"Il sonno della Regione... Ecosviluppo, Federalismo, Efficenza: nuovi poercorsi per le politiche regionali" Convenzione nazionale della Legambiente

Quando
Allora signori buongiorno s'io immagino che
Abbiate tutti presso con una sottoscrizione minima gli eventi possibilmente
Anche maggior che quella richiesta la cartella che fuori in cui sono i materiali preparatorio per questa convenzione della Legambiente
Che abbiamo Degli Espinosa soci su no per cortesia non è
Grazie e di Consip non è un obbligo ovviamente assoluto ma vi consiglio di prendere perché troverete molti materiali rispetto alle cose di cui noi discuteremo oggi come consuetudine di questi appuntamenti di Legambiente celle materiali che riguardano le proposte per il futuro e anche un bilancio della situazione attuale
Pro intendiamo procedere nei miei lavori il o come è prevista come consuetudine nostra
Con una relazione introduttiva che sarà tenuto da Carlo Monguzzi che ha del direttivo nazionale di Legambiente e poi lasciando aperta la possibilità dell'interventi agli interventi programmati
Sono già acquisito almeno voi oltre che larga parte delle persone di Legambiente che no previsti alcuni degli interlocutori a cui tenevamo in maniera particolare penso in particolare a Raffaele Morese ha rotto che e il vice segretario della CISL da Roda che responsabile ambiente giovani industriali e passino che il segretario dello svelto vita di bacino del Po e parecchi altri altri verranno nel corso per la giornata in particolare
Cofferati ha detto che verrà nel primo pomeriggio e una serie poi di esponenti politici candida delle regionali hanno detto che si faranno dei nel corso della giornata anche c'è arrivata stamattina telefonata che anche Badaloni
Nel primo pomeriggio verrà qui speriamo per sentire le cose
Che abbiamo da dire di più che per fare un intervento da campagna elettorale perché e qui voglio venire subito una brevissima presentazione non siamo profondamente insoddisfatti di come sta si sta svolgendo la campagna elettorale
Penso francamente che questa campagna elettorale così come si la stiamo sentendo è una delle campagne elettorali più brutte che io ricordi
è una campagna elettorale in cui i contenuti sono del tutto assenti è una campagna elettorale in cui lo Spiel confronto tra schieramenti
Tra partiti tra pezzi di partito a dominato occupa totalmente la scena politica e occupando totalmente la scena politica produce alla fine dei candidati delle candidature che sono spesso di scarsa qualità
Con le dovute eccezioni incluso Monguzzi che candidato in Umbria dica
Sono spesso di scarsa qualità recuperano vecchio personale dei partiti insomma sia una situazione molto molto diverso e questo vale per capirci per tutti gli schieramenti e per tutte le forze politiche c'è una situazione ben diversa da quella che avevamo sperato qualche anno fa
I tentativi di ricondurre questa campagne elettorali in limiti più civili appaiono a volte addirittura controproducenti vi faccio un esempio piccolo che tocca anche noi non siamo riusciti a mettere gli annunci
Su scusate non siamo riusciti a mettere gli annunci su questo nostro appuntamento sui giornali perché per la par condicio qualsiasi cosa
Così ci è stato detto qualsiasi cosa parlasse di regioni era una cosa che riguardava le elezioni e quinto in quanto tale non poteva essere comunicata perché l'avevo detto a b non volete volete che togliamo i candidati non c'era quasi nessuno quindi tornare i candidati epiche no no perché era l'argomento l'argomento regione per la par condicio divenuto campagna elettorale addirittura si è arrivati al punto che a Napoli poi la cosa è rientrata
Non so quale esponente locale campano aveva
Detto che non si poteva temere di giornalisti non poteva partecipare alla conferenza stampa del Treno Verde
Che come noto esiste una campagna che esiste da anni e comunica i dati sull'inquinamento recita perché sempre della mitica par condicio
Questi dati ha dovuto turbare
L'andamento da campagna elettorale insomma è una situazione in cui possono parlare soltanto i partiti ed esponenti politici
Su tutto
Perfino quando c'è la sentenza sul fumo quelli che dichiarano sulla vicenda del fumo sono Meluzzi Violante Pannella cioè non è un'occupazione totale
Questi non pare uno dei contenuti è una situazione veramente pesante è una situazione il terminò
Rapidamente su questo che è molto peggiore
E molto diversa da quella che si era registrata quando per esempio già stata il dibattito sui sindaci
Perché quando c'è stato dibattuto sindaci paradossalmente forse per la fretta con questi landa dalle elezioni forse perché dal nelle città era più facile che maturi maturassero autonomamente le candidature più forti il dibattito sgombrato una volta individuati i candidati sindaci da problemi di personalismi e di nominalismo entrato più nel vivo dei contenuti
Bene o male anche quando Legambiente fece la sua convenzione succitate corporis poteva indicare in qualche caso degli schieramenti e delle persone che apparivano più vicine all'ipotesi che veniamo presentate nel caso di Rutelli a Roma di Bassolino a Napoli ad altri non siamo oggi in queste condizioni nel senso che sappiamo sicuramente
Che per esempio il governo Berlusconi non ha fatto del bene all'ambiente anzi insomma va basta pensare abusivismo edilizio dello sull'abusivismo edilizio ha recuperato il peggio della prima Repubblica ma non c'è stato minimamente Toma dire da parte di nessuno di a parte di nessuno
Un dibattito serio il nel merito di quello che si propone di queste elezioni e il novantotto per cento del tempo è stato dibattito di spartizioni di lottizzazione di formulazione di liste di candidati una roba insomma che ricorda il peggio del passato
Se dobbiamo può indicare due questioni su cui questo appare in tutta la sua evidenza più clamorosa
Due questioni che in parte stanno a cuore in parte sono anche al centro della nostra convenzione direi le questioni legate all'occupazione al federalismo per fare due nomi l'occupazione qui sono contento che ci al Moreschi Nadia avanzato da tempo una proposta anche assieme a CGIL CISL e UIL in particolare sul piano del mondo insieme Europa ma anche su altri campi
Su come sul dove era possibile aiutare con politiche pubbliche dei Circuiti occupazionali virtuosi di questo nuovo non c'è traccia
Io non ho cioè io francamente non nessuno di voi penso che possa essere considerato un cittadino comune non foss'altro perché mediamente leggiamo i quotidiani e la maggioranza cittadini italiani non leggono i quotidiani no
Ma sui quotidiani hanno trovato cenni alla rapporto che c'è fra le politiche regionali e il problema dell'occupazione e ancora di più dove si sforzi sfiora francamente il ridicolo è sulla questione federalismo
Questo Paese si è arrovellato per anni intorno al problema del federalismo sembrava che il punto chiave fosse capire quale forza politica più federalista dell'altra con scontri roventi insulti io son più federalista dite noto usa un finto federalista tu siano statalista sulle quello no ottuse
Arriviamo alle prime elezioni regionali
Del posto esplosione del federalismo e fatalismo e scomparso assolutamente dall'ambito dei problemi di cui si discute e non sa Dio nessuno avanzare
In rapporto con le elezioni regionali una proposta su come si pensa di articolare i poteri di questo Stato una proposta che a nostro avviso e su questo abbiamo prodotto uno studio interessante che in cartella che in parte illustra
Monguzzi Duccio gli altri che interverranno Degli Espinosa pensi che hanno curato un documento nostro in materia
Una proposta che tracciava anche un bilancio di quanto è accaduto negli anni passati perché noi siamo a favore di una intelligente scelta federalista ma riteniamo salutiamo il figlio di Chicco Testa che sicuramente più leggiadro del padre
Questo capisco che sia riuscito anche a fare questo è una cosa da pochi
Che il
Una proposta di questo tipo ma una noi siamo favorevoli cercheremo illustrarla un'ipotesi diciamo differente realismo che non si ovviamente la difesa dei ricchi contro i poveri e che tuteli le politiche nazionali ma non crediamo sia possibile farla senza tracciare un bilancio serio di quella che è stata la politica regionale dei decenni passati
E questo bilancio che tracciava un bilancio oggi fortemente negativo lo è non solo nel Sud come si vede dal rapporto che le presentiamo che riguarda specificamente alcune politiche
Le politiche più collegate all'ambiente ma l'ambiente in senso lato compresa tutta la partita e norme che la della gestione del territorio duecentottantatré le leggi sui parchi
Le leggi che riguardano il controllo che l'apparato industriale
Non lei non solo le regioni del Sud ma lo è anche nelle regioni del nord e regioni che dieci anni fa potevano essere considerate in alcuni campi la punta a Pannella qualcuna delle punte avanzate d'Europa in qualche caso normative per esempio produce la Regione Lombardia sono state punto di riferimento nel dibattito comunitario per quanto riguardava l'aggiornamento delle delle normative comunitarie beni anche in queste regioni si sono allontanati dall'Europa e questo allontanamento dalla Roma produce a sua volta non solo e non tanto proprio problemi rispetto alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini consentono ovviamente sta a cuore
In maniera fortissima ma produce anche una scarsa innovazione nel sistema produttivo una scarsa competitività del sistema Italia e di questi sistemi regionali il sondino condizioni di arretratezza che oramai non riguarda soltanto le regioni del Sud ma riguarda anche le regioni del centro nord
Detto questo noi che possiamo dire adesso noi svolgeremo questi lavori abbiamo prodotto dei materiali sicuramente l'andamento di questi lavori influenzerà le politiche di Legambiente nei confronti dell'amministrazione regionale che si produrranno
Ci auguriamo che ci sia in questa ultima settimana diciamo una cambiamento di tono del dibattito politico ma se fossimo dei bookmaker
Non potremmo essere molto ottimisti rispetto a questo esito speriamo che la musica cambi in futuro perché altrimenti il nostro Paese andrà sempre a competizioni elettorali in cui e qui consentitemi di dirlo
Sarà stato furbo e rozzo ma ha ragione Di Pietro per molti aspetti ha ragione Pirani hanno ragione le persone che con gli ottoni a volte un po'furbetti apporto un po'qualunquisti però rivendicano il fatto che i cittadini vengono proposti delle alternative chiare su cui decidere non solo in base all'appartenenza del passato alleni antipatie ma anche sulla base di quello che si vuole fare nel futuro
Dare la parola Carlo Monguzzi della relazione introduttiva
Ah sì l'approccio che noi intendiamo usare quello tipico del nostro stile
Siamo riusciti con gradevolissima eccezioni nelle competizioni elettorali e indurre sempre
Il candidati i politici che sono venuti i nostri convegni a parlare di contratti
Non tanto perché ci interessa fare gli eccentrici o comunque quelli che hanno sempre qualcosa di diverso di più originale da dire
Quanto perché è quello che diceva
Realacci e che cioè la campagna elettorale è diventato ormai una forma grosso di barbarie è uno degli elementi centrali del ragionamento noi dobbiamo essere in grado di proporre idee contenuti opposte programmi anche nei momenti più difficile complicati della vita di questo nostro simpatico divertente paese
Io penso che oggi parlare di politiche regionali vuol dire sostanzialmente il metodo che propongo io e banalmente quello di fare un'analisi un ragionamento partendo da cinque filoni di contenuto e seguendo però un metodo linguistico che consiglio a tutti voi voi fate quello che volete
Evitiamo di confrontare tutto usando come parametro quante cattivo Berlusconi quanto può essere buono Prodi perché sono cose di scarsissimo interesse
Io non l'ho visto ma ieri mi è stato riferito di questi mirabili sondaggi che ha fatto Funari dove l'elemento di contenuto nel proprio una cosa che non esiste
Nel senso che le coalizioni prendono nei sondaggi un tot il candidato Presidente stravolge completamente questo tolto quindi neanche non solo i contenuti ma neanche più le appartenenze idee almeno formalmente ideologiche possono pagare quello che è diventato e
Politica formata sull'individuo
Non credo che Badaloni Michelini abbiano espresso posizioni di contenuto particolarmente raffinate nobili talmente sono solo uno più simpatico a certi ambienti e uno più antipatico certi ambienti Lombardia abbiamo una mirabile competizione tra due ex democristiani uno si chiama Formigoni non si chiama Masi
Uno è meno noto quindi non è ancora odiato e De Masi dentro il centro sinistra uno è molto noto ed è Formigoni che ha già fatto perdere nei sondaggi l'otto per cento la sua coalizione ma questo è
Barbarie dal punto di vista dei contenuti e dell'interesse
Ne proponiamo semplicemente
Cinque filoni di ragionamento con un metodo linguistico e con tre schemi interpretativi il primo la lettura delle pudiche delle politiche ambientali a partire dalle regioni con già un dato di fatto che praticamente solo il due virgola otto per cento del bilancio delle Regioni viene speso delle politiche ambientali e quindi già un elemento di critica
Una seconda questione che
I ragionamenti le ragioni e le motivazioni delle forze a noi ostili delle forze della conservazione della restaurazione dell'incapacità di andare avanti fanno battute non solo sul Tirreno delle questioni della solidarietà
Dell'etica sono questioni comunque nobili e intelligenti ma anche sulle questioni soprattutto dell'innovazione modernità cosa su cui io tornerò parecchio
La terza questione che il quadro generale che emerge dalla politica della regioni è una grande incapacità di programmazione un altrettanto grandi capacità di usare gli strumenti di controllo
Questo soprattutto crea la difficoltà nel rapporto che c'è tra democrazia e la difesa del territorio e dell'ambiente
Noi però io pensavo
Ti dividere la questione in cinque filoni il primo è il degrado e la tutela del territorio Legambiente ha prodotto attraverso sono organismi o attraverso l'istituto di ricerche Ambiente Italia
Nella cartelletta trovate tutte le questioni di contenuto più dettagliate anche le relazioni quelle riprenderanno io vado solo su alcune cose che ci interessano per mandare avanti ha ragione
Degrado e tutela del territorio nel senso
Il primo pezzo è sull'abusivismo delle costruzioni
Io penso che il titolo che noi possiamo proporre senza enfasi o senza particolare retorica quella cosa di cui stiamo ragionando da un po'di tempo in Legambiente che quello di riscoprire un'identità di nazione io credo che
Senza cadere nella nella retorica di di Vecchi tempi dannunziana eccetera però amare il proprio Paese vuol dire semplicemente evitare di vederlo andare a catafascio dal punto di vista ambientale e dal punto di vista morale
E quindi il rapporto su
La legalità diventa fondamentale decisivo il dato che Legambiente ha già pubblicato e che nelle regioni di cinque regioni meridionali dall'ottantacinque in poi
Il settanta per cento cinque per cento delle nuove case costruite sono state costruite in modo abusivo e rappresentano praticamente
La quasi totalità
Quattrocentotrentacinque mila abitazioni sono il quaranta per cento delle nuove abitazioni finite i dati assolutamente drammatici e clamorosi noi abbiamo cominciato a coniare questo termine di ecomafia
Proprio per mettere in stretta connessione
Il legame che c'è tra i fenomeni di degrado di legalità ambientale e lacrime detta organizzata che ormai è arrivata a livelli molto preoccupanti
Imprenditorialità non siamo più di fronte semmai disonesti siamo stati
A una criminalità che fa della del piccolo brigantaggio ma siamo veramente di fronte ad Ambra sistema imprenditoriale molto molto raffinato
Che senza offendere i nostri rappresentanti degli industriali presenti però arriva a livelli di qualità e di raffinatezza
Nella capacità imprenditoriale assolutamente retta
Non solo ma in Meridione Comin Settentrione come nel centro la questione
Dell'edificazioni dell'edilizia decostruzione ha avuto una crescita costante senza però dare degli uffici al territorio infatti non è proceduto di pari passo con il sistema infrastrutturale
Ridotti il sistema di depurazione comunque interventi per la difesa del suolo
Negli ultimi due anni c'è stata per fortuna un rallentamento dovuto un po'alla crisi impone alcune volte che era magistrature riuscita a fare la criminalità organizzata
Un elemento di riflessione può essere che i comuni sciolti per mafia sono o i Comuni che è la realtà non avevano neanche un piano regolatore quindi il legame è assolutamente chiaro
Invece il mercato illegale non assolutamente avuto contraccolpi lo studio presentato da Legambiente assieme l'arma dei carabinieri del RIS presto va benissimo ha messo in evidenza questo circuito vizioso che c'è tra imprenditoria criminalità organizzata pubblica amministrazione
E potere politico con legami di reciproci di reciproco interesse
Che sono tipici delle regioni meridionali non per chi viene dal nord si Stari perpetuando esattamente lo stesso problema cosa succede di sostanza imprenditore paga il politico per avere gli appalti paga il mafioso frena bene o il criminale per avere tranquillità
E pace sociale nei canti
Il politico ovviamente dagli appalti all'imprenditore e mafioso oltre ad assicurare
La pace sociale nei cantieri riporta i voti al politico quindi è un circolo vizioso fatto da questa triangolazione dove ognuno dei vertici festive di necessità arietta dell'altro quindi è un circuito in cui è difficile entrare
Ed è proprio nel ciclo del cemento dove c'è
Il più forte legame tra criminalità organizzata e devastazioni ambientali sia come abusivismo edilizio sì anche come problema delle escavazioni
Chiude l'attività estrattiva illegale su cui torneremo in seguito che sta diventando però uno dei fenomeni più preoccupanti
Il dall'esperienza che abbiamo avuto in Lombardia e ci ha fatto assaggiare in prima persona quanto è forte la lobby dei cavatori quanto è pericolosa vanta aggressiva quanto è colpita
Ovviamente la prima risposta è
Cosa fare decisivo sarebbe in questo clima il ruolo di pianificazione e di controllo delle regioni
Queste cose possono avvenire proprio perché la regione è stata incapace di pianificare proprio perché la Regione è incapace di avviene strumenti serie di controllo per quanto riguarda il territorio il secondo non è quello dei rifiuti
Io da un dato veloce presente in cartelletta ed è questa famosa ricerca della Castalia nel mille novecentonovanta commissionata dal ministero dell'Ambiente che prendiamo come esempio la Regione Campania ma vale tutte le regioni del Sud e del nord sul quattrocentocinquantanove impianti trecentosedici sono senza autorizzazione si tratta quasi tutto di discariche cosiddette di prima categoria ma
è un dato impressionante
L'Osservatorio nazionale traffici abusivi di Legambiente aggiunge
Alla
Circuito vizioso che tratteggiano prima per quanto riguarda ciclo del cemento nuovo elemento che la massoneria molte
Delle aziende che operano trasporto stoccaggio lo smaltimento dei rifiuti hanno al proprio interno o direttamente o indirettamente personaggi legati alla dalla massoneria
Con volumi d'affari molto molto grossi perché si parla di centinaia di migliaia di tonnellate all'anno con un potere d'affari di mille duecento miliardi all'anno tanto che veniamo citare il mitico poster nella il quale passato dal traffico di stupefacenti
Io non sono un grande esperto del settore però sembra abbastanza remunerativo
Al traffico dei rifiuti
Sì sì vale anche per il Nord
Vale
Non direi soprattutto per il Nord ma nella breve ma felice esperienza che abbiamo avuto noi nella caccia al traffico abusivo ai legali che ci sono tra
Imprenditori e criminalità spicca in maniera lampanti SIM la questione della massoneria io mi spingerei ancora più avanti
Molti diciamo alcuni per non creare il grande problema dei presidenti delle municipalizzate del Nord
Don Garattini certamente si occupano i rifiuti hanno comunque grandi legami con la massoneria o sono direttamente ma so quindi un cerchio che si va tranquillamente tacchino
Gli antidoti che noi proponiamo sono semplici ma importanti e devastanti nella loro semplicità
Sono una repressione più efficace dei fenomeni di criminalità e ciò la soluzione politica
Credo che devo fare un po'il microfono forse conferma abbiamo che problema grazie
Sulla repressione non è ovviamente questo convegno impressione ma
Già i nostri osservatori stanno lavorando però
Forse è la prima osservazione che servono più deterrenti dal punto di vista penale dal punto di vista amministrativo spesso non si riesce a togliere autorizzazioni non si riesce a intervenire perché il sistema legislativo eh
Così difficoltoso che non è semplice collegare il reato alla messa
In incapacità di agire del soggetto che ha commesso il reato che queste e la difficoltà più grossa
Le procure spesso della Repubblica agiscono assolutamente in modo scoordinato tra di loro per cui quello che fa una non viene saputo dall'altra
Due anni e mezzo fa noi facemmo in Lombardia un convegno che si chiamava ambiente magistratura in cui diciamo la proposta alle procure i magistrati presenti di fare costituire dei pure ambientali
Magistrati erano molto di molti esponenti di Magistratura democratica erano di quest'idea poi ovviamente col calo di tensione generale sulle questioni della sensibilità ecologica c'è stato un calo di tensione generale
Sulle questioni ambientali dopo Tangentopoli evidentemente la cosa è caduta un attimo
Nel dimenticatoio va sicuramente ripresa e va riprese con più forza la questione del risarcimento dei danni ambientali questo diventa fondamentale
Io cito essendo lombardo sono costretto a citare degli esempi lombardi però
E è interessante perché in Lombardia sia come Regione quando abbiamo avuto la ventura di starci che come Legambiente che abbiamo fatto le cose assieme
Abbiamo fatto delle citazioni per danno ambientale a tre grandi aziende una e l'Acna di Cesano Maderno che abbiamo citato per trecento miliardi che sta andando avanti il processo deve quasi alla
Uno alla SISAS che è una piccola azienda che però ha lasciato cinquecento mila tonnellate di nerofumo in giro per un paesino della Lombardia e uno all'Enichem di Mantova che abbiamo citato per mille miliardi ora tutte
Queste cose possono sembrare delle sparate in realtà sono dei percorsi giudiziari che vanno avanti e ci sono forti preoccupazioni delle ditte TAC che
L'Acna di Cesano attraverso l'Enichem sta cominciando a bonificare la zona cosa che non avrebbe fatto assolutamente
La SISAS sta ha fatto addirittura un progetto di bonifica della sua discarica cosa che da quindici anni che lo fa quindi
La citazione per danni ambientali il risarcimento del danno ambientale l'intervenire ad adiuvandum costringere il ministero dell'ambiente a fare queste cose può essere uno strumento molto efficace
Tanto perché il processo può andare a fine positivo ma soprattutto perché è un deterrente psicologico è un deterrente di tipo giudiziario economico sulle
E a questo punto entra il il ruolo dell'amministrazione pubblica date
L'amministratore pubblico che dà ad esempio le autorizzazioni allo smaltimento al trasporto di rifiuti può rubare e quindi fare il gioco del
Mafioso del camorrista del massone dell'imprenditore corrotte mascalzone in un modo assolutamente sì
Un'autorizzazione per essere approvata ha bisogno di una serie di passaggi
Ci vuole un funzionario istruttore
Il capo del servizio rifiuti quindi un'altra firma il parere di un comitato tecnico interno alla Regione
Il parere del coordinatore di settore quindi quattro passaggi quindi quattro elementi tutti corruttibili e alla fine la firma dell'assessore la firma dell'assessore è il punto in cui si può giocare la discrezionalità assoluta
Nel senso che ogni assessore ha una tonnellata di cartelline con dentro delle cose da firmare e poi prendere la prima metterla sotto può prendere l'ultima emetterà sopra la sua assoluta discrezionalità
Quindi diventa decisivo o avere solo amministratori onesti ma mi sembra una delle cose più difficili o comunque intervenire in questo grande circolo vizioso
Forse una nota positiva che possiamo dire noi possiamo amanti del giustizialismo della galera però uno dei nostri nemici storici che era quello spirito allegro che aveva detto che avrebbe tirato fuori il petrolio dei rifiuti e che invece ha disseminato
L'intero Nord Italia di disastri ambientali è stato messo in galera tre giorni fa
Noi auguriamo che esca presto di galera macché per una ventina di anni passi il suo tempo tra Rimbaud schiere gli argini del Po e pulire tutto disgrazie che è fatto è un nemico giurato di Legambiente ha sempre detto che noi dovremmo perseguitato è stato facile
Prego
Si chiama Andrea Rossi
Chiedo a Giorgio Bocca già fatto pesare istriana
Volevo scatenare casino Sandra Rossi però è uno che a noi ha dato del filo prima ci ha offerto dei soldi poi siccome non abbiamo accettati
è stato abbastanza
Sì sì no Francesco Caglioti all'avvocato videocassette
Più che uno potentissimo ha convinto non so in che modo ma anche forse in modi leciti fior fiore di giornalisti di imprenditori anche di partiti politici la stanza facile convincere un partito politico però
La questione dei rifiuti industriali
Ecco io volevo portare un esempio un po'perché ci sono voti rappresentati presenti in sala però
No abbiamo lavorato su una questione che sia una riduzione dei rifiuti all'origine che parola d'ordine ampiamente conosciuta da Legambiente ma abbiamo trovato l'applicazione di questa parola d'ordine ancora più straordinari innovative ed efficace della parola d'ordine teorica stessa
Sull'invenzione
Di di Walter Ganapini che non è presente perché è occupato a dare il biberon al figlio che ha scritto ovviamente gli scenari internazionali in cui si trova il biberon
Abbiamo portato avanti una sperimentazione su sei aziende lombarde sei filoni diversi uno meccanico uno chimico uno conciario uno tessile eccetera eccetera
Su un lavoro semplice che puntava al risparmio delle fonti di energia e alla riduzione dei rifiuti risultato è stato straordinario che ha portato a un diciamo patto d'azione tavolo di lavoro ma molto produttivo tra Legambiente i giovani imprenditori della Confindustria
Con questo obiettivo il passaggio sempre all'interno di un sistema molto rigoroso e serio dei controlli dal sistema del comando controllo al sistema degli accordi volontari questo ovviamente credo la chiave di volta del problema
Della produzione dei rifiuti industriali perché porta sicuramente l'imprenditore poi Tiberio Roda che è stato un po'assieme nove l'ideologo di questo tipo di lavoro prenderà la parola spiegherà meglio porta sicuramente risparmio all'imprenditore porta grande
Positività alle questioni ambientali
Rifiuti solidi urbani solo sette regioni dal indagine dell'Istituto Ambiente Italia hanno avviato i piani di smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Regione Lombardia sta succedendo una cosa incredibile
Non abbiamo capito perché in base a quali corsi e ricorsi della storia però avevamo fatto una legge che siccome l'avevamo fatta no era bellissima
Ma è stata addirittura interpretata dal prefetto di Milano come la cosa migliore effetto di Milano ha emesso un'ordinanza valida per tutta la provincia di Milano quindi quatto un bacino di quattro milioni di persone in cui la raccolta differenziata di carta vetro alluminio
Plastica e tutte le altre prove infiammabili rettile i farmaci scaduti diventa obbligatorio Penta obbligatoria con una multa di cento mila lire e questo ha prodotto una cosa va be'che non fa Tiziano chiamando la rivoluzione culturale però senza rivoluzione culturale cos'altro non è se non il cambio degli abitudini della gente una grande rivoluzione da Gente di Milano incalzata perché deve prendere sacchettino e portarlo
Però c'è stata una risposta da parte dei cittadini assolutamente straordinaria può fallire solo a questo punto la raccolta differenziata e quindi la nostra parola d'ordine principale su un crinale
Può andare bene quindi svilupparsi e quindi arrivare potenzialità del quaranta cinquanta per cento oppure può fallire se fallisce per colpa dell'amministrazione pubblica in eterno e delle municipalizzate inefficienti so che lui strizzate di Roma sono invece in mano personaggi grande levatura
Quelle di Milano invece sono in mano ai personaggi di cui parlavamo prima e quindi la nostra paura
E che invece possa fallire tutto per come al solito la stupidità
Il terzo filone la tutela del territorio e la manutenzione dei fiumi
C'è stata questa simpatica e piccola alluvione dell'autunno scorso stesso state dette un sacco di pugile
Il primo la prima bugia è quello di giustificare l'alluvione
Dicendo è caduta tantissima pioggia usando lo stesso metodo interpretativo lo stesso schema di bugie che è stato usato per il crollo della Valtellina per il terremoto
In Irpinia bisogna invece rimettere in campo e al centro le cause strutturali che sono sostanzialmente un
L'acqua sul cemento scivola più velocemente e non va mettere questa è la ragione strutturale che noi con grande tranquillità e semplicità diciamo però è quella e quell'assolutamente quindi il primo problema è la mancata applicazione della centotrentatré per la difesa del suo questo è problema principale
E allora lo stimolo che noi poniamo in questa campagna elettorale chiunque
Voglio occuparsi dell'ambiente dopo voglio occuparsi di questioni attinenti al territorio alla salute al vivere deve lavorare su questa questione della centottantatré
Nello specifico questa cosa dell'alluvione presente qui segretario dell'Autorità di bacino del Po non si offenda ma questa mancanza di riguardo ha voluto poi dire che nella gestione dell'alluvione del nord dalle decisioni reali è stato escluso l'autorità di bacino che invece è stato formidabile alleato
Di Legambiente degli ambientalisti in un ragionamento basato su due filoni noi da tempo diciamo le stesse due cose
La prima cosa che
Ricordo una cosa che Roberto persino aveva detto i per ripresa da Realacci eccitate che le inondazioni
Precedenti le grandi alluvioni erano dipese dal fatto che si era costruito dove non si doveva costruire questo è un altro principio fondamentale il semplice e di facile di facile presa
La seconda è che è in atto da tempo con la grande offensiva dei cavatori e del collegata industria del cemento per liberalizzare le escavazioni di ghiaia disabile
