Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo anche oggi di storia in questa parte della programmazione di radio radicale lo facciamo come sempre servendoci delle riviste oggi
Di leggeremo anche e qualcosa da un quotidiana come sempre cerchiamo di legare in qualche modo insieme i temi che traiamo da queste segnalazioni anche oggi partiremo abbiamo già fatto altre volte da molto lontano cercando di arrivare molto vicino
E partiamo da una segnalazione da studi storici la rivista della Fondazione Gramsci e il numero tre quello di luglio settembre due mila e ventitré come sempre
Vi segnaliamo tutti i contenuti di queste e riviste
In questo caso sono sono contenuti molto corposi molto importanti
Quello che di leggiamo quello di cui vi leggiamo qualche passaggio è il la nota critica che ha questo titolo per una storia sociale delle istituzioni inquisitoriale di Paolo
Broggio del Dipartimento di studi umanistici dell'Università Roma Tre non esita
Di Roma che resta inciso c'è un libero di Dennis Solera dal titolo la società inquisitoriale uomini tribunali e pratiche del Santo uffizio romana come vedere come sentite partiamo da molto lontano ma partiamo da una storia di cui si è parlato molto in realtà in in diverse occasioni ed è un questo pezzo della storia del nostro Paese
Come dire una cartina tornasole per fare i conti anche con quello che il problema non solo dello storico dell'approccio con la storia degli strumenti e dei giudizi comunque si danno nel nel lavoro dello storico sulla Storia dell'Inquisizione esistito un giudizio molto netto che ha influenzato anche la la politica negli anni passati nei decenni passati ultimamente stiamo assistendo a una revisione tra virgolette di questo approccio che non ha cancellato diciamo
Alcuni dei giudizi di cui stiamo dicendo ma che ha aggiunto alcune sfaccettature che sono importanti come sempre per mettere a fuoco meglio il nostro passato vediamo di che cosa si tratta
Scrive tra l'altro Paolo Broggio l'elemento di maggiore novità di questo libro dopo una introduzione che saltiamo risiede nel fatto che a differenza di altri lavori di sintesi fin qui a pubblicati sull'Inquisizione romana questo studio si muove su un terreno potremmo definire di urbanizzazione del Sant'Uffizio
Non perché l'autore abbia voluto delineare una sommossa una sorta di inquisizione dal volto umano
Spiega quello che stavamo prima accennando nel solco di una per durante leggenda rossa tanto cara agli apologeti confessionali di tutte le epoche
Ma perché dalle pagine del libro emerge con forza e a dispetto dell'immagine dell'istituzione alta ieratica
Come ESA severa e implacabile fin sue estreme propaggini locali una realtà fatte realtà di uomini non sempre all'altezza per grave compito che era stato loro affidato costretti a fare i conti con società locali avvolti ostili ma anche costantemente alla ricerca di vantaggi personali secondo una logica del dopo unto desse
E che dovettero affrontare mille difficoltà e limiti del loro processo di radicamento difficoltà innanzitutto di carattere materiale spesso ai limiti del prosaico è questo
Il tema che emerge da questo nuovo studio studio il titolo tra l'altro scrive ancora il recensore
E molto appropriato perché l'intento di questo untore di Solera non è tanto quello di analizzare il rapporto tra inquisizione Società nel senso del rapporto tra giudici El Rey secondo l'ottica antropologica che sin dagli anni sessanta si è imposta in questo preciso settore degli studi storico religiosi le fonti inquisitoriale come strumenti per l'analisi dei rapporti tra cultura egemonica e culture subalterne
Questo è un
In realtà è una citazione per la comprensione delle credenze popolari delle mentalità della lotta ingaggiata contro le superstizioni folklore lo sciamanesimo la stregoneria del rapporto tra religione e magia tutte cose presenti
Anche nel nostro Paese ma non solo ma a ben vedere nemmeno quello di studiare il grado di efficacia dell'azione dei tribunali nella direzione del controllo dei pensieri e dei comportamenti della popolazione sottoposta la sua giurisdizione che questa era angolazione scelta
