La giustizia in ginocchio ai tempi della destra

Se questioni sulle quali sentiamo l'esigenza di intervenire alla luce di
Alcuni fatti che sono intervenuti in particolare nelle ultime settimane ma che vediamo essere ormai in qualche modo un metodo ordinario che questo governo sta intraprendendo ed è un metodo di assoluta assoluto arretramento rispetto a quello che già era stato fatto alle conquiste che erano state ottenute
Per questo motivo noi abbiamo ritenuto di fare questa conferenza stampa anche per lanciare da qualche parte un allarme e dall'altra un appello un allarme perché noi riteniamo che prima di fare qualunque riforma si debbano acquisire i dati delle riforme precedenti per capire se sono applicate come sono applicate quali sono gli effetti che stanno ottenendo e poi ovviamente valutare gli effetti che a loro volta produrrebbero delle riforme ulteriori mi riferisco in particolare a riforme che probabilmente non sono una priorità per la giustizia italiana ma che sembrano esserlo per la maggioranza
La prescrizione ad esempio mentre c'è un'assoluta diciamo così indifferenza rispetto a quelli che sono bisogni che la giustizia italiana ormai mostra avverati da tempo e sul quale pare il Governo non vuole porre attenzione nel governo nella maggioranza dell'ente mi riferisco al tema delle carceri
Ne abbiamo pertanto chiesto in questi mesi molte volte al Governo di produrre i dati abbiamo chiesto di poter acquisire dati sulla prescrizione
Ha chiesto di poter acquisire i dati su gran parte delle riforme che la scorsa legislatura sono state portate avanti anche perché ricorderete la giustizia era uno dei pilastri fondanti determinazione di riprese resilienza e si abbiamo ottenuto con le risorse anche perché
Abbiamo fatto riforme organiche proprio sul tema della giustizia
E con l'Europa avevamo ragionato e discusso proprio sul cosiddetto disposi champagne cioè sui tempi della ragionevole durata del processo
E gli interventi che erano stati fatti nella scorsa legislatura erano interventi che andavano soprattutto a toccare quello che a volte la politica ha messo in secondo piano e cioè l'organizzazione della giustizia c'è spesso noi interveniamo sul processo contro spesso è anche un problema organizzativo
La scorsa legislatura le riforme Cartabia avevano ad esempio previsto anche l'istituzione di un comitato di conti monitoraggio questo comitato non ci risulta essere stato mai
Riunito abbiamo tra l'altro fatto anche un'interrogazione sulla formazione di questo Comitato risposte non ne abbiamo ottenuto
Quindi abbiamo chiesto i dati e questi dati non ci sono pervenuti a questo punto abbiamo agito di nostra iniziativa nonché sia un'azione particolarmente difficile perché è una cosa a cui possiamo accedere tutti abbastanza liberamente
E abbastanza facilmente e lo abbiamo fatto accedendo proprio al sito del ministero che ha recentemente pubblicato i dati relativi alla monitoraggio dell'attuazione delle riforme Cartabia ai fini del Piano nazionale di riprese resilienza cartellina trovate il link
Quindi molto semplice si accede con questo link e si ottengono quei dati bene sono dei dati poi lascerò la parola al senatore Bazoli sono dei dati di straordinaria efficacia e
E
E tra l'altro scopriamo che già nel primo semestre del due mila ventitré abbiamo raggiunto esattamente quelli che erano gli obiettivi che l'Italia si era data insieme all'Europa per ottenere raggiungere proprio quella riduzione del venticinque per cento della cosiddetta disposi cent'anni con delle punte che sono straordinarie penso ad esempio la Corte d'appello di Napoli la corte d'appello di Napoli visto che il tema principale era la lunghezza dei procedimenti in appello che duravano cinque anno e mezzo oggi con la riforma cosiddetta dell'improcedibilità che ha richiesto da parte della magistratura a cui siamo grati una riorganizzazione la semplice riorganizzazione ha già prodotto quegli effetti positivi quindi nel primo semestre due mila ventitré non quella
Quella quell'effetto positivo lo abbiamo già raggiunto la Corte d'Appello dicevo di Napoli che avevano tutti il cui processo in appello durava circa cinque anni e mezzo è stato ridotto a due anni e mezzo con una riduzione dei oltre cinquanta per cento del cosiddetto disposi champagne
Quindi dicevo prima alle allarme e l'allarme visto che ci sono i dati guardiamo i dati prima di fare una riforma che interviene su una riforma che sta funzionando e mi riferisco in particolare prescrizione l'appello e alla Presidente Meloni e al ministro Fitto visto le difficoltà che ci sono nella raggiungere gli obiettivi del piano azione di riprese resilienza tant'è che vengono tagliate le rate si corre attagliare anche progetti e le difficoltà credo che sia ormai evidente a tutti non si capisce il perché laddove la giustizia ha fatto passi avanti ha raggiunto quegli obiettivi ha dato le risposte positive proprio lì la maggioranza intende intervenire per tornare indietro
Per rallentare di nuovo la durata dei processi e per mettere a rischio i fondi del Piano nazionale di imprese resilienza
Do la parola ora al senatore Bazoli per entrare nel merito di questi di questi tempi
Sì grazie
Allora dobbiamo intitolato questa conferenza stampa la giustizia in ginocchio
è un titolo paradossale perché
I dati che citava poc'anzi Debora Serracchiani
Sono invece i dati
Che io definirei clamorosi
Perché son dati che ci dicono che sul problema numero uno il numero uno della giustizia italiana cioè l'efficienza l'efficienza e la durata retrocessi sulle numero uno le riforme che sono state fatte nella scorsa legislatura stanno producendo degli effetti straordinari
Perché
E sono dati pubblicati dal Ministero che sono passati sotto traccia
Che risulta al momento che rispetto alla baseline cioè alla diciamo al al due mila diciannove che è considerato il il punto di riferimento
Il processo penale in Italia ha ridotto i tempi disposizione in Time di quasi il trenta per cento
Quasi il trenta per cento
