Comitato Politico Nazionale del PRC

Napoletani non solo
Volete chiudere fare entrare i compagni
Allora cominciamo la nostra riunione purtroppo sono non numerosi compagni presenti ma i tempi come sappiamo tutti sono molto stretti
Quindi dobbiamo procedere con il nostro dibattito come avevamo detto il primo a parlare il compagno Bovicelli prego
Dopo di lui il compagno Mazzitelli
Bovicelli non c'è
E beh certo cioè
Bovicelli non è presente per caso fuori
Può vincerli
Non c'è allora il compagno Mazzitelli
Dopo di lui Ferrero
Che cosa
Scusa prego il compagno Mazzitelli buongiorno a tutti quanti e buon lavoro
Dunque
Compagni non vi nascondo
Sono preoccupato
Avverto delle preoccupazioni
Perché in questo momento diciamo che il partito doveva preoccuparsi di essere fuori
Per una campagna elettorale dura che ci aspetta sul tutto il territorio nazionale
Invece ancora con mia grande amarezza
A distanza di tre anni
Da quando noi siamo partiti come partito abbiamo enormi problemi interno
E questo vuol dire che il partito lasciatemelo dire compagnia Cuccia dei forti ritardi
Preoccupandosi esclusivamente
Al proprio interno di
Ne parliamo di portare avanti ora l'una ora l'altra leadership
Avevamo fatto un congresso e lì si erano manifestate le maggioranze e delle minoranze però diciamo eravamo usciti con una linea alquanto chiara
Non alquanto che ha diciamo una certa linea c'era
Dicevo non ci siamo preoccupati
Di creare un po'una progettualità politica chiara
Netta sotto tale tematica le tematiche sociali
Sul problema
Dalla scuola sul problema degli anziani sul problema dei giovani sul problema del territorio e via dicendo in queste ore siamo stati un po'assente in vita
Vuoi perché che è stata sempre quella logica che ha imbottigliato che ha diciamo blindato
L'iniziativa politica anche lo dobbiamo dire dal vertice alla base e di conseguenza questo malessere che esiste al vertice esiste anche di conseguenza la base con una logica con una metodologia vecchia antiquata
Lasciatemelo dire addirittura con dei regionalmente sia arrugginiti che puzzano di vecchio sistema
E di vecchi errori che noi abbiamo commesso ieri come il principe
Mi sorprende anche il fatto che nel momento in cui
Il partito cioè questo malessere sboccia pubblicamente
Sui banchi
Del parlamento laddove certamente non siamo usciti con un'immagine forte all'opinione pubblica nel momento in cui era necessario perché centinaia di migliaia di persone
Gli esseri vedono e vede vedevano soprattutto il mondo Azione Comunista il punto di riferimento
Per la difesa dei propri diritti nel sociale
E io qui voglio dire semplicemente che quando si fa una scelta e presto l'avevamo fatto ieri
Al Brancaccio
E poi l'Arpa l'avevo quando si fa una scelta di entrare in campo in un collettivo e di sposare diciamo la coscienza del collettivo
Dall'oggi al domani non si può prendere una decisione di rompere con quell'indirizzo ebbi porsi con leggermente dirompenti questo è la logica diciamo non è che si proceda a destra questa la logica di ieri che c'è stata all'interno della nostro partito perché appunto non abbiamo discusso con chiarezza i punti cardini della nostro programma politico del nostro essere oggi comuniste
Ed ecco perché non mi meraviglio dalla posizione
Dei compagni che
Si sono espressi contro il voto favorevole ad una politica vedi e quindi voglio richiamare anche a alla discorso che ha fatto il compagno tentò di ieri citando citando appunto quel periodo in cui Togliatti tutte le forze democratiche becero il fronte unico allora
E lì da lì a mio avviso partirono gli errori perché dopo il ponte unico noi non siamo riusciti ad attutire o a placare quelli che erano i conflitti sociali in quel periodo storico
E guarda caso a distanza di cinquant'anni di sessant'anni anche oggi succedono le stesse cose nel Parlamento Italia
Ciò vale a dire che si ragiona ancora con la stessa testa per dire attenti alla democrazia in Italia attenti perché noi regaliamo il Paese alla destra
Ma allora io dico se la storia deve essere di insegnamento io non so se studiando la storia guardando il nostro passato deve servire poi a non commettere gli stessi errori
Perché se si commettano gli stessi errori vuol dire allora che noi abbiamo capito poco e non siamo riusciti effettivamente uscire da quella palude
E voi quel forze politiche dalla destra e del capitale anche loro ci hanno spinto e anche con donne la nostra situazioni interne di potere di leadership
Io
Voglio dire soltanto una cosa anche
Al compagno Nucera bellissime sono i costi i discorsi che lei faceva ieri perché ho seguito un pochettino con attenzione
Però io mi meraviglio dal compagno non c'era che qui fa questo tipo di discorsi e in Calabria botta un documento che va contro
Quella linea diciamo di condanna
Al al all'atteggiamento dei nostri parlamentari e allora voglio dire qui
Siamo dei parolaio
Ho la nostra coerenza viene a mancare
E allora ecco l valore diciamo che in questo momento dovrebbe essere uno dei punti di riferimento cioè la coerenza politica
E noi dobbiamo manifestare all'interno e nel momento in cui non ci mettiamo a pronunciare determinate cose lo sposiamo una determinata linea poi dobbiamo essere di conseguenza
Coerente coerente sul territorio peggio ritornerò un attimo selle
Compagno
Consulta me lo consentiranno intento
Io siccome fin dall'inizio
Per quanto riguarda diciamo il progetto dalla rifondazione comunista
Diciamo ho fatto delle battaglie le sto facendo anche sul mio territorio e per quanto riguarda il concetto dalla famosa democrazia partecipativa perché la famosa delega sappiamo quello che a fa e siccome giù
Questa situazione che è scoppiata al Parlamento
Ha creato come del resto in tutta territorio nazionale malessere veramente
A quella base per i compagni che effettivamente hanno fatto enormi sacrifici con le proprie tasche e si son visti tradite diciamo da una situazione anomala e quindi compagni della Calabria hanno fatto un documento e io qui vi leggerò dato già consegnato già alla segreteria
Quindi diciamo sono portavoce di questi compagne
Dalla federazione di Catanzaro perché anche lì esistono la situazione che imposta dall'alto dal vertici con determinate situazione e quindi può applicando diciamo per la per la libertà e la decisione autonoma di determinati dei compagni i sottoscritti mi rimetto a leggere qui sottoscritti Mario calati ed altri compagni
Agente parti al comitato politico
Di rifondazione della provincia di Catanzaro
Guardano con grande preoccupazione alla situazione che si è venuta a creare nel partito dopo il voto alla Camera e dal sanato al Senato nella manovra economica del governo di ritiene esatte le valutazioni espresse dalla linea ufficiale del partito per mezzo dei compagni persino per Cossutta e salvati
Ma nel merito della manovra non tese le disastrose conseguenze politiche di grande vantaggio per la democratici per la demagogia dalla destra per questo voto ha determinato nel voto favorevole dato dei nostri parlamentari ravvisa una visione della linea strategica del nostro partito assolutamente incompatibile con quella decisa nel congresso e soprattutto sentita dalla stragrande maggioranza dei compagni senta inoltre che viene messa in discussione l'organizzazione autonoma se non addirittura l'esistenza stessa di un partito comunista unitario vediamo anche le dichiarazione alla stampa di Garavini e di Campora
Senza sette seconda are russo e la sua concezione del meccanismo delle maggioranze e minoranze in un'aggregazione sociale con Comuni finalità
Senza secondario le concezione della rappresentanza
Diverse da quella liberare con particolare riferimento alle imperatività irrevocabilità del mandato
Sarebbe sufficiente richiamarsi ha più generici ed elementare principio di democrazia e anche altri partiti non comunisti adatta
Per comprendere l'antidemocraticità del comportamento dei parlamentari dissenziente
Il loro voto viene sentito come un atto di arroganza
E di prevaricazione
Con un atto di mancanza di idee di rispetto e di provocazione nei confronti dei compagni che militano nel Partito che lavorano alla base sacrificandosi per resto e che determinano o che dovrebbero determinare compare dignità
Dei compagni Parlamento s'è la linea del partito la sto tutto lo statuto le regole che ci siamo dati valgono per tutti i ministri nessuno può assumere decisioni individuali su temi di grande importanza disprezzando le decisione collettiva quando ciò avviene si deve prendere atto che si è consumata una rottura
Se tutto ciò avviene impunemente soprattutto in questo momento delicato della vita del Paese si distrugge l'immagine del partito e si calpesta le dignità dei militanti
Onde evitare queste conseguenze gravissime ed irreparabile
Questi compagni chiedono e parlamentare che hanno determinato questa situazione di grave danno per il partito per la sinistra e per i lavoratori
Prendono delle decisioni di auto sospensione o a altrimenti vengono espone qualora invece il Comitato politico nazionale del venticinque marzo ritenga che l'evolversi della situazione e la discussione che possono ricomporre la frattura cosa che astrattamente possibile
Ma quanto mai illuso Oria del PCI da SD doveva andare ad un chiarimento politico che in sede di una conferenza programmatica autunnale
Questo comitato politico diciamo dei compagni detti i compagni del comitato politico chiedono e parlamentare dissenziente vengono sospesi dal partito fino al momento della conferenza e che non venga consentito ai compagni che li hanno sostenuti in questa loro
Operato a tutti i livelli di rappresentare pubblicamente il partito questi sono diciamo so e pertanto chiedo scusa mezzo minuto vengono pare alquanto riguarda la questione della Calabria
E soprattutto della federazione di Catanzaro noi abbiamo eletto cioè hanno eletto perché noi siamo stati penalizzati perché non ci hanno dato il diritto di voto io cari compagni per amore di chiarezza e qui faccio un invito caloroso proprio la dirigenza del partito al segretario e accompagnata assunta che è la massima espressione del partito e noi possiamo venire a Roma in presenza del compagno Arata Cossutta
E del segretario per fare chiarezza sui patti della Calabria e soprattutto sui fatti che sono successi nella nella federazione di Catanzaro altrimenti rischieremmo compagni quello che abbiamo costruito con sacrificio di pardon lo in un attimo e la responsabilità cade sempre sopra la causa su quella che è
Gruppo dirigente che lambisce non lo ripeterò e lo ripeterò fino alla fine diceva la famosa casta sacerdotale
E allora noi sotto questo auspicio per chiarezza dobbiamo appunto estere diari le armi e responsabili di quello che successe grazie
Compagno allora compagno Ferrero può il compagno varata
Capogruppo con prego prego
Ma io non
In realtà io non non intendo intervenire molto per dove motivare nel senso comuni un diritto politico proposto
Da Bertinotti
Perché a me pare che in realtà questo sia già stato discusso sviscerato
Visto in qualche modo segmentata analizzato immobili assolutamente ma approfonditi in questi due mesi cioè noi in sostanza sono due mesi che discutiamo ricorda del nodo del posizionamento del nostro partito rispetto a questa fase di transizione e stiamo rielaborando gli stessi come dire gli stessi concetti lo stesso ragionamento
Io concordo non da oggi sul ragionamento che le modalità per battere la destra per la ricostruzione della possibilità della trasformazione del nostro Paese
Non stanno nel fatto che Rifondazione Comunista faccia la sinistra dello schieramento democratico
Ma stia stanno nel fatto che Rifondazione comunista sia motore di un'aggregazione della sinistra alternativa diciamo della sinistra perché poi di questo si tratta
E che questa capacità di autonomia alla si spende in un rapporto dialettico ma appunto da
Soggetti autonomi con lo schieramento democratico quindi nessuna equidistanza o nessuna
Reinterpretazione della teoria del socio al fascismo o o Kobe simili ma per l'appunto un'autonomia quale presupposto per una capacità di incidere positivamente anche sul resto dello schieramento democratico
Per cui io su questo concordo
Lo è stato ma è stato motivato i più volte gli ultimi due comitati centrale la relazione di Bertinotti su su questo
Io credo che come dire queste relativamente limpido il tipo di ragionamento così come relativamente limpido io ritengo il ragionamento dei compagni che con questo tipo di indirizzo non sono d'accordo
Cioè a me pare proprio che siano abbastanza evidenti due linee politiche hanno due tipi di analisi diverso
Due modalità di affrontare il problema del come si batte la destra diverso e quindi che ne derivano due posizionamenti Diversi del partito uno che pensa che il problema di spendere i comunisti dentro lo schieramento democratico per in qualche modo tiravano su una tendenza maggiormente di sinistra sul fare entrare l'interesse di classe dentro questo schieramento e un altro che pensa che invece occorre stare da fuori a fare un processo di aggregazione
Credo anche che queste due impostazioni non siano una come dire
Che una è la versione moderata dell'altro e uno o nella versione estremista dell'alta in realtà credo che i alcuni termini usati estremisti così non non c'entra proprio nulla son proprio due
Linee politiche diverso son proprio diverso se e hanno devo dire in qualche modo entrambe la loro legittimità
Io credo che quella sostenuta dai compagni Garavini e qui sostenuta da molti altri compagni sia in realtà illusoria
Sì è illusoria perché dal mio punto di vista pensare di riuscire a condizionare lo schieramento democratico così come si va configurando
Riuscendo la fargli assumere
Quei contenuti che sono necessari per avviare un percorso di ricostruzione di un'unità del mondo del lavoro
E quindi per porre le basi
Per anche la difesa della democrazia
Perché la democrazia sta in piedi nella misura in cui in Italia c'è anche un conflitto di classe dispiegato in qualche modo non sta solo in piedi perché c'è un'autonomia dei giudice dal Parlamento rispetto al governo ma sta in piedi su una diciamo così su una costituzione materiale
Ecco io ritengo illusorio queste ipotesi che
I comunisti possano per linee interne condizionare il profilo di questa aggregazione in modo tale da renderlo utile alla ricostruzione dell'unità dei lavoratori alla ricostruzione
Di un movimento
Perché la l'impostazione di questo altro schieramento basta leggere punto it diciamo così il l'interno il manifesto di Prodi che che che amori pubblicato Donzelli in queste settimane cioè l'idea e quella di una gestione razionale del mercato
A gestione razionale del ma che è una sorta di Ciampi Isma'sviluppato e prodotto come modello di gestione sociale
Se è vera l'analisi che facciamo che c'è un restringersi dei margini di riformismo possibile non perché i nostri padroni SIAN cattivi ma perché è cambiata la fase del capitalismo
E quindi c'è un elemento di concorrenza internazionale molto forte che avviene sui Peretti e sulla qualità che induce a considerare il lavoro solo come costo
E non anche com'era in una visione in qualche modo keynesiana
Anche come risorsa per ampliare il mercato ma se il lavoro viene visto unicamente come costo perché il nodo diminuire i prezzi per battere la concorrenza in un mercato che non si espande se questo meccanismo tra virgolette oggettivo ecco e vero
Io credo che l'idea di riuscire a spostare pezzi di Confindustria pezzi di cento su un'ipotesi riformista forte sia semplicemente un'illusione
Per questo io considero l'ipotesi che ci viene proposta in nome di un'unità più ampia della sinistra la considero veramente un sogno da la considero illusorie nel senso forte del del termine e quindi non convincente
Per questo a me pare utile ma del resto appunto sono mesi che in qualche modo credo che in qualche modo anche i ragionamenti che
Veniva infatti al congresso dal sottoscritto da altre andasse in quella direzione il problema è avere un rapporto dialettico con queste forze democratiche non considerare assolutamente tutti uguali
Ma nella consapevolezza della necessità di un percorso autonomo per ricostruire degli elementi di conflittualità sociale di difesa e di prospettiva che rimettano la questione sociale al posto che deve occupare nella politica
Per cui non mi dilungo su questo
Come dire condivido la linea credo anche del passaggio che stiamo avendo al di là delle nostre i con le forze in qualche modo diciamo così della
Della limitatezza del nostro peso sia in realtà la discussione
Se nella Seconda Repubblica che si va a fondare né i fatti attraverso la modifica del
Del meccanismo elettorale attraverso la costruzione di un bipolarismo attraverso la modifica dei rapporti sociali nel nostro Paese che che passa in un lungo percorso che va dal taglio della scala mobile
Alla distruzione completa dei qualsiasi controllo pubblico sul mercato del lavoro alla modifica delle pensioni cioè che va verso una frammentazione del corpo sociale dei lavoratori dipendenti
Perché credo che il nodo del passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica esattamente queste
La prima repubblica basata su un compromesso sociale tra le classi
E tra le loro rappresentanze politiche il Partito comunista e la democrazia cristiana in primo luogo
E una seconda Repubblica che il tentativo di una gestione autoritaria della scomposizione dalla frammentazione del conflitto sociale cioè in una fase in cui il riformismo non è possibile l'ipotesi che sia possibile governare
Che sia possibile governare frammentando il conflitto in qualche modo impedendo che si dispiegò un conflitto di classe ma invece puntando alla riproduzione di un conflitto tra i lavoratori dipendenti tra chi
Entrato prime chi entrato dopo tra chi riuscirà andare in pensione chi non ci riuscirà tra le categorie che si potranno fare l'assicurazione private quelle che invece non ci riusciranno cioè un conflitto in qualche modo americanizzato
Che usa anche le divisioni esterne alla fabbrica per riprodurne il vento luogo di lavoro
E allora noi ci troveremo nei prossimi anni a cercare di ricostruire elementi di unità tra i lavoratori in una situazione dove avrai
Chi è entrato col salario d'ingresso che entrato col contratto di formazione lavoro che entrato a lavorare a part-time chi entrato col contratto a tempo determinato chi se e sulla soglia della pensione c'avrà una pensione decente chili mancano più anni e invece dovrà farsi la pensione integrativa
Chi ha meno di quindici anni di lavoro e dovrà studiarsi le formula in cui vivere fino a settanta anni lavorando per cioè noi titoli andava anche a a queste ipotesi
Della frammentazione sociale e attraverso la frammentazione sociale di una gestione autoritaria
Della società
Allora io credo che il nodo che abbiamo davanti e se in questo schema
Di Seconda Repubblica così gestita in qualche modo c'è un elemento di contraddizione
E c'è un elemento di contraddizione di cui siamo portatori unicamente noi e l'elemento di contraddizione esattamente se il conflitto sociale in quanto tale
E ridotto
Ho all'elemosina cioè al fatto che si chiede il favore al padrone al politico al deputato del collegio uninominale o quant'altro
Buona l'assalto al municipio
Alla rivolta a Los Angeles perché il il sistema bipolare questo in cui non c'è più un passaggio tra la società e il suo conflitto e la politica c'è un impegno c'è una uno strato che rende impermeabile i due livelli e la società che vede tutto grigio a quel punto perché a quel punto non è tanto diverso votare il democratico dal repubblicano per gli interessi materiali
Del disoccupato o del lavoratore ha di fronte a sé due alternative o l'elemosina l'integrazione subalterna o l'assalto al municipio dell'Ottocento ma qua veramente si ritorna prima della costruzione del movimento operaio organizzato allora io credo che la possibilità che Rifondazione Comunista
Riesca a passare questo passaggio strettissimo esattamente quella di rompere lo schema bipolare in cui i due schieramenti sul piano economico sociale sono molto simili
E ed inserire una contraddizione in cui ci sia un rapporto tra rappresentanza sociale rappresentanza politica cioè tra bisogni dei lavoratori in particolare lavoro dipendente
E rappresentanza politica io credo che questo sia il passaggio che ci stiamo consumando
Se nella seconda Repubblica che si sta costruendo
Chi sarà ancora un rapporto tra questione sociale questione politica cioè ci sarà la possibilità di pensare la politica come rapporto tra la difesa degli interessi materiali delle classi subalterne un po'oggetto di trasformazione sociale che credo sia il motivo per cui facciamo politica
Tutti noi allora se questo è vero la battaglia difficilissima
E chiudo velocemente su tre questioni
Ai superare già il tempo ma proprio schematici io credo che noi dobbiamo fare un salto di qualità enorme sul terreno della costruzione del conflitto sociale e della radicamento sociale del partito
Noi abbiamo vissuto questa vicenda del governo Dini ahimè anche i compagni e la maggioranza che avevano una posizione giusta tutta sul terreno dell'avversario tutta sul terreno della politica
In larga parte parlamentare non siamo riusciti a costruire uno sciopero in una fabbrica D'Alema lo dice strumentalmente ma per noi è un problema
Se vogliamo costo Partito Comunista di massa non possiamo pensare che la vicenda delle pensioni l'andiamo a fare in questo vuoto pneumatico in cui noi abbiano la giusta posizione in Parlamento ma non costruiamo nel Paese il conflitto su questo
Quindi il primo elemento che a me sembra di debolezza forte nostra su cui dobbiamo fare un salto di qualità e questa del cambiare terrena non possiamo solo aver la posizione giusta bisogna anche essere in grado di costruirla
Come elemento di rapporto con col sociale
Il secondo
E che la questione della costruzione della sinistra alternativa di un processo di aggregazione
Credo dobbiamo trovare le forme per lanciarlo con forza che sia evidente che Rifondazione Comunista non ne esce da questa crisi chiudendo sì su se stessa ma Rifondazione Comunista esce da questa crisi lanciando una proposta di apertura
E di costruzione di un processo di aggregazione attorno a Rifondazione alternativo a quello del PDS
Il terzo elemento sulle questioni interne io ritengo che noi dobbiamo fare attenzione che questo processo
Che io definisco di Striscia di di scissione strisciante non ci trasformi esattamente in quello che ci dipingono
Cioè non ci trasformi in un partito chiuso e impermeabile alla discussione credo che sia corretta la strada che ci viene proposta dalla segreteria
Di garanzia del dibattito da salvaguardare assolutamente di spostare in avanti cercando nella discussione politica e programmatica se possibile la ricomposizione di elementi maggiore di unità
Quella della proposizione di una gestione unitaria del partito che viene fatta io però dico anche una cosa che questo percorso finito che condivido secondo me sta in piedi se su un elemento che io individuo come simbolicamente Fo forte perduta per l'interno del partito e per il nostro rapporto con l'esterno c'è un elemento di chiarezza
Io cioè ritengo che sulla vicenda delle pensioni e su come andrà a finire e su cosa come si vota sulle pensioni in Parlamento
Dal mio punto di vista si determina con chi si continua la discussione e con chi invece la discussione è chiusa perché mentre ritengo gestibile anche se problematica la situazione di spaccatura sulla manovra
Fors'anche per l'incapacità che abbiamo avuto di costruire un movimento su questo io ritengo che sarebbe semplicemente ingestibile una spaccatura sul tema delle pensioni cosa rappresentano esattamente nella coscienza dei lavoratori di questo Paese a livello di massa
Ritengo che sarebbe ingestibile una nostra spaccatura sulle sulle pensioni che non significhi anche come dire no a un provvedimento organizzativo ma una a quel punto una chiarificazione di percorsi politici per cui secondo me va perseguito tutto nella chiarezza che quello però a me pare un punto assolutamente dirimente
La parola al compagno Arata poi Paolini
Ma è un evidente la dato di fatto che nelle ultime settimane abbiamo riscontrato una cresciuta frizione con il PDS
Ma credo che non possiamo limitarci a una banale constatazione
Quanto piuttosto sia utile compie un ulteriore sforzo per riconnettere di collegare le ragioni più profonde soprattutto più lontani che hanno determinato una tale situazione
In questo senso credo che siano ravvisabili almeno due ordini di motivi
Il primo che è di natura poi di prospettiva ideologico culturale il secondo invece più convincente sarebbe a dire anche banalmente vere
Economia anche di espressione uno ordine di motivi di bottega da parte dei più la deriva sui principi sunti degli strumenti di analisi con cui condurre l'esame della situazione italiana e non solo quella italiana
E quindi secondo iniziative con le quali affrontare questa situazione non è cosa di oggi avviene molto di lunga
La messa in sordina di ogni ipotesi di trasformazione profonda del Paese motivata a suo tempo dalla congiuntura italiana e quindi la necessità tattica anche comprensibile si è alla lunga e
Inevitabilmente trasformata in un abbandono definitivo anche in via di ipotesi e di principio di passi verdi qualsivoglia prospettiva di mutamento strutturale
La deriva è scaduta io alla fine una scelta strategica di accettazione del quadro socioeconomico vigente e pertanto anche dell'assetto politico istituzionale
In poche parole l'accettazione tout-court integrale del sistema nelle sue linee portanti e in questo senso anche i migliori ISMU credo che si possa riscontrare sia ormai una presunzione evanescente
La deriva in termini temporali servito ricordiamo ha riguardato dapprima sotto il segno di un generico democratici ritmo il terreno delle sovrastrutture
Questo tipo di Stato questo quadro istituzionale questi ultimi i valori il tipo dei rapporto di avere tra le forze politiche in primo luogo alla Democrazia Cristiana
Ciò spiega anche perché
Dalla sinistra in genere ci sia subita senza grandi contrasti nel passato l'in attuazione di tutta la parte programmatica e progressiva della Costituzione
E il conseguente è sempre più chiaro contrapporsi Bra una costituzione formale né da parte sua autentica inattuata e una Costituzione invece materiale sempre più retriva e più conservatrici ma questa deriva
Ha investito poi anche il terreno delle strutture ed ecco la citazione anche teorica di categorie concettuali disegno diciamolo pure capitalistico
Da quel famigerato e assurdo lessicalmente parlando vivere in punto scientifico dell'equo profitto io lo ricordo ancora come un macigno sullo stomaco poi fino all'esaltazione del profitto tout-court
Quindi il riconoscimento del mercato nelle sue virtù salvifiche
L'esaltazione in via di principio della libera iniziativa l'aperitivo privatizzazione dei servizi primo luogo sanità e pubblica istruzione lo smantellamento anche in punto teorico dello stato sociale sino a quell'attuale acritica accettazione
Della politica monetari delle politiche voterei Monica viste per affrontare la crisi e bilanci in alto concludiamo coi queste di poi di pochi giorni fa questo concetto abbastanza non so nemmeno come definirlo
Del cosiddetto capitalismo sociale con il compagno D'Alema ai flesso in una sua intervista sul manifesto
Cosa francamente che non stanno in cielo in terra sembrano veramente delle argomentazioni delle ginnastica e parolaia per cercare di occupare il tempo e alla platea revoca della pubblica opinione
Ora se questo è il vero enti credo che lo sia il contrasto con il gruppo dirigente attuale il PDS si colora penso di una gravità non transitoria essendo esso di principio culturale Eligio
In questo ambito si spiega anche meglio
Come
Dal gruppo dirigente del PDS era quanti ne fu inquilino fuori lesse l'atteggiamento si difenda ora Dini come prima Ciampi e che vende un presunto centrismo di questi governi rispetta un avventurismo fascistoide
Del governo Berlusconi
Ora
Senta Ermini contingenza politica ciò può almeno parzialmente risultare vero occorre però ricordare che succede l'azzurro incidente terreno sociale ed economico vi è una sostanziale identità di politiche di atteggiamenti a lungo termine Prandini Berlusconi o magari prima Ciampi magari domani forse Prodi
La politica economica villini va più che bene non solo alla teste ma al padronato e questo è un dato di fatto è la loro politica
Ciò si evidenzia se ce ne fosse ancora di bisogno ciò evidenzia se ce ne fosse ancora il bisogno anche le incomincia il inconciliabilità definitiva concettuale parabolica l'alternanza ed una politica di alternativa
Fa una politica di soli mutamenti per così dire di personale di metodica di gestione è una politica invece di innovazioni profonde ed incisive nei contenuti
Tre cose
Se così è non possiamo allora illuderci di pensare che contrasti con un gruppo di gente PDS siano facilmente o viabili sul piano soggettivo e sul terreno diplomatico anzi e possibile che nell'immediato e si si aggravi
Almeno nella misura in cui individuando Sila permanente consolidata presenza comunista che noi rappresentiamo un ostacolo irriducibile al progressivo tentativo di omologare le masse all'attuale assetto economico
Questo stato si voglia si intenda come di rimuovere o quanto meno di confinarlo in termini puramente testimoniali
A questo fine credo che vada osservato anche che c'è un in atto
Il tentativo praticamente di investire l'elettorato proprio popolare
Di una riflessione sul terreno dell'antifascismo inteso semplicemente in termini istintivi cioè di mettendo qualsiasi valutazione di classe sul Teramo lo storico del fascismo eventualmente sul fascismo strisciante mimetizzato che possiamo avere il conto di tutto
I prossimi nei prossimi giorni nei prossimi giorni
E in questi termini ma sentiva che si pone quindi anche la nostra polemiche in Terna nei confronti dell'compagni che si illudono di poter essere la sinistra condizionanti di una deriva verso il centro
Il quale per giunta in quale cento per giunta questa deriva non gradisce anzi rigetta chiaramente come le esperienze di questi giorni stalla dimostra lei le ripartenze prima di Berlusconi l'avvocatessa di Berlusconi e quindi anche resi tentennamenti e riduzione sostanziale da parte della lega di Bossi
Occorre allora tutto questo controbattere come abbiamo costantemente affermato ma penso che dobbiamo farlo di più ancora compiendo regia compie espressione esterna
Sul terreno bisogna anche tenere conto ma stiamo sul terreno per l'obiettività del sociale sulle cose concrete
Dove le poi le politiche conservatrici di un Dini o di un Berlusconi di né il ministro del tesoro di Berlusconi sta o di un Ciampi insomma e assolutamente assolutamente equivalenti
E in queste modifiche che si evidenziano dal punto di vista proprio socio economico giunte
I contenuti antipopolari di scelta cui il fronte progressista riconosciamo per lo meno questo sembra non sapersi opporre non dico non volersi opporre ma quanto meno non sapersi opporre in maniera che in maniera concreta
Detto in soldoni parlo sventola mento dei valori patriottici la patria tra virgolette economica e la classe io credo che non possiamo che scegliere la classe non citato altrimenti di fare nulla che questo anche perché non vorrei se cita a memoria parafrasando sola quando diceva che la patria e rifugge l'alibi e l'alibi non dico delle canaglie parafrasi armi in termini moderni ma degli inetti dei pavidi e di coloro che non sanno affrontare la realtà
