Storia della Federconsorzi, storia d'Italia

Inizia
Bernardo problema nella competizione grazie stiamo partito Comunista sulla gestione degli alimentari e si capisce che gli
Grazie c'è un primo tentativo di fare una grazie tiziana stiamo col fascismo invece sono annuale contenente e anche il padre verso lo Stato diciamo
Hanno anche vendita qualche nuova cultura in particolare del anche distogliere tre volte
E voglio farlo Sollum
I verbali
Rivelazioni
L'ottanta per
Correre la copertina
Questa è la nella ammirevole
Andrea delibere commissariali presenti a Milano io assolvono apprezzo come il volume sono
Quindi lei comunitaria quarantatré Anna e i cinque milioni cinquantacinque vengono messe
Nazionale raccolgono
In quanto il
Stiravo ingrato un puntiglio ma
Spesso credo molto interessante
Non lo dico pensa sono sempre diciamo
Non li deve cercare attenzione la ricerca
Credo ho ritrovato questo nuovo sia strutturato come ricco di riflessioni
Speriamo un'altra occasione
Ascoltare contributo via il tutto
Allora a questo punto Maurizio ricordi
Dare organizzazione rappresenta sente nessuno
Solo dopo i Luca Bianchini ci ha raggiunto gran qua
Ora inizio grazie perché esiste il virologo anticipazioni
Per essere stato ride è stato va alla sua ricerca non mi occupavo negli ultimi anni
Di queste cose ma quando mi sono ricordato di alcune questioni che invece ne avevano interessato tempo dietro
Che cosa cerco di fare qui non ho ricerche fresche originali perché davvero non è un mio campo di ricerca ma alcune questioni storiografiche alcune questioni di impianto progettazione di un lavoro di un percorso che io credo sarà molto utile anche perché come noi prevalentemente si occupa di storia politica
Se dovessi dire anche ascoltando i trienni relatori di oggi
Alterego un titolo più riassuntivo ed emblematico il mio piccolo intervento voglio dire costruire la democrazia Traverso
L'impatto un'influenza del mondo rurale delle trasformazione nella società rurale
E di come quelle trasformazioni abbiano poi prodotto equilibri DiVersi nei rapporti di potere nell'Italia repubblicana
Muovendo anche proprio dalla rappresentanza politica che in questi interessi da come poi questi interessi si sono organizzati nei territori e come hanno prodotto può in Parlamento aggregazioni gruppi di pressione
Presenze dentro i grandi partiti popolari la DC e il Partito Comunista in primo in primo luogo allora da questo punto di vista recuperando qualcosa che hanno già detto i relatori
Che mi hanno preceduto
La Federconsorzi nasce alla fine alla fine dell'Ottocento si diceva come impatto di una prima globalizzazione anche con la crisi del mondo della società rurale
Produce degli affetti delle reazioni organizza i camosci a tutela della nostra produzione
Immettiamo nel mondo dell'agricoltura rinnovazione anche all'innovazione legata l'uso dei terreni che è legata
Alla alla meccanizzazione
è importante ricordare che la struttura era inizialmente avrebbe continuato essere di forma cooperativistica ecco il primo titolo di questo mio intervento cittadinanza societaria associativa
Perché poi su questo diciamo su questo retaggio di lungo periodo in virtù dei di alcuni articoli della Costituzione italiana che proprio rimarco nel ruolo della cooperazione nella costruzione ricostruzione del Paese ci vedo una continuità che giustamente avete
Avete anche voi avete anche voi rimarcato
Non abbiamo detto molto forse abbiamo detto poco su come nel ventennio fascista questa presenza della Federconsorzi viene ripresa sta attizzato in fondo con una trasformazione
è infatti evidente in ente pubblico appartenente all'apparato agli apparati dello Stato e poi con un'estensione delle funzioni sul piano del del credito agricolo della tutela economica alla produzione
Diciamo punto diverso alla vendita collettivo gli ammassi volontari la conservazione la trasformazione dei
Dei prodotti la formazione tecnica degli agricoltori in tutti ruolo
Che sappiamo essere stato importantissimo nel ventennio villana legittimazione consensuale delle politiche del regime verso le campagne il ruolo dei tecnici un ruolo solo tecnico ma politico in senso
In senso stretto ma veniamo dopoguerra perché questo diciamo il tema su cui vorrei dire qualcosa
La la struttura del del diciamo Fedel consortile della Federazione dei Consorzi nella sua dimensione nazionale poi nella sua declinazione territoriale
Va inserita compiutamente in una storia politica dell'Italia repubblicana che ne storia sociale storia economica l'avete detto giustamente su questo io no
Non ho proprio nulla da da eccepire ma in una chiave di storia politica dell'Italia repubblicana come il mondo rurale cambia e quali dinamiche producono questo cambiamento convinti gli equilibri di potere all'interno del mondo rurale cambiano qual è il rapporto tra il mondo bianco diciamo che riguardava la Democrazia cristiana attraverso le articolazioni organizzative che adesso andrò ricordare come l'altro l'altro polo diciamo quello quello rosso legato alle sinistre
Competeva of fu in grado di competere fino a che punto siamo in grado di competere nei con una posizione sicuramente Mimì
Minoranza di di presenza soldi creano nazionale limitata della gran parte quelle che una volta erano le regioni rosse che oggi non sono più
Non sono più quelli rossi o forse non ci sono
Non ci sono più
La Federconsorzi a quel punto diventa nel secondo dopoguerra un impegno Eduardo industriale
Che gestisce quantità mani di risorse e che distribuisce in una costruzione diciamo consensuale che tiene insieme mondi assicurativo mutualistico editoriale
Diventa un centro finanziario del col collateralismo con una volta si diceva così non so se possiamo dire ancora così democristiano
E in quanto una sorta di camera di compensazione tra la Coldiretti la il Confagricoltura Coldiretti Confagricoltura e Federconsorzi
Rappresento lunga anglo vitalissimo queste trasformazioni del della società rurale richiede nella nuova rappresentanza che si produce sul piano politico perché dal Parlamento finalmente al di là poi dei contesti locali e territoriali
Dove questa triade ha un ruolo importante nella determinazione degli equilibri amministrativi dei quali siano le politiche promosse a livello provinciale a livello a livello municipale
Questo è il tema che a me interessa ecco Suma tanto per per restringere il campo il campo di osservazione da questo punto di vista la presenza territoriale della struttura della Federconsorzi va ripresa in mano allora io appunto avevo a suo tempo preso in esame in questo mondo
Sociale ed economico nell'Italia post-unitaria eccome e quale tipo di rappresentanza politica si era si era dato quando nasce nel mille ottocentonovantadue Piacenza la Federconsorzi
Stiamo parlando di una realtà minima
Ottantasette adesioni associative delle quali cinquantacinque
Società agrarie un capitale di quattro mila duecento lire stiamo parlando di una piccola realtà ma già nel mille novecentoventi
Le strutture che aderiscono sono mille quattrocento euro tre delle quali novecentonove sommo
Suggerita società agrarie
è una presenza che si va consolidando che si va estendendo che si farà dedicando nel nel territorio e non c'è però una rappresentanza politica non viene costruito non viene esercitata non è
Non produce successi a differenza di quello che era accaduto per la breve storia della Società degli agricoltori italiani che nasce quattro anni dopo la Federconsorzi nel mille ottocentonovantasei
Che a suo tempo studio nostro collega Sandro Sandro Rugari che invece si diede subito una lobby un il gruppo di pressione in Parlamento che ebbe nell'Italia giolittiana una sua una sua rilevanza con una pattuglia di parlamentari che dava noi ecco e rappresentava un appunto sul piano politico
Le istanze di questa società era una società che raccoglieva soprattutto i i proprietari terrieri un po'più grandi diciamo non no name i coltivatori Mezzadri eccetera
Fino ad arrivare ad avere alcuna migliaia di aderenti ma poi senza avere una continuazione insomma
Fu una storia appunto limitate Breve che nel mille novecentoventi sì chiosa a differenza invece della fortuna della della Federconsorzi
Che nel consorzio allora nel secondo dopoguerra triangolo con la Coldiretti e con la Confagricoltura
Vorrei insistere su questa dimensione cooperativistica perché intanto
Appartiene diciamo a è un dato identitario della nostra Costituzione non sono molte le costituzioni arrivare occidentale che contempla un articolo per esempio come quello quarantacinque
Della costituzione insiste sul ruolo della cooperazione che in virtù anche di questa attenzione verso il ruolo che la cooperazione per mesi al secondo me ancora insegnamento una ricostruzione ad alto livello della rete della rete consortile del
Della federazione della Federazione dei consorzi
Che anni erano queste fino a quaranta ministri cinquanta erano anni distretto fortissimo collateralismo
La Coldiretti che nasce nel quarantaquattro che Emanuele Bernardi ha studiato il ruolo di di Bonomi che in una fase presidente sia della Coldiretti sia della Federconsorzi e con un evidente conflitto
Conflitto di interessi così come la presenza della Confagricoltura tutto tutto questa Rete
Ma veramente capillare la ricerca che sta svolgendo il dottor Bergonzi
Tende proprio fare anche questo non solo guardare dall'alto le fonti attraverso l'archivio della Federconsorzi MAV vale a dire nei territori in alcuni cristalli né alcun intervento ridiciamo
Come questa ramificazione voi si produsse
E l'effetto che ebbe anche proprio nella vita quotidiana delle persone
Viene ricevuto molto questo approccio dichiaro Pulvirenti
Laddove lega il problema della transizione postfascista della costruzione della democrazia al vissuto quotidiano delle persone fate questa gente va bisogna mangiare prima di tutto
E durante la guerra e dopo appena finita la guerra ma questi problemi durano almeno fino al cinquantasette cinquantotto quando noi siamo entrati nella recenti nomine miracoloso del del boom del boom economico questo Bertallot chiaro Bradenton bene che tiene insieme la storia sociale economica con una storia politica il risiko che spesso si fa quando si fa storia sociale ed economica e
In termini di vista il contesti politico istituzionale che non vanno mai in perduti di vista dopodiché ognuno di noi darà diciamo in base alle sue vocazioni un taglio più o meno accentuato su un versante invece invece che sull'altro
Allora non dobbiamo mai dimenticare questo la storia della Coldiretti della Federconsorzi della Confagricoltura
E dall'altra parte del Polo rosso dell'Alleanza contadini della FIDAL Mezzadri queste storie vanno ricondotte come poi tra l'altro fu fatto
Negli anni dopo
Degli studi dell'Istituto Cattaneo negli anni Sessanta quando si studiarono gli insediamenti sociali e territoriali della cultura bianche della cultura rossa poi porterò qualche qualche dato organizzativo un'attenzione anche voi abbiamo perso che chi fa storia dei partiti delle culture politiche ha perso ha lasciato indietro
Torniamo agli studi del Catania perché lì ci sono i riferimenti non solo politici necessari ma anche sociali e culturali degli insediamenti delle egemonia una volta si diceva così territoriali
Le Regioni Rossi le regioni le Regioni le regioni bianche
Allora riconducendo a questa storia diciamo questa storia politica più ampia anche la storia della Federconsorzi
Vediamo alcuni in alcuni dati comitati organizzativi la Confagricoltura tra il cinquantaquattro e il sessantadue
Organizzava il ventidue per cento dei proprietari dei proprietari terrieri
E solo il cinque virgola cinque per cento dei coltivatori diretti perché c'era la Coldiretti
Che era nata nel nel quarantaquattro con una serie però anche di presenze sociali proprietari proprietarie conduttore coltivatori diretti effettuare conduttori Mezzadri colonia
E altre forme diverse che davano l'idea di cosa fosse la Confagricoltura una un altro polo un alter ego
Un organismo complementare conflittuale rispetto la Federconsorzi e comunque
La Federconsorzi è questa camera di compensazione tra la Coldiretti e la Confagricoltura nel mondo bianco diciamo che aveva allora una egemonia effettiva effettiva larga nella società nella società italiana