E la variazione più significativa cioè da almeno dieci almeno trenta si è avuta per l'appunto nel primo semestre di quest'anno
Cioè nel primo semestre di quest'anno c'è stata una riduzione da meno dieci per cento meno trenta per cento quindi vuol dire che le riforme stanno producendo effetti sta producendo effetti clamorosi perché ricordo a tutti
Che il Pnr assegnava e assegna all'Italia l'obiettivo di ridurre la durata del processo penale del venticinque per cento al due mila ventisei questi dati ci dicono che grazie le riforme fatte
La riduzione e ad oggi del trenta per cento c'è addirittura superiore al target che era previsto dal PNR
Per il processo civile il dato è
Significativo anche se non altrettanto i processi si sono ridotti del venti per cento venti per cento
Anche qui la trovare la riduzione più marcata è in questo ultimo semestre dieci per cento in più rispetto al semestre precedente e quindi una riduzione molto marcata
Qui non non abbia raggiunto il target che della riduzione del quaranta per cento però siamo già a metà
E ricordiamoci che l'obiettivo e al due mila ventisei perché partiamo da questi dati e perché questi dati ci hanno dato lo spunto anche per fare la conferenza stampa perché noi siamo molto preoccupati molto preoccupati perché il governo e la maggioranza si sta preoccupando i tutt'altro
Non stanno attuando minimamente le riforme e la parte di riforma che ancora manca di essere attuata per consentire a riforme nascosto dietro dispiega tutti i loro effetti e si sta concentrando su altro
Su tutte cose che rischiano di vanificare di mette in discussione questi risultati che son quelli che contano
Che son quelli che che misurano la capacità di riforma della politica su un tema nevralgico come la giustizia cioè l'efficienza e la durata dei processi ne sa molto preoccupati poi diranno anche i miei colleghi su questo
Voglio aggiungere un'altra questione che ci sta particolarmente a cuore
La situazione carceraria
Anche su questo non siamo molto molto preoccupati per quello che sto facendo la maggioranza e il governo
Noi stiamo esaminando il decreto Cayetano voi sapete che qui al Senato nel corso delle audizioni il garante dei detenuti
Uscente Mauro Palma che ha dato un dato inquietante
E cioè ha detto che secondo le loro stime col decreto che aiutano la popolazione carceraria infinite semine rilette destinato ad aumentare del venti per cento venti per cento
Su una situazione che già satura
Ok
Abbiamo chiesto i dati al governo che la maggioranza su quanto rischia di aumentare la popolazione carceraria per il ripristino della carcere per i reati ieri entità legati al traffico di stupefacenti cui sapete
Settantatré quinto comma si ripristina la possibilità della custodia cautelare delle misure cautelari dell'arresto obbligatorio in flagranza di reato che era stato tolto nel due mila tredici dopo la sentenza Torregiani
Perché si sapeva che quella misura è una misura che aumentava in maniera esponenziale la popolazione carceraria ha chiesto al Governo e maggioranza di darci i dati su che impatto avrà questo ritorno al passato
Questi dati non ci sono stati forniti vede anche si ripetutamente non ce li hanno
Fanno una riforma che ha un impatto molto rilevante sulla cifre cacciare senza neanche sapere quale sarà esattamente l'impatto che avrà mescolati a cercarci anche qua abbia fatto noi preparatori far noi una stima
Beh allora dovete sapere che tra il due mila e dodici
E il due mila quindici cioè
Negli anni in cui avuto l'impatto la la riforma che toglieva
Il carcere per i reati di ieri entità legati agli stupefacenti l'ingresso in carcere per questi reati è diminuito di circa otto mila unità all'anno otto mila unità al quindi di converso noi possiamo stimare che l'impatto che la questa misura sulla popolazione carceraria sarà di diverse migliaia di unità di persone detenuti in più
In nelle carceri italiane che già sapete come sapete Crippa di giustizia sono al collasso quindi anche su questo ne siamo molto molto preoccupati per i grandi passi indietro che sta facendo questo governo e questa maggioranza su un tema che invece no ed è molto a cuore
E che anche con la vicenda della nomina dichiarativi detenuti la maggioranza ha dimostrato invece di più ritenere rilevante tanto è vero che ha nominato persone
Di Nissim che però trovano alcuna competenza nel campo della tutela dei diritti umani della situazione carceraria diciamo
Dare la parola adesso all'onorevole Gianassi in particolare un altro tema è quello delle Risorse umane perché se ci sono raggiunti questi numeri sicuramente per la
Credibile riorganizzazione per la capacità che hanno avuto i magistrati che voglio precisare non è scattata neanche una improcedibilità ovviamente
Perché è troppo presto
La
Questi e fu questi numeri così efficaci e così clamorosi come li ha definiti il senatore Bazoli sono il frutto di una mera rio
Via Nizza azione degli uffici a partire dalle questo cartello noi abbiamo fatto come parte democratico stiamo facendo il giro delle Corti d'Appello italiane
Siamo stati a Brescia siamo stati a Napoli
E solo per citarne alcune ed è proprio lì che ci dicono che la riorganizzazione sta funzionando e che questa riorganizzazione sta funzionando anche con un ulteriore strumento che è stato messo a disposizione
Della giustizia italiana anche sono il di più i lavoratori e le lavoratrici dell'ufficio per il processo
Grazie grazie Debora si devo dire se e la destra in passato ci ha mostrato di coltivare una cultura antiscientifica ad esempio sul grande tema della salute pubblica diffidando spesso dei vaccini concorrenza anche in materia di giustizia col sembra coltivare
Una mentalità assolutamente antiscientifica i dati di Serracchiani e Bazoli mostrano che la riforma del ventuno sulla improcedibilità qualunque fosse l'opinione è che i partiti politici e le forze politiche che pure tante l'hanno votata vissero
Sta dispiegando effetti molto positivi con questa riduzione davvero significativa
Al punto tale che forse non è un caso che non ci sia stato consentito di acquisire in Commissione questi dati e discuterne