Di cui dicevamo libro di sole era un obiettivo in realtà diverso dal momento che punta l'attenzione alle interconnessioni strette tra la macchina inquisitoriale tutti quei pezzi delle società locali
Che a diverso titolo si offrirono per collaborare all'impresa e quali fu data la possibilità di inserirsi negli ingranaggi dell'istituzione una storia di collaborazioni i mutui interessi di reciproci opportunismi di connivenze
è stata soprattutto la storiografia dell'Inquisizione mi iberiche
Dice il recensore nei numeri simili numerosissimi studi pubblicati a partire dagli anni settanta ottanta del ventesimo secolo
A utilizzare l'India di inquisizione società oppure eresia e società per esprimere l'idea del controllo sociale e del disciplinamento sociale e religioso che pure era
Diciamo in termini non appropriati
Core business diciamo dell'Inquisizione
Però ecco appunto emergono questi altri aspetti che sono molto importanti che in realtà hanno un peso notevole sul tutta la la struttura dell'Inquisizione dice sintetizziamo Paolo Broggio si tratta
E per lo più di storie generali scrive più avanti delle corti inquisiti Oriali alle prese con i territori più o meno difficili una tensione specifica riporta casi rivolta alla capacità sia di controllo sia dire anticamente o sociale dell'Inquisizione spagnola bene diversi domini della monarchia
Ma con una scarsa attenzione a tutti quegli elementi che appaiono nostri occhi come disc funzionali rispetto all'immagine nota dell'implacabile macchina costruita per debellare le piaghe del cripto Giudaismo e questo pure però non va dimenticato descritto islamismo dei altre questioni e di altre devianze scrive scrive l'autore che qui il concetto di devianza nasce in in questo momento Home o meglio si sviluppa molto in questo momento della
Storia e però va a calato in questo contesto più più Complesso spiega l'autore tale contesto la questione
Dini fa milionarie delle patenti non è stata tra lasciata infatti anche la questione di familiari in particolare nei regni l'amore che è spagnola
Costanti furono le denunce di comportamenti delinquenziali dei familiari ma negli studi fin qui menzionati dall'aspetto tende a rimanere in secondo piano rispetto altre questioni più istituzionali come la provenienza sociale dei patentati i compensi privilegi loro riconosciuti quasi entra nel merito di queste questioni anche di questi anni
Categoria dei familiari dei paventati vi rimandiamo all'oralmente al testo per approfondire solo qualche passaggio ancora comunità locali stanche di supportare poi il peso economico
Dichiarava anni fiscali si trovarono poi a denunciare l'immoralità e la violenza e di alcune di queste categorie che l'Inquisizione teneva sott'occhio spesso queste un c'erano proprio un pretesto e spiega
Spiega più avanti perché la collaborazione di famiglie diventa
Un aspetto centrale del funzionamento della struttura e anche del funzionamento del Santo Uffizio ruba romano i tribunali
A fronte delle indubbie fragilità finanziari si garantirono sostegno collaborazione protezione armata
Senza dover sborsare direttamente denaro dal momento che i compensi erano loro elargiti sotto forma di privilegi di Foro e fiscali e poi mio una citazione più avanti di Adriano Prosperini è uno studioso
Fondamentale per questa parte della storia europea se il calcolo delle vittime dell'Inquisizione ha ridimensionato una certa immagine del modo di amministrare la giustizia da parte di quel tribunale non è stato ancora avviato seriamente
Un conteggio che un fronte non delle vittime ma dei funzionari e dei protetti eppure non c'è dubbio che fu per questa via che in larga parte della Società d'antico regime o almeno quella parte che contava fu coinvolta nella difesa e nell'ampliamento dei privilegi di cui il tribunale insomma una visione
Un po'più larga che ci dà
