Scelte di fine vita

Parliamo di pratiche personalmente ho sentito parlare di tanti bambini
Anche nel nostro Paese nati con problemi fisici ai quali veniva schiacciato su morde e morde la fontanella che hanno per l'appunto i neonati una volta schiacciata arrivava la morte immediata
Ho anche sentito parlare di Cisco Lulu dirupo pericoloso dove gli anziani non più in grado di lavorare ed è serio utile alla famiglia venivano gettati e fatto morire lì e Cisco rullo
Da noi è rimasto un detto assi Strollo critiche piccate
Come bestemmia per qualcuno poco simpatico
Allora deve invece lode un piccolo paese
Della della baronia
Ho sentito parlare di su vassoi Suciu Ale il bacio al gioco di voi il bacio della morte richiesta i propri parenti da quanti ormai molto anziani o avendo perso la voglia di vivere
Vedevano nell'eutanasia una liberazione alle loro sofferenze
Strumento e un Tanase com'era appunto il gioco a cui si appoggiava afferma quanto segue
L'enfasi via dalla stanza Croce simulacri e immagini ed negli spogli atto
Quando abbia né degli scapolare i sacri di qualche ordine religioso e nelle scatolette che abbiano qualche reliquia tanto perché perché si crede che Essebar dono ad impedire l'anima della partenza e prolungare le sue sofferenze
Ma bisogna aspettare i nostri tempi per parlare di un Fini evita dignitoso è responsabile che andasse oltre gli i riti e le tradizioni
Molto di tutto questo è stato lavorato dall'istituto Luca Coscioni che ha dato gambe ai principi sanciti dalla Costituzione e con il caso di il caso di dj Fabio Falco dall'associazione Luca Coscioni si è arrivati alla sentenza della Corte costituzionale
Da allora in Italia si è aperta la strada al così detto suicidio assistito stabilendo anche i quattro requisiti per accedere al percorso
Essere persone maggiorenni affette da patologie irreversibili con gravi sofferenze fisiche o psicologiche pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli tenute invitata a trattamenti di sostegno vitale
Le scelte di fine vita sono decisioni importanti e personali e in quanto tali apparire mio devono essere realizzate dalla persona in autonomia per se stessa con la massima libertà
In Italia manca ancora una legge che preveda la possibilità di aiuto medico alla morte volontaria per le persone che non dipendono da trattamenti di sostegno vitale
Per cui con l'incontro di stasera proposto in collaborazione con Maria Antonietta Farina Coscioni radio radicale
Si vuole dare un quadro ancor più preciso della situazione sul fine vita ascoltandovi pareti di più voci che sicuramente arricchiranno tutti noi ascoltatori
E ci faranno più addotti dalle varie tematiche e punti di vista che ruotano intorno a questo tema
Ringrazio innanzitutto la mia amministrazione che come ha detto prima il Sindaco ha sposato diciamo subito l'idea di organizzare questo convegno su un tema così delicato ringrazio i relatori cui presenti stasera
Sebastian Cocco avvocato e presidente del consiglio comunale di Nuoro Roberto di ieri un giornalista e scrittore consigliere regionali PD
Alessio Falconi o direttore di Radio Radicale Maria Antonietta Farina Coscioni presidente istituto Luca Coscioni che troppi Talis avvocato e parlamentare di Forza Italia
Salvatore Salis direttore dell'hospice di Nuoro Giuseppe Palamas avvocato e consigliere regionale di Forza Italia
Lascio la parola ora ai nostri nella relatori inizierà Maria Antonietta Farina che oltretutto non so se sappiate ha origini Uru Nesi
E quindi e poi procederemo con Salvatore così sapete già Salvatore Salis Sebastian Coe copie troppi Talis Roberto Di Dio Giuseppe Palamas e all'inizio alcuni
Grazie
Mi sono mi sono chiesta quando
Giuliana tali rissa
Ha scelto il tema dell'appuntamento di oggi scelte di fine vita
Quale lo fossero le motivazioni
Che
L'avessero Scelta perché mi è parso di comprendere che a volte ci sono degli a spetti o degli argomenti che ci circondano piuttosto che scegliere
Non so una sorta di di di filorusso un paese
Come alcuni in una terra
Che lei ha richiamato essere la terra della cappa d'ora quasi scontato è superfluo Nobel da parte della tradizione sarda trattare
Un tema così così un po'importante cha la figura femminile che abbraccia per ultima il il moribondo aiutandolo a porre fine
Alla sua vita quindi quasi quasi scontato
Però potrebbe essere facile ancor più confrontarsi sulle scelte di fine vita se leggerissimo o applicassimo una massima evangelica che vale per credenti e non credenti quella che dice non fare al prossimo quello che non vorresti fosse fatto atti
E invece e si continua a giocare sulla pelle dei più fragili e credo che sia questa la motivazione che
Che abbia scelto Giuliana
Pitt Alissa l'Assessore alla cultura questo è un altro particolare Cione
Se davvero occorra incidere su la conoscenza sul sapere di ciascuno di noi per essere diciamo liberi nella scelta finale della propria della propria esistenza perché a parer mio questa è la discriminante
Cioè nello scegliere di porre fine alla propria sofferenza con un percorso piuttosto che un altro poi spiegherò cercherò insomma dispiegare
La mia posizione che vorrei fosse e chiara
Che qualunque essa sia la strada
Che si vuole percorrere
La premessa è che sia una scelta libera
Quindi il questo gioco il gioco il giocare sulla pelle dei più fragili non può continuare perché morire
Insomma si muore come diceva Piero Welby una volta sola e perché per morire non si dovrebbe aprire una trattativa con lo Stato
Perché parlo di trattativa perché a guardare a leggere gli ultimi fatti di cronaca di penso che sia pericoloso quello che continua ad accadere
Di sfuggita però voglio dire qualcosa sulla bambina inglesi di
E ancora in vita quarantotto ore forse la separano lunedì ci sarà forse
L'esecuzione il distacco dai trattamenti salvavita e qui non è più questione di essere o no credenti perché sono vicende che mettono in discussione le nostre coscienze le nostre certezze insinuano dubbi
Le risposte non sono automatiche anzi sono divisive e anzi è giusto che siano divisive perché si parla di vita di morte di sofferenza di dolore
Di dignità che ciascuno di noi ha il diritto di vedere rispettato e il dovere di rispettare
E una dichiarazione se si vuole della legge di Antigone quando le leggi umane possono sopravanzare certi principi e certi principi come armonizzarli con le leggi umane
Ecco a parer mio è stato facile concedere la cittadinanza a chi è destinato a morte prematura certa come è già è già accaduto ci per trasferirlo in un ospedale eccellentissimo come l'ospedale pediatrico e Bambin Gesù nel nostro Paese
Però alla piccola indi di otto mesi
Non è stato garantita la guarigione perché la la piccola in di ha una malattia inguaribile quindi e anche se
E avesse messo piede nel nostro nel nostro Paese all'ospedale Bambin Gesù alla piccola i limiti non sarebbe stata garantita la guarigione ma semplicemente un percorso di cura forse ma maggiore no perché il caso Englaro sembra non aver insegnato nulla
Perché dico questo perché in questo caso il governo dovrebbe mettere a bilancio tutte le volte che vuole salvare
In questo modo una vita di Cossiga conia i costi della non speranza i costi dell'assistenza i costi delle cure delle terapie eventuali terapie sproporzionate dell'ospitalità alla famiglia e alla piccola in Italia fino alla sua non evitabile morte
La domanda
Che qualcuno o di voi potrebbe porre o si ascolta la domanda anche sui social la ma non dovrebbero essere i genitori a poter dire l'ultima parola
Attenzione no anche in Italia di fronte a situazioni simili in caso di disaccordo tra medici e ospedale tra medici e famiglia è il giudice a dover decidere
E quindi lo prevede la nostra legge lo prevede il codice deontologico e ancor di più lo prevede la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento su consenso informato quindi in Inghilterra non è successo qualcosa che in Italia
Non poteva a capire
E questo è successo anche per il caso di Eluana Englaro un soggetto fra fragile un
Una persona che non si poteva autodeterminare
Un corpo in stato vegetativo e un bambino quindi attenzione importante chiarire e questo soprattutto se vogliamo che
Le parole abbiano un senso
E quindi siamo tutti d'accordo nel dire che spesso accade che all'azione del singolo a imporre l'attenzione dell'opinione pubblica e ma anche ad imporsi ad una classe politica distratta o peggio indifferenti questioni che riguardano momento importante questioni che si rifanno alla sentenza della Corte costituzionale che
Eccitato dalla dal da Giuliana Pitt Alissa
Più nota come sentenza di dj Fabio in sostanza la possibilità di poter accedere al suicidio medicalmente assistito però a certe condizioni
Cioè che sia un paziente in una condizione clinica e fisica irreversibile quindi con una disabilità grave e che sopravviva grazie a dei trattamenti sanitari
E e che abbia attenzione la Corte costituzionale ha scritto che abbia rifiutato il percorso delle cure palliative quindi abbia rifiutato il percorso di morire sedato
Ok questo tra che deve essere assolutamente chiaro
Perché le parole sono importanti
Perché il linguaggio deve essere corretto perché le persone hanno il diritto di conoscere
E chi è tenuto ha il dovere di informare
Cosa prevede la legge trentotto del due mila dieci in tema di cure palliative di terapia del dolore
Che cosa prevede la legge duecentodiciannove del due del due mila e diciassette in tema di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento
Le persone devono
Avere avere il diritto di conoscere devono essere correttamente formate devono sapere che cosa cioè quando non è Uta Rasia devono sapere quando non è suicidio assistito devono sapere quando e sedazione palliativa profonda
Perché si sa se si usasse
La lingua francese forse suonerebbe più dolce che in quella italiana
Dormire Pune posso offrire avanti e morire di con i francesi cioè dormire per non soffrire prima di morire e chiariscono e non padroni puro moglie c'ha non dormire per morire
Ecco in diversi se ne sono andati nel nostro Paese
Con la sedazione palliativa profonda
Se n'è andato il con le il collega Antonio la Forgia
Se n'è andato così Marco Pannella se n'è andato così Piergiorgio Welby se n'è andata così Marina Ripa di Meana Tino Bettanin Eluana Englaro Samantha Dinka solo per cit citare alcuni notti alle cronaca e che hanno va lasciato questa terra con la sedazione palliativa profonda senza dolore senza sofferenza alcuna
E non sono
Morti di fame e dischetti non hanno sofferto