Sono per fortuna facilmente rintracciabile abbiamo rintracciato e allora in presenza di dati così significativi che la prassi ci mostra davvero perché mettere tutto in discussione perché ha una mentalità scientifica si predilige
Un furore ideologico cioè di mettere una bandiera politica poi poco importa come sono state sollevate del più proposte di legge spesso contraddittore uno con l'altro
Sono state si è vociferato di un ritorno all'Orlando e poi è stata votata all'ex Cirielli in Commissione e la si mette in campo l'ipotesi Lattanzi da qui a quando il provvedimento Andreola che avrebbe non possiamo escludere che ci saranno ulteriori e diverse proposte
Questo ovviamente è un grande problema su un tema così significativo qual è quello della giustizia che tocca prima di tutto la vita dei cittadini ed
Delle imprese una democrazia compiuta l'operazione nella quale la giustizia funzione oltre a questo vediamo come semplice un i colleghi Serracchiani e Bazoli un una totale in attivismo rispetto a un profluvio di dichiarazioni di ogni genere rispetto a il mantenimento in campo di strumenti che stanno funzionando un all'ufficio del processo
L'ufficio del processo con le risorse ancora volta venne Herrera e sono state assunte migliaia
Di professionalità spesso giovani ma già preparate
Anche chi ma aveva all'inizio dei dubbi sulla buona riuscita dell'operazione sta riconoscendo che quello l'ufficio sta funzionando sono arrivate giudizi positivi dalla magistratura dall'Avvocatura sbotta ma che tende a unire l'India caso anche piuttosto raro
E però malgrado nostre numerose sollecitazioni da ultimo quella del collega Bazoli in un'interrogazione al Senato per la stabilizzazione di questo ufficio le risposte del governo sono ancora evasive
Si dica con coraggio se si rinuncia lo strumento ma continuare a rinviare
Alimentando aspettative da parte di quelle professionalità che stanno nel giorno lavorando per il miglioramento il sistema della giustizia
Se quella non è la strada è sbagliato noi abbiamo già presentato più volte atti con emendativi in Parlamento che chiedono la stabilità su lo continueremo a fare ma c'è davvero il rischio che questo ufficio si svolti già nella latitanza della risposta del Governo perché ovviamente i precari di quell'ufficio si guardano altrove
Che avendo anche capacità e qualità si mettono in gioco per altri concorsi la pubblica ammissione sarebbe davvero un peccato se nei prossimi mesi il numero delle persone che ogni giorno sono impegnate con professionalità migliora la qualità della giustizia andasse riducendo se nome intanto come invece necessario che succeda quindi anche su questo noi segnala una grave una grave allerta se non si interviene velocemente c'è rischio davvero del peggioramento la situazione
Che oggi abbiamo nelle Aule dei nostri Bonanni
Grazie grazie
Federico darei la parola adesso al nostro capogruppo in commissione Antimafia perché anche rispetto al contrasto alla lotta
Alla mafia francamente insomma arretrare come sessista arretrando è particolarmente pericoloso
Sì due minuti cercherò di dire quali possono essere connessioni tra le cose che già hanno detto deputati senatore Bazzoli
Intanto la giustizia in ginocchio ma il governo ha in mano una clava USA ancora la giustizia per colpire la magistratura per dividere e per rimettere in discussione riforme che vanno applicate poi si faranno i tagliandi
Ma vanno applicate per i motivi ricordati
L'antimafia ieri abbiamo fatto un audizione importante quella di Salvatore Borsellino con suo avvocato nei pc che segue quella di nove ore dell'avvocato triestino con Lucia Borsellino
Beh dalle audizioni quella di ieri in particolare emerge quanto il Pd fin dall'inizio di questa legislatura ha detto occorre fare luce fare luce
Sulle stragi tutte le stragi perché quelle stragi
Che videro poi depistaggi pensiamo all'agenda rossa di di Borsellino
Ma via dei Georgofili e poi il Velabro e poi via Palestro e poi il l'assassinio di Mattarella Piersanti Mattarella poi
La strage di Capaci hanno delle matrici delle connessioni con politica
Pezzi deviati dello Stato ambienti politici specialmente negli anni novanta tre novantaquattro quindi è interesse fare luce su quelle stragi andare a fondo per quanto naturalmente può fare la Commissione antimafia
Perché ci sono delle questioni che possono aiutare a rigenerare il Paese
La seconda cosa che ci preoccupa molto riguarda il fatto che il Governo la la Presidente del Consiglio è bravissima
A ad andare in processione alle commemorazioni alle fiaccolate io penso obiettivamente che queste siano così importanti un governo un esponenti politici debbono andare a questi momenti di alto valore simbolico ovviamente
Ma poi bisogna essere coerenti e noi siamo molto preoccupati perché dopo oltre le commemorazioni ci sono dei provvedimenti
Che il Governo adottati in questi mesi molto preoccupanti che non vanno nella direzione del contrasto alle mafie alla criminalità organizzata penso all'innalzamento del contante che può favorire il riciclaggio
Penso al fatto che si innalzano si sono innalzate le soglie per l'affidamento diretto degli appalti
Penso che si siano con il nuovo Codice degli appalti
Non sono limitate ma abbattuti le i i paletti controlli per gli appalti questo significa più lavoro nero meno sicurezza del lavoro e più rischi anche qui di penetrazione nell'economia legale
Delle mafie
Con all'ultima legge di bilancio Ossini continua la politica dei condoni fiscali attenzione è un messaggio di di dire alla a coloro che hanno violato regole violato leggi
Non fate pure tanto ci sarà l'indulgenza della del condono e questo è un messaggio che va contro l'idea della cultura della della legalità
Ecco perché diciamo che anche in Commissione antimafia abbiamo posto questi problemi ora partiranno dei comitati di comitati che affronteranno il tema della penetrazione delle masse nell'economia legale
E altri ancora un altro tema che viene sottovalutato le nostre i nostri apparati di sicurezza parlo di quelli tecnologici
