto e coinvolgeva tante persone
E
Una parola sul padre Carmel caccia luce proprio del libro che lessi quando don Carmelo pare che non trovando in bozza
Dove appunto c'è sensibili percorreva un po'tutto il percorso della della vita dei dei vari passaggi rari momenti il carcere da da una parte questa esperienza del carcere il padre Carmelo portava dietro e che devo dire citava sempre che tu citavi sempre soprattutto le carceri londinesi
E lo metteva non è nella mia mente a chilometri a nord in un contatto immediato e diretto ovviamente potete ben immaginare con chi con papa Francesco
Ben diversi come tipi ma veramente simili in questo tentativo di dare un volto di offrire un volto nuovo diverso
Più giovani più giovani dalla Chiesa
Non a caso papa Francesco
Il ventotto marzo del due mila tredici la prima il perché era il primo giovedì Santo tutti lo penso lo ricorderete insomma Project santo del suo pontificato
Non viene a San Giovanni in laterano
Io ero ancora alle speranze Minaj vediamoli giovedì santo s'andava in basilica in chiede alla messa della lavanda dei piedi
No Papa Francesco ma poco tipo forse un due giorni prima qualcosa del genere autrice che rimane decide no io il giovedì santo malaffare in carcere a Casal del Marmo e poi questi queste visite questi incontri e a Milano e in quando è andato in anche in Cile cioè in altri Paesi
Sempre un'attenzione costante un'attenzione anche che l'ha portato a dire ma pensate che loro siano più peccatori più
In cui abbiamo fatto e cosa più sbagliati minori
Chi lo porta sempre a mettersi un passo in là di quello che per noi è naturale essere un po'il giudizio
Quando ne pensiamo ai detenuti cento pensiamo a persone che hanno sbagliato effettivamente hanno sbaglia ci auguriamo anche se purtroppo non è così che a volte capita anche qualcuno che magari è in carcere innocente speriamo sempre meno non ho idea non saprei dare dei numeri uno
Ma hanno sbagliato scelto
Ma lo sbaglio non può distrugge la persona ce lo dicevamo prima poc'anzi anche con Paolo Ciani cioè il carcere una di quelle realtà che non riesce a uscire da se stesse uno di quei temi di cui si parla sempre la riforma di qua di là di su di giù stamattina non più di stamattina la mattina quando alle sette accendo il giornale radio insomma e anche qui si parlava sentivo parlare del carcere di sopra diciotto se ne parla sempre
E si parla sempre di di un luogo effettivamente forse tranne qualche rarissima eccezione almeno da noi in Italia i luoghi non di di come dire dove ci si redime dove in qualche modo si è immessi in una società ma luoghi dove se avevi una licenza media prende un master in delinquenza
Purtroppo purtroppo è così un dato di fatto
Apprezzamento assoluto grande veramente per tutti i cappellani
Cioè padre vittorioso ma che è una vita che civile a Regina Coeli
Per tutti quelli che ci dedicano la vita e credo che quando
La sensazione che ho avuto tante volte anche rispetto a papa Francesco
Quando vivi in delle situazioni un po'estreme
Quando l'Autorità ti porta stai molto ministero nel caso di noi e tirino i sacerdoti vescovi ti porta a toccare con mano delle realtà estreme dove tutto occhi la fragilità tocchi di il dolore assoluto tocchi piccole situazioni che di fronte alle pareti sentì proprio impotenti di ma io che posso fare per cambiare la vita di queste persone come essere sempre in determinati quartieri periferici dove ti sembra veramente che non ci sia nulla da fare e cioè sembrano ambienti di morte invece che invece che di vita ecco quando sei dentro quelle realtà
Uccidi fino in fondo o non c'è esisti o quella realtà Titti ti espelle otto stesso scappi ecco perché sento e come dire ho visto anche nel padre Carmelo dopo da anche quando non era più parroco quando ci siamo visti in contrario sentiti qualche volta
Anche da quando io sono non sono più a Roma dicendo no io appunto no come che dici tu non mi chiudo in una stanza adesso so vado in pensino
Io ci sto e finché fa forza mi metto in gioco e continua integrare nelle realtà più marginali esserci a starci senza illudersi non è che tu i soldi non è che belli cioè la bacchetta magica
Esordì coprente le persone saldi non onora il mondo l'ha già salvato Gesù con la sua morte risurrezione e non illudiamoci ma certamente l'esserci può fare la
E allora caro padre Carmelo
Pulite che ovviamente l'affetto e la stima che mi legate
Io lo dico e lo dico pubblicamente
Nell'animo attacca
Gratis
Nastro
Credo di essere se fossi rimasto vescovo qui Turi Marie ancora arrestati fino a quando potevi rimaneva Ostia si io va be'questo è un altro discorso
Ma comunque ci auguriamo di contenere sei questo quello che sei un segno vivace vivo e soprattutto un segno della presenza così di Gesù il mezzano in maniera semplice in maniera diretta spontanea a volte anche hard come sai essere tu a un'udienza
Il cardinale Lo judice ha parlato del carcere della complessità dei dei problemi che attraversa questo mondo purtroppo spesso chiuso che dovrebbe confrontarsi con l'articolo ventisette della Costituzione e allora diamo la parola a padre Vittorio Trani cappellano del carcere di Regina Coeli a Roma
Buonasera a tutti apre con due battute un po'verso ridondanti no
La prima cosa che dico che la mia realtà di via della Lungara dal due mila e diciannove avuto il tornato padri che almeno è arrivato lui ha portato a questo questo entusiasmo
Ovali chiunque incontra Meo amore un bell'abbraccio viva la faccia queste è importantissima in questo contesto soprattutto per dare così percepire la presenza di una persona che nella non soltanto della per fare qualcosa nella perché che ti abbraccia
Chi è vicino a Lecce
La seconda cosa un po'anche per ridere un tantino mai Brera
Ho chiesto al buon padre del cielo di aggiungere un altro continente perché i cinque che ci sono già padre Carmelo li ha passati tutti e non può stare fermo
Se state obietta pare che almeno mi dai per cortesia un po'l'elenco degli impegni per vedere quanto sia a Roma
E qui è venuta fuori qualcosa di bello da una pattuglia proprio preoccupante dall'alto
Giorno ventisette luglio matrimoni a Londra ventotto luglio matrimoni a Cagliari ventinove battesimo non so dove tra
Ho detto Dio mio padre Carmelo
Io sto un po'più avanti delle con gli anni ecco ci dobbiamo fermare questo serva da fare a Trenitalia ma eccome adesso ha preso una decisione adesso di consulta anche qui col mio vicino che ha condiviso compra una bella Caterina
è l'ho letto tartàre Pizzetti riversa sentire che sa un po'per sorridere
è stato per noi un grande regalo della Provvidenza che sia arrivato io
Sono insieme a un altro cappellano lì a Regina Coeli Comi cappellani e poi abbiamo quattordici quindici sacerdoti volontari che collaborano nuovi e quindi dal diciannove uno dei volontari appunto padre Carmelo quando c'è libera
Soprattutto nel le messe Empoli stretta nella nella sezione dove dialogare sia per i ragazzi esci con una gioia immensa conveniente perché fa esperimenti ha esperienza di una condivisione della cosa bella che la fede
Che viene da da testimonianze molto belle
Molto bene i tempi tecnici
Che devo dire io lavoro in carcere da quarantotto anni quasi cinquanta
E chi entra in carcere con una società dote
Comincerò cammino dove al fianco al sacerdote si affianca un altro personaggio che si chiama il detenuto li abbiamo cercato a Regina Coeli di eliminare il più possibile questa parola ospite del fratello non so
Perché già dire detenuto cronometro una prescelta che allontana