Ripeto non sono morti né di fame di Fini BND siete come ebbe a dire che lo hanno Englaro Giuliana Ferré giù Giuliano Ferrara con tanto di manifestazioni fuori dalla clinica
Con le bottigliette di acqua minerale che posti sul Duomo di Milano
Dicendo che Luana Englaro era
Preda di di di atroci sofferenze si dice che non è un tale sia che non è susciti medicalmente assistito dunque questa pratica
è più accettabile bisogna dire come nel caso Ultimo
Che
Ci sono delle scelte sono rifiutate e quindi pur di
Accettare come nel
Nel caso ultimo di Sibilla
Che
Ha rifiutato intimorire con la situazione palliativa profonda ma voleva
Il suicidio si è appellato al la sua azienda di
Di riferimento
La risposta è stato quello che lei non era legata a un trattamento evidentemente come dj Fabio
E quindi il sondino
E che le permetteva di rigidi di respirare ove è stato considerato dal dall'ASL di trattamento
Attenzione era lo stesso sondino che permetteva a Marina Ripa di Meana di
Di respirare
Senza difficoltà o o anche
Il sondino nasogastrico che mette che consentiva di Eluana Englaro di
Di continuare ad assumere
Sia i farmaci sia
Il il cibo
Ma qual è la discriminante
La discriminante la questione del tempo
E poi se siete d'accordo
Mi fermerei per fare magari un primo giro e poi ritornare
Che la discriminante nella è il e il tempo perché
Sedazione palliativa profonda
E
Autosomico distrarsi un farmaco cosa vuol dire vuol dire
Mo'morire tormento e quindi attendere con la sospensione di tutti i trattamenti il la reazione del corpo alla sospensione dei di trattamenti oppure decidere esattamente con l'auto somministrazione quell'asso di tempo che veramente sono
Minuti frazioni di minuti che col che permettono all'arresto del cuore e quindi l'abbandono
Della terra e quindi la differenza per il malato per sottrarsi al dolore e la sofferenza forse forse
E non c'è dobbiamo interrogarci nessun su questo però io credo che
Quella sentenza del Della Corte costituzionale in quelle condizioni per quella persona quindi quel pronunciamento legato a dj Fabio
Sicuramente est
Costituisce un pronunciamento importantissimo
La questione è che ci sono con tantissimi malati che non sono
Attaccati alla ventilazione euro sono
Attaccati alla nutrì pompa che decidono di voler interrompere quel percorso quindi il tempo è anche legato alla criminalità il concetto che cos'è e una malattia terminale
Nel momento in cui fanno la diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica è già tre e è già una sentenza di condanna a morte non posso tornare indietro
Posso solo che peggiorare quindi la mia decisione e se attaccar mio ad un certo punto a la ventilazione assistita o fare la pecche per nutrirli a quel punto anche quella è una malattia terminale quindi oggi
La tecnologia la tecnica medica ci permette di sopravvivere di allungare il tempo però
Sulla questione anche termina Lita
Insomma vorrei che ci fosse un e
E un approfondimento e e quindi io credo che
Non possiamo e concludo trattare con lo Stato la scelta finale
Non può non e non può essere soggetta a una sorta di percorso è burocratico tra comitati etici
Pari ieri io credo che passerebbe la conoscenza anche durante il nostro medico di medicina generale
Che che conosce tutto il nostro percorso
Attestare la nostra condizione la nostra volontà di interrompere un percorso di di sofferenza e poi opporci anche l'interrogativo perché io per scegliere
O sopra la mia morte devo per forza di farmi al mio luogo di residenza e sia decidessi di vivere gli ultimi mesi della mia vita in una regione diversa magari di fronte
Insomma al mare perché che può essere cioè costretta a fare la domandina di no di essere visitata controfirmata la mia condizione clinica
Perché nel luogo di residenza in onda in un'altra
Regione dico semplicemente che l'one Englaro aveva la residenza nella sua nella sua Lecco e per morire è dovuta ritornare in Carnia Friuli-Venezia Giulia perché la Regione
Lombardia con Formigoni firmo il
Diciamo il
Così dice no tu se vuole morire dica andare da un'altra parte pure semplicemente doveva rispettare una sentenza quindi davvero i gli interrogativi sono sono tanti
E e ripeto quella sentenza della Corte Costituzionale doveva alleggerire
E invece per come da quel momento in poi si stanno verificando sterminate cose c'è veramente una sorta di insomma
Percorso no se non sai assistito da una sorta di no collegio di DDT Kiki avvocati insomma il tempo per per morire si sta facendo davvero per una persona sofferente molto molto
Più lungo grazie
Ora la parola Salvatores Alissa
Primario dell'hospice di Nuoro
Buonasera a tutti e grazie intanto
A Giuliana
E le già la seconda volta vengono una parla di questo argomento in argomento ovviamente sulle cure palliative ma sappiamo che secondo
Le ultime leggi che riguardano questi argomenti le cure palliative sono pochi in pieno in questo tipo di di argomento visto che si parla di di diritti
Io vorrei citarne quattro di diritti che hanno i pazienti si avvicinano al a fine vita il primo diritto e senza senza dubbio il diritto a non aver dolore
Non so quanto di quanti di voi sanno qui dentro che esiste una legge che la legge trentotto che all'articolo uno Ray città il paziente ha diritto alla terapia del dolore e alle cure palliative
Non è non è un optional è una cosa e un diritto
Quindi la legge
E ancora siamo fuorilegge
Perché per esempio hanno analizzando il problema della Sardegna Nuoro certamente lungo fortunato da questo punto di vista perché è un hospice da quindici anni che dirigo da quindici anni ma la situazione in Sardegna e ovviamente a macchia di leopardo
Per cui ci sono zone che sono assolutamente sprovviste di questa struttura compreso in più Sassari clamorosamente
E quindi c'è molto da fare e da questo punto di vista soprattutto dal punto di vista politico
Ma il colore cos'è il colore solamente qualcosa che che parte dalla periferia raggiunge midollo spinale arriva alla corteccia cerebrale o a qua e anche altro e sicuramente altro perché perché bisogna tener conto anche della
Della psiche e di quanto le mozioni possano possano gravare appunto c'è la sofferenza di una
Di una persona non ha capito Ippocrate che è stato il primo medico della storia che ha capito che le malattie non erano mandate da lì da quei burloni dell'Olimpo degli dei
Ma poterono dipendere da altre cose cosa faceva lui prendeva i suoi pazienti riportata in un'isola
Si chiamava accorso in questi giorni la terapia era questa cioè non c'erano certamente gli antibiotici ma la terapia era questa il digiuno massaggi il silenzio
E ascoltare almeno tre tragedie e due commedia
Cellula capito che la psiche era fondamentale per quanto riguarda la la guarigione
Questa legge certamente importantissima ma dobbiamo dire noi in qualità di medici avevamo veramente bisogno di questa legge
No
Questa legge ci serve quando andiamo dal direttore generale degli Caro direttore generale esiste una legge che tutela i pazienti per favore mi dai turchi due medici e due infermieri voglio fare la Rete
Perché sono uguali a nostro Codice di ontologica l'articolo tre e l'articolo venti
è chiarissimo e dice sostanzialmente che non bisogna assolutamente abbandonare abbandonare il paziente il paziente di fine vita
Secondo diritto il diritto alla comunicazione la comunicazione è una cosa importantissima
Certo mai esiste la medicina difensiva che ormai fatale la fa da padrone dice lei ha un tumore polmonare a tre mesi di vita
Bisogna rendersi conto che spesso una comunicazione di questo gene diventa una sentenza di morte io
Sono un po'antico un da questo punto di vista io credo che il paziente per va bene la la verità che in quel momento in grado di sopportare e poi piano piano bisogna portarlo alla alla ferita ma il linguaggio e il linguaggio però non è solo e la comunicazione una questione di parole e la questione anche il il linguaggio dipende anche dalla
Dalla dal linguaggio non verbale se io vi guardo in questo momento capisco d'agosto atteggiamento da top da come siete seduti da come state guardando se siete interessati più o meno quello a quello che io sto dicendo
Questo lo sanno benissimo gli infermieri del dell'assistenza domiciliare sanno benissimo che quando entrano in una camera dove c'è un paziente la prima cosa che devono fare devono togliersi un impermeabile sedersi in una sede all'altezza degli occhi
Del paziente non dare mai la sensazione di avere
Le parole attori
Bisogna sapere che cosa dire le parole son come proiettili una volta che sono che sono sparate non possono tornare più indietro che bisogna stare molto attenti
A cosa a cosa dire
Il silenzio morì il silenzio gravissima forma formali di di comunicazioni io spesso mi son trovato
A domicilio in una camera di un paziente dove c'era un un vociare continuo e dove gli unici ad essere insipienza eravamo io impaziente
E in realtà eravamo giunti gli unici che stavamo comunicando in quel momento
E silenzi bisogna riconoscerlo saper utilizzare
E comunque come regola generale bisogna bisogna
Capire che se che se non si hanno delle cose intelligenti da dire questo nel tempo e la regola generale è meglio tacere
Lo sapeva benissimo Zenone un filosofo perciò pratico che diceva una cosa che può può sembrare banale ma in realtà è molto seria se gli dei e ci hanno dato due orecchie una bocca
Qualcosa qualcosa vorrà dire
Il terzo diritto e diritto a
Ah non accanirsi
Questa è un'altra cosa
Della quale dobbiamo tenere conto
Perché vedete nelle mani nella malattia e soprattutto nelle malattie tumorali esistono diverse fasi esiste una fase curativa una fase parli attiva è una fase terminale
Noi abbiamo come medici l'obbligo di capire in quale fase dalla malattia siamo perché il nostro atteggiamento cambierà in base alla faccia della malattia
E siamo alla fase curativa l'obiettivo
La sopravvivenza certamente possiamo accettare che le cure possano essere anche pesanti che possono avere una tossicità
Nella fase invece palliativo nella fase terminale l'obiettivo non essendo più la sopravvivenza l'obiettivo non può che essere la qualità della vita
E quindi non possiamo tollerare che le che le terapie abbiano una tossicità invece purtroppo vediamo ancora in molti ospedali dove molti pazienti giungono al fine della loro vita ancora con la chemioterapia
Con con interventi chirurgici che poco hanno senso
Ma la qualità di vita accuse
Questa e l'altra
E l'altra l'altro diritto la qualità di vita b questa dedica innanzitutto per una rete una rete di cure pacchetti l'hospice