Devono essere aggiornati potenziati ce li hanno detto tutti nelle audizioni sia in Commissione giustizia che antimafia perché le mafie hanno investito miliardi sulle loro piattaforme informatiche per renderle impenetrabili e lo Stato da questo punto di vista deve compiere un salto di qualità perché altrimenti su quel terreno rischiano di vincere le le le le criminalità organizzate
Infine
Noi pensiamo che anche il tema lotta alla corruzione che Bazoli Jonas Serracchiani hanno accennato per gli altri temi più specificamente legati alla giustizia sia un tema che il Governo sottovaluta in maniera clamorosa molto grave
Attenzione che spesso la corruzione è l'anticamera della criminalità organizzata che penetra nella pubblica amministrazione che penetra negli affari
Vogue vogliono diminuire le intercettazioni non siamo per rispetto della privacy contro le gogna mediatica e per la libertà di informazione l'equilibro va tenuto tuttavia pensiamo che lo strumento delle intercettazioni per combattere la corruzione e naturalmente le connessioni con la criminalità organizzata e oggi purtroppo può tornare d'attualità anche il tema terrorismo
Sì è uno strumento di indagine fondamentale che il Governo rischia di sottovalutare dal resto Nordio voleva abolire perfino il concorso esterno in associazione mafiosa
Colpiscono il Trap il reato di traffico di influenze insomma anche sul terreno della lotta alle mafie noi riteniamo questo governo profondamente inadeguato soprattutto non dico complice ovviamente non è questo il termine ma rischia di favorire con i suoi provvedimenti anche questi fenomeni che invece vanno combattuti non solo durante gli anniversari
Una battuta
Già perché è stato tetto colto
Voglio dire questo governo di di destra continua a parlare di riforme della giustizia ma non siamo in presenza di riforme della giustizia ma siamo in presenza di archeologia giudiziaria perché vengono ripescati
Elementi di polemica del passato e non c'è un ogni riforma a un tratto distintivo che può essere ovviamente condiviso o meno le riforme che abbiamo provato nella scorsa legislatura tra l'altro la quasi totalità delle forze oggi rappresentati in Parlamento vorrei dire che anche c'è voglio dire ormai sono riconosciuti anche i figli naturali quindi mi chiedo come mai questa maggioranza non so come ricca come catalogo a questa riforma che in qualche modo la gran parte di essi hanno contribuito a partorire a mettere al mondo però il la cifra di quelle riforme soprattutto parlando la riforma del processo penale attenti ragionevoli del processo e garantire potenziamento delle garanzie che sta ovviamente sia nella questione dei tempi sia in una serie di misure che sono state prese con grande anche attenzione alla questione della pena che non può essere solo pena carceraria e qui c'è il dramma delle carceri su questa faccenda
Del dramma delle carceri e di una pena che non può e non deve essere solo carceraria
Questo ministro che tutti i giorni si autodefinisce liberale e garantista e clamorosamente alla bancarotta e al fallimento perché non solo non viene fatto niente
Ma vengono fatti interventi assolutamente contraddittori India citati collega Bazoli nel decreto che arrivano abbiamo più carcere per tutti soprattutto per i minorenni editore intervenendo sulla questione della lieve entità
Per i fatti di droga
Contemporaneamente nel cosiddetto ddl Nordio si propone una misura il col il collegio cosiddetto collegio cautelare per giudicare sulle misure cautelari che sarà applicato non si capisce quando loro dicono due anni probabilmente mai perché non ci sono i magistrati disponibili non ci sono le risorse c'è la messa in crisi del dei tribunali come è stato ampiamente ampiamente spiegato quindi non c'è una direzione delle riforme non c'è e non ci sono riforme perché sono interventi ascolta e non c'è nessun organicità ma non c'è una direzione che c'è per esserci una riforma ci deve essere come dire una una un titolo non c'è questo titolo ve lo diciamo noi cuore qual è il titolo di accendere il perché parlo di archeologia giudiziaria perché si voglio che accendere il conflitto
Tra politica e giustizia che non fa fare un passo avanti ma pensano probabilmente che possano in qualche modo suscitare
Con un bel populismo giudiziario consenso
Diciamo a buon mercato perché non costa assolutamente niente quindi noi invece siamo per le riforme
Siamo per le riforme e stiamo per continuare a fare le riforme non solo per difendere quelle che sono state fatte che devono essere applicate ma siamo per continuare sul terreno delle riforme nell'interesse dei cittadini
Grazie ci sono domande
Gli occhi
Buongiorno Valentina Stella io avevo un paio di domande la prima anche al parlando dei rapporti tra politica e magistratura mi viene in mente da questioni di Salvini sabato ci sarà un CDC dell'Anm che affronterà proprio la questione apostolico
Voi avete fatto sia alla Camera che al Senato delle interrogazioni ma abbiamo visto che non avete ricevuto risposta
Dal punto di vista tecnico e possibile nuovamente enti locali il ministro Salvini affinché venga rispondere di questo video oppure non c'è speranza
Che che lo faccia questa è la prima e la seconda è come avete diciamo prese il fatto che ieri Movimento cinque stelle ha votato con la maggioranza terrei fraterna del Garante dei detenuti Garolla sulla seconda Taro
La parola alla protagonisti diciamo di questa vicenda che ieri hanno seguito in prima persona per quanto riguarda la prima mi verrebbe da rispondere che la speranza è l'ultima a morire
E sapete che l'interrogazione M non hanno un tempo diciamo perentorio per la risposta
Riteniamo però che in questo caso sarebbe quanto mai utile opportuno che un ministro nella posizione del ministro Salvini risponda su una vicenda che è una vicenda del tutto inusuale anomala nella sua per come si è svolta e sulla quale forse insomma chiarezza andrebbe fatta noi ripeto sulla vicenda abbiamo fatto l'interrogazione ovviamente sul presupposto che riteniamo che un attacco la funzione giudiziaria da parte della politica non sono conserva macchiato il Polo se ne ricordi regimi penso ad esempio all'Ungheria chissà magari la Polonia sta cambiando ma insomma per non andare tanto lontano mi vengono in mente