Comunque la realtà ecco resta e padre Carmelina Carmina quello che nello stile del Trap dell'uomo che entra in carcere del sacerdote
Quando si entra in carcere
Le persone che si incontrollata non hanno bisogno della raccomandazione del prete Cozzo
No hanno bisogno di una vicinanza umana fatta con il cuore
Che è di grande rispetto delle prove portate le persone
E fare in modo che nei discorsi nelle nel modo di rapportarsi nel fare le cose senta persona rispettata
Che possa recuperare proprio nel moto vissuto il senso della sua vendita che un tutte le le espressioni della vita che deve in qualche modo Jenna Ecate quindi il sacerdote che entra non guarda in faccia il detenuto se bianco o il nero
Se cattolico devo musulmano seppur vista o di altro tipo Secchia gli occhi a mandorla Lonato la moto si è educato Sam maleducato si affianca
Questo fratello cercando di guardarlo nella sua realtà e di aiutarla a fare un passivo Vercelli compro della sua dignità
E devo dire che questo padre Carmela non incarna in modo noto realmente straordinaria e io lo ringrazio per questo perché il sacerdote che entra in utile in carcere con Maneggio fiocco costringerebbe gli atteggiamenti un po'da sacrestia è meglio che non entra
Perché si trova di fronte a un punto Complesso che ha bisogno di essere decifrato in tutte le espressioni essere capace di cogliere con attenzione con sensibilità il noto che la persona portateli
E lo sappiamo anche là dentro
A proposito innocenti
Non lo dico io ma l'autrice a fine anno il resoconto che fa il presidente della nella Cassazione
Circa il trentatré per cento trentatré pure delle persone che vivono comunque non tutte il carcere ma avvisi di garanzia e quant'altro poi sono ospitati in qualche modo dichiarata estranea ai fatti ma servivano drammi
Dare un inutile grammi non utile quando capitava che persone che veramente è innocente sta lì voi non sapete che che sofferenza la sofferenza degli innocenti a un molto indescrivibile
Pesa mille volte più della sofferenza di chi si è reso responsabile di un atto chissà che ha sbagliato
Quindi no
Quindi è veramente importante per il senso del dovere e
E io ho avuto il privilegio di avere nella squadra
Un giocatore
Che ha fatto tante esperienze in tutte le le cartucce del PD è arrivato è arrivata da me con tutta questa esperienza e quindi sono in grado di questo e poi un po'cella il compagno il lo chiamiamo il detenuto
Per noi che lavoriamo lì tutti i giorni bieticolo sembra Paolo ma ventisei stancata anch'io sono quarantacinque anni
E quando è già oggi ne abbiamo sei bene quarantacinque anni e trentasei giorni che io sto a Regina Coeli
Più volte si sente tutto il peso di questa esperienza perché non c'è un giorno in cui lo può dire ma abbiamo chiuso
Abbiamo risolto domani si comincia no domani il fiume porta altre altre storie ieri chiedano di essere affrontate deve dentro questa realtà
Un po'ossia
Proprio l'esperienza di quando tutto l'uomo possa diventare in qualche modo non se stesso perché perda perde spesso la propria dignità
E ha bisogno di essere in qualche modo stimolato pari cooperare questa dignità
Liberandosi
Io leggevo un po'un libro sugli sul momento drammatico del delle violenza che ci è stato negli anni il pentitismo e quant'altro
Ci sono il muro
Che hanno influito fatto lavaggio del cervello tant'è che li hanno rovinati e e dentro hanno necessità di incontrare persone che invece io aiutano piano piano a ricoperati siccome si incontrano ogni giorno
La la forma di schiavitù o della droga
O dall'alto il crollo oppure anche da vitalità sbagliate ecco solleva mentalità di borgata dove l'affermazione viene attraverso le violenze del denaro che si può reperire eccetera
Quindi entrando in carcere un po'bisogna capire che si ci si trova di fronte attenzione
Io dico sempre a persone che hanno bisogno di sentieri vicino chi in qualche modo ti guarda con occhio diverso e sa valutare la loro dignità e Alitalia a scoprire credo dicendo
Una cosa che mi colpì tantissimo che hanno fra entrò a Regina Coeli don Benzi
Ochotona con le con scomposto così ricordo come andava sotto traccia nella terza sezione
E la terza sezione che monumento nazionale non è stato possibile fare i solari per cui ancora appare com'era nel mille ottocento e cioè ci sono questi Corridori
Sono tre
Che li di ragazze guardarlo diciotto mesi firma gira intorno
E fece una conclusione interessantissima che credo che padri Carmelo non l'ha ascoltata ma Lattuada
Questa realtà
Figlia della mancanza di amore
Bellissima questa realtà e figlia e la mancanza di amore fuori
A me si è sfasciata delle violenze
Portano qui e poi a questa mancanza esterna si aggiungono le sbarre isolamento e quant'altro
Io ringrazio padre
Padri Carmelo per la l'entusiasmo che ha portato per noi e voglio augurarmi che il signore lo conservi ancora in mezzo a noi pertanto tanta acqua
Salutiamo il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri
Acuirli volentieri cediamo la parola
Carissimo
Buona sera solo un breve saluto perché
Grazie alla sollecitazione Nicolò professore dottor Perrone di altri amici abbiamo diciamo potuto avere l'onore di ospitare qui in una sala comunque del Senato di Palazzo Giustiniani
La sala Zucca regola delle più prestigiose questa iniziativa che riguarda questo libero
Sì padre Carmelo Di Giovanni e quindi io volevo soltanto unirmi al coro di elogi tutti meritati per la sua opera incessante a favore dei più deboli dalle
In realtà inglesi alle realtà
Carcerarie italiane nell'aiuto agli ultimi a tutti quelli che hanno un problema e quindi ecco era soltanto una un benvenuto a cominciare in corso iniziato ma ovviamente gli impegni dalla giornata sono numerosi ma non volevo far mancare
La mia voce al nome del Senato che ospita quest'evento perché credo che sia un privilegio poter l'avere qui insieme a tanti relatori illustri coordinati dall'illustrissimo Damosso di cui ben conoscono la professionalità e la competenza e varie realtà che hanno potuto attingere a questa grande riserva di umanità
Concludo ora
Riflessione io sono un cattolico praticante lo dico perché adesso quasi sembra che ci si debba giustificare l'italiano agli umbri prima era insomma considerarle quello non è cattolico praticante e quindi veniva guardato
Con diciamo preoccupazione adesso è quasi il contrario uno deve parallelo dicono manifesto perché anche nel discorso pubblico non bisogna avete timore del tutto questo volte invece sembra quasi che sia politicamente inopportuno io difendo anche ora non negoziabili ma qui insomma la discussione ci porterebbe lontano perché adesso insomma
Non si è ben capito Pancho siano negoziabili o meno
Ma ecco voglio dire una cosa che quello che va sottolineato che in qualsiasi momento della vita italiana non è un caso che spesso siano delle figure religiose dei sacerdoti dei preti si sarebbe detto un tempo che poi sono in prima linea nel combattere degrado emarginazione sono stato ho conosciuto compensi che sentivo
Citato prima con commozione la sua tonaca Lisa è stato un simbolo proprio della solidarietà proprio girava come dire in questa zona che hanno diciamo voluto non volutamente che era loro
Diciamo un po'sporca del lavoro e della difficoltà impegnato tra l'altro oltre che una lotta alla droga come Giovanni ventitresimo anche contrasto allo sfruttamento delle donne che venute da lontano vengono spesso avviate
Ha un destino dovrebbe sono don Benzi si danzato come tanti di voi come lei uomo di frontiera
E la sua opera tenenti tre esimo insomma sta proseguendo con altri protagonisti proporre personaggi carismatici non siete