I loro funziona molto bene perché ha un eccellente assistenza domiciliare
E qualità di vita infatti è seguire il paziente nel proporlo nel proprio domicilio con un'équipe specializzata
E andare incontro a tutte le sue esigenze la Rete è fatta di tante cose fatte esche fatta di diversi nodi noti sono l'ambulatorio Illy il day hospice l'assistenza domiciliare il ricovero le consulenze
Le consulenze ospedaliere
Perché ci sono certi operatori sanitari che considerano la la vita di una persona come una linea ininterrotta che va dal dalla dalla nascita alla morte
Invece bisogna individuare in questo percorso un un momento in cui inizia il processo del morire
E in questo processo del morire bisogna assolutamente cambiare i propri atteggiamenti
Infine la separazione il diritto alla sedazione ne ha già parlato
Maria Antonietta la cosa che a me ritiene mi mi è più miei più a cuore
Definire è la differenza che c'è tra CCD assistito e l'eutanasia e la sensazione
Son due cose sostanzialmente diverse
Bisogna capirne significato nel senso che mentre l'eutanasia essi nell'eutanasia mi suicido assistito i farmaci dosaggio dei farmaci e l'obiettivo e la morte del del paziente nella sedazione terminale
Il l'obiettivo il i farmaci dosaggi e l'obiettivo sotto il sollievo dalla sofferenza
C'è un una cosa che delimita proprio il
Il
Il cambiamento il cambiamento dal punto di vista medico che il il così detto sintomo refrattaria
Cioè se un paziente arriva arriva da noi un pezzo un paziente con un tumore polmonare non riesce a respirare
Certamente la prima cosa che facciamo noi e cercare di farlo respirare meglio
Facciamo il cortisone gli facciamo la morfina però ci sarà un momento in cui quel tumore sarà così avanti
Che non abbiamo altra alternativa che fare la sedazione terminale
E cioè a tormentarlo sedazione interruzione
Volontaria da parte dei dei medici della della vigilanza e comunque linea generale bisogna bisogna capire che la sanità deve andare ci ci deve essere un nuovo umanesimo da questo punto di vista che debba che deve mettere
Al centro dalla medicina l'uomo grazie
Grazie anche o quando in piedi ringrazio comune di una dal sindacato Lubiana
Ringrazio anche perché giusto drammatizzare Nuoro ci sono e cortese queste tre ore ci sottraggono alle libagioni diciamo nuore ci nutriamo più lo spirito diciamo con questa con questa riflessione diceva Maria Antonietta all'inizio che spesso
Di gli argomenti civili vengono a trovare non non ricerchiamo noi è successo lei
Ed è successo che ha mamme nella nostra nella nostra famiglia con due casi molto gravi di la a
A distanza di diciamo di quindici anni in questa materia il tempo sia per la legislazione che per la medicina naturalmente
Molto molto importante
E che nel primo caso
Stiamo parlando del due mila e quattro tu c'erano neanche i quelli che ora vengono utilizzati i puntatori oculari migliora
Chi è allettato Ken mobile che non può esprimersi a quanto meno con gli occhi la possibilità di di comunicare con alcuni parenti cunicoli medici con insomma con chiamato
Ed era una è stata una sofferenza croce perché non capivamo c'eravamo specializzati nel leggere il labiale ma non capivamo esattamente quale fossero le volontà
Un secondo caso invece si ripresenta qualche fanno fa stiamo parlando del due mila e quindici due mila sedici
E nel caso di una cugina di primo grado
La quale naturalmente sapeva benissimo a cosa andava incontro quando scopre la patologia
Memore dell'esperienza familiare precedente
Darida acque anche il rapporto con con Marco Maria Antonietta perché
E naturalmente proprio perché a Patrizia sapeva benissimo a cosa andava incontro
Sia posto subito il problema di come dare esecuzione alla sua a volontà che era quella di non avere nessun trattamento
Sanitario
All'epoca stiamo parlando dalla estate del due mila e diciassette
Come dire le strade non erano tantissime o c'era la via Svizzera
Suicidio assistito o c'era la via italiana
Nella duplice diciamo forma quella giurisdizionale di Walter i Piludu vi ricorderete l'episodio Achuthan vicenda di Walter Piludu
Oppure a quella come dire della fa delle cure padella sedazione profonda tramite la legge del due mila del due mila dieci
Ora grazie di strumenti che insomma c'erano già via quella in quell'anno Patrizia seguiva scommetteva internet e seguiva il dibattito parlamentare sulla
Sulla discussione sulla legge la che è stata citata la duecentodiciannove del diciassette sulle disposizioni anticipate di trattamento quelle che giornalisticamente avendolo definito viene definita la legge sul testamento biologico
è naturalmente lei disse no io preferisco aspettare questa con molta lucidità preferisco aspettare questa
Questa questa legge che i cui lavori vengono venne Rocco accelerati per l'intervento del Papa che ricorderete un po'tutti nel due mila diciassette cioè per la prima volta
Forse non parla prima ma in maniera così chiara sicuramente per la prima volta il Papa si schierò contro l'accanimento terapeutico
Dicendo che non era andare a provocare la morte l'interruzione di ciò del
Delle delle terapie ma prendere atto che non si poteva impedire che un capovolgimento diciamo anche come dire dal pensiero della ciò dal pensiero dalla chiesa
E questo diede una spinta enorme tant'è che la
La legge venne approvata
Poco prima di Natale del diciassette entrò in vigore il sedici di se non sbaglio di di gennaio cioè venne pubblicato il sedici gennaio entrò in vigore il trentuno di
Di gennaio aspettammo l'entrata in vigore della legge perché
Quattro giorni dopo con l'équipe medica così come prescrive la legge
Devo esecuzione alla alla volontà di Patrizia diciamo quando ci salutammo
No
Mi scrisse oggi al tuo compleanno ma il regalo me lo stai facendo tutto
Perché io stavo seguito come dire da professionista diciamo tutto l'iter della legge anche la predisposizione delle di indagare
Delle sue disposizioni
Della naturalmente in forma scritta videoregistrata poteva diciamo neanche a un certo punto neanche
Esprimersi è chiudemmo quella vicenda tra l'altro con una devo dire anche una no
Apprezzabile apertura mentale dei genitori i genitori sono
Quando vedono morire figli
Si pone un problema anche di
Di come dall'atteggiamento psicologico di cui parlava anche dottor sale cioè di non capire non solamente con l'asta provando il paziente ma la sta provando anche quella persona che la vita da cioè in questo caso ma
Ci fu per la verità una grande apertura come dire alla all'alle volontari Patrizia non ci fu grande opposizione da parte
Si chiuse con la vicenda però sono rimaste come dire
Non entro nei tecnicismi della legge sulle disposizioni di trattamento sotto abbastanza noiosa però
Sono rimaste aperte tre domande quella famosa frase mi hai fatto un regalo
La prima è
Perché ci siamo interessati perché oggi siamo qui a parlare del fine vita perché siamo perché l'uomo è tanto interessato alla fine e forse questa su questa domanda c'è una risposta se vogliamo
Univoca
Per il semplice fatto che non l'altro diciamo la la la morte nella forma umana della vita ingiustizia
Tocca a noi la riteniamo un'ingiustizia
C'è poco da discutere in certi casi proprio un'ingiustizia
Come dire altro ce a differenza di quello che avviene nel mondo vegetale animale dalla fogli accade ogni otto uno finisce il ciclo vitale case noi riteniamo la morte un'ingiustizia
E tant'è che la riteniamo sempre prematura quante volte anche nelle nostre comunità ci chiediamo canto dannosa IATA ottanta Chimenti Spinuta Vanetti un da Jaca Book
Cioè riteniamo che anche a una certa età o anche novanta riteniamo che ci sia sempre giovani per lasciare per lasciare questa vita quindi mentre le altre forme di vita muoiono naturalmente
Gli uomini in tutte le le le persone diciamo muoiono sempre prematuramente ed ecco perché ci poniamo poi tutti i temi anche
Morale filosofici sul fine sulla fine della vita
Altre due domande però rimangono aperti e secondo me la prima è un po'lo accennava dottor Cialis mi chiedevo io ma a chi appartiene la vita di Patrizia cioè a chi apparteneva la ditta
Cioè aveva il diritto lei
Di lasciare quelle disposizioni che c'aveva il diritto di coinvolgere la famiglia in quel la come dire stracci o finale di assistere anche alla sua
Alla sua morte è su questa domanda
Come dire un po'storicamente
Le risposte sono sostanzialmente due
Lei che le grandi religioni dicono che la vita appartiene a Dio di Ovada viola toglie
E quindi non possiamo farci nulla c'è anche nelle
Come dire quando si quand'ero chierichetto c'erano circa complicate diceva addio la radio la toglie benedetto il signore
Tutti dovevamo politiche affidarci gli alla alla misericordia del Signore nel tempo naturalmente la questione se la sia laici Zatta
Ritenere che la vitamina C apparteneva Cesare quindi allo stato quindi al
Così al diritto tant'è che il suicidio nelle in tutte le legislazioni veniva considerato un crimine
Molto cara
Non solo dal punto di vista religioso per cui il suicida non veniva sepolto in terra consacrata ma ai bei ai familiari del suicida venivano confiscati i beni
Perché ritenevano che la vita fosse appartenesse allo stato quindi il suicidio era atti diciamo all'imperatore quindi suiciderà una sorta di quindi meno all'obbligo di fatalità nei confronti
Per fortuna le cose son cambiate insomma con la centralità dell'uomo la sua sovranità
Ora possiamo certo ritenere che la vita appartiene a noi stessi ma ciò detto
Poiché come dire la sovranità dello Stato è tale perché c'è la sovranità dell'individuo li individua diritto a pretendere dallo Stato
Non solo il diritto di vivere ma anche di morire
Cioè a dire siccome il diritto non è
Una definizione solo
Così leggera superficiale ma quando si parla di diritti come sono lustri
Molti colleghi legislatori e i giuristi di diritto Grito corrisponde un dovere da un'altra parte cioè se io pretendo il diritto di morire ci deve essere il dovere di qualcun altro che consente l'esercizio di questo diritto
Lo Stato
Siccome dovrà investire soldi pre garantirli quel diritto è giusto che impieghi del mio diritto a morire
O faccia di tutto perché di impieghi nel mio diritto
La terza considerazione cui e poi concludo questa
Il tema del fine vita è quello nel quale si accavallano tre dimensioni quella etica quella morale quella giuridica
Spesso si accavallano spesso si scontrano
E però si registra la tendenza a normativizzate tutto
Cioè ogni come dire fenomeno sociale cioè la tendenza a trovarlo in una norma nel diritto