La Coldiretti la Coldiretti diventa una una potenza tale quarantaquattro sessantatré si passa se guardiamo alle famiglie associate prendiamo le famiglie e comunità di riferimento per capire la forza e il radicamento di questa struttura
Nel quarantaquattro ovviamente siamo ancora dentro la guerra stiamo parlando di settanta mila unità associate nel sessantatré sono già diventati quasi un paio di milioni
E la crescita esponenziale sempre studi Capitanio sulle politiche sociali territoriali nel mondo nel mondo cattolico la la presenza territoriale della Coldiretti tra il quarantaquattro sessantatré veramente
E fa emergere una crescita esponenziale un radicamento e quindi un consenso e quindi un'egemonia larghissima attraverso questa figura di Bonomi che appunto di recente Emanuela studiato che ha un ruolo importante anche nella storia della della Federconsorzi allora la sostanza di questo ragionamento
Siamo in una fase dopo la fine degli anni Quaranta tutti gli anni Cinquanta tutti gli anni sessanta e ancora settanta e in cui questa concentrazione moltiplicazione centrali associative
Risultano ancora risulta come un riflesso della presenza ancora capite feconda ancora dinamica delle culture politiche sono gli anni in cui davvero la repubblica dei partiti è
La scopo Liliana definizione che tutti noi prendiamo
Per i cui primi trent'anni vale va e e da una verosimiglianza anche in queste storie che state noi stiamo stati voi state voi ricostruendo
E il valore aggiunto di queste ricerche e che finalmente si guarda al mondo contadino alla società rurale nella sua complessità perché questa è una meditazione che io velocemente ricordato
Andate a studiare nei territori danno proprio l'idea di una presenza capillarissima
Tutto passava attraverso questa triangolazione di mondi di universi di associazioni di militanza che poi avevano anche una ricaduta politica in consiglio comunale in consiglio provinciale
Dopo il settanta quando arrivano le regioni nelle regioni è ovviamente a livello a livello nazionale a livello parlamentare
La Federconsorzi ma questo lo dirà Bergonzi
Diciamo lustri per queste cose andrà poi cambiando le sue funzioni a un certo punto la prevalente attività nell'ammasso di prodotti viene meno
Diciamo meno rilevanza rispetto alla gestione del credito dei servizi delle risorse
Una quantità inumane di risorse che vengono gestite che passano attraverso le filiazioni locali e territoriali della della Federconsorzi
La presenza del Polo bianco del Polo rosso è è completamente diverso
Una riprova di questo e quando nel cinquantaquattro viene istituita la cassa mutua di categoria
Quindi che riguarda il mondo culturale
E si confrontò dalla Coldiretti l'alleanza dei contadini non c'è partita
Al di fuori dell'Emilia-Romagna e della Toscana non c'è partita non c'è proprio competizione possibile e tutto questo ovviamente ha una ricaduta non solo sul piano territoriale
Ma sulla presenza poi parlamentari legati a questi mondi che producono un attività legislativa in un senso o in un altro privilegiando fattori che sono convinti convenienza per un polo invece che per che per l'altro l'altro popolo fino arrivare poi anche agli anni sessanta settanta quando parlo di da Bergonzi meglio di me arriva anche l'impatto delle politiche europee noi siamo dentro la scena cinquantasette c'è la PAC una politica diciamo verso il mondo diciamo delle campagne che ha un peso rilevante noi siamo ancora un Paese arretrato
Ardenno almeno diverse nostre regioni hanno bisogno di sostegno economico soprattutto quelli regionali e quindi capire vedere come arrivano queste influenze politiche a Bruxelles
E come Bruxelles gestisce e promuove politiche di sostegno alle campagne un senso o in un altro ovviamente è un tema di grande di grande di grande rilevanza fino arrivare a quella crisi degli anni Ottanta insomma e quindi determinare dopo il novantuno con il commissariamento un'altra vicenda un'altra storia anzi una storia che a questo punto noi che facciamo questo mestiere dovremmo riuscire
A ricostruire ecco l'ultimo a l'ultima battuta e quindi è
In questo bel progetto che stiamo che state svolgendo e sviluppando teniamo presente che c'è una dimensione politico istituzionale e che c'è un tema relativo alla rappresentanza politica di questi interessi che non vada in che non vanno dimenticate proprio per avere una visione a largo raggio che questo nostro questo nostro ente grazie grazie
Amorosa grazie dato Moritz ridursi non serve molto sollecito avvocato queste come semplice vediamo se poi abbiamo del tempo dopo facciamo una cosa d'importo dura importo dura poi entriamo grazie a voi
Ecco ci ragazze e ragazzi allora
Riprendiamo
Come dire in questi casi io vi do la parola riconoscibile quindi non mi devo presentare
Allora il mio contributo il Piano Marshall è la Federconsorzi
Dunque già da questa prima immagine ho voluto lanciare un primo segnale successivo sul fatto che quando parliamo di consorzi parliamo come avete già capito ed i vari momenti della storia d'Italia parliamo della guerra parliamo delle guerre al plurale
Quest'immagine Silla trasportati a oggi dalla guerra in Ucraina
Andate attuare a fissare alcuni momenti di questa guerra che ci è stata raccontata nella fase d'una guerra urbana no che colpiva recita improvvisamente qualche mese fa abbiamo visto i Magazzini Generali colpi
Fino alla questione del dell'accordo difficile sul grano che interessa
La Russia
L'Ucraina e molti altri paesi coinvolti in queste in queste relazioni commerciali
Allora
Nel momento in cui parliamo del Piano Marshall su questa parte di Sauron inevitabilmente molto veloce
Ricordiamoci che il Piano Marshall che ha offerto inizialmente a tutti i Paesi ma poi interesserà sedici Paesi quali quelli che vedete indicata in questa cartina
E contribuirà alla costruzione di una zona d'influenza americana all'interno da guerra fredda novecentesca
Il Piano Marshall
Interessa il nostro Paese in modo significativo sia sul piano economico che politico che sociale ormai larga storiografia ha dimostrato a livello numerico privilegiava queste dalla dimensione della della della Torre dei dollari dei finanziamenti siamo il terzo Paese dopo la Gran Bretagna limare chilometri la Francia
Ricordate il rigore diamoci come dire
La costruzione l'inizio della costruzione di uno spazio di uno spazio che poi identifichiamo con loro occidentale
Che è anche uno spazio commerciale
Che vedremo strutturarsi in una chiave diversa dalle gli altri spazi Esterni all'Europa occidentale
Qual è la finalità del Piano Marshall in realtà ne esistono diverse etnie ce ne sono diverse che vengono perseguite contemporaneamente
Viene creata un'organizzazione noto male Economic Cooperation Administration responsabile soltanto di fronte al Congresso riceve indicazioni dal Dipartimento di Stato ormai legga che gestisce gli aiuti
C'è un triangolo diplomatico tra Washington due c'è irresponsabile Leica puro Hoffman
Parigi in sede UE esce ricordiamoci che il Piano Marshall è anche la prima spinta nel processo d'integrazione europea
Con aveva arrivano entrambi sono repubblicani e poi ci sono le cosiddette missioni elenca del Piano Marshall arnesi negli nelle capitali dei singoli Paesi partecipanti
A Roma irresponsabile ammissione legge insistenza bocche anche lui è un industriale di fede repubblicana come funziona grosso modo il Piano Marshall allora c'è una programmazione quadriennale che viene discussa deliberata in sede UE esce apparirci
Che viene calcolato grosso modo sul deficit di dotare il cosiddetto con larga Piano Marshall risponde alla crisi alimentare economico-finanziarie comunitario sostanzialmente
Nel momento in cui questa programmazione viene autorizzata viene approvata non si importa funzioni sono crollati direttamente ma si importano materiali emarginati come qualcuno ha già sentito dirmi
Prima i maccheroni poi i macchinari soprattutto dopo la crisi vigore
Allora i chirurghi come Next Generation Nehru attualmente diciamo similitudine da questo punto di vista si dividono in due macro categorie
Che sono io l'ho anzi tra i prestiti e voi ci sono invece gli aiuti gratuiti trans o fondi di contropartita il la cui vendita sul mercato General così Aldo fondo lire
Che è un fondo gestito dalla Margherita cioè dal governo italiano insieme a Lissone a Roma novantacinque certi questo fondo mentre il cinque per cento realizzava le stessa missione ed è anche vero incontro operations trovano allora come tutti sanno nello studiare il piano Marshall lo slogan principale delle produzione produttività
Ma è una da quando noi andiamo a studiare da vicino anche tramite dei Consorzi meccanismi al Piano Marshall ci accorgiamo che
Una sorta di precondizione per avviare una modernizzazione produttivistica è il raggiungimento di una stabilità economico sociale finanziaria
è questa stabilizzazione fondamentale per
Ricostruire l'Europa e per giungere alla stabilizzazione politica europea
Entriamo subito nel merito cosa importa Alitalia sul piano Mascia facciamo un esempio questa la quota sul mio novecentoquarantanove sono più di quattrocento milioni di dollari di materie prime
Ma deve inguardabile la lista la Giunta credo riusciate a leggere ma ci sono prodotti alimentari cioè cereali cotone soprattutto carbone prodotti petroliferi
Essenzialmente orale pellami eccetera ma guardate quanto è grande la voce dei cereali centoventinove virgola otto milioni di dollari sui quattrocento complessivi
Allora come si fa e perché si fa innanzitutto perché si fa come si fa questo come si organizza questo flusso rilevante di cereali essenzialmente dagli Stati Uniti e dagli altri Paesi del mondo innanzitutto perché qui dobbiamo essere adeguamenti tecnici Marco ridendo le sollecitazioni precedenti dobbiamo avere subito la consapevolezza che il cibo in particolare in questa fase importare cereali sembra una cosa ininfluente ai fini della storia del Novecento è invece fondamentale per la stabilità economico politica della Repubblica italiana
Importiamo soprattutto cereali ma mo'facciamo soltanto noi lo fanno come vedere questo specchietto anche la Francia la Germania occidentale perché i cereali svolgono perlomeno una duplice funzione da un lato rispondono ovviamente a situazioni di disagio di fame diffusa su cui già se giustamente insistito di precarietà di vulnerabilità sociale
E quindi cercano di rispondere a una domanda di sicurezza alimentare che sicurezza sociale che si traduce in consenso qui non abbiamo modo di soffermarsi ma quello che l'Italia fa tra quarantasette quarantotto
Come manovra alimentare avrà un peso sulle elezioni del diciotto aprile mille centoquarantotto non c'è dubbio su soprattutto in favore della democrazia cristiana qualcosa diremo ancora venduto
Un secondo aspetto
Invece più economico-finanziario immettendo grandissime quantità di cereali sul mercato questo abbassa i prezzi di pane pasta che sono fondamentali l'alimentazione
Venti dei della popolazione europea in particolare gli italiani nove questo libro interessati Alberto De Bernardi strato sociale la pasta
Che look lunghe dura conta molto bene da questa centralità tenere bassi i prezzi di pane basta consente sostanzialmente di combattere l'inflazione grande flagello invita quanto serva presente e quindi di rafforzare l'omonima
Il governatore di Bankitalia Menichella e tutti i i massimi dirigenti dei governi De Gasperi in questa fase ma anche dopo impegno Degasperi anzi strano sempre sulla strategia di importazione dei generi alimentari
In chiave di rafforzamento economico
Allora se questo è il vero se questo è vero
Dobbiamo allora intanto capire che abbiamo una dimensione internazionale dei rapporti commerciali
E poi abbiamo una dimensione territoriale su cui già richiamato l'attenzione Maurizio Ridolfi ovvero quelle importazioni quelli cereali dove finiscono
E soprattutto domande il generale che si faceva già alle già nelle carte del ministero cultura depositate presso l'Archivio ricorso sia un documento illuminate da questo punto di vista si intitola l'uomo della strada il Piano Marshall
Allora tutti i le classi dirigenti i partiti di governo si domandavano sì
In che modo quei meccanismi monetari finanziari influenzeranno il consenso e toccheranno l'uomo della strada in che modo cadranno
Gli effetti positivi di quei meccanismi