Tanti e quindi sono un valore sono stato vicino a don Gelmini a cui operare vide prosegue al di sopra di qualsiasi dubbio perché le comunità vanno avanti ovviamente prive di una guida
Così importante e in questi giorni siamo qui a parlare del libro lui padre Carmelo che prosegue la sua opera diciamo di di aiuto morale in questi giorni sono balzati poi vedrò nega che vanno non Patriciello sa un sacerdote coraggioso che sta lì quando casomai lo Stato deve essere richiamato ad andarci e Lucera
E a Roma emersa questa figura e non lo conoscevo l'ho conosciuto nell'ultimo anno i don Coluccia che va in giro in periferie difficili con un pallone è un megafono al megafono per farsi sentire
Facendo un appello a San Basilio
A Tor Bella Monaca né posti scomodi delle preghiere umane è un pallone per dire fate sport cioè un simbolo insomma no ogni tanto prendono atto nata ogni tanto cercano come dire qualche giorno fa potrà volto
Con un una moto a svolgere e alla fine quindi certe figure vengono da certi mondi perché hanno una forza interiore che è un messaggio da proporrei quindi questa è una riflessione diverse novantanove praticante non ne ho bisogno di scoprirlo ma quelli che non lo fossero ci penso io e quindi grazie anche tra padre Carmelo grazie a tutti
Grazie alla vicepresidente del Senato senatore Gasparri adesso sentiamo l'onorevole Paolo Ciani segretario della dodicesima Commissione affari sociali della Camera
Grazie grazie a Piero Damosso grazie mille al padre Carmelo per questa opportunità saluto tutti gli illustri ospiti tutti voi illustri ospiti tra cui posso annoverare amici di lunga data x molto felice che ci è dato anche questa occasione di ritrovarci intorno al tuo libro
E anche monsignor Mendini che vedo qui in prima fila ad ascoltarci allora questo libro mi è piaciuto molto per tanti motivi e tanti sono i fili che legano questo libro anche a tante esperienze condivise passate anche ascoltate da chi ci ha preceduto innanzitutto la prima parte vorrei sottolineare del libro la parte dei ringraziamenti perché dice molto dell'autore sei pagine di ringraziamenti un elenco di nomi infinito
Che dice molto di padre Carmelo un uomo che in tutta la sua vita oltre dice
Ai quaranta e passa anni in carcere li ha spesi nell'amicizia nei rapporti personali nei rapporti fraterni questo la dice lunga anche sul suo impegno
Nel mondo raccontato in questo libro mi ha colpito del libro coi il fatto che attraverso il carcere e la sua vita in carcere padre Carmelo ripercorre dei tempi della nostra storia
Il discorso del terrorismo il discorso della droga l'arrivo del dell'AIDS sono stagioni della nostra storia che hanno segnato profondamente intere generazioni quando tu racconti di questi giovani italiani sbandati a Londra tossicodipendenti persi
Era una stagione della nostra epoca che poi qualche anno dopo è arrivata nelle periferie della nostra città negli anni ottanta in cui il dramma della tossicodipendenza è arrivata con una violenza pazzesca
Come il tema della i DS il primo ragazzo italiano morto di Edessa Londra in un'epoca in cui lei DS sembrava la peste del Duemila
Che non si potesse curare una malattia stigmatizza anche di cui non si capiva come si potesse essere infettati ecco attraverso il carcere tu hai vissuto e poi ci racconti delle stagioni della nostra storia molto particolari io ho avuto diciamo la
Io dico la grazia usando una un termine cristiano di passare qualche anno anch'io in carcere
Questo ha fatto abbastanza fa abbastanza sorridere quando ci incontriamo in alcuni ambienti con qualcuno ma dove ci siamo conosciuti in carcere tutti gli altri astanti spalancano gli occhi diciamo io padre Vittorio lo sa bene perché firmava i miei tesserini per quindici anni ho fatto il volontario Regina Coeli
E che quindi ho vissuto un pochino questo impegno che tu racconti
In questo libro e poi da quando recentemente qualche anno fa cinque anni fa iniziato a far politica ho continuato il mio impegno in carcere prima qui nella Regione Lazio ora da deputato da un anno anche nelle carceri italiane
E ritrovavo nella tua nei suoi racconti una consapevolezza che chi diciamo vive il carcere come te e come padre Vittorio hanno molto chiara ma che da fuori non si percepisce cioè che il carcere un microcosmo
Nel carcere si capisce la società noi pensiamo spesso che il carcere sia qualcosa di isolato di qualcosa di estraneo e lo vogliamo anche vivere così perché nel carcere c'è la gente pericolosa cioè quelli che non vogliamo vedere cioè quelli che in realtà nel carcere ci sono tante tante persone io in carcere ha incontrato i politici ho incontrato gli imprenditori oltre a tanta povera gente oltre a tanti
Diciamo tossicodipendenti periferici che hanno vissuto una vita complicata come quelle che padre Carmelo ci racconta
Nel suo libro
E quando noi pensiamo che il carcere sia il luogo dei detenuti non pensiamo alla polizia penitenziaria non pensiamo ai cappellani non pensiamo agli operatori sanitari non pensiamo ai volontari che stanno tutti qualcuno un po'di più qualcuno un po'di meno nello stesso U mondo e quando qualcosa non funziona quando qualcosa va male in carcere per qualcuno di questi palmare per tutti gli altri questo lo sappiamo bene padre Vittorio se lo ricorda ma l'abbiamo visto in anni recenti allo scoppio del colpito con le rivolte che ci sono sei nei carceri nel momento in cui per il dramma diciamo di quel di quei primi giorni di quella grande confusione si chiusero i colloqui e i detenuti impazzire uno all'idea già c'era questa malattia che non sapevano
Da dove arrivava non avevano protezione lei polizia penitenziaria non aveva le mascherine
E improvvisamente loro si trovano anche tagliati dai rapporti con con le famiglie fu un momento pazzesco e questo si moltiplica in tutti i momenti della vita
Del carcere
Un'altra cosa mi ha colpito molto qui
Ieri diciamo lo ringrazio per questo per questa testimonianza
è il fatto che quando diciamo padre Carmelo parla di una porta aperta io penso che la Prima Porta aperta di padre Carmelo e mi auguro di molti di noi ma è la sua testimonianza e mi ha colpito è la porta del cuore
Cioè la prima porta aperta non è solo quella della casa
Ma la prima porta aperta è quella del cuore di lasciarsi interrogare dalla vita degli altri di lasciarsi toccare dalla vita degli altri io penso che uno dei più grandi limiti uno dei più grandi
Tragedie direi antropologiche e umane del nostro tempo e il fatto che non riusciamo più a commuoverci per il dolore degli altri guardate viviamo in un tempo di grande psicologi trazione siamo tutti fissati con quello che ci accade con quello che dici succede c'era e c'è ma non lasciamo non riusciamo più a lasciarci toccare dal dolore degli altri io appartengo alla generazione quando padre Carmelo arrivava oste io sono nata
Però sono appartengo a una generazione in cui quando eravamo bambini diciamo più o meno a una generazione di mezzo guardando la sala quando eravamo bambini nostri genitori ci dicevano
Ho non lascia niente nel piatto e finisce tutto il cibo non si spende non si spreca pensa ai bambini del Biafra
E noi Steve bambine di Atta ce li sogniamo la notte non sapevamo nemmeno dove stava l'inviata però c'abbiamo l'idea che c'era un posto nel mondo dove i bambini moriranno di fame e quella era una vergogna era una cosa ecco oggi viviamo in un tempo in cui noi vediamo tutto vediamo tutto in tempo reale quello che accade vediamo il piccola Irlanda morire sulle coste della Turchia riverso vediamo la guerra vediamo
Le tragedie quotidiane