E poiché su questi problemi si toccano gli interessi e le aspettative dalla stragrande maggioranza del popolo italiano ecco perché la nostra risposta dei comunisti
Una risposta declassa e che vuole essere apertamente di classe non può essere che questa e anche l'unica autentica risposta che hanno un contenuto è una portata e un'incidenza nazionali
L'undici infine che possano ricostruire un'unità a sinistra non contingente non episodica nonché altamente strumentale nel vertice istigarmi diplomatica fra virgolette
Ma unità a sinistra ancorata alla realtà nei suoi contenuti oggettivi e quindi anche nel legame tra i soggetti che nello portarla
La parola al compagno Paolini dopo di Luigi Pestalozza
Non c'è dubbio che il voto sulla manovra la vicenda che c'è stata rappresaglie icona scusa Carlo compagni silenzio abbiamo una mattinata intensissimo è bene che i compagni seguano
Con attenzione il dibattito prego
C'è o non c'è dubbio che il voto sulla manovra sulla fiducia al governo rappresenta nella vita interna nostra un punto di svolta di grande rilevanza la divisione che c'è stata nei gruppi è un fatto enorme che in nessun modo può diventare la norma
Non può diventare cosa normale per l'appunto
Ma credo come sento anche ora in diversi interventi è un problema che non può essere affrontato in termini disciplinari ma è davvero un rilevante problema politico proprio perché non può essere la norma
Io credo che qui facciamo presto valgano per tutti le parole di Bertinotti un'intervista di qualche giorno fa quando ha detto
Prendere provvedimenti disciplinari in un caso come questo se è stata una tragedia la prima volta la seconda volta sarebbe una pazzia punto ci compreremo di ridicolo se si prendessero provvedimenti disciplinari per spaccio di questo tipo con un problema politico di queste dimensioni
E quindi va affrontato per quello che per un problema politico per l'appunto di grandi dimensioni e drammatico
Io credo qui però voglio discutere siamo in sede di partito non siamo se devo discutere sulla linea che è stata tenuta sulla vicenda dalla manovra del governo Dini è personalmente esprimo un disaccordo profondo rispetta la decisione di votare comunque contro quando ormai era chiaro che la destra avrebbe utilizzato quel voto per far cadere
Il governo perché questo è il punto sostanziale per quel che mi riguarda per dissenso politico la manovra e negativa la manovra economica è iniqua questo pacchetto andava detto va detto dobbiamo continuare a dirlo non c'è dubbio era l'architetto che era il silenzio per favore
Era il prezzo da pagare dicendo le cose come stanno un prezzo da pagare per fermare l'assalto eversivo della destra questo era il punto
Politica talvolta si pagano dei prezzi questo il prezzo da pagare per fermare l'assalto eversivo perché se il giorno dopo Berlusconi avesse fatto cadere il governo Berlusconi era il padrone incontrastato del campo
Può sembrare una logica puramente numerica in rete la pura logica di potenza fra partiti saremmo andati alle elezioni senza antitrust con un Presidente della Repubblica e margine un parlamento sulla via dello scioglimento un governo caduto
Berlusconi al centro della scena politica questo è il fatto ma anche qui per citare una fonte per citare una fonte culturalmente forse più vicina Fausto che non a me Rossanda sul manifesto di due giorni fa dice chiaramente io condivido pienamente quel pensiero
La manovra iniqua abbiamo perso un colpo parte facendo passare quella parola non c'è dubbio e però se avesse vinto Berlusconi la partita non cominciamo neppure
è un giudizio per me è di una evidenza assoluta poi se compagni la pensa diversamente so che c'è chi la pensa diversamente io non so che argomenti usare per convincerli io so convinto di questa cosa come due più due fa quattro
Va da sé che questa battaglia che questa battaglia Berlusconi andava ha respinto in quella circostanza dava esito è stato respinto questo e lo ritengo comunque un fatto positivo non risolve le questioni perché i problemi da noi sollevati il fatto della destra posso utilizzare un consenso popolare con uno sfondo reazionario per i caratteri di cui la manovra è un problema reale aperto su cui dobbiamo continuare a lavorare per recuperare su quel terreno e la battaglia decisiva nessun colpito anch'io riguarda questo delle pensioni
Ma questo avrebbe già di quella sì e questo iter rilevantissima ben più rilevante anche per l'entità della questione che non la questione la stessa manovra economica che rapportato alle pensioni diventa cosa minore
In ogni caso però il punto è questo dicevo quel voto le vicende il dibattito che ne segue è un dibattito che ha la dimensione ben più ampia
Perché vedete che non siamo di fronte ad un dissenso tattico io ho l'impressione che anche molti qui in questo Comitato nazionale che pure su voteranno per la linea sanno convinti sostenitori della linea
Hanno più di un dubbio che non si siano fatti errori tattici dice stazione della linea vicenda pur confermando la linea io personalmente sono arrivato ad una conclusione diversa
E cioè che questa vicenda leggendo la manovra evidenziato all'interno del nostro partito non un dissenso tattico ma come scrive oggi il Manifesto vi è un dissenso strategico
Io qui rapidamente voglio indicare i punti politici di dissenso strategico diciamo così delle banche di cultura politica e sono emersi all'interno del nostro partito cercando di evitare questo l'appello che faccio perché li sento
Non qui fuori di qui
C'è il rischio che la discussione degeneri
Che la discussione diventa e lo scambio di insulto
Questi venduti a D'Alema quegli altri vedute Berlusconi e credo che su questa base non faremo nessuna discussione parlano invece di vedere i nodi politici e personalmente cerco di fare uno sforzo per vedere i nodi politici di fondo
Se volete anche di connotazione ideologica che ci stanno differenziando su questo punto qui son convinto la parola ideologia siamo tutti un significato positivo non accettiamo la moda
Dell'antideologica
Io vedo nelle cose dette anche dalla relazione di Fausto di ieri
Che se giusta sacrosanta la critica al moderatismo ai fallimenti del riformismo le credo che altrettanto lucida e spietata deve essere la critica al capitalismo noi assistiamo abbiamo assistito in questi anni in questi decenni
Ad una doppia sconfitta e potrà esserci ancora e più grave né riforme né rivoluzione questo è il quadro che abbiamo di fronte che sta di fronte al nord una critica delle culture radicali
Non può non esser meno a stabile o farla noi proprio perché ci si richiama quella tradizione a quelle culture non può servano a scopi per un'assenza completa su questo versante non vedo il minimo accenno critico così come quando si parla di alternativa al modo come il partito pone tematizzare cos'è l'alternativa lo credo lo pone in modo inadeguato sbagliato io condivido con l'accento berlingueriano
Enrico Berlinguer e non Luigi Berlinguer
Con la Centro di Moriero la formula dell'alternativa democratica ma non è un caso che il PC non abbia parlato mai di alternativa di sinistra
Anche quando era possibile numericamente non è un caso io credo che l'alternativa democratica come a tematizzare Enrico Berlinguer abbia ancora una sua validità alla centralità ed è più leggibile ora me la crisi italiana di oggi
Che non dieci anni fa quando Berlinguer è morto
E noi invece scegliamo fra l'alternativa di sinistra che non le vedo le condizioni oppure un richiamo generico l'alternativa come ci sono in Germania di alternativa in una i per dire forze dell'estrema sinistra tedesca non ci aiuta questa tematizzazione così ambigua l'alternativa perché il punto è questo oggi attraversiamo una crisi sociale ma anche una crisi di classi dirigenti se non si toglie questo che raccoglie crisi classi dirigenti una crisi Ras
Di recente i rappresentanti di quali interessi di quali classi lo dobbiamo sudare come partito eppure lirico qui il nostro partito oggi non sta assolvendo in questa crisi non ha assolto io dico una funzione dirigente ma ci siamo limitati a richiamare la necessità giusta sacrosanta dell'antagonismo dalla conflittualità sociale che priva di luce specie è però un partito deve fare qualche cosa di più che rappresentare l'antagonismo
Deve svolgeva funzioni di recente pena la fattispecie significa anche nel caso specifico significa che svolge una funzione di governo eppure del nostro partito dalla cultura lo si percepisce la cultura del nostro partito non c'è oggi la tematizzazione adeguato del nuovo governo è un vecchio problema Riolo chiusi visto quasi una fissazione e pure in questo partito non c'è ancora una privatizzazione adeguata del problema del Governo ci si limita pure dare rappresentanza politica giusta sacrosanta all'antagonismo sociale ma non c'è questo pasto tutte le ore
Decisivo Ettore caratteristiche lo dico sostanziale dei partiti comunisti classicamente si potrebbe dire era il problema del potere della presa del potere i sistemi democratici prova del potere si traduce nella forma del governo questo intendo dire
Per quello
Per quello per quello si ciba con tutto quello che è il titolo del pool argomentarlo per quello che riguarda poi la natura stessa del nostro partito lo dico che si fa giustamente Fausto fa giustamente appello fa giustamente appello
Alla questione della costruzione del partito di massa e poi Guido dico chiaramente corposi come tematizzato così come lo si presenta è inutile illudersi possiamo fare gli appelli che vogliamo non faremo nessun partito di massa perché un partito di massa o si costruisce sulla proposta politica questo è ovvio o si costruisce anche in base al radicamento dalla Società la presenza dell'istituzione
Ampiamente deficitaria e non ce la tematizzazione riguarda in base ai quadri sindacali quanti sono e come siamo messi nel sindacato da quella discussione che dovremo fare un giorno l'apripista che nel complesso l'Atcl
La presenza delle associazioni nelle pieghe della società civile il partito di massa si costruisce in questo modo e non vedo un'attenzione adeguato in questo senso Baggio vedo la riproposizione Surico rivelazione ormai tema settimanale diventerà tema quotidiano la riproposizione dell'Eastern umida la proposta politica legittima giusto che se ne discuta però mi pare che sia un modo surrettizio lo dico così per introdurla prospetti un orizzonte io non condivido perché l'Italia per la Spagna non c'è tempo di analizzare le cose non sono state parlerà un'altra volta magari però qualcosa su Liberazione su questo se lo pubblicate
è il rapporto rispetto al PDS anche in cui io lo dico in termini calcistici io credo che rispetto al PDS è necessario una sorta di marcatura a uomo non una sorta di marcatura a zona
Anche se questo può significare dover inseguire certe giravolte che il PDS fa ma essenziale perché guardiamo la stessa base sociale la stessa base elettorale
Ed è la concorrenza strettissima
Tra noi loro per dirlo o perdeva in altri termini più politici meno calcistici no c'è un proprio mezzo minuto mezzo una un po'di più perché nove l'interrogatorio di di euro
Il problema vero anche qui lo uso poi linguaggio politico che si usa nel partito noi non siamo scoperti a sinistra in Rifondazione comunista ci sono tutte le anime possibile dalla sinistra
La ditta di trotzkisti Autonomia operaia sino ex brigatisti
Cioè tutto Rifondazione Sinistra e noi non siamo scoperti protesto partita che ha scoperto a destra se vogliamo usare questa terminologia convenzionale ci siamo scoperti a destra questo è il segno silenziosa e Lorenzo povertà operaio sia chiaro e ci si intende fra noi
Ci si perde fra noi silenzio è l'altro punto che io ritengo sostanziale su questo non accetto affermazioni disinvolte le cancellazioni di memoria io lo ritengo un vero e proprio punto di principio una delle ragioni dell'adesione a Rifondazione comunista
è che rispetto al patrimonio del PC qui si sta compiendo uno strappo violento questo è il punto però perché si debba rifare il PG o restaurare il PC
Ma io non credo che ci sia nessuna Rifondazione possibile se non si recupera quel patrimonio questo lo ritengo un punto fermo
Per finire rapidamente per finire rapidamente io credo che se si prosegue su questa linea non ci sarà né umiltà dalle vede dall'esterno e dall'interno rispetto ad altre forze progressiste democratiche e non ci sarà neppure autonomia che sarà soltanto l'isolamento del partito ove questa una sconfitta politica
Rispetto a questa linea quindi a in atto ora io credo che vada contrastata Armando Cossutta vide travolto la bellissima lezione di filosofia dalla politica mi disse
Tu corri troppo rapidamente verso la sintesi ma prima di arrivare alla sintesi esiste anche il momento dell'antitesi poi ci sarà la sintesi
Ecco io credo che questo è il momento di sviluppare l'antitesi per ricercare poi una sintesi reale io di questo ne sono convinto ancora la speranza e se è possibile trovare una sintesi reale fra diverse posizioni ma questo è il momento di sviluppare l'antitesi
Compagno Pestalozza poi Franco Giordano
Io sono naturalmente visto che mi ha preceduto il compagno Paolini netta e totale dissenso col suo intervento in coma cominciando dalla sintesi inattesi ed è l'antitesi che essendo io marziana marxista marziana in un hegeliano la la vede la pratico in maniera diversa cioè della sintesi intese in questa maniera o francamente terrore e terrore pratico e comunista
Il dissenso però principale riguarda il nodo della questione che ha riaperto tra il senso che ha avuto il voto ed Effetto che abbiamo sotto gli occhi in questi giorni il voto dei diciannove compagni parlamentari se Visco ma i parlamentari che hanno fatto passare governo Dini e manovra
Che hanno dato a Berlusconi non la vittoria sulla manovra ma l'egemonia
Al popolo sul sistema perché di questo io credo che debbono essere conoscenti compagni
E se non lo sono io senta di doverlo dire con estrema foto
Certa la manovra è passata
Se non passava la manovra certa la vittoria politica immediata
Ce l'aveva un po'
Ma perché
D'Alema decide confini alla televisione
La data delle elezioni
Perché quell'voto ha contribuito faccenda passare la manovra
A consolidare l'avanzata di un sistema che ha come obiettivo principale il primario l'esclusione dalla o fra virgolette perché la parola non prende più democrazia italiana e l'opposizione sociale
Bisogna dire che questi compagni hanno consapevolmente non credo inconsapevolmente
Me lo auguro
Votato contro la presenza nel Paese
Di una posizione sociale
Hanno votato per un sistema bipolare
Che già in questi giorni a seguito nel voto registrato in Parlamento è in atto contro di noi
Contro la classe
Hanno votato per un sistema che ha come premessa e condizione
La concezione del sistema capitalistico come sistema d'atto della storia e immodificabile
La rinuncia alla cambiamenti
Rinunzia cambiamento
Questo ceto nell'episodio non è vittoria
Di Berlusconi ma è il sistema che lo concepisce
Per non dire della versante psicologico
Del riconoscimento a Berlusconi di un guado di immagine prima
Su questa si è basata la sua ascesa
Il carattere plebiscitario il plebiscito non è il voto sì il plebiscito è un ordine è una prassi mentale è una prassi
Antidemocratica
Che vede nella persona il fattore determinante nelle scelte
E se io scelgo per paura di Berlusconi senza vedere in quale ordine di porcello si sono la figura Berlusconi se inserite ed è cresciuta bene compagni io ne sono interfacce
L'ho già detto in altra occasione nello specchio al braccio destro figura come quello sinistro
Ma al braccio sinistro dello specchio e quello destro reale di chi si specchia
Ed è passata alla Destra
Con quel voto compagni è passata la testa e da qui dobbiamo partire è passata la testa come concessa o come sistema come seconda Repubblica parola lugubre rispetta la resistenza e alla storia antifascisti italiana perché si porta dentro di sé un antidemocrazia la cui base e l'esclusione dell'opposizione sociale
Dell'opposizione sociale compagni la ragione per cui c'è Rifondazione comunista
E questo deve essere chiaro
La nostra è stata una parte una posizione di ragione
Di responsabilità di classe di difesa degli interessi immediati e badate bene
Di riformismo reale
Perché l'attacco che ci viene
Dal PDS a me ha colpito sembra una cosa che da parte di questi compagni anche in più Lucidi di intelligenza non c'è mai un analisi reale della strada che il PDS ha imboccato
Che prima di tutto compagni è una strada prima che anche rivoluzionaria perché è proprio quella è una cosa che non se ne parla nemmeno a una casta Adanti riformatrice anche i riformisti
Fra l'ottantanove e novantuno compagni in Europa e nel mondo perché c'è anche il Venezuela
Sono successe due cose
La fine storicamente parlando della Terza Internazionale che come è fatta era finito ben prima ma come può cessa stava vincono nei Paesi dell'Est
Ma è finita anche la socialdemocrazia e la seconda internazionale la Spezia la Francia la Spagna perfino il centrosinistra italiano inteso come Stato sociale che aveva nel suo Che nel centrosinistra un elemento determinante la contestata perché negli anni Sessanta è tanto finita che la socialdemocrazia tedesca per la prima volta dopo cento anni atte a unicamente rinunciata la teoria del collo e cioè ha riconosciuto nel capitalismo dallo Stato presente e futuro delle cose del mondo
Allora
A questo punto Occhetto diventa vicepresidente
E non capiamo il PDS se non in quest'ordine l'attacco che ci muove perché la nostra è una proposta di Rifondazione anche di una politica di una progetta un riformatore le nostre proposte sul sulla patrimoniale la nostra buona parte sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario nella riconcessione de una un progetto economico di sviluppo
Sono proposte riformatrici
Uso questa parola che non mi piace forti
Ma che rifonda no come tutte le forze rivoluzionarie il problema delle riforme
Come tutte le forze rivoluzionarie lanes sosteneva la riforma agraria disponibili contro i finti rivoluzionario
Perché avevo un problema di riso
Pone rivoluzionaria ma è questo che non piace prima di tutto a un partito che non si va ad analizzare da parte chi di chi ha votato con lui il PDS
E badate io dico questo
Non perché pay sia un nostro sublime isolamento pochi contrari va be'il contrario
Perché o noi siamo ceto politico
E consideriamo il popolo come nel Flauto magico
Una tuba
Di vittime che vanno riscattate dall'intellettuale
Sedicente
Oppure noi siamo il partito tra Rifondazione comunista e quando diciamo di Massa vuol dire interrelata con la classe non è una questione quantitativa ma una confezione di relazioni di rapporti
Possiamo ceto politico e non lo siamo e se siamo ceto politico votiamo in quella maniera
Oppure non lo siamo e allora ci poniamo problema delle alleanze ci poniamo un collega dei rapporti è partendo ad Acqui e riapriamo il discorso del PDS stessa
Che non è né un apporto Paolini o di vertici o di singoli ma è un rapporto tra forze che hanno radicamenti nella società e quindi con queste stesse forze qui si apre un discorso che non ho tempo voglio soltanto dire una cosa situazioni intende io sono profondamente
Convinta della posizione proposta ieri dal compagno segretario per quanto riguarda la ritrovamento di una nostra non falsa unità ma di un dialogo interno fra posizioni diverse ma non abbiamo falsi problemi
Compagnia bolognesi
Non si è aperta una questione congressuale
Non c'è
Da parte della cosiddetta maggioranza un distacco dalla posizione congressuale c'è un adattamento a quello che è cambiato da allora per quanto riguarda la sinistra moderata
è cambiata la sinistra moderata e noi dobbiamo adattare la nostra linea come stiamo facendo
Col voto che avete spesso non si è aperta una questione
Si è aperta una questione di comportamenti sia aperta una questione di incomprensioni se vogliamo e di chiarimento e su questo dobbiamo lavorare ma dobbiamo lavorare in maniera
Limpida e leale
Io non voglio dire non posso sentirmi imputata accompagni
Io me ne vado questi compagni certi interventi e mi hanno lasciato letteralmente stelle partono come colpevoli siamo noi della cosiddetta maggioranza se non siete come non siete colpevoli
Mettiamoci a discutere alla pari ma non con l'atteggiamento delle vittime che non c'è non c'è nessuna normalizzazione del partito c'è un nuovo tipo di dialogo nodi pratica democratico di dialogo che noi proponiamo che noi già pratichiamo
E che ove non andasse avanti la responsabilità in questo caso di una mancanza di democrazia del partito compagni non è certa della minoranza è di una minoranza che non avrebbe praticare
Parola
Prima di dare la parola al compagno Giordano corre allora desidero adesso
Comunicare il prima di tutto i compagni del comitato politico
Che sono ci sono due testi due mozioni che saranno la fine
Distribuiti sottoposti alla valutazione al voto del comitato politico
Uno è una mozione conclusiva proposta dai compagni Bertinotti Cossutta
Un altro e un testo una mozione proposta dai compagni
Ferrando Grisolia e altri
Vi è poi un documento ampio firmato dai compagni Pacciardi cristiano
Maitan
Nolli Russo Spena e vinci che i compagni non propongono non chiedono di sottoporre al voto del comitato politico
Ma che inviano alla Presidenza come contributo alla discussione del partito verrà messo a disposizione
Dei compagni e delle nostre organizzazioni
Per calcolare i nostri lavori parecchi compagni chiedono come ci organizziamo con gli orari la mia proposta è la seguente
Di proseguire ovviamente
Tutta la mattinata con il dibattito e dare la parola per la replica sul primo punto all'ordine del giorno compagno Bertinotti alle tredici e trenta
Prevedere dunque una votazione sui documenti politici tra le quattordici e le quindici
E dopodiché vedremo o con un breve intervallo addirittura senza intervallo
Procedere al secondo punto all'ordine del giorno quello relativo alle questioni di organizzazione di inquadramento
Questa è la proposta che io faccio il comitato politico atteso che passava fosse
Affollata per potere sottoporre questa proposta alla vostra valutazione vi sono obiezioni a questa procedura a questi tempi vi sono obiezioni cosa c'è De Paola
Va bene però le tredici e trenta il minimo compagni ho fatto un po'di conti ci sono un'infinità di scritti alle tredici e trenta la le conclusioni al compagno Bertinotti poi la votazione sui documenti e poi andremo avanti ad oltranza sino perversa Uriel il secondo punto all'ordine del giorno
L'accordo bene così rimane stabilito prego Giordano dopo il compagno Giordano la compagna Moscato
Ma stiamo provando in questo Complesso del nulla Comitato politico nazionale a ricostruire una modalità di discussione lì
Tra noi che ha l'ambizione come diceva Bertinotti nella sua introduzione dopo un contrasto gravissimo che ha rotto una comunità politica dei soldi a Roma e la politica
Be a leggere un po'le interviste di questa mattina sembra che questo sforzo sia un po'camminare sull'acqua onestamente
E però io credo che sia un'ambizione
Che dobbiamo provare a percorrere del tutto inedita di questi tempi che non ha paragoni sulla scena politica di questo Paese dove si consumano rotture irreparabili e spesso anche rotture spettacolari
Io credo che questo contrasto debba essere superato su un'ipotesi strategica sui contenuti
In una fase in questa fase in cui al contrario la spettacolarizzazione della politica rimuove i contenuti i processi reali non li nomina neanche
Io credo che sia già questo effetto di un processo di americanizzazione di passività
Rotture alleanze ricomposizioni
Avvengono solo nella sfera dell'autonomia del politico al contrario noi stiamo tentando di costruire un processo la costruzione di un percorso condiviso che metta a fuoco i contrasti
E cerchi di governare l'organizzazione laddove il dibattito assume semplificazioni emarginazioni ed esclusioni
Stiamo all'essenziale
Il contrasto a mio modo di vedere Bertinotti lo diceva nella sua introduzione nasce da una diversa valutazione di fase
Anche credo da un'analisi differenziata della crisi e dei suoi affetti sul terreno degli assetti sociali della composizione demografica di classe del Paese
Dopo che una sconfitta del movimento operaio si è consumata negli anni sul terreno dei poteri e dei saperi
Dopo che risorse e poteri si sono trasferiti e vedete quanto oggi pesa tutto ciò dal lavoro alla rendita
è in crisi questo è il punto che credo non viene mai assunto e tematizzato fino in fondo una forma concreta e specifica del compromesso sociale della funzione centrista di governo ed è entrato rovinosamente in crisi un blocco sociale di riferimento di quel tipo di politica
Le politiche moderati a sinistra non fanno i conti con la crisi del modello fordista e che iniziano
E non fanno i conti rispetto al fatto che ceti e soggetti sociali si sono ridefiniti a partire da questo evento clamoroso
Si ripercorrono vecchie strade
E non si coglie che quei ceti e quei soggetti
Si muovono anche in virtù della percezione della crisi quelle forse quei soggetti che un tempo erano ancorati al vecchio sistema di potere non esistono più i ceti della stabilità
Io non credo che noi ci troviamo di fronte al tentativo di riconnettere un nostro blocco sociale sommando con le vecchie categorie della politica vecchi blocchi e becchi cinque
C'è un elemento di precarietà culturale e di mobilità sociale che ridefinisce la stessa identità politica di quei cinque
La sinistra di fronte a questi processi e multa
E tenta di percorrere strade che hanno alimentato un'espansione politica della destra la quale avanza nel Sud
Ricollocando sì esattamente tentando di ricostruire il vecchio blocco sociale come direbbe Gramsci con le vecchie forme di trasformismo delle classi di dirigenti con un processo di semplice sostituzione e di intermediazione finanziaria e non solo finanziaria del consenso
E con una semplificazione demagogica e populista e populistica che nasconde la forma autoritaria con cui si tenta un recupero nella competitività mondiale
Io credo che in Italia questo un punto che vorrei che fosse tematizzato ci troviamo di fronte a processi di anticipo sullo scenario europeo piuttosto che a processi di ritardo del liberismo europeo medesimo
E come si combatte questa destra
è un fatto voi io non voglio ritornare l'analisi è un fatto che questa destra è diventata eversiva e aggressiva quando la scena politica di questo Paese è stata occupata dall'alternanza al posto dell'alternativa
è un fatto è un fatto e questa politica dell'alternanza sia collocata con politiche di liberismo moderato dentro le logiche compatibili Ste è dentro un'ipotesi di flessibilità e di precarizzazione dalla porta lavoro
La destra ha vinto ed è nata dentro questo laboratorio prima del governo Berlusconi c'è stato Ciampi è prima nel Governo Ciampi c'è stato un decennio vende istruzione del patrimonio sociale politico della sinistra
A Nicola manca vorrei poter dire che noi non siamo per nulla il residuo degli anni settanta
L'unica forma di Restivo nostalgico degli anni settanta è quella di D'Alema che vuole ricostruire in virtù della vecchia politica esattamente il vecchio centro democristiano è l'unica forma di residui nostalgico degli anni settanta settanta
è Telco io lo so che non ci troviamo di fronte a un ad un passaggio cruciale
In cui il deficit di alternativa che in questo Paese a larghi tratti ha significato a sinistra una maggioranza e ha modificato l'asse politico di questo Paese
Chi si propone di difendere il terreno dell'alternativa esattamente quello che viene definito radicale e settario
Ma come è possibile
Allora qui c'è una proposta strategica di segno diverso
La proposta strategica e queste la siccome siamo arrivati alla stretta
Fra un'ipotesi di alternanza un'ipotesi alternativa
Vogliamo mantenere in campo una platea di soggetti per l'alternativa che a partire da questo aprono un confronto programmatico politico di analisi con le forze dell'alternanza
Ma non era questa anche la sfida del congresso che era una sfida di egemonia tra le porte dell'alternativa e le porte dell'alternanza
E come si risponde a questa parte
In alcuni passaggi vedo che qualche volta abbiamo un'ottica parti pista e autosufficiente
Se la scena politica di questo Paese è da una parte l'alternanza e dall'altro una risposta autosufficiente la sfida non cominciare
Noi dobbiamo ricostruire come diceva Bertinotti una pluralità di soggetti e di forze politiche che stanno in campo e si giocano la partita dell'alternativa
Vedete che l'alternanza si sta costruendo attraverso blocchi sociali di riferimento dei pini
Io trovo che il compagno Bertinotti nella sua introduzione sia stato eccessivamente diplomatico su un punto
Il blocco sociale di riferimento dell'alternanza si gioca su qualcosa che andrebbe messo alla luce per quello che la privatizzazione della STET è una cosa concreta
è dentro i blocchi di partenza la prima abitazione dalla STET c'è una modificazione della morfologia dei poteri che allude esattamente ad un blocco sociale di riferimento di un'ipotesi di alternanza
Vorrei poterla dire tutta sul fatto che oggi la proposta di Veltroni sulle comunicazioni di massa è una proposta lottizzate dice
Perché allunga la conquista offrendo un terreno di compromesso alle destre di una di una struttura televisiva di una rete televisiva in cambio diciamola tutta magari
Di mercanteggiare sul terreno della pubblicità
Tutte queste operazioni care compagne cari compagni avvengono dietro lo scudo dei beni né questo governo una modificazione degli assetti societari dei propri di riferimento si sta costruendo dietro Dini una nuova
Morfologia dei poteri per questo io ritengo che oggi a noi spetta un compito decisivo che è quello di una riprogettazione sociale di modello di costruire una base sociopolitica ad un'idea di alternative
Il contesto è sicuramente diverso ma vorrei dire se Carlo Paolini ma lo permette
Vorrei poter dire uno quella che forse non intende una bestemmia
Noi dobbiamo tentare di fare questa la mia cultura politica quello che l'undicesimo congresso del Piceno nell'uscita tematizzare una modificazione strutturale di un ipotesi strategica di riprogettazione sociale e di mode
Io dico
Che dentro questo criterio
E qui vengo all'ultimo punto che voglio trattare in brevissimo dentro questo criterio è dentro la strategia dell'alternanza si sta collocando anche il movimento sindacale
Questo dobbiamo cogliere l'ho politicamente
Ed è per questo necessario rispetto a questo progetto politico una riabilitazione
Era ridislocazione di tutte le porte critica dentro il movimento sindacale che sia alternativa a questo tipo di ricollocazione del movimento sindacale concreto
Il sindacato italiano parliamo lo con vediamo i fatti concreti siede valicato dal movimento dall'altura ad oggi atteggiamento sulla manovra economica
La ripresa di una politica concertativa il passaggio sul tema della rappresentanza
è del tutto evidente più occorre un posizionamento delle porte critica dentro il movimento sindacale disegno alternativo è la vicenda le pensioni la dice lunga
Il compagno grandi che fa parte della cosiddetta presunta sinistra sindacale
Ieri ha avanzato lumi sull'Unità
La proposta di mettere in asse sul terreno delle pensioni pensioni di anzianità
Con pensioni di vecchiaia come a dire tu i trentacinque anni li puoi ottenere solo se hai raggiunto contestualmente i cinquantacinque anni come a dire cioè che non esiste più la pensione di anzianità
è il rendiconto
Sul terreno dei rendimenti avverrebbe est secondo quello che dice il governo su tutto l'arco della vita e non si comprenderebbe più quale sarebbe esattamente il terreno anche di una possibile rivalutazione dei rendimenti più