Ovviamente ha ripreso molta forza dopo l'alluvione ricordate tutti le accuse agli ambientalisti di
Adecco marcia fiumi come se noi avessimo impedito di dragare frenare i fiumi ma un conto è dragare tenera rifiuto incontro a fare l'escavazione In Albion
In Lombardia poi c'è questa cosa ritorno sull'aggressività della lobby dei cavatori che si chiama peccare di prestito che son quelle cose per cui si fa una pianificazione si dice qui si scavato in dieci anni quest'anno tocca quest'anno tocca salotto se poi c'è da fare qualcosa di particolarmente grosso di particolarmente urgente si inventano le cosiddette cave di prestito che sono delle cose fatte ad hoc per costruire una tangenzialina un'autostrada
Un qualcosa del genere
E io ho fatto l'assessore per un anno e mezzo avevo almeno fissi tra cavatori fuori dalla porta che chiedevano di potere aprire una cava di prestito con mezzi molto spesso arroganti molto spesso invece subdoli perché ovviamente alla cava di prestito vuol dire operai che vanno a cavare operai che vanno a sostituire quindi grande occupazione
Stiamo attenti che questo è uno dei tentativi
Ecco sul fatto che noi siamo stati molto attaccarsi io ricordo
Che quando abbiamo aperto abbiamo fatto a Roma e Milano tempo di altre città Kitten quando c'è stato il condono edilizio Legambiente aperto il telefono SS abusivismo
Molte delle telefonate che arrivavano al centralino erano sì sulla denuncia di casi di abusivismo ma molti erano di accusa
Proprio per le stupidate che era detto Previti che era stato da tutta la stampa nazionale erano molto di accusa sul fatto che noi eravamo i reali responsabile a luglio come idea Trio olandesi sono stati ritenuti il responsabile lombardo che in Olanda ci sono poche di Didier
Invece non abbiamo impostato in tempi non sospetti quindi fine novantatré inizio novantaquattro prima delle alluvioni
Una una un progetto banale e semplice che si basava però su due questioni centrali il grave degrado dei fiumi e la mutata risposta idraulica del territorio per le motivazioni che dicevo prima quindi Legambiente nella sua top
Giochi
Dice che vuol dare più fra
Un un un investimento di mille duecento di di due mila miliardi annui
Con l'occupazione di dieci mila addetti per la prevenzione sostanzialmente di incendi frane e alluvioni ed erosioni è un altro investimento di mille cinquecento miliardi con un impiego di trenta mila addetti
Per la replica otturazione del delle sponde fluviali e per la creazione di una polizia fluviale queste erano proposte che regioni avrebbero dovuto se ci fosse stato anche un serio Governo nazionale prendere in mano
Con con grande capacità con grande velocità e che invece non sono state fatte ed è un contributo che noi buttiamo in questa campagna elettorale
Il quarto punto è la riconversione ecologica dell'economia non siamo passati su questo vado veloce perché da tempo se ne parla in Legambiente molto è stato detto c'è un lavoro di Massimo Serafini eccellente io cito solo un esempio
Un esempio molto milanese che il caso dalla Maserati
Da alcune conoscono perché diventato un caso nazionale
Prima è fallita l'Innocenti poi fallita la Maserati ci sono seicentocinquanta laboratori che non hanno più lavoro
Una delle proposte fatte in modo Barbaro il vergognoso da la Compagnia delle opere quindi Comunione e Liberazione è stata quella di dire dateci Comune di Milano Regione Lombardia dacci un pezzo del territorio io costruisco un ipermercato ipermercato assumono i seicentocinquanta operai
E qui c'è stato un diciamo l'emblema proprio della denuncia che ne facciamo dell'incapacità di governare e che cioè il rilancio produttivo viene fatto senza occupazione rilancio produttivo viene fatto sostanzialmente puntando sulle vecchie logiche cemento
E grandi beni di consumo qui non l'automobile ma in generale automobile
Noi
Ci siamo molto dibattuti su questo perché un conto è dire
è una speculazione edilizia è una vergogna è una schifezza altro conto di trovarsi di fronte questi seicentocinquanta che io mi sono visti in Regione circa due o tre mesi e questi seicentocinquanta erano seicentocinquanta persone di difficile ricollocazione di cultura medio-bassa
Senza specializzazione in generale con una famiglia con la voce che non lavora con un figlio a carico quindi grammi personali e sociali assolutamente elevati si trattava di mettere su due piatti di una bilancia da una parte un ipermercato che potete benissimo capire Concita confida non è certo un pc e dal punto di vista dell'urbanistica e dell'impatto ambientale che dall'altra parte
Queste persone io personalmente ho deciso con la pancia e quindi di appoggiare seicentocinquanta operai della Maserati per fortuna
è stato calato tirato fuori coniglio dal cilindro
E queste però adesso vengono assunti nelle municipalizzate impone per alzata di rifiuti impone le poste
E quindi è stato depotenziato la cosa si riproporrà per il fallimento sostanziale ormai di tutte le grandi industrie metalmeccaniche Milano sta fallendo anche la fatica
Re chiude la questione all'occupazione con
Tre ragionamenti
Il titolo del dei tre ragionamenti semplice ogni nuovo modello di sviluppo compreso quello che noi vediamo
Sulle duecento mila persone in occupazione nessuna nuovo modello di sviluppo può prescindere dal mantenimento del livello di vita raggiunto questa cosa fondamenta
Prendiamo un operaio un lavoratore con uno stipendio medio che un milione e seicento mila lire non prendo i livelli più bassi e quelli e quelli più sfigati ma un milione seicento mila lire voglio dire che uno di pagarsi l'affitto
Deve pagare la macchina per andare a lavorare deve vestirsi pagare le bollette può uscire ragionevolmente con la moglie qualche amico una volta al mese allora questo qui non è la difesa di un livello di vita raggiunto questo non è un modo in cui un ambientalista une che ambientino può pensare che il mondo possa andare avanti così credo che questo sia un discorso serio di qualità della vita
Seconda questione noi siamo sempre stati contro l'assistenzialismo lo spreco di risorse altra cosa però è l'attacco frontale che ce lo stato sociale io personalmente
E il mondo Mele grato ho avuto una laurea in ingegneria perché c'era un assegno disco sento di pace al tranviere non avrei potuto studiare non io credo che alcuni livelli minimi di sussistenza dello stato sociale vadano garanti terza questione la sanità sulla sanità sicuramente va recuperata efficienza
Va introdotto alcuni elementi forti di privatizzazione però l'applicazione dei decreti cinquecentodue e cinquecentodiciassette ad esempio nella legge regionale di riordino delle messe nelle che sta facendo che ha fatto la per via sta venendo fuori delle cose vergognose a parte la solita spartizione e lottizzazione di posti di potere ma questo e tradizione ma sta venendo fuori una sanità totalmente privatizzata il che vuol dire
Che il pubblico non ha più funzioni vedi Ricerca per il controllo dei sostegni ma tutto viene appaltato a il sistema delle convenzioni
Cioè l'ospedale pubblico non fa assolutamente più niente dà in appalto fuori le cose da fare voi pensate e con questo chiudo la questione
Dell'occupazione il direttore
Il capo delle nuove aziende UE SL
Prende duecento milioni al all'anno che giallo sono una cosa trascurabile ma può prendere il venti per cento in più dello stipendio in base al risparmio che può fare rispetto a un Baggio prestabilito quindi la cosa grave e che il direttore non andrà più a garantire la qualità dei servizi Pandora semplicemente garantire il rischio
Chiudo semplicemente con le questioni del federalismo
E su come rilanciare le regioni
Il prima considerazione che ogni forma di decentramento si è sempre scontrato con i grandi mali dello stato centrale italiano che poi sono diventati grandi mali delle leggi che solo l'inefficienza parassitismo
La corruzione e l'arroganza voi pensate che la regione Lombardia a l'ottanta per cento dei funzionari assunti per lottizzazione
Quindi voi pensate come in Regione Lombardia non si può governare perché
Basta che il funzionario tenga nel cassetto l'autorizzazione dei tiri fuori dall'altro cassetto un piano regolatore che qualsiasi tipo di pianificazione
Ambientale economica programmatoria fra appalti allora la prima riflessione che nessuna riforma in senso federale si può fare se non c'è una grande rivoluzione dell'amministrazione se il problema ambientale diventa la scusa per cui vengono moltiplicate le sedi dove si può vietare o autorizzare una cosa noi passiamo da nello Stato centrale burocratico elefantiaco a uno statino centrale sul dimensione ridotta su scala ridotta burocratico ed elefanti dobbiamo invece garantire trasparenza partecipazione dei cittadini e tempi certi per la decisione
Io penso a due strumenti sostanziale come se sicuramente le agenzie regionali per la protezione ambientale possono fornire uno strumento formidabile di sportello unico
Nel senso che il cittadino e l'imprenditore vanno in uno sportello lì ricevono le informazioni e le risposte le autorizzazioni ordini ed è una delle delle cose centrale
Noi in ci siamo invece inventati una cosa che si chiama molto più raffinate molto più democratica che l'inchiesta pubblica
E se che abbia fatto una delibera in cui nessun insediamento nuove in Lombardia può essere fatto senza che prima ci sia stata una presentazione pubblica davanti ai cittadini del tipo di procedimento di tipo di impianto sia esso nuovo inceneritore un un impianto industriale o anche un'edicola dove si fa la produzione di aggiornare inquinanti qualsiasi cosa portante che ci sia la presentazione da parte del proponente ma con sulle selle il sindaco l'assessore in modo che i cittadini abbiano la possibilità di esprimersi in tutti i modi
Per Santo tutto ok
Hanno una cosa molto carina
Su molto cari cosa deprimente ma per dire come la mancanza di contenuti può stravolgere la mente anche dei migliori centrosinistra in Lombardia e guidato da un signore che si chiama Diego Masi braccio destro disegni persone
Ricca
Ma simpatica
Il quale ha avuto una grande intuizione siccome bisogna recuperare i voti di lega Nord avrei fatto la dichiarazione d'altro viene una dichiarazione per fortuna non ripresa sul giornale in cui diceva
Diego Masi per dirà la lega propone che la Lombardia diventi un regioni a statuto speciale questa è una cosa assoluta
Sì
Ripreso da una serie di giornali che io non leggo
Cioè non poteri non dirlo
Allora senta poi è stata ripresa da parecchi giornali cosa ancora più grave rivela come il futuro presidente della Regione Lombardia è uno che non ha una cultura federalista non ha una cultura regionalista e nonché si può inventare le cose semplicemente per far piacere rate che non va
Arriva la questione dell'autonomia finanziaria il federalismo fiscale con cui chiudo tutto il ragionamento due pericoli a il federalismo fiscale io parlerei più di autonomia finanziaria che di autonomia impositiva nel senso che poco ci interessa
Come vengono prelevate cioè da chi vengono prelevati i soldi molto ci interessa da chi vengono spesi il primo pericolo era corsa l'egoismo da parte delle regioni più ricche e il secondo il regionalismo inteso come non interferenza nei propri affari avrete letto sui giornali lo scandalo delle nomine del Messel in alcune regioni dove è stato fatto secondo i vecchi criteri della lottizzazione il bello e il cattivo tempo
E quindi è necessario considerare ogni proposta di decentramento in un quadro assoluto di unità e di solidarietà della nazione dello Stato
Perché ad esempio si può pensare che almeno all'inizio alcune regioni deboli attraverso il proprio prelievo fiscale non abbiano la possibilità di coprire i servizi minimi e va invece assicurato i cittadini almeno gli standard minimi
La cosa interessante invece del federalismo fiscale la lotta all'evasione perché evidentemente più del piccolo si sta più c'è possibilità di controllo anche sociale e la cosa più importante è il controllo sociale sul rapporto tra prelievo spesa pubblica banalmente Legambiente ha fatto questa proposta un anno e mezzo fa di aumentare il prezzo della benzina di rinvestire questo
Ricavato
Queste
Ricavato sul potenziamento dei mezzi pubblici
è evidente che
La proposta un grande valore
Il cittadino sarà sempre incavolato perché gli vengono chiesti più soldi il problema è che poi il cittadino riesce a vedere direttamente dove vanno questi soldi per cui se del caso mandare a casa l'amministratore locale un generale che gli ha proposto questo tipo di scarpe
Tu mi dai i soldi del tuo stipendio in più io ti do dei servizi non ci sarà più l'alibi vergognoso dell'amministratore che dice non posso fare niente perché non ci sono solo a queste sono sostanzialmente parte delle nostre idee delle nostre proposte più dettagliate meglio dettagliate sono in parte letta
Il lavoro fatto della ambiente italiano se queste cose ci batteremo chi giudicheremo cominciare ad Acerenza e la credibilità dei candidati degli eredi
Presunzione e senza arroganza noi una piccola bussola ce l'abbiamo intendiamo continuare USA
Grazie
A Carlo cioè anche illustrato
Un po'di cose storia lombarda che neanche conoscevamo ma il bene incluso questa brillante idea della Lombardia a statuto speciale che mi sembra su cui meditare perché mi sembra una idea di grande spessore culturale e morale
Che la io direi adesso di fare adesso iniziamo finita questa relazione che era prevista più lunga siccome molti sono richieste di intervento idee agli interventi dovesse Massimo nell'ampio e dieci minuti anche dieci minuti sono dedicati a Duccio Bianchi
Che illustrando una parte dei materiali e che abbiamo prodotto dopo di che sono previsti interventi di Morese di passino di Degli Espinosa annunci primi blocco di interventi tre per volta Molise riconoscete tutti credo
Duccio Bianchi che oltre che autorevole esponente da Legambiente dell'Istituto ricerche ambientali va bene voi avete
Un in cartella un lavoro
Cioè dentro una graduatoria che riprendendo cose analoghe fatti all'estero esperienze l'esperienza anche fatta
Con una ricerca sulle città con l'indagine sulle città classifica un po'le regioni dei tali in base alla loro capacità di attuazione delle politiche ambientali intesa accerto verso in base alla loro diciamo anche qualità ambientale qualità della politica ambientale
Se voi guardate questo ordinamento vedete potremmo dire come immaginabile
E in testa abbiamo l'Alto Adige segue la Toscana l'Alto Adige inteso come Provincia di Bolzano come il Sud Tirolo
La Toscana il Trentino l'Emilia Romagna l'Ali la Liguria poi un po'di regioni nel nel mezzo e in fondo abbiamo a scendere Basilicata Campania Lazio Sardegna Calabria Sky figlia Molise e è una foto che in qualche modo ci racconta se volete una cosa del tutto nota
L'esistenza cioè in qualche modo di due Italia ora lasciamo acquistare la terza Italia a me personalmente anche caro ma insomma è una dalla storia lei desistenza cioè in Italia di una situazione fortemente anomale che ha un punto diciamo di riferimento un punto una un qualcosa
Di simili in Europa solo nella già il solo nella Germania di oggi cioè l'idealista Enza per certi versi di due Stati in un unico in un unico Stato questo è sicuramente un dato ma è un dato uno
E sarebbe erroneo soffermarsi su questo per capire a che punto siamo
Con le politiche ambientali al livello lo lo locale cioè il punto fondamentale non è che ci sono alcune regioni del Paese in un profondo ritardo il punto da capire è come stiamo complessivamente come stiamo anche in Lombardia nel Veneto in Emilia eccetera eccetera allora a che punto siamo
Guardiamo rapidamente con dei numeri cinque comparti Amelia
A sette anni
A sette anni dall'obbligo di fare un piano di risanamento dell'aria solo cinque regioni hanno questo piano
A sette anni dall'obbligo solo cinque regioni hanno questo piano sette regioni non hanno neanche cominciato avrebbe ad elaborare
Siamo con sette cento centraline
Di rilevamento dell'inquinamento atmosferico in parte consistente sono le centraline dell'ENEL quindi ritiene debbano insomma un inquinamento atmosferico un po'parte non danno certo una rappresentazione della situazione globale una virgola tre ogni cento mila abitanti
Siamo con una e e con una copertura peraltro a macchia di leopardo
Lasciamo stare l'andamento della qualità dell'aria ci siamo molti dito fermato sul drammatico abbassamento Lessio due eccetera eccetera se esprimiamo l'andamento di questi ultimi quindici anni con un altro indicatore che è quello delle emissioni Anaci edificanti che in qualche modo aggrega insieme lesse al due diagnosi se l'acido cloridrico ed altro la situazione è peggiorata non è migliora perché c'è stato uno scambio mentre tra le missioni tipiche dell'industria chiosava Orio con le missioni detta era sporca e quindi con le edizioni poderosa di ossidi di azoto
L'acqua questa è la nota più dolente siamo senza una registrazione dei carichi inquinanti nessuno può dire in Italia nemmeno a fare una stima nemmeno a fare una stima qual è il carico inquinante che si riversa oggi nel più siamo senza un sistema omogeneo di lì francamente anche in molti casi anche senza un sistema disomogeneo andrebbe bene anche quello di rilevamento della qualità delle acque
Abbiamo una capacità di depurazione che si attesta in via teorica
Ancora al cinquantacinque sessanta per cento il che vuol dire che quasi metà poco meno di metà delle acque di scarico numeri dono nemmeno un impianto di depurazione
Siamo con un piano aggiornato di risanamento delle acque solo in tre regioni in tre regio
Energia a quattro anni dalla legge di cui qui abbiamo anche alcuni autorevoli promotori io oltre a tre anni dall'obbligo di farlo dalla fine da dalla data di scadenza in cui dovevano farlo
Abbiamo un bianco il nessuna regione a un piano energetico approvando con tutti i crismi cioè anche dal Consiglio
In sette regioni lo ha approvato la giunta in sei regioni non hanno neanche cominciato a fare
L'andamento delle convenzioni sulla legge nove dieci tutte le facilitazioni che sono eccezionali in Italia l'Italia paga come nessun altro Paese no il chilowattora da fonti rinnovabili se voi andate a vedere quello che ha fatto il partito colleghi del partito un po'la non belle
Se fatti realtà all'idroelettrico in buona parte se si va a vedere il solare e l'eolico nebbiose le galassie non dico che siamo a zero non è vero ma insomma siamo molto vedi le scimmie all'OCSE in modo particolare sulle rinnovabili veri le biomasse cioè perché poi si fa si danno queste agevolazioni anche Isola rifiuti in generale in modo particolare diciamo così sulle aree di esperti solidi indotti reali essendo composti essenzialmente da Falaschi camuna rinnovabilità obiettivamente un po'dubbia ma questo diciamo che è un'altra storia
I rifiuti ricco diciamo allora il collasso della pianificazione reale noto tutte le regioni hanno un piano perché con le buone o con le cattive è stato fatto fare ma in realtà il piano è il panico vediamo un caso il caso facciamo emblematico
L'ha detto che dovevo fare un piano lo dovevo fare nell'ottantotto e nel novanta è stato lui agli scrittori sono stati trasferiti i soldi cioè letto che hanno comunque intascato i soldi per fare questi piani
Dovevo fare un piano per la bonifica delle aree contaminate le vecchie de I scariche gli anni industriali Destiny's
In molti paesi europei e negli Stati Uniti questa partita delle aree contaminate è una delle principali se non la principale voce di spesa pubblica in campo ambientale a penso non è una cosa marginale non è una cosa marginale allora
Dal mille e novecentottantotto ad oggi solo in ottobre i sogni c'è un e solo in sette regioni c'è di nuovo un piano otto non hanno nemmeno cominciato a farlo però i soldi sono stati in tasca
La situazione diciamo è grave e paradossale ma qui vien nota anche largamente ai esterni visionabili smaltimento di raccolta differenziata eccetera
Ora diciamo
Questa situazione era una situazione inevitabile
Io penso che noi dobbiamo riflettere cioè dobbiamo riconnettere rimettere insieme alcune cose perché la tentazione è forte quella di dire bene no non era così inevitabile ma in parte colpa dello Stato tecnici è il solito ori ritardo dell'Italia rispetto ad altri Paesi europei però dobbiamo qualmodo ricollocare non so all'Italia ma alle varie regioni italiane ad esempio ricordarci che che secche se noi escludiamo le città regioni cioè la città di Berlino la città di non dalla città di Parigi che nella contabilità europea sono trafficate come regioni ma sono l'area metropolitana solo di Berlino di Amburgo di Blair se noi escludiamo queste consigliamo le regioni in senso stretto
Il reddito e spesso in termini di potere d'acquisto
Vedi la Lombardia come la seconda regione più ricca d'Europa dopo il Baden-Württemberg ma prima dell'Assia cioè della regione di Francoforte
Vende tutto nota
Tutto anzi tutto il centro nord nelle prime venti posizioni vede il Lazio
Prima della più ricca regione dell'Olanda e vede anzi tutto il Centro-Nord tranne l'Abruzzo prima
Dell'OLAF
Va bene questo è il dato di fatto è data dal fatto che si concentra in questi anni
In una parte di questi anni
Alcune all'Ama era sono alcune delle aree più ricche in assoluto d'Europa
Che faranno diciamo il centro nord nove è all'intendo essenzialmente della della Germania e c'è più ricchezza che in un Paese come l'Olanda la Lombardia è più ricca complessivamente dalla Danimarca ettaro montagna anni luce in quest'area
Dell'Italia che tanta aria quello dell'Italia perché ci sta ha detto persino Lab Alonso qui insomma dal Lazio Haddad aguzzo in su
Nettamente critica della Francia
Del Belgio dell'Inghilterra della Gran Bretagna questo diciamo è il punto cioè dobbiamo confrontarci seriamente comunque una par da De Rita la vede confrontarsi con queste regioni un poco con questa parte del mondo può pensare che c'è un ritardo ritardo ingiustificato non c'è nessuna data
Non c'è nessuna base oggettiva avrà quindi ritardo enorme
Se noi confrontiamo con questi Paesi ma non c'è nemmeno una giustificazione rispetto al com'era la situazione di partenza in queste insomma cioè negli anni settanta fino agli inizi degli anni ottanta
La struttura anche amministrativa alle politiche dispiegate in alcune regioni italiane in campo ambientale
Pezza Lombardia all'Emilia al Piemonte alla Toscana IBA in campi diciamo Diversi magari ma in queste regioni era tranquillamente
Al libello in cui si era
O locati nel resto d'Europa
Nel nel nel migliore resto d Europa se voi pensate attendibile i dati che ci vanno prima le acque avvenuta parti eccetera eccetera i dati migliori che abbia noi abbiamo per alcune Regioni negli anni settanta
Poi è andata sfaldando sì questa situazione quindi non c'era questo tratto
E infine smentisce bene ma sono mancate le risorse finanziarie fatti parmigiano prime storie finanziarie in molte canzoni abbastanza indovini cioè ci sono già ma questo destinatari in realtà lo Stato
Per molti nati gli ammessi a disposizione nel corso degli anni ottanta
In maniera diffusa o noi non possiamo dimenticare il fatto che i seicento miliardi stanziati per i rifiuti industriali neanche una lira è stata spesa perché lì è anche una richiesta è stata fatta
Noi non possiamo dimenticare che imponga il suo diaria rischio si sono azzoppati e dare in atti anche attorno al fatto che nessun piano
Tranne l'altro con un certo ritardo in poi porto scuso è stato approvato e quindi ha creato anche il contesto
Il contesto comunque per l'erogazione infine infine ultima questione ultima questione l'Italia nel suo insieme in molte regioni hanno hanno un'altra grande opportunità
Che è quella di una trasformazione postindustriale determina di suo gratis gratis un miglioramento della qualità anche per evidenti
Che si produce ricchezza inquinando meno
Facendo tutto sommato i servizi o il turismo che pure un discreto impatto ce l'ha di quanto comunque non lo si faccia con l'industria siderurgica o con l'industria o con una parte almeno tradizionali dell'industria
Un è un vantaggio gratis questo è un vantaggio gratis che rischia di nuovo di non essere sfruttato
Allora se noi guardiamo vado a concludere il peso della no un paio di minuti un paio di un paio di minuti
Allora se noi andiamo a guardare appunto a Olanda Germania Danimarca noi vediamo degli indicatori di impatto ambientale mollo tutto netto miglioramento c'è un rapporto di tre mesi fa in Germania sulla qualità delle acque impresso un anti miglioramento metodo la qualità delle acque
Questo non può purtroppo essersele detto per evitare un pezzetto perduti nel prologo perché in alcuni casi non si può parlare di Chopin
Di cui non si può parlare perché mancano anche i numeri è perché comunque quei pochi numeri che ci sono non lo non non conferma in realtà spesso questo otto otto tre e allora e allora perché poter cogliere questo punto opportunità in primo luogo l'opportunità importante questa davvero di una di una trasformazione del sistema economico per rende possibile facile
Che aiuta agevola si ingrossa positivamente con una tra poco con una trasformazione in senso ambientale né del territorio occorrerebbe che anche a livello regionale e penso a quello che queste fatto dando delle competenti delle regioni e basta sì concesso dissi lavorasse in qualche modo su tre filoni
Il primo conditio sine qua non di tutto il resto per risolvere il problema delle reti
Di gestione ambientale
Questa è la condizione cioè che ci sia dei trattamenti a cui i trattamenti desideri rifiuti che si inventano ha apposto le emissioni atmosferiche ad esempio delle centrali termoelettriche prima del due mila dieci
A cui do tanti al mente presente qualche modo di slittare ulteriormente i termini
Questo è un punto chiave cioè questa è la condizione minima
Senza di cui tutti gli altri la ora venti il miglioramento il cambiamento degli stili di vita dei modi di consumo l'ambientalità su dei sistemi di produzione che sono il cuore della riscossione i Paesi europei ricchi quanto in qualche modo l'Italia senza queste condizioni minime ovviamente questi ricchi ed esporsi stanno un po'campati per aria
Il secondo punto fondamentale tenendo presente che oggi dato dia aggressori qualche modo più intorno al tante legato alle politiche territoriali abitativi alla crescita o del consumo di cemento gli alla gestione dissennata
Del sistema dei trasporti è quello di integrare politiche territoriali abitative e poi evidente all'asporto e nel campo delle politiche territoriali e abitative quello di privilegiare il restauro la la la manutenzione c'è ad esempio appunto la accampi diciamo la Campania e la parte appare opposta evidente del piano del patto e lavati insieme Legambiente CGIL CISL ha ucciso CISL UIL produrre lavoro quale riqualificare l'ambiente che ponendo questo punto cioè quale in qualche modo dell'intervento sulla manutenzione sue letture stavo pone davvero uno dei nodi nuovi dove pop uno dei campi e cioè cioè centrali e più innovativi impure intarsi e infine ultimo punto io ho finito
Pensare a delle politiche di sostegno all'industria ambientale
Anche a livello regionale oppure si fanno interventi di questo tipo di fatto il Pepe parte capo di un'industria a un più elevato contenuto tecnologico
Ma pensate dall'indulto ambientali non pone all'industria che pare un Duce gli impianti solo gli impianti vide di depurazione con gli impianti di incenerimento ma a quell'industria che poi innovazione di prodotto
Un'innovazione di processo ma l'innovazione di prodotto foto di nuovo l'Italia
Purtroppo è scarsa e e ha e arretrato in campo ambientale ci sono alcuni settori come sono
Di tradizione all'importanza dell'economia italiana ecco a dire agli elettrodomestici in cuculi in cui ormai innovazioni si gioca sulla qualità ambientale e l'Italia francamente arriva un po'dopo quello a cui ci arrivano le case tedesche svedesi eccetera eccetera e infine ed è proprio finito a la possibilità di integrare le potenzialità e di diciamo dell'informatica e delle telecomunicazioni con l'opportunità di una conversione ecologica pensiamo anche se può apparire futuribile a quello che questo può o vuole può voler dire nel campo degli altri testi unificati indizi dei poi consumi della della della della distribuzione in black di io penso che Cinzia purtroppo stato un ritardo una grave siamo genera generalizzato e che sarebbe criminale non comodo invece le opportunità che in questa fase co.co.co. comunque esiste
La parola Raffaele Morese vice segretario del PCI nazionali
Generali generale giusto
Quindi Fassino
Trovo utile questa occasione
Soprattutto a partire dalle cose che riceve Ermete perché i perfetti siamo in una fase dove tutti quanti ci siamo riempiti la bocca del fatto che le ideologie sono finite che per fortuna erano finite
Adesso sì che si poteva fare il confronto fra i programmi mi pare che le cose sono un po'più complicato
Non ci liberiamo dalla Prima Repubblica non sappiamo che cosa
C'abbiamo davanti sì di sicuro c'abbiamo che
Pesa ancora una logica di schieramento con difficoltà di fare emergere i contenuti anche se sappiamo che dietro questi schieramenti in realtà gli interessi gli interessi sono sono chiare certo c'è sempre un ambito di una terra di nessuno dove non ci sono tante contraddizioni che si sovrappongono però è chiaro che
La logica degli schieramenti non è solamente sovrastruttura e anche nella realtà della del corpo sociale di questo Paese
E trovo giusta quello che diceva Monguzzi diamo un senso all'identità di nazione perché i rischi non sono di piccolo conto
Possibile una seria spaccatura nord-sud dal punto di vista non politico ma che partita dentro anche una diversità di proprio di sentirsi come nazione
Specie poi se come come come è già stato detto a partire dal sud non non sono assoluto ma al Sud con forme radicali
Tutte le forme di ecomafia e non solo di non solo Diego ma sicuramente di mafia stanno assicurando
Quella come dire quel consenso sociale che non porta l'arrivo
Quando c'hai un giovane su due che il disoccupato e dalle mie parti a trent'anni per la prima volta nella storia
Sicuramente dei posti dove io ho abitato
Non dei giovani non sanno che vuol dire la fatica faccio fatica Emilio a chiedergli consenso senso dello Stato
Di avere fiducia
Ma mica in cose grosso dello studio per fatti devono studiate che dietro se somala
A Brindisi si calcola che i cinque mila persone lavoro non più spesso dei dei lavori clandestini cioè quello del contrabbando delle sigarette scarso valore aggiunto