In tempo reale e a seconda dell'età che abbiamo o cambiamo canale o scoliamo
Ho col telefonino come dicono i giovani e non riusciamo più a fermarci non riusciamo più a commuoverci ecco la porta aperta del cuore
Prima ancora che della casa perché poi una conseguenza penso che è una testimonianza molto bella che padre Carmelo ci dà attraverso questo libro ma innanzitutto attraverso la sua vita
E e credo che sia una grande testimonianza cristiana mi spiace
Padre zio e non si è alzato in realtà ancora il posto aspetti però diciamo una cosa mi ha fatto sorridere sul sul carisma del fondatore de dei Pallottini diciamo per richiamare alla tua scelta per il carcere io ho sempre pensato quando andavo in carcere
Anche ancor prima Matteo venticinque cioè al fatto che nel Vangelo Gesù sì dice carcerato con la sorpresa dell'interlocutore cioè nel giudizio finale Gesù dice vieni benedetto dal padre mio
Perché ero carcerato il Merisi dato e l'intero decisivo ma quando quando quand'ero carcerato e mai visitata e allora credo che innanzitutto la porta del cuore di un cristiano si lascia toccare dal fatto di avere la grazia di poter incontrare in quelle persone che venne descriveva padre Vittorio spesso spigolose complicate bugiarde Arras phone eccetera eccetera eccetera
Il Signore Gesù
E allora uno esce padre Carmelo racconta
Il peso di prendersi carico della vita degli altri che è un peso neanche il peso di relativizzare
Il resto della vita
Di fronte al dolore di fronte ai problemi di fronte ai drammi di fronte alla morte di ritrovare le giuste misure della propria vita e della vita del mondo penso che una bellissima
Testimonianza di cui gli siamo grati e lo aspettiamo per futuri incontri di questo tipo perché è necessario che la sua opera si conosca ovunque grazie
Sì è necessario veramente che questo libro sia conosciuto perché appunto quest'opera questa comunicazione del cuore questa testimonianza del cuore corsa possa diffondersi allora credo che ci possa parlare del libro
Anche per capire come è nato questo progetto
Maria Laura Franciosi che la curatrice con padre Carmelo di questo volume una porta
Chiedo parlo del libro la devo parlare di di padre Carmelo scritte ben visibile perché perché il libro è un po'la conseguenza
Un po'diciamo lui è un po'io abbiamo insistito su questi idea dico non puoi lasciare
Senza una una testimonianza una pubblicazione tutta questa storielle Olivera d'accordissimo per cui
Ha cominciato a raccontare il io registrava scrivevo eccetera diciamo che questo è il terzo libro che scrivo quello fin qui perché il primo quello dei terroristi e che ha scombussolato un po'tutto eravamo terroristi e lui racconta la storia di terroristi Rossi neri
Incontrati nelle carceri eccetera e sono storie che conosciamo
Purtroppo bene conosciamo gli autori e il modo in cui lui a
Trattato questi
Giovanni
Che hanno hanno fatto di tutto ma lui li ha sempre trattati come
Fratelli amici esseri umani che una cosa super importanti io sono andata da Luís
Perché volevo capire io sono stata corrispondente dell'ANSA fa allora prima prima Londra appunto un giorno chiedevo volevo sapere
Son venuta a sapere che c'erano molti ragazzi italiani
E il carcere nel nelle varie prigioni di Londra
Sono andata al consolato assistente sociale detto
Mi può spiegare un po'questo pieno hanno no noi niente qua di qua non ne parliamo noi però si rivolga questo prete e ma dato il nome
Gilli
Del era viceparroco allora della parrocchia di sempiterno sa all'onda
Io sono andato lui era occupato prima dritto no no io per i giornalisti non parlo attraverso un sorbetto al paziente va be'tanto per aprire così il dialogo
Però se vuoi venire quando si riuniscono questi ragazzi vieni
Che fa un giornalista Sissoko si si deve sobbarcare appare questo sì volevo se volevo la storia la dovevano conquistare l'ho conquistata talmente bene che poi alla fine ho raccontato
Le vicende di tutti questi trova cominciato a filtrare però a poco a poco nelle mie miei articoli dell'Ansa queste storie erano stati terribili devo dire terribili perché era gente
Carmelo ne ha parlato che nel mondo non voglio riaprire il discorso difficilissime con con situazioni terribili che descrivevano l'Italia terribile difficile piena di proprietà che in cioè ragazzi abbandona
E quindi entrano nel giro certo entrino è facilissimo entrare nel giro e questa è una cosa che ti sconvolge
E comunque il primo libro è stato questo qui
Dei terroristi
E ha fatto un po'
Epoca stabili è stato pubblicato dai dalle Edizioni Paoline
Dopodiché ho detto ma servizi serve anche un libro che racconti la storia dei ragazzi malati di AIDS i ragazzi drogati eccetera
E quindi s'è nato il secondo libro
Che è un libro che poi una qualcuno si è di cui si è appropriato citandomi come una delle
Assistenti di Carmelo il libro scritto tutto io con diciamo con con il materiale questo mi ha un po'
Mi è dispiaciuto perché e a chi lo ha fatto ha voluto
E a parlarsi di questo testo che io avevo dato alterna non ci tenevo
Ad avere il mio nome sul libro ma ci tenevo a raccontare queste storie perché
Sono storie diverse sono storie di ragazzi appunto malati di AIDS e ma ragazzi drogati questi ragazzi drogati o malati che Carmelo andava a trovare
Accerta a a sulle cui tombe Carmela è andato a pregare in varie
In varie parti d'Italia come andava non so chi ha menzionato Carmelo che da un battesimo parte va a un altro matrimonio ritornò in un posto un giorno in un altro
Ha fatto la stessa cosa per andare a trovare
Questi ragazzi
Deceduti che aveva e aveva conosciuto
Poi quando ci siamo rivisti che lui è rientrato a Roma
Ho detto quand'è che lo scriviamo il libro della tua vita no no no no Micossi dai facciamo e questi se messa a raccontare e così è nato la porta la porta per
Son contenta perché
Cioè perché questi tre libri
RAI veramente come ha detto Fini circonda mosso
Raccontano la storia dell'Italia di questi ultimi
Quanti anni sono quaranta
Quaranta quarant'anni più o meno erano gli anni Ottanta che ci siamo conosciuti
A a Londra
E poi niente poi ci siamo sempre rivisti o quali sono partita per Bruxelles
E lì altri difficili momenti anche per l'Italia diciamo un impegno
Terribile immaginatevi lavorare
Quando si doveva discutere tutte le questioni dell'euro del le nottate le nottate le nottate e chi è giornalista Sacco non resterebbe queste
Inattesa e
Ci fossero decisioni eccetera
Però è rimasto questo
Diciamo questo punto visto che il fatto che
L'obiettivo anche nella mia della del mio lavoro come giornalista era quello di raccontare l'Italia l'Italia si racconta attraverso sì quello che fanno le autorità ma ci racconta anche attraverso
Gli incontri di ogni giorno e gli incontri più difficili sono stati quelli con i ragazzi usati che non non riuscivano a uscire dalle e e alla fine poi sono morti di e molto spesso preda overdose mi chiamò
Domani Zotti indichiamo credo fosse la polizia un giorno che
Un ragazzo era stato trovato morto verminaio sta dazione di Kings Cross ed era un ragazzo
E conoscevo bene sempre di questi amici di Carmelo che era venuto spesso a casa mia
E condanna con altri giovani e la cosa
Terribile questa è stata anche un grosso
Diciamo
Esempio era insegnamento per i miei figli che erano bambini vedere questi ragazzi con i quali un giorno giochi e stanno bene si divertono giocano a pallone eccetera il giorno dopo
Magari qualche giorno dopo li rivedo ne sono completamente
Fuori perché dovevano e quindi anche questo è stata per me è stata una grossa
Esperienza esperienza di vita questo ragazzo