Sulla popolazione insomma quale e se c'è la la dimensione di massa del Piano Marshall
O rischia di rimanere un piano di aiuti come dire
Non narrato non raccontate quindi che non generava un consenso oppure riusciremmo a far sentire i benefici dei quei meccanismi sul territorio
Allora c'è una dimensione spaziale del Piano Marshall e ben raccontata nelle rappresentazioni cartografiche gran parte dell'Atlante Debussy cinquantuno finanziato quei condire perdono l'altro
Che gli dica che dimostra come questa simbologia
Tipicamente come dire regionale incrocia la simbologia del Piano Marshall e quindi come queste realtà locali territoriali in qualche modo sibili da un punto interrogativo più o meno in modo più o meno significativo
Con il messaggio dell'american way of life
Ma la dimensione territoriale
E la dimensione internazionale le relazioni commerciali investono direttamente la Federconsorzi
Che con una decisione del Comitato interministeriale per la ricostruzione dell'otto giugno quarantotto viene incaricata di gestire direttamente l'importazione di quei enormi flussi di cereali dall'estero
La Federconsorzi non farà soltanto questo lo dico subito in realtà l'Italia manterrà come diremo fra breve relazioni commerciali anche con i Paesi dell'Est
Con l'America Latina e e la Federconsorzi curerà costruita anche con sedi
In loco queste relazioni FedEx porte
Questa dimensione internazionale del consorzio importante sarà la sede a Washington qui si dice che va bene perché è un altro organismo che viene coinvolto parte del consorzio ricavabili dagli anni Cinquanta una sede a Washington ritiene affidare una figura interessate Victor sulla mano che rivedremo poi negli anni del centrosinistra avrà una diciamo rilevanza politica interessante nel dibattito sul centrosinistra
Allora qui si dice reali dimensione internazionale gestione speciale dei cereali per conto dello Stato
Se tutto quello che ho detto e soprattutto che hanno detto i miei colleghi a zero come già anticipato però professor Ridolfi
La Federconsorzi è una struttura strategica in cui controllo ha una importanza politica notevole allora non ci sospendiamo se siano i verbali del consiglio di amministrazione che qui ho riprodotto
Conservati nel nell'archivio a Frosinone sia nelle direzione della democrazia cristiana si vada alle elezioni della alla presidenza della Federconsorzi
E qui c'è appunto quello che già sottolineava
Maurizio Ridolfi e cioè l'istituzione di una
Rapporto di forza tra Coldiretti essere consorzi che permetterà la Coldiretti addirittura un collateralismo alla rovescia rispetto a democrazie stiamo sa talmente forte rispetto al partito che in qualche modo potrà sfruttare
La Federconsorzi per costruire il proprio spazio della rappresentanza allora nella riunione della direzione democrazia risale al quattro giugno quarantotto a un esponente della sinistra DC questo già la dice lunga Giuseppe Dossetti attive
Escludiamo Bonomi con la pregiudiziale che all'inizio del conflitto di interessi sembra escludere Paolo Bonomi corrono scrive a De Gasperi una letterina e troppo vero
Diciamo così questa pregiudiziale non viene fatta pesare
Ma appunto sui
Osserva però egli rappresenterebbe una saldatura fra le organizzazioni sindacali dei coltivatori l'organismo che serve le categorie agricole
Do sentimenti rilievo l'organizzazione molto periferica della Federconsorzi diligenza nella quale ci vorrebbe nelle condizioni di controllare il settore agricolo
Chiaro di così
E allora
Guardiamo la questa capillarità che significato del consorzio intorno al cinquantadue cinquantatré sul territorio guardate queste le collego velocemente perché racconta molto più di mille parole io potrei dire attrezzature conservazione cereale
Morì industria molitoria magazzini odio e nuovo degli ortofrutticoli industria conserviera lattiero-caseari conservazioni patate indusse alimentare il volo isteria concimi e antiparassitari sementi macchine
Mangime industrie chimiche tabacco Fallaci vari ramo editoriale e così via questo è il sistema queste
La potenza organizzativa o no rappresentata mi dai cinquanta i Federconsorzi forse funziona ancora meglio la rappresentazione se andiamo a vedere attraverso Sante questa cartina esplicativa la carichi
Dalla presenza dei Consorzi agrari quella struttura che vedevamo all'inizio quella dove gli agricoltori vanno e trovano grossomodo tutto quello di cui hanno bisogno per la propria attività
E questa capillarità che se non la sola ponessimo sulla sulle sezioni della Coldiretti ci troveremmo probabilmente una fortissima come dire analogica ci racconta di una presenza su ogni singolo Paese del territorio quindi la dimensione territoriale nazionale
è una è una presenza vicino agli agricoltori ma vicino a nella società ecco questo volevo mi ricollego nuovamente senza ove non ci siamo in realtà ordinari con con Maurizio ridotti con come vedete e con gli altri alcuni dei temi baleniere
Ci troviamo un mondo aveva questa presenza non può che consentirci di riaprire alcune domande alcune domande sia a livello dissero che il figlio
Internazionale di relazioni internazionali sia a livello di storia territoriale di storia locale
Per ritornare alla dimensione nazionale
Allora un documento una se i documenti interessanti che ho trovato sono relativi a l'accordo italo russo che appunto l'Italia sottoscrive l'undici dicembre del quarantotto con l'Unione Sovietica
E siamo appunto in una prima fase da guerra fredda le carte che ho indicato insieme a quella dei Consorzi ci permettono di vendere un tema che è stato trattato diversi anni fa Morozzo della Rocca nel primo e poi nel libro diciamo piuttosto uno discusso con gli attestati da Elena Aga Rossi e Victor Zaslavsky
Allora cosa cosa ci permettono di individuare queste carte innanzitutto quello che dicevano appunto riservatissimo il vice direttore generale degli affari economici
E ti dice
Lorenzo vendita sette sette dicembre quarantotto siamo dentro ancora
L'autorità americane hanno nel corso di questi ultimi due mesi sta riservatamente richiesto a tutti i governi dei Paesi aderenti al Piano Marshall che alcune categorie di prodotti non fosse esportabile la Russia sovietica inviso ai Paesi satelliti
Allora
Una domanda ricorrente storiografica e qual è l'impatto del Piano Marshall sulle relazioni commerciali mondiali
Nel rapporto tra Est e Ovest quale tipo di ricadute se c'è la ha avuto sul
Sulle relazioni internazionali a questi documenti ci permettono di riprendere questo tema e di
Evidenziare in modo particolare il peso del Piano Marshall va su queste su queste trattative
Precisando subito una cosa assai importante e ritorno la dimensione agro industriale della Federconsorzi il cosiddetto accordo sul grano è tutt'altro che solo Ford un grammo
In realtà il feeling che si facevano all'epoca erano l'Italia la letale avrebbe importato materie prime dall'Unione Sovietica
E avrebbe esportato che cosa qui in questa il l'accordo sulla gazzetta ufficiale aveva messo un pezzetto compressori per impianti frigoriferi filtri a fuoco martelli pneumatici macchine per prova materiali quanti dei ricambi accessori per autoveicoli cinghie di trasmissione cuscinetti a sfera cavi elettrici
E così via
Cioè un accordo cosiddetto sul grano in realtà interessa tantissimo l'industria italiana allora non attraverso queste carte di Federconsorzi e non solo
Non soltanto ora parliamo di agricoltura cereali alimentazione Maranta Savona industria stiamo parlando di esportazioni stiamo parlando di modelli dell'industrializzazione italiana ecco perché nei consorzi si trovano diciamo proprio dentro questi questi circuito e questi snodi fondamentali e di quello che sarà il miracolo economico
Per chi fosse interessato alle al al dopo verrà creato un comitato nella inseriva vicina sarà un italiano a presiederlo non a caso che insieme all'epoca come dire registrerà Schena Peschiera tutti gli accordi che vengono stilati tra i Paesi del Piano Marshall e i Paesi dell'Est
Saranno i perché i cosiddetti Paesi contromano allora un documento che mi è stato gentilmente
Che abbiamo sentimenti delle condiviso recentemente all'Elenco dei lavori che vengono utilizzati
Perre consegnare il grano ne ne per rifornire le singole province italiane vapori del del Piano Marshall
Che vengono gestiti e coordinati appunto dalla Federconsorzi ha un documento interessantissimo anche se sembra una cosa noiosissimo venduto i nomi di questi valori dalle invertiva Gioia Tauro da
Di tutte estrarre sono molte aziende che posano multinazionale dell'agroalimentare americano Maba boliviana anche nomi italiani c'è la Garibaldi e così via allora che cosa interessante intanto i dati quantitativi sembrano sempre curiosi ma raccontano qualcosa però Messico quanti Comuni si muovono da quarantasette quarantotto al cinquantadue cinquantatré
Ne viene confermata una cosa che vi aveva anticipato quarantasette quarantotto c'è un flusso straordinario di rifornimenti che ha un obiettivo politico propagandistico preciso
Dovete immaginare quando arrivano questi valori cerimonie
Dove l'immagine la partecipazione i politici di prefetti di autorità religiose
Di bande che suonano i bambini che arrivano di bandiere che sventolano e così via questo penso di storie distrarre Damiano
Quando andiamo a vedere i numeri in tutta la gestione di del diritti di questi conti sarà come vedete come Dio difficoltosa velocemente però
Si passa dal sette milioni settecentosessanta mila quintali di cereali e quarantanove cinquanta si controverte a oltre sedici milioni nel cinquantuno cinquantadue erano quantità enormi rispetto al alla produzione nazionale
E questo badate bene perché dentro questo periodo tra il quarantotto e cinquantuno c'era sì dico bene
C'è la guerra di Corea
Quei lavori vanno Linde destinazione dicevamo prima l'Elenco allora quali sono le province dove si arriva quali sulle rotte dei traffici commerciali possiamo ricostruita decimali intimi del Piano Marshall
Vengono stipulati trattati commerciali con gli Stati Uniti curiose le aree con gli altri Paesi dopo la seconda guerra mondiale vanno ripensate le rotte commerciali
Ma ci sono alcune Province che vengono maggiormente i beneficiari e altresì senza vero perché considerazioni economiche considerazioni tecniche ma anche in considerazione dei voli di ieri
Vedere Genova Trieste Venezia Napoli soprattutto abbiamo va anche con un avvocato Bertucci
Risultava molto evidente come diffusi generali sia consistente nel Mezzogiorno e qui venti giorni pienamente riflessione rianimare sui circuiti del grano tra Otto e Novecento potrebbe essere anche l'impresa
Sul periodo repubblicano
Allora logiche politiche
Documentazione pensate nega tesi niente a Sassari la missione nega interviene vedete intervento ammissione che aveva il signor Zilli Veloster filigrane vorticosa dice
La missione già alcuni dell'Alto commissariato la Federconsorzi
Guardate poiché la CGIL il Partito Comunista rinforzi sinistra stanno organizzando manifestazioni contro il Piano Marshall in chiave antiamericana noi non vogliamo che certi
Piroscafi
Approdino indeterminati porti in particolare l'Emilia e altre e altre zone che illuminano in modo deciso
Riflessione generale passiamo dal particolare al generale all'anticomunismo
E entra nei processi di rifornimenti tutti afflusso di generi alimentari come chiave di cessione di allocazione di quegli aiuti di quelle risorse
è un processo di stabilizzazione che evidentemente punta a costruire un'area di consenso per i partiti di governo in chiave anticomunista
Laddove però l'anticomunismo badate bene qui cibo ha una doppia valenza rigore
Cioè ha una funzione di militarizzazione del conflitto politico come dire no no l'assistenza e la nostra assistenza dei partiti è dei della Pontificia opera di assistenza Oliver un corpo che della Coldiretti
E quindi Circuiti di consenso di questo tipo ma contemporaneamente cinque anche il ponte
E anche dialogo non a caso
Gli Stati Uniti no non chiederanno i Circuiti alimentare tra i Paesi occidentali ai Paesi dell'Est questa una cosa interessante su cui riflettere ancora oggi
Cosa sanno gli americani alti dei consorzi qui la battuta sanno praticamente tutto
Perché come vedete residue documenti registrano il decreto e quarantotto quando viene fatta una pseudo riforma della Federconsorzi incontrò Leonida Mizzi registrano i verbali relativi