Per questo io ritengo e concludo care compagne e cari compagni che se ci troveremo di fronte ad una stretta parlamentare su questo terreno noi ci giochiamo una partita di prospettiva
Una partita elettorale è anche una partita strategica perché anche attraverso lo smantellamento dello Stato sociale la rendita intende costruirsi spazi e forme di valorizzazione concreti
Parola alla compagna Moscato dopo Alfonso Gianni
Compagne e compagni
Generalmente mio odioso iniziano l'intervento approvando la relazione introduttiva
E non perché questo non è giusto ma perché mi sembra quasi una prassi mai sentita veramente
Oggi invece non posso fare a meno di dire
Che la relazione del compagno Bertinotti completa analitica comprensiva di tutte le sfumature che la situazione politica attuale così caotica ci costringe ad esaminare mi ha fatto molto riflettere e poiché io non ho la preparazione naturalmente è del nostro segretario nazionale io mi sono chiesto Tafuri se viviamo nel caos
Se i valori si sono capovolti
Se il cittadino sprovveduto o anche quello meno sprovveduto si trova davanti a una situazione politica in cui vede la sinistra cedere i propri capisaldi tradizionali e cioè la difesa dei lavoratori
E la destra sembra badate bene dico sembra volerà aderire e acquisire questi questi valori ho detto sempre perché in effetti l'intento dell'arresto è tutta tutto diverso
Allora io ritorno a chiedermi ma almeno due valori sono rimasti intatti
Questi valori cioè la coerenza e la democrazia sono veramente ancora valori assoluti
A suo tempo quando era all'università mi hanno spiegato parlando della coerenza e non voglio qui fare della filosofia ma ritengo sia necessario rivedere quei concetti per capirci meglio
Che ogni nostro atto sia nel bene che nel male segna un solco un'azione futura pur liberal rigori avrà un impercettibile inclinazione pratica agli percorrere quel solco ed andare oltre
E quando più quei solchi
Avranno fatto da letto alla corrente dei nostri atti ripetuti
Tanto più marcati faranno quell'inclinazione quel progresso
A differenza dell'impassibile qui probabilità matematica delle dure scelte gettoni bianchi e neri
Estratti da un sacchetto l'essere umano ad ogni scelta in pratica rischia di vedere diminuita la possibilità che la scelta successiva possa essere diversa
La libertà in qualche modo si spende
Perché dico questo perché quando io ho fatto la scelta di scriva al Partito Comunista voi sapete tutti l'ho detto nella altre volte che sono cattolica
Mi è stato detto che
L'unica cosa che mi si chiedeva era
La aderire a un programma politico quindi la aderire a questo programma politico quando quando io ho fatto questa scelta liberamente come penso che tutti compagna l'abbiano fatto liberamente le stringe il nostro campo di scelte future
Questo per quanto riguarda la coerenza la democrazia la democrazia e la scelta di uomini liberi che in base a un criterio di maggioranza vincola nelle decisioni anche l'altra minoranza e la minoranza non si deve ritenere per questo sconfitta perché un valore più alto quello della democrazia viene tutelato
E allora ne chiedo il dissenso e cotta e il dissenso anche del dissenso e ombra è una grande forza vitale perché attraverso il vestendo noi possiamo fare migliore scelte possiamo capirci ancora meglio
Però questa forza vitale lo è fino a quando è circoscritta nell'ambito della sua applicazione
Nel caso di specie io difendo è stato deleterio
Perché privo di coerenza di democrazia
E anziché essere forza vitale è stata forza distruttiva
Quando potevamo dimostrare come Rifondazione comunista incide positivamente nella vita politica italiana
Tutto è stato vanificato per un voto che a mio parere è stato il responsabile
Allora non ci lamentiamo quando un qualsiasi D'Alema osa dire che Rifondazione comunista deve sparire dalla vita politica italiana
Scusate compagni non so essere diplomatica
Uso forse parole dure
Ma a ho dentro tanta rabbia
Che questa rabbia cerca quasi di esplodere
Altre volte ho detto e sono orgogliosa di essere comunista e penso che tutti lo siamo perché è una scelta
Che veramente ci fa onore
Ora quando il signor D'Alema non mi sento di chiamarlo compagno
Ha rinnegato le sue origini non gli aspetti di certo che i comunisti scompaiono
E più patire che così piccolino come
Scompaia voi
Non richiesto io condotti o tutto il peso che ho ognuna volta dando questo mi di degli hot almeno per una battuta
Nel merito della questione io faccio politica in mezzo alla gente con la gente io non sono deputato non o privilegi
Ma come la maggior parte dei cittadini italiani vive col misero stipendio di professore
E io le posso dire fortunata perché sono sola quindi non ho una famiglia da portare avanti ma in i problemi sono gli stessi problemi della maggior parte della gente
E quello di far quadrare il bilancio alla fine del mese
E se voglio dare qualcosa al partito ho fatto un un contegno e l'ho pagato di tasca mia perché il partito di Agrigento non aveva i soldi per poterlo pagare
E se voglio fare anche qualche spesa voluttuaria e badate bene la spesa voluttuaria non è una Ferrari ma è per esempio un paio di chiedere costa duecento mila lire io poi debbo pensare
A come far quadrare il bilancio è come non fare diventare in rosso il mio conto in banca
E allora
Questa realtà questa realtà di ogni giorno l'aver votato la fiducia a Dini a questa manovra così iniqua che ci vede talmente penalizzati è stato un tradimento per tutti noi per tutti i lavoratori
E non mi si venga a dire che non non si capisce questo
E che ci possono essere due dei dubbi
Perché io
Ho portato al compagno Bertinotti una un saluto dei miei alunni alunni che vanno dai diciotto ai ventidue anni
In cui danno la massima fiducia vedendo nella nostra politica l'unica politica seria che possa portare un futuro ai giovani quindi sei giovani sei giovani di diciotto anni capiscono questo io penso che tutti possiamo capirlo
E non mi si venga nemmeno a dire che è una questione di coscienza
L'Italia stava andando verso il baratro perché ora no non ci va
Se ce le ricordiamo subito dopo aver avuto la fiducia della Camera
Il governo Dini e la lira ha toccato la quota più bassa
In confronto al marco tedesco
E questo perché perché non siamo solo noi di Rifondazione Comunista a dire che la manovra economica di Dini non serve a risollevare le sorti d'Italia
Anche i mercati europei si accorgano che per ridare dignità alla lira
Bisogna almeno altre due o tre di queste manovre
E noi stipendiati fissi come sopravvivere Emo
Ancora l'eutanasia non è una legge però chissà forse il Governo c'è l'Andorra come legge
Rifondazione Comunista faceva una posizione costruttiva
Sostenendo la patrimoniale ad un livello di oltre cinquecento milioni e imponendo la tassazione dei Bot e CCT soprattutto in quello soprattutto quello ai portatori quelle cioè che non parlano completamente tasse perché purtroppo per la legge ed economia il possesso per le chianche del diritto il possesso fa titolo quindi è difficile trovare i veri portatori di questi titoli
Ci hanno chiuso la bocca con il voto di fiducia
Ma allora il vero facciamo paura perché siamo incorruttibile perché abbiamo le idee chiare
Perché siamo la vera unica forza che si posso porre all'avanzata nefasta della della destra
Tranne poche eccezioni ma di quello non c'è bisogno nemmeno di parlare tanto sono così pochi e la assente la vera forza del partito e col suo segretario
Sono d'accordo con la necessità di una conferenza programmatica
Abbiamo bisogno di confrontarci di chiarire le nostre idee
Di parlare si parla troppo poco nel nostro partito
Purtroppo da quando si è formato il Partito della Rifondazione Comunista siamo stati investiti da una serie di elezioni che ci hanno impedito una pausa di riflessione
Quando prima è necessario che questo avvenga
E fin da ora
Fiaba siano investite tutte le federazioni perché possono dare il massimo di contributo per questa conferenza di programmatica l'ultima cosa che vorrei accennare
Si riferisce alle pensione non voglio dire molto perché già nella
Relazione introduttiva è stato molto chiaro il compagno Bertinotti ma vorrei semplicemente sottolineare una cosa
Ho letto ieri venendo dalla da Agrigento nel vagone letto dove davvero maggio il Corriere della Sera quello delle falde del nostro giornale
Che anche per gli statali
I i contributi Debora S. trentacinque anni ma ci siamo Abbinante dimenticate della disoccupazione io che vivo in mezzo ai giovani
So che certe volte a trent'anni ha trentadue anni malgrado il massimo che si è avuto nella laurea con centodieci e lode non si arriva ad avere un posto e allora come si può arrivare ad avere trentacinque anni di contribuzione
Mi chiedo questo vorrei una risposta grazie
La parola al compagno Gianni dopo di luglio De Castris
Quando la maggioranza del nostro gruppo dei nostri gruppi parlamentari ha votato no alla manovra Dini
Non l'ha fatto solamente mangia sarebbe bastato per tenere alta la bandiera dell'opposizione di sinistra al governo Dini che altrimenti avremmo consegnato alle destre
Ma lo abbiamo fatto anche permettere concretamente in campo un'idea e una proposta diversa
Di politica economica e sociale che non sfuggisse a nessuno dei nodi che la crisi sociale economica e finanziaria poneva concretamente davanti ai comunisti
In questo senso manca noi non abbiamo oscillato tra estremismo ed omologazione
Ma abbiamo concretamente il procacciatore una proposto issue di cui convocati
Non sono puramente ideali o allusivi ma valgono qui ed ora in modo concreto ed efficace per risolvere i problemi che la situazione italiana ci pone di fronte siamo cioè Stati o abbiamo cercato di esserlo all'altezza della sfida
Allora la gravità del voto favorevole
Di alcune compagnie e di alcuni compagni
A Dini
Non sta solamente nell'oscuramento dell'opposizione ma sta al di là delle loro intenzioni soggettive
Nel quarto
Che mentre si votava la fiducia al governo sì sfiduciata
La portata delle nostre proposte che concretamente si erano prodotte negli emendamenti parlamentari e che il voto di fiducia irrimediabilmente Cassaro
Se noi non facciamo queste che naturalmente dobbiamo sviluppare ed articolare
Nei suoi contenuti concreti e a questo affidiamo un percorso il cui primo esito è la Conferenza di programma ma se noi non facciamo questo se noi non avessimo fatto questo
In campo rispetto al problema certamente gigantesco del deficit dello Stato ci starebbero solamente due posizioni
Peraltro non tra loro alternative come è stato dimostrato e come è facile dimostrare ma complementari
Una posizione quell'attentato inizialmente ma non vi hanno rinunciato al governo Berlusconi di un attacco frontale al sistema previdenziale pubblico per
Intervenire sul problema del deficit per via strutturale questioni reclamata a gran voce ancora oggi politica i centri del mondo finanziario internazionale
L'altra quell'appunto della manovra Dini
Basata sulle imposte indirette sul taglio agli enti locali e fatta propria nella filosofia nella pratica finanche nel dettaglio
Dalla politica del PDS se noi non avessimo fatto quello che abbiamo fatto non sarebbe in campo altra proposta e questi
E noi oscilla avemmo dall'una all'altra banda
Che le cose siano collegate tra loro evidente dall'attuale dicendo delle pensioni
Guardate che la questione della data del voto oggi e più chiara
E più chiare e più spendibile a livello di massa al di là della lucidità non sempre presente con la quale noi stessi e l'abbiamo portata avanti
Il perché è giusto
E largamente preferibile negli interessi delle masse popolari della democrazia il voto a giugno anziché un voto ottobre su cui concordano nel loro ripetuti cinguettii Fini e D'Alema che sconta un'operazione già fatta sulle pensioni
Se si fa l'operazione sulle pensioni lo dobbiamo dire con forza quello è l'anticipo della legge finanziaria che altro volete fare se non un atto di riscontro notarile poi in sede di legge finanziaria questo il punto
E attenzione che il rischio è grande noi dobbiamo spezzare io non so bene come fare ma su cui dobbiamo ragionare noi dobbiamo spezzare questa politica del carciofo su cui si sta sviluppando la trattativa sindacati governo
Oggi c'è una dichiarazione di tale Giarda sottosegretario al Tesoro che dice una cosa che mi angoscia dice non arriveremo il quattro aprile al nodo delle pensioni di anzianità ma risolveremo tutto il resto
Bene qui qualcuno prima ieri ricordava il titolo intelligente del Giornale di Feltri a proposito della non capacità che alcuni compagni dicono delle destre di fare agitazione sociale quando titolata
Colpiscono le vedove e gli invalidi e questo è un Paese perché ha fatto il parlamentare si è occupato di pensioni come modestamente che io ho fatto nel mio passato sa che un Paese in cui le vedove e gli invalidi sono particolarmente numerosi al di là delle ironie e fremono giustamente
A difesa dei loro diritti
Benissimo guardate che il senso di quel titolo non è semplicemente l'attivazione di una bambina di destra contro una controriforma delle pensioni di cui poi verrebbe attribuita la responsabilità alla sinistra
Ma è anche l'atto concreto per cui se si toccano i versi milita
Si tocca il problema dell'invalidità poi si crea anche un'opinione per cui gliela faremo pagare i lavoratori attaccando il problema dei trentacinque anni e dal rendimento del due per cento
Chi ha fatto assemblee riunioni in questi giorni lo sa
Sono stato Torino l'altro giorno a un pubblico non amico fatto di piccola borghesia torinese duecento persone riunite a discutere la presentazione di un libro
Ed era palpabile e sensibile questo astio questo revanscismo questa volontà di parte da pagare sul punto tuo quello dei trentacinque anni
Del rendimenti
Bene dobbiamo impedire che questo avvenga dobbiamo farlo attraverso una coerenza di comportamenti parlamentari perciò io richiamo fatto con forza
Nella relazione del compagno Bertinotti e che mi auguro spia nel documento politico finale perché dobbiamo parlanti chiaro
Sulla coerenza dei comportamenti nella rappresentanza parlamentare non è un richiamo amministrativo
Ne un richiamo di tipo puramente delle regole anche se questo basterebbe ma è una linea di coerenza che impatta
Con la conferenza programmatica non si può dire progettare una cose comportarsi nelle sedi politiche in modo diametralmente opposto significa quindi tracciare un percorso ma questo non basterà
Noi dobbiamo vedere e valutare a partendo dal fatto che il nostro livello di mobilitazione dal punto di vista sociale sul tema pensioni ancora troppo basso e ancora insufficienti noi dobbiamo intercettare non so come ma con una forma che sia mobilità attiva di settori popolari
Questa trattativa sindacati governo prima che sia troppo tardi
Inventiamoci delle forme innovative che so io una serie di manifestazioni regionali che attraverso un calendario che si snoda del tempo impattano con gli appuntamenti politici e poi hanno momento nazionale inventiamoci un altra cosa
Moriamo le rappresentanze sindacali unitarie muoviamo i Cobas là dove ci siamo ma lo dobbiamo fare perché se no altrimenti la finanziare l'hanno già fatto
Abbiamo di fronte con forza
Riflettiamo anche due ultime cose sul problema della scomposizione del blocco sociale ne parlava prima il compagno Giordano io vedo una linea dove accanto alla crisi del ceto politico determinato dal fenomeno di Tangentopoli vi è una progressiva disgregazione dei modi con cui un blocco sociale a dominanza democristiana sia retto
Lo posso leggere per corone guardando quegli strati di ceti medi di ceti medi piccoli coi quali si è costruito una sorta di compromesso
Vi ricordate la vicenda dei registratori di cassa che in un qualche modo ha spezzato la piccola evasione fiscale dico piccola non dal punto di vista della gravità sull'erario dello Stato ma dal punto di vista della dimensione socialmente minima dei soggetti che erano i protagonisti di quell'evasione fiscale ben diverse dalle grandi prese dal registratore di cassa fino alla minimum tax
Oppure il sistema per l'appunto delle generose invalidità pensionabili all'interno di uno determinate zone del Paese ebbene quel tipo di modello sociale causa la crisi
Fiscale dello Stato causa la crisi dei modelli esistenti qual parte intentato del minimamente in crisi
E l'unica soluzione che hanno le destre per ricomporre un blocco sociale aggressivamente tenute insieme è quello del collante dalla vendetta sociale contro i lavoratori a reddito fisso
E quello che abbiamo detto essere il contenuto concreto dell'anticomunismo che dal punto di vista ideologico
Pesa meno che prima dell'ottantanove ma che dal punto di vista del suo contenuto sociale ancora più aggressivo che non prima dell'ottantanove che non si riferisce più a un mitico pericolo le frontiere ma si riferisce a una attivazione di uno spirito di vendette e di sopraffazione con cui si ringalluzziti come determinati settori non altrimenti organizzate e un'ultima cosa
Veniva richiamato da più parti spero di avere un minuto Armando la questione del recupero della tradizione comunista
Questo è un tema enorme evidentemente però a me pare che con l'atto compiuto del no abbinino e abbiamo fatto un passo in avanti importante nel processo di Rifondazione Comunista
Ove si tratta non semplicemente di recuperare la tradizione comunista ma anche di innovare rispetto alla tradizione comunista
Anche qualora si trattasse di recuperare la tradizione comunista compagne e compagni mica tutto
Perché c'è un filone e io vedo è un filone del politicismo
E porta l'indifferenza sui contenuti
Che è presente anche nell'esperienza togliattiana come rilevava mi cede analitica lo faceva lo stesso compagno Cossutta al dibattito alla festa nazionale di Livorno su su fino all'esperienza del compromesso storico del primo Berlinguer
Per poi degradare perché di questo si tratta nel politicismo privo persino di qualunque contenuto etico di D'Alema che lo spinge
Poi all'avventurismo politico sul ribaltone che pure compagno Occhetto critica e spero che non vogliamo essere da meno c'abbiamo belletto l'intervista al Corriere della Sera
Ecco quel tipo di politicismo a mio avviso variante di sinistra di un vecchio male endemico dalla classe politica italiana il trasformismo
Bene quel politici Rispoli
è quello non è la parte buona la tradizione comunista che noi dobbiamo assorbire soprattutto quando tu non è che hanno un esercito compatto un blocco sociale definito il cui unico problema è spostarlo rapidamente come in una guerra dalla trincea l'altra dalla montagna alla pianura ma il problema di ricostituire quell'esercito
Direi dentisti Carlo di mettere insieme i collanti sociali
Che lo fanno riconoscere come tale
E allora noi parliamo di unità della sinistra ma dobbiamo anche parlare
Di unificazione di un blocco sociale nuovo il cui perno sia il grande lavoro dipendente che ha aumentato e ha pervaso dice tutta la società mai spezzettata dato Pizzato questo è il punto se ne vogliamo rifondare
Il comunismo illa l'impresa comunista nel nostro Paese è qui la corrispondenza tra i contenuti sociali e i comportamenti politici elemento decisivo
Non preoccupiamoci di una rigidità in questo campo preoccupiamoci invece di una disinvoltura perché questa fase non lo dobbiamo attraversare fino in fondo altrimenti non ci riusciamo in questa impresa di Rifondazione di un partito comunista di massa in questa nuova situazione
La parola al compagno De Castris poi Maselli
Danilo
Compagne e compagni penso spesso sempre che forse in passato noi
Militanti del piccino
Abbiamo talvolta mitizzato il partito
Mitizzata in tanti modi anche nel modo in cui talvolta ce ne sentivamo schiacciati dominanti
Ridotti a ad una voce senza fiato ad una un tentativo
E a quel tempo poi soprattutto la sua conclusione
Ci hanno insegnato
Che non si deve mitizzare nulla
E perciò io mi sento di dire che non è il caso di utilizzare nemmeno il nostro partito di oggi
Niente di questo partito
Limite dall'in positivo nel dalla rovescio cioè nelle saltarlo
Intesa errore
O nel sentire tutto come una cosa che ci incombe che ce ne comprime la nostra individualità
E io non mi fiderei neanche dalla la relazione del segretario
Dalla cui lettura ho ricavato
Criticamente cioè con un atteggiamento conoscitivo non pregiudiziale
Ricavato un'adesione interrotta
Noi siamo nati da una scissione
Ma questa cessione e non l'abbiamo fatta noi
Abbiamo scelto di non entrare
Nella leggerezza di un nuovo partito
Sono stati altri a scindersi
Dalla realtà di classe
E a farlo dichiaratamente programmaticamente persino lealmente
E così non hanno poi più potuto lavorare
Ha un progetto politico riferibile al mondo del lavoro
Agli studenti indotta controllate in liquidazione
Alle donne ai movimenti della società
Non credo che affermare questo sia estremismo
O volontà di chiusura
Al contrario è un'analisi reale difatti un'analisi che ci accomuna tutti credo
Perché confondere il bisogno di dotare di analisi la nostra iniziativa politica
Pongo la carenza di analisi
Che si esprime nel settarismo e nell'individualismo
Il problema scottante delle alleanze inevitabili
Penso debba partire da questo punto
Dallo sviluppo che intendiamo dare alla nostra scelta originaria
Il problema è che dobbiamo promuovere un confronto senta purtroppo poter avere una grande fiducia nei nostri interlocutori
Non raccolgono fiducia da nessuna parte
A dire il vero
Perché non hanno
Una radice risibile nella società
E allora bisogna avviarci almeno con la speranza
Di comunicare qualche elemento di coraggio
Di incalzare
L'inerzia accomunata
Di tenere in vita qualche concretezza di prospettiva generale
Ebbene la domanda che molti militanti ci pongono la pongono anche a me in provincia
Riguarda proprio questa condizione
Com'è possibile
Che è una lotta unitaria della sinistra possa incidere sulle forme di questa democrazia
Solo se si prescinda o si rinvia tempi irreali
Una battaglia anche graduale per la democrazia sociale
Era reale scandire la storia
Prima di farla
Scambi nella in tempi diversi
Come è possibile salvare la società italiana dalla destra eversiva
Quando scegliendo di non turbare la destra costituzionale
Si ignora che i confini tra questi simboli
Nei fatti non sono facilmente distinguibili
E che il centro tende a sparire
E che la parola d'ordine a centottanta gradi e quella dell'anticomunismo
Cioè quella
Della risposta di destra alla questione sociale
Come è possibile che questo naufragio della democrazia politica in Italia si proclami ancora oggi come il valore da saldare
Mentre appare a tutti disponibile in qualsiasi momento
E in qualsiasi spettacolo televisivo
A una svendita anche formale
A una capitolazione
Governata dalla speculazione dei mercati finanziari
E regolamentata
Dagli umori della Confindustria o della Fininvest
Di quale Berlusconi
Si può finire col fare il gioco
Se non rispondiamo almeno a queste domande
Se non risponde almeno queste domani
Rischieremmo anche noi la regressione
Se non riuscissimo a qualificare con qualche contenuto il tema delle alleanze
Andremmo a contribuire ad una democrazia della regressione
L'analisi la verifica storica del nostro passato che non abbiamo ancora avviato è la condizione di un rilancio della politica rispetto allo squallore
E all'indistinzione di una pratica politica che non conosce la destra
E il suo radicamento sociale
Ed è certo che non possiamo chiudere gli occhi come scolaretti sentenzia ossi
Solo perché protetti da grandi lezioni del passato
E il dimenticare così
La realtà della sinistra di oggi
Per quanto rispettabili e talora geniali ci appaiano riforme strategiche e anche le invenzioni tattiche della tradizione che va da Salerno
Alla battaglia per la scala mobile
è innegabile compagne e compagni che il collasso politico e morale
Che procede dalla svolta dall'ottantanove
Non è una mostruosità voluta da Dio
Ho solo dal capitalismo trionfante
Ho solo dalla paura di pochi uomini
E parlo delle idee
Del costume politico
Del moderatismo culturale
Del panico e poi della separazione di un popolo comunista dalle sue matrici sociali e ideali
Mi avvio a concludere
Noi siamo nati in questo punto
E abbiamo rifiutato questa degradazione prima di conoscerla criticamente
Nel momento di avviare questo sforzo di riflessione
Non è innaturale che le nostre chiavi di lettura si differenzi no
Provvisoriamente
Perché l'unità che cerchiamo
Non è un'etichetta
Ho un dono gratuito
Il terreno di una ricerca comune
E allora la diversità nei nostri modi di elaborare un progetto
O persino di lottare per una linea politica
Ho per
Funzioni dirigenti
Che si scelga eventualmente di mettere in discussione
A un consenso politico
Solo se si rivela capace di elaborare e di discutere
Di costruire per non dividere
Il confronto non può paralizzarci
Se si avvale anche di un accordo di procedure e risulta indegno poi di rispetto sostanziale da parte di tutti
Per evitare
L'involontaria formazione di stati d'animo
Vittimista ICI
E subalterni
Che possono rappresentare l'unica vera violenza
Cioè quella
Di un qualsiasi soggetto
E oppone il proprio stato d'animo al dialogo con gli altri soggetti
Ho finito siamo nati in questo punto compagni e compagne siamo stati costretti a nascere in un angolo
E forse la lezione che abbiamo appresso
Che senza impulsi
E le speranze che si maturavano in quell'angolo
Non c'è salvezza
Nel futuro
Non c'è salvezza per gli individui
E non c'è futuro
Per la trasformazione se vogliamo avviare
Dobbiamo uscirne
Da quell'anno proporrà incontri offrire temi aggregare compagni di viaggio
In un raggio il più ampio possibile
Ma portandoci dentro
Uscendo dall'angolo
Tutto il movimento
I bisogni
E di domande
E no possono no temo restare sole nella
La parola e al compagno Maselli dopo di lui Crucianelli
Io l'ho scritto per non andare breve per non andare oltre
Il tempo
Ed è una in pratica è una risposta un po'a al degli interventi di ieri sono stato chiamato in causa da manca penso che risponderà lui mi dà anche l'occasione per una
Per un discorso fortemente più generale io avevo parlato
Manca in un articolo che tu hai citato qualche altra compagnia citato recentemente di una scelta alternativa a quella di rappresentare la sinistra di questo centrosinistra citando polemicamente io la definizione antisistema
Di Asor Rosa e allora rifarsi a quel mio discorso per la mia tesi chiamandolo antisistema tout-court con il linguaggio delle BR è come al solito fare la caricatura delle posizioni che non si condividono
E allora invece cerchiamo di parlare seriamente ecco ed è N grande citare la tradizione comunista Togliatti eccetera vi domando vogliamo ricordarci
Della lezione di realismo che informava e ispirava quella vittoria voglio dire accorsa deve guardare una forza di cambiamento e di trasformazione come per sua natura una forza comunista
Se non alle migliori possibilità di incidere sulla realtà e altri processi complessi in corso
Fatti quando cioè a Voltri per destra o sinistra tra di noi eccetera io non sono molto convinto penso che il il dato vero dirimente e quello della possibilità di incidere intenso positivo nei processi in corso nei processi penali e allora io mi domando dove sta scritto che balla netto posizioni al centrosinistra
Quello vero voglio dire quello che nazionalizzato nel giorno pubblica di privatizzare la STET e quant'altro ecco nell'opposizione inquinamento primo centrosinistra condotta dal nostro partito abbiano un'ora c'era Togliatti venivo
Non si effettuarono condizionamenti nell'abito dove sta scritto non te inciso profondamente sulla realtà altri processi
Che c'entra non uso scolastico un richiamo aprioristico scolastico all'unità l'unitarietà l'unica vittoria per e quando invece il dove sappiamo che fu proprio un proprio quel tipo di opposizione di allora che il che che in qualche modo
Aiuto non voglio dire certamente il discorso è molto complesso e i compagni qui lo conoscono tutti molto bene ma proprio il risveglio operaio della FIAT perché tanto vuole dire in quegli anni quei non era legato a a proprio alla alla presenza di un partito
Comunista di opposizione molti di noi sono di origine in gran Jana bene ma non era in tutti quegli anni che per Pietro l'undicesimo e l'undicesimo spesso la critica di Ingrao la nostra opposizione al dire la posizione del partito al di allora non era quella critica proprio quella di non essere sufficientemente radicale nei suoi legami con la classe nel suo nella tua progettualità generale
Nel tuo no nel tuo non proporre abbastanza vi ricordate questa parole incriminate l'ora da da da tutto l'ufficialità del partito di non proporre abbastanza un modello di facciata
E altro
Se quello se quello compagni metterti e quello era mettersi fuori da tutto come ho sentito dire e o come diceva Cuffaro nuotare in altro mare con perché se quello era condannarsi alla al vino al minorità ritmo noi mi dispiace compagni ma qui non faccio due braccia uno la caricatura di Bertinotti faccia una caricatura
Proprio di tutta la nostra storia rovesciando le i termini
Seconda cosa e ho finito io non ho sentito Bertinotti dire che il nostro nemico principale e il centrosinistra di Prodi
Sarebbe un pauroso passo indietro nella notte della nostra storia l'ho sentito parlare del suo programma sociale della sua filosofia capitalismo forte mercato parole di D'Alema oltreché di Prodi
Temperati dal solidarismo Terri altri dicono che non ha senso stare in quel fronte solo elettoralmente ma che bisognerebbe far parte del loro progetto di governo tanti Dio compagni ma con quale possibilità di incidere e condizionare le scelte che sono scelte strategiche intelligenti che ci sono stati compiuti dal PDS e da quel fronte di forza
In che modo ne potremmo di forze in e in che modo ne potremmo incidere realmente piazzando c'è al loro interno ci vogliamo prendere in giro
Non sono scelte casuali compagni questo io vorrei dire le scelte compiute da D'Alema compiute dal PDS compiute mi pare che de Castries un discorso altissimo il parlava Prodi e da che cosa è nata quel quella quella nostra la nostra vita la nostra presenza la nostra la nostra ragione di essere ecco voglio dire ecco ma Ellison miliardi sono scelte che fanno parte di un una idea strategica seria che illegale perché da e D'Alema che era cattivo o perché Prodi era quello che diceva che la manovra delle pensioni era troppo debole quella di Berlusconi
Non è questo il punto la parte che gioca qui dietro e oggi è quella di conquistare l'elettorato di centro ed è un discorso serio che sarebbe stupido Alvaro pensare di potere contraltare più che tanto
Dall'interno Company quella dei quell'articolo un penny sarebbe condannarsi alla testimonia Lita e marginalità la nostra parte il nostro ruolo in questo contesto di oggi in questo contesto di oggi realisticamente quello di rappresentare quegli interessi
Che sono esclusi dal progetto politico del PDS di convogliare in politica attiva l'antagonismo diffuso di cui conosciamo altrimenti la pericolosità
La conosciamo da sempre da quando si parla di comunismo
Di schierarci non solo per una
Logica scelta di classe lo sappiamo troppo bene proprio da quella nota tradizione che non sempre fa gli interessi della classe operaia chi ne difende gli interessi specifici e immediati questo distingue un partito da un sindacato ma dicevo non solo che una scelta di classe
Ma per la concreta i migliore possibilità di influenzare intento positivo gli aventi gli foto sull'antisistema lasciamoli
Ha dato rossa un'ultima cosa la compagnia bolognese io mi sono commosso il più vedendo le non accetto nemmeno lì le caricature