Morto di cui parla poi dovetti chiama richiama chiamai Carmelo appunto veri Carmelo ritorno
E e d'donarono a Carmelo alla polizia quello che aveva questo ragazzo addosso gli hanno trovato dei documenti e poi
Addosso gli hanno trovato un crocifisso solo di Gorgone lo voglio dire
Quello ed è questa è stata c'è un una cosa che mi ha veramente commosso perché questo era drogato quello che vogliamo però il crocifisso che gli aveva dato per meno ce l'aveva appeso al collo
Questo è un ricorda
Siete stanchi
Sì o no perché voglio parlare io tutti e
No io sarò veramente felice sono grato al Signore
Innanzitutto la gratitudine ho imparato nella vita la gratitudine cosa vuol dire grazie
Non si tutto grazie al Signore per il dono della vita
E per tutto quello che la pazienza che ha avuto come il signore in tutti questi anni con tutti i macelli compatto tutte le porcherie tutte le colpe né Walter e che oggi è proprio bello trovarsi alla sua presenza e di lì grazie come comunità come Assemblea
Ogni avendo il cardinale quindi e per me è un fratello
E cioè di Cardi rallentando fatto cardinale pensare Paolo forse il prossimo Papa possibile lo volete dove papà
Disattesa
Ecco allora delle porterà Greg io voglio dire poche cose poche cose del semi
La mia esperienza e ricca di emozioni è ricca anche di io ho esperienza
Quando sono arrivata a Londra mi ricordo che mi hanno trasferito da Ostia io già lavoravo a piazza Gasparri nella zona dell'Idroscalo
Lo hanno ucciso Pasolini era tutta la zona dei baraccati negli anni settanta
Io ero pazzo accordo politeista rivoluzionario comunista sfegatato ma di questi proprio estremisti lotta armata e cerca e se mi sono trovata lotterà Londra non era il mio ambiente alla mia vita comunque sono entrato poi nella vita inglese
Che era andato prestarci per qualche mese ci è rimasto quarantacinque anni
E mi ricordo che il settanta quattro settantatré per pura casualità ho iniziato a lavorare in carcere in un carcere
Siano quel pulviscolo addossandomi chiamare note un ragazzo italiano e ha tentato il suicidio
E hanno chiesto un prete italiano sono andato e questo impatto con il carcere a me ha creato veramente un trauma
Vedere tutti questi giovani in prigione
E sono uscito fuori che Angelino pronta spettante Vassalli ritornare alla casa
E lì ha cambiato
Ho ho iniziato a lavorare su diventato un cappellano ufficiale tagliato da Roma Office dal ministero dell'Interno dipendiamo le carceri inglesi e quindi ha incominciato a questa avventura
E poi piano piano sono iniziati a a venire a Londra tanti ragazzi tossicodipendenti in seguito malati di AIDS e centri perché l'Inghilterra dava molti soldi
Di questi ragazzi erano pieni di soldi che sarebbero stati si paga una settimana se non si si esima invernali gravitavano i cavi sul POR socio Security ti pareva però la casa
E il tutto e quindi c'era di e si parla di migliaia migliaia di ragazzi italiani che si riversava oggi di Londra poggia tossicodipendenti o che incontravo la droga lì
E in effetti io ho vissuto queste tre immigrazioni se possiamo dire la vecchia emigrazione da dopo la guerra o dal mille ottocento italiani a Londra che lavoravano tutte nella zona dell'IMI delle ristoranti la maggioranza
Poi la seconda fase in questa fase degli anno ottanta più o meno questa marea di italiani tossicodipendenti e poi tantissimi morti io mi ricordo alcune volte facevo tre quattro funerali a settimana
I ragazzi per overdose e specialmente malati di AIDS che morivano tantissimi centri morivano come lei
E poi è venuto fuori un altro gruppo di giovani e i migranti e ridicolo più studiare studenti o tipo Davide Serra
E che vivono che erano come dire
Avvocati ingegneri quindi aspetterei cerca sono ed è difficile
Mettere insieme questo territorio tre tipi di emigrazione
Io ora ho avuto moltissimo problemi in parrocchia perché la parrocchia limitata
Dall'alto uno schifo
La lato umano perché testi uscivano dal carcere conoscevo romeni e vedi una richiesta
Non è la loro famiglia la maggioranza di devono degli squatter queste case abbandonate quindi la chiesa era il rifugio per loro matti dico per migliaia di giovani
La chiesa era diventata
E i dazi parrocchiani hanno incominciato lamentarsi
Era pieno di tossicodipendente uno andava a tutti i figli al catechismo perché riguarda il volo tutta sta e poi il periodo di tante meschine insetti tutti italiani quindi quella che si era diventata c'era la crema della crema oppure tenterà richiese ti vedeva ad aprire un PAC per i vorrà copia unica valida da padre un tossico andavo lingue la determina quindici modi per gli altri ho sbagliato porta i dischi dorme
Quindi ci sono stati molti problemi io sono andata avanti ho cercato di avere anche molto rapporto buono con i consolati italiani e con l'ambasciata
Con la nostra Diocesi di Westminster
Con il ministero dell'interno inglese con l'emigrazione perché era era importante avere questa relazione
Quindi Repetti
C'è stato un periodo con molto brutto molto delicato
E la parrocchia esplodeva
Problema che noi abbiamo avuto perché molti ragazzi non abbiamo un centro dove si davano da mangiare in cielo quasi centoventi centocinquanta ragazzi al giorno tende tutti fuori di testa
Schizofrenici si buttavano nei bagni birre chiamare la l'autoambulanza perché collassato no
Spacciavano droga dentro la Chiesa ha vinto la parrocchia nel salone rubavano fissato un rischio c'era l'arcivescovo Mennini era e non c'è a Londra
E lui mandato sempre vibrante sostegno e lo voglio ringraziare star qui Antonello
Se sono stati anni molto difficili per me
Porto di combattimento perché non sapevo se devo lasciare c'era giusta quella poi quella porta aperta colera
Non era giusto
E quindi è stato poi piano piano per i parrocchiani hanno incominciato a vedere
E veramente con e le cose erano eravamo stimati dalle diocesi questi mista dal Comune di Londra di Camden che noi aiutavamo tante tante gente alla polizia stradale egli era un rifugio per loro era un rischio però era molto importante per loro
Niente
E la la cosa devo dire
La l'esperienza più bella estate nel carcere sempre le confessioni
Come ancora ancora in per Regina Coeli tu vedi quanto uno io l'ho chiesto mai di confessarsi
Ma quando uno si confessa tira fuori tutta la il fallimento della vita l'angoscia tutto quello che gli ha distrutto resistenza
E si svuota come dire tira fuori tutto quello che c'è dentro a porcherie il fallimento per la propria esistenza
Ed è bello perché tu vedi lì la grazia diventino che Dio non esita a Micelli così astratto
Ma chi agisce nelle persone concrete
Io ho visto gente veramente rinascere uscito dal sepolcro
Gente anche poco ho assistito
Devo dire da incentivare cd dei ragazzi alla morte
Ah parlavamo della morte con loro
In ultimo fra poco andrà in cielo
Vetrella Malone alla Vergine Maria ho visto dei ragazzi morire Santa mente
Per motivi di piaghe malati che ai DS che si preparavano alla morte
Questo per me è stato un esperienza impressionante
Cioè quando tu vedi il cielo si apre e che ha con il bond Latronico oggi sarai con me in Paradiso
Ed io ho sperimentato questo
Come uno alla fine della vita può cambiare diretti dalla grazia e vai avanti
E quindi ecco le premesse delle per le confessioni incontri di preghiera che facevamo sulla PPE sulla scritte parlavano il vuoto esistenziale della loro vita
E poi e poi la cosa bella di famiglie io voto sempre contatti con le famiglie
In tutta Italia da Trento Bolzano fino alla Sardegna e Sicilia
Ma le regioni più colpite erano la la Sardegna
Che il Veneto
Erano le due
Tre giorni dove erano più tossico dipendente