Quando si tratta di fine vita spesso del diritto penale presso il caso di il dj Fabio se ci pensiamo bene
Tutto il dibattito incentrata una norma del Codice penale che l'omicidio del consenziente
E giusto che il diritto sia proprio di tutto cioè il diritto siccome non è un rito liste un diritto mite come dicevo prima un un diritto corrisponde un dovere
E giusto che che il diritto normi ogni
Fenomeno della vita sociale ogni momento della vita sociale oppure ci dobbiamo affidare Giuliano parlava Liszt Accabadora
Come ci sono forme un po'più volute visti
Diciamo nell'esercizio di quella funzione oppure
Come io ritengo
Debba essere data maggiore
Passatemi il termine discrezionalità invece in anch'medici formati che in quella particolare fase della vita hanno sono degli eroi io ritengo degli errori riguardo dottor sarete non ci conosciamo ma ogni volta che sento parlare di lui
Roll Hall of Steel lo si descrive come un eroe perché come dire governa la fa una fase particolarissima
Della vita di una persona
Che probabilmente le fredde
Algide strutture normative del diritto non riescono
Ha gestito quindi la domanda rimane rimane ancora di più
Ma comunque la si pensi io credo che questo non dev'essere comunque definita un terreno
Il parere è scontro ideologico
Io mi ricordo quando
Ci fu la la vicenda di mia cugina che intervennero addirittura da Milano con un comunicato nazionale questi del profit associazione pro vita che anche non l'ho capito esattamente di cosa si trattasse come se noi fossimo pro morte
Non me lo cito una frase un po'scurrile che non voglio ripetere ma cosa cosa ho risposto signore tutti pro vita con la sala degli altri
Ripeto questo è un tema sul quale in realtà occorre
Che era scompare il ciò le forze migliori anche della della politica si impegnino perché vengano garantiti di due diritti che poi la legge sulla sul testamento biologico sulle disposizioni anticipate di trattamento mette come cardine il diritto alla dignità e all'autodeterminazione
La dignità dell'uomo che non ha una definizione precisa ma è tutto ciò che l'uomo rappresenta porta con sé il suo bagaglio di esperienze la sua unicità e l'autodeterminazione cioè la la libera scelta di determinare della propria esistenza sulla base naturalmente di una di un consenso informato e di una di una nella piena consapevolezza di quello a cui va incontro e questo questi due principi credo che una società moderna matura certo anche solidale
Si debba ancora fondare
Calì
Grazie intanto l'amministrazione
In un sindaco
Io non
Molto agli ospiti che lo ha dovuto affrontare anche una traversata per ovviare a non nuovi a mare
Il non perché aerea sia molto più praticabile con intenti della nostra mobilità da e per il continente qualche problema
Chi come me viaggia spesso
Purtroppo
Né testimone che ci troppi inconvenienti ma
Entrando
Sullo vivo del tema
Per il quale oggi siamo qui il fine vita
Indubbiamente come è stato già detto rappresenta
Un tema e dico fondamentale un argomento complesso che credo vada affrontato con una visione multidisciplinare anche perché
Il dibattito intorno questo tema
Che tocca la coscienza di ciascuno di noi
E dimostra come sia difficile lo ricordava ora
L'avvocato Cocco trovare
Condivisione
Ne totale né tanto meno
Parziale
Io voglio sono qua investe soprattutto di rappresentante di uno partito che sul tema ha espresso corno chiarezza la propria posizione horror nel rispetto
Delle
Libertà individuate che Partito liberale come il mio
Riconosce ciascuno vi assicuro che
Sono anche
Molteplici le voci discordanti ma per quanto riguarda la posizione ufficiale del mio partito che è netta
Indica
Nel mettere al centro la persona e la tutela della vita dalla concepimento fino alla morte e naturale tanto
è vero che il Governo Berlusconi per essere consequenziale con questa posizione nel due mila e dieci ha fortemente voluto introdurre quella legge che è stata ricordata con la numero trentotto sulle cure palliative uno percorso che non riguarda solo gli ultimi giorni e di di vita e che prevede una sorta di presa in carico della persona malata e dei suoi familiari anche dal punto di vista psicologico perché
Nessuno deve essere lasciato indietro
Una legge che ha promosso il diritto a ricevere cure palliative
Cure appropriate nelle condizioni di sofferenza dovute a malattie croniche ed evolutive ed irreversibili attraverso l'erogazione da parte del servizio sanitario nazionale delle cure fallire palliative e della terapia del dolore diventati voi nel due mila e diciassette livelli essenziali di assistenza e la portata di questa legge che ha recepito un'esperienza già consolidata all'estero ma anche nel nostro Paese certo
Raggiungerebbe traguardi ancora maggiori se come ha ricordato il dottor assalì disse venisse applicata è promossa integralmente su tutto il territorio
Attraverso la diffusione degli hospice che a Nuoro in Eccellenza che purtroppo in altre realtà anche nella nostra Sardegna tale non può essere definita attraverso le unità appunto di cure palliative domiciliari e della diffusione dell'approccio palliativo anche negli ospedali nelle residenze ieri sanitarie per gli anziani in ogni altro luogo di cura in cui si trovino i pazienti affetti
Da qualunque condizione patologica che li li Proietti in un tempo Breve o più lungo verso la fine della vita ma con la possibilità di i vivere con la migliore
Qualità possibile senza accanimenti clinici ecco oggi
Io non so medico ma
L'abbiamo sentito anche dal dottor salisse degli studi scientifici lo
Acclarano che è sempre possibile
Controllare il dolore attraverso terapie farmacologiche e procedure interventisti che con uno una assistenza professionale qualificati continuativo
In questo senso anche vedo svilupparsi in senso positivo il anche lavoro che fa il volontariato soprattutto in genere il terzo settore
Ed è indubbiamente una rivoluzione della medicina quella di dare dignità di cura scientificamente fondata ma altrettanto umanamente
Coinvolgente
Soprattutto a a quelle persone che violazione alle quali i una malattia e giudicata inguaribile ma nel quale nessuna persona può essere considerata incurabile come ci ricorda
Siccome è stato chiamato
Il Papa Francesco io voglio richiamare la lettera samaritano sui bonus sulla cura delle persone nelle fasi critiche terminali della vita proprio approvata da papa Francesca e pubblicata
Il ventidue settembre del due mila venti con la quale la Congregazione per la dottrina della fede afferma che inguaribile non è mai sinonimo di incurabile
Chi è affetto da una malattia Allo stadio terminale come chi nasce con una previsione limitata di sopravvivenza ha diritto ad essere acconto curato e circondato di affetto
E dunque un dato inequivocabile che emerge nell'esperienza palliativa e che le domande di suicidio o di eutanasia sono assolutamente rare se nonno inesistenti
Questo è un dato di fatto
E e quindi io su questo vorrei che
Insomma ci fosse una riflessione anche scevra da condizionamenti e che spesso sui casi singoli si crea il clamore mediatico che
Rischia di anche di oscurare quel grido di aiuto che viene da parte di persone che invece chiedono di essere aiutate a continuare a vivere dignitosamente
Fino alla fine
E debbo dire che grazie anche alla compiacenza di alcuni giudici
Io
Un po'per che sono avvocato un po'perché
Sono fra quelli che ritengono che la magistratura a sempre più occupato un ruolo che non le spetta perché il giudice deve solo applicare la legge
Interpretandola ma non creando nuovo diritto
E e io ho notato dai casi che ho anche pur tutto esaminare su vicende di fine vita
Alcuni giudici
Hanno allargato quelle mai fissate dalla sentenza la numero duecentoquarantadue della corte costituzionale
Che si badi bene non ha fissato un diritto al suicidio
Ma di fatto lo consentono a certe condizioni in particolare la dipendenza dei pazienti da supporti di tali che che appunto si stanno pericolosamente allargando come queste ad esempio è avvenuto nel caso di Marco Cappato autodenunciato così dopo avere accompagnato in Svizzera due pazienti italiani affetti da malattie irreversibili ma in condizioni cliniche diverse da quelle cui ha fatto riferimento la Corte costituzionale
E quindi che che era quella ricevere un farmaco che togliesse loro la vita contemplando come supporti di tali qualunque terapia che permetta di restare in vita a partire dalla alimentazione e dalla idratazione
Come purtroppo è stato scritto dal mio punto di vista in maniera molto confusa nella legge
Del la numero punto duecentodiciannove del due mila e diciassette
Particolare mi riferisco all'articolo uno comma quinto la corte per la verità ha individuato e arrestato anche ricordato da chi mi ha preceduto
Un'aria di non conformità ai precetti costituzionali nei casi in cui l'aspirante suicida si identifichi in una persona
Affetta da una patologia irreversibile
E fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che trova assolutamente intollerabili
La quale sia tenuta in vita a mezzo di trattamenti di sostegno vitale ma resti e questo è il quarto aspetto capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Ecco io penso che
Bisogna muoversi all'interno di questo perimetro e penso che quindi la magistratura che in maniera dal mio punto di vista davvero scomposta si muove
Nonno tenga conto né del dettato delle leggi vigenti
Che vanno applicate per quello che dicono no per quello che è nell'orientamento culturale religioso politico del giudice che le deve applicare
E men che meno o
Attraverso operazioni ermeneutica che che rappresentano una vera e propria forzatura di sistema
Attribuire anche a i decisioni della corte costituzionale significati che appunto nonno possono assolutamente rinvenibili né nel dispositivo né nella parte motiva della la sentenza
E allora anch'io non voglio farla troppo lunga
Però
Direi che noi dobbiamo recuperare
Lo diceva l'avvocato Coco sono d'accordo forse una diversa visione di un uomo
E di società
Che pone
Delle ineludibili domande rispetto ad una deriva che io trovo davvero molto preoccupante
Vogliamo che si affermi una concessione in base alla quale e preferibile eliminare insofferente invece di mettere in atto
Ogni tentativo reso possibile dalla scienza e dalla coscienza dei medici per eliminare la sofferenza
Preferiamo l'autodeterminazione della disperazione
Vogliamo potenziare con adeguato supporto medico e psicologico la vera libertà di scelta per la persona malata e per i suoi familiari
