Connessioni - La 99ª giornata del risparmio. Strategie e cautele su previdenza e pensioni

Ecco lo spazio con connessioni Bongiorno il processo al tapis su radio radicale chi vi parla Valeria Manieri c'è in collega merito io buongiorno al professor Fabio Pammolli economista sei del
Comitato Investimenti di investe è un uomo e direttore comitato scientifico della Fondazione Selma Buongiorno
Buongiorno eccoci
Però a parlare di risparmierà anche l'imprevidenza perché trentuno ottobre la sta la novantanovesimo edizione della Giornata Mondiale ci stanno in cui ci sono sempre molti dibattiti molti spunti molti a i codici guardando al nostro paese certo uno dei canali segretario degli Harlem vengono più facilmente
Agli occhi
L'anticipo ma diciamo punizione delle giovanissime generazioni che tra previdenza e bassi salari sarà difficile che possano immaginare un futuro
Arosio e forse proprio su questo pestaggi ci potenziata commissione
Sì io parto da un da un elemento che è legato al fatto che il nostro pilastro pubblico pensionistico
Finanziato secondo uno schema a ripartizione
Previamente questo significa che parlato visto che
Il contributi pensionistici servono come base per poi determinare l'entità degli assegni
Lungo la vita lavorativa delle delle persone da un lato c'è come dire l'aspettativa di coloro che versano contributi di ricevere un certo assegno commisurato a quei contributi quando andranno in pensione ma dal punto di vista finanziario
E a livello macro quel flusso di contributi da finanziare le pensioni l'erogazione questo lo voglio ricordare perché questo elemento determinano un fattore di rischio dei sistemi a ripartizione
Teme ripartizione sono un po'più lenti rispetto ad altri rispecchia per mostrare eventuali punti di squilibrio per mostrare eventuali punti di minore credibilità delle promesse pensionistiche che lo Stato fa mi spiego
è nel momento in cui ci fosse la previsione di una riduzione della fase punibile della base contributiva il futuro ad esempio perché la demografia rispetto ai tassi di natalità non riesce a determinare un'immissione sul mercato del lavoro di corti gli occupati numerosi oppure perché la produttività del lavoro non cresce così intanto come ci aspetteremmo a quel punto ci troviamo una situazione in cui la corte di coloro che a un certo momento stanno lavorando e chiamata corrispondere contributi in quota molto elevata il famoso cuneo contributivo perché nel momento in cui invece non riuscisse con i propri contributi a pagare le pensioni ne erogazione e noi avremmo
Squilibrio nei conti dell'INPS quello squilibrio deve essere compensato dal nuovo deficit da nominare nuovo debito
Questo lo voglio ricordare perché nel sistema previdenziale del primo pilastro che lo abbiamo ricordato più volte il lato dei cosiddetti trenta gloriosi cioè nato nel dopoguerra quando la demografia cresceva impietosamente
E la produttività cresceva impietosamente in quel caso le nuove corti non avevano un problema
Oggi che quelle condizioni non ci sono più nuove corti sono esposte a un rischio di adeguatezza degli assegni che riceveranno e indie sostenibilità del cuneo fiscale nel momento in cui invece svolgono la propria attività lavorativa
Quindi in sintesi il sistema pubblico soffre del fatto che è molto facile fare promesse all'interno del sistema ripartizione
è più difficile mantenerle nel lungo periodo oltre al livello attuale del cuneo che pregiudica di fatto la ritenzione di capitale ad alta qualificazione a mio avviso di capitale umano ad alta qualificazione quindi è necessario riflettere credo che sia stato anche uno dei punti di riflessione
Sulla possibilità per le nuove correnti riavere una transizione molto più veloce rispetto a quanto non si sia realizzato a un sistema misto
E a via da un lato una minore contribuzione al sistema pubblico e dall'altro lato una maggiore facilitazione anche un percorso di sensibilizzazione e di educazione finanziaria
Per lo sviluppo di un pilastro a capitalizzazione che viene vissuto tra l'altro come un investimento sul futuro perché quello sì che è pienamente accoppiabili dall'individuo e lo presenta il rischio giro riferimento
Nessuno pensa di fare una riforma almeno non lo penso io e si è auspicabile una riforma di Pisu vice a un sistema unicamente a capitalizzazione ma di un sistema misto questo sì ne abbiamo bisogno
Grazie professor Pammolli buona settimana buon lavoro