Conoscono il problema del conflitto di interessi annotano appunto commentano tutta la questione dell'acquisizione della Coldiretti della posizione di forza della Coldiretti in Federconsorzi segnavano la questione degli scarsi controlli parlamentare sulla Federconsorzi Empoli
Ovviamente noto tutta la potenza organizzativa inquinante sano le capacità questo fin dal dal periodo della guerra come è già stato ricordato quindi c'è una perfetta continuità questo punto da questo punto di vista
La quelli quegli aiuti quelle importazioni c'erano d'altronde il fondo lire dicevamo al fondo che sugli investimenti pubblici cosa fa lo Stato italiano con il i fondi generati dal dal flusso di crisi allora per consorzi la ritroviamo sia sul lato delle esportazioni sia sul lato del dei lavori che quelli che quel fondo lire genera questo è l'Elenco soprattutto bonifiche soprattutto miglioramenti fondiari soprattutto trasformazione fondiaria ma anche cose meno rilevanti che hanno a che fare con l'innovazione tecnologica dei fertilizzanti
E con i macchinari allora se noi sovrapponiamo l'area di investimenti delle bonifiche per il piano mascellare nella riforma agraria dove si espropriazioni distribuisce la terra allora possiamo raccontare questa su questo passaggio in quarantanove cinquanta in modo molto più ricco e forse coinvolgente
Il Piano Marshall fa questo no trasformazioni fondi alle polizie cosa sono ragazzi irrigazione strade e acquedotti eventualmente anche case
Anti interventi antimalarici irrigazione
Spiego trasformazione dei territori questo era finanziato dai fondi del Piano Marshall lungo un accordo col governo italiano gli americani vanno proprio in questi luoghi autorizzano programmi riproducenti Bolivia ad hoc territoriali
In queste aree arriva la riforma fondiaria esproprio la signora e ovviamente c'era un problema
Come conciliare queste due diversi approcci in questo problema però si innesta la modernizzazione anch'essa problematica e qui c'è case mais ibrido che io ho modestamente studiato messo tre immagini significative dagli Stati Uniti arrivano innovazione oggi voi quando mangiare mais sappiate che non è nel maggior parte dei casi mais diciamo autoconsumo
Ma a forma particolare questa particolarità diciamo deviante nasce da questo processo di diffusione di sperimentazione che la Federconsorzi sostiene canalizzato
I le sementi di mais arrivano sui territori alle tre madri certificato dalla Federconsorzi la propaganda vedete questi nomi questi sono tutte aziende americane che producono il semi di mais blindato che viene riacquistato annualmente e il terzo è una fotografia che ho condiviso anche con gli amici parigini
Laddove Pio dodicesimo benedice il mais americano proveniente appunto tramite il Piano Marshall siamo nel marzo del mille centocinquanta
Allora altro piccolo documento interessante che ci permette di raccontare vado veloce verso le conclusioni
Rinvenuto da reali relativo ai consorzi piccole storie che ci permettono di raccontare i grandi processi guardate questa piccola quest'anno ha ricevuto ce n'erano centinaia di migliaia il relativa dei consorzi il nome
Di una persona l'elenco delle persone sono distribuzioni gratuite di grano di granoturco
Pensate all'Italia contadina maggior cura mai settanta granturco tanto come in quel momento molto più di quello che fare in modo oppure lo dagli animali
Allora nella nella ricevuta quali sono i soggetti che troviamo e questo è un pezzo di storia d'Italia la Coldiretti
Vedete dono del popolo americano Kento che Kento Riker lì servi Siss mica l'organizzazione statunitense di cui ci possiamo soffermare ma con cui Federconsorzi Coldiretti entra in collegamento la Pontificia opera di assistenza che abbraccia assistenza del Vaticano
La Coldiretti l'abbiamo detto la Federconsorzi che fornisce le strutture per la distribuzione andare al Consorzio Agrario a ritirare il dono del popolo americano
Mi spiego
E questo lo dico velocemente non può che avere delle ricadute a livello territoriale che costruisce quelle quelle fedeltà quelle quelle aree di consenso anche problematiche divisive le doppie le alzate in cui si è molto parlato
E anche estremamente operativo nei momenti delle emergenze l'esondazione del Po l'alluvione del Po nel Polesine
Vede vedere queste in quelle difficoltà in quelle transizioni gli aiuti i doni arrivano a raccontare un'alternativa possibile ricostruzione alla luce di una solidarietà che simbolicamente connotata
E allora ultime due slide sì
La Federconsorzi a questa forza forse può
Ci può non stupire il fatto che se anche l'agricoltura se anche l'alimentazione sia in realtà le culture anche all'industria se il cinque consenso se il cibo è
E armare la guerra fredda ma anche il ponte
Allora poi potremmo non sorprende il cd trovare la Federconsorzi coinvolta nella costruzione di magazzini per conservare cereali nel caso di un nuovo conflitto bellico
Che è un'operazione che viene avviata almeno centocinquanta Conca tra Cassa per il Mezzogiorno Federconsorzi ministero di cultura
In alcune aree del Sud e che troverà poi una formalizzazione in una convenzione con la NATO
Mezzo
Insomma magazzini di riserve da lei le grandi importazioni di sedici milioni di quintali perché nella crisi internazionale generata sì dopo il conflitto di Correa c'è una nuova sollecitazione
All'idea della sicurezza nazionale che passa attraverso le riserve alimentari
Tant'è che confermato dalla dirigenti militari la NATO ancora una una mano un
Programma interno che prevede un'autosufficienza alimentare in caso di guerra di circa sette giorni non ricordo adesso con precisione
E prevede la dislocazione di questi magazzini e strategica dove li facciamo e ci sono tutte piccole storie sicura mi posso soffermare che spiegano il perché quel magazzino venga costruito proprio lì
Non è casuale è frutto di uno studio di un'organizzazione delle navi che arrivano del fatto che a Napoli c'è il comando del del teatro Mediterraneo della NATO
Insomma consorzi ci permette di entrare dentro queste dinanzi cultura Veron ringrazio dell'attenzione
Come valutano gli americani la Federconsorzi alla fine diciamo così del Piano Marshall
Sono riflessioni appunto conclusive riassuntive
Allora strumento come dire per fare tu per la stabilizzazione economica sociale dell'Italia efficiente organizzata ramificata territoriale
Tutto quello che ci siamo detti
Appunto il un gancio essenziale tra agricoltura e industria quindi una una una una struttura strategica
Ma scarsa trasparenza scarsi controlli parlamentari
No giocato su queste contrapposizioni oggetto di forti pressioni politiche appunto Coldiretti e Confagricoltura con una posizione monopolistica sul mercato ma ritorna ma
Manovre controllo politico necessario dal punto di vista americano per evitare l'infiltrazione comunista all'interno all'interno dei gangli della Federconsorzi quindi una centralizzazione operativa che è funzionale alla guerra fredda
Ora
Se questo
Chiaro pero rimarrà una domanda su tutto
Se un'arma della guerra fredda
Quell'organizzazione neppure serve gli interessi nazionali costruisce anche una rete a Bruxelles e come è già stato chiamato nella politica per la politica agricola comunitaria
Sarà un'organizzazione come dire che utile agli interessi commerciali americani in Europa o rischierà viceversa invece di rafforzare il protezionismo europeo
Una realtà atlantica erano di una certa misura o invece prevale prevarrà l'interesse nazionale all'interno del quadro europeo degli anni sessanta e settanta
Questa è una delle domande è possibile che lascio al relatore successivo grazie
Allora diciamo dottor Bergonzi
Noi ecco ci prova cinque dottorando Venezia caducità spetta adesso
Dicendo
Spero di non averlo ucciso definitivamente quindi
Perché in realtà il contributo Belluzzi
è un contributo del sarà gotico interessante e importante nell'economia dell'intero asse diceva rivelasse riflessione allora io lo ringrazio Lodovico
Sanno meglio sono state sincero ringrazio per l'impegno in questa ricerca perché appunto
Sempre stato disponibile la sua curiosità
Aiuta tutti noi a
Ad affrontare distribuiti in modo anche piacevole diciamo i miei viaggi ghiotto facciamo lungo la strada Frosinone abbiamo moduli chiacchierare di questo e non solo di questo per fortuna
Ho scherzato ovviamente lascio la parola come vedete c'è un giovane avete votato abbiamo dato l'età media Poirier parata chiedendo vecchio dentro di sicuro però non è colpa delle console guardano a questa
Io lascio la parola grazie saluto gli disse che c'ha raggiunto gestore relativa Federconsorzi ringrazio della presenza
E anzi colgo l'occasione di ringraziarla no come già fatto con gli altri del l'ospitalità della la gentilezza con cui
Ci ospita
Allora della
Funziona ecco
è così
Grazie a tutti i lavori che mi hanno preceduto Emanuele per le belle parole forse poi ci si vede troppo buoni nei confronti proprio comunque a venire incontro queste le aspettative il mio intervento riguarda sostanzialmente la storia della Federconsorzi rispetto al centrosinistra qui inteso in senso molto
Generale quindi diciamo tra gli anni sessanta e gli anni settanta del Novecento
è un periodo importante perché innanzitutto è stato poco studiato perché in secondo luogo è se vogliamo il periodo in cui questo impero industriale comincia ad incontrare una sorta di crisi
E capire le motivazioni di questa crisi un po'anche il punto centrale della mia ricerca di dottorato però in questo in questo mio intervento mi concentrerò prevalentemente sull'aspetto politico cercando di limitare al massimo i tecnicismi però ci sono non mi dilungo troppo sul carattere di questo impero industriale negli anni Cinquanta perché lo hanno fatto già meglio di me
Mi limiterò a sottolineare un punto politico che è fondamentale per comprendere anche le vicende dei decenni successivi ovvero Federconsorzi riusciva ad essere come è stato detto molto bene cerniera tra Coldiretti e Confagricoltura centodue organizzazioni che rappresentano le istanze e interessi molto utile perché racchiudeva diciamo la formula che risolveva l'ossimoro il dualismo che c'era tra la necessità politica di proteggere un ceto contadino in difficoltà
Che andava incontro a una nota modernizzazione tecnica immensa e dall'altro lato Federconsorzi era che lo strumento che serviva al potenziamento tecnico delle imprese capite misticamente devolute quindi diciamo questo dualismo tra sviluppo e assistenzialismo è interamente racchiuso nell'attività di Federconsorzi in questo stava seguiamo il carattere politico il carattere che più interessava secondo me a Paolo Bonomi
Ora non è stato fatto un discorso deve avere la precedenza sulla classe dirigente di Federconsorzi negli anni Cinquanta quindi molto velocemente dieci nonché
Il peristilio alle abituali di Federconsorzi erano con lui presidente e direttore generale il presidente una volta Bonomi poi divenne su ho detto nonché di un se non erro di Segni
Nome quindi dovrebbe tornare per chi studia storia agricola italiana e che alle persone amino posta e anche il presidente di un consorzio agrario in Sardegna
Mentre il direttore generale gente veniva di fatto il vero potere amministrativo dell'ente era e Leonida Mizzi che Chiara ha descritto nel suo intervento una personalità fondamentale perché rappresentò per un trentennio fino al mille novecentosettantasette ovvero l'anno della sua morte
Il vero centro il vero centro propulsore di Federconsorzi l'unico uomo che in quei bilanci fatti o stranamente riusciva a raccapezzarsi
Necessario persino pongono che ne riconobbe l'utilità e lo mantiene al suo posto nonostante negli anni del centrosinistra bottiglie vissero via Bandi
Abbandonare questo personaggio che diciamo se era diciamo più volte sulla questione degli ammassi comunque
Cosa cambia nei alla fine degli anni cinquanta qualcosa porta a quella che poi diventerà la crisi di Federconsorzi
Due due cose estremamente collegate tra di loro
La sponda europea quelli trattati di Roma la Conferenza di Stresa che portano di fatto alla realizzazione di un mercato comune anche agricoli quindi a quella crepa diventerà la Banca e sul piano politico interno l'avvicinamento spediva al centrosinistra