La vera compassione umana perché soffre consiste nell'accogliere il malato nel sostenerlo nella difficoltà
Nell'offrirgli affetto attenzioni e mezzi sanitari psicologici per alleviare la sofferenza ecco vogliamo che le leggi facciano passare il principio che o uccidere costi infinitamente meno che prendersi cura
In una società che invecchia come la nostra cadette il rischio e che l'eutanasia come accade purtroppo in alcuni Paesi europei serva nonno per alleviare le sofferenze ma in alcuni casi mi dispiace dirlo
Ma per alleviare i bilanci pubblici
Questa e l'estrema conseguenza mi auguro che in Italia
Nonno ci si arrivi mai
Perché finora il nostro sistema ha offerto un di più in termini di attenzioni nei confronti di anziani malati e persone con disabilità in forza del principio della intangibilità della vita umana qualunque sia la sua condizione
Vogliamo davvero che un domani vecchiaia debolezza infermità siano viste come un peso di cui disfarsi
Vogliamo che dal diritto di morire si passi al dovere di morire magari utilizzando come paravento il concetto di dignità della vita
Uno stato democratico e liberale non può consentire che il concetto di dignità della vita sia relativizza
Essere laici essere liberali e un metodo che non comporta l'indifferenza valoriale
Ma l'adesione ad alcuni grandi valori di fondo sui quali si fonda la convivenza davvero civile sì questa davvero civile affinché il forte non prevalga sul debole
Per questo motivo l'intangibilità della vita ritenere che la morte non sia un diritto del singolo
Hanno finora come dicevo prima orientato il nostro orientò ordinamento e per questo motivo il concetto di dignità della vita cioè di dignità della persona deve almeno dal mio punto di vista avere un valore assoluto non legato al suo essere perfettamente funzionale e funzionante se la dignità della vita diventa un concetto relativo nel lungo periodo il risultato sarà l'annientamento progressivo inesorabile dei più deboli perché la storia allora già tristemente dimostrato dal nazismo in poi
Per lette tra le democrazie europea l'Olanda è stato il primo paese a introdurre la legge per l'eutanasia questo nel due mila e uno
Quindi è passato già passata una ventina di anni attualmente in quel Paese il quattro virgola cinque per cento dei decessi avviene per eutanasia lo ripeto in Olanda il quattro virgola cinque per cento dei decessi avviene per e votano Asia e questi sono dati purtroppo sconfortanti
Dapprima riservata a poche situazioni
Certo gravissime dal due mila e sedici
Essa può essere praticata
Ai pazienti psichiatrici
Dal due mila e venti è possibile dare la morte anche i bambini sotto dodici anni se malati terminali
Finora l'eutanasia da zero a dodici anni era esclusa perché i bimbi non erano giudicati in grado di optare consapevolmente per la morte in Belgio l'eutanasia i bambini e già praticata dal due mila e si dice in Canada dal due mila e tredici la morte pianificata
Sarà possibile anche perché soffre solo di malattie mentali
Solo iscritto nella legge tra virgolette naturalmente
In Belgio e in Olanda sono in aumento i casi di eutanasia per polipo atto lo gira quando di irreversibile non c'è una malattia incurabile ma solo i disturbi legati alla vecchiaia
Eutanasia per Poli patologia ecco vedete io una riflessione la dobbiamo fare perché se anche in Italia iniziamo collo le piccole dosi voi rischiamo di di ritrovarsi in un sistema
Come quelli di questo riferendo che non si trovano nell'altro capo del mondo ma sono paesi i europee
Ecco in Italia sino ad oggi l'etica civile il semplice buon senso
Il nostro ordinamento radicato nella nostra Carta costituzionale
Non hanno consentito di violare la vita di un essere umano dietro sua richiesta proprio in nome della intangibilità della vita e poi lo dico
Ma anche al collega non è che non ci siano disposizione nel nostro ordinamento io
Senza scomodare il Codice Penale ma l'articolo cinque dello Sco Codice Civile diete sanzioni di sanzionati di disposizione del proprio col cuore quindi non è che non ci siano regole come se scritte comportamentali alle quali rispetto alle quali l'ordinamento si disinteressa ecco allora io concludo veramente
Nel ancora riaffermare un sostegno culturale e istituzionale alla promozione delle cure palliative nel nostro Paese
Rappresenta la prima è fondamentale azione per contrastare la deriva e Tanase ai eutanasia che innato
Per quanto mi riguarda noi non siamo per la sofferenza
Come detto all'inizio noi siamo contro ogni forma di accanimento terapeutico e per l'accompagnamento senza dolore fisico e senza sofferenza psicologica che le cure palliative oggi sono in grado di garantire alla persona gravemente malata
Le siamo per il rafforzamento di un sistema sanitario su questo ha ragione il dottor Salis capace di prendersi cura fino all'ultimo di chi non può guarire dei più fragili e ovviamente dei più deboli
Né accanimento quindi né abbandono
La vera libertà fino alla fine e la libertà dal dolore e dalla solitudine non certamente dalla vita
Ed allora nel rispetto di tutte le convinzioni e di tutte le posizioni e forse è il momento lo dico soprattutto con un appello ai cattolici impegnati nelle istituzioni
Di rivalutare il valore dell'uomo invertendo una rotta che sembra segnata verso quella cultura dello scarto a cui ha fatto riferimento il nostro papà Francesco grazie
Roberto aderire
Grazie
Ma io non vorrei deludere di nel dirvi che stasera non risolveremo il problema che stiamo trattando quindi ognuno se ne andrà con gli stessi dubbi e le stesse certezze che aveva quando tratto qua
Però voglio ringraziare moltissimo il il Comune di Holon
Quindi la la sindaca l'assessora
E la cultura perché è stato fino adesso uno scambio veramente interessante e importante credo per tutti quelli che siamo qua
Nel merito dico che sicuramente ci occupiamo di un fatto culturale intendendo cultura
Ciò che di vero buono giusto e bello si intende in una società
E qui noi incontriamo dentro questo tema così vertiginosamente
Distante dalla nostra comprensione piena è un è un tema che noi non riusciamo ad abbracciare con la mente in modo completo
Noi incontriamo davvero tutti gli elementi più
Costitutivamente fondanti della nostra cultura
Sulla verità di questo di questo tema io dico che secondo me le le le introduzioni anche introduzione storica o anche diciamo il l'allusione mitica che noi abbiamo rispetto a questo tema possiamo formularla o la sentiamo nostro nel nel sentire popolare comune condiviso
Ci fa
Poggiare una una convinzione molto forte cioè che queste cose avverrebbero comunque sono dei fatti
Cioè la fuga da un dolore insopportabile o da una condizione di vita inaccettabile
E presa in considerazione da ciascuno di noi nel momento in cui si verifica
è una legittima difesa secondo noi
Questo lo viviamo nel nostro profondo anche se magari in modo razionale
Ho
Mediando lo con la nostra
Più sofisticata struttura sovrastruttura culturale Lollo consideriamo inaccettabile o anche condannabile
Però è quel fatto che sta alla base
Come chiusura come fondamento
Anche della nostra esistenza cioè l'idea che se abbiamo diritto di vivere
Forse non abbiamo l'obbligo a tutti i costi di vivere
Dentro una sofferenza che non riusciamo più a a capire a dominare
Dentro una sofferenza che ci allontana da tutto ciò che noi consideriamo umano
Perché andiamo comunque a una vita umana
Caratterizzata da la possibilità di avere delle aspirazioni di felicità
Di amore
E di completamento della nostra pura senza vogliamo far corrispondere
L'ambizione dell'anima alla realtà del corpo
Questi in ogni momento la nostra vita anche da vecchi anche da vecchissimi
O anche da malati
Quando questa condizione CIE
Intollerabile invece queste equilibrio si spezza
Allora individuiamo molto facilmente e la società ci comprende in questo una via di fuga
E questo è un fatto
Il diritto
Invece una ricerca della costruzione attorno a un fatto
Di una veste che sia baluardo di libertà
Per le persone e per la società che sia garanzia di convivenza pacifica
Che si è a fondamento di un vivere collettivo
In armonia
Allora perché questo discorso viene portata avanti dai radicali io ho avuto un e qui ci sono cantanti radicali oggi cioè molti più in proporzione di quelli che ci sono tra i tra gli italiani tra il complesso degli italiani nel complesso dei radicali
E radicale questo problema perché si interessa della radice
Della vita
E perché pone il problema della legalità dei fatti
Tutti i problemi radicali sono problemi di Stato di diritto
Tutti i problemi radicali sono problemi di legalizzazione dei comportamenti legalizzazione dei fatti
Tutta la
Dottrina radicale nell'interpretazione di Pannella
Consistono nell'emersione
Di ciò che non è legale
Di ciò che contrario alla libertà e alla vita per essere messo alla luce della legge
Mettere alla luce della legge il fatto che ho descritto prima ho cercato di chi descrivevo potevo al quale ho cercato di alludere prima
è un problema
Secondo me al di sopra delle forze di una società come quella italiana che è molto distante nella sua cultura dallo Stato di diritto
Le battaglie parlamentari del onorevole Pitt Alis testimoniano questo fatto per esempio in tema di di di di di giustizia il processo penale
E di pratica atti uno stato che non riesce ad essere di diritto ma vuole essere sempre un pochino Stato di polizia
Perché la nostra cultura eh estranea e distante dallo Stato di diritto
L'assolutismo che in una linea
Storica molto precisa e profonda ci arriva da quelle esperienze
Alpine di Umberto Biancamano fondatore della del della Casa Savoia fino al nostro Statuto del mille ottocentoquarantotto Albertino fino a dentro la Costituzione in quel processo
Che è Livio Paladin chiamava di vischiosità
Cioè di mantenimento dei fondamenti concettuali nel passaggio tra Stati autoritari stati assoluti e Stati il diritto è stato democratico ecco questo
Portato questa eredità così profonda ci impedisce
Di
Essere come comunità nazionale capaci di affrontare senza scossoni senza dissidi senza enormi sofferenze il tema della emersione nella legalità di
Aspetti fondanti la vita delle persone questo è uno di quelli ed è un
Un una realtà dirompente ed è una realtà
Che fa esplodere delle contraddizioni culturali delle contraddizioni filosofiche profondissime che non sono un tema da e Licht non sono un tema da classe dirigente sono un tema che ho vissuto nel cuore e nella carne e nel nel nel nel profondo di ogni famiglia di ogni persona io ho sentito veramente molta comprensione molta vicinanza quando Sebastian Coco ha pronunciato un una riflessione così toccante così era accompagnata da una riflessione anche naturalmente molto lucida molto netta