Io quando andavo a trovare queste famiglie ne andavo da loro vedevo delle famiglie che abitavano una lì in una villa del Palladio a Vicenza
Ricchissimo degli e il figlio trovato a Londra
è evidente uno scopo in queste case abbandonate come un censo della sporcizia degrado
Le mamme e papà dicevo prima che gli mandiamo da Martino
A loro preferivano la fuori
Quindi questo rapporto con le famiglie e poi ogni volta che si apriva e moriva qualcuno
Io avevo questo grande il compito di alzare la cornetta del telefono avvisarla famiglie
Per questo è stata la cosa più questo che eran
Avvisare uno che il figlio è morto
I genitori alcune volte manco sapevano nulla Elmore
C'è tu vedi però queste esperienze sono molto non lo so ti ti fanno aprire la
E poi il problema che abbiamo avuto molti volontari
Che volevo dire
Io ho avuto tanta tanti problemi problemi con la polizia con la DIGOS
Scotland Yard
Perché era il periodo a Londra dopo gli anni Ottanta
Sono fuggiti dall'Italia sono scappati molti delle ex delle Brigate Rosse
Dopo l'undici domicilio di Moro
Alcuni sono andati in Francia la maggioranza la sosta ti allontano pure assestati da Linate Stati dell'Interpol a Londra in carcere e dopo solo la destra di atti in Italia io lo seguiti poi in Italia delle varie carceri e Novara Bergamo Cuneo Rebibbia
Milano
Come si chiama
San Vittore opera eccetera in tante ante carceri
E lo stesso è stato un periodo anche molto molto forte come quello no quindi i miei sospetti con la polizia molto spesso erano dovuti a questo rapporto con ex terroristi erano latitanti
E chi accoglie
E come legge non era possibile
E anche la la tanti ragazzi poiché sono dopo dopo la strage di Bologna
Molti ragazzi atteso venuti poi a Londra Eltsin Harlem diciamo e poi io ho incontrato alcuni in carcere Giuseppe alcun rapporto molto bello con le famiglie io ho voluto dei tantissimo bene
E che ho sempre rispettato io ho visto anche molto
Anche quando come l'uomo Candia
L'uomo può cambiare
Questa è la forza della fede
Che Dio può ripulire può cambiare una persona nuova
Questa è la mia esperienza però ha bisogno come diceva padre Vittorio la
E noi dobbiamo accompagnare l'uomo
Nella sua debolezza della sua fragilità
Ma io lo vedo perché viene Khatami prima
Ecco perché noi possiamo evitare gli altri quando il signore si è chinato sulle tue debolezze sulle mie porcherie su tutte le cose fatte vale allora e spontaneo diciamo che ai un'OPA verso l'altro ma non come mai scalino
Lo diceva don Paolo Nacci mai con lo spirito di bello semplice umile piccolo povero e questa era e la forza della Spectre
La porta di Cristo entra io mi ricordo li all'ONPI avevo le chiavi delle chiavi del carcere e le celle dei cancelli non è come qui in Italia indietro libero Gegè ricordi d'accompagnavo io
Però io venivo quindi volte chi apriva una cella
Era Cristo entrava in quella cella
Che sono Gesù di Nazareth
E portava a quella persona
Comporta per la pace e la gioia alla luce
La serenità a questo è vero perché io l'ho visto l'ho sperimentato
E quello che diceva Maria Laura prima
Mi ricordo di questo giovani si chiamava Enzo Longoni un ragazzo della provincia di Como sul lago di Como
Era con una ragazza Isabella la sua ragazza
Erano due perché tra i tossici c'è gente molto cattiva
La c'è gente anche molto doti da problemi purtroppo sta libero
A quel tempo era molto le rovina
Non c'era molto il crack o cocaina eroina poligono tutti lì ai dieci esperimenti con le siringhe sporche
La maggioranza
E vi ricordo che questo ragazzo era un ragazzo bello buono
E lì per gli incontri di preghiera stava sempre alla Chiesa con noi veniva non dava fastidio
E un giorno mi chiamo la polizia devono trovato questo ragazzo morto
In un bagno pubblico a King's Cross
Non c'è
Public Olivetti
Il cross per un'azione di Londra dove c'è una grande stazione ferroviaria e va nell'ordine Scozzi eccetera
E io mi ricordo che la polizia come diceva Maria Laura Poli mi porto i suoi libri portò la sua carte del piazzale tutta rotta
E mi portò questo questo crocifisso con la cordicella con un uno spago io glielo ha regalato qualche giorno prima qualche settimana prima
Questo questo che è Cristo il morto
In quel censo questo ragazzo
Serravalle staccato il crocifisso
Crollo
Serve tu non sei io
Questa volitivo che gli questo ragazzo sono sicuro che è morto con Cristo morto di overdose lei
Però Chimenti
Sono certo che il signore
La Corticella
Per me questa trattazione indio
Che tu sembra che alcune volte sono superficiali stia ragazzi per gli importa nulla
Ma quante sconta
Quanto alla parola del Signore gente da lei
Cuore
La gestiscono
Io ho visto per ci vogliono anni
Qualcuno si è confessato dopo venti trent'anni si inginocchia
Sia
Pesa diciamo
Ho scritto io ricevo tante lettere
L'ho visto una letteratura caccia di Porto San Giorgio in provincia di Ancona Ancona
No Ascoli Piceno
Che si chiama Francesco
E ancora siamo in contatto in carcere per Londra una ricevitoria io andavo a trovare la mamma
A Porto San Giorgio tante volte questa donna che ha sofferto tanto lui ha scritto queste due parole
Chiedo sempre perdona mamma per tutto quello che le ho fatto sul passato
Tante volte i ragazzi
Nel cuore sapevano che le mamme e i papà soffriva
Io parlavo al telefono
Poi questa donna questa mamma di Como mi telefonava quasi tutti i giorni licenze e quel giorno in cui lui era morta la mamma mi ha telefonato mi ricorda la mattina presto che c'era una radio di deterrenza
Dici come stare insieme io sapevo che era morto già dicono si sta bene
Non ho avuto il coraggio il ricevo venuti per il funerale
La mamma e il fratello e la sorella
E mi ricordo che Isabella
Chi invece lavora all'Alitalia questa ragazza che ha cambiato totalmente Rita
Ha continuato a drogarsi anche dopo la morte di storia del suo ragazzo Lienz
E io mi sono molto arrabbiati incalzato proprio dico non è possibile
Che è morto entri tu continua a fare la cretina coste porcherie ma non riparato io non ti voglio più vedere
Premette non c'è più moralmente non c'abbiamo niente da dirci più
Lei è stata è stata molto umiliata
E però è stato quello che era Wicca mitici che la a svegliata
Questo fatto che io ho rotto con lei
Che cos'hai posso dire parolacce sede piumate ma quando che che che ti dice che ti deve succedere a Tebe convincerti
Di cambiare vita
Open tra l'altro saltare iniziato a lavorare all'Italia Milano
Come
Cioè non si sono solo le storie
E lei l'ultima cosa che voglio dire che io non ho avuto mai paura
Sì paura ce l'aveva perché in carcere rischio
Fuori e c'è ma mi ricordo di questo ragazzo chiama Maurizio
Che era di Cremona
Un ragazzo tossicodipendente
Ma un ragazzo buono veramente giovane Bello con la sua ragazza all'Islam
E quando lo vidi in carcere in una volta mi fece dei discorsi molto strani
Dico queste partite con la testa
è cominciata a minacciarmi a me che voleva ammazzarmi sono incolte veniva con un coltello
La parrocchia il presbiterio
Io per un anno dovuto scappare di qua e di là carriera convinto io non ho mai denunciato insomma avevo amici di Scott radiati poliziotti però non possiamo fare nulla di questa ma ha bisogno di una
Cioè lui era uno un ammalato psicopatico religioso
Che credeva di avere idee io una missione e per compiere questa missione di aveva bisogno di una vittima sacrificale che ero io immaturo poi scegli un altro non sei tu
No
Nove visitare sei tu
E lui era seria
E difatti dieci ottobre noi io dal giorno sono partito da Londra processo improvvisamente ho lasciato la parrocchia sopra
Che ha avuto paura
Venuto a Londra per sei mesi