Cinque mila e tre quello garantisce la pace sociale lì
Perché se no dovresti stare in una situazione di ribellione assoluto
Però questo meno all'idea di nazione l'idea di comune sentire dei valori questo
A me sembra che un lavoro importante che dobbiamo riuscirà a fare per evitare che questo si trasformi in una più seria spaccatura di quella che Bossi nei tempi migliori della sua campagna
Però federalismo e diretta e mi dava dei bimbi par
O comuni inculcare nella testa dalla gente e più feroce invece quello che può succedere nel Mezzogiorno in termini di dissociazione con le idee di speranza e di unità di una nazione
Lo dico perché viviamo una situazione paradossale di crescita senza sviluppo
E con una situazione
Che
Dove le risorse in realtà non sono più né che non ci sono non sono più destinata a quelli che esser
Perché noi siamo passati siamo in una nuova fase
Siamo passati dagli anni ottanta
Drammaticamente e ferocemente
Produttori di quella montagna dei debiti
Ma paradossalmente
Destinati alla spesa pubblica ad una situazione dove nel novantacinque il bilancio primario dello Stato sarà inutile per cinquanta mila miliardi
E i venti mila miliardi che
Dell'ultima manovra sa no manco una lira serva la spesa pubblica manco una lista
Servono solo a pagare il debito
A politiche di investimento non far niente di questa roba siamo in una fase completamente nuova
C'è
Sì aumentiamo a benzina che abbiamo detto pure non si può fare però s'non serve investire queste entrate
Serve a ingrossare le certezze del partito del dieci per cento esentasse non sono arrivate dura dodici BTP
E questo partito che fa schieramento purtroppo un partito interclassista
Perché coinvolge dal pensionato al grande al grande speculatore
E se l'India agganciate in una rete di difficile disincastrarlo
Quando devi usciamo a
A smontare questa situazione
O rischiamo di di di pedalare sui rulli perché quello che aveva quello che ha detto Monguzzi tutto firmato tanto direi ormai per fortuna come dire ricca ci sarà ci sarebbe una bella piattaforma disposizioni
Per chi vuol fare di questo Paese un Paese più decente un Paese più uguale un paese meglio attrezzato una la piattaforma ce come che non succede che si possa in qualche modo realizza
Perché e difficile riuscire a trovare una via per la quale sappiamo tutti che i problemi dell'occupazione non ce li risolverà più
L'industria manifatturiera se non in parte pur abbassando a trentacinque euro l'orario di lavoro non ce li risolverà sarà di tenuta di Frey
Ma il grosso della del del futuro dell'occupazione ma avremo in un terziario avanzato in parte largamente orientato dalla spesa pubblica se la spesa pubblica non c'è perché bisogna pagare
BOT e CCT gli interessi batte cisti restiamo nei
Accumuliamo
Una un volume di disoccupazione ai quali non sappiamo dare una risposta
Queste e problema generale cose che rende fine la che la campagna elettorale sulle regionali e est tratta terribilmente politica terribilmente con il
E quindi sottratta da
Possibilità di di visualizzarlo a sullo specifico anche se io penso sono ne sono convinto uno sforzo lo dovrebbero fare in questi candidati soprattutto dall'area di centrosinistra cogliere se no non non si capisce perché gli altri bastava basta la conservazione dell'esistente quindi il potere
In questo
La questione del lavoro secondo me resta la questione vitale per distinguere da chi invece s'accontenta solamente dello Stato scuole delle e di assicurava alle rendite degli spazi di sopravvivenza la questione del lavoro noi abbiamo incominciato come dire a produrre assieme qualcosa
Si può fare molto di più
Facciamo fatica a farlo diventare un elemento dinamico modificare questa questa norma sul dalla destinazione di questi fondi pare che è una cosa di di di di una difficoltà estrema ci fosse una regione i non so a te che è capitato mamme ci fosse una regione che m'è venuta a dire comma quand'è che facciamo assieme questi Peppe fa spostaste i quattrini ce ne fosse uno qualche Sindaco sindaci qualche Sindaco se se illuminato
Ma ce ne fosse una che avesse detto prendo questo straccio di proposta e la faccio
Vado a trovare Minieri troppi parlano non solo a te è capitato che è venuto qualcuno a dirti dammi una mano a farmi cambia la destinazione non ci crede
Distrazioni terribili
Le regioni del Nord devono inventarsi Monguzzi
Devono inventarsi delle forme dai certi dei disincentivazione attirare su capannoni
Perché bisogna trasferire no grandi investimenti allarme citando dieci metri non si faranno nessuno
Ma la piccola e media impresa vede andare al Sud e bisogna impedire che si tirino su capannoni hanno bene perché se no siamo fregati di nuovo
Perché il giustamente a un milione e seicento mila lire al mese chi dal Sud balla
Ai fatti i conti tu e quindi
è e e e il Governo delle politiche di sviluppo al Nord saranno decisive per il Sud
Saranno decisive per assicurarci degli spazi e delle opportunità facendo delle politiche di sostegno per il per il Mezzogiorno
Ma come si governa e scrittori al Nord sarà decisivo per lo sviluppo
Nel Mezzogiorno
E sarà decisivo
Tutta la legislazione sulla qualità della vita che si farà nelle città
Per assicurare come quello spostamento dei occupazione mi nel terziario avanzato private
Qui forse qualche qualcosa di più si potrà fare se è e ci dobbiamo lavorare assieme sul trasferimento sulle possibilità di mobilità dei lavoratori verso la pubblica amministrazione dedicata ai problemi dell'ambiente
Per per non attendere l'impossibile cioè che si possono aumentare l'occupazione in cui con nuove assunzioni perché queste cose diventano più complicata di quanto si possa immaginare
La seconda questione
E la questione del federalismo e del suo aspetto più vero che il federalismo fiscale perché le competenze alle Regioni finanza se mi sono guadagnato infatti in questi in questi anni
La questione e il federalismo e adesso forte
Voglio risolve federalismo fiscale vuol dire più responsabilità nel chiedere i soldi alla gente nove nello spendere i soldi
C'è una cultura degli amministratori locali ormai quaranta trenta mila
Di gestori della spesa
Spesso chi non spenta
Perché un amministratore compatto che spende poco non è attrezzato perché l'unico mestiere che si chieda l'amministratore locale spendere
E se non spende chi è
Il nuovo amministratore o è uno che chiede alla genesi di quattrini chiede dà conto di quei quattrini che chiederne la spesa che fa allora questo diventa un altro mestiere livello un altro mestiere
E guardate che la questione del decentramento fiscale
Se non si risolve il problema dei poteri
Facciamo un'altra operazione gattopardesca
Tremonti ipotizza dei spostare alle regioni l'IVA
Che non è una cattiva idea
Perché è strettamente legata ai consumi
E quindi uno può orientare Margherita e la forma di tassa più evasa
Quindi si trasferisce agli amministratori regionali la cosa più più a rischio in realtà
Ho la Regione ha detto voterei Di in tarda per il recupero dell'evasione come dicevamo
Oppure il decennale fiscale
Non si abbassano centenari fiscale non esista basta
Accelerare i tempi di trasferimento dal centro alla periferia dei quattrini violento come come oggi ha dei poteri e il presidente della Regione può dire al direttore delle entrate del ministero di Grazia come deve fare per intervenire nelle situazioni di evasione o al non gli vengono solo Amerini Antonov
Questo e siccome io penso che bisogna responsabilizzare io se fossi un candidato altrove regionali la prima cosa che promettere ai ai i miei elettori
E che io farò un piano dei lavori socialmente utili pescando da dove devo pescare gli faccio un percorso di formazione per affiancarlo
A quelli che fanno le indagini fiscali perché la prima cosa che devo fare devo recuperare l'evasione
Egli e non Cannizzaro regione si fa la sua squadra che in qualche modo coi affianca qualità
Lo dico perché o c'è questa capacità di distinguersi convinceranno tutti quelli che alla fine in fondo promettono tranquillità
In generale quelli che alla fine su più presentabili televisivamente su più accettabili che non
Come dire per per chi come noi far invece questi mestieri legati ai contenuti
Un po'di un po'di disagio lo crea perché giorno dopo si ritrova con gli stessi problemi dice io sono diciamo pure no restano non arriviamo a tanto
Per cui se vogliamo cimentarci nei prossimi giorni a formulare qualche orientamento comune io non sono convinto che può essere un un un utile contributo che né di Ama alla politica perché in qualche modo
Si misuri con le esigenze che in noi possiamo esprimere sì
Grazie Morese ovviamente un invito accolto intanto cerchiamo di oltre questi maledetti fondi Gescal Assosementi considerando la cosa
Anche far capire al ministro Baratta no che questo è un problema importante è un'impresa assolutamente al di là del bene e del male perché qua diciamo la verità questo raschiare il fondo del barile dei professori universitari
E alla frutta nel senso che
Non è no è alla frutta nel senso che quello che ci viene proposto no è mediamente di urgente e sì sei no no numerose ma mi pare che la produzione diciamo
Di questi personaggi non è assolutamente all'altezza dei problemi del governo del Paese e questo mi sembra che cominci a valere anche preparata che fa grandi interviste mano stringe assolutamente un cavolo di positivo
Fassino vi è il segretario generale del duecento devo dire che siamo tutti stati contenti della sua conferma perfino Cannata con cui che è il nostro nume tutelare in materia ma che nel passato non era stato tenero nei confronti
Vede mi ha anche scritto una lettera di cui la questione dovrà essere il Canada detenuti
Io ero venuto qui francamente per ascoltare e non per parlare adesso mi avete iscritto d'ufficio parlare mi stavo preparando per occultare su questa voce fredda che mi tu dicendo che siamo arrivati alla frutta del barile dei professori universitari io che ho
La disgrazia di essere promuovere l'esemplare adulto che seppur fortemente inibito che non vorremmo alludeva fattura che frutta emerge la qualità e dai siamo tanto siamo già tutta mature soprano dibattito nel merito delle cose voglio difendere la categoria notarile voglio dirti io se uno scorrere le in così come tutti riconosciamo alcuni di questi tutti conosciamo Sageter e persone penso ad esempio al buon Salvini no
A cui onestamente chiedere di amministra una bocciofila è già una cosa complicata fargli fare il ministro
Sembra una persona squisita eccezionale fra straordinaria che ci posso fare se non ho non credo che sia del resto vedremo Scott
Se
A sinistra sperato
Siamo
Carlo Di Carlo
Veramente non non ero preparato a parlare quindi dirò delle cose che
Spero meritino di essere ascoltate e che nascono dalle sollecitazioni che
Vi sono state fatte dalla bella introduzione di Carlo Monguzzi e naturalmente parlano delle cose che sono che ho vissuto sulla mia pelle in quest'ultimo periodo e in particolare
Di quell'aspetto dall'autorità di bacino del Po eclatante che il posto alluvione
O forse dovrei dire il posto alluvioni perché ormai di alluvioni
Ce n'è una all'anno
Io vorrei trasmettervi anche per avere dei giudizi dei suggerimenti
L'atteggiamento con cui l'Autorità di bacino in questo momento sta lavorando
Per scelta e per necessità
E rispetto alle cose che ha detto Monguzzi alle quali cercherò vi collegarmi credo che
L'attività dell'Autorità di Bacino sia prevalentemente impegnata a a ristabilire una cosa importante che non c'è nella Padania e c'è un sistema di regole per cui il problema non sia tanto quello di fare di scelte di idee sulle quali peraltro discutiamo da tempo schierando ci diversamente con opinioni a volte diverse e spesso tutte rispettabili
La convinzione che io mi sono fatto dopo tanto tanti anni di lavoro nel settore dell'ambiente del territorio e che il dibattito sulle idee
E gli schieramenti a volte
Rigidamente
Contrapposto il su
Scelte ideologiche diverse
Abbiano agevolato
La decadenza
Grave quasi totale del sistema strumentale
E del sistema delle regole
La maggior parte dei fenomeni gravi che essi verificano in questo momento in Padania si collegano a mancanza di regole quella che io chiamo anche diversamente mancanza di normalità
E se ci volessimo porre dei traguardi temporali con un occhio attento alla fattibilità e alla Rete alle realizzabilità degli obiettivi
Certamente il primo di questi in un arco di tempo poniamo di un quinquennio dovrebbe essere teso a recuperare regole elementari di funzionamento
Forse questo non è tutto nel senso che c'è un altro aspetto che mi voglio citare su cui farà qualche commento che quello dei dei comportamenti degli stili amministrativi non mi ricordo chi diceva prima hanno diceva Morese che
Il pubblico amministratore che non spende
è un fesso
Nella pubblica amministrazione e io ho detto a volte scherzando a volte lo me lo confermo da solo invece con tristezza
Che guardando
Un pubblico funzionario come investito come si comporta quanto arrogante quanto allegro capisco subito se un funzionario di spesa o un funzionario che deve occuparsi di fare osservare i terzi le regole perché il secondo è triste
Depresso
Demotivato e il primo invece in parte coi mocassini
Bellissimi il doppia spaccone la giacca elegante estroverso e così via soprattutto corteggia ebbe le due cose sono collegate naturalmente
I testi
Non
C'è la conversione
Ed è avvenuta la conversione del proprietario della villa naturalmente ora omesso così in termini ironici Allegri è un fatto che invece o causa di una grandissima tristezza
E devo dire che in questo c'è un elemento di di di di rafforzamento di questo modo di essere
Importante e determinante ed è che se facciamo un'analisi della politica ambientale in Italia negli ultimi anni diciamo gli ultimi quindici
Cioè quel periodo in cui la politica ambientale ha avuto un una forte ripresa un forte rilancio nel senso che per lo meno ce n'era una mentre prima non ce n'era nessuna questa purtroppo ecco incisa abbondantemente con la Spezia
E se facciamo un'analisi ragionata della legislazione che lo stesso Parlamento ha prodotto in questi anni la caratteristica più saliente dalla maggior parte delle leggi sono stanziamenti dispetti
Rispetto ai quali peraltro
Permanendo una forte
Una forte sperequazioni rispetto ai bisogni
Sì verificava alle una altrettanto forte sperequazione tra disponibilità e capacità di spesa
Cioè c'è una doppia sperequazione da una parte insufficienza dei finanziamenti rispetto ai bisogni e dall'altra insufficienza del della spesa rispetto alle disponibili
Io di questo o i dati
La Padania avrebbe bisogno in questo momento per i settori d'intervento di cui io mi occupo di un flusso finanziario dell'Ordine degli ottocento miliardi all'anno fissi
Ne ha uno che è dell'ordine dei duecentocinquanta miliardi la capacità di spesa è un terzo per cui si accumulano residui si fanno economie
Fattore che largamente aggravato poi dalla mancanza di certezza della spesa e dal fatto che la spesa e continuamente riprogrammate avevo ogni finanziaria diversa la dalla precedente per cui tutti i processi di progettazione di programmazione devono essere continuamente rivisti cosa che certamente aggrava
L'incapacità di spesa
Allora c'è questa coincidenza questa identificazione della programmazione vera con la destinazione di spesa e questo è un vizio strutturale sul quale bisogna in qualche modo incide
Veniamo adesso al discorso delle regole
Facciamo il caso della
Della alluvione l'ultima quella del Piemonte del bacino del Tanaro dal novembre dell'anno scorso lo prendo come esempio vero trasferisco perché lo conosco bene però le cose che vi dirò investono questioni di carattere trasversale
Allora primo come reagisce il sistema a seguito di un evento di quel genere
è una fatalità
è una maledizione
Della natura non è così
Quando poi le stesse persone trasferito che valutano ciò che è accaduto gli danno un carattere di ricorrenza statistica in termine temporale è evidente che non è una fatalità
Sarà un evento straordinario estremo nel senso che avrà una ricorrenza di ottanta o di cent'anni invece che diventi ogni dieci ma non è una fatalità
In questa modo di porgere al alla al cittadino alla all'opinione pubblica la valutazione del problema c'è chiaramente una tendenza ad autoassolve re un sistema l'autoassoluzione di un sistema che conscio delle proprie gravi inadempienze dei propri gravi difetti
La seconda reazione secondo me grate
Che si collega sempre a questa impostazione di autoassoluzione e quella di far seguire all'alluvione delle acque l'alluvione dei soldo
Cioè in questo momento sono stati stanziati con due decreti legge per l'alluvione del Piemonte circa undici mila cinquecento miliardi
Liquidate le spesi a piè di lista proprio come la lista della spesa del mercato senza rivedere progetti senza tagliare preventivi che normalmente in queste circostanze sono fatte sono fatti ad abundantiam sono avanzati mille cinquecento metri
La regione più colpita ha chiesto mille duecentotrenta miliardi viene annotato mille quattrocentosessanta
Non è accaduto ma nel senso che io avevo sempre visto che era una richiesta di cento si dava settanta
Con l'assurdo di pretendere una individuazione e caratterizzazione degli interventi in un arco di tempo così breve per spendere undici mila miliardi
In un arco di tempo che come minimo è di cinque sei anni perché undici mila miliardi in sei mesi non si spendono e quindi precludendo
I tempi di valutazione e di progettazione necessaria a garantire un minimo di efficienza dispensa e un minimo di correttezza
Degli interventi programmati
Diceva
Nella sua introduzione Carlo Monguzzi l'autorità di bacino è stata esclusa dalle decisioni importanti beh questo è vero
Nella prima fase della decretazione d'urgenza cioè nel testo secondo cui i decreti sono usciti dal Consiglio dei ministri non è vero
Con riferimento a come i decreti sono stati convertiti in legge perché in sede di conversione in legge e qui Ronchi annuisce perché ed è stato uno dei protagonisti dei cambiamenti l'autorità di bacino
è stata reti coinvolta è investita di compiti di verifica e di coordinamento importante beh consentiti un'altra battuta se è corretto sotto il profilo istituzionale che questo sia caduto sotto il profilo personale devo dirvi che avrei preferito che non fosse accaduto
Perché mettere in anni
A quello che sta accadendo adesso verificare corresponsabilizzare singola incapacità di progettazione persiste
Con la scarsa conoscenza cioè con quella mancanza di regole di cui parlavo prima è veramente un compito di grandissima responsabilità e di grande sofferenza
Voi pensate di dico una sola cosa per non
Passare dieci minuti quindi chiudere
Che mi sono reso conto con l'occasione che
Mai nessuno
Nella Padania aveva fissato quella che si chiama la portata di Progetto cioè quella valore di portata di piena del corso d'acqua
In relazione alla quale devono essere progettate le opere importante gli argini gli attraversamenti i ponti le opere di difesa degli habitat
Allora è accaduto finora e quindi una stratificazione storica che crea vincoli che non non si superano cambiando i concetti
Ciascuno si fa ci si rilevava la propria portata di progetto
Che significa non so Franco tra la luce di un ponte il massimo livello dell'acqua
L'altezza dell'argine rispetto a una secessione
Questo non esiste
I fattori più gravi che hanno determinato gli eventi più disastrosi economicamente più tristi umanamente nel bacino del Tanaro sono stati due
L'inesistenza di un sistema di correlazione tra afflussi e deflussi che vuol dire che dal momento in cui comincia a piovere e si misura l'estensione interessata dalle piogge e la durata delle piogge l'intensità delle piogge c'è un sistema che usando cose normali cose da supermercato come l'informatica di oggi ti dicono in quanto tempo arriva un'onda di piena etiche caratteristiche quello che avrebbe consentito a chi di dovere di dire alla gente state fermi non prendete le automobili non attraversati ponti
Salite al piano di sopra eccetera la maggior parte dei morti sono collegabili alla inesistenza di questo sistema che il linguaggio tecnico si chiama correlazione sussidio
Il secondo sistema è l'assoluta mancanza di manutenzione preventiva
Che si collega al cattiva abitudine del demanio dello Stato di dare in concessione aree golenali per fare pioppeti
Produttivi
Cioè un'attività che rende anche
La piena sradicato massivamente questi pioppeti e i tronchi d'albero conoscete tutti i pioppi
Ci si fanno oltre che la carta in qualche misura anche i remi delle imbarcazioni aerei pali elettrici sapessero se ne sono andati tutti a bloccare contro i ponti hanno creato quelle che si chiamano leviga effimere alzando il livello e poi quando queste dighe sono crollate come si fosse rotta la diga del Vajont e allora sono arrivate quelle onde di piena capaci di una con un contenuto energetico assolutamente distrutto
Di cose di questo genere ne potrei raccontare
Dirci
Non mi sembra la circostanza per farlo
Ma volevo trasmettervi questa esigenza questa necessità ormai dimostrata di curare l'aspetto strumentale la nostra normativa e disattenta nei confronti degli strumenti
Io dicevo prima a Morese ha Cofferati proprio per le per i ruoli istituzionali che sia che occorrerebbe che nella riprogrammazione dell'organizzazione pubbliche amministrazioni in particolare nell'orientamento a usare largamente lo strumento della mobilità la prima esigenza per dare soluzioni ai problemi di cui stiamo parlando e quella di potenziare in termini di persone
I presidi territoriali
Nel sistema padano per i problemi di cui mi occupo io mancano non meno di due mila cinquecento tre mila persone
La massa di persone interessate alla mobilità nella Padania e dell'ordine delle trenta mila
Quindi non è un progetto impossibile velleitario
Porci mano in termini finalizzati e attenti per ricostituire la operatività dei presidi territoriali necessaria a far rispettare le regole a fare il controllo
D'altra parte immagino che è uno degli elementi dell'esperienza di Carlo Monguzzi come assessore sia stata anche quella di constatare la forte debolezza degli strumenti di cui disponeva siccome io riconosco perché abbiamo lavorato insieme degli strumenti di cui disponeva per applicare idee e e obiettivi corretti
Voglio chiudere dicendo di che meglio un'idea mediocre non sbagliata ma magari medio un modello mediocre non sbagliato ma non eccezionale applicabile dotato degli strumenti applicativi corretti che è un modello un'idea straordinaria culturalmente
E ideologicamente affascinanti però peggiore della precedente in termini di fattibilità vi ringrazio
I ripetuti silenziosi consensi di Cannata mi preoccupa
Cinzia produrlo preoccupare persino il focus no noi non ci siamo mica nato annuiva varie volte quindi sono c'è qualcosa di preoccupante no sette passa Giovenale mentre parla passino mi diceva che ci concentriamo molto sull'alluvione del Piemonte e della Padania che è una cosa importantissima per esempio il caso alluvionale che si è che c'è stato in Sicilia in provincia di Catania che ha prodotto anche delle vittime è stato diciamo trascurato ma anche lì i problemi sono analoghi
Sempre a passino Roberto volevo dirti questo non il tredici maggio ne approfitto così una organizzeremo un'assemblea degli alluvionati della Padania Parma nel bene non viene incassato fate fra credo che ti costringe uso chiudiamo con l'altra volta la porta
Degli Espinosa quindi Mattioli
Ci siamo attestati siamo cominciate ad attestarci verso i dieci minuti adesso io non pervenuti a coloro che parlano darò il segnali
Parlerò della proposta che abbiamo messo insieme con Fabio Renzi Giuseppe cotture Marcello degni del CRS Vittorio Castellacci e Claudio Cesare tenuto conto delle degli interventi che hanno o mi hanno preceduto vorrei proporre un centro di riflessione ed è la convenienza della regolazione in Italia
Questo è un paese nel quale la regolazione non c'è mai vista
Un Paese ricco di strumenti di regolazione che non sono mai stati impiegati per fare regolazione
Nei dopo in questo dopoguerra è difficile trovare un paese al di fuori dei paesi sovietici che avesse una maggiore ricchezza strumentale
In termini anche di proprietà di rarità di banche acciaierie ormai nello o qualsiasi altra cosa però in Italia non è stata fatta regolazione perché non c'è questa cultura l'amministrazione pubblica nona
Questa cultura
Ora noi sappiamo che non c'è uno sviluppo in accordo con l'ambiente senza un quadro istituzionale regolativo che tenga conto di questa finalità
Ma dobbiamo sapere che noi siamo nel Paese sbagliato va bene per fare molte cose e dobbiamo riformare l'amministrazione di questo Paese
Per fare queste cose non è che non è una nostra scelta è così diciamo non possiamo temere i nostri obiettivi senza questa riforma e tutto quello che mi ha
Preceduto lo dimostra
Allora convenienza della regolazione e mi riferisco agli operatori economici ai quali bisogna o fornire un nuovo quadro di convenienze convenienza dei cittadini ai quali anche bisogna fornire un quadro di convenienze convenienza degli amministratori
Noi dobbiamo creare una situazione in cui l'amministrazione l'amministratore a una convenienza avvolgere un ruolo regolati
Oggi l'amministratore non sente questa conveniente
Ebbene
Se stiamo qui a discutere di una di una impostazione federalista il che vuol dire tra l'altro dalle dare più poteri alle Regioni mentre abbiamo sentito dire fino ad ora quello che le Regioni lo hanno fatto
è chiaro che ci troviamo di fronte a una contraddizione grossa come una casa
Che che va affrontata per quello che e quindi bisogna dire che siamo contro il vecchio regionalismo ed era una situazione rinnovata a tutti i livelli
Tra cui a livello normale
Cioè rinnovata a livello nazionale comunale regionale i livelli che ci interessano di più a livello dei comprensori a livello delle di altre aree territoriali
E allora solo se si fa un rinnovamento in profondità dell'intera amministrazione pubblica il nostro discorso di dare maggiori poteri alle Regioni assenso
Se non facciamo questo e noi puntiamo a un trasferimento da una pessima amministrazione centrale a venti pessime amministrazioni regionali abbiamo fatto peggio di prima quindi di avere questa chiarezza nello stesso tempo noi dobbiamo costruire di questa riflessione che è più facile riformare in profondità l'amministrazione attraverso una di articolazione dei poteri piuttosto che nella continuità istituzione cioè che in altre parole in questo movimento di cambiamento
è quel movimento che risponde a una vecchia situazione storica di centralismo burocrazia bla bla bla non accettata consociazione eccetera eccetera
è un movimento diciamo in se stesso grossolano privo degli elementi di risposta
Ma nello quale si può inserire sul piano non solo mentale iscritto ma sul piano politico un progetto di riforma in proprio profondi all'amministrazione che sia orientato alla convenienza della regolazione
Noi abbiamo bisogno di regole e regolazioni non ce l'abbiamo e quindi noi dobbiamo giocare questo gioco e in particolare giocare la dimensione regionale come una dimensione indispensabile per chi parla di modello di sviluppo
Perché parliamoci chiaro quali sono le dimensioni che ci interessano della regolazione una è quella comunale e siamo tutti d'accordo che c'è un certo movimento e poi quale
La dimensione ed aveva
La dimensione regionale è la dimensione del modello di sviluppo
Se noi parliamo che diciamo non c'ho il Sud dal modello di sviluppo diverso da quello del Nord non fa l'imitazione eccetera che vuol dire Chinlei vola questa differenza di moderno
Della regione
Quindi la Regione e per noi un punto forte ma soltanto con una riforma
Statale regionale e comunale noi possiamo raggiungere l'obiettivo di una regione che faccia regolazione dello sviluppo nel suo territorio
Io adesso cito questi tre punti punto di vista della cittadinanza project elementi di Progetto e l'iniziativa politica nei confronti dei nuovi consigli regionale allora cittadinanza in quello che stiamo dicendo dobbiamo porci un problema di incontro con la cittadinanza che non sente ha fatto una dimensione Regione parliamoci chiaro cioè non è che non è che ci sia anche in questa campagna elettorale la dimensione regionale è impalpabile
Anche per il fatto che le regioni intervengono pochissimo quindi quindi le Regioni le Regioni alle quali noi vogliamo attribuire questo forte ruolo sul modello dello sviluppo l'occupazione l'ambiente i servizi per il terziario il Quaternario ai cittadini è poco nota
Noi dobbiamo allora diciamo dare una risposta a elementi che né i cittadini ci sono per esempio l'insofferenza verso l'amministrazione pubblica
La giusta insofferenza noi dobbiamo spiegare ai cittadini che hanno una convenienza ad a vere un'amministrazione responsabilizzata ravvicinata e imputabile
E cioè che noi vogliamo portare un un una possibilità ai cittadini di contare di più
E di dare dei voti sulla base del dei rapporti che ci sono tra stese ed è la regione e servizi che vengono forniti
Questo cambiamento ai cittadini può interessare come può interessare il cambiamento del patto fiscale e cioè una maggiore correlazione tra le tasse che si pagano e i risultati che si hanno
Quindi noi dobbiamo giocare diciamo sulla convenienza dei cittadini ad una situazione più regolata e più regolata a livello regionale
Per quanto riguarda il progetto di riordino istituzionale vada avanti come un treno diciamo i tre livelli che i tre livelli che ci interessano di più sono quello nazionale ebbene la programmazione nazionale non solo non solo diventa secondaria ma diventa primaria perché non è stata fatta
Quindi noi siamo per una programmazione nazionale siamo per l'unità del Paese siamo per una riformulazione della Sud solidarietà informa articolata e la programmazione nazionale vuol dire macro economia tecnologia orientamento generale dello sviluppo rapporti internazionali e tutto quello che si può pensare
Alla Regione of affidiamo proprio l'aspetto territoriale
Del modello di sviluppo cioè il rapporto economia territorio che può essere diverso da una regione all'altra questo è diciamo proprio compito della regione e anche della sua invenzione se volete nella sua differenziazione
E poi la scala urbana lo sappiamo i servizi raffia ravvicinati all'utente l'idea di città e questo lo sappiamo bene
