Iran: la Commissione Diritti Umani del Senato incontra Taghi Rahmani, giornalista e attivista per i diritti umani in Iran. Intervista a Giulio Terzi di Santagata

Radio radicale siamo con il il senatore Giulio Terzi di Sant'Agata per parlare di Iran e in particolare di un incontro che c'è stato informale che c'è stato oggi tra in alcuni membri della Commissione
Per la tutela dei diritti umani e un dissidente iraniano che è il marito di una di una prigioniera politica in Iran
Alla all'incontro informale era presente anche un rappresentante di Amnesty International
E questo incontro informale però è stato molto importante perché ha permesso ai parlamentari italiani di apprendere no nuove informazioni su quello che è successo durante le proteste seguite all'assassinio di Mascia Mimì in Iran allora
Chiarita ascoltato e e soprattutto che situazione gli ha rappresentato dell'Iran abbiamo incontrato tagli di Ramadi e che il marito Dinagat Mohammadi
Tagli un giornalista esiliato politico ha lasciato lì grande quando la moglie è stata arrestata alla moglie
Naga S
è stata insignita poche settimane fa del premio Nobel
Premio Nobel con la motivazione del sua azione straordinaria per la difesa libertà delle donne la libertà e alla dignità delle donne della libertà in tutto il mondo
Quindi una figura simbolo simbolo che si batte per i diritti umani per liberare il suo popolo dal questa feroce Issime la repressione da parte del regime
Combatte contro la pena di morte combatte contro le incarcerazione in massa dissidenti politici chiuso dalla tortura
E il marito
A Roma in queste ore fatto un'audizione alla Camera dei deputati ha avuto la possibilità di un incontro al Senato con i membri della commissione straordinaria per i diritti umani
Presieduta dalla senatrice Pucciarelli Polito Senatore sensi che ha partecipato anche Lupi Prato membro d'ufficio di presidenza dalla commissione sono uscite
Delle cose di grande interesse perché partecipato ma credo anche per per il parlamento il genere per Parlamento italiano per l'azione che stiamo svolgendo tutto tutto il mondo ma soprattutto per quanto riguarda l'Iran il uno dei paesi dove le condizioni dei diritti umani del libertà fondamentali
Le condizioni dalla sicurezza e le gravissime violazioni del diritto internazionale il regime sta perpetrando sappiamo che la stanno creando in Medioriente sappiamo bene che il grande e dietro ed è anzi parte attiva parte dal testamento dalla logistica dell'aiuto dell'armamento ad Hamas
è sicuramente stato coinvolto nell'attacco genocida Rio al popolo ebreo allo Stato d'Israele
Ecco le cose che abbiamo preso in questo incontro sono di particolare significato soprattutto per un per un motivo
Quello che
Chi sostiene gran parte della popolazione che non ne può assolutamente più da vicino nuove modificare le cose vuole essere trattata
Degnamente anziché essere oggetto di una repressione così disastrose terribile oramai da tantissimi anni per tutto il periodo khomeinista
Sì si aspetta da parte dei Paesi europei che l'Unione europea da parte di tutti i Paesi occidentali un cambio di paradigma
Una completamente diverso atteggiamento una diversa evidenza e sì dovrebbe dare ad avviso i tagli del nostro interlocutore di questa di questa mattina
Una completa di densa una completa priorità gli si deve assolutamente evitare al tema dei diritti umani e dell'utilizzo atroce dalla pena capitale dall'impiccagioni dalle torture
Della reclusione di tanti
Obietta il tanti prigionieri politici praticamente
E ed ha fatto una cifra
Che ha fatto
Pagliacciate tutti coloro che che ascoltavano
Un paio d'anni fa durante nel pieno della sollevazione popolare inoltre duecento città iraniane sollevazione che continua attacco continuo danni e che continua ad esprimersi
Nel pieno della sollevazione in solo cinque giorni in duecento città iraniane
Sono stati giustiziati cinquecento prigionieri
Mille cinquecento prigionieri mille cinquecento prigionieri politici li avevano arrestati più di venti mila queste sono cifre che poi corrispondono osservo io
Anche a alle rilevazioni del consiglio nazionale dell'assistenza iraniana guidato da Mariano Racioppi
E sono cifre che però sono state ritenute
Da dal nostro lettore questa mattina nel commentare l'azione soprattutto svolta dalla dalla
Dal premio Nobel Max
Ecco le volevo chiedere questo il il match valido dal premio Nobel a
Dato dei consigli alle autorità agli la politica europea agli attivisti per i diritti umani su come muoversi nei confronti del regime assolutamente seria rivolta degli appelli che non esiterei a definire ancora
L'appello a informare la popolazione renderla giorno per giorno capace di di sapere di poter ascoltare certo