Ma il punto è che il rischio che veniva considerato da lei e dare ed ai nostri compagni dissidenti e illegittimi avviene ciò che veniva considerato quello delle elezioni a giugno come vittoria garantita delle destre a mio parere esattamente contrario per rovesciato purtroppo a mio avviso ne sono convinto l'ho anche scritto in giugno due occasioni purtroppo le destre avranno possibilità di vincere nel modo migliore più forte più stabile ogni mese in più che regaliamo loro
A mio avviso non è questione di par condicio che si poteva avere ma della mancanza di un progetto forte alternativo e del rischio grande del risentimento popolare l'ha detto e l'ha detto molto bene Gianni lo ha spiegato molto bene
Ed è l'alimento peronista che si fornisce la destra compagni ogni giorno in più che parte ci divide dalle elezioni
La parola al compagno Crucianelli dopo di lui Chelli
Come Cuccia belli
La parola al compagno che è lì
Buffone
Poi Bonicelli
Partito da due cose molto concrete
Il fin qua il prossimo anno
Aumentano gli avviati al lavoro
Però oltre il cinquanta per cento di questi trovano un lavoro precario a part-time instabile
Secondo fatto
Alla Piaggio di Pontedera
Da ieri si si è cominciate a lavorare anche il sabato
Poi si ricomincerà a lavorare la domenica a mezzanotte
La Piaggio li avvinto è passata sull'orario è passata sul livello dei premi sull'organizzazione del del lavoro
Noi siamo stati soli a fare l'opposizione
Rispetta un sindacato che non avevo una linea che di fatto è stato subalterno alle proposte della della Piaggio
Un'opposizione anche corposa perché il quaranta per cento degli operai al referendum sul mandato da dare al sindacato
Ha votato no ha votato no
La Piaggio ha vinto
Non solo perché di là nel sindacato non si è avuto il coraggio di avanzare una controproposta sull'organizzazione del lavoro l'odiarlo orari gli investimenti ma ha vinto anche perché ha conquistato l'opinione pubblica
Pubblico
E ha fatto apparire la propria linea come l'unica linea che non poteva nelle condizioni date assicurare il lavoro e lo sviluppo a Pontedera e in Toscana e in Toscana
Su questa linea bisogna ricordarlo c'è un cambiamento significativo anche nell'atteggiamento degli enti locali
Le giunte di sinistra che Sempre avevano appoggiato gli operai e il movimento sindacale si sono di fatto schierate con la Piaggio
A partire dalla Regione e dal sindaco pidiessino di Pontedera creando un fatto di grande entità questo
Questi due fatti che cosa ci penserò
Secondo me ci dicono questo
Che noi bisogna rappresentare la contraddizione a questi processi guai se non lo facilissimo
Ed è da qui che io li salgo alla giustezza delle posizioni assunte rispetto al governo Dini
Guai se noi avessimo votato
In favore del governo di saremo dibatto bombardati
E ci saremmo ricollegare ER della tradizione più le scelte del PC che prepara poi la svolta di Achille ok
Non alla tradizione migliore del PG ma quella che già tuo interno l'operazione di Achille
Però questi fatti di grande dimensione inventate si parla della Toscana il cinquanta per cento degli avviati al lavoro che trovano un lavoro precario lo trovano polio Berruti ci dice anche un'altra cosa
Questi dati e l'abbia che noi a contrastare questi processi compagne e compagni da soli non ce la facciamo
Da soli perderemmo Sempre
Da soli perderemo sempre
E allora il problema è come
Noi riusciamo a fare andare avanti concretamente un progetto di alternativa
Che serve l'intervento sulle cose concrete immediate di ogni giorno con un progetto diverso di trasformazione della società
E come teniamo in campo questa prospettiva eccome costruiamo intorno a questa prospettiva alleanze sociali e politiche concreto reali vere non sulla carta non più la casa
Da questo punto di vista pongo una questione
Togliatti
Togliatti declini negli anni Sessanta il centrosinistra un terreno più avanzato rispetto ai centri
Io ritengo che sia così anche oggi anche per noi
Io ritengo che per un progetto di alternativa un governo e una maggioranza di centrosinistra sarebbe un terreno più avanzato per il nostro progetto di alternativa di alternative
E lo sarebbe tanto più oggi in una situazione in cui i margini riformisti sono meno larghi quasi inesistenti rispetto a quelli degli anni degli anni sessanta negli anni
Ritengo allora
Che sia giusta l'impostazione di qualche obiettivo
Ma questa impostazione io ritengo che nel partito vada gestita col massimo di apertura e di iniziativa unitaria e di iniziativa unitaria e qui voglio dire sommessamente una mia opinione compagna ecco
Io non ritengo
Che questa linea sì ci stupisce si manda avanti leggendo ordini del giorno in favore di
Ma la concreta padronanza di questa linea sia se noi riusciamo davvero a far camminare fatti i processi e movimento irreali
E su questo non ci siamo a cominciare dalla questione delle pensioni dell'attenzione
Dove che andrà molto probabilmente a un pateracchio grave quell'ottiche davvero favorirà Berlusconi non il nostro voto Dini
E noi rischiamo di a vere nel Paese un movimento di massa deboli movimenti
Ritengo anche che sia stato giusto porre le questioni del nostro dissenso interno delle nostre tessere interni in termini politici in termini strategici a tale proposito io ritengo che dovremmo sforzarci tutti
Di superare una rozzezza nei nostri rapporti interni
Che porta tutti i motivi in senso al limite estremo della lacerazione e della contrapposizione
Lo dico così per capirci spesso noi abbiamo al nostro interno un riflesso delle rigidità del socialismo reale compatibilità
Per cui tutto estremizzato tutto sì irrigidisce
Dette io ritengo che la scissione dei dissidenti interni dovrebbe essere sempre improntato appunto le botte il Reno del confronto politico
Della discussione anche aspra ma per superarli in positivo da questo punto di vista io ritengo che ci sia anche il problema di regole che valgano per tutti regole chiare perché è chiaro che un partito non può andare avanti con strappi come quelli che si sono verificati alla Camera nell'ultimo voto vini
La parola al compagno Bovicelli dopo di lui Pettinari
Io parlerò come d'accordo con compagno Armando soltanto pochissimi minuti non la lista riprendendo per niente tutto la parte dei nostri lavori che riguarda l'analisi della fase essendo essendovi una oggettività nell'analisi che il compagno
Perché l'ho già fatto e quindi non c'è bisogno assolutamente ritornarci sopra mentre più interessante in questo in questi minuti affrontare tutte le questioni che riguardano il partito la situazione nel partito e del partito
Quando in questi giorni noi stiamo avendo un confronto forte con la sinistra serrato che dura da molte settimane e credo che fare è interessante questi nostri lavori soprattutto valutare quello che i compagni che vengono dalle federazioni
Che vengono dalle regioni naturalmente con qualche eccezione possono portare sul livello del confronto che sia con la sinistra
Sarebbe anche interessante sentire come variegato questo confronto all'interno dalla sinistra
Beh io credo che
Al di là di quello che molti compagni se sono spiccati sul rapporto con la sinistra prodotti dovremmo fare dobbiamo fare un'analisi concreta
Beh noi con la sinistra con il PDS Marco anche con altri partiti
Non io riusciamo a chiudere se non in pochissimi posti accordi unitari
Ci sono molte rotture
Sono rotture che avvengono su questioni tutte ideologiche tutte politiche non siamo riusciti perlomeno chi chi vi parla nella federazione di Grosseto a costringere la dà ad una ad un confronto sulle questioni serie gravissime
Che
A livello provinciale per esempio noi abbiamo
Eravamo disposti a tutto per cui sì siamo d'accordo sì ci presentiamo con un simbolo unico certo facciamo accordi anche con il Patto Segni ma perché no
Beh il problema invalicabile diventato quello che
L'accordo doveva essere ricondotto ad una adesione
Politica al progetto Prodi
O ci si mette d'accordo con questa prospettiva o se no non ha senso niente nessun confronto sul programma
Queste sono poi confronti con la sinistra reale compagni all'interno della sinistra reale
Si può ancora spiccare nuovi qualcosa di diverso ma la realtà è questa poi la sinistra il confronto nella sinistra e questo per rispetto ai compagni che hanno con il loro voto dissentito in Parlamento
C'è da chiedersi quanto confronto reale hanno avuto con la sinistra complessiva più non sia il confronto che sia con i dirigenti degli altri partiti all'interno del Parlamento nei corridoi del Parlamento perché ci si vede a cena da buoni amici
Ecco io credo che il percorso che questi compagni hanno fatto vorrei chiederle il conto del confronto a sinistra quanto si sono misurati con la nostra base sociale non dico soltanto con il partito
Per arrivare poi ad avere questa posizione all'interno del Parlamento che tipo di collegamento hanno con la nostra base sociale di riferimento quella lì con la quale ci scontriamo comunque tutti i giorni
Noi che lavoriamo nel nel parti periferiche più scure per più scure del partito uno degli argomenti suggestivi portati avanti a queste compagnie che mai come ora noi avevamo la possibilità di condizionare la manovra
E io non lo so se queste io credo proprio di no
Comunque così vero che con questa manovra per esempio uno dei punti che è passato importante eccolo della decurtazione ulteriore dei finanziamenti ai Comuni e non stiamo facendo campagna elettorale per il Comune
In questi giorni
I Comuni stanno vivendo una situazione gravissima dal punto di vista economico ma anche questo come dire organico a una strategia di fondo Piola borghese capitalismo sta portando avanti nei Comuni si finisce per privatizzare filante servizi di stato civile anagrafe perché non sono più in condizione di garantire nulla i comuni e noi abbiamo comunque consentito che passassero allora che tagli ancora di più
Le i finanziamenti dei finanziamenti agli enti agli enti locali poiché questo il concreto con il quale ci misuriamo in questa campagna elettorale nonché proponiamo per i Comuni comunque
Una lotta maggiore Corrales più finanziamenti sì ho finito e concludo veramente ci proviamo adesso con questo tipo di difficoltà ultimissima cosa Company saltando tutto
Io credo che questo organismo come altri organismi sono quelli che poi formano la volontà e la linea del partito
Io mi chiedo e chiedo ai compagni che hanno dissentito in Parlamento
Ma contano di più loro
Cioè il loro voto da parlamentare conta più del mio voto all'interno di questo organismo per formulare la linea del partito
Credo di sì a questo punto per cui si decide ad altre parti che non sono più non sono più non sono gli organismi del partito che vengono dipinti troppo spesso con caricature insopportabili e qui io credo e finisco davvero un cenno di simpatia compagno Diliberto per
La in un'intervista di pochi giorni fa del compagno Garavini per le cose dette quello che riguarda liberazione presto sono veramente caricature insopportabili
La parola al compagno Pettinari dopo di lui Lispi
La la relazione di Fausto
Ha confermato per quanto mi riguarda
In forte dissenso politico
Che avevo già manifestato da tempo nella segreteria nazionale del partito nella direzione in questo stesso Comitato politico nazionale
Un dissenso non lo nasconde ero in questi pochi minuti molto forte
Che mi ha portato a condividere le motivazioni politiche
Per il voto favorevole dato alla Camera e al Senato
Questo del voto in dissenso dal partito
è stato un atto forte non soltanto sofferto politicamente straordinario a mio avviso irripetibile
Straordinario nella sua portata ed è stato giusto così sottolinearlo ma io e lo farò in questo intervento e vi prego
Di cercare di capire come io ho cercato di fare in tanti interventi che non ho condiviso
Ma un voto e un atto forte straordinario a mio avviso che è servito ai lavoratori italiani ed è servito al nostro partito
O no giusta perché ci sono sempre delle verità nelle posizioni diverse molte delle questioni
Poste da Fausto
Sugli scenari interni a questo nostro dissenso a questo corso ma proviamo anche veramente non sull'astrattezza politica o nel volere darci ragione proviamo veramente a guardare gli schienali che si sarebbero aperti
Se il nostro voto decisivo avesse portato alla caduta del governo Dini forse compagni che tanto inneggiato agli interessi dei lavoratori forze ci sarebbe stata dopo una manovra favorevole ai lavoratori o più favorevole ai lavoratori
O non invece e lo sapete e compagni e lo sapete tutti e non invece le elezioni immediate
La prevedibile vittoria delle idee tre la Finanziaria nuova e quindi la manovra economica affidata a fine a Berlusconi è uno scenario chiediamocelo reale o è del tutto inventato è un elemento che è sul terreno del confronto politico o è del tutto inventato
Ragioniamoci cerchiamo di capire questo ed allora abbiamo la portata anche del travaglio politico e di una scelta che io ripeto senza infingimenti mi sento di rivendicare e il nostro partito anche qui parliamoci con chiarezza
Avrebbe fatto un passo in avanti la nostra proposta unitaria quella del partito voglio dire quella che io altri quella del partito avrebbe fatto un passo in avanti a sinistra cerchiamo anche qui di essere realisti avrebbe fatto un passo in avanti se noi sinistra facendo cadere questo governo e rompendo ogni ponte con il resto della sinistra moderata
Avessimo fatto cadere il governo sarebbe stato più forte la nostra proposta di un cartello elettorale
Suvvia credo che se ragioniamo vediamo la portata seria di forte perplessità
Ecco io credo invece e lo dico che se errore c'è stato è stato quello di restare bloccati bloccati al nostro no
Che io ho condiviso nel merito della manovra restare bloccati al nostro no anche quando è cambiato lo scenario politico
E quando è stato chiaro che sul nostro no
Su di esso avevano puntato le destre per i loro obiettivi
Non avremmo vinto noi se cadeva il governo in nessun aspetto tutti sapevano che quello era in quel momento in quel giorno in quel voto l'obiettivo di Fini e Berlusconi
Ripeto
Queste convinzioni profonde e sincere che io vi porto non offuscano minimamente ai miei occhi la portata della lacerazione che c'è stata in Parlamento
E francamente malgrado queste grandi convinzioni
Forse forse se fosse solo questo pur nella sua portata forse lo strappo
Non sarebbe giustificabile e invece ecco di cosa parliamo
E invece la vicenda parlamentare spiega illustra mette nella sua portata davanti a noi
La profondità di una divergenza politica che è andata maturando
Negli organismi dirigenti e in parte del partito in questi ultimi mesi ed effettivamente bisogna riconoscerlo perché di per sé spesso dipende come sapremo affrontarla non è
Necessariamente lacerante
Non porta necessariamente rotture
Però effettivamente una divergenza sulle prospettive strategiche del nostro partito della nostra forza politica io voglio però essere chiaro e pretendo per quello che si può fare in politica ma tra compagni si può pretendo
Che si rispetti quella che io credo siano i termini reali
Di un dissenso politico
Un dissenso che per quanto mi riguarda
Si riferisce a quale strada
Quale percorso
La nostra autonoma forza politica comunista o spendersi di più e meglio per il rafforzamento di se stessa e della sinistra
Non penso affatto Company
Che sia in discussione
La questione dell'autonomia del nostro partito
Perché parlo di strategiche
Perché vedete io credo che è maturata davvero davvero una diversa valutazione della a partire proprio dalla valutazione del ruolo che sono andati maturando e svolgendo le destre nel nostro Paese negli ultimi mesi la destra di Fini e Berlusconi
Credo che sia innegabile
Ha capitalizzato una spinta politica culturale con forti riferimenti internazionali che si era portata molto molto negli ultimi anni e può rafforzarsi ancora di più nel quadro parliamo del nostro paese ma sarebbe l'Europa nel quadro di una crisi morale economica sociale che è in atto può rapportarsi di più
è una forza che oggi pone realmente
Questa nostra destra pone realmente un pericolo democratico per il nostro Paese
Un pericolo democratico strettamente legato alle involuzioni iper liberiste che la scesa in campo di Berlusconi evidenziato sul piano economico e sociale
Per questo io considero un errore arrivare di fatto a semplificare lo scontro possibile tra il centrodestra e centrosinistra
Guardate che non ho anche per una certa esperienza europea non ho alcuna simpatia per le ipotesi le proposte di centro sinistra e per le sue prospettive strategiche
Non lo considero affatto non lo considero affatto
Una possibile soluzione vincente in prospettiva non considero cioè capace di risolvere i problemi di fondo un'ipotesi di centro sinistra
Problemi di fondo alludo quelli economici sociali la disoccupazione le contraddizioni verso uno sviluppo economico sostenibile una proposta tutta interna le compatibilità attuali
E pur tuttavia noi guardando l'Italia e guardando all'Europa non possiamo non riconoscere che nel contesto di questa realtà di questo scontro beh viene comunque ad emergere e poi una forza di questa ipotesi di una ipotesi moderata che non considero vincente avete fatto bene in diversi compagni a scoprire il programma
Elettorale
Di Jospin bisognerebbe vederlo nel suo complesso stiamo parlando del Partito socialista francese il partito di metterà quindi anche qui i facili entusiasmi a ipotesi rivoluzionarie dove Oltralpe venire a prendere
è un programma
Che comprende un inno al mercato non condivisibile a un continente e pur tuttavia il vero guaio lì
Posso avere due o tre minuti
Guarda ibrido molto in effetti sono molto indietro ma salvo Morvillo
Lui in quella ipotesi in quella ipotesi che è un'ipotesi moderata si concentrano le forze le speranze appare come un'alternativa
Un'alternativa possibile
Ecco la stessa cosa vale in Italia
In presenza di quella ipotesi di governo delle destre
Assume forza e credibilità
Ma una proposta che si anche proposta di governo quella che io credo noi dovremmo chiamare alternativa possibile
C'è una priorità nello scontro politico la priorità è oggi la sconfitta delle destre e poi figuriamoci l'impegno nostro per incidere negli equilibri di quella che sarà mi auguro lo strumento per sconfiggere le destre possiamo cioè contribuire noi a lavorare una cosa a lavorare in questa direzione perché è un altro punto fondamentale
Della nostra divergenza è quella dell'unità a sinistra
Anche qui non possiamo semplificare personalmente considero sbagliata non attuabile la proposta del partito unico della sinistra
Considero inefficaci ininfluente perdente tentare di fare la sinistra nella sinistra moderata
Rivendico compagni lo dico a tanti anche peritonite annotato qui dentro rivendico di averlo capito presto io
Prima di altri
E adesso vi insegnano l'importanza dell'autonomia e che non si può fare
Poi i processi sono diverse ovviamente qualcuno ci mette più qualcuno di meno
Ma non è questo io considero no no utile non utile questa ipotesi però c'è un'altra strada c'è un'altra strada adesso arrivo c'è un'altra strada Eros sto cercando farò forza e ho ancora una cosa da dire che riguarda anche la mia collocazione nel partito e vi prego
Anche perché così poi non ti annoia non più agli atti oratoria assicuro piena seguono non ti aiuta e non ti annoi però più
Prego dicevo dicevo considero inefficace fare la sinistra ma c'è un'altra strada tra l'ipotesi di essere la sinistra di un partito moderato e di essere una forza autosufficiente
Io credo che non esista che non esista la possibilità seriamente di un'alternativa di sinistra che si basi solo oggi sulla nostra forza politica Fausto in una intervista poi le interviste tu dicevi
La destra il centro e la sinistra noi per l'alternativa con il girasole e qualche esperienza editoriale
Non può essere questa una linea non può essere una prospettiva per questo io dico che dobbiamo rivedere molti aspetti cercare di rimettere in circolo la nostra discussione un'ultima questione mi scuso
Mi scuso ma ovviamente devo anche porre questa questione che è anche una questione personale
Vedete
è andata maturando
E proprio per questo c'è la mia divergenza
è andata maturando una diversa politica da quella congressuale
E non a caso è andata conseguentemente maturando una nuova maggioranza congressuali del partito rispetto al congresso
Forse è giusto c'è un'altra politica ci deve essere un'altra maggioranza inevitabile
Però ci sono delle conseguenze
E io non intendo far parte
Della nuova segreteria di questa nuova maggioranza non perché penso
Che le segreterie gli organismi esecutivi devono essere omogenei
Non lo penso affatto devo dire anzi su questo concludo e lo dico con sincerità ed affetto
E voglio vedere se c'è una strada da percorrere devo dire che ho apprezzato molto la proposta e il segretario il presidente hanno fatto dopo anche i primi momenti in cui si parlava del guardare le strutture eccetera di mantenere un'articolazione nella segreteria del partito e devo dire che mi ero convinto a dare un contributo in questa direzione lo ritenevo importante possibile
Però poi nei giorni successivi
Nel nostro partito le cose non sono andate come il presidente il segretario auspicavano nella segreteria
In pochi giorni
In pochi giorni sono accaduti fatti che lasciano uno strascico che lasciano un peso sono stati destituiti segretari di federazione regionali non sia rispettato un pluralismo di molte situazioni
Nella formazione delle liste
La stessa questione del capogruppo compagni che io considero inevitabile speravo potesse avvenire nell'apertura di un dibattito politico all'interno dello stesso gruppo e non con una misura che appare compagna al di là della nostra volontà come una misura amministrativa per tutte queste ragioni Armando io credo sia più utile sia più utile al partito
La mia assenza da quella segreteria per una sfida è una sfida che io voglio fare una sfida a riuscire a portare avanti la proposta
E Fausto faceva nella relazione un confronto tra diversi aspro deciso fino alla conferenza programmatica una sfida che se vinco vinciamo vinciamo tutti allora le porte sono aperte
Ringrazio i compagni
E che se perdo perdiamo tutti io porrò il mio impegno per vincerla vi prego company vi prego Company ridare anche voi il contributo perché questo possa accadere
La parola al compagno l'ISPI dopo di lui Crucianelli
Lispi io mi limiterò
Allergie del tipo il peso che passerò liberazione
Condivido nella quasi totalità la relazione del compagno Fausto Bertinotti
Come ho condiviso la ferma contrarietà al Governo di
Quello che invece non mi viene difficile recepire
è dovere scrivere in qualche modo delle regole se ho capito bene lei doveva
Se ho capito bene
Per restare il più possibile insiemi
Per me Corbani le regole e dovrebbe essere per tutti
Cari compagni sono già scritte
E sono la pratica della democrazia
Perché la democrazia è un esercizio è una pratica oppure a qualche altra cosa se qualche altra cosa spiegatemelo
Ecco perché non mi convincono le ragioni di chi ha inteso difendere la democrazia di questo Paese con il voto a favore della manovra Dini
Mettendo dissolti pieni il suo esercizio
A me e a dire il vero
Queste ragioni
Hanno un tono molto diverso meno nobile
è più verosimile
Il dispetto da una parte
Ho l'occasione di un posto al sole dall'altra
E mi sembra davvero difficile caro compagno Bertinotti cercare a tutti i costi di far convivere i comunisti con chi cerca con la pratica del vittimismo l'alibi per far quello che gli pare
Scambiando la responsabilità dei più
Per debolezza
La parola al compagno Crucianelli dopo di lui Diliberto
Ma io
Farò un intervento
Per capitoli
Penso che onde evitare
Contestazioni sacrosante sul tempo dell'intervento
Ti chiamerò soltanto il problema
Perché mi pare evidente che non si può in un intervento breve argomentare
Le questioni i gravi che abbiamo di fronte
Ma io l'ho detto dal primo momento
E Fausto lo sa bene
E io
Fatto la scelta che ho fatto
Non in virtù di un'obiezione di coscienza
Che è stata rivendicata in altri momenti
Io ero assolutamente consapevole
Che quella scelta
Quella scelta
Era una scelta politicamente
Grave
E che mi stavo assumendo responsabilità politiche
Di grandissimo rilievo
Anche perché non riguardavano una scelta relativa diciamo non riguardava la dinamica interna a Rifondazione
Ho solo questo era una scelta che come poi è accaduto ha determinato ha influenzato anche il destino politico nell'immediato per lo meno di questo Paese
Quindi non ci sono attenuanti come talvolta è stato fatto precedentemente o appelli alla obiezione di coscienza no è stato una scelta fine in conto consapevole politicamente consapevole
Ed è stata possibile per me è necessaria
Perché in quella scelta si sono precipitati tutti gli elementi anche di divergenza politica forte che mi abbia
Come ha detto Bertinotti più di una volta ci sono dei momenti nei quali è molto difficile perché inattesa il gruppo dirigente sa che io ho tentato fino alla fine di trovare una soluzione politica al problema vi sono dei momenti nei quali è molto difficile trovare una terza via
Le ragioni sono semplici richiamo soltanto
La scelta in quanto tale a mio parere era collegata a due esiti di quella situazione che io intendevo scongiurare
Io sono assolutamente convinto è stato già detto negli interventi
Che la vittoria in quel contesto
Perché di questo si sarebbe trattato o io capisco tutte le argomentazioni e ne sono molto rispettoso badate come vorrei che si rispettasse anche le mie
Ma la vittoria politica perché così ormai gli suonava perché così era preparata
Dini e di Berlusconi in quel contesto avrebbe significato non come qualche compagno mi ha suggerito fuori la formazione di un nuovo governo istituzionale tutti eravamo consapevoli tutti siamo consapevoli che avrebbe significato elezioni a giugno
Io resto convinto nei
Sono ancor più convinto che elezioni a giugno in quel contesto
Avrebbero significato una pesantissima sconfitta della sinistra e delle forze democratiche
Sono anche convinto perché poi questo è stato l'aspetto di discussione più forte al nostro interno debbo dire il punto di vista insieme più unitario però anche più preoccupante
Il tipo di meccanismo politico vi si sarebbe innestata e ancor più il tipo di crisi
Economica finanziaria che si sarebbe sicuramente aggravata io non voglio parlare di crack finanziario di cose di questo tipo ma sicuramente il contesto che si poteva determinare un contesto che avrebbe accelerato ancor più
I processi di crisi che noi abbiamo di fronte
Questa situazione avrebbe realizzato le condizioni ottimali
Non solo e non tanto per fare una nuova manovra economica sicuramente peggiore di quella ma io credo proprio per fare un'operazione radicale distruzione radicale di una ipotetica riforma delle pensioni di cui stiamo discutendo e cioè si sarebbe spostato tutto il peso della crisi il ricatto politico la destra l'offensiva
Su quello che poi è il vero contenzioso
Che noi abbiamo di fronte cioè quale tipo di riforma delle pensioni si sarebbe avuto
Cioè erano in gioco gli interessi di lavoro ieri
Guerini diceva giustamente bisogna stare attenti perché non dobbiamo colpire quelli che sono gli interessi
Dei lavoratori bene io sono convinto che cerca la manovra elementi d'ingiustizia ma che il tipo di dinamica politica che si sarebbe aperta avrebbe fatto pagare potrebbe ancora far pagare non che sia escluso questo pericolo ma sicuramente in quella prospettiva verde fatto pagare un duro prezzo
Ai lavoratori
Questi sono gli elementi se volete di grandissima importanza ma ancora di congiuntura politica che erano dentro lo scontro e il confronto che abbiamo avuto sul voto di governo
Questo però richiama io credo tre altre questioni io posso solo dire per titoli
E su cui però è evidente che c'è una divergenza io credo su questo convengo francamente con Bertinotti
C'è sicuramente una valutazione diversa della destra
Di cosa oggi alla testa
Di come si contrasta la destra
Io voglio fare solo una battuta io non credo che oggi la destra
Rappresenti più o perlomeno che questo sia il suo obiettivo
Una destra che
Si fa forte
Di una protesta sociale e la incarna in una sorta di rivoluzione sociale
Non credo che sia questa la base che stiamo vivendo non credo che sia questo l'obiettivo della destra
Ma è la destra è di siamo un soggetto attivo e sempre più tende ad esserlo
Di quelli che sono i centri di potere il sistema di potere
E di questi centri di questo sistema di potere a cominciare dal mercato se ne fattore e garante d'altronde non sarebbe comprensibile la manovra che ha fatto sulla riforma delle pensioni
Perché la riforma delle pensioni è stata fatta condire è stato proprio una operazione che in qualche misura tutto aveva meno che del peronismo perché non a caso si è scontrata pesantemente fortemente con un pezzo importante centrale di questo Paese
Seconda questione
E la questione il problema dell'alternativa
E io la capisco di più una divergenza che era già affiorate sì qui avevamo discusso su come costruire l'alternativa
La capisco di più perché nel ragionamento che Bertinotti ha fatto nella sua introduzione
Là dove si dice vi è una sostanziale
Omogeneità fra la politica economica la politica sociale la politica finanziaria del centrodestra e del centrosinistra
E vi è un'assunzione ormai irreversibile del PDS all'interno di una logica e anzi sempre più esso stesso si configura come un partito di centro
Dico capisco di più no che non mi siano chiare e tutti i limiti tutte le tutte le cose che diciamo sul centrosinistra ma non credo che le cose stiano così a me pare questa una lettura realmente politicista
è un po'paradossale non mi pare questo
Perché dietro il centro dentro il centrodestra dietro il centrodestra e reciprocamente dentro e dietro il centrosinistra non vi sono soltanto gruppi dirigenti ceti politici che esprimono opinioni
E documenti e programmi ma vi sono interessi sociali corposi corposi e questi interessi sono interessi confliggenti confliggenti
E non vi è dubbio che dentro la destra nel blocco della destra c'è la parte più retriva più conservatrice più reazionaria socialmente parlando di questo Paese e anzi ne costruirle costituisce il nucleo forte di quello schieramento
E viceversa il mondo del lavoro nelle sue diverse facce in primo luogo che lavoratori è evidente
Che provarli nel centrosinistra un riferimento che poi non troverà una soluzione che proverà una distorsione probabilmente una sconfitta questo è altrettanto sicuro ma è evidente che siamo di fronte a due blocchi sociali a due sistemi sociali che oggi sono come ieri sono in lotta
E dall'altra parte dal punto di vista della prospettiva evidente che di fronte a una soluzione in cui si dice centrodestra centrosinistra è evidente che l'alternativa diventa una pura bandiera
Una pura bandiera niente di più ma è semplicemente una declamazione che viene rinviata a tempi migliori
Terza e ultima cosa io è evidente a tutti questi diciamo presupposti ne segue una di Venezia diciamo proprio una diversa visione di ciò che dovrebbe essere Rifondazione
Ora qui breve il tempo ma la mia preoccupazione maggiore al fondo poi a questa
E cioè il progetto originario sul quale ci siamo impegnati rischia la fine diciamo una sua semplificazione politica culturale sociale tale da non renderlo un progetto realmente rifonda Activos badate io non ho mai sostenuto
Che noi dobbiamo compiere un'impresa in continuità con il Partito comunista
Non vi erano ragioni culturali e soprattutto non c'erano le forze nessuno poteva pensare di rifare il partito comunista