Per quanto riguarda la Provincia noi sappiamo che è un ruolo che è stato rinforzato la legge centoquarantadue ma che resta problematico a causa della non coincidenza in molti casi tra Provincia e bacini territoriali non intendiamo su questo fatto di patto formalista cioè intendiamo o trovare delle soluzioni sostanziali che riguarda un rapporto tra Regione Enti locali dando ciascuno ruoli ben diverso due minuti
Due minuti io devo devo esporre due o tre cose quindi sforerò di due minuti ciò ho bisogno di quattro minuti da
Dunque le Regioni le regioni
Hanno quattro dimensioni per l'intervento territoriale che sono i bacini territoriali i sistemi urbani i sistemi economico produttivi e i parchi naturali
Allora se è una Regione vuole intervenire sul suo modello di sviluppo non è un discorso così significa piano regionale di sviluppo e significa intervenire su questi quattro elementi bacini territoriali sistemi urbani
Sistema economico produttivi parchi naturale
Per quanto riguarda la possibilità di questo intervento ecco diciamo l'elemento di Progetto ma vogliamo fornire alla Regione
Dei fondi per fare questo intervento
La lega ambiente ad ha fatto una proposta fiscale che corrisponde a venti mila miliardi all'anno utilizza al fisco come leva di politica industriale in accordo con impegno analoghe a livello europeo ma vogliamo valorizzare questa impostazione
Nell'ambito dell'intero progetto istituzionale ed è il rapporto tra Regione modello di sviluppo cioè questa espresse idea metterà alla base della regolazione regionale dello sviluppo
Allora c'è un discorso di autonomia finanziaria sono d'accordo con quello che diceva Monguzzi non è tanto il problema il problema che diciamo ogni regione risposta in casa sua la risorsa il problema e di uscire dal mercanteggiamento anomale degli enti locali regionali per cui ogni anno le clientele Mark mercante Giano la parte di soldi che spettava e aderire una autonomia finanziaria autonomia finanziaria insieme con il principio di responsabilità e imputabilità queste autonomia finanziaria basata su un carattere su una legge che tipo pluriennale che evita le contrattazioni politiche contingenti inoltre le Regioni e Comuni partecipando pro quota alla fruizione delle risorse in questione
Hanno tutto l'interesse a collaborare contro l'evasione
Bene
Mi sto avviando appunto alla fine il concetto è questo prendiamo una grossa passa che potrebbe essere l'IVA o l'IRPEF o l'IRPEG noi stiamo lavorando e quindi io vi do lo Stato della elaborazione
Prendiamo una grossa tassa e mettiamola in un fondo che viene suddiviso in tre grandi quote
Una prima quota patrimoni dalle regioni sulle base sulla base di criteri oggettivi e fissi
Che diciamo dipendono o dall'economia nata i chilometri quadrati dagli abitanti comunque da elementi diciamo non discrezionali
E viene distribuita diciamo questa grossa parte
Cioè la seconda parte che invece la parte della distribuzione solidale che è legata al concetto di standard minimo
Cioè ma sappiamo che c'è il problema del Meridione è stato anche detto e che i servizi nel Meridione sono al di sotto dello standard noi non ce ne vogliamo lavare le mani anche se le classi dirigenti di questi Paesi di queste ragioni sono altamente responsabili allora
Il discorso è questo si deve fare ma seconda quota che serve a finanziare l'intervento a partire dalla misura della condizione di standard rispetto ai servizi fino al raggiungimento dello standard minimo nazionale
Questo finanziamento essendo esattamente finalizzato è basato su una primo Censimento della differenza tra lo standard esistente e lo standard Simona passionale è un finanziamento che deve essere controllato e che introduce secondo noi controllo della cittadinanza sulle classi dirigenti
In quanto e se le classi dirigenti diciamo no produco nome non è investono questi soldi per fare i servizi
Diciamo la insieme delle regioni non è da un'altra volta quindi ci vuole un sistema di controlli regionali nazionali per vedere che i soldi si trasforma in servizi e la cittadinanza ha tutto l'interesse ad avere sistemi di governo che fanno questa trasformazione
La terza quota che può essere del quattro otto per cento di una grossa tassa e appunto quel fondo di spicco il fondo regionale
Che va sulle quattro o determinazioni economico territoriali che avevo prima ha detto
E quindi è legata al concetto di bilancio ecologico territoriale nuovo occupazione e affluiranno quelle regioni che fanno progetti in questo senso quindi e una parte che è un elemento di di discrezionalità ed è premiante per chi cambia lo sviluppo nella sostanza
E qual è
Sì il debito pubblico in questa proposta non è stato non è stato esaminato è un discorso comunque affinanze è un discorso di riallocazione delle finanze che ci sono ancora adesso
Allora adesso sul piano politico che cosa si può fare il discorso è questo parliamo molto chiaro noi pensiamo che questa proposta abbia posto a produrre dinamiche interessanti sia al nord che al sud allora al nord perché sono regioni ricche
Allora sforato di chiudo subito alle regioni ricche alle quali chiediamo di diventare diciamo come regioni europee
Alle alle regioni meridionali per i motivi che ho detto cambiamento delle classi dirigenti ebbene si tratta di si tratta di attivare impegna regionali
Già da oggi cambiando alcune regioni che si muovano in questa direzione e che facciano da come posso dire che facciamo da riferimento per le altre
Quindi noi faremo due azioni una sulla livello del Senato livello diciamo della lavorazione istituzionale al massimo livello una sulle ragioni che si possono muovere in questa direzione
E che possono già fare in casa loro legislazioni
Va regnanti per questo tipo di riorganizzazione grazie a
Possono fare qualcosa e soprattutto dovrebbero già fare qualcosa non ci dimentichiamo dobbiamo sempre partire nell'ottima elaborazione che hanno Degli Espinosa renziano coordinato anche da un bilancio di quello che le regioni che hanno finora fatto che è un bilancio ripeto molto negativo
Dunque abbiamo Maccioni indi Renzi Melandri Cofferati all'unico blocchi di interventi
Io parlerò di due punti il primo riguarda questa vicenda che ogni tanto è stata evocata il
Progetto più maturo che sul terreno occupazione ambiente è stato messo a punto da dalla lega
E che arrivato proprio siamo stati sfortunati arrivato proprio a due passi da essere realizzato perché nel all'interno della cosiddetta manovrina il provvedimento licenziato per l'Aula della Camera dal comitato dei nove pienamente recepiva la mobilizzazione dei fondi ex Gescal nella misura indicata dei quattro mila cinquecento miliardi con la finalizzazione
In quel l'occupazione nel settore appunto a vela
Manutenzione urbana si trattava di un evento di enorme importanza perché dopo un anno in cui Berlusconi aveva blaterato di un milione di posti di lavoro senza farcene vedere neanche uno con questo progetto
Sì apriva un consistente
Invece pacchetto occupazionale
Non so quanti sanno che per un aspetto regolamentare e cioè avendo il governo Busto la questione di fiducia
Questo insieme di provvedimenti che era stato già approvato
Dal comitato dei nove della commissione Bilancio non è potuto entrare per una questione di Regolamento nella l'articolo unico
Che su cui il governo ha posto la fiducia e quindi noi nello spazio di poche ore ci siamo giocato questo grande risultato
Lascio a voi ricordare la responsabilità politica di chi ha fatto queste scelte anche a sinistra
La il Governo aveva immediatamente
Prima del voto cioè dopo il voto di fiducia ma prima del voto finale sulla manovrina
Aveva Espresso un solenne impegno a a produrre un nuovo provvedimento in cui tutta la materia
Che proveniva dall'approvazione del comitato dei nove con e quindi con l'approvazione non solo del relatore ma anche del governo sarebbe stato oggetto appunto di un nuovo provvedimento
La motivazione per cui questo provvedimento slitta sostanzialmente una motivazione d'immagine il Governo ha oggi delle difficoltà a emanare un nuovo decreto che sarebbe correttivo della manovra correttiva della manovra finanziaria di dicembre
Ma ancora ieri il Presidente del Consiglio ci ha comunicato che i due aspetti la questione ex Gescal e la questione della benzina verde
Restano un impegno solenne questo Dini ce l'ha detto ieri so benissimo Ermete che c'è la resistenza passiva emersa anche da vari segnali del ministro dei lavori pubblici e dell'ambiente ma c'è un impegno solenne ribadito anche ieri da Dini perché questi due punti vengano immessi cioè in
Provvedimenti di merito nella prossima settimana il governo s'lo sanno i
Nostri compagni del sindacato qui presenti
A intenzione di varare un primo provvedimento sull'occupazione la vicenda ex Gescal dovrebbe entrare in questo provvedimento
Questo è la prima questione che volevo ricordare l'altra questione come sosta attinidi Legambiente
Ci siamo mossi sulla questione occupazione ci siamo mossi anche sul versante federalismo fiscale
Anche perché tutte le i tutti i discorsi sul federalismo restano a zero se non si fa il discorso dei quattrini il federalismo senza federalismo fiscale
Un flatus vocis per di più le iniziative che si possono introdurre sul terreno della fiscalità sono iniziative che non richiedono
Cambiamenti di con leggi costituzionali e quindi anche l'iter può essere un iter ove ci siano volontà politiche può essere un iter molto più semplificato
Devo dire qui un motivo vorrei stressare non non parlerei di motivi di dissenso ma
Io non credo lo dico sia Carlo che prima a Paolo Degli Espinosa
Che si possa sottovalutare invece l'aspetto dominante nel nostro Paese della irresponsabilità delle entrate
Ognuno pensa a questo è un Paese in cui glieli responsabilità è nella spesa al contrario quando noi parliamo di regioni
Noi dobbiamo sottolineare un altro aspetto cioè la irresponsabilità delle entrate fintanto che noi non condurremo con una struttura normativa adeguata
La possibilità delle amministrazioni locali di rendere quanto ha davanti ai cittadini dei quattrini che gli chiedono a Traverso autonoma imposizione fiscale fintanto che le regioni continueranno ad avere la responsabilità della spesa
Non è non faremo un passo avanti perché soltanto quando i cittadini dovranno scegliere se questa cosa la vogliono o non la vogliono
Strettamente legata a una imposta che padano o non pagano allora il circuito sarà un circuito efficace
Da questo punto di vista tutti i nostri discorsi
Non so se c'è ancora Morese
I nostri discorsi che io penso molto sensati molto concreti
Non è non c'è futuro per chi pensa che si possa rilanciare occupazione nei settori produttivi tradizionali in cui solo con un grandissimo sforzo di innovazione tecnologica per ridurre il costo del lavoro
Per
Abbattere i consumi di risorse per abbattere gli inquinamenti noia al più potremmo difendere i livelli esistenti mentre la nuovo occupazione si spalanca in quella nuovo settore in cui noi ripetiamo ma in buona compagnia insieme a Dell'Oro che si vende questa nuova merce che si chiama
Qualità della vita e questo sulla base di un strutturazione di investimenti pubblici e privati
Ma come noi potremmo in questo senso il passo del federalismo è un passo essenziale
Perché possiamo ben dire in giro che c'è una cultura che oggi ritiene appetibile spendere per ambiente spendere per prevenzione sanitaria spendere per risanamento urbano ma è una cultura che lasciata a se stessa da una iniziativa distesa dei cittadini molto frammentaria
Soltanto quando noi organizzeremo questa spesa attraverso una limpida fiscalità che può avere soltanto ambito regionale finalizzata a queste spese avremo le risorse con cui potremmo attirare anche capitali privati in questa iniziativa è dunque un elemento essenziale
Chiudo con la riflessione dell'IVA attenzione la proposta di Tremonti è una proposta
Che non sta né in cielo né in terra
Perché se noi prendiamo Lima e la restituiamo alle regioni e che cosa facciamo prendiamo facciamo sì che chi lei regioni più ricche
Avranno che sono quelle che consumano di più avranno più risorse non è questo che sensato anzi molto più sensata allora la proposta che è stata avanzata da Visco certo
L'Iva avere come riferimento l'IVA ma come atto redistributivo proprio attraverso questo forte indicatore che sono i consumi
Come atto redistributivo dalla realtà più ricche alle realtà più povere
Questo attenzione si può legare con una vecchia parola d'ordine della sinistra che querela ricorderanno i più anziani
Della ricevuta fiscale generalizzata su qualsiasi movimento di merci e di prestazioni conti deducibilità parziale della appunto nell'IRPEF allora se questo lo inseriamo dell'IVA cioè proprio sul terreno dei consumi è non solo all'indicatore delle situazioni più forti alle quali si deve restituire di meno ma collegato con questa deducibilità da anche quel forte stimolo del consumatore
Abbattere l'evasione fiscale io ministro è un aspetto che come finora su questi terreni e della della occupazione e della fiscalità
L'associazione ha prodotto molte idee ora si possa fare questo passo in più
Che ci darebbe una strumentalità efficace per tradurre appunto queste idee in possibilità normative e far camminare questo federalismo fiscale
Grazie
Fabio Renzi in dimenando il Cofferati agricola faccio Sabbatucci lunghi così Prodi Fabio Renzi responsabile territorio nazionale di Legambiente
Ma mi pare che nella proposta che noi abbiamo un po'curato con Paolo Degli Espinosa questi aspetti venivano affrontati quindi si parla chiaramente di autonomia impositiva da parte delle regioni e perché questo è chiarissimo siamo perfettamente d'accordo che vi deve essere una è e evidenza diciamo della delle deviazioni e che le varie amministrazioni fanno noi sappiamo per esperienza quante battaglie nostre sarebbero state Battaglini successo contro tangenziali contro pezzi di autostrada contro opere pubbliche pazzesche e diciamo in cui le cui risorse economiche che anche le risorse che che che finanziavano quest'opera non erano assolutamente e visibili se invece cittadini ogni anno magari pagavano per quel troncone di autostrada buttato in mezzo alla campagna due trecento mila lire in più Pieve sospese per per le tasse ha voglia fittizi
E arrabbiavano e se erano con noi contro questi sprechi ecco quindi questo noi nel documento CEE come c'è nel documento una proposta su queste o su una di queste tre grandi tasse nazionali di riarticolare cioè di ridistribuire sulla base di quegli elementi che diceva
Degli Espinosa quindi non è che chi c'era di più si prende di più e buonanotte ma c'è invece questo discorso di standard fisici di una contribuzione di minore rilevanza finanziaria per diciamo aiutare le Regioni ritardo di sviluppo raggiungere quegli standard e poi di Progetto una quota del quattro per cento di progetto che diciamo costruì Ida sulla base anche delle esperienze comunitarie che finanzia proprio come dire chi fa progetti di sviluppo sostenibile chi sulla base di processi aggregativi tra diverse realtà e territoriali e di obiettivi
Di sviluppo sostenibile insomma costruisce interventi e che realizzazioni e e realizza quindi diciamo una è una una contribuzione premiale proprio perché i sintomi incamminate su queste su questo mi pare diciamo che anche quello che sta facendo l'Unione europea sempre più differenzia la e tematizzato lariana la conto del cofinanziamento ora io voglio dire subito che a me mi pare che la nostra proposta di federalismo è secondo quell'approccio che diceva anche passino sufficientemente progettuale sufficientemente realistica
Non ci siamo esercitati linee riaggregazioni separazioni eccetera anche perché mi pare ci pare insomma che l'Italia sia talmente tanto densa di Guidi di realtà
Culturali particolari eccetera che poi gli stessi economisti ci hanno insegnato quanto fanno l'economia basti da questo punto di vista tutto lo sviluppo da piccole e medie imprese nelle regioni né del Nordeste centro quindi quanto siamo quindi distanti da approcci di riaccorpare direi qua su su base diciamo su sulla base di parametri quantitativi quantitativi
Ecco
Quello e quindi diciamo facciamo un ragionamento su quello che già oggi c'è però dicendo che le regioni debbono aprire questo ruolo di quel vengono comunque verranno davvero un grande ruolo per quanto riguarda lo sviluppo in o diciamo che la Regione il luogo nel quale si decide il modello di sviluppo per grandi are
Per grandi aree vaste ora lo diciamo sulla base di una riflessione che oggi è stata restituita anche con documenti che quella e che non siamo contro il vecchio regionalismo perché questo vecchio regionalismo ha fallito soprattutto fallito diciamo le regioni l'ultima legislatura è stato il punto più basso dell'esperienza
Delle regioni e in Italia quindi siamo distanti da questo dibattito che attualmente lo dice in Italia di dare più potere alle Regioni semplicemente poi vogliamo fare anche un ragionamento
Lo faceva degli Espinosa che s'è fatto anche con la centoquarantadue perché le regioni hanno dato più potere alle Province semplicemente e tra qualche anno ci troveremo qui a raccontare del fatto che le Province sono saltate perché puntualmente tre gli incarichi se c'è un gioco come dire il cerino ognuno sposta ecco
Comunque questa diciamo è è la questione noi siamo quindi al contempo
Per un riordino istituzionale che rafforzi alcuni renda evidenti alcune competenze di livello centrale federale riguardo alla programmazione e pianificazione nazionale
E qui ci sarebbe tutto o come abbiamo fatto documento sulle regioni abbiam fatto già altri documenti che dimostrano come grandi strumenti di programmazione e pianificazione nazionali
Che la legislazione attuali prevede dalle linee fondamentali assetto del territorio del DPR seicentosedici del settantasette
Al piano di difesa del mare delle coste della legge sua difesa del mare da nove sette nove dell'ottantadue stiamo parlando dell'Italia un Paese che ha ottomila chilometri di coste lungo le cui coste succedono
Incidenti gravissimi eccetera ecco che non dialoga affrontare questo noi vediamo come non teniamo questo stato non ti né più né il livello centrale della programmazione della pianificazione e al contempo non tiene più il leader lo è regionale e infatti ci stiamo qui raccontando il fallimento delle regioni il fatto che alcune leggi non vanno avanti nel documento presente sulla centottantatré ottantanove raccontiamo come nel bene o nel male le autorità di bacino nazionali
Vanno avanti ci stanno su un interlocutore
Come bene o male gli Enti Parco anche con i nuovi ci stanno eccetera eccome magari le autorità di bacino regionali non esistono nei fatti non ci sono quell'interregionali stenta ecco quindi siamo dentro questa cosa
Da questa cosa non si esce dando più potere all'uno dando più potere all'altro ma si esce semplicemente facendo un ragionamento
Su quali sono i compiti e le responsabilità eccetera che devono essere affidate all'una l'ATO e tutto quel discorso sull'autonomia impositiva eccetera serve per
Ha come dire rendere più dure le responsabilità di chi deve poi attuarne Venezia responsabilità di attuare quelle linee di programmazione di pianificazione natura quindi interpretando le perché nessuno qui ci ha moglie di strumenti di programmazione e pianificazione rigidi omnicomprensivi che anzi tutt'altro
Noi diciamo che oggi c'è in Italia una libertà nel territorio cioè sempre più guardate questa cosa sempre di una scoliosi due azioni in realtà nelle quali
Spese per le tante proposte di costituzione delle province in questo Paese tutto tutti vogliamo fare delle Province
Perché ma perché è chiaro perché c'è una riarticolazione del territorio su basi anche tematiche l'identità culturale eccetera che tra l'altro anche il frutto diciamo la cultura dell'ambientalismo che ha portato alla scoperta di queste realtà locali eccetera
Che trovano una loro immediata conseguenza del fatto che questa cosa che anche una cosa che ha una sua libertà un suo andare e venire poi tutti la vogliono irrigidire cimentare in qualche cosa di Risiko istituzionale e di e che la Provincia presenta per questo allora ne parliamo
Di quelle dimensioni di quelle dimensioni territoriali che possono in maniera più duttile tener dietro a questo di articolarsi del territorio in una fase che veramente questa di passaggio a livello diciamo poco anche a livello diciamo non
Non convincente in un contingente di queste situazioni
Ed è la stessa e guardate questo è talmente tanto vero che io vi dico che uno dei successi della politica istitutiva per ore sul istitutiva dei parchi nazionali
è stato che in molte realtà al parco personale non è stato visto come quella cosa centrali assoluto meglio è stato visto come la possibilità del georgiano disturbi sganciarsi dalla Capitanata
E Dana e da vari che è distante
Del Cilento distaccarsi da Salerno che non ho mai sentito età e e da Napoli che è distante
E c'è da eccetera eccetera quindi significa che c'è questo movimento nel territorio che non può essere subito il re cimentato eccetera in strutture ulteriori ecco per questo c'è anche quella riflessione problematica non formalistica sulle competenze
Delle Province Marco perché anche qui queste cose secondo quell'approccio di buonsenso possono essere affrontati non mettendosi a fare delle leggi ma uno che governo provincia era intelligente
Capisce che fa gestire pezzi parti eccetera
Ed è anche quello forse può su questo integrato naso Cesaretti anche quello che sta succedendo con i programmi la comunità europea che sempre più finanziano qualcosa i Gruppi di Azione Locale che se lo finanziano progetti territoriali di gruppi che si mettono assieme condividono un progetto
Questa è la cosa che allora noi diciamo
Ed è un discorso che sta dentro un un itinerario di semplificazione istituzionale di semplificazione di livelli istituzionali ecco io chiudo dicendo che
Che questo diciamo è un po'il ragionamento che sta che che anima la nostra la nostra
Nostra riflessione comunque il nostro mestiere questo va detto e è quello di lavorare per comunque non lavoriamo per l'applicazione di le leggi che oggi in Italia ci sono questo è chiaro cioè non è che questo ci porta a dire quindi noi continueremo a lavorare perché la centottantatré ottantanove venga attuata così come la legge prevede perché insomma si faccia esperienza completa e totale delle leggi e poi se ne discutono gli aspetti i limiti eccetera che individuiamo in tutte le leggi ma se ne ridiscuta no a ad esperienze fatte quindi sulla base di Bilanci e di e di
Ecco per questo siamo molto preoccupati presente per quello che sta accadendo sulla legge quadro
Sui parquet su questo giuro e io penso che si aprirà nei prossimi giorni anche sulla base delle cose come tu documento un contenzioso con il ministro
Varata perché effettivamente vediamo una rallentamento una stasi d'azione complessiva
Del ministero è in particolare in questa cosa e siccome parliamo di federalismo autonomia
Siamo anche un po'infastiditi del fatto che troppe persone e stiamo parlando di territorio di autonomia e di di un processo del NARS del del centrale con il locale che e ci troviamo invece la serie di nomine dove troppe persone
C'entra diciamo troppe persone svincolate territori data delle situazioni locali vanno le stesse persone scusate vanno in troppi partita
A far parte di consigli utili eccetera che quanto di meno
A noi si può interessare e produttivo perché ride
Sappiamo benissimo quanto le politiche di de le politiche ambientali abbiano bisogno di uno stimolo di utili di un supporto centrale e nazionale ma quando non ma quanto non debbono presentarsi come centrale
Sarà staccato da solo a comincia a pensare atti repressivi dello fotografie è un altro esponente Legambiente non staremmo
Dunque la parola Giovanna Melandri della segreteria nazionale di Legambiente Di Carlo dice ad alcuni si sono complimentati con lui per o che hanno visto predisporre fuori un buffet non vorrei togliere dicano dei complimenti ma sicuramente buffa non è per noi nel senso che come potete immaginare non è consuetudine di questa situazione offrire gratuitamente buffet anzi
Qualora ci fossero fra di voi che non associati sono preda di associarsi torta ce l'ha la tessera
Dove per le altre chi non avesse preso la cartelletta oppure vista la grande qualità dei materiali volesse fare un'ulteriore offerta per questa cartellette è pregato di farlo fuori per quanto riguarda farlo fuori la fare fuori l'Offerta
Per quanto riguarda invece l'andamento dei lavori noi proponiamo di fare una sosta intorno alle due e quindici alza di bel tempo alcune diciamo sentieri Melandri Cofferati agricola Roda e più in generale chiudiamo su questi facciamo una sosta alle due di un'ora un'ora e un quarto quando tra un quarto riprendiamo i primi interventi saranno Tiara Martino non Auser e poi tutti gli altri sono scritti
Giovanazzi
Dunque io innanzitutto vorrei
Come dire sottolineare il fatto che mi sembra che la lega per l'ambiente e con una volta fatto centro nel senso che in un momento in cui in Italia stiamo avvicinandosi un appuntamento elettorale in cui diciamo gli schieramenti si confrontano sua per su lettori che diciamo
Ideologiche e in cui si continua a dibattere a discutere ipotesi federaliste a mio giudizio in maniera ancora molto astratta
Noi stiamo mettendo i piedi nel piatto su alcune questioni come dire di merito di contenuto
è stiamo anche svelando mi sembra dal dibattito anche di questa mattina dalle due relazioni dalla relazione dei primi interventi alcuni falsi paradigmi che sta che attraversano questo dibattito
Primo falso paradigma non si fanno più investimenti in questo Paese
E su questo diciamo in una dimensione di programmazione nazionale
A me sembra che questo non è vero il problema è un altro cioè il problema è che sicuramente non si fanno più investimenti aggiuntivi
E che alla logica di Tangentopoli che era una logica distributiva
Diciamo del dei delle risorse pubbliche non ha ancora non è non si è ancora sostituita una logica una capacità diciamo di recuperare una funzione di indirizzo pubblico rispetto alle risorse pubbliche questo su scala
Nazionale
Seconda fase paradigma
Le regioni non hanno quattrini
Come dire sono prive di competenze non hanno quattrini altra diciamo
Leit motiv attorno ai quali si stanno costruendo gli schieramenti le richieste eccetera
Non è vero le regioni a oggi lo ricordava Duccio Bianchi nella sua relazione ora attualmente spendono circa il dieci per cosa di più del dieci per cento del prodotto interno lordo sicuramente c'è un problema
Profondo di riconoscere a questa diciamo voce centro di spesa un'autonomia in positivo su su questo poi torno le regioni sono già oggi e la discussione che abbiamo detto finora mi sembra lo dimostri dotati dotate cioè sono un soggetto ricco di competenze e di funzioni il problema è che questa dimensione della regolazione non ha funzionato
Credo che il motivo il il la questione che noi ci dobbiamo porre l'interrogativo che noi ci dobbiamo porre è perché non ha funzionato
Perché come ricordava Degli Espinosa la dimensione regionale non si sente nella cittadinanza
Perché la dimensione regionale non ha assunto nessun criterio come dire di efficacia efficienza della spesa pubblica
E qui prova come dire individuare alcune alcune risposte innanzitutto noi oggi siamo in una fase un po'schizofrenica perché stiamo andando a un appuntamento elettorale regionale in cui il criterio della delega diretta il criterio della responsabilizzazione diretta che in qualche modo è stato appena avviato con l'elezioni regionali e con il la riforma elettorale dei comuni non
Sa diciamo Pseudo
In questo saldo UMI uni nominalismo sicuramente avvicinerà ai cittadini la istanza diciamo la dimensione della regolazione regionale ma non non attribuisce al presidente della Regione quella responsabilità è quella ruolo che per esempio invece la legge sui Comuni attribuisce al sindaco
E questo è un problema perché una regione come il Lazio mia ricordava prima vento oggi a una disponibilità finanziarie che circa tre volte tanto il Comune di Roma
Sui venti mila miliardi poi c'è un altro problema c'è il problema delle delle spese fisse assorbite dalla sistema sanitario nazionale a cui si riferiva anche Carlo Monguzzi e la sua relazione che è un problema serio per capire quali sono diciamo le possibilità di introdurre dei me delle delle capacità di programmazione una logica di riprogrammazione sul sul campo della delle politiche ambientali con risorse di posti disponibili a livello regionale perché è vero che la sanità che sicuramente come dire eh
Dopo il problema delle previdenza della riforma il sistema delle pensioni il grande l'altro grande nodo che in una logica di funzione di indirizzo e la spesa pubblica andrà affrontata in questo Paese oggi assorbe per esempio nel Lazio circa sessanta per cento delle risorse quindi si tratta di capire come si mettono non solo gli amministratori della dimensione regionale in un rapporto di responsabilità di trasparenza con la cittadinanza probabilmente questa legge questa sistema elettorale che stiamo avviandosi a sperimentare per la prima volta in qualche modo ci aiuterà
Nella direzione di questa avvicinamento anche se a mio giudizio il meccanismo della della legge elettorale regionale un meccanismo estremamente pastrocchi alto che non come dire che non da una indicazione chiara da questo punto di vista
Io penso che rispetto alla luogo comune oggi diciamo al senso comune della necessità di un rafforzamento del potere delle Regioni
Noi dobbiamo opporre lo dico maniera anche un po'per provocatoria diciamo dobbiamo opporre una logica di recupero di
Senso di programmazione di funzione di indirizzo delle regioni di responsabilità diretta di fronte ai cittadini naturalmente anche di autonomia impositiva
Questo è una impostazione che ci distanzia questo lo dobbiamo sapere che ci distanzia oggi dalla retorica come dire di una nuovo federalismo che significa di fatto un rafforzamento delle regioni nella logica della de del vecchio regionalismo degli anni passati questo lo dobbiamo sapere e credo che da questa discussione stia emergendo con una certa forza alle i riferimenti fatti da più interventi sulla sull'identità dell'amministratore regionale che deve spendere e delle spendere fuori da l'oggi che di programmazione e deve spendere
Senza senza avere nessun tipo di come dire vincolo rispetto all'efficacia della spesa pubblica è uno dei nostri problemi
Allora io dico
Introduciamo e immaginiamo dei meccanismi di controllo sull'efficacia e sull'efficienza della spesa