Ippica di chi attraversa
Nella realtà della sua vita una esperienza del genere le altre opinioni sono da prendere con assoluto rispetto
Perché ripeto non c'è la capacità nostra di dominare completamente una un evento misterioso come quello della morte della vita
Il diritto alla vita o dell'obbligo a vivere o della misura nella quale lo Stato la famiglia le persone anche che ci vogliono bene i genitori coniugi nostri stessi figli possono entrare o no
In una decisione finale che ognuno di noi sente sua ma che nel momento in cui deve essere assunta ci sfugge perché non abbiamo pone anche il controllo di noi stessi a volte riusciamo solo a muovere gli occhi
O non riusciamo nemmeno a far questo oppure siamo sprofondati in in un comma che che dal quale non torneremo mai più
Grazie ringrazio tutti presenti l'amministrazione comunale di Ugone
Giuliana vitali si per aver organizzato questa Trento molto importante è a dir del vero anche molto impegnativo Giuliana eccome
Ha detto Roberto di rilievo
Io penso che questo il relatori non daranno molte risposte ma formuleranno così come è stato molte domande
Allora io mi ero preparato per così dire un discorso pre o quando si interviene quasi per ultimo si rischia anche di ripetere le cose già dette pertanto farò con voi delle delle riflessione
Il titolo del dibattito e scelte di fine vita noi abbiamo diverse ti si possono fare diverse scelte di fine vita
Abbiamo visto c'è la scelta della quella più drastica dell'eutanasia lo il suicidio assistito per arrivare a quelle di cui ha parlato il dottor sale essi che sono tutte quelle cure di tipo palliativo che devono garantire
Quei quattro delitti dal malato
Però abbiamo anche visto che nelle nel mondo queste scelte di fine vita vengono disciplinate con leggi riversa perché essendo una nazione una scelta di fine vita viene
Determinata e viene applicata una determinata legge abbiamo anche visto che in un'altra nazione viene applicata una scelta è una a normativa a diverso
Quindi
E lo dico se noi gli partiamo
Dalla presupposto di doverne garantire e tutelare il diritto alla vita il diritto dal malato il diritto a ricevere le chiusure più adeguate
Affinché questo non soffre affinché venga accompagnato in quel percorso quello più difficile
Che sta affrontando nella alla propria esistenza
No quello che mi chiedo e questo la mia una riflessione non è un'affermazione ma siamo sicuri che bisogna per forza
Normare College la morte cioè la fine dell'esistenza a di un uomo perché un conto è garantire quel diritto alla vita un conto è decidere
E lo vediamo che nel nostro pianeta viene deciso in maniera diversa perché guardate bene che le leggi le fanno le persone
E il diritto all'esterno intense della Corte costituzionale degli organi più supremi
Abbiamo visto che poi nella corso nel nel corso della storia vengono anche stavolta abbiamo sentenze contrasti giurisprudenziali
Quindi sono
Su una materia così complessa
La domanda che io faccio a me stesso è quella ma è necessario di citerei College
Anche quell'aspetto più cupo quell'aspetto veramente che alla fine di un percorso di una persona che era che la morte
Questa è una domanda che io che io mi pongo è difficile se non fosse difficile avremo una legislazione una a una normativa un'italiana su tutto il pianeta così non è vuol dire che oggi gli uomini di diritto i medici i giudici che fanno le sentenze hanno una visione diversa e questo su questo ma dobbiamo prendere atto ecco scelte di vita la scelta ecco ma siamo sicuri io Maria Antonietta Farina ha detto la scelta in primis si deve essere libera
Ma siamo veramente sicuri che in un momento difficile terminale della vita
Del malato del paziente in quel momento un lì quella scelta che l'individuo assume o cerca di assumere e libera e non è condizionata invece da quello stato di salute che sta vivendo
Da quel momento difficile dove vede tutto peggio perché non no non vengono a mancare veramente
Quei presupposti di vita
è è l'unica scelta è l'unico via di fuga che vede e quella appunto di arrivare ad una morte celle reati una morte indolore
Certo uno io sono d'accordo per e quel percorso di cure che accompagna il paziente in modo che non soffra in modo che possa per così dire
Avere una speranza da un lato di vita ma dall'altro lato appunto nonno o nonno nonno
Non avere quelle sofferenze che avrebbe senza quelle cure che gli vengono o garantite
Ecco quindi
Una riflessione ulteriore riflessione la farei sulla libertà di scelta perché quella scelta deve essere fatta in quel momento lì non può essere fatta prima questo lo dicono anche
Alcune sentenze che ho potuto o proprio leggere questa mattina
E di giusto ma però quella scelta veramente libera fatta in quel momento o è condizionata da tanti fattori ecco anche su questo potremo merita un momento di di riflessione perché
Appunto sono momenti particolari Hee che può condizionare la vita appunto del di quel determinato o soggetto che e in quel momento sta affronta affrontando
I problemi più seri che non ha mai affrontato nel corso o della sua vita
Quindi io ritengo che oggi quello che vada ha garantito è quello che va fatto perché
Ci sono delle cose che comunque noi possiamo dire con estrema certezza
Ed è quello che in un servizio sanitario nazionale dal nostro Paese può essere rafforzato e possono essere garantiti maggiormente in maniera omogenea quei diritti dal malato
Il diritto ad essere curato il diritto
A pur mantenendo fermo il diritto del nonno accanimento o terapeutica o comunque il diritto alla Verre tutte quelle cure palliative
Che è lo o accompagnano e lo comunque e in quel percorso di vita
A difficile sino al momento della sua morte naturale ecco
Io ritengo che si possa a fare tanto e una delle cose che si può fare questo cioè rafforzare
Questi istituti
I su tutto il territorio in modo tale che ogni malato potrebbe avere garantito sia in maniera sotto forma di cure domiciliari sia sotto forma di ricovero presso istituti due abbiamo una bella realtà Nuoro illustrissimo per affrontare affrontare nella maniera più
Per così dire con meno sofferenza quella parte finale della sua grazie
Insomma
Sarzana
Adesso non la parola ad Alessio Falconi
Grazie
Grazie grazie sì ma grazie assessorato per questo invito che davvero
Ho accettato enzima Maria Antonietta con grande piacere
Roberto De Riu che nera amico e che spesso lo ha portato in Sardegna
Sa quanto Pannella fosse un
Insomma persona Integrity pieno riferibile tutto tranne che molte cose tranne che scontato quindi dire Marco avrebbe detto questo quest'altro non lo faccio però sicuramente tante volte come per esempio quando andava la scuola di politica di Roberto De vivo di fronte a un contesto del genere l'ho visto tante volte dire grazie perché questo è il dibattito politico che che Pannella tante volte ha chiesto a ai grandi media per perché i sui cittadini fossero comunque la pensassero più informati di quanto non lo siano attraverso questi scampoli queste briciole di informazione che cadono intanto dal tavolo ma che poi ci lasciano
Molto molto siamo parzialmente
Preparati siamo su quello che poi il tema quindi né ha ragione Roberto non daremo risposte ma il ruolo delle domande viva e via quindi le domande quindi grazie davvero su quelle io ovviamente o un ruolo diverso
Ho il privilegio da dieci anni di fare il direttore di Radio Radicale
Lavoro dato meno di trenta radio radicale
E e e ho avuto davvero il privilegio di di di di di di terse care un po'per caso un po'per per passione diversi Trust la prima volta per esempio quando arrivo alla conferenza stampa del caso Welby eravamo insieme in sala stampa la Caméra ricordo e di un lungo cammino che quindi non sto a fare l'album dei dei ricordi personali però davvero
Dentro ho attraversato questi momenti
Al anche dentro la mia coscienza di anche di di DDT militante politico perché sarei un ipocrita a negare che oltre a fare il giornalista ho una mia passione politica e secondo me al sequestro e a è anche un'altra di quelle di quei tabù che dobbiamo finalmente ricavi sfatare che la politica è una cosa bella alta e nobile quando si nutre di di convinzioni e anche di di di di di di confronti anche di di scontri esami di idee di
E e
Però faccio il giornalista e quindi cerco di dice riguardare di dare un contributo
Su quello che secondo la mia esperienza significa informare su questo tema
è un è un tema che che spiazza
Perché se penso a a grandi firme del giornalismo
Che su questa posizione su questo tema hanno una posizione in
Netta nettissima la vivo nell'anno penso a due grandi giornalisti che sono comunque scrivi Billi indubbiamente al mondo della destra destra liberale del centrodestra che sono Indro Montanelli e Vittorio Feltri
Era il primo lo è il secondo nettamente a favore dell'eutanasia di ricordo forse entrambi testimonial di una campagna per l'eutanasia insieme
A Umberto Veronesi insieme ad altri ovviamente
Questo per dire che cosa che saltano gli schemi secondo me in realtà come dimostrano anche le indagine nasconde però non non bisogna secondo nel giudizio lasciarsi tentare dal dire la maggior parte degli italiani per la pensa come me e quindi devo fare in modo che questo diventi il sentire comune anche ufficiale perché non può bastare questo
Che cosa intendo dire essendo quando
Raccontiamo una vicenda anzi due vicende come quelle che in questi giorni sono sulle pagine dei giornali no quella di Sibilla Barbieri quella della bambina inglese se no insomma
Io non non devo pensare che chi mi ascolta chi mi legge deve essere pronto a deliberare no deliberare che cosa non c'è da scegliere nulla
In termini di opinione pubblica
Cioè il quindi conoscere per deliberare che una stella polare indubbiamente però fatte Barbapapà va considerato secondo me come mi mette in crisi insomma di fronte a cose del genere che io non è che devo dire Titti dopo questi elementi così poi tu scegli no perché io devo rispettare quello che sta succedendo e devo raccontare intanto quei fatti devo raccontare quei fatti però cercando di essere al massimo
Onesti ma onesti nel senso di attenerci come ricorda Maria Antonietta a ai dati della realtà
Cioè di quello che lei ha detto prima che in Italia
Cioè pensare ecco che che non voi possiamo dare lezioni agli inglesi ci sentiamo più buoni e meno disumani rispetto agli inglesi