Pensavamo appunto anzi soprattutto pensando che necessita di un'innovazione di una ma non vi è dubbio però che una parte fondamentale di quella storia
Uno
La natura diciamo che ha permesso a quel partito di non essere uno dei tanti partitini dell'Occidente ma di essere un grande soggetto politico dell'Occidente
Proprio perché era riuscito a tenere insieme storie culture e pezzi di società diverse ed è questo aspetto che lo ha reso un partito nazionale insieme un partito popolare di case per quest'aspetto noi avremmo dovuto e dovremmo tenerlo insieme
Io vedo questo aspetto fortemente oggi in crisi nel nostro progetto voglio concludere sulla nota personale che è ritornata spessissimo degli interventi
Io credo che Fossa abbia ragione
Dentro una normalità
E dentro diciamo la logica
Al mio gesto non possono che seguire le scelte che sono state fatte
E cioè quello di una sostituzione a presidente del gruppo
Io sono assolutamente convinto di queste non a caso ho detto che la mia disponibilità non potevano essere così era e resta totale
L'unico dubbio che io
Mi porto dietro e dentro
E se noi siamo dentro una situazione di normalità
Se lo siamo dal punto di vista politico
Della situazione che stiamo vivendo
E se lo siamo anche noi come soggetto come Rifondazione se siamo un partito diciamo normale che rientra normalità
Perché quello che è accaduto un fatto estremamente grave
E allora si può fare e si deve fare si è fatto
Normalmente
Presidente del gruppo che interviene in dissenso nei confronti del segretario
E la maggioranza
E giusto che si è dimesso
Ma proprio perché a mio parere la situazione è una situazione grave e non per conservare un posto come un compagno mi pare abbia detto
Perché forse le vie per trovare i posti al sole almeno personalmente ce n'erano altre
Ce n'erano altre
Ma proprio per prendere atto che si è spezzato qualcosa di fondamentale insomma la storia di questo particolare conosciamo tutti
Di tutti quasi tutti
Ne abbiamo avuto dei momenti estremamente difficile durissimi dal primo congresso Armando ricorderà quella famosa notte del primo congresso del primo congresso
E poi siamo passati attraverso l'esplosione del golpe dell'Unione Sovietica e poi siamo passati attraverso la vicenda dei rubli e poi siamo passati attraverso l'altro momento le porte è stato uno dei passaggi più drammatici
Come quello delle dimissioni di Garavini
E siamo arrivati passati sempre molto dolorosi e chi vi parla è uno di quelli credo
Termini se fosse la cosa dare atto che ha sempre tentato di trovare una soluzione ai problemi drammatici che mettevano in questione l'esistenza di questo partito che era appunto un partito diverso Complesso un partito risultante di storie diverse di culture diverse che veniva da una rottura
E forse dico col dubbio del forse
Direbbe insomma certo sta accadendo un fatto grave
I cui io rivendico la responsabilità
Però forse dice discutiamo vediamo
Per questo dico che considerare la situazione non normale ma non per conservare un capogruppo ma per aprire diciamo una discussione di tipo diverso forse sarebbe stato o meglio che sarebbe stata la via maestra
Vedete io non voglio ci sono tanti aspetti di natura polemica che voglio scientemente depurare
Noi abbiamo io credo con grande merito di Bertinotti
Durante tutta questa vicenda che è stato un passaggio durissimo conservato un grande costume politico che non è un fatto di galateo è un fatto di scelta politica il fatto di avere un rapporto di civiltà fra noi e di rispetto fra noi è un pacco di scelta politica
Ora io diversi compagni lo voglio dire come ultima dichiarazione e non solo compagni rionale ma tu cosa farai
Scelte apparato
Io ho detto con chiarezza che questa discussione volevo farla
E che ritenevo essenziali alcuni elementi per farla per poterla fare insieme
E cioè la legittimazione non reciproca perché la mia totale ma legittimazione delle cose che penso e che stanno dietro le cose che ho fatto
Debbo dire che questo faccio qualche difficoltà ad ammettere che sia avvenuta se prendo in considerazione affermazioni cose scritte cose piccole
Però ho la cosa che voglio dire con con grande chiarezza
E che io avuto l'incertezza
Le ho rivendicato quando ci fu la rottura
Prima prima lasci sulla fine del Pci poi la rottura del PDS poi la nascita di Rifondazione compagni ricorderanno che per alcune settimane mi pare per due mesi e mezzo io ero lì in mezzo a una strada che cercavo di capire che cosa fare
E il problema che più mi angustia ma non era la politica che su cui non avevo dubbi ma era uno spettro che forse perché avendo fatto un'esperienza i primi anni Settanta di un certo tipo lo spettro che insomma fossimo di nuovo di fronte al film della diaspora dei comunisti
Per questo è lo spettro che io continuo a portarmi dietro
E ora ce n'ho uno in più
Cioè non in più e tutto ciò debba cadere dentro una anche una spettacolarizzazione che ormai ha avuto la politica
Perché noi siamo di fronte a un film è possibile dico io vedo già i preamboli chiedo Alighiero con chiarezza e diversità di ventuno divisioni
Le divisioni poi diventano progressivamente invettive
Reciproche sempre tutto reciproco non è che ci sia qualcuno che abbia responsabilità particolare poi dopo dalle invettive si basa le scomuniche reciproche e poi via via ecco io una cosa voglio dire con chiarezza non solo non parteciperò né da protagonista né da comprimaria un film di tale natura
Ma mi impegnerò effettua tutti quanti non solo al gruppo dirigente impegnarsi perché questo film almeno non si abbia ben
La parola al compagno Diliberto poi Cossutta
Solo sono ormai molti mesi sono ormai molti mesi care compagne e cari compagni che discutiamo tra noi
Sulla strategia di questo nostro partito
Rispetto al governo rispetto alla crisi del governo Berlusconi e alle prospettive
Una discussione che nella sua ripetitività
Ci porta qualche volta ad una stanchezza mentale
In particolare nei protagonisti di questa vicenda
Che può condurre al rischio
Di una rigidità nelle posizioni reciproche che non aiuta
Viceversa io sono convinto che in questa fase nessuna scorciatoia sia consentita
E che viceversa il nostro compito è il nostro obiettivo oggi sia quello di tenere aperta una discussione
Perché solo attraverso canali di discussione tra noi possiamo anche trovare ritrovare il bandolo di una matassa
Poiché io concordo in modo convinto con la relazione introduttiva del compagno Bertinotti mi limiterò a sostenere e a sottolineare soltanto un punto
Che però credo che sia il punto di fondo della nostra discussione
Il punto di fondo è quello del dissenso politico che vi è tra noi
Non discuterò della questione del metodo
Dell'atteggiamento dei parlamentari che hanno votato in difformità dalle indicazioni del partito
Perché ritengo che il tema don sia il metodo Massiah il problema politico-strategico che ci divide
E noi abbiamo scelto
Giustamente di non affrontare questo problema sul piano disciplinare
Proprio perché la questione è molto più grave che è una questione di metodo
Perché il dissenso strategico che c'è tra noi è di gran lunga più rilevante di qualunque discussione disciplinare o statutaria
Quindi non per una sottovalutazione o per una tolleranza
Del dissenso non è questo
Ma perché vi è un dissenso strategico che va indagato e sul quale abbiamo ancora bisogno di discutere
Pretende noi dal momento in cui il compagno Massimo D'Alema
Assunto la segreteria nazionale del PDS
Abbiamo assistito ad una strategia precisa
Coerente
Per andare verso un certo obiettivo che era quello della costruzione di una alternanza
Fra centro sinistra e centrodestra
Badate con una coerenza di comportamenti e di obiettivi quasi maniacale da parte del compagno dal
E sull'altare della costruzione dell'alternanza tra centrosinistra e centrodestra
D'Alema ha scelto di rompere a sinistra ricordiamo tutti le invettive contro Rifondazione ammirato anzi a spaccare Rifondazione
Tra quelli disponibili al centrosinistra e quelli indisponibili non omologabili al centrosinistra
Ha scelto strategicamente l'accordo con i popolari e con la lega
Tentativo del cosiddetto ribaltone ha dovuto legittimare persino Alleanza Nazionale in quanto partner a destra dell'alternanza tra centrodestra e centrosinistra
Con Alleanza Nazionale patteggia la data delle elezioni
E sul piano dei contenuti è dovuto passare attraverso la svendita il mercanteggiamento del corpo delle donne della scuola pubblica dei contenuti economici e sociali
Sino ad arrivare all'ossessione del doppio turno
Vera e propria ossessione del gruppo dirigente del PDS
Perché il doppio turno come tutti sappiamo azzeri era le differenze e le minoranze non omogenee a questo disegno
Insomma è la sinistra che si faccia entro e non una sinistra che eventualmente dialoga con il centro
Bene questo disegno strategico è bene dirlo ed è bene che sia chiaro tra noi e fallito
è fallito strategicamente perché il Partito popolare e si è spaccato perché la lega non c'è stata
E dunque è fallita l'ipotesi di fondo su cui si è mosso il gruppo dirigente del PDS e non a caso si è riaperta una dialettica interna al PDS l'intervista di Occhetto sul Corriere della Sera
Il documento della Bandoli alla direzione contro la direzione verticistica di D'Alema e così via
Ma questa strategia del PDS da cui è sempre necessario partire per capire anche quello che si muove dentro il nostro partito
Questa strategia dell'alternanza ha creato anche i problemi interni a Rifondazione comunista
Perché vedete quei sto il nodo vero di tutta la discussione non altro Weston e il forte dissenso politico di cui parlava il compagno Pettinari
Che ruolo e che cosa dovrà essere questo nostro partito negli anni a venire
Se dovrà essere un partito comunista autonomo
Di massa nazionale responsabile unitario duttile ma autonomo con una propria proposta politica non subalterna a nessuno o se dovrà essere nelle forme e nei modi possibili
Semplicemente per così dire la fronda di sinistra di una sinistra moderata alleata organicamente con il centro parate tutto ruota attorno a questa domanda
Qual è il ruolo dei comunisti e del Partito comunista in Italia dei prossimi anni
E allora
Badate questo tema non la voglio fare lunga il rischio la schematicità ma questo tema della autonomia del partito
Non è il fine a se stesso
L'autonomia dei comunisti del Partito Comunista non è e non può essere una parola
Che ripetiamo ritualmente ad ogni riunione
Qui c'è un nodo teorico politico e teorico insieme che noi difficilmente e di rado affrontiamo
Il nodo è che l'alternanza
Espunge espelle il conflitto sociale il conflitto di classe dalle istituzioni
Questo è il punto vero
L'alternanza implica che le istituzioni in Parlamento i Consigli regionali tutti i luoghi di rappresentanza siano non già luoghi di conflitto ma luoghi di compensazione dal conflitto medesimo siano luoghi di pacificazione
E viceversa i comunisti e l'autonomia dei comunisti postula il contrario
I comunisti vanno in Parlamento perché nel Parlamento vogliono riprodurre il conflitto di classe che c'è nella società
Perché altrimenti non ha ragione di esistere il Partito Comunista in Parlamento
Questo il nodo e badate che queste cose appartengono in pieno e a testa alta la tradizione migliore del Partito Comunista Italiano
Caro Paolini lo strappo violento di cui parli tu e lo strappo che ha fatto D'Alema
E che c'è stato negli ultimi anni dello stesso PC rispetto alla tradizione del Partito comunista
Lo strappo violento ed i compagni che hanno votato a favore dalla manovra che hanno votato a favore del Governo perché se ci andiamo a rileggere per davvero proprio le parole dei comunisti costituenti all'assemblea costituente che ha dato vita alla costituzione nell'ambito di quella grande operazione politica democratica e nazionale di Togliatti e del partito nuovo sedici rileggiamo Terracini è Renzo Laconi comunisti della Costituente appunto la grande tradizione alta del PC
è bene riproviamo queste nostre idee
Non altre l'idea delle del conflitto nelle istituzioni
Ed allora questo il dissenso strategico tra noi non è un passaggio tattico
E un dissenso di fondo che va indagato e se possibile va superato ma nella chiarezza cioè sapendo di che cosa stiamo parlando
Vedete
Il compagno Cuffaro ieri nell'intervento
Ha detto che si poteva forse evitare la rottura
Anzi ha detto di più
Ha detto che il gruppo dirigente centrale non è affatto tutto il possibile per evitare la rottura
Bene io non sono convinto di questo lo dico con molto rispetto e con amicizia nei confronti del compagno Cuffaro
Non sono convinto di questo
Perché noi abbiamo provato a dialogare e aggiungere ad un'articolazione della linea per mesi
Nel Comitato politico nazionale nella direzione del partito dei gruppi parlamentari si è discusso di queste cose nelle federazioni e in tutti i circoli d'Italia
Ma avviene un punto in cui non si possono più nascondere le differenze
In cui non vi è più un elemento di mediazione possibile perché le differenze appunto e io le rispetto in questo e lo ha detto Crucianelli bene le differenze sono politicamente così forti
Che non c'è la possibilità di una mediazione al ribasso
E ciascuno conserva le sue nel pieno rispetto reciprocamente delle une e delle altre
E allora
Noi seguendo questi percorsi e questa differenza siamo arrivati ad una rottura enorme
Come quella che si è verificata con il voto dei compagni prima al Senato dove per giunta non era neanche influente per l'esito della votazione
E poi alla Camera dove il volto dei comunisti ha salvato il Governo Dini ha salvato il Governo di alcuni compagni quelli che hanno dato il voto lo rivendicano
Perché dal loro punto di vista hanno salvato l'Italia io credo che sia un errore di portata storica ho finito proprio e allora io credo che sia giusto andare ad una conferenza programmatica
Come momento di natura congressuale
Per chiarire tra noi le posizioni linearmente e nella chiarezza
Ma per arrivare a questo momento di natura congressuale o per davvero finito
E necessario arrivarci
Appunto nella chiarezza
E dunque stabilendo con un voto politico sulla linea del partito chi condivide questa linea e chi non la condivide
Perché non c'è altra via cari compagni
Non c'è altra via nella democrazia che quella di votare
E di sapere chi è d'accordo a chi non è d'accordo
Non c'è possibilità altra ma una volta che si è votato
Il risultato non è più della maggioranza
Il risultato di tutto il partito
Non c'è un voto e una linea della maggioranza e una linea della minoranza una volta che la maggioranza si è espressa la linea di tutto il partito cari compagni
Ed allora siccome andiamo ad uno scontro durissimo in Parlamento sulle pensioni sulle privatizzazioni sull'antitrust su questioni fondamentali di linea di strategia politica io vi dico che il passaggio che c'è stato
Così traumatico non è ripetibile se si vogliono ottenere aperti pure esili fili annodati tra noi non è ripetibile e badate che il ricatto della salvezza del governo sulle pensioni ci può essere di nuovo
Di nuovo
Bene
Se vogliamo tenere aperti questi canali queste ipotesi per arrivare insieme alla conferenza programmatica d'autunno si deve sapere sin da adesso che il partito non è in grado di sopportare ulteriori strano
Spesso
Calendario anch'anch'io la parola dopo il mio intervento vi sarà quello della compagna Mancini
Fra poco o meno più di un mese meno di un mese anzi
Perché andrà a votare per le elezioni regionali e amministrative
E l'esito di quel voto è chiaro per tutti noi sarà molto importante
Per la vita delle nostre regioni delle nostre città
Sarà molto importante per la prospettiva politica nazionale sarà molto importante per il nostro stesso partito per le sue prospettive nella società nazionale
Conosco le difficoltà che si presentano per noi comunista sono difficoltà grandi che sarebbe stoltezza da parte di chiunque di noi sottovalutare anzi non mettere nel dovuto è forte rilievo
Ma vedo anche le possibilità
Per la nostra affermazione e per una nostra avanzate
Io ritengo
Che la linea che il nostro partito ha seguito in queste ultime settimane in questi mesi
La linea politica
No al governo Dini
No alla manovra finanziaria
Iniqua socialmente inefficace e economicamente
Sia stata e sia una linea giusta
Che trova possibilità di consenso tra larghi strati della popolazione
La nostra linea di no al governo e no alla sua manovra economica
E contemporaneamente sempre tenacemente dissi a una politica di alternativa e a una politica unitaria fra le forze di sinistra e democratiche questa linea dicevo
Trova conferma nei fatti
Una validità sempre più grande rispetto a quello che sta succedendo e che succederà purtroppo
E trova rispetto
Questa nostra linea politica questa nostra scelta
Bene al di là di un certo ceto politico e dei fans di Repubblica trova consenso e rispetto straccetti politici intelligenti e tra grandi masse popolari
Trova consenso
Tra i lavoratori tra i giovani ai pensionati tra la gente che vive del proprio lavoro e della propria fatti
E trova consenso il nostro voto come l'espressione per i del modo migliore per combattere la destra
La sconfitta di Dini non avrebbe favorito la destra
Avrebbe consentito di combattere meglio controllate
Il successo di Dini e della sua manovra economica grazie al voto delle sinistre e di una parte anche di compagni di Rifondazione Comunista la vittoria per il successo di Dini della sua manovra rafforza l'ha detto
Dalla destra una base di massa una base popolare ed è questo il pericolo più grave
Nel momento in cui si deve agire per combattere e per vincere contro la destra
Una base di massa una base popolare rispetto ai danni gravi che i ceti popolari si sentono e sentiranno purtroppo subiranno
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi per la politica di questo governo una base di massa per avere fornito alla destra anche il pretesto il pretesto certo
Di una battaglia in difesa di un'elementare elementari Issey modi rito democratico
Quello di chiamare i cittadini a votare e ad esprimere con il proprio voto l'indirizzo da dare alla vita del nostro Paese
Su questa nostra linea politica si è manifestato un dissenso molto forte
Drammatico per certi aspetti anzi senz'altro
Che investe non soltanto questioni di tattica ma come è stato rilevato dai compagni
E linea il fondo e addirittura di carattere strategico
E appunto per questo un dissenso di tale natura non può che essere affrontato che con il dibattito politico
Con il confronto politico se vogliamo con una battaglia ideale e politica nelle nostre file fra i lavoratori fra la gente che segue il partito della Rifondazione comunista e in generale la battaglia delle sinistre
Io sostengo con forza
Il metodo che è stato suggerito dalla segreteria e qui ribadito con chiarezza dal segretario del partito
Sostengo con forza questo metodo
Che fondato sulla linea
Di evitare
Con i nostri comportamenti evitare
Evitare
Ogni atto di separazione
E ogni atto di esclusione
Non vi sono stati atti di esclusione
Mi auguro che non vi siano atti di separazione
Quello che noi lanciamo
è un impegno una sfida è stato detto una sfida forte grande
Per cercare di costruire le condizioni di un rapporto di un impegno di una battaglia comune malgrado le divergenze
Malgrado il dissenso che ripeto non è soltanto di linea politica maestra critico
E sostengo con forza oltre che il metodo è anzi ancor prima se è consentito la linea generale che è stata proposta dalla relazione
E che ha cercato e qualche compagno lo ha sottolineato ma forse ancora troppo pochi compagni lo hanno sottolineato che ha cercato intendo dire la relazione del compagno Bertinotti di sfuggire di rifuggire dal dalle valutazioni politiche
Fondamentalmente di vertice
Di rapporti fra le forze politiche per cercando per cercare di andare a fondo nell'analisi dell'attuale fase nella quale noi viviamo dei rapporti e dei processi reali esistenti nella società
Che sono in profonda trasformazione
Che sono in profonda trasformazione non da oggi come sappiamo da anni anni in Italia in Europa del mondo
Questa linea politica e questo metodo credo possano essere la base della nostra azione comune
E dei nostri rapporti interni unitario io respingo la tesi
Che viene avanzata
Da certi quotidiani sempre quelli peraltro Repubblica in testa di un preteso nostro isolamento politico
Respingo la tesi che ho sentito anche in questo nostro dibattito circa
Il cambiamento il superamento di una linea che ci siamo dati al congresso e che abbiamo cercato di sviluppare in questo anno di battaglie politiche
Quella linea che era fondata che resta fondata sul binomio binomio indissolubile autonomia e unità
Non siamo noi che abbiamo crisi nella nostra strategia noi abbiamo grandi difficoltà
Ho detto all'inizio sarebbe stolto non vedere le grandi difficoltà ma sono altri che oggi mettono in crisi e vedono in crisi la loro Lina Polito
La loro strategia ed è strano che ancora
Alcuni compagni non mettano l'accento su questo che il dato saliente della situazione politica italiana il dato saliente della situazione politica italiana è la crisi della strategia del PDS
E la crisi della linea politica di D'Alema queste linee è il fatto saliente della situazione politica nella quale noi ci troviamo una linea frutto di una sterzata non sta a me giudicare le vicende interne di quel partito di una sterzata all'interno del gruppo dirigente della direzione del Partito Democratico della Sinistra
Fondata come sappiamo da una parte sul rapporto privilegiato con il centro e dall'altra e contemporaneamente anzi addirittura come premessa sulla rottura a sinistra
Che cosa è rimasto di questa linea
Non occorre che tra di noi diciamo le cose che leggiamo su tutti i giornali ogni giorno
Ipotesi
Per la conto con Buttiglione abbiamo visto che il punto è
Ipotesi azzardo Artissima
Dell'incontro e di una convergenza con Bossi
Con Bossi e con la lega
Che nel sottofondo a proposito di quello che c'è nella società nazionale
Rappresenta spesso al di là di meriti politici che tutti gli abbiamo riconosciuto qualche cosa di profondamente guasto
Ma reazionario profondamente reazione
Incontro con Buttiglione finito come sappiamo l'incontro con Bossi è finito come abbiamo visto come stiamo vedendo
Massimo D'Alema non è in grado di dare lezioni come è abituato a fare
Circa il modo di condurre la battaglia politica dovrebbe imparare la lezione dei fatti
Rendersi conto che c'è necessità da parte del PDS di cambiare strada
Che cosa è rimasto anche della politica di rottura a sinistra
Malgara
E di governo
In otto regioni italiane
Rifondazione comunista e a questo riguardo pronta a compiere fino in fondo il proprio dovere lo sta compiendo
Abbiamo fatto accordi elettorali a sinistra accordi elettorali di governo a sinistra e con forze democratiche nel Lazio
Nella campagna
Nelle Puglie
Nelle Marche
In Umbria
In Abruzzo probabilmente nella Basilicata
E nel Molise
Non siamo riusciti non per responsabilità nostra mi auguro che ancora vi sia il tempo per correggere questo errore grave del PDS in Liguria
Dove basta un pugno di voti
Per regalare o meno la Regione Liguria alle destre e dove il voto di Rifondazione comunista può essere determinante per sconfiggere Ledesma
E ci dispiace che nel Nord oltre il Po
Lombardia in Piemonte e nel Veneto
Il PDS si presenti al corpo elettorale dando già per persa la battaglia contro le destre
Perché rifiutando il rapporto con Rifondazione Comunista ha tolto anche la speranza alla possibilità di battere le destre in quelle regioni che sono fondamentali per la vita del paese
Rimane al PDS
Posso dire questo l'isolamento
Di una sua arrogante forza
Soltanto nell'Emilia e nella Toscana
Ecco dunque
E io credo che la nostra linea
Di autonomia e di unità
Paga rende possibili prospettive avanzate per la vita del paese
E credo che il metodo che abbiamo cercato di affermare per quanto riguarda i nostri rapporti interni
Debba essere sostenuto con intelligenza con compresa comprensione da parte di tutto il nostro partito
Voglio dire di più
Ho parlato non a caso di quello che ci attende
Più che di quello che è accaduto
Perché quello che è accaduto è alle nostre spalle
E credo che tutto il partito tutto il partito
Ritenga che quello che è accaduto circa l'atteggiamento di una parte dei gruppi parlamentari debba considerarsi e sia irripetibile
Non è questione di buona volontà
Questa nostro metodo è il frutto di una consapevolezza di una via lei di una chiarezza
Di quella chiarezza che è indispensabile per potere fronteggiare i momenti aspri ai quali noi ci troviamo l'allora se è così io penso che sia così
Io vorrei che tutto il partito tuttofare
Tutti i compagni tutte le compagnie siano uniti
Prima di tutto nel respingere le aggressioni che sono state compiute che si continuano a compiere contro il nostro partito
Le scorribande
Le interferenze debbono essere respinti
E secondo che tutti siamo impegnati nel rafforzare la politica dell'unità dell'unità a sinistra dell'unità fra le forze democratiche come come condizione di vittoria per i lavoratori
L'unità nella battaglia elettorale di oggi
Intesa per un grande cartello elettorale nella battaglia per le elezioni politiche domani
Unità tra le forze della sinistra in Parlamento e nel Paese attorno alle questioni che sono ormai all'ordine del giorno la battaglia sulle pensioni
La battaglia nei confronti della nuova legge finanziaria che probabilmente non ne sono sicuro verrà anticipata nei prossimi mesi
Ci andrà a votare credo ad ottobre errore grave del PDS
Errore di portata storica ogni giorno che passa la destra si fa più forte
E il voto rischia di diventare un plebiscito
Si rende conto la direzione del PDS
Di quali prospettive ci attende attende il PDS ma il PDS che forza fondamentale della sinistra
Attende tutta la sinistra
E i suoi errori saranno pagati da tutta la sinistra si rende conto il PDS
E avremo lo scoglio delle pensioni come si atteggia
Nei confronti della politica che già si prospetta del Governo
Come agisce nel sindacato
Per reagire a questa deriva pericolosa che porta con sé danni incalcolabili per la vita delle masse popolari
Come si atteggia nei confronti della nuova legge finanziaria che dovrebbe essere varata prima delle elezioni di ottobre da questo governo
Dalle masse popolari che dovranno guardare alla legge finanziaria voluta è appoggiata dal PDS
E promossa dal governo Dini ci rendiamo conto di quale rischi approcci vi sono per l'affermazione della destra altro che salvare l'Italia dal pericolo delle destre
La nostra posizione
è stata coraggiosa è stata una posizione che deriva da un'analisi rigorosa degli interessi nazionali prima di tutto
E cioè degli interessi delle grandi masse popolari della nostra economia delle prospettive del Paese la nostra battaglia
Oggi per l'unità delle forze della sinistra
In difesa degli interessi dei lavoratori degli interessi del Paese
Contemporaneamente alla nostra azione per salvaguardare il tutta intera la nostra autonomia è un patrimonio al quale nessuno di noi dovrà rinunciare
La parola la compagnia Mancini dopo di lei lombardi
Effettivamente non è facile intervenire davanti al compagno dal Silenzio compagni e Nieri
Mi farò prendere anch'io davo del dell'emotività che poi caratterizzata questa fase
Ma io compagni e compagne non ho difficoltà ad ammettere
Che
Sono sostanzialmente d'accordo con l'analisi che il compagno Bertinotti
Ha sviluppato in tutta la la parte la prima parte della sua relazione sul momento e sui rapporti momento
Storico il momento i rapporti di forza le prospettive e anche gli eventi epocali che si aprono in questa situazione
Compagni cercare rendendola più facile il coraggio morale no Mancini nel
E rispetta questo dicevo non ho dubbio era mettere dall'altro vorrei sottolineare che noi ci troviamo in ogni situazione poi decisiva oggi si ripropone al nostro interno due nodi di fondo di discussione che non riusciamo di sulle sui quali non riusciamo mai a venirne a capo
E stavano i nodi della il sindacato degli strumenti poiché e che hanno contraddistinto anche il nostro congresso il problema del rapporto col PDS problema del rapporto col sindacato ce li ritroviamo ogni volta riproposti senza mai poi operare delle scelte non tanto nell'analisi quanto voi nell'azione concreta
Rispetta Simec Orania Silenzio
Silenzio ve lo viene a mancare il proprio personalmente perché capisco non è colpa mia se ho messo un po'in imbarazzo la compagna Mancini a parlare dopo un intervento che è stato seguito come era consuetudine dalla presenza di tanti compagni prego paglia è il problema è che si pone di fronte a noi e il compagno Bertinotti ha ragione
è l'annullamento di qualsiasi possibilità di visibilità per un conflitto di classe
Che non verrebbe cancellato perché il conflitto di classe esiste compagni a prescindere da noi
Ma si ci porterebbe a una situazione come nel nelle democrazie avanzate quali l'America eccetera dove non c'è lo strumento che dà visibilità e vita e fa incidere il compito di classe e di rapporti
Sociali nei rapporti politici nei rapporti economici
Quindi il nodo che noi ci troviamo ad affrontare quello secondo me che sottovalutano i compagni che poi hanno assunto delle posizioni e proprio questo cioè noi non stiamo discutendo di una pronto un problema di coscienza o di altro
Stiamo discutendo della dell'esistenza stessa della possibilità per la classe operaia di essere presente di essere presente queste è il il problema oggi
Perché compagni senta soggette Santa direzione il conflitto lo determinano gli altri il Messico stai seguendo alla lettera le indicazioni del Fondo monetario e che sono stanno a vogliono applicare vuole applicare anche il PDS questa il nodo di fondo
Con creando le contraddizioni che sappiamo
E tra l'altro compagni chiesta di lotta di classe e Nico ne capisce veramente parecchio gente come Lucchini
Prima del ventisette marzo si è espresso in questo modo una politica di sacrifici e si sta avverando oggi una politica vera di sacrifici può farla ingoiare
Solo una cosiddetta sinistra molto difficilmente riusciranno a destra tant'è vero che quello che non è riuscita a Berlusconi
Ma riuscendo a Dini oggi questo è l'altro e l'altro elemento quindi dicevo su sull'analisi acqua aggiunge veramente o delle o un accordo di fondo il problema è nell'espressione pali della nostra azione che ho trovo debito
Delle difficoltà a riconoscermi perché perché noi dobbiamo vedere anche le cose in termini realistici ora noi accettiamo
E la proposta del compagno Bertinotti di un rapporto che sia di autonomia e nello stesso tempo incalzare rispetta rapporti unitari
Secondo me non è sbagliata in via di principio irreali irrealizzabile
Provoca tensioni non solo all'interno ma provoca anche i veramente la visibilità dall'idea anche di una sorta di astrattezza di impossibilità alla realizzazione e quindi crea anche sbandamento al nostro interno più che al nostro interno anche all'esterno
Perché dico questo perché apparentemente F. lealisti Gore rispetta dei rapporti di forza
Politici
Però il nostro ruolo se è vera l'analisi che abbiamo fatto perderà che questo questa sinistra cosiddetta finita dal PDS poi moderata The vera che nude tutto quello che abbiamo detto
Noi dobbiamo individuare un terreno d'azione che non sia due scegliamo un terreno dicono di confronto che poi porta lo sconto e l'abbiamo visto in questi mesi perché un terreno scelto da altri
è noi ci comprendiamo e rischia in questo modo
Questo tipo di rapporto autonomia è unita rischia d'apparire una rivendicazione di autonomia puramente organizzativa puramente organizzativa