Se non si farà questo anche sulla dimensione regionale noi continueremo a vere nelle regioni una potenza una un centro di spesa significativo non povero
E fonte di di sprechi
Mettiamo anche immaginiamo anche dei meccanismi di sanzione
I sanzione sulla esperienza ormai decennale di questo paese della come dire della politica dei residui
Perché alla incapacità di come già illustrato Duccio Bianchi di produrre piani regionali vedi e di di di programmazione in tutti i campi dalle due l'acqua alta ai rifiuti alla al rumore corrisponde l'incapacità o comunque la strutturale dinamica della politica dei residui e questa è un'altra un altro livello su cui la dimensione regionale non viene percepito dalla cittadinanza ma non viene percepita nemmeno dalla dallo Stato del diciamo dell'amministrazione centrale che non ha ancora introdotto dei meccanismi di sanzione
Il sanzione rispetto a quelle a quel livello istituzionale che non riesce a spendere si spende spende male
L'ultima cosa che volevo dire
Rispetto alla esperienza e alla elaborazione che Legambiente a insieme alle confederazioni sindacali elaborato sul sul Gestalt sull'utilizzazione sulla destinazione d'uso dei fondi Gescal
Lo diceva già prima Gianni Mattioli noi abbiamo diciamo in qualche modo abbiamo sofferto della
Richiesta di fiducia da parte del governo Dini
Come possibilità di fa passare nella manovrina questa piccola grossa innovazione penso che per risvegliare il sonno della Regione prima della della scadenza elettorale più prima che arrivino mostri Legambiente assieme ai sindacati possano rilanciare questo progetto in maniera strategica anche rivendicando e chiedendo al governo Dini è una esplicita
Un'esplicita assunzione di responsabilità in questa direzione perché davvero io devo dire nella esperienza di questo scorcio di legislatura avere sotto gli occhi quotidianamente la misura della potenzialità di uno strumento che è lì che c'è e che non è utilizzato e che potrebbe essere attivato per una politica di occupazione di risanamento ambientale è davvero un sono della ragione in questo caso che non ci possiamo più permettere
Sergio Cofferati
Mi pare faccia parte di un'organizzazione di base non sono qua e zone
Piccola corrente
Dopo di lui agricola Bruno Agricola
No io la stessa preoccupazione che se ho capito muove molti di voi
Sul carattere di questa consultazione elettorale
In verità mi pare che la tendenza in atto sia
Ahimè non più equivoca si cerca di trasformare questa consultazione una consultazione dagli dall'esclusiva dimensione politica nazionale
Evidente per la ragione che muove le forze del Polo delle Libertà è una delle ipotesi quella della grande politicizzazione dello scontro che gli può dare risultati più consistenti sul piano del consenso
Però è anche una deriva pericolosissimo
Perché se la consultazione viene snaturata
Perde la dimensione che dovrebbe avere
Non solo i risultati complessivi per le forze in campo possono alterarsi sensibilmente ma su viene rimandata sullo sfondo invece un'esigenza che a me pare molto forti devo dire che questa tendenza però è in qualche misura assecondata anche dalle dalle forze della sinistra insomma nella nella discussione politica italiana il merito va progressivamente allontanando
E questo vale per la consultazione regionale ma mi pare che vada in genere
Anche per l'orizzonte un po'più ampio
Nazionale
Prevale la discussione sugli schieramenti anzi addirittura il leader poi lo schieramento e alla fine se sarà il merito
Che il sistema terribilmente semplificato della comunicazione porti a questo
Credo sia in larga parte inevitabile
Che questa tendenza debba essere invece assecondata lo trovo un errore
Ora tutti quelli che come noi voi e noi siamo condannati invece al merito
Dovremmo forse ragionare di più io non ho proposte concrete lo disciolto in premessa sui come tentare di evitare questa questa conseguenza negativa della fase della pagina
Perché
Se il consenso viene costruito sui grandi annunci sulle aspettative che si alimentano e che poi non si traducono perché realizzati alcunché di concreto
Beh è un guaio serio
Così come trovo
Assai discutibile e pericolosa
Per un verso la condizione
Data e per l'altro
Il carattere stesso dell'approccio l'argomento
Che in campo sulle questioni che riguardano il federalismo
La parola magica
Le regioni non sono state una grande intuizione hanno funzionato pochissimo
Perché i poteri trasferiti sono stati scarsi e comunque sempre condizionati
Da un livello di interdizione proprio dell'assetto istituzionale centralizzato
Se la discussione in questa consultazione prescinde dal merito guardate grandi passi in avanti poi anche nella riorganizzazione istituzionale sarà difficile farle perché non si crea da un lato la cultura dall'altro il consenso necessario per arrivare ad un vero e proprio decentramento siamo al paradosso più volte ricordato anche nella discussione di questa mattina che di gran lunga più compiuto il modello che è stato utilizzato sì a quello elettorale che quello dei poteri per
Per i Comuni di quanto non lo sia quello delle Province e delle Regioni
E non credo che reggerà a lungo una situazione
Di oggettiva contraddizione come quella in atto
Dove i grandi agglomerati Orba
Finiscono con l'avere una dimensione visibilissima e poteri e autonomie molto più forti di quelle che hanno le Regioni
Che cosa posso produrre non lo so dire lo vedo come una dinamica pericolosa
La mancanza stessa di uniformità
Nelle soluzioni elettorali
Davvero un disastro
Che non ci sia uno stesso modello per eleggere
I rappresentanti nazionali quelli regionali e quelli e quelli locali un limite poi capisco di necessità si fa virtù si fa sempre virtù
Il parlamentare lo sanno di gran lunga meglio di me credo di capire qual è la loro sofferenze come qualche volta bisogna arrivare a delle soluzioni anche un po'approssimative
Per evitare le secche del nulla o del o dell'ancor più pericolosa disarticolazione però il modello incompleto
In atto sia di regole elettorali e poi come conseguenza di assetto istituzionale Morisco grande per questo Paese
Peraltro le Regioni se non vengono dotate di autonomia
Che non diventano dei centri di spesa che non devono rendere conto sistematicamente
Al potere centrale
Resteranno il soggetto un po'indeterminato che sono stati nel corso di questi anni
E questo vale come rischio non soltanto per tutte le questioni nelle quali si discute di natura ambientale ma proprio perché queste sono connesse e in parte determinate dall'impossibilità delle regioni di operare compiutamente in materia di politica economica di politica sociale
O il trasferimento è completo più organico
E la possibilità di legiferare che accompagnata dall'autonomia
Nella spesa
O gli elementi di contraddizione finiscono col diventare un limite difficilmente superabile poi in un sistema così congegnato si consolidano le abitudini
E a rompere poi ricristallizzazione innato molto complesso
E che questo poi si ha un effetto una condizione che genera effetti negativi lo dice anche la la discussione che si sta facendo sulle questioni più strettamente legate
Il rapporto tra la tutela dell'ambiente l'occupazione
Adesso noi dobbiamo fare tutto quello che è possibile insieme perché
Si superi irritato che si è che che si è registrato anche a fronte di una volontà positiva del governo
Nel nell'attivare che nel finanziare l'ipotesi che Legambiente e le organizzazioni sindacali avevano costruito non siamo in questa situazione paradossale questo un Paese che ha davanti a sé e delle occasioni importanti
C'è una fase di ripresa nettissima c'è una quota di crescita della produzione industriale innegabile
Questa ripresa questa crescita riguarda alcuni territori e non altri
Senza politiche in grado di riequilibrare rischiamo una rottura sociale pericolosissima
E non vale l'idea sciagurata di chi sostiene che bisogna favorire i processi
Di trasmigrazione dei lavoratori verso il lavoro bisogna dare il lavoro alle aree che non e bisogna farlo in primo luogo rispettando le condizioni del territorio dell'ambiente
Ma questa quota di ripresa consistente non dà occupazione aggiuntiva nella migliore delle ipotesi là dove gli investimenti in innovazione saranno adeguati si manterrà in linea con i valori precedenti
Ovviamente è indispensabile avere un aggiornamento soprattutto dei segmenti più importanti dell'attività produttive per generare risorse per mantenere il sistema a livello della competizione internazionale però non possiamo pensare che da lì verranno risposte interessanti sul piano quantitativo dell'occupazione
E laddove i bisogni infrastrutturali il vincolo del rispetto del territorio dell'ambiente è un vincolo culturalmente ancora non acquisito
Bisogna lavorare molto anche in questa direzione bisogno soprattutto far diventare fatto concreto la creazione di nuove attività e di nuovi posti di lavoro nei settori innovativi quelli che abbiamo indicato insieme
Io considero il recupero della decisione che il governo aveva introdotto su pressione dello schieramento progressista le vostre nostro
Il progetto di occupazione legato alla salvaguardia ambientale con una precondizione
è importante che venga recuperato e che venga finanziato poi se c'è qualche imbarazzo bisognerà trovare il modo con il quale anche il Governo lo supera però l'impegno formale anche con noi ha assunto dal Presidente del Consiglio fatto positivo
Se c'è qualche ministro che ha delle difficoltà si tratta di capire che naturale hanno ma è bene che le super rapida mente
Perché per noi discutere nell'arco dei prossimi giorni di occupazione
Beh è un'esigenza ma è un'esigenza che non può concludersi con l'assoluzione da parte del governo di impegni che danno risultati nel medio nel lungo periodo è importante che questo ma bisogna rompere questa spirale perversa che fa riprendere il lavoro in alcune aree non dà nulla in altre il riequilibrio dei territori può passare prioritariamente dall'attuazione delle cose che insieme avevamo individuato
Penso principalmente alla manutenzione risanamento nei grandi centri urbani
Che cosa che si può fare in fretta
Superare il blocco dell'attività e dire che c'è stato nel corso di questi mesi è necessario ma non con provvedimenti o astratti o che rimettono in moto una vecchia idea
Di lavoro in quei settori io credo che il problema delle grandi aree urbane sia un problema sentissimo
Per la doppia ragione che ricevo da un lato può dare occasioni importanti a breve di lavoro e dimostrare che si può
E i fatti concreti valgono più di mille ragionamenti e dall'altro credo che ci sia un'esigenza anche di chi vive in questi grandi agglomerati
Il degrado poi produce tensioni e rotture sociali
Produce tutti i fenomeni negativi che sappiamo che non è un caso quindi dirimpetto bisogna trovare la maniera noi avremo questa scadenza ravvicinata da onorare
Per costringere il governo a rispettare gli impegni che pure autorevolmente si era si era preso
Noi non solo siamo interessati ma siamo disponibili a trovare anche tutte le forme che ci possono portare rapidamente alla riconferma di Felipe
Dovremmo avere nell'arco dei prossimi dieci giorni un'occasione specifica di discussione sulle questioni del lavoro che sta nel quadro degli impegni che il governo si era preso in precedenza vedi dobbiamo chiedere il ripristino delle decisioni prese
E far partire da lì poi le iniziative successive
Se nella discussione sul lavoro e sull'occupazione e sul Mezzogiorno
Ci sarà questo segno
E il segno sappiamo che può dare dei risultati anche importanti secondo me abbiamo a disposizione un'occasione in più per fare l'altro passo che considero indispensabile far sì che sulla base dei primi risultati visibili riprenda anche un'iniziativa che ha come orizzonte quello di costruire il consenso
E le condizioni di natura culturale che possono rendere chiaro a tutti che il futuro del lavoro in Italia non passa soltanto dalla riorganizzazione dall'innovazione industriale ma passa ad altri sentimenti
Quello ambientale è uno dei segmenti più interessanti io credo ce ne siano anche altre da quello che se la cura alle persone
E in genere dagli interventi che possono riguardare il miglioramento qualitativo dello stato sociale però
Questi versanti nuovi o si traducono in fretta in primi punti acquisiti oppure rischiano di restare una cosa molto interessante sulla quale discutiamo norma sulla quale poi poco converge l'attenzione invece di ITT tante persone se facciamo questo passo se riusciamo ad avere questi risultati forse
Anche verso l'esterno il compito che non è prevalentemente nostro ma di altri di dare qualche contenuto
Alla discussione che è in atto sulle questioni prevalentemente politica degli schieramenti dei leader
Si concretizza perché poi al dunque si vota sempre per evitare i barbari
Ma se il voto per evitare i barbari anche accompagnato da qualche ipotesi di merito non fa male alla salute di chi combatte i barbari di chi poi colui magari su quella base decide di schierarsi e nonostante
Anche perché per come si dice a Roma ci sono in barba e mi sono anche Barberini che volto fondo venne Barberini Bruno Agricola direttore generale miseramente peraltro responsabile di una delle politica che anche dal punto di vista dell'occupazione tutto il territorio per così dire non è marginale
Dopo agricola
Tiberio Rota che è responsabile ambiente dei giovani imprenditori
Non so se è un vantaggio uno svantaggio parlare dopo Cofferati eloquente l'intervento l'ampiezza le cose interessanti ha detto sì premetto rendono difficile gli interventi successivi ma facilitano perché danno un quadro credo molto precisa importante di alcuni punti
Se mi consentite due piccole battute iniziali questo convegno me l'hanno detto e fatto cento speriamo che faccio mio centro sinistra almeno spostiamo un pochino più il discorso e sulla questione della par condicio ecco io credo che con riferimento alla situazione Lazio ci è stato tolto pure il gusto di cambiare canale perché o votiamo DC uno votiamo DC uno se si riuscisse cominciando anche a parlare del merito capire effettivamente al di là delle posizioni delle personalità che cosa vogliamo fare sicuramente un grosso passo avanti
E allora cominciamo a parlare del merito s'io due cose vorrei affrontare due temi per affrontare in questi pochi minuti che abbiamo a disposizione la questione della efficacia della spessa e la questione ambiente occupazione
Questione di efficacia della spesa ecco io credo che c'è e anche in questi documenti che ci presenta la Legambiente un'attenzione al dato quantitativo quanto si è speso c'è poca attenzione al dato qualitativo commesse spesso personalmente credo che secondo la definizione di di Morese sono tra i più fessi perché ho spesso negli ultimi venti meno come direttore generale però sulla scelta molto precisa evoluta perché mi sono reso conto che non è tanto importante spendere cioè importante spendere mai è importante spendere bene
Ah per spendere bene necessario fare attenzione ad alcuni punti
Prima cosa avete un'amministrazione con una capacità di controllo della spesa adeguata al volume della spesso quello che succede al Ministro dell'Ambiente e che ci sono stati dati tanti soldi soprattutto nel passato
Non c'è stata data la struttura adeguata a gestire questa specie quindi la prima battaglia nel settore della spesa ambientale e quella di garantire che il ministero dell'ambiente abbia quel minimo indispensabile di struttura tecnica amministrativa per governare questo fenomeno della Space
La scelta che è stata fatta credo quasi tutti i colleghi direttori generali del ministero dell'Ambiente e quello di tagliare tutte le spesse dirette del ministero sia progetti finanziati direttamente dal ministero dell'Ambiente a favore di una politica di spessa di come si dice in termini tecnici e di trasferimento
Ossia assegnare le risorse alle regioni nel caso nostro dei parchi agli Enti Parco e così via
Proprio perché ci si rendeva conto che non avevamo quella struttura adeguata a spendere bene i nostri soldi
Il la sorpresa tra virgolette che c'è stata e che nera dei giorni gli Enti Parco son nati da poco quindi sono scusati da questo punto di vista negli altri organismi hanno in realtà una adeguata capacità progettuale per presentare dei programmi di intervento che siano degni di questo nome da cui tutti i ritardi e problemi dei diversi piani triennali eccetera eccetera che non sto qui a ricorda
Da questo ragionamento si evince la giustezza credo tende osservazioni fatta da Degli Espinosa che qui o si rifà una forma una riforma di tutta la pubblica amministrazione oppure facciamo dei palliativi inutile dire
In questo momento tra lo Stato centrale dello Stato federale questa è una grandissima fesseria è una grandissima fesseria per tutti i motivi che voglia illustrato prima è una grandissima fesseria anche per la cultura degli italiani che sono corner dispiegati
Sbaglio forse alla cottura del mille duecento e mille trecento dell'Italia dei gommoni
Un episodio sintomatico a me è capitato ve lo racconto in una battuta riguardo alla Sardegna stavo parlando con un diciamo un amministratore della Maddalena per la questione del parco la Maddalena e a un certo punto mi sento dire ma perché issati e faceva i sardi e indicava l'isola perché la Maddalena megastore sacri sommando Allegrini
E di questi episodi ma sapete quanti ce ne stanno in città
In Toscana cresce la secchia rapita wrestler sappia ma il problema c'è questa cultura di fondo del legame al territorio bianco su questo va molto bene la proposta che viene qui dalla Legambiente di legare anche le aggregazioni non più
Ha dei confini amministrativi ma degli obiettivi anche perché quando si parla di regioni amici miei
Ma alla Regione Molise con la regione Lombardia ma che sono omogenee sono omogenee per capacità per territorio
Per dimensioni per industrie sono due realtà completamente diverse la Val la scusa il Molise nemmeno una provincia del della regione Lombardia allora è chiaro è giusto tornare al contenuto tornare ad una politica che sia ragionate che tenga conto
Dei fattori locali
Rispetto a questo credo che la sfida delle comunque amministrazioni regionali perché le regioni diciamo ci sono chiaramente non si può immaginare di cambiare e non in una sede parlamentare questa struttura e quella di cercare di far funzionare bene le regioni così come la sfida c'è quella di cercare di far funzionare bene le amministrazioni pubbliche
E su questo entriamo nella questione dell'efficacia della spesa quindi accreditando avviso un'attenzione che non c'è ancora sulle strutture della pubblica amministrazione dando attraverso gli strumenti della mobilità perché esistono gli strumenti legislativi
Rafforzare quelle strutture che meritano di essere rafforzate e avere il coraggio di smantellare quelle strutture burocratiche che non Sir comparto che a fare sì dei centri di spesa ma per non raggiungere nessun obiettivo
Su questo anche come sanno dell'ambiente stiamo facendo una politica di attenzione esistono se enti inutili Opare inutili che sono in smantellato in fase di smantellamento su questo noi chiediamo un'attenzione una solidarietà
Anche da parte delle forze come Legambiente su questo argomento sono estremamente attente cercando di fare un passo in avanti tutti quanti nel capire che una pubblica amministrazione che funziona bene
Amico non amica sempre meglio di una pubblica amministrazione che non funziona che magari lascia spazio una volta all'ecomafia una volta qualcos'altro però questo adesso l'impegno di tutti
E su questo impegno di tutti cominciamo anche a fare una qualche riflessione è stato accennato alla questione dei professori
Io comincerei ammette dal punto A al centro l'attenzione la questione dei doppi tripli quadrupli incarichi che hanno caratterizzato e forse caratterizzano anche qualcuno di quelli che ha parlato da questo palco con grandi idee
Tutte condivisibili accetta però cominciamo a misurare l'impegno e la coerenza anche sulle posizioni personali
L'impegno alla coerenza sulla questione degli stipendi perché non è possibile che una qualche autorità si è allagata centottanta milioni all'anno duecento milioni all'anno e altre sono pagate quaranta milioni l'anno
I cominciamo anche a riflettere questo perché non è possibile cominciando alla pubblica opinione sono si fa l'esame di coscienza è come andare la foresta amazzonica dire brasiliani o tagliare le loro foreste potrà inviare le nostre quindi tutti questi discorsi fanno perché poi la l'impegno della pubblica amministrazione fatta di uomini e non di regole e dispetto
Alla questione però delle regole bisogna dirla qualche cosa non è che ci possiamo trincerare di fronte al fatto che sono le persone che non sanno applicare le regole ci sono delle regole sbagliate burocratiche che non continuiamo a perseguire con grande apertura
Pervicacia su questo vi racconto un episodio mi dispiace che non ci siano gli amici del del sindacato che quanto mai sintomatico
Lavori socialmente utili allora io credo che la questione lavori socialmente utili ossia una delle questioni importanti e fondamentali anche per il recupero del territorio
Tre anni fa due anni fa
Allora ministro Spini
Diciamo concordammo sulla opportunità necessità di utilizzare dei fondi a disposizione del ministero Ambiente circa quaranta miliardi di lire
Per i lavori socialmente utili nei parchi perché questo perché nel sapete mi ha fatto questa grande politica dei nuovi parchi nazionali che volenti o nolenti e partita ed è in fase diciamo di concretizzazione
Di cui c'era necessità di attrezzare questi parchi centri visita sentieri cartellonistica informazione e quant'altro che si sposavano molto bene come una domanda ex ottica perché chiaramente una volta fatti sentieri non una volta fatta la cartellonistica centri visita quelli non sono lavori che danno poi che mantengono il livello occupazionale però sono fondamentali lo dicemmo abbiamo dei fondi
Con i lavori socialmente utili ogni lira che si investe nel nelle guadagniamo due di lavoro perché sapete no che io con il lo sticky l'amministrazione che utilizzatori sotto il mento utili paga solo un terzo centoventi miliardi l'avremmo investiti nei parchi tre mila posti di lavoro di diciamo diretti più un'altra due mila tre mila indotti per la fornitura diciamo dei materiali per questa cosa
Due anni fa col ministro Spini sì concordo feci il provvedimento che devo andare al Consiglio di Stato per avere l'autorizzazione prima cosa sui giornali misto l'ambiente tre mila posti di lavoro nei parchi l'abbiamo fatto i primi tre mila posti
Un anno per avere l'ok dal gabinetto per fare la proposta al Consiglio di Stato andare a fare questo contratto con chi con la Geremia con l'amico mio è con la genetica quella istituzione nazionale guarda queste cose
Un anno
Passa al ministro Spini arriva il ministro Matteoli abbiamo creato altri tre mila posti perché abbiamo fatto un altro annuncio sulla stampa rinnovato parte tre mila guardate ho sempre quelli di prima non vi illudete
Andiamo finalmente a questo benedetto Consiglio di Stato sei mesi per avere per discutere prevede tre mesi per batterlo in macchina trasmessi depositato in Consiglio di Stato per avere questo parere arriva finalmente questo benedetto parere sui lavori socialmente utili
A ma perché ma perché avete scelto la Gepi ma questi miliardi ma i progetti come li fate ma perché non l'avete progetta di prima io su una persona al ministro l'ambiente che fa queste cose una che fa anche altre cose
Dopo tre anni io mi sono poi lo stufato perché se qualcuno anche il coraggio di venire a dire che non abbiamo speso i soldi
E allora andiamo a guardare carte andiamo a dire su alcune cose ognuno si prende la sua responsabilità di chi sceglie di conoscenze del risultato però se stiamo tre anni
A fare i suoi lavori socialmente utili da questo è un delitto è un delitto contro l'ambiente è un delitto contro la società è un delitto contro lavoratori perché poi quella cultura dove stanno ancora in cassa integrazione e continuava a pagarli
O nella migliore devo perciò continuano a non far niente o addirittura fanno del lavoro nero che e la cosa ancora peggiore allora ora usciamo dei formalismi dalle belle cose e ci diciamo le cose come stanno
Poi ci confrontiamo su questi temi ci confrontiamo il perché e per come di chi è la responsabilità perché se no rispetto a questo facciamo una bella campagna elettorale alla fine si voterà TG uno TG due TG tre propri problemi rimangono quelli verso
E sono convinto e questo credo che sia importantissimo e ho finito la questione ormai di fare in fretta
Bisogna fare in fretta perché se no la gente se alla prossima asta denunciamo i tre mila posti di lavoro non ci crede più e ci sberleffo fa e fa bene e perde la fiducia nello Stato perda la fiducia nell'estremo istituzioni perde la fiducia nelle nella democrazia
E però un punto solo lasciatemelo dire sulla questione del grande progetto importante Gescal e manutenzione urbana
Credo sia un'idea importante da realizzare soprattutto perché diciamo da spazio all'ambiente però un'unica cosa importante ricordiamoci che non possiamo continuare ad affollare ricitati persone
Dobbiamo perseguire quello che la comunità europea indica il finanziare non riusciamo a mettere una lira su queste cose nel riequilibrio territoriale noi dobbiamo riportare nelle aree interni dove ci sono occasioni di lavoro di sviluppo soprattutto della politica del territorio e dei parchi
Dalle città perché dobbiamo non ci scordiamo che abbiamo avuto in Italia un flusso talenti dalle campagne città che Ossi inverte oppure continuando a quella di etica politica di allocazione delle risorse anche nel settore ambientale in funzione dei voti perché andatevi a vedere
Tutte le regioni che hanno fatto i loro programmi di quell'ambiente perché quelli non visti a chi hanno dato più soldi
Laddove ci stanno più persone perché dice Alice sotto i problemi grazie a Carlo dico invece stanno perché ci son più persone se io continuo a mantenere le persone continuamente a problemi continua a fare cosa continuo a avere questo flusso allora io credo che un grande spazio di progettazioni ci sia un grande capacità di efficienza anche nella pubblica amministrazione ci possa essere e questa è la dimostrazione perché la ricostruzione io con venti mila lire oggi anche se l'ho pagato personalmente ma l'elmetto volentieri a disposizione UBM stazione ho avuto da questa cartella una serie di informazioni che normalmente nello Stato vengono pagate centinaia e centinaia di milioni per studi del tutto inutili che poi rimangono sulla carta grazie
No grazie agricola per lo studio la passione Telethon una tranquillizzazione quando ne parliamo di manutenzione urbana paglia un mal di Maurizio ai centri urbani anche quelli piccoli perché c'è anche per la reparto esigendo il recupero dell'edificato esistente non è concentrato nelle grandi città
Potenza questo sindacato le sieste più cattivo perché sulla questione della Gepi c'è un altro problema ciò che fino a che come giustamente un progetto governativo adombrava il lavoratore non è costretto in qualche maniera scegliere o la cassa integrazione o lavoro socialmente utile la ricerca di lavoratori che fanno lavoro socialmente utile diventa abbastanza complicato
Ma c'è ragione scusami prima sulla questione di valutare anche qualitativamente le politiche però in realtà i dati che forniamo incrociati consentono valutazione anche qualitativa perché sia la questione del del del carico dei dei diagrammi carico sia anche la tabella ottima ad Abelardo nausea prodotto
Sul livello di spesa ambientare le varie regioni
Data la nostra conoscenza di quelli sani in questa sala della situazione varie regioni fa già capire le quali la qualità degli interventi che sono stati prodotto diciamo se non altro per empiricamente Tiberio Noventa responsabile ambiente nazionale dei giovani imprenditori non tutto quello che ho fatto molte cose segnalo fra queste anche lui un'importante iniziativa che è stata in Lombardia prodotta dai giovani imprenditori assieme a Legambiente una specie di protocollo d'intenti che credo che dovremo estendere anche in altre parti
Bene io conferma innanzitutto il dato riguardo della non natalità dei lavoratori socialmente utili anche nelle province dove c'è stato un forte recupero sul sul sul fronte dei cassintegrati rientrati al lavoro io sono di Como vi posso garantire che il rapporto dieci persone immobili tasso richieste di ritornare
Al lavoro facendo lavori socialmente utili risposta due con tutti gli altri lo fanno lavoro nero questo punto oppure gli sta bene così e questo è un dato secondo me preoccupante specie se viene da una provincia di lavoro ce n'è tanto nel senso che il perché per diminuire il livello livello comasco di disoccupazione
Fa è considerato quattro per cento ovvero zero virtuale siamo sette adesso vuol dire che è un tre quindi siamo a c'è da essere preoccupati di di questo aspetto bene io comunque questo sono della Regione del quale ho sentito descrivere tanti incubi e pochi sogni no
Il porto
Questa piccola esperienza su questo piccolo sogno
Pratico che abbiamo cercato di dare in avvio in Lombardia grazie anche ed è soprattutto grazie alla che ha messo Carlo Monguzzi quando era assessore regionale all'ambiente
In sostanza devo dire che non ci saremmo mai aspettati
Visto come andavano le cose prima che da una Regione arrivasse una una qualcosa di propositivo e concreto sul da farsi per i rifiuti industriali è arrivato da Carlo Monguzzi meglio così e soprattutto abbiamo trovato nella nella parte regionale Cordoba Monguzzi la competenza che prima non c'ero cioè prima con altri assessori uno parlava queste qua parlava di politica ma al fatto che i rifiuti fossero cose concrete
Da gestire diversamente da come sono state gestite fino a oggi non era mai saltato fuori quantomeno saltava fuori qualche anno dopo che questi avevano un po'di pratica sui problemi
Nella proposta in sostanza è probabilmente per questo a parte è semplicissima da capire nel senso riduciamo alla fonte la produzione dei rifiuti
E il consumo di energia
Qualcuno dice con spirito francescano assolutamente no con spirito assolutamente efficienti vista e di convenienza perché è vero che se noi riduciamo la produzione dei rifiuti per unità di prodotto di fatto aumentiamo la competitività
Della delle nostre imprese aumentiamo la resa dei processi e a questo punto c'è tutto vantaggio anche per le aziende