Ci sono delle limitazioni enormi e dicevo che la la la cosa
Quindi estremo interesse
E che queste esecuzioni di mille cinquecento persone fra le venti mila arrestate in quel periodo di soli cinque giorni
Sono avvenute proprio mentre c'era stato un completo blackout di internet che ha acconsentito alle autorizzato isolare praticamente tutto il Paese
Dall'esterno del mondo e fra le stesse Province iraniane e quindi di lavorare nella totale oscurità dalla conoscenza internazionale per conoscenza da parte della stessa centri restava ribellando
Quindi l'appello è informatici utilizzati tutti i canali possibili su internet sulle televisioni sulle radio che sono disponibili che possono bypassare questa censura terribile
Del regime continuate voi occidentali e voi europei a mantenere questi rapporti
Ai formare e ad essere soprattutto molto più attiva
Un altro atto osservazione che ha fatto e che
Mi ha colpito personalmente perché e da anni che
Un gruppo di un ampio gruppo anche il amici radicali del partito radicale che è straordinariamente impegnato su questi temi ma anche la mia forza politica con la quale continuiamo questo lavoro di grande sensibilizzazione della
Del degli degli enti dell'entità parlamentare straniere sulla questione dei diritti umani e lo Stato di diritto ecco sotto tutto questo
Anche lui anche una persona che sta soffrendo personalmente sua moglie rinchiusa oramai da anni condizioni di salute molto precaria nella prigione terribile che esista attenere alla prigione dieci
La necessità che anche qui ci sia un completo cambio di marcia in di enfasi
Sulla necessità che le politiche estere dei paesi occidentali siano incentrate in modo massiccio sul l'esigenza sulla richiesta sulla necessità e le condizionalità il rispetto dei diritti umani cambi completamente
Di sistema che ci possa essere veramente un diversa consapevolezza si è stato anche oggi il nostro interlocutore
Osservato quello che in tanti lamentiamo da moltissimo tempo cioè che nei confronti dell'Iran aveva sempre fatto ampiamente premino le considerazioni di natura economica
E la politica estera ha continuato in quel modo estiva il vediamo adesso
Quante sono le conseguenze negative di questo approccio dell'Occidente in particolare l'Unione europea
A
La tua ha portato a ha subito che sta subendo a causa di uno sbilanciamento completo da una considerazione basata sul esigenza di di far rispettarla dignità umana i Paesi come l'Iran
La sua ultima questione quando le autorità italiane hanno incontrato dei dissidenti uteri Foggia di politici iraniani in qualche caso l'Iran ha chiesto conto
All'Italia di questi incontri allora non lo fanno più pensate che lo facciano ancora proprio in un momento come questo come aveva trovato queste uscite dell'autorità e bisogna
Ma non sono non hanno rilevanza perché noi siamo un Paese libero come tutti gli altri Paesi che sono dotati di un democrazia basata sullo stato di diritto sul sistema parlamentare
Dal democrazia americana democrazie europee ma anche molte altri paesi a molti altri Paesi nel mondo tutti tutti i continenti
La ci sono delle posizioni di governo che devono rientrare nel solco delle norme della correttezza della prassi dalle relazioni diplomatiche ma intendiamoci anche in queste prassi in queste norme nulla vieta anzi il trattato
I trattati dell'unione europea
Prevedono l'obbligo per gli stati membri mi pare che si è l'articolo due l'articolo ventuno del trattato nell'Unione Europea prevedono che il rispetto dello Stato di diritto di dirlo dei diritti umani e delle libertà fondamentali così come lo prevede la nostra Costituzione d'altra parte
Siano
Una delle priorità più elevate
Nei rapporti internazionali degli stati membri dell'istituzione europea
Quindi i nostri interlocutori che non seguono ore sono in forte violazione di questi impegni internazionali fra l'altro contrattati che loro paesi spesso hanno ratificato sanno benissimo
Che è un dovere è una responsabilità
Di tutti gli sistema Paese dal dai governi ai Parlamenti di occuparsi di questa di questa mattina ed è fondamentale
Perché non solo perché siamo legati da questi principi che di carattere giuridico normativo ma anche perché è nella stessa natura dell'identità italiana più grazie
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci dato conto di questo incontro informale della Commissione
Per l'apertura diritti umani qui al Senato con questo dissidente iraniano che ha rivelato tanti particolari poco conosciuti delle proteste
Diritti più di un anno fa ringrazio il senatore Giulio Terzi di Sant'Agata Grazioli e la ringrazio o