Ci dà un quadro diverso di quella che fu questa società di antico regime Prosperi continuava puntando l'attenzione sulla fama che i familiari del Sant'Ufficio si erano meritati
Nel corso dei secoli dell'età moderna riportando taglienti giudizi che alcune personalità di richiamo del mondo ecclesiastico ma non solo e misero sulla loro rispettabilità sul loro profilo morale nel momento in cui mi descrivevano la provenienza sociale leggiamo allora che la fine del cinquecento per esempio a Cremona i familiari erano un piccolo esercito fatto delli peggiori della città
Che e doposci più di Castro osservava che i familiari in Sicilia provenivano da tutti i ceti sociali compresi Villani Doni spezie e che Marco Antonio Colonna sottolineava come tra essi ci fosse dei ricchi nobili i delinquenti in giudizio condiviso questo anche da monsignor De Luca per Napoli più nobile ovvero il più bene stanti
Oppure i più discoli e mascalzoni qui che Prosperi divido alla linea di frattura tra un'inquisizione medievale che pure si servirà di associazioni di laici a difesa dell'Inquisizione degli inquisitori è un'inquisizione moderna in cui ai corpi organizzati di cittadini si su sostituivano gruppi di potere che cercavano di mantenere ed accrescere i loro privilegi un evoluzione analoga a quella più in generale
Delle confraternite di laici può a qui
La questione sì allarga ma insomma avete capito
Che stiamo parlando
Di un ampliamento della visuali quella di Danny Solera non è una storia dei rapporti tra inquisizione e società
Dal consueto punto di vista del controllo sociale e del DC meramente invece una storia sociale dell'istituzione inquisitoriale secondo una prospettiva centrale davvero un'altra inquisizione quella che traspare da questo libro fatta di personaggi tutt'altro che interroga germi Specchia specchio fedele della società in cui erano
Erano radicati e appunto questo e tra l'altro uno dei temi a cui arriva il il
Il recensore parlando parlando appunto di questo aspetto poiché c'è anche un profondimento abbia parlato della Spagna
Ma c'è anche un approfondimento di quello che accadeva a Roma in cui un ruolo importante era quello del maestro del Sacro Palazzo domenicano titolare
Di specifiche attribuzioni nel campo dei per mezzi di stampa dei libri e questo è un tema che andrebbe forse invece approfondito presente stabilmente sia le sedute della Congregazione del Sant'Uffizio sia quelle dell'indice e appunto anche questo ruolo così importante realtà anche per nelle il ruolo che l'indice ha avuto per la disponibilità che noi oggi abbiamo
Dei libri che si sono salvati interno dall'indice malgrado l'indice o Craxi all'incirca
Questo il primo tema che abbiamo trattato oggi lo abbiamo tratto da studi storici la rivista della Fondazione Gramsci il numero tre del due mila e ventitré ci avviciniamo a questo punto di molto e torniamo Micromega il numero cinque due mila e ventitré che già abbiamo segnalato e
Strumentalmente prendiamo un passaggio solo l'inizio di un assaggio accuse rimandiamo
Di Silvano Fuso che ha questo titolo corse e cosa non è il metodo scientifico strumentalmente perché poniamo solo una citazione che Silvano Fuso usa per poi sviluppare il suo parlar ragionamento che invece
Nobile Jumbo
Ed è una citazione di Umberto Eco uno scritto il dubbio di Umberto Eco del due mila e due
Scriveva ecco noi crediamo di vivere in quello che in quella che individuando la ai suoi primo di Isaiah Berlin aveva definito de e ICI offrisse Anna
Finite le tenebre medievali iniziato il pensiero critico della rinascita e lo stesso pensiero scientifico si ritiene che viviamo oggi in una età dominata dalla scienza
I mass media confondono diceva e con l'immagine della scienza con quello della tecnologia questa confusione trasmettono i loro utenti che ritengono scientifico
Tutto ciò che tecnologico un effettivo ignorando quale sia la dimensione propria della scienza di quella dico diceva a lecco
Di cui la tecnologia certo un'applicazione fu una conseguenza ma non certo la sostanza primaria la tecnologia è quella che ti dà tutto e subito mentre la scienza procede adagio