E dall'altra spunta anche quelle che stavano lei proposte programmatiche che il compagno Bertinotti sta avanzando da parecchio che hanno una loro porta nella nella anche nel colpire voglio di in modo positivo la il il nostro elettorato le persone anche lontane da noi e così via
è vengono spuntati quando partiva a una ricerca di rapporto di unitario che porta sempre il nostro del Reno compagni allora il problema è che una posizione di questo genere va rivendicata l'autonomia
In termini organizzativi in termini politici in termini programmatici
Per poter dare forza alla nostra al nostro progetta e guardate compagni io sono convinta che noi abbiamo io lavoro vivo nel in una realtà di popolare diciamo che io mi rendo conto di quanta forza di quante potenzialità più noi abbiamo dietro quante potenzialità e queste potenzialità per riuscire a svilupparle compagni debbono trovare nella nostra proposta politica una forza tale una porta tale un impegno tale che riesca ad essere veramente unificante perché l'unità compagni non è l'unità dei rapporti nel deboli del diciamo in termini solo politici quelle un risultato di rapporti di forza quelle risultato di rapporti di forza allora faccio un esempio concreta a me piace voi
Mettere nel calare nella realtà quello che dico altrimenti può sembrare solo una un discorso a Roma noi e lo sconto reale cioè noi c'abbiamo una situazione in cui i quartieri popolari e giovani settori che prima al cinquanta per cento aderivano
Si riconoscevano nel PC oggi che riconoscono e questa incontestabile nel Movimento Sociale compagni
Quindi questa carica di ribellione eccetera il PDS ai più grossi contenti anche in voglio dire reali nei quartieri borghesi medio borghesi eh
Pur esprimendo che Torri popolari voglio dire non è che nego questa questo dato ma il suo programma la sua visibilità
è questa è questa
Allora il rapporto col PD cioè noi che cosa dobbiamo fare a Roma
Dobbiamo avere la capacità di rivolgerci a questi settori questo è il nostro del Reno sul quale costruire dei rapporti di forza nuovi Heather citando quella capacità di egemonia nell'accezione gramsciana
Che è il pro e il rapporto tra direzione è contento intorno al quale costruire su un progetto di classe una unità d'azione una unità reale di settori sociali che non sono e decreto rimedi delle donne dei Giovi tutti coloro che esprimono una carica di come dire anche di di ribellione nei confronti di questo stato di cose oggi esistenti quindi l'altro dell'educazione è un altro rispetto al PDS non dobbiamo andare uno scontro col PDS noi dobbiamo andare un rapporto di forza col PDS
Ecco questo io mi parato
Di dei rapporti unitari dell'esperienza dei rapporti unitari i rapporti politici voi vengono da soli dai lavoratori tant'è che dove si è riusciti a fare poi i famosi accordi unitari dove Rifondazione determinante non non ti scappa da questa da questa regola ecco perché la nostra azione deve essere più più chiaro
Allora
Per quanto riguarda dicevo quindi la la proposta poi di realizzazione del compagno Bertinotti su cui non concordo a me appare in questo modo ecco irrealistica irrealizzabile se vogliamo realmente mantenere una proposta
Antagonista anticapitalista che poi riesca a costruire intorno a sé una un con tanto di Marta e le condizioni ci sono compagni e le condizioni ci sono in questo le le rivendico
Sulla questione interna compagni io non credo che noi dobbiamo continuare a rivendicare fra di noi il rispetto poteri diamolo per scontato una volta per tutte la legittimità ed esperto di conflitti individuali lego
Cioè io sono una uscita da Rimini tra i delegati a Rimini con il pianto che mi circondava voglia di c'è una situazione ci sono dei momenti in cui c'è anche un elemento di conflitto individuale che però deve avere anche come dire un'intimità che deve essere rispettata voglio di nuovo io la rivendico anche per meno
Però dobbiamo avere anche una capacità di obiettivi usare le realtà cioè io non non penso e non posso pensare assolutamente lungi da me che i compagni diciassette sono il mio nemico di classe per cui rivendico provvedimenti disciplinari
Figuriamoci chi vi parla non credo che sia stata mai una persona realmente linea che si può permettere di rivendica provvedimenti disciplinari però io rivendico un'obiettività delle delle delle posizioni delle non rivendico rispetto perché guai a noi se non c'è avessimo questa forma Rifondazione nata con un crogiolo di esperienze che veramente è stato di una di una bellezza ha espresso una un come dire anche un carattere così positivo è bello proprio perché era questo crogiolo di esperienze queste cose
Però accompagna a fronte di questo dicevo l'obiettività azione non possiamo nemmeno continuare a ritenere che Rifondazione sia il partito che ciascuno di noi vuole che aderisca quanto più possibile alla propria alla propria realtà al proprio corpo la propria situazione veramente diventa una pantofola dove ciascuno vuole mettere il piede a prescindere dal numero che ci ha e e lo ritiene quasi un rapporto come dire di proprietà privata ecco io non non perde questo questo rapporto questo tipo di atteggiamento per cui si reclama un dissenso figuriamoci continua a reclamarlo anche oggi il mio di dissenso però non è una visione privata dello strumento che per me rappresenta Rifondazione compagni non non è più possibile
Valuta vedere questo strumento in termini di uso personale e non si può continuare se non diceva il compagno Bertinotti regole certe le regole certe compagnie devono essere applicate immediatamente noi in ogni realtà dobbiamo andare al vaglio dei compagni dobbiamo andare
Non possiamo riproporre in ogni situazione Tizio va spostato e ci mettiamo Gaio faccio un esempio anche qui concreto
Io temo ed apprezzo profondamente mi dovete credere per quello che ho letto perché in altre situazioni non lo conosco il compagno Bonadonna
E però voglio dire come è stato il compagno del fattore che questo è stato sottoposto al vaglio dei circoli e gli hanno detto gratti Dante con non siamo per sostenete in una lista questo deve avvenire per tutti
Perché il rischio qual è che non c'è un problema di buona fede o di malafede dei compagni guai a noi se pensassimo questo ciascuno di noi compagni presente anche evitiamo esseri umani figuriamoci se non siamo tentativo e ciascuno di noi di dividere il partito in un certo modo anche le nostre gratificazione la nostra vita politica
E però dobbiamo pure affidarci a un collettivo che in grado Sempre comunque in ogni situazione di giudicare di prendere posizioni di e quindi di esercitare un controllo sulla formazione dei quadri sulla formazione dei funzionari sulla formazione perché è l'unica possibilità per noi per evitare poi apparati che tendono ad Aldo difendersi e non ha apre e e presentano agli avvoltoi perché queste avvenuto compagni su un piatto e l'apporto scusate l'articolo scusami
Per favore
Se poteste evitare ricerche fareste un regalo a chi vuole ascoltare alla compagnia parla grazie
Perché altrimenti una visione individualista che porta anche a dire la mia Guarischi adatterà non è che perché un codice Giorgio dolcemente allora tutti sono autorizzati a farlo spesso
Verrebbe da dire per fortuna scuola bisogna alzare la voce mi pare singolare francamente
Cioè come dire affidiamo ha una visione Climate anche per cui si chiede una diversa e Delta ai gruppi dirigenti periferici nazionale c'era nell'applicazione di certe linee ora compro certo democratico vere interno eh deve essere supportato da un intervento reale del del del partito in questo perché compagni io mi chiedo è vero noi abbiamo avuto un distante sprezzo indie con questi diciassette compagni quindi una un bar una bella fetta ma questi diciassette compagni come possibile aver ecco aver avuto una quantità di questo tipo
Lo dico tutto rispetto no forte certo delle responsabilità anche lui
Anche interni belle case io sono del parere che a caso non nascono compagna caso non nascono ora torno e chiudo c'è un problema di visibilità diceva giustamente un compagno in questa fase lo scontro che qui ci troviamo non aggiungo niente a quello che il compagno Cossutta sicuramente ha detto in modo brillante il meglio di me
Allora c'è un problema di visibilità la alcuni compagni la visibilità l'anno assicurata noi però ci giochiamo finito ci giudichiamo scusare anche per le interruzioni che ho ricevuto i due minuti e ci giochiamo una una situazione delicata e decisiva per la nostra stessa esistenza
Dobbiamo riuscire a determinare un'iniziativa tale un'iniziativa tale che poi la si invisibili razzia di massa sia reale sia di lotta rispetta alcuni punti programmatici non si scappa compagni altrimenti ci troviamo a Bolt
E incartati sulla sul problema della Gledi timida del dissenso
Rifondazione che divisa quella e noi non ne usciamo fuori e su questo si lavoreranno i profili nello allora poniamoci la vittoria più astratto della grave Pompeo proprio per notte vera per superare il video una una un ecco sapendo una cosa compagni
Chelsea tenderà e questa è la è la è la tendenza reale per l'abbiamo vista ad amplificare quello che il conflitto individuale quello che è il problema
Sì personale eccetera come avverrà come avviene per tutto c'è se ci alla Ibs sicuro che appare in televisione se no previsti al però il e lacrime di milioni io ho visto piangere donne che ci hanno cinquantotto anni Cinquanta domani non ce la fanno più a vivere dopo aver lavorato ventisette ventott'anni
E piangere sulla propria vita ecco questo è il dramma di milioni di donne di milioni di persone un dramma collettivo che guarda caso rune visti
La parola al compagno lombardi dopo di lui Bruschi
Annientare i compagni io vorrei trasmettervi uno straordinario buonumore
Non so se è una condizione soltanto mie ma determinata anche dai fatti ma e addirittura irresistibile ma non lo dico perché voglio inserire una vena ironica in tutto il nostro dibattito cosa che non farebbe male è come sappiamo virtù rivoluzionaria all'ironia
Ma perché ci sono fatti clamorosi sul piano politico sulla scena politica nazionale che effettivamente ci possono mettere di buon umore e come tale io reagisco in questo modo
Devo dire
Che un'altra delle virtù la pazienza vorrei sottolinearla avremmo bisogno davvero di un surplus di pazienza tra di noi io sono sempre infastidito alle soluzioni o agli interventi che in qualche misura caricato utilizzano un poco chiudendo lo il dissenso e la dialettica la dialettica tra di noi
Voglio prenderlo di petto il dissenso
Perché mi interessa capire uno cercherò di dare una mia interpretazione io credo che sia difficilmente razionalizzarli le questo dissenso
E cioè ricondotto a poche parole ho ascoltato con attenzione l'intervento sia di Luciano che che di farmi hanno non mi convince questa sorta di razionalizzazione c'è vento molto di più ci sono dentro paura ci sono vento sentimenti ci sono em e più ricco ecco e più ricco non è definibile immediatamente come strategico non è definibile e per quello che come dire faccio appello alla mia di pazienza per riuscire a capire qualche cosa di più ma perché non è immediatamente definibile
Perché riconduce ad una ricerca che abbiamo fatto
Difficilissima
Di grande impegno e di grande innovazione
Che è quella della prescelta o dice delle sotto la crosta del conformismo della sinistra e andare ad incontrare l'inferno della devastazione politica culturale e sociale dagli anni ottanta
Mettersi le mani lì fa rizzare il pelo fa rizzare il pelo
Ma non c'è altra possibilità
Dico di più addirittura nella ipotesi attuale delle regole del gioco che è quella del maggioritario il mettere insieme tutte le forze della sinistra
Alla fine raggiunge il quaranta per cento
Fotografa esclusivamente gli attuali rapporti di forza è una società e io di fare fotografie non ne ho voglia si chiamano S. partiti unici io
Ho voglia di vedere se ce la facciamo e questo è sempre un discorso aperto perché assolutamente non conclusa la natura l'avventura nella quale ci siamo ci siamo messi
Se non ce la facciamo a spostare dentro in quell'inferno
In cui si alimenta la spinta e il voto il consenso da ledere stracci riusciamo a spostare qualche cosa
E portarlo a una coscienza di classe
A una capacità di moltiplicazione di incidere a sinistra
Lì c'è il plebei Isma'licet liberismo
Io sono assolutamente contrario che a un preferisco della destra demagogico Craxi risponda con un proprio il pessimista ma non è questo che fa la nostra linea
Attenzione però
La caricatura di questa linea potrebbe esserci
E dobbiamo rimanere sempre molto avvertiti
Quando si scende sotto quella costa dal conformismo e si va in quell'inferno bisogna essere assai robusti
Perché accarezzare il pelo può diventare come dire è immediatamente produttivo da un punto di vista del consenso magari anche a soggettivo no delle persone
Ma non sposta nulla
La rappresentanza degli interessi invece diventa la guidata verso la quale ricondurre anche sul terreno dalla dialettica la battaglia democratica questa ampia zona che va dal voto le destre al non voto
Questa la scommessa
è la radice del dissenso queste o è la paura di doversi confrontare con questa parte
Così difficile
Io penso che ci sia una forte componente di paura il timore troppo di non essere adeguati di esser pesci nati dentro in una sorta di plebei o di sinistra no ma alla Masaniello no senza riuscire a condurre poi in questo senso di in questo senso devo dire appunto mi pare che ci sia del vero in questo timore
Di una deriva di una deriva nostra
Su questo bisogna essere molto veduti
Molto
Guai se il nostro partito ma soprattutto a cominciare dal gruppo dirigente no
Accarezza se colte in guai
Verrebbe meno la funzione che ci siamo dati di riportare non sono sul Tirreno la rappresentanza degli interessi la sinistra a sinistra ma anche la questione democratica ci sfuggirebbe conclusivamente immediatamente
Però ci sono dei problemi aperti badate bene io la dico a mio modo il giorno dopo che è apparsa sulla stampa la manovra Dini
Per lavoro oltre che per convinzione
Dipartimento lavoro nel quale lavoro ha fatto lo che doveva fare
Il pretore di propaganda inviato alle federazioni le telefonate ai compagni delle federazioni perché si attivassero subito soprattutto nei confronti dei lavoratori
Per propagandare e costruire una opposizione a quella manovra
Ebbene a me rimane irrisolto il punto di vita nostra interno e cioè questi compagni che questo lavoro l'hanno fatto
E che hanno distribuito il volantino
E dopo il voto alla Camera e al Senato sono o non sono in difficoltà
Hanno ricevuto o non hanno ricevuto a me risulta abbia ricevuto pacche sulle spalle da chi strumentalmente l'insieme a vedete siete tutti uguali attenzione a questi stilemi perché sono quelli che poi sui quali si costruiscono le critiche
Attenzione ecco come l'elemento della coerenza non è assolutamente ne ha avuto in questa fase a me rimane risolto questo problema non solo rimane risolto ma mi diventa anche avverto un grandissimo rischio già vissuto badate bene nella recentissima Storia del movimento operaio a me è capitato di vedere a scoppiare per ordinare i quadri di fabbrica
Delegati sindacali
Che hanno retto storicamente il rapporto con i lavoratori edera hanno la rappresentanza reale dei lavoratori
Questi sono saltati perché nel loro rapporto i lavoratori assumevano le giuste richieste che da questi venivano e il giorno dopo il sindacato firmava alto
Attenzione dunque
A sapere quanto è importante
Difendere
Il ruolo e il lavoro di chi è al fronte
E il fronte non è il nostro Comitato politico nazionale
Il fronte quello fatto dalle compagne e i compagni che rappresentano la linea del partito e che attraverso loro farlo passare la costruzione la costruzione del consenso
Attenzione perché questo è un punto delicatissimo se salta questo salta davvero la nostra possibilità di costruzione del rapporto di massa l'ultimo punto ho finito perché loro stigmatizzo è questo
Lo vorrei ricordare anche qui con un pizzico di ironia prendete l'opera questo
Il trasformismo è stato uno strumento straordinario
Soprattutto delle destre quando la sinistra si è azzardato a utilizzare questo strumento ne sono successe di tutti i colori
Depretis
La ricordiamo la storia portò poi a Crispi ma poi ci fu Bava Beccaris finiva col a cannonate
E proprio per riderci sopra
Ricordo che il movimento
Di quelli che consentivano con Depretis
Si chiamava i progressisti
Non lo dico certo per mettere in discussione una scelta che non abbiamo fatto allora Vodafone a volte a volte ecco ricordare come il trasformismo è uno strumento che porta uno scollegamento dal consenso di massa e che questo sia soprattutto micidiale per la sinistra ci aiuta a sorridere ma anche a riflettere
Bene
La parola al compagno bruschi poi la compagna Barbarossa
Quando come è stato detto cui è ripetuto sui giornali vi è un dissenso strategico
Occorre che il confronto si faccia col massimo di chiarezza per lo meno nell'intento di cercare di capirci
Parto da alcuni fatti e non da costruzioni teoriche caso Ansaldo Genova e penso anche Milano carne produttivo ricolmo di ordini
Richiesta della direzione Ansaldo di cassa integrazione
Per i cinquecento tecnici in buona parte ingegneri laureati di elevata professionalità ma richiesta contemporanea dei sabati lavorativi
è contraddittorio questo atteggiamento o sono due facce della stessa medaglia
è la legge del mercato ci dicono impone la crescita di produttività una snellimento della occupazione e un maggior rendimento aziendale
Ansaldo Genova ripropone con le varianti locali i casi di Pontedera Mirafiori Termoli
Ovunque sia pure con una forte opposizione operaie di Rifondazione passa la linea della subalternità del fattore lavoro Rispetto al fattore mercato
è una linea che ormai è seguita da anni purtroppo c'è un crescendo di consensi prima amato poi Ciampi poi Berlusconi poi Dini non è vero che siano tutti uguali
Però c'è un dato di fondo culturale quella cioè della caduta del fattore lavoro rispetto al fattore mercato sappiamo che c'è una differenza profonda sul ter Reno della democrazia tra Berlusconi e gli altri però che cosa passa nel Paese una campagna di stordimento guardiamo i giornali di oggi altri fatti
La Menzogna sulla spesa pubblica
Tuona il ministro Masera oggi o pensioni ridotte ho character
Il cancro del Paese rappresentato dalla spesa pubblica e la spesa pubblica dobbiamo dirlo non è il problema vero il bilancio dello Stato quest'anno presenta un avanzo di cinquantotto mila
Miliardi frutto di tante manovre ultima quella del governo Dini
Manovre che hanno portato tagli vivi
Nella carne di questa società cinquantotto mila miliardi via attivo del bilancio dello Stato che cosa significano meno servizi meno sanità ma anche meno salario
E meno pensioni
E si dimentica che il problema vero è il debito pubblico i due milioni di miliardi
Con una incidenza sul bilancio annuale di interessi passivi per duecento venti mila miliardi
Anche se la stangata
Forse aumentata come sarà aumentata nel futuro il debito pubblico aumenterà ogni anno
E allora qualcuno anche nel centrodestra qualche ministro Fantozzi
Avverte che poi il problema vero non è il costo del lavoro o il costo della spesa pubblica in Italia il problema vero è il costo della rendita
Ma se il Fantozzi azzarda a parlare ieri vi patrimoniale apriti cielo a Cernobbio è venuto fuori il il finimondo
Ma che cosa significa questo ci sono delle scelte strategiche di fondo quando noi abbiamo parlato
Di patrimoniale come unica via almeno di inizio per un risanamento del e paese siamo stati tacciati di irresponsabilità ma intanto chi paga il prezzo di questa crisi
Dieci per cento in meno del valore dei salari negli ultimi quattro anni dieci per cento in meno del valore della pensione
E crescita invece del profitto e della rendita e allora Ansaldo
Le FIAT e Piaggio sono tasselli di uno stesso mosaico più ampio e qui ci sono le scelte strategiche
La si accetta questa legge del mercato addirittura Lazzi esalta come fa Luigi Berlinguer quando dice che questa è la manovra più equa che ci sia che ci sia stata ed essere alternativi
Significa essere settari o essere isolati
Quattro mesi orsono non la pensavamo così eravamo un milione e mezzo nelle piazze di Roma ma la stessa politica che faceva Berlusconi
Adottata oggi serve a farla passare come politica e qua e democratica quindi resta
La sostanza dei casi Ansaldo Pontedera Termoli che deve essere in qualche modo
Contrastata
E una politica di fondo di criminalizzazione del lavoro che qui in Italia arriva a delle forme brutali guardate in Francia Chirac conduce la campagna elettorale con un recupero di consenso tra i lavoratori propone l'aumento del salario
E propone la riduzione dell'orario di lavoro
E non è certamente un esponente della sinistra i socialdemocratici tedeschi e i sindacati tedeschi pongono l'obiettivo della riduzione
Dell'orario dell'orario di lavoro quale risposta Paolini diceva unità delle forze democratiche ma anche qui veniamo ai fatti perché poi dalle dichiarazioni che si fanno si sbandiera da Repubblica a tutti gli altri giornali questa immagine dei chiusi dei settari io vengo al fatto della Liguria
Cossutta diceva forse c'è ancora la speranza che la Liguria possano essere l'Annona regione nella quale si può fare un accordo di forze democratiche
Abbiamo proposto un confronto programmatico ci è stato risposto di no
Abbiamo proposto l'accordo elettorale per battere le destre
Ci hanno risposto di no abbiamo accettato lo schieramento con i popolari c'hanno risposto di no
è una risposta secca brutale proprio a quell'opzione che viene presentata qui come alternativa ai settarismo io son contento che in altre regioni si siano determinate
In queste condizioni
Ma io voglio raccontare per evitare equivoci con Marida Bolognesi voglio dire che non sono parole mie sono parole del segretario
Del PDS regionale c'ha detto
Sì è tesi svalutati
Vi abbiamo tolto due deputati oggi non valete più l'otto per cento
Oggi vallette dal quattro al cinque per cento faremo appello al voto utile non ci servite
Questo è il discorso brutali che ci viene fatto io penso che tutti dovremmo avere un minimo di dignità e riscatto di indignazione di fronte a queste cose le trattative sono state fatte a Genova nella sede della lega cioè il PDS si è presentato nella sede della lega per fare l'accordo
Poi Bossi è sfuggito però questo non significa che non ci fosse l'intenzione nella corsa verso il centro di puntare come obiettivo strategico alla distruzione di Rifondazione di Rifondazione Comunista
Ora
Non mi sembra che il voto in Parlamento
Di dissenso dei due deputati liguri ci abbia aiutato anzi al contrario ha rafforzato la discriminazione nei nostri nei nostri confronti allora dobbiamo dire
Rispetto anche al Congresso lo scorso chi è che ha cambiato
Io o il profondo
Rispetto del travaglio dei nostri deputati concludo ma mi domando
Il travaglio è una questione personale o è anche una questione politica collettiva c'era il tempo di confrontare questo travaglio con i compagni
Ce ne era bisogno e necessità
Le lacrime non sono mancate mai mancato invece il confronto tempestivo doveroso con i compagni non è una questione di Statuto e di regole è una questione politica i compagni liguri si sentono espropriati del diritto di parlare di contare ad opera di chi ha potuto parlare degli organi collegiali
E poi ha deciso in solitudine senza pensare minimamente di confrontarci con i cento mila compagni che avevano votato in Liguria
Per Rifondazione comunista questa è la questione democratica che si pone all'interno del nostro partito è un nodo che e va sciolto non disciplinarmente ma va sciolto con una discussione
Politica va bene la conferenza una conferenza che a Coppi la questione democratica alla questione sociale
Se scendiamo anche noi sul piano incrinato dell'idolatria come dicevo Doardo Sanguinetti del mercato
Le cose si metteranno male se invece facciamo un confronto serio e ci poniamo dalla parte degli ultimi dalla parte più debole della società può darsi che la fine del secolo non sia così drammatica come si prospetta attualmente
Adesso do la parola la compagna Barbarossa
Sarà questo l'ultimo intervento
Perché alle tredici e trenta come abbiamo convenuto il compagno Bertinotti replicherà
Io parlerò a meno di ulteriori spetta spetta al tetto al momento perbacco perbacco non solo ma scusa un attimo ci sono dei compagni e delle compagne che sono si sono iscritti a parlare che hanno
Sì tutti sono iscritti contemporaneamente compagni può darsi che ci siano stati ma qui ho seguito diligentemente l'elenco che mi è stato fornito qualche volta ho consentito a qualche compagno di parlare qualche minuto di più
Ma credo che sia stato giusto e comunque inevitabile ma adesso io chiedo scusa ai compagni che non potranno parlare nelle cui nomi e prego questi compagni e queste compagnie se lo vorranno
Di inviare anche essi a Liberazione le venti righe previste per i resoconti dei compagni che prenderanno che hanno preso la parola
In modo che Liberazione posso pubblicare anche i resoconti degli interventi che purtroppo non si sono fatti alla tribuna
Adesso leggo i compagni i nomi dei compagni che non hanno potuto parlare
E quindi il compagno Luppi Chini ricacci brusco Vozza
Una Chicane Masci grande fra le onde Bonadonna colletta
Grisolia file Francavilla Ortolano sorrisini Co. Brambilla Pisoni zuccherini Babu uscì Marconi benché ti Pucci Ranieri Antonaz
Grimaldi Rinaldi Jervolino Giacomino Cocchi Paoletti Reverberi cortesi Albertini Mangani Brighenti Erbezzo Muzio probabilmente qualcuno è anche saltato e chiedo scusa ma dipende probabilmente da qualche svista degli uffici
I compagni comprendono certamente ci sono delle esigenze di tempi
La nostra riunione purtroppo durerà purtroppo deve durare ancora non poco perché c'è la replica alle votazioni e poi il secondo punto all'ordine del giorno comunque
Prego compagna Barbarossa io parlerò a meno del tempo assegnato
Più che altro per dare anche qualche informazione di là del lavoro che stiamo facendo giù a Bari
E necessario che io credo aprire un dibattito più ampio e approfondito sono d'accordo con molti che l'hanno sottolineato in tutti i luoghi del partito
Spesso ci si limita e ci si è limitati a registrare in periferia
Le posizioni nazionali a condividerle o a ostacolava le in maniera schematica insomma in un certo senso la ratifica
Un dibattito io spero che non sia politicista dico che non sia appiattito sull'autonomia del politico
E non stretto tra due ponti da una parte la solitudine dei comunisti dall'altra parte la compagnia ad oltranza
Da una parte l'allocamento dall'altra parte l'apertura indifferenziata sia categorie io credo semplificati
Che sono sempre micidiali per un soggetto politico come quello comunista che si vuole costituire come alternativo alle esistenze all'esistente
Alternativo compagni e compagne che non vuol dire estraneo che non vuol dire alieno insomma il dentro o fuori della cultura femminista che vuol dire praticare lei istituzioni
Praticava lei in maniera critica per dirla con Gramsci con uno spirito di scissione
Il percorso unitario che stiamo facendo a Bari va in questa direzione
E credo di averne anche di avere anche un ruolo nel senso che la candidata sindaca probabile del centro sinistra
è una donna una donna molto brava che si riferisce alle posizioni Titina Maselli e di Rosi Bindi del PPI con cui o una lunga frequentazione
Anche quando Eva nel Partito Comunista Italiano
E quindi stiamo facendo un lavoro come donne di aggiramento nei confronti delle resistenze volgari e settarie del PDS
Alla Regione il compagno Cossutta ha detto che in Puglia c'è già l'accordo stiamo lavorando per la Provincia e il Comune e credo che i due segretari regionale e provinciale
Che oggi purtroppo non sono presenti stanno facendo giungo questo lavoro sono fortemente critica nei confronti dunque delle motivazioni politiche dei compagni e delle compagne
Che hanno votato nel Parlamento a favore del governo Dini sono critica l'abbiamo anche scritto sui giornali non solo nella sostanza ma anche nelle modalità con cui si è verificata la scelta ma come sono fortemente critica conoscente
Credo di essere di poteva dire che sono contraria alla categoria del tradimento alle sanzioni anni demonizzazione di scelte politiche si tratta e sul piano politico vanno affrontati
Per parte mia li sto approvando con altre compagnie e altri compagni nei luoghi del Napoli che io pratico della politica
A approfondire l'analisi delle culture della modernità e della modernizzazione capitalistica
Che il grosso problema che abbiamo davanti Berlusconi e Fini non solo un incidente di percorso la vittoria della destra soprattutto nel Mezzogiorno non è un fatto
Ti incidentale occasionale e quindi abbiamo avviato una analisi insieme a compagni dell'università e accompagni per mettere in circolo tra gruppi e pratiche di donne ma non sono la questione della cultura della destra nelle viscere della società italiana
Siamo impegnati a tirare a fine aprile a un convegno che si chiama simbolicamente Dio patria famiglia con Pietro Barcellona Elisabetta Donini
Leone de Castris ed altri abbiamo invitato il compagno Bertinotti e speriamo che possa partecipare
Sono anche impegnata apportare in circolo in tutti i gruppi di donne ma non solo dove mi capita di essere invitata un'analisi della mondializzazione dell'asso oggi ho finito va bene
Allora la mondializzazione che secondo me per le donne è un fatto importantissimo
Che riguarda la questione delle guerre la questione dello sviluppo Isma'e della critica dello sviluppo la questione dell'attacco al corpo alla mente alla libertà femminile io concludo dicendo
Che il dibattito è necessario fra di noi e che non non bisogna delegare questioni importantissime alla cosiddetta autonomia che poi significa isolamento dei gruppi parlamentari
Faccio due esempi mandate ai nostri obblighi tardi sviluppare dei il primo è il dibattito che io credo fuorviante arretrato che si è verificato sulle mozioni della famiglia sulla famiglia
Il secondo
E la scarsa discussione sulle questioni della pace del nuovo modello di difesa sull'ordinamento della difesa nazionale dove noi abbiamo come Rifondazione Comunista presentato una bruttissima proposta di legge
Ho chiesto incontri e spero che il Dipartimento ha pace nazionale possa avviare un confronto siamo soprattutto alla vigilia del congresso nazionale dell'Associazione per la pace a Livorno la prossima settimana
Dove come componente del consiglio nazionale dell'Associazione Abano anche una funzione un ruolo non vorrei andare a queste grandi assise di pacifisti e pacifiste
Con nelle piccole macchie con scarsa limpidezza nel nostro per causa di pacifisti grazie ringrazio la compagna Barbarossa ringrazio tutte le compagne e i compagni che hanno parlato e hanno portato alla tribuna il loro contributo a questa nostra discussione ringrazio nuovamente con i compagni e le compagne con loro nuovamente mi scuso che non sono riusciti a parlare e che io invito a volere mandare il loro reso conto delle venti righe allitterazione
Prima di dare la parola al compagno Bertinotti vorrei precisare
Terminata lasci il suo intervento noi distribuiremo le due mozioni che sono state presentate una come ho detto a firma appunto Bertinotti Cossutta e l'altra a firma del compagno Ferrando Grisolia e altri
E che metteremo ovviamente ai voti
Vi saranno dopo le votazioni altre cose da risolvere nel comitato politico
Il secondo punto all'ordine del giorno io lo dico sin da ora perché i compagni credo sarà bene che si orientino Autmare l'edificio