E poi però sentire invece che Maria Antonietta ci racconta ed è vero che in Italia la situazione va a finire allo stesso modo purtroppo perché io sono padre di due ragazzi e quindi
Immagino cosa possa passare per il
Per lui per la teste per il cuore di quei due genitori
E e quindi però non posso pensare che e dice di essere più buono e più umano di chi fa una scelta che che che raccontata in un modo così sembrare una scelta disumana quindi mi interrogo
Voglio capire perché e percome che cosa c'è ha alla base di quel tipo e l'orientamento perché onestamente non non mi sento né al di sotto ma né al di sopra di di di da italiano rispetto a un inglese rispetto o o ad un altro collega di un altro Paese nel raccontare una vicenda che riguarda il proprio ordinamento
Questo come approccio di metodo e non come verità acquisita ma io penso di avere dove l'avete questo approccio molto laico molto dubbioso
Perché Soldini devo sapere quello che non so so praticamente sulla base di quello vero Morichini chi mi ascolta chi mi legge
Pieve a vere il distillato di quello che io in buona fede e con il massimo impegno intellettuale che non basta la buona fede al massimo impegno e interessa il prodotto mi migliore in termini di conoscenza
Altro aspetto che visto mettendo cui sul tavolo quello che è l'atteggiamento di lavoro mio più fischi più che di di di quello che penso personalmente su questi temi
Come Michy approccio
Per esempio l'altro giorno un nostro assegnista Alessandro Barbano
Ha detto durante la rassegna stampa e regime
Di non ritenere invece giusto quello che diceva Mario Riccio protagonista della è il medico che in scienza e coscienza si presenta nel due mila e sei dalla dal da Pannella Cappato dal Partito radicale e e gli dice fatti faccio io il medico svolgo il mio dovere ecco Barbaro a Radio Radicale ha detto secondo me chi giustamente ritiene che sia diritto della persona Sibilla Barbieri dover decidere come morire
Ritengo altrettanto che si ha diritto dei genitori della bambina della tematico la bambina inglese dover decidere di almeno morire di non morire fino all'ultimo possibile comunque di morire almeno in casa
è un dibattito io gli ho detto è stato questo è un tema talmente delicato che non sarò io Ottilia te quello che divide in onda non è che siamo la insomma la Pravda di aprile ci mancherebbe e
Eh sì ed è e questo è il bello del del confronto perché arricchisce questo dibattito ma va fatto un dibattito e e quindi
Se lo ha fatto in questi termini anche al di fuori di noi perché ne siamo un media
Che io ritengo un gioiello privilegio da poterci lavorare ma
Ma Millefiori si uniscano se ne parli anche in questi termini altrove
Che cosa volevo dire ancora
Che
Deve essere chiaro un aspetto di di di metodo secondo me quando si parla della legge io devo sento il dovere dico io perché parlo io come data da singolo Bongiorno avvistata operato dell'informazione sento il dovere di di dire sempre una cosa e cioè che
Quello che io non voglio per me
Do deve essere non deve essere però un divieto per cui
Cioè se io sono contrario alla alla scelta di eutanasia
Non devo pensare che per cui che non si è di contare ma che volete fare quella scelta diventi un divieto perché questo è un atteggiamento illiberale sui temi come questi e il mio la mia contrarietà personale per quanto riguarda Mele persone ammiccare
Per quel che dovessero dipendere dall'Europa non deve diventare un divieto per voi
Così come una mia facoltà quello che io riesco voglio si per me essere un diritto da esercitare non deve diventare un obbligo per voi cioè se quindi questo è
Essa sono due principi speculari che che stanno insieme in un in uno Stato liberale secondo mio buon modestissimo avviso
Prego sia mezzo invito l'ordinamento di diritto positivo nonno
Riferito alla legge naturale perché cioè un sistema di regole ed è necessario dove siano chiari diritti e obblighi perché altrimenti tutto sarebbe rimesso alle libertà secondo natura secondo coscienza secondo mi permetto di osservare erano sono accetto volentieri l'ala no invece Settore Enti
Il punto è che
Esiste
Una bussola di fondo dell'ordinamento che è la carta costituzionale
Rispetto ai trattamenti medico sanitari
Ed esiste
Rispetto a quello che diceva Roberto de di Hughes
Dal punto di vista del metodo pannelliano
La denuncia di ha rinunciato Valente che un pericolo quello cioè di illudersi di voler con il divieto risolvere un problema
Salvo poi trovare che cosa
Trovare un fenomeno che si chiama per esempio eutanasia clandestina
E non solo e non tanto dei disperati che apro la finestra e scusate per il passaggio forte però per perché non voglio essere stupidi veramente lungi dal fare populismo su proprio su questi temi per non solo e non tanto quello quanto quelli che realtà alle incontrano
Con dei metodi secondo i passaggi chiunque ha avuto un malato in casa ha visto poteva essere Coppo tenersi concretizzare cioè esistente ma sia clandestina è se esiste
Esisteva anche quando anche prima delle sante da dette le norme sulle date esisteva anche prima della sentenza su sul caso Dj Fab
Altra cosa
Al consigliere giustamente il così e si chiedeva esiste io non so di quale partito penso che possieda esistere e si e e necessaria davvero fare una legge su questo
Anche questa è una domanda secondo me che ha un suo fondamento
Nel senso che rebus sic stantibus
O anche non è sicura può anche non essere necessario nel senso che secondo me e qui parla Mirante meglio nessuna legge che una legge brutta
Però la memoria e perché mi ci trovavo ero presente feci la domanda all'allora presidente del Consiglio
Signor Berlusconi
Nella conferenza stampa di fine anno
Sul caso Englaro
Si volle farsi tentò di fare addirittura un decreto legge anche se poi presidente inizialmente da me interpellato ma caso cioè ero io come era la domanda che c'è nell'aria perché sta deve fare un decreto lui disse no non non siamo per fare gol
è una vicenda che e non è che lui si fosse di mangiare che c'era una tensione un dibattito accesissimo sul tema anche dalla maggioranza
Però
Allora si si scelse Rizzi provo a fare un decreto che poi di fatto il Presidente Napolitano
Fermo e e la il e la vicenda Englaro si concluse nel modo in cui si concluse per di più con con il modo in cui la venne accolta dal Senato
Allora mio zio più che domande gli ho messo
A malapena dei dubbi che i dubbi di metodo e di di approccio
Che però mi portano a dire che ripeto secondo me
Insomma comunque e giunte fondamentale
Fondamentale è bello importante necessari conditio sine qua non per la formazione di un'opinione pubblica degna di un Paese importante quali l'Italia questo tipo di approccio discuterne
Apertamente in modo con anche in contraddittorio
Anche se non è facile mettersi in contrapposizione su questi temi dalla stiamo parlando
Però
Bisogna essere franchi perché dalla perché questa è la nobiltà della politica e quindi io posso dire di aver imparato non lo so sono sicuramente non ce l'ha insegnato poi sparare sta ciascuno di noi e quindi lo dico la passione il tale che Marco Pannella è stato un gigante e e ci ha lasciato questa o questo metodo intanto la quello della della importanza della rischia della dialettica del del confronto del dialogo osso diceva lui del e diceva sempre Pannella che quando si vince quando vinci vanno i radicali non vincevano contro Maicon vincevano vincevano quorum
Aborto divorzio prima obiezione di coscienza libertà diritti acquistati conquistati alla alla facoltà di tutti e poi ognuno decide se esercitarli un meno però
Io presidente di Thales rispetto a quello che le diceva il senso è quello che che io non voglio per me non deve diventare un divieto per lei quello che io ottengo per me non deve diventare un obbligo per nessuno perché l'eutanasia il il fine vita
Non è un obbligo però la realtà che purtroppo quando
Insomma quando la malattia si definisce incurabile purtroppo alla fine di quel percorso c'è la morte lettera sia clandestina a volte accorcia il dottore non voglio poi io per un'esperienza personale ho visto dicendo in cui dote l'Asia clandestine interveniva per anticipare di qualche ora o qualche giorno al massimo il decorso tv un un processo che era diventato intollerabile insopportabile vedere quella sofferenze davvero
Per me che non arriva nemmeno dei diretti rapporti di parentela è stata quell'esperienza orribile quindi immagino e la vicenda la la presenza degli hospice testate una grande conquista per l'Italia ma molto recente
Perché proprio rispetto a quegli ordinamenti Hollanda Belgio noi eravamo molto più indietro Pannella ma vari amava ripeteva spesso quanto fossimo lunghi lo al di sotto nella classifica della terapia del dolore nel nostro Paese
Qualche passo in avanti come dimostrano questi questi hospice avesse vestiva spesso abbiamo fatto e devo dire che il caso di un nostro compagno direttive
Partito morto l'anno scorso
Io ho trovato tanta serenità in questi hospice
Paradossalmente
Ho visto davvero una una serenità che non mi sarei aspettato questo forse barba ricordato anche per rendere
Il valore del grande lavoro che viene fatto dagli operatori grazie
Solo aggiungere una cosa a proposito di Pannella
è l'invito che faccio ai consiglieri regionali presenti quando
Che verseranno il terreno per andare alla Camera dei deputati e un senatore della Repubblica trasforma non a trovarmi ma
Per una delle cose che ho fatto con grande piacere veramente e andare a leggere
Non tutti perché sono voluminosi si mi interventi di Marco Pannella perché guardate e di una eloquenza dialettica sta oratoria straordinaria
Contenuti davvero e poi sui temi che in particolare a me appassionano sulla giustizia davvero straordinari io qui siccome sono uno che Avati delle cose che pensa quindi di fronte e ha usato bene la parola perché un gigante della politica è stato Marco Pannella
E l'invito veramente a chi non l'avesse ancora fatto perché merita e penso che probabilmente bisogna assumere qualche iniziativa anche
Per raccogliere perché sono di grandissima attualità oggi sui temi soprattutto della riforma seria giusta garantista come voleva Marco Pannella della giustizia poche e grazie
Contatti sulla radio è sulla nata Fondazione Marco Pannella nata cent'e quindi insomma è
Diciamo sono una sorta di
Presidio
Io sono intervenuta per prima quindi immaginate idee sollecitazioni che passa venga punito
Nell'ascoltare
Insomma in i vari interventi
Io voglio dire che se a distanza di anni siamo arrivati
A questo punto