La magia scriveva Umberto ecco
Ancora nel due mila e due la magia ignora la catena lunga delle cause degli affetti e soprattutto non si preoccupa di stabilire approvando e riprovando se ci sia un rapporto replicabile tra causa ed effetto di qui il suo fascino dalle civiltà primitive
Al nostro solari Rinascimento e oltre sino alla playa de di sette occultisti che onnipresenti su internet diceva già Umberto Eco nel due mila e due la fiducia e la speranza nella magia
Non si è affatto Tycho
Porta con l'avvento della scienza sperimentale
Il desiderio della simultaneità tra causa ed effetto si è trasferito alla tecnologia
Che sembra la figlia naturale della scienza quello che dalla scienza traspare attraverso i mass media e pertanto mi spiace dirlo diceva prego nel due mila e due
Soltanto un sospetto magico quando trapela e quando trapela perché promette una tecnologia miracolosa ad esempio la pillola che puntini puntini
Difficile comunicare al pubblico che la ricerca è fatta di ipotesi esperimenti di controllo
Prove di falsificazione il dibattito che oppone la medicina ufficiale medicine alternative e di questo tipo perché il pubblico deve credere alla promessa remota della scienza quando all'impressione di aver risultato immediato della medicina alternativa punto di domanda questa citazione la usiamo per andare avanti ma anche per in qualche modo rintracciare forse l'abbiamo detto in apertura un legame con la società europea del cinquecento la cultura e il pensiero magico e il cast Sismondi questo approccio alla realtà che in qualche modo Gipo
Si può evocare anche se naturalmente la parola non è quella giusta continuiamo a citarli
Micromega il numero cinque due mila e ventitré questa volta qualche passaggio di un saggio a doppia firma di due studiosi Statunitensi
Nomi ore esche Henze ricche congruo è doppia firma questo saggio che ha questo titolo i conservatori americani contro la scienza scrivono tra l'altro nel due mila venti scienziati hanno compiuto un'impresa straordinaria
In meno di un anno sono riusciti a mettere appunto non uno ma più vaccini sicuri ed efficaci contro il nuovo coronavirus SARS Cobra due ciò nonostante a fine estate due mila e ventidue
A malapena la metà di tutti gli americani sugli Stati Uniti portato questo saggio
Si era completamente vaccinata pur essendo i vaccini ampiamente disponibile forma gratuita
Nell'autunno del due mila e il ventuno
Sono state riportate dieci mila morti successive alla vaccinazione
Di cui soltanto sei soltanto sei ragionevolmente attribuibili al vaccino su più di quattrocentocinquanta milioni di dosi di vaccini somministrati questi dati scrivono gli studiosi corrispondono a un tasso di mortalità
Dello zero virgola zero zero zero zero zero zero zero uno per cento
Eppure proseguono le autorità sanitarie ancora faticavano a convincere gli americani rimanenti vaccinarsi commentatori hanno letto questa opposizione come prova di una crisi di fiducia pubblica nella scienza scrivono più avanti gli autori
Che citano poi dati per sostanziare questa loro affermazione dati di diversi sondaggi
Da questi dati non si può esclude non si può concludere che ci sia una crisi di fiducia nella scienza generalizzata non è una crisi generalizzata ma che ci sia una crisi di fiducia nella scienza da parte dei conservatori dei conservatori americani
Le reazioni alle scoperte scientifiche sono altamente polarizzata infatti con i votanti repubblicani coloro che si diffide finiscono conservatori molto più inclini a rifiutare il consenso alle scoperte scientifiche rispetto democratici e coloro che si definiscono libera naturalmente
Su questo poi bisognerebbe né aprire una parentesi molto lunga ma lo faremo magari un'altra volta in particolare a proposito delle contromisure per il cambiamento climatico cioè climatico e il colpite
Diciannove anche qui altri altri dati che sostanziano sostanze non solo queste queste affermazioni che la vediamo