Litigio quello di resistere sino alla fine senza intervallo perché ci facciamo un intervallo che oggi che non riusciamo più a riprendere i lavori del nostro comitato politico prima ancora scusami Fausto è pervenuto un ordine del giorno che la presidenza coglie sulla scuola sui problemi in modo particolare dalla difesa
Della scuola pubblica che noi trasmetteremo al giornale perché sia pubblicato presentato dalla compagna fra Leone dal compagno Mordenti
Non c'era De Castris firma Vozza
Detto questo la parola per le conclusioni al compagno Pettenò avvertite i compagni del piacere che stiamo per concludere
Ho lasciate aperta la porta non c'è nulla adesso
Vi riservate
Non dai miei compagni chiedo
Che possiamo dire insieme
L'abbiamo fatto una discussione
Nei termini nel modo che potevamo aspettarci di un confronto
Politico molto impegnativo
Per tutti noi molto difficile
Avendo garantito
Una possibilità reale
Di confronto
Non inquinato da un sovraccarico di tensioni
Che avrebbe reso impossibile anche una più limpida decodificazione
Delle tesi che si sono presentate qui
Cosa che invece mi pare abbia un punto a fare utilmente e con rispetto reciproco
Tanto che sarebbe davvero utile potere
Interloquire con ognuno degli interventi care compagne e compagni hanno fatto
Trattandosi spesso oltre delle proposizioni di linea politica
Di approfondimenti reali
Sul terreno dell'analisi dell'interpretazione della città italiana
Di questioni politiche rilevanti di aspetti culturali
Di grande peso
Purtroppo anche da la costrizione dei mezzi
Che costringe a una sintesi molto a ciascuno ciò che fa auto siccome compagnie sono tutti socio molti sono sull'apporto volete entrare ci sono delle sette disponibili compagni prendono posto
In modo che tutti possono partecipa il modo più comodo
Non potrà dare conto all'esterno della ricchezza di questa discussione io credo dovremo trovare proprio il modo lo dico senza nessuna captatio benevolentiae nei confronti della discussione di organizzare il materiale che ci sono stati prodotti io credo che già cui ci sia una prima base appunto di materiali
Per la stessa Conferenza di programma che abbiamo implica
Si è trattato di quindi perché si tratta di un dibattito come alcuni compagni uno dei tuoi natura congressuale
Per la densità dei temi che sono trattati per l'impossibilità di ricondurli a scelte nell'immediato e solo nell'immediato capaci di vivere
Credo che sia utile tornare sulla interpretazione della fase su cui invece credo un lavoro sia ancora da fare
L'interpretazione della fase non è un elemento accademico del nostro dibatto politico
Non è un elemento come dire culturale che poi possiamo tenere separato dal individuazione della ricerca della linea strategica e anche della tattica politica non lo è mai non lo è in particolare nelle fasi di transizione
Che se questa come a molti di noi appare e una grande il Tour la fase di transizione l'interpretazione della fase essa medesima un elemento politico portante della nostra ipotesi strategica per il resto le riorganizzazioni materiali che in questa fase avvengono in quelli culturali lavorano sulla politica esercitano sulla politica sui soggetti politici organizzati sui soggetti potrà sociali una pressione molto forte e se le forze del campo Oppo esso non sono in grado di intervenire in maniera incisiva su queste basi materiali e culturali della fase di transizione
Essa si prende una grande rivincita su qualsiasi pretesa di autonomia dalla politica perché diventa essa medesima un elemento sopra ordinatore dei comportamenti e delle politiche per questa ragione la nostra bussola il nostro punto di orientamento io credo debba stare qui
Sulla base di un'analisi critica di questa modernizzazione capitalistica che investe il mondo e il Paese
Darci
Una strumentazione di linea di obiettivi di alleanze sociali e politiche che
Si proponga di incidere su di S
Io credo compagne e compagni che anche la discussione su come combattere la destra
Senza questa approfondita risulta profondamente viziata non coglie il carattere inedito di queste destre e dunque non si costruisce un armamentario in grado di poterla combattere efficacemente
C'è un rapporto tra la natura di questa destra è la natura concreta di questa destra e la fase di transizione che si sta determinando c'è un rapporto tra la materialità di questi rapporti e le soggettività politiche Keynes emergono
E io credo qui lo dico
Tornerò poi un momento su questo punto la vicenda riguarda anche noi la tradizione comunista io francamente c'è un modo di rapportarci
Alla tradizione comunista che io considero del tutto viziata da un ideali da un idealismo francamente incomprensibili e spesso da un cascame dal centralismo
Ma come si fa
A proporsi come giustamente Cederna pro un elemento di rielaborazione di continuità e di un anno fa mento con lei tradizioni comuniste e tradizioni comuniste
Omettendo il fatto che punti di passaggio cruciale della storia di questo Paese di questa Repubblica del Polito comunista
Avvenivano con un partito comunista la cui appartenenza nel campo del socialismo insetti determinava un rapporto con la classe operaia e con gli oppressi tutt'affatto diverso da quello che si può configurare credo e io ma come si può fare una comparazione
Omettendo un punto di soluzione di continuità che segna drammaticamente la fine del secolo
Come si fa a pensare che possiamo ragionare in qualche elemento in continuità con una storia grande tante drammatiche come quella comunista senza adottare questa soluzione di continuità che è intervenuto drammaticamente
E che oggi lo stesso problema del rapporto tra una forza comunista e le classi
E gli insediamenti sociali e le sofferenze e i disagi e le soggettività passa non solo su quello che è cambiato una città civile su quello che cambia posizione ma su questa drammatica soluzione di continuità che interruppe una storia politica dal regime comunista
Questo è un punto chiave della della nostra ricerca
L'avevano mi preoccupa diciamolo l'atteggiamento
Come dire semplicemente fastidioso
L'accusa secondo cui certe nostra posizione ci metterò merci e metterebbero fuori da questa tradizione
Trasformando la frizione comuniste non so proprio radicalismo estremista non è quel non è quello di questa invettiva che mi preoccupa non mi preoccupa la come dire la perdita la capacità interpretativa
Della diversità della fase e della diversità della condizione nel mondo e in Italia su cui si esercita il rinnovamento la rifondazione della tradizione comunista
Ecco che allora nasce il problema delle nostre Rifondazione
Che vede mettersi in un rapporto dialettico con la tradizione le culture
Della tradizione comunista rinasce dalla capacità critica di questa modernizzazione capitalistica dalla sua fase profezia
Io credo che qui c'è un lavoro di scavo da fare
è stato detto anche negli interventi di alcuni compagni una cosa che io considero giusto
Sui processi che noi indichiamo sono una tendenza
E una esigenza forte del sistema di trovare una nuova stabilita
In una condizione in cui il sistema il meccanismo di accumulazione capitalistico risulta fortemente destabilizzato dalla crisi della fase forte che lo ha preceduto
La tendenza e l'esigenza promuove i processi che noi indaghiamo
Ma precisamente per questo noi dobbiamo individuare le contraddizioni forte che questa tendenza realizza alimenta e si trova davanti la ricerca dalle contraddizione è una condizione necessaria per costruire un progetto politico di cambiamento e in ogni caso queste contraddizioni sono una realtà di questa fase lo sviluppo capitalistico
C'è una necessità del sistema che abbiamo cercato di indagare anche qui per determinare un funzionamento più ordinato di un'accumulazione che ha un deficit di e scappa cita espansiva
Ma le capacità di a realizzare questo grande disegno sembrano difettare fortemente all'insieme delle borghesie mondiali europee e nazionale
Non è soltanto una questione di contraddizioni interno né ai blocchi dominanti e papà io una incapacità che sembra connotare il sistema di darsi questo ordine stabile durevole ed esce unicamente tenuto
Inoltre
Le turbolenze che derivano da questa sua intrinseca fragilità
Sono messe in relazioni con contraddizioni e conflitti sociali rinasce enti e non c'è nessuna concessione movimentisti Ka in questa analisi dei fatti
Tornano sul paradigma dell'autunno
E sul fatto che in Italia nell'autunno è in atto un movimento dal segno inequivocabilmente di classe
Smentendo così la previsione diffusa negli anni ottanta secondo cui questa modernizzazione avrebbe sostanzialmente determinato
L'eclissi del conflitto di classe e la cancellazione sostanziale la classe operaia come protagonista attiva possibile di questa motorizzazione
Inoltre
Si determina ogni caso spazi di autonomia
Dei sistemi politici e istituzionali
Che si determinano si producono appunto per questa incapacità di egemonia forte e durevole
Appunto determinata dalla incapacità di proporre un'espansione forte è un grande disegno riformista anche dal punto di vista il capitale e si presenta questa difficoltà in entrambe le ipotesi con le ho viste
Sia dei posti del dominio il regime totalitario
Altrimenti non si spiegherebbe perché sta e caduto Berlusconi
Se questa ipotesi fosse stata così stabile così forte così durevole e così in grado di affermarsi non sarebbe stata messa sotto come sta messa sotto da un poderoso movimento un po'd'autunno ed agli scrittori interno scorre suo schieramento
Ma
Anche l'altro il regime dell'alternanza a cui si tenta di andare
Anche di fronte al fallimento del primo è tutt'altro che dispiegato e tutt'altro che alle porte come sua stabile realizzazione
Siamo dunque in una condizione di grande usiamo questo termine movimento non nel senso che si producano spontaneamente nel corpo di accettare la modernizzazione movimenti contestazione di grande movimento perché il processo eh necessitato al sistema quanto instabile
E il suo esito è tutt'altro che antico
Allora cari compagni e che ai compagni niente risulta in un quadro come questo delineato seppure sommariamente più lontano
Ai nostri occhi della raffigurazione che vorrebbe vedere in noi coloro che guardano i diversi sistemi come se tutti i gatti fossimo bici
E una sciocchezza del tutto evidente
Parlare di una equivalenza del centrodestra con il centrosinistra
Ed è una sciocchezza che quindi non ci appartiene non appartiene a nessuno di noi
E tanto grande la differenza che noi attribuiamo questa diverse ipotesi che abbiamo Pallata e all'una
Di una soluzione nell'ambito del dominio e dall'altra di una soluzione nell'ambito dell'egemonia
Pur ritenendo entrambe le soluzioni instabile e precaria incerte ma concettualmente attribuibile l'uno alla sfera del dominio l'altra sera l'egemonia dunque
Più grande divaricazione tra le due ipotesi non si poteva introdurre concettualmente
E io penso che ci fatto tocchino non sappia vedere nella nostra analisi
Il valore delle differenze fra due diverse ipotesi politiche ai Gemonio borghese entrambe egemonia borghese sul terreno della democrazia dei diritti che sono questioni fondamentale non solo perché decisive nella relazione con la contravvenzione di classe ha poteri in generale o no un processo di trasformazione ma anche perché la contesa sulle questioni della democrazia e del diritto e dei diritti e andata accumulando questioni enormi persino più grandi di quelle delle condizioni precedenti
E certo io credo che vada visto nello schieramento di centro sinistra le timidezze e le ambiguità che pure esistono anche su questo terreno ed era uno e c'è una propensione come qualche compagno ricordato
Di una schiera di una parte importante lo schieramento del centrosinistra ha un atteggiamento consociativo nei confronti dell'altro blocco
E vero o no che anche sul terreno dei diritti da quelli sindacali a quelle delle persone si pensi alla vicenda dando atto c'è più di un'ambiguità
Tuttavia queste ambiguità queste incertezze non riducono la profondità di una differenza saliente e qualitativa
Dalle forze della destra e le forze del centrosinistra su un aspetto che fondamentale nella nostri in questo transizione
La democrazia investite da un profondo processo di riorganizzazione in particolare in Italia che mette in discussione le fondamenta della Prima Repubblica la costruzione materiale e quella formale dalla Prima Repubblica
E la questione anche dei diritti individuali che vengono investiti da un processo di ridefinizione della cittadinanza
E basterebbe né nominare la questione degli immigrati delle nuove povertà vedere queste giovanili per rendersi conto della densità di queste questioni
Quindi tutt'altro che sottovalutate anche le differenze
Interni a queste soluzioni
Io credo tuttavia compagni
Che non si possa appunto scambiare le proprie volontà con le analisi e allora credo che bisogna esercita un confronto sul terreno su cui avvenuto una contestazione
La formula insisto non dell'equivalenza del centrodestra o centrosinistra ma del fatto che sul terreno economico e sociale
Queste due rappresentazioni politiche pur non essendo uguali si muovono dentro un comune quattro di riferimento di cultura economica e di politica economica
Avendo su molti elementi terreni di analogia determinate precisamente dall'assunzione di questo quadro reperimento omogenee
Vorrei compagni compagni che si mise dimostrarci
Che in qualche qualcuna delle forze del centrosinistra a partire dal PDS e arrivare
Alle forze del centro esista una critica di cultura politica all'Etiopia neoclassiche
E alla spiegazione della disoccupazione come elemento determinato dal incongruenze del mercato e del mercato del lavoro
Vorrei che mi si dicesse sì è vero o no che Romano Prodi
Dal suo punto di vista con un fondamento dice che l'Italia è stata sino agli eredi Visa perché una parte di questo Paese parte sociale parte politica
Era fuori dall'accettazione della logica d'accatto mentre oggi in questo Paese è unificato perché tutti accettano la logica allargato e il il fatto che a questa affermazione non corrisponde alla realtà non Lina il valore esemplificativo dell'approvazione
Cioè appunto la l'accettazione forte da parte del leader io questo schieramento della condizione di mercato come condizione di riferimento generale di ordinamento della politica economica
Ma siccome si potrebbe dire che questi sono elementi astratti allora veniamo al concreto e proviamo a guardare concretamente le piattaforme politica economica dei diversi soggetti
è un confronto che io sento omesso
Si guarda con qualche fastidio a questa indagine sugli elementi di omogeneità di omologazione ma non vedo portate pezze d'appoggio critica nei confronti di questa analisi
Ho letto come credo molte compagne e compagni con attenzione il documento Prodi
Vorrei che mi si dicesse dove e in che parte questo documento risulta tutt'affatto diverso ed esterno a questa logica sondato descrivendo
Abbiamo guardato con attenzione
Tutti i documenti sulle politiche economiche del PDS
Vorrei che se mi si dicesse
Se persiste persino un elemento di keynesismo forte in quelle interpretazioni oppure se invece ormai Rita Pelusio neoclassica è largamente assunto
E per uscire dalle interpretazioni veniamo al concreto delle piattaforme voi che compagni che parlano criticamente rispetto a questa lettura dei fatti mi dicesse non se la piattaforma del PDS sulle pensioni eh o no
Assimilabile ha un'idea di modificazione strutturale del sistema e previdenza sociale contro cui hanno parlato tutti gli interventi in questo Comitato politico nazionale
Vorrei che si mi si dicesse se la proposta del PDS sul mercato del lavoro e sul terreno della flessibilità e della precarietà è un elemento interno a questa politica che vede il problema della rimozione di tutti gli elementi di vincolo come un elemento forte oppure no
Vorrei che mi si dicesse sulla questione dell'orario di lavoro
Esiste nello schieramento di centro sinistra un'assunzione del tema della riduzione d'orario a parità di salario comunale va forte l'intervento critico c'è Gandhi facessimo d'animazione o se poi invece anche sulla il lavoro si parla il linguaggio della flessibilizzazione
Il linguaggio che ha prodotto che ha prodotto insieme guasti sociali rilevanti e l'aumento nell'anno scorso della media pro capite delle ove lavorate in Italia mentre aumenta la disoccupazione
Vorrei che si mi si dicesse se è vero o non è vero che sua logica delle privatizzazioni su questo terreno esiste un punto di grande convergenza come qui è stato ricordato in particolare su punti cruciali dell'assetto dell'Italia del futuro come si chiamano e nel e stette e este essendo come ho detto la coesione dell'aspetto un punto cruciale da democrazia moderna
E anche sulla radiotelevisione voi che mi si spiegasse per quale ragione l'attacco necessario al monopolio privato
Deve essere equiparato all'attacco la presenza pubblica
Alla un un ragionamento analogo si potrebbe dire che per ridurre il peso delle scuole private bisognerebbe ridurre il monopolio Puppo il pubblico nell'istruzione
Voi capire insomma vorrei capire se su questi terreni c'è un punto di analisi critica che viene confrontata oppure di fronte a un'analisi critica si oppone doveva essere della configurazione di una eternità di valutazione dei soggetti come se fosse immodificabile lo può essere la loro piattaforma non mi non non ne traggo un elemento di giovamento da questa narice ma l'analisi va fatta con questo diciamo piglio che che tende a indagare scientificamente con un appoggio critico i soggetti legati al potere
Fare politica
E vorrei chiedere in ultimo in ultimo se il peso attribuito nelle forze del centrosinistra alla questione del risanamento pubblico e le sue modalità
Non rappresenta una vero e proprio smottamento
Da qualunque politica economica che sia di darsi ricavabile da quella del mercato regole neoclassiche come quando si propone
Come avversario principale l'inflazione rispetto disoccupazione che secondo me ha presentato precisamente una concessione su questo terreno
Alla come dire alla cultura economica corrente
Laddove invece laddove invece io credo che appunto sebbene il debito pubblico vada combattuto con grande politica di riforme e di canti interventi come quello a cui si allude con la patrimoniale
La questione della disoccupazione e della lotta al gioco passione e la questione principale oggi
Di su cui intervenire in termini non solo di critica dell'economia ma di grande intervento di riforma sull'economia
Questi sono i punti
Punti gli anarchici
Che io credo difficilmente smentibile
Qualche compagno ha detto che il centrosinistra
Va assunto perché favorirebbe la crescita della democrazia
E la difesa dei lavoratori
Io chiederei anche quindi ragiona di confrontarci
Se questo assunto può essere dimostrata
Io non lo credo
Intanto dobbiamo sapere che se guardiamo al passato
Non torniamo adesso su un terreno completamente diverso come quello del centrosinistra però è vero c'è ricordiamo che prima della grande rottura del sessantotto nella metà degli anni Sessanta
Quel centrosinistra peraltro così diverso da quello attuale
Tuttavia a realizzo un elemento di congelamento del movimento e Porto un passo la CGIL della sua scissione
Provocando fenomeni di collateralismo sindacale di violenza
Fra nelle fasce
E così difficile immaginare che anche nel futuro si possa determinare quello che già è cominciato nella pressione sulle organizzazioni sindacali di fronte per esempio la vicenda della manovra prima delle pensioni poi e in Europa compagni compagni quando diciamo delle politiche che potevano essere assimilate seppure con soggetti politici diversi qua del centrosinistra
Da Consales avvocata
Si sono prodotte siamo così sicuri che ci sia foto parlano di una crescita democrazia di una maggiore tutela dei lavoratori
Questo fatto il fallimento dello spam
Nessuno di noi ha detto che la piattaforma di Jospin una piattaforma rivoluzionaria né oggi nei giorni precedenti sarebbe troppo ridicolo
Debbo dire tuttavia che vede nella proposta di Jospin a partire dalla riduzione dell'orario di lavoro degli elementi di autocritica rispetto al modo con cui le formazioni di centro sinistra hanno governato in Europa negli anni ottanta
E ai compagni che ci dicono che bisognerebbe avere una una spasmodica attenzione alla questione del governo oggi non la questione del governo su cui tornerò malamente al governo oggi dubito che si possa attribuire andare Jospin
La determinazione di potere guadagnare oggi il Governo in Francia
Come del resto come del resto capi Tomita
Il quale prima di accedere al governo con lo schieramento della sinistra della gauche fece una lunga marcia di avvicinamento al governo
Ma in ogni caso
Portiamo discussione invece che ieri oggi e invece che in Europa e in Italia
E allora chiediamoci rispetto a questo centro sinistra in fieri che oggi si propone come aggregazione politica non ancora come organizzazione di governo del paese
Che non è detto
Riesca obiettivo che non non è detto riesca perseguire e che io dubito perseguirà per sua debolezza in Terna chiediamoci tuttavia
Quale interessi sociali di riferimento vengano assunto a base della sua politica
Chiediamoci quali culture politiche programmatiche l'alimenti no
Chiediamoci quali schieramenti e perché
Siano avvocati a essere realizzati
Non potremmo credere non potremo credo che che constatare che negli interessi sociali deferimento vengono cancellati gli interessi di classe in stile intreccio forte
Sia sul terreno della riforma che sul terreno distributivo
Non può non potremo e constatare che le culture politiche programmatiche vengo assunte sono sostanzialmente moderate
Non potremmo che constatare che questa ipotesi di schieramento passa per una discriminazione a sinistra perseguita tenacemente
E per una pressione fortissima per per costruire un assetto neo corporativo nelle relazioni sindacali e sociali
Ora
Io penso allora compagni compagni che il bivio il bivio che sta di fronte a noi e che non si realizza in una giornata né con un documento né con una presa di posizione ma che riguarda la politica la nostra scelta politica e la capacità di perseguire un obiettivo il bivio è in politica in politica tra l'alternanza e l'alternativa queste Alpi
E il bivio che si trova di fronte la sinistra noi come le altre forze di sinistra
è una scelta è una scelta strategica
Che allude a insediamento sociali a obiettivi a Programme a culture politiche
Io credo che noi dobbiamo scegliere con grande determinazione di perseguire la strada dell'alternativa
E dunque di lavorare per impedire il consolidamento dell'ipotesi di centrosinistra come ipotesi stemma per poter fare cresce l'alternativa questo è il punto
è un punto al netto di chiarimento tra di noi di chiarimento Farinone
Perché io so bene che si può pensare invece al contrario
Di lavorare per l'alternativa faccia facendola crescere dentro l'alternanza
Ma questa ipotesi che io propongo questo comitato polifunzionale di respingere è priva secondo me di ogni fondamento materiale e politico in realtà in quale ipotesi li può la la questione dal Canada dell'alternativa verrebbe sussunta
Morsicata e cancellata dentro quella di alternanza e verrebbe ridotta a pura testimonianza viale sociali e politiche ma interne a un sistema stabilizzato di questo ordine peraltro facile e peraltro esposto al rischio che la destra si prende il sopravvento
In questo senso le dobbiamo fare una scelta netta
Graduale
Responsabile duttile e intelligente capace di manovra politica ma netta nella sua opzione
Ed è per questo allora che rispetto alle tre ipotesi di rapporto con il centrosinistra
Io credo vada proposto l'assunzione del nostro schema che quella di fuori del centro sinistra e in un confronto unitario di sfida per l'egemonia connessi
Lo stesso centrosinistra non va accettato credo come esito stabile di governo del paese
Oggi è un'aggregazione politica compagne e compagni se la si accetta come quadro di riferimento badate che si è già dimostrato quali sono gli esiti concreti che essa comporta
Il voto a favore della manovra economica e precisamente la conseguenza in termini di obiettivi e di contenuti dell'assunzione di questo quadro politico come quadro suo porre in atto
Ieri per la manovra economica domani a rispedire sono sulla pensione
In realtà e sto detto giustamente la destra su questo tutti hanno insistito la destra un grande poi colo
Il punto tra di noi e la discussione come molti compagni c'hanno richiamato
E quella di come la si combatte
Io vorrei dire ma non la faccio troppo lunga
Altrimenti mi fai perdere troppo tempo dobbiamo andare a delle decisioni impegnative
Che francamente io credo che quello che non li abbiamo messo in campo e un'idea di lotta alla destra che sarebbe indubbiamente la più efficace se guadagnasse ampi consensi a sinistra
Ed è questo il problema abbiamo di fronte non
Io francamente compagni non credo si possa dire che se fosse caduta la manovra
Noi saremmo in una condizione più deficitaria nella rottura del francamente questa l'argomentazione che io non capisco e non condivido
Se fosse caduta la manovra
Noi avremmo dimostrato che due ipotesi in Italia vengono stoppate
L'una e quella dell'ipotesi iperliberista del destrutturazione otto sociale ipotesi a cui l'avvocato Berlusconi caduto e l'otto
L'altra quella delle manovre straordinarie
Che preparano tuttavia
Una forte ridimensionamento e abbattimento dello Stretto sta socia la manovra economica la controriforma delle pensioni infatti stanno combinate tra di loro non solo nelle dichiarazioni ma nella pratica della politica economica del governo
Fosse caduta la manovra economica compagne e compagni noi oggi non sarebbe assediati sulle pensioni
Non saremo assediate Ceresio
E anche qualora fossimo andati
Alla condizione di elezioni anticipate io credo compagne e compagni che ci saremmo andati in termini meno gravi
Di quello che ci può succedere di andarci dopo una devastazione sulle pensioni che è un ancor più drammatica divisione a sinistra è una crisi del sindacato in ogni caso
All'obiezione che ci saremmo andati senza garanzia rispondiamo questa e questione che tocca interamente è solo la maggioranza al governo Dini
Perché non abbiamo proposto ripetutamente le possibilità di uscita di sospendere anche la fiducia sulla manovra per intervenire con la par condicio e con alcuni elementi di garanzia non è stoppato per volontà politica non perché non era possibile abbiamo creato un'alternativa e non siamo passati anche perché anche perché hanno pensato di poter passare altrimenti è questo un punto chiave
Oggi
E oggi questa stessa vicenda
C porto di fronte la questione pensioni
Come molte compagnie compaiono detto questione cruciale
E noi davvero dobbiamo
Tale qui uno sforzo eccezionale nella politica e nel sociale del sindacato
Credo che dobbiamo avvertire tutti lo abbiamo sentito molto in questo tipo di dato politico nazionale
Che siamo di fronte a un passaggio occhiate
Cruciale decisivo
Noi dobbiamo essere in grado di avanzare una proposta e una iniziativa politica Po
Convengo con i compagni che noi non possiamo affidarci soltanto alla nostra opposizione dichiara
Dobbiamo fare un'operazione di messa in rilievo della nostra piattaforma alternativa
Di diffusione sì usiamo anche vecchi termini di agitazione e propaganda sulla nostra proposta di legge alternativa alla controriforma delle pensioni
E dobbiamo proporsi come è partito
Certo non in un rapporto autarchico separato
Il rapporto le rappresentanze sindacali in Italia le strutture di base del sindacato
Di costruire iniziative di lotta a adesso dobbiamo uscirà di qui costruendo dei processi di mobilitazione e di lotta non aspettare che il governo faccia un accordo bidone da poi poter stare perché a quel punto saremmo largamente pace legate a possibili ai battaglia adesso va costruita l'iniziativa e la lotta venivano chiamati lei avesse un e le strutture di base del sindacato a questo mobilitazione in un passaggio cruciale
Presto detto ed è vero la CGIL va
Al suo congresso
La mia opinione come quella che sta detto qui anche altri compagni
E che il congresso da CGIL in realtà si gioca su questa vicenda
Ci arriva alla CGIL
In un percorso viziato
Dalla scelta fatta sulla manovra economica sulla rappresentanza sindacale
Hanno ragione quei compagni che getta un allarme
Noi naturalmente come partito
Faremo male a pronunciarsi sulle forme attraverso le quali compagne e compagni dalla CGIL faranno la battaglia congressuale
Quello che possiamo dire che ci interesserebbe una unità di tutte le forze critiche di alternativa a questa linea di tendenza che si è imboccata
E in ogni caso io credo che noi dobbiamo dire che sulla questione delle pensioni
Nella CGIL come nella politica e come nel Paese si costruisce una discriminante decisiva
Che noi oggi dobbiamo dire che questa scelta riguarda anche il futuro delle forze organizza che non si può pensare di fare un accordo di luglio sulle pensioni perché questo avrebbe un effetto devastante
E allora Pinto noi dobbiamo essere in grado di avanzare una proposta di piattaforma chiara come abbiamo fatto e di avanzare fin d'ora una contestazione di fondo come qui è stata ripresa
Al indicazioni del Governo di
Di fondo
Non davvero non voglio insistere su questo punto
Però compagni e compagne riflettiamoci davvero
La devastazione del rendimento delle pensioni
E la cancellazione sostanziale la pensione di anzianità
Costituiscono una controriforma che parla di un modello sociale aggressivo in Italia
Tenere aperta invece questo terreno di riforma vuol dire proporre anche altre questioni che urgono come quella degli over
E davvero una vicenda cruciale
Ma bisogna sapere ai compagni e compagne la facciamo in condizioni difficoltà perché oggi il centrosinistra scavalcata
E hanno ragione quei compagni che dicono
Che su questo terreno
Non solo è in discussione la tenuta della maggioranza del governo Dini
Ma è in discussione l'aggregazione attorno alla proposta di Prodi
E c'è una pressione che viene dall'uno e dall'altra
Perché si determini un accordo compromissorio che tuttavia guadagna al Governo l'obiettivo fondamentale più ha messo in discussione di questo sistema pensionistico
Io credo che noi dobbiamo alzare una discriminante programmatica forte costruire iniziativa di movimento costruire uno schieramento forte in questa direzione e anche tenersi aperta la strada perché è di nuovo la questione azioni a giugno la questione del sei giugno può essere riproposta anche per questa via
Noi siamo per accompagnare la trattativa affinché si affermino le rivendicazioni fondamentali su cui per esempio le RSU hanno costruito la loro piattaforma che può influenzare parte importante del sindacato
Ma nel caso questa ipotesi invece cadesse
E il governo imponesse la sua conto piattaforma allora io debbo dire che essi poi farsi strada l'idea che sia meglio dire adesso
Coloro che devono accedere possono accedere ai pesci anzianità secondo gli accordi del sindacato debbono essere messe a condizioni di andarci e la contrari come le pensioni ce ne parla dopo lezione perché diventa una grande questione di Scelta del Paese anche in campagna elettorale
Quindi una proposta diciamo discriminante programmatica forte manca la cattura di una strada diversa nel caso fossimo una stretta perché appunto le pensioni c'è una grande questione Società e politica
Io credo che così allora se ragioniamo così
Noi possiamo vedere l'insediamento del partito l'aggiornamento sulla ricostruzione superato di classe come la costruzione anche
Di quella di quella che grande