Quelli esenti
Auspicheremmo invece che tra politica e magistratura vi fosse quella sana alleanza necessaria per fare le riforme che servono al Paese al momento sulla giustizia questo non accade
E quello che sta accadendo invece assistiamo ormai quotidianamente ad un attacco la funzione giudiziaria lo abbiamo visto nel caso ossa
Lo abbiamo visto nel caso della vicenda di Catania lo abbiamo visto quando si annunciando ispezioni che spesso hanno ad oggetto il merito dei provvedimenti e neppure dei comportamenti da parte di magistrati così come crediamo che francamente in questo momento sarebbe invece necessario anche alla luce tutto quello che sta succedendo nel mondo avere quella diciamo sana
Alleanza che permetta davvero di mettere in condizione tutte le nostre istituzioni di poter lavorare al meglio nel rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia e della salvaguardia dei principi costituzionali su questo lo aggiungo io anche se non fa parte della domanda ma lo aggiungo nel prestiamo grandissima attenzione e grandissima preoccupazione a una delle riforme costituzionali che sono state annunciate in particolare la separazione delle carriere
Perché dietro alla separazione delle carriere c'è senza ombra di dubbio la volontà di eliminare quell'indipendenza e autonomia della magistratura in particolare di mettere i procuratori sotto la polizia giudiziaria o sotto il potere esecutivo
E così andare a ledere anche quello che per me è un principio assolutamente non negoziabile quello previsto dall'articolo tre della Costituzione che dice che tutti i cittadini
Mi sono uguali davanti alla legge
E che sta dietro diciamo è l'Effetto di quella obbligatorietà dell'azione penale che troviamo irrinunciabile
Aver appreso dal ministro Nordio direttamente con dei virgolettati e con dichiarazioni che sono pubbliche e quindi non come dire a noi stiamo interpretando sono pubbliche
Apprendere che l'obiettivo di questa maggioranza in particolare di quel ministro e arrivare alla discrezionalità dell'azione penale beh vuol dire smontare
In un colpo solo quelli che sono principi fondanti della giustizia italiana su quali noi ripeto non solo non arretriamo ma che riteniamo siano assolutamente non negoziabili
Ma considerarsi sul
Faccio l'unico
Sul tema del garante direi che il comportamento divergente che ben tenuto ieri rispetto cinque stelle insomma gestita già l'idea del che la nostra valutazione sul concorso loro comportamento che non abbiamo apprezzato nove Veneto con grande chiarezza e ieri
Fisica il tenente ma il garante dei detenuti è un tema molto delicato e molto rilevante
Perché è un organismo di garanzia
Che che ha il compito di monitorare e verificare le condizioni delle persone ristrette per ordine dell'autorità
Ok quindi ha un compito fondamentale in una democrazia
La verifica delle condizioni delle persone ristrette per ordine dell'autorità sia che sente tenutesi che se nelle strette in centri di accoglienza per migranti che tutte le persone ristrette
Il Garante ha il compito di verificare e di capire se ci sono abusi si è stata con loro dignità quinte in tema delicatissimo ora
Non è possibile che su una questione così delicata la maggioranza si muova in questo modo
Con questa arroganza e questa protervia
Intanto indicando persone ripeto degnissime quindi nessuno ha niente da dire sulla qualità personale delle persone indicate
Ma alle quali manca una caratteristica
C'è richiesta dalla legge istitutiva del Garante cedesse Esperti nella materia di cui vantarsi occupare cioè la materia dei diritti umani
Nessuna di queste tre esperte ora come si fa a indicare tra l'altro all'indomani della scadenza di ufficio che era retto da Mauro Palma
Cioè signori palme diciamo come diceva ieri Ilaria Cucchi è il garante dei garantisti
Cioè all'indomani di una scelta di quel genere si fanno scelte in cui si vanno indicare persone che non hanno alcuna esperienza e competenza nel merito
Di ufficio così importante di garanzia così importante e quando noi chiediamo l'audizione di queste persone per almeno per capire per vederli in faccia per capire cosa faranno che esperienza hanno magari al di là del corridoio in cui non c'è nulla magari lucidi con qualcosa civili ci viene negata all'opposizione di negata la possibilità di udire al è intollerabile questo atteggiamento ed è intollerabile che il Movimento cinque Stelle abile ci sorvolare su queste circostanze per votare evidentemente per un accordo preso con la maggioranza un Collegio dei garanti in queste condizioni
Spiace che su valori che ne riteniamo così importanti di fronte alle poltrone si possa cambiare idea diciamo ecco questa è una cosa che dispiace perché riteniamo che francamente ci dovrebbe essere molto più lineari coerenti e anche oggettivamente dalla stessa parte quando si è opposizione di fronte a scelte come quelle
Sì se posso su questo punto Alfredo ci ha raccontato la partita di andata al Senato ora se la partita di ritorno alla Camera noi ieri abbiamo acconsentito alla richiesta di proroga di i i dieci giorni che il presidente la commissione Giustizia fatto sente la Camera per poter esprimere il parere a fronte di la disponibilità del presente a rivalutare
La richiesta di audizioni che non l'abbiamo fatti è ritirato il partito democratico e l'Alleanza del de sinistra
Ci verrà data né prossimi giorni risposta definitiva se fosse confermato l'orientamento già assunto al Senato sarebbe gravissimo
Perché essi la destra ritiene che queste tre figure siano idonea svolge un ruolo così delicato non possono pensare che non siano all'altezza di tenere un confronto con i parlamentari della Commissione giustizia
Si rifiutano il confronto sono loro per primi a credere che non sono all'altezza della sfida