In questi andamenti di cui si sono dati i dati specifici non possono essere attribuiti ad ANAS BT ISMU scientifico sono questi passaggi di interesse di questo approfondimenti ricercatori infatti hanno rilevato che l'analfabetismo scientifico e risultati scolastici non hanno non hanno influenza sugli atteggiamenti verso specifiche controversie scientifiche in generale
Gravi educazione più elevati sono correlati a una percezione positiva della scienza ma comunque i repubblicani con istruzione elevata
Tendono chiude la proporzione meno istruita a rifiutare la scienza del clima o a ritenere che gli scienziati stiano esagerando la dimensione della minaccia questo particolare sul clima la fascia di popolazione
Che durante la primavera del due mila ventuno indicò che sicuramente non avrebbe fatto il vaccino per il copri diciannove
Rispetto a quelli che devono manifestato la posizione del aspettare vedere non aveva poi una così bassa istruzione mentre era massicciamente Repubblica sessantasette per cento contro il dodici per cento dei democratici durante l'estate e l'autunno del ventuno questo
Spaccamento tra le fazioni cresciuto nonostante l'evidenza scientifica
Su sicurezza efficacia dei vaccini fosse cresciuta a sua volta il rifiuto della scienza non affonda le sue radici nella scienza stessa mai in credenze convincimenti
Politici e ideologici precedenti e questo l'assunto di questo studio
Di questi due ricercatori americani che proseguono citando un loro libro del due mila e dieci in cui mostrammo dicono che il negazionismo del cambiamento climatico
Era radicato
Nell'ostilità repubblicana contro il così detto grande governo
In particolare l'idea della regolamentazione del mercato sia esteri risposta Criscito criticità ambientali crisi saluti pubblico altri problemi sociali
Rappresenta rappresenti un passo sul pendio scivoloso che conduce al socialismo e questo è un un punto interessante che naturalmente non coinvolge tutte queste idee tante volte anche da Radio Radicale avete sentito
Molti approfondimenti sulla idea del sulla critica anche al grande governo ma quest'idea del pendio scivoloso che fa parte importante cioè della realtà americana che conduce alla socialismo per per gli studiosi
Appunto è il punto di partenza di questa questione del rifiuto di alcune conclusione carattere scientifico i conservatori non rifiutano scrivono
Il principio della scienza ma rifiutano la scienza che sostiene la o potrebbe essere percepita come supporto della necessità di un intervento Gomorra governativo
Il problema con questo genere di inquadramento che qualsiasi scienza può diventare di impatto
Se licenziati scopro qualcosa che spinge verso il bisogno di una regolamentazione governativa concludono gli suggerisce già di scopro il buco dell'ozono
Le piogge acide non si consideravano ambientalisti nemmeno scienziati ambientali ma scoprirono problemi creati dall'attività come la combustione di carburanti fossili impiego di auto l'uso dei refrigeranti
Che potevano essere corretti solo attraverso misure per ridurre o controllare tali attività
Le soluzioni coinvolsero normative del governo centrale trattati internazionali in questo libro del due mila dieci si spiegavano
Che non non si opposero queste leggi i conservatori tra e trattati perché dubitavano della scienza dubitavano della scienza perché ci occupa sì opponevano a queste leggi e trattati il tema è capovolto
E non è immediato capire questo aspetto ma importanti cedimenti i cittadini che hanno protestato
Per gli obblighi connessi al contrasto del Covent diciannove larga parte non hanno messo in dubbio la scienza ma recavano per esempio cartelli che riparavano gli obblighi alla tirannia del governo alla negazione della libertà personale le volte in cui hanno messo in dubbio la scienza sono state generalmente nell'atto di mettere in dubbio le basi degli obblighi governativi ai quali si opponevano su altri fronti
Tutti questi indizi conducono a una domanda perché i conservatori americani non si fidano del governo e qui gli studiosi fanno le loro ipotesi non è così ovvio che i conservatori che storicamente sono stati più attenti negli Stati Uniti