Questione
Che va sotto il nome di blocco storico
Che si presenta oggi in termini assai diversi da quelli che abbiamo conosciuti
Diversi come questo ha ricordato in molti interventi
Tanto diversi che insisto questo terreno è tutt'uno con la lotta alla destra e anche qui vorrei che evitassimo semplificazioni sull'uno e sull'altro terreno sociale
La destra
E organizzata secondo grandi poteri si si ma questa destra non è solo poteri costituiti
Siamo così sicuri che la Confindustria milita
Così decisamente per la soluzione di destra invece quella per l'alternanza
Siamo così che è sicuro è che in via filodrammatici a Milano pensino a fare cosa
Oppure invece questa destra pericolosa può anche stare fuori da alcune cattedrali della borghesia imprenditoriale
Perché pensa di poterci arrivare
Sulla base di un grande a insediamento del Paese sulla costruzione di un consenso fondato anche su nuove forme di play Simo sulla possibilità di organizzare altrove questo consenso per poi intervenire in un blocco sociale di sua formazione
Prima di Scaglia il quale noi abbiamo dispiegato punto la politica delle come l'alternativa
E intervenire a individuare gli interlocutori del lavoro salariato del lavoro dipendente
Gli stati lavoro tomo che si presentano così diversi dalla storia di questo Paese oggi soggetti critici che noi continuiamo a nominare ma che non riusciamo a fare intervenire sulla nostra politica appunto in particolare penso alle donne ma anche ai giovani
E altre forme di organizzazione di presenza democratiche di potenze democratiche con cui smantellare il potere della destra ecco io penso che noi dovremmo lavorare in questa direzione
Se lavoriamo in questa direzione care compagne e compagni non è vero
Che la proposta che noi lanciamo anche al centro sinistra di un cartello elettorale è una proposta subalterna perché a loro lascerebbe il governo e noi saremo portatori d'acqua questo governo non è vero
Quella proposta avrebbe il rilievo di essere l'assunzione da parte di tutto lo schieramento democratico della pericolosità delle destre ed è l'esigenza di Imperia che esse guadagna dalla maggioranza parlamentare
E intanto sarebbe in grado di riproporre il tema dell'unità della competizione a sinistra e centrosinistra
La competizione tra un centrosinistra è la negazione e una sinistra che noi vogliamo contribuire a far crescere in un rapporto che non dà per definitivo questi schieramenti ma che punta a modificare sulla base la nostra capacità dalla nostra sfida egemonica ed è la nostra possibilità di disaggregazione di riaggregazione anche di forze intende lo schieramento di centrosinistra che non possono essere considerate in blocco e stabilmente in quella collocazione
Coglie cioè la differenza di fondo fra centrodestra centrosinistra riporta la sfida anche sul terreno elettorale
Non è vero
Come è stato detto che il sistema elettorale non dà spazio a un terzo polo
Sistema elettorale rende più difficile una scomposizione pluralistica della politica
Ma io credo che dobbiamo ragionando intervenendo anche sul sistema politico senza dai racchiusi questi spazi ai acquistare un primato alla politica e ai movimenti
Da questo punto di vista io non credo che sia di grande utilità ripete stancamente e il Governo
Noi questa questione del governo dal punto di vista politico concettuale l'abbiamo compagna presso
L'abbiamo risolte concretamente l'abbiamo risolto e quando andando alle elezioni del ventisette ventotto marzo siamo stati uno stiramento ai progressisti che se avesse vinto ci avrebbe condotto al Governo
L'abbiamo risolto a maggior ragione impiegando cinto ti governi locali a patto alleanze non elettorali male anzi di governo per le le comunità locali
Ma noi compagni compagni non siamo a prima del ventisette marzo
Non possiamo ragionare come se niente fosse successo dopo
Semplicemente manifestando una coazione a ripetere
Non è così che si garantisce la fedeltà a una linea l'attentato a vigna si garantisce rinnovando la adeguandola ai mutamenti che intervengono la fissità e la morte della politica e della sua capacità creativa e allora dopo la sconfitta del sette marzo
Un rilancio della modifica della de L'Unità dei progressisti ma anche un mutamento di rotta
è vero o no che si è venuta dal dalla dalla PDS una risposta simmetrica e opposta a quello
Che la rettifica delinea andava siffatta ma costruendo il centrosinistra rompendo a sinistra e connotando i connotati moderati in modo completo al centro è vero non è vero
Ed è vero e non è vero che nella storia in questi ultimi mesi
Sulla politica economica sulla politica sociale abbiamo avuto i passaggi che si chiamano governo Dini e voto i confronti la manovra economica non considerata come un atto di necessità ma come una manovra e qua e necessario
Allora
Noi non dobbiamo derubricare la questione del governo anzi ma dobbiamo collocarla nell'alternativa e nel processo per la costruzione dell'alternativa
Far diventare la questione del governo una grande questione non una banale e a ridicola o pensione alla stanza dei bottoni non uno stato di necessità che uno deve subire attacca altrimenti non è in grado di fare politica ma invece come una meta una una non con una netta ma con una tappa di un processo di trasformazione in cui si decide l'utilità c'è stato al Governo sta all'opposizione su quello che è più efficace non solo pente difenda gli interessi di classe dei popolari ma per avviare un Reale processo di riforme di struttura di rottura reale nell'ordinamento esistente e io penso che il governo sia un un punto chiave di questo passaggio
Ma credo che dobbiamo realizzarlo indicandolo i processi movimento il programma per la trasformazione la capacità di articolazione di presenze locali e nel sindacato in grado di realizzare processi di trasformazione molecolare di resiste a queste tendenze di cambiarle
Egli realizza e così un intervento critico sul centrosinistra
Capace di aprire una crisi prospettiva a questa strategia ed Ernesto compagne e compagni lo ricordava l'Armando Cossutta nel suo intervento ma è vero o no
Che il PDS adesso è un punto di crisi
Della sua ipotesi di alleanze
Anche a livello più banale più elementare degli schieramenti politici
La vicenda è popolare
Quello che la lega di Bossi
Indica uno un punto di crisi a cui è arrivata questa ipotesi
E il passaggio dalla manovra economica le pensioni non indica un altro sul terreno sociale
Il centrosinistra non è fatto di tutto in realtà uguali noi dobbiamo saperla vedere anche interloquire con queste
L'attenzione di Carniti alla proposta con cui tu abbiamo elementi critici su moltissimi punti va assunta
Noto dall'intervento del compagno Tortorella oggi in un'intervista che pure non condivido dei segni come di un ripensamento che io sono te accoglie con grandissima tensione
Vedo nella realtà sociale
Anche delle grandi organizzazioni della CGIL
Dei punti di resistenza che possono essere mobilitati in alcuni passaggi cruciali
Allora perché non pensare a un processo politico e a collocare il governo l'attacco del Governo dentro un processo di trasformazione e dentro una strategia alternativa
Punta a non consentire al centrosinistra di diventare forma stabile e perciò di riguadagnare forze energie intelligenze
A uno schieramento di sinistra
Che non sia costretto a subire come oggi è costato sobria la divisione tra sinistra moderata e sinistra cautelativa ma questa condizione che somigliano non era seta Manente dell'assegno di rimetta in discussione gli assetti generali dell'intera sinistra
Oggi tuttavia questo passaggio secondo me è necessario
Necessità
Questo detto da tutti
Che non rappresenta alcun elemento di interesse
L'esito
Per noi o per alcuni di noi di una collocazione di sinistra
Dentro il partito democratico unico democratico della sinistra democratica
è un punto importante
Che io credo dovremo trasformare nell'intervento per un rilancio davvero della ruolo del Polito e Rifondazione Comunista
Alcuni hanno detto
Ma questo ruolo sarebbe del tutto inefficace dentro uno schema di autosufficienza di autarchia
Vorrei dire ai compagni che non c'è nulla di più lontano da questa ispirazione su cui stiamo lavorando più di una presunzione di auto vi è una di autarchia
E l'ipotesi qui da voi a un'ipotesi aperta alle relazioni politiche ai movimenti è un'idea tutta costruita su questa idea del processo di alternativa
In questo che in questo ambito c'è anche un recupero critico delle tradizioni
Ma c'è anche una capacità progettuale una capacità progettuale
Non basta compagne e compagni dire la sinistra alternativa oggi è fatto dai Fondazione comunista e da qualche filamento qualche presenza qualche soggettività che non è in grado tuttavia di configurare una costellazione di forza
Oggi oggi
Ma noi scegliamo o no
Questa ipotesi politica che appunto contraddice Ina dice
Una presunzione autarchica che nel momento in cui ci costruiamo come forza che alternativa critica del centrosinistra ma il confronto unitario sottoponiamo i faccia e Sciacca tornano cui accanto a noi in Italia la io ne attiva con noi forze che oggi sono ancora Fini fondi che annunciano una presenza ma che possono crescere se noi siamo in grado di alimentare un programma un'iniziativa articolata
Certo mi sentivo articola
Cosa su cui dobbiamo davvero molto fare molto camminare per evitare che ci sia semplicemente una ripetizione della linea e non invece una sua invenzione nell'esperienza
E qui arriva ho finito la questione del modello di organizzazione
Io compagne e compagni
Penso che noi con il dibattito di questi due giorni
Abbiamo fatto un passo avanti nella costruzione nella costruzione della rifondazione di un partito comunista
Può essere che questo passo avanti non riesca ad appoggiarne altre
Ma io credo che dobbiamo lavorarci seriamente tutti compagne e compagni hanno detto
Che l'evento drammatico è negativo della divisione dei gruppi parlamentari e irripetibile
Io penso che noi non abbiamo ancora messo ha valore come dovremmo non per qualche maggioranza ma nell'interesse generale del partito
Messo a valore
Da noi e nel Paese
Che questo evento ha avuto una risposta inedita
Che non era mai successo nella storia politica del Paese che un evento come questo non producesse o la separazione o l'espulsione l'esclusione
Oggi noi qui
Facciamo un passo in direzione diversa
Io credo che questo elemento se valutiamo come valutiamo la profondità della crisi dell'atto dovrebbe essere assunto dall'intero corpo del partito come una straordinaria capacità di reazione positiva non distruttiva
Egli è segnato naturalmente di guardare quelle forme di governo che possono tuttavia assumere questo elemento di novità
E tradurlo
In non norme di comportamento rigide ma in una pratica in una modalità
Che sia in grado di fare fruttare questa capacità inedita che noi abbiamo realizzato che vorremmo essere fruttuosa per la politica italiana come un elemento di riorganizzazione anche del possente
Che superi l'alternativa Time fa finta di niente l'opportunismo e fa finta di niente
E invece l'opportunismo della misura della risoluzione attraverso la misura amministrativa attraverso la pratica difficile di fare corrisponde alla linea una direzione dentro cui organizzare anche Floris MoMA cui fai corrispondono direzione
Io penso che questo processo compagni si debba fare nel partito senza patteggiamenti
Nei gruppi dirigenti Rai dopo i recenti
Che bisogna farlo costruendo un percorso trasparente e democratico
In cui si possa valutare
Una prevalenza una riga la maggioranza e non solo un rispetto ma anche un arricchimento con la pubblicità riportare il dialogo e il confronto su un altro terreno
Io credo che si possa fare così
Credo che possiamo riuscirci
Ho una qualche insofferenza termini come cambio della maggioranza
Che alludono appunto a questi patteggiamenti
A manovre nelle nei gruppi dirigenti a formazioni e Cretti che si possono fare furbescamente con qualche frase in un documento
Si è costruito attorno a questa linea del partito in passaggi di scelte impegnative
E su cui il partito ha scelto una aggregazione
Che io credo debba essere messa a frutto senza discriminazioni lasciando il i frutti fluidi confini nei rapporti tra questa aggregazione altre presenze critiche ma dando al partito una certezza nella direzione
è una capacità di direzione politica e di articolazione globalizzazione tra un mese si vota il quadro è sto fatto qui dal presidente del partito io non ci torno
Questo fatto un lavoro
Importante anche qui dal centro del partito il rapporto di collaborazione con le strutture periferiche
Che che di fronte al tentativo sistematico di preclusione nei nostri confronti non si è arresa non ha fatto come qualcuno ci prime povera corsa per proprio conto ha riproposto la questione dell'unità
Ed è passata
è passata non dovunque è passato in una realtà del Paese a macchia di leopardo ormai passata sia perché la strategia del PDS è andata in crisi sia perché la nostra capacità unitaria e saputo guadagnare info incerto
Non siamo riusciti né potevamo farlo ovunque e là dove non siamo riusciti
La sinistra in tema fosse evocati che pagando il prezzo non dei nostri errori ma invece di una posizione di preclusione del PDS a cui noi abbiamo tentato di sottrarre riducendo ci una parte importante del Paese
E l'indicazione più evidente più a vivere
Che non ci guida nessuno spirito di bandiera e nessun settarismo
Ma invece che al centro come la periferia l'idea che ci guida e quella di ricostruire Italia le sorti di un'alternativa sconfiggendo
Per noi per la sinistra per il Paese un'ipotesi chiudere alternanza che io credo finirebbe soltanto per dare la destra la possibilità di una delle vincite
Adesso vengono distribuite le due mozioni che sono state presentate compagni lasceremo ovviamente qualche minuto perché i compagni le possono leggere intanto io nomino i compagni scrutatori che dovranno precedere procedere al lo scrutinio tenendo conto che per quanto riguarda la mozione Bertinotti Cossutta è stato richiesto l'appello nominale
E quindi occorrerà chiamare uno per uno i compagni ad esprimersi allora procedo a nominare gli scrutatori il compagno Giorgio Bergonzi Orietta Lunghi
I e Roberto Sciacca e saranno coordinati dal compagno Angelo Muzio sono prega e divenire questi compagni al tavolo della presidenza
Intanto i compagni e le compagne incaricati sono pregati di distribuire i testi delle due mozioni la votazione avverrà alle quattordici e quarantacinque in punto quattordici e quarantacinque in punto
Ma
E aiutare però perché da bisogna essere rapidi
Ma
Roma sepolto comunità intere ritiene debole
Al
Fine
Caro
Franco
No
Va bene
Compagni scrutatori che dovranno precedere procedere allo scrutinio tenendo conto che per quanto riguarda la mozione Bertinotti Cossutta è stato richiesto l'appello nominale
E quindi occorrerà chiamare uno per uno i compagni ad esprimersi
Allora
Procedo nominare gli scrutatori il compagno Giorgio Bergonzi or dieta lunghi e Roberto Sciacca e saranno coordinati dal compagno Angelo Muzio sono pregati divenire questi compagni al tavolo della Presidenza intanto i compagni e le compagne incaricati sono pregati
E distribuire i testi delle due mozioni la votazione avverrà alle quattordici e quarantacinque in punto quattordici e quarantacinque in punto
Posto
Compagni che sono nell'atrio sono pregati di entrare nella sala
Si procede adesso alle votazioni
La
Marchigiani giù tutti i partiti
Volete prendere posto
Fatte entrare per piacere i compagni perché
Poi bisogna ricominciare daccapo
Allora compagni noi abbiamo distribuito i testi di due mozioni una mozione presentata dal compagno Ferrando e Grisolia è una dal compagno Bertinotti Cossutta
Noi ovviamente non intendiamo riaprire la discussione in le testi
Li avete letti i compagni li hanno potuti valutare
E quindi si esprimeranno con il voto
Per quanto riguarda la mozione Ferrando Grisolia
La metto ai voti per prima
Perché reputo può darsi che io mi sbagli che sia di minoranza può darsi
E poi
Sbaglio o fare un'autocritica
L'autocritica comunque la più lontana rispetto alla proposta della relazione o le più lontane ce ne sono solo due quindi
Va bene allora questa la possiamo votare per alzata di mano prego gli scrutatori di contare sia i voti favorevoli e poi gli altri
Siamo tutti a posto no io non non voto sei compagni non sono seduti
Non metto ai voti se non sono
Una
Fin qui i fabbricati una
Va bene allora
Mettiamo ai voti la mozione Ferrando Grisolia e altri compagni
Chi è d'accordo alzi la mano
Prego contare i voti
è inoltre menti non vi si vede
Avete contato abbassare le mani che è contrario alzi la mano
Non occorre credo contare a passare chi si astiene
Non ci sono allora quanti voti hanno ottenuto un astenuto e però i compagni adesso d'accordo quelli che età dietro la colonna e come se non votassero vero perché chi li vede è
Mettetevi fatevi vedere
Perché è una volta si diceva nel segreto della cabina Dio ti vede Stalin no ma qui è
E meglio vedere tutti gli enti
Fino viola
Quanti voti
Allora la mozione non è approvata avendo ottenuto dieci voti a favore e un astenuto va bene
Seconda mozione la mozione Bertinotti
Per quanto riguarda la mozione Bertinotti e Cossutta c'è una richiesta di dichiarazione di voto che io naturalmente consento che si svolga da parte del compagno Vendola credo anche a nome di altri compagni prego Vendola
Vendola mi ha detto che saranno pochissimi minuti
Io
E come me credo diversi altri compagni io voterò contro il documento che reca in calce le firme dei compagni Bertinotti e Cossutta
Emerso tra di noi
Il dibattito di questi due giorni nel terzo una conferma abbastanza solare
Un difensore un tattico
Ma strategico
Un dissenso su una linea politica che ha capovolto gli orientamenti e conseguentemente la maggioranza dell'ultimo congresso
La stessa divisione nel voto dei gruppi parlamentari
Esibiva una diversa analisi di un'intera fase politica e non solo di un suo passaggio sia pure cruciale
Vedete compagni
L'affossamento della manovra economica al prezzo di una ulteriore precipitazione della lacerazione finisce tra non avrebbe scavato una trincea utile a difendere gli interessi di classe
Bensì avrebbe aperto una voragine profondissima nella storia democratica Ignazio di questo Paese
L'egemonia delle destre avrebbe segnato con violenza quel passaggio non solo parlamentare la nostra autonomia questa è la mia opinione fin c'era la nostra autonomia
Sarebbe divenuta al più una ideologico riparo che non avrebbe riparato la classe la diversità tra noi
Non è cari compagni tra i radicali e i moderati
Non credo francamente che ci stiamo prendendo una rivincita sull'undicesimo congresso o sul compromesso storico sarebbe anche divertente vedere i compagni come sono ospiti schierati oggi e come erano schierati allora
Bensì la nostra divisione su come combattere qui e ora in questo quadro internazionale con questi rapporti di forza una battaglia
Come entro
Questo intervento lo faccio con il massimo di no no è chiaro ma i compagni il brusio inaugurato solo alla stanchezza dei compagni non ci sono né una motivazione
Silenzio silenzio
Il nostro dissenso su come combattere
Una battaglia contro il moderno totalitarismo dell'impresa capitalistica
E cioè come questa battaglia portai debba cercare il suo per Reno realistico il suo orizzonte praticabile
E dentro questo scontro materiale dentro
I passaggi intermedi dico pronuncio delle parole delle categorie che a qualche compagno non piacciono dentro i compromessi le mediazioni necessarie che possiamo emendare noi stessi
Dal moderatismo che certi diffidente implicati
Certo c'è un problema di deriva moderata della sinistra e certo che la vittoria della destra e tanta parte della storia della sconfitta della desertificazione dei valori dei paradigmi della sinistra
Ma qual è il terreno sul quale ricostruiamo un profilo un'autonomia un'identità forte se non nel vivo di una sperimentazione politica e sociale
Se noi cari compagni capovolge firmo l'antico primato del politico
Sia pure nella nobile versione del Po gli atti molo capovolgersi Monella suggestione del primato del sociale non credo che riusciremmo altrettanto a capovolgere quella coazione al naufragio riassegnato tante nostre speranze
E se la radicalità dell'analisi e della prospettiva si configura come il rifiuto della o fuga dalla politica è stata emblematica
Nei giorni della crisi la metafora o fatta dal compagno Alfonso Gianni la maionese impazzita
Quando diciamo l'agenda della politica e l'agenda della realtà in qualche maniera occhi in qualche maniera contraddice i nostri desideri
Si ricorre a una metafora assolutamente efficace e suggestiva ma è incredibile diciamo pensare di sottrarsi all'apparato salita degli eventi e dei passaggi stringenti
Evocando questa paradossali Pecchia mando fin fuori fuggendo
Dai luoghi della politica io penso che questa maniera non produce una sinistra alternativa ma produce più prosaicamente una deriva estremistica ultima annotazione e ho finito
L'annotazione che riguarda noi si è rotta una comunità politica
Noi io ho una consapevolezza perfino più drammatica di quanto non fosse contenuta nella relazione del compagno Bertinotti
Sulla corsa sul fatto che è avvenuto cioè si è rotta una regola fondativa della convivenza in una comunità politica
è del resto cari compagni
I problemi della forma partito i problemi dell'unità del partito i problemi della linea del partito non sono problemi che attraversano un secco l'impero di storie disporre dei partiti comunisti e ci sono precipitati addotto in maniera drammatica non era su questo che tante volte abbiamo accolto per straordinari fu gestioni proprio del compagno Bertinotti
E allora vedete è vero che c'è un problema politico è però compagni
Non ci sono sanzioni disciplinari
Ma l'impressione è che ci sia un surrogato
Affidato alle tendenze più o meno spontanee
Anche con un input basta vedere la collezione
Diciamo degli ultimi numeri del settimanale del partito che affida come dire in alla periferia e a vari livelli una sorta di normalizzazione interna del partito
Io ho finito non propongo quando dico bisogna assumere il problema della rottura di questa comunità politica non propongo una composizione di pezzi non propongo una composizione è faticoso anche per me e compagni immagino pure per voi che ascoltate ma anche le ma meno
Silenzio non interrompeva Coppa indice di fecondità silenzio Giovanni proprio dieci feconde io non propongo e noi non proponiamo una composizione di vertice una composizione di potere una composizione tra pezzi di ceto politico
Noi proponiamo una ricerca afferma da una affida all'altezza del problema che abbiamo vissuto io credo che la risposta figlia la retorica dell'innovazione oppure un'innovazione retorica questo non è sufficiente
Procediamo adesso al voto sì i seguenti compagni un attimo
I seguenti compagni
Avendo presentato un documento differente dalla mozione Bertinotti Cossutta ma non volendo aggiungere nostre astensioni ad astensioni o voti contrari di segno politico opposto
Con rischio di possibili equivoci e strumentalizzazioni dichiariamo la nostra non partecipazione al voto sulla mozione Bertinotti Cossutta i compagni che hanno firmato questa
Questa comunicazione che io ho dato sono i seguenti Ferrando Grisolia amata cortesi Daniele D'Angelo Di Clemente Fabiani Mancini Mazzitelli Spadaccini Vasile procediamo ora la votazione sulla mozione Bertinotti Cossutta sulla quale si vota per appello nominale come è stato richiesto da diversi compagni prego prego il capo degli scrutatori di procedere all'appello
Ci sono comunque attesi votarsi no astenuto
Ci sono le compagnie che hanno chiesto di votare per raggiungere
Il comitato regionale della Calabria che deve esprimersi sulle questioni elettorali quindi sono già in corsa in Champions avanti perché
La libertà va be Brunetti
Silenzio sessions a quote ha alzato la voce alta
Sì
De Paola
Networks
No allargata
Allargata
Va bene
Pugliese
Come il suo The
Primo fra
Calma devo silenzio e
Allora
Sì tripodi
Daniele
Ma
Gianni l niente
Mi ha zitelle
Non partecipa prendesse ordini per conto scrivono
E MP non partecipa MP Mazzitelli
E Guagliardi
Quaglia
No
Fogliardi
Come non c'è
Bello
Il
Numero centotrenta su numero centotrenta
Non avanti adesso
Sì
Vediamo se
Avanti non c'era
Nocera
Fondamentale tutti
Per cento tale rinunce cavalcare è
Abba
A bella
Quindi
Albertini Renato
Aveva
Di
A vela è presente no sì o no Marcello assente
Albertino avete segnato
Albertosi
Amata
Anastasi
Andriani
Antona
Antonella che
Apostoli avvenuta nato il non c'è
Il motivo grafico residui
A rata
Ha pagato ha già votato alla tesi
Attala
Ho Attala
Avvantaggiati
Avanzate
Bābur sci
Bazar bene
Baglini
Baldini
Ma liste
Bandinelli
Non c'è Barbarossa
Basta Belardi
Beh lei
Beh Lello
Bergonzoni
Dal TAR bene
Bertinotti
Bielli
Bocca adduttori no
Boghetta
Bologna
Bolognesi
Bordeaux
Boscoscuro
Botti
Bovicelli
Brambilla
Per i clienti
Bruno
Bruschi
Brusco
Cacciari
Ecco
Avanti avanti Cavallini
Canciani
Callieri non c'è mi pare
Canciani
Capponi
Cappelloni
Caprilli
Astenuto
Cara assai
Se
Carpi no sospeso
Carrozzo
Casati
Castellina
Cercano
C'era un ruolo
C'era Edy un attimo Muzio qui si continua a fumare è vietato fumare
Chiaro avanti
Cicconi
Coro
Cotti
Coggiola
Colletta
Confalonieri
Cortesi
Cossutta sì covi no Crippa
Cristiano
Concetta
Rosario
Crocetta Salvatore
Cuccia anelli
Cuffaro
Damato
D'Angelo
Giuseppe
Da Angelo Pasquale
Faccio
D'Angelo Giuseppe c'è
Non c'è Tanger o Pasquale
Non c'è Dalmasso Sergio non c'è Daniele Francesco
De Angelis Giacomo
De Francesco Fabio
Brutto la
Del Moro tasso
De Paola
Con l'avvocato sposa beh Simone
Del fattore no
Di Clemente
Di Rosa
Di Silvestro
Diliberto
Dionisio
Fabiani
Fanny
Faiella
Falcone
Favaro
Federico
Parlando Ferrari
Ferrero
Cioè l'isola
Fiorentini
Firenze
Florio
Fondi
Forgione
Farà Leone no
Sì Francavilla
Frosini Frosini
Galante
Galdelli
Galvani
Luciano
Galvani Savio
Gemma
Sì Ghelli
Sì verrebbe
Adesso sì chiosa se compaesana consiste già con meno
Già tra esco
Gianni Alfonso
Giannone
Giordano
Gorrini Grassi Grisolia grossi Mauro
Guagliani
Guai Vietti
Guerrini
Gli anelli
Io ero bollino
Leoni
Liberava
Le esperienze lombardi
Luciano lombardi Merko
Senta censura e nei costumi aggiunge
Losappio
Lucini
Lunghi Merian
E qui c'è scritto lunghi va bene il Longhi Longhi Miriam
Sì
Lunghi Orietta
Lupi che ne
Macrì
Magari
Mai tanti
Manca
Mancini
Mangani Mangani
Mantovani
Marcelli Marchetti
Astenuto c'è un Marchetti astenuto scusate
Marconi un attimo Magri Mario rivolta
No votano
Come
Eravamo arrivati a Marconi augusta
Marconi augusta
Marcel lì
Mascia
Massa
Masci grande
Masella
Maselli
Maselli Mazzei
Mazzitelli già votato Meloni
Men che Etty
Meno
Nel rigo
Meta
Moline Ray
Montis
Mordenti
Moscato Musacchio
Muzio sì Napolitano
Napoli
No all'ENI
Notare is
Non c'era
O no o no agli occorra ora ci
Sono
Affronta
Silenzio
Olivieri
Pubblico sì sì Paola si
Gridare
Olivieri Sergio
Ogni Boni
Orlandini Ortolano
Paglia
Palazzino
Palombi
Paoletti Paolini
Parta
Perdono
Pedroni
Pericolo
Per legata Pestalozza
Perché Inari
Video pezzi
Polenghi Pomona
Pucci Maurizio
Pucci Roberto sì pugliese Pino
Squadroni
Reverberi
Ricci Regazzi Rezene cioè
Prezzo
Rizzotti
Romeo
Rossi Angelo
No
No procedendo Rossi Edo
Russo Spena
Sacchetti
Sala
Salvato è malata Savona
Santello
Santini
Giardino
Santini
Non c'è
Santelli ha detto sì
Santini si ricava Santillo non c'è
Salse Scarcella
Sciacca no
Serrao
Serri
Se Estero
Sei euro
Sgobio
Sesto
Sì
Ciò Borelli
Solo i neri
Spade tiene
Spade Cini
Speranza
Spetti Rizzo
Stefanelli
Stroppa
Suriano
Tarantino
Tatti
Timoteo
Timoteo non c'è vero Toni Ucci
Tono
Tosi
Tozzi
Tra i podi ha già votato Tripodi Gerolamo Tripodi Michelangelo
Tucci Walter
Turigliatto
Valentini
Basile
Vendola viale
Vinci
Vero Lenzi Volpe
Da anni
Zuccherini
Così
Allora compagni a mentre gli scrutatori procedono a fare i conti che poi verranno
Comunicati al microfono
Procediamo all'esame del secondo punto all'ordine del giorno cos'è questo ci sono due ordini
I del giorno
Chi è questo uno sul sindacato e l'altro
Sul referendum
Chi è che vuole parlare qui nessuno allora prego lei dieci allora ecco fece
Dopo l'accordo con il Governo che ha concluso la fase di lotta
Più fattivo ad una cattiva legge sulla rappresentanza dal sostegno alla manovra di Dini sia a scuola che si auspica
Nel rispetto dell'autonomia di scelta dei compagni della CGIL
Nel prossimo congresso si affermi una piattaforma programmatica alternativa costruito attorno alla parte più combattiva dei delegati RX se uno protagonisti del movimento dell'autunno sono numerose firme che non so tutte decifrare sono numerose firme di varie parti del Paese
Prego Bertinotti
Prendo la parola per chiedere ai compagni firmata e presentatore della di il giorno avvocato sì di ritirare questo ordine del giorno per una ragione di opportunità politica come i compagni hanno sentito anche le mie conclusioni
Diciamo la valutazione sul sul primo paragrafo cosa la valutazione di tutte le preoccupazioni
Sui comportamenti del sindacato rispetto al passo delle pensioni e sulle scelte in questa direzione sono assolutamente consonanti
Sulla il secondo passaggio indica una propensione per il commercio e la CGIL
Come compagni saranno anche compagni di Rifondazione Comunista militante di Rifondazione comunista nel sindacato hanno su questo secondo punto opinioni diverse
Io credo che il padre della fare uno sforzo rilevante per favorire naturalmente l'autonomia come del resto recita questo paragrafo una ricomposizione unitaria su una linea di alternativa
La mia propensione personale che più volte ho espresso che in una fase come questa sarebbe opportuno che si configurasse una documento alternativa la mia opinione personale ma la mia opinione personale vale uno
Ed è stata così proposto nel confronto anche con i compagni in in cui invece io credo giustamente l'intero gruppo dirigente del partito e la spende assegnazione di questa ricomposizione unitaria
Siccome questo è il senso della del Della cosa che stiamo facendo chieda ai compagni denuncia è un voto che comunque vada Tenaglia ci diede questa posizione e darebbe un senso di di intervento diciamo nella vicenda
Congressuale in termini anche tecnico-operativi là dove mi pare ispirazione politica largamente condivise grazie pie siete d'accordo
Ma io ritengo molto importante nel merito e anche nel metodo dichiarazione segretario del partito permetto perché consolida questo rapporto anche dialettico ma che autonomia reciproca
Dalla sindacato è partito
E nel merito per la propensione significativa importante che il segretario adatto per cui io per quanto mi riguarda e penso a nome anche degli altri siamo d'accordo a ritirare il documento cosa
Fine del giorno che non occorre mettere i voti la presidenza lo accoglie lo pubblicheremo sul referendum a proposito dalla rappresentanza sindacale ne prendiamo atto ringraziamo i compagni che l'hanno presentato dunque passiamo al secondo punto all'ordine del giorno questioni di organizzazione di inquadramento ridò la parola al segretario del partito Fausto Bertinotti
Per quanto riguarda questo punto prego per piacere compagnia tetti
Sta a staccare e a un attimo fa auto staccare la trasmissione a circuito chiuso perché è bene che i compagni
Anche quella per radio radicale
Prego i compagni chi incaricati di provvedere subito non fare perdere altro tempo
E possono partecipare a questa discussione soltanto i compagni
Membri del comitato politico e della Commissione di garanzia
I compagni invitati sono gentilmente invitati a non partecipare a un attimo a non partecipare a questa a questo dibattito