Cioè nota abbiamo e non dobbiamo dimenticarlo ad alcuni nomi
Luca Coscioni morì nel due mila e sei
E i non c'era la legge trentotto del due mila e dieci sulle cure palliative e la terapia del dolore
Qual era il faro per
I malati
E per i disabili gravi era la nostra
Carta costituzionale
Cioè io faccio sapere il ferimento alla sclerosi laterale amiotrofica come patologia paradigmatica cioè in qualsiasi fase dell'esistenza dal momento della diagnosi fino alla fine
Su sei sottoposto a meno che non impazzisce
A una sollecitazione continua a decidere
Decidere come comunicare decidere come mangiare decidere come respirare decidere come camminare perché quella patologia ti toglie il bene più prezioso la libertà
Io credo che se so facciamo un giro
Così tra la platea e chiediamo a ciascuno di voi qual è il significato della libertà
E che cosa vuol dire per voi gli esseri liberi io credo che al dubbio sollevato dal
Dalle pel consigliere
Regionale tra l'Anas
Penso che saremo in grado di sciogliere i tubi
Dell'onorevole Calanna offre
Questo perché perché in qualsiasi momento della nostra vita decidiamo nel bene e nel male e se qualcuno altro da noi interrogasse noi e dicesse ma una scelta libera
Alla scelta libera sei sicuro che una scelta libera quindi vuol dire che c'è qualcuno oltre Dinoi
Che pensa di conoscere cosa e meglio e cosa e peggio per noi ma se noi non riusciamo ad essere liberi e nessuno crede che la nostra scelta sia davvero libero veramente ci troviamo diciamo in un in un mondo all'incontrario e questo lo dico perché le disposizioni anticipate di trattamento
Lo dicono io dispongo anticipatamente di un trattamento che vorrei che mi fosse fatto che vorrei rifiutare e come poi nel momento in cui
Vengo a trovare a quel in quella condizione certo posso di trattarlo e questo lo dico perché quando
E il caso Welby non c'era ancora la legge su non c'era la legge trentotto del due mila e dieci
è il caso Welby ha fatto semplicemente appellandosi all'articolo trentadue della Costituzione la sospensione di un trattamento sanitario cioè la ventilazione meccanica non vi dico in Parlamento
Cosa è accaduto per definire anche conoscenza diciamogli in mano con il metodo scientifico in mano
Se la ventilazione assistita meccanica fosse entrato un trattamento sanitario o meno
Cioè allora tutti dicevano siccome un trattamento salvavita tu tu devi prendere perché ti salva la vita quello che ti salva la vita
Posti ICI fa la vita perché qui in alcuni passaggi si è parlato di morte naturale
Ma se un malato di sclerosi laterale amiotrofica
Morì di morte naturale vuol dire che non si deve attaccare al ventilatore
E trenta quaranta cinquanta anni fa la ventilazione meccanica assistita
Non potevi cioè potevi magari scegliere no
Forse no
E allora
Io dico che fortunatamente nel due mila dieci si è arrivata solo all'approvazione della legge trentotto del due mila e dieci
Perché era era la legislatura in cui è morta Eluana Englaro e quella legge sulle terapie del dolore e le cure palliative è avvenuta perché siamo riusciti a stralciare
Perché sennò veniva approvata la legge che la ventilazione meccanica assistita era un trattamento sanitario del che non può sul sul quale non potevi decidere di non farlo
O che quindi questa importante per dire che oggi discutiamo
S'di un qualcosa che diamo per acquisito ma non è acquisito
Non sono acquisiti non è semplice ancora poter magari sottrarsi alla ventilazione meccanica assistita
Certo può in un attaccarti alla ventilazione meccanica assistita è ancora in alcune realtà difficile staccati in alcune realtà perché anche le realtà dell'hospice perfetti eccellenti in alcuni casi ce ne sono alcuni
Che non hanno un approccio laico
Ce ne sono alcuni che hanno che sono
A
Resistenti resistono
Quindi
Dobbiamo
Essere in grado di
Conoscere di essere informati correttamente
Io dico il conoscere per deliberare qui esso cioè conoscere affinché possiamo essere liberi ripercorre le strade le strade
Che ci si proponga Ciacci si presentano davanti questa importante
Per questo insomma poi mio io credo che e che chi dirige un hospice
Sappia perché il dolore non è solo il dolore fisico
Il dolore il dolore spirituale il dolore psicofisico ma questo vale in qualsiasi condizione sia se parliamo di una malattia fisica sia parliamo di una malattia psichica perché il disagio mentale del insomma è anche quello un è una categoria complessa e non parliamo solo di la parliamo di Alzheimer perdiamo di Parkinson parliamo di tante parliamo di numeri quindi di una sofferenza e autentica e quindi
Io Telco da una formazione insomma e in cui l'approccio paternalistico della ma del del della medicina
Spero insomma che si vada avanti è che la persona posta a scegliere i conoscere e nonché la non conoscenza mi sia vi sia inizia imposta
Insomma volevo dire poi
Oppure questo insomma
Volevo dire altro però se lo sono dimenticato
Sì no
A proposito della della scelta libera volevo dire due cose
La scelta libera
Mi faccia capire meglio questa idea della scelta libera bisognerebbe conoscere un dato
Il dato è questo
Allora ogni anno il ministro della Sanità dovrebbe riferire in Parlamento dell'attuazione dalla legge trentotto
Gli ultimi dati che il il ministero ha fornito ci raccontano che venti circa venti mila pazienti
Muoiono negli ospedali
Muoiono miglior tempo negli ospedali per acuti
Cioè dopo non devono morire quindi è un discorso inverso dice io vado a vedere quanti pazienti in fase terminale muoiono indetti in gli ospedali per acuti e questo mi dà la dimensione di quanto non funziona le reti di cure palliative
Questi pacchetti sono tantissimi ciò vuol dire che le reti di cure palliative ancora non funziona ma allora la domanda è se un paziente arriva se ognuno di noi a una situazione di terminali età in cui ha dolore e nessuno si occupa di Luino
Allora uno o è un santo o è un eroe osceno chiede di morire
Quindi il problema il problema è proprio a monte il problema è è fare in modo che in tutto il territorio nazionale le reti di cure palliative funzionino e se funzionano le reti di cure palliative sicuramente diminuiscono le richieste di tutta l'Asia
Non c'è ombra di dubbio e su questo
Io personalmente io io sono un anestesista faccio ho fatto per vent'anni l'anestesista e fu fatto per quindici anni direttore dell'hospice ma io a proposito di quello che diceva
Che dicevi tu prima della della serenità che c'è negli hospice è fermo
Cioè lei la richiesta di cure pallidi dirottano sia nel momento in cui le cure palliative si fanno bene si fanno bene sia zero quasi si azzera perché ovviamente non potrà mai essere
Azzerato ma quasi si azzera quindi il vero il vero appunto della situazione è questo
Fermo restando però che sono assolutamente d'accordo cui filosofo per uscì fu copie diceva niente e più facilmente sopportabile del dolore altrui
Sale su quindi diciamo che in un certo ho percorso il malato la scelta può essere anche condizionata cioè dalle condizioni fisiche in cui si trova cioè dall'assistenza
Ed è quello appunto al quale mi riferivo io prima nel che nel mio intervento cioè forse magari se funzionassero
O le cure palliative e sarebbero più presenti in tutti i territori
E i nazionali magari quella percentuale che lei poc'anzi ha rappresentato non ci sarebbero quella tipologia di malati magari morirebbero in cui da parti assistiti dalle cure palliative
Allora niente chiudiamo
Innanzitutto ringraziamo tantissimo nella nella nostra presenza sempre attenta
Spero che sia di grande riflessione e poi do la parola a nostra poeta Mario Chienti che non ebbe ricettari una Tunisia
Nel negare moda come fa sempre il due grazie buona sera a tutti ringrazio l'amministrazione comunale di volume e per le le per l'ennesima volta dimostrato affetto gentilezza darmi questo preziosissimo spazio
In mezzo a questa gente così celebre illustre interessante mi fa onore poter reclamare questa mia cugina che ho dedicato alla ricerca medica ma anche a quella categoria di persone che sono numerosissime che purtroppo ahimè oggi come oggi non possono accedere purtroppo per motivi economici
Soldi venisse subito mondano pare d'essere un insulto vergognoso
Otto otto Sordi Vittorio De sommano usi mancate salute dei Songs Lussu
Investe su un impegno decoroso rinnega sordi Vettor nessun bando UE Tanzarella desume né lui sta si indifferenziate cava cosa attivista
Riccò spot ente set dominatore SO unire Bose danzerà si scende sia suo ti manca adesso utili esigenze sia approvare mano assorbe cercatore S contribuente se il governatore S china altruista Messana sapienziali estirpare Sorma Alessi incurabile s'ovari spera abitassi improbabile s'debellare cava manovia vai pianta sin da ignara irpina
That's hanno se efficace Mickey narice sana da essa pena Sanavia finalmente Morris Agonia
Deve patire saldamente Minsky nata servisse a ricercare il Suma una o garantire simulare Center sana
Però
Dedicheremo
Andata Salis aggiunge il in una piccola cosa ecco a voi non andate via perché c'è un piccolo rinfresco grazie
Scusate un secondo con la con le volevo leggervi
Volevo leggervi una cosa perché
Perché intanto che aspettiamo il nostro fine vita che spero avvenga nei momenti opportuni della nostra vita intanto prendiamo un suggerimento da Napoli sì gli atti Borges
Che ci dà dei suggerimenti di come vivere
Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
Nella prossima cercheremo di commettere più errori
Non pretende di essere tanto perfetto Mirella Serri di più
Sarei più stolto di quello che sono stato in verità prendere poche cose sul serio correre più rischi
Di agire di più scadere i più montagne contemplerebbe Tremonti attraverso dei più fiumi andrei in posti dove non sono mai stato avrei più problemi reali e meno problemi immaginari
Io sono stato una di quelle persone che sensatamente producendo ogni minuto che la sua vita e chiaro che ho avuto momenti di allegria ma se potessi tornare a vivere cercherei di avere solamente dei momenti buoni
Perché di questo fatto la vita solo da momenti da non perdere io ero una di quelle persone che mai andava da qualche parte senza un termometro una borsa dell'acqua calda un ombrello un paracadute se tornasse a vivere viaggio dei più leggero
Se io potessi tornare a vivere comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell'autunno girerei più folte nella mia strada contemplare i più errori aurore Joker Heath
Più con i bambini se avessi un'altra vita
Davanti ma perdette ottantacinque anni non ho più questa possibilità grazie