Poi vanno comunicati ragazze è stato trovato morto nell'abitato nelle zone di campo in tavola
è stato trovato morto di overdose
E non si sa quello che successe sto ragazzo
Celli proprio Polito ritornata lontano che avevo deciso di identico ma perché devo ritornare un ma io non me la sento più stai troppo pericoloso
Sono ritornato ripreso normale ecco questo credo che sia che non è un'esperienza molto molto bella perché serve a me innanzitutto
Certamente che ci mette nell'umiltà ci mette nella piccolezza
E ci mette della vigilanza perché può succedere anche a me
Di fare qualche cosa di grave
Ecco starei molto attento fra non molto scagliare subito cioè vero di gente c'è gente poi ci marcia età
Però dobbiamo la nostra missione è quella che piano piano
Di avvicinarli
Farcela resta la cosa fondamentale
Che nessuno sia perduto come dice il Vangelo
Ma che tutti siano salvi
Io non lo so se c'è qualcuno che vorrebbe fare una domanda qualche cosa Hope quindi intervenire perché crede io c'ho tantissimi amici anche che abbiamo visto tante esperienze molto bene insieme
Indi sarei contento se qualcuno volesse intervenire dire qualche cosa prima che
Sì dice Alberto
Bisogna fare
Ecco
Giorgio
Va be'l'operaio ha trovato una Londra prima del mercato comune negli anni Settanta dove gli ho dato bella sono innamorato ma adesso Londra totalmente diverso dolori conosciuta più tutti facevano la fila e tu ti faccio la fila è cambiato tutto non è la l'opera di
Io ho conosciuto sì
Prego
Vedo parabrezza e sei
C'è stato molto cambiamenti
La palla break
No no per scusate no c'è Roberto
Sì come
Che altro ripeto
Io faccio parte
Persone che senza diciamo un po'emigrazione a Londra siamo tre fratelli abbiamo avuto l'onore privilegio di incontrare padre Carmelo proprio alla chiesa io credo che giusto una frase una parola veramente un pensiero nella nostra vita storica
E diciamo per quello che viviamo
Ogni tanto ma poche persone o comunque hanno la fortuna di incontrare
Un una persona che non è come le altre una persona che fa la differenza
Un predicatore un divulgatore qualcosa che qualcuno che appena lo senti appena vedi si crea un un un un rapporto una una presenza che viene che altre persone non hanno io ho sempre il ricordo e la mia mente nella parrocchia di Londra dove quando c'era padre Carmelo non ceda credetemi non c'era credetemi neanche spazio per entrare nella chiesa
E non a caso ci sono delle persone della vita che hanno questa capacità di accogliere attrarre ma soprattutto far capire e far sentire quello che si parla non è non è non è facile ovviamente parlare soprattutto a tante persone
Non è facile però neanche tenere l'attenzione e dare un messaggio molte volte ne sentiamo sentiamo alla fine o dormiamo stiamo pensando ad altre cose compare almeno questo non succede mai
E io chiudo dicendo che arrestato è un onore appunto loro precamera una scheggia sposata intrafamiliare
Ripeto non voglio fare paragoni assurdi ma si merita di essere paragonato a veramente persone del calibro
E dei dei grandi ossa storia partendo da da non so vadano a Gesù fino arrivare al capo tutto a Martin Luther King e a gambe insomma
Concede il Prater il tuo matrimonio dove posato ad Aruba
E di fronte al Venezuela che ci aiutino veniva la sua arte letteraria a chi ed è riuscito anche la a far divertire la a dava e dà un attimo avere Avigliana relativo al Milan salvare
Allora io oggi l'ho conosciuta oggi tanto ringraziò conosce tutto dai fiori da lei abbia conosciuto in ti ringrazio perché all'inizio abbiamo parlato anche di quanto poco o si sentissero le mozioni abbiamo avuto una splendida introduzione che parla proprio di questo
Quanto oggi siamo talmente legati mentalmente al ragionamento alle analisi e tutto da dimenticare le mozioni
Oggi ce le ha fatte sentire ce ne hai fatte sentire
Io ti ringrazio perché hai parlato con il cuore è oggi raro sentir parlare con il cuore e se c'è una cosa che ho recepito oggi e che quella porta deve restare aperti quindi grazie grazie
Stefano
Io sono Stefano
Conosco forse padre Carmelo
Quindi tutti
Forse è proprio sono uno dei più
Anziani
Costolette di tanta sei mille novecentosettantasei
Ero
A Londra studiare
Non è un luogo due dove poter pregare
C'è una chiesa francese
Non c'era una chiesa italiana non conoscevo molto bene l'inglese
E cerca in un luogo dove poter pregare
Ieri e con persone che potessero in qualche modo farmi entrare nella
Nella nella preghiera
E conobbi così
Un piccolo sacerdote
Vice parroco in una parrocchia campi torce
Questo padre mi disse
Ma poi fare un'esperienza
L'incontro veramente sì ne ho bisogno che
Io ero lì per studiare riterrà e mi mi arrangiavo quella mattina lavoravo al a un centro che nel c'era Leicester Square il sessanta
Lavoravo per occorre il conto una perché il diavolo di vendite di prodotti svizzeri
Un po'di tutto
E quella mattina
Impegnata i pomeriggi da sempre
Studiavo impegnato a studiare l'idea
E a portata avanti i miei programmi di di impegno scolastico universitaria
Ci pare di Carmelo mi propose di
Di seguire momenti di preghiera riconobbi persone le più disparate le più le più disgraziate
Di tutti di tutti i culti e culture
E ad un certo punto un giorno mi disse ecco oggi facciamo le celebrazioni particolare
Te la senti di di venire a sentire questa celebrazione perché no
Inizia la celebrazione verso le
Le nove nove e mezza
E Fini alle sei e mezza del mattino
E mi disse Stefano
Che cosa ci viene da dire adesso
Niente in a dire
Che sono contento mi cresciuto questo momento di preghiera incontro di preghiera
Di di più qualcosa di più ma credo che tutti dicono che Cristo è risorto ecco ecco queste devi dirlo Cristo è risorto
Rimasi
Un po'stonato
Te la senti di dirlo
Fuori da questo posto fortezza chissà
Fuori da questo contesto di persone
Il gioiello
Dove abiti
Allora
Andiamo e con la chitarra non so se voi sapete che lui aveva suona la chitarra
Piccolino con la chitarra capelli tutti neri ricciolino andiamo
Alle tre del mattino partiamo era la domenica di Pasqua
Nel settantasei
è vero questo e
E io
Dissi ma qui c'era lei sempre anche era colle riferimento della casa conosceva tutti quanti
Dico io abitavo lì una stanza
Ist
E che il Cristo è risorto sì Cristo risorto allora dai suonavo suona Tello
Testimoniano
E io e non poco
Un po'imbarazzato no però talmente carico testuali
Ma questa signora
E che stranamente come in pochi conosce la cultura inglese
Durante la settimana sono tutti via nel favori e durante il fine settimana sono tutti a Londra perché come Gardini cioè tutto quanto il vari appuntamenti importanti per quindi sempre papà sapevo che c'era a casa
Ma alle sei del mattino
E settembre sei e mezza mi sembra un po'colorare un poco l'assurdo son ai
E lei rispose
Ci sei anzi Steve
Che o botte otto aprile che cos'è successo
E niente volevo dirti che cristo è risorto easter Faina
Egli ha fatto è vero
E giusto
Hai ragione Stefano
E fu lei
Che disse andiamo a dire anche agli altri
E con lei nei vari piani
Di tutta la casa quattro piani
Suonammo a tutti i campanelli impazzito tale da e ad un certo punto mi trovai con le persone in vestaglia lei in vestaglia nell'ovile di questa casa Longuet
Plastica libertini inglese
A suonare la chitarra
Lui suonava canti
E con conosce o che si canti che suonava il cui uniti in questa canzone di loda il dio perché era Pasqua anche per loro era passata per tutti
Questo è anche questo padre Carmelo
Credevamo possiamo fare una cosa fuori fuori programma siccome parlava di canto qui abbiamo una famosissima cantante che è venuta da Londra posta