Aggiungo una cosa che è tanto più importante in grado di Turi di oggi in presenza di una politica di maggioranza di governo che clamorosamente Caracciolo Centrica
Qui si al tornado al populismo penale più clamoroso in cui il carcere diventa nuovamente come è stato nel passato il diciamo l'obiettivo quindi a maggior ragione oggi se scegliere un garante dei detenuti che faccia le verifiche controlli che a vedere garanzie di indipendenza di qualità di competenza proprio perché oggi stiamo andando in una direzione in cui il carcere diventerà e sta diventando sempre più come abbiam detto prima
Il l'elemento centrale della risposta penale del del e dispiace che anche in questo caso gli appelli che avevamo fatto al ministro e alla presidente del consiglio siano caduti nel vuoto
Non avevamo chiesto posti avevamo chiesto di poter condividere delle personalità che fossero
Pur degnissima come è stato detto che fossero all'altezza del ruolo così delicato che erano chiamati a ricoprire
Sì
Questo
E la me la faccio quindi la domanda gli faccio la domanda minore risposta
Allora politicamente come giustificata il no alla riforma della prescrizione che torna la legge di Andrea Orlando
Ma mi verrebbe da dire un magari in realtà la riformò Orlando è un ottimo forma della prescrizione lo abbiamo sempre detto e ci colpisce che oggi la difendano coloro che l'hanno versata nel passato
Il punto però è un altro non siamo di fronte alla quarta prescrizione in sei anni siamo di fronte ad una maggioranza che se ha idee le ha molto confusione perché considerate che
La prescrizione entrerà in aula in quota costarci è opposizione
Il quale Costa aveva una sua un suo progetto che è stato messo da parte è diventato il Progetto costa Italy sopita discosta perché la realtà poi diventa della maggioranza
Il testo vitali se era per sua stessa ammissione la ex Cirielli che hanno votato come testo base in Commissione alla Camera e sulla quale ci hanno fatto fare anche gli emendamenti
Dopodiché hanno rinunciato anche a quel testo ne hanno depositato un altro che non è la Orlando ma è quello cosiddetto della Lattanzi cioè una delle ipotesi che la commissione Lattanzi aveva presentato nel corso del lavoro fatto nella scorsa legislatura
Ora noi abbiamo un problema di metodo
Perché si si pensa di fare le riforme in questo modo e non sappiamo quale il testo arriverà in aula perché da qui all'Aula ci risulta che stiamo già ragionando ad alcune modifiche
Soprattutto non è soltanto una questione di metodo ma è anche una questione di sostanza non siamo di fronte ad una riforma quella sulla improcedibilità che checché se ne pensi sta funzionando
Sta funzionando i dati guardate sono inequivocabile questi non sono dati del partito democratico sono dati dei ministero della giustizia il quale mistero si dice che nel monitoraggio del Piano nazionale di riprese resilienza è stato raggiunto l'obiettivo previsto da Italia e Commissione europea per ottenere i fondi del Piano azione dei pesi resilienza l'obiettivo raggiunto
Se l'obiettivo è raggiunto non si capisce perché dobbiamo metterlo in discussione con il rischio di perdere i fondi del Piano azione dipese resilienza
Questo è il punto
Si spieghino perché vogliono fare una riforma di una riforma che sta funzionando
E non sbandiera Eno in modo inappropriato il nome del ministro Orlando perché la riforma del ministro Orlando del due mila del due mila diciassette un'ottima riforma che hanno avversato coloro che oggi utilizzano impropriamente quel nome
Oggi al due mila ventitré nel mezzo c'è stato il piano d'azione di ripresa residenza non facciano finta di non sapere che il piano d'azione di per sé residenza richiede il rispetto di quei numeri numeri che abbiamo già abbondantemente raggiunto quindi perché torna indietro
E perché mettere a rischio quei fondi ci risponda su questo
Devo leggere
Allora leggenda chiarisco
Oggi sempre Milella che ad oggi la procura nazionale antimafia ha dato il via libera a togliere il quarantuno bis all'anarchico costa coscritto
Nordio poteva farlo dieci mesi fa quando l'anarchico era in sciopero della fame anziché ostinarsi sul di Diego
Allora noi così come allora rispettiamo quello che deciderà in questo caso credo il tribunale di sorveglianza di Sassari queste sono due richieste due pareri uno della Direzione Nazionale Antimafia l'altro degli organi centrali di polizia e le decisioni saranno paese dagli e dagli uffici giudiziari preposti sulla base di un di un tema e di un contenuto del quarantuno bis che deve servire per evitare i contatti se si valuta che quel regime non e più necessario perché i contatti non non ci sono più è evidente che le decisioni che il tribunale di sorveglianza adotterà potranno essere magari linea con le richieste della direzione nazionale antimafia
In tutta questa vicenda e do un parere
E però il ministro Nordio secondo Messi è comportato già all'epoca in maniera fare Ishikawa
Perché già all'epoca c'era parlerei della procura nazionale antimafia subito che andava in qualche modo in questa direzione
Ma al tempo stesso credo che quella vicenda che un paio di persone che sono qui
A questo tavolo seguiranno inseguito come ricorderete a un appello di personalità Flick don Ciotti Cacciari e quanti altri che dicevo attenzione c'è un detenuto che sta per morire
E noi siccome tra l'altro quel detenuto poteva innescare nel caso malaugurato di di di decesso anche situazioni complesse siamo andati come andiamo in tutte le carceri a verificare quando abbiamo segnalazioni queste cose ecco la vicenda
Ha avuto poi come sapete ma non voglio entrare non è questo il tema della conferenza stampa dei del delle di seguito è veramente s'è stata usata in maniera da questa destra da qualche sottosegretario alla Giustizia è stata usata in maniera manca nel felice nei confronti delle pole dell'opposizione con diffusione di dati riservati e le corse gravi in questa vicenda sono politicamente soprattutto questa
Scusate devo dire che poi mentre si fanno le conferenze stampa accadono cose anche indiretta