Rispettivamente era ammette Paolo Bonomi e tutto il sistema Coldiretti avversava non profondamente
Ecco alla fine degli anni cinquanta ci troviamo di fronte a una situazione certi versi inedita nel senso che il blocco di Corriere rappresentato da Federconsorzi Coldiretti Confagricoltura CCTV trovano per la prima volta a scontrarsi una una delle sanzioni chiamiamole della sinistra democristiana
Per quella che doveva essere l'assetto politico del Paese nel futuro in breve si parlava di apertura al centrosinistra dialogo con i socialisti che chiaramente loro economie sale tanto lasciano il problema tecnico del mercato comune
Le normative della futura unità economica europea di fatto richiedevano che il sistema degli ammassi che ci tengo a sottolinearlo perché che ha visto che il tema magari è un po'ostico vuol dire il controllo dei prezzi del grano ecco doveva passare a un organo che rispondesse a specifiche direttive europee di trasparenza e di controllo
Eppure consorzi doveva adattarsi al nuovo contesto dal punto doveva separare
Almeno contabilmente le sue partite per conto dello Stato e quelle commerciali
Ne deriva in privato
Perché ricordiamoci che anche se Federconsorzi utilizzava questo potere degli ammassi per aprire una capitalizzazione di un finanziamento che le permettesse di sviluppare le proprie aziende di fatto del consorzio era un accumulatore commerciali
Quindi parliamo di un soggetto che si inseriva al Monte e al Valle del processo produttivo fornendo come intermediatore fattori fertilizzanti materia inutile l'agricoltura al produttore e poi consegnato del produttore alle industrie che la vedono raffinato con una rilevante eccezione il grano perché in quel caso Federconsorzi veniva anche il controllo dei mulini
E quindi di tutto il sistema tutta la filiera se vogliamo quasi tutta la Riviera riportano al prodotto finito
Ora mi voglio perdere troppe in questi dati tecnici intorno al problema politico non è un caso che la dimagrire iniziativa quella che poi creerà la frana
E la prima metà degli anni Sessanta arrivi non tanto dai sociale comunisti dai partiti di massa no da una fazione molto precisa molto particolari regole degli ex azionisti
Quindi che si radunarono per un periodo di Antonella del primo partito radicale dell'altro in particolare Ernesto Rossi
Nome conosciuto grande polemista concorrenze maschili del Manifesto di Ventotene
Negli anni Cinquanta particolarmente versato nella nella lotta a quelli che lui chiamava i monopoli questo tema dello devono coordinerà un punto d'incontro tra questa cultura liberalsocialista spesso anche libera nel senso che la termine con il mondo social comunista Luigi nella questione del Consorzio della questione d'energia elettrica dello ore di altre industrie fondamentali su questo c'era una convergenza convergenza che controllando gli epistolari dei principali protagonisti di questi eventi
Emerge chiaramente
Tre mentre nell'Unione esponente socialdemocratico di rilievo
All'inizio degli anni sessanta anche su consiglio di Ernesto Rossi che aveva dedicato la sua attività alla volta Bonomi ormai incominciò a costruire una commissione in Parlamento alla Camera dei deputati che si occupasse della lotta ai monopoli
Questa Commissione
Chiaramente iberici conta non ebbe difficoltà a concentrarsi sui programmi del consorzio e per riuscire a sviluppare se vogliamo questo questo specifico argomento all'interno della Commissione si creò una specie di rete sotterranea ritardo locale del Partito socialista
Ernesto Rossi Rossi-Doria amico e compagna di Ernesto Rossi che
Bene colta la ribellione portato all'attenzione della Commissione
Un insieme di norme che adesso sarebbe lungo faticoso fare libero costruiscono una sorta di assegna che di fatto senza contestare il monopolio delle consortile o meglio portare alla luce quelle che sono le strutture di Federconsorzi nelle aule parlamentari
Ora in sé la questione sarebbe anche secondaria se non rientrasse in questa vicenda
Una nuovo attore ovvero le industrie la Montecatini potente industria chimica dell'epoca arriva infatti creato una sorta di organizzazioni professionali dei commercianti materia grigia che sostanzialmente erano in aperta competizione con la rete commerciale di Federconsorzi ho trovato le le lente remissiva nel quale britannica uffici studi
Di questo di questo sono associazione chiama perché le macchine fornirono Rossi-Doria sostanzialmente la maggior parte degli elementi che gli servivano per elaborare quello che poi divenne attraverso rapporto sulla Federconsorzi
Un un rapporto che tra l'altro qualcuno non si sa il ma qualcuno della società comunista fece trapelare dei lavori della commissione scatenando un pubblico dibattito abbastanza rilevante che prese il nome di scandalo nel mille miliardi condiziona tutta la campagna elettorale del mille novecentosessantasei
Ora tenendo fermo quindi il fatto che tra mille novecentosessantuno sessantacinque in questo alcune della commissione parlamentare si scontravano
Mezzi già i principali parente dei Consorzi Bonomi e sociale comunisti Rossi Doria
Tenendo ben diverse visto dobbiamo anche ricordarci che nel frattempo era in atto una trattativa soprattutto tra il mille novecentosessantadue novecentosessantatré Durante il particolarmente durante Governo Leone incominciò per difficile percorso che portò acida del Governo Moro il primo governo di centrosinistra bianco è molto interessante che le trattative
Inerenti la nascita del governo Moro erano quasi completamente incentrata sul piano interno soprattutto verso la fine ottobre novembre nel sessantasei
Sul problema dei Consorzi qualcosa che i giornali dell'epoca altrove testimone di cui per esempio sta tracciando una memoria comune pagherà un punto fondamentale
Ora
In questo scontro si inserì un ulteriore elemento che fu quello Villoresi decisivo con voi
Per i cambiamenti che portò ovvero per la prima e unica volta nella sua storia Federconsorzi si creano un affare interno ovvero uno scontro tra il presidente Nino posta e direttore generale Leonida Mizzi questo scontro adesso sarebbe difficile lungo saliti a spiegarne le ragioni più nascoste e segrete ma di fatto così
Potrebbe essere riassunto con lo scontro centro-periferia i Consorzi agrari provinciali volevano di autonomia rispetto al centro federale
In quanto ogni ma sostanzialmente un riconoscimento della propria natura cooperativa
Come è stato detto molto bene da l'intervento di Roberto dall'inizio in realtà quella rete consolazione una realtà cooperativa normale
I Consorzi agrari provinciali di fatto non erano sostenuti recupera Di Lenardo alla pittura oggi Fabregas dopo la Federazione stesse
Di fatto la struttura dei Consorzi agrari provinciali e una struttura che era stata costruita nella fascista appositamente essere parallela compie completare quello che era apparato ministeriale ministero Agricoltura e foreste
Guardando gli elenchi degli organici di Federconsorzi ricordo foreste cieco c'erano dirigenti sono gli stessi
Il fatto è una struttura ministeriali anche se privatistica come testimone novantuno mila porti treni spettrali agrari ovvero la periferia del ministero con i singoli Consorzi agrari
Questo per dire che cosa che c'era una tendenza da parte di quella che era la Lang genuinamente cooperativa i Consorzi agrari a chiedere finalmente che sulla Federconsorzi diventasse una vera centrale cooperativa come lo erano
Quella lì perché avevano legato la lega nazionale cooperative e mutue come lo era la Confcooperative
Ovviamente questo andava assolutamente contro quella che era l'idea di Bonomi Rizzo della Federconsorzi che segnala appunto un organismo centralizzato attento a un controllo capillare sul territorio che sui prezzi provincia per provincia
Ora in questo scontro costa il presidente chiaramente perdente rispetto al potere di organizzi in quell'arco di Bonomi non aveva speranze
Tuttavia e qui è interessante cominciarono i contatti cominciano i contatti vizi dirà il partito socialista per accusare costa ma in realtà sono dati immediati in un'area che quella porcheria
U ancora meglio da offre aree gradi all'epoca ministro dell'agricoltura e foreste
La sinistra democristiana infatti aveva incominciato a ritenere i vincoli che Bonomi voleva per la per l'apertura del centrosinistra troppo pesanti di fatto si crea quindi finisce quel modello di collateralismo alla rovescia di cui si parlava inizialmente ovvero Coldiretti diventa la rappresentante
Di una parte della Democrazia Cristiana non più della DC degasperiana insomma quella che conosciamo undici degasperiana con l'organismo unico
Quindi la sinistra democristiana appoggia le istanze di posta e fa trapelare i documenti che arrivano alla commissione parlamentare che arrivano trattativa per il Governo Moro
Semplifico gli andamenti del sessantasei sessantaquattro alla fine cinquecentosessantatré nasce il governo volumi con una sostanzialmente un compromesso
Il compromesso vecchi Federconsorzi rimane così come ma ci impegnamo a renderla una cooperativa in futuro la semplifico moltissimo ai socialisti e in particolare per il momento va bene e va bene anche la psicologa per ragioni che adesso vedremo ma sta di fatto i socialisti vogliono qualcosa di più
Vogliono che cambia dirigenza di del consorzio
Cosa che era stato appena sconfitto a livello di consiglio d'amministrazione per dicembre torna alla ribalta quando Ferrari Aggradi il ministro democristiano agricoltura e foreste della sinistra DC
Lo rilancia all'interno di Federconsorzi forzando di fatto la mano contro Bonolis cosa che non verrà mai più baracconata Ferrari Aggradi che provocherà negli anni settanta Monti scombussolamento diciamo a livello locale soprattutto nel Veneto
In questo scontro quindi per un momento nel gennaio sessantaquattro sembra davvero che costa abbia battuto i servizi che Bonomi
Le cose non vanno così non sappiamo cosa succede sappiamo soltanto che dopo stare tre giorni arrivano comunicazioni costa non se la sente più lascia il timone rimane il suo consorzio agrario si gira un'autorità pubblica sostanzialmente almeno a livello nazionale
Però i socialisti a questo punto voglio in cambio qualcosa
E qui si crea una rottura naturalmente la sinistra socialista che già aveva accusato il centrosinistra soluzioni quindi vecchietti Foa ma tra i grandi nomi grossi lungo la prima grande scissione di sinistra del Partito socialista italiano degli anni Sessanta c'è anche una importante e spesso dimenticati Giuseppe Lonigro
Personaggio che negli anni settanta
Che era quella di oggi la CIA la Confederazione degli agricoltori
Quindi ecco io capisco che voi fate fatica a seguito di questi nomi me ne rendo conto però per darvi un'idea delle relazioni che ci sono dietro questa storia quindi ecco per esempio flussi un se ne va Avolio dirigente che sostanzialmente abbiamo voluto fondamentale nel partito socialista nella gestione della politica agricola passato si oppone e comincia a lavorare attivamente con il mondo comunista per una riforma della Federconsorzi alternativa centrosinistra
Nel mentre lombardi Riccardo Lombardi azionista che ha seguito i consigli di Rossi ha lavorato alla Commissione antimonio Antitrust regolarmente il monopolio del Pdci si stacca dagli autonomisti Legnani ovvero quel fronte Minelli aveva creato il centrosinistra con Riccardo Lombardi si spacca e si spacca giudice Lombardi in una lettera afferrare cranica suo amico si sbatte andarsene Federconsorzi
E in questa non sono nero su bianco ma e interessante di tutta questa vicenda ad esempio nei in quella che era una reazione normale nel centrosinistra non c'è traccia quindi ecco tutta questa parte quindi capisco essere forse è quasi impossibile per voi
è un elemento che paradigmatico punto debba inserito in una relazione di un grande quella della storia Gramsci al centrosinistra organico
Comunque tonda Federconsorzi i socialisti si impongono e chiedono il commissariamento di Federconsorzi e l'inserimento di una nuova figura apicale del posto di presidente presidenza ovvero Molino muro vero
La Bonomi a questo punto si gioca dubbioso capitali condiva riesce ad ottenere che addosso rinnovata uno professore quasi sconosciuto chiamato Cadoro
Fra loro
Come lui no non uno dei residenti risente di riforma agricola