Ad aderire a questo tipo di proposte poi dopo c'è un lato normativo e legislativo che mette addirittura i freni
A questo tipo gli aspetti ma questo è un'altra storia che possiamo vedere più avanti io vi racconto semplicemente come sono andate le cose ovvero al bar dopo una conferenza stampa fatte insieme le acque abbia mangiato Progetto
Abbiamo faticato un po'mettere insieme sei aziende che decidessero di aprire le porte ai tecnici che Lombardia risorse ovvero il braccio operativo della Regione Lombardia
Aveva messo a disposizione su appagamento di cinquecento milioni più Iva messo a disposizione dall'assessorato ambiente regionale rubando mi sembra un qualcosa alla sanità bene cosa è successo innanzi tutto abbiamo messo in chiaro su carta una protocollo assolutamente contrario gli schemi del comando e controllo ovvero chi entrare in azienda anche in caso di rilevazione di non conformità di di tipo normativo non avrebbe dovuto correre dall'autore all'autorità giudiziaria di l'attenzione questi qua fanno quest'altro fa fanno queste cose mal doveva proporre soluzioni nuove e compatibili con una l'efficienza dei processi per adeguare ambientalmente le aziende o il pollo al processo incriminato a fronte di questo le cose sono partite le aziende hanno preso fiducia e devo dire che alla fine dell'anno di sperimentazione erano tutti soddisfatti però chiaramente c'è stato quello più soddisfatto a quale sono saltati fuori riduzioni vistose dei rifiuti prodotti percentualmente rispetto al al al prodotto
Venduto oppure quello che invece ha avuto poche pochi pochi ritorni ma magari perché era già posto primo magari perché il processo stesso volo o il tipico settore merceologico e tale da essere scarsamente inquinante
Qualcun altro invece ha detto no a me serve poco dal punto di vista della riduzione della dei dei rifiuti ma è servito molto per capire come organizzare i processi di governo del della delle di tutto il mio stabilimento per come faccio a girarla merci per come consumo l'energia quindi abbiamo avuto risposte diverse ma sostanzialmente tutte positive lo strumento su cui su quale gira tutta questa faccenda è lecco Odette
Ovvero la capacità di fare delle procedure di elaborazione dei processi e di controllare periodicamente all'interno però non con ipotesi di controllo ma bensì con l'ipotesi e prospettiva di miglioramento continuo quindi c'è un circolo chiamiamolo virtuoso di ho un problema che nasce dallo da Lodi lo vedo cerco di risolverlo quando lo risolvo ricomincio da capo prevedere se è migliorabile
Per fare il calo della mia azienda io grazie a cose stupide Issime di riciclo interno sulle acque di decapaggio siamo siamo riusciti a mettere insieme un'ipotesi di decapaggio a scarto virtuale zero con un riciclo completo
Di tutte le acque interne ed una uscita di prodotto che vasche che che è considerato il rifiuto ma che in verità
è una eluato che va ad essere usato come fiaccolate nei depuratori o in settori merceologici diversi dal mio
E qui apro la parentesi sul fatto che dovremmo un attimino intenderci su quali sono i rifiuti pericolosi su quali sono i residui su quali sono gli scarti perché spesso anche ciò che potrebbe sembrano pericoloso se ha un utilizzo da un'altra parte
E ora che ci teniamo bene cioè a Medina è strano che i tedeschi dichiarino un decimo dei rifiuti prodotti rispetto a noi a livello nazionale non mi sembrano lana Lidia mi sembra un Paese industriale molto più avanzato rispetto ma il perché ma voi mentre sta tutto nelle parole lo chiamano residui tutto ciò che noi chiamiamo ancora rifiuto perché tutto ciò che per loro riciclabile qualunque cosa sia no senza tabù è qualcosa da destinare al riciclo
Ecco questa è una cosa che mi piacerebbe che questa nazione cominciasse a fare bene cosa è successo però quello venuto a galla nel portare avanti questo processo che abbiamo bisogno di formare competenze nuove competenze più matura all'interno degli stabilimenti ovvero più formazione a livello basso dobbiamo far capire che quello che si sta facendo è qualcosa che migliora la qualità del lavoro svolto sia all'interno che all'interno oltre a migliorare l'efficienza guardate che per noi è stato sorprendente vedere che abbiamo cambiato alcune modalità di esecuzione processi solo perché un tecnico esterno non specialista veniva a mettere le cose sotto un piano diverso abbiamo così rotto decadute tre tabù tradizionalisti ci dove l'operaio cinquantenne che da trent'anni trentacinque fa quel lavoro che viene a dire no si fa così non si cambia Tumaini gli dice Clara che se se lo devi fare diversamente questo uno dei violentare per farglielo capire poi dopo si innamora e le cose vanno avanti
Però questo fa secondo me riferimento ad una formazione che non c'è che non esiste all'interno se tali limiti
Noi cosa abbiamo fatto abbiamo preso una processi sta un perito industriale DDT prima di primo pelo appena tornato dal servizio militare in Somalia e l'abbiamo messo lì in sei mesi abbiamo raggiunto da parte sua il governo tecnico del del di di di di un reparto e lo abbiamo proprio finalizzato al governo per la rinvio lamento della
Del processo dal punto di vista della resa con grande attenzione all'impianto di depurazione
è nato questo che per noi è un circuito veramente buono però cosa succede adesso gli ha bisogno di una grande semplificazione legislativa a valle cioè non è possibile che noi mentre facevamo questa cosa ci siamo presi
Una condanna penale perché un'impiegata rimasta cadono settimane non ha scritto sul registro dei rifiuti che che erano state fatte dei dei dei dei carichi verso lo smaltimento ma attenzione verso il recupero ma tensione non ha scritto ma ci ha infilato le le bolle in originale quindi quando arrivato funzionale della Provincia che ha visto dice be era palese che tutto fosse in chiaro no la condanna penale c'è stato ugualmente allora io dico io sono uno di buona volontà
E quindi credo di aver dimostrato con insieme ai colleghi del Carlo Monguzzi che con la buona volontà con trasparenza le cose si fanno ma mi metto nei panni di coloro che invece hanno una decisione da parte della Provincia della Regione solo del funzionariato che va attira agli la la la condanna penale sulle mancate
Sulle dimenticanze sugli aspetti formali bene
A questo punto fatto questa esperienza
La proposta è questa
Chi di voi è attivo nelle federazioni regionali di Legambiente chi Dinoi attivo nelle federazioni regionali dei giovani imprenditori dovrebbe cercare di sedersi a un tavolo a cominciare a parlare di queste cose perché è chiaro che l'esperienza lombarda è valida solo per la Lombardia non lo sarà per il Lazio non lo sarà per il Molise
è importante lavorare su un piano senza tabù
Sul tavolo senza tabù dove la gente possa mettere giù i propri valori e pensare in positivo al miglioramento delle cose perché se pensiamo a livelli di nera contestazione purtroppo si ritorna come prima uno da una parte o dall'altra non ci tiriamo fuori niente io vi dico che da parte nostra giovani industriali hanno bisogno di capire un po'meglio che dobbiamo viaggiare verso un'economia sana in un ambiente sano
Molti rappresentanti del mondo ambientalista hanno bisogno di capire che la l'annulla la via del del miglioramento delle tecnologie ed a farsi ma ai suoi clienti e quindi piuttosto che proporre la miglior tecnologia disponibile magari ogni tanto è il caso di ragionare sulla miglior disco tecnologia disponibile ed economico e e deve ed economicamente perseguibile
A breve perché non posso io ricordo due anni fa mi risultavano venduti in Italia settecento impianti di osmosi inversa per la completa depurazione dell'acqua l'uscita degli impianti quattrocento non funzionavano perché non c'era chi era capace di farle funzionare ma non ci sono neanche le strutture che preparavano la compressione cacciata nella nell'osmosi inversa e poi non ce l'ha le convenienze economiche perché l'osmosi inversa con denuncia
Qualche parte quindi ci sono anche queste cose da da da da mettere insieme bene
A proposito dell'occupazione io proveniente come giovane imprenditore sono quello più sbagliato per dirlo però io ci crede in questa cosa dalla manutenzione
E nel fatto che dobbiamo riconvertire il Paese verso altre forme di economia
Se se la penso da imprenditore e da bilancio dico ma scusa io ho a patrimonio un suolo bellissimo delle opere d'arte e dei palazzi e dei monumenti che nessun altro al mondo a e non le valorizzo questo è sprecare a questo punto vuol dire buttar via un patrimonio enorme che non vogliamo oppure che l'abbiamo voluto valorizzare sull'aspetto delle che le aziende si dovrebbero trasferire altrove rispetto Lombardia è vero io dovrei raddoppierà mio stabilimento non c'entra toh dove andare a costruire il mio stabilimento però c'erano acciaierie nella mia città che sono state buttate giù al loro posto sono sono cresciuti dei condomini
Anche questo un gravissimo errore perché gli artigiani del mio Paese sono andati a costruire ad un Paese quindici chilometri cementificando un bel prato cioè secondo me bisogna cominciare ad usare bene quello che già c'è
Quella cioè Rinaldini poteva diventare una lottizzazione per tanti piccoli artigiani piccole industrie alle quali fare accettare la sfida ambientale e emettere nel tessuto urbano un qualcosa che fa economia che consentiva la gente
Di non dover prendere l'automobile o il tram polacco richiama per andare a lavorare a quindici chilometri distacco cioè a me sembra e questo mi piace del lavoro che stiamo facendo con voi e per questo quando il condivido molte posizioni che hanno espresso stamattina Monguzzi e Bianchi
Che ci siano delle cose di buonsenso che vanno portate avanti ma che probabilmente non arrivano là dove si prendono le decisioni
Quindi è importante forse partire dal basso con esperienze come le nostre questa che abbiamo condotto in Lombardia creando buoni esempi da poi diffondere una saggia politica di comunicazione e soprattutto sempre tornando a livello normativo attenzione troppe norme troppi vincoli troppe procedure uccidono la creatività il nostro la nostra nazione attenzione non parlo di creatività quella degli stilisti
O quella di coloro che dicono di essere gli interpreti della creatività italiana perché la creatività anche dico io e quella di tanti piccoli e medi in lettori che di fronte a grosse difficoltà hanno trovato un modo nuovo di fare le cose nome noto a tutti e Benetton non si potevano fare in maggio cinesi tinti in capo non si poteva qualcuno ha detto perché noi guarda caso di ventotto Benetton quindi creatività però perché perché è un po'di confusione un po'di caos tanta libertà di espressione
E regole che lascino la possibilità di fare qualche fuga in avanti sperimentando verificando questo risultati il messaggio che vi passo è metteteci apposto questo pauroso corpo normativo sull'ambiente dal quale uno ci si fidi
Panucci esce non non ci riesce più e non riesce a portare a casa neanche un risultato grazie
Messaggio ricevuto siamo anche d'accordo pensare se tutto industriale fossero com'ero sarebbe un'altra storia
Giancarlo picchiare a Presidente dell'Ama ultimo intervento voglio approfittare questo breve cambio per ringraziare radio radicale che sta registrando questi lavori trasmette fa Sandro lavoro prezioso
Erano fanno riferimento al documento che ha presentato da Legambiente insieme all'Istituto ricerche Ambiente Italia che considero un ottimo documento di indirizzo ma una piccola premessa sempre nei documenti che sono stati distribuiti stamattina c'è una tabella sulle spese per l'ambiente per abitante da cui risulta che il Lazio
Spende per abitante quattro mila ottocento lire Bolzano quattrocentosettantotto mila lire in media all'Italia quattro cinquantotto mila lire credo che sia un bene l'indicatore del ritardo della regione Lazio non vado oltre
Dicevo allora documento della lega dell'istituto per l'ambiente italiano primo punto riduzioni dei rifiuti va be'io comincio subito riallacciati ma quello che ha detto Rodotà che occhiuti piacere conoscere i siede con ieri in quella sede sulla l'idea di quanto ha detto lui ho annunciato che l'arma sta ha aperto appena io discorsi con industriali non Vanni per fare per lavorare dare aiuto collaborazione supporto nel campo dei rifiuti industriali anche se questo non è un compito d'istituto della dell'Ama prioritario vogliamo fare del West udito dell'ampio che lei colpiti questo cioè un'origine pelle i rifiuti
In particolare per le piccole e medie imprese dell'artigianato anche del quadro del polo tecnologico che si sta strutturando d'accordo fra il Comune di Roma e le organizzazioni industriali riduzione dei rifiuti
Vorrei ancora ricordare quello che stavo facendo nell'ambito del programma carta carta di dengue parlerà fra poco uno degli obiettivi è quello di ridurre la produzione di rifiuti noi a abbiamo aperto un tavolo con i grandi produttori di rifiuti intendo lama innanzitutto al Comune
Abbiamo già spendibile stiamo già sperimentando tu le le le regole le modalità di raccolta in questi due organismi e ad no no aperto corner ministero dell'Ambiente e poi vediamo alcune però già aperto io alcuni intendiamo farlo con la RAI Lehner l'Enea cella R.
I ministeri e così via uno dei punti cruciali di questo oltre la raccolta separata della Carta chiede di vari tipi è quello di elaborare uno standard un protocollo un formale per la pubblicazione di rapporti e volumi
Analogo a quello che da decenni hanno c'ha il mondo anglosassone
Cioè degli standard ora legge dettaglio che per per Ricardo piglia tanto per iniziare rende obbligatoria la pubblicazione la stampa sui due lati del foglio
E che la quantità di informazioni che ci sia su ogni foglio io vi faccio una proposta alla lega per l'ambiente alla di preparare insieme cui
Sto standard di per fare insieme e fare una campagna forte non solo a Roma per tutt'Italia perché almeno a livello volontario di accordo volontario anche il Parlamento Camera e Senato
Che oggi si arrivi all'approvazione di un standard di riferimento Secondo me terzo punto sempre sulla riduzione dei rifiuti noi stiamo conducendo un'indagine sul sistema di Paul pittori avverte Arlette perché per alcuni visto raggi alcuni estrazioni Fuzio ora in altri no quali Superbike mercatino Fasano e così via ancora l'ultima cosa per quanto riguarda l'inizio di rifiuti finalmente stiamo portando a termine una difficile ricerca di mercato a evidenza pubblica per la stampa nazista ematica al normale
Sistematica stoffa detta informare educare i cittadini a cominciare
Dagli leader dalla riduzione dei rifiuti in casa quel bellissimo slogan perché di quel bambino che dice la mamma perché colpita da troppa supermercato sì poi la butti
Per questa campagna sistematica che abbia voglio dire che quando abbiamo fatto ricerche di mercato ha c'hanno risposto ottanta società per dire abbia voluto superare difficoltà i terribili fra cui burocratiche anche la propria estrazione culturale che c'aveva cancellato il vegliardo previsto per la campagna di di comunicazione perché ero lo spreco
è stato superato grazie agli assessori che sono persone intelligenti e così via
Però ricordare in questo punto riduzioni rifiuti o con lei appunto se lava proporrà la Legambiente uno standard una ipotesi che è stata per la pubblica
Azioni rapporti e volumi e se la lega ambiente lo richiede vorremmo portare avanti un'azione in questo senso secondo punto sempre della relazione vissuto Bietti Italia
Recupero e valorizzazione
Beh noi portiamo avanti un programma abbiamo avviato abbiamo avviato all'edizione alla fine dell'anno scorso un programma in cinque circoscrizioni di Roma sperimentale
E chiede per sette cinque circoscrizioni solo un quarto della città di Roma siamo sempre sulle sette trecento mila persone
Ricordo che illa una campagna di questo genere
Noi stiamo cercando nel giro di una dodici mesi da quando dodici mesi ventiquattro mesi di fare quello che la città è stato fatto in dieci anni
Il Presidente assessore al all'ambiente due Jorge va ricordato il tempo ricorda con la quale il primo cambio della raccolta differenziata multimateriale partito nell'ottantacinque e oggi siamo nel novantacinque sono Walter quindici per cento le città del Nord Italia quando tutti sono oggi al dieci quindici per cento Brescia quindici per cento i primi anni il decollo per arrivare a sei o sette per cento c'è adesso moltissimi anni noi abbiamo ereditato una situazione catastrofica meno dell'uno per cento dall'amministrazione precedente
Da quando abbiamo il nuovo Statuto cioè nel luglio dell'anno scorso possiamo fare cose che capitano poi vinte alla alla alla alla mano i fare cosa facciamo carta e cartone è già partito carta e cartone a lo facciamo su quattro linee Primo villa la raccolta presso i commercianti che sta andando piuttosto bene detrattori in particolare lo facciamo o il anche qui ha dovuto superare difficoltà vigili urbani che portavano i commercianti
Abbiamo fatto un ottimo accordo con le associazioni dei commercianti abbiamo fatto fare con Fabio all'ordinanza del sindaco perché non si portassero in commercianti
E depredare sta andando avanti secondo sulle campane abbiamo visto trecento Campari totale saranno seicentoquaranta de legge cinque circoscrizioni
Eccetto la prima perché il centro storico non ce lo consentono facciamo la raccolta porta a porta anche alcuni zone del centro storico per vedere la risposta dei cittadini ancora sempre a carattere sperimentale e poi la raccolta di cui parlavo prima dei grandi produttori molto il materiale ne portiamo avanti da Lino Mutti Pavia materiale a carattere sperimentale
è un pool di materiale con una vetro plastica lattine e vaschette nel foglio d'alluminio a carattere sperimentale su questo punto ci sono diversità d'opinioni ripeto
Alla fine nostra sperimentazione decideremo se continuare sulla tutti e quattro i prodotti o durissimo per caso gli odierni il suo urlato certamente sotto osservazione la Plastic però è importante a differenza di molte città che partecipa al grande progetto internazionale tre zero erra le il il nostro denuncia la carta e è la carta che colpì grandissimi pasticci fra l'altro e un habitat favorevole al professore di Gelli
Assente vale questo con don Corrado importantissimo è stato rallentato dal fatto che nessuno dei recuperatori di Roma è avevo le autorizzazioni necessarie questo speravano di risolvo rapidamente Mercatale
Per il compost partiamo dal compasso verde stare in fase finale Progetto io un impianto da fare a Maccarese Nicola collaborazione dell'abilità al è questo il nostro primo passo e dati finanziari ingombranti ingombranti abbiamo accordi con di spedite sul brutto lombarde ci di recupero del materiale ferroso siamo
Elaborando dura esperienza tipo quello di Brescia io cito spesso bresciano dico quindi leggo Paolo Spinosa che è un ottimo punto di riferimento Brescia quante volte è stato un riferimento anche per Buzzi per le sue per la sua dalla legge regionale per Brescia Pisa contrada l'esperienza scale
Conosce
L'azione nell'agone
Coordinati
Secondo sull'efficacia se il prodotto è un viaggio della richiamando avverrà cestinato
Vorrei ricordare proposto
Si siano mossi anche staccato scritto
Eccetera sì vorrei ricordare che noi abbiamo proposto a a priori votare informare
A Bruxelles un programma di alcuni miliardi di lire
D'accordo col due società berlinesi per fare il seguente esperimento le grandi le campane le campane con un sensore agli ultrasuoni informare in tempo reale del livello di riempimento
Accoppiata con un software che sulla base della simulazione completa delle strade delle città già disponibile accoppiate che serve per programmare il percorso questo dato cioè e la abbiamo già visto in funzione i sensori è incredibile l'informazione tempestiva che si può fare ad Apple testo è una ricerca che ha dall'azienda Comunità europea ci il furgone
Mercurio nella nostra esperienza sul forno o forno che gli ospedalieri il vecchio che in funzione non è stato molto migliorata abbiamo visto che il mercurio come sappiamo è un problema per questo motivo abbiamo deliberato certamente consigliabile
Azione di portare avanti un po'il seguente programma raccolta separata dentro lampadine fluorescenti ad non presi contatti politici per fare la stessa cosa con i dentisti è terza cosa con una il le cliniche
Altra cosa che dice dice il documento finiscono ambiente Società Ambiente Italia accordi di programma con industrie la Regione deve far del bene in assenza del giorno abbiamo fatto e lo abbiamo negoziato per un difficilissima corto con l'Assocarta la copie Polieco e a lasso di Kubrick ottenendo dell'ottimo risultato
Come abbiamo fatto accordi di programma con l'ottocentodue artigianali per una serie di cose non parlo anche del della collaborazione con CGIL CISL UIL
E i tempi
Io voglio ricordare solo i tempi solo più tardi prima dal nuovo Statuto che praticamente è stato intuizione del luglio dell'anno scorso sequestro la da svolta strutturale cruciale tenuta a fare in casa nostra c'è una società come si autodefinisce tutte le persone che l'OCSE calcola si autodefiniscono monnezza Ari passare da una gestione semplice spazzatura raccolta ha una struttura essa un'altra persona estremamente vari poche c'è stato disagio di tempo terza volta procedure Rita procedure di gara che ci richiedono quando va bene sei mesi di tempo
E allora negoziati popolare
Coltivando ultimi due cose cassonetti
Allora orchestra Casadei si sono molto lamentati del e Ricasoli che c'è un problema ebbene dopo le di luce pesantissime che ha avuto la vecchia Amministrazione fino a marzo Carlo scorso da parte del potrà consegnare le associazioni e cittadini tutti conoscevano i cassonetti coperti scassati l'utile lordo eccetera eccetera
Ebbene noi abbiamo avuto la commissione indipendente che facesse un pesante che ci ha portato i risultati ottobre su quella base abbiamo scelto la strategia innanzitutto abbiamo ordinato diciamo guidarlo Pardo perché c'è voluta dice che il mercato prima cinque mila cassonetti senza ruote con pedale dal due mila e quattrocento e dice che Bilbo cento litri
E per di più mossi da una macchina monoperatore olio botte un solo procuratore invece di tre
Ultime cesti rigetta carte da tre mila nuovi porre il illa portacenere gelosissimo il totale sardo otto mila cinquanta miliardi del piano triennale abbiamo ottenuto per cinque progetti quella il un impianto di compostaggio illa ricupero bioenergia dalla Ford non luogo
Spedaliere che a suo tempo follemente folle ed è era stato previsto Franco è ultima con ho finito finito l'ultima cosa che volevo dire e quello che per quanto riguarda la termodistruzione negli impianti centrali telefoniche esistenti come dicendo che ho detto o negli impianti con recupero cogenerazione concordo completamente una precisazione abbiamo già avviato caldo il dieci una un una una collaborazione con l'ENEL Lerner purtroppo c'è vento per quanto riguarda il centro e interventi che si pompa nessuno si sono Carbone
Non si può fare solo diversamente ed il più cioè centrali termoelettriche non ce ne sono i nel Lazio invece quello che dite ci disciplinare industriale anime ci siamo rapporto ultima notevoli per invece per impianti di cogenerazione ricordi delicati cogenerazione voglio dire che essendo più difficile a Roma a fare il teleriscaldamento
Spetta a Brescia stiamo studiando riportati pagati da questa detto insieme una un'ipotesi tele più difficile
Pur di fare del testo temi no cosa relativa nota le emissioni Monica cose per le emissioni non c'è bisogno di ricorrere alle missioni arrestata tedeschi da cinque anni il ministero dell'ambiente si ci cui su quelli svedesi supporto mi serve
Alziamo vincente dunque sono le due venti realisticamente le tre e mezza riprendiamo
Signora sì Cesare Carletto prendere posto
Ringraziamo radio radicale sta trasmettendo regista dei nostri lavori stanche trasmettendo ripigliamo i lavori del pomeriggio questa convenzione il sono della Regione e cominciamo con interventi che hanno già annunciato la mattina
Intanto arrivato Giovanni Moro
Che
Com'è noto condivide con noi importanti iniziative abbiamo cercato con parte civile di smuovere un po'le acque nel mondo dei partiti
E credo che se fosse stato più ascoltato il nostro ragionamento forse ho tenuto lezioni meno brutte di quelle che c'abbiamo adesso però capiremo il da farsi nelle prossime settimane intanto cominciamo interna del pomeriggio abbiamo Tiziana Martinengo nausea e poi se Giovanni vuole intervenire dopo magari diamo la parola Moro e poi gli altri si sono iscritti Vincenzo Tiana presidente la lega ambiente sa
Esatto
Prima anche l'idea l'interprete non credo serva no
Però quando sarà approvata la legge regionale sulla lingua sarda probabilmente pervenire Sardegna bisognerà fare un minicorso per otto minuti io batto sentenze
Beh non basta non basta Duccio non basta
Però ecco questo questa cose proposta che la Lombardia diventa una regione a statuto speciale veramente singolare perché per la Sardegna che lo è dalla appunto da dalla rete
Costituzione della Repubblica pensare insomma che deve poi può dar lezioni di autonomismo alla Lombardia tante altre regioni sicuramente insomma una cosa singolare può essere così abbastanza simpatico perché punto la Sardegna ma insomma le regioni a statuto speciale possono visto che parliamo di federalismo possono essere un momento di riflessione sul sul fatto che alcune cose state dette alcune cose che possono rientrare in un'ipotesi federalista autonomista
Può essere è stata già praticata o ecco ricordo tanto per così che la regione Sardegna a trasferite dallo Stato le deve tele che in materia urbanistica
Caccia parchi foreste esiste un corpo forestale regionale quindi non c'è il corpo forestale dello Stato se non nell'isola di Caprera
E altre funzione appunto trasferite e paesaggio anche se c'è poi una doppia competenza col ministero legge quattrocentotrentuno quindi su partite sostanzia così molto corpose soprattutto ecco tutte le competenza in materia ambientale
Sono trasferite e penso che sia anche per le altre regioni
Mi ha incuriosito nella scheda nella cartella c'è spesa per l'ambiente nelle regioni italiane novantadue lire per abitante
Si può dividere proprio nella prima fascia troviamo a Bolzano Trento Valle d'Aosta Sardegna Sicilia poi c'è anche la Calabria cioè tutte le regioni a statuto speciale sono a quelle che hanno un forte un alto indice sopra le cento mila unità per abitante poi tutte le altre appunto è l'ultima Lazio però può essere ecco elemento di riflessione cioè come mai queste regioni
Le regioni a a statuto speciale probabilmente perché c'è stato un uso poi una classificazione di dispense chiamate ambientali per l'ambiente che non erano altro che invece infrastrutture diarie per esempio sta
Cioè finanziamenti Cassa del Mezzogiorno legge sessantaquattro e allora se questa riflessione che ci abbiamo da fare oggi
Per cui l'autonomia Isma'è la specialità della Sardegna e ha coinciso con continuo contenzioso con lo Stato con una politica di rivendicazionismo di risorse dallo Stato
Quindi di finanziamenti Cassa del Mezzogiorno dicevo legge sessantaquattro
Se non dobbiamo ripercorrere per tutta l'Italia questo tipo di di politica probabilmente il problema vero è come si passa poi dalla Scranton straordinarietà
Dall'intervento straordinario per il Mezzogiorno che però ha provocato solo guasti che non ha innescato politiche di sviluppo alla ordinarietà a politiche ordinarie di sviluppo
Ecco tutte le regioni del Mezzogiorno in questa anche la Sardegna ecco soffrono di queste cioè non si è innescata una politica ordinaria di sviluppo
Per cui ancora oggi nella bilancio triennale della Regione sarda di nove mila miliardi all'anno ventisette mila miliardi nel triennio
Succede che
Tutta la struttura della spesa tolti fondi ordinari per gestione personale sanità che comune a tutte le regioni tutto quello che Investimenti per così dire investimenti per lo sviluppo sono a carico non più della Cassa del Mezzogiorno chiaramente della gestante a quattro ma sono dei fondi comunitari
I fondi comunitari quindi poco il pluri fondo i sogni molti regionale sono i fondi che finanziano per così dire sviluppo andiamo se andiamo a vedere soprattutto infrastrutture i fondi statali invece sono destinati ai processi di reindustrializzazione nelle zone interne cioè quindi ripercorrendo politiche già praticate negli anni settanta che hanno portato alla al fallimento
Ricordo così che la disoccupazione in Sardegna è del venticinque per cento quindi siamo a livelli tra le regioni di livelli più alti del Mezzogiorno una politica invece viti
Concentrazione della popolazione per grandi agglomerati urbani
è
Allora tutto questo dal punto di vista ambientale possiamo dire che e fondo comunitari appunto tutte le direttive comunitarie sono la valvola di sfogo per investimenti poi soprattutto per infrastrutture
La politica ambientale mi pare che sia come gestione comunque sia con legislazione regionale o nazionale nella media nazionale ho visto le tabelle appunto Istituto Ambiente Italia
Anzi per alcune cose la Sardegna si distanze abbastanza dalle altre regioni meridionali appunto tipo fenomeno mafioso soprattutto l'abusivismo edilizio che
Si è ridotto moltissimo
Allora se non dobbiamo ripercorre queste
Politica di reindustrializzazione di poli di sviluppo che poi innescano chissà quando nel tre mila a uno sviluppo ordinario ecco mi pare che l'unica cosa sensata che si rimanga in campo sia proprio una politica che punta decisamente sull'ambiente come elemento cardine
Dello dello sviluppo soprattutto per le regioni meridionali
è l'ambiente dal punto di vista proprio della valorizzazione ambientale delle politiche di valorizzazione sia di manutenzione sia di ripristino
Ma soprattutto di il grande valorizzazione ambientale quindi una politica dei parchi è una politica di valutazione ambientale e sicuramente oggi nel Mezzogiorno d'Italia comprese quindi anche le isole la l'unica politica praticabile per innescare fenomeni di sviluppo o sviluppo duraturo se non vogliamo appunto consumare la risorsa la risorsa ambientale
Ecco o un all'interno di questo concludo c'è un grosso problema per la Sardegna la grande emergenza siccità
Ormai da cinque anni i livelli di precipitazioni filologiche son ridotte del trentacinque per cento rispetto alla media degli ultimi cinquant'anni