Cioè una delle cose che va anche detta lo stiamo dicendo in tutte le sedi noi stiamo continuando ad assistere ad un governo che continua a produrre decreti legge dei quali mette norme penali
Ora che le norme penali finiscano i decreti legge già questo un fatto diciamo che dovrebbe far riflettere
Su un comportamento diciamo di natura istituzionale che forse non è consono ad una materia delicatissima come quella penale dove l'approfondimento è d'obbligo
Lo studio è d'obbligo è invece molto spesso i tempi del decreto-legge impediscono peraltro con questo lavoro monocamerale di fatto di avere chiarezza diciamo così e approfondimento ora mentre al Senato si sta discutendo e
Ragionando sul decreto che arrivano apprendiamo che il sottosegretario Presidenza del Consiglio quindi non l'ultimo ma
Detto mantovano
Chi annuncia che sta predisponendo ulteriori reati che riguardano proprio i minori e che sono la conseguenza del di ciò che sta accadendo accanivano quindi per esempio per esempio ci dice che il delitto distesa che era un'aggravante diventerà un reato ma ci dice anche che stanno pensando di dare una stretta sulla messa alla prova dei minori che voi capite è uno stravolgimento del processo minorile
Che già messo a dura prova dal del dal capitano e che adesso viene annunciata questa ulteriore previsione come fosse nulla quando invece uno stravolgimento profondo di regole di procedimenti di
Cultura penale sulla quale francamente siamo basiti della superficialità e della modalità con cui vengono fatti questi annunci
Posso posso dire scusate su questo che presso noi grida un mese no meno oltre venti giorni che stiamo discutendo sulla sul sulla decreto Cairano che un decreto che contiene una riforma del processo minorile
Abbiam fatto le audizioni di corsa perché un decreto quindi di corsa
Nessuno degli auditi nessuno ci ha detto che occorre una stretta sulla messa alla prova di minori
Che è un istituto e l'Istituto numero uno
Per il diritto penale minorile per il recupero dei minori
Non c'è una unito che ci ha detto che occorre me pare avessero messo a prova adesso veniamo saprete dall'agenzia di stampa mentre stiamo discutendo degli emendamenti al decreto che aiutano che vita fanno stretto sulla messa alla prova nel processo minorile
Ma stiamo scherzando ma è questo il modo di legiferare su un tema tanto delicato con un decreto legge che impone tempi contingentati e stretti per discuterne
E con continui rilanci senza è inaccettabile variamente inaccettabile questo dà l'idea del modo superficiale e pericoloso con il quale si affrontano questi argomenti delicati da parte la maggioranza di governo
Vi dico mi segnalò che sono novanta domande per me
è normale conferenze stampa ma
E sempre credo Milella
Caso apostolico la destra fa sempre professione di garantismo è garantista il comportamento controlla giudice apostolico cui viene contest appunto
Ma forse me l'ha fatto perché assieme ad Anna Rossomando abbiamo fatto question-time con no qui aggiunge il tema del figlio perché c'è stata un'altra aggressione ecco e e allora fossero che con Anna Rosso ma avevamo fatto queste contano con Piantedosi no non è garantista di più lo abbiamo definito dissapore squadrista questo attacco non si discute come è lecito sulla sentenza non si discute sulla persona e sul suo
Pregresso questo veramente è il contrario del garantismo e appunto anticamera di squadrismo aggiungo una un'altra cosa proprio perché a piante dose abbiamo usato quel termine dopo le sue parole resta un carico residuale di opacità
Di oscurità
E anche di come dire voler nascondere al Paese che metodi usano questi signori con magari apparati di polizia presunti i carabinieri che hanno smentito con disinvoltura si mettono in mezzo anche servitori dello Stato che hanno ecco questo è veramente il comportamento del Governo e molto molto grave in realtà in realtà lo hanno paura di sentenze non solo di Catania ma anche di altri uffici giudiziari perché il loro provvedimenti fanno acqua da tutte le parti specialmente quelli in materia di migranti
E dietro questi attacchi dissapore intimidatorio
Nei confronti di tutta la magistratura perché attenzione come ha detto giustamente
Qualche importante personalità e mi ha scritto nel momento in cui si intimidisce un magistrato si dice a tutti i magistrati ma se io pronuncio una sentenza in un senso o in un altro
Invece di ispirarmi come è giusto ai principi ai contenuti delle leggi
Mi converrà o non mi converrà il messaggio è questo che di qui si mina la serenità l'indipendenza della magistratura quindi si avere usato adesso il figlio dopo aver usato la magistrata il marito
è veramente una cosa che è l'esatto opposto di dei dei delle professioni di garantismo
Che francamente questo governo di cui si riempie la bocca ma che di garantisti non ha proprio niente
Sì scusate aggiungo la considerazione su questo argomento
Sostengono la separazione delle carriere su cui abbiamo detto affermando che in questo modo vogliono difendere l'autonomia dei giudici rispetta i pubblici ministeri
E in realtà da quando questo governo e in carica non ha non ha fatto mancare sistematici attacchi a i giudici cioè a chi in questo momento garantisce esattamente come ha detto collega Serracchiani la giurisdizione e quella terzietà ci attaccano quella terzietà
Che in questo caso che una giudice apostolico c'è il i casi il case di Firenze e poi mi sembra che anche in cui De Censi settantuno a una pronuncia avranno attaccato il giudice delle indagini preliminari che si era pronunciato sul caso Del Mastro disattendendo una richiesta esatto una richiesta del pubblico ministero quindi c'è un attacco sistematico quindi non soltanto il termine garantismo e abusato o mai smentito il boudoir dato e vorrei segnalare che se guardano un po'avanti cioè in Polonia dove si erano portati un pochino avanti su questo sono stati proprio sconfessati dall'elettorato da questo punto di vista quindi consiglierei di cambiare direzione anche solo per questo oltre al fatto che non sta non c'è niente di garantista in tutto questo c'è tanto ma tanto populismo giudiziario