Un personaggio all'amico di Rossi Doria sicuramente Oreste venga citato socialisti però è un compromesso al ribasso ecco il compromesso al ribasso che dicevo fare era un bar di una volta nel giugno luglio di quell'anno sessantaquattro andarsene dalla corrente autonomista Rignano
Comunque il mandato tirando è molto semplice
Durante quello che sarà il Governo Moro durante il mio governo di centrosinistra il suo compito è pronta fare un censimento di Federconsorzi cosa ve ne sono affatto
E per lo studioso tra l'altro quello è un elemento molto interessante
E in secondo luogo portare a una conversione cooperativa almeno inizia farla
In realtà la missione nascosta dietro questa storia
Ovvero la lotta per il controllo delle campagne tramite le associazioni di produttori e qui intorno al problema europeo per la normativa quella che stanno nascendo in quel momento era necessario a livello di produzione soprattutto perché inizialmente solo ritardo ortofrutticolo creare lì delle associazioni di produttori che arrivassero molto banalmente che diciamo controllassero i flussi del prodotto verso l'inizio di trasformazione verso la commercializzazione
Mi rendo conto che è complesso ma tra l'altro il site nella nascita del sistema funziona ancora oggi con le associazioni di produttori
Ora per questa questione dell'associazione dei produttori ci si rende conto a destra come a sinistra che è necessario vincere la battaglia delle campagne prendendo serie conquistando le associazioni dei produttori sessantacinque nero su bianco nasce rinasce un comitato d'intesa Confagricoltura consensi Coldiretti finalizzato alla creazione affidare il più possibile associazioni dei produttori da contrapporre a un patto
Speculare fatto dalla lega delle cooperative rosse dalla CGIL ed assoluta non dall'associazione comincia ogni la campagna delle associazioni dei produttori associazioni che dagli organi del controllo del prodotto di fatto sono il verso che manca Federconsorzi
Nel senso che nei programmi nel consorzi controllando che ci prima quello che è certo Monte vale gli serve il controllo del prudenze ma al contrario delle nuove strutture dependance niente
E sono tuttora più capitale politico per tentare questa operazione e quindi figura conferenza Confagricoltura Coldiretti sul territorio per fare questo
Questa nota io questi sono numeri difficili da trovare nasce io per esempio porta nel settantuno a ventotto associazioni di produttori riconosciute tipici di queste sono nel comitato d'intesa carte sono recuperati
Tuttavia sono almeno raggruppano al settantacinque per cento della produzione nazionale di ortofrutta di fatto un monopolio dell'ortofrutta italiani
E nel gruppo ventiquattro mila cinquecentododici duecentocinquantasette
Domani settantadue sconvolgente Calcagni affine settantacinque possente ventuno sulla cinquantasei riconosciuta parla la quota di produzione possiede Federconsorzi lui stesso citazione di brutture è calata a sessanta per cento cioè c'è piano piano Julia scardinamento ora capisco che anche questo sia un tema risultano fatto Francesco sovietica se la struttura campani
Nelle diciamo il nel periodo che coincide con quello del Governo Moro
Quindi ma oppure se vogliamo
Quello sessantaquattro sessantasei si consumano quindi una serie di scontri
Che hanno un solo scopo da parte della sinistra almeno quello di attuare lo sfondamento funzionale della Federconsorzi compito non essendo possibile colonizzato dal momento quindi Rossi fare ammette la sconfitta sessantaquattro indice
Tentiamo di Parigi più funzioni possibili finché non diventa inevitabile un compromesso
Questa cosa è stato con le associazioni dei produttori Piscitello con una riforma con la creazione dell'anima un'agenzia che prende in carico il controllo dell'ammasso grande
E dall'altro
Federconsorzi cioè Zarate Federconsorzi continua delle strutture per attuare la mostra sul dramma dall'altra deve rendere conto questo fantasma l'anima narrazione socialista fatta ad hoc per mettere i bastoni tra le ruote della contabilità consortile ce l'hanno in comune televisive consorzi come comunisti
Dicono che per esempio si oppose alla creazione dell'anima
Affermando che in realtà la vera necessità fosse quella di riformare democraticamente la Federconsorzi Zhangzhou ma è una vera chiaramente strumentale fatta ad hoc per compere differenziarsi dal mondo socialista
Quindi ma questo sessantaquattro sessantasei
Abbiano detto delle associazioni dei produttori abbiamo detto dell'anima l'ultimo tassello è quello degli enti di sviluppo
Che sono lo strumento che la programmazione dei tempi d'oro diciamo così stabilisce debbano occuparsi dell'agricoltura
Gli enti di sviluppo però altro non sono che le vecchie strutture degli enti di riforma agricola questo lato è molto interessante perché c'è un filo diretto tra leggina con la riforma agraria degli anni Cinquanta gli enti di sviluppo della programmazione economica degli enti di sviluppo che saranno poi lo strumento degli assessorati agricoli delle regioni
Quindi anche questo è una anche questa è una storia interessante sensoriale
Comunque in ogni caso quello che mi premeva dire sugli enti di sviluppo semplici con l'osso rubano Federconsorzi il controllo del credito di miglioramento
Ovvero tutto quello che è il miglioramento dell'agricoltura potenziamento di strutture di trasformazione o zootecniche ovvero Hidri elementi che conteneva il racconto degli anni sessanta
Passano agli enti di sviluppo ovvero invisi Luxottica debba denunciarli e questo lo vediamo presente nell'utilizzo dei fondi europei gli enti di sviluppo si concentrano su zootecnia Cossutta
Federconsorzi continua a costruire un'alleanza ingranare anche quando ha dato luogo a degli ammassi scende vertiginosamente diciamo rilevanza strategica se vogliamo
Questo chiaramente
Impotenza provvede il Consorzio villa Litta viale soprattutto nei settori chiave dell'arte l'ortofrutta della zootecnia
Il Consorzio immacolata come diceva Rossi Doria alla visione di politica alimentare basata sul grano nel momento in cui ci sta andando al Monte l'avvio del consumo della della società dei consumi in cui mangiare vuol dire anche speciali
Cambiare interni delle auto mi basta il pezzo di vampiro rimangiare la lista dei capi di mangiare l'insalata di controllo
Chiudo suggerì sessanta ma praticamente su tutto il mio intervento saluta il più lungo non mi sono perso
Con mille novecentosessantasette il momento del fallimento Massimo rimane male Sidoti onora vero valore il fatto
Tutte queste tre cose antiche sviluppo Anna associazioni di produttori tenta di fare l'affondo con questa Federconsorzi e poco tempo per farlo sessantasette l'ultimo anno della legislatura dopo cambia tutto
Ieri fallisce nonostante Appiah trovato un appoggio in la Confagricoltura ovvero puntare chiamato Diana che sarà o il presidente della Confagricoltura scrisse che all'epoca era il presidente delle giovani di Confagricoltura Maniglio
Esatto Länder quindi da una parte al professore riassunte esclude che non è suo il suo partito socialista di cui almeno il senatore da un fronte che invece la giovanile nell'hangar della Confagricoltura valida oltre la corrente socialista della CGIL legati la condanna corrente di cumulo radici sarebbe grazie alcuni Rutelli
Penso non l'assalto più o meno possiamo datare tra gennaio e marzo sessantasette assalto che però viene fermato l'altra consentendo al suo stesso partito quel partito socialista che adesso stanno tentando di ricomporre la diaspora
Istat puntano a diventare il Psv insieme ai socialdemocratici il nemico di lo si coglie questa frase Aleardi
Socialdemocratico di fatto che ora contentarsi credo che divergenze siano altre diciamo così e da questo deriva dall'altro forse l'unico scontro registrato tra signoria indenni
Incuriosito dalle chiama politicamente ignobile svariati né sul partito una cosa che parole forti soprattutto conoscendo Manlio Rossi Doria sta di fatto che la crisi si ricompone all'interno del partito socialista ma la sconfitta arriva lo stesso vecchi questo perché nonostante la Coldiretti fosse entrato in vigore nonostante fosse schiacciata dal fatata concorrenza che la Confagricoltura stava cominciando a cure
List nei suoi confronti
Comunque rimaneva una capacità il fondo di controllare di campagna
Che ancora non è stata cosa abbastanza l'esodo rurale c'era in corso ma non basta ancora direttori Carlo Linati a Bonomi non abbastanza da controllare una volta la democrazia cristiana ma sufficiente
Ad evitare il coro per intero se vogliamo
Io non mi soffermo mi fermo qui dico soltanto che nei settanta interni saranno perché la regionalizzazione della cooperazione con la le operative che supera consorzi come soggetti finanziari e questo grazie al credito regionale le regioni che prendono il controllo la ripulitura
Federconsorzi chiaramente legate ai ministeri di fatto non ce la fa più quindi però rimane per fare questo questo schema qui no permane lo schema per imporre Federconsorzi è troppo grande ma non sufficientemente grande per avanzare un blocco
Ho finito
Tornato davvero come gli altri lascerebbe sul tavolo molte domande io proprio su due mi soffermo brevemente intanto vista anche la presenza di chilogrammi
Se me lo voglio passare un attimo abbiamo agito tante volte ma lì Manlio Rossi Doria questo il famoso rapporto sulla Federconsorzi Manlio Rossi Doria
Sotto gli eredi questa dive calo diciamo a a qualcuno di noi diciamo così che è stato ripubblicato voi dal
L'amata casa editrice sottolineerei di queste riflessioni un aspetto trainanti ma Rossi Doria considerato i consorzi gli indispensabili
A un certo punto tre gli anni sessanta e settanta fa una polemica feroce con Ernesto Rossi proprio c'è una uno scambio epistolare interno e quindi sì noi come dire
Abbiamo ben chiaro il problema però differiamo sulle strategie e sul punto di approdo il mio obiettivo diciamo così
Saluto baldanza raggiungono adesso siamo perfettamente in tempo quindi benvenuto lasciamo la parola
Dai liberiamo sull'obiettivo finale
Il mio obiettivo è già vecchio di questa come idea strategia ben descritto Bergonzi è come dire riformare davvero la Federconsorzi ma preservando né la centralità in quelle relazioni
Quindi mentre invece Ernesto Rossi aveva dal suo punto di vista Colussi doriano
Bene un intento demolitorio
Rossi Doria dispiegarono dice guarda che in tutti gli altri Paesi del mondo ci sono le Federconsorzi
Si chiama in un altro modo tutti gli altri Paesi al mondo ci sono organismi che curano le importazioni i prezzi eccetera eccetera ovviamente con livelli di controllo diversi ma quelle strutture sono sono importanti
Questo sottolinea
L'altra cosa che secondo me
Andrebbe tematizzato a magari ci diamo un appuntamento tra qualche mese se abbiamo voglia se avete interesse a seguirci ancora
è il nodo delle regioni
è il nodo delle regioni e la storia che dagli anni settanta in poi Federconsorzi come Coldiretti come in questo mondo di quindi va studiato in modo integrato diciamo così come ci ha richiamato Maurizio Ridolfi
Queste culture economico politica imprenditoriale distrutto uno si ristrutturano sì di Benson dopo gli anni settanta perché questa che vede con intanto con quello che succederà dopo la fine della guerra fredda
E con le realtà
Politiche anche attuali
Qualcuno Pola seguite queste cose no Luca
Anche un po'l'abbiamo già dichiarato cioè quanto di questo blocco sociale chiamiamolo così transita dopo la fine della guerra fredda verso altri approdi turistici
In particolare la lega lombarda lega nord soprattutto elevare dell'allevamento del Veneto che erano grossi
Come via feudi bianchi come venivano definiti all'epoca che costituiscono appunto delle aree politiche di riferimento dei partiti nuovi che verranno quindi studiare o consorzi ci fa vedere questo lungo dopoguerra guardate che Nuto Revelli comma diossido negli anni Settanta ancora parlare le ferite della delle guerre
Gli anni Settanta il mondo contadino
Sono ferite cui Ian Craig non smettono mai di di di di far male ce l'ho incontrato i contadini operai c'è negano ancora memoria di di queste di queste guerre
E studiare insomma per il lungo come oggi abbiamo provato a fare mi pare che restituisca un quadro interessante la storia della sua vita
Svizzera allora mi fermo qua
Tanto che ringrazio di nuovo l'attenzione