è praticamente dalla settimana scorsa in tutti i grandi centri della Sardegna cioè l'acqua relazionata a le grandi nelle grandi città esiste ecco un grande problema che testimoni se se si volesse una prova del fallimento della legge centottantatré cioè di un sistema che poteva gestire tutto il sistema tutto problema appunto degli regimazione degli afflussi
Del è una politica poi di contenimento dell'uso dell'uso Dell'Acqua soprattutto in agricoltura perché ecco una notazione mi pare che è stata detta da tanti stamattina
Cioè
In tutto questo discorso dell'ambiente a una grossa valenza rampolli una problema tariffario o è un problema di di utilizzo quindi concreto dall'ultima siccità del mille novecentottantasette le industrie sarde hanno attuato una drastica politica di contenimento del dell'acqua per cui contenere
I fabbisogni idrici per uso industriale si sono ridotti di un decimo nel corso appunto di pochi anni mentre sono rimasti immutati i fabbisogni deluso irriguo ai fabbisogni per uso civile perché non c'è una politica ecco in questo senso credo che riprendere in mano queste al sono state tutte stamattina cioè queste e politiche proprio di governo e di pianificazione governo e pianificazione dell'acqua almeno per la Sardegna è il problema probabilmente oggi numero uno forse lo è anche per la Sicilia anche se c'è stata quel fenomeno o di alluvione dei giorni scorsi per tutto il Meridione sicuramente col Governo delle acque la distribuzione e il corretto l'uso appropriato
è sicuramente una con grande grande problema per cui ecco questa esperienza regionale sarda ecco può entrare magari forse CD ci ripromettiamo come regionale sardo di mettere in circolazione qualche riflessione un po'più così aggregata sulle regionalismo Ovest e specialità nel momento in cui poi a livello nazionale vanno avanti questi questi discorsi non ultimo la legge la legge elettorale che essi che si usa il ventitré aprile è quasi copiata dalla legge regionale sarda che pure sembrava molto pasticciata dell'anno scorso
Una sarda è ancora peggio
Proprio queste leggi elettorali ho sempre fatte poi sulla base lo porti la politica perché in Sardegna siccome c'è la perturbazione hanno fatto il ballottaggio a tre che era
Pilotaggio
Dal caso unico credo per quanto mi riguarda nel norme elettorali dell'Occidente industrializzato Martino Nino Martino del comitato scientifico di Legambiente invece se ne tornasse
Io vorrei l'età media due punti molto velocemente anche perché il pomeriggio sempre di difficile avvio
Volevo rimarcare anzitutto l'importanza della riflessione sull'attuazione di alcune leggi che sarà fatto nei documenti presentati oggi mi sembra molto importante né ambientalisti
Lavoriamo molto abbiamo molto lottato per attenere alcune leggi che abbiamo ritenuto importante fondamentale centottantatré la regina della legge sui parchi fra il ruolo di monitoraggio su come vengono attuate queste politiche sovente un po'sfugge sostanzialmente al Parlamento alle istituzioni a volte anche allo stesso movimento ambientalista dice questo è molto importante perché ovviamente e sono in corso di applicazione delle leggi che si può ritarare il il tiro e correggere alcune situazioni anche perché come abbiamo visto che in questi anni in cui ho lavorato Fabio Renzi
Al Ministero Ambiente l'abbiamo visto passare quattro ministre quattro Governi per cui capite che se non c'è una grande attenzione nella cosiddetta società civile su come si applicano le politiche ogni governo ricomincia da zero nella percezione dei problemi
E questo mi pare molto molto importante
C'è una riflessione che vorrei approfondire rispetto al documento presentato sui parchi
La legge quadro sui parchi il primo elenco ufficiale che è stato pubblicato oramai ventuno dicembre del novantatré si aspetta il secondo è una delle cose Legambiente chiesto
Rimarcava una fotografia del Paese delle politiche di di conservazione natura che non sono solo quelle cosiddette non parla solo delle aree formalmente istituite ma del sistema di aree protette che ha vede il rispetto delle norme della tre nove quattro quindi la norma dalla legge quadro sui parchi
Quindi in quel sistema di aree protette che essa al sette per cento del territorio nazionale quindi vicino a quell'obiettivo minimo del dieci per cento che da anni ha visto il movimento ambientalista su cui ha visto l'impedimento ambientalista
Questo sette per cento è una sottovalutazione in quanto la legge quadro con forti impulso trainante verso le politiche di gestione di istituzione e gestione dei parchi soprattutto per le regioni meridionali che là dove sostanzialmente non c'erano leggi di istituzione di parchi o c'erano leggi molto imperfette o c'erano solo e singole istituzioni singole di singoli parchi di singoli vi serve
Quindi diciamo legge-quadro la prima dimostrazione di funzionalità la data in questo sviluppo del sistema
Intere regioni meridionali hanno fatto le leggero fatto a volte delle buone leggi a volte delle leggi meno buoni ma questo è un secondo di pressione alta ed hanno detto oggi dovremo approfondire la riflessione
E un prossimo documento più corposo dovrà mettere in comparazione le leggi le politiche di pianificazione sostanzialmente capire dietro la parola parco di troppo la riserva cosa si nasconde in realtà per realtà
La legge quadro avuto un limite di stoppa diciamo nei rapporti Stato-Regioni rispetto con le regioni che i parchi devono già fatti perché il Parlamento approvò una legge che sostanzialmente ricalca il modello anglosassone di parco nazionale
Invece noi avevamo e abbiamo oggi il modello francese che è sostanzialmente quello che sa di stile applicato in Lombardia e abbiamo un modello di tipo germanico nelle province di Trento e di Bolzano quindi abbiamo politiche territoriali di usarlo perché
Come chissà perché perché
E abbiamo quindi problemi venatori di diciamo di il sul problema se si caccia consiglia cioè come si caccia e il problema di come si fa la pianificazione sei centri abitati stanno dentro e chi ha come dire qual è il piano che governa il tutto che non è omogeneo quindi questo è un problema che andrà approfondito è che pone un una nuova questione sostanzialmente su questa che son dei parchi pone un problema di rapporto di sviluppo del sistema a settentrione cioè laddove i parchi erano stati già fatti
E dove la legge quadro aggiunge complessità e quindi Boni hanno il problema di andare a trattare sostanzialmente con le Regioni uno sviluppo di questo sistema
Per evitare che la legge quadro qui abbia un effetto come dire deterrente rispetto alla gestione e all'istituzione di queste aree
Qui mi pare che Ripley il documento di Legambiente inizia o quello sul federalismo sia molto importante
Perché
E leva ha dignità
Di strumento di pianificazione di oggetto di pianificazione
Questi enti di seconda generazione il parco in qualche misura anche l'autorità di bacino possono debbono essere aggregazioni su temi su obiettivi per avvicinare la gestione del territorio a i cittadini
Questo mi pare un argomento fondamentale sicuramente intorno ai parchi nazionali
Questa riflessione c'è stata corriamo anche il rischio che ci sia stato un illusione che noi abbiamo guidato con ambientalisti il consenso alle politiche di istituzione dei parchi
Puntando anche su questo oltre che sui valori che noi per lui sono etici sono fondanti della tutela dei valori naturali e territoriali quindi qui ci vuole un grande sforzo una grande attenzione perché io credo che qui Legambiente possono svolgere un ruolo fondamentale non dobbiamo abbandonare gli enti parco e la gente
Sia degli ambientalisti che gli altri che sono andati in questa esperienza alle singole realtà dobbiamo riuscirà a costruire un intellettuale collettivo che a livello nazionale
Propaggini regia verso la periferia c'è segua l'esperienza gli enti parco in modo che come dieci sia un'osmosi tra un'esperienza dell'altra perché l'obiettivo nostro sarà non di avere tra dieci anni un parco nazionale che eccelle e dieci esperienze fallimentari io mi accontenterei di una media positiva abbastanza ben distribuita
Altrimenti avremmo perso francamente una grandissima occasione su voi abbiamo speso nostra credibilità e avremmo speso anche una pagina importante della delle esperienze Legambiente ecco volevo rafforzare questo concetto mi pare molto importante credo che nella direzione di una maggiore autonomia regionale di una qualche forma di federalismo questa cosa dei parchi sarà fondamentale poche in quanto strumento locale di gestione di risorse e di pianificazione
C'è anche un altro problema che ci dobbiamo porre qui chiudo come ambientalisti
Cambierà il nostro modo di fare politica cambierà il nostro modo di proporre non potremo più ragionare con un Parlamento unico nazionale far passare degli emendamenti fare delle proposte avere delle leggi quadro cornici che demanda la successivi provvedimenti e poi cercare di recuperare i tempi saranno più brevi e soprattutto saranno molto più parcellizzati i momenti decisionali li avremo ventidue ventitré ventiquattro dieci questo non lo so
Legislazioni più o meno nazionali che un viveur hanno questo sarà un problema molto importante se voi non riusciamo a far crescere come dire l'associazionismo ambientalista da tutte le parti riavremo diversi modi di affrontare i problemi
Questo mi pare molto ma molto importante perché dobbiamo attrezzarci significa che dopo che come dire
L'agile il agire localmente dovrà cominciare ad assumere un peso preponderante insieme al pensare globalmente altrimenti avremo non l'Italia a due velocità ma avremo un'Italia ventidue velocità che sarà un po'difficile da governare
Grazie Martino cielo del naso e della figlia di denuncia di Legambiente quindi Giovanni Moro
Vorrei cominciare uno snocciolare cinque o sei numeri per avvolto i numeri parlano molto meglio di
Di tante parole se pur belle messe assieme
Le regioni lo stato italiano ma soprattutto le regioni avranno da qui al novantanove per lo sviluppo sostenibile
Sessanta mila miliardi per il Mezzogiorno
Ah è un mille novecento lire propriamente la bancarotta Italia va avanti queste cifre si alza
Sei mila miliardi citerà un formato di Carlo che c'è un mutuo in ECU quindi povere sei mila miliardi dell'Obiettivo cinque b dalle aree del Centro-Nord che coprono il quaranta per cento del territorio al Centro-Nord
Allora bisognerebbe partire dal libro bianco della CEE Alia spiano Dell'Oro crescita competitività occupazione
Questi sono già ripartiti secondo variazioni
Che sono strade
Telecomunicazioni ambiente filiera agroalimentare turismo piccole e medie imprese
E ska
Il famoso Quinto programma
Questi saranno gli unici soldi disponibili in cofinanziamento ovviamente
Data
La situazione economica finanziaria del nostro Paese e quindi al massimo riusciremo a coprire la nostra parte
Nazionale e sono soldi che per circa il novanta per cento transito dalle regioni
Su
Piani che vengono presentati dalle Regioni a Brussel approvati dall'Unione Europea e poi su progetti
Sessanta mila miliardi per il Mezzogiorno tutta l'area del Mezzogiorno
Sei mila miliardi sull'Obiettivo cinque b sviluppo rurale nel centro nord quaranta per cento del territorio dal nord
Circa mille cinquecento miliardi sull'iniziativa comunitaria leader due collegamento tra le azioni di sviluppo rurale molto importante e ci tornerò in seguito
Sulla filiera agroalimentare che a mio giudizio non perché mi occupo di queste cose per Legambiente
Ma perché ritengo che all'interno di uno sviluppo sostenibile la filiera agroalimentare insieme a quella forestale a quella del turismo rappresenta l'asse centrale dello sviluppo sostenibile soprattutto nel Mezzogiorno
Abbiamo otto mila quattrocento miliardi per il Mezzogiorno due mila quattrocento miliardi per il Centro-Nord
Consideriamo tutte i fondi tutti i fondi in mille cinquecento miliardi del leader due e accanto a questi ci dobbiamo mettere le due misure di accompagnamento della riforma della politica agricola comunitaria
Seguono altre strade perché vengano dati
Cash
Con i tempi dell'ex AIMA oggi Eicma ai contadini che si impegnano in azioni di agricoltura sostenibile go ecocompatibile altri tre mila miliardi da qui al novantasette le prime azioni dei fondi strutturali durano fino al novantanove queste nel due mila settantotto e del due mila ottanta agricoltura ecocompatibile e imboscamento dei terreni agricoli tre mila miliardi fino al novantasette
Questa è la massa dei finanziamenti che noi abbiamo di fronte bisogna capire in che modo utilizzarla perché l'esperienza dei precedenti piani
è drammatiche
Nel senso che l'utilizzo dei fondi strutturali dei precedenti piani sta al cinquanta per cento in media nazionale che scende al venti per cento per le regioni del Mezzogiorno
Sono quei famosi articoli che ogni tanto compaiono sui giornali l'Italia non utilizza le quote date dall'unione europea
Ed è una cosa strabiliante ma perché questo succeda
A mio giudizio ci sono alcune cause
Ben chiare e a cui noi dobbiamo sicuramente dare risposta e questo dovrebbe essere il contenuto dei programmi per le prossime elezioni regionali di cui nessuno parla
Sono proprio per il tipo di progetti che bisogna presentare progetti integrati e trasversali che devono far fronte alla complessità che uno sviluppo sostenibile richiedere parola complessità l'abbiamo utilizzata per molti anni
C'è una totale ed efficienza e carenza se non mancanza di cultura progettuale
La stessa Regione Emilia Romagna che è uno dei più avanzata in questo campo almeno come efficienza a spendere qua lasciamo perdere sull'efficacia delle opere che sono due concetti che terrei distinti
Capacità di spesa di cui si parlava stamattina è un indice di efficienza finanziaria e amministrativa
La valutazione dei progetti delle opere è un indice di efficacia quindi teniamo distinti ma intanto cerchiamo di capire se questi soldi li vogliamo spendere poi andremo a vedere come devono essere spesi vorrei che questo fosse chiaro perché sono anche noi rischiamo di
Fare delle Cappellato e passatemi questo
Quindi mancanza di cultura progettuale dicevo che nei rendiconti della Regione Emilia Romagna si legge che la Regione Emilia Romagna stata impossibilitata negli anni scorsi a trasferire
Risorse per progetti all'interno di Aree protette regionali da Reggio Emilia Romagna per la mancanza di progettualità degli enti locali
Nel senso che presentava regione progetti e la Regione diceva no non possono essere finanziati perché non rispondono
Ai requisiti minimi e parliamo di regione Emilia Romagna figuriamoci quando scendiamo o più giù basta scegliere fermarsi alla Regione Lazio vedete la tabellina che il rapporto della spesa per abitante della spesa per chilometro quadrato la regione Lazio la nostra regione la mia regione e quella che occupa in entrambi le tabelline l'ultima l'ultima posizione
Poi c'è un problema annoso
Il nostro unico Ruffolo ogni tanto si ingegna quando va al governo prima con Progetto ottanta dei propri sogni
Ultimamente con il piano decennale per l'ambiente
Di capire in che modo si concilia la programmazione economica e finanziaria da un lato con la pianificazione territoriale dall'altro cose di cui abbiamo dibattuto questa mattina
Gli ho fatto i budget due biofisica libro dei sogni che il piano decennale per l'ambiente ho avuto questa
Questa sfiga tremenda
Se non lo farà
Questa è una cosa molto importante perché a mio giudizio nonostante gli sforzi fatti dai ministri del Bilancio e da qualche Regione non c'è ancora la cultura della programmazione la cultura della pianificazione mi spiego
Quando vogliamo finanziare un progetto o con l'Obiettivo cinque b nel centro nord o con l'Obiettivo uno nel Sud noi dovremmo avere una task force a livello nazionale che intanto
Traccia i binari
Lungo i quali programmazione e pianificazione si incontra e ancora non ci siamo riusciti
Ne abbiamo vari vagoni
Di questo sviluppo sostenibile io lo chiamo il Treno Verde dello sviluppo sostenibile nell'agroalimentare
Abbiamo due mila settantotto due mila ottanta all'Obiettivo uno cinque bis
Il leader due abbiamo tutte le leggi nazionali come il piano triennale per l'ambiente eccetera piano triennale per le aree protette
La centottantatré eccetera eccetera eccetera
Arrivo che dovremmo riuscire a capire a monitorare per sapere allora in che modo questi fondi strutturali debbono essere utilizza
Perché se no si rischia di seguire le solite vecchie logiche perverse
Per cui questi fondi essendo suddivisi tra vari assessorati vanno nelle zone asseconda dell'assessore che è stato eletto
Perché soprattutto nel Mezzogiorno questo è stato quindi questo è il problema centrale
Però per voleva andare anche un'indicazione ai nostri circoli
E qui veramente chiudo vi faccio un esempio di come noi potremmo andare e occupare un posto importante sul territorio nell'utilizzo di questi progetti
Che può vedere la lega ambiente come soggetto beneficiario soprattutto nell'ambito dell'iniziativa comunitaria leader due mila e cinquecento miliardi che mi ricordo
Perché lui la Unione Europea
Ha pensato di istituire un nuovo soggetto che somigliava a tutti i Gruppi di Azione Locale sono società a responsabilità limitata consortile con consigli di amministrazione che rispondono in solido
E che dovrebbero realizzare le sinergie sul territorio rispetto a tutti gli altri progetti finanziati da altri fondi strutturali
E qui entrano sia soggetti privati che soggetti pubblici questo è stato ideato proprio per pensare a uno sviluppo sostenibile dice la Unione Europea bottom-up cioè dal basso
In modo da mettere assieme i due soggetti che fino a oggi sono stati l'un contro l'altro armati e cercare di bypassare tutte le varie resistenze strozzature amministrative e burocratica
Ecco
Non stiamo dando indicazione insieme all'amico Renzi ama Patrizio
Che in alcuni Garden mirati aree protette o determinati territori come la Maremma Lo Monte Amiata spunto la Toscana
I nostri circoli entrino dentro presentino i progetti perché
è può essere società a responsabilità limitata può essere anche una S.p.A. può essere una società consortile possono società senza scopo
No
Di solito sono questo tipo di cose volto
Figure giuridiche ben precise Unione europea delimita quindi con consigli di amministrazione che si assumono tutto questo tipo di responsabilità Codice civile quindi articoli del codice civile alla mano
Noi possiamo essere soggetti beneficiari sia e vi faccio l'esempio di quello che stiamo facendo in Maremma
Utilizzando innovazioni tecnologiche trasferibili quali possono essere il sistema del bio monitoraggio cioè utilizzare lidio sensori fare una mappatura delle aree
E attraverso questa avere dall'analisi delle piantine che noi stiamo mettendo cerchiamo di mettere intorno ai grossi poli energetici
Vedi ENEL Montalto di Castro Civitavecchia di Melfi e in
In Basilicata ritiene di nove a Rossano Calabro
Un sistema per cui riusciamo a informare le popolazioni locali dei contaminanti fare un'azione nei confronti di queste industrie per abbassare il tasso di contaminanti e contemporaneamente riuscire ad avere un codice descrittivo attraverso il tracciante che le piante ci danno
Cinque
Fare in modo che finalmente riusciamo a tutelare i prodotti tipici quindi siccome questa zona voi sapete quante sono le truffe sui marchi di qualità toccato CG e dopo in Italia centinaia e centinaia di miliardi
Ebbene noi abbiamo in mano uno strumento che possiamo gestire in primis come Legambiente per poter da un lato avere questo rapporto con le popolazioni dall'altro dare la sicurezza agli agricoltori di quella zona i sviluppare finalmente un'agricoltura sostenibile come
Finalmente questo codice eccomi finalmente una risposta a quella proposta che sta venendo all'interno dell'Unione europea che si chiama ecco la bella agroalimentare e che sarà il futuro dell'agricoltura sostenibile del domani
Queste sono le cose che abbiamo di fronte è per questo che e finisco veramente entro Pasqua lì arriveranno come regionali due paginette descrittive di queste cose qui con progetti che sono già pronti modulabili polifunzionali
Con il quale noi possiamo andare all'attacco con una proposta di impiego di tutti questi svariate decine di migliaia di miliardi
Sulla filiera agro silvo alimentare turistica grazie
Giovanni Moro che il segretario del Movimento federativo democratico credo Legambiente non c'è bisogno di frustrare i rapporti che ci legano un questa associazione questo movimento antica
Questa voglia detta associazione anzi grazie forza comunque secondo lei non è il momento di fare questo affluiscono
Allora io ringrazio molto sono b contento di questa occasione mi spiace di
Nove poi scappare via e che è in corso a Frascati un seminario del nostro direzione nazionale allora ridono tornare tra un poco però mi sembrava doveroso esserci non solo per le ragioni che ho detto ha detto adesso
Ermete per i rapporti così stretti che in questi anni sono costruiti tra Legambiente il Movimento federativo democratico che hanno consentito tra le altre cose di dare vita
Qualche mese fa questa iniziativa di parte civile ma anche per il tema che mi pare di grande attualità e anche bene trattato mi sembra
Il riferimento all'iniziativa di parte civile che come credo sappia sappiate Legambiente messe di hanno preso assieme alla Fuci e che ha come sottotitolo una iniziativa per i contrappesi e le garanzie nella democrazia maggioritaria e che è stato presentato in pubblico nel mese di dicembre a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica al presidente la Corte costituzionale e così via credo che abbia una qualche attualità con la riflessione che si fa oggi sulle elezioni regionali in fondo con parte civile ci siamo domandati abbiamo cercato di rispondere operativamente alla domanda su in che modo come cittadini potevamo senza diventare un partito senza doversi trasformare in soggetti della democrazia rappresentativa incidere sull'agenda della politica italiana di fronte a delle fattori evidenti di crisi radicale della democrazia italiana non risolti ma magari aggravati o resi più visibili dalla riforma del sistema elettorale
Tra questi fattori di crisi va citato appunto la mancanza di conti un adeguamento del sistema di contrappesi e garanzie nei rapporti prepotenti nei rapporti tra il cittadino e la amministrazione nella vita pubblica italiana
E anche tra questi fattori di crisi va ci va messo sicuramente quello di una chiusura di un processo di chiusura delle classi dirigenti politiche al mondo dei cittadini per cui oggi abbiamo questo paradosso che le risorse umane che in una situazione normale sarebbero nella nella vita politica ufficiale stanno dappertutto salvo che nella vita politica ufficiale questo è il più grosso limite secondo me più grosso danno che noi scontiamo del quindici anni di partitocrazia e di dominio di o di Gorky Park oligarchia partitocratica
E quindi c'entra molto parte civile perché la mia impressione è che per quello che sta succedendo nel elezioni regionali rispecchi molto questo genere di fattori di crisi della vita democratica
Immagino che lo abbiate già fatto questa mattina comunque c'è bisogno che ce lo diciamo di dare un giudizio pesantemente estremamente negativo del modo in cui le forze politiche hanno affrontato queste elezioni regionali
Per il modo con cui è stato selezionato il personale politico i candidati i presidenti candidati presidenti ma in generale a quanto si capisce i candidati presenti nel nelle varie liste Peter
Il tono dato alle elezioni regionali come da una specie di giudizio preventivo
Oppure a posteriori sulla validità delle elezioni politiche precedenti o future facendo sì che sfuggisse quella che è la posta in gioco delle elezioni regionali che abbia leggere
Dei governi che hanno in mano grandi parte delle vite
Dei cittadini no
Una situazione in cui da cui non a caso io penso sia scomparso il tema del federalismo come qualcuno prima di me ricordava e credo che questo sia un dato significativo la mia impressione questo voglio dire se soltanto perché ma ci troviamo di fronte a una situazione di emergenza che queste nella vita delle regioni che queste elezioni avrebbero potuto potrebbero contribuire a risolvere ma che rischiano di non risolvere proprio per il modo con cui sono state affrontate organizzate questa emergenza che è dovuta innanzitutto alla mancanza di identità delle regioni no le regioni non sono come i comuni non sono come lo Stato ciascuno di questi due soggetti a suo modo ha una identità anche dei conti socialmente riconosciuta alle Regioni
Non hanno questa identità
Ma anche per Fattori più materiali se vogliamo
Questa difficoltà enorme di spendere i soldi credo che abbiate patinato questa mattina a proposito dell'ambiente
Stavo vedendo scorrendo dei dati dell'istituto sulle sulle regioni del Cnr da del novantadue mi pare che mettevano facevano il conto di quanti soldi non sono stati spesi per una ragione o per l'altra rimandato
Non non ha un valore se non analizzato le regioni mi pare che il conto era per il novantadue trentanove mila miliardi escluse la Sicilia e la Sardegna che non hanno presentato questi dati per per sicurezza forse l'incapacità di spendere incapacità di entrare in relazione con il mondo dei cittadini
Incapacità di a prendere le decisioni dovute o di attuare le decisioni dovute secondo un criterio di di diritto di giustizia di di buongoverno in questione quindi non mi pare che sia il fatto che ci sia o meno il federalismo e in questione mi sembra in questo momento che le Regioni continuino a esistere come dei soggetti significativi della della vita pubblica io temo un po'quando sento parlare di un'accentuazione del regionalismo che mi domando
Poi alla fine se questo non sia una fregatura non rischi di essere una fregatura per i cittadini se le Regioni funzionano in questo modo no ma capisco anche che di fronte a una situazione come questa il tema del federalismo Mammano vada sullo sfondo perché effettivamente un tema non attuali forse giustamente
Non attuale che cosa fare credo che alcune indicazioni siano venute
Da questa Assemblea immagino riguardanti l'ambiente ma io penso che si dovrebbe immaginare di lanciare di utilizzare queste elezioni ma anche il tempo che verrà dopo
Che ci dividerà dalle prossime elezioni nel Paese abbiamo questa cattiva abitudine del mondo per la politica ufficiale di seppellire ci di elezioni e che nasconde probabilmente una mancanza di idee sul che fare tra un'elezione e l'altra noi cominciamo a pensare perché
Ma in fondo una campagna elettorale è un mondo a un modo per trovare un'occupazione non doversi misurare con la durezza
Non della politica ma delle politiche
La frivolezza della politica sempre più facile della durezza delle politiche io credo che sia nostra responsabilità a livello regionale a livello nazionale di fare un tentativo perché queste elezioni regionali siano invece un'occasione da utilizzare per evitare che un istituto così importante che nella Costituzione un prodotto a un così grande valore come all'istituto delle regioni finisca per anche sondare sullo sfondo no uscire talmente ridimensionato nei fatti da lasciare comunque cittadini italiani nei guai si potrebbe immaginare un pacchetto di misure di emergenza da attuare
Io tra queste ci metterei
Innanzitutto l'elezione diretta del difensore civico come primo segnale che si deve dire basta in questo Paese ha fatto i controllati nominano i loro controllori il caso dei difensori civici regionali è uno dei casi è un caso che pesa particolarmente in una situazione in cui un solo una sola figura un difensore civico de a un bacino di utenza che mi avevano così gigantesco e quindi o è in grado di funzionare oppure forse è meglio che se ne torni a casa
Un secondo punto che dovrebbe stare in questo pacchetto secondo me quello dei referendum propositivi che in alcune regioni ci sono ma che dovrebbero essere generalizzati non perché io sia un fanatico dei referendum e nemmeno un fanatico della produrre leggi ogni volta che nasce un problema spesso ama nasce un problema si produce a leggersi fa crea un problema
Aggiuntivo rispetto al problema che si poteva risolvere ma per rompere appunto questa autoreferenzialità che noi stessi abbiamo sperimentato sulla legge nazionale e in cui si parla dei diritti del malato le leggi regionali quell'articolo sui diritti e imparato non lo hanno recepito non scordate di recepirlo no tanto per dirne una quindi referendum propositivi un terzo punto di questo pacchetto potrebbe riguardare il tema dei soldi della capacità di spesa delle Regioni io non so se noi potremmo foto dovremmo immaginare qualcosa come prego ce lo dicevamo tra noi quasi per per scherzo dei revisori CDC cioè dei cittadini che svolgano funzioni di previsioni dei conti in un modo assolutamente semplice su indicatori assolutamente semplici e verificabili da tutti ma in modo tale da deve privatizzare questo circuito della non spezza no del finanziamento
E e di fondi che vengono non spesi e che vengono persi salvo quelle ma a lamentarsi che non ci sono i soldi per fare le cose e a tagliare i servizi magari a danno dei cittadini
Un quarto punto di questo pacchetto dovrebbe io penso sicuramente riguardare l'ambiente è un problema di capacità di spesa anche un problema di efficacia e di attuazione della spesa deve poi ci sono tutti i problemi che Legambiente specialmente ha sollevato soprattutto in questi ultimi periodi tutto ciò che è legato ai rifiuti no sia sul versante della illegalità sia sul versante di una decisione che il nostro Paese deve essere chiamato a prendere no su che cosa fare
Dei propri rifiuti e un quinto pacchetti punto di questo pacchetto di emergenza e ultimo io loro dedicherei alla sanità se non altro perché con la nuova legge e giustamente i cento mila miliardi ogni anno lo Stato impegna per la sanità pubblica sono ormai praticamente tutti gestiti dalle regioni sulla base Cindy gridare indicatore di standard ma ci siamo battuti perché questi standard fossero nazionali in modo tale che non ci fossero disparità nelle regioni ma con una enorme possibilità nelle pieghe
Della gestione della messa in opera di queste norme a livello regionale di produrre situazioni di anche grandissima differenza di squilibrio tra regione e regione per la situazione e situazione io penso che potrebbe valer la pena pensare lavorare attorno a qualcosa come un pacchetto di emergenza di questo genere noi comunque ci stiamo pensando come esempio ci siamo naturalmente
Poi qui la responsabilità direi che passa dalla dalle responsabilità nazionali