Un paio
Essere ammesse nelle Commissioni Balboni in Aula al Senato ha fatto la polemica dicendo che non aveva avuto modo di Putin Alitalia il provvedimento quindi è stata una critica interna alla questa maggioranza quindi volevo chiedere se c'è proprio un problema del ruolo delle commissioni che si sta vedendo anche sulla questione che garantisce sì ma deve passa carte queste commissioni
La seconda cosa appunto perché adesso mantovano ha fatto questa dichiarazione ma non c'è una sorta secondo voi di commissariamento del ministro noto da parte di Mantovano
Ma mi mi mi pare che c'è una beh intanto sceglierebbe chiedere cosa pensano i tutti i parlamentari della maggioranza visto il recente commissariamento sulla manovra di bilancio perché non si è mai sentito che non si debba presentare un emendamento alla manovra di bilancio e vorrei anche dire e precisare
Che i parlamentari non presentare emendamenti alla RAI di calcio come qualcuno sostiene perché c'è il tesoretto chissà cosa portano a casa spesso servono quegli emendamenti proprio per insieme al Governo inserire la manovra di bilancio quello che nella prima stesura del testo originario non è stato possibile inserire quindi servono a mille rare arricchire e anche rendere più attuale una manovra di bilancio che in genere si estende su più un mese quindi a bisogna spesso anche di e tagliandi e collaudi quindi diciamo che stiamo assistendo ad una parte al commissariamento del Parlamento ed è un fatto gravissimo che interviene attraverso i decreti legge costanti le acquisizioni della fiducia costanti
Il fatto che non si dia tempo alle commissioni per lavorare sui testi di legge pensate che vengono ridotti i tempi anche delle proposte di legge non sono dei decreti legge
Quindi c'è oggettivamente un costante continuo commissariamento ora rispetto al ministro nordica spesso domando ma che fine ha fatto Carlo Nordio
Perché rispetto al Carlo Nordio che conoscevamo che ha scritto libri che ha fatto conferenze e convegni che è venuto in aula e più volte ci ha detto delle cose che poi sono state prontamente smentite nei fatti dal ministro Nordio
Noi continuiamo a chiedere che fine ha fatto Carlo Nordio perché tutto quello che sta avvenendo sulla giustizia l'esatto contrario di quello che Carlo Nordio a in questi anni
Detto sulla giustizia
E non dico se era condivisibile oppure no dico semplicemente che al contrario se poi penso a quel che è accaduto ad esempio quando ha parlato del concorso esterno in associazione mafiosa ebbe anche stato commissariato mantovano dalla Meloni
Oppure se penso a quello che è accaduto quando sono state prese delle decisioni relative ad alcuni reati che sono stati forse come dire tirati fuori con una certa anche questa superficialità
Siamo di fronte ad un ministro che arretra sui propri principi fondamentali e probabilmente fa propri quelli che gli vengono di volta in volta chiesti e questo è un dato di fatto lo vediamo sui diversi provvedimenti di legge lo abbiamo visto anche rispetto al Garante dei detenuti ad esempio la sulla Terna del Garante dei detenuti non abbiamo dato la nostra più ampia disponibilità a non permettere un nome nostro ma per poter condividere dentro Fini che fossero profili che in qualche modo coprissero quelle tre è caratteristica che ha il Collegio dei garanti e cioè l'esperienza sulle carceri l'esperienza sul di diritto internazionale sull'immigrazione che non ci ricordiamo che tra le persone private della libertà ci sono gli anziani che sono nelle RSA perché anche di questo si occupa il garante
E quindi dicevamo diciamo così un profilo sociale un profilo internazionale un profilo che si occupi di carcere
Beh andatevi a leggere il curriculum ditemi quali di queste personalità quelle persone degnissime ricoprono e non questo avevamo chiesto altri hanno chiesto poltrone forse le hanno ottenute noi abbiamo chiesto di poter condividere profili di alto spesso
Purtroppo
Come del resto guardate è stato fatto a parti invertite nell'unica nomina che è stata fatta l'altra volta perché Mauro Palma è stato il frutto insieme alle altre due componenti del Collegio dei detenuti di una condivisione di una apprezzamento credo unanime del fatto che comunque si era arrivati a quei profili sulla base peraltro anche delle regole perché ad esempio vi sarebbero profili di incompatibilità su cui qualcuno dovrà primo pronunciarsi visto che il garante non dovrebbe essere un dipendente dalla pubblica amministrazione Benessia così allora ci chiariscano perché anche questa volta invece sembra che non sia un criterio necessario per essere garante
Quindi su una serie di questioni diciamo che chiediamo gambo a gran voce che fine ha fatto Carlo Nordio qui non so se è commissariata un soprannome
Noi oggi tutto beh però ha posto questa domanda al ministero abbiamo saputo che probabilmente uno dei tre prescelti non ha fatto l'audizione con col capo di gabinetto di Izzo mentre Rita Bernardini l'altra chiamata un'ora
A fare un colloquio gli era stato detto che era stata scelta e poi il giorno dopo le arrivato limiti in cui è stato detto non s'è stata prescelta
C'è stato un errore non sappiamo se gli altri due abbiamo fatto lo stesso percorso a domanda precisa che abbiamo posto sul giornale
C'è stato detto che non sono previste le audizioni al ministero abbiamo chiesto però quale criterio omogeneo sia stato messa in atto per tutte queste persone e il ministero lento un asse più vicino al ministro sia da parte mia comunicazione
Che dà il gabinetto ha ignorato la domanda quindi questo è un altro problema che secondo me si pone al di là dell'incompatibilità del probabile presidente radio avevano risposto quando corrisposto allorquando del chiostro le audizioni
Noi conosciamo già quindi non c'è bisogno di fare lezione così ci hanno detto
Riconosciamo abbiamo chiesto di fare notizia
Liberano
Saccarifero lasciato se necessario sostrato chiudere l'incidente