Allora valori quale ordine autorità rispetto per la tradizione debbano necessariamente diffidare del governo gli economisti liberali
Classici dicono questi studiosi incluso Adam Smith riconoscono che il Governo svolge funzioni essenziali come la costruzione delle infrastrutture di cui tutti i beni beneficiano la regolamentazione delle banche le quali se lasciate libere di agire potrebbero dicono gli odori distruggere l'economia e i conservatori hanno storicamente anche riconosciuto che la fascia tassazione necessarie perché il governo possa espletare queste funzioni per la maggior parte del diciannovesimo secolo anche gli industriali degli Stati Uniti hanno sostenuto l'investimento pubblico nelle infrastrutture investimenti in infrastrutture hanno aiutato
A creare le grandi agenti di oggi a loro volta governi statali e federali hanno usato le grandi aziende per realizzare grandi progetti infrastrutturali l'industria aerospaziale più tardi programma spaziale in effetti c'è una lunga tradizione della cultura americana a crede che il governo che governa meglio però e quello che governa meno e poi da questo passaggio da un passaggio di carattere politico io studiosi fanno anche una riflessione sul concetto di indivisibilità delle e libertà e si soffermano stiamo sintetizzando rapidamente perché il tempo sta finendo si sofferma sul fatto che molto spesso
C'è un indurimento ideologico come dire sulla libertà economica davanti a lei e altri e in nome della indivisibilità c'è una difesa in nei termini in cui in cui abbiamo abbiamo diritto per esempio
Queste posizioni cominciarono a essere molto evidenti spiegano più avanti
Quando Franklin Roosevelt ampio marcatamente l'azione e l'autorità del governo federale durante il New Deal ma poi la presidenza di Ronald Reagan
In cui si sottolineo anche nel discorso di insediamento del governo non è la soluzione ai nostri problemi di se Reagan e il Governo il problema
Reagan diede inizio a uno schema di rifiuto repubblicano di qualsiasi scienza che evidenziasse il bisogno di una maggiore e non minore regolamentazione governativa oggi dicono gli autori l'ossido l'ostilità del governo federale un punto di riferimento per politiche conservatrici e la sfiducia dei confessa dei conservatori
E nella scienza è un danno collaterale una ripercussione della sfiducia
Nel governo poiché in tale approfondiscono questa questione entrando anche nel merito della nascita
Della scuola di e Chicago di come ci fu un'attività intensa di alcuni soggetti imprenditoriali che agli oggetti in quegli anni favorire questa ascesa insomma
Naturalmente la prospettiva abbastanza chiara però è interessante
Questo studio per capire per verificare eventualmente anche queste cose che ci sono a base ideologica che affonda le radici nella storia
E non in alcune in alcuni momenti della storia statunitense non della presidenza Trap non solo nella presidenza trama affonda le sue radici in un lungo periodo della della storia americane della cultura venga della politica dell'utilizzo politico di certe questione andiamo avanti torniamo dal nostro Paese rimaniamo però nel mondo dei conservatori un mondo che per quello che riguarda l'Italia è un mondo difficile da di finire
Con questo con questa segnalazione cerchiamo la chiusura anche oggi è una segnalazione che traiamo dal Corriere della Sera di mercoledì primo novembre terza pagina un articolo di Antonio Polito che in realtà recensisce in maniera però diciamo allargata non non non specifica tutte le testi tre libri che possono essere interessanti per chi vuole capire la prospettiva conservatrice se c'è in in Italia un libro dello storico Paolo Macrì che si intitola la destra italiana da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni stampato da la terza che come indica il titolo si tratta di una ricostruzione del mille novecentoquarantacinque ai nostri giorni interessante
Come lavoro storico cercheremo sicuramente di tornarci un carattere diverso invece volume conservatori di Marco