In cui delle nostre parti la nostra parte la facciamo credo che riguardi anche una responsabilità e a livello regionale a livello locale Legambiente Movimento federativo come in varie regioni esista
Facendo che io sappia nel Lazio in Calabria
Altrove ma non dappertutto coi i gruppi dirigenti regionali si prendano le loro responsabilità credo per parte nostra senz'altro tutto l'appoggio a questo processo lo assicuriamo
Grazie Giovanni senz'altro
Vedremo un po'questa questione e poi l'avete ragione ma anche sul da farsi più in generale se continua questo stato di occupazione da parte dei partiti
Anche alle competizioni elettorali in maniera così sciocca magari dovremo almeno a livello di amministrative fare qualche pensata diverso ecco
Mettiamola così lasciamola così
Sì a microfoni spenti fresco dunque Castellazzi quindi Grimaldi dica durante l'intervento di Castellacci se c'è gente che vuole intervenire si segna così poi
Castellazzi e da Legambiente dello
Volevo aggiungere due parole a proposito del problema della responsabilizzazione eccetera
Perché è una chiave del federalismo
Già stamattina abbiamo sentito da diverse parti evocarla responsabilizzazione in particolare per gli amministratori pubblici si è detto devono essere responsabilizzati
Per le entrate e devono essere responsabilizzati per la Spesal
Diciamo che devono essere responsabilizzati per la gestione del bilancio si deve essere un equilibrio di bilancio che e deve costituire una una base del dell'equilibrio economico delle regioni
Dal punto di vista dei cittadini
Bisogna considerare questo aspetto
I cittadini hanno un atteggiamento di insofferenza non solo verso le imposte ma verso l'amministrazione pubblica
Se le destre hanno vinto le le elezioni del ventisette marzo non è perché ci sia questo entusiasmo per il liberalismo per il thatcherismo
è perché c'è una diffusa in sofferenza verso un'amministrazione pubblica non all'altezza
Ora
Che cosa bisogna fare bisogna dare un vero segnale di cambiamento
Ed ecco il federalismo che si potrà dare un vero segnale di cambiamento
Perché il federalismo da una parte dando peso alle autonomie avvicina le istituzioni ai cittadini
Dall'altra con me il principio della sussidiarietà
Che è fondamentale nel federalismo e che il contemperamento delle Autonomie perché il federalismo non deve scadere in un nel localismo non deve non deve scadere in un'attenzione solo alle i problemi locali agli egoismi locali
Il federalismo deve essere il contemperamento dell'autonomia con il coordinamento e in Italia si pecca delle due cose c'è troppa poca autonomia e c'è troppo poco coordinamento mentre invece si si attua
Il massimo potere possibile alle istituzioni di base e poi via via a quelle di ordine superiore
In modo da attuare la la massima razionalizzazione delle competenze
E quindi dare il massimo di di di peso alle istituzioni inferiore
Salvo quello che e utile e necessario per il coordinamento passare ai livelli superiori si attua una una maggiore razionalità e contemporaneamente come dicevo
Un avvicinamento a livello a livello più popolare
Non solo ma questa è una chiave anche per rispondere al grave il problema molto sentito della Babele normativa
Abbiamo anche in confronto con gli altri Paesi d'Europa una quantità di leggi e di regolamenti
Che è assolutamente ormai difficile da gestire ed è proprio il contrario della certezza del diritto per la quale le norme sono nate
Quando si si parla e si è insistito anche stamattina su questo fatto che occorrono delle nuove regole non vuol dire aggiungere delle nuove norme aggiungere un Good e delle norme di dettaglio in più ma anzi si tratta di istituire il principio che e bisogna sostituire la responsabilizzazione all'eccesso normativo
Se si distribuiscono efficacemente il potere in si può dare importanza più ai criteri che non alle norme di dettaglio e si dà importanza
Alla responsabilizzazione di figure in grado di attuare le norme di interpretare le norme e di essere responsabilizzati anche su questo in modo che
Gli utilizzatori finali i cittadini sappiano con chi prendersela se le cose non vanno bene
Anche dal punto di vista dell'interpretazione legislativa
Questo naturalmente comporta
Una grossa riforma costituzionale non non non si può solo fare degli adattamenti anche se perfettamente compatibile un'iniziativa diffusa e pratica di
In
Norme già di attuazione di quello che c'è nello spirito del federalismo comunque assolutamente indispensabile che si arrivi a uno studio serio
Dei fabbisogni delle risorse all'India ai vari livelli territoriali
Di come reperire le risorse in loco
Delle possibili aggregazioni da fare in senso il meno possibile formalistico
Dell'integrazione solidale
Perché
Se vogliamo effettivamente che ci sia
Questa questa autonomia di bilancio dei singoli livelli territoriali bisogna che ci sia che ci sia appunto un bilancio fra le risorse e le e le spesi e i fabbisogni dispensa e questi naturalmente sono molto diversi asseconda del taglio del dei degli enti locali in particolare delle regioni si diceva stamattina Molise e Lombardia è chiaro che c'è una disparità enorme
Ecco ora bisognerà però vedere qual è il male minore dobbiamo aspettare che si arrivi a una suddivisione
Delle regioni molto più razionale in modo che ci sia un perfetto equilibrio in tutte le regioni fra le risorse e i fabbisogni di spesa oppure no
La risposta è certamente no e così urgente questa riforma che sarà necessario arrivare a una un mantenimento probabilmente in prima istanza delle regioni così come sono salvo qualche aggregazione
Ma bisogna innestare un processo per delle aggregazioni successive delle aggregazioni spontanee e soprattutto di tipo non formalistico in modo da arrivare a un maggiore equilibrio
Aggiungo ancora una cosa e chiudo
Le regioni a statuto speciale sono esattamente il contrario di quello che deve essere la riforma federalista
Perché le ragioni a statuto speciale sono delle ragioni che sono andate per contrastare un incerto il rhythm'irredentismo una una certa volontà di separatismo della Sicilia dalla Val d'Aosta del Trentino
E per contrastare questa volta volontà separati Istica sia arrivati a dei compromessi che sono consistiti in privilegi che hanno spinto li responsabilizza azione in queste regioni e quindi esattamente il contrario di quello che deve essere il la riforma federalista
Grimaldi socio Legambiente non sono non credo che parli a nome del ministero in questa veste
Quindi calzolaio
Dopo che manca
Vorrei lapidariamente
Intervenire sul tema
Che mi pare non vanno avanti non pervada ancora complessivamente le associazioni chi si occupa di ambiente
Come non sia il tema del nostro territorio sommerso del nostro territorio nazionale sommerso
Mi riferisco al mare
Alla straordinaria valenza che ha per il nostro Paese quest'elemento naturale otto mila di nome di cose di cui abbondiamo
E la difficoltà ad affrontare questo terremo
L'argomento del territorio mare con tutti i suoi riflessi sulle nostre abitudini la cultura tentativi di sbarco modelli di sviluppo costiero DiVersi e più sostenibili a fronte delle mutazioni che avvengono e stanno intervenendo che non mi pare vengano col colte compiutamente dalla sinistra dalle associazioni tenta di stringere
Mi spiego meglio
In passato
Si è tentata in Italia un approccio coordinate unite
Si è tentato un approccio coordinate unitario alle problematiche del mare
Poi è venuto meno con la soppressione del ministero Daverio mercantile il trasferimento di talune competenze al Ministero dell'Ambiente
Questo terreno è fondamentale secondo me per le caratteristiche che la e la e la le elementi caratterizzanti appunto dal nostro Paese e credo abbisognerebbe di elementi di riflessione maggiore di attenzione maggiore
Da parte soprattutto di chi dovrebbe essere più sensibile a queste problematiche
Vedo tuttora affrontare questo problema soltanto per quanto riguarda le aree protette le zone sensibili
E tutto ciò in controtendenza rispetto all'evento fondante
Di questo di questo territorio sommerso che vede il dinamismo la concatenazione dei fenomeni la una la necessità di un approccio coordinato in Italia alle diverse fenomenologie che ivi insistono
Come necessità assoluta penso al traffico marittimo alle attività di pesca alle attività estrattive
Che invece vengono affrontate troppo spesso all'ateneo oppure abbandonate all'esperienza e alle specificità
Dei settori produttivi che se ne occupano
Pensando quindi che si possa all'ateneo di tutto questo affrontare il problema delle aree protette marine
Cosa che mi pare scarsamente convincente che molto presto diventerà terreno di riflessione anche per le Regioni visto che è in corso di trasferimento definitivo alle regioni
La gestione del demanio marittimo con finalità turistico balneare quindi la Regione diventerà accanto dovrà osservare accanto alle pianificazione del territorio di cui deve occuparsi dovrà affrontare anche l'elemento della valorizzazione dello sfruttamento anche per finalità turistiche del demanio marittimo della fascia costiera
Ecco io credo che la si apra una partita fondamentale molto importante su cui occorre per tempo avviare delle riflessioni una partita del tutto nuova
Peraltro le mie considerazioni non sono particolarmente eversive o fantasiose visto che a novembre ci sarà a Barcellona la Conferenza euromediterranea
Nuovo terreno di incontro il contatto tra la comunità europea e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e l'Italia Italia istituzionale partecipato recentemente al vaglio degli esperti del ministero degli Esteri
Porterà come contributo nazionale l'approccio globale al mare affrontando quindi contestualmente il fenomeno della tutela ambientale della pesca e dei trasporti marittimi ecco io penso dobbiamo attrezzarci per tempo su questo terreno voi pensate che verranno statuti gli stanziamenti comunitari
Anche bilaterali per il mese l'anno confluiranno in un unico fondo finalizzato a queste necessità si parla nell'ordine di alcune decine di migliaia di miliardi in ecco ovviamente
Quindi io credo che sia necessario approfondire io avrei tante considerazioni da fare però intanto vorrei che si aprisse una riflessione quando possibile laddove possibile
Su questo elemento che troppo spesso viene affrontato in maniera parcellizzata dissoluta disordinata e piuttosto sparpagliata
Laddove ci sarebbe necessita di una strategia comune
Siamo un Paese che ha ottomila chilometri di coste una ricchezza straordinaria ad altissimo fruizione turistico balneare stiamo parlando quindi di un territorio con sommerso pari al cinquanta per cento del territorio emerso del nostro Paese
Pensate che si notassero le i criteri OCSE sulla fascia costiera che a suo tempo rese non statistiche in circa venti gli Omega la costa avremo una fascia costiera che occupa un altro terzo del nostro Paese ecco dovremmo forse ragionare su come valorizzare come avviare modelli di sviluppo per valorizzare sì le caratteristiche naturali le vocazioni specifiche la nostra penisola
Su modelli di sviluppo
Durevoli compatibili ma su terreni concreti
Devo fare fa per fare degli esempi molto elementare mi suscita perplessità risolvere il problema ma sulle aree protette marine
Laddove per esempio si ipotizza una riserva marina all'isola di San Pietro che di fronte c'ha il polo industriale più inquinante in Europa parlo di Portovesme che calzolaio conosceva bene
Mi suscita grande perplessità democratica
Pensare che lo scippo non ci possiamo risolvere il problema del mare delle aree protette marine lo so per il Lazio facciamo la riserva marina alle Pontine che l'abitante di Fiumicino si folte resta lì non vi
Sviluppata nessuna politica di valorizzazione specifica di questo litorale importanti di cui dispone la Regione Lazio
Voi pensate sul piano delle proposte concrete di quale pacchetto turistico potrebbe unirsi Roma unica metropoli di rilievo mondiale a poter fornire una fruizione storico atti architettonico balneare per il turismo non sull'iniziativa in questo senso viene sviluppata
Ma anche a livello regionale nessuna politica viene condotta per valorizzare un litorale di particolare pregio dal punto di vista naturale e te la fruizione turistica
Resta spesso anche noi una visione residuale terminale del mare come elemento finale delle politiche di terra
Allora io penso che dovremmo anche non rinnovare un po'i nostri modi di ragionare insomma Missaglia affari esteri il nostro le istituzioni lo sto dello slogan non mi pare siano dei covi di ambientalisti l'Italia fa questa proposta
Gestione globale del male del mare valorizzazione del mare politica unitaria sui trasporti marittimi pesca ai fini dell'autorizzazione del male
Sono problemi enormi ACXA non di fronte a Roma Fiumicino annualmente vengono movimentate
Cinque milioni di tonnellate di idrocarburi lane né allevati cento mila sì e no non sia by ben capito quanto ne resta questi sono i numeri voi pensate un disastro ecologico lì davanti cosa potrebbe comportare
E anche qui avevamo finanziamenti avevo fondi onde avviare esperienze concrete di occupazione come oggi
Voi pensate l'Italia adesso non ha più nessuna struttura di intervento operativo antinquinamento in mare
Ricordate gli spazzini donna non c'è più niente nonostante ci siano degli stanziamenti ad hoc per circa centocinquanta miliardi su cui attivare la Bravo concretamente lavoro esistono difficoltà di ordine amministrativo e più ampiamente politico visto che qualcuno sta tentando di rimuovere per altre finalità quelli quei finanziamenti che provocavano un'operatività lungo le coste
Ma di più pensate che il nostro paese non c'è legge molto evoluta prestato inapplicata ha seguito il disastro Moby Prince ha previsto la creazione di un sistema di controllo del traffico marittimo
Qui verranno zero otto per cento delle acque mondiali venticinque per cento traffico di idrocarburi mondiale
Sistema di voto al traffico marittimo ai fini della sicurezza e della protezione dell'ambiente marino cioè un mestiere quindi finalizzato a questi aspetti
Anche lì arrestato lettera morta e c'erano finanziamenti in questo senso ecco io penso che siano facilmente individuabili
Dei terreni concreti fossero dobbiamo essere anche capaci di riflettere un po'diversamente sulle caratteristiche specifiche e peculiari del nostro Paese che ci vengono riconosciute a livello internazionale che non siamo a volte poco capaci di sviluppare anche qui per esempio miniere resuscita perplessità il ricorrente richiamo ai lavori socialmente utili io perplessità lessicale su questa frase
Io non so se sia sociali socialmente utile anche il poliziotto socialmente utile anche un lavoratore dei servizi
Dobbiamo avere più coraggio dobbiamo creare occupazione che valorizzi le vocazioni specifiche del nostro Paese in certi casi come dicevo ci stanno anche i finanziamenti
Concludo su un terreno che non c'entra nulla sulle riflessioni fin qui condotto io mi occupo di marcare
Penso che sta una riflessione tutto a all'amico permette
Roma tradizionalmente questa città era caratterizzato da una forte mobilità anche all'interno della città mi ricordo una cambiava lavoro ricordi tale ritiene Michel cambiavano anche casa
Ecco Roma dispone di uno strato di straordinario patrimonio immobiliare di case di enti e c'è anche una forte domanda
Di persone che abitando in una casa di ente vorrebbero cambiare casa con un'altra persona di un altro ente ci sta quindi la possibilità di incontrare un'esigenza di mobilità quindi riduzione spostamenti traffico un'esigenza dell'utenza soltanto cozzando violentemente contro gli interessi forti burocratici e magari dei gestori degli enti
Ecco Santa studiamo anche su questi argomenti
Forse non so potrebbe esserci un espediente iniziativa per esempio regionale che apre la lista di mobilità almeno all'interno delle case degli enti
Almeno all'interno delle case delle previdenze con violenza perché non è possibile dover sempre contemperare i poteri forti loro equilibri con la nostra esigenza di ragionare per nicchie comportamentali
Torna all'origine avverta mi pare che anche nove mesi caschi in questo problema affrontare il ma il problema del mare col problema delle Riserve marine vuol dire procedere qualità delle foglie di fico non è possibile grazie
Durante ha sicuramente ragione anche se a foglia di fico qualche volta è utile per almeno salvaguardare i punti più delicati diciamo
Viene guardata con odio in alcuni casi la foglia di fico però insomma povera difetti così Valerio Calzolaio che vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera e uno dei migliori parlamentari
Ambientalisti che passa il convento
Io voglio fare soltanto due osservazioni diciamo pure aggiunte ai puntini del che
Di quali termina il sonno della Regione la prima giunta è sono nella regione e profondo perché il sonnifero e potente la seconda giunte
Il sonno della Regione deve finire
Per agire localmente o per pensare globalmente col punto interrogativo sono due brevi osservazioni
La prima diciamo la profondità del del sonnifero nella potenza del sonnifero io non mi vorrei riferire tanto alle questioni storiche o diciamo agli assetti consolidati di formazione del consenso in di struttura istituzionale del nostro Paese forse non solo il nostro Paese aggiustano
Notazioni molto interessanti interpellai ma soltanto a due aspetti contingenti
Il primo visto è stato denunciato grande forza questa mattina diceva prima Realacci come siamo andati a presentare gli schieramenti in campo in questa vicenda elettorale francamente
Scandaloso è difficile che si svegli una qualche regione anche se poi un suggerimento finale mi permetterò di rango
Per visto com'è andata nella fase di scelte le candidature dei sindaci
Vedete soprattutto nelle grandi città c'era un elemento programmatico vincolante che forse non tutti sanno che i Sindaci devono presentare programma assieme al proprio programma depositandolo Lido timbrano il comune è quello di rende in qualche modo un vincolo un vincolo morale della
Unico per certi versi un vincolo giuridico istituzionale
E anche ovviamente politico-morale
Per quanto dalla Regione questo non esiste
Io vi porto l'esperienza Diretta di almeno una Regione e raccontata di varie altre in nessuna c'è stato alcun confronto programmatico minitavolo informazione delle liste
Berlusconi ha esaminato tutte le le liste del suo schieramento sapere c'è anche la notizia l'ha depennato cento ex PPI
Ma credo che non si sia fatto carico perché pensa che tra l'altro che sia sufficientemente in ininfluente rispetto al suo movimento e che la politica la fa diciamo una linea nazionale anche quella delle delle regioni
Questo però vale anche per lo schieramento progressista democratico quello che sia che di programmi non è discusso da nessuna parte
E in qualche modo ha scelto i candidati a prescindere da una qualche coerenza programmatica fra di loro ma come designazioni delle varie forze del tavolo
La qualcosa era stata giustamente molto criticata per il tavolo progressista dello i parlamentari eletti che siamo stati eletti spesso su designazioni di partito
Quasi sempre
Discutibili talvolta più o meno rappresentative ma comunque questo c'è stato ma questa modesta è stato addirittura
Peggiorato questo aspetto quindi è chiaro che sulla base di questo ma non si forma diciamo una classe politica regionale e quindi una dialettica programmatica regionale
Ma si salta completamente questo
Anello
Per parzialmente correggere però in un'ottica regionalista sarebbe molto meglio che la lega ambiente in ogni regione
Ponesse cinque questioni ai candidati presidenti della Giunta regionale cioè giocasse su un elemento però contraddittorio
è per esempio italiani presenti la Giunta regionale non sono così
Per legge
Come sapete il primo della lista maggioritaria viene di fatto considerato ma potrebbe essere anche sostituito perché la legge non prevede che sia il presiederà Giuseppe San Benedetto al Consiglio regionale e dai consiglieri regionali
Tant'è vero che i richieste quelli che sono presenti la lista maggioritaria non sono automaticamente i assessore anche se nella logica resterebbe
Ma proprio le dinamiche il rapporto fra il tavolo elettorale fa sì che anche questo è stato il mitico saltare ove si vedranno dopo anche gli assessori cosa tra l'altro il tutto discutibile però visto che di fatto sono italiani Presidente della Giunta visto che voi avete un elaborato inadempienze del passato
Vincolare ad alcuni punti comuni candidati presidenti nei prossimi quindici giorni è chiaro che in questo momento però per il candidato Presidente scatta lo stesso meccanismo il sindaco cioè se nel suo caso questa contraddizione ed è stata il meccanismo che sta impegnandosi nei confronti elettorali
E quindi diciamo si stima un documento ci pensa un attimo non è precisamente i mandati vincolo siamo senza
Mandato imperativo e quindi si può giocare su questo molte regioni soprattutto laddove voi si hanno rapporti consolidati anche se conflittuali con gli schieramenti in campo
Su alcune cose che eguali in tutti Italia quelle mezze dal dal convegno di oggi su alcune cose invece regione per regione faccio un esempio tenere assieme
La legge sui partorito vile la tabella nella mia vita non c'era sono otto regioni che l'hanno approvato la rigida regolamento sette no alle sette non hanno approvato bisognerebbe vedere se hanno invece fatto la legge
Rispetto a quella su sull'attività venatoria che è una cosa che va collegate tenute assieme cercare di tenerli assieme entro l'anno a venire entrambi
E questo bare per altre normative penso a quella sulle risorse idriche eccetera oppure penso alle tematiche nuove quella dei tempi delle città
Che la Regione sia capace ieri già lo so sensibilizzare promuovere sollecitare
E la questione del progetto manutenzione fondi ex Gescal e siccome già nel progetto sarebbero pone delega delle Regioni ai piani M cercare di far sì che in ogni regione si comincia a vedere che cosa significhi quella che doveva essere l'emendamento alla Finanziaria eccetera eccetera cioè vincolare i presidenti candidati
Certo che non è una cosa dal notaio però può avere una una funzione l'altra ragione per cui il suo visone potente ma anche l'attuale governo io l'ho votato tre volte emigrarono la fiducia a questo governo io voterò sempre sì
Nel conto bisogna sapere che non c'è stata una svolta nemmeno una correzione significativa di questo Governo sulle politica ambientale a dimostrazione che anche le politiche ambientali devastanti del governo Berlusconi Matteoli non era hanno diciamo farina del loro sacco ma è una dinamica di determinati spostamenti nella società
Per cui in quel Consiglio dei ministri è assolutamente prevalente ancora la dinamica Berlusconi rispetto alle tematiche ambientali non è che perché adesso diciamo è cambiato presidente oggi e anche le forze che lo sostengono sono diverse cambiata
Su molte cose dalle nomine
Allora raddoppio lavori pubblici Ambiente quale all'inizio erano perplessi su quale vogliamo fatto l'investitura di credito alla prova dei fatti si è dimostrato una cosa
Penosa sia perché non arriva nessuna delle parti sia perché c'è un'oggettiva prevalenza lavori pubblici perché la prevalenza dei dati materiali non è che
Diciamo l'ideologia su questo sposta una cedente sul fatto che poi l'azzeramento zio dei ministri dagli scarichi e rifiuti non riesce al condono non riesce a modificare significativamente nessuno di questi decreti peggiorati dal governo Berlusconi per altri iniziali dal governo Ciampi c'è un problema su questo anche rispetto all'attuale governo e a un'egemonia
Diciamo culturale
Che produce e quel sonno forse e punto e profondo secondo osservazione bisognerebbe svegliarsi per agire
Localmente o pensare globalmente rivendendo Fortunato noto Lorandi Legambiente
Per battuta verrebbe da dire le Regioni dovrebbero agire globalmente e pensare localmente dovrebbe essere quel tassello delle istituzioni che producono che a livello locale si pensi
Ma che si sia capaci diciamo dieci lire in modo organico che lo può fare e lo Stato del singolo Comune però se devo mettere un accento su una delle cose io direi ripensare prima di agire
Cioè in questo senso nel documento molto utile predisposto più di indirizzo c'è la prima parte che mi sembra che posti in poi troppo le regioni sul piano degli enti locali dei Comuni felice la parte lo stato all'arte regioni comunica la visione tradizionale io se devo porre un accento mentre di una regione nel senso del ruolo statale del ruolo nazionale
E lo dico completamente tanto che bisognerebbe riformare lo Stato in questo senso anche dal punto di vista delle Licci
Voi pensate a una certa diffidenza nel mondo ambientalista pensare acquista già negli scarichi fognari uno dei punti discriminanti sembra è quello se le Regioni possono meno derogare a determinati limiti
Io questo lo ritengo diciamo un l'arretratezza del nostro movimento non una una discriminante di fermezza
Le regioni in linea di massima è giusto che stante dei limiti diciamo che non si possono toccare per problemi di salute di salute
Poi è bene che i propri limiti diciamo di qualità i propri processi graduali di risanamento se li decidano regione per regione
E su questo poi maturino il consenso e anche la siamo a attivi in un meccanismo responsabilizzazione con gli elettori
Io penso che sia sbagliato ne facciamo le leggi con gli allegati a per capirci e sarà ancora più esplicito dalla balneazione alla legge meritiamo tutti questi allegati fanno finta di non ci capisce un accidente sono i inutilizzabili e poi diamo eternità ha una diciamo parte invece che invece necessità di tecniche innovazione ed economie di anche di tecniche di misurazione e anche di processi che partono da livelli diversi
Io ho fatto su questo l'esperienza della legge che è arrivata in porto alla commissione la prima legge ambientale che s'è conclusa in Commissione io anzi sollecito appelli perché diventi legge dello Stato vasca in aula
A maggio alla Camera entro l'estate potrebbe essere approvata anche al Senato la legge sul rumore non abbiamo evitando di mettere ogni allegato il limite cioè abbiamo cercato di
Limitare al minimo questi aspetti non tutti ovviamente le manate le Regioni quelli mi sono demandati a decreti governativi del tutto ovvio però abbiamo cercato di introdurre anche standards di qualità abbiamo detto che i Comuni che raggiungono vista andazzo vanno incentivati
Abbiamo detto che che a Onna Ente Ferrovie dello Stato che viola la le norme i livelli sull'inquinamento acustico non gli faccio la multa ma gli impongo il dieci per cento del bilancio sia destinato a risanamento acustico e così via cioè dobbiamo su questo responsabilizzare e la prevenzione il risanamento più per reprimere e sotto questo punto di vista allora c'è anche il grande del Reno delle manovre fiscali regionali
Cioè se riusciamo a pensare in questa grandi ideali calato Legambiente
Della diciamo manovra fiscale in senso ambientale calibrata sul piano regionale sapere cioè che non è un da Cell inutile non è è un orpello nella giunta ideologica che si fa ma anche quella funzione se c'ha quel significato che anche Legambiente dicembre mi sarei riavere
Nella misura in cui riesce a tradursi articolarsi sul territorio di attivare un diverso meccanismo di rapporto fra cittadino
E fisco credo che
Diciamo sotto questo punto di vista allora l'accento statale di un ruolo diciamo così anche sovranazionale
Vada posto rispetto alle regioni piuttosto che quello di ente locale invece accanto a questo ruolo bisogna per superare Papi localismo pensare a enti locali di seconda generazione qui il documento è molto udirono condivido totalmente la dove parla di quattro dimensioni e poi dopo di processi aggregativi da diverse realtà sono molto collega dice che significa Regione-Stato
E poi gli enti locali di seconda generazione non i Comuni e le Province ma i bacini di autorità di bacino i parchi di poli industriali le aree metropolitane e così via questo è un modo di aiutare un ripensamento dello Stato che è utile anche
Ma non solo a livello istituzionale ma chi circa una dimensione progressista del proprio agire politico grazie
Grazie a valere per questo intervento voglio dire va ad apprezzare anche in un esponente poi anche la sincerità cioè le cose che ho detto sul governo Dini che un Governo che per l'appunto lui ha votato credo che sono cose assolutamente inoppugnabili e soltanto perché un governo in animazione sospesa che uno non fa un frontale perché Ricci non sappiamo mai quanto dura quanto non dura però i segnali che vengono governo Dini a meno che non ci sia almeno questo Inc questa sceglie questa assunzione della vicenda dei fondi Gescal solo segnali retaggio fotogramma solamente piatto è in continuità con quanto di peggio c'era stato inciampi prima poi peggiorato a Berlusconi quand'essa ribadisce non c'è nessun segno di vita diciamo sul fronte che non interessa e che poi credo sia uno dei fronti su cui si caratterizza anche le possibilità di questo Paese diventare un potere un Paese un po'più civile più moderno detto questo l'intervento di Canzo era l'ultimo intervento abbiamo messo credo in cantiere e in campo molte riflessioni è cominciata la questione federalismo ma anche numerose riflessioni tematiche questi pressione saranno oggetto non sono ovviamente d'iniziativa di Legambiente e di quant'altri in questa campagna elettorale così brutta lo sottolineo ma anche ovviamente di confronto con le amministrazioni che dopo verranno elette
Credo per i fini per ritornare a una riflessione che ha attraversato molti interventi che l'andamento negativo
Della preparazione delle liste in questa campagna elettorale andamento negativo di questa campagna elettorale l'arretramento che abbiamo rispetto alla speranza di riforma
Che erano state suscitate dal dalla dalle elezioni dei sindaci nei grandi comuni la mancata risposta i terreni che anche assieme alle messe di alla Fuci abbiamo posto sul problema dei contrappesi per ruolo dei cittadini credo che francamente ci imporranno una riflessione diciamo sul da farsi in futuro perché per capire di quale strumentazione dotarsi per cercare in qualche maniera di influire su questi momenti i momenti elettorali che non sono per noi i momenti centrali della vita di un paese ma che esercitò una grande fu Enza e che è sbagliato che continua a procedere con delle metodologie con delle dinamiche con dei conti con un'assenza di contenuti che non fanno presumere niente di buono per il futuro
Grazie a tutti