So per lasciare la parola dottor baldanza che commissario della consorzio Idazio molto per essere con noi
Non credo Remo tempo ma come dice mo'come dicevo davvero ci tengo ci teniamo sì avete curiosità
Domande sono serio appuntate descrive delle scrivete mi contiamoci cioè che questo non sia così un
Un incontro fino a se stesso come vi dicevo soprattutto per la mia classe risiede se fate delle relazioni su questo incontro saranno valutate in sede di esame
Insomma diamogli una prospettiva perché queste avevano fine è un è un primo appuntamento che speriamo di poter sviluppato ulteriormente
Fascio turbo sua relazione a secco
Ringrazio l'invito di essere un po'diciamo scientifico spesso precedenti interventi perché io giurista magistrato in cui curvilineo imputazioni forse sono sicuramente più lungo se fino diciamo così
Accattivanti rispetto a quelli che sono i profili di carattere storico con le ricadute sono state tendenza precedenti interventi allora le sue dovevano voglio condividere con voi volesse maturità dell'esperienza della Federconsorzi in questi termini in fondo tutti quanti in un in questi due anni di tre anni fa ha parlato sotto proprio dibattito pubblico soltanto di una vicende del genere il record ebbene il primo ricoveri
Non a caso la formula esattamente questa esattamente il Piano Marshall quindi e lo dico un po'con diciamo non ci facciamo sentire in giro in fondo io sono commissario della Federconsorzi che oltre ai compiti ancora di finire di rendicontare tutte le vicende legate al Piano Marshall sostanzialmente quindi diciamo la rendicontazione qui ci sono pure diciamo quelli che sono rimaste le colonne della dei consorzi che ci stavano nei tempi diciamo non vengano Mascia ma insomma dopo successivamente oltre a chi detiene tutta quanta la documentazione che lotti contro il De Bellis allora qual era la il l'attualità e l'originalità del sistema perché quindi diciamo Living recovery non è un'esperienza nuova delle nostro sistema internazionale e che con la fine della guerra a questo punto il Piano Marshall si addicono sostanzialmente in una sorta di duplice
Erogazione di risorse che incide ovviamente sul piano strategico potremmo dire internazionale cioè gli Stati Uniti vogliono in qualche maniera da un lato premiare il loro mercato
Dall'altro diciamo così con accordi con interventi di carattere economico legare collegare e quindi mantenere i Paesi occidentali in particolare l'Italia dopo la guerra a quello che il sistema Bossi dentale allora questo come avviene il finanziamento dei ricoveri del Piano Marshall parzialmente con due modalità da un lato i così detti presidi Graines cioè vengono dati dei beni a titolo gratuito
Nei confronti dell'Italia tramite Federconsorzi e altre strutture
Con questi beni a titolo gratuito per mente vengono a acquisite le risorse che viceversa devono farmi finire in un fondo
Il quale sfondo doveva servire per finanziarie viceversa le infrastrutture o comunque gli investimenti industriali
Qual era l'idea statunitense con cui tutto quanto questo sì veniva in fondo anche alle finalità statunitensi che così da un lato i prodotti agroalimentari vengono venduti dagli Stati Uniti nei confronti dell'Italia
Dall'altra le risorse che venivano acquisite venivano poi necessariamente investita in in strutture industriali che erano sotto il controllo degli Stati Uniti di cui finivano sostanzialmente per essere il fornitore
Quindi il collegamento uguale gli Stati Uniti da un lato ti danno le risorse per poter acquistare le infrastrutture queste infrastrutture quindi di carattere industriale veniamo però fornita dagli stessi
Paesi diciamo così che fornivano questo tipo di finanziamento
E chiaro che questo vincola in maniera significativa se mi permettete Palumbo un passo diciamo così purtroppo in fondo si ritiene che l'interscambio economici dell'Unione europea siamo è stata la migliore garanzia dello stare insieme rispetto a tutti i Paesi è un'unità analogamente agli Stati Uniti pensa di poter ritenere controllare perché ovviamente autorizzare quel determinato investimento industriale non autorizzarlo voleva dire incidere su quella che è la realtà o dopo e la capacità produttiva del nostro Paese quindi sul piano strettamente strutturale vedere che è molto simile alle Pnr in cui abbiamo dei erogazione a titolo gratuito diceva persone dei prestiti a condizioni più vantaggiose insomma il meccanismo è più o meno il menisco
Qual è l'originalità
Della sistema dell'epoca
E che la gestione di queste risorse
Viene attribuita un soggetto di diritto privato
E questo è un cioè non si costituisce un ente pubblico
In fondo mi permettete il nastro dell'amministrazione ossia info durante il fascismo
Che fu il momento in cui vennero istituiti grandi enti pubblici nazionali il fascismo passatemi la battuta tutto dentro lo Stato niente fuori dello Stato ritiene di non essere in grado di riformare le pubbliche amministrazioni statali dell'epoca
E costituisce degli enti pubblici duplica se vogliamo sottrae risorse costituendo degli enti pubblici
Per la cito uno per tutti l'esempio più clamoroso l'Ente Acquedotto Pugliese cioè sottrae Rizzo diciamo funzioni al ministero
Delle infrastrutture all'epoca dei lavori pubblici delle opere pubbliche per costituire un ente apposito che doveva costituire la cui tutto per il territorio diciamo meridionale
Quindi nell'era della costituzione degli enti pubblici viceversa nel quarantotto non si costituisce un ente pubblico Rossi
Ma si sfrutta la Federconsorzi
Qual è la la dentellato se vogliamo costituzionale che la nostra carta costituzionale articolo cento scusate sono paziente disteso Manzato la Corte dei Conti e quindi in qualche maniera se non si dovrebbe fare un po'pubblicità alla mia azienda allora nell'articolo cento dalla nostra Costituzione c'è una disposizione che partitamente rilevante perché manca una parola sembra un paradosso ma si dice la corte dei conti controlla
Gli enti cui lo stato contribuisce in via ordinaria
Qual è la parola che mancano undici agli enti pubblici dice agli enti affermando quindi un principio fondamentale che non mi interessa permettetemi di un enorme arriva questo principio dell'organismo diritto pubblico cinquant'anni l'ostruzionismo che nel quarantotto
Cioè dice ma la definizione pubblico-privato è una definizione che non mi interessa particolarmente interessa un'altra cosa qual è la natura delle risorse che vengo ad impiegare
Allora che questa sia un ente pubblico un ente privato m'interessa poco anche un privato che dispone di risorse pubbliche nel momento in cui spiega queste risorse pubbliche d'essere in qualche maniera sottoposto a controllo
La Federconsorzi esattamente un soggetto di diritto privato una federazione dei Consorzi agrari
Quindi consorzio di soggetti di diritto privato che svolgono attività commerciali imprenditoriali carattere agroalimentare e a questo punto viene investita di effettuare esattamente quel meccanismo cioè quello di somministrare i generi alimentari che venivano acquisiti tramite gli Stati Uniti a titolo gratuito ma attenzione apprezzi
Controllati quindi il pane non veniva venduto agli italiani quarantotto ai prezzi di costo sostanze ma preside elargito soltanto fiutato un riferimento nel quarantotto diciamo le gli italiani a circa quarantotto milioni di abitanti
Ma aveva una capacità rituale che era il novanta per cento di quella d'anteguerra sostanze quindi difficoltà economica erano particolarmente significative fare la popolazione in Umbria non verificabile non vedeva il miglioramento post guerra sostanza
Quindi i prezzi vengono calmierati al di là diciamo di quelle che erano le battaglie politiche dell'epoca si una liberalizzazione ma derivano calmierati per poter consentire a tutti di avere diciamo un minimo di condizioni di vitalità insomma bisogna esserci venti cittadinanza fermi prezzi controllati sostanzialmente per fare un paragone rispetto sempre a quella che è l'attualità
Allora in quel contesto Federconsorzi un soggetto di diritto privato e viene investito di queste funzioni oggi sarebbe molto interessante questo
Come dire non voglio dire spostare sul piano giuridico diciamo anche ma gli studi perché Federconsorzi utensili vicissitudini postume hanno posto tutto quanto una serie di questioni di carattere giuridico molto spesso fallimentari che sono noiosissima e molto complicato
Mentre invece andare a rinvenirlo rifiuta la Federconsorzi il rapporto pubblico-privato
Sarebbe uno spunto su cui per ora nessuno mi sembra che si sia cimentato perché a quel punto che cos'è Federconsorzi raddoppiato che deve rendicontare le somme quindi esclusivamente un tema di rendicontazione inchiodato cento
Milioni di lire devi rendicontabili pezze giustificative per cento milioni di lire
Ovvero faccio l'esempio dovendo richiamare appunto alle tecnologie più moderne erano organismo di diritto pubblico c'è un soggetto di diritto privato che mediante procedure di diritto pubblico individuabile contraenti
Allora questa prospettiva rispetto a quella che è stata la genesi Federconsorzi è rimasta ancora nel giudizio inesplorata per andare a vedere l'acquarello procedure di selezione del personale Federconsorzi che avrebbe anche una serie di ricadute
Se vogliamo di connotazione politica di tutta quanta l'infrastruttura per piangere potremmo dire che un ente pubblico un soggetto di vittoria organismo di diritto pubblico deve rispettare determinati principi che sono per esempio quella della procedura di evidenza pubblica cioè di massima selezione ma faceva questo la Federconsorzi in quegli anni
Faceva la selezione del personale selezione dei fornitori sorgenti contestava credito
Erano legate a regole che garantivano la parità di accesso a questo mercato visto che in fondo è un grande in più grande player del settore era Federconsorzi negli anni settanta dopo la FIAT era la seconda azienda per fatturato Federconsorzi questo per dare l'idea dei dei valori di cui stiamo parlando allora in quegli anni quindi dal quarantotto in poi se vogliamo fino agli anni Settanta Federconsorzi applicato regole di trasparenza Ubi isole se è stato un pericolo
Mal gliene incolse per essere un veicolo di diciamo così consenso politico generando evidentemente tutta quanta una serie di contrapposizione cioè se è una struttura che investita di funzioni pubbliche finisce per essere un veicolo di una parte politica evidentemente finisce per essere osteggiata individuata come vinca da parte delle parte politiche antagonista sostanzialmente questo forse spiega anche perché
Diciamo penso un famoso scritto di Pajetta il quale disse sconfiggeremo la democrazia cristiana solamente nel momento in cui sconfiggeremo la Federconsorzi quindi permette di dando una connotazione evidentemente partitica a un'organizzazione che in realtà sul piano strettamente giuridico non l'aveva non è un partito non era un organismo di partito non era una corrente di partito ad avere questo tipo di funzione allora
Il punto su cui diciamo forse gli studi dovrebbero essere temo che approfonditi esattamente questo cioè nel momento in cui io un soggetto investito di risorse funzioni in una situazione diciamo così forse di non
Approfondimento giuridico così come oggi viceversa ovvero verso obbligato a dovere effettuare andare a ricostruire quindi la prospettiva che rimetto a tutti quanti voi andare polveriere ma oggi se dovessimo qualificare la Federconsorzi dagli anni Cinquanta diciamo fino agli anni settanta è un organismo di diritto pubblico
è tenuto a garantire la parità di accesso al mercato con la selezione del personale secondo quali procedure avveniva e le procedure interne di selezione dei dirigenti cioè della classe d'urgenza la Federconsorzi secondo quali regole avveniva
Secondo quelle che erano le regole come dire di efficienza economicità ed efficacia dell'azione secondo regole di consenso politico o secondo altre forme di intermediazione
Allora questo è un lato
Ha tuttora per quanto vi dico mi mi mi costa inesplorato diciamo così rispetto a questo tipo di tematica che forse così per le corse il presupposto per poter poi effettuare tutte quante le altre
Diciamo approfondimenti e ragionamenti rispetto a quella che è stata la collocazione all'interno della dell'offerta politica di quegli anni