Invernizzi forte Oscar Sanguineti di cui pure pulito trattano e propone una riflessione generale su una corrente del pensiero
E poi Metamorfosi di Giorgio a di Amedeo la Mattina l'inchiesta un bilancio del primo anno di governo della destra in Italia scrive
Polito si fa presto
A dire conservatore oggi la parola più di moda in politica come riformista era dice anni fa Polito è stato anche direttore del Riformista
Dieci anni fa punto il titolo del suo intervento e questo dare voce all'Italia conservatrice tre ricette per una svolta politica dal giorno in cui Giorgio Meloni presidente del partito dei conservatori e riformisti europei scrive Polito ha vinto le elezioni e tutto un gran dibattere intorno al nome della cosa è una cosa conservatrice
E il fatto che in Italia a differenza della Gran Bretagna degli Stati Uniti un Grand Old Party conservatore non l'ha mai visto e però sappiamo anche come come sta andando il granduca
Martin negli Stati Uniti così come si accendono animate discussioni sui giornali italiani ecco recenti tra due pezzi da novanta
Dell'opinionismo politico Giovanni Orsina June Giuliano Ferrara ci scrivono libri con la profondità di saggi storici appunto quello che vi abbiamo quelli che vivono citato il vero problema dice Polito
E capire
Se sia possibile un rapporto di filiazione tra il populismo
Rivoluzione politica che gli italiani ben conoscono perché ha le sue radici in una corrente storica profonda e il conservatorismo che invece ancora non conoscono
Forma ripuliti e moderna di una destra che con l'antipolitica a giocato fin dai tempi del fascismo
Orsina dice di sì scrive e che più che
Di populismo si è trattato di una protesta contro un'antropologia della tabula rasa contro il tentativo di modificare in profondità gli esseri umani così da renderli adatti a vivere in un mondo globalizzato
E in una società Prodi e in società radicalmente individualistiche questo sarebbe la questione siccome quel Progetto disgregato ore anche il
Bisello colare nemico mortale del conservatorismo che infatti nacque come reazione la rivoluzione francese
Ecco che col se diventassi della protesta ormai entrata nelle istituzioni la traduzione la tradizione conservatrice si candida a dare forma e anche Liz Hurley che vuol dire poche parole che i populisti
Possono diventare conservatori ora sulla questione bisecolare si potrebbe aggiungere le parole
Profonde di Antonio Polito che non non non è l'unica chiave di lettura della prospettiva nata dopo la ai Four la rivoluzione francese quella in una società
Diciamo costituita da individui separati ecco questa è una delle vetture che viene data spesso dagli oppositori
Del mondo nato dalla rivoluzione francese ma comunque prosegue Polito Ferrara invece si inalbera contro l'allusione a una convergenza
Naturale del liberalismo classico di Burke detta vile magari persino discutono con la spiritualità e metafisica
Del grande dei Mystere serate di San Pietroburgo del grande maestro tutta questa caccia controlli controrivoluzionaria
All'eresia moderna dice è diversa dal liberalismo classico e anche dal conservatorismo di un pensiero cristiano
Liberale sorvegliato e disincantato dice Ferrara il che significa che anche
Che che noi nuovi potenti la Meloni lei Belloni logge Lollobrigida non potranno mai essere scambiati per conservatori a meno che non ricordino il populismo
Datori provengono poiché Polito citato alcuni passaggi
Dei testi che viviamo citato in apertura ma insomma il quadro è questo esiste una prospettiva esistono legame
Con queste tradizioni esiste una possibilità di trasformarsi per la destra italiana dal populismo a qualcosa che ha radici che sono state indicare ma appunto come si coglie l'eredità del mondo nato dopo la rivoluzione francese come si raccoglie l'eredità
Della cosiddetta Democrazia liberale non è solo un mondo chi intimoriti separati questo certamente sarà da approfondire ma è finito il tempo ci fermiamo anche per oggi vi diamo appuntamento la settimana prossima