Luciana
Ci puoi fare un calcolo porno ma che si può fare oppure di
Compare
No no no vieni qui a
No attivati prego vada ed egli parla ormai niente senza musica sede devono fare col violino però non
Io girai
No non rinuncia alla base non eccolo ai quello che vuoi abbiamo parlato di canto e dunque
Allora racconto da dove nasce questa a questa cosa io vivo a Londra da sette anni
Da circa sei anni frequentò vada sentita resti Cerci perché appunto per la musica
Mi sono ritrovata poi a essere una cantante di riferimento per il coro della Mens Sana solenne domenicale e faccio gli è anche diverse attività musicali proprio domenica abbiamo fatto un grande concerto con no con agli dieci-quindici è stato questo momento di di comunione perché poi
è è diventato anche un punto di riferimento di riferimento per tanti ragazzi italiani che vogliono studiare canto e allora comunque quand'è diventato un punto di di ritrovo
Per una cosa bella
E ed è anche devo dire molto rassicurante per loro perché hanno questo questo il luogo dove comunque trovano e anche padre Andrea trovano un un elemento familiare per cui è sempre qualcosa di di molto prezioso
è a Pasqua parlavamo di Pasqua di quindi quest'anno io appunto ho cantato alla mensa solenne
E e alla fine di questa messa solenne che era pensata stupenda perché la chiesa era strapiena finalmente dopo anni di codici d'e di la Chiesa si è un po'svuotata manterrà ovvi motivi
è che c'era questa chiesa strapiena è stato un momento molto festoso
Ma eri tu ritieni per Pasqua
Cioè c'è un
Sì però in quel periodo ci sei stato ecco infatti poi dove io ho avuto appunto modo tra l'altro di di conoscere Carmelo devo dire che prima di allora con chiunque io parlassi e dicevo che è appunto cantava nella chiesa italiana
Tutti dico tutti mi dicevano padre Carmelo
C'è ancora padre carrello ed era veramente e quindi questa cosa mi anche incuriosito perché tutti mi dicevano non puoi capire non per capire che è persona non per capire quante cose belle affatto
E io non non potevo minimamente immaginare veramente di che cosa si stesse parlando coi ho avuto modo di sentire i suoi racconti di di conoscere voi da vicino
E allora veramente penso che sia la testimonianza della di Cristo veramente tra di noi nel senso che la fede è veramente
Forte in lui è riaccende questo anche in chi lo incontra in chi ascolta la sua testimonianza
Quindi in questa messa di Pasqua alla fine della della messa io le ho fatto i miei soldi viene una una sì una signora una donna una giovane donna
Incessante ma lei è con lei che stava cantando dico sì sono io
Io sono la moglie del console volevamo invitate la a a cantare l'inno nazionale per la festa della Repubblica del consolato
Io ovviamente dette nettamente di sì perché erano e mi dava tanto orgoglio e tanto tanto onore
E e allora dopodiché primo preso immediatamente incarico questa cosa dopo riflettuto otto mamma mia devo fare una cosa importante adesso come si fa
E e ho riflettuto un po'su cosa fare
Da lì ho coinvolto il maestro Massimiliano Pace
Per di arrangiare l'inno nazionale dritto io vorrei cambiarlo un po'
Vorrei farlo diventare una un canto più più sensibile è un canto di di comunioni di vicinanza non più una marcia militare come siamo abituati a sentire
Non più un canto da stadio come siamo abituati a sentire ma vorrei che fosse qualcosa di più sentito
è e lui ovviamente lo quello stupore iniziale accolto questa questa iniziativa e dopo a questa cosa abbiamo anche legato
In seguito a una raccolta fondi perché c'era stato appunto il e l'alluvione in Emilia Romagna quindi da lontano mi sono detta cosa posso fare per e abbiamo attivato questa macchina diciamo di solidarietà
è quindi abbiamo riarrangiato Lino e avendo eseguito appunto operi la per la testa della Repubblica immenso il caos
è
è è stato bellissimo perché cisti sceso in silenzio
Veramente quasi sacro è un visto
Le persone commuoversi per cui questa cosa è stata è stato un momento veramente speciale interventiste Ringhio volevo fare quindi mi manca la parte lo ripone liberale però adesso è un po'accennare otto innovatore il nucleo
Adesivi Gei ecco
Serie Angelo direi che questo non lo il uno direi che è Romano se c'è
Ulteriori riescono dopo il nonno
Direi che uno disonorata veline no no nella chiuso
Kinski Lina Diego
E e
Www
Non so se l'arcivescovo inni mi ci vuole dire una parola
Ed è grazie averlo qui dopo
E la sua gioventù
Sull'onda appunto io sono stato ad Alfredo Nunzio apostolico all'onda allora incontravo spesso dove il padre Carmelo gli altri sacerdoti pazza Andrea certe comunque era una bella veramente comunità e promettenti devo conto quanto la comunità italiana dipendesse pepate Carmela sa quando
Ma dopo il mandato via io ancora rimasto l'avesse vedeva la differenza
Non è che dobbiamo lo da nessuno allora questa e la storia questa e la vita no e quindi veramente fare interventi la rinnovata anche in meno insomma uno spicciolo di attenzione sacerdotale verso gli altri soprattutto verso i poveri anche all'onda che venivano anche in un satura e poi con un gruppo di persone a cui c'erano alcuni anglicani può anche due di religione ebraica ecco una volta ogni quindici giorni andavamo proprio al centro di Londra dà da mangiare ai poveretti e che bisogna poi riconoscere che mentre qui ce l'hanno i poveretti idrovia un po'dappertutto a Roma e allora dopo li emarginano gli danno loro un'indicazione di un posto poi li fanno sposta il che insomma non sedere vedere presso il Punto e quindi veramente
Qualcuno era diventato
Anche amico ai qualcuno Punzo ricordava il micio ma lei lo conoscevate caramella sì sì l'ho conosciuto a me lo saluti dissero vede ecco per dire che veramente padre Carmelo ha fatto tanto per i poveri
Ah ecco Renzo
Alessandro Arché Intino
Buonasera a tutti sono Alessandro
Sono stato con don Carmelo nella parrocchia di Regina Pacis ed io continua a essere nella parrocchia Regina Pacis
Quando c'era anche il compagno
Volevo dire questo ci sono ci sono mestieri e ci sono vocazioni le vocazioni sono il sacerdote il maestro il medico gli altri su mestieri lui ha avuto una vocazione è un sacerdote in tutti i sensi
Quando c'era don Carmelo che ho fatto sono ministro
Gio Cesano
Preparavo la liturgia lui mi aveva dato
Tutto incarico della parrocchia sa delegare è importante un manager deve saper delegare se non le manda certo
Io stavo sull'altare e vivevo come dicevi tu voi adesso
Gli agenti era attenta
La parrocchia non c'erano posti e non c'erano posti ore
Dice così la parrocchia io adesso continua a essere sull'altare quando mi danno il turno non ho incarichi
Nella tristezza tarda
è una tristezza
Mi ricordo non so se ti ricordi con Paolo corretto che abbiamo fatto la messa in spiaggia
Che Messa bellissima in spiaggia fine agosto primi di settembre non ricordo bellissimo pieno di gente
La porta deve rimanere sempre aperta se la porta si chiude il abbiamo chiuso pure noi grazie non Carmelo
Ringraziamo padre Carmelo con un grande applauso
Grazie perché anche questa sera c'è trasmesso come diceva il cardinale molto efficacemente il tuo entusiasmo fra l'altro entusiasmo se non ricordo male vuol dire avere Dio dentro
La dice la radice e quella e allora grazie perché ci hai fatto fare un'esperienza di Dio questa sera e cioè il fatto ancora una volta a capire che abbiamo tempo fino all'ultimo giorno della vita per cambiare perché diceva questa possibilità
Buona sera il buon ladrone all'ultimo minuto richiesta se il volo è il loro ha fatto la bella vita una vita e poi alla fine signor ricordatevi