Chiudo soltanto con una osservazione ma allora diciamo ha funzionato il meccanismo dalla Federconsorzi perché in fondo la risposta dobbiamo darci oggi viene esattamente quindi sta bene sicuramente a a garantito in un momento storico in cui non c'era nessuna organizzazione arrende sul territorio nazionale post guerra
Neanche alla caserma dei carabinieri riuscivano a coprire siamo tutto il territorio nazionale era l'unica organizzazione che era in grado di poter assicurare su tutto il territorio nazionale dei pianti Consorzi agrari la capacità di offrire questo determinato servizio quindi come dire ha vinto non per meriti opera senza avversari cioè non c'era nessuno in grado di poter offrire lo stesso tipo di sera
Era unitaria in cui la vocazione agricola
Era ancora diciamo predominante la spesa degli italiani predominano esattamente per il settore agricolo come rispetto ad altre formicolii viceversa il paniere degli italiani la spesa agricola è una percentuale nettamente ridotta e forse c'era anche la prospettiva all'epoca
Di valorizzare il settore dell'agroalimentare insieme a quello tessile e quello della piccola diciamo così
Imprenditoria industriale scelte politiche che all'epoca sono state valorizzate mediante la Federconsorzi e che forse oggi potrebbero trovare una loro assoluta attualità perché in fondo se è vero che il sistema agricolo è l'unico chiami incremento della capacità occupazionale rispetto agli altri settori badate dati che sono diciamo dopati per difetto permettetemi perché o qualsiasi azienda agricola diciamo resiste la pensione cioè il titolare dell'azienda agricola quando attenzione va in pensione sul piano formale non poteva lavorare in aziende agricole dice noi abbiamo un sistema agricolo che incrementa il tasso occupazionale dell'uno virgola cinque due per cento all'anno ormai costante danni
E nel momento in cui siamo le scuole che hanno maggiore accesso sono quelle delle istituti tecnici agrari
E che hanno una eccesso di richieste rispetto a quelle che sono le loro capacità e permettetemi ormai nelle pubblicità ci saluti calciatore Aliotto cessano i cuochi e quindi i programmi dei cuochi diventano diciamo il veicolo nell'immaginario collettivo del successo e della capacità di ottenere l'ascensore sociale i livelli più elevati evidente che quella scelta agricola che oggi deporre ed aggiornarsi con le eccellenze quindi non possiamo più pensare di avere una donna produzione agricola che sia fondata sulla
Lotta escrementi mercantile al prezzo più basso
Perché ci vedrebbe evidentemente soccombenti ma viceversa una lotta per il mercato agricolo d'volta ad alimentare mondiale che ci vede per la qualità ossia mentre permettetemi un paio di scarpe un computer può essere assemblate costruito in qualsiasi Paese d'Europa
Viceversa i pomodori Pachino ovvero il passito di Pantelleria Oldham stufo di Albano può essere delocalizzato e quindi quel prodotto deve essere evidentemente valorizzato in maniera adeguata
Forse non solo per me tutti quanti noi italiani potremo permettercelo di offrirlo all'intero Globo degli acquirenti garantendo a questo punto una redditività rispetto a tutta la filiera allora in questa prospettiva vedete che la scelta di attribuirà Federconsorzi l'applicazione del primo ricoveri può essere oggi diciamo uno spunto di riflessione rispetto a quelle che sono le sfide dei prossimi
Grazie
Allora mancherebbero pena cinque minuti o poco più e alla fine non so se vogliamo
Lei sa l'azienda la vedo ardua raccogliere qualche domanda più che altro perché poi non riusciamo a rispondere adeguatamente a tutti voi
Ecco sì appunto rivedo le raccogliamo più che volentieri Umberto consigliarmi
Voglia ci prendiamo un antiquato Dorino così
E va bene allora
La la prende tutti diciamo che c'è un quarto d'ora accademico sicuramente dopo nuovi di se non avete altre azioni ci vediamo un quarto d'ora
Chi chi rimane lo sono scappate distinse scappare tutti ovviamente no
Allora approviamo sia una curiosità una domanda una questione da porre tre
Vuole forse lo sentiamo
Perché le sfide infernali ridurre il provvedimento
Sosta ottimista
Se ci diciamo storica
Allora magari magari si
Nasconde
Si sente anche così insoliti fatto uscire un altro ritenuta
Dunque senza siano
Consommé
La domanda visto e Fidel Federconsorzi Seul si occupava anche di
Pertini Zengi chimici industria chimica negli anni cinquanta e sessanta
Che consorzio ha avuto un ruolo negli accordi che piani faceva con l'Egitto e altri paesi l'Unione Sovietica che è stata comunicata
Che tenevano importanti scambi anche di fertilizzanti e prodotti italiani altri in cambio al posto del denaro in cambio di petrolio
L'ottimo Muamba Bergonzoni riscaldi degli faccio film per nascondersi gli studenti
Accogliamo ma fa facciamo coinvolgere subito
Allora una bellissima domanda
Dà una risposta molto complicata però Blair
Risposte sì Federconsorzi ha un rapporto con queste forze che tra l'altro fine anni sessanta però già a partire dalla fine di cinquanta nel sessantotto sessantanove ce l'ha con me di questo processo è diventa sostanzialmente il settore commerciale dell'anice
E stanno trovare lei con c'è gente nei consorzi
Ha una produzione in proprio utilizzatrice nasce inizialmente produttore che poi si inserisce in un cartello con le quindi sostanzialmente addirittura ti dico che non sono partecipa all'ISPI diciamo all'importante materiali primari per la produzione di fertilizzanti dell'ENI dell'ANCI ma addirittura riporta persi
La maggior parte delle spese
Nardi cautela perché ci marittimi negli anni sessanta settanta sono dovute appunto a i lidi spalti sono tutte cose che servono ENI
Altri consorzi per sviluppare il proprio settore industriale
Aggiungo addirittura una cosa che poco conosciuta ma rientra in un pezzo di storia nazionale importantissima nel settantacinque settantaquattro settantasei durante quella che è la crisi
Della Montedison una delle parti piuttosto strafottenza
Federconsorzi ha un ruolo fondamentale esatto esatto in piena crisi petrolifere Federconsorzi ha un ruolo fondamentale tra l'altro probabilmente su richiesta del governo ma anche nell'interesse proprio
Compra apprensivo oggettivamente non non giusti quindi qualcuno pittorico in pratica
Per gli stabilimenti tra cui quello di Orbetello sembra che proprio per problemi vari ma insomma compra gli stabilimenti Montedison
Necessari per entrare in un mercato nuovo dei complessi in cui Monte in cui Federconsorzi stava avendo dei problemi perché aveva tutte strutture che risalivano al Novecento quindi aiutare Montedison in quel caso lì è servito a Federconsorzi
Per risollevarsi ma anche Total Montresor balzo di mercato quello dei congressi del verde di fosfati e ai passanti fatta da botanici perché pure il collegamento principale consorzi
Quindi si rientra in quella che noi chiamiamo la guerra chimica seconda guerra chimica degli anni settanta
No non ci sarebbero altre cose da dire sulle importazioni forse nemmeno io mi fermo qui lascia spazio ad altre cose
Domanda
Giorno strumento sanzioni anche durante l'agguato ho il tuo una dice l'identità Patrizia una questa visita i tetti sul pagamento della distribuzione di tre consorziate no conclude battisti
Appunto la circolazione dica dica cura
Di e quindi c'è una vera e propria guerra negli anni Quaranta durante la guerra
Il settore chimico in generale Federconsorzi sperare riconosciuto il pagamento delle rette questo no Bruxelles fortissimo legato
è l'unico io
Poi dichiarano non l'ho detto qua questa dimensione della ironicamente ricaricava puntava la questione ambientale anche l'aggressione a che serve proprio negli anni settanta all'ora proporrà anche il suo progetto di circa studiarle consorzi per vedere come partecipanti Cedric terminò partecipa a questo dibattito sul sulle risorse sull'inquinamento tenerne conto già forse un po'probatoria interviene per il mondo che dopo gli anni settanta tra l'altro che si che si sviluppa una sensibilità maggiore su questi tempi può partire dal inquinamenti di falde freatiche eccetera eccetera la Shoah provocatoria ricco di una cosa in chiusura dal Torino Sandro commissario
Prego
Lo fanno riferimento questo anche perché è un altro fattore di continuità nella storia del consorzio assegnatario di civiltà qui quello che abbiamo chiamato stamattina la modernizzazione dell'agricoltura italiana
Il conflitto fra il sistema come dire
Che nasce da risorse naturali consorzi sono spazi ci ha e tutta la vicenda della Montecatini cioè tutta la vicenda cui la chimica e l'intera
Forse adesso questo sistema trainanti
Che vanno nei primi anni del Novecento centri scontro che vinto dalla Federconsorzi
E cioè la Montecatini non riesce in qualche modo però eliminare
Una prerogativa Atenas proprio di questa struttura Illy è stato un passaggio fondamentale soprattutto io novecento a determinare il successo ma la cosa importante
E che non abbiamo non stiamo vedendo un lato del problema
Che la ricerca scientifica
Consorzi nella sua Fondazione ma in generale l'agricoltura italiana si rivolge alla ricerca scientifica nel disperato bisogno di aprire ulteriori soluzioni possibili
Famoso comunicato ruolo nazionale dell'agricoltura c'è un signore che si chiama Vito Volterra che quello che ha conterà nel nei primi anni del Novecento
La società italiana per il progresso delle scienze che sarà dopo la prima guerra mondiale pronti a revocare sottosegretario munizioni e fonderà il Consiglio internazionale ricerche poi il Consiglio nazionale di circa in questa vicenda si gioca proprio sul problema della fertilizzazione
Italiana riesce a ottenere un sintesi chimica dell'azoto importantissima che sarà la fortuna di Montecatini in quegli anni ma che in qualche modo segnerà il passaggio a livello cioè non più una modernizzazione soltanto negli aspetti di monopolio commerciale ma insomma un altro attore molto importante che è l'evoluzione
Della ricerca scientifica e noi lo vediamo come vediamo anche come Federconsorzi nel corso degli anni intrattiene in ordine a rapporti con i sistemi di ricerca alcune scuole interne
Ma è l'evoluzione tecnologica che sarà uno degli elementi è stato e sarà uno degli elementi più importanti
Finisco questo discorso la la nascita della genetica cioè non si può parlare di rivoluzione progresso dell'agricoltura dopo la seconda guerra mondiale se non si riconduce
Alla vicenda della nascita italiana dell'Argentina che avviene proprio negli stessi anni sessantuno Buzzati Traverso fu già l'istituto internazionale per le ricerche gli utili che ci sono progetti delle biotecnologie agrarie cioè accanto a quelli che sono i tradizionali
Strumenti ci sono nuovi strumenti questo significa nuove varietà
Nuove varietà di grano nuove varietà di frumento su questo Federconsorzi sarà essenziale e ci sarà un cambio di tipologia proprio negli anni che vanno dal cinquanta al sessanta
Capisco che questo discorso resoconto al problema sia politico però è fondamentale perché sin dall'inizio sin dalla fondazione il concetto di innovazione è chiarissimo i giorni del consorzio tutte le strade
Per arrivare all'innovazione o sono interrotte da concorrenti più forti ma sono comunque al centro della vicenda
Generale cioè pensare integrare quella famosa distribuzione che abbiamo visto e la parte del prodotto con i sistemi di ricerca e di innovazione tecnologica e va letto anche così vicenda di conflitto e così via cioè la crisi della Federconsorzi e anche la crisi di un sistema come dire innovativo che cominciava a mostrare alcune alcune difficoltà
No grazie grazie a Roberto Reale valido non possono ringraziarvi di nuovo quanto riguarda
Delle riflessioni del commissario Bondi come è evidente le facciamo nostre in un certo senso nel senso niente
Sono dentro nostro il nostro percorso di circa
Molto non vorrei comporre Albinoni ambizioso marcetta nessuna perché vorrebbe seguire tutta la storia dei consorzi referente Basket Italia
Un'idea potrebbe essere quella i rilievi circa tre quattro mesi
Magari quello diciamo anche più propria io non sarà spenta inclusivo così non va avanti a tutti
Insomma con l'idea di prova a capire davvero
L'importanza di questa struttura sovvenzionamento che quindi le sue diverse ricadute a livello economico politico e sociale grazie a tutti arrivederci